Anni 60 ... Ritorno a Woodstock
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Transcript of Anni 60 ... Ritorno a Woodstock
“Sparare” fotografie. Quello del fotografare è un atto nel tempo, nel quale qualcosa viene strappato al suo momento e trasferito in una diversa forma di continuità. Fotografare è un atto bidirezionale: la macchina fotografica è un occhio che vede davanti il suo oggetto e dietro il motivo per cui questo oggetto doveva essere fissato; mostra le cose e il desiderio di esse.
Anni 60 … “ritorno a Woodstock”
I pregiudizi si smorzano a poco a poco a favore di uno spiccato gusto per la sperimentazione e l’acquisto di nuovi stimoli.
Dai colori tradizionali si passa a motivi e fantasie contrastate, al bianco e nero, a tessuti con decori dinamici e colori psichedelici.
…Anni 60
“La merce non conserva la minima traccia del proprio valore d’uso primitivo, né del lavoro utile specifico che l’ha originata… La merce sparisce al momento in cui diviene moneta e noi non riusciremo mai a vedere come sia pervenuta nelle mani del suo possessore, né di cosa sia la trasformazione. Il movimento intermediario sparisce nel suo risultato, senza lasciar traccia, e con lui spariscono anche le differenze.”
… l’originalità dell’essenziale
Woodstock ha segnato l’inizio dell’industrializzazione della musica. Il più grande evento controculturale del mondo, sicuramente uno di quei momenti che hanno cambiato la storia del rock & roll.
«La più grande orgia di sesso e droga dal tempo dell’Impero Romano»
…tre giorni di pace, amore e musica, immersi in pioggia e fango.
15 agosto 1969: nella piccola Bethel, stato di New York, si inaugura il festival di Woodstock
Il festival mise a contatto tantissimi individui, fra i più «colorati» del pianeta, diventando il manifesto sonoro del movimento hippie.
E’ straordinario come un movimento giovanile, durato poco più di tre anni, riesca ad affascinare ancora oggi dopo più di quarant’anni.
«Fate l’amore, non fate la guerra» La filosofia peace & love nasce negli Stati Uniti dove la maggioranze della popolazione, in un momento di ripresa economica, si identifica nell’American dream, il Grande sogno.
La «rivoluzione dell’amore si dilaga». Si diffonde l’amore, inteso come modo di porsi di fronte alle cose, alle persone, al sesso, alla vita.
Gli hippie si rendono conto che la felicità è contrabbandata e mascherata dal comfort, mettono a fuoco la monotonia del vivere quotidiano e svelano il più radicato tabù della società borghese: il sesso.
«Espandi la tua coscienza e trova in essa estasi e rivelazione»
Boutique Hotel Ritorno a Woodstock
Planim
etria generale
Legenda punti luce
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Faretto da incasso
Faretto a muro
Corpo lampada
Seduta TUBE-CHAIR, Joe Colombo (1969)
Tubolare di acciaio, gomma, poliuretano
espanso, imbottitura sintetica a maglia.
Le componenti modulari della Tube chair
possono essere organizzate in qualsiasi
combinazione, anche nidificate insieme, una
dentro l'altra. Il tubo, struttura primaria della
seduta ma anche motivo decorativo, dà vita
ad un oggetto semplice ma allo stesso tempo
ma visivamente espressivo e dominante.
H 64,1 cm
Diametro 49,2 cm
Mensole in plexiglass trasparente rosso
Un camioncino hippie riprodotto in
scala sorregge il portabagaglio.
Texture psichedeliche proprie degli anni 60 vengono accostate ai colori carichi e accesi amati dagli Hippie.
L’accostamento deve inebriare ed esaltare chi dorme nella camera.
Camera da letto
\\\\\\\\\
Comodini in plexiglass trasparente rosso
Armadio aperto
ante e zona mini-bar verde laccato lucido
Chitarra all’entrata come appendiabiti
Camera da letto
Parquet in ciliegio lucido
Bagno
Vista dalla zona ingresso Vista dal bagno
«…Spogliarsi, non solo fisicamente, di tutti gli
stereotipi e fondere la cultura insieme alla politica,
alla musica e all’arte».
Questa è la filosofia Hippie.
Vetrate di diverse ampiezze in vetro satinato lasciando intravedere
dall’ingresso la zona bagno ed in particolare la zona della vasca.
Mosaico per il
ripiano del lavabo
Texture delle pareti e
della porta
Bagno
Progetto Hotel Design Pambianchi Sara
CSD 3’ interior a.a. 2009-2010 Docente: Caroppi Ermanno
Sanitari Duravit – Starck 2
Lavabo Duravit – Starck 1
Bacinella da appoggio soprapiano
Ø 480 mm