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Andrea Canetti
IL MARCHIO ECOLABEL PER LE PIASTRELLE DI CERAMICA
ragioni, diffusione, tendenze
Sassuolo, 10 maggio 2007
Il marchio Ecolabel per le piastrelle di ceramica
Cenni sul panorama di mercato dell’industria italiana delle piastrelle di ceramica
Ecolabel: un marchio per competere? Azioni e strumenti a supporto della diffusione del
marchio Ecolabel nel settore Conclusioni
Contenuti
Il marchio Ecolabel per le piastrelle di ceramica
Export 70 %390,3 milioni di mq
(3.864 milioni di Euro)
Vendite Italia 30 %170 milioni di mq
(1.509 milioni di Euro)
Vendite
FONTE: Confindustria Ceramica, dati 2006
Il marchio Ecolabel per le piastrelle di ceramica
Vendite: andamento storico
Totale
Esportazioni
Italia
0
100
200
300
400
500
600
700
1985
1986
1987
1988
1989
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
FONTE: Confindustria Ceramica, dati 2006
Il marchio Ecolabel per le piastrelle di ceramica
Esportazioni italiane nel mondo
Europa 68,5%
America 21,5%
Asia 6,9%
Africa 1,4%
Oceania 1,7%
FONTE: Confindustria Ceramica, dati 2006
Il marchio Ecolabel per le piastrelle di ceramica
Dotarsi di ogni strumento utile ad affrontare le crescenti sfide competitive e dare risposte ai mutamenti dei mercati internazionali (qualificare il prodotto e intercettare le nuove esigenze che si sviluppano nei mercati più ricchi)
L’industria italiana delle piastrelle di ceramica può vantare risultati significativi (documentati e riconosciuti) nella riduzione dei propri impatti ambientali
È necessario permettere all’acquirente di riconoscere nel prodotto italiano, accanto alle qualità estetiche e tecniche intrinseche, anche valori supplementari (legati al rispetto dell’ambiente nella fase di produzione e alla sicurezza e salubrità in quella d’uso)
Le esigenze del settore
Il marchio Ecolabel per le piastrelle di ceramica
Il mercato sta manifestando tendenze “ecologiche”?
Questo muta gli scenari competitivi e sviluppa nuove opportunità legate al marketing ambientale?
Chi sono i decisori di acquisto delle piastrelle? Sono sensibili ai marchi ecologici?
L’Ecolabel serve per prodotti intermedi? È uno strumento adatto per le piastrelle?
Le domande di base
Il marchio Ecolabel per le piastrelle di ceramica
Germania: uno studio OCSE riporta che la quota di mercato delle vernici dotate di un marchio ecologico sono salite in 15 anni da dall’1% al 60% nel Fai-da-te e al 20 % fra gli utilizzatori professionali. Per i prodotti in carta tissue etichettati la quota di mercato è raddoppiata in sette anni.
Francia: lo stesso rapporto evidenzia come le vernici con un marchio ecologico occupassero, già nel 1997, il 20% del mercato.
USA: crescente interesse per la qualificazione di sostenibilità del “costruito” (es. standard LEED) e attenzione al contributo dei singoli componenti edilizi (strutturali e di finitura)
Tendenze dei mercati di esportazione
Il marchio Ecolabel per le piastrelle di ceramica
Crescente sensibilità da parte dei clienti (consumatori finali, clienti intermedi, canali distributivi)
Opportunità legate alle scelte della Pubblica Amministrazione. E’ un mercato rilevante: 30% consumo totale, 16% del PIL. L’inserimento nei capitolati d’acquisto di criteri ambientali è ammesso e suggerito dalla normativa comunitaria (c.d. Green Public Procurement)
Crescita delle strategie di “green marketing” e primi segnali di risposta dal mercato. Indagine IEFE Bocconi (2003) su giornali generalisti: su 6568 messaggi pubblicitari esaminati il 7% ha un contenuto “ecologico”
Altri elementi di valutazione
Il marchio Ecolabel per le piastrelle di ceramica
1992 1° regolamento Ecolabel
Contratto Commissione europea – Minambiente per studio su etichettatura “ceramic floor and wall tiles”
1993 presentazione REV1, raccolta osservazioni SM, presentazione REV2
1993-1996 contrarietà degli altri produttori europei e Raccomandazione della Federazione di settore
Un po’ di storia
Il marchio Ecolabel per le piastrelle di ceramica
1999 ripresa attività da parte di Anpa e Comitato (studio di fattibilità, costituzione AHWG, documenti intermedi)
2000 2° regolamento Ecolabel
2002 Decisione 2002/272/CE che stabilisce i criteri di assegnazione per “hard floor coverings”
2003 Sperimentazione con APAT, CCBO e 5 aziende
2004 Preparazione Linee Guida per etichettatura piastrelle
……un po’ di storia
Il marchio Ecolabel per le piastrelle di ceramica
Convegno Ecolabel un marchio per competere
Il marchio Ecolabel per le piastrelle di ceramica
Le Linee Guida “Ecolabel e piastrelle di ceramica”
Libretto
+
CD-Rom
Il marchio Ecolabel per le piastrelle di ceramica
• Guida alla predisposizione della domanda di concessione del Marchio, ed in particolare del dossier tecnico che l’accompagna.
• Guida “tagliata su misura” sulle piastrelle di ceramica, ad anche sulle caratteristiche tecnologiche, tecniche, organizzative delle relative industrie
• Guida conforme al Regolamento n. 1980/2000
• Strumento OPERATIVO
Caratteristiche
Le Linee Guida “Ecolabel e piastrelle di ceramica”
Il marchio Ecolabel per le piastrelle di ceramica
I marchi commerciali presenti sul mercato con prodotti etichettati
Le aziende con l’Ecolabel
Atlas Concorde (I)Supergres (I)Keope (I)Fap (I)Caesar (I)Marca Corona (I)Refin (I)
FONTI: www.apat.gov.it www.eco-label.com
Floor Gres (I)Iris (I)Marazzi (I)Mirage (I)Monoceram (F)Diago (E)Ceramica del Foix (E)
Il marchio Ecolabel per le piastrelle di ceramica
sensibilizzare il mercato sui vantaggi ambientali
informare i designer e i progettisti (selezione dei materiali nella progettazione)
soddisfare capitolati o specifiche d’acquisto, nella prospettiva del green (public) procurement
rafforzare la competitività rispetto a diversi materiali concorrenti
Per le piastrelle Ecolabel può essere utile per…
Il marchio Ecolabel per le piastrelle di ceramica
ulteriore qualificazione dell’immagine del prodotto italiano rispetto a quelle di altri paesi
rispondere alle richieste degli home centres
integrare altri strumenti (es: rapporti ambientali, dichiarazione EMAS, ecc.)
Per le piastrelle italiane