Anteprima - the-pianoforte.com · sia per i Corsi Preaccademici che per gli Accademici. LIVELLO...

IL PIANOFORTE:Studio, Esecuzione, Analisi formale e armonica.

LIVELLO PRIMO PER CANTANTI E STRUMENTISTI NON PIANISTI.

Seconda edizione.

D i L o r i s C e ro fo l i n i , L o re n zo G i o rg i e O rn e l l a C a m pa n i n o.

Anteprima


© Materiale protetto da Copyright. Vietate la copia e la distribuzione non autorizzata. — © Copyrighted material. All rights reserved.

Scarica l’intero estratto di 22 pagine gratuitamente da www.the-pianoforte.com — Download the entire 22 pages extract from www.the-pianoforte.com


SCUOLA DI STRUMENTOI N LIVELLI PROGRESSIVIC O N B R A N I P R O P O S T IDITEGGIATI E ANALIZZATI,

ad uso dei Licei Musicali , delle Scuole Civiche e Pareggiate, de l le Scuo le Medie Mus ica l i , nonché de i Conservator î , s i a per i Cors i Preaccademic i che per g l i Accademic i .

LIVELLO PRIMO PER CANTANTI E STRUMENTISTI NON PIANISTI.

Seconda edizione.

D i L o r i s C e ro fo l i n i , L o re n zo G i o rg i e O rn e l l a C a m pa n i n o.



Tutti i diritti di traduzione sono riservati. Nondimeno, chi fosse interessato a collaborarecon gli autori per realizzare una traduzione in lingua diversa dall’Inglese può contattarci

per posta elettronica all’indirizzo (per favore, allegare Curriculum Vitae):

[email protected].



INDICEINTRODUZIONE.........................................................................................................XI

PARTE PRIMA ............................................................................................................... 1Impostazione al pianoforte ................................................................................................ 3Suonare a memoria .......................................................................................................... 5Suggerimenti per uno studio consapevole ed efficace .............................................................. 7Guida per lo studio delle Scale ........................................................................................... 9

Le Scale maggiori ...................................................................................................... 9Analisi armonica ........................................................................................................... 31

Intervalli ................................................................................................................. 31Gradi della Scala ..................................................................................................... 33Accordi più comuni ................................................................................................. 34Triadi e quadriadi nelle Scale ................................................................................... 37Basso Fondamentale ................................................................................................ 37Tonalità ................................................................................................................... 38Modulazioni ............................................................................................................ 39Cadenze armoniche ................................................................................................. 39Note estranee all'armonia ........................................................................................ 40

Analisi formale .............................................................................................................. 45Taglio e forma: differenza ......................................................................................... 45

PARTE SECONDA ....................................................................................................... 47Modo d’indicare l’analisi sullo spartito ............................................................................. 49Brani musicali e studî tecnici analizzati ............................................................................ 53

Beyer, 10 esercizî estratti dall’Op. 101 ....................................................................... 54Duvernoy, Studio, Op. 176 n. 1 ................................................................................. 57Duvernoy, Studio, Op. 176 n. 3 ................................................................................. 58Duvernoy, Studio, Op. 176 n. 5 ................................................................................. 59Bach, Minuetto, BWV 822 n. 5 ................................................................................. 60



Bach, Minuetto, BWV 822 n. 7 ................................................................................. 61Bach (Petzold), Minuetto, BWV Anh. 114 ................................................................ 62Bach (Petzold), Minuetto, BWV Anh. 115 ................................................................ 64Bach, Minuetto, BWV Anh. 116 ............................................................................... 65Bach, Musette, BWV Anh. 126 ................................................................................. 67Camidge, Sonatina, I Tempo .................................................................................... 68Attwood, Sonatina, I Tempo..................................................................................... 71Clementi, Sonatina, Op. 36 n. 1 ................................................................................ 73Burgmüller, Arabesca, Op. 100 n. 2 ........................................................................... 79



INTRODUZIONE.

Questi libri sono dedicati a tutti gli studenti di Questo meraviglioso strumento: il pianoforte. L’idea di realizzare un metodo che permetta a tutti di poter apprende-re gli elementi necessarî alla comprensione del linguaggio musicale e della tecnica

pianistica è stata suggerita dai miei alunni (inconsapevolmente); i loro bisogni mi hanno stimolato a ricercare delle soluzioni per risolvere con consapevolezza i problemi che di volta in volta si presentavano.

Ho notato negli alunni una forte esigenza di comprendere fin dai primi passi del percorso di studio cosa stessero suonando: non una successione di segni grafici, che suonavano bene alle loro orecchie, scritti « casualmente » dal compositore, ma un'ordinata costruzione musicale fondata sulle regole della Forma e dell’Armonia, in grado di trasmettere pensieri e sentimenti attraverso il linguaggio musicale.

Ogni brano, inserito in un piano di studî in undici Livelli progressivi (più Supplementi) che richiama la graduale suddivisione negli anni di studio, è corredato dall'analisi formale e armonica, necessarie alla basilare comprensione dei testi.

Con l’augurio che possa essere di aiuto e supporto alla didattica pianistica praticata nei diversi contesti,

Loris Cerofolini.

Affrontare lo studio dello Strumento con una piena consapevolezza armonica e formale: che idea semplice e meravigliosa! Quali opportunità offre ciò ai giovani, futuri musicisti, quale cultura



Xii — I l P i a noforte, c e r o f o l i n i , g i o r g i , c a m pa n i n o .

musicale può dare loro il naturale e imperituro connubio della Composizione e dell’Esecuzione, due arti che la Storia e le esigenze della Didattica, non già la Natura, hanno separate!

Facile dictu. Il vero ostacolo, come tutti sappiamo, è la difficoltà d’impartire nozioni teoriche agli allievi più giovani; al punto che la mia prima domanda, quando mi fu proposta questa frut-tuosissima collaborazione, fu: si può? Sì, si può. La ricerca e l’esperienza degli autori ne hanno dato prova.

Ho cercato di ridurre all’osso, come si suol dire, la lezione teorica. L’esercizio delle Scale, che col metodo del Cerofolini diviene (con nostra stessa sorpresa) un vero piacere per gli allievi, fornisce loro consapevolezza tonale, e li prepara per le nostre pillole di teoria, date una alla volta, scevre di ciò che interessa il compositore. L’Analisi è l’unico vero obiettivo: non la Composizione, né la Teorica. Ho cercato di fare come gli insegnanti elementari di Italiano: insegnano l’Analisi Grammaticale senza la Narrativa, la Poesia o la Linguistica. Si può!

Sarà, naturalmente, libertà di ciascun insegnante integrare o ridurre il bagaglio teorico dell’al-lievo rispetto ai miei suggerimenti. Dal canto mio, nei limiti del mio debole ingegno, ho cercato di seguire il Leopardi: non è ricco quegli che abbonda del superfluo e manca del necessario, e al contempo, se mi si concede la battuta di spirito, di non considerare necessario soltanto il superfluo, come am-monisce il Montesquieu!

Lorenzo Giorgi.

Le illustrazioni, realizzate a mano, sono il risultato di un'attenta osservazione musicale e di uno studio della semplicità stilistica per arrivare ad una chiara lettura visiva.

Alcune illustrazioni sono funzionali, e mirano ad imprimere attraverso la forza della visualiz-zazione e della memoria fotografica le posizioni delle mani in ogni Scala maggiore e minore; le altre invece, che hanno funzione decorativa, sono elaborazioni di fantasia sulla notazione musicale. Infine le frasi motivazionali, presenti in ogni volume, svolgono un ruolo fondamentale nel voler donare un sostegno allo studente, poiché credo fermamente che ogni sogno, se coltivato con co-stanza e Fede, si realizzi sempre.

Ornella Campanino.



PARTE PRIMA.



4 — I l P i a n oforte, c e r o f o l i n i , g i o r g i , c a m pa n i n o .

La tecnica è il risultato di un grande coordinamento di tutti i componenti che partecipano al movimento:

• le dita hanno dei muscoli non particolarmente forti e necessitano di aiuto da parte dei muscoli più grandi del braccio (bicipite e tricipite);

• gli avambracci e le braccia devono essere aiutati dai muscoli della spalla e dai pettorali;• tutti i muscoli del corpo trasmettono energia all'esecuzione musicale, coordinandosi na-

turalmente e permettendo un ricambio di forza e potenza;• la dinamica pianistica è il risultato della velocità con cui i martelletti colpiscono le corde;

quindi anche il peso deve essere abbinato al movimento per ottenere il risultato atteso.Dobbiamo curare l'indipendenza delle dita senza trascurare il rapporto che esse hanno con

polso, avambraccio, braccio e spalla, riuscendo a suonare senza sforzo anche i passaggi tecnici più difficili.




È necessario praticare il Mantenimento del brano prima di ogni evento musicale (saggio, con-corso, esame, ecc.), perché suonare sempre a tempo di esecuzione tende a degradare la precisione nella memoria dei dettagli, in favore di un'esecuzione più automatica e meno consapevole, nonché a diminuire la chiarezza dell'esposizione.

In genere, il Mantenimento si effettua nella seguente modalità:• suonare due volte a metà velocità;• suonare anche senza il pedale di destra (se usato);• ripetere più volte i passaggi che hanno dimostrato incertezza;• infine suonare una sola volta a tempo di esecuzione.

L’esecuzione in pubblico non è un traguardo, ma una tappa intermedia: dopo l’esecuzione in pubblico, dobbiamo ricercare tutte le possibili nuove idee musicali e tecniche, in modo da migliorare continuamente la nostra interpretazione e il nostro modo di eseguire. Come diceva Robert Schumann: « non si finisce mai di imparare »!



GUIDA PER LO STUDIO DELLE SCALE.

lo studio delle scale è necessario per un pianista, in Quanto di beneficio per la tecnica, per la coordinazione e per la comprensione dell’armonia, che è la trama su cui sono intessuti tutti gli studî tecnici e tutti i brani musicali.

Studiare le Scale può essere un momento di noia o di gioia; tutto dipende da come procediamo nel nostro percorso di avvicinamento.

LE SCALE MAGGIORI.

Nel temperamento equabile, il modo potrebbe definirsi come una successione, o combinazione, ordinata e predeterminata d’intervalli melodici1. Quando il modo è applicato a partire da una

1 Utilizziamo in questo capitolo i concetti di intervallo, intervallo melodico, tono, semitono, Ottava. Se l'allievo, leggendo, dovesse rendersi conto di non avere sufficiente familiarità con essi, egli potrà leggere il primo paragrafo del capitolo dedicato all'Analisi armonica (pagina 31), prima di continuare.



c e r o f o l i n i , g i o r g i , c a m pa n i n o , I l P ianoforte. — 15

SCALA DI SOL MAGGIORE.

Motoretto.

Motocontrario.

Mano destra.

Mano sinistra.



ANALISI FORMALE.

cosa intendiamo per analisi formale? per spiegarlo, usiamo un paragone. Supponiamo di voler analizzare un romanzo. Possiamo far ciò da tanti punti di vista diversi, ad esempio concentrandosi sulla grammatica, sul lessico, sulla lingua; ciò cor-

risponde, in Musica, all’analisi armonica di un brano. D’altro canto, il medesimo romanzo può essere analizzato relativamente alla narrazione: di quanti capitoli è composto? Di cosa tratta ciascun capitolo? Come è distribuita la narrazione fra i capitoli? Ciò corrisponde, in Musica, all’analisi formale.

Attraverso una corretta distribuzione delle diverse specie di cadenze (armoniche1 e melodi-che2), le note si organizzano in disegni, questi in frasi, le frasi in periodi, e così via, proprio come avviene nella lingua scritta. Se abbiamo chiara in mente la struttura di un brano dal punto di vista formale, la memoria è enormemente favorita.

TAGLIO E FORMA: DIFFERENZA.

Noi distingueremo anzitutto fra taglio e forma di un brano musicale. Di quante parti è fatto un brano? Le parti si somigliano le une alle altre, o sono affatto

diverse? Descriviamo con queste e simili domande il taglio di un brano; in particolare, segnaliamo:

1 Questo corso offrirà negli anni un crescente grado di erudizione su questa materia. Aderiremo alla scuola del maestro T. Dubois, seguendo il suo Trattato di Armonia.

2 Delle cadenze melodiche non si parla molto nelle nostre scuole; esse tuttavia rivestono grande importanza per la simmetria in Musica, e la simmetria è il fondamento della chiarezza. Trattò esaurientemente di questa materia il maestro A. Reicha, nel suo Trattato di Melodia.



c e r o f o l i n i , g i o r g i , c a m pa n i n o , I l P ianoforte. — 69



FINE DEL LIVELLO PRIMO PER CANTANTI E STRUMENTISTI NON PIANISTI.



Anteprima - the-pianoforte.com · sia per i Corsi Preaccademici che per gli Accademici. LIVELLO...

Documents

Transcript of Anteprima - the-pianoforte.com · sia per i Corsi Preaccademici che per gli Accademici. LIVELLO...