1

Apprendere dall'esperienza

Gli assunti di base:

natura, caratteristiche del modello proposto per l’apprendimento dall’esperienza

nella formazione professionale

2

Perché sul lavoro...

• In situazione • In modo informale• Attraverso l'esperienza...• e l'imitazione

La maggior parte degli apprendimenti significativi avviene

3

Perchè funziona ?

Pro

• Semplice e poco costosa• Bene integrata nel lavoro quotidiano• Non richiede formatori professionisti• Efficace per ruoli e processi semplici• E anche per ruoli manageriali

4

Perchè non funziona ?

Contro

• Tradizionalista: ostacola l’innovazione• Conflitti tra anziani e giovani• Insegna anche competenze e atteggiamenti negativi• Inadatta quanso dervono saperi di base complessi• Lacunosa e incompleta perché dipende dalle casualità

operative• Spesso demotivante per chi insegna

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Il problema

È possibile sviluppare i pregie limitare i difetti

dell'apprendimento situatoin un contesto di formazione finanziata ?

6

1. Modelli culturali e ruoli professionali dei formatori2. Metodologie e processi formativi3. Sitemi di controllo e procedure amministrative4. Volontà politica

Si può

Superando quattro difficoltà relative a:

Storicamente la mancata soluzione di questi nodi ha prodotto una sostanziale sfiducia tra le parti sociali e nella pubblica amministrazione che ha impedito allaformazione finanziata di uscire delle aule

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Due culture

Saperi disciplinari, universali e decontestualizzati

Saperi integrati, finalizzati, localizzati

Mondo

Scuola

8

Specificità

Lo specifico della Formazione professionale consiste nel presidio professionale del

modello culturale delle metodologie e delle pratiche

dell'apprendimento situato

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In pratica

Un gruppo di allievi sono impegnati a raggiungereun obiettivo comune

Vero, non simulato

Supportati da uno o più formatori

In un contesto di valutazione basato suevidenze formative

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Governare il sistema

• In un sistema finanziato le agenzie di formazione agiscono in un contesto determinato da scelte di tipo politico.

• Le modalità di governo del sistema sono determinati per orientare le scelte delle agenzie formative

• Obiettivi, risorse, modalità di verifica, sistema premiante ruoli professionali, retribuzioni, condizioni materiali lavoro ecc. dipendono da queste scelte

• L'applicabilità e l'efficacia del modello dipendono in modo determinate dalla capacità di creare regole del gioco coerenti con esso

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I ruoli dei formatori cambiano

Il Progettistadeve centrare la sua attenzione sui processi reali di lavoro e non sulle discipline, sui ruoli o sulle singole persone.

Il Tutor-formatoreche che presidia le metodologie didattiche e ha la responsabilità operativa complessiva dei progetti formativi. Ruolo gestionale e formativo

Il Tutor aziendaleche presidia prevalentemente la pratica operativa in azienda e non necessariamente è un esperto di metodologie didattiche

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Il ruolo cruciale

1. Il ruolo più importante è quello del tutor-formatore che assume compiti e responsabilità di natura dirigenziale e richiede una competenze professionale di alto profilo.

2. Questa figura non è in alcun modo equiparabile a quella del tutor d’aula.

3. Deve padroneggiare a fondo le metodologie di formazione situata, guidare l’azione del tutor aziendale, presidiare la valutazione degli apprendimenti, monitorare l’intero intervento e decidere le modifiche in itinere.

4. Deve essergli attribuita una responsabilità di tipo professionale (tecnica + etica + legale)