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Anno 6°- N° 10 – 30 Agosto 2018

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Anno 6°- N° 10 – 30 Agosto 2018

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Foglio periodico di notizie della Comunità Mãe Maria di Foz do Iguaçu (Paranà – Brasile)

Direttore Responsabile:

Frei Gioacchino Santoro

Responsabile Impaginazione e grafica:

Frei Gioacchino Santoro

Hanno collaborato alla realizzazione di

questo Numero:

Alex Meyer

Jacson Gatelli

Eva Bomfin

Samela Rodrigues Vieira

Hno Emilio Samuel Miranda Mustafa

German Oliva

Marinella S.C.

Héctor Ramos

Clelia de Padova

Vaval

RA.F:

Mons. Nicola De Angelis

Hno Pablo Cesar Ruiz

Tutte le collaborazioni sono a titolo puramente gratuito

Se vuoi aiutarci economicamente, ti ringraziamo

NE ABBIAMO PROPRIO BISOGNO Ti consigliamo di usare un Conto italiano:

Conto Corrente Fineco 000003324083 intestato a Fr. Gioacchino Santoro - IBAN: IT86X0301503200000003324083

OPPURE Conta Corrente - BRAS: Banco do Brasil - BR: Brasil - RJ: Rio de Janeiro - CTA: Curitiba - 7422-5

SWFIT: BRASBRRJCTA - IBAN: 001014060000074225 001: Código do Banco do Brasil - 01406: Agência - Foz do Iguaçu PR

INTESTATARIO: CONGREGAÇÃO DOS FILHOS DA IMACULADA CONCEIÇÃO CNPJ 77.811.289/000153

ENDEREÇO: AVENIDA MORENITA S, 2047 VILA PADRE MONTI FOZ DO IGUAÇU - PARANÁ – BRASIL

S O M M A R I O .

3 Lezione di Umiltà

5 13ª Romaria Diocesana

6 Horta Hidroponica

8 Torneio Integração

10 Lenda da vitória régia

12 Fiesta de San Gaetano di Tucuman e Salta

14 31ª Taça Foz de Futsal

16 Cantoria de Belén

17 Gioia - Dolore - Fede

18 Sostienici – Piccoli Progetti

19 Desfile cívico militar

20 Fiesta de los Abuelos

22 Chiamati a servire

Questo foglio è pubblicato dalla CFIC Brasil della Provincia Latinoamericana - Avenida Morenitas, 2047 - Bairro Porto Meira - Vila Padre Monti - CEP 85.855-190 Foz do Iguaçu (Brasil) Sito Web: http://www.cfic.com.br/ E mail: [email protected]

[email protected]

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Montefiascone 26 agosto 2018

LEZIONI DI UMILTÀ Vi voglio proporre unariflessione che mi ha inviato Mons. Nicola De

Angelis, da Montefiascone. L’ho trovata veramente bella e vale la

pena leggerla con attenzione. Quando penso all’umiltà spontaneamente penso all’acqua dei torrenti che scorre giù da colline e montagne come un fiume che attraversa la valle per poi disperdersi nel mare. L’acqua scorre sempre senza mai tornare indietro, talvolta accelerando, come se ci volesse dire che ha un compito da portare a termine: irrigare i campi prima di disperdersi nel mare. Per me, l’acqua è un simbolo di umiltà. Desidero condividere una lezione di umiltà che non viene dall’acqua, ma bensì da un prete, un prete davvero speciale. Era l’estate del 1958, da giovane seminarista stavo facendo il mio Noviziato (per il mio Ordine Religioso) nella città di Bergamo nel nord d’Italia. Il Padre Maestro di noi novizi mi nominò cuoco ufficiale della casa. C’erano circa 35 giovani ragazzi in quella casa di formazione, tutti tra i 18 e i 20 anni. Mi rendo conto ora, più di prima, che ero un pessimo cuoco, ma grazie a Dio nessuno morì. Il Padre Maestro mi chiese inoltre di occuparmi dei poveri che bussavano spesso alla nostra porta chiedendo del pane, un bicchiere di latte o acqua. Tuttavia mi diede il preciso ordine di lasciare i poveri al di fuori della casa. In quegli anni i poveri erano veramente poveri: se fossero entrati in casa avrebbero potuto portare via tutto quello che vedevano attorno, piccoli pezzi di arredamento, crocifissi, fotografie incorniciate, ecc. Un giorno sentii qualcuno bussare alla porta: era un prete paffuto e sorridente. Mi chiese: “Fratello, potrei avere un bicchiere d’acqua?” “Certo Padre,” risposi, “prego entri”. “Oh no, no, fratello”, rispose, “ho sentito che il Padre Maestro non vuole che i poveri entrino in casa.” Pensai tra me e me, “questo prete non è sicuramente un ladro”, e lo invitai ad entrare, dicendo: “Padre, se davvero non vuole entrare sono costretto a chiuderla fuori; non posso infatti lasciare la porta aperta.” “Non ti preoccupare Fratello” rispose. “Mi puoi chiudere fuori, solo per favore portami un bicchiere d’acqua”. Velocemente lo chiusi fuori dalla porta e ritornai con un bicchiere d’acqua per lui. Lo bevve, mi chiese quale fosse il mio nome e con un altro sorriso ringraziandomi se ne andò. Un paio di giorni più tardi il coro del nostro Istituto fu invitato a cantare una Messa solenne nella Cattedrale di Bergamo. Con mia sorpresa vidi che il celebrante principale della Messa era lo stesso prete che venne alla nostra casa chiedendo un bicchiere d’acqua due giorni prima; ora però notai che aveva la mitra e il bastone pastorale. Raccontai al Padre Maestro quanto accaduto e lui mi rispose: “Quale prete? Non è un prete, è Cardinale Roncalli! Perché non lo hai invitato ad entrare?” “Rifiutò di entrare,” risposi “perché conosceva le regole dell’Istituto che permettevano di aiutare i poveri ma non di farli entrare in casa.” Il Padre Maestro si arrabbiò molto con me e mi punì vietandomi di bere vino per due mesi. (Questo non mi diede fastidio per nulla. In quegli anni noi seminaristi potevamo bere un po’ di vino, ma si trattava più di acqua che vino.)

S. Giovanni XXIII - Papa

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La parte più bella di questa storia dell’estate del 1958 è che l’umile e sorridente prete che venne per un bicchiere d’acqua, Sua Eminenza Cardinal Angelo Roncalli, nativo di Bergamo, fu eletto pochi mesi più tardi Papa Giovanni XXIII. Il suo viso umile e sorridente, in particolare quando lo chiusi fuori, è ancora vivo nella mia mente e nel mio cuore. Che lezione di umiltà! Non mi si presentò come “Cardinal” Roncalli ma venne come un bisognoso e umile prete. Molti anni più tardi, quando ero superiore generale della Congregazione dei Figli dell’Immacolata Concezione (1986-1992), la nipote di Giovanni XXIII, Suora Caterina Roncalli fu eletta superiore generale della Congregazione delle Figlie dell’Immacolata Concezione. Viaggiammo molte volte assieme in paesi sottosviluppati per promuovere attività umanitarie: ospedali, dispensari, scuole per bambini bisognosi, case di formazione, ecc. Entrambi viaggiavamo normalmente accompagnati da un assistente. Tutto andò bene per un certo numero di visite in molti paesi. Ma un anno, quando la chiamai invitandola ad avere il passaporto pronto con i necessari permessi per il prossimo viaggio, inaspettatamente mi rispose: “Non vengo più con te… vai da solo, assieme al tuo assistente.” Le chiesi il motivo per il quale non voleva più viaggiare con me. In un primo momento non rispose ma vista la mia insistenza, rispose: “Perché sei un prete cattivo.” “Da quando sarei diventato un prete cattivo? Non me lo hai mai detto prima.” Sotto pressione mi rispose: “sei un prete cattivo perché hai chiuso mio zio fuori dalla casa mentre eri in noviziato a Bergamo.” Madre Caterina Roncalli era 10 o 15 anni più grande di me. Data questa differenza di età, il suo atteggiamento e rapporto nei miei confronti era come quello che esiste tra madre e figlio. Madre Caterina era una leader gentile ma forte; umile e sorridente come suo zio ma anche tenace. Ed il vero motivo per cui non volle più viaggiare con me non era per aver chiuso suo zio fuori dalla porta, ma bensi perché si era ammalata di tumore al seno, cosa che non mi disse mai. Andare in giro per il mondo può essere divertente la prima volta, ma diventa poi pesante, specialmente quando non si è al 100% in buona salute. Ricordate, se mai verrete a bussare alla mia porta, se sarò in casa, non vi chiuderò fuori, a meno che non rischiate di diventare Papa. Vostro in Cristo,

Mons. Nicola De Angelis, cfic (Vescovo di Peterborough)

Mons. Nicola De Angelis con Papa Benedetto XVI

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Foz do Iguaçu

13ª Romaria Diocesana Migliaia di cattolici hanno partecipato Domenica 26 di agosto al 13 ° pellegrinaggio diocesano in onore di Nostra Signora di Guadalupe, patrona dell'America Latina e della cattedrale di Foz do Iguaçu. I fedeli, alle 7:30 si sono incontrati a Praça do Mitre, nella parte centrale della città, da dove ha avuto inizio una processione lungo Avenida Paraná fino alla cattedrale in costruzione. La 13ª Romaria in onore della Patrona della América Latina, Nossa Senhora de Guadalupe si è svolta su un percorso di circa sette chilometri in poco più di due ore. Chiudendo l’ evento, il Vescovo di Foz Mons. Vegini ha ha detto: “Che Dio sia lodato per il 40° anniversario della diocesi di Foz do Iguaçu. Ora, continuiamo verso il Giubileo d'oro diocesano”.

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Foz do Iguaçu – CAIA (Grupo HORTA) HORTA HIDROPONICA No dia 13 de agosto o grupo da Horta do CAIA visitou na sede do 14° batalhão da policia militar, onde teve contato com o projeto da horta hidroponica alem de conhecer novas

iniciativas. Hidroponia é o tipo de cultivo onde raízes das plantas ficam submersas em água com alguns nutrientes que farão com que elas se desenvolvam sem precisar de terra. A vantagem é que o cultivo é simples e não há a presença de pragas.

Marinella S.C.

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Il 13 agosto, alcuni bambini del CAIA appartenenti al GRUPPO ORTO, hanno visitato la sede del 14° battaglione della polizia militare, dove hanno avuto modo di conoscere il progetto del giardino idroponico, oltre a conoscere nuove iniziative. L'idroponica è un tipo di coltura in cui le radici delle piante sono immerse in acqua con alcuni nutrienti che le faranno sviluppare senza bisogno di terra. Il vantaggio è che la coltivazione è semplice e non c'è presenza di parassiti.

Marinella S.C.

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Foz do Iguaçu – CAIA – CAMINHOS TORNEIO DE INTEGRAÇÃO O Torneio Integração fue um evento da Sociedade Civil Nossa Senhora Aparecida para incentivar, por meio da prática de esportes, a integração, cooperação e trabalho em equipe e dos seus funcionários e dos adolescentes que participam do projeto CAIA e do projeto CAMINHOS. Desenvolvido para atender à demanda, a cima de tudo, dos coordenadores que solicitavam a realização de eventos esportivos de integração. O Torneio de Integração terminou com uma confraternização que criou laços de amizade e parceria mais fortes.

German e Jacson

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Foz do Iguaçu – CAIA – CAMINHOS TORNEIO DE INTEGRAÇÃO Il Torneio de Integração è stato un evento della Società Civile Nossa Senhora Aparecida per incoraggiare, attraverso la pratica dello sport, l'integrazione, la cooperazione e il lavoro di squadra e dei suoi dipendenti e degli adolescenti che partecipano al progetto CAIA e al progetto CAMINHOS. Sviluppato per soddisfare la domanda, soprattutto, dei coordinatori che hanno richiesto di organizzare eventi sportivi di integrazione. Il torneo di integrazione si è concluso con una fraternizzazione che ha creato legami più forti di amicizia e collaborazione.

German e Jacson

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Foz do Iguaçu – 24 de agosto SCNSA-CEI MÃE MARIA Pré l “B” e “C” trabalhando a lenda da vitória régia A lenda da vitória-régia, uma das mais conhecidas do folclore brasileiro, pertence à cultura do norte em virtude de ter nascido nessa região do país. Ela explica a origem da planta aquática que é símbolo da Amazônia. Segundo essa lenda indígena e amazônica, a vitória-régia é originalmente uma índia que se afogou após se inclinar no rio para tentar beijar o reflexo da lua. Para os índios, a lua era Jaci, por quem a índia estava apaixonada. Jaci costumava namorar as índias mais bonitas da região. Naiá, que viria a ser transformada na vitória-régia, era uma dessas índias que esperava ansiosa pelo encontro com o Deus. As índias que Jaci namorava eram levadas para o céu e transformadas em estrelas. Apesar da tribo alertar Naiá que ela deixaria de ser índia se fosse levada por Jaci, ela estava apaixonada e, conforme o tempo passava, desejava cada vez se encontrar com ele. Certa noite, sentada à beira do rio, a imagem da lua estava sendo refletida na água. Assim, parecendo estar diante de Jaci, inconscientemente Naiá se inclina para beijá-lo e cai no rio despertando da ilusão. No entanto, apesar do seu esforço, não consegue se salvar e morre afogada. Ao saber o que tinha acontecido com Naiá, Jaci ficou bastante comovido e por esse motivo quis homenageá-la. Em vez de transformá-la em uma estrela como fazia com as outras índias, a transformou em uma planta aquática, a vitória-régia, que é conhecida como a estrela das águas.

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Foz do Iguaçu – 24 de agosto SCNSA-CEI MÃE MARIA Pré l “B” e “C” lavorando sulla leggenda della vittoria reale La leggenda della vittoria reale, una delle più famose del folklore brasiliano, appartiene alla cultura del nord per essere nata in questa regione del paese. Spiega l'origine della pianta acquatica che è il simbolo dell'Amazzonia. Secondo questa leggenda indigena e amazzonica, la vittoria regia è in origine una india che affogò dopo essersi sporta sul fiume per cercare di baciare il riflesso della luna. Per gli indiani, la luna era Jaci, per la quale l'India era innamorata. Jaci era solito far innamorare le più belle Indie della zona. Naiá, che sarebbe stata trasformata nella vittoria reale, era una di quelle indie che attendevano ansiosamente l'incontro con il Dio. Le indie que Jaci innamorava erano trasportate in cielo e trasformate in stelle. Anche se la tribù avvertì Naia che avrebbe smesso di essere una indiana se fosse stata presa da Jaci, ella era innamorata e, col passare del tempo, voleva incontrarlo senpre più. Una notte, seduta vicino al fiume, l'immagine della luna si rifletteva nell'acqua. Quindi, credendo di essere di fronte a Jaci, inconsciamente Naiá si china per baciarlo e cade nel fiume svegliandos dalla illusione. Nonostante i suoi sforzi, non riuscì salvarsi e annegò. Sapendo cosa era successo a Naiá, Jaci rimase molto commosso e per questo motivo volle renderle omaggio. Invece di trasformarla in una stella come faceva con le altre Indie, la trasformò in una pianta acquatica, la vittoria regale, che è conosciuta come la stella delle acque.

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TUCUMÁN Y SALTA FIESTA PATRONAL EN HONOR A SAN CAYETANO Nuestras realidades en Tucumán y Salta han celebrado la fiesta de San Gaetano con gran solemnidad. Y en las dos ciudades se le ha dado una orientación típica. En Tucuman y en Salta el lema que convocó este año fue "CON SAN CAYETANO CONSTRUYAMOS UN HOGAR DE SERVICIO Y AMOR A LA VIDA.

Apostamos por la vida, porque queremos hacer de nuestro hogar un lugar de servicio y de amor incondicional por la vida en todo su aspecto. También en Salta el pasado 12 de agosto se realizó la procesión con la imagen de San Cayetano y posteriormente, los fieles participaron de la celebración de la Santa Misa, presidida por Mons. Dante Bernacki, Vicario General de la Arquidiócesis de Salta. Recordamos que San Gaetano es de origen. El nació en octubre de 1480 en Vicenza, República de Venecia, en el seno de una familia de nobles. No obstante, abandonó el ambiente familiar y dedicó su vida a la atención de los enfermos y desvalidos. San Cayetano, llamado el "Santo de la Providencia", murió en Nápoles el 7 de agosto de 1547.

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TUCUMAN E SALTA, FESTA IN ONORE DI SAN CAYETANO Le nostre realtà di Tucuman e Salta hanno celebrato la festa di San Gaetano con grande solennità. E nelle due città è stato scelto Titolo particolare. In Tucuman e Salta il motto di quest'anno è stato ""CON SAN CAYETANO CONSTRUYAMOS UN HOGAR DE SERVICIO Y AMOR A LA VIDA”. Siamo impegnati sulla vita, perché vogliamo rendere la nostra casa un luogo di servizio e di amore incondizionato per la vita in tutti i suoi aspetti.

Anche a Salta il 12 agosto la processione si è svolta con l'immagine di San Cayetano e più tardi, i fedeli hanno partecipato alla celebrazione della Santa Messa presieduta da Mons. Dante Bernacki, Vicario Generale dell'Arcidiocesi di Salta. Ricordiamo che San Gaetano è di origine. Nacque nell'ottobre del 1480 a Vicenza, nella Repubblica di Venezia, in una famiglia nobile. Tuttavia, lasciò l'ambiente familiare e dedicò la sua vita alla cura dei malati e degli indifesi. San Cayetano, chiamato il "Santo Provvidenza", è morto a Napoli il 7 agosto, 1547.

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SCNSA CAIA – CAMPEÃO Carta VERDE 31ª Taça Foz de Futsal - 2018 SUB 15 A CARTA VERDE é uma instituição que trabalha com permissão para veículos estrangeiros adentrar na Argentina. A empresa localiza-se na região do Porto Meira e aproximou do futsal do CAIA, através de um contado do educador Ivaldo Marques Vieira (Vaval), pois o proprietário entendeu a necessidade da ONG e há aproximadamente dois anos tem arcado com as taxas de arbitragem da categoria sub 15 durante as três competições que o CAIA participa durante o ano. Há duas semanas o time sub 15 que consta em seu elenco quatorze adolescentes, sendo todos eles participantes das atividades semanais do CAIA faturou o título de campeão da 31 Taça Foz de futsal, onde o Centro de Atenção Integral ao Adolescente venceu por 2x0 a forte equipe do Colégio Vicentino São José na grande final. O CAIA sub 15 simultaneamente participa de outra competição. Trata-se da XI Copa ASSEMIB de futsal, cujo nessa recentemente garantiu vaga para as semifinais da competições e também é favorita ao título. Vaval, o professor de Educação Física, é o responsável por treinar, acompanhar e comandar a equipe em quadra. O educador lembra que os meninos são assistido por ele a aproximadamente seis anos e hoje colhe frutos de um trabalho realizado por diversos profissionais na instituição ao longo desses anos.

Vaval

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SCNSA CAIA – CAMPEÃO Carta VERDE 31ª Taça Foz de Futsal - 2018 SUB 15 CARTA VERDE è un'istituzione che lavora con led autorizzazioni per iveicoli stranieri per entrare in Argentina. L'azienda si trova nella regione di Porto Meira e si avvicinò al futsal CAIA attraverso il contatto con l' educatore Ivaldo Marques Vieira (Vaval) perché il proprietario comprese la necessità dalla nostra ONG e per quasi due anni ha sopportato con le tasse di arbitrato della categoria sub 15 durante le tre competizioni che il CAIA partecipa durante l'anno. Due settimane fa, il team di sub a 15 che contiene nel suo gruppo quattordici adolescenti, che sono tutti i partecipanti delle attività settimanali del CAIA ha guadagnato il titolo di campione della 31 Coppa Foz Futsal, dove il Centro di Assistenza Integrale per Adolescenti ha vinto 2-0 la forte squadra del Collegio Vicentino San Giuseppe nel gran finale. Il CAIA sub 15 partecipa contemporaneamente a un'altra competizione. E l'undicesima Coppa Assemib di Futsal, che recentemente ci ha garantito per le semifinali del concorso ed è anche siamo favoriti per il titolo. Vaval, professore di educazione fisica, è responsabile per la formazione, il monitoraggio e il comando della squadra sul campo. L'insegnante fa notare che i ragazzi aiutati da lui per circa sei anni e ora stanno dando il frutto del lavoro svolto da vari professionisti nell'istituzione nel corso degli anni.

Vaval

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Cordoba (Argentina) CANTORÍA DE BELÉN Las actuaciones de canto della Cantoria de Belén continúan porque el viernes 31/08 a las 19:30, habrá un hermoso concierto del Ciclo Coral 2018, en la Iglesia Nuestra Señora de Belén, Orcadas del Sur y Juramento - B° Parque Chacabuco. Compartiremos este evento con el Coro del Cepram Dirigido por la Lic. María Emilia Puebla y el coro La Ramada Dirigido por el Maestro Germán Lozano La entrada es gratuita pero si uno quiere puede contribuir con un alimento no perecedero!!!

Le esibizioni canore della Cantoria de Belén continuano perché venerdì 31/08 alle 19:30, ci sarà un bellissimo concerto del Ciclo Coral 2018, nella Chiesa di Nostra Signora di Betlemme, Orcadas del Sur e Juramento - B ° Parque Chacabuco. Condivideremo questo evento con il Coro del Cepram diretto dalla Lic. María Emilia Puebla ed il coro La Ramada diretto dal Maestro Germán Lozano L'ingresso sarà gratuito ma se uno vorrà potrà contribuire con del cibo non deperibile !!!

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Milano 25 agosto 2018 GIOIA - DOLORE - FEDE Agosto, nei paesi occidentali è considerato il mese delle vacanze per eccellenza, gioia, allegria, divertimento... ma non per tutti... C’è chi le vacanze non le può fare e rimane nelle grandi citta come Milano in solitudine a “subire” il caldo afoso e le zanzare fastidiose! Ad agosto, in città, puoi respirare tanta solitudine, tristezza, sofferenza basta osservare gli anziani e gli ammalati. Anche le chiese si svuotano, sono quasi deserte, eppure Gesù non va mai in vacanza. LUI ci tiene sempre per mano, se noi lo vogliamo. Siamo noi, a volte, che ci allontaniamo da LUI. E tu, se sei una persona sensibile, non piangerti addosso ma ringrazia DIO per averti dato la sensibilità per poter cogliere certi lati umani che durante l’anno non hai potuto notare. CLAUDEL dice: “Dio non è venuto a togliere il dolore e neppure per spiegarlo. È venuto per condividerlo”. La fede non è un analgesico, la sofferenza resta ma se abbiamo fede non ci schiaccia perché non saremo più soli sotto il peso del dolore della croce! Quindi non dobbiamo essere cristiani “a singhiozzo” cioè solo quando ci fa comodo, per sentirci bravi, per farci vedere dal prete, per fare come i farisei e gli ipocriti che pregano per farsi vedere e si sentono migliori degli altri, li disprezzano, seminano critiche e zizzania nella comunità. Dio non vuole tutto ciò da noi! Dio ci chiede di essergli fedeli ogni giorno, nelle azioni quotidiane, ci sprona a difendere l’oppresso, ad avere cura del prossimo, degli anziani, degli ammalati, dei bisognosi, dei poveri, degli emarginati.

RA.F.

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SSS...OOO...SSSOOOSSSTTTIIINNNIIICCCIII

UNA T.A.C PER IL POLIAMBULATORIO NOSSA SENHORA APARECIDA Da quando l’ Opera Apostolica (1989) è stata avviata in Foz do Iguaçu abbiamo sempre cercato di offrire ai cittadini di Foz e delle città vicine un servizio di qualità non solo in campo educativo ma anche nel campo sanitario. Adesso vorremmo attrezzare il nostro Poliambulatorio con un apparecchio per la Tac che viene a costare tra 140 e 160 mila euro ed un apparecchio per esami a raggi X che viene a costare tra 120 e 140 mila euro (è chiaro ci sono strumenti anche più costosi). Sono strumenti importantissimi per la nostra attività sanitaria ma non siamo nelle condizioni di poterle comprare con le risorse che abbiamo. Ed è per questo motivo che ci rivolgiamo a voi. COME FARE PER AIUTARCI? I valori che abbiamo messo riportato sopra sono valori pesanti, lo sappiamo e non pensiamo che una sola persona possa finanziarci questa spesa, ma se una persona può dare solo una parte, una piccola parte, lo può fare ugualmente. Quanto per l’ Italia o le nazione Europee è “insignificante” per noi è importante, vale molto. L’ invito, ovviamente, è rivolto a tutti coloro che possono: persone di idioma inglese, francese, portoghese, spagnolo, koreano, tutte le lingue del mondo. Gli amici italiani possono aiutarci anche con un piccolo contributo che possono inviare sul Conto Corrente Fineco 000003324083, intestato a Fr. Gioacchino Santoro usato esclusivamente per le opere di carità che la CFIC svolge in Brasile. L’ IBAN é: IT86X0301503200000003324083

************* SE VOLETE AIUTARCI MA NON SAPETE COME FARE

• Mandateci un WHATASAPP (+55 45 9 9910 4175) e vi spiegheremo come fare • Envia-nos um WhatsApp (+55 45 9 9910 4175) e nós vamos te explicar como fazer. • Envia un WhatsApp (+55 45 9 9910 4175) y vamos a explicar cómo hacer • Send us a WhatsApp (+55 45 9 9910 4175) and we'll explain how to do • Envoyez-nous un WhatsApp (+55 45 9 9910 4175) et nous allons vous expliquer comment

Ovviamente vi aggiorneremo sul progresso del Progetto.

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R.

Salta 26/08/2018 San Cayetano Padre de la Providencia

DESFILE CÍVICO MILITAR Cada año el último domingo del mes de agosto se da lugar a la a la fiesta en honor de San Cayetano, con la Misa central y posterior procesión con la concurrencia masiva de fieles durante el día. Esté año fue muy especial y bendecido porque está fiesta fue declarada de interés cultural a nivel municipal. Se realizó una breve ceremonia con la presencia del Vicegobernador, Senadores, Diputados, Concejales y el Intendente de nuestra localidad, luego un desfile cívico militar con la presencia de nuestros religiosos.

Ogni anno l'ultima domenica del mese di agosto viene celebrata la festa in onore di San Gaetano, con la messa centrale e la successiva processione con la massiccia presenza dei fedeli durante il giorno. Quest'anno è stato molto speciale e benedetto perché questa festa è stato dichiarata di interesse culturale a livello comunale. Una breve cerimonia si è svolta con la presenza del Vice Governatore, Senatori, Deputati, Consiglieri e il Sindaco della nostra città, quindi una parata civico militare con la presenza dei nostri religiosi

Hno Emilio Samuel Miranda Mustafa

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Tucuman, Domenica 26 agosto

FIESTA DE LOS ABUELOS En el mes de Agosto en Argentina se celebra el mes del adulto mayor, en la provincia de Tucumán se

celebrò una gran fiesta donde participaron distintos Hogares de abuelos entre ellos el Hogar San José

que es asistido por los Hijos de la Inmaculada Concepción. Dicha celebración se celebro el día

domingo 26 del corrientes mes, una fiesta que empezó desde de las 9 de la mañana hasta las 18:00

del mismo día , con distintos números artísticos, cantos folclóricos, cumbias, y demás danzas típicas,

almuerzo, santa misa, y una gran show para los abuelos, también se realizo la elección de la reina y el

rey de los abuelos donde afortunadamente nuestro hogar se trajo la corona de la Reina .

Agradecido con Dios de poder vivir el carisma montiano de entre medio de quienes mas lo necesitan,

pedimos su asistencia para poder seguir viviendo entre los abuelos la gran experiencia de vida que

transmiten en sus ojos cuando aplican una sonrisa en sus rostro de felicidad, por poder celebrar año

tras año un día del abuelo.

Hno Pablo Cesar Ruiz

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Tucuman, Domenica 26 agosto

FIESTA DE LOS ABUELOS Nel mese di agosto in Argentina si celebra il mese degli anziani. Nella provincia di Tucuman venne organizzata una grande festa alla quale parteciparono diverse case per gli Anziani e tra esse l' Hogar San José che è gestito dai Figli dell'Immacolata Concezione. Questa celebrazione si è tenuta Domenica 26 del mese corrente, una festa che ha avuto inizio alle 9 del mattino fino alle 18:00 dello stesso giorno, con diverse performance artistiche, canti popolari, cumbias, e altre danze, pranzo, santa Messa e un grande spettacolo per i nonni. Venne realizzata anche l'elezione della regina e del re dei nonni, e per fortuna la nostra casa conquistò la corona della regina. Grati a Dio per essere in grado di vivere il carisma Montiano tra coloro che ne hanno più bisogno. Chiediamo il vostro aiuto per continuare a vivere tra i nonni la grande esperienza di vita che trasmettono, attraverso i loro occhi, quando aprono un sorriso sul loro volto di la felicità, e per poter, anno dopo anno, celebrare il giorno di nonni.

Hno Pablo Cesar Ruiz

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Na nossa comunidade você pode encontrar ajuda para:

Nella nostra comunità tu puoi incontrare aiuto per:

Comunidade Mãe Maria – CFIC Brasil – Avenida Morenitas, 2047 – Foz do Iguaçu (PR) – Brasil

[email protected]