Appello Finale Fior

6
14 MAGGIO 2014 V EDIZIONE DEL PREMIO AMBIENTALISTA IL MONITO DEL GIARDINO DEDICATA ALLE FONTI RINNOVABILI, ALL’EFFICIENZA ENERGETICA E AL RISPARMIO “DALLA NATURA ALLA NATURA, CON ENERGIA” APPELLO Per il rilancio delle energie rinnovabili chiediamo un impegno del Governo italiano e obiettivi vincolanti per l’Europa Il pericolo è già sotto i nostri occhi: non possiamo far finta di niente. Piogge simili a quelle monsoniche, alluvioni e frane sempre più devastanti, rischio idrogeologico in crescita minano la nostra sicurezza. Ma questa minaccia può e deve essere arginata. Per garantire la stabilità climatica, l’IPCC, la task force scientifica dell’ONU, ha proposto ai governi un taglio drastico e rapido delle emissioni clima- alteranti, mentre l’Unione europea sta per decidere gli obiettivi al 2030 di riduzione delle emissioni dei gas clima-alteranti (40 per cento rispetto al 1990) e di aumento del ricorso alle fonti rinnovabili (almeno al 27 per cento). Alla luce di questi fatti, i giurati e tutti i vincitori del premio ambientalista Il Monito del Giardino, in primis quelli dell’edizione 2014 sul tema “Dalla Natura alla Natura, con energia”, chiedono al nostro Governo un’azione coraggiosa che, attraverso lo sviluppo delle rinnovabili, dell’efficienza energetica e della chimica verde, ci avvicini al traguardo dell’80 per cento di taglio delle emissioni necessario per il 2050. Essi, inoltre, sottoscrivono la richiesta avanzata da numerosi ministri dell’Ambiente europei di rendere vincolanti, Paese per Paese, gli obiettivi che verranno stabiliti. Liberarci dal dominio dei combustibili fossili, vale a dire dall’illusione dell’energia a basso costo monetario (in realtà fortemente sovvenzionata oltre che ad alto costo ambientale), non serve solo a proteggere la Natura ma è una condizione necessaria per sostenere la sfida dell’innovazione tecnologica e rilanciare economia e occupazione. I Paesi e le aziende che hanno già fatto questa scelta – ad esempio la Danimarca, che quest’anno è uno dei sei premiati dal Monito del Giardino – ne hanno tratto benefici importanti in termini di competitività, fatturato, posti di lavoro e risparmio. L’Italia, con il 22 per cento di imprese (dato Unioncamere) che dal 2008 hanno investito in tecnologie green per ridurre l’impatto ambientale e risparmiare sui consumi, ha tutte le carte in regola per giocarsi la partita.

Transcript of Appello Finale Fior

  • 14 MAGGIO 2014 V EDIZIONE DEL PREMIO AMBIENTALISTA IL MONITO DEL GIARDINO DEDICATA ALLE FONTI RINNOVABILI,

    ALLEFFICIENZA ENERGETICA E AL RISPARMIO DALLA NATURA ALLA NATURA, CON ENERGIA

    APPELLO

    Per il rilancio delle energie rinnovabili chiediamo un impegno del Governo italiano e obiettivi vincolanti per lEuropa

    Il pericolo gi sotto i nostri occhi: non possiamo far finta di niente. Piogge simili a quelle monsoniche, alluvioni e frane sempre pi devastanti, rischio idrogeologico in crescita minano la nostra sicurezza. Ma questa minaccia pu e deve essere arginata. Per garantire la stabilit climatica, lIPCC, la task force scientifica dellONU, ha proposto ai governi un taglio drastico e rapido delle emissioni clima-alteranti, mentre lUnione europea sta per decidere gli obiettivi al 2030 di riduzione delle emissioni dei gas clima-alteranti (40 per cento rispetto al 1990) e di aumento del ricorso alle fonti rinnovabili (almeno al 27 per cento). Alla luce di questi fatti, i giurati e tutti i vincitori del premio ambientalista Il Monito del Giardino, in primis quelli delledizione 2014 sul tema Dalla Natura alla Natura, con energia, chiedono al nostro Governo unazione coraggiosa che, attraverso lo sviluppo delle rinnovabili, dellefficienza energetica e della chimica verde, ci avvicini al traguardo dell80 per cento di taglio delle emissioni necessario per il 2050. Essi, inoltre, sottoscrivono la richiesta avanzata da numerosi ministri dellAmbiente europei di rendere vincolanti, Paese per Paese, gli obiettivi che verranno stabiliti. Liberarci dal dominio dei combustibili fossili, vale a dire dallillusione dellenergia a basso costo monetario (in realt fortemente sovvenzionata oltre che ad alto costo ambientale), non serve solo a proteggere la Natura ma una condizione necessaria per sostenere la sfida dellinnovazione tecnologica e rilanciare economia e occupazione. I Paesi e le aziende che hanno gi fatto questa scelta ad esempio la Danimarca, che questanno uno dei sei premiati dal Monito del Giardino ne hanno tratto benefici importanti in termini di competitivit, fatturato, posti di lavoro e risparmio. LItalia, con il 22 per cento di imprese (dato Unioncamere) che dal 2008 hanno investito in tecnologie green per ridurre limpatto ambientale e risparmiare sui consumi, ha tutte le carte in regola per giocarsi la partita.

  • PROPOSTO dal comitato scientifico-giuria del Premio ambientalista Il Monito del Giardino composto da: Gianpiero Maracchi, climatologo (presidente), Marco Mancini, ricercatore (segretario scientifico), Riccardo Monni, giornalista (segretario organizzativo), Marcella Antonini, segretaria generale Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron; Riccardo Basosi, docente di Chimica; Lorenzo Becattini, presidente di Toscana Energia; Donatella Carmi, presidente del FILE; Francesco Ferrini, docente Agraria; Romano Giglioli, docente di Ingegneria; Giuseppe Grazzini, docente di Ingegneria; Mauro Lombardi, docente di Scienze Economiche; Sofia Mannelli, presidente Chimica Verde Bionet; Elena Marzili, consigliere Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron; Saverio Mecca, direttore dipartimento Architettura; Simone Orlandini, docente di Agraria; Pia Pera, giornalista e scrittrice; Mariachiara Pozzana, architetto del paesaggio; Giannozzo Pucci, editore dellEcologist italiano; Massimo Venturi Ferriolo, docente di Estetica; SOTTOSCRITTO da (in ordine cronologico): Giovanni Sartori, politologo; Nalini Nadkarni, ecologa forestale; Robert Costanza, economista; Tony Allan, geografo; Majora Carter, comunicatrice; Aaron Wolf, geografo; Luigi Biggeri, statistico; Pasquale Steduto, vicedirettore del dipartimento Terra e Acqua FAO; Pier Luigi Rossi Ferrini, ematologo; Stefano Merlini, costituzionalista; Francesco Ferrante, politico, vicepresidente Kyoto Club; Simone Togni, presidente ANEV; Rosalba Giugni, presidente Marevivo; Gianfranco Bologna, direttore scientifico WWF Italia; Amnon Barzel, naturalista e storico dellarte; Giuseppe Onufrio, direttore Greenpeace Italia; Alberto Tesi, Rettore Universit di Firenze, Daniele Lombardi, pianista e compositore, Fulco Pratesi presidente onorario WWF Italia; Marco Vichi, scrittore; Sergio Staino, illustratore; Enrico Brugnoli, direttore dipartimento Ambiente del CNR; Francesco Loreto, direttore dipartimento Agroalimentare del CNR; Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani; Agostino Re Rebaudengo, presidente di AssoRinnovabili; Vincenzo Vizioli, presidente Associazione Italiana Agricoltura Biologica; Giovanni Battista Zorzoli, presidente del Coordinamento FREE; Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente della Camera e presidente di Symbola; Edo Ronchi, presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile ed ex ministro dell'Ambiente; Mario Salomone, presidente della FIMA, Federazione Italiana Media Ambientali; Carlo Sisi, storico dellarte, presidente del Museo

  • Marino Marini di Firenze; Sergio Givone, docente di estetica, assessore alla Cultura del Comune di Firenze; Vittorio Cogliati Dezza, presidente Legambiente; Cristina Acidini, soprintendente per il Polo Museale Fiorentino; Riccardo Ventrella responsabile comunicazione e marketing Teatro della Pergola; Valerio Aiolli, scrittore; Giuliano Scabia, scrittore, drammaturgo; Giulia Maria Mozzoni Crespi, fondatrice e presidente onorario del FAI; Marco Giorgetti, direttore generale della Fondazione Teatro della Pergola, Giuliano Montaldo, regista; Francesco Margiotta Broglio, giurista, presidente della Commissione di Conciliazione tra gli Stati dellUnesco; Mojmir Jezek, illustratore-pittore; Matteo Monni, vicepresidente Itabia; Riccardo Valentini, docente di Scienza dellambiente forestale; Giampiero Sammuri, presidente della FederParchi; Vincenzo Ferrara, climatologo dellEnea; Marialina Marcucci, imprenditrice; Fabia Bellofatto, agronoma; Giancarlo Cauteruccio, regista e autore teatrale; Carlo Alberto Graziani, giurista, docente di Diritto Privato; Franco Ferrarotti, sociologo e scrittore; Salvatore Niffoi, scrittore barbaricino; Gioia Costa, critica e autrice teatrale; Alexander Lonquich, musicista; Marcello Colocci, fisico; Bianca Maria Bruno, direttrice di Lettera Internazionale; Jin Ju, pianista; Michele Rak, sociologo dellArte e della Letteratura, membro della Commissione europea per lidentit del patrimonio culturale; Gianvito Mastroleo, presidente della Fondazione Di Vagno; Mario Catania, deputato, ex ministro per le Politiche agricole, alimentari e forestali; Simonetta Monechi, paleontologa; Carlo Sorrentino, docente di sociologia dei processi culturali e comunicativi; Luca Mercalli, presidente Societ Meteorologica Italiana; Patrizia Asproni, presidente Fondazione Industria e Cultura; Andrea Cantini, docente di Logica Universit Firenze; Francesco Ventura, ordinario di Urbanistica Universit Firenze; Renato Palma, psicoterapeuta; Andrea Ponsi, architetto; Lucia Baldini, fotografa; Tonino Pieri, endocrinologo; Andrea Segr, presidente di Last Minute Market e coordinatore della task force del ministero dellAmbiente contro lo spreco alimentare; Giovanni Ferratini, Fondazione Remo Orseri per la collaborazione culturale fra i popoli; Elena Fumagalli, docente di Storia dellarte moderna; Massimo Ceruso, chirurgo; Enrico Bonari, docente di agronomia alla Scuola SantAnna di Pisa; Marzia Pieri, docente di Storia del Teatro allUniversit di Siena; Vito Pignatelli, responsabile del coordinamento tecnologie biomasse e bioenergie

  • dellEnea; Chiara Tonelli, architetto specializzato nelledilizia a basso impatto energetico e ambientale; Filippo Palombini, imprenditore agro-zootecnico; Biancamaria Castellucci, ortodontista infantile; Paolo Nannipieri, direttore del dipartimento di Scienze delle produzioni agroalimentari e dellambiente Universit Firenze; Paola Greco, ostetrica; Lucia Mascalchi, storica dellarte; Paolo Anselmi, vicepresidente GfK Eurisko; Roberto Capucci, creatore di moda, presidente della Fondazione Roberto Capucci; Enrico Minio, direttore della Fondazione Roberto Capucci; Carla Fracci, toile; Maurizio de Giovanni, scrittore giallista; Loriano Macchiavelli, scrittore giallista; Maurizio Cacopardo, scrittore giallista; Massimo Carlotto, scrittore giallista; Valerio Calzolaio, saggista, critico letterario; Saverio Lastrucci, dottore forestale paesaggista e direttore Fondazione Bardini e Peyron; Elisabetta Cerbai, docente universitaria, responsabile del Rettorato per la ricerca scientifica; Stefano Mancuso, docente di arboricoltura; Raffaello Giannini, docente universitario; Matteo Barbari, docente universitario; Alberto Di Cintio, docente universitario; Marina Clauser, curatrice orto botanico Universit degli Studi di Firenze; Luciana Chiostri, storica dellarte; Ada Baldi, assegnista; Giada Brandani, assegnista; Giulio Benedetti, imprenditore; Marina Nunzi, psicologa; Enrico Gatta, giornalista; Francesca Biffi, giornalista; Carmelina Rotunda, giornalista; Elena Dini, insegnante; Maria Cristina Marchi Manetti, giardiniera; Martin Russell, missionario; Francesca Russell, missionaria; Paolo Paladini, libero professionista; Anna Senesi, pensionata; Laura Vannini, pensionata; Elide Nuti, pensionata; Umberto Moretti, pensionato; Giampaolo Morandi, pensionato; Graziella Glosi, pensionata; Manuela Pacciani, pensionata; Daniele Tempesti, pensionato; Giovanna Cortini, pensionata; Alessandra Bernocchi, pensionata; Susan Mazza, pensionata; Roberto Di Leo, pensionato; Federico Guasconi, pensionato; Enrico De Maio, pensionato; Janaina Moroni, studentessa; Gabriele Ferrini, studente; Anila Ismaila, studentessa; Michael Nieri, studente; Nikolas Martini Di Cigala, studente; Francesca Margheri, studentessa; Isabella Posarelli, studentessa; Tommaso Granieri, studente; Irene Lonti, studentessa; Giulia Bagni, studentessa; Alessia Borgonovi, studentessa; Claudio Cossu, studente; Alessandro Fiore, studente; Simone Massenzio, studente; Mauriho Degli Innocenti, studente;

  • Lily Letassy, studentessa; Gianmarco Mirabella, studente; Chiara Aufieri, studentessa; Federico Trotta, studente; studente; Martina Pirani, studentessa; Federica Lipez, studentessa; Eugenia Travina, studentessa; *

    -------------------------------------------------

    * Firme al 16 maggio