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1 L’AGRICOLTORE SENESE ANNO 19° - NUMERO 21 NOVEMBRE 2014 Ecomondo/Key Energy, Confagricoltura: "Le reti favoriscono l'aggregazione e la crescita delle PMI agricole" “La legge Competitività n. 116/2014 introduce una disciplina mirata del contratto di rete per le imprese agricole. È un istituto innovativo nel nostro sistema produttivo e realizza un modello di collaborazione tra imprese che consente ad esse, pur mantenendo la propria indipendenza, autonomia e specialità, di realizzare progetti ed obiettivi condivisi nell’ottica di incrementare la capacità innovativa e la competitività sul mercato”. Lo ha messo in evidenza Confagricoltura nel seminario “Le Reti di Impresa per Innovare e Competere” che ha organizzato oggi nell’ambito di Ecomondo/Key Energy. “L’istituto risponde sostanzialmente all’esigenza di favorire i processi di aggregazione e cooperazione fra le imprese ha aggiunto Confagricoltura - . Esigenza che è stata già colta anche dal settore agroenergetico con la sottoscrizione di alcuni contratti di reti e lo sviluppo di diverse progettualità”. La nuova disciplina ha spiegato Confagricoltura - consentirà alle imprese unite in rete di mettere in comune i fattori produttivi (terreni, macchinari, strutture produttive) per accrescere e migliorare la produzione agricola, divisa in natura, cioè ripartita fra le imprese stesse secondo quote stabilite dal contratto di rete. Pertanto, ai fini del conseguimento nel contratto di rete del risultato prefissato, dovranno essere pianificati: gli obiettivi generali “strategici” di innovazione e di innalzamento della capacità competitiva dei partecipanti; gli obiettivi specifici che costituiscono il presupposto delle attività necessarie per il conseguimento di quelli generali; il programma di rete che contenga l’enunciazione dei diritti e degli obblighi assunti da ciascun partecipante e le modalità di realizzazione dello scopo condiviso; le modalità di ripartizione del prodotto agricolo realizzato in comune. Alla luce di queste importanti innovazioni normative, il contratto di rete può essere considerato per il settore agricolo un nuovo paradigma che ha concluso Confagricoltura - può aiutare le PMI agricole ad aumentare la produttività, incrementare, conquistare nuovi mercati, senza doversi fondere o unire sotto il controllo di un unico soggetto. La sua specificità è data dall’essere una fattispecie destrutturata e dunque rimessa, nella costruzione del suo schema organizzativo, alla libera autonomia negoziale. CHIUSURA SANTO PATRONO LUNEDÌ 1 DICEMBRE Informiamo i sigg. Soci, che in occasione della festa del Santo Patrono, lunedì 1 Dicembre p.v. i nostri Uffici rimarranno chiusi.

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L’AGRICOLTORE SENESE

ANNO 19° - NUMERO 21 NOVEMBRE 2014

Ecomondo/Key Energy, Confagricoltura: "Le reti favoriscono

l'aggregazione e la crescita delle PMI agricole"

“La legge Competitività n. 116/2014 introduce una disciplina mirata del contratto di rete per le

imprese agricole. È un istituto innovativo nel nostro sistema produttivo e realizza un modello di

collaborazione tra imprese che consente ad esse, pur mantenendo la propria indipendenza,

autonomia e specialità, di realizzare progetti ed obiettivi condivisi nell’ottica di incrementare la

capacità innovativa e la competitività sul mercato”. Lo ha messo in evidenza Confagricoltura nel

seminario “Le Reti di Impresa per Innovare e Competere” che ha organizzato oggi nell’ambito di

Ecomondo/Key Energy.

“L’istituto risponde sostanzialmente all’esigenza di favorire i processi di aggregazione e

cooperazione fra le imprese – ha aggiunto Confagricoltura - . Esigenza che è stata già colta anche

dal settore agroenergetico con la sottoscrizione di alcuni contratti di reti e lo sviluppo di diverse

progettualità”. La nuova disciplina – ha spiegato Confagricoltura - consentirà alle imprese unite in

rete di mettere in comune i fattori produttivi (terreni, macchinari, strutture produttive) per

accrescere e migliorare la produzione agricola, divisa in natura, cioè ripartita fra le imprese

stesse secondo quote stabilite dal contratto di rete. Pertanto, ai fini del conseguimento nel

contratto di rete del risultato prefissato, dovranno essere pianificati: gli obiettivi generali

“strategici” di innovazione e di innalzamento della capacità competitiva dei partecipanti; gli

obiettivi specifici che costituiscono il presupposto delle attività necessarie per il conseguimento di

quelli generali; il programma di rete che contenga l’enunciazione dei diritti e degli obblighi assunti

da ciascun partecipante e le modalità di realizzazione dello scopo condiviso; le modalità di

ripartizione del prodotto agricolo realizzato in comune.

Alla luce di queste importanti innovazioni normative, il contratto di rete può essere considerato

per il settore agricolo un nuovo paradigma che – ha concluso Confagricoltura - può aiutare le PMI

agricole ad aumentare la produttività, incrementare, conquistare nuovi mercati, senza doversi

fondere o unire sotto il controllo di un unico soggetto. La sua specificità è data dall’essere una

fattispecie destrutturata e dunque rimessa, nella costruzione del suo schema organizzativo, alla

libera autonomia negoziale.

CHIUSURA SANTO PATRONO LUNEDÌ 1 DICEMBRE

Informiamo i sigg. Soci, che in occasione della festa del Santo Patrono,

lunedì 1 Dicembre p.v.

i nostri Uffici rimarranno chiusi.

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L’Agricoltore Senese 21/2014

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DALL’UNIONE

Salute e sicurezza

Finanziamenti INAIL

per l’innovazione

tecnologica in agricoltura

(in particolare dei trattori)

Pubblicazione bando

Si segnala che, come

preannunciato, è stato

pubblicato sulla Gazzetta

ufficiale n. 165 del 18 luglio

2014, l’Avviso di estratto di

bando per il sostegno al

miglioramento delle condizioni

di salute e sicurezza sul

lavoro, con particolare

riferimento all’innovazione

tecnologica”. Si tratta del

bando INAIL per il

finanziamento dell’acquisto di

dispositivi di sicurezza per

le trattrici, anche in vista

dell’entrata in vigore

dell’obbligo di revisione delle

macchine agricole, prevista per

il 30 giugno 2015. È

un’importante occasione per

procedere all’adeguamento

ed all’ammodernamento dei

trattori con oneri contenuti a

carico delle imprese, grazie

al finanziamento da parte

dell’INAIL del 65% del costo

degli interventi pianificati.

L’accesso al finanziamento è

agevolato dalla circostanza che

le possibili misure di

adeguamento dei trattori sono

già dettagliatamente indicate

dal bando INAIL e dal

fac-simile di domanda. Ciò

favorisce la replicabilità di uno

stesso progetto per più

aziende con esigenze similari.

Il bando è rivolto alle piccole e

micro imprese. Le risorse

finanziarie destinate al bando

(detto FIPIT) ammontano

complessivamente a 30

milioni di euro, di cui

15.582.703 (ripartit i a

livello regionale/provinciale)

riservati esclusivamente a

progetti per il settore agricolo

legati al miglioramento delle

condizioni di sicurezza dei

trattori. L’Avviso INAIL

stabilisce le regole generali

del finanziamento, rinviando

le specifiche tecniche

all’Allegato 1 relativo al

settore agricolo e al bando

regionali. Nel link di seguito

riportato è possibile

scaricare il bando regionale

http://www.inail.it/internet/def

ault/INAILincasodi/Incentivip

erlasicurezza/BandoFipit/index

.html. Si tratta di contributi

in conto capitale erogati

nella misura massima del 65%

dei costi, al netto dell’IVA,

sostenuti e documentati per

la realizzazione del progetto

e concessi con una procedura

valutativa “a graduatoria” (a

differenza dei bandi INAIL

cosiddetti ISI che, invece,

sono “a sportello” e

prevedono il click day). Quindi

i piani verranno finanziati

non sulla base dell’ordine

cronologico di presentazione

ma sulla base del punteggio

conseguito, fino a capienza

della dotazione finanziaria

(15.582.703,00 di euro). Il

contributo massimo

concedibile è pari a 50.000

euro mentre quello minimo

è pari a 1.000 euro, fermo

restando il rispetto del

regime “de minimis” (su cui si

veda il paragrafo successivo).

Di seguito viene riportata

una sintesi delle regole per

la partecipazione al bando da

parte delle aziende agricole,

suddivisa in:

• requisiti dei soggetti

richiedenti;

• tipologie di intervento

ammesse;

• criteri per l’attribuzione del

punteggio utile ai fini della

graduatoria;

• modalità e termini di

partecipazione;

• documenti per la

presentazione della domanda;

• documenti da presentare in

fase di rendicontazione.

Si evidenzia che tutte le

comunicazioni relative al

progetto tra INAIL e soggetto

richiedente avverranno tramite

PEC, propria dell’impresa

richiedente o di un

intermediario.

REQUISITI DEI SOGGETTI

RICHIEDENTI

Le imprese agricole richiedenti

devono rientrare nel codice

Ateco 2007, principale o

secondario, riferibile a:

• 01: coltivazioni agricole e

produzione di prodotti animali,

caccia e servizi connessi;

• 02: silvicoltura e utilizzo di

aree forestali.

A ciò si aggiungono i requisiti

indicati negli articoli 4 e 5

dei bandi - requisiti che

l’impresa deve possedere al

momento della presentazione

della domanda e che devono

essere mantenuti fino alla

realizzazione del progetto e

alla sua rendicontazione - tra cui:

• rientrare nella definizione di

piccola e micro impresa ai

sensi del nel DM 18 aprile

2005:

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piccola impresa: meno di

50 occupati e fatturato

annuo/bilancio annuo non

superiore a 10 milioni di euro;

Microimpresa: meno di

10 occupati e fatturato

annuo/bilancio annuo non

superiore a 2 milioni di euro;

• avere attiva, nel territorio

della Regione, l’unità

produttiva per la quale si

intende presentare il progetto;

• non essere in stato di

liquidazione volontaria né

essere sottoposto ad alcuna

procedura concorsuale;

• essere iscritta al registro

imprese;

• essere assoggettata ed in

regola con il Documento Unico

di Regolarità Contributiva;

• non aver chiesto né ricevuto

altri contributi pubblici sul

progetto oggetto della domanda;

• non aver ottenuto il

provvedimento di ammissione

al contributo per uno degli

Avvisi pubblici INAIL (noti

come bandi ISI) negli anni

2010-2013.

Il finanziamento è soggetto al

rispetto del regime di aiuti

“de minimis”. Per quanto

attiene al regime di “de

minimis” per il settore

dell’agricoltura, come noto,

per effetto del Regolamento

1408/2013, entrato in vigore

da gennaio 2014, l’importo

complessivo degli aiuti “de

minimis”concessi ad una

medesima impresa del

settore non deve superare i

15.000 euro nell’arco di tre

esercizi finanziari.

TIPOLOGIE DI INTERVENTI

AMMESSI

Il finanziamento per il settore

agricolo è concesso per

l’intervento di adeguamento

di un solo trattore agricolo

o forestale di proprietà

del soggetto richiedente .

Un’impresa può presentare una

sola richiesta di contributo

relativo ad un solo progetto.

Gli interventi di adeguamento

ammissibili consistono, in

generale, nell’installazione di:

• dispositivi di protezione in

caso di ribaltamento;

• sistemi di ritenzione del

conducente e del passeggero;

• installazione di dispositivi

di protezione contro

l’avviamento incontrollato del

motore;

• dispositivi di protezione di

elementi mobili;

• sedile del passeggero;

• mezzi di accesso al posto di

guida;

• dispositivi di protezione di

parti calde del trattore;

• zavorre;

• segnalatore acustico;

• silenziatore del sistema di

scarico dei gas esausti;

• dispositivi di illuminazione

o segnalazione luminosa.

Gli interventi da realizzare

devono seguire le indicazioni

dei documenti tecnici e delle

Linee guida elaborati

dall’INAIL (ex ISPESL). Il

link a tali documenti sono

riportati nell’Allegato n. 1 del

Bando al quale si rinvia. I costi

per i quali si richiede il

finanziamento devono riferirsi

a progetti non realizzati e non

in corso di realizzazione alla

data di pubblicazione del

bando, ovvero al 18 luglio 2014.

CRITERI SPECIFICI PER

L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO

L’Allegato n. 1 al Bando

individua i criteri per

l’attribuzione del punteggio, ai

fini dell’assegnazione della

graduatoria, divisi in:

• punteggio complessivo

assegnato al progetto di

adeguamento: si ottiene

sommando i punti attribuiti ai

singoli interventi richiesti

come specificato nella tabella

dell’Allegato n.1 (il punteggio

massimo di 57 punti si

applica all’installazione della

struttura di protezione in caso

di capovolgimento a cui

segue in ordine decrescente

l’adeguamento del sedile del

conducente con 8 punti);

• punteggio legato alla

vetustà del trattore: viene

individuato in base alla data di

prima immatricolazione della

trattrice, favorendo i trattori

più vecchi (viene assegnato un

punteggio da 4 a 0);

• punteggio legato al costo

complessivo dell’intervento:

viene assegnato un punteggio

da 5 a 1, favorendo i progetti

con minor spesa richiesta.

Il punteggio finale è la somma

delle tre tipologie di punteggio

descritte. In caso di domande

con pari punteggio, verranno

applicati dei criteri di

preferenza tra cui la minore

età del soggetto richiedente,

il minore fatturato del

richiedente, il possesso del

rating di legalità per le imprese

con un fatturato superiore a 2

milioni di euro.

DOCUMENTI PER LA

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Il soggetto richiedente deve

presentare, a pena d’esclusione,

sia la documentazione prevista

all’articolo 12 del Bando (al

quale si rinvia per il dettaglio)

che quella aggiuntiva

previs ta all’Allegato 1, ed in

particolare:

• la domanda di partecipazione

(facsimile in allegato);

• il preventivo di spesa ,

con il dettaglio del costo

dei singoli interventi di

adeguamento del trattore,

articolato secondo lo schema

riportato nel paragrafo

requisiti tecnici dell’Allegato

n. 1;

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• la copia della carta d’identità

del legale rappresentante (solo

nel caso si utilizzi la PEC

dell’intermediario);

• la copia della documentazione

attestante l’anno di prima

immatricolazione del trattore

oggetto dell’intervento, qualora

disponibile;

• il modulo rilasciato e redatto

dall’Osservatorio Provinciale che attesti l’efficacia del

progetto in termini di

replicabilità e miglioramento

della salute e sicurezza. Per la

nostra Provincia l’Osservatorio

Prov.le ha sede c/o l’Unione

Agricoltori.

MODALITA’ E TERMINI DI

PARTECIPAZIONE E

RENDICONTAZIONE

Le modalità e i termini di

partecipazione da rispettare per

partecipare al bando sono

contenute all’articolo 11, pena

esclusione dal finanziamento.

In particolare l’impresa nei

tempi dettati dovrà:

• compilare e confermare

definitivamente la domanda di

partecipazione secondo la

procedura informatica disponibile

sul sito INAIL che resterà

attiva per un mese dal 3

novembre 2014 al 3 dicembre

2014 ore 18:00;

• scaricare il documento

riepilogativo (in formato PDF)

che verrà generato dalla

procedura stessa;

• firmare a cura del legale

rappresentante dell’impresa

(con firma autografa o

firma digitale) il documento

riepilogativo e gli altri

documenti quindi scannerizzare

tutto in un unico file con

una dimensione massima di

500 Kb;

• inviare il file unico ottenuto

all’indirizzo PEC della

struttura INAIL competente

(indicati nell’allegato 4 del

bando regionale/provinciale)

utilizzando l’indirizzo di posta

elettronica certificata che

l’impresa ha indicato sul

modulo della domanda.

Nel caso la trasmissione via

PEC del file unico avvenga da

parte dell’intermediario, e

se non firmato digitalmente

dal legale rappresentante

dell’impresa richiedente, è

necessario allegare la copia

della carta d’identità del legale

rappresentante in corso di

validità. Analoga procedura

viene indicata per la trasmissione

della documentazione della

rendicontazione che deve

essere effettuata entro 60 gg

decorrenti dalla completa

realizzazione del progetto.

DOCUMENTI DA PRESENTARE

IN FASE DI RENDICONTAZIONE

Importante ai fini

dell’erogazione del contributo,

una volta che sia stato accertato

che l’impresa richiedente

risulti anche beneficiaria, è la

presentazione dei documenti

per la fase di rendicontazione.

Entro 60 giorni decorrenti

dalla completa realizzazione

del progetto, il soggetto

beneficiario deve trasmettere

alla sede INAIL competente:

• il “Modulo rendicontazione” ;

• la documentazione di cui

all’articolo 19 del bando:

o fatture quietanzate conformi

ai preventivi,

o copia dello stralcio c/c o

postale da cui risultino gli

addebiti dei pagamenti

effettuati;

o Modulo per la dichiarazione

“de minimis”, da effettuarsi

con riferimento alla data

di ricevimento della

comunicazione di ammissione

al finanziamento FIPIT.

• la dichiarazione di

conformità alle Linee guida

o al Documento tecnico

utilizzato come riferimento

a seconda dell’intervento

realizzato;

• la dichiarazione della

corretta installazione della

struttura di protezione

realizzata in conformità alle

linee guida e rilasciata dalla

ditta che ha effettuato

l’intervento di adeguamento;

• la dichiarazione del

costruttore della struttura di

protezione attestante la

conformità alle direttive

comunitarie applicabili, oppure

ai codici OCSE di riferimento.

L’erogazione del contributo da

parte di INAIL avverrà in caso

di valutazione finale

positiva della documentazione

attestante la realizzazione del

progetto, entro 60 gg dall’invio

della predetta documentazione.

FASE E TEMPISTICA DI

VALUTAZIONE, REALIZZAZIONE

ED EROGAZIONE DEL

CONTRIBUTO

Il procedimento di valutazione

della domanda è svolta da

un’apposita commissione, sulla

base dei criteri specifici per

l’attribuzione del punteggio,

già descritti nel paragrafo

“criteri specifici per

l’attribuzione del punteggio”.

L’attività istruttoria di

valutazione delle domande

di partecipazione si deve

concludere entro 180 gg a

partire dal 15 dicembre 2014,

ovvero il 13 giugno 2015. I

progetti ammessi a

finanziamento in base alla

graduatoria verranno

pubblicati sul sito INAIL. La

graduatoria sarà valida fino

all’esaurimento delle risorse e

comunque non oltre il 31

dicembre del secondo anno

successivo alla pubblicazione,

attivando lo scorrimento

di graduatoria a seguito di

rinunce, revoche e/o

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decadenze. Il progetto

ammesso al finanziamento

deve essere realizzato - incluso

l’ottenimento di autorizzazioni

o certificazioni necessarie -

entro 180 gg decorrenti dalla

data di ricevimento della

comunicazione di ammissione.

Il mancato rispetto di tale arco

temporale farà decadere il

finanziamento. A far data dalla

predetta comunicazione le

imprese ammesse possono dare

avvio agli interventi. Si ricorda

che l’intervento può essere

realizzato anche a partire dal

18 luglio u.s., fermo restando

che il contributo verrà erogato

solo dopo che l’impresa sarà

ammessa in graduatoria con

l’apposita comunicazione.

Invitiamo gli interessati a

voler prendere contatto e/o

appuntamento, presso i nostri

uffici, tutti i lunedì pomeriggio

dalle ore 14,30 alle 17,00

tel. 0577/533220.

“SIRHA” - Lione (Francia), 24/28 Gennaio 2015

Informiamo che la Camera di Commercio Italiana a Lione (con la quale Confagricoltura ha ottime relazioni) gestisce l’organizzazione dello “Spazio Italia” nell’ambito di “SIRHA”, salone internazionale della ristorazione, del settore alberghiero e dell’alimentazione di fascia alta, con cadenza biennale, che si terrà a Lione dal 24 al 28 Gennaio 2015.

L’edizione del 2013 ha registrato la presenza di quasi 3.000 espositori, oltre 185.000 visitatori dei quali circa 24.000 provenienti da 138 Paesi esteri, quasi 19.000 chef, 800 giornalisti e la realizzazione di oltre 1.500 dimostrazioni al giorno.

Per ulteriori approfondimenti è possibile rivolgersi alla Camera di Commercio Italiana a Lione ai seguenti contatti:

Adriana Sala, tel. +33 4 26490203, e-mail [email protected]

Tiziana Carlino, tel. +39 349 8985597, e-mail [email protected]

Chiediamo alle aziende che aderiranno di informare anche l’Area Economica - Affari Internazionali (tel. 06/6852223 – [email protected]) che naturalmente resta a disposizione per eventuali ulteriori informazioni.

ASSICURATIVO

UFFICIO ASSICURATIVO

Nell’ottica di rendere sempre funzionale l’attività dell’Unione Agricoltori, comunichiamo che è stato attivato un nuovo servizio quello “Assicurativo”.

Gli interessati potranno ottenere consulenze e preventivi su una ampia copertura dei rischi, sia per l’impresa che per la persona, ogni mercoledì mattina.

L’operatività sarà assicurata da un collaboratore esterno e da personale interno.

L’Ufficio osserverà il seguente orario dalle ore 9,00 alle ore 11,00.

Il recapito telefonico è 0577.533229, sempre attivo, e-mail: [email protected].

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FORMAZIONE

NOVITA’ CORSI FORMAZIONE:

Utilizzatori di prodotti fitosanitari

Si comunica che

il D.lgs.n. 150/2012 ha istituito un sistema di formazione obbligatoria per utilizzatori

professionali, distributori e consulenti di prodotti fitosanitari che comprende sia la

formazione di base che l’aggiornamento periodico, al fine di garantire che tali soggetti

siano in possesso di un’adeguata conoscenza.

Il Piano d’azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (PAN, adottato con

decreto interministeriale 22 Gennaio 2014, prevede un’azione specifica dedicata alla

formazione di tali operatori nella quale sono stati definiti i requisiti relativi al sistema di

formazione.

A decorrere dal 26/11/2015 chiunque intenda acquistare e/o utilizzare i prodotti fitosanitari

destinati a utilizzatori professionali, deve essere in possesso del certificato di abilitazione

all’acquisto e all’utilizzo dei prodotti fitosanitari, rilasciato dall’ autorità competente previa

frequenza di uno specifico corso e il superamento del relativo esame.

Il percorso formativo si articola in 6 unità formative così divise:

Nozioni legislative e amministrative – 2 ore

Nozioni su rischi ambientali e per la salute – 3 ore

Nozioni su difesa integrata – 3 ore

Nozioni sulle macchine per la distribuzione dei prodotti - 2 ore

Approfondimenti agronomici – 5 ore

Approfondimenti su rischi ambientali e per la salute – 5 ore

Il percorso formativo si conclude con il superamento di un esame finale, al quale sono

ammessi coloro che hanno frequentato almeno il 75% delle ore complessive.

Al superamento dell’esame con esito positivo verrà rilasciato uno specifico attestato di

frequenza necessario ad ottenere il rilascio del certificato di abilitazione da parte

dell’autorità competente.

I certificati di abilitazione sono validi per 5 anni e alla scadenza devono essere rinnovati, la

durata dei percorsi di aggiornamento è di 12 ore. La frequenza è obbligatoria al 90%.

Per informazioni più dettagliate contattare [email protected], oppure telefonare allo 0577-

533201 o consultare il sito www.foragrisi.it

For. Agri. Si. S.c.a.r.l. Via Massetana Romana 50/A 53100 Siena tel: 0577 533-201 - fax 0577_533050

e-mail [email protected] pec [email protected] Sito www.foragrisi.it

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DA CONFAGRICOLTURA

Guidi : produrre di più,

in modo sostenibile.

Expo 2015,

la visione italiana

per nutrire il pianeta

“Produrre più cibo per tutti e

‘nutrire i l pianeta’, e al

tempo stesso promuovere uno

sviluppo sostenibile. Sono

queste le sfide che incidono

sulla vita delle generazioni

attuali e future , in cui

l’agricoltura svolge un ruolo

determinante”. Lo ha detto il

presidente Mario Guidi

intervenendo al convegno

organizzato da Confagricoltura

Ecomondo - Key Energy

“Expo 2015 tra produttività

e sostenibilità: la visione

italiana per nutrire il pianeta”.

Guidi ha ricordato che nel

2050 saremo nove miliardi di

abitanti (due miliardi in più

rispetto ad oggi) e che il 70%

della popolazione mondiale si

sposterà a vivere in un contesto

urbano (oggi siamo circa al

50%) con un cambiamento

significativo nei consumi,

che si sposteranno verso le

produzioni animali , grazie

all’aumento del potere di

acquisto, visto che il reddito

pro capite medio aumenterà

dagli 8.400 dollari del 2007 a

18.900 dollari nel 2050. Da

ciò deriverà la necessità di

aumentare del 60% la

produzione agricola, secondo

le stime della Fao. “Expo

2015, l’esposizione universale

dedicata al cibo ‘energia per la

vita’ - ha detto il presidente

Guidi - sarà l’occasione per

ribadire che l’agricoltura è

essenziale per la crescita e lo

sviluppo delle comunità e della

comunità globale. E che il

nostro obiettivo è quello di

favorire uno sviluppo del

settore che garantisca crescita

ed occupazione a vantaggio

di tutti e che allo stesso

tempo sia sostenibile”. Ciò

significa intensificare in

modo sostenibile i processi

produttivi agricoli, favorendo

la produzione e la produttività

di cui abbiamo bisogno per

il sostentamento della

popolazione mondiale, ma

anche per una stabilità dei

mercati; tenere conto degli

effetti dei cambiamenti

climatici, incentivando

modelli di produzione e di

consumo in linea con la

necessità di mitigarli; favorire

un’agricoltura a bassa

emissione di gas serra (che

non per forza è un’agricoltura

limitata alle filiere corte e

locali); mantenere alto

l’interesse per le energie

rinnovabili (soprattutto reflui

zootecnici e sottoprodotti

delle lavorazioni agricole e

agro-industriali), per la

chimica verde (bio-plastica,

biomateriali, mangimi animali)

e per l’efficienza energetica.

“Occorre ripensare, ridefinire,

ridurre, riutilizzare, riciclare,

recuperare le risorse – ha

continuato il presidente Guidi-.

E’ questo l’approccio al centro

dell’economia circolare, che

soprattutto nel nostro settore è

strettamente collegato alla

ricerca ed all’innovazione, al

fine di generare nuove idee e

sviluppare ulteriormente quelle

già esistenti .” “Dobbiamo

cogliere l’importanza di

investire in ricerca applicata

all’agricoltura e nella

bioeconomia - ha aggiunto -

perché la spesa in ricerca

agricola ha una alta efficienza:

è stato calcolato che ogni euro

investito oggi in ricerca

genererà 10 euro di valore

aggiunto entro il 2025. Un

ritorno pari a dieci volte

l’investito. E per ogni 35 mila

euro spesi si genera, al

termine, un posto di lavoro

stabile. Un supporto in questa

direzione lo stanno dando e

lo daranno sempre più le

reti di impresa, istituto

innovativo del nostro sistema

produttivo, che realizza un

modello di collaborazione tra

imprese che consente, pur

mantenendo la propria

indipendenza, autonomia e

specialità, di realizzare

progetti ed obiettivi condivisi

nell’ottica di incrementare la

capacità innovativa e la

competitività sul mercato”.

Nell’agosto 2013 Confagricoltura

ha presentato il progetto

“EcoCloud – la rete delle

idee sostenibili”, nato con

l’obiettivo di far conoscere i

molteplici percorsi di

sostenibilità già avviati dalle

imprese agricole associate,

favorendone la condivisione

attraverso la rete confederale e

ponendo le basi per lo sviluppo

di nuove iniziative, per

rafforzare la presenza sul

mercato delle imprese già

impegnate in attività di

eccellenza in questo ambito.

Recentemente il progetto ha

dato vita al Manifesto della

sostenibilità, uno strumento di

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L’Agricoltore Senese 21/2014

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valorizzazione, scambio e

perfezionamento continuo di

buone pratiche aziendali

altamente innovative, ma

anche una preziosa indicazione

dei criteri secondo i quali

un'impresa si può considerare

sostenibile. “Confagricoltura,

da sempre, ma ancor più oggi –

ha concluso il presidente

Guidi – ha scelto di essere

l’espressione delle imprese

agricole, evitando di

rappresentare l’agricoltura

attraverso immagini, ideali,

slogan che tendono più a dare

lustro evanescente al sistema

di rappresentanza verso

l’opinione pubblica che a dare

riposte concrete all’agricoltura.

Ha scelto di raccontare

l’agricoltura per ciò che

rappresenta nella sua realtà,

con i suoi problemi, le sue

potenzialità, con le mille

soluzioni percorse dalle

imprese, da un’attenzione

specifica alla vendita diretta,

all’internazionalizzazione;

dalle imprese che hanno scelto

il biologico o dedicano la loro

attività a produzioni di nicchia

anche per salvaguardare la

biodiversità, a quelle che

vogliono migliorare le loro

produzioni, dal punto di vista

quantitativo e qualitativo e

della tutela dell’ambiente,

utilizzando anche novità

biotecnologiche messe a

disposizione dalla ricerca ed

approvate dagli organismi

scientifici dell’Unione

Europea. Con una convinzione.

Occorre puntare su imprese

che hanno una valenza

economica, competitive ed in

grado di stare sul mercato,

perché solo incrementando

la loro attività, e quindi in

prima battuta la produzione e

la produttività, si potrà

conseguire maggiore crescita

e maggiore occupazione”.

Consiglio ministri UE:

per Agrinsieme positive

le iniziative

del ministro Martina

a difesa degli stanziamenti

agricoli in bilancio UE

Agrinsieme condivide l’impegno

del ministro delle Politiche

agricole Maurizio Martina che

oggi presiede il Consiglio

agricolo dell’UE e dove si

tratterà delle dotazioni

finanziarie per l’agricoltura nel

bilancio UE e degli strumenti

per incentivare i giovani nel

settore. “Riteniamo assolutamente

inaccettabile – ha commentato

il Coordinamento tra Cia,

Confagricoltura e Alleanza delle

Cooperative Agroalimentari -

ogni operazione contabile che

porti ad una riduzione della

disponibilità finanziaria per

l’agricoltura europea. Stiamo

subendo le conseguenze

dell’embargo russo e le

misure sinora assunte sono

largamente insufficienti, in

parte inattive, ed escludono

alcune produzioni chiave come

quelle di alcuni comparti

zootecnici. L’agricoltura non

può solo subire le conseguenze

di posizioni politiche dell’UE

senza almeno avere adeguate

contromisure in termini di

strumenti e risorse dedicate.

Né tantomeno avere delle

decurtazioni in bilancio.”

Positivo, secondo Agrinsieme,

è che su questo tema ci sia la

convergenza di tutti i ministri

agricoli della Ue, confermata

dalla lettera che sarà inviata

al presidente del Consiglio

Ecofin sul bilancio 2015.

TECNICO ECONOMICO

Pubblicazione G.U. modifica al disciplinare VINO CHIANTI D.O.C.G. Autorizzazione etichettatura transitoria Chianti DOCG

Informiamo i Soci che è stato firmato e pubblicato sul sito del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali il DM 5 nov. 2014 - Autorizzazione etichettatura transitoria Chianti DOCG, relativamente al nuovo Disciplinare di produzione dei vini Chianti DOCG, nella sezione Prodotti DOP e IGP – Autorizzazioni nazionali all'etichettatura transitoria ai sensi dell'art. 72 del Reg. 607/2009. Il Disciplinare è entrato in vigore al momento della pubblicazione sulla G.U. e più precisamente in data 7 Novembre u.s.. Tale documento è reperibile nel sito internet della Confagricoltura di Siena.

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L’Agricoltore Senese 21/2014

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Pubblicazione istruzioni

esplicative e modulistica

per la compilazione

della dichiarazione

di vendemmia e di

produzione vino e/o mosto

Campagna 2014/2015

(id 9051)

Comunichiamo ai Soci che

sul sito di Artea è disponibile

il Decreto Dirigenziale n. 104

relativo alle istruzioni

esplicative ed alla modulistica

per la compilazione della

dichiarazione di vendemmia

2014/2014. Si informa

inoltre che la modulistica on-

line (ID 9051) è disponibile

in Anagrafe di Artea per la

compilazione e per la

presentazione. La scadenza è

fissata improrogabilmente

al 15 Gennaio 2014. Per la

corretta compilazione si

raccomanda la lettura

delle Istruzioni, disponibili

anche in linea sulla

modulistica stessa. Gli uffici

dell’UPA rimangono a

disposizione per qualsiasi

chiarimento in merito alla

dichiarazione di vendemmia e

produzione ed effettuano

la compilazione on-line

per tutte le aziende che ne

fanno richiesta previa

appuntamento.

OCM ristrutturazione

e riconversione vigneti

campagna 2013/14

Comunicazione

spese sostenute

Come indicato nella Delibera

di Giunta regionale n. 38 del

20 gennaio 2014 in

ottemperanza all’articolo 37 ter

del Reg. CE 555/08 sarà

possibile entro pochi giorni

compilare la DUA per la

Comunicazione preventiva

delle spese sostenute dalle

aziende finanziate dall’OCM

vino misura ristrutturazione e

riconversione vigneti - anno

2013/14, tale adempimento è

previsto anche per la misura

della promozione del vino sui

paesi terzi. Tale nuovo

adempimento dovrà essere

presentato improrogabilmente

entro il temine del 30

Novembre di ciascun anno, di

cui al DM 4615 del 5

agosto 2014. La mancata

presentazione della DUA

comporterà il recupero dell’1%

delle somme percepite come

anticipo. Artea provvederà a

dare informazione nel proprio

sito internet del nuovo

procedimento appena sarà

completata l’ulteriore modifica

al DD n. 22 del 14/02/2014;

nel merito del procedimento,

la cui compilazione è

estremamente semplice, si

tratterà di riempire uno o due

campi relativi alle spese

fatturate o in economia e

firmare la domanda. Il DM

4615 del 5 agosto 2014 è

reperibile nel sito internet della

Confagricoltura di Siena.

Abbruciamento

di residui vegetali Consentita la pratica agricola

nel rispetto

delle prescrizioni antincendio

del Regolamento Forestale

Con l'entrata in vigore della

legge n. 0116 del 11 agosto 2014

di conversione del decreto legge

n. 91/2014 (testo cooordinato),

il 21 agosto è stata

nuovamente modificata la

normativa sugli abbruciamenti

di residui agroforestali, e le

disposizioni della normativa

nazionale sono andate ad

integrarsi con quelle del

Regolamento Forestale della

Toscana. La legge n.116/14

stabilisce che al di fuori del

periodo ad alto rischio dichiarato

dalla Regione e concluso in

Toscana al 31/8/2014,

"l'abbruciamento è consentito

su tutto il territorio e per tutti i

materiali agroforestali, nella

quantità massima giornaliera di

3 metri steri ad ettaro ed è

considerato normale pratica

agricola" con il reimpiego dei

residui della combustione come

sostanze concimanti o ammendanti.

Lo stero è un'unità di misura di

volume usata per il legno ed

equivalente a un metro cubo

vuoto per pieno. Nel periodo al

di fuori dell'alto rischio, che va

dal 1° settembre al 30 giugno,

l'abbruciamento è quindi

consentito, ma nel rispetto delle

norme del Regolamento

Forestale della Toscana:

1. nelle aree boscate occorre

l'autorizzazione dell'Ente competente;

2. a qualsiasi distanza dal

bosco e all'interno dei

castagneti da frutto occorre

rispettare le norme generali di

prevenzione antincendi boschivi

che sono sempre valide:

• è espressamente vietata

l'accensione di fuochi in

presenza di vento;

• l'abbruciamento deve

essere effettuato in spazi vuoti

preventivamente ripuliti e

isolati da vegetazione e

residui infiammabili e

comunque lontano da cumuli

di vegetazione secca e

altamente combustibile;

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L’Agricoltore Senese 21/2014

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• il materiale deve essere

concentrato in piccoli cumuli

che abbiano una dimensione

tale da determinare fiamme di

modesta altezza e comunque

sempre immediatamente

estinguibili con gli attrezzi

disponibili;

• le operazioni devono

essere effettuate con un

sufficiente numero di persone,

sorvegliando costantemente

il fuoco e abbandonando la

zona solo dopo essersi accertati

del completo spegnimento.

Nel periodo al di fuori dell'alto

rischio, la legge n. 116/14

dispone, inoltre, che i Comuni

e le altre Amministrazioni

competenti in materia ambientale,

possano intervenire laddove

vogliano sospendere, differire

o vietare la combustione dei

materiali vegetali, in caso di

condizioni meteorologiche, climatiche

o ambientali sfavorevoli e in tutti i

casi in cui da tale attività

possano derivare rischi per la

pubblica e privata incolumità e

per la salute umana. Pertanto si

consiglia, prima di procedere

all’abbruciamento, di verificare

se a livello comunale esistono

ordinanze specifiche che vietino

la pratica della combustione di

materiali Vegetali. Il personale

tecnico dell’ Unione è comunque

a disposizione per eventuali

chiarimenti a proposito.

PREVENZIONE INCENDI

Il ddl di conversione del D.L. 91/2014 introduce al comma 1 dell’articolo 1 bis una semplificazione relativa agli adempimenti previsti per la prevenzione incendi. In particolare, viene disposto che gli imprenditori agricoli che utilizzano depositi di prodotti petroliferi di capienza non superiore a 6 metri cubi, anche muniti di erogatore, non sono tenuti agli adempimenti previsti dal regolamento di cui al DPR 151/2011.

Si ricorda che con l’emanazione del D.P.R. 151/2011 sono state riclassificate le attività sottoposte alla prevenzione incendi, ricomprendendo ad esempio anche i depositi dei prodotti petroliferi utilizzati dalle imprese agricole ed i contenitori distributori mobili, realizzati ed installati nel rispetto delle indicazioni del D.M. 19 marzo 1990.

Pertanto, la disposizione introdotta nel ddl di conversione, una volta emanata, consente alle imprese agricole con depositi di capienza inferiore a 6 metri cubi di essere esonerate dalla presentazione della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA). Ne consegue che per tutti gli altri soggetti restano confermati gli obblighi imposti dal DPR 151/2011.

Si ricorda a tutte le aziende interessate a tale aspetto che possono prendere contatto e/o appuntamento con un consulente specializzato, presso i nostri Uffici, tutti i lunedì pomeriggio dalle ore 14,30 alle 17,00 tel. 0577/533220.

Acquisto

capi riproduttori 2014

Si ricorda a tutti i Soci con

aziende zootecniche che la

Regione Toscana ha aperto il

bando del PRAF misura A.1.6,

azione B “Incentivazione

all’acquisto e all’impiego di

animali iscritti nei libri

genealogici e nei registri

anagrafici”. Sono ammessi a

contributo esclusivamente gli

animali riproduttori iscritti ai

Libri Genealogici (LL.GG) o

ai Registri Anagrafici

(RR.AA) di razza, secondo la

normativa vigente, delle

seguenti specie , “Spese

massime ammesse per specie

e razze animali”:

Bovina; Bufalina; Ovina;

Caprina; Equina (delle razze

iscritte nel repertorio regionale

delle risorse genetiche animali

autoctone); Asinina (delle

razze iscritte nel repertorio

regionale delle risorse

genetiche animali autoctone);

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L’Agricoltore Senese 21/2014

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Suina (delle razze iscritte nel

repertorio regionale delle

risorse genetiche animali

autoctone).

Gli animali oggetto di acquisto

devono ottemperare, sia per

quanto riguarda gli allevamenti

di provenienza che i singoli

capi, alle norme sanitarie

comunitarie, nazionali e

regionali in vigore al

momento dell’acquisto e della

movimentazione del capo

verso l’allevamento ed essere

in possesso delle certificazioni

sanitarie. Il termine di

presentazione delle domande

per i capi acquistati

nell’anno solare 2014 è

fissato al 05 Febbraio 2015.

Si ricorda che i nostri Uffici

sono a disposizione per

chiarimenti e compilazione

delle domande.

L.R. n. 1/06. D.C.R n. 3/12

D.G.R n. 455/12

Piano Regionale

Agricolo-Forestale (P.R.A.F).

Criteri e modalità relativi

alla attuazione della

misura A.1.14, azione B

"Sostegno, in regime de

minimis, agli allevamenti

che mettono a disposizione

i propri capi

quali "sentinelle"

da Blue Tongue"

Informiamo che fino al 30

Novembre sarà possibile

presentare presso i nostri

sportelli le domande di

richiesta contributo di cui alla

misura A.1.14 azione B del

P.R.A.F. (Piano Regionale

Agricolo-Forestale) "Sostegno,

in regime de minimis,agli

allevamenti che mettono a

disposizione i propri capi quali

"sentinelle" da Blue Tongue",

per l’anno 2014 a favore

delle aziende agricole con

allevamento zootecnico ovino,

caprino, bovino e bufalino,

al fine di incentivare la

collaborazione con le

autorità sanitarie preposte

all’attuazione del Piano di

Sorveglianza sierologica per la

febbre catarrale degli ovini

(blue tongue). Il contributo è

concesso alle aziende agricole

con allevamento zootecnico

ovino, caprino, bovino e

bufalino che hanno messo a

disposizione nell’anno 2013

dell’autorità sanitaria un

numero di capi adeguato alle

esigenze del piano di

sorveglianza sierologica, così

come stabilito della Azienda

Sanitaria Locale competente

per territorio. Le aziende

interessate, possono rivolgersi

presso i nostri uffici, per la

compilazione delle domande,

munite dell’apposito certificato

della Asl competente per

territorio, attestante il numero

di capi mesi a disposizione

dall’allevatore per ogni mese

dell’anno di riferimento.

L.R. n. 1/06. D.C.R n. 3/12 - D.G.R n. 455/12. Piano Regionale Agricolo-Forestale (P.R.A.F).

Criteri e modalità relativi alla attuazione della misura A.1.14, azione A "Contributi allo smaltimento delle carcasse

degli animali morti in azienda"

Informiamo che fino al prossimo 30 Novembre sarà possibile presentare presso i nostri uffici le domande di “Contributi allo smaltimento delle carcasse degli animali morti in azienda”. Vista in particolare la scheda di attuazione della misura P.R.A.F A.1.14. “Interventi a tutela della sanità animale e pubblica” azione a “Contributi allo smaltimento degli animali morti in azienda”, con la quale sono previsti contributi destinati ad aziende agricole con allevamento zootecnico ovino, caprino, bovino e bufalino finalizzati alla copertura dei costi di raccolta, trasporto e distruzione delle carcasse di animali morti in azienda nell’annualità 2012, fatta salva inoltre la possibilità di recuperare eventuali domande non presentate per gli animali morti in azienda anche per le annualità 2010 e 2011. I nostri Uffici sono a disposizione per qualsiasi chiarimento e per la compilazione delle domande che dovranno essere presentate entro il 30/11/2014.

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FISCALE TRIBUTARIO

Scadenza TASI IMU

Si comunica che il giorno 16 Dicembre 2014 scade il versamento relativo al saldo

2014 IMU e TASI, nella misura del 50% del totale annuale dovuto.

Per i Comuni che hanno inviato le deliberazioni delle aliquote e detrazioni nel sito

informatico del Dipartimento delle Finanze, oltre il termine del 10 settembre 2014, il

versamento della Tasi dovrà essere invece effettuato nella misura del 100% (unica

soluzione).

Si ricorda che i fabbricati rurali strumentali all’esercizio delle attività agricole di

cui al 2135 c.c. sono esclusi dall’Imposta Municipale Propria ma sono assoggettati alla

Tasi, la cui aliquota non può superare in nessun caso la misura dell’1 per mille.

SERVIZIO CONTABILITA’ IVA

Ricordiamo alle aziende aderenti al servizio di contabilità ed Iva che le fatture ed

ogni altro documento utile devono essere consegnati all’ Ufficio Fiscale entro i

primi 10 giorni successivi al mese di riferimento. Tale esigenza impone tempestive

consegne onde dar modo agli uffici e, conseguentemente, alle aziende di poter

operare correttamente e con la dovuta puntualità.

SINDACALE

Rinnovo del CCNL operai

agricoli e florovivaisti

Il 22 ottobre 2014, è stato

sottoscritto presso la sede di

Confagricoltura il Verbale di

Accordo per il rinnovo del

CCNL operai agricoli e

florovivaisti per il quadriennio

2014-2017. Nel riservarci di

trasmettere quanto prima le

novità contrattuali, si

sottolineano qui di seguito gli

aspetti salienti dell’Accordo di

rinnovo:

• aumento retributivo: è

stato concordato un aumento

retributivo del 3,9 per cento

ripartito in due tranche, la

prima del 2,1 per cento con

decorrenza 1° novembre 2014

e la seconda dell’1,8 per cento

con decorrenza 1° maggio

2015; si sottolinea che

l’aumento non è retroattivo,

né è stata riconosciuta alcuna

una tantum per i periodi di

carenza;

• orario di lavoro: è stata

estesa la possibili tà di

utilizzare l’orario modulare o

multi periodale, ossia quella

forma di orario flessibile che

consente in certi periodi

dell’anno di superare l’orario

ordinario senza corresponsione

di maggiorazioni. Il tetto

annuo delle ore utilizzabili è

stato elevato da 75 a 85;

• straordinario: è stata

ampliata la possibili tà di

ricorrere al lavoro

straordinario, attraverso

l’elevazione dei limiti

giornalieri (da 2 a 3 ore),

settimanali (da 12 a 18 ore) e

annuali (da 250 a 300 ore).

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SALARI CONTRATTUALI ORARI DEGLI OPERAI AGRICOLI A TEMPO DETERMINATO DELLA PROVINCIA DI SIENA

IN VIGORE DAL 1° NOVEMBRE 2014

QUALIFICHE

SALARIO CONTRATTUALE

COMPLESSIVO

AUMENTO

DAL 01/11/2014

(rinnovo CCNL)

SALARIO

CONTRATTUALE

COMPLESSIVO

3° ELEMENTO

COMPLESSIVO

TOTALE

COMPLESSIVO

LORDO

AREA 1^

1° LIVELLO - SPECIALIZZATI SUPER 9,40800 0,19757 9,60557 2,92393 12,52950

2° LIVELLO - SPECIALIZZATI SUPER

INTERMEDI

9,28996 0,19509 9,48505 2,88725 12,37230

3° LIVELLO - SPECIALIZZATI 8,87759 0,18643 9,06402 2,75909 11,82311

AREA 2^

4° LIVELLO - QUALIFICATO SUPER 8,52042 0,17893 8,69935 2,64808 11,34743

5° LIVELLO - QUALIFICATO 8,01743 0,16837 8,18579 2,49176 10,67755

AREA 3^

6° LIVELLO - COMUNE 7,21898 0,15160 7,37058 2,24360 9,61418

QUALIFICHE

AREA 1^

T.F.R.

Importo

orario

Fimiav

IMPORTO RIVALSE INPS E INAIL

(Zone non svantaggiate, Svantaggiate e Montane)

RIVALSA C.A.C. RIVALSA SU T.F.R.

1° Livello 0,82896 1% su retr. imp. ai fini prev. 8,84% SU R.E.C. 0,20% SU R.E.C. 0,50% SU R.E.C. (CON SGRAVIO

2° Livello 0,81856 1% su retr. imp. ai fini prev. 8,84% SU R.E.C. 0,20% SU R.E.C. 0,50% SU R.E.C. 68% ZONE SVANT. 3° Livello 0,78223 1% su retr. imp. ai fini prev. 8,84% SU R.E.C. 0,20% SU R.E.C. 0,50% SU R.E.C. 75% ZONE MONT..E PART. SVANT.)

AREA 2^

4° Livello 0,75075 1% su retr. imp. ai fini prev. 8,84% SU R.E.C. 0,20% SU R.E.C. 0,50% SU R.E.C.

5° Livello 0,70643 1% su retr. imp. ai fini prev. 8,84% SU R.E.C. 0,20% SU R.E.C. 0,50% SU R.E.C.

AREA 3^

6° Livello 0,63608 1% su retr. imp. ai fini prev. 8,84% SU R.E.C. 0,20% SU R.E.C. 0,50% SU R.E.C.

R.E.C. = RETRIBUZIONE EFFETTIVAMENTE CORRISPOSTA

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L’Agricoltore Senese 21/2014

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SALARI CONTRATTUALI MENSILI DEGLI OPERAI AGRICOLI A TEMPO INDETERMINATO

DELLA PROVINCIA DI SIENA IN VIGORE DAL 1° NOVEMBRE 2014

QUALIFICHE

SALARIO

CONTRATTUALE

ATTUALE

AUMENTO

DAL 01.11.2014

(rinnovo CCNL)

SALARIO CONTRATTUALE

ATTUALE

AREA 1^

1° LIVELLO – SPECIALIZZATI SUPER 1.590,00 33,39 1.623,39

2° LIVELLO - SPECIALIZZATI SUPER

INTERMEDI

1.570,00 32,97 1.602,97

3° LIVELLO SPECIALIZZATI 1.500,00 31,50 1.531,50

AREA 2^

4° LIVELLO – QUALIFICATO SUPER 1.440,00 30,24 1.470,24

5° LIVELLO – QUALIFICATO 1.355,00 28,46 1.383,46

AREA 3^

6° LIVELLO – COMUNE 1.220,00 25,62 1.245,62

Guardiano 1.590,00 33,39 1.623,39

Rivalse mensili INPS – INAIL: 8,84%

Rivalse CAC: 0,20%

Rivalse mensili FIMIAV: 1% (sulla retribuzione lorda imponibile ai fini previdenziali)

Maggiorazione per lavoro straordinario: - straordinario 29%

- festivo 44%

- straordinario festivo 66%

- festivo notturno 88%

Scatti di anzianità

Qualifiche 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5

1° Livello 12,78 25,56 38,34 51,12 63,90 5° Livello 11,36 22,72 34,08 45,44 56,80

2° Livello 12,77 25,54 38,31 51,08 63,85 6° Livello 9,89 19,78 29,67 39,56 49,45

3° Livello 12,50 25,00 37,50 50,00 62,50

4° Livello 11,93 23,86 35,79 47,72 59,65

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SALARI CONTRATTUALI ORARI DEGLI OPERAI FLOROVIVAISTI A TEMPO DETERMINATO

DELLA PROVINCIA DI SIENA IN VIGORE DAL 1° NOVEMBRE 2014

SALARIO CONTR. AUMENTO SALARIO CONTR. 3° ELEMENTO SALARIO CONTR.

QUALIFICHE COMPLESSIVO 01.11.2014 COMPLESSIVO COMPLESSIVO COMPLESSIVO

LORDO (rinnovo CCNL) LORDO LORDO

AREA 1°

LIVELLO A) 9,48219 0,19913 9,68132 2,94699 12,62831

LIVELLO B) 9,02160 0,18945 9,21105 2,80384 12,01490

AREA 2°

LIVELLO C) 8,66012 0,18186 8,84198 2,69150 11,53348

LIVELLO D) 8,13769 0,17089 8,30858 2,52913 10,83771

AREA 3°

LIVELLO E) 7,31391 0,15359 7,46750 2,27311 9,74061

QUALIFICHE

TFR

IMPORTO

ORARIO

AREA 1^

LIVELLO A)

LIVELLO B)

0,83550

0,79491

CAC a carico dipendente dal 1° gennaio 2003

0,20%

AREA 2^

LIVELLO C)

LIVELLO D)

0,76306

0,71703

FIMIAV 1% carico dipendente 3% carico azienda

su totale retribuzione imponibile ai fini previdenziali

AREA 3^

LIVELLO E)

0,64444

Maggiorazione per lavoro straordinario: straordinario 29% - festivo 44% - straordinario festivo 66% - festivo notturno 88%

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SALARI CONTRATTUALI ORARI DEGLI OPERAI FLOROVIVAISTI A TEMPO INDETERMINATO

DELLA PROVINCIA DI SIENA IN VIGORE DAL 1° NOVEMBRE 2014

SALARIO CONTR. AUMENTO SALARIO CONTR. SALARIO CONTR.

QUALIFICHE COMPLESSIVO 01.11.2014 COMPLESSIVO COMPLESSIVO

LORDO LORDO LORDO ORARIO

AREA 1°

LIVELLO A) 1.602,49 33,65 1.636,14 9,68132

LIVELLO B) 1.524,65 32,02 1.556,67 9,21105

AREA 2°

LIVELLO C) 1.463,56 30,73 1.494,29 8,84198

LIVELLO D) 1.375,27 28,88 1.404,15 8,30858

AREA 3°

LIVELLO E) 1.236,05 25,96 1.262,00 7,46750

Maggiorazione capo I° e II° area 4% sul salario contrattuale

Rivalse mensili INPS-INAIL: 8,84%

Rivalse CAC: 0,20%

Rivalse mensili FIMIAV: 1% (su totale retribuzione imponibile ai fini previdenziali)

Maggiorazione per lavoro straordinario: Straordinario 29% - festivo 44% -straordinario festivo 66% - festivo notturno 88%

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PREVIDENZIALE

Disposizioni urgenti

per il settore agricolo

(#campolibero)

Incentivi per l’assunzione

di giovani in agricoltura

Istruzioni operative per la

presentazione dell'istanza

Circolare INPS

Come noto la legge

11/08/2014, n.116 che ha

convertito, con modificazioni,

il d.l. n. 91/2014 (c.d. decreto

#Campolibero) ha previsto, tra

l'altro, uno specifico incentivo

per l'assunzione di giovani

lavoratori agricoli (dai 18 ai 35

anni) con contratto a tempo

indeterminato o a tempo

determinato di durata triennale

e con garanzia occupazionale

minima di 102 giornate

lavorative annue. L'accesso

all'incentivo - pari ad un terzo

della retribuzione lorda

imponibile ai fini previdenziali

per un periodo complessivo di

18 mesi - è subordinato, come

si ricorderà, alla presentazione

di apposita domanda all'INPS.

Torniamo oggi sull'argomento

per comunicare che con la

circolare n.137 del 5 novembre

u.s. l’INPS fornisce istruzioni

in merito alle modalità ed

ai tempi di presentazione

della istanza di ammissione

al beneficio. Per accedere

all’incentivo è necessario

inoltrare apposita istanza

a partire dal giorno 10

Novembre 2014. La domanda

di ammissione al beneficio

potrà essere inviata

esclusivamente in via

telematica accedendo al

modello di comunicazione

“GIOV/AGR (D.L. 91/2014)”

disponibile all’interno del

“Cassetto previdenziale aziende

agricole” nella sezione

“Comunicazioni bidirezionale

– Invio Comunicazione”. Alle

aziende ammesse al

beneficio sarà attribuito il

codice di autorizzazione "A3"

(consultabile nella sezione

“Dati Azienda” del Cassetto

previdenziale Aziende

agricole). Vale la pena di

ricordare in proposito che

l'ammissione al beneficio

avviene sulla base dell'ordine

cronologico di presentazione

delle domande, nei limiti del

plafond di risorse stanziate dal

Governo. Gli incentivi infatti

sono finanziati da un apposito

fondo del Ministero delle

politiche agricole, con una

dotazione pari a 5,5 milioni di

euro per l'anno 2015 e a 9

milioni di euro per ciascuno

degli anni 2016, 2017 e 2018.

Nulla dice la circolare sulle

concrete modalità di fruizione

del beneficio - che, come si

ricorderà, deve avvenire,

secondo la norma citata,

mediante compensazione dei

contributi previdenziali ed

assistenziali - da parte dei

datori di lavoro agricolo

ammessi allo stesso. L'INPS si

riserva infatti di fornire

apposite istruzioni in proposito

attraverso un successivo

messaggio. La circolare si

sofferma invece - pur in

maniera non esaustiva - su

alcune delle condizioni

richieste dalla legge per il

riconoscimento dell'incentivo:

• le assunzioni incentivate

sono quelle effettuate nel

periodo compreso tra il primo

Luglio 2014 e il trenta Giugno

2015;

• per “giovani di età

compresa tra i diciotto e i

trentacinque anni“ devono

intendersi coloro che, al

momento dell’assunzione ,

abbiano compiuto diciotto anni

e non abbiano ancora compiuto

trentacinque anni;

• deve considerarsi soggetto

“privo di impiego regolarmente

retribuito da almeno sei mesi”

anche l'operaio agricolo a

tempo determinato (OTD)

che, pur avendo prestato

attività lavorativa nel semestre

precedente l’assunzione, ha

lavorato per un numero di

giornate inferiore a 100 nei 12

mesi antecedenti l’assunzione;

• il beneficio spetta anche

in caso di proroga e

trasformazione a tempo

indeterminato di un rapporto a

tempo determinato (instaurato

prima del primo luglio 2014)

purché sia soddisfatto il

requisito oggettivo dell’incremento

occupazionale netto;

• l’incentivo è cumulabile

con le agevolazioni

contributive eventualmente

spettanti in forza della

normativa vigente (es. zone

svantaggiate e montane);

• la base di computo della

forza aziendale per la

valutazione dell’incremento

occupazionale netto - calcolato

sulla base della differenza tra il

numero di giornate lavorate

nei singoli anni successivi

all'assunzione e il numero di

giornate lavorate nell'anno

precedente l'assunzione -

comprende le varie tipologie di

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lavoratori a tempo determinato

e indeterminato, salvo il

lavoro occasionale accessorio

(voucher). Rientrano nel

computo anche i lavoratori

"somministrati" e quelli

sostituiti (ma non i sostituti).

La circolare INPS non si

sofferma sui requisiti per il

riconoscimento del beneficio

in caso di assunzione di un

giovane a tempo determinato.

Si ricorda, al riguardo, che il

relativo contratto di lavoro -

redatto in forma scritta - deve

avere durata almeno triennale e

deve garantire al lavoratore

un periodo di occupazione

minima di 102 giornate

all 'anno. In particolare la

circolare dell'Istituto non

chiarisce quali siano gli effetti

di questo contratto di lavoro

(a termine, ma di durata

triennale) sulle prestazioni

temporanee, ed in particolare

sulla disoccupazione agricola,

è una questione dirimente, la

cui soluzione è essenziale per

la concreta attuazione della

norma. Secondo l’interpretazione

della nostra Organizzazione

Sindacale, trattandosi comunque

di un operaio a tempo

determinato, il lavoratore

assunto con contratto a termine

di durata triennale che svolga

almeno 102 giornate per

ciascun anno, conserva il

diritto al trattamento di

disoccupazione agricola per le

giornate non lavorate secondo

le ordinarie regole. E’ stato

pertanto richiesto un

chiarimento ufficiale all’INPS.

CREDITIZIO

Orario Ufficio Creditizio

Il servizio sarà assicurato presso i nostri Uffici il:

Mercoledì ore 14,30 – 17.00

Telefono: 0577/533205

Indirizzo e-mail: [email protected]

LEGALE

Orario Ufficio Legale

Il servizio sarà assicurato presso i nostri Uffici il:

Mercoledì ore 15,00 – 17.00

Telefono: 0577/533217

Indirizzo e-mail: [email protected]

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ANNUNCI ECONOMICI

CERCASI lavoro in azienda, per una famiglia di 5 persone

con varie esperienze tra le quali muratura, piastrellamenti,

ristrutturazioni (anche su strutture antiche) ed esposizioni agro pastorali.

Esperienza anche in campo alberghiero come cameriere ai piani,

lavapiatti e aiuto cuoco.

Per informazioni telefonare al 349/6107940 (Giovanna)

oppure al 347/0647719 (Costantino)

VENDESI vigneto a Sinalunga (Siena) e Lucignano (Arezzo)

Colli Senesi – Chianti.

Per informazioni telefonare allo 055/573841

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prezzo da concordare.

Per informazioni telefonare al 338/8683697

VENDESI, causa inutilizzo, n. 2 mastelloni in ottimo stato da 1500 litri cad.,

marca I.C.S. in polietilene color vinaccia.

VENDO, inoltre, n. 10 damigiane da litri 54 con veste filo plastica.

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Telefonare ore pasti allo 0577/284096 (Alessandro)

Azienda agricola nelle vicinanze di Siena

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Per informazioni telefonare al 331/9148030

ACQUISTASI 1,5 ha di diritti di reimpianto I.G.T. Rosso Toscano

oppure anche semplicemente Rosso Toscano.

Telefonare al 334/8714340 oppure al 348/2841612

ACQUISTASI 500 m2 di diritti di reimpianto

Chianti Classico DOCG oppure anche semplicemente di IGT.

Telefonare allo 055/666298 oppure al 348/6514232

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INDICE

Ecomondo/Key Energy, Confagricoltura: “Le reti favoriscono l’aggregazione e la crescita delle PMI agricole”

1

Chiusura Santo Patrono Lunedì 01 Dicembre 1

DALL’UNIONE

Salute e sicurezza. Finanziamenti Inail per l’innovazione tecnologica in agricoltura (in particolare dei trattori). Pubblicazione bando

2

“Sirha” – Lione (Francia), 24/28 Gennaio 2015 5

ASSICURATIVO

Apertura Ufficio Assicurativo 5

FORMAZIONE

Corso di formazione per Utilizzatori di prodotti fitosanitari 6

DA CONFAGRICOLTURA

Guidi: produrre di più, in modo sostenibile. Expo 2015, la visione italiana per nutrire il pianeta

7

Consiglio ministri UE: per Agrinsieme positive le iniziative del ministro Martina a difesa degli stanziamenti agricoli in bilancio UE

8

TECNICO ECONOMICO

Pubblicazione G.U. modifica al disciplinare Vino Chianti DOCG – Autorizzazione etichettatura transitoria Chianti DOCG

8

Pubblicazione istruzioni esplicative e modulistica per la compilazione della dichiarazione di vendemmia e di produzione vino e/o mosto – Campagna 2014/2015 (id 9051)

9

OCM ristrutturazione e riconversione vigneti campagna 2013/14. Comunicazione spese sostenute

9

Abbruciamento di residui vegetali 9

Prevenzione incendi 10

Acquisto capi riproduttori 2014 10

Sostegno, in regime de minimis, agli allevamenti che mettono a disposizione i propri capi quali “sentinelle” da Blue Tongue

11

Contributi allo smaltimento delle carcasse degli animali morti in azienda 11

FISCALE TRIBUTARIO Scadenza TASI IMU 12

Servizio contabilità Iva 12

SINDACALE

Rinnovo CCNL operai agricoli e florovivaisti 12

Tabelle paga OTD, OTI e florovivaisti dal 01.11.2014 13

PREVIDENZIALE

Incentivi per l’assunzione di giovani in agricoltura 17

CREDITIZIO

Orario Ufficio Creditizio 18

LEGALE

Orario Ufficio Legale 18

ANNUNCI 19