videosorveglianzaPiù sicurezza in paese

capitel dei PiagiRecupero e valorizzazione

nuova Pro LocoIl Circolo si trasforma

Semestrale di informazione edito dal Comune di Lisignago. Distribuzione gratuitaAnno 5 • numero 1 • GIUGNO 2015

Registrazione Tribunale di Trento n. 6 del 14 febbraio 2011GIUGNO 2015

Dopo nove numeri del bollettino “Lisignago In-forma” ringraziamo a nome dell’Amministrazione comunale quanti in cinque anni hanno collabora-to a vario titolo alla sua realizzazione: il diretto-re responsabile Alberto Piccioni, che con profes-sionalità e senza alcun compenso ne ha seguito le stesure; tutta la redazione per i contributi argo-mentativi e le revisioni fatte; i fotografi che con i loro materiali hanno permesso di rendere il bollet-tino accattivante oltre che un valido strumento di informazione; i volontari che si sono occupati della distribuzione.

Un particolare ringraziamento va a Gloria per la competenza e disponibilità generosamente offerta per la cura di tutti gli aspetti legati all’impagina-zione grafica e messa in stampa.

COMUNE di LISIGNAGOVia Strada Vecchia, n. 142Tel. 0461 683063 - Fax 0461 682222www.comunelisignago.it

Registrazione Tribunale di Trento n. 6 del 14 febbraio 2011Stampa: Esperia Srl - Lavis

n. 1 / 2015 GIUGNOLISIGNAGO informaSemestrale di informazione del Comune di LisignagoAnno 5 • numero 1 • giugno 2014250 copie – diffusione gratuitaChiuso in redazione il 28 maggio 2015

Direttore responsabile: Alberto Piccioni

Redazione: Gaia Callegari, Gloria Callegari, Maria Rita Cattani, Dino Ferretti, Mariano Ferretti, Mara Lona

Hanno collaborato: Maria Rita Cattani, Stefano Nardon, Mara Lona, Alessandro Santoni, Gloria Callegari, Direttivo Pro Loco, Direzione Sezione SAT Lisignago, Consiglio Consorzio Miglioramento Fondiario, Cecilia Pellegrini, Damiano Zanotelli

Foto di copertina: Giorgio Deflorian

Foto: Mara Lona, Giorgio Deflorian, Luigi Dallaporta

Il comitato di redazione, il direttore responsabile e tutti coloro che hanno collaborato prestano la propria opera a titolo di volontariato.

2 LISIGNAGO informa

SOMMARIO

Identità e futuro

Referendum: una scelta responsabile

Cambio d’abito per la nostra piazza

Casa civica: ultimi ritocchi

Notizie in breve

Cultura e socialità per grandi e piccini

Telecamere per la nostra sicurezza

Punti di vista differenti o strumentalizzazione?

Pro Loco di Lisignago: una nuova identità per il paese?

Il Rifugio S.A.T. si rinnova

Anziani in Val Venosta

Titolo titolo titolo titolo

Riscoprire il piacere della lettura

Territori in rete

Agenda

Cinque anni in stampa

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ORARI DI APERTURA UFFICI COMUNALI

Uffici ragioneria e anagrafe:dal Lunedì al Venerdì 8.30 - 12.00Giovedì 14.30 - 17.30e-mail: ragioneria@comune.lisignago.tn.it / anagrafe@comune.lisignago.tn.it

Ufficio tecnico:Martedì 8.30 - 11.30 Giovedì 8.30 - 11.30e-mail: tecnico@comune.lisignago.tn.it

Ufficio segretarile:e-mail: segretario@comune.lisignago.tn.it

Custode forestale:Signor Stefano Fontana - 348 1418977Lunedì 11.00 - 12.00

Operaio comunale:Flavio Pellegrini - 347 0356620

UNIONE CONTADINI (EPACA)Giovedì 16.30 - 17.00

RECAPITO ACLI2° martedì del mese dalle 8.20 alle 9.10

CONSORZIO DI MIGLIORAMENTO FONDIARIO1° giovedì del mese dalle ore 9.00 alle 12.00o su appuntamento telefonare al segretario Damiano 338 6199275

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IL SALUTO DEL Sindaco

LISIGNAGO informa

Identità e futuroSono già passati cinque

anni da quando ho co-minciato a scrivervi su

questo bollettino come Sindaco di Lisignago. Un tempo lungo ma anche breve a seconda dei punti di vista. Un tempo sicura-mente contrassegnato dalla cri-si economica globale che però si è sentita, e molto, in val di Cem-bra ed anche nel nostro paese. Giovani che faticano sempre di più a trovare lavoro, adulti che lo hanno perso. Per fare solo un esempio: il settore dell’artigia-nato, espressione della laborio-sità della nostra terra e dei suoi abitanti, sta soffrendo in manie-ra particolare sia per la contra-zione della richiesta di appalti pubblici e privati sia per gli ef-fetti dei numerosi fallimenti di imprese di maggiori dimensioni in una spirale che sembra non avere sbocchi.

Si cercano soluzioni e spesso si guarda alla politica e in gene-rale all’amministrazione come i luoghi in cui si devono e si pos-sono mettere in campo iniziati-ve adeguate per affrontare que-sta difficile congiuntura.

La Provincia non si è sottratta a questo compito, proponendo incentivi e agevolazioni che so-stenessero imprese e privati per superare il momento di crisi, tut-tavia non ci si può aspettare che la realtà cambi velocemente. Ci sono segnali positivi ma la ripre-sa stenta ancora a farsi vedere. Per la nostra realtà occorre fare un ragionamento in più: il model-

lo di Autonomia come l’abbiamo inteso fino solo a pochi anni fa è tramontato. Si è aperta una nuo-va stagione, che non vuol dire soltanto meno risorse da spen-dere, ma soprattutto l’opportuni-tà di riprogettare l’intero assetto della nostra comunità. Il sistema a cui eravamo abituati non è più sostenibile, in termini economici e sociali.

Per questo la Giunta provincia-le sta modificando ampi settori dell’amministrazione, un cam-biamento che ha portato non so-lo a tagli ma a una vera e propria riorganizzazione capace di inve-stire anche sul futuro. Credo che la riforma istituzionale, decisiva per il processo di fusione dei co-muni, vada in questa direzione. Non possiamo nasconderci che la frammentarietà dei nostri co-muni non è più sostenibile da un punto di vista economico. Detto questo va ribadito con la stessa forza che il processo di fusione trova cause e ragioni molto più profonde di quelle dettate dalla crisi. Siamo di fronte ad un bivio. L’alternativa però non è tra lo stare fermi o cambiare, ma sce-gliere quale direzione dare ad un cambiamento che già ci investe pienamente.

La vita del paese scorre tran-quilla. Tuttavia il futuro ci impo-ne di modificare la nostra men-talità. Questo è il tempo del costruire insieme. Molto spesso il grado di litigiosità raggiunto a Lisignago ha dimostrato che una comunità se non è coesa al

suo interno rischia di sgretolar-si. Oggi non solo dobbiamo es-sere uniti tra di noi, ma aprirci alle realtà limitrofe, a chi con-divide le nostre stesse difficol-tà. Già decenni fa Bruno Kessler metteva in guardia dal “Trenti-no piccolo e solo” e ora per dav-vero soltanto l’unione ci potrà garantire il mantenimento degli importanti traguardi raggiunti in termini di servizi (scuola, sa-nità, infrastrutture). Proprio con l’obiettivo di mantenere i servizi senza ulteriori aggravi di impo-ste che graverebbero sulle no-stre famiglie, abbiamo ritenuto di percorrere la strada della fu-sione con il Comune di Cembra.

Se, come mi auguro, questo processo andrà in porto, la di-mensione della nuova munici-palità (di circa 2400 abitanti), ri-marrà a misura di cittadino. Gli amministratori continueranno ad essere persone conosciute, che si incontrano per strada, con cui si può parlare direttamente.

Non sarà la nascita di un nuo-vo Comune a determinare la scomparsa della secolare comu-nità di Lisignago. L’identità non si cancella con un mero proces-so amministrativo. Quella reste-rà intatta, a patto che le persone che la compongono sappiano alzare lo sguardo dai singoli in-teressi ed individualismi in favo-re del vero bene comune.

Il SindacoMaria Rita Cattani

4 LISIGNAGO informa

LA PAROLA ALL’amministrazione

Referendum: una scelta responsabile

A una settimana dal refe-rendum sulla fusione tra i comuni di Lisignago e

Cembra, poco resta da aggiun-gere alle informazioni già date, e nemmeno è possibile riassu-mere in poche righe i perché e le conseguenze di tale scelta.

Alla base rimane la convin-zione che un amministratore deve saper anticipare il futuro anche con scelte che sul mo-mento sembrano non necessa-rie o quanto meno rimandabili. I profondi cambiamenti di que-sto tempo volenti o nolenti coin-volgono anche la nostra comu-nità. È certamente meglio poter esprimere oggi la propria scel-ta e così essere protagonisti del futuro piuttosto che, nel giro di poco tempo, dover subire le scelte altrui.

Anche se prevarranno i no al-la fusione, Lisignago non reste-rà comunque così come è ora: l’Amministrazione sarà obbli-gata a gestire in forma associa-ta sovra comunale tutte le fun-zioni in un ambito che potrebbe andare da Giovo a Grauno, con una notevole complessità orga-nizzativa e molto probabilmen-te un aumento di costi a scapito dei servizi.

A questo si aggiunge che i fi-nanziamenti provinciali per le opere pubbliche non arriveran-no più direttamente al Comune ma alla Comunità di Valle, dove saranno ripartiti assieme agli al-tri: una comunità più grande po-trà contare di più.

Vorrei ribadire che in caso di fusione in paese resteranno aperti gli uffici, dall’anagrafe al-la ragioneria e potranno essere svolte le principali pratiche sia

a Lisignago che a Cembra. Nel-le istituzioni ci saranno i rappre-sentati di Lisignago e se il paese saprà essere unito potranno es-sere determinanti in ogni scelta, non solo quelle che interessano il nostro paese. Le associazioni del paese potranno continuare a svolgere le loro attività tradizio-nali, in autonomia e libertà.

Di sicuro se passasse il “no” ri-mandando alla nuova legislatura altre ipotesi di fusione, gli incen-

tivi regionali, secondo le proie-zioni del Consorzio dei Comu-ni passerebbero da 2.291.000,00 Euro in venti anni a 925.000,00 con una perdita di 1.366.000,00 Euro.

Sono solo alcuni spunti fina-li, per sgomberare il campo da dubbi o mistificazioni.

Ognuno a questo punto è chiamato ad esprimere con con-sapevolezza e responsabilità la propria scelta.

Il REFERENDUM si terràDOMENICA 7 GIUGNO 2015

nei comuni di Cembra e LisignagoOgni elettore dovrà presentarsi nella sezione relativa al territorio in cui ha il proprio domicilio munito

di tessera elettorale e documento di riconoscimento

Sarà possibile votare dalle ore 8.00 alle ore 21.00

L’elettore che abbia smarrito la tessera elettorale o che abbia esaurito gli spazi può richiedere il duplicato rivolgendosi agli uffici comunali

GESTIONI ASSOCIATE

OBBLIGATORIEFUSIONI

5LISIGNAGO informa

LA PAROLA ALL’amministrazione

Cambio d’abito per la nostra piazza

La piazza di Lisignago ha un ruolo molto impor-tante. Fulcro del paese,

su cui l’Amministrazione comu-nale vuole puntare, è il princi-pale punto di aggregazione do-ve si ritrovano bambini e ragazzi che vanno a scuola e si svolgo-no molte manifestazione pae-sane. Con questo progetto spe-riamo di interpretare almeno in parte anche la volontà della mi-noranza consiliare che in più occasioni ci aveva segnalato la necessità di un intervento di ri-qualificazione.

Il progetto oltre alla ripavi-mentazione della piazza preve-de la riqualificazione degli spazi e la messa in sicurezza. Il pro-gettista incaricato, arch. Alberto Negri ha preso in considerazio-ne vari elementi che si trovano a convivere: spazio per il traspor-to pubblico, marciapiedi, par-cheggi, zone per l’aggregazione.

L’accesso alla piazza verrà concentrato a sud ovest, lonta-no dalla curva pericolosa della statale, non interferendo con gli edifici esistenti e facilitando la manovra dei mezzi sia in ingres-so che in uscita.

Verrà modificata la piazzola di sosta delle autocorriere secon-do alcune indicazioni della so-cietà Trentino Trasporti SpA al-lontanando il golfo di fermata dalla curva della strada e crean-do due zone di decelerazione ed accelerazione che consentano manovre più agevoli e in mag-gior sicurezza.

Una particolare attenzione è stata data ai mezzi scuolabus: dati i raggi di curvatura eleva-ti dei pulmini e le conseguen-ti difficoltà di manovra in spazi ristretti, è stato previsto un ac-cesso esclusivamente dedicato agli scuolabus. I ragazzi quindi saliranno e scenderanno pres-

so la fontana e i mezzi potranno uscire dalla piazza senza mano-vre aggiuntive o pericolose re-tromarce.

Al fine di consentire un otti-male utilizzo dello spazio tut-ti gli elementi (strada comuna-le, marciapiedi, i posti auto e gli spazi di manovra) saranno di-sposti su un unico piano, ad ec-cezione dei marciapiedi che af-facciano sulla statale che, per indicazione dei servizi provin-ciali competenti, sono stati so-pra elevati di 15 centimetri.

Per i percorsi pedonali è pre-vista la posa a correre di pia-strelle tranciate di larghezza co-stante, mentre per gli otto posti auto e per il golfo di fermata del-le autocorriere è stata prevista una pavimentazione con binderi anch’essi posati a correre. Il re-sto della piazza sarà realizzato in cubetti di porfido.

La fontana con la sua pavi-mentazione verrà mantenuta come è attualmente ed inoltre ci sarà un’area libera predispo-sta per gazebo e panchine mobi-li che, oltre a poter essere punto di aggregazione, nelle giornate di manifestazione potrà ospita-re il palco.

A seguito di confronto concor-renziale i lavori sono stati aggiu-dicati alla ditta Pavimentazioni S. & G. di Cembra, con un ribasso pari al 10,225% per un importo di 146.988,80 Euro. Durante la rea-lizzazione dei lavori potranno es-serci dei disagi, ma siamo certi che questa riqualificazione darà un valore aggiunto al nostro pa-ese.

Assessore all’ambienteStefano Nardon

LA VISITA DEL vescovo

6 LISIGNAGO informa

LA PAROLA ALL’amministrazione

Casa civica:ultimi ritocchi

Sono in via di ultima-zione i lavori di rico-struzione nonché di al-

locazione degli arredi dell’ex municipio che diventerà la Casa Civica per gli abitanti di Lisigna-go, per gli eventi pubblici e le festicciole private, per momen-ti di approfondimento culturale e svago, per l’associazionismo e al catechismo.

La scoperta di affreschi databi-li al XIV secolo celati sotto l’in-tonaco è stata valutata dalla So-printendenza per i beni culturali della Provincia di Trento di gran-de valore storico e culturale e lo stesso si è incaricato di prov-vedere al restauro e alla rivalo-rizzazione di un patrimonio per tanto tempo ignorato.

La Casa Civica al piano terra si apre in una sala conferenze do-tata di arredi amovibili per per-mettere una multifunzionalità dello spazio. Adiacente è stato

ricavato un punto degustazione dotato di moderni elettrodome-stici e lavelli industriali per poter finalmente lavare le stoviglie in loco e con acqua calda.

Il secondo piano è stato stu-diato per assegnare finalmen-te alle associazioni paesane una sede: tre sale dotate di tavoli, sedie, bacheche e armadi-archi-vi. La spesa complessiva per tut-ti gli arredi è stata di € 39.990, per i quali abbiamo ottenuto contributo dal BIM di € 15.000.

Per completare la riqualifi-cazione del cuore del paese, l’amministrazione intende pro-muovere uno studio per poter realizzare un bar al piano terra dell’ex canonica e rispondere ad una delle esigenze maggior-mente sentite dalla comunità in questo momento. È stato anche coinvolto il Consiglio parroc-chiale di Lisignago, interessato all’acquisto dell’immobile, per

verificare la possibilità di una progettazione condivisa sull’in-tero edificio. Siamo in attesa di una risposta, che speriamo fa-vorevole, visto che l’Ammini-strazione avrebbe a disposizio-ne le risorse per realizzare un piccolo bar, creando magari an-che un’occupazione per qualche ragazzo del paese.

Cenni sul bilancioIl 12 febbraio è stato approvato il Verbale di chiu-sura dell’anno 2014 che attesta per le casse del Comune di Lisignago un avanzo di amministra-zione pari a 428.023,13 Euro. In data 12 marzo il Consiglio Comunale ha approvato il bilancio per il 2015, prevedendo 343.100,00 Euro per investi-menti (con un utilizzo 157.979,51 Euro dell’avan-zo) e 519.689,22 Euro per le spese correnti.

Lavori di ristrutturazione acquedotto LisignagoLa ditta Nardon srl ha recentemente completato i lavori di sostituzione delle tubature di Via Sali-na, di parte di Via del Pozzo, della zona al Quadro (con realizzazione di un nuovo anello) e di alcuni piccoli interventi in cento storico, per un impegno complessivo di 347.000 Euro (di cui 262.824,45 di lavori e 84.175,55 di somme a disposizione.

Riqualificazione Capitello ai PiaggiNel corso del 2014 sono stati eseguiti importan-ti lavori di ristrutturazione del capitello e delle aree circostanti, con un impegno complessivo di 10.502,09 Euro. Un particolare ringraziamento va al maestro arti-giano Franco Nardon che ha generosamente offer-to il proprio tempo per la realizzazione dei nuovi parapetti metallici.

Area di Sosta lungo SS612Negli ultimi giorni di maggio la Provincia ha ul-timato i lavori di realizzazione di un’area di sosta lungo la SS612 presso il bivio della Casa di Ripo-so. Sotto i secolari castagni sono stati posizionati tavolini, panchine e una fontanella, rinverdendo tutto a prato.

Notizie in breve

7LISIGNAGO informa

L’attività culturale del-la stagione trascorsa è stata focalizzata sul-

la commemorazione delle guer-re mondiali. La Grande Guerra è stata affrontata da un punto di vista storico durante la con-ferenza tenuta dal Dott. Girot-to “La Grande Guerra nel La-gorai occidentale” organizzata con la Comunità di Valle, con-clusasi idealmente con la cam-minata sulle tracce dei combat-timenti del 1915-1916 tra passo Manghen e Cima Valpiana. La Giornata della Memoria è sta-ta celebrata invece attraverso la vicenda umana di Tullio Callia-ri, le cui memorie inedite sono state pubblicate e presentate dal professor Alberto Conci e dai fi-gli dell’autore nel libro “Quan-do finirà la nostra schiavitù”, il dramma degli internati militari italiani dopo l’8 settembre 1943 nelle lettere dal lager.

Per i bambini Luciano Gottar-di ha messo in scena “Il Bandi-to Polenta”, sconfitto infine dal-la bontà di Truffaldino, grazie al supporti dei nuovi amici incon-trati e aiutati lungo il suo viag-gio.

Per carnevale, il giocoliere Ni-colò ha intrattenuto grandi e piccini radunati in piazza per la tradizionale maccheronata or-ganizzata dal Circolo Culturale Lisignago Iniziative.

Domenica 17 maggio all’inter-no della manifestazione “Palazzi Aperti” è stata proposta la visita congiunta alla Chiesetta di San Leonardo e a San Pietro in Cem-bra. Ringraziamo Tullia Ferretti per la preziosa collaborazione, che si rende sempre disponibi-le per le escursioni guidate. A

breve, il Dosso di San Leonar-do sarà ulteriormente abbellito da alcune bacheche illustrative relative alla storia e agli affre-schi della chiesetta, redatte con la collaborazione della Dott.ssa Roberta Gottardi, guida del ter-ritorio.

Per le celebrazioni della festa patronale di San Luigi, oltre ad ospitare un concerto della Fan-fara Alpina di Cembra, il 21 giu-gno sarà inaugurata presso il Punto Cultura la mostra storica “Radici: dalla terra al futuro”, curata da Roberto Bazzanella, Pio Rizzolli e Paolo Piffer gen-tilmente prestataci dal Comune di Grumes. I pannelli racconta-no del passato agricolo dei no-stri paesi, del nostro paesaggio culturale fatto di terrazzamenti, di agricoltura eroica volta a da-re il pane quotidiano alle nostre comunità attraverso i volti dei nostri avi. La mostra sarà visi-tabile in orario di apertura di bi-blioteca.

Per l’estate in arrivo, sabato 27 luglio a partire dalle ore 16 pres-

LA PAROLA ALL’Amministrazione

Cultura e socialità per grandi e piccini

so il Punto Cultura vi sarà un laboratorio di palloncini tenu-to dall’Associazione Toni Marci di Trento. Riproporremo anche quest’anno l’attività per ragaz-zi in età scolare all’insegna del gioco e dello stare assieme con gli animatori del progetto “1001 Piazzali” durante la prima set-timana di settembre presso il campo sportivo. Su richiesta di alcuni frequentatori del Punto Cultura, è in corso di attivazio-ne un corso di inglese di livello avanzato, qualora raggiungessi-mo il numero minimo necessa-rio. Per informazione e iscrizio-ni, rivolgersi a Cecilia al Punto Cultura.

Volevo inoltre informare che il campo sportivo è stata dotato di interruttore esterno a chiamata temporizzato per l’illuminazione notturna, in modo da permette-re ai nostri bambini di accende-re quando necessario i fari e po-ter giocare fino a tardi.

Assessore alla culturaMara Lona

8 LISIGNAGO informa

LA PAROLA ALL’amministrazione

Telecamere per la nostra sicurezzaCome sicuramente avre-

te già notato, da qualche mese, all’interno del no-

stro abitato sono state installate delle telecamere di videosorve-glianza. Tale scelta è maturata in seguito al costante aumento di episodi di furti e illeciti che han-no interessato anche la nostra piccola comunità.

Allo stesso tempo si vuole tu-telare il patrimonio pubblico e la gestione dei punti di raccol-ta dei rifiuti, dove uno scorretto conferimento, oltre a provocare una situazione di degrado impli-ca dei costi indiretti sul servizio di smaltimento che si ripercuo-tono su noi cittadini.

L’impianto attivato è compo-sto da cinque telecamere instal-late in prossimità dei punti di raccolta dei rifiuti, presso il par-cheggio vicino al cimitero, all’in-gresso e all’uscita del paese sul-la strada statale.

Queste ultime sono in grado di visualizzare chiaramente le targhe dei veicoli in transito sia in entrata che in uscita dal pa-ese, di giorno e anche di notte.

Abbiamo già previsto e sa-rà installata a breve un’ulterio-re telecamera che sorveglierà la piazza centrale.

Il sistema è poi composto da una centrale operativa per la vi-

sualizzazione e il controllo del-le immagini e da un sistema di acquisizione e memorizzazione, collocati presso la sede munici-pale. Tutte le registrazioni ven-gono memorizzate in un server e conservate per un periodo di 7 giorni, come previsto dalle nor-mative vigenti.

Il sistema funziona attraverso una rete wireless connessa al-

la rete telematica del comune. Attraverso questa rete è stato inoltre possibile interconnette-re anche il serbatoio dell’acqua potabile e quello del consorzio, permettendo quindi di monito-rare sia l’acquedotto che il siste-ma di irrigazione.

Il VicesindacoAlessandro Santoni

Per questo numero la lista Idee a confronto ha deciso di non conse-gnare alcun articolo perchè non è stato possibile pubblicare i loro in-terventi integrali fatti in Consiglio Comunale sul tema delle fusioni (avrebbero occupato ben più della pagina prevista dal regolamento del bollettino). Si comunica comunque che tali interventi sono visio-nabili in comune.

LA PAROLA AI gruppi consiliari

9LISIGNAGO informa

Punti di vista differentio strumentalizzazione?

Ad inizio legislatura le aspettative erano posi-tive. Molti di noi confidavano nella possibilità di appianare le divergenze tra le due liste che si erano contrapposte alle elezioni. Si sperava che il tempo avrebbe giocato un ruolo fonda-mentale nel sanare i rapporti già da tempo in-crinati e che si rivelavano spesso burrascosi, purtroppo non solo all’interno delle sedute di consiglio. Ci siamo dovuti ricredere.Per più di cinque anni la minoranza ci ha accu-sati di ogni tipo di errore, ogni iniziativa è sta-ta pesantemente criticata (nella migliore delle ipotesi), il più delle volte completamente boc-ciata in maniera assolutamente demagogica. Non si è mai persa l’occasione di attaccare l’o-perato della maggioranza, come se il nostro fi-ne ultimo fosse quello di danneggiare il comu-ne e i suoi cittadini.L’atteggiamento pregiudiziale contro ogni pro-posta concreta, non è stato quasi mai avvalora-to da motivazioni oggettive, ma da puro spirito di contrapposizione. Ne è un esempio evidente il rifacimento della piazza, il cui intervento era stato proposto per iscritto proprio dalla lista di minoranza e successivamente strumentalizza-to con una totale inversione di rotta.Un punto di vista diverso può aprire nuovi oriz-zonti, ma di fronte ad una contrarietà indiscri-minata mi chiedo: è mai possibile che non ne abbiamo azzeccata una? In queste poche righe vorrei sgombrare il cam-po da illazioni e attacchi gratuiti rivolti contro la nostra lista.In primo luogo, ci siamo impegnati per cerca-re di ottenere dalla PAT i maggiori finanziamen-ti possibili, un compito abbastanza arduo vista la scarsa considerazione che il Comune di Li-signago godeva presso gli uffici provinciali. A volte abbiamo raccolto meno delle aspettative, ma sicuramente molto se rapportato a questi tempi di crisi. Se la PAT ci ha finanziato per tan-ti progetti significa che le inefficienze di cui ci

accusano, i lavori mal gestiti, le opere realizza-te in maniera grossolana, sono soltanto falsità.Non si considera che il clima creatosi danneg-gia soprattutto il cittadino, già provato dalle dif-ficoltà del periodo e ulteriormente incattivito dalla continua polemica, che ha investito pure la sfera personale.L’ultimo atto di questa legislatura è la propo-sta di fusione con il Comune di Cembra. Una scelta opportuna e necessaria, visto l’evolvere della situazione non solo provinciale, ma anche nazionale. Le problematiche che dovremo af-frontare in futuro vanno oltre le beghe fra am-ministratori. Se non ci unissimo, per il manteni-mento dei servizio che il nostro comune offre, dovremo contare sulle nostre limitate forze e via via sempre meno sulla provincia. Se non proseguiamo su questa strada tra po-chi mesi ci troveremo nella condizione di subi-re pesantissimi tagli che renderebbero pratica-mente inutile l’esistenza stessa di un Comune, impossibilitato a garantire i servizi minimi. Chi sostiene il contrario forse è interessato più ad un posto per sé che ad agire per il bene del paese. Va da sé che il dovere dell’amministra-zione uscente è quello di informare il cittadino in maniera puntuale ed esaustiva e metterlo in condizione di decidere quale strada scegliere, tenendo conto che un cambiamento non solo è inevitabile, ma è già in corso da tempo.Non saprei se questo auspicato rinnovamento potrà sanare la profonda frattura che, da alme-no 10 anni, lacera la comunità di Lisignago.Sarà il singolo cittadino a decidere e ognuno si prenderà la responsabilità della sua scelta.Mi auguro che almeno in questa fase così de-licata non prevalga la frenesia per nuove con-trapposizioni e nuove strumentalizzazioni poli-tiche che, ancora una volta, danneggerebbero l’insieme della comunità.

Lista Fare insiemeGloria Callegari

insieme

10 LISIGNAGO informa

LE NOSTRE REALTÀ associative

Pro Loco di Lisignago: una nuova identità per il paese?

La forma giuridica Pro Loco porta con se alcuni aspetti van-taggiosi: dal punto di vista eco-nomico garantisce una mag-giore possibilità di accedere a contributi provinciali per poter attuare le iniziative proposte; dal punto di vista organizzati-vo, essendo un’associazione ri-conosciuta dalla Provincia Au-tonoma di Trento, è più tutelata in quanto supportata della Fe-derazione delle Pro Loco Trenti-ne per l’adempimento degli ob-blighi burocratici; dal punto di vista della promozione turisti-ca dà la possibilità di investire maggiormente nella comunità di Lisignago per valorizzare una

Con l’avvento delle fusio-ni che hanno impegnato tutta la nostra comunità

in dibattiti e discussioni sulla po-sitività o meno di questi impor-tanti cambiamenti, noi giovani abbiamo deciso di passare diret-tamente all’azione per mantene-re l’identità storico-culturale del paese che altrimenti rischiereb-be di passare in secondo piano.

Dopo un’attenta analisi delle varie possibilità siamo arriva-ti ad una conclusione che a noi è parsa molto vantaggiosa, os-sia quella di trasformare il Cir-colo Culturale Ricreativo Sporti-vo “Lisignago Iniziative” in una Pro Loco.

importante risorsa futura, quale il turismo.

Per il raggiungimento di tali scopi, il direttivo della neo nata Pro Loco Lisignago ha già redat-to un programma di attività fu-ture:– Pompieropoli, 7 giugno 2015,

campo sportivo;– Giornata ecologica, 28 giugno

2015;– Gardaland di notte, 20 luglio

2015;– Festa Granda, 21, 22, 23 ago-

sto 2015, per le vie del paese;– Castagnata di S. Leonardo, 8

novembre 2015;– Domeniche dell’avvento; 29

novembre, 6, 13, 20 dicembre;– Carnevale 2016

Un ringraziamento sincero va a tutti coloro che hanno collabora-to a vario titolo alla realizzazione delle iniziative proposte nel corso dei venti anni di attività del Cir-colo Culturale. Cogliamo infine l’occasione per invitare tutti i vo-lenterosi a far parte della neo co-stituita Pro Loco: siamo sempre aperti a nuove idee che possono dare movimento al nostro Paese!

Il direttivo

Ecco il nuovo direttivo della Pro Loco Lisignago:presidente ............................... Michele Lonavicepresidente .................... Giorgio Fruetsegretario ................................ Eros Callegaricontabile/cassiere .......... Maria Chiara Ferrettimagazzinieri ........................ Cristian Callegari e Tomas Valentiniconsiglieri ................................ Michele Nardon, Michela Callegari e Daniela Fontana

Il nuovo Direttivo

11LISIGNAGO informa

LE NOSTRE REALTÀ associative

Il Rifugio S.A.T. si rinnova

è un’importante struttura di rife-rimento per attività a carattere sociale e ricreativo non solo dei soci della sezione, ma di nume-rose associazioni di Lisignago e dell’intera Valle di Cembra.

La costruzione risale a ormai 50 anni fa, interamente per ma-no dei soci della sezione SAT di Lisignago, i quali con spirito di sacrificio e con il volontariato ne curano da allora la manutenzio-ne. È doveroso conservare que-sto significativo patrimonio del-la storia di Lisignago lasciatoci dai nostri predecessori. Ci spet-ta il compito di custodirlo con cura e consegnarlo alle nuove generazioni.

Cogliamo l’occasione per rin-graziare da queste pagine l’am-

Nel corso del 2015 la se-zione SAT di Lisignago ha in programma una

serie di importanti lavori al Rifu-gio SAT.

Dopo la sostituzione della cu-cina, fatta alcuni anni fa, la strut-tura ora necessita di un adegua-mento dei servizi igienici e del sistema fognario.

Si tratterà, in particolare, del-la collocazione di una nuova va-sca tipo imhoff e di un disolea-tore per gli scarichi della cucina. È prevista inoltre una ristruttu-razione con ampliamento dei servizi igienici. Questi interventi si rendono necessari sia per l’u-sura del tempo, sia per adeguar-si alle norme di rispetto e salva-guardia ambientale.

Ricordiamo che il Rifugio SAT

ministrazione comunale di Lisignago per l’attenzione, il so-stegno e la collaborazione sem-pre ricevuta, la Direzione della SAT centrale per l’aiuto datoci nella circostanza e la Cassa ru-rale di Giovo.

La Direzione

25 luglio 1965: posa della prima pietra del rifugio SAT alla Maderlina

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LE NOSTRE REALTÀ associative

Anziani in Val Venosta

te dai tipici Erker (finestre a gol-fo) e decorate con affreschi. Do-po una passeggiata rinfrancante tra i portici della cittadina, la gita del Circolo è proseguita al Castel Coira nella vicina Sluderno, uno dei più grandiosi e meglio con-servati castelli dell’Alto Adige proprietà della storica famiglia Conti Trapp. La guida del castel-lo li ha accompagnati a visitare lo splendido loggiato, fulcro arti-stico del Castello con colonne in

Il 13 maggio si è svolta la tradi-zionale gita del Circolo Anzia-ni di Lisignago che quest’anno

ha scelto come meta la Val Ve-nosta e che ha registrato il tutto esaurito con ben 35 partecipanti.

Guidato dalla presidente Vitto-ria Zendron, il gruppo ha visita-to al mattino l’Abbazia di Monte Maria al di sopra di Burgusio, vi-cino a Malles. Il monastero è l’e-dificio benedettino più alto d’Eu-ropa ed è uno dei più importanti del Tirolo storico, dove hanno po-tuto ammirare gli affreschi in sti-le della Scuola di Wessobrunn, la cripta con gli affreschi romani-ci e l’effigie di “Maria col Bambi-no”. Nel pomeriggio l’itinerario ha portato il numeroso gruppo di compaesani a Glorenza, la cit-tà più piccola dell’Alto Adige e membro dell’associazione “I bor-ghi più belli d’Italia”, caratteriz-zata da mura medievali perfetta-mente conservate, con un centro storico costituito da dimore di grande valore artistico, arricchi-

marmo ed una volta rinascimen-tale affrescata con il mondo del-le favole e la storia dei conti, la Stanza di Giacomo, la Biblioteca, la Sala degli Antenati, il cammi-no di ronda, l’Armeria di fama in-ternazionale con la raccolta di ol-tre cinquanta corazze dei signori del Castello, la Vecchia Cappella e le Vecchie Scuderie, dove è sta-to allestito un piccolo negozio di souvenir. Il gruppo ha fatto infi-ne ritorno a Lisignago verso sera.

Martedì 4 novembre iniziano i corsi dell’Università della Terza Età e del Tempo Libero Disponibile, alla quale ci si può iscrivere con il com-pimento dei 35 anni. I cinque appuntamenti culturali in calendario verteranno sul periodo storico tra la prima e la seconda guerra mon-diale, affrontandolo da un punto di vista storico, religioso e lettera-rio. L’attività motoria prenderà il via lunedì 9 novembre prevenden-do quindici ore di lezione complessive. Per informazioni e iscrizioni, rivolgersi alla presidente Circolo Anziani, Vittoria Zendron che rin-graziamo per la disponibilità, la quale è alla ricerca di un aiuto. Qua-lora ci fosse qualcuno disponibile ad affiancarla, si prega segnalarlo.

Programma UTED

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consorzio DI MIGLIORAMENTO FONDIARIO

Viabilità Costa Costalta ultimataSono terminati da poco

i lavori del Consorzio di Miglioramento Fon-

diario di Lisignago relativi alla messa in sicurezza e pavimen-tazione strade interpoderali in P.P.F.F. 1637-1642-1646 C.C. di Li-signago, lavorazioni progettate dal Per. Ind. Edile Faccenda Ugo e realizzate dalla ditta F.lli Giova-nella s.rl. di Cembra.

Numerosi sono stati gli inter-venti realizzati previsti dal pro-getto:– sistemazione innesto strada

Gorch con la provinciale do-ve è stato fatto anche un allar-gamento della strada a valle, realizzando una soletta in cal-cestruzzo a sbalzo rispetto al muro esistente;

– esecuzione interventi edili di sistemazione e consolida-mento di muri e scale esisten-ti;

– realizzazione e sistemazione delle piazzole per il disimpe-gno;

– posa di una nuova pavimen-tazione in calcestruzzo in lo-calità Costa;

– posa di nuove tubazioni per le acque bianche in località Co-stalta e Costa;

– allargamento della strada esi-stente sulla p.f. 1084 e di con-seguenza rifacimento muro;

– installazione di nuovi para-petti;

– realizzazione di nuovo manto stradale asfaltato.I lavori che si rendevano da

tempo necessari sono stati re-alizzati dopo un impegno du-rato cinque anni per il reperi-mento dei fondi. L’opera ha avuto una spesa complessiva di 143.750 euro finanziata tra-mite il PSR (Programma di Svi-luppo Rurale) solo per il 45% dalla Provincia Autonoma di Trento; a copertura dell’impor-to sono intervenuti per il re-stante 30% il Comune di Lisi-gnago e il B.I.M. con il 25%. Il consiglio del Consorzio di Mi-glioramento Fondiario si ritie-ne soddisfatto delle opere re-alizzate che garantiranno la sicurezza stradale sia ai nostri mezzi agricoli che ai potenziali turisti del nuovo sentiero “Via dell’Uva”.

Il consiglio del Consorzio Miglioramento Fondiario

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L’ATTIVITÀ DEL punto cultura

Riscoprire piacere della lettura

A quattro anni dall’aper-tura, il Punto Cultura di Lisignago, traccia il bi-

lancio della sua attività.L’aspetto positivo è sicura-

mente la sua valenza sociale, che colma in parte, la lacuna che la chiusura delle scuole ele-mantari ha lasciato nel nostro paese.

È un luogo accogliente dove i bambini e i ragazzi di tutte le età dalla scuola materna alle supe-riori possono trovare un punto d’incontro e aggregazione per lo svolgimento dei compiti, ricer-che e altro in internet o sempli-cemente un momento di scam-bio culturale e ricreativo.

I più piccoli possono rilassar-si o giocare sui nostri divanet-ti, oppure disegnare, ritagliare, creare con colori e cartoncini, esprimendo la propria fantasia in libertà.

I ragazzi del gruppo giovani si ritrovano a fare i cartelloni per il gruppo missionario o preparare la bacheca della chiesa.

Ho potuto constatare inoltre che l’utenza del prestito libri della nostra piccola biblioteca è notevolmente aumentata. Letto-ri affezionati, lettori casuali che poi ritornano, lettori impegnati e bambini curiosi che si approc-ciano alla lettura con grande in-teresse!

Alcune tra le mie lettrici più assidue sono donne che grazie al Punto cultura hanno potuto ri-assaporare il gusto di un buon libro. Dico questo con orgoglio perché riscoprire il piacere della lettura è una risorsa umana ol-treché culturale.

Nel corso degli anni abbiamo anche allestito mostre di pittura, fotografia e organizzato un cor-so di disegno. Insieme ai bam-

bini, creato molti lavoretti per le varie occasioni come la Festa della Mamma, San Valentino, Natale e Pasqua.

L’ultimo Natale all’interno del nostro piccolo corso di “fai da te”, svoltosi qui per il secon-do anno consecutivo, abbiamo confezionato vari lavoretti per il marcatino di Padre Andrea. Vi-sto che l’iniziativa ha avuto mol-to successo, contiamo di rifarlo anche il prossimo Natale, maga-ri partendo con un po’ di antici-po.

In estate se raggiungiamo il numero minimo di iscritti, ab-biamo in programma di orga-nizzare un corso di inglese per un livello un po’ avanzato.

Questa è l’attività del Pun-to Cultura che prova far vivere il nostro piccolo paese offren-do alla comunità una semplice ma efficace risposta positiva per progredire insieme!

Ringrazio i “miei bambini” che ogni giorno ringiovanisco-no il mio cuore e tutti quelli che apprezzano il lavoro che svolgo!

Con affetto,Cecilia

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“Contadini di monta-gna” è come un bel frutto maturo alla fi-

ne di una stagione in campagna, maturato grazie ad una serie di proficue collaborazioni attorno al tema dell’agricoltura di mon-tagna sviluppatesi nel corso del mio mandato. Con l’inserimen-to della Valle di Cembra nel libro “Paesaggi Rurali Storici, per un catalogo nazionale”, volume edi-to per il 150° anniversario dell’I-talia con la prefazione del Presi-dente Napolitano, si è deciso di organizzare “Inviti in Terrazza” (Piazzo di Segonzano, 11 aprile 2011), un convegno per diffon-dere i contenuti e le motivazioni che stavano alla base della pub-blicazione, in compagnia dell’au-tore e di altri relatori impegnati nello studio delle cosiddette “ter-re alte”. Durante questa iniziati-va siamo venuti a conoscenza di una neonata Alleanza internazio-nale per il paesaggio terrazzato (ITLA) che ci ha persuasi a por-tare avanti la valorizzazione del nostro territorio in rete con altre realtà terrazzate. L’azione volta ad instaurare una collaborazione con ITLA è stata affidata all’As-sociazione Imperial Wines. Dopo una prima operazione di ascolto e raccolta di conoscenze tradizio-nali di diversi contadini della val-le, è stato organizzato ad Albia-no il 4 maggio 2013 “Lavorare il paesaggio”, un convegno con i membri europei di ITLA. Sono spesso emerse due criticità sui territori terrazzati, ossia l’abban-dono dell’attività agricola e il ri-schio di un’eccessiva semplifi-cazione dovuta alla necessità di razionalizzare le produzioni agri-cole.

Questi stessi temi e problema-tiche emergono in maniera spon-tanea nei colloqui padre/figlio (Giulio e Michele Brugnara, Ma-rio e Noemi Mengon) protagoni-sti del documentario “Contadini di Montagna”, dove lo sguardo del regista Michele Trentini si fo-calizza sulla montagna che sce-glie di resistere, con una consa-pevolezza inedita della propria forza. Necessità di innovare, pre-occupazioni, rammarico, speran-ze per il futuro sono elementi ri-correnti nei quattro protagonisti che condividono una grande pas-sione per il proprio lavoro di con-tadini e che riassumono in poco più di un’ora il passato, il presen-te e quello che può essere il futu-ro di questa valle, che continuerà a dare i suoi frutti fino a che ci sa-ranno braccia e menti che la col-tiveranno.

Ecco il perché delle iniziati-ve volte a stimolare l’attenzio-ne sulla tutela dei terrazzamenti: è il nostro elemento distintivo, quello che crea il valore dei no-

stri prodotti. Non si tratta di mu-seificare il territorio ma di evi-tarne la compromissione. Sta a noi lavorare per mantenere que-sto valore, anche adeguando i metodi di coltivazione. Il 2014 è stato dichiarato dall’ONU anno internazionale dell’agricoltura familiare, a dimostrazione che anche le più alte istituzioni inter-nazionali si sono accorte che la “piccola agricoltura” è un mo-dello che genera dei vantaggi legati non solo al ritorno econo-mico ma anche ad aspetti idro-geologici, alimentari, ambientali e di coesione sociale. Il DVD sa-rà disponibile a breve nelle edi-cole della Valle di Cembra.

Damiano ZanotelliAssessore della Comunità

della Valle di Cembra

Territori in rete

contadini DI MONTAGNA

“Contadini di montagna” ha ricevuto il premio speciale del Touring Club Italiano al Film Festival di Trento 2015 e sarà proiettato ad Expo Mila-no nello stand della FAO. Queste le motivazioni: “Il film affronta in modo garbato, chiaro ed efficace l’evoluzione generazionale del lavoro agricolo in territori di montagna. Un’attività spesso sottovalutata se non addirittu-ra disconosciuta, indubbiamente cambiata nei decenni ma pur sempre ne-cessaria, faticosa, difficile e spesso a rischio di abbandono. L’agricoltura di montagna rimane, per la buona gestione del territorio e quindi (oggi lo si avverte più che in passato) come elemento autentico di attrazione per un turismo di conoscenza corretto e sostenibile. Il misurato inserimento e re-cupero di intelligenti brani storici e il dialogo sincero che scandisce il riu-scito trasferimento in corso tra generazioni, rappresenta una testimonian-za efficace di questi valori. La giuria unanime ha apprezzato gli intenti dell’autore e la qualità artistica dell’opera”.

Contadini di montagna

Agenda:7 giugno – Campo Sportivo

POMPIEROPOLIa cura di Pro Loco Lisignago

21 giugno ore 17 circa – Piazzale della Chiesa

CONCERTO FANFARA ALPINA DI CEMBRA in occasione della festa patronale di San Luigi dopo la tradizionale processione

27 giugno ore 16 – Punto Cultura

LABORATORIO PALLONCINI per bambini e adulti a cura dell’Amministrazione Comunale

28 giugno – Lisignago

GIORNATA ECOLOGICA a cura di Pro Loco Lisignago

20 luglio

GITA A GARDALAND NOTTURNA a cura di Pro Loco Lisignago

21-22-23 agosto – Lisignago

FESTA GRANDA PER LE VIE DEL PAESE a cura di Pro Loco Lisignago

1-4 settembre – Campo Sportivo

1001 PIAZZALIAttività per ragazzi e bambini in età scolare con degli animatori del progetto 1001 Piazzali. A cura dell’Amministrazione Comunale

5-6 settembre - Maderlina

FESTA SAT Tradizionale festa in montagna presso il rifugio SAT, con messa, pranzo alpino, musica e animazione.

Eventi estivi Valle di Cembra:

14 giugno - Albiano

IL CUCCHIAIO DELL’ARGENTARIO

4 luglio - Faver

CANTA DEI MESI

7-12 luglio - Cembra

7° SIMPOSIO SCULTURA

8-12 luglio - Cembra

XXVIII RASSEGNA INTERNAZIONALE MÜLLER THURGAU

11 luglio - Palù di Giovo

MÜLLER THURGAU CLASSIC CICLOTURISTICA

9 agosto - Cembra

PALIO RAGLIO

30 agosto - Segonzano

DÜRER WEG

19-20 settembre - Faver

REGALIA DELA VENDEMA

25-27 settembre - Verla di Giovo

58° FESTA DELL’UVA

I bambini della Scuola Materna di Lisignago augurano a tutti una felice estate!