Andamento epidemiologico delle malattie infettive e ... · condizioni di salute della popolazione,...
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Anno 2010
Servizio Epidemiologia e Prevenzione Direttore Prof. A. Simonetti
Andamento epidemiologico delle malattie infettive e diffusive
nella ASL NA1 Centro Anno 2009
a cura di R. Ortolani e A. Simonetti
Il Servizio Epidemiologia e Prevenzione della ASL NA1 Centro, anche quest’anno, ha redatto un rapporto per descrivere l’andamento epidemiologico delle malattie infettive e diffusive verificatesi nell’anno 2009 nei cittadini residenti nella ASL NA1 Centro.
Il sistema di sorveglianza informatizzato per le malattie infettive (SIMI), che consiste nella raccolta, elaborazione e diffusione di informazioni che riguardano le condizioni di salute della popolazione, risulta essere una componente fondamentale per la pianificazione degli obiettivi di salute e la conseguente predisposizione di programmi sanitari.
Nel rapporto sono state esaminate le malattie infettive e diffusive appartenenti alla classe II e III del D.M. 15.12.90 e per ognuna di esse è stata rappresentata, graficamente, la distribuzione per mese di notifica e per Distretto Sanitario di residenza, con un costante confronto con gli anni precedenti, al fine di consentire una migliore valutazione del trend dell’incidenza di ogni patologia infettiva .
Nel grafico 1 e 2 viene raffigurata l’incidenza totale delle malattie infettive notificate nell’anno 2009 mentre nelle tabelle 1 e 2 viene presentata, rispettivamente, la loro distribuzione per sesso e per fasce di età e i tassi di incidenza, specifici per Distretto Sanitario di residenza .
Pag. 1
E’ evidente la riduzione dell’incidenza delle patologie infettive di circa il 48 %,
rispetto agli anni 2008 e 2007, su tutto il territorio cittadino, da collegarsi, innanzitutto, ad una minore diffusione delle patologie a trasmissione oro-fecale e, più precisamente, dell’epatite virale di tipo A, ma anche di quelle esantematiche, come la varicella. Tale andamento epidemiologico è stato, sicuramente, condizionato dal verificarsi dell’epidemia influenzale da virus A/H1N1 (Allegato 1) che ha portato, da un lato, ad una maggiore quota di sottonotifica, soprattutto per quanto riguarda le malattie esantematiche o comunque quelle malattie, che, per scarsa gravità, non sono soggette ad ospedalizzazione, e dall’altro ha stimolato la popolazione cittadina, allarmata e sottoposta ad intense campagne mediatiche di educazione sanitaria, all’applicazione delle normali precauzioni standard (lavaggio delle mani eseguito frequentemente) e al rispetto delle precauzioni respiratorie (come coprire bocca e naso durante tosse o starnuti) che, come è ben noto, riducono il rischio di trasmissione per contatto diretto o indiretto delle patologie infettive. Ciò conferma, ancora una volta, come interventi corretti e mirati di educazione sanitaria possono contribuire a migliorare le condizioni di salute sul territorio riducendo, allo stesso tempo, la quota di spesa sanitaria devoluta all’ospedalizzazione e alle cure mediche.
Il notevole decremento delle malattie a trasmissione oro-fecale, per le quali il fattore di rischio principale è da identificarsi con le abitudini alimentari (consumo di frutti di mare crudi o poco cotti) della popolazione napoletana e con le scarse condizioni igienico-sanitarie, testimonia che una corretta e routinaria applicazione delle misure di prevenzione primaria può ridurre la diffusione di queste patologie infettive che, avendo carattere epidemico, da sempre risultano essere il maggior problema di Sanità Pubblica della città di Napoli.
In conclusione, quindi, l’obiettivo principale di questo bollettino resta quello di fornire agli operatori di Sanità Pubblica un testo informativo sulle condizioni di salute della popolazione per poter dirigere, in tempi utili, le azioni di Sanità Pubblica a tutela degli individui e della collettività, riaffermando l’interdipendenza tra l’attività di sorveglianza e l’azione.
Pag. 2
ASL Napoli 1Centro - Servizio Epidemiologia e Prevenzione Anno 2010 Direttore Prof. A. Simonetti Trend dell’incidenza delle malattie infettive e diffusive nella ASL Napoli 1 Centro nel periodo 2005-2009
0 100 200 300 400 500 600
Morbillo
Parotite
Pertosse
Rickettiosi
Rosolia
Salmonellosi non tif.
Scarlattina
Sifilide
Varicella
TBC polm.
TBC extrapolm.
2009
2008
2007
2006
2005
Grafico 1
0 20 40 60 80 100 120 140
Brucellosi
EVA
EVB
EVnAnB
EV non spec.
Febbre Tif.
Legionellosi
Listeriosi
Leishmaniosi Visc.
Meningi te/Sepsi Mening.
Mening - Encefaliti Vir.
Mening. Pneumoc.
2009
20082007
2006
2005
Grafico 2 Pag. 3
Casi di malattie infettive – Anno 2009 – distribuzione per classi di età e sesso
Classi di età
Malattia
< 1
0-14
15-24
25-64
> 64
TOT
M
F
M
F
M
F
M
F
M
F
M
F
Brucellosi
0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 1
Epatite Virale A
0 0 10 4 8 2 15 13 2 0 35 19
Epatite Virale B
0 0 0 0 0 0 8 6 0 0 8 6
Epatite Virale nonA nonB
0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 1
Epatite Virale non spec.
0 0 0 0 1 0 0 1 0 0 1 1
Febbre Tifoide
1 0 1 0 1 1 0 1 0 0 3 2
Legionellosi 0
0 0 0 0 0 2 2 4 1 6 3
Leishmaniosi Viscerale
0 0 0 1 0 0 1 0 0 0 1 1
Listeriosi
0 0 0 0 0 0 0 3 1 1 1 4
Meningite/Sepsi Mening.
1 0 0 1 0 0 0 0 0 0 2 0
Meningite-Encef. Virale
0 0 0 0 1 0 0 1 0 0 1 1
Morbillo
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Parotite Epidemica
0 0 2 1 0 0 0 0 0 0 2 1
Pertosse
0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 1
Rickettiosi
0 0 1 0 0 0 1 0 0 0 2 0
Rosolia
1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0
Salmonellosi non tif.
0 0 8 9 0 1 4 1 1 1 13 12
Scarlattina
0 0 25 25 0 0 0 0 0 0 25 50
Sifilide
0 2 0 0 3 2 0 1 0 0 3 5
Varicella
3 2 119 98 1 4 13 8 0 1 136 113
TBC polmonare
0 1 0 3 2 2 14 8 4 1 20 15
TBC extrapolm.
0 0 0 0 1 0 2 3 0 0 3 3
Tabella 1
La popolazione utilizzata è quella relativa all’anno 2008 Pag. 5
Tassi di incidenza x 100.000 ab – Anno 2009 - distribuzione per distretto sanitario di residenza
Malattia
Distretto di residenza
24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 TOT
Brucellosi
1.1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0.09
Epatite Virale A
2.3 2.9 4.0 0.8 5.3 2.8 10.3 4.0 12.8 7.3 5.3
Epatite Virale B
1.1 0.9 0 1.7 4.3 2.8 1.1 1.0 0.8 0 1.3
Epatite Virale nonA nonB
0 0 0 0 0 0 0 1.0 0 0 0.09
Epatite Virale non spec.
0 0.9 0 0 0 0 0 0 0 0.9 0.2
Febbre Tifoide
0 0 0 0 0 0 1.1 1.0 1.7 0.9 0.5
Legionellosi
1.1 0 1.0 0.8 3.2 1.9 1.1 0 0 0 0.9
Leishmaniosi Viscerale
0 0 0 0.8 0 0 0 0 0.9 0 0.2
Listeriosi
0 0 1.0 1.7 1.0 0.9 0 0 0 0 0.5
Meningite/Sepsi Mening.
0 0 0 0.8 0 0 1.1 1.0 0 0.9 0.2
Meningite-Encef. Virale
2.3 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0.2
Morbillo
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Parotite Epidemica
0 0 2.0 0 0 0 0 0 0 0.9 0.3
Pertosse
0 0 0 0 0 0 0 1.0 0 0 0.09
Rickettiosi
0 0 0 0.8 0 0.9 0 0 0 0 0.2
Rosolia
0 0 0 0 0 0.9 0 0 0 0 0.09
Salmonellosi non tif.
1.1 0 3.0 2.5 1.0 1.9 2.3 3.0 5.1 4.6 2.5
Scarlattina
4.6 4.9 7.1 4.2 12.8 1.9 0 2.0 23.9 0 7.4
Sifilide
0 0 0 0 3.2 0.9 0 2.0 0 1.8 0.8
Varicella
27.5 37.5 69.1 12.5 39.6 4.8 17.2 15.2 15.6 6.4 24.5
TBC polmonare
0 0.9 2.0 0.8 4.3 2.9 1.1 6.1 4.2 6.4 3.5
TBC extrapolm.
0 0.9 0 0 0 0.9 0 3.0 0 1.8 0.6
Tabella 2
1. Malattie a trasmissione oro-fecale In questo gruppo di malattie sono comprese l’epatite virale A (grafico 3- 4), la febbre tifoide (grafico 5-6) e la salmonellosi non tifoidea (grafico 7-8). Per l’epatite virale A l’incidenza registrata per il 2009 è, decisamente, inferiore a quella dei due anni precedenti, durante i quali si sono verificate due epidemie (www.epicentro.iss.it n.228 del 13.12.2007) . Per le altre patologie a trasmissione oro-fecale si continua a registrare una diminuzione dell’incidenza che, iniziata nel 2007, si conferma anche per quest’anno. Nonostante il netto decremento di queste patologia, esse restano, comunque, rispetto alle altre patologie infettive, in particolare a quelle a trasmissione ematica e a quelle a trasmissione aerea, ancor oggi, il maggior problema di Sanità Pubblica di questa città.
Epatite Virale A distribuzione per mese di notifica
0
20
40
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80
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gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic totmese di notifica
n.ca
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2005
2006
2007
2008
2009
Grafico 3
Epatite Virale A distribuzione per Distretto Sanitario di residenza
0
20
40
60
80
100
120
140
160
44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 tot
n.ca
si
D. S.
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Grafico 4
Febbre Tifoide distribuzione per mese di notifica
0
2
4
6
8
10
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gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic totmese di notifica
n.ca
si
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Grafico 5
Febbre Tifoide distribuzione per Distretto Sanitario di residenza
0
2
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10
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44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 tot
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Grafico 6 ASL Napoli 1 Centro - Servizio Epidemiologia e Prevenzione Anno 2010 Direttore Prof. A. Simonetti
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Salmonellosi non tifoidee distribuzione per mese di notifica
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mese di notifica
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Grafico 7
Salmonellosi non tifoidee distribuzione per Distretto di residenza
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30
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50
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44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 totD.S.
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Grafico 8 ASL Napoli 1 Centro - Servizio Epidemiologia e Prevenzione Direttore Prof. A. Simonetti
Anno 2010
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2. Malattie esantematiche Per quanto riguarda le malattie esantematiche, bisogna precisare che la quota di sottonotifica, legata da sempre a questo gruppo di patologie per le quali, data la minore gravità, non è richiesta l’ospedalizzazione, quest’anno risulta essere ancora più evidente. Ciò premesso, risulta , comunque,
la fascia di età 0-14 anni, dove, per strategie vaccinali nazionali, le coperture
uzione dei casi;
evidente il carattere epidemico che caratterizza questo gruppo di malattie. Varicella (grafici 9 e 10) : per questa patologia il numero dei casi si è mantenuto piuttosto elevato, anche se ridotto rispetto all’anno 2008. Ciò è dovuto alla situazione endemica che si registra in questa realtà, soprattutto nelsono piuttosto basse. Mentre per la scarlattina (grafici 17 e 18), il trend risulta piuttosto costante nei diversi anni analizzati, per la parotite (grafici 13 e 14) e la rosolia (grafici 15 e 16) si registra una diminper il morbillo (grafici 11 e 12) nell’anno 2009 non ci sono state segnalazioni di casi
Varicella distribuzione per mese di notifica
0
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gen feb mar apr mag giu lug ago sett ott nov dic totm
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si 20082009
ase di notificaGrafico 9 e 10 Varicella
distribuzione per Distretto Sanitario di residenza
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400
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n.ca
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Morbillo distribuzione per mese di notifica
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gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic totmese di notifica
n.ca
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Grafico11
Morbillo
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distribuzione per Distretto sanitario di residenza
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Grafico 12 ASL Napoli 1 Centro - Servizio Epidemiologia e Prevenzione Anno 2010 Direttore Prof. A. Simonetti Pag. 10
Parotite Epidemica distribuzione per mese di notifica
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gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic tot
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Parotite Epidemica distribuzione per Distretto Sanitario di residenza
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Grafico 14 ASL Napoli 1 Centro - Servizio Epidemiologia e Prevenzione Anno 2010 D
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Rosolia distribuzione per mese di notifica
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gen feb mar apr mag giu lug ago sett o tt nov dic tot
mese di notifica
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Grafico 15
R o solia d ist rib u zio n e pe r m e se d i n ot if ic a
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gen feb m ar apr m ag giu lug a go s ett ot t nov dic to t
m ese di n ot ifica
n.ca
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2 0052 0062 0072 0082 009
Grafico 16 ico 16 ASL Napoli 1 Centro - Servizio Epidemiologia e Prevenzione Anno 2010 ASL Napoli 1 Centro - Servizio Epidemiologia e Prevenzione Anno 2010 Direttore Prof. A. Simonetti Direttore Prof. A. Simonetti Pag. 12 Pag. 12
Scarlattina distribuzione per mese di notifica
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Grafico 17
Scarlattina distribuzione per Distretto Sanitario di residenza
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G
rafico 18
ASL Napoli 1 Centro - Servizio Epidemiologia e Prevenzione Anno 2010 Direttore Prof. A. Simonetti Pag.13
3. Malattie a trasmissione aerea In questo gruppo di patologie sono comprese le meningiti/sepsi meningococciche (grafici 19 e 20) che presentano un andamento del tutto sovrapponibile a quello dell’anno precedente e le meningiti pneumococciche (grafici 21 e 22) che, insieme alle meningiti ed encefaliti acute virali (grafici 23 e 24), subiscono una diminuzione, particolarmente evidente per queste ultime, rispetto egli altri anni. Per la pertosse (grafici 25 e 26), non si riscontrano sostanziali differenze rispetto agli anni precedenti. Ben diverso è, invece, il trend della legionellosi (grafici 27 e 28) che, costante dal 2003 al 2006, ha subito un decisivo aumento nel 2007, con un numero di casi tre volte superiore rispetto agli anni precedenti , che si conferma anche per il 2008 e il 2009. Tale andamento in ascesa è, probabilmente, legato all’utilizzo, da parte delle strutture di ricovero, di un test diagnostico, quale la ricerca dell’antigene solubile urinario, che risulta di più facile esecuzione, si positivizza precocemente e, contrariamente alla coltura, può dare risultati positivi per 60 gg.. Questo test evidenzia solo gli antigeni di Legionella pneumophila sierogruppo 1 e, quindi, la sua sensibilità è dell’80-95% per le infezioni dovute a tale microrganismo; la sensibilità globale per tutte le cause di legionellosi oscilla, invece, tra il 65 e il 75 % . Per quanto riguarda la TBC, sia per la forma polmonare (grafici 29 e 30) che per quella extrapolmonare (grafici 31 e 32), si evidenzia un andamento che si mantiene costante negli ultimi tre anni esaminati. La TBC, come è noto, costituisce un problema che sta assumendo sempre più rilevanza in Sanità Pubblica, sia per la nota contagiosità della malattia che per le difficoltà di applicare efficaci misure di prevenzione e per la sempre maggiore circolazione di ceppi farmacoresistenti. In ogni caso il problema, nella nostra città, continua ad essere maggiormente concentrato in quelle zone urbane a basso livello socio-economico, ad alto indice di deprivazione e in determinati gruppi a rischio come gli immigrati extracomunitari , i detenuti e i senza fissa dimora.
Meningite/ Sepsi Meningococcicadistribuzione per mese di notifica
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Grafico 19 * N.B i casi notificati nel 2007 sono sepsi meningococciche Pag.14
Meningite/Sepsi Meningococcicadistribuzione per Distretto Sanitario di residenza
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Meningite Pneumococcica *distribuzione per mese di notifica
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Grafico 21 * N.B. I dati provengono dai ricoveri presso l’A.O. Cotugno non essendo questa patologia elencata nei mod. 15 di notifica di classe II (D.M. 15.12.90) Pag.15
Meningite Pneumococcica *distribuzione per Distretto Sanitario di residenza
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Grafico 22
Meningo-Encefaliti Acute Viralidistribuzione per mese di notifica
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Grafico 23 * N.B. I dati provengono dai ricoveri presso l’A.O. Cotugno non essendo questa patologia elencata nei mod. 15 di notifica di classe II (D.M. 15.12.90) ASL Napoli 1 Centro - Servizio Epidemiologia e Prevenzione Anno 2010 Direttore Prof. A. Simonetti
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distribuzione per Distretto Sanitario di residenzaMeningo-Encefaliti Acute Virali
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Grafico 25 Grafico 25 ASL Napoli 1 Centro- ServizDirettore Prof. A. Simonetti ASL Napoli 1 Centro- ServizDirettore Prof. A. Simonetti
io Epidemiologia e Prevenzione Anno 2010 io Epidemiologia e Prevenzione Anno 2010
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Pertosse distribuzione per Distretto Sanitario di residenza
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Legionellosi distribuzione per mese di notifica
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Legionellosi distribuzione per Distretto Sanitario di residenza
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Tubercolosi Polmonarene per Distretto Sanitario ddistribuzio i residenza
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30
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n.ca
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44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 totD.S.
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Grafico 30
Tubercolosi Extrapolmonaredistribuzione per mese di notifica
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gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic totmese di notif ica
n.ca
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2009
Grafico 31
of. A. Simonetti Pag.20
ASL Napoli 1 Centro - Servizio Epidemiologia e Prevenzione Anno 2010 Direttore Pr
Tubercolosi Extrapolmonaredistribuzione per Distretto Sanitario di residenza
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44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 totD.S.
Grafico 32 4. Malattie a trasmissione ematica
atologie (grafici 33, 34, 35 ,36, 37 e 38) si registra un trend sostanzialmente invariato rispetto agli anni precedenti. Relativamente all’Epatite virale nonA e nonB e alle Epatiti non specificate, la maggior parte è dovuta, v Epatite virale C che, allo stato, non hanno una “notifica propria”, non consentend tazione precisa del fenomeno.
Per tali p
erosimilmente, alleo, quindi, una valu
Grafico 33 1 Centro - Servizio Epidemiologia e Prevenzione Anno 2010
Direttore Prof. A. Simonetti Pag.21 ASL Napoli
Epatite Virale B distribuzione per mese di notifica
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distribuzione per Distretto Sanitario di residenzaEpatite Virale B
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Grafico 34
Grafico 35 ASL Napoli 1 Centro - Servizio Epidemiologia e Prevenzione Anno 2010 Direttore Prof. A. Simonetti Pag.22
Pag.22
Epatite Virale nAnB distribuzione per mese di notifica
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mese di notifica
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Epatite Virale nAnB distribuzione per Distretto Sanitario di residenza
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Grafico 36
Epatite Virale non specificatadistribuzione per mese di notifica
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Grafico 37 ASL Napoli 1 Centro - Servizio Epidemiologia e Prevenzione Anno 2010 Direttore Prof. A. Simonetti Pag.23
Epatite Virale non specificata
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distribuzione per Distretto Sanitario di residenza
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Grafico 38 5. Zoonosi Per le zoonosi (grafici 39, 40, 41, 42, 43 e 44) si evidenzia, complessivamente, un trend in discesa
esta anni precedenti. Si può, pertanto, affermare che l’attivazione sul territorio cittadino di
specifiche misure tese all’eliminazione del randagismo, essendo il cane l’ospite intermedio di questa zoonosi, e le numerose campagne di educaz intraprese hanno avuto effetti positivi.
soprattutto per la leishmaniosi viscerale, che è stato un grosso problema di Sanità Pubblica di qucittà negli
ione sanitaria
Leishmaniosi Visceraledistribuzione per mese di notifica
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12
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Grafico 39 ASL Napoli 1 Centro - Servizio Epidemiologia e Prevenzione Anno 2010 P etti
Prof. A. Simon
ag.24
Grafico 40
Grafico 41 Grafico 41
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Leishmaniosi Visceraledistribuzione per Distretto Sanitario di residenza
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Rickettiosidistribuzione per mese di notifica
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ASL zio Epidemiologia e Prevenzione Anno 2010 Prof. A. Simonetti
Pag.25
Napoli 1 Centro – Servi
Rickettiosidistribuzione per Dis nitario di residenzatretto Sa
G
rafico 42
Grafico 43 ASL Napoli 1 Centro – Servizio Epidemiologia e Prevenzione Anno 2010 Prof. A. Simonetti
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Brucellosidistribuzione per mese di notifica
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mese di notifica
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Grafico 44
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44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 totD.S.
ucellosidistribuzione per Distretto Sanitario di residenza
Br
20052006200720082009
6. Malattie a trasmissione sessuale Per le malattie a trasmissione sessuale, si registra un aumento dei casi di sifilide (grafici 45 e 46), mentre per l’AIDS (tabella 3) continua a non essere segnalato nessun caso.
rafico 45
SL Napoli 1 Centro – Servizio Epidemiologia e Prevenzione Anno 2109 rof. A. Simonetti
Pag.27
Sifilide distribuzione per mese di notifica
G AP
0
1
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7
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gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic totmese di notifica
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Graf
ASL NProf. A. S
ico 46
apoli 1 Ce vizio Epidemiologia e Prevenzione 2010 imonett
Pag.28
ntro – Seri
Anno
0
1
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n.ca
si
44 45 46 47 48 49 50 5 52 53 t
Sifilide distribuzione per Distretto Sanitario di residenza
20052006200720082009
1 toD.S.
7. AIDS Anno asi
cati ASL DI RESIDENZA
. cifi
Tabella 3
Tn
otot
CE 2 NA1 NA2 NA3 SA 1 S.F.D. CE 1 Fuori Regione
2005
0 2 0 0 1 0 4 1 0
2006
3 2 0 2 1 0 9 0 1
2007
2 2 1 0 0 0 5 0 0
2008
0 0 0 0 0 0 0 0 0
2009
0 0 0 0 0 0 0 0 0
In questa tabell riportate quali sono stati notificati casi di AIDS ricoverati presso l’A.O. Cotugno. ASL Napoli 1 C rvizio Ep venzione 01 Prof. A. Simone
Pag.29
a ven
entrtti
go
o –
no
Se
solo le ASL nelle
idemiologia e Pre Anno 20 0
Andamento epidemiologico dell’ Influenza virale A/H1N1
nella ASL Napoli 1 Centro Tra il mese di maggio e il mese di dicembre sono pervenute, da parte dell’A.O. Cotugno, a questo Servizio Epidemiologia e Prevenzione circa 1000 segnalazioni di casi sospetti di influenza da virus A/H1N1 in soggetti residenti nella ASL NA 1 Centro, con le relative schede ministeriali di inchiesta epidemiologica (Circ. Min. n° 3073 del 28.04.09 e successive Circ. Min. n° 23277 del 20.05.09 e n° 34102 del 27.07.09) . Questo Servizio ha provveduto ad informatizzare le schede ed analizzare i dati epidemiologici in esse contenuti. Il 32 % delle segnalazioni totali sospette, ossia 321, sono state, successivamente, accertate, perché rispondenti alla definizione ministeriale di “caso accertato” ( Circ. Min. n° 23277 del 20.05.09 e n° 34102 del 27.07.09) ) Tali dati rispecchiano, abbastanza fedelmente, la realtà del fenomeno epidemico nella nostra città dal momento che la popolazione, allarmata dalla patologia emergente, ha preferito rivolgersi ad un centro altamente specializzato per le malattie infettive,
.O. Cotugno, piuttosto che ai medici di Medicina Generale. Inoltre il laboratorio di Virologia della struttura di ricovero è stato identificato dall’Assessorato alla Sanità come unico Centro di Riferimento Regionale per la diagnosi di laboratorio, indispensabile, almeno nella fase iniziale, per porre diagnosi accertata di influenza da virus A. (Circ. Min. n° 23277 20.05.09 e successiva Circ. Min. n° 34102 del 27.07.09 , Circ. Min. n° 36208 del 7.08.09 e n° 52276 e 52279 del 19.11.09 ) Sono stati eseguiti 323 tamponi faringei, di cui 110 sono risultati positivi. Il caso indice è stato segnalato a questo Servizio Epidemiologia e Prevenzione nel mese di maggio dell’anno 2009 e riguardava uno studente liceale che aveva partecipato ad un viaggio scolastico. ASL Napoli 1 Centro – Servizio Epidemiologia e Prevenzione Anno 2010 Prof. A. Simonetti Pag. 30
come l’A
Successivamente il numero dei casi è andato, progressivamente, aumentando,
lle precedenti stagioni influenzali, tranne che per quelle del 2002-03 e 2004-05, quando è stato osservato il livello di maggiore incidenza mai raggiunto negli ultimi dieci anni.
raggiungendo il suo picco massimo nel mese di ottobre per poi decrescere nel mese di dicembre. ( grafico 1) Il tasso di incidenza totale è stato pari a 31,8 per 100.000 abitanti, un valore superiore a quello toccato ne
Incidenza dell'influenza A per classi di età - anno 2009
0
20
40
60
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mag giu lug ago sett ott nov dic Totalemese di notifica
n° c
asi
0-14 15-2425-64 >65
ne Prof. A. monetti
Grafico 1
La fascia di età più colpita è sempre quella pediatrica (0-14 anni), con una incidenza pari a 110 per 100.000 (87 per 100.000 nella fascia dei bambini più piccoli di 0-4 anni e 121,8 per 100.000 nella fascia 5-14 anni) mentre per i giovani e gli adulti (15-64 anni) e per gli ultrasessantaquattrenni, l’incidenza rimane pressoché stabile.
ASL Napoli 1 Centro – Servizio Epidemiologia e Prevenzio
Si Anno 20010
Pag 31
Nel grafico 2) e per f
viene presentata la distribuzione dei casi per sesso ( M = 59 % e F = 41 asce di età e nel grafico 3 la loro distribuzione per Distretto Sanitario di
esidenza . %r
Distribuzione dei casi di influenza A per sesso e fasce di età
350
300
250
0
50
100
150n° c
a 200si F
0-4 5-14 15-24 25-34 35-44 45-54 55-64 >65 N.N. Tot.
classi di età
M
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0
100
150
200
250
300
350
n °
casi
50
24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 N.N. Tot.
Distretti Sanitari
Distribuzione dei casi di influenza A per Distretto Sanitario di residenza
ASL pidemiologia Prevenzione e Anno 2010 Prof. A. Simonetti
Pag..32
Grafico 3 Napoli 1 Centro – Servizio E
Nei mesi ronto S
considerati ( maggio-dicembre 09) sono stati segnalati circa 1000 accessi al occorso dell’A.O. Cotugno e di questi il 14,5 % dei soggetti, di età compresa 8 anni, così come rappresentato nel grafico 4, sono stati ricoverati per
Ptra 1 e 8sindrome respiratoria acuta.
0
10
20
30n° ri
40eri
50
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70
cov
0-4 5-14 15-24 25-34 35-44 45-54 55-64 >65 N.N. Tot.
ta
istribuzione per fasce di età
essi in soggetti adu che
dati relativi all’influenza A nella stra i e che le misure di prevenzione,
lavaggio delle mani eseguito
orveglianza sanitaria dei conviventi e dei contatti stretti del uest’ultimi, coordinate dal S.E.P. e attu sul
o risultate di primaria importanza per
Anno 2010 f. A. Simonetti
Pag.33
classi di e
Ricoveri - d
Grafico 4 Nella città di Napoli sono stati registrati 5 dec lti
presentavano almeno un fattore di rischio. In conclusione si può affermare che i no
città sono perfettamente in linea con quelli nazionalquali l’applicazione delle normali precauzioni standard (
delle precauzioni respiratorie (come coprire bocca e naso frequentemente), il rispetto durante la tosse), la scaso e l’isolamento domiciliare di q ateterritorio dalle UU.OO.PP.CC., competenti, sonil contenimento della patologia infettiva
ASL Napoli 1 Centro – Servizio Epidemiologia e Prevenzione Pro
Bibliografia Ortolani R., Simonetti A. Napoli: un’epidemia di Epatite Virale A www.Epicentro.iss.it n.228 del 13.12.2007
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• Circolare del Ministero della salute, del lavoro e delle politiche sociali n° 23277 Sindrome influenzale - da nuovo virus del tipo A/H1N1 del 28.04.09
Pag.34
SL Napoli 1 - Servizio Epidemiologia e Prevenzione 1 Anno 2010 Direttore Prof. A. Simonetti
A
Indice Introduzione 1 Trend dell ’incidenza delle malattie infettive e diffusive 3 Tabella 1 : Casi di malattie infettive – Anno 2009 – distribuzione per classi di età e sesso 4 Tabella 2 : Tassi di incidenza – Anno 2009 – distribuzione per distretto sanitario di residenza 5 1. Malattie a trasmissione oro-fecale
Epatite Virale A – distribuzione per mese di notifica 6 Epatite virale A – distribuzione per Distretto sanitario di residenza Febbre tifoidea - distribuzione per mese di notifica 7 Febbre tifoidea - distribuzione per distretto sanitario di residenza Salmonellosi non tifoidee - distribuzione per mese di notifica 8 Salmonellosi non tifoidee- distribuzione per distretto sanitario di residenza 2. Malattie esantematiche
Varicella - distribuzione per mese di notifica 9 Varicella - distribuzione per Distretto sanitario di residenza Morbillo - distribuzione per mese di notifica 10 Morbillo - distribuzione per Distretto sanitario di residenza Parotite epidemica - distribuzione per mese di notifica 11 Parotite epidemica - distribuzione per Distretto sanitario di residenza Rosolia - distribuzione per mese di notifica 12 Rosolia - distribuzione per Distretto sanitario di residenza Scarlattina - distribuzione per mese di notifica 13 Scarlattina - distribuzione per Distretto sanitario di residenza 3.Malattie a trasmissione aerea
Meningiti/Sepsi meningococciche- distribuzione per mese di notifica 14 Meningiti/Sepsi meningococciche - distribuzione per Distretto sanitario di residenza 15 Meningite pneumococcica - distribuzione per mese di notifica 15 Meningite pneumococcica - distribuzione per Distretto sanitario di residenza 16 Meningiti ed encefaliti virali - distribuzione per mese di notifica 16 Meningiti ed encefaliti virali - distribuzione per Distretto sanitario di residenza 17 Pertosse - distribuzione per mese di notifica 17 Pertosse - distribuzione per Distretto sanitario di residenza 18 Legionellosi - distribuzione per mese di notifica 18 Legionellosi - distribuzione per Distretto sanitario di residenza 19 Tubercolosi polmonare - distribuzione per mese di notifica 19 Tubercolosi polmonare - distribuzione per Distretto sanitario di residenza 20 Tubercolosi extra-polmonare - distribuzione per mese di notifica 20 Tubercolosi extra-polmonare - distribuzione per Distretto sanitario di residenza 21 Malattie a trasmissione ematica
Epatite virale B - distribuzione per mese di notifica 21 Epatite virale B - distribuzione per Distretto sanitario di residenza 22 Epatite virale non A e non B - distribuzione per mese di notifica 22 Epatite virale non A e non B - distribuzione per Distretto sanitario di residenza 23 Epatite Virale non specificata - distribuzione per mese di notifica 23 Epatite Virale non specificata - distribuzione per Distretto sanitario di residenza 24 Zoonosi
Leishamaniosi viscerale - 24 Leishamaniosi viscerale 25
Rickettiosi - distribuzione per mese di notifica 25 Rickettiosi - distribuzione per Distretto sanitario di residenza 26 Brucellosi - distribuzione per mese di notifica 26 Brucellosi - distribuzione per Distretto sanitario di residenza 27 Sifilide- distribuzione per mese di notifica 27 Sifilide - distribuzione per Distretto sanitario di residenza 28 AIDS- distribuzione per mese di notifica 29 Andamento epidemiologico dell’Influenza virale A nella città di Napoli
Introduzione 30 Incidenza dell’Influenza A per classi di età – anno 2009 31 Distribuzione dei casi di influenza a per sesso e classi di età 32 Distribuzione dei casi di influenza A per Distretto sanitario 32 Ricoveri – distribuzione per fasce di età 33 Bibliografia
34