Anno LII - n° 20 del 25 Novembre 2015 · Clima meno positivo per l’economia mondiale pag. 20 ....
Transcript of Anno LII - n° 20 del 25 Novembre 2015 · Clima meno positivo per l’economia mondiale pag. 20 ....
Anno LII - n° 20/2015
pag. 1
L’Editoriale: “La debolezza degli “Emergenti” frena la crescita
del PIL italiano” pag. 5
Seminario
“La responsabilita’ per prodotti difettosi nel commercio
internazionale” pag. 7
Esportare in UK: analisi di mercato e incontri b2b pag. 8
Nuovo servizio per vendere online nel Regno Unito pag. 9
SPORTELLO INTRASTAT
Elenchi riepilogativi degli acquisti e delle cessioni
intracomunitarie.
Periodo di competenza: mese di Novembre 2015.
pag. 13
Alimentaria Messico 2016
Guadalajara 16/18 Marzo 2016
pag. 16
Indice Ifo World Economic Survey — 4° Trimestre
Clima meno positivo per l’economia mondiale
pag. 20
TTIP: pubblicato il capitolo sul commercio e sullo sviluppo
sostenibili proposto dall’UE
pag.24
Anno LII - n° 20 del 25 Novembre 2015
Anno LII - n° 20/2015
pag. 2
E’
a disposizione dei Soci la guida “Strumenti di Finanziamento Europeo per lo Sviluppo di
Imprese e Territori”.
La guida contiene informazioni per utilizzare al meglio le risorse messe a disposizione per
ripartire e adeguarsi ai modi di consumo che cambiano.
Le aziende che desiderano ricevere una copia gratuita della pubblicazione via e-mail sono pregate di
richiederla alla Segreteria Aice (Tel. 027750320/1- Fax 027750329 - Email: [email protected]).
Ricordiamo le ultime pubblicazioni a disposizione dei Soci richiedibili presso la Segreteria Aice:
“Tourism Market in China (2015 Update)” (Not. n. 19 del 10/11/2015)
“Automotive Industy” (Not. n° 18 del 26/09/15)
“Repatriation and reinvestment of the assets of a foreign invested company in China” (Not. n. 17
del 12/10/ 2015)
“Investment Environment & Opportunities in the green Economy” (Not. n. 16 del 25 /09/ 2015)
“Fare affari in Vietnam” (Not. n. 15 del 10/9/ 2015).
Anno LII - n° 20/2015
pag. 3
IL COMMERCIO CON L’ESTERO
5 QUI AICE
L’Editoriale: La debolezza degli
“Emergenti” frena la crescita del PIL italiano
pag. 5
Seminario
“La responsabilita’ per prodotti difettosi nel
commercio internazionale”
pag. 7
Esportare in UK: analisi di mercato e
incontri b2b
pag. 8
Nuovo servizio per vendere online nel Regno
Unito
pag. 9
10 LA FINESTRA DEI SOCI AICE
Scheda di presentazione di
“IMQ presenta il servizio FAST-TRACK -
Esportare in Cina”
pag. 10
11 PRIMO PIANO SULLA CONFCOMMERCIO
Sangalli: "Vicini alle famiglie delle vittime
di Parigi, si usino tutte le misure contro
questa guerra alla civiltà"
pag. 11
Confcommercio-Imprese per l'Italia ti regala
Negozio Premium di eBay
pag. 12
13 UNIONE CTSP E DINTORNI
SPORTELLO INTRASTAT
Elenchi riepilogativi degli acquisti e delle
cessioni intracomunitarie.
Periodo di competenza: mese di Novembre 2015.
pag. 13
Sostegno oneri di frequenza asili nido
pag. 14
Presentazione APP Please Translate in IT e EN
pag. 15
16 FIERE E MANIFESTAZIONI
Alimentaria Messico 2016
Guadalajara 16/18 Marzo 2016
pag. 16
Missione per Buyers italiani del settore Impianti
ed Equipaggiamenti dei Servizi, Prodotti di
Tessile e Decorazione per gli Esercizi Turistici
Antalya, Turchia - dal 12 al 15 gennaio 2016
pag. 18
Missione per Buyers italiani del settore
dell’Agricoltura e della Meccanizzazione
Istanbul, Turchia - dal 19 al 22 gennaio 2016
pag. 19
20 NOTIZIE DAL MONDO
Indice Ifo World Economic Survey — 4°
Trimestre
Clima meno positivo per l’economia mondiale
pag. 20
Anno LII - n° 20/2015
pag. 4
26 IN BREVE DALL’ITALIA
Disposizioni per la formazione del bilancio
annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità
2016)
pag. 26
27 IL PUNTO SULLA NORMATIVA ITALIANA
Informazioni in materia tributaria
pag. 27
34 WORLD BUSINESS
Opportunità di business per gli associati
pag. 34
Foshan in Focus
Enter the Age of E-Commerce
pag. 21
24 DALL’UNIONE EUROPEA
TTIP: pubblicato il capitolo sul commercio e
sullo sviluppo sostenibili proposto dall’UE
pag. 24
Commercio internazionale: Parlamento
europeo pronto a rafforzare la cooperazione
col Giappone
pag. 25
UE — Nuova Zelanda
Al lavoro su libero scambio
pag. 25
Anno LII - n° 20/2015
pag. 5
La debolezza degli “Emergenti” frena la crescita del PIL
italiano
L’economia
italiana nel
terzo trimestre
del 2015 è
cresciuta “solo” dello 0,2%.
Su base annua siamo
comunque al miglior
risultato dal 2011, ma le
sofferenze dei mercati esteri
potrebbero minacciare la
ripresa economica nel nostro
Paese, proprio in una fase in
cui la domanda interna
sembra dare segnali positivi.
Il Presidente della BCE,
Mario Draghi, lo sostiene da
qualche settimana e gli ultimi
dati pubblicati dall’ISTAT lo
certificano: la crescita
dell'Eurozona, ed in
particolare dell’Italia, resta
lenta, soprattutto se messa a
confronto con Francia e
Germania che sembravano
attraversare una fase di
difficoltà.
L'economia italiana nel terzo
trimestre dell'anno è
cresciuta dello 0,2% contro il
+0,4% del primo trimestre e
il +0,3% del secondo.
Certo il dato su base annua
(+0,9% sullo stesso periodo
del 2014) è il migliore dal
2011 e in accelerazione
rispetto al trimestre
precedente, ma gli addetti ai
lavori si aspettavano una
crescita più robusta, almeno
dello 0,3%, per rafforzare le
stime del governo che
prevede per l'intero 2015 una
progressione dello 0,9%. A
oggi la variazione acquisita
(quella che si avrebbe a fine
anno in caso di crescita zero
negli ultimi tre mesi) è dello
0,6%, mentre l'Istat si
attendeva un +0,7%.
Gli analisti parlano di
“sorpresa al ribasso", ed
individuano quale causa
principale la debolezza delle
economie emergenti, prime
fra tutte quelle dei BRICS,
ed in particolare Brasile e
Russia. La Cina continua ad
essere un mistero di difficile
interpretazione.
Il rallentamento della
crescita economica sembra
essere pilotato dalle autorità,
sebbene i tonfi della borsa di
Shanghai non facciano altro
che presagire lo scoppio
della bolla cinese. D’altro
canto, durante l’11.11, il
Single Day paragonabile al
Black Monday anglosassone,
le vendite online di prodotti
di consumo hanno spazzato
via tutti i record, dando un
segnale di salute della
domanda interna.
La forte specializzazione del
nostro export verso Unione
Europea e Stati Uniti ci ha
parzialmente salvato nella
prima parte del 2015, ma
potrebbe non essere più
sufficiente.
E’ probabile, quindi, che la
crescita annua dello 0,9%,
obiettivo del Governo per il
2015, non si realizzi. Il
rischio è di non andare oltre
lo 0,7%. Anche per l’Ufficio
Studi di Confcommercio si
tratta di una sorpresa
negativa che rischia di
compromettere l'obiettivo di
crescita dell'1% fissato forse
con troppa ambizione.
Nonostante la buona volontà,
l'Italia non riesce a
mantenere il passo dei vicini
europei che nello stesso
periodo hanno registrato una
progressione dello 0,3%
rispetto al periodo aprile-
giugno e dell'1,2% (la
Francia) e dell'1,7% (la
Germania) su base annua.
L'Istat sottolinea che la
crescita del PIL italiano nel
L’editoriale
Anno LII - n° 20/2015
pag. 6
terzo trimestre è stata aiutata
dal mercato interno, mentre
ha fatto da 'zavorra'
l'economia oltre confine. Dal
lato della domanda, vi è stato
un contributo positivo della
componente nazionale (al
lordo delle scorte) e uno
negativo della componente
estera netta.
Guardando ad altri Paesi,
nello stesso periodo il PIL è
aumentato in termini
congiunturali dello 0,4%
negli Stati Uniti e dello 0,5%
nel Regno Unito. In termini
tendenziali, si è registrato un
aumento del 2% negli Usa e
del 2,3% nel Regno Unito. Il
PIL del terzo trimestre
dell'Eurozona è cresciuto
dello 0,3% rispetto al
precedente e dell'1,6%
rispetto a un anno prima. Nel
secondo era cresciuto dello
0,4% e su anno dell'1,5%.
Nei 28 Paesi UE, il PIL è
salito dello 0,4% su trimestre
e dell'1,9% su anno, mentre
nel secondo trimestre aveva
segnato rispettivamente
+0,4% e +1,9%.
Registriamo il fatto che da
tre trimestri l’economia
italiana stia registrando dati
positivi, auguriamoci, però,
di non essere ancora una
volta il fanalino di coda
rispetto ai nostri vicini e
competitor europei.
Claudio Rotti
Anno LII - n° 20/2015
pag. 7
Seminario
“La responsabilita’ per prodotti difettosi nel commercio
internazionale”
Analizzare la responsabilità extracontrattuale per i danni
derivanti da difetti dei prodotti nel commercio interna-
zionale (cioè la responsabilità nei confronti di terzi per
avere cagionato a questi ultimi un danno derivante da
difetti dei prodotti immessi in commercio).
Distinguere la responsabilità extracontrattuale per pro-
dotti difettosi da quella contrattuale relativa ai vizi dei
beni venduti (cioè i meccanismi che nei rapporti fra
compratore e venditore regolano, per esempio, i difetti di
conformità della merce venduta e le modalità della loro
denuncia; le richieste di sostituzioni, riparazioni o ridu-
zione del prezzo da parte del compratore; la richiesta di
risoluzione del contratto etc.).
Seminario
La responsabilita’
per prodotti difettosi
nel commercio internazionale
Giovedì, 10 Dicembre 2015
ore 8.45
Unione Confcommercio
Sala Colucci
Corso Venezia, 47
Milano
RELATORE:
Avv. Paolo Lombardi
E L E X I
Studio legale
La partecipazione al seminario
è gratuita per le aziende associate
Le adesioni saranno accettate
sino ad esaurimento
dei posti disponibili e sarà data conferma trami-
te e-mail 3 giorni prima dell’evento
PER ISCRIZIONI ONLINE
qui Aice
PROGRAMMA
8.45 Registrazione partecipanti 9.00 Apertura lavori 9.15 PARTE GENERALE
Descrizione dell’oggetto del seminario
La legge applicabile, la determinazione della giurisdizione e
il riconoscimento delle sentenze in materia di responsabilità
extracontrattuale per danno da prodotto difettoso
ANALISI DELLA NORMATIVA CHE SI OCCUPA DEI
DIFETTI DEI PRODOTTI IMMESSI IN COMMERCIO
L’attuazione della direttiva CEE n. 85/374 relativa al ravvi-
cinamento delle disposizioni legislative,
regolamentari e amministrative degli Stati membri in materia
di responsabilità per danno da prodotti difettosi. L’attuazione della direttiva n. 2001/95/CE relativa alla sicu-
rezza generale dei prodotti. 10.45 Pausa 11.00 LE PRECAUZIONI DA PRENDERE
L’assicurazione sulla responsabilità civile per danno da pro-
dotto difettoso. Le certificazioni del prodotto e il loro valore. Le clausole di limitazione o di esonero da responsabilità. Le clausole di deroga del foro. Domande e discussione
Per maggiori informazioni:
Segreteria Aice - D.ssa Raffaella Perino
Tel.027750320/1 — E-mail:
Anno LII - n° 20/2015
pag. 8
Esportare in UK: analisi di mercato e incontri b2b
Aice organizza un programma di studio e penetrazione del mercato del Regno
Unito. Il progetto ha l’obiettivo di studiare le opportunità per le aziende aderenti sul mer-
cato britannico attraverso approfonditi contatti con controparti locali per verifica-
re l’interesse e valutare l’adeguatezza dell’offerta con le esigenze dei partner. Il progetto si rivolge alle aziende che intendono capire le reali possibilità sul mer-
cato dello UK, e si svolgerà in due fasi: - Prima Fase: Studio del mercato UK e concrete possibilitàdi business.
In base ai company profile delle aziende e a tutta l’informazione aziendale a sup-
porto (cataloghi, price list, campioni,..) verranno verificate ed identificate oppor-
tunità per i prodotti/servizi offer ti e ver ranno individuati controparti com-
merciali con interesse concreto di acquisto. I nostr i r eferenti locali vaglieran-
no le opportunità e riporteranno alle aziende quelle con maggior probabilità di
successo. - Seconda Fase: Organizzazione di incontri b2b.
Sulla base del riscontro nella prima fase, ciascuna azienda si troverà con un nu-
mero di contatti con un provato interesse.
Queste aziende potranno richiedere l’organizzazione di incontri b2b durante una
missione commerciale che AICE organizzerà in Aprile 2016. La missione avverrà in un momento comune ma con agende individuali. I settori inclusi sono: food and beverage (incluso Halal food e semilavorati), mac-
chinari e apparecchiature, contract, tessile/abbigliamento, Green technology. Il servizio prevede nel dettaglio: Prima fase
· Ricerca e selezione di partner locali
· Invio di cataloghi, price list e campioni
· Contatto diretto e verifica interesse
· Report sulle aziende contattate
· Organizzazione di conference call con le controparti Seconda Fase
· Organizzazione di agende personalizzate di incontri
d’affari B2B
· Assistenza e supporto durante la missione. Il costo del servizio è:
- Per le aziende associate € 650,00 + IVA per la
prima fase e € 650,00 + IVA per la seconda;
- Per le aziende non associate € 850,00 + IVA per
la prima fase e € 850,00 + IVA per la seconda. La lingua di lavoro sarà l’inglese. Assieme al company profile le aziende dovranno fornire in lingua inglese
catalogo, price list e in genere ogni documentazione utile a supporto dell’atti-
vità
Progetto
Understanding
&
Succeeding
in the UK 2016
Programma
Prima Fase
Studio del Mercato
e verifica delle
opportunità di business
Seconda Fase
Missione imprenditoriale e
incontri b2b
MANIFESTAZIONE
D’INTERESSE
da inviare
entro l’11 Dicembre 2015
qui Aice
Per maggiori informazioni
Segreteria Aice,
Dr. Pierantonio Cantoni
Tel. 027750320/1
Anno LII - n° 20/2015
pag. 9
Nuovo servizio per vendere online nel Regno Unito
AICE ha avviato una collaborazione con JustBuy Srl, azienda che si occupa della vendita online di
prodotti alimentari italiani nel Regno Unito attraverso la piattaforma Amazon UK.
JustBuy vende specialità alimentari italiane nel settore del secco come ad esempio aceto balsami-
co, olio extra vergine di oliva, oli aromatizzati, condimenti, salse tartufate, zafferano, sughi (di
carne, di pesce, di verdure), creme, dolci da forno (biscotti, panettoni), pasta, riso, caffè ecc..
E’ importante che i prodotti abbiano un valore percepito dal consumatore finale elevato, abbiano
un packaging attraente, abbiano una data di scadenza non breve.
Il servizio è gratuito per le aziende, alle quali viene richiesto solo di mettere a disposizione un nu-
mero ridotto di campioni gratuiti (di solito circa 15) con etichetta in lingua inglese che saranno
utilizzati per effettuare il test di mercato.
Nel caso in cui il prodotto ottenga un numero di vendite soddisfacente, JustBuy si impegnerà ad
acquistare quantitativi maggiori attraverso la stipula di un accordo con il fornitore.
JustBuy si occupa direttamente del ritiro della merce dal produttore, con relativa spedizione presso
i propri magazzini, campagna marketing e comunicazione per i prodotti selezionati ed effettua un
test reale di mercato, analizzando i dati di vendita.
Vantaggi per il produttore:
Verifica delle potenzialità di vendita del proprio prodotto sul mercato britannico
Nessun impegno operativo, se non la messa a disposizione dei campioni
Possibilità di continuare a vendere tramite JustBuy
Fatturazione a JustBuy, azienda italiana
qui Aice
In caso di vostro interesse, contattare la Segreteria Aice - Dr. Giovanni Di Nardo, Tel.
027750320, mail: [email protected] che provvederà a creare il contatto con JustBuy Srl.
Anno LII - n° 20/2015
pag. 10
La Finestra dei Soci Aice Rubrica a disposizione dei soci per presentare la propria attività
La rubrica“La finestra dei Soci Aice”,
è dedicata alle aziende associate che
vogliono presentare la propria attività,
alla business community alla quale la
nostra Associazione si rivolge.
L’iniziativa, volta a favorire la
conoscenza reciproca fra soci e a far
nascere eventuali collaborazioni,
alleanze e nuove opportunità di
business fra aziende nostre associate o
appartenenti ad enti ed associazioni
collegate, ha ricevuto sin da subito
un’ottima adesione da parte delle
aziende associate.
Invitiamo pertanto le aziende
interessate ad inviarci via e-mail, la
propria scheda monografica che
pubblicheremo sui prossimi numeri.
Per maggiori informazioni, le aziende
interessate possono contattare la
Segreteria Aice, Sig.ra Fernanda
Franco (Tel. 027750320/321,
La Finestra
dei Soci Aice
Clicca qui per saperne di più
Le aziende interessate ad entrare in contatto con IMQ possono contattare la Segreteria Aice
(Tel. 027750320/1 - E-mail: [email protected]).
Anno LII - n° 20/2015
pag. 11
Sangalli: "Vicini alle famiglie delle vittime di Parigi, si
usino tutte le misure contro questa guerra alla civiltà"
Il presidente
di
Confcommercio: "Ognuno
deve fare la propria parte e
se riusciamo a portare
avanti normalmente la
nostra vita e le nostre
attivita' imprenditoriali,
questa sara' la miglior
risposta e la piu' ferma al
dilagare del terrorismo”.
"Profonda solidarieta' e
vicinanza alle famiglie
delle vittime dell' attentato
di Parigi" sono
state espresse dal presidente
di confcommercio e di Rete
Imprese Italia, Carlo
Sangalli, il quale ha rivolto
"un richiamo forte a tutti i
governi e le istituzioni
affinche' si mettano in campo
tutte le misure necessarie per
contrastare questa
guerra contro la civilta'".
"In ogni caso - sottolinea
Sangalli - ognuno deve fare
la propria parte e se
riusciamo a portare avanti
normalmente la nostra vita e
le nostre
attivita' imprenditoriali,
soprattutto quelle aperte al
pubblico, questa sara' la
miglior risposta e la piu'
ferma al dilagare
del terrorismo".
Parlando delle ricadute
economiche della
situazione, il presidente
di Confcommercio ha
sottolineato che "nell'
immediato non
dovrebbero esserci
contraccolpi per la nostra
economia e nemmeno per
i consumi.
Certo stabilire quello che
accadrà per il futuro,
disegnare gli scenari futuri
mi pare sia un' impresa un
po' azzardata".
Primo piano sulla
Confcommercio
Anno LII - n° 20/2015
pag. 12
Confcommercio-Imprese per l'Italia ti regala Negozio
Premium di eBay
L'e-commerce non conosce crisi: in Italia aumenta del 16% anno su anno (dati eCommerce B2C, ottobre
2015). Perché perdere la possibilità di incrementare le proprie vendite grazie all'e-commerce? In questo scenario eBay è un'eccezionale vetrina per i tuoi prodotti: con oltre 4.5 milioni di acquirenti
attivi in Italia e 159 a livello mondiale (dati eBay) è il modo più efficace per trovare nuovi clienti in Italia
e all'estero.
Aprire un Negozio eBay ora è più conveniente che mai: come associato a Confcommercio, hai la possibi-
lità di usufruire dell'esclusiva promozione che ti offre 6 mesi di iscrizione gratuita al Negozio Pre-
mium*, se non hai ancora un Negozio eBay, e altrettanti mesi allo stesso prezzo del Negozio Base**,
se sei già utente di questo livello di servizio. * Promozione soggetta a termini e condizioni
** Promozione soggetta a termini e condizioni
Come beneficiare della Promozione 6 mesi Negozio Premium
1. Registrati come venditore professionale su eBay.it. Se sei già registrato usa il tuo ID utente
eBay.
2. Invia il tuo ID utente eBay e il codice associato Confcommercio [email protected].
3. Apri il tuo Negozio Premium su eBay.it a par tire dal 10° giorno successivo all' invio del tuo
ID utente eBay e il codice associato Confcommercio***.
*** Questo periodo serve a verificare i tuoi dati e abilitare il tuo account eBay alla promozione. Se non
rispetti la procedura e le tempistiche, non potrai beneficiare della promozione.
Utilizza il periodo di tempo tra l'invio dell'ID e l'apertura del Negozio Premium per verificare che il tuo
account soddisfi tutti i requisiti per l'apertura di un Negozio su eBay.
Per maggiori informazioni vai su: spaziovenditori.ebay.it/negozi-ebay-iscrizioni-requisiti e su
www.ebay.it/rpp/Confcommercio.
Se vuoi essere contattato da eBay per avere ulteriori informazioni o assistenza sull'utilizzo della piattafor-
ma, lascia i tuoi dati e compila un breve questionario.
COMPILA IL QUESTIONARIO
Primo piano sulla
Confcommercio
Confcommercio-Imprese per
l'Italia e eBay ti regalano 6
mesi di iscrizione gratuita al
Negozio Premium
Valorizza il tuo business con la
giusta soluzione di e-commerce
Anno LII - n° 20/2015
pag. 13
SPORTELLO INTRASTAT
Elenchi riepilogativi degli acquisti e delle cessioni intraco-
munitarie.
Periodo di competenza: mese di Novembre 2015.
Ai fini dell’elaborazione e
presentazione dei modelli
INTRASTAT, lo sportello
intrastat per la raccolta delle
fatture di acquisto e di
vendita, periodo di
competenza — mese di
NOVEMBRE 2015, sarà
aperto in data GIOVEDI’ 10
DICEMBRE 2015.
Lo sportello sarà in funzione
dalle 14.30 alle 15.30,
presso l’Unione
Confcommercio Milano–
C.so Venezia 47 — 20121
Milano, in SALA
COMITATI.
Le aziende associate che
ricorreranno al servizio,
usufruiranno dei seguenti
vantaggi:
- avranno un sensibile
risparmio economico;
- saranno assistite in caso
di controlli da parte delle
autorità doganali;
- saranno assistite in caso
di controlli da parte delle
autorità doganali;
- saranno sgravate da
responsabilità per eventuali
errori materiali commessi
nella compilazione
dell’Intrastat.
La Direzione Settore
Commercio Estero
dell’Unione Confcommercio
Milano (Tel. 027750456) è a
Vostra disposizione per ogni
ulteriore informazione.
Anno LII - n° 20/2015
pag. 14
Sostegno oneri di frequenza asili nido
EBiTer Milano eroga per
l’anno scolastico 2015/2016
un contributo forfettario a
favore dei dipendenti del
settore delle aziende del
terziario, della distribuzione
e dei servizi, a sostegno dei
costi sostenuti per la
frequenza ad asili nido
pubblici e privati.
Soggetti beneficiari
Lavoratori a tempo
indeterminato, compresi gli
apprendisti e lavoratori a
tempo determinato con un
contratto di lavoro non
inferiore a 12 mesi, in forza
presso datori di lavoro in
regola con il versamento
delle quote contributive a
EBITER Milano da almeno
dodici mesi all’atto della
presentazione della domanda
e che applicano
integralmente il CCNL
Terziario, Distribuzione e
Servizi, sia per la c.d. parte
economico – normativa sia
per la c.d. parte
obbligatoria.
Valore
Il contributo verrà
riconosciuto per il periodo
1/09/2015 – 31/07/2016 e
sarà pari al 10% del costo di
frequenza effettivamente
sostenuto per ogni bambino,
con un massimale di €. 500.
Modalità di adesione
La domanda di ammissione
al sostegno economico dovrà
essere redatta su apposito
modulo disponibile su questo
sito o presso la sede
dell’Ente, corredata dalla
documentazione indicata.
La domanda potrà essere
presentata con una delle
seguenti modalità:
raccomandata A/R
raccomandata a mano
consegnata presso gli
uffici dell’ente
posta certificata
all’indirizzo:
La documentazione relativa
al bando dell’iniziativa, il
modulo per la domanda e
l’autocertificazione dello
stato di famiglia è scaricabile
dal sito di Ebiter Milano. (Fonte: Lavoronews)
Anno LII - n° 20/2015
pag. 15
PLEASE TRANSLATE
L’APP che in pochi secondi soddisfa la necessità di TRADUZIONI e di
INTERPRETI, comunicando subito ai clienti il relativo costo con pochi click !
L’APP consente alle imprese ed ai privati di richiedere un servizio di
traduzione o l’intervento di un interprete, nelle pr incipali lingue
del mondo, conoscendo immediatamente costi e tempi.
Inserendo i propri dati e dando l’autorizzazione per la privacy, l’APP
permette di:
- inviare documenti, word e pdf con la richiesta di traduzione in lingua,
- scegliendo le lingue di traduzione;
- richiedere la presenza di un interprete dal giorno x al giorno y, dalle
ore xx alle ore yy e nella lingua necessaria;
- richiedere la presenza di un interprete online
(anche Skype) il giorno x dalle ore xx alle ore
yy e nella lingua richiesta.
In pochi secondi l’APP quantifica il costo del servizio e, se il cliente
accetta, un’email viene inviata a tutti i soci di Federlingue aderenti al
circuito. L’accettazione dell’incarico ed il pagamento da parte del cliente attraverso
PayPal avvengono in pochi minuti.
Si tratta di una APP sviluppata su piattaforma Android e iOS, scaricabile
gratuitamente dagli store on-line per favorirne la diffusione e l’uso da
parte degli imprenditori, da questi link:
https://play.google.com/store/apps/details?id=com.followmeth.pleasetranslate https://itunes.apple.com/us/app/please-translate/id1017260022?mt=8
PER MAGGIORI INFORMAZIONI CONTATTARE LA SEGRETERIA FEDERLINGUE
02/7750851 02/7750430 [email protected]
Presentazione APP Please Translate in IT e EN
Anno LII - n° 20/2015
pag. 16
Alimentaria Messico 2016
Guadalajara 16/18 Marzo 2016
L’ICE– Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane
organizza la partecipazione Collettiva alla Fiera ALIMENTARIA Messico che, per la prima volta,
verrà presentata congiuntamente con EXPO ANTAD, la maggiore esposizione degli operatori
messicani della distribuzione moderna.
L’evento si terrà a Guadalajara dal 16 al 18 marzo 2016.
PERCHE’ PARTECIPARE La crescita delle attività economiche in Messico ha registrato un incremento del +2,15% nell’arco
del 2014.
L’interesse verso i prodotti alimentari italiani è molto sentito soprattutto da parte dei consumatori
messicani di fascia alta. Ciò ha favorito l’apertura di molti punti vendita gourmet, di ristoranti
italiani e ha favorito l’aumento del consumo di prodotti alimentari simbolo della cultura
enogastronomica italiana quali parmigiano, pasta, prosecco e vino.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE € 1.700,00 + IVA L’AREA SARA’ ASSEGNATA IN MODULI DA 9 MQ O MULTIPLI Offerta ICE-Agenzia L'ICE-Agenzia ha opzionato per le aziende italiane partecipanti un'area di circa 126 mq.
All'interno della Collettiva verrà allestito un Centro Servizi per fornire assistenza alle aziende.
La quota di partecipazione prevede:
affitto area espositiva
allestimento e arredamento dello stand
centro servizio dotato di telefono, fax, connessione internet, ecc.
inserimento nel Catalogo Ufficiale della Fiera
assistenza in fiera da parte di personale qualificato ICE e di interpreti ad uso non esclusivo
servizi generali (pulizia, vigilanza, ecc.)
azioni di direct marketing per la sensibilizzazione degli operatori locali
Kit informativo sul mercato
azioni di animazione ed eventi di networking
Fiere e manifestazioni
Anno LII - n° 20/2015
pag. 17
La scheda di adesione dovrà essere inviata via fax al n. 06-89280323, entro il termine di scadenza
fissato per il 30 novembre 2015.
Le eventuali richieste in surplus e quelle giunte dopo la chiusura delle iscrizioni verranno collocate
in una lista cronologica di attesa.
E' necessaria la presenza del titolare dell'azienda o di un suo delegato in grado di condurre
trattative commerciali.
I prodotti esposti dovranno essere esclusivamente di origine italiana.
E’ esclusa la possibilità di esporre prodotti di altre ditte non partecipanti alla fiera.
Non saranno accolte le domande pervenute da parte di aziende morose nei confronti dell’ICE-
Agenzia anche se presentate da
organismi associativi.
INFO AGGIUNTIVE
L'iniziativa è maggiormente indirizzata alle seguenti categorie di prodotto: pasta secca, salse (non
contenenti carne), conserve vegetali, olio con ottimo rapporto prezzo/qualità (data la forte
competizione di prezzo), dolci secchi e cioccolata, vini e liquori, prodotti di nicchia per allergie e
patologie (intolleranze alimentari, diabete ecc), acque minerali.
L'accesso al mercato risulta essere limitato dalla normativa locale per alcune categorie di prodotti,
per le quali risulta problematica la partecipazione. In considerazione delle complicate procedure
doganali e delle certificazioni richieste, SONO ESCLUSI I SEGUENTI PRODOTTI:
FORMAGGI FRESCHI, SALUMI ED INSACCATI, PESCE IN SCATOLA, FRUTTA E
VERDURE FRESCHI.
L'ICE-Agenzia si riserva pertanto di accettare o meno la candidatura delle aziende italiane dei
prodotti sopra indicati interessate a partecipare.
Per maggiori informazioni potete visitare i siti:
www.ice.gov.it
www.alimentaria-messico.com/en
Per maggiori informazioni, le aziende interessate
possono contattare la Segreteria Aice,
Dr. Pierantonio Cantoni (Tel. 027750320/1 -
E-mail: [email protected]).
Anno LII - n° 20/2015
pag. 18
Missione per Buyers italiani del settore Impianti ed Equipag-
giamenti dei Servizi, Prodotti di Tessile e Decorazione per gli
Esercizi Turistici
Antalya, Turchia - dal 12 al 15 gennaio 2016
Fiere e manifestazioni
Missione
per Buyers italiani
del settore
Impianti ed
Equipaggiamenti
dei Servizi
Prodotti di Tessile e
Decorazione per gli
Esercizi Turistici
Dal 12 al 15 gennaio 2016
ADESIONI ENTRO
30 dicembre 2015
L’Ufficio Commerciale del Consolato Generale di Turchia in Italia
organizza, in concomitanza con la Fiera Anfas Hotel Equipment,
un’attività di promozione degli impianti ed Equipaggiamenti dei Servizi,
Prodotti di Tessile e Decorazione per gli esercizi Turistici che avrà luogo
dal 12 al 15 gennaio 2016 ad Antalya in Turchia.
L’evento organizzato dall’Unione degli Esportatori dell’Est Mediterraneo
con il patrocinio del Ministero dell’Economia , ha lo scopo di ospitare le
delegazioni di compratori provenienti da diversi paesi e di sottoporre loro
la presentazione del settore in Turchia con un briefing, la visita della
fiera, incontri B2B e la visita degli stabilimenti come indicato dal
programma qui di seguito:
12 gennaio 2016 Arrivo ad Antalya
13 gennaio 2016 Incontri bilaterali con le aziende turche
14 gennaio 2016 Visita esposizione
15 gennaio 2016 Partenza da Antalya
La promozione, oltre agli operatori italiani, è rivolta anche ad altri 26
Paesi in tutto il mondo.
Le spese di pernottamento/vitto sono a carico dell’organizzatore, mentre
l’azienda dovrà provvedere per conto proprio alle spese di viaggio da e
per la Turchia.
L’organizzazione si prenderà carico delle spese sopra specificate
solamente di una persona per ogni azienda aderente.
Le domande di adesione pervenute saranno sottoposte al vaglio
dell'organizzazione.
Per la riuscita dell’evento e’ importante che gli aderenti forniscano
specifiche indicazioni sui prodotti e settori ai quali sono interessati,
eventuali nominativi di aziende turche con le quali desiderano avere
contatti o di cui vorrebbero visitare gli stabilimenti.
I moduli per l’adesione, a disposizione presso la Segreteria Aice,
dovranno essere compilati e spediti entro il 30 dicembre 2015
Per maggiori informazioni
Segreteria Aice
Dr. Pierantonio Cantoni
Tel. 027750320/1
E-mail:
Anno LII - n° 20/2015
pag. 19
Missione per Buyers italiani del settore dell’Agricoltura e
della Meccanizzazione
Istanbul, Turchia - dal 19 al 22 gennaio 2016
Fiere e manifestazioni
Missione
per Buyers italiani
del settore
dell’Agricoltura e della
Meccanizzazione
Dal 19 al 22 gennaio 2016
ADESIONI ENTRO
04 gennaio 2016
L’Ufficio Commerciale del Consolato Generale di Turchia in Italia
organizza, in concomitanza con la fiera Agro Eurasia 2015, una attività
di promozione del settore dell’agricoltura e della meccanizzazione
agricola della Turchia che avrà luogo dal 19 al 22 gennaio 2016 ad
Istanbul in Turchia.
L’evento organizzato dall’ente fieristica Tuyap Fairs con la
collaborazione dell’Unione degli Esportatori dell’Anatolia Centrale
(OAIB) e con il patrocinio del Ministero dell’Economia della Repubblica
di Turchia, ha lo scopo di ospitare le delegazioni di compratori
provenienti da diversi paesi e di sottoporre loro la presentazione del
settore in Turchia con un briefing, incontri B2B e la visita della fiera
come indicato qui di seguito:
19 gennaio 2016 Arrivo a Istanbul
20 gennaio 2016 Incontri bilaterali con le aziende turche visita
esposizione
21 gennaio 2016 Visita esposizione impianti
22 gennaio 2016 Partenza da Istanbul
La promozione, oltre agli operatori italiani, è rivolta anche ad altri 34
Paesi in tutto il mondo.
Le spese di pernottamento/vitto sono a carico dell’organizzatore, mentre
l’azienda dovrà provvedere per conto proprio alle spese di viaggio da e
per la Turchia.
L’organizzazione si prenderà carico delle spese sopra specificate
solamente di una persona per ogni azienda aderente.
Le domande di adesione pervenute saranno sottoposte al vaglio
dell'organizzazione.
Per la riuscita dell’evento e’ importante che gli aderenti forniscano
specifiche indicazioni sui prodotti e settori ai quali sono interessati,
eventuali nominativi di aziende turche con le quali desiderano avere
contatti o visitare gli stabilimenti ed infine loro conoscenza linguistica tra
Inglese, Francese e Tedesca.
I moduli per l’adesione, a disposizione presso la Segreteria Aice,
dovranno essere compilati e spediti entro il 4 gennaio 2016
Per maggiori informazioni
Segreteria Aice
Dr. Pierantonio Cantoni
Tel. 027750320/1
E-mail:
Anno LII - n° 20/2015
pag. 20
L'indice Ifo
dell'economia mondiale
perde colpi. Dopo aver
raggiunto 95,9 nell'ultimo
trimestre, l'indicatore è ora a
quota 89,6 punti,
chiaramente al di sotto della
sua media di lungo termine
di 96,1 punti. Le valutazioni
della situazione economica si
sono solo marginalmente
deteriorate, ma le aspettative
sono molto meno positive
rispetto allo scorso trimestre.
I problemi economici più
urgenti, secondo gli esperti,
sono l'insufficienza della
domanda e la mancanza di
fiducia nelle politiche
governative.
L'economia mondiale vede
una crescita solo moderata. Il
clima economico è
peggiorato in tutte le regioni
tranne l'Oceania e gli Stati
della Csi, dove l'indice si è
stabilizzato a un livello
basso. In Europa e in Nord
America l'indicatore rimane
ancora al di sopra della
media di lungo periodo, ma è
significativamente inferiore
alla media in Asia, America
Latina, Medio Oriente e
Africa. Il deterioramento del
clima economico in Europa,
Nord America e America
Latina è dovuto
principalmente alle
prospettive economiche
meno positive.
In Asia, Medio Oriente e
Africa, invece, entrambe le
componenti dell’indice,
situazione economica e
prospettive, sono
responsabili del degrado. Gli
esperti si aspettano tassi di
interesse a lungo termine in
rialzo nel corso dei prossimi
sei mesi rispetto allo scorso
trimestre, soprattutto negli
Stati Uniti. Il dollaro Usa
viene considerato ancora
leggermente sopravvalutato.
Gli esperti a livello
mondiale, tuttavia si
aspettano che il dollaro si
apprezzi nel corso dei
prossimi sei mesi.
(Fonte: Ifo Institute)
Indice Ifo World Economic Survey — 4° Trimestre
Clima meno positivo per l’economia mondiale
notizie dal
mondo
Anno LII - n° 20/2015
pag. 21
Foshan in Focus
Enter the Age of E-Commerce
Located at the heart of the Pearl River Delta, Foshan is one of China’s most
prosperous and dynamic cities. Since the beginning of the country’s reform
and opening-up process, foreign investment has been a vital tool for Foshan’s economic
development. Combining a sound business environment with the forward thinking mindset
of local leaders has contributed to the success of enterprises across Foshan, both foreign and
domestic.
The following report summarises the main advantages of Foshan as a potential investment
location. It also navigates through the latest developments of the city, including wide-spread
improvements of the city’s internet infrastructure. As a central logistics hub in China, Foshan is an
ideal location for e-commerce activities.
Why Foshan?
A sound investment climate grounded in the rule of
law. Foshan investment climate is grounded in the
rule of law. Rather than creating obstacles, the local
government has committed to positively affecting
private sector development, providing supporting by
fostering predictability. Foshan benefits from the
strong economic growth of Guangdong, and from the
infrastructural advantages of the Pearl River Delta.
Moreover, Foshan benefits from China’s intelligent
and extensive networks of international business agreements, which includes bilateral investment
and double taxation avoidance treaties with over 100 countries and free trade agreements with
some of the most dynamic economies in the world.
A strong local market. With a GDP per capita higher than that of Shanghai, and even some
European Union members, Foshan’s population of nearly 8 million residents has the purchasing
power to match international markets. From Foshan, a manufacturer can reach over 65 million of
China’s wealthiest consumers in less than two hours.
A modern economy powered by the private sector. There are almost 400 thousand pr ivate
companies in Foshan. As highlighted by The Economist, that is an average of approximately one
private company for every twenty residents. Home to Chinese “Global Champions”. Chinese
enterprises will be one of the major transformative forces of the global economy in the years to
come and Foshan is home to some of the most successful ones. Midea, China’s leading home
appliances and electronics manufacturer, and Foshan Lighting, specialising in advanced LED
production, are just two examples.
notizie dal
mondo
Anno LII - n° 20/2015
pag. 22
Cultural heritage. The city leadership insists that “Foshan follows its own path.” Leading the
way is inherent to Foshan’s tradition. In Ancient China, Foshan was one of the four key
commercial cities, together with Beijing, Hankou and Suzhou. Foshan still conserves the
entrepreneurial spirit and passion for innovating that historically positioned the city as an
outstanding place to do business.
Taking advantage of proximity to Guangzhou. Located just 40 minutes dr ive from the
neighbouring provincial capital, Foshan and Guangzhou share key infrastructural advantages.
Moreover, they have also launched a bilateral industrial collaboration program to strengthen their
manufacturing capabilities. As a result, setting up industrial facilities in Foshan has become very
convenient and cost-effective.
Completion of industrial chain through cluster effect. Foshan's unique industr ial structure
contributes to the success of major global player of the automobile industry. The city has more
than thirty specialized market clusters, each with local supply chains. Each cluster acts as a small
township, dedicated to a certain industry or product. For example, one cluster specialises in
automotive parts, while another specializes in automotive retail products.
An Unstoppable Force
An e-commerce boom unlike any other worldwide. Throughout the last decade, e-commerce
in China experienced dramatic growth, turning the country into a global powerhouse in the field.
Fuelled by the success of companies such as Alibaba and JD.com, China’s vibrant e-commerce
sector continues to expand. According to statistics published by China E-Commerce Research
Center, in 2014, it grew by 31.4%, reaching a total market value of more than 13.4 trillion RMB
(2.1 trillion USD).
The rapid growth of mobile devices use will deepen this trend. Last year, Chinese consumers spent
929.71 billion RMB (148.16 billion USD) on shopping from their smartphones and tablets, up
239% from 274.00 billion RMB (43.66 billion USD) in 2013, according to Chinese research firm
iResearch.
Taking the retail industry by storm in China. Internet penetration has not yet r eached 50%
in China, but about 12% of its retail sales take place over the Internet.
In the US, Internet penetration is at about 87%, and e-commerce sales only account for 7% of total
retail sales. In addition, as Chinese consumers appetite for overseas products increase, cross-
border e-commerce will grow at astonishing rates.
Commercial Innovation in Foshan
China’s top commercial innovation zone is in Foshan. Every par t of Foshan’s industr ial
chain is being influenced by the rise of e-commerce, from product design and development to
manufacturing, sales and logistics. The local government has launched numerous initiatives to
encourage companies to maintain the innovation spree in the e-commerce industry. Under a new
Anno LII - n° 20/2015
pag. 23
policy plan, in the coming three years, the Shunde district will strengthen its position as the top
center for ecommerce companies in the PRD by building China’s most advanced e-commerce
innovation zone by 2017.
The plan contains six major guidelines:
Encourage manufacturers and traders to develop e-commerce business.
Accelerate the construction of Shunde’s e-commerce zone.
Support the development of large-scale e-commerce platforms
Promote the intertwinement between Internet and industry.
Provide public financing platforms for e-commerce enterprises
Turn Foshan into China’s top location for cross-border e-commerce activities.
Foshan leads the way for developing new e-commerce technologies. It is not only Foshan’s
geographic location that supports the rise of a strong e-commerce sector, but also its commitment
to innovation. Two examples of innovative technologies developed in the e-commerce sector are
MFCN Online and Chuangke.
Attracting International Market Leaders
Last April Alibaba (Foshan) Industrial Zone started its operations at Green Island Industrial Zone.
By creating this new platform, Alibaba intends to offer better services to its clients. Companies of
traditional industries such as ceramics, home appliances and equipment manufacturing will greatly
benefit from the presence of
the Chinese giant in the city. Alibaba’s initiative will contribute to improve Foshan companies’
access to international and domestic markets. A team of 30 highly trained professionals, who are
ready to provide top quality e-commerce services, runs the Center. Over six thousands enterprises
have requested information about Alibaba’s project. The Foshan government will continue to work
closely with Alibaba to improve the facilities around the industrial zone.
[Source:FIPA – Foshan Investment Promotion Agency www.foshan-gov.com]
Per maggiori informazioni, le aziende interessate
possono contattare la Segreteria Aice,
Dr. Pierantonio Cantoni (Tel. 027750320/1 -
E-mail: [email protected]).
Anno LII - n° 20/2015
pag. 24
TTIP: pubblicato il capitolo sul commercio e sullo svilup-
po sostenibili proposto dall’UE
A seguito
dell’undicesimo negoziato
TTIP svoltosi a Miami dal 19
al 23 ottobre 2015, la
Commissione europea ha
pubblicato il testo relativo
alla proposta di un capitolo
su commercio e sviluppo
sostenibili.
Tale proposta appare
ambiziosa e inclusiva degli
standard elevati in materia di
protezione dei lavoratori e
dell’ambiente attualmente
vigenti nell’UE e persegue
l’obiettivo di realizzare una
politica commerciale
“responsabile” sia
internamente, sia a livello
globale. Innanzi tutto,
introduce una competenza
normativa degli Stati in
materia di protezione
dell’ambiente e dei
lavoratori, riferendosi in
particolare a impegni presi
dagli Stati membri attraverso
l’adesione all’Organizzazione
Internazionale del Lavoro
(ILO) e ad altri accordi
multilaterali. In secondo
luogo, per quanto riguarda
l’ambiente, la proposta mira
a rafforzare la cooperazione
tra UE e Stati Uniti per la
lotta contro il disboscamento
illegale, la pesca illegale e il
commercio illegale di specie
protette; a formulare
politiche per prevenire o
ridurre al minimo gli effetti
negativi sulla salute e
sull'ambiente connessi al
commercio di sostanze
chimiche o rifiuti; a
promuovere il commercio e
gli investimenti di beni e
tecnologie verdi - ad esempio
relativi alla produzione di
energia da fonti rinnovabili; a
conservare la biodiversità
degli ecosistemi e ad attuare
misure efficaci per garantire
l'uso sostenibile e la gestione
delle risorse naturali. Infine,
in riferimento alla protezione
dei lavoratori, la proposta
salvaguarda gli obiettivo
perseguiti dall’ILO, quali la
protezione sociale, il dialogo
sociale, la non
discriminazione e
l'uguaglianza di genere, la
libertà di associazione e il
diritto alla contrattazione
collettiva, l'impegno di porre
fine al lavoro forzato e
minorile, la salute e la
sicurezza sul lavoro. Il nuovo
capitolo proposto persegue
inoltre l’obiettivo di creare
strutture per facilitare il
dialogo sociale a livello
transatlantico.
(Fonte: Europa News)
dall’Unione
Europea
Anno LII - n° 20/2015
pag. 25
Commercio internazionale: Parlamento europeo pronto a
rafforzare la cooperazione col Giappone
La commissione INTA
(Commercio Internazionale)
del Parlamento europeo
guidata da Bernd Lange
(S&D, Germania), in visita a
Tokyo la prima settimana di
novembre, ha sottolineato
l'impegno del Parlamento
alla conclusione rapida di un
accordo di libero scambio
ambizioso, completo ed
equilibrato col Giappone. La
delegazione ha inoltre
precisato l’obiettivo di
concludere un accordo più
ambizioso che vada oltre
quanto previsto dal
Partenariato Transpacifico
(TPP) di cui il Giappone è
parte.
Il relatore permanente per i
rapporti commerciali UE-
Giappone Pedro Silva Pereira
(S&D, Portogallo) ha
affermato che l'UE è pronta
ad abolire dazi e tariffe
doganali ma che le questioni
più sensibili restano
l’accesso al mercato, le
barriere non tariffarie nel
settore dell’agricoltura, le
indicazioni geografiche e
regole più trasparenti per gli
appalti pubblici (in
particolare, nel settore
ferroviario).
Il futuro accordo dovrà anche
includere un capitolo sullo
sviluppo sostenibile che
copra norme fondamentali
sul lavoro e sull’ambiente. (Fonte: Europa News)
dall’Unione
Europea
La
commissaria
dell’Unione
Europea al
Commercio
- Cecilia Malmström e il
ministro competente della
Nuova Zelanda - Tim
Groser, si sono incontrati nei
giorni scorsi a Bruxelles per
valutare le possibilità di un
futuro accordo di libero
scambio.
Entrambe le parti hanno
convenuto sull’obiettivo di
ottenere un accordo globale
del commercio.
L'obiettivo comune di Ue e
Nuova Zelanda, è quello di
stabilire regole che tengano
conto della condizione reale
delle catene di
approvvigionamento globali
e della crescente
interdipendenza
internazionale nella
produzione e nella fornitura
di servizi. Il futuro accordo
dovrebbe, inoltre,
promuovere la trasparenza
delle regole, la lotta alla
corruzione e la coerenza fra
benefici economici, diritti dei
lavoratori e tutela
ambientale.
Attualmente, il commercio
tra Ue e Nuova Zelanda è
pari a 7,9 miliardi di euro e
promette di crescere
ulteriormente.
(Fonte: Eurocommerce)
dall’Unione
Europea
UE — Nuova Zelanda
Al lavoro su libero scambio
Anno LII - n° 20/2015
pag. 26
Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e
pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)
Il Governo ha presentato,
alle Commissioni di Camera
e Senato, il disegno di Legge
di Stabilità 2016.
I punti principali, relativi ai
temi del lavoro, riguardano:
la proroga dell'esonero
contributivo per le
assunzioni a tempo
indeterminato: per le
nuove assunzioni (nei 6 mesi
precedenti non devono aver
avuto un contratto a tempo
indeterminato presso
qualsiasi datore di lavoro)
con contratto di lavoro a
tempo indeterminato effettuate
nel periodo 1° gennaio - 31
dicembre 2016, esonero dai
contributi previdenziali pari
al 40%, nel limite massimo
di € 3.250/annui per ciascun
lavoratore, per un massimo
di 24 mesi;
il regime fiscale dei
premi di produttività: i
premi di risultato, previsti da
accordi aziendali o
territoriali, di ammontare
variabile per incrementi di
produttività, redditività,
qualità, efficienza,
innovazione, partecipazione
agli utili sono assoggettati ad
un’imposta sostitutiva del
10% nel limite di € 2.000, ed
il lavoratore non deve aver
avuto nell’anno precedente
un reddito superiore a €
50.000. In alternativa, il
lavoratore potrà optare per
un voucher, completamente
detassato, per attività
assistenziali (asili nido,
assistenza genitori anziani,
frequenza centri estivi per
figli, educazione, istruzione
…);
"opzione donna":
possibilità per le lavoratrici,
con anzianità contributiva
pari o superiore a 35 anni ed
età pari o superiore a 57
anni, di andare in pensione
con il sistema contributivo;
"invecchiamento
attivo": possibilità per i
lavoratori che maturano la
pensione di vecchiaia entro il
31 dicembre 2018 di
richiedere il part-time, con
una riduzione compresa fra il
40% ed il 60% dell’orario di
lavoro. Il datore di lavoro, a
seguito della prestazione non
effettuata, riconoscerà men-
silmente al lavoratore una
somma (esente contributi e
imposte) pari ai contributi
AGO non versati;
il rifinanziamento degli
ammortizzatori sociali in
deroga: rifinanziamento, con
250 mln, della CIG in deroga
per una durata massima di 3
mesi nel corso dell'anno
2016.
Il provvedimento dovrà
essere approvato dai due
rami del Parlamento e
successivamente, prima della
sua entrata in vigore, dovrà
essere pubblicata sulla
Gazzetta Ufficiale.
Nel corso dell'esame del
provvedimento potranno
essere apportate modifiche
ed integrazioni.
(Fonte: Lavoro News)
In bre-
ve
dall’
Italia
Anno LII - n° 20/2015
pag. 27
Equitalia – Rateizzazione -
Nuovi modelli
Si segnala che, a decorrere
dal 9 novembre 2015, i
contribuenti avranno a
disposizione 5 modelli per
presentare l'istanza di
rateizzazione dei propri
debiti ad Equitalia, anziché
17, come sinora in uso.
I nuovi modelli, che gli
utenti potranno visualizzare
accedendo all'indirizzo
www.gruppoequitalia.it,
nelle sezioni "Cittadini
Rateizzazione", "Imprese
Rateizzazione" e "Modulistica
Rateizzazione", sono i
seguenti: modello R1, per la richiesta
o proroga di rateizzazione,
secondo un piano ordinario
di massimo 72 rate, di
importi fino a 50.000 euro
(art. 19, D.P.R. n. 602/1973),
utilizzabile dai contribuenti
diversi dagli imprenditori
individuali e dalle società; modello R2, per la richiesta
o proroga di rateizzazione,
secondo un piano ordinario
di massimo 72 rate, per
importi superiori a 50.000
euro (art. 19, D.P.R. n.
602/1973), utilizzabile dalle
persone fisiche e dalle ditte
individuali in regime fiscale
semplificato; modello R3, per la richiesta
o proroga di rateizzazione,
secondo un piano ordinario
di massimo 72 rate, per
importi superiori a 50.000
euro (art. 19, D.P.R. n.
602/1973), utilizzabile dalle
persone giuridiche (società,
associazioni, enti) e le ditte
individuali in contabilità
ordinaria; modello R4, per la richiesta
di rateizzazione o proroga,
secondo un piano
straordinario e per la
richiesta di estensione della
rateizzazione di debiti di
qualsiasi importo, per un
massimo di 120 rate (art. 19,
D.P.R. n. 602/1973),
utilizzabile dalle persone
fisiche e dalle ditte
individuali in regime fiscale
semplificato; modello R5, per la richiesta
di rateizzazione o proroga,
secondo un piano
straordinario e per la
richiesta di estensione della
rateizzazione di debiti di
qualsiasi importo, per un
massimo di 120 rate (art. 19,
D.P.R. n. 602/1973),
utilizzabile dalle persone
giuridiche (società,
associazioni, enti) e le ditte
individuali in contabilità
ordinaria.
Sarà possibile utilizzare lo
stesso documento per richiedere contemporaneamente una nuova rateizzazione e la
proroga di un piano già
ottenuto.
———————————
Capitali detenuti all’estero
– Emersione e rientro –
Trasmissione– Chiarimenti
–Provvedimento
dell’Agenzia delle Entrate
del 6 novembre 201 L’Agenzia delle Entrate ha
pubblicato il provvedimento
prot. n. 2015/142716 del 6
novembre 2015, recante:
”Disposizioni concernenti
l’attribuzione della gestione
delle istanze di accesso alla
procedura di collaborazione
volontaria, disciplinata
dall’articolo 1 della legge 15
Il punto sulla normativa italiana
I testi integrali delle normative citate nei
provvedimenti pubblicati sono a disposizione
nell’area tematica protetta del sito dell’Unione
Confcommercio - Imprese per l’Italia Milano, Lodi ,
Monza e Brianza www.unionemilano.it.
Le aziende associate, in regola con i contributi
statutari (quota ordinaria e Ascom) possono
richiedere la password alla Segreteria Aice.
Il Punto
sulla
Normativa
Italiana
I N F O R M A Z I O N I I N
MATERIA TRIBUTARIA
Anno LII - n° 20/2015
pag. 28
dicembre 2014, n. 186,
presentate, per la prima
volta, a decorrere dal 10
novembre 2015”.
Si ricorda che la L. n.
186/2014 ha introdotto una
procedura straordinaria di
“collaborazione volontaria”
per l’emersione e il rientro di
capitali detenuti all’estero
(per un esame completo vedi
ns. circ. nn. 113, 120, 122 e
123/2015).
Al fine di consentire
un’efficiente lavorazione
delle istanze già pervenute
alle Direzioni Provinciali
competenti, le istanze che
perverranno per la prima
volta a partire dal 10
novembre 2015, usufruendo
del differimento dei termini
di attivazione della
procedura di collaborazione
volontaria fino al 30
novembre 2015, sono
assegnate per la loro gestione
ad una specifica
articolazione dell'Agenzia
delle Entrate, individuata con
il provvedimento in esame
nel Centro operativo di
Pescara.
La relazione di
accompagnamento e la
documentazione a corredo di
cui al punto 7) del
Provvedimento del 30
gennaio 2015, prot. n.
2015/13193 (vedi ns. circ.
n.16/2015) sono trasmesse,
secondo le modalità descritte
nell’allegato n. 3 del citato
provvedimento,
esclusivamente mediante
posta elettronica certificata
alla casella del Centro
operativo di Pescara
rate.it.
La Direzione Provinciale di
Bolzano continuerà a gestire
anche le istanze presentate
per la prima volta a decorrere
dal 10 novembre 2015.
Con successivo
provvedimento saranno
assegnate al medesimo
Centro operativo le ulteriori
attribuzioni per la gestione
del complessivo
procedimento e per gli
ulteriori adempimenti
connessi alla gestione delle
istanze.
——————————
Riforma fiscale – Legge delega – Riscossione – Semplificazione e razionalizzazione - Decreto legislativo 24 settembre 2015, n. 159 Sul Supplemento Ordinario
n. 55 alla Gazzetta Ufficiale
n. 233 del 7 ottobre 2015 è
stato pubblicato, in
attuazione della legge delega
di riforma fiscale (L. 11
marzo 2014, n. 23), il decreto
legislativo 24 settembre
2015, n. 159, recante
"Misure per la
semplificazione e
razionalizzazione delle
norme in materia di
riscossione, in attuazione
dell'articolo 3, comma 1,
lettera a), della legge 11
marzo 2014, n. 23".
Si ricorda che lo schema di
decreto è stato approvato in
via preliminare dal Consiglio
dei Ministri del 26 giugno
2015 (vedi ns. circ. n.
94/2015).
L'obiettivo del
provvedimento in esame è di
creare un sistema di
riscossione che favorisca la
"compliance", attraverso
norme che inducano il
contribuente ad adempiere
spontaneamente ai
versamenti delle imposte,
anche attraverso forme più
ampie di rateizzazione,
l'Erario potrà beneficiare di
una maggiore certezza nei
tempi di riscossione e di
modalità semplificate.
Di seguito, si illustrano le
principali novità contenute
nel decreto in esame.
Sospensione legale della
riscossione (art. 1)
Viene modificata la
disciplina della sospensione
legale della riscossione,
intervenendo sulla disciplina
Anno LII - n° 20/2015
pag. 29
di cui all'art. 1 della L. n.
228/2012 e su quella di cui
all'art. 49 del D.P.R. n.
602/1973.
In particolare, viene
eliminata la "clausola aperta"
di inesigibilità di cui alla
lettera f) del comma 538 del
citato articolo 1, che
prevedeva la possibilità di
presentare istanze per
qualsiasi altra causa di
inesigibilità del credito,
diversa da quelle indicate nel
citato comma.
Tale modifica si rende
necessaria al fine di evitare
la presentazione di istanze
dilatorie e, dunque, fare uso
strumentale del predetto
istituto.
Viene rivisto il termine,
fissandolo in 60 giorni, entro
il quale il debitore può
richiedere la sospensione
legale della riscossione a
pena di decadenza.
Si elimina anche il termine
dilatorio di sessanta giorni,
che limita di fatto
l'operatività dell'ente
creditore.
Viene prevista la
sospensione del termine di
duecento giorni (art. 53,
comma 1, del D.P.R. n.
602/1973), decorso il quale il
pignoramento perde
efficacia, fino a quando
l'Ente creditore non
comunica al debitore l'esito
dell'esame della
dichiarazione.
All'inerzia dell'ente creditore
non consegue mai
l'annullamento del ruolo in
tutti i casi in cui il
contribuente eccepisce
motivi diversi da quelli
elencati al comma 538
ovvero nei casi di
sospensione giudiziale o
amministrativa o di sentenza
non definitiva di
annullamento del credito.
Le nuove disposizioni si
applicano alle dichiarazioni
presentate all'agente della
riscossione successivamente
al 22 ottobre 2015 (data di
entrata in vigore del decreto
in esame).
Spetterà ad un
provvedimento del Direttore
dell'Agenzia delle Entrate
disciplinare le modalità
telematiche di presentazione
della dichiarazione e di invio
della risposta al debitore.
Fino alla data fissata da tale
provvedimento resta fermo
quanto disposto dalle
precedenti disposizioni.
Rateazione delle somme
dovute a seguito
dell'attività di controllo e
accertamento dell'Agenzia
delle Entrate (art. 2)
In caso di accertamento con
adesione, il pagamento può
essere effettuato in forma
rateale con un massimo di
otto rate trimestrali di pari
importo o di 16 rate
trimestrali se il debito è
superiore a 50.000 euro
(attualmente il numero
massimo è 12).
L'importo della prima rata
deve essere versato entro 20
giorni dalla redazione
dell'atto di adesione e sulle
rate successive sono dovuti
gli interessi.
Entro 10 giorni dal
versamento dell'intero
importo o della prima rata il
contribuente fa pervenire
all'ufficio delle Entrate la
quietanza dell'avvenuto
pagamento.
L'ufficio provvederà a
rilasciare copia dell'atto di
accertamento con adesione.
Con l'inserimento dell'art. 3-
bis al D.Lgs. n. 462/1997,
viene uniformato il numero
minimo di rate, che passa da
6 a 8, per il pagamento delle
somme inferiori o pari a
cinquemila euro, dovute a
seguito dei controlli
automatici (art. 2, comma 2,
del D.P.R. n. 642/1997) e
formali (art. 3, comma 1, del
D.P.R. n. 642/1997),
effettuati dagli uffici
Anno LII - n° 20/2015
pag. 30
finanziari.
L'importo della prima rata
deve essere versato entro 30
giorni dal ricevimento della
comunicazione e sulle rate
successive sono dovuti gli
interessi.
La norma è finalizzata ad
incentivare ulteriormente
l'utilizzo di l'adempimento
spontaneo da parte del
contribuente e contribuisce a
migliorare i rapporti tra fisco
e amministrazione.
La decorrenza delle
disposizioni è diversificata a
seconda che si tratti di
controlli automatizzati o
formali.
Per le somme dovute a
seguito di controlli
automatici (art. 2, comma 2,
del D.P.R. n. 642/1997), le
nuove disposizioni si
applicano alle dichiarazioni
in corso al 31 dicembre
2014.
Per le somme dovute a
seguito di controlli formali
(art. 3, comma 1, del D.P.R.
n. 642/1997), le nuove
disposizioni si applicano alle
dichiarazioni in corso al 31
dicembre 2013.
I soggetti che scelgono di
avvalersi di forme di
definizione e pagamenti
agevolati avranno a
disposizione, dunque, un
maggior periodo di dilazione
e conseguentemente, una
riduzione dell'importo delle
rate.
Infine, con l'inserimento
dell'art. 15-bis al D.Lgs. n.
218/1997, il pagamento delle
somme rateizzate a seguito di
accertamento con adesione o
della rinuncia
all'impugnazione si esegue
mediante versamento
unitario con F24.
Inadempimenti dei
pagamenti delle somme
dovute a seguito
dell'attività di controllo
dell'Agenzia delle Entrate
(art. 3)
Viene ampliato l'ambito
applicativo della
rateizzazione dei debiti
tributari.
In particolare, viene inserito
il nuovo art. 15-ter al D.P.R.
n. 602/1973, con riferimento
agli inadempimenti nei
pagamenti delle somme
dovute a seguito dell'attività
di controllo dell'Agenzia
delle Entrate.
Viene introdotto il ‘lieve
inadempimento', secondo cui
non è prevista la decadenza
della rateizzazione nel caso
di ritardo del versamento
fino a 7 giorni (nella prima
versione il termine era di 5
giorni) o di un minor
versamento fino al 3% del
dovuto con un limite
massimo di 10.000 euro.
In tal caso, l'eventuale
frazione non pagata verrà
iscritta a ruolo con le relative
sanzioni.
Termini per la notifica
della cartella di pagamento.
Casi particolari (art. 4)
Viene inserito un nuovo
termine per la notifica delle
cartelle di pagamento
intervenendo sull'art. 25 del
D.P.R. n. 602/1973.
In specie, il concessionario
notifica la cartella di
pagamento al debitore
iscritto a ruolo o al
coobbligato nei confronti dei
quali procede, a pena di
decadenza, entro il 31
dicembre del terzo anno
successivo a quello di
decadenza dell'ultima rata
del piano di rateazione
oggetto di inadempimento.
Concentrazione della
riscossione
nell'accertamento (art. 5)
L'avviso di accertamento
diventa esecutivo una volta
decorso il termine utile alla
preposizione del ricorso e
non più entro 60 giorni dalla
notifica dell'accertamento.
Anno LII - n° 20/2015
pag. 31
Si tratta, infatti, di una norma
a favore dei contribuenti per
tutte quelle ipotesi in cui il
termine processuale per
impugnare il ricorso (60
giorni) viene sospeso (ad
esempio per sospensione
feriale oppure per istanza con
adesione o mediazione, in
cui devono decorrere 90
giorni).
La sospensione legale
dell'esecuzione forzata viene
limitata alle sole pretese
tributarie contestate in sede
giurisdizionale; pertanto, la
sospensione non opera per le
sentenze passate in giudicato
o nei casi di decadenza da
rateazioni a seguiti di
acquiescenza, mediazione e
conciliazione.
Sospensione della
riscossione (art. 6)
Viene disposta la
sospensione delle sanzioni
nel caso in cui la violazione
tributaria è attribuibile alla
condotta illecita
dell'intermediario.
Conseguentemente, vengono
rielaborate le fasi procedurali
di irrogazione delle sanzioni
dopo che il giudizio penale
diviene definitivo.
In specie, la sospensione
viene disposta dall'ufficio
delle Entrate territorialmente
competente e su istanza dei
contribuenti, allegando copia
della denuncia del fatto
illecito all'autorità giudiziaria
o ad un ufficiale di polizia
giudiziaria e sempre che il
contribuente dimostri di aver
provvisto il professionista
delle somme necessarie al
versamento omesso, ritardato
o insufficiente.
Se il giudizio penale si
conclude favorevolmente al
contribuente, l'Agenzia delle
Entrate annulla le sanzioni a
carico del contribuente e le
irroga al professionista.
Nell'ipotesi contraria,
l'ufficio delle Entrate revoca
la sospensione e procede alla
riscossione delle sanzioni a
carico del contribuente.
Rateazione imposta di
successione (art. 7)
Premesso che per accedere
alla rateazione dell'imposta
di successione è necessario il
versamento di almeno il 20%
della somma dovuta entro 60
gg dall'avviso di
liquidazione, la norma
riscrive, a favore del
contribuente, il piano di
dilazione di pagamento.
Al riguardo, a partire
dall'apertura della
successione:
il debito residuo può essere
dilazionato in 8 rate
trimestrali;
per importi superiori a
20.000 euro, il debito
residuo può essere
dilazionato in 12 rate
trimestrali (attualmente 5
rate annuali).
Inoltre, così come per
l'accertamento con adesione
e per i controlli automatizzati
formali, viene introdotto il
c.d. lieve inadempimento
(non si decade dalla
rateazione in caso di
insufficiente versamento
della rata per una frazione
non superiore al 3% e
comunque a 10.000 euro
oppure nel caso di tradivo
versamento del 20%, non
superiore a 7 giorni).
Preclusione alla
autocompensazione in
presenza di debito su ruoli
definitivi (art. 8)
Le eccedenze di credito
utilizzate in compensazioni
su debiti iscritti a ruolo
diventano oggetto di
rimborso per finalità
antielusive. Al riguardo, si
precisa che il D.L. n.
78/2010, aveva introdotto la
possibilità, a partire dal 1°
gennaio 2011, del
pagamento, anche parziale,
delle somme iscritte a ruolo
per imposte erariali e relativi
accessori mediante la
compensazione dei crediti
relativi alle stesse imposte.
Anno LII - n° 20/2015
pag. 32
Oneri di funzionamento del
servizio nazionale di
riscossione (art. 9)
Viene riscritto il sistema di
remunerazione del sistema
nazionale della riscossione in
modo che sia commisurato
agli effettivi costi di
funzionamento del servizio
riscossione.
L'aggio per i concessionari
della riscossione è sostituito
dagli oneri di riscossione,
che sono commisurati agli
effettivi costi del servizio e
che, comunque, non possono
superare il 6% del riscosso
(oggi l'aggio è all'8%).
In specie, gli oneri dovuti
agli agenti della riscossione
sono costituiti da:
una quota, denominata
oneri di riscossione a
carico del debitore, pari:
1) all'uno per cento, in
caso di riscossione
spontanea effettuata ai
sensi dell'articolo 32
del decreto legislativo
26 febbraio 1999, n.
46;
2) al tre per cento delle
somme iscritte a ruolo
riscosse, in caso di
pagamento entro il
sessantesimo giorno
dalla notifica della
cartella;
3) al sei per cento delle
somme iscritte a ruolo
e dei relativi interessi
di mora riscossi, in
caso di pagamento
oltre tale termine;
una quota, denominata
spese esecutive, correlata
all'attivazione di
procedure esecutive e
cautelari da parte degli
agenti della riscossione,
a carico del debitore,
nella misura fissata con
decreto del Ministro
dell'economia e delle
finanze, che individua
anche le tipologie di
spesa oggetto di
rimborso;
una quota, a carico del
debitore, correlata alla
notifica della cartella di
pagamento e degli altri
atti della riscossione;
una quota, a carico
dell'ente che si avvale
degli agenti della
riscossione, in caso di
emanazione da parte
dell'ente medesimo di un
provvedimento che
riconosce in tutto o in
parte non dovute le
somme affidate, nella
misura determinata con
decreto del Ministro
dell'Economia e delle
Finanze;
una quota pari al 3%
delle somme riscosse
entro 60 giorni dalla
notifica della cartella, a
carico degli enti che si
avvalgono degli agenti
della riscossione.
Dilazione di pagamento
(art. 10)
Per rispondere con maggiore
velocità e snellezza di
procedure alle esigenze dei
contribuenti legate ad un
contesto di grave
congiuntura economica,
l'agente della riscossione
concede la dilazione del
pagamento delle somme
iscritte a ruolo, fino ad un
massimo di 72 rate mensili,
dietro semplice richiesta del
contribuente che dichiari di
versare in una situazione
temporanea di difficoltà.
Per somme superiori a
50.000 euro la dilazione può
essere concessa solo se il
contribuente fornisce
adeguata documentazione.
L'agente della riscossione,
una volta ricevuta la richiesta
di rateazione, può iscrivere
ipoteca e fermo solo nel caso
di mancato accoglimento o
decadenza della stessa
(nuovo c.1.quater, art. 19,
D.P.R. n. 602/1973).
Sempre nell'ottica di favorire
i debitori in difficoltà, in
caso di decadenza dai piani
di ammortamento concessi
dall'entrata in vigore del
decreto in esame, gli stessi
possono ottenere, al
contrario di oggi, un nuovo
piano di rateazione.
Ciò, a condizione che al
Anno LII - n° 20/2015
pag. 33
momento della presentazione
della nuova domanda siano
saldate le rate del vecchio
piano scadute.
Le nuove disposizioni si
applicano alle dilazioni
concesse a decorrere dal 22
ottobre 2015.
Autotutela (Art. 11)
Nei casi di autotutela
parziale di un atto viene
concessa al contribuente la
possibilità di avvalersi degli
istituti di definizione
agevolata delle sanzioni,
sempre che rinunci al
ricorso.
L'atto di autotutela parziale
non è autonomamente
impugnabile, poiché trattasi
di una rettifica all'originaria
pretesa impositiva e non di
un nuovo atto sostitutivo del
precedente annullato.
Sospensione dei termini per
eventi eccezionali (art. 12)
In casi di sospensione degli
adempimenti tributari e
contributivi a seguito di
eventi eccezionali, sono
sospesi per il medesimo
periodo tutti i termini degli
adempimenti anche
processuali in favore dei
contribuenti.
E’ previsto un termine unico
di 30 giorni dal termine del
periodo di sospensione, entro
cui devono essere effettuati i
versamenti interessati dalla
sospensione.
Tale termine opera
solamente in mancanza di
specifiche disposizioni che
disciplinano la ripresa della
riscossione.
Razionalizzazione degli
interessi per il versamento,
la riscossione e i rimborsi
di ogni tributo (art. 13)
È prevista una misura unica
per il calcolo degli interessi
per il versamento, la
riscossione e i rimborsi di
ogni tributo (l'intervallo è
stabilito tra 0,5% e 4,5%).
Spetterà ad un decreto del
Ministro dell'Economia e
delle Finanze, da emanarsi
entro novanta giorni dal 22
ottobre 2015, stabilire la
misura e la decorrenza
dell'applicazione del tasso.
Tale misura può essere
rimodulata annualmente con
decreto del Ministero
dell'Economia e delle
Finanze.
Notifica a mezzo di posta
elettronica certificata (art.
14)
Per potenziare la diffusione
della posta elettronica
certificata per le procedure di
notifica, viene introdotta la
facoltà di utilizzare tale
strumento per notificare le
cartelle di pagamento.
Nel caso di imprese
individuali o costituite in
forma societaria, nonché di
professionisti iscritti in albi o
elenchi, la notifica deve
avvenire esclusivamente con
posta elettronica certificata.
Se l'indirizzo di posta
elettronica del destinatario
non risulta valido e attivo, la
notificazione deve eseguirsi,
mediante deposito dell'atto
presso gli uffici della Camera
di Commercio competente
per territorio e pubblicazione
del relativo avviso sul sito
informatico della medesima,
dandone notizia allo stesso
destinatario per
raccomandata con avviso di
ricevimento, senza ulteriori
adempimenti a carico
dell'agente della riscossione.
Anno LII - n° 20/2015
pag. 34
Opportunità di business per gli associati
Con la presente rubrica proponiamo un panorama delle proposte commerciali che periodicamente
giungono alla nostra sede da ogni parte del mondo. Il servizio si limita ad un lavoro di informazione:
starà poi agli utilizzatori valutare la validità o meno delle varie proposte. I soci interessati a
contattare le aziende citate possono richiedere gli indirizzi completi alla Segreteria Aice
(Tel.027750320/1, Fax 027750329, E-mail: [email protected]).
Offerta di prodotti ROMANIA
Codice azienda: RO-01
Nome azienda: S.C.
GEMANIC S.R.L.
Settore: Soluzione
costruttiva per edifici ad alta
performance (eseguita da
uno specialista rumeno
riconosciuto per le sue
innovazioni).
ROMANIA
Codice azienda: RO-02
Nome azienda:
ELECTROPUTERE .
Settore: produttore di
trasformatori di Potenza e
macchine elettricihe rotanti.
SRI LANKA
Codice azienda: SR-01
Nome azienda: CBL
NATURAL FOODS
Settore: Prodotti a base di
frutta (Frutta secca organica,
frutta in scatola/vasetto e
congelata)
Spezie (Pepe, cannella,
chiodi di garofano,
Cardamomo e noce
moscata), anacardi
Prodotti a base di cocco
organico (olio di cocco,
cocco essiccato, farina di
cocco e cocco in pezzi)
SRI LANKA
Codice azienda: SR-02
Nome azienda: JAGRO
Settore: Frutta fresca e
processata: fragole, ananas,
papaya, etc…
Direzione, amministrazione,
redazione
20121 Milano
Corso Venezia 47/49
Tel.: 02 77 50 320 – 321
Fax: 02 77 50 329
E-mail: [email protected]
http://www.aicebiz.com
Direttore responsabile
Claudio Rotti
Proprietario della testata Anno LII
Registrazione del Tribunale di
Milano, n° 6649 del 16 set-
tembre 1964
POSTE ITALIANE Spa - Spedi-
zione a.p. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004 n.
46) art.1, comma 2, DCB -
Milano
Stampato con mezzi propri
world business