Anno 2, Numero 4 APRILE 2008

IL GIORNALINO CI COSTA COME UN GELATO DA ½ EURO…… Grazie!

LA REDAZIONE:Davide Baldessarelli (D.B.), FrancescoFanti (F.F.), Edoardo Pasquali (E.P.), Lin-da Cenni (L.C.), Alan Vanguardia (A.V.),Marco Baldessarelli (M.B.).TIPOGRAFIA: Sergio Caroli.

F.i.p. c/o Biblioteca Comunale

ABBONATEVI ALNOTIZIARIO DEI RAGAZZI ‘08SOLO €. 5 PER 10 NUMERI !

Rivolgersi in Biblioteca 0542 90220

All’interno:

In questo numero tre speciali pagine che parlano delle mani-festazioni della liberazione borghigiana e di quella nazionale,con un’esclusiva intervista al prof. Franco Poggi.

Alle pagine 4, 5, 6

Elezioni politichea Borgo Tossignano

CAMERA DEI DEPUTATI

SENATO DELLA REPUBBLICA

INOLTRE:SACCHI BLU IN VIA CAIROLIIL LUNGOFIUME PRENOTATO PER LA GIOSTRA IN FESTAVIAGGIO IMMAGINARIO PER BORGO TOSSIGNANOCABARET ALL’ORATORIO DON BOSCOAMARCORD LE FOTO DEL 1995 E 1996LA SALETTA DELLE ASSOCIAZIONILA RISAIARECENSIONISPORT - GIOCHI - APPUNTAMENTI

Da aprile a novembre, nel periodo di presenzadella Zanzara Tigre, SIA GUERRA APERTA

ALLA ZANZARA TIGRE!• trattare con larvicidi i tombini, le caditoie e tutti ipotenziali ristagni d’acqua nelle aree pubbliche

• disinfestare con trattamenti adulticidi solo in casistraordinari ovvero in presenza di un’elevata quanti-

tà zanzare adultePer INFO: Municipio uff. Segreteria 0542 91111

http://www.zanzaratigreonline.it/

2 CRONACA

F.F.Ogni anno le aree boschive nel mondo si riducono notevol-mente, aumenta sempre il bisogno di legna e carta e di conse-guenza gli uomini ne tagliano sempre di più. E’ per questomotivo che ogni cittadino ha il dovere di svolgere la raccoltadifferenziata della carta che fa diminuire lo sfoltimento di bo-schi vergini. Nel nostro paese molti cittadini svolgono la rac-colta della carta e collocano nel comunissimo sacco blu, chetutti conosciamo bene, carta e cartone. Questi sacchi vengonopoi sistemati in apposite zone di raccolta che si trovano in pa-recchie vie del paese. Questi sacchi vengono riposti anchemolti giorni prima della data prestabilita al ritiro della spazza-

tura nelle zone di raccolta. Essendo molto grandi e pesanti, vanno a formare in molti casi mucchi moltovistosi di monnezza. La carta non crea un disagio olfattivo o salutare come potrebbero fare prodotti orga-nici e non molto più gravi, ma una rovina per il nostro paese e a volte vengono posizionate in luoghi nonidonei e pericolosi per l’uomo e la salute. Per esempio, in via f.lli Cairoli il centro raccolta è proprio posi-zionato vicino alla cabina del metano. La carta è ovviamente infiammabile e se una persona dovesse pererrore gettare sopra la monnezza un mozzicone di sigarette potrebbe innescare un principio di incendioche farebbe addirittura saltare o far esplodere la cabina. Due soluzioni si possono adottare, o affidarsi albuon senso della gente e decidere di mettere i sacchi nella zona della raccolta solo un giorno prima o in-serire nuovi cassonetti della spazzatura vicino e quelli già esistenti adibiti solo ed esclusivamente per i ri-fiuti della raccolta differenziata. Spero che qualcuno colga il mio appello. Con un piccolo gesto si puòpreservare la bellezza del tuo paese e la tua salute.

Problema sacchi blu in viaf.lli Cairoli

D.B.Borgo Tossignano. I ragazzidell’associazione La Giostra, laNuova Virtus PallacanestroImola 1936, la musica di VictorGasp e molto altro domenica25 maggio al parco Lungofiu-me, zona potabilizzatore, per laf e s ta d e La G i os tr a ,un’associazione di famiglie conpersone in situazione di handi-cap, che da ormai una decinad’anni crea nel nostro paese unmix fatto di felicità, sport e in-trattenimento, affiancato daisapori tipici quali polenta allatossignanese, garganelli allacodrignanese, piadina borghi-giana, ficattola del ComitatoCarnevale e dolci a curadell’associazione La Giostra.«Un momento non solo ludi-

problematiche che relativa-mente ci toccano di più e dicui si sente parlare menoche aiuterà molto dal puntodi vista psicologico nons o l o i r a g a z z idell’associazione, ma noiin particolare ad aprirci dipiù a tutti gli stimoli esternie soprattutto a ricordarciche non esistono solo mo-menti brutti, che tendiamospesso a ricordare, ma an-che momenti positivi chepossono aiutarci a capire lafortuna che è dentro ognipersona.Tutto il ricavato serviràall’associazione La Giostraper finanziare corsi per ilrecupero di questi ragazzi.

Lungofiume prenotato per la Giostra in festa

co – come ribadiscono anche gli organizzatori -,ma soprattutto di aggregazione e di riflessione pertutti quelli che interverranno».La manifestazione sarà arricchita anche dalla lotte-ria, alle 16 dal minitorneo dei giocatori della squa-dra cestistica imolese e alle 18 le note di VictorGasp allieteranno i presenti.Un’occasione quindi per riflettere insieme sulle

CRONACA 3

Viaggio «immaginario» per Borgo TossignanoD.B.Partiamo dal presupposto che voi siate statiinvitati da un vostro amico o da una vostra amicanel suo borgo per ammirare la bellezze del suopaesino. Questo o questa vi porta a visitare lanuova piazza del paese. È proprio qui che inizia ilviaggio che il visitatore non si sarebbe maiaspettato. Vi sedete su una lunga panchina che sitrova sotto il portico del Municipio. La cosa chesalta subito all’occhio sono le numerose scrittenere, tra cui, oltre a dediche amorose oquant’altro, compaiono delle frasi non troppoleggere nei confronti di alcune persone. Ma questoormai è risaputo. Non solo in quella panchina diquel paese, ma in qualsiasi altro luogo si trovanomolto facilmente scritte su panchine o su altrestrutture di proprietà pubblica. Si può dire quindiche «Se non è zuppa è pan bagnato». Ma questo èsolo l’inizio del nostro ipotetico viaggio. L’amicoo l’amica, ovviamente facendo finta che voi nonabbiate notato le scritte sulla precedente panchina,vi porta ora nel centro storico del suo piccolopaese. Qui attraversate una via stretta che passa inmezzo a delle case molto vecchie e, arrivando infondo alla via, vi trovate di fronte ad un piccolopilastrino votivo. Ecco che la strada si allarga e lecase non sono più così datate. Ma subito viaccorgete di un’altra contraddizione: su uncassonetto del pattume è disegnata un’immaginedal significato esplicito, ma dal contesto moltostrano. Potete solamente immaginare che cosa sia(vi do un indizio: inizia per p…). Ma voi non cipensate e piuttosto vi guardate intorno perammirare le bellezze naturalistiche di questopaese: un piccolo agglomerato urbano tagliato ametà dal fiume, in una cornice di colline verdidove il gesso fa da padrone. Arrivate così in unavia molto lunga che porta fin su al colle dovesorge un altro piccolo paese. Vi trovate ora difronte all’edificio che ospita il dentista del paese econ la coda dell’occhio vedete un altro di queip…, visto anche prima. L’amico ora non può farea meno di capire che anche voi avete notatoquell’enorme disegno arricchito da una parola chenon centra assolutamente niente né col disegno nécol contesto paesaggistico (vi do un altro indizio:inizia per m…). A voi lascio i commenti del caso.Facciamo però ora un passo indietro e pensate chevoi siate la guida e che il vostro amico sia ilturista. Lo scenario in questo caso diventa

PADOVANI ORIANA SANTINI SIMONETTAEDICOLA SOLE LUNA CAROLI GETULLIOFIORI E FANTASIA MAGNANI ANTONIODAZZANI STEFANIA BALDESSARELLI GILBERTOPASQUALI IVANO VANNINI VITTORIANOGATTI CLAUDIO MONGARDI GIULIAPASQUALI MAURO FIORDALISI SERGIOVISANI LUCIO POGGI FRANCOPASQUALI RENATO BUCCHI MORENABUCCHI MAURO DON NATALE TOMBASPADA MARISA CALDERARA CARLOFALCONI GIANFRANCO ANNESE ANGELAPOGGI GIANLUCA GATTI FABIOCAMAGGI MATTEO QUADALTI BRUNARUGGERI BENJAMIN GARDI GIULIANOALBERTAZZI DANIELA VAI PAOLOCAROLI MARISA FIORALLI PIETROBENEDETTI MIRCA OSTERIA FITAVENTURINI DAVIDE FRANCO BALLONTI

ABBONATI AL NOTIZIARIO 2008

ovviamente Borgo Tossignano, ma il giro rimane lostesso. Il fatto è che queste cose accadono perdavvero, e non solo nel nostro paese, ma anche inmoltissimi altri paesi o città. Provare per credere.Per quanto riguarda il nostro paese, i luoghiincriminati sono, come avrete già capito all’iniziodel pezzo, la panchina in piazza Unità d’Italia, uncassonetto dell’immondizia in via Cavour e il murodel dentista in via della Resistenza. Come fa adesistere gente che ancora si diverte a creare delproprio paese un’immagine negativa per chi vi entrae per chi vi vive? Siamo veramente una societàsviluppata e ben organizzata o diamo solol’impressione di esserlo? Io la risposta già la so, evoi?

4 speciale liberazione

E.P. F.F.Venerdì 18 Aprile, presso la sala consiliaredel comune, si è svolta la quarta edizionedella giornata della Liberazione di BorgoTossignano. Essa si sarebbe dovuta svolgereil giorno Sabato 12 Aprile ma, a causa delleelezioni politiche,è stata rimandata.Eranopresenti le classi 3A e 3B dell’ istituto com-prensivo di Borgo Tossignano,oltre che adalcuni cittadini del Paese e ad alcune famiglie colpite dalle disgrazie delle mine antiuomo dopo la guerra.Durante la manifestazione sono intervenuti con interessanti discorsi il sindaco,l’ assessore Renato Sartiani,Lucio Visani ed altri esperti tra cui lo scrittore di libri Marco Orazi ed un’assessore all’ istruzione,formazione,lavoro,politiche Rebaudengo.Il sindaco e l’assessore Satiani hanno parlato dell’ importanza di valorizzare lademocrazia sostenuta dall’ esperto scrittore Marco Orazi che ha ben appunto scritto un libro incentrato sul cir-condario imolese che esplica tutti i suoi sindaci e assessori dal 1953 ad oggi ai quali sono state dedicate varieopere comunali. Invece l’assessore regionale Rebaudengo ha incentrato il suo discorso sull’importanza dell’istruzione e della partecipazione dei ragazzi alla vita politica nazionale.Tutti i presenti hanno,comunque,citato il valore della democrazia e del rispetto reciproco tra le persone. Nellasala era stata allestita una mostra con varie immagini e testimonianze inerenti alla partecipazione alla libera-zione della Spagna e successivamente dell’ Italia dalle dittature franchista e fascista,da parte della 36° brigataGaribaldi. Collegata a questo avvenimento,durante la serata,attorno alle 19,30 decine di persone tra cui gli am-ministratori comunali si sono date appuntamento per una fiaccolata pacifica che aveva come meta Tossignano.A Tossignano è stato allestito un bouffet per le persone che avevano partecipato alla festa. Inoltre,verso le 2-1,30 si è svolto uno spettacolo «Niente più niente al mondo» con regia di Carlo Massari.

LIBERAZIONEDEL NOSTRO

COMUNE

25 Aprilenel segno del dialogo

Per riannodare i fili della nostra storia.F.F.Venerdi 25 aprile a Borgo Tossignano in Largo Com-battimento Folgore si è svolto il sessantatreesimo an-niversario della liberazione d’ Italia. Alle ore 8 e 25le Associazioni si sono riunite sotto il municipio, alle8 e 30 si è celebrata la santa messa Arcipretale diBogo Tossignano. Alle 9 e 15 c’e stato il raduno da-

vanti all’ ex municipio e alle 9 e trenta si è formato il corteo per depositare la corona al memorial ai caduti. Hannopartecipato alla manifestazione oltre che alla banda, il consigliere regionale dell’Emilia Romagna, Marco Monari,il presidente dell’A.N.C.R. (Associazione Nazionale Combattenti e Reduci), sez. Valle del Santerno, Ing. GiulianoGardi e gli alunni della quinta elementare e della terza media i quali ha letto alcune poesie e riflessioni di grandipersonaggi della storia. Una corona è stata depositata al memorial dei partigiani in Largo gruppo combattimentoFolgore e in seguito una a Tossignano e una a Codrignano. Alla fine della manifestazione, al memorial della Fol-gore, sono stati lanciati i tradizionali palloncini contenenti le frasi dei ragazzi della quinta elementare e della terzamedia, con l’augurio dell’Amministrazione che, nell’arrivare lontano, anche questi piccoli pensieri di bambini chesono completamente estranei agli orrori della guerra possano fare del bene e possano portare a tutti il messaggiouniversale della pace.

speciale liberazione 5

12 aprile 1945: il passaggiodi Franco da bambino a uomo

Esclusiva intervista del Notiziario dei Ragazzi al prof. Franco Poggi, che ai tempi della II guerramondiale era soltanto un bambino di dieci anni e mezzo, estraneo come tutti i suoi coetanei ai fattie il più innocente tra gli innocenti.D.B.Borgo Tossignano. Paure, disagi quotidiani, soldati che con il metal detector esaminano giornali in stradaper paura di una bomba camuffata, altri, ubriachi, che minacciano di sparare anche a persone innocenti,bombardamenti aerei, campi minati, pidocchi addosso per l’impossibilità di cambio e di lavaggio, ostilitàtra compaesani. Questi i più tragici episodi che hanno regolato il percorso di crescita e di maturazione dellepersone che hanno direttamente vissuto gli orrori della sosta del fronte tedesco nei nove mesi che vannodal 22 agosto ’44 al 12 aprile ’45. Persone che hanno visto in faccia la paura e addirittura la morte, a cuihanno in molti casi chiuso la porta e non l’hanno fatta entrare. Sensazioni ed emozioni che è possibile tra-smettere solamente con un lontano ricordo, offuscato dal timore di non essere presi sul serio e di essere u-miliati, come più volte è successo durante i duri mesi del passaggio del Fronte. È proprio in questo climache maturano persone come Franco Poggi, cresciute in un paese, il nostro, molto diverso da quello di allorae in una situazione che lui definisce di «indigenza». Proprio per non dimenticare questa importante fasedella vita del paese noi del Notiziario lo siamo andati ad intervistare, per capire il suo viaggio così lontanodalla mentalità moderna.Quanto è sentita la ricorrenza della Liberazione nel nostro paese?«A mio parere la Liberazione è poco sentita dai borghigiani. Lo dimostra il fatto che anche venerdì 18 diBorgo in Sala consiliare c’era poca gente. Questa ricorrenza nei primi anni era più sentita anche perché e-rano presenti i protagonisti di allora, ma piano piano il Borgo di una volta si è modificato e i ragazzi e igiovani non sanno quasi niente della guerra, se non per sentito dire».Cosa ha comportato la sparizione dei protagonisti della guerra per noi giovani e per tutti i ragazzidelle nuove generazioni?«La sparizione dei testimoni che hanno vissuto sulla loro pelle il passaggio del fronte a Borgo porterà i ra-gazzi delle nuove generazioni ad accontentarsi del sentito dire o di letture fatte da parte di chi ha testimo-niato qualcosa mettendolo per iscritto. Certo si tratta di una perdita importante».Come ha la guerra modificato la sua vita di ragazzo?«La guerra ha segnato profondamente la mia vita di ragazzo perché, al termine del passaggio del Fronte, ionon ero più un bambino, ma ragionavo già da adulto e avevo avuto esperienze che avevano profondamentesegnato il mio comportamento. Pensa solo alle paure provate, ai bombardamenti, agli episodi visti. Questoha maturato molto i bambini e i ragazzi di allora che alla fine del conflitto hanno saltato una tappa della lo-ro infanzia per poi ritrovarsi immersi in un mondo più adulto. La guerra segna profondamente l’infanzia diun ragazzo anche perché mette di fronte a degli episodi e a dei fatti che sono superiori alla capacità di as-sorbimento e di comprensione del ragazzo, che è del tutto estraneo a questi eventi».Cosa vi è rimasto dopo la fine della guerra?«Noi avevamo solo la fortuna di essere rimasti ancora in vita. La mia famiglia ripartì da capo; venimmoospitati nelle cantine e pian piano poi qualcuno offriva un po’ da mangiare e poco altro. Inoltre io, invecedi fare la quinta e quindi di perdere un anno poiché durante la guerra non si poteva andare a scuola, mi fe-ci preparare per la prima media e a settembre, mentre i miei amici facevano ancora la quinta elementare, ioogni mattina mi mettevo sul ponte per fare l’autostop e per cercare qualcuno che mi desse un passaggio fi-no a Imola e molte volte finiva che mi facevo quattordici chilometri a piedi. Un infanzia rovinata, ma allostesso tempo un’esperienza che ha maturato molto, nel senso che in seguito noi ragazzi ci siamo abituati afare delle scelte di vita mirate e abbiamo scelto dei valori precisi, senza fare corse dietro a delle sciocchez-ze e a delle stupidaggini come purtroppo si vedono adesso nel benessere sfacciato tipico della società mo-derna e come succede ai ragazzi di adesso».Cosa ha comportato il processo di sminamento a Borgo?

speciale liberazione6«Il processo di sminamento a Borgo è stata un’altra brutta parentesi del dopo guerra borghigiano. C’erachi andava incautamente a recuperare nei campi del ferro e che si vedevano saltare per aria, gente cheha perso le mani, gli occhi, e in molti casi anche la vita».Cosa pensa del fatto che prima ci si aiutasse a vicenda e poi, con lo scoppio della guerra, il rap-porto quasi familiare tra i borghigiani venisse a meno?«Questa è purtroppo una realtà. Prima si lasciava sempre la chiave sulla porta e quando ad esempio tor-navi dalla spesa trovavi magari la vicina che era venuta a cercare un po’ di sale o un po’ di pane. Laporta era aperta per tutti e si andava tutti d’amore e d’accordo. Passati i primi tempi della guerra, in cuici si aiutava ancora l’uno con l’altro, non appena qualcuno ebbe cominciato a mettere da parte qualcosadi proprio si vide in alcune persone subito un egoismo e una chiusura verso gli altri che è stata deleteriaperché voleva dire che la guerra non era servita proprio a niente, neanche ad associare i sentimenti e lagente poiché ci si trovava tutti sulla stessa barca. Questa differenza c’è stata, con un egoismo semprepiù crescente fino quasi a chiudersi notevolmente».Come avete fatto a non perdere la speranza durante il periodo del passaggio del Fronte?«Noi avevamo la fortuna, essendo cristiani, di aver pregato anche quando ci trovavamo in situazioniprecarie e per noi la preghiera era una via di fuga. Mi ricordo che ci si ritrovata tutti a recitare il rosario,adulti e bambini: questa era la fiducia che si aveva in un aiuto nella provvidenza che prima o poi sareb-be arrivato. Per noi è stata una forza a disposizione».Ritornando del 12 aprile 1945, come capì che la guerra era finalmente finita?«Il primo avviso ci fu dato dal contadino che aveva i tedeschi in casa e venne di notte a dire che se neerano andati. Il secondo segnale era quello che non si sentiva sparare più, non si sentiva più alcun suo-no né di granate né di fucili. Una pace, quasi da quiete dopo la tempesta, che era una cosa unica che cifece capire che tutto era finito. Quando poi tornammo in paese un po’ di tristezza ci prese nel vederetutto il paese e soprattutto la nostra casa distrutta, ma fino a poco tempo prima era il silenzio a fare dapadrone».Molte volte oggi si vedono giovani che ridono di fronte a queste manifestazioni per rievocare il ri-cordo di queste brutte esperienze.«Da un lato è comprensibile questo perché, dovendo ascoltare una trattazione con un linguaggio nonadeguato alle loro capacità di comprensione o tanto lontano dalle loro esperienze, l’ascoltano senza al-cun interesse. Bisognerebbe preparali prima in modo che si rendano conto che non stanno ascoltandoun raccontino di fiabe, ma vanno a contatto con una pagina di storia drammatica. Penso anche che que-sto disinteresse dipenda da una carenza di cultura di base che le nostre scuole non riescono a dare».Come può una persona maturare durante la sua vita?«Di certo la guerra, anche se mi ha fatto crescere molto, non è lo strumento giusto per maturare e perfar sviluppare l’animo di una persona. Però vedo che le persone maturano molto nell’indigenza, questo

sì. Io lo notavo e l’ho sempre notato: ilbenessere spacca le gambe, cioè ti ren-de pretenzioso, mentre l’indigenza, cioèla mancanza di mezzi di sussistenza tifa anche mettere da parte tanti desiderie sogni perché devi ridimensionarli emetterli a contatto con la realtà, cosache invece oggi è difficilissima per unragazzo il quale non matura anche per-ché ha troppo ed è tutto indispensabile.Invece un po’ di indigenza forse aiute-rebbe l’individuo a diventare più matu-ro, a vedere le cose con un occhio piùcritico e a non pretendere sempre tuttoe subito e a considerare tutto indispen-sabile, perché non è vero».

CRONACA 7

CABARET ALL’

ORATORIO DON BOSCOMolto meglio della TV!

Giovedì 24 aprile presso il teatrino don Bosco iragazzi di seconda media con la collaborazionedei catechisti Giorgio e Sabrina hanno messo inpiedi una serata di cabaret. Oltre a questi hannoaiutato la riuscita di questo spettacolo un’ altracatechista, un’ esperto cabarettista e alcuni ragaz-zi del gruppo giovani di cui abbiamo ampiamenteparlato in un’ altro numero del notiziario dei ra-gazzi. Lo spettacolo era incentrato sul tema dellacompagnia, un fattore estremamente importantenell’ ambito della crescita dei ragazzi. Questo te-ma è stato affrontato scherzosamente con molteplici scenette interpretate dai ragazzi che hanno intrattenuto il pub-blico per quasi un’ ora. Durante lo spettacolo sono state eseguite alcune canzoni per rallegrare ulteriormente il cli-ma di festa che aleggiava nell’ aria. Si può quindi affermare che, anche se i ragazzi non sono comici di professio-ne, sono riusciti nell’ intento di produrre uno spettacolo bello e divertente.

Comizio del Ministro Bersani in Piazza Unità d’Italia

AMARCORD8

INSERTOFOTO-STORICO

A CURA DI F. F.(ricerca nell’Archivio della Biblioteca)

Sagra del toro ‘96

Musica ragazzi! nel “teatro palestra”

Corso di tennis ‘96

Teatro dialettale in palestra

Torneo di pallavolo ‘95

Carnevale ‘96

Mercatino ‘95

AMARCORD 9Carnevale ‘93

San Bartolomeo 1995

Educazione civica in Municipio ‘95

Pic nic AVIS al Roccolo di Campiuno 95

Tele di storia nel “teatro palestra”

25 aprile ‘96

La prima aula di informatica ‘95

PICCOLE SCRITTRICI CRESCONO10

Notte stellata. Notte di mille emozioni. Notte di mille canzoni. Canzoni che si intrecciano nel buio,che scivolano sulla punta del disco che gira su un ritmo punk, ma che in un istante si fa lento e i pen-sieri volano. Si intrecciano con la mente, con il cuore e sogni… corrono via, lontano verso l’infinito.Canzoni che sono colonne sonore di amori, amicizie. Canzoni che ti rendono felice, o che, peggio, tifanno piangere. Canzoni che non smetteranno mai di passeggiare nella tua testa. Che continueranno afarti tremare la voce mentre le sussurri nell’orecchio di qualcuno che ami. E non lo sai perché, ma ap-pena le senti capisci che qualcosa si sta muovendo dentro e non lo puoi fermare. Le parole risuonanonella testa, come un’eco. E allora inizi a volare con loro.“A te che sei il mio grande amore ed il mio amore grande”. Te la dedico perché non trovo le paroleper dirti quanto sei importante, quanto tu sia presente nella mia vita. “da grande ti sorprenderai, dagrande prova a farlo adesso dando vita ai sogni tuoi!” E allora hai voglia di crescere, di capire se èdavvero così. Se davvero da grande potrai dare vita ai tuoi sogni. “parlami, io ti prego non escludermi,dimmi se ti ho perso oppure no”. Già… se si trovassero le forze di dire ciò che si pensa. Se non fossecosì difficile raccontare di sé, per comunicare le proprie emozioni. Così con una canzone tutto diventapiù facile. Le parole le mischi, le provi dirette sulla tua pelle, le senti tue veramente. Le dedichi...

CAMMINATA DIPRIMAVERA

con la Pro Loco di Tossigna-no

Il 20 aprileUNA BELLISSIMA GIORNA-

TAUNA GRAN BELLA CAMMI-

NATAUNA GRAN BUONA MAN-

GIATA ALL’AGRITURISMO“IL MONTICELLO”

DI CAMPIUNO

rubriche 11

SALETTA DELLEASSOCIAZIONI

Via Roma,77 Borgo Tossignano

La pro Loco di Borgo Tossignano ha firmato con il Comuneun comodato quinquennale ed è quindi responsabile del cor-retto utilizzo della saletta delle Associazioni in via Roma,77.

Propone pertanto dal 5 maggio 2008

un REGOLAMENTO PERL’UTILIZZO

1 - L’UTILIZZO DELLA SALETTA e del relativo bagnoa pianterreno è consentito alle Associazioni no profit diBorgo Tossignano previa prenotazione su semplicemodulo e ritiro/consegna della chiave presso la ProLoco con sede operativa nella biblioteca comunale( tel. 0542 90220).2 - L’Associazione dopo l’utilizzo del locale avrà curadi eseguire una pulizia sommaria utilizzando il materia-le a disposizione nell’antibagno al pianoterra. QuestaPro Loco assicurerà una pulizia settimanale a fon-do dei locali. (€. 100 annui).3 - Dopo l’utilizzo ogni Associazione avrà cura di spe-gnere le luci e di chiudere bene la porta, segnalandoogni eventuale inconveniente riscontrato.4 - Poichè sono stati richiesti da alcune associazioni unfotocopiatore e un computer ad esso collegato comestrumenti indispensabili per le varie attività associative,si è proceduto al reperimento di un PC e monitor usati(€. 150) e al noleggio del fotocopiatore con contrattotriennale presso DATASYSTEM di Castelbolognese a€. 518,40 annui (per il 2008 assicurati dal contribuitodell’ultima Festa dell’Unità finalizzato agli arredi dellasede delle associazioni e per il 2009-2010 con i futurifondi delle feste del Volontariato). Si è ritenuto opportu-no regolarne l’utilizzo come segue:Il CONTATORE (n. 200500) è tarato per 12000 copieannue (le eccedenti ci verranno addebitate a fine anno)- Ogni Associazione che ne farà uso si iscriverà laprima volta nella 1^ pagina del presente registro e an-

noterà nelle pagine successive di volta in volta data, numero di copie e nomedell’Associazione

- A FINE ANNO IN CASO DI COPIE ECCEDENTI le associazioni che ne fanno uso si impe-gnano a rimborsare a questa PRO LOCO il costo delle copie eccedenti (5 centesimi a co-pia).

- Lo strumento è utile e il buon senso aiuterà a farlo durare.- Per problemi: tel. 0542 90220 (biblioteca)

5 - Sono disponibili per le Associazioni che ne faranno richiesta alcuni armadietti con chiave perarchiviare il materiale Associativo. Sono stati acquistati, infine, un lettore DVD abbinato a un televi-sore usato che era nel Cantiere delle idee, un espositore e una lavagna a pennarelli a secco o por-tafogli. Siamo in attesa del montaggio della bacheca esterna e della cassetta della posta, a curadell’Amministrazione comunale.6 – Questa Associazione si impegna alla periodica verifica e alla comunicazione tempestiva di e-ventuali inconvenienti.

12 RUBRICHE

FOTO SPIGOLOSE: un “belvedere” in via Cam-piuno e una nuova panchina di fronte alla scuola.

LA FIGLIA DEL BICICLETTAIO SICHIAMADARIA CAMERA

SONO ANDATO CONTRO UN CAMIONPER TESTARE L’AIR BAG.HA FUNZIONATO?IL MIO NO MA QUELLO DEL PASSEG-GERO SI.

HO TROVATO UN CAPELLO NEL SU-GO DELLA MINESTRA E MIA MAMMAMI HA DETTO: «IMPOSSIBILE! L’HOFATTA CON I PELATI».

PER FORTUNA CHE HANNO SCOPER-TO LA CORRENTE, ALTRIMENTI A-VREMMO DOVUTO GUARDARE LA TE-LEVISIONE AL LUME DI CANDELA.

MA I MILANESI, SE E’ VERO CHE CONLA NEBBIA NON SI VEDE NIENTE, CO-ME FANNO A VEDERE LA NEBBIA.

LaRisaia!!!

di Alan Vanguardia

NUOVI LAVORI AL PARCOLUNGOFIUME!!!

Sono stati montati al parco lungofiu-me, presso il chiosco, i nuovi cane-stri da basket.

C’E’UN

CALCIOBALILLANUOVO ALCANTIERE

DELLEIDEE !

recensioni 13

Film– JunoQuella delle gravidanzenon volute è una dellenuove tendenze hol-lywoodiane. Dopo Wai-tress e Molto incinta, u-n'altra pellicola dal tito-lo «Juno» affronta ladifficile tematica con untono assolutamente leg-gero. Il regista è Jason

Reitman che ha debuttato dietro la macchina dapresa con il film campione d'incassi, Thank you forsmoking. Un'adolescente, sicura di sé e dalla linguaaffilata, riesce ad avere il controllo della situazioneuna volta che scopre di essere rimasta incinta di unsuo coetaneo. Tutte le questioni trattate sono solle-vate e mai giudicate. Sospesa tra le ingenuità dell'a-dolescenza e le responsabilità dell'essere adulti, laragazza è interpretata da una bravissima EllenPage la cui versatilità espressiva ha qualcosa di uni-co.LO SFONDO. La sceneggiatura si caratterizza perun linguaggio molto vicino a quello che usano i ra-gazzi di oggi. Anche le situazioni narrate riesconoad avere una tale verosimiglianza da escludere qual-siasi traccia di finzione.TRAMA. Assolutamente originale la rappresenta-zione dei non protagonisti. Alla notizia della dolceattesa, i genitori di Juno sfidano le convenzioni e glistereotipi cinematografici assumendo un atteggia-mento ironico e compito. Allo stesso modo, la cop-pia, a cui la teenager vorrebbe affidare il bambino,rivela di possedere molte più crepe di quelle che illoro status alto borghese implicherebbe. La pellico-la trova il proprio equilibrio grazie anche a una se-rie di elementi di contorno. Il look di Juno, le candi-de musiche di sottofondo e le ambientazioni carichedi colori e di vita contribuiscono a raggiungere unabuona coerenza.

MUSICA -A TE

A te che sei l’unica al mondoL’unica ragione per arrivarefino in fondoAd ogni mio respiroQuando ti guardoDopo un giorno pieno di pa-roleSenza che tu mi dica nienteTutto si fa chiaroA te che mi hai trovatoAll’ angolo coi pugni chiusiCon le mie spalle contro il mu-roPronto a difendermiCon gli occhi bassiStavo in filaCon i disillusiTu mi hai raccolto come ungattoE mi hai portato con teA te io canto una canzonePerché non ho altroNiente di meglio da offrirtiDi tutto quello che hoPrendi il mio tempoE la magiaChe con un solo saltoCi fa volare dentro all’ariaCome bollicineA te che seiSemplicemente seiSostanza dei giorni mieiSostanza dei giorni mieiA te che sei il mio grande amo-reEd il mio amore grandeA te che hai preso la mia vitaE ne hai fatto molto di piùA te che hai dato senso al tem-poSenza misurarloA te che sei il mio amore gran-deEd il mio grande amoreA te che ioTi ho visto piangere nella miamanoFragile che potevo ucciderti

Questo mese per voi «A te» (Jovanotti) perle recensioni musicali e per i film «Juno».

Stringendoti un po’E poi ti ho vistoCon la forza di un aero-planoPrendere in mano la tuavitaE trascinarla in salvoA te che mi hai insegnatoi sogniE l’arte dell’avventuraA te che credi nel corag-gioE anche nella pauraA te che sei la migliorcosaChe mi sia successaA te che cambi tutti igiorniE resti sempre la stessaA te che seiSemplicemente seiSostanza dei giorni mieiSostanza dei sogni mieiA te che seiEssenzialmente seiSostanza dei sogni mieiSostanza dei giorni mieiA te che non ti piaci maiE sei una meravigliaLe forze della natura siconcentrano in teChe sei una roccia seiuna pianta sei un uraganoSei l’orizzonte che miaccoglie quando mi al-lontanoA te che sei l’unica ami-caChe io posso avereL’unico amore che vorreiSe io non ti avessi conme

a te che hai reso la mia vita bella da morire, che rie-sci a render la fatica un’ immenso piacere,a te che sei il mio grande amore ed il mio amoregrande,a te che hai preso la mia vita e ne hai fatto molto dipiù,a te che hai dato senso al tempo senza misurarlo,a te che sei il mio amore grande ed il mio grandeamore,a te che sei, semplicemente sei, sostanza dei giornimiei, sostanza dei sogni miei…e a te che sei, semplicemente sei, compagna deigiorni miei…sostanza dei sogni…

sport14

Un amaro ritornonegli spogliatoi

E.P.Il giorno 5 Aprile si è giocata,a Bologna,la penultima gior-nata di campionato della Valle del Santerno contro il Pega-so che si è conclusa 4-1 per la squadra di casa. Tutto il pri-mo tempo è stato equilibratissimo e ci sono state occasionisia da una parte che dall’ altra, gli ospiti,quindi, aspiravanoad ottenere almeno un punto.Nel secondo tempo la situazione,però,è cambiata soprattut-to perché gli ospitanti hanno trovato il gol dopo soli dieciminuti dall’ inizio della ripresa,con l’andare avanti dei mi-nuti la squadra di casa ha dominato sempre di più fino atrovare il gol del tre a zero. Grazie ad una reazione di orgo-glio gli ospiti hanno trovato il gol del 3-1 anche se negliultimi minuti il Pegaso ha segnato il 4-1.La cosa più sgradevole, tuttavia, è stata la notizia,appenaterminata la doccia,che alcune persone erano entrate nellospogliatoio ed avevano rubato moltissime cose tra cui unpaio di scarpe,un cellulare,venticinque euro, un portafoglioe ventisette euro.Successivamente è stata fatta denuncia e si spera che leautorità ritrovino il materiale smarrito.

E.P.Sabato 29 Marzo si è

giocato a Fontanelice il match tra Valle del Santerno eSesto Imolese valevole per il campionato che è ormai alsuo termine, infatti la squadra di casa ha rimasto sola-mente 3 partite più la settimana di riposo;successivamente il team disputerà numerosi tornei esti-vi.La partita si è conclusa con il punteggio di 6 a 0 per gliospiti anche se sono subentrati numerosi problemi digiocatori,infatti il portiere non si è presentato e,quindi,ha dovuto giocare in porta un difensore,considerandotutte le difficoltà che si sono create il risultato è statoabbastanza buono per la Valle del Santerno.Per tutto l’arco del primo tempo la partita è stata equili-brata mentre nella ripresa gli ospiti hanno giocato leg-germente meglio legittimando,perciò,il risultato ma daevidenziare sono un rigore ed una clamorosa palla-golper la squadra di casa sbagliate dai suoi giocatori.Un saluto particolare a Lakrim che partirà per il Maroc-co e quindi non potrà più partecipare alle ultime partitedi campionato.

Risultati valledel santerno ‘93-’94

E.P.Sabato 12 A-prile si è gio-cato, a Fonta-nelice, il pe-nultimo matchstagionale del-la Valle delSanterno cheprevedeva loscontro direttotra le ultimedue squadre inclassifica cioè

la Valle del Santerno ed il Futa 65 con cui la squadradi casa trovò il primo punto stagionale; si è conclusocon il punteggio di 2-0 per gli ospiti.La gara è stata,come si prevedeva,molto combattuta,ma gli ospiti l’ hanno spuntata grazie a due gol fortu-nosi,inoltre a giustificare in parte la sconfitta,per gliospitanti,c’è l’assenza di giocatori importanti in tutte lezone del campo.Alla fine del primo tempo il risultato era ancora 0-0 edava speranze e possibilità di vittoria ai casalinghi cheperò vedono tramontare le loro speranze quando,dopopochi minuti di equilibrio,gli ospiti hanno trovato ilgol con il successivo raddoppio.Ora i giocatori della Valle del Santerno attendono unturno di riposo,l’ultima giornata di campionato e poi itornei estivi come conclusione all’ anno passato che èstato tribolato e pieno di sconfitte ma che prevede vit-torie nel corso degli anni.

F.F.Domenica 13 Aprile a Borgo Tossignano si è svolta la se-conda tappa dell’ Imola bike 2008. Le iscrizioni sono parti-te verso le sette e il via alla gara agli adulti è stato datoverso le 9.30. I partecipanti erano divisi in quattro catego-rie:Allievi +ragazzi,dilettanti + a,b,c,d,e,s.e.r donne. I ra-gazzi,invece sono stati fatti partire verso le 9,45. Questatappa,la seconda di sette è stata organizzata dal GZ team

ed era una prova valen-te anche per il Romagnacup. La prima tappa si èsvolta il 6 Aprile a Val-sellustra,la terza,il 20Aprile a Castel San Pie-tro,la quarta a Fontane-lice il 25 Aprile e l’unoGiugnoa Castel del Rioil 7 Settembre a SassoMarconi e il 12 Ottobrea Dozza si svolgerannole successive tappe,Grande affluenza dipubblico, infatti,ci sonostate oltre 400 iscrizio-ni.

ROMAGNA BIKE CUP:UN GRANDISSIMO APPUNTAMENTO

CICLISTICO ROMAGNOLO

giochi 15

AL PRIMO CHE CONSEGNERA’ LA SOLUZIONE ESATTA UN FILM IN DVD.

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ORIZZONTALI: 1. Ex por-tiere di Juve e Milan; 6. Ro-ma; 8. In centro a bara; 9. As-sociazione Trasporti Cittadi-ni; 10. Gli estremi in casa;12. Lo si fa a scuola; 14. Èdopo il punto finale nei sitiweb italiani; 15. Assillo, fis-sazione; 17. Sono in porta e inposte; 18. Nanni Moretti; 19.Bachi, senza estremi; 20. Li-via senza elle; 22. Era scrittosulla croce di Gesù; 25. È mo-bile e gira in strada; 26. Ra-diotelevisione Italiana; 28.Nave senza e; 30. Sono inruota e in pilota; 31. Carabi-nieri sulle targhe; 32.«Spremuta» di olive; 33. Tèin inglese.

VERTICALI: 1. Viene dopola pioggia; 2. Gli estremi inbambina; 3. Lo sono spesso lesalite; 4. È un animale, mapuò essere anche zero; 5. An-tica popolazione turca del IImillennio a.C.; 7. Materiascolastica basata su numeri eformule; 11. AssociazioneSportiva; 13. Lo è chi fa espe-rienza; 14. Ogni nazione neha uno, ma al plurale; 16. Livolevano i Sudisti americani;21. La prime tre lettere comu-ni a Varese e a variante; 23.Nuoro; 24. Lettera greca chenel tempo è diventata la no-stra «i»; 27. Succo di arancia,carota e limone; 29. La primae l a d ec i ma l e t t e rad e l l ’ a l fa b e t o i t a l i a n o(escludendo J e K).

PROGRAMMA:

ORE 8,30Ritrovo in piazza aBorgo Tossignano

Ore 9partenza.

Itinerario guidato at-traverso sentieri estrade sterrate sui

nostri monti.Ore 12,30

arrivo al Parco del Do-natore di sangue(lungofiume di via

Kennedy) epic nic sul prato:

tonno fagioli, cipolla,salsiccia,“zambudell”,pancetta, bruschetta,

vino, ciambella

VENITE ANCHE VOI?

16Pro Loco di Borgo e di Tossignano

Associazioni, Gruppi e Comitati localicon il Patrocinio dell’

Amministrazione Comunale

SABATO 10 MAGGIOore 10: l’Amministrazione comunale incon-

tra CARLOTTA GIOVANNINI(medaglia d’argento agli Europei di Ginnastica artistica)

ore 17,45 : in Piazza Unita d’Italiastand con garganelli e ficattola

Esibizione delle allieve di ginnastica artisticadella Polisportiva Freccia del Santerno

ORE 20,30 Caro amico, ti cantoSpettacolo teatral musicale con i ragazzi della 2^ media e lacompagnia Teatrale della Luna Crescente” nell’ambito del

ore 18 - STANDS con polenta alla tossignanese Maccheroni alla borghigiana Piadina con salsiccia Torte a cura della Ass.ne La Gio-stra The alla menta, pasticcini e dolci a

ore 18-21: ESIBIZIONEdei GRUPPI MUSICALI GIOVANI-

LI , dei CANTANTI E DEL duo FranKe-

DOMENICA 11 MAGGIOdalle ore 17 alle 21 - piazza Unità d’Italia

esposizione delle attività delle Associazioni Lo-cali(AUSER, AVIS, LA GIOSTRA, PRO LOCO di BORGO e diTOSSIGNANO, Ass. MUSICALE, ANCR, FRECCIA del SAN-TERNO, COMITATO SAN BARTOLOMEO, FEDERCACCIA ,

SCOUT, ecc)Angolo dei ragazzi con Torneo di calcio balilla a cura

della Freccia del Santerno, Lotteria di beneficenza perl’acquisto di sussidi per la Casa di Riposo di Tossignano a cura

Ore 19 - Saluto dell’Amministrazione Comunale

Il ricavato della festa verrà trasformato in: arredi per l’ultimo trat-to della Strada delle Seliciate , sistemazione del sentiero dellemura,

DOMENICA 4 MAGGIOSU E GIU’ PER I NOSTRI MONTI

P r o s s i m a m e n t e aB o r g o T o s s i g n a n o

1 maggio: FESTA DEL 1° MAGGIO a cura del Circolo AR-CI di Borgo Tossignano. 3^ edizione del “Calcio a colori” acura dell’I.N.G.Domenica 4 maggio: ESCURSIONE E PIC NIC AVISSabato 10 e domenica 11 maggio: FESTA DEL VOLON-TARIATOSabato 17 maggio dalle ore 15 a Borgo Tossignano I-NAUGURAZIONE DEL CENTRO SPORTIVO18 maggio ore 20.45 concerto in San Girolamo a Tossi-gnano ORGANO E CANTO GREGORIANO23-24-25 maggio ore 20- sala consiliare SAGGIO MUSI-CALE DEGLI ALLIEVIDomenica 25 maggio: ore 16 Parco Lungofiume LA GIO-STRA IN FESTA31 maggio: sala consiliare ore 20 Cerimonia di consegnadei premi “M. VISANI 2008” e ore 21 CONCERTO a curadell’Associazione Musicale5 giugno: Festa della scuola elementare ore 186 giugno: ore 20,30 teatrino parrocchiale il Piccolo Coropresenta “ Vecchie fiabe sempre nuove”8 giugno: GITA al Giardino Zoologico di Pistoia a curadella Freccia del Santerno12-13-14-15-giugno: IN..BIRRIAMOCI festa della birrapresso il Mulino dell’Ospedale.29 giugno: Festa di fine corso di arabo a cura della I.N.G.31 luglio ore 21 a Borgo: CONCERTO del corpo bandisti-co “S. Ambrogio” di Castel del Rio1 agosto ore 21 – CONCERTO D’ORGANO in San Giro-lamo a Tossignano nell'ambito della rassegna "Itinerari Or-ganistici nella Provincia di Bologna"24 agosto: SAGRA DI SAN BARTOLOMEO a Borgo Tos-signano5-6-7-8 settembre: FESTA DEL GARGANELLO a Codri-gnano12 ottobre: MOSTRA DEI FUNGHI nella sala consiliare acura dell’AVIS e del Gruppo Micologico Imolese3^ domenica di ottobre: FESTA DELLA B. V. DEL BUONCONSIGLIO a Borgo6 dicembre: FALO’ DI SAN NICOLO’ a Tossignano ore 1915 dicembre–6 gennaio BUONE FESTE a Borgo T.