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“Le dispense” del Circolo Fotografico La post-produzione con Adobe Lightroom ® 1a Parte

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“Le dispense”

del

Circolo Fotografico

La post-produzione con Adobe Lightroom®

1a Parte

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Tutti i diritti riservati – ©Marco Colautti - 2018

Circolo Fotografico Zoom Via Pavia di Udine, 1 33040 Pradamano (UD) Email: [email protected] Versione: 10 maggio 2018 (rev. 1.1) Fotografie di:

- Andrea Beltramini - Marco Colautti

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Sommario

1 Introduzione ............................................................................................................................................. 4

1.1 Flusso di lavoro .................................................................................................................................. 4

1.2 Organizzare le fotografie nel computer ............................................................................................ 4

1.3 Trasferire le fotografie dalla macchina fotografica al computer....................................................... 5

2 Il Catalogo di Lightroom® ....................................................................................................................... 6

2.1 Creare un nuovo catalogo ................................................................................................................. 6

2.2 Copia tra cataloghi ............................................................................................................................. 6

2.3 Ottimizzazione del catalogo .............................................................................................................. 6

3 Modulo Libreria ........................................................................................................................................ 7

3.1 Il “tavolo luminoso” ........................................................................................................................... 7

3.1.1 Importare le fotografie .............................................................................................................. 7

3.1.2 Modalità di visualizzazione ........................................................................................................ 8

3.1.3 Catalogazione (segnalazione, valutazione e colore) .................................................................. 9

3.1.4 Parole chiave ........................................................................................................................... 10

3.1.5 Metadati .................................................................................................................................. 11

3.1.6 Leggere gli attributi delle anteprime ....................................................................................... 12

3.1.7 Ricerca mediante gli attributi .................................................................................................. 14

3.1.8 Copia virtuale ........................................................................................................................... 14

3.1.9 Pila ........................................................................................................................................... 14

3.1.10 Raccolte ................................................................................................................................... 15

3.1.11 Sincronizzare/Aggiornare percorso cartella ............................................................................ 16

3.1.12 Creare/Rimuovere/Rinominare le cartelle .............................................................................. 18

3.1.13 Rimuovere una fotografia ........................................................................................................ 19

4 Varie ........................................................................................................................................................ 20

4.1 Guida alle scelte rapide ................................................................................................................... 20

4.2 Link web ........................................................................................................................................... 21

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1 INTRODUZIONE

1.1 Flusso di lavoro

Come ogni cosa, anche nella gestione delle proprie fotografie è opportuno definire un flusso di lavoro da

rispettare in modo da avere dei risultati uniformi e ottimizzare i tempi.

Ovviamente sono attività soggettive e ognuno può trovare il suo metodo ideale e quindi quello che segue

può essere inteso solo come un suggerimento.

Il flusso standard dovrebbe comprendere le seguenti fasi:

• Organizzare le fotografie nel computer

• Trasferire le foto dalla fotocamera al computer

• Importare le fotografie in Lightroom®

• Catalogare e selezionare le foto importate

• Applicare le modifiche di sviluppo

• Esportare le foto per il web o per la stampa

1.2 Organizzare le fotografie nel computer

Una buona base di partenza è organizzare in modo metodico le fotografie nel proprio computer. Le

fotografie andrebbero salvate sempre nella stessa area del computer, in una struttura (cartelle) chiara e

‘parlante’.

Un suggerimento è quello di creare una cartella radice “Originali” o “RAW”. All’interno di questa cartella si

possono creare delle ulteriori cartelle per anno solare nelle quali si andranno a creare altre cartelle per ogni

sessione di scatto, magari precedute da un progressivo in modo da dare un ordine cronologico. In queste

sottocartelle si andrà a posizionare i file sorgente (RAW) estratti dalla macchina fotografica.

Esempio:

Analogamente si può definire una area destinata a ricevere le immagini esportate (non è buona cosa

esportare le immagine elaborate nella stessa cartella dei sorgenti).

Una volta creata questa struttura non si dovrebbe più andare a rinominare o spostare i file con gli strumenti

messi a disposizione dal sistema operativo, ma agire unicamente con gli strumenti di Lightroom®.

Unica azione concessa è quella di eventuali aggiunte di fotografie.

E’ buona pratica anche creare una cartella in cui posizionare tutti i cataloghi di Lightroom®.

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1.3 Trasferire le fotografie dalla macchina fotografica al computer

Le immagini contenute nella memoria della macchina fotografica possono essere trasferite montando la

memory card direttamente al computer. Alcuni computer hanno lo slot idoneo a ricevere le schedine SD,

altrimenti ci si può dotare di appositi dispositivi USB che possono leggere schede di diverso formato.

In alternativa si può utilizzare il cavo dati (USB) e collegare la fotocamera al computer. Questo

normalmente consente di accedere direttamente alla memoria della fotocamera, da cui poi si esegue il

copia/incolla dei file.

Si sconsiglia di usare l’importazione diretta dalla macchina fotografica messa a disposizione di Lightroom®

in quanto non è agevole la gestione della destinazione dei file importati.

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2 IL CATALOGO DI LIGHTROOM® Tutte le informazioni relative alle immagini e alle attività di sviluppo su di esse, vengono memorizzare in un

database che viene definito “catalogo”.

Lightroom® può lavorare con un solo catalogo alla volta, ma nel computer possono essere creati

innumerevoli cataloghi che possono essere selezionati in fase di avvio. Le impostazioni di base di

Lightroom® fanno si che il programma si avvii sempre con l’ultimo catalogo utilizzato, ma agendo sulle

preferenze del programma è possibile anche fare in modo che all’avvio venga chiesto di indicare quale

catalogo caricare.

Il catalogo può contenere l’intero archivio fotografico personale oppure delle sue porzioni, dipende dal

numero di immagini da gestire. In linea di massima un catalogo per essere performante non dovrebbe

superare le 10.000 fotografie. Un buon compromesso può essere quello di creare un catalogo per ogni

anno solare, ma si può creare anche un catalogo per progetto o per eventi particolari.

L’unico vantaggio di avere un catalogo unico è quello di poter fare delle ricerche su tutto il proprio archivio.

2.1 Creare un nuovo catalogo

Per creare un nuovo catalogo, aprire Lightroom® e dal menu File selezionare “Nuovo catalogo…”.

Viene richiesto il nome del catalogo e la cartella in cui crearlo. Fornire un nome significativo (ad esempio

l’anno solare o in nome del progetto/evento) e posizionare il catalogo dove sono presenti tutti gli altri

(attenzione a non sovrascrivere i cataloghi pre-esistenti).

2.2 Copia tra cataloghi

E’ possibile importare delle fotografie da un altro catalogo senza la necessità di duplicare nel computer i file

delle fotografie.

L’importazione da un altro catalogo recupera anche tutte le informazione (metadati e parole chiave) e le

attività di sviluppo eseguite nel catalogo sorgente.

2.3 Ottimizzazione del catalogo

Cataloghi con molte fotografie o con molte modifiche possono aver bisogno di essere ottimizzati

periodicamente. Una volta aperto Lightroom® dal menu File selezionare la voce “Ottimizza catalogo …”.

L’operazione dovrebbe impiegare pochi secondi e fatto regolarmente garantisce un accesso fluido e veloce

alle informazioni.

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3 MODULO LIBRERIA

3.1 Il “tavolo luminoso”

3.1.1 Importare le fotografie

Dal modulo Libreria selezionare il pulsante Importa (in basso a sinistra).

Selezionare dal pannello di sinistra la cartella contenente le immagini da importare.

Nel pannello centrale vengono visualizzate tutte le fotografie presenti nella cartella e vengono già

selezionate (spunta su ogni foto). Se si desidera escludere alcune fotografie è sufficiente deselezionare la

spunta relativa.

Nel pannello di destra, in alto si può indicare il tipo (qualità) delle anteprime e se generare le anteprime

avanzate.

Generalmente si opta per le anteprime “Minime” e non si generano quelle “Avanzate”.

Pannello Navigatore, Cartelle e Raccolte

Pannello Sviluppo rapido

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Giusto per informazione, le anteprime avanzate consentono di fare tutte le operazioni di sviluppo senza

avere gli originali collegati, ma lavorando direttamente sulle anteprime. Solo in fase di esportazione sarà

necessario ricollegare gli archivi (Hard disk esterno, NAS, ecc.) con le fotografie originali.

Si consiglia di impostare l’opzione “Non importare i possibili duplicati”.

Sempre in questa sezione è possibile definire una raccolta di destinazione esistente (vedi paragrafo 3.1.10),

un profilo predefinito di sviluppo (vedi paragrafo Errore. L'origine riferimento non è stata trovata.), m

odificare dei metadati e inserire delle parole chiave per facilitare eventuali ricerche successive. Ovviamente

queste impostazioni vengono applicate a tutte le fotografie selezionate e importate.

3.1.2 Modalità di visualizzazione

Nel modulo Libreria le fotografie vengono visualizzate in modalità griglia. La dimensione delle immagini

può essere variato agendo sul cursore “Miniature”. Sono disponibili altre modalità come Lentino (singola

immagine), Vista d’insieme e Persone (filtro su fotografie che contengono persone).

Visualizzazione griglia

Visualizzazione Lentino

Visualizzazione prima/dopo

Visualizzazione d’insieme

Visualizzazione persone

Dimensione anteprime

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3.1.3 Catalogazione (segnalazione, valutazione e colore)

Ogni fotografia può essere catalogata con tre diverse modalità. Ovviamente si può catalogare più fotografie

contemporaneamente, selezionandole preventivamente. Questi parametri di catalogazione possono essere

utilizzati successivamente per effettuare delle ricerche o per alimentare automaticamente le Raccolte

dinamiche (vedi paragrafo 3.1.10).

3.1.3.1 Segnalazione

La Segnalazione può essere intesa come una prima selezione:

Bandierina bianca: fotografia da tenere

Bandierina nera: fotografia da ignorare

Tutte le fotografie appena importate NON hanno la segnalazione.

3.1.3.2 Valutazione

Si tratta di una valutazione soggettiva e viene espressa assegnando delle “stelline”, da 0 (predefinito) a 5.

3.1.3.3 Colore

Vengono messi a disposizione 5 colori (più il “nessuno”, predefinito) a cui si è liberi di assegnare il

significato che si preferisce.

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3.1.4 Parole chiave

In fase di importazione si è visto che è possibile inserire delle parole chiave a tutte le fotografie selezionate.

Parole chiave aggiuntive possono essere inserite in qualsiasi momento a singole foto o a gruppi.

Dopo aver selezionato le fotografie a cui applicare le parole chiave aggiuntive, aprire la sezione “Gestione

parole chiave” dal pannello di destra. All’interno dell’area evidenziata sotto, inserire le parole separate da

virgola. In alternativa si possono assegnare parole già utilizzate. Le parole nuove vengono automaticamente

insertite tra quelle utilizzabili successivamente.

Nella sezione successiva (“Elenco parole chiave”) vengono elencate tutte le parole inserite nel catalogo, con

i numeri di quanto fotografie sono state marcate. La spunta indica quali parole sono state assegnate alle

foto selezionate. Anche da questa sezione si può aggiungere o rimuovere (mettendo o togliendo la spunta)

parole chiave alle fotografie selezionate.

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3.1.5 Metadati

Dalla sezione “Metadati” viene messa a disposizione la possibilità di aggiungere o modificare informazioni

contenute nei dati EXIF o comunque nei dati aggiuntivi. Anche in questo caso la modifica può riguardare

una singola foto o un gruppo.

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3.1.6 Leggere gli attributi delle anteprime

Le anteprime delle fotografie riportano una serie di simboli che aiutano a comprendere alcune

caratteristiche e informazioni relative alla foto stessa.

In alto a sinistra del telaio è posizionata la “bandierina” della segnalazione e può avere 3 stati:

• Neutra = Non segnalata

• Bianca = Segnalata

• Nera = Rimossa

In alto a destra la presenza di un rettangolo bianco indica che la fotografia possiede un’anteprima avanzata,

oppure un “punto esclamativo” che indica l’assenda della fotografia originale (probabilmente è stata

rinominata, spostata o cancellata).

Nell’angolo in alto a sinistra della fotografia viene riportato il numero di copie virtuali o il numero di

fotografie che compongono una pila (in questo caso ci sono più rettangolini sovrapposti).

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Nell’angolo in alto a destra, all’interno della fotografia, è presente un “cerchietto” che serve a inserire

(cliccandoci sopra) la fotografia nella raccolta di destinazione. Il cerchietto può essere bianco (non inserita)

oppure grigio (inserita).

Nell’angolo in basso a sinistra, all’interno della fotografia, la presenza di una “piega” (o “orecchietta”)

indica che la fotografia è una copia virtuale.

Nell’angolo in basso a destra, sempre dentro la fotografia, vengono riportate una serie di simboli che

indicano se la fotografia:

• Contiene parole chiave

• Contiene coordinate GPS

• Appartiene a raccolte

• Sono state effettuate modifiche all’esposizione

• E’ stato applicato un ritaglio

Nell’angolo in basso a destra, all’esterno della fotografie viene riportata la valutazione (espressa in

“stelline”, da 0 a 5)

Nell’angolo in basso a destra, sempre all’esterno della fotografia viene riportato il “colore” assegnato.

Questi possono essere: nessuno, rosso, giallo, verde, blu, viola. I colori non hanno un significato predefinito,

ma ognuno ne può attribuire ciò che preferisce.

Numero di foto che compongono la pila

Si sta usando l’anteprima avanzata

Copia Originale

Foto mancante

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3.1.7 Ricerca mediante gli attributi

Dal modulo libreria, è possibile applicare dei filtri di ricerca per visualizzare un set limitato di fotografie.

I filtri di ricerca possono essere attivati su dei valori precedentemente assegnati alle fotografie:

• Testo (parole chiave, didascalie, nome file, titoli, ecc.)

• Attributo (segnalazione, valutazione, colore, tipo)

• Metadati (vengono visualizzati i dati presente nel database, estratti da tutte le foto contenute nel

catalogo)

Selezionando il filtro “nessuno” vengono rimossi tutti i filtri e vengono visualizzate tutte le

fotografie.

3.1.8 Copia virtuale

Ligthroom® offre la possibilità di gestire per ogni singola foto diverse versioni di sviluppo senza dover

duplicare la fotografia originale. La copia virtuale duplica la fotografia, ma solo nel database (l’originale

rimane unico), riportando anche le eventuali impostazioni di sviluppo già applicate. Sulla copia (identificata

con una “orecchietta” in basso a sinistra della foto) è possibile iniziare una nuova sessione di sviluppo

lasciando inalterata la fotografia di partenza. Questo metodo può essere utilizzato ad esempio per provare

a convertire una fotografia in B/N.

3.1.9 Pila

La pila è una forma di raggruppamento logico in cui si vanno a impilare fotografie che possono essere

ripetitive (ad esempio una “raffica” di scatti) e che a livello di libreria possono essere rappresentate da una

sola fotografia.

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3.1.10 Raccolte

Le raccolte in Lightroom® hanno la funzione di organizzare le fotografie in contenitori virtuali che possiamo

considerare come degli album. Ogni raccolta può ovviamente contenere più fotografie provenienti da

cartelle diverse. Una fotografia può appartenere a più raccolte. La fotografia rimane sempre una sola e non

viene duplicata fisicamente in ogni raccolta.

Le raccolte possono essere create manualmente assegnando un nome.

In fase di creazione si può definire la raccolta come predefinita (raccolta di destinazione). In questa

modalità tutte le fotografie che da questo momento verranno selezionate andranno automaticamente

aggiunte a questa raccolta.

Le Raccolte possono essere alimentate in due modi:

• Definire una raccolta esistente come “di destinazione” e successivamente selezionare le fotografie

(“cliccare” sul cerchietto in alto a destra nell’anteprima o premere il tasto “B” della tastiera).

• Selezionare le fotografie e “trascinarle” nella raccolta desiderata.

Esistono delle raccolte predefinite come dinamiche. Queste raccolte vengono automaticamente alimentate

con le fotografiche che subiranno delle modifiche ad alcuni parametri. Ogni raccolta dinamica ha delle

proprietà e regole che determinano quali fotografie devono essere inserite automaticamente. Queste

regole sono comunque modificabili. Le raccolte dinamiche possono essere create dall’utente.

Normalmente le raccolte dinamiche vengono attivate quando ad una fotografia si esegue la valutazione

(con le “stelline”), si applica un colore, si attiva la “segnalazione”. Altre raccolte dinamiche inseriscono

automaticamente le fotografie se sono state modificate entro un certo periodo temporale.

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Manualmente si può creare una raccolta dinamica con regole, anche complesse, che possono riguardare

qualsiasi attributo e metadati della fotografia.

3.1.11 Sincronizzare/Aggiornare percorso cartella

Se alla cartella fisica sul computer sono state fatte delle aggiunte/rimozioni di immagini, può essere

necessario eseguire una sincronizzazione della cartella in modo che le foto rimosse vengano rimosse anche

dal catalogo (attenzione!) e quelle aggiunte vengano prese in carico e inserite nel catalogo.

Se la cartella sul disco è stata rinominata o spostata, per non perdere le modifiche di sviluppo fatte sulle

fotografie contenute è necessario aggiornare il percorso della cartella indicando come si chiama la nuova

cartella (in caso di rinomina) o dove si trova (in caso di spostamento).

Questa operazione è necessaria se nel modulo libreria le anteprime riportano un “punto esclamativo” in

alto a destra.

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3.1.12 Creare/Rimuovere/Rinominare le cartelle

E’ buona pratica NON modificare le cartelle o i file direttamente con i programmi del sistema operativo

(Esplora risorse di Windows o Finder di MacOS), ma gestire tutto da Lightroom®. Unica eccezione

l’eventuale aggiunta successiva di immagini, da far seguire sempre dalla sincronizzazione/aggiornamente

(vedi paragrafo precedente).

3.1.12.1 Rimuovere una cartella

Per rimuovere una cartella (solo nel catalogo) selezionare la cartella nel widget “Cartelle”, con il “click”

destro aprire le proprietà e selezionare “Rimuovi”.

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3.1.12.2 Rinominare una cartella

Per rinominare una cartella (nel catalogo e nel disco) selezionare la cartella nel widget “Cartelle”, con il

“click” destro aprire la proprietà e selezionare “Rinomina”. Successivamente viene chiesto il percorso della

nuova cartella.

3.1.12.3 Creare una nuova cartella e spostare delle foto

Se si dovesse rendere necessario trasferire delle fotografie da una cartella ad un'altra, senza perdere le

modifiche di sviluppo già applicate, si deve procedere con la creazione di una nuova cartella (nel catalogo e

nel disco) e successivamente spostare le fotografie selezionate.

3.1.13 Rimuovere una fotografia

Analogamente alle cartelle è possibile anche rimuovere una fotografia direttamente da Lightroom®. Si

seleziona una o più fotografie, con il “click” destro si aprono le proprietà e si seleziona “Rimuovi foto…”.

Viene chiesto se si intende rimuovere la fotografia solo dal catalogo o anche dal disco (attenzione!).

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4 VARIE

4.1 Guida alle scelte rapide

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4.2 Link web

http://www.jessicamorelli.it/wordpress/category/tutorial/tutorial-lightroom

https://www.total-photoshop.com/lightroom