Anno XXIV • N. 2 • 17 gennaio 2014 • www.agendabrindisi.it

il settimanale dei brindisini

Vico De' Lubelli, 8 - 72100 BRINDISI - 0831.523514 - Fax 0831.521036 - E-mail: info@titishipping.it

CONSALES «PREPARA» UNA GIUNTA TECNICA: LUPERTI UNICA CONFERMA?

BASKET: ENEL CAMPIONE D’INVERNO. E DOMENICA SFIDA MILANO

Daoltre 160 anni al servizio dei porti

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3ATTUALITA’

A Brindisi pare non essercinulla che vada liscio, sarà col-pa degli abitanti che sonorompiscatole o di un modus o-perandi che presenta vistoselacune? Prendiamo l’ultimocaso sfociato nell’ennesimapolemica: il trasferimento delmercato ortofrutticolo da viaS. Maria Ausiliatrice nel ca-pannone ex Inapli (foto Da-miano Tasco). E cominciamodall’inizio. Anni fa, su inizia-tiva dell’allora presidente del-la circoscrizione Commenda-Cappuccini Giampiero Epifa-ni, fu deciso lo spostamento.A prescindere che fosse o nouna buona idea, presumibil-mente doveva essere seguitada un’accurata indagine fraambulanti e associazioni dicategoria per verificare gradi-mento e disponibilità, e anchedei commercianti che operanoin quella zona per analizzaregli impatti (sociali ed econo-mici) che lo spostamento a-vrebbe comportato. Sarebbestato necessario anche appura-re che i parcheggi intorno allanuova struttura fossero suffi-cienti, come del resto preve-dono le specifiche normativeal riguardo, le medesime nor-mative fatte osservare dallastessa Amministrazione co-munale nei confronti di terzi.

Esaminato tutto ciò, appura-ta l’operabilità tecnica dell’i-dea e verificato positivamenteil costo-beneficio dell’opera-zione, si sarebbe dovuto pro-cedere alla elaborazione di unprogetto per l’adattamentodell’immobile al nuovo uso.Considerato che il progetto èstato fatto (da un tecnico co-munale) e i lavori appaltati so-no terminati, si presupponeche quella prima fase di con-sultazione sia stata corretta-mente compiuta e i risultati ot-tenuti siano stati positivi.Quindi, se le cose sono andatecome dovevano non dovreb-bero esserci lamentele e ripen-samenti di sorta. Invece oggiaccade ciò che non sarebbedovuto accadere: lamenteledei commercianti della zona

vendita sarà ridotto da 80 a 64affinché i commercianti dispo-nendo di spazi più ampi tra u-na bancarella e l’altra possanooperare agevolmente;3. banconi di vendita: si è ve-rificato che la loro inclinazio-ne è troppo ripida quindi saràmodificata radicalmente;4. ingressi: il cancello princi-pale d’ingresso, situato in viaPellico, ritenuto troppo stret-to, sarà allargato e inoltreverranno realizzati altri duecancelli nei pressi delle po-stazioni di vendita dei colti-vatori diretti e dei venditoridi merci varie;5. parcheggi: sarà valutatonei prossimi giorni come edove realizzare dei parcheggidestinati alla clientela dellanuova struttura.

Mica roba da niente: le co-se da modificare e da prende-re in considerazione sono tan-

(che in previsione di un mino-re afflusso di persone immagi-nano già un ridimensionamen-to dei propri affari) e degliambulanti che rifiutano di spo-starsi nella nuova area merca-tale denunciando una serie dicriticità. Per tagliare corto, ilsindaco Mimmo Consales hadeciso di effettuare (di personapersonalmente, come direbbeil Catarella di Camilleri) unsopralluogo. E il sindaco, ar-mato di solo buon senso e nondi nozioni tecniche essendocom’è noto un giornalista, haaccertato la necessità-opportu-nità di alcune modifiche:1. la tinteggiatura dell’immo-bile: «sarà rifatta - afferma ilsindaco - perché non è pensa-bile che una bella zona resi-denziale venga deturpata daun colore viola che non c’en-tra nulla con tutto il resto»;2. spazi: il numero di banchi-

OPINIONI IN LIBERTÀ DIGIORGIO SCIARRAZONA FRANCA

te, in pratica progetto da rifa-re. Queste modifiche non sa-ranno certo fatte a costo zero,occorreranno altre risorse ol-tre a quelle già spese. La do-manda è d’obbligo: chi le pa-gherà, su chi peseranno? El’elaborazione del nuovo pro-getto sarà retribuita?

Ma è il caso di porsi un’al-tra domanda: il professionista(interno) che avrà incassato il2% per l’elaborazione delprogetto ha tenuto conto ditutte le indicazioni sicura-mente emerse in seguito alleindagini a suo tempo svolte?Sarebbe interessante averedelucidazioni in merito.

Se fosse solo il caso delmercato della Commenda lecomplicazioni sarebbero limi-tate ma comunque inaccetta-bili. Ma siamo proprio sicuriche sia così? L’esperienza cidice di no e non siamo pernulla certi che gli stessi pro-blemi non si pongano con al-tri progetti e lavori in corso ein programmazione; un esem-pio a caso, per rimanere in te-ma: lo spostamento dello sto-rico mercato del centro.

La spending review prevedesempre meno risorse erogatedallo Stato, i Comuni finiran-no col sbrigarsela da soli fa-cendo affidamento solo sulleproprie entrate. Pantalone -inteso come risorse calate dal-l’alto - non pagherà più. Equindi non è ammissibile con-sentire sprechi, occorre preve-dere bene le priorità e realiz-zarle nel migliore dei modi, o-gni errore è un costo in piùche paghiamo di tasca nostramolto più direttamente di pri-ma. Se il Comune non ce lafa, dovrà aumentare le entrate,cioè le tasse, vale a dire che o-gnuno di noi sarà costretto apagare di più per rimediare aerrori ed errate valutazioni. Ameno che, se non si voglionoaumentare le tasse e prose-guendo in tali errori, si dovràrinunciare a interventi manu-tentivi su una strada, su unascuola o altro, con maggioredisagio per i cittadini.

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Progetti e risorse,una coperta corta!

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La rituale festa di S. Antonio AbateCome ogni anno, sin dal

1982, si festeggia Sant’Anto-nio Abate, benedicendo ilfuoco e gli animali sul sagra-to della chiesa delle Animedi Brindisi, guidata dal par-roco Gianpiero Peschiulli.

Il culto di S. Antonio Aba-te nella città di Brindisi, ha lesue origini nel lontano medioevo e veniva praticato in unachiesetta nel centro storicosituata nei pressi dell’attualevia S. Antonio Abate. Oggiha particolare rilevanza oltreche la benedizione del fuoco,quella degli animali che es-sendo creature di Dio vannorispettate ed amate.

L'addomesticamento deglianimali selvatici ha costituitouna innovazione epocale nel-la storia dell'Uomo; senza diessi, ed il contributo da que-sti dato allo sviluppo dell'a-gricoltura, la rivoluzioneneolitica non avrebbe avutogli stessi effetti dirompenti.

Gli animali infatti hannocostituito, fino alla realizza-zione dei motori a scoppio, lapiù importante fonte di ener-gia e di forza lavoro, nonchégli unici (o quasi) produttoridi concime organico, neces-sarie le prime per dissodare eper arare i terreni, il secondoper rinnovarne la fertilità.

Attualmente gli animaliassumono una funzione so-ciale molto importante, in-fatti, varie ricerche hannodimostrato che gli animali

CULTO E TRADIZIONE

Direttore responsabileAntonio Celeste

Collaborano:Danilo Arigliano

Fabrizio CaianielloAntonio CaputoEugenio Corsa

Gabriele D’Amely MelodiaAntonio ErricoRosario FarinaAlfredo Gatti

Roberto GuadalupiMassimiliano Iaia

Nicola IngrossoPaolo LonatiPino MinunniPaolo Palamà

Mario PalmisanoFrancesco Pecere

Davide PiazzoEupremio Pignataro

Roberto PiliegoRenato Rubino

Domenico SaponaroGianmarco Sciarra

Giorgio SciarraSalvatore Sergio

Mino Taveri (Mediaset)

Fotografie:Antonio Celeste

Maurizio De VirgiliisAlfredo Perchinenna

Prestampa e stampa:A. G. M. srl Lecce

Direzione e redazione:Via Serafino Giannelli, 16

(già via Anime)72100 BRINDISI

Telefono 0831/564555Fax 0831/560050

E-mail:agendabrindisi@libero.it

Sito web:www.agendabrindisi.it

Registrazione Tribunaledi Brindisi n. 16/1991

DISTRIBUZIONEGRATUITA (5.000 copie)

domestici sono salutari perl’uomo. La loro presenza incasa migliora la salute fisicae mentale delle persone. Essiaumentano la sensazione di

benessere, sono in grado distimolare le capacità menta-li, di ridurre l’ansia, lostress, la disperazione e ladepressione di chi li accudi-sce. Proprio per i loro effettibenefici, i medici spesso liimpiegano per dare confortoe ottenere miglioramenti dailoro pazienti. Altri studi af-fermano che gli animali han-no un effetto positivo anchesulle interazioni umane.IL PROGRAMMAvenerdì 17 gennaio ore 18.30Santa Messa - ore 19.15 be-nedizione degli animali - ore19.30 benedizione del fuoco.

POLITICA

Genesi della nuova Giunta(a. c.) - Mandiamo in stampa il giornale nella mattinata digiovedì mentre in città impazza il toto-assessori per l’at-teso e travagliato varo della «nuova» Giunta capitanatada Mimmo Consales che, dunque, si appresta a superarel’ennesimo scoglio della sua difficile esperienza politico-amministrativa. I frenetici confronti-scontri delle ultimeore avrebbero indotto Consales a fare da sè, nel difficilese non perverso equilibrio con le forze della maggioran-za e in particolare con i centristi (e neo CD) che fannocapo a Massimo Ferrarese. Dal metodo ai nomi, con unasola conferma rispetto al precedente esecutivo: Lino Lu-perti, che sarebbe però presentato come assessore di fi-ducia del sindaco, con buona pace del PD e non solo!Per il resto esclusivamente tecnici, con deleghe diversi-ficate e/o accorpate e un superassessorato all’ambiente.E così, se anche Enzo Ecclesie dovesse rimanere a casa(ma Ferrarese gradirebbe la sua conferma), avremmo u-na Giunta azzerata o quasi che il segretario cittadinodello stesso PD auspica sia «di altissimo livello e capa-ce di convincere il partito a dare fiducia al sindaco». In-somma, Mimmo Consales ci farà sapere, come titoliamoin copertina. Quando? Entro questo weekend. Vedremo!

Lions Club di BrindisiPresidente dott. Luigi D’Ambrosio

Tema dell’Anno Lionistico 2013/2014«Brindisi, dalle sue Radici a oggi. Esame critico della storia,

dell’economia e del sociale a beneficio del suo futuro»

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Manifestazione per i due Marò

tamburi: Non ci sarà pal-co, non ci saranno comi-zi, solo la presenza di chiritiene che la misura siaormai colma. Sono gradi-ti tutti. Cittadini singoli,associazioni e partiti. «Lapagina che pubblicizzal’evento riporta RobertoMaruccia e Maria Ceci-

In forma spontanea,da discussioni sul webnel social-network Face-book, è nata la idea diorganizzare una manife-stazione a sostegno deiMarò italiani trattenuti inIndia. Sabato 18 gen-naio, alle 10.00, in Piaz-za Cairoli a Brindisi, sisvolgerà una manifesta-zione pacifica a soste-gno della liberazione deimaró dall'India. Alla ma-nifestazione - precisal’invito che sta girandosul web - sono ammessistriscioni, f ischiett i e

lia Poli Doria come or-ganizzatori ma la mani-festazione - commentaMauro D’Attis - non hacolori politici ed anzi lʼau-spicio è che sia condivi-sa da quante più perso-ne possibili. Anche rap-presentanti delle Istitu-zioni e dei Partiti».

Il sindaco Mimmo Con-sales ha ufficializzato lasua partecipazione allamanifestazione pacificadi sabato 18 gennaio aBrindisi a sostegno dellaliberazione dei Marò ita-liani trattenuti in India.

Incontro con DonArmando Matteo

In vista della solennitàdi San Giovanni Bo-sco, il 25 gennaio nelTeatro Don Bosco (o-re 19.00) conferenzacon Don Armando

Matteo, docente presso l’UniversitàUrbaniana, dal tema «La spiritualitàdi Don Bosco ci muove verso ‘la Pri-ma Generazione Incredula’». L’uni-verso giovanile, esacerbato dall’at-tuale scenario di disagio e di incer-tezze e da una sempre più defilataspiritualità, invita ad interrogarci sulruolo pastorale che oggi occupa laChiesa e l’intera comunità educativanei confronti della nuova generazio-ne e del loro arduo compito di guidanel difficile «mestiere del vivere».Questi aspetti saranno magistral-mente esaminati da Don ArmandoMatteo, attento osservatore del mon-do giovanile, che definisce i giovani«invisibili», «increduli» ed «inquieti»,essendo stato per anni assistenteecclesiastico nazionale della FUCI(Federazione universitaria cattolica i-taliana) e autore di numerose pubbli-cazioni a riguardo. L’incontro intendeseguire il cammino intrapreso dallaChiesa Italiana ed in particolar mododal magistero di Papa Francesco,forte promotore di una chiesa «in u-scita» … e attenta ai giovani. (Cfr.Rio De Janeiro). L’auspicio - comescrive Don Mario Stigliano - è chel’incontro possa dare un supportoalle sfide che ogni giorno dobbiamoaffrontare con i nostri giovani, perquesto la Comunità brindisina invitai giovani, le giovani coppie, i cate-chisti, i fidanzati, gli educatori, lefamiglie che quotidianamente sonoimpegnati nella missione educativadelle nuove generazioni.

SALESIANI

FORMAZIONE

Corso del SoroptimistIl Soroptimist International d'Italiaoffre la possibilità a 143 giovanidonne (una per club locale) di se-guite gratuitamente un Corso diformazione di tre giorni realizzatadalla Scuola di Direzione Azienda-

le dell'Università Commerciale «L. Bocconi» di Mi-lano. Alle candidate, età massima 28 anni, in pos-sesso di laurea specialistica o magistrale, residentinella provincia di Brindisi, è richiesta la conoscenzadella lingua inglese. L’apposito modulo è reperibile,insieme col bando completo, sul sito www.soropti-mist.it - progetti e bandi, debitamente compilato do-vrà pervenire entro il 25 gennaio 2014 alla Presi-dente del Club di Brindisi, dr.ssa Gabriella Chion-na, presso il Polo Universitario ex Ospedale «A. DiSumma» di Brindisi. Le domande verranno valutateda una apposita commissione che convocherà lecandidate per un colloquio; la valutazione dellaCommissione è insindacabile. Il Corso si articola intre giornate realizzate in due cicli, nel mese di mar-zo 2014. Il Soroptimist International d'Italia ricono-scerà alle partecipanti un contributo forfettario allespese per un ammontare da determinare successi-vamente. La SDA dell'Universita Bocconi rilasceràun attestato finale di frequenza alle partecipanti.

Festa VV.UU.Anche quest’anno l’Am-ministrazione Comunaledi Brindisi, unitamente alComando della PoliziaMunicipale, festeggia laricorrenza di San Seba-stiano Martire, protettoredei Vigili Urbani. L’occa-sione sarà propizia per e-videnziare la ricorrenzadel 146° Anniversario del-la fondazione del Corpo.Programma articolato indue momenti: giovedì 16gennaio la conferenzastampa col resoconto del-l’attività dell’anno 2013alla presenza del sindacodi Brindisi Mimmo Consa-les; martedì 21 gennaio,alle ore 12.00, SantaMessa officiata da S. E.l’Arcivescovo di Brindisi-Ostuni Mons. DomenicoCaliandro nellla chiesa diSan Benedetto, in viaMarconi. alla presenzadelle autorità locali.

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CONTROVENTO CULTURA

DivagazioniE' da pochi giorni in libreria l'en-

nesimo libro sfornato dal maestroCamilleri, uno che o ha fatto un pat-to con ... «Il diavolo, certamente»(Mondadori, 2012) oppure tiene im-prigionata, nei sottani di casa, unatruppa di ghostwraiter che scrive perlui. Il nuovo lavoro si intitola «Lacreatura del desiderio» ed è pubbli-cato per i tipi di Skira. Il tema del-l'indagine questa volta esula dall'a-mata Sicilia per abbracciare la sof-ferta storia d'amore tra il pittore e-spressionista viennese Oskar Koko-schka e la bella vedova del composi-tore Gustav Mahler Alma Schindler,a sua volta musicista, pittrice e colle-zionista di ... uomini. L'amour foutra i due durò solo un biennio (1912-13), poi la colombella si insediò nelnido del celebre architetto tedescoWalter Gropius. Oskar, impazzito digelosia, si fece allora confezionareuna bambola di fattezze e proporzio-ni umane, avente un viso molto simi-le a quello dell'ingrata Alma (AlmaMahler, l'equivalente pagano dell'Al-ma Mater). Chi fu l'abile artigianoche creò la bambolona? Secondo Ca-milleri fu confezionata da un presti-gioso studio sartoriale di Monaco. Ioinvece ho trovato una versione diffe-rente in un articolo scritto nel 1947da Mario Praz e poi inserito in quelladeliziosa raccolta di perle che è «Ilpatto col serpente». Fu un'artista enon un sarto il creatore di quellabambola. Si chiamava Maria ed eradi Stoccarda. Piccoli equivoci senzaimportanza, avrebbe detto Tabucchi.Lo sono anche per noi, ma ci con-sentono questi bei voli pindarici ...

Gabriele D’Amelj Melodia

La Cina è vicina, anzi è già qui

segreto è semplice: serietà,severità, spirito di sacrifi-cio, capitali disponibili,pianificazione delle strate-gie e degli obiettivi da rag-giungere. Mi sa che se inostri politici continuano aciurlare nel manico e aprodurre il sottovuotospinto ci toccherà fiduciarei pekinesi. Chissà se unPremier cinese non si di-mostri più abile dei nostriciarlieri sedicenti statisti!Qui da noi a Brindisi, i ne-gozi-bazar targati China sistanno moltiplicando comeconigli. L'ultimo, frescofresco, è il grande store«Casa Felice», nel quartie-re Paradiso, e ha un nomea metà tra l'ironica replicaall'Happy Casa e quellodel classico ospizio da siti-com . In questo grandecontenitore rettangolare,quasi uno scatolone gigan-te, si trova di tutto. A bas-so prezzo e a bassa qualità.In perfetto stile cinese. I ti-tolari dell'azienda sonogiovani ben vestiti, molto

Forse qualcuno ricordaancora quel vecchio filmdi Marco Bellocchio inti-tolato «La Cina è vicina».Era tutta una storia com-plicata ma la Cina nonc'entrava un tubo, solo chesi era nel 1967 e quello fuil periodo del maoismo edei ... filocinesi italici.Poi, dopo una trentinad'anni, i gialli sono arriva-ti davvero, prima alla che-tichella, insediandosi aPrato e a Milano (tuttoraroccaforti del dragone),poi a schiere sempre piùmassicce e invasive, fino acoprire tutto il territorionazionale, isole comprese.Si sono radicati, lavoranocome formiche, si integra-no, hanno imparato la lin-gua e persino i dialetti.Noi italiani ci sopravalu-tiamo troppo, ma trovate-mi un compatriota che im-pari alla svelta a masticareun po' di cinese ... ragazzi,aprite gli occhi, studiategli ideogrammi, il futuronon sarà forse roseo magiallo senz'altro!

Questi grandi figli d'O-riente stanno conquistan-do le migliori posizionisulla scacchiera mondiale:nella finanza, nelle ban-che, nel commercio ...Hanno comprato milionidi ettari di terreno agrico-lo per avere, a medio ter-mine, il monopolio dellecolture primarie. Il loro

seri. Due piccole, attentis-sime orientali presidianole casse, mentre le mae-stranze che si aggirano tragli scaffali sono gialle so-lo nel camice. Per il restosono indigene. Commes-sine di piccola taglia, pro-prio come le loro omolo-ghe in servizio ad HappyCasa). Ecco la svolta sto-rica: prima eravamo noi idatori di lavoro, adessosono i mangiatori di soiaa fare gli imprenditori enoi italiani siamo i lorodipendenti! Ragazzi, im-parate il cinese ...

Altri settori in espan-sione i ristoranti, le la-vanderie, i saloni di par-rucchiera e quelli riserva-ti ai massaggi. Sono an-dato una volta a spilucca-re involtini e riso canto-nese. Cordialità, sorrisi,buon italiano, solito odo-re stantio, prezzi e qualitàirrisori. Tutto in linea conquanto asseriva cinquesecoli prima di Cristo ilMaestro Kong Fuzi:«Non c'è uomo che nonpossa bere o mangiare,ma sono in pochi quelli ingrado di capire che cosaabbia sapore». A proposi-to, il filosofo qui da noi èmeglio noto col nome diConfucio. Non ho piùspazio, ma la prossimavolta vi parlerò dei mas-saggi antistress cinesi ...

Liceo Scientifico Statale«Fermi-Monticelli» Brindisi

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I gelati di Giardino - Ne-gli anni ’40, i gelati venivanovenduti nelle latterie ed inqualche bar, non essendo an-cora state inventate le confe-zioni a lunga durata. A Brin-disi c’era chi il gelato lo ven-deva sfuso per strada, graziead un triciclo carenato di co-lore bianco e celeste, a formadi barca, dotato di due ca-pienti «stufe» (così si chiama-vano i contenitori cilindrici dicrema e torrone). Le due stufeavevano grandi coperchi dimetallo lucido. Sul ripianodel triciclo-gelateria c’eranoun raccoglitore di croccanticoni (infilati l’uno nell’altro)ed un altro di rotondi biscotti,occorrenti per farcire un pani-no-gelato. Il gelataio si chia-mava Giardino e lo incontraviper le vie cittadine, al grido di«… gelati…, mantecata bella…». Il suo abbigliamento eraispirato al bianco del latte: dalcamice, al cappello a bustina,ai pantaloni, alle scarpe digomma. D’estate si spostavasulla spiaggia di Sant’Apolli-nare. Grondante di sudore,spingeva la sua gelateria am-bulante sulla sabbia bollente.Venti centesimi per un cono,«menza» lira per un paninocon biscotto, L’incasso dellagiornata lo riponeva, voltaper volta, in una cassettinain legno, sul cui coperchioc’era, bene incollata, la figu-rina dei SS. Cosma e Damia-no (allora molto in …voga).Questo era Giardino, il redei gelati da … passeggio.Un altro personaggio di unaBrindisi che non c’è più!

mai piaciuto confondere …«lu lìnu cu là lana …».

Ai miei tempi … la dome-nica mattina, subito dopo lamessa e prima di mettermi agiocare con i compagni dellaparrocchia di San Benedetto,ero solito fare un salto a casa(nella vicina Via AlessandroManzoni). Salivo velocemen-te le scale, raggiungendo lacucina dove mia madre era in-daffarata attorno ad una gran-de padella, all’interno dellaquale stava cucinando il ragùdella domenica (quello con ipezzetti di carne di vario ti-po). Dopo avere sollevato ilcoperchio ed avere catturatoquell’odore tanto appetitoso,estraevo da un tiretto dellacredenza un pezzo di pane cheintingevo nella fumante pa-della. Durante l’itinerario diritorno verso il piazzale diSan Benedetto, gustavo quelpezzo di pane … “ssuppàtu n-trà lù sùcu…” che per me ave-va il sapore della domenica.

Dialettopoli - Chimba(pancia prominente); ntufàtu(indurito e non più mangiabi-le); piscrài (dopodomani);squaquagghiàtu (sciolto com-pletamente); vacìli (catino);scazzicàri la piàca (ricordareun brutto momento); ttànuta(tuo padre); scarfàri (riscal-dare); piticìnu (peduncolo diun frutto); zziùta (tua zia otuo zio); spiziàli (farmaci-sta); rrindùtu (afflosciato).

Pensierino della settimana- Se non esistesse la buonamusica, la nostra vita sarebbeun film muto in bianco e nero!

mia opinione) da una conta-giosa suggestione collettiva.Di fronte a questo evento(chiamiamolo così), non possonon andare indietro nel tempo,quando nel 1975, Mario Mo-nicelli firmò la regia del piùgrande capolavoro dell’umori-mo «griffato». Mi riferisco alfilm Amici Miei (otto milionidi spettatori nei primi mesi diprogrammazione) con Tognaz-zi, Noiret, Moschin, Celi (veri«mostri» della Commedia Ita-liana). Non me ne vogliaChecco, il furbetto, se mi sonopermesso di contrapporre alsuo film una pellicola di 40anni fa! Ma è che a me non è

Ghiatoru e l’appunta-mento con Diamanu - L’ap-puntamento è per mezzogior-no, sulla solita panchina diPiazza Cairoli. All’arrivo diDiamanu, Ghiatoru gli do-manda: «Allora … che mi di-ci…?». Risposta di Diamanu:«… e che ti devo dire…?».Replica «ncazzosa» di Ghia-toru: «E se non abbiamoniente da dirci ‘pi ccé caz-zatòra nd’àmu ccuntràtu?!».

Comicità e umorismo -L’ultimo film di Checco Zalo-ne ha superato i 50 milioni dieuro di incassi. Un successocaratterizzato anche (è una

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di Ronzino Costantini

La Camera di Commercio di Brindisi, d’intesa con la suaAzienda Speciale ISFORES e con la partecipazione

collaborativa di ASSONAUTICA ITALIANA, realizza la

III RASSEGNA ESPOSITIVAAGROALIMENTARE

ARTIGIANATO ARTISTICOBrindisi - 24 gennaio / 31 gennaio 2014

Esposizione delle produzioni tipiche rappresentativedella cultura e delle tradizioni del nostro territorio

La Rassegna, promossa su iniziativa dell’Ente Camerale, sipropone di stimolare e incoraggiare il mondo delle medie e piccoleimprese dell’agroalimentare e dell’artigianato artistico a prosegui-

re sulla strada dell’innovazione e della internazionalizzazione.

Cerimonia di apertura presso la sede Assonautica:via Santa Chiara 26/28 - Venerdì 24 gennaio - ore 17

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SCUOLABrindisi laboratorio giuridico

(via Duomo 6/20), è in-centrato sui temi giuridicidi maggiore attualità didiritto civile, diritto pena-le, diritto processuale ci-vile, diritto tributario edeontologia forense.

Ben 26 tra i maggioristudiosi ed operatori deldiritto, sia a livello localeche nazionale, si sonodati appuntamento aBrindisi nei giorni 16-17e 23-24 gennaio per par-tecipare, in qualità di re-latori, al «Corso di ag-giornamento e di forma-zione professionale» or-ganizzato dal Centro Stu-di Persona, Diritto e Mer-cato. Il corso, che ha a-vuto inizio nel pomeriggiodel 16 gennaio 2014presso il Palazzo della exCorte di Assise di Brindisi

Nelle giornate di stu-dio, infatti, saranno af-frontate problematicheparticolarmente delicatee dibattute, quali, ad e-sempio, la responsabilitàdel medico e delle strut-ture ospedaliere, il risar-cimento del danno nei si-nistri stradali, la respon-sabilità civile in ambitofamiliare, il femminicidio,la nuova riscossionecoatta dei tributi, la nuo-va procedura di media-zione, l’esecuzione for-zata nei confronti dellapubblica amministrazio-ne, il filtro in appello, lecontroversia in materia difiliazione e le tutele col-lettive dei consumatori.

Data l’importanza cheil corso di formazione ri-veste, il Consiglio del-l’Ordine degli Avvocati diBrindisi ha erogato 24crediti formativi (dei qualitre in deontologia) per gliiscritti all’Ordine che par-tecipano all’evento.

«Con la realizzazionedi questo corso di forma-zione ed aggiornamentoprofessionale il CentroStudi Persona Diritto eMercato ha raggiunto unobiettivo particolarmenteimportante - afferma l’avv.Emilio Graziuso, Diretto-re Scientifico Centro Stu-di Persona Diritto e Mer-cato -. Per quattro giorni,infatti, Brindisi si trasfor-merà in un vero e propriolaboratorio giuridico».

Per maggiori informa-zioni 338.5983875.

Palazzo Granafei-Nervegna

Via Casimiro 24 - 72100 BRINDISI - Telefono 349.3504778www.studiodidatticopedagogico.it - info@studiodidatticopedagogico.it

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Centro doposcuolaScuole elementari, medie inferiori e superiori

Consulenza pedagogicaTrattamenti educativi per disturbi specifici di apprendimento

Orientamento nel«Fermi-Monticelli»

Il Liceo Scientifico Statale «Fermi-Monticelli» apre le porte dell’istitutoalle famiglie e agli alunni interessatinei seguenti giorni.Nel mese di gennaio 2014- nella sede di viale Porta Pia 47:merc. 15, giov. 23, merc. 29, sab.25; h. 16.00 - 19.00 / Domenica 26genn. h. 10.00 - 12.00- presso la sede di via N. Brandi 22:giov. 16, merc. 22, giov. 30, sab. 25h. 16.00-19.00 / Domenica 26 genn.h. 10.00-12.00Nel mese di febbraio 2014- nella sede di viale Porta Pia 47:sab. 1, lun.3, merc. 5, ven. 7, lun.10, merc. 12, ven. 14, sab. 15, lun.17, merc. 19, ven. 21. lun. 24, merc.26, ven. 28. h. 16-19 / Domenica 9e 23 h. 10.00-12.00- nella sede di via Nicola Brandi 22:lun. 3, merc. 5, ven. 7, sab. 8, lun.10, merc. 12, ven. 14, lun. 17, merc.19, ven. 21, sab.22, lun. 24, merc.26, ven. 28. h. 16.00-19.00 / Dome-nica 2 e 16 h. 10.00-12.00Nei giorni di apertura del calenda-

rio e dietro appuntamento le docentireferenti sono disponibili per even-tuali chiarimenti e per assistere lefamiglie nella compilazione dei mo-delli d’iscrizione. Docenti referenti: - prof.ssa Loredana Tedescocellulare 333.4385776e.mail: tedesco.lo@libero.it- prof.ssa Gloria Starace Gloriacellulare 340.0930153e.mail: gloria.starace@hotmail.it

NOTIZIARIO

Ricordo di M. M. GuadalupiNella ricorrenza del 25° anniver-sario della scomparsa dell’On.leAvv. Mario Marino Guadalupi,avvenuta a Roma il 16 gennaio1989, la moglie Pina Sciarra, i figliVincenzo, Maurizio, Marina e Ste-fano, unitamente alle rispettiveconsorti, genero, nipoti e pronipo-

te tutti, lo ricordano agli amici ed ai cittadini diBrindisi celebrando una santa messa venerdì 17gennaio 2014 nella Chiesa di San Paolo di Brindi-si alle ore 18,00. Si ringrazia coloro che vorrannopartecipare alla commemorazione dell’uomo poli-tico che tanto si spese, con grande impegno istitu-zionale e sociale, per il territorio Brindisino.

Incontro Nucleo 2000Mercoledì 22 gennaio (ore 17,30) appuntamento colCircolo Nucleo 2000 di Brindisi nella sala conferen-ze delle ACLI, in corso Umberto 122 (secondo pia-no) la dr.ssa Nunzia Baglivo, medico del lavoro ecoordinatrice del Gruppo Emergency Salento, e ladr.ssa Agnese Perrone, volontaria in Emergency,tratteranno il tema: «Emergency: pratiche di Pace».Saranno proiettati dei video sull'argomento.

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FARMACIE

FUORI ORARIOSabato 18 gennaio 2014• NuzzaciCorso Roma, 110/112Telefono 0831.523995 • RubinoVia Appia, 164 Telefono 0831.260373

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Domenica 19 gennaio 2014• FaviaVia S. Lorenzo, 61 Telefono 0831.597844• S. Maria del CasaleLargo Palermo, 4Telefono 0831.412668• S. EliaVia Caravaggio, 16Telefono 0831.512180

ARTE

La «personale» di Tiziana RiccoE’ stata inaugurata sa-

bato 11 gennaio, nellesale espositive del Ba-stione S. Giacomo in viaNazario Sauro a Brindisi,la mostra personale d’ar-te contemporanea del-l’artista brindisina TizianaRicco dal titolo «Gestua-lità cosmiche».

Tiziana Ricco nasce aBrindisi, dove vive e la-vora. Ha allestito variemostre personali e hapartecipato a collettivesu invito: presente in va-rie competizioni pittori-che nazionali ed interna-zionali, ha ottenuto nu-merosi riconoscimenti dirilievo sia dal pubblicoche dalla critica specia-lizzata. Alcune sue operesono in permanenzapresso Gallerie, Musei ePinacoteche sia in Italiache all’Estero. «Evocan-do timore e rabbia le o-pere dellʼartista denun-ciano lo stato attuale del-la Terra, il suo cambia-mento climatico nel cor-so del tempo e le riper-cussioni a lungo terminesul suo futuro con lʼinten-to di risvegliare nel visita-tore, la consapevolezzadellʼassoluta necessità dicambiare il nostro mododi vivere e vedere il mon-do. Un tema che vienecontinuamente espressoattraverso tutte le opereè quello del delicato efondamentale equilibrioche esiste tra tutti gli ele-

dellʼarte informale oggi,per Tiziana Ricco, noncostituisce una mera ri-visitazione dello stile edella sua poetica ma di-venta un modo per spo-stare il nostro punto divista al di sopra di unasemplice alternanza trafigurativo e non figurati-vo, portandoci lungo lastrada dellʼinteriorità delcolore. Tiziana Ricco di-pinge guardando il mon-do con gli occhi del cuo-re e in questo non puòche superare i limiti for-mali delle apparenze».(Rita Fasano)

La mostra, patrocinatadall’Amministrazione Co-munale di Brindisi, potràessere visitata con in-gresso libero sino al 9febbraio con i seguenti o-rari d’apertura: mattina o-re 10.00-13.00 / pomerig-gio 17.00-21.00 (Lunedìchiusa). Per informazioni:lealidimirna@libero.it -ass.eterogenea@libero.it

lunedì / sabato orario continuato 8.30-20.30

menti che compongono ilnostro pianeta». (Fran-cesco Fusco).

L’evento artistico èstato organizzato dal-l’Associazione Culturale«Eterogenea» di Mesa-gne nell’ambito del pro-getto d’Arte «Le Ali diMirna». La presentazio-ne critica è stata curatadella prof.ssa Rita Fa-sano. «(...) lʼautrice pla-sma le proprie opere inatmosfere evanescenti,attraverso una luce chenon è mera emanazioneatmosferica, ma il rifles-so della tensione inte-riore dellʼartista, la suaesitazione incessantesullʼassenza rispetto al-lʼapparenza. La ripresa

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Anno XXIV • N. 2 • 17 gennaio 2014 • www.agendabrindisi.it

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OGNI LUNEDI’ APPUNTAMENTO CON TERZO TEMPO BRINDISI

Obiettivo centratoGli atleti di qualsiasi disciplina

sportiva, per emergere, devono ave-re sempre un obbiettivo da raggiun-gere. Quelli dell’Enel, probabilmen-te, hanno nel DNA quello di arriva-re, step by step, a traguardi settima-nali. E stavolta sicuramente avevanodeciso che il titolo (pur platonico) diprimi della classe del girone d’anda-ta doveva essere loro e così è stato,vista la determinazione, «orchestra-ta» da coach Bucchi, con cui hannovoluto battere il Banco di SardegnaSassari. La partenza fulminante deibrindisini annichilisce MarquesGreen e soci che non capiscono per-chè gli era stato detto che dal peri-metro i colored locali non facevanomai canestro (8/9). A questo puntocoach Sacchetti spiega ai suoi che senon avessero difeso, anche sporco, ilocali avrebbero conquistato una vit-toria facile. Il match si riaccende eSassari fa suo il secondo e terzoquarto grazie alla buona gestionedella palla, alla buona selezione deitiri, all’intensità difensiva mentreBrindisi pensa ancora al bel primoquarto! L’ultimo tempo però riportaLewis e compagni alla realtà e al-l’obbiettivo da conquistare. Si ri-prende a difendere, a ruotare, ad aiu-tare, a catturare rimbalzi e a correrementre i sardi calano leggermente diinerzia e intensità. Alla fine l’obbiet-tivo settimanale (la vittoria) è rag-giunto e tutta la città fa festa.

La direzione di gara, forse graziealla presenza del responsabile uni-co degli arbitri di serie A FabioFacchini, è stata discreta.

Antonio Errico

BASKET12

SERIE A Supera anche Sassari e sfida l’EA7 Milano

Enel Brindisi campione d’inverno!

Antonio Celeste

L’esultanza finale di FolarinCampbell e coach Piero Bucch

(Foto Maurizio De Virgiliis)

ANALISI TECNICA

E’ il titolo più facile chepotessimo concepire, è iltraguardo più ambiziosoche si potesse tagliare,ma era la previsione piùassurda che si potessefare: Enel Brindisi cam-pione d’inverno! Dal so-gno alla realtà, con undi-ci vittorie su quindici par-tite in un girone di andatache merita un posto d’o-nore nella storia dellosport brindisino. Brindisiha avuto e ha campioniassoluti in discipline disquadra e individuali(Antonio Benarrivo e Fla-via Pennetta per fare inomi più noti), ma pen-sare che la formazione dibasket potesse dominarela scena nazionale, bat-tere i team più blasonatie conquistare il pur plato-nico titolo di campioned’inverno, nessuno - an-che il tifoso più accanitoo il più inguaribile ottimi-sta - avrebbe potuto mi-nimanente immaginarlo osperarlo. Brindisi chiudel’andata con 22 punti, glistessi accumulati al ter-mine della fase regolaredella scorsa stagione,Brindisi scenderà in cam-po nella «F8» di Assago(7-9 febbraio) da primadella classe e dovrà ve-dersela con Venezia neiquarti di finale, Brindisista facendo impazzire digioia un’intera città, Brin-disi è il vanto della Puglia... ma Brindisi ha un pa-

Da qualche giorno c’èla speranza Enel, ossiala possibilità che l’appel-lo lanciato dal sindacoMimmo Consales vengarecepito concretamentedal main sponsor dellaNBB sì da ipotizzare lanascita del PalaEnel, at-tese le difficoltà della ci-vica Amministrazione cir-ca l’autonoma capacitàrealizzativa, pur non e-sclusa dallo stesso primocittadino di Brindisi.

In questo scenario im-piantistico imbarazzantee penalizzante, la squa-dra di coach Piero Buc-chi e del presidente Nan-do Marino (insieme contutti i soci biancoazzurri)continua a fare miracoli.Domenica scorsa ha bat-tuto anche il Banco diSardegna Sassari (89-80) dopo un match av-vincente e ricco di colpi... domenica prossimasfiderà la rigenerata EA7Milano di coach LucaBanchi e Daniel Hackette lo farà da capolista,senza timori reverenziali,ma con umiltà e serenità.E pensare che Bucchipossa tornare da avver-sario nel Forum di Assa-go col titolo di campioned’inverno conquistatocon l’Enel è davvero in-credibile. ArbitrerannoGabriele Bettini, Massi-miliano Filippini e GuidoFederico Di Francesco.

lasport inadeguato insenso assoluto. Priminella classifica della se-rie A, ultimi in quella del-l’impiantistica sportivacome ha «sentenziato» ilcollega Massimo Bar-chiesi, inviato di RadioRai per raccontare la su-persfida Enel-Dinamo. Ecome dargli torto! Noi ciabbiamo fatto il callo, machi arriva nel Pala Pen-tassuglia per la primavolta scopre una situa-zione particolarmente cri-tica sul piano logistico edella funzionalità, pernon parlare della risica-tissima capienza, suffi-ciente per l’omologazio-ne del campo ma sempli-cemente ridicola per la«qualità» di centinaia diposti di parterre e per lacrescente e ormai incon-trollabile domanda di bi-glietti che settimanal-mente la NBB deve fron-teggiare.

BASKET 13

Nicola Ingrosso(Foto Maurizio De Virgiliis)

Il basket al Sud è legato dasempre ai successi della JuveCaserta nell'epoca dell'im-prenditore Giovanni Maggiò:negli anni Ottanta e Novanta,grazie anche al vivaio, diven-ne una delle principali squa-dre italiane ed europee vin-cendo una Coppa Italia ed u-no storico scudetto nella sta-gione 1990/91. In questa sta-gione a mantenere alta labandiera di un Sud perenne-mente in crisi economica ecomprimario, è la New Ba-sket Brindisi. Il basket brindi-sino entra nella storia diven-tando la regina della serie«A» a metà campionato coltitolo che in gergo viene defi-nito «Campione d'inverno»,avendo messo in fila forma-zioni del nord, ricche e blaso-nate. Evento questo assoluta-mente impensabile e fuori daipronostici estivi, e proprioper questo ancora più bello.

Come consuetudine, allafine del girone di andata igiornalisti della Gazzetta del-lo Sport e di Gazzetta.it han-no attribuito i premi ideali dimetà campionato. I risultativedono la NBB come migliorsquadra, Bucchi miglior coa-ch, Dyson miglior debuttan-te, Langford miglior giocato-re, Hackett miglior italiano,Melli e Alessandro Gentilemigliori giovani. Che dire?Tre premi virtuali su seirafforzano la supremazia incampionato dei biancoazzur-ri. Tra le motivazioni delsondaggio promosso dallaGazzetta, vogliamo citarnetre: Paolo Bartezzaghi «Brin-

do nella sua esperienza e nel-la voglia di giocare con con-tinuità, in considerazionedello scarso minutaggio cheaveva a Milano.

L'uomo in più di questasplendido momento del ba-sket brindisino è il pubblico.Unico nel panorama cestisti-co nazionale, segue numero-so la squadra in ogni trasfer-ta, è organizzato in due gros-si club con contorno di unamiriade di gruppi sorti inlungo e largo per lo stivale ein ogni angolo della città. Ilbasket è fenomeno e patri-monio cittadino e questo isoci della NBB lo sanno be-ne, unendo nella loro espe-rienza societaria tanta passio-ne e tanta correttezza gestio-nale. I passi da gigante fattidopo la avvilente retrocessio-ne del primo anno di serie A,ne sono chiaro esempio. Ilfuturo? Ovviamente tutto dascrivere cercando di mante-nere alto il prestigio e il ri-spetto conquistato sul campo.

Il cammino d'ora in poisarà complesso. Gli avversarisi stanno rinforzando ulte-riormente. Con il mercatopraticamente sempre aperto,gli innesti in corso non dan-no punti di riferimento certi:Venezia e Caserta le più atti-ve in questa settimana, men-tre sempre più in crisi sem-brano Montegranaro e Pesa-ro. Ripetersi nel girone di ri-torno può essere difficile, malo si spera nel desiderio di farsplendere sempre di più laStella del Sud.

me Dyson, esordiente in serieA. Le luci più splendenti ven-gono dalla Legadue: DelroyJames, rivelazione indiscussadel campionato e MVP delmese di novembre, e FolarinCampbell, miglior sesto uomodel campionato. Completanol'organico Todic, Lewis,Snaer, Zerini, Formenti, conMassimo Bulleri, «il saggio»che dall'alto della sua espe-rienza è il vero valore aggiun-to della NBB di quest'anno.Unico neo possiamo ricercar-lo mel ruolo di pivot. Averfatto acquisti in Nigeria nonha sortito i risultati sperati.Alade Aminu (ora in Turchiacol Banvit), che nel precam-pionato aveva sostituito ilconnazionale Akingbala, hadato ben poco. Ora il ruolo dicentrale è rivestito da DavidChiotti, che come dice coachBucchi può essere «Una scel-ta ben ponderata» confidan-

disi per il gioco espresso e ildifferenziale tra aspettative erisultato raggiunto», Vincen-zo Di Schiavi «Brindisi: ilmiglior rapporto tra budget,spettacolo e risultati di tuttala serie A», Massimo Oriani«Brindisi: chi se l’aspettavain vetta a fine andata alzi lamano (e vada a confessarsiperché dice bugie …)».

La sorpresa Enel, che lastampa nazionale definisce «Ilfenomeno Brindisi» getta lebasi su un lavoro accorto cheha fatto tesoro dell'esperienzae dagli errori dello scorso an-no. Il roster della passata sta-gione fu costruito intorno allastella Jonathan Gibson, gioiae dolore del campionato2012/13. Quest'anno la squa-dra è stata costruita senza unavera stella e con un gruppo digiocatori che assicurano tantasostanza e tanta intensità di-fensiva, ben «diretti» da Jero-

Gli «elementi» delfenomeno Brindisi

TIME OUT

CALCIO14

Fabrizio Caianiello

Brindisi, metamorfosi vincente

rio». Gambino precisa an-che sul suo rapporto colpresidente Antonio Flora:«Abbiamo avuto un con-fronto dopo questa tor-mentata fase di mercato,era necessario chiarirsi ealla fine ci siamo stretti lamano. Al termine del no-stro incontro gli ho pro-messo che oggi avrei se-gnato». L’attaccante par-la del mercato: «Mi sonoarrivate molte offerte, ilmio procuratore ha fattoil suo lavoro informando-mi delle richieste che a-vevo ma la mia volontà èstata sempre quella rima-nere a Brindisi».

E si conferma micidialein zona gol anche Massi-mo Pollidori, alla secondamarcatura consecutiva. E’stata una vera e propriarivoluzione tattica quellaadottata da Ciullo a SantaMaria Capua Vetere. Iltecnico da settimane sta-va studiando la possibilitàdi provare il 3-5-2 ed unavolta sicuro che i calciato-

Ed ora i tifosi comincia-no a crederci seriamente.Il Brindisi ottiene la terzavittoria consecutiva, con-quistando il terzo postosolitario in classifica. Il 3-0 inflitto al Gladiator intrasferta è la dimostrazio-ne di come sia cambiataquesta squadra dopo ilmercato di riparazione. U-na compagine che fa del-la grinta e dell'intensità learmi migliori. Torna al golGiuseppe Gambino, asecco da quasi tre mesi.In occasione della suaprima rete non esulta inmaniera eclatante, il bom-ber spiega il motivo: «Eronervoso perché non riu-scivo a segnare, ho sfo-gato così la mia rabbia.Ringrazio tutti quelli chemi sono stati vicino inquesto momento difficile,soprattutto i tifosi - ag-giunge l’attaccante - cheanche oggi non mi hannofatto mancare il loro affet-to. Dopo essermi procu-rato i l primo rigore hosentito che mi urlavano diprendere la palla e tirarlo,per questo li ho ringraziatisubito dopo il gol». Lapunta siciliana analizza laprestazione della squa-dra: «Oggi siamo scesi incampo con un nuovo mo-dulo e abbiamo interpre-tato la gara nel miglioredei modi. Adesso il misterpuò alternare più schemie scegliere sempre quellopiù adatto in base alle ca-ratteristiche dellʼavversa-

ri lo avessero assimilatolo ha messo in pratica.Perfetti i movimenti sia infase di possesso che infase di non possesso. Delresto tutti i suoi giocatoriin passato lo avevano giàattuato in altre squadre.Invenzione nell’invenzio-ne l’inserimento di Pellec-chia al centro della me-diana. Il Brindisi è riuscitoa giocare a calcio su uncampo impraticabile ed altecnico sono giunti i com-plimenti di numerosi col-leghi che hanno assistitoalla gara in televisione ol-tre che degli avversari.Da avidenziare la fase di-fensiva, e non solo per leprestazioni di Cacace,Sicignano e Vetrugno,ma anche e soprattuttoper i movimenti di tutti imediani e di Fella, prota-gonista di ben sei diago-nali difensive e presentein ogni parte del campo.Unico handicap di questoruolo potrebbe essere lamancanza di ricambi su-gli esterni ma resta il fat-to che da oggi Ciullo hauna soluzione tattica inpiù. Domenica prossima ibiancazzurri ospiterannola Gelbison nel «FrancoFanuzzi». Per l'occasio-ne é prevista una impor-tante cornice di pubblico.La società ha anche av-viato l'iniziativa «Tutti allostadio» invitando le lescuole-calcio dell territo-rio provinciale.

SERIE «D» KARATESurclassa il Gladiator. E segna Gambino

Il «ritorno» diSamuel Stea

Samuel Stea, bandiera del karatebrindisino, dopo lo sfortunato maautorevole settimo posto nel Cam-pionato del Mondo WKF (WorldKarate Federation) tenutosi a Gua-dalajara (Spagna) lo scorso no-vembre, è stato convocato in Na-zionale per disputare, con lo scu-detto tricolore sul petto, il «14°Grand Prix di Croazia», tappa im-portante come test di valutazioneper l’imminente Campionato Euro-peo che si terrà a Lisbona (Porto-gallo) nei giorni 8 e 9 febbraio.L’alfiere della Metropolitan KarateBrindisi, dei Maestri FrancescoZonno e Danilo Spagnolo, in que-sta competizione di livello Interna-zionale, cercherà di mettere ap-punto gli ultimi particolari tecniciprima di cercare di mettere a se-gno un obiettivo importante: la me-daglia ai Campionati Europei .E dopo l’appuntamento in Croaziacon la nazionale, Stea e il compa-gno di palestra Vincenzo De Leo(seniores -60 kg) sono stati convo-cati nella Rappresentativa Pugliaper disputare il 28-29 gennaio aRoma il Campionato Italiano aRappresentative Regionali.Enorme quindi la soddisfazionedei due tecnici e maestri della Me-tropolitan Brindisi Zonno e Spa-gnolo per questi risultati.

Gambino ha ritrovato il gol

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