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Direzione, redazione, amministrazione Porps International Inc. - 155 Ocean Lane Drive Suite 1102 - Key Biscayne FL 33149 - Tel. 305 365 6526- Fax 3053656518 Internet: www.lagenteditalia.com - Email: [email protected]- La Gente d’Italia Cronache degli italiani dal mondo - Trademark n° 75/829279 Prezzi di vendita all’estero: Albania USD 2,00; Argentina USD2; Australia $A. 4; Austria Sc. 26; Belgio FB. 75; Brasile R.$ 7,50; Canada $C. 3.00 plus g.s.t.; Costa Rica US$ 3,50; Danimarca Kr. 15; Egitto E.P. 8; Etiopia Birr 6,50; Finlandia Fnk 10; Francia Fr. 12; Germania Euro 2.50; Grecia Dr. 500; Gran Bretagna L.G. 1,30; Irlanda I.£ 1,60; Libia Dirh 3,60; Lux FL75; Malta Cts 50; Messico N.$ 21; Monaco P. F. 12; Norvegia Kr. 15; Olanda FL. 4; Portogallo Esc. 200; Romania Lei 6000; S. Domingo Rd$ 50; Slovenia SIT280; Spagna Pts. 150; Sud Africa R. 16;Svezia Kr. 15; Svizzera Fr. 2,80; Uruguay $U 0,5; Italia Euro0.50 Anno X, Mercoledì 6 Maggio 2009 numero 89 USD 0,50 - Can 1,00 - URY 15 Pesos Direttore Mimmo Porpiglia R Quotidiano d’informazione indipendente E Ed di iz zi io on ne e E Ed di iz zi io on ne e S Su ud da am me er ri ic ca a S Su ud da am me er ri ic ca a 50 anni, di Ripi (Frosinone)era affetta da sclerosi multipla: si bagna a Lourdes e torna a camminare Salta la norma sui “presidi-spia”: stamattina riprenderà l’esame del “Pacchetto sicurezza” L ourdes è un mistero. E solo chi ci è andato capisce il senso di questo mistero. E ra affetta da sclerosi multipla, malattia che l'ave- va costretta all'uso delle stampelle e talvolta della carrozzina. Dopo essersi bagnata nelle piscine delle acque di Lourdes, al rientro in refettorio, ha sentito il bisogno di alzarsi in piedi: così davanti a un centi- naio di persone ha abbandonato la carrozzina, ha iniziato a camminare speditamente fino a restare in equilibrio su una sola gamba. segue a pag .2 segue a pag .2 servizio a pag.6 servizio a pag.6 “Medici-spia” e “presidi-spia” L L O O P P I I N N I I O O N N E E “Sanzionare, punire, ghettiz- zare, escludere: sono tutti verbi che configurano azioni che non hanno davvero nulla a che fare con ciò che la scuola dovrebbe insegnare, con il modo in cui la scuola dovrebbe farlo. Sono verbi anti-pedago- gici, anti-educativi, anti-inclu- sivi per eccellenza. Sono verbi anti-scuola della Costituzione. […] L’articolo 45 del Ddl sicu- rezza, approvato al Senato e attualmente in discussione alla Camera, prevede al comma 1 lettera F non solo che i genitori dovranno esibire il permesso di soggiorno per iscrivere i propri bambini a scuola; ma soprat- tutto che – in mancanza di tale adempimento – i presidi saran- no costretti a sporgere denun- cia, presidi-spia, dopo i medici- spia”: lo scrivono, chiedendo la firma per un appello contro il provvedimento, Marina Boscaino e Marco Guastavigna, su una pagina online intitolata “Quaderno di scuola” della Direzione didattica di Pavone Canavese, un piccolo comune con meno di 4000 abitanti a circa 30 chilometri da Torino, ai piedi di un bel castello con più di un migliaio di anni di vita. segue a pag.2 segue a pag.2 U na vittoria del diritto, contro chi vuole introdurre regole disumane e contrarie al buonsenso: alcuni parla- mentari di opposizione hanno com- mentato così l’annuncio della cancel- lazione dal cosiddetto ‘pacchetto sicu- rezza’ della norma sui “presidi-spia”. A render nota decisione del governo era stato il ministro della Difesa Ignazio La Russa, al termine di una riunione dei capigruppo dei partiti di maggioranza. “Abbiamo impedito – ha detto Antonio Borghesi, vice-presi- dente dei deputati dell’Italia dei valo- ri (Idv) - che a fare le spese di questa battaglia ideologica fossero bambini innocenti, cui la parte xenofoba e intollerante del centrodestra voleva persino togliere il diritto di esistere e di apprendere la nostra lingua". di Pietro Mariano Benni* di Pietro Mariano Benni* Un mistero di nome Lourdes di Margareth Porpiglia di Margareth Porpiglia Il Punto Pirati attaccano una nave italiana: messi in fuga dalla fregata “Maestrale” della Marina Militare segue a pag.2 segue a pag.2 Berlusconi ospite a Porta a Porta contrattacca: “Falsità su 18enni, Veronica ammetta l’errore” Franceschini: “ Basta con la teoria dei complotti” I l Pd rompe gli indugi e, davanti alla difesa pubblica del premier nel salot- to televisivo di 'Porta a Porta' sulla sua vicenda matrimoniale, contrattacca alle accuse di aver orchestrato trappole, nelle quale sarebbe caduta anche la moglie del Cavaliere, Veronica Lario. segue a pag.2 segue a pag.2

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  • Direzione, redazione, amministrazione Porps International Inc. - 155 Ocean Lane Drive Suite 1102 - Key Biscayne FL 33149 - Tel. 305 365 6526- Fax 3053656518 Internet: www.lagenteditalia.com - Email: [email protected] LaGente d’Italia Cronache degli italiani dal mondo - Trademark n° 75/829279 Prezzi di vendita all’estero: Albania USD 2,00; Argentina USD2; Australia $A. 4; Austria Sc. 26; Belgio FB. 75; Brasile R.$ 7,50; Canada $C. 3.00 plus g.s.t.; CostaRica US$ 3,50; Danimarca Kr. 15; Egitto E.P. 8; Etiopia Birr 6,50; Finlandia Fnk 10; Francia Fr. 12; Germania Euro 2.50; Grecia Dr. 500; Gran Bretagna L.G. 1,30; Irlanda I.£ 1,60; Libia Dirh 3,60; Lux FL 75; Malta Cts 50; Messico N.$21; Monaco P. F. 12; Norvegia Kr. 15; Olanda FL. 4; Portogallo Esc. 200; Romania Lei 6000; S. Domingo Rd$ 50; Slovenia SIT 280; Spagna Pts. 150; Sud Africa R. 16;Svezia Kr. 15; Svizzera Fr. 2,80; Uruguay $U 0,5; Italia Euro0.50

    Anno X, Mercoledì 6 Maggio 2009 numero 89USD 0,50 - Can 1,00 - URY 15 Pesos

    DirettoreMimmo Porpiglia

    R

    Quotidiano d’informazione indipendente

    EEddiizziioonnee EEddiizziioonnee SSuuddaammeerriiccaaSSuuddaammeerriiccaa

    50 anni, di Ripi (Frosinone)era affetta da sclerosimultipla: si bagna a Lourdes e torna a camminare

    Salta la norma sui “presidi-spia”: stamattinariprenderà l’esame del “Pacchetto sicurezza”

    Lourdes è un mistero. E solo chi ci èandato capisce il senso di questomistero.

    Era affetta da sclerosi multipla, malattia che l'ave-va costretta all'uso delle stampelle e talvolta dellacarrozzina. Dopo essersi bagnata nelle piscine delleacque di Lourdes, al rientro in refettorio, ha sentitoil bisogno di alzarsi in piedi: così davanti a un centi-naio di persone ha abbandonato la carrozzina, hainiziato a camminare speditamente fino a restare inequilibrio su una sola gamba.segue a pag .2segue a pag .2 servizio a pag.6servizio a pag.6

    “Medici-spia” e “presidi-spia”

    LL’’OOPPIINNIIOONNEE

    “Sanzionare, punire, ghettiz-zare, escludere: sono tuttiverbi che configurano azioniche non hanno davvero nulla ache fare con ciò che la scuoladovrebbe insegnare, con ilmodo in cui la scuola dovrebbefarlo. Sono verbi anti-pedago-gici, anti-educativi, anti-inclu-sivi per eccellenza. Sono verbianti-scuola della Costituzione.[…] L’articolo 45 del Ddl sicu-rezza, approvato al Senato eattualmente in discussione allaCamera, prevede al comma 1lettera F non solo che i genitoridovranno esibire il permesso disoggiorno per iscrivere i propribambini a scuola; ma soprat-tutto che – in mancanza di taleadempimento – i presidi saran-no costretti a sporgere denun-cia, presidi-spia, dopo i medici-spia”: lo scrivono, chiedendo lafirma per un appello contro ilprovvedimento, MarinaBoscaino e Marco Guastavigna,su una pagina online intitolata“Quaderno di scuola” dellaDirezione didattica di PavoneCanavese, un piccolo comunecon meno di 4000 abitanti acirca 30 chilometri da Torino, aipiedi di un bel castello con piùdi un migliaio di anni di vita.

    segue a pag.2segue a pag.2

    Una vittoria del diritto, contro chivuole introdurre regole disumane econtrarie al buonsenso: alcuni parla-mentari di opposizione hanno com-mentato così l’annuncio della cancel-lazione dal cosiddetto ‘pacchetto sicu-rezza’ della norma sui “presidi-spia”. A render nota decisione del governoera stato il ministro della DifesaIgnazio La Russa, al termine di unariunione dei capigruppo dei partiti dimaggioranza. “Abbiamo impedito – hadetto Antonio Borghesi, vice-presi-dente dei deputati dell’Italia dei valo-ri (Idv) - che a fare le spese di questabattaglia ideologica fossero bambiniinnocenti, cui la parte xenofoba eintollerante del centrodestra volevapersino togliere il diritto di esistere edi apprendere la nostra lingua".

    di Pietro Mariano Benni* di Pietro Mariano Benni*

    Un misterodi nomeLourdes

    di Margareth Porpigliadi Margareth Porpiglia

    Il Punto

    Pirati attaccano una nave italiana: messi in fuga dalla fregata “Maestrale” della Marina Militare

    segue a pag.2segue a pag.2

    Berlusconi ospite a Porta a Porta contrattacca:“Falsità su 18enni, Veronica ammetta l’errore”

    Franceschini: “ Basta con la teoria dei complotti”

    Il Pd rompe gli indugi e, davanti alla difesa pubblica del premier nel salot-to televisivo di 'Porta a Porta' sulla sua vicenda matrimoniale, contrattaccaalle accuse di aver orchestrato trappole, nelle quale sarebbe caduta anchela moglie del Cavaliere, Veronica Lario. segue a pag.2segue a pag.2

  • la gente d’italia2

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    Porps International“Impresa beneficiaria, per questa testata, dei contributi di cui al-la legge n. 250/90 e successive modifiche ed integrazioni”

    Mercoledì 6 Maggio 2009

    TTucci-segue dalla primaucci-segue dalla primaE’ una delle tante vocilucide e forti che si sonolevate in più punti delpaese dopo i sospetti diincostituzionalità dellanorma avanzati per iscrit-to perfino dal presidentedella Camera che ne hasottolineato anche l’inesi-stenza in qualsiasi legisla-zione europea. “E per for-tuna - aggiungonoBoscaino e Guastavigna -Antonio Borghesidell’Italia dei Valori, vice-presidente del gruppo allaCamera, ha scoperto ilnuovo orrore: «Questoprovvedimento - ha detto- contiene norme disuma-ne che nulla hanno a chefare con il contrastoall'immigrazione clande-stina. Sono norme cheinfieriscono impietosa-mente sulle donne e, inparticolare, sui bambini.Ci ritroveremo, tra qual-

    che anno, con una gene-razione di bambini fanta-sma, che vivono, respira-no nel nostro paese, chepotranno essere curati neinostri ospedali ma che perl'anagrafe italiana conti-nueranno a non esistere».Se questa e altre normedel cosiddetto “pacchettosicurezza” già bocciate dalSenato dovessero oraessere approvate ricor-rendo all’assurdo espe-diente del voto di fiducia,nei fatti, come è già acca-duto tra i medici che sisono quasi tutti rifiutati difare la spia, si continue-rebbe a produrre leggiche, non accettate dallacoscienza comune, diver-rebbero o finzioni legisla-tive o strumenti punitivinelle mani di pochi fanati-ci repressori. SecondoMario Rusconi, preside delLiceo Newton di Roma e

    vicepresidente dell'Anp,Associazione nazionalepresidi e alte professiona-lità della scuola, questotentativo di “trasformarepresidi e medici in unasorta di poliziotti perconto dello Stato lede duediritti fondamentali, quelloalla salute e quello allostudio”. Presidi-spia, dopoi medici-spia, per i qualida Pavone Canavese scri-vono: “Non a caso rappre-sentanti dei due più signi-ficativi settori del Welfare,per accedere al quale –qui da noi - bisogna rigo-rosamente esibire il pedi-gree appropriato.Altrimenti fuori. Altrimentisi diventa non-persone,non aventi diritto.Scatenando addirittura ildovere – dall’altra partedella barricata, dalla partedi quelli nati dalla partegiusta – di denunciare le

    non-persone per poterlerispedire il più rapidamen-te possibile nell’unicoposto dove ‘meritano’ distare: l’abbandono, lapovertà, la fame, la vio-lenza”. E dove altrodovrebbero mai starequelle diverse centinaia dimigliaia di immigrati irre-golari che, pur lavorandoanche nelle nostre stessecase, molti si ostinano achiamare “clandestini”?Non è proprio questa atti-tudine che consente aitrafficanti di esseri umaniil loro scandaloso merci-monio? Non è questomodo di affrontare il pro-blema che ha trasformatoil Mar Mediterraneo in uncimitero per migliaia disalme anonime e la splen-dida e umanissimaLampedusa in un tetrocarcere? “L'accoglienzanel rispetto dei diritti

    umani e la difesa del dirit-to alla salute per tutti - haricordato di recente pro-prio da Lampedusa donVittorio Nozza, direttore diCaritas Italia - sono lacondizione necessaria permantenere anche queilivelli di legalità di cuitanto si parla". E così pureil diritto allo studio per ipiù piccoli - che della loroirregolarità non hannocolpa alcuna - all'internodi un pacchetto accoglien-za/integrazione che piùd'ogni altro arcigno espe-diente finirebbe con ilgarantire davvero anchela tanto sbandierata sicu-rezza.

    *Pietro Mariano BenniDirettore Misna

    Presidi spia-segue dalla primaPresidi spia-segue dalla prima Un mistero di nome Lourdes -segue dalla primaUn mistero di nome Lourdes -segue dalla primaNel primo pomerig-gio di ieri, la sedutadella Camera deideputati dedicataall’esame del dise-gno di legge è stataaggiornata a stamat-tina. Distorsioni erischi contenuti nel‘pacchetto sicurezza’erano stati denun-ciati anche dal pre-sidente dellaCamera, GianfrancoFini. In una letterainviata al ministrodegli Interni,Roberto Maroni, Finiaveva fatto riferi-mento all’articoloche introduce per glistranieri l’obbligo di

    presentare un per-messo di soggiornoper aver diritto aqualsiasi tipo di pre-stazione pubblica. Atitolo di esempio, ilpresidente dellaCamera aveva sotto-lineato come aiminori figli dimigranti irregolari“verrebbe negata l’i-scrizione alla scuoladell’obbligo e il con-seguente diritto all’i-struzione, che èattualmente tutelato(…) nelle forme e neimodi previsti per icittadini italiani”.

    Lourdes è una di quelle espe-rienze che non si possono rac-contare. Si possono solo vive-re. Come l’amore, come il dolo-re. Cosa abbia di speciale un pic-colissimo paesino arroccato suiPirenei, peraltro difficile da rag-giungere è un mistero. Perchè centinaia di migliaia dipellegrini, fedeli, ma anchepersone non credenti, scelganodi andare a visitarlo... è unmistero. Appena arrivati, si è presi quasidall’ansia di raggiungere al piùpresto la Grotta. Non si riescequasi a resistere al richiamodella “Signora” vestita di bian-co. Perchè? Un mistero. E giunti lì, quasi non si capisce.Si è assaliti da una strana sen-sazione. Un luogo così piccolo,che attira così tanta gente. Perchè? Un mistero...Dalla Grotta passano centinaia

    di migliaia di persone. Tutti aripetere lo stesso rituale.Camminare lungo il percorsodi rocce che va dal pozzo del-l’acqua miracolosa alla Grottadella “Signora”. Caminare esfiorare, baciare, toccare laroccia. Perchè ? Un mistero...E poi il bagno alle piscine. In filacon decine di persone.L’immersione nell’acqua chenon ti lascia bagnata... che nonè fredda ne calda. Chi ci è andato lo sà. Perchè ?Un mistero.Uomini donne bambini, giova-ni, vecchi, ammalati. Sotto laGrotta passano tutti in silenzio. In barella, in carrozzina, con lestampelle, ammalati di cancro,di sclerosi multipla... Tutti, si fermano a guardare laSignora e pregano, piangono,si arrabbiano...Finito il viaggio, ritornando acasa, non si capisce cosa real-

    mente abbia lasciato quest’e-sperienza. In fondo, spesso cisi dice, è un santuario come unaltro... Nulla di speciale...Eppure... Ho visto ammalati terminalitornare da Lourdes cambiati. Liho visti affrontare il dolore concoraggio e determinazione...Perchè? Un mistero... Ho visto disperati ritornare asperare, ho visto amici tormen-tati ritornare sereni. Perchè?Un mistero.Ho visto famiglie distrutte ritor-nare insieme. Nemici giuratiritornare a volersi bene. Chi è credente parla di miraco-li. Chi non crede non capisce...E’ un mistero. Un mistero d’amore.Il mistero di Lourdes.

    Margareth PorpigliaMargareth Porpiglia

  • Berlusconi ospite a Porta a Porta contrattacca:“Falsità su 18enni, Veronica ammetta l’errore”“Silvio Berlusconi passa al contrat-tacco in tv. Ospite ieri sera di BrunoVespa, il premier conferma di volere“un mare di bene” alla moglie, da cuiesige però delle scuse per essere“caduta in errore” per esempio sulcaso di Noemi Letizia. “È una menzo-gna”, si inalbera il premier, la storiadelle relazioni con minorenni.Berlusconi “francamente” non siaspettava “questa tempesta” sullastampa, dice all’inizio della puntata di“Porta a porta” a lui dedicata. Una pun-tata che - ha riferito il conduttore -doveva essere dedicata alla ricostruzio-ne in Abruzzo. Ma la crisi coniugale traBerlusconi e Veronica Lario ha cambia-to il segno della trasmissione.L’annuncio di divorzio dato dalla Lario“è stato tutto indotto dalle falsificazionidi certa stampa”, ha detto il Cavaliere.“Fui accusato - ha ricordato - di averleso la dignità della mia signora la seradei ‘Telegatti’. A una ragazza non dissi‘se non fossi sposato ti sposerei’ ma ‘seiproprio da sposare’. Nei confronti diun’altra, furono riportate le parole ‘conte andrei ovunque’, ma la cosa fu diver-sa. Le fu chiesto chi buttare dalla torree lei disse ‘con lui andrei ovunque’”.Due vicende di cui, col premier, furonoprotagoniste Mara Carfagna e AidaYespica. Berlusconi accusa la sinistra dinon accettare la sua popolarità, “che èsopra al 75 per cento, e di avere“cominciato con gli attacchi personali”.Quanto all’annuncio di divorzio datodalla Lario, “alla base della reazione dimia moglie ci sono due falsità cheriguardano le veline e la diciottenne”, èla ricostruzione del Cavaliere. AFerruccio De Bortoli, il direttore del“Corriere della Sera”, che lo ha “bac-chettato” sul fatto che un presidentedel Consiglio non si deve recare allefeste di compleanno, Berlusconi harisposto: “Non sono d’accordo surinunciare a feste o matrimoni perchérinuncerei a essere me stesso e a starecon la gente. Nei ristoranti, poi, facciosempre incontri con le persone che cilavorano e ho grandissimo rispetto perle persone più umili”. Alla moglie,Berlusconi vuole “un mare di bene”. Mail premier non riesce a “capacitarsi” delmotivo per cui la signora Lario è “incor-sa in questi errori”: evidentemente, “èsuccesso qualcosa di non totalmenterazionale”. A Bruno Vespa, che gli chie-de se davvero ha chiesto alla moglie discusarsi, il premier risponde: “Chi èincaricato di una funzione pubblicacome il presidente del Consiglio puòaccettare la continuazione del rapportosoltanto se si capisce che due situazio-ni false hanno provocato un certo com-portamento e se si dichiara di esserecaduti in errore”. Berlusconi continua “aritenere doveroso non parlare del fattocon mia moglie, che deve restare nelprivato e che è stato provocato da duesituazioni assolutamente false, contra-rie al vero”.

    Berlusconi smentisce inoltre con fer-mezza la “menzogna” della frequenta-zione di ragazze minorenni. Il premiersi sofferma sul caso dell’amicizia conNoemi Letizia accusando “Repubblica”di aver fatto “un titolo in cui si sottin-tendeva una mia frequentazione conuna ragazza che compiva quel giorno18 anni e quindi, fino a quel momento,era minorenne. È tutta una menzo-gna”. Il capo del governo ricostruisce lastoria della partecipazione alla festa diNoemi, premettendo che da tempoaveva promesso al padre della ragaz-za un incontro per parlare di “due otti-mi candidati” per le Europee nella cir-coscrizione Sud.Racconta il premier: “Ero al salone delmobile di Milano, imbarazzato per i coriche mi dedicavano i presenti. Mi è statodetto che si sarebbe avvicinato un fortetemporale, così ho deciso di partire inanticipo per Napoli. Elio (il padre dellaragazza, ndr), aveva detto che sareb-bero andati a festeggiare al ristorante atre minuti dall’aeroporto diCapodichino. Essendo arrivato in anti-cipo di un’ora sono andato lì con ottoauto di scorta della polizia, sembravaquasi un funerale... C’era tanta gente,quando c’è tanta gente non mi si puòchiedere di non fare campagna eletto-rale. Nel ristorante mi sono tutti venutiincontro e ho fatto fotografie con papà,mamma, nonni materni e paterni, conamici e tutti i camerieri del ristorante etutti quelli che c'erano alla festa. Alloradomando: se ci fosse stato qualcosa diriservato e segreto tra il premier e una18enne, sarei stato così pazzo daandare sul posto ed essere fotografa-tissimo? E poi davanti ai nonni, lamamma e il papà?”. Quanto alle vocisu fotomontaggi relativi alle foto dellafesta, il premier le definisce “false” esfida la stampa: “Ma che mandino ungiornalista al ristorante a chiederecome sono andate le cose”. Berlusconisottolinea la “pervicacia con cui si ripe-tono gli attacchi delle gazzette di sini-stra”.Da Vespa si parla anche di eurocandi-dature e vere o presunte” veline”. “Chiè inserito in lista per le Europee - spie-ga Berlusconi - non è automaticamen-te eletto ci sono le preferenze e bisognaessere scelti: al Pdl sono arrivatemigliaia di domande, ridotte a 500schede e sono state scelte 72 candida-ture e su queste si è scelto di seguire lastrada indicata dal nostro congresso ecioè candidati giovani. Abbiamo in lista

    personalità femminili assolutamentevalide e non sono d’accordo sull’usodel termine ‘veline’, che tra l’altro nonsono in lista”, ha ribadito il Cavaliere.Berlusconi ha ricordato alcune dellecandidate a Strasburgo come LauraComi, “bravissima superlaureata”,Licia Ronzelli, moglie del vice presiden-te degli industriali di Monza, “a cuivogliamo affidare il compito di orga-nizzare i nostri europarlamentari”, eBarbara Matera, “figlia di un amico diGianni Letta”. Il Cavaliere ha specifica-to che per le eurodeputate “i parame-tri a cui guardiamo sono la Gelmini, laPrestigiacomo, la Carfagna e la Ravettoche in Parlamento bagnano il naso agliuomini e hanno il 98 per cento dellepresenze”.Il capo del governo insiste su un punto:“Sulle donne non ho mai usato termi-ni sgradevoli e non ho mai raccontatostorielle. Le donne sono più brave ascuola e al lavoro, più rigorose e piùserie”, dice rispondendo alle criticheche gli aveva indirizzato in tal sensoPiero Sansonetti. Sempre rivolto all’exdirettore di “Liberazione”, Berlusconi haaggiunto: “Vada a vedere se negli ulti-mi 15 anni ho mai offeso o insultatoqualche protagonista dell’opposizione:ci rimango male quando mi attaccanoda sinistra, chiamandomi ad esempio‘imperatore’. I giornali - ha poi aggiun-to il Cavaliere - li leggo prima di anda-re a dormire così di notte la mia natu-ra di ottimista mi fa svegliare sereno.Purtroppo la stampa italiana si com-porta in un certo modo”.Il capo del governo si sofferma poi sui

    numeri della ricostruzione in Abruzzo esul dossier rifiuti in Campania, rimar-cando che “ad Acerra il termovalorizza-tore funziona benissimo. Tutti gli altritermovalorizzatori dovranno essererealizzati con lo stesso progetto. È inac-cettabile che vengano indetti appaltinon solo per la produzione ma ancheper nuovi progetti, perché in questomodo perderemmo altri due anni”. IlCavaliere ha anche spiegato che l’in-quinamento prodotto dal termovaloriz-zatore di Acerra “all’altezza di 110 metriè lo stesso di quello prodotto da dueauto di media cilindrata”.Immancabilmente, però, nel salotto diVespa i riflettori si accesi soprattuttosulla richiesta di divorzio annunciata amezzo stampa da Veronica Lario.Dopo un iniziale silenzio, il capo delgoverno ha risposto con due intervisteai direttori del “Corriere della Sera edella “Stampa”. La scelta di esternarein tv era stata inizialmente scartata -riferiscono i retroscenisti - dai consiglie-ri del premier. Che oggi ha tuttaviarotto gli indugi. E scelto - da solo, assi-curano quanti hanno avuto modo diparlargli - di raccontare la sua veritàsenza filtri a “Porta a porta”. Titolo dellapuntata: “Berlusconi a tutto campo.Adesso parlo io”.Intanto, sulla scena politica l’affaireBerlusconi-Lario tiene banco. La pub-blicazione di immagini che documenta-no la partecipazione del premier allafesta per i 18 anni di Noemi Letizia -citata dalla Lario come uno degli episo-di decisivi ai fini della sua scelta - nonha fatto depositare il polverone.

    Rilanciato via web dal tormentone suipresunti fotomontaggi sulle foto dellafesta di Casoria. Nei blog e - già da ierisera su Facebook - il caso impazza.Anche se un fotografo affermato comeMassimo Sestini, in una testimonianzaascoltabile sul sito web del “Corrieredella Sera”, assicura che “a guardarleinsieme il fotomontaggio non c’è, nonvedo - dice - opera di un interventografico per cui ci sia un’opera di post-produzione. Il fotomontaggio è total-mente escluso e tenderei a escludere -aggiunge Sestini - anche il ritocco”.Insomma, le foto gli “sembrano vere”.Come conferma "con fermezza" ladirezione del settimanale "Chi": "Lefoto non sono state in alcun modomanipolate e siamo disponibili amostrarle nel loro formato originale achiunque ne faccia richiesta".Al di là del filone polemico sui suppostiritocchi, nell’opposizione e nei settorischierati col centrosinistra - parzial-mente confortati dalle riserve sull’at-teggiamento del premier veicolate inun editoriale di “Avvenire” - si registra-no opinioni diverse rispetto alla linea daassumere. Un confronto che, sui blog esu Facebook, assume toni durissimi:qualcuno vagheggia addirittura la pos-sibilità di “far crollare” la diga berlusco-niana martellando proprio sulla sferaprivata del premier. E invita energica-mente quanti condividono l’obiettivo anon lesinare sforzi.

    Nicholas D. Leone e Umberto Di Giacomo

    Mercoledì 6 Maggio 2009 3

    di Nicholas D. Leone e Umberto Di Giacomo di Nicholas D. Leone e Umberto Di Giacomo

    "Basta con la teoria dei complotti, noisiamo stati persone serie, ma Berlusconiinsiste con le accuse e questo è il segnoche è un po' alla frutta", affonda il segre-tario del Pd Dario Franceschini da unaltro salotto tv, quello di Ballarò, eviden-ziando come il premier "abbia fatto dellasua vita un reality, il macho, le donne, isoldi" e quindi "chi è causa del suo malnon pianga sé stesso".Con l'uscita televisiva del Cavaliere edopo il richiamo della Cei ad una mag-giore sobrietà, il rapporto tra SilvioBerlusconi e la moglie entra definitiva-mente nella campagna elettorale per leeuropee anche se tutti ufficialmenteaffermano di "non avere intenzione -sostiene la cattolica Rosy Bindi - dilucrare voti da questa vicenda". Ma latesi del complotto, rilanciata oggi conforza dal premier, se fa "scappare dalridere" al leader dell'Udc Pier FerdinandoCasini, indigna il Partito Democratico,accusato dal Cavaliere di alimentaremenzogne per invidia "verso la suapopolarità al 75%". Anche perché, iro-nizza Arturo Parisi, va bene "non mette-re il dito tra moglie e marito ma il dito dicui parla Franceschini ci è stato messo in

    un occhio". D'altra parte, sostiene l'op-posizione, è il premier ad aver da sem-pre mescolato politica e privato. "Daquando è in politica - osserva Bersani -Berlusconi ha sempre cercato di capita-lizzare in politica i suoi successi privati.Questo è certo un insuccesso e ora se laveda con l'opinione pubblica perché difronte a queste cose non c'é più nédestra né sinistra". E Franceschini rilan-cia la questione morale: "Da questavicenda è ora che si pretenda trasparen-za dagli esponenti pubblici". Alza la voceil presidente dei senatori del Pd AnnaFinocchiaro: "Berlusconi la smetta dioccupare la tv per lanciare accuse dicomplotto e si vergogni. Cerca di occul-tare una vicenda per certi aspetti squal-lida nascondendosi dietro polemiche ine-sistenti". E per portare sul piano politicola vicenda, l'Idv cita Avvenire per il quale"la vita di un uomo pubblico deve essereuno specchio". "Le frasi di Veronica Lario- afferma il capogruppo Massimo Donadi- sulle minorenni avrebbero provocato inun paese normale le dimissioni del pre-mier o almeno scosso la pubblica opinio-ne ed invece tutto cade nell'indifferenzao nel chiacchiericcio da bar sport".

    Pd-segue dalla primaPd-segue dalla prima

  • Mercoledì 6 Maggio 20094

    LA STORIA

    Il paese di Cocullo è citato inun documento del 1150-1168come Cocculum, poi già nel1188 nella forma più schiettaCucullo. Si dice che questopaese risalga all'epoca romanae, secondo lo storicoStrabone, deriverebbe dall'an-tico cucullus, "cappuccio",forse come traslato nel sensodi "punta tonda", in riferimen-to al colle su cui sorge ilpaese. Cocullo è il centro delculto di San Domenico di Sora,un monaco dell'XI secolo fon-datore di vari monasteri nelcentro Italia, ed è noto peruno dei riti più singolari che siconoscano, quello praticatodai "serpari", il primo giovedìdi Maggio di ogni anno, inoccasione della festa del

    Santo. In questa circo-stanza viene portata inprocessione la statuadel Santo, cui sonoattorcigliati numerosiserpenti vivi. I "serpari"si tramandano di gene-razione in generazionel'abilità della cattura deiserpenti. Essi comincia-no a catturare questirettili nelle prime gior-nate primaverili di sole,quando sono ancoraintorpiditi. I rettili cat-turati vengono poi con-servati in vasi di terra-cotta o sacchi di telariempiti con terriccio efoglie secche fino algiorno della processio-ne, quando vengonobenedette ed offerte alSanto. Il serpente,come immagine concre-ta e come simbolo posi-tivo, molto più spessonegativo, figura in tuttele culture della civiltà dicui si ha conoscenza osoltanto indizi, dalle piùremote alle più recenti:

    C a l d e a - M e s o p o t a m i c a ,Paleomessicana, Ebrea,Cristiana. La tradizione cristia-na ha sempre visto in questoanimale un simbolo del Male(nella Bibbia è addirittura l'i-spiratore del peccato origina-le), perché allora qui i rettilivengono addirittura consacratial Santo? Nel folclore popolareSan Domenico di Sora è consi-derato il protettore contro imorsi dei cani rabbiosi e deiserpenti velenosi, soprattuttodelle vipere, che abbondanonella zona della Marsica.Questo suo potere miracolosoè in relazione con un episodiodella sua vita, secondo cuiavrebbe trasformato con il suobastone delle serpi in pesci. Sitratta in realtà della giustifica-zione "cristiana" di un ritopagano più antico, legato alculto della dea Angizia, raffi-gurata come una donna chetiene un serpente nella manosinistra alzata, protettrice dalmorso dei serpenti. Una suastatuetta è stata rinvenuta nellago Fucino, dove si credevache essa avesse dimora, eVirgilio ricorda la presenza diun "nemus Angitiae", cioè unbosco sacro a questa divinità,nei pressi del lago. Col tempo,con l'evolversi delle culture edella religione, al posto delladea Angizia il popolo marsica-no pose San Domenico Abate,in onore del quale ancora oggisi celebra la festa dei "serpa-ri". La processione è semprepartita dalla Chiesa dellaMadonna delle Grazie (XIIIsec.), che sorge all'ingressodel paese. Dopo le scosse diterremoto della metà deglianni ottanta che hanno resoinagibile tale chiesa, il ritoliturgico con la partenza e l'ar-rivo della processione sonostati spostati nella Chiesa diSan Domenico, nella piazzaprincipale di Cocullo.

    Amemoria d'uomo non era mai acca-duto di vedere le vie di Cocullo deser-te, il primo giovedi' di maggio, nonaffollate all'inverosimile dal corteo chesegue la statua di San Domenico per ilrito dei Serpari. C'e' voluto un terre-moto - e purtroppo stavolta non e' unmodo di dire - per far annullare l'even-to, che ha sempre richiamato decine dimigliaia di turisti. L'anno scorso c'eranocode fin sull'autostrada A25, fu neces-sario chiudere il casello.Niente ''serpari'', a Cocullo, quindi gio-vedi' prossimo, 7 maggio, un giorno eun mese dopo il sisma che ha devasta-to L'Aquila e la sua provincia. Nel pic-colo borgo medievale - a 900 metri suuna dorsale che divide la valle pelignada quella del Fucino - sorto sul sito diuna fortificazione preromana e sovra-stato dalla torre del castelloPiccolomini, sono evidenti i segni dellascossa del 6 aprile: lesionata la cupoladella chiesa di san Domenico, gia' dan-neggiata dai terremoti del 1915, del1934, del 1984; seri problemi ancheper la chiesa di Santa Maria delleGrazie, del XIV secolo. Le messe, da unmese, si celebrano all'aperto. O nellasala del Consiglio comunale. ''Troppopericoloso far transitare migliaia dituristi e fedeli nel centro storico, par-zialmente inagibile'' aveva fatto saperegia' il 16 aprile Nicola Risio, sindaco delpaese di circa 300 abitanti. Una deci-sione presa a malincuore, ma inevitabi-le. ''Manca la sicurezza, e non c'e'neanche l'atmosfera di festa'', spiegaMario Volpe, che gia' quindicenne par-tecipava all'organizzazione.''Sono quasi quarant'anni che sono nelcomitato organizzatore - dice -. Anchenoi abbiamo avuto una vittima, unaragazza del paese e' rimasta sotto lemacerie all'Aquila, come potremmofesteggiare?''. Sono centinaia le telefo-nate arrivate da ogni parte d'Italia edall'estero per chiedere informazioni.Di norma arrivano dalle ventimila allequarantamila persone per omaggiare lastatua di san Domenico che, vestita direttili innocui, verso mezzogiorno escedalla chiesa dove sono custodite le reli-

    quie del santo. Il rito ha radici nel cultodelle popolazioni marse per la deaAngizia; si trasformo' dopo il Mille,quando l'abate benedettino Domenicosi stabili' a Cocullo dove, secondo latradizione, salvo' i contadini da un'in-vasione di vipere. La processione deiSerpari appare in una tela di Michettipresentata, nel 1900, all'esposizioneUniversale di Parigi. Qualche anno fa ilrito e la sua suggestione finirono sul''New York Times''. Il comitato costitui-to dalla Pro Loco aveva avviato la rac-colta di fondi - casa per casa, ognidomenica - a inizio marzo; poi eranoarrivati i consueti contributi dagli emi-granti di Canada, Stati Uniti eAustralia.Con i primi tepori primaverili eracominciata la cattura delle serpi. Tuttosara' rimandato all'anno prossimo.Quando si spera che le famiglie che orahanno la casa inagibile avranno abban-donato le tende.

    AA CCooccuulllloo ssaallttaa aanncchheeiill ““rriittoo ddeeii sseerrppaarrii””……

    TERREMOTO IN ABRUZZO

    Nel piccolo borgo medievale - a 900 metri su una dorsale che divide lavalle peligna da quella del Fucino - sorto sul sito di una fortificazionepreromana e sovrastato dalla torre del castello Piccolomini, sono evi-denti i segni della scossa del 6 aprile: lesionata la cupola della chiesa disan Domenico, gia' danneggiata dai terremoti del 1915, del 1934, del1984; seri problemi anche per la chiesa di Santa Maria delle Grazie, delXIV secolo. Le messe, da un mese, si celebrano all'aperto. O nella saladel Consiglio comunale. ''Troppo pericoloso far transitare migliaia dituristi e fedeli nel centro storico, parzialmente inagibile''

    di Eleonora Sassodi Eleonora Sasso

  • Mercoledì 6 Maggio 2009 5

    Pirati attaccano una nave italiana: messi in fuga dalla fregata “Maestrale” della Marina Militare

    Attualita’

    Ancora una nave italianasotto attacco dei pirati lungola pericolosa rotta del golfodi Aden, tra Somalia eYemen. Questa volta l'im-barcazione degli assalitori e'stata messa in fuga dall'in-tervento della fregataMaestrale della MarinaMilitare. Tutto e' successo inmattinata, intorno alle sette:il mercantile Neverland - untanker con 22 persone abordo della compagniaFinaval di Roma - uscito dalCanale di Suez, dopo esserepartito dall'Egitto, e' in navi-gazione verso l'India.Non e' solo quando affrontal'area pericolosa del golfo,teatro negli ultimi giorni didiversi attacchi: il Neverlandfa infatti parte di una sorta diconvoglio insieme ad altrimercantili costituito proprioper consentire una miglioreprotezione dai pirati. Entra a

    questo punto in azione unbarchino con a bordo i crimi-nali: all'inizio si dirige versouna nave del convoglio chepero' riesce a sfuggire all'as-salto. Vengono anche spara-ti colpi di arma da fuoco. Ilbarchino pirata punta quindideciso sulla Neverland, conl'equipaggio che vivemomenti di panico. Ilcomandante Oliviero Rechiama subito i soccorsi.Fortunatamente, non lonta-no incrocia il Maestrale, chepartecipa alla missione euro-pea 'Atalanta' di contrastoalla pirateria. Dalla fregataparte subito un elicotteroche va a sorvolare la zonadell'attacco.Contemporaneamente,anche l'unita' della Marina siavvicina all'area. La presen-za dei due mezzi scoraggia ipirati che rinunciano all'at-tacco senza che i militari ita-

    liani abbianoavuto biso-gno di spara-re un soloc o l p o .Scampato ilpericolo, laNever landprosegue nelsuo viaggioscortata dalMae s t ra l efino a quan-do non lasciail golfo dei pirati. Il fattocurioso e' che il mercantileitaliano gia' l'anno scorso, il22 aprile, era stato oggettodi un attacco sempre nelgolfo di Aden. Anche in quelcaso era intervenuto un pat-tugliatore della Marina cheaveva messo in fuga cinquebarchini di pirati che si sta-vano avvicinando allaNeverland.Ed il presidente della Finaval,

    Giovanni Fagioli, ha inviatoun messaggio di ringrazia-mento al capo di StatoMaggiore della MarinaMilitare, ammiraglio Paolo LaRosa ed al comandante delMaestrale, capitano di frega-ta Angelo Virdis. ''Grazie altempestivo intervento dell'u-nita' della Marina - scriveFagioli - e' stato scongiuratoil pericolo ed ogni piu' graveconseguenza. A voi - prose-gue - il merito di rendere

    orgoglioso ogni italiano e digarantire la necessaria tran-quillita' a chi come noi e'costretto a tali pericoli nell'e-sercizio delle attivita' in quel-la parte di mondo''. Nel golfodi Aden ogni anno passanocirca 25.000 navi e due-treal giorno battono bandieraitaliana. Nei giorni scorsiun'altra nave italiana, la JollySmeraldo, era stata attacca-ta piu' volte dai pirati.

    Nel golfo di Aden ogni anno passano circa25.000 navi e due-tre al giorno battono bandie-ra italiana. Nei giorni scorsi un'altra nave ita-liana, la Jolly Smeraldo, era stata attaccata piu'volte dai pirati.

    La prossima Plenaria del Cgie dovrà esprimersi con “verità e coscienza” Il nutrito ordine del giorno della prossima riunio-ne del CGIE (Consiglio Generale degli Italianiall'Estero) dell' 11 - 16 Maggio ripropone lo statosingolare tra gli impegnativi titoli degli argomentiche vi saranno discussi e la incredibile situazioneche si è venuta a creare con i drastici tagli opera-ti dal Governo su tutte le diverse materie cheriguardano i capitoli di spesa per gli italiani all’e-stero.A fronte di una accresciuta capacità del CGIE diaffrontare le varie questioni sul piano del loro spe-cifico merito e di una più allargata partecipazioneattraverso il varo di alcuni gruppi di lavoro tra iquali quello sull’Associazionismo, pratica cheandrebbe generalizzata ai diversi ambiti, introdu-cendo un metodo di consultazione e di confrontoutile a tutti nella misura in cui è in grado di valo-rizzare specifiche competenze presenti nelmondo dell’emigrazione, - a fronte di ciò -, ci sitrova nella paradossale situazione di dover ragio-nare con la consapevolezza dell’improbabile rece-pimento istituzionale delle diverse istanze cheusciranno dalla prossima plenaria. I tagli finanziari operati, la latitanza - o conniven-za - della Direzione Generale del Ministero degliEsteri, l’esito dell’ultimo dibattito al Senato in cui èstata bocciata la mozione ragionevole e “riparato-ria” di Claudio Micheloni, durante il quale è statoprefigurato dagli esponenti della maggioranza edall’IDV un radicale, quanto semplificatorio ribal-

    tamento di analisi e priorità, danno un quadroabbastanza desolante dell’approdo a cui si è arri-vati in questo scorcio di 2009 intorno alla realtàdegli italiani all’estero, per i quali, bisogna ricorda-re, l’Italia spendeva nei tempi migliori, meno di 10Euro pro-capite all’anno, mentre nel 2009 (e nelprossimo triennio) ne spenderà circa 6. Un inve-stimento colossale ! a fronte dei circa 5 miliardiall’anno che arrivano all’Italia dal versamento dipensioni ed altre prestazioni per gli ex-emigratirientrati… e a fronte del famoso indotto derivantedalla presenza delle comunità italiane nel mondosul PIL italiano, che era stimato intorno ai 50/60miliardi annui.Il Segretario Generale del CGIE, Elio Carozza, hadato assieme agli altri componenti del Comitatodi Presidenza e delle diverse Commissioni, e conil contributo puntuale di diversi parlamentari, unimpulso importante a rivitalizzare e rinnovare lariflessione sulla consistenza, sui bisogni e sul futu-ro delle nostre collettività, a partire dai positivi esitidella Conferenza dei Giovani e del Documentosull’Associazionismo. Dalle AssembleeContinentali sono venuti contributi altrettantosignificativi che denotano una accresciuta matu-rità ed autocoscienza del mondo dell’emigrazioneitaliana.Tuttavia, pare trovarsi di fronte ad una sorta dimuro di gomma che ignora proditoriamente tuttele sollecitazioni e le indicazioni e che sembra ren-dere vano ogni sforzo.

    Il CGIE, per sua natura, non può tradurre la suacapacità di analisi e di proposta in risultati conse-guenti. Per questo c’è il Parlamento, la cui azioniè riuscita, nell’arco di un anno, a svuotare di con-tenuto e di senso la rappresentanza eletta all’e-stero, a prescindere dalla collocazione politica deidiversi parlamentari, quasi tutti abbondantemen-te frustrati dalla scarsa considerazione dei loro col-leghi eletti in Italia e dei rispettivi partiti.Il CGIE non può, dunque fare miracoli, può però- e deve - consolidare l’esperienza prodotta inquesti anni, allargando la coesione del mondo del-l’emigrazione, poiché ad esso, al di là delle appar-tenenze di parte, risponde; e dunque può evita-re di farsi coinvolgere e trascinare dentro il vorticeannichilente che emana dall’azione di questogoverno, facendo emergere con chiarezza tuttala demagogia di cui essa è infarcita quando parladi grande risorsa e parallelamente intende depo-tenziarla e annientarla.L’assemblea plenaria di maggio cade in unmomento importante e potrebbe configurarsicome una plenaria “ri-costituente”, che prendeatto di alcune cose e rilancia: assumere coscien-temente la propria funzione di difesa, di tutela e divalorizzazione degli interessi dell’emigrazione elanciare ai quattro punti cardinali un messaggiofortemente critico e di forte contrasto di questapolitica e di un atteggiamento liquidatorio (che vaanche oltre l’attuale maggioranza).D’altra parte, cos’altro si devrebbe fare? Svenarsi

    in una lunga discussione su improbabili riformedel CGIE solo per evitarne la ricattatoria e paven-tata chiusura? L’emigrazione italiana è sufficiente-mente stanca di riforme insignificanti e inconclu-denti. Nell’arco di 20 anni si sono succedute 2riforme di Comites e CGIE, senza che si sianoregistrati apprezzabili risultati. Per arrivare all’oggi,ove l’esecutivo sostiene esplicitamente di volerprescindere da tutto ciò che ritiene “carta straccia”o retaggio del passato.I componenti di questo organismo hanno da sal-vaguardare la loro dignità e dare conto alle comu-nità della loro intelligenza. Concepirsi come classedirigente interculturale e non subalterna alla sot-tocultura nazionale vigente.Esprimere cioè, effettiva rappresentanza.Non saranno i 6 Euro pro-capite all’anno a deci-dere del futuro delle comunità. Meglio rilanciare,in attesa dei tempi (vicini) in cui il paese avrà nuo-vamente bisogno di granaglie e carbone….Nel frattempo, non è inutile chiedere che ilSottosegretario si dimetta per sopravvenuto esu-bero rispetto alle risorse; e con lui la DirezioneGenerale (almeno per la parte che riguarda gli ita-liani all’estero), visto che non hanno proprio nullada amministrare."

    *Rodolfo Ricci(Segretario Generale della FIEI)

    di Rodolfo Ricci*di Rodolfo Ricci*

  • Mercoledì 6 Maggio 20096

    50 anni, di Ripi (Frosinone)era affetta da sclerosimultipla: si bagna a Lourdes e torna a camminare

    Era affetta da sclerosi multi-pla, malattia che l'avevacostretta all'uso delle stam-pelle e talvolta della carrozzi-na. Dopo essersi bagnatanelle piscine delle acque diLourdes, al rientro in refetto-rio, ha sentito il bisogno dialzarsi in piedi: così davanti aun centinaio di persone haabbandonato la carrozzina, hainiziato a camminare spedita-mente fino a restare in equili-brio su una sola gamba.Protagonista della vicenda chesa dell'incredibile, una signoradi 50 anni, originaria di Ripi,paesino in provincia diFrosinone. Come riferisconodall'associazione Siloe, orga-nizzatori del pellegrinaggio, lasignora, affetta da sclerosimultipla da più di dieci anni,era gia' da qualche anno chevoleva recarsi a Lourdes eaveva deciso di partecipareinsieme ad altre personedell'Aism, l'Associazione italia-na sclerosi multipla a cui eraiscritta. "Era contentissima",riferisce all'ADNKRONOS untestimone dell'accaduto. Dopol'episodio, la signora è stataaccompagnata all'ufficiomedico del Santuario diLourdes, dove sono stateavviate le procedure per fareluce sull'episodio.La notizia viene riportata dalquotidiano ''La Provincia'',diretto da UmbertoCelani.''Con tutte le cauteledel caso - sottolinea il quoti-diano - in attesa cioe' deiresponsi medici dell'appositacommissione istituita dallachiesa cattolica presso il san-tuario mariano di Lourdes, enaturalmente tutelando l'i-dentita' della diretta interes-sata, raccontiamo la vicendacosi' come l'abbiamo ricostrui-ta, con l'aiuto di due testimo-ni diretti''.Domenica 26 aprile, daFrosinone parte l'annuale pel-legrinaggio della Siloe, l'orga-nizzazione frusinate specializ-zata nell'accompagnare imalati a Lourdes, fondata ediretta da Enrico Esposito. Delpellegrinaggio fanno parte

    circa 350 persone, provenien-ti da tutta la Ciociaria, tramalati, accompagnatori-familiari e assistenti. ''Tra loro-scrive Igor Traboni- ci sonoanche dodici malati dell'Aism,l'associazione italiana sclerosimultipla, la cui sezione provin-ciale e' diretta con amore ecompetenza dalla signoraPaola Mastronardi''.''Ogni anno portiamo i nostrimalati a Lourdes - raccontaPaola a 'La Provincia'- in gene-re sono una trentina, che assi-stiamo noi direttamente, maquest'anno erano solo dodici,per via di alcune defezioni del-l'ultima ora, dovute a varimotivi familiari''. Tra loro c'èanche questa signora, resi-dente tra Ripi e Strangolagalli,una gran brava donna stima-ta e ben voluta da tutti, madredi due figli. La signora è al suo

    primo pellegrinaggio aLourdes: già in precedenzaavrebbe voluto raggiungere ilsantuario delle apparizioni,ma ogni volta, per un motivoo per un altro, era costretta arinunciare. Domenica 26 inve-

    ce la donna, Rosa, sale sultreno e arriva a Lourdes.''Il giorno dopo, lunedì 27aprile - si legge ancora sulla'Provincia' - con tutti gli altripellegrini della Siloe, anche lasignora assiste alla SantaMessa celebrata nella grotta,poi fa il bagno nella piscinaattigua e quindi torna, lungola strada in salita, alla sededell'accoglienza del gruppo,presso la Casa SanBernadette. Prende l'ascen-sore con altre persone, perraggiungere la camera eriposare un po', ma appenaesce dall'ascensore esclama:'Mi pare di sentire qualcosaalla gamba… ma sì, sentoqualcosa!', quindi getta ilbastone cui da anni si appog-gia e inizia a camminare dasola''.La notizia corre immediata-mente di bocca in bocca edEnrico Esposito, che comesempre cura nei minimi det-tagli i pellegrinaggi, avvertel'equipe medica del vicinocentro di Lourdes, debita-mente abilitata per verificarequalsiasi segnalazione diguarigione. ''I medici acquisi-scono subito il certificatomedico che ogni malatoporta con se', ma ovviamen-te non esprimono alcun giu-dizio - riporta 'La Provincia' -a questo punto, secondoprassi, occorreranno infattialtre verifiche, sia da partedei medici di Lourdes (l'equi-pe da qualche tempo e' diret-

    ta da un medico italiano) chedi quelli che da anni seguonola signora, ad iniziare daglispecialisti viciniall'Associazione sclerosi multi-pla. Certo, se e' ancora prestoper parlare di 'miracolo', qual-cosa indubbiamente e' avve-nuto, altrimenti la signora diRipi non avrebbe mai potutocamminare da sola''.''E' felicissima - riprende a rac-contare la signora PaolaMastronardi - non faceva altroche abbracciarmi, ringraziar-mi e dirmi che a Lourdesdoveva andarci prima. Iostessa sono ancora moltoscossa, mi vengono i brividisolo a raccontare questa sto-ria, ma ovviamente desideria-mo tutelare la privacy di que-sta nostra amica e vogliamoandarci cauti, fin quando imedici non si pronuncerannoin maniera scientifica''. E dellostesso avviso e' anche EnricoEsposito: ''Parlare di miracoloadesso non si puo'. Ma dicerto e' avvenuto qualcosa distraordinario che i medici oravaluteranno attentamente''.Intanto la signora di Ripi,assieme a tutti gli altri pelle-grini, e' tornata a casa vener-di' scorso: dal treno, alla sta-zione di Frosinone, ha volutoscendere da sola e c'e' tran-quillamente riuscita. ''E ilbastone -chiosa 'La Provincia'-anche durante il resto delleoccupazioni quotidiane, ora e'solo un ricordo''.

    Protagonista della vicenda che sa dell'incre-dibile, una signora di 50 anni, originaria diRipi, paesino in provincia di Frosinone. Comeriferiscono dall'associazione Siloe, organiz-zatori del pellegrinaggio, la signora, affettada sclerosi multipla da più di dieci anni, eragia' da qualche anno che voleva recarsi aLourdes e aveva deciso di partecipare insie-me ad altre persone dell'Aism, l'Associazioneitaliana sclerosi multipla a cui era iscritta.

    Attualita’

  • Mercoledì 6 Maggio 2009 7

    Indianapolis, 100 anni a tutta velocitàTiro al Volo

    di Roberto Zannidi Roberto Zanni

    Il circuito più famoso del mondo compie un secolo di vita. Fu realizzato nel1909, doveva servire come pista per i test delle case automobilistiche. Madue anni dopo si corse la prima 500 Miglia (i l 24 maggio si disputerà la 93aedizione). Per realizzare l ' impianto all 'epoca furono spesi 700.000 dollari,16,6 milioni rapportati a oggi. Su quell 'ovale sono stati girati f i lm famosicon Carlk Gable e Paul Newman, l ì hanno trionfato piloti leggendari come JimClark, Graham Hill , Mario Andretti ed Emerson Fittipaldi.

    Lo conoscono tutti,in ogni angolo dellaterra, anche se nonlo hanno mai visto.Basta direIndianapolis e non sipensa alla cittàdell'Indiana, ma alleggendario circuito.È il più famoso almondo, il simbolodella velocità, Indyè l'immagine di unacorsa sulle quattroruote, Indy significaspingere sull'accele-ratore, Indy per gliappassionati di gareautomobilistiche ètutto. Indy è l'ovale cheè stato protagonista difilm, di sogni, lì è pas-sata la Formula Uno,quando ancora non eraquella attuale, poi ci ètornata, poi se n'èandata di nuovo. Lì ènata la Formula Indy, lìhanno vinto piloti leg-gendari. Gli oltre300.000 spettatori cheraccoglie il circuito diIndianapolis non sipossono trovare in nes-suna altra pista delmondo. Indy è il regnodella 500 Miglia piùfamosa, più desiderata,quella più magica.Come Indy non c'è nes-suno, tant'è vero che ilcircuito si trova aSpeedway, un sobborgodi Indianapolis, dove imotori sono tutto. Lavelocità è nel DNA diIndianapolis, la città,scorre nelle vene, comeil rombo dei motori.Una storia sulle quattroruote che quest'annoassume un valore parti-colare, i primi centoanni di vita. Un secoloa tutta velocità che nonha nessuna intenzionedi fermarsi. Una storiainiziata nel 1909 e chepromette di continuareall'infinito. Indianapolisè il secondo circuito,ancora in attività, piùantico del mondo, solo'The Milwaukee Mile',che aprì le sue porte

    nel 1903 può vantareuna storia più lunga,ma solo Indianapolis èentrata nella leggendadelle quattro ruote.Indianapolis è stataqualche cosa di rivolu-zionario per il mondodei motori. Un secolo faquattro marche auto-mobilistiche avevano laloro base nella cittàd e l l ' I n d i a n a :Duesenberg, Marmon,National e Stutz e RayHarroun è stato ilprimo, nel 1911 a vin-cere la leggendaria 500Miglia di Indianapolis,guidando una Marmon.Ma prima della nascitadell'evento che segnòla storia diIndianapolis, e dellegare automobilistichein tutto il mondo, biso-gna andare indietro diun paio di anni, al1909. Già un secolo fa.Carl Fisher, JamesAllison, Arthur Newby eFrank Weeler furono ipionieri che decisero didare a Indianapolisqualche cosa di immor-tale, un circuito chesarebbe diventato ilsimbolo della velocità.All'epoca, per realizzar-lo, furono necessari700.000 dollari, cherapportati ad oggidiventano 16,6 milionidi dollari. Il 20 marzodel 1909 fu fondata laIndianapolis MotorSpeedway Company,

    l'intenzione era di quel-la di creare un circuitodove le case automobi-listiche di Indianapolisavrebbero potuto fare ipropri test. Il 5 giugnoil primo evento, unagara di mongolfiere,con la presenza di40.000 spettatori, deiquali però solo 3.500pagarono il bigliettod'ingresso. Il 14 ago-sto dello stesso annosi volse la prima garaautomobilistica, 50centesimi era il prezzodei biglietti. Ma nel-l'autunno la AmericanA u t o m o b i l eAssociation, a causa dialcuni incidenti mortali,pose il suo veto, impo-nendo misure di sicu-rezza. Ecco allora l'arri-vo di 3,2 milioni dimattoni, bricks, per lapavimentazione del cir-cuito, che da alloraprese il nickname di'The Brickyard' (diquella superficie ne èrimasta una piccolastriscia sul linea deltraguardo). Due annidopo, per tornare al1911, la prima 500Miglia, vinta daHarroun con la sua'Wasp', vespa, per icolori giallo e nero, untrionfo ottenuto in 6ore e 42 minuti davantia una folla record,80.000 spettatori, met-tendosi in tasca anche14.250 dei 27.550 dol-

    lari che erano statimessi in palio. Dal quel30 maggio 1911, l'ulti-ma domenica del meseè diventato un appun-tamento magico,straordinario per ilmondo della velocità.Una storia che non si èmai fermata (con l'ec-cezione delle dueGuerre Mondiali)anchese innumerevoli sonostati gli incidenti mor-tali che l'hanno carat-terizzata. Nel 1921 glispettatori divennero150.000. Nel 1936Louis Meyer, primopilota a vincere per trevolte la 500 miglia,chiese da bere del but-

    termilk (latticello),dando il via, inconsape-volmente, alla tradizio-ne di Indy (vent'annidopo divenne ufficiale)con la bottiglia di latteper il vincitore. Nel1949 per la primavolta, la 500 Migliaviene trasmessa intelevisione, l'anno dopoil circuito divenne il setdi 'To Please a Lady'film con Clark Gable eBarbara Stanwich, lapellicola in Italia uscìcon il nome di'Indianapolis'. Il primodi una serie di film cheha visto l'ovale comegrande protagonista enon ci si può dimenti-care di Paul Newmancon 'Indianapolis pistainfernale'. Sempre inquegli anni un'altra tra-

    dizione, tuttora in vigo-re, muove i primi passi:'Gentlemen, start yourengines', 'signoriaccendete i vostrimotori', che negli annisi è vista aggiungere laparola Ladies, perchè aIndy anche le donne,pur senza riuscire, perora, a vincere, sonostate protagoniste, daJanet Guthrie, la primafino a Danica Patrick,che sarà al via anchenella prossima edizio-ne, la 93a, in program-ma il 24 maggio. LaPatrick è stata anche laprima lady a trovarsi alcomando, per alcunigiri della 500 Miglia. Ma

    la storia di Indianapolispuò essere solo raccon-tata attraverso i grandinomi dell'automobili-smo che su quella pistahanno trionfato: da A.J. Foyt a Parnelli Jones,Jim Clark e GrahamHill, Bobby e Al Unser eMario Andretti, BobbyRahal, EmersonFittipaldi e JacquesVilleneuve, poi ancoraEddie Cheever, l'ameri-cano di Roma, PabloMontoya, e qui siamo aigiorni nostri conCastroneves, due volte,Rice, Wheldon,Hornish, Franchitti eDixon. La storia diIndianapolis non siferma.

  • Mercoledì 6 Maggio 2009

    IL CONSOLATO D’ITALIA DI MONTEVIDEO COMUNICA

    REFERENDUM 2009 - INDIZIONE E TERMINIDI OPZIONE PER ESERCITARE IL VOTO IN ITALIA Aseguito della indizione deireferendum popolari abrogativi,che si terranno il prossimo 21 giu-gno, s’informa che entro il 10 mag-gio dovrà essere presentata lacomunicazione di opzione da partedei cittadini residenti all’estero cheintendono esercitare in Italia ildiritto di voto in occasione di dettaconsultazione.Entro tale data l'elettore residente

    all'estero può esercitare l'opzioneper il voto in Italia facendo perve-nire la relativa comunicazionescritta a questo Consolato, come damodulo in allegato.In proposito si rammenta che:

    -per essere esercitata validamente,l'opzione deve contenere i seguen-ti elementi essenziali: nome,cognome, data e luogo di nascita,luogo di residenza, firma dell'elet-tore; si consiglia a tale fine di

    diffondere il modulo qui allegato;-gli elettori residenti all'estero che

    non avranno fatto pervenire lacomunicazione di opzione, comple-ta dei dati sopra indicati, entro il 10maggio, non potranno votare inItalia;-l'opzione può essere revocata con

    istanza scritta, purche' entro il 10maggio;-l'opzione può essere spedita dal-

    l'interessato anche per fax.