Anno LII - n° 20 del 25 Novembre 2015 · Clima meno positivo per l’economia mondiale pag. 20 ....

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L’Editoriale: “La debolezza degli “Emergenti” frena la crescita del PIL italiano” pag. 5 Seminario “La responsabilita’ per prodotti difettosi nel commercio internazionale” pag. 7 Esportare in UK: analisi di mercato e incontri b2b pag. 8 Nuovo servizio per vendere online nel Regno Unito pag. 9 SPORTELLO INTRASTAT Elenchi riepilogativi degli acquisti e delle cessioni intracomunitarie. Periodo di competenza: mese di Novembre 2015. pag. 13 Alimentaria Messico 2016 Guadalajara 16/18 Marzo 2016 pag. 16 Indice Ifo World Economic Survey — 4° Trimestre Clima meno positivo per l’economia mondiale pag. 20 TTIP: pubblicato il capitolo sul commercio e sullo sviluppo sostenibili proposto dall’UE pag.24 Anno LII - n° 20 del 25 Novembre 2015

Transcript of Anno LII - n° 20 del 25 Novembre 2015 · Clima meno positivo per l’economia mondiale pag. 20 ....

Anno LII - n° 20/2015

pag. 1

L’Editoriale: “La debolezza degli “Emergenti” frena la crescita

del PIL italiano” pag. 5

Seminario

“La responsabilita’ per prodotti difettosi nel commercio

internazionale” pag. 7

Esportare in UK: analisi di mercato e incontri b2b pag. 8

Nuovo servizio per vendere online nel Regno Unito pag. 9

SPORTELLO INTRASTAT

Elenchi riepilogativi degli acquisti e delle cessioni

intracomunitarie.

Periodo di competenza: mese di Novembre 2015.

pag. 13

Alimentaria Messico 2016

Guadalajara 16/18 Marzo 2016

pag. 16

Indice Ifo World Economic Survey — 4° Trimestre

Clima meno positivo per l’economia mondiale

pag. 20

TTIP: pubblicato il capitolo sul commercio e sullo sviluppo

sostenibili proposto dall’UE

pag.24

Anno LII - n° 20 del 25 Novembre 2015

Anno LII - n° 20/2015

pag. 2

E’

a disposizione dei Soci la guida “Strumenti di Finanziamento Europeo per lo Sviluppo di

Imprese e Territori”.

La guida contiene informazioni per utilizzare al meglio le risorse messe a disposizione per

ripartire e adeguarsi ai modi di consumo che cambiano.

Le aziende che desiderano ricevere una copia gratuita della pubblicazione via e-mail sono pregate di

richiederla alla Segreteria Aice (Tel. 027750320/1- Fax 027750329 - Email: [email protected]).

Ricordiamo le ultime pubblicazioni a disposizione dei Soci richiedibili presso la Segreteria Aice:

“Tourism Market in China (2015 Update)” (Not. n. 19 del 10/11/2015)

“Automotive Industy” (Not. n° 18 del 26/09/15)

“Repatriation and reinvestment of the assets of a foreign invested company in China” (Not. n. 17

del 12/10/ 2015)

“Investment Environment & Opportunities in the green Economy” (Not. n. 16 del 25 /09/ 2015)

“Fare affari in Vietnam” (Not. n. 15 del 10/9/ 2015).

Anno LII - n° 20/2015

pag. 3

IL COMMERCIO CON L’ESTERO

5 QUI AICE

L’Editoriale: La debolezza degli

“Emergenti” frena la crescita del PIL italiano

pag. 5

Seminario

“La responsabilita’ per prodotti difettosi nel

commercio internazionale”

pag. 7

Esportare in UK: analisi di mercato e

incontri b2b

pag. 8

Nuovo servizio per vendere online nel Regno

Unito

pag. 9

10 LA FINESTRA DEI SOCI AICE

Scheda di presentazione di

“IMQ presenta il servizio FAST-TRACK -

Esportare in Cina”

pag. 10

11 PRIMO PIANO SULLA CONFCOMMERCIO

Sangalli: "Vicini alle famiglie delle vittime

di Parigi, si usino tutte le misure contro

questa guerra alla civiltà"

pag. 11

Confcommercio-Imprese per l'Italia ti regala

Negozio Premium di eBay

pag. 12

13 UNIONE CTSP E DINTORNI

SPORTELLO INTRASTAT

Elenchi riepilogativi degli acquisti e delle

cessioni intracomunitarie.

Periodo di competenza: mese di Novembre 2015.

pag. 13

Sostegno oneri di frequenza asili nido

pag. 14

Presentazione APP Please Translate in IT e EN

pag. 15

16 FIERE E MANIFESTAZIONI

Alimentaria Messico 2016

Guadalajara 16/18 Marzo 2016

pag. 16

Missione per Buyers italiani del settore Impianti

ed Equipaggiamenti dei Servizi, Prodotti di

Tessile e Decorazione per gli Esercizi Turistici

Antalya, Turchia - dal 12 al 15 gennaio 2016

pag. 18

Missione per Buyers italiani del settore

dell’Agricoltura e della Meccanizzazione

Istanbul, Turchia - dal 19 al 22 gennaio 2016

pag. 19

20 NOTIZIE DAL MONDO

Indice Ifo World Economic Survey — 4°

Trimestre

Clima meno positivo per l’economia mondiale

pag. 20

Anno LII - n° 20/2015

pag. 4

26 IN BREVE DALL’ITALIA

Disposizioni per la formazione del bilancio

annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità

2016)

pag. 26

27 IL PUNTO SULLA NORMATIVA ITALIANA

Informazioni in materia tributaria

pag. 27

34 WORLD BUSINESS

Opportunità di business per gli associati

pag. 34

Foshan in Focus

Enter the Age of E-Commerce

pag. 21

24 DALL’UNIONE EUROPEA

TTIP: pubblicato il capitolo sul commercio e

sullo sviluppo sostenibili proposto dall’UE

pag. 24

Commercio internazionale: Parlamento

europeo pronto a rafforzare la cooperazione

col Giappone

pag. 25

UE — Nuova Zelanda

Al lavoro su libero scambio

pag. 25

Anno LII - n° 20/2015

pag. 5

La debolezza degli “Emergenti” frena la crescita del PIL

italiano

L’economia

italiana nel

terzo trimestre

del 2015 è

cresciuta “solo” dello 0,2%.

Su base annua siamo

comunque al miglior

risultato dal 2011, ma le

sofferenze dei mercati esteri

potrebbero minacciare la

ripresa economica nel nostro

Paese, proprio in una fase in

cui la domanda interna

sembra dare segnali positivi.

Il Presidente della BCE,

Mario Draghi, lo sostiene da

qualche settimana e gli ultimi

dati pubblicati dall’ISTAT lo

certificano: la crescita

dell'Eurozona, ed in

particolare dell’Italia, resta

lenta, soprattutto se messa a

confronto con Francia e

Germania che sembravano

attraversare una fase di

difficoltà.

L'economia italiana nel terzo

trimestre dell'anno è

cresciuta dello 0,2% contro il

+0,4% del primo trimestre e

il +0,3% del secondo.

Certo il dato su base annua

(+0,9% sullo stesso periodo

del 2014) è il migliore dal

2011 e in accelerazione

rispetto al trimestre

precedente, ma gli addetti ai

lavori si aspettavano una

crescita più robusta, almeno

dello 0,3%, per rafforzare le

stime del governo che

prevede per l'intero 2015 una

progressione dello 0,9%. A

oggi la variazione acquisita

(quella che si avrebbe a fine

anno in caso di crescita zero

negli ultimi tre mesi) è dello

0,6%, mentre l'Istat si

attendeva un +0,7%.

Gli analisti parlano di

“sorpresa al ribasso", ed

individuano quale causa

principale la debolezza delle

economie emergenti, prime

fra tutte quelle dei BRICS,

ed in particolare Brasile e

Russia. La Cina continua ad

essere un mistero di difficile

interpretazione.

Il rallentamento della

crescita economica sembra

essere pilotato dalle autorità,

sebbene i tonfi della borsa di

Shanghai non facciano altro

che presagire lo scoppio

della bolla cinese. D’altro

canto, durante l’11.11, il

Single Day paragonabile al

Black Monday anglosassone,

le vendite online di prodotti

di consumo hanno spazzato

via tutti i record, dando un

segnale di salute della

domanda interna.

La forte specializzazione del

nostro export verso Unione

Europea e Stati Uniti ci ha

parzialmente salvato nella

prima parte del 2015, ma

potrebbe non essere più

sufficiente.

E’ probabile, quindi, che la

crescita annua dello 0,9%,

obiettivo del Governo per il

2015, non si realizzi. Il

rischio è di non andare oltre

lo 0,7%. Anche per l’Ufficio

Studi di Confcommercio si

tratta di una sorpresa

negativa che rischia di

compromettere l'obiettivo di

crescita dell'1% fissato forse

con troppa ambizione.

Nonostante la buona volontà,

l'Italia non riesce a

mantenere il passo dei vicini

europei che nello stesso

periodo hanno registrato una

progressione dello 0,3%

rispetto al periodo aprile-

giugno e dell'1,2% (la

Francia) e dell'1,7% (la

Germania) su base annua.

L'Istat sottolinea che la

crescita del PIL italiano nel

L’editoriale

Anno LII - n° 20/2015

pag. 6

terzo trimestre è stata aiutata

dal mercato interno, mentre

ha fatto da 'zavorra'

l'economia oltre confine. Dal

lato della domanda, vi è stato

un contributo positivo della

componente nazionale (al

lordo delle scorte) e uno

negativo della componente

estera netta.

Guardando ad altri Paesi,

nello stesso periodo il PIL è

aumentato in termini

congiunturali dello 0,4%

negli Stati Uniti e dello 0,5%

nel Regno Unito. In termini

tendenziali, si è registrato un

aumento del 2% negli Usa e

del 2,3% nel Regno Unito. Il

PIL del terzo trimestre

dell'Eurozona è cresciuto

dello 0,3% rispetto al

precedente e dell'1,6%

rispetto a un anno prima. Nel

secondo era cresciuto dello

0,4% e su anno dell'1,5%.

Nei 28 Paesi UE, il PIL è

salito dello 0,4% su trimestre

e dell'1,9% su anno, mentre

nel secondo trimestre aveva

segnato rispettivamente

+0,4% e +1,9%.

Registriamo il fatto che da

tre trimestri l’economia

italiana stia registrando dati

positivi, auguriamoci, però,

di non essere ancora una

volta il fanalino di coda

rispetto ai nostri vicini e

competitor europei.

Claudio Rotti

Anno LII - n° 20/2015

pag. 7

Seminario

“La responsabilita’ per prodotti difettosi nel commercio

internazionale”

Analizzare la responsabilità extracontrattuale per i danni

derivanti da difetti dei prodotti nel commercio interna-

zionale (cioè la responsabilità nei confronti di terzi per

avere cagionato a questi ultimi un danno derivante da

difetti dei prodotti immessi in commercio).

Distinguere la responsabilità extracontrattuale per pro-

dotti difettosi da quella contrattuale relativa ai vizi dei

beni venduti (cioè i meccanismi che nei rapporti fra

compratore e venditore regolano, per esempio, i difetti di

conformità della merce venduta e le modalità della loro

denuncia; le richieste di sostituzioni, riparazioni o ridu-

zione del prezzo da parte del compratore; la richiesta di

risoluzione del contratto etc.).

Seminario

La responsabilita’

per prodotti difettosi

nel commercio internazionale

Giovedì, 10 Dicembre 2015

ore 8.45

Unione Confcommercio

Sala Colucci

Corso Venezia, 47

Milano

RELATORE:

Avv. Paolo Lombardi

E L E X I

Studio legale

La partecipazione al seminario

è gratuita per le aziende associate

Le adesioni saranno accettate

sino ad esaurimento

dei posti disponibili e sarà data conferma trami-

te e-mail 3 giorni prima dell’evento

PER ISCRIZIONI ONLINE

qui Aice

PROGRAMMA

8.45 Registrazione partecipanti 9.00 Apertura lavori 9.15 PARTE GENERALE

Descrizione dell’oggetto del seminario

La legge applicabile, la determinazione della giurisdizione e

il riconoscimento delle sentenze in materia di responsabilità

extracontrattuale per danno da prodotto difettoso

ANALISI DELLA NORMATIVA CHE SI OCCUPA DEI

DIFETTI DEI PRODOTTI IMMESSI IN COMMERCIO

L’attuazione della direttiva CEE n. 85/374 relativa al ravvi-

cinamento delle disposizioni legislative,

regolamentari e amministrative degli Stati membri in materia

di responsabilità per danno da prodotti difettosi. L’attuazione della direttiva n. 2001/95/CE relativa alla sicu-

rezza generale dei prodotti. 10.45 Pausa 11.00 LE PRECAUZIONI DA PRENDERE

L’assicurazione sulla responsabilità civile per danno da pro-

dotto difettoso. Le certificazioni del prodotto e il loro valore. Le clausole di limitazione o di esonero da responsabilità. Le clausole di deroga del foro. Domande e discussione

Per maggiori informazioni:

Segreteria Aice - D.ssa Raffaella Perino

Tel.027750320/1 — E-mail:

[email protected]

Anno LII - n° 20/2015

pag. 8

Esportare in UK: analisi di mercato e incontri b2b

Aice organizza un programma di studio e penetrazione del mercato del Regno

Unito. Il progetto ha l’obiettivo di studiare le opportunità per le aziende aderenti sul mer-

cato britannico attraverso approfonditi contatti con controparti locali per verifica-

re l’interesse e valutare l’adeguatezza dell’offerta con le esigenze dei partner. Il progetto si rivolge alle aziende che intendono capire le reali possibilità sul mer-

cato dello UK, e si svolgerà in due fasi: - Prima Fase: Studio del mercato UK e concrete possibilitàdi business.

In base ai company profile delle aziende e a tutta l’informazione aziendale a sup-

porto (cataloghi, price list, campioni,..) verranno verificate ed identificate oppor-

tunità per i prodotti/servizi offer ti e ver ranno individuati controparti com-

merciali con interesse concreto di acquisto. I nostr i r eferenti locali vaglieran-

no le opportunità e riporteranno alle aziende quelle con maggior probabilità di

successo. - Seconda Fase: Organizzazione di incontri b2b.

Sulla base del riscontro nella prima fase, ciascuna azienda si troverà con un nu-

mero di contatti con un provato interesse.

Queste aziende potranno richiedere l’organizzazione di incontri b2b durante una

missione commerciale che AICE organizzerà in Aprile 2016. La missione avverrà in un momento comune ma con agende individuali. I settori inclusi sono: food and beverage (incluso Halal food e semilavorati), mac-

chinari e apparecchiature, contract, tessile/abbigliamento, Green technology. Il servizio prevede nel dettaglio: Prima fase

· Ricerca e selezione di partner locali

· Invio di cataloghi, price list e campioni

· Contatto diretto e verifica interesse

· Report sulle aziende contattate

· Organizzazione di conference call con le controparti Seconda Fase

· Organizzazione di agende personalizzate di incontri

d’affari B2B

· Assistenza e supporto durante la missione. Il costo del servizio è:

- Per le aziende associate € 650,00 + IVA per la

prima fase e € 650,00 + IVA per la seconda;

- Per le aziende non associate € 850,00 + IVA per

la prima fase e € 850,00 + IVA per la seconda. La lingua di lavoro sarà l’inglese. Assieme al company profile le aziende dovranno fornire in lingua inglese

catalogo, price list e in genere ogni documentazione utile a supporto dell’atti-

vità

Progetto

Understanding

&

Succeeding

in the UK 2016

Programma

Prima Fase

Studio del Mercato

e verifica delle

opportunità di business

Seconda Fase

Missione imprenditoriale e

incontri b2b

MANIFESTAZIONE

D’INTERESSE

da inviare

entro l’11 Dicembre 2015

qui Aice

Per maggiori informazioni

Segreteria Aice,

Dr. Pierantonio Cantoni

Tel. 027750320/1

[email protected]

Anno LII - n° 20/2015

pag. 9

Nuovo servizio per vendere online nel Regno Unito

AICE ha avviato una collaborazione con JustBuy Srl, azienda che si occupa della vendita online di

prodotti alimentari italiani nel Regno Unito attraverso la piattaforma Amazon UK.

JustBuy vende specialità alimentari italiane nel settore del secco come ad esempio aceto balsami-

co, olio extra vergine di oliva, oli aromatizzati, condimenti, salse tartufate, zafferano, sughi (di

carne, di pesce, di verdure), creme, dolci da forno (biscotti, panettoni), pasta, riso, caffè ecc..

E’ importante che i prodotti abbiano un valore percepito dal consumatore finale elevato, abbiano

un packaging attraente, abbiano una data di scadenza non breve.

Il servizio è gratuito per le aziende, alle quali viene richiesto solo di mettere a disposizione un nu-

mero ridotto di campioni gratuiti (di solito circa 15) con etichetta in lingua inglese che saranno

utilizzati per effettuare il test di mercato.

Nel caso in cui il prodotto ottenga un numero di vendite soddisfacente, JustBuy si impegnerà ad

acquistare quantitativi maggiori attraverso la stipula di un accordo con il fornitore.

JustBuy si occupa direttamente del ritiro della merce dal produttore, con relativa spedizione presso

i propri magazzini, campagna marketing e comunicazione per i prodotti selezionati ed effettua un

test reale di mercato, analizzando i dati di vendita.

Vantaggi per il produttore:

Verifica delle potenzialità di vendita del proprio prodotto sul mercato britannico

Nessun impegno operativo, se non la messa a disposizione dei campioni

Possibilità di continuare a vendere tramite JustBuy

Fatturazione a JustBuy, azienda italiana

qui Aice

In caso di vostro interesse, contattare la Segreteria Aice - Dr. Giovanni Di Nardo, Tel.

027750320, mail: [email protected] che provvederà a creare il contatto con JustBuy Srl.

Anno LII - n° 20/2015

pag. 10

La Finestra dei Soci Aice Rubrica a disposizione dei soci per presentare la propria attività

La rubrica“La finestra dei Soci Aice”,

è dedicata alle aziende associate che

vogliono presentare la propria attività,

alla business community alla quale la

nostra Associazione si rivolge.

L’iniziativa, volta a favorire la

conoscenza reciproca fra soci e a far

nascere eventuali collaborazioni,

alleanze e nuove opportunità di

business fra aziende nostre associate o

appartenenti ad enti ed associazioni

collegate, ha ricevuto sin da subito

un’ottima adesione da parte delle

aziende associate.

Invitiamo pertanto le aziende

interessate ad inviarci via e-mail, la

propria scheda monografica che

pubblicheremo sui prossimi numeri.

Per maggiori informazioni, le aziende

interessate possono contattare la

Segreteria Aice, Sig.ra Fernanda

Franco (Tel. 027750320/321,

[email protected] ).

La Finestra

dei Soci Aice

Clicca qui per saperne di più

Le aziende interessate ad entrare in contatto con IMQ possono contattare la Segreteria Aice

(Tel. 027750320/1 - E-mail: [email protected]).

Anno LII - n° 20/2015

pag. 11

Sangalli: "Vicini alle famiglie delle vittime di Parigi, si

usino tutte le misure contro questa guerra alla civiltà"

Il presidente

di

Confcommercio: "Ognuno

deve fare la propria parte e

se riusciamo a portare

avanti normalmente la

nostra vita e le nostre

attivita' imprenditoriali,

questa sara' la miglior

risposta e la piu' ferma al

dilagare del terrorismo”.

"Profonda solidarieta' e

vicinanza alle famiglie

delle vittime dell' attentato

di Parigi" sono

state espresse dal presidente

di confcommercio e di Rete

Imprese Italia, Carlo

Sangalli, il quale ha rivolto

"un richiamo forte a tutti i

governi e le istituzioni

affinche' si mettano in campo

tutte le misure necessarie per

contrastare questa

guerra contro la civilta'".

"In ogni caso - sottolinea

Sangalli - ognuno deve fare

la propria parte e se

riusciamo a portare avanti

normalmente la nostra vita e

le nostre

attivita' imprenditoriali,

soprattutto quelle aperte al

pubblico, questa sara' la

miglior risposta e la piu'

ferma al dilagare

del terrorismo".

Parlando delle ricadute

economiche della

situazione, il presidente

di Confcommercio ha

sottolineato che "nell'

immediato non

dovrebbero esserci

contraccolpi per la nostra

economia e nemmeno per

i consumi.

Certo stabilire quello che

accadrà per il futuro,

disegnare gli scenari futuri

mi pare sia un' impresa un

po' azzardata".

Primo piano sulla

Confcommercio

Anno LII - n° 20/2015

pag. 12

Confcommercio-Imprese per l'Italia ti regala Negozio

Premium di eBay

L'e-commerce non conosce crisi: in Italia aumenta del 16% anno su anno (dati eCommerce B2C, ottobre

2015). Perché perdere la possibilità di incrementare le proprie vendite grazie all'e-commerce? In questo scenario eBay è un'eccezionale vetrina per i tuoi prodotti: con oltre 4.5 milioni di acquirenti

attivi in Italia e 159 a livello mondiale (dati eBay) è il modo più efficace per trovare nuovi clienti in Italia

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se sei già utente di questo livello di servizio. * Promozione soggetta a termini e condizioni

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Come beneficiare della Promozione 6 mesi Negozio Premium

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eBay.

2. Invia il tuo ID utente eBay e il codice associato Confcommercio [email protected].

3. Apri il tuo Negozio Premium su eBay.it a par tire dal 10° giorno successivo all' invio del tuo

ID utente eBay e il codice associato Confcommercio***.

*** Questo periodo serve a verificare i tuoi dati e abilitare il tuo account eBay alla promozione. Se non

rispetti la procedura e le tempistiche, non potrai beneficiare della promozione.

Utilizza il periodo di tempo tra l'invio dell'ID e l'apertura del Negozio Premium per verificare che il tuo

account soddisfi tutti i requisiti per l'apertura di un Negozio su eBay.

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www.ebay.it/rpp/Confcommercio.

Se vuoi essere contattato da eBay per avere ulteriori informazioni o assistenza sull'utilizzo della piattafor-

ma, lascia i tuoi dati e compila un breve questionario.

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Anno LII - n° 20/2015

pag. 13

SPORTELLO INTRASTAT

Elenchi riepilogativi degli acquisti e delle cessioni intraco-

munitarie.

Periodo di competenza: mese di Novembre 2015.

Ai fini dell’elaborazione e

presentazione dei modelli

INTRASTAT, lo sportello

intrastat per la raccolta delle

fatture di acquisto e di

vendita, periodo di

competenza — mese di

NOVEMBRE 2015, sarà

aperto in data GIOVEDI’ 10

DICEMBRE 2015.

Lo sportello sarà in funzione

dalle 14.30 alle 15.30,

presso l’Unione

Confcommercio Milano–

C.so Venezia 47 — 20121

Milano, in SALA

COMITATI.

Le aziende associate che

ricorreranno al servizio,

usufruiranno dei seguenti

vantaggi:

- avranno un sensibile

risparmio economico;

- saranno assistite in caso

di controlli da parte delle

autorità doganali;

- saranno assistite in caso

di controlli da parte delle

autorità doganali;

- saranno sgravate da

responsabilità per eventuali

errori materiali commessi

nella compilazione

dell’Intrastat.

La Direzione Settore

Commercio Estero

dell’Unione Confcommercio

Milano (Tel. 027750456) è a

Vostra disposizione per ogni

ulteriore informazione.

Anno LII - n° 20/2015

pag. 14

Sostegno oneri di frequenza asili nido

EBiTer Milano eroga per

l’anno scolastico 2015/2016

un contributo forfettario a

favore dei dipendenti del

settore delle aziende del

terziario, della distribuzione

e dei servizi, a sostegno dei

costi sostenuti per la

frequenza ad asili nido

pubblici e privati.

Soggetti beneficiari

Lavoratori a tempo

indeterminato, compresi gli

apprendisti e lavoratori a

tempo determinato con un

contratto di lavoro non

inferiore a 12 mesi, in forza

presso datori di lavoro in

regola con il versamento

delle quote contributive a

EBITER Milano da almeno

dodici mesi all’atto della

presentazione della domanda

e che applicano

integralmente il CCNL

Terziario, Distribuzione e

Servizi, sia per la c.d. parte

economico – normativa sia

per la c.d. parte

obbligatoria.

Valore

Il contributo verrà

riconosciuto per il periodo

1/09/2015 – 31/07/2016 e

sarà pari al 10% del costo di

frequenza effettivamente

sostenuto per ogni bambino,

con un massimale di €. 500.

Modalità di adesione

La domanda di ammissione

al sostegno economico dovrà

essere redatta su apposito

modulo disponibile su questo

sito o presso la sede

dell’Ente, corredata dalla

documentazione indicata.

La domanda potrà essere

presentata con una delle

seguenti modalità:

raccomandata A/R

raccomandata a mano

consegnata presso gli

uffici dell’ente

posta certificata

all’indirizzo:

[email protected]

La documentazione relativa

al bando dell’iniziativa, il

modulo per la domanda e

l’autocertificazione dello

stato di famiglia è scaricabile

dal sito di Ebiter Milano. (Fonte: Lavoronews)

Anno LII - n° 20/2015

pag. 15

PLEASE TRANSLATE

L’APP che in pochi secondi soddisfa la necessità di TRADUZIONI e di

INTERPRETI, comunicando subito ai clienti il relativo costo con pochi click !

L’APP consente alle imprese ed ai privati di richiedere un servizio di

traduzione o l’intervento di un interprete, nelle pr incipali lingue

del mondo, conoscendo immediatamente costi e tempi.

Inserendo i propri dati e dando l’autorizzazione per la privacy, l’APP

permette di:

- inviare documenti, word e pdf con la richiesta di traduzione in lingua,

- scegliendo le lingue di traduzione;

- richiedere la presenza di un interprete dal giorno x al giorno y, dalle

ore xx alle ore yy e nella lingua necessaria;

- richiedere la presenza di un interprete online

(anche Skype) il giorno x dalle ore xx alle ore

yy e nella lingua richiesta.

In pochi secondi l’APP quantifica il costo del servizio e, se il cliente

accetta, un’email viene inviata a tutti i soci di Federlingue aderenti al

circuito. L’accettazione dell’incarico ed il pagamento da parte del cliente attraverso

PayPal avvengono in pochi minuti.

Si tratta di una APP sviluppata su piattaforma Android e iOS, scaricabile

gratuitamente dagli store on-line per favorirne la diffusione e l’uso da

parte degli imprenditori, da questi link:

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PER MAGGIORI INFORMAZIONI CONTATTARE LA SEGRETERIA FEDERLINGUE

02/7750851 02/7750430 [email protected]

Presentazione APP Please Translate in IT e EN

Anno LII - n° 20/2015

pag. 16

Alimentaria Messico 2016

Guadalajara 16/18 Marzo 2016

L’ICE– Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane

organizza la partecipazione Collettiva alla Fiera ALIMENTARIA Messico che, per la prima volta,

verrà presentata congiuntamente con EXPO ANTAD, la maggiore esposizione degli operatori

messicani della distribuzione moderna.

L’evento si terrà a Guadalajara dal 16 al 18 marzo 2016.

PERCHE’ PARTECIPARE La crescita delle attività economiche in Messico ha registrato un incremento del +2,15% nell’arco

del 2014.

L’interesse verso i prodotti alimentari italiani è molto sentito soprattutto da parte dei consumatori

messicani di fascia alta. Ciò ha favorito l’apertura di molti punti vendita gourmet, di ristoranti

italiani e ha favorito l’aumento del consumo di prodotti alimentari simbolo della cultura

enogastronomica italiana quali parmigiano, pasta, prosecco e vino.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE € 1.700,00 + IVA L’AREA SARA’ ASSEGNATA IN MODULI DA 9 MQ O MULTIPLI Offerta ICE-Agenzia L'ICE-Agenzia ha opzionato per le aziende italiane partecipanti un'area di circa 126 mq.

All'interno della Collettiva verrà allestito un Centro Servizi per fornire assistenza alle aziende.

La quota di partecipazione prevede:

affitto area espositiva

allestimento e arredamento dello stand

centro servizio dotato di telefono, fax, connessione internet, ecc.

inserimento nel Catalogo Ufficiale della Fiera

assistenza in fiera da parte di personale qualificato ICE e di interpreti ad uso non esclusivo

servizi generali (pulizia, vigilanza, ecc.)

azioni di direct marketing per la sensibilizzazione degli operatori locali

Kit informativo sul mercato

azioni di animazione ed eventi di networking

Fiere e manifestazioni

Anno LII - n° 20/2015

pag. 17

La scheda di adesione dovrà essere inviata via fax al n. 06-89280323, entro il termine di scadenza

fissato per il 30 novembre 2015.

Le eventuali richieste in surplus e quelle giunte dopo la chiusura delle iscrizioni verranno collocate

in una lista cronologica di attesa.

E' necessaria la presenza del titolare dell'azienda o di un suo delegato in grado di condurre

trattative commerciali.

I prodotti esposti dovranno essere esclusivamente di origine italiana.

E’ esclusa la possibilità di esporre prodotti di altre ditte non partecipanti alla fiera.

Non saranno accolte le domande pervenute da parte di aziende morose nei confronti dell’ICE-

Agenzia anche se presentate da

organismi associativi.

INFO AGGIUNTIVE

L'iniziativa è maggiormente indirizzata alle seguenti categorie di prodotto: pasta secca, salse (non

contenenti carne), conserve vegetali, olio con ottimo rapporto prezzo/qualità (data la forte

competizione di prezzo), dolci secchi e cioccolata, vini e liquori, prodotti di nicchia per allergie e

patologie (intolleranze alimentari, diabete ecc), acque minerali.

L'accesso al mercato risulta essere limitato dalla normativa locale per alcune categorie di prodotti,

per le quali risulta problematica la partecipazione. In considerazione delle complicate procedure

doganali e delle certificazioni richieste, SONO ESCLUSI I SEGUENTI PRODOTTI:

FORMAGGI FRESCHI, SALUMI ED INSACCATI, PESCE IN SCATOLA, FRUTTA E

VERDURE FRESCHI.

L'ICE-Agenzia si riserva pertanto di accettare o meno la candidatura delle aziende italiane dei

prodotti sopra indicati interessate a partecipare.

Per maggiori informazioni potete visitare i siti:

www.ice.gov.it

www.alimentaria-messico.com/en

Per maggiori informazioni, le aziende interessate

possono contattare la Segreteria Aice,

Dr. Pierantonio Cantoni (Tel. 027750320/1 -

E-mail: [email protected]).

Anno LII - n° 20/2015

pag. 18

Missione per Buyers italiani del settore Impianti ed Equipag-

giamenti dei Servizi, Prodotti di Tessile e Decorazione per gli

Esercizi Turistici

Antalya, Turchia - dal 12 al 15 gennaio 2016

Fiere e manifestazioni

Missione

per Buyers italiani

del settore

Impianti ed

Equipaggiamenti

dei Servizi

Prodotti di Tessile e

Decorazione per gli

Esercizi Turistici

Dal 12 al 15 gennaio 2016

ADESIONI ENTRO

30 dicembre 2015

L’Ufficio Commerciale del Consolato Generale di Turchia in Italia

organizza, in concomitanza con la Fiera Anfas Hotel Equipment,

un’attività di promozione degli impianti ed Equipaggiamenti dei Servizi,

Prodotti di Tessile e Decorazione per gli esercizi Turistici che avrà luogo

dal 12 al 15 gennaio 2016 ad Antalya in Turchia.

L’evento organizzato dall’Unione degli Esportatori dell’Est Mediterraneo

con il patrocinio del Ministero dell’Economia , ha lo scopo di ospitare le

delegazioni di compratori provenienti da diversi paesi e di sottoporre loro

la presentazione del settore in Turchia con un briefing, la visita della

fiera, incontri B2B e la visita degli stabilimenti come indicato dal

programma qui di seguito:

12 gennaio 2016 Arrivo ad Antalya

13 gennaio 2016 Incontri bilaterali con le aziende turche

14 gennaio 2016 Visita esposizione

15 gennaio 2016 Partenza da Antalya

La promozione, oltre agli operatori italiani, è rivolta anche ad altri 26

Paesi in tutto il mondo.

Le spese di pernottamento/vitto sono a carico dell’organizzatore, mentre

l’azienda dovrà provvedere per conto proprio alle spese di viaggio da e

per la Turchia.

L’organizzazione si prenderà carico delle spese sopra specificate

solamente di una persona per ogni azienda aderente.

Le domande di adesione pervenute saranno sottoposte al vaglio

dell'organizzazione.

Per la riuscita dell’evento e’ importante che gli aderenti forniscano

specifiche indicazioni sui prodotti e settori ai quali sono interessati,

eventuali nominativi di aziende turche con le quali desiderano avere

contatti o di cui vorrebbero visitare gli stabilimenti.

I moduli per l’adesione, a disposizione presso la Segreteria Aice,

dovranno essere compilati e spediti entro il 30 dicembre 2015

Per maggiori informazioni

Segreteria Aice

Dr. Pierantonio Cantoni

Tel. 027750320/1

E-mail:

[email protected]

Anno LII - n° 20/2015

pag. 19

Missione per Buyers italiani del settore dell’Agricoltura e

della Meccanizzazione

Istanbul, Turchia - dal 19 al 22 gennaio 2016

Fiere e manifestazioni

Missione

per Buyers italiani

del settore

dell’Agricoltura e della

Meccanizzazione

Dal 19 al 22 gennaio 2016

ADESIONI ENTRO

04 gennaio 2016

L’Ufficio Commerciale del Consolato Generale di Turchia in Italia

organizza, in concomitanza con la fiera Agro Eurasia 2015, una attività

di promozione del settore dell’agricoltura e della meccanizzazione

agricola della Turchia che avrà luogo dal 19 al 22 gennaio 2016 ad

Istanbul in Turchia.

L’evento organizzato dall’ente fieristica Tuyap Fairs con la

collaborazione dell’Unione degli Esportatori dell’Anatolia Centrale

(OAIB) e con il patrocinio del Ministero dell’Economia della Repubblica

di Turchia, ha lo scopo di ospitare le delegazioni di compratori

provenienti da diversi paesi e di sottoporre loro la presentazione del

settore in Turchia con un briefing, incontri B2B e la visita della fiera

come indicato qui di seguito:

19 gennaio 2016 Arrivo a Istanbul

20 gennaio 2016 Incontri bilaterali con le aziende turche visita

esposizione

21 gennaio 2016 Visita esposizione impianti

22 gennaio 2016 Partenza da Istanbul

La promozione, oltre agli operatori italiani, è rivolta anche ad altri 34

Paesi in tutto il mondo.

Le spese di pernottamento/vitto sono a carico dell’organizzatore, mentre

l’azienda dovrà provvedere per conto proprio alle spese di viaggio da e

per la Turchia.

L’organizzazione si prenderà carico delle spese sopra specificate

solamente di una persona per ogni azienda aderente.

Le domande di adesione pervenute saranno sottoposte al vaglio

dell'organizzazione.

Per la riuscita dell’evento e’ importante che gli aderenti forniscano

specifiche indicazioni sui prodotti e settori ai quali sono interessati,

eventuali nominativi di aziende turche con le quali desiderano avere

contatti o visitare gli stabilimenti ed infine loro conoscenza linguistica tra

Inglese, Francese e Tedesca.

I moduli per l’adesione, a disposizione presso la Segreteria Aice,

dovranno essere compilati e spediti entro il 4 gennaio 2016

Per maggiori informazioni

Segreteria Aice

Dr. Pierantonio Cantoni

Tel. 027750320/1

E-mail:

[email protected]

Anno LII - n° 20/2015

pag. 20

L'indice Ifo

dell'economia mondiale

perde colpi. Dopo aver

raggiunto 95,9 nell'ultimo

trimestre, l'indicatore è ora a

quota 89,6 punti,

chiaramente al di sotto della

sua media di lungo termine

di 96,1 punti. Le valutazioni

della situazione economica si

sono solo marginalmente

deteriorate, ma le aspettative

sono molto meno positive

rispetto allo scorso trimestre.

I problemi economici più

urgenti, secondo gli esperti,

sono l'insufficienza della

domanda e la mancanza di

fiducia nelle politiche

governative.

L'economia mondiale vede

una crescita solo moderata. Il

clima economico è

peggiorato in tutte le regioni

tranne l'Oceania e gli Stati

della Csi, dove l'indice si è

stabilizzato a un livello

basso. In Europa e in Nord

America l'indicatore rimane

ancora al di sopra della

media di lungo periodo, ma è

significativamente inferiore

alla media in Asia, America

Latina, Medio Oriente e

Africa. Il deterioramento del

clima economico in Europa,

Nord America e America

Latina è dovuto

principalmente alle

prospettive economiche

meno positive.

In Asia, Medio Oriente e

Africa, invece, entrambe le

componenti dell’indice,

situazione economica e

prospettive, sono

responsabili del degrado. Gli

esperti si aspettano tassi di

interesse a lungo termine in

rialzo nel corso dei prossimi

sei mesi rispetto allo scorso

trimestre, soprattutto negli

Stati Uniti. Il dollaro Usa

viene considerato ancora

leggermente sopravvalutato.

Gli esperti a livello

mondiale, tuttavia si

aspettano che il dollaro si

apprezzi nel corso dei

prossimi sei mesi.

(Fonte: Ifo Institute)

Indice Ifo World Economic Survey — 4° Trimestre

Clima meno positivo per l’economia mondiale

notizie dal

mondo

Anno LII - n° 20/2015

pag. 21

Foshan in Focus

Enter the Age of E-Commerce

Located at the heart of the Pearl River Delta, Foshan is one of China’s most

prosperous and dynamic cities. Since the beginning of the country’s reform

and opening-up process, foreign investment has been a vital tool for Foshan’s economic

development. Combining a sound business environment with the forward thinking mindset

of local leaders has contributed to the success of enterprises across Foshan, both foreign and

domestic.

The following report summarises the main advantages of Foshan as a potential investment

location. It also navigates through the latest developments of the city, including wide-spread

improvements of the city’s internet infrastructure. As a central logistics hub in China, Foshan is an

ideal location for e-commerce activities.

Why Foshan?

A sound investment climate grounded in the rule of

law. Foshan investment climate is grounded in the

rule of law. Rather than creating obstacles, the local

government has committed to positively affecting

private sector development, providing supporting by

fostering predictability. Foshan benefits from the

strong economic growth of Guangdong, and from the

infrastructural advantages of the Pearl River Delta.

Moreover, Foshan benefits from China’s intelligent

and extensive networks of international business agreements, which includes bilateral investment

and double taxation avoidance treaties with over 100 countries and free trade agreements with

some of the most dynamic economies in the world.

A strong local market. With a GDP per capita higher than that of Shanghai, and even some

European Union members, Foshan’s population of nearly 8 million residents has the purchasing

power to match international markets. From Foshan, a manufacturer can reach over 65 million of

China’s wealthiest consumers in less than two hours.

A modern economy powered by the private sector. There are almost 400 thousand pr ivate

companies in Foshan. As highlighted by The Economist, that is an average of approximately one

private company for every twenty residents. Home to Chinese “Global Champions”. Chinese

enterprises will be one of the major transformative forces of the global economy in the years to

come and Foshan is home to some of the most successful ones. Midea, China’s leading home

appliances and electronics manufacturer, and Foshan Lighting, specialising in advanced LED

production, are just two examples.

notizie dal

mondo

Anno LII - n° 20/2015

pag. 22

Cultural heritage. The city leadership insists that “Foshan follows its own path.” Leading the

way is inherent to Foshan’s tradition. In Ancient China, Foshan was one of the four key

commercial cities, together with Beijing, Hankou and Suzhou. Foshan still conserves the

entrepreneurial spirit and passion for innovating that historically positioned the city as an

outstanding place to do business.

Taking advantage of proximity to Guangzhou. Located just 40 minutes dr ive from the

neighbouring provincial capital, Foshan and Guangzhou share key infrastructural advantages.

Moreover, they have also launched a bilateral industrial collaboration program to strengthen their

manufacturing capabilities. As a result, setting up industrial facilities in Foshan has become very

convenient and cost-effective.

Completion of industrial chain through cluster effect. Foshan's unique industr ial structure

contributes to the success of major global player of the automobile industry. The city has more

than thirty specialized market clusters, each with local supply chains. Each cluster acts as a small

township, dedicated to a certain industry or product. For example, one cluster specialises in

automotive parts, while another specializes in automotive retail products.

An Unstoppable Force

An e-commerce boom unlike any other worldwide. Throughout the last decade, e-commerce

in China experienced dramatic growth, turning the country into a global powerhouse in the field.

Fuelled by the success of companies such as Alibaba and JD.com, China’s vibrant e-commerce

sector continues to expand. According to statistics published by China E-Commerce Research

Center, in 2014, it grew by 31.4%, reaching a total market value of more than 13.4 trillion RMB

(2.1 trillion USD).

The rapid growth of mobile devices use will deepen this trend. Last year, Chinese consumers spent

929.71 billion RMB (148.16 billion USD) on shopping from their smartphones and tablets, up

239% from 274.00 billion RMB (43.66 billion USD) in 2013, according to Chinese research firm

iResearch.

Taking the retail industry by storm in China. Internet penetration has not yet r eached 50%

in China, but about 12% of its retail sales take place over the Internet.

In the US, Internet penetration is at about 87%, and e-commerce sales only account for 7% of total

retail sales. In addition, as Chinese consumers appetite for overseas products increase, cross-

border e-commerce will grow at astonishing rates.

Commercial Innovation in Foshan

China’s top commercial innovation zone is in Foshan. Every par t of Foshan’s industr ial

chain is being influenced by the rise of e-commerce, from product design and development to

manufacturing, sales and logistics. The local government has launched numerous initiatives to

encourage companies to maintain the innovation spree in the e-commerce industry. Under a new

Anno LII - n° 20/2015

pag. 23

policy plan, in the coming three years, the Shunde district will strengthen its position as the top

center for ecommerce companies in the PRD by building China’s most advanced e-commerce

innovation zone by 2017.

The plan contains six major guidelines:

Encourage manufacturers and traders to develop e-commerce business.

Accelerate the construction of Shunde’s e-commerce zone.

Support the development of large-scale e-commerce platforms

Promote the intertwinement between Internet and industry.

Provide public financing platforms for e-commerce enterprises

Turn Foshan into China’s top location for cross-border e-commerce activities.

Foshan leads the way for developing new e-commerce technologies. It is not only Foshan’s

geographic location that supports the rise of a strong e-commerce sector, but also its commitment

to innovation. Two examples of innovative technologies developed in the e-commerce sector are

MFCN Online and Chuangke.

Attracting International Market Leaders

Last April Alibaba (Foshan) Industrial Zone started its operations at Green Island Industrial Zone.

By creating this new platform, Alibaba intends to offer better services to its clients. Companies of

traditional industries such as ceramics, home appliances and equipment manufacturing will greatly

benefit from the presence of

the Chinese giant in the city. Alibaba’s initiative will contribute to improve Foshan companies’

access to international and domestic markets. A team of 30 highly trained professionals, who are

ready to provide top quality e-commerce services, runs the Center. Over six thousands enterprises

have requested information about Alibaba’s project. The Foshan government will continue to work

closely with Alibaba to improve the facilities around the industrial zone.

[Source:FIPA – Foshan Investment Promotion Agency www.foshan-gov.com]

Per maggiori informazioni, le aziende interessate

possono contattare la Segreteria Aice,

Dr. Pierantonio Cantoni (Tel. 027750320/1 -

E-mail: [email protected]).

Anno LII - n° 20/2015

pag. 24

TTIP: pubblicato il capitolo sul commercio e sullo svilup-

po sostenibili proposto dall’UE

A seguito

dell’undicesimo negoziato

TTIP svoltosi a Miami dal 19

al 23 ottobre 2015, la

Commissione europea ha

pubblicato il testo relativo

alla proposta di un capitolo

su commercio e sviluppo

sostenibili.

Tale proposta appare

ambiziosa e inclusiva degli

standard elevati in materia di

protezione dei lavoratori e

dell’ambiente attualmente

vigenti nell’UE e persegue

l’obiettivo di realizzare una

politica commerciale

“responsabile” sia

internamente, sia a livello

globale. Innanzi tutto,

introduce una competenza

normativa degli Stati in

materia di protezione

dell’ambiente e dei

lavoratori, riferendosi in

particolare a impegni presi

dagli Stati membri attraverso

l’adesione all’Organizzazione

Internazionale del Lavoro

(ILO) e ad altri accordi

multilaterali. In secondo

luogo, per quanto riguarda

l’ambiente, la proposta mira

a rafforzare la cooperazione

tra UE e Stati Uniti per la

lotta contro il disboscamento

illegale, la pesca illegale e il

commercio illegale di specie

protette; a formulare

politiche per prevenire o

ridurre al minimo gli effetti

negativi sulla salute e

sull'ambiente connessi al

commercio di sostanze

chimiche o rifiuti; a

promuovere il commercio e

gli investimenti di beni e

tecnologie verdi - ad esempio

relativi alla produzione di

energia da fonti rinnovabili; a

conservare la biodiversità

degli ecosistemi e ad attuare

misure efficaci per garantire

l'uso sostenibile e la gestione

delle risorse naturali. Infine,

in riferimento alla protezione

dei lavoratori, la proposta

salvaguarda gli obiettivo

perseguiti dall’ILO, quali la

protezione sociale, il dialogo

sociale, la non

discriminazione e

l'uguaglianza di genere, la

libertà di associazione e il

diritto alla contrattazione

collettiva, l'impegno di porre

fine al lavoro forzato e

minorile, la salute e la

sicurezza sul lavoro. Il nuovo

capitolo proposto persegue

inoltre l’obiettivo di creare

strutture per facilitare il

dialogo sociale a livello

transatlantico.

(Fonte: Europa News)

dall’Unione

Europea

Anno LII - n° 20/2015

pag. 25

Commercio internazionale: Parlamento europeo pronto a

rafforzare la cooperazione col Giappone

La commissione INTA

(Commercio Internazionale)

del Parlamento europeo

guidata da Bernd Lange

(S&D, Germania), in visita a

Tokyo la prima settimana di

novembre, ha sottolineato

l'impegno del Parlamento

alla conclusione rapida di un

accordo di libero scambio

ambizioso, completo ed

equilibrato col Giappone. La

delegazione ha inoltre

precisato l’obiettivo di

concludere un accordo più

ambizioso che vada oltre

quanto previsto dal

Partenariato Transpacifico

(TPP) di cui il Giappone è

parte.

Il relatore permanente per i

rapporti commerciali UE-

Giappone Pedro Silva Pereira

(S&D, Portogallo) ha

affermato che l'UE è pronta

ad abolire dazi e tariffe

doganali ma che le questioni

più sensibili restano

l’accesso al mercato, le

barriere non tariffarie nel

settore dell’agricoltura, le

indicazioni geografiche e

regole più trasparenti per gli

appalti pubblici (in

particolare, nel settore

ferroviario).

Il futuro accordo dovrà anche

includere un capitolo sullo

sviluppo sostenibile che

copra norme fondamentali

sul lavoro e sull’ambiente. (Fonte: Europa News)

dall’Unione

Europea

La

commissaria

dell’Unione

Europea al

Commercio

- Cecilia Malmström e il

ministro competente della

Nuova Zelanda - Tim

Groser, si sono incontrati nei

giorni scorsi a Bruxelles per

valutare le possibilità di un

futuro accordo di libero

scambio.

Entrambe le parti hanno

convenuto sull’obiettivo di

ottenere un accordo globale

del commercio.

L'obiettivo comune di Ue e

Nuova Zelanda, è quello di

stabilire regole che tengano

conto della condizione reale

delle catene di

approvvigionamento globali

e della crescente

interdipendenza

internazionale nella

produzione e nella fornitura

di servizi. Il futuro accordo

dovrebbe, inoltre,

promuovere la trasparenza

delle regole, la lotta alla

corruzione e la coerenza fra

benefici economici, diritti dei

lavoratori e tutela

ambientale.

Attualmente, il commercio

tra Ue e Nuova Zelanda è

pari a 7,9 miliardi di euro e

promette di crescere

ulteriormente.

(Fonte: Eurocommerce)

dall’Unione

Europea

UE — Nuova Zelanda

Al lavoro su libero scambio

Anno LII - n° 20/2015

pag. 26

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e

pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)

Il Governo ha presentato,

alle Commissioni di Camera

e Senato, il disegno di Legge

di Stabilità 2016.

I punti principali, relativi ai

temi del lavoro, riguardano:

la proroga dell'esonero

contributivo per le

assunzioni a tempo

indeterminato: per le

nuove assunzioni (nei 6 mesi

precedenti non devono aver

avuto un contratto a tempo

indeterminato presso

qualsiasi datore di lavoro)

con contratto di lavoro a

tempo indeterminato effettuate

nel periodo 1° gennaio - 31

dicembre 2016, esonero dai

contributi previdenziali pari

al 40%, nel limite massimo

di € 3.250/annui per ciascun

lavoratore, per un massimo

di 24 mesi;

il regime fiscale dei

premi di produttività: i

premi di risultato, previsti da

accordi aziendali o

territoriali, di ammontare

variabile per incrementi di

produttività, redditività,

qualità, efficienza,

innovazione, partecipazione

agli utili sono assoggettati ad

un’imposta sostitutiva del

10% nel limite di € 2.000, ed

il lavoratore non deve aver

avuto nell’anno precedente

un reddito superiore a €

50.000. In alternativa, il

lavoratore potrà optare per

un voucher, completamente

detassato, per attività

assistenziali (asili nido,

assistenza genitori anziani,

frequenza centri estivi per

figli, educazione, istruzione

…);

"opzione donna":

possibilità per le lavoratrici,

con anzianità contributiva

pari o superiore a 35 anni ed

età pari o superiore a 57

anni, di andare in pensione

con il sistema contributivo;

"invecchiamento

attivo": possibilità per i

lavoratori che maturano la

pensione di vecchiaia entro il

31 dicembre 2018 di

richiedere il part-time, con

una riduzione compresa fra il

40% ed il 60% dell’orario di

lavoro. Il datore di lavoro, a

seguito della prestazione non

effettuata, riconoscerà men-

silmente al lavoratore una

somma (esente contributi e

imposte) pari ai contributi

AGO non versati;

il rifinanziamento degli

ammortizzatori sociali in

deroga: rifinanziamento, con

250 mln, della CIG in deroga

per una durata massima di 3

mesi nel corso dell'anno

2016.

Il provvedimento dovrà

essere approvato dai due

rami del Parlamento e

successivamente, prima della

sua entrata in vigore, dovrà

essere pubblicata sulla

Gazzetta Ufficiale.

Nel corso dell'esame del

provvedimento potranno

essere apportate modifiche

ed integrazioni.

(Fonte: Lavoro News)

In bre-

ve

dall’

Italia

Anno LII - n° 20/2015

pag. 27

Equitalia – Rateizzazione -

Nuovi modelli

Si segnala che, a decorrere

dal 9 novembre 2015, i

contribuenti avranno a

disposizione 5 modelli per

presentare l'istanza di

rateizzazione dei propri

debiti ad Equitalia, anziché

17, come sinora in uso.

I nuovi modelli, che gli

utenti potranno visualizzare

accedendo all'indirizzo

www.gruppoequitalia.it,

nelle sezioni "Cittadini

Rateizzazione", "Imprese

Rateizzazione" e "Modulistica

Rateizzazione", sono i

seguenti: modello R1, per la richiesta

o proroga di rateizzazione,

secondo un piano ordinario

di massimo 72 rate, di

importi fino a 50.000 euro

(art. 19, D.P.R. n. 602/1973),

utilizzabile dai contribuenti

diversi dagli imprenditori

individuali e dalle società; modello R2, per la richiesta

o proroga di rateizzazione,

secondo un piano ordinario

di massimo 72 rate, per

importi superiori a 50.000

euro (art. 19, D.P.R. n.

602/1973), utilizzabile dalle

persone fisiche e dalle ditte

individuali in regime fiscale

semplificato; modello R3, per la richiesta

o proroga di rateizzazione,

secondo un piano ordinario

di massimo 72 rate, per

importi superiori a 50.000

euro (art. 19, D.P.R. n.

602/1973), utilizzabile dalle

persone giuridiche (società,

associazioni, enti) e le ditte

individuali in contabilità

ordinaria; modello R4, per la richiesta

di rateizzazione o proroga,

secondo un piano

straordinario e per la

richiesta di estensione della

rateizzazione di debiti di

qualsiasi importo, per un

massimo di 120 rate (art. 19,

D.P.R. n. 602/1973),

utilizzabile dalle persone

fisiche e dalle ditte

individuali in regime fiscale

semplificato; modello R5, per la richiesta

di rateizzazione o proroga,

secondo un piano

straordinario e per la

richiesta di estensione della

rateizzazione di debiti di

qualsiasi importo, per un

massimo di 120 rate (art. 19,

D.P.R. n. 602/1973),

utilizzabile dalle persone

giuridiche (società,

associazioni, enti) e le ditte

individuali in contabilità

ordinaria.

Sarà possibile utilizzare lo

stesso documento per richiedere contemporaneamente una nuova rateizzazione e la

proroga di un piano già

ottenuto.

———————————

Capitali detenuti all’estero

– Emersione e rientro –

Trasmissione– Chiarimenti

–Provvedimento

dell’Agenzia delle Entrate

del 6 novembre 201 L’Agenzia delle Entrate ha

pubblicato il provvedimento

prot. n. 2015/142716 del 6

novembre 2015, recante:

”Disposizioni concernenti

l’attribuzione della gestione

delle istanze di accesso alla

procedura di collaborazione

volontaria, disciplinata

dall’articolo 1 della legge 15

Il punto sulla normativa italiana

I testi integrali delle normative citate nei

provvedimenti pubblicati sono a disposizione

nell’area tematica protetta del sito dell’Unione

Confcommercio - Imprese per l’Italia Milano, Lodi ,

Monza e Brianza www.unionemilano.it.

Le aziende associate, in regola con i contributi

statutari (quota ordinaria e Ascom) possono

richiedere la password alla Segreteria Aice.

Il Punto

sulla

Normativa

Italiana

I N F O R M A Z I O N I I N

MATERIA TRIBUTARIA

Anno LII - n° 20/2015

pag. 28

dicembre 2014, n. 186,

presentate, per la prima

volta, a decorrere dal 10

novembre 2015”.

Si ricorda che la L. n.

186/2014 ha introdotto una

procedura straordinaria di

“collaborazione volontaria”

per l’emersione e il rientro di

capitali detenuti all’estero

(per un esame completo vedi

ns. circ. nn. 113, 120, 122 e

123/2015).

Al fine di consentire

un’efficiente lavorazione

delle istanze già pervenute

alle Direzioni Provinciali

competenti, le istanze che

perverranno per la prima

volta a partire dal 10

novembre 2015, usufruendo

del differimento dei termini

di attivazione della

procedura di collaborazione

volontaria fino al 30

novembre 2015, sono

assegnate per la loro gestione

ad una specifica

articolazione dell'Agenzia

delle Entrate, individuata con

il provvedimento in esame

nel Centro operativo di

Pescara.

La relazione di

accompagnamento e la

documentazione a corredo di

cui al punto 7) del

Provvedimento del 30

gennaio 2015, prot. n.

2015/13193 (vedi ns. circ.

n.16/2015) sono trasmesse,

secondo le modalità descritte

nell’allegato n. 3 del citato

provvedimento,

esclusivamente mediante

posta elettronica certificata

alla casella del Centro

operativo di Pescara

[email protected]

rate.it.

La Direzione Provinciale di

Bolzano continuerà a gestire

anche le istanze presentate

per la prima volta a decorrere

dal 10 novembre 2015.

Con successivo

provvedimento saranno

assegnate al medesimo

Centro operativo le ulteriori

attribuzioni per la gestione

del complessivo

procedimento e per gli

ulteriori adempimenti

connessi alla gestione delle

istanze.

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Riforma fiscale – Legge delega – Riscossione – Semplificazione e razionalizzazione - Decreto legislativo 24 settembre 2015, n. 159 Sul Supplemento Ordinario

n. 55 alla Gazzetta Ufficiale

n. 233 del 7 ottobre 2015 è

stato pubblicato, in

attuazione della legge delega

di riforma fiscale (L. 11

marzo 2014, n. 23), il decreto

legislativo 24 settembre

2015, n. 159, recante

"Misure per la

semplificazione e

razionalizzazione delle

norme in materia di

riscossione, in attuazione

dell'articolo 3, comma 1,

lettera a), della legge 11

marzo 2014, n. 23".

Si ricorda che lo schema di

decreto è stato approvato in

via preliminare dal Consiglio

dei Ministri del 26 giugno

2015 (vedi ns. circ. n.

94/2015).

L'obiettivo del

provvedimento in esame è di

creare un sistema di

riscossione che favorisca la

"compliance", attraverso

norme che inducano il

contribuente ad adempiere

spontaneamente ai

versamenti delle imposte,

anche attraverso forme più

ampie di rateizzazione,

l'Erario potrà beneficiare di

una maggiore certezza nei

tempi di riscossione e di

modalità semplificate.

Di seguito, si illustrano le

principali novità contenute

nel decreto in esame.

Sospensione legale della

riscossione (art. 1)

Viene modificata la

disciplina della sospensione

legale della riscossione,

intervenendo sulla disciplina

Anno LII - n° 20/2015

pag. 29

di cui all'art. 1 della L. n.

228/2012 e su quella di cui

all'art. 49 del D.P.R. n.

602/1973.

In particolare, viene

eliminata la "clausola aperta"

di inesigibilità di cui alla

lettera f) del comma 538 del

citato articolo 1, che

prevedeva la possibilità di

presentare istanze per

qualsiasi altra causa di

inesigibilità del credito,

diversa da quelle indicate nel

citato comma.

Tale modifica si rende

necessaria al fine di evitare

la presentazione di istanze

dilatorie e, dunque, fare uso

strumentale del predetto

istituto.

Viene rivisto il termine,

fissandolo in 60 giorni, entro

il quale il debitore può

richiedere la sospensione

legale della riscossione a

pena di decadenza.

Si elimina anche il termine

dilatorio di sessanta giorni,

che limita di fatto

l'operatività dell'ente

creditore.

Viene prevista la

sospensione del termine di

duecento giorni (art. 53,

comma 1, del D.P.R. n.

602/1973), decorso il quale il

pignoramento perde

efficacia, fino a quando

l'Ente creditore non

comunica al debitore l'esito

dell'esame della

dichiarazione.

All'inerzia dell'ente creditore

non consegue mai

l'annullamento del ruolo in

tutti i casi in cui il

contribuente eccepisce

motivi diversi da quelli

elencati al comma 538

ovvero nei casi di

sospensione giudiziale o

amministrativa o di sentenza

non definitiva di

annullamento del credito.

Le nuove disposizioni si

applicano alle dichiarazioni

presentate all'agente della

riscossione successivamente

al 22 ottobre 2015 (data di

entrata in vigore del decreto

in esame).

Spetterà ad un

provvedimento del Direttore

dell'Agenzia delle Entrate

disciplinare le modalità

telematiche di presentazione

della dichiarazione e di invio

della risposta al debitore.

Fino alla data fissata da tale

provvedimento resta fermo

quanto disposto dalle

precedenti disposizioni.

Rateazione delle somme

dovute a seguito

dell'attività di controllo e

accertamento dell'Agenzia

delle Entrate (art. 2)

In caso di accertamento con

adesione, il pagamento può

essere effettuato in forma

rateale con un massimo di

otto rate trimestrali di pari

importo o di 16 rate

trimestrali se il debito è

superiore a 50.000 euro

(attualmente il numero

massimo è 12).

L'importo della prima rata

deve essere versato entro 20

giorni dalla redazione

dell'atto di adesione e sulle

rate successive sono dovuti

gli interessi.

Entro 10 giorni dal

versamento dell'intero

importo o della prima rata il

contribuente fa pervenire

all'ufficio delle Entrate la

quietanza dell'avvenuto

pagamento.

L'ufficio provvederà a

rilasciare copia dell'atto di

accertamento con adesione.

Con l'inserimento dell'art. 3-

bis al D.Lgs. n. 462/1997,

viene uniformato il numero

minimo di rate, che passa da

6 a 8, per il pagamento delle

somme inferiori o pari a

cinquemila euro, dovute a

seguito dei controlli

automatici (art. 2, comma 2,

del D.P.R. n. 642/1997) e

formali (art. 3, comma 1, del

D.P.R. n. 642/1997),

effettuati dagli uffici

Anno LII - n° 20/2015

pag. 30

finanziari.

L'importo della prima rata

deve essere versato entro 30

giorni dal ricevimento della

comunicazione e sulle rate

successive sono dovuti gli

interessi.

La norma è finalizzata ad

incentivare ulteriormente

l'utilizzo di l'adempimento

spontaneo da parte del

contribuente e contribuisce a

migliorare i rapporti tra fisco

e amministrazione.

La decorrenza delle

disposizioni è diversificata a

seconda che si tratti di

controlli automatizzati o

formali.

Per le somme dovute a

seguito di controlli

automatici (art. 2, comma 2,

del D.P.R. n. 642/1997), le

nuove disposizioni si

applicano alle dichiarazioni

in corso al 31 dicembre

2014.

Per le somme dovute a

seguito di controlli formali

(art. 3, comma 1, del D.P.R.

n. 642/1997), le nuove

disposizioni si applicano alle

dichiarazioni in corso al 31

dicembre 2013.

I soggetti che scelgono di

avvalersi di forme di

definizione e pagamenti

agevolati avranno a

disposizione, dunque, un

maggior periodo di dilazione

e conseguentemente, una

riduzione dell'importo delle

rate.

Infine, con l'inserimento

dell'art. 15-bis al D.Lgs. n.

218/1997, il pagamento delle

somme rateizzate a seguito di

accertamento con adesione o

della rinuncia

all'impugnazione si esegue

mediante versamento

unitario con F24.

Inadempimenti dei

pagamenti delle somme

dovute a seguito

dell'attività di controllo

dell'Agenzia delle Entrate

(art. 3)

Viene ampliato l'ambito

applicativo della

rateizzazione dei debiti

tributari.

In particolare, viene inserito

il nuovo art. 15-ter al D.P.R.

n. 602/1973, con riferimento

agli inadempimenti nei

pagamenti delle somme

dovute a seguito dell'attività

di controllo dell'Agenzia

delle Entrate.

Viene introdotto il ‘lieve

inadempimento', secondo cui

non è prevista la decadenza

della rateizzazione nel caso

di ritardo del versamento

fino a 7 giorni (nella prima

versione il termine era di 5

giorni) o di un minor

versamento fino al 3% del

dovuto con un limite

massimo di 10.000 euro.

In tal caso, l'eventuale

frazione non pagata verrà

iscritta a ruolo con le relative

sanzioni.

Termini per la notifica

della cartella di pagamento.

Casi particolari (art. 4)

Viene inserito un nuovo

termine per la notifica delle

cartelle di pagamento

intervenendo sull'art. 25 del

D.P.R. n. 602/1973.

In specie, il concessionario

notifica la cartella di

pagamento al debitore

iscritto a ruolo o al

coobbligato nei confronti dei

quali procede, a pena di

decadenza, entro il 31

dicembre del terzo anno

successivo a quello di

decadenza dell'ultima rata

del piano di rateazione

oggetto di inadempimento.

Concentrazione della

riscossione

nell'accertamento (art. 5)

L'avviso di accertamento

diventa esecutivo una volta

decorso il termine utile alla

preposizione del ricorso e

non più entro 60 giorni dalla

notifica dell'accertamento.

Anno LII - n° 20/2015

pag. 31

Si tratta, infatti, di una norma

a favore dei contribuenti per

tutte quelle ipotesi in cui il

termine processuale per

impugnare il ricorso (60

giorni) viene sospeso (ad

esempio per sospensione

feriale oppure per istanza con

adesione o mediazione, in

cui devono decorrere 90

giorni).

La sospensione legale

dell'esecuzione forzata viene

limitata alle sole pretese

tributarie contestate in sede

giurisdizionale; pertanto, la

sospensione non opera per le

sentenze passate in giudicato

o nei casi di decadenza da

rateazioni a seguiti di

acquiescenza, mediazione e

conciliazione.

Sospensione della

riscossione (art. 6)

Viene disposta la

sospensione delle sanzioni

nel caso in cui la violazione

tributaria è attribuibile alla

condotta illecita

dell'intermediario.

Conseguentemente, vengono

rielaborate le fasi procedurali

di irrogazione delle sanzioni

dopo che il giudizio penale

diviene definitivo.

In specie, la sospensione

viene disposta dall'ufficio

delle Entrate territorialmente

competente e su istanza dei

contribuenti, allegando copia

della denuncia del fatto

illecito all'autorità giudiziaria

o ad un ufficiale di polizia

giudiziaria e sempre che il

contribuente dimostri di aver

provvisto il professionista

delle somme necessarie al

versamento omesso, ritardato

o insufficiente.

Se il giudizio penale si

conclude favorevolmente al

contribuente, l'Agenzia delle

Entrate annulla le sanzioni a

carico del contribuente e le

irroga al professionista.

Nell'ipotesi contraria,

l'ufficio delle Entrate revoca

la sospensione e procede alla

riscossione delle sanzioni a

carico del contribuente.

Rateazione imposta di

successione (art. 7)

Premesso che per accedere

alla rateazione dell'imposta

di successione è necessario il

versamento di almeno il 20%

della somma dovuta entro 60

gg dall'avviso di

liquidazione, la norma

riscrive, a favore del

contribuente, il piano di

dilazione di pagamento.

Al riguardo, a partire

dall'apertura della

successione:

il debito residuo può essere

dilazionato in 8 rate

trimestrali;

per importi superiori a

20.000 euro, il debito

residuo può essere

dilazionato in 12 rate

trimestrali (attualmente 5

rate annuali).

Inoltre, così come per

l'accertamento con adesione

e per i controlli automatizzati

formali, viene introdotto il

c.d. lieve inadempimento

(non si decade dalla

rateazione in caso di

insufficiente versamento

della rata per una frazione

non superiore al 3% e

comunque a 10.000 euro

oppure nel caso di tradivo

versamento del 20%, non

superiore a 7 giorni).

Preclusione alla

autocompensazione in

presenza di debito su ruoli

definitivi (art. 8)

Le eccedenze di credito

utilizzate in compensazioni

su debiti iscritti a ruolo

diventano oggetto di

rimborso per finalità

antielusive. Al riguardo, si

precisa che il D.L. n.

78/2010, aveva introdotto la

possibilità, a partire dal 1°

gennaio 2011, del

pagamento, anche parziale,

delle somme iscritte a ruolo

per imposte erariali e relativi

accessori mediante la

compensazione dei crediti

relativi alle stesse imposte.

Anno LII - n° 20/2015

pag. 32

Oneri di funzionamento del

servizio nazionale di

riscossione (art. 9)

Viene riscritto il sistema di

remunerazione del sistema

nazionale della riscossione in

modo che sia commisurato

agli effettivi costi di

funzionamento del servizio

riscossione.

L'aggio per i concessionari

della riscossione è sostituito

dagli oneri di riscossione,

che sono commisurati agli

effettivi costi del servizio e

che, comunque, non possono

superare il 6% del riscosso

(oggi l'aggio è all'8%).

In specie, gli oneri dovuti

agli agenti della riscossione

sono costituiti da:

una quota, denominata

oneri di riscossione a

carico del debitore, pari:

1) all'uno per cento, in

caso di riscossione

spontanea effettuata ai

sensi dell'articolo 32

del decreto legislativo

26 febbraio 1999, n.

46;

2) al tre per cento delle

somme iscritte a ruolo

riscosse, in caso di

pagamento entro il

sessantesimo giorno

dalla notifica della

cartella;

3) al sei per cento delle

somme iscritte a ruolo

e dei relativi interessi

di mora riscossi, in

caso di pagamento

oltre tale termine;

una quota, denominata

spese esecutive, correlata

all'attivazione di

procedure esecutive e

cautelari da parte degli

agenti della riscossione,

a carico del debitore,

nella misura fissata con

decreto del Ministro

dell'economia e delle

finanze, che individua

anche le tipologie di

spesa oggetto di

rimborso;

una quota, a carico del

debitore, correlata alla

notifica della cartella di

pagamento e degli altri

atti della riscossione;

una quota, a carico

dell'ente che si avvale

degli agenti della

riscossione, in caso di

emanazione da parte

dell'ente medesimo di un

provvedimento che

riconosce in tutto o in

parte non dovute le

somme affidate, nella

misura determinata con

decreto del Ministro

dell'Economia e delle

Finanze;

una quota pari al 3%

delle somme riscosse

entro 60 giorni dalla

notifica della cartella, a

carico degli enti che si

avvalgono degli agenti

della riscossione.

Dilazione di pagamento

(art. 10)

Per rispondere con maggiore

velocità e snellezza di

procedure alle esigenze dei

contribuenti legate ad un

contesto di grave

congiuntura economica,

l'agente della riscossione

concede la dilazione del

pagamento delle somme

iscritte a ruolo, fino ad un

massimo di 72 rate mensili,

dietro semplice richiesta del

contribuente che dichiari di

versare in una situazione

temporanea di difficoltà.

Per somme superiori a

50.000 euro la dilazione può

essere concessa solo se il

contribuente fornisce

adeguata documentazione.

L'agente della riscossione,

una volta ricevuta la richiesta

di rateazione, può iscrivere

ipoteca e fermo solo nel caso

di mancato accoglimento o

decadenza della stessa

(nuovo c.1.quater, art. 19,

D.P.R. n. 602/1973).

Sempre nell'ottica di favorire

i debitori in difficoltà, in

caso di decadenza dai piani

di ammortamento concessi

dall'entrata in vigore del

decreto in esame, gli stessi

possono ottenere, al

contrario di oggi, un nuovo

piano di rateazione.

Ciò, a condizione che al

Anno LII - n° 20/2015

pag. 33

momento della presentazione

della nuova domanda siano

saldate le rate del vecchio

piano scadute.

Le nuove disposizioni si

applicano alle dilazioni

concesse a decorrere dal 22

ottobre 2015.

Autotutela (Art. 11)

Nei casi di autotutela

parziale di un atto viene

concessa al contribuente la

possibilità di avvalersi degli

istituti di definizione

agevolata delle sanzioni,

sempre che rinunci al

ricorso.

L'atto di autotutela parziale

non è autonomamente

impugnabile, poiché trattasi

di una rettifica all'originaria

pretesa impositiva e non di

un nuovo atto sostitutivo del

precedente annullato.

Sospensione dei termini per

eventi eccezionali (art. 12)

In casi di sospensione degli

adempimenti tributari e

contributivi a seguito di

eventi eccezionali, sono

sospesi per il medesimo

periodo tutti i termini degli

adempimenti anche

processuali in favore dei

contribuenti.

E’ previsto un termine unico

di 30 giorni dal termine del

periodo di sospensione, entro

cui devono essere effettuati i

versamenti interessati dalla

sospensione.

Tale termine opera

solamente in mancanza di

specifiche disposizioni che

disciplinano la ripresa della

riscossione.

Razionalizzazione degli

interessi per il versamento,

la riscossione e i rimborsi

di ogni tributo (art. 13)

È prevista una misura unica

per il calcolo degli interessi

per il versamento, la

riscossione e i rimborsi di

ogni tributo (l'intervallo è

stabilito tra 0,5% e 4,5%).

Spetterà ad un decreto del

Ministro dell'Economia e

delle Finanze, da emanarsi

entro novanta giorni dal 22

ottobre 2015, stabilire la

misura e la decorrenza

dell'applicazione del tasso.

Tale misura può essere

rimodulata annualmente con

decreto del Ministero

dell'Economia e delle

Finanze.

Notifica a mezzo di posta

elettronica certificata (art.

14)

Per potenziare la diffusione

della posta elettronica

certificata per le procedure di

notifica, viene introdotta la

facoltà di utilizzare tale

strumento per notificare le

cartelle di pagamento.

Nel caso di imprese

individuali o costituite in

forma societaria, nonché di

professionisti iscritti in albi o

elenchi, la notifica deve

avvenire esclusivamente con

posta elettronica certificata.

Se l'indirizzo di posta

elettronica del destinatario

non risulta valido e attivo, la

notificazione deve eseguirsi,

mediante deposito dell'atto

presso gli uffici della Camera

di Commercio competente

per territorio e pubblicazione

del relativo avviso sul sito

informatico della medesima,

dandone notizia allo stesso

destinatario per

raccomandata con avviso di

ricevimento, senza ulteriori

adempimenti a carico

dell'agente della riscossione.

Anno LII - n° 20/2015

pag. 34

Opportunità di business per gli associati

Con la presente rubrica proponiamo un panorama delle proposte commerciali che periodicamente

giungono alla nostra sede da ogni parte del mondo. Il servizio si limita ad un lavoro di informazione:

starà poi agli utilizzatori valutare la validità o meno delle varie proposte. I soci interessati a

contattare le aziende citate possono richiedere gli indirizzi completi alla Segreteria Aice

(Tel.027750320/1, Fax 027750329, E-mail: [email protected]).

Offerta di prodotti ROMANIA

Codice azienda: RO-01

Nome azienda: S.C.

GEMANIC S.R.L.

Settore: Soluzione

costruttiva per edifici ad alta

performance (eseguita da

uno specialista rumeno

riconosciuto per le sue

innovazioni).

ROMANIA

Codice azienda: RO-02

Nome azienda:

ELECTROPUTERE .

Settore: produttore di

trasformatori di Potenza e

macchine elettricihe rotanti.

SRI LANKA

Codice azienda: SR-01

Nome azienda: CBL

NATURAL FOODS

Settore: Prodotti a base di

frutta (Frutta secca organica,

frutta in scatola/vasetto e

congelata)

Spezie (Pepe, cannella,

chiodi di garofano,

Cardamomo e noce

moscata), anacardi

Prodotti a base di cocco

organico (olio di cocco,

cocco essiccato, farina di

cocco e cocco in pezzi)

SRI LANKA

Codice azienda: SR-02

Nome azienda: JAGRO

Settore: Frutta fresca e

processata: fragole, ananas,

papaya, etc…

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46) art.1, comma 2, DCB -

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