La segreteria è aperta al pubblico dal lunedì al venerdìdalle 8:00 alle 9:00 e dalle 12:00 alle 13:00il mercoledì pomeriggio dalle ore 14:30 alle 17:30

ISTITUTO COMPRENSIVO PERUGIA 2Via Pinturicchio, 64 - Perugia tel. 075 5724612

DIRIGENTE SCOLASTICOProf. Giovanni Jacopo Tofanetti

e-mail: pgic862006@istruzione.itpec: pgic862006@pec.istruzione.it

O P E NA YD

O P E N D AY

ISCRIZIONI APERTE dal7 GENNAIO AL 31 GENNAIO 2019

9 GENNAIO 2019 Infanzia “Green”ore 16:30 -19:00 presentazione offerta formativa evisita alla scuola.Dal 14 al 18 gennaio scuola aperta in orario scolasticoper informazioni e prenotazioni Tel. 075-5729237

9 GENNAIO 2019 Primaria “Silone”ore 16:30 - 19:00 presentazione offerta formativa evisita alla scuola.Dal 14 al 18 gennaio scuola aperta in orario scolasticoper informazioni e prenotazioni Tel. 075-5736257

11 GENNAIO 2019 Primaria Statale “Montessori”ore 16:30 -19:00 (sede “Ciabatti”) presentazioneofferta formativa e a seguire apertura delle sedi“Ciabatti” e “Valentini” per visite.Dal 14 al 18 gennaio scuola aperta in orario scolasticoper informazioni e prenotazioni:sede “Ciabatti” tel. 075-5724713sede “Valentini” tel. 075-42787

“Ciabatti” e “Valentini”11 GENNAIOsede Ciabatti

“Green” e “Silone”9 GENNAIO

La Scuola Primaria Montessori ha una connotazioneprecisa che si basa su un metodo didattico differenziatoi cui principi fanno riferimento a tre aspetti fondamentali:l’insegnante, l’ambiente preparato, il materiale disviluppo.

L’insegnanteè colei che facilita e aiuta il bambino nel percorso dicrescita, prepara un ambiente accogliente, rafforzal'autostima, favorisce la socializzazione e lacondivisione tra pari.

L’Ambienteè un ambiente educativo e di apprendimentoappositamente preparato, organizzato razionalmenteed articolato in vista dell'attività di ricerca, di relazionee di socializzazione.

Il Materiale di sviluppopermette l'autoeducazione cioè il lavoro individuale,la concentrazione, i processi di astrazione, digeneralizzazione, di simbolizzazione con i quali ognibambino elabora e costruisce la sua visione del mondo,la sua cultura.

“È importante che il bambino si eserciti ad osservare:che gli sia permesso di fare confronti fra gli oggetti,formare giudizi, ragionare, decidere.”

Maria Montessori

Spazi, tempi, attività e materiali

Il team docenti, consapevole di quanto sia importanteil contesto scolastico vissuto dal bambino, per unaefficace azione didattica, ha progettato l’organizzazionedei diversi spazi per realizzare attività libere, individualie guidate. Per tale motivo le insegnanti hannostrutturato l’ambiente della scuola valorizzandonel’aspetto creativo, rendendo i locali confortevoli,accoglienti e inclusivi. Gli spazi quindi sono funzionalie adeguati alle differenti fasce d’età.

I nostri progetti

Ogni progetto parte da racconti stimolo, ai quali sicollegano attività finalizzate a consolidare abilitàmanipolative, motorie, linguistiche, logiche, ecc.. Graziealla fusione tra progetti e laboratori i bambiniacquisiranno nuove conoscenze e competenze,svilupperanno la fantasia e la creatività, conquisterannouna maggiore autonomia nella cura della propriapersona e nello svolgimento delle attività.

“Prenditi cura dei tuoi pensieri, perchè diventerannoazioni. Prenditi cura delle tue azioni perchèdiventeranno abitudini. Prenditi cura delle tue abitudini,perchè formeranno il tuo carattere. Prenditi cura deltuo carattere perchè esso segnerà il tuo destino, il tuodestino sarà la tua vita.”

Mahatma Gandhi

Al centro del progetto formativo la scuola pone“l’alunno che apprende” e costruisce il propriosapere attraverso lo stimolo dell’insegnante .

Il fare, il fare con le mani, il manipolare oggetti portaad un primo tipo di rappresentazione perchè lamemoria si impregna di gesti e azioni ripetute e ilricordo del lavoro compiuto diventa una prima formadi astrazione mentale (J.S. Bruner)

Collegare il fare con il pensare. Attribuire significatoall’esperienze, collegare le nuove conoscenze conquelle già possedute, dando origine a continuerielaborazioni e riorganizzazioni del sapere perarrivare a sviluppare il pensiero complesso.

Collaborare e cooperare, per far sì che delsuccesso del singolo benefici il gruppo e persviluppare le capacità di ognuno.

“Rimane la necessità di dover comunicare loro nonsolo il piacere della vita, ma anche la passione dellavita, di educarli non solo a dire la verità, ma anchead avere la passione per la verità. Vederli felici nonci può bastare. Dobbiamo vederli appassionati a ciòche fanno, a ciò che dicono e a ciò che vedono.”

Gianni Rodari