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TAOBUK - TAORMINA INTERNATIONAL BOOK FESTIVAL VIII^ EDIZIONE “R I V O L U Z I O N I” Dal 23 al 27 giugno a Taormina La letteratura incontra lo spettacolo al Teatro Antico di Taormina: Amos Oz, Elizabeth Strout, Dario Argento, Sergio Castellitto, Carmen Consoli, Paola Cortellesi, Anna Valle e Stefano Bollani con l’Orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania per la serata inaugurale trasmessa su Rai 2 Tra gli altri ospiti del festival: Fernando Savater, Catherine Dunne, Madeleine Thien, Rawi Hage, Asli Erdogan, Jamileh Kadivar, Edgar Morin La fascinazione delle parole che si fonde con quella dei luoghi, la bellezza di una meta unica al mondo che diviene non sfondo ma parte integrante di una proposta in cui l'arte in tutte le sue declinazioni si fa assoluta protagonista: è Taobuk, il Festival Internazionale di Letteratura di Taormina, ideato e diretto da Antonella Ferrara. Taobuk da otto anni raccoglie l'eredità di una terra che è stata rifugio prediletto di tanti protagonisti della scena artistica, letteraria e cinematografica, da due anni la sua realizzazione beneficia del sostegno dell’Assessorato del Turismo dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana, nell’ambito del Programma Sensi Contemporanei dell’Agenzia per la Coesione Territoriale. RIVOLUZIONI Al centro di Taobuk, come la prima delle Muse, la letteratura: come ogni anno, l'intera rassegna si sviluppa a partire da un tema centrale attorno al quale sono chiamati a dibattere i maggiori protagonisti della scena culturale internazionale e italiana. E quale miglior tema, per pagare un tributo a un 2018 che è quanto mai anno di grandi anniversari delle rivoluzioni? Il 2018 è l’anno in cui ricorrono gli anniversari della scomparsa di Bob Kennedy, Mahatma Gandhi e Martin Luther King; il centenario dalla nascita di Nelson Mandela; l’anniversario della Carta dei Diritti dell’Uomo e della Costituzione Italiana; il cinquantesimo anniversario dai moti del Sessantotto. La storia dell'umanità è costellata da trasformazioni che ne hanno determinato il progresso, il rinnovamento. Ma rivoluzioni sono anche i piccoli cambiamenti che quotidianamente influenzano le nostre esistenze, preludio di ben altri radicali mutamenti della Grande Storia. L'ottava edizione del Festival, a Taormina dal 23 al 27 giugno, si propone dunque di indagare nei desideri e nelle pulsioni individuali che si fanno propulsori di grandi e piccole metamorfosi. ‘Rivoluzioni’ è un interrogativo sul senso della proiezione di sé nella vita e nei progetti, scandagliare una realtà che si fa sogno, disegno, intenzione politica, movimento sociale, prassi dell’Utopia, a volte capace di farsi pratica politica. Perché cambiare è possibile. Anzi, necessario. Il festival rappresenta la summa dell'eccellenza siciliana in termini di eventi di richiamo, sarà perciò il valore aggiunto dell’estate di Taormina. E il tema ‘rivoluzioni’ si sposa con l’animo della nostra regione attraversata nel corso della storia da continui mutamenti. Penso ai Vespri Siciliani contro la dominazione francese. Penso alla rivoluzione legalitaria che furono in grado di innescare Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, due eroi siciliani che rientrano in un pantheon di miti che con il loro coraggio hanno scritto la storia, giganti come Gandhi, Martin Luther King e Mandela. E Taobuk con i suoi ospiti provenienti dal mondo del giornalismo, della letteratura, della società civile e della politica saprà sviscerare l’essenza della rivoluzione che arde grazie alla sacra fiamma della cultura che festival di questo livello riescono ad alimentare. On. Sandro Pappalardo, Assessore Regionale del Turismo Sport e Spettacolo

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TAOBUK - TAORMINA INTERNATIONAL BOOK FESTIVAL VIII^ EDIZIONE

“R I V O L U Z I O N I” Dal 23 al 27 giugno a Taormina

La letteratura incontra lo spettacolo al Teatro Antico di Taormina:

Amos Oz, Elizabeth Strout, Dario Argento, Sergio Castellitto, Carmen Consoli, Paola Cortellesi, Anna Valle e Stefano Bollani

con l’Orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania

per la serata inaugurale trasmessa su Rai 2

Tra gli altri ospiti del festival:

Fernando Savater, Catherine Dunne, Madeleine Thien, Rawi Hage, Asli Erdogan, Jamileh Kadivar, Edgar Morin

La fascinazione delle parole che si fonde con quella dei luoghi, la bellezza di una meta unica al mondo che diviene non

sfondo ma parte integrante di una proposta in cui l'arte in tutte le sue declinazioni si fa assoluta protagonista: è Taobuk, il Festival Internazionale di Letteratura di Taormina, ideato e diretto da Antonella Ferrara. Taobuk da otto anni raccoglie l'eredità di una terra che è stata rifugio prediletto di tanti protagonisti della scena artistica,

letteraria e cinematografica, da due anni la sua realizzazione beneficia del sostegno dell’Assessorato del Turismo dello

Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana, nell’ambito del Programma Sensi Contemporanei dell’Agenzia per la

Coesione Territoriale.

RIVOLUZIONI Al centro di Taobuk, come la prima delle Muse, la letteratura: come ogni anno, l'intera rassegna si sviluppa a partire da

un tema centrale attorno al quale sono chiamati a dibattere i maggiori protagonisti della scena culturale internazionale

e italiana. E quale miglior tema, per pagare un tributo a un 2018 che è quanto mai anno di grandi anniversari delle rivoluzioni? Il 2018 è l’anno in cui ricorrono gli anniversari della scomparsa di Bob Kennedy, Mahatma Gandhi e Martin

Luther King; il centenario dalla nascita di Nelson Mandela; l’anniversario della Carta dei Diritti dell’Uomo e della

Costituzione Italiana; il cinquantesimo anniversario dai moti del Sessantotto. La storia dell'umanità è costellata da

trasformazioni che ne hanno determinato il progresso, il rinnovamento. Ma rivoluzioni sono anche i piccoli cambiamenti

che quotidianamente influenzano le nostre esistenze, preludio di ben altri radicali mutamenti della Grande Storia.

L'ottava edizione del Festival, a Taormina dal 23 al 27 giugno, si propone dunque di indagare nei desideri e nelle pulsioni individuali che si fanno propulsori di grandi e piccole metamorfosi. ‘Rivoluzioni’ è un interrogativo sul senso

della proiezione di sé nella vita e nei progetti, scandagliare una realtà che si fa sogno, disegno, intenzione politica,

movimento sociale, prassi dell’Utopia, a volte capace di farsi pratica politica.

Perché cambiare è possibile. Anzi, necessario.

Il festival rappresenta la summa dell'eccellenza siciliana in termini di eventi di richiamo, sarà perciò il valore aggiunto dell’estate di Taormina. E il tema ‘rivoluzioni’ si sposa con l’animo della nostra regione attraversata nel corso della storia da continui mutamenti. Penso ai Vespri Siciliani contro la dominazione francese. Penso alla rivoluzione legalitaria che furono in grado di innescare Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, due eroi siciliani che rientrano in un pantheon di miti che con il loro coraggio hanno scritto la storia, giganti come Gandhi, Martin Luther King e Mandela. E Taobuk con i suoi ospiti provenienti dal mondo del giornalismo, della letteratura, della società civile e della politica saprà sviscerare l’essenza della rivoluzione che arde grazie alla sacra fiamma della cultura che festival di questo livello riescono ad alimentare. On. Sandro Pappalardo, Assessore Regionale del Turismo Sport e Spettacolo

Taobuk è un evento qualificante che dà spazio al libro, strumento di riflessione personale e collettiva, tanto più nella funzione di bene culturale e in particolare nella dimensione di raccolta libraria. In ragione di ciò, l'Assessorato regionale ai Beni Culturali ha dato il suo contributo per la Mostra di Libri Antichi e di Pregio curata dalla Biblioteca Regionale di Messina e Parco Archeologico di Naxos. Quanto al tema dell’edizione 2018, la storia delle idee ci insegna che tutte le grandi Rivoluzioni muovono da libri, o sui libri hanno costruito una loro legittimazione culturale ex post. Sebastiano Tusa, Assessore regionale dei Beni culturali e dell'Identità siciliana

Sempre più stretto, sinergico, direi necessario, si fa il legame tra il festival del libro di Taormina e gli albergatori della città. Un rapporto la cui finalità non è più soltanto di natura logistica, né esclusivamente inerente alla promozione della regina del turismo siciliano. La collaborazione con Taobuk è infatti andata ben oltre, in un'identificazione di scopi e intenti, che è culturale tout court. Italo Mennella, Presidente Albergatori Taormina

La Città di Taormina e la sua Amministrazione è vicina a Taobuk fin dalla prima ora; una sinergia che si è tradotta in un’osmosi totale e proficua. Le otto edizioni sono state sostenute e supportate per garantire la continuità e lo sviluppo sempre maggiore di una manifestazione di livello autenticamente internazionale che ben rappresenta e valorizza il brand mondiale di Taormina Eligio Giardina, Sindaco di Taormina

Rafforziamo la partnership con Taobuk, riportando la nostra Orchestra sul palcoscenico di Taormina per mettere in valore il brand internazionale del Teatro, che è patrimonio unico per la Sicilia, a fianco di un festival che produce ricchezza e cultura. Anche questa è una scelta strategica e "rivoluzionaria" che unisce la tradizione con il cambiamento. Roberto Grossi, Sovrintendente Teatro Massimo Bellini di Catania

Con grande emozione abbiamo anche quest’anno il privilegio di accogliere a Taormina alcune delle voci più autorevoli del nostro tempo e celebrare così il ritorno al potere e alle fascinazioni della parola, pura e assoluta. La letteratura è ancora protagonista in connubio con le altri arti, in una cornice privilegiata che è la città di Taormina, luogo millenario di cultura e bellezza. Fiorisce così un dialogo tra le Muse ed un eclettismo che discende proprio dall’essere Taormina fulgido esempio della forma mentis mediterranea, vocata storicamente e geograficamente a farsi crocevia di civiltà e, per facile traslato, anche di linguaggi. Il livello alto della proposta culturale diventa così autenticamente trasversale, ampliando i destinatari e i fruitori cui si rivolge. L’edizione 2018 dedica in particolare un ragionamento al tema delle Rivoluzioni e alla fenomenologia stessa del cambiamento, spinta propulsiva in seno alla storia degli uomini e delle civiltà, vero filo conduttore della manifestazione. Antonella Ferrara, Presidente e direttore artistico TAOBUK AWARDS La serata inaugurale si riconferma un appuntamento imperdibile: lo spettacolare Teatro Antico di Taormina sabato 23 giugno alle 20.30 sarà palcoscenico dei Taobuk Awards, riconoscimenti d'eccellenza nel campo della letteratura e delle

arti. I Taobuk Awards for Literary Excellence sono assegnati per questa edizione ad Amos Oz, scrittore e saggista

israeliano già Premio Principe de Asturias de las Letras e Premio Carical Grinzane, e all’autrice Premio Pulitzer Elizabeth Strout, per il particolare filo con cui hanno saputo intrecciare, nella scrittura, vita personale e rivoluzioni, rivestendo

vicende private di un valore assoluto e universale. E ancora tanto spettacolo con l’attrice, autrice, sceneggiatrice e

cantante Paola Cortellesi e il regista Riccardo Milani; con il maestro Dario Argento che riceverà il Taobuk Award alla Carriera; l’attore, sceneggiatore e regista Sergio Castellitto; l’attrice Anna Valle e il regista Ulisse Lendaro. Il Teatro

verrà inondato da suggestiva musica grazie alla collaudata sinergia stretta da Taobuk con il Teatro Massimo Bellini di Catania, partner del Festival per la serata inaugurale, che sarà presente sul palco con la sua Orchestra, diretta per

l’occasione da Paolo Silvestri. Una trascinante colonna sonora accompagnerà tutta la serata, arricchita dagli interventi

della cantantessa Carmen Consoli e del soprano Donata D’Annunzio Lombardi, fino al concerto finale del pianista

Stefano Bollani che, dopo aver ritirato il Taobuk Award alla Carriera, si esibirà con l’Orchestra in Rapsodia in blu di

Gershwin e Concerto Azzurro.

La serata sarà condotta dal giornalista del Tg1-RAI Alessio Zucchini e da Antonella Ferrara, presidente di Taobuk. Danno

il proprio contributo al format della serata gli autori Federico Zatti e Valerio Callieri, il regista Stefano Sartini, il direttore

della fotografia Gianluca Fiore e il direttore di scena Sara Scotti. Una grande serata di arte, letteratura, musica e

spettacolo che grazie alla Main Media Partnership Rai andrà in onda in differita su Rai 2 il 3 luglio alle 23.00. CHE COS’È UNA RIVOLUZIONE? SGUARDI, PROSPETTIVE, ORIZZONTI Evoluzione o rivoluzione? Domenica 24 giugno la lectio magistralis di Amos Oz. Nelle sue idee politiche come nel lavoro

letterario, Oz si considera un evoluzionista più che un rivoluzionario, nonostante molti nel suo Paese lo reputino un

radicale. Qual è il ruolo di un intellettuale che difende il libero pensiero quando tutti sembrano brancolare nel buio?

Lunedì 25 giugno ‘Ho tradito mia madre’, la rivoluzione personale di Elizabeht Strout. Amare può anche comportare

una rottura con i vecchi schemi. Nelle nostre vite il tempo che scorre segna rapporti e persone e quando produce

trasformazione a volte provoca dolore. Ma è questo il prezzo che si paga quando ci si evolve. Ne parla la Strout nella

sua lectio magistralis.

Sempre lunedì 25 il filosofo e scrittore spagnolo Fernando Savater - che con la sua opera si è reso portavoce di una

nuova idea di etica, più vicina alla volontà e ai desideri dell’uomo, che si contrappone violentemente all’etica del fare,

considerata imperante nella società contemporanea – terrà la sua lectio parlando delle rivoluzioni necessarie, che si

tratti del movimento di una stella o del destino di un intero Paese.

Matteo Collura è il protagonista dell’ultima lectio magistralis, martedì 26 giugno. Un intervento sull’essenza più

profonda dei libri, finestre aperte sull’altrove, strumento di conoscenza, emancipazione, riscatto, civiltà. Collura,

infaticabile lettore, scrittore e giornalista, affronta un tema nevralgico in un’epoca di profonda trasformazione.

LA RIVOLUZIONE SIAMO NOI: VIAGGIO ATTRAVERSO GLI EVENTI CHE HANNO FATTO LA STORIA Il tema delle rivoluzioni attraverso i grandi cambiamenti storico-politici del passato e del presente. Martedì 26 giugno

Taobuk ospiterà l’iraniana Jamileh Kadivar - già deputata nel parlamento a maggioranza riformatrice al tempo del

presidente Khatami - che porterà con l’aiuto della giornalista e docente di Relazioni Internazionali del Medio Oriente

Farian Sabahi una riflessione sull’Iran contemporaneo a partire dalla rivoluzione iraniana del 1979. La Sabahi tornerà

anche mercoledì 27 giugno per parlare di Non legare il cuore (Solferino), autobiografia di un’intellettuale che viene da

due mondi lontani, figlia di Taher, musulmano di Teheran, e di Enrica, cattolica di Alessandria, che si fa riflessione sul

senso di appartenenza, e sulle radici che il futuro affonda nel passato. La rivoluzione del coraggio e della speranza:

martedì 26 una conversazione con Asli Erdogan, scrittrice, giornalista e attivista turca per i diritti umani, sulla necessità

di difendere la libertà d’opinione. Una rivoluzione del coraggio che la scrittrice ha scontato trascorrendo 136 giorni in

una prigione turca nel 2016. Ancora rivoluzioni internazionali con Madeleine Thien, la famosa autrice nata a Vancouver

da padre cino-malese e madre di Hong Kong, e lo scrittore e fotografo canadese d’origine libanese Rawi Hage: in

collaborazione con il Canadese International Festival of Authors – IFOA, l’incontro indagherà la Cina dopo Tienanmen

e il Libano all’indomani della guerra civile. A cosa lascia il posto una rivoluzione? Due prospettive a confronto su un

unico tema: la rivoluzione politica e sociale che scompagina storie, tradizioni, esistenze. Sempre martedì 26 una

conversazione sulle diverse rivoluzioni sociali e politiche che hanno condotto all’Italia Unita, dai moti rivoluzionari del

1848 a Milano, evocati dal giornalista e scrittore Alfio Caruso in A Milano nasce l’Italia (Longanesi), allo sbarco dei Mille

in Sicilia, raccontato dalla poetessa e scrittrice Maria Attanasio ne La ragazza di Marsiglia (Sellerio), storia rimossa dai

manuali di Rosalia Montmasson, moglie di Francesco Crispi ed unica donna ad imbarcarsi per la Sicilia insieme ai Mille.

E ancora Gherardo Colombo sul libro Il legno storto della giustizia (Garzanti): letteratura e filosofia del diritto si

intrecciano per sviscerare alcuni tra i temi più dibattuti del presente, tra etica rivoluzionaria e rivoluzione etica, in un

dialogo sui vizi della nostra democrazia.

Infine il ’68, la rivoluzione che traghetta il passato nel futuro: Mario Capanna mercoledì 27 giugno porta – con il suo

ultimo libro Noi tutti (Garzanti) - una riflessione su come il Sessantotto, rivoluzione e spartiacque nella storia del

Novecento, sia il filo rosso di una storia di cui riappropriarsi per procedere al di là dell’isolamento e dell’individualismo.

LA RIVOLUZIONE DELLE IDEE: COME IL PENSIERO, L’ARTE E LA LETTERATURA LEGGONO IL CAMBIAMENTO Ogni secolo è stato protagonista di numerose rivoluzioni, ma quali sono le conseguenze sul nostro modo di vivere e

pensare? Come le idee danno vita ai grandi capovolgimenti del mondo e allo stesso modo come li accolgono?

L’appuntamento ‘Troppi italiani nell’Atelier! Cronache di un “colpaccio” nella Storia dell’arte’ vedrà protagonista lunedì

25 giugno la scrittrice Rachele Ferrario sul libro Les Italiens. Sette artisti alla conquista di Parigi (UTET), che racconterà

dei sette artisti italiani e "metechi", come li chiamano con disprezzo i parigini, nella capitale della Belle Époque del 1911:

Giorgio de Chirico, Alberto Savinio, Mario Tozzi, René Paresce, Massimo Campigli, Filippo De Pisis, Gino Severini.

Martedì 26 giugno la rivoluzione di essere umani nell’era della post-umanità tra robotica e intelligenza artificiale: una

conversazione tra bioingegneria, tecno-scienza, economia e politica, in risposta alle sfide lanciate dal dibattito

sull’Intelligenza Artificiale. Fin dove si può andare oltre il già noto? Quali sono le implicazioni etiche? Ne discuteranno il

filosofo e sociologo francese Edgar Morin e Giulio Giorello, filosofo. Il dibattito sarà moderato dal Professore ordinario

di Storia della Filosofia dell’Università di Messina Giuseppe Gembillo. Mercoledì 27 giugno, per ricordare l’anniversario della Legge Basaglia, un approfondimento sulla rivoluzione che ha

restituito dignità ai malati. Intervengono lo psichiatra, scrittore e sociologo Paolo Crepet, Peppe Dell’Acqua, psichiatra

già Direttore DSM Trieste - ha lavorato con Franco Basaglia, partecipando attivamente all’esperienza di trasformazione

e superamento dell’Ospedale Psichiatrico – lo Storico del Diritto Ernesto de Cristofaro e Santina Bucolo, Presidente

dell’Associazione Oltre l’Orizzonte. In collaborazione con l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici - IISF, una

conversazione con Luciano Canfora e l’accademica, teorica politica e giornalista Nadia Urbinati sull’essenza stessa della

rivoluzione, motore degli eventi storici, che spinge l’uomo al cambiamento, dal mondo antico ai giorni nostri. Nelle

mattine di martedì 26 e mercoledì 27 giugno, sempre in collaborazione con l’IISF e con Fondazione OELLE, un seminario

dedicato agli studenti, con il professor Giuseppe Gembillo, che articola una riflessione sul panorama culturale e sociale

a partire dallo ‘spartiacque’ storico del 1968.

IL POTERE RIVOLUZIONARIO DELLA NARRAZIONE Ma, in fondo, è il potere rivoluzionario della narrazione quello da cui tutto parte e a cui tutto si riduce: quella necessità

antropologica innata dell’uomo di raccontare e sentir raccontare storie. Nel programma di Taobuk ancora un nome

internazionale molto atteso, una conversazione con l’autrice irlandese Catherine Dunne sulla ricerca della normalità e

il libro Come cade la luce (Guanda): le diversità familiari che rompono gli schemi. Numerosi anche gli incontri con i grandi

autori italiani di questa stagione letteraria: da Rosella Postorino, con il suo libro Le assaggiatrici, (Feltrinelli) e il coraggio

rivoluzionario di raccontare l’altra storia, quella dove non ci sono eroi ma carnefici, a Giancarlo De Cataldo sugli ultimi

successi editoriali, Sbirre (Rizzoli) e L’agente del caos (Einaudi); dalla cronaca di un Paese senza statisti con gli interventi

di Luciano Fontana, autore di Un paese senza leader (Longanesi) e di Giancarlo Mazzuca, autore di Noi Fratelli, (Mondadori), al racconto di Paolo Giordano e del suo ritorno in libreria con Divorare il cielo, (Einaudi); da Daria Bignardi e la cronaca di una rinascita personale raccontata nel libro Storia della mia ansia (Mondadori), ad Aldo Cazzullo

sul libro Metti via quel cellulare. Un papà, due figli, una rivoluzione, (Mondadori), dialogo padri-figli su Rete e vita

“reale”; da Andrea Marcolongo con il racconto di una rivoluzione interiore, dagli Argonauti ai giorni nostri a partire dal

suo ultimo libro La misura eroica (Mondadori), alla ricostruzione di un rinascimento ideale, umano ed etico raccontato

nel libro di Paolo Crepet, Il coraggio (Mondadori); dalla conversazione con Vito Mancuso sul “pensare” come modo per

inseguire una prospettiva di miglioramento, a partire dal suo libro Il bisogno di pensare (Garzanti) alla rivoluzione dello

spazio nel tempo e del tempo nello spazio in un mondo che cambia costantemente, in conversazione con Federico Rampini su Le linee rosse (Mondadori). E infine il potere delle parole, la rivoluzione che lascia il segno: un reading del

poeta Gio Evan che porterà in piazza uno spettacolo poliedrico ed emozionante, per scoprire la meraviglia rivoluzionaria

della poesia ai tempi d’oggi.

EDITORIA E INFORMAZIONE 4.0, QUALI RIVOLUZIONI? Tornano come ogni anno le due grandi tavole rotonde dedicate a editoria e giornalismo. Domenica 24 giugno apre la

giornata ‘Come cambiano i consumi tra best-seller e nicchie di mercato’: un’analisi del cambiamento ancora in atto tra

gli scaffali delle librerie fisiche e digitali. A chi legge e anche a chi scrive, il mercato impone cambiamenti veloci e non

sempre forieri di libertà. La filiera del libro si confronta con gli interventi di Mario Andreose, Presidente de La nave di

Teseo, Alessandro Bompieri, Managing Director News RCS MediaGroupSpA, Pier Luigi Bernasconi, Amministratore

delegato di Mondadori Retail S.p.A, Sergio Flaccovio, AD di Flaccovio Editore, il Presidente e amministratore delegato

del Gruppo Mauri Spagnol Stefano Mauri, Antonio Porro, Vicepresidente e AD di Mondadori Libri S.p.A, il Presidente di

Rubbettino editore Florindo Rubbettino ed Ernesto Franco, Direttore Editoriale Einaudi.

Nel pomeriggio il dibattito sull’informazione 4.0: rivoluzione o controrivoluzione? Le news hanno imboccato la strada

del digitale e fanno i conti con variabili sempre più difficili da coniugare con la verifica delle fonti: la velocità, la

concorrenza spietata del web e i business incerti. Sulle nuove strategie da adottare intervengono: Virman Cusenza,

Direttore de Il Messaggero, il Direttore di RaiNews Antonio Di Bella e il Direttore di Rai2 Andrea Fabiano, il Direttore

del Corriere della Sera Luciano Fontana, Monica Maggioni, Presidente Rai, il Direttore de La Stampa Maurizio Molinari, il Direttore del TG1 Andrea Montanari, Lino Morgante, AD GDS SES e direttore editoriale Gazzetta del Sud, Giancarlo Mazzuca, giornalista e membro CDA Rai e il Direttore de La Sicilia Domenico Ciancio Sanfilippo.

ARTE, CIBO, CINEMA, BAMBINI E RAGAZZI, CIRCUITI CULTURALI: TUTTE LE RIVOLUZIONI POSSIBILI Taobuk è anche arte: con la mostra di libri antichi e di pregio Geografie Sentimentali il festival vuole valorizzare

l’immenso archivio librario proveniente dalla Biblioteca Regionale di Messina, un fondo antico che conserva incunaboli

e manoscritti e un patrimonio librario di centinaia di migliaia di volumi sulla storia siciliana arcaica. In mostra ci saranno

testi antichi, atlanti, mappe, incisioni e libri con moltissimi riferimenti alla storia della Sicilia antica e al ruolo nevralgico

di Messina tra il Medioevo e l’inizio dell’Età Moderna.

L’offerta di Taobuk non sarebbe completa se mancasse della componente fondamentale della cultura della sua terra:

tra incontri e show-cooking, Fud Hub si riconferma un’occasione imperdibile per approfondire e riscoprire insieme la

cultura del buon cibo. Tra i grandi nomi ospitati: Ana Roš, Oscar Farinetti, Roberto Toro, Pino Cuttaia e Bonetta Dell’Oglio. E ancora le masterclass e gli incontri della sezione dedicata al grande cinema: Dario Argento, Sergio Castellitto e Nicola Guaglianone protagonisti cinematografici di Taobuk 2018. Taokids, la sezione del festival dedicata a bambini e ragazzi, quest’anno offrirà laboratori e una proposta che affronterà

il tema della rivoluzione dell’inclusione scolastica degli studenti con difficoltà di apprendimento. E non solo: torna

quest’anno la collaborazione con Save the Children che vedrà Carlo Greppi con Bruciare la frontiera (Feltrinelli), Paola Zannoner con L’ultimo faro (DeAgostini) e Annalisa Strada con Una scintilla di noia (Edizioni San Paolo) in lizza per la

seconda edizione del Premio Illuminiamo il Futuro, scelto da una giuria di ragazzi iscritti ai Punti Luce di Palermo e

Catania di Save the Children. Due le collaborazioni con i ragazzi protagonisti: con l’Agenzia Nazionale per i Giovani un

appuntamento dedicato alla “rivoluzione del merito”, per dare alle nuove generazioni sempre maggiori strumenti,

spunti e stimoli per essere i primi attori di una rivoluzione generazionale di cui l’Italia, e l’Europa, ha bisogno: una

conversazione sul libro Addio Cencelli. Come misurare il merito in politica (Armando Curcio Editore) con Fabrizio Santori e Michele Ruschioni. E con Pordenonelegge, un gemellaggio che vedrà i volontari friulani sbarcare a Taobuk dal 23 al

27 giugno, mentre nel mese di settembre sarà la volta di un gruppo di volontari della kermesse siciliana essere ospitati

alla festa del libro di Pordenone.

Infine, dopo il successo riscontrato nelle passate edizioni, torna anche per quest’anno Taormina Cult, il circuito culturale

che attraversa 21 luoghi simbolo della città che hanno visto protagonisti artisti e letterati come Truman Capote, Oscar

Wilde, Jean Cocteau, Liz Taylor, Woody Allen e molti, molti altri.

LA RIVOLUZIONE CHE NASCE DALLA SCRITTURA E DALLA LETTERATURA SCRITTORI IN RESIDENZA LÀ DOVE LA RESIDENZA D’ARTISTA È NATA | HOLDEN SUMMER SCHOOL Due le collaborazioni artistiche di questa edizione del festival che offrono opportunità agli scrittori esordienti: con il

sostegno del MiBACT e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura” viene

avviata quest’anno la Prima Edizione della Residenza per giovani scrittori per valorizzare il talento giovanile. La

residenza si svolgerà a Taormina dal 16 al 30 giugno 2018 e protagonisti saranno 4 scrittori under 35, selezionati con

apposita call, che dovranno realizzare un racconto a più voci su Taobuk 2018. I giovani scrittori “residenti” avranno

inoltre l’opportunità di seguire gratuitamente il laboratorio di scrittura e letteratura organizzato anche quest’anno in

collaborazione con la Scuola Holden, seconda opportunità per giovani futuri letterati: un laboratorio a Casa Cuseni con

Eleonora Lombardo ed Evelina Santangelo, dedicato alla rivoluzione che può scaturire dalla scrittura e dalle potenzialità

della letteratura.

CHALLENGES 4 YOUTH: ANG PROMUOVE LA PARTECIPAZIONE ATTIVA DEI GIOVANI ALLA VITA DEMOCRATICA Agenzia Nazionale per i Giovani e Taormina Book Festival promuovono il progetto Challenges 4 Youth: Structured

Dialogue on Integration, per sostenere la partecipazione attiva dei giovani alla vita democratica. Durante il festival verrà

organizzato il Seminario Nazionale del progetto, che porterà a Taobuk 100 giovani dai 15 ai 25 anni e decision makers a

livello, locale, regionale ed europeo: un’occasione per confrontarsi e dialogare sui delicati temi legati all’integrazione e

alla promozione della cittadinanza attiva.

LA RIVOLUZIONE DELLA PICCOLA E MEDIA EDITORIA Sabato 23 e domenica 24 giugno Taobuk si trasforma anche in una Fiera della piccola e media editoria: in collaborazione

con Festival Buk Modena, le vie principali di Taormina, da Corso Umberto, alla salita del Carmine, da Piazza Duomo,

Piazza IX aprile fino ad arrivare in Piazza Vittorio Emanuele II, diventeranno una fiera a cielo aperto dedicata alla piccola

e media editoria. L’iniziativa accoglierà numerosi editori di ogni parte d’Italia.

Elenco ospiti edizione 2018: Mario Andreose, Dario Argento, Maria Attanasio, Pier Luigi Bernasconi, Daria Bignardi, Stefano Bollani, Alessandro Bompieri, Santina Bucolo, Luciano Canfora, Raffaele Cantone, Mario Capanna, Alfio Caruso, Cristina Cassar Scalia, Sergio Castellitto, Aldo Cazzullo, Domenico Ciancio Sanfilippo, Matteo Collura, Gherardo Colombo, Carmen Consoli, Paola Cortellesi, Paolo Crepet, Virman Cusenza, Pino Cuttaia, Donata D’Annunzio Lombardi, Giancarlo De Cataldo, Ernesto de Cristofaro, Peppe Dell’Acqua, Bonetta Dell’Oglio, Antonio Di Bella, Catherine Dunne, Asli Erdogan, Gio Evan, Andrea Fabiano, Oscar Farinetti, Rachele Ferrario, Sergio Flaccovio, Luciano Fontana, Ernesto Franco, Paolo Genovese, Giuseppe Genbillo, Paolo Giordano, Giulio Giorello, Carlo Greppi, Nicola Guaglianone, Rawi Hage, Jamileh Kadivar, Ulisse Lendaro, Eleonora Lombardo, Monica Maggioni, Vito Mancuso, Andrea Marcolongo, Stefano Mauri, Giancarlo Mazzuca, Riccardo Milani, Maurizio Molinari, Andrea Montanari, Lino Morgante, Edgar Morin, Amos Oz, Ferzan Ozpetek, Antonio Porro, Rosella Postorino, Federico Rampini, Ana Roš, Florindo Rubbettino, Michele Ruschioni, Farian Sabahi, Evelina Santangelo, Fabrizio Santori, Fernando Savater, Annalisa Strada, Elizabeth Strout, Madeleine Thien, Roberto Toro, Nadia Urbinati, Anna Valle, Paola Zannoner.

Tutte le biografie degli ospiti e gli aggiornamenti del programma sul sito www.taobuk.it

Facebook.com /taobuk

Twitter.com /taobukfestival

#Taobuk18 #Rivoluzioni

Quest’anno Taobuk ha anche un’app dedicata, gratuita: realizzata da Xenia Progetti, l’applicazione permette agli utenti

di accedere agli eventi in programma e a una mappa interattiva con luoghi turistici, alberghi e attrattive. Scaricando

l’app sarà anche possibile collegarsi gratuitamente al wi-fi della città grazie allo sponsor BBanda.

Taobuk - Taormina International Book Festival, a cui è stata conferita la Medaglia del Presidente della Repubblica, è

sostenuto dall’Assessorato del Turismo dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana, nell’ambito del Programma

Sensi Contemporanei dell’Agenzia per la Coesione Territoriale. Gode inoltre del sostegno del MiBACT e di SIAE,

nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura ,dell’Agenzia Nazionale per i Giovani,

dell’ Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, del Parco Archeologico Naxos Taormina, della

Fondazione Bonino -Pulejo, del Comune di Taormina, dell’Associazione Albergatori di Taormina, di Federalberghi; e del

contributo di Università degli Studi di Messina, Università degli Studi di Catania, Teatro Massimo Bellini di Catania, Sac

Società Aeroporto Catania, Taormina Arte,, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Fondazione OELLE, Ordine Nazionale

Forense, Ordine degli Avvocati di Messina, Banca Popolare di Ragusa, Jaguar Land Rover, Videobank, Gais Hotels Group.

Rai è Main Mediapartner. Sono Mediapartner: Rai 1, Rai 2, Rai News 24, Rai Movie, Rai 5, Rai Radio3, Gazzetta del Sud

e Giornale di Sicilia.

I Taobuk Awards sono realizzati dall'atelier orafo Le Colonne-Alvaro e Correnti.

Catania, 26 maggio 2018

Ufficio stampa Mara Vitali Comunicazione Mara Vitali t. +39 0270108230 – [email protected]

Lisa Oldani t. +39 3494788358 - [email protected]

Algisa Gargano t. +39 3384469625 - [email protected]

Ufficio stampa Taobuk

Caterina Rita Andò t. +39 360 212922

[email protected] - [email protected]

VIII^ EDIZIONE TAOBUK - TAORMINA INTERNATIONAL BOOK FESTIVAL

GEOGRAFIE SENTIMENTALI Il racconto della Sicilia e del Mediterraneo attraverso le mappe storiche

Esposizione di libri antichi e stampe di pregio

a cura di Maria Teresa Rodriguez e Roberta Scorranese. Promossa da Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e da Parco Archeologico Naxos Taormina

Palazzo Ciampoli

24 giugno/8 luglio 2018

Taobuk è anche arte: con la mostra di libri antichi e mappe storiche a Palazzo Ciampoli Geografie Sentimentali, il festival vuole valorizzare l’immenso archivio librario proveniente dalla Biblioteca Regionale di Messina, un fondo che conserva incunaboli e manoscritti e un patrimonio librario di centinaia di migliaia di volumi sulla storia siciliana arcaica. Questa è una storia di uomini, isole, racconti. È un romanzo breve del Mediterraneo quello che si snoda attraverso le mappe storiche della Sicilia, conservate nella Raccolta di stampe della Biblioteca Regionale di Messina. Un racconto che va dal Cinque all’Ottocento, a volte seppiato, a volte colorato, più o meno intriso di fantasia. Ci sono le mappe fatte per i naviganti, con i riferimenti per l’attracco bene in evidenza. E ci sono quelle che, per esempio, Vincenzo Maria Coronelli fece per gli eruditi, i quali (nel tardo Seicento) non gradivano più una rappresentazione fedele della Terra, poiché erano abituati ad assegnare a ciascun luogo un mito, un simbolo, un rimando culturale. Ci sono le città vere e le città ideali, come nella mappa del 1680, firmata dal fiammingo Frederick de Wit che riprende una rappresentazione del secolo precedente: in un riquadro in alto, compare una Messina dotata di mura di cinta e di arsenali che all’epoca non esistevano, ma quella era l’immagine che si voleva trasmettere. E poi ci sono gli uomini, quelli che giravano a piedi l’isola per poterne tracciare forma e coordinate, come Filippo Cluverio, geografo tedesco che visse solo 42 anni ma che ci ha lasciato in eredità le linee guida della geografia storica. È il romanzo della Sicilia e del Mediterraneo in una trentina di mappe preziose, ciascuna con una storia e una voce. Allestimenti e Direzione Tecnica cura di Francesca Cannavò Grafica a cura di Tina Berenato

VIII^ EDIZIONE TAOBUK - TAORMINA INTERNATIONAL BOOK FESTIVAL

FUD HUB A cura di Fernanda Roggero

Il tema di Taobuk 2018 è Rivoluzioni: niente di più coerente con il mondo della nuova cucina, che ha saputo sperimentare e reinventarsi con grande coraggio. A volte forse con troppa audacia. Ma sempre con onestà e una nuova attenzione ai temi della sostenibilità. Un cuoco deve restare confinato ai fornelli? Tanti di loro stanno dimostrando l’esatto contrario. Torna anche quest’anno Fud Hub, la sezione dedicata all’enogastronomia del festival. UN DIALOGO CON ANA ROŠ E OSCAR FARINETTI TERRITORIO, STAGIONE, RIGORE. ECCELLENZA E TRADIZIONE Domenica 24 giugno, 12:30, Ristorante La Baronessa Di sé stessa ama dire che ha un carattere “speziato”. Di certo è forte e deciso. Come la sua cucina. Anna Roš ha un legame tenace con la sua terra, Caporetto. Una terra di confine, a cavallo tra Italia e Slovenia. E la sua rivoluzione gastronomica parte dai boschi dove all’alba raccoglie erbe, bacche e funghi. Oscar Farinetti attraverso la creazione di Eataly ha saputo raccontare il valore dell’agroalimentare italiano dietro al quale ci sono cultura, rispetto, etica ed estetica. Un confronto sul valore imprescindibile del territorio e della tradizione. ROBERTO TORO LA FELICITÀ È UNA PASSATA DI POMODORO. INNOVARE RITORNANDO IN SICILIA Lunedì 25 giugno, 19:00, Piazza IX Aprile Conversazione sul libro Piaciri dello chef Roberto Toro con un intervento di Marionettistica Fratelli Napoli. Preparare un piatto è un invito al viaggio e alla vita. Assaporarlo è un piacere che afferra sensi e anima. Lo chef Toro ha deciso di investire sui colori e sui sapori della sua incredibile Isola proponendo in questo libro ingredienti autoctoni e pregiati che invitano alla convivialità. Con un intervento di Marionettistica fratelli Napoli PINO CUTTAIA LA RIVOLUZIONE STA NELLE RADICI Lunedì 25 giugno, 12:00, Hotel Villa Diodoro Gli hanno proposto di aprire locali quasi ovunque in giro per il mondo. È fuori dalle mete più canoniche del grand tour siciliano. Ma Pino Cuttaia non cambia idea. Il suo posto è a Licata. Testa in cielo - per carpire idee, suggestioni, nuove esigenze - ma radici salde nel proprio territorio e nel proprio passato. Come si traduce tutto questo in cucina? BONETTA DELL’OGLIO UNA RIVOLUZIONE SICILIANA AI FORNELLI Martedì 26 giugno, 12:00, Palazzo Ciampoli Conversazione su Romanzo culinario (Edizioni Leima), viaggio nel territorio siciliano alla scoperta di prodotti e progetti di eccellenza in compagnia di una ‘pasionaria’ che ha portato la sua personale rivoluzione in cucina. Con Bonetta Dell’Oglio, patron e chef della Dispensa dei Monsù di Palermo, ristorante segnalato dalle migliori guide internazionali. Ha partecipato alla trasmissione televisiva Top Chef.

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CINEMA A cura di Claudio Masenza

Rivoluzioni al centro di Taobuk 2018, anche quelle cinematografiche. Per questa edizione il Festival accoglie importanti ospiti sin dalla serata inaugurale al Teatro Antico (Ferzan Ozpetek, Dario Argento, Paola Cortellesi, Riccardo Milani, Anna Valle, Ulisse Lendaro, Sergio Castellitto, Paolo Genovese) e con gli incontri e le masterclass ospita i grandi nomi del cinema per ogni giornata del Festival. E la sera, nella meravigliosa cornice di Taormina, le proiezioni dei loro lavori. MASTERCLASS CON SERGIO CASTELLITTO CIAK, IL PRIVILEGIO DELLE STORIE. IL CINEMA COME LOTTA CONTRO SE STESSI Domenica 24 giugno, 11:00, Hotel Villa Diodoro Una carriera declinata in grandi prove attoriali e registiche, spesso in collaborazione artistica con la moglie, la scrittrice Margaret Mazzantini. La sfida di Castellitto sta nel raccontare storie di fragilità e coraggio, alternando un ruolo all’altro con la stoffa del grande professionista e la passione della leggerezza, quando serve. MASTERCLASS CON DARIO ARGENTO FENOMENOLOGIA DELL’OSCURO: QUANDO LA PAURA ROMPE LE CENSURE Domenica 24 giugno, 12:00, Hotel Villa Diodoro Il geniale regista italiano del cinema horror ha quasi mezzo secolo di carriera alle spalle e oggi si misura anche con la scrittura di racconti: è di recente uscito il suo libro Horror. Storie di sangue, spiriti e segreti (Mondadori). Com’è scoccata la sua scintilla? Cosa significa per lui “scrivere con la macchina da presa”? Un’occasione di ascolto e di confronto per amanti del genere e non. UNA CONVERSAZIONE CON NICOLA GUAGLIANONE Martedì 26 giugno, 19:00, Terrazza Archivio Storico Nel 2015 scrive la sceneggiatura di Lo chiamavano Jeeg Robot, successo di pubblico e critica e vincitore di 7 David di Donatello: Nicola Guaglianone racconta al pubblico la rivoluzione della sua storia di sceneggiatore. UNA CONVERSAZIONE CON PAOLO GENOVESE Martedì 26 giugno Conversazione con uno dei più importanti registi italiani. Con Perfetti sconosciuti (2016) ha vinto il David di Donatello per il miglior film e la migliore sceneggiatura (quest'ultima premiata anche al Tribeca Film Festival). Nel 2014 ha pubblicato con Mondadori Tutta colpa di Freud. Per Einaudi ha pubblicato Il primo giorno della mia vita (2018). Guaglianone racconta al pubblico le molteplici sfaccettature della suo lavoro. MASTERCLASS CON FERZAN OZPETEK Mercoledì 27 giugno Ferzan Ozpetek debutta con Il bagno turco (Hamam) nel 1997, presentato alla 50ª edizione del Festival di Cannes e venduto in 20 paesi. Il successo continua con Le fate ignoranti, vincitore di 4 Nastri d’Argento e 3 Globi d’Oro. Sino ad oggi, con l’ultimo lavoro, Napoli velata. Rivoluzionario e sognatore, ha segnato la storia del cinema italiano, ed è stato protagonista di una prestigiosa retrospettiva al Moma di New York, la masterclass è un’occasione unica per confrontarsi con uno dei grandi del cinema nel nostro tempo.

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TAOKIDS A cura di Annalisa Galeano

Dopo il successo della scorsa edizione, torna Taokids, la sezione del festival dedicata a bambini e ragazzi. Tanti momenti ludico-culturali dedicati a loro e grande attenzione quest’anno alla rivoluzione inclusiva che la scuola sta iniziando a mettere in atto, con particolare attenzione alle difficoltà di apprendimento, oltre a uno speciale convegno dedicato al pubblico degli adulti. E in omaggio ai bambini e agli adolescenti che vivono in condizioni di forte deprivazione educativa, spesso riflesso di quella economica, Taokids dedica due incontri al progetto “Illuminiamo il futuro…” in collaborazione con Save the Children. LA FILASTROCCA PARLANTE Sabato 23 giugno 17:30 e 19:30, Palazzo Archivio storico Età 5-10 Dall’affermazione di Frontini e Righi (1988) “leggere prima con le orecchie che con gli occhi aiuterà a riflettere sui suoni e i loro significati” nasce il laboratorio “La filastrocca parlante”: il bambino che ascolta qualcuno leggere sarà curioso di sentire se le parole si ripeteranno; sarà felice di poter anticipare lui stesso suoni o rime. I bambini saranno coinvolti nell’ascolto di una serie di letture fantastiche e animatamente illustrate e successivamente guidati nello studio delle immagini da colorare e ritagliarle per un momento di ascolto e condivisione molto suggestivo. ANIMATAMENTE LEGGIMI! Domenica 24 giugno, 17:30 e 19:30, Palazzo Archivio storico Età 5-10 Ogni bambino sarà libero di scegliere la sua “lettur-anima gemella”, seguendo il proprio istinto, attratto dalle illustrazioni che non chiedono nessuna spiegazione lessicale. Diventerà per lui solo una lettura-regalo da portare nel proprio cuore! PRESENTAZIONE “VIII ATLANTE DELL’INFANZIA A RISCHIO” Lunedì 25 giugno, 10:00, Fondazione Mazzullo Presentazione dell’VIII Atlante dell’infanzia a rischio di Save The Children, testo che si propone di fornire al lettore una panoramica, attraverso mappe, documenti e dati, della dispersione scolastica all’interno del mondo educativo italiano. Presente l’autore Giulio Cederna e una rappresentanza del movimento giovanile “Sottosopra”, che aspira alla partecipazione di ragazzi e ragazze affinché possano impegnarsi in prima persona per la tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. PREMIO SAVE THE CHILDREN ILLUMINIAMO IL FUTURO Lunedì 25 giugno, 11:00, Fondazione Mazzullo Il Premio Illuminiamo il Futuro, giunto quest’anno alla sua seconda edizione, vedrà una giuria di ragazzi iscritti ai Punti Luce di Palermo e Catania di Save the Children incontrare gli autori Paola Zannoner, Carlo Greppi e Annalisa Strada, dei quali nei mesi scorsi hanno letto i manoscritti. Nell’incontro verrà annunciato il libro vincitore tra L’ultimo faro di Paola Zannoner (DeAgostini); Bruciare la frontiera di Carlo Greppi (Feltrinelli); Una scintilla di noia di Annalisa Strada (Edizioni San Paolo). COLORIAMO L’ALFABETO GRAFO-MOTORIO Lunedì 25 giugno, 17:30 e 19:30, Piazza IX Aprile Età 5-7 anni Un laboratorio dedicato ai più piccini con protagonista l’uso creativo e divertente dell’allografo dello stampatello maiuscolo. Libero da ogni regola grammaticale o lessicale l’alfabetiere grafo-motorio stimolerà nel bambino lo sviluppo della coordinazione oculo-manuale e il riconoscimento visuo-percettivo dei singoli grafemi, in modo giocoso, colorato e inventivo! Ogni bambino si divertirà con l’assistenza dell’educatrice specializzata a giocare con le proprie dita, con i colori e non solo… tanti alfa-puzzle da costruire. DISLEXIC CHILDREN… WELCOME TO SCHOOL Martedì 26 giugno, 17:30, Palazzo Archivio Storico Alfonsina Staffolani, Sociologa dell’Università di Padova, esperta in disturbi di apprendimento e didattica DSA e BES, si focalizzerà sul disagio scolastico che da molti anni è oggetto delle valutazioni più disparate. Quali problemi sono inclusi nel termine difficoltà scolastiche? Chi è portatore di una disabilità specifica e chi nella realtà non evidenzia condizioni endogene che giustifichino queste difficoltà? Da questi quesiti si svilupperà l’approfondimento dell’incontro. Nel corso dell’incontro interverrà la Psicologa Maria Emanuela Chillemi.

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TAORMINA CULT percorso letterario a bordo di un Ape calesse

attraverso 21 luoghi simbolo di Taormina

Cos’hanno in comune Oscar Wilde e Winston Churchill, Greta Garbo e Roald Dahl, Truman Capote e Christian Dior, Thomas Mann e Liz Taylor? L’occasione di scoprirlo è rappresentata da Taormina Cult, il percorso turistico letterario di Taormina ideato nell’ambito di Taobuk e fruibile durante tutto il corso dell’anno. Già nell’Ottocento meta privilegiata del Grand Tour, Taormina è divenuta nei secoli vera e propria casa delle Muse, anima che mantiene viva tuttora grazie all’appuntamento ideato e curato da Alfio Bonaccorso nell’ambito di Taobuk, il Festival Internazionale che ogni anno accende i riflettori sulla città portando a convergervi i massimi esponenti della letteratura mondiale. Come dovuto omaggio al passato e ai grandi personaggi che ne hanno calcato le vie lasciando un’eredità artistica ancora profondamente viva nell’immaginario contemporaneo, Taobuk ha infatti istituito un percorso a tappe sulle tracce di chi dal fascino di questa terra si è lasciato ispirare, restituendo in cambio capolavori dell’arte, della letteratura, del cinema e della fotografia nei quali l’essenza più profonda della città si è eternata. Leggere la città, sfogliarne i luoghi come le pagine di un libro e immergersi nelle storie che essi conservano a bordo di un Ape calesse: i fortunati passeggeri di questa sorta di Grand Tour moderno saranno trasportati in un viaggio a ritroso nel tempo attraverso il circuito culturale che ripercorre 21 luoghi simbolo della città e oltre un secolo di storia in un vortice di aneddoti, curiosità e racconti che portano il mondo intero a Taormina, e Taormina nel mondo. Il Grand Hotel Timeo che ebbe ospiti Thomas Mann, il Kaiser Guglielmo II, Richard Wagner, Jacqueline Kennedy ma anche Luigi Pirandello, Giuseppe Ungaretti, Salvatore Quasimodo e Leonardo Sciascia. Piazza IX Aprile nei cui bar trascorrevano le giornate Truman Capote, Winston Churchill, Michelangelo Antonioni e Vitaliano Brancati. Casa Cuseni che vide passare per le sue stanze Tennessee Williams, Pablo Picasso, Bertrand Russel e D.H. Lawrence. L’Hotel San Domenico che fu palcoscenico di magistrali interpretazioni e il palcoscenico vero e proprio del Teatro Greco, sul quale furono omaggiati, tra gli altri, Audrey Hepburn, Ingrid Bergman, Lawrence Olivier, Cary Grant e Marlene Dietrich. Un mosaico di luoghi, pubblici e privati, connessi tra loro dalla trama invisibile delle vite delle grandi icone del passato che in questi vicoli, palazzi e ville soggiornarono, tra tentativi di fuga nell’anonimato, ricerca di ispirazione e rifugio dagli scandali. Tutte le informazioni al link: https://www.taobuk.it/progetti/taocult/

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I LUOGHI DEL FESTIVAL

TEATRO ANTICO. Sede della cerimonia di apertura di Taobuk, uno dei siti archeologici più conosciuti e ammirati al mondo. Scavato

nella roccia, fu realizzato in un punto panoramico da cui si può godere la vista sul golfo di Schisò e sul vulcano Etna. Dagli anni

Cinquanta è la cornice di eventi culturali e premi di livello internazionale.

BELMOND GRAND HOTEL TIMEO (Via Teatro Greco, 59). Noto per l’eleganza e lo charme, è il primo hotel costruito a Taormina con

una posizione unica, davanti al Teatro Greco e con vista sull’Etna e sul mare.

TERRAZZA ARCHIVIO STORICO (Vico Teofane Cerameo). Gioiello architettonico risalente al XVI secolo, ha sede all’interno dell’antico

complesso conventuale di S. Agostino.

PIAZZA IX APRILE Signorile salotto en plein air, al centro di Corso Umberto, è celebre per l’esposizione mozzafiato che si può ammirare

dalla sua balconata: un panorama che abbraccia l'Etna, la baia di Naxos e i ruderi del Teatro Antico. Ospita i grandi appuntamenti di

Taobuk.

FONDAZIONE MAZZULLO/PALAZZO DEI DUCHI DI SANTO STEFANO (Via De Spuches). Capolavoro dell'arte gotica siciliana con

elementi caratteristici di epoca araba e normanna. Parte integrante della cinta muraria di Taormina, oggi è sede della fondazione

dedicata al pittore e scultore di graniti Giuseppe Mazzullo.

CASA CUSENI (Via Leonardo Da Vinci). Edificata nel 1905 per volere del pittore Robert Hawthorn Kitson, è stata un centro artistico

internazionale che ha ospitato note personalità del calibro di David Herbert Lawrence, Tennesse WIlliams, Dennis Mack Smith e Greta

Garbo. Durante il festival sarà sede dei workshop della Holden Summer School.

HOTEL METROPOLE (Corso Umberto, 154). Ospitato in una residenza nobiliare risalente al XVIII secolo, l'hotel sorge in una posizione

panoramica al centro di Taormina, che offre incantevoli vedute sulla costa.

NH COLLECTION TAORMINA (Via Circonvallazione, 11). Nel centro storico di Taormina, vanta un'area benessere di 260 m., una sala

da tè, una piscina all’aperto.

EXCELSIOR PALACE HOTEL (Viale Pietro Toselli, 8). Storico albergo, è stato edificato nel 1904 quando l’area iniziava a divenire una

destinazione turistica, mantenendo un legame con le tradizioni del territorio.

HOTEL VILLA DIODORO (Via Bagnoli Croci, 75). Situato sulla collina vicina al centro storico e costruito a picco sul mare, gode di una

vista unica dell'Etna e della Baia di Naxos.

LA BARONESSA (Corso Umberto I, 148). Situato all’interno di un palazzo nobiliare del centro città, il ristorante ospita sale

dall’atmosfera gattopardiana e una terrazza con vista sullo skyline di Taormina.

VILLA MON REPOS (Via Luigi Pirandello, 72). È un edificio di inizi Novecento, gioiello architettonico in stile liberty. Marlene Dietrich

si era innamorata della terrazza e da lì ammirava il mare.

HOTEL ISABELLA. Immerso nel cuore della città di Taormina, è un piccolo albergo di charme proprio sul Corso Umberto, la via più chic

e alla moda, a pochi passi dal Teatro Greco Romano.

GRAND HOTEL MIRAMARE. A pochi passi dal centro di Taormina, il Grand Hotel Miramare combina il fascino dell’antica villa patrizia

della famiglia Lo Turco a panorami mozzafiato sullo Stretto di Messina e sulla baia dell’Isolabella. L’edificio, costruito nel 1922 dalla

nobile famiglia taorminese, venne trasformato già nel 1926 in albergo.

PALAZZO DEI CONGRESSI. Sorge in pieno centro storico di fronte al medievale Palazzo Corvaja sulla strada che porta al vicino Teatro

Antico dal quale dista circa 100 mt. La struttura consente, per tutto l’arco dell’anno, la gestione di congressi, convegni, meetings,

manifestazioni musicali e teatrali.

PALAZZO CIAMPOLI. Palazzo Ciampoli era una residenza signorile in stile catalano. Nello stemma, situato sopra il portone d’ingresso

è scolpita la data 1412 anno della sua costruzione. Ciampoli era il nome della famiglia che possedette il palazzo, fino a che fu

acquistato dalla Regione Siciliana. Il palazzo sorge nel cuore del borgo medioevale di Taormina, che inizialmente si estendeva dalla

torre dell’Orologio a porta Catania. Accoglie la mostra Geografie Sentimentali, un’esposizione di libri antichi e di pregio organizzata

dal Festival Taobuk in collaborazione con Parco Archeologico di Naxos Taormina e Biblioteca Regionale di Messina e la curatela di

Roberta Scorranese e Maria Teresa Rodriguez.

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CREDITI TAOBUK 2018

Assessore Regionale al Turismo On. Sandro Pappalardo

Presidente Sensi Contemporanei Alberto Versace

Presidente e Direttore Artistico Antonella Ferrara

Comitato Scientifico

Salvatore Cuzzocrea, Rettore Università degli Studi di Messina Roberto Grossi, Sovrintendente Teatro Massimo Bellini di Catania

Paola Gribaudo, Direttore Studio Gribaudo Matteo Collura, Scrittore e giornalista

Curatori

Arti Visive - Roberta Scorranese Fud Hub - Fernanda Roggero

Cinema - Claudio Masenza TaoKids - Annalisa Galeano

Coordinamento generale e gestione eventi

Alfio Bonaccorso

Ufficio Stampa Mara Vitali Comunicazione

Mara Vitali Algisa Gargano

Lisa Oldani

Caterina Andò Fabio Longo

Emilio Pintaldi

Web content e social media manager

Empress Media News Rosa Maria Di Natale

Carmen Valisano

Clarissa Cusimano

Comunicazione video Chiara Carmeni

Foto

Giampiero Caminiti

Relazioni esterne e marketing Lillo Sciliberto

Direzione tecnica e degli allestimenti

Taormina Arte Francesca Cannavò

Segreteria organizzativa

Cristina D’Arrigo, Rossella Fallico, Elena Dardano

Cerimoniale e logistica Giampiero Gobbi, Cirino Cristaldi

Progetto grafico

+ADD Design

www.taobuk.it FB Taobuk |TW @TaobukFestiva l #Taobuk18 |IG @taobukfestival

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BIOGRAFIE DEGLI OSPITI

MARIO ANDREOSE Mario Andreose, classe 1934, nato a Venezia, è un giornalista, traduttore ed editore italiano. Presidente di La nave di Teseo, inizia lavorando per il Saggiatore, per cui cura alcune traduzioni dall'inglese e dal francese: la più importante è la prima edizione italiana del Secondo sesso di Simone de Beauvoir. Dal 1969 per Mondadori si occupa di libri per ragazzi, libri d'arte e di divulgazione scientifica. Successivamente passa al gruppo Fabbri come direttore dell'area libri e, nel 1982, assume presso la Bompiani l'incarico di direttore editoriale. Diventa curatore editoriale di Umberto Eco. Collaboratore dal 2004 per le pagine culturali de Il Sole 24 Ore, direttore letterario di RCS Libri e consigliere della Fondazione Corriere della Sera. DARIO ARGENTO Dario Argento (Roma, 1940), grande maestro romano tra i più importanti nel panorama mondiale del thriller e dell’horror cinematografico, inizia la sua carriera come sceneggiatore per passare alla regia di capolavori indimenticabili che hanno segnato un’epoca e fatto la storia del cinema. Ancora oggi nel mondo gli è riconosciuto il merito di aver interpretato e forse coniato un genere con genialità, sostenuto dalla raffinatezza della cultura e del suo amore per la storia e per l’arte. A lui si devono successi impareggiabili come ProfondoRosso (1975), Suspiria (1977), Phenomena (1985), Opera (1987), La sindrome di Stendhal (1995), per citarne solo alcuni. Imitato da molti in tutto il mondo, tanto in Europa quanto negli USA, fino ad arrivare a essere ispirazione in Oriente dove le sue pellicole sono oggetto di studio e ammirazione. MARIA ATTANASIO Maria Attanasio è una scrittrice e poetessa italiana. Nata nel 1943 a Caltagirone, dove tuttora vive e lavora, ha pubblicato quattro raccolte di poesie tra cui Amnesia del movimento delle nuvole (2003, Premio Lorenzo Montano). Ha pubblicato i romanzi: Correva l’anno 1698 e nella città avvenne il fatto memorabile (1994), a cui sono stati assegnati i premi 'opera prima' "Pirandello" di Agrigento e "L'isola di Arturo-Elsa Morante" di Procida; Di Concetta e le sue donne (1999), Premio Sciascia-Racalmare; e, nel 2007, Il falsario di Caltagirone, Premio Elio Vittorini. Suoi testi poetici e narrativi sono apparsi su importanti riviste e antologie nazionali e internazionali e tradotti in cinque lingue. PIER LUIGI BERNASCONI Pier Luigi Bernasconi, nato a Milano nel 1954, da giugno 2017 è amministratore delegato di Mondadori Retail S.p.A. Dopo essere stato direttore della divisione audio video in Hitachi, fonda nel 1989 Mediamarket S.p.A., catena di elettronica di consumo. Dal 2013 al 2015 è amministratore delegato del Gruppo Mercatone Uno. Nel 2016 assume la carica di presidente e amministratore

della società di consulenza strategica nel settore distribuzione B-Retail, e successivamente viene nominato vice presidente di Iper Montebello S.p.A., la società che gestisce la catena IPER La grande I. Dal 2016 è membro del Consiglio di amministrazione di ePRICE. Nel 2010 gli è stata conferita l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro. DARIA BIGNARDI Daria Bignardi è nata a Ferrara e vive a Milano dal 1984. Nel 2009 ha pubblicato il memoir Non vi lascerò orfani (Mondadori), che ha vinto il premio Rapallo, il premio Elsa Morante per la narrativa, il premio Città di Padova. Sempre per Mondadori sono usciti i suoi romanzi Un karma pesante (2010), L’acustica perfetta (2012), L’amore che ti meriti (2014) e Santa degli impossibili (2015), tradotti in molte lingue. Il suo ultimo successo è Storia della mia ansia (2018). STEFANO BOLLANI Stefano Bollani, nato a Milano nel 1972, è un compositore, pianista e cantante italiano, attivo anche come scrittore e conduttore televisivo. Nel 1993 consegue il diploma di conservatorio a Firenze e si afferma nel jazz, suonando su palchi come la Town Hall di New York, la Scala di Milano e Umbria Jazz. Nel corso della sua brillante carriera collabora con musicisti e compositori di fama internazionale (come Enrico Rava, al fianco del quale incide 13 dischi) e suona sui palchi più importanti del panorama musicale. Vincitore di numerosi premi per la sua musica come il Trier Jazz Award (Treviri, Germania) nel 2014, si dedica anche alla scrittura, ricordiamo Parliamo di musica, edito nel 2013 da Mondadori. ALESSANDRO BOMPIERI Alessandro Bompieri, nato a Peschiera del Garda (Verona) nel 1967, da marzo 2016 è Direttore Generale News Italy di RCS MediaGroup. Sempre nel Gruppo RCS, dal 2010 al 2013 è Amministratore Delegato di RCS Libri e in seguito Direttore Generale della Divisione Quotidiani. Laureato in Economia Aziendale all’Università Luigi Bocconi, dal 2005 al 2010 è Direttore Generale dell’Editrice Sole24Ore. Dal 1996 al 2005 – all’interno del Gruppo RCS – ricopre le cariche di Marketing Manager de La Gazzetta dello Sport e del Corriere della Sera, diventa Direttore Commerciale dell’area Quotidiani e infine Direttore della divisione Corriere della Sera. In precedenza ricopre il ruolo di Product Manager per The Walt Disney Company, nella divisione Magazine, e per RCS Quotidiani. SANTINA BUCOLO Santina Bucolo è presidente dell’Associazione Oltre l’Orizzonte, associazione per la promozione del benessere psichico. La finalità principale di “Oltre l’Orizzonte” è la tutela dei diritti delle persone affette da disagio psichico. Per perseguirla, l’Associazione si attiva per il potenziamento dei servizi socio-sanitari e per promuovere la sinergia di tutte le risorse presenti sul territorio per una sempre maggiore integrazione di queste persone nel tessuto sociale.

LUCIANO CANFORA Luciano Canfora, nato a Bari nel 1942, è tra i più autorevoli filologi classici e professore emerito dell’Università di Bari. Collaboratore al Corriere della Sera, dirige la rivista Quaderni di storia. Fra i suoi libri più recenti: Augusto figlio di Dio (2015), La crisi dell’utopia. Aristofane contro Platone (2016), Tucidide. La menzogna, la colpa, l’esilio (2016), tutti pubblicati con Laterza; per il Mulino ha pubblicato: Disegnare il futuro con intelligenza antica (curato con U. Cardinale, 2013), Gli antichi ci riguardano (2014) e La schiavitù del capitale (2017). RAFFAELE CANTONE Raffaele Cantone (Napoli, 1963), è presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione (Anac). Con Mondadori ha pubblicato: Solo per giustizia (2008), I Gattopardi (2010) con Gianluca Di Feo, Operazione Penelope (2012) e, con Francesco Caringella, La corruzione spuzza (2017). MARIO CAPANNA Mario Capanna (Città di Castello, 1945), politico, scrittore (ricordiamo Formidabili quegli anni), giornalista pubblicista, coltivatore diretto, apicoltore e attivista, è stato tra i principali leader del movimento giovani del Sessantotto. È Presidente della Fondazione diritti genetici. È anche parlamentare europeo e deputato. L’ultimo suo successo è il libro: Noi tutti (Garzanti, 2018). ALFIO CARUSO Alfio Caruso, nato a Catania nel 1950, dopo la laurea in lettere affianca la carriera di giornalista a quella di scrittore. Argomenti privilegiati dei suoi libri sono la storia italiana e la mafia. Tra i suoi numerosi titoli ricordiamo: Perché non possiamo non dirci mafiosi (2002), Milano ordina: Uccidete Borsellino (2010), 1960. Il migliore anno della nostra vita (2016), Caporetto (2017). A Milano nasce l’Italia. Le cinque giornate che hanno cambiato la storia. (2018). CRISTINA CASSAR SCALIA Cristina Cassar Scalia è nata a Noto nel 1977. Medico chirurgo specialista in Oftalmologia, attualmente vive e lavora a Catania. Ha vinto a diciotto anni il premio Mondadori “Sei autori in cerca d’autore”. Il suo primo romanzo, La seconda estate (2014), è stato insignito del Premio Internazionale Capalbio Opera Prima ed è stato tradotto in Francia. Per Le stanze dello scirocco (2015) l’autrice ha scelto come teatro la sua terra, la Sicilia.

SERGIO CASTELLITTO Sergio Castellitto (Roma, 1953) è un attore, sceneggiatore e regista italiano. Ha interpretato alcuni fra i più importanti film europei come: La Famiglia di Ettore Scola, Le Grand Bleu di Luc Besson, L’Uomo delle Stelle di Giuseppe Tornatore, Il Grande Cocomero di Francesca Archibugi. Negli anni si è dedicato molto alla regia, dirigendo Libero Burro (1998), Non Ti Muovere (2004, Un Certain Regard a Cannes) dal romanzo di Margaret Mazzantini, La Bellezza del Somaro (2010), Venuto al Mondo/Twice Born (2012), Nessuno si salva da solo (2015) e Fortunata (2017), sempre da romanzi e scritti della Mazzantini. Per le sue interpretazioni ha ricevuto numerosi premi tra cui tre David di Donatello. ALDO CAZZULLO Aldo Cazzullo nasce ad Alba (CN) nel 1966. È inviato ed editorialista del «Corriere della Sera», dove cura la pagina delle Lettere. Ha scritto più di dieci saggi sulla storia e l’identità italiana. Tra i suoi libri: Viva l’Italia! (2010), Basta piangere! (2013), La guerra dei nostri nonni (2014), Possa il mio sangue servire. Uomini e donne della resistenza (2015), dedicato al figlio Francesco, Le donne erediteranno la terra (2016), dedicato alla figlia Rossana e Metti via quel cellulare (2017). DOMENICO CIANCIO SANFILIPPO Domenico Ciancio Sanfilippo (Catania, 1932) è un giornalista e imprenditore italiano del settore radio-televisivo e della stampa, editore e direttore del quotidiano La Sicilia. È nipote di Domenico Sanfilippo, fondatore del quotidiano La Sicilia. Laureato in giurisprudenza nel 1955, con una tesi di diritto civile sul diritto ereditario, è proprietario terriero con circa 200 ettari di agrumi in provincia di Catania, ed è un collezionista di arte antica. MATTEO COLLURA Matteo Collura (Agrigento 1945) dopo una giovanile esperienza di pittore e dopo aver intrapreso la professione giornalistica, ha esordito in letteratura con il romanzo Associazione indigenti, pubblicato nel 1979 su approvazione di Italo Calvino. È autore della biografia di Leonardo Sciascia Il maestro di Regalpetra e del romanzo sulla vita di Luigi Pirandello Il gioco delle parti. Ha pubblicato numerosi altri libri, la maggior parte dedicati alla sua terra d’origine; tra questi, Sicilia sconosciuta, Baltico, In Sicilia, Qualcuno ha ucciso il generale, L’isola senza ponte, Alfabeto Sciascia, Sicilia – La fabbrica del mito. È inoltre autore di Novecento (Cronache di un secolo italiano dal terremoto di Messina a Mani Pulite) e del romanzo La badante. Scrive articoli di cultura per Il Messaggero e Il Corriere della Sera. GHERARDO COLOMBO Gherardo Colombo (Briosco 1946), è un magistrato italiano. È noto per aver condotto inchieste importanti su crimine organizzato, corruzione terrorismo e mafia, tra cui la scoperta della loggia P2

e Mani Pulite. Nel 2007 si è dimesso dalla magistratura per dedicarsi a incontri formativi nelle scuole, è Presidente di Garzanti. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Sulle regole (2008), Lettera a un figlio su Mani pulite (2015) e Il legno storto della giustizia (2017) scritto assieme a Gustavo Zagrebelsky CARMEN CONSOLI Carmen Consoli, nata a Catania nel 1974, è una cantante italiana. Nella sua carriera può annoverare tre partecipazioni al Festival di Sanremo e 15 album pubblicati. È stata la prima artista italiana a calcare il palco dello Stadio Olimpico di Roma e l’unica italiana a partecipare alle celebrazioni dell’anniversario della scomparsa di Bob Marley in Etiopia. Ha registrato tre sold out di fila a New York, ha fondato una sua etichetta, è stata la prima donna a vincere la Targa Tenco come Miglior Album dell’anno con Elettra, è stata nominata Goodwill Ambassador dall’Unicef e ha vinto il premio Amnesty Italia per Mio zio. PAOLA CORTELLESI Paola Cortellesi, nata a Roma nel 1973, è attrice, autrice, sceneggiatrice e cantante. Dopo numerose partecipazioni in programmi radiofonici approda in televisione, dove spazia dai varietà ai programmi satirici aggiudicandosi, nel 2001, l’Oscar TV come personaggio femminile dell’anno. Sul grande schermo interpreta ruoli di diverso genere per numerosi registi italiani, vincendo numerosi premi quali un David di Donatello come miglior attrice protagonista (2011), due premi Kinèo come miglior attrice protagonista in occasione della mostra del cinema di Venezia e il premio come Migliore Attrice ICFF 2017 all’Italian Contemporary Film Festival di Toronto. PAOLO CREPET Paolo Crepet (Torni, 1951), è psichiatra, scrittore e sociologo. Tra i suoi numerosi libri: L’autorità perduta (2011; 2013), Elogio dell’amicizia (2012), Impara a essere felice (2013), Il caso della donna che smise di mangiare (2015), Baciami senza rete (2016) e Il coraggio. Vivere, amare, educare (2017). Come scrittore ha vinto il 'Premio letterario la Tore isola d'Elba' nel 2015. VIRMAN CUSENZA Virman Cusenza, nato a Palermo nel 1964, è un giornalista italiano. Dal 2012 direttore de Il Messaggero, dopo esserlo stato de Il Mattino. Laureatosi in Lettere moderne, approda alla carta stampata nel 1986 collaborando con il Giornale di Sicilia e con il settimanale I Siciliani. Nel 1987 viene assunto a Milano come praticante dal Giornale di Indro Montanelli e, nel 1989, diviene professionista, occupandosi prima di cronaca giudiziaria e di mafia, poi, dal 1992, di politica interna nella redazione romana. Per Rai 1 ha curato nel 1998 il programma di inchieste "Uno di notte". Nel 2007 è stato giornalista-ospite del quotidiano londinese The Independent per studiarne il modello editoriale.

PINO CUTTAIA Pino Cuttaia è nato a Licaia cinquant’anni fa. Dopo numerosi anni in Piemonte è tornato nella sua terra d’origine dove, nel 2000, insieme alla moglie Loredana ha aperto il ristorante La Madia, che ha ottenuto la prima stella Michelin nel 2006 e la seconda nel 2009. La sua cucina ha riscosso riconoscimenti unanimi di critica e di pubblico: il Premio Pommery "Piatto dell’anno" con la Nuvola di mozzarella per la Guida Ristoranti de L’Espresso nel 2013; "Cuoco dell’anno" per il Golosario e, infine, il suo Uovo di Seppia è diventato il piatto-simbolo dell’edizione 2014 di Identità Golose. Ha cucinato per i potenti del mondo al recente G7. DONATA D’ANNUNZIO LOMBARDI Donata D’Annunzio Lombardi (Avezzano, 1969) è un soprano italiano. Nel 2011 è stata premiata con l'Albo Oro Puccini al Festival Puccini di Torre del Lago. Ha ottenuto il riconoscimento Les Victoires de la Musique Classique al Théâtre du Châtelet di Parigi, il premio della critica Domenico Danzuso del Lions di Catania presso il teatro Verga ed è stata premiata come "migliore cantante dell'anno 2012" durante il festival Donizetti al Teatro Gaetano Donizetti di Bergamo. Esibitasi nei più prestigiosi teatri in Italia e all’estero, è riconosciuta come una delle principali interpreti di eroine pucciniane. Dal 1996 è membro onorario dell'istituto nazionale Tostiano di Ortona (CH). GIANCARLO DE CATALDO Giancarlo De Cataldo è nato a Taranto nel 1956 e vive a Roma. Scrittore, sceneggiatore, drammaturgo, è magistrato della Corte d’Assise di Roma e autore di diversi libri tra i quali Romanzo criminale (2002), che è diventato un film diretto da Michele Placido e una serie TV, I Traditori (2010), Suburra (2013) con Carlo Bonini, da cui è stata tratta l’omonima fiction prodotta da Netflix e trasmessa in 190 Paesi nel mondo, e L’agente del caos (2018). Per Rizzoli ha pubblicato L’India, l’elefante e me (2008), In giustizia (2011) e Il combattente (2014). Il racconto La triade oscura nell’antologia Sbirre (con Massimo Carlotto e Maurizio de Giovanni), edita da Rizzoli, è la sua ultima opera di narrativa. ERNESTO DE CRISTOFARO Ernesto de Cristofaro (Catania, 1972), è ricercatore di Storia del diritto medievale e moderno presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Catania. Si laurea in Giurisprudenza e in Filosofia, consegue un Dottorato di ricerca in “Profili della cittadinanza nella costruzione dell’Europa” (Catania, 2005) ed è borsista presso il Max-Planck-Institut für europäische Rechtsgeschichte di Frankfurt am Main (2004; 2009). Ha scritto per numerose riviste e pubblicato diversi saggi, tra i quali: Codice della persecuzione. I giuristi e il razzismo nei regimi nazista e fascista (Giappichelli, 2008), Il senso storico della verità. Un percorso attraverso Foucault (Il Melangolo, 2008). Con Carlo Salettibonetta ha curato Precursori dello sterminio. Binding e Hoche all’origine dell’“eutanasia” dei malati di mente in Germania (Ombre Corte, 2012).

GIUSEPPE DELL’ACQUA Peppe Dell’Acqua (Solofra, 1947), psichiatra, ha avuto la fortuna di iniziare a lavorare con Franco Basaglia nel 1971. Successivamente ha diretto il Dipartimento di Salute Mentale di Trieste e ora cura la formazione degli specializzandi in psichiatria e dei tecnici della riabilitazione psichiatrica e psico-sociale presso la scuola di specializzazione della Facoltà di Medicina di Trieste. Ha pubblicato Il folle gesto (Edizioni Sapere 2000; 1985), Fuori come va? (Feltrinelli; 2010) e Non ho l’arma che uccide il leone (Edizioni alphabeta Verlag; 2014). Dal 2010 è Direttore della Collana 180 – Archivio critico della salute Mentale. Impegnato nella campagna politica e culturale per la definitiva chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, per il suo impegno nel campo della deistituzionalizzazione ha ricevuto il Premio Nonino 2014. BONETTA DELL’OGLIO Bonetta dell’Oglio nasce a Palermo e viene educata a tavola dalla nonna Angelina e al buon gusto da Ada, sua madre. Studia in Inghilterra e dopo anni a restaurare e decorare antichi palazzi, nel 2004 mette la sua abilità manuale e la sua ricercatezza estetica al servizio della cucina gourmet. Diventa patron e chef della Dispensa dei Monsù che gestisce per dieci anni portandola a ottenere segnalazioni nelle migliori guide internazionali. Una "pasionaria" capace di creare ricette edonistiche come il Sushiliano®, il Sushi Siciliano, ma soprattutto di portare avanti una rivoluzione nelle cucine e, ancora prima, nei campi. È stata una dei protagonisti della seconda edizione italiana della trasmissione televisiva Top Chef. ANTONIO DI BELLA Antonio Di Bella, nato a Milano nel 1956, è un giornalista italiano dal 2016 Direttore di Rai News. Comincia a collaborare con la redazione regionale milanese della Rai nel 1978, diventando in breve tempo il cronista di punta della redazione e collaborando con il Tg1. Corrispondente del Tg3 da New York e conduttore dell'edizione di mezza sera del telegiornale torna, nel 1996, alla redazione di Milano diventandone il responsabile. Nel 1998 assume la carica di codirettore della testata Tg3-TGR, per un breve periodo unificata. Dal 2001 al 2009 è stato direttore del Tg3. Dal 2009 al 2010 e dal 2011 al 2012 è stato direttore di RAI3, e nel periodo di interruzione del suo mandato è stato corrispondente per il TG1 da New York e, dal 2012, corrispondente RAI a Parigi. CATHERINE DUNNE Catherine Dunne è nata nel 1954 a Dublino, dove vive. Si avvicina alla scrittura sin da piccola, e prima di affermarsi come scrittrice diventa insegnante di letteratura. Ha esordito nel 1997 con La metà di niente, che è subito diventato un best seller internazionale tradotto in diverse lingue e selezionato per il Premio Bancarella. Tutti i suoi romanzi sono pubblicati in Italia da Guanda: La moglie che dorme (selezionato per il Kerry Fiction Prize), Il viaggio verso casa, Una vita diversa, L’amore o quasi, Un mondo ignorato, Se stasera siamo qui, Donna alla finestra, Tutto per amore, Quel che ora

sappiamo (vincitore del Premio Giovanni Boccaccio 2013 per la letteratura internazionale), La grande amica, Un terribile amore. ASLI ERDOĞAN Aslı Erdoğan (Istanbul, 1967) è una scrittrice, giornalista e attivista turca per i diritti umani. I suoi romanzi sono stati tradotti in 17 lingue ed è ritenuta una delle più importanti rappresentanti della letteratura turca contemporanea. Viene imprigionata nel 2016, per 136 giorni, per aver osato rivendicare la libertà di opinione e denuncia. Il suo ultimo libro Neppure il silenzio è più tuo (Garzanti), affronta proprio il tema della necessità di difendere la libertà d’opinione. Ha vinto importanti premi letterari in Turchia e in Europa, tra cui il premio Tucholsky, assegnato dal PEN Club svedese mentre l’autrice si trovava in carcere. GIO EVAN Gio Evan nasce nel 1988 in Italia. È artista poliedrico, scrittore e poeta, umorista, performer, cantautore e artista di strada. Dopo aver vissuto con gli sciamani, dopo aver viaggiato in bicicletta per otto anni, dopo aver digiunato per trenta giorni, dopo aver camminato per oltre 3000 km e pedalato oltre 9000, decide di tornare in Italia per dedicarsi all’arte. Il suo quarto libro, un grande successo disponibile per Fabbri Editori, è Capita a volte che ti penso sempre. Nel 2018 esordisce nel mondo della musica con l’album Biglietto di solo ritorno, prodotto da MArteLabel/Giallo Ocra. ANDREA FABIANO Andrea Fabiano è nato a Bari nel 1976. Laureato in Economia e Commercio, entra in Rai presso la Direzione Marketing Strategico Offerta e Palinsesti nel 1999. Nel 2008 viene nominato Dirigente del Marketing Strategico. Nell'ambito della Direzione Marketing viene nominato Vicedirettore nel 2013. A gennaio 2015 viene nominato Vicedirettore Palinsesto e Marketing di Rai 1. A marzo 2016 è chiamato a dirigere Rai 1 ma, nell’ottobre dello stesso anno, passa a Rai 2. OSCAR FARINETTI Oscar Farinetti (Alba, 1954), è un imprenditore e dirigente d'azienda italiano fondatore della catena Eataly ed ex patron di UniEuro; suo ultimo progetto è FICO Eataly World, inaugurato a Bologna nel novembre 2017. Premi e riconoscimenti: Laurea Honoris Causa in Economia - American University of Rome (2016), Laurea Honoris Causa in Marketing e Comunicazione - Università di Urbino “Carlo Bo” (2014), Premio America della Fondazione Italia USA (2013) e Premio Scanno per l’alimentazione (2012). Attraverso la creazione di Eataly ha saputo raccontare il valore dell’agroalimentare italiano, dietro al quale ci sono cultura, rispetto, etica ed estetica. Ha pubblicato numerosi libri, tra i quali: Storie di coraggio. 12 incontri con i grandi italiani del vino (2013), Nel blu. La biodiversità italiana, figlia dei venti (2015) e Ricordiamoci il futuro (2017).

RACHELE FERRARIO Rachele Ferrario insegna Fenomenologia delle arti all’Accademia di Belle Arti di Milano. Collaboratrice del Corriere della Sera, cura e organizza mostre dal 1998. Dirige l’archivio René Paresce, di cui ha redatto il catalogo generale e la biografia Lo scrittore che dipinse l’atomo. Vita di René Paresce da Palermo a Parigi. Tra i suoi ultimi libri: Regina di quadri. Vita e passioni di Palma Bucarelli (2010), Le signore dell’arte. Quattro artiste italiane che hanno cambiato il mondo (2012), Margherita Sarfatti. La regina dell’arte nell’Italia fascista (2015). SERGIO FLACCOVIO Sergio Flaccovio (Palermo, 1945) è figlio di Fausto Flaccovio fondatore della libreria e poi casa editrice Flaccovio Editore, luogo culturale di punta della Palermo del secondo Novecento e punto d'incontro di molti intellettuali palermitani fra i quali Renato Guttuso, Bruno Caruso e Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Sergio, assieme al fratello Francesco, ne raccoglie l’eredità ma la crisi degli anni 2000 lo obbiga a chiudere quel luogo storico e tanto importante per la cultura italiana. Prosegue però l’attività della casa editrice Flaccovio Editore, di cui è Amministratore delegato. LUCIANO FONTANA Luciano Fontana (Frosinone, 1959) è un giornalista italiano, attuale direttore del Corriere della Sera. Laureato in Filosofia alla Sapienza di Roma, lavora per undici anni all’Unità dove si occupa di politica italiana, cronaca amministrativa e giudiziaria. Dal 1997 è a Milano al Corriere della Sera, dove percorre l’intera carriera passando dall’ufficio centrale alla vicedirezione e, da maggio 2015, alla direzione del quotidiano milanese. ERNESTO FRANCO Ernesto Franco (Genova, 1956) è uno scrittore italiano. Laureatosi in Lettere all'Università di Genova, ha lavorato presso le case editrici Marietti e Garzanti e insegnato nelle università di Genova e Siena. Studioso della cultura ispano-americana, ha curato o tradotto opere di Jorge Luis Borges, Julio Cortazar, Álvaro Mutis, Octavio Paz, Ernesto Sabato, Mario Vargas Llosa; ha curato inoltre l’Antologia della letteratura fantastica con testi di Borges, Silvina Ocampo, Adolfo Bioy Casares (Torino, Einaudi, 2007). Dal 1998 è direttore editoriale Einaudi. Nel 1999, con Vite senza fine, ha vinto il Premio Viareggio. È fra gli autori di Scena padre (Einaudi 2013) e Undici per la Liguria (Einaudi, 2015). GIUSEPPE GEMBILLO Giuseppe Gembillo (Piraino, 1949) è professore ordinario di Storia della Filosofia presso l'Università di Messina. Insegna anche Storia della Filosofia presso il dipartimento di Civiltà del Mediterraneo. Ha fondato e dirige la rivista "Complessità". È socio della Società Italiana di Storia della Filosofia. Fa parte del comitato scientifico dell'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli. Dirige il Centro

Studi di Filosofia della Complessità 'Edgar Morin', operante presso l'Università di Messina. Nel 2008 ha ricevuto un "Laudatorio" dalla Universidad Nacional Mayor San Marcos di Lima. Attualmente è coordinatore del Dottorato in Filosofia, istituito dalle Università di Messina, Palermo e Catania. Ha pubblicato più di 250 lavori. PAOLO GENOVESE Paolo Genovese (Roma, 1966) è un regista e sceneggiatore italiano. Laureato in Economia e Commercio, inizia la sua carriera in ambito pubblicitario girando spot premiati con numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali. Ha lavorato per la televisione e per il cinema, dirigendo come regista grandi successi di botteghino come: La banda dei Babbi Natale (2010), Immaturi (2012), Tutta colpa di Freud (2014), Perfetti sconosciuti (2016), premiato con due David di Donatello (miglior film e miglior sceneggiatura) e The Place (2017). PAOLO GIORDANO Paolo Giordano, nato a Torino nel 1982, è uno scrittore e fisico italiano. Autore di quattro romanzi: La solitudine dei numeri primi (Mondadori 2008, Premio Strega e Premio Campiello Opera Prima), Il corpo umano (Mondadori 2012), Il nero e l'argento (Einaudi 2014) e Divorare il cielo (Einaudi 2018). Ha un dottorato di ricerca in fisica, ha scritto per il teatro (Galois e Fine pena: ora) e collabora con il Corriere della Sera. GIULIO GIORELLO Giulio Giorello (Milano, 1945), è filosofo e accademico, allievo di Ludovico Geymonat. Ha conseguito due lauree presso l'Università degli Studi di Milano: la prima in Filosofia, nel 1968, l'altra in Matematica, nel 1971. Ha quindi insegnato dapprima Meccanica Razionale presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università degli studi di Pavia, per poi passare all'Università dell'Insubria e al Politecnico di Milano. Attualmente insegna Filosofia della scienza presso l'Università degli Studi di Milano. È stato inoltre Presidente della SILFS (Società Italiana di Logica e Filosofia della Scienza). Dirige, presso l'editore Raffaello Cortina di Milano, la collana Scienza e idee. Collabora, come elzevirista, alle pagine culturali del Corriere della Sera. Nel 2012 ha vinto la IV edizione del Premio Nazionale Frascati Filosofia. CARLO GREPPI Carlo Greppi (Torino, 1982), dottore di ricerca in Studi storici, collabora con Rai Storia ed è membro del Comitato scientifico dell’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti”. Socio fondatore dell’associazione Deina e presidente dell’associazione Deina Torino, organizza percorsi formativi per studenti nelle storie e nelle memorie del Novecento. Il suo libro L’ultimo treno. Racconti del viaggio verso il lager (Donzelli, 2012) ha vinto il premio Ettore Gallo, destinato agli storici esordienti. Per Feltrinelli ha pubblicato l’ebook La nostra Shoah. Italiani, sterminio, memoria (2015), il saggio Uomini in grigio. Storie di

gente comune nell’Italia della guerra civile (2016), il romanzo per ragazzi Non restare indietro (2016), che racconta l’esperienza di un treno della memoria verso Auschwitz, e Bruciare la frontiera (2018). NICOLA GUAGLIANONE Nicola Guaglianone (Roma, 1973) è uno sceneggiatore italiano. Formatosi alla scuola di Leo Benvenuti, nel 1999 si trasferisce a Los Angeles dove frequenta seminari di sceneggiatura e struttura narrativa. Al suo rientro in Italia inizia a collaborare con le maggiori case di produzione televisive: Endemol, Magnolia, Palomar, Publispei. Nel 2004 firma il soggetto e la sceneggiatura del corto Il produttore con il regista Gabriele Mainetti. Insieme, i due realizzano i corti Basette, finalista ai David di Donatello 2009, e Tiger Boy, vincitore del Nastro d'Argento 2013, finalista ai David di Donatello 2012 e in shortlist agli Oscar 2014. Nel 2015, assieme a Menotti, scrive la sceneggiatura del suo primo lungometraggio, Lo chiamavano Jeeg Robot, che si aggiudica sette David di Donatello. Nel 2017 vince il David di Donatello firmando soggetto (autore unico) e sceneggiatura del film Indivisibili, diretto da Edoardo De Angelis, e lavora al soggetto di serie e alla sceneggiatura di due episodi di Suburra - La serie. RAWI HAGE Rawi Hage è nato a Beirut, in Libano, nel 1964, e tra gli anni ’70 e ’80 ha vissuto 9 anni di guerra civile. Emigrato in Canada nel 1992, vive a Montreal. Il suo primo romanzo, Come la rabbia al vento (Garzanti, 2006), ha vinto l’IMPAC Dublin Literary Award per il miglior libro in lingua inglese, e si è aggiudicato la nomination o la vittoria ad altri sette importanti premi. Il suo ultimo romanzo, Carnival, parla della bellezza e della complessità della vita in città dal punto di vista di un tassista, ed è stato finalista al Writers' Trust Award, vincendo invece il Paragraphe Hugh MacLennan Prize for Fiction. Le sue opere sono state tradotte in 30 lingue. JAMILEH KADIVAR Jamileh Kadivar (Fasa, 1963) è una ricercatrice e giornalista freelance iraniana. Ha conseguito un Master in Relazioni Internazionali all’Università di Tehran, uno in Social Media all’Università di Westminster e un dottorato in Scienze Politiche all’Università di Tehran. È stata professoressa presso il dipartimento di Studi sulle Donne e sulla Famiglia dell’Università di Alzahra, Tehran. È autrice di numerosi libri e articoli sulla situazione delle donne e sulle questioni politiche in Medio Oriente. ULISSE LENDARO Ulisse Lendaro (Vicenza 1973) è un attore, regista e produttore italiano. Nel 2017 ha debuttato come regista con il film L’età imperfetta (2017).

ELEONORA LOMBARDO Eleonora Lombardo è una giornalista italiana nata a Palermo. Ha conseguito la laurea in Lettere antiche presso l’Università degli studi di Palermo; successivamente ha studiato Story telling & Performing Arts presso la Scuola Holden, dove ricopre ora il ruolo di writing coach e writing teacher. Ha lavorato come redattrice presso Rai Radio 2 e come Social Media Manager e addetta Ufficio stampa presso GAL METROPOLI EST. Collabora alla redazione di pagine culturali per conto del quotidiano la Repubblica-Palermo. VITO MANCUSO Vito Mancuso (Carate Brianza, 1962) è un teologo, scrittore e docente italiano. Ha insegnato presso l’Università Vita - Salute San Raffaele di Milano e l’Università degli Studi di Padova. Con Garzanti ha pubblicato Io e Dio. Una guida dei perplessi (2011), Il principio passione (2013), Io amo. Piccola filosofia dell’amore (2014), Questa vita (2015), Dio e il suo destino (2015), Il coraggio di essere liberi (2016) e Il bisogno di pensare (2017). Dirige la collana I Grandi Libri dello Spirito. Dal 2009 è editorialista del quotidiano la Repubblica. ANDREA MARCOLONGO Andrea Marcolongo, scrittrice, ha 31 anni e una laurea in Lettere Antiche. Nella sua vita è stata la ghostwriter di Matteo Renzi, ha molto viaggiato e ha vissuto in dieci città diverse, ora ha scelto di vivere in Bosnia Erzegovina, a Sarajevo. Il suo libro d'esordio, dedicato all'amore per il greco, La lingua geniale (2016), con oltre 100.000 copie vendute solo in Italia, è diventato un caso editoriale tradotto in 17 paesi. A marzo 2018 è uscito il suo ultimo romanzo: La misura eroica. Marcolongo scrive di libri e di cultura per D di Repubblica e La Stampa. MONICA MAGGIONI Monica Maggioni (Milano, 20 maggio 1964) è una giornalista italiana, presidente della Rai. Iscritta all'Ordine Professionale dei Giornalisti dal 1995, ha lavorato per molti anni al Tg1. Ha diretto Rainews24 e Televideo (ad interim) fino a giugno 2013, per poi continuare a dirigere la redazione unificata nata dalla fusione delle due testate, ed assumere, nell’agosto 2015, la responsabilità della struttura Rai News (controllante, oltre a RaiNews24 e Televideo, anche il portale online Rainews.it). È inoltre membro del gruppo non governativo della Commissione Trilaterale. Dall’agosto 2015 è presidente della Rai. Dal 2015 è vicepresidente dell'Unione europea di radiodiffusione, poi rieletta nel 2016. STEFANO MAURI Stefano Mauri, nasce nel 1961 a Milano. Dopo aver lavorato a lungo all’interno del mondo editoriale nel 2005 fonda, assieme ad Achille Mauri e Luigi Spagnol, il Gruppo editoriale Mauri Spagnol di cui è Presidente e amministratore delegato e che conta ad oggi 18 tra case editrici e marchi editoriali. Tra le varie cariche ricoperte da Stefano Mauri, si ricordano: la presidenza di: TEA, Pro Libro, Nord,

Bollati Boringhieri; il ruolo di amministratore delegato di Longanesi & C., Garzanti e Guanda e la vicepresidenza di Messaggerie Italiane, di cui è anche consigliere delegato. È rappresentante italiano dell'Associazione Italiana Editori e dell’Assemblea della Federazione degli Editori Europei (FEE- FEP). GIANCARLO MAZZUCA Giancarlo Mazzuca, nato a Forlì nel 1948, è un giornalista, scrittore e politico italiano. Già direttore de il Resto del Carlino e de Il Giorno, è stato inviato speciale del Corriere della Sera, vicedirettore di Fortune Italia e a La Voce di Indro Montanelli. È membro del Consiglio di Amministrazione della Rai e collaboratore a il Giornale. Per Mondadori ha pubblicato: La Resistenza tricolore. La storia ignorata dei partigiani con le stellette (2010, con Arrigo Petacco) e Mussolini e i musulmani. Quando l’Islam era amico dell’Italia (2017, con Gianmarco Walch). Ha vinto diversi premi tra i quali il «Saint Vincent», il «Campione d'Italia», il «Silone», il «Montanelli», l'«Acqui Storia» e il «Galileo 2018 per il Dialogo interreligioso». RICCARDO MILANI Riccardo Milani è un regista e sceneggiatore italiano nato a Roma nel 1958. Inizia come aiuto regista di Nanni Moretti, Mario Monicelli e Daniele Luchetti, debutta come regista nel 1997. Per la televisione, è stato regista per la serie tv La omicidi e Il sequestro Soffiantini. Torna al cinema nel 2003 con il film Il posto dell'anima, del quale è anche sceneggiatore. Nel 2007 ha diretto la pellicola Piano, solo, nel 2008, Rebecca, la prima moglie, con Mariangela Melato. Nel 2011 dirige la fiction Atelier Fontana - Le sorelle della moda e nel nel 2015 le prime quattro puntate della fiction È arrivata la felicità. MAURIZIO MOLINARI Maurizio Molinari (Roma, 1964) giornalista e scrittore, dal 2016 è direttore del quotidiano torinese La Stampa, dove è approdato nel 1997 e di cui è stato per oltre un decennio inviato all'estero. Tra i suoi libri, L’Italia vista dalla Cia (1948-2004) (Laterza 2005), Gli ebrei di New York (Laterza 2007), Cowboy democratici (Einaudi 2008). Con Rizzoli ha pubblicato Governo ombra (2012), L’aquila e la farfalla. Perché il XXI secolo sarà ancora americano (2013), Il califfato del terrore (2015) e Jihad (2016). ANDREA MONTANARI Andrea Montanari (Ravenna, 1958) giornalista, dal 2017 è direttore del TG1. Giornalista professionista dal 1990, entra in Rai nel 1991 come redattore presso il Giornale Radio 2. Nel 1997 approda alla redazione del TG1 come cronista parlamentare. Nel gennaio 2013 è nominato vicedirettore del TG1 e responsabile dell'edizione delle 20.00. Conduce numerosi speciali TG1 e dirette istituzionali di Rai1 su temi internazionali e italiani. Nell'agosto 2016 viene nominato direttore di Rai Radio 1 e del Giornale Radio Rai. Nel giugno 2017 torna al TG1 come direttore.

EDGAR MORIN Edgar Morin (Parigi, 1921), è un filosofo e sociologo francese. È noto per l'approccio transdisciplinare con il quale ha trattato un'ampia gamma di argomenti, tra i quali l’epistemologia. Ha all’attivo oltre 30 opere pubblicate e due lauree Honoris Causa, una in Scienze dell'Educazione dall'Università degli studi S. Orsola Benincasa di Napoli, l’altra in Scienze pedagogiche dall'Università degli studi di Macerata. Punto di riferimento per il pensiero internazionale, le sue opere sono lette e tradotte in tutto il mondo. AMOS OZ Amos Oz (Gerusalemme 1939) è uno scrittore e saggista israeliano. I suoi lavori sono tradotti in oltre quaranta lingue e hanno vinto numerosi premi tra i quali il Premio Principe de Asturias de las Letras e il Premio Carical Grinzane. Attualmente insegna Letteratura ebraica all’Università Ben Gurion del Negev. Tra i vari titoli pubblicati, citiamo: La scatola nera (2002), Contro il fanatismo (2004), D’un tratto nel folto del bosco (2005), La vita fa rima con la morte (2008), Scene dalla vita di un villaggio (2010, premio Napoli), Il monte del Cattivo Consiglio (2011, premio Tomasi di Lampedusa 2012), Tra amici (2012), Soumchi (2013), Giuda (2014), Gli ebrei e le parole. Alle radici dell’identità ebraica (2013; con Fania Oz-Salzberger), Altrove, forse (2015), Tocca l'acqua, tocca il vento (2017) e Cari fanatici (2017). FERZAN OZPETEK Ferzan Ozpetek (Istanbul, 1959) è un regista, sceneggiatore e scrittore turco naturalizzato italiano. Nel 1976 si trasferisce in Italia per studiare Storia del Cinema all’Università la Sapienza di Roma e muove i suoi primi passi nell’ambiente come assistente e aiuto regista di Massimo Troisi, Maurizio Ponzi, Ricky Tognazzi, Sergio Citti e Francesco Nuti. Il suo debutto da regista avviene con Il bagno turco (Hamam) (1997), presentato alla 50ª edizione del Festival di Cannes e venduto in 20 paesi. Raggiunge il successo nel 2001 con il film Le fate ignoranti, vincitore di 4 Nastri d’Argento e 3 Globi d’Oro. Altri suoi successi sono stati: La finestra di fronte (2003), Saturno Contro (2006), Un giorno perfetto (2008), Mine vaganti (2010), Napoli velata (2017), anch’essi vincitori di numerosi premi. ANTONIO PORRO Antonio Porro (Milano, 1965) dal 2018 è vicepresidente e amministratore delegato di Mondadori Libri. Dopo la laurea in Economia e Commercio all’Università Cattolica di Milano, comincia il proprio percorso professionale in Mondadori in qualità di responsabile dei progetti di sviluppo. Dopo un’esperienza di oltre dieci anni in Telecom Italia, nel gennaio 2009 torna in Mondadori come responsabile Mergers & Acquisitions del Gruppo e nel 2011 è nominato direttore generale Educational, mentre nel 2015 amministratore delegato dell’area Educational di Mondadori Libri. È inoltre presidente e amministratore delegato di Mondadori Education S.p.A. e di Mondadori Electa S.p.A. da giugno 2011 e amministratore delegato delle aree Education e Internazionale Illustrati di Rizzoli Libri S.p.A. e presidente di Rizzoli International Publications Inc. da settembre 2016.

ROSELLA POSTORINO Rosella Postorino (Reggio Calabria, 1978) cresciuta in provincia di Imperia, ora vive e lavora a Roma. Ha esordito con il racconto In una capsula, incluso nell'antologia Ragazze che dovresti conoscere (Einaudi Stile Libero, 2004). Ha pubblicato i romanzi La stanza di sopra (Neri Pozza, 2007; Feltrinelli, 2018; Premio Rapallo Carige Opera Prima), L’estate che perdemmo Dio (Einaudi Stile Libero, 2009; Premio Benedetto Croce e Premio speciale della giuria Cesare De Lollis), Il corpo docile (Einaudi Stile Libero, 2013; Premio Penne), la pièce teatrale Tu (non) sei il tuo lavoro (in Working for Paradise, Bompiani, 2009), Il mare in salita (Laterza, 2011) e Le assaggiatrici (Feltrinelli, 2018). FEDERICO RAMPINI Federico Rampini, corrispondente de la Repubblica da New York, ha esordito come giornalista nel 1979 scrivendo per Rinascita. Già vicedirettore del Sole-24 Ore e capo della redazione milanese de la Repubblica, editorialista, inviato e corrispondente da Parigi, Bruxelles, San Francisco, ha insegnato alle università di Berkeley, Shanghai, e alla Sda-Bocconi. È membro del Council on Foreign Relations, think tank americano di relazioni internazionali. È autore di numerosi saggi, tra cui San Francisco Milano (Laterza, 2004), Rete Padrona (Feltrinelli, 2014). Da Mondadori ha pubblicato, tra gli altri: Il secolo cinese (2005), L’ombra di Mao (2007), Banchieri (2013), Vi racconto il nostro futuro (2013), All You Need Is Love (2014), da cui ha tratto uno spettacolo teatrale, L’Età del Caos (2015), Il tradimento (2016) e Le linee rosse (2017). ANA ROŠ Ana Roš è nata in Slovenia nel 1972 ed è una chef di grande successo. Laureata in Scienze internazionali e diplomatiche a Trieste ad un certo punto preferisce utilizzare le 7 lingue che conosce per andare a caccia di ricette vicine e lontane alla Mitteleuropa. Ha aperto “Hisa Franko” (La casa di Franko) a Kobarid, in Slovenia, luogo che ama moltissimo. Ha un legame tenace con la sua terra, Caporetto: la sua rivoluzione gastronomica parte dai boschi dove all’alba raccoglie erbe, bacche e funghi. Netflix ne ha fatto la protagonista della serie “Chef’s Table” che l’ha portata alla popolarità, lei tuttavia alla televisione preferisce il suo ristorante. La World's 50 Best l’ha insignita del Premio Best Female Chef 2017. FLORINDO RUBBETTINO Florindo Rubbettino, nato a Cosenza nel 1971, è Presidente della Rubbettino editore e della Rubbettino industrie grafiche. Laureatosi in Scienze Politiche all’Università Luiss di Roma, è docente di Editing nel Corso di Laurea di Scienze della Comunicazione all’Università del Molise. Dal 2008 al 2011 ha diretto Qualeimpresa, la rivista nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria, ed è stato Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Calabria.

MICEHLE RUSCHIONI Michele Ruschioni (Roma, 1977), giornalista televisivo e di carta stampata, è direttore del portale Noiroma.it. Laureato in Sociologia, inizia giovanissimo la sua attività lavorando nel circuito delle tv locali romane per poi approdare al quotidiano Libero e alla Tv della Libertà. Nel 2006 è autore insieme a Renato Brunetta e Vittorio Feltri del libro I Sindaci in rosso. Oltre ad essere direttore del mensile free press Barrio, è blogger e opinionista radiofonico. Attualmente collabora con il loccidentale.it il quotidiano on line della fondazione Magna Carta. FARIAN SABAHI Farian Sabahi (Alessandria, 1967) è scrittrice e giornalista specializzata sul Medio Oriente con un’attenzione particolare alle questioni di genere. Nata in Italia da padre iraniano e madre italiana, consegue il Ph.D. in Storia dell’Iran presso la School of Oriental and African Studies di Londra. Ha insegnato a Torino, alla Bocconi e all'Università di Ginevra. Attualmente insegna Relazioni internazionali del Medio Oriente all’Università della Valle d’Aosta e scrive regolarmente sul Corriere della Sera, sul settimanale Io Donna e su Il Manifesto. L’ultimo suo libro: Non legare il cuore (Solferino, 2018) è un’autobiografia di un’intellettuale che viene da due mondi lontani. EVELINA SANTANGELO Evelina Santangelo, nasce a Palermo e si laurea in Lettere Moderne presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Palermo. Inizia a lavorare presso la stessa Università e collabora con il quotidiano L’Ora. A New York frequenta corsi di linguistica e lingua inglese presso la Cornell University, ma rientra in Italia con una borsa di studio della Scuola Holden. Terminati il master e il successivo stage presso la casa editrice Einaudi, diventa redattrice ed editor per la Narrativa italiana e inglese presso la casa editrice, oltre che scrittrice e insegnante di Tecniche della Narrazione presso la Scuola Holden. FABRIZIO SANTORI Fabrizio Santori (Roma, 1976) è autore, assieme a Michele Ruschioni, del libro: Addio Cencelli. Come misurare il merito in politica (Armando Curcio Editore, 2017). Laureato in Economia all’Università di Roma Tre, comincia a dedicarsi alla politica all’età di 16 anni, e da allora non ha più smesso. Eletto consigliere comunale a Roma per il Popolo della Libertà nel 2008, nel 2013 è consigliere regionale del Lazio con La Destra di Francesco Storace. FERNANDO SAVATER Fernando Savater (San Sebastián, 1947), filosofo e scrittore spagnolo. Negli anni della formazione è stato fortemente influenzato dalla lettura di Nietzsche e Cioran. La sua riflessione filosofica è stata sempre accompagnata da una particolare attenzione alle questioni politiche e sociali. Si è fatto portavoce di una nuova idea di etica, più vicina alla volontà e ai desideri dell’uomo, che si contrappone violentemente all’etica del fare, considerata imperante nella società contemporanea.

Tra le sue ultime opere si segnalano: Piccola bussola etica per il mondo che viene (2014), Voltaire. Contro i fanatici (2016) e Un’etica per il futuro (2017). ANNALISA STRADA Annalisa Strada (Adro 1969) è un’insegnante e scrittrice di libri per bambini e ragazzi. Si è occupata per anni di servizi editoriali, per poi dedicarsi alla narrativa per ragazzi e, quasi contemporaneamente, all’insegnamento come docente di lettere nella scuola secondaria di primo grado. Ha pubblicato oltre trenta titoli, tra i quali: Fino all’ultima mosca (Ed. San Paolo, Premio Gigante delle Langhe), I mestieri di papà (Salani), La Bella Addormentata è un tipo sveglio (Piemme), Evviva la Costituzione (Gabrielli), 1861 Un’avventura Italiana (Ed. Paoline, Premio Giovanni Arpino) e Una scintilla di noia (Ed. San Paolo) in lizza per la seconda edizione del Premio Illuminiamo il Futuro a Taobuk 2018. ELISABETH STROUT Elizabeth Strout è nata nel Maine ma da molti anni vive a New York. Ha insegnato letteratura e scrittura al Manhattan Community College. Ha pubblicato i suoi racconti su «The New Yorker» e molte altre riviste. In Italia ha pubblicato, per Fazi editore, tre romanzi, Amy e Isabelle (2000) con cui è stata finalista al PEN/Faulkner Prize e all'Orange Prize; Resta con me (2006), I ragazzi Burgess (2013) e la raccolta di racconti Olive Kitteridge (2008) con cui ha vinto nel 2009 il Premio Pulitzer, nel 2010 il Premio Bancarella e il Premio Mondello nel 2012. Dalla stessa raccolta di racconti è stata tratta una serie tv, prodotta dalla Hbo. Per Einaudi ha pubblicato Mi chiamo Lucy Barton (2016 e 2017) e Tutto è possibile (2017). MADELEINE THIEN Madeleine Thien è nata da padre cino-malese e madre di Hong Kong a Vancouver nel 1974, anno in cui i suoi genitori si sono trasferiti in Canada dall’Estremo Oriente. Nel 2001 esce il suo primo libro, Simple Recipes, una raccolta di racconti che le vale l’elogio della connazionale Alice Munro e l’inserimento nella short list del Commonwealth Writers’ Prize. Il successo internazionale arriva con Certezze (2006), uscito in Italia per Mondadori e tradotto in sedici lingue. Con Non dite che non abbiamo niente è stata finalista al Man Booker Prize 2016 e si è aggiudicata il Scotiabank Giller Prize 2016. ROBERTO TORO Roberto Toro (Sicilia, 1975), è l’Executive Chef del Belmond Grand Hotel Timeo di Taormina. Conseguito il diploma alberghiero, per ampliare i propri orizzonti, si trasferisce in Danimarca, dove comincia il suo percorso professionale nelle cucine del Comwell Hotel a Sonderborg. Nel 2004 si sposta in Francia al Relais Louis XIII (1 stella Michelin). Tornato in Sicilia viene inserito in modo esclusivo nella brigata del Timeo e nel 2012 ne diventa l’Executive. Nel 2017 Toro si è occupato della cena di gala per i Capi di Stato partecipanti al G7 di Taormina e ha pubblicato il suo primo libro,

Piacìri (Emanuele Cocchiaro Editore): un invito al viaggio e alla scoperta delle località meno note della Sicilia attraverso i profumi, i colori e i sapori degli ingredienti autoctoni. NADIA URBINATI Nadia Urbinati (Rimini, 1955) è accademica, teorica politica e giornalista, è titolare della cattedra di Teoria Politica alla Columbia University di New York e visiting professor presso l’Università Bocconi. Ha pubblicato saggi sul pensiero democratico e liberale. Si occupa, come ricercatrice, del pensiero democratico e liberale contemporaneo e delle teorie della sovranità e della rappresentanza politica. Collabora per diversi quotidiani nazionali italiani. ANNA VALLE Anna Valle (Roma, 1975) è un’attrice ed ex modella italiana. Dopo la Vittoria a Miss Italia nel 1995 inizia la sua carriera da attrice. Il successo cinematografico non tarda ad arrivare, tra i vari film citiamo: nel 2001 Sottovento! di Stefano Vicario, nel 2007 SoloMetro di Marco Cucurnia e nel 2008 Carnera - The Walking Mountain di Renzo Martinelli. Nell'estate 2012 affianca Bruno Vespa nella conduzione del Premio Campiello. Altre due fiction importanti sono state Questo nostro amore(2012) e Sorelle (2017). PAOLA ZANNONER Paola Zannoner nasce a Grosseto nel 1958 e vive a Firenze. Esperta di letteratura, è una delle più importanti scrittrici italiane per ragazzi. I suoi libri, tradotti in diversi paesi, hanno ricevuto numerosi premi, tra i quali il Bancarellino e il Premio Cento. e il Premio Strega Ragazze e Ragazzi. Per De Agostini ha pubblicato, tra gli altri, Voglio fare la scrittrice (2007), Lasciatemi in pace! (2008), Voglio fare la giornalista (2011), Specchio Specchio (2012), La settima strega (2014), Voglio fare l’innamorata (2014), A piedi nudi, a cuore aperto (2015), Voglio fare il cinema (2016) e L’ultimo faro (2017).

Sensi Contemporanei. Il sostegno a Taobuk Festival e lo sviluppo delle attività turistiche Sensi Contemporanei è un ampio programma di investimenti pubblici sulla cultura per attuare interventi finalizzati allo sviluppo locale, lavorando sull’innovazione istituzionale, sul rafforzamento della committenza pubblica e sull’apprendimento. Viene attuato dall’Agenzia per la Coesione Territoriale (ACT) ed è stato avviato in origine nelle sette Regioni del Mezzogiorno di Italia, con il fine di favorire lo sviluppo territoriale. Le principali caratteristiche del Programma Sensi Contemporanei, che lo rendono coerente con i processi di innovazione richiesti dall’utilizzo del Fondo Sviluppo e Coesione, sono: l’individuazione della cultura come “infrastruttura cognitiva”; l’agire per obiettivi condivisi attraverso una forte cooperazione istituzionale; il co-progettare gli interventi con il territorio; l’operare in una logica di processo; il dotarsi di una solida metodologia di accompagnamento ai soggetti istituzionali e alle istituzioni culturali coinvolte – a livello nazionale, regionale e locale – in grado di adattare strumenti, ruoli e svolgimenti concreti alle caratteristiche contestuali; intervenire sul settore attraverso una logica di filiera e non su un solo elemento e l’attivazione di filiere produttive parallele.

L’ipotesi su cui si poggia il Programma è che per indurre cambiamenti servono strumenti; gli strumenti poggiano su processi che hanno bisogno di capacità e di conoscenze che permettano di superare vecchi schemi e consuetudini. La qualità nell’attuazione dei progetti, soprattutto quando questa è realizzata con fondi pubblici è, prima che qualità di prodotto, qualità di processo. I primi finanziamenti risalgono al 2003 e vengono dedicati al sostegno di progetti di arte contemporanea, un tema nuovo per il Mezzogiorno d’Italia che contribuisce a creare una rottura con la retorica, allora dominante, legata ad un immaginario passatista. Le mostre, le attività di formazione, i seminari e i percorsi turistici hanno permesso la mobilitazione di territori, istituzioni locali e, soprattutto, delle avanguardie culturali composte da associazioni e da giovani. I risultati positivi ottenuti e l’apprezzamento delle Regioni e delle Amministrazioni coinvolte hanno reso possibile una seconda edizione di Sensi Contemporanei nel 2005 e all’arte contemporanea si sono aggiunti nuovi settori d’intervento: l’Industria Audiovisiva, il Teatro, il Design, l’Urbanistica, l’Architettura, il Turismo e l’Edilizia Scolastica. Sensi Contemporanei in accordo con l’Assessorato del Turismo dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana, visti i positivi risultati ottenuti nella scorsa edizione e coerentemente con la filosofia del Programma che finanzia eventi nel settore del turismo che possano dimostrare e misurare benefici per l’economia turistica, ha deciso di sostenere anche quest’anno le iniziative di Taobuk Festival. L’edizione del 2016 ha prodotto: 51.300 presenze, di cui 32.100 i turisti stimati tra i partecipanti con un incremento di presenze del 28% rispetto all'anno precedente; un’ampia copertura mediatica 17 le testate nazionali con diffusione internazionale, 10 i magazine nazionali; 380 le uscite relative a rassegna stampa cartacea, 95 relative a radio e televisioni nazionali, 1500 uscite

web. Le maggiori emittenti televisive hanno dato spazio all’iniziativa, Rai cultura ha ospitato una diretta streaming dell’iniziativa attraverso la piattaforma on line. Le iniziative di Taobuk Festival sono organizzate con il supporto di Sensi Contemporanei e sono caratterizzate da un’attività di accompagnamento, nell’ottica di sviluppare un “prodotto” capace di attivare flussi turistici, anche internazionali, destagionalizzati e di generare ricadute territoriali in termini di promozione e comunicazione del brand Sicilia, con un impatto anche su altre filiere collegate al turismo. Rientra tra le attività finanziate, anche lo svolgimento di studi e ricerche per misurare i benefici turistici prodotti dall’evento. I risultati degli studi sono diffusi, discussi e condivisi con operatori e istituzioni locali e regionali. Taobuk si configura oramai come una realtà in grado di offrire un palinsesto di eventi di qualità e di promuovere una immagine positiva e diversa sia di Taormina che della Sicilia. I luoghi intrisi di storia e leggenda, diventano location di eventi culturali, artistici, teatrali, musicali, sportivi, si trasformano in set cinematografici per incentivare una conoscenza nuova del territorio, incoraggiarne la valorizzazione e creare opportunità di sviluppo territoriale.

Alberto Versace Presidente Sensi Contemporanei

Taormina Book Festival promuove il progetto Challenges 4 Youth: Structured Dialogue on Integration, finalizzato a sostenere la partecipazione attiva dei giovani alla vita democratica, creando un’occasione di incontro e di dialogo tra i giovani e i responsabili per le politiche giovanili. Gli ambiti che il progetto si propone di indagare riguarderanno: il futuro dei giovani in EU, Partecipazione e Inclusione sociale, Integrazione dei migranti e rifugiati e lotta alla radicalizzazione, Volontariato giovanile e Corpo europeo di solidarietà. Su questi argomenti, si interrogheranno i giovani insieme ai decision makers. Il progetto si svolgerà in 3 fasi: 1. Attività preparatoria che si svolgerà attraverso incontri, interviste con i decisori politici locali, regionali e nazionali e partecipazione alla consultazione online; 2. Implementazione delle attività progettuali attraverso il seminario nazionale che si svolgerà a Taormina dal 24 al 27 giugno 2018; 3. fase di Follow-up, durante la quale saranno presentati i risultati del progetto. Obiettivo generale del progetto è quello di offrire ai partecipanti la possibilità di creare spazi di confronto e dialogo attivo sui delicati temi legati all’integrazione, alla promozione della cittadinanza attiva, sensibilizzando e rafforzando la partecipazione di giovani, volontari del servizio civile nazionale e volontari europei, migranti e rifugiati alla vita socio-politica nazionale.

Creazione di spazi ad oggi sempre più indispensabili per promuovere la partecipazione attiva dei giovani alla vita democratica del Paese, l’integrazione e l’inclusione di soggetti svantaggiati, anche in vista delle elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo nel 2019. La partecipazione delle nuove generazioni è infatti sempre più fondamentale nel percorso di crescita e sviluppo sociale, culturale ed economico del Paese, specialmente in questo periodo in cui è necessario, tutti insieme, promuovere iniziative di solidarietà in tempi di crisi con il supporto del volontariato partendo proprio dall'energia, l’entusiasmo, l’empatia e le motivazioni delle nuove generazioni. Obiettivi specifici del progetto, in linea con gli scopi del programma e dell’Azione Chiave 3 sono: -permettere ai giovani di capire e sperimentare il processo di formazione del dialogo strutturato, fornendo il proprio personale contributo, divenendo abili a rispondere alla sfida di costruire una società più inclusiva; -allargare la platea di giovani che, pur non essendo direttamente coinvolti in pratiche quotidiane di partecipazione attiva, possono contribuire al processo decisionale, sfruttando la possibilità di un dialogo diretto con i decision makers, in uno spazio facilitato di prossimità e d’interazione face to face; -verificare quanto sia possibile portare l'UE nelle comunità locali, facendo emergere proposte per incidere sull'agenda politica dell'UE sul tema dell’integrazione dei migranti; -favorire l’inclusione sociale dei giovani che si trovano in situazione di svantaggio e con minori opportunità, con particolare riferimento all’integrazione dei migranti per scongiurare fenomeni di radicalizzazione violenta e comportamenti socialmente pericolosi; invitare le istituzioni e gli stakeholders ad ascoltare i giovani, accrescere la loro consapevolezza del vantaggio reciproco a supportare concretamente un processo di dialogo strutturato sostenibile e con un effetto moltiplicatore; -fare conoscere il nuovo scenario di Erasmus+ e le prospettive che offre ai giovani nel rafforzamento del processo del dialogo strutturato. I partecipanti non dovranno accostarsi al progetto con l'elenco delle problematiche che incontrano nella partecipazione al processo democratico, ma con soluzioni e proposte che possano avere un’influenza diretta sulla formulazione e l’esecuzione della strategia europea in materia di gioventù. Attraverso le attività progettuali, i partecipanti potranno esprimere così le loro opinioni sul modo in cui le politiche nel settore della gioventù dovrebbero essere progettate ed attuate in Europa.

Main Activities L’organizzazione delle attività e la metodologia seguita durante il progetto saranno basate sulle tecniche di dialogo strutturato, inteso come processo di dibattito tra giovani e responsabili politici su diversi temi, il cui obiettivo è garantire che il parere dei giovani sia preso in considerazione nella definizione delle politiche dell’UE per la gioventù. I partecipanti al progetto svilupperanno conoscenze e competenze, in una relazione orizzontale. La metodologia utilizzata favorirà la partecipation in planning, in evaluation e in implementation. Ciascun partecipante sarà coinvolto attivamente nelle fasi di pianificazione, preparazione, valutazione e implementazione delle attività, fino alla disseminazione e valorizzazione dei risultati del progetto. Dunque i partecipanti saranno i protagonisti principali il cui coinvolgimento sarà determinante per il buon esito dell’iniziativa. Seminario Nazionale a Taormina Giugno 2018, Durante il quale saranno analizzati e discussi con 100 giovani dai 15 ai 25 anni e decision makers a livello, locale, regionale ed europeo, i risultati della consultazione nazionale e i contributi e i risultati degli incontri e dei lavori svolti durante la fase preparatoria. Durante il seminario nazionale si svolgeranno: lavori di gruppo, tavole rotonde, brainstorming, world cafè, open space tecnology, group building activities, open forum, confronti, dibattiti e riflessione, self evaluation e valutazioni di gruppo. I partecipanti saliranno “in cattedra” e prenderanno il posto dei decisori politici nella formulazione di proposte, cimentandosi nella simulazione di presa delle decisioni, visioneranno i materiali raccolti durante la fase preparatoria, raccoglieranno ed elaboreranno i dati dei materiali della consultazione on line e, sulla base di quanto emerso dal dibattito, avranno il compito di redigere un dossier di final recommendation. Le attività del seminario nazionale, avranno lo scopo di fornire uno spazio per l'apprendimento e l'interazione tra i giovani e i decisori politici, dove poter revisionare, proporre iniziative, sollevare domande, critiche, fornire input, presentarli e raccoglierli sotto forma di un dossier di final recommendations nella fase di follow-up. La redazione del Dossier di Final Recommendations, realizzato dai partecipanti, sulle tematiche e le problematiche approfondite, contiene una sintesi e una rielaborazione delle istanze, esigenze, suggerimenti e misure da adottare proposte dai Giovani ai Decision Makers. Responsabili del Progetto - Project Managers: Celisi Agatino: +39 340 9777345 [email protected] Beatrice Briguglio: +39 347 4014386 [email protected]

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AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI

PRESENTAZIONE

L’Agenzia nazionale per i Giovani è la struttura del Governo attiva in favore dei giovani. Gestisce in Italia "Erasmus+:Gioventù" ed altre iniziative rivolte alle nuove generazioni. Nata nel 2007 su specifica Direttiva Comunitaria e con Legge istitutiva dello Stato, oggi è il più grande diffusore di cultura e pratica europea per under 30, e contribuisce far crescere dal basso le generazioni di nuovi europei.

Grazie ad “Erasmus+” Ang dà voce e possibilità alle nuove generazioni connettendole con le opportunità che l'Europa offre su mobilità, formazione all'esterno, partecipazione, inclusione, apprendimento non formale.

L’Agenzia si occupa di inclusione sociale, cittadinanza attiva, investimento sul capitale umano, valorizzazione ed acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro e della promozione del talento giovanile, rendendo concreta a livello locale, la dimensione europea e quanto programmato a Bruxelles per gli under 30. Ang si rivolge a tutti i giovani (13-30 anni) al di là del background sociale e culturale, dando loro la possibilità di realizzare progetti che arricchiscono il bagaglio di esperienze e competenze e ne rafforzano il percorso verso l’occupabilità anche sviluppando autoimprenditorialità. A differenza del classico Erasmusinfatti, grazie ad Ang anche un giovane non scolarizzato può vivere un’esperienza all’estero per rafforzare le proprie competenze e conoscenze, ad esempio con il Servizio Volontario Europeo (l'Agenzia è ente attuatore per l'Italia, da quest’anno sarà ulteriormente implementato e arricchito grazie alla nuova iniziativa europea: il Corpo Europeo di Solidarietà).

Ang - che con la media età dei dipendenti di 37 anni, è la PA più giovane d'Italia – impegna e spende il 100% dei fondi che l’Unione Europea mette a sua disposizione con il programma indicato. Obiettivo questo, puntualmente centrato ogni anno e testimonianza sia di un ente che funziona sia di un forte protagonismo giovanile diffuso in grado di saper progettare e realizzare iniziative importanti in tema di crescita culturale, sociale e quindi anche economica di cui ne beneficiano singoli, comunità e Paese. Obiettivo, infine, possibile anche grazie al costante lavoro edattenzione che Ang ha nei confronti dei territori, raggiungendo direttamente anche realtà difficili (tra queste, segnaliamo Castelvetrano in Sicilia e Corviale a Roma), permettendo così di includere nella partecipazione al programma UE fasce sempre più larghe di giovani.

Nel 2016 l’Agenzia vince una call della Commissione Europea sui rifugiati impegnandosi quindi, per il triennio 2017/2019 come leader, nella realizzazione del Progetto “Becoming part of Europe” insieme ad oltre otto Agenzie Nazionali di Paesi membri dell’Unione (Belgio, Germania, Francia, Malta, Olanda, Portogallo, Slovenia e Svezia) per realizzare attività di inclusione e partecipazione di giovani migranti.

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Al tempo stesso negli anni, in particolare dal 2014, ha consolidato il suo ruolo di leadership nelle attività di inclusione e partecipazione rivolte ai giovani del mediterraneo avviando numerose attività con l’area Euromed e rinforzando la partnership con Israele.

In questi anni di mobilità giovanile l’Agenzia, con il suo settore Gioventù, ha mobilitato oltre 110.000 giovani tra scambi di giovani e volontariato europeo. Numeri destinati a crescere, già aumentati nei primi anni del programma Erasmus Plus.

L’Agenzia ha quindi avviato il 2018 forte di esperienza acquisita e di leadership consolidata che le consentono di affrontare anche la nuova sfida lanciata a dicembre 2016 dal Presidente Juncker: da quest’anno infatti la struttura gestirà (insieme al network delle Agenzie Giovani d’Europa) il nuovo programma Europeo “Solidarity Corps” (Corpo Europeo di Solidarietà – in fase di approvazione) Tale programma è rivolto ai giovani tra i 18 ed i 30 anni ed offrirà loro l’opportunità di mettersi in gioco in attività di volontariato attivo, mobilità, solidarietà e lavoro in tutta Europa, al fine di sviluppare nuove competenze spendibili e vivendo al tempo stesso un’esperienza altamente formativa. I giovani quindi potranno esprimere l’impegno a vantaggio delle comunità e acquisire al tempo stesso esperienza, abilità e competenze utili per lo sviluppo personale, formativo, sociale, civico e professionale migliorando il loro livello di occupabilità. I fondi destinati al Programma sono 341,5 mln di euro, stanziati per il triennio 2018-2020, con l'obiettivo di coinvolgere 100.000 giovani entro il 2020 in attività di volontariato, tirocinio, jobs e progetti di solidarietà.

Per informazioni www.agenziagiovani.it

ANG AL TAOBUK!

Ang è ancora al fianco di Taobuk per dare seguito ad un percorso iniziato 4 anni fa e che

punta alla valorizzazione del talento giovanile in ambito culturale e letterario.

Punti cardine su cui Ang, insieme al Taobuk, ha sempre puntato sono ’Europa,

l’inclusione, la partecipazione e la cittadinanza attiva.

Sempre in quest’ottica, nell’edizione del 2018, dedicata al tema delle “Rivoluzioni”, saremo

presenti con diverse attività tra cui quella dedicata alla “rivoluzione del merito” per dare

alle nuove generazioni sempre maggiori strumenti, spunti e stimoli per essere i primi attori

di una rivoluzione generazionale di cui l’Italia, e l’Europa, ha bisogno.

MEDIA INFORMATION

PRESS RELEASE Ufficio Stampa Jaguar Land Rover • Cinzia Carta • [email protected]

Viale Alessandro Marchetti, 105 – 00148 Roma

JAGUAR LAND ROVER SPONSOR E OFFICIAL

TRANSPORTATION CAR DI TAOBUK 2018

Maggio 2018 – Jaguar Land Rover, il gruppo che rappresenta i due storici ed iconici brand

automobilistici britannici, da sempre vicino al mondo della cultura, è sponsor dell’ottava edizione

di Taobuk, il Festival Internazionale del Libro, che si svolgerà a Taormina dal 23 al 27 giugno.

Scrittori ed artisti internazionali si ritroveranno nella splendida cornice della “Perla dello Jonio”

dibattendo sul tema “Rivoluzioni”, filo conduttore dell’edizione 2018, con l’intento di portare

l’attenzione del pubblico sull’odierna naturale tendenza all’innovazione e al rinnovamento – non solo

in campo letterario e artistico – ma in tutte le sue forme di espressione.

Jaguar I-PACE, il primo modello completamente elettrico del marchio, sarà protagonista in qualità

di Official Transportation Car della kermesse, interpretando il proprio concetto di rivoluzione nel

campo della mobilità, senza rinunciare alle performance caratteristiche di una Jaguar.

Le strade di Taormina, trasformate in un salotto a cielo aperto della letteratura e delle arti, faranno

inoltre da cornice ad un percorso caratterizzato da installazioni luminose e giochi di specchi che,

interpretando i numeri della rivoluzione Jaguar, accompagneranno i visitatori alla scoperta della

nuova I-PACE.

In questa cornice d’eccezione, un percorso di totem nel centro storico della città racconterà ai

visitatori le tappe della personale rivoluzione di Jaguar nel mondo dell’elettrico, a partire

dall’autonomia, alla potenza fino alle nuove coordinate spazio-temporali percorribili a bordo di Jaguar

I-PACE.

Nell’area display, l’auto sarà posta al centro di un’installazione che esalterà le caratteristiche uniche

della vettura, mentre i totem dell’iniziativa Jaguar Book Sharing metteranno a disposizione dei

visitatori una biblioteca a cielo aperto per sottolineare il legame con il festival della letteratura.

Con I-PACE, Jaguar si fa interprete di un viaggio verso le frontiere della nuova mobilità che, con

l’avvento delle auto elettriche, è diventata segno tangibile di una rivoluzione già in atto.

Jaguar Land Rover conferma così, al fianco di Taobuk, la propria autentica inclinazione verso il

mondo delle arti e della cultura facendosi interprete di quelle rivoluzioni che scaturiscono da un

desiderio incontenibile di andare oltre, guardando al futuro nel segno della tradizione.

MEDIA INFORMATION

PRESS RELEASE Ufficio Stampa Jaguar Land Rover • Cinzia Carta • [email protected]

Viale Alessandro Marchetti, 105 – 00148 Roma

Per ulteriori approfondimenti, immagini e video sui prodotti Jaguar Land Rover:

www.jaguar.it e www.landrover.it

Note:

Jaguar Land Rover

Jaguar Land Rover è il maggiore costruttore automobilistico del Regno Unito di veicoli premium, frutto della

fusione di due iconici brand britannici: Land Rover, primaria casa costruttrice di 4x4 premium, e Jaguar, uno

dei maggiori marchi mondiali di auto sportive e di lusso.

La società vanta una forza lavoro globale di oltre 42.000 persone, con un indotto di altre 240.000 unità, operanti

presso le concessionarie, i fornitori e le aziende locali. La produzione è centrata nel Regno Unito, con altri

impianti presenti in Cina, Brasile, India e Slovacchia.

L'Azienda è guidata dal desiderio di produrre veicoli ai vertici del mercato, per offrire un'esperienza che i

clienti ameranno per sempre. I prodotti Jaguar Land Rover sono richiesti in tutto il mondo.

Nel 2017 Jaguar Land Rover ha venduto 621.109 veicoli in 130 Paesi; oltre l'80% dei veicoli prodotti è

destinato all'esportazione.

L'innovazione nella società è incessante: nel prossimo anno verranno investiti più di 4 miliardi di sterline in

nuovi prodotti e spese in conto capitale.

Dal 2020 ogni nuova linea di prodotti Jaguar Land Rover sarà elettrificata, per ampliare la scelta offerta alla

clientela. Un portfolio di veicoli elettrificati su tutta la gamma di modelli, ivi compresi veicoli full electric, plug-

in e mild hybrid, affiancherà la gamma degli ultraefficienti modelli benzina e diesel.

Maggio 2018

PROGETTARTE - Officina Culturale Sede Legale Via Puccini 154

41121 Modena C.F. 94087540368

P.IVA 02628560365

Buk Festival a Taobuk Taormina Book Festival

TAORMINA –Il 23 e 24 giugno 2018 Buk Festival sbarca a Taormina, grazie alla forte sinergia con Taobuk Taormina Book Festival.

Buk Festival della piccola e media editoria nasce nel 2007 con l’intenzione di dare spazio, voce e vetrina alle centinaia di piccole case editrici italiane e non solo, che ogni anno presentano a Modena la loro ricca offerta culturale.

Da Modena a Taormina, in occasione di Taobuk, sarà allestito uno spazio dedicato al mondo dell’editoria indipendente, secondo la migliore tradizione di Buk Festival. Il 23 e 24 giugno, Taormina si trasformerà per l’occasione in una straordinaria vetrina per editori provenienti da tutta Italia, che animeranno con la loro offerta libraria Piazza Duomo e Piazza IX aprile. L'orario di apertura degli stand sia per sabato 23 che per domenica 24 giugno sarà dalle ore 10 fino a mezzanotte. L’iniziativa è organizzata dall’associazione culturale Progettarte ideata e curata da Francesco Zarzana, scrittore, autore e regista, con la direzione organizzativa di Claudia Moretta.

La XI edizione di Buk si è tenuta lo scorso marzo, come sempre nel centro storico di Modena. Ogni anno Buk Festival accoglie 100 case editrici provenienti da ogni parte d’Italia e circa 20.000 visitatori in due giorni. L’accesso per tutti i visitatori è libero e gratuito. Con numerose iniziative collaterali quali presentazioni di libri, conferenze e dibattiti sui grandi temi dell’attualità, reading e atelier letterari creativi, incontri con autori e personaggi di spicco del mondo della cultura, Buk si propone come iniziativa di riferimento della scena culturale nazionale ed internazionale.

Buk Festival è patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dalla Camera dei Deputati, dalla Regione Emilia Romagna e dal Comune di Modena, oltre che da Alda (EuropeanAssociation for Local Democracy) con sede presso il Consiglio d’Europa di Strasburgo, sotto gli auspici del Centro per il Libro e la Lettura. Buk festival fa parte della rete Le Città del Libro del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che mette insieme le principali esperienze di promozione della cultura del libro oggi esistenti in Italia, ognuna con le proprie specificità ma tutte accomunate dal desiderio di sostenere la cultura attraverso i libri. Nell’edizione del decennale Buk ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e quella del Presidente del Senato Pietro Grasso per meriti culturali.

Buk Festival è considerato ad oggi il principale evento legato alla piccola editoria e svolgendosi sempre tra febbraio e marzo è anche il primo evento letterario dell’anno, con l’onore di aprire idealmente il calendario dei festival letterali italiani.

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PROGETTO Making a Festival, Writing a Book.

Scrittori in residenza là dove la residenza d’artista è nata. Residenza per giovani artisti

Realizzato con il contributo di SIAE nell’ambito del progetto “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura (Ed. 2017)”

Nell’ambito del Festival Taobuk viene avviata quest’anno la Prima Edizione della Residenza per giovani scrittori, realizzata con il contributo di SIAE attraverso il progetto “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura (Ed. 2017)” e finalizzata a valorizzare il talento giovanile. La residenza si svolgerà a Taormina dal 16 al 30 giugno 2018. Protagonisti della residenza sono 4 giovani scrittori under 35, selezionati con apposita call, che dovranno realizzare un racconto a più voci del Festival Taobuk, che si tradurrà in una raccolta di racconti brevi. L’esito del loro lavoro sarà presentato durante il Festival. I racconti saranno poi pubblicati anche sul sito web di Taobuk. La partecipazione alla residenza è completamente gratuita: sia il viaggio, l’ospitalità e la formazione sono a carico dell’Associazione Taobuk. Contenuti della residenza La residenza d’artista è finalizzata a raccontare il dietro le quinte di Taobuk, per offrire un’immagine nuova e diversa del Festival, che vada oltre gli spot e gli interventi promozionali e istituzionali. È un omaggio alle professionalità che operano perché il festival si realizzi e per settimane si spendono intorno ad un progetto forte di promozione e divulgazione letteraria, in un contesto culturale non sempre facile come quello siciliano. E il modo migliore per omaggiare la letteratura e le figure che lavorano intorno alla produzione letteraria è sostenere i giovani talenti, quelli che saranno i protagonisti di domani nelle librerie, nelle scuole, nei festival d’Italia. Il percorso formativo al quale gli artisti in residenza parteciperanno è finalizzato non solo a supportarli nel lavoro di scrittura e di produzione che è obiettivo specifico della residenza, ma anche a potenziare le loro conoscenze e capacità creative.

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I 4 scrittori seguiranno un percorso formativo accompagnato da un tutor: avranno libero accesso a tutte le sedi del festival, potranno parlare con lo staff, ospiti e partecipanti, gli sponsor, per raccogliere impressioni e suggestioni. Potranno far riferimento a Casa Cuseni per le attività di scrittura e studio, ma anche alle altre sedi prestigiose del Festival: l’Archivio Storico, la Fondazione Mazzullo – Palazzo dei Duchi di Santo Stefano, Palazzo Corvaja, ai quali avranno libero accesso nelle ore di apertura delle sedi. Durante le giornate di Taobuk gli scrittori in residenza potranno prendere parte liberamente alle interviste, ai dibattiti, alle presentazioni dei libri, nel rispetto della partecipazione agli incontri formativi. I vincitori del bando ammessi alla residenza seguiranno inoltre il laboratorio di scrittura e letteratura organizzato dalla scuola Holden, che si svolgerà dal 22 al 24 giugno 2018 a Taormina. Per partecipare alla residenza d’artista è stata aperta un’apposita call cui possono partecipare tutti i giovani scrittori under 35. Il bando di selezione è aperto fino al 3 giugno. Per partecipare al bando, i candidati devono presentare la domanda via mail all’indirizzo [email protected] entro e non oltre le ore 23.59 del 3 giugno 2018. Per maggiori informazioni si può contattare l’associazione alla mail [email protected] e al numero 333.4922561.

La Holden propone a Taobuk 2018 un laboratorio con Eleonora Lombardo ed Evelina Santangelo, dedicato alla rivoluzione che può scaturire dalla scrittura e dalle potenzialità della letteratura. Le lezioni si divideranno in due momenti: la mattina con Eleonora Lombardo, e il pomeriggio con Evelina Santangelo, per esplorare da angolazioni diverse le tecniche e gli strumenti che ogni buon autore deve saper padroneggiare per trasportare se stesso e i suoi lettori in altri universi, dove vigono leggi diverse rispetto a quelle del mondo. La sfida per i partecipanti sarà quella di partire per un viaggio in cui tutto è possibile, come solo può accadere tra le pagine. Il laboratorio si terrà in uno dei posti più affascinanti della città: Casa Cuseni, la casa che ha ospitato Lord Bertrand Russell, Tennessee Williams, David Herbert Lawrence, Ezra Pound. Il luogo dove ancora è appeso lo specchio di Greta Garbo e dove c’è la scrivania alla quale Roald Dahl scriveva La fabbrica di cioccolato, dove forse è stato concepito il logo Chanel e il cui giardino esoterico è stato disegnato da Sir Frank Brangwyn. MORNING SUITE L’uso tecnico dello “spostamento” nella scrittura, con Eleonora Lombardo Non c’è rivoluzione senza spostamento. Non c’è spostamento senza divertimento. Partiremo da Taormina e proveremo ad arrivare in una cittadina che non esiste: nel Missouri, peraltro. Proveremo a farci condurre a destinazione analizzando un film e tre racconti. Saranno nostri compagni di viaggio Martin McDonagh, Flannery O’Connor, J.D. Salinger, Vladimir Nabokov, Leonard Cohen e ovviamente Cecov, Kafka e Carver. Parleremo di spostamento a proposito di linguaggio, di punto di vista, del lettore, della prospettiva e del sentimento. Leggeremo tanto e scriveremo. Una sola promessa: non resteremo fermi. AFTERNOON In letteratura tutto è possibile, con Evelina Santangelo Lavoreremo essenzialmente su tre piani:

• perché raccontare una certa storia (ovvero come «interrogare» un tema o nucleo narrativo); • in che modo raccontare una certa storia e con quali esiti (il che implica anche un lavoro preliminare

di ricerca e approfondimento, che concorrono a scoprire possibilità narrative nascoste o insospettate, amplificando la forza dell’immaginazione);

• come leggere una certa storia: prima di tutto come scrittori che la stanno scrivendo; in secondo luogo, come lettori che sanno trovare ispirazione in altri testi, in qualsiasi genere di testo, scendendo «in profondità».

In più, faremo una riflessione su lingua e stile, per cercare di comprendere cosa significa «scrivere bene» in letteratura, visto che non coincide affatto con scrivere correttamente. Dove e quando Casa Cuseni, Via Leonardo Da Vinci | Taormina (ME) 22, 23 e 24 giugno dalle 10 alle 13 (con Eleonora Lombardo) dalle 14.30 alle 17.30 (con Evelina Santangelo)

Save the Children e TAOBUK, per il secondo anno insieme nel contrasto alla povertà educativa

Per il secondo anno consecutivo, si riconferma la partnership tra Save the Children e TAOBUK, per il contrasto alla povertà educativa. Anche nel corso della VIII edizione di Taobuk - Taormina International Book Festival, verrà infatti assegnato il Premio Illuminiamo il Futuro, da una giuria di ragazzi tra i 10 e i 15 anni, iscritti ai Punti Luce di Save the Children dei quartieri Zisa e Zen2 di Palermo e di quello di Catania. Con l’aiuto degli operatori dei Punti Luce, i ragazzi dopo aver partecipato a dei laboratori nei quali leggeranno, commenteranno e poi valuteranno tre romanzi selezionati da TAOBUK. Al termine dei laboratori, i ragazzi si riuniranno in una giuria e decreteranno l’autore e il romanzo a cui verrà assegnato il Premio “Illuminiamo il futuro 2018”. Una delegazione di ragazzi sarà presente al Taobuk per incontrare i tre autori e premiare il vincitore. La preziosa collaborazione con Taobuk, ha permesso di avvicinare e sensibilizzare il pubblico del Festival su una tematica fondamentale come quella della povertà educativa, legata a doppio filo alla povertà economica, ed allo stesso tempo sottolineare l’importanza della campagna Illuminiamo il Futuro di Save the Children, che valorizza e promuove i talenti e le aspirazioni dei minori in Italia. Nell’ottica di un rafforzamento della partnership, nel corso del TAOBUK, quest’anno Save the Children sarà presente anche con un secondo spazio di approfondimento e discussione sul tema principale del festival, la Rivoluzione. I protagonisti saranno i ragazzi del Movimento Giovanile dell’organizzazione SottoSopra, che verranno invitati a parlare della scuola come possibilità di rivoluzione, insieme al giornalista di SkyTg24 e scrittore Gianluca Ales e al curatore dell’Atlante dell’Infanzia a rischio di Save the Children, Giulio Cederna. Save the Children è un’Organizzazione internazionale che dal 1919 lotta per salvare la vita dei bambini e garantire loro un futuro. Dall’avvio della campagna Illuminiamo il futuro, nel maggio 2014, Save the Children ha attivato su tutto il territorio nazionale 23 Punti Luce, spazi ad alta densità educativa, che sorgono nei quartieri e nelle periferie maggiormente svantaggiate delle città, per offrire opportunità formative ed educative gratuite a bambini e ragazzi tra i 6 e i 17 anni. Attualmente la rete dei Punti Luce di Save the Children copre 18 comuni e 13 regioni: Ancona, Bari, Brindisi, Casal di Principe, Catania, Genova, L’Aquila, Marina di Gioiosa Ionica, Milano (2), Napoli (3), Palermo (2), Potenza, Roma (2), San Luca, Sassari, Scalea, Torino e Venezia. Dal 2014, più di 15.550 bambini e ragazzi hanno finora usufruito delle diverse attività nei Punti Luce, tra cui sostegno allo studio, laboratori artistici e musicali, promozione della lettura, accesso alle nuove tecnologie, gioco e attività motorie, realizzate grazie al coinvolgimento di 480 operatori di cui più di 330 volontari provenienti prevalentemente dalla rete delle organizzazioni locali coinvolte nel progetto. Negli spazi si offrono inoltre consulenze legali, psicologiche, pediatriche e di supporto alla genitorialità ai genitori o alle figure adulte di riferimento dei bambini, con oltre 4.160 genitori coinvolti nel solo 2017. Dall’inizio della campagna sono state infine assegnate 1.200 doti educative, ovvero piani formativi personalizzati per bambini e adolescenti che vivono in condizioni certificate di disagio economico, che prevedono, tra gli altri, un contributo economico per l’acquisto di libri e kit scolastici, l’iscrizione a un corso sportivo o musicale, la partecipazione a un campo estivo e altre attività educative alle quali i minori si mostrano particolarmente inclini. Per ulteriori informazioni: Tel 06-48070023/63/81/82 [email protected] www.savethechildren.it

Toronto International Festival of Authors Il Toronto International Festival of Authors è davvero onorato di collaborare con l’edizione 2018 di TaoBuk, l’International Book Festival di Taormina, presentando due rinomati talenti canadesi: Madeleine Thien e Rawi Hage. L’opportunità di collaborare con un Festival così stimato amplierà l'esperienza di tutti coloro che vi parteciperanno. Fin dalla nascita nel 1974, il Toronto International Festival of Authors ha portato gli autori canadesi sul panorama internazionale. Ad oggi, abbiamo accolto sui nostri palchi più di 9.000 scrittori provenienti da oltre 100 paesi, tra cui 22 premi Nobel. Attraverso una serie di pianificazioni fatte lungo tutto l'anno, presentiamo talenti letterari emergenti e affermati dal Canada e da tutto il mondo. La prima edizione dell’International Festival of Authors si è svolta nel 1980 e ha visto la partecipazione di diciotto autori tra cui Margaret Atwood, Michael Ondaatje e Tom Robbins, che hanno letto nel corso delle sei serate. A trentanove anni di distanza, il Festival si svolge in 11 giorni, con circa 200 partecipanti in rappresentanza di oltre 20 paesi. Nel 2012 è stato introdotto l'International Touring Programme con l'obiettivo di continuare ad ampliare la portata degli autori e della letteratura canadese, consentendo un dialogo e una comprensione maggiori tra paesi e culture. Il programma ci permette di mostrare la ricchezza e la diversità della letteratura canadese, al contempo mettendo a disposizione degli autori un forum per incontrarsi e scambiare idee. Ringraziamo il Canada Council for the Arts per il loro generoso sostegno ai nostri programmi turistici. www.IFOA.org Rawi Hage, Autore Nato a Beirut in Libano, Rawi Hage ha vissuto nove anni sotto la guerra civile libanese. Il suo romanzo d’esordio, De Niro's Game, ha vinto l’International IMPAC Dublin Literary Award ed è stato finalista di numerosi prestigiosi premi, tra cui il Scotiabank Giller Prize e il Governor General’s Literary Award. Il suo secondo romanzo, Cockroach, ha vinto l'Hugh MacLennan Prize for Fiction. Nell'ultimo romanzo di Hage, Carnival, incontriamo il tassista Fly, figlio di una trapezista e di un uomo al tappeto volante, mentre incontra criminali, prostitute, pazzi, maghi, clown, rivoluzionari e gente comune. Madeleine Thien, Autrice Madeleine Thien è l'autrice di Simple Recipes, finalista del Commonwealth Writers’ Prize, eletto Kiriyama Pacific Prize Notable Book e vincitore del BC Book Prize for Fiction. Dogs at the Perimerer è stato selezionato per il Berlin’s International Literature Award e ha vinto il Franfurt Book Fair’s Liberaturpreis. Il lavoro di Madelene Thien è stato tradotto in venticinque lingue e pubblicato

in diverse riviste letterarie. The Wedding Cake è stato selezionato per l’edizione 2015 del prestigioso premio Sunday Times EFG Short Story Award. Do Not Say We Have Nothing è ambientato in Cina dopo le proteste di Piazza Tienanmen del 1989. Thien vive a Montreal. Geoffrey E. Taylor, Direttore del Toronto International Festival of Authors Geoffrey E. Taylor lavora con il Toronto’s Harbourfront Centre da 30 anni e negli ultimi 13 ha ricoperto il ruolo di Direttore del Toronto International Festival of Authors. In qualità di Direttore, si è recato in Nuova Zelanda, Australia, Stati Uniti, Svezia, Francia, Grecia, Paesi Bassi, Danimarca, Regno Unito, Irlanda, Islanda, India, Giappone, Cina, Turchia, Macedonia, Germania, Italia e Slovenia. Taylor è consigliere della Humber School of Creative Writing, membro inaugurale del Word on the Street (Toronto) Advisory Council e membro fondatore della Word Alliance, una partnership tra otto tra i più importanti festival letterari del mondo. È stato anche membro di giuria del Toronto Arts Council, del Toronto Arts Awards, e dell’Amazon First Novel Award. Tra i premi e riconoscimenti ci sono l’Order of the Forest, consegnato da un consorzio di gruppi attivisti ambientali per lo straordinario contributo dato da Taylor nella costruzione di un’eco-associazione editoriale a salvaguardia delle antiche foreste; il Jack Award, assegnato dalla Book Promoters' Association of Canada in riconoscimento del significativo contributo di un individuo alla promozione dei libri canadesi; una Laurea Honoris Causa dell'Humber Institute of Technology and Advanced Learning, in riconoscimento del suo significativo contributo ai libri e autori canadesi. Taylor è stato anche nominato "la personalità più preziosa nel mondo del libro di Toronto" (NOW Magazine, 2006) e una delle 30 persone più influenti nell'editoria canadese dalla rivista Quill and Quire nel 2008. Nel 2017 gli è stato consegnato il Chevalier dans l'Ordre des Arts et des Lettres, Ordine francese che premia il significativo contributo nella promozione delle arti e della letteratura. Christine Saratsiotis, Vice Direttore del Toronto International Festival of Authors Christine Saratsiotis lavora con il Toronto International Festival of Authors da oltre 20 anni e ha ricoperto il ruolo di Vice Direttore negli ultimi quattro anni. Durante il suo periodo presso l'organizzazione, ha contribuito a facilitare e dirigere tutti gli aspetti della programmazione, tra cui la sua dicitura annuale di Festival, la serie settimanale di letture, i laboratori didattici, il Lit On Tour, un programma di viaggio nelle provincie, e il più grande festival annuale del Canada per i giovani lettori: the Forest of Reading® Festival of Trees ™ (in collaborazione con l'Ontario Library Association). Come membro di Word Alliance, Christine si è recata in Europa e in Cina per presentare autori canadesi sulle scene internazionali di vari festival letterari partner. Christine è la destinataria del Arbor Award dell'Università di Toronto per il suo eccellente lavoro di mentoring agli studenti. Ha conseguito una Laurea d'Onore in Gestione delle Arti presso l'Università di Toronto.

La Fondazione OELLE collaborarerà al seminario del Prof. Gembillo, Università degli studi di Messina, al fine di contribuire a risvegliare l’interesse scientifico e culturale per gli studi filosofici, ritenuti fondamentali per la formazione professionale dei giovani, figli dei protagonisti del ’68. La Fondazione aderisce al progetto con delle borse di studio. La Fondazione OELLE vuole essere un osservatorio privilegiato sul Mediterraneo, crocevia di popoli e culture: un luogo dedicato all’Arte e punto di incontro tra passato e futuro, laboratorio della complessità, contenitore di memorie e di ibridizzazioni culturali, con una doverosa apertura verso l’universo giovanile. Si pone anche come obiettivo la promozione e la realizzazione di progetti etici, sociali legati all’arte e alla scienza in un’ottica di scambio tra culture diverse con uno sguardo al territorio e alle storie di vita di donne e uomini che con il loro operato incidono sulla nostra comunità globale, attraverso linguaggi differenti e sperimentazioni. Si prevedono programmazione di residenze, mostre, seminari, interventi sui territori, curandone i rapporti con artisti e intellettuali nazionali e internazionali. La Fondazione ha come obiettivo, inoltre, quello di creare sinergie culturali attraverso la collaborazione con altre fondazioni, realtà culturali ed enti per intraprendere percorsi condivisi volti a una ridefinizione di turismo culturale inteso come luogo di diffusione di millenarie culture. Sono inoltre previsti laboratori sperimentali e borse di studio destinati alla didattica e alla formazione di operatori del contemporaneo; creazione di archivi della memoria con utilizzo di tecnologie e collaborazioni internazionali a scopo didattico e museale; workshop finalizzati alla formazione e alla specializzazione nelle arti, con particolare attenzione alle discipline letterarie e scientifiche, alla fotografia, video, installazioni, installazioni sonore, sound design, disegno, scultura, graphic design, e in genere a tutti i progetti culturali legati al Mediterraneo e ai suoi sviluppi contemporanei. Fondazione OELLE Mediterraneo Antico Email. [email protected] Tel. +39 095 2282011 www.fondazioneoelle.com

Fondazione Pordenonelegge.it - Corso Vittorio Emanuele II n. 47 - 33170 Pordenone Telefono 0434 1573100± Telefax 0434 1573222 - [email protected] www.pordenonelegge.it C. F. 91085390937 ± P. I. 01738520939

GLI ANGELI DI PORDENONELEGGE VOLANO A TAORMINA

Saranno in missione dal 23 al 27 giugno a Taobuk e nel mese di settembre alla festa del libro sbarcherà un gruppo di volontari della kermesse culturale siciliana. Un gemellaggio nato dall¶intraprendenza social della giovane Silvia Lo Faro, ³storico´ angelo di pordenonelegge che ha propiziato lo scambio di esperienze. 24 anni, studentessa di giurisprudenza a Trento Silvia Lo Faro - per quanto giovanissima - è una presenza ³storica´ agli incontri di pordenonelegge in Biblioteca Civica. Da molti anni è infatti un Angelo della Festa del Libro, supporto prezioso dello staff organizzativo: due ampie ali bianche impresse sulla schiena, lo sguardo illuminato da un sorriso sempre disponibile a dipanare le situazioni più intricate, con l¶inconfondibile maglia gialla Silvia presidia il festival insieme a oltre duecento giovani colleghi. Ma gli Angeli di pordenonelegge, si sa, sono un valore aggiunto del festival, e non difettano di corteggiatori: Silvia ricordava la partecipazione tre anni fa allo scambio di esperienze fra pordenonelegge e Salerno Letteratura, così ha inviato il suo tweet a Taobuk, il festival letterario di Taormina, proponendo di avviare un gemellaggio fra volontari in questa edizione 2018, taggando anche pordenonelegge. Detto fatto, lo spirito di iniziativa social si è tradotto in uno scambio fra i responsabili delle due manifestazioni, Michela Zin Direttore di Fondazione Pordenonelegge.it e Alfio Bonaccorso, coordinatore generale di Taobuk. E¶ così che, affiancata da altri cinque angeli (Valeria Biagianti, Anna Burgio, Marco Toppan, Riccardo Valentini e Francesco Zava), Silvia Lo Faro la prossima estate partirà alla volta di Taormina, dove presterà servizio volontario dal 23 al 27 giugno; mentre il prossimo settembre pordenonelegge potrà contare, dal 19 al 23 settembre, sui volontari in forze al festival siciliano. «Uno scambio di esperienze ± spiega Michela Zin - destinato a consolidare i punti di contatto che fra i due eventi culturali si erano già evidenziati in passato e che avremo modo di consolidare anche con questa esperienza per i nostri ragazzi e con una nostra visita al festival siciliano».

Regione Siciliana Assessorato dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana Dipartimento dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana www.regione.sicilia.it/beniculturali

Codice Fiscale / Partita Iva 96012630834

Parco Archeologico di Naxos Via Lungomare Schisò 98035 GIARDINI NAXOS tel. 0942 51001 – fax 0942 571813 email: [email protected] pec: [email protected]

Direzione tel. 0942 51001 – fax 0942 571813 email: [email protected] email: [email protected]

Scheda Taobuk 2918

Orami partner storico dell’evento Taobuk, il Parco Archeologico di Naxos Taormina rappresenta anch’esso una rivoluzione, cioè un evento che esce fuori dai binari del consueto per incarnare un’idea, un sogno, diventata realtà grazie a quel pizzico di follia necessario per poter credere fermamente di riuscire a fare qualcosa in cui si crede, nonostante tutto il mondo sia contro. Era una follia pensare di poter sottrarre alla speculazione edilizia un’area così appetibile come quella prospiciente dell’antica Naxos, in un momento storico in cui la voracità e l’avidità di uno sviluppo ipertrofico legato solo all’edilizia distruggevano, e a volte per sempre, interi pezzi di costa preziosissima, territorio, città. Oggi quella follia è una realtà ormai talmente consolidata ed è una, se non la risorsa principale, di questo territorio. Un Parco archeologico che rompe gli steccati del campanilismo e della diffidenza, della gelosia e della chiusura, e riunisce insieme com’è logico e storicamente giusto, Naxos e Taormina, l’antica prima colonia greca dalla quale i superstiti fuggirono per fondare Tauromenion, ricollegandole al contesto territoriale più ampio della valle dell’Alcantara con la città di Francavilla, per poter compiere quel salto di qualità indispensabile per definire un’identità capace di generare nuove risorse, circuiti virtuosi e un valore aggiunto in grado di innescare uno sviluppo vero ed endogeno. Quest’anno la partecipazione del Parco aggiunge alla consueta serata conclusiva al Teatro Antico di Taormina, una preziosa mostra di libri antiquari provenienti dalla Biblioteca Regionale di Messina, realizzata a palazzo Ciampoli, altro gioiello di proprietà dell’Assessorato Regionale Beni Culturali, raggiungendo così un duplice obiettivo: valorizzare un segmento, quello dei libri antichi e di pregio, che ingiustamente non acquisisce presso il grande pubblico il posto che gli spetta nel panorama dei beni culturali siciliani, e riaprire un monumento importante di Taormina, del quale l’intera collettività, politici, albergatori, commercianti, cittadini, operatori del turismo, reclama l’apertura permanente e la fruizione, e che costituisce un altro prezioso tassello nella costruzione di un’offerta culturale e turistica in grado di compiere un’altra rivoluzione: quella di non fare chiudere gli alberghi, con tutta la macchina economica che ci sta dietro, da novembre a maggio. Il Direttore del Parco

arch.Vera Greco

Manifesta 12 16.06–04.11.18 Palermo, Italy

Codice Fiscale 97313760825 P.IVA 06572700828

Sede legale: via Dante 53, 90141 Palermo, Italy Sede operativa: Teatro Garibaldi, via Teatro Garibaldi 46-56, 90133 Palermo, Italy

+ 39 091 6230804 [email protected] www.manifesta12.org

Manifesta 12 Palermo annuncia la sua collaborazione con il festival Taobuk

Palermo, 19.05.18

Manifesta 12 è lieta di annunciare la collaborazione con Taobuk, festival letterario internazionale che si terrà quest’anno dal 23 al 27 giugno a Taormina. Oltre la rassegna letteraria, giunta alla sua settima edizione, il programma ospita mostre, spettacoli teatrali, performance di danza e retrospettive cinematografiche. L'organizzazione del festival proporrà ai suoi visitatori del materiale informativo dedicato alla biennale e diffonderà le attività di Manifesta 12 nell’ambito del proprio network. A sua volta Manifesta, si impegna a diffondere materiale informativo relativo al festival letterario, in particolar modo all'interno del Teatro Garibaldi, quartiere generale della biennale, e a offrire ad alcuni visitatori del festival Taobuk dei pacchetti speciali con visite guidate personalizzate e presentazioni dedicate. La collaborazione è finalizzata alla promozione turistica e culturale della Sicilia.

Manifesta 12 Palermo

Il Giardino Planetario: Coltivare la Coesistenza, Manifesta 12 Palermo esplora l’idea di coesistenza in un mondo guidato da reti invisibili, interessi privati transnazionali, intelligenze algoritmiche e crescenti disuguaglianze, da un punto di osservazione unico: Palermo, città crocevia di tre continenti nel cuore del Medi-terraneo. Collaborando a stretto contatto con partner palermitani, Manifesta 12 abita Palermo, luogo ideale per studiare le sfide del nostro tempo e cercare tracce di possibili futuri.

Il Giardino Planetario: Coltivare la Coesistenza ospita tre sezioni principali – Garden of Flows, Out of Control Room e City on Stage – ognuna dedicata ai temi chiave del progetto curatoriale, scegliendo il Teatro Garibaldi come sede centrale di Manifesta 12.

Manifesta 12 è a cura di un gruppo interdisciplinare di Creative Mediator composto da Bregtje van der Haak, celebre giornalista e filmmaker olandese; Andrés Jaque, architetto spagnolo, fondatore dell’Office for Political Innovation e docente presso la Columbia University; Ippolito Pestellini Laparelli, architetto sicilia-no partner dello studio Office for Metropolitan Architecture (OMA) e Mirjam Varadinis, curatrice svizzera di arte contemporanea presso Kunsthaus Zurich.

Manifesta 12 16.06–04.11.18 Palermo, Italy

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Cos’è Manifesta

Manifesta, la Biennale nomade europea, nasce nei primi anni ’90 in risposta al cambiamento politico, economico e sociale avviatosi alla fine della guerra fredda e con le conseguenti iniziative in direzione dell’integrazione europea. Sin dall’inizio, Manifesta si è costantemente evoluta in una piattaforma per il dialogo tra arte e società in Europa, invitando la comunità culturale e artistica a produrre nuove esperienze creative con il contesto in cui si svolge. Manifesta è stata fondata ad Amsterdam dalla storica dell’arte olandese Hedwig Fijen, che ancora oggi la guida. Ogni nuova edizione viene avviata e finanziata individualmente, ed è gestita da un team permanente di specialisti internazionali. Nel prossimo decennio, Manifesta si trasformerà da autorevole biennale d’arte contemporanea a piattaforma europea interdisciplinare volta ad esplorare e catalizzare un cambiamento sociale positivo in Europa attraverso la cultura contemporanea.

Le Date di Manifesta 12 Palermo 16.06.18 – 04.11.18 Anteprima TV locale e internazionale il 14.06.18 Anteprima Stampa e Professionisti il 15.06 – 16.06.18 Cerimonia di Apertura al Pubblico la sera del 16.06.18 I Promotori Manifesta 12 Palermo Manifesta Il Comune di Palermo

Manifesta 12 Digital: www.manifesta12.org #Manifesta12Palermo Facebook: manifestabiennial Instagram: manifestabiennial Twitter: manifestadotorg

Comitato Provinciale UNICEF di MessinaVia Cavalieri della Stella 14 – 98122 - MessinaTel. +39.090.40152 Fax +39.090.43804 www.unicef.it/messina [email protected]

Collaborazione UNICEF L’UNICEF è l'agenzia dell'ONU che si occupa di promuovere i diritti bambini e delle bambine in tutto il mondodiretta e in 36 paesi industrializzati (Italia inclusa)sensibilizzazione dell'opinione pubblica e nella raccolta di fondi per i progetti sul campo. L'UNICEF è la principale organizzazione globale per la tutela dell'infanzia. Grazie alla sua azione, ogni annomilioni di bambini nel mondo ricevono asistruzione di base, protezione dallo sfruttamento economico e sessuale. L'UNICEF coopera con i governi, con le organizzazioni non governative, con le comunità locali e con tutti gli altrcontribuire a migliorare la vita dei bambini e delle madri. L'UNICEF, in Italia realizza programmi di educazione ai diritti nelle scuole e nelle università, dialoga con le istituzioni per migliorare le leggi che l'allattamento al seno, per un ambiente urbano a misura di bambino e per la partecipazione dei più giovani alle questioni che li riguardano Pertanto il Comitato Provinciale di MessinaAngela Rizzo Faranda e il Gruppo Promotore UNICEFMaricchiolo, sono lieti di collaborare alche si terrà dal 23 al 27 giugno 2018, Taormina Book Festival, sono condivisi dall’UNICEF, nell’ambito deldell’Infanzia e dell’Adolescenza e della Ricerca: "Scuola Amica delle bambine Il progetto "Scuola Amica delle bambineeducative volte a promuovere la conoscenza e l’attuazione delladell’adolescenza, intende coinvolgere dirigenti scolastici, docenti e alunnipiena attuazione al diritto all'apprendimento Fra le proposte didattiche più significative del progetto, è presentediritti attraverso immagini e parolel’accoglienza e la qualità delle relazioni di ogni bambino, alunno o studente con particolare sensibilità verso la diversità, favorendo l’assunzione di responsabilità da parte dei ciascuna e ciascuno, promuovendo l’evoluzione del La produzione di letteratura contemporaneapedagogico importante per parlare con i bambini e gli adolescenti dei loro diritti, far loro esprimere disagi, osservare ed ascoltare le loro emozioni, favorire l'accessibilità ad argomenti difficili da trattare in classe. La lettura, soprattutto se proposta comequalità sia stata attentamente selezionata, può diventare un potente strumento di relazione attraverso il quale i bambini e i ragazzi possono "leggersi" reciprocamente, esprimere la loro voce e i loro pensieri più profondi. Le proposte presenti nel progettosono state pensate per fornire, promuovere la libera espressione, l’ascolto, il dialogo, partecipazione, l’inclusione e il benessere dei singoli e del gruppo classe.

Provinciale UNICEF di Messina Messina

IBAN: IT14J0335901600100000101830

COMUNICATO STAMPA

UNICEF all’evento letterario: Taobuk - Taormina Book Festivalè l'agenzia dell'ONU che si occupa di promuovere i diritti e migliorare le condizioni di vita dei

bambini e delle bambine in tutto il mondo, opera in 156 Paesi in via di sviluppo con programmi di assistenza diretta e in 36 paesi industrializzati (Italia inclusa), attraverso la sua rete di Comitati, attivi nella

nsibilizzazione dell'opinione pubblica e nella raccolta di fondi per i progetti sul campo. L'UNICEF è la principale organizzazione globale per la tutela dell'infanzia. Grazie alla sua azione, ogni annomilioni di bambini nel mondo ricevono assistenza sanitaria, vaccinazioni, acqua potabileistruzione di base, protezione dallo sfruttamento economico e sessuale. L'UNICEF coopera con i governi, con le organizzazioni non governative, con le comunità locali e con tutti gli altri soggetti sociali che possono contribuire a migliorare la vita dei bambini e delle madri.

realizza programmi di educazione ai diritti nelle scuole e nelle università, dialoga con le istituzioni per migliorare le leggi che riguardano da vicino bambini e adolescenti, promuove campagne per l'allattamento al seno, per un ambiente urbano a misura di bambino e per la partecipazione dei più giovani alle questioni che li riguardano

omitato Provinciale di Messina per l’UNICEF, nella persona della Presidente Provinciale il Gruppo Promotore UNICEF di Taormina nella persona di Carmelita

sono lieti di collaborare al Festival Letterario Internazionale Taobuk - Taormina Book Festivalche si terrà dal 23 al 27 giugno 2018, in quanto: lo spirito, i contenuti, le attività e gli obiettivi

sono condivisi dall’UNICEF, nell’ambito della Convenzione ONU sui Diritti e del Programma UNICEF - Ministero dell'Istruzione

delle bambine, dei bambini e degli adolescenti"

delle bambine, dei bambini e degli adolescenti, finalizzato ad attivare prassi educative volte a promuovere la conoscenza e l’attuazione della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e

coinvolgere dirigenti scolastici, docenti e alunni in un percorso che mira a dare diritto all'apprendimento dei bambini e dei ragazzi.

più significative del progetto, è presente il percorso didattico:e parole” che pone l’obiettivo di migliorare, nel contesto scolastico

l’accoglienza e la qualità delle relazioni di ogni bambino, alunno o studente con particolare sensibilità verso la diversità, favorendo l’assunzione di responsabilità da parte dei ragazzi, valorizzando le diverse capacità di

ndo l’evoluzione del contesto di apprendimento. contemporanea per l'infanzia e l’adolescenza può

per parlare con i bambini e gli adolescenti dei loro diritti, far loro esprimere disagi, osservare ed ascoltare le loro emozioni, favorire l'accessibilità ad argomenti difficili da

La lettura, soprattutto se proposta come attività condivisa, accompagnata da libri, parole e immagini, la cui stata attentamente selezionata, può diventare un potente strumento di relazione attraverso il

quale i bambini e i ragazzi possono "leggersi" reciprocamente, esprimere la loro voce e i loro pensieri più

presenti nel progetto, diversificate per fasce di età e accompagnate da agli insegnanti, degli stimoli e strumenti di lavoro, finalizzati a

la libera espressione, l’ascolto, il dialogo, il consolidamento della stima di sé, la il benessere dei singoli e del gruppo classe.

Angela Rizzo Faranda Presidente Provinciale UNICEF per il Comitato di Messina

Banca Prossima

IT14J0335901600100000101830

Taormina Book Festival e migliorare le condizioni di vita dei

pera in 156 Paesi in via di sviluppo con programmi di assistenza attraverso la sua rete di Comitati, attivi nella

nsibilizzazione dell'opinione pubblica e nella raccolta di fondi per i progetti sul campo. L'UNICEF è la principale organizzazione globale per la tutela dell'infanzia. Grazie alla sua azione, ogni anno, centinaia di

sistenza sanitaria, vaccinazioni, acqua potabile, alimenti specifici, istruzione di base, protezione dallo sfruttamento economico e sessuale. L'UNICEF coopera con i governi,

i soggetti sociali che possono

realizza programmi di educazione ai diritti nelle scuole e nelle università, dialoga con da vicino bambini e adolescenti, promuove campagne per

, nella persona della Presidente Provinciale nella persona di Carmelita

Taormina Book Festival, lo spirito, i contenuti, le attività e gli obiettivi di Taobuk -

Convenzione ONU sui Diritti Ministero dell'Istruzione dell’Università e

finalizzato ad attivare prassi Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e

in un percorso che mira a dare

il percorso didattico: “Leggere i nel contesto scolastico,

l’accoglienza e la qualità delle relazioni di ogni bambino, alunno o studente con particolare sensibilità verso ragazzi, valorizzando le diverse capacità di

diventare un dispositivo per parlare con i bambini e gli adolescenti dei loro diritti, far loro

esprimere disagi, osservare ed ascoltare le loro emozioni, favorire l'accessibilità ad argomenti difficili da

, accompagnata da libri, parole e immagini, la cui stata attentamente selezionata, può diventare un potente strumento di relazione attraverso il

quale i bambini e i ragazzi possono "leggersi" reciprocamente, esprimere la loro voce e i loro pensieri più

, diversificate per fasce di età e accompagnate da itinerari bibliografici, stimoli e strumenti di lavoro, finalizzati a

il consolidamento della stima di sé, la

Angela Rizzo Faranda Presidente Provinciale UNICEF

il Comitato di Messina

S.A.C. – Società Aeroporto Catania S.p.A.

Sede Legale e Amministrativa: Aeroporto Fontanarossa – 95121 Catania – Centralino 095 7239111 Fax 095.7239228 Cap. Soc. € 30.400.000 – C.C.I.A.A. di Catania n 01253590879 – R.E.A. n. 141288 Part.IVA n 04407770876

www.aeroporto.catania.it

SCHEDA INFORMATIVA

Con oltre 9 milioni di passeggeri l’anno – 3 milioni dei quali sono siciliani – l’Aeroporto di Catania è il più grande scalo del Sud Italia, il maggiore della Sicilia (serve il 65% della popolazione) e il sesto d’Italia dopo Roma Fiumicino, Milano (Malpensa e Linate), Venezia e Bergamo. Con l’Aeroporto di Comiso (in provincia di Ragusa), quello di Catania costituisce il quarto Sistema Aeroportuale Integrato d’Italia (dopo Roma, Milano e Venezia).

Delle nove province siciliane, sette fanno riferimento allo scalo ai piedi dell’Etna: con Catania sono servite Siracusa, Ragusa, Messina, Caltanissetta, Enna e parte di Agrigento. Il 2017 ha segnato il raggiungimento di un nuovo record per l’Aeroporto di Catania con il transito, nel corso dei dodici mesi, di 9.120.913 passeggeri.

Gestore dell’Aeroporto di Catania è SAC spa – Società Aeroporto Catania – costituita dalla Camera di Commercio del Sud-Est (Catania, Siracusa e Ragusa), dalla Città Metropolitana di Catania, dal Libero Consorzio di Siracusa, da Irsap e dal Comune di Catania.

Il sito dell’aeroporto www.aeroporto.catania.it – consultabile anche dai dispositivi mobili - è aggiornato in tempo reale su arrivi e partenze, banco check-in assegnato e gate d’imbarco. Tutti i servizi sono riuniti in una App (CTAairport). L’Aeroporto di Catania è anche su Facebook, Twitter, Instagram e, primo in Italia, anche su Telegram.

I NUMERI DEL TERMINAL 44 mila mq di superficie (su più piani) 50 banchi check-in 13 varchi di sicurezza (1 varco famiglia e PRM) 2 sale vip: Alitalia (land side) e Sac (air side) 6 loading bridges 22 gates SERVIZI 30 Attività commerciali (2 edicole/tabacchi in air e land side) 8 Punti ristoro e ristoranti self-service 1 Parafarmacia (land side) e 1 distributore automatico prodotti sanitari (air side) 2 Cambia valute (air e land side) - Banca – 4 Bancomat 8 Autonoleggi 1 Pronto Soccorso (gestito da Croce Rossa Italiana) 1 Sala Amica (area partenze, destinata ai PRM, passeggeri a ridotta mobilità) 3 Info Point Percorso tattile per i non vedenti Cappella COMPAGNIE AEREE E ROTTE: sono oltre 70 le compagnie aeree che operano nell’Aeroporto di Catania, 31 i Paesi stranieri collegati (Europa, Asia, Africa), 97 destinazioni in Italia e in Europa (rif. Summer 2018), 10 hub intercontinentali (Dubai, Istanbul, Londra, Francoforte, Parigi, Amsterdam, Monaco, Madrid, Roma Fiumicino e Milano Malpensa) PARCHEGGI: Attualmente l’Aeroporto di Catania dispone dei seguenti parcheggi serviti da casse automatiche digitali Sosta Breve (50 mt da aerostazione) > P1: 98 stalli (2 per disabili) | P2: 220 stalli (4 per disabili) Sosta Lunga (250 mt da aerostazione) > P4: 620 stalli (16 per disabili) TRASPORTI: lo scalo è collegato alla città di Catania con il servizio Alibus (partenza ogni 25’, costo 4 €, si paga a bordo); con tutte le città siciliane tramite gli autobus interprovinciali (terminal bus al piano Arrivi); sono presenti il servizio Taxi, NCC (noleggio con conducente) e l’elipista per gli elicotteri. Da luglio 2017 è presente il servizio di car sharing da/per lo scalo e l’area urbana di Catania (10 stalli per auto Enjoy nel parcheggio P2). AEROPORTO SANITARIO: lo scalo di Catania è il terzo aeroporto sanitario in Italia dopo Roma Fiumicino e Milano Malpensa. Ospita un presidio medico in airside, coordinato dal Ministero della Salute, attrezzato per l’alto biocontenimento di passeggeri ed equipaggi con sospette malattie infettive.

Palazzo Corvaja - 98039 Taormina (Sicily – Italy)

Tel. +39.0942.24559 – Fax +39.0942.24970

www.taohotels.com – [email protected]

Cod. Fisc. 960000830834

L’Associazione Albergatori Taormina si pregia di rappresentare la categoria alberghiera sin dal 1951, anno della sua istituzione. Aderisce a Federalberghi, l’unico sindacato alberghiero italiano, e suoi scopi sono la tutela degli interessi dei Soci nonché la promozione turistica della Città e del territorio. In particolare partecipa alla stesura delle leggi sul turismo tramite la partecipazione ad apposite commissioni governative, stipula contratti integrativi di lavoro per i dipendenti del turismo, tramite gli Enti Bilaterali ed il Fondo For.Te realizza corsi di aggiornamento e formazione professionale per tutti i lavoratori del settore alberghiero, siano essi dirigenti che dipendenti, fornisce assistenza sindacale tramite la Commissione Paritetica, promuove la visibilità dei propri soci attraverso il materiale istituzionale multilingue ed attraverso i canali social. Da quest’anno Federalberghi ha istituito Federalberghi Extra il sindacato nazionale delle attività turistico ricettive extralberghiere cui possono aderire tutte le aziende che fanno accoglienza: B&B, Case Vacanze, Affittacamere, Agriturismi, Ostelli. Unica condizione è l’osservanza delle normative vigenti Oltre alle attività specificamente rivolte agli associati, l’Associazione Albergatori Taormina promuove e sostiene attivamente tutti gli eventi di tipo socio culturale che si svolgono a Taormina, tra cui il Taormina Book Festival in cui ha creduto sin dalla prima edizione e di cui è sempre stata main partner e al quale auguriamo successo per questa e le future edizioni. Associazione Albergatori Taormina Palazzo Corvaja 98039 www.taorminahotelassociation.com – [email protected]

Le Colonne - Alvaro e Correnti

Alvaro e Correnti è un’impresa artigianale, riconosciuta in ambito internazionale, operante da sempre in una realtà orafa di tradizione Italiana, raffinata e non seriale, non vincolata alle tendenze di mercato, vocata al pezzo unico e alla ricerca di tecniche e soluzioni estetiche rigorose. Un Team tecnico e artistico di provata esperienza, ormai dal 1967 propone idee innovative e tradizionali partendo dalle botteghe di Messina e Taormina tramite corner e gallerie d’arte in più Paesi. Una tradizione di famiglia che nasce con Alfredo Correnti fondatore dell'azienda insieme ad Alvaro Giuseppe con il quale rimane in società per più di trent' anni. Le figlie Leila Correnti e Sanny Alvaro aprono nel 1996 la propria attività a Taormina e puntano ad un apertura verso l'estero del proprio brand. I laboratori di Messina e Taormina da sempre lavorano in collaborazione, sia per quanto riguarda la produzione che la promozione delle proprie creazione. Attraverso il prezioso contributo di altri elementi stretti della famiglia e recentemente, con l'entrata dell'ultimo genito Carlo Correnti l'azienda continua a crescere ed evolversi, pur mantenendo rigorosamente la stessa concezione di artigianalità e ricerca dei propri manufatti.

Filosofia

La Sicilia, crocevia di grandi civiltà e scrigno di eccezionali ricchezze archeologiche, diviene terreno fertile per sapienti interpreti delle tecniche e del linguaggio artistico di una cultura antica che tanto ha influenzato la nostra idea di bellezza. L’amore per l’arte e la cultura greca sono da sempre fonte d’ispirazione per le creazioni di Alvaro e Correnti. Lavorando l’oro puro, accostandolo al bronzo, all’argento brunito e alle gemme incise, presentano gioielli di un’attualità sorprendente e di raffinatezza classica. Una punta di lancia, una scultura, una moneta, divengono così il punto di partenza per una produzione che, attraverso numerose tecniche, porta alla creazione di oggetti nuovi, gioielli e raffinati monili.

Gioielli forgiati con il fuoco e create con passione

Entrare nel negozio di ceramiche Don Corleone a Taormina è come varcare la soglia

di un mondo fantastico e fiabesco.

Si viene avvolti da una incredibile esplosione di colori e rapiti dagli sguardi enigmatici

delle originalissime facce che lo caratterizzano, sguardi che sembrano fissarti con un

certo sorriso attraverso il quale ti stanno chiedendo di ascoltare la loro storia.

L'artefice e L'ideatore di tutto ciò è l'artista siciliano Antonio Forlin che dal 2004 con i

suoi oggetti " a-tipici siciliani " ha deciso di non seguire i decori tipici della tradizione

siciliana ma di reinterpretarli creando quel perfetto mix tra tradizione, modernità, luci

e colori della sua variopinta Sicilia.

Dietro ogni creazione c'è sempre la persona. La materia viene plasmata, caricata della

sua energia, lavorata e decorata a mano in base all'umore e all'istinto della giornata,

caratteristica che garantisce ad ogni suo pezzo la propria esclusività, personalità e

irripetibilità.

Caffè e cultura di nuovo insieme. Moak partner di Taobuk 2018

La storia

Caffè Moak nasce nel 1967 a Modica, da un piccolo laboratorio siciliano a conduzione familiare.

Oggi è un marchio globale nel settore della torrefazione e distribuzione del caffè, un’eccellenza

italiana che riesce a mantenere un legame profondo con il territorio. Da poco ha spento le sue

prime cinquanta candeline, un traguardo a cui è arrivata crescendo ogni anno a gran velocità, ma

senza perdere mai di vista il valore umano. La caparbietà di voler produrre il meglio e nel

miglior modo ha permesso all'azienda di raggiungere importanti traguardi, emergendo da piccola

realtà locale ad eccellenza presente in oltre 50 Paesi. Un impegno costante rivolto non soltanto

ai progetti di modernizzazione, ma anche alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio

intellettuale. Lo dimostra la scelta di promuovere negli anni numerosi progetti culturali e di

stringere partnership con università e accademie, per sostenere giovani emergenti e nuove

forme d'arte. Per questo Moak ha voluto creare un'agenzia interna, for[me]moak, dove designer

e pubblicitari svolgono una costante ricerca nel campo della comunicazione visiva e del design.

Moak e il progetto Cultura.

Nato nel 2000, il progetto Moak Cultura si arricchisce ogni anno di storie, di racconti e di

immagini, ma anche di talenti. Artisti, giudici e appassionati di scrittura e fotografia diventano

protagonisti dei due concorsi Caffè Letterario e Fuori Fuoco, che da diciotto anni, attraverso il

caffè, l'azienda promuove nel mondo.

Caffè Letterario Moak nasce nel 2000 da un'idea di Annalisa Spadola, direttore marketing di

Moak, per incoraggiare giovani autori a scrivere un racconto sul caffè e promuovere arte e

cultura. In pochi anni raggiunge stima e autorevolezza nel panorama nazionale dei concorsi

letterari. Ne sono la prova le numerose giurie che si sono alternate negli anni, composte da nomi

illustri del giornalismo e della letteratura italiana. In tutte le edizioni Moak non nobilita il caffè

solo attraverso la pubblicazione delle antologie I Racconti sul caffè, ma anche omaggiando uno

scrittore famoso, perché resti nella memoria. www.caffe-letterario.it

Fuori Fuoco Moak è invece il concorso internazionale di fotografia che quest'anno festeggia la

sua quinta edizione. Ai partecipanti si chiede non solo la capacità di utilizzare la macchina

fotografica, ma di sapere intercettare le proprie emozioni e trasformarle in input per costruire un

minireportage di tre immagini che abbiamo un'attinenza con il caffè. www.fuori-fuoco.com

Ufficio Stampa

Sara Di Pietro

[email protected]

+39 393 993 74 82

Via Museo Biscari, 16 - Piazza Duca di Genova, 27 - 95131 Catania - Tel. +39 095 2503188 [email protected] - www.marellaferrera.com

Idealista, come solo una vera artista può esserlo, “la Stilista che cuce la ceramica” è alla continua ricerca di soddisfazioni intellettuali che la portano ad attingere continuamente alle tradizioni storico culturali della propria terra. Attenta, scrutatrice arguta di usanze e costumi legati alla Sicilia, dalla quale trae spunti, suggerimenti, suggestioni indimenticabili. Uno stile fatto di pensieri ed immagini, un cervello che taglia e cuce sogni, atmosfere, carpendo ogni possibile spazio alla poesia. La siciliana Marella Ferrera, figlia d’arte, inizia lavorando nell’Atelier dei genitori fondato a Catania nel 1958. Completa gli studi all’Accademia di Costume e Moda di Roma. Nel gennaio 1993, inserita nel Calendario ufficiale della Camera Nazionale della Moda Italiana, debutta a Roma sulle passerelle dell’Alta Moda. Crea l'abito nuziale per Sua Altezza Reale Mafalda di Savoia Aosta nel 1994 in occasione del suo matrimonio con Alessandro Ruffo di Calabria in quello che venne definito "Il Matrimonio dell'anno". Definita “Sperimentatrice della Moda” per l'uso di materiali innovativi come pietra lavica, ossidiana, terracotta, cristallo di rocca, fili di rame, carta papiracea, carta tessile, sughero, contaminati con la materia di “stoffa”. Rivoluzionaria nel suo stile unico, scrive nuove pagine della Moda Italiana. Costumista dal 1999 per il regista-coreografo russo-belga Micha Van Hoecke, crea costumi per Ute Lemper, Gilbert Bècaud, Chiara Muti, Lindsay Kemp. Nel Dicembre 2009 riceve incarico dalla Soprintendenza ai Beni Culturali di Enna di “vestire” due Dee, di dare “corpo e anima” ai due Acroliti di Morgantina, Demetra e Kore del V secolo a.C., esposti poi ad Expo 2015, trafugati molti anni prima e da poco rientrati dagli Stati Uniti. Lo stesso anno riceve formale riconoscimento e notifica dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali che l'Archivio MF "...è di interesse storico particolarmente importante e pertanto sottoposto alla disciplina del decreto legislativo 22 gennaio 2004, nr 42".

Via Museo Biscari, 16 - Piazza Duca di Genova, 27 - 95131 Catania - Tel. +39 095 2503188 [email protected] - www.marellaferrera.com

Nel 2010 riceve l’ onorificenza di “Commendatore” dell’Ordine al Merito della Repubblica, conferitole dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano su proposta del Prefetto di Catania Vincenzo Santoro. Dal 2016 Art Designer per Paola Lenti, segue progetti rivoluzionari nel campo del design sulla pietra lavica presentati alla Milano Design Week.

BELMOND GRAND HOTEL TIMEO

La cittadina siciliana di Taormina ha da sempre ospitato alcuni dei più grandi nomi del mondo dell’arte, della letteratura e del cinema. Dal XVIII secolo in avanti, Goethe, Picasso, D.H. Lawrence e molti altri sono caduti nel suo incantesimo, sedotti dalla posizione unica sulla collina all'ombra della maestosa Etna, il vulcano attivo più alto d'Europa. Nel cuore del fascino di Taormina, si trova Belmond Grand Hotel Timeo, un elegante albergo dallo stile classico e intramontabile costruito sulle rocce adiacenti al Teatro Greco con una vista mozzafiato che ha ispirato e incantato i suoi ospiti dal 1873 in poi.

Nel 1863, un decennio prima dell’apertura dell’hotel dove si trova oggi, un barone prussiano per primo portò all’attenzione della nobiltà europea il Grand Hotel Timeo: Otto Geleng era arrivato a Taormina dall’Europa del nord per dedicarsi alla pittura e, una volta in città, affittò una stanza da Don Francesco La Floresta, nella casa che divenne da lì a poco il Timeo.

L’hotel, che prende il nome dal figlio del fondatore greco di Taormina, divenne fonte di ispirazione per l’arte pittorica di Geleng, che dipinse su una serie di acquerelli le vedute spettacolari che si godevano dalle camere e dalla terrazza. Una volta messi in mostra, i suoi lavori causarono scalpore a Berlino e Parigi e molti altri artisti, incuriositi da quei panorami che sembravano frutto dell’immaginazione artistica, arrivarono a Taormina per vederli con i loro occhi e la casa di La Floresta divenne presto un elegante albergo di lusso.

In quegli anni, Taormina entrò a far parte del Grand Tour, il rito di passaggio culturale della ricca nobiltà europea che attraverso il viaggio nel vecchio continente cercava di assorbirne la cultura. Da quel momento in poi, terrazza dell’hotel divenne famosa come ‘Terrazza Letteraria’ per aver ospitato moltissimi luminari come Klimt, Klee e Wagner, nonchè numerosi poeti e scrittori, come D.H. Lawrence che nel 1920 trovò proprio qui l’ispirazione per scrivere il celebre romanzo L’amante di Lady Chatterley, Oscar Wilde e tanti altri.

Per maggiori informazioni Alessandra Lo Re Pr Manager Area Sicily [email protected] +39 366 6469717

Belmond Ltd.

Belmond è una collezione globale di hotel unici e di lussuose esperienze di viaggio in alcune delle destinazioni più affascinanti e interessanti del mondo. Fondato quasi 40 anni fa con l’acquisizione di Belmond Hotel Cipriani di Venezia, il portfolio unico di Belmond oggi comprende 49 hotel, incluso quello di Londra con apertura prevista nel 2018, itinerari su rotaia e crociere fluviali in molte delle più celebri mete a livello internazionale. Dai city landmark ai boutique resort, la collezione include Belmond Grand Hotel Europe di San Pietroburgo; Belmond Copacabana Palace a Rio de Janeiro; Belmond Maroma Resort & Spa nella Riviera Maya; e Belmond El Encanto a Santa Barbara. Belmond dispone anche di safari, sei treni di lusso, tra i quali il leggendario Venice Simplon-Orient-Express, e tre crociere fluviali. Belmond gestisce inoltre il ristorante ‘21’, uno dei luoghi di ritrovo più rappresentativi di New York. belmond.com

Viale Pietro Toselli, 8 98039 Taormina (ME) 0942 23975 All’Excelsior Palace Hotel, nato nel 1904 agli albori turistici di Taormina, si vivono la bellezza straordinaria, la storia antichissima e le tradizioni culinarie del luogo, accolti da una squisita ospitalità. Costruito evocando il modello architettonico della Ca’ D’oro di Venezia, in una posizione straordinaria che guarda l’Etna e il comprensorio jonico, la baia di Naxos e il Teatro Greco. Fondato nel 1904, vanta al suo interno il primo grande parco privato di Taormina, con essenze antichissime e rare e una piscina adagiata sul costone di roccia a formare idealmente la prua di una nave da cui puoi sentire il suono del mare. L’albergo fa della Bellezza in tutte le sue forme la cifra distintiva della propria filosofia: l’ospite arriva a Taormina per godere della straordinarietà del paesaggio e dell’unicità del luogo, elementi straordinariamente esaltati dall’offerta culturale del Festival Taobuk che, coinvolgendo location suggestive e accogliendo ospiti illustri, suggella un legame antico con la Bellezza.

Piante Faro nasce 50 anni fa, all’ombra dell’Etna, da un seme di passione e amore per il verde. Un seme che è germogliato e che nel tempo è diventato un albero rigoglioso, grazie alle cure attente della famiglia Faro.

La società propone più di 5000 varietà di piante ornamentali coltivate ed esportate in più di 60 paesi nel mondo, 600 ettari destinati alla produzione. Le nostre capacità produttive, logistiche e distributive ci hanno permesso di preservare la salute delle piante e nello stesso tempo di garantire un servizio dagli standard elevatissimi tramite lo sviluppo nel tempo di un know-how unico sulle esportazioni e sulle norme di importazione vigenti nei vari paesi. Dalla Sicilia - l’headquarter dell’azienda si trova a Giarre - Piante Faro veste con le sue piante i giardini più importanti di tutto il mondo, divenendo partner ideale per i paesaggisti più esigenti e leader nel settore florovivaistico in Europa, nel bacino Mediterraneo e nel Medio Oriente.

La rigogliosa vegetazione del vivaio di Piante Faro ha ispirato l’istituzione della Fondazione Radicepura, nata per volontà di Venerando Faro, della moglie Carmela e dei figli Mario e Michele, persegue fini di solidarietà sociale attraverso la tutela e la valorizzazione della natura e dell’ambiente, l’istruzione, la formazione e la ricerca scientifica di interesse sociale. Tra i compiti della Fondazione, di primaria importanza è la promozione dello studio dell’adattabilità ambientale di specie di interesse botanico, la salvaguardia della biodiversità e la conoscenza del patrimonio ambientale e paesaggistico del territorio etneo. La manifestazione più importante organizzata è sicuramente il Radicepura Garden Festival, primo evento internazionale dedicato al garden design e all’architettura del paesaggio del Mediterraneo, che ha visto coinvolti giovani designer, istituzioni, imprese, grandi protagonisti del paesaggismo, dell’arte e dell’architettura. In attesa della prossima edizione, nella primavera del 2019, abbiamo lanciato una call for ideas per giovani paesaggisti under 35 che hanno la possibilità di veder realizzati i propri progetti all’interno dell’esposizione che sarà visitabile da Aprile ad Ottobre 2019. Tutte le informazioni sul sito www.radicepurafestival.com

La Fondazione vuole educare, attraverso l’arte del giardino, a una cultura di rispetto e di tutela dell’ambiente. Inoltre promuove l’arte con residenze di artista, mostre ed installazioni, sia momentanee che stabili come il Sogno di Empedocle, realizzata dal maestro Emilio Isgrò, simbolo della cultura millenaria della Sicilia. Per questo motivo troviamo i nostri valori ed obiettivi molto vicini a quelli di Taobook, che dopo più di sette anni punta sempre alla cultura e all’arte come volano della tradizione siciliana a livello internazionale.

Xenia Progetti srl Via Acicastello, 71 - 95021 Aci Castello (CT) Phone / Fax +39 095 885546 / +39 095 885740 www.xeniaprogetti.it - [email protected] PEC: [email protected] P. IVA 02738450879

SCHEDA SINTETICA DELL’AZIENDA Xenia Progetti è attiva nel settore ICT da circa 28 anni e fornisce prodotti, soluzioni e servizi tecnologici innovativi in diversi mercati. La collaborazione con le grandi aziende manifatturiere presenti sul territorio siciliano (Etna Valley e i poli del petrolchimico) ha permesso all’azienda di posizionarsi come Partner preferenziale per l’Integrazione di Sistemi e di estendere il suo campo d’azione in Italia e all’estero e in altri settori quali le Telecomunicazioni, la Sanità, la Pubblica Amministrazione, la Gestione Documentale. Xenia Progetti controlla un gruppo di affiliate attive in diverse aree impiegando un numero di addetti di circa 70 unità. L’azienda è caratterizzata da una costante attenzione all’innovazione e, grazie alla sua attiva collaborazione con i maggiori Centri di Ricerca e le Università del territorio, e alla partecipazione ai Consorzi, Distretti Produttivi e Tecnologici presenti in Sicilia, è partner in numerosi progetti di Ricerca & Sviluppo, che consentono all’azienda di acquisire know-how su tecnologie all’avanguardia e di sviluppare soluzioni innovative. Xenia Progetti ha realizzato l’app Taobuk per la fruizione di contenuti multimediali inerenti al festival letterario: l’applicazione permette agli utenti di accedere tramite dispositivo mobile agli eventi in programma e a una mappa interattiva con i luoghi turistici, alberghi e attività commerciali, che permettono al visitatore di aver tutte le informazioni a portata di mano. .www.xeniaprogetti.it

a r r e d a m e n t iLineaemmeVia Stesicoro 1 - 98047 Saponara Marittima (ME) - Tel. 090 337444

www.lineaemmearredamenti.it

L’azienda Mollura nasce a Messina nel 1930, da un’ ideadi Giuseppe Mollura. Inizialmente, nei vecchi locali dellaperiferia messinese, venne sviluppato un laboratoriodi altissima ebanisteria, con cui venivano realizzati, già datempo, pezzi unici di grande qualità e design.Oggi,a distanza di 85 anni, l’azienda Mollura, dopo averconquistato la fiducia dei propri clienti, con esperienzae professionalità, ha trasferito la propria location nei modernie luminosi saloni di Saponara Marittima - Messina, dandovita all’azienda LINEA EMME ARREDAMENTI.LINEA EMME ARREDAMENTI, oltre ad aver un laboratoriodi altissima ebanisteria, con cui produce e realizza mobili estrutture su misura, distribuisce le migliori case diarredamento e design, tra cui Ernesto Meda, Flou,Val Cucine, Scavolini linea bagno, Misura Emme,La Falegnami, Artemide, Fiam Italia, Stosa.LINEA EMME ARREDAMENTI, oggi è leader nel settoree rappresenta un punto di riferimento per tutte le famiglie,che desiderano arredare la propria casa con gusto,raffinatezza e funzionalità.

Lineaemme Arredamenti:Storia,Progettazione,Ebanisteria.