ANNO SCOLASTICO 2016/2017 CLASSE 5A LES (Liceo … · 1 I S T I T U T O I S T R U Z I O N E S U P E...

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1 I S T I T U T O I S T R U Z I O N E S U P E R I O R E I T A S I T C ROSSANO C S I S 0 4 6 0 0 Q - C . F . 9 7 0 2 2 3 5 0 7 8 5 w w w . i i s i t a s i t c r o s s a n o . i t e - m a i l : C S I S 0 4 6 0 0 Q @ I S T R U Z I O N E . I T DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ART.5, COMMA 2, DEL D.P.R. 23 LUGLIO 1998, N.323) Approvato in data 11/05/2017 Affisso allAlbo in data 15/05/2017 ANNO SCOLASTICO 2016/2017 CLASSE 5A LES (Liceo Economico Sociale) IL COORDINATORE IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. ANTONIO GERARDO RUSSO Prof.ssa ANNA MARIA DI CIANNI

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I S T I T U T O I S T R U Z I O N E S U P E R I O R E I T A S I T C

ROSSANO

C S I S 0 4 6 0 0 Q - C . F . 9 7 0 2 2 3 5 0 7 8 5

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e - m a i l : C S I S 0 4 6 0 0 Q @ I S T R U Z I O N E . I T

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

(ART.5, COMMA 2, DEL D.P.R. 23 LUGLIO 1998, N.323)

Approvato in data 11/05/2017

Affisso all’Albo in data 15/05/2017

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

CLASSE 5A LES (Liceo Economico – Sociale)

IL COORDINATORE IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. ANTONIO GERARDO RUSSO Prof.ssa ANNA MARIA DI CIANNI

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Pagina

INDICE

1.0 Profilo professionale di Indirizzo 4

1.1 Finalità formative ed obiettivi didattici interdisciplinari di indirizzo 4

1.2 Standard minimi generali di Istituto in termini di risultati formativi 5

1.3 Tabella di valutazione generale di Istituto 7

1.4 Contenuti essenziali, obiettivi, metodi, strumenti, risultati attesi per disciplina 9

1.5 Attività di sostegno 20

2.0 Consiglio di Classe e continuità nel triennio 20

2.1 Composizione del Consiglio di Classe 20

2.2 Continuità Didattica nel Triennio 20

3.0 Presentazione del gruppo classe nel triennio

3.1 Relazione sull’andamento didattico della classe nel triennio 23

4.0 Valutazione 21

4.1 Tabella debiti formativi classe 3 e classe 4* 21

4.2 Criteri per l’attribuzione del voto di comportamento 23

4.3 Criteri per l’attribuzione del credito scolastico (Tabella A - D.M. 16/12/2009, n° 99)

24

4.4 Credito scolastico: condizioni per l’attribuzione del punteggio massimo della banda di riferimento

24

4.5 Credito formativo: criteri per il riconoscimento e l’assegnazione dei crediti formativi 25

4.6 Tabella riepilogativa crediti del terzo e quarto anno 26

4.7 Attività extracurriculari (progetti, alternanza scuola-lavoro, ministage, viaggi, altre attività)

27

4.8 Attività di recupero e/o sostegno 28

4.9 Prospetto simulazioni terza prova scritta 28

5.0

Elenco Allegati All. 1: griglie di valutazione prima prova scritta* All. 2: griglia di valutazione seconda prova scritta* All. 3: griglia valutazione prova orale* All. 4: griglia di valutazione colloquio* All. 5: Tracce simulazioni terza prova scritta All. 6: Elenco libri di testo All. 7: Elenco alunni

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6.0 Firme dei Docenti 50

*le griglie di valutazione sono quelle allegate al POF-PTOF 2016/18

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INFORMAZIONI GENERALI

Quadro orario delle lezioni

Discipline del piano di Studi 1° 2° 3° 4° 5°

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Storia e Geografia 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 2 2 2

Scienze Umane: Antropologia, Pedagogia, Psicologia e Sociologia

3

3

3

3

3

Diritto ed economia 3 3 3 3 3

Lingua e cultura straniera 1 3 3 3 3 3

Lingua e cultura straniera 2 3 3 3 3 3

Matematica 3 3 3 3 3

Fisica 2 2 2

Scienze naturali: Biologia, Chimica, Scienze della terra 2

2

Storia dell’Arte 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione Cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1

totale 27 27 30 30 30

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1.0 PROFILO PROFESSIONALE D’INDIRIZZO 1.1 Standard d’Istituto in termini di risultati formativi

COORDINATE ISTITUZIONALI GENERALI SU CUI SI INSERISCE LO STUDIO DELLA COMUNITA’ “LES”

Il 18 dicembre 2006, il Parlamento europeo e il Consiglio europeo hanno approvato una Raccomandazione relativa a

competenze chiave per l’apprendimento permanente a seguito di un processo conosciuto come ‘strategia di Lisbona’,

che ha come obiettivo finale quello di ...fare dell’Europa l’economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica

del mondo...”.

Uno dei punti fondamentali di questo processo è la definizione delle: “COMPETENZE CHIAVE”. settembre 2006.

Il Quadro europeo delle Qualifiche e dei Titoli contiene le seguenti definizioni:

CONOSCENZE: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono

l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche

e/o pratiche.

ABILITÀ: indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere

problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità

manuale e l’uso di

metodi, materiali, strumenti).

COMPETENZE: indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche,

in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di

responsabilità e

autonomia.

COMPETENZE RICHIESTE ALLO STUDENTE AL TERMINE DEL CORSO DI STUDIO “LICEO DELLE SCIENZE UMANE” OPZIONE

ECONOMICO SOCIALE

Gli studenti, a conclusione del percorso, dovranno in particolare:

• conoscere i significati, i metodi e le categorie interpretative messi a disposizione delle scienze economiche, giuridiche

e sociologiche

• comprendere i caratteri dell’economia come scienza delle scelte responsabili sulle risorse di cui l’uomo dispone

(fisiche, temporali, territoriali, finanziarie), e del diritto come scienza delle regole di natura giuridica che disciplinano la

convivenza sociale

• individuare le categorie antropologiche e sociali utili per la comprensione e classificazione dei fenomeni culturali

• sviluppare la capacità di misurare, con l’ausilio di adeguati strumenti matematici, statistici e informatici, i fenomeni

economici e sociali indispensabili alla verifica empirica dei principi teorici

• utilizzare le prospettive filosofiche, storico-geografiche e scientifiche nello studio delle interdipendenze tra i fenomeni

internazionali, nazionali, locali e personali

• saper identificare il legame esistente tra i fenomeni culturali, economici e sociali e le istituzioni politiche, sia in

relazione alla dimensione nazionale ed europea sia in rapporto a quella mondiali.

FINALITÀ DELL’INDIRIZZO L’opzione Economico-sociale del Liceo delle Scienze Umane asseconda le vocazioni degli

studenti interessati ad acquisire competenze avanzate nell’ambito giuridico, economico e sociale. Essa permette di

cogliere i nessi tra le diverse scienze umane e di osservare, comprendere e analizzare le problematiche attuali, sia in

chiave locale che globale. Il piano di studio è irrobustito dal legame fecondo tra preparazione scientifica e conoscenze

linguistiche, e dà chiavi di lettura particolarmente efficaci della realtà contemporanea. Gli sbocchi professionalizzanti

sono numerosi, sia nell’ambito dei servizi alla persona, che in quello gestionale e manageriale, e nel settore delle

relazioni pubbliche.

E’ previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività

ed insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei

limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

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1.2. Individuazione degli standard d’Istituto in termini di risultati formativi e Standard minimi generali dell’Istituto

CONOSCENZE

• Possedere un adeguato bagaglio culturale relativamente alle discipline dell’area umanistica e linguistica. • Avere una preparazione idonea relativa all’ambito aziendale, economico, giuridico, fiscale. • Avere una preparazione idonea relativa all’ambito informatico. • Conoscere i rapporti che intercorrono tra azienda e ambiente.

COMPETENZE

Saper: Cogliere le interrelazioni tra i contenuti delle singole discipline. Comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi tecnici. Cogliere gli aspetti organizzativi e procedurali delle varie funzioni aziendali per collaborare

a renderli coerenti con gli obiettivi del sistema. Operare all’interno del sistema informativo aziendale automatizzato per favorirne la

gestione e svilupparne le modificazioni. Utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili per una corretta

rilevazione dei fenomeni gestionali. Redigere e interpretare i documenti aziendali interagendo con il sistema di archiviazione. Collocare i fenomeni nella dinamica del sistema economico – informatico.

CAPACITA’

Essere in grado di : Impostare modelli interpretativi ed autocorreggersi. Svolgere il proprio lavoro in modo autonomo. Lavorare in gruppo, sapendo apportare il proprio contributo di originalità e di competenza. Usare gli strumenti linguistici, sia come dato di cultura che di varia e specialistica

comunicazione. Cogliere, anche attraverso la lettura di giornali, i mutamenti del sistema economico e le

possibili linee di tendenza. Analizzare situazioni e documentare adeguatamente il proprio lavoro. Sfruttare le proprie competenze per inserirsi in ambiti lavorativi e/o di studio in maniera

versatile

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1. COMPETENZA COGNITIVA: “AUTONOMIA DI STUDIO E DI RICERCA”, raggiunta se l’alunno possiede tali:

CONOSCENZE ABILITÀ

L’alunno:

• Conosce le diverse tipologie testuali

• Conosce le regole della produzione

testuale scritta e orale

• Conosce le parole chiave di ciascuna disciplina

L’alunno: • sa leggere con attenzione i libri di testo

• sa ascoltare con attenzione l’insegnante

• sa raccogliere, vagliare e sistemare in modo

organico i dati

• sa utilizzare in modo autonomo i libri di testo

• sa intervenire in modo pertinente sia per chiedere

spiegazioni che per comunicare le proprie idee

Tale competenza consolida la CAPACITÀ DI ORGANIZZARE LE CONOSCENZE PER ORIENTARSI, PREVEDERE, IDEARE,

PROBLEMATIZZARE

2 COMPETENZA LINGUISTICA, raggiunta se l’alunno possiede tali:

CONOSCENZE ABILITÀ

L’alunno:

• Conosce i codici propri delle discipline

• Conosce i nuclei concettuali delle discipline

L’alunno:

• sa comprendere i diversi codici

• sa produrre testi scritti ed orali servendosi di

detti codici

• sa compiere operazioni di transcodificazione

• sa selezionare, ordinare e valutare i

concetti

Tale competenza consolida la CAPACITÀ DI ANALISI, VALUTAZIONE E RIELABORAZIONE DEL SAPERE 3 - COMPETENZA DI RICERCA E SVILUPPO, raggiunta se l’alunno possiede tali:

CONOSCENZE ABILITÀ

L’alunno:

• Conosce gli strumenti di supporto allo studio

(Indici, Dizionari, Enciclopedie cartacee e

multimediali)

• Conosce le diverse modalità di inferenza

(deduzione, induzione, abduzione)

L’alunno:

• sa consultare dizionari, enciclopedie, indici

• sa adoperare il libro di testo anche come

strumento di consultazione

• sa stabilire rapporti di causa-effetto fra

fenomeni

• sa organizzare i contenuti in schemi, diagrammi,

mappe • sa operare generalizzazioni

• sa formulare ipotesi interpretative

• sa verificare le ipotesi

• sa valutare i risultati del proprio lavoro

Tale competenza consolida la CAPACITÀ DI SAPERSI “DECENTRARE”, NEL SENSO DI ESSERE DISPONIBILE “VERSO GLI ALTRI” E LA CAPACITÀ DI RISPETTARE LA MOLTEPLICITÀ DELLE CULTURE, DEI VALORI ALTRUI

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1.3 Tabella d valutazione con corrispondenza voto/giudizio

CONOSCENZA (sapere)

COMPETENZA (saper fare)

CAPACITÀ (saper essere)

Sapere/conoscere, ricordare, ripetere fatti, principi, regole, metodi, teorie, riconoscere termini, significati, elencare definire, riconoscere mezzi e strumenti che permettano l’utilizzo dei dati, assimilare contenuti disciplinari ed esperienziali …

Tradurre, risolvere esercizi, risolvere problemi, illustrare, (es: argomento), preparare (es: un esperimento), rappresentare (es: una situazione, una funzione), cambiare (es: le regole), riformulare, spiegare, esemplificare, definire con parole proprie, trasporre, costruire modelli, interpretare, estrapolare, distinguere gli elementi, le relazioni, organizzare, dimostrare, classificare, argomentare, stabilire interrelazioni, utilizzare il linguaggio specifico…..

Esprimere giudizi valutativi (quantitativi, qualitativi, estetici), utilizzare capacità euristiche, (es. dei sofismi, dei processi, ...) e comparative, capacità critiche, elaborative e logiche, di analisi e di sintesi, utilizzare metodi, strumenti e modelli in situazioni diverse, realizzare “produzioni” creative…

Nulla 1-2 Nulla 1-2 Nulla 1-2

Scarsa

Gravemente carente

3 Scarsa

Inadeguata

Non applica il lessico e la metodologia disciplinare specifica

3 Scarsa

Non effettua nessuna analisi, nessuna sintesi, non interpreta semplici messaggi

3

insufficiente

lacunosa

4 Insuff.

Confusa

Applica confusamente il linguaggio specifico e la metodologia disciplinare specifica

4 Insuff.

Limitata

Effettua analisi e sintesi limitate,

Non interpreta semplici messaggi

4

Mediocre

Superficiale

Parziale

5 Mediocre

Incerta, semplice

Sa adoperare solo parzialmente lessico e metodologia disciplinare specifica in compiti semplici.

5 Mediocre

Superficiale

Effettua analisi e sintesi imprecise, interpreta i messaggi più evidenti in modo impreciso

5

Sufficiente Essenziale, qualche

imprecisione ed inesattezza

6 Sufficiente Non sempre autonoma Usa lessico e

metodologia disciplinare specifica in modo semplice e pressoché corretta

6 Sufficiente Generica Effettua analisi non approfondite, se guidato sintetizza le conoscenze, argomenta negli aspetti essenziali

6

Discreto

Pressoché completa, corretta ma non approfondita

7 Discreto

Pertinente

Sa Adoperare Lessico E Metodologia Disciplinare Specifica Nei Compiti Richiesti Ma Con Imprecisioni

7 Discreto Adeguata Analisi complessa ma con

aiuto, argomenta con pertinenza ma con qualche incertezza

7

Buono Organica, ampia

8 Buono Autonoma Sa adoperare lessico e

metodologia disciplinare

8 Buono Sicura Effettua analisi

complessa e approfondita, ha

8

8

specifica in compiti complessi

acquisito autonomia nella sintesi, argomenta con pertinenza e sicurezza

Ottimo Approfondita, articolata

9 Ottimo Efficace Applica la metodologia e le

conoscenze in compiti complessi senza errori

9 Ottimo

Significativa

Complessa

Possiede padronanza nel cogliere gli elementi di un insieme e di stabilire tra di essi relazioni, organizza e critica in modo autonomo e completo

9

Eccellente Critica

10 Eccellente

Specifica

Applica criticamente e specificatamente la metodologia e le conoscenze in compiti complessi senza errori ed imprecisioni

10 Eccellente

Originale

Possiede padronanza nel cogliere gli elementi di un insieme e di stabilire tra di essi relazioni, organizza e critica in modo autonomo, completo e originale

10

9

1.4 Contenuti essenziali delle discipline, obiettivi, metodi, strumenti, risultati attesi per disciplina

Nelle pagine seguenti sono riportate le Linee programmatiche delle varie discipline, che mettono in rilievo i

macroargomenti trattati, in termini di conoscenze e competenze, dal 17 settembre 2014 al 15 maggio 2015.

DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA

CONTENUTI: Ad oggi i temi affrontati sono i seguenti: L’etica. Divorzio. L’eutanasia. Fecondazione assistita: omologa ed eterologa. Le etiche contemporanee. L’etica religiosa. Cenni di bioetica. Clonazione e cellule staminali, Carcere e legalità. Fedi problematiche: il satanismo. Religioni a confronto su alcune problematiche etiche. La solidarietà. La posizione della Chiesa di fronte ai problemi sociali. Le encicliche: Rerum Novarum, Populorum Progressio, Laborem exercens. Una società fondata sui valori cristiani.

OBIETTIVI: Sapersi orientare tra le varie scelte etiche. Individuare la visione cristiana della vita umana e il suo fine ultimo in un confronto aperto con quello di altre religioni. Riconoscere il rilievo morale delle azioni umane con particolare riferimento alle relazioni interpersonali, alla vita pubblica e allo sviluppo scientifico e tecnologico.

METODI: La metodologia è stata quella di spronare lo studente ad aprirsi al dialogo, a porsi delle domande di senso, confrontando le diverse risposte ricevute; a riflettere sulle proprie esperienze sollecitando in lui un atteggiamento critico. Tecniche di insegnamento: spiegazione dell’insegnante, analisi dei testi, conversazioni e dialoghi mirati, lettura e riflessione individuale

STRUMENTI: libro di testo SERGIO BOCCHINI, Religione e religioni, EDB, Volume unico, fotocopie, testi alternativi, quaderno personale, audiovisivi.

RISULTATI ATTESI: La classe, sia pure in maniera differenziata, ha risposto positivamente all’azione educativa. Vista la discreta partecipazione da parte degli alunni, il grado di istruzione e profitto conseguiti sono da considerarsi positivi. Gli alunni hanno mostrato interesse, capacità di ascolto e una discreta motivazione. Alcuni hanno conseguito risultati migliori avendo seguito con una certa regolarità gli argomenti trattati. Molte sono state le occasioni di confronto su problematiche di vario interesse che hanno arricchito il dialogo educativo. Dal punto di vista disciplinare gli alunni hanno sempre avuto un comportamento corretto nei confronti dell’insegnante. Le verifiche sono state fatte in itinere con riflessioni scritte e orali, interventi spontanei, tenendo presente il contesto classe e il grado di difficoltà degli argomenti trattati. La valutazione includerà profitto, impegno, partecipazione e comportamento.

DISCIPLINA: ITALIANO

CONTENUTI: Settembre-Ottobre: Il Romanzo e la novella. Naturalismo e decadentismo. Emile Zola. Quadro storico, politico e culturale fine Ottocento ed inizio Novecento. I movimenti ed i generi letterari di fine Ottocento. Tolstoj: analisi del testo “Nascita di una passione”. Il Verismo; il romanzo; G. Verga, vita ed opere; i Malavoglia: trama. Il saggio breve. L'articolo di giornale e stesura. Mastro Don Gesualdo e La roba. Paradiso: I e II canto, parafrasi. Novembre-Dicembre: S. Martino con parafrasi ed attività sul testo. "Alla stazione una mattina d'autunno". Carducci: S. Martino. Il simbolismo di Pascoli, la poetica del fanciullino e parafrasi di "Lavandare" e "X agosto" Articolo di giornale e intervista a Nicola Gratteri (LIM). LIM: la dispersione scolastica: forum e Wikipedia. Paradiso: VI e VIII canto, parafrasi Gennaio: [verifiche, mappe riassuntive, ecc] G. D'Annunzio:" Il piacere" analisi del testo. Panorama culturale tra le due guerre, la cultura nell'età dell'avanguardia in Europa e in Italia (1919 – 1922). Marinetti ed il Futurismo. Gramsci. Film: La vita è bella. Paradiso: Canto XII (S. Tommaso) e Canto XV (Cacciaguida). Mappa riassuntiva (Verismo, Naturalismo, II rivoluzione industriale). Verifiche orali: 3 – 4.Verifiche scritte: 2

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Febbraio-Marzo: Pirandello: Sei personaggi in cerca d'autore (analisi). Pirandello: "Il fu Mattia Pascal". Le foibe: terrori nei regimi totalitari . Il fu Mattia Pascal: analisi del testo. Ruolo dell'intellettuale nel mondo moderno e contemporaneo, da D'Annunzio ai giorni nostri; "Rapporto tra intellettuali ed egemonia" (A. Gramsci). Il malessere interiore; cosa resta del progresso. Pirandello e metalinguaggio. Film: Lo scandalo della Banca di Roma. I. Svevo: vita e pensiero. Stesura Articolo di Giornale. Film "Mister Felicità " la felicità anche nelle piccole cose e nella semplicità. Govoni e Palazzeschi :tra Crepuscolarismo e Futurismo; A.Palazzeschi ""Lasciatemi Divertire ". L'Ermetismo in Italia: Quasimodo, "Ed è subito sera". Aprile-Maggio: "A mia moglie", U. Saba. Spiegazione e parafrasi, analisi del testo. S. Quasimodo e l'Ermetismo. Giuseppe Ungaretti; "San Martino del Carso", "Soldati", parafrasi ed analisi del testo. "Il Gattopardo ",G. Tomasi di Lampedusa. Il cinema nei primi anni '50. Dacia Maraini, pensiero. C. Levi: “Cristo si è fermato ad Eboli”. P. Pasolini, " Pianto di una scavatrice" lettura ed analisi. Giurisprudenza e Letteratura, P. Calamandrei, lettura e dibattito. Canto XIX Paradiso (Aquila) e XXIII. *Kafka. *M. Proust. *E. De Filippo. *Paradiso: Canti XXVIII (gerarchie angeliche) e XXXIII (preghiera di S. Bernardo e la gloria della Trinità divina) * da svolgere entro la fine delle lezioni Giugno: [verifiche, riepiloghi, ecc] Verifiche scritte: 3, orali: 4

OBIETTIVI: Saper riconoscere gli aspetti formali dei testi. Saper tradurre il loro significato. Saper individuare messaggi impliciti ed espliciti nei testi. Saper esporre, riassumere e rielaborare in modo personale i contenuti. Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina. Conoscere gli aspetti fondamentali della biografia e della lirica degli autori. Conoscere le caratteristiche generali e le tematiche della produzione degli stessi. Conoscere il lessico proprio della produzione e dell’analisi letteraria. Conoscere i principali registri linguistici. Saper sintetizzare gli elementi fondamentali di un movimento letterario. Riconoscere le strutture del testo poetico e trattatistico. Riconoscere i diversi registri linguistici. Risalire dai testi alla poetica degli autori. Confrontare testi e cogliere le principali stilistiche e di contenuto. Saper rifletter su alcune tematiche, elaborare ed esprimere giudizi motivati su un’opera.

METODI: Lezioni frontali: per la presentazione di ciascuna unità o modulo, indicandone le finalità logiche e culturali, nonché gli aspetti nodali e i passaggi significativi. Lezioni laboratoriali anche in codocenza: per l’acquisizione delle competenze e delle abilità relative. E-learning. Metodo euristico: dal testo al contesto, al fine di sviluppare l’attitudine alla ricerca e alla riflessione. Problem solving: applicazione delle procedure per ottenere dal testo le risposte interpretative. Tutoring

STRUMENTI:

: Utilizzo dei testi scolastici e della LIM

RISULTATI ATTESI: Applicare la conoscenza ordinata delle strutture linguistiche Italiane ai diversi livelli del sistema. Riconoscere i caratteri stilistici e strutturali di testi letterari, artistici, scientifici e tecnologici. Raccogliere e strutturare informazioni. Attingere dai dizionari e da altre fonti strutturate come manuali e glossari il maggior numero di informazioni sull’uso della lingua. Comprendere messaggi di genere diverso e di complessità varie, trasmessi utilizzando linguaggi specifici mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). Interagire in gruppo, valorizzando le proprie ed altrui capacità; gestire la conflittualità contribuendo all’apprendimento comune della realizzazione dell’attività, nel riconoscimento dei diritti fondamentali dell’altro. Sapersi inserire in modo autonomo, attivo e consapevole nella vita sociale, far valere al suo interno i propri diritti e bisogni, riconoscendo, al contempo, quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

DISCIPLINA: STORIA

CONTENUTI: Settembre-Ottobre: Europa tra democrazia e nazionalismo. Guglielmo II. Gli imperi in crisi e gli Stati Uniti come potenza mondiale. I grandi imperi militari; le arie di maggiore attrito. I grandi imperi in crisi; modernizzazione della Russia. Guerra Russia -Giappone e Impero ottomano. Stati Uniti come potenza mondiale e Rivoluzione messicana. La spartizione dell'Africa. Novembre-Dicembre: Epilogo stagione giolittiana. Questione sociale e nazionalismo . Gennaio: [verifiche, mappe riassuntive, ecc] Il primo dopoguerra. Dalla Repubblica di Weimar all'accordo di Locarno. Film: La vita è bella e l’olocausto. Verifiche scritte: 1. Verifiche orali: 3. Mappe riassuntive: Imperialismo e Nazionalismo in Europa (equilibrio). Nuovi assetti economici tra liberalismo e socialismo.

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Febbraio-Marzo: Film-documentario: la politica di Trump. La prima guerra mondiale e il dopoguerra; Weimar e manifestazioni nazionalistiche. Crisi del '29 e l'America di Roosevelt. Wall Street e le teorie di Keyears. Mussolini ed il Fascismo. La dittatura di Hitler e Stalin. Hitler e Stalin e l Europa dell' EST . Piano Marshall. Dal Proletariato alla dittatura stalinista. I Regimi Autoritari in Europa; Imperialismo e Nazionalismo in Asia... Seconda Guerra Mondiale. Guerra Fredda Aprile-Maggio: Blocco Orientale, destalinazzione USA e URSS negli anni '60. Khruscev. USA E URSS agli inizi degli anni '60. * L’Italia di De Gasperi. * L’Italia negli anni Sessanta e Settanta (mivimento studentesco, femminista, fino al rapimento Moro) * da svolgere entro la fine delle lezioni Giugno: [verifiche, riepiloghi, ecc] Riepilogo degli ultimi due mesi.

OBIETTIVI: Padronanza del linguaggio storico e degli strumenti idonei alla disciplina. Comprendere i concetti storici, inseriti in un determinato quadro politico ed economico, individuazione dei problemi specifici della storia ed abilità di collegamento tra fatti storici.

METODI: Lezioni frontali, sempre dialogate, con ausilio di mappe concettuali e continua sollecitazione alla partecipazione.

STRUMENTI: Libro di testo e LIM

RISULTATI ATTESI: La valutazione si è basata sui seguenti elementi: Conoscenza degli argomenti Capacità di controllo delle forme linguistiche Bagaglio lessicale,logicità,capacità di argomentare e rielaborare personalmente Capacità di orientarsi nel panorama storico

I risultati raggiunti sono complessivamente sufficienti per la maggior parte delle alunne. Alcune, invece, hanno raggiunto un profitto discreto e anche buono. Le prove di verifica sono state:

Colloqui per accertare le conoscenze, la capacità di orientamento e la padronanza linguistica orale. Partecipazione al dibattito in classe Interventi dal posto Interrogazioni sommative Simulazioni di test di terza prova

I risultati raggiunti sono complessivamente sufficienti.

DISCIPLINA: FRANCESE

CONTENUTI: Settembre-Ottobre: XIXe siècle: Le Romantisme, Mme de Staël et le préromantisme , La notion de temps : Lamartine, Marcel Proust Novembre-Dicembre: G. Apollinaire, Villon, Ronsard ,Victor Hugo, Le roman social, Le roman pendant le romantisme Gennaio: Le rôle des femmes au fil des siècles, La condition féminine de la Préhistoire à nos jours Febbraio-Marzo: Baudelaire et le symbolisme, Verlaine, Le surréalisme, Paul Eluard, André Breton, Le texte narratif, Jacques Prévert Aprile-Maggio: L’existentialisme, Albert Camus, Le Théâtre de l’absurde, Ionesco, Femmes écrivains engagées :Simone de Beauvoir, Les années 60 Giugno: [verifiche, riepiloghi, ecc]

OBIETTIVI:: Sostenere una conversazione adeguata alla situazione. Comprendere testi letterari poetici, descrittivi ed argomentativi di carattere generale e specifico. Produrre testi in modo coerente (analisi, riassunti, commenti, ecc.). Possedere un’adeguata conoscenza della lingua, della cultura e della letteratura francese. Individuare l’organizzazione di testi espositivi ed argomentativi su tematiche sociali e culturali, distinguendone le diverse parti e

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la loro funzione. Esporre gli argomenti di studio dimostrando di avere acquisito un linguaggio chiaro e raffinato. Riordinare e stabilire collegamenti fra gli argomenti studiati.

METODI: Lezioni frontali: per la presentazione di ciascuna unità o modulo, indicandone le finalità logiche e culturali, nonché gli aspetti nodali e i passaggi significativi, Lezioni laboratoriali: per l’acquisizione delle competenze e delle abilità relative ad ogni unità didattica, E-learning. Metodo euristico: dal Testo al Contesto, al fine di sviluppare l’attitudine alla ricerca e alla riflessione. Problem solving: applicazione delle procedure per ottenere dal Testo le risposte interpretative. Tutoring: il Docente ha svolto sempre funzione di Consulenza, sostegno e guida nel problem solving,abituando gli allievi alla decodificazione del testo,alla ideazione di mappe concettuali e schemi, al coordinamento del lavoro di gruppo.

STRUMENTI: Libri di testo: Avenir 2 – Marie-Christine Jamet (Valmartine) Filière ES – P. Revellino, G. Schinardi, E. Tellier (Clitt) Cd-rom, DVD, Lim. Attrezzature e spazi didattici utilizzati: aula, laboratorio informatico.

RISULTATI ATTESI: La classe è apparsa abbastanza omogenea per quanto riguarda l’impegno, la partecipazione attiva al dialogo educativo e la frequenza. Il processo di apprendimento/insegnamento si è sviluppato in modo regolare. Un piccolo gruppo di alunni riesce ad esporre con buona autonomia e proprietà di linguaggio gli argomenti studiati. La maggior parte di essi pur comprendendo il contenuto dei vari testi presenta delle difficoltà nell’esposizione orale mentre risulta buono il grado di preparazione raggiunto a livello di lingua scritta.

DISCIPLINA: INGLESE

CONTENUTI:.

Settembre - Ottobre - Novembre: The Romantics

Dicembre: verifiche di fine trimestre

Gennaio - Febbraio - Marzo: The Victorians

Aprile - Maggio: The Modern Age

Giugno: verifiche finali

OBIETTIVI:

Gli alunni sono in grado di:

- Interagire in conversazioni su temi di interesse personale quotidiano, sociale e letterario

- Presentare i punti salienti di un autore o di un’opera descrivendo il contesto storico-culturale

- Comprendere e compilare testi di argomento generale e/o letterario. Alcuni, inoltre, sono in grado di :

- Operare collegamenti e rielaborare i contenuti in maniera autonoma e personale.

METODI:. Lezioni frontali, dialogate, pair & group works, ricerche.

E’ stato adottato un approccio prevalentemente comunicativo: si è fatto ricorso ad attività di comprensione e produzione

che hanno fornito lo spunto per lo scambio di informazioni ed opinioni in classe.

STRUMENTI: libro di testo, dizionario, fotocopie, dvd, internet.

RISULTATI ATTESI: Classe eterogenea per impegno, partecipazione ed interesse, che partendo da prerequisiti quasi

adeguati , costantemente sollecitata, è pervenuta ad una preparazione che nel complesso si può ritenere più che

sufficiente. La maggior parte degli alunni si è distinta per partecipazione attiva al dialogo educativo, impegno adeguato,

metodo di studio organico per le fasi essenziali ed ha ottenuto risultati discreti e, in alcuni casi, anche buoni; un gruppo

esiguo, invece , solo se opportunamente guidato, è riuscito ad organizzare le proprie conoscenze in modo accettabile

conseguendo gli obiettivi minimi della disciplina.

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DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE

CONTENUTI: Settembre: Ripresa di argomenti svolti nell’anno precedente. Ottobre Novembre: Il Neoclassicismo - Gli scavi di Ercolano e Pompei. Diffusione della passione antiquaria. Il Gran Tour. Winckelmann e la nuova interpretazione dell’antico. La villa del cardinale Albani. L’antico per Giovan Battista Piranesi. Roma centro delle idee e la riforma delle Accademie. I caratteri dell’architettura neoclassica: esempi di architetture in Italia e all’estero. Antonio Canova e il primato della scultura attraverso le sue opere improntate al “bello ideale”: a.d.o. Paolina Borghese come Venere vincitrice, Le Grazie, Amore e Psiche. La scultura dopo Canova. Jaques-Louis David e la pittura di storia: opere. Dicembre Gennaio: Il linguaggio sentimentale del Romanticismo. La riscoperta del Medioevo e il rifiuto della mitologia. Classicismo e Neomedievalismo. La pittura di storia: Théodore Géricault e alcune opere; a.d.o. La zattera della Medusa. Eugène Delacroix e alcune opere; a.d.o. La libertà che guida il popolo. Romanticismo francese e italiano: Francesco Hayez, a.d.o. Il Bacio. Febbraio Marzo: Il Realismo in Francia: La scuola di Barbizon e la sua influenza; Gustave Courbet e il Manifesto del Realismo, a.d.o. L’atelier del pittore. Il Realismo in Italia: Giovanni Fattori, a.d.o. Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta; Silvestro Lega, Telemaco Signorini. Architettura e urbanistica della città moderna. I progressi della tecnica e le Esposizioni Universali. I nuovi materiali: ferro, acciaio, vetro. Le architetture più rappresentative in Italia e non. Il Restauro: Eugene Viollet le Duc. Aprile: L’Impressionismo: gli impressionisti e il contesto francese. Gli esordi di Eduard Manet, a.d.o. Colazione sull’erba e Olympia. Claude Monet, Impressione: levar del sole, La cattedrale di Rouen, a.d.o.; Pierre-Auguste Renoir, a.d.o. La colazione dei canottieri, Ballo al Moulin de la Galette; Edgar Degas, La lezione di ballo, a.d.o.; Maggio: Il Postimpressionismo: Cezanne e il superamento dell’Impressionismo, I giocatori di carte, a.d.o. La montagna di SainteVictoire. Georges Seraut, Paul Gauguin, Vincent Van Gogh e Toulouse-Lautrec, – Opere. L’Architettura dell’ Art Nouveau: esempi significativi in Italia e non. Edvard Munch, L’urlo; Le Avanguardie artistiche. L’Espressionismo in Francia: I fauves e Matisse, a.d.o. La danza, Nudo blu. L’Espressionismo in Germania - Die Brucke (Il Ponte). Der Blaue Reiter : Vasilij Kandinskij e Franz Marc – Opere. Il Cubismo: cubismo analitico e cubismo sintetico, Pablo Picasso, a.d.o. Les demoiselles d’Avignon; Guernica. George Braque – Opere. Il Futurismo: Umberto Boccioni, a.d.o. La città che sale, Forme uniche nella continuità dello spazio; Carlo Carrà, Giacomo Balla, Antonio Sant’Elia – Opere. Giugno: Verifiche ed approfondimenti.

OBIETTIVI e CONOSCENZE:- Conoscere lo sviluppo della storia dell’arte che va dal Neoclassicismo alle Avanguardie artistiche del Novecento - Conoscere il contesto storico in cui collocare opere ed artisti – Conoscere i principali elementi del linguaggio visivo. COMPETENZE: - Sapere comprendere il testo - Esprimersi con un linguaggio semplice e corretto nel lessico e nella forma;- Sapere leggere il territorio, il paesaggio e l’ambiente;- Sapere inquadrare e contestualizzare un opera d’arte in maniera autonoma. CAPACITA’: - Saper inserire le conoscenze acquisite in un contesto pluridisciplinare - Essere in grado di rielaborare autonomamente le conoscenze acquisite. COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: Sono possibili collegamenti interdisciplinari con Storia, Religione, Italiano, Geografia e Lingue straniere.

METODI: a) Lezioni frontali:per la presentazione di ciascuna unità o modulo, indicandone le finalità logiche e culturali, nonché gli aspetti nodali e i passaggi significativi ; b) Metodo euristico: dal testo al contesto, al fine di sviluppare l’attitudine alla ricerca e alla riflessione. c) Problem solving: applicazione delle procedure per ottenere dal Testo le risposte interpretative. d) Lezione partecipata per constatare il grado di apprendimento dell’argomento svolto. e) Tutoring: il docente svolge funzione di consulenza, sostegno e guida nel problem solving,

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abituando gli allievi alla decodificazione del testo, alla ideazione di mappe concettuali e schemi, al coordinamento del lavoro di gruppo.

STRUMENTI: Libro di testo; Riviste d’Arte; Sussidi multimediali e uso della LIM. Durante l’anno si sono svolte verifiche sia mediante prove scritte di varie tipologie, che colloqui orali.

RISULTATI ATTESI:

- Lettura e commento di un’opera d’Arte;

- Contestualizzare i periodi artistici con collegamenti interdisciplinari;

- Capacità di argomentare su opere ed artisti.

DISCIPLINA: SCIENZE UMANE

CONTENUTI: Settembre-Ottobre: Metodologia: Ricerca e metodo – La ricerca quantitativa; La teoria e la realtà sociale; Metodi e comparazioni; La teoria del campionamento. Antropologia: IL corpo; l’identità; il potere; l’organizzazione politica dello Stato (Bande-Tribù-Dominio-Stato) Sociologia: Che cosa significa comunicare; La comunicazione faccia a faccia. Novembre-Dicembre: Metodologia: L’analisi dei dati- tabelle e grafici-Media, Moda e Mediana. Antropologia: La dimensione del sacro: culture in viaggio. La tradizione demologica italiana: Ernesto de Martino. Sociologia: La comunicazione dei medie e dei new media. Gennaio: [verifiche, mappe riassuntive, ecc] Metodologia: Misura della dispersione; validità e scientificità della ricerca metodologica. Antropologia: Antropologia interpretativa: Clifford Geertz; Antropologia dialogica. Sociologia: Interazionismo simbolico: Goffman. Sono state previste prove strutturate e utilizzo di mappe concettuali riassuntive. Febbraio-Marzo: Metodologia: Il metodo come guida nelle relazioni; Popper: il criterio di falsificabilità. Antropologia: Decostruzioni etnografiche; L’osservazione della partecipazione. Sociologia: La ballet theory;L’approccio psico sociologico; La teoria struttural funzionalista; La teoria critica e culturologica. Marchall Mc Luhan: Villaggio globale e determinismo tecnologico. Aprile-Maggio: Sociologia: La globalizzazione; Bauman e la società liquida; Walfere state; Ambiti del walfare; Il passaggio dallo stato assoluto allo stato di diritto. Welfare in italia. Antropologia: Analisi dell’indagine etnografica ed etnologica. Giugno: [verifiche, riepiloghi, ecc] Approfondimento dei temi trattati, relative prove scritte ed orali, utlizzo di dispense per lo studio di alcuni autori.

OBIETTIVI: . Comprendere ed usare la terminologia specifica. • Ricostruire lo sviluppo essenziale di alcuni tipi di argomentazioni • Stabilire collegamenti possibili tra contesto sociale- culturale e pensiero • Acquisizione dei processi che favoriscono autonomia valutativa e capacità di interpretare la realtà nei diversi

METODI:

Lezioni frontali: per la presentazione di ciascuna unità o modulo, indicandone le finalità logiche e culturali, nonché gli

aspetti nodali e i passaggi significativi

Lezioni laboratoriali anche in codocenza: per l’acquisizione delle competenze e delle abilità relative ad ogni unità didattica Metodo euristico:dal Testo al Contesto, al fine di sviluppare l’attitudine alla ricerca e alla riflessione.

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Problem solving: applicazione delle procedure per ottenere dal Testo le risposte interpretative. Tutoring: il Docente svolge sempre funzione di Consulenza, sostegno e guida nel problem solving, abituando gli allievi alla decodificazione del testo, alla ideazione di mappe concettuali e schemi,al coordinamento del lavoro di gruppo.

STRUMENTI: Libro di Testo Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: dizionario di psicologia, sociologia, antropologia; stralci di testi diretti e testi integrali, dispense Sussidi multimediali e uso della Lim. Durante l’anno si sono svolte verifiche sia scritte che orali di varie tipologie, che colloqui orali.

RISULTATI ATTESI: Letture e commenti di brani tratti da testi sociologici e antropologici Contestualizzazione di particolari periodi storici con collegamenti interdisciplinari inerenti alle scienze umane; Acquisizione di capacità argomentative sui temi trattati

DISCIPLINA: MATEMATICA

CONTENUTI: Settembre-Ottobre: Funzione numerica di una variabile reale e dominio. Dominio di una funzione. Novembre-Dicembre: Limiti di funzioni.. Operazioni con i limiti.. Gennaio: Derivate. Introduzione concetto di rapporto incrementale Febbraio-Marzo:

Teoremi del calcolo differenziale Massimi minimi e flessi di una funzione Aprile-Maggio: Studio delle funzioni Giugno: [verifiche, riepiloghi, ecc] Esercizi.Verifiche orali Riepiloghi.

OBIETTIVI: CONOSCENZE: conoscere le principali tecniche di calcolo e della corretta manipolazione di formule COMPETENZE: utilizzazione delle conoscenze acquisite per risolvere problemi. CAPACITA’: approfondire ed ampliare la conoscenza per una maggiore padronanza delle competenze già acquisite. Essere in grado di rielaborare autonomamente le conoscenze essenziali acquisite

METODI: Lezioni frontali:per la presentazione di ciascuna unità o modulo,indicandone le finalità logiche e culturali,nonché gli aspetti nodali e i passaggi significativi Metodo euristico:dal Testo al Contesto, al fine di sviluppare l’attitudine alla ricerca e alla riflessione. Problem solving:applicazione delle procedure per ottenere dal Testo le risposte interpretative. Tutoring: il Docente svolge sempre funzione di Consulenza,sostegno e guida nel problem solving,abituando gli allievi alla decodificazione del testo,alla ideazione di mappe concettuali e schemi,al coordinamento del lavoro di gruppo.

STRUMENTI: Test d’Ingresso. Discussioni guidate. Interrogazioni. Test di verifica strutturati/semistrutturati.

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Prove scritte per un totale di n° 7 elaborati. Nel triennio,i compiti in classe saranno articolati sulla base delle tipologie della Prove scritte degli esami di Stato.

RISULTATI ATTESI: Conoscenza di termini,fatti,principi,regole e capacità di richiamare alla Mente dati immagazzinati nella memoria Comprensione interpretare ,estrapolare Applicazione di quanto espresso, situazioni nuove odi rappresentazione a casi particolari e concreti Espressione capacità di comunicare correttamente ed efficacemente utilizzando un linguaggio appropriato Analisi capacità di discriminare i dati osservati, separando le parti costruttive,rendendone chiara la gerarchia Sintesi capacità di organizzare e riunire i dati osservati

DISCIPLINA: FISICA

CONTENUTI: Settembre-Ottobre: Contenuti anni scolastici precedenti: misura delle grandezze fisiche; notazione scientifica; analisi vettoriale; principi della dinamica; forza gravitazionale; lavoro ed energia. Elettrostatica: Elettrizzazione per strofinio e per contatto. Isolanti e conduttori. Elettroscopio a foglie. Misura di carica elettrica: il Coulomb. Legge di Coulomb; costante dielettrica nel vuoto. Sovrapposizione di cariche elettriche. Confronto tra forza elettrica e forza gravitazionale. Induzione elettrostatica. Forza elettrica nella materia. Costante dielettrica relativa. Novembre-Dicembre: Cariche elettriche e legge di Coulomb. Introduzione al campo elettrico; vettore campo elettrico. Linee di campo elettrico. Campo elettrico nella materia. Distribuzione della carica in un conduttore in equilibrio elettrostatico Gennaio: Potenziale elettrico e differenza di potenziale. Superfici equipotenziali. Deduzione del campo elettrico dal potenziale. Capacità di un conduttore. Febbraio-Marzo: Potenziale e capacità di una sfera conduttrice carica isolata. Condensatori e capacità di un condensatore piano. Condensatori in serie e in parallelo. Intensità di corrente elettrica. Corrente elettrica continua; generatore di tensione e circuiti elettrici. Collegamenti di utilizzatori nei circuiti. I legge di Ohm. La resistenza elettrica. Resistenze in serie e in parallelo. Aprile-Maggio: Le leggi di Kirchhoff. Effetto Joule e potenza dissipata. Il kilowattora. II legge di Ohm e resistività elettrica. Magnetismo: Fenomeni magnetici fondamentali. Il campo magnetico; linee di campo magnetico. *Induzione elettromagnetica.

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*Le onde elettromagnetiche Giugno: *Revisione del programma svolto

OBIETTIVI:

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità;

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza;

Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate;

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.

METODI:

Lezioni frontali: per la presentazione di ciascuna unità o modulo, indicandone le finalità logiche e culturali, nonché gli aspetti nodali e i passaggi significativi

E-learning Problem solving: applicazione delle procedure per ottenere dal Testo le risposte interpretative. Tutoring: il Docente svolge sempre funzione di Consulenza, sostegno e guida nel problem solving, abituando

gli allievi alla decodificazione del testo, alla ideazione di mappe concettuali e schemi, al coordinamento del lavoro di gruppo.

STRUMENTI:

Testi adottati: A.CAFORIO / A.FERILLI “FISICA! + DVD ROM / LE LEGGI DELLA NATURA” VOL 2 e 3 LE MONNIER Sussidi didattici o testi di approfondimento; appunti forniti dall’insegnante Attrezzature e spazi didattici utilizzati: aula, lab. Informatico, LIM

RISULTATI ATTESI: Nonostante le evidenti carenze mostrate sin dall’inizio dell’anno scolastico, gli alunni hanno mantenuto un atteggiamento di curiosità nei confronti della disciplina partecipando attivamente al dialogo educativo e cercando costantemente di migliorare le proprie aspettative. La preparazione complessiva è soddisfacente.

DISCIPLINA: DIRITTO ED ECONOMIA

CONTENUTI: Settembre-Ottobre: Il ruolo dell’economia –Il Bilancio Pubblico e la programmazione economica - Novembre-Dicembre: La solidarietà economico-sociale – I principi costituzionali di riferimento - Gennaio: I rapporti economici internazionali - Verifiche e riepiloghi - Febbraio-Marzo: Le nuove dimensioni dei rapporti internazionali – Gli scambi internazionali - Aprile-Maggio:Il sistema monetario europeo ed internazionale – L’ordinamento internazionale – L’Unione Europea – La P.A. Giugno: Principi ed organi costituzionali - La giurisdizione - Riepilogo generale e verifiche.

OBIETTIVI: Utilizzare il linguaggio giuridico essenziale ed il lessico dell’economia politica. Comprendere i contenuti

fondamentali della disciplina. Rielaborazione degli argomenti trattati. Comunicazione, comprensione del testo e

pianificazione. Responsabilità, correttezza, ascolto, partecipazione, senso del dovere e condivisione delle regole.

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METODI: Lezione frontale, lezione partecipata, problem solving, attività di gruppo, analisi del testo.

STRUMENTI: Libro di testo, Costituzione Italiana, codici e riviste. Analisi di casi concreti -

RISULTATI ATTESI: Ricezione e conoscenza degli argomenti trattati - Esposizione degli argomenti con utilizzo della terminologia tecnica adeguata – Capacità di adattare i contenuti trattati a casi concreti - Rielaborazione degli argomenti -

DISCIPLINA: FILOSOFIA

CONTENUTI: Settembre-Ottobre: Novembre-Dicembre: Il romanticismo e le tematiche idealistiche. La cultura degli “sturmer”. L’idealismo in Germania: J.G. Fichte. Gennaio: [verifiche, mappe riassuntive, ecc]. F.W.J. von Schelling. Introduzione al pensiero di G.W.F. Hegel. Febbraio-Marzo: Sviluppo e conclusione del pensiero di Hegel. A. Schopenhauer. Aprile-Maggio: S. Kierkegaard. K. Marx. F. Nietzsche. Giugno: [verifiche, riepiloghi, ecc]

OBIETTIVI I programmi che sono stati preventivati, secondo previsioni iniziali, non sono stati tutti portati a termine, stante anche il fatto che sono stato nominato tardi nella scuola, ed ho iniziato, quindi, la mia attività didattica con un mese e tre settimane di ritardo sulla apertura. Sicuramente ho iniziato nella classe con un rapidissimo ripasso degli ultimi argomenti del programma dello scorso anno, dedicati a specifiche tematiche del pensiero di I. Kant, avendo ritenuto opportuno, dalle conversazioni con le alunne, che tale attività fosse necessaria alla seguente nuova attività didattica. Nonostante le difficoltà indicate ed altre ancora, sorte nel corso dell’anno, gli obiettivi sono stati, comunque, in parte realizzati, secondo quanto era stato previsto.

METODI: Il metodo di insegnamento è stato quello classico della lezione frontale, tenendo come falsariga il testo scolastico, che le ragazze hanno seguito costantemente, anche durante l’ora di lezione. A meri fini di approfondimento, soltanto qualche volta è stata visionata, con l’ausilio della LIM, la vita di qualche autore, e la sintesi della sua concezione filosofica. Quindi si sono svolte anche rapide interrogazioni, durante le ore di lezione, per saggiare l’indice di attenzione delle ragazze; interrogazioni orali e, come preteso da previsioni e programmi ministeriali, prove scritte, a verifica di quanto studiato ed appreso, e per lasciare libero corso ai pensieri delle alunne, onde saggiarne la maturità e la robustezza intellettuale.

STRUMENTI: Come mezzi e strumenti della didattica, come già detto, si è utilizzato il testo adottato, visto come un testo base, per la preparazione generale, che le studenti hanno seguito pedissequamente. Talvolta, per rinforzare quanto veniva loro esposto, portavo in classe qualche opera dell’autore considerato, che veniva rapidamente consultata, onde calare le studenti maggiormente nella realtà degli argomenti trattati.

RISULTATI ATTESI: I risultati conseguiti sono stati effettivamente un po’ inferiori, rispetto a quelli preventivati ed attesi, stante anche il fatto che la classe ha vissuto momenti di sbandamento, dovuti ad una pluralità di fattori interni, che hanno inciso sia sull’attenzione generale, che sui rendimenti delle alunne. Vi è da dire, però, che, per quanto riguarda la materia dello scrivente docente, nell’ultima parte dell’anno scolastico, (soprattutto subito prima e dopo le vacanze pasquali), la classe ha recuperato momenti di maggiore attenzione, che hanno portato, anche sul piano del rendimento, al raggiungimento di migliori traguardi.

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DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE

CONTENUTI: Novembre-Dicembre: Assi e piani del corpo umano; Capacità condizionali e coordinative; Verifiche orali. Gennaio: Scheletro assile e appendicolare; I principali paramorfismi e dismorfismi a carico dell'apparato scheletrico; Nomenclatura delle ossa del corpo umano; Febbraio-Marzo: Organizzazione del sistema muscolare; Organizzazione del muscolo scheletrico; La contrazione muscolare; I meccanismi di produzione dell'energia ; Come misurare la pressione arteriosa; Apparato cardiocircolatorio “il cuore e il ciclo cardiaco”; Apparato respiratorio “vie aeree, polmoni e respirazione”; Apparato respiratorio “la respirazione durante l'esercizio fisico”; Verifiche orali. Aprile-Maggio: Sistema Nervoso Centrale “ i neuroni e l'encefalo”; Sistema Nervoso Periferico; L'allenamento “definizione e concetto”;

OBIETTIVI: Affinamento delle capacità condizionali e coordinative; Conoscenza e pratica dei principali sport di squadra e individuali ; Conoscenza dell’organizzazione e delle funzionalità del corpo umano dal punto di vista anatomico e fisiologico. Conoscenza dei processi di energetica muscolare e i principi dell’allenamento sportivo; Conoscenza dei principi fondamentali di prevenzione per la sicurezza personale nell’ambiente didattico a casa negli spazi aperti; Conoscenza degli elementi di primo soccorso;

METODI: Lezione frontale

STRUMENTI: Lim, dispense digitali, appunti.

RISULTATI ATTESI: La classe, anche se scoraggiata dall’impossibilità di svolgere la parte pratica a causa di strutture, spazi e attrezzature assenti, si è sempre comportata correttamente. La partecipazione al dialogo educativo-didattico è stata soddisfacente e le competenze acquisite piuttosto eterogenee.

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1.5. Attività di sostegno Nella classe non sono presenti alunni diversamente abili.

2.0 CONSIGLIO DI CLASSE E SITUAZIONE DELLA CLASSE NEL TRIENNIO

2.1. CONSIGLIO DI CLASSE

MATERIA DOCENTE

Lingua e Letteratura Italiana MARCIANO’ MARIA

Storia MARCIANO’ MARIA

Filosofia LAURO ROBERTO

Scienze Umane BATTAGLIA SALVATORE

Lingua inglese COSSUTTO ELVIRA

Francese MAGNIFICO GIOVANNI

Matematica RUSSO ANTONIO GERARDO

Diritto ed Economia Politica CAMPANA ANTONIO

Fisica LAROCCA ACHIROPITA

Storia dell’arte TODARO VIRGINIA

Scienze Motorie e Sportive MANCUSO ANTONIO

Religione cattolica FALCONE LUIGI ORESTE

2.2 Continuità nel triennio

MATERIA 1° anno 2° anno 3° anno

Italiano Servidio Marcianò Marcianò

Storia Tancredi Marcianò Marcianò

Inglese Cossutto Cossutto Cossutto

Francese Magnifico Magnifico Magnifico

Scienze Umane Battaglia Battaglia Ziviello

Matematica Russo Russo Russo

Filosofia Gervasi Battaglia Lauro

Diritto Campana Campana Campana

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Fisica Russo Russo Larocca

Storia dell’Arte Forciniti Passavanti Todaro

Scienze Motorie e Sportive Roseti Roseti Mancuso

Religione Falcone Sceppacerca Falcone

3.0 Presentazione del gruppo classe nel triennio

3.1 Relazione sull’andamento didattico della classe nel triennio

La classe V A LES è formata da 14 alunne, tutte femmine, tutte frequentanti e quasi tutte pendolari.

Il nucleo originario della classe è rimasto sostanzialmente stabile. Il corpo docente ha avuto una composizione piuttosto

stabile nel corso dell’ultimo triennio, come si evidenzia dalla tabella sopra riportata. La classe si presenta eterogenea

per dimensione culturale e profitto disciplinare. Alla fine del triennio si può affermare che quasi tutte le allieve hanno

conseguito in tutte o in quasi tutte le discipline, a seconda delle proprie specificità culturali, gli obiettivi basilari ed hanno

realizzato, alcune, un consolidamento delle conoscenze, delle competenze e delle capacità logico-critiche. Circa un terzo

della classe ha infatti raggiunto, livelli di acquisizione dei contenuti, capacità e competenze, pienamente soddisfacenti

grazie ad un’applicazione costante e ad una partecipazione attiva e motivata. Un secondo gruppo, corrispondente alla

metà della classe, conosce sufficientemente i contenuti proposti, ma non è sempre autonomo nel lavoro. Un ultimo

gruppo, costituito da pochi alunni, non hanno mostrato attaccamento allo studio e continuità nell’applicazione, per cui

ha raggiunto solo gli obiettivi minimi nelle varie discipline.

Il lavoro dei docenti ha mirato a favorire momenti di lavoro, individuali e di gruppo, attraverso interventi, discussioni e

collaborazione, avendo come obiettivo la formazione culturale e professionale degli allievi.

Come si ricava dalla scheda, presentata da ciascun docente, sono stati utilizzati, nello svolgimento dei singoli programmi,

gli strumenti messi a disposizione dalla scuola ed è stato sviluppato il metodo del dialogo e della partecipazione.

La verifica è stata costante e la valutazione si è ispirata ai criteri fissati nel Consiglio di Classe all’inizio dell’anno. Il

recupero e l’approfondimento sono stati fatti in itinere.

In orario curriculare e/o extra - curricolare sono state promosse e attuate iniziative finalizzate ad offrire ai giovani

ulteriori occasioni per la crescita umana e civile nonché opportunità per un proficuo utilizzo del tempo libero (vedi

tabella attività complementari).

Un congruo numero di ore, oltre l’orario curricolare, è stato destinato, sulla base della disponibilità dei docenti,

all’approfondimento di argomenti, oggetto della 1ª e 2ª prova scritta degli esami di stato e per l’azzeramento di

eventuali carenze emerse in sede di valutazione quadrimestrale. La classe si è recata per l’orientamento universitario

presso l’Unical di Cosenza. Il Consiglio di Classe si ritiene complessivamente soddisfatto dei risultati raggiunti dalla

classe.

Composizione del gruppo-classe nel triennio

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classe III classe IV classe V

Iscritti (dalla classe precedente) 16 16 14

Nuovi inserimenti / / /

Cambio sezione / / 2

Ritirati / / /

Non promossi /

Totale a fine anno scolastico 16 16 14

4.0. Valutazione

4.1. Debiti formativi

Materie

a.s. 20112/13 (classe III) a.s. 2013/14 (classe IV)

n° saldati non

saldati n° saldati

non

saldati

Italiano 0 0 0 0 0 0

Storia 0 0 0 0 0 0

Inglese 0 0 0 0 0 0

Francese 0 0 0 0 0 0

Tedesco 0 0 0 0 0 0

Arte e Territorio 0 0 0 0 0 0

Geografia 0 0 0 0 0 0

Discipline Econ. aziendali 0 0 0 0 0 0

Matematica 0 0 0 0 0 0

Diritto 0 0 0 0 0 0

Religione 0 0 0 0 0 0

Educazione Fisica 0 0 0 0 0 0

4.2 Criteri di attribuzione del voto di comportamento

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Il voto di condotta sarà determinato sulla base dei criteri esplicitati nella tabella seguente:

COMPORTAMENTO <6* 6* 7* 8 9-10

Attribuzione di un

voto inferiore alla

sufficienza nei

casi previsti dalla

normativa

vigente (DPR

122/2009 art.4,

DPR 135/2007

art.4 e 5,

Regolamento

interno di

disciplina, art.15)

In presenza di

almeno 2

elementi fra 1,2, 3

1.Frequenza

irregolare (1°

trimestre:>50

ore*; in totale:

>132 ore)

2.Frequenti

ritardi (1°

trimestre:>8 ; in

totale: >20 )

3.Mancate

giustificazioni

(>3)

In presenza anche

di un solo

elemento fra 4, 5,

6

4. 1 nota

disciplinare grave

5.Oltre 2 note

disciplinari

6.Provvedimenti

disciplinari

(sospensione

dalle lezioni da 1

sino a 15 gg)

*ore di assenza

In presenza di

almeno 2

elementi fra

1,2, 3

1. Frequenza

irregolare (1°

trimestre:>50

ore*; in totale:

>132 ore)

2. Frequenti

ritardi (1°

trimestre:>6 ; in

totale: >15 )

3. Mancate

giustificazioni

(>3)

In presenza di

Una/due note

disciplinari non

gravi

In presenza di

almeno 2 elementi

fra 1,2, 3, 4

1.Nessuna nota

disciplinare

2.Partecipazione

attiva durante le

attività didattiche

3.Frequenza

regolare (1°

trimestre:<35 ore*;

in totale: <90 ore)

4.Ritardi

occasionali:

(1° trimestre:<8 ; in

totale: <15)

In presenza di

almeno 2 elementi

fra 1,2, 3, 4

1.Nessuna nota

disciplinare

2.Partecipazione

attiva e

responsabile

durante le attività

didattiche

3.Frequenza

regolare (1°

trimestre:<23 ore*;

in totale: <60 ore)

4.Ritardi

occasionali:

(1° trimestre:<4 ; in

totale: <10)

24

4.3 Criteri per l’attribuzione del credito scolastico

CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO: COSA SONO, COME VENGONO ATTRIBUITI

Il credito scolastico

A partire dal terzo anno, il Consiglio di Classe attribuisce allo studente il punteggio del Credito Scolastico.

Il credito scolastico è un punteggio che si ottiene durante il triennio e che dovrà essere sommato al punteggio ottenuto

alle prove scritte e alle prove orali per determinare il voto finale dell’Esame di Stato.

Ai fini dell’attribuzione di tale punteggio concorrono: la media dei voti di ciascun anno scolastico, il voto in condotta,

l’assenza o presenza di debiti formativi. Il punteggio massimo così determinato, nei tre anni, è pari a 25.

Il punteggio di credito viene attribuito in base alla Tabella A (D.M. 16/12/2009, n° 99), all’interno della quale, per ogni

livello della Media dei voti e per ogni anno, si dispone di una banda di oscillazione (sono attribuibili un punteggio massino

o un punteggio minimo):

4.4 Condizioni per l’attribuzione del punteggio massimo della fascia di riferimento

CONDIZIONI NECESSARIE PER ACCEDERE AL MASSIMO DEL CREDITO

1. ammissione alla classe successiva senza “sospensione del giudizio”;

2. voto di condotta uguale o maggiore di 8;

3. frequenza assidua alle lezioni, cioè non più dei ¾ delle ore previste dall’orario annuale personalizzato (ai sensi

del D.L.G. del 19/02/2004 n.59, art. 10 comma 1 e comma 2 e successivo D.P.R. 22/06/2009, n.122), non

dovuti ai casi giustificabili secondo la normativa vigente, nell’anno scolastico

CONDIZIONI CHE CONSENTONO DI RAGGIUNGERE IL MASSIMO DELLA BANDA

Descrittore Peso

media dei voti > di .50 nelle varie fasce 1

25

partecipazione alle attività curriculari organizzate dalla scuola in orario aggiuntivo (Progetti Ptof, Progetti PON, attività organizzate all’interno della scuola pertinenti al curriculum e/o nell’ambito di Cittadinanza e Costituzione, attività sportive, partecipazione ad Open Day ed attività di Orientamento, attività di Alternanza scuola/lavoro oltre le ore obbligatorie, con valutazione finale positiva), partecipazione attiva alle lezioni di Religione Cattolica o alle Attività Alternative alla Religione Cattolica (solo se ricorre almeno una delle voci precedenti).

0,50

partecipazione ad attività extracurriculari (Visite guidate, Stage linguistici); 0,20

attestazione di titolo valutabile come credito formativo (previsti dal DPR 23.07.1998 , n. 323 – art.12 e valutati come ammissibili dal Consiglio di Classe).

1

partecipazione attiva e costante agli organismi di indirizzo (Consiglio di Istituto, Consulta Studenti, ecc.);

0,30

NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.

4.5. Il credito formativo

Il credito formativo rappresenta una delle condizioni per poter raggiungere (in presenza delle condizioni necessarie

descritte nel paragrafo precedente), il massimo della banda di oscillazione del credito scolastico attribuibile in base alla

media dei voti. Il credito formativo (pari ad 1 punto) può essere riconosciuto in presenza di un’esperienza extrascolastica

debitamente documentata (secondo quanto stabilisce la normativa vigente), attestata mediante documentazione

esibita dallo studente entro il 15 maggio dell’anno scolastico in corso: mentre il credito scolastico tiene conto del profitto

curriculare dello studente, il credito formativo considera le esperienze maturate al di fuori della scuola, in coerenza con

l’indirizzo di studi.

La conformità dell’attestato a quanto stabilito dalla normativa ministeriale è stabilita dal Consiglio di Classe che, in sede

di scrutinio finale, attribuisce il credito formativo (1 punto) e, in presenza di almeno un altro dei parametri descritti nel

paragrafo precedente, il massimo della banda di oscillazione del credito scolastico.

Si precisa che il punto di credito formativo non si aggiunge mai al punteggio massimo della banda di oscillazione del

credito scolastico, ma può essere aggiunto soltanto al punteggio minimo della banda stessa.

Il riconoscimento dei crediti formativi viene riportato, quindi, sul certificato allegato al diploma.

Legislazione di riferimento per la validità degli attestati valutabili ai fini dell’attribuzione del credito formativo

Legge 10/12/1997 n° 425 istitutiva del nuovo esame di stato.

D.P.R. 23/07/1998 n° 323 in cui è riportato il Regolamento attuativo della Legge 425.

D.M. 24/02/2000 n° 49 concernente l’individuazione delle tipologie d’esperienze che danno luogo ai crediti formativi.

26

O.M. 4/02/2000, n° 31 recante le norme per lo svolgimento degli esami di stato.

“Le esperienze che danno luogo all’acquisizione dei crediti formativi sono acquisite, al di fuori della scuola di

appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e

culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al

lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport.” D.M. 452, art.1.

Tali esperienze devono:

1) avere una rilevanza qualitativa;

2) tradursi in competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di stato, inerenti cioè a) a contenuti

disciplinari o pluridisciplinari previsti nei piani di lavoro dei singoli docenti o nel documento del consiglio di classe di cui

all’art. 5 del D.P.R. 323, b) o al loro approfondimento, c) o al loro ampliamento, d) o alla loro concreta attuazione;

3) essere attestate da enti, associazioni, istituzioni;

4) essere debitamente documentate, compresa una breve descrizione dell’attività, che consenta di valutarne in modo

adeguato la consistenza, la qualità e il valore formativo.

In particolare per le esperienze seguenti ci si atterrà ai criteri indicati a fianco di ciascuna:

1. Esperienza di lavoro: significativa, coerente con l'indirizzo di studi frequentato e adeguatamente documentata

(certificazione delle competenze acquisite e indicazione dell'Ente a cui sono stati versati i contributi di assistenza e

previdenza)

2. Esperienza di volontariato: qualificata e qualificante, non occasionale, tale da produrre l'acquisizione verificabile di

competenze o, comunque, un arricchimento di professionalità inerente all'indirizzo di studi frequentato.

4. Lingue straniere: Sarà presa in considerazione la conoscenza di una lingua straniera di livello A2/B1 o superiore purché

certificata da un’Agenzia accreditata membro di ALTE (Associazione Europea di Esperti di Testing Linguistico)

5. Attività sportiva: subordinatamente all'impegno dimostrato nelle ore curricolari di Educazione Fisica, certificazione di

aver svolto attività agonistica per almeno un anno continuo oppure di aver raggiunto, nella Federazione, titoli a livello

provinciale (attribuzione “una tantum” del credito).

6. Certificazioni informatiche: Il conseguimento dell’ECDL, EUCIP e della certificazione CISCO danno luogo

all’attribuzione una tantum del credito al momento del conseguimento stesso.

NOTA BENE

Ogni certificazione può dar luogo all'attribuzione del credito una tantum; non è possibile presentare lo stesso tipo di

certificazione più di una volta.

Questo punteggio andrà ad incrementare il credito scolastico ma, comunque, non potrà modificare la fascia del credito

scolastico in cui si colloca la media dei voti riportata. Le certificazioni rilasciate da associazioni, imprese, ecc private non

possono essere autocertificate ma debbono essere autenticate dall’ente erogatore.

4.6. Situazione Crediti Scolastici: tabella riepilogativa del terzo e quarto anno

Sulla base dei risultati dello scrutinio finale desunti nell’anno scolastico 2010/2011 e 2011/2012 emerge che tutti gli

alunni sono stati ammessi alla frequenza della classe V senza debiti formativi e riportando una media dei voti ed un

credito scolastico come di seguito indicato:

Cognome Nome Media dei Voti 3°

anno

Credito

Scolastico

Media dei Voti 4°

anno

Credito Scolastico

AFFATATO ANTONELLA 8.00 6 7.67 6

AIELLO VIRGINIA 7.67 6 7.50 6

D'AUDIA CATERINA 7.75 7 7.58 6

27

DE MARTINO GIADA 6.42 4 6.67 5

DE SIMONE VANESSA 8.83 7 8.50 7

DE VINCENTI MARIA 7.67 6 7.33 5

GIOIELLO TERESA 8.83 7 8.50 7

LEPERA SARA 8.83 7 8.50 7

MASCIOPINTO EMANUELA 6.50 5 6.58 5

PAPPARELLA ANNA 7.58 6 7.25 5

SIMARI FRANCESCA 8.50 7 8.08 6

SPATARO MARIANNA 8.42 7 7.83 6

STUMPO NAOMI ANT. 7.08 6 6.83 5

URSO ALESSIA GIUSY 8.17 6 8.50 7

4.7 Attività complementari svolte dalla classe

COGNOME e NOME

Partecipazione

al Corso di

preparazione agli

esami di stato

I prova scritta

Partecipazione

al Corso di

preparazione agli esami

di stato

II prova scritta

Partecipazione a

Convegni e

manifestazione a forte

valenza culturale

promosse dall’Istituto e/o

Istituzioni presenti nel

territorio.

Orientamento

universitario

1 AFFATATO ANTONELLA X X X

2 AIELLO VIRGINIA X X X

3 D'AUDIA CATERINA X X X

4 DE MARTINO GIADA X X X

5 DE SIMONE VANESSA X X X

6 DE VINCENTI MARIA X X X

7 GIOIELLO TERESA X X X

8 LEPERA SARA X X X

9 MASCIOPINTO EMANUELA X X X

10 PAPPARELLA ANNA X X X

11 SIMARI FRANCESCA X X X

12 SPATARO MARIANNA X X X

28

13 STUMPO NAOMI ANT. X X X

14 URSO ALESSIA GIUSY X X X

4.8 Attività di recupero e sostegno

1. Moduli di preparazione alla Prima Prova scritta dell’Esame di Stato

2. Moduli di preparazione alla Seconda Prova Scritta dell’Esame di Stato

Il Consiglio di Classe ha ritenuto opportuno, per consentire a tutti di affrontare senza difficoltà lo studio delle discipline,

pianificare attività di approfondimento e/o recupero secondo tempi e modi di seguito indicati.

MODALITÀ TEMPI

1° recupero in itinere ed approfondimento con eventuale pausa didattica Inizio anno scolastico;

fine del 1° Trimestre

Corsi di recupero, subito dopo il 1° Quadrimestre, facendo riferimento alle insufficienze

riportate in sede di valutazione quadrimestrale.

Si precisa che ove non è stato possibile l’attivazione di corsi di recupero si proceduto

con il recupero in itinere e /o sportello didattico

Febbraio/Marzo 2017

Corsi di approfondimento per le materie oggetto della prima e seconda prova scritta

agli esami di stato

Maggio 2017

N° 3 simulazioni terza prova scritta

05 Marzo 2017

16 Aprile 2017

06 Maggio 2017

4.9. SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA

N.

Data Simulazione

Tipologia della prova

Materie coinvolte

Durata

Argomento

1

05 Marzo 2017

B n° 2 quesiti a risposta singola max 5 righe

C

n° 4 quesiti con 4 risposte

Storia

Inglese

Francese

Scienze Umane

Storia dell’Arte

90

minuti

Pluridisciplinare

2

04 Aprile 2017

B n° 2 quesiti a risposta singola max 5 righe

C

n° 4 quesiti con 4 risposte

Storia

Inglese

Francese

Scienze Umane

Storia dell’Arte

90

minuti

Pluridisciplinare

3

27 Aprile 2017

B n° 2 quesiti a risposta singola max 5 righe

C

Storia

Inglese

Francese

Scienze Umane

90

minuti

Pluridisciplinare

29

n° 4 quesiti con 4 risposte Storia dell’Arte

Tabellone scrutinio primo quadrimestre

REL

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CA

TTO

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A

SSEN

ZE

U U U U U U U U U U U U C

1 AFFATATO ANTONELLA ds 6 6 7 6 7 6 7 8 7 8 7 8 6.92 34

2 AIELLO VIRGINIA 10.06.98 ds 7 7 7 7 6 5 7 8 6 8 7 8 6.92 67

3 D'AUDIA CATERINA 27.06.98

ds 6 6 7 6 7 6 7 7 7 8 7 8 6.83 44

4 DE MARTINO GIADA 31.07.98

ds 6 6 6 6 5 5 7 6 5 8 7 8 6.25 26

5 DE SIMONE VANESSA 23.02.99

ds 8 8 8 7 8 7 7 8 8 8 7 9 7.75 12

6 DE VINCENTI MARIA 06.04.98

ds 6 7 7 6 6 6 7 7 6 8 7 8 6.75 53

7 GIOIELLO TERESA 01.04.98 ds 9 8 8 7 8 7 7 9 7 8 7 9 7.83 36

8 LEPERA SARA 28.07.98 ds 8 8 8 7 8 7 7 8 8 8 7 9 7.75 13 9 MASCIOPINTO EMANUELA 08.06.98

ds 6 6 6 6 4 5 6 5 4 6 7 8 5.75 153

10 PAPPARELLA ANNA 09.04.99

ds 6 6 7 6 7 5 7 6 6 8 7 8 6.58 31

11 SIMARI FRANCESCA 15.05.98

ds 7 8 8 7 7 7 8 8 7 8 7 9 7.58 42

12 SPATARO MARIANNA 18.07.98

ds 6 7 7 6 7 7 7 8 7 8 7 9 7.17 19 13 STUMPO NAOMI ANTONELLA 20.07.98

ds 6 5 6 5 4 5 7 6 6 7 8 8 6.08 68

14 URSO ALESSIA GIUSY 19.03.98

ds 8 8 8 8 7 7 8 7 7 8 7 8 7.58 54

ELENCO ALLEGATI

All. n° Descrizione

1 Griglia per la valutazione della prova scritta di italiano

1.1 Tipologia A

1.2 Tipologia B

1.3 Tipologia C/D

2 2.1 Griglia per la valutazione della prova scritta di Diritto

3 3.1 Griglia per la valutazione della terza prova scritta

4 4.1 Griglia per la valutazione del colloquio

5 5.1 Simulazioni della terza prova

5.2 Prova del 05/03/2017 (tipologia “B” + “C”)

5.3 Prova del 16/04/2015 (tipologia “B” + “C”)

5.4 Prova del 13/05/2015 (tipologia “B” + “C”)

6 6.1 Elenco libri di testo

7 7.1 Elenco alunni

30

1. ALLEGATI

5.1 Griglia di valutazione Prima Prova Scritta – Italiano D.M. n. 356 del 18.08.1998 art.1

PRIMA PROVA SCRITTA Esame di Stato_ Italiano _Tipologia A – ANALISI DEL TESTO

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

A Correttezza linguistico lessicale

Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato 3

Alcune improprietà ed imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo

2

Numerosi e gravi errori sintattici, lessico improprio 1

B Aderenza alla traccia e completezza nella trattazione

Informazione pertinente alla traccia, approfondita e sviluppata in ogni suo aspetto 5

Analisi articolata e trattazione esauriente 4

Tutti gli aspetti esaminati e trattati correttamente ma in modo semplice e sintetico 3

Trattazione superficiale 2

Organizzazione delle idee poco chiara e poco significativa rispetto alla traccia 1

C Capacità di Approfondimento

Giudizi criticamente motivati, stile personale ed originale 3

Giudizi opportunamente motivati 2

Giudizi non sempre motivati 1

D Analisi, interpretazione, comprensione del testo

Completa rispetto alle domande, ordinata, tutti i concetti chiave individuati 4

Completa ma non sequenziale, concetti chiave individuati parzialmente 3

Organizzazione delle idee poco chiara e poco significativa rispetto alla traccia 2

PRIMA PROVA SCRITTA Esame di Stato_ Italiano _Tipologia B – SAGGIO BREVE – ARTICOLO DI GIORNALE

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

A Correttezza linguistico lessicale

Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato 3

Alcune improprietà ed imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo

2

Numerosi e gravi errori sintattici, lessico improprio 1

B Aderenza alla traccia e completezza nella trattazione

Informazione pertinente alla traccia, approfondita e sviluppata in ogni suo aspetto 5

Analisi articolata e trattazione esauriente. Aderenza alle cinque “W” (where, when, who, what, why)

4

Tutti gli aspetti esaminati e trattati correttamente ma in modo semplice e sintetico 3

Trattazione superficiale 2

Organizzazione delle idee poco chiara e poco significativa rispetto alla traccia 1

C Capacità di Approfondimento

Giudizi criticamente motivati, stile personale ed originale 3

Giudizi opportunamente motivati 2

Giudizi non sempre motivati 1

D Articolazione e coerenza dei contenuti

Contenuti strutturati in modo organico, argomentazioni chiare e significative 4

Contenuti sviluppati in modo semplice e coerente 3

Contenuti sviluppati in modo non sempre coerente, frequenti i luoghi comuni 2

Contenuti strutturati in modo incoerente senza informazioni essenziali per la comprensione

1

31

PRIMA PROVA SCRITTA Esame di Stato_ Italiano _Tipologia C – TEMA DI ARGOMENTO STORICO

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

A Correttezza linguistico lessicale

Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato 3

Alcune improprietà ed imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo

2

Numerosi e gravi errori sintattici, lessico improprio 1

B Aderenza alla traccia e completezza nella trattazione

Informazione pertinente alla traccia, approfondita e sviluppata in ogni suo aspetto 5

Analisi articolata e trattazione esauriente. 4

Tutti gli aspetti esaminati e trattati correttamente ma in modo semplice e sintetico 3

Trattazione superficiale 2

Organizzazione delle idee poco chiara e poco significativa rispetto alla traccia 1

C Capacità di Approfondimento

Giudizi criticamente motivati, stile personale ed originale 3

Giudizi opportunamente motivati 2

Giudizi non sempre motivati 1

D Contenuti ed informazioni

Contenuti strutturati in modo organico, argomentazioni chiare e significative 4

Contenuti sviluppati in modo semplice e coerente 3

Contenuti sviluppati in modo non sempre coerente, frequenti i luoghi comuni 2

Contenuti strutturati in modo incoerente senza informazioni essenziali per la comprensione

1

PRIMA PROVA SCRITTA Esame di Stato_ Italiano _Tipologia D – TEMA DI ORDINE GENERALE

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

A Correttezza linguistico lessicale

Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato 3

Alcune improprietà ed imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo

2

Numerosi e gravi errori sintattici, lessico improprio 1

B Aderenza alla traccia e completezza nella trattazione

Informazione pertinente alla traccia, approfondita e sviluppata in ogni suo aspetto 5

Analisi articolata e trattazione esauriente. 4

Tutti gli aspetti esaminati e trattati correttamente ma in modo semplice e sintetico 3

Trattazione superficiale 2

Organizzazione delle idee poco chiara e poco significativa rispetto alla traccia 1

C Capacità di Approfondimento

Giudizi criticamente motivati, stile personale ed originale 3

Giudizi opportunamente motivati 2

Giudizi non sempre motivati 1

D Articolazione e coerenza dei contenuti

Contenuti strutturati in modo organico, argomentazioni chiare e significative 4

Contenuti sviluppati in modo semplice e coerente 3

Contenuti sviluppati in modo non sempre coerente, frequenti i luoghi comuni 2

Contenuti strutturati in modo incoerente senza informazioni essenziali per la comprensione

1

32

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA - DIRITTO ED ECONOMIA -

CRITERI INDICATORI Punti punteggio tema

punteggio quesiti

A. Aderenza alla traccia B. Pertinenza della risposta

Completa 4

Essenziale 3,5-3

Parziale 2,5-2

Lacunosa/fuori tema 1

Conoscenza specifiche

Precise ed esaurienti 5

Precise e ampie 4,5-4

Sufficientemente complete e precise 3,5-3

Limitate e/o imprecise 2,5-2

Assenti 1

Grado di organicità/ Elaborazione dei contenuti

Articolati 3

Lineari 2

Frammentari 1

Esposizione

Chiara, corretta, con buona proprietà lessicale

3

Sufficientemente chiara e corretta 2

Confusa e/o con errori morfosintattici e improprietà lessicali

1

Totale punti

Punteggio pesato (x 0.67) (x 0,33)

Punteggio totale

33

5.3 Griglia di valutazione Terza Prova Scritta

SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA DELL'ESAME DI STATO Classe V Sezione A

TIPOLOGIA MISTA B+C: 10 quesiti a risposta singola (2 per disciplina, massimo 6 righi) e 20 quesiti a risposta multipla (4 per disciplina)

SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA DELL'ESAME DI STATO Classe V Sezione A

TIPOLOGIA MISTA B+C: 10 quesiti a risposta singola (2 per disciplina, massimo 6 righi) e 20 quesiti a risposta multipla (4 per disciplina) MATERIE COINVOLTE (5) :

CRITERI DI VALUTAZIONE

QUESITI A RISPOSTA SINGOLA Punteggio: 0.75 se corretto e completo; 0.375 se completo o parzialmente corretto; 0 se sbagliato o omesso.

MATERIE QUESITO 1 QUESITO2 TOTALE PUNTI

TOTALE PUNTI

TOTALE PUNTEGGIO TIPOLOGIA B________________

QUESITI A SCELTA MULTIPLA Punteggio: 0.375 se esatto; 0 se sbagliato o omesso

MATERIE QUESITO 1 QUESITO2 QUESITO3 QUESITO 4 TOTALE PUNTI

TOTALE PUNTI

TOTALE PUNTEGGIO TIPOLOGIA C_______________

TIPOLOGIE PUNTI ATTRIBUITI

B

C

TOTALE PUNTEGGIO

PUNTEGGIO E VALUTAZIONE DELLA PROVA Quesiti a risposta multipla: 0,375X 20 = 7.5 Quesiti a risposta singola= 0.75X4 = 7.5 Totale massimo = 15 pp.

INDICAZIONI PER LA CORREZIONE L’arrotondamento per eccesso o per difetto va eseguito unicamente sulla somma finale dei punteggi di tutte le discipline. Nel caso in cui la prima cifra decimale sia 5, l’arrotondamento verrà effettuato per eccesso.

34

5.3 Griglia di valutazione Colloquio

INDICA TORI

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-30

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CONOSCENZA DEGLI ARGO MENTI

Scarsa Superficiale e frammentaria

Essenziale Corretta non sempre approfondita

Completa e organica

Approfondita earticolata

….....

COMPRENSIONE (del testo o della

problematica)

Inadeguata, approssimativa

Parziale Corretta ma non approfondita

Adeguata Pertinente Precisa e disinvolta

….....

ESPOSIZIONE

Molto Disorganica inadeguata

Incerta Semplice Chiara Corretta e chiara

Sicura e appropriata

….....

CAPACITA’ DI ANALISI E SINTESI

Gravemente Inadeguata, incompleta

Poco strutturata

Accettabile Pertinente con lievi imprecisioni

Complessa Approfondita

….....

CAPACITA’ DI COLLEGAMENTO

INTERDISCIPLINARE

Molto fragile, inesistente

Incerta e, parziale

Accettabile Semplice Autonoma Originale e autonoma

….....

OSSERVAZIONI Punteggio

….....

35

TERZA PROVA

Tipologia B + C CLASSE 5a A LES GENERALITÀ DEL CANDIDATO

Storia, Scienze Umane, Inglese, Francese, Storia dell’Arte. TERZA PROVA - QUESTIONARIO DI STORIA 1 Il “Grande Crollo” del 1929 del NYSE avvenne durante la presidenza di:

a. F. D. Roosevelt b. U. Grant c. H. D. Hoover d. C. Coolidge e. T. W. Wilson

2 L’aspetto principale della riforma del sistema bancario attuata durante il NEW DEAL consiste nella(e):

a. Concessione di prestiti a lunga scadenza ea tassi minimi da parte del governo alle banche in difficoltà b. Separazione della banca d’investimento dalla banca di deposito e nella garanzia federale sui piccoli depositi

degli istituti di credito c. Sanatorie fiscali nei confronti degli istitutivi credito che si impegnavano a praticare prestiti vantaggiosi ai clienti

per l’avvio e lo sviluppo di attività produttive d. Nazionalizzazione delle banche e. Chiusura delle banche che non riuscivano a far fronte, da sole, alla crisi

3 Lo scandalo della Banca Romana si riferisce a:

a. Il fallimento di una piccola banca di provincia del Lazio, coinvolta in una serie di speculazioni edilizie e di generosi prestiti ad uomini politici locali

b. Un grosso furto operato da ignoti con la connivenza di elementi interni della Banca c. Un ‘affaire’ di spionaggio finanziario a favore della Francia d. Uno degli episodi più gravi di corruzione nella storia della finanza italiana dell’Ottocento, in cui rimasero

coinvolti importanti uomini politici a livello nazionale ed esponenti di primo piano di prestigiosi istituti di credito e. Una vicenda che distrusse la carriera politica di G. Giolitti

4 Il Piano Marshall venne concepito come un vasto progetto di aiuti economici finalizzato a sostenere:

a. I paesi dell’Europa occidentale b. Tutti i paesi europei, compresa quindi l’Unione Sovietica e gli altri territori dell’Est europeo c. I paesi dell’Europa occidentale e alcune nazioni dell’Est europeo,tra le quali non compariva però l’Unione

Sovietica d. Tutti i paesi, su scala mondiale, che erano stati interessati dagli eventi bellici, a prescindere dal tipo di regime

COGNOME ________________________________________________________

NOME ____________________________________________________________

36

e. Soltanto i paesi, su scala mondiale, che si impegnavano a sostenere ideologicamente e militarmente gli Stati Uniti

5 Quale fu l’atteggiamento tenuto da Giovanni Giolitti nei confronti dei due movimenti di massa emergenti all’inizio del secolo, quello socialista e quello cattolico? 6 Quale linea politica tenne Mussolini nei confronti della Chiesa Cattolica?

INGLESE

1. Highlight the key features of the Romantic Movement in England. ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 2. What were the main features of the Byronic hero? ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 1. The Lyrical Ballads were published in:

a. 1788 b. 1798 c. 1808 d. 1978.

2. Wordsworth:

a. Was interested in ordinary events of common life b. Was interested in the supernatural c. Celebrated the eternizing value of art d. Was the major novelist of the early 19th century.

3. Lord Byron died:

a. In London at the age of 26 b. In Albania c. In Italy in a shipwreck near Leghorn d. In Greece fighting for Greek independence from the Turks.

4. C. Dickens :

a. First published his works in instalments b. Achieved popularity after his death and deeply influenced many writers c. Set all his novels in industrial cities d. Wrote Frankenstein.

37

FRANCESE 1. Alphonse de Lamartine est né à Milly en :

a) 1790 b) 1780 c) 1770 d) 1890

2. Le recueil « Méditations poétiques » de Lamartine est composé de : a) 20 poèmes b) 22 poèmes c) 14 poèmes d) 24 poèmes 3. Le poème le plus célèbre de Lamartine est : a) la mer b) le fleuve c) le lac d) l’amour 4. Sous le nom d’Elvire, son amour perdu et protagoniste du poème « Le lac », se cache en réalité : a) Mme Julie Charles b) Mme Julie D’Etienne c) Mme Carla Jules d) Mme Elodie Dupont 5. Donnez les caractéristiques essentielles du romantisme : …………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………. 6. Faites vos réflexions sur la notion de temps chez Lamartine …………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………

SIMULAZIONE SCIENZE UMANE Jakobson elabora uno schema comunicativo caratterizzato da:

- emittente-ricevente (messaggio-contesto-codice-canale) - emittente-ricevente (contesto-messaggio-codice-canale) - emittente-ricevente (codice-contesto-messaggio-canale) - ricevente-emittente (contesto-messaggio-codice-canale)

Nella comunicazione faccia-faccia due o più persone parlano l’una in presenza dell’altra Quali sono i canali su cui si scambiano messaggi i riceventi e gli emittenti:

- canale visivo-cinetico, motorio-tattile, chimico-olfattivo - canale visivo-vocale, cinetico-motorio, gusto-olfattivo - canale telematico-sensoriale, informatico-virtuale - canale analogico-visiso, chimico-olfattivo, telematico-sensoriale

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Il potere è oggetto di studio dell’antropologia politica e a seconda di come viene gestito abbiamo: - poteri centralizzati (bande, tribù) e poteri non centralizzati (dominio, Stato) - poteri centralizzati (bande, Stato) e poteri non centralizzati (dominio, tribù) - poteri centralizzati (chiefdom, Stato) e poteri non centralizzati (bande, tribù) - poteri formali (dominio, Stato) e non formali (bande, tribù) Il grafico proposto riproduce un tipo di indagine metodologica. Quale?

- Qualità - Quantità - Prevalentemente qualitativa - Prevalentemente quantitativa

Nella comunicazione spiega in cosa consiste la funzione performativa (aperta) ………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………. Spiega come e perché la nozione di identità implica due principi fondamentali: l’appartenenza e la distinzione. ………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………. Simulazione terza prova V A Les Storia dell'arte prof. Virginia Todaro Tipologia B 1) A quale testo classico si ispira il gruppo Amore e Psiche di Canova? a) All'Ars amandi del poeta latino Ovidio V F b) A un'ode della poetessa greca Saffo V F c) A una favola dello scrittore latino Apuleio V F

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d) A un episodio narrato da Tito Livio nel suo Ad urbe condita V F 2) Chi commissionò il gruppo scultoreo delle Tre Grazie a) L'ex imperatrice Giuseppina V F b) Il principe Onorato Caetani d'Aragona V F c) Elisa Bonaparte Baciocchi V F d) Il poeta Ugo Foscolo V F 3) A quale modello si ispira Canova per le Tre Grazie a) A una scultura di Gian Lorenzo Bernini V F b) A un affresco pompeiano V F c) A un dipinto di Paolo Veronese V F d) A un disegno di Jacques Louis David V F 4) Quale scultura ispirò Delacroix per la Libertà che guida il popolo a) La Nike di Samotracia V F b) La Marsigliese di Francois Rude V F c) La Venere di Milo V F d) L'Italia di Canova V F Tipologia C 1) Esponi le tue conoscenze sull'Arte Romantica in Francia e in Italia. 2) Discorri sul Realismo in Francia.

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TERZA PROVA

Tipologia B + C CLASSE 5a A LES GENERALITÀ DEL CANDIDATO

Storia, Scienze Umane, Inglese, Francese, Storia dell’Arte.

PROVA SIMULATA - STORIA 1 La prima guerra mondiale è cominciata il 28 luglio 1914 con la dichiarazione di guerra:

f. Della Germania alla Serbia g. Dell’Austria alla Serbia h. Dell’Italia alla Serbia i. Della Francia alla Serbia

2 Quali di questi imperi o regni non faceva parte della Triplice Alleanza:

f. Regno d’Italia g. Impero austro-ungarico h. Impero britannico i. Impero tedesco

3 La seconda guerra mondiale ebbe inizio con l’invasione:

f. Dell’URSS g. Della Francia h. Dell’Austria i. Della Polonia

4 L’Italia guidata da Mussolini entra in guerra a fianco della Germania:

f. Il 10 giugno 1940 g. Il 25 dicembre 1940 h. Nel giugno del 1941 i. L’inizio del 1940

5 Quali furono le cause di fondo della prima guerra mondiale? 6 Cosa prevedeva il Trattato di pace stipulato tra le potenze vincitrici e l’Italia?

COGNOME ________________________________________________________

NOME ____________________________________________________________

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INGLESE 3. Write about the Victorian novel. ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 4. What was the Bloomsbury group? ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 4. Coleridge wrote about:

a. The Lake District b. Realistic, ordinary situations belonging to the life of the humble c. Extraordinary events in a credible way d. Nature as a source of consolation.

5. In Wilde’s Picture of Dorian Gray , the portrait :

e. Is always beautiful f. Kills the protagonist g. Is exhibited by Basil Hallward h. Records the signs of time and corruption.

6. The term “dandy” came to mean :

e. Someone who dressed extravagantly and was vain about their appearance f. Someone who cared little for fashion and dressed carelessly g. Someone who dressed in a strange and rather exotic manner h. Someone who showed a great interest in foreign affairs.

5. V. Woolf died :

e. Killed by bombs in London during World War II f. In a mental hospital g. Of old age in her house in Bloomsbury h. By drowning herself in a river

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FRANCESE 1. A. Breton publie le premier Manifeste du Surréalisme en a) 1914 b) 1924 c) 1934 d) 1919 2. L’adjectif « surréaliste » apparaît pour la première fois dans a) la préface de Les mamelles de Tirésias b) la préface de Cromwell c) le Manifeste du Surréalisme d) le Figaro. 3. P. Eluard dédie le recueil « Le Phénix » à a) Gala b) Nusch c) Dominique Lemar d) Marie Dumas 4. Eugène-Emile-Paul Grindel est le pseudonyme de a) André Breton b) Louis Aragon c) Paul Claudel d) Paul Eluard 5) Donnez les caractéristiques essentielles du Surréalisme . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6. Dans le poème de P. Eluard « Et un sourire » comment et à travers quels symboles l’auteur communique son espoir

au lecteur ? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

SIMULAZIONE SCIENZE UMANE Ernesto de Martino padre della tradizione demologica italiana critica ciò che egli chiama “naturalismo” cioè la posizione di

Durkheim

Marx

Malinowski

Weber

Lo stile narrativo dell’antropologia dialogica dal punto di vista formale passa:

Dalla prima persona plurale alla prima persona singolare

Dalla seconda plurale alle seconda persona singolare

Dalla terza persona plurale alla terza singolare

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Dalla forma impersonale a quella personale

Marshall McLuhan considera il primo mezzo di comunicazione di massa:

La radio

La stampa

La televisione

Il telefono

Nell’analisi quantitativa la moda è:

Il quoziente tra la somma di n numeri ed il numero n

Il valore più frequente nella distribuzione di n numeri

Il valore meno frequente nella distribuzione di n. numeri

La posizione centrale in un insieme di n. numeri

Spiega cosa intende Mc Luhan con il “determinismo tecnologico” …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………... Clifford Geertz parla di “cultura come simbolica” cosa vuol dire? ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

STORIA DELL’ARTE 1. Elenca i pittori che afferiscono all’impressionismo ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 2. Descrivi l’opera di Giovanni Fattori “Campo italiano alla battaglia di Magenta” ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 1. Dove nacque Giovanni Fattori?

Milano

Genova

Firenze

Livorno

2. I macchiaioli si riunivano

Al caffè Michelangelo

Al cinema Italia

Al ristorante Europa

Non avevano un luogo di incontro

3. I macchiaioli furono definiti così da chi?

Telemaco Signorini

Giovanni Fattori

Silvestro Lega

Nino Costa

4. Dove si incontravano gli impressionisti francesi?

Nella torre Eiffel

44

Al Louvre

Hotel Parigi

Cafè Guerbois

TERZA PROVA

Tipologia B + C CLASSE 5a A LES GENERALITÀ DEL CANDIDATO 1) Nel 1923

a) La Germania dichiarò di non poter pagare i danni di guerra e l'Inghilterra invase la Ruhr

b) La crisi economica determinò la caduta del governo socialdemocratico di Weimar

c) L'inflazione raggiunse livelli altissimi e favorì un tentativo di colpo di mano di A. Hitler

d) L'incontenibile inflazione spinse la Francia a dichiarare guerra alla Germania

2) Nel gennaio del 1933

a) Hitler ordina l'eliminazione dell'ala più estrema del proprio partito

b) Viene incendiato il palazzo del Reichstag

c) Il presidente della repubblica L. Hindenburg fa arrestare Hitler

d) Hitler diventa cancelliere di un governo di coalizione

3) L'11 febbraio 1929 si realizzò un grande successo per la politica mussoliniana, la firma dei Patti Lateranensi, cosa essi stabilivano?

a. Il riconoscimento dello Stato italiano da parte della Santa Sede, e il riconoscimento da parte dello Stato italiano della Santa Sede.

b. Il riconoscimento dello Stato italiano da parte della Santa Sede, e il riconoscimento, da parte dello Stato italiano, della sovranità pontificia sullo Stato italiano.

c. Il riconoscimento dello Stato italiano da parte della Santa Sede, e il riconoscimento, da parte dello Stato italiano, della sovranità pontificia sulla Città del Vaticano.

d. Il riconoscimento dello Stato italiano da parte della Santa Sede, e il riconoscimento , da parte dello Stato italiano, della sovranità pontificia sull'Italia centromeridionale.

4) Da quale località del nord Italia prese nome la “Repubblica” costituita dai fascisti dopo l’8 Settembre?

COGNOME ________________________________________________________

NOME ____________________________________________________________

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a) Mantova b) Milano c) Peschiera d) Salò e) Bergamo

5) Che cosa si intende per guerra fredda? 6) Quali furono i principali fattori di tensione e momenti di crisi?

INGLESE 5. What is meant by the modern revolution? ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 6. What is the stream of consciousness technique? ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 7. Orwell wrote:

a. Howards End b. 1894 c. Romeo and Juliette d. 1984.

8. Mrs Dalloway takes place :

i. On a single ordinary day in June,1923 j. On a single ordinary day in July,1923 k. On a single night in June, 1932 l. On a single day in the 12th century.

9. Ulysses by Joyce is set in :

i. Trieste j. Dublin k. London l. Itaca.

6. E. M. Forster attended :

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i. Harvad university j. St John’s, Oxford k. King’s College, Cambridge l. Trinity College, Dublin.

MATERIA : FRANCESE 1. Charles Baudelaire est né à Paris en :

a) 1721 b) 1821 c) 1921 d) 1822

2. Baudelaire fut l’un des précurseurs a) du romantisme b) du surréalisme c) du symbolisme d) du réalisme

3. Charles Baudelaire a été défini

a) le poète maudit b) le poète inouï c) le poète béni d) le poète damné

4. Baudelaire utilise le terme « spleen » pour définir

a) son dégoût de vivre b) son allégresse c) son indifférence d) sa haine 5. Faites vos observations sur le symbolisme français.

6. Dans le poème « L’Albatros » de Baudelaire, que représentent l’oiseau, les hommes d’équipage, le navire, l’océan ?

SCIENZE UMANE Gli elementi nell’ osservazione della partecipazione sono:

o Dialogo, partecipazione dell’antropologo, collaborazione del nativo alla costruzione del sapere

o Osservazione scientifico-sperimentale, osservazione dell’antropologo, raccolta di informazioni date dal nativo

o Dialogo, osservazione dell’antropologo, collaborazione del nativo

o Osservazione, collaborazione del nativo,raccolta d’informazioni

La pubblicazione dei diari di Malinoski rese pubblica la difficoltà dell’antropologo perchè:

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o Il campo non appariva quell’esperienza fatta di “empatia, tatto e pazienza”

o Il campo appariva quell’esperienza fatta di “empatia, tatto e pazienza”

o Il campo era un luogo impervio

o Il campo era un luogo dove i nativi erano pronti a raccontare il loro vissuto.

Quali sono gli avvenimenti storici che segnano l’avvio della globalizzazione: o La prima guerra mondiale

o La seconda guerra mondiale

o La guerra fredda

o La caduta del muro di Berlino e il crollo dell’U.R.S.S

Bauman nei suoi testi sostiene che l’incertezza che attanaglia la società moderna deriva dalle trasformazioni dei suoi protagonisti da:

o Produttori a consumatori

o Consumatori a produttori

o Produttori a commercianti

o Capitalisti a proletari

E’ possibile dare una definizione univoca della globalizzazione ……………………………………………………………………………………….……………………………………..…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. Il corpo è il mezzo attraverso cui entriamo in relazione con l’ambiente e con gli altri. Spiega in che modo …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..................................................................................................................................................................................................................... Simulazione III prova 27 aprile 2017 VA LES Storia dell’arte

1) Cos’è la Belle Epoque

a) Un quadro impressionistico di Edgar Degas b) Un’epoca florida (dal punto di vista culturale, economico e sociale) della società borghese parigina

fondamento per l’Impressionismo c) Un’opera di Claude Monet d) Un dipinto di Edouard Manet

2) Da quale quadro e di quale artista il critico Louis Leroy conia il termine “Impressionismo”

a) Olympia di Edouard Manet b) Lezione di Ballo di Edgar Degas c) Impressione del sole nascente di Claude Monet d) Le ninfee di Claude Monet

3) L’ Impressionismo:

a) Era organizzato b) Era preordinato c) Si costituisce per aggregazione spontanea d) Ha un manifesto e un programma

4) Cosa significa pittura en plein air:

a) Pittura in atelier b) Pittura accademica c) Pittura all’aria aperta a contatto con la natura

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d) Nessuna di queste possibilità

A) Da chi furono inventati i colori a tubetto, quando e che conseguenze hanno avuto B) Descrivi un’opera di Edgar Degas

Elenco dei libri di testo

Materia Autore Titolo Editore

RELIGIONE SOLINAS LUIGI TUTTI I COLORI DELLA VITA + DVD - EDIZIONE

MISTA / IN ALLEGATO GIORDA, DIRITTI DI

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ITALIANO ALIGHIERI DANTE / SAPEGNO NATALINO DIVINA COMMEDIA (LA) - PARADISO +GUIDA LA NUOVA ITALIA EDITRICE

ITALIANO CATALDI PIETRO / ANGIOLONI ELENA

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SCIENZE UMANE MATERA VINCENZO / BISCALDI ANGELO MANUALE DI SCIENZE UMANE METODOLOGIA

DELLA RICERCA (IL)

MARIETTI SCUOLA

SCIENZE UMANE MATERA VINCENZO / BISCALDI ANGELO MANUALE DI SCIENZE UMANE ANTROPOLOGIA

(IL)

MARIETTI SCUOLA

MATEMATICA DODERO NELLA / FRAGNI I. / MANFREDI

ROBERTO

LINEAMENTI.MATH AZZURRO - VOLUME 5 -

EDIZIONE RIFORMA

/ LIMITI, DERIVATE E STUDIO DI FUNZIONI -

INTEGRALI - GEOMETRIA ANAL

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FISICA CAFORIO ANTONIO / FERILLI ALDO FISICA ! + VOL 3 / LE LEGGI DELLA NATURA LE MONNIER

DIRITTO ZAGREBELSKY G / OBERTO G / STALLA G A SCUOLA DI DIRITTO E DI ECONOMIA /

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STORIA DELL'ARTE TERRAROLI VALERIO ARTE SET 3 - EDIZIONE MISTA IN 3 VOLUMI /

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SPORTIVE (EX

ED.FISICA)

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/ TASSELLI ANDREA

CULTURA SPORTIVA / CONOSCENZA DEL

CORPO - SPORT

D'ANNA

49

Elenco degli alunni

AFFATATO ANTONELLA

AIELLO VIRGINIA

D'AUDIA CATERINA

DE MARTINO GIADA

DE SIMONE VANESSA

DE VINCENTI MARIA

GIOIELLO TERESA

LEPERA SARA

MASCIOPINTO EMANUELA

PAPPARELLA ANNA

SIMARI FRANCESCA

SPATARO MARIANNA

STUMPO NAOMI ANTONELLA

URSO ALESSIA GIUSY

50

Il presente Documento è stato letto, approvato e sottoscritto dai membri del Consiglio di Classe ed affisso all’Albo in

data 15 maggio 2017.

Il Consiglio di Classe

MATERIA DOCENTE

FIRMA

Italiano MARCIANO’ MARIA

Storia MARCIANO’ MARIA

Filosofia LAURO ROBERTO

Scienze Umane ZIVIELLO ANNA

Lingua inglese COSSUTTO ELVIRA

Francese MAGNIFICO GIOVANNI

Matematica RUSSO ANTONIO GERARDO

Diritto CAMPANA ANTONIO

Fisica LAROCCA ACHIROPITA

Storia dell’arte TODARO VIRGINIA

Scienze Motorie e Sportive MANCUSO ANTONIO

Religione cattolica FALCONE LUIGI ORESTE