A.N.DI.S. Jesolo 15 febbraio 2013 - Elisabetta Davoli GOVERNO e GESTIONE delle Istituzioni...

A.N.DI.S. Jesolo 15 febbraio 2013 - Elisabetta Davoli

GOVERNO e GESTIONE delle Istituzioni Scolastiche:programmazione annuale e regole della gestione finanziaria

a cura di Elisabetta DavoliDirigente

MIUR Direzione Generale Politica Finanziaria e Bilancio


Autonomia Scolastica

TRE ASSI

DIDATTICO

ORGANIZZATIVO (gestione amministrativo contabile)

RICERCA, SPERIMENTAZIONE E SVILUPPO



Il regolamento di contabilità delle scuole introdotto nel 2001 ha previsto un nuovo documento contabile attraverso il quale la scuola indica non solo entrate e spese, ma anche la programmazione dell’attività didattica e organizzativa che intende realizzare nel corso dell’esercizio finanziario (anno solare): IL PROGRAMMA ANNUALE .



PROGRAMMA ANNUALE è

la traduzione finanziaria delle attività che ogni singola scuola autonoma deve elaborare in base ai bisogni degli alunni e alle caratteristiche del territorio in cui opera; dovrebbe essere uno strumento duttile che accompagna la flessibilità didattica legata all’Autonomia.


Programmazione annuale e regole della gestione finanziaria

Dall’approvazione del nuovo regolamento di contabilità (D.I. 1.2.2001, n 44) le Istituzioni Scolastiche, come del resto tutte le pubbliche amministrazioni, sono tenute a rispettare il principio organizzativo della distinzione tra indirizzo e controllo da un lato e gestione dall’altro


ORGANO DI INDIRIZZO E CONTROLLO

è il CONSIGLIO DI ISTITUTO, organo politico che deve definire gli obiettivi e i programmi da attuare e verificare la rispondenza dei risultati della gestione amministrativa alle direttive generali impartite


ORGANO DI GESTIONE

è il Dirigente, a cui spetta la gestione finanziaria e amministrativa, che esercita mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane e di controllo, con la collaborazione integrata del DSGA, in linea col Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.) e modulando su esso la gestione delle risorse finanziariesi tratta di un’operazione complessa che deve saper tradurre in valori finanziari l’attività didattica programmata


PROGRAMMA ANNUALE

Superato concetto rigido di

BILANCIO ANNUALE

Si apre strada verso BUDGET distinto in

ENTRATE e SPESE


Le entrate

AGGREGATO 1 avanzo di amministrazione (vincolato e non vincolato);

AGGREGATO 2 Finanziamenti dallo Stato ;

AGGREGATO 3 Finanziamenti dalle Regioni ;

AGGREGATO 4 Finanziamenti da Enti locali o da altre istituzioni pubbliche Finanziamenti della Provincia e del Comune Finanziamenti dall’Unione Europea

AGGREGATO 5 Contributi da privati

AGGREGATO 6 Proventi da Gestioni economiche

AGGREGATO 7 Altre Entrate


Le spese

sono distinte in

grandi CATEGORIE

le due più importanti sono l’aggregato A “attività” e quello P “progetti”. Seguono poi

G ( gestioni economiche),

R ( fondo di riserva),

Z ( disponibilità da programmare )


Voci “calde” spese

Personale (Supplenze e compensi

accessori)

Funzionamento (amministrativo didattico)

Servizi (esternalizzazione pulizie)


Supplenze brevi e saltuarie anno 2012

Dotazione ordinaria DM 21 (non sufficiente)Integrazioni in base rilevazione periodica dell’ impegnato per supplenze flussi SIDI Calcolo oneri connessiSaldo rilevato a novembre 2012 con erogazione non completaCarente e difficoltosa la rilevazione di dicembre 2012


Supplenze brevi e saltuarie anno 2013

Assegnazione e caricamento di una prima dotazione ,come per compensi accessori per gestione tramite procedura cd “ cedolino unico” per pagamento diretto ex SPT(ora NoiPA)Integrazione in base conferma del fabbisogno ulteriore rilevato da inserimento dei contratti supplenze inseriti da scuole e rilevati periodicamente Calcolo oneri connessi direttamente a cura NoiPa


Compensi accessori

Tramite CEDOLINO UNICO dal 2011

Riferimento a capitoli e piani gestionali e POS

Errori di attribuzione sanati nel 2011

Attuata l’esigenza di visibilità sulla consistenza finanziaria disponibile per pagamenti


Compensi accessori per as 2012/13

In attesa perfezionamento trattativa ARAN del 12 dicembre 2012 (scatti stipendiali)

è stata rinviata nel PA 2013 assegnazione Periodo settembre-dicembre 2012 e Periodo gennaio-giugno 2013

per FONDI RIDOTTI


Accordo 30 gennaio 2013

Assegnazione alle scuole acconto per a s. 2012/13 comprensivo di

Quota ridotta dei 4/12 del 2012

50% Quota ridotta ma rimodulata degli 8/12 del 2013 ,per un totale complessivo varie voci contrattuali pari a € 553,33 ml

per:


Accordo 30 gennaio 2013

FIS € 410,51ml

Funzioni strumentali € 50,34 ml

Incarichi specifici ATA € 22 ml

Ore eccedenti sostituzione docenti assenti € 20 ml

Pratica sportiva € 24,85 ml ( di cui ai progetti € 24,25 e ai coordinatori ed fis € 0. 6ml)

Aree a rischio € 24,66


Funzionamento

Novità 2012 Importo calcolato fino al 31 agosto 2012 per corretto calcolo degli importi spettanti;Pagamento dei compensi annui revisori a istituto capofila e spese vive missione ripartite tra le scuole dell’ambito Progressiva crescita dell’importo erogato


Servizi pulizie

Piano di ottimizzazione delle risorse in vista della conclusione della gara europea presso CONSIP prevista per giugno 2013 e quindi a partire dal settembre 2013 nuovi contrattiCalcolo importi sui posti accantonati ed entro un limite finanziario per convogliare le risorse sul funzionamento amministrativo


TARSU, VISITE FISCALI, MENSA

TARSU chiuse pendenze degli anni pregressi, ora il pagamento avviene direttamente ai Comuni in base numero alunni e alla premialità per la raccolta differenziata;

VISITE FISCALI. dal 2011 è stata stanziata e pagata una somma di circa 24 milioni di euro che deve far fronte al problema: dal luglio 2012 il pagamento avverrà direttamente alle Regioni;

MENSA pagati gli importi del 2011 rilevati tramite una specifica rilevazione, dal 2012 si è inteso alleggerire le scuole dalle lungaggini di calcolo degli importi con assegnazione ed erogazione diretta ai Comuni come per laTARSU attraverso un calcolo ponderato sul numero delle classi a tempo pieno e prolungato registrate al Sistema Informativo come organico di fatto e sul numero dei giorni di mensa (5 per la scuola infanzia e primaria e 2 per la scuola secondaria di primo grado )


“RESIDUI”

Residui “Attivi”

Residui “Passivi”

Possibili soluzioni

A) Radiazione degli attivi

B) Piano di rientro a tempo per i passivi


Assoggettamento sistema tesoreria unica (conto di tesoreria )

circolare interministeriale n.32 del 31 ottobre 2012;

Tempistica cogente: dal

12 novembre 2012 sono stati effettuati i versamenti liquidità e in atto rodate modalità nuove di movimentazione delle liquidità


Assoggettamento sistema tesoreria unica (conto di tesoreria)

Sottoconti fruttiferi e infruttiferi

Operatività Pagamenti (tramite OIL e girofondi tra conti di tesoreria pagamenti tramite procedura telematica mod F24EP)

Istituti cassieri

Rendicontazione da tesoreria BKI


PROBLEMI APERTI SCUOLE

Dimensionamento per

Codici meccanografici

IBAN e POS

Ambiti modificati e revisori

Pagamenti e CASSA


SOLUZIONI Apertura rilevazione per esatta configurazione degli importi da attribuire alle cd giacenze scuole soppresse per cedolino unico

Anagrafica attualizzata di Codici meccanografici,IBAN e POS

Per gli Ambiti modificati nomina dei revisori: solo 2000 a fronte degli attuali 2710

Effettuati tutti i pagamenti del funzionamento, pulizie, cococo e supplenze nel 2012 su rilevazioni con date comunicate per tempo (9 ottobre, 9 novembre e 5 dicembre .)

Erogazioni in corso per voci assegnate nel PA 2013 (supplenze , funzionamento, pulizie, cococo)


ANNO 2013

Innovazioni su procedure di

ENTRATE

PAGAMENTI;

Semplificazioni su temi scottanti (supplenze,visite fiscali, mensa, TARSU)

Residui passivi (oneri fiscali non pagati, fatture sospese)


ANNO 2013

Supplenze modalità nuova con pagamento tramite cedolino unico e regolare inserimento dei contratti supplenze al SIDI

Compensi accessori ridotti

Gestione attenta delle risorse senza anticipi di cassa non più percorribili

Dematerializzazione e procedure informatizzate per tutto


ANNO 2013

Anno ponte per superare difficoltà economiche di carattere mondale

Richiamo al peso che lo Stato sostiene per le partite stipendiali

Difficoltà oggettive di struttura degli stabili e di messa in sicurezza

Ineludibile esigenza di ammodernamento delle dotazioni e delle didattiche di intervento


Conclusioni

I primati vanno difesi e coltivati, senza che sia consentito riposare sugli allori. Il fattore più importante del progresso economico è , oggi più che mai , il Sapere, la diffusione del Sapere. E’ il Sapere che consente di rimanere all’avanguardia. E non si finisce mai di imparare

(Carlo Azeglio Ciampi)

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