Anno 155° - Numero 48 GAZZETTA UFFICIALE · amministrazione presso l'istituto poligrafico e zecca...

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GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA SERIE GENERALE PARTE PRIMA SI PUBBLICA TUTTI I GIORNI NON FESTIVI La Gazzetta Ufficiale, Parte Prima, oltre alla Serie Generale, pubblica cinque Serie speciali, ciascuna contraddistinta da autonoma numerazione: 1ª Serie speciale: Corte costituzionale (pubblicata il mercoledì) 2ª Serie speciale: Comunità europee (pubblicata il lunedì e il giovedì) 3ª Serie speciale: Regioni (pubblicata il sabato) 4ª Serie speciale: Concorsi ed esami (pubblicata il martedì e il venerdì) 5ª Serie speciale: Contratti pubblici (pubblicata il lunedì, il mercoledì e il venerdì) La Gazzetta Ufficiale, Parte Seconda, “Foglio delle inserzioni” , è pubblicata il martedì, il giovedì e il sabato Roma - Giovedì, 27 febbraio 2014 Anno 155° - Numero 48 DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA - UFFICIO PUBBLICAZIONE LEGGI E DECRETI - VIA ARENULA, 70 - 00186 ROMA AMMINISTRAZIONE PRESSO L’ISTITUTO POLIGRAFICO E ZECCA DELLO STATO - VIA SALARIA, 1027 - 00138 ROMA - CENTRALINO 06-85081 - LIBRERIA DELLO STATO PIAZZA G. VERDI, 1 - 00198 ROMA Spediz. abb. post. - art. 1, comma 1 Legge 27-02-2004, n. 46 - Filiale di Roma AVVISO ALLE AMMINISTRAZIONI Al fine di ottimizzare la procedura di pubblicazione degli atti in Gazzetta Ufficiale, le Amministrazioni sono pregate di inviare, contemporaneamente e parallelamente alla trasmissione su carta, come da norma, anche copia telematica dei medesimi (in formato word) al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: [email protected], curando che, nella nota cartacea di trasmissione, siano chiaramente riportati gli estremi dell’invio telematico (mittente, oggetto e data). Nel caso non si disponga ancora di PEC, e fino all’adozione della stessa, sarà possibile trasmettere gli atti a: [email protected] SOMMARIO DECRETI PRESIDENZIALI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 5 febbraio 2014. Sospensione del sig. Nicolò Scialfa dalla ca- rica di consigliere regionale della regione Ligu- ria. (14A01580) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 1 DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI Ministero dell’economia e delle nanze DECRETO 21 febbraio 2014. Indicazione del prezzo medio dei buoni ordi- nari del Tesoro a 364 giorni. (14A01579) . . . . . . Pag. 1 Ministero della salute DECRETO 23 dicembre 2013. Ri-registrazione provvisoria di alcuni prodotti tosanitari, a base della sostanza attiva oli di pa- rafna con n. CAS 97862-82-3. (14A01500). . . . Pag. 2 DECRETO 28 gennaio 2014. Elenco dei prodotti tosanitari contenenti la sostanza attiva oli di parafna (CAS 64742-46-7) revocati ai sensi dell’art. 3, commi 2 e 4 del de- creto 29 dicembre 2009 di recepimento della di- rettiva 2009/116/CE del Consiglio. (14A01497) . Pag. 4 DECRETO 30 gennaio 2014. Autorizzazione all’immissione in com- mercio, ai sensi dell’articolo 80 del reg. (CE) 1107/2009, del prodotto tosanitario «Colum- bus». (14A01499) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 6

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GAZZETTA UFFICIALEDELLA REPUBBLICA ITALIANA

S E R I E G E N E R A L E

PARTE PRIMA SI PUBBLICA TUTTI I GIORNI NON FESTIVI

DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA - UFFICIO PUBBLICAZIONE LEGGI E DECRETI - VIA ARENULA 70 - 00186 ROMAAMMINISTRAZIONE PRESSO L'ISTITUTO POLIGRAFICO E ZECCA DELLO STATO - LIBRERIA DELLO STATO - PIAZZA G. VERDI 10 - 00198 ROMA - CENTRALINO 06-85081

Spediz. abb. post. 45% - art. 2, comma 20/b Legge 23-12-1996, n. 662 - Filiale di Roma

La Gazzetta Ufficiale, Parte Prima, oltre alla Serie Generale, pubblica cinque Serie speciali, ciascuna contraddistintada autonoma numerazione:1ª Serie speciale: Corte costituzionale (pubblicata il mercoledì)2ª Serie speciale: Comunità europee (pubblicata il lunedì e il giovedì)3ª Serie speciale: Regioni (pubblicata il sabato)4ª Serie speciale: Concorsi ed esami (pubblicata il martedì e il venerdì)5ª Serie speciale: Contratti pubblici (pubblicata il lunedì, il mercoledì e il venerdì)

La Gazzetta Ufficiale, Parte Seconda, “Foglio delle inserzioni”, è pubblicata il martedì, il giovedì e il sabato

Roma - Giovedì, 27 febbraio 2014

Anno 155° - Numero 48

DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA - UFFICIO PUBBLICAZIONE LEGGI E DECRETI - VIA ARENULA, 70 - 00186 ROMAAMMINISTRAZIONE PRESSO L’ISTITUTO POLIGRAFICO E ZECCA DELLO STATO - VIA SALARIA, 1027 - 00138 ROMA - CENTRALINO 06-85081 - LIBRERIA DELLO STATO PIAZZA G. VERDI, 1 - 00198 ROMA

Spediz. abb. post. - art. 1, comma 1Legge 27-02-2004, n. 46 - Filiale di Roma

AVVISO ALLE AMMINISTRAZIONI

Al fi ne di ottimizzare la procedura di pubblicazione degli atti in Gazzetta Ufficiale, le Amministrazionisono pregate di inviare, contemporaneamente e parallelamente alla trasmissione su carta, come da norma, anche copia telematica dei medesimi (in formato word) al seguente indirizzo di posta elettronica certifi cata: [email protected], curando che, nella nota cartacea di trasmissione, siano chiaramente riportati gli estremi dell’invio telematico (mittente, oggetto e data).

Nel caso non si disponga ancora di PEC, e fi no all’adozione della stessa, sarà possibile trasmettere gli atti a: [email protected]

S O M M A R I O

DECRETI PRESIDENZIALI

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 5 febbraio 2014.

Sospensione del sig. Nicolò Scialfa dalla ca-rica di consigliere regionale della regione Ligu-ria. (14A01580) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 1

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

Ministero dell’economiae delle fi nanze

DECRETO 21 febbraio 2014.

Indicazione del prezzo medio dei buoni ordi-nari del Tesoro a 364 giorni. (14A01579) . . . . . . Pag. 1

Ministero della salute

DECRETO 23 dicembre 2013.

Ri-registrazione provvisoria di alcuni prodotti fi tosanitari, a base della sostanza attiva oli di pa-raffi na con n. CAS 97862-82-3. (14A01500) . . . . Pag. 2

DECRETO 28 gennaio 2014.

Elenco dei prodotti fi tosanitari contenenti la sostanza attiva oli di paraffi na (CAS 64742-46-7) revocati ai sensi dell’art. 3, commi 2 e 4 del de-creto 29 dicembre 2009 di recepimento della di-rettiva 2009/116/CE del Consiglio. (14A01497) . Pag. 4

DECRETO 30 gennaio 2014.

Autorizzazione all’immissione in com-mercio, ai sensi dell’articolo 80 del reg. (CE) 1107/2009, del prodotto fi tosanitario «Colum-bus». (14A01499) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 6

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GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 4827-2-2014

Ministero delle infrastrutturee dei trasporti

DECRETO 12 febbraio 2014.

Abrogazione del decreto 23 marzo 2011 di im-posizione degli oneri di servizio pubblico sulle rotte aeree Reggio Calabria - Milano Malpensa e viceversa, Reggio Calabria - Pisa San Giusto e viceversa, Reggio Calabria - Torino Caselle e viceversa. (14A01496) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 10

DECRETO 17 febbraio 2014.

Riconoscimento della Società Rina Services S.p.A., in Genova quale organismo designato ai fi ni della certifi cazione di soggetti responsa-bili della manutenzione di carri ferroviari mer-ci. (14A01495) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 10

DECRETO 17 febbraio 2014.

Riconoscimento della Società Bureau Veritas Italia S.p.A., in Milano quale organismo designa-to ai fi ni della certifi cazione di soggetti responsa-bili della manutenzione di carri ferroviari mer-ci. (14A01501) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 11

Ministerodello sviluppo economico

DECRETO 20 dicembre 2013.

Liquidazione coatta amministrativa della «Vi-vere di gusto soc. coop. a r.l.», in Faenza e nomi-na del commissario liquidatore. (14A01339) . . . Pag. 12

DECRETO 20 dicembre 2013.

Sostituzione del commissario liquidatore della «Conf.I.T.L. Coop. a r.l.», in Ariano Irpi-no. (14A01384) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 13

DECRETO 20 dicembre 2013.

Sostituzione del commissario liquidatore della «Cassa di Mutualità Pontese - Società co-operativa a responsabilità limitata», in Pon-te. (14A01385) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 14

DECRETO 20 dicembre 2013.

Sostituzione del commissario liquidatore della «Tonda di Giffoni associazione produttori noc-ciole - società cooperativa “Società in liquidazio-ne”», in Giffoni Valle Piana. (14A01386) . . . . . . Pag. 14

DECRETO 20 dicembre 2013.

Sostituzione del commissario liquidatore della «Logistica Trasporti Italia società coope-rativa con sigla L.T.I.», in Pontecagnano Faia-no. (14A01387) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 15

DECRETO 5 febbraio 2014.

Sostituzione del commissario liquidatore del-la «La Biscegliese società cooperativa edilizia a r.l.», in Bisceglie. (14A01338) . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 15

DECRETO 5 febbraio 2014.

Sostituzione del commissario liquidatore della «Ibiscus - Cooperativa edilizia a responsabilità limitata», in S. Giorgio a Cremano. (14A01340) Pag. 16

DECRETO 5 febbraio 2014.

Sostituzione del commissario liquidatore della «Etras soc. coop. a r.l.», in Roma. (14A01341) . Pag. 16

DECRETO 5 febbraio 2014.

Annullamento del decreto 13 marzo 2013, nel-la parte relativa allo scioglimento della «Gestio-ne Innovativa soc. coop. a r.l. in liquidazione», in Marano di Napoli. (14A01342) . . . . . . . . . . . . . . Pag. 17

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ

Conferenza unifi cata

DELIBERA 6 febbraio 2014.

Delibera della Conferenza, ai sensi dell’artico-lo 18, comma 1, lettera r) del decreto legislativo 31 marzo 1998, n.112, che individua la regione Abruzzo quale regione sul cui territorio il Fondo di garanzia limita il proprio intervento alla con-trogaranzia dei fondi regionali e dei consorzi di garanzia fi di. (Rep. Atti n. 8/CU). (14A01498) . Pag. 18

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— III —

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 4827-2-2014

ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI

Ministero dell’interno

Conclusione del procedimento avviato nei con-fronti del comune di Limbadi, ai sensi dell’arti-colo 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. (14A01390) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 19

Ministerodello sviluppo economico

Comunicato relativo al testo del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, coordinato con la leg-ge di conversione 21 febbraio 2014, n. 9, recante: «Interventi urgenti di avvio del piano “Destinazione Italia”, per il contenimento delle tariffe elettriche e del gas, per l’internazionalizzazione, lo sviluppo e la digitalizzazione delle imprese, nonché misure per la realizzazione di opere pubbliche ed EXPO 2015.». (14A01604) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 19

RETTIFICHE

ERRATA-CORRIGE

Comunicato relativo al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 febbraio 2014, recan-te: «Accettazione delle dimissioni del Presidente del Consiglio dei ministri.». (Decreto pubblicato nella Gazzetta Uffi ciale n. 47 – serie generale – del 26 febbraio 2014). (14A01641) . . . . . . . . . . . Pag. . .19

SUPPLEMENTO ORDINARIO N. 16/L

DECRETO LEGISLATIVO 19 febbraio 2014, n. 14.

Disposizioni integrative, correttive e di coordinamen-to delle disposizioni di cui ai decreti legislativi 7 settembre 2012, n. 155, e 7 settembre 2012, n. 156, tese ad assicurare la funzionalità degli uffi ci giudiziari. (14G00025)

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GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 4827-2-2014

DECRETI PRESIDENZIALI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI

MINISTRI 5 febbraio 2014 .

Sospensione del sig. Nicolò Scialfa dalla carica di consi-gliere regionale della regione Liguria.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Visti gli articoli 7 e 8 del decreto legislativo 31 dicem-bre 2012, n. 235;

Vista la nota della Prefettura - Uffi cio Territoriale del Governo di Genova, prot. 0002208 del 16 gennaio 2014, con la quale sono stati inviati gli atti trasmessi dal Tri-bunale di Genova - Sezione del Giudice per le indagini preliminari, relativi ai fascicoli processuali n. 6445/12/21 R.G.N.R., n. 10416/12 R.G.G.I.P. e n. 980-981/13 R. Mis. caut. a carico del signor Nicolò Scialfa, consigliere regio-nale della Regione Liguria, ai sensi dell’art. 8, comma 4, del citato decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 235;

Vista l’ordinanza con la quale è stata disposta l’appli-cazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa in data 7 gennaio 2014 dal giudice per le inda-gini preliminari presso il Tribunale di Genova, ai sensi dell’art. 284 del codice di procedura penale, nei confronti del signor Nicolò Scialfa, consigliere regionale della Re-gione Liguria per le fattispecie delittuose di cui agli arti-coli 81, cpv. 110-117, 314, 61 n. 2 e 476-479 del codice penale;

Considerata l’intervenuta entrata in vigore dal 5 genna-io 2013 del decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 235 che, all’art. 8, comma 2, prevede la sospensione di diritto dalla carica di consigliere regionale, quando è disposta l’applicazione della misura cautelare degli arresti domi-ciliari, di cui all’art. 284 del codice di procedura penale;

Rilevato, pertanto, che dalla data di emanazione dell’ordinanza con la quale è stata disposta l’applicazio-ne della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa in data 7 gennaio 2014, decorre la sospensione prevista dall’art. 8, comma 2 del decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 235;

Sentito il Ministro per gli affari regionali e le autono-mie e il Ministro dell’interno;

Decreta:

A decorrere dal 7 gennaio 2014 è accertata la sospen-sione del signor Nicolò Scialfa dalla carica di consigliere regionale della regione Liguria, ai sensi degli articoli 7 e 8 del decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 235.

La sospensione cessa a decorrere dalla data della re-voca del provvedimento di cui all’art. 8, comma 2, del decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 235.

Roma, 5 febbraio 2014

Il Presidente: LETTA

14A01580

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI MINISTERO DELL’ECONOMIA

E DELLE FINANZE

DECRETO 21 febbraio 2014 .

Indicazione del prezzo medio dei buoni ordinari del Teso-ro a 364 giorni.

IL DIRETTORE GENERALEDEL TESORO

Visto il decreto n. 12606 del 10 febbraio 2014, che ha disposto per il 14 febbraio 2014 l’emissione dei buoni or-dinari del Tesoro a 364 giorni;

Visto l’art. 4 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;

Ravvisata l’esigenza di svolgere le aste dei buoni or-dinari del Tesoro con richieste degli operatori espresse in termini di rendimento, anziché di prezzo, secondo la pras-si prevalente sui mercati monetari dell’area euro;

Ritenuto che in applicazione dell’art. 4 del menzionato decreto n. 12606 del 10 febbraio 2014 occorre indicare con apposito decreto i rendimenti e i prezzi di cui al citato articolo, risultanti dall’asta relativa all’emissione dei buo-ni ordinari del Tesoro del 14 febbraio 2014;

Decreta:

Per l’emissione dei buoni ordinari del Tesoro del 14 feb-braio 2014, il rendimento medio ponderato dei B.O.T. a 364 giorni è risultato pari allo 0,676%. Il corrispondente prezzo medio ponderato è risultato pari a 99,321.

Il rendimento minimo accoglibile e il rendimento mas-simo accoglibile sono risultati pari rispettivamente allo 0,430% e all’1,672%.

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi -ciale della Repubblica italiana.

Roma, 21 febbraio 2014

p. Il direttore generale del Tesoro: CANNATA

14A01579

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GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 4827-2-2014

MINISTERO DELLA SALUTE

DECRETO 23 dicembre 2013 .

Ri-registrazione provvisoria di alcuni prodotti fi tosani-tari, a base della sostanza attiva oli di paraffi na con n. CAS 97862-82-3.

IL DIRETTORE GENERALE PER L’IGIENE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI

E DELLA NUTRIZIONE

Visto l’art. 6 della legge 30 aprile 1962, n. 283, modifi -cato dall’art. 4 della legge 26 febbraio 1963, n. 441;

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che detta norme generali sull’ordinamento del lavoro alle di-pendenze delle amministrazioni pubbliche;

Vista la legge 13 novembre 2009, n. 172, concernente «Istituzione del Ministero della salute e incremento del numero complessivo dei Sottosegretari di Stato»;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 mar-zo 2011, n. 108, recante il Regolamento di riorganizzazio-ne del Ministero della salute;

Visto il decreto del Ministro della salute 2 agosto 2011 concernente la disciplina transitoria dell’assetto organiz-zativo del Ministero della salute;

Visto il decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 194, con-cernente l’attuazione della direttiva 91/414/CEE in ma-teria d’immissione in commercio di prodotti fi tosanitari;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 aprile 2001, n. 290, concernente il regolamento di semplifi cazione dei procedimenti di autorizzazione alla produzione, all’immissione in commercio e alla vendita di prodotti fi tosanitari e relativi coadiuvanti, come modi-fi cato dal decreto del Presidente della Repubblica 28 feb-braio 2012, n. 55, concernente il regolamento di modifi -ca del decreto del Presidente della Repubblica 23 aprile 2001, n. 290;

Visto il regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamen-to europeo e del Consiglio del 21 ottobre 2009 relativo all’immissione sul mercato dei prodotti fi tosanitari e che abroga le direttive del Consiglio 79/117/CEE e 91/414/CEE ed in particolare l’art. 80 concernente «misure transitorie»;

Visti i regolamenti (UE) della Commissione n. 540/2011, 541/2011, 544/2011, 545/2011, 546/2011, 547/2011, di attuazione del regolamento (CE) n. 1107/2009;

Visti il decreto legislativo 14 marzo 2003, n. 65, cor-retto ed integrato dal decreto legislativo 28 luglio 2004, n. 260, e il decreto ministeriale 3 aprile 2007, concernen-ti l’attuazione delle direttive 1999/45/CE, 2001/60/CE e 2006/8/CE, relative alla classifi cazione, all’imballaggio e all’etichettatura dei preparati pericolosi;

Visto il regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008 e il suc-cessivo regolamento n. 790/2009 della Commissione del 10 agosto 2009 di adeguamento al progresso tecnico e scientifi co, relativi alla classifi cazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele;

Visto il regolamento (CE) n. 396/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 febbraio 2005 e successi-vi aggiornamenti concernenti i livelli massimi di residui di antiparassitari nei o sui prodotti alimentari e mangimi di origine vegetale e animale e che modifi ca la direttiva 91/414/CEE del Consiglio;

Visto il decreto del Ministero della salute 28 settembre 2012 di rideterminazione delle tariffe relative all’immis-sione in commercio dei prodotti fi tosanitari a copertura delle prestazioni sostenute e rese a richiesta, in attuazione del Regolamento (CE) 1107/2009;

Visti i decreti con i quali i prodotti fi tosanitari riporta-ti nell’allegato al presente decreto sono stati autorizzati ad essere immessi in commercio al numero, alla data e a nome dell’impresa a fi anco indicata;

Visto il decreto ministeriale 29 dicembre 2009 di re-cepimento della direttiva 2009/106/CE del Consiglio del 25 giugno 2009, relativo all’iscrizione nell’allegato I del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 194, di alcune so-stanze attive che ora fi gurano nel Reg. (CE) 540/2011, tra le quali la sostanza attiva oli di paraffi na con n. CAS 97862-82-3;

Considerato che le imprese titolari della autorizzazione dei prodotti fi tosanitari elencati nell’allegato al presente decreto hanno ottemperato a quanto previsto dall’art. 2, comma 2, del citato decreto 29 dicembre 2009 nei tempi e nelle forme da esso stabiliti;

Visti i versamenti effettuati ai sensi del D.M. 9 lu-glio 1999 in vigore alla data di presentazione della domanda;

Visto il parere della Commissione Consultiva per i prodotti fi tosanitari espresso in data 16 settembre 2004, favorevole alla ri-registrazione provvisoria dei prodotti fi tosanitari che risultano conformi alle condizioni di iscri-zione nell’Allegato I del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 194, delle sostanze attive componenti in attesa della loro valutazione secondo i principi di cui all’Alle-gato VI del citato decreto legislativo n. 194/1995 nei tem-pi e con le modalità defi nite dalle direttive di iscrizione stesse;

Considerato che, ai sensi del citato decreto 29 dicem-bre 2009, le imprese titolari hanno presentato, per i pro-dotti fi tosanitari di cui trattasi, contenenti la sostanza at-tiva oli di paraffi na con n. CAS 97862-82-3, un fascicolo conforme ai requisiti di cui all’allegato III del citato de-creto legislativo n. 194/1995 e che ora fi gurano nel Reg. (UE) n. 545/2011 della Commissione, nei tempi e con le modalità ivi previste;

Considerato che è attualmente in corso l’esame del-la documentazione per la valutazione secondo i principi uniformi di cui all’allegato VI dello stesso decreto le-gislativo n. 194/1995 e che ora fi gurano nel Reg. (UE) n. 546/2011 della Commissione, dei prodotti fi tosanitari di qui trattasi;

Ritenuto di ri-registrare provvisoriamente i prodotti fi -tosanitari indicati in allegato al presente decreto fi no al 31 dicembre 2019, data di scadenza dell’approvazione

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GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 4827-2-2014

della sostanza attiva oli di paraffi na con n. CAS 97862-82-3, fatti salvi, pena la revoca delle autorizzazioni:

gli adeguamenti alle conclusioni dell’esame tuttora in corso;

gli adempimenti ed i conseguenti adeguamenti re-lativi alle procedure di rinnovo di approvazione della sostanza attiva componente, secondo quanto stabilito dal Reg. 1107/2009;

Decreta:

I prodotti fi tosanitari elencati nell’allegato al presente decreto, registrati al numero, alla data e a nome dell’im-presa a fi anco indicata, contenenti la sostanza attiva oli di paraffi na con n. CAS 97862-82-3, sono ri-registrati provvisoriamente fi no 31 dicembre 2019, data di scaden-za dell’approvazione della sostanza attiva stessa nell’alle-gato I del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 194, e che ora fi gura nel Reg. (UE) 540/2011 della Commissione.

Sono fatti salvi pena la revoca delle autorizzazioni dei prodotti fi tosanitari in questione:

gli adeguamenti alle conclusioni dell’esame tuttora in corso, secondo i principi uniformi di cui all’allegato VI del citato decreto legislativo n. 194/1995 e che ora fi gura-no nel Reg. (UE) n. 546/2011 della Commissione;

gli adempimenti ed i conseguenti adeguamenti re-lativi alle procedure di rinnovo di approvazione della sostanza attiva componente, secondo quanto stabilito dal Reg. 1107/2009.

Il presente decreto sarà notifi cato in via amministrativa alle Imprese interessate e sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi ciale della Repubblica italiana.

Roma, 23 dicembre 2013

Il direttore generale: BORRELLO

ALLEGATO

Prodotti fi tosanitari a base della sostanza attiva oli di paraffi na con n. CAS 97862-82-3 ri-registrati provvisoriamente al 31 dicembre 2019, data di scadenza dell’approvazione della sostanza attiva stessa nell’allegato I del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 194 e che ora fi gura nel Reg. (UE) 540/2011 della Commissione.

N. reg.ne Nome prodotto Data reg.ne Impresa Sostanze attive componenti

1. 003082 OLEOTER ESTATE 04/05/1979 AGRIPHAR S.A. PARAFFIN OIL/(CAS 97862-82-3) 2. 011704 OLIO OGNISTAGIONE 17/07/2003 AGRIPHAR S.A PARAFFIN OIL/(CAS 97862-82-3) 3. 010142 VERNOIL 15/09/1999 CEREXAGRI ITALIA S.r.l. PARAFFIN OIL/(CAS 97862-82-3) 4. 011416 OVIPRON TOP 23/07/2002 CEREXAGRI ITALIA S.r.l. PARAFFIN OIL/(CAS 97862-82-3) 5. 011760 POLITHIOL 01/03/2006 CEREXAGRI ITALIA S.r.l. PARAFFIN OIL/(CAS 97862-82-3)

6. 011420/PPO OLEOSAN SPRAY 23/07/2002 GAMMA INTERNATIONAL S.r.l. PARAFFIN OIL/(CAS 97862-82-3)

7. 008465 OLIOVIT 31/10/1993 GUABER S.r.l. PARAFFIN OIL/(CAS 97862-82-3)

8. 010906/PPO DUECI FITO ANTICOCCINIGLIA 07/05/2001 GUABER S.r.l. PARAFFIN OIL/(CAS 97862-82-3)

9. 010910/PPO DUECI ANTICOCCI-NIGLIA LIQUIDO 07/05/2001 GUABER S.r.l. PARAFFIN OIL/(CAS 97862-82-3)

10. 005346 OYLIR 26/04/1983 KOLLANT S.p.A. PARAFFIN OIL/(CAS 97862-82-3) 11. 005576 KOLFLOR OLIO B 28/12/1983 KOLLANT S.p.A. PARAFFIN OIL/(CAS 97862-82-3)

12. 010863 KOLFLOR GIARDINO ANTICOCCINIGLIA 11/04/2001 KOLLANT S.p.A. PARAFFIN OIL/(CAS 97862-82-3)

13. 011432 VERDEVIVO ANTICOCCINIGLIA 16/09/2002 KOLLANT S.p.A. PARAFFIN OIL/(CAS 97862-82-3)

14. 012573 EKO OIL SPRAY 29/08/2007 MAKHTESHIM CHEMICAL WORKS LTD PARAFFIN OIL/(CAS 97862-82-3)

15. 014386 OLIONET 27/01/2010 MAKHTESHIM CHEMICAL WORKS LTD PARAFFIN OIL/(CAS 97862-82-3)

16. 003132 SEPR-OIL 05/06/1979 SEPRAN s.a.s. PARAFFIN OIL/(CAS 97862-82-3) 17. 010802 DIEFESAN TBZ 11/04/2001 SEPRAN s.a.s. PARAFFIN OIL/(CAS 97862-82-3) 18. 011866 AGRO-OIL 12/11/2003 SEPRAN s.a.s. PARAFFIN OIL/(CAS 97862-82-3) 19. 014414 DUSTY 22/04/2009 SEPRAN s.a.s. PARAFFIN OIL/(CAS 97862-82-3)

14A01500

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GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 4827-2-2014

DECRETO 28 gennaio 2014 .

Elenco dei prodotti fi tosanitari contenenti la sostanza attiva oli di paraffi na (CAS 64742-46-7) revocati ai sensi dell’art. 3, commi 2 e 4 del decreto 29 dicembre 2009 di rece-pimento della direttiva 2009/116/CE del Consiglio.

IL DIRETTORE GENERALE

PER L’IGIENE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI

E DELLA NUTRIZIONE

Visto l’art. 6 della legge 30 aprile 1962, n. 283, modifi -

cato dall’art. 4 della legge 26 febbraio 1963, n. 441;

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che

detta norme generali sull’ordinamento del lavoro alle di-

pendenze delle amministrazioni pubbliche;

Vista la legge 13 novembre 2009 n. 172 concernente

«Istituzione del Ministero della salute e incremento del

numero complessivo dei Sottosegretari di Stato»;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 mar-

zo 2011, n. 108, recante il regolamento di riorganizzazio-

ne del Ministero della salute;

Visto il decreto del Ministro della salute 2 agosto 2011

concernente la disciplina transitoria dell’assetto organiz-

zativo del Ministero della salute;

Visto il decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 194, con-

cernente l’attuazione della direttiva 91/414/CEE in ma-

teria d’immissione in commercio di prodotti fi tosanitari;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 apri-

le 2001, n. 290 concernente il regolamento di semplifi ca-

zione dei procedimenti di autorizzazione alla produzione,

all’immissione in commercio e alla vendita di prodotti fi -

tosanitari e relativi coadiuvanti, come modifi cato dal de-

creto del Presidente della Repubblica 28 febbraio 2012,

n. 55, concernente il regolamento di modifi ca del decreto

del Presidente della Repubblica 23 aprile 2001, n. 290;

Visto il regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamen-

to europeo e del Consiglio del 21 ottobre 2009 relativo

all’immissione sul mercato dei prodotti fi tosanitari e che

abroga le direttive del Consiglio 79/117/CEE e 91/414/

CEE ed in particolare l’art. 80 concernente «misure

transitorie»;

Visti i regolamenti (UE) della Commissione n. 540/2011,

541/2011, 544/2011, 545/2011, 546/2011, 547/2011, di

attuazione del regolamento (CE) n. 1107/2009;

Visti il decreto legislativo 14 marzo 2003, n. 65, cor-

retto ed integrato dal decreto legislativo 28 luglio 2004,

n. 260, e il decreto ministeriale 3 aprile 2007, concernen-

ti l’attuazione delle direttive 1999/45/CE, 2001/60/CE e

2006/8/CE, relative alla classifi cazione, all’imballaggio e

all’etichettatura dei preparati pericolosi;

Visto il regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento

europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008 e il suc-

cessivo regolamento n. 790/2009 della Commissione del

10 agosto 2009 di adeguamento al progresso tecnico e

scientifi co, relativi alla classifi cazione, all’etichettatura e

all’imballaggio delle sostanze e delle miscele;

Visto il regolamento (CE) n. 396/2005 del Parlamento

europeo e del Consiglio del 23 febbraio 2005 e successi-

vi aggiornamenti concernenti i livelli massimi di residui

di antiparassitari nei o sui prodotti alimentari e mangimi

di origine vegetale e animale e che modifi ca la direttiva

91/414/CEE del Consiglio;

Visti i decreti con i quali sono stati autorizzati ad es-

sere immessi in commercio i prodotti fi tosanitari a base

della sostanza attiva oli di paraffi na (CAS 64742-46-7)

riportati nella tabella allegata al presente decreto regi-

strati al numero, alla data, a nome dell’impresa a fi anco

indicata;

Visto il decreto ministeriale 29 dicembre 2009 di re-

cepimento della direttiva 2009/116/CE del Consiglio,

relativo all’iscrizione nell’allegato I del decreto legisla-

tivo 17 marzo 1995, n. 194, di alcune sostanze attive che

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GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 4827-2-2014

ora fi gurano nel regolamento (CE) 540/2011 e 541/2011,

tra le quali è compresa la sostanza attiva oli di paraffi -

na (CAS 64742-46-7), componenti i prodotti fi tosanitari

elencati nell’allegato al presente decreto;

Visto l’art. 3, comma 2, del citato decreto ministeriale

29 dicembre 2009 che ha stabilito la presentazione entro

il 30 giugno 2012 di un fascicolo conforme ai requisiti di

cui all’allegato III del decreto legislativo 17 marzo 1995,

n. 194 per ciascun prodotto contenente esclusivamente

la sostanza attiva oli di paraffi na (CAS 64742-46-7) o in

combinazione con sostanze attive già inserite nell’allega-

to I del citato decreto legislativo n. 194/95;

Visto altresì l’art. 3, comma 4, del citato decreto mi-

nisteriale 29 dicembre 2009 secondo il quale le autoriz-

zazioni all’immissione in commercio dei prodotti fi tosa-

nitari contenenti la sostanza attiva oli di paraffi na (CAS

64742-46-7) non aventi i requisiti di cui all’art. 3, com-

ma 2, del medesimo decreto si intendono automaticamen-

te revocate a decorrere dal 1° luglio 2012;

Rilevato che i titolari delle autorizzazioni dei prodotti

fi tosanitari elencati nell’allegato al presente decreto non

hanno ottemperato a quanto previsto dal citato art. 3,

comma 2, del decreto ministeriale 29 dicembre 2009 nei

tempi e nelle forme da esso stabiliti;

Ritenuto di dover procedere alla pubblicazione

dell’elenco dei prodotti fi tosanitari contenenti la sostanza

attiva oli di paraffi na (CAS 64742-46-7), revocati ai sensi

dell’art. 3 comma 4, in quanto le imprese titolari di tali

autorizzazioni non hanno presentato il previsto fascicolo

conforme ai requisiti di cui all’allegato III del citato de-

creto legislativo 1995/194;

Considerato che l’art. 5, comma 3, del citato decreto

29 dicembre 2009 fi ssa al 30 giugno 2013 la scadenza per

la vendita e l’utilizzazione delle scorte giacenti in com-

mercio dei prodotti fi tosanitari revocati ai sensi dell’art. 3,

comma 4, del medesimo decreto;

Decreta:

Viene pubblicato l’elenco, riportato in allegato al pre-

sente decreto, dei prodotti fi tosanitari contenenti la so-

stanza attiva oli di paraffi na (CAS 64742-46-7) la cui

autorizzazione all’immissione in commercio è stata auto-

maticamente revocata a far data dal 1° luglio 2012, con-

formemente a quanto disposto dall’art. 3, commi 2 e 4,

del decreto ministeriale 29 dicembre 2009.

Il presente decreto sarà notifi cato in via amministrativa

alle imprese interessate e sarà pubblicato nella Gazzetta

Uffi ciale della Repubblica italiana.

Roma, 28 gennaio 2014

Il direttore generale: BORRELLO

ALLEGATO

Elenco di prodotti fi tosanitari contenenti la sostanza attiva oli di paraffi na (CAS 64742-46-7), la cui autorizzazione è stata automaticamente

revocata per mancata presentazione del fascicolo conforme all’allegato III del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 194, ai sensi dell’art. 3, commi

2 e 4 del decreto del Ministero della salute 29 dicembre 2009 di recepimento della direttiva 2009/116/CE del Consiglio.

N. reg.ne Nome prodotto Data reg.ne Impresa Sostanze attive componenti

1. 14904 MINOIL 22/02/2011 ZAPI INDUSTRIE CHIMICHE S.P.A. PARAFFIN OIL/(CAS 64742-46-7)

14A01497

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GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 4827-2-2014

DECRETO 30 gennaio 2014 .

Autorizzazione all’immissione in commercio, ai sensi dell’articolo 80 del reg. (CE) 1107/2009, del prodotto fi tosa-nitario «Columbus».

IL DIRETTORE GENERALE PER L’IGIENE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E DELLA

NUTRIZIONE

Visto l’art. 6 della legge 30 aprile 1962, n. 283, modifi -cato dall’art. 4 della legge 26 febbraio 1963, n. 441;

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che detta norme generali sull’ordinamento del lavoro alle di-pendenze delle amministrazioni pubbliche;

Vista la legge 13 novembre 2009 n. 172 concernente “Istituzione del Ministero della Salute e incremento del numero complessivo dei Sottosegretari di Stato”;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 mar-zo 2011, n. 108, recante il Regolamento di riorganizzazio-ne del Ministero della salute;

Visto il decreto del Ministro della salute 2 agosto 2011 concernente la disciplina transitoria dell’assetto organiz-zativo del Ministero della salute;

Visto il decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 194 con-cernente l’attuazione della direttiva 91/414/CEE in ma-teria d’immissione in commercio di prodotti fi tosanitari;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 apri-le 2001, n. 290 concernente il regolamento di semplifi ca-zione dei procedimenti di autorizzazione alla produzione, all’immissione in commercio e alla vendita di prodotti fi -tosanitari e relativi coadiuvanti, come modifi cato dal de-creto del Presidente della Repubblica 28 febbraio 2012, n. 55, concernente il regolamento di modifi ca del decreto del Presidente della Repubblica 23 aprile 2001, n. 290;

Visto il regolamento (CE) n. 1107/2009 del parlamen-to europeo e del consiglio del 21 ottobre 2009 relativo all’immissione sul mercato dei prodotti fi tosanitari e che abroga le direttive del Consiglio 79/117/CEE e 91/414/CEE ed in particolare l’art. 80 concernente ”Misure transitorie”;

Visti i regolamenti (UE) della Commissione n. 540/2011, 541/2011, 544/2011, 545/2011, 546/2011, 547/2011, di attuazione del regolamento (CE) n. 1107/2009;

Visti il decreto legislativo 14 marzo 2003, n. 65, cor-retto ed integrato dal decreto legislativo 28 luglio 2004, n. 260, e il decreto ministeriale 3 aprile 2007, concernen-ti l’attuazione delle direttive 1999/45/CE, 2001/60/CE e 2006/8/CE, relative alla classifi cazione, all’imballaggio e all’etichettatura dei preparati pericolosi;

Visto il regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008 e succes-sivi regolamenti di adeguamento al progresso tecnico e scientifi co, relativi alla classifi cazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele;

Visto il regolamento (CE) n. 396/2005 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 febbraio 2005 e successi-vi aggiornamenti concernenti i livelli massimi di residui di antiparassitari nei o sui prodotti alimentari e mangimi di origine vegetale e animale e che modifi ca la direttiva 91/414/CEE del Consiglio;

Visto il decreto del Ministero della salute 28 settembre 2012 di rideterminazione delle tariffe relative all’immis-sione in commercio dei prodotti fi tosanitari a copertura delle prestazioni sostenute e rese a richiesta, in attuazione del Regolamento (CE) 1107/2009;

Vista la domanda del 18 luglio 2006 presentata dall’Im-presa Dow AgroSciences Italia Srl, con sede legale in Mi-lano, Via Patroclo 21, diretta ad ottenere l’autorizzazione, ai sensi dell’art. 80 del reg. (CE) 1107/2009, del prodotto fi tosanitario denominato GF-1374 contenente le sostanze attive fl orasulam, fl uroxypir e clopyralid;

Visto il pagamento della tariffa a norma del D.M. 9 luglio 1999, in vigore alla data di presentazione della domanda;

Visto il decreto dirigenziale del 12 ottobre 2012 con il quale l’Impresa medesima ha modifi cato la propria sede legale in Milano, Via F. Albani 65;

Visto il regolamento di esecuzione (UE) n. 736/2011 della Commissione del 26 luglio 2011 che approva la sostanza attiva fl uroxipir a norma del regolamento (CE) n. 1107/2009, fi no al 31 dicembre 2021, e modifi ca l’al-legato del regolamento di esecuzione (UE) n. 540/2011 della Commissione;

Visto il regolamento di esecuzione (UE) n. 540/2011 della Commissione del 25 maggio 2011 recante disposi-zioni di attuazione del regolamento (CE) n. 1107/2009 del

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GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 4827-2-2014

Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’elenco delle sostanze attive considerate approvate, a norma del sopra citato regolamento (CE) n. 1107/2009, tra cui Florasulam fi no al 31 dicembre 2015 e Clopyralid fi no al 30 aprile 2017;

Visti i pareri espressi in data 14 luglio 2010 e 12 gen-naio 2013 dalla Commissione Consultiva di cui all’art. 20 del D.L.vo 17 marzo 1995, n. 194, non favorevoli al ri-lascio dell’autorizzazione del prodotto fi tosanitario di cui trattasi ritenendo non accettabile il rischio per il consu-matore e il rischio per gli organismi non bersaglio sulla base della documentazione presentata;

Viste le note dell’Uffi cio in data 20 settembre 2010 e 18 marzo 2013;

Viste le note del 23 luglio 2012 e del 24 maggio 2013 con le quali l’Impresa ha presentato documentazione in-tegrativa ai fi ni di un riesame del prodotto di cui trattasi per gli aspetti sopra indicati;

Visto il parere in data 17 ottobre 2013 della Commis-sione Consultiva di cui all’art. 20 del D.L.vo 17 mar-zo 1995, n. 194 che ha concluso con esito favorevole il riesame del prodotto fi tosanitario, con richiesta di ulteriori dati ai fi ni del raffi namento della valutazio-ne del rischio per gli organismi del suolo e conferma dell’autorizzazione;

Vista la nota dell’Uffi cio in data 16 gennaio 2014 con la quale è stata richiesta la documentazione di completa-mento dell’ iter autorizzativo e dati tecnico-scientifi ci ag-giuntivi da presentarsi entro 6 mesi dalla data del presente decreto;

Vista la nota del 21 gennaio 2014 da cui risulta che l’Impresa medesima ha presentato la documentazione di completamento richiesta dall’Uffi cio ed ha comuni-cato di voler variare la denominazione del prodotto in COLUMBUS;

Ritenuto di autorizzare il prodotto in questione fi no al 31 dicembre 2015, data di scadenza dell’approvazione comunitaria della sostanza attiva Florasulam, fatta salva la presentazione dei dati tecnico–scientifi ci aggiuntivi nel termine sopra indicato.

Decreta:

A decorrere dalla data del presente decreto e fi no al 31 dicembre 2015, l’Impresa Dow AgroSciences Ita-lia Srl, con sede legale in Milano, Via F. Albani 65, è autorizzata ai sensi dell’art. 80 del regolamento (CE) 1107/2009, ad immettere in commercio il prodotto fi tosa-nitario denominato COLUMBUS, con la composizione e alle condizioni indicate nell’etichetta allegata al presente decreto.

La succitata impresa è tenuta alla presentazione dei dati tecnico – scientifi ci aggiuntivi nei termini di cui in premessa.

È fatto salvo ogni eventuale successivo adempimento ed adeguamento delle condizioni di autorizzazione del prodotto fi tosanitario, anche in conformità a provvedi-menti comunitari e ulteriori disposizioni riguardanti le sostanze attive componenti.

Il prodotto è confezionato nelle taglie da litri 0,25-0,5-1-2-3-5-10.

Il prodotto in questione è:

- preparato negli stabilimenti delle Imprese: Dia-chem Spa, in Caravaggio (Bergamo); Sipcam Spa, in Sa-lerano sul Lambro (Lodi); Torre Srl in Torrenieri, Fraz. Montalcino (SI);

- importato in confezioni pronte per l’impiego dal-lo stabilimento estero dell’Impresa Dow AgroSciences S.A.S. in Drusenheim (Francia).

Il prodotto fi tosanitario suddetto è registrato al n. 13377.

È approvato quale parte integrante del presente decreto l’allegato fac-simile dell’etichetta con la quale il prodotto deve essere posto in commercio.

Il presente decreto sarà notifi cato, in via amministra-tiva, all’Impresa interessata e pubblicato nella Gazzetta Uffi ciale della Repubblica italiana.

Roma, 30 gennaio 2014

Il direttore generale: BORRELLO

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ALLEGATO

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iferir

si

alle

istru

zion

i spe

cial

i/ sc

hede

info

rmat

ive

in m

ater

ia

di si

cure

zza.

Dow

Agr

oSci

ence

s Ita

lia s.

r.l.

- Via

F. A

lban

i, 65

- 20

148

Mila

no

Tel.

+39

051

2866

1

Stab

ilim

enti

auto

rizza

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Dow

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S.p

.A. -

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o su

l Lam

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(Lod

i) - I

talia

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S.p

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(BG

) - It

alia

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l – T

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nier

i, Fr

az. M

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lcin

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I) -

Italia

Ta

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oriz

zate

: 0,

25 -

0,5

- 1 -

2 - 3

- 5

- 10

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R

egis

trazi

one

n. ..

......

......

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....

......

.. de

l Min

iste

ro d

ella

Sal

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ME

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tiliz

zare

tut

a, g

uant

i e s

cher

mo

facc

iale

nel

la m

anip

olaz

ione

del

pro

dott

o

conc

entr

ato;

util

izza

re tu

ta, s

tival

i e fa

ccia

le fi

ltran

te d

uran

te l’

appl

icaz

ione

. Im

pieg

o su

tap

peti

erbo

si a

d us

o or

nam

enta

le e

spo

rtiv

o: t

abel

lare

l’a

rea

trat

tata

con

div

ieto

di a

cces

so n

elle

48

ore

succ

essi

ve a

l tra

ttam

ento

. Pe

r pr

oteg

gere

le a

cque

sot

terr

anee

non

app

licar

e su

suo

li co

nten

enti

una

perc

entu

ale

di sa

bbia

supe

rior

e al

l’80%

.

Non

util

izza

re su

terr

eni c

on d

rena

ggio

art

ifici

ale.

Per

prot

egge

re l

e pi

ante

ter

rest

ri n

on b

ersa

glio

non

tra

ttar

e in

una

fa

scia

di

risp

etto

di

5 m

etri

da

vege

tazi

one

natu

rale

(ce

real

i e

tapp

eti

erbo

si).

Per

prot

egge

re g

li or

gani

smi

acqu

atic

i no

n tr

atta

re i

n un

a fa

scia

di

risp

etto

di 5

met

ri d

ai c

orpi

idri

ci su

perf

icia

li (t

appe

ti er

bosi

). N

on c

onta

min

are

l’acq

ua c

on il

pro

dott

o o

il su

o co

nten

itore

. Non

pul

ire

il m

ater

iale

d’a

pplic

azio

ne i

n pr

ossi

mità

del

le a

cque

di

supe

rfic

ie.

Evi

tare

la c

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min

azio

ne a

ttra

vers

o i s

iste

mi d

i sco

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acq

ue d

alle

az

iend

e ag

rico

le e

dal

le st

rade

. IN

FOR

MA

ZIO

NI P

ER

IL M

ED

ICO

Tr

atta

si d

i as

soci

azio

ne d

elle

seg

uent

i so

stan

ze a

ttive

: C

lopi

ralid

7,6

9%,

Flor

asul

am 0

,24%

, Flu

roxi

pir

13,8

5%, l

e qu

ali,

sepa

rata

men

te, p

rovo

cano

i se

guen

ti si

ntom

i di i

ntos

sica

zion

e: F

luro

xipi

r: n

egli

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perim

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irr

itant

e pe

r cu

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occh

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muc

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or

gano

be

rsag

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fega

to

e re

ne.

Clo

pira

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... F

lora

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n ca

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ossi

cazi

one,

con

sulta

re il

med

ico

per i

con

suet

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nti d

i pro

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socc

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. Si

ntom

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i re

spira

tori,

inc

luso

ede

ma

polm

onar

e, p

osso

no e

sser

e rit

arda

ti. L

e pe

rson

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ttopo

ste

ad u

na e

spos

izio

ne p

rolu

ngat

a do

vreb

bero

re

star

e in

oss

erva

zion

e pe

r 24

-48

ore

per

poss

ibili

diff

icol

tà r

espi

rato

rie.

Ter

apia

: m

ante

nere

al

pazi

ente

una

ven

tilaz

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ed

una

ossi

gena

zion

e ad

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ta.

Nes

sun

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oto

spec

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. Tr

atta

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to b

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o su

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udiz

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in b

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i del

paz

ient

e. C

onsu

ltare

un

Cen

tro

Ant

ivel

eni.

MO

DA

LIT

À D

’AZ

ION

E

CO

LUM

BU

S è

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rbic

ida

sist

emic

o se

letti

vo d

i pos

t-em

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nza

asso

rbito

pr

inci

palm

ente

da

lle

fogl

ie

e da

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radi

ci.

L’er

bici

da

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sloc

ato

rapi

dam

ente

attr

aver

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floe

ma

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xile

ma

in tu

tta la

pia

nta

ed a

gisc

e co

me

rego

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cres

cita

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tip

o au

xini

co

e co

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inib

itore

de

ll’en

zim

a ac

etol

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to si

ntas

i (A

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La c

resc

ita d

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pia

nta

è ra

llent

ata

già

dopo

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he

ore,

anc

he se

l’ef

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fina

le ri

chie

de q

ualc

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ttim

ana.

USI

AU

TO

RIZ

ZA

TI

CO

LUM

BU

S è

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ida

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ost-e

mer

genz

a se

letti

vo p

er f

rum

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te

nero

, fr

umen

to d

uro,

orz

o, a

vena

, se

gale

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appe

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bosi

ad

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orna

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tale

e sp

ortiv

o, e

ffic

ace

cont

ro in

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anti

dico

tiled

oni.

INFE

STA

NT

I CO

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RO

LL

AT

E

Infe

stan

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nsib

ili:

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ccam

ano

(Gal

ium

apa

rine

), bo

rsap

asto

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omun

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apse

lla

burs

a-pa

stor

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cam

omill

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star

da

(Ant

hem

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arve

nsis

), ca

mom

illa

com

une

(Mat

rica

ria

cham

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card

o m

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no

(Sily

bum

m

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num

), ce

ntoc

chio

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une

(Ste

llari

a m

edia

), ce

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dei

cam

pi

(Ana

galli

s ar

vens

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cinq

uefo

glia

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une

(Pot

entil

la r

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ns),

coria

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o pu

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ente

(B

ifora

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dian

s),

cris

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mo

(Chr

ysan

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um

sege

tum

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argh

erita

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pe

renn

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papa

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(P

apav

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rhoe

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tagg

ine

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une

(Pla

ntag

o la

nceo

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anta

ggin

e m

aggi

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o m

ajor

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ligon

o co

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(P

olyg

onum

co

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vulu

s),

ranu

ncol

o st

risci

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(R

anun

culu

s re

pens

), ra

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llo s

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tico

(Rap

hanu

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phan

istr

um),

ruch

etta

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olac

ea (D

iplo

taxi

s er

ucoi

des)

, sen

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selv

atic

a (S

inap

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rven

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, sof

fione

(T

arax

acum

of

ficin

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, st

oppi

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(Cir

sium

ar

vens

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trifo

glio

bi

anco

(T

rifo

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pens

), ve

ccia

do

lce

(Vic

ia

sativ

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cchi

o co

mun

e (C

onvo

lvul

us a

rven

sis)

.

DO

SE D

’IM

PIE

GO

C

erea

li: 1

,5 li

tri p

er e

ttaro

T

appe

ti er

bosi

ad

uso

orna

men

tale

e sp

ortiv

o: 2

,0 li

tri p

er e

ttaro

EPO

CA

D’I

MPI

EG

O

Cer

eali:

CO

LUM

BU

S pu

ò es

sere

app

licat

o tra

la

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acce

stim

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ed

iniz

io l

evat

a, e

ntro

il

seco

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nodo

del

cer

eale

. I

mig

liori

risul

tati

nei

conf

ront

i de

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ro (

Papa

ver

rhoe

as)

poss

ono

esse

re o

ttenu

ti qu

ando

qu

esta

mal

erba

si t

rova

allo

sta

dio

di r

oset

ta. E

segu

ire

1 so

lo t

ratt

amen

to

per

anno

. T

appe

ti er

bosi

ad

uso

orna

men

tale

e sp

ortiv

o: im

pieg

are

CO

LUM

BU

S da

M

arzo

ad

Otto

bre

su i

nfes

tant

i in

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va c

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ita,

evita

ndo

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are

il pr

odot

to c

on t

empe

ratu

re e

leva

te o

in

perio

di s

icci

tosi

. E

segu

ire

1 so

lo

trat

tam

ento

per

ann

o.

MO

DA

LIT

À D

I APP

LIC

AZ

ION

E

Cer

eali:

es

egui

re

il tra

ttam

ento

ba

gnan

do

unifo

rmem

ente

le

in

fest

anti

utili

zzan

do 1

00 –

400

litr

i d’

acqu

a ad

etta

ro,

seco

ndo

le a

ttrez

zatu

re

impi

egat

e.

Tap

peti

erbo

si a

d us

o or

nam

enta

le e

spo

rtiv

o: e

segu

ire il

trat

tam

ento

3-4

gi

orni

prim

a o

dopo

il ta

glio

del

tapp

eto

erbo

so u

tiliz

zand

o 40

0 lit

ri d’

acqu

a ad

etta

ro.

Si r

acco

man

da d

i ef

fettu

are

il tra

ttam

ento

su

tapp

eti

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si i

n bu

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cond

izio

ni fi

tosa

nita

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ndo

che

la d

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a co

lpis

ca le

orn

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tali

vici

ne.

INT

ER

VA

LL

O D

I SIC

UR

EZ

ZA

: no

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hies

to

CO

LT

UR

E IN

SU

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ESS

ION

E

In b

ase

alle

buo

ne p

ratic

he a

gric

ole,

e s

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ndo

la n

orm

ale

rota

zion

e, l

e co

lture

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pos

sono

ess

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sem

inat

e do

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racc

olta

del

cer

eale

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con

C

OLU

MB

US

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: -

nell’

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ta d

ell’a

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azio

ne:

mai

s, ce

real

i, gr

amin

acee

, co

lza

ed a

ltre

Bra

ssic

acea

e (tr

apia

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e);

- ne

ll’an

nata

su

cces

siva

al

l’app

licaz

ione

, ad

al

men

o 12

m

esi

dal

tratta

men

to:

tutte

le c

oltu

re.

Avv

erte

nze:

si c

onsi

glia

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on u

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zare

com

post

e le

tam

e pr

oven

ient

i da

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sfal

ci d

i pra

ti tra

ttati

con

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LUM

BU

S pe

r col

tivar

e or

ticol

e e

fiori.

DIS

TR

UZ

ION

E A

CC

IDE

NT

AL

E D

EL

LA

CO

LT

UR

A

In c

aso

di d

istru

zion

e ac

cide

ntal

e de

lla c

oltu

ra p

er a

vver

sità

met

eoro

logi

che,

at

tacc

hi p

aras

sita

ri ec

c. è

pos

sibi

le s

emin

are

mai

s, so

rgo

e gr

amin

acee

dop

o un

m

ese

dall’

appl

icaz

ione

av

endo

cu

ra

di

effe

ttuar

e un

a la

vora

zion

e su

perf

icia

le.

AV

VE

RT

EN

ZA

: in

ca

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mis

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co

n al

tri

form

ulat

i de

ve

esse

re

rispe

ttato

il p

erio

do d

i car

enza

più

lung

o. D

evon

o in

oltre

ess

ere

osse

rvat

e le

no

rme

prec

auzi

onal

i pr

escr

itte

per

i pr

odot

ti pi

ù to

ssic

i. Q

ualo

ra

si

verif

icas

sero

cas

i di

int

ossi

cazi

one

info

rmar

e il

med

ico

della

mis

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zion

e co

mpi

uta.

FIT

OT

OSS

ICIT

À:

Il pr

odot

to p

uò e

sser

e fit

otos

sico

per

le

coltu

re N

ON

in

dica

te i

n et

iche

tta.

In p

artic

olar

e il

prod

otto

può

dan

negg

iare

col

ture

se

nsib

ili q

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vite

, alb

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a fr

utto

, orta

ggi,

orna

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e flo

real

i in

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re.

Evita

re,

perta

nto,

che

il

prod

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giu

nga

a co

ntat

to c

on t

ali

coltu

re s

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fo

rma

di d

eriv

a po

rtata

dal

ven

to.

LA

VA

GG

IO D

EL

LE

AT

TR

EZ

ZA

TU

RE

Pr

ima

di e

ffet

tuar

e tra

ttam

enti

su c

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re d

iver

se d

a qu

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rip

orta

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n et

iche

tta, è

impo

rtant

e el

imin

are

ogni

trac

cia

di p

rodo

tto d

all’a

ttrez

zatu

ra d

i irr

oraz

ione

. Si r

acco

man

da d

i seg

uire

la se

guen

te p

roce

dura

:

Page 13: Anno 155° - Numero 48 GAZZETTA UFFICIALE · amministrazione presso l'istituto poligrafico e zecca dello stato - libreria dello stato - piazza g. verdi 10 - 00198 roma - ce ntralino

— 9 —

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 4827-2-2014

TM M

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io d

ella

The

Dow

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mic

al C

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Dow

”) o

di f

ilial

i del

la D

ow

Et

iche

tta a

utor

izza

ta c

on d

ecre

to d

irig

enzi

ale

del 3

0/01

/201

4

1)

Vuo

tare

com

plet

amen

te l

’attr

ezza

tura

di

dist

ribuz

ione

; rie

mpi

re u

n te

rzo

della

bot

te c

on a

cqua

pul

ita e

sci

acqu

are

per

10 m

inut

i, qu

indi

vuo

tare

l’a

ttrez

zatu

ra.

2)

Rie

mpi

re u

n te

rzo

della

bot

te c

on u

na s

oluz

ione

di a

cqua

ed

ipoc

lorit

o di

so

dio

(p.e

. ca

ndeg

gina

per

uso

dom

estic

o) n

ella

mis

ura

di 0

,5 l

itri/h

l d’

acqu

a; sc

iacq

uare

per

10

min

uti q

uind

i vuo

tare

l’at

trezz

atur

a.

3)

Per e

limin

are

ogni

resi

duo

di ip

oclo

rito

di so

dio

scia

cqua

re c

on a

cqua

pur

a.

4)

Filtr

i ed

ugel

li va

nno

rimos

si e

lava

ti se

para

tam

ente

con

sol

uzio

ne d

’acq

ua

ed ip

oclo

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AT

TE

NZ

ION

E:

da i

mpi

egar

si e

sclu

siva

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te p

er g

li us

i e

alle

con

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oni

ripor

tate

in

ques

ta e

tiche

tta.

Chi

im

pieg

a il

prod

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è r

espo

nsab

ile d

egli

even

tual

i da

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deriv

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da u

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mpr

oprio

del

pre

para

to. I

l ris

petto

di

tutte

le

indi

cazi

oni

cont

enut

e ne

lla

pres

ente

et

iche

tta

è co

ndiz

ione

es

senz

iale

pe

r as

sicu

rare

l’ef

ficac

ia d

el tr

atta

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to e

per

evi

tare

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ni a

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e, a

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erso

ne

ed a

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nim

ali.

Non

app

licar

e co

n m

ezzi

aer

ei. P

er e

vita

re r

isch

i per

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mo

e pe

r l’a

mbi

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seg

uire

le

istru

zion

i pe

r l’u

so. O

pera

re i

n as

senz

a di

ven

to. D

a no

n ve

nder

si

sfus

o.

Smal

tire

le

conf

ezio

ni

seco

ndo

le

norm

e vi

gent

i. Il

cont

enito

re c

ompl

etam

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svu

otat

o no

n de

ve e

sser

e di

sper

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ell’a

mbi

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. Il

cont

enito

re n

on p

uò e

sser

e riu

tiliz

zato

.

Per E

ME

RG

EN

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ME

DIC

A c

onta

ttare

: CE

NT

RO

AN

TIV

EL

EN

I N

IGU

AR

DA

(MI)

: 003

9 02

661

0102

9 (2

4H)

Per E

ME

RG

EN

ZE

dur

ante

il tr

aspo

rto,

con

tatta

re: 0

039-

335-

6979

115

(24H

) Pe

r IN

FOR

MA

ZIO

NI s

ull’u

so d

ei p

rodo

tti,c

onta

ttare

: 003

9-05

1-28

661

(O.U

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GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 4827-2-2014

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTUREE DEI TRASPORTI

DECRETO 12 febbraio 2014 .

Abrogazione del decreto 23 marzo 2011 di imposizione degli oneri di servizio pubblico sulle rotte aeree Reggio Ca-labria - Milano Malpensa e viceversa, Reggio Calabria - Pisa San Giusto e viceversa, Reggio Calabria - Torino Caselle e viceversa.

IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTUREE DEI TRASPORTI

Visto il regolamento (CE) n. 1008/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 settembre 2008 recante norme comuni per la prestazione di servizi aerei nella Co-munità ed in particolare l’art. 16;

Visto l’art. 36 della legge 17 maggio 1999, n. 144 che assegna al Ministro dei trasporti e della navigazione (oggi Ministro delle infrastrutture e dei trasporti), la competen-za di disporre con proprio decreto, l’imposizione degli oneri di servizio pubblico sugli scali nello stesso contem-plati in conformità alle disposizioni del regolamento CEE n. 2408/92, ora abrogato e sostituito dal regolamento (CE) n. 1008/2008;

Visto l’art. 4 comma 206 della legge 24 dicembre 2003, n. 350, che modifi cando l’art. 82 comma 1 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, ha esteso le disposizioni di cui all’art. 36 della legge 17 maggio 1999, n. 144 anche all’aeroporto di Reggio Calabria;

Visto il decreto ministeriale del 23 marzo 2011 e suc-cessive modifi che, pubblicato nella Gazzetta Uffi cia-le della Repubblica italiana - serie generale n. 91 - del 20 aprile 2011, avente per oggetto «imposizione di oneri di servizio pubblico sui collegamenti aerei Reggio Ca-labria - Milano Malpensa e viceversa, Reggio Calabria - Pisa San Giusto e viceversa, Reggio Calabria - Torino Caselle e viceversa.»;

Visti i bandi di gara per concedere ad un unico vettore il diritto all’esercizio dei servizi aerei di linea sulle rotte Reggio Calabria - Milano Malpensa e viceversa, Reggio Calabria - Pisa San Giusto e viceversa, Reggio Calabria - Torino Caselle e viceversa, trasmessi alla Commissione europea per il tramite della Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’UE con la nota ministeriale n. 11858 del 23 marzo 2011;

Viste le note informative della Commissione europea ai sensi della procedura prevista dall’art. 17, paragrafo 5, del regolamento (CE) n. 1008/2008 del Parlamento euro-peo e del Consiglio recante norme comuni per la presta-zione di servizi nella Comunità pubblicate nella Gazzetta Uffi ciale dell’Unione europea C 141/6, C 141/7 e C 141/8 del 12 maggio 2011;

Visto il decreto ministeriale n. 427 del 13 dicembre 2011 con il quale è stato concesso alla Compagnia Alitalia CAI S.p.A. il diritto di esercitare in esclusiva il servizio aereo di linea sulla rotta Reggio Calabria - Torino Casel-le e viceversa ed inoltre viene approvata la convenzione stipulata in data 12 ottobre 2011 tra l’ENAC e la Compa-

gnia Alitalia - CAI S.p.A. per il periodo dal 19 settembre 2011 al 18 settembre 2013;

Vista la nota n. 011/Sp del 31 gennaio 2014 con la quale il Presidente della regione Calabria ha chiesto al Ministro delle infrastrutture e trasporti di abrogare l’imposizione di obblighi di servizio pubblico sulla rotta in questione;

Considerata l’esigenza di far cessare gli effetti del de-creto ministeriale del 23 marzo 2011 di imposizione degli oneri di servizio pubblico sulla rotta Reggio Calabria - Torino Caselle;

Decreta:

A decorrere dalla data di pubblicazione del presente decreto ministeriale cessano gli effetti del decreto mi-nisteriale del 23 marzo 2011 pubblicato nella Gazzetta Uffi ciale della Repubblica italiana - serie generale n. 91 - del 20 aprile 2011, avente per oggetto «imposizione di oneri di servizio pubblico sui collegamenti aerei Reggio Calabria - Milano Malpensa e viceversa, Reggio Calabria - Pisa San Giusto e viceversa, Reggio Calabria - Torino Caselle e viceversa.».

Roma, 12 febbraio 2014

Il Ministro: LUPI

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DECRETO 17 febbraio 2014 .

Riconoscimento della Società Rina Services S.p.A., in Ge-nova quale organismo designato ai fi ni della certifi cazione di soggetti responsabili della manutenzione di carri ferroviari merci.

IL DIRETTORE GENERALEPER IL TRASPORTO FERROVIARIO

Visto il regolamento (UE) n. 445/2011 della Com-missione del 10 maggio 2011, relativo ad un sistema di certifi cazione dei soggetti responsabili della manuten-zione di carri merci e che modifi ca il regolamento (CE) n. 653/2007;

Visto il decreto 21 dicembre 2012 di attuazione dell’art. 3, comma 1, del decreto legislativo 24 marzo 2011, n. 43, per l’adozione di un sistema provvisorio per la certifi cazione dei soggetti responsabili della manuten-zione di carri ferroviari adibiti al trasporto di merci.

Visto il decreto legislativo 10 agosto 2007, n. 162, di recepimento delle direttive 2004/49/CE e 2004/51/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004, che istituiscono un quadro normativo comune per la sicu-rezza delle ferrovie;

Visto il decreto legislativo 24 marzo 2011, n. 43, di recepimento della direttiva 2008/110/CE, relativa alla si-curezza delle ferrovie comunitarie;

Visto il decreto legislativo 8 ottobre 2010, n. 191, di recepimento della direttiva 2008/57/CE del Parlamen-to europeo e del Consiglio del 17 giugno 2008 relativa all’interoperabilità del sistema ferroviario comunitario;

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GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 4827-2-2014

Considerato che gli Organismi di certifi cazione dei soggetti responsabili della manutenzione sono ricono-sciuti dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti così come stabilito al comma 4 dell’art. 2 del decreto le-gislativo 24 marzo 2011, n. 43 di recepimento della di-rettiva 2008/110/CE relativa alla sicurezza delle ferrovie comunitarie.

Considerato che l’art. 10 comma 1 del decreto ministe-riale 21 dicembre 2012 ha previsto che gli Organismi di certifi cazione gli organismi notifi cati secondo la direttiva 2008/57/EC, con notifi ca in corso di validità al momen-to della pubblicazione del decreto, su specifi ca istanza formulata entro un mese dalla pubblicazione del decreto, fossero riconosciuti quali Organismi di certifi cazione di soggetti responsabili della manutenzione di carri ferro-viari merci.

Vista l’istanza presentata dalla Società Rina Services S.p.A., con sede legale in Via Corsica,12 16128 – Geno-va - nei termini previsti dal succitato decreto ministeriale.

Vista l’avvenuta pubblicazione in data 8 maggio 2013 sul sito ERADIS dell’Agenzia ferroviaria Europea del riconoscimento della Società Rina Services S.p.A. qua-le Organismo di certifi cazione per i soggetti responsabili della manutenzione di carri merci.

Considerato che l’art. 10 del decreto ministeriale 21 di-cembre 2012 prevede che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Direzione generale per il trasporto fer-roviario espleti apposita istruttoria ai fi ni della conferma del riconoscimento in occasione della prima attività di vigilanza quale Organismo notifi cato, ai sensi dell’art. 7, comma 2 del decreto medesimo.

Ravvisata la completezza della documentazione pro-dotta dalla suddetta Società, nonché la conformità della stessa a quanto previsto dall’allegato II del Regolamento 445/2011;

Visto l’esito favorevole delle verifi che documentali e delle visite ispettive condotte da parte dello specifi co Gruppo di lavoro nominato dal Capo del dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici;

Decreta:

Art. 1. 1. La Società Rina Services S.p.A., con sede legale in

Via Corsica,12 16128 - Genova, è riconosciuta ai sensi dell’art. 10 comma 1 del decreto ministeriale 21 dicem-bre 2012 quale organismo competente ai fi ni della cer-tifi cazione di soggetti responsabili della manutenzione di carri ferroviari merci, a norma del Regolamento UE n. 445/2011 e del decreto ministeriale 21 dicembre 2012.

Art. 2. 1. Le attività di certifi cazione devono essere svolte

dall’organismo secondo le modalità stabilite dal citato Regolamento UE n. 445/2011 e dal decreto ministeriale 21 dicembre 2012.

2. L’organismo è tenuto ad assicurare il mantenimento della struttura, nonché dell’organizzazione e della gestio-ne del personale e delle risorse strumentali - ivi comprese

le scelte effettuate dallo stesso in merito all’utilizzazione dei consulenti esterni - come individuate nella documen-tazione agli atti, con l’obbligo di comunicare eventuali variazioni al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti – Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici - Direzione generale per il traspor-to ferroviario (di seguito «Ministero») per le opportune valutazioni.

3. L’organismo comunica all’Amministrazione mede-sima ed all’Agenzia nazionale per la sicurezza delle fer-rovie (di seguito «ANSF») le certifi cazioni emesse entro un mese dalla data di emissione.

Art. 3.

1. Il riconoscimento ha scadenza coincidente con la data pubblicata sul sito ERADIS dell’ERA (26 marzo 2018) ed è rinnovato a richiesta dell’organismo secondo le modalità indicate all’art. 6 del D.M. 21 dicembre 2012.

Roma, 17 febbraio 2014

Il direttore generale: PARENTE

14A01495

DECRETO 17 febbraio 2014 .

Riconoscimento della Società Bureau Veritas Italia S.p.A., in Milano quale organismo designato ai fi ni della certifi ca-zione di soggetti responsabili della manutenzione di carri ferroviari merci.

IL DIRETTORE GENERALEPER IL TRASPORTO FERROVIARIO

Visto il regolamento (UE) n. 445/2011 della Com-missione del 10 maggio 2011, relativo ad un sistema di certifi cazione dei soggetti responsabili della manuten-zione di carri merci e che modifi ca il regolamento (CE) n. 653/2007;

Visto il decreto 21 dicembre 2012, attuazione dell’art. 3, comma 1, del decreto legislativo 24 marzo 2011, n. 43, per l’adozione di un sistema provvisorio per la certifi ca-zione dei soggetti responsabili della manutenzione di car-ri ferroviari adibiti al trasporto di merci;

Visto il decreto legislativo 10 agosto 2007, n. 162, di recepimento delle direttive 2004/49/CE e 2004/51/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004, che istituiscono un quadro normativo comune per la sicu-rezza delle ferrovie;

Visto il decreto legislativo 24 marzo 2011, n. 43, di recepimento della direttiva 2008/110/CE, relativa alla si-curezza delle ferrovie comunitarie;

Visto il decreto legislativo 8 ottobre 2010, n. 191, di recepimento della direttiva 2008/57/CE del Parla-mento europeo e del Consiglio del 17 giugno 2008 relativa all’interoperabilità del sistema ferroviario comunitario;

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GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 4827-2-2014

Considerato che gli organismi di certifi cazione dei soggetti responsabili della manutenzione sono ricono-sciuti dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti così come stabilito al comma 4, dell’art. 2 del decreto legisla-tivo 24 marzo 2011, n. 43, di recepimento della direttiva 2008/110/CE relativa alla sicurezza delle ferrovie co-munitarie, e dall’art. 10, comma 1 del regolamento della commissione n. 445/2011;

Considerato che l’art. 10, comma 1 del decreto mini-steriale 21 dicembre 2012 ha previsto che gli organismi di certifi cazione gli organismi notifi cati secondo la direttiva 2008/57/EC, con notifi ca in corso di validità al momento della pubblicazione del decreto, su specifi ca istanza formu-lata entro un mese dalla pubblicazione del decreto, fossero riconosciuti quali organismi di certifi cazione di soggetti responsabili della manutenzione di carri ferroviari merci;

Vista l’istanza presentata dalla società «Bureau Veri-tas Italia S.p.a.», con sede legale in via Miramare n.15 - 20126 Milano, nei termini previsti dal succitato decreto ministeriale;

Vista l’avvenuta pubblicazione in data 8 maggio 2013 sul sito ERADIS dell’Agenzia ferroviaria europea del ri-conoscimento della società «Bureau Veritas Italia S.p.a.» quale organismo di certifi cazione per i soggetti responsa-bili della manutenzione di carri merci;

Considerato che l’art.10 del decreto ministeriale 21 di-cembre 2012 prevede che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Direzione generale per il trasporto fer-roviario espleti apposita istruttoria ai fi ni della conferma del riconoscimento in occasione della prima attività di vigilanza quale organismo notifi cato, ai sensi dell’art. 7, comma 2 del decreto medesimo;

Ravvisata la completezza della documentazione pro-dotta dalla suddetta società, nonché la conformità della stessa a quanto previsto dall’allegato II del regolamento n. 445/2011;

Visto l’esito favorevole delle verifi che documentali e delle visite ispettive condotte da parte dello specifi co gruppo di lavoro nominato dal Capo del Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici;

Decreta:

Art. 1. 1. La società «Bureau Veritas Italia S.p.a.», con sede

legale in via Miramare n. 15 - 20126 Milano, è ricono-sciuta ai sensi dell’art. 10, comma 1 del decreto mini-steriale 21 dicembre 2012 quale organismo competente ai fi ni della certifi cazione di soggetti responsabili della manutenzione di carri ferroviari merci, a norma del rego-lamento UE n. 445/2011 e del decreto ministeriale 21 di-cembre 2012.

Art. 2. 1. Le attività di certifi cazione devono essere svolte

dall’organismo secondo le modalità stabilite dal citato regolamento UE n. 445/2011 e dal decreto ministeriale 21 dicembre 2012.

2. L’organismo è tenuto ad assicurare il mantenimento della struttura, nonché dell’organizzazione e della gestio-ne del personale e delle risorse strumentali, ivi comprese le scelte effettuate dallo stesso in merito all’utilizzazione dei consulenti esterni, come individuate nella documen-tazione agli atti, con l’obbligo di comunicare eventuali variazioni al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici - Direzione generale per il traspor-to ferroviario (di seguito «Ministero») per le opportune valutazioni.

3. L’organismo comunica all’amministrazione medesi-ma ed all’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferro-vie (di seguito «ANSF») le certifi cazioni emesse entro un mese dalla data di emissione.

Art. 3. 1. Il riconoscimento ha scadenza coincidente con la

data pubblicata sul sito ERADIS dell’ERA (14 marzo 2018) ed è rinnovato a richiesta dell’organismo secon-do le modalità indicate all’art. 6 del decreto ministeriale 21 dicembre 2012.

Roma, 17 febbraio 2014

Il direttore generale: PARENTE

14A01501

MINISTERODELLO SVILUPPO ECONOMICO

DECRETO 20 dicembre 2013 .

Liquidazione coatta amministrativa della «Vivere di gu-sto soc. coop. a r.l.», in Faenza e nomina del commissario liquidatore.

IL MINISTRODELLO SVILUPPO ECONOMICO

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 no-vembre 2008, n. 197, recante il regolamento di organiz-zazione del Ministero dello sviluppo economico, per la parte riguardante le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;

Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;

Viste le risultanze della revisione dell’Associazione nazionale di rappresentanza, conclusa in data 17 gennaio 2013 contenente la proposta di scioglimento d’uffi cio con nomina del liquidatore per la cooperativa «Vivere di gu-sto soc. coop. a r.l.»;

Vista l’istruttoria effettuata dalla competente Autori-tà di Vigilanza, dalla quale sono emersi gli estremi per l’adozione del provvedimento di liquidazione coatta am-ministrativa ex art. 2545 -terdecies c.c.;

Considerato quanto emerge dalla visura camerale ag-giornata, effettuata d’uffi cio presso il competente Regi-

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GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 4827-2-2014

stro delle imprese, relativamente agli organi societari, alla sede sociale ed al rispetto degli obblighi relativi ai depositi di bilancio;

Considerato che in data 11 ottobre 2013 è stato comu-nicato, ai sensi degli articoli 7 e 8 della legge n. 241/90, l’avvio del procedimento di liquidazione coatta ammini-strativa al legale rappresentante della cooperativa, al Tri-bunale e alla Camera di commercio competenti per territo-rio, nonché all’Associazione nazionale di rappresentanza;

Visto che il termine per proporre osservazioni e contro-deduzioni è scaduto senza che all’Amministrazione siano pervenute comunicazioni da parte degli interessati;

Vista la proposta con la quale la Direzione generale per le piccole e medie imprese e gli enti cooperativi, all’esito dell’istruttoria condotta, richiede l’adozione del provve-dimento di sottoposizione della cooperativa in oggetto alla procedura di liquidazione coatta amministrativa;

Visto l’art. 2545 -terdecies c.c. e ritenuto di dover di-sporre la liquidazione coatta amministrativa della suddet-ta società;

Visto l’art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; Tenuto conto, ai sensi dell’art. 9 della legge 17 luglio

1975, n. 400, delle designazioni dell’Associazione na-zionale di rappresentanza alla quale il sodalizio risulta aderente;

Decreta:

Art. 1. La società cooperativa «Vivere di gusto soc. coop. a r.l.»,

con sede in Faenza (RA) (codice fi scale 02264140399), è posta in liquidazione coatta amministrativa ai sensi dell’art. 2545 -terdecies c.c.

Considerati gli specifi ci requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, è nominato commissario liquidatore il dott. Damiano Berti, nato a Faenza (RA) il 9 giugno 1970, ivi domiciliato in Corso Saffi , n. 59.

Art. 2. Con successivo provvedimento sarà defi nito il tratta-

mento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente.

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi -ciale della Repubblica italiana.

Il presente provvedimento potrà essere impugnato din-nanzi al competente Tribunale Amministrativo Regiona-le, ovvero a mezzo di ricorso straordinario direttamente al Presidente della Repubblica ove ne sussistano i presup-posti di legge.

Roma, 20 dicembre 2013

D’ordine del MinistroIl Capo di Gabinetto

ZACCARDI

14A01339

DECRETO 20 dicembre 2013 .

Sostituzione del commissario liquidatore della «Conf.I.T.L. Coop. a r.l.», in Ariano Irpino.

IL MINISTRODELLO SVILUPPO ECONOMICO

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 no-vembre 2008, n. 197, recante il regolamento di organiz-zazione del Ministero dello Sviluppo Economico, per la parte riguardante le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;

Visto il decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;

Visto il decreto ministeriale n. 155/2006 del 13 apri-le 2006, con il quale la società cooperativa «Conf.I.T.L. Coop. a r.l.» con sede in Ariano Irpino (AV) è stata posta in liquidazione coatta amministrativa ed il dott. Massimilia-no Staiano ne è stato nominato commissario liquidatore;

Visto il decreto ministeriale n. 552/2006 del 21 dicem-bre 2006, con il quale il dott. Massimiliano Staiano, di-missionario, è stato sostituito dal dott. Antonino Scalia;

Vista la nota del 24 giugno 2013, pervenuta in data 9 luglio 2013, con la quale il citato commissario liquida-tore ha rassegnato le proprie dimissioni;

Vista la proposta con la quale la Direzione generale per le piccole e medie imprese e gli enti cooperativi, all’esito dell’istruttoria condotta, richiede la sostituzione del com-missario liquidatore;

Visto l’art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;

Decreta:

Art. 1. Considerati gli specifi ci requisiti professionali, come

risultanti dal curriculum vitae, è nominato commissario liquidatore della società in premessa l’avv. Jolanda Ca-priglione, nata a Milano il 22 aprile 1978, domiciliata a Sirignano (AV), via C. Fiordelisi, n. 8, in sostituzione del dott. Antonino Scalia, dimissionario.

Art. 2. Con successivo provvedimento sarà defi nito il tratta-

mento economico del Commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente.

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta uffi -ciale della RepubblicaItaliana.

Tale provvedimento potrà essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale Amministrativo, ovvero in via straordinaria dinnanzi al Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di legge.

Roma, 20 dicembre 2013

D’ordine del MinistroIl Capo di Gabinetto

ZACCARDI

14A01384

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GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 4827-2-2014

DECRETO 20 dicembre 2013 .

Sostituzione del commissario liquidatore della «Cassa di Mutualità Pontese - Società cooperativa a responsabilità li-mitata», in Ponte.

IL MINISTRODELLO SVILUPPO ECONOMICO

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 no-vembre 2008, n. 197, recante il regolamento di organiz-zazione del Ministero dello Sviluppo Economico, per la parte riguardante le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;

Visto il decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;

Visto il decreto ministeriale n. 138/2003 del 17 mar-zo 2003, con il quale la società cooperativa «Cassa di Mutualità Pontese - Società Cooperativa a responsabilità limitata» con sede in Ponte (BN) è stata posta in liquida-zione coatta amministrativa e l’avv. Alessandro Izzo ne è stato nominato commissario liquidatore;

Visto il decreto ministeriale n. 554/2006 del 21 dicem-bre 2006, con il quale l’avv. Alessandro Izzo, dimissiona-rio, è stato sostituito dal dott. Antonino Scalia;

Vista la nota in data 24 giugno 2013, pervenuta in data 9 luglio 2013, con la quale il dott. Antonino Scalia ha ras-segnato le proprie dimissioni da commissario liquidatore;

Ritenuta la necessità di provvedere alla sostituzione del commissario dimissionario;

Visto l’art. 198 del r.d. 16 marzo 1942, n. 267;

Decreta:

Art. 1. Considerati gli specifi ci requisiti professionali, come

risultanti dal curriculum vitae, è nominato commissario liquidatore della società in premessa la dott.ssa Valentina Rettino, nata a Benevento il 5 gennaio 1980, ivi domici-liata in via Tiengo, n. 7, in sostituzione del dott. Antonino Scalia, dimissionario.

Art. 2. Con successivo provvedimento sarà defi nito il tratta-

mento economico del Commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente.

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta uffi -ciale della Repubblica italiana.

Tale provvedimento potrà essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale Amministrativo, ovvero in via straordinaria dinnanzi al Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di legge.

Roma, 20 dicembre 2013

D’ordine del MinistroIl Capo di Gabinetto

ZACCARDI

14A01385

DECRETO 20 dicembre 2013 .

Sostituzione del commissario liquidatore della «Tonda di Giffoni associazione produttori nocciole - società cooperati-va “Società in liquidazione”», in Giffoni Valle Piana.

IL MINISTRODELLO SVILUPPO ECONOMICO

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 no-vembre 2008, n. 197, recante il regolamento di organiz-zazione del Ministero dello Sviluppo Economico, per la parte riguardante le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;

Visto il decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;

Visto il decreto ministeriale n. 201/2013 del 26 aprile 2013, con il quale la società cooperativa «Tonda di Gif-foni Associazione Produttori Nocciole - Società Coopera-tiva «Società in liquidazione», con sede in Giffoni Valle Piana (SA), è stata posta in liquidazione coatta ammini-strativa e l’avv. Maria Rosaria Torelli ne è stata nominata commissario liquidatore;

Vista la nota in data 8 ottobre 2013, pervenuta in data 23 ottobre 2013, con la quale il citato commissa-rio liquidatore ha comunicato di rinunciare all’incarico conferitole;

Ritenuta la necessità di provvedere alla sostituzione del commissario rinunciatario;

Visto l’art. 198 del r.d. 16 marzo 1942, n. 267;

Decreta:

Art. 1. Considerati gli specifi ci requisiti professionali, come

risultanti dal curriculum vitae, è nominato commissario liquidatore della società in premessa l’avv. Sergio Brac-co, nato a Napoli il 28 agosto 1959, ivi domiciliato in Via G. Jannelli, n. 508, in sostituzione dell’avv. Maria Rosa-ria Torelli, rinunciataria.

Art. 2. Con successivo provvedimento sarà defi nito il tratta-

mento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente.

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi -ciale della Repubblica italiana.

Tale provvedimento potrà essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale Amministrativo, ovvero in via straordinaria dinnanzi al Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di legge.

Roma, 20 dicembre 2013

D’Ordine del MinistroIl Capo di Gabinetto

ZACCARDI

14A01386

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GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 4827-2-2014

DECRETO 20 dicembre 2013 .

Sostituzione del commissario liquidatore della «Logistica Trasporti Italia società cooperativa con sigla L.T.I.», in Pon-tecagnano Faiano.

IL MINISTRODELLO SVILUPPO ECONOMICO

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 no-vembre 2008, n. 197, recante il regolamento di organiz-zazione del Ministero dello Sviluppo Economico, per la parte riguardante le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;

Visto il decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;

Visto il decreto ministeriale n. 255/2013 del 26 apri-le 2013, con il quale la società cooperativa «Logistica Trasporti Italia Società Cooperativa con sigla L.T.I.», con sede in Pontecagnano Faiano (SA), è stata posta in liqui-dazione coatta amministrativa e l’avv. Maria Rosaria To-relli ne è stata nominata commissario liquidatore;

Vista la nota in data 8 ottobre 2013, pervenuta in data 17 ottobre 2013, con la quale il citato commissa-rio liquidatore ha comunicato di rinunciare all’incarico conferitole;

Ritenuta la necessità di provvedere alla sostituzione del commissario rinunciatario;

Visto l’art. 198 del r.d. 16 marzo 1942, n. 267;

Decreta:

Art. 1. Considerati gli specifi ci requisiti professionali, come

risultanti dal curriculum vitae, è nominato commissario liquidatore della società in premessa l’avv. Sergio Brac-co, nato a Napoli il 28 agosto 1959, ivi domiciliato in via G. Jannelli, n. 508, in sostituzione dell’avv. Maria Rosa-ria Torelli, rinunciataria.

Art. 2. Con successivo provvedimento sarà defi nito il tratta-

mento economico del Commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente.

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta uffi -ciale della Repubblica italiana.

Tale provvedimento potrà essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale Amministrativo, ovvero in via straordinaria dinnanzi al Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di legge.

Roma, 20 dicembre 2013

D’Ordine del MinistroIl Capo di Gabinetto

ZACCARDI

14A01387

DECRETO 5 febbraio 2014 .

Sostituzione del commissario liquidatore della «La Bisce-gliese società cooperativa edilizia a r.l.», in Bisceglie.

IL DIRIGENTE DELLA DIVISIONE IVDELLA DIREZIONE GENERALE PER LE PICCOLE

E MEDIE IMPRESE E GLI ENTI COOPERATIVI

Visto l’art. 12 del D.lgs. 2 agosto 2002, n. 220; Visto l’art. 2545 -septiesdecies c.c.; Visto l’art. 1 legge n. 400/75 e l’art. 198 R.D. 16 marzo

1942 n. 267; Visto il decreto ministeriale 1° marzo 2001 del Mini-

stero del lavoro e della previdenza sociale (oggi Ministe-ro dello sviluppo economico), con il quale la società «La Biscegliese società cooperativa edilizia a r.l.» con sede in Bisceglie (BA), è stata sciolta ai sensi del previgen-te art. 2544 c.c. (oggi art. 2545 -septiesdecies c.c.) e il dott. Giuseppe Buttaro ne è stato nominato commissario liquidatore;

Considerato che il dott. Giuseppe Buttaro non ha ot-temperato diligentemente agli obblighi previsti dalla legge fallimentare e non ha prodotto alcuna documen-tazione a seguito della comunicazione prot. 112703 del 4 luglio 2013, di avvio del procedimento di revoca, ai sensi dell’art. 37 legge fallimentare e art. 7 e 8 della legge n. 241/90;

Ravvisata la necessità di provvedere alla sua sostitu-zione nell’incarico di commissario liquidatore;

Decreta:

Art. 1. Il dott. Matteo Cuttano, nato a Troia (FG) il 30 marzo

1962, C.F. CTTMTT62C30L447U, con studio in Piazza Tricarico n. 8 - 71029 Troia (FG), è nominato commis-sario liquidatore della società cooperativa «La Bisceglie-se società cooperativa a r.l.» con sede in Bisceglie (BA), già sciolta ai sensi del previgente art. 2544 c.c. (oggi art. 2545 -septiesdecies c.c.), con precedente decreto mi-nisteriale 1° marzo 2001, in sostituzione del dott. Giusep-pe Buttaro.

Art. 2. Al predetto commissario liquidatore spetta il trattamen-

to economico previsto dal decreto ministeriale 23 febbra-io 2001.

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi -ciale della Repubblica italiana.

Avverso il presente provvedimento è possibile propor-re ricorso amministrativo al Tribunale Amministrativo Regionale ovvero straordinario al Presidente della Re-pubblica nei termini e presupposti di legge.

Roma, 5 febbraio 2014

Il dirigente: DI NAPOLI

14A01338

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GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 4827-2-2014

DECRETO 5 febbraio 2014 .

Sostituzione del commissario liquidatore della «Ibiscus - Cooperativa edilizia a responsabilità limitata», in S. Giorgio a Cremano.

IL DIRIGENTE DELLA DIVISIONE IVDELLA DIREZIONE GENERALE PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE

E GLI ENTI COOPERATIVI

Visto l’art. 12 del d.lgs. 2 agosto 2002, n. 220; Visto l’art. 2545 -septiesdecies c.c.; Visto l’art. 1 legge n. 400/75 e l’art. 198 r.d. 16 marzo

1942 n. 267; Visto l’art. 4 comma 2 del d.lgs. n. 165 del 2001; Visto il DPR n. 197 del 28 novembre 2008 «Riorga-

nizzazione del Ministero dello sviluppo economico» e il D.M. del 7 maggio 2009 «Individuazione degli uffi ci di livello dirigenziale non generale del Ministero dello svi-luppo economico»;

Visto il decreto ministeriale 14 giugno 2005 con il qua-le la società cooperativa «Ibiscus cooperativa edilizia a responsabilità limitata» con sede in S. Giorgio a Cremano (NA) è stata sciolta ai sensi dell’art. 2545 -septiesdecies c.c. e l’avv. Vittorio Ricci ne è stato nominato commissa-rio liquidatore;

Vista la nota del 23 dicembre 2013 con la quale l’avv. Vittorio Ricci dichiara di rinunciare all’incarico di com-missario liquidatore;

Ravvisata la necessità di provvedere alla sua sostitu-zione nell’incarico di commissario liquidatore;

Decreta:

Art. 1.

L’avv. Stefania Girfatti nata a Formia (LT) il 31 luglio 1969, C.F. GRFSFN69L71D708H, con studio in Napoli, Via Cervantes n. 55/16 è nominata commissario liqui-datore della società cooperativa «Ibiscus - Cooperativa edilizia a responsabilità limitata» con sede in S. Giorgio a Cremano (NA) C.F. 01447970631, già sciolta ai sensi dell’art. 2545 -septiesdecies c.c. con precedente decreto ministeriale 14 giugno 2005, in sostituzione dell’avv. Vittorio Ricci, rinunciatario.

Art. 2.

Al predetto commissario liquidatore spetta il trattamen-to economico previsto dal decreto ministeriale 23 febbra-io 2001.

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi -ciale della Repubblica italiana.

Avverso il presente provvedimento è possibile propor-re ricorso amministrativo al Tribunale Amministrativo Regionale ovvero straordinario al Presidente della Re-pubblica nei termini e presupposti di legge.

Roma, 5 febbraio 2014

Il dirigente: DI NAPOLI

14A01340

DECRETO 5 febbraio 2014 .

Sostituzione del commissario liquidatore della «Etras soc. coop. a r.l.», in Roma.

IL DIRIGENTE DELLA DIVISIONE IVDELLA DIREZIONE GENERALE PER LE PICCOLE

E MEDIE IMPRESE E GLI ENTI COOPERATIVI

Visto l’art. 12 del D.lgs. 2 agosto 2002, n. 220; Visto l’art. 2545 -septiesdecies c.c.; Visto l’art. 1 legge n. 400/75 e l’art. 198 R.D. 16 marzo

1942 n. 267; Visto l’art. 4 comma 2 del D.lgs. n. 165 del 2001; Visto il DPR n. 197 del 28 novembre 2008 «Riorga-

nizzazione del Ministero dello sviluppo economico» e il D.M. del 7 maggio 2009 «Individuazione degli uffi ci di livello dirigenziale non generale del Ministero dello svi-luppo economico»;

Visto il decreto ministeriale 26 aprile 2010 con il quale la società cooperativa «Etras soc. coop. a r.l.» con sede in Roma è stata sciolta ai sensi dell’art. 2545 -septiesdecies c.c. e il dott. Mario Melandri ne è stato nominato com-missario liquidatore;

Considerato che il succitato dott. Mario Melandri risul-ta deceduto in data 26 febbraio 2013;

Ravvisata la necessità di provvedere alla sua sostitu-zione nell’incarico di commissario liquidatore;

Decreta:

Art. 1.

Il dott. Jacopo Marzetti, nato a Roma il 14 maggio 1982, C.F. MRZJCP82E14H501R, con studio in Roma, viale Parioli n. 97, è nominato commissario liquidato-re della società cooperativa «Etras soc. coop. a r.l.» con

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GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 4827-2-2014

sede in Roma, C.F. 08156991005, già sciolta ai sensi dell’art. 2545 -septiesdecies c.c. con precedente decreto ministeriale 26 aprile 2010, in sostituzione del dott. Ma-rio Melandri, deceduto.

Art. 2.

Al predetto commissario liquidatore spetta il trattamen-to economico previsto dal decreto ministeriale 23 febbra-io 2001.

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi -ciale della Repubblica italiana.

Avverso il presente provvedimento è possibile propor-re ricorso amministrativo al Tribunale Amministrativo Regionale ovvero straordinario al Presidente della Re-pubblica nei termini e presupposti di legge.

Roma, 5 febbraio 2014

Il dirigente: DI NAPOLI

14A01341

DECRETO 5 febbraio 2014 .

Annullamento del decreto 13 marzo 2013, nella parte relativa allo scioglimento della «Gestione Innovativa soc. coop. a r.l. in liquidazione», in Marano di Napoli.

IL DIRIGENTE DELLA DIVISIONE IV DELLA DIREZIONE GENERALE PER LE PMI E GLI ENTI

COOPERATIVI

Visto l’art. 223 -septiesdecies disp. att. al codice civile, così come modifi cato dall’art. 10, comma 13, della legge n. 99/2009;

Visto il parere della Commissione Centrale per le Coo-perative del 15 maggio 2003;

Visto il D.P.R. n. 197 del 28 novembre 2008, concer-nente la riorganizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico;

Visto il D.M. 7 maggio 2009 con il quale è stata di-sciplinata l’attribuzione delle competenze degli uffi ci di livello dirigenziale non generale;

Visto il decreto dirigenziale n. 6/CC/2013 regione La-zio del 13 marzo 2013 ( G.U. n. 79 del 4 aprile 2013) con cui questa Divisione ha disposto lo scioglimento senza

nomina di commissario liquidatore della società coopera-tiva «Gestione Innovativa Soc. Coop. a r.l. in liquidazio-ne», con sede in Marano di Napoli (NA);

Tenuto conto che la Camera di Commercio di Latina ha comunicato che la cooperativa in parola si era posta in liquidazione con atto del 24 giugno 2004;

Considerato che non sussistono pertanto i presupposti per l’applicazione dell’art. 223 -septiesdecies disp. att. al codice civile;

Considerato che la società cooperativa è stata erro-neamente inserita negli elenchi di società cooperative non depositanti il bilancio di esercizio da cinque anni ed oltre trasmessi dalle Camere di Commercio per il mezzo di Unioncamere, in quanto già in liquidazione ordinaria;

Ritenuto di dover provvedere all’annullamento del de-creto dirigenziale di cui sopra per la parte inerente lo scio-glimento senza nomina di commissario liquidatore della cooperativa sopra citata;

Ritenuto che risulta dimostrato l’interesse pub-blico concreto ed attuale all’eliminazione del provvedimento;

Decreta:

Art. 1.

Il decreto dirigenziale n. 6/CC/2013 regione Lazio del 13 marzo 2013 emesso da questo Uffi cio è annullato nella parte in cui dispone lo scioglimento e la conseguente can-cellazione della società cooperativa «Gestione Innovativa Soc. Coop. a r.l. in liquidazione», con sede in Marano di Napoli (NA), codice fi scale n. 01947860597, per le moti-vazioni indicate in premessa.

Art. 2.

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi -ciale della Repubblica italiana.

Roma, 5 febbraio 2014

Il dirigente: DI NAPOLI

14A01342

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GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 4827-2-2014

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ CONFERENZA UNIFICATA

DELIBERA 6 febbraio 2014 .

Delibera della Conferenza, ai sensi dell’articolo 18, com-ma 1, lettera r) del decreto legislativo 31 marzo 1998, n.112, che individua la regione Abruzzo quale regione sul cui ter-ritorio il Fondo di garanzia limita il proprio intervento alla controgaranzia dei fondi regionali e dei consorzi di garanzia fi di. (Rep. Atti n. 8/CU).

LA CONFERENZA UNIFICATA

Nell’odierna seduta del 6 febbraio 2014, Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662, recante “Mi-

sure di razionalizzazione della fi nanza pubblica” e, in particolare l’art. 2, comma 100, lettera a) che dispone la costituzione di un Fondo di garanzia presso il Medio-credito Centrale Spa per assicurare parzialmente i crediti concessi dagli istituti di credito a favore delle piccole e medie imprese;

Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 che, all’art. 18, comma 1, lettera r) dispone che sono riser-vate allo Stato le funzioni amministrative concernenti la gestione del Fondo di garanzia di cui all’art. 2, com-ma 100, lettera a) della legge 23 dicembre 1996, n. 662 sopra indicato e che, con delibera della Conferenza, sono individuate le regioni sul cui territorio il Fondo limita il proprio intervento alla controgaranzia dei fondi re-gionali e dei consorzi di garanzia collettiva fi di di cui all’art. 155, comma 4 del decreto legislativo 1° settem-bre 1993, n. 385;

Visto l’atto della Conferenza del 26 luglio 2001 (Rep. Atti n. 486) con il quale si disciplinano le procedure e si indicano le modalità con le quali le regioni interessate possono richiedere la limitazione dell’intervento del Fon-do di garanzia prevista dall’art. 18, comma 1, lettera r) del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, allegando una dettagliata relazione tecnica;

Vista la nota della regione Abruzzo che provvede a trasmettere, corredata dalla prescritta relazione tecnica, la deliberazione della Giunta regionale del 4 novembre 2013 con la quale si chiede alla Conferenza di assumere

l’iniziativa volta a limitare, nel territorio della Regione stessa, l’intervento del Fondo di garanzia alla contro-garanzia dei consorzi di garanzia collettiva fi di iscritti nel registro delle imprese di una o più province della regione, per le operazioni di importo fi no a 100.000,00 euro, diramata in data 25 novembre 2013, prot. CSR P-4.23.2.12;

Considerato che la regione Abruzzo, con la delibera della Giunta sopra indicata, ha fatto presente che la ri-chiesta di limitazione del Fondo è estesa all’operatività per portafogli di cui all’art. 39, comma 4, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214;

Visti gli esiti della riunione tecnica convocata per il giorno 11 dicembre 2013, nel corso della quale il Mini-stero dello sviluppo economico, le regioni e l’ANCI non hanno formulato osservazioni in merito alla richiesta del-la regione Abruzzo sopra indicata;

Considerato che il punto è stato iscritto all’odg del-le Sedute della Conferenza del 19 dicembre 2013 e del 23 gennaio 2014 non si sono tenute;

Visti gli esiti dell’odierna Seduta, nel corso della quale il Governo, le Regioni e gli Enti locali hanno espresso il proprio nulla osta all’accoglimento della richiesta della regione Abruzzo;

Delibera

ai sensi dell’art. 18, comma 1, lettera r) del decreto legi-slativo 31 marzo 1998, n. 112, di individuare la regione Abruzzo quale regione sul cui territorio il Fondo di ga-ranzia limita il proprio intervento alla controgaranzia dei fondi regionali e dei consorzi di garanzia fi di.

Roma, 6 febbraio 2014

Il Presidente: DELRIO

Il Segretario: MARINO

14A01498

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GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 4827-2-2014

ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI MINISTERO DELL’INTERNO

Conclusione del procedimento avviato nei confronti del comune di Limbadi, ai sensi dell’articolo 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.

Con decreto del Ministro dell’interno del 13 febbraio 2014, adottato ai sensi dell’art. 143, comma 7, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, si è concluso il procedimento avviato nei confronti del comune di Limbadi.

Il testo integrale del citato decreto è disponibile sul sito del Ministero dell’interno http://interno.it .

14A01390

MINISTERODELLO SVILUPPO ECONOMICO

Comunicato relativo al testo del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, coordinato con la legge di conversione 21 febbraio 2014, n. 9, recante: «Interventi urgenti di avvio del piano “Destinazione Italia”, per il contenimento delle tariffe elettriche e del gas, per l’internazionalizzazione, lo sviluppo e la digitalizzazione delle imprese, nonché misure per la realizzazione di opere pubbliche ed EXPO 2015.».

Nel testo coordinato indicato in epigrafe, pubblicato nella Gazzetta Uffi ciale - serie generale - n. 43 del 21 febbraio 2014, alla pag. 127, all’art. 14, comma 1, il penultimo ed ultimo capoverso della prima colonna, nonché il primo e secondo capoverso della seconda colonna, contras-segnati dalle lettere d) , e) ed f) , sono da intendersi espunti.

14A01604

RETTIFICHE Avvertenza. — L’ avviso di rettifi ca dà notizia dell’avvenuta correzione di errori materiali contenuti nell’originale o nella copia del prov-

vedimento inviato per la pubblicazione alla Gazzetta Ufficiale . L’ errata corrige rimedia, invece, ad errori verifi catisi nella stampa del provvedimento nella Gazzetta Ufficiale . I relativi comunicati sono pubblicati, ai sensi dell’art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 1985, n. 1092, e degli articoli 14, e 18 del decreto del Presidente della Repubblica 14 marzo 1986, n. 217.

ERRATA-CORRIGE

Comunicato relativo al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 febbraio 2014, recante: «Accettazione delle dimissioni del Presidente del Consiglio dei ministri.». (Decreto pubblicato nella Gazzetta Uffi ciale n. 47 – serie generale – del 26 febbraio 2014).

Il titolo del decreto citato in epigrafe, riportato nel Sommario e alla pag. 5, prima colonna, della sopra indicata Gazzetta Uffi ciale , deve correttamente intendersi come segue: «Accettazione delle dimissioni del Presidente del Con-siglio dei ministri e dei Ministri .».

14A01641

LOREDANA COLECCHIA, redattore DELIA CHIARA, vice redattore

(WI-GU- 2014 -GU1- 048 ) Roma, 2014 - Istituto Poligrafi co e Zecca dello Stato S.p.A.

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