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“BRUGNERA OGGI” Rassegna della stampa quotidiana e periodica sul Comune di Brugnera a cura dell’Ufficio Cultura Ottobre 2009 - N. 118 / Sport

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“BRUGNERA OGGI”

Rassegna della stampa quotidiana e periodica

sul Comune di Brugnera

a cura dell’Ufficio Cultura

Ottobre 2009 - N. 118 / Sport

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IL GAZZETTINO Giovedì, 1 ottobre 2009 Giovedì 1 Ottobre 2009, Pag. 12, SPORT ATLETICA - UNDER 18 Durante il weekend a Grosseto si assegneranno i titoli nazionali

Otto assi a caccia del Tricolore Sono Trost, Coassin, Candido, Bisceglia, Raiteri, Gasparin, Aouisse e Simeoni

Pordenone I Campionati italiani Under 18 chiamano, il Friuli Occidentale risponde (come sempre) con grandi numeri e tanta qualità. La rassegna tricolore, che si terrà nel weekend a Grosseto (già teatro in passato d'importanti appuntamenti), promette spettacolo allo stato puro. Sfileranno non soltanto i protagonisti dei recenti Campionati mondiali ed europei di categoria, ma anche i candidati a partecipare a metà dicembre alla rassegna mondiale studentesca in Qatar. Sicura della convocazione è Alessia Trost, la ragazza prodigio dell'Atletica Brugnera Friulintagli, che quest'anno sembra non avere rivali. Dopo i titoli mondiale ed europeo vinti nello spazio di pochi mesi, Trost ora punta a salire sul primo gradino del podio anche ai Campionati italiani. La sua è più che una certezza. Oltre a essersi allenata con costanza durante tutto l'anno, senza accusare guai muscolari, la longilinea atleta di Pordenone ha un margine di vantaggio di quasi 20 centimetri rispetto alle due rivali più temibili. Parte con i migliori auspici anche Damiano Coassin (Libertas Sanvitese Ltl), primatista nazionale di questa stagione nel giavellotto. I risentimenti al braccio destro del lanciatore sembrano ormai acqua passata: in Maremma proverà a conquistare la medaglia d'oro. Lo attenderà una sfida molto interessante, fatta non soltanto di forza e bravura ma anche di nervi. In costante crescita appare infatti il ravennate Manuel Pilato, che in occasione del Brixia Meeting di fine maggio ha superato lo scoglio dei 63 metri e 50. Coassin ora dista da lui “solo” un metro e 40 centimetri. Tra gli emergenti di questo ultimo scorcio di stagione spuntano poi i nomi di Federico Candido (Libertas Sanvitese) e Andrea Bisceglia (Atletica Brugnera), entrambi impegnati sulle distanze lunghe. Il primo, grazie a una prestazione sorprendente sfoggiata ai recenti campionati regionali di Gorizia negli 800, ha guadagnato il sesto miglior tempo d'Italia. Con questi presupposti le speranze (la sua, quella dell’allenatore Luigi Caravano e del presidente del club biancorosso Giancarlo Barel) è che riesca ad approdare in zona podio. Il secondo invece, dopo aver “rubato” il primato regionale all time nei 3000 siepi (gara non più ufficiale) al triestino Roberto Segulia che durava da più di 30 anni, ora è pronto a mettersi alla prova nei 2000 siepi. Ha ottime chance tecniche di mettersi in luce. Tra i papabili al podio ci sono inoltre il velocista dell'Èquipe Athletic Team, Carlo Raiteri (gareggerà nei 200); il compagno di squadra Alberto Gasparin (detiene la settima misura nazionale nel salto in alto); i brugnerini Rabii Aouisse ed Elis Simeoni, entrambi impegnati nel concorso del salto con l'asta. Faranno parte della spedizione anche Elisa Paiero (Atletica Brugnera, 100 metri), Giorgia Barbazza (Libertas Sanvitese, lancio del martello), Laura Chessa (Atletica Brugnera, 400 metri), Francesco Gasparin (Èquipe, salto con l'asta) e Valeria Garbellini (Atletica Brugnera, giavellotto). Alberto Comisso Giovedì 1 Ottobre 2009, Pag. 12, SPORT BOCCE

Calendari, Brugnera debutterà ad Aosta In serie B derby a Spilimbergo il 14 novembre

Pordenone La Federazione ha diffuso i calendari dei campionati di A e B. La massima serie è costituita da 12 squadre, tra le quali la neopromossa Brugnera, unica rappresentante del Friuli Occidentale. Le altre formazioni sono Nitri Aosta, Chiavarese, Dok San Daniele (campione uscente), Auxilium Saluzzo, Voltrese, Pontese Cordignano, Chierese, Perosina, Brb Ivrea, Cornudese e Tubosider Asti. Previste finali a quattro per il titolo Tricolore e due retrocessioni: l’ultima e la perdente dello spareggio fra la decima e l’undicesima classificata. Il debutto dei mobilieri è fissato per il 10 ottobre, quando affronteranno l’abbordabile trasferta di Aosta. I derby sono in programma alla quinta giornata (7 novembre, in visita agli scudettati della Sandanielese) e in chiusura del girone d’andata (12 dicembre, dalla Pontese del pordenonese Dario Buset). In serie B Est, accanto alla confermata Snua Tre Ponti di Azzano Decimo, ecco i novizi della Bocce club Graphistudio, erede della Vitis Rauscedo. Le altre antagoniste: Rivignano, Adegliacchese, Pederobba, Belluno, Marenese, Noventa Piave, Chiesanuova e Quadrifoglio Fagagna. Accedono ai playoff le prime tre. Le retrocessioni sono come al solito a formula cervellotica. Inizio il 17 ottobre con la Snua ad attendere il Rivignano e la Graphistudio in visita dal Pederobba. Lo scontro tutto pordenonese è in programma il 14 novembre, a Spilimbergo. Nel frattempo tra i bocciofili c’è un certo malumore per le modifiche apportate al regolamento. Gli incontri prevedono una novità nella formula di gioco: nel corso del primo turno le manche del tiro di precisione e combinato saranno doppie e disputate in contemporanea su tre campi. L’arbitro avrà il suo bell’impegno nel dirigere il "traffico", con tanto di paletta. Dario Furlan Giovedì 1 Ottobre 2009, Pag. 13, SPORT CALCIO – AMATORI

Valvasone da tripletta, riparte la massima divisione

Pordenone Amatori federali pronti a partire nel fine settimana verso una nuova avventura. Con i favori del pronostico riprendono la corsa i neocampioni regionali del Forcate, abili nella passata edizione del torneo a riportare nel Friuli Occidentale il titolo. La compagine di mister Vivan e del bomber Salvatore riprende la corsa affrontando in trasferta il roccioso Da Nando. Avvio casalingo per i semifinalisti 2008-09 dell'Isosystem Sacile, attesi dai goriziani del Pieris. Per i gialloblu altoliventini, guidati in panchina dal neoallenatore Rigo, il successo appare a portata di mano nonostante le

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importanti defezioni per infortunio. Partenza tra le mura amiche anche per il rinnovato Afds Brugnera di Re, opposto al neopromosso La Rosa tornato nella massima serie dopo appena un anno di purgatorio in A2. Completano il quadro della prima giornata l’interessante sfida tra i vicecampioni del Balon Torean e l'Orlanda, la classica Deportivo-Mont Blanc, l'inedita Lovaria-Ancona Due e Staranzano-Remanzacco. Nel format del campionato nessuna novità rispetto al passato. Invariata la formula: girone all'italiana, con playoff e playout conclusivi. Nelle finali per il titolo si affronteranno le migliori classificate sino al sesto posto. Retrocessione diretta in A2 per l'ultima. Per decidere le altre due "bocciate", doppia gara di spareggio dal decimo posto in giu. Sul fronte organizzativo poca fantasia da parte degli organizzatori nello stabilire gli accoppiamenti delle varie giornate in calendario. La successione è quasi identica a quella delle passate edizioni. Al Comitato regionale servirebbe senz'altro una ventata di novità, allo scopo di rendere più vivo il torneo, aumentando la suspense sino alla fine. Riscatto intanto nella seconda giornata della serie A2 del Valvasone. Tre acuti di Statuto, Mio Bertolo e Baruzzo piegano l'Orgnano. Nel prossimo weekend saranno ai nastri di partenza anche le fomazioni dei due gironi del campionato del Centro sportivo. Nella prima giornata della massima serie i neocampioni del San Lorenzo faranno visita alla matricola Villanova, mentre gli ex primi della classe della Pizzeria da Nicola saranno impegnati in trasferta contro il Real Palse. I risultati. Figc, Serie A2: Tagliamento-Laipacco 0-2, Leon Bianco-Manzano 1-1, Cerneglons-Fandango 4-0, Valvasone-Orgnano 3-1, Colloredo-Nogaredo 0-1, Codroipo-Ajax 2-5, Warriors-Cormor 2-2. Riposava la Julia. La classifica: Cerneglons e Nogaredo 6 punti, Cormor 4, Laipacco, Ajax e Valvasone 3, Colloredo e Fandango 3, Manzano e Warriors 2, Julia, Leon e Tagliamento 1, Orgnano e Codroipo zero. Sabatino Franco Giovedì 1 Ottobre 2009, PRIMA PAGINA PORDENONE

Calcio Tamai in vetta alla serie D

Tamai Il Borgo dei Miracoli esiste di nuovo. Grande impresa ieri del Tamai di mister Gian Luca Birtig: battendo nel recupero a Treviso l’Union Quinto del suo ex tecnico Ermanno Tomei, ha guadagnato la vetta del campionato di serie D. Zanetti ha portato in vantaggio i biancorossi su rigore. Poi i veneti hanno trovato il provvisorio pareggio grazie a una punizione. Quindi Spetic ha chiuso il conto con il 2-1 delle Furie Rosse. A pagina XIII Giovedì 1 Ottobre 2009, Pag. 13, SPORT CALCIO – SERIE D Ieri a Treviso le Furie Rosse di Birtig hanno recuperato il match infrasettimanale rinviato per il maltempo

Zanetti-Spetic, Tamai è primo in classifica Il bomber segna dal dischetto, poi Nicoletti pareggia su punizione. Alla fine decide una carambola del fantasista Battuto l’ex Tomei nonostante un rigore fallito

Union Quinto 1 Tamai 2 GOL: pt 42' Zanetti (rig.); st 7' Nicoletti, 21' Spetic. UNION QUINTO: Lanza 6.5; Flagiello 6 (pt 38' Franchetto 6), Martignon 6, Lanzara 6, Sartoretto 6; Bandiera 6, Smanio 6.5, Rossi 6; Brunello 5 (st 30' Morbioli s.v.), Vianello 6, Conte s.v. (pt 38' Nicoletti 6.5). All. Tomei. TAMAI: Esposito 6.5; Giacomini 6, Zanette 6, Visalli 6, Zuliani 6; Dal Cin 6, Spetic 6, Nonis 5.5 (st 1' Albanese 6), Paolini 6; Zambon 6 (st 47' Dalla Torre s.v.), Zanetti 6.5 (st 42' Grop s.v.). All. Birtig. ARBITRO: Loiodice di Matera 5. NOTE: ammoniti Paolini, Nicoletti, Dal Cin, Vianello, Martignon e Bandiera. Recupero: pt 3', st 5'. Spettatori 300.

QUINTO DI TREVISO - (r.s.) Il Tamai espugna il campo dell'Union Quinto e aggancia la Nuova Verolese al primo posto in classifica. Ma i padroni di casa recriminano per due rigori assegnati alle Furie Rosse, a loro dire con manica larga, e per uno negato loro. Al fischio finale i giocatori del Tamai festeggiano giustamente il primato sotto la tribuna, mentre il pubblico trevigiano inveisce contro Loiodice, per altro mal assistito dai due guardalinee. Le prime occasioni sono dei locali. Al 10' Vianello da fuori batte di destro mancando la porta di poco. Al 17' ci prova Conte ma il tiro è centrale e il giovanissimo Esposito (neppure 17 anni) blocca sicuro. Al 30' affondo del Tamai con Zambon che sorprende in velocità la difesa di casa dell’ex Tomei, ma poi non riesce a tirare. Al 38' Conte, toccato duro dopo pochi minuti, è costretto ad arrendersi lasciando il posto a Nicoletti (fuori anche Flagiello per Franchetto, per mantenere in campo i 5 junior). Al 41' Loiodice assegna un rigore piuttosto contestato ai biancorossi per un contatto di Martignon con Zambon. Zanetti si incarica del tiro e spiazza Lanza. Poco dopo lo stesso Zanetti viene steso in area: questo sì sembra rigore, ma l'arbitro fa proseguire. In pieno recupero l'Union Quinto ha due buone occasioni per pareggiare. Al 47' sugli sviluppi di un corner Vianello gira da sottomisura. Esposito con un grandissimo riflesso ci mette la mano e alza in corner. Dopo 1', sempre su angolo, Franchetto prolunga di testa per Vianello che si vede stoppare il tiro da una mano galeotta nel mucchio. L’arbitro non vede nulla. Nel secondo tempo il Quinto parte deciso in avanti. Al 7' Vianello si conquista una punizione dal limite. Nicoletti sistema con cura la palla e lascia partire un destro che supera la barriera e termina in rete. Dopo 3' Loiodice torna protagonista: vede un contatto fra Lanzara e Dal Cin e indica di nuovo il dischetto per gli ospiti. Zanetti prova a fare il bis ma batte centrale e Lanza respinge con i piedi. Al 16' Zambon punta la porta evitando un paio di difensori. Il suo destro lambisce il palo. Al 21' il Tamai torna in vantaggio. Su un cross basso dalla sinistra del fantasista Spetic la palla carambola su Rossi e s’infila. I trevigiani avrebbero ancora il tempo per recuperare, ma la difesa del Tamai chiude ottimamente tutti i varchi.

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Giovedì 1 Ottobre 2009, Pag. 13, SPORT CALCIO GIOVANILE - IL CASO

"Ingiurie dai tifosi", 500 euro di multa al FiumeBannia Preso di mira per ragioni di razza un tredicenne avversario ghanese. La replica: «Non è vero, è stato minacciato un nostro ragazzo»

Pordenone Caos dopo una duplice espulsione. Il giudice sportivo regionale ha inflitto 500 euro di multa al FiumeBannia per "condotta gravemente ingiuriosa da parte dei sostenitori a fine gara nei confronti di un giocatore della squadra avversaria. Tale condotta - si legge nel comunicato ufficiale della sentenza, che identifica la responsabilità oggettiva della società - comporta una grave offesa per motivi di razza e assume carattere di particolare gravità, poiché le espressioni di discriminazione sono state proferite al termine di un incontro fra squadre di Giovanissimi (nati negli anni 1995 e ’96) verso un calciatore di appena 13 anni dei Rangers". Il caso riguarda un ghanese che, secondo la ricostruzione del giudice basata sul rapporto arbitrale (e su un esposto del sodalizio udinese), sarebbe stato offeso dal genitore di un giocatore fiumano e da un altro "presunto tifoso" neroverde, dopo una serie di frizioni in campo culminate con la doppia espulsione. Come sempre accade in queste circostanze, i pareri sono del tutto difformi. «Nessuno dei nostri ha insultato il tredicenne avversario - è stata la dichiarazione di Paolo Nardo, accompagnatore ufficiale del team -. Ci sono persone pronte a testimoniarlo. Anzi, semmai era il nostro ragazzo a sentirsi minacciato a fine partita». Tutto porta a ipotizzare un ricorso da parte dei neroverdi. Stoppato per 5 turni il giovane atleta fiumano punito dal "rosso", mentre un turno di stop è toccato all’avversario dei Rangers. VERDETTI - Il calcio giocato. Juniores: Aurora - Ceolini 7-1, Brugnera - S.A. Porcia 1-1, Caneva - Polcenigo Budoia 2-1, DoriaZoppola - Montereale Valcellina 5-1, Aviano - Spilimbergo 0-7, Spal Cordovado - Union Pasiano 2-3, Virtus Roveredo - Valvasone Asm 1-2. In testa a punteggio pieno (6) Union Pasiano, Caneva e DoriaZoppola. Allievi, girone A: Casarsa - Aurora 0-1, Cavolano - Spilimbergo B 8-1, I Falchi B - Savorgnanese 1-7, Pro Fagnigola - Fontanafredda A 0-1, S.A. Porcia - Union Rorai 2-4, San Odorico - Liventina 0-6. Al comando Cavolano A e Aurora a quota 6. B: Cavolano B - Torre 0-5, Cordenons - Aviano 1-1, Fontanafredda B - Azzanese 1-4, Gravis - DoriaZoppola 0-2, Spilimbergo - Maniago 0-1. A punteggio pieno il solo Maniago. Giovanissimi, girone A: Brugnera - Casarsa 3-1, DoriaZoppola B - Cavolano 1-3, Futuro Giovani - Afp Villanova 9-0, I Falchi - Pro Fagnigola 2-0, Liventina - San Odorico 2-3, Union Rorai - Fontanafredda 0-1. Exploit per Falchi, Futuro Giovani e Brugnera che viaggiano a quota 6. B: Aurora - Tilaventina 13-0, DoriaZoppola - S.A. Porcia 6-1, Montereale Valcellina - Virtus Roveredo 5-1, Don Bosco - Valvasone Asm 0-5, Spilimbergo - Cordenons 5-0. Guida il trio composto da Aurora, Spilimbergo e DoriaZoppola con 6 punti. RIUNIONE - Lunedì alle 19, nella sala parrocchiale di Zoppola, riunione di tutte le società affiliate alla delegazione provinciale di Pordenone. Nell'occasione sarà consegnato il calendario dei campionati giovanili.

MESSAGGERO VENETO Giovedì, 1 ottobre 2009 01-10-09, Pag. 15, SPORT PORDENONE Il recupero. Zanetti su rigore e il pupillo del tecnico hanno firmato le reti per la formazione di Birtig Paolini “punisce” l’amico Tomei Strepitosa vittoria del Tamai a Quinto: è primo in classifica

QUINTO DI TREVISO. La favola del Tamai continua. I mobilieri espugnano il campo dell’Union Quinto dell’ex Ermanno Tomei (2-1 il risultato finale, la cronaca nello sport generale) nel recupero della terza giornata di serie D, ottengono la terza vittoria di fila e, cosa più importante, salgono al primo posto in classifica raggiungendo così la Nuova Verolese. Una coppia insolita, stando alle previsioni della vigilia, ma capace di imporsi sulle cosiddette grandi. Proprio ciò che ha fatto ieri la formazione di Birtig. Trascinata dalla coppia Zambon (migliore in campo) e Zanetti. E’ il bomber ad aprire le marcature su calcio di rigore al 41’. L’esecuzione è perfetto: gol dell’1-0. Nonché quarto centro personale. Nel secondo tempo l’Union Quinto raggiunge il pari al 6’ grazie a una punizione magistrale di Nicoletti e, al 15’, “le furie rosse” hanno subito l’occasione per riportarsi in avanti. Ma Zanetti questa volta sbaglia dal dischetto e il risultato rimane sull’1-1. Ma solo sei minuti più tardi i mobilieri trovano il 2-1. A firmarlo è Paolini che, con un tiro cross, regala ai suoi la vetta della classifica, condannando così l’amico Ermanno Tomei, per il quale il Tamai si conferma bestia nera. I trevigiani persero già l’anno scorso, e pure con il medesimo punteggio di 2-1. Molto soddisfatto, a fine gara, il tecnico Gianluca Birtig: «Abbiamo giocato un ottimo secondo tempo – spiega – meritando il successo. Siamo riusciti a renderli inoffensivi e questa, a mio parere, è una grande cosa. Il Quinto è un’ottima squadra e noi avevamo solo un modo per batterla: essere concreti. E ce la abbiamo fatta». Le note liete vanno oltre il risultato e il primato in classifica. Il Tamai ha dimostrato ancora una volta il suo essere camaleontico. Seconda partita con un modulo diverso da quello originario, il 4-4-2, e seconda vittoria di fila. E questa qualità, ovvero la capacità di interpretare di diversi spartiti, può fare del Tamai una squadra di vertice. «Andiamo con calma – avvisa Birtig – Certo, il primo posto in classifica fa piacere e speriamo di rimanerci più a lungo possibile. Ma devo dire che la differenza ora la stanno facendo le squadre che hanno trovato la giusta quadratura del cerchio con i fuoriquota. Ce ne sono cinque in campo e determinano molto di più dell’anno scorso il risultato». (a.ber.)

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IL GAZZETTINO Venerdì, 2 ottobre 2009 Venerdì 2 Ottobre 2009, Pag. 12, SPORT CALCIO - SERIE D L’allievo ha sconfitto nuovamente il vecchio maestro Tomei. Tocca al Montecchio

Il primato del Borgo dei Miracoli Tamai a quota 13. Birtig: «A Quinto è stata una battaglia e loro hanno picchiato duro»

Tamai Niccolò Zanetti, Riccardo Zambon, Luca Spetic e Nicola Paolini lanciano in orbita il loro Tamai consegnando alla storia un altro successo (il terzo consecutivo) nel campionato di serie D. Il Borgo dei Miracoli c’è sempre. Con i 3 punti conquistati nel recupero a Quinto di Treviso, le Furie Rosse agganciano pure la vetta a quota 13, condividendola con la Nuova Verolese. Un inizio così scoppiettante di stagione è una sorpresa un po' per tutti. A cominciare da Gian Luca Birtig, detto "Il Sindaco", l'allenatore. Un déjà vu: il Tamai ha nuovamente superato i trevigiani del vecchio maestro Ermanno Tomei in terra veneta, proprio come nella scorsa stagione, con un'unica differenza. Uguale il risultato (2-1 per i naoniani), cambia l'ordine. L'anno scorso il successo, sempre a Quinto, fu firmato al ritorno. Gongola Birtig: la sua squadra ha interpretato nel migliore dei modi la sfida. «Abbiamo incontrato una formazione - mette subito in chiaro - che ha dato battaglia fino all'ultimo pallone e rimane comunque una delle candidate al salto finale». In Veneto si recrimina sui rigori concessi alle Furie, uno andato a segno e l'altro no. «Ho riguardato la cassetta e dico solo che di penalty a nostro favore ce n'erano ben tre - segnala l’allenatore -. Hanno picchiato duro dal primo al novantesimo minuto, così come era successo nella passata tornata agonistica. Al di là dei rigori, aggiungo che le occasioni più belle le abbiamo create noi». Ci pensa un po' su, poi ecco di nuovo l'attenzione puntata su quel che è stato. «Nel primo tempo va evidenziato un grandioso intervento del nostro giovane portiere, Luca Esposito - dice -. Poi l'Union ha continuato a buttare la palla avanti e noi abbiamo colpito di rimessa. La vittoria, in ogni caso, non fa una grinza. Il regolamento, per quanto ne so, prevede che i rigori si possano dare». Birtig difende a spada tratta la sua creatura e affonda: «Vorrei sapere cosa dovremmo dire sul loro gol, che è scaturito da una punizione inesistente. Lo ripeto, è stata una lotta micidiale. Alla fine, come l'anno scorso, ne siamo usciti vincitori». Il tempo di gioire per questo filotto è poco. Domenica si torna in campo, stavolta tra le mura amiche. C'è da affrontare una nuova tappa di un lungo cammino. Quella che a Tamai porta il Montecchio, attualmente il fanalino che chiude la classifica, con un paio di punti in cascina e una difesa che dopo 5 turni è in doppia cifra (12), mentre 6 sono i gol messi a segno. Le Furie di reti all'incasso ne hanno 3. Quelle realizzate salgono a 8, al pari dell'attacco dei cugini della Sanvitese, nonché di Domegliara, Montebelluna, Jesolo, Belluno e Villafranca. Davanti ci sono il reparto offensivo della Virtus Verona (9) e l'attacco più del Venezia (14). In entrambi i casi, però, le difese fanno acqua a quota 12. Cristina Turchet Venerdì 2 Ottobre 2009, Pag. 13, SPORT TENNIS

Banca della Marca a Messina Premiato da Rover, Verardo e Cover

Brugnera Il sacilese Sergio Messina ha vinto con merito il torneo nazionale disputato sui campi del Tc Brugnera e valido per l’assegnazione del 4. Trofeo Banca della Marca. Il portacolori dello Sporting 2001 di Vittorio Veneto ha battuto in finale l'opitergino Gionata Bresolin, che ha retto finché ha potuto alle bordate del più giovane avversario, per poi soccombere con onore con il punteggio di 6-2, 6-4. Messina sin dall'inizio ha cercato di imporre al rivale il suo gioco fatto di colpi potenti, "arrotati" e profondi, che costringevano Bresolin a subire l'iniziativa, senza avere il tempo d’organizzare una efficace resistenza. La notevole condizione fisica del vittoriense, obbligatoria per sostenere un tipo di gioco così dispendioso, si è rivelata determinante. Nel secondo set la partita si è fatta più equilibrata, con Bresolin che ha dato fondo a tutte le sue risorse tecniche per arginare il più possibile gli affondi dell'avversario. Si è giunti così sul 4-4 al momento decisivo della sfida. A quel punto Messina ha premuto ulteriormente sull'acceleratore e per il pur coriaceo tennista di Oderzo non c'è stato più nulla da fare. Il 23enne sacilese si è aggiudicato in crescendo gli ultimi due giochi e ha chiuso con un 6-4. In semifinale Messina aveva eliminato il canevese Lis Ventura (6-4, 3-6, 6-1), mentre Bresolin, al termine di un incontro molto equilibrato, aveva estromesso la testa di serie numero 2 Larry Manfè con il punteggio di 6-2, 4-6, 6-4. Nel corso delle premiazioni il presidente dell'associazione Massimo Cover si è detto molto soddisfatto per il risultato della manifestazione che ha toccato quest'anno il record di iscritti (94). Tra loro anche molti giocatori Under 12, 14 e 16. Segno che c'è ancora molto movimento alla base di questo sport, nonostante nel settore maschile (quello femminile invece va decisamente meglio) non ci sia alcun campione trainante nelle classifiche mondiali. L'assessore allo Sport, Ezio Rover, si è complimentato con i dirigenti del club, «perché noto che negli anni il torneo sta avendo sempre più consensi». Ha garantito anche il suo appoggio affinché il prossimo anno, «con qualche accorgimento organizzativo, si possa fare ancora meglio». C’erano infine il vicepresidente regionale della Fit, Tullio Fonda, e il direttore della Banca della Marca, sponsor principale del torneo, Mauro Verardo. Venerdì 2 Ottobre 2009, Pag. 13, SPORT SPORT & SCUOLA

La Free Network è senza confini Un progetto dedicato agli studenti dai 6 ai 13 anni che parte da Cecchini di Pasiano

Pasiano La neonata associazione di volontariato Free Sports Network, presentata nella sala consiliare del Municipio di Pasiano, apre la sua attività alle scuole. Si spalanca così una nuova frontiera nella dimensione sportiva, attraverso il

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sodalizio costituito dai dirigenti della Pallavolo Cecchini, con il ds Andrea Pella in prima linea, e dalla società giuliana di volley dello Sloga Tabor. Intende offrire a titolo completamente gratuito un'opportunità agli studenti dai 6 ai 13 anni che non abbiano mai praticato lo sport di cimentarsi in discipline prevalentemente di squadra "centrate" sul pallone. Le statistiche nazionali, in effetti, parlano di un'Italia “pigra”, che incontra sempre più difficoltà a far approcciare i giovani allo sport. L'associazione, che deve i natali al sestense Rolando Stefanutto (allenatore della prima squadra della Pallavolo Cecchini), ha già un organico ben definito. Entro la fine di quest'anno dovrebbe cominciare a operare, partendo proprio dalla Zona del Mobile. L'obiettivo è tuttavia quello di coinvolgere nell’immediato futuro del progetto il maggior numero di realtà scolastiche possibile, anche extraregionali. Si parla di allargare il raggio d'azione alle vicine Slovenia e Croazia, senza escludere in prospettiva Slovacchia e Repubblica Ceca. Per mettere in moto una macchia organizzativa così imponente c'è però bisogno di molte risorse. E la congiuntura economica del momento certo non aiuta. «Fortunatamente – spiega il presidente di Fsn, Giuliano Agnolin, di Bannia di Fiume Veneto – abbiamo trovato nella Bcc di Pordenone uno sponsor eccezionale, che ci ha garantito il massimo sostegno economico. Grazie al contributo promesso dall'istituto di credito riusciremo non soltanto a portare questa nuova iniziativa nelle scuole primarie di primo e secondo grado interessate all’idea, ma a garantire una presenza dei nostri tecnici, tutti altamente specializzati, per un totale di 500 ore». Ma c'è di più. Il deus ex machina Rolando Stefanutto punta ancora più in alto e lancia una nuova sfida: «Fondi permettendo – annuncia – ci sarebbe l'intenzione di affiancare all'associazione Free Sports Network una struttura medico-sportiva, che possa assistere professionalmente allo sviluppo della capacità motorie degli studenti coinvolti in questo tipo d'iniziativa». Alberto Comisso

MESSAGGERO VENETO Venerdì, 2 ottobre 2009 02-10-09, Pag. 18, SPORT PORDENONE Atletica Campionati allievi, occhi puntati su Trost e Coassin Quattordici pordenonesi in gara a Grosseto. Domani e domenica le prove individuali

PORDENONE. Sono in programma domani e domenica, a Grosseto, i campionati italiani individuali allievi. Il momento più importante della stagione vede impegnati quattordici pordenonesi. Tra questi le punte di diamante del movimento: la campionessa mondiale di categoria di salto in alto Alessia Trost (Atletica Brugnera Friulintagli) e l’azzurro di giavellotto Damiano Coassin (Libertas Sanvitese). In loro sono riposte le speranze di medaglia d’oro della truppa della destra Tagliamento. Per la Trost, la gara toscana (scende in pedana domenica alle 9.30), dovrebbe essere una passeggiata. Il motivo? E’ indiscutibilmente la più forte al mondo, figurarsi in Italia, dove vanta un personale superiore rispetto alla seconda atleta accreditata di sedici centimetri. Un’enormità. In virtù della quale ad Alessia, parsa inoltre in condizione a Sulmona, dove ha saltato 1,82, basterà ben poco per imporsi. Discorso diverso per Coassin, la quale ha la miglior misura tra gli iscritti, ma anche i soliti dolori al gomito al braccio di lancio, che ne limitano il rendimento (secondo più di qualcuno, sarebbe meglio tenerlo a riposo). Il campione italiano in carica gareggerà lo stesso, domenica alle 14.30. La sua conferma sul tetto d’Italia dipenderà dal fatto se riuscirà a lanciare nonostante tutto. Puntano a entrare sul podio, invece, altri tre pordenonesi. Federico Candido (Sanvitese, in pista domenica alle 10.45), innanzitutto, che sugli 800 si presenta con il quinto tempo assoluto. Obiettivo medaglia possibile per il mezzofondista: solo il primo della lista, Mattia Moretti, capace di scendere sotto l’1’54’. Gli altri, compreso il portacolori pordenonese, hanno personali pressoché identici. Da podio anche Carlo Raiteri (Equipe), che sui 200 (batterie domani in mattinata, finale domenica alle 12.10) si presenta anche lui con il quinto tempo assoluto al pari di Elis Simeoni (Friulintagli) nel salto con l’asta (domani alle 14.30). Impegnati a Grossetto anche Andrea Bisceglia (Friulintagli) sui 2000 siepi, Rabil Aaouisse (Friulintagli) e Francesco Gasparin (Equipe) nel salto con l’asta, Elisa Paiero (Friulintagli) nei 100, Laura Chessa (Friulintagli) nei 400, Valeria Garbellini (Friulintagli) nel giavellotto, Giorgia Barbazza (Sanvitese) nel martello e Alberto Gasparin (Equipe) nell’alto, dove proverà a entrare tra i primi cinque, magari superando i due metri. Iscritta anche la staffetta 4x100 femminile del Brugnera: Chessa, Garbellini, Trost e Paiero le staffettiste. Alberto Bertolotto 02-10-09, FASCICOLO NORDEST, Pag. 20, SPORT Atletica Trost per volare in alto agl’italiani Alessia, iridata a Bressanone, è la più accreditata per un titolo fra i 66 allievi Fvg

UDINE. Alessia Trost nel salto in alto, Giada Masolini nei 200 metri, Elisa Boaro nel lancio del disco, Damiano Coassin nel giavellotto e Bozo Vuk nel martello: ecco i portacolori regionali più attesi ai 44mi campionati italiani allievi su pista, che sono in programma questo fine settimana a Grosseto. Alla rassegna tricolore parteciperanno ben 66 atleti in rappresentanza di nove società del Friuli Venezia Giulia con Udine che schiererà 27 atleti in testa, poi Trieste (18), Pordenone (17) e Gorizia (4). Su tutti svetta per forza di cose la campionessa di Porcia, Alessia Trost, in forza al Brugnera - Friulintagli. Dopo la storica doppietta al Mondiale di Bressanone (1,87 metri) e agli Eyof di Tampere (1,85), avrà l’occasione di attaccare il mitico 1,90 di Barbara Fiammengo che campeggia ancora nella lista dei record nazionali under 18. Pochi giorni fa la sedicenne allenata da Gianfranco Chessa ha saltato 1,82 ai societari di Sulmona, dove in pratica ha completato la sua preparazione e dove ha dimostrato di avere nelle gambe l’esplosività per compiere l’impresa con la

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quale chiuderebbe una fantastica annata. Da medagliata, mondiale e continentale, qual è, di sicuro non avrà avversarie sulla pedana degl’italiani a Grosseto. Candidate a vincere il tricolore sono poi anche le palmarine della Libertas Friùl, Giada Masolini ed Elisa Boaro, e la triestina Marina Pugliese. Allieva - sprint, la Masolini ha corso quest’anno i 200 metri in 25’’29 che è un crono da medaglia. Podio che non dovrebbe sfuggire neppure alla consocia Elisa Boaro, autrice di un recente lancio da 45,68 metri che nessuna allieva è stata capace di sparare quest’anno. Da parte sua la triestina del Cus vanta sui 400 metri ad ostacoli il terzo tempo dell’anno con 1’04’’25. Accreditati sono altresì due lanciatori, Damiano Coassin della Sanvitese) e Bozo Vuk dell’Atletica udinese Malignani. Talento del giavellotto, il sanvitese, che è allenato da Adriano Sappa, ai campionati regionali di Gorizia ha tirato una fiondata da 61,71 metri. Vuk, di origini slovene e scoperto da Mario Vecchiato, detiene nel martello un ragguardevole personale di 65 metri. Senza dimenticare né l’altro udinese Stefano Petrei (Atletica udinese Malignani), discobolo in crescita che si presenta sulla pedana con un accredito di 51,25 metri che pochi allievi possono esibire in campo nazionale. Né la giavellottista Martina Clean del Cus Trieste (45,37 di record) che ha fatto esperienza a Bressanone e, con ogni probabilità, si contenderà il titolo con la lombarda Sara Jemai che raggiunse la qualificazione iridata con 45,95 metri. Ostacolista tra i primi d’Italia, Augusto Bianchi gioca le sue carte sui 110 metri, specialità in cui è stato avviato da Edmondo Codarini, cogliendo il suo migliore crono di 14’’43 proprio in questa stagione. Per salire sul podio dovrà però superarsi scendendo sotto il muro dei 14 secondi, in una disciplina in cui Andrew Kowe detiene il primato nazionale di 13’’59. Tra i prospetti che nel capoluogo maremmano cercheranno, invece, di ottenere prestazioni d’eccellenza figurano Erika Emoregie (Atletica udinese Malignani) nel lancio del martello, Carlo Sordi (idem) nel giavellotto, Luca Candido (Sanvitese) sugli 800 metri e le staffettiste udinesi della 4x400 composta da Cristofoli, Buccino, Nonino e Roddaro. Vincenzo Mazzei

IL GAZZETTINO Sabato, 3 ottobre 2009 Sabato 3 Ottobre 2009, PRIMA PAGINA PORDENONE

Calcio serie D Il Tamai dei miracoli

Pordenone Festa nel Borgo dei Miracoli. Dopo il recupero in casa dell'Union Quinto guidato dall'ex Tomei, il Tamai dell'allievo Gian Luca Birtig ha agganciato la vetta della serie D. Viaggia in compagnia della Nuova Verolese a quota 13. A pagina XIII Sabato 3 Ottobre 2009, Pag. 13, SPORT CALCIO - SERIE D Anche la Sanvitese è in attivo rispetto al 2008-09. I conti non tornano nel Pordenone. Mancano sei punti

Birtig, questo è il Tamai migliore di sempre Tutti i record "storici" delle Furie Rosse: primato in classifica, numero di gol fatti e subiti, imbattibilità Oggi anticipo a Roveredo in Piano La Virtus affronta il Flaibano nella sfida al Vertice di Prima categoria

Pordenone Festa nel Borgo dei Miracoli. Dopo il recupero in casa dell'Union Quinto guidato dall'ex Ermanno Tomei, il Tamai dell'allievo Gian Luca Birtig ha agganciato la vetta della serie D. Viaggia in compagnia della Nuova Verolese a quota 13, con 8 gol all'attivo e 3 nell'opposta casella. Segue l'Este in doppia cifra (10 punti). Nella passata stagione, di questi tempi, il primato era sempre provinciale. Leader allora era la Sacilese, che di punti ne aveva incamerati 10. Pordenone, Montebelluna, Somma e lo stesso Tamai inseguivano con una lunghezza da recuperare sulla lepre biancorossa. Ieri come oggi le Furie avevano la casella delle sconfitte ancora intatta. Pari il numero delle reti subite (3) ma diverso il computo dei gol messi a segno (5). Tamai 2009-10 in vantaggio anche guardando i numeri della stagione 2007-08, quando di punti ne aveva 10 e viaggiava "abbracciato" ai biancorossi del Livenza. A fare l'andatura era la sola Sambonifacese a quota 13, inseguita dal tandem Chioggia - Domegliara a 11. Insomma, è il Tamai migliore di sempre. Rispetto al biennio passato, le Furie Rosse di oggi sono in vantaggio nel computo dei palloni messi alle spalle dei portieri altrui e di quelli finiti all'incasso. Nell’ottobre 2007 8 erano i gol realizzati e 6 quelli subiti. Per la cronaca, la casella dei ko aveva una macchia, provocata dalla Sacilese alla terza giornata. Tamai 2009-10 dunque in pieno attivo, sotto la guida di un tecnico giovane, al secondo anno da timoniere dopo un trascorso da carismatico giocatore. Dal Tamai alla Sanvitese, vale a dire l'altra nota positiva di questo inizio di campionato. I biancorossi di Prodolone stanno consumando la 17. stagione consecutiva in categoria. Ma, a quanto sembra, non ne sentono il logorio. Oggi sono allenati dall'esperto Gianni Tortolo e sembrano passati indenni da un'estate tribolata, che li aveva fatti partire con un gap di un mese sulla preparazione. I numeri dicono che attualmente Enis Nadarevic e compagni di punti ne hanno messi in cascina 8. Hanno perso il solo derby con il Tamai (pur non demeritando), ma domenica scorsa si sono presi una rivincita con il Pordenone. L'anno passato, di questi tempi, i punti incamerati erano 7. Una lunghezza di "svantaggio", che allora relegava i ragazzi di mister Gianfranco Fonti al sestultimo posto. Oggi quel punto in più li

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mette nella posizione diametralmente opposta. Biancorossi abbonati al numero 7 anche nella stagione 2007-08, sempre con Fonti alla guida. Arriviamo poi alla nota più nera che verde prendendo in esame il cammino dei Ramarri del capoluogo. In questo caso il confronto vale soltanto con la scorsa stagione (nella precedente i naoniani erano in Eccellenza). Oggi, con il primo cambio di timoniere in assoluto, i neroverdi hanno messo in cascina 3 punti con un attacco a quota 4 e una difesa a 7. La scorsa stagione tutt'altra era la musica che si suonava in via Stadio. I punti erano 9 (esattamente il triplo) e di reti ne era stata subita una sola. Passando ai Dilettanti, oggi si giocherà in anticipo alle 15.30 la sfida tra Virtus Roveredo e Flaibano (Prima, girone A). È un confronto da piani alti: le due squadre sono appaiate in testa a quota 4, insieme a Union Pasiano, Maniago e Pravisdomini. Cristina Turchet Sabato 3 Ottobre 2009, Pag. 13, SPORT ATLETICA

I magnifici tredici ai Tricolori

Pordenone (al.co.) Due giornate di sfide e 13 alfieri della Destra Tagliamento in lizza. Cominciano oggi a Grosseto i Campionati italiani Allievi. I protagonisti più attesi scenderanno tutti sulla pista e sulle pedane del Comunale domattina. Per Alessia Trost, Damiano Coassin e Federico Candido l'impegno è posticipato di un solo giorno rispetto alla giornata inaugurale. Oggi comincerà l'avventura per i velocisti Carlo Raiteri (Èquipe Athletic Team) ed Elisa Paiero (Brugnera Friulintagli). Per lo sprinter naoniano l'obiettivo minimo è la finale dei 200 metri di domani. Il suo 22”25, pur spinto dal vento, lo proietta verso le posizioni nobili del ranking nazionale. Discorso diverso per Paiero, che al primo anno tra le Allieve ha già ottenuto risultati molto positivi, ma non sufficienti ad affrontare una finale dei 100 metri ai Tricolori. Subito in pedana Alberto Gasparin, uno degli atleti di punta dell'Èquipe. La sua continua evoluzione in termini di primati personali lascerebbe intendere una speranza in più per il Friuli Occidentale di vincere qualcosa d'importante. Per l'accesso alla finale dell'alto Gasparin non dovrebbe avere problemi. Si vedrà pure Elis Simeoni (Brugnera), una delle migliori 10 specialiste italiane del salto con l'asta. Debutteranno oggi le brugnerine Laura Chessa e Valeria Garbellini, impegnate rispettivamente nei 400 metri e nel giavellotto. Chiusa la prima giornata, quella di domeani dovrebbe essere decisiva in termini di medaglie d'oro a più di qualche portacolori della provincia di Pordenone. Già alle 9.30 sarà la volta di Alessia Trost (Brugnera) nel salto in alto, seguita dagli 800 metri di Federico Candido (Libertas Sanvitese Ltl), dalla (eventuale) finale di Carlo Raiteri e dal lancio del giavellotto del sanvitese Damiano Coassin. Prove importanti infine per Andrea Bisceglia (Brugnera) nei 2000 siepi, Rabii Aaouisse (Brugnera) e Francesco Gasparin (Èquipe) con l'asta e per Giorgia Barbazza (Sanvitese) nel martello. Sabato 3 Ottobre 2009, Pag. 15, SPORT CALCIO SERIE D

Arriva la prima della classe ma a Manzano servono i punti

(P.C.) Cerca il riscatto la Manzanese, domani pomeriggio (alle 15) nella sesta giornata di serie D, nonostante ospiti la Nuova Verolese prima in classifica, imbattuta, che vanta un bottino parziale di campionato quasi opposto al suo: quattro vittorie e un pareggio. «Non ci gira molto bene sul piano della fortuna» evidenzia l'allenatore Michele Zanutta. Che, comunque, sa bene di non potersi trincerare solo dietro la cattiva sorte. Infatti aggiunge: «Dobbiamo riuscire a fare meglio e di più davanti». Le due reti realizzare finora, sostengono la sua tesi. E allora, via alla supersfida con i bresciani di Verola Nuova, gente avvezza alla categoria. Mentre, sul fronte opposto, ci sono parecchi esordienti a livello di serie D. Per l'importante confronto, Zanutta è costretto a rinunciare a Gallinelli, fermato un turno dal giudice sportivo. E lo stesso Folla appare incerto, accusando un affaticamento muscolare. Ecco una probabile formazione: Del Mestre in porta, Zompicchiatti, Sellan, Folla se la ce farà oppure Terraca e Ciriaco linea difensiva; Godeas, Ghiraldi, Candotti e Maracchi a centrocampo; Barreca e Venturini punte. Rimane sempre aperta l'opzione di inserire, sulla trequarti, Osso Armellino. Ci sono infine notizie buone per il diretto interessato, meno per la sua società. Simone Del Mestre è stato convocato nella nazionale di beach soccer che parteciperà ai Mondiali (a Dubai dal 16 al 22 novembre). D’estate egli gioca nella Coil Lignano (assieme a Marco Sguazzin e Massimiliano Esposito, come lui appena chiamati dal ct Giancarlo Magrini). Da domenica sera sino a mercoledì, va intanto a Cervia per un raduno collegiale. Il problema si creerà quando dovrà partecipare ai campionati del mondo, concomitanti con le gare che la Manzanese disputerà con Tamai e Albignasego.

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MESSAGGERO VENETO Sabato, 3 ottobre 2009 03-10-09, Pag. 16, SPORT PORDENONE

Calcio giovanile, domani scattano gli sperimentali

Nel fine settimana comincia il campionato dei giovanissimi sperimentali. La Sacilese cerca il riscatto nel torneo berretti dopo un debutto amaro, mentre tra gli juniores nazionali le provinciali inseguono la prima vittoria. Avvincenti i vari tornei allievi. Berretti. La Sacilese, dopo la sconfitta patita in casa al debutto contro l’Itala San Marco, oggi è di scena sul campo della Crociati Noceto (Parma), anch’esso sconfitto all’esordio, 0-3 a Rimini. Tra le gare in programma oggi spicca Ravenna-Reggiana. Juniores. Le squadre provinciali dopo due giornate non hanno certo brillato nel torneo nazionale. In programma ci sono Montebelluna-Pordenone, Sanvitese-Porfido Albiano e Union Quinto-Tamai. Nel girone A del torneo juniores regionale scontri al vertice tra Azzanese e Cordenons da una parte, Maniago-Casarsa dall’altra. Sono tutte squadre a punteggio pieno. Completano il programma Prata-Maranese, Chions-Lignano, Cjarlins Muzane-Rivignano, Fiume/Bannia-Sangiorgina e Torre-Fontanafredda. Nel torneo provinciale sono in programma Polcenigo/Budoia-Ricreatorio Maniago, Union Pasiano-Caneva, Spilimbergo-Spal Cordovado, Montereale-Pro Aviano, Valvasone-Doria/Zoppola, Porcia-Virtus Roveredo e Ceolini-Brugnera. Allievi. Terza giornata anche nel girone A allievi regionali. Domani alle 10.30 si disputano Sacilese-Trieste calcio, il derby Sanvitese-I Falchi, Tolmezzo-Futuro Giovani. Nel girone B domani sono in programma, tra le altre Brugnera-Pro Gorizia, Pordenone-Fiume/Bannia, San Luigi-Sesto/Bagnarola. Allievi provinciali girone A: Savorgnanese-Fontanafredda A, Liventina-I Falchi B, Spilimbergo B-San Odorico, Union Rorai-Cavolano A, Aurora-Porcia. Girone B: Torre-Maniago, Montereale-Cavolano B, Doria/Zoppola-Virtus Roveredo, Azzanese-Gravis, Pro Aviano-Fontanafredda B, Spilimbergo A-Cordenons. Giovanissimi. Nel girone A del torneo regionale domani si giocano Fiume/Bannia-Sanvitese e Maniago-Azzanese. Nel girone B in programma Pagnacco-Pordenone, Sesto/Bagnarola-Cormonese, e Trieste calcio-Sacilese. Prima giornata domani per i giovanissimi sperimentali girone B con Union 91-Sesto/Bagnarola. Nel girone C si gioca Spilimbergo-Bearzi. Nel girone D Cavolano-Brugnera, Fiume/Bannia-Maniago, Futuro Giovani-Cordenons, I Falchi-Pordenone, Sacilese-Fontanafredda. Nel girone A provinciale si giocano domani Casarsa-Pro Fagnigola, Fontanafredda-Brugnera, Cavolano-Union Rorai, San Odorico-Doria/Zoppola B, Villanova-Liventina, I Falchi-Futuro Giovani. Nel girone B provinciale sempre domani Tilaventina-Valvasone, Porcia-Aurora, Cordenons-Doria Zoppola A, Virtus Roveredo A-Spilimbergo, Avianese – Montereale, Salesiani Don Bosco-Torre. (r.p.) 03-10-09, Pag. 17, SPORT PORDENONE

Sergio Messina fa suo il torneo di Brugnera

BRUGNERA. Ultimi tornei stagionali in provincia di Pordenone. Il tennista di Sacile Sergio Messina, classificato 3.1, già tesserato per l’Eurotennis e ora in forza allo Sporting 2001 Vittorio Veneto, ha vinto la quarta edizione del trofeo Banca della Marca di Brugnera, aperto a tennisti di terza e quarta categoria. Sulla terra rossa del circolo brugnerese Messina ha sconfitto in finale Gionata Bresolin, tesserato con l’Oderzo. Bresolin si è arreso in due set, Messina si è infatti imposto per 6-2, 6-4. Sergio Messina era il favorito d’obbligo della manifestazione. E’ entrato in scena a partire dai quarti di finale, dove ha eliminato Dino Tedesco, aggiudicandosi il match per 6-2, 6-3. In semifinale Messina ha dovuto faticare più del previsto per avere ragione di Giacomo Lis Ventura, tennista classificato 3.2 e accreditato della quarta testa di serie. L’incontro si è concluso con il punteggio di 6-4, 3-6, 6-1. Gionata Bresolin, classificato 3.2, testa di serie numero 3, in finale aveva avuto ragione di Larry Manfè, tennista esperto e testa di serie numero 2. L’incontro era terminato con il punteggio di 6-2, 4-6, 6-4. Al torneo hanno gareggiato anche atleti classificati di quarta categoria. Erano riusciti a ottenere il pass per il tabellone principale 4 tennisti: Andrea Chiara, Rolando Capelletto, Michele Ballarin e Massimo Danieli. Quello di Brugnera rappresentava il penultimo torneo in calendario nella stagione 2009 in provincia di Pordenone. Restano in regione da disputare altre tre competizioni. Il 15 ottobre scatterà a Fiume Veneto il Trofeo Bo Frost, aperto a tennisti e tenniste di terza e quarta categoria. Finale il 1º novembre. (r.p.) 03-10-09, Pag. 17, SPORT PORDENONE Bocce Spilimberghese, festa prima dei campionati

È festa a Spilimbergo. La bocciofila Spilimbeghese celebra l’80º anniversario di fondazione. La società presieduta da Carlo Cesare organizza per l’occasione una gara a terne triveneta a 18 punti cui si sono iscritte 50 formazioni. Il via alle qualificazioni, che occuperanno anche i bocciodromi di Fagagna, Fiume Veneto, Pinzano al Tagliamento, San Martino al Tagliamento e Vidulis, è alle 14. Le gare riprenderanno domani alle 9 a Spilimbergo. Dopo la finale, attorno alle 19, sarà inaugurata la mostra fotografica dell’80º, curata da Federico Breda e Roberto Marziali. Sono in rampa di lancio i campionati di società di serie A, B e C. La prima a partire è la massima serie che si avvia sabato 10 ottobre. L’unica rappresentante della provincia di Pordenone ad essere ammessa nel gotha delle bocce è il Brugnera Euro 90. Per la squadra diretta da Armido Ragogna si tratta di un debutto assoluto ai massimi livelli. Per affrontare decorosamente l’impegno, che comporterà una trasformazione della mentalità e un ragguardevole incremento delle spese, il Brugnera Euro 90 del velocista Luca Piccolo si è rafforzato con l’inserimento di due bocciatori. Si tratta di

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Marco Viscusi, reduce dall’esperienza di serie A con la Pontese di Cordignano presieduta dal pordenonese Buset, e Cristiano Tocisne, campionato italiano in carica del tiro tecnico, proveniente dalla Chiavarese. Il debutto del Brugnera Euro 90 avverrà sul campo della Nitri Aosta; completano il torneo Auxilium, Chiavarese, Chierese, Cornudese, Dok Dall’Ava San Daniele del Friuli, Gsro Brb, La Perosina, Pontese, Tubosider e Voltrese. La serie B partirà la settimana successiva, sabato 17. Nel raggruppamento Est figurano anche la Graphistudio di San Giorgio della Richinvelda e la Snua Tiezzese/Tre Ponti oltre ad Adegliacchese, Belluno, Chiesanuova, Marenese, Noventa, Quadrifoglio, Pederobba e Rivignano. La serie C regionale, infine, inizia il 24 ottobre. Nel girone A è inserita la Fortitudo di Fiume Veneto che dovrà vedersela con Gaja, Gtn, Latterie Cividale, Moimacco e Triestina. Nel girone B, invece, figura la neopromossa Spilimberghese assieme a Cussignacco, Fiumicellese, Portuale Bocce, Tre Stelle e Villaraspa. Giacinto Bevilacqua 03-10-09, Pag. 19, SPORT FRIULI BOCCE - I campioni della Dok Dall’Ava partono orfani di Aldo, Meret e Cainero, ma con i nuovi Scassa, Ronchi e coach Ziraldo Polsi di A, B e C già caldi Sabato 10 parte la massima serie, 7 giorni dopo la B, e poi la C

I campionati sono ormai alle porte, e inizieranno con una settimana di distanza l’uno dall’altro: sabato 10 ottobre la serie A, sabato 17 la serie B e sabato 24 ottobre la serie C. Tutti si concluderanno in marzo. Quest’anno ci sono pure alcuni cambiamenti per quanto riguarda la formula di gioco, identica in tutte e tre le serie. Importante l’inserimento di due ulteriori prove in più, un combinato e un tiro di precisione, che portano pertanto il punteggio a disposizione a 20 punti, per impegnare il momento di stasi che si creava fra la prova del tiro di precisione, il combinato e l’inizio del tiro progressivo. L’inizio degli incontri è fissato per le 14,30 e, fatti i conti, dovrebbero terminare tra le 18 e le 18,30, eccezion fatta per la serie C, che inizierà alle 15. Mercato. Si è ormai conclusa la finestra per la corsa ai polsi d’oro, in vista dei prossimi campionati di società. Per le due friulane che disputano la serie A, il campione italiano in carica Dok Dall’Ava San Daniele perde Alto, Meret e Cainero, acquistando l’astigiano Scassa e il pordenonese Ronchi; in più, avrà nel ruolo di allenatore il fagagnese Gianluigi Ziraldo. La neopromossa Brugnera, oltre alla squadra riconfermata, acquista il ligure Tocisne e il friulano Viscusi. Nella serie B, girone triveneto a 10 squadre, con le 5 friulane presenti piuttosto attive. L’Adegliacchese riconferma la squadra dello scorso anno, tranne per Lenardon, che si è accasato alla Fortitudo (serie C); il Bocce Club Rivignano riconferma la squadra, più il nuovo arrivo Sostero; la Snua di Tiezzo riconferma la squadra, con l’inserimento del velocista Mattiussi; la Quadrifoglio di Fagagna riconferma la squadra; infine la neopromossa Graphistudio (ex Vitis Rauscedo), punta alla promozione in A grazie agli acquisti di Alto e Meret (dal Dok San Daniele), del velocista Rosati (dal Gaja) e dal nuovo sponsor. Per la serie C, Puppis e Ciani passano alla GTN di Udine, Cainero, Quargnal, Canevarolo, Livoni, Strizzolo vanno alla Fiumicellese, Lenardon alla Fortitudo di Fiume Veneto, Veritti al Cussignacco, Balos alla Triestina, Scapinello al Villaraspa, Osgnach e Juretig alla Latteria Cividale. Sulle corsie. Dino Stocco e Alessio Magarotto del Romans d’Isonzo sono i vincitori sui campi di casa in un contesto di 71 coppie di categoria C dirette dall’arbitro Baldi, battendo in finale per un secco 11-0 Trevisan e Marani del Villaraspa. Le coppie Batello - Castellan (Capriva) e Schillani - Skupek (Portuale Bocce) si sono fermate in semifinale. Nella gara triveneta di propaganda a 41 quadrette tenutasi a Chiesanuova, la formazione fagagnese della Quadrifoglio composta da N. Ziraldo, P. Monaco, G. Cancian, e G. Colonnello si è classificata al terzo posto dopo aver perso contro i futuri vincitori Chehbouni, Doné, Shaih, Montagner, portacolori di casa. Roberto Batello e Renato Castellan del Capriva, hanno vinto il memorial “N. Baldusso” organizzato dalla società Turriachese, nella gara serale di propaganda con 32 coppie a invito e dirette dall’arbitro Zampar. Finale vinta battendo per 11-7 Sebenico e Zorzini della Latteria Cividale. Programma. Oggi e domani, in occasione dell’80° di fondazione, si disputa a Spilimbergo (Spilimberghese) la gara triveneta di propaganda a terne (arbitro Nogarotto). Domani, a Pagnacco e a Trieste, gare regionali a coppie di categoria C (arbitri Pontani e Ulcigrai). Sempre domani, a Ronchi dei Legionari (Circolo Civelli) si terrà il Quadrangolare femminile, dove ciascuna rappresentativa dei 4 comitati provinciali del Friuli Venezia Giulia si incontrerà in un girone all’italiana a partire dalle 9. Sabato 10, alle 14,30, fischio d’inizio per il campionato di massima serie: il Dok Dall’Ava San Daniele sarà a Chiavari contro la Chiavarese, mentre il Brugnera sarà ad Aosta contro la Nitri. Giuliano Banelli 03-10-09, FASCICOLO NORDEST, Pag. 20, SPORT Serie D

Il Tamai tifa Manzanese Può allungare se gli orange fermano l’altra capolista Verolese

I recuperi di mercoledì scorso hanno completato la classifica. Ed è una classifica che sorride ai colori regionali quella del girone C di serie D. Grazie al successo ottenuto a Quinto di Treviso, infatti, il Tamai ha agguantato il primo posto, raggiungendo la nuova Verolese. Domani, dunque, in occasione della sesta giornata (inizio alle 15) lo stadio mobiliere si vestirà a festa per rendere onore alla capolista, oltretutto impegnata al cospetto del fanalino di coda Montecchio. Sulla carta, l’occasione per allungare in vetta. Per far sì che ciò accada la formazione di Birtig dovrà sperare in un favore della “cugina” Manzanese. È proprio sul terreno degli orange, reduci da tre sconfitte di fila, che si recherà l’altra battistrada del torneo, ovvero la Nuova Verolese. Destini “incrociati” a Tamai e Manzano, mentre al Bottecchia il Pordenone cercherà di risollevare il proprio al cospetto del lanciato Concordia, dopo essere caduto nel derby di San Vito. I giustizieri dei “ramarri” circa una settimana fa, ovvero i biancorossi di Gianni Tortolo, saranno invece impegnati in una trasferta a dir poco difficile, sul campo dello Jesolo dell’ex

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Milan Grujic. Tanto e tale è l’entusiasmo che si respira in casa Sanvitese, però, dopo questo avvio esaltante e contro ogni pronostico, che ogni impresa non è proibita. Qui Tamai. Montecchio ultimo e ancora a secco di successi, ma forte di una statistica preoccupante: l’ultima vittoria esterna i vicentini l’hanno ottenuta proprio a Tamai lo scorso 10 maggio. Dunque, attenzione alla cabala. Birtig dovrebbe confermare il 4-4-2 di Quinto. Non escluso, però, qualche avvicendamento, visto il triplice impegno in 7 giorni. Probabile formazione: Esposito, Giacomini, Visalli, Zanette, Zuliani, Dal Cin, Spetic, Albanese, Paolini, Zanetti, Zambon. Qui Sanvitese. Jesolo reduce dal ko con la Verolese, ma rinforzatosi in settimana con l’ex talento della Primavera del Milan, Andrea Cosner (’89). Tortolo potrebbe recuperare Bartoli: forse l’unica novità rispetto all’undici che ha steso il Pordenone. Probabile formazione (4-3-3): Zanier, Mboup, Bartoli, Pavan, Rossi, Michieli, De Cecco, Ursella, Cacurio, Campagnolo, Nadarevic. Qui Pordenone. Il Concordia, allenato dall’ex neroverde Andretta, sulle ali di tre successi consecutivi, “ramarri” viceversa reduci da due ko. Bosi recupera Lella, almeno in panchina. Probabile formazione (4-3-3): Pozzer, Erodi, Campaner, Garbini, Elitro, Criaco, Tardivo, Margherita, Buttignaschi, Rossi, Sessolo. Qui Manzanese. Zanutta non potrà contare sullo squalificato Gallinelli. Al suo posto dovrebbe vedersi il giovane Folla, anche se non al meglio. Probabile formazione (4-4-2): Del Mestre, Zompicchiatti, Sellan, Folla, Ciriaco, Tonizzo, Godeas, Maracchi, Candotti, Barreca, Osso. Pieratonio Stella

IL GAZZETTINO Domenica, 4 ottobre 2009 Domenica 4 Ottobre 2009, Pag. 13, SPORT ATLETICA Oggi tocca a Raiteri

Campionati italiani due salgono sul podio Alberto Gasperin ed Elis Simeoni

Grosseto La prima giornata dei Campionati italiani Allievi e Allievi si è chiusa nel miglior modo possibile: due atleti della Destra Tagliamento sono saliti sul podio, un altro questa mattina disputerà la finale per garantirsi un posto nel gotha dello sprint. Con un esordio così convincente, viene facile immagine come sarà la giornata odierna quando al comunale di Grosseto sfileranno i “big”: Alessia Trost e Damiano Coassin su tutti. Ieri è stato un esordio oltre le aspettative, con due atleti che hanno vinto rispettivamente la medaglia d'argento e quella di bronzo. Non poteva concludersi meglio di così la stagione di Alberto Gasparin, che torna nella “sua” Pordenone con ottimo secondo posto. Ha così dimostrato quello che si andava vociferando sino ad ora, cioè che era in grande crescita e che soprattutto poteva ambire a un risultato di tutto rispetto. E così è stato: Gasparin, con la solita umiltà, è andato a conquistare la piazza d'onore nel salto in alto salendo sino a quota un metro e 97. Una gara perfetta la sua, senza errori prima delle tre “ics” a 2 metri. Oltre a lui festeggia il suo tecnico, Roberto Belcari, che aveva scommesso su di lui. Ma festeggia soprattutto l'Èquipe Athletic Team, il sodalizio del quale Gasparin fa parte. Standing ovation anche per la prestazione regalata, nel salto con l'asta, da Elis Simeoni (Atletica Brugnera Friulintagli) che nell'occasione si è addirittura migliorata di 5 centimetri: si è inerpicata sino a quota 3 metri e 25 conquistando meritatamente il terzo gradino del podio. Insomma, due ragazzi brillanti, che se continueranno così avranno certamente un futuro assicurato nell'atletica leggera. Già, perché è dalle gare più importanti – i Campionati italiani di categoria risultano essere tali – che si vede la stoffa di un campioncino. Orgoglio e grinta si vedono in queste occasioni, quando l'adrenalina è a mille e un errore può compromettere tutto. Bravi dunque Gasparin e Simeoni, perché in uno scenario come quello di Gresseto non era certo facile esprimersi al meglio. Chi sicuramente ha intenzione di lasciare un segno positivo è il velocista Carlo Raiteri (Èquipe), approdato alla finalissima dei 200 metri che si correrà questa mattina. Nella batterie di ieri, anche lui si è migliorato: ha infatti corso il mezzo giro di pista in 22”16, ottenendo il quinto miglior tempo. A vederlo, il ragazzo di benzina ne ha ancora molta e con questi presupposti viene facile pensare che possa sorprendere nuovamente e chissà, magari, salire su uno dei tre gradini più importanti del podio. Disputerà oggi la finale, anche se quella di seconda fascia, Elisa Paiero (Atletica Brugnera) che ha chiuso le qualificazioni dei 100 metri in 12”77. Avventura conclusa invece per la brugnerina Laura Chessa, decima nei 400 metri: 59”91 la sua prestazione. Nono posto, nel giavellotto, per la compagna di squadra Valeria Garbellini con un tiro di 35 metri e 31. Alberto Comisso Domenica 4 Ottobre 2009, Pag. 13, SPORT CICLISMO

Coppa San Vito, Biasio vince in volata

San Vito al Tagliamento Riccardo Biasio ha vinto in volata la 70. edizione della Coppa San Vito, riservata ai dilettanti e abbinata per l'occasione al Gran Premio Euromembrane. Per il corridore di Brugnera (due volte campione regionale su pista in Veneto) si tratta della prima vittoria stagionale su strada dopo un'annata trascorsa al servizio dei compagni di squadra della Marchiol. Ancora una volta si è piazzato secondo, il giallonero della San Marco Concrete Imet Caneva, Gianpaolo Biolo, che si è però consolato con la maglia di campione provinciale degli Elite. La corsa - organizzata dal Pedale Sanvitese, legata ai Memorial Cesare Corradini, Giovanni e Alida Del Mei - è stata velocissima se si considera che i partecipanti hanno sfiorato i 48 chilometri

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orari. Non per questo sono mancate coraggiose iniziative, la prima delle quali promossa da Menapace, Bilat, Bonan, Fusaz e Leonardi. È stata poi la volta di un consistente plotone formato da una trentina di corridori tra i quali gli stessi Biasio e Biolo. Il gruppo alle loro spalle in un primo tempo ha tentato di ricucire lo strappo ma poi solamente alcuni tra i più intraprendenti hanno saputo raggiungere i primi della classe. Negli ultimi giri hanno tentato l'allungo in nove: Maneroli, Fusaz, De Marchi, Dal Santo, Sgrinzato, Coledan, Boaro, Biolo e Biasio. Quest'ultimo, approfittando anche della presenza del compagno di squadra Manerelli, nel finale è riuscito a precedere nettamente in volata due sprinter di razza come Biolo e Dal Santo. Per la gioia del presidente Albano Francescutto la maglia di campione provinciale degli Under 23 è stata indossata dall'ex sanvitese (ora alla Brist Cardin), Luca Dugani Flumian. Arrivo: 1) Riccardo Biasio (Marchiol) chilometri 121 e 500 metri in 2 ore 32' alla media di 47,961, 2) Gianpaolo Biolo (San Marco Concrete Imet Caneva), 3) Nicola Dal Santo (Moantonvani), 4) Mario Sgrinzato (Molino di Ferro), 5) Manuele Boaro (Zalf Desirè Fior), 6) Marco Coledan (Trevigiani), 7) Marco Fusaz (Cycling Team Friuli), 8) Carlos Manerelli (Marchiol), 9) Alessandro De Marchi (Cycling Team Friuli) a 6", Andrea Guardini (Agi Neri Comauto). Nazzareno Loreti Domenica 4 Ottobre 2009, Pag. 14, SPORT CALCIO – SERIE D

Tamai cerca l’allungo, il Pordenone la prima vittoria

Pordenone (D.P.) La provincia "ruba" la scena al capoluogo. Il Tamai (primo assieme alla Verolese con 13 punti) oggi può tentare la fuga. Ospite al Comunale del Borgo infatti c'è la cenerentola Montecchio (2), mentre i bresciani di Verolanuova saranno di scena in casa di una affamata Manzanese (3). La Sanvitese, sorprendentemente quarta con 8 punti, andrà a giocarsi a Jesolo (7) un "derby" retrò fra ex tecnici del Pordenone: Tortolo sulla panca dei fraticelli, Tedino su quella dei nerazzurri. E il "vecchio" e malconcio Ramarro? Campaner e soci cercano il primo successo stagionale. La rivoluzione tecnica dell'ultima settimana di settembre (giusta o sbagliata che sia stata) non ha dato a San Vito la scossa psicologica che la società si attendeva. Bruciante e meritata la sconfitta (0-2). Oggi la squadra scenderà in campo al Bottecchia con alle spalle 10 giorni di cura Bosi. Siamo tutti ansiosi, al pari di Lovisa, di vedere il ramarro divertirsi, divertire e vincere. Speriamo che anche il Concordia (8) voglia gentilmente far parte del progetto. Inizio per tutti alle 15. TAMAI - "Facciamo adesso - strizza l'occhio Massimo Boscaia, dirigente storico delle Furie - quei punti che ci serviranno dopo, quando usciranno allo scoperto gli squadroni". Intanto però il Borgo si gode il suo ennesimo miracolo. Difficilmente qualcuno dei prodi che hanno espugnato Quinto a metà settimana denuncerà stanchezza. Birtig dovrebbe quindi confermare il sorprendente Esposito fra i pali con Giacomini, Visalli, Zanette e Zuliani dietro, Dal Cin, Spetic, Albanese e Paolini a metà campo e la doppia zeta (Zanetti-Zambon) in attacco. SANVITESE - Una settimana difficile da dimenticare, quella post derby. Attenzione a non pagare ora l'indigestione sull'isola d'oro dove il team del neopresidente Gini è atteso da uno Jesolo che ha dato fiducia a Tedino, ma che non può più sbagliare. Formazione: Zanier, Mboup, Bartoli, Pavan, Rossi; Michieli, De Cecco, Ursella, Cacurio; Campagnolo, Nadarevic. PORDENONE - Come avrebbe detto l'indimenticato Aldo Casotto: forza ramarri, forza neroverdi, forza Pordenone. Dalla sfida col Concordia il popolo del Bottecchia si attende la prima vittoria stagionale. Anche se Bosi deciderà all'ultimo istante questo il probabile undici iniziale: Pozzer, Erodi, Campaner, Garbini, Elitro, Criaco, Tardivo, Margherita, Buttignaschi, Rossi, Sessolo.

MESSAGGERO VENETO Domenica, 4 ottobre 2009 04-10-09, Pag. 15, SPORT PORDENONE CALCIO SERIE D L’anno scorso vicentini 2 volte a segno con le furie rosse Il nuovo allenatore dei “ramarri” punta forte sul tridente Una quinta giornata ricca di spunti interessanti La Sanvitese in gran forma medita il blitz a Jesolo

Tamai, battere la “bestia nera” per sognare I mobilieri sfidano il Montecchio: possono restare soli al comando Birtig fa pure il tifo per la Manzanese Il Pordenone riceve il Concordia: serve la prima vittoria in campionato

Il Tamai, capolista, che ospita il Montecchio, fanalino di coda nonché sua autentica bestia nera, con l’obiettivo di piazzare la prima mini-fuga. Il Pordenone che cerca il successo scaccia-crisi ospitando il Concordia, altra sorpresa di questo avvio di stagione, già battuto dai neroverdi in coppa Italia. La Sanvitese, infine, in formissima, che si reca a Jesolo, sul campo della squadra di Bruno Tedino, con l’intento di incamerare il quinto risultato utile di fila. Definire la sesta giornata di serie D (il via alle 15) ricca di motivi di interessi è quasi un eufemismo. E scegliere il match-clou odierno è davvero difficile. Inevitabilmente finisce sotto i riflettori è quello del Tamai. Che, in caso di successo e magari con un aiutino della Manzanese, impegnata con la Nuova Verolese, resterebbe solo in testa per la prima volta nella sua storia davanti al proprio pubblico. Stuzzicante. Un’idea, quest’ultima, che stuzzica un tecnico ambizioso, e che vive di emozioni, come Birtig, ma soprattutto un paese intero. Che vede la sua squadra di calcio come motivo di orgoglio. E se lo stadio di via Giovanni XXIII, oggi, sarà gremito nella speranza di festeggiare la vetta solitaria, di certo non potrà fare che piacere a Paolini e

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soci. Il motivo? Si gioca col Montecchio. Ultima in classifica, ma bestia nera dei mobilieri. Tanto che la scorsa stagione furono sconfitti in entrambe le partite, rimediando addirittura sei gol. Precedenti che incutono timore. Non a Birtig, che teme in particolare l’approccio mentale dei suoi. «La partita mi spaventa perché potrebbe essere sottovalutata – spiega –. Giocare con l’Union Quinto, e quindi con una grande, è facile: gli stimoli arrivano da soli. Qui è diverso: c’è il rischio di non dare il cento per cento, prendere sotto gamba l’impegno e fare una figuraccia». Psicologo lo è sempre stato, “Il sindaco”. E il suo messaggio, tradotto, vuol dire questo: vediamo se siamo da primo posto. «Esattamente. Questo è l’esame più duro dell’avvio di stagione». La svolta. Perlomeno in questo momento non c’è il rischio che il Pordenone abbia la pancia piena. L’umiliazione di San Vito, il desolante penultimo posto in classifica da abbandonare e la prima vittoria stagionale sono tre dei (tanti) motivi per cui la squadra cittadina oggi sarà carica al massimo con il Concordia. «Di sicuro – avvisa il tecnico Giovanni Bosi – ho visto una squadra allenarsi con lo spirito giusto». Lo spirito di chi, aggiungiamo, sa che da oggi il cammino in campionato deve assumere una piega diversa. E proprio per questo motivo il nuovo trainer potrebbe mescolare le carte rispetto a domenica scorsa. Fuori il deludente Margherita, innanzitutto, Garbini in mezzo al campo e Roman del Prete finalmente dal 1’. Guarda caso, con le ultime due mosse, i neroverdi superarono il Concordia in coppa. Non mollare. Infine la Sanvitese. Che si reca a Jesolo, dove l’anno scorso vinse per 4-0, e forte del figurone nel derby. Le premesse per un’altra vittoria, quantomai di prestigio vista la caratura dell’avversario allenato da Bruno Tedino, sembrerebbero esserci tutte. Ma il tecnico Gianni Tortolo agisce in contropiede. «Il successo sarebbe il massimo, ma un pareggio andrebbe benissimo – afferma –: l’importante è non interrompere la striscia di quattro risultati utili di fila». Sano esercizio di realismo o pretattica? Oggi lo si scoprirà. Alberto Bertolotto

LE FORMAZIONI Mister Bosi rivoluziona il suo undici

Tamai. Rientra Lodolo, ma va in panchina: Birtig conferma la fiducia tra i pali a Esposito. Ballottaggio Dal Cin-Giglio, favorito il secondo. Squalificati: nessuno. Indisponibili: Rossetto, Cagnato, Costa, Quellerba. Probabile formazione (4-3-1-2): Esposito; Giacomini, Zanette, Visalli, Zuliani; Albanese, Giglio, Paolini; Spetic; Zanetti, Zambon. Pordenone. Bosi rimescola le carte rispetto a domenica scorsa. Margherita dovrebbe andare in panchina: al suo posto Garbini, con Erodi al fianco di Campaner al centro della difesa. Roman del Prete dal 1’ con Rossi e Sessolo. Squalificati: nessuno. Indisponibili: Dus. Probabile formazione (4-3-3): Pozzer; Dalla Pola, Campaner, Erodi, Elitro; Tardivo, Garbini, Criaco; Roman del Prete, Sessolo, Rossi. Sanvitese. Dubbio Bartoli: se recupera sarà al centro della difesa con Mboup, con Pavan terzino destro. Squalificati: nessuno. Indisponibili: nessuno. Probabile formazione (4-3-3): Zanier; Stracuzzi, Mboup, Pavan, Rossi; Michieli, De Cecco, Ursella; Cacurio, Campagnolo, Nadarevic. (a.ber.) 04-10-09, Pag. 15, SPORT PORDENONE Calcio juniores I neroverdi si scatenano Berretti, Sacilese sconfitta

Ancora sconfitta la Sacilese nella Berretti, l’onore del calcio giovanile è stato salvato dal Pordenone e dalla Sanvitese che hanno colto la prima vittoria stagionale tra gli juniores nazionali. Neroverdi pazzeschi: hanno vinto 6-5 a Montebelluna. Tra i regionali restano in due al comando, Maniago e Cordenons. Pane duro per la Sacilese dunque nel campionato Berretti. La squadra biancorossa ha rimediato la seconda sconfitta a Parma, contro il Crociati, vittorioso 3-1. L’Itala ha battuto 3-1 la Sambonifacese, il Portogruaro ha pareggiato 0-0 con il Bellaria. In testa Spal, Itala San Marco e Verona con 6 punti, chiudono Sacilese a Sambonifacese a 0. A Montebelluna (juniores nazionali) si era messa male per il Pordenone. Dopo il primo tempo i veneti conducevano 3-1. Nella ripresa i ramarri pervengono quasi subito al pari (3-3) per poi portarsi due volte in vantaggio: 3-4 e 4-5. Al 90’ il Montebelluna pareggia, 5-5. Strizzolo nel recupero segna la rete del 5-6. Da segnalare le due doppiette di Strizzolo appunto e Perrone. Un gol a testa per Tosone e Brocchetto. Tamai sconfitto 2-0 a Quinto contro l’Union, con lo stesso punteggio la Sanvitese si è imposta sul Porfido Albiano. Ora Pordenone e Sanvitese sono ottave con 3 punti; scavalcato il Tamai fermo a 2. Risultati torneo regionale: Azzanese-Cordenons 1-3, Prata-Maranese 0-2, Chions-Lignano 1-1, Cjarlins Muzane-Rivignano 2-0, Fiume/Bannia-Sangiorgina 2-1, Maniago-Casarsa 3-0, Torre-Fontanafredda 0-1. Classifica: Maniago e Cordenons 9, Azzanese, Casarsa, Fontanafredda, Fiume/Bannia 6, Torre, Chions 4, Lignano, Maranese, Cjarlins Muzane 3, Prata 1, Sangiorgina, Rivignano 0. (r.p.) 04-10-09, Pag. 15, SPORT PORDENONE Atletica leggera Doppia medaglia pordenonese

GROSSETO. Due splendidi bronzi. E’ il bottino della spedizione pordenonese alla prima giornata dei campionati italiani allievi, in corso di svolgimento a Grosseto. A conquistarli sono stati Elis Simeoni (Friulintagli) e Alberto Gasparin (Equipe). La prima è arrivata terza nel salto con l’asta con la misura di 3,25, che costituisce il nuovo primato personale. Una misura superata alla terza prova ma, soprattutto, personal best migliorato al tredicesimo salto. Al termine, dunque, di una gara durissima, in cui ha provato poi – senza successo – i 3,30. Di tutt’altro tenore la prova di Gasparin, terzo con il primato personale eguagliato di 1,97. Una prestazione senza macchie, la sua, in cui ha superato tutte le misure (1,80, 1,85, 1,91, 1,94, 1,97) alla prima prova, prima di fallire il tentativo a 2 metri. Nella giornata di ieri, nono posto con 35,31 nel lancio del giavellotto per Valeria Garbellini (Friulintagli) e finale nei 200 conquistata per Carlo Raiteri. Il velocista dell’Equipe ha concluso al secondo posto la sua batteria con il nuovo personale, 22’’15, e oggi, in finale, proverà a entrare tra i primi cinque. Infine, Elisa Paiero (Friulintagli) è arrivata quinta nella sua batteria dei 100 (12’’77) e disputerà

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dunque la finale “B”, mentre Laura Chessa (Friulintagli) non è riuscita a guadagnare l’ingresso nella finale dei 400. Oggi giornata conclusiva con Trost, Coassin e Candido. E potrebbero arrivare altre medaglie importanti. (a.ber.) 04-10-09, FASCICOLO NORDEST, Pag. 22, SPORT DALL’ITALIA DILETTANTI La Coppa San Vinto a Riccardo Biasio S. VITO AL TAGLIAMENTO. Riccardo Biasio ha vinto la 70ª Coppa San Vito, classica per élite e under 23. Il ventenne della Marchiol Pasta Montegrappa Heraclia Site Liquigas, residente a Brugnera, si è imposto allo sprint su Gianpaolo Biolo (San Marco Concrete Caneva) e Nicola Dal Santo. Assegnati anche i titoli provinciali di Pordenone: il titolo élite è andato a Biolo, quello under 23 a Luca Dugani Flumian. (g.b.)

IL GAZZETTINO Lunedì, 5 ottobre 2009 Lunedì 5 Ottobre 2009, FASCICOLO OGNISPORT, Pag. 2 SERIE D/C 6 Albignasego - Villafr. Vr 2 – 1 Belluno - Venezia 1 – 4 C. Jesolo - Sanvitese 5 – 1 Domegliara - Montichiari 0 – 1 Manzanese - N. Verolese 0 – 1 Palazzolo - Montebelluna 1 – 3 Pordenone - C. Concordia 2 – 3 P. Albiano - Un. Quinto 1 – 1 Tamai - Montecchio 2 – 0 V.Vecomp Vr - Este 1 – 4 CLASSIFICA Tamai651010316 N. Verolese65107216 C. Concordia64209514 Este64119413 Montichiari63218411 Venezia6312181310 C. Jesolo631213910 Montebelluna631211810 Domegliara6222868 Sanvitese6222988 Un. Quinto6141667 Villafr. Vr61329106 Albignasego6132566 Belluno61329126 P. Albiano61236105 Pordenone60336103 Manzanese6105283 V.Vecomp Vr603310163 Palazzolo60333103 Montecchio60246142 PROSSIMO TURNO (11/10/09): Montebelluna - P. Albiano, C. Concordia - C. Jesolo, Este - Belluno, Montecchio - Albignasego, Montichiari - V.Vecomp Vr, N. Verolese - Domegliara, Sanvitese - Manzanese, Un. Quinto - Pordenone, Venezia - Tamai, Villafr. Vr - Palazzolo, Lunedì 5 Ottobre 2009, FASCICOLO OGNISPORT, Pag. 8, ALTRI SPORT ATLETICA Ai campionati italiani allievi a Grosseto le vittorie di Trost nell’alto e Gambieri nei 100

GROSSETO - Da Bressanone a Grosseto. I campionati italiani allievi, andati in scena nel fine settimana nello stadio che ospiterà l’edizione 2010 degli Assoluti, hanno confermato il talento dei protagonisti azzurri dei Mondiali under 18 di Bressanone. Due nomi su tutti, la pordenonese Alessia Trost, iridata di categoria, vincitrice nell’alto con 1.72, misura per lei d’ordinaria amministrazione, e il veronese Giovanni Galbieri, primo nei 100 in 11”04. A Bressanone, nella gara che gli ha regalato il bronzo mondiale, corse in 10”59, ma in Toscana è stato penalizzato da un problema ad un piede (probabile un periodo di stop) e dal vento contrario. Grosseto ha regalato complessivamente sei ori al Veneto (merito anche di Falconi e della Mazzer negli 800, di Piccoli nell’alto, della Zuin nei 100 ostacoli e della Stevanato nel peso) e tre al Friuli-Venezia Giulia (applausi anche per la Boaro nel disco e per la Clean nel giavellotto). Il prossimo fine settimana, a Desenzano sul Garda, di scena i cadetti, mentre gli allievi sono attesi a fine anno (11-12 dicembre) dalla Gymnasiade di Doha. Questi i nuovi campioni italiani allievi, con i migliori piazzamenti veneti e friulani. Allievi. 100 (-1.5): 1. Galbieri (New Foods) 11”04, 3. Cecchetti (Cus Padova) 11”18. 200 (+0.1): 1. Tortu (Riccardi) 21”86, 2. Pino (Vicentina) 21”89. 400: 1. Tricca (Savoia) 48”26. 800: 1. Falconi (New Foods) 1’53”82, 2. Candido (Sanvitese) 1’54”04, 3. Braga (Mogliano) 1’56”13. 1500: 1. Esposito (Cus Bari) 4’10”68, 5. Salvador (Mogliano) 4’12”27. 3000: 1. Caccamo (FF.GG. Simoni) 8’46”85, 3. Bidogia (Jesolo Turismo) 8’50”37. 2000 siepi: 1. Sanguinetti (Edera Forlì) 6’08”86, 5. Ghenda (Mogliano) 6’15”40. 110 hs (-2.5): 1. Mach Di Palmstein (Runners Li) 13”82, 5. Bianchi (Udinese) 14”66. 400 hs: 1. Bencosme De Leon (Cuneo) 51”77, 6. Spezzati (G.A. Bassano) 55”52. Alto: 1. Piccoli (New Foods) 2.00, 3. Alberto Gasparin (Athl. Team Pn) 1.97. Asta: 1. Fusiani (Cariri) 4.55. Lungo: 1. Pankins (Sc Catania) 7.22 (+0.6). Triplo: 1. Bruno (Italgest Salento) 15.27 (+2.4), 6. Berto (Vicentina) 14.29 (+2.2). Peso: 1. Secci (FF.GG. Simoni) 19.57. Disco: 1. Iaropoli (Virtus Lucca) 53,73, 5. Avancini (Vicentina) 47.52. Martello: 1. Puliserti (Vercelli 78) 62.38, 3. Vuk (Udinese Malignani) 60.70. Giavellotto: 1. Pilato (Ravenna) 59.67, 2. Coassin (Sanvitese) 58.01, 3. Castellan (Bassano) 56.55. Marcia (5 km): 1. Stano (Molfetta) 21’03”78, 2. Dei Tos (Tonon) 21’42”38. 4x100: 1. Bergamo 1959 43”22. 4x400: 1. FF.GG. Simoni 3’24”65, 2. Bassano 3’26”21. Allieve. 100 (-1.3): 1. Bongiorni (Cus Pisa) 12”17, 3. Hooper (Valpolicella) 12”41. 200 (+0.9): 1. Ekeh (Reggio Event’s) 24”55, 2. Masolini (Friul) 25”18, 3. Donè (Audace Noale) 25”59, 4. Bittante (Bassano) 25”89. 400: 1. Gatti (Cus Parma) 56”15. 800: 1. Mazzer (Mogliano) 2’14”32, 4. Dalla Montà (Vis Abano) 2’20”62. 1500: 1. Curtabbi (Giò 22 Riviera) 4’41”68, 2. Mariotto (Mogliano) 4’42”91, 3. Serena (id.) 4’46”09, 5. Piagnani (Trevisatletica) 4’52”02. 3000:

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1. Marchese (Fondiaria Sai) 10’06”14, 5. Dessi (Alto Friuli) 10’37”20. 2000 siepi: 1. Marchese (Fondiaria Sai) 7’09”26, 4. Titon (Assindustria Pd) 7’27”29. 100 hs (-1.8): 1. Zuin (Vis Abano) 13”97. 400 hs: 1. Gianaroli (Mollificio Modenese) 1’03”25, 3. Pugliese (Cus Ts) 1’04”35, 4. Palezza (Schio) 1’04”80, 5. Gerolimetto (Bassano) 1’05”09, 6. Bressan (Vis Abano) 1’05”50. Alto: 1. Trost (Brugnera) 1.72, 3. Sartori (G.A. Bassano) 1.66, 4. Carli (Vicentina) 1.66, 5. Guidolin (Lib. Pd) 1.66. Asta: 1. Rota (Bergamo 1959) 3.55, 3. Simeoni (Brugnera) 3.25, 6. Cappellari (Cassola) 3.10. Lungo: 1. Visibelli (Policiano Arezzo) 5.93 (-0.6), 5. Vicenzino (Friul) 5.48 (+0.7). Triplo: 1. Derkach (Vis Nova) 12.15 (+2.8). Peso: 1. Stevanato (Audace Noale) 13.55. Disco: 1. Boaro (Lib. Friul) 44.24, 5. Barberi (Asi Veneto) 36.94, 6. Piron (Udinese) 36.82. Martello: 1. Rizzi (Cremona Sportiva) 51.79, 5. Sambugaro (Bentegodi) 46.29. Giavellotto: 1. Clean (Cus Ts) 46.49, 6. Zambonini (Vicentina) 37.99. Marcia (5 km): 1. Curiazzi (Bergamo 1959) 24’22”92. 4x100: 1. Reggio Event’s 49”07, 4. Udinese 50”00, 5. G.A. Bassano 50”09. 4x400: 1. Cariri 4’01”12, 4. Cus Ts 4’03’10”. Lunedì 5 Ottobre 2009, FASCICOLO OGNISPORT, Pag. 83, CALCIO SERIE D

Missione compiuta, Tamai resta in vetta con Giglio e Zuliani Le Furie Rosse di mister Birtig non danno scampo al pericolante Montecchio, che resiste un solo tempo. I veneti passano troppo tardi ai tre attaccanti

Tamai 2 Montecchio 0 GOL: st 1’ Giglio, 33’ Zuliani. TAMAI: Esposito 6, Giacomini 6.5, Zuliani 6.5, Albanese 6, Visalli 6.5, Zanette 6, Paolini 6.5 (st 35’ Talazzo s.v.), Giglio 7, Zanetti 6.5 (st 17’ Grop 6), Zambon 7 (st 39’ Dalla Torre s.v.), Spetic 6. All. Birtig. MONTECCHIO: Scalabrin 5.5, Bevilacqua 6 (st 4’ Dissegna 6.5), Marchese 5, De Filippi 6, Carlassara 6, Tresso 5.5 (st 25’ Andreoni s.v.), Camerra 6, Fortunato 5 (st 16’ De Cao s.v.), Rovetti 6, Corà 5.5, Maiova 5.5. All. Carli. ARBITRO: Piccinini di Forlì 6.5 NOTE: spettatori 250. Ammoniti Tresso, De Filippi e Camerra. Angoli 10-2. Recupero: pt 2', st 3’.

Tamai Il Tamai è come un treno in corsa, la Freccia Rossa, e poco importa che scenda in campo in una tenuta gialloblu così lontana dal rosso fuoco abituale. Terza vittoria in 7 giorni e attributi considerevoli: il ballo a due con la Nuova Verolese prosegue a pieno ritmo. Il Montecchio affronta il più classico dei testacoda erigendo un muro degno di una Berlino che non c’è più. Un tempo per cercare misure, spazi e pertugi più stretti nei quali infilarsi per far male agli ospiti vicentini e poi una cascata di occasioni per dilagare e finire in goleada. Sono i due volti della gara del Tamai, che racchiudono anche i connotati della prestazione del Montecchio. L’avvio mostra un dominio territoriale delle Furie Rosse che si protrarrà per tutto l’incontro. Al 6’ è già Super Spetic. Il fantasista si inventa un colpo da calcetto dal limite e con la punta del piede prova a sorprendere Scalabrin: la mira difetta di pochi centimetri. Sembra l’inizio di una lunga serie di assalti, invece la gara si spegne. Le sortite offensive degli uomini di Birtig diminuiscono d’intensità e s’infrangono inesorabilmente sulla barricata del Montecchio. Il muro tiene e Carli sembra aver avuto ragione. L’undici vicentino ha 10 uomini che partecipano alla fase difensiva ma solo 3 o 4 che provano poi a portar palla verso l’area avversaria. C’è la sensazione che il gol possa e debba alla fine arrivare. Pochi secondi dopo il fischio d’inizio del secondo tempo, la sensazione diventa realtà. Zambon e Zanetti combinano in velocità. È il primo a inventare un assist perfetto per l’inserimento dal lato destro di Giglio, con quest’ultimo che fa secco Marchese, si accentra e col mancino infila la sfera tra palo e portiere. Il gol dopo 45’’ e l’abbandono del rombo da parte di Birtig fa decollare i locali. Le giocate offensive si allargano sino alla bandierina, i cross aumentano e gli spazi si spalancano. La barriera del Montecchio cede e le tre punte successive non bastano a Carli per pungere con decisione. All’8’ la prima occasione per raddoppiare capita a Zambon: girata di pochissimo a lato. Al 22’ De Cao ispira l’azione servendo il taglio di Rovetti: sinistro in diagonale e palla a lato. Il Tamai non si spaventa e sfiora nuovamente il punto del match. L’opportunità colossale cade sui piedi di Giacomini, ma l’appoggio da posizione favorevolissima è totalmente sballato. Ci prova anche il nuovo entrato Grop con un destro potentissimo. Il gol della sicurezza arriva allora da chi davvero non ti aspetti. Corre il minuto 33 della ripresa e il Tamai usufruisce di una punizione dal vertice destro. Il compito è affidato a Paolini. Il suo cross sorvola l’area, trova Scalabrin scoordinato e plana sulla testa di Zuliani: palla in rete e corsa di Birtig ad abbracciare il terzino in gloria. Finisce 2-0 un partita che sembrava stregata e che, una volta sbloccata, poteva concedere al Tamai un bottino anche più ricco. Il Montecchio resta ultimo con 2 punti. A pochi chilometri da Tamai il Pordenone cade con il Concordia, secondo in classifica. L’Este strapazza il Vecomp in trasferta e insegue al terzo posto. C’è un quartetto che guida le danze della serie D: vedremo chi avrà la costanza da primato. Marco Agrusti

Lunedì 5 Ottobre 2009, FASCICOLO OGNISPORT, Pag. 83, CALCIO SPOGLIATOI «LA CHIAVE? È STATA IL MODULO 4-4-2»

TAMAI - (m.a.) Mister Gian Luca Birtig sente un po’ sua la vittoria dei suoi ragazzi. La chiave del match è tattica come non mai e le mosse di un tecnico, in occasioni come questa, rischiano di essere pietre angolari. «Nel secondo tempo - dice l’allenatore - sono passato dal rombo, modulo che non mi consentiva di allargare il gioco, a un 4-4-2 più esteso e questo è stato un importante aiuto». Si dice poi «soddisfatto per una vittoria tutt’altro che semplice» e ci tiene «a mantenere la testa ben salda». Citazione particolare per l’inaspettata rete di Zuliani: «Se il Tamai è così è anche merito suo. Ci mette l’anima, trasmette serenità e forza». Diametralmente opposto il morale di Giovanni Carli: «Abbiamo puntato su una rosa di giovani, è normale che siamo andati in difficoltà e onestamente ci siamo finiti sin dall’inizio».

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Lunedì 5 Ottobre 2009, FASCICOLO OGNISPORT, Pag. 91, CALCIO DILETTNTI CALCIO GIOVANILE – RISULTATI E CLASSIFICHE CAMPIONATI REGIONALI JUNIORES NAZ. Belluno - Manzanese 0 – 2 Montebelluna - Pordenone 5 – 6 Chioggia S. - Concordia 1 – 1 MontecchioM. - Albignasego 4 – 1 Sanvitese - P. Albiano 2 – 0 UnionQuinto - Tamai 2 – 0 Unione Ve - Jesolo 2 – 0 CLASSIFICA Manzanese3300839 Montecch. M.3210737 Chioggia S.3210427 UnionQuinto3201636 Concordia3120835 Jesolo3111644 Montebelluna31111094 Belluno3102343 Unione Ve3102353 Pordenone31028103 Sanvitese3102483 Albignasego31023103 Tamai3021352 P. Albiano3003150 Prossimo turno: Albignasego - Unione Ve, Concordia - MontecchioM., Jesolo - Belluno, Manzanese - Montebelluna, Pordenone - Sanvitese, P. Albiano - UnionQuinto, Tamai - Chioggia S., ALLIEVI/B 3 Ancona - Virtus corno 2 – 2 Bearzi - San giovanni 0 – 1 Brugnera - Pro Gorizia 3 – 2 Ol3 - Valnatisone 2 – 3 Pordenone - Fiume Bannia 2 – 0 San Luigi - S. Bagnarola 3 – 0 Union 91 - Cervignano 4 – 1 CLASSIFICA Union 9133001149 Ancona32101457 Pordenone32101137 San Luigi3210947 Brugnera3201936 San giovanni3201356 Valnatisone3120985 Virtus corno3111754 Pro Gorizia31027123 Cervignano31022103 S. Bagnarola31022103 Bearzi3003260 Fiume Bannia3003270 Ol330034100 PROSSIMO TURNO (11/10/09): Fiume Bannia - San Luigi, Pordenone - Union 91, Pro Gorizia - Bearzi, San giovanni - Cervignano, S. Bagnarola - Ol3, Valnatisone - Ancona, Virtus corno - Brugnera, GIOV. SPER. B/D Cavolano - Brugnera 9 – 1 Fiume Bannia - Maniago 2 – 1 Futuro Giov. - Cordenons 6 – 0 I Falchi - Pordenone 0 – 3 Sacilese - Fontanafr. 13 – 0 CLASSIFICA Sacilese11001303 Cavolano1100913 Futuro Giov.1100603 Pordenone1100303 Fiume Bannia1100213 Maniago1001120 I Falchi1001030 Cordenons1001060 Brugnera1001190 Fontanafr.10010130 Prossimo turno: Brugnera - Futuro Giov., Cordenons - I Falchi, Fontanafr. - Cavolano, Maniago - Sacilese, Pordenone - Fiume Bannia, Lunedì 5 Ottobre 2009, FASCICOLO OGNISPORT, Pag. 66 Quinto 2 Tamai 0 GOL: pt 35’ Argirò, st 25’ rig. Bytyqi. QUINTO: Fornasier, Cataletto (De Pieri), Argirò, Bytuqi, Quabin, Salvador (Bettiol), Marangon, Volpato, Bonfanti, Dotto (Durigon), Montagna. Panchina: Lovadina, Pezzato, Del Giudice, Cagnin. All. Castellan. TAMAI: Lodolo, Feletto, Sfreddo, Caruso, Sandrin, Boer, Miculan, Bozzolan, Balaj, Brun, Re. Panchina: Calderan, Parisi, Da Ros, Caldarelli, Borsoi, De Paoli. All. Saccon. ARBITRO: Zanolla di Belluno.

La squadra del Quinto di Mirco Castellan, con molti debuttanti in questo campionato nazionale, sta piano piano crescendo e lo dimostra la prova e la vittoria ottenuta sul Tamai. Classifica: Manzanese 9, Montecchio, Chioggia 7, Quinto 6, Concordia 5, Montebelluna, Jesolo 4, Belluno, Pordenone, Un. Venezia, Sanvitese, Albignasego 3, Tamai 2, Albiano 0. Prossimo turno: Albignasego-Un. Venezia, Concordia-Montecchio, Città Jesolo-Belluno, Manzanese-Montebelluna, Pordenone-Sanvitese, Porfido Albiano-Quinto, Tamai-Chioggia. Lunedì 5 Ottobre 2009, FASCICOLO OGNISPORT, Pag. 67 BOCCE VOLO

Molto atteso dagli appassionati scatta sabato il campionato di serie A. Come nella stagione trascorsa due le squadre che rappresentano la Marca, Pontese e Cornudese Monterocca. La prima ha i titoli per ben figurare con giocatori di vaglia internazionale come il trio sloveno Causevic, Janzic e Rednak ai quali si affiancano Repetto, Zambon, Pegoraro, Buset, Scapolan e il neo acquisto Rossello. Un organico molto contenuto e a quanto pare la Pontese non ha dato molta importanza alla partenza di Ronchi: «Speriamo di arrivare nei primi quattro.» il serafico commento del dt Roberto Scarpat. Cerca invece la salvezza la Cornudese che ha rimpinguato la squadra con Schievenin, Di Tos e DeToffol, con il ct Elio Menegon sono stati confermati Pesce, Bazzichetto, Bedin, Binotto, Bottin, Favero, Piccolo, Renna, Vettori, Vettoretto e Nardi. Rispetto alla Pontese ben diversa la filosofia di questa società che affronta il campionato con la consueta modestia e la soddisfazione di portare al bocciodromo Tajer i polsi più pregiato dell'Italia del volo.

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Così la 1. giornata: Nitri Aosta-Brugnera, Chiavarese-Dok S. Daniele, Auxilium Saluzzo-Voltrese, Pontese-Chierese, La Perosina-Gsro Brb, Cornudese M.-Tubosider Sandamianese. CATEGORIA C - Pederobba ha vinto a Nervesa l'ultima gara del calendario di una stagione che ha visto protagonista la Pievigina con la conquista del trofeo Boccia d'Oro. Gara di Nervesa (61 coppie): 1. Binotto-Poloni (Pederobba), 2. Freschi-Sarac (La Favorita), 3. Cenci-Cavasin (Povegliano), Cisotto-Zanette (Florida), 5. M. De Zotti-Sandrin (Orsago), Sorio-Tormen (Trichiana), Cosotti-Zampero (Azzurra Pd), Furlan-Poloni (Pievigina). Trofeo Boccia d'Oro: Pievigina 37, Florida 29, Cornudese M. e Vazzolese 22, Alla Camillotta 20. Nelle gare extra calendario: ad Aviano 2. D. Pizzinat-Zambon (S. Rocco Bit), a Buja 3. Repetto-Coan (Marenese), a Tiezzo 2. Repetto-Sommavilla (Pontese). CATEGORIA F - A Mareno di Piave interergionale soc. La Rinascita (29 ind.): 1. C. Botteon (La Fenice), 2. C. Paoletti (Mugnai), 3. F. Infanti (La Fenice), S. Tonon (Florida), 5. L. Canzian (La Rinascita), O. Fornasier e N. Ciotta (Pievigina). Giorgio Marenco Lunedì 5 Ottobre 2009, FASCICOLO OGNISPORT, Pag. 92, SPORT, SPORT PORDENONESE ATLETICA – ALLIEVI

Alessia Trost è di nuovo Tricolore Candido d’argento negli 800

Grosseto La standing ovation c'è stata solo a metà. La seconda giornata dei Campionati italiani Allievi e Allieve, che si sono chiusi ieri pomeriggio a Grosseto, non è andata secondo i pronostici della vigilia. Onore a tutti gli atleti della Destra Tagliamento che vi hanno partecipato ma sinceramente, dopo l'esordio brillante di sabato con Alberto Gasparin medaglia d'argento nel salto in alto ed Elis Simeoni terza nel salto con l'asta, è mancata la classica ciliegina sulla torta. Alessia Trost a parte, è mancata la vittoria (attesissima) di Damiano Coassin nel tiro del giavellotto e un piazzamento migliore di Carlo Raiteri nella finale dei 200 metri. La vera rivelazione di questa kermesse è stata invece Federico Candido, secondo nella gara degli 800 metri. Partiamo a raccontare la giornata di ieri proprio da Trost: impossibile per la campionessa mondiale ed europea di categoria, in forza all'Atletica Brugnera Friulintagli, non vincere la medaglia d'oro. Alessia ha sì vinto, ma non ha certamente regalato spettacolo come ci aveva abituato ultimamente: ha passato la misura di un metro e 72, quella che le avrebbe consentito di imporsi sulla avversarie, e poi si è spenta. Ha provato subito la misura di un metro e 80, fallendo però i tre tentativi a disposizione. Forse, però, più di così Alessia non era in grado di dare: la sua è stata una stagione molto impegnativa, tra gare di alto livello e non, cominciata ad aprile. Comprensibile che a ottobre, dopo un tour de force impressionante, sia arrivata stanca alla rassegna tricolore. Due medaglie d'argento per la Libertas Sanvitese Ltl: una che fa gioire, l'altra che lascia più che un pizzico di rammarico. Lo lascia perché a perdere terreno, nella gara clou della stagione, è stato Damiano Coassin. Nell'annata decisiva in cui il “colosso” di Sesto al Reghena, prossimo a passare nella categoria Juniores e a “salutare” dunque la società del presidente Giancarlo Barel, avrebbe dovuto chiudere subito la pratica della vittoria, improvvisamente si è arenato: nel tiro del giavellotto si è fatto sorpassare infatti da Manuel Pilato, compagno di squadra nella Nazionale giovanile. Sono risultati insufficienti i suoi 58 metri, contro i 59 metri e 62 sfoderati dal suo avversario. Dicevamo anche di una gioia per la Libertas Sanvitese: Federico Candido, in maniera del tutto inaspettata, ha conquistato la piazza d'onore nel doppio giro di pista, sfiorando addirittura il primo posto. Ancora primato personale per il pupillo del tecnico Luigi Caravano, che questa volta si è fatto cronometrare in 1'54”04 migliorandosi di quasi un secondo. Deludente invece Carlo Raiteri (Èquipe) nella finale dei 200 metri: solo un settimo posto in 22”44. è finita 14esima nel martello: 37 metri e 47 la sua prestazione. Alberto Comisso

MESSAGGERO VENETO Lunedì, 5 ottobre 2009 05-10-09, Pag. 12, SPORT PORDENONE Serie D. Anche il Concordia coglie tre punti al Bottecchia. La Sanvitese in inferiorità numerica crolla a Jesolo Vola il Tamai, Pordenone nel baratro I mobilieri battono il Montecchio e restano primi, i neroverdi sprofondano

C’è chi vola (il Tamai), chi sprofonda (il Pordenone) e chi incamera la prima sconfitta dopo quattro risultati utili di fila (la Sanvitese). E’ questo, in estrema sintesi, ciò che ha detto la sesta giornata di serie D. Un turno, partiamo da chi sta meglio, che ha lanciato definitivamente in orbita il Tamai. Le “furie rosse” hanno mantenuto il comando della classifica assieme alla Nuova Verolese. Tutto grazie a una vittoria (2-0) nella gara che il tecnico Gianluca Birtig temeva di più: quella con il fanalino di coda Montecchio. Non tanto perché la formazione di Carli era la bestia nera dei mobilieri (due vittorie in entrambe le gare dello scorso anno) ma soprattutto per l’atteggiamento dei suoi giocatori. Credeva potessero affrontare il match con leggerezza. E invece Paolini e compagni lo hanno sorpreso: piglio aggressivo e al contempo umile sin dall’inizio. Con il passare dei minuti il muro vicentino è stato sfondato. E, a questo punto, si può anche dire che il Tamai ha fatto quel tanto atteso salto di qualità. Salto, invece, che proprio non riesce a compiere il Pordenone. Assume dimensioni imbarazzanti la crisi della squadra cittadina. Ieri ha rimediato, al cospetto del Concordia, la terza sconfitta di fila (2-3 il risultato finale), la seconda consecutiva in casa. E si ritrova ancora con 3 soli punti all’attivo, penultima, assieme a una società allo sfascio (Palazzolo), a una allestita con mezzi limitatissimi (Manzanese) e a un’altra che, forse, ha esaurito il potere di fare i miracoli (Virtus Vecomp). Insomma, il Pordenone delle presunte, a questo punto è giusto definirle così, “grandi firme”, è

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al livello di formazioni che non hanno nulla a che fare con il suo blasone e con le sue ambizioni. Ieri il nuovo allenatore Bosi ha messo in campo la squadra con il terzo modulo diverso in due gare: il 4-4-2. Segno che il trainer fatica ancora a capire pregi e difetti della squadra. Ci vuole tempo, ma il campionato va avanti. Infine, la Sanvitese. I biancorossi hanno rimediato a Jesolo, nella tana della compagine di Bruno Tedino, il secondo ko stagionale. Larghissimo il passivo (5-1) ma giustificato in buona parte dall’espulsione di Caliò, un difensore, arrivata dopo pochi minuti di gioco. E regalare un centrale a bocche di fuoco spietate come Andreolla (doppietta: avrebbe fatto ancora comodo in neroverde), Lucchini e Raddrezza, è stato pagato a caro prezzo. Alberto Bertolotto 05-10-09, Pag. 12, SPORT PORDENONE Atletica leggera. Alla campionessa basta un balzo a 1,72. Soltanto argento per Coassin nel giavellotto, ottimo quello di Candido negli 800 Alessia Trost, facile oro negli italiani allievi

GROSSETO. Contava solamente vincere. E Alessia Trost l’ha fatto: la saltatrice in alto dell’Atletica Brugnera Friulintagli si è aggiudicata la medaglia d’oro ai campionati italiani allievi di Grosseto. E’ bastato un balzo a 1,72 per vincere il titolo e confermarsi così la miglior specialista d’Italia. Quella ottenuta ieri è la peggior prestazione dell’anno per la campionessa mondiale di categoria. Ma in Toscana, e a questo punto della stagione, quando le motivazioni sono al lumicino, la misura passava in secondo piano. L’importante era cucirsi al petto l’ennesimo scudetto: missione riuscita e per la quale sono stati sufficienti solamente tre salti: a 1,60, 1,66 e 1,72. Misure superate, appunto, alla prima prova prima di tentare, senza velleità, l’1,80. Insomma, l’allieva di Gianfranco Chessa ha rispettato i favori dei pronostici. Cosa che non ha fatto invece Damiano Coassin: il giavellotista della Libertas Sanvitese, campione in carica e indiziato numero uno per la vittoria, non è riuscito ad andare oltre il secondo posto. Evidentemente i problemi al gomito non sono del tutto risolti, se è vero che l’azzurro ha lanciato solamente a 58,01, e dunque a sette metri dal personale, prima di incappare in quattro nulli. Un argento amaro, il suo, mentre è di tutt’altro sapore la medesima medaglia conquistata dal compagno di squadra Federico Candido. Il mezzofondista è arrivato secondo a sorpresa negli 800: 1’54’’04 il tempo, che vale inoltre il primato personale. Un risultato straordinario e giunto al termine di una gara condotta con autorità. In cui ha guidato il gruppo al passaggio ai 400 (in 57’’50) prima di cedere negli ultimi metri al vincitore, il veronese Massimo Falconi. Per come è andata, forse, un po’ di amarezza c’è. Ma visti i progressi negli ultimi mesi, in cui ha limato il personale di 3’’, questo è un argento guadagnato più che una vittoria persa. Non ha di che rimproverarsi neppure Carlo Raiteri. Il velocista dell’Equipe ha chiuso al settimo posto la finale dei 200 con 22’’44 e dopo aver stabilito il personal best in batteria. Terza nella finale B dei 100, invece, Elisa Paiero (Friulintagli): 12’’81 il tempo finale. Male, invece, gli altri allievi impegnati in Toscana. Rabii Aaouisse (Friulintagli) si è classificato undicesimo nel salto con l’asta (solo 3,90) mentre Francesco Gasparin (Equipe), nella medesima gara, è incappato in tre nulli alla misura d’ingresso (3,60). Giorgia Barbazza (Sanvitese) è finita solamente quattordicesima nel lancio del martello (37,47) al termine di una serie deludente. Infine, ventitreesimo sui 2000 siepi il portacolori della Friulintagli, Andrea Bisceglia: 6’35’’93 il crono finale. Alberto Bertolotto 05-10-09, FASCICOLO SPORT, Pag. 7, SERIE D Accade tutto nella ripresa, dopo un primo tempo in crescendo: al 1’ Giglio e al 33’ Zuliani fanno spiccare il volo alla formazione di mister Birtig Inarrestabile Tamai: rulla anche il Montecchio Le furie rosse ottengono la quarta vittoria consecutiva e consolidano la posizione di vetta

TAMAI – MONTECCHIO 2-0 TAMAI Esposito sv, Giacomini 6.5, Zuliani 7, Albanese 6.5, Visalli 7, Zanette 6.5, Paolini 7 (al 35’ st Talazzo sv), Giglio 7, Zanetti 6.5 (al 18’ st Grop 6), Zambon 7 (al 39’ st Dalla Torre sv), Spetic 6.5. All. Birtig. MONTECCHIO Scalabrin 5, Bevilacqua 5.5 (al 4’ st Dissegna 6), Marchese 5, De Filippi 6, Carlassara 5.5, Tresso 5.5 (al 25’ st Andreoni sv), Camerra 5, Fortunato 5 (al 16’ st De Cao 6), Rovetti 5, Corà 6, Maiova 5. All. Carli. ARBITRO Piccinini di Forlì 6.5. MARCATORI Nella ripresa, al 1’ Giglio, al 33’ Zuliani. NOTE Angoli 10-2 Tamai. Recupero: 2’ e 3’. Ammoniti Tresso, Camerra e De Filippi.

BRUGNERA. Non si ferma la marcia in testa alla classifica del Tamai. Le “furie rosse” superano per 2 a 0 la bestia nera Montecchio (due ko in altrettante partite la scorsa stagione), ottengono la quarta vittoria di fila e il sesto risultato utile consecutivo e consolidano così il primato detenuto assieme alla Nuova Verolese. Sedici punti in sei giornate: media da capogiro. Diretta conseguenza di un momento in cui squadra e singoli si esprimono al massimo livello. Continuerà la favola? Tra qualche giornata arriveranno risposte più precise. Birtig, come previsto, passa dal 4-4-2 di Quinto al 4-3-1-2 utilizzato con il Montebelluna tre turni fa. Il cambio di modulo vede la rinuncia di Dal Cin: al suo posto Giglio, che si piazza nella posizione di play-maker in mezzo al campo. Il Montecchio risponde con un 3-5-2, che in fase difensiva si trasforma in un 5-3-2. Comportamento rinunciatario, quello dei vicentini, che impedisce alla squadra di casa di sviluppare la solita manovra offensiva. E sono dunque pochissime, nel corso dei primi 45’, le occasioni a favore delle “furie rosse”. La prima è al 6’ e porta la firma di Spetic. Lo sloveno ci prova nel cuore dell’area di punta: palla fuori di pochissimo. Sin dai primi minuti è netta la supremazia territoriale del Tamai. Che non riesce, però, a superare il bunker eretto dalla formazione vicentina. Ci prova Giglio, al 18’, a cambiare i destini della partita: la sua conclusione da fuori area finisce di poco a lato. Il Montecchio non si fa vedere e bisogna aspettare il 31’ per assistere a un’altra occasione. Sempre di marca tamaiota e ancora una volta con Spetic che, al volo dal limite dell’area, non centra lo specchio. La squadra di Carli, passata la mezzora, abbandona l’atteggiamento rinunciatario e comincia a giocare. Il Tamai spicca dunque il volo. O meglio, da questo momento cambia l’andamento del match. Tanto che nel giro di 4’ produce le occasioni più ghiotte del primo tempo. Al 42’ deviazione di Zanetti su punizione

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di Giglio: palla che sibila il palo. Al 46’ è Zambon, al termine di un contropiede, a rendersi pericoloso: la sua conclusione viene neutralizzata da Scalabrin. Il finale in crescendo del primo tempo fa da preludio al gol del vantaggio. Che giunge dopo appena 45 secondi di gioco. Zambon serve con un pallonetto Giglio. Il centrocampista dribbla Marchese in piena area, si sistema il pallone sul sinistro e calcia: la sfera colpisce il palo e termine in rete. È l’1 a 0. È il primo centro in campionato del promettente (classe ’91) biancorosso. La partita si accende. E Carli, sotto di un gol, cambia tattica. Toglie un difensore, Bevilacqua, e inserisce un attaccante, Dissegna. Dal 3-5-2 i vicentini passano al 4-3-3. La mossa non sortisce l’effetto sperato. E in due minuti sfiora nuovamente il raddoppio. Al 24’ è Giacomini a inserirsi in area su punizione di Paolini: la sua deviazione volante esce di un soffio. Al 25’ tocca a Spetic, che non sfrutta a dovere un assist di Zambon spedendo la sfera sul fondo. Al 33’ arriva il meritato gol del 2 a 0. Punizione del solito Paolini, Scalabrin esce a vuoto, la palla arriva all’altezza del secondo palo dove si trova Zuliani: colpo di testa in tuffo e rete. Finisce qui, con i giocatori che, dopo il fischio finale, raccolgono i meritati applausi degli spettatori. Alberto Bertolotto 05-10-09, FASCICOLO SPORT, Pag. 8, CLASSIFICHE Serie D I RISULTATI Albiano-Quinto1-1 Albignasego-Villafranca2-1 Belluno-Venezia1-4 Domegliara-Montichiari0-1 Jesolo-Sanvitese5-1 Manzanese-Verolese0-1 Palazzolo-Montebelluna1-3 Pordenone-Concordia2-3 Tamai-Montecchio2-0 Virtus Verona-Este1-4 LA CLASSIFICA Tamai 16 6 5 1 0 10 2 Verolese 16 6 5 1 0 7 2 Concordia 14 6 4 2 0 9 5 Este 13 6 4 1 1 9 4 Montichiari 11 6 3 2 1 8 4 Venezia 10 6 3 1 2 18 13 Jesolo 10 6 3 1 2 13 9 Montebelluna 10 6 3 1 2 11 8 Domegliara 8 6 2 2 2 8 6 Sanvitese 8 6 2 2 2 9 8 Quinto 7 6 1 4 1 5 6 Albignasego 6 6 1 3 2 5 6 Villafranca 6 6 1 3 2 9 10 Belluno 6 6 1 3 2 9 12 Albiano 5 6 1 2 3 6 10 Pordenone 3 6 0 3 3 6 10 Manzanese 3 6 1 0 5 2 8 Virtus Verona 3 6 0 3 3 10 16 Palazzolo 3 6 0 3 3 3 10 Montecchio 2 6 0 2 4 6 14 Prossimo turno: Concordia - Jesolo; Este - Belluno; Montebelluna - Albiano; Montecchio - Albignasego; Montichiari - Virtus Verona; Quinto - Pordenone; Sanvitese - Manzanese; Venezia - Tamai; Verolese - Domegliara; Villafranca - Palazzolo. Amatori - Udine I RISULTATI Balon Torean-La Rosa3-1 Da Nando-Forcate1-6 Deportivo-Barazzetto1-1 Lovaria-Ancona Due5-0 Pieris-Pasian di Pr.1-0 Sporting Liv.-Brugnera2-2 Staranzano A-Remanzacco1-1 LA CLASSIFICA Forcate 3 punti; Lovaria 3; Balon Torean 3; Pieris 3; Barazzetto 1; Brugnera 1; Remanzacco 1; Deportivo 1; Sporting Liv. 1; Staranzano A 1; Pasian di Pr. 0; La Rosa 0; Ancona Due 0; Da Nando 0. Prossimo turno: Ancona Due - Deportivo; Barazzetto - Da Nando; Forcate - Staranzano A; La Rosa - Balon Torean; Pasian di Pr. - Lovaria; Pieris - Brugnera; Remanzacco - Sporting Liv.. Juniores nazionali - Gir. C I RISULTATI Belluno-Manzanese0-2 Chioggia-Concordia1-1 Montebelluna-Pordenone5-6 Montecchio-Albignasego4-1 Sanvitese-Albiano2-0 Union Quinto-Tamai2-0 Venezia-Jesolo2-0 LA CLASSIFICA Manzanese 9 punti; Montecchio 7; Chioggia 7; Union Quinto 6; Concordia 5; Jesolo 4; Montebelluna 4; Belluno 3; Pordenone 3; Venezia 3; Sanvitese 3; Albignasego 3; Tamai 2; Albiano 0. Prossimo turno: Albiano - Union Quinto; Albignasego - Venezia; Concordia - Montecchio; Jesolo - Belluno; Manzanese - Montebelluna; Pordenone - Sanvitese; Tamai - Chioggia. Allievi - Gir. B I RISULTATI Ancona-Virtus Corno2-2 Bearzi-S. Giovanni0-1 Brugnera-Pro Gorizia3-2 Ol3-Valnatisone2-3 Pordenone-Fiume V.2-0 S. Luigi-Sesto B.3-0 Union 91-Pro Cervignano4-1 LA CLASSIFICA Union 91 9 punti; Ancona 7; Pordenone 7; S. Luigi 7; Brugnera 6; S. Giovanni 6; Valnatisone 5; Virtus Corno 4; Pro Gorizia 3; Pro Cervignano 3; Sesto B. 3; Bearzi 0; Fiume V. 0; Ol3 0. Prossimo turno: Fiume V. - S. Luigi; Pordenone - Union 91; Pro Gorizia - Bearzi; S. Giovanni - Pro Cervignano; Sesto B. - Ol3; Valnatisone - Ancona; Virtus Corno - Brugnera. 05-10-09, FASCICOLO SPORT, Pag. 10, PROMOZIONE Amatori Figc

Il Forcate si ripresenta con un 6 a 1 al Nando

Dopo i due incontri già disputati nel girone A della serie A 2, anche gli altri due gruppi degli amatori della Federcalcio regionale, il girone B della A 2 e il gruppo della serie A 1, hanno iniziato sabato il loro campionato e ora tutte le 43 squadre dei tre i gironi del calcio naif regionale giocheranno settimanalmente sino al 19 di dicembre compreso. Poi, il programma prevede la sosta per le festività natalizie, sino alla ripresa dei campionati, il 16 gennaio 2010.

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Ma veniamo ora alla rassegna degli incontri della prima giornata del campionato di A 1, a cominciare dal derby della destra Tagliamento tra Isosystem e Brugnera, partita terminata sul risultato di parità, con la brutta coda delle scaramucce finali (non viste solo dall'arbitro), nate dopo il gol del definitivo 2 a 2 siglato da Lorenzon. Prima in gol erano andati Vicenzotto e Turrin, mentre su calcio di rigore Cavezzan aveva accorciato le distanze. Gran messe di gol nella partita tra Nando e Forcate con ospiti che fissano il punteggio su di un tennistico 1 a 6, con una tripletta di Dariotti e un gol a testa per Martini, Cleva e Galante. Cinque gol a Lovaria, dove i locali annichiliscono la matricola Ancona due con una doppietta di Gregorutti e reti di Zorzi, Baso e Bearzi. Quattro reti si sono viste anche a Torreano dove i padroni di casa del Balon club Torean,hanno battuto un'altra delle matricole della A 1, il La Rosa, per 3 a 1. In rete ci vanno per primi quelli di Cervignano con Santulli. Poi verso la mezz'ora di gioco pareggia Fedele su calcio di punizione. Nella ripresa lo stesso Fedele sempre su calcio da fermo porta in vantaggio quelli di Torreano e nel finale Tomasetig mette il sigillo sulla prima vittoria di campionato della sua squadra. E sigillo vincente è stato invece l'unico gol di Pacorig, messo a segno a pochi minuti del fischio finale della partita tra Pieris e Orlanda concluso sull'uno a zero per i goriziani. Due pareggi infine, nella giornata di apertura della A 1. Il primo è quello tra Staranzano e Remanzacco: 1 a 1 con gol di Turoldo per i rossoblu ospiti e pareggio di Pahor per i padroni di casa goriziani. E con lo stesso risultato termina anche la partita tra Deportivo e Mont Blanc con Omar Rossi in rete per la squadra di Branco e di Sclisizzi per i bianconeri di mister Remigio Venier. Nel finale, gran parata di Croatto, portiere del Deportivo, che salva il risultato su tiro di Fasan. Dino Gastaldo 05-10-09, FASCICOLO SPORT, Pag. 14, SECONDA CATEGORIA G I O V A N I L I R E G I O N A L I Il Maniago vola, ma il Cordenons non molla Scatenate le capolista del girone A juniores. Manzanese ko: al Donatello il primo big-match giovanissimi

Il Maniago juniores e il Donatello giovanissimi sono le due squadre copertina di questa domenica. Il Maniago infatti sconfiggendo per 3-0 il Casarsa in casa si riconferma leader del girone A degli juniores. A tenere il passo dei coltellinai, a punteggio pieno c’è solo il Cordenons. I giovanissimi del Donatello hanno invece battuto la Manzanese in quello che era il big match del girone A. Negli allievi, nel girone A, ancora i bianconeri in grande spolvero col 6-0 rifilato alla Nuova Sandanielese. Buone vittorie per Sacilese e Sanvitese. Nel girone B battuta d’arresto dell’Ancona in casa con la Virtus Corno, mentre Pordenone e Brugnera colgono preziosi successi. Nei giovanissimi la Virtus ha subissato di gol l’Opicina. Risultato finale 13-1 per la squadra di Corno, mentre l’Ancona è riuscita a espugnare Moimacco. Nel girone B l’Itala finalmente si sblocca e sconfigge per 3 a o il Rivignano mentre lo schiacciasassi Pordenone continua imperterrito la sua corsa. Juniores. Nel girone A il Maniago non scherza e continua a macinare tutto e tutti. A evadere la pratica Casarsa ci pensano Rovedo e il “doppiettista” Vanin. A pari punti il Cordenons che ha espugnato il campo dell’Azzanese. Nel girone B Ancona e Virtus Corno hanno chiuso sul 2-2: doppio vantaggio dell’Ancona con Diau e Virtus che ha trovato il pareggio al 94’. Successo meritato della Pro Fagagna contro il Centrosedia. Si sveglia il Tolmezzo che rifila sei gol al Buttrio. Anche il Tricesimo torna alla vittoria con il San Daniele. Infine tra Union’91 e Gonars termina in parità, 2-2. Per i padroni di casa gol di Cercesato e Libanti. Nel girone C il San Luigi la fa da padrone e rifila otto reti all’Aquileia. A inseguire i triestini San Giovanni e Monfalcone. Allievi. Nel girone A goleada del Donatello in casa della Nuova Sandanielese. Domenica di grazie per il bomber della Sanvitese, Odorico: portano la sua firma i tre gol con i quali i biancorossi hanno liquidato i Falchi. Vince anche il Tolmezzo in casa con il Futuro Giovani. Marcatori: Princi, Micelli e Bonfiglioli. Nel girone B la Virtus Corto ha colto un prezioso pareggio in casa dell’Ancona. A segno i padroni di casa con Turri e Antoniozzi, pareggio degli ospiti con Baldo e Gallo. Conquista l’intero bottino la Valnatisone in casa dell’Ol3. Doppietta del bomber Capizzi, per lui 7 reti in tre partite, e Bait. Reti di Aztepi e Meraro per l’Ol3. Vittoria schiacciante anche per l’Union’91 in casa con il Pro Cervignano: doppietta di Coressi, Visca e Caldo. Giovanissimi. Nel girone la Virtus Corno ha rullato l’Opicina per 13-1: tripletta di Guerriero, doppietta di Venaruzzo, Sciarappa e Mosanghini poi Zucchiatti, Bert, Natiss e Mirashi. Nonostante il gol di Cudicio e complice anche un arbitraggio discutibile il Moimacco è stato sconfitto in casa per 3 a 1 dall’Ancona. Nel girone B il big match Donatello contro Manzanese è andato agli udinesi. Menzione speciale per il portiere della Manzanese, Orsaria, autore di quattro parate miracolose. Buon pareggio della Sacilese a Trieste. A segno per gli ospiti Parlassimo e Pellegrinet. Infine l’Itala ha regolato il Rivignano per 3-0: perle di Mucci e doppietta di Bardus. Giorgio Micoli 05-10-09, FASCICOLO SPORT, Pag. 21, SPORT VARI Dilettanti. Il corridore di Brugnera ottiene la prima vittoria stagionale nella 70ª edizione della Coppa San Vito Finalmente Biasio rompe il ghiaccio

SAN VITO AL TAGLIAMENTO. Riccardo Biasio ha rotto il ghiaccio. Il ventenne di Brugnera sabato si è aggiudicato la 70ª edizione della Coppa San Vito, la più antica delle classiche del Friuli Venezia Giulia organizzata dal Pedale sanvitese. Biasio, portacolori della Trevigiani Marchiol Pasta Montegrappa Heraclia Site Liquigas diretta dal sacilese Biagio Conte e presieduta dal casarsese Gioacchino Francescutto, ha sorpreso tutti con una progressione irresistibile. Per Riccardo si tratta della prima vittoria stagionale su strada in una stagione che lo aveva, comunque, visto protagonista ai campionati regionali veneti su pista quando al velodromo di Portogruaro (Venezia) fece suoi tre titoli. La Coppa San Vito, disputata la prima volta nel 1923 con la vittoria di Alfonso Piccin, leggendario amico e gregario di Ottavio Bottecchia che gli regalò perfino una casa, ha mantenuto fede al suo blasone. Il breve percorso di appena 121 chilometri, infatti, ha facilitato il raggiungimento della ragguardevole media oraria di 47,961 con gli élite e under 23 che nella prima ora di gara sono sfrecciati a 48,5 km orari. Sul veloce circuito cittadino di San Vito al Tagliamento è stata

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bagarre sin dall’inizio della corsa. L’anomalo tentativo di 33 attaccanti, che avevano raggiunto un massimo di 40” di vantaggio, è stato annullato a due giri dal termine. In contropiede sono ripartiti allora in nove: Biasio e il brasiliano Carlos Alexandre Manerelli (Marchiol Pasta Montegrappa Heraclia Site Liquigas), Gianpaolo Biolo (Caneva Concrete San Marco), Manuele Boaro e Davide Gomirato (Zalf Desiree Fior), Marco Coledan (Trevigiani), Nicola Dal Santo (Mantovani Puros Fapu), Marco Fusaz (Cycling team Friuli) e Mario Sgrinzato (Team Molino di Ferro). Il manipolo ha tenuto duro fino al traguardo, presentandosi con una manciata di secondi di vantaggio sul gruppo trascinato da Bibanese e Cycling team Friuli. Allo sprint si è imposto Biasio che ha regalato alla sua squadra la 18a vittoria stagionale. La Coppa San Vito ha assegnato le maglie di campione provinciale di Pordenone all’élite Gianpaolo Biolo, secondo all’arrivo, e all’under 23 Luca Dugani Flumian della Bibanese Brisot Cardin. Giacinto Bevilacqua Ordine d’arrivo: 1) Riccardo Biasio (Marchiol Pasta Montegrappa Heraclia Site Liquigas) 121,5 km in 2 ore 32’ alla media di 47,961 km/h; 2) Gianpaolo Biolo (San Marco Concrete Caneva) st; 3) Nicola Dal Santo (Mantovani Puros Fapu) st; 4) Mario Sgrinzato (Team Molino di Ferro) st; 5) Manuele Boaro (Zalf Desiree Fior) st; 6) Marco Coledan (Trevigiani); 7) Marco Fusaz (Cycling team Friuli) st; 8) Carlos Alexandre Manerelli (Marchiol Pasta Montegrappa Heraclia Site Liquigas) st; 9) Alessandro De Marchi (Cycling team Friuli) a 6”; 10) Andrea Guardini (Agi Neri Nuova Comauto) st. 05-10-09, FASCICOLO SPORT, Pag. 21, SPORT VARI Atletica. Ai campionati italiani allievi i regionali conquistano anche quattro medaglie d’argento e tre di bronzo Trost, Boaro e Clean sono d’oro

GROSSETO. Tre ori, quattro argenti e tre bronzi per i portacolori della regione Fvg ai campionati italiani allievi che, ieri, si sono conclusi nel capoluogo maremmano. Come nelle previsioni hanno infilato al collo la medaglia tricolore la saltatrice Alessia Trost (Brugnera), la discobola Elisa Boaro (Libertas Friùl Palmanova) e la giavellottista Martina Clean (Cus Trieste), tris stellare che si è confermato ai vertici nazionali delle rispettive specialità ed ha dato ulteriore lustro all’atletica regionale. Sulla pedana dell’alto la campionessa iridata Trost, che era reduce da una lunga e intensa stagione agonistica, ha vinto con 1,72 metri e poi ha fallito l’1,80 che invece una settimana fa aveva superato agevolmente ai Societari di Sulmona. «Non era una giornata felice. – dice la campionessa di Porcia – Ora punterò alle prossime Gymnasiadi con l’obiettivo di battere il mitico primato italiano di 1,90 di Barbara Fiammengo». E come la purliliese non hanno deluso nemmeno le due più forti lanciatrici della regione. La palmarina Boaro ha sbaragliato le avversarie con una fiondata da 44,24 metri avvicinandosi al record personale di 45,95 che aveva siglato lo scorso mese al campo Dal Dan di Paderno. Da parte sua la triestina Clean ha messo tutte in riga nel giavellotto che ha atterrato a 46,49 metri, 5a misura allieve di sempre. A un soffio dall’oro sono arrivati in quattro: l’azzurrina Giada Masolini (Libertas Friùl Palmanova), seconda sui 200 metri che ha corso in 25’’18 (24’’14 in batteria) e nulla ha potuto contro la nigerina Judy Ekeh Udochi (24’’55); il sanvitese Damiano Coassin nel giavellotto con un tiro da 58,01 metri, mancando l’oro per appena un metro; il compagno di club, Luca Candido, che a sorpresa ha corso il doppio giro di pista in 1’54’’04 a un secondo dal veronese Falconi; il pordenonese dell’Equipe team Alberto Gasparin che ha saltato 1,97 a 3 centimetri dall’oro. E da ottimi allievi che nel corso dell’anno avevano conseguito brillanti risultati hanno provato la soddisfazione di conquistare il bronzo Bozo Vuk (Au Malignani) nel martello, Elis Simeoni (Brugnera) nell’asta e Marina Pugliese (Cus Trieste) nei 400 hs. Il martellista, allenato da Mario Vecchiato, Bozo ha scagliato l’attrezzo a 60,70 metri (a due dal vincitore), l’astista Simeoni ha saltato 3,25 metri mentre la triestina ha piazzato il terzo tempo di 1’04’’35 sui 400 metri ad ostacoli ad appena un secondo dalla modenese Silvia Gianaroli che ha vinto l’oro. L’unico che in qualche modo non ha reso come si attendeva è stato l’ostacolista dell’Au Malignani, Augusto Bianchi, solo quinto sui 110 hs. Vicino al bronzo sono arrivate sia le allieve della staffetta 4x100 dell’Au Malignani che quelle della 4x400 del Cus Trieste. Il quartetto udinese che era composto da Nonino, Roddaro, Buccino e Cristofoli ha sfrecciato in 50’’ netti e quello delle triestine che schierava Ostuni,Barbato,Vescovo e Pugliese ha completato le quattro frazioni in 4’03’’10. Altri piazzamenti: 5ª Nika Vicenzino (Libertas Friùl Palmanova) nel lungo con il personale di 5,48 metri e altrettanto la carnica Francesca Dassi (Alto Friuli) nei 3.000 metri che ha portato a termine in 10’37’’20; 7° sui 200 metri in 22’’44 (22’’16 in batteria) il pordenonese Carlo Raiteri; 8° nel disco (44,91 metri) l’udinese Stefano Petrei; 9° nel triplo (13,69 metri) il goriziano Vanni Bortolini. Vincenzo Mazzei

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IL GAZZETTINO Martedì, 6 ottobre 2009 Martedì 6 Ottobre 2009, PRIMA PAGINA PORDENONE CALCIO Gian Luca Birtig “Il Sindaco” del Tamai leader A pagina 24

Martedì 6 Ottobre 2009, Pag. 24, SPORT

Tamai, una favola di successo Boscaia: «Merito dello spirito di gruppo con Birtig». Bosi: «Il Pordenone non molla»

FURIA ROSSA Il trequartista Luca Spetic (a sinistra) è uno degli uomini più in forma del Tamai Il suo senso tattico aiuta i biancorossi a mutare l’assetto di centrocampo. Con il Montecchio sono arrivati tre punti pesanti nella ripresa

MISTER Gian Luca Birtig detto “Il Sindaco” è il tecnico del Tamai capolista. Domenica ha cambiato modulo in corsa

PORDENONE - Le due facce della realtà: quella sorridente del Tamai, inaspettatamente primo in classifica con 16 punti, 5 vittorie, un pareggio, nessuna sconfitta, 10 gol fatti e 3 subiti, e quella triste del Pordenone altrettanto inaspettatamente penultimo con 3 punti, 3 ko, 3 ics, nessun successo, 10 gol subiti e 6 fatti. In mezzo la faccia della Sanvitese, segnata dalle 5 bastonate subite a Jesolo (1-5), non appena il solitamente contenuto Tortolo ha alzato la voce per gridare (ma chi l’aveva mai detto?) di non essere finito. Gli 8 punti (2 vittorie, 2 pari, 2 scivoloni, 9 gol fatti, 8 subiti) accumulati dai fraticelli rimangono bottino migliore di quanto ipotizzato dagli ottimisti. GRUPPO ROSSO – «È lo spirito di squadra – Massimo Boscaia spiega l’ennesimo exploit del Borgo –, il nostro segreto di Pulcinella. C’è un grande legame fra tecnico e ragazzi. Domenica Birtig si è proiettato in campo dopo il secondo gol (2-0 firmato da Giglio e Zuliani, ndr) per abbracciare i giocatori. Non è stata gara facile. Non era semplice passare con un Montecchio tutto schierato ai limiti della sua area. Siamo in alto – sorride il dirigente tamaiota -, ma con i piedi bene in basso. Domenica andremo a Venezia per quello che sarà un vero test». Intanto "Il Sindaco" Birtig ha dimostrato di saper cambiare modulo in corsa. BOSI NERO – «Il risultato (2-3) no, ma la prestazione della squadra mi è piaciuta». Dopo due batoste, Giovanni Bosi ha perso la sicurezza iniziale. «Non abbiamo – azzarda – mollato mai. Se alla fine Sessolo (già in gol come Rossi, ndr) avesse sfruttato una delle due occasioni capitategli, saremmo qui a parlare di grande reazione neroverde. Invece il giudizio dei media si basa sui risultati. Il mio sulla prestazione. Ripeto: questa squadra ha qualità e sono sicuro che sapremo sfruttarla». Domenica trasfertina niente male per i Ramarri a Quinto. FRA’ GIANNI – L’aria del fraticello ce l’ha di suo. Finché ha vestito il saio, il buon Gianni (Tortolo) ha avuto dai suoi molto più di noci e fichi secchi. Quando l’ha smesso peccando di superbia è stato punito a Jesolo da un altro ex neroverde. Le 5 dita di Tedino (1-5) bruciano sulla sua guancia. Domenica non deve offrire l’altra all’amico Zanutta (Manzanese). Martedì 6 Ottobre 2009, Pag. 25, SPORT LUTTO NEL CALCIO

Sedran non corre più

PORDENONE - (r.v.) Se n'è andato a 52 anni Leonardo "Nano" Sedran. Riconoscibile anche per la lunga chioma, era originario di Vallenoncello. Aveva giocato a calcio nelle giovanili del Pordenone, prima di approdare a Nave, nella squadra del paese e infine a Corva. La sua passione per il calcio, non solo di fede interista, è quindi sfociata tra gli Amatori come allenatore (Afds Brugnera e Real Eligio). Nelle ultime stagioni si era avvicinato al Futuro Giovani, dove collaborava nella preparazione dei più piccoli. Stasera alle 20 a Prata il Rosario, domani i funerali alle 15.30. Seguirà la tumulazione nel cimitero di Vallenoncello. Martedì 6 Ottobre 2009, Pag. 27, SPORT

Ciclismo, Biasio brinda in Coppa San Vito Il ventenne di Brugnera "brucia" il canevese Biolo sul traguardo: «Ho tentato lo sprint, è andata bene» Nazzareno Loreti PORDENONE

Primo successo stagionale per Riccardo Biasio. Il ventenne di Brugnera, campione veneto dell'inseguimento e dello scratch, ha centrato l’edizione numero 70 della classica Coppa San Vito al Tagliamento. Ha avuto ragione di un drappello di otto fuggitivi, abili nell’incandescente finale a eludere il controllo del plotone, dopo una competizione vivace e condotta ad altissima velocità. Il pupillo del direttore sportivo Biagio Conte ha "bruciato" allo sprint Giampaolo Biolo. Il portacolori della San Marco Concrete Imet Caneva ancora una volta si è dovuto accontentare della seconda piazza, anche se si è poi consolato con la maglia di campione provinciale degli Èlite (tra gli Under 23 l'ha spuntata invece Flumian). L'alfiere della Marchiol, Under 23 al secondo anno in categoria, ha così rotto un lungo digiuno, conquistando la prima vittoria stagionale su strada. Già a metà luglio era stato protagonista a Fossalta di Piave, finendo però soltanto sul gradino più basso del podio. «È davvero una bella soddisfazione, per un giovane, centrare la vittoria proprio a fine stagione – commenta Conte, che il prossimo anno salirà sull’ammiraglia della Liquigas Pro Tour –. Riccardo è un ragazzo che ho seguito sin dagli Juniores, nel quale ho sempre creduto, non solo come uomo squadra. L’exploit che ci ha regalato a San Vito al Tagliamento ripaga della fiducia che gli abbiamo sempre dato». Particolarmente felice per il successo raggiunto appare Riccardo, tecnico dell’industria del mobile e dell’arredamento. «Da un po' di tempo - racconta - stavo bene e sentivo che prima o poi il successo sarebbe arrivato. Sapevo che a San Vito vincere non sarebbe stato facile, ma ho tentato ugualmente lo sprint. Un'affermazione che condivido con tutti i compagni di squadra e con Manarelli in particolare, che nel finale mi ha aiutato a "costruire" la volata».

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MESSAGGERO VENETO Martedì, 6 ottobre 2009 06-10-09, Pag. 13, SPORT PORDENONE LA TRIBUNA DEL MARTEDÌ Al Pordenone non è bastato disputare la sua migliore partita per rialzarsi La Sanvitese recrimina per l’espulsione frettolosa e i 3 rigori contro in 90’

Tamai, adesso serve la costanza L’anno scorso partì forte e poi crollò. Stavolta ha i presupposti per continuare

E ora verso Venezia a ritmo di record. Il Tamai apre la settimana che lo condurrà alla grande e suggestiva sfida in laguna, brindando a un primato che comincia ad assumere connotazioni importanti. C’è sempre la Nuova Verolese attaccata ai mobilieri in testa alla classifica, ma la quarta vittoria consecutiva, per di più ottenuta spezzando il “tabù” Montecchio, ha portato la formazione di Birtig alla ragguardevole soglia dei 16 punti. In soltanto sei giornate di campionato. Nemmeno la Sacilese dello scorso anno, alla fine approdata in Seconda divisione, seppe fare meglio. Allo stesso punto del torneo, infatti, i biancorossi erano in testa, ma con 3 lunghezze in meno (13 punti) del Tamai versione 2009-’10. Insomma, Paolini e compagni stanno viaggiando a una media superiore a quella che consentì ai cugini di ottenere una storica promozione nei professionisti. La sfida. Rimanendo in tema di raffronto, c’è da dire che anche la scorsa stagione i mobilieri cominciarono con il piglio giusto: 3 pareggi e 3 vittorie. E continuarono la loro corsa sino al termine del girone d’andata. Poi il crollo. Ecco, la nuova sfida del Tamai è proprio questa. Evitare il “double-face” dell’annata passata. Certo, non gli si chiede di vincere il campionato, ma nemmeno di intaccare così drasticamente l’etichetta di squadra rivelazione che ben gli si addice anche quest’anno. Maturo. Allora c’era un Birtig alla sua prima “vera” esperienza in panchina. Al tecnico mobiliere la lezione è servita. Lo dimostra la duttilità con cui ha cambiato in corsa l’assetto, dal 4-3-1-2 al 4-4-2, della sua squadra domenica scorsa. Una scelta premiata dai gol della vittoria. Così Birtig si sta confermando uno degli allenatori emergenti più interessanti del panorama interregionale. E stavolta potrebbe rimanerlo sino alla fine. Paradossi. Il Pordenone forse più bello della stagione, amnesie difensive a parte, incappa in una nuova sconfitta. La terza consecutiva, la seconda della gestione Bosi. Nemmeno la prima volta assieme nel tabellino dei marcatori della super-coppia Rossi-Sessolo, è servita a invertire il trend. Mentre a Jesolo un’espulsione frettolosa e forse ingiusta ha dato il là alla prima débâcle della giovane Sanvitese di Tortolo. Tre rigori contro in novanta minuti: una manna per gli specialisti Migliorini e Andreolla (doppietta), ma pure casualità da almanacco dei primati. Pierantonio Stella 06-10-09, Pag. 13, SPORT PORDENONE La curiosità

Da “tagliato” a eroe goleador: i mobilieri ritrovano Max Zuliani

Da “tagliato” a eroe. Di troppo alla Manzanese, decisivo a Tamai: Massimiliano Zuliani. Gianluca Birtig l’ha rivoluto con sé e domenica ha festeggiato il suo ritorno con tanto di ciliegina: un gol. Il giovane (classe ’89) esterno difensivo l’ha segnato in tuffo, chiudendo la sfida trabocchetto col Montecchio. E meritando l’abbraccio del tecnico. Un gesto con una motivazione di fondo, che lo stesso Birtig spiegherà a fine partita: «Massimiliano incarna l’esempio del giocatore che dà sempre tutto, che non lesina energie, che sa sacrificarsi. Per me è come un figlio». Insomma, complimenti d’eccezione per questo talento che la scorsa stagione seppe già conquistarsi la fiducia dell’ambiente Tamai, in cui era approdato dalla Primavera dell’Udinese. Il mercato (anche a causa delle novità sull’utilizzo dei fuoriquota), tuttavia, sembrava averlo condotto verso altri lidi. Avrebbe dovuto rinforzare la matricola Manzanese. Non è stato così. Ha rischiato di rimanere ai margini. Sino alla chiamata di “papà” Birtig. La rinascita. Arriva e gioca subito titolare con il Villafranca. Poi Quinto e Montecchio. Tre partite, tre vittorie nell’arco di una settimana. E l’impressione che continuando di questo passo sarà difficile togliergli il posto. (p.s.) 06-10-09, Pag. 13, SPORT PORDENONE I VERDETTI DEL PALLONE SQUADRA PIÙ Morsano. Che sia l’anno buono per tornare in Seconda? A Morsano non ci si vuole sbilanciare, ma l’avvio di campionato permette di sognare. Primo posto a punteggio pieno nel girone C di Terza, miglior attacco e miglior difesa. SQUADRA MENO Union Rorai. Un solo punto in tre gare, l’ultimo pesante ko in casa con il Vibate. E dire che questo pareva essere l’anno giusto per puntare ai play-off per i rossoblù. Che invece si ritrovano al penultimo posto davanti solamente al Barbeano. Delusione. IN CATTEDRA Tamai. Ennesimo capolavoro made in Tamai. La squadra biancorossa consolida il primo posto in classifica in serie D superando anche il Montecchio. E il successo sulla bestia nera vicentina è il quarto di fila. Maturo. DIETRO LA LAVAGNA L’attacco del Barbeano. E’ il tecnico Bellomo che non riesce a trovare la giusta chimica o sono gli interpreti stessi che non inquadrano la porta? Difficile trovare una riposta, fatto sta la squadra spilimberghese è l’unica in regione a non aver ancora realizzato un gol. E non a caso è ultima in classifica. LA PRODEZZA Mirko Camarotto. Domenica in versione delizia, e non croce, per il fantasista del Sesto/Bagnarola. Firma il gol dell’1-0 dei biancazzurri grazie a un tiro velenoso, e imprendibile, dai 35 metri che si insacca sotto l’incrocio. Talento. LA PROMESSA Mirco De Piero. Alla prima gara tra i “grandi” in coppa Italia, rimediò un espulsione. Un brutto colpo per un portiere classe ’91. Un mese dopo il numero uno del Cordenons blocca ogni tentativo delle bocche da fuoco del Vigonovo/Ranzano, mettendo così in scena il riscatto definitivo. Reattivo. (a.ber.)

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06-10-09, Pag. 13, SPORT PORDENONE Seconda divisione. Il reparto arretrato sta reggendo bene, mentre in fase offensiva c’è bisogno di più concretezza

Sacilese, un problema chiamato gol I liventini ne segnano pochi, ma per loro fortuna ne subiscono ancora meno

Gol? La Sacilese ne segna col contagocce, ma ne subisce altrettanto pochi. La sfida col Bassano ha messo in luce l’attuale doppio volto della formazione di De Agostini. Fatica in zona d’attacco, è blindata dietro. E sotto quest’ultimo profilo, stavolta, a differenza che a Nocera, il merito non è solo del super-Calligaro di questi tempi, comunque decisivo nel respingere una velenosa punizione del talentuoso Fabiano. La mossa. La difesa ha retto molto bene nel suo complesso, limitando al minimo le minacce delle stelle giallorosse: i vari Graziani, Guariniello e La Grotteria, una volta entrato. Una solidità già palese in precedenza, ma forse rafforzata dalla nuova disposizione scelta da De Agostini, con Faloppa strappato alle vesti di centrale e collocato nel ruolo di intenditore davanti al pacchetto arretrato. Bene pure Grazzolo, rispolverato terzino. E Conte, sempre più a proprio agio. La retroguardia biancorossa ora è la meno battuta del torneo, assieme a quella del Fano, con soltanto 4 reti al passivo. Da registrare. Sarebbe chiedere troppo che una squadra così ermetica sapesse essere più cinica quando c’è da concretizzare? Chissà. Rimane il fatto che due gol nelle ultime cinque partite (5 in totale, soltanto Poggibonsi e Fano hanno fatto peggio) sono decisamente pochini. Contro il Bassano, l’esperimento di schierare Favero dietro le punte ha funzionato a intermittenza. E con l’ingresso di Furlan al posto del “Beckham” biancorosso non è cambiato granchè, sebbene l’ex Tamai abbia interpretato il ruolo con grande diligenza. Kabine, da par suo, le poche volte che è riuscito a scappare alla morsa “selvaggia” dei difensori bassanesi, non ha dialogato a dovere con il compagno di reparto Ligori. Il quale, sceso in campo con un polpaccio malconcio, si è sacrificato pure in fase di copertura, confermandosi giocatore duttile e generoso. Ma è rimasto ancora una volta a secco: non segna da sei turni. Insomma, là davanti qualcosa va registrato. La polemica. Gli attaccanti della Sacilese, in particolare Kabine, col Bassano hanno avuto a che fare con un trattamento molto “virile”. E, a detta del club biancorosso, mal sanzionato dall’arbitro. Il ds Fardin espulso per proteste dopo l’ennesimo intervento scorretto, non punito nemmeno col giallo, il tecnico De Agostini spesso indotto a uscire dal guscio della panchina per far sentire la sua voce. E alla fine quasi rassegnato: «In questa categoria siamo gli ultimi arrivati, abituiamoci a essere trattati come tali». (p.s.) 06-10-09, FASCICOLO NORDEST, Pag. 15, SPORT Serie D. Totalmente diverso il problema della Manzanese che per la terza gara consecutiva non ha segnato. Continua la crisi del Pordenone Tamai, il segreto del successo parte dalla difesa La squadra di Birtig è la meno battuta (2 reti subite) assieme a quella dell’altra capolista Verolese

La crisi senza fine del Pordenone, la totale inoffensività del reparto offensivo della Manzanese, i cinque gol incassati a Jesolo dalla Sanvitese o il momento d’oro del Tamai? È davvero difficile scegliere il tema principale uscito dalla sesta giornata di serie D. Perché tutti sono talmente interessanti da meritare la copertina. L’ennesimo miracolo che sta andando in scena a Tamai, però, è troppo bello per non essere approfondito per primo. Perché sedici punti in sei giornate, ovvero due in meno del massimo ottenibile, sono un bottino da grande club. Non da squadra costruita per salvarsi. Difesa ermetica. Un bottino, quello delle “furie rosse”, che fa impressione soprattutto per due statistiche: i quattro successi di fila e la miglior difesa del girone. Solo due i gol subìti sinora come l’altra capolista Verolese. Merito di un reparto che funziona perfettamente e nel quale si vede la mano di Gianluca Birtig. Uno che, guarda caso, ha ricoperto il ruolo di difensore nella sua ventennale carriera. I quattro della difesa in linea si muovono con sincronismi perfetti: Zanette e Visalli, al centro, non vanno mai in affanno e hanno caratteristiche complementari, Giacomini ricopre con diligenza il ruolo di terzino destro, non disdegnando sortite offensive, mentre Zuliani è semplicemente perfetto in ciò che può dare. Proprio lui è l’emblema di questo Tamai: la classe operaia in paradiso. E, anche alla luce del gol realizzato col Montecchio, viene da chiedersi il motivo per cui la Manzanese non abbia voluto puntare su di lui. Duttilità. Piace, delle “furie rosse”, anche la duttilità tattica. Ovvero la predisposizione a cambiare modulo senza perdere d’efficacia. Col Montecchio i mobilieri sono passati dal 4-3-1-2 al 4-4-2. Addirittura passando allo schema “secondario” ne hanno guadagnato: è giunto così il gol dell’1-0. Doti, queste, che non appartengono ancora al dna del Pordenone. Che anzi, non riesce proprio a trovare il “vestito” adatto per decollare. Bosi ha provato a San Vito il 4-3-1-2 e il 4-3-3, domenica col Concordia il 4-4-2. I risultati? Due sconfitte. È normale che il tecnico sperimenti: non conosce ancora pregi e difetti della squadra. Ma il tempo passa e i neroverdi sono ancora al penultimo posto. Inoffensiva. Posizione in cui si trova la Manzanese. Che domenica scorsa ha perso con la capolista, la Nuova Verolese (ci può stare), non riuscendo però a realizzare una rete per la terza domenica di fila. E così l’attacco degli orange rimane il peggiore in categoria. Problemi di “chimica” o di interpreti? La seconda delle due, perché Zanutta ha provato mille soluzioni, ma i risultati sono sempre stati gli stessi. Chissà se qualcosa arriverà dal mercato o se gli stessi giocatori avranno un sussulto domenica prossima, quando è in programma il derby con la Sanvitese. Una Sanvitese che, dopo quattro risultati utili di fila, ha rimediato la prima sconfitta. Anzi, una batosta. Cinque gol in casa dello Jesolo. La caratura dell’avversario, per giustificare il passivo, non regge. Se i biancorossi hanno perso è perché hanno disputato tutto il match in dieci (espulsione in avvio di gara di Caliò) e, in secondo luogo, perché il derby col Pordenone, giocato a mille all’ora, si è sentito. E visto che la sfida con i seggiolai profuma di match-salvezza, il compito che Tortolo avrà in settimana sarà uno solo: ricaricare le pile ai suoi. Alberto Bertolotto PROMOSSI

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Zuliani (Tamai). Se le “furie rosse” sono in testa alla classifica è anche grazie all’umiltà e della dedizione del giovane terzino. Arrivato dalla Manzanese, dove è stato tagliato due settimane fa, alla terza partita da titolare di fila con i mobilieri nel giro di una settimana si regala una domenica da sogno: grande prestazione coronata dal gol del 2-0. Sottovalutato e incompreso. Zompicchiatti (Manzanese). Che fosse uno dei difensori più promettenti dell’intero panorama regionale si sapeva. Ma sul fatto che non accusare il salto tra Eccellenza e serie D c’era qualche dubbio. E invece il centrale dei seggiolai li spazza via definitivamente fornendo una grande prova di solidità con la Nuova Verolese. Autoritario e intelligente: il futuro è sempre più suo. Rossi (Pordenone). Finalmente pungente in zona gol. Dove si regala peraltro una rete da favola: un pallonetto da vero campione a superare Pagotto in uscita. Questo è il Max Rossi che tutti conoscono. Un altro giocatore rispetto a quello desolante visto due turni fa a San Vito. Peccato che la sua prestazione, corrosiva e ficcante per tutti 90’, non sia bastata al Pordenone per raccogliere la prima vittoria in campionato. (a.ber.)

MESSAGGERO VENETO Mercoledì, 7 ottobre 2009 07-10-09, Pag. 13, SPORT PORDENONE CALCIO Il centrocampista ex Tamai e Sanvitese potrebbe già debuttare nel match di stasera Entrambe le formazioni sono un po’ in crisi in campionato e puntano a risollevarsi Azzanese, preso Toni Zanardo Un importante rinforzo alla vigilia della sfida di coppa Italia col Sarone

Stasera si gioca Azzanese-Sarone (ore 20.30, a Sesto al Reghena), per il match valido per la prima giornata del secondo turno di coppa Italia. Ma la partita, il derby anzi, in questo caso, passerà in secondo piano. La notizia del giorno è un’altra, e riguarda il club biancazzurro. Ieri, infatti, il ds Giorgio Rizzetto ha ufficializzato l’ingaggio del mediano ex Tamai, Sacilese e Sanvitese Antonio Zanardo (classe ’76). Un... saldo di fine stagione. Sicuramente il pezzo che mancava alla seconda linea della squadra di Giorgio Papais. Il centrocampista, che era al momento inattivo, è da subito disponibile e forse debutterà con la nuova maglia già stasera. Rinforzo di spessore. Felice, e parecchio, il tecnico dell’Azzanese. Da inizio stagione, infatti, sosteneva che alla sua squadra mancava una pedina in mezzo al campo. Ora è finalmente arrivata. Ed è un rinforzo di grande spessore. Zanardo ha infatti giocato per anni in serie D, diventando un elemento di categoria grazie alle sue grandi doti caratteriali. Perché l’ex Tamai e Sanvitese è uno che non molla mai, ha personalità e carattere. Oltre a essere molto incisivo in zona gol grazie alla sua bravura nel gioco aereo e al suo gran tiro. Per l’Eccellenza è un lusso. «Sicuramente – afferma Papais – è proprio il centrocampista che ci serviva. Saremmo intervenuti sul mercato solamente per ingaggiare un pezzo di qualità, non tanto per allungare la rosa. E l’abbiamo fatto. Finalmente ho più alternative». Cosa cambia. Da chiarire, subito, un aspetto: Zanardo non è attualmente al massimo della forma. Prima di firmare con l’Azzanese era infatti senza squadra, anche se si è sempre allenato per trovarsi pronto di fronte a un’eventuale chiamata. Al di là di tutto questo, e spostando l’analisi sotto il profilo tattico, il suo arrivo permette a Papais nuove, interessante, soluzioni. Il tecnico può optare per una linea a 4 con Di Sopra (ancora infortunato) e, appunto, Zanardo al centro, con Zusso in posizione di trequartista a supporto di Fabbro. Ma anche il centrocampo a 3, con fantasista a supporto di due punte, è soluzione valida. L’ex Tamai giocherebbe come vertice basso affiancato da due mastini come Poletto e Di Sopra. Insomma, ora c’è abbondanza. Gradita a ogni tecnico. Il match. Stasera, come anticipato, si gioca il derby tra biancazzurri e Sarone. Due formazioni un po’ in crisi, che si trovano infatti al penultimo posto in Eccellenza e che utilizzeranno il match per fare il pieno di autostima. Anche se, vista la situazione in campionato, ci sarà abbondante turnover da entrambe le parti. «Sicuramente – spiega Papais – giocherà chi è stato impiegato di meno sinora. La coppa non ci interessa? Assolutamente no. Per noi non è un’amichevole e vogliamo vincere». Stesso obiettivo nel mirino della formazione pedemontana. Che potrebbe impiegare dall’inizio Giust e Stefano Grolla in modo tale che riprendano il ritmo partita dopo le squalifiche. Aspetto, quest’ultimo, quanto mai importante. Sabato infatti è in programma un altro derby: quello con il Fontanafredda. E dopo l’esodo estivo, a maggior ragione, nessuno ci tiene a perderla. Alberto Bertolotto 07-10-09, Pag. 14, SPORT PORDENONE I campionati Juniores prov. I RISULTATI Ceolini-Brugnera0-2 Montereale-Pro Aviano2-0 Polcenigo/Bud.-Ric. Maniago7-1 Porcia-Virtus Roveredo3-0 Spilimbergo-Spal Cordovado2-3 Union Pasiano-Caneva0-2 Valvasone-Doria/Zoppola2-3 LA CLASSIFICA Caneva, Doria/Zoppola 9 punti, Brugnera 7, Polcenigo/Budoia, Union Pasiano, Montereale 6, Porcia 5, Aurora Pn 4, Spilimbergo, Valvasone, Spal Cordovado 3, Ceolini, Virtus Roveredo, Ric. Maniago, Pro Aviano 0. Allievi reg. gir. B I RISULTATI Ancona-Virtus Corno2-2 Bearzi-S. Giovanni0-1 Brugnera-Pro Gorizia3-2 Ol3-Valnatisone2-3 Pordenone-Fiume V.2-0 S. Luigi-Sesto B.3-0 Union 91-Pro Cervignano4-1 LA CLASSIFICA Union 91 9 punti; Ancona 7; Pordenone 7; S. Luigi 7; Brugnera 6; S. Giovanni 6; Valnatisone 5; Virtus Corno 4; Pro Gorizia 3; Pro Cervignano 3; Sesto B. 3; Bearzi 0; Fiume V. 0; Ol3 0.

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All. prov. gir. A I RISULTATI Aurora Pn-Porcia4-3 Liventina-I Falchi B2-1 Pro Fagnigola-Casarsa3-3 Savorgnanese-Fontanafr. A4-0 Spilimbergo B-San Odorico2-5 Union Rorai-Cavolano A4-1 LA CLASSIFICA Caneva, Doria/Zoppola 9 punti, Brugnera 7, Polcenigo/Budoia, Union Pasiano, Montereale 6, Porcia 5, Aurora Pn 4, Spilimbergo, Valvasone, Spal Cordovado 3, Ceolini, Virtus Roveredo, Ric. Maniago, Pro Aviano, I Falchi B 0. (I Falchi B fuori classifica) Giov. prov. gir. A I RISULTATI Casarsa-Pro Fagnigola1-1 Cavolano-Union Rorai2-3 Fontanafredda-Brugnera1-2 I Falchi-Futuro Giovani1-1 San Odorico-Doria/Zoppola B5-0 Villanova-Liventina0-2 LA CLASSIFICA Brugnera 9 punti, I Falchi, Futuro Giovani 7, Casarsa 4, Liventina, San Odorico, Cavolano, Fontanafredda, Union Rorai 3, Pro Fagnigola 1, Villanova, Doria/Zoppola 0 (Doria/Zoppola fuori classifica) Giov. Sper. gir. D I RISULTATI Cavolano-Brugnera8-1 Fiume/Bannia-Maniago2-1 Futuro Giovani-Cordenons9-1 I Falchi-Pordenone1-3 Sacilese-Fontanafredda13-0 LA CLASSIFICA Sacilese, Futuro Giovani, Cavolano, Pordenone, Fiume/Bannia 3 punti, Maniago, I Falchi, Brugnera, Cordenons, Fontanafredda 0. 07-10-09, Pag. 14, SPORT PORDENONE

Regionali, la Sanvitese vola ancora più in alto dei Falchi

E’ volata più in alto anche dei Falchi la Sanvitese, sempre più leader del girone A del campionato regionale allievi. I biancorossi si sono aggiudicati il match con un secco 3-0, mantenendo la testa della classifica seppure in compagnia di Manzanese e Muggia. Vittoria senza ombre anche per la Sacilese, che ha rispedito a casa senza punti e con tre gol nel sacco il Trieste calcio. Seconda sconfitta stagionale per il Futuro giovani, stavolta sul campo del Tolmezzo. Nel girone B, il derby tra neroverdi è andato al Pordenone, che in riva la Noncello ha archiviato la pratica Fiume Veneto/Bannia con il più classico dei risultati. Decisamente più sofferto il successo del Brugnera contro il Pro Gorizia, dimostratosi un avversario decisamente temibile. Nulla da fare per il Sesto/Bagnarola in trasferta a Trieste dove i locali del San Luigi sono apparsi superiori fin dalle prime battute. Tra i giovanissimi, il girone A vedeva opposte le quattro formazioni pordenonesi: il primo derby se l’è aggiudicato la Sanvitese in casa del Fiume Veneto/Bannia (tre punti che valgono il primato assieme a Bearzi e Ancona), quello tra Maniago e Azzanese è finito in parità. Nel gruppo B, la Sacilese non è riuscita a espugnare il campo del Trieste calcio, perdendo così terreno dalle due battistrada, ovvero Donatello (2-0 alla Manzanese) e Pordenone (5-0 al Pagnacco). Primo punto per il Sesto/Bagnarola, che tra le mura amiche ha costretto la Cormonese ha dividere la posta in palio. (o.c.) 07-10-09, Pag. 14, SPORT PORDENONE

Provinciali, la prima fuga è dello scatenato Brugnera

Sono bastate soltanto tre giornate all’Aurora Pordenone per calare la maschera e candidarsi, con la prima funga della stagione, a un ruolo da protagonista nel girone A del campionato provinciale allievi. La vittoria che ha lanciato gli amaranto è maturata tra le mura amiche, ma non senza difficoltà: quattro, infatti, le reti necessarie per piegare la resistenza del Porcia, bravo nel tenere testa alla neocapolista fino al triplice fischio dell’arbitro. Seconda piazza, e anche in questo caso in solitudine, per l’Union Rorai, che non ha lasciato scampo al Cavolano A. Spettacolo ed emozioni sul campo di Fagnigola, dove i locali e il Casarsa hanno dato vita a un match ricco di gol. Sofferto il successo della Liventina su I falchi B (che giocano fuori classifica), vittorie senza patemi d’animo per la Savorgnanese con il Fontanafredda e per il Sant’Odorico in casa dello Spilimbergo B. Nel gruppo B, la vittoria della Virtus Roveredo a Zoppola ha consentito ai “galletti” biancazzurri di raggiungere la vetta della classifica. Alle loro spalle c’è il Maniago che ha espugnato il campo del Torre. Affermazioni casalinghe per Azzanese e Spilimbergo A. Tra i giovanissimi, la legge in vigore nel girone A è quella del Brugnera. Ne sa qualcosa il Fontanafredda, piegato in casa dalla capolista che, visto anche il pareggio tra I Falchi e Futuro giovani, è già alla prima fuga. Nel girone B, comanda la coppia formata da Spilimbergo e Aurora Pordenone, entrambe vittoriose in trasferta. (o.c.) 07-10-09, Pag. 14, SPORT PORDENONE Giovanissimi sperimentali Sesto/Bagnarola, partenza sprint

La famiglia dei giovanissimi sperimentali si è allargata e da quest’anno le squadre pordenonesi sono divise in tre raggruppamenti: il girone D è interamente formato da compagini della Destra Tagliamento, mentre Sesto/Bagnarola e Spilimbergo sono state inserite rispettivamente nei gruppi B e C. Nelle sette gare d’esordio non si è registrato nessun pareggio, due le vittorie esterne, cinque quelle casalinghe. A far valere il fattore campo sono state innanzitutto i due club liventini: la Sacilese ha strapazzato il Fontanafredda, mentre il Cavolano ha piegato facilmente la resistenza del Brugnera. Senza storia anche il match che ha visto trionfare il Futuro giovani sul malcapitato Cordenons, mentre è stata decisamente più equilibrata la gara vinta di misura dal Fiume Veneto/Bannia contro il Maniago. Successo in trasferta per il Pordenone sul campo de I falchi e per il Sesto/Bagnarola (7-1) in casa dell’Union 91. Da archiviare in fretta la prima

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uscita stagione dello Spilimbergo, che in riva al Tagliamento si è fatto sorprendere (8-0 il finale) da un Bearzi decisamente più in palla, ma anche avvantaggiato da un’età media più alta di quella dei mosaicisti. (o.c.)

IL GAZZETTINO Giovedì, 8 ottobre 2009 Giovedì 8 Ottobre 2009, Pag. 25, SPORT PORDENONE CALCIO AMATORI – IL PUNTO Sei centri di Forcate e Valvasone Da Nicola, decide Provedel

PORDENONE - La corazzata azulgrana sbanca il terreno del malcapitato Da Nando (6-1) nella giornata inaugurale del campionato federale. Segnano Vito Dariotti (tripletta), Alberto Martini, Luca Cleva e Fabio Galante. L’elettrico derby tra Isosystem Sacile e Afds Brugnera viene imbruttito nel finale. Subito dopo il gol del definitivo pari altoliventino firmato da Lorenzon, che bilancia insieme al rigore di Cavezzan i "punti" biancorossi di Vincenzutto e Turrin, forse anche per la stanchezza a più di qualcuno saltano i nervi. Il direttore di gara non vede e tutto rientra. Positivo avvio del Balon opposto al La Rosa e del Lovaria a spese dell'Ancona Due, Successo del neopromosso Pieris sull'Orlanda. Nulla di fatto nella classica tra Deportivo e Mont Blanc e tra Staranzano e Remanzacco. In A2 risale il Valvasone: larga affermazione sul Fandango (6-0). Scatenati Baruzzo (tris), Statuto (doppietta) e Amadio. Nella giornata inaugurale del campionato del Csi riposo forzato per i neocampioni del San Lorenzo: un lutto provoca il rinvio del match contro il Villanova. Da Nicola con un rigore di Provedel piega in trasferta il coriaceo Real Palse. Belle prove del Dream, determinato nel rifilare una cinquina al Via Verdi (5-0), e del San Vito, bravo a stendere con il classico punteggio il Tavella (2-0). In B successi di Primo Maggio, Camolli, Sporting San Giovanni e Villadolt. Sabatino Franco Giovedì 8 Ottobre 2009, Pag. 25, SPORT PORDENONE CALCIO AMATORI - I RISULTATI

Cinquina del Dream Primo Maggio tonico Dariotti e Restiotto segnano a ripetizione

PORDENONE - (s.f.) Ecco tutti i verdetti. Figc, Serie A1 (1. giornata): Afds Brugnera-Isosystem Sacile 2-2 (Vincenzutto, Turrin, Cavezzan, Lorenzon), Balon Torean-La Rosa 3-1 (2 Fedele, Tomasettig, Santulli), Da Nando-Forcate 1-6 (3 Dariotti, Martini, Cleva, Galante, Mansutti), Deportivo-Mont Blanc 1-1 (Rossi, Sclisizzi), Lovaria-Ancona Due 5-0 (2 Gregorutti, Zorzi, Basso, Bearzi), Staranzano-Remanzacco 1-1 (Pahor, Turoldo), Pieris-Orlanda 1-0 (Pacorig). Classifica (prime posizioni): Forcate, Balon, Lovaria e Pieris 3 punti, Afds, Deportivo, Isosystem, Mont Blanc, Staranzano e Remanzacco 1. Serie A2 (3. giornata): Cormor-Julia 2-1, Ajax-Warriors 1-2, Nogaredo-Codroipo n.d., Orgnano-Colloredo Prato 2-4, Fandango-Valvasone 0-6, Manzano-Cerneglons 1-3, Laipacco-Leon Bianco 1-1. Classifica: Cerneglons 9, Cormor 7, Nogaredo, Valvasone e Colloredo 6, Warriors 5. Csi, serie A (1. giornata): Dream-Via Verdi 5-0 (Mella, Segato, Raddi, 2 Gentile), Real Palse-Pizzeria da Nicola 0-1 (Provedel), San Vito-Tavella 2-0 (Ciurea, Trifas), Villanova-San Lorenzo rinviata. Classifica: San Vito, Pizzeria da Nicola e Dream 3. Serie B (1. giornata): Borgo Cappuccini-Pordenonese R9 n.p., Primo Maggio-Europa 3-0 (Benetello, 2 Tarantino), Gialuth-Camolli 1-2 (Giurgica, Zava Casetta), Campetto-Club 31 Azzanello n.p., San Simone-Visinale 3-3 (Pivetta, Fresch, Maccan, 2 Restiotto, Springolo), Sporting San Giovanni-Al Satellite 2-0 (Morassut, Bagnariol), Villadolt-Grande Italia 3-2 (Minelli, Sommario, Da Ros, Canzian, Murador). Classifica: Primo Maggio, Camolli, Sporting San Giovanni e Villadolt 3, San Simone e Visinale 1. Giovedì 8 Ottobre 2009, Pag. 27, SPORT CALCIO GIOVANILE I risultati verdetti dei campionati provinciali

Caneva e doriani vanno di corsa Aurora e Virtus regine degli allievi

PORDENONE - (c.t.) Juniores di Caneva e DoriaZoppola Juniores a punteggio pieno. Negli Allievi A corrono gli amaranto dell'Aurora, seguiti dall'Union. Nel B a quota 7 comanda la Virtus, con un punto di vantaggio sul Maniago. Giovanissimi: exploit di Brugnera (girone A), che ha approfittato dello scontro diretto tra Falchi e Futuro per lanciare la prima fuga. Nel B sono a punteggio pieno Aurora e Spilimbergo. Esagerati gli amaranto, in doppia cifra con il S.A. Porcia. Tra i Giovanissimi sperimentali scorpacciate di Sacilese, Futuro e Cavolano. Juniores: Ceolini - Brugnera 0-2, Montereale - Pro Aviano 2-0, Polcenigo B. - Ricreatorio Maniago 7-1, S.A. Porcia - Virtus Roverdo 3-0, Spilimbergo - Spal Cordovado 2-3, Union Pasiano - Caneva 0-2, Valvasone Asm - DoriaZoppola 2-3. Allievi. Girone A: Aurora Pn - S.A. Porcia 4-3, Liventina - I Falchi B 2-1, Pro Fagnigola - Casarsa 3-3, Savorgnanese - Fontanafredda A 4-0, Spilimbergo B - San Odorico 2-5, Union Rorai - Cavolano A 4-1. B: Azzanese - Gravis 2-0, DoriaZoppola - Virtus 0-1, Montereale - Cavolano B 4-5, Spilimbergo A - Cordenons 2-1, Torre - Maniago 1-3. Giovanissimi. Girone A: Casarsa - Pro Fagnigola 1-1, Cavolano - Union R. 2-3, Fontanafredda - Brugnera 1-2, I Falchi - Futuro 1-1, San Odorico - DoriaZoppola B 5-0, Afp Villanova - Liventina 0-2. B: Avianese - Montereale 2-1, Cordenons - DoriaZoppola A 2-2, S.A. Porcia - Aurora 0-1, Don Bosco - Torre 3-1, Tilaventina - Valvasone Asm 0-4, Virtus - Spilimbergo 0-6. Sperimentali: Cavolano - Brugnera 8-1, FiumeBannia - Maniago 2-1, Futuro - Cordenons 9-1, I Falchi - Pordenone 1-3, Sacilese - Fontanafredda 13-0.

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MESSAGGERO VENETO Giovedì, 8 ottobre 2009 08-10-09, Pag. 18, SPORT PORDENONE Figc Forcate, avvio con successo

Il Forcate, campione in carica degli amatori Figc, inizia la nuova stagione nella stessa maniera in cui aveva concluso la scorsa: con una vittoria bella e convincente, che pone il team della frazione di Fontanafredda in pole-position per la conquista del titolo anche quest’anno. Lo squadrone della Destra Tagliamento, infatti, si è presentato al via del campionato superando con un tennistico 6-1 esterno la Pizzeria da Nando. Sul tabellino dei marcatori sono finiti Dariotti (tripletta), Martini, Cleva e Galante. La prima giornata del torneo federale ha posto subito di fronte due squadre provinciali: Isosystem Sporting Livenza e Afds Brugnera, le quali non hanno lesinato impegno, agonismo e qualche colpo proibito, come dimostrato dalle scaramucce finali. Doppio vantaggio iniziale per i liventini, firmato da Vicenzotto e Turrin, ai quali hanno risposto prima Cavezzan su calcio di rigore e, in pieno recupero, Lorenzon. Le tre le portacolori della Destra Tagliamento, arrivate tutte alla semifinale per il titolo lo scorso anno, titolo poi vinto appunto dal Forcate, hanno ottime possibilità e le carte in regola per disputare una stagione da protagoniste. Udine è avvisata. Nel girone A di Serie A2, il Valvasone, retrocesso dalla massima divisione a maggio, ha colto la seconda vittoria in tre gare, rifilandone 6 a domicilio al Fandango. Ora la compagine della città della rievocazione storica è distanziata da un solo punto dalla vetta della classifica. La strada che porta alla promozione è ancora lunga e tortuosa, ma Menini e compagni sono determinati a ritornare fin dal prossimo anno nell’élite del calcio amatoriale regionale. I mezzi, la qualità e la voglia ci sono: indispensabile saranno un pizzico di fortuna e continuità di risultati. (m.p.) 08-10-09, Pag. 18, SPORT PORDENONE Atletica leggera Cellamare e Zotti per stupire al Criterium

E’ tutto pronto. Scatta domani, a Desenzano sul Garda, per concludersi domenica, l’appuntamento più importante della stagione per la categoria cadetti: il criterium nazionale. Sono dodici i pordenonesi convocati nella rappresentativa regionale. Tra questi, molti atleti da podio. Due, però, possono conquistare la medaglia d’oro: Sandra Cellamare (Aviano), sugli 80, e Lucia Zotti (Sacile), nel salto in alto. Per l’oro. Entrambe si presentano con la miglior prestazione. Addirittura imbattibile sembra quella della velocista, impegnata sabato alle 11.50 per la batteria e alle 17 per la finale (parteciperà domenica alle 11.15 anche alla 4x100). E’ l’unica tra le iscritte, infatti, a vantare un personale sotto i 10’’: 9’’82. Prestazione mostre, con cui ha mancato per soli tre centesimi il record italiano. Grandi possibilità di vittoria anche per la Zotti. Che, al primo anno di categoria, è salita a 1,70, miglior misura di 6 centimetri sulla seconda, soprattutto grazie alle cure Gianfranco Chessa, il tecnico della campionessa mondiale giovanile, Alessia Trost. Per lei, appuntamento in pedana già domani, alle 15. Per il podio. Nutrita la schiera di pordenonesi che possono puntare al podio. La prima è Giulia Piazza (Azzanese). Perché se sino a luglio era da primo posto, ora la giavellottista (domani alle 17.10 in pedana), pur avendo lo stesso la seconda migliore misura (41,16) sembra aver perso tranquillità nelle ultime gare. Tanto che non è mai riuscita ad andare oltre i 35 metri e, a questo punto, il podio è il suo reale obiettivo. In grande crescita, invece, è Laura Ortolan (Azzanese, sabato alle 18) che, nel getto del peso, essendosi migliorata di quasi due metri nell’ultimo mese, può essere un outsider per il podio. Da podio, sempre se azzeccano la gara, anche il trio della Libertas Sanvitese Claudia D’Andrea (martello, sabato alle 13.15), Alberto Simoncioni (giavellotto, domenica alle 9.15) e Federico Vello nel peso (domani alle 17). Tutti e tre, infatti, si presentano con la sesta miglior misura. Occhio anche al compagno di squadra Andrea Drigo (martello, domani alle 15), quarto d’accredito nel martello ma abbondantemente staccato dai primi tre, a Diego Dalla Costa (Equipe, asta, domenica alle 8.30) e Gloria Ava (Casarsa, disco, sabato alle 18.15). Completano la squadra Singh Sukpreet (Brugnera), al via nei 2000 sabato alle 18.35 e Marco Campello (Equipe) impegnato nell’alto domani alle 17.25. Alberto Bertolotto 08-10-09, Pag. 18, SPORT PORDENONE

L’incoraggiamento di Chessa: «Sono due ragazze da titolo»

L’esperienza, oltre che la bravura, è il suo pezzo forte. Per questo motivo, e non solo perché è il team manager della rappresentativa regionale, Gianfranco Chessa è la persona forse più indicata per tracciare un pronostico sugli atleti pordenonesi impegnati da domani a domenica a Desenzano. E anche il tecnico pordenonese, che ha guidato Alessia Trost sino al titolo mondiale giovanile, si sbilancia su Cellamare e Zotti: «Sono da titolo», afferma. Il motivo di tanta sicurezza, in questo caso, non è solo il fatto che tutte e due vantano la miglior prestazione italiana nazionale. Chessa, infatti, è l’allenatore di entrambe. E le conosce talmente bene da dare un giudizio approfondito e fare anche dei dovuti distinguo. «Sulla Cellamare non ho dubbi – spiega –: può vincere non tanto perché è la più forte, ma soprattutto in virtù delle sue caratteristiche psicologiche. E’ fredda, matura, ormai esperta, solida: quello che ci vuole in gare del genere. Sulla Zotti? E’ la favorita numero uno ma non deve farsi prendere dall’emotività». Insomma, la chiave è l’aspetto mentale, secondo il tecnico. Che si augura anche un pronto riscatto da un’atleta ultimamente lontano dai suoi standard: Giulia Piazza. «Puntiamo molto su di lei – spiega – perché ha mezzi per arrivare a podio. Deve solo trovare tranquillità: il lancio giusto arriverà da solo». Un settore, quello dei lanci, in cui, secondo Chessa, possono esserci degli outsider. Atleti non tra i favoriti ma che, con particolari condizioni, possono puntare al podio. Il trainer pordenonese ne indica tre. «D’Andrea, Simoncioni e Ortolan – afferma –. Con particolare riguardo agli ultimi due. Alberto è un estroso, può fare la gara perfetta e arrivare dunque tra i

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primi tre, mentre i progressi di Laura dell’ultimo mese sono stati talmente interessanti che penso possa migliorarsi ancora». (a.ber.)

IL GAZZETTINO Venerdì, 9 ottobre 2009 Venerdì 9 Ottobre 2009, Pag. 27, Sport CICLISMO – Il bilancio della lunga stagione del sodalizio giallonero

Caneva, tre sigilli sui pedali La San Marco Concrete Imet ringrazia Papok. Gli incidenti frenano Biolo e Nichele Nazzareno Loreti CANEVA

La stagione agonistica 2009 della San Marco Concrete Imet Caneva si è chiusa con il secondo posto ottenuto da Gianpaolo Biolo alla 70. Coppa San Vito, che gli è valso pure la maglia di campione provinciale degli Èlite. È stata un’annata non proprio fortunata per l’alfiere del club giallonero, considerando che ha ottenuto una sola vittoria al Gran premio Garage Venezia disputato in notturna a Pordenone nella specialità del Derny. Poi, per lui, una miriade di piazzamenti. Oltre alla piazza d'onore centrata a San Vito al Tagliamento c'è stata quella di Brugnera, i due argenti ai Tricolori su pista del Bottecchia (nell’Omnium e nella Velocità olimpica), il secondo anche al Campionato regionale di Variano. «Un 2009 davvero particolare - racconta Biolo - come non mi era mai successo prima. Solitamente riesco a centrare non meno di quattro vittorie per stagione, ma in questo frangente qualcosa è andato storto». Il giallonero ha colto pure un terzo posto a Roncolevà in provincia di Verona. «Oltretutto in primavera ho subito anche un infortunio - prosegue Biolo - che mi ha tenuto lontano dalle gare per alcune settimane. Senza contare le numerose cadute». Una bella sfortuna. È andata meglio a Siarhei Papok, che ha colto nel segno per due volte. Il portacolori della San Marco Concrete Imet Caneva, nonostante l'incidente capitatogli nello scorso maggio a Lonigo (frattura alla spalla, con conseguente intervento alla clavicola a cura del professor Munarolo, diversi punti di sutura e un trauma cranico, ndr) che l'ha tenuto lontano dalle gare per due mesi, è riuscito a centrare il bis. La prima affermazione l'ha ottenuta a Sona, in provincia di Verona, e la seconda ad Arezzo, nella gloriosa Coppa Loro Ciuffena, giunta alla 69. edizione. «Anche Siarhey ha avuto una stagione sofferta - fa il bilancio Ezio Piccoli, il direttore sportivo della San Marco Concrete Imet -. Sono convinto che se non gli fosse capitato quell'infortunio avrebbe potuto esprimersi in maniera diversa, anche ai Campionati del mondo di Mendrisio». Peggio sono andate le cose ad Attilio Nichele che proprio quando stava attraversando il periodo di forma migliore, nella gara di Isola Vicentina, è caduto. Il risultato? Un ricovero all'ospedale di Vicenza a causa di quattro microfratture patite alla colonna vertebrale e di altrettante costole rotte, con schiacciamento del polmone. Per lui nessun sigillo e un lungo periodo di assenza dalle gare. Un 2009 in ogni caso con tre successi di squadra, una maglia provinciale e tanti piazzamenti di prestigio. Venerdì 9 Ottobre 2009, Pag. 27, Sport BOCCE

Noventa conquistatrice Spilimbergo s’inchina Brugnera parte con l’obiettivo salvezza

PORDENONE - La Spilimberghese ha celebrato l’80. compleanno, ma a farla da padrona a La Favorita è stato il Noventa di Piave. Cinquanta le terne iscritte alla gara triveneta diretta da Irvano Pigatto. In semifinale i veneziani Carpanedo – Casagrande – Ungolo hanno superato (9-8) i cugini trevigiani Casarin – Moret – Pasqualetto della Marenese. Più netta l’affermazione nell’epilogo, allorché il Noventa prevaleva per 11-2 sui pordenonesi Boatto – Oliva – Ronchi della Pasch. Terzi i tiezzesi Favetta – Botteon – Da Rold della Snua. Le esponenti del gentilsesso hanno invece dormito sugli allori. Le campionesse uscenti della Rappresentativa provinciale non sono andate oltre la terza piazza nel Torneo regionale per comitati. A Ronchi dei Legionari l’hanno spuntata le portacolori dell’Isontino, da anni assenti dal gradino più alto del podio. Dietro le vincitrici si sono piazzate le udinesi. Terza la Selezione del Friuli Occidentale guidata dal duo Tramontina – Bozzer e composta da Marcat, D’Andrea, Martina, Cisterna, Venturini, Cazzitti, Manfé, Sartor, Colavitti e Favretto. Domani prenderà il via il campionato di serie A. Cercherà di farsi onore il neopromosso Brugnera, che debutta ad Aosta. L’obiettivo stagionale dei mobilieri di capitan Valter Rossi è la salvezza. Si tratta quindi di evitare le ultime tre posizioni della graduatoria: retrocederà nella categoria inferiore l’ultima, mentre penultima e terzultima daranno vita ai playout. Il presidente Mario Rossetto e il dt Armido Ragogna ci credono. Ripongono soprattutto fiducia sul gruppo base, che durante l’estate è stato appena ritoccato. Dario Furlan

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MESSAGGERO VENETO Venerdì, 9 ottobre 2009 09-10-09, Pag. 22, SPORT PORDENONE CALCIO Sfida prestigiosa domenica al “Penzo” nel massimo campionato dei dilettanti Verardo: «Cercheremo di imporre il nostro gioco». Nadin: preparati con cura

Tamai, assalto alla Serenissima Serie D, i mobilieri sul campo del Venezia. Mobilitazione dei supporter

BRUGNERA. Fino a qualche anno fa al celebre stadio Penzo dell’isola di Sant’Elena, a Venezia, scendevano in campo squadre come la Juventus, l’Inter e il Milan. Ora che i lagunari sono sprofondati in serie D devono temere la capolista. Il Tamai. Le “furie rosse” si sono meritate a suon di gol questo prestigioso palcoscenico e, per giunta, da prime in classifica. Domenica si giocherà l’atteso match tra il Venezia e il Tamai. Chi sarà più forte? L’originale leone veneziano, o quello postmoderno dei tamaioti? La speranza è che, come accadde qualche anno fa per la Juventus, con un memorabile successo per 4-0, anche il Tamai possa sbancare il Penzo con una vittoria eclatante. L’entusiasmo è palpabile. Si moltiplicano le richieste di informazioni, da parte dei tifosi alla dirigenza del Tamai, per raggiungere lo stadio di Sant’Elena. Sugli spalti si prospetta una cospicua presenza di supporter provenienti dal Friuli occidentale. Tutti in laguna, per incitare la squadra del cuore. Elia Verardo, presidente del team mobiliero, non vede l’ora di sbarcare a Venezia. «Non saremo lì, certo, per una gita» premette la massima carica societaria, che puntualizza: «Il Venezia era partito in sordina, perdendo qualche partita. Adesso sta viaggiando su ritmi che fanno onore al suo blasone, con una media gol di 4, 5 reti a partita. Ovvio che cercheremo di imporre il nostro gioco. Siamo la capolista. Andiamo a Venezia per vincere». La forza e la tradizione del Venezia non spaventano le furie rosse. «Ci stiamo preparando molto intensamente a questa partita – aggiunge il direttore sportivo, Renzo Nadin – Per noi è una gara come le altre, anche se non scevra di emozioni». Quelle emozioni che si provano al cospetto di una “vecchia signora” del calcio italiano. Il prato del Penzo verrà calcato anche dal centrocampista Nicola Albanese. É l’unico ex del Venezia che oggi gioca con il Tamai. «Sono di Treviso, ma ho fatto la trafila nelle giovanili del Venezia – ricorda Albanese – Non è la prima volta che giocherò contro i lagunari: li aveva affrontati con lo Jesolo, in C2, tre anni fa. Il Tamai può vincere. Noi ci proviamo, come facciamo in ogni campo. Bisogna riconoscere, comunque, che il Venezia in questo momento è molto, molto forte». Rosario Padovano 09-10-09, Pag. 22, SPORT PORDENONE

Esordienti e pulcini al via i campionati Ecco il programma

PORDENONE. Scattano domani i campionati esordienti. Nel girone A a 11 via con Cavolano A–Liventina, Falchi A-Brugnera A, Fontanafredda A–Roveredo A, Pro Fagnigola A–Pordenone A. Girone B: Prodolonese A–Azzanese, Condor A–Casarsa A, Gravis A–Sesto B. A, Fiume B.A–Futuro Giovani. Nel C Montereale–Doria Zoppola, Pordenone B–Aurora, Maniago–Gravis B, Aquila A–Avianese A. Nel D Tilaventina – Cordenons B, S. Odorico–Sacilese, S. Quirino – Fontanafredda B, Vibate–Caneva. Nel girone E a 9 Valvasone–Corva, Avianese B-Pro Fagnigola B, Villanova–Polcenigo, Brugnera B–Pasiano. Nell’F, si giocano Valvasone–Sesto B, Don Bosco–Casarsa B, Porcia–Virtus Roveredo B, Prodolonese B–Union Rorai. Nel girone G a 7 Fiume B.–Ceconi, Gravis C–Casarsa C, Fontanafredda C – Condor B, Cavolano C – Pordenone C, Torre B–Sesto B. C. Nei Pulcini a 7 girone A Cordenons A-Torre A, Doria Z. A-Fiume A, Sanvitese A-Porcia A, Aurora A-Falchi A, Tilaventina A-Brugnera A. Nel B Roveredo A-Torre B, Caneva A-Fiume B, Sanvitese B-Real Castellana A, Cavolano A-Ramuscellese A, S. Odorico A-Sacilese. Girone C: Ricreatorio A-Unione Smt, Montereale-Arzino, Maniago A-Vibate A, Aquila A-Gravis A. Nel D S.Francesco-Pro Fagnigola A, Futuro G. A-Porcia B, Union Rorai A-Polcenigo B., Casarsa A-Falchi B, Corva A-Don Bosco. Girone E: Roveredo B-Torre C, Condor A-Gleris A, Maniago B-Real C. B, Casarsa B-Valvasone A, Fiume C-Cordenons B. Girone F: S.Odorico B-Spal, Pordenone A-Cavolano B, Pro Fagnigola B-Fontanafredda A, Gleris B-Condor B, Liventina A-Brugnera B. Girone G: Ricreatorio-Torre D, Union Rorai B-Cavolano C, Fontanafredda B-San Quirino A, Aurora B-Aquila B, Fiume D-Vibate B. Girone H: Tilaventina B-Falchi C, Futuro G. B-Fides A, Avianese A-Villanova A, Cavolano D-Ramuscellese B, Corva B-Brugnera C. Nell’ I: Roveredo C-Torre E, Caneva B-S. Odorico C, Cordenons C-Pordenone B, Porcia C-Avianese B. (r.p.)

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MESSAGGERO VENETO Sabato, 10 ottobre 2009 10-10-09, Pag. 19, SPORT PORDENONE Juniores e Berretti, il programma Big match tra i ramarri e una Sanvitese in palla Tamai contro il Chioggia

Nel campionato Berretti di calcio si giocano le gare valide per la quarta giornata. La Sacilese assieme alla Sambonifacese è l’unica che ancora non è riuscita ad andare a punti. Oggi i biancorossi ospitano i ferraresi della Giacomense, quinti in classifica con 3 punti. Questo significa che in caso di vittoria i liventini farebbero un bel passo in avanti. Si gioca anche Itala San Marco-Portogruaro. Nel campionato nazionale juniores, derby tra Pordenone e Sanvitese. Il Tamai invece ospita il Chioggia. Il Pordenone è reduce dall’incredibile vittoria per 6-5 sul campo del Montebelluna. I neroverdi sono ottavi con 3 punti, reduci dalla prima vittoria nel torneo, così come la Sanvitese. Il Tamai, penultimo con due punti, cerca il primo squillo, ma i lagunari sono secondi e in due gare hanno subito appena 2 gol. Nel torneo regionale sono due le squadre rimaste sole in testa a punteggio pieno, Maniago e Cordenons. I pedemontani vanno a Lignano e giocheranno sul sintetico contro una squadra che non ha mai vinto, ma nemmeno mai perso. Il Cordenons va a giocare a Rivignano contro l’ultima in classifica. I nerazzurri non hanno conseguito nemmeno un punto. Le altre gare sono Casarsa-Fiume Veneto, Fontanafredda-Prata, Maranese-Chions, Sangiorgina-Cjarlins Muzane, Torre-Azzanese. Quarta giornata anche nel torneo provinciale dove comandano Caneva e Doria/Zoppola. Si giocano Brugnera-Aurora, Caneva-Spilimbergo, Doria/Zoppola-Porcia, Pro Aviano-Valvasone, Ricreatorio Maniago-Union Pasiano, Spal-Montereale e Virtus Roveredo-Ceolini. Rosario Padovano 10-10-09, Pag. 21, SPORT PORDENONE B O C C E Brugnera, debutto nella massima serie Lunga trasferta ad Aosta per la neopromossa formazione di Armido Ragogna

BRUGNERA. È il giorno del debutto in serie A del Brugnera Euro 90. La bocciofila altoliventina per la prima volta nella sua storia si affaccia al massimo campionato di società dopo due annate fantastiche durante le quali ha scalato i tornei minori. La squadra, che affronterà gli impegni casalinghi al bocciodromo comunale di via del Mas, rispecchia quella che ha conquistato la promozione in salvo due importanti innesti. Si tratta di due bocciatori. Cristiano Tocisne, proveniente dalla Chiavarese, è uno dei migliori tiratori in circolazione in Italia, tanto è vero che è il campione italiano in carica della specialità del tiro tecnico. Vanta varie stagioni nella massima categoria anche Marco Viscusi, proveniente dalla Pontese di Cordignano. La rosa, affidata al direttore tecnico Armido Ragogna (quello della storica promozione in A), è completata dai confermati Giuseppe Bavaresco, Claudio Biasi, Alberto D’Angelo, Luca Piccolo, Valter Rossi, Franco Tedesco, Roberto Trentin e Fabrizio Trevisan. Come riserve figurano altri tre rappresentanti della vecchia guardia brugnerese: Mario Luciano Bolzon, Giancarlo Pujutta e Sergio Santorin. «Siamo consapevoli di dovercela vedere con squadre più forti della nostra – ha ammesso Ragogna –. Tuttavia non ci sentiamo tagliati fuori dalla corsa per la salvezza. Portiamo rispetto per tutti gli avversari ma non siamo battuti in partenza da nessuno. In alcuni reparti siamo palesemente inferiori, in altri invece possiamo competere. Una difficoltà aggiuntiva ci viene dalla formula del campionato che prevede una sola retrocessione diretta e lo spareggio salvezza fra la penultima e la terzultima classificate. In altri termini, per evitare i rischi dello spareggio, dobbiamo meritare la nona posizione. Non sarà per niente facile ma se sapremo fare valere il fattore campo l’obiettivo verrà raggiunto». Oggi il Brugnera 90 è di scena ad Aosta sul campo della bocciofila Nitri. Le altre avversarie saranno l’Auxilium, la Chiavarese, la Chierese, la Cornudese, la Dok Dall’Ava San Daniele del Friuli, la Gsro Brb, la Perosina, la Pontese, la Tubosider e la Voltrese. Giacinto Bevilacqua 10-10-09, Pag. 23, SPORT FRIULI BOCCE Alla rappresentativa di Gorizia il quadrangolare regionale femminile battendo Udine allo spareggio conclusivo La Vitis diventa Graphistudio Dopo 10 anni la famiglia Lovisa la cede alla neopromossa in serie B

Dopo un decennio la gloriosa Vitis, cooperativa di viticoltori guidata dalla famiglia Lovisa, si ritira e lascia un’ottima eredità alla Graphistudio, per volontà di Tullio Tramontina, con supporto economico e obiettivo la promozione in serie A entro un paio d’anni. Questo il biglietto di presentazione che ci porge Lino Bortuzzo, direttore tecnico della Graphistudio neopromossa in serie B, il quale non si nasconde che il traguardo di questa stagione è il salto di categoria. Direttore, un bocce mercato indubbiamente interessante: Andrea Alto, Loris Meret e Emanuele Rosati, un tris d’assi. «Poteva anche essere un poker. Quando si mira alto, è importantissimo lo sponsor, ma non bastano le idee e la volontà, occorrono anche giocatori di classe e d’esperienza». Si dice però che tanta è la loro bravura, quanto sono difficili da gestire. «Così si dice, ma è molto importante anche l’ambiente che si crea attorno a questi personaggi. Esiste un chiaro progetto, il gruppo è compatto e deciso, l’inserimento di questi validi giocatori è importante soprattutto per la loro esperienza. Nella società poi ci sono anche precise regole che devono essere rispettate da tutti». Dunque ci prepariamo ad assistere a un campionato d’attacco senza risparmio di colpi?

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«Credo proprio che sarà così; questo vale anche per il settore femminile, e sono convinto che con il recupero di atlete come la Venturini, la Rigoli e la Pizzinato, porteremo sullo stesso livello i due settori, per cui mi attendo ottimi risultati anche dalle bocce rosa. Io mi sento pronto per affrontare questa avventura, e spero lo siano anche tutti i giocatori. L’allenatore può decidere la preparazione e la disposizione in campo dei vari atleti, nonché creare un buon gruppo di squadra, ma a entrare in campo sono i giocatori, e solo loro devono esprimersi al massimo». Sulle corsie. Il Comitato provinciale di Gorizia si è fatto carico dell’organizzazione a Ronchi dei Legionari del quadrangolare femminile del Friuli Venezia Giulia. La rappresentativa schierata da Gorizia ha colto la vittoria dopo lo spareggio con Udine. Domenica aveva preso il via il girone all’italiana tra le 4 rappresentative negli incontri di individuale, terna, coppia e combinato, per concludersi nel pomeriggio con una prova unica di tiro di precisione, sotto la direzione dell’arbitro Stefano Deganis. Nella ricorrenza dell’80° anno di fondazione della società Spilimberghese, ben 50 formazioni dirette dall’arbitro Pigatto, hanno dato lustro alla gara triveneta a terne. I pordenonesi Boatto, Oliva e Ronchi della Pasch hanno ceduto in finale per 2-11, lasciando la vittoria in mano ai veneti del Noventa, con Carpenedo, Casagrande e Ungolo. Si sono fermati alle semifinali Favetta - Botteon - Da Rold (Snua) e Casarin - Pasqualetto - Moret (Marenese), mentre si sono classificati dal 5° all’8° posto Ivano e Marco Ceolin con Zanon (Snua), Odorico - Tam - Carlin (Rivignano), Macor - Trevisan - Ziraldo (Adegliacchese) e Sacilotto - Piccolo - Scassa (Snua). Nella gara a 64 coppie a invito, organizzata dalla Di Tre Italia di Treviso, finale tutta friulana tra le coppie del Dok Dall’Ava San Daniele, con la vittoria di Monaco e Di Fant sui compagni D’Agostini e Rui. A Pagnacco, nella gara a coppie di categoria C organizzata per il 50° di fondazione, i portacolori di casa Adriano Deganis e Ferdinando Ziraldo, vincono la finale per 7-5 contro Fabbro e Platolino del Bressa, davanti alle 55 formazioni partecipanti, dirette dall’arbitro Pontani. Fermate in semifinale le coppie Ellero - Verilli (Quadrifoglio) e Marcuzzi - Troisi (Tavagnacco). Il programma. Oggi fischio d’inizio per i campionati della Serie A: il Dok Dall’Ava San Daniele sarà a Chiavari contro la Chiavarese, mentre il Brugnera sarà ad Aosta contro la Nitri. Domani ad Annone Veneto (Annonese) gara triveneta a coppie di categoria C (arbitro Pigatto). E sempre domani, a Fagagna (Quadrifoglio), gara regionale a coppie di categoria C e D (arbitro Donato). In notturna eliminatorie della gara triveneta a terne di beneficenza (responsabile A. Macor e arbitro Deganis),,per concludersi domenica 18 a Rivignano. Sabato prossimo fischio d’inizio per le società impegnate nel campionato di serie B. Giuliano Banelli 10-10-09, FASCICOLO NORDEST, Pag. 20, SPORT

Serie D: la Manzanese punta sul derby per uscire dalla crisi

La squadra del borgo, capolista, che sfida la nobile decaduta: è senza dubbio Venezia-Tamai il big-match della 7ª giornata di serie D (fischio d’inizio alle 15). In programma anche il derby tra Sanvitese e Manzanese e Union Quinto-Pordenone. Impresa. Ci vorrà una partita perfetta ai mobilieri per espugnare il Penzo. I lagunari, infatti, sono reduci da tre vittorie di fila condite da ben tredici reti. Sicuramente l’esame più impegnativo per la seconda miglior difesa del girone. Vista la delicatezza della trasferta, Birtig potrebbe puntare sul 4-4-2. Probabile formazione (4-4-2): Esposito; Giacomini, Zanette, Visalli, Zuliani; Dal Cin, Spetic, Albanese, Paolini; Zambon, Zanetti. Aria di crisi. Il Pordenone cerca di raddrizzare il proprio campionato a Quinto ottenendo la prima vittoria. Anche la squadra dell’ex allenatore del Tamai, Ermanno Tomei, altra grande delusa del torneo, non se la passa bene visto l’unico punto raccolto nelle ultime tre gare. Per compiere il blitz Bosi dovrebbe affidarsi al 4-4-2 e punta forte su Roman del Prete. Assenti Margherita e Dus, possibile il rilancio dal primo minuto di Dalla Pola. Probabile formazione (4-4-2): Pozzer; Dalla Pola, Campaner, Garbini, Elitro; Cester, Tardivo, Casella, Roman del Prete; Rossi, Sessolo. Derby. Primo “straregionale” della stagione per la Manzanese, che si reca sul terreno della Sanvitese con un obiettivo ben chiaro: vincere e realizzare quel gol che manca da 270 minuti. I biancorossi cercano di rialzarsi dallo scivolone di Jesolo. Probabili formazioni. Manzanese (4-4-2): Del Mestre, Zompicchiatti, Sellan, Folla, Gallinelli; Tonizzo, Godeas, Maracchi, Candotti; Barreca, Osso. Sanvitese (4-3-3): Zanier; Stracuzzi, Mboup, Bartoli, Rossi; Michieli, De Cecco, Ursella; Cacurio, Campagnolo, Nadarevic. (a.b.)

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IL GAZZETTINO Domenica, 11 ottobre 2009 Domenica 11 Ottobre 2009, Pag. 24 ATLETICA GIOVANILE

Cellamare è Tricolore

DESENZANO - (al.co.) Sandra Cellamare (Atletica Aviano) è la nuova campionessa italiana degli 80 metri Cadette. È il verdetto arrivato ieri da Desenzano del Garda, frutto di una stagione conclusa con la vittoria in 10”06 nella specialità. Per la Destra Tagliamento nono posto della sanvitese Claudia D'Andrea nel lancio del martello (35.59 metri) e 12. di Laura Ortolan (Azzanese) nel peso con 10.33 metri. A livello maschile, Marco Campello (Èquipe) e Sukhpreet Singh (Atletica Brugnera) si sono classificati al 12. e al 13. posto, rispettivamente nel salto in alto (1.73) e nei 2000 metri (5'58”51).

MESSAGGERO VENETO Domenica, 11 ottobre 2009 11-10-09, Pag. 11, SPORT PORDENONE Serie D. Pordenone a Quinto obbligato a vincere. Derby regionale che sa di salvezza per la Sanvitese con la Manzanese

Il Tamai dall’alto attacca la laguna Storica trasferta al Penzo di Venezia per il Tamai, capolista con la Verolese

La storica promozione in serie D del 2000-’01, il primo posto in classifica e i play-off conquistati nel 2005-’06. Perle di valore inestimabile per una società piccola come il Tamai. Alla galleria le “furie rosse” ne vogliono aggiungere un’altra: la vittoria al Penzo. Già, perché è con lo spirito di entrare nella storia del club che i mobilieri si recano sul campo del Venezia per il big-match della settima giornata di serie D (il via alle 15). Per una volta il primato in classifica passa in secondo piano di fronte alla trasferta in laguna. Talmente prestigiosa e impronosticabile, sino a poco tempo fa, che Paolini e soci vogliono innanzitutto scrivere una pagina importante del libro dei record del club. Attaccare. E Gianluca Birtig, che di partite importanti da calciatore ne ha disputate parecchie, è il primo a capire l’importanza di una trasferta del genere. Soprattutto affrontandola da primi in classifica. «Siamo noi i leader – dice – e sono loro a doversi temere: andiamo là per cercare di imporre il nostro gioco e per vincere». Una dichiarazione di guerra. Ma non è arroganza o presunzione: è consapevolezza dei propri mezzi. E’ sapere che si sta giocando un ottimo calcio, da cui scaturisce la voglia di provare a mettere il segno un blitz da ricordare. «Sono tranquillo – spiega il “sindaco” –. Questo è un match molto più facile rispetto a quello di domenica col Montecchio. Si carica da solo. Ho visto poi i ragazzi con lo spirito giusto». E sarà bello, dunque, vedere chi avrà la meglio. Il miglior attacco (quello veneziano) o la seconda miglior difesa? La capolista o la nobile decaduta? Intanto un dato rincuora il Tamai: l’imbattibilità dal 22 marzo in trasferta. Probabile formazione (4-3-1-2): Esposito; Giacomini, Visalli, Zanette, Zuliani; Paolini, Giglio, Albanese; Spetic; Zambon, Zanetti. Ultima spiaggia. Il 22 marzo è una data comune anche al Pordenone. E’ il giorno cui risale l’ultimo successo in trasferta dei neroverdi. Più di sei mesi fa: una vita. Un tabù, uno dei tanti dei “ramarri” (come quello delle partite senza vittoria in campionato) che il team cittadino cercherà di abbattere oggi a Quinto di Treviso, sul campo della squadra di Tomei. Il tecnico Bosi non guarda le statistiche, ma sa che per certi versi è una sfida decisiva. «E’ ora che il nostro campionato cambi – ammette – e per farlo dobbiamo ripartire dalla prestazione di domenica scorsa, mettendoci un po’ di attenzione in più». Probabile formazione (4-4-2): Pozzer; Dalla Pola, Garbini, Campaner, Elitro; Cester, Tardivo, Casella, Roman del Prete; Rossi, Sessolo. Alla portata. Aria di derby a Quinto, “straregionale” a San Vito. I biancorossi ospitano infatti la Manzanese. E’ presto per dirlo, da un lato, ma questa è già una sfida-salvezza. «Sicuramente da vincere, perché alla nostra portata – conferma Gianni Tortolo, ex di turno –. Ma per i tre punti siamo costretti all’ennesima prestazione perfetta. Una prestazione simile a quella offerta col Pordenone». Forse, però, potrebbe bastare qualcosa di meno. Probabile formazione (4-3-3): Zanier; Stracuzzi, Mboup, Bartoli, Rossi; Michieli, De Cecco, Ursella; Cacurio, Campagnolo, Nadarevic. Alberto Bertolotto 11-10-09, Pag. 13, SPORT PORDENONE L’EVENTO Le speranze per i colori locali sono tutte affidate alle “fuoriclasse” del Brugnera Mariotti e Bonanni Partenza fissata alle 9.30 da piazza XX settembre Il vincitore arriverà dopo un’ora e oltre 21 km

Il grande podismo nel cuore della città Si corre oggi la 4ª Maratonina dei Borghi di Pordenone. Ben seicento gli iscritti Atleti kenyani favoriti Su tutti Peter Kurui e Pasalia Kipkoech Non solo agonismo: camminando si può riscoprire il Noncello

PORDENONE. Sport, musica, spettacolo: questi i succosi ingredienti della Maratonina dei Borghi di Pordenone, giunta alla quarta edizione, in programma oggi sulle strade della città. Dopo le recenti performance di Stefano Baldini e dei più bei nomi del circuito internazionale, passati per il capoluogo del Friuli occidentale recentemente, in occasione del Giro podistico Città di Pordenone, l’atletica torna in passerella sulle rive del Noncello con l’ormai classico appuntamento con la mezza maratona.

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Il percorso, tutto tracciato all’interno del perimetro comunale, porterà attraverso i canonici 21 chilometri e 97 metri gli atleti a riscoprire gli antichi borghi della città. La manifestazione vede come principali patrocinatori dell’evento l’associazione sportiva dilettantistica Maratonina Pordenonese, la Regione Friuli Venezia Giulia e l’amministrazione comunale. Il sindaco Sergio Bolzonello, sostenitore e buon maratoneta, stavolta non potrà essere al via e il suo record di 1h56’55”, fatto registrare nella edizione d’esordio, non potrà quindi essere da lui stesso “demolito”. Spazio anche per chi non ha sulle gambe la possibilità di percorrere l’impegnativo tracciato in versione agonistica. Per gli appassionati del passo libero, infatti, c’è l’occasione di vivere l’atmosfera della Maratonina dei Borghi nella forma non competitiva andando alla ricerca in un suggestivo percorso di 9 chilometri delle bellezze fluviali del territorio. La “Passeggiata per acque e parchi alla riscoperta del Noncello” offrirà infatti – novità dell’edizione 2009 – la possibilità di tenersi in forma nello spirito della festa e del divertimento. Ai nastri di partenza della corsa competitiva sono previste alcune centinaia di atleti (ieri pomeriggio gli iscritti erano arrivati a quota 600) animati da ambizioni e stimolati da obiettivi diversi. Il compito di correre il più velocemente possibile e creare rivalità lungo il percorso è affidato ad alcuni campioni di caratura internazionale. Come nelle passate stagioni, questo incarico viene svolto da una agguerrita pattuglia di africani specialisti delle lunghe distanze. Arriva in città con il miglior accredito cronometrico di 61’07” e con ottime possibilità di successo Peter Kurui. Tutti con personali intorno all’ora gli atleti degli altopiani del Kenia: Isaak Kiplagat, Nahashon Rugut, Mattew Rugut, Solomon Rotich. Dal Corno D’Africa due interessanti fondisti della nazionale etiope domiciliati ad Aviano: Girma Tilahun e Dereje Haile Georgis. In campo femminile, occhi puntati sul giovane talento keniano Pasalia Kipkoech con un best sulla distanza di 1h09’56” e recente vincitrice della maratonina di Udine. Sicura protagonista la keniana Emily Chepkomor. Le speranze di portare sul podio i colori azzurri sono riservate alla sarda Marinella Curreli. Alfiere delle aspettative pordenonesi Paola Mariotti e Valentina Bonanni del Brugnera Friulintagli. Forfait all’ultima ora per due top runners: Margaret Okayo e il marocchino Aziz Ennani. Per conoscere le sorti dell’edizione 2009 della Maratonina dei Borghi bisognerà attendere sino a circa le 10.30, quando da Viale Martelli spunterà la sagoma del vincitore. La partenza è prevista per le 9.30 da piazza XX Settembre. All’ombra di un ampio tendone, i maratoneti potranno rifocillarsi con un pasta-party musicale. Ferdi Terrazzani 11-10-09, Pag. 13, SPORT PORDENONE Chirchir e Kibarus furono i vincitori Azzano squadra top

PORDENONE. Nella scorsa edizione volarono con tempi da record gli atleti africani sulle strade della Maratonina dei Borghi, con i kenyani Eric Kipkemei Chirchir e Mary Kibarus vincitori. I formidabili runner del Continente nero occuparono le prime nove piazze e in sei scesero sotto il vecchio record. Delusione per Laura Giordano, che sperava di poter ripetere il primo posto della passata edizione. C’era grande attesa, fra le italiane, per Elisa Desco, reduce da una serie positiva di prestazioni, e Laura Giordano, oro a squadre e quinta individuale nei recenti campionati del mondo di duathlon di Rimini. Era difficile chiedere loro una vittoria con in gara una kenyana del calibro della Kibarus, impostasi con la migliore prestazione stagionale. Lusinghiero quinto posto per l’atleta di casa, Marta Santamaria del Brugnera. Tra gli uomini, la prestazione migliore per i colori locali la offrì, con un prestigioso 13º posto, il marocchino del Brugnera Mohamed Zahidi; Domiziano Salvadego, portacolori della San Martino e punto di riferimento di Sportler, si piazzò invece 15º. Alle sue spalle il protagonista indiscusso di una intera stagione di Coppa Provincia, il liventino Giovanni Iommi, vincitore anche della categoria Mm35. Il carrista Tommaso Menduni (Fiamme Cremisi), specialista sulle lunghe distanze, arrivò ventesimo. Nei primi trenta di rilievo anche le performance di Guido Angilella del Brugnera, Corrado Gasparini del Livenza Sacile, vincitore tra gli Mm40, Fulvio Peruzzo del San Martino, Massimiliano Visca del Montereale e Stefano Nadalini e Maurizio Toma del Santarossa. Squadra top l’Azzano Runners. Il consenso fu unanime, salvo qualche protesta per i soliti inconvenienti alla circolazione stradale. 11-10-09, Pag. 13, SPORT PORDENONE Atletica leggera. Criterium nazionale: la “fuoriclasse” stamani ci prova nella 4x100. Buon 4º posto per Gloria Ava nel disco Cellamare campionessa italiana cadette La velocista dell’Aviano distrugge le rivali negli 80 metri, vincendo in 10’’06

DESENZANO. Era la più forte e aveva tutti i favori del pronostico. Insomma, doveva vincere. E Sandra Cellamare l’ha fatto: la portacolori dell’Atletica Aviano si è laureata campionessa italiana cadette negli 80 metri al criterium nazionale di categoria a Desenzano sul Garda. La portacolori del club pedemontano si è imposta con 10’’06, relegando la seconda classificata a 18 centesimi di distacco. Un divario enorme per la velocità. In una parola sola: ha dominato. E il tempo avrebbe potuto essere inferiore se l’atleta seguita da Gianfranco Chessa (ennesimo titolo stagionale per lui) non fosse partita controtempo e non avesse corso su una pista bagnata. Dettagli, in ogni caso. Perché alla sprinter bastava vincere il primo titolo della carriera. Un traguardo per il quale ha lavorato duramente un anno e che l’anno scorso, al primo anno di categoria, l’era sfuggito per niente. A Roma, infatti, arrivò seconda per pochi centesimi. Riscatto, se tale si può definire, eseguito e arrivato grazie a una grande gara. Cellamare, infatti, aveva vinto la batteria della mattina: 10’’05 il tempo, il migliore tra tutte le partecipanti, ottenuto senza forzare. Una sensazione di superiorità ribadita poi nella finale del pomeriggio quando, dopo una brutta partenza, ha recuperato i metri persi sino a distendersi perfettamente per poi chiudere in 10’’06. E conquistare il primo scudetto. Perla, è bene sottolinearlo, di una stagione perfetta. La velocista è infatti tuttora imbattuta nel 2009 sugli 80, ha sfiorato per tre centesimi il primato italiano di categoria (9’’82), è arrivata prima al trofeo internazionale “Città di Majano”, ha vinto il titolo regionale sui 100 ai giochi studenteschi, si è imposta, sempre sui 100, ai giochi delle 3 regioni e ha trionfato al meeting interregionale “Ceresini” a Fidenza. Insomma, un elenco lunghissimo di vittorie. Al quale potrebbe aggiungersi, oggi, un’altra medaglia. La velocista scende infatti in pista questa mattina con la 4x100. Tornando alla giornata di ieri, Gloria Ava (Libertas Casarsa) si è classificata quarta nel lancio del disco grazie a un lancio a 26,42. Risultato ottimo, anche se ha sfiorato il podio, perché ottenuto con una prestazione vicino ai suoi standard e per

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di più su una pedana bagnata. Ovvero in condizioni pessime per un discobolo. Risultati al di sotto delle attese, invece, per due atlete su cui la rappresentativa contava molto, ovvero Laura Ortolan e Claudia D’Andrea. La portacolori della Polisportiva Azzanese è arrivata solo dodicesima nel getto del peso con un deludente 10,33. Misura, questa, ben al di sotto del suo personale (11,98) e lontano anche dalle misure su cui si era espressa sino a settembre. L’atleta della Libertas Sanvitese, invece, ha chiuso al nono posto il lancio del martello, ma senza mai entrare in gara. Dopo il 35,59 al primo turno è crollata facendo segnare solo 26,94 e 22,02. Bene, invece, il mezzofondista dell’Atletica Brugnera Friulintagli, Singh Sukpreet, che ha ottenuto il personale sui 2000 metri con 5’58’’51 (prima volta sotto il muro dei 6’) chiudendo così in tredicesima posizione. Oggi è in programma la giornata conclusiva: in gara tre pordenonesi. Alberto Simoncioni nel giavellotto, Diego Dalla Costa nel salto con l’asta e, come detto, Sandra Cellamare nella 4x100. Alberto Bertolotto

L’AZiONe Domenica, 11 ottobre 2009 11 ottobre 2009, pag. 37, Sport&sport BRUGNERA E PONTESE AL VIA Bocciate di serie A Sabato 10 ottobre parte il campionato di serie A di bocce. Sono due le squadre diocesane iscritte: la debuttante Brugnera Euro 90 e l'esperta Pontese di Cordignano. Il Brugnera Euro 90 si è attrezzato per la prima assoluta ingaggiando i bocciatori Cristiano Tocisne dalla Chiavarese, campione italiano di tiro tecnico in carica, e Marco Viscusi dalla Pontese. La rosa è completata da Giuseppe Bavaresco, Claudio Biasi, Alberto D'Angelo, Luca Piccolo, Valter Rossi, Franco Tedesco, Roberto Trentin e Fabrizio Trevisan con le riserve Mario Luciano Bolzon, Giancarlo Puiutta e Sergio Santorin. «Siamo dei debuttanti che se la vedranno con squadre più forti - premette il direttore tecnico Armido Ragogna -. Tuttavia sentiamo di poter guadagnare la salvezza soprattutto se riusciremo a far valere il fattore campo». La Pontese, persi Viscusi e Stefano Ronchi, ha ingaggiato soltanto il monegasco Rossello Cristoph, campione mondiale di pta, proveniente dalla Nitri Aosta. L'organico, affidato al direttore tecnico Roberto Scarpat, comprende anche il patron Dario Buset, Jasmin Cauzevic, Davor Jozic (neoiridato a coppie con Dean Tonejc, ex Pontese), Stefano Pegoraro, Zoran Rednak, Giorgio Repetto, Francesco Scapolan e Renzo Zambon. «Puntiamo a raggiungere la metà classifica come l'anno scorso - spiega Buset -. Stiamo cercando in Slovenia il decimo giocatore ma non so quando potremo tesserarlo. Se gli atleti in organico giocheranno al massimo potremo guardare al quarto posto ovvero all'ultimo disponibile per accedere ai play off». GB

IL GAZZETTINO Lunedì, 12 ottobre 2009 Lunedì 12 Ottobre 2009, OGNISPORT, Pag. 11 CALCIO SERIE D Il Pordenone tocca il fondo della classifica

PORDENONE - Un cambio di panchina per dare la scossa alla squadra. Ma in casa del Pordenone, l’elettrochoc si è rivelato letale, mandando in coma i ramarri neroverdi che anche ieri sono incappati in una sconfitta che li vede - ora - scivolato all'ultimo posto in classifica, anche se in compagnia di altre tre squadre. Per il Pordenone, impegnato sul campo dell’Union Quinto in terra trevigiana, ieri è stata la quarta sconfitta consecutiva, terza in altrettanti incontri con mister Bosi in panchina, e vittoria che in questo torneo non vuol proprio arrivare, quasi fosse un tabù. Il “copione” della domenica è simile a quello dell’ultimo turno con il Concordia: buona prova a livello di gioco, ma troppe occasioni sprecate e fatali errori sulle reti subite. Non è bastato neppure il secondo centro consecutivo di Rossi, grazie al quale i neroverdi hanno chiuso avanti i primi 45’, salvo poi cedere il passo ai padroni di casa. Situazione, insomma, grave, che fa passare in secondo piano la sconfitta rimediata dal Tamai in quel di Venezia. Sul campo della nobile decaduta, per effetto dell’ennesimo fallimento, gli uomini di Birtig hanno salutato d’un colpo l’imbattibilità e il primo posto in classifica. Unico punto racimolato in Serie D dalle formazioni della Destra Tagliamento, quello della Sanvitese che ha impattato, in casa, contro i cugini friulani della Manzanese. Lunedì 12 Ottobre 2009, Pag. OGNISPORT, 14, La Serie D

Stop del Tamai

Venezia-Tamai 1-0 GOL: st 36' Ragusa. VENEZIA (4-1-3-2): Cavarzan 5.5; Bigoni 5.5, Bivi 6, Vianello 6, Modolo 5.5; Di Prisco 6.5 (st 30' Ragusa 7); Collauto 6.5, Segato 6, Nichele 6.5; Corazza 5.5 (st 35' Molin sv), Volpato 7 (st 48' Tessaro sv). Allenatore: Favaretto. TAMAI (4-4-2): Esposito 6; Giacomini 5.5, Zanette 6, Visalli 6.5, Zuliani 6; Giglio 6.5 (st 13' Dal Cin 6), Spetic 5.5, Albanese 6 (st 46' Grop sv), Paolini 6.5; Zanetti 7, Zambon 6. Allenatore: Birtig. ARBITRO: Pierantoni di Ancona. 5 NOTE: ammoniti Nichele e Spetic. Angoli: 8-2 per il Tamai. Recupero: pt 2', st 5'. Spettatori: 2100 circa.

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VENEZIA - (mdl) Il Venezia conquista la quarta vittoria consecutiva, ponendo fine all'imbattibilità dell'ex capolista Tamai. Un Venezia meno bello del solito, tanto che a lungo l'ermetica retroguardia friulana ha "rischiato" di spuntarla contro il miglior attacco del torneo. Il Tamai può recriminare perché le occasioni per il colpaccio le ha avute eccome, mentre gli arancioneroverdi hanno ricevuto in premio l'acuto del neoentrato Matias Ragusa. Entrambe le squadre si presentano a Sant'Elena reduci da una vittoria, i lagunari per 4-1 in rimonta a Belluno, i friulani per 2-0 in casa contro il fanalino di coda Montecchio. Gli arancioneroverdi provano subito a fare la partita contro un Tamai intenzionato a giocarsela a viso aperto. Qualche appoggio sbagliato di troppo da parte dei locali innesta le ripartenze degli ospiti, piuttosto ruvidi nei loro interventi al punto da far innervosire Collauto e soci. Il tutto a vantaggio degli uomini di Birtig, capaci di collezionare angoli e costruire le uniche azioni da gol del match. Dopo una prima frazione deludente da parte dei veneziani anche in avvio di ripresa il Tamai è pericoloso, poi, per quanto molto ben disposto in campo, patisce la crescente pressione di un Venezia finalmente più determinato, fermo restando che i biancorossi ogni volta che avanzano vanno vicini al bersaglio (bravo Zanetti, sua pure una traversa a Cavarzan battuto). Come spesso accade lo scherzetto è dietro l'angolo e porta la firma di Ragusa che fa esplodere il pubblico. A 90' un bel Tamai lascia la vetta alla Verolese, il Venezia sale ancora pur restando a -6 dal primo posto. Lunedì 12 Ottobre 2009, Pag. 29, calcio 3. cat. risultatieclassifichegiovanili JUNIORES NAZ. Albignasego - Unione Ve 3 – 2 Concordia - MontecchioM. 2 – 3 Jesolo - Belluno 2 – 1 Manzanese - Montebelluna 2 – 5 Pordenone - Sanvitese 3 – 3 P. Albiano - UnionQuinto 2 – 1 Tamai - Chioggia S. 0 – 0 MontecchioM.431010510 Manzanese43011089 Chioggia S.4220428 Montebelluna421115117 Jesolo4211857 UnionQuinto4202756 Albignasego42026126 Concordia41211065 Pordenone411211134 Sanvitese41127114 Tamai4031353 Belluno4103463 P. Albiano4103363 Unione Ve4103583 Prossimo turno: Belluno - P. Albiano, Montebelluna - Tamai, Chioggia S. - Albignasego, Jesolo - Manzanese, Sanvitese - Concordia, UnionQuinto - MontecchioM., Unione Ve - Pordenone, Lunedì 12 Ottobre 2009, Pag. 30 calcio 3. cat. risultatieclassifichegiovanili ALLIEVI/B 4 Fiume Bannia - San Luigi 2 – 3 Pordenone - Union 91 2 – 2 Pro Gorizia - Bearzi 0 – 3 San giovanni - Cervignano 7 – 2 S. Bagnarola - Ol3 3 – 2 Valnatisone - Ancona 1 – 4 Virtus corno - Brugnera 2 – 0 Ancona431018610 Union 91431013610 San Luigi431012610 San giovanni43011079 Pordenone42201358 Virtus corno4211957 Brugnera4202956 S. Bagnarola42025126 Valnatisone412110125 Bearzi4103563 Pro Gorizia41037153 Cervignano41034173 Fiume Bannia40044100 Ol340046130 PROSSIMO TURNO (18/10/09): Ancona - S. Bagnarola, Bearzi - Virtus corno, Brugnera - Valnatisone, Ol3 - Fiume Bannia, Cervignano - Pro Gorizia, San Luigi - Pordenone, Union 91 - San giovanni, GIOV. SPER. B/D Brugnera - Futuro Giov. 0 – 5 Cordenons - I Falchi 4 – 3 Fontanafr. - Cavolano 1 – 2 Maniago - Sacilese 0 – 8 Pordenone - Fiume Bannia 10 – 0 Sacilese22002106 Futuro Giov.22001416 Pordenone22001316 Cavolano22001126 Cordenons21015123 Fiume Bannia21012113 I Falchi2002470 Maniago20021100 Brugnera20021140 Fontanafr.20021150 Prossimo turno:Brugnera - Cordenons, Fiume Bannia - Cavolano, Fontanafr. - I Falchi, Maniago - Futuro Giov., Sacilese - Pordenone, Lunedì 12 Ottobre 2009, Pag. 31, calcioacinque CALCIO A 5 AMATORI I campioni dell’Icem cercano punti a Brugnera

PORDENONE - (S.F.) Vacanze concluse per le formazioni dei cinque gironi del campionato di calcetto del Centro Sportivo. Si parte stasera con le gare del primo turno. Nella massima serie i campioni dell'Icem, vincenti nella passata stagione con netto anticipo sulla tabella di marcia, faranno visita nella palestra Brugnera al tenace Opel Unicar. I vicecampioni dell'IBT Viaggi ospiteranno i temibili Falchetti. La terza forza della passata edizione, Verniciatura Azzanese, ospita il Black Magic. Questo il quadro completo: Da China-Segat Scavi, Baretto-Sinco, Green Planet-Real Style. Riposa Albas.

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Lunedì 12 Ottobre 2009, Pag. 32, altrisport PODISMO Ieri mattina in città la gara con gli africani. Oltre 600 si sono misurati sui 21 km

Maratonina, domina il Kenia Nuovo record stabilito da Peter Kurui Chesang. Secondo posto della friulana Mariotti Alberto Comisso PORDENONE

Ancora Kenia. C'è ancora l'Africa a dominare la quarta edizione della Maratonina dei Borghi di Pordenone, sia a livello maschile che femminile. C'è di più: in una giornata tipicamente estiva, a dare risalto alla competizione internazionale non è stato solo il numero di partecipanti alla gara podistica (le iscrizioni hanno superato quota 600), ma soprattutto il nuovo record stabilito dal keniota Peter Kurui Chesang: 1h02’01" nei 21 chilometri, migliorando di 25 secondo il tempo stabilito lo scorso anno da Eric Chirchir. Kenia ancora protagonista anche nel comparto “rosa”, con la netta vittoria di Pasalia Kipkoech (1h 11'08”). Gare insomma senza storia, con distacchi che si sono materializzati sin dai primi chilometri. Da segnalare il secondo posto assoluto della brugnerina Paola Mariotti, che ha lasciato alla sue spalle la forte atleta sarda Marinella Curreli. Risultati. Uomini. Assoluti: 1. Peter Kurui Chesang (Kenia), 2. Kipngetic Rugut (idem), 3. Abdelekrim Kabbouri (Atl. Recanati); Tm: 1. Dario Turchetto (Santarossa), 5. Carlo Canton (Santarossa), 6. Domenico Colonna (Fiamme Cremisi). Mm35: 1. Giovanni Iommi (Gp Livenza), 3. Loris Pessa (Santarossa), 8. Stefano Pivetta (Gp Livenza); Mm40: 2. Guido Dalla Torre (Gp Livenza), 5. Marco Grimaz (San Martino), 6. Mauro Dalla Torre (idem); Mm45: 1. Michele Baldo (Santarossa), 2. Tonino Del Pup (Podisti Cordenons), 5. Gianni Panfili (Gp Livenza); Mm50: 1. Alido Di Bin (San Martino), 2. Giuseppe Ragogna (Santarossa), 5. Roberto Mascarin (Azzano Runners); Mm55: 1. Ennio Zampieri (Brugnera), 3. Luciano Roman (Montereale), 4. Vittorio Poles (Gp Livenza); Mm60: Gerardo Sossai (Azzano Runners), 2. Carmelo Sirignano (Podisti Cordenons), 7. Paolo Pasian (idem); Mm65: 1. Aldo Sandrin (Santarossa), 2. Delfino Zuin (San Martino), 4. Giovanni Zanon (Lib. Porcia); Mm70: 1. Tullio Peruzzo (San Martino), 2. Corrado Bordonali (Podisti Cordenons). Donne. Assoluti. 1. Pasalia Kipkoech (Kenia), 2. Paola Mariotti (Brugnera), 3. Marinella Curreli (Cus Sassari); Tf: 1. Elisa Benetti (Podisti Cordenons), 2. Kimberly James (Atl. Aviano), 3. Cristina Moretti (San Martino); Mf35: 1. Erika Bagatin (Santarossa), 5. Rita Genovese (Lib. Polcenigo), 6. Erna Fink (Azzano Runners); Mf40: 2. Paola Pillon (Podisti Cordenons), 4. Eva Vignandel (idem), 9. Vanna Pizzolo (Santarossa); Mf45: 7. Cinzia Brescacin (Gp Livenza); Mf55: 2. Valeria Chiaradia (Podisti Cordenons); Mf60: 1. Mirella Spagnol (Gp Livenza), 2. Franca Fenos (Santarossa). Lunedì 12 Ottobre 2009, Pag. 32, altrisport ATLETICA

Alpe Adria, Visintin s’impone nei 300 Rosa senza rivali nel salto in alto

PORDENONE - (al.co.) La 13. edizione di Atletica insieme “Alpe Adria”, organizzata impeccabilmente dalla Libertas Porcia, ha lasciato ancora una volta il segno. La pista e le pedane di gara dell'Agosti hanno sancito diversi buoni risultati: peccato che il meglio della categoria Cadetti e Cadette fosse impegnato ai Tricolori di Desenzano. Comunque sia è stato proprio un Cadetto della Libertas Porcia, Habtamu Visintin, a imporsi nei 300 metri con il crono di 39”32. Nella stessa categoria Mauro Di Pietra (Èquipe) si è aggiudicato il concorso del salto in lungo con 5,36. Tra le Cadette, Maria Giulia Rosa non ha avuto avversarie nel salto in alto: 1,46. Portano la firma di due alfieri della Lavarianese, Elisa Rovere e Federico Marangone, i due ori vinti nei 1000 metri Ragazze e Ragazze: la prima si è superata con il gran tempo di 3'17”36, il secondo si è distinto in 3'08”06. Per la categoria Esordienti, successo nei 50 metri del sanvitese Ferdinand Egbo (7”56) e di Davide Roman (Brugnera) nel lancio del vortex: 42,65.

MESSAGGERO VENETO Lunedì, 12 ottobre 2009 12-10-09, Pag. 10, CRONACA DI PORDENONE PODISMO Seicento gli iscritti, al traguardo in 528 Peter Chesang Kurui e la connazionale Pasalia Kipkoech hanno fatto il vuoto. Tra le donne ottimo secondo posto della Mariotti

Dominio keniano a tempo di record nella quarta Maratonina dei Borghi

Il dominio keniano si perpetua anche nella quarta edizione della Maratonina dei Borghi città di Pordenone. Spunto e velocità portano al successo con prestazioni record Peter Chesang Kurui (un’ora 2’01’’) e la connazionale Pasalia Kipkoech (un’ora 11’08’’). In campo femminile i forfait della Okayo e della Chepkorir favoriscono Paola Mariotti (Brugnera Friulintagli) che in un’ora 20’09’’ sale sul secondo gradino del podio. Hanno resistito soltanto un anno i primati di Eric Chirchir (un’ora 2’26’’) e della Mercy Kibarus (un’ora 13’37’’), vincitori dell’edizione 2008. Per demolirli ci sono volute le falcate di due veri campioni. La competizione agonistica, regolarmente partita alle 9.30, è stata caratterizzata come ormai succede da tempo dall’assoluto dominio degli atleti di colore, sia in campo maschile sia in quello femminile. Peter Chesang, protagonista indiscusso di giornata, con un esplosivo 2’42’’ fatto registrare al primo riscontro cronometrico, frantuma il gruppo, con il solo Kipngetich Rugut capace a resistergli. Il ritmo del battistrada è insostenibile anche per Rugut e al transito del quinto chilometro il contrattaccante comincia a cedere e progressivamente a perdere terreno. Al decimo chilometro Chesang transita in solitaria con un crono di 28’38’’, con una proiezione stimata al traguardo di un’ora 50’’. Nelle posizioni

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retrostanti si percepisce che il fuggitivo è imprendibile. La lotta è per il resto del podio e parte da lontano con gli africani Rugut, Kabbouri, Hilegeorgis e Lagat protagonisti. A difesa delle sorti italiche, senza ambizioni di medaglia, con la sola speranza di entrare tra i primi dieci remano a buon ritmo alle spalle degli africani Iommi, Turchetto e Plesnikar. Come da pronostico Peter Kurui Chesang trova l’affermazione alla quarta Maratonina dei Borghi dopo il terzo posto conquistato alla recente mezza maratona di Udine. Rugut sfugge alla morsa dei compagni di viaggio e con un brillante crono di un’ora 2’47’’ va a occupare la seconda piazza. Sorprendenti la terza posizione del marocchino Abdelekrim Kabbouri e il suo tempo di un’ora 3’34’’. Franco Plesnikar (Mario Tosi), primo degli italiani, transita in ottava posizione con il tempo di un’ora 10’31’’. Giovanni Iommi (Sacile) è nono in un’ora 10’42’’, Dario Turchetto (Santarossa) resta nei dieci in un’ora 11’11’’. Recita da solista nella prova femminile la vincitrice Pasalia Kipkoech. Le rinunce dell’ultima ora della Okayo e della Chepkorir offrono alla recente protagonista della maratonina di Udine il successo su un piatto d’argento. Un monologo che l’atleta africana con abilità ha gestito dal primo all’ultimo chilometro dimostrando con il crono record di un’ora 11’08’’ anche tutto il suo valore. Soddisfazioni da podio arrivano con la liventina Paola Mariotti (Brugnera) che, dopo i brillanti risultati ottenuti su pista, dimostra feeling con il fondo conquistando la seconda piazza. Tra le prime dieci meritano menzione la quinta posizione di Valentina Bonanni (Brugnera), la settima di Paola Pillon e l’ottava di Erika Bagatin (Santarossa). Ferdi Terrazzani

Gli atleti locali Iommi e Turchetto nei primi dieci

Sfilano di corsa molti pordenonesi tra i 600 partecipanti sulle strade della quarta Maratonina dei Borghi nello spirito agonistico della festa. Un’edizione che conferma con qualità e numeri il valore della prova, entrata di diritto nel calendario dei garisti. In passerella con i campioni i frequentatori amatoriali delle lunghe distanze e i podisti alla loro prima esperienza. Uno sforzo organizzativo portato a termine nel migliore dei modi dall’Associazione sportiva dilettantistica Maratonina pordenonese in collaborazione con la Regione e il Comune. Il percorso si è rivelato vario e mai monotono. Suggestivo l’attraversamento dei quartieri periferici, gli antichi borghi, e il transito all’interno della città vecchia, con piazza XX settembre centro dell’evento. Il percorso completamente chiuso al traffico, la presenza massiccia di forze dell’ordine e volontari nei punti nevralgici hanno garantito ai partecipanti di correre in tutta sicurezza. Una piacevole sorpresa la partecipazione di numerose donne. Un malanno ha messo fuori gioco il maratoneta-sindaco Sergio Bolzonello, costringendolo ad abbandonare nell’occasione scarpette, calzoncini e canotta e scegliere la bicicletta per seguire la gara. I runner della provincia schierati al via se la sono cavata più che bene. In campo maschile: 9) Giovanni Iommi (Sacile) 1h10’41’’, 10) Dario Turchetto (Santarossa) 1h11’10’’, 19) Carlo Canton (Santarossa) 1h18’34’’, 20) Guido Dalla Torre (Sacile) 1h18’52’’, 21) Domenico Colonna(Fiamme cremisi) 1h19’10’’, 22) Loris Pessa (Santarossa) 1h19’16’’, 26) Michele Baldo (Santarossa) 1h20’36’’. Tra le donne: 2) Paola Mariotti (Brugnera) 1h20’09’’, 5) Valentina Bonanni (Brugnera) 1h25’48’’, 7) Paola Pillon (Cordenons) 1h27’51’’, 8) Erika Bagatin (Santarossa) 1h28’18’’. Con una formula originale sono state premiate le società che con il maggior numero di atleti hanno raggiunto la media di percorrenza di un’ora 45’’. La sfida è stata vinta dai Podisti Cordenons con la media di un’ora 40’59’’, davanti al Gp Livenza Sacile (un’ora 39’52’’) e agli Azzano Runners (un’ora 39’27’’). Buona la qualità dei servizi offerti nel dopo gara agli atleti, che hanno trovato ristoro in docce calde e in un bel piatto di pasta accompagnato da musica. Gioia anche per i tanti appassionati che hanno partecipato alla passeggiata per acque e parchi, parallelamente alla maratonina agonistica, con un itinerario ridotto a nove chilometri e riservato agli amanti del passo libero. (f.t.) 12-10-09, Pag. 12, SPORT PORDENONE Serie D. Il Tamai perde imbattibilità e primato al Penzo di Venezia. Un punto discreto per la Sanvitese contro la Manzanese Il Pordenone sprofonda: ora è ultimo Crisi senza fine per i “ramarri”: col Quinto di Tomei arriva il quarto rovescio di fila

E adesso è meglio cominciare a parlare di salvezza. Il Pordenone cade anche a Quinto (2-1 il risultato finale), nella tana di Ermanno Tomei, incassa il quarto ko di fila e sprofonda all’ultimo posto in classifica in compagnia di Palazzolo, Virtus Vecomp e Montecchio. Un quadro tristissimo. Perché la crisi non solo prosegue, anzi, si sta insidiando lentamente nella testa dei “ramarri”, il cui declino, a questo punto, inizia ad assumere i contorni del mistero. Eh sì: anche il miglior “strizzacervelli” avrebbe i suoi grattacapi a identificare le cause del crollo senza fine dei neroverdi. Perdita dell’autostima? Giocatori poco propensi a lottare per togliersi dalle zone calde? Problemi tecnico-tattici? Di sicuro, in questo momento, c’è solo una cosa: il cambio Massimo Pavanel-Giovanni Bosi non ha dato nessun risultato. Altro che “calcio-champagne” chiesto dal presidente Lovisa: ieri il tecnico ha rimediato il terzo ko nelle tre partite da quando è alla guida del Pordenone. A questo punto, la domanda sorge spontanea: valeva la pena cambiare tecnico, visti i risultati sinora ottenuti? Perde (1-0), nella giornata di ieri, anche il Tamai. La trasferta al Penzo, sul campo della nobile decaduta Venezia, è risultata fatale alla squadra di Gianluca Birtig. In un solo colpo le “furie rosse” si sono viste sfuggire il primato in classifica, scendendo al secondo posto e raggiunti dall’Este, l’imbattibilità che durava da sei turni, vale a dire da inizio campionato, e, infine, l’occasione di entrare nella storia della società ottenendo un successo storico. Un’occasione sciupata in generale, ma soprattutto alla luce di quando è maturato il gol dei lagunari: al 35’ della ripresa e per giunta dopo che il solito Zanetti aveva colpito pochi minuti prima una traversa. Insomma, un ko che brucia. L’unica provinciale di serie D che ha un motivo per sorridere è la Sanvitese. I biancorossi hanno infatti messo alle spalle il pesante ko rimediato dallo Jesolo, cogliendo un buon punto (0-0 il risultato finale) nel derby con la Manzanese e salendo così a quota nove punti in classifica. Con gli orange, gli uomini di Tortolo hanno disputato una buona gara, creando molte occasioni, soprattutto con Nadarevic, a cui è mancato solo il gol. Non a caso, dunque, il migliore in campo è stato il portiere degli orange, Del Mestre, prodigioso in alcune circostanze al pari del “collega” biancorosso, Zanier. Che

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si è così rifatto dai cinque gol subiti due domeniche fa risultando provvidenziale in tre circostanze: nel primo tempo su Tonizzo e, nella ripresa, su Maracchi e Candotti. In una sola parola: decisivo. E per un estremo difensore, questo, è il miglior complimento. Alberto Bertolotto 12-10-09, Pag. 12, SPORT PORDENONE JUNIORES Spettacolare pari: finisce sul 3-3 il derby provinciale

La Sacilese ha battuto 2-1 la Giacomense cogliendo la prima vittoria nel torneo Berretti. Cade l’Itala San Marco in casa (0-5 dal Portogruaro), resta in testa solo il Verona che è passato a Rimini. La Sacilese, che ora ha tre punti, resta terzultima. La prossima settimana la Sacilese giocherà a San Marino. Tra gli juniores nazionali, spettacolare pareggio nel derby tra Pordenone e Sanvitese. Le due squadre hanno dato vita a un incontro molto bello, conclusosi con il punteggio di 3-3. I neroverdi di Crestan conducevano per 2-0, grazie alle segnature di Brocchetto e Molinaro. Romanin e Zoratti hanno risposto, permettendo agli ospiti di giungere al pari (2-2) prima della fine del primo tempo. Nella Pordenone ancora avanti con Strizzolo, sempre Zoratti ha pareggiato, fissando il risultato sul definitivo 3-3. Il centrale difensivo del Pordenone, Tosone, è uscito per una distorsione al ginocchio. A Tamai i mobilieri hanno bloccato il Chioggia sullo 0-0. Pordenone e Sanvitese sono salite a quota 4 punti, il Tamai a 3. In campo regionale, al comando è rimasto solo il Cordenons che ha sconfitto il Rivignano in trasferta per 3-1, approfittando del pari del Maniago a Lignano (1-1). Non mollano Fontanafredda (2-1 al Prata) e Azzanese (vittoria 1-2 a Torre). Altri risultati: Maranese - Chions 0-2, Sangiorgina - Cjarlins/Muzane 0-1, Casarsa - Fiume/Bannia 2-2. Classifica Cordenons 12 punti, Maniago 10, Fontanafredda, Azzanese 9, Casarsa, Fiume Bannia 8, Chions 7, Cjarlins/Muzane 6, Torre, Lignano 4, Maranese 3, Prata 1, Sangiorgina e Rivignano 0. 12-10-09, FASCICOLO SPORT, Pag. 5, SERIE D L’occasione ghiotta per portare a casa un punto l’ha sprecata Zanetti solo davanti al portiere. Poi prende una traversa Tamai kappao, perde partita e primato Venezia non porta bene ai friulani, che si fanno beffare al 35’ della ripresa

VENEZIA 1 TAMAI 0 VENEZIA Cavarzan 6, Bigoni 6.5, Bivi 6, Vianello 5.5, Modolo 5.5, Collauto 5.5, Segato 6, Di Prisco 6 (dal 29’ della ripresa Ragusa 7), Nichele 5.5, Volpato 6.5 (dal 48’ della ripresa Tessaro sv), Corazza 5 (dal 34’ della ripresa Molin sv). Allenatore Favaretto. TAMAI Esposito 6, Giacomini 5.5, Zanette 6.5, Visalli 6.5, Zuliani 5, Giglio 6 (dal 13’ della ripresa Dal Cin 6), Spetic 6, Albanese 5 (dal 46’ della ripresa Grop sv), Paolini 6.5, Zanetti 6.5, Zambon 5.5. Allenatore Birtig. ARBITRO Pierantoni di Ancona 6. MARCATORE Nella ripresa, al 35’ Ragusa. NOTE Ammoniti: Nichele e Spetic per gioco falloso. Angoli: 8-2 per il Tamai. Recuperi: 2’ e 5’.

VENEZIA. Il Tamai perde partita e primato della classifica in un solo colpo. Gli ospiti sono stati sorpresi dal gol arrivato dopo 80 minuti di gioco e dopo che proprio loro avevano creato più occasioni, arrivando a colpire la traversa proprio 5 minuti prima del “fattaccio”. Ma si sa… gol sbagliato, gol subito. I primi 45 minuti regalano poche emozioni da una parte e dall’altra. Veneziani e pordenonesi sembrano studiarsi prendendo le misure, anche se c’è da dire che sono proprio questi ultimi a far girare di più la palla, ma senza mai arrivare ad impensierire seriamente il portiere avversario. L’unico flash che si vede è un tiro dalla distanza da parte dei veneziani, che però non impensierisce assolutamente Esposito. Nel secondo tempo le squadre si svegliano dal torpore e cominciano a creare più occasioni da gol. È il Tamai ad attaccare subito con Giglio che dopo 2 minuti dalla ripresa calcia una punizione, allunga la testa Paolini per Zanetti e dal limite dell’area piccola tira alto. Dopo circa un quarto d’ora Giglio torna a farsi pericoloso con un tiro dalla distanza che esce di pochi centimetri. Anche Visalli prova la via del gol ma fallisce, mentre al 16’ è il Venezia che tenta con un cross di Collauto a cercare la rete, ma Esposito si trova preparato e anticipa di pugno. Al 30’ il Tamai ci riprova con Zanetti che fa un doppio dribbling e prova ad involarsi verso la porta ma non riesce a trovare la rete. Passa un solo minuto e Zanetti, testardo come non mai nel voler insaccare la palla, fa una bella girata alla “Del Piero” ma, purtroppo per lui, il risultato è diverso e la palla va a sbattere contro la traversa. Proprio quando la partita sembrava destinata a finire in parità, ecco arrivare la beffa per il Tamai: al 35’ cross di Nichele, sponda di testa di Volpato e il neo entrato Ragusa sotto la porta da 1 metro tira di potenza centrando il bersaglio e portando in vantaggio i veneziani. Esposito in questo caso, forse non del tutto incolpevole, visto che non è riuscito a mantenere la posizione fino in fondo. Gli ospiti, dopo lo svantaggio, non si vogliono rassegnare e tentano di portare a casa almeno un pareggio. Così a 5 minuti dalla fine ecco che Zanetti brucia in velocità Bigoni, si trova da solo davanti all’estremo difensore Cavarzan ma, purtroppo, forse per l’emozione o per la troppa foga, tocca di punta e butta fuori la palla che avrebbe regalato un punto a entrambe le squadre. Al 42’ il Tamai rischia addirittura di prendere la seconda segnatura: cross di Collauto, Ragusa sponda di testa e con la porta vuota né Volpato, né Molin ci arrivano. Un Tamai sciupone e sfortunato, quindi, torna a casa a mani vuote e, come se non bastasse, perde il primato in classifica. 12-10-09, FASCICOLO SPORT, Pag. 6, CLASSIFICHE Serie D I RISULTATI Concordia-Jesolo1-1 Este-Belluno3-2 Montebelluna-Albiano4-1 Montecchio-Albignasego1-1 Montichiari-Virtus Verona3-1 Quinto-Pordenone2-1 Sanvitese-Manzanese0-0 Venezia-Tamai1-0 Verolese-Domegliara2-1 Villafranca-Palazzolo1-0

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LA CLASSIFICA Verolese 19 7 6 1 0 9 3 Tamai 16 7 5 1 1 10 3 Este 16 7 5 1 1 12 6 Concordia 15 7 4 3 0 10 6 Montichiari 14 7 4 2 1 11 5 Venezia 13 7 4 1 2 19 13 Montebelluna 13 7 4 1 2 15 9 Jesolo 11 7 3 2 2 14 10 Quinto 10 7 2 4 1 7 7 Sanvitese 9 7 2 3 2 9 8 Villafranca 9 7 2 3 2 10 10 Domegliara 8 7 2 2 3 9 8 Albignasego 7 7 1 4 2 6 7 Belluno 6 7 1 3 3 11 15 Albiano 5 7 1 2 4 7 14 Manzanese 4 7 1 1 5 2 8 Pordenone 3 7 0 3 4 7 12 Palazzolo 3 7 0 3 4 3 11 Virtus Verona 3 7 0 3 4 11 19 Montecchio 3 7 0 3 4 7 15 Prossimo turno: Albiano - Villafranca; Albignasego - Tamai; Belluno - Montichiari; Domegliara - Sanvitese; Jesolo - Quinto; Manzanese - Concordia; Palazzolo - Montecchio; Pordenone - Montebelluna; Venezia - Este; Virtus Verona - Verolese. Amatori - Udine I RISULTATI Ancona Due-Deportivo1-6 Brugnera-Balon Torean2-1 Forcate-Staranzano A4-0 La Rosa-Pieris0-1 Mont Blanc-Da Nando0-1 Orlanda-Lovaria0-1 Remanzacco-Sporting Liv. domani LA CLASSIFICA Forcate 6 punti; Lovaria 6; Pieris 6; Deportivo 4; Brugnera 4; Balon Torean 3; Da Nando 3; Remanzacco * 1; Sporting Liv. * 1; Mont Blanc 1; Staranzano A 1; Orlanda 0; La Rosa 0; Ancona Due 0. (*) partita in meno Prossimo turno: Balon Torean - Pieris; Brugnera - Remanzacco; Deportivo - Orlanda; Lovaria - La Rosa; Mont Blanc - Ancona Due; Sporting Liv. - Forcate; Staranzano A - Da Nando. Juniores nazionali - Gir. C I RISULTATI Albiano-Union Quinto2-1 Albignasego-Venezia3-2 Concordia-Montecchio2-3 Jesolo-Belluno2-1 Manzanese-Montebelluna2-5 Pordenone-Sanvitese3-3 Tamai-Chioggia0-0 LA CLASSIFICA Montecchio 10 punti; Manzanese 9; Chioggia 8; Montebelluna 7; Jesolo 7; Union Quinto 6; Albignasego 6; Concordia 5; Pordenone 4; Sanvitese 4; Belluno 3; Tamai 3; Albiano 3; Venezia 3. Prossimo turno: Belluno - Albiano; Chioggia - Albignasego; Jesolo - Manzanese; Montebelluna - Tamai; Sanvitese - Concordia; Union Quinto - Montecchio; Venezia - Pordenone. 12-10-09, FASCICOLO SPORT, Pag. 8, PROMOZIONE Amatori Figc

Balon club Torean stoppato dal Brugnera

Nella seconda giornata del campionato regionale Amatori della Federcalcio la testa della classifica perde un pezzo: il Balon club Torean battuto dal Brugnera, mentre si conferma a punteggio pieno il terzetto formato da Forcate, Lovaria e Pieris. In coda stazionano invece l’Ancona due e La Rosa (due neopromosse) e a sorpresa anche la plurititolata Orlanda che ha perso per 1-0 i due incontri sinora disputati. Ma veniamo all’analisi dei risultati a cominciare dal rotondo successo del Forcate ai danni dello Staranzano, conseguito con un 4 a 0 che non ammette repliche conquistato grazie alle reti di Martini e Cleva e alla doppietta di Galante. E in tema di risultati particolari, addirittura tennistico quello conseguito dal Deportivo sulla matricola Ancona due: 6 a 1 con doppiette di Omar Rossi e Barile e un gol a testa per Francolini e Candido e mentre il gol della bandiera per gli udinesi messo a segno da Tosolini. Bello e incerto sino alla fine invece, l’incontro tra Brugnera e Balon Club Torean con udinesi in vantaggio per primi già dopo 2 minuti di gioco con Sicco e raggiunti nella ripresa da Miahi che corona un’azione personale e poi superati dalla rete di Verardo che mette il sigillo su di un’azione condotta con successo dagli avanti pordenonesi. Vince il Da Nando in trasferta (0 a 1, gol di Stegnaja) sul difficile campo di quel Mont Blanc ancora in rodaggio dopo i cambiamenti di inizio stagione ma caparbio nel cercare la rimonta nel finale di gara condotto nella metà campo avversaria. E vince anche il Pieris che supera il La Rosa con una rete di Beltrame messa a segno a metà ripresa. E con lo stesso risultato di 1 a 0 la neopromossa Lovaria batte l’Orlanda con un gol di Marco Baso e, come detto in apertura conferma il suo primato in classifica seppur in coabitazione. Remanzacco-Isosystem non si è giocata, perché la squadra di Casa, ha proposto il rinvio della partita (e molto sportivamente i sacilesi hanno accettato) a martedì prossimo. Il motivo va ricercato nel fatto che la squadra rossoblu sarebbe stata impegnata a Monaco di Baviera per (...prosit!) l’Oktoberfest. Dino Gastaldo 12-10-09, FASCICOLO SPORT, Pag. 12, SECONDA CATEGORIA G I O V A N I L I R E G I O N A L I Donatello inarrestabile: vincono allievi e giovanissimi Ma devono inseguire la sorprendente Sanvitese. “Doppietta” anche dei cugini dell’Ancona. Bearzi a punteggio pieno

Il Donatello non ne sbaglia una. Sia gli allievi che i giovanissimi continuano a vincere e a segnare. Negli allievi il big match tra i ragazzi di mister Alu e la Manzanese è andato agli udinesi che però devono inseguire una sorprendente Sanvitese. Anche l’Ancona non è da meno rispetto ai “cugini” udinesi e vince sia con gli allievi che con i giovanissimi. Due per ora le sorprese: l’Union 91’ tra gli allievi che coglie un prezioso pareggio con il Pordenone e il Bearzi tra i giovanissimi a punteggio pieno ed in prima posizione. Nel girone A degli juniores il Cordenons ruba il primato al Maniago andando a vincere in casa del Rivignano, mentre nel girone B in testa troviamo Ancona e Virus. Nel C il San Luigi è caduto in casa sconfitto dal Kras.

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Juniores Nel girone A il Cordenons per la prima volta è in testa in virtù della vittoria per 3 a 1 conseguita a Rivignano. Le tre reti portano al firma di Ucchi, Oduro e Jussuf. Lo insegue il Maniago che non è andato oltre l’ 1 a 1 in casa del Lignano. I coltellinai sono riusciti sono nella ripresa a pareggiare con Vettori. Nel girone B due squadre al comando: Virtus e Ancona. La prima ha sconfitto di misura il Torviscosa grazie alla doppietta di Cociancich, mentre l’Ancona ha uscito Cervignano per 4 a 3 nonostante i gol di Del Neri, Ranieri e Daniele De Crescenzo. L’altra partitissima tra Pro Fagagna e Tricesimo è terminata a reti inviolate. Semaforo verde per il San Daniele in casa del Gonars grazie alla rete di Mazza. Sorride anche il Tolmezzo che vince bene in casa del Centrosedia nonostante il gol di Muculin dei padroni di casa. Nel girone C la corazzata San Luigi è caduta in casa per mano del Kras, non ne è approfittato il Monfalcone che non è andato oltre il pari in casa del Trieste Calcio. Allievi Nel girone A la partitissima tra Donatello e Manzanese è andata agli udinesi seppur di misura, gol di Cisotti e Scarel per i bianconeri, mentre rete di Bosco per gli orange. La Sangiorgina ha fatto un favore al Donatello fermando il Muggia in casa sullo 0 a 0, ma soprattutto alla Sanvitese che vincendo per 2 a 1 con la Sacilese grazie alla doppietta del bomber Odorico è la regina del girone. Nel girone B il big match tra Pordenone e Union ‘91 è terminato 2 a 2: segnature di Visca e autorete su tiro dello stesso Visca. Ne ha approfittato l’Ancona: gli udinesi hanno infatti espugnato il campo del Valnatisone grazie alla tripletta di Turri e alla rete di Zanini e ora sono primi in classifica. Buoni successi della Virtus con il Brugnera, marcatori Dallan e Pereira e del Bearzi per 3 a 0 con la Pro Gorizia: a segno Covazzin, Fasano e Garzitto. Giovanissimi Nel girone A al comando rimane l’Ancona insieme al Bearzi. Gli udinesi hanno sconfitto per 4 a O: reti di Caldiendo, Morandini, Craviari e Marcuzzo. Il Bearzi invece ha sconfitto la Virus per 3 a 1: doppietta di Rossini e Mostarda. Stop inatteso della Sanvitese che in casa del San Luigi non è andata oltre il 2 a 2. In gol Kacul e Pittaro.Dietro tiene bene il Fiume Veneto che incassa i tre punti grazie alla vittoria in casa del San Canzian: rete di Morettin. Nel girone B la corazzata Donatello non da segni di tregua e vince con il punteggio tennistico di 6 a 0 in casa del Cormor. I gol portano la firma di Martincig, doppietta per lui, Pecile, doppietta di Fabbro e Rinaldi. Anche il Pordenone tiene il passo e vince in casa del Rivignano. Ruggisce invece la Sangiorgina che rifila una cinquina al Ponziana: doppietta di Riva, Bidoggia, Pandanali e Tortolo. Continua invece a pagare dazio il Pagnacco sconfitto per 4 a 0 a Trieste. Giorgio Micoli 12-10-09, FASCICOLO SPORT, Pag. 20, SPORT VARI Atletica. Bortolato (martello), Cellamare (80 piani), Vitale (300 metri) e Parnici (lungo) primi ai Tricolori cadetti

Il Friuli Vg ha calato un poker d’oro Tre argenti e due bronzi completano il bottino della spedizione regionale Le ragazze confermano il secondo posto nel trofeo regioni d’Italia

DESENZANO. Poker d’assi del Fvg ai campionati italiani cadetti U16 di Desenzano del Garda dove hanno vinto il tricolore Marco Bortolato (martello), di Martignacco, Sandra Cellamare (80 piani), di Aviano, Ilenia Vitale (300 metri), di Palmanova, e Caterina Parnici (lungo), di Trieste. Quattro splendidi ori con l’aggiunta di tre argenti e due bronzi, in tutto nove medaglie, che la squadra regionale ha aggiunto al secondo posto nella classifica cadette del trofeo regioni d’Italia (sesti i ragazzi) alle spalle del Veneto e al terzo nella combinata dietro a Veneto e Lombardia. Una rappresentativa tinta di rosa che costituita da ragazze al primo anno di categoria promette scintille nel prossimo campionato. Martello. Cadetto dell’Atletica udinese Malignani, Bortolato, che deteneva ha seconda miglior prestazione nazionale all time con 64.84 metri, ha chiuso la gara con una spallata di 62,16 metri che ha lasciato tutti indietro. É l’ennesimo martellista che il tecnico Mario Vecchiato ha saputo plasmare e portare in poco tempo al titolo italiano. Prima di dedicarsi all’atletica il neocampione italiano giocava al calcio. 80 piani. Era una delle corse più attese della rassegna e l’avianese Cellamare, confermando il suo talento, ha dominato con schiacciante superiorità. Una vittoria imperiosa che ha il sapore di rivincita dopo l’argento del 2008 a Roma. In batteria ha sprintato in 10’’05 e nella finale in 10’’06. Sugli 80 metri detiene la seconda migliore prestazione all time della categoria con 9’’82. É allenata da Gianfranco Chessa, il tecnico dell’iridata del salto allieve Alessia Trost. 300 metri. Portacolori della Libertas Friùl Palmanova, Ilenia Vitale ha svettato sulle avversarie sia nella gara di qualificazione che in finale, correndo la distanza prima in 41’’70 e poi in 40’’13 (nuovo record). Da ricordare che in campo regionale è la terza specialista sui 300 metri dopo la Franzolini e la Pistrino. Lungo. Reduce dal recente personale di 5,48 metri che aveva ottenuto in Austria, la triestina Caterina Parnici ha vinto il salto in lungo con 5,40 metri, misura che è risultata vincente e l’ha premiata con il titolo di campionessa italiana. Argento. Tre le cadette che si sono fermate al secondo gradino del podio: Lucia Zotti (Sanvitese), Giulia Piazza (Azzanese) ed Elisa Kosuta (Trasporti Trieste). La sanvitese nell’alto ha saltato 1,62 metri, l’azzanese ha lanciato il giavellotto a 41,11 metri mentre la triestina ha mancato l’oro per 5 cm nell’asta in cui ha stabilito il nuovo personale di 3,25 metri. Bronzo. Si sono classificate al terzo posto Alexia Pisani (Trasporti Trieste) nel pentathlon con 3.873 punti e il quartetto rosa della 4x100 (49’’28) che era composto da Primavera, Wegierska, Vitale e Cellamare. Undicesimo con 3.174 punti l’udinese Giulio Fiore al suo debutto nella specialità delle cinque prove. Hanno sfiorato il podio Lorenzo Marcolin (Libertas Tolmezzo), quarto nei 1.000 metri che ha corso in 2’38’’69, e Graziano De Marco (Libertas Friùl Palmanova) nel lancio del peso con 14,48 metri, prova in cui il sanvitese Federico Vello si è classificato subito a ruota. Quinta posizione che ha rimediato anche per la casarsese Gloria Ava nel disco. Piazzamenti. 6° Pietro Conte (Trasporti Trieste) nel lungo (6,10); 7° Damiano Budai (Libertas Majano) nel disco (38,55), Diego Dalla Costa (Equipe team Pordenone) nell’asta (3,45), Amedeo Pellarini (Fincantieri Trieste) nel giavellotto (47,23), Angelica Wegierska (Libertas Majano) nei 300 hs (49’’23) e 4x100 maschile (45’’80) con Donà,Pavoni,Conte e Potocco. Vincenzo Mazzei

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12-10-09, FASCICOLO SPORT, Pag. 21, SPORT VARI PODISMO Kurui e Kipkoech firmano a Pordenone la Maratonina

Prestazioni da record alla 4ª edizione della Maratonina dei Borghi città di Pordenone, con il keniano Chesang Kurui vincitore in 1h02’01” e con la connazionale Pasalia Kipkoech in 1h11’08”, che dopo solo un anno migliorano i primati di Eric Chirchir 1h02’26” e Mercy Kibaru 1h13’37”. Il centro città torna a vivere una giornata di qualificata atletica, a un mese dalla disputa del Giro podistico impreziosito dalla partecipazione di Stefano Baldini e dei più quotati nomi del fondo internazionale. L’assoluto dominio degli atleti di colore ha caratterizzato l’edizione 2009 dei Borghi. Difficile resistere al ritmo che Peter Chesang ha impresso alla corsa fin dalla partenza. Il primo riscontro cronometrico l’ha visto transitare in 2’42” accompagnato dal connazionale Kipngetich Rugut, con il resto del gruppo in fibrillazione, incapace di reagire. L’andatura impressa alla corsa dal battistrada gli ha permesso di realizzare un tempo al 10° chilometro di 28’38”, lasciandosi tutti alle spalle. Consci che il battistrada era ormai irraggiungibile, tra gli inseguitori, tutti africani, è esplosa la contesa, con Rugut, Lagat, Hilegeorgis e Kabbouri a lanciare con ampio anticipo la volata. A incalzare gli africani, ma ampiamente distaccati, Iommi, Turchetto e Plesnikar, avanguardie italiane, in lotta per confermarsi nei dieci. Chesang Kurui ha sigillato la Maratonina dei Borghi nella sua 4ª edizione, ottenendo il record della gara e il doveroso tributo degli appassionati. Un podio tutto africano, con Kipngetich Rugut secondo con il crono di 1h02’47”, e Abdelekrim Kabbouri terzo in 1h03’34”. Franco Plesnikar è stato il primo degli italiani a tagliare il traguardo. Una performance superba ha offerto nel comparto femminile Pasalia Kipkoech, facilitata dai forfait di Margaret Okayo e della connazionale Chepkorir. Il resto del podio, diviso tra la portacolori dell’Atletica Brugnera Paola Mariotti, che con il crono di 1h20’09” è giunta seconda, e la campionessa mondiale di corsa in montagna alfiera del Buia, Laura Ursella, terza con un buon riscontro cronometrico di 1h21’19”. Ferdi Terrazzani

IL GAZZETTINO Martedì, 13 ottobre 2009 Martedì 13 Ottobre 2009, Pag. 22 CALCIO - SERIE D

Un weekend da dimenticare portato a casa un solo punto

PORDENONE - Quasi zero punti. A salvare la baracca delle pordenonesi di quarta serie alla settima giornata di andata è il punto preso in casa dalla Sanvitese contro la Manzanese. Rovesciato il parziale positivo del “signor Rossi” in favore del Pordenone, poi sconfitto a Quinto di Treviso. Riemerge invece il Venezia che s’impone sul Tamai di misura. BUONI NUMERI UNO – I complimenti maggiori per lo 0-0 nel derby regionale va ai portieri di Sanvitese e Manzanese. «Il pari è giusto – commenta Gianni Tortolo – noi venivamo dal 5-1 di Jesolo che nella testa ha lasciato qualcosa. Abbiamo avuto occasioni, rischiato di subire, confermando margini di miglioramento importanti. A livello di gioco, però, dobbiamo metterci l’intensità come contro il Pordenone”. EX NUMERI UNO – La sconfitta in laguna costa al Tamai il prima in classifica. Primo passo falso fuori casa, in quattro partite e nessun dramma. Dopo sei risultati utili uno stop in mezzo all’acqua ci può stare. La compagine di Birtig si trova ora alla prova della ripartenza. A QUANDO UNA? – Vittoria, s’intende. Il gol del vantaggio di Max Rossi sembrava segnasse la prima domenica positiva della nuova gestione. Contro l’Union Quinto di Tomei, invece, 4. sconfitta consecutiva e ultimo posto in classifica. Con zero vittorie e tre pareggi, il Pordenone si trova esattamente all’opposto di dove sembrava dovesse stare, di dove poteva anche starci, di dove ci si illudeva potesse esserci. Clamoroso sarebbe richiamare Massimo Pavanel. Ancora più clamoroso che qualcuno si cospargesse cenere sul capo, dentro e fuori del campo. Roberto Vicenzotto

MESSAGGERO VENETO Martedì, 13 ottobre 2009 13-10-09, Pag. 14, SPORT PORDENONE La curiosità

Se non segna bomber Nadarevic la Sanvitese non sa andare in gol

Da quando era tornato arruolabile, ovvero dalla soluzione dei suoi problemi di tesseramento, Enis Nadarevic, talentuoso attaccante classe ’87, non aveva fatto altro che segnare. Un’entusiasmante e per certi versi sorprendente (in tutto lo scorso campionato ne segnò soltanto 3) pioggia di reti: una tripletta al Palazzolo, un gol al Porfido Albiano, un sigillo nella vittoria sul Pordenone, una rete della consolazione nella disfatta di Jesolo. Sei firme in quattro giornate, valse (tuttora) il provvisorio titolo di capocannoniere del girone C di serie D. Domenica nel derby con la Manzanese, però, l’incantesimo si è rotto. L’attaccante bosniaco è rimasto per la prima volta all’asciutto. E, guarda caso, la Sanvitese non ha proprio segnato. Verrebbe da dire: se non ci pensa lui, chi lo fa? Ingeneroso per gli altri componenti dell’attacco di Tortolo, ma è quanto meno curioso che nella giornata in cui Nadarevic, comunque protagonista di una prestazione notevole, si è inceppato, l’undici biancorosso è incappato nel primo 0-0 della stagione. Soltanto alla prima giornata, altro derby (perso 1-0), stavolta con il Tamai, la Tortolo-band non era riuscita ad andare a bersaglio. Ma allora Nadarevic non compariva nemmeno tra gli uomini seduti in panchina. (p.s.)

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13-10-09, FASCICOLO NORDEST, Pag. 16, SPORT Ultimissime Oggi ripresa degli allenamenti giovedì amichevole con il Tamai

Riprende questo pomeriggio alle 15 la preparazione dell’Udinese in vista dell’Atalanta, ospite dei bianconeri domenica al Friuli. La squadra di Marino comincerà i lavori senza nove nazionali, proseguendo così gli allenamenti a scartamento ridotto, proprio come avvenuto la scorsa settimana quando il tecnico ha continuato a lavorare sulla tattica e la condizione fisica con i bianconeri a disposizione. Marino non ha rinunciato neanche all’amichevole e infatti l’Udinese ha comunicato che giovedì pomeriggio alle 15 affronterà il Tamai. Il test si disputerà su uno dei campi del Bruseschi e con molta probabilità vedrà di scena anche Asamoah (rientrato sabato nel vittorioso test con i croati del Rijieka) e Isla (nella foto), che Marino si aspetta in campo fin da questo pomeriggio alla ripresa. Saranno quindi il ghanese e il cileno gli osservati speciali della squadra guidata da Birtig e che è attualmente seconda in classifica nel campionato di serie D. All’amichevole con il Tamai potrebbero partecipare anche quei nazionali che mercoledì saranno lasciati a riposo dai rispettivi commissari tecnici. Marino valuterà la situazione di persona potendo contare sui rientri di Di Natale, Pepe e D’Agostino, Lukovic, Inler e Handanovic, tutti attesi per giovedì pomeriggio al Bruseschi. Zapata e Sanchez, invece, rientreranno venerdì e si metteranno a disposizione solo sabato mattina, giornata dedicata alla rifinitura in programma alle 10. (s.m.) 13-10-09, FASCICOLO NORDEST, Pag. 17, SPORT Serie D. Segnali di risveglio dalla Manzanese alla quale manca solo il gol, il Tamai torna da Venezia sconfitto ma con la convinzione di essere forte Pordenone, il cambio di panchina non è servito Bosi, subentrato a Pavanel, ha perso tre partite su tre: e adesso è in arrivo un ciclo di ferro

«Pavanel non era l’allenatore adatto a questo tipo di squadra», aveva detto il presidente del Pordenone, Mauro Lovisa, subito dopo aver esonerato il tecnico veneto. A questo punto, almeno momentaneamente, però, viene da pensare che anche Giovanni Bosi non sia la persona giusta per guidare i neroverdi. Perché il nuovo allenatore ha incassato tre sconfitte in altrettante gare e, da una posizione di metà classifica, i “ramarri” sono sprofondati all’ultimo posto. Un bilancio drammatico, una crisi senza fine. Valeva davvero la pena, dunque, cambiare allenatore? È questa la riflessione principale, più della perdita del primato del Tamai e del pari tra Sanvitese e Manzanese, che porta in dote il settimo turno di serie D. Disastro. Diciamolo: Lovisa, in questo momento, più che del calcio-spettacolo, si “accontenterebbe” da Bosi di ottenere punti. Ovvero quello che, sinora, il nuovo tecnico non ha fatto. Arriveranno presto? Chissà. Certo è che la squadra vista a Quinto, pur da apprezzare per il coraggio e la voglia di uscire dal momento no, deve innanzitutto registrare qualcosa dal punto di vista difensivo. Sette i gol subiti nelle ultime tre partite: media da retrocessione. Uno dei pochi punti di forza del Pordenone targato Pavanel si è trasformato ora in punto debole sotto la gestione Bosi. Nello specifico, il problema più grande è quello della posizione di terzino destro. Le amnesie, prima di Dalla Pola, di Erodi e poi ancora di Dalla Pola, si sono rivelate determinanti negli ultimi tre ko. Urge porre rimedio, al più presto possibile, perché ora i neroverdi sono attesi da un ciclo di ferro. Cinque partite in quindici giorni: Montebelluna, Quinto in coppa Italia, Villafranca, Montecchio nel turno infrasettimanale e Tamai. Un tour da force da cui bisogna uscire a testa alta. Soddisfatte. È uscito a testa alta, invece, dal Penzo di Venezia, il Tamai. I mobilieri, infatti, se da un lato hanno perso la vetta della classifica e incassato il primo ko stagionale, dall’altro hanno giocato un grande calcio in Laguna. Il pallino del gioco sempre in mano, la traversa di Zanetti sono segnali, inequivocabili, di ciò che vuole Birtig: mentalità vincente e gioco propositivo. Sicuramente un buon viatico per il futuro come, a conti fatti, lo è il punto conquistato dalla Manzanese a San Vito. Contava muovere la classifica dopo tre ko di fila e la squadra di Zanutta l’ha fatto. Manca il gol da più di 400’? Vero, ma è altrettanto vero che, gli orange, hanno creato almeno cinque occasioni da rete e che, di certo, non troveranno ogni domenica un portiere come Zanier, capace di neutralizzare le tre azioni più pericolose. E lo stesso discorso vale per la Sanvitese. I biancorossi hanno infatti trovato un Del Mestre in versione saracinesca. Bellissimo il duello che ha ingaggiato con l’asso bosniaco Nadarevic. Un botta e risposta che, oltre a testimoniare la bravura del numero uno orange, ha confermato il periodo d’oro dell’attaccante di Tortolo, scatenato e pericolassimo seppur tenuto a bada ottimamente da Folla. La Sanvitese, domenica scorsa, è calata rispetto alle ultime uscite e si è appoggiata a lui. Ma qui si apre l’interrogativo: quando non girerà più, o più semplicemente avrà un comprensibile calo di forma, a chi si aggrapperanno i biancorossi? Un dubbio che Tortolo dovrà trovare subito una risposta per evitare brutte sorprese. Alberto Bertolotto BOCCIATI Godeas (Manzanese). Ficcante, incisivo, corrosivo, in Eccellenza. Lento e abulico in serie D e in particolare con la Sanvitese domenica scorsa. Schierato come esterno destro l’ex Pordenone non riesce mai a graffiare nei 59’ minuti trascorsi in campo. Mai un dribbling, né una serpentina: non si fa mai notare se non per un passaggio sbagliato lungo l’out di destra. E così viene giustamente sostituito da Zanutta. Albanese (Tamai). In mezzo al campo delle “furie rosse” canna la prima partita stagionale. Sarà stata l’emozione di tornare al Penzo da avversario (era l’unico ex di turno nelle file dei mobilieri), fatto sta che il mediano non garantisce il consueto filtro nella seconda linea, risultando così l’anello debole del reparto. Dalla Pola (Pordenone). Niente da fare, uno dei problemi della formazione neroverde rimane l’interprete nel ruolo di terzino destro. Il fedelissimo di Bosi (l’ha allenato nella primavera del Treviso) ha colpe specifiche sia sul primo sia sul

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secondo gol dell’Union Quinto. Così non riesce a fare meglio del “collega” Erodi, lasciato fuori dopo la brutta prestazione con il Concordia. (a.ber.)

IL GAZZETTINO Mercoledì, 14 ottobre 2009 Mercoledì 14 Ottobre 2009, Pag. 25, SpoprtUdinese LA SITUAZIONE

Allenamenti ripresi senza i nazionali

(g.g.) La squadra bianconera ha ripreso la preparazione ieri pomeriggio. Mancavano ben nove nazionali i primi dei quali saranno a Udine nella tarda mattinata di domani e potrebbero anche essere in campo nell’amichevole che i bianconeri sosterranno, inizio alle 15, contro il Tamai, formazione che si trova al secondo posto nel campionato di serie D distanziata di tre punti dalla capolista. Oggi il programma di lavoro prevede due preparatorie, una con inizio alle 10,30, la seconda alle 15.

MESSAGGERO VENETO Mercoledì, 14 ottobre 2009 14-10-09, Pag. 15, SPORT PORDENONE I campionati Juniores prov. I RISULTATI Brugnera-Aurora Pn0-1 Caneva-Spilimbergo0-2 Doria/Zoppola-Porcia4-1 Pro Aviano-Valvasonedomani Ric. Maniago-Union Pasiano1-7 Spal Cordovado-Montereale4-2 Virtus Roveredo-Ceolini1-1 LA CLASSIFICA Doria/Zoppola 12 punti, Union Pasiano, Caneva 9, Aurora Pn, Brugnera 7, Spilimbergo, Polcenigo/Budoia, Montereale, Spal Cordovado 6, Porcia 5, Valvasone 3, Ceolini, Virtus Roveredo 1, Pro Aviano, Ric. Maniago 0. Allievi reg. gir. B I RISULTATI Fiume V.-S. Luigi2-3 Pordenone-Union 912-2 Pro Gorizia-Bearzi0-3 S. Giovanni-Pro Cervignano7-2 Sesto B.-Ol33-2 Valnatisone-Ancona1-4 Virtus Corno-Brugnera2-0 LA CLASSIFICA Ancona 10 punti; Union 91 10; S. Luigi 10; S. Giovanni 9; Pordenone 8; Virtus Corno 7; Brugnera 6; Sesto B. 6; Valnatisone 5; Bearzi 3; Pro Gorizia 3; Pro Cervignano 3; Fiume V. 0; Ol3 0. Giov. prov. gir. A I RISULTATI Brugnera-Cavolano1-0 Casarsa-I Falchi0-1 Doria/Zoppola B-Villanova5-3 Liventina-Futuro Giovani0-1 Pro Fagnigola-Fontanafredda0-1 Union Rorai-San Odorico2-5 LA CLASSIFICA Brugnera 12 punti, I Falchi, Futuro Giovani 10, San Odorico, Fontanafredda 6, Casarsa 4, Liventina, Cavolano, Union Rorai, Doria/Zoppola B 3, Pro Fagnigola 1, Villanova 0. (Doria/Zoppola B fuori classifica). 14-10-09, Pag. 15, SPORT PORDENONE

Giovanissimi sperimentali È un Cavolano corsaro

In attesa degli scontri diretti, è proseguita a distanza la sfida tra le quattro capolista del girone D dei giovanissimi sperimentali. A mostrare i muscoli sono stati soprattutto i ragazzi del Pordenone e quelli della Sacilese: i neroverdi hanno strapazzato in casa il malcapitato Fiume Veneto/Bannia, i biancorossi si sono imposti sul campo del Maniago. Più contenuta, ma comunque mai in discussione, la vittoria del Futuro giovani a Brugnera. Decisamente più sofferto il successo del Cavolano a Fontanafredda. Da segnalare, nel girone B, la vittoria della Sanvitese (1-3) nel derby con il Sesto/Bagnarola, nel gruppo C, il pareggio (0-0) dello Spilimbergo contro i Rangers. (o.c.) Giov. Sper. gir. D I RISULTATI Brugnera-Futuro Giovani0-5 Cordenons-I Falchi4-3 Fontanafredda-Cavolano1-2 Maniago-Sacilese0-8 Pordenone-Fiume/Bannia10-0 LA CLASSIFICA Sacilese, Futuro Giovani, Pordenone, Cavolano 6 punti, Cordenons, Fiume/Bannia 3, I Falchi, Maniago, Brugnera, Fontanafredda 0.

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14-10-09, Pag. 15, SPORT PORDENONE La situazione Allievi provinciali, gruppo B in bilico

Dopo quattro giornate di gare iniziano a delinearsi le classifiche dei vari campionati giovanili. Tra gli juniores sono due le formazioni a punteggio pieno: Cordenons, leader del torneo regionale, Doria/Zoppola di quello provinciale. Aggiudicandosi il derby con la Sacilese, la Sanvitese è invece rimasta da sola al comando del girone A degli allievi regionali, dove anche il Futuro giovani è stato protagonista di un turno da incorniciare. Nel gruppo B, il Pordenone si è fatto imporre in casa il pareggio dall’Union 91 e il Fiume Veneto/Bannia ha sfiorato l’impresa con il San Luigi. In provincia, Aurora Pordenone e Union Rorai comandano il girone A con un punto di vantaggio sulla Savorgnanese, reduce dal successo di misura contro il Pro Fagnigola. La classifica del girone B è decisamente più equilibrata dato che le prime della classe, Montereale e Virtus Roveredo, hanno collezionato finora soltanto 7 punti. Il torneo dei giovanissimi regionali si sta dimostrando come sempre equilibrato e difficile: nel gruppo A, le battistrada Ancona e Bearzi sono tallonate da Sanvitese e Fiume Veneto/Bannia, entrambe intenzionate a dire la loro fino all’ultima giornata. I biancorossi hanno diviso la posta con il San Luigi Trieste (2-2 in trasferta), i neroverdi hanno espugnato il fortino del San Canzian d’Isonzo. Vittoria scaccia-crisi per l’Azzanese, che con i Rangers non ha badato a spese. nel gruppo B, la legge in vigore è sempre quella di Donatello, Udinese e Pordenone, ovvero le tre candidate alla vittoria finale. Tra i provinciali, il Brugnera ha mantenuto il comando del girone A vincendo, seppure di misura, la sfida con il Cavolano. Aurora Pordenone e Spilimbergo si sono confermate al vertice del gruppo B. (o.c.) 14-10-09, FASCICOLO NORDEST, Pag. 18, SPORT L’Udinese. Alla ripresa degli allenamenti il centrocampista cileno si è limitato a una corsa leggera dimostrando di non essere ancora pronto Asamoah lancia la volata, Isla va piano Domenica il ghanese potrebbe trovare spazio in panchina dopo il lungo infortunio LO STOP Asamoah si era infortunato in agosto riportando una distorsione al ginocchio sinistro ed era stato operato a Barcellona

Più Asamoah che Isla in vista dell’Atalanta. Questo è il borsino alla voce “recuperi” in casa bianconera dopo il primo giorno di lavoro settimanale sul campo del Bruseschi, dove ieri Marino ha fatto sudare non poco gli uomini a sua disposizione. L’assenza dei nazionali rimanda ogni discorso riguardo la formazione da schierare contro i nerazzurri, domenica prossima alla ripresa del campionato, intanto però è possibile trarre alcune anticipazioni riguardo a quei giocatori che fino la settimana scorsa erano classificati tra gli indisponibili e che ora invece possono tornare a disposizione. Tra questi non c’è ancora Ferronetti, che ha rimandato ulteriormente il suo ingresso in gruppo, mentre figurano Asamoah e Isla, con Marino che nel dopo amichevole di sabato si era dichiarato possibilista sul recupero di entrambi. Ebbene, stando ai primi riscontri sul campo, il recupero più difficile in proiezione Atalanta sembra quello di Isla. Il mediano ha ricevuto l’ok medico, segno che la distrazione al flessore della gamba destra rimediata col Milan è stata superata, ma tre settimane di stop sembrano avere lasciato il segno sulla condizione atletica. Non a caso ieri il cileno ha ricominciato dalle fondamenta, limitandosi a inanellare giri di campo a basso ritmo assieme al compagno Chara. Il primo giorno di lavoro al Bruseschi, dopo tanta palestra e fisioterapia, si è concluso lì, con la sola seduta di corsa leggera a indicare che serve tempo per potersi riproporre in gruppo con la necessaria affidabilità. Ecco perchè, a oggi, il recupero del centrocampista per domenica sembra improbabile. Diversa è invece la situazione di Asamoah, che ieri ha svolto la sua prima seduta al completo dopo i lavori parziali svolti la scorsa settimana. Il ghanese aveva già fatto un primo passo importante mettendo nelle gambe i 45 minuti della ripresa contro il Rijeka, e ieri ha bissato protraendo lo sforzo perchè oltre agli esercizi dispendiosi sul possesso palla, Asamoah si è sciroppato anche la partitella finale. Anche nel suo caso il recupero della condizione è fondamentale, ma proseguendo così potrebbe e dovrebbe trovare spazio in panchina per domenica. Ricordiamo che oggi l’Udinese sosterrà doppia seduta di allenamento e che domani è in programma l’amichevole con il Tamai. L’incontro è in programma al Bruseschi alle 15. Stefano Martorano

IL GAZZETTINO Giovedì, 15 ottobre 2009 Giovedì 15 Ottobre 2009, Pag. 22, SportPordenone CALCIO AMATORI – IL PUNTO

Il Forcate comanda senza affanni Segue l’accoppiata Pieris-Lovaria

PORDENONE - Nel campionato federale il Forcate senza affanni comanda la classifica insieme alla inedita coppia Pieris e Lovaria. I campioni dopo la goleda allo Staranzano si preparano alla sfida in casa dei cugini dell' Isosystem Sacile reduci dal largo successo ottenuto nel confronto interno contro il Remanzacco con un poker confezionato dalle doppiette di Corazza e Dorigo. Ottimo balzo al secondo posto dell'Afds Brugnera bravo a sconfiggere in rimonta i vicecampioni regionali del Balon Torean. Dopo il gol cividalese di Sicco riequilibra il punteggio Michele Mihai. Nella ripresa gol pesante di Verardo. Nel prossimo fine settimana i brugneresi sono attesi dalla rivelazione Pieris reduce dalla vittoria sul campo del La Rosa.

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Nella A2 larga affermazione interna del Valvasone contro Il Manzano con due belle doppiette di Baruzzo e Nocent. Nella seconda giornata del campionato Csi goleada del Delle Vedove del nuovo trainer Milo Canton concreto nello stendere con una tripletta del capocannoniere della passata stagione Ezio Vendrame e Piepaolo Perissonotto il Città San Vito. A punteggio pieno insieme ai cordenonesi in vetta alla graduatoria anche i viola del Da Nicola passati con un tris di Doda, Provedel e Rizzetto opposti al Baretto e la rivelazione Dream, vincente contro il Villanova con doppietta di Gentile e Raddi. Giovedì 15 Ottobre 2009, Pag. 22, SportPordenone CALCIO AMATORI - I RISULTATI

Balzo del Brugnera Trionfo del Valvasone Bene i match “Da Nicola” e “Delle Vedove”

PORDENONE - Risultati calcio amatori. Serie A1(2.Giornata): Ancona D.-Deportivo 1-6 Orlanda-Lovaria 0-1, LaRosa-Pieris 0-1, Afds Brugnera-B.Torean 2-1,Isosystem-Remanzacco 4-1, Forcate-Staranzano 4-0, M.Blanc-Da Nando 0-1. Classifica: Forcate, Lovaria e Pieris 6, Deportivo, Isosystem e Afds 4, B.Torean e Da Nando 3, Remanzacco, Mont Blanc e Staranzano 1, Orlanda, La Rosa e Ancona Due 0. Serie A2 (4.Giornata) Cerneglons-Laipacco 6-2, Valvasone-Manzano 4-0, Colloredo-Fandango 2-1, Codroipo-Orgnano 6-0, Warriors-Nogaredo 0-3, Julia-Ajax 1-2. Classifica: Cerneglons 12, Nogaredo, Valvasone e Colloredo 9, Cormor 7, Ajax 6, Warriors e Leon Bianco 5, Laipacco 4, Fandango e Codroipo 3, Manzano 2, Julia e Tagliamento 1, Orgnano 0 Csi. Serie A (2 giornata) Baretto-Da Nicola 0-3 (Doda, Provedel, Rizzetto), S.Lorenzo-V.Verdi 0-1(Mbaye), Delle Vedove-San Vito 4-1 (Perissinotto, 3 Vendrame, Florin), A.Cordenons-Tavella nd, R.E.Cecchini-R.Prodolone 0-0, Corva-R.Palse 3-3 (2 Simonato, Corazza, Canciani, Rossitto, Della Rosa), Dream-Villanova 3-1 (2 Gentile, Raddi, Tondato) Classifica: Da Nicola, Dream e Delle Vedove 6, San Vito, Via Verdi e Cordenons 3, R.Palse, R.Eligio Cecchini, Corva e R.Prodolone 1, Baretto, Tavella, S.Lorenzo e Villanova 0. Serie B (2 giornata); Europa-B.Cappuccini 0-3(Dalla Colletta, Borgia, Dal Bo), Gialuth-Satellite nd, Club 31-S.Giovanni np, Camolli-Visinale np, Villadolt-Campetto 3-2 (2 Ruoso, Reitano, Bertoia, Volpato), G.Italia-S.Simone 1-3 (Martini, Nardini, Pivetta, Fresch), R9-QP Maggio 0-4 (Lazzarin, Tarantino, 2 Kodheli) Classifica: Villadolt 6, B.Cappuccini 4, Camolli, QP Maggio e S.Giovanni 3, Visinale, S.Simone, Campetto, Club 31 e R 9 1, Europa, Gialtuh, Satellite e G.Italia 0. Giovedì 15 Ottobre 2009, Pag. 23, Sport CALCIO GIOVANILE Allievi, lo scettro alla coppia Rorai-Aurora

Doria a pieno regime Negli juniores dopo tre punti seguono Union Pasiano e Caneva Cristina Turchet PORDENONE

Pianeta calcio giovanile provinciale. Negli Juniores il DoriaZoppola ha 12 punti su 12. Lo segue Union Pasiano e Caneva a 9. Negli Allievi, girone A, scettro alla coppia Union Rorai - Aurora Pordenone (10). Segue la Savorgnanese a 9. Nel B comanda il tandem Montereale Valcellina - Virtus Roveredo (7) con Azzanese e Maniago a 6. Nei Giovanissimi raggramento A il Brugnera viaggia a punteggio pieno (12) con i Falchi e Futuro Giovani a 10. Nel B comanda la coppia Aurora Pordenone - Spilimbergo (12 punti) seguita da Valvasone Asm e Avianese a 9. Negli Sperimentali continua la marcia di Pordenone, Sacilese, Futuro Giovani e Cavolano che hanno collezionato 2 vittorie su altrettante sfide disputate. Intanto il neo consigliere della Figc regionale, Gian Carlo Caliman, sta lavorando in prospettiva della prossima stagione con il riassetto di tutti i campionati. I risultati. Juniores. Brugnera - Aurora Pordenone 0-1, Caneva - Spilimbergo 0-2, DoriaZoppola - S.A. Porcia 4-1, Ricreatorio Maniago - Union Pasiano 1-7, Spal Cordovado - Montereale Valcellina 4-2, Virtus Roveredo - Ceolini 1-1. Allievi. Girone A: Cavolano A - Aurora Pordenone 1-1, Fontanafredda A - Liventina 0-2, U Falchi B - Spilimbergo B 5-2, S.A. Porcia - Casarsa 2-5, San Odorico - Union Rorai 0-3, Savorgnanese - Pro Fagnigola 1-0. B: Cavolano B - DoriaZoppola 3-3, Fontanafredda B - Cordenons 0-4, Maniago - Montereale 1-2, Torre - Spilimbergo A 5-0, Virtus Roveredo - Azzanese 0-2. Giovanissimi. Girone A: Brugnera - Cavolano 1-0, Casarsa - I Falchi 0-1, DoriaZoppola B - Villanova 5-3, Liventina - Futuro Giovani 0-1, Pro Fagnigola - Fontanafredda 0-1, Union Rorai - San Odorico 2-5. B: Aurora Pordenone - Cordenons 7-0, Montereale Valcellina - Torre 4-0, Spilimbergo - Avianese 6-1, Tilaventina - Don Bosco 0-4, Valvasone Asm - S.A. Porcia 3-2. Giovanissimi Sperimentali: Brugnera - Futuro Giovani 0-5, Cordenons - I Falchi 4-3, Fontanafredda - Cavolano 1-2, Maniago - Sacilese 0-8, Pordenone - FiumeBannia 10-0. Giovedì 15 Ottobre 2009, Pag. 23, Sport ATLETICA Il Gs Santarossa strappa la vittoria

Coppa Provincia, brillano Brugnera e Aviano Alberto Comisso PORDENONE

L'epilogo della 22. edizione della Coppa Provincia - Gran premio gioielleria Basso ha avuto come protagoniste due società della Destra Tagliamento: a livello maschile, dopo otto prove disputate all'interno del circuito podistico, a strappare la vittoria è stato il Gs Santarossa Brugnera; nel comparto rosa, invece, successo meritato, per il quinto anno di fila, dell'Atletica Aviano a conclusione di una brillante stagione. Viaggia con il vento in poppa il Santarossa del vicepresidente Alfredo Pavanello, la vera rivelazione di questo 2009. Dopo alcuni vani tentativi di sopraffare nella stessa competizione l'Atletica San Martino CoopCasarsa, il club dell'Alto Livenza è riuscito finalmente a guadagnare la prima posizione. Non c'è stata davvero storia: a conclusione delle otto prove di corsa su strada, risultano quasi mille i punti di distacco accumulati tra un sodalizio e l'altro; terzo il Gp Livenza Sacile, a seguire i Podisti Cordenons, l'Atletica Brugnera Friulintagli e la Polisportiva Montereale.

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Senza storia la competizione femminile, in cui l'Atletica Aviano ha letteralmente spadroneggiato guadagnando un distacco dai Podisti Cordenons di quasi 2mila punti. Soddisfacenti le prove di Santarossa Brugnera, Atletica Brugnera Friulintagli e Polisportiva Montereale. A livello individuale l'Atletica Aviano ha potuto contare sulle vittorie individuali di Vanna Vannini (Mf50) e Maria Cristina Fragiacomo (Mf70); seconde Laura Milanese (Tf), Morena Dal Pos (Mf45) e Tiziana Bravin (Mf55), terza Lucia Totaro (Mf55). Per lo stesso club da segnalare, a livello maschile, il secondo posto di Marco Molaro (Mm50). Per il Santarossa medaglia d'oro per Dario Turchetto (Tm), Rodolfo Spagnul (Mm55) e Aldo Sandrin (Mm65); argento per Claudio Peruzza (Mm45) e Luigi De Marco (Mm65); bronzo per Carlo Canton (Tm), Andrea Zorzenoni (Mm35), Abderrahim Azza (Mm40) e Mohamed Oumghar (Mm50). Tra le donne affermazione di Erika Bagatin (Mf35) e Franca Fenos (Mf65). Giovedì 15 Ottobre 2009, Pag. 25SportUdinese

Amichevole Oggi ai Rizzi test contro il Tamai

(G.G.) Questo pomeriggio alle 15, sul campo C del Centro Sportivo “Bruseschi” i bianconeri sosterranno un’amichevole contro il Tamai, formazione militante nel campionato di serie D e che occupa la seconda posizione. Il test, cui non parteciperanno i giocatori reduci dagli impegni con le rispettive nazionali, servirà a Marino per verificare soprattutto lo stato di condizione di Asamoah che dovrebbe fare il suo rientro contro l’Atalanta anche se inizialmente in qualità di panchinaro. Il tecnico siciliano, che avrà gli uomini contati, ne approfitterà anche per provare alcuni giovani della primavera.

MESSAGGERO VENETO Giovedì, 15 ottobre 2009 15-10-09, Pag. 15, SPORT PORDENONE Figc L’inarrestabile Forcate primo a punteggio pieno Il Valvasone vola in A2

Chi sarà in grado di fermerà il Forcate? La squadra di Fontanafredda nella seconda giornata della massima categoria regionale amatoriale Figc ha calato il poker, rifilando quattro reti al malcapitato Staranzano, ottenendo così la seconda vittoria in altrettanti incontri e rimanendo dunque in vetta alla classifica a punteggio pieno. Sul tabellino dei marcatori sono finiti Martini, Cleva e Galante (doppietta per quest’ultimo). Vittoria a sorpresa per l’Afds Brugnera, che tra le mura amiche ha superato di misura, 2-1 il finale, il più quotato Balon club Torean, in virtù delle realizzazioni di Mihai e Verardo, capaci di ribaltare la rete iniziale degli udinesi, arrivata dopo soli due minuti di gioco. Rinviata Remanzacco-Isosystem Sporting Livenza. Passando al girone A di serie A2, il Valvasone di Menini ha superato per 4-0 in casa il Manzano. La compagine della città della rievocazione storica si trova ora al comando della graduatoria, anche se in compagnia di Nogaredo, Cerneglons e Colloredo. La speranza è che i bianconeri pordenonesi riescano a mantenere il ritmo avuto nelle prime giornate, in modo così da conquistare la promozione e tornare, dopo una sola stagione di “purgatorio”, in serie A1. (m.p.) 15-10-09, Pag. 16, SPORT PORDENONE

Under 19 con otto quintetti provinciali

Otto le formazioni provinciali che si contenderanno il torneo under 19 regionale: a partecipare al campionato due formazioni della 3/S Cordenons, sponsorizzate da Zanardo e Pizzeria al parco, quindi la Vis Autonord Spilimbergo, Phone center Aviano, Gf Trasporti Fontanafredda, A&O Brugnera, Artex Roraigrande e Dolcefreddo Maniago. Dopo la prima fase, con incontri di andata e ritorno, la formula del campionato prevede una fase a orologio, dove, mantenendo i punti guadagnati in precedenza, le formazioni sfideranno le tre squadre che le seguiranno in classifica e in trasferta le tre che le precederanno. Al termine di questo gironcino, le prime due della lista saranno ammesse agli spareggi per la finale regionale assieme alle prime due della graduatoria del girone udinese e di quello misto Gorizia-Trieste. Le tre formazioni che si aggiudicheranno le gare, e la migliore tra le sconfitte (per quoziente canestri) parteciperanno successivamente alla fase finale per il titolo Fvg. Il torneo, cui sono ammessi gli atleti delle classi 1991, ’92, ’93 e ’94, inizierà l’ultima settimana di ottobre, con Brugnera-Aviano, Fontanafredda-Rorai, Spilimbergo-Maniago e con il derby tra le due formazioni della 3/S. 15-10-09, FASCICOLO NORDEST, Pag. 15, SPORT Ultimissime Oggi test con il Tamai Fari puntati su Asamoah

Sarà l’amichevole in programma questo pomeriggio alle 15 al Bruseschi con il Tamai, seconda forza della serie D, a dire se Mauricio Isla e Kwadwo Asamoah troveranno posto nell’elenco dei 18 convocati bianconeri che domenica sfideranno l’Atalanta. Dal loro impiego, o meno questo pomeriggio, potrebbero infatti dipendere i rientri in squadra dei due centrocampisti reduci da infortuni. Stando alle prime indicazioni settimanali, Asamoah dovrebbe farcela visto che il ghanese ha ripreso a lavorare a pieno regime, mentre resta molto più dubbia la situazione di Isla, che ieri ha lavorato solo al mattino nella prima della due sedute a cui si è sottoposta la squadra. Nel pomeriggio Marino ha organizzato una serie di esercitazioni col pallone lavorando a pressione con i bianconeri presenti, e nel gruppo completato da alcuni ragazzi della Primavera Isla non

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c’era. Niente pallone per il mediano quindi, un segnale che potrebbe essere sufficiente per rimandarne l’ingresso in gruppo in vista di domenica. Marino, che oggi ritroverà parte dei nazionali impegnati ieri sera (Zapata e Sanchez torneranno domani), sfrutterà il test anche per provare Corradi in attacco. Contro l’Atalanta mancherà lo squalificato Floro Flores e quindi l’ex reggino sembra il candidato principe a rilevarne il posto a fianco di Di Natale. Possibile anche che Marino utilizzi i nazionali meno affaticati da viaggi e partite, come già altre volte accaduto in passato. Domani la squadra si allenerà al mattino (10), stesso orario che sarò osservato sabato per la rifinitura. (s.m.)

MESSAGGERO VENETO Venerdì, 16 ottobre 2009 16-10-09, Pag. 23, SPORT PORDENONE

Prima Divisione, occhi puntati sul Fiume

PORDENONE. Il comitato provinciale della Fipav ha reso note le composizioni dei calendari provinciali: dalla Prima divisione all’under 18 dalla Seconda divisione fino all’under 16 e under 15. PRIMA DIVISIONE. Per il campionato di Prima divisione si dovrà attendere fino al 31 ottobre quando sarà in programma l’anticipo della prima giornata, tra Durante e Vivan Sacile e Skoda Vit Fiume Veneto. Il Fiume, squadra campione in carica, avrà la possibilità di difendere la vittoria del campionato maturata nella scorsa stagione agonistica (il Fiume ha rinunciato alla serie D vendendo i diritti all’Azzanese). Le altre gare della prima giornata di Prima divisione si giocheranno tra il 7 e l’8 novembre: Blu Volley – Brugnera, Porcia – Dogarina San Vito, Walter Chions – Aquila Spilimbergo, Gammalegno Cecchini – Pordenone volley, Gioielli di Max Zoppola – Tranfor Fontanafredda. Il campionato si concluderà tra il 29 aprile e il 2 maggio 2010. SECONDA DIVISIONE. Le prime a scendere in campo saranno le ragazze impegnate nel campionato di Seconda divisione femminile. La prima giornata scatterà il 24 ottobre. Si debutterà con Metal Cordenons – Tranfor Fontanafredda, Brugnera – Roveredo, Libertas Moda Casa Fiume Veneto – Sassoli Chions, Moni Montereale – Stf Stampi Chions, Cecchinese – Arzene Valvasone, Gruaro – Libertas Sesto al Reghena. Il torneo si annuncia molto incerto. Nella seconda giornata, il 31 ottobre, scenderà in campo il Travesio femminile. Il campionato si concluderà il 15 maggio 2010 e non prevede il ricorso ai play-off. UNDER 18. Il torneo femminile scatterà tra il primo e il 3 dicembre e si concluderà tra il 31 marzo e il primo aprile 2010. Prima giornata: Etigraph Italia Fiume Veneto – Blu Volley Pordenone, Promosport Montereale – Domovip Porcia, Pordenone Volley – Aquila Spilimbergo. UNDER 16. L’under 16 femminile scatterà tra il 14 e 15 novembre e si concluderà tra l’8 e il 10 aprile 2010. Nella prima giornata si disputeranno Blu Volley – Porcia, Volley Sanvitese – Gis Sacile, Sinco Zoppola – Libertas Sesto al Reghena, Pro J Sistem Fiume Veneto – Montereale. UNDER 15. Nella prima giornata il 5 e 6 dicembre del torneo femminile si giocheranno Comparin Chions – Al Rifugio Zoppola, Pordenone – Bannia, Azzanese - Oesse Cordenons. Il torneo si chiuderà il 27 e 29 marzo 2010. (r.p.) 16-10-09, FASCICOLO NORDEST, Pag. 18, SPORT L’amichevole. È finito 2-0 il test con il Tamai al quale non ha partecipato Isla. Corradi colpisce il palo, Floro Flores la traversa Aspetti Asamoah, spunta ancora Romero Il ghanese è a disposizione per domenica, ma lo spagnolo incanta con una doppietta

UDINESE TAMAI 2 0 UDINESE (4-4-2) Belardi (34’ st Romo); Basta (1’ st Cuadrado), Domizzi (1’ st Coda), Felipe (24’ st Jefferson), Pasquale (24’ st Rea); Lodi (24’ st Bencivenga), Zimling (24’ st Berisa), Sammarco (24’ st Battocchio), Asamoah (1’ st Floro Flores); Corradi (24’ st Villar), Romero. Allenatore Marino. TAMAI (4-4-2) Esposito (1’ st Lodolo); Candotti, D. Zanetti (20’ st Miculan), Visalli (20’ st Sfreddo); Zuliani; Dalcin (1’ st Giglio), Spetic (20’ st Talazzo), Nonis, Salgher; N. Zanetti (1’ st Paolini), Zambon (1’ st Grop). Allenatore Birtig. ARBITRO Agher di Trieste. MARCATORE Nella ripresa, al 12’ e al 14’ Romero.

Un tempo per Asamoah, neanche un minuto invece per Isla, come dire che per l’Atalanta il ghanese sarà a disposizione mentre il cileno resterà ancora a guardare. Questo e altro ha detto l’amichevole giocata ieri al Bruseschi, dove l’Udinese ha impiegato un tempo prima di venire a capo del Tamai, trafitto solo nella ripresa da due lampi arrivati da quella saetta che corrisponde al nome di Romero. Lo spagnolo ha furoreggiato sulla sinistra spedendo chiari messaggi a Marino, che da parte sua ha annotato anche le conferme arrivate da Pasquale, in crescendo di condizione, e da Corradi, pronto a sostituire lo squalificato Floro Flores. Prove. Senza i nazionali, con i soli D’Agostino, Pepe e Handanovic presentatisi al Bruseschi per un lavoro defatigante svolto ai bordi del campo su cui si è giocato, Marino ha potuto sperimentare ben poco in chiave formazione in vista dell’Atalanta. Tuttavia il tecnico ne ha approfittato per mettere ancora alla prova i bianconeri che si sono allenati costantemente a Udine nelle ultime due settimane, e per proporre loro una piccola variante sul tema del 4-4-2 cominciato con Corradi e Romero di punta. Così, dopo i primi dieci minuti in cui Asamoah ha giocato largo a sinistra in mediana, si è passati a un 4-3-3 impuro, con il ghanese portato nel cuore della mediana completata da Zimling e Sammarco, con Romero molto largo a sinistra e con Lodi a destra, pronto a fare da punta, da suggeritore o da esterno in mediana a seconda dello sviluppo dell’azione. Risposte. Sul piano delle occasioni l’Udinese ha prodotto di più con Romero largo a sinistra e con Asamoah più all’interno. Non a caso la prima azione degna di cronaca è stata registrata al 17’ con la percussione a sinistra di Romero,

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presentatosi davanti a Esposito dopo aver saltato tre difensori. Sulla catena di sinistra Pasquale e Romero hanno sfondato a piacimento sfornando cross per Corradi che ha colpito il palo al 20’ con una spizzata su corner calciato da destra. Lo stesso Corradi ha sfiorato il gol con una spaccata al 36’, replicando così al sinistro di Zamboni di poco fuori al 33’. L’ex reggino si è mosso bene, ha fatto le sponde e ha garantito profondità alla manovra garantendo un punto di riferimento avanzato. Nella ripresa si è ripassati al 4-4-2 classico e i tentativi di Lodi al 6’ e Floro Flores (traversa al 10’) hanno preceduto le due reti di Romero, a segno sempre dall’interno dell’area dopo un triangolo concluso con due stoccate decise di sinistro. Lo spagnolo è in buona condizione, arriva sul fondo e sa portare scompiglio tra le linee palla al piede. Tutto questo mentre Isla si è limitato a un’altra seduta differenziata lavorando sulla reattività, prima di sedersi a bordo campo a guardare i compagni. Il cileno non è pronto e salterà l’Atalanta. Deleghe e biglietti. In occasione della gara di domenica contro i bergamaschi le deleghe per gli abbonamenti saranno possibili solo a favore di persone residenti nel Friuli Venezia Giulia e la stessa “regola” varrà per la vendita dei biglietti. Ecco i prezzi. Poltronissime: 150 euro; tribuna centrale 60 (ridotto 50); tribuna laterale 30 (25); distinti centrali 25 (15); Curva nord e curva sud 15. Stefano Martorano

IL GAZZETTINO Sabato, 17 ottobre 2009 Sabato 17 Ottobre 2009, Pag. 26, SportPordenone CALCIO SPERIMENTALE

Giocatore troppo piccolo in campo Sconfitta a tavolino per Futuro giovani

PORDENONE - (C.T.) Schierano un giocatore che non ha ancora 12 anni, li compirà tra un mese, e si guadagnano la sconfitta a tavolino, l’ammenda, l’ inibizione dell'accompagnatore e un punto di penalizzazione in classifica generale. Queste le decisioni prese al riguardo del giudice sportivo. È capitato nei Giovanissimi sperimentali. A incappare nell'errore è stato il Futuro Giovani in campo vittorioso per 5-0. Si è proceduto d'ufficio, senza la necessità che il Brugnera presentasse ricorso. Il regolamento è chiaro. Al campionato possono partecipare giocatori che "abbiano compiuto il 12. anno di età e che al 1. gennaio dell'anno in cui ha inizio la stagione sportiva non ne abbiano 13". Il Futuro Giovani ha utilizzato un giocatore che non ha ancora compiuto 12 anni violando la norma vigente.

MESSAGGERO VENETO Sabato, 17 ottobre 2009 17-10-09, Pag. 20, SPORT PORDENONE Juniores Berretti liventini in trasferta a San Marino Tra i regionali c’è Chions-Fontanafredda

Dopo la prima vittoria conquistata tra le mura amiche ai danni della Giacomense, la Sacilese affronta in trasferta oggi pomeriggio, con inizio alle 15, il San Marino per la quarta giornata del campionato Berretti. Un torneo duro, nel quale nessun avversario perdona la minima ingenuità. Al castello di Serravalle, la squadra liventina si presenterà priva di cinque giocatori: gli squalificati Favaro e Carniello, l’infortunato Cadamuro e i febbricitanti Rorato e della Mora. «Il successo di sabato scorso ha in parte riscattato la nostra falsa partenza – spiega l’allenatore dei biancorossi, Giampietro Leonarduzzi –, a San Marino per portare a casa il successo dovremo giocare bene al 110%. Al primo errore nel campionato Berretti ti puniscono». Completano il programma Bassano-Bellaria, Crociati-Spal Ferrara, Giacomense-Itala, Portogruaro-Sambonifacese, Ravenna-Rimini, e Verona-Reggiana. In classifica la Sacilese è terzultima con 3 punti. Nel campionato nazionale juniores nazionale oggi si giocano per la quinta giornata Sanvitese-Concordia, Venezia-Pordenone, e Montebelluna-Tamai. In classifica Pordenone e Sanvitese sono none con 4 punti, ultimo il Tamai con 3. Nel torneo juniores regionale riparte la caccia alla capolista Cordenons. I granata ospitano la Sangiorgina, ultima in classifica. Il Maniago, secondo, se la vedrà in casa con la quartultima, la Maranese. Interessante il confronto tra la quinta in classifica, il Chions, e una delle terze, il Fontanafredda. che oggi pomeriggio si daranno battaglia a Villotta. Completano il quadro odierno Azzanese-Rivignano, Prata-Torre, Cjarlins/Muzane-Casarsa, e Fiume-Lignano. In vetta il Cordenons con 12 punti, seguito da Maniago 10, Fontanafredda e Azzanese 9. Nel campionato provinciale, infine, la capolista Doria/Zoppola va a far visita al Ceolini, squadra colpita duramente dai provvedimenti del giudice sportivo. Le insidiose inseguitrici, Union Pasiano e Caneva, saranno impegnate rispettivamente in casa con il Polcenigo Budoia e in trasferta col Montereale. Completano il programma Aurora-Virtus Roveredo, Porcia-Pro Aviano, Spilimbergo-Ricreatorio Maniago e Valvasone-Spal Cordovado.Nelle prime posizioni la classifica vede Doria/Zoppola al comando con 12 punti, seguito da Union Pasiano e Caneva 9, Aurora e Brugnera 7. Il Brugnera tra l’altro oggi osserva il turno di riposo. Rosario Padovano

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IL GAZZETTINO Domenica, 18 ottobre 2009 Domenica 18 Ottobre 2009, Pag. 25, PORDENONESPORT

I “ramarri” in cerca di riscatto In fondo alla classifica della serie D il Pn calcio tenta di scalare il “Monte” di Cunico Dario Perosa PORDENONE

Adesso basta! Il progetto deve necessariamente diventare comune: squadra, tecnico, società e pubblico. Indipendentemente da quanti errori siano stati fatti e da chi li abbia commessi. Non dobbiamo (tutti insieme) farci prendere per i fondelli: Pordenone, capoluogo di provincia, non può restare in fondo alla classifica con 3 soli punti, nessuna vittoria, uno dei peggiori attacchi (7 reti) e una delle peggiori difese (12 gol subiti) del girone. Soprattutto se ripensiamo agli investimenti fatti e all’ottimismo profuso da Zanotel e soci il giorno del raduno di luglio. Allora si parlava di playoff strizzandoci tutti l’occhio, uno verso l’altro, consci che le bugie ufficiali nascondevano ambizioni di promozione. Deprimente la realtà d’oggi. Dal match al Bottecchia con il Montebelluna il ramarro deve rialzare la testa. CONFRONTI IN PANCA - Umano ipotizzare che in questi momenti Massimo Pavanel (tagliato tre settimane orsono per far posto in panca proprio a Bosi) si stia sfregando le mani. Altrettanto umano ipotizzare che Giovanni Bosi si stia chiedendo “ma chi me l’ha fatto fare?”. Ben che gli vada oggi, alla sua quarta panchina neroverde, Bosi se i suoi batteranno il Montebelluna potrà eguagliare il bottino di punti ottenuto nelle prime 4 giornate da Pavanel. Il ds Claudio Canzian in settimana ha detto che i conti si tirano alla fine, luogo comune che non significa nulla. SCALARE IL MONTE - In campo oggi non servono parole. Ci vogliono fatti, azioni, gol per battere un “Monte” in autentico stato di grazia. I ragazzi di Cunico nelle ultime due gare hanno rifilato 3 reti al Palazzolo e 4 al Porfido Albiano. La differenza di condizione e stato d’animo è sintetizzata dai 10 punti in più che hanno Lelj e compagni. Scalare il Monte sarà un’impresa, ma nessuno deve tirarsi indietro favorendo tornaconti personali. Per salvare situazione e faccia Bosi si affiderà a Pozzer (fra i pali), Dalla Pola, Battiston, Garbini Elitro (in difesa), Lella, Tardivo, Casella e Roman Del Prete (a centrocampo), Rossi e Sessolo (in attacco). LE ALTRE – In trasferta Tamai e Sanvitese. Le furie saranno ospiti dell’Albignasego di Fonti e i fraticelli giocheranno sul rettangolo del Domegliara. Tutte le gare inizieranno alle 15.

IL GAZZETTINO Lunedì, 19 ottobre 2009 Lunedì 19 Ottobre 2009, OGNISPORT, Pag. 11 IL COMMENTO Il Pordenone si risveglia e segna di Roberto Vincenzotto

Notizia: il Pordenone vince. Ci voleva proprio il Montebelluna perché i neroverdi ritrovassero il successo in campionato. Era contro loro stessi che accadde l’ultima volta, cinque mesi fa (17 maggio). In gol ci sono andati “Il Signor Rossi” nuovamente e Casella. Comunque dopo che i veneti avessero per primi trovato la via del gol con Cvetkovic (alla fine espulso). A comandare in regione è sempre però il Tamai. Dopo il “tonfo-tuffo” a Venezia, la squadra di Birtig si riprende bene in casa di facce note come quella di Fonti & C. ad Albignasego. Quarta vittoria su cinque trasferte e sesta su otto gare in totale. I mobilieri ritornano al secondo posto, da soli e con un solo punto di distacco dalla capolista Nuova Verolese. Perde e si fa sorpassare direttamente dal Domegliara, invece, la Sanvitese. Se in casa vanta la miglior difesa, lontano dal campo di Prodolone lo schieramento di Tortolo non ha mai vinto e patisce sempre tanti gol (dieci in quattro incontri). Lunedì 19 Ottobre 2009, OGNISPORT, Pag. 15, calcio Serie D SERIE D/C 8 Albignasego - Tamai 1 – 2 Belluno - Montichiari 1 – 2 C. Jesolo - Un. Quinto 1 – 0 Domegliara - Sanvitese 3 – 1 Manzanese - C. Concordia 2 – 2 Palazzolo - Montecchio 1 – 1 Pordenone - Montebelluna 2 – 1 P. Albiano - Villafr. Vr 1 – 1 Venezia - Este 1 – 1 V.Vecomp Vr - N. Verolese 0 – 0 Verolese86209320 Tamai861112519 Montichiari852113617 Este852113717 C. Concordia844012816 Venezia8422201414 C. Jesolo8422151014 Montebelluna8413161113 Domegliara832312911 Villafr. Vr8242111110 Un. Quinto82428810 Sanvitese823310119 Albignasego8143797 Pordenone81349136 Belluno813412176 P. Albiano81348156 Manzanese81254105 Palazzolo80444124 V.Vecomp Vr804411194 Montecchio80448164 PROSSIMO TURNO (25/10/09): Albignasego - Venezia, Montebelluna - C. Jesolo, C. Concordia - Domegliara, Montecchio - P. Albiano, Montichiari - Este, N. Verolese - Belluno, Sanvitese - V.Vecomp Vr, Tamai - Palazzolo, Un. Quinto - Manzanese, Villafr. Vr - Pordenone,

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Lunedì 19 Ottobre 2009, OGNISPORT, Pag. 15, calcio Serie D ALBIGNASEGO-TAMAI 1-2 GOL: pt 13’ (rig) e 31’ Zanetti; st 28’ (rig) Cavazzana. ALBIGNASEGO (4-4-2): Piccolo 6; Masiero 6.5, Perisinotto 5.5, Giacomazzi 5.5, Palmieri 5.5 (st 38’ Gelfi sv); Bovo 5.5, Rossi 5.5 (st 11’ Pasuto), Maritan 6. Rubbo 5.5; Formenton 5.5 (st 17’ Cavazzana 6), Aliu 5. All. Fonti. TAMAI (4-4-2): Lodolo 6; Giacomini 6, Zanette 6.5, Visani 6.5, Zuliani 6; Dal Cin 6.5, Spetic 6, Nonis sv (pt 17’ Albanese 6), Paolini 6; Zambon 6 (st 34’ Dallatorre sv), Zanetti 7 (st 43’ Grop sv). All. Birtig. ARBITRO: Bruno di Torino 5. NOTE: ammoniti Perisinotto, Dal Cin, Lodolo; angoli 6-0 per l’Albignasego; recupero pt 2, st 5.

Tamai blocca i padovani Pierpaolo Spettoli ALBIGNASEGO

Non basta il cuore all’Albignasego. Con il Tamai arriva il primo ko interno e così in classifica i granata restano in acque agitate. Decidono due gol di Zanetti nel primo tempo: troppo per i padovani che nella ripresa riescono solo ad accorciare con Cavazzana. Albignasego con tanta generosità all’inizio, smanioso di incanalare la partita subito per il verso giusto. Le velleità però sono strozzate quasi immediatamente. Minuto 13: Perisinotto con palla lontana viene a contatto in area con Zanetti, l’attaccante va a terra e l’arbitro decreta il rigore tra le vivaci proteste di casa, e sanziona con il giallo il difensore. Dal dischetto lo stesso Zanetti spiazza Piccolo. Strada quindi in salita per i padovani, tanto più che il Tamai copre bene il campo e non concede nulla nonostante l’impegno dei padroni di casa. Che dietro però non sembrano in giornata di grazia. Nella ripresa Bovo passa dietro le punte. L’attesa riscossa di casa tarda ad arrivare. Possesso palla ai granata, ma l’arma dei ripetuti lanci lunghi a pescare le punte sono quasi sempre un invito a nozze per la retroguardia ospite, che anche in fatto di centimetri prevale. Eccetto quando Aliu (18’) trova il tempo giusto, ma pressato mette di testa alto. E poco dopo (27’) lo stesso numero undici si divora il gol ciccando sotto porta. La speranza per i padovani è riaccesa un minuto dopo: percussione di Masiero, toccato in area da Zuliani, e l’arbitro assegna il penalty: Cavazzana (in campo da poco) non sbaglia. Al 33’ l’Albignasego invoca un altro tiro dal dischetto, ma l’arbitro sorvola su un intervento ai danni di Aliu tra le proteste. Ora è arrembaggio. Il Tamai però non sbanda e incamera il successo. Lunedì 19 Ottobre 2009, OGNISPORT, Pag. 30, calcio 3. cat. risultatieclassifichegiovanili JUNIORES NAZ.5SETTORE GIOVAN. E SCOL. FRIULI - JUNIORES NAZIONALI Belluno - P. Albiano 1 - 1 Montebelluna - Tamai 0 - 2 Chioggia S. - Albignasego 0 - 3 Jesolo - Manzanese 1 - 0 Sanvitese - Concordia 2 - 1 UnionQuinto - MontecchioM. 1 - 1 Unione Ve - Pordenone 3 - 1 MontecchioM.532011611 Jesolo53119510 Manzanese53021099 Albignasego53029129 Chioggia S.5221458 UnionQuinto5212867 Montebelluna521215137 Sanvitese52129127 Tamai5131556 Unione Ve5203896 Concordia51221185 Belluno5113574 P. Albiano5113474 Pordenone511312164 PROSSIMO TURNO (24/10/09): Albignasego - Jesolo, Concordia - UnionQuinto, Manzanese - Unione Ve, MontecchioM. - Chioggia S., Pordenone - Belluno, P. Albiano - Montebelluna, Tamai - Sanvitese, ALLIEVI/B 5 Ancona - S. Bagnarola 9 – 0 Bearzi - Virtus corno 2 – 1 Brugnera - Valnatisone 3 – 1 Ol3 - Fiume Bannia 2 – 2 Cervignano - Pro Gorizia 2 – 2 San Luigi - Pordenone 5 – 2 Union 91 - San giovanni 1 – 2 Ancona541027613 San Luigi541017813 San giovanni540112812 Union 91531114810 Brugnera53021269 Pordenone522115108 Virtus corno52121077 Bearzi5203776 S. Bagnarola52035216 Valnatisone512211155 Pro Gorizia51139174 Cervignano51136194 Fiume Bannia50146121 Ol350148151 PROSSIMO TURNO (25/10/09): Fiume Bannia - Ancona, Pordenone - Ol3, Pro Gorizia - San giovanni, San Luigi - Union 91, S. Bagnarola - Brugnera, Valnatisone - Bearzi, Virtus corno - Cervignano, Lunedì 19 Ottobre 2009, OGNISPORT, Pag. 31, calcio 3. cat. risultaticlassifichegiovanili GIOV. SPER. B/D 3 Cavolano - Maniago 3 – 1 Futuro Giov. - Fontanafr. 2 – 3 I Falchi - Brugnera 7 – 0 Pordenone - Cordenons 10 – 0 Sacilese - Fiume Bannia 6 – 0 Sacilese33002709 Pordenone33002319 Cavolano33001439 Futuro Giov.31021173 I Falchi31021173 Brugnera31024163 Fontanafr.31024173 Fiume Bannia31022173 Cordenons31025223 Maniago30032130 PROSSIMO TURNO (25/10/09): Brugnera - Cordenons, Fiume Bannia - Cavolano, Fontanafr. - I Falchi, Maniago - Futuro Giov., Sacilese - Pordenone,

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Lunedì 19 Ottobre 2009, OGNISPORT, Pag. 32, calcio a cinque

CALCIO AMATORI Dietro le battistrada avanza il Balon Torean

I Mobilieri volano L’Afds Brugnera agguanta in testa alla classifica il Forcate

PORDENONE - Sempre nel segno delle pordenonesi la massima serie federale che ha visto nel terzo turno l'Afds Brugnera agguantare in vetta alla classifica i campioni del Forcate. Sfruttando il pari a reti bianche degli azulgrana,bloccati in casa dei liventini dell'Isosystem,i mobilieri grazie al successo in casa dei goriziani del Pieris con due di Miahi volano in vetta continuando nella serie positiva. Dietro le battistrada il Balon Torean infila tre volte il Remanzacco affiancando Pieris e Lovaria sconfitto dalla Rosa al suo primo successo stagionale. Primi tre punti per il Mont Blanc passato tre volte con Fasso e doppietta di Lovisa contro l'Ancona Due. Successo di un tonico Orlanda nella tana del Deportivo ridotto ala fine in 8 uomini. Nella A2 fermo il Valvasone che posticipa domani il match in casa del Laipacco il Cerneglons frena la sua corsa al vertice opposto al Tagliamento Nel turno inaugurale degli Amici del Calcio successi per Casarsa e Bornass Giais. Risultati Serie A1: Staranzano-Da Nando 1-1, Isosyetm Sacile-Forcate 0-0, Balon Torean-Remanzacco 3-1, Pieris-AfdsBrugnera1-2, Lovaria-La Rosa 0-1, Deportivo-Orlanda 0-2, Mont Blanc-Ancona Due 5-0; Classifica Forcate e Afds Brugnera 7, Lovaria, Balon Torean e Pieris 6, Isosystem Sacile 5, Mont Blanc, Deportivo e Da Nando 4, Orlanda e La Rosa 3, Staranzano 2, Remanzacco 1, Ancona Due 0 Serie A2: Ajax-Cormor 1-1, Nogaredo Prato-Julia 3-4, Orgnano-Warriors 0-3, Fandango-Codroipo 1-2, Manzano-Colloredo Prato 0-1, Laipacco-Valvasone (domani), Tagliamento-Cerneglons1-1 Classifica Cerneglons 13, Colloredo 12, Nogaredo e Valvasone 9, Cormor e Warriors 8, Ajax 7, Codroipo 6, Leon Bianco 5, Laipacco e Julia 4, Fandango 3, Manzano e Tagliamento 2, Orgnano 0 Amici del Calcio (1 giornata): Vittorio Veneto-Edil Narciso 2-2, Bornass Giais-San Francesco Dandolo 2-1, S.Michele Fagnigola-Arzene (rinv), Casarsa-Villotta 2-1, Ceolini-Budoia 2-2, Prata-Vecchio Amore Montereale (stasera). Classifica Casarsa e Bornass Giais 3, Vittorio Veneto, Ceolini, Budoia e Edil Narciso 1, San Francesco, Villotta, Prata, Vecchio Amore, S.Michele e Arzene 0. Sabatino Franco

MESSAGGERO VENETO Lunedì, 19 ottobre 2009 19-10-09, Pag. 12, SPORT PORDENONE Serie D. Zanetti (doppietta) trascina il Tamai sul campo dell’Albignasego: vetta a un solo punto. Secondo ko nelle ultime tre gare per la Sanvitese col Domegliara Il Pordenone sfata il tabù: Montebelluna battuto Rossi e Casella rompono finalmente il digiuno dei “ramarri”, che lasciano l’ultimo posto in classifica

Si era detto che il Pordenone si sarebbe aggrappato anche alla cabala pur di vincere la prima partita in questo torneo. E i neroverdi l’hanno fatto. La formazione di Bosi, infatti, ha sconfitto il Montebelluna, proprio la squadra con cui ottenne l’ultimo successo in serie D (il 17 maggio scorso) e arginato un po’ la terribile crisi di inizio campionato. Il 2-1 finale è proprio lo stesso della scorsa stagione. E il digiuno, finalmente, è stato interrotto. All’ottava partita, dunque, i “ramarri” si rialzano. O quantomeno rialzano la testa, abbandonando così l’ultimo posto in classifica, grazie a una prova da “provinciale”. Ovvero con una prestazione operaia, fatta di tanta sostanza e pochi fronzoli. E di sicuro al presidente del team cittadino, Mauro Lovisa, amante del bel gioco, andrà bene così. Questa squadra, adesso, dopo le quattro batoste di fila, ha un’anima. La qualità che serve per risalire pian piano la classifica e portarsi in una posizione che più si addice alle ambizioni del club. L’anima, si diceva, una delle chiavi del successo di ieri al Bottecchia. Ma non solo. Perché di buono, in questa squadra, c’è anche un singolo: Max Rossi. Il centravanti per antonomasia. Gira eccome, il bomber neroverde. Ieri ha realizzato infatti il gol dell’1-0 (di Casella quello del 2-1), ma soprattutto il terzo nelle ultime, altrettante, gare. Il match di San Vito, in cui era stato inguardabile, è ormai un ricordo. Ora il numero 9 dei “ramarri” graffia come sa e sarà bene, per le difese avversarie, tenerlo sotto stretta osservazione. Lo stesso discorso vale per un altro attaccante. Che giorno dopo giorno sta diventando grande: Niccolò Zanetti. E’ lui, grazie a una doppietta, a stendere l’Albignasego dell’ex allenatore della Sanvitese Fonti (2-1 il risultato finale) e a regalare così al Tamai il secondo posto in solitaria dietro la Nuova Verolese. Insomma, grazie al bomber la favola delle “furie rosse” continua. Non la solita meteora, ma una realtà solida, che può dunque condurre un campionato di alto livello. Il Tamai è cresciuto rispetto alla scorsa stagione, perché il successo di ieri dimostra come la squadra di Gianluca Birtig sia riuscita a mettere subito nel dimenticatoio un ko bruciante come quello col Venezia. Insomma, cresce il Tamai, mentre rimane nella mediocrità la Sanvitese. Col Domegliara, ieri, seconda sconfitta nelle ultime tre gare per la squadra di Tortolo (2-1 il risultato finale). Ma, soprattutto, opportunità sprecata contro una diretta concorrente per la salvezza. Com’è lontano, almeno a livello di risultato, il successo col Pordenone di quasi un mese fa. Quella Sanvitese non avrebbe avuto alcun problema ad imporsi con la formazione di Vanoli. La realtà, però, ora, è un’altra. E i biancorossi non hanno pure il tempo di piangersi addosso. Domenica c’è la Virtus Vecomp per un altro scontro diretto. Da vincere prima del tour de force che vedrà affrontare Nadarevic e soci in serie Belluno, Este, Montichiari, Nuova Verolese e Venezia. Alberto Bertolotto

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19-10-09, Pag. 13, SPORT PORDENONE Studenteschi: Trost & C. a Lignano

PORDENONE. Gestione tecnica dell’ufficio sport-scuola di Pordenone per tutte le gare di atletica: le finali nazionali dei Giochi sportivi studenteschi 2009, in campo a Lignano fino al 25 ottobre, hanno i colori gialloblù. In prima fila c’è il pezzo da 90 del salto in alto, Alessia Trost. «Inaugurare i Giochi sportivi studenteschi è una grande emozione – ha anticipato la liceale in aula a Sacile –. Pronuncerò il giuramento dell’atleta davanti a 3 mila studenti e professori». A fianco di Alessia che è la “Sara Simeoni” della scuola Pordenonese, è atteso nel gran galà del villaggio Getur il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini. «Abbiamo mandato mail personali di invito al ministro – è stato il pressing dei docenti-allenatori del Pordenonese –. Sarà un grande evento e con grandi campioni in erba, made in Pordenone». La squadra della scuola ha calato un tris d’assi che promette la zona podio. La scuola Pordenonese tiferà no-stop il team dei 22 studenti: Giorgia Barbazza (lancio del disco), Enrico Tawiah (100 metri), Muhamed Muharemovic (lancio del disco), Mattia Borgolotto (vortex), Andrea Ceciliot (salto in lungo), Florin Tudor (100 metri), Luca Martin (vortex), Giulia Rossi (vortex). Poi, nel nuoto: Giulia Cordenons, Adua Dalla Costa, Andrea-Giulia Marson, Greta Orlandi, Greta Bonato, Elisa Piasentin, Valerio Rasi, Matteo Peressini, Giuseppe De Caro, Riccardo Guida e Giulia Oblak. Chiara Benotti 19-10-09, Pag. 13, SPORT PORDENONE Calcio juniores

Sanvitese ancora a segno

Nulla da fare per la Sacilese nel campionato berretti. La squadra liventina è stata sconfitta per 3-1 sul campo del San Marino. Gli ospiti erano passati in vantaggio con Golemi, ma nella ripresa sono stati sovrastati dai sanmarinesi, anche per colpa degli infortuni di due indispensabili difensori: Furlan e Della Mora. La Sacilese resta terzultima con 3 punti, visto che il Bellaria, penultimo con 2, è stato sconfitto 3-0 dal Bassano e la Sambonifacese, ultima a quota 0, ha colto il primo punto sul campo del Portogruaro (1-1). Nel torneo juniores nazionale seconda vittoria consecutiva per la Sanvitese, che ha superato in rimonta per 2-1 il Concordia. Veneziani in vantaggio nel primo tempo, poi si sono scatenati i locali grazie alle segnature di Pagliara e Smarra. La Sanvitese ha legittimato il successo colpendo un palo e una traversa. Primo successo in campionato per il Tamai che ha passeggiato a Montebelluna, vincendo 2-0, mentre non c’è stato nulla da fare per il Pordenone, sconfitto a Venezia 3-1. La Sanvitese è salita a quota 7 punti, il Tamai a 6, mentre il Pordenone è rimasto bloccato a quota 4. Nel torneo regionale hanno vinto le migliori 6. La capolista Cordenons resta a punteggio pieno, avendo travolto per 5-0 la Sangiorgina. I cordenonesi hanno colto 5 successi su 5. Il Maniago ha superato per 3-1 la Maranese. Altri risultati: Azzanese-Rivignano 1-0, Prata-Torre 2-0 (primo successo dei pratesi), Chions-Fontanafredda 0-2, Ciarlins/Muzane-Casarsa 1-3, Fiume/Bannia-Lignano 2-0. Classifica: Cordenons 15 punti, Maniago 13, Fontanafredda, Azzanese 12, Casarsa, Fiume Bannia 10, Chions 7, Cjarlins 6, Prata, Lignano, Torre 4, Maranese 3, Sangiorgina, Rivignano 0. (r.p.) 19-10-09, FASCICOLO SPORT, Pag. 6, CLASSIFICHE Serie D I RISULTATI Albiano-Villafranca1-1 Albignasego-Tamai1-2 Belluno-Montichiari1-2 Domegliara-Sanvitese3-1 Jesolo-Quinto1-0 Manzanese-Concordia2-2 Palazzolo-Montecchio1-1 Pordenone-Montebelluna2-1 Venezia-Este1-1 Virtus Verona-Verolese0-0 LA CLASSIFICA Verolese 20 8 6 2 0 9 3 Tamai 19 8 6 1 1 12 4 Montichiari 17 8 5 2 1 13 6 Este 17 8 5 2 1 13 7 Concordia 16 8 4 4 0 12 8 Venezia 14 8 4 2 2 20 14 Jesolo 14 8 4 2 2 15 10 Montebelluna 13 8 4 1 3 16 11 Domegliara 11 8 3 2 3 12 9 Villafranca 10 8 2 4 2 11 11 Quinto 10 8 2 4 2 7 8 Sanvitese 9 8 2 3 3 10 11 Albignasego 7 8 1 4 3 7 9 Pordenone 6 8 1 3 4 9 13 Belluno 6 8 1 3 4 12 17 Albiano 6 8 1 3 4 8 15 Manzanese 5 8 1 2 5 4 10 Montecchio 4 8 0 4 4 8 16 Palazzolo 4 8 0 4 4 4 12 Virtus Verona 4 8 0 4 4 11 19 Prossimo turno: Albignasego - Venezia; Concordia - Domegliara; Montebelluna - Jesolo; Montecchio - Albiano; Montichiari - Este; Quinto - Manzanese; Sanvitese - Virtus Verona; Tamai - Palazzolo; Verolese - Belluno; Villafranca - Pordenone. Amatori - Udine I RISULTATI Balon Torean-Remanzacco3-1 Pieris-Brugnera1-2 Deportivo-Orlanda0-2 Lovaria-La Rosa0-1 Mont Blanc-Ancona Due5-0 Sporting Liv.-Forcate0-0 Staranzano A-Da Nando1-1 LA CLASSIFICA Forcate 7 punti; Pieris 7; Lovaria 6; Sporting Liv. 5; Brugnera 5; Mont Blanc 4; Deportivo 4; Balon Torean 4; Da Nando 4; Orlanda 3; La Rosa 3; Remanzacco 2; Staranzano A 2; Ancona Due 0. Prossimo turno: Da Nando - Sporting Liv.; Forcate - Brugnera; La Rosa - Deportivo; Orlanda - Ancona Due; Pieris - Lovaria; Remanzacco - Balon Torean; Staranzano A - Mont Blanc. Juniores nazionali - Gir. C I RISULTATI Belluno-Albiano1-1 Chioggia-Albignasego0-3 Jesolo-Manzanese1-0 Montebelluna-Tamai0-2 Sanvitese-Concordia2-1 Union Quinto-Montecchio1-1 Venezia-Pordenone3-1 LA CLASSIFICA Montecchio 11 punti; Jesolo 10; Manzanese 9; Albignasego 9; Chioggia 8; Montebelluna 7; Union Quinto 7; Sanvitese 7; Tamai 6; Venezia 6; Concordia 5; Belluno 4; Albiano 4; Pordenone 4. Prossimo turno:

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Albiano - Montebelluna; Albignasego - Jesolo; Concordia - Union Quinto; Manzanese - Venezia; Montecchio - Chioggia; Pordenone - Belluno; Tamai - Sanvitese. Allievi - Gir. B I RISULTATI Ancona-Sesto B.9-0 Bearzi-Virtus Corno2-1 Brugnera-Valnatisone3-1 Ol3-Fiume V.2-2 Pro Cervignano-Pro Gorizia2-2 S. Luigi-Pordenone5-2 Union 91-S. Giovanni1-2 LA CLASSIFICA Ancona 13 punti; S. Luigi 13; S. Giovanni 12; Union 91 10; Brugnera 9; Pordenone 8; Virtus Corno 7; Bearzi 6; Sesto B. 6; Valnatisone 5; Pro Gorizia 4; Pro Cervignano 4; Fiume V. 1; Ol3 1. Prossimo turno: Fiume V. - Ancona; Pordenone - Ol3; Pro Gorizia - S. Giovanni; S. Luigi - Union 91; Sesto B. - Brugnera; Valnatisone - Bearzi; Virtus Corno - Pro Cervignano. 19-10-09, FASCICOLO SPORT, Pag. 9, SERIE D Il neo-entrato ci mette soltanto 11’ per accorciare le distanze, poi l’Albignasego chiude gli ospiti nella loro metà campo, ma il risultato non cambia fino alla fine Due perle di Zanetti per l’ambizioso Tamai Doppietta del centravanti e ora i pordenonesi insidiano anche la prima piazza della Verolese

ALBIGNASEGO - N. TAMAI 1-2 ALBIGNASEGO Piccolo 5.5, Masiero 6, Palmieri 6 (37’ st Gelfi sv), Giacomazzi 6, Perissinotto 6, Rossi 5.5 (10’ st Pasuto 6), Boco 6, Maritan 5.5, Formenton 5.5 (16’ st Cavazzana 6.5), Rubbo 5.5, Aliu 6. All. Gianfranco Fonti 6. TAMAI Lodolo 6, Giacomini 6, Zuliani 6, Spetic 6, Visani 6, Zanette 6, Paolini 6, Nonis sv (16’ Albanese 6), Zanetti 7 (43’ st Grop sv), Zambon 6.5 (34’ st Dallatorre sv), Dal Cin 6. All. Gianluca Birtig 6.5. MARCATORI 12’ (rigore) e 31’ Zanetti, 62’ Cavazzana. ARBITRO Diego Bruno di Torino. NOTE Ammoniti: Dal Cin, Lodolo.

ALBIGNASEGO. Sconfitta di rigore per l’Albignasego davanti al pubblico amico del Massimo Montagna, accorso numeroso per la sfida contro la seconda della classe. Tanto vigore, tanta generosità messi in campo dai padroni di casa nel corso di una gara che, soprattutto dopo la rete della speranza segnata da Cavazzana, li ha visti dominare, costringendo l’ambizioso Tamai ad alzare le barricate a difesa del risultato sino al termine dei novanta minuti. Proprio per questa ragione, il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, a dispetto della fredda aritmetica. Albignasego a caccia di riscatto dopo un avvio di stagione in chiaroscuro, Tamai deciso a far punti per non perdere il contatto con la vetta, giornata leggermente ventilata, campo in buone condizioni, gradinata totalmente gremita in ogni ordine di posti. Queste le premesse di un match il cui esito appare, tuttavia, segnato dopo appena mezzora di gioco. Nel primo tempo, infatti, gli ospiti sono padroni del campo e al 12’ si portano in vantaggio grazie a un calcio di rigore molto contestato. È il signor Diego Bruno di Torino a decretare la massima punizione, ravvisando un contatto nonostante la sfera calciata verso l’area dei locali sia ancora distante. Inutili le proteste degli uomini di mister Fonti ed esecuzione letale dal dischetto del numero nove Zanetti. Al 31’, Zanetti si ripete, complice una dormita generale della difesa dell’Albignasego. Su un lancio verticale proveniente da metà campo, l’attaccante si ritrova indisturbato in area avversaria. Buoni il controllo e il tiro in porta, al quale Piccolo non riesce a opporsi efficacemente. Adesso il clima inizia a scaldarsi. Sulla panchina dei padroni di casa serpeggia il nervosismo, generato dal penalty che ha sbloccato il risultato e dal raddoppio che dopo nemmeno un tempo sembra aver già messo la parola fine sulla gara. Il primo a risentire dell’atmosfera decisamente tesa è il direttore di gara. Molti fischi, sebbene le pochissime ammonizioni, partita spezzettata e spettacolo che lascia decisamente a desiderare. Il secondo tempo si rianima con alcune sostituzioni. Importante quella che al 16’ consente a Cavazzana di prendere il posto di Formenton. Undici minuti dopo, al 27’, Aliu viene atterrato nell’area di rigore del Tamai ed è proprio il neo entrato Cavazzana a trasformare, spiazzando Lodolo. Galvanizzati dalla rete, i padroni di casa chiudono gli ospiti nella propria metà campo, obbligandoli a qualche sortita in contropiede priva di costrutto. Forcing sterile, tuttavia, e risultato che non cambia fino al termine. Ora, l’Albignasego deve davvero guardarsi alle spalle, malgrado tra le squadre di coda abbia vinto solo il Pordenone. Il Tamai, al contrario, può festeggiare il mezzo passo falso della capolista Nuova Verolese, che lo colloca a un solo punto dalla vetta. 19-10-09, FASCICOLO SPORT, Pag. 11, PROMOZIONE Amatori Figc

Forcate e Brugnera a braccetto in testa

Si è formata una coppia in cima alla classifica del campionato regionale Amatori della Federcalcio: Forcate e Brugnera a braccetto conducono la graduatoria con sette punti ciascuno, frutto di due vittorie e un pareggio. Terza giornata amara per Lovaria e Pieris, che incassano la prima sconfitta stagionale, al contrario di Mont Blanc, Orlanda e La Rosa, che colgono il loro primo successo, mentre in coda al gruppo annaspa l'Ancona due ancora a secco di punti e subissata di gol al passivo. Ma andiamo nello specifico e diamo uno sguardo ai resoconti delle partite a cominciare dalla vittoria del Brugnera, che va a Pieris a prendersi quei tre punti che lo insediano in cima alla classifica, grazie alla doppietta di Miahi (gol di De Fabris per il Pieris) assieme al Forcate, che pareggia con il risultato ad occhiali con l'Isosystem alla fine di una partita che ha regalato pochissimi sussulti e ancora meno emozioni.

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Vince invece il Balon club Torean che, dopo la battuta d'arresto subita lo scorso turno ad opera del Brugnera, torna alla vittoria superando il Remanzacco (3 a 1), grazie alla doppietta di Tomasetig e al gol di Guion. E vittoria è stata anche per l'Orlanda che coglie il suo primo successo del campionato in corso, liquidando un nervosissimo Deportivo (che alla fine conta ben tre espulsi) con un classico 2 a 0 grazie ai centri di Candelari e Foschiani. E a proposito di primi successi della stagione in corso, ecco che si fa avanti anche il Mont Blanc, che approfitta dell'occasione che lo vuole opposto alla cenerentola del gruppo, l'Ancona due, e ne coglie lo scalpo con relativa facilità. Cinque a zero con tripletta di Fasso e la doppietta di Lovisa. Prima e forse insperata vittoria anche per il La Rosa che va in quel di Lovaria e si porta a casa l'intera posta (0 a 1 il risultato) con una rete di Ostan. Gol che poi difende con le unghie e con i denti dal ritorno dei padroni di casa, che obbligano i cervignanesi a difendere ad oltranza. Con il successo arrivano anche i primi tre punti stagionali. Pareggio infine, tra Staranzano e Da Nando con reti di Fantini per gli ospiti e del solito Pahor per i padroni di casa. Dino Gastaldo

IL GAZZETTINO Martedì, 20 ottobre 2009 Martedì 20 Ottobre 2009, Pag. 24, Sport PODISMO Stefano Scaini in corsa verso l’Europa

PORDENONE - (al.co.) Sempre di corsa. Stefano Scaini, podista di spicco delle Fiamme Gialle cresciuto nel Brugnera, si sta allenando duramente. Il 26enne vuole entrare nella Nazionale che parteciperà agli Europei di campestre a Edimburgo. «Ho buone chance - sostiene - e sono reduce da una stagione positiva». Come sono i suoi rapporti con l'Atletica Brugnera? «Decisamente buoni. È anche grazie a questa società che sono approdato al professionismo. È una bella realtà, con atleti validi e uno staff dirigenziale preparato. Quando posso partecipo alle competizioni, su pista e strada, che organizzano». Sia la squadra maschile che quella femminile altoliventina sono retrocesse in occasione degli Assoluti su pista. Volendo, lei avrebbe potuto gareggiare con loro. «Nello stesso weekend ero impegnato alla Maratonina di Udine. Comunque a gennaio, quando scadevano i termini per le liste di partecipazione dei militari ai Campionati di società “civili”, il dt Ezio Rover non aveva chiesto la mia disponibilità». Non c’entra nulla, quindi, un possibile “compenso”? «Assolutamente no. Sono un professionista, ma non ho mai preteso ingaggi, se così si possono chiamare, né da Rover né dal Brugnera». Martedì 20 Ottobre 2009, Pag. 26 JUNIORES NAZIONALI Sanvitese e Tamai positive Manzanese e Pordenone ko

(mm) Tamai e Sanvitese formazioni copertina del quinto turno del girone C degli Juniores nazionali. Le “furie rosse” sono riuscite a conquistare il primo successo nel torneo, imponendosi 2-0 sul campo del quotato Montebelluna. I “fraticelli”, invece, hanno superato in casa 2-1 il Città di Concordia (a bersaglio Smarra e Pagliara), allungando così a tre gare la propria striscia positiva. Seconda sconfitta di fila, invece, per la Manzanese, sconfitta a Jesolo per 1-0. Sabato da dimenticare pure per il Pordenone, caduto 3-1 sul campo del Venezia. Sconfitta anche la Sacilese nel campionato Berretti. A San Marino, vittoria dei locali per 3-1. Non è bastato ai biancorossi di Leonarduzzi il gol in apertura di Golemi.

MESSAGGERO VENETO Martedì, 20 ottobre 2009 20-10-09, Pag. 13, SPORT PORDENONE LA TRIBUNA DEL MARTEDÌ I neroverdi già pensano al derby del 1º novembre con il “super”-Tamai Domani sfida di Coppa al Bottecchia col Quinto. Sanvitese, momento no Pordenone, ottimismo e aria nuova La vittoria sul Montebelluna ha ridato fiducia. Riscatto compiuto per Casella

La vittoria dell’umiltà. Proprio la dote che Giovanni Bosi aveva invocato dopo la terza sconfitta consecutiva della sua gestione. E’ racchiuso in una parola il ritorno al successo del Pordenone. Un successo che in campionato era rimasto una chimera ben sette, lunghe giornate. Astinenza costata un inaspettato ultimo posto in classifica e tanta delusione. La gara con il Montebelluna, però, potrebbe avere rappresentato la svolta. Perché la formazione neroverde ci ha aggiunto quell’ingrediente di cui si sentiva la mancanza. Ha giocato, come voleva il suo allenatore, con l’umiltà dell’ultima della classe. Ovvero con determinazione e cuore. Ribaltando il colpo psicologico, potenzialmente letale, dello svantaggio maturato dopo pochi minuti. Aria nuova. A volte possono bastare piccoli e all’apparenza irrilevanti segnali a testimoniare che il clima è cambiato. Si pensi al giovane Daniele Casella. Da un suo corner battuto frettolosamente era nato il secondo gol, decisivo ai fini del risultato finale, dell’Union Quinto due domeniche fa. Un gol che tanto aveva fatto infuriare Bosi («Così in serie D non si

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può prenderne»). Ma destino vuole che proprio Casella d’astuzia abbia regalato rimonta e vittoria contro il Montebelluna. Festeggiando la sua prima rete da quando veste la maglia neroverde. Occasione più propizia non poteva trovare. Il bomber. Lui, invece, i gol li ha sempre fatti. Fanno parte del Dna di Max Rossi, che domenica è andato a segno per la terza volta consecutiva, quarta dall’inizio del torneo. Un solo punto avevano portato le sue prodezze con Este, Concordia e Quinto. Mentre stavolta la sua firma ha dato il “la” alla vittoria scaccia-crisi. In attesa di ulteriori conferme: la trasferta di Villafranca fra sei giorni, con nel mezzo una sfida di coppa Italia. Quella di domani al Bottecchia con il Quinto di Tomei. Verso il derby. Certo, a vederla la classifica fa ancora impressione. Il Pordenone rende 14 punti alla capolista Verolese e 13 al super Tamai di Birtig, che sfiderà nel derby del primo novembre. Tamai che ha dimostrato al cospetto dell’Albignasego di Fonti di aver già assimilato la sconfitta, oltretutto immeritata, di Venezia. In trasferta, invece, dopo i cinque gol subiti a Jesolo, continua il momento no della Sanvitese, arresasi al Domegliara per 3-1. Anche con il concorso di un’autogol di Mboup. Protagonista in positivo per sette giornate, sfortunato per un giorno. Pierantonio Stella

La curiosità

Quella dei mobilieri è terra fertile per la crescita dei grandi bomber

Tamai deve possedere un’atmosfera ideale per esaltare i bomber. Negli ultimi anni basti pensare a Paolo Zanardo e Alessandro Cesca, entrambi approdati, dopo aver segnato a catinelle in terra mobiliera, nei professionisti. Il primo in serie D vi è tornato quest’estate a Quinto. Il secondo sta letteralmente spopolando nel girone B di Seconda divisione (8 gol in 9 giornate) con la maglia del San Marino. Nei “pro” sembrava potesse approdare anche Niccolò Zanetti. Ci ha sperato sino all’ultima ora dell’ultimo mercato. Invece alla fine è rimasto a Tamai, per la felicità di Birtig, che lo aveva saputo rigenerare dopo una stagione in chiaroscuro tra Cesenatico e Verona sponda Vecomp, tanto da spingerlo ad andare in doppia cifra: 14 reti nel suo primo campionato in biancorosso. Ebbene, con la doppietta realizzata all’Albignasego domenica, Zanetti ha raggiunto quota 6 nel torneo in corso e può dunque brindare alla soglia delle 20 reti da quando veste la maglia delle “furie rosse”. Una media di oltre mezzo gol a partita. Continuando di questo passo, e se eviterà la lunga pausa che caratterizzò il suo cammino l’annata scorsa, la prossima estate qualcuno nei professionisti non se lo farà scappare. E Tamai potrebbe doversi preparare a lanciare un altro attaccante in orbita. (p.s.) 20-10-09, Pag. 15, SPORT PORDENONE Atletica leggera

Trost azzurra alle Gymnasiadi

L’attesa ufficialità ora è arrivata. Alessia Trost è stata convocata per la quattordicesima edizione delle Gymnasiadi, in programma dal 7 al 12 dicembre a Doha, in Qatar. La portacolori del Brugnera Friulintagli rappresenterà dunque l’Italia nel salto in alto nella più importante manifestazione mondiale studentesca, dove cercherà di conquistare il terzo oro internazionale stagionale dopo quelli ottenuti ai campionati iridati allievi e agli Eyof. La notizia è arrivata proprio alla vigilia della finale dei campionati nazionali studenteschi, che partono oggi a Lignano e che la vedranno tra le protagoniste. L’allieva di Gianfranco Chessa sarà in pedana mercoledì per le qualificazioni dell’alto e, salvo clamorose sorprese, giovedì per la finale. Oggi, invece, in gara quattro atleti pordenonesi. Alberto Gasparin sarà in pedana per le eliminatorie dell’alto, Sandra Cellamare ed Enrico Tawiah per le batterie dei 100 e, infine, Giorgia Barbazza per le qualificazioni del lancio del disco. Nel frattempo, lo scorso week-end si è svolta la seconda prova dei campionati regionali di società cadetti. E a imporsi tra i maschi, anche se manca l’ufficialità, è la Libertas Sanvitese. A trascinare all’oro il team pordenonese i lanciatori e, in particolare, Alberto Simoncioni. L’allievo di Sappa, infatti, si è imposto nel giavellotto (49,04), nel peso (14,73, personale migliorato di più di un metro) e ha chiuso al secondo posto, stabilendo anche qui il personale (34,10), nel disco. Fondamentali anche Federico Vello e Andrea Drigo, secondi nel getto del peso e nel martello e capaci di firmare il loro primato (rispettivamente 14,49 e 51,64). Bravo anche Federico Pivetta, vincitore nei 300 con un tempo sotto i 40’’ (39’’86). Positive le prove dell’Equipe, con Marco Campello primo nell’alto (1,74) e terzo sia sui 300 (40’’53) sia sui 300 ostacoli (44’’07). A livello individuale, conferme importanti da Giulia Piazza (Azzanese), prima nel giavellotto con 41 metri, quindi vicina al suo personale, e nel triplo, in cui ha saltato 10,87, misura che costituisce il suo nuovo primato. Alberto Bertolotto 20-10-09, FASCICOLO NORDEST, Pag. 19, SPORT Serie D. La Manzanese sta uscendo a piccoli passi dalla crisi, il Pordenone ringrazia il Montebelluna e interrompe il digiuno di vittorie Il Tamai prende la rincorsa per risalire in vetta È secondo a un solo punto dalla Verolese, ma ora può sfruttare un calendario favorevole

Crisi alle spalle? Aspettiamo a dirlo. Di certo il Pordenone ha ritrovato il sorriso. I “ramarri”, infatti, hanno ottenuto, all’ottavo tentativo, la prima vittoria della stagione con il Montebelluna e hanno così lasciato l’ultima posizione in classifica. Insomma, tre punti pesanti, anzi pesantissimi, che permettono al club di via Stadio di tirare un bel sospiro di sollievo. Il futuro, per ora, sembra meno grigio rispetto a un mese fa. Vola, invece, il Tamai, che ad Albignasego ha conquistato successo e il secondo posto in solitaria a un solo punto dalla Nuova Verolese. La Manzanese conquista un punto prezioso al cospetto del Concordia e interrompe il digiuno in zona gol che durava da 443 minuti, mentre la Sanvitese incamera a Domegliara la seconda sconfitta nelle ultime tre gare. Operaio. La notizia del giorno, si diceva, è il ritorno al successo del Pordenone. Per centrarlo i neroverdi si sono aggrappati pure alla cabala. Il Montebelluna, infatti, era proprio l’ultima squadra contro la quale il Pordenone aveva vinto in campionato. Era il 17 maggio scorso. Il risultato finale fu lo stesso di domenica scorsa (2-1) e, anche allora, la vittoria servì per interrompere un lungo digiuno. A cambiare il numero di turni senza successo: sei la scorsa stagione, otto

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quest’anno. Il club veneto porta bene ai “ramarri”. Di certo i neroverdi hanno affrontato il match con la giusta mentalità. Una mentalità operaia, di una squadra che era consapevole di essere ultima in classifica e che, per uscire dalle secche della bassa classifica, aveva bisogno di una prestazione tutta sostanza e pochi fronzoli. Detto, fatto. Di bel gioco nemmeno l’ombra, ma aggressività e voglia di vincere tanta. Quello che serve in un momento del genere. Tempo per adagiarsi sugli allori, però, non ce n’è: domani la squadra di Bosi gioca con l’Union Quinto il match valido per i sedicesimi di coppa Italia. Una partita che darà ulteriori indicazioni sullo stato della squadra di Bosi. Straordinario. Non ha bisogno di test per sapere se sta bene, invece, il Tamai. La squadra di Birtig, infatti, sta attraversando un momento d’oro. Con l’Albignasego ha conquistato il quinto successo in otto gare: vittoria che permette alle “furie rosse” di salire al secondo posto in classifica a un solo punto dalla capolista, la Nuova Verolese. E i presupposti affinché la favola continui non sembrano terminare. Ad agevolare Paolini e soci, infatti, ci si mette il calendario: nei prossimi due turni arrivano scontri abbordabili. Il fanalino di coda Palazzolo domenica prossima e, poi, il Porfido Albiano, terz’ultimo. Occasioni da prendere al volo per tornare in testa. Digiuno finito. Il gol di Osso Armellino con il Belluno, datato 15 settembre, ormai, non se lo ricordava più nessuno a Manzano. Da quella gara, infatti, gli orange avevano smarrito la via delle rete. L’hanno ritrovata, dopo 443 minuti, domenica scorsa, grazie a Gallinelli: suo il centro del provvisorio 1-1 nel match col Concordia, terminato poi 2-2. Secondo pareggio di fila per i seggiolai: avanti a piccoli passi. Inciampa, invece, la Sanvitese. Con la diretta concorrente Domegliara secondo ko nelle ultime tre gare. La classifica rimane lusinghiera ma, a preoccupare, è il trend. Da invertire domenica prossima in casa con la Virtus Vecomp: altro scontro salvezza. In cui sarà vietato fallire prima del tour de force con Belluno, Este, Montichiari, Nuova Verolese e Venezia. Alberto Bertolotto PROMOSSI Zanetti (Tamai). Doppietta pesante, la seconda stagionale, quella rifilata all’Albignasego. Il centravanti delle “furie rosse” regala la vittoria ai suoi e, in seconda battuta, sale in testa alla classifica cannonieri, assieme a Nadarevic e Corazza, con sei gol. La scorsa estate avrebbe dovuto approdare tra i professionisti. Ma per fortuna del Tamai non se n’è andato. Sottovaluto e irresistibile. Gallinelli (Manzanese). Domanda ovvia, nel suo caso: se non fosse nato nel 1987, ma ben prima, e se quindi fosse il classico “vecchio”, dove giocherebbe questo difensore? Ennesimo caso di giovane non considerato dalle grandi. Attento e preciso dietro, carismatico nel guidare la squadra e pungente avanti, dove realizza il gol che interrompe l’astinenza di 443’ degli orange. Superbo. Casella (Pordenone). A volte oggetto misterioso, altre mediocre, altre ancora sufficiente. Per una volta il mediano del Pordenone sale in cattedra: segna il gol del 2-1 con il Montebelluna che dà ai suoi la prima vittoria in campionato. Prezioso. (a.ber.) BOCCIATI Mboup (Sanvitese). Dopo le superbe prestazioni nel derby con Tamai e Pordenone, e le altre più che sufficienti, il giovane difensore biancorosso “stecca” la prima stagionale. Sarà stata la stanchezza, normale se si gioca otto partite di fila, sarà stato il ritorno alla posizione di terzino destro, fatto sta che il coloured, a Domegliara, non ne azzecca una. Ma ha tutto per rifarsi presto. De Cecco (Sanvitese). La regia illuminata, quella che solo giocatori come lui possono dare in categoria, questa volta non si è vista. Compie un passo indietro rispetto alle precedenti sfide e non è un caso che, se non gira alla perfezione, nemmeno la Sanvitese gira. Prova ne sia il misero bottino di un pareggio e due ko incamerato nelle ultime tre gare. Pozzer (Pordenone). Nel precampionato non si era messo in luce come uno dei migliori. E neppure nel derby di coppa Italia con la Sanvitese. Dopo, però, è riuscito a rialzare la testa sino a fornire qualche bella prestazione. Domenica scorsa è tornato in basso: sul gol di Cvetkovic il portiere neroverde ha più di qualche responsabilità. Per fortuna, però, che il suo errore non è stato determinante per il risultato. (a.ber.) 20-10-09, FASCICOLO NORDEST, Pag. 20, SPORT Studenteschi Tremila atleti da tutta Italia a Lignano

LIGNANO. Oggi con l'accensione del tripode da parte della campionessa olimpica di tiro al volo specialità skeet, Chiara Cainero, verrà dato il via ufficiale all'edizione 2009 dei Giochi sportivi studenteschi, i vecchi giochi della gioventù, che si svolgono a Lignano Sabbiadoro da oggi e fino a sabato. Sono oltre 3 mila gli atleti provenienti da tutte le regioni italiane, di cui 200 diversamente abili. Diverse le specialità ospitate a Lignano e in Friuli. Si tratta di atletica leggera, le cui gare si terranno allo stadio Teghil di Lignano, pallavolo, pallamano (tra gli impianti scelti anche quelli di Campoformido, San Vito al Tagliamento, della scuola Marinoni di Udine e Latisana), tennistavolo, ginnastica artistica, ginnastica aerobica e nuoto. Le gare di tutti gli sport tranne l'atletica vengono ospitate presso gli impianti Ge.Tur. Le prime gare si svolgeranno già stamani. Alle 18 all'interno del palazzetto dello sport sfileranno tutte le squadre in rappresentanza delle scuole e gli atleti delle discipline individuali. Tra gli spettatori ci sarà il presidente del Coni, Gianni Petrucci, e il vicedirettore generale ministero, Sergio Scala, i rappresentanti delle federazioni e membri del comitato paralimpico italiano. Il tripode verrà acceso da Chiara Cainero. La formula di giuramento verrà letta da una delle atlete più attese dei Giochi, ovvero la campionessa mondiale allievi di salto in alto, Alessia Trost, di Pordenone. Tra gli atleti regionali da tenere d'occhio la pluricampionessa italiana giovanile e campionessa europea di nuoto, l'udinese Rachele Qualla; il forte saltatore a ostacoli di Gorizia, Alessandro Iurig. Le finali dei Giochi si svolgono con l'organizzazione del ministero istruzione, in collaborazione con Coni e ufficio scolastico regionale Fvg. «Ringrazio per la disponibilità degli impianti - ha dichiarato il coordinatore dei Giochi, Enzo Fattori – molte società hanno messo a disposizione le strutture gratuitamente per permettere ai ragazzi di gareggiare». Rosario Padovano

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IL GAZZETTINO Mercoledì, 21 ottobre 2009 Mercoledì 21 Ottobre 2009, Pag. 24, Sport ATLETICA

Gasparin e Cellamare prenotano l’oro Nei Giochi studenteschi nazionali

LIGNANO - La fase nazionale dei Giochi sportivi studenteschi riservati agli istituti di secondo grado ha già sortito i primi verdetti (positivi) per gli atleti della Destra Tagliamento, che ieri mattina hanno inaugurato la competizione allo stadio “Teghil” di Lignano. Tutti qualificati i quattro alfieri del Pordenonese in lizza, a cominciare da Alberto Gasparin e Sandra Cellamare, sicuri protagonisti nella finalissima di domani. Il primo frequenta il Liceo scientifico Grigoletti ed è tesserato con l'Èquipe Athletic Team, mentre la seconda studia al Pujati di Sacile e gareggia per l'Atletica Aviano. Due assi da tenere in considerazione: Gasparin ieri ha valicato l'asticella del salto in alto posta alla misura di un metro e 78, conquistando direttamente l'accesso alla finale e ipotecando una medaglia. Cellamare ha invece corso i 100 metri con il tempo di 12”67 (secondo miglior riscontro cronometrico assoluto) e ora sarà impegnata nelle semifinali. Nello sprint maschile l'accesso alle stesse semifinali se l'è guadagnato pure Enrico Tawiah Kwabena, del Kennedy di Pordenone, uno dei punti di forza dell'Èquipe Athletic Team. Buona la sua prova nei 100 metri, dove ha chiuso in 11”15 (settimo tempo). In mattinata è stata promossa pure Giorgia Barbazza (Isa Galvani Cordenons), in forza alla Libertas Sanvitese Ltl. Ha lanciato il disco da un chilogrammo alla distanza di 31 metri e 3 centimetri: quarta migliore misura. Domani alle 10.30 sarà la volta di Alessia Trost (Pujati Sacile) nel salto in alto: per la campionessa mondiale ed europea della categoria Allieve è già arrivata la convocazione per partecipare alle Gymnasiadi che si disputeranno nel Quatar a dicembre. Alberto Comisso

MESSAGGERO VENETO Mercoledì, 21 ottobre 2009 21-10-09, Pag. 12, SPORT PORDENONE Atletica leggera. Buone prove dei velocisti alle finali nazionali di Lignano. Bene Gasparin nell’alto, oggi debutta la Trost

Sudenteschi, avanti Tawiah e Cellamare

LIGNANO. Partenza ok per i quattro atleti pordenonesi impegnati nella prima giornata della finale nazionale dei giochi studenteschi, in corso di svolgimento a Lignano. I velocisti Enrico Tawiah (Kennedy) e Sandra Cellamare (Pujati) hanno superato lo scoglio della batterie dei 100, avanzando così alle semifinali, mentre Alberto Gasparin (Grigoletti) e Giorgia Barbazza (Isa Galvani) hanno ottenuto, rispettivamente nel salto in alto e nel lancio del disco, la qualificazione alla finale. Insomma, debutto positivo e tutto secondo pronostico. Tutti e quattro non hanno avuto problemi a guadagnarsi l’accesso al turno successivo. A cominciare da Sandra Cellamare. La campionessa italiana cadette degli 80 si è imposta nella sua batteria con 12’’67, secondo tempo assoluto dietro solamente alla pisana Anna Bongiorni (12’’31), di un anno più grande e azzurra della specialità. Il primo posto sarà un affare tra la loro due. In programma in mattinata (alle 11.10) le tre semifinali: passano in finale le prime tre più i tre migliori tempi. Stesso criterio per i maschi, impegnati anche loro stamattina (11.30) e dove ci sarà Enrico Tawiah, che ieri ha chiuso la sua batteria al secondo posto: 11’’55 il tempo, settimo crono assoluto. Tutto molto facile anche per Alberto Gasparin: 1,78 era la misura per qualificarsi alla finale dell’alto e l’allievo di Roberto Belcari non ha avuto problemi a superarla. Un salto a 1,70 e uno a 1,78: pass conquistato in scioltezza e domani alla finale si presenterà con i favori del pronostico in virtù della migliore misura d’accredito. Obiettivo podio, invece, per Giorgia Barbazza, qualificatasi alla finale del disco, in calendario domani, con la quarta miglior misura (31,01). Oggi debutta a Lignano anche Alessia Trost. La campionessa mondiale giovanile sarà impegnata (alle 10) nella qualificazione del salto in alto. In cui non avrà alcun problema a superare l’1,60 richiesto per entrare in finale. (a.ber.) 21-10-09, Pag. 13, SPORT PORDENONE PIANETA GIOVANI Giovanissimi provinciali, mobilieri alla 5ª vittoria di fila

Brugnera, una nuova dimostrazione di forza La regina espugna Sant’Odorico con la doppietta di Dall’Antonia

SANT’ODORICO 0 BRUGNERA 2 SANT’ODORICO Zanin, Mencurri, Villani, Azizi, Bray, Pegolo, Gaye (dal 7’ pt Pin), Abazi, De Luca (dal 30’ st Ortolan), Manarin, Sabel. All. Cazorzi. BRUGNERA Filippo Verardo, Bertoia, Mattesco, Orleni, Borin (dal 19’ st Giontella), Furia, Sornoza Vidal (dall’11’ st Gerardi), Santarossa, Dall’Antonia (dall’11’ st Dagostino), Gianluca Verardo, Da Dalto. All. Dal Piaz. ARBITRO Shehi di Pordenone. MARCATORI Nella ripresa, al 1’ e al 10’ Dall’Antonia. NOTE Recupero: 1’ e 3’. Angoli: 3 a 6. Ammoniti Azizi e Giontella. Espulso al 28’ Gianluca Verardo per fallo da tergo.

SACILE. Lo schiacciasassi Brugnera dà una notevole dimostrazione di forza e inanella la quinta vittoria consecutiva, “matando” il Sant’Odorico nonostante l’inferiorità numerica patita per quasi un’ora di gioco. Lo spartiacque del match arriva poco prima della mezz’ora, con l’espulsione di Gianluca Verardo. Sebbene in dieci uomini, i mobilieri – acquisiti maggiori spazi sulle fasce – cominciano a macinare gioco con maggiore lucidità fino a legittimare il successo con le due

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reti di rapina di Dall’Antonia. Il Sant’Odorico ha avuto il demerito di affrontare il match con un approccio timido, dando la sensazione di non credere troppo nella possibilità di fare risultato. Da sottolineare l’ottimo arbitraggio del giovane Shehi, aiutato anche dalla correttezza delle due squadre in campo. Il match vede il Sant’Odorico partire bene, con De Luca che prova la botta dalla grande distanza al 2’, ma la palla non inquadra lo specchio. Alla minaccia rispondono i gialloblù: al 7’ una conclusione di Orleni sfila a lato, all’11’ Gianluca Verardo sollecita Zanin dalla distanza, al 16’ nuovamente Orleni manda a lato su suggerimento di Sornoza Vidal. Nonostante il predominio, il Brugnera stenta a trovare spazi e s’affida ai calci da fermo: al 18’ Zanin rischia grosso quando il rimbalzo del piazzato di Gianluca Verardo lo scavalca, ma riesce a smanacciare in corner mentre poco dopo Dall’Antonia non indirizza in porta una punizione del solito Gianluca Verardo. Al 27’ break dei sacilesi, con Manarin che non approfitta dell’incertezza di Filippo Verardo sul cross di Abazi: un minuto dopo gli ospiti sono costretti all’inferiorità numerica in seguito a una dura entrata di Gianluca Manarin su Abazi, punita con il cartellino rosso. Ma il gioco dei ragazzi di Dal Piaz non ne risente, e anzi, sul finire del tempo vanno al tiro Sornoza Vidal, Da Dalto e Orleni ma Zanin fa buona guardia. Inizia la ripresa e il Brugnera sblocca il punteggio: è il 1’ quando Da Dalto scende in fascia e crossa in mezzo, Dall’Antonia anticipa tutti sul primo palo e insacca. Risponde il Sant’Odorico con Villani, che si vede bloccare a terra il tiro dall’estremo ospite, poi al 6’ un tiro-cross di Dall’Antonia costringe Zanin alla deviazione in corner. Al 10’ giunge il raddoppio ospite: Dall’Antonia serve in profondità Da Dalto che tira addosso a Zanin in uscita, lo stesso Dall’Antonia con un preciso colpo di testa ribadisce in rete. A questo punto i sacilesi attaccano a testa bassa e al 13’ hanno un’ottima chance, ma Pegolo da pochi passi devia alto l’assist di Manarin. I restanti minuti vedono i padroni di casa assaltare l’area avversaria ma il Brugnera fa buona guardia per poi ripartire in contropiede: ci provano Da Dalto e Abazi, ma i tentativi non hanno fortuna e il risultato non cambia più. Alberto Ragogna 21-10-09, Pag. 13, SPORT PORDENONE Il campionato Juniores prov. I RISULTATI Aurora Pn-Virtus Roveredo4-1 Ceolini-Doria/Zoppola0-1 Montereale-Caneva1-2 Porcia-Pro Aviano2-0 Spilimbergo-Ric. Maniago0-0 Union Pasiano-Polcenigo/Bud.2-1 Valvasone-Spal Cordovado1-3 LA CLASSIFICA Doruia/Zoppola 15 punti, Union Pasiano, Caneva 12, Aurora Pn 10, Spal Cordovado 9, Porcia 8, Spilimbergo, Brugnera 7, Polcenigo/Budoia, Montereale 6, Valvasone 4, Ceolini, Virtus Roveredo, Ric. Maniago, Pro Aviano 1.

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IL GAZZETTINO Giovedì, 22 ottobre 2009 Giovedì 22 Ottobre 2009, Pag. 27, SportPordenone CALCIO GIOVANI Messe di gol nei campionati provinciali

Pordenone forza 10 Juniores: DoriaZoppola al vertice. Brugnera fa il pieno a San Odorico Aurora e Spilimbergo ad alta velocità Cristina Turchet PORDENONE

Quinta d’andata tra gli Juniores: viaggia a punteggio pieno il DoriaZoppola, mentre fra i Giovanissimi (girone A) è il Brugnera a fare l'enplein. Nel raggruppamento B viaggia a vele spiegate la coppia Aurora Pordenone - Spilimbergo. Giovanissimi sperimentali: qui il Pordenone non ha concorrenti. Chiude ancora in doppia cifra, ma in classifica conduce in compagnia di Sacilese e Cavolano. Passando alla domenica andata in archivio, negli Juniores c'è stato un solo pareggio, tra l'altro a reti inviolate. Alla pari anche le vittorie in casa e quelle in esterna: tre per parte. Nel girone A degli Allievi l'intera posta è stata riscossa dalle formazioni locali, mentre nel B hanno vinto fuori casa il Torre e il Fontanafredda B (che non fa comunque classifica). Nessun pareggio neppure nei due raggruppamenti dei Giovanissimi. Nell'A vanno a vincere in esterna Brugnera e Union Rorai. Nel B la rotta s'inverte: c’è un solo squillo tra le mura amiche. Merito del S.A. Porcia opposto alla Tilaventina. E gli Sperimentali? Ecco di nuovo le squadre ospitanti a farla da padrone. Nessun pareggio, s'impone in trasferta il solo Fontanafredda che costringe il Futuro Giovani alla prima sconfitta sul campo (più un'altra a tavolino). Juniores: Aurora Pordenone - Virtus Roveredo 4-1, Ceolini - DoriaZoppola 0-1, Montereale Valcellina - Caneva 1-2, S.A. Porcia - Pro Aviano 2-0, Spilimbergo - Ricreatorio Maniago 0-0, Union Pasiano - Polcenigo Budoia 2-1, Valvasone Asm - Spal Cordovado 1-3. Allievi. Girone A: Aurora Pordenone - San Odorico 2-1, Casarsa - Cavolano A 2-1, Pro Fagnigola - S.A. Porcia 5-5, Spilimbergo B - Fontanafredda A 3-2, Union Rorai - I Falchi B 2-1. B: Azzanese - Cavolano B 5-0, Cordenons - GRavis 2-1, DoriaZoppola - Maniago 3-2, Montereale Valcellina - Torre 1-2, Pro Aviano - Virtus Roveredo 3-0, Spilimbergo A - Fontanafredda B 0-3. Giovanissimi. Girone A: Cavolano - Pro Fagnigola 2-1, Fontanafredda - Casarsa 4-2, Futuro Giovani - DoriaZoppola B 3-0, I Falchi - Liventina 3-1, San Odorico -Brugnera 0-2, Afp Villanova - Union Rorai 4-6. B: Avianese - DoriaZoppola A 1-3, Cordenons - Valvasone Asm 1-2, S.A. Porcia - Tilaventina 2-1, Don Bosco - Montereale Valcellina 2-3, Torre - Spilimbergo 2-3, Virtus Roveredo - Aurora Pordenone 0-6. Giovanissimi sperimentali: Cavolano - Maniago 3-1, Futuro Giovani - Fontanafredda 2-3, I Falchi - Brugnera 7-0, Pordenone - Cordenons 10-0, Sacilese - FiumeBannia 6-0. Giovedì 22 Ottobre 2009, Pag. 27, SportPordenone ATLETICA Nelle finali nazionali dei Giochi studenteschi

Trost da primato ma senza il record Cellamare è una freccia nei 100

Alle finali nazionali dei Giochi sportivi studenteschi si fa sul serio. Dopo l'esordio convincente di Alberto Gasparin, Sandra Cellamare, Giorgia Barbazza ed Enrico Tawiah Kwabena, ieri mattina sono arrivate ulteriori conferme dagli alfieri della Destra Tagliamento Nell’alto Alessia Trost, dopo aver superato la misura di un metro e 80 vincendo il concorso, ha provato addirittura a salire sino a quota 189 centimetri. L’obiettivo era quello di ottenere il suo nuovo primato personale. Una missione non riuscita, tuttavia la studentessa modello del Pujati di Sacile ha destato una notevole impressione. Per lei la stagione agonistica all'aperto non si è ancora conclusa. A dicembre è attesa alle Gymnasiadi in Qatar: una sua (probabile) vittoria servirebbe a completare un'annata senza precedenti. La Trost vista ieri in pedana è apparsa molto determinata, seppur non godesse di particolari stimoli da parte delle avversarie. Un salto a un metro e 51 (tanto per riscaldarsi), poi il passaggio in sequenza di un metro e 60, 64 e 70. Un'esitazione a un metro e 76, due errori a uno e 80 e infine i tre nulli a uno e 89. In mattinata, sulla veloce pista del “Teghil”, spinta da una leggera brezza, Sandra Cellamare è sfrecciata nei 100 metri in 12”25 conquistando in carrozza la finalissima che si disputerà oggi. Probabilmente bisserà la vittoria ottenuta due settimane fa ai Campionati italiani delle Cadette sulla distanza degli 80. Nella stessa gara, a livello maschile Enrico Tawiah Kwabena ha centrato la finale B dei 100 Allievi in 11’’39.

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MESSAGGERO VENETO Giovedì, 22 ottobre 2009 22-10-09, PRIMA PAGINA PORDENONE Pordenone Due prestigiose vittorie ai campionati studenteschi di Lignano Salto in alto, fidanzati d’oro Alessia Trost e Alberto Gasparin sul gradino più alto del podio LIGNANO. Doppia medaglia d’oro ai campionati studenteschi di Lignano nel salto in alto: l’hanno conquistata gli atleti pordenonesi Alessia Trost e Alberto Gasparin. IL SERVIZIO NELLO SPORT 22-10-09, FASCICOLO NORDEST, Pag. 16, SPORT Studenteschi. Gli atleti regionali grandi protagonisti nella rassegna nazionale di Lignano dove conquistano anche altre medaglie Trost, Qualla e Gasparin centrano l’oro Sul podio Jurig, Bartolini e Capone. Argento nella staffetta e nella ginnastica

LIGNANO. Friuli Venezia Giulia alla grande ai Giochi sportivi studenteschi di Lignano. Ieri sono giunti due ori nell’atletica con Alessia Trost e Alberto Gasparin nel salto in alto, a cui si sono aggiunti quello di Rachele Qualla nel nuoto e svariate medaglie. Nell’atletica, nei 100 metri femminili vittoria di Anna Bongiorni del Dini di Pisa in 12”04, davanti a Sandra Cellamare, del Pujati di Sacile e a Sara Gaibotti del Fanti di Carpi. Nel salto in alto maschile ha vinto Alberto Gasparin del Grigoletti di Pordenone, che ha saltato 2 metri, così come l’argento Davide Spigarolo, figlio della medaglia d’oro a Los Angeles, Gabriella Dorio. L’olimpionica ha fatto il tifo dalla tribuna, ma il figlio ha commesso un errore in più del pordenonese che così ha vinto così come l’amica Alessia Trost, che ha saltato 1,80. Nei 110 ostacoli primo Stefano Espa dell’Smaldi di Carbonia che ha vinto in 14”28, precedendo Eseosa Dessau del Sanfelice di Viadana. Bronzo ad Alessandro Jurig del Duca degli Abruzzi di Gorizia. Nel lungo maschile, oro a Francesco Turatello del Quadri di Vicenza con 6,70 davanti a Vanni Bartolini dell’International School di Trieste (6,63) e Roberto Fosso del Rosatelli di Rieti. Nell’alto donne Alessia Trost del Pujatti di Sacile ha vinto (1,80) precedendo Anna Cavazzani del Rosmini di Trento e Debora Sesia del Peano di Cuneo. Nei 300 femminili vittoria di Chiara Centofanti del Masci di Chieti in 37”78, davanti a Jessica Olivier del Calvi di Belluno e Giulia Tirinnanzi del Gramsci di Firenze. Nella staffetta 4x100 maschile si sono imposti i bassanesi del da Ponte in 45”32 davanti al Malignani di Udine che schierava Clocchiatti, Merlino, Conte e Scaini. Terzo il Liceo Curie di Pinerolo. Nella marcia (3 km) prima Francesca Cocchi del Matilde di Canossa di Reggio Emilia davanti a Paola Manenti del Falcone di Bergamo e a Eleonora Capone del Galvani di Cordenons. La staffetta femminile del Galilei di Macerata ha conquistato l’oro in 51”48 davanti a Brocchi di Vicenza e Avogadro di Biella, quarto l’Oberdan di Trieste. Nella ginnastica, il corpo libero è stato dominato dai veneti dell’istituto Dal Piaz di Feltre che ha totalizzato 75,95 punti. Bene il Friuli Venezia Giulia argento con l’istituto Duca degli Abruzzi di Gorizia (75,35), bronzo alle Marche con il Perticari di Senigallia (75,30). Nel nuoto Rachele Qualla è la “regina” dei 50 dorso femminili vinti con il tempo di 29”91. La studentessa dell’Itc Zanon di Udine ha ottenuto l’oro mettendosi alle spalle Carlotta Zofkova del Paolini di Imola e Chiara Gobetto del Da Vinci di Treviso. Nei 50 dorso maschili successo per Nicola Vellucci del Gaeta (28”55) davanti a Mauro Pagani del Bramante di Magenta e Luca Saccone del Galilei di Catania. Quarto Valerio Rasi delle Filandiere di San Vito al Tagliamento. Nulla da fare nel badminton e tennistavolo. Oggi proseguono i tornei di pallavolo e pallamano. Rosario Padovano 22-10-09, Pag. 16, SPORT PORDENONE Figc Finisce pari il derby pordenonese

I colori della Destra Tagliamento sono protagonisti nella serie A1 del torneo Figc regionale: Forcate e Afds Brugnera, infatti, sono in testa alla graduatoria, con 7 punti ciascuna. I mobilieri sono stati capaci di cogliere una preziosa vittoria esterna, 2-1 il finale, a Pieris. Eroe di giornata, Miahi, autore di una bella doppietta. La terza di andata ha messo di fronte Forcate e Isosystem Sporting Livenza in un derby pordenonese dal quale era lecito attendersi molto: ne è uscito uno 0-0 soporifero, con le due compagini preoccupate più di difendersi rispetto che di offendere. Al di là del pareggio a occhiali tra la compagine di Fontanafredda e quella di Sacile, le tre squadre provinciali impegnate nella massima divisione amatoriale Figc si stanno comportando più che egregiamente. Lecito, quindi, attendersi parecchie soddisfazioni. Passando alla serie A2, il Valvasone, impegnato martedì nel posticipo esterno a Laipacco, ha giocato a tennis: 6-0 il finale, con tripletta di uno scatenato Barusso e una rete a testa per Statuto, Nocente e Collaviti. La compagine della città della rievocazione storica è sempre al comando del girone, anche se in compagnia di altre tre formazioni. (m.p.)

IL GAZZETTINO Venerdì, 23 ottobre 2009 ASSENZA RICERCA

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MESSAGGERO VENETO Sabato, 24 ottobre 2009 24-10-09, Pag. 18, SPORT PORDENONE Juniores, supersfida fra Tamai e Sanvitese Cordenons a Casarsa

Nel campionato nazionale juniores si giocano le partite valide per la sesta giornata di campionato. Viene mantenuto l’orario consueto, delle 15.30, mentre dalla settimana successiva le gare verranno anticipate di un’ora. La gara più interessante per le squadre provinciali è il derby tra Tamai e Sanvitese, in programma allo stadio di Tamai. Entrambe le formazioni sono reduci da una vittoria. Delle due, la più in forma sembra la squadra di San Vito, che ha inanellato due vittorie consecutive. Il Tamai però, dopo un inizio balbettante, ha trovato maggiore continuità grazie soprattutto al bel gioco. Sarà una gara sulla carta spettacolare. La Sanvitese tende a scoprirsi (ha segnato già 9 gol, ma vanta la seconda peggior difesa con 12 reti al passivo), i mobilieri saranno pronti ad approfittarne, vista la sua naturale vocazione. La Sanvitese è sesta con 7 punti, segue il Tamai con 6. Non se la passa bene il Pordenone, ultimo a 4 punti. Oggi scontro con l’altro fanalino di coda, il Belluno. Nel torneo regionale (sesta giornata) spicca lo scontro al vertice tra Fontanafredda, terzo con 12 punti, e Maniago, secondo con 13. Impegno difficile anche per la capolista a punteggio pieno Cordenons (15), di scena sul campo della quinta, il Casarsa (10). Completano la giornata Prata-Azzanese, Lignano-Cjarlins/Muzane, Maranese-Fiume/Bannia, Sangiorgina-Rivignano e Torre-Chions. Nel torneo provinciale infine (sesta giornata) la capolista Doria/Zoppola (15 punti) ospita la quarta in classifica, l’Aurora (10). Le altre gare: Caneva-Valvasone, Polcenigo/Budoia-Spilimbergo, Pro Aviano-Ceolini, Ricreatorio Maniago-Montereale, Spal Cordovado-Porcia, Virtus Roveredo-Brugnera. Rosario Padovano 24-10-09, Pag. 18, SPORT PORDENONE Bocce Brugnera ci prova a Saluzzo

Terza giornata del campionato di serie A di bocce. Il Brugnera Euro 90 nel pomeriggio è di scena a Saluzzo, in provincia di Cuneo, sul campo dell’Auxilium. Gli altoliventini, diretti da Armido Ragogna, intanto, hanno mosso la classifica. Dopo la sconfitta iniziale subita ad Aosta per mano della Nitri (15-5), il Brugnera Euro 90 ha bloccato sul pareggio la Chiavarese. Al bocciodromo comunale di via del Mas capitan Valter Rossi e compagni hanno pareggiato 10-10 contro la blasonata formazione ligure. Per i padroni di casa sono andati a punto Rossi (23-18) e Marco Viscusi nel combinato (20-16), Roberto Trentin nel tiro di precisione (24-17), ancora Rossi nell’individuale (13-7) e la terna composta da Luca Piccolo-Franco Tedesco-Roberto Trentin (10-9). Hanno perduto, invece, le loro sfide D'Angelo e Piccolo nella staffetta, l’ex di giornata Cristiano Tocisne nel tiro di precisione, D’Angelo nel tiro e le coppie Fabrizio Trevisan-Tocisne e Giuseppe Bavaresco-Viscusi. Per il Brugnera Euro 90 si tratta del primo punto della storia conquistato in serie A. La strada verso la salvezza, tuttavia, passa necessariamente per la conquista di risultati in trasferta. Sulla carta l’Auxilium, travolta la scorsa settimana dai campioni d’Italia della Dok Dall’Ava di San Daniele del Friuli per 15-5, sono più deboli rispetto alla scorsa stagione. Sono comunque da rispettare, fra le fila della bocciofila piemontese, soprattutto le due coppie formate da Graziano e Allemandi e da Capello e Roaschio oltre a Danna, lo specialista della staffetta e del combinato. Vincendo le coppie, per il Brugnera Euro 90 si aprirebbe addirittura la possibilità di compiere colpaccio. (g.b.) 24-10-09, Pag. 21, SPORT PORDENONE BOCCE In serie A, dopo la seconda giornata la squadra sandanielese conduce a punteggio pieno. Primo punto della matricola Brugnera con la Chiavarese

La Dok Dall’Ava strapazza l’Auxilium Vince per 15-5 chiudendo l’incontro già alla fine del primo turno

Serie A. Nella seconda giornata della serie A, il Dok Dall’Ava San Daniele non si fa impietosire dagli avversari, infliggendo ai cuneesi dell’Auxilium una sconfitta per 15-5. L’incontro è già chiuso alla fine del primo turno, sull’11-1, grazie alle prove di Ziraldo, solista nel tiro progressivo con 44/49, contro i 36/46 di A. Allemandi, e in coppia, con Scassa nella staffetta con 53/60, contro i 45/57 di A. Allemandi - Danna. A questa vanno aggiunte le vittorie di Di Fant (13-11 su S. Allemandi) e Petric (12-9 su Capello) nei tiri di precisione, di Cumero (21-13 su Graziano) nel combinato e il pareggio di Sever, sempre nel combinato, a quota 22 contro Danna. Arriva il primo punto anche per l’altra friulana, il Brugnera, che sui campi di casa è stato capace di pareggiare contro un’ostinata Chiavarese. Non vanno a segno le corse con D’Angelo solista nel progressivo, che si ferma a 32 contro i 36 di Mongiovetto, e nella coppia, con Piccolo nella staffetta, arrivano a 37/52 contro i 47/59 di Mongiovetto - Ferrero. A bilanciare i conti ci pensano Viscusi e Rossi, che nelle prove di combinato, vincono rispettivamente per 20-16 contro Bruzzone e 23-18 contro Ariaudo. Trentin porta in vantaggio la squadra vincendo il primo tiro di precisione per 24-17 contro Basilietti, mentre il compagno Tocisne cerca di dare il massimo contro la sua ex squadra, e pur arrivando a quota 24, perde perché Ferrero vola a 31. Dunque 6-6 e si va al secondo turno con le specialità tradizionali. Rossi sbaraglia un Bruzzone un po’ sotto tono, vincendo l’individuale per 13-6. Bavaresco e Viscusi soccombono per 4-13 davanti alla coppia del mondo U23 Ferrero - Lituri. Stessa sorte per l’altra coppia, con Trevisan - Tocisne che perdono per 8-13 contro Macario - A. Bellafronte. Di tutt’altra tensione invece la prova a terna. Piccolo - Tedesco - Trentin di fronte a F. Bellafronte - Ariaudo - Basilietti. Dopo le giocate punto a punto, alla fine del tempo regolamentare il Brugnera ha la possibilità di colpire la boccia per vincere la prova e pareggiare l’incontro. Detto e fatto. La terna di casa vince per 10-9 e il Brugnera festeggia il primo punto in classifica sul risultato finale di 10-10.

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Risultati: Dok Dall’Ava San Daniele - Auxilium 15-5, Brugnera - Chiavarese 10-10, Voltrese - Nitri Aosta 14-6, Chierese - Cornudese 20-0, Tubosider - La Perosina 6-14, BRB - Pontese 12-8. Terza giornata. Oggi alle 14,30 Voltrese - Dok Dall’Ava San Daniele, Auxilium - Brugnera, Nitri Aosta - Chiavarese, Cornudese - La Perosina, Pontese - Tubosider, Chierese - Brb. Serie B. Prima giornata nella serie B, dove le friulane si sono dimostrate nettamente superiori alle venete, vincendo quasi tutte. La matricola Graphistudio non dà respiro al Pederobba infliggendogli un secco 16-4; l’Adegliacchese concede solamente 2 punti ai bellunesi del Bocce Club. La Quadrifoglio di Fagagna va a prendersi la vittoria sui campi di San Donà, per 14-6 contro il Chiesanuova. Big match invece tra il derby regionale tra i tiezzesi della Snua e il Rivignano. Si passa al secondo turno sul 6-6, e qui il Rivignano riesce a imporsi in tre specialità su quattro: nella terna con Neri - Tomada - Bratoni per 13-8 su Piccolo - I. e M. Ceolin, nell’individuale con Tam per 13-11 su Marchesin, e nella coppia con Odorico - Stefan per 13-4 su Sonego - Zanussi. Risultati: Snua - Rivignano 8-12, Adegliacchese - Bc Belluno 18-2, Marenese - Noventa 7-13, Chiesanuova - Quadrifoglio 6-14, Pederobba - Bc Graphistudio 4-16. Seconda giornata. Oggi a Rivignano, Rivignano - Bc Belluno; a Spilimbergo, Bc Graphistudio - Adegliacchese; a Fagagna, Quadrifoglio - Pederobba; Noventa - Snua; Chiesanuova - Marenese. Serie C. Oggi alle 15 a Trieste, Triestina - Moimacco; ad Adegliacco, GTN - Gaja; a Cividale, Latteria Cividale - Fortitudo; a Fiumicello, Fiumicellese - Cussignacco; a Prosecco, Portuale Bocce - Spilimberghese; a Ronchi dei Legionari, Villaraspa - Tre Stelle. Sulle corsie. Nel 40° di fondazione, la società Fortitudo di Fiume Veneto ha dato vita al Gran Premio “Polenta Furlanina”, organizzando una gara triveneta di categoria Ca 85 coppie dirette dall’arbitro Zambon. La vittoria è andata a Brunetta - Poletti della Roveredana, che in finale ha battuto per 9-6 Toscani - Volpe dell’Aprato - Riviera. Domenica a Rivignano si è svolta la fase finale della gara di San Simone, triveneta a 32 terne diretta dall’arbitro Deganis, vinta da S. Ziraldo, Cumero e Pignattone della Quadrifoglio di Fagagna, battendo in finale per 11-6 F. Zoia, Muzzati e Bincoletto della Spilimberghese. Fermati in semifinale Monaco - Ranieri - Di Bortolo (Dok Dall’Ava San Daniele) e Balos - Smith - Mitri (Triestina). Giuliano Banelli 24-10-09, FASCICOLO NORDEST, Pag. 19, SPORT Serie D Tamai, profumo di primato Se batte il fanalino di coda Palazzolo può tornare in testa

Tre gare in sette giorni. È quello che attende le quattro regionali di serie D, Tamai, Sanvitese, Pordenone e Sanvitese, impegnate anche mercoledì nel secondo turno infrasettimanale della stagione. Il tour de force comincia domani con la nona giornata (il via alle 14.30). Fari puntati sul match del Tamai, che ha la possibilità di consolidare il secondo posto e, perché no, superare la Nuova Verolese (impegnata col Belluno) a ritrovarsi primo superando il Palazzolo. Agevole. È l’ostacolo che hanno da superare i mobilieri, che ricevono la visita del team bresciano. Che arriva in provincia con il morale sotto i tacchi: ultimo con quattro punti, con una società allo sbando e a cui manca il successo dal 15 marzo scorso. Un’eternità. Stando ai presupposti, difficile che il digiuno si interrompa sul campo di una squadra imbattuta tra le mura amiche. Le ultime: emergenza centrocampo per Birtig, che deve rinunciare a Nonis (starà fuori sino a dicembre) e Albanese. Quest’ultimo andrà in panchina ma non sarà utilizzabile. Davanti, dovrebbe partire Grop dal 1’. Probabile formazione (4-3-1-2): Lodolo; Dal Cin, Zanette, Visalli, Zuliani; Paolini, Giglio, Spetic; Zambon, Zanetti, Grop. Tris. Dopo la prima vittoria in campionato e quella ai rigori con l’Union Quinto in coppa Italia, il Pordenone cerca a Villafranca il terzo successo di fila per completare al meglio una settimana che avrebbe i crismi della rinascita. Le ultime: Bosi dovrebbe confermare la formazione di domenica scorsa. L’unico dubbio è il centrale da affiancare a Garbini: Battiston o Campaner? Ancora ai box Margherita. Probabile formazione (4-4-2) Pozzer; Erodi, Battiston, Garbini, Elitro; Roman del Prete, Tardivo, Casella, Criaco; Rossi, Sessolo. Motivata. Due gli obiettivi della Sanvitese nel match casalingo con la Virtus Vecomp: superare il fanalino di coda, e vincere dunque uno scontro salvezza, ed evitare così che si cominci a parlare di “crisetta” dopo un punto in tre partite. Le ultime: tutti a disposizione per Tortolo. L’unica novità rispetto a domenica potrebbe essere rappresentata dal rientro di Michieli al posto di Caliò come interno destro di centrocampo. Probabile formazione (4-3-3): Zanier; Mboup, Pavan, Bartoli, Rossi; Michieli, De Cecco, Ursella; Cacurio, Campagnolo, Nadarevic. Continuità. È quella che cerca la Manzanese che, dopo i pareggi positivi con le dirette concorrenti per la salvezza, Sanvitese e Concordia, e forte di aver ritrovato il gol dopo 443’, punta a un altro risultato positivo sul campo di una (presunta, per ora) grande come l’Union Quinto. Le ultime: Zompicchiatti e Osso sono in dubbio, ma dovrebbero recuperare. Rientra Maracchi dalla squalifica. Probabile formazione (4-3-1-2) Del Mestre; Verona, Sellan, Gallinelli, Ciriaco; Maracchi, Tonizzo, Godeas; Osso; Pinatti, Barreca. Alberto Bertolotto

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IL GAZZETTINO Domenica, 25 ottobre 2009 Domenica 25 Ottobre 2009, Pag. 21, SportPordenone

Tamai, la gara del sorpasso Calcio, Serie D Pordenone a Villafranca: test decisivo Dario Perosa PORDENONE

Vuoi vedere che aveva veramente ragione “Re Mauro”? Il vento sembra essere girato sulla testa del ramarro di Mauro Lovisa. Primo successo stagionale (2-1 al Montebelluna) e passaggio del turno in coppa (7-6 ai rigori con l’Union Quinto). Se il Pordenone (6 punti) dovesse centrare oggi anche la prima vittoria esterna a Villafranca (10) la stagione neroverde potrebbe veramente ritrovare un senso. Intanto i riflettori della nona giornata sono puntati sul Comunale di Tamai dove le Furie (19) ospitano il Palazzolo (4) e possono sperare nel sorpasso in vetta ai danni della Verolese (20), che ospita però un Belluno in difficoltà (6 punti e tre sconfitte consecutive alle spalle). La Sanvitese (9) infine (8 gol subiti e 2 soli realizzati nelle ultime tre gare) cercherà di ritrovare equilibrio e fiducia ospitando a Prodolone il Vecomp Verona (4). Attenzione: tutte le gare iniziano alle 14.30. SU ROSSI, SU! – È l’urlo di battaglia dei Boscaia dalla tribuna. E i rossi, ubbidienti, salgono. Sei vittorie, un pareggio e una sconfitta in nove turni. Mai prima le furie avevano ottenuto tanto in avvio di stagione. La ribalta di questo inizio campionato è stata tutta per Tortolo prima e per il caso Pavanel-Bosi poi. Birtig, intanto, zitto, zitto, ha spinto il suo Tamai nella scia della capolista Nuova Verolese. La salita è costata non poco. Sono rimasti per strada Nonis (Renzo sarà costretto a star fermo almeno un mese) e Albanese (che dovrebe comunque essere in panca). Questo l’undici che affronterà un Palazzolo in disarmo sia in campo che in sede: Lodolo in porta con davanti Dal Cin, Zanette, Visalli e Zuliani. A centrocampo Paolini, Giglio e Spetic. In prima linea Zambon, Zanetti e Grop. E IL SAIO? – A San Vito cercano il saio vestito le prime giornate, perso nei festeggiamenti post Pordenone. Se lo ritrovano lo indosseranno Zanier fra i pali, Mboup, Pavan, Bartoli, Rossi dietro, Caliò (Michieli), De Cecco, Ursella in mezzo, Cacurio, campagnolo e Nadarevic davanti. RAMARRO SECONDO GIOVANNI – Piano piano Giovanni Bosi rimette in piedi il Pordenone. A Villafranca test decisivo da affrontare con lo stesso undici che ha battuto domenica scorsa il Montebelluna.

MESSAGGERO VENETO Domenica, 25 ottobre 2009 25-10-09, Pag. 14, SPORT PORDENONE Serie D. Nuovo scontro-salvezza per la Sanvitese con la Vecomp. Il Pordenone deve completare la rinascita a Villafranca Tamai, un’imperdibile occasione Le “furie rosse” affrontano il fanalino di coda Palazzolo: obiettivo primato

Tamai maturo per il primo posto? Lo sapremo oggi. Le “furie rosse”, infatti, seconde in classifica a un punto dalla Nuova Verolese, ospitano il fanalino di coda Palazzolo nel nono turno di serie D (il via alle 14.30). Impegno casalingo anche per la Sanvitese, che riceve la visita della Virtus Vecomp, mentre il Pordenone va a Villafranca. Insidiosa. La gara dei mobilieri è proprio di quelle che teme Gianluca Birtig. C’è il rischio, infatti, che i suoi sottovalutino l’avversario, ultimo con nessun successo all’attivo. Ma non c’è solo un problema di mentalità. L’analisi è anche tattica. «Il Palazzolo – sottolinea il tecnico – ha ottenuto tre dei quattro pareggi con Montichiari, Union Quinto e Nuova Verolese. Si chiudono e poi ripartono. Proprio il gioco che facciamo noi e che domani (oggi, ndr) dovremo cambiare». Dovrà essere un Tamai più propositivo. Che si affiderà al terribile duo Zanetti-Zambon, con la speranza di trovarsi, stasera, al primo posto. Le ultime: emergenza a centrocampo per Birtig, che deve rinunciare a Nonis (fuori almeno sino a dicembre) e Albanese. Davanti parte dal 1’ Grop. Probabile formazione (4-3-1-2): Lodolo; Dal Cin, Visalli, Zanette, Zuliani; Paolini, Giglio, Spetic; Zambon, Zanetti, Grop. Da vincere. Il primo scontro salvezza (Manzanese) è finito in parità, il secondo (Domegliara) si è concluso con una sconfitta. Il terzo deve archiviarsi con una vittoria: è questo il Gianni Tortolo-pensiero alla vigilia del match Sanvitese-Virtus Vecomp. «Abbiamo bisogno solo di un risultato positivo», ammette. Anche in vista di un calendario molto duro: Este, Montichiari, Nuova Verolese e Venezia, quindi le big, come prossime avversarie. Non certo un match da ultima spiaggia, quello odierno, ma sicuramente un’occasione da cogliere. E il modus operandi per portare a casa il successo è già scritto nella testa del tecnico palmarino. «Giocare aggressivi, imponendo il nostro gioco, come con Palazzolo e Pordenone», spiega. Il messaggio è lanciato: lo recepiranno i giocatori? Le ultime: l’unica novità, rispetto all’ultimo turno, dovrebbe essere rappresentata dal ritorno dal 1’ di Michieli al posto di Caliò. Probabile formazione (4-3-3): Zanier; Mboup, Pavan, Bartoli, Rossi; Michieli, De Cecco, Ursella; Cacurio, Campagnolo, Nadarevic. La rinascita. Il primo successo in campionato col Montebelluna, quello di mercoledì con l’Union Quinto in coppa. Già chiaro l’incipit: il Pordenone a Villafranca vuole fare il tris per completare, così, la settimana della rinascita. Anche il tecnico Giovanni Bosi è di questo avviso: «Abbiamo bisogno di continuità – dice – che si trova solo con un’altra vittoria». Che in trasferta manca dal 22 marzo scorso. «Il ragionamento casa-fuori casa non lo faccio più – sottolinea –. Poi è proprio lontano dalle mura amiche che si disputano le migliori partite. La squadra ha più spazi. E noi abbiamo i mezzi per fare la gara». Come dire: le gare esterne sono il terreno adatto per esprimere il potenziale di questo Pordenone. Le ultime: Criaco sarà in dubbio sino all’ultimo. Se non ce la fa è pronto Lella. Dietro ballottaggio Battiston-Campaner. Probabile formazione (4-4-2): Pozzer; Erodi, Battiston, Garbini, Elitro; Criaco, Tardivo, Casella, Roman del Prete; Rossi, Sessolo. Alberto Bertolotto

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IL GAZZETTINO Lunedì, 26 ottobre 2009 Lunedì 26 Ottobre 2009, FASCICOLO OGNISPORT, Pag. 11 IL COMMENTO Comandano le Furie di Tamai di Roberto Vicenzotto

Silenzio, comanda nuovamente il Tamai. Con una doppietta di bomber Zanetti, annacquata nel finale dal gol del fanalino di coda Palazzolo, Birtig riporta le Furie Rosse in testa alla classifica. Vincere con le ultime è sulla carta più facile, quando viscidamente pericoloso per la sottovalutazione. La maturità prima della tonicità muscolare rende possibile vedere il Tamai davanti a tutti ancora per un po’. Statisticamente, all’andata a Tamai si gioisce spesso. Vedremo in primavera, come racconta la storia. Suona mezzo stonato il pareggio del Pordenone. Miniserie positiva per carità, forse segno di una svolta. Con la vittoria in mano e a conferma del successo di sette giorni prima con il Montebelluna, ci si aspettava un’altra conclusione. Abbiamo sempre sostenuto che gli effetti del cambio di panchina si conteggiano dopo un mese. Da quel Sanvitese 2 Pordenone zero del 27 settembre è ora di fare i conti. Rumori molesti dalla sconfitta casalinga della Sanvitese contro la Virtus Vecomp. Dopo quell’ormai lontano successo sui neroverdi, Tortolo conteggia un solo punto, più tre sconfitte. I biancorossi del presidente Gini stanno ancora davanti ai neroverdi cittadini, per una questione da poco. Segnali deboli dalla Manzanese, che segna un gol (il quinto in nove incontri) ma ne piglia due a Quinto. Problemi di attaccanti (peggior conteggio, come quello del Palazzolo), ma non solo (un punto in cinque trasferte) per gli arancioni. Lunedì 26 Ottobre 2009, FASCICOLO OGNISPORT, Pag. 15, calcioSerieD Tamai-Palazzolo 2-1 GOL: st 12’ e 41’ Zanetti, 49’ Alberti. TAMAI: Lodolo 6, Dal Cin 6, Zanette 7.5, Visalli 6.5, Zuliani 6; Spetich 6.5, Giglio 6, Paolini 6 (st 43’ Talazzo s.v.); Zambon 6 (st 35’ Dalla Torre s.v.), Grop 6 (st 19’ Albanese 6), Zanetti 7.5. All. Birtig. PALAZZOLO: Zaina 7, Leonardi 6, Danesi 6, Defendi 6, Onoei 6; Fusari 6, Ghidini 6 (st 23’ Donati 6), Fenaroli 6; Paris 6 (st 1’ Petralia 6), Alberti 6.5; Franceschetti 6 (st 14’ Baldassarre 6). All. Cartesan. ARBITRO: Ceccato di Bassano del Grappa 6. NOTE: spettatori 250. Angoli 6-2. Ammoniti: Fenaroli e Fusari. Lunedì 26 Ottobre 2009, FASCICOLO OGNISPORT, Pag. 15, calcioSerieD

Zanetti castiga, Tamai leader Funziona l’asse con il quasi omonimo Zanette. Il bomber non perdona i lombardi Dario Perosa TAMAI DI BRUGNERA

Zanette e Zanetti: su questa asse il Tamai costruisce vittoria e primato in classifica. Perfetto in difesa il primo, implacabile nei 16 metri il secondo, alla terza doppietta stagionale. L’ex capolista Nuova Verolese, nel frattempo, si è fatta battere in casa dal Belluno. Non si esalta, il Borgo dei Verardo, abituato a guardare in passato tutti dall’alto in basso. Un primato giusto, che premia la serietà della società, la perfetta campagna acquisti di Renzo Nadin e la gestione dello spogliatoio di Gian Luca Birtig. Mettere sotto il Palazzolo è stato più difficile del previsto, per un Tamai privo di Nonis. L’avvio delle Furie Rosse è "furioso". Tre occasioni nitide nei primi 4’. Sulla prima conclusione di Zanetti (2’) si esalta subito Zaina. Splendida triangolazione Paolini-Grop-Zambon al 3’, macchiata da eccessi d’altruismo. Al 4’ segna Grop di testa, sugli sviluppi di un angolo. Annulla Ceccato su segnalazione del collaboratore. Respira il Palazzolo e non corre altri rischi sino al 19’, quando Zaina alza in angolo una botta di Grop assistito da Zambon. Gioca solo il Tamai. Il team di Cartesan contiene come può. Al 37’ il vantaggio dei rossi sembra cosa fatta. Grop recupera palla e libera Zanetti solo davanti a Zaina. Sull’uscita del portiere il bomber alza troppo la mira. Primo tiro (su piazzato) degli ospiti al 39’, con Franceschetti. Lodolo respinge. Assedio dei rossi in avvio di ripresa. Grop, Spetich e Zanetti non hanno fortuna. Il gol arriva finalmente al 57’, quando Zanetti gira al volo alle spalle di Zaina un cross di Spetich. Il Palazzolo cerca di salire, ma le Furie non mollano. Splendida azione personale di Zanetti al 73’. La conclusione è parata in tuffo da Zaina. Una distrazione dei padroni di casa all’84’ consente al neoentrato Donati di battere solo davanti a Lodolo. La sfera vola altissima. Subito dopo il raddoppio, firmato ancora da Zanetti, che devia al volo un assist perfetto di Dalla Torre. Fine del match. Il punto della bandiera dei lombardi, firmato da Alberti (94’), arriva a giochi ormai fatti. Lunedì 26 Ottobre 2009, FASCICOLO OGNISPORT, Pag. 15, calcioSerieD GLI SPOGLIATOI La ricetta di Birtig: «Restiamo tranquilli»

TAMAI DI BRUGNERA - (da.pe.) Non c’è l’euforia che ti potresti aspettare, nel covo delle Furie. Solo il consueto hurrà che saluta tutte le vittorie. Fuori dallo stanzone c’è il presidentissimo Gigi Verardo. «Più difficile giocare contro il Palazzolo – dice – che a Venezia. Lì avevamo dominato e perso. Il primato? Siamo solo all’inizio». Sullo stesso piano Gian Luca Birtig. «Già l’anno scorso – ricorda – avevamo provato questo sottile piacere. Poi, nel girone di ritorno abbiamo perso la strada. Ci fa piacere essere lassù, ma dobbiamo restare tranquilli. Pretendo massima concentrazione. Oggi nel finale – evidenzia - l’abbiamo persa e il Palazzolo ha subito accorciato le distanze. Avevo detto ai ragazzi di non farsi ingannare dalla classifica, perché il team di Cartesan aveva già fatto soffrire altre formazioni di rango. Il cammino continua. Domenica andremo a misurarci con il Porfido Albiano e poi avremo il derby con il Pordenone».

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Lunedì 26 Ottobre 2009, FASCICOLO OGNISPORT, Pag. 15, calcioSerieD SERIE D/C 9 Albignasego - Venezia 2 – 1 Montebelluna - C. Jesolo 2 – 1 C. Concordia - Domegliara 0 – 0 Montecchio - P. Albiano 2 – 1 Montichiari - Este 0 – 1 N. Verolese - Belluno 0 – 2 Sanvitese - V.Vecomp Vr 0 – 1 Tamai - Palazzolo 2 – 1 Un. Quinto - Manzanese 2 – 1 Villafr. Vr - Pordenone 1 – 1 Tamai971114622 Este962114720 N. Verolese96219520 Montichiari952213717 C. Concordia945012817 Montebelluna9513181216 Venezia9423211614 C. Jesolo9423161214 Un. Quinto934210913 Domegliara933312912 Villafr. Vr9252121211 Albignasego924391010 Sanvitese923410129 Belluno923414179 Pordenone914410147 V.Vecomp Vr914412197 Montecchio914410177 P. Albiano91359176 Manzanese91265125 Palazzolo90455144 PROSSIMO TURNO (28/10/09): Belluno - Sanvitese, C. Jesolo - Villafr. Vr, Domegliara - Un. Quinto, Este - N. Verolese, Manzanese - Montebelluna, Palazzolo - Albignasego, Pordenone - Montecchio, P. Albiano - Tamai, Venezia - Montichiari, V.Vecomp Vr - C. Concordia, Lunedì 26 Ottobre 2009, FASCICOLO OGNISPORT, Pag. 31, calcio 3. categoria A

risultatieclassifichedeicampionatigiovaniliregionali JUNIORES NAZ. 6 Albignasego - Jesolo 2 – 0 Concordia - UnionQuinto 1 – 4 Manzanese - Unione Ve 0 – 3 MontecchioM. - Chioggia S. 4 – 1 Pordenone - Belluno 6 – 2 P. Albiano - Montebelluna 1 – 4 Tamai - Sanvitese 0 – 0 MontecchioM.743015715 Albignasego7412111213 UnionQuinto732212711 Montebelluna7322191411 Jesolo73229711 Unione Ve731311910 Manzanese7313101210 Sanvitese72329129 Chioggia S.7232599 Tamai7151558 Pordenone722318188 Concordia713312126 P. Albiano71245115 Belluno71247135 PROSSIMO TURNO (31/10/09): Belluno - Concordia, Montebelluna - MontecchioM., Jesolo - Pordenone, Manzanese - P. Albiano, Sanvitese - Chioggia S., UnionQuinto - Albignasego, Unione Ve - Tamai, ALLIEVI/B 6 Fiume Bannia - Ancona 0 – 3 Pordenone - Ol3 7 – 0 Pro Gorizia - San giovanni 1 – 5 San Luigi - Union 91 4 – 0 S. Bagnarola - Brugnera 0 – 6 Valnatisone - Bearzi 4 – 1 Virtus corno - Cervignano 5 – 0 Ancona651030616 San Luigi651021816 San giovanni650117915 Brugnera640218612 Pordenone6321221011 Virtus corno631215710 Union 916312141210 Valnatisone622215168 Bearzi62048116 S. Bagnarola62045276 Pro Gorizia611410224 Cervignano61146244 Fiume Bannia60156151Ol360158221 PROSSIMO TURNO (01/11/09): Ancona - Pordenone, Bearzi - S. Bagnarola, Brugnera - Fiume Bannia, Ol3 - San Luigi, Cervignano - Valnatisone, San giovanni - Virtus corno, Union 91 - Pro Gorizia, Lunedì 26 Ottobre 2009, FASCICOLO OGNISPORT, Pag. 32, calcio 3. categoria A

risultatieclassifichedeicampionatigiovaniliregionali GIOV. SPER. B/D 4 Brugnera - Cordenons 0 – 3 Fiume Bannia - Cavolano 2 – 4 Fontanafr. - I Falchi 4 – 2 Maniago - Futuro Giov. 0 – 2 Sacilese - Pordenonerinv. Giov.42021376 Fontanafr.42028196 Cordenons42028226 I Falchi410313113 Brugnera41034193 Fiume Bannia41034213 Maniago40042150 PROSSIMO TURNO (01/11/09): Cavolano - Sacilese, Cordenons - Fontanafr., Futuro Giov. - Fiume Bannia, I Falchi - Maniago, Pordenone - Brugnera, Lunedì 26 Ottobre 2009, FASCICOLO OGNISPORT, Pag. 33, calcio amatori e calcetto CALCIO AMATORI Nel campionato federale

Forcate e Afds regine Bomber in vetrina: doppietta di Salvatore, poker di Mattescu

PORDENONE - Nella massima serie federale continua la marcia in vetta per il duo pordenonese composto dal Forcate e dall’Afds Brugnera. Perde terreno l'Isosystem. I campioni regionali contro il Balon Torean s’impongono di forza contro un ostico avversario, bravo a ribattere colpo su colpo. Decidono nella ripresa, dopo il nulla di fatto della prima fase (gol di Cleva e Salvatore bilanciati da due reti di Dugaro), un rigore di Tonus e il secondo punto personale di Kristijan Salvatore. Più facile l'affermazione dell'Afds Brugnera, che piegare con una goleada il Lovaria. A segno Santarossa e

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Miahi Mattescu (quaterna). Prova da dimenticare invece per i gialloblu liventini, sconfitti senza attenuanti in casa del Da Nando nella ripresa. Da segnalare le belle vittorie casalinghe di Orlanda e La Rosa, mentre in trasferta si affermano il Pieris e un concreto MontBlanc, corsaro a Staranzano con Lovisa e Fasan (Pahor per i bisiachi). Nell’A2 continua il buon momento del Valvasone, ora in seconda posizione dopo la bella vittoria a spese del Tagliamento, grazie alle doppiette di Baruzzo e Amadio. Tra gli Amici del Calcio balzo in vetta della Bornass di Giais. Figc, Serie A1 (4. turno): Afds Brugnera-Lovaria 5-0, Da Nando-Isosystem Sacile 2-0, Forcate-Balon Torean 4-2, La Rosa-Deportivo 1-0 (Parise), Orlanda-Ancona Due 3-2 (2 Quaglia, Londero, 2 Pradetto), Remanzacco-Pieris 1-2, Staranzano-Mont Blanc 1-2. La classifica (prime posizioni): Forcate e Afds Brugnera 10, Pieris 9, MontBlanc e Da Nando 7. Serie A2 (6. turno): Cerneglons-Leon Bianco 2-0, Valvasone-Tagliamento 4-1, Colloredo Prato-Laipacco 1-0, Codroipo-Manzano 2-1, Warriors-Fandango 2-0, Julia-Orgnano 3-2, Cormor-Nogaredo Prato 2-0. La classifica: Cerneglons 16, Colloredo e Valvasone 15. Amici del Calcio (2. turno): Vecchio Amore-Ceolini 0-0, Budoia-Villotta 0-0, Casarsa-San Michele 0-0, Arzene-Bornass Giais 1-5, San Francesco-Vittorio Veneto 1-3. La classifica: Bornass 6, Casarsa e Vecchio Amore 4. Sabatino Franco

MESSAGGERO VENETO Lunedì, 26 ottobre 2009 26-10-09, Pag. 11, SPORT PORDENONE Serie D. La Sanvitese perde in casa con il fanalino di coda Virtus Vecomp: è crisi. Pordenone bloccato sull’1-1 a Villafranca Il Tamai non si ferma: è di nuovo primo Mobilieri al comando con due punti di vantaggio dopo il successo sul Palazzolo

Com’è dolce il settimo successo stagionale. Il Tamai supera nel nono turno di serie D il fanalino di coda Palazzolo grazie a una doppietta di Zanetti (2-1 il risultato finale) e, complice il ko della Nuova Verolese a Belluno, balza al comando della classifica in solitaria. Non finisce proprio di sorprendere, insomma, la squadra di Birtig. Cade, invece, e ora si può parlare di crisi, la Sanvitese (1-0), che perde in casa con la Virtus Vecomp la terza delle ultime quattro gare, mentre il Pordenone torna a scendere rimediando solo un pareggio (1-1) a Villafranca. Da record. Ventidue punti nelle prime nove gare di campionato. Mai, nella sua storia in serie D, e quindi dal 2001-2002, il Tamai era partito così forte. Un avvio bruciante che ha conosciuto il culmine ieri, di fronte ai propri tifosi, con il Palazzolo. Successo più primato in solitaria con due punti di margine: da favola. E la firma è sempre quella di Niccolò Zanetti. Il centravanti mobiliere, infatti, ha steso i bresciani con la seconda doppietta di fila. Una rete in apertura di ripresa e una al tramonto della gara. In totale fanno otto gol, che valgono la vetta della classifica cannonieri in solitaria. Insomma, Tamai due volte primo. Non si può proprio chiedere più a questa straordinaria squadra. Crisi. Il successo col Pordenone è ormai un lontano ricordo. Perché è da quel 27 settembre che la Sanvitese non riesce più a vincere. E ieri i biancorossi hanno conosciuto la terza sconfitta nelle ultime quattro gare. A mettere a segno il blitz a Prodolone, la Virtus Vecomp. Rivale per la salvezza e che, prima del match, si trovava ultima in classifica senza aver mai vinto. Brutto segnale. Così forte da dire che la squadra di Tortolo è entrata ufficialmente in crisi. Per due motivi: non riesce più a vincere e, nello specifico, non l’ha fatto con le dirette concorrenti (Manzanese, Domegliara e, appunto, Vecomp). Ce la farà a uscirne? Gli uomini, contati, e un calendario durissimo (Belluno, Este, Montichiari, Nuova Verolese, Venezia) fanno pendere la bilancia dalla parte del “no”. Occasione sciupata. Si era detto che il Pordenone, con un successo a Villafranca, avrebbero potuto rinascere. I neroverdi non l’hanno fatto. Con la matricola veronese non sono infatti andati oltre un pareggio. Proprio il risultato che il tecnico Bosi non voleva alla vigilia e che, invece, si è accontentata la sua squadra, limitandosi a proposito a contenere la sfuriata degli scaligeri dopo il pari piuttosto che contrattaccare. Un piccolo passo indietro a livello di mentalità. Alberto Bertolotto 26-10-09, Pag. 11, SPORT PORDENONE Juniores “Ramarri” a forza 6 col Belluno

La Sacilese muove un piccolo passo nel campionato Berretti. Allo stadio XXV aprile la squadra liventina ha pareggiato 0-0 con il Ravenna, con cui condivideva il terzultimo posto in classifica. Si è risolto a favore del Verona per 4-2 lo scontro diretto di Gradisca, con l’Itala, mentre il Bassano ha espugnato il campo del Portogruaro per 2-0. la Sacilese è salita a quota 4 punti, e resta davanti a Giacomense (3) e Sambonifacese (1). Nel torneo juniores nazionale grande vittoria del Pordenone, che non sa imporsi senza rifilare sei reti agli avversari. Era già successo a Montebelluna in un confronto terminato 6-5 a favore dei “ramarri”. Stavolta vittima della furia dei neroverdi è stato il Belluno, umiliato per 6-1 al Bottecchia. I pordenonesi devono solo acquisire un minimo di continuità per poter migliorare la classifica. Parità (0-0) nel derby tra Tamai e Sanvitese. In classifica la provinciale meglio piazzata resta la Sanvitese, ottava con 8 punti. Seguono, al decimo posto, Pordenone e Tamai con 7. Nel torneo regionale si è fermato alla stazione di Casarsa il treno Cordenons. La capolista, dopo 5 vittorie consecutive iniziali, è stata bloccata dai padroni di casa sull’1-1. Ne ha approfittato il Fontanafredda che in un sentito scontro diretto ha battuto per 4-1 il Maniago per 4-1. Rallentamento per l’Azzanese, bloccata sul pari dal Prata (1-1). Altri risultati: Lignano-Cjarlins Muzane 1-2, Maranese-Fiume Bannia 0-0, Sangiorgina-Rivignano 1-5, Torre-Chions 1-1. Classifica: Cordenons 16 punti, Fontanafredda 15, Maniago, Azzanese 13, Casarsa, Fiume Bannia 11, Cjarlins Muzane 9, Chions 8, Prata e Torre 5, Lignano e Maranese 4, Rivignano 3, Sangiorgina 0. (r.p.)

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26-10-09, FASCICOLO SPORT, Pag. 6, CLASSIFICHE Serie D I RISULTATI Albignasego-Venezia2-1 Concordia-Domegliara0-0 Montebelluna-Jesolo2-1 Montecchio-Albiano2-1 Montichiari-Este0-1 Quinto-Manzanese2-1 Sanvitese-Virtus Verona0-1 Tamai-Palazzolo2-1 Verolese-Belluno0-2 Villafranca-Pordenone1-1 LA CLASSIFICA Tamai 22 9 7 1 1 14 5 Este 20 9 6 2 1 14 7 Verolese 20 9 6 2 1 9 5 Montichiari 17 9 5 2 2 13 7 Concordia 17 9 4 5 0 12 8 Montebelluna 16 9 5 1 3 18 12 Venezia 14 9 4 2 3 21 16 Jesolo 14 9 4 2 3 16 12 Quinto 13 9 3 4 2 9 9 Domegliara 12 9 3 3 3 12 9 Villafranca 11 9 2 5 2 12 12 Albignasego 10 9 2 4 3 9 10 Sanvitese 9 9 2 3 4 10 12 Belluno 9 9 2 3 4 14 17 Pordenone 7 9 1 4 4 10 14 Virtus Verona 7 9 1 4 4 12 19 Montecchio 7 9 1 4 4 10 17 Albiano 6 9 1 3 5 9 17 Manzanese 5 9 1 2 6 5 12 Palazzolo 4 9 0 4 5 5 14 Prossimo turno: Albiano - Tamai; Belluno - Sanvitese; Domegliara - Quinto; Este - Verolese; Jesolo - Villafranca; Manzanese - Montebelluna; Palazzolo - Albignasego; Pordenone - Montecchio; Venezia - Montichiari; Virtus Verona - Concordia. Amatori - Udine I RISULTATI Brugnera-Lovaria5-0 Da Nando-Sporting Liv.2-0 Forcate-Balon Torean4-2 La Rosa-Deportivo1-0 Orlanda-Ancona Due3-2 Remanzacco-Pieris1-2 Staranzano A-Mont Blanc1-2 LA CLASSIFICA Forcate 10 punti; Brugnera 10; Pieris 9; Mont Blanc 7; Da Nando 7; Balon Torean 6; Orlanda 6; Lovaria 6; La Rosa 6; Sporting Liv. 5; Deportivo 4; Staranzano A 2; Remanzacco 1; Ancona Due 0. Prossimo turno: Ancona Due - La Rosa; Balon Torean - Forcate; Brugnera - Da Nando; Deportivo - Pieris; Lovaria - Remanzacco; Mont Blanc - Orlanda; Sporting Liv. - Staranzano A. Juniores nazionali - Gir. C I RISULTATI Albiano-Montebelluna1-4 Albignasego-Jesolo2-0 Concordia-Union Quinto1-4 Manzanese-Venezia0-3 Montecchio-Chioggia4-1 Pordenone-Belluno6-2 Tamai-Sanvitese0-0 LA CLASSIFICA Montecchio 14 punti; Albignasego 12; Montebelluna 10; Union Quinto 10; Jesolo 10; Venezia 9; Manzanese 9; Sanvitese 8; Chioggia 8; Pordenone 7; Tamai 7; Concordia 5; Albiano 4; Belluno 4. Prossimo turno: Belluno - Concordia; Jesolo - Albiano; Manzanese - Pordenone; Montebelluna - Montecchio; Sanvitese - Chioggia; Union Quinto - Albignasego; Venezia - Tamai. Allievi - Gir. B I RISULTATI Fiume V.-Ancona0-3 Pordenone-Ol37-0 Pro Gorizia-S. Giovanni1-5 S. Luigi-Union 914-0 Sesto B.-Brugnera0-6 Valnatisone-Bearzi4-1 Virtus Corno-Pro Cervignano6-0 LA CLASSIFICA Ancona 16 punti; S. Luigi 16; S. Giovanni 15; Brugnera 12; Pordenone 11; Virtus Corno 10; Union 91 10; Valnatisone 8; Bearzi 6; Sesto B. 6; Pro Gorizia 4; Pro Cervignano 4; Fiume V. 1; Ol3 1. Prossimo turno: Ancona - Pordenone; Bearzi - Sesto B.; Brugnera - Fiume V.; Ol3 - S. Luigi; Pro Cervignano - Valnatisone; S. Giovanni - Virtus Corno; Union 91 - Pro Gorizia. 26-10-09, FASCICOLO SPORT, Pag. 9, SERIE D IL PRIMATO Niccolò galoppa alla media di un gol per partita: e sono 8 Risultato bugiardo viste le tante occasioni create dai mobilieri

Zanetti porta il Tamai nello spazio L’11 di Birtig supera senza troppi problemi il Palazzolo e, vista la sconfitta della Nuova Verolese contro il Belluno, si ritrova solo in testa alla classifica con due punti di vantaggio sull’ex capolista: doppietta del bomber

TAMAI – PALAZZOLO 2-1 TAMAI Lodolo sv, Dal Cin 6, Zuliani 6, Spetic 6.5, Visalli 6.5, Zanette 6.5, Paolini 6 (st 42' Talazzosv), Giglio 6, Zanetti 7.5, Zambon 6 (st 34' Della Torre 6.5), Grop 6 (st 18' Albanese 6). All. Birtig. PALAZZOLO Zaina 6.5, Leonardi 5.5, Onoei 5.5, Danesi 6, Defendi 6.5, Ghidini 5.5 (st 23' Donati), Paris 5.5 (st 1' Petralia), Fenaroli 5.5, Alberti 6, Franceschetti 5 (st 14' Baldassarre), Fusari 5. All. Cartesan. ARBITRO Ceccato di Bassano del Grappa, 5.5. MARCATORI Nella ripresa, al 12' e al 40' Zanetti, al 49' Alberti. NOTE Recuperi 1' e 4'. Ammoniti Alberti e Fernaroli.

BRUGNERA. Un Tamai al ralenti supera senza troppi problemi il Palazzolo e, vista la sconfitta della Nuova Verolese contro il Belluno, si ritrova solo in testa alla classifica, con due punti di vantaggio sull’ex capolista. Eroe di giornata il super-bomber Niccolò Zanetti, che in otto giornate ha messo a segno la bellezza di 8 gol. Il fiuto del grande attaccante si è sempre visto in lui, ora è arrivata anche la continuità e può diventare sempre di più l’uomo che fa la differenza in questo Tamai che vola. Il 2-1 finale è anche un risultato bugiardo, vista l’enorme mole di palle gol create

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dai mobilieri. Per rendere meglio l’idea, basta raccontare in sintesi i primi sette minuti di gara, nei quali i ragazzi di Birtig creano tre nitide palle gol, si vedono annullare una rete e recriminano per un fallo di mano in area. Croce e delizia, questi primi minuti delle furie rosse, che avrebbero potuto chiudere la gara già in avvio, e invece si sono trascinati fino al minuto 85 per infierire il colpo del ko. Un vero peccato, soprattutto perché la prossima gara è tra appena tre giorni nel terreno sintetico del Porfido Albiano, e il turn over a fine primo tempo sarebbe stata una manna. Inizio di fuoco, come detto, del Tamai che già al primo minuto potrebbe essere in vantaggio, ma il tiro di Zanetti trova l’attenta respinta di Zaina, e sul tap-in liscia Zambon. La pressione continua, e al 3’ Grop spreca un gol già fatto: Paolini lo imbecca alla perfezione, il centravanti si porta a un metro da Zaina, e cerca di servire sulla destra Zambon per il più facile dei gol, ma il passaggio è troppo forte, e la palla va verso il fondo. Il leitmotiv della gara è questo: Tamai tutto avanti a caccia del gol, Palazzolo arroccato per cercare di non subire. Tattica vincente quella dei bresciani, che riescono ad andare a riposo a reti bianche. Nella seconda frazione il Tamai cerca di essere più concreto, e al 12’ trova finalmente il vantaggio, con un grande gol di Zanetti, che stoppa di petto una sponda di un compagno e al volo di destro beffa Zaina. A questo punto le furie rosse vanno al piccolo trotto, al risparmio, senza infierire il colpo del ko, che arriva tardi, solo al 40’, ancora a firma Niccolò Zanetti, a conclusione di una splendida azione corale orchestrata da Spetic e Della Torre. In extremis l’inutile gol del Palazzolo, al secondo tiro in porta, con Alberti. Alessandro Mascia 26-10-09, FASCICOLO SPORT, Pag. 9, SERIE D I commenti «La nostra forza? Il gruppo»

BRUGNERA. Di nuovo in testa e il sogno ricomincia. Gianluca Birtig è molto soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi, anche se «mi è dispiaciuto non aver chiuso prima la partita – ha ammesso il mister – magari già nel primo tempo. Avrei cambiato altri uomini in vista di mercoledì». Poi il mister passa all’analisi tattica dell’incontro: «La gara non era semplice, loro avevano già bloccato altre big. Per fortuna abbiamo dimostrato di avere attributi, difendendoci bene e ripartendo bene». C’è ora da capire dove possa arrivare questo Tamai: «Bisogna capire che non siamo fatti per vincere. Abbiamo dalla nostra l’esperienza dell’anno scorso, che ci insegna che dovremmo magari essere più “brutti” e fare punti piuttosto che essere “belli” ma a secco. Contro, invece, c’è il fatto che con cinque giovani non sarà facile tenere il campo sempre; l’esperienza si fa sentire a lungo termine». Un punto a favore, uno contro, ma Birtig spiega la vera arma in più del Tamai: «È il gruppo la nostra forza. Non abbiamo fenomeni che ti possano cambiare la partita, eppure siamo in alto». Molto più scuro in volto Cartesan, allenatore del Palazzolo, che però rende onore ai mobilieri: «Fare punti contro il Tamai è davvero difficile, sono una grande squadra. Potevano fare più gol, siamo stati bravi a contenerli in molte situazioni». (al.ma.) 26-10-09, FASCICOLO SPORT, Pag. 11, PROMOZIONE Amatori Figc

Cinquina del Brugnera a spese del Lovaria

E’ ancora la coppia formata da Forcate e Pieris a condurre la classifica del campionato regionale Amatori della Federcalcio che grazie alle rispettive vittorie consentono loro di proseguire appaiati il loro cammino in vetta alla graduatoria, mentre in coda arranca l’Ancona due, ancora a quota zero; se la cavano un po’ meglio degli udinesi sia il Remanzacco che lo Staranzano che di punti, ne hanno due a testa. Nel mezzo, in quattro punti, galleggia il resto delle squadre, quelle che andranno alla ricerca di punti per la conquista dei play off di primavera, e quelle che cercheranno di evitare la retrocessione nella serie cadetta. Ma veniamo all’analisi dei risultati della quarta di campionato, a cominciare dalla vittoria del Forcate sul Balon club Torean: 4 a 2 il risultato con un gol a testa per Cleva e Tonus e una doppietta di Salvatore mentre per i giallorossi va a segno due volte Antony Dugaro. Un successo, quello della squadra della Destra Tagliamento, ottenuto grazie a qualche “aiutino” da parte dell’arbitro pordenonese, che si dice non abbia concesso un paio di rigori a favore della squadra di Torreano e per contro ne abbia dato uno molto dubbio al Forcate, che peraltro di aiuti, non ne ha mai chiesti a nessuno. Vittoria legittima invece a Remanzacco dove il Pieris coglie tre punti su campo dei rossoblu con i gol di Fontanot e Fonzari mentre Moro accorcia le distanze per i padroni di casa, giusto allo scadere. Più facile invece l’impegno per la terza forza del campionato: il Brugnera, che supera il Lovaria per 5 a 0 con un poker di gol di Matescu e una rete di Santarossa. Ottima anche la vittoria del Da Nando, che batte con un classico 2 a 0 l’Isosystem di Sacile grazie ad un gol ottenuto su calcio di rigore trasformato da Mansutti ed un gol di Tudorel. E con il medesimo punteggio vince anche il Mont Blanc che supera lo Staranzano con i gol di Lovisa e di Fasan ( Pahor a segno per gli isontini). Tre a due invece è il punteggio scaturito alla fine di Orlanda-Ancona due con doppietta di Quaglia e gol di pondero per i rosanero di Pasian di Oprato e doppietta di Pradetto per gli udinesi. Uno a zero (gol di Parise) è invece il risultato con il quale la Rosa supera un rimaneggiato (dalle squalifiche) Deportivo. Dino Gastaldo 26-10-09, FASCICOLO SPORT, Pag. 15, SECONDA CATEGORIA G I O V A N I L I R E G I O N A L I Allievi, filotto della Sanvitese e brilla la Manzanese Ancona inarrestabile tra gli juniores. Nei giovanissimi prime vittorie per i Rangers e Pagnacco

È una Sanvitese dalla due facce. La società del ds Garbo continua a stupire negli allievi: sesta vittoria di fila e primato in classifica, ma nei giovanissimi invece ko tecnico, troppi i 8 gol presi in casa dell’Ancona. Cordenons e Ancona continuano a primeggiare ne gironi A e B dei Juniores. Il Donatello negli allievi, dopo la sconfitta di domenica a Muggia torna a ruggire, come l’Ancona che non sbaglia un colpo.Torna a sorridere anche la Valnatisone. Nei giovanissimi primi

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successi in campionato per Rangers e Pagnacco fuori casa, mentre un Rivignano spietato seppellisce di gol la Cormonese. Juniores Nel girone A il Cordenons del presidente Polotto pareggia in casa del Casarsa e rimane in testa. Dietro il Fontanafredda strapazza in casa il Maniago per 4 a 1 e si guadagna il secondo posto. Nel girone B l’Ancona continua a vincere: 2 a 0 anche al Centrosedia, reti di Masolini e Modesto, anche se adesso la squadra udinese è attesa alla prova del 9: l’aspetta infatti un trittico di scontri niente male, ovvero Pro Fagagna, San Daniele e Tricesimo. Chi si sta riprendendo è il Tricesimo che è andato a vincere per 2 a 1 in casa del Tolmezzo grazie alle reti di Saracco e Muareni, mentre gol di Barazutti per i padroni di casa. La vittoria porta la squadra del presidente Sorrentino in seconda posizione a pari punti con la Virtus, mentre in casa del Tolmezzo qualche rammarico: il gioco non si vede e troppo poche le palle-gol create. Nel girone C la situazione è abbastanza confusa con quattro squadra a pari punti al comando: San Luigi, Trieste Calcio, Muggia e Kras. Allievi Nel girone A probabilmente è l’anno di grazia della Sanvitese: sei partite e sei vittorie di fila. Ne ha fatto le spese anche la Cormonese sconfitta per 5 a 1. Le reti portano la firma di Mantellato, Odorico, Negri, Sut e Benvenuto. Dietro spicca la Manzanese che vince in trasferta 2-1 in casa del Futuro Giovani e si installa al secondo posto davanti al Donatello che ha fatto tesoro della sconfitta di domenica scorsa con il Muggia e ha annichilito il Trieste calcio con il punteggio finale di 9 a 0. Vento in poppa anche per il Moimacco, 2 a1 1 Muggia e reti di Saturno e Zanolla. In salute anche il Tolmezzo che rifila un pesante 6 a 0 ad una deludente Sacilese. Marcatori: Cecconi, Della Schiava, doppietta di Serini, Mazzolini e Gloper. Nel girone B l’Ancona continua a macinare punti: 3 a 0 anche al Fiume Veneto. Autori dei gol il solito Turri, Antoniozzi e Zanini. Ma gli udinesi sono stati raggiunti in vetta dal San Luigi. Finalmente arriva la vittoria anche in casa della Valnatisone dopo la brutta sconfitta di domenica scorsa a Brugnera: questo 4 a 1 al Bearzi può far bene sperare mister Luca Micheletto. A segno Sittaro, Capizzi, Bait e Mansutti. Giovanissimi Nel girone A incredibile crollo della Sanvitese in casa di un Ancona spietato. Diluvio di gol: Cado, doppietta di Morandini, Caliendo, Craviari e Tosolini. Il Maniago conquista un punticino prezioso in casa del Bearzi, mentre arrivano i primi tre punti per i Rangers in casa del Ponziana. Nel girone B il Donatello vince a Sacile, gol di Fabbro e Martincic. Dietro un Pagnacco corsaro si conquista i tre punti a San Giovanni: reti di Azaele, Abban e Rivetti. Infine exploit del Rivignano che vince per 8 a 0 in casa della Cormonese: doppietta di Fusin, Pinzin, Luvisutti, doppietta di Orlando, Jancovic, Callegari Giorgio Micoli

IL GAZZETTINO Martedì, 27 ottobre 2009 Martedì 27 Ottobre 2009, Pag. 22, SportPordenone

Tamai, il regno di “Nicolao” La terza doppietta di Niccolò Zanetti vale il primato: I compagni mi servono bene Dario Perosa TAMAI DI BRUGNERA

Se a Trieste per aver vinto un campionato di C2 si è autonominato “Sindaco”, a Tamai, se dovesse vincere il torneo di Lega, lo candideranno al Quirinale. Gian Luca Birtig ha guidato le sue Furie sino in vetta alla classifica, coronando con il 2-1 al Palazzolo e il sorpasso ai danni della Nuova Verolese (0-2 con il Belluno) un inseguimento lungo 9 giornate. Raggiunta la vetta (con 2 lunghezze di vantaggio sull’Este e sulla stessa ex capolista), ora Paolini e soci avranno un compito forse ancora più difficile: difendere il primato. A partire dalla trasferta di domani alle 15 ad Albiano e dal derby con il Pordenone di domenica, che si annuncia vibrante. NICOLAO – Nel Borgo lo chiamano ormai Nicolao, alla brasiliana. Terza doppietta stagionale per Niccolò Zanetti. Questa davvero pesante, perché ha risolto un match semplice solo sulla carta alla vigilia e perché ha permesso ai rossi di spiccare il volo. «Devo ammettere – sorride soddisfatto Nicolao – che mi sta andando bene. Dopo un inizio di stagione difficile, mi sono sbloccato. Il merito – questo è lo spirito di gruppo al quale fa sempre riferimento Birtig – è tutto dei miei compagni, che mi servono palloni facili da spedire in gol». In realtà non è proprio così, perché la prima delle due reti è stata un autentico gioiello. Descritta da lui sembra facile. «Su una rimessa laterale – racconta – Spetich di testa ha spiazzato la palla che mi è arrivata sul petto, l’ho controllata, mi sono girato e ho battuto al volo di collo». Fantastico gesto atletico e tecnico. FRA’ GIANNI IN CRISI – Un solo punto nelle ultime quattro gare. Dell’urlo post derby (2-0 al Pordenone) di Gianni Tortolo non rimane nemmeno più l’eco. Lo 0-1 subito domenica dal Vecomp a Prodolone non è frutto di malasorte, bensì di una prestazione meno che mediocre. Squadra spezzata, quella di “fra’ Gianni”, che riesce a correre ancora, ma spesso a vuoto. Domani turno infrasettimanale in casa di uno scatenato Belluno. ILLUSIONE NEROVERDE – È durata poco (dal 41’ al 54’) la speranza del Pordenone di chiudere la settimana con la terza vittoria. Solo un pareggio a Villafranca (1-1). Mercoledì al Bottecchia ci sarà il Montecchio e domenica il derby a Tamai. Martedì 27 Ottobre 2009, Pag. 26, TrofeidelGazzettino BERETTI E JUNIOR NAZIONALI Sacilese, difficoltà a segnare Pordenone "esagera" in gol

(m.m.) La Sacilese non cambia marcia nel campionato Berretti. I ragazzi di Leonarduzzi, quartultimi assieme ai loro ultimi rivali, hanno confermato una certa solidità difensiva contro il Ravenna (0-0), ma continuano a faticare in fase realizzativa: hanno il peggior reparto offensivo (4 reti) assieme al Crociati Noceto. Nel torneo nazionale Juniores, invece, ancora una sconfitta per la Manzanese. Gli orange, perfetti nelle prima tre giornate (9 punti), sono incappati

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nel terzo ko di fila, scivolando a metà classifica. Zona a cui si avvicina il Pordenone grazie alla vittoria “esagerata” (6-2) contro il Belluno. Curiosità: i neroverdi, che avevano segnato 6 gol anche al Montebelluna, hanno il miglior attacco (18) e la peggior difesa (18). Zero a zero e poche emozioni nel derby tra Tamai e Sanvitese.

MESSAGGERO VENETO Martedì, 27 ottobre 2009 27-10-09, Pag. 17, SPORT PORDENONE La curiosità Leadership e record per i mobilieri di Birtig dalla media inglese al primato dei bomber

Primo posto in classifica, ma non solo. Il dominio del Tamai è scritto nei numeri. Fotografia fedele di un andamento che sta assumendo contorni sempre più rilevanti. I mobilieri, infatti, possono vantare diversi “record”. A cominciare dal maggior numero di vittorie, ben 7 in nove giornate. Tra le mura amiche, inoltre, Paolini e compagni ancora non conoscono l’onta della sconfitta: imbattuti al pari di Concordia, Montebelluna e Jesolo. Sempre in casa possono fregiarsi della difesa meno battuta (solo 2 reti al passivo). Una solidità da condividere con Concordia, Domegliara e Sanvitese. E lontano dal Comunale di via Giovanni XXIII? Niente paura: anche fuori casa le “furie rosse” stanno marciando a ritmi da primato. Hanno conquistato 4 vittorie esterne, un dato che nessun’altra squadra del girone annovera nel proprio quaderno statistico. E che significa pure maggior numero di punti (12) conquistati in trasferta. Per gli anglofili, poi, ecco la spesso “bistrattata” media inglese: i mobilieri sfoggiano un più 5 che li rende al momento irraggiungibili da Este (più 3) e Verolese (più 1). Dulcis in fundo, il primato nella classifica dei bomber di Niccolò Zanetti, che ieri, grazie alla seconda doppietta consecutiva, ha toccato quota 8 reti. Il dominio è servito, al completo. (p.s.) 27-10-09, Pag. 17, SPORT PORDENONE I VERDETTI DEL PALLONE LA SQUADRA PIÙ Sacilese. La squadra di De Agostini torna al successo dopo sette partite con l’avversario, il Gubbio, forse più difficile sulla carta, considerata la sua imbattibilità in trasferta. Ora i biancorossi sono quarti in solitaria: il sogno-salvezza continua. LA SQUADRA MENO Caneva. Le attenuanti ci sono tutte. Una tra le tante: il Flaibano è una grande squadra. Ma il Caneva proprio non riesce a ingranare e, dopo sei giornate, non ha ancora vinto una partita e chiude la classifica di Prima categoria. A quando un cambio di marcia? IN CATTEDRA Union Pasiano La formazione di Raffaele Moro supera il Vivai Rauscedo, con cui guidava il campionato di Prima, e vola in testa. Confermando, almeno per ora, che in questa categoria si può fare bene anche con i giovani. DIETRO LA LAVAGNA San Leonardo. E’ una neopromossa e nessuno si aspettava grandi cose. Nemmeno, però, che dopo sei turni chiudesse la classifica di Seconda con un solo punto e con addirittura la peggiore difesa della categoria (quindici reti subite). Avvio disastroso. LA PRODEZZA Niccolò Zanetti. Riceva palla dalla sinistra, la stoppa di petto, si gira e fa partire una conclusione che finisce sotto la traversa. Questo il gol-capolavoro con cui il bomber del Tamai ha aperto le marcature col Palazzolo. Sicuramente uno dei più belli mai visti allo stadio di via Giovanni XXIII. MARCO PAGOTTO Marco Pagotto. Alla seconda presenza da titolare in Eccellenza, il terzino classe ’91 del Fontanafredda risulta tra i migliori in campo in un match delicato come quello col Rivignano. Ennesimo ottimo prodotto delle giovanili del Pordenone. (a.ber.) 27-10-09, Pag. 17, SPORT PORDENONE Serie D. Domani turno infrasettimanale, domenica supersfida con l’incompiuto Pordenone. La Sanvitese è stanca

Tamai, raggiunta una mentalità da leader Ritmo impressionante per le “furie rosse”: 6 vittorie nelle ultime 7 gare

Borgato, alias il Belluno, espugna a sorpresa il campo della (ex) capolista Verolese, e il Tamai mette la freccia, sorpassa, si porta da solo al comando della classifica, con due punti di vantaggio sui lombardi e sull’Este. Tutto questo alla vigilia di una settimana a dir poco significativa, caratterizzata dal turno infrasettimanale in programma domani e dal derbissimo che attende i mobilieri domenica in casa con il Pordenone. Maturità da grande. Miglior modo per prepararsi a questo mini-ciclo la squadra di Birtig non poteva trovare, ovvero cogliendo la seconda vittoria consecutiva, sesta nelle ultime sette giornate (ritmo “pauroso”). E dimostrando la maturità delle grandi squadre, che sanno rispettare i pronostici. Questo ha fatto l’undici biancorosso al cospetto del fanalino Palazzolo. E non lo si consideri aspetto banale. E’ sinonimo di consapevolezza nei propri mezzi, di forza. Palesata ben più di quanto dica il risicato risultato finale (2-1). Il divario visto in campo è stato enorme, e al cospetto di una squadra che per quanto relegata in fondo alla graduatoria era stata capace in precedenza di fermare fuori casa Montichiari e Union Quinto. Non certo due sprovvedute. L’incompiuta. Ci risiamo. Poteva essere il segnale della “definitiva” riscossa. Di una rimonta quanto meno abbozzata. E invece il Pordenone, pur giocando una gara generosa e creando molto, non è riuscito a bissare l’importante successo (il primo) del turno precedente, facendosi rimontare dalla matricola Villafranca. Certo, si dirà, in casa dei veronesi sinora è passato soltanto il Tamai dei record. Ma ciò non toglie che la formazione neroverde ha palesato nella circostanza un vecchio difetto: la mancanza di continuità vincente. L’anno scorso per cogliere due vittorie di fila ha dovuto attendere la 27ª giornata. Stavolta avrebbe potuto far prima. Ma l’attesa continua. Crisetta. Un punto nelle ultime quattro giornate. La vittoria nel derby con il Pordenone pare aver spento la verve della Sanvitese di Tortolo, che da allora non riesce più a vincere. Molto più probabilmente la formazione biancorossa sta

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rifiatando dopo l’inaspettato avvio sprint di cui è stata protagonista. E la ristrettezza della rosa non aiuta il tecnico di Palmanova, “costretto” a non poter far riposare chi ha speso di più. Ma all’orizzonte c’è il mercato invernale e un calendario impegnativo. L’ideale per richiamare tutti al massimo sforzo. (p.s.) 27-10-09, FASCICOLO NORDEST, Pag. 21, SPORT Serie D. Il pareggio di Villafranca non fa la felicità: il Pordenone deve avere il coraggio di rischiare se vuole dare una sterzata al suo campionato Tamai record, Sanvitese sull’orlo della crisi La squadra di Birtig si gode il primato, mentre la terza sconfitta di fila fa precipitare i biancorossi

Straordinario. È questo l’aggettivo che qualifica al meglio il Tamai. Le “furie rosse”, infatti, hanno colto la settima vittoria stagionale su nove partite e, complice il ko della Nuova Verolese col Belluno, tornano al comando della classifica con due punti di vantaggio sui bresciani e sull’Este, vittorioso nello scontro di vertice col Montichiari. È entrata ufficialmente in crisi, invece, la Sanvitese, al terzo ko nelle ultime quattro gare, l’ultimo per mano del fanalino di coda Virtus Vecomp, mentre non se la passa meglio la Manzanese, sconfitta a Quinto di Treviso e costretta, ancora una volta, a rimandare l’appuntamento con il secondo successo stagionale. Salto di qualità fallito, invece, dal Pordenone, fermato sul pari dal Villafranca. Record. Mai il Tamai, da quando gioca in serie D e quindi dalla stagione 2001-’02, i mobilieri erano partiti così forte, con 22 punti dopo nove turni. Un avvio record in cui spiccano altri due primati. La miglior difesa, innanzitutto, con soli cinque gol incassati al pari della Nuova Verolese e il miglior attaccante del girone: Niccolò Zanetti, che, realizzando la doppietta decisiva al Palazzolo, ha superato Nadarevic e Corazza salendo in testa alla classifica cannonieri con otto gol. Insomma, gira tutto alla perfezione nella formazione di Birtig. Tanto che domani, nel turno infrasettimanale, le “furie rosse” avranno l’occasione di mettere in atto la prima fuga stagionale considerato l’impegno agevole, almeno sulla carta, col Porfido Albiano e il contemporaneo match tra le due inseguitrici, Nuova Verolese ed Este. Crisi. Il momento d’oro dei mobilieri fa da contraltare a quello che sta vivendo la Sanvitese. Con tre sconfitte nelle ultime quattro gare gli uomini di Tortolo sono entrati ufficialmente in crisi. E non solo di risultati ma, aspetto più preoccupante, di gioco. Con la Virtus Vecomp, infatti, e quindi con un avversario abbondantemente alla portata, Nadarevic e compagni non sono riusciti, com’era capitato con Palazzolo e Pordenone, a “fare” la partita. Insomma, la Sanvitese propositiva di inizio stagione non c’è più. Colpa delle scelte limitate a disposizione di Tortolo, costretto a schierare la medesima formazione (cambio più, cambio meno) dal primo turno di campionato. Per salvarsi, il messaggio è chiaro: servono rinforzi. Occasione fallita. Il Pordenone, col pari rimediato a Villafranca, ha fallito la possibilità di dare una decisa sterzata al proprio campionato e, più in generale, ha mancato l’appuntamento con il terzo successo nell’arco di una settimana. A più facce i neroverdi visti con la squadra veronese: propositivi nel primo tempo, sulla difensiva nella ripresa, come se si accontentassero, nonostante la posizione in classifica, di un punticino. Il tecnico Bosi ha detto che serve continuità, e il pari permette di proseguire la serie positiva. Ma è anche vero che questa squadra ha bisogno solo di vincere, e di rischiare, per ridare un senso al suo campionato. A terra. Schema 4-5-1, gioco di rimessa con la speranza di strappare un pareggio. Era questa la Manzanese proposta con intelligenza da Zanutta a Quinto. Come dire: limitiamo i danni sul campo di una delle favorite. Il muro orange ha retto sino al 38’ della ripresa, quando il neoentrato Salzano ha risolto la sfida con un missile imprendibile. E visto il modo in cui è maturata la sconfitta i seggiolai non hanno nulla da rimproverarsi. Alberto Bertolotto PROMOSSI Zanetti (Tamai). Soddisfazioni a go-go per il bomber delle “furie rosse”. Grazie alla sua terza doppietta stagionale i mobilieri superano il Palazzolo, vanno in testa e lui sale al comando della classifica cannonieri con otto reti. Inizio di stagione indimenticabile per lui. Ora non deve ripetere ciò che ha fatto la scorsa stagione, in cui era partito nella stessa maniera per poi sgonfiarsi. Zanette (Tamai). La prestazione perfetta con i bresciani rappresenta il punto più alto della sua crescita. Da difensore discontinuo con Tomei, nel giro di un anno è diventato, assieme al compagno di reparto Visalli, uno dei migliori centrali della serie D grazie a Birtig. E non è un caso se le “furie rosse” hanno la miglior difesa, assieme alla Nuova Verolese, del campionato. Criaco (Pordenone). Come può cambiare la stagione in seguito al cambio di allenatore. Da rincalzo con Pavanel, l’esterno è diventato titolare inamovibile con Bosi. Grazie alla fiducia del nuovo trainer il giovane neroverde ha preso coraggio sino a risultare uno dei migliori dei suoi nella trasferta di Villafranca. Dove, a parte il consueto lavoro sulla fascia, si è procurato il rigore dell’1-0. (a.ber.)

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IL GAZZETTINO Mercoledì, 28 ottobre 2009 Mercoledì 28 Ottobre 2009, Pag. 22, SportPordenone CALCIO In serie D la Sanvitese va a Belluno Il Pordenone al Bottecchia ospita Montecchio

Tamai a Trento Prove di fuga L’ALLENATORE «Ci fa piacere essere lassù ma giochiamo tranquilli» Dario Perosa PORDENONE

Ecco una delle fatiche infrasettimanali dovute alla decisione del Palazzo d’inserire il nuovo Venezia (tagliato per ragioni economiche dai “pro” la scorsa estate) in un girone che contava già 20 formazioni. Di nuovo sul rettangolo quindi la Sanvitese (9 punti in classifica) a Belluno (9) e il Pordenone (7) al Bottecchia con il Montecchio (7), alle 14.30 come da calendario. Il Tamai invece ha chiesto e ottenuto d’iniziare alle 15. Ciò consentirà alle Furie di arrivare ad Albiano in tempo per effettuare un minimo di riscaldamento. NO DERBY – La parola d’ordine, sia tra le Furie che nei Ramarri, è non pensare al derby di domenica in programma al Comunale di Tamai. Non possono permetterselo i ragazzi di Gian Luca Birtig, detto "Il Sindaco", se vogliono difendere il primato conquistato appena tre giorni or sono. Né possono farlo quelli di Giovanni Bosi che non si sono ancora lasciati alle spalle le nubi d’inizio stagione nemmeno dopo aver battuto il Montebelluna, eliminato dalla Coppa ai rigori l’Union Quinto e pareggiato la gara di Villafranca. La classifica dei neroverdi piange ancora lacrime amare. I GRANDI NUMERI – Il viaggio stressante e i grandi numeri suggeriscono prudenza al Tamai di Gian Luca Birtig: «Ci fa piacere essere lassù, ma dobbiamo giocare tranquilli». Il Porfido Albiano, neopromossa in serie D, ha vinto una sola gara, all’esordio in Lega a Este (1-0). Poi i trentini hanno incassato tre pareggi (tutti per 1-1) e ben 5 sconfitte. L’ultima domenica scorsa a Montecchio. Sulla carta i rossi hanno tutte le possibilità di fare il colpaccio. Tessaro (4 centri all’attivo) e compagni, ovviamente, non sono per nulla d’accordo. VOLARE – Due gare fra oggi e domenica a Tamai per riaprire la stagione. Rossi e compagni non possono sprecare l’occasione. Attenzione però: il Montecchio, dopo un avvio piuttosto problematico, ha incamerato 5 punti in 270’ (1-1 con Albignasego e Palazzolo, vittoria sull’Albiano). De Filippi con 3 centri è il bomber dei vicentini. KILLER GIALLOBLU – La squadra del momento (il Belluno ha "rovesciato" dalla vetta domenica scorsa la Nuova Verolese) tocca alla Sanvitese. Match difficile, per una squadra in chiara crisi che ha agguantato un solo punto nelle ultime 4 sfide.

MESSAGGERO VENETO Mercoledì, 28 ottobre 2009 28-10-09, Pag. 14, SPORT PORDENONE CALCIO SERIE D Si gioca oggi la decima giornata di campionato È il secondo turno infrasettimanale della stagione Sanvitese, Tortolo non vuole sentir parlare di crisi A Belluno è, però, obbligatorio cercare il risultato

Occasione Tamai, prove di fuga verso la C2 Capolista attesa dal Porfido Albiano E si affrontano le due inseguitrici Match casalingo sulla carta agevole per il Pordenone con il Montecchio Ma è vietato concedersi distrazioni

Tentativo di fuga. Un film che il Tamai proverà a mettere in atto questo pomeriggio. I mobilieri, infatti, si recano sul campo (sintetico) del pericolante Porfido Albiano dell’ex neroverde Maki Mvondo, con l’intento di vincere e sperare di staccare ulteriormente Este e Nuova Verolese, che inseguono a due lunghezze e che oggi si scontrano. Non serve aggiungere altro per dire che, quello dei mobilieri, (che giocano alle 15), è il big-match del decimo turno di serie D, il secondo infrasettimanale della stagione. Tutt’altri obiettivi per le altre due provinciali (in campo alle 14.30). Il Pordenone confida di trovare la continuità necessaria per risalire la china dalla sfida casalinga col Montecchio, mentre la Sanvitese si reca a Belluno con una sola speranza: raccogliere un risultato positivo per scacciare la crisi in cui è piombata dopo il successo di un mese fa con i neroverdi. Temibile. Stuzzica, e parecchio, l’idea di staccarsi da Este e Nuova Verolese al clan del Tamai. In fin dei conti ci sono tutte le condizioni per andare in fuga: lo scontro diretto tra padovani e bresciani, un avversario abbordabile (è terzultimo) come il Porfido Albiano. A Gianluca Birtig, però, piace mantenere i piedi incollati a terra. E indica le insidie della trasferta trentina: «Il campo sintetico – dice –. E poi il fatto che, ora che siamo in testa, gli avversari ci affrontano con una voglia diversa. Noi dovremo continuare a giocare con l’umiltà dell’ultima in classifica». Insomma, basso profilo, chiede il tecnico dei mobilieri. Anche se il Porfido non vince in casa dal 17 maggio scorso e i mobilieri, ora, sembrano davvero volare. Le ultime: Candotti vince il ballottaggio su Dal Cin per la posizione di terzino destro. Per il resto, il “Sindaco” punta sulla squadra che ha battuto il Palazzolo. Probabile formazione (4-3-3): Lodolo; Candotti, Zanette, Visalli, Zuliani; Paolini, Giglio, Spetic; Zanetti, Grop, Zambon. Umiltà. È la parola che va di moda anche in casa Pordenone. La impone il tecnico dei neroverdi, Giovanni Bosi, che non vuole sentire parlare di impegno agevole riferendosi a quello odierno al cospetto del Montecchio. «Ha gli stessi nostri

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punti (7, ndr) – spiega – e ora non possiamo permetterci di definire abbordabile nessun incontro». Perfezionista e pretenzioso, Bosi. Quello che ci vuole per un Pordenone ancora alla ricerca di se stesso. Le ultime: indisponibili Roman del Prete ed Erodi. Al loro posto Dalla Pola e Lella. Probabile formazione (4-4-2): Pozzer; Dalla Pola, Campaner, Garbini, Elitro; Lella, Casella, Tardivo, Criaco; Rossi, Sessolo. Fuori dalla crisi. In realtà Gianni Tortolo non la vuole chiamare così. Ma la sua Sanvitese non vince più da un mese, e lui stesso ammette poi che con la Vecomp ci sono state delle difficoltà: «Siamo scarichi dal punto di vista mentale, così abbiamo giocato la peggior partita dell’anno». Il momento è difficile e per uscirne il trainer ha in mente la soluzione: abbandonare il 4-3-3 e passare a un più prudente 4-4-2. Basterà per superare un Belluno alle stelle dopo la vittoria con la Nuova Verolese? Le ultime: Campagnolo abbandona il ruolo di attaccante e torna in mediana: è lui la chiave per passare al 4-4-2. Probabile formazione: Zanier; Mboup, Pavan, Bartoli, Rossi; Michieli, De Cecco, Campagnolo, Ursella; Nadarevic, Cacurio. Alberto Bertolotto 28-10-09, Pag. 15, SPORT PORDENONE I campionati Juniores prov. I RISULTATI Caneva-Valvasone4-2 Doria/Zoppola-Aurora Pn4-5 Polcenigo/Bud.-Spilimbergo2-2 Pro Aviano-Ceolinix-x Ric. Maniago-Montereale1-7 Spal Cordovado-Porcia0-0 Virtus Roveredo-Brugnera3-1 LA CLASSIFICA Doria/Zoppola, Caneva 15 punti, Aurora Pn 13, Union Pasiano 12, Spal Cordovado 10, Montereale, Porcia 9, Spilimbergo 8, Polcenigo/Budoia, Brugnera 7, Valvasone, Virtus Roveredo 4, Ceolini, Pro Aviano, Ric. Maniago 1. Allievi reg. gir. B I RISULTATI Fiume V.-Ancona0-3 Pordenone-Ol37-0 Pro Gorizia-S. Giovanni1-5 S. Luigi-Union 914-0 Sesto B.-Brugnera0-6 Valnatisone-Bearzi4-1 Virtus Corno-Pro Cervignano6-0 LA CLASSIFICA Ancona 16 punti; S. Luigi 16; S. Giovanni 15; Brugnera 12; Pordenone 11; Virtus Corno 10; Union 91 10; Valnatisone 8; Bearzi 6; Sesto B. 6; Pro Gorizia 4; Pro Cervignano 4; Fiume V. 1; Ol3 1. Prossimo turno: Ancona - Pordenone; Bearzi - Sesto B.; Brugnera - Fiume V.; Ol3 - S. Luigi; Pro Cervignano - Valnatisone; S. Giovanni - Virtus Corno; Union 91 - Pro Gorizia. Giov. prov. gir. A I RISULTATI Brugnera-Villanova10-0 Casarsa-Cavolano3-0 Doria/Zoppola B-Liventina2-1 Fontanafredda-I Falchi0-2 Pro Fagnigola-San Odorico1-2 Union Rorai-Futuro Giovani0-7 LA CLASSIFICA Brugnera 18 punti, Futuro Giovani, I Falchi 16, San Odorico 12, Fontanafredda, Cavolano 9, Casarsa 7, Union Rorai, Doria/Zoppola B 6, Liventina 3, Pro Fagnigola 1, Villanova 0. (Doria/Zoppola fuori classifica) Giov. Sper. gir. D I RISULTATI Brugnera-Cordenons0-3 Fiume/Bannia-Cavolano2-4 Fontanafredda-I Falchi4-2 Maniago-Futuro Giovani2-0 Sacilese-Pordenone oggi LA CLASSIFICA Cavolano 12 punti, Sacilese, Pordenone 9, Fontanafredda, Cordenons 6, I Falchi, Futuro Giovani, Maniago, Brugnera, Fiume/Bannia 3. 28-10-09, Pag. 15, SPORT PORDENONE Regionali Sanvitese sempre più regina

Filotto Sanvitese, che si rivela sempre più regina incontrastata del girone A del campionato allievi regionali: i biancorossi regolano con una cinquina la Cormonese e approfittano dei passi falsi di Muggia e Manzanese per portarsi a più 5 sugli inseguitori. Proprio i seggiolai cadono a Prata a cospetto del Futuro Giovani, che firma l’impresa di giornata. Giornata negativa per la Sacilese, che cede con un punteggio tennistico a Tolmezzo: nulla da fare per I Falchi, che perdono netto tra le mura amiche amiche contro la Nuova Sandanielese. Nel girone B, nel derby tra le provinciali il Brugnera espugna la tana del Sesto/Bagnarola, ma in vetta le distanze rimangono invariate dato che tutte le squadre non steccano i rispettivi impegni. Nessun problema per il Pordenone, che in casa regola il fanalino di coda Ol3 con un roboante 7-0: il Fiume/Bannia fa il massimo, ma contro la corazzata Ancona i neroverdi cedono le armi anche se con dignità. Tra i giovanissimi regionali, nel girone A spicca la batosta della Sanvitese: impegnati sul terreno della capolista Ancona, i biancorossi vengono seppelliti da otto reti e perdono così la piazza d’onore. L’Azzanese perde col San Luigi e non riesce a fare un favore ai “cugini”. Nessun problema per il Fiume/Bannia, che liquida con un comodo 6-0 la cenerentola Pro Romans, mentre il Maniago mette tutto il suo orgoglio per bloccare il più quotato Bearzi. Nel girone B, invece, continua il duello a distanza tra Pordenone e Donatello: per i “ramarri” un successo senza discussioni sulla Nuova Sandanielese. Rimanda l’appuntamento con la prima vittoria il Sesto/Bagnarola, che cade in trasferta con il Cormor. (a.r.)

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28-10-09, Pag. 15, SPORT PORDENONE Provinciali Il Brugnera detta legge

E’ sempre più indecifrabile l’andamento del girone A allievi provinciali. Nelle posizioni di testa stecca l’Union Rorai, a sorpresa bloccato dal Fontanafredda: di conseguenza i rossoblù non riescono a superare l’Aurora Pordenone, ancora in testa, e rischiano anzi di essere scavalcati in classifica dal Casarsa – vittorioso col Sant’Odorico – e la Savorgnanese, che domani (oggi per chi legge, ndr) recupera contro la Liventina. Sorprende, nelle posizioni di rincalzo, il successo esterno del Porcia ai danni del Cavolano. Non meno combattuto il girone B: dopo due sconfitte consecutive torna al successo la Virtus Roveredo sul dirimpettaio Cordenons e si porta in testa al girone. Fanno un bel balzo in avanti il Torre e l’Azzanese che si sbarazzano rispettivamente di Doria/Zoppola e Maniago per mettersi all’inseguimento della capolista: questa situazione durerà solo una settimana, dato che il prossimo turno vedrà come big match proprio Azzanese-Torre. Passando ai giovanissimi, nel girone A detta legge il Brugnera: i mobilieri dilagano contro il fanalino di coda Afp Villanova, preparandosi al meglio per prossimo il match contro il diretto inseguitore Futuro giovani. Spettatrice interessata sarà la squadra de I Falchi, che con due reti regola il Fontanafredda e si tiene al passo dello stesso Futuro Giovani, che non ha problemi nello sbarazzarsi dell’Union Rorai. Nel girone B, al contrario, continuano a comandare la classifica Aurora Pordenone e Spilimbergo: entrambe danno una dimostrazione di forza battendo nettamente Avianese e Montereale, anche se tra i risultati certamente spicca di più il pokerissimo infilato dal Doria Zoppola ai danni del Torre. Al terzetto si aggiunge il Valvasone, che battendo la Virtus Roveredo ne approfitta per fare sua la quarta piazza. (a.r.) 28-10-09, FASCICOLO NORDEST, Pag. 21, SPORT Serie D La Sanvitese prova a dare un calcio alla crisi

Scende in campo oggi, per il secondo turno infrasettimanale, e il decimo in totale, la serie D. Fari puntati sull’incontro di Albiano, dove la capolista Tamai affronta il Porfido (il via alle 15, tutte le altre gare alle 14.30) e proverà a mettere in atto il primo tentativo di allungo della stagione considerato il match tra le seconde, Este e Nuova Verolese, distanti due punti dai mobilieri. Fuga. Conquistato di nuovo il primo posto, detenuto già dopo la sesta giornata, il Tamai non si vuole fermare. Anzi: le “furie rosse” proveranno a vincere anche per scappare dal controllo delle due inseguitrici. Candotti vince il ballottaggio su Dal Cin per il posto di terzino destro. Per il resto, Birtig conferma l’undici che ha battuto il Palazzolo. Probabile formazione (4-3-3): Lodolo; Candotti, Zanette, Visalli, Zuliani; Paolini, Giglio, Spetic; Zanetti, Grop, Zambon. Ripartire. Un Pordenone alla ricerca ancora di una vera identità prova a ripartire oggi pomeriggio dopo il pareggio col Villafranca ospitando il Montecchio, quart’ultimo con sette punti proprio come i neroverdi. Le ultime: Bosi deve rinunciare a Roman del Prete ed Erodi, infortunatisi a Villafranca. Al loro posto dovrebbero giocare Lella e Dalla Pola. Probabile formazione (4-4-2): Pozzer; Dalla Pola, Campaner, Garbini, Elitro; Lella, Casella, Tardivo, Criaco; Rossi, Sessolo. Risalire. Vincere il secondo match stagionale per abbandonare il penultimo posto in classifica, dove è caduta dopo il ko di Quinto. È questo l’obiettivo che si pone la Manzanese dal match casalingo con il temibile Montebelluna. Zanutta deve rinunciare ancora a Barreca. Fuori anche Candotti, in forte dubbio Zompicchiatti. Probabile formazione (4-3-1-2) Del Mestre; Verona, Folla, Gallinelli, Ciriaco; Godeas, Tonizzo, Maracchi; Giraldi; Pinatti, Osso Armellino. Addio crisi. Col Belluno la Sanvitese di Gianni Tortolo vuole dare un calcio alla crisi (1 punto nelle ultime 4 gare). E per farlo il trainer palmarino prova a cambiare modulo: dal 4-3-3 al 4-4-2. Tutti a disposizione tra i biancorossi. Probabile formazione (4-4-2): Zanier; Mboup, Pavan, Bartoli, Rossi; Michieli, De Cecco, Campagnolo, Ursella; Nadarevic, Cacurio. Le altre gare. Domegliara-Quinto; Este-Verolese; Jesolo-Villafranca; Palazzolo-Albignasego; Venezia-Montichiari; Virtus-Vecomp-Concordia. Alberto Bertolotto

IL GAZZETTINO Giovedì, 29 ottobre 2009 Giovedì 29 Ottobre 2009, PRIMA PAGINA PORDENONE

Calcio Serie D Lella-Sessolo gemelli del gol Pordenone ancora vincente Tamai affianca al vertice Il pordenone ha trovato il ritmo giusto. Ieri nel turno infrasettimanale della serie D ha battuto (2-1, gol di Lella e Sesolo) il Montecchio. Pari del Tamai a Trento (ora affiancato al vertice) e della Sanvitese sul campo difficile del Belluno. A pagina XXIV Giovedì 29 Ottobre 2009, Pag. 24, CalcioSerieD Porfido Albiano 1 Tamai 1 GOL: st 9’ Zambon, 49' Bortolotti. PORFIDO ALBIANO: Maestri 6, Agosti 5.5, Riffeser 6, Elefante 5.5, Allegretti 6, Nardin 6, Sceffer 6, Michelon 6 (st 18’ Maki 6.5), Bortolotti 7, Tessaro 6, Fusari 5 (st 31’ Santuari 5). All. Orsini.

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TAMAI: Lodolo 6, Candotti 6 (st 22’ Tolazzo 6), Zuliani 6, Spetic 6 (pt 20’ Albanese 6), Visalli 6, Zanette 6.5, Paolini 6.5, Giglio 6, Dal Cin 6, Zambon 7 (st 36’ Dalla Torre s.v.), Grop 6. All. Birtig. ARBITRO: Rossi di Rovigo 6. NOTE: spettatori 150. Spetic è uscito per un infortunio alla testa. Per lui alcuni punti di sutura. Giovedì 29 Ottobre 2009, Pag. 24, CalcioSerieD

Tamai, vetta condivisa Pordenone in rimonta Bortolotti agguanta le Furie Rosse nel recupero

ALBIANO DI TRENTO - (c.t.) Di positivo rimane il primato in classifica, anche se in compagnia con l'Este, vittoriosa per 2-1 nella sfida con la Nuova Verolese. Il Tamai del "Sindaco" Gian Luca Birtig, impegnato in terra trentina con il pericolante Porfido Albiano, è costretto a dividere la posta proprio quando stava aspettando soltanto il triplice fischio, beffardamente arrivato quasi in contemporanea. La trasferta infrasettimanale per le Furie era cominciata sotto i peggiori auspici. Durante il viaggio infatti bomber Nicolò Zanetti si è ritrovato con la schiena bloccata, finendo nella lista degli indisponibili. La seconda tegola in casa tamaiota è giunta sul campo. Il nocchiero Birtig è stato costretto a sostituire il centrocampista Lucas Spetic che, in uno scontro aereo (testa contro testa), ha avuto la peggio dopo soli 20'. Per lui cerotti e punti di sutura. E domenica a Tamai si attendono i Ramarri del capoluogo, che per il momento hanno 13 lunghezze di ritardo dalle Furie. In attesa della sfida fratricida, contro l'Albiano chi deve recriminare di più per le occasioni gettate al vento (soprattutto nel primo tempo) è proprio il Tamai. I rossi hanno concretizzato la netta superiorità nel gioco in apertura di ripresa. Corre il 9': verticale da destra in profondità, Riccardo Zambon non si fa pregare e incrocia al volo dalla parte opposta, dove Maestri non arriva. Folate da una parte e dall'altra, ma il risultato pare inchiodato. Invece al 4' di recupero ecco la classica doccia fredda. Maki (ex Pordenone, insieme a Michelon) fa sponda per Bortolotti, che irrompe da dietro: tiro al volo e sfera imprendibile per Lodolo. Giovedì 29 Ottobre 2009, Pag. 24, CalcioSerieD

Risultati e classifica L’Este al vertice I risultati: Belluno - Sanvitese 1-1, Jesolo - Villafranca 1-3, Domegliara - Union Quinto 3-3, Este - Nuova Verolese 2-1, Manzanese - Montebelluna 1-1, Palazzolo - Albignasego 0-2, Pordenone - Montecchio 2-1, Porfido - Tamai 1-1, U. Venezia - Montichiari 1-1, Virtus - Concordia 1-1. La classifica: Este e Tamai 23 punti; Verolese 20; Montichiari e Concordia 18; Montebelluna 17; Venezia 15; Jesolo, Quinto e Villafranca 14; Albignasego e Domegliara 13; Belluno, Pordenone e Sanvitese 10; Virtus 8; Montecchio e Porfido 7; Manzanese 6; Palazzolo 4. Giovedì 29 Ottobre 2009, Pag. 25, SportPordenone CALCIO GIOVANILE Brugnera leader dei quattordicenni Juniores, i granata sgambettano il DoriaZoppola

Caneva e Aurora ad alta velocità Sperimentali: il Cavolano colleziona successi

PORDENONE - (cr.tu.) Pianeta giovani. DoriaZoppola e Caneva conducono appaiate a quota 15 fra gli Juniores. L'Aurora Pordenone insegue a 13 e si avvicinano alla vetta dopo aver sgambettato proprio i granata di Zoppola. Ancora sugli scudi l'Aurora negli Allievi: comanda a quota 13 il raggruppamento A. Rallenta l'Union Rorai, agganciato dal Casarsa a 11. Nel B fa l'andatura la Virtus Roveredo (10), con alle spalle il tandem Torre - Azzanese a 9. Passando al nucleo A dei Giovanissimi, scorpacciata di gol per il Brugnera che chiude la pratica con l’Afp Villanova in doppia cifra (10). Lo imita il Futuro Giovani che con 7 gol non lascia scampo all’Union Rorai. In classifica generale i mobilieri viaggiano a punteggio pieno (18), seguiti da Futuro e Falchi a 16. Nel B ecco altre due squadre con il vento in poppa: Aurora e Spilimbergo. Il DoriaZoppola sale sull'ottovolante, mantenendo a 2 le lunghezze da recuperare sul tandem (16-18). Sperimentali: comanda il Cavolano, che finora ha collezionato solo vittorie. Salgono le quotazioni del Fontanafredda, mentre il Futuro registra la terza battuta d'arresto consecutiva, compresa quella rimediata a tavolino. Juniores: Caneva - Valvasone Asm 4-2, DoriaZoppola - Aurora Pordenone 4-5, Polcenigo Budoia - Spilimbergo 2-2, Ricreatorio Maniago - Montereale 1-7, Spal Cordovado - S.A. Porcia 0-0, Virtus Roveredo - Brugnera 3-1. Allievi. Girone A: Cavolano A - S.A. Porcia 0-1, Fontanafredda A - Union Rorai 3-3, I Falchi B - Aurora 2-3, Liventina - Pro Fagnigola 1-2, San Odorico - Casarsa 0-2, Savorgnanese - Spilimbergo B 10-0. B: Cavolano B - Pro Aviano 0-3, Maniago - Azzanese 1-3, Montereale - Spilimbergo A 0-3, Torre - DoriaZoppola 3-1, Virtus-Cordenons 3-1. Giovanissimi. Girone A: Brugnera - Afp Villanonva 10-0, Casarsa - Cavolano 3-0, DoriaZoppola B - Liventina 2-1, Fontanafredda - I Falchi 0-2, Pro Fagnigola - San Odorico 1-2, Union Rorai - Futuro Giovani 0-7. B: Aurora - Avianese 3-0, DoriaZoppola A - Torre 8-2, S.A. Porcia - Don Bosco 1-1, Spilimbergo - Montereale 4-0, Tilaventina - Cordenons 1-3, Valvasone Asm - Virtus 4-2. Giovanissimi sperimentali: Brugnera - Cordenons 0-3, FiumeBannia - Cavolano 2-4, Fontanafredda - I Falchi 4-2, Maniago - Futuro Giovani 2-0. Giovedì 29 Ottobre 2009, Pag. 25, SportPordenone CALCIO AMATORI Afds Brugnera e Forcate non fanno sconti

PORDENONE - (s.f.) Afds Brugnera e Forcate sempre protagoniste nella massima serie federale. Dopo le belle vittorie del 4 turno in cui hanno travolto senza affanni Lovaria e Balon Torean con Salvatore e Mattescu in bella evidenza entrambe sono attese nel prossimo turno da due difficili sfide. I brugneresi faranno visita al pericoloso Deportivo reduce da due sconfitte di fila, mentre i campioni saranno di scena contro goriziani del Pieris in seconda

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posizione. Tempo di riscatto invece per l'Isosystem atteso al successo contro io Staranzano dopo la brutta sconfitta con il Da Nando. Giovedì 29 Ottobre 2009, FASCICOLO NORDEST, Pag. 31 SERIE D/C 10 Belluno - Sanvitese 1 – 1 C. Jesolo - Villafr. Vr 1 – 3 Domegliara - Un. Quinto 3 – 3 Este - N. Verolese 2 – 1 Manzanese - Montebelluna 1 – 1 Palazzolo - Albignasego 0 – 2 Pordenone - Montecchio 2 – 1 P. Albiano - Tamai 1 – 1 Venezia - Montichiari 1 – 1 V.Vecomp Vr - C. Concordia 1 – 1 Este1072116823 Tamai1072115723 N. Verolese1062210720 Montichiari1053214818 C. Concordia1046013918 Montebelluna10523191317 Venezia10433221715 Villafr. Vr10352151314 C. Jesolo10424171514 Un. Quinto10352131214 Domegliara10343151213 Albignasego10343111013 Sanvitese10244111310 Pordenone10244121510 Belluno10244151810 V.Vecomp Vr1015413208 P. Albiano1014510187 Montecchio1014511197 Manzanese101366136 Palazzolo100465164 PROSSIMO TURNO (01/11/09): Albignasego - P. Albiano, Montebelluna - Domegliara, C. Concordia - Belluno, Montecchio - C. Jesolo, N. Verolese - Montichiari, Palazzolo - Venezia, Sanvitese - Este, Tamai - Pordenone, Un. Quinto - V.Vecomp Vr, Villafr. Vr - Manzanese, Giovedì 29 Ottobre 2009, FASCICOLO NORDEST, Pag. 33, SPORT SERIE D L’Este aggancia Tamai in vetta Chioggia non va oltre il pari

Risultati e classifiche del turno infrasettimanale dei gironi C e D di serie D. Girone C (10° giornata): Belluno-Sanvitese 1-1; Domegliara-Union Quinto 3-3; Este-Nuova Verolese 2-1; Jesolo-Villafranca 1-3; Manzanese-Montebelluna 1-1; Palazzolo-Albignasego 0-2; Pordenone-Montecchio 2-1; Porfido Albiano-Tamai 1-1; Venezia-Montichiari 1-1; V.Vecomp Verona-Concordia 1-1. Classifica: Este e Tamai 23 punti; Nuova Verolese 20;Concordia e Montichiari 18; Montebelluna 17; Venezia 15; Jesolo,Union Quinto e Villafranca 14; Albignasego e Domegliara 13; Belluno, Pordenone e Sanvitese 10; Virtus Vecomp Verona 8; Montecchio e Porfido Albiano 7; Manzanese 6; Palazzolo 4. Girone D (10° giornata): Boca Pietri Carpi-Pontedera 1-2; Borgo a Buggiano-V.Castelfranco 0-0; Castellana-Santarcangelo 0-1; Castellarano-Pisa 3-3; Mezzolara-Cecina 1-2; M.Ponsacco-Castel S.Pietro 1-0; Riccione-Adriese 0-0; Rosignano-Chioggia 1-1; Rovigo-Carpi 1-0; Russi-B. Fossombrone 0-1. Classifica: Santarcangelo 22 punti; Chioggia e Pisa 21; Bikkembergs Fossombrone 20; Cecina 17; Russi 16; Castellana e Mezzolara 15; Boca Pietri Carpi e Rovigo 14; Mobilieri Ponsacco e Rosignano 13; Borgo a Buggiano 12; Adriese e Virtus Castelfranco 11; Carpi e Pontedera 10; Castellarano 8; Castel S. Pietro e Riccione 5.

MESSAGGERO VENETO Giovedì, 29 ottobre 2009 29-10-09, Pag. 20, SPORT FRIULI 10ª giornata I RISULTATI Albiano-Tamai1-1 Belluno-Sanvitese1-1 Domegliara-Quinto3-3 Este-Verolese2-1 Jesolo-Villafranca1-3 Manzanese-Montebelluna1-1 Palazzolo-Albignasego0-2 Pordenone-Montecchio2-1 Venezia-Montichiari1-1 Virtus Verona-Concordia1-1 LA CLASSIFICA Tamai 23 10 7 2 1 15 6 Este 23 10 7 2 1 16 8 Verolese 20 10 6 2 2 10 7 Montichiari 18 10 5 3 2 14 8 Concordia 18 10 4 6 0 13 9 Montebelluna 17 10 5 2 3 19 13 Venezia 15 10 4 3 3 22 17 Jesolo 14 10 4 2 4 17 15 Villafranca 14 10 3 5 2 15 13 Quinto 14 10 3 5 2 12 12 Domegliara 13 10 3 4 3 15 12 Albignasego 13 10 3 4 3 11 10 Sanvitese 10 10 2 4 4 11 13 Pordenone 10 10 2 4 4 12 15 Belluno 10 10 2 4 4 15 18 Virtus Verona 8 10 1 5 4 13 20 Albiano 7 10 1 4 5 10 18 Montecchio 7 10 1 4 5 11 19 Manzanese 6 10 1 3 6 6 13 Palazzolo 4 10 0 4 6 5 16 Prossimo turno: Albignasego - Albiano; Concordia - Belluno; Montebelluna - Domegliara; Montecchio - Jesolo; Palazzolo - Venezia; Quinto - Virtus Verona; Sanvitese - Este; Tamai - Pordenone; Verolese - Montichiari; Villafranca - Manzanese. 29-10-09, Pag. 20, SPORT FRIULI Mezzo passo falso dei biancorossi che in Trentino pagano un calo di tensione proprio nei minuti finali della partita Tamai beffato allo scadere ad Albiano Non basta il gol di Zambon all’undici di Birtig raggiunto in vetta dall’Este

ALBIANO 1 TAMAI 1

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ALBIANO Maestri 5, Agosti 6, Riffeser 6, Elefante 6.5, Allegretti 6, Nardin 6, Sceffer 7, Michelon 7 (Makimvondo 6.5), Bortolotti 7, Tessaro 7, Fusari 6.5 (Santuari sv). All. Giuseppe Orsini 6.5. TAMAI Lodolo 7, Candotti 5.5 (Talazzo 6), Zuliani 6, Spetic sv (Albanese 6), Visani 5.5, Zanette 5.5, Paolini 6, Giglio 6, Zanetti 5.5, Zambon 7 (Dalla Torre 5.5), Grop 6. All. Gianluca Birtig 6.5. ARBITRO Lembo di Bergamo 6. MARCATORI Nella ripresa, al 10’ Zambon, al 48’ Bortolotti.

ALBIANO. Finale thrilling ad Albiano, dopo una gara molto combattuta che solo al 93’ vede sfumare per il Tamai l’opportunità di fare il colpaccio e mantenere il primato solitario in classifica. Il mezzo passo falso di Albiano, infatti, permette all’Este - vittorioso nel big match con la Nuova Verolese - di raggiungere gli uomini di Birtig in vetta, a quota 23. I Trentini, invece, grazie alla zampata di Bortolotti in zona Cesarini, conquistano il loro settimo punto stagionale e conferma al terzultimo posto. A fare la partita sono i padroni di casa, sin dalle prime battute di gioco. Tuttavia, di emozioni se ne avvertono poche anche perché il Tamai tiene bene il campo, dimostrando con pieno merito le ragioni per le quali guida la fila delle pretendenti al successo finale. Nella ripresa, i trentini cercano di imprimere ancora maggiore incisività alla propria manovra. Come spesso accade, tuttavia, le occasioni da gol non concretizzate preludono a una rete degli avversari. Così, al 10’, arriva la doccia fredda. È Zambon a scaricare da fuori area un tiro improvviso che coglie del tutto impreparato Maestri e a portare in vantaggio l’undici di Birtig. L’Albiano non ci sta e per due volte va vicino al pareggio. Prima è Bortolotti a mangiarsi un gol quasi fatto, praticamente a porta vuota, sugli sviluppi di un’elegante triangolazione tra Sceffer e Michelon. Poco dopo, è Fusari a impegnare Lodolo con una bella conclusione dal limite. Orsini, per alimentare l’assalto finale, getta nella mischia Santuari e Makimvondo, rispettivamente per gli stanchi Fusari e Michelon. Il Tamai si affida a Dalla Torre per Zambon, dopo che nella prima frazione Spetic era dovuto uscire anzitempo, sostituito da Albanese. Da registrare, al 7’, pure l’ingresso di Talazzo per Candotti. Le mosse di Orsini si rivelano azzeccate, al punto da portare i frutti sperati proprio quando il Tamai assapora già il primato in solitudine. Probabilmente, è il calo di tensione degli ospiti a favorire, nel recupero, i padroni di casa. Fatto sta che sull’incontro pesa come un macigno la firma di Bortolotti. È il 48’: Tessaro si esibisce in una spettacolare azione sulla destra, crossa al centro, velo del nuovo entrato Makimvondo e deviazione vincente del centravanti dei locali. Dopo, non succede più nulla. 29-10-09, Pag. 21, SPORT PORDENONE CALCIO SERIE D I “ramarri” faticano parecchio con i baby vicentini ma colgono il secondo successo casalingo di fila La Sanvitese a Belluno rimedia soltanto un punto: passo avanti, la crisi però non è ancora superata

Vince solo il Pordenone, Tamai raggiunto in vetta I neroverdi battono il Montecchio Mobilieri ripresi ad Albiano al 93’ BIRTIG IN ANSIA Il capocannoniere Zanetti si blocca nel riscaldamento: derby coi neroverdi a rischio

Poteva essere l’occasione per andare in fuga. Invece, il secondo turno infrasettimanale di serie D si è rivelato tutt’altro che felice per il Tamai. Le “furie rosse”, infatti, hanno subito il gol del pareggio ad Albiano all’ultimo minuto della ripresa, sono state raggiunte in testa alla classifica dall’Este, vittorioso nello scontro diretto con la Nuova Verolese e, danno forse più importante, hanno forse perso il bomber Zanetti per il derby col Pordenone: il bomber è rimasto bloccato dal mal di schiena durante il riscaldamento e difficilmente sarà recuperabile per il match casalingo di domenica. Nel quale, tuttavia, difficilmente troverà un “ramarro” in gran spolvero: ieri la squadra di Bosi ha faticato a superare il Montecchio. Da salvare, della gara con i vicentini, solo il successo, con il quale i neroverdi hanno raggiunto in classifica a quota 10 punti la Sanvitese, bloccata sul pari a Belluno. In ansia. Dispiaciuto e in ansia. Sono questi i sentimenti che animano il dopo-partita di Gianluca Birtig di Albiano. Non è facile, infatti, digerire in poche ore un pareggio subìto allo scadere, il ritorno dell’Este e, ancora peggio, la perdita di Niccolò Zanetti. Non un giocatore qualunque, ma il capocannoniere del girone, bloccato durante il riscaldamento dal mal di schiena e difficilmente recuperabile per il derby di domenica. «Spero proprio di averlo a disposizione – si augura Birtig – perché per noi è un giocatore troppo importante. Dovremo snaturare il nostro modo di giocare». E sarà in dubbio, ma dovrebbe farcela, anche Spetic, uscito al 15’ per un brutto colpo al volto che gli ha procurato quattro punti all’arcata sopraccigliare. Insomma, un mercoledì nero. E a nulla vale la soddisfazione per il gran match, con gol, di Zambon. A fatica. Privo di Nonis, con un Albanese a mezzo servizio, e probabilmente senza Zanetti e Spetic sarà un Tamai da “sos” quello che affronterà domenica il Pordenone. Anche se, c’è da dire, i neroverdi di questo periodo non fanno particolarmente paura. La squadra di Bosi, infatti, ieri ha superato un Montecchio in versione baby (Dissegna era il più vecchio: un ’86) grazie a un po’ di fortuna (il gol del pari è nato da un errore clamoroso della difesa vicentina) e a un Sessolo particolarmente ispirato, autore di un inizio di ripresa spumeggiante e in cui ha realizzato il 2-1. E’ questo il Pordenone di adesso. Una squadra che, pur avendo colto la seconda vittoria casalinga di fila, vive sui singoli e sugli episodi, più che su una manovra corale. In buona sostanza: il successo è arrivato, l’identità, invece, non è stata ancora trovata. Anche se Bosi, a fine partita, dispensava ottimismo e gioia. Soprattutto per la reazione avuta dopo il gol dello svantaggio al 5’. «Non era facile riprendersi con lucidità dopo una “botta” del genere – spiega –: noi l’abbiamo fatto. Magari non saremo ancora brillanti, ma è questa la strada da seguire». In crescita. Intanto, grazie al successo sul Montecchio, il Pordenone ha raggiunto in classifica la Sanvitese, fermata sull’1-1 a Belluno. Un punticino che, dal punto di vista statistico, non argina la crisi (il successo manca dal 27 settembre), fa poco classifica, ma soddisfa comunque Gianni Tortolo. «Oggi (ieri, ndr) abbiamo giocato una grande partita – spiega il tecnico biancorosso –. Dopo il gol di Nadarevic (al 20’ del primo tempo, ndr) siamo riusciti a creare numerose palle-gol e siamo stati raggiunti, nella ripresa, nel loro unico tiro in porta. Sono contento – continua – perché ho visto una reazione rispetto a domenica scorsa». Sicuramente, considerate le sue parole, ha dato i suoi frutti il passaggio dal 4-3-3 al 4-4-2.

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Squadra più compatta e più coperta. Decisione intelligente, visto il periodo non brillantissimo dei suoi, che potrà dare risultati anche domenica con l’Este, la prima partita di un ciclo terribile. Alberto Bertolotto 29-10-09, Pag. 23, SPORT PORDENONE Figc Afds Brugnera: una goleada al Lovaria

Vittoria importante e di prestigio per il Forcate contro il Balon club Torean nell’ultimo turno della serie A1 Figc: la compagine provinciale tra le mura amiche ha superato gli udinesi col rotondo punteggio finale di 4-2, in virtù della doppietta di Salvatore e delle realizzazioni di Cleva e Tonus. Gli avversari sono avvisati: per il titolo c’è ancora e ci sarà sempre da lottare aspramente contro il Forcate, campione in carica della manifestazione. Ancor meglio ha fatto l’Afds Brugnera. I mobilieri si sono sbarazzati del Lovaria con un rotondo 5-0, firmato Matescu (quattro reti per lo scatenato bomber) e Santarossa. Secca sconfitta esterna, invece, per l’Isosystem Sporting Livenza, caduto con il più classico dei risultati, 0-2, in casa della Pizzeria da Nando. In serie A2 il Valvasone ne ha rifilati quattro (subendone uno) al Tagliamento, grazie alle doppiette di Baruzzo e di Gianni Amadio. La squadra della città della rievocazione storica occupa ora il secondo posto in classifica, a una sola lunghezza di distanza dal Cerneglons. (m.p.)

IL GAZZETTINO Venerdì, 30 ottobre 2009 Venerdì 30 Ottobre 2009, Pag. 22, SportPordenone

Tamai, primato con record Le Furie hanno più punti della Sacilese di un anno fa. Cresce il Pordenone di Bosi Cristina Turchet PORDENONE

PORDENONE - Turno infrasettimanale di serie D con bottino per l'intero trio delle provinciali. Fa bottino pieno il Pordenone guidato da Giovanni Bosi che, dopo quattro rovesci consecutivi (tre quelli del nuovo tecnico, subentrato a Massimo Pavanel), nelle ultime giornate comincia a vedere la luce. Tre vittorie (compresa quella di Coppa) e due pareggi: in totale 8 punti sui 10 totalizzati finora. Dividono la posta il Tamai di Gianluca Birtig e la Sanvitese di Gianni Tortolo, che riprende a camminare dopo due ruzzoloni di seguito. Per le Furie Rosse, impegnate nella lunga trasferta in terra trentina al cospetto del pericolante Porfido Albiano, quello conquistato è un punto con rammarico. Non tanto per ciò che si è visto in campo («È stata una partita sostanzialmente equilibrata», dice a bocce ferme Gian Luca Birtig), quanto perché il pareggio locale è arrivato all'ultimo secondo dei 4' di recupero. Il Tamai ha ancora lo scettro in mano. Ma adesso è in compagnia dell'Este (23), che nella sfida diretta si è sbarazzata dell'ex condomina Nuova Verolese. Di questi tempi, nella passata stagione, l'allora capolista Sacilese (poi volata in Seconda divisione - Lega Pro) di punti ne aveva incassati 21, con all'attivo 18 gol e al passivo 5. Il Tamai oggi replica a quota 23 (2 punti in più rispetto alla tornata agonistica precedente), con 15 reti realizzate e 6 subite. In quest'ultima casella c’è un pareggio rispetto al cammino di un anno fa. Il Pordenone (è un classico di questo inizio stagione) va sotto, si guarda in faccia, riequilibra il risultato e infine mette la freccia del definitivo sorpasso. Ramarri in doppia cifra nella classifica generale. Si trovano a -6 rispetto a un anno fa (10-16). Hanno segnato un gol in più (12-11), subendone però più del doppio (14-6). Domenica, con fischio d'inizio alle 15.30, appuntamento a Tamai per il derbissimo. Chiudiamo con la Sanvitese di Gianni Tortolo che in graduatoria ha un passivo di 8 punti (10-18). I biancorossi questa volta si sono fatti recuperare dal Belluno. Un peccato di gioventù per una squadra che a preparazione iniziata è stata rivoltata come un guanto. Venerdì 30 Ottobre 2009, Pag. 22, SportPordenone

Volley Il Blu si ritira dal torneo Under 16

PORDENONE - Il Blu Volley Pordenone si è ritirato dal campionato femminile delle Under 16. Le conseguenze? Sono di due ordini diversi. In ottica pecuniaria la società subisce una multa di 32 euro da parte del giudice sportivo provinciale, mentre sul fronte sportivo tutte le società che avrebbero dovuto incontrare le sedicenni naoniane osserveranno il turno di riposo. Ammenda di 10 euro anche alla Polisportiva Montereale per le dimensioni non regolamentari del campo di gioco in Seconda divisione femminile. I risultati: Adf Metal Cordenons-Tranfor 3-0, Pallavolo Brugnera 96-Vis et Virtus Roveredo 3-2, Autofficina Moni Montereale-Stf Stampi 3-0, Gruaro Volley-Polisportiva Libertas Sesto al Reghena 2-3. La classifica di Seconda divisione: Autofficina Moni e Adf Metal 3 punti, Libertas Sesto e Pallavolo Brugnera 2, Vis et Virtus e Gruaro 1, Moda Casa Libertas Fiume Veneto, Sassoli Group, Tecneco Arzene Valvasone, Polisportiva Cecchinese, Tranfor Impianti e Stf Stampi zero. Venerdì 30 Ottobre 2009, Pag. 23, Sport

In partenza gli Under 15 e 19 Cordenons raddoppia grazie a Zanardo 3S e Pizzeria al Parco

PORDENONE - (m.p.) Partiranno nel fine settimana i campionati giovanili provinciali maschili Under 19 e 15. Otto le compagini nell'Under 19. Protagonista Cordenons con due roster: Zanardo 3S e Pizzeria al Parco 3S. Rorai sarà rappresentata dall'Artex, Brugnera dall'A&O e Aviano dal Phone Center. Dolcefreddo, GiEffe e Autonord Fioretto Vis le portacolori di Maniago, Fontanafredda e Spilimbergo. Nel primo turno spicca già il derby Zanardo - Pizzeria al Parco. Poi Super A&O - Phone, GiEffe - Artex, Autonord Fioretto - Dolcefreddo. Dopo la fase con gare d’andata e ritorno, si

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aprirà quella a orologio. All'appendice regionale le prime due, che affronteranno le compagini dei gironi di Udine e Trieste-Gorizia. Più nutrito il plotone di partecipanti all'Under 15 con 10 squadre ai nastri di partenza. Quattro i team udinesi: Gruppo Gsa Laipacco, Prm Feletto, Codroipese e Latte Carso. Pordenone potrà contare invece sul Villanova, Sacile sull'Humus, Fiume sull'Oece e Cordenons sul Comec 3S. In lizza anche Promo Maniago e San Vito. Il programma della prima giornata: Villanova - Latte Carso, Codroipese - Oece, Humus - Prm, Comec - Gsa, Promo Maniago - San Vito. Anche per l'Under 15, dopo i gironi d’andata e ritorno, fase a orologio con due gruppi. Alle regionali le prime due del girone di promozione, che incroceranno le udinesi. Venerdì 30 Ottobre 2009, Pag. 24, Sport

Bocce Il Brugnera si arrende all’Auxilium

PORDENONE – (da.fu.) Il terzo turno della massima serie conferma il testa a testa fra i campioni uscenti della Sandanielese (sofferto 11-9 alla Voltrese) e la Chierese (stesso risultato a spese della Brb Ivrea). Il Brugnera soccombe dall’Auxilium, mentre la Pontese di Cordignano centra il primo successo stagionale con il perentorio 13-7 rifilato all’astigiana Tubosider. Classifica: Chierese e San Daniele 6 punti, Perosina 5, Voltrese 4, Brb e Chiavarese 3, Pontese, Aosta, Auxilium e Tubosider 2, Brugnera 1, Cornudese zero. In cadetteria la neopromossa Graphistudio celebra la seconda vittoria. Stavolta a farne le spese è l’Adegliacchese, superata 15-5. Rimane ferma al palo la Snua Tiezzese, battuta 14-6 dalla Noventa. Classifica: Graphistudio, Rivignano e Noventa 4 punti, Quadrifoglio 3, Marenese e Adegliacchese 2, Pederobba 1, Chiesanuova, Belluno e Snua zero. In serie C partono con il piede sbagliato Fortitudo e Spilimberghese. Ai fiumani sono state fatali le ultime prove di coppia e terna, mentre i mosaicisti sono stati superati sul filo di lana dalla Portuale.

MESSAGGERO VENETO Venerdì, 30 ottobre 2009 30-10-09, Pag. 19, SPORT PORDENONE Calcio. Intanto a San Vito domenica arriverà l’Este di Filippo Fabbro, che sta ostacolando proprio il cammino di vertice delle furie rosse Il Pordenone rinato spaventa il Tamai Seconda vittoria consecutiva in rimonta. Domenica sfida ai mobilieri decimati

Il gioco ancora latita, ma il carattere c’è. Ed è già una buona base su cui cominciare a costruire l’attesa rimonta. Per di più alla vigilia di un derby con una delle due attuali capolista. Il Pordenone si prepara alla grande sfida di domenica in terra mobiliera, al cospetto del Tamai guidato dall’ex Gianluca Birtig, con una carica di fiducia particolare per i tre risultati positivi dopo la precedente serie nera (4 ko di seguito) ma soprattutto per il modo con cui sono arrivate le due ultime vittorie al Bottecchia contro Montebelluna e Montecchio. Avversarie non trascendentali, si dirà. Ma il fatto che entrambe le volte i “ramarri” siano stati capaci di ribaltare il risultato, ovvero di vincere in rimonta, rappresenta un segnale importante. Quanto meno di un carattere ritrovato. Di una determinazione e di una tenacia su cui Giovanni Bosi può cercare ora di allestire anche lo spettacolo “promesso” al momento dell’approdo sulla panchina neroverde. E anche le stelle della rosa stanno dando segni di risveglio. Se la rimonta sul Montebelluna era stata avviata da Rossi e rifinita dal giovane Casella, l’altro ieri con il Montecchio sono stati Lella e soprattutto Sessolo a propiziare il buon esito dell’impresa. Un Sessolo in grande forma, già in gol a Villafranca e autentico trascinatore della formazione cittadina nel match di mercoledì scorso contro i vicentini. Insomma, questo Pordenone pare avere le carte in regola per spaventare il Tamai nel derbissimo in programma fra due giorni al Comunale di via Giovanni XXIII. Un Tamai che oltretutto potrebbe presentarsi all’appuntamento in una situazione di quasi emergenza a livello di organico (Nonis, Spetic, Zanetti tra i papabili assenti) e forse colpito dal contraccolpo psicologico di quel gol (1-1) subito in extremis dal Porfido Albiano, che lo ha privato della prima fuga della stagione e del primato solitario conquistato pochi giorni prima. Appaiato ai mobilieri ora c’è l’Este di Filippo Fabbro, atteso domenica dalla Sanvitese. Con la squadra di Tortolo, galvanizzata dal pareggio ottenuto a Belluno dopo due sconfitte, pronta a mettere in seria difficoltà una delle battistrada. Sfida, pronostico a parte, dal risultato affatto scontato quella di Prodolone. E a Tamai, pur nella monopolizzante atmosfera di un derby, sarà impossibile non rivolgere un orecchio proprio là. Pierantonio Stella 30-10-09, Pag. 19, SPORT PORDENONE Giudice sportivo Gioca, ma non era 12enne: risultato ribaltato a tavolino

Ribaltato a tavolino il risultato della gara tra Fontanafredda e Cavolano disputatasi lo scorso 11 ottobre, e valida per la seconda giornata del campionato Giovanissimi sperimentali. Vittoria dei sacilesi sul campo (1-2), ma ieri è arrivata la decisione del giudice sportivo che ha sancito lo 0-3 a favore della società rossonera. Alla base della decisione, l'utilizzo da parte del Cavolano di un giocatore che non ha ancora compiuto il dodicesimo anno di età, così violando il regolamento disposto dal comunicato numero 1 del Settore giovanile e scolastico. A carico della società liventina pure un’ammenda di 50 euro e l’inibizione sino al 6 novembre del dirigente accompagnatore Dino Mazzon. Per il resto, la categoria più calda è stata quella degli “allievi provinciali”: Pierre Cremasco del Cordenons e Alessandro Del Francia, del Doria/Zoppola sono infatti stati squalificati per due giornate, mentre ha rimediato una giornata di stop Paolo Mason del Casarsa. Squalificato, inoltre, l’assistente dell’arbitro dell’Union Rorai Adriano Zanetti: squalifica fino al 4 novembre per lui, a causa di “comportamento non regolamentare”. Salendo in Terza categoria, pochi i provvedimenti: rimarranno ai box questa domenica a causa del cartellino rosso Matteo Sellan (Real Castellana), Filippo Picchietti

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(Ricreatorio Maniago) e Francesco Fadelli (Visinale), mentre salterà l’incontro anche Andrea Federico (Arbese), alla quarta ammonizione. Negli “juniores provinciali” la più colpita è la Virtus Roveredo, che non potrà schierare per la prossima partita Alberto Gasparotto e Carlo De Marchi. Una giornata anche a Moreno Poletto del Polcenigo/Budoia. Scendendo tra i “giovanissimi provinciali”, squalificati tre giocatori, tutti per una giornata: Filippo Verardo (Brugnera), Alberto Bottos (Cordenons) e Marco Pitton (Pro Fagnigola). Alessandro Mascia

IL GAZZETTINO Sabato, 31 ottobre 2009 Sabato 31 Ottobre 2009, PRIMA PAGINA PORDENONE CALCIO SERIE D Il derby dell’ambizione a Tamai Il derby dell’ambizione. Si giocherà domani alle 15.30, a Tamai, con il Pordenone "nuovo corso" di Bosi ospite speciale. Vicenzotto a pagia XXVI Sabato 31 Ottobre 2009, Pag. 26, SportPordenone CALCIO In serie D il Pordenone che non ha mai vinto in esterna domani giocherà sul terreno delle Furie

Tamai, il derby dell’ambizione Sette è il numero che ricorre più spesso Roberto Vicenzotto PORDENONE

Manca un giorno a Tamai-Pordenone e il clima si scalda. Lo scorso campionato finì con i neroverdi che avevano 4 punti di vantaggio sulle Furie Rosse (50-46). Alla 34. giornata, comunque, fu ufficialmente promossa la Sacilese in Seconda divisione. Dopo le prime 10 partite di questa stagione c’è il Tamai in vetta alla classifica, insieme all’Este, conteggiando 23 punti. I neroverdi hanno tanti punti quante sono le gare disputate. Come la Sanvitese, in zona playout, che domani ospiterà l’altra capolista. ESPRESSO BIRTIG – Quattro lunghezze in più rispetto alle prime 10 giornate del 2008-09, 7 di vantaggio rispetto all’ultimo anno di Tomei. Per il tecnico delle Furie è comparabile il periodo, visto che c’era comunque lui alla guida un anno fa. Gian Luca Birtig e tutto il club dei Verardo si augurano che non soltanto in autunno corrano i biancorossi, ma durino fino a primavera inoltrata. Il Tamai in casa è imbattuto, ha patito soltanto 2 gol in 4 incontri e, sempre sul proprio terreno, ha conquistato tanti punti quanti ne possono contare adesso i Ramarri in totale. TRADOTTA BOSI – Dal fallimento del Treviso alle impervie salite pordenonesi. Per il nuovo allenatore dei naoniani si può solo guardare al suo cammino, cominciato con la sconfitta di San Vito. Tre ko prima di poter vedere la luce con il “toccasana” Montebelluna. Dopo di che, arrivati al primo mese di lavoro, pareggio a Villafranca e vittoria casalinga mercoledì con il Montecchio. Dunque, tre scivoloni e altrettanti verdetti positivi, con 7 punti pigliati. La media resta bassa. Pordenone fuori casa non ha mai vinto. È l’unica casella ancora a zero. Se al Bottecchia mostra equilibrio nelle segnature (7 fatti e 7 subiti), lontano dalle mura amiche è in deficit di 3 (5-8). BOMBER & PRONOSTICO – Per quanto riguarda i centri Zanetti (7, il numero più ricorrente) e Sessolo (5) sono i bomber attuali dei due schieramenti. Le attenzioni maggiori le attireranno loro, ma una partita così è probabilmente decisa da chi parte da più lontano (Paolini e Lella) o dalle avanzate degli arretrati (Visalli e Campaner). Il derby richiede tradizionalmente la tripla, ci giochiamo la doppia con le vittorie dell’una o dell’altra. Il pareggio può far scivolare un gradino più sotto. Bello giocare stando sopra.

MESSAGGERO VENETO Sabato, 31 ottobre 2009 31-10-09, Pag. 16, SPORT PORDENONE Juniores I biancorossi fanno visita al Bassano

Tornano in campo oggi Berretti e juniores. La Sacilese, dopo aver mosso la classifica contro il Ravenna, fa visita a una delle squadre più in forma del momento, il Bassano, secondo in classifica alle spalle della battistrada Verona. Assieme agi scaligeri, i giallorossi non hanno mai perso, collezionando nelle prime cinque giornate di campionato tre vittorie e due pareggi. Nel campionato nazionale juniores si torna in campo per la settima giornata. Rispetto a sette giorni fa si gioca alle 14.30 per il cambio dell’ora. Sfida di prestigio per la squadra del Tamai, che sarà ospite del Venezia. I lagunari hanno 9 punti, i mobilieri 7. Il Pordenone, dopo i 6 gol rifilati a Belluno, gioca a casa della Manzanese (9 punti). Anche i ramarri hanno 7 punti. Chi sta meglio di tutti tra le provinciali è la Sanvitese (8) che ospita il Chioggia. Biancorossi e granata hanno gli stessi punti. Nel torneo regionale juniores torna la sfida a distanza tra Cordenons e Fontanafredda. I granata capoclassifica ospitano il Lignano, mentre i rossoneri, secondi a meno 2, saranno impegnati sul difficile campo del Fiume/Bannia. In programma anche Azzanese-Sangiorgina, Chions-Prata, Cjarlins/Muzane-Maranese, Maniago-Torre e Rivignano-Casarsa. Nel campionato provinciale le due capolista sono impegnate in due impegni in trasferta. Il Doria/Zoppola scende in campo a Brugnera, mentre il Caneva sfida sul campo avversario il Porcia. Doria/Zoppola e Caneva hanno 15 punti. Completano il

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programma Aurora-Pro Aviano, Ceolini-Spal, Montereale-Polcenigo/Budoia, Spilimbergo-Union Pasiano e Valvasone Asm-Ricreatorio Maniago. Rosario Padovano 31-10-09, Pag. 17, SPORT PORDENONE Bocce. Brutta sconfitta in serie A. In B procede la marcia della Graphistudio Brugnera travolto a Saluzzo

Severa battuta d’arresto per il Brugnera Euro 90 nel campionato di serie A. Nella terza giornata gli altoliventini sono stati sconfitti a Saluzzo dall’Auxilium per 16-4. Il Brugnera Euro 90 è riuscito ad andare a segno soltanto nel tiro di precisione grazie a Tocisne (27-16) e a Trevisan (8-5). La squadra diretta da Armido Ragogna ora è penultima con un punto ma oggi potrà rifarsi al bocciodromo di via del Mas ospitando la Voltrese. Nell’ultimo turno i liguri sono stati superati in casa dai campioni d’Italia della Dok Dall’Ava di San Daniele del Friuli per 9-11, conoscendo così la prima sconfitta stagionale. In serie B, invece, procede con il vento in poppa la navigazione della Graphistudio di San Giorgio della Richinvelda. A Spilimbergo, infatti, Furlanetto e compagni hanno travolto l’Adegliacchese nella seconda giornata del girone C. Per la Graphistudio sono andati a segno Rosati e Tedesco nella staffetta, Zurini e Alto nel combinato, Rosati nel tiro progressivo, Alto nell’individuale, Basso e Meret nella prima coppia, Furlanetto, Zuliani e Zurini nella terna con Meret che ha impattato nel tiro di precisione. Ha conosciuto la seconda sconfitta consecutiva, purtroppo, la Snua Tiezzese/Tre Ponti. Sul campo della corazzata Noventa di Piave, i tiezzesi del presidente Giacinto Pezzutti hanno ceduto per 14-6 (Ceolin e Mattiussi nella staffetta, Favetta nel combinato, Menfé e Sonego nella seconda coppia gli apportatori di punti). In classifica guida la Grahistudio a punteggio pieno assieme a Noventa e a Rivignano; la Snua Tiezzese/Tre Ponti a zero chiude con Belluno e Chiesanuova. Oggi la Graphistudio riceve la Quadrifoglio e la Snua Tiezzese/Tre Ponti la Marenese. La quadretta della Snua Tiezzese/Tre Ponti composta da Botteon – Rosalen – Camarotto – Durigon ha vinto il 26º trofeo Comune di Roveredo superando in finale la Quadrifoglio per 13-6. Giacinto Bevilacqua 31-10-09, Pag. 19, SPORT PORDENONE BOCCE Graphistudio e Rivignanese si confermano in vetta alla serie B Latteria Cividale, Villaraspa e Fiumicellese subito protagoniste in C

Dok Dall’Ava, vittoria col brivido Di Dant e C. tarpano le ali alla Voltrese e rimangono in testa alla serie A

Successo sul filo di lana per 11-9 della capolista Dok Dall’Ava San Daniele sui campi della Voltrese nella serie A di bocce. Ziraldo in versione solista nel tiro progressivo cala un 44/48 (contro i 37/49 di Giordanino) e in coppia con Scassa la staffetta vola a 54/60 (contro i 48/57 di Bagnasco-Giordanino); nelle prove di combinato, mentre capitan D’Agostini vince per 29-26 contro Bruzzone, Cumero si arrende a Canepa per 26-28. Stessa sorte anche nel tiro di precisione con la vittoria di Di Fant (10-4 su R. Ballabene) e la sconfitta di Petric (11-14 su Guaschino). Concluso il primo turno sull’8-4 per i friulani, nel secondo D’Agostini s’arrende nella prova individuale per 10-13 contro Canepa. Sul parziale di 8-6, tocca attendere il fischio della sirena che indica la fine del tempo regolamentare per sapere il risultato finale. Infatti, nell’ultima giocata delle 2 partite di coppia e della partita di terna si decide l’esito della partita stessa e dell’incontro. Scassa e Ronchi terminano la loro coppia sull’8-9 contro Ballabene-Vaccarezza. La parità dell’incontro viene dalla terna, che con Cumero-Petric-Rui riescono a superare di un punto per 12-11 Guaschino-Gnecco-De Vincenzi. La vittoria in trasferta arriva infine dal punto ottenuto dalla seconda coppia, Di Fant-Monaco, che impattare per 8-8 contro Bruzzone-Granara. «Ce la siamo vista brutta! – Commenta il manager Rebonati –. Dopo il vantaggio iniziale e da come si stava svolgendo il secondo turno di gioco, pensavo arrivassimo a una vittoria più netta, ma durante la strada ci siamo un po’ complicati la vita con il rischio addirittura di perdere l’incontro. La caratteristica dei friulani però, è quella di non arrendersi di fronte a niente e questo ci ha permesso di dare il colpo finale». Trasferta infelice per l’altra friulana, il Brugnera, che sui campi di Saluzzo ha alzato bandiera bianca contro l’Auxilium. I friulani nettamente sotto tono riescono a racimolare solamente 4 punti vincendo i due tiri di precisione con Trevisan e Tocisne. Serie B. Nella serie B la cerchia delle pretendenti alla vetta classifica si restringe: due squadre friulane e una veneta. La Graphistudio non dà scampo ai corregionali dell’Adegliacchese, che dopo il parziale di 9-3 chiudono l’incontro abbastanza agevolmente sul 15-5. Alla stessa stregua si comporta il Rivignano che in casa ha ospitato il Bocce Club Belluno concedendogli solamente 5 punti. La Quadrifoglio di Fagagna trova un punto sofferto e giocato fino all’ultimo pareggiando con il Pederobba. L’incontro si svolge all’insegna dell’equilibrio con il Fagagna che realizza i primi sei punti grazie a Breda nel combinato (25-22 su Pullin), a S. Ziraldo nel tiro di precisione (9-8 su Simon) e a Mezzarobba nel tiro progressivo (33-32 su Favaro). Nella seconda fase di gioco, il pareggio arriva grazie alle vittorie di Breda nell’individuale per 12-11 su Dinello e di Chiaradia-Lanzoni per 11-10 su Simon-Bogana. I tiezzesi della Snua, invece, si vedono relegati ancora in fondo alla classifica con la seconda sconfitta questa volta patita contro il Noventa. Avvio in svantaggio per 4-8 vincendo la staffetta con Mattiussi-Ceolin (39-33 su Sari-Ostanello) e il combinato con Favetta (23-22 su Casagrande). A seguire arrivano solo i 2 punti della coppia Sonego-Manfé per il 6-14 finale dell’incontro. Serie C. Iniziati anche i campionati della terza serie, dove il Fvg è presente con 12 squadre divise in due gironi. Nel girone A incontri contenuti e più equilibrati con le vittorie della Latteria Cividale e della Triestina. Non vogliono farsi male Gtn e Gaja pareggiando l’incontro. Nel girone B, invece, danno già un chiaro segnale le squadre che ambiscono ai primi due posti per i play-off, vincendo nettamente contro le avversarie. Il Villaraspa nel derby Goriziano concede solo 4 punti al Tre Stelle e la Fiumicellese s’impone sul Cussignacco per 14-6. Le matricole Moimacco e Spilimberghese si sono comportate bene pur non trovando la vittoria (la prima per 8-12 contro Triestina, la seconda per 9-11 contro Portuale Bocce), facendo così intuire che nel proseguo del campionato avranno modo di dire la loro.

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Sulle corsie. Successo friulane per 16-6, a Pasiano di Pordenone, nel 1° trofeo Aquile - Leonesse che ha visto in campo le rappresentative femminili di Fvg e Veneto. Il primo dei due turni di gioco prevedeva le specialità di combinato, individuale, coppia e terna, il secondo le prove di tiro di precisione e le corse nel tiro a staffetta e nel tiro progressivo. Queste le giocatrici convocate dalla ct G. Marchiori: P. Capellari, M. Cisterna, M. Coslovich, C. Fabro, L. Favaro, L. Florit, A. Penko, A. Rigoli, C. Venturini e V. Venturini. Ben 42 quadrette (arbitro Del Ben) hanno dato vita al 26º trofeo “Comune di Roveredo” di categoria C organizzato dalla Roveredana. Si sono imposti Botteon, Camarotto, Rosalen e Durigon della Snua battendo in finale per 13-6 Nicola e Gianluigi Ziraldo, Langellotti e Del Pin della Quadrifoglio. Giuliano Banelli 31-10-09, Pag. 19, SPORT PORDENONE La giornata Il Brugnera s’arrende in casa dell’Auxilium

La giornata Serie A (3ª giornata): Voltrese - Dok Dall’Ava San Daniele 9-11, Auxilium - Brugnera 16-4, Nitri Aosta - Chiavarese 8-12, Cornudese - La Perosina 2-18, Pontese - Tubosider 13-7, Chierese - Brb 11-9. Serie B-Est (2ª giornata): Rivignano - Belluno 15-5, Graphistudio - Adegliacchese 15-5, Quadrifoglio - Pederobba 10-10, Noventa - Snua 14-6, Chiesanuova - Marenese 9-11. Serie C-Fvg (1ª giornata): Triestina - Moimacco 12-8, Gtn - Gaja 10-10, Latteria Cividale - Fortitudo 12-8, Fiumicellese - Cussignacco 14-6, Portuale Bocce - Spilimberghese 11-9, Villaraspa - Tre Stelle 16-4. Programma. Oggi (ore 14.30), serie A: Dok Dall’Ava San Daniele - Nitri Aosta (a Fagagna), Brugnera - Voltrese, Chiavarese - Auxilium, Cornudese - Pontese, Tubosider - Brb, La Perosina - Chierese. Serie B: Adegliacchese - Marenese, Graphistudio - Quadrifoglio (a Spilimbergo), Pederobba - Chiesanuova, Noventa - Rivignano, Belluno - Snua. Oggi (ore 15.) serie C: Triestina - Fortitudo, Gaja - Latteria Cividale (a Prosecco), Moimacco - Gtn (a Cividale), Fiumicellese - Villaraspa, Cussignacco - Spilimberghese (a Pagnacco), Tre Stelle - Portuale Bocce (a Ronchi). 31-10-09, FASCICOLO NORDEST, Pag. 21, SPORT Serie D

Tamai, l’attacco è un rebus In forse il bomber Zanetti per la sfida con il Pordenone

Dopo il turno infrasettimanale di mercoledì, che ha visto capitolare nuovamente l’ex capolista Nuova Verolese, nello scontro diretto di Este, la serie D torna in campo domani con l’11ª giornata. La gara più interessante per le squadre regionali è il derby tra Tamai-Pordenone, mentre la Manzanese sarà ospite del Villafranca. La Sanvitese cercherà di fermare la marcia della capolista Este per fare un favore ai “cugini” del Tamai ma sopratutto per rilanciarsi in classifica. Derby che conta. Il Tamai, per scrollarsi di dosso la scomoda coabitazione con l’Este, non può contare soltanto sui favori degli “amici” di San Vito, ma sopratutto deve pensare a fare suo il derbissimo contro un Pordenone in grande salute. I neroverdi, infatti, arrivano alla “straregionale” reduci da due vittorie consecutive. Il Tamai, assieme alla Nuova Verolese, vanta la migliore difesa del campionato, con appena 7 reti. Difficile pensare che il Tamai (reduce dalla beffa di Albiano dove si è fatto raggiungere allo scadere) possa rimediare una sconfitta in casa. Anche se nel calcio, come insegnano le ultime gare, vale il proverbio “mai dire mai”. Il Tamai offre sul piatto un biglietto da visita invidiabile, fatto di 7 vittorie e due pareggi, per un totale di 23 punti. Il Pordenone ha preso confidenza con la vittoria solo di recente. Portandosi a 10 punti, una quota inimmaginabile solo fino a una settimana fa. Per quanto riguarda le formazioni, nel Tamai non è ancora certa la presenza del capocannoniere del girone Zanetti, messo ko dal mal di schiena in occasione della partita di Albiano. Sarebbe un’assenza pesante visto che i biancorossi devono fare a meno di Nonis e probabilmente di Spetic. Grande impresa cercasi. La Sanvitese, dopo un’ottima partenza, ha subito un rallentamento. La sfida alla capolista Este - che viaggia con il vento in poppa ed è la terza squadra ad aver segnato di più, dopo Montebelluna e Venezia - è la grande occasione per dare una svolta al campionato anche se in casa biancorossa tutti sono consci che ci vorrà una prova perfetta per ottenere un risultato positivo. La truppa di Tortolo è reduce dal buon pareggio a Belluno e domani con una vittoria potrebbero abbandonare le zone più basse della classifica. Neopromosse contro. Potrebbe essere arrivato finalmente il giorno della prima vittoria in trasferta per la Manzanese. Gli arancione, rinfrancati dal pareggio di mercoledì con il Montebelluna, sono decisi a fare bottino pieno a Villafranca, in casa di un’altra formazione debuttante in serie D che qualcosa riesce sempre a concedere in difesa agli avversari. (r.p)

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