COMUNITA’ S. Bartolomeo MESTRINO 24 DICEMBRE 2017 - anno B - n. 43 4a di AVVENTO e NATALE

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- Difesa del Popolo euro 52,00

- Messalino “AMEN” con lodi, vespri e letture

euro 38.90

Se fate l’abbonamanto in parrocchia troverete

“puntualmente” ogni settimana la vostra rivista.

- Altri libri o pubblicazioni li troverete in sacrestia

(Per tutto rivolgersi a Luciano in sacrestia)

Centro di Ascolto delle povertà - Presso il Centro parrocchiale. Tel. 346-0291572

Lo “Sportello Caritas”resterà chiuso durante le festività natalizie

INFERMERIA Caritas: RESTERA’ CHIUSA per il periodo nataliziodal giorno 26.12.2016 al giorno 07.01.2017 ( Per urgenze telefonare a

Carmignotto: 349.7489003 o a Trevisan: 349.2242525)

BUSTA DI NATALEVi abbiamo consegnato con foglietto presedente la busta di Natale o la potetetrovare alle porte della chiesa: vi chiediamo di contribuire per le necessitàdella chiesa e a sostegno delle attività della Comunitù parrocchiale, secondole possibilità di ciascuno, facendo appello alla vostra generosità.Le buste vanno riportate in chiesa, nessuno è incaricato a ritirarle.

(+ don Tonino Bello, vescovo)

Andiamo a Betlemme

Andiamo fino a Betlemme, come i pastori. L’importante è muoversi.Per Gesù Cristo vale la pena lasciare tutto: ve lo assicuro.

E se, invece di un Dio glorioso, ci imbattiamo nella fragilità di un bambino,con tutte le connotazioni della miseria,

non ci venga il dubbio di aver sbagliato percorso.Perchè, da quel Natale, il volto spaurito degli oppressi, le membra dei sofferenti,

la solitudine degli infelici, l’amarezza di tutti gli ultimi della terra,sono divenuti il luogo dove Egli continua a vivere in clandestinità.

A noi il compito di cercarlo.E saremo beati se sapremo riconoscere il tempo della sua visita.

Mettiamoci in cammino, senza paura.Il Natale di quest’anno ci farà trovare Gesù

e, con Lui, il bandolo della nostra esistenza redenta,la festa di vivere, il gusto dell’essenziale, il sapore delle cose semplici,

la fontana della pace, la gioia del dialogo, il piacere della collaborazione,lo stupore della vera libertà, la tenerezza della preghiera.

E allora, dal nostro cuore, non più pietrificato dalle delusioni,strariperà la speranza.

Buon Natale!

- Venerdì 5 gennaio: Concerto della DIXIELAND JASS’BAND della Filarmonica di Mestrino. Sala Polivalente ore 20.45.

Sabato 6 gennaio, EPIFANIA in COMPAGNIADalle ore 15.30 con intrattenimentoper stupire, sorridere e divertire.A seguire arrivo della befana con la consegna delle calze.Cioccolata e dolce. Concludendo con il “Rogo dea vecia”

- CAMPO INVERNALE ANIMATORI: da mercoledì 27 a sabato 30 dicembregli animatori fanno l’esperienza in Toscana a BARBIANA

il paese di don Lorenzo Milani.

Domenica 14 gennaio nel pomeriggio: MARCIA DELLA PACE DIOCESANA ad AGNA

Programma: dalle 14.30 alle 16.00 ad Agna la tradizionale con partenza dalpiazzale Nassiriya fino alla chiesa di San Giovanni Battista dove il vescovoClaudio terrà la messa.

- Oggi raccolta dei doni per Iniziativa dei “BABBI NATALE”: la consegnaverrà fatta dalle 16.00 alle 22.00 di oggi Domenica 24 dicembre.Rinnovo il grazie a chi si è reso disponibile ma un grande “applauso di ricono-scenza” a chi, per tanti anni, “senza fare chiasso”, ha portato avanti concreta-mente l’iniziativa. Come al solito c’è chi, attraverso i social, capace solo di par-lare ma incapace di dare la propria disponibilità, ha criticato aspramente il fattoche non si proseguisse con questa tradizione... Anche questo è Natale!!!

- Venerdì 30 dicembre, festa della Santa Famiglia, ricordiamo gli ANNIVERSARIdi MATRIMONIO durante la Messa delle 18.30: dare il nome in sacrestia.

Auguri a tutta la Comunità:- da parte di don Benedetto,dalla missione in Roraima (Brasile);

- da parte di don Filipe dal Mozambico;- da parte di Padre Mariano Rampazzo dall’Angola;- da parte delle suore del monastero di Sigillo.Noi a tutti assicuriamo la nostra preghiera!!!

GRAZIE a tutti coloro che hanno dato la loro disponibilità per rendere “bello”questo NATALE:- ai papà che hanno realizzato il presepio in Chiesa;- a coloro che hanno costruito il presepio in piazzale a aricordo della 1^ Guerra Mondiale:- a tutti coloro che, giovani ed adulti hanno portato l’nnuncio del Natale con il canto della Chiara Stella;- e a tutte le persone che nel “nascondimento” hanno preparato la chiesa con gli addobbi e le “cioccolate calde” per i bambini del catechiscmo e della novena del mattino.

DA PRENDERE NOTA:- Domenica 7 gennaio: incontro del Consiglio Pastorale per la verifica del quinquennio trascorso dalle 15.30 in Centro Parrocchiale

Martin, il calzolaio che aspettava GesùMartin, avvicinandosi il Natale desiderava preparare qualcosa per Gesù. Gli preparòun paio di scarpe, una torta, e mise da parte dei risparmi che potevano servire aGesù per i suoi poveri.Quando era tutto pronto si mise ad aspettarlo. Improvvisamente qualcuno fuori gri-dò: "Al ladro, al ladro...". Una donna afferrava un bambino che le aveva rubato unamela. Martin, si addolorò e pensò: "Adesso, se arriva la polizia o lo prende, comepasserà il Natale?". Prese i risparmi che aveva messo da parte per Gesù e li diedealla donna, pregandola di lasciar andare il bambino.Nuovamente incominciò ad aspettare Gesù e per la finestra si accorse di un paio dipiedi che camminavano scalzi sulla neve. "Chi sarà?", si domandò. E uscì a cercareil proprietario di quei piedi. Era un giovane: "Vieni, entra in casa mia, riscaldati unpoco", gli disse. Afferrò le scarpe che aveva fatto per Gesù e gliele diede. Si dissefelice: "Per Gesù mi rimane ancora la torta". Già il sole tramontava e vide un anzianoche camminava curvo sulla strada. "Povero vecchietto, forse non avrà mangiato nientetutto il giorno". Lo invitò ad entrare nella sua casa, non gli restava che la torta, pa-zienza, pensò tra sè, offrendo la torta alpovero, accoglierò Gesù un'altra volta. Dopoche anche l'anziano se ne andò, il poveroMartin, si sentiva felice e nello stesso tem-po triste, aveva preparato tutto per Gesù,ma lui non era arrivato: pazienza!Durante la notte fece un sogno: nel sognogli si presentò Gesù e gli disse:"Martin, mi stavi aspettando?"."Sì, ti ho atteso tutto il giorno...""Ma io sono venuto a visitarti per ben trevolte. Grazie dei tuoi regali!"E Martin vide che Gesù aveva nelle sue manii risparmi e la torta, ai suoi piedi le scarpe.Si svegliò felice: Gesù era venuto a visitarlo.

Domenica 24 dicembre - 4a di AVVENTO - (Lc. 1, 26-38)

7.30 (per Gobbato Anna e Pedron Ermenegildo);

8.45 (per De Boni Francesco e def. fam.);

10.00 (per Tuzzolo Sergio);

11.30 per la Comunità;

18.30 festiva della quarta di Avvento;

ore 23.00 Veglia di Natale

ore 24.00 MESSA DELLA NOTTE

Lunedì 25 dicembre - SANTO NATALE -

7.30;

8.45;

10.00;

11.30;

16.00: VESPRO;

18.30 ;

Martedì 26 dicembre - San Stefano, primo martire -ore 9.00: per la Comunità.ore 10.30:

ore 18.30: per Bonato Adriana (30°); Sambugaro Ermenegildo.

Mercoledì 27 dicembre - San Giovanni, apostolo ed evangelista -ore 8.30: per anime.ore 18.30: per Prendin Cesare e Maria; Tagliavia Ezio.

Giovedì 28 dicembre - Ss. Innocenti, martiri -ore 8.30: per Marcato Sante, Cesira e Wanda.ore 17.00: Matrimonio di Lauro Massimo e Crivellari Martinaore 18.30: per Fracasso Paolo.

Venerdì 29 dicembreore 8.30: per anime.ore 18.30: per Nicetto Lorenzo, Clemente e def. fam.; Giuseppin Gianni;

def. fam. Canton; Basetto Ada; Cappellaro Valentino; Oliva, Annetta, Augusto, Gemma e Stelluccio; Lollo Nicoletta, nonni e zii def.; Covin Licia e Gianni; Rizzo Amelia e Vedovato Leonardo.

Si vive ogni giorno una precisa routine: sveglia, lavoro, commissioni, svago. Tutto procede inmodo chiaro, semplice e lineare e forse l’ultima cosa che si possa pensare è che da un momentoall’altro la tua vita potrebbe cambiare. Approdare in un mondo completamente differente per 50giorni.Eppure forse ogni tanto i sogni si avverano.Fin da quando ho scoperto Croce Rossa, quel primo principio, l’UMANITÀ, mi ha sempreaffascinata.Ora mi hanno dato la possibilità di concretizzarlo veramente: posso unire il mio ideale alle miepassioni!Abituata a vedere determinate situazioni solo in televisione, non è facile rendersi conto che al dilà dello schermo la sofferenza sia realtà. È necessario tirarsi su le maniche, legarsi i capelli etuffarsi in un vortice di esperienze ed emozioni.Qua si può toccare con mano la povertà, la tristezza e l’abbandono, ma se si cerca bene si puòintravedere che non tutto è perduto e finito: è vero, negli occhi di molte persone si può vedere ilvuoto, come una tacita firma alla sconfitta. Noi puntiamo a riscattare quelli sguardi! Il nostroobiettivo, o per lo meno di sicuro il mio, è quello di provare di far capire a queste persone che lorosono ancora qualcuno, loro possono ancora lottare perché sono forti e perché, per quanto ci siachi gli dice il contrario, loro valgono tanto!Forse sono partita pensando di poter dare tanto, ma in solo una settimana mi sono resa conto chepiù che donare, sto ricevendo. La possibilità di parlare con le donne, scoprirle un po’ alla volta,iniziare ad immaginare e poi capire un po’ di più la loro vita mi sta insegnando moltissimo: al mioritorno in Italia sicuramente non metterò da parte questi insegnamenti, ma ne farò tesoro preziosoe saranno la mia prima linea, non solo nella professione ostetrica, ma in qualsiasi mia azionequotidiana.Mi sono sempre ripromessa di non crescere, perché ho paura di abbandonare definitivamente lameraviglia che caratterizza l’essere bambini, ma qua sto capendo che la nostra vita e chi siamolo scriviamo noi. Al campo chi più di tutti mi sta insegnando a crescere sono proprio i bambini:loro, così piccoli da apparire indifesi, mi stanno mostrando cosa significhi crescere con il sorriso,mi perdo a guardare i loro occhi, scuri e profondi, carichi di emozioni che noi forse non potremmomai sperimentare o capire nella nostra vita!Quest’avventura, se così vogliamo chiamarla, è solo all’inizio, ma ogni giorno mi dona tantissimo.Voglio provare a portare avanti e ampliare quello che i nostri colleghi hanno iniziato e hannocreato: facciamo crescere le cliniche, doniamo una carezza, un sorriso, un po’ di amore a questepersone che pur avendo poco o nulla riescono a regalarci tantissimo!Certo ogni tanto si sente la mancanza di casa, degli affetti che non ci hanno potuto seguire qui,ma per fortuna con me ci sono delle persone con cui camminare insieme: chi, al mio fianco èpronto a sostenermi in un attimo di sconforto, che ogni mattina mi chiede “Come stai?”, perchéormai tra di noi siamo una famiglia. Chi invece ha segnato la strada prima di noi ed ora da casaci segue e ci regala affetto.Questo è l’inizio, sono pronta a vivere!

Pubblico la lettera , arrivata in questi giorni dal Bangladesh, di BENEDETTA, giovanedella nostra parrocchia che in BANGLADESH sta facendo due mesi di volontariato

con la Croce Rossa. Credo che, in questo clima natalizio, faccia bene leggere questeparole. E’ la disponibilità e il coraggio dei giovani che “fa bene a noi adulti”.

Sabato 30 dicembreore 8.30: per anime.ore 18.30: (festiva) 50° anniv. di matrim. di Borgato Bruno e Dotto Giovanna

per Michelon Luigia.

Domenica 31 Dicembre - Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe -

7.30;

8.45 per la Comunità;

10.00;

11.30: Anniversari di matrimonio ;

ore 16.00 CELEBRAZIONE di RINGRAZIAMENTO

18.30: (pre festiva della Solennità di Maria madre di Dio)

(Moro Neva, Mario e Barbieri Linda);

Lunedì 1 gennaio 2018 - MARIA MADRE di DIO -

7.30;

8.45;

10.00;

11.30;

18.30

Martedì 2 gennaio - Ss. Basilio Magno e Gregorio Nazianzeno, vesc. e dott. -

ore 9.00: per anime.ore 18.30: per Turetta Ilario, Albano, Albina e def. fam. Dainese.

Mercoledì 3 gennaioore 8.30: per anime.ore 18.30: per anime.

Giovedì 4 gennaio - San Daniele, diacono e martire -ore 8.30: per anime.ore 18.30: per Alfredo, Gilda, Lavinia e def. fam. Facco e Zuin; Marcandella Floriano e Stancari Eleonora.

Venerdì 5 gennaioore 8.30: per anime.ore 18.30: (festiva) per Tiso Vittoria; Piva Matilde e Tiso Antonio; Turato Antonio.

Sabato 6 gennaio - EPIFANIA del SIGNORE

7.30;

8.45;

10.00 (def. fam. Ravera e Ortile);

11.30;

18.30 (Dalla Libera Gino e def. fam.);

Domenica 7 gennaio - BATTESIMO di GESU’ -

7.30;

8.45 (Sanarini Rina);

10.00;

11.30;

18.30;

«Tu

sei i l Figlio mio,

l ’amato:

in te ho posto

il mio compiacimento».

CERCA IL SIGNORE

Cerca il Signore in un presepio,cercalo dove nessuno lo cerca,nel povero, nel semplice, nel piccolo,non cercarlo tra le luci delle grandi città,non cercarlo nell'apparenza.Non cercarlo in tutto questo apparato pagano che ci si offre ogni momento.Cercalo nelle cose insolite e che ti sorprendono.

Jorge Mario Bergoglio, Omelia Messa di mezzanotte, Natale 2010