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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE - DOMENICA 10 LUGLIO 2011 - ANNO 109 - N. 27 - 1,20 Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abb. postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46) art. 1, comma 1, MP-NO/AL n. 0556/2011 Sito internet: www.lancora.eu PDF allʼindirizzo: www.lancora2000.it/edicola/ ALL’INTERNO • Feste e sagre, premi, mu- sica a: Santo Stefano, Ca- stel Rocchero, Cortemilia, Piani di Denice, San Gior- gio Scarampi, Mombaldo- ne, Pareto, Bubbio, Cassi- ne, Alice, Sezzadio. pagg. dallʼAcquese • Monastero: “Polentonissimo sotto le stelle”. pag. 26 • Visone: 3 serate con il Jazz Club VisonEstate. pag. 29 • Castel Rocchero inaugura restauri chiesa parrocchiale. pag. 31 • Ovada: rinasce il vecchio rio- ne nelle “Aie”. pag. 43 • Ovada: in migliaia nel centro città per la festa tricolore. pag. 43 • Masone: cascata del Ser- pente palestra bella, sicura. pag. 46 • Cairo: la sagra della Tira, dal 9 al 12 luglio. pag. 47 • Cairo: tra lʼitaliana Coke e ri- lancio della Ferrania. pag. 47 • Canelli: sulla strada Canelli - Nizza... solo parole. pag. 50 • Canelli: mozione sul lavoro stagionale degli emigranti. pag. 50 • Calamandrana: don Stefa- no Minetti da 65 anni sacer- dote. pag. 51 • Nizza: in Consiglio nomina- te le 8 commissioni. pag. 52 • Incisa Scapaccino: rievoca- zione storica. pag. 53 Acqui Terme. Il ponte Car- lo Alberto non sarà aperto nei due sensi in occasione della Festa di San Guido. La decisione è stata presa in un summit a palazzo Levi nel pomeriggio di mercoledì 6 lu- glio, mentre LʼAncora stava andando in stampa. Acqui Terme. Lo spettacolo “Raccontando Aznavour”, porta- to in scena martedì 12 luglio, al- le 21.30, al Teatro “G.Verdi” di piazza Conciliazione, dal Ballet- to di Milano, è concepito in una successione di quadri indipen- denti e, giocando con gli stereo- tipi culturali suggeriti dalla can- zone francese pur superandoli, perde ogni connotazione geo- grafica e diventa sfondo di pas- sioni universali alle quali fanno eco le contaminazioni della poe- sia urbana contemporanea. Le suggestioni sceniche, evocate da soluzioni tecnologicamente allʼavanguardia, permettono a ciascun spettatore di percepire secondo la propria emotività le storie “raccontate” sul palcosce- nico. Storie che parlano dʼamo- re e di indifferenza, di incontri e di solitudine, di amicizia e di sen- timenti... di emozioni. Le canzo- ni: Hier encore - Heureux avec des riens - Le feutre taupe - La Bohem - Ça - Dans te bras - Sur la table- For me formidable - She - Les Comédiens - Je m´voyais déjà - Hier encore - Je suis amo- reux - Intoxique - Quand elle chante, di Charles Aznavour. La valse á mille temps - Les Bourgeois - Vesoul - Ne me quit- te pas, di Jacques Brel. La vie en rose - Padam... Pa- dam, di Edith Piaf. Les feuilles mortes, di Yves Montand; Nathalie, di Gilbert Bé- caud; Paroles Paroles, di Alain Delon&Dalida; Quand on se promene, di Jean Gabin; Gibral- tar, di Abd al Malik; Depuis que je suis a Paris, di Jean Gabin; Je chante, di Charles Trénet; Alors on danse, di Stromae. Le coreografie sono di Adri- ana Mortelliti: si è formata pres- so lo Spid di Milano, lʼAccademia delle Belle Arti di Milano e pres- so SiWiC, Swiss International Coaching Project for Choreo- graphers diretto da Ismael Ivo. Danzatrice, coreografa, sceno- grafa e costumista, svolge la sua attività prevalentemente in Ger- mania dove si è trasferita da al- cuni anni e dove collabora, sia co- me danzatrice che come coreo- grafa, con importanti teatri e com- pagnie. Parallelamente alla car- riera di danzatrice, dal 1996 ha iniziato un percorso coreografico con il quale ha inoltre ottenuto prestigiosi riconoscimenti inter- nazionali. Acqui Terme. Il deputato Renzo Lusetti (Udc) ha pre- sentato unʼinterrogazione a risposta orale al ministro del- lʼinterno Roberto Maroni in merito allʼepisodio avvenuto il 14 giugno scorso presso lʼhotel “Nuove Terme” di Ac- qui Terme. Il fatto contestato avvenuto in una riunione convocata per discutere del piano di ridimen- sionamento della sanità regio- nale, a cui sono convenuti mol- ti cittadini, sindaci del territorio, sanitari, medici e personale delle asl, preoccupati dal de- classamento a pronto soccor- so del DEA (Dipartimento di Emergenza) dellʼimportante ospedale “Mons. Giovanni Galliano” di Acqui Terme così come previsto dal piano regio- nale. Nel testo viene riferito il sin- golare comportamento del dot- tor Claudio Zanon, primario oncologo dellʼazienda ospeda- liera “Molinette” di Torino non- ché commissario dellʼAress (Agenzia Regionale per i Ser- vizi Sanitari) del Piemonte. Acqui Terme. La Festa e Fiera di San Guido è da sem- pre un avvenimento di grosso interesse sia come avveni- mento religioso, che commer- ciale, culturale e di divertimen- to. Fa parte della storia della città e della diocesi acquese. La manifestazione, per il 2011, è in calendario da do- menica 10 a martedì 12 luglio. La tradizione insegna che, per la festa patronale, Acqui Terme viene “invasa” da una marea di gente, che in modo particolare affluisce in massa per assistere allo spettacolo pi- rotecnico che questʼanno si terrà nella serata di lunedì 11 luglio, con inizio verso le 22. Per quanto riguarda il pro- gramma religioso, è da consi- derare di grande importanza la santa messa di domenica 10 luglio alle ore 18 in Cattedrale, presieduta dal cardinale Paolo Sardi, seguirà la tradizionale processione per le vie del cen- tro, con lʼurna del Santo Patro- no. Riguardo alla fiera, secon- do gli ultimi dati, sarebbero non meno di 250 gli ambulanti intenzionati ad esporre le loro merci durante la tre giorni del- la “patronale”. Le vie interes- sate ai banchi saranno piazza Italia, via XX Settembre, corso Bagni, corso Dante, corso Ca- vour e via Marconi; alle quali, il martedì, si aggiungeranno le vie interessate dai mercati tra- dizionali situati in piazza San Francesco, corso Italia, piazza Addolorata e piazza Orto S.Pietro. Sempre al martedì, piazza Maggiorino Ferraris ospiterà, oltre agli ambulanti tradizionali, una rassegna di attrezzi e macchine per lʼagri- coltura. Acqui Terme. Una folla co- sternata, costituita da tantissi- me persone, lunedì 4 luglio, si è raccolta nella piccola chiesa di Grillano e sul piazzale ad essa antistante, per prendere parte alle esequie del prof. Agostino Sciutto. Nelle parole di ricordo, espresse tanto dai familiari, quanto dal celebran- te, il ritratto di una figura dav- vero esemplare. Esemplare nel vivere la dimensione della famiglia; e poi quella della scuola, dello studio, della cul- tura, mostrata anche con la as- sidua frequentazione della lin- gue antiche e moderne. Esemplare nel volontariato. E se le parole in memoriam non han dimenticato di citare SantʼAgostino (che il prof. Sciutto tanto amava) e Charles Péguy (che una così vasta se- rie di poemi religiosi ha lascia- to ad inizio Novecento: ecco la Le esequie si sono svolte a Grillano È morto il professor Agostino Sciutto Interrogazione UdC a Maroni Per il comportamento di Claudio Zanon Martedì 12 luglio Il Balletto di Milano racconta Aznavour Una decisione dell’ultima ora Ponte non aperto per San Guido Si svolgerà da domenica 10 a martedì 12 luglio Tutto pronto per la festa e la fiera dedicata al patrono San Guido C.R. • continua alla pagina 2 red.acq. • continua alla pagina 2 G.Sa • continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2 Sul declassamento del Dea dellʼospeda- le acquese interven- gono lʼAssociazione Mons. Giovanni Gal- liano, Italia dei Valo- ri (pagina 7), il vice- sindaco di Visone e Gianfranco Ferraris (pagina 8) e la Lega Nord (pagina 9) I risultati degli esa- mi di licenza delle scuole secondarie di primo grado. Pagina 3 Acqui Libera: il ven- to che cambia e lʼisola che non cʼè. Pagina 10 Ricordi del prof. Agostino Sciutto a pagina 5.

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L' Ancora

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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE - DOMENICA 10 LUGLIO 2011 - ANNO 109 - N. 27 - € 1,20Poste Italiane S.p.A.

Spedizione in abb. postaleD.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46)

art. 1, comma 1, MP-NO/AL n. 0556/2011Sito internet: www.lancora.eu

PDF allʼindirizzo: www.lancora2000.it/edicola/

ALL’INTERNO• Feste e sagre, premi, mu-

sica a: Santo Stefano, Ca-stel Rocchero, Cortemilia,Piani di Denice, San Gior-gio Scarampi, Mombaldo-ne, Pareto, Bubbio, Cassi-ne, Alice, Sezzadio.

pagg. dallʼAcquese• Monastero: “Polentonissimo

sotto le stelle”.pag. 26

• Visone: 3 serate con il JazzClub VisonEstate.

pag. 29• Castel Rocchero inaugura

restauri chiesa parrocchiale.pag. 31

• Ovada: rinasce il vecchio rio-ne nelle “Aie”.

pag. 43• Ovada: in migliaia nel centro

città per la festa tricolore.pag. 43

• Masone: cascata del Ser-pente palestra bella, sicura.

pag. 46• Cairo: la sagra della Tira, dal

9 al 12 luglio.pag. 47

• Cairo: tra lʼitaliana Coke e ri-lancio della Ferrania.

pag. 47• Canelli: sulla strada Canelli -

Nizza... solo parole.pag. 50

• Canelli: mozione sul lavorostagionale degli emigranti.

pag. 50• Calamandrana: don Stefa-

no Minetti da 65 anni sacer-dote.

pag. 51• Nizza: in Consiglio nomina-

te le 8 commissioni.pag. 52

• Incisa Scapaccino: rievoca-zione storica.

pag. 53

Acqui Terme. Il ponte Car-lo Alberto non sarà aperto neidue sensi in occasione dellaFesta di San Guido.

La decisione è stata presa in

un summit a palazzo Levi nelpomeriggio di mercoledì 6 lu-glio, mentre LʼAncora stavaandando in stampa.

Acqui Terme. Lo spettacolo“RaccontandoAznavour”, porta-to in scena martedì 12 luglio, al-le 21.30, al Teatro “G.Verdi” dipiazza Conciliazione, dal Ballet-to di Milano, è concepito in unasuccessione di quadri indipen-denti e, giocando con gli stereo-tipi culturali suggeriti dalla can-zone francese pur superandoli,perde ogni connotazione geo-grafica e diventa sfondo di pas-sioni universali alle quali fannoeco le contaminazioni della poe-sia urbana contemporanea. Lesuggestioni sceniche, evocateda soluzioni tecnologicamenteallʼavanguardia, permettono aciascun spettatore di percepiresecondo la propria emotività lestorie “raccontate” sul palcosce-nico. Storie che parlano dʼamo-re e di indifferenza, di incontri edi solitudine, di amicizia e di sen-timenti... di emozioni. Le canzo-ni: Hier encore - Heureux avecdes riens - Le feutre taupe - LaBohem - Ça - Dans te bras - Surla table- For me formidable - She- Les Comédiens - Je m´voyaisdéjà - Hier encore - Je suis amo-reux - Intoxique - Quand ellechante, di Charles Aznavour.

La valse á mille temps - Les

Bourgeois - Vesoul - Ne me quit-te pas, di Jacques Brel.

La vie en rose - Padam... Pa-dam, di Edith Piaf.

Les feuilles mortes, di YvesMontand; Nathalie, di Gilbert Bé-caud; Paroles Paroles, di AlainDelon&Dalida; Quand on sepromene, di Jean Gabin; Gibral-tar, di Abd al Malik; Depuis queje suis a Paris, di Jean Gabin; Jechante, di Charles Trénet; Alorson danse, di Stromae.

Le coreografie sono di Adri-ana Mortelliti: si è formata pres-so lo Spid di Milano, lʼAccademiadelle Belle Arti di Milano e pres-so SiWiC, Swiss InternationalCoaching Project for Choreo-graphers diretto da Ismael Ivo.Danzatrice, coreografa, sceno-grafa e costumista, svolge la suaattività prevalentemente in Ger-mania dove si è trasferita da al-cuni anni e dove collabora, sia co-me danzatrice che come coreo-grafa, con importanti teatri e com-pagnie. Parallelamente alla car-riera di danzatrice, dal 1996 hainiziato un percorso coreograficocon il quale ha inoltre ottenutoprestigiosi riconoscimenti inter-nazionali.

Acqui Terme. Il deputatoRenzo Lusetti (Udc) ha pre-sentato unʼinterrogazione arisposta orale al ministro del-lʼinterno Roberto Maroni inmerito allʼepisodio avvenutoil 14 giugno scorso pressolʼhotel “Nuove Terme” di Ac-qui Terme.

Il fatto contestato avvenutoin una riunione convocata perdiscutere del piano di ridimen-sionamento della sanità regio-nale, a cui sono convenuti mol-ti cittadini, sindaci del territorio,sanitari, medici e personaledelle asl, preoccupati dal de-classamento a pronto soccor-so del DEA (Dipartimento diEmergenza) dellʼimportanteospedale “Mons. GiovanniGalliano” di Acqui Terme cosìcome previsto dal piano regio-nale.

Nel testo viene riferito il sin-golare comportamento del dot-tor Claudio Zanon, primariooncologo dellʼazienda ospeda-liera “Molinette” di Torino non-ché commissario dellʼAress(Agenzia Regionale per i Ser-vizi Sanitari) del Piemonte.

Acqui Terme. La Festa eFiera di San Guido è da sem-pre un avvenimento di grossointeresse sia come avveni-mento religioso, che commer-ciale, culturale e di divertimen-to. Fa parte della storia dellacittà e della diocesi acquese.

La manifestazione, per il2011, è in calendario da do-menica 10 a martedì 12 luglio.

La tradizione insegna che,per la festa patronale, AcquiTerme viene “invasa” da unamarea di gente, che in modoparticolare affluisce in massaper assistere allo spettacolo pi-rotecnico che questʼanno siterrà nella serata di lunedì 11luglio, con inizio verso le 22.

Per quanto riguarda il pro-gramma religioso, è da consi-derare di grande importanza lasanta messa di domenica 10luglio alle ore 18 in Cattedrale,presieduta dal cardinale Paolo

Sardi, seguirà la tradizionaleprocessione per le vie del cen-tro, con lʼurna del Santo Patro-no. Riguardo alla fiera, secon-do gli ultimi dati, sarebberonon meno di 250 gli ambulantiintenzionati ad esporre le loromerci durante la tre giorni del-la “patronale”. Le vie interes-sate ai banchi saranno piazzaItalia, via XX Settembre, corsoBagni, corso Dante, corso Ca-vour e via Marconi; alle quali,il martedì, si aggiungeranno levie interessate dai mercati tra-dizionali situati in piazza SanFrancesco, corso Italia, piazzaAddolorata e piazza OrtoS.Pietro. Sempre al martedì,piazza Maggiorino Ferrarisospiterà, oltre agli ambulantitradizionali, una rassegna diattrezzi e macchine per lʼagri-coltura.

Acqui Terme. Una folla co-sternata, costituita da tantissi-me persone, lunedì 4 luglio, siè raccolta nella piccola chiesadi Grillano e sul piazzale adessa antistante, per prendereparte alle esequie del prof.Agostino Sciutto. Nelle paroledi ricordo, espresse tanto daifamiliari, quanto dal celebran-te, il ritratto di una figura dav-vero esemplare. Esemplarenel vivere la dimensione dellafamiglia; e poi quella dellascuola, dello studio, della cul-tura, mostrata anche con la as-sidua frequentazione della lin-gue antiche e moderne.

Esemplare nel volontariato.E se le parole in memoriam

non han dimenticato di citareSantʼAgostino (che il prof.Sciutto tanto amava) e CharlesPéguy (che una così vasta se-rie di poemi religiosi ha lascia-to ad inizio Novecento: ecco la

Le esequie si sono svolte a Grillano

È morto il professorAgostino Sciutto

Interrogazione UdC a Maroni

Per il comportamentodi Claudio Zanon

Martedì 12 luglio

Il Balletto di Milanoracconta Aznavour

Una decisione dell’ultima ora

Ponte non apertoper San Guido

Si svolgerà da domenica 10 a martedì 12 luglio

Tutto pronto per la festa e la fieradedicata al patrono San Guido

C.R.• continua alla pagina 2

red.acq.• continua alla pagina 2

G.Sa• continua alla pagina 2

• continua alla pagina 2

• continua alla pagina 2

Sul declassamentodel Dea dellʼospeda-le acquese interven-gono lʼAssociazioneMons. Giovanni Gal-liano, Italia dei Valo-ri (pagina 7), il vice-sindaco di Visone eGianfranco Ferraris(pagina 8) e la LegaNord (pagina 9)

I risultati degli esa-mi di licenza dellescuole secondariedi primo grado.Pagina 3

Acqui Libera: il ven-to che cambia elʼisola che non cʼè.Pagina 10

Ricordi del prof.Agostino Sciutto apagina 5.

2 ACQUI TERMEL’ANCORA10 LUGLIO 2011

Lʼatmosfera di festa vienesottolineata dalla presenza,in piazza San Marco, del Lu-na Park, che funzionerà inin-terrottamente da sabato 9 amartedì 12, dal pomeriggiosin verso le 24.

Gran parte delle giostrepresenti sono ormai caratte-rizzate dallʼalta tecnologia delmomento.

Sono giostre super mo-derne, capaci di richiamare ilpubblico per le emozioni for-ti che propongono. Le gio-stre, inutile negarlo, affasci-nano non soltanto i bambinima attraggono anche gliadulti.

Accanto alle giostre da bri-vido, troviamo anche le gio-stre dedicate ai più piccoli,poi il tiro a segno, i vendito-ri di zucchero filato, i banchiche propongono il miglior tor-rone, il vero dolce della fie-ra, con le nocciole zucche-rate.

Il grande avvenimento del-la festa patronale, sino circa160 anni fa, si svolgeva il 2giugno; giorno della morte diS.Guido avvenuta nel 1070.Venne istituita in quella da-ta, come dimostra un datodʼarchivio, nel 1594 dal Du-ca protettore di Mantova, perfesteggiare il patrono dellacittà e della diocesi.

Quindi, con decreto delPontefice, la realizzazioneannuale della manifestazio-ne venne trasferita alla se-conda settimana di luglio, pe-riodo in cui ancor oggi sisvolge. Lo spostamento del-la data si rese necessariosoprattutto per dar modo agliagricoltori di terminare i lavorinei campi.

DALLA PRIMA

Tutto prontoper la festa

In un comunicato di pocheore prima dellʼassessore ai La-vori Pubblici, Anna Leprato, sidiceva «lʼAmministrazione Co-munale, ben consapevole chela festa patronale di San Gui-do rappresenta un appunta-mento importante per la citta-dinanza acquese, ha deciso diaprire temporaneamente altraffico anche la carreggiata amonte del Ponte Carlo Alberto,attualmente occupata dal can-tiere.

Il doppio senso di marcia,che non comporterà modificheai percorsi attualmente utiliz-zati se non lʼeliminazione mo-mentanea dei semafori (reste-rà infatti la rete divisoria e perchi arriva dal centro città nonsarà possibile svoltare in dire-zione Visone, ma sarà neces-sario girare intorno alla pisci-na) partirà dalle ore 18,00 disabato 9 luglio e terminerà al-le 24,00 di martedì 12 luglio.

Si invita la cittadinanza apercorrere la carreggiata amonte con la massima pru-denza, tenendo conto del di-vieto di superare i 20 km/h edella protezione laterale prov-visoria».

Evidentemente motivi di si-curezza hanno impedito lʼaper-tura.

La Compagnia Balletto diMilano, attiva da trentʼanni,vanta un nucleo stabile di dan-zatori accuratamente selezio-nati provenienti dalle miglioriscuole e accademie, in gradodi coniugare ad una tecnicaimpeccabile notevole versatili-tà ed indubbia capacitàespressiva. Punto di svoltanella storia del Balletto di Mila-

no è stata la nomina di CarloPesta a Presidente e DirettoreArtistico (1998). La compagniaè in residenza teatrale pressoil Teatro Coccia di Novara do-ve prende parte a tutte le pro-duzioni liriche. Inizio spettaco-lo ore 21.30, biglietti intero eu-ro 15, ridotto euro 10. Per in-formazioni: 0144 770272 - [email protected]

Il dottor Zanon durante lʼin-contro organizzato dalla se-zione della Lega Nord loca-le avrebbe reagito con tonioltremodo aggressivi e pocoistituzionali alle critiche dei

presenti, fino a zittire moltisindaci del territorio.

Di fronte a così gravi com-portamenti, Lusetti ha chiestoal ministro «se è a cono-scenza dei fatti, se non in-tenda verificare e riferire sulcontenuto del rapporto dellaDIGOS e dellʼagente di poli-zia, se ritenga corretto cheun funzionario regionale par-tecipi a riunioni di partito inrappresentanza della Regio-ne e se non consideri com-promessa la libertà di opi-nione e dissenso nella Re-gione Piemonte».

Fede e la Carità “sorelle gran-di”, e la Speranza “piccola”…),nella memoria di ex allievi, col-leghi, amici provenienti da Ac-qui vivo era il ricordo delle tan-te energie che il prof. Sciuttoha profuso nella città. Con lar-ghezza e con generosità, maanche con quellʼapproccio mo-desto che si confaceva allasua natura. Oltre allʼattentaopera didattica, ricca di verapassione, prestata nel LiceoClassico, si sono andati così aricollocare i tanti tasselli di unlargo impegno, che era funzio-nale alla divulgazione del sa-pere, e alla moltiplicazione de-gli interessi. E volgeva a sti-molare, soprattutto, la curiositàdelle più giovani leve.

Ecco, così, a cominciaredallʼanno 1989, le iniziative al-lʼinterno della sezione localedella Associazione di CulturaClassica (di cui fu fondatore epresidente), con lʼallestimentodi incontri, conferenze e qua-derni (il primo appuntamentocon Umberto Albini, il 15 apriledi quellʼanno; seguì, a giugno,lʼallestimento della Mostellariadi Plauto, con regia dello stes-so Sciutto, al Cinema Italia);poi venne il suo determinantecontributo nellʼambito del Ge-mellaggio di Acqui con Argo-stoli, capoluogo dellʼisola diCefalonia. Un gemellaggioche, nelle intenzioni (purtroppofrustrate: ed egli non esitò amanifestare anche pubblica-mente la sua contrarietà) do-veva tradursi in fatti più con-creti, coinvolgendo i giovanistudenti italiani e greci inscambi da attuare in un pro-gramma di vacanze studio.

Assiduo frequentatore delleiniziative “di lettura” della Bi-

blioteca Civica acquese, nonaveva mancato di fornire spe-cialissimi apporti alla rivistaITER. Dapprima curando lʼedi-zione del corposo Diario afri-cano (1935-36) di GiacominoNespolo (n. 10 del giugno2010), e poi cimentandosi conlʼamata metrica latina. E rega-lando, proprio pochi mesi fa,alle pagine della rivista (quelladel n. 21, dellʼottobre 2010)lʼelegia di un Breve carmen adAlpinos milites. E poi lo scher-zo Olim prolapsis pedibus cor-rui – Un giorno mi scivolaronoi piedi e rotolai. Un divertentetesto che una nota in calce ri-corda composto “Uvadae, inGrillanensi pago, die XXIIIAug. A. D. MMX”. Uomo dota-to di incrollabile ottimismo, diuno spontaneo, contagiososorriso, quello stesso riesce astrapparlo - anche in questomomento, in cui il vuoto e lʼas-senza incombono - rileggendoproprio alcuni dei suoi versileggeri. “Nunc sedeo ad men-sam caput illitum orbiculari /cerato praebens, fata homi-num meditans / subridensquesimul, cum mens mihi garrulafingat / tradita mimorum ludicrateniolis. / Exsurgo: dulci ut so-ciatur utile in arte, / interdumtriste vertitur in lepidum!”.

La traduzione dʼAutore inendecasillabi recita: “A tavolaora siedo, e mostro il capo /coperto da un cerotto circola-re, / sui destini dellʼuomo me-ditando / e sorridendo assie-me, mentre in mente / mi tor-nano le immagini scherzose /dai film di tanti comici trasmes-se. / Mi alzo: come nellʼarte sicongiunge / lʼutile al diletto, co-sì talvolta / la tristezza si mutain allegria!”.

DALLA PRIMA

È morto il professor

Acqui Terme. Ha puntato suigiovani il festival “Acqui in Pal-coscenico” 2011, giunto que-stʼanno alla 28ª edizione, perinaugurare la rassegna che, co-me ogni anno, si tiene al TeatroAperto di piazza Conciliazione,nella Pisterna.

E, dopo aver visto lo spetta-colo andato in scena mercoledì29 giugno, presentato dallaScuola di Ballo dellʼAccademiaTeatro alla Scala, non si puòche convenire su quella che, atutti gli effetti, è stata unʼottimascelta. Sia perché si è voluto, inun momento in cui, a livello ge-nerale, le difficoltà - per emer-gere - da parte dei giovani, so-no grandiose, scommettere pro-prio sul loro entusiasmo.

Sia per la qualità che la ver-de compagnia, in tournee ita-liana, ha saputo mostrare (ilmaestro Frédéric Olivieri- qual-che anno fa insignito propriodel Premio Acqui Danza - hatenuto a precisare, nel corsodelle prove aperte del pomerig-gio, come le coreografie nonfossero per nulla facilitate; Il te-ma e variazione su musica diCaikovskij, con movimenti di-segnati da George Balanchine,le danze sul IV tempo della No-na di Schubert e i movimentirobotici, metafora del viverequotidiano frenetico, che ac-compagnano lʼinesausto corre-re delle note del cembalo (lepagine erano di Bach, di Purcelle Balbastre), fanno parte del

repertorio dei balletti delle gran-di compagnie. Cui son destina-ti anche questi giovani, il cuicorso di studi si articola in ottoanni, e che proprio nel pome-riggio, già durante il riscalda-mento, han dato esempio di unvero professionismo, provandoe riprovando puntigliosamente,preparandosi - senza trascura-re alcun dettaglio - allʼinterpre-tazione sul palcoscenico.

Per i diplomati (imminenteper alcuni gli esami finali) già inmano le scritture: con i più bra-vi che si son assicurati un paiodʼanni di contratto con il Teatrodi Dresda.

Per la compagnia, davverointernazionale, che accogliedanzatori da tutta Europa, tan-ti applausi in una serata cheuna pioggerella, durata pochiminuti, ha provato a disturbare.Ma senza far troppi danni, an-che se le gradinate, causa leminacce del tempo, son rimasteper una buona metà vuote.

Ben più pericoloso il ventodel pomeriggio, a tratti impe-tuoso, e che - fattosi vero turbi-ne - ha scosso e anche atterra-to alcune leggere strutture del-le quinte. Ma da una situazionepotenzialmente molto pericolo-sa si è usciti fuori, per fortuna,senza danni.

È certo, comunque, che neigiorni non di spettacolo, troppiminorenni salgano ancora sul-le scene nonostante i divieti.

G.Sa

Con l’Accademia del Teatro alla Scala

Acqui in Palcoscenicosplendido esordio

Camminatapirotecnicadi solidarietà

Acqui Terme. Come tutti glianni il Club Alpino di Acqui, incollaborazione con la SocietàOperaia di Mutuo Soccorso econ il patrocinio del Comune,organizza, in occasione dellospettacolo pirotecnico di lune-dì 11 luglio, la “Camminata diSolidarietà Acqui-Lussito” a fa-vore di World-Friends onluscon lo scopo di raccogliere fon-di per lʼacquisto di unʼambulan-za per il Neema Hospital diNairobi (Kenya). Ci si trova perlʼiscrizione alle ore 20 in zonaBagni, piazzale Pisani (di fron-te al Kursaal). La partenza peril percorso lungo sarà alle20,30 con ore 1,30 di camminosalendo il “Sentiero delle Gine-stre” fino oltre il Monte Strego-ne. Alle 21 partirà il percorsobreve (ore 1) sempre lungo lostesso sentiero, per trovarsitutti quanti alle 22 a Lussito an-cora una volta ospiti della fami-glia Bugliolo, e godere dal pra-to che si affaccia sulla cittadinadello spettacolo pirotecnico of-ferto dalla nostrasamministra-zione comunale. La quota dipartecipazione, interamentedevoluta a World-Friends, è di€10: comprende gadget, bru-schette, dolci e vino a volontàofferti da CAI, SOMS e World-Friends. Ospite dʼonore dellaserata sarà il dott. GianfrancoMorino direttamente giunto dal-lʼAfrica che, a fine spettacolo,ci illustrerà i progetti di World-Friends ed notevoli risultati ot-tenuti in questi anni di duro la-voro a favore dei più deboli nelNeema Hospital e nelle barac-copoli di Nairobi.

Il tradizionaleconcertobandistico

Acqui Terme. Come ogni an-no, in occasione della festa pa-tronale di San Guido, il CorpoBandistico Acquese lunedì 11luglio terrà il tradizionale con-certo dopo lo spettacolo piro-tecnico. Già da due anni la ma-nifestazione si svolge in zonaarchi romani, avendo abban-donato un poʼ a malincuore labella cornice della scalinata delSantuario della Madonna Pel-legrina. Il concerto torna a pro-porre brani della migliore tradi-zione bandistica, sotta la dire-zione dei Maestri AlessandroPistone e Daniele Pasciuta.

Ecco il programma:Concerto dʼamore di Jacob

di Haan, La battaglia di S.Mar-tino di Giovanni Tarditi, Varia-zioni in blu di Jacob di Haan,Once upon a time di EnnioMorricone, I will follow him diJ.W.Stole, Nini Rota fantasia diNino Rota, Aida fantasia diGiuseppe Verdi, Santana ri-tratto di Autori vari.

DALLA PRIMA

Ponte non apertoper San Guido

DALLA PRIMA

Per il comportamento

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da Santo Stefano / Canelli / Nizza MonferratoCastel Boglione / Acqui Terme / Strevi

16-17 luglio: BERNINA EXPRESS17-23 luglio: SOGGIORNO-TOUR: DOLOMITI8-14 agosto: SOGGIORNO-TOUR: FORESTA NERA12-15 agosto: TOUR IN ALPE ADRIA13-15 agosto: SALISBURGO E LAGHI15-21 agosto: SOGGIORNO-TOUR: BAVIERA15-21 agosto: SOGGIORNO-TOUR: TIROLO20-26 agosto: SOGGIORNO-TOUR: FORESTA NERA

3-4 settembre: BERNINA EXPRESS7-11 settembre: TOUR DELLʼABRUZZO15-18 settembre: CAPRI, ISCHIA, PROCIDA30 ottobre - 1 novembre: ROMA e TIVOLI

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ACQUI TERME 3L’ANCORA10 LUGLIO 2011

Acqui Terme. Si sono con-clusi gli esami di licenza me-dia. Solo un alunno non celʼha fatta (in una terza media diRivalta Bormida) su 425 alun-ni, di cui 233 ad Acqui Terme(180 alla Bella e 53 al SantoSpirito) e 192 nei paesi (32 aCassine, 45 a Rivalta B.da, 31a Bistagno, 19 a Spigno, 22 aMonastero, 9 a Vesime e 34 aCortemilia).

In tutta la zona sono stati 39gli alunni che hanno consegui-to il massimo voto (10), 21 adAcqui Terme e 18 nei paesi. Diquesti 15 hanno ottenuto an-che la lode.

Questo lʼelenco dei licenzia-ti (tra parentesi il voto di licen-za).

Acqui TermeG. BELLA

Classe 3ª A: alunni 16, li-cenziati 16.

Bassani Asja (8), CambiasoRiccardo Luca (6), CanobbioAndrea (7), Celenza Giorgia(9), Di Nola Chiara (6), Hri-mach Jabir (6), Ivaldi Linda (8),Izvira Ergis (7), Marinelli Estel-la (7), Mollero Benedetta (10),Rapallo Beatrice (7), RavettaElisa (10), Seneviratne SavithuPrabashaith (7), Verdese Mar-co (7), Vita Alessandro (6),Vrinceanu Adelina Mihaela (10con lode).

Classe 3ª B: alunni 21, li-cenziati 21.

Agolli Suela (7), Bosio Filip-po Maria (6), Boveri Alberto(9), Caucino Mario (7), CavalloLorenzo (9), Filia Giulia (7),Gatti Marco (8), Geruni Carola(8), Giuso Davide (9), LeporeAlessandra (6), Levo Alessia(6), Migliardi Francesco (8),Minetti Matteo (8), MolinariAnita (8), Morbelli Giorgia (6),Perina Linda (9), Pettinato An-drea (6), Piccardi Valentina (9),Priarone Camilla (7), Ratto Lo-renzo (7), Repetto Elisa (6).

Classe 3ª C: alunni 23, li-cenziati 23.

Basile Lorenzo (7), BayoudYuossef (6), Bousselham Ab-delmajid (7), Bousselham No-haila (6), Caratti Francesca (9),Chelenkov Nikolay Vasilev (7),Cocco Davide (7), Coduti Ca-milla (9), Errebii Soumia (6),Ferrato Giuseppe (7), FogliatiChiara (8), Foglino Francesca(8), Goslino Graziella Narcisa(6), Guazzora Chiara (10), Ival-di Andrea (7), Izzo Lorenzo (8),Malfatti Lorenzo (8), Mazzole-ni Valerio (8), Mohati Amine(6), Rinaldi Giorgia (10), RossiCaterina (7), Zuccari Eleonora(9), Zunino Giorgia (7).

Classe 3ª D: alunni 20, li-cenziati 20.

Arnaldo Alessia (8), BruscoFrancesca (7), Campazzo Ca-terina Allegra (8), CarosioHendrik (6), Chiodi Giovanni(9), Cimmino Virginia (8), FrauDeianira (6), Ghiazza France-sco (10 con lode), Gollo Ilaria(8), Ivaldi Deborah (7), LopoEttore (8), Marchelli Giuseppe(7), Martinetti Luca (7), Piccar-do Alessandro (9), Politi Valen-tina (6), Porta Mattia (6), Ra-gno Jacopo (9), Rizzo Ales-sandro (6), Sala Silvia (7), Sal-mani Socaina (6).

Classe 3ª E: alunni 20, li-cenziati 20.

Barbero Paolo (8), Bernardi-ni Sara (8), Bosio Giulia (8),Cavallotti Lorenzo (8), Cazzu-lo Sara (10), Colombini Federi-co (6), Gilardo Erich (7), Iulia-

no Genni (6), KomisarczykOlaf (6), Lovesio Alessandro(9), Moretti Emanuele (9), Pa-dula Gabirele (6), PastorinoRiccardo (10), Pont Simone(10), Ricci Riccardo (7), Satra-gno Sara (7), Sekouh Rachid(6), Sellam Aiman (6), TrafeliChiara (9), Zhao Shizhong (6).

Classe 3ª F: alunni 20, li-cenziati 20.

Abergo Stefano (9), Bariso-ne Luca (9), Barresi Eugenio(8), Berchio Federico (6), Bor-din Gaia (6), Canepa Alessan-dro (7), Cantini Valeria Marie(9), Colamaio Adam (6), DragoGiulia Isslam (7), Farinetti Ma-rialaura (10), Giachero Elia (6),Gramola Matteo (7), OddoneGaia (8), Parodi Francesca (10con lode), Ratto Vittorio Maria(6), Romio Jessica (6), Sala-mano Davide (8), Scarsi Ro-berta (7), Soave Ilaria (6),Trombelli Stefano (6).

Classe 3ª G: alunni 23, li-cenziati 23.

Accusani Giada (9), Ange-letti Sara (10), Barisone Lo-renzo (8), Bindolo Noemi (7),Borreani Carolina (7), BosioElia (8), Coico Marco (8), Con-te Jessica (6), Correa NoboaEdgar Jhon (6), Di BenedettoEleonora (6), Emontille Enrica(9), Fabiano Milena (9), GaziaLorenzo (6), Guerra EleonoraGemma (9), Kanina Alessan-dro (6), Minetti Sabrina (9),Pellizzaro Luca (6), Ravazza-no Alessandro (10 con lode),Remnev Timur (6), RinaldiGuilia (9), Servetti Arianna (8),Trombelli Damiano (7), Gorge-ja Klajid (6).

Classe 3ª H: alunni 19, li-cenziati 19.

Burlando Mirko (9), CordaraSara (7), Cresta Luca (7), Fac-chino Marco (8), Giordano Da-niele (6), Giuliano Marco (7),Metushi Sejda (7), MinettiFrancesca (9), Oberto Giovan-ni (8), Olcuire Linda Maria(10), Pagano Luca (9), PortaElisa (8), Pratile Diletta (9), Sa-hraoui Chaimae (7), Salhi Ha-yat (6), Smario Stefano (7), To-rielli Luca (6), Tufino VelascoSugey Briggitte (7), QannouchWijdane (6).

Classe 3ª progetto regio-nale “laboratori scuola e for-mazione”, alunni 18, licenzia-ti 18: Aliaj Anxhela (6), Brusco-li Benedetta (6), El Harrath ElHoceine (7), El Hlimi Ihssane(6), El Quadrassi Soufiane (6),Essalmany Rachid (6), Ezza-zouai Sara (6), La Rosa Chri-stian (6), Lagaren Nicholas (6),Latrache Mohamed (6), Milen-

kovski Dejvid (6), Murra Romi-no (6), Ruberto Guglielmo (6),Trinchero Eleonora (6), VaraGago Papeo Angelo (6), VasiuMaius Alexandru (6), XhelilayAldo (7), Zarrillo Manuel (6).SANTO SPIRITO

Classe 3ª A: alunni 25, li-cenziati 25.

Balla Geraldo (6), BarberoNicola (7), Brignolo Elena (10con lode), Carminati Marta (8),Cavallo Riccardo (7), Cosole-to Noemi (8), Dapino Elisa (9),De Petris Lucrezia (8), Dervi-shi Jessica (6), Diotto Giada(9), Feltri Veronica (10 con lo-de), Garbarini Emanuele (7),Gotta Elisa (8), Grotteria Erica(9), Guglieri Caterina Alberta(8), Levo Eugenio (8), NegroCarlo (7), Nervi Gioele (8), Pe-sce Giulia (6), Poggio Davide(7), Poggio Ivana (10), Prigio-ne Mattia (7), Tacchella Fran-cesca (8), Torielli Leonardo (6),Torielli Luca (8).

Classe 3ª B: alunni 28, li-cenziati 28.

Barberis Stefania (6), BenziGabriele (9), Benzi Martina (9),Carozzi Greta (7), CarusoAlessandro (7), Cornara Etto-re (6), Delorenzi Davide (6), DiSanto Denise (6), Ebrase Lu-ca (7), Garbarino Daniele (9),Ghiazza Lucia (10 con lode),Gilardo Siria (6), Guerrina Ila-ria (7), Ivaldi Paola (8), Marti-no Massimiliano (6), MigliardiMartin (6), Narzisi Giulia (8),Orsi Francesca (10 con lode),Ottazzi Paolo (7), PaglianoMartina (10), Pestarino Gaia(8), Rivera Eleonora (7), Scaz-zola Camilla (7), Taddei Lisa(8), Tardito Francesco (10),Torti Rachele (7), Valente An-na (9), Vicino Alesia (9).

CassineClasse 3ª A: alunni 15, li-

cenziati 15.Alemanni Matteo (7), Anto-

gnazzi Stefania (7), BastitaGaia (7), Dalma Omer (6),Facchino Veronica (7), Gama-lero Manuel (6), GarbarinoLaura (7), Gotta Veronica (10),Martinello Giacomo (9), Marti-no Nicolò (7), Perra Gloria (6),Ribaldone Chiara (9), RoffredoGiulio (10), Romouska Emilija(6), Bouchfar Ibrahim (prog.disp.) (6).

Classe 3ª B: alunni 17, li-cenziati 17.

Beretta Greta (10 con lode),Brancatello Paolo (7), CebovAntonio (6), Di Vuono Giada(7), Facchino Erika (9), Fata

Giulia (6), Garrone Riccardo(8), Ilijevska Irena (8), IlkovHristijan (6), Ivaldi Sara (9),Mei Noemi (6), Moretti Andrea(10 con lode), Negrino Marika(6), Sigolo Marco (6), Sokolo-va Ana (9), Stojanova Eleono-ra (7), Virga Gabriele (6).

Rivalta BormidaClasse 3ª A: alunni 24, li-

cenziati 23, non licenziati 1.Arnera Sofia Penelope (9),

Bruna Giorgia (7), CaracciaMarta (8), Carta Davide (7), ElImache Nada (7), Farah Yassi-ne (6), Ferraris Giulia (9), Fer-rato Ignazio Emanuele (7),Fintinaru Andreea Cristina (6),Folco Andrea (7), La RoccaManuel (6), Maio Marika (9),Mihali Patricia Adriana (6), Pa-nucci Chiara (10), PellegrinoLicia (7), Todaro Martina (7),Vinotto Davide (9), Vivolo Jes-sica (6), Zaccone Camilla (10);Di Prima Martina (prog. disp.)(6); Farina Rinaldo (prog.disp.) (6); Michielin Federica(prog. disp.) (6); Rusu Andrei(prog. disp.) (7).

Classe 3ª B: alunni 21, li-cenziati 21.

Andrenacci Alessia (7), Bar-bato Massimiliano (6), BolliniMarta (8), Caneva AnnitaFrancesca (7), Caneva Arian-na (10), Chiabra Edoardo (7),Curti Alessandra (7), DianuMarian Cosmin (8), GarroneFederico (8), Garrone Olga(6), Jalal Ameer (6), MansaniNicolò (7), Morbelli Martina (7),Olivieri Michela (7), Peretta Le-tizia (7), Scarsi Elena (10), Ta-gliotti Marco (7), Tahirovic Adis(6), Tronti Sharon (9), VignoloSara (7), Zunino Marco (8).

BistagnoClasse 3ª A: alunni 17, li-

cenziati 17.Canobbio Davide (6), De

Lorenzi Erika (6), Diotto An-drea (6), Drapant Edoardo (9),Fornarino Alessio (8), LeoneNicholas (8), Mastahac CrinaJuliana (9), Mastrolonardo Mir-ko Antonio (6), Nageli Jasmine(7), Nano Loris (6), Prato Ilaria(10 con lode), Raimondo Dani-lo (10 con lode), Ravetta Luca(7), Sirio Stefano (6), Stanen-kov Stefan (6), Testa France-sco (6), Zaccone Laura (7).

Classe 3ª B: alunni 14, li-cenziati 14.

Baldizzone Emma (10 conlode), Bisceglie Lorenzo (6),Carrega Melissa (7), El Haghi-mi Charaf (8), El HamovckLoubna (7), Ferrero Luca (7),Floria Emiraxe (6), GoslinoChristian (9), Grea Veronica(6), Mazza Elisabetta (9), NaniMarco (9), Penna Nicolò (7),Sommariva Matteo (7), Stoj-kovski Martin (6).

Spigno M.toClasse 3ª A: alunni 19, li-

cenziati 19.Bianchi Marco (6), Bonifaci-

no Paola (7), De Lorenzi Mat-teo (7), Dogliotti Beatrice (10con lode), Floria Barbara (6),Garbarino Manuel (7), Garbe-ro Susanna (9), Garruto Luca(7), Ivaldi Noemi (8), MarencoMarta (9), Marsero Francesca(6), Mozzone Giulia (8), MuzioAlessia (9), Piovano Omar (6),Piovano Romina (9), RoveraEdoardo (9), Sartore Marika(9), Trentin Zeida (6), ZippoSerena (8).

Monastero B.daClasse 3ª: alunni 21, licen-

ziati 21.Arata Emanuele (7), Bacci-

no Gabriele (7), Bosca Diego(9), Bracco Silvia (9), Colla Ile-nia (10 con lode), CostantinAndrea Cristina (7), Cravarez-za Micael (6), Cravarezza Mar-co (7), Cresta Stefano (8),DʼAngelo Alessio (9), DottaKevin (8), Dotta Nicholas (8),Goris Riccardo Armando Dav(6), Lacatus Mikaela (8), Mu-gnai Gessica (8), Ozzimo Da-vide (6), Pasero Lorena (10),Pistone Diego (8), Revello Eli-sa (10), Tardito Michela (8), To-relli Michela (8).

VesimeClasse 3ª A: alunni 9, licen-

ziati 9.Bodrito Andrea (8), Cirio

Giulio (9), Ciriotti Elisabetta(6), Gallo Federico (8), Gar-bero Debora (9), GhidoneGiula (8), Picale Angelo (8),Tealdo Alessia (10), TealdoPaolo (9).

CortemiliaClasse 3ª A: alunni 16, li-

cenziati 16.Abbate Andrea (9), Barroero

Beatrice (8), Borella Luca (8),Braga Andrea Benedetta (7),Cane Jacopo (8), CavalleroMichela (6), Cihodaru Teona-Loana (10), Dacastello Valenti-na (8), Gallizia Fiorenzo (9),Gallo Simone (8), MargheriEugenia (8), Negro Andrea (6),Soria Eleonora (8), Vola Simo-ne (6), Von Arx Anina Sara (9),Zarri Riccardo (8).

Classe 3ª B: alunni 18, li-cenziati 18.

Aydin Fatih (6), BaloccoOmar (9), Barbero Carla (8),Bertocchi Arrojo Janette Isa-bela (6), Bogliacino Stefano(8), Bonino Beatrice (7), BussiFrancesca (7), Delpiano Bea-trice (7), Gallo Davide (9),Ghione Sonia (9), Giachino Ni-coletta (7), Jamal Eddine Za-karia (7), Lagorio Michele (6),Lengu Olsi (8), Meistro Federi-ca (9), Pace Fulvio (10), Testo-re Eugenio (6), Vero Gabriele(6).

Conclusi gli esami di licenza nelle scuole secondarie di primo grado

Acqui Terme. Si sono con-clusi mercoledì 6 luglio, nellasuggestiva cornice del Chio-stro di San Francesco (Piazzaex Caserma) i concerti di finecorso dellʼAnno Scolastico2010-2011 della Scuola di mu-sica Città di Acqui Terme. I pri-mi appuntamenti hanno vistoesibirsi, il 14 e il 15 giugno, lamaggior parte degli allievi del-la scuola, per le classi di pia-noforte (insegnanti FabiolaBresolin, Paolo Cravanzola,Paola Salvadeo ed EleonoraTrivella), clarinetto (GiuseppeRepetto), Musica dʼassieme(Anna Maria Gheltrito), canto(Anna Maria Gheltrito), basso(Biagio Sorato), chitarra (SilvioBarisone), batteria e musicadʼassieme (Giuseppe Balossi-no), pianoforte e fisarmonica(Fabrizio Assandri). I giovanimusicisti in erba si sono alter-nati sul palco esibendosi inbrani classici, moderni e con-temporanei, davanti ad un fol-to ed incuriosito pubblico. Il 6luglio, poi, è stata la volta degliallievi che non avevano presoparte ai concerti di giugno, chehanno chiuso in bellezza lʼan-no scolastico.

Nonostante siano arrivate levacanze, si preannunciaunʼestate ricca di impegni e diappuntamenti, sia con la Cora-le Città di Acqui Terme (appe-na tornata dalla trasferta in ValPusteria), sia con una mini-

rassegna concertistica orga-nizzata presso il Chiostro diSan Francesco. Il prossimoappuntamento sarà sabato 16luglio, con il concerto “Grandtour per violino e pianoforte -Viaggio nella musica a cavallotra XIX e XX secolo”, propostodalla violinista Mº. YoulianaKissiova in duo con EleonoraTrivella al pianoforte. In pro-gramma musiche - tra gli altri -di P. De Sarasate, J. Brahms,V. Monti ed H. Vieuxtemps.Domenica 24, invece, poesie ecanti dialettali con la XV edi-zione di “Na sèira ticc ansima”,con la partecipazione dei poe-ti dialettali, del gruppo musica-le “Jʼamis” (Biagio, Beppe eMilio) e della Corale Città diAcqui Terme, diretta da AnnaMaria Gheltrito.

Scuole secondarie di 1º grado di Acqui TermeAnno scolastico 2010/2011 • CLASSI 3e (esame di licenza)

SCUOLA alunni licenz. % non lic. %Bella 180 180 100 – –Santo Spirito 53 53 100 – –Totali 2010/2011 233 233 100 – –

Scuole secondarie di 1º grado dellʼAcqueseAnno scolastico 2010/2011 • CLASSI 3e (esame di licenza)

SCUOLA alunni licenz. % non lic. %Cassine 32 32 100 – –Rivalta 45 44 98 1 2Bistagno 31 31 100 – –Spigno Monferrato 19 19 100 – –Monastero B.da 22 22 100 – –Vesime 9 9 100 – –Cortemilia 34 34 100 – –Totali 2010/2011 192 191 99 1 1

Alla scuola di musica

Saggi di fine anno

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VIAGGI DI UN GIORNODomenica 17 luglioLIVIGNODomenica 24 luglioZERMATTDomenica 31 luglioVALLE D’AOSTAFORTE DI BARD e CERVINIALunedì 15 agostoGRESSONEYPranzo con menu tipicoe visita al castello Savoia

PELLEGRINAGGIDal 26 al 29 luglio MEDJUGORIEDal 12 al 14 settembre LOURDESDal 16 al 18 settembre Da PADRE PIO

WEEK ENDDal 16 al 17 luglioPROVENZA e la fioritura della lavandaDal 27 al 28 agosto Musicisti in stradaa FERRARA e RAVENNADal 3 al 4 settembreVENEZIA e ville veneteDal 17 al 18 settembreFIRENZE e FIESOLE

MOSTREDomenica 17 luglioMostra “La bella Italia” e VENARIA REALE+ SACRA DI SAN MICHELE

TOUR ORGANIZZATIDal 29 luglio all’8 agostoTour CORNOVAGLIA - GALLES - IRLANDADal 4 al 7 agostoALSAZIA e FORESTA NERADal 9 al 15 agostoCOPENAGHEN e i castelli danesiDall’11 al 15 agostoBUDAPEST e ZAGABRIADal 12 al 15 agostoPARIGIDal 13 al 15 agostoMONACO DI BAVIERA e i castelliDal 13 al 17 agostoPRAGADal 13 al 22 agostoTour della SCOZIA

Dal 20 al 24 agostoPOLONIA i luoghi di Giovanni Paolo IIDal 22 al 25 agostoROMA e i castelli romaniDal 24 al 28 agostoBERLINO & POSTDAMDal 23 al 28 agostoMADRIDDal 30 agosto al 4 settembreTour dell’ex JUGOSLAVIADal 21 al 25 settembreSPAGNA DEL NORD e PAESI BASCHIDal 30 settembre al 7 ottobreCrociera ne l MEDITERRANEOcon Costa MagicaPartenza in bus da Acqui - AL

ARENA DI VERONAVenerdì 15 luglio NABUCCO

Venerdì 22 luglio BARBIERE DI SIVIGLIAGiovedì 28 luglio TRAVIATAVenerdì 26 agosto BOHEME

4 ACQUI TERMEL’ANCORA10 LUGLIO 2011

Onoranze Funebri

MURATOREIscrizioni Socrem cremazione gratuita

Corso Dante, 43 - Acqui Terme - Tel. 0144 322082diurno-notturno-festivo / 24 ore su 24

Luigia ROLANDO(Luigina)

ved. Tiralongo2009 - † 16 luglio - 2011

Nel 2º anniversario dallascomparsa i figli con le rispet-tive famiglie, nipoti ed i paren-ti tutti, la ricordano con immu-tato affetto e rimpianto a quan-ti lʼhanno conosciuta e le han-no voluto bene.

ANNIVERSARIO

Pietro REPETTO(Pierino)

“Dal cielo aiuta e proteggi chi tiporta nel cuore”. Nellʼ11º anni-versario della sua scomparsa,la moglie Maria ed i familiaritutti lo ricordano con affettonella santa messa che verràcelebrata domenica 10 luglioalle ore 11,15 nella chiesa par-rocchiale di Ricaldone. Un gra-zie a quanti vorranno unirsi inpreghiera.

ANNIVERSARIO

Ines Ernesta BENAZZOved. Servetti

“Dal cielo veglia sempre su dinoi”. Nel 3º anniversario dallascomparsa i figli, la nuora, lenipoti ed i parenti tutti la ricor-dano nella santa messa cheverrà celebrata sabato 9 luglioalle ore 18 in cattedrale. Si rin-graziano quanti vorranno par-tecipare al ricordo ed alle pre-ghiere.

ANNIVERSARIO

Erminia ABERGOved. Ravera1912 - † 2010

“Vivi nel cuore di chi ti ha volu-to bene”. La santa messa an-niversaria verrà celebrata sa-bato 16 luglio alle ore 17 nellachiesa parrocchiale di Terzo.Un grazie a quanti si unirannonel ricordo e nella preghiera.

I tuoi cari

ANNIVERSARIO

AntonioDIFRANCESCO

Nel 1º anniversario dallascomparsa la moglie, i figli conle rispettive famiglie, nipoti ed iparenti tutti lo ricordano conimmutato affetto nella santamessa che verrà celebratamercoledì 13 luglio alle ore17,30 nel santuario della Ma-donna Pellegrina. Un sentitoringraziamento a quanti vor-ranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Giovanna PESCEin Cresta

Nel 5º anniversario dallascomparsa il marito, la figlia, ilgenero, i nipoti, unitamente aiparenti tutti, la ricordano contanto amore nella santa mes-sa che verrà celebrata dome-nica 10 luglio alle ore 10 nellachiesa di Santo Spirito. Si rin-graziano quanti vorranno par-tecipare al ricordo ed alle pre-ghiere.

ANNIVERSARIO

Maria Jose BILLIAin Corrado

Nel 5º anniversario dallascomparsa i familiari tutti la ri-cordano con immutato affettoe rimpianto nella santa messache verrà celebrata domenica10 luglio alle ore 10 nella chie-sa parrocchiale di Castelnuo-vo Bormida. Si ringrazianoquanti vorranno partecipare alricordo ed alle preghiere.

ANNIVERSARIO

Elisa BADINOAd un mese dalla sua prema-tura scomparsa, la mammaMary, il papà Mauro, il figlioAlessandro con il papà Antoniola ricordano con affetto e rim-pianto nella santa messa chesarà celebrata domenica 10 lu-glio alle ore 11,15 nella chiesaparrocchiale di Visone e rin-graziano quanti parteciperan-no.

TRIGESIMA

Maria Teresa RATTIin Botto

“Ciao Jucci, mamma e mogliecarissima, ci manchi tanto. Noiabbiamo sperato che quelli co-me te fossero eterni e forse lopossono essere nel ricordo enella narrazione di tutto ciòche ci hanno insegnato”. Ti ri-corderemo giovedì 14 luglio al-le ore 17,30 durante la s.mes-sa celebrata presso il santua-rio della Madonna Pellegrina.

I familiari

ANNIVERSARIO

Vittorio MIGNOSIdi anni 88

Martedì 21 giugno è mancatoallʼaffetto dei suoi cari. I fami-liari sentitamente ringrazianoquanti in ogni modo sono statiloro vicino nella triste circo-stanza. La s.messa di trigesi-ma sarà celebrata domenica17 luglio alle ore 8,30 nellachiesa parrocchiale di SanFrancesco. Grazie a quanti siuniranno nel suo ricordo.

RINGRAZIAMENTO

Augusta PERAZZOved. Ricci

Nel 1º anniversario dallascomparsa i familiari la ricor-dano con immutato affetto erimpianto nella santa messache verrà celebrata sabato 16luglio alle ore 18 in cattedrale.Si ringraziano quanti vorrannopartecipare al ricordo ed allepreghiere.

ANNIVERSARIO

Ottavio VIGNONEMartedì 21 giugno è mancatoallʼaffetto dei suoi cari. Nel dar-ne il triste annuncio, la sua fa-miglia ringrazia quanti, in ognimodo, hanno partecipato alproprio dolore. La santa mes-sa di trigesima sarà celebratadomenica 24 luglio alle ore 10nel santuario della Madonnina.

TRIGESIMA

Maddalena GOLA(Elena) ved. Giordano

“Chi vive nel cuore di chi resta,non muore”. Nel 1º anniversa-rio dalla scomparsa il figlio, lanuora, i nipoti unitamente aiparenti tutti, la ricordano nellasanta messa che verrà cele-brata domenica 17 luglio alleore 10,30 in duomo. Si ringra-ziano quanti vorranno parteci-pare al ricordo ed alle pre-ghiere.

ANNIVERSARIO

Acqui Terme. Fioritissimo si presenta anche questʼanno il dé-hors estivo della Casa di Riposo “Ottolenghi” ricco di piante invaso e giardino, grazie alla passione ed alla buona volontà del-le sig.re Maria e Piera, ospiti della struttura, le quali volontaria-mente hanno scelto di dedicarsi ogni giorno alle cure ed alle in-naffiature delle pianticelle. Parte delle piante sono le stesse del-lʼanno scorso, che le ospiti hanno messo a svernare in locale ri-parato durante la stagione fredda, salvandole dal gelo e con-sentendo loro di rifiorire anche questʼanno. Tutte le fasi del giar-dinaggio vengono affidate con fiducia agli ospiti, liberi di pianifi-care, in piena autonomia, la scelta delle specie, la loro disposi-zione e la suddivisione dei compiti. Il risultato è sotto gli occhi ditutti. Complimenti vivissimi da parte del presidente Roberto Ca-rozzi a nome dellʼamministrazione dellʼEnte.

Contributi agli edifici di cultoAcqui Terme. Il Comune ha recentemente deciso, il 10 giu-

gno, di liquidare lʼ80 per cento dei contributi agli edifici di cultoper il Bilancio 2011 per una spesa complessiva di 20.000 euro dicui 16.000,00 alla basilica di San Pietro e dellʼAddolorata e4.000,00 alla Parrocchia di San Francesco.

Il contributo fa parte di una legge regionale in cui è annual-mente riservata ed eventualmente accantonata dai Comuni unaquota dei proventi derivanti dagli oneri di urbanizzazione secon-daria per gli interventi relativi alla categoria di opere concernen-ti le attrezzature religiose. Gli interventi realizzabili consistono inopere di straordinaria manutenzione, di restauro e di risana-mento conservativo, di ristrutturazione e dʼampliamento, di eli-minazione parziale o totale di barriere architettoniche nonché diopere di nuova realizzazione.

Casa di riposo Ottolenghi

Ospiti attivinel giardinaggio

ArchiviocomunaleAcqui Terme. Il costo del

servizio di gestione, di apertu-ra e chiusura al pubblico del-lʼArchivio comunale è di12.600,00 euro. Lʼincarico, peril periodo di un anno, a decor-rere dal 1º luglio 2011, dal-lʼamministrazione comunale èstato affidato, per due giorni lasettimana (lunedì e giovedì) aGian Luigi Rapetti Bovio dellaTorre.

I necrologi si ricevonoentro il martedì

presso la sede deL’ANCORA

in piazza Duomo 7Acqui Terme.

€ 26 iva compresa

ACQUI TERME 5L’ANCORA10 LUGLIO 2011

Acqui Terme. Questo il ri-cordo del prof. Agostino Sciut-to scritto dal prof. Carlo Pro-speri:

«È improvvisamente man-cato, nei giorni scorsi, il prof.Agostino Sciutto. La notiziadella sua scomparsa mi ha do-lorosamente sorpreso, perchénulla - a quanto mi era statodetto dai familiari - lasciavaprevedere una sì subitaneacatastrofe, anche se ultima-mente egli aveva avuto qual-che problema di salute. Il cor-doglio per il caro amico, colquale ho avuto, nel tempo, in-finiti scambi culturali, confrontidi idee e di esperienze, è an-cora troppo vivo perché possariandare con sereno distaccoai nostri incontri, scolastici eno. A dire il vero, per quanto ri-guarda la scuola, i nostri sen-tieri non si sono mai diretta-mente incrociati, giacché,quando egli insegnava al LiceoClassico “G. Saracco” di AcquiTerme, di cui era una delle co-lonne, io facevo altrettanto alLiceo Scientifico “G. Parodi”,ma le occasioni per colloquia-re e per dialogare, sempre frut-tuose e appassionate, nonmancavano. Soprattutto du-rante le riunioni (unificate) delCollegio dei docenti, a volte in-terminabili e noiose come unaquarantena coatta. Oppure du-rante i corsi di aggiornamento,talora non meno incresciosi.Altre volte, però, lo andavopersonalmente a trovare alClassico e, negli intervalli, di-scutevamo del più e del meno,con preferenza per la poesia eper la letteratura classica.

Sapendo che mi dilettavo ascrivere versi, mi pregò di far-gli avere qualche scampolo dimia produzione. Lo acconten-tai ed egli ne rimase favorevol-mente impressionato, forse piùper la forma che per la sostan-za. Si compiaceva e, nellostesso tempo, si meravigliavache indulgessi spesso alla me-trica tradizionale, alle formechiuse, con tanto di rima, ed iogli dicevo - con Baudelaire -che mai la rima aveva impedi-to ai poeti di esprimersi a do-vere, anzi. Del resto, ne era luistesso persuaso e, quasi a ri-cambiare la mia cortesia, più diuna volta mi passò alcune suecomposizioni in lingua latina:per la precisione, in distici ele-giaci. Trasfondeva nei vetustistampi una materia di viva,struggente attualità, tra crona-ca - scolastica e familiare - eautobiografia, con un garbo euna sensibilità da uomo di altritempi, quasi si rifacesse, mu-tatis mutandis, ai dettami neo-classici di André Chénier: Surdes pensers nouveaux, fai-sons des vers antiques. Inquesto era davvero geniale elo agevolavano una padronan-za della prosodia e della metri-ca latine a dir poco magistrale,ma anche uno strabiliante ba-gaglio lessicale, che dallʼidio-ma di Cicerone si estendevasenza soluzione di continuità aquello di Demostene. Il latino eil greco non avevano segretiper lui, che li maneggiava conla scioltezza e la disinvoltura diuno abituato a parlare con iclassici, a dare loro del tu. Siproduceva, anche in classe, inautentiche performances dellequali gli alunni restavano am-mirati e, in molti casi, spronatia seguirlo su quella strada nonmeno impervia che suggesti-va. Non cʼera affettazione inlui, che, anzi, per quanto io lʼhoconosciuto, era di una mode-stia esemplare, di una timidez-za che lo induceva spesso adatteggiamenti di ritroso under-statement.

Non gli piaceva esibirsi, maagli amici non disdegnava di ri-velare, di quando in quando, lasua perizia di poliglotta, la suanativa predisposizione per lelingue. Conosceva il greco mo-derno meglio ancora, forse, diquello classico, tanto che, inpiù di una circostanza, anchegli amministratori acquesi sigiovarono della sua compe-tenza in materia per avviare ostringere relazioni con scritto-ri, testimoni e autorità di Cefa-lonia, a ricordo dellʼeccidio deimilitari della Divisione Acqui iviperpetrato dai tedeschi. Ma iostesso lʼho visto cimentarsinella lettura in lingua originale

di alcune liriche di Sàndor Pe-töfi, il Mameli ungherese. E tut-ti sappiamo quanto sia impro-bo e arduo per noi latini av-vezzarsi alla parlata magiara.Nella varietà dei linguaggi egliriusciva a cogliere e assapora-re lo spirito dei popoli, la pecu-liarità delle loro diverse cultu-re: una ricchezza per cui vale-va la pena impegnarsi a fondo,in modo da attingerla e assa-porarla appieno, senza biso-gno di intermediari.

Per questo anche a scuolaapprezzava e incoraggiava lospirito di sacrificio, lo studio as-siduo, la determinazione adapprendere degli alunni. Cre-deva nel valore della fatica, nellavoro ben fatto. Giustamentesevero, ma, nella sua austeri-tà, capace di comprendere e divalutare le esigenze dei giova-ni a lui affidati, non mancavamai di spronarli, con lʼesempioe con le parole. Aveva un gran-de senso del dovere e in que-sto era davvero un uomo dʼal-tri tempi, rigoroso e coscien-zioso. Non gli piacevano lescorciatoie, le lusinghe ludichee luddistiche della modernapedagogia. Amava piuttostoattenersi al sempre valido me-todo socratico, alla maieutica,avviando gli allievi a “partorire”la verità riposta nel loro spirito.Lʼhumanitas, nel senso cicero-niano del termine, era il suoideale di vita e penso che nonavrebbe disdegnato di esseredefinito, appunto, un umanista.

Dopo la pensione, si era riti-rato, con la moglie e le figlie,nellʼaprica dimora di Grillano edi là dominava con lo sguardole dolci pendici ovadesi e lasua città situata al centro di unanfiteatro naturale di suggesti-va e serena bellezza. Quelloera diventato il suo buen reti-ro. Là trascorreva le sue gior-nate in un otium operoso, traletture, studi e varie altre oc-cupazioni. La famiglia era alcentro delle sue attenzioni edelle sue preoccupazioni, maanche i parenti e i vicini si ri-volgevano a lui come a un nu-me tutelare, di cui apprezza-vano la cultura e la saggezza.Da qualche anno, a luglio, loandavamo a trovare per sce-gliere le liriche vincitrici delconcorso di poesia istituito aGrillano per iniziativa della fa-miglia Boccaccio - di cui lui eraormai parte integrante - e si in-tuiva che pure lì vi era la suamano. Tra lʼaltro, la sua fami-glia si era ampliata e lui, tra ge-neri e nipoti, si sentiva comeun patriarca vecchio stampo.Le consolazioni non gli man-cavano e non dubito che, rian-dando con uno sguardo retro-spettivo alla sua vita trascorsa,si sarebbe sentito - come ilvecchio Abramo - benedettodal Signore.

Noi che lʼabbiamo conosciu-to e stimato, noi che gli abbia-mo voluto bene, vogliamo, inquesto doloroso frangente,stringerci - nello strazio - ai fa-miliari e ricordarlo come un uo-mo buono e giusto, nella con-vinzione che sarà - a quantodice il salmista - “come un al-bero / che su rivi di acqua èpiantato, / che dà i suoi frutti adogni stagione, / le cui fogliegiammai appassiscono”. Ad-dio, Agostino: che la terra ti sialieve.

Carlo Prosperi***

Acqui Terme. Riceviamodal prof. Massimo Rapetti que-sto ricordo del prof. AgostinoSciutto, insegnante emerito diLatino e Greco del Liceo Clas-sico “Giuseppe Saracco” di Ac-qui Terme.

***Forse è tardi, ma solo oggi

riesco a darti del tu e a chia-marti “Tino” come mi hai chie-sto di fare molte volte, senzache vi sia mai riuscito.

Per me sei sempre stato “ilProfessore”.

Ci siamo conosciuti trentʼan-ni fa durante una gita scolasti-ca.

Non eri ancora il mio inse-gnante, ma già si era stabilitaunʼintesa e una simpatia che,dopo i formalismi del liceo, si èconsolidata in unʼamicizia sen-za uguali.

Certo ad alcuni poteva sem-brare strano: dopotutto avevilʼetà di mio padre, ma ad unir-

ci è stato il comune amore peril mondo classico e, in partico-lare, per il Greco. Con te nonera più una lingua morta damillenni - non accettavi di defi-nirla in questo modo - fatta dieccezioni e rovelli grammati-cali, ma diventava lingua viva,pulsante, in cui si poteva purescrivere e parlare…

E ascoltandoti crescevanoin me la curiosità e il desideriodi capire e conoscere, cosic-ché i miei studi universitari sisono conclusi con quella volu-minosa traduzione dal neogre-co di cui andavi tanto fiero.

In seguito la vita ci ha dona-to altre opportunità per stareinsieme: un indimenticabileviaggio a Cefalonia, qualchepartita a bocce, lunghe chiac-chierate durante le quali nonperdevi lʼoccasione per inco-raggiarmi a non abbandonaremai i legami con la classicità,anche quando il lavoro mi ave-va portato assai lontano daquegli studi.

Avevi creduto e scommessosu di me.

Così quella fiducia, che in teera granitica certezza, è stataper me sollecitazione a realiz-zare nel tempo gli sprovvedutientusiasmi di un giovane allo-ra poco più che ventenne.

E in questo sta il mio debitopiù grande e la mia più affet-tuosa gratitudine.

Ora però, non riuscendo adaccettare lʼidea della tuascomparsa, sfoglio un albumdi vecchie foto, nel vano tenta-tivo di trattenerti qui, ancoraper un poʼ.

Le immagini ormai sbiaditedal tempo ricordano che con latua famiglia - in cui sono stato,per così dire, “adottato” - hocondiviso tutti i momenti più in-tensi e straordinari, fino alla re-cente nascita delle tue nipoti-ne e dei miei figli.

Certo la memoria si nutre diricordi. Tuttavia credo che, pertutti noi, lʼeredità più grandesia unʼaltra: la rara umanità ela passione per quella “cultura”che, lungi dallʼessere pura eru-dizione, si era radicata tantointimamente nel tuo animo dadivenire un autentico modo divivere, di pensare, di amare.

Caro Professore, anzi “Ti-no”, ora che per te il sole è tra-montato ed è sopraggiunta lasanta notte, ringrazio Dio diaverti conosciuto, anche senon posso fare altrettanto peraverti, troppo presto, voluto aSé.

Sit Tibi Terra Levis».Massimo

***«Ha lasciato nel nostro cuo-

re un vuoto difficile da colma-re; solo la luce della fede puòattenuare il dolore. Infatti Ago-stino è stato un cristiano pienodi fervore, di umanità, di spe-ranza. La sua cultura umani-stica era veramente profonda:è stato maestro, guida educa-tore integerrimo di più genera-zioni nel liceo classico “Giu-seppe Saracco” di Acqui. Ab-biamo lavorato assieme perlʼultima volta nel 1993 agli esa-mi di maturità in questo liceo,di cui, per così dire, celebram-mo le esequie in quellʼanno,perché poi venne “accorpato”al liceo scientifico “Parodi”. Inquellʼoccasione una sua bravaalunna fece addirittura uncommento in greco al temadʼesame della seconda provascritta.

Ma Agostino era anche otti-mo esperto del greco modernoche insegnò in pubbliche le-zioni nella nostra città. Se lasua preparazione era immen-sa (come non ricordare le poe-sie in latino che componevacon estro e perfezione stilisti-ca?), ancora più bella era lasua umanità; la dolcezza delsuo sguardo, del suo sorrisoaffascinavano tutti coloro chelo incontravano, non solo gliamici. Aveva un santo e serioconcetto dellʼamicizia; sapevaimmedesimarsi nelle situazio-ni degli altri e le viveva comese fossero sue. Cʼè da benedi-re la decisione per cui, nellasua giovane età, lasciò gli stu-di di medicina per dedicarsi aquelli di lettere; certo, anchecome medico avrebbe fatto ungran bene, curando contem-poraneamente i corpi e le ani-me; però come docente si èperfettamente realizzato, la-sciando di sè un ricordo lumi-noso. Lo ricordiamo pure dol-ce ed esemplare nella suamissione di marito, padre enonno; la sua famiglia potràsempre andar fiera di lui; i suoiamici non lo dimenticherannomai».

Giorgio Martini***

Acqui Terme. Domenica 8giugno 2008, alle ore 17, nellachiesa di SantʼAntonio Abatenel borgo Pisterna, in una so-lenne celebrazione presiedutadal Vescovo Monsignor PaoloSardi e con la partecipazionedi numerosi sacerdoti, Monsi-gnor Giovanni Galliano avevaricordato i suoi settantʼanni difecondo sacerdozio. Per lʼoc-casione LʼAncora aveva pub-blicato lʼinedito inno scritto inlatino del prof. Agostino Sciut-to in occasione del novantesi-mo compleanno di monsigno-re.

Lo riproponiamo qualeomaggio alla cultura ed allagrande umanità che ha con-traddistinto il professor Sciutto,allegandone anche la tradu-zione.

«Ioannem ʻmythicumʼ reveradicere Aquenses possunt sicupiant cernere gesta tua:

Te intrepidum militem Christifulgore nitentem conspexitsemper aegra secundaquesors.

Tu Domini cultu valuisti in-struere alumnos qui didicèreaequam Te auxiliante viam;

Exploratorum, quos ʻboyscoutsʼ nuncupant Angli, agmi-na duxisti corde fidente tuo.Quis Te inter iuvenes iuvenemappellare negabit? Hoc dicuntomnes, acta diurna ferunt!

Te duce iam Terram potuèreadspicere Sanctam et SacrumTumulum tangere tum mani-bus innumeri coetus peregrini,suntque secuti correpti penitusore fideque tua.

Te rapuit belli, non terruit ae-gra procella, non hostes saevi,non domuère metus, necmors, quae incubuit vultu per-saepe minaci, Ioannes, vitae,sed domuère preces: et noctesvigilare ausus et findere flam-mas subveniens miseris impe-diensque neces, et quocum-que aderas, firmum solamenAmoris adflictis animis, Matrefovente, dabas. Intereras pu-gnis, tamen arma sola fuèrecrux Jesu Christi Virginis etpietas.

Temporis et testem meritoTe nomine produnt, signum Ur-

bis nostrae et clara figura ma-nes. Adspicere et stellam sem-perque vocare Mariam: hocdocuisti et nunc corde micantedoces. Officiis multis gravibu-sque incumbere semper esfunctus mentis corporis et viri-bus egregiis, praestans vali-dum pectus tenerumque ad-versos mire concilians animos.

Sic apibus flores, dulces, sicfrugibus imbres, Ut gratus no-bis, Presbyter inclite, ades. Eu-ge, tuum discant semper ser-vare coruscum exemplum iu-venes, ne oblivione tegant.Nunc agimus grates, meritissed scimus iniquas: Te doniscunctis repleat Omnipotens!»

Augustinus Sciutto***

«Giovanni “mitico” sicura-mente possono dirti gli Acque-si se desiderano guardare alletue opere: Te intrepido soldatodi Cristo splendente di fulgorecontraddistinse sempre la av-versa e la favorevole sorte.

Tu al culto del Signore cura-sti di istruire alunni che appre-sero con il tuo aiuto la retta via;degli esploratori, che gli Ingle-si chiamano “boy scouts”, gui-dasti le imprese con il tuo fidu-cioso cuore. Chi te giovane trai giovani negherà di chiamare?

Questo dicono tutti, le azioniquotidiane testimoniano! Conla tua guida già la Terra Santapoterono vedere e la SacraTomba toccare allora con lemani innumeri gruppi pellegri-ni, e seguirono richiamati a pe-nitenza dalla tua parola e fede.Ti coinvolse, ma non atterrì, la

terribile tragedia della guerra,non nemici crudeli, non paureti domarono, né la morte, cheincombette con volto spessominaccioso, o Giovanni, allatua vita, ma prevalsero le pre-ghiere: e abituato a vegliare lenotti e attraversare le fiammesoccorrendo ai miseri e impe-dendo le morti, ovunque eripresente, e un sicuro sollievodi Amore alle anime afflitte,con lʼaiuto della Madre, tu davi.Immerso nelle battaglie, tutta-via le tue uniche armi furono lacroce di Gesù Cristo e la de-vozione alla Vergine.

Testimone del tempo giusta-mente Ti propongono pubbli-camente, segno della nostraCittà ed esemplare figura tu ri-mani. Guardare e sempre in-vocare Maria qual stella: que-sto insegnasti e ancora concuore commosso insegni. Inuffici numerosi e importanti seisempre stato impegnato pro-fondendo di mente, corpo eforze, egregie, dimostrando uncuore grande e sensibile con-ciliando meravigliosamenteanimi nemici.

Così per le api i fiori, dolci,così per le messi le piogge, al-trettanto, o esemplare Presbi-tero, resta a noi, amato. Evvi-va, imparino sempre a imitareil tuo fulgido esempio i giovani,non lo lascino cadere nel-lʼoblio. Ora rendiamo grazieper le benemerenze ma rico-nosciamo le difficoltà: Te di tut-ti quanti i doni colmi lʼOnnipo-tente!».

Agostino Sciutto

In tanti vogliono ricordare il professor Agostino Sciutto

Agostino Sciutto e Massimo Rapetti in una foto scattata nel-lʼagosto 1993 nellʼisola di Cefalonia.

Acqui Terme. Pubblichiamola seconda parte delle novità li-brarie del mese di luglio reperi-bili, gratuitamente, in bibliotecacivica di Acqui.SAGGISTICAAlimentazione - aspetti so-cio-culturali

Terra madre: un film docu-mentario di Ermanno Olmi (1DVD+1 vol.), Feltrinelli/ BIM;Associazioni - legislazioneitaliana

Beretta, S., Manuale operati-vo delle associazioni: disciplinacivilistica e fiscale: organizza-zioni di volontariato, onlus, as-sociazione di promozione so-ciale,associazioni sportive di-lettantistiche: con oltre 120 for-mule personalizzabili di: atti,schemi, verbali, contratti, rice-vute, piani, progetti e tabelle,Maggioli;Capitalismo - 1980-2008

Magatti, M., Libertà immagi-naria: le illusioni del capitali-smo tecno-nichilista, Feltrinelli;Conserve alimentari - ricette

Beggio, V., Conserve di ver-dure, Gribaudo;Corruzione - Italia - sec. 21.

Statera, A., Il termitaio: i si-gnori degli appalti che gover-nano lʼItalia, Rizzoli;De Benedetti, Carlo

Turani, G., Lʼingegnere,Sperling & Kupfer;Gatti

Kunz, M., Il mondo è gatto,Idealibri;Giardinaggio

Tibiletti, E., Un anno nel giar-dino fiorito: dodici mesi con isuggerimenti dei professionistidel giardino, Calderini;

Tibiletti, E., Le risposte delgiardiniere: il consulente di chiama il giardino, Calderini;Informatica - aspetti sociali

Weinberger, D., Elogio deldisordine: le regole del nuovomondo digitale, BUR Rizzoli;Internet [rete di elaboratori] -aspetti socio-culturali

Metitieri, F., Il grande ingan-no del web 2.0, GLF editori La-terza;

Partiti di Sinistra - Italia -2008-2009

Iacoboni, J., Profondo rosso:la sinistra perduta, Einaudi;Piante da appartamento -manuali

Tibiletti, E., Un anno con lepiante dʼappartamento: dodicimesi di consigli, Calderini;Società - Italia - 1980-1990

Gervasoni, M., Storia dʼItaliadegli anni Ottanta: quando era-vamo moderni, Marsilio;Tumori - diari e memorie

Calabrese, P., Lʼalbero deimille anni: allʼimprovviso uncancro, la vita allʼimprovviso,Rizzoli;

Mandelli, F., Ho sognato unmondo senza cancro, Sperling& Kupfer;Vini - enciclopedie e diziona-ri

Schoonmaker, F., Dizionarioenciclopedico dei vini, Mursia;Vini Rossi - Italia

I vini rossi da invecchiamen-to, Gribaudo.LIBRI PER RAGAZZI

A mezzanotte racconti difantasmi, Biancoenero;

Burnett, F. H., Il giardino se-greto, Biancoenero;

Grossman, D., Lʼabbraccio,Mondadori;

Henkes, K., E se mi nasceun fratellino?, Piemme junior;

Piumini, R., Le tre pentole diAnghiari, San Paolo;

Wilson, J., Girls donʼt cry,Salani.CONSULTAZIONEBibliotecari - istruzione pro-fessionale

Agostini, N., Il bibliotecario diente locale: il ruolo professio-nale nel processo di pianifica-zione, programmazione e ge-stione delle risorse umane nel-la pubblica amministrazione,Bibliografica;Biblioteche pubbliche - ser-vizi - aspetti socio-economi-ci

Ventura, R., La bibliotecarende: impatto sociale e eco-nomico di un servizio culturale,Bibliografica.

In biblioteca civica

Le novità librarie

6 VITA DIOCESANAL’ANCORA10 LUGLIO 2011

Dal libro del profeta Isaia,dalla messa di domenica 10 lu-glio: “Come la pioggia e la ne-ve scendono dal cielo… cosìsarà - dice Dio - della parolache esce dalla mia bocca”.

Parola di DioIl profeta vuole infondere fi-

ducia nel cuore degli ascolta-tori. Egli annuncia alle gentiche Dio sta preparando la fe-sta a cui tutti sono invitati, co-me nella casa del proprio pa-dre. Tutte le nazioni vi parteci-peranno riconoscendo la gran-dezza di Dio, perché la paroladi Dio non cadrà nel vuoto “es-sa compirà ciò per cui lʼhomandata”. “Per accogliere frut-tuosamente la Parola di Dio -scrive il cardinal Martini com-mentando santʼAmbrogio - oc-corre coltivare il silenzio con-templativo, la capacità di rien-trare nel proprio intimo, di ritro-

vare il centro di se stessi, vin-cendo lʼansietà e la fretta checi divorano e fermandoci adascoltare le domande vere,per ricevere la luce del Dio cheparla”.

La creazione impaziente“La creazione stessa atten-

de con impazienza la rivela-zione di Dio” - scrive san Pao-lo ai romani - “Dio attraverso laparola vuol cambiare il cuoredellʼuomo per ricostituire unacreazione disintegrata”. Nelsuo Inno alla materia, lo scien-ziato Teilhard de Chardin scri-veva: “Benedetta sii tu, mate-ria, durata senza fine, eteresenza sponde, triplice abissodelle stelle, degli atomi, dellegenerazioni, tu che eccedendoe dissolvendo le nostre angu-ste misure, ci riveli le dimen-sioni di Dio”.

d.g.

Vangelo della domenica

Mentre la diocesi acquese siprepara al pellegrinaggio diagosto, lʼOFTAL Sardegna è aLourdes e ci ringrazia per lʼaiu-to.

I nostri fratelli sardi, nel lorodifficile pellegrinaggio verso ladolce Madre hanno chiestouna mano per il trasbordo aGenova, e una ventina di vo-lontari sono accorsi dalla dio-cesi alessandrina, genoveseed acquese per aiutarli nelcomplesso trasferimento daltraghetto al treno.

Domenica mattina il baldogruppo si è ritrovato alle 7 delmattino per attendere il tra-ghetto, che naturalmente hacumulato due ore e mezza diritardo! Erano stanchi e prova-ti i sardi, ma avevano di frontea loro 12 ore di treno o più,considerando che il ritardo gliaveva fatto saltare le coinci-denze nei passaggi con i treniordinari.

È quindi con rimpianto pernon essere con loro, ma conuna certa apprensione per ledifficoltà che ancora li aspetta-vano, che li abbiamo salutativerso lʼuna del pomeriggio.

Il loro viaggio, in confronto alnostro, appariva davvero com-plesso e faticoso.

In merito alle iscrizioni, vi ri-cordiamo i riferimenti nelle zo-ne: Filomena (Nicese 3474248735), Federico (Ovadese339 3449468), Gianni (ValleStura 347 7210582), Giorgina(Savonese 019 58004), Carla(Acquese 333 1251351) e Isa-bella (Acquese 0144 71234).

Per chi ha possibilità di re-carsi in sede, per il periodo digiugno troverete i volontari insede centrale in via Casa-grande 58, ad Acqui Termeper le iscrizioni con i seguentiorari: martedì dalle 10 alle 12

venerdì dalle 10 alle 12 e dal-le 17 alle 19, sabato dalle 10alle 12.

Vi rammentiamo ancora chedomenica 10 luglio in occasio-ne della Festa di S. Guidoavremo il tradizionale appun-tamento prima del pellegrinag-gio. Alle ore 16, presso la salaS. Guido, in Piazza Duomo,avrà luogo lʼassemblea in cuiverranno date indicazioni pre-cise per il pellegrinaggio. Alleore 18 parteciperemo alla San-ta messa solenne in Duomo ealla successiva processione.Anche in questo caso, le damee i barellieri sono invitati a par-tecipare in divisa.

Vorremmo infine ringraziareper due offerte pervenute: Ro-berto Negro offre un viaggio adun malato in memoria del figlioAlessandro, la famiglia Mo-schini Monti offre due viaggi amalati e fa unʼofferta in danaropari a 300 €.

Per chi intendesse fare of-ferte alla sezione per contri-buire al pagamento del viaggioe del soggiorno a Lourdes du-rante il pellegrinaggio diocesa-no di malati e anziani indigen-ti, può con tranquillità rivolger-si ai volontari presenti in sedetutti i sabati dalle 10 alle 12,oppure effettuare un versa-mento sul conto Unicredit Ban-ca Iban IT 93 O 02008 47940000004460696, intestato al-lʼassociazione

Potete contattare lʼassocia-zione per qualsiasi informazio-ne tramite mail, ([email protected]@libero.it) in-dirizzo attivo ogni giorno e dalquale potete ricevere pronte ri-sposte, oppure potete contat-tare don Paolo al n° 3402239331.

La segreteriadel delegato vescovile

Attività Oftal

“Il dialogo è finito? A diecianni dallʼapprovazione diCharta oecumenica e a venti-cinque anni da Assisi, qualeresponsabilità dei cristiani dioggi?”

Con questa domanda e colrichiamo a due ricorrenze im-portanti per il dialogo ecume-nico e tra le religioni, ha inizio,domani sabato 9 luglio a Gar-baoli di Roccaverano, nella ca-sa estiva dellʼA. C, la ormai tra-dizionale Due giorni ecumeni-ca di riflessione e di preghieraorganizzata dallʼAzione cattoli-ca diocesana, attraverso il Mo-vimento ecclesiale di impegnoculturale e la Commissionediocesana per lʼecumenismo,a cui tutti sono invitati.

Animeranno i lavori le rela-zioni del prof, Paolo Debene-detti (ordinario di Giudaismoallʼuniversità di Milano e di Ur-bino), il prof. Brunetto Salvara-ni (ordinario di missiologia allaFacoltà teologica di Bologna”),Olga Terzano e Antonio Lessi-gnoli (rispettivamente presi-dente e pastore della Chiesametodista di San Marzano Oli-veto), padre Mihai Oancea (re-sponsabile della Parrocchia or-todossa romena della provin-cia di Alessandria) e don Gio-vanni Pavin (assistente regio-nale dellʼA.C. e presidente del-la Commissione ecumenicadella diocesi di Acqui).

Si ricorda che lʼinvito è rivol-to a tutti e la partecipazione èlibera, che è possibile dormiree pranzare presso la casa del-lʼA.C. a Garbaoli e che, chi siprenota telefonando allo 0144594180 o al 333 7474459, ren-de meno complicato il lavorodegli organizzatori.

Questo il programma detta-gliato della Due giorni:Sabato 9 luglio

Ore 9.30: Indirizzo di salutodel vescovo di Acqui, mons.Piergiorgio Micchiardi. Introdu-

zione di Don Giovanni PavinOre 10.30: “28 ottobre 1965:

Nostra Aetate. La relazioneebraico cristiana tra passato eavvenire”. Relazione del prof.Paolo De Benedetti. Discus-sione.

Ore 12: “Ha ancora sensolʼecumenismo, oggi? Una voceprotestante” Relazione del pa-store Antonio Lesignoli. Di-scussione

Ore 13 PranzoOre 15:, “Ha ancora senso

lʼecumenismo, oggi? Una vocedallʼOrtodossia” Relazione dipadre Mihai Oncea

Ore 16.30 “La comunioneeucaristica interconfessionale:è lecito sperare?” Riflessione epreghiera di Olga Terzano

Ore 18: “Il novecento: seco-lo breve, secolo del dialogo.Dialogo sì… ma quale dialo-go?” Relazione del prof. Bru-netto Salvarani. Discussione

Ore 20: Cena. Dopo cena,conversazione tra gli interve-nuti e i relatoriDomenica 10 luglio

Ore 9: “I nuovi luoghi deldialogare. Per una compren-sione cristiana del dialogo”.Relazione di Brunetto Salvara-ni.

Discussione.Ore 12: Celebrazione del-

lʼEucarestiaOre 13: PranzoOre 15: “Valutazione del-

lʼecumenismo in diocesi e pro-grammi della Commissioneecumenica diocesana per il2011 – 2012”: Comunicazionidi Don Giovanni Pavin. Lavoridi gruppo Discussione.

17: Celebrazione di Vespri eConclusioni

(Ricorrendo in questa gior-nata nella diocesi di Acqui lafesta di San Guido è possibileusufruire per chi lo desidera diservizio di trasporto per le ce-lebrazioni che si tengono nellacattedrale di Acqui dalle 18)

Sabato 9 e domenica 10 luglio a Garbaoli

Il dialogo è finito?Due giorni ecumenica

Estate: tempo di vacanze,tempo di riposo ma anchetempo di riflessione su uncammino di Meditazione Cri-stiana che dura ormai da tremesi. Il Gruppo di MeditazioneCristiana della parrocchia di S.Francesco si è costituito infattinel marzo del 2011, dopo unseminario di risveglio interiorecondotto da suor Marisa Bisi,Figlia della Croce, del Centrodi Formazione alla Meditazio-ne Cristiana, Apostolato dellaPreghiera, Roma. Il seminarioquaresimale, che allʼinizio po-teva sembrare una sosta rige-nerante nel travagliato cammi-no della vita, è invece diventa-to lʼoccasione per intraprende-re un cammino di rinnovamen-to e trasformazione, per dira-dare le tenebre interiori, scen-dere nelle profondità del no-stro cuore e lì unirsi in contem-plazione e dialogo con lo Spiri-to Santo.

Da quella domenica, si è for-mato un gruppo di personeche ha sentito il bisogno di fer-marsi a riflettere per incontra-re Dio nel silenzio e nella suaParola. Così, in una sorta diagape fraterna, incontro dopoincontro, il Gruppo di Medita-zione ha condiviso il desideriodi accogliere la Parola di Cri-sto e lʼimpegno a meditare cor-rettamente su di essa, smon-tando le barriere eretto intorno

a noi che ci tengono divisi dal-la consapevolezza della pre-senza di Gesù allʼinterno delnostro cuore.

Questo scopo si raggiungeattraverso una pratica di rilas-samento del corpo, la disten-sione dei sentimenti e conlʼisolamento della mente daisui frenetici pensieri. Le tecni-che di meditazione, ripetute adogni riunione, si concludonocon la condivisione comunita-ria dellʼesperienza vissuta allaluce del brano evangelico lettoche è la vera fonte di rinnova-mento, senza la quale il risul-tato sarebbe solo un confortomomentaneo alla nostra quoti-dianità.

Il Gruppo di Meditazione Cri-stiana, dopo la pausa estiva,riprenderà gli incontri nel me-se di settembre. Quanti voles-sero intraprendere questocammino di meditazione sonoinvitati a contattare don Fran-co Cresto o a scrivere al se-guente indirizzo di posta elet-tronica: [email protected]

Un ringraziamento pieno diriconoscenza va ai molti amiciche non hanno fatto mancareil loro concreto sostegno: asuor Marisa Bisi che ha inizia-to questo cammino e che èstata sempre presente con lasua supervisione, a don Fran-co, disponibile ed accoglientepadrone di casa, che ha ospi-tato gli incontri di meditazionenei locali della parrocchia eche ha guidato i momenti dipreghiera, a Gianni Cozzo cheha condotto ogni meditazioneed infine, ma non per impor-tanza, ad ogni singolo parteci-pante che con la sua presenzaha permesso di vivere il cam-mino meditativo in dimensionecomunitaria.

Parrocchia San Francesco

Pausa estiva gruppomeditazione cristiana

Ricordando Don Ruella“Maestro di sapienza, padre

nella Fede, tu splendi comefiaccola su di noi. Proteggi tut-ti noi” (omelia mons. Micchiar-di 8 luglio 2010)

Nel primo anniversario dellascomparsa dellʼarciprete Amil-care don Ruella lo ricordanocon grande affetto i familiari, iparenti tutti, gli amici sacerdo-ti, le diocesi di Alba e di AcquiTerme.

Messe di anniversario: Albasabato 9 luglio ore 18 in duo-mo; Castelletto Molina sabato9 luglio ore 21 chiesa Madon-na della Neve e domenica 10luglio ore 11.30 chiesa parroc-chiale di San Bartolomeo;

Quaranti domenica 10 luglioore 10.30 chiesa parrocchialedi San Lorenzo.

Prosegue la settimana dipreparazione alla festa di sanGuido.

Da lunedì 4 a venerdì 8 lu-glio in cattedrale: ore 21 cele-brazione dei Vespri e riflessio-ne su personaggi che hannocontribuito a formare gli italia-ni.

Dopo le relazioni di Mons.Renzo Savarino (lunedì 4 lu-glio su San Giovanni Bosco, emartedì 5 luglio sul BeatoFrancesco Faà di Bruno) e diSr Paola Cuccioli fma. (merco-ledì 6 luglio su S. Maria Dome-nica Mazzarello) questo il pro-gramma restante:

Giovedì 7 luglio: S. Giusep-pe Marello, relatore P. GuidoMiglietta, giuseppino.

Venerdì 8 luglio: Ven. PaoloPio Perazzo, relatore P. PescePier Giuseppe ofm

Pellegrinaggi delle zonedella Diocesi in Cattedralecon il seguente calendario:

Dopo le prime tre serate (lu-

nedì 4 luglio Zona Due Bormi-de; martedì 5 luglio Zona Ova-dese e Ligure; mercoledì 6 lu-glio Zona Savonese) si prose-gue giovedì 7 luglio Zona Niz-za–Canelli; venerdì 8 luglioZona Acquese e Alessandrina.

Sabato 9 luglio, ore 21 inCattedrale, celebrazione delsacramento della riconciliazio-ne.Festa liturgica esterna

Domenica 10 luglio: ore 18,in Cattedrale S. Messa presie-duta da S. Eminenza Mons.Paolo Sardi.

Seguirà la processione perle vie della città (percorso: Cat-tedrale - Piazza Duomo - Pi-sterna - Piazza San Guido -Corso Italia - Piazza Italia -Corso Viganò - Via Card. Rai-mondi - Salita Duomo - Catte-drale).

Animeranno la celebrazionela “Corale S. Cecilia”, il GruppoBandistico di Acqui Terme e leConfraternite della Diocesi.

Il programma religiosodella festa di San Guido

Dopo la morte di don AngeloSiri lʼarchivio vescovile è rimastochiuso in attesa di trovare solu-zioni adatte alla sua riattivazione,anche a servizio degli studiosi.

In occasione della solennitàesterna di San Guido, patronodella città e della Diocesi di Ac-qui, è giunto il momento dellasua riapertura. Domenica 10 lu-glio alle ore 17, alla presenzadel Cardinale Paolo Sardi, per lafesta patronale, sarà inaugurata,in Archivio (Salita Duomo, 12)una targa, voluta da storici e stu-diosi per ricordare i due sacerdotibenemeriti per il riordino dellʼAr-chivio e per la fruizione del suoricco patrimonio documentale: ilcan. Pompeo Ravera e don An-gelo Carlo Siri.

Sono invitati tutti coloro chehanno potuto apprezzare il la-voro svolto con passione dai duesacerdoti e che hanno potuto,

anche grazie a loro, usufruiredella consultazione dei docu-menti conservati in Archivio.

Dopo il 15 luglio, sarà nuova-mente possibile accedere allʼAr-chivio stesso nel seguente ora-rio: martedì dalle 14 alle 18, ve-nerdì dalle 8,30 alle 13, con pos-sibilità di ulteriore consultazione(previo appuntamento) il marte-dì mattina dalle 9 alle 12,30.

Mons. Paolino SiriVicario generale

In occasione della festa patronale

L’archivio, il cardinalee la targa ricordo

Il cardinale Sardi ed il messale trecentesco (cosiddetto) diSan Guido conservato nellʼarchivio vescovile.

Calendario diocesanoSabato 9 - Il Vescovo è in visita pastorale a Montabone.Domenica 10 - Patronale di S.Guido per Acqui Terme e la Dio-

cesi. Alle 11 messa del Vescovo a Montabone per la visita pa-storale. Alle ore 18 in Cattedrale messa e processione presie-dute dal Cardinale Paolo Sardi.

Lunedì 11 - Alle 9 riunione del consiglio affari economici.Mercoledì 13 - A Mornese riunione dei gruppi parrocchiali

ʻestate ragazziʼ della Diocesi.

ACQUI TERME 7L’ANCORA10 LUGLIO 2011

Acqui Terme. Pubblichiamouna lettera aperta del presi-dente dellʼassociazione Monsi-gnor Giovanni Galliano, dott.Marzio De Lorenzi indirizzataal presidente Regione Pie-monte Roberto Cota, al presi-dente della Provincia Alessan-dria Paolo Filippi, al sindaco diAcqui Terme Danilo Rapetti, alcommissario Asl-Al Mario Pa-sino, al cardinal Angelo Soda-no, al cardinal Paolo Sardi, al-lʼarcivescovo di Torino CesareNosiglia, al vescovo di AcquiPier Giorgio Micchiardi e a tut-te le amministrazioni compe-tenti interessate.

«La nostra bella e vivibileAcqui, da sempre vocata allecure e al sollievo delle perso-ne sofferenti grazie alle pro-prietà terapeutiche delle Ter-me, che desideriamo semprepiù accogliente ed efficiente inquesto suo servizio, oggi è mi-nata proprio a partire dal suoospedale da provvedimenti dicarattere amministrativo e po-litico.

“La delegazione di una tren-tina di sindaci ha consegnatoalla presidenza della RegionePiemonte la petizione sotto-scritta da oltre dodicimila fir-matari per salvare il D.E.A. (Di-partimento Emergenza e Ac-cettazione) con funzioni Spokeed i servizi ad esso collegati: lafunzione di Rianimazione, lestrutture di Cardiologia, Orto-pedia, Pediatria, Ostetricia eGinecologia, O.R.L., nonché lefunzioni di Oculistica e Urolo-gia”. Così si legge su LʼAncoradel 26 giugno. Sullo stessogiornale si moltiplicano a piùvoci gli appelli e le posizioni

delle ragioni di ordine umani-tario, sociale, nonché econo-mico, che rendono necessariala presenza di una strutturaospedaliera ricettiva e funzio-nale ai massimi livelli per unbacino geografico molto este-so e privo di adeguate infra-strutture ma capiente di ben ol-tre centomila utenti.

LʼAssociazione “MonsignorGiovanni Galliano-Onlus”, chenella persona di tutti i suoi as-sociati ha aderito sottoscriven-do la petizione, attonita, ricor-da la cerimonia di intitolazionedellʼospedale a MonsignorGiovanni Galliano. In quellʼoc-casione lʼavvocato GiampaoloZanetta, allora direttore gene-rale dellʼA.S.L., presentava unente onorato di poter portare ilnome di Monsignor GiovanniGalliano quale esempio di im-pegno ed efficienza nellʼesseredi utilità pubblica ai più deboli ebisognosi, agli ammalati; il sin-daco Danilo Rapetti, ricordan-do lʼimpulso da sempre ricevu-to da Monsignore a darsi dafare per la città salvando in pri-mo luogo la struttura ospeda-liera già messa in discussione,per certi aspetti, ai tempi del-lʼU.S.S.L., ha chiesto esplicitoimpegno per potenziare lastruttura ospedaliera attuale.In quel contesto, lʼAssessoreprovinciale Comaschi ha fattoproprie le espressioni di rico-noscenza verso Monsignoreche tanto ha fatto per la comu-nità acquese e il Vicepresiden-te della Regione PiemonteUgo Cavallera ha colto lʼinvitoa “potenziare e non dimentica-re la struttura ospedaliera diAcqui Terme a servizio di un

territorio molto vasto che coin-cide con i confini della Diocesie molte volte lo travalica” (toc-ca cinque province ed è riferi-mento fondamentale per la po-polazione della Langa astigia-na e cuneese). “Lʼattenzioneverso lʼospedale acquese de-ve essere inquadrata nel pa-norama generale pieno di ri-chieste e necessità - ha sotto-lineato Cavallera- con un crite-rio di giustizia ed equità.”

Ora è necessario mantene-re fede a tali impegni presi!

Salvaguardare la salute è ilprimo vero impegno di chi go-verna e decide.

È con “rispetto e razionalità,ma senza ipocrisia”, parole deldott. Gianfranco Ghiazza, chesosteniamo le ragioni del no-stro ospedale cercando, con“equità ed equilibrio tra le va-rie realtà, di ascoltare tutti sen-za mai dimenticare che il riferi-mento primo devono essere imalati”- insegnava MonsignorGalliano.

Nellʼurgenza di far fronte al-le richieste, più propriamenteautentici diritti, dei malati, oc-corre avere il coraggio, inquanto uomini liberi, da partedi tutti i responsabili dirigenti,di superare eventuali interessiparticolari prendendo le deci-sioni giuste per la gente che, diqualunque età e condizionesociale essa sia, ha indiscuti-bilmente bisogno di unʼassi-

stenza sanitaria sempre mi-gliore.

Attualmente cʼè profondasensazione di preoccupazionee angoscia, ma lʼAssociazioneconfida nella sensibilità e nel-lʼintelligenza di chi può, con ilproprio impegno, intervenireed aiutare ad attuare la giustarisoluzione.

Chiediamo che lʼesempio diMonsignor Giovanni Galliano,la cui la vita è stata una mis-sione al servizio degli altri,venga seguito dalle personeche contano imparando a ten-dere la mano per dare “quan-do le persone chiedono” di lo-ro spettanza, ma ancor di piùpronti “a capire quando nonchiedono” evitando così graviapprensioni.

È con il cuore in mano chefacciamo sentire la nostra vo-ce e crediamo, seppur capacise necessario anche di mobili-tazioni per manifestazioni digrande visibilità, nella saggez-za e nelle risorse di equità egiustizia che ogni persona,cresciuta nel contesto di unasocietà democratica e civile,certamente possiede.

Naturalmente questa nostrarichiesta è rivolta anche al no-stro amatissimo Monsignore,che sentiamo presente e vici-no sempre.

A lui chiediamo, in quantosacerdote, benedizione e in-tercessione».

Acqui Terme. Ci scriveMauro Galleazzo del diparti-mento provinciale sanità - Ita-lia dei Valori:

«Il sistema sanitario pubbli-co è ormai al collasso sottomolti punti di vista, ma soprat-tutto sul versante umano: lapopolazione dei sanitari, com-posta da dirigenti medici, in-fermieri, operatori socio sani-tari e tante altre figure, comequalsiasi altra popolazione, ri-sente della stanchezza e dellostress provocato da turni pro-lungati, notturni e festivi. Se aquesto si uniscono piccoli egrandi malanni, spesso deter-minati e cronicizzati dallemansioni svolte (per esempioil mal di schiena cronico inmolti operatori) e lʼetà deglistessi operatori che è media-mente più alta di un tempo, sipuò capire come le condizionidi lavoro diventino sempre piùdisagiate, arrivando a influirenegativamente sulla salute. Ilblocco del turn over in sanità,previsto dal decreto governa-tivo sulla finanza, non potrà faraltro che rendere esplosivo unproblema che grava già in ma-niera insostenibile sulle spalledegli operatori, costretti ad ac-corciare periodi di riposo, anon avere tempo per lʼaggior-namento professionale ed adover sopportare turni con-centrati, prima e dopo le ferie,per poter usufruire delle stes-se e per consentire le ferie aicolleghi, perciò si è obbligati alavorare di più. Se è chiaroche il taglio degli sprechi, an-che nella sanità, va persegui-to, esso deve riguardare i fiu-mi di danaro spesi in manierasbagliata, per mancato con-trollo o voluta connivenza e

non le risorse umane che ne-cessitano di fisiologico ricam-bio.

LʼItalia dei Valori, ha dasempre posto in evidenza il te-ma del risparmio, legandoloperò al controllo della qualità:solo controllando la qualitàdelle prestazioni si sarà sicuridi spendere bene il denaropubblico, dando contempora-neamente ai cittadini adegua-to livello di risposta sanitaria.

Bloccare il turn over signifi-ca automaticamente ridurre ilnumero delle prestazioni glo-bali, favorendo in tal modo di-rettamente la sanità privata, laquale può permettersi di assu-mere e di incrementare i pro-pri volumi di prestazioni, spo-stando quindi risorse dal pub-blico al privato senza che sirealizzi un vero risparmio. Ta-le politica è stata già attuata inPiemonte dalla Giunta Cota,bloccando sia assunzioni ordi-narie che turn over, tutto ciòmentre lʼAssessore alla Sani-tà veniva arrestata per turbati-va dʼasta relativa a forniture dipannoloni.

Bisognerà valutare con at-tenzione anche lʼatteso incre-mento di età per poter usufrui-re della pensione: un operato-re anziano non avrà le energiefisiche per poter adeguata-mente assistere i pazienti bi-sognosi, soprattutto se dopouna vita lavorativa spesa in re-parti ad alta intensità di curacome pronti soccorso o riani-mazioni. Ciò che chiediamoquindi è il controllo della spesasanitaria fatto su forniture, ap-palti e prestazioni, sia nellasanità pubblica che privata enon la riduzione delle risorsefatta sulla pelle dei lavoratori».

Lettera aperta dell’associazione Mons. Giovanni Galliano

È necessario potenziare, non declassarela struttura ospedaliera acquese

Ci scrive l’Italia dei Valori

Sanità al collassosul versante umano

Collettiva alla Galleria ArtandaAcqui Terme. La Galleria Artanda di Carmelina Barbato, con

il patrocinio del Comune di Acqui Terme, per celebrare i cento-cinquantʼanni dellʼUnità dʼItalia, allestisce una mostra collettivache si aprirà sabato 16 luglio alle ore 18.

Negli spazio espositivi di Via alla Bollente i visitatori, sotto lʼin-segna Libere espressioni in tricolore, potranno trovare opere diAccigliaro, Barbato, Bassani, Bongini, Casavecchia, Chieppa,Cristini, Gaiezza, Gonella, Marchesa, Massolo, Moncalvo, To-non, Vasconi e Zafiropulos.

Le opere saran fruibili dal pubblico sino al giorno 10 agosto.Informazioni ulteriori sul sito web www.galleriartanda.eu, scri-

vendo a [email protected], o telefonando allo 0144325479.

8 ACQUI TERMEL’ANCORA10 LUGLIO 2011

Acqui Terme. Ancora sul-la questione dellʼospedale ac-quese declassato ci scrivelʼavv. Davide Prusso, vice-sindaco di Visone:

«Egregio Direttore, abusodella Sua consueta cortesia alfine di pubblicare queste per-sonali seguenti considerazio-ni relative al programmato de-classamento dellʼOspedaleCivile di Acqui Terme.

Chi scrive ha partecipatoquale Vicesindaco di Visoneai vari momenti che si sonosvolti nelle scorse settimane,dapprima perorando tempo fapresso il Consiglio Comuna-le di Visone lʼapprovazione diun ordine del giorno - appro-vazione avvenuta allʼunani-mità -, ordine del giorno ap-provato mi pare anche da Ac-qui Terme e dai Consigli dimoltissimi Comuni della zo-na, che invitava la RegionePiemonte a rivedere le pro-prie decisioni, poi contri-buendo, nel nostro piccolo,alla raccolta delle firme daparte della popolazione, pren-dendo parte in rappresentan-za del Comune di Visone alconsiglio comunale apertosvoltosi ad Acqui Terme epartecipando al momento del-la consegna delle firme rac-colte al Vicepresidente dellaRegione Cavallera.

Ora, dopo aver letto gli in-terventi sulla questione pub-blicati in questo periodo sulSuo giornale, ritengo oppor-tuno chiarire alcuni aspetti,sia come amministratore lo-cale che come cittadino.

Premesso che ognuno dinoi ha le proprie idee politicheritengo tuttavia, nel rispettodelle varie posizioni, che og-gettivamente, sostenere e giu-stificare la delibera emanatadalla Regione Piemonte cheprevede il declassamento del-lʼOspedale di Acqui Terme daDEA a Pronto Soccorso è co-me cercare di arrampicarsisugli specchi usando il sapo-ne come lubrificante.

Si tratta di un provvedi-mento, lo ripeto, oggettiva-mente irrazionale e privo dilogica, che di fatto determinauna rilevante ed assai gravegrave riduzione dei servizi sa-nitari al cittadino, ponendo lepremesse perché il nostro

ospedale diventi in realtà unsimulacro di ospedale: man-tenere la qualifica di DEAcomporta infatti il necessariomantenimento di una serie direparti e di strutture che ver-rebbero meno in caso di at-tribuzione della semplice qua-lifica di Pronto Soccorso.

Il progetto di riorganizza-zione, come illustrato in mo-do chiaro e completo dal Sin-daco di Acqui Terme in occa-sione del consiglio comunaleaperto, prevede per la nostrazona la riduzione dei DEA daitre attuali (Acqui, Tortona eNovi) a due (Tortona e Novi),finendo per lasciare sostan-zialmente sguarnito di DEAun ambito territoriale e un ba-cino di utenza assai vasto epopolato, che presenta anchecaratteristiche orografiche eviarie di una certa complessitàche vanno a ripercuotersi sul-le tempistiche e le comoditàdi accesso alle strutture ospe-daliere.

Lʼimpressione è che taledelibera, che peraltro deter-mina insieme ad altre, di fat-to, lʼinstaurazione di un veroe proprio nuovo piano sani-tario, sia frutto di decisioniprese a tavolino, con davan-ti un righello ed una cartageografica, senza alcun esa-me approfondito delle varierealtà territoriali (numero diabitanti, aumento o diminu-zione degli utenti nel periodoestivo, stato e caratteri dellarete stradale, tempi di per-correnza, maggiore o minoreintensità delle patologie neivari ambiti territoriali ecc.) esoprattutto senza nessunaprevia consultazione con lerealtà locali.

Ci è stato sempre assicu-rato nei vari incontri di nonpreoccuparci, che si tratta diuna questione solo formaledi cambio di nome, che noncambierà nulla: benissimo,ma allora per quali misterio-se ragioni la Giunta Regio-nale non adotta una deliberain cui mette nero su biancoqueste rassicurazioni? Codadi paglia?

Ci si dice, guardate che laRegione non cʼentra, è unadecisione, un indirizzo cheproviene da Roma, dal go-verno: ma vogliamo vera-

mente credere che dal mini-stero sia partito lʼinput di de-classare lʼOspedale di Acqui?Anche prendendo per buonala considerazione di cui so-pra, a livello ministeriale sa-rà pervenuto lʼindirizzo di ta-gliare i costi, di razionalizza-re la spesa, ma la scelta dicome tagliare, di come ra-zionalizzare è tutta della Re-gione.

Si può obbiettare che ac-cogliere le richieste dei Co-muni dellʼAcquese costitui-rebbe un precedente che de-legittimerebbe lʼintero prov-vedimento: sinceramente,perlomeno nella visione delrapporto tra amministratori edamministrati in cui io credo,ascoltare le istanze della po-polazione lo ritengo un se-gno di saggezza e di intelli-genza, specie in una materiadelicata come quella del di-ritto alla salute, definito dal-lʼart 32 della Costituzione co-me diritto fondamentale del-lʼindividuo ed interesse dellacollettività.

La speranza e lʼauspicio èche il prossimo AssessoreRegionale alla Sanità sappiaascoltare le istanze del terri-torio.

Da ultimo, mi si permettauna piccola nota polemica: inalcuni degli interventi pubbli-cati si sono dipinti gli ammi-nistratori dei vari Comuni del-lʼAcquese e non solo - e cene sono di tutti i colori politi-ci - e coloro che hanno fir-mato la petizione, come deiburattini, delle marionette cheagivano per reconditi fini po-litici, filoguidati da oscure en-tità esterne: vorrei tranquilliz-zare tutti, io parlo a nome delComune di Visone e mio per-sonale, ma sono certo di in-terpretare il pensiero anchedegli amministratori degli al-tri paesi.

Nessuno ci utilizza e non cifacciamo utilizzare da nessu-no, siamo rispettosi e pre-tendiamo rispetto, come am-ministratori e come cittadini,e se dobbiamo scegliere trasegreterie di partito, non im-porta se di maggioranza o diopposizione, e i nostri con-cittadini, scegliamo i nostriconcittadini senza se e sen-za ma».

Acqui Terme. Il consiglierecomunale del Pd acqueseGian Franco Ferraris ci ha in-viato le seguenti riflessioni inmerito alla sanità dellʼacquese:

«In questi anni, la sfida piùcomplessa, con cui gli ammini-stratori degli enti locali devonomisurarsi, è senza dubbio rap-presentata dallʼesigenza di rior-ganizzare i servizi erogati ai cit-tadini in conseguenza della ne-cessità irrinunciabile di conte-nimento della spesa pubblica.

In questa fase di inevitabileristrutturazione della sanità pie-montese, anche la rete dei ser-vizi sul territorio acquese entrain discussione, passando attra-verso la previsione del declas-samento del suo ospedale di ri-ferimento con la trasformazio-ne dellʼattuale DEA in un sem-plice pronto soccorso. I cittadi-ni dellʼacquese da Merana, Pa-reto e Ponzone saranno co-stretti a percorrere una ses-santina di chilometri per trova-re il primo presidio dotato nelleventiquattro ore di un DEA e diquello che ad esso è collegato,ossia: una cardiologia con re-lativa unità coronarica, una ria-nimazione, una chirurgia di ele-zione, una ortopedia - trauma-tologia, una ostetricia - gineco-logia e così via. Reparti e spe-cialità - si badi bene - di cui di-spone oggi lʼospedale di AcquiTerme, ma che non potrannoche andare ad inesorabilechiusura perché non rientrantinello standard di un presidiodotato semplicemente di pron-to soccorso, il tutto in tempi chesaranno più o meno rapidi infunzione del turn - over che sirenderà necessario e che nonsarà più assicurato. Se è purvero (come qualcuno curiosa-mente afferma) che non suc-cederà nellʼimmediato nulla, èindiscutibile che ogni servizioeccedente non sarà mantenutoin efficienza, né garantito in oc-casione di sostituzioni del per-sonale medico ed infermieristi-co, né migliorato nelle suestrutture e nelle sue apparec-chiature, per la semplice ragio-ne che… non è più previsto.

Peraltro, pare davvero pocorilevante il fatto che il territoriodellʼacquese sia oggettivamen-te sfavorito dalla viabilità chenon gli consente percorrenzerapide verso i centri dellʼemer-genza, né sembra riscuoterealcun interesse la circostanzache la popolazione che vi abita

sia tra le più anziane del Pie-monte e dʼItalia: è il caso di fa-re alcune riflessioni di buonsenso.

In primo luogo, “riorganizza-re” e “razionalizzare” sono ter-mini forse abusati se diventanosinonimi di “sopprimere” e“cancellare” strutture sanitariefunzionanti, senza cogliere leproblematiche che i tagli pos-sono comportare: una rete diservizi è tale solo se corrispon-de alle esigenze di tutta la po-polazione in modo equo e soli-dale, senza creare condizionidi differenziazione tanto piùodiosa se si pone in essere inun ambito così sensibile comequello della salute della gente.

In secondo luogo, assicura-re a tutti parità di servizi non èun obiettivo ideologico: sem-mai è un impegno di tutti gliamministratori, a qualunqueparte politica appartengano, inconseguenza del dettato costi-tuzionale che impone parità ditrattamento per tutti i cittadini econsacra la salute a diritto as-sicurato alla collettività. Ciò im-pone equilibrio nellʼindividua-zione delle soluzioni che nonpossono perciò essere sbilan-ciate a seconda dei territori:uno sguardo alla geografia sa-nitaria che si verrebbe a com-porre a seguito della soppres-sione del DEA nellʼospedale diAcqui Terme è sufficiente, an-che per i meno esperti, percomprendere il profondo ed in-giustificato disequilibrio che siverrebbe a realizzare nellʼales-sandrino, con la porzione me-ridionale della provincia del tut-to sprovvista di strutturedʼemergenza che, paradossal-mente, verrebbero concentratein una trentina di Km: Alessan-dria, Novi, Tortona.

In terzo luogo, lʼospedale diAcqui Terme è il punto di riferi-mento dei cittadini di unʼareapiù vasta di quella di strettapertinenza, in quanto parte del-lʼastigiano meridionale afferi-sce da sempre verso lʼacque-se, indipendentemente daiconfini amministrativi che vor-rebbero farla gravitare sul ca-poluogo di Provincia e, dun-que, sullʼospedale di Asti. Que-sta circostanza, segnalata inpiù occasioni ai competenti uf-fici regionali, non ha mai rice-vuto concreto riconoscimento,ancorché il dato non abbia maicessato di trovare conferme,continue e ripetute negli anni.

Unʼazione di riordino avreb-be potuto - e forse dovuto - re-gistrare finalmente questo da-to di fatto, rendendo possibilecommisurare le risorse allʼef-fettività delle prestazioni ero-gate. In proposito si ricorde-ranno alcuni tentativi di qual-che anno fa di riequilibrare ilbudget dellʼospedale acquesecon una percentuale della quo-ta pro capite ricevuta dallʼASLdi Asti per erogare prestazionisanitarie e socio - assistenzialiche, di fatto, erano e sono atuttʼoggi prestate dai presidi diAcqui Terme. Quellʼipotesi dilavoro è tramontata, sebbene icittadini dei paesi astigiani,confinanti con lʼacquese, ab-biano continuato a rivolgersi al-le nostre strutture sanitarie, so-prattutto dopo il declassamen-to dellʼospedale di Nizza Mon-ferrato a sede di pronto soc-corso operata alcuni anni orsono. Orbene, una proposta dirazionalizzazione accurataavrebbe dovuto tenere in con-siderazione i flussi migratoridegli ammalati e delle loro fa-miglie per così dire “storici” ri-cercando le soluzioni più op-portune, essendo i loro sposta-menti particolarmente delicatiproprio nei casi di emergenza:infatti, mentre gli interventi sa-nitari programmati sono, per lo-ro natura, organizzabili e, per-tanto, affrontabili secondo tem-pi e modalità in generale con-soni alle esigenze delle perso-ne, sono i fatti traumatici e lepatologie di eccezionale gravi-tà, come in caso di infarto, cheimpongono rapidità di soccor-so e facilità di accesso ad ido-nee strutture specialistiche. Lesoluzioni progettate peggiora-no la situazione attuale e po-trebbero essere occasione dinuovi pellegrinaggi dellʼemer-genza.

Queste sono alcune osser-vazioni che tra le innumerevolipossibili, dovrebbero indurre gliamministratori della RegionePiemonte a rivedere lʼattualeimpostazione della prospettatariforma sanitaria per quantoconcerne lʼassetto del territorioche essi rappresentano, non sitratta di vestire i panni di de-magoghi alla ricerca del con-senso popolare, bensì, occor-re una ferma opposizione aduna scelta che anziché razio-nalità porta con sé approssi-mazione, disuguaglianza ed ir-ragionevolezza».

A pochi giorni dall’ufficialità del declassamento

Il vicesindaco di Visone intervienesulle vicende dell’ospedale acquese

Ferraris: sul Dea approssimazionedisuguaglianza e irragionevolezza

ACQUI TERME 9L’ANCORA10 LUGLIO 2011

Acqui Terme. Pubblichiamouna risposta del gruppo consi-gliare Lega Nord Acqui Terme:

«Non pensavamo che lʼaveraffibbiato, affettuosamente econ ironia, il titolo di capipopo-lo ai due simpatici Sindaci diRivalta Bormida e Alice BelColle, potesse scatenare in lo-ro un desiderio profondo di di-fendere orgogliosamente le lo-ro posizioni politiche con tesialquanto discutibili. Ma cometutti i comunisti, no meglio ex-comunisti, allorché indossanolʼabito storico di pericolosi pre-dicatori bolscevici, si trasfor-mano da persone intelligenti,quali i due sindaci in verità so-no, in populisti un poʼ fuori daltempo.

Diciamo subito che con que-sta tecnica hanno guadagnatocomunque la prima pagina delsettimanale, sollevando in noiun minimo di umana invidia(politica).

Non rispondiamo comunquea ciò che hanno affermato i“due “ Sindaci. Il loro interven-to si presta però ad alcuneprecisazioni che intendiamosottolineare.

Tutto nasce dal fatto che laLega Nord di Acqui Terme haosato rompere quel cerchio difinto unanimismo che pervadetutte le scelte dellʼacquese edella Valle Bormida. Modelloche nasce da una logica colti-vata e collaudata per anni nel-la Comunità Montana, dovepoche persone hanno sempredeciso per tutti, escludendo lacittà di Acqui Terme, a partemettere gli uffici nella nostracittà che non è un centro mon-tano.

Siccome lʼospedale sorgeda circa 500 anni ad Acqui Ter-me, dove è nato un Comitatoper la Salute dellʼAcquese,questi signori hanno pensatoche per estendere la propriainfluenza sulla nostra città, fos-se sufficiente cavalcare questomovimento spontaneo e pren-derne le redini.

Questo è quanto avvenuto,allorché è stato organizzatodal “Comitato per la salute”una serata in piazza della Bol-lente “Musica e parole per ilnostro Ospedale”, sabato 18giugno dove i nostri “sindaci” sisono avvicendati sul palco.

Non si sapeva chi avrebbegarantito la “musica” mentreper le “parole” eravamo ab-bondantemente coperti.

Scopriamo che lʼAmmini-strazione Comunale di AcquiTerme aveva concesso già in

data 9/6 il proprio patrocinio al-la manifestazione (un gestopositivo quanto gratuito) , main data 17 giugno (venerdi) de-cide di prelevare, udite, udite,circa 5000 euro dal settoreCommercio e Artigianato perlʼingaggio di una Band musica-le per rendere più piacevole laserata.

Ci chiediamo se questi soldiprelevati dal settore Commer-cio Industria e Artigianato nonpotevano essere diversamen-te utilizzati a favore di operato-ri di questi comparti in un mo-mento particolarmente difficile.Lo chiediamo soprattutto al-lʼAssessore al Commercio chein questa occasione si è dimo-strato assai disinvolta, dimo-strando poca sensibilità verso iCommercianti e gli Artigiani, dicui è anche presidente di unloro Sindacato di categoria.Vogliamo precisare che tutta larendicontazione risulta contro-firmata solo in verità da funzio-nari, capi servizi. Non sappia-mo trattarsi di finanza creativa,forse abuso di potere, forse at-to illecito o illegittimo, da curio-si ci stiamo informando.

Ci chiediamo il motivo percui questa spesa non è stataaffrontata e onorata anche daiSindaci della Valle Bormida,che assai, permalosi, si sonosentiti toccati sul vivo ma nonhanno messo le mani nelle lo-ro tasche. Sarebbe stato unbel gesto da parte loro parteci-pare in solido, sarebbe statoun atto che avrebbe posto tut-ti sullo stesso piano senza po-lemiche

Invece la cosa più importan-te è stato il tentativo, in realtà,fallito di criminalizzare la LegaNord di Acqui Terme che si erasmarcata da una certa logica dicondurre la battaglia in difesadellʼospedale. Anche la LegaNord vuole difendere lʼospeda-le e le sue strutture. Ritiene cheper prima cosa debba essereverificata la buona fede di chi èvenuto ad Acqui Terme in rap-presentanza della Regione Pie-monte ed ha assunto alcuni im-pegni precisi.

Non era nostra intenzionecreare una contrapposizionepolitica, volevamo e vogliamoesprimere la nostra posizionecon coerenza. Se gli impegniassunti non saranno mantenu-ti, sappiamo cosa è necessa-rio fare senza populismo esenza la presunzione di darelezioni a nessuno. Lʼobiettivo èdifendere la nostra Sanità. È lostesso per tutti».

Acqui Terme. Ci scrive Giu-lia Gelati:

«Questa settimana lʼimpulsoad esternare alcune conside-razioni mi è venuto dallʼessereandata in ferie. Già in passatomi era capitato di paragonareil posto in cui mi trovo in va-canza alla nostra città e quasisempre penso che Acqui èdavvero una bella cittadina.

Se facciamo mente locale acosa si fa quando si visita unposto, non possiamo non con-cludere che il piacere è quellodi passeggiare in vie curate,cenare in ristoranti tipici, gira-re per bancarelle, guardare ve-trine, fermarsi in un dehors amangiare un gelato guardandoil passeggio e ascoltando unpoʼ di musica. Cosa manca adAcqui? Direi nulla. Possiamofare di più?

Sì, lʼamministrazione deveprogrammare interventi di ab-bellimento e cura come fareb-be con casa propria. In un mo-mento di crisi come questo, sideve sfruttare il buon gusto e ilbuon senso per mettere in attointerventi non necessariamen-te costosissimi, ma che miglio-rano lʼaccoglienza.

Non di meno, bisogna darsidelle priorità. Sapersi dare del-le priorità significa saper sce-gliere, in scarsità di risorse, gliinterventi incisivi per lo svilup-po della città

Abbiamo visto nel passatoprogetti faraonici, decantati emillantati, che non si sono mairealizzati (vedi grattacielo e bi-blioteca di Kenzo Tange costa-ti più di due milioni di euro so-lo di progetto, che non sonomai usciti dal cassetto, mahanno condizionato pesante-mente i bilanci degli anni suc-cessivi) e quando si sono rea-lizzati hanno deturpato piazzecome il teatro Verdi in piazzaConciliazione, o il centro con-gressi che si commenta da so-lo.

Oggi le persone non ci cre-dono più e il disinteresse per lapolitica nasce proprio da que-sta rassegnazione.

Ecco perché, soprattutto inpiccole cittadine come la no-stra, gli amministratori devonoimparare a pensare come cit-tadini essi stessi e prometteresolo ciò che è fattibile e devo-no fare delle scelte condivisecon la città partendo dallʼevita-re gli sprechi di denaro pubbli-co.

La Lega è stata un grandanno di questo decennio, èpartita per difendere i territori,è passata per dissanguarlisenza costruire ed è arrivata anon difendere lʼospedale, so-stenere astrusità quali le modi-fiche ai lavori del ponte checontrastavano lʼipotesi di unguado, mentre è sotto gli occhidi tutti che sono solo aumenta-te le problematiche.

A Roma dove la Lega da an-ni governa, ha tanto blandito ilnord con proclami ma si è benguardata dal ridurre i costi del-la politica e continua a sban-dierare un federalismo risolu-tore, ma i cittadini con redditisoggetti a IRPEF saranno an-cora più tartassati e il contri-buente non potrà sapere dove

vanno a finire i soldi che versaallo Stato a causa di un siste-ma complicato e confuso.

Penso che dobbiamo mette-re il massimo impegno conscelte chiare e il PPE ex Bor-ma è di fatto un recupero diunʼarea industriale dismessa,un problema che ci accomunaa molte altre città e nel mo-mento in cui verrà realizzatosarà un primo tassello per lʼAc-qui del domani. Insieme a par-ti residenziali una grande areadel centro diventerà fruibile acittadini e turisti. Anche la curadellʼurbanistica e del paesag-gio è uno degli strumenti perrendere più accogliente unacittà.

Nellʼimmediato unʼidea chemi sembra poter essere utileper far conoscere la nostra cit-tà è quella di caratterizzare lacittà con una festa, una gran-de festa da tenere tutti gli anniche, forse, non diventerà il pa-lio di Siena, ma potrebbe di-ventare il carnevale di Ivrea e,a parer mio, potrebbe essereuna rievocazione storica delleterme in uno dei suoi momentipiù fulgidi: la Belle Epoque».

Acqui Terme. Ci scrive Ago-racqui:

«La decisione della GiuntaRegionale di declassarelʼospedale di Acqui avrà le pe-santi conseguenze che si sonoprefigurate. La Lega da setti-mane ha una posizione inso-stenibile di difesa delle scelteregionali che giustifica con ar-gomentazioni cervellotiche eaccusa alcuni Sindaci di sini-stra di essersi autonominaticapipopolo e di essersi messialla testa della protesta senzatitoli.

Nella realtà, la popolazioneè consapevole e, pertanto, al-larmata da quello che sta ac-cadendo e Valter Ottria, presi-dente dellʼassemblea dei Sin-daci, ha ben esposto la situa-zione sullʼultimo numero deLʼAncora. Si tratta di una verae propria battaglia per difende-re lʼerogazione dei servizi es-senziali ai cittadini.

In sintesi, a parte la Lega,sindaci e cittadini sono consa-pevoli e preoccupati insieme,anche se la posta in palio è trala Regione che vuole tagliarein modo indiscriminato e i rap-presentanti di un territorio chemanifestano preoccupazione,ma sono in qualche modo inposizione di soggezione versoLa Regione.

Così, forse, rischia di esse-re un braccio di ferro tra forzedisuguali con il risultato di undanno alle persone in carne eossa, alla fine, lʼesigenza di ta-gliare spese e ridurre il debitocolpisce le fasce più deboli.

Come ha esposto lʼass. Ge-lati in Consiglio i cittadini chehanno firmato si aspettano diessere difesi dagli amministra-tori locali, e purtroppo, invece,sui servizi sociali si rischia difare il paio con quelli sanitari.

È bene ricordare che un an-ziano non autosufficiente do-

vrebbe essere curato, mentre,sempre più spesso viene sca-ricato sui Comuni e sui servizisociali.

Ora, nella ristrettezze di ri-sorse e con lʼaumento del-lʼemarginazione, gli stessi ser-vizi rispondono al massimodelle loro possibilità a una cri-si che sempre più ha le carat-teristiche di non essere di pas-saggio, bensì di perdurare neltempo.

Gli Enti locali che non han-no risorse illimitate, dovrebbe-ro poter fare delle scelte, men-tre cʼè unʼevidente discordan-za tra il rispetto della normati-va vigente e le risorse limitate.Ad esempio, nel caso dei mi-nori cʼè una grave contraddi-zione tra lʼesigenza di toglierei minori da situazioni di rischioe quella dei comuni che nonpossono fronteggiare una spe-sa così rilevante.

Positiva nellʼultimo anno, co-me ha detto Ottria nellʼinter-vento già citato, è stata lʼinte-grazione tra i servizi socio as-sistenziali dei piccoli comuni eil comune di Acqui, si tratta diuna meta intermedia, i servizidevono essere sempre vicinialle persone in difficoltà offren-do il servizio tagliato su misu-ra, perché se una persona èsenza scarpe serve a pocodarle i numeri sbagliati, così,se una famiglia è senza reddi-to il contributo economico èsolo un palliativo.

Per fare un salto di qualità,in un momento così difficile, ènecessario, come suggerito daPapa e da Gelati, creare unacollaborazione reali tra servizie pubblico e le varie associa-zioni di volontariato e i singolicittadini di buona volontà.

Se si costituisse una Fonda-zione, questa potrebbe agire inmodo più puntuale e definiti-vo».

I costi di “Musica e parole per la Sanità”

Acqui Terme. Ci hanno chiesto il costo sostenuto dallʼamministrazione comunale, per la manife-stazione musicale per la sanità acquese, svoltosi in Piazza Bollente sabato 18 giugno. Dai docu-menti comunali il costo è stato è di 5.426,80 euro. Le spese riguardano la somma di 4.080,00 eu-ro per lo spettacolo musicale “Band di Sharm el Sheik”; 451,80 euro per Siae; 720,00 euro per 150manifesti e 175,00 euro per ospitalità.

Per il gruppo consiliare Lega Nord

Obiettivo comunedifendere la Sanità

Ci scrive Giulia Gelati

Una festa per farrivivere la Belle Epoque

Inteviene Agoracqui

Rispetto delle normee risorse limitate

Jazz in PisternaAcqui Terme. “Need You

Onlus” propone una serata di-versa. Lʼiniziativa è in calenda-rio alle 21 di venerdì 8 luglionella suggestiva cornice delTeatro Romano, accanto allaBollente. Il programma preve-de il concerto “Voci jazz in Pi-sterna”. La manifestazione èorganizzata da “Need You” incollaborazione con la “PiccolaAccademia della Voce” di Ter-zo. Lʼingresso ad offerta, andràal progetto “Una vita per Eri-ca”, la bimba che lʼassociazio-ne sta aiutando ad effettuare lecure negli Stati Uniti.

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concessionaria

10 ACQUI TERMEL’ANCORA10 LUGLIO 2011

Acqui Terme. Ci scrive Ac-qui libera, gruppo cittadini indi-pendenti:

«Gent.ma redazione,siamo in una fase economi-

ca in cui lʼimpoverimento pro-gressivo è percepibile, si sentenellʼaria, anzi, diremmo quasiche si annusa; aumenta il nu-mero dei commercianti ed arti-giani costretti a chiudere lʼatti-vità strozzati da tasse ed affittispropositati, delle famiglie ri-dotte alla povertà tra disoccu-pati, cassaintegrati e pensio-nati al minimo, famiglie costret-te a vivere anzi a sopravviverecon poche centinaia di euro e,per contro, è diminuita la quali-tà e la quantità dei servizi es-senziali per noi cittadini: scuo-le, ospedale, aiuto agli anzianie diversamente abili, sostenta-mento alle famiglie ridotte alfallimento.

Non è solo un problema eco-nomico, ma morale e di giusti-zia sociale, dove una sociètàseria, unʼamministrazione seriada buon padre di famiglia nonpuò e non deve permettersi ditagliare o, peggio ancora,smantellare i servizi sociali,non può e non deve permetter-si di ignorare il “taglieggiamen-to” fiscale che si dimostra sem-pre più feroce anche verso co-loro che, non per colpa loro, sitrovano in situazioni economi-che disastrate.

Si penalizza il già debole cit-tadino con sanzioni, tenaglieed ogni altro marchingegno fi-scale, ideato dalle machiavelli-che menti della complessamacchina dellʼestorsione fisca-le istituzionalizzata, elaboratada tecnici coltissimi in materia,al servizio di élite politiche edamministrative avide non dimeriti ma di guadagni conse-guiti senza troppa fatica chepremiano più la posizione de-tenuta che il lavoro svolto.

È una critica che rivolgiamoad una politica sociale latitan-te, evanescente e, a volte, fat-ta di pura demagogia di chivuol solamente dare aria aipropri denti.

Quanto detto, però, sembrache ben presto farà parte di untriste e buio passato visto cheuna parte politica ha coniato iltermine del “vento che stacambiando” ed allora noi citta-dini dobbiamo pensare chelʼaria nuova non sarà più unachimera irraggiungibile o lʼesta-si di pochi folli.

Per risparmiare risorse dadestinare al bene collettivo sa-ranno fatte mille cose: dalla ri-duzione del 50% dello stipen-dio ai funzionari al tetto massi-mo di 3000€ delle pensioni,dallʼabolizione dei city manageralla fine delle progettazioni mi-lionarie ed inutili; taglio aglisprechi e fine alla costruzionedi “arredi urbani” che sono mo-numenti di insulto allʼestetica.

I beni immobili comunali, pa-trimonio comune, saranno fi-nalmente utilizzati per crearestrutture veramente utili a noicittadini e non solo per pochiprivilegiati, costruendo anche,senza ulteriori indugi, comples-si di case popolari e si favori-ranno in tutti i modi, con impor-tanti agevolazioni fiscali e sem-plificazioni burocratiche, inse-diamenti artigianali ed indu-striali in periferia per chi vorràintraprendere unʼattività “seria”in modo da creare posti di la-voro; tutto questo con la mas-sima trasparenza e giusta vigi-lanza che impedirà eventualispeculazioni del furbetto delquartierino di turno (vediAVIM).

Quando si parlerà di sicurez-za, si discuterà non solo diquanti vigili, poliziotti o teleca-mere dovranno essere presen-ti nel territorio ma, anche, dellemisure da prendere per la si-curezza sul lavoro e della sicu-rezza del benessere collettivo.

Immaginiamo lʼarea ex Bor-ma bonificata a regola dʼartedove sorgerà un grande parcocon un importante spazio la-sciato allo sfogo dei nostribambini, lontano dal traffico,fatto di erba e di alberi e non digomma gonfiata e plastica.Sempre in questʼarea sarannocostruite solo scuole, a misuradi studente e non solo dei ge-nitori, rendendo così obsoletialtri edifici scolastici “asfittici”della nostra città e vi sarà, an-che, un centro benessere dimedicine alternative gratuito,fruibile da tutti i cittadini com-presi i diversamente abili, fi-nanziato dallʼaltro centro giaesistente, magari con un con-sistente aumento del bigliettodʼingresso visto che “lʼélite” selo potrà ampiamente permette-re.

Lʼospedale di Acqui Terme,sarà finalmente potenziato co-me merita il nostro territorio(non declassato a sempliceambulatorio) e si presterà mol-

ta più cura ai pazienti che allecarriere dirigenziali dei fortuna-ti burocrati; i pannoloni saran-no distribuiti senza prassi com-plicatissime agevolando cosìgli anziani, senza favorire for-tune immeritate.

Tante altre cose cambieran-no: ci saranno colonie e centriestivi gratuiti per i meno ab-bienti; integrazioni affitto per di-soccupati, cassaintegrati e per-sone con pensioni da “fame”.

Sarà abbattuto il CentroCongressi in Zona Bagni,unʼoperazione che costerà po-chissimo visto che molti cittadi-ni offrirebbero gratuitamente laloro manodopera pur di non piùvedere un simile eco-mostro;saranno ampliate le zone pe-donali.

Non ci saranno quartieri diserie A e quartieri di serie B oC, sarà valorizzata tutta AcquiTerme in egual misura, ricor-dandosi di tutti non solo quan-do si spediranno le bollette del-la spazzatura oppure si chie-derà il pagamento dellʼICI odaltri orpelli vari. I mercatini, lemanifestazioni, le feste (com-prese le notti bianche) saran-no, a turno, organizzate in tuttii quartieri; un modo anche perdare maggiore visibilità e, quin-di, più possibilità di guadagnoa tutti i commercianti, gestori dibar e ristoranti della nostra cit-tà.

La Costituzione sarà final-mente “Legge” verso tutti nellavita quotidiana e non serviràsolo come parolona per riempi-re la bocca di alcuni politici.

Insomma, finalmente avre-mo una città bella non soloesteticamente, una città direm-mo quasi “liberata”, da assapo-rare e vivibile 365 giorni lʼannoanche dai meno abbienti. Saràbello vivere nella gioia, sentirsiparte della collettività non soloquando bisogna pagare le tas-se e godere del clima, ascolta-re melodie ed assecondare lavoglia di divertirsi dei giovani inuna città termale e turisticaprovando a giocare, in sensobuono, con i brontoloni chesbraitano ad ogni, per loro, ru-more, forse perché gelosi dellagioia altrui.

Tutto questo, però, purtrop-po rimarrà solo un sogno, unsogno di inizio estate per unacittadina dal nome “Acqui Ter-me”, il sogno di una città chenon cʼè e purtroppo non ci sa-rà, il sogno dellʼisola che non

cʼè.Non siamo pessimisti ma

realisti verso una politica so-prattutto dei partiti di centro-si-nistra, la quale dovrebbe esse-re paladina dellʼabolizione rea-le dello stato di cose presentee che, invece, non si cura nem-meno di aprire un dibattito re-almente costruttivo partendoda una bellissima lettera deldott. Pierpaolo Pracca pubbli-cata da questo giornale 15giorni or sono nella quale, se-condo anche il nostro pensieroe da noi pienamente condivisa,propone quello che realmentedovrebbe essere la sinistra o,comunque, dovrebbero esserequelle forze che hanno a cuorelʼintenzione di costruire unqualcosa di bello e di diversoper Acqui Terme e territorio, unqualcosa di bello e di diversoper noi cittadini».

Acqui Terme. Ci scrive lasegreteria del Partito Demo-cratico:

«Dal mese di marzo sono incorso ad Acqui i lavori per il re-stauro del ponte Carlo Alberto,che hanno comportato una so-stanziale diminuzione delle at-tività economiche in zona Ba-gni.

Questi lavori sono iniziatinello scorso mese di marzo,dopo due anni dallʼapertura delcantiere e dallʼaffitto di un pon-teggio che costa ai cittadini54.000 euro allʼanno. Lʼammi-nistrazione aveva garantitoche nel presente mese di luglioi lavori sarebbero terminati,ma, al contrario, essi procedo-no a rilento e ancora non si co-nosce lʼammontare della spe-sa che si dovrà affrontare.

Con lo scopo di porre al cen-tro dellʼopinione pubblica le dif-ficoltà del quartiere “Bagni”,che dovrebbe essere il centrodellʼattività termale e turisticadella nostra città ma che, inve-ce, viene da tempo penalizza-to dalle scelte sbagliate del-lʼamministrazione comunale dicentro destra, il circolo del PDdi Acqui Terme organizza indata 12 luglio 2011, dalle ore18 una riunione allʼaperto, sot-to un gazebo, in zona Bagni, acui invita tutti i cittadini.

Il Partito democratico, attra-verso il suoi consiglieri comu-nali, ha definito nei mesi scor-si il ponte Carlo Alberto, comeil ponte dei sospiri e dei miste-ri. Anzi, nel mese di marzo, ilgruppo consiliare del PD ave-va fatto presente alcune que-stioni singolari: la prima que-stione riguardava il cartello didescrizione dei lavori di re-stauro del ponte “Carlo Alber-to” in cui emergevano due gra-vi omissioni: lʼindicazione del-lʼinizio, della durata e della finelavori; e, soprattutto, qualsiasiaccenno allʼimporto complessi-vo dellʼopera.

A distanza di mesi, nessunamministratore comunale si èsentito in dovere di completaretale tabellone (come prescrittodalla normativa vigente) e co-sì, ancora non sappiamoquando i lavori verranno termi-nati e quanto verranno a co-stare.

Il progetto originario preve-deva una spesa di 900.000 eu-

ro, (di cui 800.000 provenientidallʼaccensione di un mutuo e100.000 dalla vendita del pa-trimonio comunale).

Il perdurare eccessivo deitempi di lavoro e gli inconve-nienti emersi durante il lorosvolgimento non fanno presa-gire nulla di buono per le giàdisastrate casse comunali.

Ricordiamo, infine, che daanni il PD chiede la costruzio-ne di un secondo ponte sulBormida con la collaborazionedi Regione e Provincia, perchéla costruzione di questo se-condo ponte sarebbe unʼoperadi interesse sovra comunale.

I disagi dovuti ai lavori incorso sono la conferma che unsecondo ponte è unʼesigenzaper la città di Acqui, per la suaeconomia e per la viabilità deiComuni vicini. Purtroppo, lʼam-ministrazione comunale inquesti anni è stata sorda ri-spetto a questa richiesta cosìnecessaria per la nostra città».

Ci scrive Acqui libera, gruppo cittadini indipendenti

Il vento che cambia e l’isola che non c’è

Interviene la segreteria del Pd

Quando finirannoi lavori al ponte?

Gruppo lettoriAcqui Terme. È convocata

per lunedì 11 luglio, alle ore21, una riunione del Gruppodei Lettori - giuria popolare -del Premio “Acqui Storia”. Siterrà nella sala maggiore diPalazzo Robellini. Lʼordine delgiorno prevede il seguente or-dine del giorno: comunicazio-ne volumi finalisti della corren-te edizione; allestimento dellerecensioni; modalità prestitovolumi; discussione relative alnuovo regolamento.

Acqui: a chiviene da fuoriniente dialisi

Acqui Terme. Impossibileper chi è costretto a fare la dia-lisi andare in vacanza nellʼac-quese. A Ponzone e nel pon-zonese passano lʼestate villeg-gianti, proprietari di secondecase che, sino allo scorso an-no, potevano recarsi allʼospe-dale di Acqui per sottoporsi al-la terapia in orari differenti daquelli utilizzati dai pazienti diAcqui. Una possibilità datadalla grande disponibilità delpersonale medico ed infermie-ristico del nosocomio acque-se. Anche questʼanno il perso-nale si è mostrato estrema-mente disponibile ma, raccon-ta un paziente: «Quello che èvenuto a mancare è il paga-mento da parte dellʼammini-strazione dellʼAzienda Sanita-ria Locale del maggior costodella terapia essendo io ed al-tri residenti in una città fuoridalla competenza dellʼAsl ac-quese. Se vogliamo venire invacanza nellʼacquese, ma di-venta sempre più difficile, dob-biamo tutte le volte che servela terapia tornare a casa no-stra. Spiace perchè allʼOspe-dale di Acqui abbiamo sempretrovato la massima disponibili-tà ma, purtroppo, al denaro, edal buon senso, non si coman-da» red.acq.

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ACQUI TERME 11L’ANCORA10 LUGLIO 2011

Acqui Terme. Sulle recen-tissime vicende legate alla so-cietà di cartolarizzazione Avimpubblichiamo le riflessioni diGian Franco Ferraris e Dome-nico Borgatta, consiglieri co-munali acquesi del Partito de-mocratico:

«Apprendiamo ora che ametà giugno scorso, il Consi-glio di Amministrazione del-lʼA.V.IM (la Azienda di Valoriz-zazione degli immobili Munici-pali, di totale proprietà del Co-mune di Acqui) ha risolto con-sensualmente i due contrattipreliminari sui quali avevamoappuntato la nostra attenzione(anche sui giornali) per il pos-sibile conflitto di interesse deirelativi contraenti privati. Leg-giamo poi sempre sui giornaliche lʼA.V.IM. srl ha indettounʼasta pubblica per la venditadei lotti invenduti dellʼex Tribu-nale. Questi due fatti ci confor-tano in quanto danno ragionedellʼefficacia della nostra fermapresa di posizione in proposi-to. Unico rammarico è lʼatteg-giamento assunto in allora dal-la Lega Nord acquese che,proprio a ridosso della confe-renza stampa del Partito de-mocratico, svoltasi il 15 giugnoscorso, si era dichiarata soddi-sfatta perché alcune anomalieerano state superate.

Dopo di che più nulla dallaLega Nord acquese, fino allarichiesta, inoltrata la settimanascorsa al Sindaco, di azzerareil Consiglio di Amministrazionedellʼ A.V.IM. per ragioni di tra-sparenza e per evitare danni alComune e ai privati “interessa-ti da tempo alla cartolarizza-zione in atto” (sic!!!!).

Ora, non riteniamo di doverentrare nel merito se i compo-nenti del CdA abbiamo bene omale adempito al mandato ri-cevuto (secondo il Sindacohanno operato al meglio visto

che si è affrettato a conferma-re loro la sua piena fiducia), néci appassionano argomentiche coinvolgono singoli dipen-denti che, ancorché da liberiprofessionisti, hanno periziatoil valore dei singoli beni e deirelativi lotti; neppure troviamointeressante la discussione(che pure ha coinvolto alcuniconsiglieri di maggioranza) sela suddivisione dellʼex Tribuna-le ed il valore attribuito alle sin-gole porzioni possano dirsiadeguati e congrui. Sono, que-sti, fatti gestionali che lasciamovolentieri a chi è preposto alcontrollo del caso.

Ciò che invece riteniamodebba essere oggetto di ap-profondimento politico è conti-nuare a tenere viva lʼattenzio-ne sulle ragioni che hanno por-tato allʼutilizzo dello strumentodella cartolarizzazione, certa-mente legittimo in quanto pre-visto dalla norma, il cui ricorso,tuttavia, avrebbe dovuto esse-re accompagnato dalla consa-pevolezza delle possibili con-seguenze, cosa che questaAmministrazione comunalepare proprio non aver fatto. Lacrisi dellʼimmobiliare, ad esem-pio, è elemento che da solo haprodotto la svalutazione delpatrimonio comunale cartola-rizzato: lʼaverlo messo in ven-dita in un momento di fortecontrazione della domanda hafinito con il trasformarlo in unsaldo di fine stagione. Come sifa a considerare questa sceltapriva di responsabilità politica?Come non evidenziare con for-za che tutta lʼoperazione ha difatto concorso a pareggiare ilbilancio perché questa Ammi-nistrazione non ha saputo por-re un freno alle spese correnti?Perché ignorare che, incapacedi agire con una riduzione ra-gionata sulla spesa, questaAmministrazione non ha sapu-

to fare altro che procedere allacartolarizzazione perché in ca-so contrario non avrebbe ri-spettato il patto di stabilità de-gli anni 2008, 2009 e 2010?

Strano modo di fare opposi-zione quello della Lega Nord diAcqui: anziché affrontare diret-tamente la questione della car-tolarizzazione messa in attodallʼAmministrazione comuna-le evidenziandone le lacune, ledistorsioni e le evidenti con-traddizioni, si concentra inve-ce sullʼorgano di gestione del-la società, forse, nel presup-posto che, tolti di mezzo gli at-tuali amministratori, “tutti vis-sero felice e contenti”, comenelle fiabe.

In verità, di favole sulla car-tolarizzazione del patrimoniocomunale se ne sono raccon-tate tante: in Consiglio comu-nale, Sindaco ed Assessore alBilancio avevano cercato di“vendere”, a noi consiglieri diminoranza e soprattutto agliacquesi, la storiella che si do-vevano cedere ad A.V.IMlʼarea ex Merlo, gli uffici di ViaEmilia, gli alloggi di Via Gale-azzo e poi lʼex Tribunale percompiere unʼoperazione al-lʼavanguardia con i tempi, per-ché così facendo sarebbe sta-to possibile introitare impor-tanti somme da mettere a bi-lancio per nuove iniziative di ri-lancio della città. Il risultato, in-vece, è stato quello di sposta-re lʼindebitamento dal Comunead una società posseduta al100%, dal Comune, che in-contra infiniti ostacoli nellavendita dei beni acquisiti con isoldi della Cassa di Risparmiodi Alessandria, complice unmercato immobiliare fermo acausa della crisi e per eccessodi offerta. E così la Lega Nord,mentre continua “a fare la pun-ta alla matita”, pare non accor-gersi che con quella matita

lʼAssessore al Bilancio ha scrit-to una delle pagine più incredi-bili per la nostra città, con unpatrimonio immobiliare pubbli-co che di valorizzato non haproprio nulla, se non in terminidi debiti per il Comune, “scari-cati” su di una società dallostesso interamente partecipa-ta. E non basta! LʼAssessore alBilancio si è occupato in questianni personalmente di tenerela contabilità di questa società,facendosi pagare un decoro-sissimo onorario mentre lastessa ha chiuso in perdita ilconsuntivo 2009 ed il Comuneè stato costretto a ripianare: iltutto, senza che la Lega Nordabbia fatto in proposito il mini-mo cenno, neppure di timidostupore, troppo compresa, for-se, nel suo ruolo di… temperi-no».

Acqui Terme. La nuova sede dellʼAmag di via Capitan Verriniangolo Via Cassarogna, da lunedì 4 luglio è aperta al pubblico.La cerimonia di inaugurazione, con benedizione da parte del Vi-cario generale della diocesi mons. Paolino Siri e, tra le tante au-torità e pubblico, del sindaco di Acqui Terme Danilo Rapetti e diAlessandria, Pier Carlo Fabbio, ricevuti dal presidente e vice-presidente del Gruppo, rispettivamente Lorenzo Repetto e Fran-co Persani, si è svolta nella mattinata di sabato 2 luglio. Il mottodel Gruppo Amag è: “Più vicini alla gente”. La nuova struttura,oltre a servire 39 Comuni dellʼacquese, dà lavoro a 23 persone.

Scrivono Borgatta e Ferraris del Pd

Avim: l’alienazione degli immobiliè stato un saldo di fine stagione

Sabato 2 luglio

È stata inauguratala nuova sede dell’Amag

VivaestateAcqui Terme. Il centro esti-

vo denominato “Vivaestate”per ragazzi dai 6 ai 13 anni re-sidenti in Acqui Terme verràorganizzato dallʼA.S.C.A. - Co-munità Montana “AppenninoAleramico Obertengo”, con lestesse caratteristiche delleprecedenti edizioni. Lʼiniziativarisponde alle esigenze deimolti genitori che lavorano nelperiodo estivo e dei ragazziche, conclusa la scuola, ne-cessitano di occasioni di in-contro e svago seguiti d per-sonale educativo. Pertanto ilComune ha ritenuto di acco-gliere la richiesta garantendola distribuzione di pasti caldipresso la mensa comunale diVia S.Defendente per il perio-do da 27 giugno al 29 luglio,per circa 40 ragazzi al giorno eper un costo convenzionale apasto di 3,00 euro. Tale costoverrà rimborsato dallʼAsca.

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12 ACQUI TERMEL’ANCORA10 LUGLIO 2011

Acqui Terme. Ci scrivonoGian Franco Ferraris e Dome-nico Borgatta, consiglieri co-munali acquesi del Partito de-mocratico:

«Una città accogliente è unacittà che fa sentire a proprioagio chi vi arriva, è una cittàospitale, cordiale e gradevole ei cittadini acquesi sono certa-mente contenti di essere unpolo di attrazione per abitanti dialtre città.

Recentemente, si discuteanimatamente in seguito alladelibera di giunta che modificagli orari ai quali devono atte-nersi i gestori per quanto ri-guarda la musica.

Ci pare che la polemica sisia focalizzata su temi che po-co hanno a che fare con il veromotivo del contrasto.

Acqui da tempo non ha altrerisorse che il turismo e quellaturistica è la sua vera vocazio-ne. Non solo un turismo terma-le, ma anche solo di “passeg-gio”, oltre che gastronomico edi relax ambientale.

Molte persone vengono daaltre città vicine come Alessan-dria, Nizza, Novi, a passare lasera del venerdì o del sabato,o della domenica, nella nostracittà e questo perché Acqui èviva, oltre che bella.

Siamo invidiati per la confi-gurazione di cui godiamo, masono i ristoranti accoglienti e diqualità, i negozi aperti, i barcon i dehors e anche la musicache ne fanno un luogo piace-vole in cui fare due passi e tra-scorrere una serata.

Ora, quale è motivo delle di-scussioni alle quali assistiamo?Comitati sorgono a favore econtro la musica nei bar, ani-mati quasi da astio uno controlʼaltro.

Non è tanto il rumore in sé,quanto il non rispetto delle re-gole e le sue conseguenze afar scaturire questa animosità.

Se ci fosse unʼautorità che,nel rispetto del diritto dei citta-dini ad un riposo quieto, san-zionasse chi prosegue oltrelʼorario stabilito, sicuramentenon si esaspererebbero le per-sone che, magari già a letto,guardano lʼorologio e si arrab-biano nel sentire suonare mez-zora, unʼora, dopo il tempoconsentito.

Invece, per non sanzionarechi esagera, si finisce con il fardetestare tutti, anche a pena dilimitare quella che è unʼoffertaimportante per il turismo dellacittà.

Il secondo aspetto salientedel disagio di molti acquesi è ildisturbo generato da schia-mazzi e gesti di maleducazio-ne che avvengono a tarda oranelle prossimità dei locali.

Quello che è evidente, pur-troppo, è che lʼassessore com-

petente alla sicurezza e ai Vi-gili, il vice sindaco Bertero, hauno strano modo di gestire leforze dellʼordine. Molti cittadinihanno telefonato più volte perrichiedere lʼintervento dei vigilisia per la musica suonata fuoriorario, sia per lʼesagerato fra-casso proveniente da gruppi digiovani, poco educati e ubria-chi, ma non hanno mai avuto inrisposta un pronto intervento.

Basterebbe che alcuni vigiligirassero per le vie cittadinenelle sere di uscita quali il ve-nerdì e il sabato, controllasse-ro che non vengano sommini-strati alcolici ai minorenni, masoprattutto intervenissero amettere un freno a comporta-menti di disturbo della quietepubblica, causati fondamental-mente da maleducazione mi-sta ad abuso di alcool.

Invece, nonostante sianostati assunti due vigili in più, ilvice sindaco ha deciso di farliuscire tutti di giorno a incassa-re multe, e quasi per nulla dinotte, forse perché la quietepubblica non fa cassa.

Singolare decisione, chenon tiene in conto le rimostran-ze delle persone che non san-no più a chi rivolgersi per tro-vare pace.

Inoltre, è una scelta non pre-vidente perché, se le forze del-lʼordine tutelassero la tranquilli-tà, i cittadini sarebbero ben di-sposti allʼaccoglienza turistica,in una spirale virtuosa dellaquale beneficerebbero sia gliesercenti, che potrebbero lavo-rare senza polemiche, sia tutticoloro i quali vengono ad Acquie potrebbero passeggiare sen-za dover assistere a schiamaz-zi.

Si vede che, come accadeper il ponte, lʼass. Bertero ritie-ne che le lamentele non sianocosì importanti o degne di nota.Peccato che solo pochi giornifa la mancata presenza dei vi-gili sul ponte ha causato un en-nesimo blocco della circolazio-ne, per più di unʼora, dopo chealcune auto erano passate conil rosso, causando un bloccototale della circolazione, concode da un lato e dallʼaltro e re-tromarcia impossibile per tutti».

Acqui Terme. La dott.ssaFiorenza Salamano consiglie-re comunale e delegata pro-vinciale dellʼassociazione Vivi-salute ha organizzato sabato2 luglio alle ore 17 a PalazzoRobellini, una conferenza daltitolo: “Esiste veramente il ci-bo biologico?”

La dottoressa ha introdottoaltresì la conferenza, illustran-do gli obiettivi dellʼAssociazio-ne Vivisalute che oltre alle ec-cellenze in sanità estende lasua attività in tutto ciò che ri-guarda la salute ed il benes-sere collettivo.

Ecco una sintesi dellʼintro-duzione della dott.ssa Fioren-za Salamano:

“In una società frenetica co-me la nostra, dove non esistepiù il tempo per fermarci a pen-sare è facile essere influenza-ti dagli interessi economici e,dai mass-media che a volte di-rottano le nostre scelte versoprodotti poco consoni alla no-stra salute, creando falsi allar-mismi riferiti a eventi sporadicie impedendoci di fare acquistiche dovrebbero essere guida-ti dal comune buon senso.Proprio per evitare lʼestendersidi false credenze che possonoscatenare in alcuni paure privedi significato e per risponderead alcuni interrogativi sugli ali-menti che il cittadino quotidia-namente porta sulla propria ta-vola ho richiesto lʼinterventodel Prof. Boero, in qualità di re-latore, per illustrare i suoi studie le sue ricerche in merito altema della conferenza”.

“Non condivido il pensiero”continua Fiorenza Salamano“di chi rende pubbliche le sta-tistiche, ad esempio sulla per-centuale di alcuni tipi di tumo-ri legati agli agenti inquinantidel territorio senza presentaresoluzioni, o dispensare consi-gli a salvaguardia, poiché cosìfacendo in alcune personesempre più disorientate e in-fluenzabili insorgono fobie edisagi psicologici.

Il benessere si ottiene an-che mantenendo un sanoequilibrio tra mente e corpo egli allarmismi non giovano intal senso. Per questi motivi lepersone devono ottenere cor-rette informazioni da profes-sionisti seri”.

Il prof. Valter Boero, docen-te di Chimica del suolo pressola Facoltà di Agraria dellʼUni-versità di Torino, nella confe-renza intitolata “Esiste vera-mente il cibo biologico?” da-vanti a quasi un centinaio diattenti partecipanti ha cercatodi offrire una valutazione delcibo biologico e dellʼagricoltu-ra biologica in comparazioneal cibo e allʼagricoltura con-venzionale. Ha anche messoin evidenza come i media pos-sano influenzare molto i com-portamenti e la percezionedella realtà mettendo in catti-va luce tutto ciò che ha atti-nenza con la chimica e sdoga-nando, senza troppe remore,tutto ciò che porta con sé lʼag-gettivo biologico.

Il prof. Boero, che da annisi occupa di nutrizione vegeta-le e di inquinamento ambien-tale, ha cercato di rassicurarelʼuditorio circa la sicurezza deiprodotti derivanti dallʼagricol-tura tradizionale grazie a unamaggior sensibilità degli agri-coltori e alla stessa conve-nienza che si ha contenendolʼuso di alcuni prodotti chimici.Il fatto che lʼetà media dellapopolazione sia aumentata si-gnificativamente negli ultimi50 anni significa che i prodottidellʼagricoltura convenzionalenon erano così male.

Ha anche messo in eviden-za che la maggior attenzioneper lʼambiente e la necessitàdi salvaguardarlo per le gene-razioni future, che è il punto diforza dellʼagricoltura biologica,è una ottima spinta per cerca-re soluzioni alternative allʼim-piego di prodotti chimici.

Anche gli studi universitarihanno ricevuto un impulso inquesta direzione esploratacon gran fatica dallʼagricolturabiologica. Il prof. Boero ha rac-comandato di proteggersi dal-la informazione allarmistica eanche chiesto un poʼ di coe-renza: inutile mangiare lʼinsa-latina biologica se poi si sparacon il cannone della chimicaper bloccare lʼovulazione.

Non sono mancate le do-mande e un vivace dibattitosegno dellʼinteresse del temaper cui la dott.ssa Salamano sipropone di ripetere lʼiniziativadopo le ferie.

Acqui Terme. “Dal 1º luglioil servizio della carta nei porto-ni tramite paper box sarà so-speso. Gli abitanti possonoconferire carta e cartone neicassonetti stradali di colorebianco”. Si tratta del testo del-la locandina che indica la sop-pressione, come viene indica-to nei portoni condominiali diun servizio, cioè come si rica-va dai dizionari italiani (chelʼassessorato allʼEcologia delComune di Acqui Terme puòcontrollare), di “una prestazio-ne continuativa intesa a soddi-sfare bisogni ed esigenze dicarattere sociale organizzatadallo Stato o da un ente pub-blico”. Il “servizio” faceva dasupporto alla “differenziata”.Una scelta che avrebbe potutocontribuire notevolmente allamedesima “differenziata”.Questʼultimo appunto è indiriz-zato allʼamministrazione co-munale, in quanto il cittadino,anche il più piccino, ne è con-sapevole.

Nel testo viene indicato do-ve dovrebbe essere portata lacarta: nei cassonetti stradali.Facendo il caso di via Nizza,per raggiungere il cassonettolʼutente, in certi casi, deve per-correre circa mezzo chilome-

tro. Nel cortile dellʼabitazioneha il contenitore della indiffe-renziata e dellʼumido, nel por-tone aveva il paper box. Oranon ce lʼha più.

Pertanto al cittadino incom-be diventare un piccolo sussi-diario dellʼEconet e del Comu-ne. Deve entrare a far parte diuna mini truppa ausiliaria im-piegata in servizi. Cʼè sola-mente un problema: la popola-zione interessata ai servizi, amuoversi per ottemperare allagrande operazione della “diffe-renziata”, non è composta dagiovani atleti, ma nella mag-gior parte da persone anziane.

Queste ultime sono piena-mente consapevoli dellʼimpor-tanza della raccolta differen-ziata, del porta a porta, ma ilComune deve mettere lʼutentenelle condizioni migliori per ef-fettuarla. Il problema si ampliaanche perchè la tassa sui rifiu-ti per una famiglia che deve vi-vere con il minimo della pen-sione, per il 2011 aumentata,diventa di non poco interessesociale.

Se poi il Comune non gli dàqualcosa come un servizio,lʼassessorato allʼEcologia cosaci sta a fare?

C.R.

Per Borgatta e Ferraris del Pd

Schiamazzi maleducatie vigili… altrove

Conferenza a palazzo Robellini

Esiste veramenteil cibo biologico?

Si deve conferire ai cassonetti esterni

Il contenitore per la cartatolto dalle abitazioni

All’ospedale non si fala raccolta differenziata?

Acqui Terme. Pubblichiamo unʼinterrogazione rivolta al Sin-daco di Acqui Terme:

«I sottoscritti Domenico Borgatta e Gian Franco Ferraris con-siglieri comunali del Partito democratico,

- premesso che alcuni cittadini di Acqui Terme si sono rivolti anoi, nella nostra qualità di consiglieri comunali, affermando chenellʼospedale Mons. Giovanni Galliano della nostra città non ver-rebbe, a loro dire, praticata la raccolta differenziata dei comuni ri-fiuti urbani e chiedendo il nostro intervento per sanare questa si-tuazione;

- tenuto conto che lʼorganizzazione della raccolta e dello smal-timento dei rifiuti è un servizio organizzato e gestito dal nostroComune;

- tenuto conto della presumibile notevole quantità di rifiuti co-muni prodotti nella principale struttura sanitaria e del danno fi-nanziario che, qualora lʼaffermazione dei cittadini corrisponda alvero, deriverebbe al Comune;

- considerato che la raccolta differenziata dei rifiuti comuni è unobbligo per tutti i cittadini che conferiscono rifiuti ai punti di rac-colta predisposti dal nostro Comune;

chiedono alla Signoria Vostra di accertare la verità di tale af-fermazione e di assumere ogni conseguente atto dovuto.

Distinti salutiDomenico Borgatta, Gian Franco Ferarris»

Orario IATAcqui Terme. Lʼufficio IAT

(informazione ed accoglienzaturistica), sito in piazza Levi 12(palazzo Robellini), osserva fi-no al 31 ottobre 2011 il se-guente orario: dal lunedì al sa-bato 9.30-13, 15.30-18.30; do-menica e festivi 10-13. Da giu-gno a settembre, domenica efestivi 15.30-18.30.

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ACQUI TERME 13L’ANCORA10 LUGLIO 2011

Acqui Terme. Per una voltavale la pena di cominciare dal-la fine.Un monumento ritrovato

Lunedì 4 luglio. Sala al pia-no interrato del Circolo “Ar-mando Galliano” di Piazza SanGuido. Sono passate da un poʼle 23, lʼincontro con AlessandroHobel volge al termine. Il tem-po è quello dei saluti di rito.Dellʼarrivederci agli appunta-menti dʼautunno.

È qui che Roberto Rossi, vi-ce presidente dellʼANPI provin-ciale, lascia cadere un annun-cio che finisce per stupire più diuno tra i presenti.

Se la data dellʼinaugurazio-ne non è, per motivi logistici,ancora certa (anche se si par-la del 23 luglio p.v. già comegiorno possibile), il trasferi-mento è sicuro e il Sindaco Da-nilo Rapetti si è personalmenteimpegnato a venire incontro al-le richieste che, da più parti,per la verità, a lui sono state in-dirizzate negli ultimi anni.

Il monumento alla Resisten-za “Ora e sempre”, esiliato neigiardini della stazione, colloca-to sul viale che porta verso ilcastello, il monumento per ilquale i partigiani, ogni 25 apri-le, han continuato a collocarela corona dʼalloro presso i giar-dini pubblici di Corso Bagni, sulprato vuoto adiacente al LiceoSaracco, ritornerà nella suacollocazione originaria.

Sicuramente nellʼanno del150mo dellʼUnità di Italia unabuona, buonissima notizia, chepone fine ad una lunga querel-le che aveva avuto inizio aitempi del Governo cittadinopresieduto da Bernardino Bo-sio.Luigi Longo, e i suoi tempi,alla testa della segreteria Pci

Ma non è questa lʼunica sor-presa della serata, in cui Mar-gherita Bassini (ComitatoScientifico della FondazioneLongo di Alessandria) e Ales-sandro Hobel (ricercatore aNapoli) conversano in meritoalla politica mondiale (cʼè il dis-sidio cino-sovietico; cʼè il Viet-nam) e degli orizzonti interni,del Concilio Vaticano II, deldissenso cattolico che - certevolte - pare scavalcare a sini-stra, sul finire degli anni Ses-santa, certe posizioni del PCI.Con Luigi Longo che coglielʼeredità di Togliatti e che vive,in Italia, una stagione - ricca etravagliata - di scioperi, di tra-sformazioni, di sviluppo eco-nomico.

Soprattutto si approfondiscela pagina della “politica estera”del PCI, e così sono ricordatitanto i colloqui con il socialistaWilly Brandt, il futuro Nobel perla pace 1971, e quelli con il Va-ticano - in un gioco di spondache coinvolse anche La Pira eFanfani per la DC - in funzionedella pace da riportare in Indo-cina.

È Adriano Icardi, poi, ad at-tingere ai ricordi personali; unintervento anche da Carla Ne-spolo, già senatrice della Re-pubblica; si approfondiscono iconcetti di programmazionedemocratica e di democraziaorganizzata; si dibatte sulla fi-gura del “leader naturale” di cuii partiti della Prima Repubblicapotevano contare (cʼera genteche nei campi di prigionia ave-va potuto apprendere le linguedegli altri; ecco Pajetta che co-nosce le lingue europee, lʼara-bo e anche alcuni dialetti afri-cani); della convinzione, pro-

pria dei tempi in oggetto, “cheuna coscienza cattolica nonpotesse essere in contraddi-zione con la posizione antica-pitalistica”.

Tra boom economico (conlʼaccusa al PCI, da parte dellealtre forze, di non vedere la tra-sformazione) e migrazioni dalSud, emerge la figura di LuigiLongo, “uomo credibile, cui sipoteva affidare, in quel mo-mento una missione, un com-pito; capace di realizzare unacollegialità non solo di facciata,ma reale; in grado, nel corsodella discussione, di cambiareidea, di riconoscere la bontàdellʼidea altrui) che lo stessoHobel approfondirà stendendouna corposa biografia in duevolumi, commissionata dallastessa Fondazione Longo.

Per chi è presente è possibi-le condurre un utile aggiorna-mento concernente la storiacontemporanea italiana.Aldo De Bernardi: “iocʼero…”

Infine si parla dellʼinvasionedella Cecoslovacchia. A Mo-sca, il 21 agosto 1968, nelladelegazione italiana guidataproprio da Luigi Longo, nellʼim-minenza dellʼintervento dei car-rarmati, cʼera anche lʼacqueseAldo De Bernardi (unico rap-presentante della provincia diAlessandria).

Che è testimone dello scora-mento del leader comunista,che nella capitale dellʼURSSnon fu minimamente preavver-tito delle intenzioni sovietiche.“Tutti, giunti a Roma, dopo loscalo ad Odessa (con il voloche venne ritardato… poi sa-pemmo bene perché…) po-temmo leggere del grave dis-senso che, subito, giustamen-te, il PCI aveva manifestatocon il suo organo ufficiale distampa”.

G.Sa

Acqui Terme. Il 29 giugno sera, replicando ilsuccesso avuto lʼanno scorso dallʼiniziativa, inoccasione della chiusura dellʼanno pastorale, iparrocchiani di San Francesco anche questʼan-no si sono dati appuntamento nel chiostro omo-nimo per vivere un momento di gioiosa convi-vialità. I numerosi intervenuti, circa 120, hannopotuto gustare le varie specialità preparate daciascuno trascorrendo qualche ora allʼinsegnadella condivisione e dellʼamicizia e di una sanaallegria alla quale ha contribuito anche il parro-co, Don Franco, che si è cimentato nella diffici-le arte del “barzellettiere”. Pure il tempo, allʼini-zio minaccioso di pioggia, è stato clemente e siè abbastanza rasserenato consentendo unosvolgimento sereno e “asciutto” della serata.

Un ultimo pensiero e un grazie specialissimoalle infaticabili organizzatrici e… alla prossima!

La notizia comunicata il 4 luglio al Circolo Galliano

Il monumento alla Resistenzaritorna al suo posto originario

Nella serata di mercoledì 29 giugno a san Francesco

Grande cena comunitariaper la comunità parrocchiale

Orario estivobiblioteca civica

La Biblioteca Civica di AcquiTerme, sede nei locali de LaFabbrica dei libri di via Mag-giorino Ferraris 15, (tel. 0144770267 - e-mail: [email protected], catalogo della bibliotecaon-line: www.librinlinea.it) dal13 giugno al 9 settembre 2011osserverà il seguente orarioestivo: lunedì e giovedì 8.30-13.00, 16-18; martedì, merco-ledì e venerdì 8.30-13.00; sa-bato chiuso. Durante i mesi diluglio e agosto la biblioteca èchiusa al pomeriggio. Chiusu-ra estiva: dallʼ8 al 19 agosto.

Appello Dasmaa donare sangue

Acqui Terme. LʼAssociazione Dasma - Avisricorda che permane sempre la carenza di san-gue ad uso dellʼOspedale di Acqui Terme.

Si invitano pertanto le persone in buona sa-lute a voler collaborare alla donazione di san-gue. Per donare il sangue occorre avere com-piuto 18 anni e di peso corporeo non inferiore a50 kg. Recarsi a digiuno, allʼospedale di AcquiTerme al primo piano (centro trasfusionale) dal-le ore 8.30 alle 11, nelle seguenti date: 10 e 31luglio, 28 agosto, 11 e 25 settembre, 9 e 30 ot-tobre, 13 e 27 novembre, 11 e 18 dicembre.

Per ulteriori informazioni tel. 333 7926649.

14 ACQUI TERMEL’ANCORA10 LUGLIO 2011

Acqui Terme. Nella seratadi venerdì 22 giugno, in una at-mosfera cordiale e festosa, trale splendide colline di Cavato-re presso il ristorante da Fau-sto, i soci del Lions Club Acquie Colline Acquesi hanno con-cluso lʼanno sociale 2010-2011con il passaggio delle conse-gne dal presidente ElisabettaIncaminato (2010-2011) ad Ari-stide Rodiani (2011-2012).

Lʼinsediamento del nuovopresidente è stato celebrato datanti soci accompagnati perlʼoccasione da famigliari eospiti. Proprio in questa seratail Lions Acqui e Colline Acque-si ha compiuto il primo anno diattività sul territorio ed ha uffi-cializzato lʼingresso nel club didue nuovi soci acquesi: inge-gner Stefania Chiarle e dottorFrancesco Negro.

La presidente uscente Elisa-betta Incaminato, dopo il suo-no della campana, ha tracciatonel suo discorso di fine man-dato un bilancio dellʼanno tra-scorso elencando i tanti servi-ce trattati a favore della comu-nità. Iniziando dallʼincontro sul-le nuove droghe rivolto ai ge-nitori ed insegnanti, quindi loscreening nelle scuole dellʼin-fanzia acquesi per la preven-zione dellʼambliopia che haportato alla visita gratuita di ol-tre duecento bambini. Per pro-seguire con lʼincontro con laMaria Paola Scarsi, presiden-te del Banco alimentare diAlessandria per la sensibiliz-zazione del loro operato sulterritorio acquese e la dona-zione di 1.650 euro ed il soste-gno alla mensa diocesanamonsignor Galliano. Da ricor-dare il poster per la pace con-corso figurativo rivolto agli stu-denti delle Scuole medie infe-riori a cui hanno partecipato168 opere, ed infine il restauro

della lapide della Torre civica diPiazza Bollente, la cui inaugu-razione ha visto la festosa par-tecipazione dei bambini delleScuole dellʼinfanzia.

La presidenza Incaminatoera iniziata il 22 giugno 2010con la nascita del nuovo ClubLions Acqui e colline Acquesi;“grazie allʼaiuto, alla partecipa-zione ed allʼimpegno dei sociabbiamo potuto formare unabuona squadra di lavoro perpoter realizzare i nostri servi-ce, in virtù di un confronto e diuna crescita avvenuta pocoper volta” sono le parole di Eli-sabetta Incaminato nel discor-so di chiusura del suo manda-to cedendo martelletto e cam-pana al nuovo presidente Ari-stide Rodiani.

Il nuovo Presidente, acque-se di adozione e stimato com-mercialista con studi in AcquiTerme e Bergamo, vanta unaventennale militanza allʼinternodel associazione Lions avendogià ricoperto vari incarichi a li-vello di Club, Distretto e Multi-distretto Lions, già insignito delMelvin Jones Fellowship, ilmassimo riconoscimento Lio-nistico.

Nel suo discorso di insedia-mento il neo Presidente, rin-graziando per la fiducia, hasottolineato che non bisognamai fermarsi a guardare il tra-guardo raggiunto ma cercaresempre nuovi obiettivi e nuovenecessità ed ha ricordato i va-lori che accomunano tutti gliappartenenti a questo giovaneClub: la Famiglia ed il Territo-rio.

“Attraverso questi valori - haevidenziato Rodiani - con lʼim-pegno e dedizione di tutti i so-ci nel vincolo dellʼamicizia ilClub raggiungerà, nel rispettodel codice etico associativo, ilprogetto Lions: we serve”.

Acqui Terme. Per consoli-dare e rilanciare ulteriormentela sua posizione nel panoramaenologico non solo a livello na-zionale, il Brachetto dʼAcqui, ri-gorosamente Docg, passa an-cora allʼattacco. Una tra le ini-ziative qualificanti è rappre-sentata dalla “Lotteria”, secon-da edizione, abbinata alla ma-nifestazione “Brindisi dellʼAmi-cizia”, che prevede un premio-acquisto del valore di 1500 eu-ro. La manifestazione viene or-ganizzata dallʼAssociazioneComuni del Brachetto dʼAcquiDocg, sodalizio presieduto daMario Lobello. La proposta,qualificante, fa parte delle stra-tegie di promozione del vinoprincipe delle nostre zone, cheporta il nome della città terma-le. Ai Comuni produttori di que-sto vino aromatico, conosciutoin ogni parte del mondo, spet-ta la funzione istituzionale diqualificazione del territorio diriferimento che lo produce. Èappunto per incrementarnelʼimmagine che Lobello ritieneimportante di perseguire unastrategia comunicativa convo-gliando lʼattenzione su un vinounico e singolare, a bassa gra-dazione alcolica, aromatico emoderno.

La “Lotteria”, con estrazioneil 27 novembre, circa tredicimi-la biglietti venduti lo scorso an-no, fa parte delle idee per con-quistare il gusto dei competen-ti del mondo vitivinicolo, manon è lʼunico progetto sceltoda Lobello. In qualità di presi-dente dellʼEnoteca Regionale“Acqui “Terme e Vino”, intenderiqualificare la partecipazionedellʼente alla Festa delle feste- La Festalonga con la ripre-sentazione dello Show del vi-no durante il quale, il visitatoredegli stand delle aziende vitivi-nicole aderenti allo show può

scegliere che vino compraredirettamente dal produttore perbere bene in proprio, da rega-lare allʼamico amante dei vini oda proporre ricevendo a cenaospiti golosi ed intenditori infatto di vini. Lo Show del vinonel tempo è venuto gradual-mente trasformandosi in unevento che può contare su unormai affezionato pubblico pro-veniente da ogni parte di al-meno tre regioni, o addiritturadallʼintero Nord-Ovest.

E proprio la massiccia af-fluenza di pubblico, codificataattraverso le degustazioni di vi-no effettuate, è da considerarela vera forza che ha consentitoa questa manifestazione nonsoltanto di durare nel tempo,ma anche di crescere fino a di-ventare uno degli appunta-menti da non perdere per ilpubblico della Festa delle fe-ste. Sempre a settembre, Lo-bello, venerdì 16 e sabato 17,ha programmato la manifesta-zione “DiVinSerate”, una spe-cie di “non solo vino”, in quan-to si parla anche di abbina-mento con prodotti tipici locali.

Tornando al Brachetto, i Co-muni che lo producono fannoparte di unʼassociazione cheintende proporre in tutte le oc-casioni istituzionali progetti de-stinati anche a rivalutare il no-stro territorio quale risorsaeconomica tra le più importan-ti. Intendono anche far cono-scere sempre di più un beneda fruire per chi vive sul terri-torio e per chi lo apprezza davisitatore. I Comuni del Bra-chetto intendono operare an-che nella programmazione ri-guardo al vigneto inteso comeuna delle componenti paesag-gistiche oltre che economichepiù importanti del nostro terri-torio.

C.R.

Acqui Terme. Alla Villa Ot-tolenghi, sede della TenutaMonterosso, unʼoccasione danon perdere per gli appassio-nati del vino di qualità. Con la“Vigna-Giardino in festa”, dadomenica 3 luglio a domenica17, tutti i giorni dalle 16 alle 20,sarà possibile degustare gra-tuitamente pregiate etichetteper poterle poi acquistare acondizioni di estremo favore,irripetibili.

In offerta, come se si battes-se unʼasta a partire da prezziscontati del 50-60% rispetto aquelli di listino, verranno pro-posti Drago Spumante BrutRosè, Gavi Docg 2010, Sauvi-gnon Monferrato Doc 2010,Barbera dʼAsti Doc e “TempioRosso” Monferrato Doc, tuttiapplauditi protagonisti dellequattro affollate serate che, acavallo tra aprile e maggio2011, sono state dedicate da

Villa Ottolenghi ai corretti abbi-namenti cibo-vino.

Visitando la sede della Te-nuta Monterosso nel periodoindicato sarà inoltre possibileassaporare altri prodotti tipicilocali, dai salumi ai formaggi, eosservare le splendide imma-gini scattate da Mark Cooperper la mostra fotografica “Mon-ferrato earthscapes, lʼArte delpaesaggio”. Percorrendo laPasseggiata Belvedere losguardo potrà poi allungarsisulle colline circostanti, so-stando in seguito nella Barri-caia dove si affinano i vini del-lʼazienda per lasciarsi infinecatturare dal fascino del Fortedelle Aquae, lʼenorme cisternaprogettata e realizzata dagli ar-chitetti che disegnarono VillaOttolenghi nei primi anni ʼ20del Novecento facendone unadelle dimore italiane di mag-gior prestigio.

Acqui Terme. Ad Exilles si è svolto, nella settimana scorsa, lʼan-nuale raduno sezionale di Susa. Ha partecipato anche la sezio-ne alpini di Acqui Terme rappresentata dal consigliere sezionaleBeppe Baratta di Montechiaro dʼAcqui. Insieme alla sezione ac-quese era presente anche il gagliardetto del gruppo alpini diMontechiaro, portato da alcuni soci e membri del gruppo mon-techiarese.

Lions Acqui e Colline acquesi

Aristide Rodianiè il neo presidente

Premio acquisto da 1.500 euro

Lotteria Brachettoseconda edizione

A Villa Ottolenghi

Nella vigna-giardinoespone Mark Cooper

Da Acqui e Montechiaro

Alpini al radunosezionale di Susa

Mario Lobello consegna un magnum brachetto durante lapremiazione del premio Acqui ambiente.

ACQUI TERME 15L’ANCORA10 LUGLIO 2011

Acqui Terme. Quando ricor-re qualche evento importante -come in questi giorni i festeg-giamenti di S. Guido - e laBanda di Acqui è necessaria-mente coinvolta, la mente vaspontaneamente a ricordareuna delle figure più rappresen-tative che questa benemeritaassociazione ha avuto.

Si tratta del Mº Renato Bel-laccini che ha diretto il CorpoBandistico Acquese per moltianni portandolo ad un livello digrande orchestra e lasciandoun patrimonio di partiture mu-sicali tuttora utilizzate.

Il Mº Bellaccini - come ci ri-corda Domenico Pastorino -ha lasciato soprattutto unʼim-pronta profonda nella Banda,dovuta alla sua forte persona-lità tipicamente toscana, allasua “verve” , alla sua comuni-cativa che risvegliava neglistrumentisti la passione e laforza espressiva. Da eccellen-te musicista quale era, sapevainterpretare con intelligenza ibrani da eseguire dando lespiegazioni necessarie agliesecutori e certe volte ancheintervenendo in pubblico du-rante i concerti.

La gente lo sapeva già cheil Maestro avrebbe aggiuntoqualcosa di suo nella descri-zione del presentatore e siaspettava le sue parole checerte volte andavano oltre allaspiegazione del brano, per ri-chiamare gli amministratoripubblici ad una più attenta po-litica a favore dei teatri, dellacultura e della musica in parti-colare.

Ricordava sempre lʼesempiodella Germania che dopo es-sere stata rasa al suolo nellʼul-timo conflitto mondiale, avevainiziato la ricostruzione met-tendo tra i primi posti - insiemeagli ospedali e le fabbriche -anche i teatri come simbolodella cultura, indispensabileper la rinascita di una nazione.Parole sante che forse ci pia-cerebbe sentire anche oggi!

Una figura come il Mº Bel-laccini non si può dimenticareed anzi ritengo che sia giustoricordare per il bene che hafatto al mondo della cultura ac-quese. Infatti in questi giorni,nellʼambiente bandistico si par-la di un “revival” che vuole es-sere un omaggio a questo per-sonaggio e nel contempo un

piacevole ricordo dei suoi “mu-sicanti” che sono veramentetanti.

Si pensi che lui ha diretto ol-tre alla nostra Banda anchequella di Ovada, di Masone, diFinale, di Legino (SV), di Cam-poligure, di Genova e quindi diconseguenza quante personehanno suonato sotto la sua di-rezione!

Ebbene, tutti questi musicihanno espresso il desiderio diritrovarsi e insieme - in ungrande concertone - eseguirele “sue” musiche, i suoi arran-giamenti in una selezione deibrani di maggior successo.Questo avverrà nel prossimoautunno, probabilmente il 29ottobre.

Agli appasionati di musicabandistica, a tutti gli amantidella cultura quindi diciamo: in-cominciate a pregustare que-sta importante serata.

Ai musici, agli ex musici edai simpatizzanti interessati sichiede di farsi parte attiva eprenotarsi telefonicamente aln.3355964512, oppure allamail [email protected] e fa-cebook corpobandisticoacque-se.

Acqui Terme. Libri, e nonsolo, sotto il sole di luglio.

Sabato 9, alle ore 19, in pro-gramma, in Piazza Bollente, ilnono appuntamento del pro-gramma primaverile/estivo Inviaggio: percorsi fisici e men-tali, in cui saranno esposte letavole originali di Libero Goz-zini dal libro Il Barone di Mün-chausen (Edizioni Principi &Principi). Lʼopera, moderna-mente, condensa le invenzioniescogitate, a fine secolo XVIII,da Rudolf. H. Raspe e da Gott-frid A. Burger, e costituisce unodegli archetipi letterari più po-polari della storia.

Il protagonista (allʼorigine cʼèun uomo in carne ed ossa, sto-ricamente attestato, che ri-sponde al nome di Karl Frie-drich Hieronymus, ufficiale te-desco che visse in pieno Set-tecento e combatté contro iTurchi), fanfarone, millantato-re, grande intrattenitore, con lesue mirabolanti storie sembravoler radunare intorno al fuococompagnie di allegri sfaccen-dati. Le sue avventure sonoparadossalmente incredibili (sitirò fuori da una palude tiran-dosi su per i capelli; dopounʼintensa nevicata legò il suocavallo ad una guglia dʼunacattedrale; cavalcava palle dicannone; e neppure i suoi ser-vi, in quanto a stranezza, eranda meno: uno sentiva lʼerbacrescere, lʼaltro faceva muove-re i mulini soffiando da una so-la narice…).

Ma gran parte del diverti-mento sta, appunto, nel crede-re a queste avventure, da in-tendere come rivalsa, se nonvendetta, della fantasia neiconfronti dellʼopaca realtà. ELibero Gozzini ci crede. (Suc-cede, insomma, un poʼ quelloche raccomanda Roberto Be-nigni a proposito dellʼopera diDante: “lʼAlighieri, siamo certi,

allʼInferno cʼè stato, e noi conlui”).Chi è lʼospite

Libero Gozzini è una figurastorica dellʼillustrazione italia-na: lavora in questo campo dal1963, realizzando anche im-magini per le campagne pub-blicitarie della ESSO e dellaBritish Petroleum. Di recentis-sima pubblicazione Peter Pan(Edizioni Scuola del Fumetto).

Questo appuntamento èuna interessante occasioneper chi si occupa personal-mente di disegno (e, ovvia-mente, per i giovanissimi chefrequentano lʼISA “Ottolenghi”o si son cimentati negli ultimianni nei corsi realizzati in tantiistituti acquesi dalla prof.ssaRivolo), e per chi è appassio-nato del mondo dellʼillustrazio-ne.

Lʼautore sarà inoltre disponi-bile per fornire a tutti coloroche si cimentano con matite epennarelli ottimi e preziosi sug-gerimenti.Per i più piccini

Unʼaltra proposta estiva del-la Libreria Cibrario concerne ilaboratori creativi per bambini,ragazzi e genitori.

Lʼidea? Quella di gettare unponte di proposte verso la sta-gione autunnale, facendo unsondaggio tra gli iscritti allamailing-list interessati ai labo-ratori pensati per le diverse fa-sce dʼetà e le più varie esi-genze formative.

E ciò per occupare in modoattivo e creativo alcune matti-ne di luglio e agosto.

Lʼapproccio didattico per-metterà a bambini e ragazzi diavvicinarsi al libro e alla paro-le scritta in modo creativo egiocoso.

I percorsi guidati e le attivitàdi laboratorio sono progettati erealizzati da esperti nel settoredellʼeducazione e della forma-

zione.Se il progetto Mettiamoci le

mani si configura quale labo-ratorio di lettura e creazione dilibri, con Piccole storie per pic-cole stelle si intende attivareun percorso di parole ed ab-bracci con i genitori

Mi faccio paura è il titolo delterzo percorso guidato.

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Gli interessati possono met-tersi subito in contatto con laLibreria Cibrario, per poter fis-sare al meglio orari ed appun-tamenti.

Telefonando ai numeri 0144323463, 334 3618034, consul-tando il sito www.cibrario.it,scrivendo una mail [email protected] o contat-tando facebook. comlibreriaci-brario. G.Sa

Ricordando il maestro Renato Bellaccini

Una figura di grande rilievonel panorama culturale acquese

Sabato 9 luglio alle ore 19

I viaggi di Münchausenalla libreria Cibrario

SastoonAcqui Terme. Lʼassociazio-

ne Sastoon organizza per sa-bato 16 luglio ore 20 una cam-minata con meditazione dellaluna piena a Borgio Verezzi(Sv).

Ritrovo davanti all'ingessodelle Grotte di Borgio Verezzialle ore 19, partenza cammi-nata da Via dei Pasti, muniti discarpe comode da camminatae golfino, torcia elettrica, ac-qua e uno spuntino a piacere -Durata 1 ora circa. - Quotapartecipazione €. 5,00.

Per chi non si sente di cam-minare, c'è la possibilità di av-vicinarsi in auto al luogo dellameditazione.

Prenotazioni entro il 10 lu-glio. Per maggiori informazio-ni: Oriana 338 9001607; Asso-ciazione Sportivo Dilettantisti-ca Sastoon (Affiliata MSP), ViaS. Martino, 6 - Acqui Terme.

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16 ACQUI TERMEL’ANCORA10 LUGLIO 2011

Acqui Terme. Pubblichiamo una bella notizia che è pervenuta inredazione: “E quella che allʼinizio sembrava una sorpresa inat-tesa si è ora rivelata il regalo più bello che la vita ci ha donato.Sono passati quasi 10 mesi da quel 15 settembre, quando i 3gemellini Orazio, Rachele e Vittoria sono entrati a far parte del-la nostra esistenza ed è già tempo di battesimo. Sabato 16 luglioalle ore 18.30 presso la Parrocchia del Cristo Redentore saremofelicissimi di festeggiare insieme alle nostre famiglie Scardul-lo/Quadrelli ed agli amici questo raro evento con il pensiero pe-rò rivolto ai nonni che non ci sono più ma che parteciperanno co-munque alla celebrazione nel cuore di ognuno di noi.Papà Carmelo e mamma Katia.”

Acqui Terme. Per la sistema-zione architettonica ed illumi-notecnica del ponte il Comuneha richiesto alla BancaCa.Ri.Ge un finanziamento di100 mila euro. Il mutuo, delladurata di ventʼanni, decorreràa partire dal 1º gennaio 2012ed il rimborso avverrà attraver-so 40 rate semestrali, com-prensive di capitale ed interes-se, da versare entro il 30 giu-gno ed il 31 dicembre di cia-scun anno. Allʼoperazione siapplica un tasso fisso nomina-le annuo per tutta la duratadellʼoperazione. Il Comune,per lʼoperazione, impegna lasomma di 500 euro per com-penso forfettario di istruttoria afavore della Ca.Ri.Ge.Intanto, secondo una determi-nazione del Settore Lavoripubblici e urbanistica (13 mag-gio), visto il preventivo dellaCodelfa Spa, veniva “affidataalla società, per complessivi39.000,00 euro la realizzazio-ne cartellonistica verticale neiluoghi extra territoriali nevralgi-ci indicanti i lavori sul PonteCarlo Alberto nonché la se-gnaletica orizzontale, 4.000,00euro per preparazione nuova

area di cantiere ed 3.000,00euro per rimozione sottoservi-zi di competenza comunale”.Il Settore lavori pubblici e ur-banistica ha pure approvato“lʼofferta presentata dalla dittaPontex Srl di Porto Mantovano(Mn) per lo smontaggio delponteggio e dei pezzi aggiuntiper le lavorazioni sui marcia-piedi delle opere di presidiostatico del ponte Carlo Albertoin Zona Bagni al prezzo di €25.500,00 oltre IVA 10% aglistessi patti e condizioni delcontratto principale”. Sempreper il “Carlo Alberto”, lʼammini-strazione comunale ha auto-rizzato, nellʼambito “dellʼinter-vento di messa in sicurezza ilcompleto rifacimento e totalesostituzione parti strutturali epavimentazione del ponte Car-lo Alberto di zona Bagni il su-bappalto comunicato dalla Dit-ta Codelfa S.p.A. con sede inLoc. Passalacqua a Tortonacon il quale comunica di volersubappaltare i lavori di sabbia-tura e verniciatura di parapettiin ferro allʼImpresa EdilideaS.r.l. con sede in Via F. Santi, 3ad Alessandria per un importopresunto di € 15.000,00”.

Fuochi d’artificioAcqui Terme. Lʼesecuzione dello spettacolo pirotecnico in pro-

gramma nella sera dellʼ11 luglio 2011, in occasione della Fiera diSan Guido, secondo le modalità prevede una spesa complessi-va di 15.000,00 euro. Lʼavvenimento è in calendario, come neglianni precedenti nellʼambito della Fiera patronale di San Guido.Per la manifestazione il Comune si avvale di una ditta specializ-zata, la società “Parente A&C” di Melara (Ro), che proporrà unospettacolo pirotecnico con accompagnamento musicale partico-larmente apprezzato dalla cittadinanza e dai turisti presenti ne-gli anni scorsi. Per il noleggio del veicolo speciale per rendereagibile il sito (zona Archi Romani) presso il quale si svolgerà lospettacolo pirotecnico è stata contattata la ditta AutospurghiGuazzo Gian Domenico che si è dichiarata disposta ad effettua-re il servizio dietro corrispettivo di 150,00 euro oltre ad iva.

Oggi si parla di e con Federi-co Reggio, ma non solo.

Intendiamoci, su 25 mila abi-tanti ci può essere qualcunoche non sia bravo bravo; nelsenso che a fare delle cose bi-sogna essere capaci, ma capa-ci significa tante cose, e fosseper me, metterei in fila i mat-toncini del domino e li guardereiscrollarsi di dosso lʼequilibriouno alla volta.

Eh? Cosa voglio dire?Quello.Ti senti diverso dopo?Bene.Allora funziona.Il nuovo progetto di questo

folletto a cinque stelle ha unqualcosa di superPop e global.

Posca, Andrea, quello chesuona il basso in questo nuovocapitolo, afferma che, nellʼal-bum, cʼè una canzone che fa-rebbe al caso di qualche pub-blicità di telefonia mobile, tupensa.

E non sia mai che lʼelettroni-ca cʼentri qualcosa, cantautora-to che parte dallʼacustico e sitrasforma in codice binario raf-finato.

Si sentono le canzoni, ci so-no proprio, e considerato che igeneri non esistono più, dicia-mo che questo disco profumadi spot della STIPEL, hehehe-he, così ci cascate forte:è un di-sco con la controsoffittatura,massì.

http://www.lancora.eu/?q=node/1546: a questo indirizzotroverete il capitolo dedicato aldiscorso corrente, ma fin chesiamo su carta ve ne parlo unpoʼ io.

Per cominciare Federico orasuona con Stefano Piana eAndrea Posca, e va tutto bene,ma se dobbiamo proprio farele cose come si deve diremo:Reggio nato intorno alla finedegli anni 70, che fa tantoglam, ha una passione per lamoto e per colpa di sua madree del Magister (lʼegregio Ser-gio Viotti) ha scoperto di sa-perci fare anche con la chitar-ra e perché no, anche con lʼin-glese.

Comincia a suonare nelle sa-lette di Via Nizza con i Trigen-tagramma, Paolo Patanè, Ste-fano Colosso docet, poi passaai Clorophilla con Gianni Coinueccetera.

Sfiorato il successo, si ritiraper anni, rimane al di fuori del-la scena autoriale per poi rico-minciare con progetti di Coverche, noi dʼIndagini in 5\4, casti-ghiamo non parlandone mai,punto.

Pagato il caro prezzo di gran-di scelte, gli impegni universita-

ri e lavorativi, Reggio si ritrovatrentenne con ancora quellʼideadi fare musica bella, quindi, ec-coci qua, a parlare di un miste-rioso disco in uscita del quale ilsottoscritto non sa ne titolo nerumore.

Non faccio che seguire quel-lo che mi dice Federico, non haun titolo ufficiale, non si saquanti brani contiene e la grafi-ca è tutta sottosopra, però il di-sco cʼè.

Fossi scemo come dico io, loobbligherei a dirmi di più, ma ionon faccio guerrilla marketingper il divertimento degli altriquindi cercate di avere pazien-za come me e accontentarvi disentire qualche nota lì: al linksopraccitato.

Poi cʼè sempre sta cosa nel-lʼaria che non si capisce mai;nel senso che le aspettative so-no sempre molto alte, gli umilifanno finta di niente, gli strafot-tenti parlano a voce alta, ma idischi poi non sanno dove an-dare, distribuzione e promozio-ne sʼinsabbiano presto per la-sciare spazio alle promesse al-tre, ma perché questa volta nonaspettiamo che esca sul serio elo compriamo, e lo ascoltiamoe lo consigliamo, e non ne par-liamo prima tanto per fare?

Perché se non ha ancorauna grafica un titolo e un rumo-re, noi siamo qui a menar il canper lʼaia?

A pettinare le bambole?A contare le pecore?Perché non ci mettiamo se-

duti ad ascoltare quello che ègià uscito?

Mah, io non capisco.Guerrilla marketing.

M.M.

Acqui Terme. 30 minuti dimusica, 8 tracce, con parole emelodie originali, che è soprat-tutto la chitarra a presentare.

Questa la prima, sintetica in-formazione che possiamo le-gare al primo CD di Giulio “Tit-ti” Pistarino, già batterista - sulfinire degli anni Sessanta - deiBit Nik (chissà chi ricorda Hodifeso il mio amore?), poi unaparentesi artistica, con colori epennelli (dopo un apprendista-to con Giannetto Fieschi), eancora la fotografia; e ora il ri-torno alla musica, come can-tautore.

Un percorso, circolare, chesi chiude. E, che coerente-mente certo non dimentica lalezione della stagione “più bel-la della musica italiana”, quel-la della scuola genovese, congli straordinari modi di FabrizioDe Andrè e di Luigi Tenco. Ma,ovviamente, Pistarino proponequalcosa di diverso.

Musica intorno alla voceEʼ davvero un disco molto in-teressante questo Ambaraba-cicciKoKo, che ha anche il pre-gio di nascere ad Acqui, avva-lendosi della collaborazione diSilvio Barisone (chitarra clas-sica e acustica, basso elettri-co, mandolino, banjo e arran-giamenti) e Fabrizio Assandri,che oltre ad essere addetto aregistrazioni, editing e mixag-gio, in punta di piedi intervienein alcuni brani con le sue ta-stiere.

Le canzoni nascono dopouna sorta di recente full im-mersion (non la prima nella vi-

ta di Pistarino; qualcosa di si-mile con i quadri): “prima hoapprofondito il discorso dellatecnica della chitarra; volevoaccompagnarmi cantando DeAndré; poi ho preso a musica-re i testi altrui; ma non soddi-sfatto, ho pensato a scrivere leparole. Trenta i pezzi originalidel nuovo repertorio, creatosidalla primavera 2010 ad oggi;nellʼinverno il disco è stato pre-parato presso lo Spazio Gio-vane di Acqui…”.

Le canzoni hanno tutte ac-compagnamenti leggeri: lʼideaè quella di una semplicità dʼap-proccio che è funzionale adesaltare i testi.

Il bel timbro della voce fa ilresto.Dentro i testiSi comincia con Genova, cittàamata e odiata, così diversa,oggi, da quella del ricordo.

“…Guarda come piove aGenova / tra carruggi e stradelucide/ quando il vento del ma-re / viene dritto nel cuore”. Epoi ecco le lampare, i profumi,le finestre aperte, ma “se an-drai a Genova / dille che nonlʼamo più, / che non la ricono-sco più”.

Altre canzoni conservanolʼinfantile ingenuità di chi vedeIl bosco in mezzo al mare, contanto di pirati e fatine, “prati diillusioni / e sogni e desideri /che hai lasciato in fondo alcuore”; ecco poi la filastroccache dà il titolo allʼalbum, e lascanzonata avventura (cheabbiamo appreso essere ac-caduta davvero), dellʼuomoche insegue il toro, e poi chedallʼanimale, infuriato, è inse-guito; e, allora, un gelso costi-tuisce lʼinsperata salvezza; ec-co Corri, corri).

Poi anche i versi dʼamore:“Se fossi una goccia di rugia-da/ volerei dolcemente sulletue ciglia; / Se fossi un pezzodi ghiaccio / mi scioglierei trale tue mani…”).

Ma non cʼè solo il Titti Pista-rino in CD; per chi vuole ascol-tarlo dal vivo segnaliamo le se-rate del 7 luglio a Sezzadio,del 9 luglio a Castellazzo e del25 luglio a Cassine.

Sul sito web del giornale, al-lʼindirizzo lancora.eu, infine, èpossibile visionare lʼintervistaconcessaci in occasione dellʼuscita del CD Ambarabacicci-KoKo, che - a quanto pare -avrà un seguito, nei prossimimesi, con una ulteriore incisio-ne.

G.Sa

La gioia di papà Carmelo e mamma Katia

Orazio, Rachele, Vittoriail giorno del battesimo

Indagine in 5/4. Storia delle band acquesi

Federico Reggio e le burledel destino acustico

Primo CD AmbarabacicciKoKo

Titti Pistarinoparole e musica

Proseguono i lavorial ponte Carlo Alberto

I costi del premio AcquiAmbienteAcqui Terme. Lʼorganizzazione della VIII edizione del Premio

“AcquiAmbiente”, secondo quanto determinato dal settore Affarigenerale del Comune, ha comportato una spesa di 42.200,00euro.

In dettaglio troviamo 500,00 euro per cachets artisti/autori;1.000 per compensi a collaboratori; 10.000,00 euro per premi ecorse di studio; 4.000,00 per affitto e allestimento spazi; 1.500per tipografia; 1.000 per pubblicità; e 1.000 per eventi collatera-li; 1.500 per acquisto volumi; 1.000 per servizi fotografici; 3.000per personale tecnico; 5.000 per spese viaggio: 9.200 euro perospitalità; 1.500 per spese di rappresentanza; 1.000 euro perpromozione.

Va precisato che per far fronte agli adempimenti connessi agliaspetti esecutivi ed operativi il personale comunale è stato au-torizzato a svolgere servizio al di fuori del normale orario di la-voro per una spesa totale di 2.450,00 euro comprensiva deglioneri riflessi.

Da segnalare che alle spese relative allʼorganizzazione e pro-mozione dellʼevento, ai rimborsi e spese di viaggio e allʼospitali-tà si provvede usufruendo dei contributi concessi alla VIII edi-zione del Premio AcquiAmbiente dalla Fondazione Cassa di Ri-sparmio di Torino e che pertanto non vengono utilizzati fondi pro-pri dellʼEnte.

Acqui Terme - Viale Luigi Einaudi, 37Tel. 0144 322442 - www.complessogianduja.com

Martedì 12 luglio

Luigi Gallia

DANCINGGIANDUJA

ACQUI TERME 17L’ANCORA10 LUGLIO 2011

Acqui Terme. Alto Adige,val Pusteria, Dolomiti. Questotrittico di nomi racchiude il 14ºInternational Choir Festivaldellʼalta val Pusteria. Significaanche la partecipazione di ol-tre 90 cori provenienti da tuttele parti del mondo nonché lʼim-portante numero complessivodi oltre 3200 coristi. Pubbli-chiamo la testimonianza dellaCorale acquese:

«Noi, come Corale Città diAcqui Terme diretti da AnnaMaria Gheltrito, cʼeravamo!

Venerdì 24 giugno: partenzaalle prime luci dellʼalba da Ac-qui Terme ed alle 13 abbiamoraggiunto la cittadina di Per-cha, a pochi chilometri da Bru-nico, e il relativo Hotel Son-nBlick che è stata la nostra ba-se dʼappoggio per le variescursioni con concerti nellelocalità predisposte dallʼorga-nizzazione lungo la val Puste-ria.

Dopo un confortante pranzo(non dimenticheremo facil-mente il fantastico strüdel pre-parato dallʼalbergatore AndreaBrunner) ed un velocissimo ri-poso, presto ci siamo trovati ascaldare la voce per il primodegli incontri previsti.

Ore 21 a Monguelfo dove incompagnia di altri 8 cori, ab-biamo dato vita ad una bellis-sima rassegna dove ognunodei cori presenti ha dato sfog-gio della proprie qualità canoreed interpretative diretti magi-stralmente dai propri direttori.La Corale ha presentato LaSacra Spina di Bepi De marzie I Pruverbe ʼd lʼinvern di MarioViggiano. Cʼè stato appena iltempo di conoscere gli altri co-ri e poi nuovamente in pullmanper raggiungere lʼalbergo per ilmeritato riposo.

Sabato 25 giugno; prima co-lazione (non frugale) e parten-za con il treno che ci ha porta-to a Brunico per una breve vi-

sita alla bella cittadina e peracquistare il famoso speck (enon solo quello). Rientrati esubito ripartiti per Anterselva,dove, alle 12,30, con alle spal-le lʼomonimo lago e una tem-peratura un pochino gelida,abbiamo cantato assieme adaltri quattro cori. Il paesaggiomagnifico ha fatto da splendi-da cornice ai canti i cui echi sisono sparsi su per fianchi del-le montagne che contornano illago.

La Corale ha eseguito: LaBella Gigogin, Piemontesina,Maria Lassù, I Pruverbe ʻd lʼIn-vern, e poiché siamo nellʼ annodella celebrazione del 150ºdellʼUnità dʼItalia, Lʼinno di Ma-meli. A san Candido alle 16 sfi-lata di tutti i cori per le stradedel paese per poi riunirsi nellapiazza centrale dove si sonointonati i canti; Va pensiero, eSignore Delle Cime.

Alla sera, ore 21 appunta-mento nel paesino di ValdaoraDi Mezzo, dove, nella Casa deiCongressi, si è svolto lʼultimoconcerto, ed il più corposo,della manifestazione alla qua-le partecipava la Corale assie-me ad altri tre cori. I brani ese-guiti dalla Corale sono statinellʼordine: Le Tourdion, AveMaria di De Marzi, Maria Las-sù, Lettere dʼAmore, NinnaNanna Tridentina, La SacraSpina, I Pruverbe.

Domenica 26 giugno: nelpaese di Sesto, da dove partela funivia per il Monte Elmo,sotto unʼenorme tensostruttu-ra, riunione di tutti i cori parte-cipanti per la consegna dellʼat-testato di partecipazione al fe-stival e con la promessa di ri-trovarci lʼanno prossimo per fe-steggiare i 15 anni della mani-festazione.

Con questa immagine nellamente e con i canti che ancorarisuonano nelle valli, si parteper il ritorno».

Acqui Terme. Dieci anni diattività, in un settore comequello della telefonia, semprepiù complicato tra aggiorna-menti e novità, è un piccolo pri-mato.

A raggiungerlo è DavideCordara che con il negozio“High Tech” di corso Cavour 26ha saputo conquistare un pub-blico di affezionata clientelache ha trovato in lui e recente-mente anche nella moglie Issy,un sicuro punto di riferimento.

Davide Cordara ha iniziatolʼattività a 24 anni, e si è fatto leossa con impegno e serietà.Specializzato nel settore dellatelefonia mobile e fissa con i

gestori Fasweb, Wind e Voda-fone, si è sempre distinto perpreparazione, professionalità egentilezza.

Presso il suo negozio ogni ti-po di informazioni nel settore ela soluzione a piccoli, grandiproblemi che riguardano in-stallazione, gestione, manu-tenzione dei telefoni.

Da ricordare inoltre chepresso lʼHigh Tech di DavideCordara è possibile usufruiredel servizio di consegne e tra-sporti, famoso in tutto il mon-do, “DHL”.

Auguri a Davide per unacarriera professionale ancoralunga e proficua.

Acqui Terme. Un evento fe-stoso, interamente dedicato al-la lingua piemontese (varianteacquese), realizzato giovedì 9giugno 2011 nel teatro dellascuola, ha celebrato lʼidentità,le radici e la cultura del territo-rio di cui il dialetto è espres-sione peculiare.

Il Programma, elaborato dal-lʼinsegnante Paola Rossi, incollaborazione con le maestredi classe, ha arricchito e valo-rizzato i progetti attuati nel cor-so dellʼanno “A piccoli passi”(vita delle api) e “Le fiabe ita-liane”.

Gli alunni, al termine delleattività, hanno presentato allefamiglie una favola “I öiv e jsgalavròn”, opportunatamenterielaborata con lʼinserimentodʼespressioni locali, per ren-derla arguta e divertente e unalistoria acquese, una via dimezzo tra leggenda e fiaba“La listoria ʻd el brich ʻd ustriòn”, che illustra, con la fan-tasia, la vocazione termale diAcqui.

Intorno alla favola e alla “li-

storia” ha ruotato tutta la pre-parazione e lʼesposizionedellʼevento in cui streghe, noz-ze popolari, proverbi, modi didire, poesie, canti, danze (que-stʼultime curate dallʼInsegnan-te Maria Clara Goslino) hannocomposto un collage vivace ecolorito.

Emilio Marengo del trio mu-sicale acquese Amis ha ac-compagnato i canti appresi in-sieme ad alcuni bravi scolaricon chitarre e batteria.

La platea, formata da geni-tori e nonni entusiasti, ha sot-tolineato con applausi calorosilʼapprezzamento per lʼiniziati-va, lʼimpegno degli alunni edelle insegnanti esprimendocosì il compiacimento per unevento forse inatteso dallamaggior parte e perciò doppia-mente gradito che ha sollecita-to interesse e visibile commo-zione, a prova che il recuperointelligente della lingua dialet-tale, non è soltanto diverti-mento, ma travalica il mondodel significato per fare spazioa quello dellʼemozione.

Acqui Terme. Una nuova tabaccheria è stata inaugurata nel tar-do pomeriggio di domenica 26 giugno in via Mariscotti 60. Si ètrattato veramente solo di un trasferimento, ovvero dello sposta-mento di pochi metri dai locali che erano prima occupati, ma èstato il coronamento di un sogno per i due gestori, i coniugi Da-nilo Caria e Nadia Castiglione. Il sogno di un locale tutto loro,nuovo, modernamente arredato e perfettamente funzionale. Ol-tre ai generi di monopolio, nella moderna tabaccheria si posso-no trovare i seguenti servizi: pagamento bollette, bollo auto e ca-none Rai, servizio fax e fotocopie, ricariche telefoniche, buonimensa, valori bollati, bibite fresche, lotto e “gratta e vinci”. Manon ci si ferma qui. Lʼaffezionata clientela ed i nuovi clienti con-tinuano a trovare gentilezza, garbo e molta simpatia. Il che nonguasta, anzi fa piacere in un esercizio frequentato da tantissimagente. Nella foto “Click arts fotos” di Ezio Roggero, i gestori Da-nilo Caria e Nadia Castiglione nella loro nuova tabaccheria.

Con 90 cori da tutto il mondo

La corale acquesein alta val Pusteria

Davide Cordara in corso Cavour

I primi 10 annidi “High Tech”

Danilo Caria e Nadia Castiglione

Nuova tabaccheriain via Mariscotti

Classe 5ª primaria Saracco

Piemontese a scuola“a fuma festa”

Totem: arriva il wi-fi gratuitoAcqui Terme. Il Comando della Polizia Municipale in merito

al sistema di videosorveglianza cittadino, annuncia che la fun-zione delle videocamere è stata e continua ad essere estrema-mente utile riguardo alla pubblica sicurezza; grazie alle loro im-magini, infatti, le forze dellʼordine acquesi sono riuscite a risol-vere innumerevoli situazioni di reato che altrimenti avrebbero ri-chiesto, magari senza risultato, lʼimpiego e lo spreco di un mag-giore quantitativo di tempo, mezzi e personale. Senza, inoltre,dimenticare la funzione di deterrenza che svolgono queste strut-ture grazie solamente alla loro presenza fisica nelle strade. Conanaloga funzione bisogna annoverare i totem multimediali, il cuiprogetto è stato considerato meritevole dal Ministero che li haintegralmente finanziati, ma anche dalla Provincia di Alessandriache ha erogato un contributo per analoga realizzazione nel ter-ritorio del Comune di Casale Monferrato. È già ora evidente atutti i cittadini lʼulteriore utilizzo dei Totem Multimediali “Punto si-curo” come punti di informazione, mentre a breve, comunica lʼAs-sessore Paolo Bruno, verrà inaugurato il sistema di connessio-ne senza fili, che è stato ad essi integrato con successo. Lʼap-parecchiatura che consente la connessione wireless è già statainstallata e sono stati effettuati tutti i test del caso: cittadini e tu-risti avranno, quindi, il wi-fi gratuito e saranno debitamente in-formati di tutte le nuove possibilità e potenzialità della strumen-tazione.

Mostra collettiva di pittura e poesiadel Circolo Ferrari

Acqui Terme. I soci del Circolo Artistico Mario Ferrari, comeda tradizione, nel mese di luglio presentano la propria CollettivadʼArte intitolata questʼanno “Sognando lʼAfrica”. La mostra saràallestita nella Sala dʼArte di palazzo Chiabrera accessibile sia davia Manzoni che da via Scatilazzi. Alla manifestazione partecipa-no 34 soci tra pittori e poeti che hanno interpretato variamente iltema proposto, chi sottolineando gli aspetti naturali e paesaggi-stici e chi gli aspetti umani. Lʼinaugurazione avverrà la sera di sa-bato 9 luglio preceduta alle ore 21 dalla Serata di Gala nel Tea-tro Romano di Piazzetta Cazzulini di via Scatilazzi. Alla serataparteciperà la cantante Marina Marauda della Pav (Piccola Ac-cademia delle Voci) di Terzo per cui la buona musica si alterneràa letture poetiche e a riflessioni sulle opere esposte. Lʼingresso èlibero e la mostra resterà aperta sino al 24 Luglio con il seguen-te orario: martedì, mercoledì, giovedì e domenica dalle17 alle 20;venerdì e sabato dalle 17 alle 20 e dalle 21,30 alle 24.

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Si rende noto che nel fallimento n. 82/2008Curatore: Dott. Maurizio Gili

Il Giudice delegato Dott.ssa Vittoria Nosengoha disposto la vendita senza incanto

del seguente immobile:

TRIBUNALE ORDINARIODI TORINO

UFFICIO FALLIMENTI - VENDITE IMMOBILIARIVVeennddiittaa ddii iimmmmoobbiillii sseennzzaa ee ccoonn iinnccaannttoo

Acqui Terme. Grazie allacortesia del prof. Carlo Pro-speri, possiamo segnalareunʼaltra “opera garibaldina” del-lo scultore genovese Canessa,autore del marmo ricollocatopresso lʼantico sito dellʼAlbergodel Pozzo (facciata dellʼex Cre-dito Italiano, fronte Corso Ita-lia).

Si trova a Rivalta Bormida,ed è una stele che fu partico-larmente amata da NorbertoBobbio. Essa, oltre a ritrarre, inun tondo in bassorilievo, il vol-to dellʼeroe recita: “Dalla me-moria dellʼeroe / Giuseppe Ga-ribaldi / combattente vittorioso/ per la libertà delle nazioni op-presse / traggano i cittadini in-distruttibile fede/ nella reden-zione dei popoli.// Il circolo G.Garibaldi / nel trigesimo anni-versario di sua fondazione / ela democrazia di Rivalta Bor-mida / dedicarono a perenne ri-cordo / del più grande fattore /della indipendenza italiana / il26 maggio 1912.

E il cimelio della rossa ban-diera del circolo è tuttʼora con-servato in una teca del Munici-pio.

***Da Rivalta, la spedizione dei

Mille ci porta a Ponzone. Luo-go dʼorigine di Alessandro Ne-gri di Sanfront, che il 3 marzo1860, con i gradi di colonnellodei carabinieri, con lʼavvocatoFerdinando Riccardi (i due so-no entrambi riconducibili ai ser-vizi segreti piemontesi), siglacon Garibaldi lʼaccordo che de-finisce la logistica della futuraimpresa. E questo su incaricodellʼUfficio dellʼAlta Sorveglian-za politica e dellʼUfficio Infor-mazioni della Presidenza delConsiglio dei ministri del Re-gno di Sardegna (cfr. Aldo Ser-vidio, Lʼimbroglio nazionale,Napoli, Guida Editore, 2002,pag. 39).

***Ma molteplici sono le memo-

rie garibaldine acquesi anchenel nostro archivio comunale.Che testimonia come anche ilmunicipio e gli enti della nostracittà, SOMS in testa, furonocoinvolti dalla iniziativa per “ilmilione di fucili a Garibaldi”. Di cosa si tratta

Tutto ha origine in un procla-ma del 1859: “Chiamato da al-cuni amici ad assumere la par-te di conciliatore di tutte le fra-zioni del partito liberale italiano,io - afferma Garibaldi - fui invi-tato ad accettare la presidenzadi una società, che si dovevachiamare La Nazione Armata.Credetti poter essere utile. Lagrandezza dellʼidea mi piac-que, e io accettai.

Ma come la nazione italianaarmata è un fatto che spaven-ta tutto ciò che vi è di sleale, dicorruttore ed insolente, tantodentro che fuori dʼItalia, la folladei gesuiti moderni si è spa-ventata e ha gridato: Anatema!

Il governo del Re Galantuo-mo è stato importunato dagliallarmisti, e per non compro-metterlo, mi sono deciso adabbandonare il nostro onoratodisegno. Di unanime accordodi tutti gli associati, io dichiarodunque disciolta la Società del-la Nazione Armata, e invitoogni italiano che ami la patria aconcorrere alla sottoscrizioneper lʼacquisto di un milione difucili.

Se, con un milione di fucili,gli italiani in faccia allo stranie-ro non fossero capaci dʼarmareun milione di soldati, bisogne-rebbe disperare dellʼumanità!LʼItalia si armi, e sarà libera”.

Giuseppe Finzi (1815-86),fervente garibaldino, fu diretto-re insieme ad Enrico Besana(1814-1877), della sottoscrizio-ne per la raccolta di un milionedi fucili per Garibaldi.

Segretario fu invece EnricoGuastalla (1826-1903). Apertoa Milano, il fondo consentì diraccogliere denaro sufficienteper comprare armi, munizioni,equipaggiamenti e due navi,che a metà giugno 1860 rag-giunsero la Sicilia, dove Gari-baldi era già sbarcato lʼ11 mag-gio con i suoi Mille.

Per meglio inquadrare il con-testo storico ricorriamo ad untesto di Alfredo Comandini con-tenuto in una stampa celebrati-va edita, da “LʼIllustrazione Ita-liana” nel cinquantesimo dellaspedizione (1910).

“Tutti i documenti venuti inluce, da allora ad oggi, atte-stano che il Re, in fondo eravolentieri con loro. Il nome dilui figura, in fatto, con la cifra

di dieci mila lire, nella sotto-scrizione garibaldina per unmilione di fucili. Danari ed ar-mi, non vʼha dubbio, venivanoraccolte pei fini della rivoluzio-ne; tutti i popoli aspiranti ad in-dipendenza e libertà doveva-no sperare aiuto da quella ge-nerosa sottoscrizione - primifra tutti - quelli naturalmentenon liberi dalle male signorie.Appunto per questo Garibaldi,in una delle tante lettere diistruzione agli amministratoridel fondo per il milione di fuci-li, Giuseppe Finzi e Enrico Be-sana in Milano, raccomanda-va lʼimpiego del danaro ʻa be-neficio della causa italiana,anche fuori delle sfere dellʼac-quisto dei fucili: per esempiose ci si abbisognassero deifondi per armi nelle provincenon libere, la Direzione po-trebbe a talʼuopo deviare par-te dei fondi generali.

Lʼacquisto dʼun vapore peresempio, appartenente allasottoscrizione, e che sottolʼamministrazione Fauchè[1814-1884; è il procuratoredella Società Rubattino] potes-se tenerci in corrispondenze di-rette colle province del Mezzo-giorno, sarebbe un bel fatto..Non sarebbe male tenere unariserva di fondo per ogni emer-genzaʼ”.

Tipicamente “italiana” la con-clusione della vicenda: le mo-derne carabine Enfield, acqui-state grazie alla sottoscrizione,avviata da Garibaldi con il con-senso del governo piemonte-se, non conobbero mai il suolosiciliano. Poiché rimasero neidepositi milanesi, sequestrate

dal governatore MassimoDʼAzeglio, che si rifiutò di con-segnarle a Crispi, giunto nellacittà lombarda il 17 aprile. Equesto -pare - per non “com-promettere” la monarchia nel-lʼimpresa…

G.Sa

Busti e fucili per l’eroe dei Mille

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Acqui Terme. Paolo Stocchi(presidente) e Angela Castro-giovanni (socia, settore ti-pografia) hanno ritirato, adAlessandria, alle ore 12 di ven-erdì 6 maggio, a nome dellacooperativa Impressioni Grafi-che s.c.s., il premio “Imprendi-tore di successo 2010” dellaCamera di Commercio.

Un riconoscimento che gra-tifica lʼazienda acquese, i cuivolumi, dal 12 al 16 maggio,sono stati anche “in vetrina” alSalone Internazionale delLibro di Torino, e precisamentenel Padiglione 3, allo Stand R141, ospiti della LibreriaPiemonte Libri.

Paolo Stocchi, presidentedella cooperativa (che ha sedein Via Marx, nel quartiere diSan Defendente, a pochi metridalla Parrocchia di Cristo Re-dentore) ha espresso viva sod-disfazione per questo premio,conseguito dopo anni di tena-ce lavoro: “Operiamo in unmercato prevalentemente pri-vato, nel settore dellʼeditoria,della grafica e della raccoltadifferenziata - ha spiegato - in-serendo al lavoro personesvantaggiate. Siamo contentidi questo riconoscimento, cheper la prima volta è stato as-segnato a una cooperativa so-

ciale di tipo B, crediamo - dav-vero - a titolo esemplificativo ditutto un comparto”.

Impressioni Grafiche ha an-che creato un marchio di certi-ficazione, denominato EEES(Ecologico, Etico, Equo e Soli-dale), regolarmente registrato,con cui vuole promuovere il la-voro conseguito delle coope-rative B nel rispetto della tute-la ambientale.

E ricordiamo anche che, dacirca un anno, i libri si fregianoanche di un nuovo logo identi-ficativo - lo si trova su tutte lecopertine delle pubblicazioni -che ricorda tanto il pulsantedʼaccensione dei personalcomputer, quanto le prime duelettere, stilizzate, della deno-minazione della cooperativa.Dicono di EIG

“La cooperativa occupa 16persone, a parte le collabora-zioni di borsisti e stagisti, eopera in tuttʼItalia” ha spiegatoMichele Bechis, commissariodi Confcooperative Alessan-dria.

Per la dott.ssa Bechis Im-pressioni Grafiche è un se-gnale interessante di vivacitàeconomica nella provinciaalessandrina; il premio è dun-que il giusto riconoscimentoalle capacità imprenditoriali

delle cooperative sociali di ti-po b, che riescono a coniuga-re positivamente i contenutivaloriali e la capacità impren-ditoriale.

“Eʼ questa la dimostrazioneche è possibile stare sul mer-cato, creare lavoro anche perle persone con svantaggio, eessere riconosciuti per la vali-dità e qualità dei propri servi-zi”: così si è invece espressa,con notevole, soddisfazioneElide Tisi, presidente di Feder-solidarietà Piemonte.E ora altri libri e nuovi appuntamenti

Per EIG, dietro lʼangolo,presto nuove occasioni persalire alla ribalta nel territorio:presentato a Rivalta Bormidail libro di Carlo Prosperi sulteologo Garbarino, parroco delpaese per 35 anni (servizio inquesto numero de “lʼAncora”),tra un paio di settimane, ad ini-zio giugno toccherà al nuovoatteso volume di Paola PianaToniolo (quello dedicato agliatti rogati dal notaio pubblico ecancelliere del Comune di Ac-qui Pietro Di Bongiovanni),che arricchirà la collana - pro-mossa, dʼintesa con la Dioce-si di Acqui - dei testi e deglistudi nati allʼinterno dellʼArchi-vio Storico Vescovile.

La cooperativa imprenditore di successo

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ACQUI TERME 19L’ANCORA10 LUGLIO 2011

Acqui Terme. Lʼestate èstagione di grandi mostre.Quella da non perdere è a Ca-vatore, la decima: “Casa Feli-cita - Nove Artisti”. Lʼinaugura-zione è in calendario alle 18,30di sabato 9 luglio, la mostracontinuerà sino a domenica 4settembre.

Lʼevento fa parte della puntaemergente di una serie decen-nale, ininterrotta, di occasioniculturali proposte da Adriano eRosalba Benzi per portare allaribalta opere grafiche di grandimaestri piemontesi dellʼarteitaliana del ʼ900. La formuladellʼesposizione del 2011, nelcelebrare il decennale dellarassegna, presenta un percor-so espositivo con opere in car-ta realizzate da Armando Don-na (2002), Mario Calandri(2003), Giacomo Soffiantino(2004), Francesco Tabusso(2005), Sergio Saroni (2006),Fernando Eandi (2007), PieroRuggeri (2008), Enrico Pau-lucci (2009) Francesco Caso-rati (2010) e tutti riuniti inunʼunica esposizione, lʼattuale2011.

Il percorso di base della ras-segna intende evidenziarelʼoccasione per mettere a con-fronto le opere di nove artistiespresse con genialità ed in-ventiva.

La presentazione di CasaFelicita non teorizza paragonifra i medesimi maestri, ma of-fre lʼopportunità di ammirare, inmolti casi per la prima volta,lʼuno di fronte allʼaltro, produ-zioni artistiche di maestri indi-scussi.

“È una variegata carovanache nelle stagioni ha lasciato ilʻsegnoʼ a casa Felicita”, hascritto Bruno Quaranta in unanota di presentazione inseritanel catalogo che accompagnala mostra.

È proprio nella vecchia di-mora cavatorese, da tempoadibita ad iniziative culturali,che tutti per uno, i “Nove di Ca-sa Felicita”, artisti destinati allagloria, hanno messo in vistaopere incise e grafiche di no-tevole interesse. Dietro alledieci riaperture, è da rilevare illavoro effettuato da tante per-

sone, di alcuni sponsor e pa-trocinatori, senza i quali, oggi,non si potrebbero ammirare uncentinaio di capolavori dellagrafica e dellʼopera incisa.

Parliamo della Regione Pie-monte, della Fondazione Cas-sa di Risparmio di Alessandria,del Comune di Cavatore e del-la Comunità Montana, dellaProvincia di Alessandria e del-la Pro-Loco.

Il critico dʼarte e scrittoreGianfranco Schialvino, nel te-sto introduttivo del catalogo di-ce: “A raccontare oggi questastoria sa di favola, ma sonotrascorsi dieci anni in cui unavecchia casa sparsa in un bor-go antico, ospitò la splendidaraccolta di un grande artista,Armando Donna.

Era il 2002, unʼassolata bel-la occasione dʼincontro dʼamiciappassionati di cose rare ebelle, è stata invece la culla didue lustri dedicati ad unʼar-te...”.

Lʼitinerario dʼarte dellʼacque-se, sino al 2010, comprende-va, con la mostra di Casa Feli-cita, la Mostra Antologica diAcqui Terme. Questʼultima, do-po quarantʼanni dʼattività, per itagli dei finanziamenti dei Co-muni, nel 2011 non è stata ri-presentata. Molti appassionatidʼarte per un decennio hannoavuto la condizione adatta diprendere i classici “due piccio-ni con una fava”.

Vale dire, di visitare lʼAntolo-gica e salire a Cavatore per lamostra annuale, o viceversa.Questʼanno, sulla scena cultu-rale dedicata a mostre di pre-stigio è rimasta Casa Felicita.

La presentazione, per la de-cima volta dellʼevento, in que-sta occasione, non ad uno maa nove artisti contemporanei, èda attribuire alla passione, al-lʼesperienza, al lavoro e allamunificenza di Adriano Benzi eRosalba Dolermo.

Effettuare un grande avveni-mento espositivo e monopoliz-zare lʼattenzione del pubblico,dei media e dei critici in un pic-colo paese, non è facile. I “Duedi Cavatore” ci sono riusciti perdue lustri.

C.R.

Acqui Terme. Le mitiche cantine di Ca-sa Bertalero, che indicano le migliori pro-duzioni dei vini alicesi, domenica 3 lugliohanno ospitato la cerimonia di premiazio-ne della quinta edizione dellʼ“Italian festi-val literary”, proposta sul tema: “Il vino ele sue terre”.

Nella “sezione poesia” prima classifica-ta è risultata Fulvia Marconi con il versi“Se è vero buon vino fa cantare...). Al se-condo posto, Vincenzo Troiani (Le voci deivigneti); al terzo posto Fabio Conti (Pri-mavera). Per la sezione “poesia in dialet-to” si è classificato al primo posto RenatoMorelli (i ss-cianc ʼd San Martein); al se-condo posto Patrizio Albertella (Parròl desbies); al terzo Anna Magliaccio (Nu bic-chier e vino vero). Nella sezione “narrati-va inedita”, primo classificato Marco Do-nati (Vino=Vita), al secondo posto LuigiZoratti (Il mio vigneto), al terzo posto Atti-lio Rossi (La luce tra i filari).

Le opere premiate sono raccolte nellapiccola antologia pubblicata dallʼOtmaEdizioni e si possono trovare nelle librerie

italiane e presso Casa Bertalero di AliceBel Colle. Il Festival alicese, organizzatodallʼ«Associazione Alice... un salotto incollina», sodalizio presieduto da Gian-franca Baracca Ricagno, ha visto la par-tecipazione di un centinaio di concorrenti.Lʼevento è stato introdotto dal presidentedella Vecchia Cantina Sociale di Alice BelColle e Sessame, azienda vitivinicola chesin dalla prima edizione sostiene la mani-festazione. Cʼè stato poi lʼintervento delprofessor Buffa, che con la lettura dellesue poesie ha dimostrato la passione chenutre per il nostro territorio, le sue genti equanto produce.

Appassionato si è rivelato lʼintervento diAdriano Icardi il quale ha ribadito lʼimpor-tanza delle manifestazioni culturali come ilfestival alicese, che hanno anche il valoredi promuovere il territorio e valorizzare ilpatrimonio umano. Il pubblico ha notatoche mai come questʼanno la poesia e lanarrativa presentata al festival ha fattocentro sullʼargomento dedicato alla vitivi-nicoltura.

La giuria era composta da Roberto Bra-mani Araldi, Beppe Buffa, Viviana Forna-io, Paolo Gadaleta, Toti Oggionni e dal-lʼeditore Otmaro Maestrini.

“Nel leggere i saggi, ci si ritrova ven-demmiatori: la vendemmia, la fermenta-zione, lʼaffinamento e, una produzionegrondante vino di gran qualità”, è stato ilcommento dei giurati. Se qualcosa si puòaggiungere ad unʼiniziativa di successo èche nei sei anni lʼ“International Italian Fe-stival Literary” ha raggiunto un interessedi livello nazionale.

La poesia e la narrativa vengono ispira-te dal vino, dalla vendemmia, dal vignaio-lo e dal lavoro che effettua per produrlo.

È anche occasione per vedere da vicinoi luoghi e le persone del vino, per cono-scere il territorio, i vigneti e le colline ali-cesi.

Al termine della cerimonia di premiazio-ne, la giuria e i partecipanti hanno parte-cipato ad un pranzo preparato dal risto-rante “Naso & Gola” di casa Bertalero.

C.R.

Acqui Terme. Giovedì 30 giugno presso lʼUfficio del sindaco, ildipendente del Comune di Acqui Terme Lionello Archetti Maestriha voluto suggellare la carriera lavorativa con la classe e la si-gnorilità che da sempre lo hanno contraddistinto e lo hanno re-so caro a colleghi e concittadini. Infatti, Lionello Archetti Maestriha consegnato al sindaco Danilo Rapetti, alla presenza degli as-sessori Giulia Gelati e Simone Garbarino, lo stemma comunaleche si trovava allʼingresso del Municipio, dopo averlo fatto re-staurare a sue spese, restituendolo, quindi, allʼantico splendore.Il manufatto è stato collocato immediatamente presso la SalaGiunta e non più allʼesterno del Palazzo Municipale, onde pre-servarne lʼintegrità. LʼAmministrazione Comunale, «profonda-mente grata per i tanti anni di onorato servizio e per il graditissi-mo dono che simboleggia lʼamore da sempre dimostrato da Lio-nello nei confronti della Città di Acqui Terme e della sua storia,augura a lui ogni bene, auspicando che possa ora coltivare atempo pieno i suoi numerosissimi interessi, con la certezza che,da instancabile studioso qual è, sarà ancor più presente, se pos-sibile, nella vita culturale acquese». Ha curato il restauro unʼar-tista acquese, Alessandra Novelli

Fatto restaurare da Lionello Archetti Maestri

Lo stemma comunaleun dono gradito

La mostra a Cavatore dal 9 luglio

Casa Felicitanove artisti

Vino, poesia ed emozioni a Casa Bertaleroper l’Italian Festival Literary

PROGRAMMAVenerdì 8

Ore 19 - Inizio serata gastronomicacon ravioli, pasta al forno, stinco al forno, salsiccia alla pietra, patatine fritte,

formaggio, dolceOre 21 - Serata danzante con Lucky e Gianni con Sabrina

Musiche anni ʼ70, ʼ80, ʼ90 e latinoamericane - INGRESSO LIBEROOre 23 - PIZZA COTTA SULLA PIETRA

Sabato 9Ore 17 - Santa Messa a cui seguirà la processione

Ore 19 - Inizio serata gastronomicacon ravioli, fagioli pasta, brasato al barolo, braciola alla pietra, patatine fritte,

formaggio, dolceOre 21 - Serata danzante con l’Orchestra Romina

INGRESSO LIBEROOre 23 - PIZZA COTTA SULLA PIETRA

Buon appetito e buon divertimento

MELAZZOVenerdì 8 e sabato 9 luglio 2011

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20 ACQUI TERMEL’ANCORA10 LUGLIO 2011

Acqui Terme. Nel corso del-la discussione del “collegatoalla finanziaria 2011” il Consi-glio regionale ha approvatodue nuovi articoli riguardanti lacaccia, allo scopo di migliora-re gli equilibri faunistici e ri-spondere alle esigenze mani-festate sia dal mondo agricolosia dalle associazioni venato-rie.

Detti articoli modificano lalegge regionale recante leʻNorme per la protezione dellafauna selvatica omeoterma eper il prelievo venatorio”. Adannunciarlo è il vice Presiden-te della Regione Ugo Cavalle-ra che commenta: “le novitàsono di particolare rilievo inquanto introducono nella nor-mativa, datata 1996, interventipiù incisivi di prevenzione deidanni provocati alle colture da-gli ungulati il cui numero è cre-sciuto a dismisura”.

In base alla nuova normati-va, i cacciatori esterni potran-no essere ammessi, in misuranon superiore al 10% dei cac-ciatori ammissibili per ogniATC e al 5% di quelli ammissi-bili per ogni CA, allʼeserciziovenatorio per il prelievo di de-terminate specie faunistiche. Ilcacciatore, nella caccia di se-lezione, sarà accompagnatoda esperti incaricati dagli ATCe CA che abbiano seguito uncorso formativo secondo le di-sposizioni dettate dalla Giunta

regionale, fatta eccezione perla caccia al cinghiale.

Viene introdotta la possibilitàdi cacciare per tutto lʼanno lespecie individuate come noci-ve; si estende il periodo di cac-cia agli ungulati dal 1° giugnoal 15 marzo; sono state modi-ficate le disposizioni relative alcarniere giornaliero e stagio-nale per il prelievo selettivo de-gli ungulati. Sempre per la cac-cia di selezione agli ungulati èconsentito nellʼambito dei pianidi prelievo selettivo e per lespecie cinghiale e volpe lʼusodel fucile con canna ad animarigata.

Per la realizzazione dei pia-ni di contenimento straordinarile Province autorizzano i cac-ciatori indicati nominativamen-te, anche a titolo oneroso, daicomitati di gestione degli am-biti territoriali di caccia e deicomprensori alpini competentiper territorio.

“I provvedimenti relativi allacaccia introdotti dal Consiglioregionale - conclude il vicePresidente della Regione UgoCavallera - anticipano in qual-che modo un più organico in-tervento normativo in materia,come auspicato dalle propo-ste di legge giacenti presso lacommissione consiliare com-petente che mi auguro possa-no essere al più presto esa-minate dal Consiglio regiona-le”.

Acqui Terme. È di 1.700,00oltre IVA la somma attribuita algeometra Lorenzo Torielli perla realizzazione dellʼinserimen-to e della gestione dellʼaggior-namento cartografico, dei datitecnici, su supporto informaticodel Piano comunale di prote-zione civile. Ogni Comune, in-fatti, deve dotarsi di una strut-tura di Protezione civile e di unPiano Comunale di emergen-za redatto in modo da fronteg-giare diversi tipi di rischio. Per ilComune di Acqui Terme gli sce-nari degli eventi che si potreb-be prevedere sono: rischio idro-geologico (alluvioni, frane); ri-schio sismico; rischio industria-le; rischio chimico; rischio di in-cendio boschivo. Attuamente ilComune dispone di un Pianocomunale di Protezione civileobsoleto e non opportunamen-te aggiornabile, per risponderealle attuali esigenze in fatto diprevedibili eventi di natura idro-geologica e di altra natura.

Il Comune ha disposto per lafornitura di di un software di ap-plicazione informatica, con con-cessione in hosting da parte diDitta specializzata, poter utiliz-zate tutte cartografie e le ban-che dati (non solo quelle di clas-sico merito della Protezione Ci-vile ma anche tutte quelle di-sponibili a livello territoriale co-munale o sovra comunale) adesse correlate, in un unico si-stema informatico, per la ge-

stione delle emergenze.Pertanto, per la redazione del

completamento del piano so-pra citato è necessario incari-care un apposito professionistail quale si occupi dellʼinseri-mento iniziale delle cartografie,degli scenari di rischio, e dellagestione/aggiornamento in viacontinuativa delle stesse.

Strevi. C’è un’oasi di quiete apochi passi da Acqui Terme. Senon avete tempo per andare almare, ma volete prendervi co-munque un pomeriggio all’inse-gna del relax facendo un bagnoin tutta calma in un ambienteamichevole e confidenziale, al-lora le piscine di Strevi sonoquello che fa per voi. Da pocoaffidate ad una nuova gestione,in una struttura completamenteristrutturata e in linea con le piùrecenti normative di sicurezza, lepiscine di strevi offrono una va-sca a profondità variabile (da120 a 270 cm) che le rende adat-te anche ai bambini o a chi non ènuotatore provetto. La tempera-tura dell’acqua è sempre grade-vole, grazie al sistema di riscal-damento tramite pannelli solari,e fra un bagno e l’altro si può ap-profittare della zona solarium odi un’area dehor con tavoli e se-die. Non manca neppure un’arearistoro, con chiosco attrezzatoposto strategicamente accanto a

una zona d’ombra. Per i poli-sportivi, è attivo nell’area ancheun campo da tennis, e una voltaterminata la fatica gli spogliatoicon docce calde e fredde allesti-ti per uomini, donne e disabilisono l’ideale per prepararsi atornare alla vita di tutti i giorni.Un occhio di riguardo è stato

dato all’abbattimento delle bar-riere architettoniche, con bagni espogliatoi accessibili anche aidiversamente abili e un accessofacilitato a bordo vasca per i di-sabili o le persone a ridotta po-tenzialità motoria. E per garanti-re ancora di più la salute dei suoiclienti, le piscine di Strevi met-tendo a disposizione delle va-schette lavapiedi con trattamen-to antimicotico per l’accesso invasca annullano completamenteil rischio di sviluppare funghi oaltri fastidiosi parassiti.Mattia e Carlotta aspettano

tutti per un bagno all’insegna delrelax, della quiete e dell’allegria.

M.Pr

Acqui Terme. Beppe “Ma-tiz” Malizia nasce artisticamen-te circa sette anni fa, allʼinternodel gruppo “Saniasi”, che pro-poneva un rap tendente aduscire dai soliti canoni hip hop.

Dopo svariati live (a volteanche come spalla per artisti egruppi quali “Frankie Hi NrgMc”, “99 Posse”, “Mondo Mar-cio”, “Rusco”), qualche demo,una parentesi nel gruppo ales-sandrino “Troppi disastri” e,soprattutto, collaborazioni contanti artisti del panorama mu-sicale italiano, intraprende unnuovo percorso.

Abbandonata, a livello arti-stico-personale, la parentesipiù propriamente hip hop, “Ma-tiz” inizia il progetto “BeppeMalizia & i ritagli acustici”, pun-tando verso uno stile rap-can-tautorale, con arrangiamentimusicali che alchemicamentesi fondono con piccole o gran-di porzioni di samples, dallostesso “Matiz” tagliate e cucitecol fine di creare una melodiainedita e originale, che facciarisaltare le piccole parti prove-nienti da vari brani.

Tale melodia diventa spessoil tema principale del pezzo,che poi viene postprodotto al“Bunkercafè” da Andrea Nar-ratore con lʼaggiunta di arran-giamenti virtuali e analogici.

Il rap invece “sʼincastra,sfugge e descrive”; il tutto - ri-ferisce il rapper - “tra soaviparti canore e ardenti chitarre,tra portanti violini e danzanti tinwistle; e ci sono poi i contribu-ti di bassi rampanti, armoni-che, flauti, cajon, molteplicipercussioni, un pizzico di elet-tronica, fino a toccare vetteestreme della semplice e arti-colata produzione musicale”.

Il risultato finale, comunque,non manca e crea unʼoriginaleo, quanto meno, onesta ver-sione del cantautorato made inItaly.In lavorazioneil nuovo album

E proprio da questʼultimo“Matiz” è principalmente ispira-

to, in particolar modo da LuigiTenco, per il quale nutre quasiuna vera e propria devozione,e del quale prova a raccoglierelʼeredità stilistica facendolaespressione portante e puntodi riferimento per il nuovo al-bum.

Esso conterrà, tra le altretracce, due rifacimenti dellostesso Tenco, e alcuni squarcidi storia acquese; disponibileunʼanteprima per Natale, dalprobabile quanto provvisorio ti-tolo Bianco.I testi trattano i temi più at-tinenti alla realtà di tutti igiorni, quella visibile e quel-la celata, raccontata attra-verso le espressioni e i pen-sieri della gente con uno sti-le diretto, ma non esplicito, inlinea con lo statuto dellapoesia, che lascia sempreallʼascoltatore la piena liber-tà dʼinterpretazione.

Tutto questo viene poi “scar-nificato” e “acusticizzato” nelleesibizioni live dalla formazione“The acousticutz re-cov-erband” con la quale Beppe “Ma-tiz” Malizia si muove per sva-riate esibizioni dal vivo, e dellaquale trovate i componenti ci-tati di seguito.

“The acousticutz” sono:Beppe “Matiz” Malizia, rap vo-ce, shaker, tambourine e ru-mori vari; Andrea NarratorreScagnelli, voce e percussioni;Gianni Malizia cajon e percus-sioni; Marco Scurria chitarra evoce.

Il gruppo è estremamenteduttile in fase di registrazione,produzione e riproduzione, earriva ogni volta a collaborarecon artisti e musicisti diversi, diogni tipo.

Ovviamente è ora notevoleanche lʼattesa per la clip dedi-cata a Gaetano Ravizza.

I siti web cui riferirsi sonowww.myspace.com/matizmc; re-verbnation.com/beppemaliziaeiritagliacustici. Lʼindirizzo facebo-ok. com/MATIZ-MC-pagina-ufficiale/ 116754131673563.

G.Sa

Approvati dal Consiglio regionale

Caccia agli ungulatiprovvedimenti innovativi

Incaricato un geometra

Piano comunaleProtezione civile

Un’oasi di quiete a pochi passi da Acqui

Piscine di Strevinuova gestione

Si vendel’immobiledell’archiviocomunale

Acqui Terme. Tra le aliena-zioni del patrimonio immobilia-re del Comune a breve sca-denza troviamo lʼunità immobi-liare situata al piano terreno,primo e secondo (per una pic-cola porzione) del fabbricato si-to in Corso Roma con attualedestinazione ad archivio. Lʼastapubblica per lʼaggiudicazione lavendita delle unità immobiliari èin programma, alle 12, di ve-nerdì 22 luglio nella sala delConsiglio comunale, a PalazzoLevi. Il prezzo, a base dʼasta,è di 330.000,00. Per parteci-pare allʼincanto gli interessatidovranno far pervenire allʼUfficioprotocollo del Comune in piegochiuso e controfirmato sui lem-bi di chiusura sulla quale dovràessere scritto il nome del mit-tente e lʼindicazione che si trat-ta di offerta per la partecipazio-ne allʼasta, entro le 14,00 di gio-vedì 21 luglio 2011. Sarannoammesse offerte per procura eper persona da nominare. Leprocure dovranno essere au-tentiche e speciali ed essereesibite in originale. In questocaso lʼofferta e lʼaggiudicazionesi intendono fatte a nome e perconto del mandante. Lʼofferen-te per persona da nominare do-vrà avere i requisiti necessariper essere ammesso allʼincan-to ed avere effettuati i depositi,a lui intestati. Lʼaggiudicatariodefinitivo dovrà presentarsi perla stipula del contratto notarile diacquisto entro 30 giorni dallaadozione dellʼatto di approva-zione del verbale delle opera-zioni di gara e conseguente ag-giudicazione pena la decaden-za ed entro tale data dovrà averprovveduto a versare al Teso-riere Comunale lʼintero prezzorisultante in offerta.

Nella clip per Gaetano Ravizza

Beppe “Matiz”cantautore rap

Radio Acquia Canelli per lafesta di leva 1993

Grande festa a Canelli per inati nel 1993. Sabato scorso siè svolta la festa di leva che havisto decine di centinaia di gio-vani e adulti riversati nella piaz-za più importante della città.

Oltre 50 i ragazzi canellesi fe-steggiati con il presidente Fran-co Campopiano: Martina Santi,Sara Mogliotti, Carola Novelli,Giulia Cagno, Giulia Biello, Ste-fano Scagliola, Ilaria Squillari,Giulia Soragni, Enrico Grasseri,Giorgia Virelli, Luca Bombardie-ri, Mattia Vaccina, Giorgia Forno,Davide Grasso, Alberto Fogliati,Marco Dotta, Alberto Gandolfo,Paolo Chiavazza, Stefano Boel-la, Matteo Rivetti, Manuel Poggio,ValentinaAceto, Laura Cannatà,Stella Domanda, Nicholas Pal-mieri, Manuel Merlo, Irene Mos-sino, Simone Proglio, FabrizioRinladi, Elena Santi, RossellaRivetti, Andrea Milione, AlbertoGasparin, Mauro Giribaldi, Fe-derica Morando, Roberto Baz-zano, Simona Rizzola, AndreaPoglio, Beatrice Roggero, Vin-cenzo Berna, Riccardo Batta-glia, Riccardo Dagna, AndreaAmerio, Pietro Rocchetti, Ma-rianna Araldo, Federico Marino,Simona Secco, Flavio Garbarino,Arianna Assenza Parisi, GiadaDemarie, Ivana Postolova.Lʼevento musicale sarà tra-smesso in streaming sabato 2 lu-glio alle 22. Per tutte le serateconsultare il sito www.radioac-qui.it.

ACQUI TERME 21L’ANCORA10 LUGLIO 2011

Santo Stefano Belbo. Ècominciata, nel segno di Gui-do Ceronetti e del suo Tea-tro dei Sensibili, la 11ª edi-zione del Pavese Festival.

Venerdì 17 giugno lʼaudi-torium della Fondazione, inquella che era una volta laChiesa dei Santi Giacomo eCristoforo, era ben stipato digente, attenta davanti allabaracca, in cui si son esibi-te le umanissime marionetteceronettiane, accompagnatedallʼorgano di barberia, dacanzoni, dalla chitarra, e da-gli attori con cartelli e valigie,a riprodurre quel sapore di“teatro di strada” tanto caroal Maestro torinese.

Dallʼautunno scorso allʼim-minente estate, sono tre leesibizioni della compagniaguidata da Marina Ferla nel-le nostre zone: prima a Niz-za Monferrato, poi a SanGiorgio Scarampi; ora a San-to Stefano, oltre tutto a set-te giorni esatti da quel Fe-stival dei Disperati (23 e 24giugno, al Teatro Gobetti epoi nelle vie del centro di To-rino) di cui tutti i giornali na-zionali stan parlando, che se-gnerà lʼaddio alle scene diGuido Ceronetti, ottuagena-rio, che raccomanda il teatroquasi fosse un medicamen-to dʼerborista.

E già, perchè “… il teatroha una cura per ogni male”.

È sempre ricco di stimoli ilTeatro dei Sensibili; ma, or-mai, abbiamo potuto rilevareche più piccolo è lʼambientein cui vien proposto, e mag-giore risulta il fascino.

Non a caso è a San Gior-gio, nellʼoratorio di Santa Ma-ria, che il miracolo del ca-polavoro ha potuto manife-starsi in modo totale; unniente, qualche parola chesi perde, un ritorno di suonodi troppo, o la eccessiva di-stanza dalla baracca, e lacomprensione piena sfuma.

A Santo Stefano Verrà lamorte e avrà la tua dentiera(Ceronetti verso Pavese) nonha però mancato di conse-guire convinti applausi, chesono il tributo anche ai 25anni di esperienza e ricercadi una forma teatrale, appa-rentemente povera e alter-nativa, ma in verità emozio-nante.

Applaudite la danza deglischeletri, la sedia elettricaelettrica di Busfero, le evo-luzioni delle coppie alle pre-se con lʼinesorabile trascor-rere del Tempo, da non per-dere, ora, è unʼaltra propostache si ispira, pur con modiindiretti, al Teatro di Cero-netti.

Quella di venerdì 8 luglio,a Colosso, nella Piazzettadel Fossato, con Eleni Molos

e Lorenzo Guglielmo voci re-citanti, e le sonorizzazioni diLele Pella e Luca Biasetti,che porteranno in scena un

reading ispirato al romanzodi Cesare Pavese La casain collina.

G.Sa

Vesime. Dallʼ8 settembre al25 aprile, e poi al 2 giugno, sistabilisce un percorso che, co-me ognuno può ben compren-dere, è fondamentale per la na-scita della Repubblica. E che siintreccia con la Resistenza.

Dai giovani ricercatori nuoveattenzioni. Ora con intenti di-vulgativi (da qualche settimanaci è pervenuto un DVD relativoallʼaeroporto di Vesime, e pre-sto lo recensiremo; i materiali,oggetto di “lancio” (e perfetta-mente conservati, a Cessole),invece li abbiam presentati inimmagine, davvero rara, unasettimana fa).

Ora le finalità son scientifi-che. A queste si rifà la dott.ssaAlizia Usai, nella sua tesi Parti-giani e “missionari”. Il ruolo del-le missioni nel Savonese e nelBasso Piemonte (1944-45), di-scussa a Pavia nellʼa.a.2007/08.

Ringraziandola ancora per lacollaborazione che ci ha volutooffrire, attingiamo nuovamentedallʼopera, sempre in merito al-le armi partigiane.

Nel numero del 22 maggio ladescrizione di un incidente av-venuto il 15 aprile 1945 a Ci-sterna dʼAsti. Di qui riprendia-mo.Uomini e strumenti di guerra

“Lʼarma con la quale il parti-giano accidentalmente uccise ilMaggiore Adrian Hope era sta-ta da lui catturata ad un repartodella GNR. Si trattava di unamitraglietta di fabbricazione ita-liana, di bellʼaspetto [dalla de-scrizione fornita, lʼarma risulte-rebbe essere - e qui Alicia Usaiha il merito di aver attinto alleparole e alla consulenza dellʼexpartigiano e ing. Chiaffredo Bel-lero, poi trasferitosi negli USA -una pistola mitragliatrice TZ45di produzione italiana, costruitain circa 6000 esemplari, quasitutti forniti alla GNR (GuardiaNazionale Repubblicana), di untipo da me mai visto prima […].Il partigiano ne andava fiero,

ma evidentemente non lʼavevaesaminata bene […]. Se non siritraeva la massa battente com-pletamente, questa risultavaagganciata dal comando di fer-ma del caricatore (20 o 40 col-pi, identico a quello del “mitra”Beretta 1938). Toccando que-sto comando la massa battenteveniva liberata e spinta dallaapposita molla, agganciava unproiettile provocando lo scop-pio. […] Mi diede lʼarma perchéla esaminassi. Nonostante lagiovane età io ero il tecnico delgruppo. Nessuno lo aveva fattoprima di me, e nessuno mai no-tò che non si trattava di unoSten”. Se i partigiani sbagliava-no, non comprendendo le di-verse modalità di utilizzo di ognisingolo strumento, stravedendoper mezzi relativamente inutiliquali i mitra, e rifiutando fucilipiù efficaci per il tiro a distanza,quali gli italiani 1891 od i tede-schi Mauser, si può immagina-re il loro disappunto quando neibidoni trovavano armi che era-no già superate ai tempi dellaprima guerra mondiale, quali iVetterli-Vitali (detti poi Makallè),i primi fucili a retrocarica in do-tazione al Regio Esercito Italia-no (1870 circa).Scherzi partigiani

In merito a queste armi GildoMilano racconta questo aned-doto.

«La notte prima cʼera statoun lancio [crediamo a Vesime odintorni] e Augusto [Pregliasco]si era lamentato vivamente perla qualità delle merci piovutedal cielo: Makallè (erano fucili aun solo colpo usati nel secoloscorso in Africa dallʼesercito ita-liano nelle primissime guerrecoloniali) e scatole di fagioli.

Ballard [il “focoso Ballad”,verrebbe da chiamarlo] gli ave-va risposto che tutto ciò era an-che troppo per uno schifoso po-polo coloniale come il nostro.Mi venne unʼidea. “Torna daBallard”, dissi ad Augusto, “failʼumile e il pentito, e digli che lo

voglio invitare a pranzo con tut-ta la missione, per festeggiarloe ringraziarlo di tutto ciò che faper noi, è tanto presuntuosoche ci cascherà”. “Ma... cosavuoi fare?”.

“Non pensarci, fa come ti di-co, invitali per domenica a mez-zogiorno, e vieni anche tu, ve-drai che sarai ripagato di tuttele angherie e le sfottiture”.

Mandai un camion da Bo-gliolo con un biglietto dove lopregavo di spedirmi un centina-io di Makallè per fare unoscherzo agli inglesi. Bogliolo mimandò subito cento di quei fu-cili, aggiungendo che avrebbepartecipato volentieri alloscherzo, ma che non potevafarlo per ovvie ragioni, comun-que mi dava la sua approvazio-ne. I vecchi tromboni furon luci-dati alla perfezione, tanto che,dopo una mezza giornata di la-voro, sembravano preziosi pez-zi di antiquariato tutti mogano elucidi ottoni. A mezzogiornopreciso, lʼignaro tanghero arri-vò, seguito dallo stuolo osse-quioso della sua “corte”, e pas-sò impettito in rivista la compa-gnia che gli presentava le armiimpugnando i lunghissimi Ma-kallè. Non rilevò o fece finta dinon rilevare la presa in gironemmeno a tavola, almeno fi-no alla terza portata.

Nel vasto stanzone imban-dierato, e con tanto di caminoacceso, secondo la miglioretradizione inglese, una quantitàdi cuochi con berretti e grem-biuli bianchi ci servì antipasto difagioli, minestra di fagioli, se-condo di fagioli. Solo a questopunto Ballard si alzò imitato dalsuo seguito indignato, e uscì,salutato dal “presentatʼarm”della compagnia che aveva at-teso in cortile.

Questa volta però sulle can-ne dei Makallè cʼerano infilati ibarattoli vuoti dei fagioli ingle-si».

A cura di G.Sa(terza puntata)

L’8 di luglio la casa in collina

Dopo i “Sensibili”appuntamento a Calosso

Un inedito episodio raccolto da Alizia Usai

Le armi partigiane (e burla... in tema)

Una gita organizzata dal Gruppo Alpini

Penne nere da Terzo a Sirmione

Terzo. Da Terzo a Sirmione, nel bresciano. È questa la gita che ha portato le penne nere terzesi,sul basso Lago di Garda, per una gita allʼinsegna dellʼamicizia e della fratellanza. Domenica 3 lu-glio un bel gruppo di alpini terzesi accompagnati da consorti, familiari e tanti altri amici del gruppodi Terzo (fondato nel 1984) hanno partecipato a questa gita. È stata unʼescursione che ha per-messo di scoprire e ammirare un paesaggio unico, fantastico. Una giornata che gli alpini terzesi egli amici ricorderanno a lungo.

Il teatro dei Sensibili si esibisce nellʼauditorium della fon-dazione Cesare Pavese di fronte ad un pubblico attento.

22 ACQUI TERMEL’ANCORA10 LUGLIO 2011

MESE DI LUGLIOAcqui Terme. Da domenica10 a martedì 12, festa patro-nale di San Guido. Domenica10 ore 18 processione in ono-re di San Guido con concertodel Corpo Bandistico. Lunedì11 camminata pirotecnica par-tenza presso bacheca Cai inzona Bagni, ore 20.30 (percor-so lungo), ore 21 (percorsobreve); dal ponte Carlo Albertoore 22 spettacolo pirotecnico;ore 23 concerto del CorpoBandistico Acquese.Castelnuovo Bormida. Dal15 al 17, “Scacchi in costu-me”: venerdì ore 19.30 ce-na, sfilata di moda “Modamare Castinouv sotto le stel-le”, ore 21 danza modernacon il corpo di ballo del-lʼAdds New Terpsichore, ore21.30 sfilata di moda, bam-bini e adulti, ore 22.30 tan-go argentino, ore 23 sfilatadi moda costumi e intimo,ore 23.30 estrazione nume-ri lotteria degli scacchi; sa-bato ore 17 bancarelle e ar-tigianato per le vie del pae-se, ore 19.30 cena, ore 21corteo storico per le vie delpaese, ore 21.30 spettacolodegli sbandieratori “GruppoBorgo Panaro” del Palio diAsti, ore 22 partita di scac-chi con pedine viventi, dalle24 spettacolo pirotecnico;domenica 5º trofeo Asd Ca-stelbike, ore 7.30 ritrovo ci-clisti in via Roma; ore 19.30cena, ore 21.30 concertospettacolo dei “Farinei dlaBrigna”, entrata libera. In-formazioni e prenotazioni:0144 714564, 0144 715131.Cremolino. Dallʼ8 al 10, “Fe-sta nel campo”, serate enoga-stronomiche con ballo liscio.Denice. Venerdì 8 e sabato 9,23ª edizione della festa dellaMadonna delle Grazie orga-nizzata dalla Polisportiva De-nicese: venerdì, ore 19.30apertura stand gastronomicocon menu di pesce e menutradizionale, ore 21 seratadanzante con lʼorchestra Se-

rena Group; sabato, ore 16.30minitorneo-esibizione di palla-pugno categoria Promoziona-le (bambini 5-10 anni) in colla-borazione con lʼMDM Valbor-mida con le squadre di Bista-gno, Dego, Mombaldone eMDM Valbormida; ore 19.30stand gastronomico; ore 21serata danzante con lʼorche-stra Sahara Band.Giusvalla. Dal 7 al 10 e il 17,“Giusvalla in festa”: tutte le se-re alle 19 apertura stand ga-stronomico; giovedì 7 ore21.30 serata danzante con “ISaturni”; venerdì 8 ore 21.30“Bruno Mauro e la band”; sa-bato 9 ore 21.30 “Nino More-na Group”; domenica 10 ore9-16 5º raduno Fiat 500, autoe moto dʼepoca; ore 15 mostracanina regionale per tutte lerazze; pomeriggio e seratadanzante con “OʼHara Group”;domenica 17 ore 10-22 “Festaafricana” organizzata dallʼas-sociazione “Luca è con noi”.Grognardo. Sabato 16 e do-menica 17, al Fontanino, “Fe-sta del pane e dellʼorto”.Moasca. Sabato 9 e domeni-ca 10, “La festa dʼestate” 6ªedizione, presso il castello:dalle ore 17, mercatino dellʼar-tigianato, artisti di strada, de-gustazione di vini e prodottigastronomici del territorio; dal-le ore 22 osservazione del cie-lo con i telescopi.Montaldo Bormida. Da ve-nerdì 29 a domenica 31, dalleore 18, “Stoccafisso” alla fra-zione Gaggina; appuntamentoenogastronomico e seratedanzanti.Ovada. Sabato 16 e domeni-ca 17, 5º raduno nazionaleVespa Club Ovada, nello sferi-sterio comunale. Sabato: ore15 apertura iscrizioni e siste-mazione, ore 17 chiusuraiscrizioni, a seguire partenzaper visita al museo di Rossi-glione, ore 19.30 partenza perTagliolo M.to per “aperi-cena”,ore 00.30 rientro allo sferiste-rio e campeggio; domenica:ore 8.30 apertura iscrizione,ore 9 nutella party e animazio-

ne, ore 10.45 foto di gruppodegli iscritti al raduno, ore 11partenza sfilata per le vie diOvada, ore 12.30 pranzo a Tri-sobbio, ore 14 premiazioni,ore 16 ritorno ad Ovada e ter-mine manifestazione. Info:[email protected] -345 0127767 - www.vespaclu-bovada.comPareto. Da venerdì 29 a do-menica 31, tradizionale “Festadellʼagricoltura”.Pontinvrea. Da venerdì 15 adomenica 17, in loc. Carmine,dalle ore 15, festa della Ma-donna del Carmine, sagracampestre, mercatino di ali-menti biologici, piccolo artigia-nato, pomeriggio musicale eattrazioni per bambini.Ricaldone. Da giovedì 28 asabato 30, 20ª edizione de“Lʼisola in collina”, con il nuovo“Premio la mia valle” concorsoper talenti locali riservato acantautori delle province diAlessandria e Asti. Informazio-ni: Associazione Culturale Lui-gi Tenco www.tenco-ricaldo-ne.it; [email protected];Comune di Ricaldone via Ro-ma 6, tel 0144 74120; Tre Se-coli s.c.a. Stabilimento di Ri-caldone via Roma 2, tel 014474119.

GIOVEDÌ 7 LUGLIOAcqui Terme. 28º festival “Ac-qui in palcoscenico”, ore 21.30al teatro Verdi: il Balletto Tea-tro di Torino presenta “ShowyShudder” in prima nazionale.Biglietti: intero 15 euro, ridotto10 euro; info e prenotazioniComune di Acqui ufficio Cultu-ra tel. 0144 770272 - [email protected] Montenotte. Per “Cine-ma sotto le stelle”, ore 21.30nellʼanfiteatro del Palazzo diCittà, ingresso gratuito: “Im-maturi” film di Paolo Genove-se, con Ambra Angiolini.Sezzadio. “Sezzadio in festi-val”: in piazza della Libertà ore21.30, Titti Pistarino accompa-gnato dal maestro Silvio Bari-sone. Informazioni: Comunetel. 0131 703119.

VENERDÌ 8 LUGLIOAcqui Terme. Al teatro Roma-no, ore 21, concerto jazz “Vo-ci jazz in Pisterna” organizza-to dallʼassociazione Need Youin collaborazione con la Pav(piccola accademia delle vocidi Terzo).Cairo Montenotte. Alle ore 21nella sala A. De Mari del Pa-lazzo di Città si terrà la proie-zione del dvd con il dietro lequinte del film “Lʼora di Carlo”,in occasione del restauro in di-gitale della pellicola realizzataalla fine degli anni ʼ70; inoltrepresentazione del libro di Ro-berto Strazzarino. Ingresso li-bero.Incisa Scapaccino. Presso ilSantuario del Carmine si terràlʼ11ª edizione del concerto dicori promossa dalla CoralePolifonica di Incisa. Al terminesarà offerto a tutti un rinfresco.Ovada. Allʼoratorio San Gio-vanni, ore 21.30, visite guida-te e musica con Fausto Rossi,chitarra classica. Ingresso li-bero ad offerta, il ricavato saràdestinato ai lavori di rifacimen-to e sistemazione delle coper-ture dellʼoratorio.Sezzadio. “Sezzadio in festi-val”: in piazza della Libertà ore21.30, “Non solo... fiabe”, En-rico Beruschi con i solistidellʼOrchestra Classica diAlessandria. Informazioni: Co-mune tel. 0131 703119.Visone. Al castello medioeva-le ore 21.30, Jazz Club Viso-ne: Riccardo Zegna Duo featGiampaolo Casati; proiezionedi fotografie sulle Cave di Vi-sone realizzate con foro ste-nopeico. Ingresso gratuito.

SABATO 9 LUGLIOAcqui Terme. Al teatro Ro-mano ore 21, inaugurazione eserata di gala della mostracollettiva del Circolo Ferrari.Acqui Terme. Dagli Archi Ro-mani, ore 21, concerto di mu-sica etnica “I Furasté”.Bubbio. Per la rassegna“Jazz sotto le stelle”, promos-sa dallʼufficio cultura dellaProvincia di Asti; ore 21.30,ingresso gratuito: “New at bigband”, presso il parco scultoreQuirin Mayer. Info: www.pro-vincia.asti.it - [email protected] - www.astinternatio-nal.itCarpeneto. Per la rassegna“MagnaCinema2”: alle 20.30,cinema allʼaperto “Tre uominiin fuga”; costo 8 euro checomprende cinema e cenacon buffet. Info: 349 8011947,www.magnacinema.itCastel Rocchero. La Pro Lo-co organizza la “Cena sotto lestelle” (prezzo 20 euro), al ter-mine serata disco e revivalcon dj set Diego. Informazioni0141 760132.Incisa Scapaccino. Quintaedizione della rievocazionestorica “Incisa 1514”: dal tardopomeriggio Borgo Villa tornanellʼepoca rinascimentale; ore18 corteo esibizione di sban-dieratori, ore 18.30 teatro eanimazioni di strada per bam-bini, ore 19.30 1º assalto allaPorta di Valcalzara, ore 20 ce-na presso osterie e vinerie, ore21 duelli, danze e spettacoliteatrali, ore 22.45 2º assalto etradimento, ore 23.45 proces-so a Oddone dʼIncisa.Mombaldone. Presso il cam-po sportivo comunale, cncer-to dei “Terraferma” nellʼambi-to della manifestazione “Musi-ca accesa per spegnere il fuo-co” 2ª edizione, organizzatadalla squadra AIB Mombaldo-ne. Il ricavato sarà utilizzatoper finanziare lʼattività di vo-lontariato dellʼAIB.Monastero Bormida. “Polen-tone sotto le stelle”, in piazzaCastello dalle ore 19.30, artistidi strada, bancarelle, standgastronomici; ore 23.30 sco-dellamento del “polentonissi-mo”. Inoltre, con partenza alle17.30 da piazza Castello, tra-dizionale passeggiata “Sulsentiero di Santa Libera” 13km tra i boschi (info: CAI 014488307 - 339 3830219). Per in-formazioni Comune tel. 014488012 - Pro Loco 0144 88013- 346 1801909.San Cristoforo. Per il 18ºconcorso internazionale dimusica “Premio Franz Schu-bert”, ore 20 apericena pres-so la “Bottega del Vino”, ore

21.30 nella sala del Torchioconcerto del Duo Ellipsis, Al-berto Cesaraccio oboe e Ales-sandro Deiana chitarra. In-gresso libero.Sezzadio. “Sezzadio in festi-val”: in piazza della Libertàore 21.30, Roy Rogers Band.Informazioni: Comune tel.0131 703119.Toleto di Ponzone. 3ª festamedioevale: ore 16.30 ac-campamento medioevale,danze e combattimenti, tirocon lʼarco, spettacolo di falco-neria, ore 20.30 cena medioe-vale, combattimenti, danzedelle odalische e spettacolorapaci notturni; spettacolo se-rale combattimenti infuocati erogo della strega. Prenotazio-ne cena: 0144 765027, 3403472711.Urbe. In Vara inferiore, seratacon orchestra.Visone. Al castello medioeva-le ore 21.30, Jazz Club Viso-ne: Fulvio Albano Quartet. Neldopo concerto degustazionedi prodotti tipici. (in caso dipioggia la serata si svolgerànella palestra comunale). In-gresso gratuito.

DOMENICA 10 LUGLIOAcqui Terme. Alle ore 17, inSalita Duomo 12, intitolazionedellʼArchivio Vescovile al can.Pompeo Ravera e a don An-gelo Siri.Altare. Alle ore 21 nella salaconferenze Villa Rosa, delMuseo del Vetro, presentazio-ne del libro della dr.ssa SilviaBottaro, “Vincenzo Nosenzo,prestidigitatore e re della lat-ta”; presentazione a cura deldr. Mario Accatino.Canelli. Per la rassegna“Paesaggi e oltre”, presso ilcortile del Centro Servizi,spettacolo di piazza sullʼepo-pea dei Mille “Garibaldi Fuffe-rito, una spedizione teatralenelle terre dellʼItalia” di Santi-briganti Teatro. Ingresso 2 eu-ro. Per info tel. 0141 961850,per prenotazioni cell. 3392532921, www.langamonfer-rato.it - www.arte-e-tecnica.it -www.teatrodegliacerbi.itCastelletto dʼErro. Giocodʼarmi, torneo semiserio tra laguarnigione e gli ospiti di pas-saggio in una scherzosa olim-piade medievale; presso latorre medievale.Cortemilia. Per lʼiniziativa “4domeniche per 4 borghi”, rilet-tura dellʼopera narrativa “ISansossi” di Augusto Monti,proposta da Masca in Langa:ore 19.30 cena a buffet nelchiostro, ore 21 concerto Or-chestra Giovanile Aleramicadelle Alte Langhe nella chiesadellʼex convento francescano.Info www.mascainlanga.itMoasca. Per la rassegna“Jazz sotto le stelle”, promos-sa dallʼufficio cultura dellaProvincia di Asti; ore 21.30,ingresso gratuito: “Jazz.ATquartet”, nel parco del Castel-lo. Info: www.provincia.asti.it [email protected] -www.astinternational.itPrasco. Alle ore 19, al Ca-stello, “Di ramo in ramo”, da “Ilbarone rampante” di Italo Cal-vino con gli allievi-attori del la-boratorio di AgriTeatro perbambini, condotto da GianniMasella e Alice Scano.San Giorgio Scarampi. Alleore 16 nellʼex oratorio dellʼIm-macolata, verrà presentato illibro “I portici di San Rocco” diRoberto Meistro. Al termineverrà offerto ai partecipanti unrinfresco.Sezzadio. “Sezzadio in festi-val”: in piazza della Libertàore 21.30, “Le minigonne”. In-formazioni: Comune tel. 0131703119.Urbe. In Vara inferiore, festapatronale di S. Gualberto, fie-ra, frittelle e gara di petanquea coppie, musica con la Ban-da Musicale di Campo Ligure.

MARTEDÌ 12 LUGLIOAcqui Terme. 28º festival“Acqui in palcoscenico”, ore21.30 al teatro Verdi: il Ballet-to di Milano presenta “Rac-contando Aznavour”. Biglietti:

intero 15 euro, ridotto 10 eu-ro; info e prenotazioni Comu-ne di Acqui ufficio Cultura tel.0144 770272 - [email protected]

MERCOLEDÌ 13 LUGLIOCengio. Ore 21, frazioneRocchetta, il “Teatrino dellʼer-ba matta” presenta “Il principedei porci” spettacolo per bam-bini e ragazzi; degustazione acura del Comitato Rocchetta eCondotta Slow Food Alta Val-le Bormida.Sezzadio. “Sezzadio in festi-val”: in piazza della Libertàore 21.30, Diego Parassole“One man shock”. Informazio-ni: Comune tel. 0131 703119.

GIOVEDÌ 14 LUGLIOAcqui Terme. Zona Bagni etrasferimento in piazza Bol-lente, dalle 19.30 alle 21, arri-vo tappa giro motociclisticoFMI nazionale 20.000 Pieghe(San Marino - Alassio).Acqui Terme. In corso Bagniore 20, circuito notturno diSan Guido, gara ciclistica or-ganizzata dal Pedale Acque-se.Cairo Montenotte. Per “Cine-ma sotto le stelle”, ore 21.30nellʼanfiteatro del Palazzo diCittà, ingresso gratuito: “Laversione di Barney” film di Ri-chard J. Lewis, con DustinHoffman.Sezzadio. “Sezzadio in festi-val”: in piazza della Libertàore 21.30, “Concertino” com-pagnia teatrale Lillibo. Infor-mazioni: Comune tel. 0131703119.

VENERDÌ 15 LUGLIOOrsara Bormida. Per la ras-segna “MagnaCinema2”: ore20.30 cinema allʼaperto, “Duefuggitivi e mezzo”; costo 8 eu-ro che comprende cinema ecena con buffet. Info 3498011947 - www.magnacine-ma.itOvada. Allʼoratorio San Gio-vanni, ore 21.30, visite guida-te e musica con il Coro polifo-nico di Tiglieto. Ingresso libe-ro ad offerta, il ricavato saràdestinato ai lavori di rifaci-mento e sistemazione dellecoperture dellʼoratorio.Serole. Festa Madonna delCarmine, ore 21 serata dan-zante con orchestra di liscioLuigi Gallia, distribuzione fri-ciule e gran buffet di pane ca-sereccio con prodotti tipici. In-fo: Comune 0144 94150 -www.comune.serole.at.itSezzadio. “Sezzadio in festi-val”: in piazza della Libertàore 21.30, Garza & Cerottiblues band. Informazioni: Co-mune tel. 0131 703119.Visone. Nel castello medieva-le serata eno-gastronomica“Mangiando e bevendo, fra lenote, nella notte del castel-lo...”

SABATO 16 LUGLIOAcqui Terme. In corso Bagni,presso la chiesa MadonnaPellegrina, ore 21, spettacolomusicale Tomakin.Acqui Terme. In piazza Italiaore 21, spettacolo musicaleBenito Madonia e Strani Pen-sieri.Acqui Terme. Nel chiostro diSan Francesco, alla sera,concerto “Grand tour per violi-no e pianoforte - Viaggio nellamusica a cavallo tra 19º e 20ºsecolo” proposto dalla violini-sta Mº Youliana Kissiova induo con Eleonora Trivella alpianoforte.Bistagno. 2ª edizione dellarievocazione storica “Cʼerauna volta il Borgo”: ore 18 esi-bizione degli sbandieratori,cena “medievale” servita inMazzini, in Largo S. Giovanni(piazza della chiesa) duelli tra“cavalieri” e rievocazione as-sedio del ʼ300.Bubbio. Concerto degli “Asilorepublic”, ingresso libero; sul-la pista (ex “giardino dei so-gni”) adiacente al Comune. In-fo: tel. 0144 8114 - [email protected] di Ponzone. Sul

Gli appuntamenti nelle nostre zone Avviso per Comuni Pro Loco e AssociazioniSi avvisano i Comuni, le Pro Loco, le associazioni ed i co-

mitati organizzativi di recapitare in redazione i programmi del-le rispettive manifestazioni estive entro martedì 26 luglio, per-ché possano essere pubblicate per tempo sul numero deLʼAncora in uscita il 29 luglio.

Tel. 0144 323767, fax 0144 55265, e-mail: [email protected].

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ACQUI TERME 23L’ANCORA10 LUGLIO 2011

campo della Pro Loco, sagradella focaccia al formaggio:stand con prodotti tipici tra cuiformaggetta di latte di pecorae capra, il filetto baciato; ban-carelle del mercatino, scivologonfiabile per i bambini; il po-meriggio e la serata sarannoallietati dalla musica.Monastero Bormida. Alle21.30 in piazza Castello, con-certo jazz con “Stefano Guaz-zo Quintet” e la vocalist SilviaBenzi. Ingresso libero ad of-ferto.Pezzolo Valle Uzzone. “Ca-stello e contrade di Gorrino”,passeggiata gastronomica. In-fo 0173 87025.San Giorgio Scarampi. “Fe-sta dei bambini” ideata e or-ganizzata dai bambini di SanGiorgio; durante il pomeriggiogiochi a squadre per bambinidi ogni età, nella piazza delpaese; partecipazione gratui-ta; seguirà gustosa merendae la premiazione delle squa-dre.San Marzano Oliveto. Ore21.30 serata danzante conlʼorchestra Wilmer Moda, en-trata gratuita. Cena: ravioli alsugo di carne, fritto misto dicarne alla sanmarzanese, dol-ce.

DOMENICA 17 LUGLIOAcqui Terme. Al Grande Ho-tel Nuove Terme, campionatoitaliano di scacchi (gare fino al24 luglio).Acqui Terme. In corso Bagni,mercatino “CartaAcqui”.Acqui Terme. 28º festival“Acqui in palcoscenico”, ore21.30 al teatro Verdi: Danzita-lia presenta “Carmen” conRossella Brescia Premio Ac-quidanza 2011. Biglietti: inte-ro 15 euro, ridotto 10 euro; in-fo e prenotazioni Comune diAcqui ufficio Cultura tel. 0144770272 - [email protected]

Bosio. Per il 18º concorso in-ternazionale di musica “Pre-mio Franz Schubert”, ore21.15, recital pianistico Niko-lay Bogdanov, pianoforte. In-gresso libero.Castelletto dʼErro. Nelle cor-ti e nei villaggi, festa, danza enusica. I musici ed i maestri didanza per creare un ponteideale tra la festa del passatoe la gente di oggi; presso latorre medievale.Giusvalla. “Festafricana” incollaborazione con la p.a. Cro-ce Bianca: dalle 10.30 giochiper bambini e dance baby finoalle 12; dalle 12 Italia e Africanel piatto: piatti tipici italiani eafricani; durante il pranzo, An-gelo con la sua musica anniʼ60 e ʼ70; dalle 15 disco dancecon Antheny - Elvis e i suoisuccessi; dalle 19 Italia e Afri-ca nel piatto; per tutta la sera-ta intrattenimento musicale.Tutto il ricavato sarà destinatoal completamento del presidiosanitario nel villaggio di Akou-pé in Costa dʼAvorio.Roccaverano. Per lʼiniziativa“4 domeniche per 4 borghi”, ri-lettura dellʼopera narrativa “ISansossi” di Augusto Monti,proposta da Masca in Langa:ore 19.30 aperitivo, ore 21concerto Orchestra GiovanileAleramica delle Alte Langhenella piazza della torre, frontechiesa bramantesca. Infowww.mascainlanga.itSan Marzano Oliveto. Dalleore 10 alle 17 dimostrazionedelle gürle (trottole) da partedei trottolai di Roccavignalepresso la chiesa dei Battuti;ore 17 grande sfida a pugni...nel pallone “Sindaci contropresidenti Pro Loco” della co-munità collinare tra Langa eMonferrato, arbitri dʼonore:on. Roberto Marmo e Massi-mo Fiorio; arbitro ufficiale ilcampionissimo Massimo Ber-ruti; ore 21.30 concerto livedei Groovexperiment, entratagratuita, servizio bar.

Gli appuntamentinelle nostre zone Il quartiere ha sempre preso caratteristi-

che sociali ben distinte, studi sociologiciprendono come esempio Chicago nei pri-mi del 900 quando divenne la capitale del-lʼimmigrazione mondiale.

La mappa territoriale fu suddivisa in qua-drati, naturali porzioni di mondo racchiusein una città che repentinamente si svuotò diamericani e si riempì di multi etnie.

Si dice che le famiglie autoctone si tra-sferirono ai margini alti della città, si allon-tanarono da quello che era sempre stato unluogo principe, il foro, la culla della culturainterna.

Rimpicciolendo la mappa, si scoprì comei polacchi, gli svedesi, gli spagnoli, i francesi,facessero bene il doppio ruolo, portando laloro cultura a sposarsi con la nuova linguae il nuovo modus vivendi, imparando e me-scolando i mondi nel giro di pochissimi an-ni.

Quando questa lente la si spostò sugli ita-liani, le cose apparvero leggermente di-verse; erano gli unici che, a distanza didue generazioni, erano rimasti italiani, sen-za smettere di parlare o di mangiare italia-no, chiudendo bene il cerchio intorno alproprio essere lì.

Non a caso la prima sequenza del Pa-drino ne racchiude tutta la poetica, perfet-tamente.

Continuando il nostro viaggio a scende-re nel piccolo, dopo Chicago, i sociologicominciarono a guardare le cose sotto que-sto aspetto, seguendo lo spostamento del-le masse e il trasformarsi conseguente del-la geografia e dellʼarchitettura delle città,scoprendo che la seconda grande fuga dalcentro avvenne a Torino.

La grande massa che salì dal sud ʻco-strinseʼ i torinesi a spostarsi in collina, ab-bandonando quella parte di città che ren-deva caratteristico lo stesso Piemonte.

Non si fa un discorso razziale, quelloche è divertente, è vedere come le cose siripetono e si inseguono negli anni, e so-prattutto scoprire come certe vie non sichiamano in quel modo per coincidenza.

Corso Palermo, Corso Trapani, CorsoSiracusa ad esempio, nacquero per il fattoche le persone si riunivano a blocchi, ri-manendo ancorati alla propria zona dʼori-gine, una zona come via Pinelli ad esem-pio fu, e ancora oggi se ne sente lʼinfluen-za, completamente sarda.

Arrivati a questo punto il discorso si sem-plifica con la nostra zona, i quartieri fun-zionarono esattamente allo stesso modoanche qui, guardando alle esigenze lavo-rative, esempio perfetto la Miva che tene-

va da sola un complesso residenziale ap-posta per gli operai, i Bagni, la Pisterna, leCasermette e, guarda caso, anche qui lacollina, mecca di qualità per panorama, si-lenzio e indipendenza.

Questo lungo discorso si fermerebbe sedovessimo indagare la natura del nostroborgo ma il gioco non è stato ancora real-mente svelato.

Facendo il giro del centro e spingendo-si un poʼ nella periferia ho scelto un postogenerico ma efficace per scoprire quali abi-tudini accomunano gli acquesi.

Ho pensato che le edicole (giornalai) fos-sero il miglior specchio dei tempi, almenoper quanto riguarda la parte in superficiedella nostra personalità.

Sempre dalla sociologia impariamo che,negli anni, la sperimentazione sulla ricercasi è interessata a cose bizzarre: lo studiodellʼarredamento, dei sogni ricorrenti, deglihobby e addirittura, nel settanta, in Ameri-ca, lo studio di approfondimento fu struttu-rato sulla spazzatura accumulata dai nucleifamigliari.

Quindi, per scherzo, ho girato in quasi tut-te le edicole della nostra cittadina facendodue chiacchiere con i giornalai, chiedendoloro quali riviste facessero più gola ai ter-mali.

Tralasciando il discorso cultura mista econvivenze etniche, ho scoperto che il pub-blico nostrano ama il pettegolezzo, quelloche si sfoglia dalla pettinatrice insomma, (sitornerà mica alla spazzatura?).

La classifica prosegue con i settimanaliche parlano di Tv, quelli che semplicementeci aggiornano da quale palinsesto farci in-tossicare, per intenderci.

Al terzo posto cʼè la moda e al quarto ilfumetto.

Frammentando le fasce dʼetà si viene ascoprire, e si parla sempre in termini ge-nerici, che riviste di musica non se ne ven-dono più, mentre, udite udite, il fotoroman-zo è il re incontrastato.

Lʼamore è al centro del mondo, si sa,ma è altrettanto vero che ci sono delle dif-ferenze secondo la zona in cui si trovalʼedicola.

Ripeto, non sono stato in tutti i punti ven-dita ma qualche variazione sul tema cʼè.

In via Nizza la caratteristica principale del-lʼacquirente è il risparmio, quello che costaun euro viene comprato con serenità, men-tre al secondo posto, ci sono le riviste di ar-redamento comprate una volta ogni duemesi e non più a tutte le uscite.

In via Crenna sono le automobili a pren-dere il trofeo delle vendite e un poʼ me lo

sentivo, in quella zona vedo spesso mac-chine ʻtruccateʼ.

Continuando il piccolo viaggio sono pas-sato in Via Cavour, dove lʼago si sposta sul-le Armi e sulla Moda; il simpatico proprie-tario mi ha confessato che un papà comprail giornale dʼarmi militari al figlio raccoman-dandosi bene di non guardare quei gior-nalacci che ci sono dietro la tendina.

Non sono dati scientifici, mi raccomando.Poi cʼè Corso Bagni: “La posizione in cui

ci si trova è lʼunica arma buona per il com-mercio” dice deciso il giornalaio che si ri-trova a vendere braccialetti per giovanissi-mi, quasi nulla dʼinformatica (paragonandooggi con il ʼ90) e facendo il boom assolutocon La settimana Enigmistica, per un tota-le di cento copie e più alla settimana. Sem-pre per citare le sue parole: “Gli editori so-no i nostri veri capi ma fin quando il giornalenon esce dallʼedicola, il giornale non è ven-duto, e loro (gli spietati editori) lo sanno be-ne”.

Quindi, il dato più lampante è che non cʼèuna vera crisi legata al commercio del car-taceo ma solo una decisa selezione di gu-sto, e continua lo scherzo, la zona della cit-tà sembra influenzare questo risultato.

Davanti alle Poste esce una terza curio-sità: “Senza le inserzioni dei morti, io LʼAn-cora non la venderei più, del resto -continuala titolare- non si può vivere solo di fotoro-manzi”.

Finisco in centro, in Piazza Italia, forselʼunico posto dove ci si può gustare i primimomenti di vita della notizia, mi spiego me-glio, è lʼunico posto in cui il giornale vendutoviene letto sul posto, seduti sulle panche afianco dellʼedicola.

“Ne sento di ogni tipo, quando apronoLʼAncora, a parte i morti che sono davve-ro lʼattrazione maggiore, sento più politicaqui in piazza che in televisione”.

Sono stato anche in libreria, passerò inbiblioteca, giusto per curiosità, vi anticipoche agli Acquesi piacciono i gialli, ʻʼtantigialli da crepareʼʼ, poi ci sono gli scrittori fa-mosi da subito, e poi infine la letteratura,quella vera.

Per lʼonor di cronaca Giordano (La soli-tudine dei numeri primi) in Acqui ha venduto475 copie, Saviano (Gomorra) 388, Vespa(Donne di cuori) 134 copie.

Ho provato a fare un gioco intellettuale,ho chiesto quanti American Psycho (non acaso visto lʼincremento di vendita dʼarmi eviolenze varie) sono stati venduti da quan-do è uscito: (Bret Easton Ellis1991) e sim-paticamente la commessa mi dice ʻʼMenodi zeroʼʼ, che brava. m.m.

Uno scherzo sociologico e niente di più

• segue da pag. 22

24 DALL’ACQUESEL’ANCORA10 LUGLIO 2011

Bubbio. Profonda commo-zione si è sparsa in paese, inLanga ed in valle, al diffonder-si della notizia della scompar-sa di Pierino Penna, 89 anni(era nato il 16 agosto del1921), avvenuta alle 9,15 i do-menica 3 luglio. Pierino è mor-to nella sua casa, lʼaziendaagricola in località Grassi aBubbio, assistito dalla moglieCelestina Bogliolo e dalla figliaPalma Penna.

Pierino ha sempre lavoratola terra e a chi ha avuto la for-tuna di conoscerlo ed essergliamico, il conversare con lui eraun arricchimento umano e ma-teriale. “Non so nella mia vitaquanti manici di zappe, van-ghe e forconi ho consumato,ora lavorare la terra, con que-ste macchine è quasi un diver-timento” era solito ripetere. Lui,con le mani “faità” dalla pellespessa, ma dallʼanimo sempli-ce e pulito, ti insegnava i verivalori della vita, il lavoro, la fa-miglia, il dovere ed il rispetto.Qui nella sua cascina era natoe vissuto, e si era sposato 63anni fa, nel 1948 a Ponti, pae-se natio di sua moglie Celesti-na Robiglio. La sua cascinasono 11 ettari, di vitigni, noc-cioleti e prati. Pierino, coadiu-vato da sua moglie ha cono-sciuto il sudore ed il duro lavo-ro dei campi, tutti i giorni del-lʼanno, festività comprese, conlʼunica concessione domenica-li per andare in paese allamessa e poi fare due parolecon i compoaesani. Sino a duefa, dava ancora il verderamealle sue viti e ancora pochigiorni si faceva portare con lacarrozzina sullʼaia che dominala sua terra per vedere i lavoricome proseguivano e consi-gliare la figlia e i suoi aiutanti.

Pierino era un alpino, iscritto

sin dalla sua fondazione alGruppo di Bubbio, ed era or-goglioso di questa sua appar-tenenza e non mancava mai ,sino a quando ha potuto, a in-contri, raduni o altro, riguar-dante le penne nere. E proprioi suoi amici alpini lo hanno vo-luto accompagnare allʼultimadimora terrena. Una folla im-mensa ha voluto testimoniaree porgere lʼultimo saluto a Pie-rino, partecipando ai rosari emartedì mattina alle sue ese-quie, nella parrocchiale di Bub-bio, e essere vicini alla moglieCelestina, alla figlia Palma, vi-ce presidente del Consiglioprovinciale di Asti ed esponen-te politico di spicco della Lan-ga Astigiana, ed ai suoi paren-ti. Cʼerano i sindaci della Lan-ga Astigiana e dellʼastigiano,amministratori della Provinciae della Regione ed il sottose-gretario, sen. Michelino Davi-co.

La santa messa di trigesima,sarà celebrata, domenica 7agosto, alle ore 10,30, nellaparrocchiale “Nostra SignoraAssunta” a Bubbio.

G.S.

Santo Stefano Belbo. Èforse uno degli appuntamentipiù attesi del Pavese Festival2011. Ed è allestito nel paesedi Cesare.

Sabato 9 luglio, in PiazzaUmberto I, a cominciare dalle21.30, è in programma lʼattesoconcerto di Antonella Ruggie-ro, la voce indimenticabile cheha fondato e reso famosi i Ma-tia Bazar in Italia e nel mondo.Una carriera nel segno del-lʼeclettismo e della curiosità

Abbandonato il gruppo nel1989, dopo un periodo sabba-tico speso per dedicarsi ad in-teressi umani ed artistici, aiviaggi e ad una indagine voltaad allargare le sue conoscen-ze, nel 1996 Antonella Ruggie-ro esordisce come solista conil suo primo album che è Libe-ra, straordinario connubio tradiverse tradizioni, tra oriente eoccidente, e prima tappa diuna intensa ricerca. Che neglianni successivi, in cui si pre-senta anche sul palco di San-remo, la vede dedicarsi ora al-la musica sacra, ora alle sono-rizzazioni del film muto, ora al-

lʼopera video Medea, conAdriano Guarnirei (uno dei piùsignificativi compositori del pa-norama contemporaneo), col-labora con Ennio Morricone,scopre la musica ebraica e, suversanti lontani, ora il reperto-rio di montagna, ora quello le-gato alla cultura ladina.

Del 2010 invece è il nuovoprogetto musicale Contempo-ranea tango, che riprende mu-siche di Piazzolla, Gardel, Ra-mirez, Piana e Cobian, conconcerti che vedono la parteci-pazione dellʼHyperion Ensem-ble e dei ballerini argentini Pa-trizia Carrazco e Pablo Lina-res. Nel novembre 2010, inve-ce, con il Cd I regali di Natale,lʼartista ha proposto una rilet-tura della tradizione nazionalee internazionale. Dal medioe-vo al XX secolo, tanti i brani initaliano e in latino, e anche unomaggio al dialetto sardo.

Interamente realizzato instudio, comprende due brani -White Christmas e Stille Nacht- registrati dal vivo nei concer-ti tenuti a Betlemme e Gerusa-lemme del dicembre 2009.

Bistagno. Ci scrive lʼasses-sore alla cultura di Bistagno,Stefania Marangon: «Nella se-rata di mercoledì 22 giugno,nellʼaula consigliare del Comu-ne di Bistagno alla presenzadei sindaci che fanno partedellʼIstituto Comprensivo diSpigno, della Comunità Mon-tana e del nostro territorio, si èsvolta una riunione riguardan-te due temi importanti: lʼassi-stenza pediatrica, di cui si èben specificato il problema, iltema e le richieste importantis-sime in merito nello scorso nu-mero de LʼAncora, ed un se-condo tema che è quello delprogetto: English?... no pro-blem!

Il progetto nasce per rispon-dere ai seguenti bisogni e pro-pone i seguenti obiettivi: - Am-pliamento dellʼofferta formativacon la relativa attivazione di unpomeriggio opzionale dellescuole primarie e secondariedellʼIstituto;

- Potenziamento della linguainglese trasversalmente ai treordini di scuola. La progressi-va riduzione dellʼorganico as-segnato allʼistituto, impediscela possibilità di offrire in tutti iplessi scolastici i due rientripomeridiani richiesti in questianni dalle famiglie. Nasce per-ciò lʼesigenza di un amplia-mento dellʼofferta formativacon la conseguente realizza-zione di un secondo rientro po-

meridiano opzionale; lʼappro-fondimento della conoscenzadelle lingue straniere, già pro-posto dallʼistituto in questi an-ni; lʼabbattimento dei costi acarico delle famiglie per ren-dere accessibile il servizio adun numero sempre maggioredi utenti. Negli ultimi anni infat-ti le famiglie hanno contribuitoeconomicamente alla realizza-zione di alcuni progetti relativial potenziamento della linguainglese che si sono svolti nellascuola primaria e secondariadi primo grado di Bistagno.

Partecipano al progetto tuttii plessi e gli ordini di scuoladellʼIstituto Comprensivo diSpigno Monferrato, i Comunisede dei plessi scolastici, i Co-muni limitrofi in cui risiedonogli alunni frequentanti le scuo-le dellʼIstituto, la ComunitàMontana “Appennino Alerami-co Obernengo”.

Questo progetto è ora in fa-se propositiva ed è sostenutodalle Amministrazioni comuna-li del comprensorio e dalla Co-munità Montana che già offro-no servizi a sostegno della va-rie scuole.

Ci si prefigge ora lʼobiettivodi veder concretizzato questoprogetto, e dar modo così ainostri ragazzi, già ottimi scola-ri, di migliorare sempre di piùla lingua inglese, importantis-sima nel percorso scolasticoformativo e lavorativo».

Aveva 89 anni, coltivatore diretto e alpino

A Bubbio è mortoPierino Penna

Sabato 9 luglio, alle ore 21,30

S. Stefano, al “Pavese”Antonella Roggero

Istituto Comprensivo di Spigno

Bistagno, “English?...No problem!”

Todocco. Pellegrinaggio inVal Bormida, si riscoprono leantiche vie dellʼitinerario di fe-de percorso regolarmente sinoal dopoguerra, per raggiunge-re il Santuario di Nostra Signo-ra del Todocco.

Domenica 17 luglio, la 4ªCamminata alpina al Santuariodiocesano del Todocco “Madredella Doivina Grazia”, infattidai diversi paesi delle Valli Bor-mida di Spigno e di Cortemilia,zaino in spalla, con gli Alpini, siraggiungerà il Santuario, dovealle ore 10,15 sarà celebrata lamessa in ricordo dei caduti edispersi di tutte le guerre.

Dai paesi di Dego, Piana,Merana, Cortemilia partirannogruppi di fedeli e camminatori,dove le sezioni Alpini di Savo-na, Acqui e Mondovì sʼincon-trano al Santuario di Nostra Si-gnora del Todocco.

Chi non partecipa allʼescur-sione potrà raggiungere il San-tuario comodamente in auto

per ritrovarsi tutti insieme nellapiazza per lʼalzabandiera eonore ai caduti, la messa e poipranzo al sacco, o al ristoran-te, per una giornata in compa-gnia degli Alpini con gli im-mancabili cori delle “penne ne-re”.

Programma: partenze daCortemilia, ore 6.15, Pezzolo,ore 7.15; Merana, ore 6,45;Dego, ore 5,45, Sanvarezzoore 7,45; Piana, ore 8,15, ore9,30 arrivo al Todocco, ore 10,alzabandiera e onori ai caduti,ore 10.15, santa messa, ore12, rancio alpino: al sacco onella locanda.

Per informazioni: 3479060925 Sezione Savona,3476025369 Sezione Mondo-vì, 3487427084 Sezione AcquiTerme.

Un modo per stare insieme,giovani e anziani condividendoemozioni e ricordi, riscoprendoil nostro territorio e mantenen-do viva la nostra storia.

Con le Sezioni Acqui, Mondovì, Savona

Santuario del Todocco4ª Camminata alpina

A San Cristoforo, premio «Schubert»San Cristoforo. Sabato 9 luglio ha inizio a San Cristoforo, per

le settimane musicali internazionali, il 18° Concorso Internazio-nale «Premio Franz Schubert» che si protarrà fino a venerdì 9settembre.Sabato 9 luglio, alle ore 20, apericena presso la “Bottega del

Vino”; alle ore 21.30, presso la sala del torchio, concerto del DuoEllipsis con Alberto Cesaraccio (oboe) e Alessandro Deiana (chi-tarra). Domenica 17 luglio a Bosio, alle ore 21.15, recital piani-stico con Nikolay Bogdanov (pianoforte). Venerdì 22 luglio, pres-so il castello di San Cristoforo, alle 21.15, concerto del duo Um-berto Clerici (violoncello) e Maurizio Barboro (pianoforte). Ve-nerdì 5 agosto, sempre presso il castello di San Cristoforo, alle21.15, concerto dellʼAtelier dʼarchi della Valle dʼAosta con Pa-squale Valerio (direttore), James Scott (flauto), Cristina Orvieto(clavicembalo) e Fabrizio Pavone (violino). Martedì 9 agosto,presso la sala del torchio, alle ore 21.15, premiazione e concer-to vincitori «Premio Franz Schubert», consegna del premio “Unavita per la musica”; il concorso si terrà nei giorni di domenica 7,lunedì 8 e martedì 9; sono previste tre categorie (esecuzione pia-nistica, musica da camera, duo canto e pianoforte, oltre al pre-mio speciale “Schubert”); ai vincitori saranno destinate borse distudio e scritture concertistiche in Europa, nonché la pubblica-zione di interviste su riviste specializzate del settore; di partico-lare rilievo la composizione delle giurie, delle quali faranno par-te prestigiosi concertisti, affermati docenti di conservatorio e ac-cademia, noti critici musicali italiani e stranieri e che saranno pre-siedute dal chiar.mo prof. James Wintle, compositore; la direzio-ne artistica è affidata al maestro Maurizio Barboro, pianista, lacui intensa carriera solistica lo ha visto collaborare con orche-stre prestigiose e direttori di provata esperienza.

Merana. Domenica 19 giu-gno, in occasione della “Sagradel raviolo casalingo” sul piaz-zale della pro loco era presen-te il gazebo con materiale in-formativo della campagna dicomunicazione per la promo-zione della raccolta differen-ziata, finalizzata al raggiungi-mento degli obiettivi strategiciindicati dalla normativa nazio-nale. LʼAmministrazione comu-nale di Merana impegnata datempo nellʼazione di sensibiliz-zazione per la raccolta diffe-renziata e nel contrastare lʼan-noso problema dellʼabbando-no dei rifiuti ingombranti, havoluto fornire un momentodʼinformazione ai cittadini sul-la necessità di ridurre la quan-tità di rifiuti conferiti in discaricaaumentando le raccolte diffe-

renziate con il recupero e at-traverso riutilizzo e riciclaggio.

Al punto informativo itine-rante lʼutenza meranese haavuto modo di chiarire even-tuali dubbi o incertezze sullaraccolta differenziata e il con-ferimento degli ingombranti.

Chi si è presentato al puntoinformativo ha ricevuto unaborsa in tela con una cartolinain cui era indicato il numeroverde 800.085.312 dellʼEconetda utilizzare per il ritiro domici-liare degli ingombranti ondeevitare lʼabbandono dei rifiutilungo le strade, i fiumi o neiboschi. Una successiva azioneinformativa sarà svolta suc-cessivamente con lʼinoltro adomicilio di altro materiale in-formativo utile per lo smalti-mento dei rifiuti.

Gazebo alla “sagra del raviolo”

Merana, promozioneraccolta differenziata

Cartosio, iscrizioni a “MissValle Erro”Cartosio. Sono aperte le iscrizioni per al concorso di bellezza

“Miss Valle Erro”, giunto questʼanno alla 6ª edizione che si terràdomenica 7 agosto. Lʼevento. organizzato dallʼassociazione “Val-le Erro”, retta da Rossella Ciarmoli, presenterà diverse novità esarà impreziosito dalla presenza di Rocco Gigolò il comico delcast di Zelig che ha fatto divertire milioni di spettatori con le suesimpaticissime scenette in TV.

Come negli anni passati la manifestazione si terrà nello splen-dido scenario della piscina comunale di Cartosio dove sfileran-no le aspiranti miss.

Per iscriversi, tel. al n° 338-4298204, oppure inviando una maila: [email protected]

Castel Rocchero, cena sotto le stelleCastel Rocchero. La Pro Loco di Castel Rocchero organizza

per sabato 9 Luglio “Cena sotto le stelle” con un ricco menu:prosciutto kiwi e melone, petto di pollo in carpione, insalata rus-sa alla castelrocchese, gnocchetti sardi al sugo di salsiccia, ro-sbeef con contorno, dolce (prezzo 20 euro). Al termine serata Di-sco e Revival con DJ Set Diego. Attivo il servizio bar. Per infor-mazioni: tel. 0141, 760132.

Bistagno. Sabato 16 luglio,Bistagno ripropone nuova-mente la rievocazione storica“Cʼera una volta il Borgo”; ap-puntamento che lo scorso an-no riscosse notevole successoe che questʼanno promette diessere ancora più spettacola-re. Non mancheranno i figu-ranti in costume dʼepoca chesfileranno per le anguste viedel centro storico, gli sbandie-ratori (Borgo San Lorenzo diAlba) che allieteranno con leloro spettacolari evoluzioni, icombattenti in armatura (cava-lieri dellʼOrdine di San Miche-le) che daranno prova del lorocoraggio ed abilità, i cavalieribistagnesi che si cimenteran-no nellʼantica giostra del “sara-cino” e gli artigiani che riporte-ranno alla memoria antichi me-stieri.

Nellʼedizione di questʼanno

molte le novità: lo spettacoloinizierà già nel pomeriggio(18,00) con una prima esibi-zione degli sbandieratori (chesaranno riproposti anche nellatarda serata); la cena “medie-vale” sarà servita in Mazziniper lasciare più spazio aglispettatori in largo S.Giovanni(piazza della Chiesa) da dovepotranno ammirare i duelli tra“cavalieri”. Vi è infatti lʼinten-zione di rievocare un assediodel ʻ300 realmente avvenuto aBistagno (oltre a quello più ce-lebre del 1615) nelle contesetra “Guelfi e Ghibellini”. Perquesto appuntamento un nutri-to gruppo di bistagnesi si staaddestrando da tempo “allascherma medievale” sotto lasapiente guida del maestrodʼarmi prof. Angelo Arata (a cuivanno i più vivi ringraziamentiper la sua disponibilità).

Si prepara la 2ª edizione

Bistagno “C’erauna volta il borgo”

A Monastero, jazz nella piazzaMonastero Bormida. La variegata stagione musicale estiva di Mo-

nastero Bormida si arricchisce di un nuovo appuntamento sabato 16luglio, alle ore 21,30, con un concerto jazz nello splendido scenariodella medioevale piazza Castello, ambiente ideale per esaltare la mas-simo le potenzialità e le suggestioni di questo tipo di musica. Si esi-biranno lo Stefano Guazzo Quintet e la vocalist Silvia Benzi, che pro-porranno alcune delle esecuzioni più classiche della musica jazz. Ste-fano Guazzo è un sassofonista in grado di costruire lunghe linee ar-ticolate con un gioco delle dita molto sicuro e di rievocare atmosfe-re alla Don Byas e alla Luky Thomson: ogni suo concerto si tra-sforma in unʼoccasione per nuove suggestive ambientazioni sono-re che si intrecciano con gli schemi di Fulvio Chiara con il quale con-divide uno straordinario interplay, frutto di sollecitazioni e passioni co-muni. Oltre a Fulvio Chiara, lo accompagnano Riccardo Zegna, Ga-briele Evangelista e Maurizio Cuccuini. Come in tutti gli spettacoli del-lʼestate monasterese, la serata jazz è un appuntamento dedicato nonsolo a tutti gli amanti della musica, ma anche della convivialità, vi-sto il consueto brindisi finale a base di Moscato Docg e dolci tipicidella Langa Astigiana.

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA 25L’ANCORA10 LUGLIO 2011

Carpeneto. Preparativi ultimati: si al-za il sipario sulla seconda edizione del“Magnacinema”, la simpatica manife-stazione cinefilo-gastronomica che per ilsecondo anno consecutivo abbinerà, perquattro sere, le emozioni della celluloi-de ai sapori genuini della gastronomiadel territorio, toccando in successionequattro pittoresche località del territoriocompreso fra l’Acquese e l’Ovadese.Dopo l’ottimo riscontro della prima

edizione, il fantasioso connubio nato dal-la fantasia della Pro Loco di Morsascoquest’anno si ripresenta alla ribalta piùconsapevole delle proprie possibilità, ein netta crescita, visto che lo sviluppo disinergie ha consentito di portare a quat-tro il numero di appuntamenti, ferme re-stando le modalità dell’iniziativa, checonsentono, con un biglietto del costo disoli 8 euro, il diritto alla visione di unfilm e alla consumazione di una cena abuffet no-limits (bevande escluse) chesarà allestita per l’occasione prima diogni proiezione con specialità del terri-torio.Tema del “Magnacinema 2011” sarà

“Scappare dal ridere”, sviluppato attra-verso quattro commedie espressione di

quattro diversi decenni cinematograficie altrettanti stili umoristici, accomunatiperò dal ‘topos’ cinematografico dellafuga farsesca e ricca di imprevisti.Il sipario, come detto, si sta per alzare.

La serata di apertura è in programmaquesto sabato, 9 luglio, a Carpeneto.Presso il Castello, a partire dalle 20,30, sicena a buffet e quindi, intorno alle 21,30si passa alla proiezione di un classico delgenere: “Tre uomini in fuga”, una com-media di Gerard Oury con il grande Lo-uis De Funès, di cui parliamo a parte nel-l’altro articolo pubblicato in questa pa-gina.Dopo il debutto di Carpeneto, il “Ma-

gnacinema” proseguirà ad Orsara Bor-mida venerdì 15 luglio, con “Due fuggi-tivi e mezzo”, una commedia di FrancisVeber con il grande Gerard Depardieu.Per informazioni è possibile rivolgersi

al 349 8011947, ma da quest’anno, a te-stimonianza del crescente seguito del-l’iniziativa, il “magnacinema” ha ancheun sito internet, www.magnacinema.it,dove è possibile reperire tutte le infor-mazioni sulle pellicole in programma-zione nei quattro appuntamenti in calen-dario. M.Pr

Tre uomini in fuga èun film del 1966 diret-to da Gèrard Oury.La storia è ambienta-

ta nell’estate 1941: du-rante la missione “Teafor Two”, sopra la Pa-rigi occupata, un bom-bardiere alleato vieneabbattuto dalla con-traerea tedesca.L’equipaggio, forma-

to da Sir Reginald (so-prannominato “BigMoustache”), PeterCunningham ed AlanMcIntosh è costretto,dopo aver stabilito co-me luogo di ritrovo ibagni turchi, a paraca-dutarsi, disperdendosiin diversi punti dellacapitale: il primo atter-ra in uno zoo e vieneprontamente soccorsodal guardiano; il se-condo rimane appesopoco sopra un ponteg-gio sospeso dove stalavorando l’imbianchi-no Augustin Bouvet econ il quale dovrà darsi alla fuga dopo aver accidentalmente imbrattato divernice un ufficiale delle SS; il terzo atterra sull’edificio dell’Opéra Na-tional de Paris, dove trova rifugio nello studio del maestro Stanislas Lefort,impegnato in quel momento alla prova generale per il galà serale a cui as-sisteranno importanti esponenti nazisti.Da qui comincia una serie di rocambolesche situazioni in grado di strap-

pare un sorriso anche al più triste degli spettatori.Nonostante si tratti di una pellicola vecchia di ben 45 anni, il film per le

sue cadenze, le sue trovate e la qualità del cast (da segnalare la presenzadi un Louis De Funès in forma smagliante) non risente minimamente delpeso dell’età. Per chi non lo ha ancora visto, è d’obbligo colmare questalacuna.Chi invece lo avesse già visto, sicuramente non perderà l’occasione di

goderselo una seconda volta, anche perché si tratta di una pellicola che so-lo molto di rado viene omaggiata di qualche “passaggio” televisivo.

Sabato 9 luglio a Carpeneto

Si alza il sipariosul “Magnacinema 2”

“Tre uomini in fuga”qualche nota sul film

26 DALL’ACQUESEL’ANCORA10 LUGLIO 2011

Monastero Bormida. Ilpaese è famoso per il tradizio-nale Polentonissimo che dallontano 1573, tutti gli anni, laseconda domenica di marzoattira folle di turisti per la gran-de rassegna dei prodotti tipici,dei vecchi mestieri e per la ce-rimonia suggestiva dello sco-dellamento della polenta, poidistribuita con il contorno di frit-tata di cipolla e prelibata sal-siccia.

Lʼedizione 2011 è stata fu-nestata dalla pioggia e perquesto, riprendendo unʼideache già da tempo veniva pro-posta in paese, la Pro Loco,grazie allʼentusiasmo dei gio-vani consiglieri, ha ideato unaedizione estiva che si svolgerànella tarda serata di sabato 9luglio.

Un “Polentone sotto le stel-le”, ricco di novità e di propo-ste, che lascerà da partelʼaspetto storico e medioevaleper dare risalto alla gastrono-mia, agli artisti di strada e alleproposte delle diverse asso-ciazioni che animano la vitapubblica del paese, sfruttandola suggestione degli scorci piùbelli della piazza Castello diMonastero Bormida e delle viedel centro storico.

Lo spirito della festa è ap-punto quello di coinvolgerenella collaborazione tutte le va-rie associazioni del paese, cheallestiranno degli stand gastro-nomici con diverse specialità(dalle friciule alla bruschetta,dai salumi ai dolci tipici) e“sponsorizzeranno” ciascunaun artista di strada o uno spet-tacolo per rendere più coinvol-gente e varia lʼatmosfera dellafesta. Ci saranno il coro degliAlpini, la danzatrice del ventre,

il giocoliere, il mangiafuoco, itrampolieri, il mago, la coraledi Santa Giulia, i fisarmonicisti,il cantastorie e tanti altri perso-naggi che animeranno tutti gliscorci e gli angoli del borgo an-tico di Monastero. Non man-cheranno, ad allietare la sera-ta, giochi di un tempo in piaz-za, mostre dʼarte nel castello enelle vie, oltre, naturalmente,agli stand gastronomici, doveciascuno potrà assaporare leprelibatezze della cucina tipicadella Valle Bormida. La tradi-zione del Polentonissimo diMonastero Bormida ssrà pun-tualmente rispettata, con lacottura, da parte dei valenticuochi della Pro Loco, dellafrittata di cipolle, della salsicciae della fumante polenta cheverrà distribuita al pubblico apartire dalle ore 23,30.

Nellʼambito del Polentonesotto le stelle sono state inse-rite anche le visite guidate alcastello medioevale e la ormaitradizionale passeggiata “Sulsentiero di Santa Libera”, conpartenza alle ore 17,30 dapiazza Castello (info CAI0144/88307 - 339/3830219) epercorso di circa 13 km. tra iboschi e le colline di Monaste-ro, con arrivo previsto per leore 19,30, giusto in tempo perristorarsi con lʼapertura deglistand gastronomici.

La manifestazione è orga-nizzata dalla Pro Loco con lacollaborazione del Comune,dei produttori, del Gruppo Alpi-ni, della Banca del Tempo, del-la Croce Rossa, della Prote-zione Civile, del CAI, del Cir-colo Langa Astigiana e di tantivolontari. Per informazioni: Co-mune tel. 0144/88012, Pro Lo-co 0144/88013, 346/1801909.

Terzo. Ci scrive Fabio Mas-simo Burlando di Terzo Nuova:

«I soldi che finanziano Re-gione e Provincia comunqueprovengono sempre dalle ta-sche dei contribuenti! Se le te-ste che dispongono questi fi-nanziamenti non sono per-meate di buon senso, non vi èalcuna ragione da parte di chine ha, di adeguarsi ciecamen-te alle loro scelte, con lʼunicoscopo di poter dire: “ho presodei soldi che altrimenti se li sa-rebbe presi un altro”. Quantevolto lʼho sentito dire purtrop-po.

Sono proprio in questi giorniallo studio da parte di Tremon-ti nuove disposizioni per pre-miare i comuni più virtuosi chepossano dimostrare oculatez-za nella gestione economica,considerando la grave crisiche sta attraversando il nostropaese.

I finanziamenti da cercare egli investimenti da intraprende-re per il nostro territorio, devo-no assolutamente in modoprioritario andare nella direzio-ne della manutenzione stradeche a Terzo sono in condizionidi criticità per la particolaremorfologia del terreno che è arischio frane.

Per dimostrare innovazionee buon senso bisogna invececominciare a dotarsi di impian-ti che producano energia rin-novabile, ad esempio tutta lʼil-luminazione che si prevedeancora di realizzare nel Comu-ne prevede lʼutilizzo di sistemiconvenzionali quali lampadead incandescenza energivorecon consumi altissimi prove-nienti dalla combustione deifossili delle centrali ENEL.

Quanto dobbiamo ancoraandare avanti con gli occhibendati?

Vi sono dei comuni in Ger-mania che si sono creati la lo-ro rete elettrica privata ren-dendosi completamente auto-nomi dalla rete principale.

Non mi aspetto a Terzo que-sto grado di emancipazione,tuttavia si potrebbero indivi-duare quelle aree comunaliche possano adeguatamenteospitare dispositivi fotovoltaicie solari termici per quantome-no fornire di energia pulita erinnovabile tutti gli uffici comu-nali e relative dipendenze ren-dendole passive come consu-mi: Uffici Comunali veri e pro-pri, Pro Loco e Protezione Ci-vile.

Una attenzione veramentespeciale riguarda lo smalti-mento dei rifiuti, la superficiedel Comune di Terzo ha unaestensione rurale ragguarde-vole, la raccolta differenziatanon ha trovato molto successoe le spese per lo smaltimentorifiuti sono destinate ad au-mentare così come la CO2 im-messa nella biosfera, perchénon si incentiva il riciclo dellafrazione umida allʼinterno delleville o cascine stesse, preve-dendo una riduzione del cano-ne a favore di chi si fa il propriocompost?

Infatti la frazione umida chesi conferisce in discarica è va-

lutata il 30% del complessivoconferimento, tutte le abitazio-ni rurali senza alcun problemapossono dotarsi di una sempli-cissima fossa di raccolta com-post, la quale oltre che a pro-durre emendante disponibileper i propri vasi di fiori decon-gestionerebbe del 30% in pe-so il totale dei rifiuti raccolti nelcomune con un bel risparmiosulla bolletta.

Questo vale anche per lafrazione verde che in modoperverso (si è sempre brucia-ta) va ad insistere nel volumeglobale di conferimento. Per ilverde, se non compostabilenella propria azienda agricola,si possono individuare punti diraccolta per la combustionedello stesso senza arrecaredanno o fastidio ad alcuno, inquanto si avrebbero solo ce-neri pulite, e diversi quintali inmeno da mettere sulla bilanciapagamenti per smaltimento ri-fiuti.

Una differenziazione ocula-ta e incentivata della plastica elattine sarebbe auspicabile alfine di diminuire almeno per lanostra quota il riversamento diCO2 e particolati velenosi nel-lʼaria che come sappiamo è re-sponsabile del terribile effettoserra, se pensiamo che lʼeco-nomia del nostro territorio sibasa prevalentemente sul-lʼagricoltura, salvaguardarelʼaumento di temperatura glo-bale è sicuramente un buon in-vestimento per il futuro dellegenerazioni che verranno, evorranno continuare a coltivarela vite e il grano invece che ve-dersi desertificato il proprio ter-ritorio.

Unʼaltra cosa che il Comunedovrebbe incentivare urgente-mente, è la costruzione di ci-sterne in quelle realtà abitativeche lo consentano, tipo villettee/o aziende agricole vivai ecc.per accumulo di H2O meteori-ca, da destinarsi allʼ lʼirrigazio-ne di orti e prati personali pre-senti sul territorio. (Si fa con laraccolta collettori di gronda)

Infatti in estate il prelievo diacqua potabile per lʼirrigazioneè considerevole con proble-matiche che si manifestanoquando nei periodi più lunghidi siccità intere frazioni si tro-vano senza acqua potabile,dato che tutti vogliono comun-que avere prodotti ortofruttico-li propri e ben irrigati.

Assistiamo quasi mensil-mente a perdite della rete chevengono tamponate dai tecniciAMAG.

Perché non investire in que-sto tipo di migliorie ?

Queste sono alcune delle at-tività che un comune dotato diuna dirigenza vivace capace didiscriminare tra operazioni uti-li e non utili potrebbe metterein atto e dimostrare così la pro-pria virtuosità.

Vorrei concludere con unacitazione: “È necessario con-vertire il modello di sviluppoglobale: lo richiedono non sololo scandalo della fame ma an-che le emergenze ambientalied energetiche”. (BenedettoXVI, 2006)».

Bistagno. Scrive lʼAmministrazione comunale: «Siamo moltosoddisfatti per la buona riuscita dei festeggiamenti in onore alsanto patrono, San Giovanni, celebrati a Bistagno nei giorni divenerdì 24 e sabato 25 giugno 2011. Sono state due intensegiornate di preghiera, riflessione e festa. La nostra intenzione èquella di promuovere sempre al meglio questo avvenimento.Partecipare alla processione, portare la statua e unirsi in pre-ghiera non è un obbligo e di certo non è compito degli ammini-stratori spronare la cittadinanza al culto religioso, ma ci sentiamodi dire che se si è credenti e cattolici, onorare il santo protettorenel suo giorno di festa è un bel gesto cristiano. Anche la seratadi sabato 25 giugno è ben riuscita e lʼaffluenza di gente, tenen-do conto di tutte le altre feste negli altri paesi, è stata più chebuona e da quanto ci risulta il percorso gastronomico è stato gra-dito. Un ringraziamento particolare va ai Carabinieri di Bistagnoche hanno ottimamente vigilato in questi due giorni; alle asso-ciazioni del territorio che sono sempre pronte per lavorare e col-laborare con lʼamministrazione e a tutte le persone che hannopreso parte alla festa. Il successo di tutte le feste che organiz-ziamo è sempre da attribuire al pubblico che interviene. Graziedi cuore a tutti».

Pezzolo Valle Uzzone. Nel-lʼambito del festival della musi-ca 2011, nella frazione di Gor-rino, domenica 10 luglio, alleore 17, nella chiesa di SanPietro in Vincoli, si terrà unconcerto di musica antica chesi lega alla preziosa attività delgruppo de “I Fortunelli” di PianSoave.

Accanto a Francien Meuwis-sen (voce, flauto dolce e bassocontinuo) e Frans de Rijk (vo-ce e flauto dolce), il quartettodegli interpreti - che si alterne-ranno, presentando musichedi Claudio Monteverdi, JohnDowland, Pachelbel (con il ce-leberrimo Canone), V. Eijck eJ. Sebastian Bach - accoglieràStefanie Hanel (violoncello) eEls Warmoes (ancora flauto).Invito al concertoLe declinazioni degli affetti

Monteverdi in Valle Bormidapotrebbe essere il titolo alter-nativo del concerto, che mettea fuoco, soprattutto, la figura diun compositore che, nel seco-lo XVII, assurse a rango di ve-ra e propria star. Tanto da me-ritarsi lʼepiteto di “divino Clau-dio”. E, che versato nelle mol-teplici inclinazioni cui il gustodel tempo era sensibile (musi-ca sacra e profana; monodia epolifonia; pagine vocali e stru-mentali, melodramma), lasciòun profondo segno di innova-zione, indicò una nuova stra-da, restituendo, con la mono-dia accompagnata, piena intel-

ligibilità al testo. Obbligando lamusica ad essere “serva del-lʼorazion” (che le ardite costru-zioni polifoniche nel Cinque-cento finivano di soffocare),ecco che cʼera la possibilità dipuntare tutto su emozioni esentimento.Veniamo ai brani

Dal VII libro dei madrigali,un sonetto che attacca con“Interrotte speranze, eterna fe-de, / fiamme e strali possentiin debil core; / nutrir sol di so-spiri un fero ardore / e celare ilsuo mal quandʼaltri il vede: /seguir di vago e fuggitivo pie-de / lʼorme rivolte a volontarioerrore; / perder del seme spar-so eʼl frutto eʼl fiore / e la spe-rata al gran languir mercede”:ecco lʼelenco dei “trofei” (chediventano incendio distruttivo,“rogo” per lʼamante) che - neiversi di Guarino Guarini - lʼuo-mo, deluso, estenuato, desti-na, polemicamente, alla sua“donna crudel, dʼaspri tormen-ti e fieri”.

Dalla pagina appartata (cre-do mai ascoltata dal vivo sulnostro territorio) dellʼIncorona-zione di Poppea (siamo al tea-tro musicale), su versi del Bu-snello, sarà presentata lʼariadella scena VIII del terzo atto.

“Pur ti miro,/ pur ti godo,/pur ti stringo,/ pur tʼannodo,/più non peno,/ più non moro,/o mia vita,/ o mi tesoro./ Io sontua...”.

G.Sa

Grazie aCarladaungruppodibistagnesiBistagno. Riceviamo e pubblichiamo questa lettera firmata:

«Siamo un gruppo di Bistagnesi che abbiamo partecipato alla fe-sta della macelleria “Da Carla” in reg. Levata di Bistagno e vo-gliamo esprimere, tramite LʼAncora, il nostro compiacimento perla bella manifestazione che è stata molto gradita ed apprezzatada tanti clienti abituali e da nuovi avventori che sicuramente nonmancheranno di ritornare per rifornirsi di carne e prodotti tipiciche provengono dai contadini della zona e che Carla continua avalorizzare e promuovere nel suo punto vendita.

Rinnoviamo gli auguri di Buon Lavoro a Carla ed al suo staffsperando di trovarci a festeggiare ancora per molti anni».

A “Villa Tassara”incontri di preghiera

Spigno Monferrato. Incontri di preghiera e di evangelizzazio-ne, nella casa di preghiera “Villa Tassara” a Montaldo di Spigno(tel. 0144 91770). Incontri aperti a tutti, nella luce dellʼesperien-za proposta dal movimento pentecostale cattolico, organizzatida don Piero Opreni, rettore della casa e parroco di Merana. Perlʼaccoglienza in casa si prega di telefonare, mentre sono apertia tutti gli incontri di preghiera: ogni sabato e domenica pomerig-gio, ritiro spirituale, con inizio alle ore 15,45 con preghiera e in-segnamento e santa messa alle ore 17, seguita dalla preghieradi Intercessione. Dal 27 al 30 luglio, preparazione alla preghieradi effusione dello Spirito Santo e dal 12 al 14 agosto, prepara-zione alla festa dellʼAnsunta “Comtempliamo Maria Ss.ma nelmistero trinitario”. La preghiera e gli insegnamenti si svolgonosecondo lʼesperienza pentecostale diffusa da anni in tutto il mon-do: il giorno di Pentecoste continua nella Chiesa del Signore.

Spigno Monferrato. Per la santa messa di Prima Comunione,per due anni, i bambini che hanno raggiunto questo importantis-simo traguardo, si sono preparati frequentando assiduamente gliincontri di catechismo guidati con dolce autorevolezza e com-petenza da Fiorenza che ha saputo coinvolgerli, favorendo la lo-ro maturazione e il desiderio di avvicinarsi a Gesù nel miglior mo-do possibile. Erano tanto emozionati, nei loro abitini bianchi se-duti attorno alla Mensa Eucaristica, come i loro genitori che daibanchi spiavano commossi ogni loro mossa. La santa messa èstata celebrata, domenica 22 maggio, dal Vescovo di Acqui,mons. Pier Giorgio Micchiardi che nellʼoccasione ha impartito ilSacramento della Cresima a due alunni della classe 2ª media:Agnese ed Umberto alle cui spalle una madrina ed un padrinogiovanissimi e di provata capacità: la cugina Tiziana ed il fratel-lo Jacopo. Eccoli i protagonisti di questo giorno così importante:in alto, Agnese, Umberto, mons. Vescovo, il diacono Carlo, il par-roco don Pasqua, la catechista; sotto, David, Pamela, Federico,Vanessa, Michela, Francesco, Marta, Nicole e Silvia. A tutti lorolʼaugurio di conservare nel tempo il sentimento che oggi ha riem-pito il loro cuore.

Sabato 9 luglio, artisti, bancarelle, musica

A Monastero Bormida“Polentone sotto le stelle”

Ci scrive Terzo Nuova

Cercare finanziamentiveramente utili

Scrive l’Amministrazione comunale

Bistagno, un successola festa di San Giovanni

Nella bella chiesa di “Sant’Ambrogio”

Spigno 1ª Comunionee santa Cresima

Senso unico su S.P. 25 a VesimeVesime. Da lunedì 6 giugno è istituito un senso unico alterna-

to, regolato da semafori, sulla strada provinciale n. 25 “di ValleBormida” nel comune di Vesime (rocche di Zavatto), al km30+200, fino al termine dei lavori di sistemazione della frana.

Domenica 10 luglio, alle ore 17

Concerto a GorrinoFortunelli e Monteverdi

DALL‘ACQUESE 27L’ANCORA10 LUGLIO 2011

Cortemilia. Parte da Corte-milia, domenica 10 luglio,nellʼex convento francescano,la prima tournee dellʼOrchestraGiovanile Aleramica delle AlteLanghe, in un festival itineran-te attraverso la Valle Bormidache accompagnerà la lettura dialcune pagine de I Sansossì, ilcapolavoro di Augusto Monti.

Alle ore 19.30 in program-ma, in paese, la cena a buffetcon prodotti tipici locali, e - poi- alle 21, il concerto che acco-glierà, inframmezzate dalle let-tura, la Petite symphonie diCharles Gounod, lʼOttettodi Stravinskji e la Serenata op.44 di Dvorak.W lʼorchestra di valle

Un progetto di sviluppo e dicoesione territoriale può parti-re dalle attività economiche.Dalle Terme. Dal turismo. Dal-le eccellenze della tavola. Dal-la riscoperta del patrimonio ar-tistico. Dalle tradizioni antiche.Dalla lingua di legno del dialet-to. Da un testo letterario in cuisi specchia lʼidentità della Val-le. Con la sua storia: quella“grande” dei sindaci, comeGiuseppe Saracco, che diven-nero primi ministri (e re per ungiorno); quella “piccola” deimugnai. Ma anche un progettodi coesione può trovare fonda-menta nelle iniziative di quali-tà. E piene di entusiasmo. Conprotagonisti i giovani.

Succede in questi giorni aMonastero e poi in Valle Bor-mida. I giovani sono quelli del-lʼOrchestra Aleramica, che giàvenerdì 8, al pomeriggio, si ri-troveranno a Monastero, inteatro per le prove. Ospiti del-le famiglie, gli orchestrali pro-seguiranno il lavoro anche nelgiorno successivo, per presen-tarsi, al meglio, ad un nuovovernissage (dopo quello cheaveva concluso lʼultima sera diMasca in Langa nel Castello).

Ai nastri di partenza, dome-nica 10, un percorso per la Val-le Bormida, per promuoverelʼOrchestra Giovanile Alerami-ca delle Alte Langhe, nellʼam-bito di unʼidea sviluppata gra-zie alla sinergia di amministra-zioni locali e realtà attive sulterritorio.Il cartellone

Per quattro fine settimanealtrettanti appuntamenti nel se-gno del binomio Augusto Mon-ti - repertorio dʼorchestra.

Il primo a Cortemilia; poi lasettimana dopo, domenica17, concerto a Roccaverano;non poteva mancare, domeni-ca 24 luglio, lʼappuntamentosullʼacropoli acquese di VillaOttolenghi, a Monterosso;conclusione a MonasteroBormida il 31 del mese.

Quello dellʼOrchestra Giova-nile è un progetto, nato pochimesi or sono dalla convinzioneche sostenere, e promuovere,la formazione artistica giovani-le sia attività di estrema impor-tanza. E questo in un momen-to delicato come quello pre-sente.

Masca in Langa ha scom-messo, con coraggio, sul pro-getto: le prove dellʼinsieme so-no tenute a week-end alterninel Teatro Comunale di Mona-stero, ma in futuro si pensa adallestire altre residenze, in cuii giovani artisti possano lavo-

rare in maniera intensiva. Pro-gredendo, diventando semprepiù bravi, e - chissà - diventan-do veicolo per la concreta pro-mozione della Valle Bormida.Invito al concerto

Un filo rosso unisce le pagi-ne del Sansossì al concerto.Nel 1848, e nel capitolo del ro-manzo montiano (che è poi ilquinto) - che ha titolo QuelQuarantotto, così segnato dacanzoni italiane, da canti pie-montesi, da espressioni verna-colari - è la banda ad accom-pagnare Lʼinno al Re Carlo Al-berto “Con lʼazzurra coccardasul petto / con italici palpiti incore…/ come figli dʼun padrediletto / Carlo Alberto voliamoaʼ tuoi piè…”.

Poi il ritornello: “gli ottonisforzavano, la prima cornettadava su, sino al soffitto; le vo-ci si facevano più acute, sicu-rissime ora e intonate a mera-viglia: e gridiamo esultantidʼamore / viva il re! viva il re!viva il re!”.

LʼOrchestra delle Alte Lan-ghe non eseguirà, per lʼocca-sione, questa pagina, e nep-pure La marcia dellʼArmata delGabetti, nè LʼInno del Gonella;ma la Piccola sinfonia di Gou-nod, il cui organico originaleaccoglie due flauti, due oboi,due clarinetti, due fagotti o duecorni. Una piccola banda.

Presentato per la prima vol-ta alla Salle Pleyel di Parigi il30 aprile 1885, il brano si arti-cola in quattro tempi: Adagio eallegro (con staccati, crescen-do e diminuendo di grande ef-fetto); Andante cantabile;Scherzo (in sei ottavi) e Finale,pieno di vivace euforia.

Quasi analoga potrebbesembrare, in apparenza, la ta-volozza timbrica dellʼOttetto diStavinskji, che arruola peròanche trombe e tromboni e mi-ra ad offrire sonorità più rigide,chiare e asciutte. Tutto nel se-gno di una svagata spensiera-tezza, abbracciando leggerez-za e libertà, tale da dar la sen-sazione che ogni strumentoambisca a percorrere un indi-pendente discorso melodico.

Prima una ouverture, poi iltema con le variazioni, quindi ilfinale, che lʼAutore dice di avercomposto ispirandosi alla tra-sparenza delle Invenzioni adue voci di J.S. Bach.Ancora Cortemilia 1848

“E la festa delle coccarde -si racconta nei Sansossì - fini-va a sera tarda, fra botte espari e luminarie. Si smaltiva lapiena dei canti: rivoletto per ri-voletto, frotta per frotta, Corte-milia si svuotava di canzoni.Nellʼaltra inondazione, quellaautentica, allo sfogarsi via del-le colluvie da Cortemilia eransoli i paesi posti a valle, che ri-cevevan - fuor dʼora - lo sfogodi quel bendidio; con questaqui di piene anche i paesi amonte subivano quella sorte:rivoli di canti, di canti, di canti,dalle angustie di Cortemilia ri-salivan la valle, sul tardi, ainondar di concerti i già quetipaesi soprani”.

***Per informazioni sui concer-

ti dellʼOrchestra di Masca:0144 485279, 389 4869056,email: [email protected].

G.Sa

A Bistagno autovelox per tutta l’estateBistagno. Considerato che negli ultimi tempi si sono verificati

numerosi incidenti stradali che hanno comportato il ferimento divarie persone allʼinterno del centro abitato, lʼAmministrazione Co-munale di Bistagno comunica di aver incaricato i Vigili della Co-munità Montana “Appennino Aleramico Obertengo” a svolgerenei prossimi giorni e per tutto il periodo estivo, una serie di con-trolli sulle strade che interessano il territorio comunale mediantelʼausilio di strumentazione elettronica per la misurazione della ve-locità (i cosiddetti “autovelox”), con lʼobiettivo principale di mo-derare la velocità e prevenire il verificarsi di ulteriori sinistri.

Pezzolo, mercato “Campagna Amica”Pezzolo Valle Uzzone. Nellʼarea verde comunale si tiene il

mercato di “Campagna Amica”, dove si possono scegliere pro-dotti artigianali di qualità, genuini e di stagione: domenica 24 lu-glio, domenica 7 e domenica 21 agosto, domenica 4 settembre;orario 8.30-12.30. Per informazioni Coldiretti di Alba 0173292711, Coldiretti di Cortemilia 0173 81153, Comune di Pezzo-lo 0173 87025.

Denice. Scrive la Polisporti-va Denicese: «Anche que-stʼanno non poteva mancareuno degli appuntamenti ga-stronomici e folkloristici più im-portanti dellʼacquese: la “Festadella Madonna delle Grazie” aDenice organizzata dalla Poli-sportiva Denicese.

Questʼanno siamo arrivati al-la 23ª edizione di questo even-to e, in tutti questi anni, ne èpassata di acqua sotto i ponti:tanto lavoro, impegno ma so-prattutto tanti successi e soddi-sfazioni. E siamo convinti, chese questo paesino, tra Monfer-rato e Langhe oggi è più cono-sciuto è anche grazie a questostorico appuntamento.

Ma questʼanno si aggiungeuna grande novità, sicuramen-te molto significativa, sia pernoi che per voi: per la primavolta la manifestazione si svol-gerà presso il nuovo CentroSportivo “G. Zola” in regionePiani di Denice, nei pressi del-la nostra storica locazione. Ciòsarà fondamentale per per-mettere condizioni di lavoro edi ospitalità nettamente miglio-re rispetto al passato, dove,sebbene in un contesto sug-gestivo come il tendone, il cal-do di luglio si faceva sentire. Aciò si aggiunge ovviamentelʼorgoglio di avere una struttu-ra di questo livello in questopiccolo paese e la possibilità dipoterla fruire per interessantiiniziative.

Ciò che invece non cambie-ranno sono i nostri punti di for-za: la cucina, con i nostri raviolial plin artigianali e gli altri piat-ti tutti fatti a mano, il buon vi-no, quello delle nostre colline,la buona musica con il ballo apalchetto e tanto divertimento.

Si partirà venerdì 8 luglio, al-

le ore 19,30, con lʼaperturadello stand gastronomico conun doppio menù per soddisfa-re tutti i gusti: quello di pescecon lʼantipasto di mare, gli spa-ghetti allo scoglio, il fritto mistoe il dolce di pasticceria e quel-lo tradizionale con i nostri fan-tastici ravioli al ragù ed al vino,la braciola e salciccia con con-torno e il dolce. Alle ore 21, siapriranno le danze con lʼor-chestra Serena Group ad in-gresso libero.

La giornata di festa di saba-to 9 luglio si aprirà invece, alleore 16,30, con un minitorneoesibizione di pallone elasticocategoria Promozionale in col-laborazione con MDM Valbor-midese (età 5-10 anni) tra lesquadre di Bistagno, Dego,Mombaldone e MDM Valbor-mida.

E dopo tanto sport arriva an-che il momento della cena: ilmenù della festa comprende inostri piatti tipici: ravioli, al ra-gù e al vino, trippa, bollito mi-sto con bagnet, rosticciata, pa-tatine, peperonata, robiola del-la zona e dolce di pasticceria.Dalle ore 21, la festa continuain allegria con lʼorchestra Sa-hara Band.

A questo punto le informa-zioni per tutti voi sono statefornite e siamo sicuri che segià ci conoscete o volete pro-vare per la prima volta a pas-sare una serata allʼinsegna deldivertimento e della buona cu-cina non potete non venire aDenice. Il nostro bellissimopaese si raggiunge percorren-do la statale Acqui Terme -Sa-vona e, allʼaltezza di Monte-chiaro dʼAcqui dovrete percor-rere solo 500 metri e ci trove-rete pronti ad offrirvi una sera-ta speciale».

Grognardo. Fervono i pre-parativi per la “Festa del Pane”organizzata dalla dinamica edintraprendente Pro Loco che èin programma per sabato 16 edomenica 17 luglio.

Si inizia sabato 16, alle ore9 con la distribuzione di focac-cina calda e poi alle ore 11,30,aperitivo con farinata e vinobianco e così alla sera, per se-guire la battitura del grano innotturna, che sarà presedutadal teatro itinerante della Com-pagnia della tosse di Genova,che finirà al Fontanino pocoprima dellʼinizio della battitura.Ma per il programma dettaglia-to rimandiamo al prossimo nu-mero de LʼAncora.

Spiegano gli organizzatoridella Pro Loco: «Quando, anniorsono, si cominciò in Pro Lo-co a parlare di una Festa chesi affiancasse al Presepe Vi-vente, passammo in rassegnale tante, a volte improbabili,“sagre” esistenti per conveni-re, alla fine, che per un paesedi schietta cultura contadinacome Grognardo, la scelta giu-sta era quella di celebrare il ci-bo più rappresentativo dellanostra antica civiltà.

Nacque così la “Festa delPane”, da dieci anni unicanelle terre del Monferrato,che contro ogni previsioneebbe subito un grande suc-cesso.

Come tutte le feste autenti-che, è una manifestazione incontinuo aggiornamento ed ilpiù significativo fu di affiancar-le la “Festa Tuttʼorto” che com-pletava la scelta di ricordarecome si viveva e ci si nutrivaancora non molti anni fa.

La Festa del Pane ha il suomomento più alto nella rievo-cazione dellʼantico rito dellatrebbiatura, che conserva unfascino che si trasforma in me-raviglia nei ragazzi che nonlʼavevano mai visto e in nostal-gia negli anziani.

Proprio per loro, che difficil-mente possono affrontare ilcaldo afoso di un pomeriggiodi luglio, la trebbiatura è stataportata nella frescura del Par-co del Fontanino e nelle oreserali, quando lʼilluminazioneartificiale rende ancor più sug-gestiva la rievocazione.

E per rendere più consape-voli di quanto duro fosse il la-voro di un tempo, alla trebbia-tura meccanica di un secolo fasi è affiancata la rappresenta-zione della “battitura del grano”con bastoni, come si è fattoper millenni e la prima trebbia-tura meccanica, effettuata nel1800, con le preziose macchi-ne mosse dalle braccia degliuomini più forti, macchinariche la Pro Loco ha la fortunadi possedere.

Sul piano gastronomica, laFesta del Pane e Tuttʼorto è ri-masta sempre fedele alla scel-ta originaria ed offre pane,compresa la ghirla di Grognar-do, focacce calde appena sfor-nate, semplici dolci, profumatiminestroni con pasta fresca,frittate e verdure, tante verdu-re crude, cotte, grigliate.

Festa schiettamente popola-re è anche unʼardita iniziativaculturale, tesa a salvaguarda-re il ricordo di una civiltà con-tadina che va svanendo ed ivalori che ad essa sono ancoroggi legati.

Proprio dʼordine culturalesono due iniziative che com-pleteranno la festa: la prima èla presenza di artigiani ed arti-sti locali che esporranno i loroprodotti e costituiranno una vi-vace presenza nellʼambito del-la manifestazione.

E non mancheranno giochie sorprese per i bambini, com-prese le esibizioni di MirkoGrasso e del Mago Lermino ela conclusione con la Scuoladel Pane, dove non solo si im-pasterà ma... ci si potrà, ma-gari, anche infarinare».

Ricaldone. Sabato 2 lugliolʼassociazione culturale “Oriz-zonti” di Ricaldone ha felice-mente festeggiato il suo se-condo compleanno, con unʼal-legra serata in piazza, animatada una gustosa cena, musicaed una bella coreografia, il tut-to offerto da “Orizzonti” ai Ri-caldonesi. Durante la serata isoci hanno avuto modo di spe-gnere la seconda candelinasulla grande e coloratissimatorta, cimentarsi e far divertirei partecipanti con buffi giochi diabilità, e fare quattro salti in al-legria.

Prima dei saluti cʼè stato iltempo di illustrare i prossimiappuntamenti che saranno or-ganizzati dallʼassociazione aRicaldone. Il primo si svolgeràmercoledi 10 agosto: “Orizzon-ti, stelle e bollicine”. In attesadelle stelle cadenti, la notte diS.Lorenzo a Ricaldone sarà al-lietata da una creativa cena inabbinamento ai vari tipi di Mo-

scato prodotti nel territorio, dal-la musica di due giovani e sim-patiche musiciste e probabil-mente da qualche artigianoche illustrerà i suoi prodotti ar-tistici.

Il tutto sul piazzale dellaChiesa parrocchiale, un puntomolto suggestivo e panorami-co, dal quale, a notte inoltrata,si potranno (forse) vedere an-che le stelle cadenti.

In seguito, una serata saràprobabilmente dedicata aitrenta anni delle apparizioni diMedjugorie ed alle emozioniprovate dai milioni di pellegriniche negli anni vi si sono reca-ti. Dopo la pausa della ven-demmia, invece, ci saranno al-cune occasioni golose, senzadimenticare i consueti piace-voli appuntamenti culturali de-gli “Aperitivi letterari”. Insom-ma, non perdiamo dʼocchio lecolline ricaldonesi… a quantopare la creatività fa spessotappa da quelle parti.

Escursioni del mese di lugliocon Terre Alte

LʼAssociazione Culturale Terre Alte (www.terrealte.cn.it; e-mail:[email protected]), sede presso Comunità Montana “Alta Lan-ga” a Bossolasco (prenotazioni 333 4663388, ufficio: tel. 0173828204, fax 0173 828914), organizza escursioni nel mese di lu-glio. Quota di partecipazione: 7 euro; tutte le escursioni preve-dono il pranzo al sacco (non fornito) lungo il percorso.

Domenica 10 luglio: Concerto in Alta Langa: lʼescursione, incollaborazione con lʼAssociazione Deserta Langarum porterà al-la 1ª edizione del “Concerto in Alta Langa”, manifestazione inau-gurale della rassegna estiva dellʼAlba Music Festival, in pro-gramma alle ore 12 nel bosco di Monterotondo a Torresina; so-no previste musiche per lʼUnità dʼItalia con arie e cori dalle ope-re di Giuseppe Verdi. Ritrovo: ore 9, Paroldo (presso il comune)(partecipazione gratuita).

Sabato 16 e domenica 17 luglio: Disegnare il mondo: cascinaCrocetta, antica cascina di Langa, in cima a una collina e al ri-paro dalle calure estive, è la sede di un corso di disegno ad ac-quarello, aperto anche ai principianti, che tratterà in particolaredi paesaggio e di disegno botanico; per conoscere il programmadettagliato www.terrealte.cn.it, tel. 333 4663388.

Domenica 24 luglio: Corso di cucina: destinato a turisti e resi-denti stranieri, si terrà presso cascina Crocetta il corso di cucinain lingua inglese “Everyday cooking in the Italian family”; il corso,in particolare quando si affrontano menù estivi, è aperto soprat-tutto ai principianti, con la presentazione di piatti della cucina ditutti i giorni facili da preparare; per conoscere il programma det-tagliato www.terrealte.cn.it, tel. 333 4663388.

Domenica 31 luglio: Mostra fotografica “I luoghi di Beppe Fe-noglio”: visita guidata della mostra fotografica “I luoghi di BeppeFenoglio” realizzata a cura del centro culturale Beppe Fenogliodi Murazzano presso cascina del Pavaglione, frazione San Bo-vo di Castino. La mostra è aperta tutte le domeniche con orario10-13 e 14-18 (ingresso gratuito).

Domenica 10 luglio, cena, letture, concerto

Cortemilia prima tappaorchestra Masca in Langa

Sabato 16 e domenica 17 luglio

Grognardo preparala “Festa del Pane”

Offrendo una serata ai ricaldonesi

L’Associazione Orizzontiha compiuto due anni

Venerdì 8 e sabato 9 luglio

Ai Piani di Denice la festaMadonna delle Grazie

28 DALL’ACQUESEL’ANCORA10 LUGLIO 2011

San Giorgio Scarampi.“Ma permettetemi di riassume-re brevemente i fatti. Giorni fa,in un paesino della Langa Asti-giana, precisamente a SanGiorgio Scarampi, è stato uc-ciso il vescovo Giovanni dellaPiana. Due onorevoli, un que-store e un capitano dei carabi-nieri hanno permesso che ilcaso fosse insabbiato… - Bo-iolo fece una lunga pausa -…infarto, il vescovo è improv-visamente morto dʼinfarto”.

Quasi alla metà del nuovoromanzo di Roberto Meistro,dieci pagine giuste avanti ilmezzo de I portici di San Roc-co, si trovan queste righe chestabiliscono, nel modo piùchiaro ed inequivocabile, lostretto legame con Confiteor,lʼopera prima. Che quale datadi stampa portava il 2009, eche proprio a San Giorgio ven-ne presentata (con riflessi del-le recensioni, tanto delle pagi-ne, quanto dellʼincontro conlʼautore, sulle nostre colonne).

A distanza di un paio dʼanni,non solo ritorna sulla scena lafigura del commissario Salva-tore Tabella, uomo del Sud(ora affiancato anche dal colle-ga Ceva), che tanti addentella-ti mostra con gli antieroi “cer-catori” di Leonardo Sciascia;non solo ritornano le Langhedella neve e della nebbia, ipaesi - cari allʼAutore -dellaValle Bormida, e con essi “uncaso” irrisolto e pieno ancoradi tanti di misteri, ma - nellelande del paratesto - anche unnuovo appuntamento che daràmodo di dibattere della nuovaopera, uscita per la verità giànei primi mesi di questo 2011.

Lʼaveva detto, Roberto Mei-stro: alla sua prima storia, col-locata a metà degli anni Cin-quanta, avrebbe dato un se-guito. Non solo. Con lʼautore,presso lʼex Oratorio dellʼImma-colata di San Giorgio Scaram-pi (luogo di tante belle mostree degli emozionanti concertidella Scarampi Foundation)domenica 10 luglio, alle ore16, si ritroveranno, moderatida Oldrado Poggio (della re-dazione astigiana de “LaStampa”), Alessandro Boffa(sindaco di San Giorgio), Pie-ro Ceretti (vicesindaco di Ces-sole), Gigi Gallareto (sindacodi Monastero Bormida) e Gio-vanni Smorgon (de “LʼAnco-

ra”). Insomma, verrebbe da di-re, la stessa “quadretta” del-lʼaltra volta. E, proprio nel ri-cordo della precedente occa-sione, la presentazione delnuovo romanzo si presenta as-sai ricca di stimoli. E questosia per le qualità che la scrittu-ra di Roberto Meistro - bravoanche nel dar corda alla trama- si porta dietro, sia perché am-bientare nella Langa e nei no-stri paesi gli accadimenti con-ferisce un particolare sapore.

E giusto i portici di Cessole,“sotto i quali, e poi nel terrenoadiacente - come riferisconogli antichi documenti dʼarchivio- avvenne il primo mercato diValle Bormida, il primo merco-ledì di giugno del 1640, perconcessione di Federico delCarretto Marchese di Spigno,del Consiglio di Stato di SuaMaestà Cattolica il re di Spa-gna, feudatario nello stato diMilano - trova lʼepilogo la nuo-va scrittura.

Lʼautore. Nato a Torino, neldicembre 1955, città in cui vi-ve con la moglie, originario diSan Giorgio (con lʼopera primaConfiteor dedicata proprio aigenitori Adriana e Luigi), Ro-berto Meistro ama ogni voltache il lavoro lo consente, ritor-nare tra le alte colline. Sin daragazzo ha praticato la scrittu-ra creativa con poesie e rac-conti. Con Confiteor, edito daNeos Edizioni, casa con cui haimpresso I portici di San Roc-co, si è guadagnato una men-zione speciale dellʼambito delpremio Nazionale “Arte CittàAmica” (ottobre 2010). G.Sa

Visone. Una platea folta(quella del castello), come èraro di solito vedere dʼestateanche in altri paesi.

Tanti amici, sul palco, intor-no al tavolo - Stefano Piola,Carlo Prosperi, la scrittrice Ca-milla Salvago Raggi, Luigi Sur-dich e Stefano Verdino; cʼè chiviene dallʼateneo universitario,chi dal Liceo della vicina cittàoltre Bormida; altri amici sonpronti ad imbracciare gli stru-menti prediletti, o a sollecitarelʼugola (ecco Andreina Mexea,poi gli Amis in formazione duo,e poi la baraonda dei Calagiu-bella).

Da non dimenticare lʼorga-nizzazione, affidata allʼAsso-ciazione Culturale Vallate Vi-sone e Caramagna (con la se-rata introdotta sobriamente daWalter Viola) e alla Pro Loco diVisone (con questʼultima chesi è incaricata, con gran lavo-ro, del rinfresco).

Per la presentazione del vo-lume di liriche, in dialetto cas-sinellese, di Arturo Vercellinotutti gli ingredienti giusti eranoa portata di mano, e - dunque- con lʼincontro impreziosito datante belle chiose dʼautore edalla musica, il successo è ar-rivato senza apparente fatica.Bandéra bianca?

Ma davvero il dialetto diCassinelle (oggi parlato “nelmondo” da 150 persone; forseil migliore nella Patagonia Ar-gentina, come anche StefanoPiola ha potuto appurare)sventola bandéra bianca?

Mah, forse un giorno potràpure capitare, ma oggi i mulinia vento (che anche CamillaSalvago evoca; “che dialettoostico, ma bello al suono!”)non fan paura.

Vuoi perché le parole di le-gno hanno la forza della diver-sità: “Provate a tradurre quin-tulla” domanda Verdino; lʼita-liano è sempre carente, la tra-duzione tradisce; e poi quelleparole son piene di voci, disuoni, ecco le caratteristicheespressioni gutturali…

(Quelle per cui a Cassinelle

prendon in giro quelli di Cima-ferle, e viceversa…).

Ma non basta questo per fa-re, dei versi di Vercellino, deitesti validi e preziosi: per Car-lo Prosperi è questa una poe-sia dai valori antichi, di un “Io”ancora vivo, che si fa portavo-ce di una comunità; ma che of-fre canto e controcanto; e que-stʼultimo si coglie nella battutaironica; nelle clausole fulmineeche smantellano il falso lirismodella preparazione.

Altro che banale “poetese”;altro che strofe appiattite sullaconvenzione; la strada di Artu-ro, che spesso si imbatte neimodi dellʼepigramma, è origi-nale e ricca, spassosa.

E spassoso è anche lʼinter-vento di Luigi Surdich che co-mincia con “lʼelogio di Visone,grande paese accanto al qua-le cʼè la piccola Acqui…”.

Midànde, amori per lʼuomodello spazzaneve, Coppi eroedelle due ruote, Negrini “re delTurchino”, Rosina; storie di pa-role ripetute a pappagallo…:tra le tante poesie, stretto il no-stro spazio, giusto una men-zione per quella dedicata al-lʼincidente alla diga di Molare,con gli oggetti che raccontano,e - dunque - con il punto di vi-sta capovolto.

Dramma e commedia si in-trecciano, e non manca - nelcorso della serata - il ricordoper i Canepa, i Chiodo, i Vigo-relli, i Nani Martèn, i Cornaglia,e per lʼamico cassinellese Fa-brizio Sartore; un pensiero an-che per i pionieri della scritturadel paese, per i “grammatici”,per la EIG che ha ben tirato ilvolumetto, impreziosito da unbel disegno di Giancarlo Fer-raris…

Bandiera bianca - e lo ripe-tiamo - al momento, non vuoldire assolutamente resa. Vero:lʼassedio cʼè, i nemici han for-ze preponderanti.

Ma dalle torri, dai cammina-menti, dai bastioni un poʼ di-roccati si combatte ancora congrinta. Resisterà. Resisteràancora... G.Sa

Visone. “Ma, allora, Bandè-ra bianca quando la presente-rai?”

“Mah” (e giù un sospiro dalsapore di dubbio), “non so…”.

Alla fine, a forza di ripeterla,sempre con costante insuc-cesso, anche la domanda adArturo Vercellino da Cassinellenon lʼho più fatta.

Anche perché, collega suoper anni, e per un buon nume-ro, in un piano dellʼIstituto incui si era “vicini di aula” (stranascuola lʼOttolenghi, pensanogli allievi del primo anno: sonogli studenti a muoversi, perraggiungere il docente, non vi-ceversa) non era stato difficilediventare amici.

(E, poi Arturo, che insegna-va magistralmente StoriadellʼArte, dei suoi “trucchi”, deisistemi per sollecitare sempreattenzione e studio non era ge-loso… Insomma, cʼè chi anda-va a scuola per studiare le ma-terie; e chi per imparare - condoppia fatica - ad insegna-re…).

Dunque, dove eravamo ri-masti? Ad Arturo il Grande.

Ma, capace - anche - diquella testardaggine che si facomunque amare. Di una riso-lutezza radicale, che ammette-va difficilmente mediazioni.

Severo il giusto. Istinto edesperienza per capire al volose nella lezione è tempo di “al-leggerire” due minuti, o “pic-chiare duro”.

Tanto pignolo, certe volte,da scrivere il canovaccio dellalezione.

Ostinato, nelle gite, quando- nei musei - qualcuno, pedan-te, gli faceva notare che “lì nonsi poteva far pubblica lezio-ne… ci son le guide!!!” (… e in-vece sempre ci riusciva…).

***Il prof. Vercellino ora è in

pensione. E si gode dʼestatela vita nel bosco. E dʼinvernola neve che scende copiosa.

In primavera torna inse-gnante: o nei corsi dellʼUniver-sità della Terza Età. O in quel-li del dialetto. Da giugno a set-tembre non è difficile trovarlosu un palco a recitare le suepoesie. O nelle mostre, davan-ti agli amati quadri. Dʼautunnoprepara una celebre mostarda.

Di Banderà Bianca, stampa-to nellʼagosto 2008 da EIG, (esubito arraffato clandestina-mente in tipografia), però nes-

suna notizia.***

Poi la telefonata. Recente.Lʼaltro giorno.

“Sai, il due luglio, a Visone,presento Bandèra Bianca. Vie-ni?”.

“Lo sapevo, …ci sarò”.***

Scherzi del caso. Il primo astupirsi chi scrive.

Il libro, in libreria, era sì ac-canto agli altri del dialetto, do-ve doveva essere, ma - sor-presa - con le carte ancora datagliare.

Alla fine il lettore si scoprepiù testardo dellʼautore.

Le ho ascoltate, e più volte,tante liriche, a cominciare dal-la serie Bàin bàin. Ma mai leavevo lette.

Mi accorgo così, alla fine, diaver messo ad invecchiare ildialetto di Vercellino come cer-te bottiglie delle annate dʼoro.

Bottiglie “sopravvissute” deldolcetto. Quello fatto (con tan-ta fortuna) in casa.

Che quando le ritrovi è unafesta.

San Giorgio Scarampi. Ec-co una pagina dal romanzo diRoberto Meistro.

***Erano ormai alcuni giorni

che Tabella [il commissario,protagonista dellʼinvestigazio-ne] aveva fatto ritorno in Lan-ga. Aveva speso il suo tempopiù che altro guardando nel

vuoto, e perso in lunghe cam-minate in mezzo ai boschi.Si sentiva strano e una fred-

da apatia lo stava avvolgendo.Nel suo girovagare, senza me-ta, si era trovato in un paio dioccasioni nei pressi delle ca-scine dei suoi vecchi amici, manon aveva mai osato avvici-narsi oltre. Non aveva voglia,o forse il coraggio, di bussarealle loro porte, di incontrare iloro sguardi colmi di domandea cui non avrebbe saputo cosarispondere […]. Con gli occhichiusi dal sapone, cercòlʼasciugamano a fianco del la-vandino. Si strofinò con ener-gia, provando a scacciare lanebbia che lo circondava. Nongli piacque lʼimmagine riflessanello specchio, e prese aschiumarsi con rabbia […].

Scoprì di essere affamato emise sulla tavola qualche pez-zo di formaggio aspettando ilbrontolio amico della caffettie-ra sistemata sul fuoco.

Dopo unʼoretta uscì, deciso

a darsi da fare, a recuperare iltempo perduto, e per prima co-sa si diresse verso Cessole,per organizzare la sua giorna-ta. Si infilò nel suo ufficio […].

Aveva in mente di andare acuriosare un poʼ in giro, neltentativo di scoprire se qualcu-no avesse notato il suo uomo.

Non erano poi tante le trat-torie e le locande della zona,forse una decina in tutto, e sela sarebbe cavata entro le pri-me ore del pomeriggio. Uscìdallʼufficio e si diresse verso laMadonna della Neve. La lo-canda era uguale a tante altre.Pavimento in legno che scric-chiolava a ogni passo, e lʼin-confondibile odore di cibo e difieno che riempiva le narici giàal primo passo […]. NeIla lo-canda di Monastero e in quel-la di Bubbio si sentì risponderenello stesso modo. Nessunoaveva visto e sentito qualcosadi strano, nessun forestiero,nessuna auto vistosa, niente diniente. Si era fatto mezzogior-no, e lo stomaco iniziava a ri-cordarglielo con insistenza. Levigne esposte a meridione sistavano spopolando di uominiche avevano speso la mattina-ta nel lavoro della potatura e icamini delle cascine facevanopensare a zuppe calde. Stetteun poʼ a pensare prima di an-dare a Castino…

Mombaldone. La sera disabato 9 luglio si svolgeràpresso il campo sportivo co-munale di Mombaldone unconcerto dei “Terraferma”nellʼambito della manifestazio-ne “Musica accesa per spe-gnere il fuoco”, giunta alla 2ªedizione, organizzata dallaSquadra A.I.B. Mombaldoneappartenente al Corpo Volon-tari Antincendi Boschivi delPiemonte.

«La serata, - spiega lʼasses-sore Daniele Brusciella, com-ponente della squadra AIb - or-ganizzata dai Volontari dellaSquadra, sarà un momento diritrovo in unʼatmosfera serenae tranquilla, animata dalla mu-sica e dai brani eseguiti da Fa-bio Baldovino e Simona Gior-dana anche loro elementi del-la Squadra A.I.B. Mombaldoneche offrono la loro prestazionecanora per la riuscita del-lʼevento.

Inoltre diverse Squadre an-tincendio boschivo delle Pro-vince di Asti e Alessandria eCuneo potranno ritrovarsi unavolta tanto in un clima distesoe festoso e non in una situa-zione dʼintervento operativocome spesso accade data lavasta attività da loro svolta nel-lʼaffrontare incendi boschivi ealtre emergenze con profes-sionalità serietà e impegno.

Un momento della seratasarà dedicato a una riflessioneriguardo allʼimportanza che ilnostro patrimonio boschivo ri-veste e a come operano leSquadre Antincendio Boschivoper tutelarlo.

Lʼintero ricavato della seratasarà utilizzato dallʼAssociazio-ne di Volontariato “SquadraA.I.B. Mombaldone” per finan-ziare la propria attività voltasempre e solo a portare aiutolà dove necessario nellʼambitodelle proprie competenze».

A Bubbio il 1951 festeggia 60 anniBubbio. Per festeggiare in allegria il traguardo dei 60 anni, la

leva del 1951 di Bubbio, capeggiata da Giampiero Morielli eFranco Mondo, organizza per sabato 23 luglio 2011, alle ore21,30, in piazza del Pallone una serata musicale con la parteci-pazione del complesso “Banda 328” che presenterà il suo spet-tacolo multimediale “30 anni di storia e di vita quotidiana rac-contati con la musica”. Ingresso libero. Intervenite numerosi.

Domenica 10 luglio, alle ore 16

Meistro a San Giorgioincontro con il romanzo

Sabato 2 riuscitissima serata sotto la torre

A Visone tanti amicia far festa al dialetto

L’ultima raccolta si intitola “Bandèra bianca”

Arturo Vercellinoe il dialetto in bottiglia

L’ultimo romanzo di Roberto Meistro

Una pagina da“I portici di San Rocco”

Mombaldone, sabato 9 luglio con l’Aib

“Musica accesaper spegnere il fuoco”

DALL‘ACQUESE 29L’ANCORA10 LUGLIO 2011

Pareto. È in fase di stampa,presso le officine tipograficheEIG di Acqui Terme, un librettodi 36 pagine che, sotto il titolodi Lettere da Pareto, sarà pre-sentato domenica 10 luglio alCastello Aleramico, in occasio-ne di una delle conferenze le-gate alla rassegna artistica re-trospettiva paretese, destinataa diventare uno dei punti di for-za culturali dellʼestate. Nellesale del maniero del paese so-no, infatti, raccolte tante inte-ressanti opere dei “tre di Pare-to”, ovvero Giovanni BattistaDe Salvo, Ivos Pacetti e LinoBerzoini, che qui vissero unafertile stagione artistica neglianni Trenta e poi in quelli dellaguerra. Dellʼinteressantissimosaggio, redatto dal prof. Do-menico Astengo, ecco una pic-cola anticipazione, che lʼAuto-re (che ringrazio) volentieri ciha consentito di riprodurre.1937- 1946 è lʼintorno cronolo-gico in cui si circoscrive unaproduzione di cartoline, ap-punti, missive, che sono unasorta di “incubatore di idee” dalquale scaturirà, nel 1947,lʼesperienza della rivista “Lagoletta”. Di cui proprio De Sal-vo sarà direttore responsabile.Ma che riunisce Pacetti e DeSalvo in una comunanza tantodʼintenti, quanto di sentimenti.LʼEden dietro lʼAppennino

E, allora, convien partire dauna bella chiosa del poeta An-gelo Barile (albissolese dellaMarina, 1888-1967), che colla-boratore di “Solaria” e fondato-re di “Circoli”, ha lasciato unaproduzione di versi in cui lo sti-le fortemente simbolico sicombina con una dolorosa re-ligiosità.

Uomo non solo di rime emusicali parole (nel 1933 peròoccorre segnalare la sua rac-colta Primavera), di alte fre-quentazioni in una Liguria ric-ca di fermenti, Angelo Barileera in stretto contatto con iprincipali esponenti dellʼartedella regione sua.

Così ritrae i suoi amici arti-sti: “Dei nostri pittori, qualcunoindugiava attento sulla spiag-gia o sulle calate, ma i più di-pingevano con le spalle al ma-re: gli occhi rivolti a un angolodʼorto, a una luce di ulivi, a unaneve sui colli…Però il loro cuo-re fuggiva sempre più spessodi là dal crinale dei nostri mon-ti, verso lo scarno e spiritualepaese delle Langhe”.

A sua volta DomenicoAstengo aggiunge a moʼ di

commento: “Barile, che di que-sti pittori - Peluzzi, Gambetta,Pacetti, De Salvo, Berzoini,Rambaldi, Rodocanachi - eraaffettuoso compagno di strada,li coglie in momenti di gioia:ʻPartivano carichi di tele e difervore, e in quella solitudine,tra rupi di cenere, la loro pittu-ra trovava più respiro, più spa-zio, e le caste luci, lʼagreste vi-gore di un mondo sincero.Montechiaro dʼAcqui, Pareto… rifugi segreti, appuntamentidʼamore con lʼarteʼ e con la na-tura fraterna, unica certezzanellʼincertezza del tutto”.

Una giornata dʼestate, e lapossibilità di muoversi - macon la più bassa velocità pos-sibile, meglio sulle due ruoteche sulle quattro - sulle stradeoggi asfaltate, ieri bianche dipolvere, dà ben modo di co-gliere i motivi di questa fuga incollina. (Spettacolare la stradadi crinale tra Malvicino e Ro-boaro; i calanchi immersi nellapace e nel verde; incantevoleil largo paesaggio che condu-ce allʼascesa verso Pareto;non si fa certo fatica a com-prendere il motivo di tanta pas-sione di chi giunge col caval-letto sulle spalle…).

Eʼ questa una fuga che cer-to gli eventi bellici favorirono(la tavola in campagna si im-bandisce sempre); ma che nonimpedì a questi “pellegrini deicolori” di scoprire un vero eproprio Paradiso.

Ed è Eso Peluzzi (altro fre-quentatore della nostra valle) afar comprendere come lʼAltaLanga sia entrata nel sangue.

La testimonianza da unapoesia in dialetto.

“Lʼauta Langa a lʼè propri bé-la!/ A lé povra, ma je lʼaria ca lèforta, / a brusa la pel perché el

vent dal mar/ a ven lassù asuffié.

La téra a lʼè povra, ma lʼèricca/ la brava gente ca fatigaa travajè / tutt a sappa, tutt aman”.

(Certo le vocali non sono lenostre; anche certi termini so-no da “dialetto maccheronico”,ma lʼidea è davvero fresca, eindizio di vera gioia).

“Chi trascrive la poesia adAngelo Barile è Gibba, GiovanBattista De Salvo, che trovia-mo, non a caso, a Roccavera-no, da dove - è il 15 ottobre1935 - verga questa cartolinaa Cian, Paolo Rodocanachi.Scherzosa, come capiterà al-tre volte:

Ti scrivo sulle ginocchia e infretta perché son in mezzo amolto freddo – Albergo Aurora.L. 13 al giorno, camera con belvedere e acqua corrente.

1º colazione latte caffè. 2ºcolazione minestra – 1 piatto.Cena – idem – frutta e vino +caffé due volte al giorno”.

Non è Rocca, ma Pareto ilbuon retiro di De Salvo quandola guerra comincia.

14 agosto 1941, alla vigiliadi Ferragosto.

Il prof. Astengo segnala que-ste preziose righe inviate aPaolo Rodocanachi, “la primalettera da Pareto che cono-sciamo”.

De Salvo crede di esseregiunto ad una svolta: “Ho fattoun poco di paesaggi, ora fac-cio figure, composizione e ri-tratti di contadini. È un tale tor-mento, caro Cian, che a voltemi sembra di impazzire, te logiuro. Non sono mai stato cosìattivo in vita mia e, penso,qualche cosa dovrà ben usci-re no?”.

G.Sa

Visone. Lʼanno è il 1978,quello dei mondiali di calcio inArgentina, del rapimento Moroe dei tre papi (da Paolo VI aGiovanni Paolo I, fino allʼele-zione di Giovanni Paolo II). Maanche quello in cui, in unoscantintato di via Pittavino, diproprietà del veterinario Ren-zo Perrone, in riva al Bormida,comincia lʼavventura del JazzClub Visone. Andrà avanti finoal 1984: quasi otto anni, un pe-riodo relativamente breve, maestremamente intenso, anchegrazie alle esibizioni di musici-sti di grande fama.

Allʼinizio la ribalta è tutta peri jazzisti locali (ma che qualitànelle esibizioni di Mario Viag-giano, Gianni Coscia, BeppeBalossino, Paolo Martino, Car-lo Piazza e Beppe Ponte) poi,col “passaparola”, il giro si al-larga fino a toccare personag-gi quasi inarrivabili: RomanoMussolini, Chat Baker, BudFreeman, Paolo Conte, TullioDe Piscopo, Lino Patruno.

Ricordi indelebili, anche gra-zie a chilometri di nastri prov-videnzialmente registrati dairesponsabili di sala (e in parteriproposti dal periodico “Iter” inun CD allegato al numero di di-cembre 2008).

Trentatrè anni più tardi, il2011 vede nuovamente il jazzprotagonista delle manifesta-zioni visonesi. Grazie alla regiadellʼAssociazione “Vallate Vi-sone e Caramagna”, nel mesedi luglio sarà presentata inpaese la rassegna: “Jazz ClubvisonE state 2011”, progetto acui lʼEnte ambisce da anni, chesi concretizza con in collabo-razione con la Pro Loco elʼAmminisrazione comunale.

Lʼappuntamento, compostoda tre concerti, nasce nellʼam-bito dellʼ“Ecomuseo della Pie-tra e della Calce”, progettoideato, circa 10 anni or sono,dallʼAssociazione in collabora-zione con la dottoressa PaolaAllemani, poi proposto al Co-mune di Visone che con gran-de dedizione ha perseguito fi-no alla definitiva approvazioneda parte della Regione Pie-monte. In questo contesto, dueanni fa, fu formulata una pro-posta allʼente regionale rivoltaad arricchire lʼappuntamentoannuale, ideato dalla Pro Lo-co: “Sotto le stelle del Jazz”,per farlo diventare, in omaggioal Jazz Club di Visone, un ve-ra e propria rassegna perma-nente. Lʼiniziativa è stata ap-provata anche per lʼanno2012; ed il Comune, ricono-scendo allʼassociazione la ve-ste di ideatore, ha di fatto con-ferito ad essa lʼincarico di por-tare a termine lʼorganizzazionedegli eventi in collaborazionecon la Pro Loco.

La manifestazione si terrà alCastello di Visone lʼ8 il 9 ed il20 luglio, Tutti i concerti gratui-ti saranno seguiti da una pic-cola degustazione di prodottilocali, omaggiati da: Salumifi-cio Cima (Ponzone), Pasticce-ria Canelin (Visone), CaseificioAgrilanga (Vesime), PanetteriaIl Furn ed LʼAnde (Visone), LaGuardia Vini (Morsasco), Ma-renco Vini (Strevi), CampazzoVini (Morbello) Certi di aver fat-to cosa gradita ai molti appas-sionati che negli anni 70 e 80hanno vissuto lʼesperienza delJazz Club Visone, creato inquesto piccolo paese dal gran-de impegno di un gruppo dipersone che lo hanno fatto co-noscere in tutta lʼItalia ospitan-do musicisti di fama interna-zionale, gli organizzatori rivol-gono un particolare ringrazia-mento al Comune di RivaltaBormida che fornirà il palcoper la serata del 20 luglio.

Lʼiniziativa oltre coinvolgeree istituzioni regionali e provin-ciali vede quattro sponsor pri-vati: Banca Generali PrivateBanking (Acqui Terme) – LaCasa di Bacco (Visone) –Spea impianti fotovoltaici (Ac-qui) e Unipol Assicurazioni(Acqui).

Queste, in dettaglio, le treserate di spettacolo

Venerdì 8 luglio, ore 21,30,Riccardo Zegna duo featGiampaolo Casati. Di scenaRiccardo Zegna (pianoforte) eGiampaolo Casati (Tromba),

coadiuvati artisticamente dalfotografo Enrico Minasso.

I due musicisti collaboranoassieme dal 1985 e hannorealizzato innumerevoli pro-getti. Lʼidea del Duo nasce nel1999 su richiesta del Conser-vatorio Musicale di Prato ilquale richiede un progetto perle celebrazioni di Louis Ar-mstrong. Da quel momentoZegna e Casati hanno parteci-pato insieme a decine di con-certi in festival e rassegne edinciso per lʼetichetta Splasch ildisco“Royal Garden Blues”.

Il repertorio spazia preva-lentemente nella tradizionejazzistica partendo dallʼepocadi New Orleans e attraversan-do le epoche dei grandi com-positori della storia del Jazz.

Enrico Minasso è un profes-sionista impegnato nella ricer-ca attraverso lʼutilizzo menoconvenzionale dei materiali fo-tografici, da diverso tempopredilige la tecnica del forostenopeico, ovvero lʼutilizzo difotocamere artigianali di medioe grande formato senza obiet-tivo. Vive e lavora ad AcquiTerme.

Sabato 9 luglio, ore 21,30,Fulvio Albano Quartet. Di sce-na Fulvio Albano (sax tenore),Luigi Tessarollo (chitarra), AldoZunino (contrabbasso) e AlfredKramer (batteria).Il valore arti-stico di questo quartetto, capi-tanato dal tenorista Fulvio Al-bano in collaborazione con ilchitarrista Luigi Tessarollo, ri-siede in un costante impegnodi riattualizzazione dellʼesteti-ca del jazz classico dai primianni ʻ40 ai primi anni ʼ60.

I quattro artisti, riconosciutitra i massimi esperti di questamusica rivolgono una partico-

lare attenzione alle caratteristi-che sonore del quartetto jazzimprontato sul binomio sax te-nore - chitarra, con arrangia-menti e interpretazioni che nevalorizzano appieno il sound,davvero particolare. Un soundunico e raffinato interamente“made in Torino”.

Mercoledì 20 luglio, ore21,30, Tullio De Piscopo NewHard Bop Project. Sul palcoTullio De Piscopo (batteria),Claudio Capurro (alto sax,flauto), Stefano Calcagno(trombone), Gianluca Taglia-zucchi (pianoforte) e LucianoMilanese (contrabbasso).

Finale col botto per la rasse-gna visonese: mercoledì 20 lu-glio per lʼultima serata infattisarà di scena il grande TullioDe Piscopo, che con il suoquintetto presenterà un pro-gramma standard del periodoHard-Bop basato su brani trat-ti dal repertorio del grande ArtBlakey e di altri protagonisti diquesto stile, nonché alcuni ori-ginals e Blues. I brani sono tut-ti arrangiati con largo spazio aisolisti. Un concerto di grandeintensità che da risalto allastrabiliante abilità percussivadi De Piscopo, alla sua comu-nicativa e alla sua grande ge-nerosità musicale. Il gruppo ècoordinato dal contrabbassistaLuciano Milanese, che da lun-ghissimo tempo affianca DePiscopo, e si avvale della pre-senza di alcuni tra i più impor-tanti musicisti italiani. Il piani-sta Gianluca Tagliazucchi, iltrombonista Stefano Calca-gno, il contraltista - clarinettistaClaudio Capurro. Spesso èospite del quintetto la cantantePatrizia Conte.

M.Pr

Santo Stefano Belbo. Salea Calosso per suo terzo ap-puntamento dellʼestate 2011 il“Pavese Festival”, che guarda“il mare da riva”, in questa XIedizione filo conduttore dellamanifestazione.

Che dopo lʼomaggio a Cero-netti, attraverso la performan-ce del Teatro dei Sensibili, elʼincontro con la musica boli-viana a Serralunga dʼAlba (17e 19 giugno rispettivamente),la sera di venerdì 8 luglio tor-na nellʼanfiteatro delle collinepiù care a Cesare.

Ma anche questo appunta-mento risente del magistero edella sensibilità ceronettiana.

Eleni Molos, una delle duevoci recitanti (lʼaltra è quella diLorenzo Guglielmo) che, conLele Pella a Luca Biasetti pre-senteranno alcune paginescelte da La casa in collina, èstata protagonista del Finale diTeatro che, al Teatro Gobetti diTorino, il 23 giugno, ha chiusola carriera sulle scene del piùanticonformista degli interpre-ti: Guido Ceronetti.

E se lʼultimo dono del gran-de vecchio della letteratura (daintendere nella accezione piùlarga: dalla poesia alle tradu-zioni, dai saggi alle prose, conpoi la declinazione drammati-ca praticata nelle forme menonobili, ma di maggiore presa,che rimanda agli organi di bar-beria e ai cantastorie affabu-

lanti) è stata una bianca rosa -lʼunica a non lasciare il palco-scenico al congedo della com-pagnia, lʼunica a cogliere i qua-si dieci minuti di applausi fina-li che chiamavamo, inutilmen-te, lʼinterprete sulla scena- ,Eleni Molos ha davvero sapu-to deliziare il pubblico (impa-reggiabile nella scena di Bu-stero e della sedia elettrica).

Per lei, giovane prometten-tissima, non un addio (comenel caso del capo compagnia).Ma solo un arrivederci.

Rieccola, dunque, a Calos-so. Per un reading che ripren-derà quello allestito ad Acqui,il 15 aprile, presso la Sala Bel-le Epoque, e che un notevolesuccesso aveva riscontratotanto tra gli allievi dellʼ IIS, “Tor-re”, quanto tra il pubblico del-lʼultima replica serale (con i ri-flessi dei positivi commentiraccolti proprio da queste co-lonne; e il bello è stato che mi-ca si trattava di interviste; so-no stati i singoli spettatori aprendere carta e penna, entu-siasti…).

E proprio quel coinvolgi-mento ci invita a segnalare lospettacolo come qualcosa daassolutamente non perdere. Ecome se non bastasse, anchele recensioni (certo inevitabil-mente sollecitate nelle classidai docenti: anche perché allospettacolo era legato un picco-lo concorso di scrittura creati-

va) hanno innescato prose ori-ginali e partecipate. Prodottenellʼambito della scuola, sì, ma“non scolastiche”. (Roba da farvenire i lucciconi alle professo-resse…).Custodire il ricordo

I temi sono pavesiani pereccellenza. Ecco la città e lacampagna. La voglia di impe-gno e la difficoltà di passare al-la sua pratica. Ecco la terra“umida madre”. Poi i miti. Ilviaggio e il ritorno. Il tempo dif-ficile di una guerra civile chedisorienta.

E poi la memoria. Che nonsignifica, banalmente, solo “ri-cordare”.

Fare memoria vuol dire ri-percorrere il sentiero, rielabo-rare, comprendere e interioriz-zare. Ecco la memoria comeespressione del sé, tanto a li-vello individuale, quanto collet-tivo. Un bisogno. Una necessi-tà. Quello di riconoscersi e ri-conoscere la propria storia. Dimantenere un contatto vivo eautentico con la realtà di ieri e,dunque, con quella di oggi.

Poiché - come dice Ekke-hart Krippendorff - quando unagenerazione, o un intero pae-se inizia a dimenticare se stes-so, a non essere più consape-vole, van perdute le coordina-te. Le radici vengono distrutte.Al resto pensa il tempo. Il tem-po allora disgrega. Rende cini-ci Disillude.

Interruzione transito S.P. 220“Montechiaro - Pareto”

Montechiaro dʼAcqui. LʼUfficio Tecnico della Provincia diAlessandria comunica di aver ordinato lʼinterruzione di ogni tipodi transito lungo la S.P. n. 220 “Montechiaro Pareto”, dal km.2+600 al km. 2+750, sul territorio del Comune di MontechiarodʼAcqui, per la formazione di diffusi fronti di smottamenti sui ver-santi a monte della strada.

Durante lʼinterruzione, il traffico veicolare verrà deviato lungoil seguente itinerario alternativo: dal km. 2+600 della S.P. n. 220“Montechiaro Pareto” si percorra la suddetta in direzione Mon-techiaro dʼAcqui, fino a raggiungere lʼintersezione con la S.P. n.225 “Melazzo Montechiaro”; si percorra la S.P. 225 in direzionedella località Montechiaro Piana, fino allʼintersezione con la S.P.n. 30 “di Valle Bormida”; si percorra la S.P. 30 in direzione Sa-vona, fino allʼintersezione con la S.P. n. 215 “Spigno Pareto”, sulterritorio del Comune di Spigno Monferrato; si percorra la S.P.215 in direzione di Pareto, fino allʼintersezione con la S.P. n. 219“di Turpino”, si percorra la S.P. 219 fino a raggiungere nuova-mente la S.P. 220; si percorra la S.P. 220 in direzione della lo-calità Turpino, fino a raggiungere il km. 2+750, sul territorio delComune di Montechiaro, in prossimità della chiusura stradale.

La Provincia di Alessandria provvederà allʼinstallazione del-lʼapposita segnaletica regolamentare.

Domenica 10 luglio al Castello Aleramico

Si presenta le “Lettere da Pareto”

Tre serate con il Jazz Club VisonEstate l’8, il 9 e il 20 luglio

A Visone il jazz “torna a casa”

A Calosso, venerdì 8 luglio, letture e musica

Il “Pavese”con la casa in collina

Dallʼalto e da sinistra: 1) Riccardo Zegna; 2) Giampaolo Ca-sati; 3) Fulvio Albano; 4) Tullio De Piscopo.

30 DALL’ACQUESEL’ANCORA10 LUGLIO 2011

Bubbio. Comincia dal Par-co Scultoreo “Quirin Mayer” diBubbio la rassegna Sotto lestelle, che semina il jazz sullecolline astigiane, candidatequale Patrimonio MondialedellʼUnesco.

La manifestazione - pro-mossa da Regione, Provinciae dalle Fondazioni delle CassaRisparmio di Asti e da quelladella Cassa di Risparmio di To-rino - esordisce giovedì 9 lu-glio, alle 21,30, con ingressolibero, in una cornice straordi-naria.

Ancora musica in mezzo aivigneti, verrebbe da chiosare,ricordando il concerto classicoallestito, sempre a Bubbio, sa-bato 2 luglio (di cui riportiamoanche qualche immagine in al-tro contributo); ma qui ci sonoanche le coloratissime sago-me dellʼartista di origine sviz-zera Mayer: e, guardando aqueste realizzazioni, verrebbeproprio da dire che non cʼè nul-la meglio della musica jazz peraccompagnarle.

Lo spirito dellʼiniziativa in al-cune righe che presentano iconcerti, i quali proseguirannoanche nel mese di agosto (ca-lendario completo sul web):“Le esecuzioni sulle piazze so-no un altro elemento per ap-prezzare i paesi di collina, do-ve il mondo fuori è respiroesterno che nutre la musica.La nota blu, quel battito bluesche sa di terra, ben si adattaad un paesaggio forgiato dallamano sapiente di tanti piccoliagricoltori-artigiani della natu-ra, che hanno impresso la loroidentità culturale alle colline,disegnando il territorio”.Chi è di scena

Nel lontano 1982 un gruppodi musicisti astigiani fondaunʼorchestra jazz a cui vieneattribuita la denominazione di“AT Big Band”.

Lʼesordio avviene il 25 gen-naio 1983 presso il Teatro DonBosco di Asti davanti ad unaplatea stracolma di spettatorientusiasti, tra cui Paolo Conte.Dopo alcuni concerti (Verres,

Nizza ed ancora Asti) la dire-zione della AT Big Band vieneaffidata al grande ed indimen-ticabile Gianni Basso cheesordisce in qualità di bandleader in un memorabile con-certo tenuto al Teatro Politea-ma di Asti il 21 dicembre 1983.Da quel momento la AT BigBand svolge unʼintensa e for-tunata attività, sintetizzabile incentinaia di concerti, con pun-tate non episodiche ai festivalinternazionali più quotati, intrasmissioni televisive e la re-gistrazione di due dischi.

Purtroppo questa meravi-gliosa avventura termina nel1990, quando Gianni Basso, inseguito alla prematura scom-parsa di Gian Carlo Pillot, fon-da una nuova big band a Mila-no.

La New AT Big Band si pro-pone lʼambizioso progetto di ri-creare sul territorio astigianouna nuova realtà musicale chevada a collegarsi idealmente aquella interrotta ventʼanni fa.La formazione, diretta da Cri-stiano Tibaldi, è quella classi-ca delle big band (16 elemen-ti), con lʼaggiunta di un voca-list. Il repertorio comprendebrani standard interpretati dacelebri voci quali Frank Sinatrae Michael Bublè, (da Fly me tothe moon a Sway, da More aThe best is yet to come, daThe lady is a tramp a All ofme), con arrangiamenti siamoderni che originali; inoltresono compresi brani di grandiautori, con elaborazioni pen-sate anche per concederespazio ad eventuali ospiti delloscenario jazzistico nazionaleed internazionale (da Solitudea Summertime, da Recordamea Misty, da Miss Bo a Stardust, da Nowʼs the time a ʻSwonderfull, solo per citarne al-cuni).

Prossimi concerti Jazznella nostra zona a Visone (8,9 e 20 luglio), a Monastero il16 luglio e a Canelli, in piazzaDuca Amedeo dʼAosta, il 23 lu-glio.

G.Sa

Bubbio. Davvero stranalʼestate 2011. Sabato 2 luglio.Le 18 e trenta, e cʼè quasidʼaver freddo, con le manichecorte, nellʼombra del CortileMandarancio, in cui la brezzaè ancora gentile, ma si fa ap-prezzare. (Solo tre ore prima incittà si scoppiava per lʼafa).

Un imbrunire quasi di prima-vera. Ma - e questo è un van-taggio - lʼaria è incredibilmen-te tersa.

Circa una cinquantina dipersone si siedono sì sulle se-die predisposte, ma anche sul-le balle di paglia.

Un bel pomeriggio, in un au-ditorium en plein aire, strettotra la casa dellʼagriturismo e lavigna che digrada verso il pae-se.

Lo spazio tiranno ci impedi-sce di entrare nei particolari:certo che lʼAdagietto di Mahler,eseguito dalla Filarmonica diAsti in versione cameristica,valeva il viaggio a Bubbio; etanti applausi han riscosso an-che il Divertimento di Mozart,quanto il Concerto di Vivaldi. Eil Brandemburghese di Bach.Con Manuel Zigante che ha

voluto proporre il suo bis soli-stico, al violoncello, propriosulla cabiogna, a un metro daigrappoli che, in anticipo sul ca-lendario, sembra non abbianche da “cambiare”.

Nelle fotografie una piccolarassegna del pomeriggio mu-sicale, che - con il titolo Suoni& Vitigni - faceva va parte del-la rassegna “Armonie frascienza e natura” promossadallʼEnte Concerti di Belveglio,con il sostegno della Regionee della Compagnia di SanPaolo.

Monastero Bormida.Cʼerano più di quattrocentopersone a Monastero, nellacorte del castello, domenica 3luglio, per la serata di teatro iti-nerante promossa dal Munici-pio, con il contributo di tanti vo-lontari delle associazioni delpaese, e con la componenteartistica affidata al GruppoTeatro Nove di Canelli, e allaregia di Mariangela Santi.

Dopo la merenda sinoira(che è stata ancora una voltaun successo), i dodici quadridedicati ai segni dello zodiaco,con monologhi e dialoghi, han-no permesso ai tanti ospiti discoprire non solo lʼarea delCastello, ma dellʼintero paese.Che davvero esibisce scorcibellissimi.

Allo scoccare del 21 e trequarti, un inesausto movimen-to di pubblico, a gruppi, ha co-minciato raggiunto cortili, andi-ti, piazzette, ha percorso i sot-terranei del maniero, ha fattotappa presso le torri...

Lo zodiaco si è rivelato pocopiù di una suggestione: è natocosì un copione in cui si incro-ciavano le storie del mito equelle della letteratura. Ecco ilclown senzʼombra; i gemelliuomo e burattino; lʼelisir di lun-ga vita, le suggestioni dʼorien-te; lʼeterno dilemma del sagit-tario anchʼesso sdoppiato, chenon sa se mirare al cielo o alla

terra, se puntare al mondo dilassù o a quello concreto dellamateria.

Ecco, poi, le spose cantantisullʼaltalena (o dindalò, per dir-la in langhetto); lʼodalisca incerca di un amore ideale, fol-letti giocosi, il lanciatore di col-telli & scorpione, che non puòesimersi dal fare ciò che deve(colpire la donna a morte),“poiché quella è la sua natu-ra”…

Pur nella inevitabile discon-tinuità delle interpretazioni (eper gli attori è sicuramente sta-ta una faticaccia: la loro per-formance li ha impegnati perdue ore e mezza; conclusouno spettacolo, eccoli ricomin-ciare per divertire nuovi spet-tatori, che a loro volta doveva-no fare i conti con la giornatalavorativa del lunedì…), la ma-nifestazione si può dire a pienoriuscita.

Davvero pirotecnico, spetta-colare, lʼinizio, con tutta lacompagnia a dare volti e figuread una sorta di circo, che apieno ha sfruttato tutti gli spaziaperti interni al castello, scale,piccoli balconi, grandi ballatoi,prima per danze indiavolate, epoi per il gran clou, quando -magicamente - gli stendardidei dodici segni sono andati acolorare con il loro bellʼazzurroil cortile, affollato allʼinverosi-mile.

Grognardo. Il comune diGrognardo, in collaborazionecon la pro loco, organizza perdomenica 17 luglio, il concor-so di pittura “Grognardo ed ilsuo ambiente”. Dalle ore 8.30alle 16, pittori affermati e ama-toriali potranno cimentarsi nelrappresentare su tela le imma-gini più belle del territorio e delpaese: paesaggi, rii, boschi,aree coltivate e poi monumen-ti, vecchi edifici, chiese, palaz-zi. Quello è il tema del concor-so ed è facile sbizzarrirsi; Gro-gnardo offre scorci straordina-ri ed ogni pittore potrà rappre-sentare un soggetto a suascelta.

Le opere dovranno essererealizzate in estemporanea sutele della dimensione massimadi 70x100, usando la tecnicaad olio o mista compreso lʼac-quarello. Lʼautore dellʼoperadovrà, con apposita etichettaposta sul retro del quadro, in-dicare il titolo dellʼopera, la tec-nica usata, le dimensioni e lafirma. I pittori potranno esporreper tutta la giornata sino ad unmassimo di cinque opere fuoriconcorso. Lʼorganizzazionenon fornirà alcun tipo di mate-

riale (sedie, cavalletti, colori,cancelleria). Le tele utilizzatedai partecipanti saranno tim-brate e vidimate a partire dalleore 8.30 e dovranno essere in-derogabilmente consegnateentro le 16. Dopo la consegnale opere verranno espostepresso il palazzo comunale evalutate da una apposita giu-ria; la premiazione avverrà alleore 17 nella sala del Municipio.La quota di partecipazione è dieuro 10 (comprensiva delpranzo) che dovrà essere ver-sata allʼinizio del concorso. Leconferme di adesione dovran-no giungere entro e non oltregiovedì 14 luglio, contattandoil Comune (0144-762103, fax0144-762900, oppure mobile335-6492448).

I premi consistono in 300euro, per il primo classificato (ilquadro rimane di proprietà delComune); 200 euro, per il se-condo, 100 euro, per il terzo,50 euro per il quarto; premi mi-nori dal 5º allʼ8º posto. Ad ognipartecipante verrà rilasciato unattestato di partecipazione ol-tre ad una bottiglia omaggio divino locale.

w.g.

Camminata nei boschi di GrognardoGrognardo. Domenica 17 luglio, a Grognardo si può cammi-

nare nei i boschi in compagnia e amicizia.È il tradizionale appuntamento con la “Camminata dei Boschi

di Grognardo”, aperta a tutti, non competitiva e senza costidʼiscrizione.

La partenza alle ore 8, allʼarrivo ricco rinfresco per i parteci-panti che potranno poi seguire il concorso di pittura e sostare inpaese dove verranno sistemate le bancarelle con prodotti e arti-gianato locale.

A Cortemilia il 3º compleannodel Juventus Club

Cortemilia. Due importanti avvenimenti sono in calendario peril mese di luglio organizzati dal Juventus Club Doc Langa Bian-conera:

Venerdì 8 luglio, dalle ore 20,30, festeggeremo tutti assiemeil terzo compleanno dello Juventus Club Doc Langa Bianconerapresso la sala parrocchiale di San Pantaleo a Cortemilia. A tuttii presenti verrà offerto un ricco buffet gratuito, con spettacolaretorta finale. Durante la serata sarà presentato il nuovo stadio cheda agosto sarà la nuova casa bianconera.

Domenica 10 luglio, lo Juventus Club Doc Langa Biancone-ra organizza un pullman per assistere agli allenamenti, della pri-ma squadra, nel ritivo estivo di Bardonecchia. La partenza è inpiazza Savona, alle ore 6,30.

Per chi fosse interessato può rivolgersi al Bar Tabaccheria laCensa di Cortemilia o contattare direttamente un membro del di-rettivo entro mercoledì 6 luglio. Per informazione: Mario 3383897386, Alessandro 338 2390984, Gilberto 339 1507528, Gian-luca 349 7160211, Lorenzo 348 5485628.

Bubbio, tributo a Vasco RossiBubbio. LʼAssociazione culturale Quirin Mayer sabato 16 lu-

glio a partire dalle ore 22, in piazza del Pallone, organizza un tri-buto a Vasco Rossi con il gruppo “Asilo Republib”; ingresso li-bero e punto ristoro.

Lʼassociazione culturale è molto attiva sul territorio ed è pre-sieduta da Stefano Reggio.

Sabato 9 luglio il jazz sotto le stelle

Bubbio: c’è la Big Bandal parco Quirin Mayer

Mozart e Mahler con la Filarmonica d’Asti

A Bubbio primoconcerto “Tra le viti”

Vincente la formula itinerante

Teatro a Monasteropiù di 400 persone

Domenica 17 luglio II concorso di pittura

Grognardo, gli artistia scoprire l’ambiente

DALL‘ACQUESE 31L’ANCORA10 LUGLIO 2011

Castel Rocchero. È di Pie-tro Ivaldi, il Muto di Toleto diPonzone, la grande tela che,nellʼabside, ornato da un belcoro ligneo, scolpito da GioBatta Morino, ritrae SantʼAn-drea, cui il tempio è dedicato.

È questa - tra le tante offer-te ad un uditorio attentissimo efolto - lʼ informazione forse piùpreziosa, con un inedito rico-noscimento, che il prof. ArturoVercellino dispensa sabato 2luglio, a Castel Rocchero, inoccasione della solenne inau-gurazione della Parrocchiale.

Tre anni di lavori, un impe-gno di spesa superiore ai 400mila euro, il contributi raccoltiattraverso la generosità deisingoli, e poi dalle fondazioni,dai parrocchiani; il recupero af-fidato a Domenico Gazzana ealle sue maestranze, e poilʼopera di tanti volontari.

(Ma le persone ricordate daMonsignor Renzo Gatti sonotantissime, e davvero lʼelencorisulta lungo; il parroco si scu-sa per le possibili dimentican-ze; noi per lʼimpossibilità di ci-tare tutti coloro che lui nomi-na).

Se il Vescovo Micchiardi,presente alla festa, insisterà suconcetti e valori che si leganoalla attività pastorale (siamo inquello che si può definire “ilcuore visibile della parrocchia”;è questa “la fontana del villag-gio”; è questo un “focolaresempre acceso, cui i nostrivecchi han fatto sempre riferi-mento”), Arturo Vercellino evi-denza, con la storia del tempio(che grazie ai documenti dʼar-chivio, alle Relazioni delle visi-te pastorali si può tracciarecompiutamente a cominciaredal Seicento), le evidenze arti-stiche.

Il martirio di Andrea, diceva-mo, del Muto, è unʼopera chefacilmente proveniva dalla vec-chia parrocchiale, rinnovata adinizio XX secolo, e poi oggettodi intervento ancora intorno al1930 (con un rifacimento dellafacciata - nella prima edifica-zione troppa sabbia e pocacalce - progettato dal Canoni-co Thea; ma anche con lacreazione della due cappelleche si innestano in un corpoche si ispira ad un modello dichiara impronta rinascimenta-le).

Non solo. DellʼIvaldi potreb-bero essere anche gli angio-letti (non quelli del corpo ag-gettante; ma quelli che si tro-vano nelle due serie laterali)della grande tribuna che ospi-ta lʼorgano di Felice Bossi,opera del 1853 (la dinastia de-gli organari è bergamasca; magià negli anni Quaranta lʼarti-

giano è attivo a Torino, alle-stendo gli strumenti della Ma-donna degli Angeli e dellaChiesa della Visitazione; nel1850 si trasferisce nella capi-tale piemontese).

E, in effetti, anche questa“strana” composizione (ivaldia-na per due terzi) è più cheplausibile e logica: dovendo ri-collocare lo strumento, fu sicu-ramente necessario riadattarela tribuna; e dunque anche ri-correre ad un nuovo pennelloper implementare la serie an-gelica.

Mons. Giovanni Galliano, inuno dei suoi tanti scritti (AcquiTerme e dintorni, redatta aitempi dei restauri del Duomoacquese durante lʼepiscopatodi Mons. Maritano), diceva -pur tenendosi sulle generali -di una “parrocchiale di CastelRocchero moderna, raccolta,ben custodita, che ispira devo-zione: affreschi e decorazionisono armonizzati”.

Addirittura solo una brevemenzione per il Municipio (enon per il tempio) viene dallaguida del Touring LʼItalia. Pie-monte).

Ora, dopo gli lavori che hanriguardato i tetti, la facciata, gliinterni (che si innestano in unavicenda che vede SantʼAndreaprima chiesa Cimiteriale, piùvolte ampliata nei secoli in rap-porto allʼincremento demogra-fico), ecco che si fa largo lapiena coscienza delle eviden-ze artistiche, tra le quali spiccala vasta opera decorativadellʼacquese Luigi Laiolo, conil suo fido aiutante Frascarolodegno erede della bottega de-gli Ivaldi affrescatori.

Sindaci, amministratori, tan-ti religiosi (e una menzionespeciale il parroco Don Gattilʼha voluta riservare a Don Col-la), tantissimi parrocchiani hanvoluto essere presenti in ungiorno che il paese ricorderà alungo.

Ricaldone. Ci saranno an-che Mauro Ermanno Giova-nardi e Carlot-ta fra gli artistiprotagonisti de “LʼIsola in colli-na” 2011, appuntamento conla canzone dʼautore organiz-zato in onore di Luigi Tenco nelpaese di Ricaldone, dove lʼar-tista è cresciuto e sepolto.

La rassegna, in programmadal 28 al 30 luglio, è organiz-zata dallʼAssociazione Cultu-rale Luigi Tenco con il Comunedi Ricaldone, con il contributodi Cantina Tre Secoli, RegionePiemonte, Provincia di Ales-sandria e Fondazione CRT ela consulenza del giornalistaEnrico Deregibus.

Giovanardi e Carlot-ta si esi-biranno entrambi nella seratadel 30 luglio, nella serata chesarà aperta dalla performancedi Marco Notari, vincitore delpremio “La mia valle”. Giova-nardi, già leader dei La Cruscon i quali ha partecipato al-lʼultimo festival di Sanremocon il brano “Io confesso”, hainiziato la sua carriera musica-le con i Carnival of Fools, bandstorica dellʼunderground italia-no dei primi anni ʼ90. Nel 1993insieme ad Alessandro Cre-monesi e a Cesare Malfattifonda i La Crus, formazioneche presto ottiene un impor-tante successo di pubblico ecritica. Con loro pubblica gli al-bum “La Crus”, “Dentro Me”,“Dietro la curva del cuore”,“Crocevia”, “Ogni cosa che ve-do”, “Infinite Possibilità”. Nel2007 esce il primo album co-me solista, “Cuore a nudo”,mentre nel 2008 si chiude lastoria dei La Crus con lʼalbumintitolato “Io non credevo chequesta sera”.

Nel 2011 con il brano “IoConfesso” Giovanardi parteci-pa alla 61º edizione del Festi-val di Sanremo, accompagna-to per lʼoccasione proprio daiLa Crus. Di recente uscita ilsuo album, “Ho sognato trop-po lʼaltra notte?”, un disco dal-le atmosfere cinematografiche,con suggestioni e riferimenti alperiodo di Mina a Studio 1, aigruppi beat con lʼorchestra co-

me i Walker Brothers, allegrandi melodie dei ʻ60, alle chi-tarre western e a Ennio Morri-cone.

Carlot-ta (allʼanagrafe Car-lotta Sillano), è invece una gio-vane artista vercellese cherappresenta la rivelazione diquesta annata nellʼambito del-la musica italiana. Nata nel1990, ha iniziato a suonare ilpianoforte ad appena cinqueanni, affiancando poi alla ta-stiera lo studio della chitarra emolti altri strumenti. Dal 2009ha iniziato una fitta attività liveche lʼha portata fra lʼaltro adesibirsi al Premio Tenco 2010.Il suo primo disco, “Make me apicture of the sun”, è uscito nelmarzo di questʼanno con can-zoni in inglese, francese e ita-liano.

Sul prossimo numero de“LʼAncora” il cast completo de“Lʼisola in collina” 2011. M.Pr

Cassine. Nellʼantico chio-stro delle scuole, accanto allasplendida chiesa di San Fran-cesco a Cassine, nel fine setti-mana andrà in scena un dupli-ce evento enogastronomico asfondo benefico. Si tratta didue cene di beneficenza, a ba-se di pesce, ideate per finan-ziare la lotta contro le leuce-mie.

Ad organizzare lʼevento disolidarietà è la sezione di Ales-sandria dellʼAil (AssociazioneItaliana contro le Leucemie, ilinfomi e i mielomi); la onlusalessandrina proporrà ai buon-gustai cassinesi (e non solo)due apuntamenti consecutivinelle serate di sabato 9 e do-menica 10 luglio.

Sarà possibile gustare untris di antipasti composto dacarpaccio di polipo, cozze gra-tinate e seppie con sedano egrana; quindi spaghetti alloscoglio, fritto misto con patati-ne e dessert. Entrambe le se-rate saranno degnamente ac-compagnate dai buonio vinidel territorio e proporranno co-me complemento alla cenalʼanimazione musicale di DjFrancone, con opportunità pertutti di scatenarsi nelle danze.Il costo di ogni serata, bevan-de incluse, è stato fissato in 20euro per persona.

Gli organizzatori precisanoche lʼintero ricavato sarà devo-luto allʼattività della sezionealessandrina dellʼAIL, operan-te presso il reparto di Ematolo-gia dellʼAzienda Ospedaliera“SS Antonio e Biagio” direttadal dottor Alessandro Levis,per sostenere la ricerca e lalotta contro leucemia, linfomae mieloma e potenziare le atti-vità di sostegno rivolte ai ma-lati ematologici al fine di ren-dere meno disagevole e dolo-roso il loro percorso di cura.

Un cenno agli sponsor chehanno reso possibile lʼevento:le Cantine Sociali di Cassine,Maranzana-Ricaldone e Man-tovana, la Cantina Casa Ber-talero di Alice Bel Colle e laCantina di Alice Bel Colle;lʼazienda agricola “Casa Brai-da” di Strevi, le panetterie “DaRamon” e Luca Rovera, i su-permercati Conad-La Comidae OK market di Cassine, LaButeja dʼra famija e il Bar Ven-taglio di Cassine e la Pelisserodelizie per bar di Alessandria.

Per una migliore organizza-zione della cucina i promotoridella manifestazione fanno sa-pere che le prenotazioni sonogradite. È possibile prenotarsipresso il Bar Roma (0144 71128),il Bar Ventaglio (0144 71174) e ilBar Italia (0144 71033). M.Pr

Limite di velocità lungo S.P. 233Ricaldone. LʼUfficio Tecnico della Provincia di Alessandria co-

munica di aver ordinato la limitazione della velocità di tutti i vei-coli in transito entro i 50 km/h lungo la S.P. n. 233 “delle Roc-che”, dal km 2+400 al km 2+895, nel comune di Ricaldone.

Inaugurazione per la parrocchiale restaurata

Castel Roccheroe la nuova “Sant’Andrea”

Il grazie di mons. Renzo Gatti e della comunità

Un recupero possibilecon l’impegno di tutti

Il 9 e il 10 luglio ricavato devoluto all’Ail

Cene di solidarietànel chiostro di Cassine

A Ricaldone dal 28 al 30 luglio

A “L’isola in Collina”Giovanardi e Carlot-ta

Marco Ermanno Giovanardi

Carlot-ta.

Castel Rocchero. Il vesco-vo Pier Giorgio Micchiardi, au-torità civili, religiose e militari,e poi tutto il paese si son ritro-vati, nel pomeriggio di sabato2 luglio, per la cerimonia diinaugurazione dei restauri del-la Parrocchiale di SantʼAndrea.

È stato il sig. Gianni Bottero,a nome della Commissione Af-fari Economici della Parroc-chia, appena terminata lʼese-cuzione del canto Fumatabianca (che la corale ha pre-sentato mesi fa anche in Ro-ma) - canto con cui il program-ma della cerimonia, che sa-rebbe culminato nel rito dellaBenedizione, si è aperto - adoffrire, a nome di tutti i fedeliconvenuti, un riconoscente rin-graziamento a Mons. RenzoGatti.

Il cui contributo è stato dav-vero “determinante per lʼese-cuzione dei lavori di ristruttura-zione e di restauro” della Chie-sa madre del paese, intitolataa SantʼAndrea Apostolo.

“Monsignore, noi le saremosempre grati”.

Per questo, in fondo allachiesa, accanto al fonte batte-simale è stata fissata una pie-tra che recita: “Al parrocoMons. Renzo Gatti, con stimae riconoscenza. La popolazio-ne di Castel Rocchero”.

In dettaglio le opere esegui-te han riguardato la Canonica,anche con la collocazione diun impianto fotovoltaico, il tet-to e i servizi nel locale ex Ri-creatorio parrocchiale, e il re-stauro conservativo dellʼinter-no della Chiesa e della faccia-ta.

Il costo complessivo delleopere realizzate ammonta a434.148 euro.

Quindi son seguiti i primi rin-graziamenti a quanti han colla-borato alla riuscita della mani-festazione del 2 luglio: priminominati il Sindaco e lʼAmmini-strazione Comunale, la Prote-zione Civile, la Pro Loco, le si-gnore della Corale SantʼAn-

drea, le cantine sociali “La Tor-re” e “Antica Vineria”, i produt-tori locali, il Coro degli Alpini diAcqui Terme, i componenti delConsigli “Pastorale” e “AffariEconomici”.Una grande gioia

Visibilmente commosso aqueste parole, il Parroco è in-tervenuto suggellando il po-meriggio (che iniziatosi versole 17, si è concluso circaunʼora più tardi).

Ringraziando davvero “conanimo lieto” poiché nei tre an-ni di cantiere non si sono veri-ficati né incidenti, né contrat-tempi; il recupero è, in primis,un dono di Dio; in secondabattuta unʼopera voluta da tan-ti uomini ai cui cuori si è bus-sato. Quindi ecco la citazionedi enti e persone.

Particolare gratitudine è sta-ta espressa a tre Fondazionibancarie, che - insieme - han-no permesso di coprire più diun quarto delle spese: la Com-pagnia di San Paolo ha contri-buito con 70 mila euro; la Fon-dazione della Cassa di Rispar-mio di Torino con 35 mila euro;quella della Cassa di Rispar-mio di Asti con 10 mila euro.

Altri contribuzioni son venu-te poi anche dal Fondo 8 permille di cui beneficia la ChiesaCattolica.

In conclusione il ricordo diSan Guido e delle sue parolein occasione della fondazionedei S. Maria dei Campi (1057).

Le opere si compiono “inonore di Dio onnipotente”, perlʼintegrità e la salvezza di tuttala cristianità, per ottenere lasalute dellʼanima e del corpoattraverso le preghiere di colo-ro che serviranno Dio”.

Quindi una ulteriore, perso-nale, chiusa di Mons. Gattiche, accompagnando la men-zione dei più generosi bene-fattori, ha espresso queste pa-role: “Ciò che abbiamo donato,con animo lieto, vogliamo sianoto a tutta la comunità di og-gi e di domani”. G.Sa

32 DALL’ACQUESEL’ANCORA10 LUGLIO 2011

Alice Bel Colle. Aderendo allʼinvito degli organizzatori per i fe-steggiamenti nella vecchia abbazia di Borgo San Pietro a Ferra-nia, il coro di Alice Bel Colle ha partecipato, lo scorso lunedì 27 giu-gno, ad una serata musicale alla quale hanno preso parte anchei cori di Vado Ligure e Mallare. Non è la prima volta che la coralealicese viene invitata a partecipare alle celebrazioni di Borgo SanPietro, ma ogni anno questo appuntamento che si rinnova diven-ta sempre più una simpatica tradizione. Per i coristi, una volta dipiù, si è trattato di una piacevole serata, onorata con una bella pre-stazione vocale, giustamente sottolineata dai convinti applausi del-la platea. Organizzatori e cantori alicesi hanno concluso la sera-ta con un reciproco arrivederci al prossimo anno, a suggellare ul-teriormente unʼamicizia ormai consolidata dal tempo.

Castelletto dʼErro. Dal“Ferro e Fuoco” di domenica26 giugno dove a attirare lʼat-tenzione sono stati il “Fabermetallorum” e le sfide tra ca-valieri vestiti delle loro lucentiarmature, allʼarmonia dei bel-lissimi abiti medioevali indos-sati da leggiadre fanciulle nelpomeriggio di domenica 3 lu-glio.

Castelletto ha vissuto il 6ºappuntamento di “CastellettodʼErro: Una storia da racconta-re” in totale allegria, tra i coloridi abiti dalle fogge antiche chehanno “raccontato” la modadal 1100 al 1600. Tutto ciò an-cora grazie allʼimpegno del-lʼAssociazione Culturale “Mon-crescente” ed a celebri costu-miste, Silvana Baiotto, BettinaWinkler e Graziella Ferrero,che hanno indossato ed espo-sto splendide riproduzioni diabiti risalenti a quellʼepoca. Ve-stiti dalle fogge inusuali, realiz-zati con tessuti preziosi, arric-chiti da accessori particolari al-cuni dei quali rivisitati nel tem-po ma sempre attuali. Una sfi-lata di moda medioevale cheValter Siccardi ha presentatocollegando ogni abito ad unperiodo storico, ad una stagio-ne, ad una storia.

“Quando lʼabito fa il mona-co” è il paradosso utilizzato da

Siccardi per inquadrare lʼap-partenenza ad un ceto di uo-mini e donne del Medievo at-traverso la tipologia di indu-mento indossato. Aitanti cava-lieri e giovani fanciulle hannopasseggiato per il paese, han-no posato nellʼampia strutturadella pro loco dove un rappre-sentante de i “Balestrieri delMandraccio di Genova”, ha ve-stito una pesante armaturamedievale stupendo il pubbli-co.

Per quanto riguarda il 7º ap-puntamento di “Una Storia daRaccontare”, a CastellettodʼErro saliranno, domenica 10giugno, gli armigeri della guar-nigione per un “gioco dʼArmi”un torneo “semiserio” che ve-drà impegnati gli armigeri e gliospiti, soprattutto i bambioni,che approderanno ai piedi del-la torre.

Una gioiosa “Olimpiade Me-dioevale” dimostrare coraggio,abilità e forza.

I Cavalieri, gli armigeri, per-sonaggi del Medioevo che fan-no parte del gruppo di stun-tman dellʼAssociazione Mon-crescente saranno, a settem-bre, tra gli attori di un kolossalche verrà girato a Durham nel-lʼInghilterra del Nord, tratto dauna favola rivista in modo cupoe feroce. w.g.

Alice Bel Colle. Lʼacco-gliente frescura del bellissimoparco di Villa Gattera e la raffi-nata esecuzione di musichetratte da vere pietre miliari del-la storia del cinema sono gli in-gredienti principali dellʼappun-tamento in programma sabato9 luglio alle 21 ad Alice BelColle.

Il Comune di Alice, in colla-borazione con lʼAccademia diMusica invita tutti gli alicesi (enon solo) a prendere parteallʼedizione 2011 di “Castelli inMusica”.

La rassegna musicale, cheha questʼanno come tema con-duttore “Cinema in musica”proporrà ai presenti, grazie an-che alla partecipazione del-lʼOrchestra dellʼAccademia diMusica di Alice Bel colle, diret-ta dal maestro Francesco Cot-ta, un programma incentratosu brani ispirati ad alcuni pez-zi che hanno fatto la storia del-le colonne sonore cinemato-

grafiche, e quindi sullʼesecu-zione di altri brani per chitarrae orchestra.

A dare un tocco di signorilitàe ricercatezza al programma,la locazione scelta per la sera-ta, nel fresco e incantevoleparco di Villa Gattera, al riparodalla calura e con il conforto diuna annessa degustazione divini e prodotti tipici.

Il programma musicale pro-pone, in dettaglio un “Omaggioa Ennio Morricone” con lʼese-cuzione di “Mission Suite” diFrancesco Cotta, un “Omaggioa Nino Rota” con lʼesecuzionedi “Padrino Suite”, ancora diFrancesco Cotta, e quindilʼesecuzione di “Musiche perchitarra e orchestra” di MarcosVinicius e di un “Concerto diAranguez per chitarra e picco-la orchestra” opera di JoachinRodrigo.

La serata avrà inizio alle ore21, la cittadinanza è invitata apartecipare.

Visone. Riceviamo e pubbli-chiamo questa lettera giuntada una nostra lettrice visone-se:

«Anche questʼanno è statala grande partecipazione degliabitanti di Visone a rendereancora più bella e interessantela festa del Corpus Domini. An-che se in paese non si sonoraggiunti i vertici floreali delSassello, dove la classica “in-fiorata” è da anni una vera at-trazione turistica, sono statemolte le iniziative spontaneeche i residenti a Visone hannomesso in atto per celebrare inmaniera adeguata la festa delCorpus Domini, con tantecomposizioni floreali a fare dacornice alle strade del paese,ma anche e soprattutto contantissimi altari disseminatiqua e là nelle varie aree di Vi-

sone, dedicati alla Madonna,al Sacro Cuore, alla Madonnadi Lourdes, alla Sacra Famigliae a tante altre figure di culto.Sugli altari, quasi sempre, era-no disposti quadri a tematicareligiosa, opere che dimostra-no come anche con lʼarte siapossibile onorare il Signore eallo stesso tempo abbellire ilproprio paese in occasione diricorrenze speciali come que-sta.

Da visonese, esprimo unsentito ringraziamento a tutticoloro che hanno deciso di da-re un contributo alla festa nel-la maniera più bella, cioè ag-giungendo alla solennità dellaricorrenza un tocco personale,per sottolineare una partecipa-zione che viene dal cuore, eche non si riscontra spessonelle feste dei nostri giorni».

Strevi. Tutto è pronto: nonresta che cominciare.

I preparativi per la grandecaccia al tesoro di Strevi, or-ganizzata dalla Pro Loco e dalCircolo del Borgo Superiore(da unʼidea dei gestori Elio To-daro e Patrizia Mei), sono or-mai ultimati e domenica 10 lu-glio la divertente iniziativa an-drà finalmente in scena.

Sono già molti ad essersiiscritti alla caccia al tesoro, ri-servata a squadre di 4 personee destinata a durare per un in-tero pomeriggio, da vivere al-lʼinsegna del divertimento edellʼaggregazione.

Per la composizione dellesquadre non sono previste li-mitazioni anagrafiche o di ge-nere.

Gli organizzatori hanno sta-bilito che il ritrovo dei concor-renti avvenga per le ore 14,30in piazza Vittorio Emanuele.Qui le squadre riceveranno lerispettive istruzioni e la listadegli oggetti da ʻrecuperareʼ

nel corso della caccia al teso-ro, che prenderà ufficialmenteil via alle ore 15.

Come in ogni caccia al teso-ro, sarà decretata vincitrice lasquadra che per prima riusciràa completare lʼelenco di ogget-ti richiesto dagli organizzatori.Riuscirci, però, non sarà cosìfacile, ed è probabile che lamanifestazione prosegua finoalle prime ombre della sera.

Al termine della caccia al te-soro, però, vincitori e sconfittipotranno sedersi allo stessotavolo, per partecipare a unacoinvolgente Cena in Piazzaproposta dalla Pro Loco.

Durante la serata, PatrizaMei si esibirà per intrattenere ipartecipanti alla cena, mentreper tutta la durata della mani-festazione i Volontari della Pro-tezione Civile di Strevi, semprepresenti in queste circostanze,hanno dato la loro disponibilitàe vigileranno sul mantenimen-to delle opportune condizionidi sicurezza.

Cassine. Ha aperto i batten-ti allʼinizio di luglio, e sarà visi-tabile fino al 10, a Cassine, lamostra di modellismo navaleorganizzata dal Comune e dal-lʼAnmi di Acqui Terme. Lʼespo-sizione, promossa e allestitagrazie allʼinteressamento del-lʼassessore alla Cultura SergioArditi, che ha messo a disposi-zione tramite il Comune la pre-stigiosa cornice della chiesa diSan Francesco, di Piero Tortel-lo dellʼAnmi e di Giuseppe Cor-rado de “Ra Famija Cassinèisa”.I modelli esposti, circa una quin-dicina, forniscono una signifi-cativa selezione delle navi delsecolo scorso che nel corso deidue conflitti mondiali hanno ope-rato per la difesa della Patria, ol-tre a navi famose appartenutead altre nazionalità.

Al lavoro del compianto Lu-ciano Trucco si deve la realiz-zazione della maggior parte deimodelli, opere realizzate conpassione e meticolosa accura-tezza tanto che in mostra com-pare il modello della prestigiosacorazzata Vittorio Veneto, ope-ra premiata ad un importanteconcorso modellistico tenuto aRoma. Lʼattività di questa nave,di 35.000 tonnellate di stazza, fuintensa a partire dalla battagliadi Capo Matapan del 26 - 29Marzo 1941. Per la marina ita-liana compare il caccia torpedi-niere “Carabiniere” (1938 -1965) che partecipò intensa-mente alle operazioni bellichedel secondo conflitto. Nel 1940prese parte alle battaglie di Pun-ta Stilo e nel 1945 a Capo Ma-tapan.

A rappresentare le motobar-che armate di siluri, unità sortein Italia, sono il Mas 543 e ilMas 563; questʼultimo varatonel 1941 ed affondato nel mar-zo del 1943 da bombardamen-to aereo nel porto di Cagliari.Per le stazze minori sono rap-presentati alcuni sommergibili,tra cui lo Scirè S527 unità tipoU212A, utilizzato per la difesaeuropea dal 2006.

Per la marineria estera è inte-ressante è la presenza della Tor-pediniera Boat PT - 109, varatanel 1942 e affondata il 2 agosto1943. La particolarità di questanave è quella di essere stata co-mandata da John F.Kennedy, fu-turo presidente degli Stati Uniti.

La selezione offre anche il mo-dello della corazzata giappone-se Yamato che tra il 1941 e 1945prese parte alla battaglia delleMidway, comandata dal famosoammiraglio Yamamoto. Fu af-fondata da due sottomarini ame-ricani il 6 aprile 1945, perdendola vita 2.375 uomini. Compare ilcurioso e noto sommergibile ta-scabile Biber Miget, impegnatodalla Kriegsmarine del TerzoReich. Lʼequipaggio era di unasola persona per fornire una di-fesa lungo le coste di una possi-bile invasione alleata della Ger-mania.Anche attraverso questainteressante mostra si può ap-prendere una parte della nostrastoria, essendo i modelli utilmentecorredati di schede didattiche.

La mostra è visitabile nei gior-ni di venerdì 8, sabato 9 e do-menica 10 luglio, presso la chie-sa di San Francesco, dalle ore 16alle 19. M.Pr

Alice Bel Colle. Una buona affluenza di pubblico ha fatto dacornice, ad Alice Bel Colle, nella giornata di sabato 2 luglio, al-la seconda e ultima parte delle celebrazioni indette in onore delpatrono, San Giovanni. A partire dalle ore 19, con lʼapertura del-lo stand gastronomico con farinata, ravioli e vini alicesi, la gen-te ha comiunciato ad affluire nellʼarea riservata alla manifesta-zione, che ha toccato il suo culmine alle 21,30, con lo spetta-colo di musica latina che ha avuto come protagonisti JenniferSanchez e il suo “Latin Show”. Per tutti, una bella serata in al-legria, allʼinsegna della musica, dellʼaggregazione, del diverti-mento e della buona tavola.

Rocca Grimaldasenso unico su S.P. 199

Rocca Grimalda. LʼUfficio Tecnico della Provincia di Alessan-dria comunica di aver ordinato lʼistituzione di un senso unico al-ternato, regolato da segnaletica verticale, e la limitazione dellavelocità a 30 km/h in corrispondenza del movimento franoso av-venuto lungo la S.P. n. 199 “Rocca Grimalda - Carpeneto”, al km.0+600.

La Provincia di Alessandria provvederà allʼinstallazione del-lʼapposita segnaletica regolamentare.

Nella chiesa di borgo San Pietro

Il coro di Alice Bel Colledi scena a Ferrania

Domenica 10 giugno

Castelletto, tante garecom’era nel Medioevo

Domenica 10 luglio

A Strevi la grandecaccia al tesoro

Nella chiesa di San Francesco

A Cassine la mostradi modellismo navale

Gran finale “latino” sabato 2 luglio

Ad Alice Bel Collefesta di San Giovanni

Riceviamo e pubblichiamo

“Un bel Corpus Dominigrazie ai visonesi”

Ad Alice Bel Colle sabato 9 luglio

AVilla GatteraCastelli in musica

DALL‘ACQUESE 33L’ANCORA10 LUGLIO 2011

Castelnuovo Bormida.Mentre la Pro Loco è impegna-ta negli ultimi ritocchi organiz-zativi per allestire una manife-stazione perfetta in ogni detta-glio, a Castelnuovo e nei paesilimitrofi cresce lʼattesa per latre-giorni che dal 15 al 17 lugliovivacizzerà il paese.

Lʼevento principe del calen-dario castelnovese è alle por-te: parliamo ovviamente degli“Scacchi in costume”, una ker-messe che ormai fa parte dellastoria e della tradizione delpaese, tagliando questʼanno iltraguardo della XXVII edizione.

Citando la dicitura che ac-compagna i manifesti dedicatialla manifestazione, il pro-gramma allestito dalla Pro Lo-co è riassunto nel motto “Tregiorni fra storia e modernità”,sintesi perfetta per un eventoche concilierà rievocazionestorica e eventi enogastrono-mici, esibizioni di sbandieratorie sfilate di moda.

Ma andiamo con ordine evediamo in linee generali (per iparticolari vi rimandiamo allaprossima edizione del nostrogiornale) il programma delle treserate.

Venerdì 15 si comincia, alle19,30, con la prima cena dellarassegna: grande novità diquestʼanno è il cambio di me-nu, dove il fritto misto di pescelascia spazio alla sagra del bol-lito misto, un classico della tra-dizione culinaria piemontese.

A vivacizzare la serata an-che unʼattesa sfilata di moda

mare, capi estivi, costumi e in-timo, presentata da Silvia Gia-cobbe e dj Max tnt “Castinouvsotto le stelle” che con vari in-tervalli proseguirà fino alle23,30, inframmezzata daunʼesibizione di danza moder-na del corpo di ballo dellʼAdds“New Terpsichore” e da una di-mostrazione di tango argenti-no.

Sabato 16 si replica, con ilmomento culminante del pro-gramma: dopo unʼesposizionedi bancarelle e artigianato, atti-va per le vie del paese dalle 17in poi, alle 19,30 aprono le cu-cine per unʼaltra cena con bol-lito misto (ma anche ravioli alplin e altre specialità piemonte-si).

Poi, alle 21, il via al corteostorico che percorrerà le vie delpaese. Uno spettacolo deglisbandieratori del “Gruppo Bor-go Panaro” del palio di Asti in-trodurrà la tradizionale partita ascacchi con pedine viventi inprogramma alle 22. Al terminechiuderà la serata un grandespettacolo pirotecnico.

Domenica 17 luglio, invece,la mattina sarà dedicata alla Vedizione del trofeo Asd Castel-bike di ciclismo, con il ritrovodei ciclisti alle 7,30 in via Ro-ma.

La sera, invece, immancabi-le cena con bollito, ravioli e al-tre specialità piemontesi equindi, a partire dalle 21,30concerto spettacolo (a ingres-so libero) di un gruppo tutto davedere: i Farinei dla Brigna.

Castelnuovo Bormida.Dalle elezioni ormai sono pas-sate diverse settimane, maGianni Roggero, nuovo primocittadino di Castelnuovo Bor-mida, non sembra ancora es-sersi del tutto abituato al suonuovo ruolo. O almeno ai for-malismi che vi sono connessi.Non è un caso che in paesetutti continuino a chiamarlosemplicemente “Giannino”, ilsoprannome che aveva da ra-gazzo, e che lo ha accompa-gnato via via dai banchi discuola ai campi di calcio finoalla vita di tutti i giorni. Tuttosommato, sicuramente un fat-to positivo, per chi ha sempreaffermato di voler proseguire,anche da sindaco, a dialogarecon i compaesani anche al difuori del palazzo comunale.

Sono comunque gli uffici delComune ad ospitare la nostrachiacchierata con il primo cit-tadino castelnovese. Un quar-to dʼora è più che sufficienteper spiegare quelle che vor-rebbe diventassero le direttricifondamentali del suo primomandato.

«Credo che la priorità asso-luta – esordisce – sia la messain sicurezza del paese. Lʼargi-ne che ci separa e ripara dalfiume Bormida è unʼopera im-portante che va terminata, e cisono anche alcuni punti cheandranno sistemati. Sicura-mente opereremo in quella di-rezione».

Per il resto? «Beh, Castel-nuovo è un paese che non haproblemi enormi, ma dove cisono tante piccole cose che sipossono migliorare. Credo chesia importante fare qualcosaper la differenziata, che in pae-se ha fatto segnare una fles-sione, al pari peraltro di quan-to avvenuto in altri centri. Bi-sogna fare meglio, e abbiamogià mandato una lettera a tuttii cittadini per ricordare le cor-rette modalità di separazionedei rifiuti: speriamo in una mi-gliore collaborazione».

Parliamo degli obiettivi dimandato per quanto riguarda ilsociale… «Al primo posto met-to i giovani: già negli ultimi me-si dellʼamministrazione-Cuniet-ti è stato stilato un progetto perla realizzazione di un centrosportivo con annesso parcogiochi. Bisogna trovareunʼarea adatta, che secondome dovrebbe essere in una

zona centrale del paese, e alproposito abbiamo già un paiodi idee che stiamo valutando.

Il progetto è quello di piaz-zare giochi per bambini e ac-canto unʼarea polisportiva concampo da calcio a 7, una pic-cola area di ristoro e poi spaziper il beach volley. Cʼè anchelʼopzione di allestire una pisci-na, ma è chiaro che dovremoprocedere per lotti, e per tap-pe successive. La situazionedelle disponibilità finanziarieper i Comuni è sotto gli occhidi tutti e ovviamente induce al-la prudenza; continueremo co-munque a cercare finanzia-menti dando assoluta prioritàallʼarea pubblica. Se poi, a gio-co lungo, reperire i fondi inquesto modo dovesse rivelar-si impossibile, valuteremo serivolgere lo sguardo alla ricer-ca di un partner privato. Ma ri-peto: a mio parere questo tipodi opere sarebbe preferibilefarle con fondi pubblici».

Al di là dello sguardo rivoltoai giovani, non bisogna dimen-ticare che Castelnuovo è unpaese dallʼetà media molto ele-vata… «E infatti non lo dimenti-chiamo. Esiste unʼipotesi di la-voro anche per quanto riguardagli anziani. Pensiamo ad unprogetto di assistenza sociale a360º per dare aiuto agli anziania casa. Vorremmo organizzareun servizio in grado di spaziaredalle esigenze più importanti,come possono essere la pre-notazione e lʼaccompagnamen-to alle visite, al piccolo aiutonella vita di tutti i giorni, comela spesa a domicilio. Bisognamettere a punto il progetto e poivalutare come sostenerlo, mastiamo lavorando».

Continueranno le politicherivolte alle forme di energia al-ternativa?

«Sono state per anni un fio-re allʼocchiello e personalmen-te sono per una linea di conti-nuità con la passata ammini-strazione. Penso ad un foto-voltaico sulla casa di riposo esu altri edifici pubblici, comeper esempio il circolo “AmaliaSpinola”, che oltre ad avereuna valenza ecologica potreb-bero anche dare sensibili ri-sparmi allʼamministrazione».

Se dovesse indicare unoscopo per il suo mandato dasindaco?

«Castelnuovo è un paesetranquillo: voglio che rimangatale, che sia un paese ordina-to, che sia un paese dove iservizi principali funzionano,dove la gente possa trovarequalità della vita. Spero dimantenere i servizi e, se pos-sibile, lavorerò per ampliarli, esoprattutto intendo ascoltare leistanze di tutti. Con la maggio-ranza che mi sostiene sto la-vorando in un clima di ottimacollaborazione, e spero che,lasciate da parte le amarezzesuccessive alle elezioni e le di-visioni che da sempre sono le-gate alle campagne elettorali,anche dalla minoranza arriviun apporto costruttivo».

M.Pr

Prasco. Sarà presso il ca-stello di Prasco, uno dei piùsuggestivi e scenografici dellazona, che si svolgerà, domeni-ca 10 luglio alle ore 19, la di-mostrazione - spettacolo fina-le dei piccoli allievi attori del la-boratorio per bambini “Agritea-tro”.

Il laboratorio, una sorta diseminario teatrale, ha visto ipiccoli attori cimentarsi sotto laguida del regista Gianni Ma-sella, da sempre esperto dicorsi di musica e teatro perbambini e dellʼattrice e psico-loga Alice Scano, in un mini-corso di drammaturgia incen-trato su “Il Barone Rampante”di Italo Calvino.

Il laboratorio, si è svoltopresso la Cascina San Biagio,in territorio di Cremolino. Per ipartecipanti, oltre allʼimpegnonella lettura e nella dramma-tizzazione, anche esercizi fisi-ci di preparazione al teatro,momenti di conoscenza delterritorio, qualche escursionenelle cascine circostanti, pas-seggiate serali alla scopertadelle lucciole e la visita allostesso castello di Prasco.

Domenica alle 19, la dimo-strazione - spettacolo, condot-ta da Gianni Masella e AliceScano, con la collaborazionedi Tonino Conte, in sinergiacon il Comune di Prasco e ilCentro Studi Gallesiani.

Visone. Dalla prima edizio-ne, datata 2005, sono ormaipassati sei anni.

E dalla “semplice” serata asfondo benefico “Mangiando ebevendo tra le note, nella not-te del Castello” è cresciutaprogressivamente fino a pro-porsi come uno dei più impor-tanti eventi a sfondo socialenel panorama estivo dellʼAc-quese.

La manifestazione, nata perconcretizzare unʼidea del tito-lare de “La Casa di Bacco”,Elio Brugnone, torna questʼan-no alla ribalta nella serata divenerdì 15 giugno, aperta atutti, visonesi, turisti e villeg-gianti, per un momento di ag-gregazione “diverso” dal solito,dove il divertimento dei parte-cipanti alla serata sarà un mo-do per raccogliere fondi per imeno fortunati.

Il ricavato della serata, chesarà allietata da musica dal vi-vo e nobilitata dal connubio frale prelibate leccornie del Mon-ferrato e della Langa e lʼine-

guagliabile aroma dei vini di al-ta qualità del territorio, sarà in-teramente devoluto in benefi-cenza ed equamente suddivi-so in due parti: una andrà al-lʼassociazione Neuroblastomadellʼospedale “Gaslini” di Ge-nova, mentre lʼaltra sarà devo-luta a favore delle iniziative be-nefiche e sociali della parroc-chia di Visone.

Fra gli espositori che hannoraccolto lʼinvito degli organiz-zatori, tanti bei nomi del mon-do dellʼuniverso enofilo, veripunti di riferimento per lʼenolo-gia piemontese e non solo.

La serata avrà inizio alle ore19 nella incantevole cornicedella torre medievale, e daparte degli organizzatori cʼèlʼauspicio di unʼaffluenza re-cord per raccogliere una cifraimportante da devolvere ai bi-sognosi.

Maggiori informazioni sullaserata e sui produttori aderen-ti allʼiniziativa saranno disponi-bili sul prossimo numero deLʼAncora.

Incisa Scapaccino, concerto corial santuario del Carmine

Incisa Scapaccino. Venerdì 8 luglio presso il santuario delCarmine di Incisa Scapaccino, in occasione dei festeggiamenti diBorgo Villa, si terrà lʼ11ª edizione di “Concerto di Cori”, promos-sa annualmente dalla Corale Polifonica di Incisa. Questʼanno,accanto alla compagine locale diretta da Pieredgardo Odello, sischiererà la Corale Voci di Bistagno che, con la sua decennaleesperienza, saprà senzʼaltro emozionare il pubblico presente.Al termine sarà offerto a tutti un lauto rinfresco.

Gamalero, due serate per “Gamajazz”Gamalero. Anche questʼanno il Comune di Gamalero in col-

laborazione con la Pro Loco organizza il Gamajazz. Sponsor del-lʼiniziativa che si terrà in piazza Aldo Moro nelle serate di vener-dì 15 e sabato 16 luglio, a partire dalle 21,30, saranno come diconsueto la Provincia di Alessandria con la vicepresidente RitaRossa, la Cassa di Risparmio di Alessandria, la Fondazione Cas-sa di Risparmio di Alessandria, il Gruppo Amag, RadioGold, Vi-berti group. In questo periodo di ristrettezze economiche è di-ventato molto difficile poter organizzare un evento sempre allʼal-tezza delle aspettative visto lʼincredibile successo dellʼanno pas-sato con Fabio Treves e la sua Band e Paolo Bonfanti, ma an-che questʼanno con solo due serate si è voluto non deludere leaspettative degli appassionati che aspettano questo evento e ilprogramma vedrà venerdì sera il gruppo Ligure “Guitar Ray &The Gamblers” e sabato sera “Gianni Coscia in trio”. Lʼingressoè libero e sarà allestito nel cortile del comune un punto ristoro.

Cassine, limite velocitàS.P. 30 Valle Bormida

Cassine. LʼUfficio Tecnico della Provincia di Alessandria co-munica di aver ordinato la limitazione della velocità di tutti i vei-coli, in entrambi i sensi di marcia, a 70 km/h lungo la S.P. n. 30“della Valle Bormida”, dal km. 16+200 al km. 16+950, in frazioneGavonata, nel Comune di Cassine.

Borgoratto. Sabato 2 e do-menica 3 luglio, a Borgoratto,presso la sede del Municipio,si è tenuta la prima Mostra sto-rico - documentaria sulle So-cietà di Mutuo Soccorso Ales-sandrine, organizzata dalla“Società di Mutuo Soccorso eIstruzione” di Borgoratto, pre-sieduta da Andrea Tiberti.

Lʼintento della rassegna, al-la quale è stato opportuna-mente affiancato un incontro distudi, era quello di descriveree far conoscere la storia e lapresenza delle Società di Mu-tuo Soccorso sul territorio,quali elementi di forte soste-gno allo sviluppo delle comu-nità, ricordando, inoltre, chequeste Società nacquero e sidiffusero a partire dalla secon-da metà dellʼOttocento comerisposta alla mancanza di for-me di tutela e di aiuto nei con-fronti dei lavoratori artigiani,agricoltori, operai e militari incongedo.

Il sentimento di altruismopresente nelle comunità, esal-tato dagli ideali di mutualismoed associazionismo dettati daGiuseppe Mazzini e CesarePozzo, furono il terreno fertileda cui germogliarono questeSocietà che oltre ad operareper la tutela del lavoratore,rappresentavano anche unluogo dʼistruzione e un centrodi discussione, di svago e mi-glioramento sociale per i lorofrequentatori. Alla rassegnahanno, partecipato anche al-cune autorità quali il dottorCarlo Manganelli dellʼIstitutoper la storia della Resistenza e

della Società contemporaneadella Provincia di Alessandria“Carlo Gilardenghi” e la pro-fessoressa Carla Moruzzi Bol-loli, Presidente del ComitatoAlessandria - Asti dellʼIstitutoper la Storia del RisorgimentoItaliano, che hanno fornito coni loro interventi significativicontributi ed approfondimentisulla storia e la costituzionedelle Società di Mutuo Soccor-so.

Fra le società presenti allamostra anche la “Società Mili-tare di Mutuo Soccorso” diCassine, fondata dal MaggioreCarlo Giuseppe Spinelli il 3giugno del 1883, alla quale èstato dedicato uno spazio incui esporre alcuni dei suoi piùimportanti reperti storici; fraquesti, la bandiera storica, ilprimo registro dei verbali, il re-gistro dei mandati, il registrodella matricola, un diploma dibenemerenza, un quadro con-tenente i nomi dei cassinesicaduti nella guerra del 1915-1918 e unʼalta uniforme deiCarabinieri.

Dal Consiglio dʼAmministra-zione della “Società Militare diMutuo Soccorso” un sentitoringraziamento al sindaco diCassine, Gianfranco Baldi, edal presidente della “Società diMutuo Soccorso Agricola Arti-giana” di Cassine, Pietro Ardi-to per aver presenziato al-lʼinaugurazione. Particolaregratitudine va inoltre riservataal socio al socio Adolfo DʼEra-mo per aver donato alla Socie-tà la divisa da alta uniforme deiCarabinieri.

A Castelnuovo Bormida il 15,16,17 luglio

Scacchi in costumegli ultimi ritocchi

Castelnuovo Bormida

Il sindaco Roggerospiega i suoi progetti

Domenica 10 luglio alle ore 19

Al castello di Prascoil saggio di Agriteatro

AVisone venerdì 15 luglio serata benefica

“Mangiando e bevendonella notte del Castello”

Presente anche la Società Militare di Cassine

In mostra a Borgorattoi cimeli delle Soms

Gianni RoggeroUnʼimmagine del saggio avvenuto al castello di Prasco allaconclusione della precedente edizione di “Agriteatro”.

34 DALL’ACQUESEL’ANCORA10 LUGLIO 2011

Sezzadio. Prosegue a velespiegate, sui due palchi allesti-ti in piazza Libertà e nellʼareadegli ex campi da tennis, aSezzadio, la seconda edizionedi “Sezzadio ʻinʼ Festival”, lagrande rassegna di musica,teatro, spettacolo organizzatadallʼassociazione culturale CuidʼAtzè, con il contributo dellaCassa di Risparmio di Ales-sandria e con il patrocinio delConsiglio regionale del Pie-monte, della Provincia di Ales-sandria e del Comune di Sez-zadio. Abbinato questʼanno al-la dicitura “Arte e Cultura ch&impresa”, il Festival sezzadie-se devolverà lʼintero ricavato alfinanziamento di due stage,uno di teatro e uno di musicaper giovani fino ai 20 anni.

Gli spettacoli dello scorso fi-ne settimana hanno ottenuto ilmeritato tributo di applausi daparte del pubblico, che vener-dì ha mostrato di apprezzare ilconcerto “Un secolo di grandemusica” della Mobil SwingBand, e si è registrato il pieno-ne anche per la CompagniaTeatro della Nebbia con lospettacolo “Non tutti i ladri ven-gono per nuocere”.

Domenica 3 luglio, invece, ilgruppo 10Hp ha proposto unapprezzato omaggio al grandeLucio Battisti.Giovedì 7 - Pistarino-Barisone

Le serate del festival sezza-diese procedono con un pro-gramma densissimo di eventi:giovedì 7 luglio, ai campi datennis (inizio ore 22, ingressolibero ad offerta), Titti Pistari-no, storico batterista dei Bit-Nik, si esibirà accompagnatodal maestro Silvio Barisone inun “Omaggio ai grandi cantau-tori italiani”. Eccellente inter-prete di cantautori italiani, conun repertorio che spazia da DeGregori a De Andrè fino a Vec-chioni, Pistarino ha recente-mente realizzato un nuovo cddal titolo Ambarabaciccikoko incui è contenuto il singolo “Ge-nova”.Venerdì 8 Enrico - Beruschi

Venerdì 8 luglio, invece,spazio ad uno dei momenti piùattesi dellʼintera rassegna. Alleore 22, in piazza Libertà (in-gresso 7 euro), il popolare En-rico Beruschi si esibirà in “Nonsolo fiabe”, una serie di im-provvisazione e letture di branitratti da fiabe di Rodari, Collo-di e Benni, alternati a celebribrani musicali, eseguiti dai so-listi dellʼOrchestra Classica diAlessandria (Massimo Barbie-rato e Matteo Ferrario al violi-no, Alessandro Buccini allaviola, Luciano Girardengo alvioloncello, Michela Gatti alcontrabbasso, Giuseppe Ca-none al sax, clarinetto e fisar-monica).

Sulla scena fin dagli anni ʼ70(la sua carriera iniziò nel 1972al ʻDerby Clubʼ di Milano), Be-ruschi ha partecipato a tantis-simi programmi televisivi (citia-mo fra i molti “Non stop”, “LaSberla”, “Drive in”, costruendo-si di pari passo una carrierateatrale che lo ha visto recitareal fianco di Minni Minoprio, Li-cinia Lentini e Stella Carnaci-na. Nella sua versatile carrieraanche partecipazioni, sia co-me ospite che come cantante,al Festival di Sanremo.

Tuttora sulla breccia in tele-visione (ha partecipato di re-cente a “Ci vediamo in TV”,“Sabato al Circo” e “Tutto com-preso”), ha interpretato ruoli dirilievo in fiction e film tv come

“Piccolo Mondo Antico” e“Giamburrasca” e ha avutoruoli significativi in diversi filmdi successo (fra questi lʼindi-menticabile “Un borghese pic-colo piccolo”).Sabato 9 - Roy Rogers Band

Sabato 9 luglio, il palco dipiazza Libertà (inizio ore 22,ingresso a offerta), propone in-vece lʼesibizione della Roy Ro-gers Band, gruppo milaneseproveniente da Lodi e formatoda Andrea Gennari (chitarra),Francesca Beccarini (voce),Lorenzo Braghieri (basso elet-trico), Gigi Rossetti (percussio-ni) e Paolo Braghieri (tastiere),per una serata a tutto rock concover di Santana, Bon Jovi eEric Clapton (ma anche del-lʼitalianissima Dolcenera).Domenica 10 - Le Minigonne

Anche la domenica sarà atutta musica: il palco è semprequello di piazza Libertà (inizioore 22, ingresso libero ad of-ferta), dove sotto i riflettori sa-rà un gruppo tutto al femminile,“Le Minigonne”, band che giànel nome omaggia un simbolodegli anni Sessanta. Propriolʼatmosfera dei “Sixties” sarà ilfilo conduttore di una serata in-centrata su brani inglesi tra-dotti in italiano, in pieno stile“Sessanta”.Mercoledì 13 - Parassole

E dopo una breve pausa, larassegna sezzadiese prose-guirà mercoledì 13 luglio, conlʼesibizione del cabarettistaDiego Parassole, già noto algrande pubblico per le sueperformance sul palco di “Ze-lig”.Un fuori programma?

Chiudiamo con una notiziache farà sicuramente piacereai tanti spettatori delle seratesezzadiesi: la rassegna, con-cepita e articolata su 25 seratein programma fino al 6 agosto,potrebbe avere una coda im-prevista: gli organizzatori infat-ti, notato lʼentusiasmo con cuila kermesse è stata accolta,stanno pensando di introdurrein calendario una ventiseiesi-ma serata, fuori programma.

M.Pr

Strevi. Domenica 3 luglio,alle ore 18, a Strevi, il Vescovodi Acqui, mons. Pier GiorgioMicchiardi, ha amministrato ilsacramento della Conferma-zione a 6 ragazzi. Un bel po-meriggio di sole, luminoso ecaldo, ha fatto da degna corni-ce alla solenne celebrazione,che si è svolta nella parroc-chiale “S. Michele arcangelo”addobbata di luci e di fiori econ una buona partecipazionedi fedeli, nonostante il periodogià di ferie.

I 6 giovani, preparati per dueanni dalla catechista inse-gnante Pierina Greggio, che liha sempre seguiti, con costan-te e generoso impegno, hannopartecipato raccolti e compresidellʼevento, accompagnati da

genitori, padrini, madrine e pa-renti che ne hanno condiviso lagioia. Auguriamo a questi gio-vani che perseverino nel cam-mino di fede e, con i doni delloSpirito Santo, cerchino queivalori e ideali che possano da-re un senso pieno alla loroesuberante età per una cresci-ta nella vita buona del Vange-lo. Auguri, auguri, non lascia-tevi plagiare da falsi miraggi!Lo Spirito del Risorto è in voi!

Nella foto (Foto Franco) i 6cresimati: Lucrezia Bolfo, Jes-sica Conte, Diego Miresse, Va-lentina Potenza, Sara Sarperoe Roberta Scarsi con il Vesco-vo mons. Pier Giorgio Mic-chiardi, il parroco arciprete donAngelo e la catechista PierinaGreggio.

Borgoratto. Il teatro sarà ilgrande protagonista della se-rata di venerdì 8 luglio a Bor-goratto.

In piazza Roma, alle ore 21,nellʼambito della rassegna“Teatro Insieme”, MassimoBrusasco, Valter Nicoletta eMoreno Mantovan divertirannoil pubblico presente con unospettacolo di teatro/cabaret daltitolo “Minestrone con le coti-che”.

La rappresentazione metteinsieme in un mix a tratti esila-rante, teatro, cabaret, accennimusicali e fantasia, opportuna-mente rielaborati dalla compa-

gnia Teatrale Fubinese. Lospettacolo è ambientato in unabalera dove però anziché bal-lare si fa tuttʼaltro, fra perso-naggi strampalati, poeti senzapudore e vecchietti specializ-zati nella difficile arte di “con-trollare cosa accade nei can-tieri”.

Lo spettacolo, organizzatocon il patrocinio del Comune elʼazione sinergica della SocietàOperaia di Mutuo Soccorso edella Pro Loco di Borgoratto, èad ingresso libero. Per tutti co-loro che desiderano passareuna serata divertente, lʼocca-sione sembra propizia.

Sezzadio. Un cantierespunta allʼimprovviso in piazzaLibertà, che poche ore dopodovrebbe ospitare uno spetta-colo della rassegna “Sezzadioʻinʼ Festival”, mandando su tut-te le furie il Sindaco, che lo fasmantellare.

È accaduto la scorsa setti-mana a Sezzadio, dove lʼaper-tura di un cantiere per la riqua-lificazione delle fermate del-lʼautobus ha causato una dia-triba fra il Comune (il sindacoPier Luigi Arnera è espressio-ne di una lista civica orientataverso il centrodestra), e la Pro-vincia (la cui Giunta è, comenoto, di centrosinistra).

Che cʼentrino o no i coloripolitici poco importa, ecco i fat-ti: nel centro del paese la Pro-vincia apre un cantiere per lacostruzione di una nuova fer-mata per lʼautobus: macchineper il cemento, rete rossa eoperai al lavoro.

Tutto bene? Nemmeno persogno: lʼultima cosa che il sin-daco Arnera vorrebbe è uncantiere («del tutto antiesteti-co», secondo il parere del pri-mo cittadino, ma dʼaltra partenon è che i cantieri di lavorosiano famosi per la loro esteti-cità) proprio nella location de-signata per ospitare la ker-messe musicale.

Così inizia un confronto piut-tosto concitato fra Comune eProvincia, prima al telefono,poi dal vivo. Il sindaco lamenta«La totale assenza di comuni-cazione fra enti: non è possibi-le che si apra un cantiere nel

centro del paese senza nem-meno avvisare il Comune, pe-raltro nel bel mezzo del festivalper il quale, con grande sforzoorganizzativo e grazie anche atanti volontari, abbiamo allesti-to la piazza in maniera impec-cabile».

Dalla Provincia invece si re-plica che «Il lavoro era statoconcordato con la precedenteamministrazione, abbiamo so-lo fatto partire il cantiere, se-condo un programma già sta-bilito».

Il Sindaco mostra i muscolie minaccia di rimuovere perso-nalmente il cantiere con tratto-re e cavo dʼacciaio; per fortu-na non serve arrivare a tanto ebasta unʼoperazione diploma-tica: in paese mercoledì 29 ar-rivano lʼassessore Caldone elʼingegner Dezza, e dopo unagettata di cemento per amplia-re la base della pensilina delbus, gli operai nel pomeriggiosmontano il cantiere conti-nuando a lavorare solo per po-sizionare alcuni cubetti in por-fido.

Caldone minimizza: «Tutto aposto: in programma ci sareb-be stato anche la costruzionedi unʼaltra fermata, ma il sinda-co non la vuole e noi, secondole sue volontà, non la realizze-remo».

Il sindaco Arnera dal cantosuo ringrazia lʼassessore «Peressersi subito attivato per ri-solvere il problema». Tanto ru-more, insomma. Che si speranon abbia incrinato i rapportifra Comune e Provincia.

Ponzone. «È strano che inun epoca in cui cʼè tanta so-vrabbondanza di parole, il bi-sogno della poesia nascaspesso dalla carenza del lin-guaggio. Si ricorre ad essaquando si vuole comunicarequalcosa di assolutamentepersonale, profondo e unico.Quella di Andrea è una raccol-ta di preziose sensazioni e sta-ti dʼanimo, è la graffiante vo-lontà del sogno e della spe-ranza di un domani migliore.La sua parola essenziale nonintende quasi mai alzare la vo-ce, ma, schiva e immune dapose, entra in punta di piedinellʼintimità del lettoreı.

Sono le poche righe con lequali il prof. Arturo Vercellinodefinisce la raccolta di poesiedi Andrea Repetto, racchiusein un bel volumetto dal nomefresco e coinvolgente “Ciotto-li”, che lʼautore ha presentatodomenica 10 luglio nella saladella biblioteca “Angiolina eTommaso” Battaglia di Ponzo-ne. Ponzone perché AndreaRepetto è della frazione di To-leto e proprio quellʼangolo delponzonese è raccontato tra lepieghe del volume. Una pre-

sentazione spigliata, sincera,coinvolgente alla quale oltreallʼautore, al sindaco GildoGiardini, al prof. Vercellino, aldott. Enrico Ivaldi, hanno pre-senziato numerosi ponzonesi.Andrea Repetto, ha spiegato ilperché di questʼanima poetica,di questa passione per il terri-torio.

Ha raccontato le sue poesiecomprese in “Anse”, “Guadi” e“Laghi”, i capitoli del volume, leha lette, ha coinvolto Vercelli-no nel dialogo tra “Il cieco ed ilmercante superbo” di pagina68.

Ponzone, nel caos di una fe-sta colorata, rumorosa, parte-cipata - “il raduno delle pro lo-co della Comunità Montana” -che ha occupato il sabato serae poi tutta la domenica, haaperto una finestra sullʼartegrazie ad un “ragazzo” del po-sto che alla fine ha ringraziatoquegli amici, da Ivaldi, a Sar-pero, a Vercellino, che lo han-no supportato in questa suaavventura che avrà un seguitoproprio a Toleto, la frazionedella grande piazza, del “Mu-to”, di Andrea Repetto e fucinadi tante belle iniziative. w.g.

Di scena venerdì 8 in piazza Libertà

A Sezzadio “In” Festivalè il turno di Beruschi

Sezzadio, e la struttura è stata rimossa

Cantiere in piazzail sindaco si infuria

Presentato nella Biblioteca “Battaglia”

“Ciottoli” di A. Repettopoesie di un ponzonese

Nella parrocchiale di “San Michele arcangelo”

A Strevi la cresimaper sei ragazzi Venerdì 8 luglio, “Minestrone con le cotiche”

A Borgoratto seratacon “Teatro Insieme”

DALL‘ACQUESE 35L’ANCORA10 LUGLIO 2011

Ponzone. Non solo turismo,sole, strutture accoglienti, di-vertimento, ma terra, porto si-curo, punto di riferimento e cro-cevia di un mare immenso,lʼoceano Atlantico, quel mareche, come scriveva il grandestorico marsigliese FernandBraudel, spesso unisce i popo-li anziché dividerli; proprio perqueste caratteristiche le Cana-rie sono anche e soprattuttostoria, cultura, ambiente natu-rale e musica.

Antico non si sa quanto, sco-perto e riscoperto, questo arci-pelago è molto più europeo diquanto lascerebbe supporre lasua posizione geografica e rap-presenta, da secoli, il passaggioobbligato sia sulle rotte africaneche su quelle verso leAmeriche.Qui fece scalo Cristoforo Co-lombo nella sua fortunata esplo-razione verso le “Indie,”qui giun-sero, da molti e lontani luoghi,navigatori e mercanti.

Già nel XVI secolo il cronistamilanese Girolamo Benzoni,che fece ripetutamente tappanelle isole, riferisce della pre-senza di mercanti e marinai dimolti paesi, non solo europei,precisando che essi erano tut-tavia “massimamente Genove-si”. Se pensiamo che il territorioponzonese fu per secoli fra ifornitori di legname per la can-tieristica navale della Repubbli-ca di Genova, non è fuori luogoipotizzare che un “pezzo” diPonzone abbia raggiunto, as-sieme ai marinai, le Canarie.

Ancor prima, nei secoli XIII eXIV ,queste isole, abitate dallapopolazione indigena dei Guan-ci, hanno rappresentato un pun-to di estremo interesse econo-mico che, soprattutto dopo lascoperta delle Americhe, si tra-sformerà in un centro nevralgi-co del commercio europeo.

Un ruolo importante in questosviluppo lo ebbero le comunitàitaliane e, in particolare quelladella Repubblica ligure: bastipensare che lʼisola di Lanzaro-te prende il nome dal navigato-re genovese Lanzarotto Ma-loncello.

La Repubblica di Genova e laSpagna del secolo XVIII pare-vano condividere una comunestrategia economica tesa a con-servare quanto avevano acqui-sito nei secoli precedenti: Ge-nova la ricchezza, la Spagna laricchezza e i territori.

Furono proprio queste affini-tà, questa comunanza di obiet-tivi a rendere necessario lʼinse-diamento di un Consolato dellaRepubblica ligure nellʼarcipela-go per garantire la presenza di

una struttura diplomatica per-manente che durò circa un se-colo e di cui le attuali rappre-sentanze consolari italiane co-stituiscono la naturale conti-nuazione.

Il primo Console, GiovanniDomenico Mangeotti, ha la-sciato il più importante carteggiofra le Canarie del secolo XVIIIe Genova. Sono lettere ricche diinformazioni, notizie, commen-ti sulla realtà isolana dellʼepoca.Nulla sfugge al diplomatico: leprocessioni della Virgen de laCandelora, un attacco di pira-teria a una nave, il ripresentar-si di un periodo di siccità e diepidemie.

Per trovare, invece, notiziesulla popolazione autoctonadobbiamo riferirci alle cronachedella Conquista (sec. XV eXVI) che ci tramandano le abi-tudini e i costumi locali, preci-sando che gli abitanti “eranograndi cantanti e ballerini”, lecui danze erano molto simili aquelle dei contadini francesi.

Il dottor Fernando NavarroBeltrame, promotore di GranCanaria in Italia, ci intratterràsu questi temi il giorno sabato 9luglio, alle ore 10,30, presso i lo-cali del Circolo Culturale “LaSocietà”di Ponzone; al terminedella conversazione, che pre-vede la proiezione di immagini,verrà offerto un aperitivo condegustazione di prodotti locali.

Lʼiniziativa, patrocinata dalComune di Ponzone e dalla Co-munità Montana “AppenninoAleramico Obertengo”, si rea-lizzerà con il contributo di: Agri-langa Vesime; agriturismo LePiagge Ponzone; azienda viti-vinicola Cascina Bertolotto Spi-gno Monferrato; Fratelli CaffaCortemilia; Hotel Valentino Ac-qui Terme; Pasticceria MalòPonzone; Ristorante Malò Pon-zone; Salumificio Cima frazioneCimaferle di Ponzone, StudioTecnico Ivaldi Ponzone.

w.g.

Sassello, mostra “Scorci Liguri”di Paolo Fogli

Sassello. La sala espositiva del Centro Storico, in piazza Bar-bieri 4, ospita, da sabato 9 al venerdì 29 luglio, la personale delpittore Paolo Fogli. Fogli nei suoi quadri racconta il mare, la ter-ra, lʼuomo. Fogli è considerato dalla critica il pittore della memo-ria, delle atmosfere del mare, degli angoli nascosti dellʼentroter-ra. Le opere che lʼartista esporrà nella personale “Scorci Liguri”rappresentano le emozioni di porti, marine, angoli suggestivi del-lʼentroterra ligure e della natura.

A Mombaruzzo, “Armoniefra scienza e natura”

Mombaruzzo. La rassegna “Armonie fra scienza e natura” or-ganizzata dallʼEnte concerti Castello di Belveglio, (lʼingresso ègratuito) si conclude: sabato 23 luglio aMombaruzzo, ore 21.15chiesa S. Maria Maddalena, “Armonie del soffio tra le canne”,Orchestra italiana di flauti e ensemble Marcello Crocco (Verdi,Vivaldi, Mozart, Kessick, Hazon, Doppler, Rossini). LʼOrchestraItaliana di Flauti si distingue per la sua originale fusione stru-mentale di particolare espressività timbrica. I componenti del-lʼOrchestra e i solisti dellʼEnsemble Marcello Crocco, riconosciu-ti per i propri meriti quali vincitori di concorsi nazionale ed inter-nazionale, sono attivi anche quali docenti in scuole statali e co-munali. Marlaena Kessick ha portato lʼOrchestra Italiana di Flau-ti nelle principali sale da concerto italiane, alla RAI TV alla RadioSvizzera Italiana, la Radiodiffusione Française, e per le case di-scografiche RIFI, TGE, Ruggimenti Classica, registrando anchediversi CD per RIFI, City Records, Rusty Classica, TGE.

Sassello, orario museo PerrandoSassello. Il museo e la biblioteca Perrando di Sassello sono

aperti il sabato, dalle ore 9,30 alle 11,30, e la seconda domeni-ca del mese dalle ore 15 alle 17. Per visite guidate al museo te-lefonare al n. 019 724357, a cura dellʼAssociazione Amici delSassello via dei Perrando 33, (tel. 019 724100).

Cultura e arte di Gran Canaria, sabato 9 luglio

Ponzone, incontrocon Fernando Navarro

Una festa straordinaria con oltre tremila visitatori

A Ponzone 7º raduno Pro Loco Comunità Montana

Ponzone. Tutto esaurito al 7° raduno delle pro loco della Co-munità Montana “Appennino Aleramico Obertengo”, spalmato trasabato 3 e domenica 4 luglio in quel di Ponzone. Un “tutto esau-rito” che ha visto protagoniste 15 pro loco e oltre tremila visita-tori saliti sino a Ponzone capoluogo per vivere una bella festa,frequentata ma, mai caotica anche se non sono mancate le co-de in quasi tutti gli stand. Tutto ha funzionato a meraviglia, an-che il clima che ha permesso ai visitatori di pranzare al fresco elʼorganizzazione che ha fatto in modo che si trovasse subito unposto a sedere. Piazza accogliente, luminosa, il centro storicoinvaso dagli stand gastronomici e dai banchi dei produttori chehanno esposto le loro mercanzie. Nel tardo pomeriggio di do-menica il coro “Acqia Ciara Monferrina” della sezione ANA (As-sociazione Nazionale Alpini) di Acqui, diretto dal maestro Mau-ro Carini si è esibito nella parrocchiale di san Michele gremita al-lʼinverosimile ed ha reso ancora più partecipata e coinvolgenteuna gran bella festa. Due giorni che sono serviti, anche, a lega-re rapporti di amicizia tra vicini di posto nelle tavolate allestitenella piazza. E poi la musica, i giochi per i bimbi, sempre in unclima gioioso e piacevole e con quel panorama che è lʼarma inpiù che Ponzone può sfruttare. Lʼappuntamento è per una otta-va edizione ancora più importante, con più pro loco e semprecon la stessa filosofia di far star bene la gente in un ambienteaccogliente e sereno.

Dallʼalto e da sinistra: Bistagno; Toleto; Malvicino; Castel-letto dʼErro; Denice; Cimaferle; Montaldo; Ponzone; Gro-gnardo; Melazzo; Pareto; Prasco; la gente; Miogliola; Vol-taggio; la gente; gli alpini; la gente.

36 DALL’ACQUESEL’ANCORA10 LUGLIO 2011

Ponzone. Nella frazione diToleto, sabato 9 luglio, i Cava-lieri del Norwold e la Pro Locofaranno rivivere il Medioevo.

Durante il pomeriggio, apartire dalle ore 16.30, grandie piccini potranno visitare unvero accampamento medioe-vale ricreato sulla piazza delpaese, vedere da vicino icombattimenti tra cavalieri,toccare con mano armi e ar-mature e cimentarsi nel tirocon lʼarco.

Questa terza edizione dellafesta medioevale vedrà anchela presenza di numerosi rapa-ci diurni e notturni che potran-no essere ammirati da vicinoe visti volare durante il pome-riggio e la cena medioevale;esperti de “Il mondo nelle ali”proporranno unʼinteressanteattività didattica per avvicinarele persone allo splendidomondo degli uccelli rapaci edei predatori dellʼaria.

Un simpatico giullare intrat-terrà i più piccoli.

Lo spettacolo continuerà lasera, dalle 20.30, con un ban-chetto dai sapori medioevaliallietato da musiche, danze,tra cui quella delle esotiche emisteriose odalische, combat-

timenti tra templari e saracenie dallʼesibizione del mangia-fuoco.

Lo spettacolo serale dal ti-tolo “Luci e ombre del Me-dioevo: dalla Terrasanta al-lʼOccidente” ripercorrerà, trauna portata e lʼaltra, diversiaspetti del Medioevo e si con-cluderà con la danza dellestreghe, lʼaccusa di stregone-ria nei confronti della popola-na Medora, lʼOrdalia, ovvero ilGiudizio divino che verrà sve-lato da combattimenti con ar-mi infuocate ed il realistico ro-go della strega.

Oltre ai Cavalieri del Nor-wold parteciperanno i gruppidi rievocazione “Ordo Tempo-ris” di Alessandria, “Le Domi-nae Naulensis” e i “CavalieridellʼArma Bianca” di Noli, “Or-dine di San Michele” di Cassi-nelle, “La Centuria” di Geno-va, “Ordine del Gheppio” diRocchetta Cairo.

Maggiori informazioni sullafesta medioevale di Toleto so-no disponibili sui siti internetwww.kofn.net e www.proloco-toleto.it.

Prenotazione della cenamedioevale ai numeri:0144765027. 3403472711.

Urbe. Il saluto dellʼAmmini-strazione comunale a nome ditutti gli orbaschi a don NandoCanepa che ha lasciato la par-rocchiale di san Pietro Aposto-lo per raggiunti limiti di età:

«Don… semplicementeDon, per definire il nostro ama-to don Nando Canepa, che il29 giugno in occasione dellaFesta di S.Pietro, alla presen-za del Vescovo di Acqui mons.Pier Giorgio Micchiardi ha la-sciato il suo incarico per rag-giunti limiti di età; durante lastessa cerimonia è subentratoin nuovo sacerdote don FeliceSanguinetti, a cui facciamo imigliori auguri. Il Don… e donFelice sono stati caldamente

salutati dalla cittadinanza, dal-lʼAmministrazione comunale,dalle Associazioni, sia in chie-sa che in piazza S.Pietro, doveè stato appositamente allestitoun rinfresco per tutti. Il Don…dal 1953 ha svolto ininterrotta-mente la sua missione pasto-rale nel nostro Comune; permolti anni parroco di Vara Su-periore e in seguito anche di S.Pietro e Acquabianca e, quan-do serviva, anche a Martina eVara Inferiore. Con la sua in-stancabile opera ha accompa-gnato la nostra comunità nellemoltissime difficoltà del dopo-guerra, promuovendo insiemea don Enrico Principe unʼim-portante opera sociale e di svi-luppo nei nostri paesi.

Sempre e comunque con lagente, in chiesa, in piazza, atavola, ma sopratutto promuo-vendo e organizzando di per-sona le numerose e bellissimefeste che tutti conosciamo eabbiamo apprezzato e poisempre vicino agli anziani, aibambini, agli ammalati.

Con grande determinazione,fatica fisica e raccogliendo fon-di in tutte le direzioni e colla-borato dai parrocchiani, harealizzato la nuova (attualechiesa) di Vara Superiore.

Ci ha visto crescere, ci haguidati, è sempre stato, e saràancora vicino a tutti noi. GrazieDon...».

Sassello. Tʼaspetti il solitoConsiglio comunale con pic-che e ripicche tra maggioran-za e minoranza ed invecequella di martedì 28 giugno,con 3 punti allʼordine del gior-no, è stata una seduta consi-gliare che ha proposto scenaridel tutto nuovi e, per certi ver-si, inattesi. Non cʼera molto dadiscutere: 1º) A.S.P. OspedaleS.Antonio: problermatiche, si-tuazione, prospettive e nominanuovo consiglio di amministra-zione; 2º) Esame convenzioneavente oggetto autorizzazionipaesistico - ambientali e Com-missione locale per il paesag-gio; 3º) Esame richiesta va-riante al vigente strumento ur-banistico per realizzare inter-vento di riqualificazione urba-nistica, conseguente istanzaCaviglia Giulio - ma su duepunti, quello inerente il San-tʼAntonio e sul piano paesisti-co ci si aspettava un minimo di“conflittualità”. Nulla di tuttociò; la minoranza ha approva-to lʼoperato del sindaco PaoloBadano nel gestire la transi-zione dal vecchio a nuovo con-siglio di amministrazione del-lʼospedale SantʼAntonio; lostesso Badano ha condiviso levalutazioni della minoranzache, con Giovanni Sardi. Sardiche ha augurato buon lavoroal consiglio di amministrazioneentrante e ringraziato il “vec-chio” anche per la scelta di ac-cendere un mutuo (500.000euro) che ha permesso di ri-pianare i debiti con i fornitori enello stesso tempo attivare leprocedure per il recupero deicrediti.

Tuttʼaltra aria rispetto ad unmese fa quando proprio il San-tʼAntonio era al centro di unapesante diatriba. Non solo, laminoranza ha condiviso la de-cisione del Sindaco di aprire anuove prospettive per il San-tʼAntonio che dovrebbe diven-tare la residenza protetta ditutti i comuni del sassellese, inquellʼottica che vede i comunidella ex comunità Montana“del Giovo” uniti nel portareavanti progetti condivisi. Una“pace” sorprendente anche se,grattando sotto la crosta, lon-tano da quelle che sono le se-di ufficiali, vengono fuori diver-se problematiche; lʼimpressio-ne è che possa nascere unʼal-tra spaccatura allʼinterno dellamaggioranza, dopo quella cheha visto Giovanni Chioccioli la-sciare la carica di assessore eformalizzare la nascita di un“gruppo misto”. Lo stessoChioccioli senza troppi giri ha

detto parlando a margine delConsiglio: «Non mi sembrache ci siano i presupposti percontinuare. La maggioranza èsempre più spaccata, va avan-ti per inerzia e per chissà qua-li accordi. Non si discute, noncʼè più confronto, manca unminimo di dialogo. Per il benedi Sassello e dei sassellesi sa-rebbe meglio tornare a vota-re».

Anche sulla convenzioneper il piano paesistico la sedu-ta non ha riservato intoppi. Lascelta di attivare una sinergiacon il comune di Dego e noncon quelli del sassellese cheviaggiano praticamente ognu-no per conto proprio o a cop-pie, non ha destabilizzato piùdi tanto il consesso. La mag-gioranza ha votato compatta ela minoranza non si è accanitavotando “sparpagliata”; DinoZunino ha votato a favore del-lʼaccordo, Ferrando e Chioc-cioli si sono astenuti, solo Sar-di ha votato contro e ci ha an-che detto «Formalmente pos-so condividere lʼidea di aggan-ciarci a Dego, dopo tutto sitratta di una convenzione cheavrà una durata massima disei mesi in quanto dal 1 gen-naio sarà la Regione a dettarenuove direttive per il paesisti-co, ma il mio voto contrario èdettato dal fatto che non si èsufficientemente perseguitolʼobiettivo di accordarci con glialtri paesi del sassellese».Nessun commento da partedel vice sindaco Mino Scassoche durante il Consiglio non èquasi mai intervenuto. Di pia-no paesistico e vincolo idro-geologico ha parlato lʼasses-sore Roberto Laiolo che hadetto chiaramente per qualimotivi Sassello ha scelto dinon aderire al patto propostodal comune di Pontinvrea perciò che concerne il vincoloidrogeologico – «Dopo la pre-sentazione della bozza di con-venzione sono sorte forti per-plessità che il comune di Pon-tinvrea non ha mai preso inconsiderazione e pertanto ab-biamo deciso di sviluppare au-tonomamente il servizio con laconsulenza di un geologo».

Lʼimpressione è che qualco-sa bolla in pentola. Cosa, lo siscoprirà nei prossimi consiglicomunali durante i quali si do-vrà discutere della ricollocazio-ne di piazza Rolla, della ria-pertura del cantiere di “VillaEster” e sulle interrogazioni asuo tempo presentate daChioccioli e non ancora di-scusse in Consiglio. w.g.

Morbello. Sabato 9 luglio,alle 10.30, in frazione Costa diMorbello si inaugura “VillaClaudia, una struttura che erastata acquistata dallʼAmmini-strazione comunale nel 2004,ristrutturata grazie ai fondi del-la Comunità Economica Euro-pea arrivati tramite la RegionePiemonte, e messa in condi-zione di ospitare un progetto diprimo piano nel comparto turi-stico.

“Villa Claudia”, dal nomedella giovane morbellese, mo-glie dellʼex sindaco GiancarloCampazzo, recentementescomparsa, comprende unavasta area attrezzata per unaserie di attività che vanno daipercorsi escursionistici a piedied in mountain bike ed a di-verse attività ludiche allʼariaaperta; inoltre nellʼarea sonopresenti siti speleologici chefanno della struttura un impor-tante polo culturale per lo svi-luppo del territorio ed un quali-ficato centro residenziale per iturismo giovanile.

Villa “Claudia” si compone dinumerose camere, di una cu-cina professionale e due salemultimediali.

Allʼesterno è presente unampio e curato prato e set-te ettari di parco con allʼin-

terno un “percorso vita” co-stituito da attrezzi ginnici, unparco avventura, un camposportivo multifunzionale in er-ba sintetica e un area liberaa disposizione per varie at-tività.

Il centro inoltre ha la possi-bilità di ospitare sino a 90-100ragazzi, grazie allʼulteriore ge-stione dellʼadiacente hotel Co-sta (3 stelle).

La gestione della struttura èstata affidata ad una societàche da anni opera nel settoree ha nel pacchetto altre strut-ture ad Acqui e nellʼacquese,che ha tra i suoi obiettivi quel-lo di sviluppare un turismo di ti-po giovanile, puntando sul-lʼeducazione allʼambiente ed alcomportamento sostenibile, ol-tre allʼinsegnamento di una lin-gua straniera.

«Siamo arrivati alla conclu-sione di un importante percor-so che era stato intrapreso dal-la precedente Amministrazionecomunale. Abbiamo una strut-tura finalmente completata inogni particolare che darà lustroal nostro paese. Mi farebbepiacere avere con me lʼex sin-daco Giancarlo Campazzo perinaugurare una realtà che se èstata realizza è soprattutto permerito suo».

A Malvicino, la grande rosticciataMalvicino. Tra i tanti appuntamenti che arricchiscono lʼestate

della valle Erro, quello della rosticciata di Malvicino, in cantiereper sabato 16 luglio, a partire dalle ore 19.30 è tra i più attesi.Lʼorganizza la Pro Loco che attrezza, nel campo sportivo, unaenorme braciere dove vengono arrostite braciole, costine, pollo,bistecche e tutto ciò che del maiale può rosolare sulla brace. Ilcontorno sono le le patatine, il dolce è il classico bunet, i viniquelli dei viticoltori dellʼacquese.

Ad ospitare i commensali, lʼampia struttura coperta, immersanel verde, quasi allʼingresso del paese dove la pro loco realizzatutti i suoi eventi.

Mioglia, quattro giorni di festaper la sagra dello gnocco

Mioglia. Quattro giorni di festa con la sagra dello gnocco etanta musica; è quello che propone la pro loco di Mioglia dal 14al 17 luglio, nel centro del paese tutte le sere a partire dalle 19.

La gastronomia è legata allo gnocco volutamente indicato alsingolare, per ricollegare le antiche tradizioni al nostro tempo.Quelli di Mioglia sono i classici gnocchi di patate, morbidi chenon si disfano; un piatto che ha un passato importante e, a ca-vallo tra la Liguria ed il Piemonte, è stato, per anni, uno dei piat-ti base dellʼalimentazione quotidiana. Cuoche e cuochi della proloco lo serviranno con i diversi sughi, affiancato ad altri piatti e in-naffiato da buon vino. Nelle precedenti due edizioni furono quel-li alla bava ed al pesto a ottenere i maggiori consensi.

Attorno alla sagra dello gnocco ruoterà tutta una serie di ini-zaitive. Gli stand gastronomici apriranno alle 19 e per tre seresuoneranno premiate orchestre. Giovedì 14 luglio, Mal & orche-stra Gianni Caffarena; il 15, serata musicale con Carlo Santi, il16, lʼorchestra di Gabriele Ziglioli e domenica 17, la serata dan-zante con i Trilli.

Ponzone raccolta rifiutiingombranti e ferrosi

Ponzone. Il comune di Ponzone informa che, in conseguen-za di un maggior conferimento di materiali, il cassone per la rac-colta di rifiuti ingombranti e materiali ferrosi presso il cimitero difrazione Cimaferle a partire dal mese di giugno sarà disponibiletutti i sabati del mese dalle ore 8 alle 12. È fatto divieto assolutodi abbandono dei rifiuti in assenza del cassone. I trasgressori sa-ranno puniti a sensi della Legge. Si rammenta che sono esclusidalla raccolta di ingombranti e ferrosi i materiali derivanti da la-vori edili, autoriparazioni, tossici, nocivi ecc.

Pontinvrea, feste “asado e musica”e inaugurazioni

Pontinvrea. Nuovo campo di calcio, a sei giocatori e rifaci-mento del parco giochi. I lavori sono terminati in questi giorni etra sabato 9 e domenica 10 luglio verranno entrambi inaugurati.Per il campo di calcio il rinnovamento concerne la posa del man-to in erba sintetica mentre il parco giochi è stato rimesso a nuo-vo, in sicurezza e attrezzato di una zona relax con tavoli e pan-chine a disposizione delle famiglie. Il campo di calcio verrà inau-gurato, il 10 luglio, con una sfida tra le “vecchie” glorie del Sas-sello e del Pontinvrea. Tra venerdì 8, sabato 9 e domenica 10luglio con il progetto “ripartiamo insieme” sono previste seratemusicali con i Fishbones, i Balck Elephant, i Maerry me in Vegase appuntamenti gastronomici con lʼasado.

A Giusvalla, la banda largae la fibra ottica

Giusvalla. La banda larga di Vodafone arriva a Giusvalla, inProvincia di Savona. Un nuovo tassello, dunque, del progetto“1000 Comuni” per portare la banda larga in un paese al giornonei prossimi tre anni, fino a un totale di 1000. Per il vice sindacoMarco Perrone si tratta di un importante passo avanti «Il nostroè un piccolo paese. lontano dalle grandi vie di comunicazione edil poter utilizzare la banda larga è un modo per sentirsi meno iso-lati». Non solo, in questi giorni per il paese è interessato dagliscavi per il posizionamento dei cavi a fibra ottica che dovrebbeessere poi esteso sino a Pontinvrea e Mioglia. È un ulteriore pas-so avanti che consentirà ai giusvallini di ottimizzare le loro con-nessioni ad internet. Il collegamento attraverso la fibra ottica po-trebbe essere possibile tra non molto.

Molare limite di velocità S.P. 456Molare. LʼUfficio Tecnico della Provincia di Alessandria comu-

nica di aver ordinato lʼistituzione del limite di velocità a 50 km/hlungo la S.P. n. 456 “del Turchino”, dal km 64+860 al km 65+043,in prossimità del centro abitato di Molare.

Sabato 9 luglio dalle 16.30 si torna all’antico

A Toleto la terzafesta medioevale

Ha lasciato per raggiunti limiti di età

Urbe, ha salutatodon Nando Canepa

A margine del Consiglio del 28 giugno

Sassello, per Chiocciolimeglio andare al voto

S’inaugura sabato 9 luglio

Morbello, Villa Claudiastruttura per i giovani

DALL‘ACQUESE 37L’ANCORA10 LUGLIO 2011

Cremolino. In attesa del-lʼimportante appuntamentocon la Sagra delle Tagliatelle, ibuongustai di Cremolino e del-le zone limitrofe “scaldano imotori” con un altro evento dialto profilo, la “Festa nel cam-po”, di scena in paese da ve-nerdì 8 a domenica 10 luglio.

Tre giornate allʼinsegna del-la buona cucina, della musicae dellʼallegria per una manife-stazione che da qualche annoha raccolto, senza più coloripolitici, lʼeredità tradizionale efolcloristica delle vecchie “fe-ste de lʼUnità”.

Spiega il vicesindaco Anto-nino Caruana: «Lʼintenzioneche da sempre ci muove comeorganizzatori è quella di realiz-zare una manifestazione alle-gra e qualitativa, proponendoa turisti e villeggianti, ma an-che agli stessi cremolinesi,piatti tipici della tradizione, di-versi rispetto a quelli disponi-bili in altri eventi organizzati inpaese».

In concreto, il menu della fe-sta prevede anzitutto i celebriravioli, che si potranno assa-porare conditi al ragù, al burro

e salvia oppure al vino. In al-ternativa, la polenta (con sugodi funghi o ai formaggi), «unpiatto apparentemente ʻfuoristagioneʼ che però di solito ot-tiene sempre diversi consen-si», assicura Caruana.

Per i più giovani saranno di-sponibili anche le penne allʼar-rabbiata.

Interessanti anche i secon-di, fra i quali, oltre alle solitebraciole e salamelle, alla trip-pa ed al bollito misto, figura ilparticolarissimo coniglio gri-gliato: «lo cuociamo al forno epoi completiamo la cottura sul-la griglia; il risultato è ottimo,provare per credere». Ad in-naffiare tutto, lʼimmancabileDolcetto.

Dopo cena, un poʼ di musi-ca, per scatenarsi tutti nelledanze: tre serate e tre orche-stre differenti per soddisfare igusti di tutti.

«Venerdì 8 cominceremocon lʼorchestra Lillo Baroni, sa-bato 9 toccherà a Donatellamentre domenica 10 chiuderàla manifestazione la band diEnrico Ceccarelli».

M.Pr

Pontinvrea. Sono 350 o400 gli anni dalla edificazionedel Santuario di Nostra Signo-ra del Carmine di Pontionvreain frazione di Giovo Ligure? È ildubbio che sorge alla vigiliadei festeggiamenti che lʼAmmi-nistrazione comunale pontesi-na si appresta ad organizzaresabato 16 luglio in occasionedi quello che viene presentatocome il 400esimo anniversa-rio. Una matassa che è diffici-le da dipanare. Lʼopuscolo“Benvenuti a Giovo Ligure” ri-porta un articolo scritto da donArmando “La mia Chiesa”, da-tato 16 luglio 1961, dove siparla di festeggiamenti in oc-casione del 3º centenario. Sene deduce che la chiesa ven-ne edificata nel 1661.

Chi non concorda piena-mente con questa data è Lo-renzo Pastorino, pontesino delGiovo, appassionato di storia edi cultura locale. Dice Pastori-no che è tra i promotori dei fe-steggiamenti «La lapide, postanel 1683, dice che FrancescoDʼInvrea mentre era Doge del-la Serenissima Repubblica diGenova costruì, nel 1661, que-sta chiesa in onore della Ver-gine del Carmelo. In realtà, ilavori realtà iniziarono moltoprima, presumibilmente attor-no al 1600, ed è per questoche si festeggiano i 400 annidella edificazione»

In ogni caso la chiesa dellaMadonna del Carmine vennecostruita secondo quanto risul-ta da documenti dʼarchivio«Per favorire la devozione delMarchese dʼInvrea e di tutta lapopolazione di Giovo, verso laMadonna del Carmelo». A sini-stra dellʼaltare vi è un busto dimarmo che rappresenta il mar-chese Francesco dʼInvrea: sot-to il busto si può vedere unʼal-tra lapide che porta la data1686, posta dal nipote del mar-chese Francesco. Sulla balau-stra, fatta di colonnine di mar-mo, si vedono gli stemmi deiMarchesi dʼInvrea, un tempoerano rifiniti in oro che vennerubato dai soldati di Napoleo-ne.

Legata alla statua della Ma-donna del Carmelo posta inchiesa si racconta una leggen-da nella quale indubbiamentecʼè uno sfondo storico. Questaleggenda è opera del marche-se Luigi Gavotti è scritta in ver-si in un poemetto intitolato “Ilfato di Castel Delfino”. Secon-do il racconto si svolse nel Me-dioevo, cioè tra il 967 e 1333epoca in cui anche il territoriosu cui sorgeva il castello eragovernato dai marchesi delMonferrato.

Nel 1391 il Marchese Delfi-no eresse il suo castello nel-lʼantico territorio di Pontinvrea,e si unì in matrimonio con labella contessa Giovanna.

Purtroppo poco dopo il Mar-chese morì in guerra. Tra i pre-tendenti della contessa un tale

Ugone del Carretto, feudatarioprepotente e crudele, obbligòGiovanna a sposarlo.

Per festeggiare lʼevento e laconquista del feudo Ugone or-dinò che fosse preparato unricco banchetto con danze ecanti.

Per lʼoccasione arrivaronodue menestrelli, il padre Arrigoche suonava il liuto e il figlioNeldo dalla voce melodiosa.

Essi cantarono una tristestoria dʼamore che commosseprofondamente la contessa.Ella volle ringraziare il giovaneNeldo facendogli dono di unarosa. Ma il Marchese Ugone,accecato dalla gelosia, trafissecon una spada il corpo dellʼaedo.

Subito dopo si levò un fortevento che rase al suolo il ca-stello; anche Giovanna caddevittima della sciagura e il suofedele levriero rimase accantoa vegliarla.

Il mattino dopo il corpo dellacontessa era scomparso: laleggenda spiega lʼaccadutonarrando che Giovanna volò incielo per unirsi al suo dolceNeldo.

La strofa conclusiva del poe-metto recita così: «Tra le ma-cerie di quel maniero / che orsolo affermano al passeggero /informi ruderi, venne esumata,

/ tra sassi e cenere immaco-lata, marmorea effige dellaMadonna / che di Giovanna lanobil donna / fatta avea porrela devozione / sullʼarchitravedella magione / custode vigilea propiziare / dallʼAlma Vergi-ne lʼavito Lare.

Suggerì il marmo misticaidea / col tempo ai nobili Si-gnori Invrea / e ai piè del colledellʼApennino / ove già ergea-si Castel Delfino / fecero sor-gere votiva chiesa / che già disecoli sfidò lʼoffesa; / detta èdel Giovo Nostra Signora / an-cor dal popolo oggi sʼonora.

Dʼuomini e cose nel fatalscempio / La Fede eternasinellʼumil tempio».

Si pensa che il castello siastato incendiato e distrutto daigenovesi verso il 1200. Essosorgeva sopra unʼaltura cheancora oggi si chiama PianCastello posta a nord-est dellachiesa. La zona di Castel Del-fino era lʼestremo baluardo di-fensivo del Monferrato contro igenovesi che erano già padro-ni di Sassello e di Stella e cheanelavano anche alla conqui-sta del territorio dellʼattuale co-mune di Pontinvrea. (la statuadella Madonna del Carmelonel poemetto è detta marmo-rea ma in realtà era lignea).

La festa della madonna delCarmine durerà tre giorni, dalvenerdì 15 a domenica 17 lu-glio.

Ci sarà un mercatino di ali-menti biologici, di piccolo arti-gianato, il pomeriggio musica-le e attrazioni per i bimbi, pas-seggiate a cavallo, esposizio-ne di animali da cortile, rodeoa premi con il toro meccanicoe musica country. Lʼevento re-ligioso sarà concentrato nellagiornata di sabato a partiredalle 19.45 con il ritrovo nelpiazzale antistante la chiesa;alle 20, il Vescovo di Acqui,mons. Pier Giorgio Micchiardicelebrerà la messa che saràimpreziosita dai canti della co-rale della parrocchiale; alle20.45, solenne processionecon la statua di Nostra Signoradel Carmine. Interverranno au-torità civili e religiose e nume-rose Congregazioni religioseprovenienti da tutta Italia.

w.g.

Piana Crixia. Domenica 3luglio si è conclusa la 29ª Fie-ra del Commercio e dellʼArti-gianato di Piana Crixia. La ProLoco, in questa sede, è felicedi ringraziare tutti coloro chehanno contribuito alla perfettariuscita della manifestazione: irinomatissimi complessi e lefamose orchestre di liscio chesi sono esibite sul palco; le su-per cuoche e i super cuochipianesi che hanno messo a di-sposizione del paese i proprisegreti “della nonna” per pre-parare piatti squisiti e diversiogni sera. Le bellissime came-riere che si sono fatte spaziotra le persone affamate mante-nendo sempre il sorriso sullelabbra, gli addetti alle ordina-zioni, che hanno perso la vocea suon di “stasera ravioli allapianese, pansotti e tagliatelle...quanti ravioli?”, i bimbi chehanno gareggiato a portare piùcoperti possibile, tutto il perso-nale del bar, della birreria edella cassa, che tra un caffè eduna birra hanno sempre fattole ore piccole per offrire il ser-vizio fino alla fine degli spetta-coli musicali. Ancora i cammi-natori, che grazie alla manife-stazione escursionistica “Walkof life” patrocinata da: Tele-thon, Federparchi ed il ParcoNaturale Regionale di PianaCrixia sono riusciti a raccoglie-

re 580 euro che saranno de-voluti in beneficenza a favoredella ricerca contro le malattierare. I bikers che specularme-ne hanno sudato tra i magnifi-ci percorsi di Piana parteci-pando alla “Monta-n-bici-2011”- 3ª prova del Campiona-to Alpi Liguri MTB; il team dibiologi che ha organizzato“Orizzonti sommersi” unʼattivi-tà ludica-didattica per i bimbinella quale, i giovanissimisommozzatori, muniti di oc-chiali, boccaglio e muta imma-ginaria, hanno visitato con oc-chi geologici i fondali della no-stra amata Valle nelle ere pas-sate; il gruppo degli Alfieri diCostigliole dʼAsti, che si sonoesibiti in una caleidoscopicaperformance che ha fatto daprologo al Palio degli Asini,vinto, anche in questa edizio-ne, dalla storica frazione dellaVilla… e ovviamente tutti gliasini che hanno partecipato.

«Il ringraziamento più gran-de - dicono gli organizzatori -però va a tutti voi che da 29anni ci seguite e continuate afar vivere quelli che per i pia-nesi sono i 10 giorni più diver-tenti e spensierati dellʼanno.

Dalla Pro Loco di Piana Cri-xia grazie di cuore e arriveder-ci alla festa del volontariatoche si terrà il 26 e il 27 ago-sto».

Cremolino. Il paese di Cre-molino si appresta a vivereuna settimana molto speciale:da lunedì 4 luglio, sino a do-menica 18 infatti, il piccolocentro che fa da spartiacquefra Acquese e Ovadese saràpervaso dalla particolare at-mosfera che ogni anno carat-terizza le celebrazioni in onoredella Madonna del Carmine, ti-tolare della parrocchia.

La festa, secondo consuetu-dine, avrà due momenti ben di-stinti, uno religioso e lʼaltro piùludico.

Già da lunedì 4 luglio, in par-rocchia è in corso la novena dipreparazione alla patronale,che si chiuderà martedì pros-simo, 12 luglio, alle ore 20,30;la novena introduce la festa li-turgica in onore della Madon-na del Carmine che si svolge-rà mercoledì 13 luglio. Alle19,30, gli amici dellʼassocia-zione Genova Carillons si esi-biranno sul rinnovato concertodi campane della parrocchialesuonando a festa e dando ilvia alle celebrazioni.

Alle 20,30, con partenza dapiazza San Bernardino, via al-la solenne processione che at-traverserà le vie del paese.

Durante la sfilata presteràservizio la corale di Nostra Si-gnora del Carmine di Cremoli-no.

Al termine della processio-ne, in piazza Vittorio Emanue-le II, si svolgerà infine un con-certo bandistico che avrà co-me ospite dʼonore la banda“A.Rebora” di Ovada.

Dopo lʼomaggio al sacro,spazio allʼenogastronomia,con un appuntamento di gran-de spessore: da venerdì 16 adomenica 18 luglio infatti è discena la “Sagra delle Tagliatel-le”, appuntamento principe nelcalendario cremolinese dieventi, in cui la Pro Loco dà

usualmente il meglio di sé, an-che in fatto di organizzazione.

Da oltre 25 anni, la sagra at-tira a Cremolino migliaia dipersone che ogni volta fannovoto di tornare, dopo aver as-saggiato la qualità e il servizioineccepibili di una manifesta-zione che propone piatti tipicidella tradizione piemontese emonferrina: dalle mitiche ta-gliatelle al sugo di lepre, ai fun-ghi, al ragù o alle erbette, finoallʼinimitabile coniglio alla cre-molinese, e poi ancora salsic-cia, brioche e galletto alla pia-stra, con contorno di patatinee peperonata, la robiola e perfinire la prelibata torta di noc-ciole, la crostata e il bunet, iltutto abbondantemente annaf-fiato dal Dolcetto più pregiato,prodotto sui colli cremolinesi.

Non possono mancare leserate danzanti che allieteran-no i presenti con musica balla-bile e tanta simpatia. La ProLoco è già al lavoro, per sod-disfare unʼaffluenza che anchequestʼanno si annuncia moltonumerosa: non è proprio il ca-so di mancare.

Ulteriori particolari sulla Sa-gra delle Tagliatelle, sul pros-simo numero de “LʼAncora”.

Senso unico alternatosu S.P. 185 a Rocca

Rocca Grimalda. LʼUfficio Tecnico della Provincia di Alessan-dria comunica di aver ordinato lʼistituzione di un senso unico al-ternato, regolato da impianto semaforico, lungo la S.P. n. 185“della Valle Orba”, dal km 27+000 al km 27+600, nel territorio delComune di Rocca Grimalda, dalle 8 alle 19, da venerdì 1 luglioa venerdì 30 settembre, dal lunedì al venerdì escluse le giorna-te di sabato e domenica, per procedere allʼesecuzione dei lavo-ri di manutenzione ordinaria del canale adiacente alla sede stra-dale. La ditta Val dʼOrba s.a.s. provvederà allʼinstallazione del-lʼapposita segnaletica regolamentare.

A Cremolino da venerdì 8 a domenica 10 luglio

Festa nel campotre belle serate

Festeggiamenti da venerdì 15adomenica17 luglio

Pontinvrea, santuarioN.S. del Carmine

La 29ª edizione è stata un grande successo

A Piana Crixia la fieracommercio e artigianato

A Cremolino, fino a lunedì 18 luglio

Madonna del Carminee sagra tagliatelle

38 SPORTL’ANCORA10 LUGLIO 2011

Acqui Terme. Qualcosabolle in pentola ma nessuno sisbilancia. Non lo fa patron Ma-iello che dice - «Ci sono tutti ipresupposti per iniziare un ci-clo interessante» - e tanto me-no il d.s. Giann Stoppino che silimita a dire - «Ci muoviamocon calma, senza fare il passopiù lungo della gamba; abbia-mo ingaggiato Perelli e Manzoe della vecchia guardia confer-mato Silvestri. Per altre con-ferme valuteremo in settima-na».

In quel “bolle in pentola” cisono accordi in essere con ungruppo di imprenditori che in-trattiene rapporti di lavoro edanche calcistici con alcunipaesi africani i quali, vorrebbe-ro aprire una attività nellʼac-quese e promuovere iniziativelegate al mondo del calcio. Cʼègià stato un primo incontro enei prossimi giorni si dovreb-bero tirare le somme.

Come si suol dire, “se sonorose fioriranno”; per ora noncʼè ancora nulla di concreto edefinito, il “nero su bianco” èancora da arrivare e quindimeglio andare con i piedi dipiombo.

Lʼunica certezza è quelladellʼingresso, ufficializzato inquesti ultimi giorni, di PatriziaErodio nel settore giovanileper collaborare con il presi-dente Giovanni Grippiolo checi ha detto di voler continuarea dare il suo contributo.

Se con Grippiolo è un rap-porto che si è consolidato neltempo, quella di Patrizia Ero-dio, imprenditrice molto cono-sciuta ed apprezzata ad Acquie nellʼacquese, è una impor-tante new entry limitata ad unsettore giovanile dove potreb-bero esserci altre importantinovità. Una di queste riguardail probabile ingaggio di Corra-do Pilleddu, ex calciatore pro-fessionista che ha vestito lamaglia di Olbia, Latina, Noce-rina, Foggia, Arezzo, Savona econcluso la carriera alla Se-strese. Pilleddu dovrebbe en-trare con il nuovo gruppo e de-dicarsi completamente al set-tore giovanile.

Per quanto riguarda la primasquadra tutto è ancora fermo oquasi: agli ingaggi di Perelli eManzo si è aggiunta la confer-ma di Silvestri; in settimana sipotrebbe arrivare al “dentro ofuori” per Genocchio, Ferran-

do, Ungaro, Franchini e Ca-stagnone, gli unici che potreb-bero essere riconfermati insie-me ai giovani.

«Confermati se - sottolineapatron Antonio Maiello - accet-teranno le nostre offerte chesono le stesse dello scorsocampionato. Non vogliamo fa-re aste con altre squadre, lanostra proposta è stata chiarae se qualcuno ha intenzione digiocare al rialzo si può acco-modare. Vogliamo giocatorimotivati che scelgono Acquinon solo per soldi ma, anche,per il fatto che è una piazzaimportante, una delle pochecon un tifo vero e una societàcorretta. Giocatori ce ne sonoa bizzeffe, non abbiamo certopaura di restare senza».

Che Acqui sia una piazzache da buoni riflessi lo dimo-stra la “caccia” che le societàdanno ai giovani che Lovisoloha lanciato in prima squadra.Manfredi è stato scelto dallaValenzana per giocare in C2;Ungaro è nel mirino della No-vese che si sta attrezzandoper un campionato di vertice;Franchini è ambito del neopro-mosso Gozzano che sta alle-stendo una squadra da primiposti; per De Madre ci sonoparecchie richieste ma la Cai-rese, proprietaria del cartellino,non lo vuol mollare; Pastoreche ha giocato poche gare ègià stato ingaggiato dal Villa-vernia.

Sarà un Acqui giovane, Ma-iello lo ribadisce ogni volta chesi parla della squadra e del fu-turo. Per questo motivo la spe-ranza è quella di confermarealmeno Ungaro e Franchini, in-serire nella rosa della primasquadra il portiere Gallo, af-fiancare a Manzo (ʼ93) prele-vato dal Sestri Levante alme-no altri tre giovani.

Per il resto circolano i nomidi Morgan Egebedi, nigeriano,classe 1980, prima punta fortefisicamente che ha giocato perparecchie stagioni in serie C,Monza e Foggia in C1, ProVercelli in C2, prima di scen-dere tra i dilettanti nella Se-strese e nel Verbano; di uncentrocampista ed un esternoche hanno giocato in serie C.

Per ora sono ipotesi; il sipa-rio si alzerà nei prossimi giornied allora sapremo quali risor-se avrà lʼAcqui a disposizione.

w.g.

Carcare. Sarà una Carcare-se del tutto nuova quella che sischiererà ai nastri di partenzadel campionato 2011-2012.Nuovo lʼallenatore, Davide Pa-lermo, che torna sulla panchi-na che aveva occupato dueanni fa, nuovi gran parte deigiocatori che comporrannouna rosa con alcuni elementiimportanti e tanti giovani.

Restano il bomber EmilianoProcopio, quasi certa la con-ferma del difensore MatteoOgnijanovic e poi quella deigiovani Piccardi, Di Noto, Pe-sce mentre qualche dubbio ri-guarda la conferma di Scan-napieco che, per motivi di stu-dio, vorrebbe avvicinarsi a ca-sa. Ritornerà il centrocampistaNicolò Goso, classe ʼ88, ed unaltro ritorno importante è quel-lo di Antonio Marotta, classe1979, attaccante che ha gio-cato per anni tra i professioni-sti (Cremonese) prima di finireal Vado, alla Carcarese e loscorso anno ancora al Vado.Le new entry sono quella deldifensori Giuseppe Oliva ex diSestrese e Bogliasco, Martino,ex del Sestri Levante, del-

lʼesterno Eric Vera Alvarado exdel Bogliasco e del talentuosocentrocampista Simone Pa-squi, classe 1989, cresciutonelle giovanili del Genoa poialla Pro Belvedere Vercelli in Cquindi un anno sabbatico pri-ma al Fontanabuona in eccel-lenza e poi al San Desiderio inprima categoria. Dal Sestri Le-vanti è stato ingaggiato il por-tiere Mattia Bettinelli mentrenella lista della “spesa” delclub biancorosso ci sono i gio-vani Cerutti e Raffaelli del Va-do e Caputo del Savona.

Hanno cambiato casacca iportieri Camilleri e Giovinazzo,i difensori Sturzu, Contino,Sardo, i centrocampisti Botti-nelli, Salis, Peluffo, gli attac-canti Mela e Minnivaggi.

Della Carcarese del nuovocorse ne parla il presidenteAdriano Goso: «La nostra stra-tegia è quella di contenere i bi-lanci, costruire una squadragiovane con giocatori motivati.Non è il caso di fare proclami,vogliamo un gruppo che abbiacarattere, voglia di lottare co-me merita una pizza importan-te come quella di Carcare».

Altare. Due novità e un ritor-no per lʼAltarese. Il club giallo-rosso, dopo aver affidato laguida tecnica per la stagione2011-12 allʼex giocatore Wil-liam Perversi, prosegue nelsuo programma di ristruttura-zione con i primi innesti per laprima squadra. I nomi filtrati daradiomercato sono tre: un por-tiere, un trequartista e una pun-ta. Fra i pali, ad affiancareCiampà, confermato numerouno per la prossima stagione,sarà Astengo, che già lo scorsoanno era stato protagonista diun fugace passaggio da Altare,prima di terminare la stagione(con minutaggio ridottissimo)nelle fila del Vado.

In avanti, invece, la campa-gna di rafforzamento passa at-traverso lʼingaggio di due gio-

vani formatisi nel fertile vivaiodella Cairese, e lo scorso annoprotagonisti di unʼutile espe-rienza in categoria nelle fila delPallare: si tratta del brillantetrequartista Laudando e dellapunta albanese Klaudi Zela. In-sieme a loro, dal Pallare po-trebbe arrivare un altro ele-mento, con caratteristiche piùdifensive, sul cui nome perònon ci sono ancora indiscrezio-ni. Nessuna novità, invece, perquanto riguarda il mercato inuscita: «Nessuno dei nostrigiocatori ci ha chiesto di anda-re via - spiega il factotum gial-lorosso Giacomo Carella - e daparte nostra non cʼè nessunafretta di effettuare dei tagli. Va-luteremo la situazione con cal-ma e poi decideremo il da far-si». M.Pr

Acqui Calcio: confermatoFederico Ferrando

Della “vecchia” guardia, dopo Toto Silvestri anche FedericoFerrando ha raggiunto lʼaccordo e, nel prossimo campionato,giocherà con i bianchi. I prossimi obiettivi sono le conferme diMarcello Genocchio e dei giovani Ungaro e Franchini.

Acqui Terme. Riproponiamo la foto dellʼAcqui di sessanta an-ni fa, pubblicata la scorsa settimana ma senza soddisfare lanostra e la vostra curiosità sui nomi dei giocatori che formava-no quella squadra. Non li conoscevamo. La ripubblichiamo e,grazie al figlio di uno di quegli undici, con una didascalia che fa-rà felici i tifosi meno giovani visto che quella squadra era com-posta da tanti acquesi. In piedi da sinistra: Benedetto (all.), Gril-lo, Vespi, Ivaldi, Lottero, Mollero, Caneva, Carassa, Casadei;accosciati: Tosoni, Tobia, Garbarino (la mascotte), Marchisotti,Parisio.

Anche se non si tratta di de-cisioni ufficiali della Federazio-ne, si può parlare di ragione-voli ipotesi.

Così ragionevoli che è diffi-cile aspettarsi qualcosa di di-verso.

Lʼipotetica compilazione deigironi delle categorie minori li-guri è esercizio poco più cheretorico (un esercizio, giustosottolinearlo, fatto su basi pro-babilistiche e con lʼaiuto di di-versi siti internet), ma è proba-bile che, fra esigenze geogra-fiche e delle società diano ori-gine a un esito molto molto si-mile a quello che vi prospettia-mo.

Da notare, la possibile se-parazione di Campese e Ma-sone in due diversi gironi, do-vuta allʼesigenza del Masonedi giocare al sabato.

Ecco i probabili gironi delle“nostre” squadre (indicate incorsivo).Eccellenza: Borgorosso

Arenzano, Busalla, Cairese,Campomorone, Culmv PolisGE, Fezzanese, Finale, Fonta-nabuona, Imperia Calcio, Pon-tedecimo, Rivasamba, SestriLevante, Vado, Vallesturla, Ve-loce Savona, Ventimiglia.Promozione A: Andora, Ar-

gentina, Bolzanetese, Bragno,Carcarese, Ceriale, Cffs Cogo-leto, Golfodianese, Loanesi,Quiliano, Sampierdarenese,San Cipriano, Serra Riccò, Se-strese, VirtuSestri, Voltrese.Prima Categoria “A”:Alas-

sio, Albisola, Altarese, Bor-ghetto S.Spirito, Calizzano,Camporosso, Carlinʼs Boys,Don Bosco Vallecrosia, Millesi-mo, Pietra Ligure, Ponente

Sanremo, S.Stefano, San-tʼAmpelio, Sassello, Taggia,Varazze Don Bosco.Prima Categoria “B”: Bar-

gagli, C.V.Bogliasco DʼAppolo-nia, Cavallette, CorniglianeseLa Zagara, Don Bosco GE, La-gaccio, Little Club G.Mora,Masone, Montoggio Casella,Multedo, Pegliese, Praese,Ronchese, S.Desiderio, S.Ol-cese, Val dʼAveto.Prima Categoria “C”: Ba-

iardo, Avegno, Borgo Rapallo,Borzoli, Campese, Fulgor Pon-tedecimo, Goliardica Polis,Marassi Quezzi, Moconesi,Pro Recco, Recco 01, Rivaro-lese, San Gottardo, Sori, V.Au-dace Campomorone. ViadellʼAcciaioSeconda Categoria “C”:

Borgo Incrociati, Cà Nova2004, Cella, Certosa, Cffs Po-lis Dlf, Fegino, Figenpa Con-cordia, Il Libraccio, Mura An-geli, Pieve Ligure, Pro SeaOlympia, Rossiglionese, Sestri2003, Struppa, Valletta Lagac-cio, Voltri ʼ87.

***Date inizio campionati

Già stabilite e certe, invece,le date di inizio dei campiona-ti: lʼEccellenza e la Promozio-ne cominceranno lʼ11 settem-bre, la Prima Categoria e laSeconda girone di Genova, il17 e 18 settembre, gli altri gi-roni di Seconda e le Terze Ca-tegorie il 25 settembre.

La Coppa Italia di Eccellen-za e Promozione si giocherà il27 e 28 agosto, il 31 agosto eil 3-4 settembre. La Coppa Li-guria di Prima Categoria vedrài primi turni il 3 e 4 settembre.

M.Pr

Calcio La Sorgenteaperte le iscrizioni settore giovanileAcqui Terme. Sono aperte le iscrizioni per il settore giovani-

le, stagione 2011-2012, de La Sorgente che la vedrà ai nastri dipartenza con tutte le categorie: Juniores ʼ92-ʼ93-ʼ94; Allievi ʼ95-ʼ96, Giovanissimi ʼ97-ʼ98, Esordienti ʼ99 a 11 giocatori, Esordienti2000 a 9 giocatori, Pulcini 2001-2002-2003 e Scuola Calcio peri nati 2004-2005-2006 maschi e femmine.

Le iscrizioni si possono effettuare tutti i giorni presso lʼimpian-to sportivo in via Po 33 ad Acqui Terme, 0144312204.

Toro Club Acquiconvocata l’assemblea dei sociAcqui Terme. Venerdì 15 luglio, alle ore 21, nella sede socia-

le sita presso il centro sportivo Mombarone, il Toro Club di AcquiTerme convoca lʼassemblea annuale dei soci e simpatizzanti conil seguente ordine del giorno: saluto del presidente, rendiconto2010-2011, rinnovo consiglio direttivo, tesseramento 2011-2012,varie ed eventuali.

Cassine. Grandi manovre insvolgimento (sottotraccia). Il fu-turo del Cassine dovrebbe es-sersi deciso in settimana, men-tre il giornale era in corso distampa. Allo studio lʼapprova-zione del progetto societario dacui dipende, in sostanza, la di-mensione futura del progettogrigioblu.

I dirigenti cassinesi manten-gono il massimo riserbo suipossibili scenari, ma qualchevoce riesce a filtrare comunqueattraverso gli ambienti interni alpaese e al vicino centro di Ri-valta Bormida, strettamentecollegato alle vicende calcisti-che cassinesi.

Le voci raccolte, infatti, rife-riscono della possibile creazio-ne di una sinergia fra il CassineCalcio e i comuni di Cassine eRivalta Bormida. Da Rivaltapotrebbe entrare a far partedella società cassinese unnuovo azionista, Carlo Croce,per il quale potrebbe anche es-

serci alle viste un ruolo di pri-mo piano nel nuovo organi-gramma.

Le sinergie fra i due paesisarebbero sancite dalla possi-bile dislocazione a Rivalta diuna parte (o di tutto) il settoregiovanile, con il corollario diqualche match della primasquadra (amichevoli, forse an-che Coppa Piemonte). A Cas-sine, invece, resterebbero lasede ufficiale del club, le parti-te della prima squadra e, forse,una parte del settore giovanile.

Lʼaccordo, che sembra vici-no ma non è ancora stato rag-giunto, sancirebbe lʼavvio di unnuovo progetto di bacino fra idue paesi vicini che nellʼintentodellʼattuale dirigenza cassine-se potrebbe trovare svolgimen-to in un ambizioso programmatriennale.

Sul prossimo numero de“LʼAncora” daremo conto ai let-tori dellʼesito della trattativa.

M.Pr

Acqui Terme. Dal 18 al 31 luglio il Novara, neo promossa inserie A, sarà in ritiro ad Acqui. Lʼundici azzurro si allenerà tutti igiorni presso lo stadio “J.Ottolenghi”.

Durante il periodo di ritiro è in programma la disputa di gareamichevoli con: ASD Acqui Calcio 1911 (Serie D); USD Novese(Serie D); AC Cuneo Calcio (Lega Pro 2ª Divisione); Club Atleti-co Osasuna (Primera División del Campionato spagnolo).

Acqui Terme. Il Ladiesʼ Cir-cle Italia è una associazioneinternazionale di sole donneche ha tra i suoi scopi quello difavorire lʼamicizia, ampliare ivalori culturali, promuovere ini-ziative benefiche. Tra le tanteattività lʼimpegno dellʼassocia-zione passa, anche, attraversolʼorganizzazione di manifesta-zioni sportive come nel casodella gara di golf che il LadiesʼCircle Italia ha promosso, do-menica 3 luglio, sui campi delcircolo “Acqui Terme”.

Si è giocato sul 18 buchestableford per due categoriecon premi per le cat. “Lady” e“Seniores”, in condizioni clima-tiche accettabili con elevati pic-chi di calore solo nella parte fi-nale della gara. Sul tee di par-tenza un buon numero di socidel circolo che hanno dato vitaad una gara che ha visto do-minare in “prima” categoriaRoberto Giuso che ha vintocon 32 punti, sei in più di Da-nilo Garbarino; margine ampioanche per Pierdomenico Mi-netti che in “seconda”, con 47punti, ha staccato di quattroEnrico Soria. Nel “lordo” vitto-ria di Renato Rocchi; in cate-goria “lady” di Rita Ravera e

tra seniores Valter Coduti. Nel-la gara di “putting green” Re-nato Rocchi ha prevalso suDoretta Marenco.

Domenica 10 luglio è in pro-gramma una delle gare più im-portanti della stagione. Si gio-ca per il trofeo “Poggio Calza-ture” di Acqui Terme, appunta-mento storico che si disputadallʼanno di nascita del circolo;è tra i più frequentati e non so-lo dai soci acquesi e mette inpalio una ricca serie di premi.Patron del torneo è Nani Gu-glieri, titolare dellʼazienda, cheè tra i più assidui frequentatoridel circolo.

Acqui calcio

In arrivo nuovi dirigentima nessuno si sbilancia

Calcio Promozione Liguria

Sarà una Carcaresecompletamente nuova

Calcio: torna il portiere Astengo

L’Altarese ingaggiaLaudando e Zela

Calcio - il progetto

Cassine, allo studiosinergie con Rivalta

Calcio

Il Novara Calcio in ritiro ad Acqui

Calcio Dilettanti Liguria

I probabili gironidelle categorie minori

Foto storiche

Acqui: sessanta anni fai nomi dei protagonisti

Golf

Domenica 10 luglio il PoggioCalzature

Nani Guglieri patron del tro-feo “Poggio Calzature”.

SPORT 39L’ANCORA10 LUGLIO 2011

Mombaruzzo. Si è conclusala prima fase del torneo diMombaruzzo che ora, fino agiovedì 7 luglio vedrà le 16qualificate affrontarsi negli ot-tavi di finale.

Di seguito il resoconto del-lʼultima giornata dei gironi: ilgruppo più equilibrato è statosicuramente il numero 1 nelquale nella terza giornata laFarmacia Morando Mail BoxesCapo Nord ha battuto per 6-3 ilBar Acqui dopo una gara dal-lʼalto tasso tecnico: avanti i ni-cesi 1-0 con Brusasco, ecco ilpari di Bistolfi poi uno-due ac-quese a inizio ripresa con Su-rian e Ivaldi che sembra chiu-dere la gara e invece in 8 mi-nuti ecco la “remuntada” condoppietta di Morando la reteancora di Brusasco e quelle diSerafino e Iori che valgono ilprimo posto del girone per dif-ferenza reti con Bar Acqui ter-zo e Color Casa secondo no-nostante il 3-1 sulla LocandaMombaruzzo con firme di Bon-giorni e doppietta di Paroldo;per Locanda punto di Stan.

Nel girone 2: la vittoria arridealla Locanda dei Cacciatori perlo scontro diretto vinto controWork in Progress e con classi-fica che vedeva entrambe a 6punti, lʼultima gara vede Workin Progress vincere 3-0 controBazzana con due gol di Ferre-ro e uno di Pennacino mentreLocanda Cacciatori perde con-tro Amatori Acqui che così con-quistano il pass per gli ottavi;per gli alessandrini due reti diBongiovanni e gol di Koy peracquesi doppietta di Rascanue centro di Laziz Malia Nkoke.

Nel girone 3: il Bar Dora Ma-celleria Leva vincendo 3-1contro il Felizzano balza al co-mando del girone: vantaggio diAmandola, pari di Balbiano efirme in calce sulla vittoria diCarozzo; chiude il conto un ti-ro di Amandola deviato in rete.Coglie la qualificazione qualemiglior terza assoluta Alin Ca-fè che vince 9-1 contro OlmpicLatte; per i valenzani segnano

una tripletta Boscaro e Pieronie una doppietta Bergamini;completa i conti il sigillo singo-lo di Casarin. Per Olimpic Lat-te segna il solo Nouradi.

Nel girone 4: Dream Teamvince a punteggio pieno con ilsuccesso a tavolino 3-0 nellʼul-tima gara causa la mancatapresentazione in campo di Flo-rida Cafè. I ragazzi di Secon-dino battono 3-0 Mombaruzzocon due reti di Balla e una diBarbasso; seconda pizza perPolito Sambuca che batte 3-2Florida Cafè con due gol di Ab-douni e uno di DʼAgosto; pergli sconfitti doppio Ventrone.Infine, nellʼultima gara del giro-ne Dream Team si sbarazzaper 5-2 dei locali di Momba-ruzzo con sigilli di DʼAgosto(tre), Rizzolo e Tavella; per glisconfitti De Florian e T.Char-mane.

Nel girone 5: Bruno e Mamàpareggiano 2-2 nello scontrodiretto per la vittoria del gironecon il Bruno che passa per mi-gliore differenza reti. Per la bir-reria di Nizza gol di Mighetti eLanzavecchia; per Bruno a se-gno P.Cela e sul filo di sirenaRava, Cristedil dilaga 11-2contro Pieffe Motors e guada-gna la terza piazza per gli ot-tavi.

Infine nel girone 6: chiudeprimo Di Vinos Cafè con tre vit-torie, lʼultima 3-0 a tavolinocontro i Desperados; piazzadʼonore per Osteria 46 che vin-ce lʼultima gara per 4-2 controi giovani del Carentino.

Accoppiamenti ottavi:Di Vinos Cafè - CrisEdil; Ma-

mà - Locanda Cacciatori; Dre-am Team - Amatori Acqui; Fe-lizzano - Osteria 46; Bruno -Alin Cafè; Farmacia MorandoMail boxes etc Capo Nord -Work in progress; Bar DoraMacelleria Leva - Bar Acqui;Color Casa - Polito Sambuca.Le partite si sono giocate insettimana, fra lunedì e giovedì.Vi daremo conto sul prossimonumero del nostro settimana-le. E.M.

Acqui Terme. Si sta deline-ando il futuro della nuova co-stituenda società sportiva Ma-ster Group Sport Division PoloPallavolistico Acquese chefonde in un unico gruppo lestoriche squadre del GS Acquie dello Sporting Volley.

Fermo restando che tutti iparticolari saranno ufficializza-ti durante una conferenzastampa, la dirigenza del clubpallavolistico acquese ha an-nunciato in settimana di avereacquisito i diritti per disputarela B2 femminile e la D femmi-nile e ha confermato lʼiscrizio-ne al campionato di serie Dmaschile.

Si tratta di una notizia moltoimportante, che farà sicura-mente piacere a tutti gli ap-passionati di pallavolo acque-si: nella scorsa stagione, loSporting aveva disputato ilcampionato di serie C, mante-nendo la categoria, mentre ilGS, nonostante il grande im-pegno, non era riuscito a evi-tare la retrocessione dalla se-rie D. Di fatto, lʼacquisto dei di-ritti per B2 e D femminile con-sente alle squadre di volley ac-quesi, dal prossimo anno unitesotto gli stessi colori, di com-piere un significativo passoavanti nelle rispettive catego-rie superiori.

Per la società si tratta di ungrande impegno che la diri-genza mette in campo, se-

condo il punto di vista azien-dale che vede la partecipa-zione ad un campionato diB2 femminile come traino edincentivo allo sviluppo delmovimento pallavolistico Ac-quese, cui la categoria Dfemminile farà da supporto etrampolino di lancio per legiovani atlete che vorrannoapprodare a categorie supe-riori.

La volontà della società, cheha stilato un programma trien-nale, è di portare il volley Ac-quese a livelli di eccellenza,proseguendo sulla strada in-trapresa questʼanno e che havisto il settore giovanile con-quistare numerosi allori nonsolo in provincia di Alessan-dria, ma ottenendo ottimi risul-tati a livello regionale e nazio-nale.

Questo discorso vale an-che per il settore maschile do-ve obbiettivamente le cosesono più complicate rispettoal femminile, ma anche inquesto caso la società cer-cherà di operare al meglio perdare un futuro sportivo ai gio-vani che vogliono praticareuno sport diverso che non siail calcio.

Lʼestate si annuncia quindicome un periodo di duro lavo-ro per dirigenti e tecnici ac-quesi, per prepararsi al meglioalla prossima importante sta-gione agonistica. M.Pr

Cairo M.tte. È ancora pa-reggio, ma questa volta condue prestazioni decisamenteconvincenti tanto da poter sfio-rare addirittura la doppietta,mancata di poco nel secondoincontro. La Cairese perdelʼimbattibilità casalinga ma ri-trova un buon livello di gioco,di concentrazione e di affiata-mento, pur dovendo contaresu un organico ancora non alcompleto a causa delle assen-ze di Celli e Cabrera e dellʼin-fortunio di Daniele Berretta.

Nel primo incontro Lunar de-cide di partire con Davide Ber-retta sul monte ricevuto daArieta. A difendere il campo in-terno Burgos, Pascoli, Bellinoe Riccardo Ferruccio, mentreallʼesterno rientra Roberto Fer-ruccio a sinistra con Sechi alcentro e Sandini a destra.

Il primo inning non è dei mi-gliori con due errori di tiro, maBerretta e la sua difesa limita-no il passivo ad un punto tro-vando poi negli inning succes-sivi una buona efficacia difen-siva.

Al secondo inning i bianco-rossi recuperano lo svantaggioe si portano sul 2-1 mentre alquinto gli ospiti ritrovano il pa-reggio in un match decisa-mente equilibrato fino a quelmomento.

Al quinto però la Cairesemette la freccia ed approfitta dialcuni svarioni difensivi degliavversari per segnare 4 puntie poi con una strategia decisa-mente aggressiva fatta di ru-bate, bunt e batti e corri segnaaltri 5 punti al sesto accumu-lando un vantaggio considere-vole.

Tutto questo mentre in dife-sa Berretta e successivamenteRoberto Ferruccio tengono abada le mazze avversarie bensupportati dalle giocate di in-terni ed esterni tra cui spicca-no tre belle assistenze di Mar-co Pascoli.

Il risultato finale di 11-4 nonlascia dubbi sul dominio deibiancorossi che dopo una bre-ve pausa si apprestando adiniziare il secondo match nelquale Lunar decide di provareMattia Deandreis come lancia-tore partente.

Il giovane biancorosso si la-scia però tradire dallʼemozionee non riesce a gestire lʼinizioaggressivo dei battitori caglia-ritani, subendo 4 punti e co-stringendo il manager a sosti-tuirlo anzi tempo con UmbertoPalizzotto.

Nel ruolo di rilievo lʼaltro gio-vanissimo pitcher cairese risul-ta efficace, chiude lʼinning e

gestisce bene gli avversari an-che negli inning successivi incui fino al quinto vige un so-stanziale equilibrio tra le dueformazioni. Ai 5 punti subiti ibiancorossi rispondono infatticon altrettanti punti segnati, re-cuperando bene il gap iniziale.Da manuale il doppio a destradi Sechi con due punti battuti acasa. Al sesto inning Lunarchiama sul monte il veteranoArieta il quale trova subito lazona mettendo a segno unostrike out, poi lʼarbitro di casadiventa determinante negliequilibri del match chiamandovalida una battuta evidente-mente in zona foul e non con-cedendo unʼaltrettanto palesestrike out ad Arieta sul battito-re successivo.

Nellʼazione seguente unapotente linea a destra buca ladifesa biancorossa e sugli svi-luppi dellʼazione entrano duepunti. Nei quattro attacchi suc-cessivi la Cairese prova in tut-ti i modi a recuperare lo svan-taggio e, pur andandoci vicinaun paio di volte, non riesce aconcretizzare, troppo poco ef-ficace in battuta contro un lan-ciatore ormai con più di 150lanci.

Un ulteriore punto al nonoinning con ancora Ferrucciochiamato sul monte a chiudereil match non cambia il risultatofinale del secondo incontrocon la vittoria del Cagliari per8-5.

Il rammarico per non avercentrato la doppia vittoria, si-curamente alla portata deibiancorossi, non deve però di-stogliere lʼattenzione sullʼotti-mo risultato in generale, chepermette alla Cairese di man-tenere una buona media vitto-rie ed una posizione in classifi-ca di tutto rispetto. Inoltre, ri-spetto alle ultime uscite, i ra-gazzi di Lunar hanno espressoun buon gioco, dimostrando diessere capaci di mantenere al-ta la concentrazione anche neimomenti di maggior difficoltà.

Tutti segnali positivi in vistadel doppio incontro di domeni-ca prossima, 10 luglio, a Mila-no contro lʼAres, in cui la Cai-rese proverà a bissare la dop-pia vittoria dellʼandata.

Acqui Terme. Ancora unpodio per i giocatori de “LaBoccia” di Acqui. Nel gara acoppie della F.I.B., organizza-ta dalla società di CostadʼOvada, la coppia acqueseformata da Albino Armino edEnzo Zuccari è arrivata alla fi-nalissima dove ha affrontato lacoppia di casa composta daMassimiliano Ferrando e Lu-ciano Alloisio. Hanno avuto lameglio gli ovadesi al termine diuna gara tiratissima, giocatadavanti ad buon pubblico.

Per quanto riguarda gli ap-puntamenti nel bocciodromo di

via Cassarogna, il 15 luglioprenderà il via la II edizione delprestigioso trofeo “GelosoViaggi - Costa Crociere”, garaa coppie, riservata alle cat.B,C e D senza vincolo di so-cietà. Serata dʼapertura vener-dì 15 luglio, alle 20.45; i quartidi finale si giocheranno il 3 diagosto, le semifinali e la finalelʼ8 di agosto. Ricco il monte-premi con crociere nel Medi-terraneo per le due coppie fi-naliste, Sterline per il terzo equarto posto, Marenghi dal 5ºallʼ8º posto e rimborso del-lʼiscrizione dal 9º al 16º posto.

Acqui Terme. Fervono ipreparativi per i CampionatiItaliani di scacchi che si dispu-teranno nel prestigioso GrandHotel Terme di piazza Italia dadomenica 17 luglio a domeni-ca 24 luglio.

Sarà una settimana in cuitutta lʼattenzione dello scac-chissmo italiano si concentre-rà su Acqui Terme.

Le partite più importanti deltorneo principale (la semifina-le del Campionato Italiano as-soluto) verranno seguite in di-retta in tutta Italia, grazie alcollegamento Internet in tem-po reale.

La manifestazione denomi-nata “AcquiScacchi 20111” èorganizzata dal club Scacchi-sti.it (il più importante sito ita-liano di gioco on-line) con ilprezioso patrocinio del Comu-ne di Acqui Terme cui va invia-to un particolare ringraziamen-to per la fattiva collaborazioneofferta.

Il circolo scacchistico acque-se “Collino Group”, pur non fa-cendo parte del comitato orga-nizzativo, appoggia incondizio-natamente la più grande mani-festazione scacchistica che sisia mai svolta nella nostra cit-tà, e garantirà tutta la collabo-razione e la propria esperien-za per la buona riuscita di “Ac-quiScacchi 2011”.

Ad oggi le pre-iscrizioni (daeffettuarsi sul sito Internetwww.scacchisti.it) hanno su-perato il centinaio di giocatoriprovenienti dalle più disparatelocalità della penisola. Le iscri-zioni restano aperte sino allamattinata del 17 luglio poi i

partecipanti verranno suddivi-si, in base alla categoria di ap-partenenza, tra i sei tornei pre-visti.

Le gare cominceranno do-menica 17 luglio alle ore 15per il torneo principale validoquale semifinale del Campio-nato Italiano, ed alle ore 15.30per gli altri tornei che asse-gneranno i vari titoli tricolori dicategoria (Candidati Maestri,Prima, Seconda, Terza Nazio-nale ed Inclassificati).

Verranno disputate otto par-tite (nove per il torneo princi-pale) una al giorno senza eli-minazione diretta (quindi tutti igiocatori disputeranno almenootto partite).

È previsto un montepremi dioltre 10.000,00 euro da riparti-re fra i vari tornei con premi-nenza, come è evidente, per itornei maggiori ma anche nel-le fasce più basse come In-classificati sono prestabili pre-mi in denaro.

A contorno di “AcquiScacchi2011” il circolo acquese orga-nizza per tutte le serate dal 17al 24 luglio la possibilità di gio-care a scacchi gratuitamentein piazza Italia davanti alGrand Hotel Terme.

Inoltre mercoledì sera 20 lu-glio e venerdì sera 22 luglioverranno organizzati due tor-nei semilampo (15 minuti agiocatore) aperti a tutti gli ap-passionati.

Per ulteriori informazioni suAcquiScacchi 2011 consultareil sito www.acquiscacchi.it o in-viare una e-mail alla direzionedel circolo allʼindirizzo [email protected]

Calendario CAI di AcquiESCURSIONISMO

10 luglio, monte Rocciamelone 3538 m. 31 luglio - 7 agosto,settimana in montagna, Madonna di Campiglio (TN). 28 agosto,monte Mongioia. 4 settembre, “Sui sentieri di Nanni Zunino”. 11settembre, monte Roisetta (3324 m). 24-25 settembre, AlpiApuane - rif. Donegani con il Cai di Ovada.

***ALPINISMO

23-24 luglio, via normale al Monte Castore (4228 m). 20-21agosto, Cima Mondini (2915 m) Sperone Sud. 11 settembre,Monte Mucrone (2335 m) SSO, via Ai-Brix.

***La sede del Cai, sita in via Monteverde 44, Acqui Terme, è

aperta al giovedì dalle 21 alle 23, tel. 0144 56093, e-mail: [email protected]

Moto Club Acqui appuntamentiAcqui Terme. Domenica 10 luglio il Moto Club Acqui organiz-

za un giro stradale con partecipazione al motoraduno presso laMadonnina dei Centauri di Castellazzo Bormida, uno dei piùgrandi raduni del Nord Italia. Sabato 23 e domenica 24 luglio ilMoto Club organizzerà una prova del campionato regionale dienduro, la città termale diventerà “capoluogo regionale” per tut-ti gli amanti della specialità richiamando piloti di grande livello.

La sede dellʼassociazione acquese si trova in via Carlo Carat-ti 5, Acqui Terme, ed è aperta tutti i lunedì dalle ore 21.

Calcio-Torneo

Mombaruzzo, conclusala fase a gironi

Volley

Acqui ottiene dirittiper la B2 e la D

Baseball: campionato serie B

Buon pareggio col Cagliariper una bella Cairese

Bocce

Armino e Zuccarisecondi a Costa d’Ovada

Al via dal 17 luglio

“AcquiScacchi 2011”campionati italiani

Da sinistra: Ferrando e Alloisio del Costa dʼOvada - Arminoe Zuccari de “La Boccia” Acqui.

Marco Pascoli realizza un out su rubata in seconda.

Roberto Ferruccio elimina acasa il corridore su assi-stenza di Arieta.

Marco Sechi arriva salvo inscivolata su rubata.

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Acqui Terme. Avrebbe do-vuto essere Stefano Staltari“lʼeroe” del fine settimana ago-nistico del Pedale Acquese, in-vece il suo posto è stato presocon merito da Andrea Carossi-no e Nicolò De Lisi.

Impegnato a Povegliano(TV) con la maglia del Pie-monte alla ricerca del titolo tri-colore, il bravo Stefano non havissuto una gran giornata. For-se il peso della responsabilitàsulle spalle, forse una condi-zione atletica non ottimale glihanno impedito di vivere unagiornata da protagonista. Ri-masto sempre defilato, non èmai riuscito ad imprimere il suoritmo. Neanche quando il grup-po si è spaccato in due peruna caduta, è stato capace dientrare nella fuga decisiva.Nove i corridori che si sono la-sciati alle spalle il gruppo e chesi sono giocati la maglia trico-lore. Le scaramucce dellʼultimogiro li hanno visti arrivare sca-glionati. Vittoria per Vettoreldel Veneto che, in volata, habattuto altri 3 compagni di av-ventura.

Il gruppo con Stefano Stal-tari, 16º al traguardo, è arriva-to con un ritardo di 1 minuto e4 secondi.

Anche lʼacquese GiudittaGaleazzi, portacolori del Nuo-vo Ciclismo di Asti (ed ex Pe-dale Acquese), era impegnatanella stessa gara, ma per lacategoria Allieve. Anche per leiuna giornata sfortunata, quan-do si trovava quarta nellʼultimacurva e pronta per la volata, laprima atleta davanti scivolatrascinando altre due compa-gne a terra, Giuditta si devefermare mettendo il piede perterra per non cadere e ripar-tendo da ferma non riesce araggiungere le fuggitive cheavevano aggirato lʼostato;giunge quindi 25ª al traguardo.

Gli altri due Esordienti gial-loverdi erano impegnati, sottogli occhi del d.s. Boris Bucci,nel biellese a Quaregna nellakermesse omonima. Un circui-to cittadino da percorrere 10volte per i più giovani e 14 peri più grandi. E qui Andrea Ca-rossino ha compiuto il capola-voro di giornata, centrandoquel risultato di prestigio inse-guito da inizio stagione. Sem-pre attento e guardingo per tut-ta la prova, è riuscito a iniziarela volata in cima al gruppo.Con uno sprint, lui non certopoderoso, da velocista puro hacentrato un terzo posto quantomai meritato. Giustamenteraggiante a fine gara il ragazzoproveniente dalla vicina Ligu-ria, conscio di aver finalmenteiniziato a raccogliere i fruttiche, con costanza e impegno,ha seminato. Michael Aleman-ni tra i più grandicelli è rimastosempre a centro gruppo, cer-cando di recuperare gamba econdizione fisica. Prova vintadal siciliano Romano in volata,su altri tre compagni di fuga. Ilgruppo, con Alemanni 16º, èarrivato a 2 minuti.

Doppio impegno per la for-mazione Giovanissimi di TinoPesce. Il sabato a Pino Torine-se in una gara di sprint e do-menica ad Alba per la prova sustrada. Sabato in G4 doppiettaacquese con Nicolò De Lisivincitore sul compagno Loren-zo Falleti. In G5 Gabriele Dra-go, chiuso nella volata di fina-le dagli avversari, si è accon-tentato di un 3º posto, mentrein G6 Andrea Malvicino hacompletato la striscia di risulta-ti altamente positivi con un ot-timo 2º posto.

Ritorno a casa e levatacciamattutina per la trasferta nelcuneese. In G1 Erik De Cerchiscattava con i migliori sin dalvia, reggeva bene tutta la ga-ra, sfiorando il podio nel finale,4º. Il pari età Leonardo Man-narino dosava le forze, rima-nendo sempre in gruppo, conun 13º posto finale. In G2 unsempre battagliero ManueleDe Lisi centrava il 6º posto,mentre Miguel Bllogu 12º pre-cedeva in volata Stefano DeLisi 13º. Sfortunato Elia Mussoche costretto a fermarsi per un

guasto meccanico, ha dovutolottare per recuperare posizio-ni, arrivando stanchissimo al15º posto. In G3 regolare pertutta la gara, il “solitario” Mat-teo Garbero si è guadagnato il17º posto. In G4 uno scatena-to Nicolò De Lisi, non pagodella vittoria negli sprint di 24prima, sempre allo sprint bis-sava il successo, dimostrando-si ancora una volta tra i miglio-ri della sua età. Partito indietrosapeva rimontare con facilitàgli avversari, mettendo la suaruota nettamente davanti aquelle degli altri. Bravissimi an-che Francesco Mannarino 7º ela rivelazione Lorenzo Falleti9º. Al di là del risultato fa pia-cere rimarcare lʼintesa dei treragazzi che per tutta la provasi sono aiutati, controllando edando una grande lezione disquadra. In G5 nella provafemminile ritorno alle gare, do-po uno stop legato ad infortu-nio, per Katherine SanchezTumbaco buona 5ª al traguar-do. Tra i maschi Gabriele Dra-go e Nicolò Ramognini hannoconquistato la 7ª e la 9ª posi-zione. A centro gruppo, nonsono riusciti ad inserirsi nellafuga decisiva. Lodevole lʼim-pegno messo per rimontare

con il 1º e il 3º posto del grup-po inseguitore. In G6 AndreaMalvicino, forse pago dellʼar-gento del giorno prima, nonsembrava determinato comein altre occasioni. Dopo unagara controllata si posizionavaallʼ8º posto.

Il Pedale Acquese ricordache giovedì 14 luglio si svolge-rà il consueto Circuito Nottur-no, capace di richiamare daanni corridori da Piemonte, Li-guria e Lombardia. Il “Memo-rial Pettinati e Marauda” è or-mai un classico nel suo gene-re, seguito da un folto pubblicoattento alle evoluzioni dei gio-vani ciclisti.

Acqui Terme. Domenica 3luglio si è svolto a Bassignanail “43º Circuito Bassignanese”gara per Allievi, dal tracciatomolto impegnativo. La gara èstata caratterizzata da una fugasolitaria di Matteo Pepino cheha tagliato per primo il traguar-do e dove il portacolori del Ra-cing Team La Bicicleteria, OmarMozzone, ben supportato nellavolata di gruppo dal compagnodi squadra Nicolò Chiesa, si èaggiudicato un ottimo 6º postoe il titolo di Campione Provin-ciale nella categoria Allievi.

Ampiamente soddisfatto lʼal-lenatore Fabio Pernigotti chedice: “Sono molto contento perquesto risultato, Omar è unbravo ragazzo, di poche paro-le ma che anche in allenamen-to dà sempre il massimo”.

Sempre domenica, SimoneSorace si è aggiudicato il “Girodella Lomellina” a Mortara(PV).

La bacheca de La Biciclette-ria si arricchisce anche diunʼaltra maglia, quella tricoloreUDACE conquistata nella MTBdallo scatenato Giulio Valfrè.

Acqui Terme. Sabato 2 lu-glio quattro ciclisti acquesi,Beppe Gualtieri, Antimo Ma-stroianni, Dino Incarbone eGianni Mattana, con lʼentusia-smo da “baldi giovani”, in sellaalla amata bici, si sono recatial museo della bicicletta diCosseria (SV), a 136 km daAcqui Terme. Nel museo sonoraccolte biciclette e magliedʼepoca, una bellissima ed ap-passionata iniziativa, merito diLuciano Berruti, che vi ha pro-fuso sacrificio e dedizione.

Il signor Berruti ha accoltoamichevolmente i ciclisti ac-quesi indirizzandoli attraversoun autentico viaggio in 100 an-ni di ciclismo, tra mitici cimeli epedali calcati da grandi cam-pioni.

Si ringrazia di cuore il si-gnor Berruti per la gentileospitalità e per il suo lavoro diricerca e tenacia che consen-te al museo di arricchirsi dinuovi “pezzi” di storia del

grande ciclismo. Si consiglialʼitinerario a chi è amante diquesto sport e vuole respirareun clima straordinario legatoalla storia di grandi campionidel passato.

La squadra sportiva dilettan-te di ciclismo “Quando la clas-se non è Acqua ma Acquedot-to” (di Savona) durante unadelle sue escursioni, sabato 2luglio ha raggiunto le collinepiemontesi percorrendo il giroche da Gottasecca porta aPrunetto, al Todocco e a San-ta Giulia.

Nella foto scattata davanti alsantuario del Todocco, alcunicomponenti della squadra: Re-nato Pilotto, Marcello Campo-ra, Marco Sobrero, RobertaBracco, Silvio Richebuono,Massimo Boffardi.

Anche nel mese di maggiola squadra (Andrea Olivieri,

Massimo Boffardi, Renato Pi-lotto, Silvio Richebuono, Mar-co Sobrero) aveva fatto unʼal-

tra bellissima esperienza, contappa a Cortemilia mercoledì25 maggio.

Santo Stefano Belbo. Si èsvolta domenica 3 luglio la 10ªedizione del Rally del Mosca-to, quarto appuntamento delChallenge di zona.

Per festeggiare i dieci annila 991 Racing ha imbastito unappuntamento con molte novi-tà. Ad iniziare dal percorso conotto le prove speciali, divise intre tratti per un chilometraggiototale di 283 km di cui oltre 75cronometrati e tutti su asfalto.Classifica finale: 1º Bosca -

Aresca della scuderia MetecoCorse, su Renault Clio R3C(45ʼ04.2), 2º Carosso Fabio -Carosso Andrea della Provin-cia Granda R.C. su Ford Fie-sta S20 (45ʼ13.7), 3º Brega -Biglieri della Piloti Oltrepoʼ suFiat Grande Punto S20(45ʼ28.4), 4º Marasso - Canutodella Eurospeed su Peugeot

207 S20, 5º Gianesini - Fo-miatti della Asso su RenaultClio S16, 6ºVola - Culasso del-la Eurospeed su Renault ClioS16, 7º Riccardi - Contini dellaMeteco Corse su Subaru Im-preza N12, 8º Verna - Rossel-lo della VM Motor Team su Re-nault Clio Williams, 9º Murialdi- Bennati della Eurospeed suAbarth Grande Punto S2000,10º Grasso - Chiarle su Re-nault Clio R3C, 11º Alternin -Sini della VM Motor Team suRenault Clio Williams, 12º Bel-trame - Rosso della Eurospe-ed su Mitsubishi L. Evo IX, 13ºStroppiana - Zuccaro su Re-nault Clio S16, 14º Arione -Cestari della Provincia GrandaR.C. su Renault Clio Williams,16º Bidone - Amerio della Ze-rosette Racing su Renault ClioWilliams.

Doppiettaper la VM Motor Team

Bella doppietta per la scu-deria alessandrina VM MotorTeam; due equipaggi in classeFA7, sulle velocissime RenaultClio William, sono stati in gra-do di monopolizzare la classee le posizioni alte della classi-fica assoluta con una condottadi gara impeccabile.

Gianluca Verna e AndreaRossello a fine gara riesconoaddirittura ad entrare di forzanella top ten assoluta, allʼotta-vo posto, oltre che a cogliereuna strameritata vittoria.

Seconda piazza di classe e11ª assoluta invece per gli ac-quesi Pierluigi Alternin e Mau-ro Sini, che confermano unmomento di forma decisamen-te rilevante nel panorama ral-lystico locale.

Genoa Summer Camp 2011Acqui Terme. Iniziato domenica 3 luglio ad Acqui Terme, lo

stage estivo per giovani calciatori del Genoa C.F.F, continueràsino a sabato 16 luglio. Lʼiniziativa, denominata “Genoa SummerCamp 2011”, si svolgerà presso gli impianti del Centro SportivoComunale di Mombarone ed è riservata a giovani calciatori dietà compresa tra i 6 ed i 17 anni, condotta da Tecnici ed Istrut-tori del Genoa.

Lʼamministrazione comunale comunica anche la sua intenzio-ne di contribuire a sostenere lʼiniziativa, visti gli ottimi risultaticonseguiti negli anni scorsi in termini di promozione sportiva trai giovani e di promozione turistica della nostra città, m a che ilGenoa provvederà direttamente a stipulare apposite convenzio-ni con le strutture interessate dallʼevento (Alberghi, complessosportivo di Mombarone, ecc.).

Pedale Acquese

Campionati nazionali di categoriaper Staltari eGaleazzi giornata sfortunata

La Bicicletteria

Omar Mozzone è campione provinciale

Il 2 luglio a Cosseria

4 ciclisti acquesi al museo della bici

Ciclisti savonesi in visita al Todocco

In posa con le bici davanti al santuario

Al 10º Rally del Moscatovincono Bosca e Aresca

Stefano Staltari in gara, il primo a destra.

Giuditta Galeazzi in gara, a sinistra.

Nicolò De Lisi, FrancescoMallarino, Lorenzo Falleti.

Per Andrea Carossino risul-tato di prestigio.

SPORT 41L’ANCORA10 LUGLIO 2011

Acqui Terme. Ancora tantele gare disputate in questo pe-riodo per la gioia dei numerosipodisti “nostrani e non”.

Giovedì sera 30 giugno, or-ganizzata dallʼAcquirunners incollaborazione con la Pro Lo-co, si è corsa ad Arzello di Me-lazzo la “5ª Camminata Arzel-lese” di 6 km che ha visto al via170 podisti tra competitivi enon. Sui due giri del percorsosi è imposto Massimo Pastori-no del Città di Genova in21ʼ13” davanti ad un triatletaaustraliano Liam Templetonseguito da Riccardo Tosellibuon terzo e a seguire Massi-mo Galatini Atl. Varazze edAchille Faranda A.T.A. Il Ger-moglio. Tra le donne successodella “solita” Susanna Scara-mucci Atl Varazze 26ʼ00” cheha preceduto nellʼordine Lore-dana Fausone BrancaleoneAsti, Vera Mazzarello Atl Ova-dese Ormig, Alina Roman AtlVarazze e Roberta AmbrosianiAtl Arcobaleno Celle (SV). Ric-chi premi per i primi assoluti edi categoria con tradizionalepasta party finale sempre mol-to apprezzato.

Venerdì 1º luglio altro ap-puntamento in quel di Monta-bone con la 2ª edizione della“Corrida di Montabone” sottolʼegida della Vittorio Alfieri diAsti e con la collaudata espe-rienza dellʼottimo podista Ma-rio Mieres. Qualificata ma ri-dotta rispetto alla prima edizio-ne la partecipazione. Una set-tantina i podisti al via dato alle20.30 sui 9 km dellʼondulatopercorso.

Al maschile due atleti dellaBrancaleone Asti su tutti, Mar-co Gandolfo primo in 33ʼ02” eMassimo Cantarelli 33ʼ43”,quindi Gabriele Taranto Run-ner Loano Sv in 33ʼ48”, FabioAmandola ancora della Bran-caleone in 33ʼ51” e Lino BuscaCus Torino 33ʼ59”.

Tra le donne successo age-vole di Cinzia Passuello dellaV. Alfieri di Asti 35ʼ03” davantia Claudia Solaro Cus Torino36ʼ37”, ed al duo della Branca-

leone Angela Lano 38ʼ13” eLoredana Fausone 41ʼ03”. Achiudere le prime cinque don-ne Margherita Grosso Atl Ca-nelli 41ʼ20”. Ottima lʼorganiz-zazione ed il dopo gara.

Dopo la pausa del sabato,domenica 3 luglio alle 9 si è di-sputato ad Ovada il “2º G.P.del Borgo” di poco più di 8 kmcollinari, organizzato dal VitalClub. A prevalere sugli oltre170 partenti ancora MassimoPastorino Città di Genova in32ʼ36” , seguito dal “solitoduo” Achille Faranda A.T.A. IlGermoglio 33ʼ36” e DiegoScabbio Atl Novene 35ʼ32”.Quindi Pasquale De MartinoCittà di Genova 35ʼ39” e LuigiDeplano Cambiaso Risso Ge35ʼ39”. Tra le donne indiscus-so successo di Ilaria BergaglioAtl Boggeri Arquata 39ʼ45” suTiziana Piccione Sai Al ottimaseconda, Vera Mazzarello AtlOvadese Ormig, Antonella Ci-maschi Atl Lumezzane (BG) eGabriella Martini Pod. Savo-nese.

Ritorno immediato alle garegià lunedì sera 4 luglio in queldi Melazzo dove lʼAcquirun-ners e la Pro Loco hanno or-ganizzato la “1ª CamminataMelazzese” di poco meno di 5km. Buona la prima si potreb-be dire, con oltre 70 partenti,una buona organizzazione,premi e pasta party adeguati.Percorso difficile da ripetere 3volte allʼinterno ed appenafuori il paese. Su tutti AchilleFaranda A.T.A. Il Germoglio17ʼ36” che ha prevalso peruna manciata di secondi suDavide Elli Vittorio Alfieri Asti17ʼ43”, quindi lʼottimo Max Ga-latini Atl Varazze 18ʼ03”, ed ilduo dellʼAtl. Novese DiegoScabbio 18ʼ25” e Mattia Gros-so 18ʼ35”. Tra le donne anco-ra un successo di Ilaria Berga-glio Atl Boggeri Arquata 21ʼ00”davanti a Susanna Scaramuc-ci Atl Varazze 21ʼ45” che nel-lʼoccasione ha festeggiato le1000 gare disputate con ben400 vittorie. A seguire AlinaRoman Atl Varazze 22ʼ19” in

netto progresso, Vera Mazza-rello Atl Ovadese Ormig22ʼ30” e Roberta Viarengo Ac-quirunners 23ʼ20”.

Martedì 5 luglio a Molare,grande partecipazione alla ga-ra “sprint” serale di poco più di4 km organizzata dal VitalClub di Ovada. Al via oltre 140atleti tra competitivi e non. Vin-ce ancora Massimo PastorinoCittà di Genova in 13ʼ57” da-vanti a Max Galatini Atl Varaz-ze 14ʼ19”. Seguono AndreaVerna ATA Il Germoglio 14ʼ33”,Diego Scabbio Atl Novese14ʼ41” e Adriano Morelli Mara-toneti Genovesi 14ʼ51”. Tra ledonne ancora successo di Ila-ria Bergaglio Atl Boggeri Ar-quata 16ʼ31” davanti a Susan-na Scaramucci Atl Varazze17ʼ16”. Terzo gradino del po-dio per Loredana FausoneBrancaleone Asti 17ʼ21”. Quin-di Daniela Bertocchi Atl Nove-se 17ʼ38” e Alina Roman AtlVarazze 17ʼ52”. Apprezzatissi-mo pasta party finale.Prossime gare

Appuntamento atteso quellodi giovedì 7 luglio a Cassinedove lʼA.T.A. Il Germoglio or-ganizza la 27ª edizione del“Trofeo del Ventaglio” con par-tenza alle 20.45 sui 5 impe-gnativi km del tracciato chepresenta subito al via la salitache porta alla parte alta delpaese.

Venerdì sera 8 luglio a Ri-caldone con lʼA.T.A. il Germo-glio e la Pro Loco per la “7ªStracollinando Ricaldone” im-pegnativa gara su 6,2 km.

Martedì 12 luglio per unagara tutta in salita: i 3,200 kmdella “2ª Ascesa alle Ciazze”organizzata dal Vital Club in lo-calità Gnocchetto di Ovadapresso il ristorante “Il Caccia-tore”; partenza ore 20.15.

Mercoledì 13 luglio, ad Ac-qui Terme, il 1º memorial “Al-berto Cavallero” 1000 in pista,a Mombarone, partenza ore20.30.

Martedì 19 luglio a Pianlagodi Ponzone, 5ª “StraPianlago”,partenza ore 20.30.

Giovedì 30 giugno si è cor-sa ad Arzello di Melazzo la 6ªCamminata Arzellese organiz-zata da Acquirunners e Pro Lo-co Arzello, valevole per il 2ºtrofeo CSI Acqui Terme UgoMinetti e per la Coppa AltoMonferrato, Comunità Monta-na Appennino Aleramico Ober-tengo.

Successo di partecipazionecon 140 iscritti alla gara nellasezione agonistica vinta daMassimo Pastorino (“Città diGenova”) che ha impiegato 21ʼe 13” a percorrere i 6,1 km delpercorso tracciato sui classicidue giri. Secondo classificatoLiam Templeton, triatleta au-straliano che ha corso per Ac-quirunners ed è iscritto al CSIAcqui Terme. Liam, assiemead un compagno di squadra,continua ad allenarsi ad Acquiper le gare di Triathlon conRiccardo Toselli atleta Acqui-runners, terzo classificato quiad Arzello, e che domenica 3luglio ha vinto la gara di Tria-tlhon 1/2 “Olimpico” (che con-siste in 1500 m nuoto, 40 kmbici e 10 km corsa) disputata aCortemilia (Cn) rifilando 4 mi-nuti al secondo arrivato.

Riccardo Toselli è stato alungo nel giro degli atleti sele-zionati per le olimpiadi Londradel 2012, ma alcuni infortunihanno rallentato la sua prepa-razione.

Ora Riccardo si sta ripren-dendo anche grazie al periododi allenamenti in Australia conla squadra di Liam Templeton(anchʼegli nazionale australia-no) ed ora sta ricambiandolʼospitalità.

Tornando alla gara di Arzel-lo, foltissimo il gruppo degli Ac-quirunners che ha corso la ga-ra, con conferme tra gli atleti divertice, gli esodi di alcuni atle-ti ed atlete e le sorprese tra igiovani, tra questi segnaliamole prove di Andrea Laborai incostante progresso anche aMelazzo assieme Roberto

Orecchia e a Paolino Pernigot-ti.

Ricco il pacco gara e son-tuoso il pasta-party del dopogara offerto dalla Pro Loco Ar-zello del presidente GiorgioBussolino che ha anche otti-mamente organizzato la gri-gliata servita con la sua col-laudata equipe ai tavoli sotto latensostruttura nel campo spor-tivo. Come è oramai tradizionela serata di Arzello, sapiente-mente diretta da Giorgio, hafatto arrivare lʼeco alla Liguriae Lombardia che con i loroatleti hanno riempito i tavoli fi-no ad esaurire tutti posti di-sponibili. Ricchi e numerosi ipremi agli atleti vincitori e clas-sificati nelle varie categorie, of-ferti sempre dalla Pro Loco,che oltre a premiare moltesquadre tra le più numeroseanche lʼatleta venuto da piùlontano (Australia) ed unʼatle-ta russa!

Lunedì 4 luglio a Melazzo al-tra gara organizzata da Acqui-runners: la prima 1ª cammina-ta Melazzese.

Circa 80 i concorrenti al viaper una gara che era allʼesor-dio.

Riportiamo alcune note sullaserata scritte da Sergio Zen-dale: «Certo che la giornatapiù favorevole per il debutto diuna gara podistica non si puòproprio dire che sia il lunedì;invece il 4 luglio a Melazzo ab-biamo assistito - nonostante iltempo ci abbia messo del suominacciando pioggia primadella partenza - ad una mani-festazione veramente allʼaltez-za della situazione. Circa 80 iconcorrenti al via per percorre-re i 5 km di un circuito di 1600metri da ripetere 3 volte più200 metri di lancio, disegnatoda quel gran volpone che è Gi-gi Galliano, che ha opportuna-mente mixato parecchia salitaper fare selezione e altrettantadiscesa.

Alla fine lʼha spuntata, come

gli capita oramai parecchievolte questʼanno, il forte atletadi Spigno, tesserato per lʼAtaAcqui, Achille Faranda; al se-condo posto si è piazzato unnome nuovo del podismo dellenostre parti: Davide Elli dellaVittorio Alfieri di Asti, terzo gra-dino del podio per MassimoGalatini dellʼAtletica Varazze.La classifica al femminile reci-ta: 1ª Ilaria Bergaglio, BuggeriArquata; 2ª lʼintramontabileSusanna Scaramucci dellʼAtle-tica Varazze che per occasio-ne ha festeggiato la sua mille-sima gara!! Complimenti vera-mente; alle sue spalle è giuntauna compagna di casacca Ali-na Roman che in queste ulti-me gare ha dimostrato di an-dare veramente forte.

Al termine delle premiazioni,i cuochi della Pro Loco di Me-lazzo hanno distribuito pasta alsugo, e grigliata mista con pa-tatine.

Complimenti veramente atutto lo staff organizzativo - siaper il ricchissimo pacco garache per i premi messi in palio,lʼanno prossimo sarà sicura-mente una gara a cui parteci-pare».

Cassine. Cʼè un poʼ di Cas-sine nellʼalbo dʼoro del 51º tro-feo “Racchetta dʼOro”, dispu-tato a Torino e Moncalieri egiunto a conclusione nel finesettimana.

Eremin, figlio dʼarte (il pa-dre/maestro è stato infatti gio-catore di buon livello), si è ag-giudicato il torneo “Open”, su-perando in finale 6/4 6/3 il sa-luzzese Antonio Gramaglia.

Per Eremin, che era già sta-to campione italiano Under 16e ora è fra i più promettenti Un-der 18 a livello nazionale, sitratta di unʼulteriore occasioneper consolidare la sua classifi-ca Fit, che attualmente lo col-

loca a livello 2.4, ma con otti-me prospettive per lʼimmedia-to futuro.

Nel suo cammino verso il ti-tolo Eremin ha superato prima,nei quarti, Alberto Giraudo, 2.2di classifica Fit, con un netto6/4 6/3, quindi, in semifinale, ilforte giocatore ligure Ansaldo(altro 2.2, nonché ex campio-ne europeo Under 16) con unlimpido 6/1 6/4.

Infine il successo in finale,contro il trentunenne Grama-glia, ben più esperto di lui emeglio quotato in classifica Fit(ancora un 2.2).

Per il tennista cassinese, at-tualmente atleta di punta della

Canottieri Casale, un risultatoda inserire con orgoglio in unpalmares sempre più ricco,che autorizza a grandi speran-ze per il futuro. M.Pr

Bistagno. Sono già in piena attivitài corsi di tennis che si stanno svolgen-do presso il centro sportivo Comuna-le “Tennis”.

Per quando riguarda i bambini lanovità è quella che ogni giovedì ci sa-rà la possibilità di partecipare ad unmini centro estivo che durerà dalle ore9 alle ore 12 e per tutta la stagioneestiva. Lʼistruttore incaricato è Ales-sandro Tardito. I corsi, già iniziati, sistanno svolgendo al martedì ed al sa-bato. Il campo è sempre disponibileper lezioni singole, di gruppo, perbambini ed adulti.

Per maggiori informazioni, chiari-menti o dialoghi con gli istruttori, sipuò contattare il gestore al numero340 6595335 o recarsi direttamente alcentro che si trova in via Caduti di Ce-falonia n. 2 (fronte caserma Carabi-nieri).

Spigno Monferrato. Per ilsecondo anno, sotto lʼocchioattento degli organizzatori /istruttori: Renato Mito, France-sco Turco, Fabrizio Ferrari eMarco Giribaldo, si è svolto(dal 20 giugno al 1 luglio) il cor-so di tennis presso lʼimpiantosportivo di Spigno Monferrato.

Una scrematura dopo il pri-mo anno ha permesso una mi-gliore organizzazione e un mi-glior apprendimento per i pic-coli tennisti.

In 28 si sono presentati, dai3 ai 12 anni, per diventare fu-turi Nadal o future Schiavonee con tutto lʼimpegno, si sonoprodigati in mille volee.

Si ringraziano tutti quelli checon la loro pazienza, il lorotempo ed il loro contributo han-no permesso di utilizzare e va-lorizzare gli impianti messi

gentilmente a disposizione dal-lʼamministrazione comunale.

Un grazie particolare allʼasses-sore allo Sport del Comune.

Podismo

Clou della stagionesi corre in tutto l’Acquese

Podismo: Arzello e Melazzo

Successo di partecipazionenelle gare di Acquirunners

Successo nel torneo “Open”

51ª Racchetta d’Orovince Edoardo Eremin

Bistagno, aumentano i corsi di tennis

Si è svolto a Spigno Monferrato

Buona organizzazioneper il corso di tennis

Liam Templeton e RiccardoToselli.

Edoardo Eremin

42 SPORTL’ANCORA10 LUGLIO 2011

SERIE AContinua risalire la china

lʼAlbese di Massimo Vacchet-to. Il giovane capitano langa-rolo (18 anni) sta trascinandouna squadra dove gioca il pa-dre Giorgio da “centrale” chenon sempre è allʼaltezza del“pargolo” che, presa confiden-za con la serie A, sta dimo-strando dʼessere già in gradodʼinfastidire la corsa dei piùesperti avversari. Per ora, pe-rò, la regular season è salda-mente in mano alla Canalesedi Bruno Compagno che nonperde colpi e guida la classifi-ca in scioltezza e già da tem-po si è assicurato, con lʼAltaLanga di Oscar Giribaldi e laSubalcuneo di Roberto Corino,il posto nella parte alta del ta-bellone. Bella la lotta che coin-volge le altre in corsa per i playoff; di mezzo ci sono la Pro Pa-schese di Danna, la Monferri-na dellʼincostante Levratto, laVirtus Langhe di Galliano, lʼAl-bese di Massimo Vacchetto, ilSan Biagio di Raviola ma, an-che la Don Dagnino di DanielGiordano e il San Leonardo diIvan Orizio non sono ancoracompletamente fuori dai gio-chi. Una prima parte del cam-pionato che potrebbe ancorariservare sorprese e questa è,per il balôn davvero una bellanotizia.SERIE BValli del Ponente 3Pro Spigno 11

Tutto facile per la Pro Spi-gno che torna a vincere dopootto sconfitte consecutive. Tal-mente facile che questa salu-tare vittoria va presa con le do-vute cautele per non illudereuna piazza che da questasquadra si attendeva molto dipiù di quello che sta offrendo.Per tornare a fare punti, i gial-loblu hanno dovuto viaggiaresin quasi ai confini con la Fran-cia, a San Biagio della Cima,per affrontare il Valle del Po-nente del giovane e possenteGuasco. Una Pro Spigno cheha finalmente potuto schierareil terzino Paolo De Cerchi, as-sente da circa un mese per uninfortunio al ginocchio, mentretra i padroni di casa era as-sente il centrale Martini sosti-tuito da Maglio. Partita subitoin mano al quartetto spigneseche si è portato sul 5 a 1. I pa-droni di casa hanno cercato direstare in gioco, sono stati aiu-tati dallʼarbitro Olivieri che hacommesso un vistoso erroresul 6 a 2 grazie al quale i pa-droni di casa di andare sul 6 a3. La “Pro” non si è disunitacome era successo in altre oc-casioni ed ha chiuso la primaparte sul 7 a 3. Nella ripresaGuasco non si è presentato incampo per il riacutizzarsi di unproblema alla spalla. In battutaè andato maglio e i gialloverdihanno “volato” gli ultimi quattrogiochi per chiudere sullʼ11 a 3.

Tira un sospiro di sollievo ild.t. Elena Parodi che a fine ga-ra ha detto: «Sapevamo chequesta poteva essere lʼultimaspiaggia per poter entrare nel-le prime otto squadre. Abbia-mo giocato concentrati, impo-sto subito il nostro gioco e nonci siamo mai lasciati scapparela partita di mano. È stato im-portante il rientro di De Cerchiche, pur non ancora al meglio,ha dato alla squadra quella ca-rica della quale avevamo as-soluto bisogno. Ora dobbiamocontinuare su questa strada egiocare sempre con questa at-tenzione».

***Bubbio Casc. Pastori 1 1Ceva 5

Alla fine tutto facile ma, al-lʼinizio, il Bubbio ha soffertocontro il Ceva dellʼex Fenoglioche non ha faticato ad adattar-si al gioco in piazza. Poi lapiazza del Pallone, casa deibiancoazzurri, ha scoperto chela squadra di Nicholas Burdiz-zo, Riccardo Molinari, Nada eGhisolfi, sapientemente guida-ta dalla panchina da MassimoBerruti sa stare in campo e an-che fare le cose pere bene. IlBubbio va sul 2 a 1 ma poisʼimbarca. Sembra di vedere

la solita squadra, pasticciona,incapace di gestire il gioco al“ricaccio”; a Fenoglio basta te-nere il pallone in campo e, no-nostante Rosso non collaboripiù di tanto, i cebani si portanosul 5 a 2. Berruti sʼinfiamma,cosa che mai gli è capitata nel-la sua lunga vita in campo efuori, chiama i suoi a raccoltae cambia il colore del cielo. Siva al riposo sul 5 a 5 e nella ri-presa non è Fenoglio a spariredi scena ma è il Bubbio a sali-re definitivamente in cattedra.Quello bubbiese è un monolo-go che porta allʼ11 a 5 finale, laseconda vittoria consecutivache apre nuovi orizzonti per lasquadra biancoazzurra.

***A.Manzo Poggio-Araldica 11Speb Cuneo 8

Bella partita, buon pubblico,meritata la vittoria dei padronidi casa contro una Speb cheha giocato unʼottima gara. Cʼèun discreto pubblico sulle gra-dinate dellʼAugusto Manzo; ipadroni di casa sono i favoritima lʼinizio è quello di duesquadre che dimostrano diavere gli stessi valori. Nel Bub-bio, Marcarino batte un buonpallone ma fatica al “ricaccio”poco aiutato da Voglino che haun problema la pugno. Sulfronte opposto Rivoira non fasfracelli ma commette pochis-simi falli costringendo i bub-biesi allo scambio continuo. Siva al riposo sul 6 a 4 e la par-tita resta aperta. Nel Bubbiogioca una gran partita il terzi-no Piva Francone, Voglino nonsempre ingrana e gli equilibrirestano stabili. Si va sul 8 paripoi 9 a 8; la Speb perde una“caccia” favorevole sul 40 a 15e vede sfumare lʼaggancio.Negli ultimi due giochi arrivanole migliori giocate di Voglino edi belbesi agganciano gli undicigiochi.

Soddisfatto il d.t. Italo Golache dice: «Una bella partita,noi abbiamo commesso qual-che errore ma ci siamo salvati.Bravi anche grazie ad un otti-mo Rivoira».

Fine settimana da dimenti-care per le squadre della ValBormida che militano nei cam-pionati di serie C1 e C2.

Male il Bistagno che perdein casa, malissimo il Valbormi-da che si fa agganciare inclassifica, al penultimo posto,dal Pontinvrea, sfortunato ilMombaldone che perde di mi-sura sul campo della Castel-lettese.

***SERIE C1. Turno da dimen-

ticare per il Bistagno che, alcomunale di regione Pieve, vaincontro alla più brutta sconfit-ta della stagione contro la Vir-tus Langhe di Federico Dal-masso, affiancato da Chiarlacome centrale e i fratelli Piaz-za sulla linea dei terzini. Un Bi-stagno che non è mai stato inpartita, sovrastato dai langhet-ti, incapace di reagire e fallo-so.

La Virtus Langhe ha subitoallungato il passo ed i bista-gnesi, in campo con Adriano,Stefano Dogliotti da centrale,santi e Mollea sulla linea deiterzini non ha reagito. 8 a 2 al-la pausa, un gioco nella ripre-sa e in meno di due ore la pra-tica si è chiusa.

Amareggiato il d.t. AlessiaZola: «Quello che spiace, oltrealla sconfitta è lʼaver visto unasquadra incapace di reagire,facile predi di un quartetto av-versario cui è basato giocare

con ordine per vincere la parti-ta».

***SERIE C2. Non riesce, al

Mombaldone, lʼaggancio al ter-zo posto occupato dalla Ca-stellettese del giovane Rossi.A Castelletto Uzzone i mom-baldonesi giocano unʼottimagara ma non sono fortunati.Sul 2 a 2 sʼinfortuna Patrone(problema muscolare), entraGiuseppe Goslino ed in battu-ta va Milano. Nonostante le dif-ficoltà il quartetto del d.t. Lava-gnino, regge i confronto, tieneil passo dei castellettesi sino al10 a 10.

Lʼultimo gioco, quello decisolo conquista la Castellettesema il Mombaldone esce a te-sta alta. Ottima la prova di Mi-lano, altrettanto bravo il terzinomarco Goslino.

Butta male per lʼMdm Val-bormida. I giallorossi, orfanidel capitano Isacco Borgna, al-le prese con problemi allaschiena, e con il giovane Ales-sandro Viasso in battuta van-no incontro allʼennesima scon-fitta.

Sul campo di casa trovano ilPontinvrea di Imperiti, Bogliac-cino, Fallabrino e Bertolottoche non ha nessuna intenzio-ne di fare sconti. I giallorossireggono per un tempo (4 a 6)poi Viazzo cala vistosamente eper i verdi è facile portare a ca-sa la vittoria.

SERIE A. Sabato 9 luglio, aCanale, il big match tra la Ca-nalese di Compagno e la Su-balcuneo di Corino, ovvero lasfida tra due squadre che han-no, una tutti e due e lʼaltra uno,piede nel girone dei play off. Sigiocherà per il prestigio, la vo-glia di farsi lo sgambetto e ri-marcare una superiorità che,per ora, è saldamente nellemani di Campagno. Molto me-glio la sfida di lunedì sera, 11luglio, alle 21, a San Benedet-to Belbo tra lʼAlta Langa diOscar Giribaldi e lʼAlbese diMassimo Vacchetto. Nel paesedove è ben presente il ricordodi Beppe Fenoglio, in onore delquale è stato attivato un per-corso che si snoda allʼinternodel bellissimo centro storico,Vacchetto gioca per un postonella parte alta del tabellone elo fa contro un Giribaldi che stadisputato uno straordinariocampionato. La sfida tra Giri-baldi I e Vacchetto II ha tutte lecarte in regola per essere unabella gara.

SERIE B. Tutte in trasferta lesquadre della Valle Bormida evalle Belbo. La partita più com-plicata per il Bubbio che vener-dì 8 luglio, alle 21, va a fare vi-sita alla Neivese dellʼex Danie-le Giordano nel nuovo sferiste-rio di Neive. Sfida dal pronosti-co a senso unico, ma il Bubbio

vista nelle ultime gare è cre-sciuto parecchio. Complicata latrasferta della Pro Spigno, lostesso giorno alla stessa ora,in quel di Priocca dʼAlba, co-mune di poco meno di duemilaanime compresso tra MaglianoAlfieri, Canale, Govone, SanDamiano ed il fiume Tanaro,dove si batte, e bene, il giova-nissimo Brignone il primo dei“normali” dopo il tridente di te-sta. Non sarà facile nemmenoper lʼA.Manzo che con un Vo-glino acciaccato va a fare visi-ta alla Merlese di AlessandroBessone, in crescita rispetto al-le prime gare della stagione.

SERIE C. In C1 il Bistagnoha giocato, il turno infrasetti-manale nello sferisterio di viaTazzoli a Torino. Giocherà ilprossimo match venerdì 15 lu-glio, alle 21, contro il Ricca alcomunale di regione Pieve. InC2 derby della Val Bormida, inprogramma venerdì 8 luglio, al-le 21, al Giovanni Ascheri diCengio tra la Spec ed il Valbor-mida ancora orfano di Borgna.Il Pontinvrea alla stessa oraospita la temibile Castellettesementre la trasferta più impe-gnativa è quella del Mombal-done che, domenica 10 luglio,in notturna, al comunale di fra-zione San Biagio, affronta lacapolista di Luca Core, ancoraimbattuta.

Bistagno. Mercoledì 6 lu-glio è iniziato il 2º Memorial“Alessandro Negro” di palla-pugno alla pantalera. Pressolo sferisterio di Bistagno si di-sputano due partite di quali-ficazione alla finale previstaper domenica 17 luglio, alle21.

Lʼorganizzazione della ma-nifestazione è a cura della so-cietà Pallonistica SOMS incollaborazione con il comunedi Bistagno e lʼassociazioneO.F.T.A.L. di Acqui Terme; il ri-cavato delle tre serate verràinteramente devoluto per or-ganizzare il trasporto di uno opiù ammalati a Lourdes giànel corso del prossimo pelle-grinaggio del mese di agosto.

Dopo il grande successo dipubblico e di incasso fatto re-gistrare lo scorso anno (sonostati tre gli ammalati che han-no avuto la possibilità di re-carsi a Lourdes) il memorial“Alessandro Negro” è diven-tato il tradizionale appunta-mento della pallapugno con ilmondo della sofferenza e del-la speranza.

Al 2º memorial sono stateinvitate le squadre di Mom-baldone, Vesime, RocchettaPalafea e, ovviamente, unaformazione di Bistagno chevede impegnati i cugini Trin-chero.

La prima partita giocata

mercoledì 6 luglio ha vistoscendere in campo il Roc-chetta Palafea ed il Bistagno.Queste due formazioni ave-vano dato spettacolo nella fi-nale della passata edizione,entusiasmando i tanti spetta-tori presenti.

Mercoledì 13 luglio, alle 21,scenderanno in campo le for-mazioni del Mombaldone edel Vesime. Questʼanno, pen-sando di arricchire lo spetta-colo è consentito alle forma-zioni di presentarsi in campocon 5 giocatori.

Alla presenza delle massi-me autorità locali e provincialidella pallapugno, delle auto-rità comunali e della SOMS diBistagno, di don Cirio presi-dente dellʼO.F.T.A.L. di Acquie soprattutto alla presenza deigenitori di Alessandro Negro,sarà ancora il grande cam-pione Massimo Berruti a pre-miare la squadra vincitrice deltorneo.

Ai vincitori il trofeo messoin palio dai genitori di Ales-sandro e a tutti i giocatori unabottiglia di Moscato o di Bra-chetto.

SERIE ASesta di ritorno: Canalese-

Monticellese 11-3; Pro Pasche-se-Monferrina 11-3; Virtus Lan-ghe-San Biagio 11-6; Castagno-lese-Alta Langa 4-11; San Leo-nardo-Albese 3-11; Subalcuneo-Don Dagnino 11-1. Settima di ri-torno: Monticellese-Pro Pa-schese 9-11; le altre gare si so-no giocate in settimana.

Classifica: Canalese (Cam-pagno) p.ti 15; Alta Langa (Giri-baldi I) p.ti 14; Subalcuneo (Co-rino) p.ti 13; Pro Paschese (Dan-na) p.ti 12; Monferrina (Levratto),Albese (Vacchetto I) Virtus Lan-ghe (Galliano) p.ti 9; San Biagio(Raviola), p.ti 8; Don Dagnino(Giordano II), San Leonardo (Ori-zio) p.ti 6; Monticellese (Rosso)e Castagnolese (Amoretti) p.ti 1.

Prossimo turno - ottava di ri-torno: Venerdì 8 luglio ore 21 aMadonna del Pasco: Pro Pa-schese-San Biagio; Sabato 9 lu-glio ore 16 a Castagnole Lanze:Castagnolese-Monferrina; ore21 a Canale: Canalese-Subal-cuneo; Domenica 10 luglio ore 17a Dogliani: Virtus Langhe-DonDagnino; a Imperia: San Leo-nardo-Monticellese; Lunedì 11luglio ore 21 a San BenedettoBelbo: Alta Langa-Albese.

SERIE BQuarta di ritorno: Bubbio-

Ceva 11-5; Caragliese-Prioc-chese 11-6; Valli Ponente-ProSpigno 3-11; Imperiese-Neive-se 11-7; Ricca-Merlese 8-11;A.Manzo-Speb 11-8.

Classifica: Neivese (GiordanoI), A.Manzo (Marcarino), Impe-riese (Giribaldi II) p.ti 12; Prioc-chese (Brignone) p.ti 9; Merlese(Bessone) p.ti 8; Ricca (Rissolio),Speb (Rivoira), Pro Spigno (Dut-to), Bubbio (Burdizzo) p.ti 6; Val-li Ponente (Guasco) p.ti 5; Ceva(Fenoglio), Caragliese (Pettavino)p.ti 4.

Prossimo turno - quinta di ri-torno: Venerdì 8 luglio ore 21 aPriocca: Priocchese-Pro Spigno;a Ceva: Ceva-Ricca; a Neive:Neivese-Bubbio; a San RoccoBernezzo: Speb-Valli Ponente;Sabato 9 luglio ore 21 a Mondo-vì: Merlese-A.Manzo; a Cara-glio: Caragliese-Imperiese.

SERIE C1Girone B - seconda di ritor-

no: Bistagno-Virtus Langhe 3-11.

Classifica:Albese (Busca) p.ti7; Virtus Langhe (Dalmasso) p.ti5; Bistagno (Adriano), A.Manzo(Riella) p.ti 4; Torino (Biscia) p.ti3; Ricca (Cavagnero) p.ti 1. LaCanalese (Brignone) si è ritiratadal campionato.

Prossimo turno - terza di ri-torno: Martedì 5 luglio a Torino:Torino-Bistagno 5-11; Giovedì 7luglio ore 21 a Ricca: Ricca-Al-bese. Riposa la Virtus Langhe.

SERIE C2Seconda di ritorno: Valbor-

mida-Pontinvrea 5-11; Don Da-gnino-Tavole 7-11; Virtus Lan-ghe-San Biagio 0-11 forfait; Ca-stellettese-Mombaldone 11-10;Bormidese-Spec 11-10.

Classifica: San Biagio (Co-re) p.ti 9; Castellettese (Rossi),Bormidese (Malacrida) p.ti 8Mombaldone (Patrone), Tavole(M.Pirero) p.ti 7; Don Dagnino(Pellegrini) p.ti 6; Spec (Suffia) p.ti4; Vallebormida (Borgna), Pon-tinvrea (Imperiti) p.ti 3; Virtus Lan-ghe (Biestro) p.ti -2. (Tavole unpunto di penalizzazione).

Prossimo turno - terza di ri-torno: Venerdì 8 luglio ore 21 aCengio: Spec-Valbormida; a Ta-vole: Tavole-Bormidese; a Pon-tinvrea: Pontinvrea-Castellette-se; a Dogliani: Virtus Langhe-Don Dagnino; Domenica 10 luglioore 21 a San Biagio Mondovì:San Biagio-Mombaldone.

COPPA ITALIA serie A e BPriocchese-Canalese; 4-11;

Imperiese-Subalcuneo 10-11;A.Manzo-Alta Langa 10-11; Mer-coledì 13 luglio, ore 21, a Neive:Neivese-Pro Paschese.

COPPA ITALIA serie C1GironeA- terza di ritorno: si

è giocata in settimana.Girone B - terza di ritorno:

Peveragno-Benese 11-5; Spes-San Biagio 9-11.

Girone D - terza di ritorno:Ricca-Caragliese 11-0; Torino-Albese si gioca lunedì 11 luglio al-le 21.

ALLIEVIFasciaA- girone bianco: Bi-

stagno-San Leonardo 2-8;RiccaB-A.Manzo A 1-8.

Fascia B - girone viola: Val-bormida-Alta Langa 2-8. Ha ri-posato la Virtus Langhe B.

ESORDIENTIFascia A - girone bianco:

Monticellese-Pro Spigno 7-5. Gi-rone rosso: Canalese-Dronero7-4. Ha riposato il Bistagno.

Fascia B - girone viola: gio-vedì 7 luglio, ore 18, a Ricca:Ricca-Monastero B.da. Gironeazzurro: Castagnolese-Neive-se 7-5. Ha riposato il Valbormida

PULCINIFascia A girone blu - quarta

giornata: mercoledì 6 luglio aSan Benedetto Belbo: Alta Lan-ga-Don Dagnino; Domenica 10luglio ore 19 a Monastero Dro-nero: Monastero Dronero-BubbioA;Sabato 9 luglio ore 18,30 a Ca-stagnole Lanze: CastagnoleseA-Canalese.

Fascia B girone bianco - ter-za giornata: Mombercellese-Castagnolese B 3-7; Cortemilia-Castino 2-7; Albese-Ricca 1-7.Girone verde: Centro Incontri-San Leonardo 7-2; Peveragno-Vendone 5-7. Ha riposato il Bub-bio.

Appuntamenti sportiviGiovedì 14 luglio, ad Acqui Terme, zona Bagni e con trasfe-

rimento in piazza Bollente, dalle 19.30 alle 21, arrivo tappa giromotociclistico FMI nazionale 20.000 Pieghe (San Marino - Alas-sio).

Giovedì 14 luglio, ad Acqui Terme, in corso Bagni, ore 20, cir-cuito notturno di San Guido, gara ciclistica organizzata dal Pe-dale Acquese.

Dal 18 al 31 luglio, ad Acqui Terme, ritiro estivo pre-campio-nato serie A, del Novara Calcio, allenamenti quotidiani allo sta-dio Ottolenghi.

Domenica 31 luglio, ad Acqui Terme, via M. Ferraris e viaAmendola, ore 15, circuito di ciclismo categoria “Giovanissimi,organizzato dal Pedale Acquese.

Venerdì 5 agosto, a Cassinasco, 11ª corsa nei boschi; corsapodistica competitiva per ass. amatori e veterani e non compe-titiva libera a tutti, di 7,5 km; valida come 7ª prova del campionatoprovinciale di corsa su strada.

Quota iscrizioni 5 euro. Ore 19 ritrovo presso il centro poli-sportivo di Cassinasco; ore 20.15 partenza.

Il circolo ricreativo “Bruno Gibelli” ricorda a tutti gli atleti e ac-compagnatori che al termine della gara sarà servito un piatto dipasta. Per informazioni 0141 851110, 0141 851184.

Classifiche pallapugno

Pallapugno serie A e B

Spigno, Bubbio, S.Stefanofinalmente tris di vittorie

Pallapugno serie C

Male il BistagnoMombaldone sfortunato

Pallapugno

Le gare del prossimo turno

Pallapugno alla pantalera

A Bistagno il memorial“Alessandro Negro”

Il d.t. dellʼA. Manzo Italo Go-la con la collega Elena Pa-rodi della Pro Spigno.

Il Bistagno.

OVADA 43L’ANCORA10 LUGLIO 2011

Ovada. Si è svolta la setti-mana scorsa lʼinaugurazionedel completamento della primaimportante fase di lavori nellʼin-tervento di riqualificazione delRione Aie.

Tre delle quattro palazzine(più un fabbricato acquisito)oggetto di recupero e di re-stauro integrali sono già prati-camente a tetto, tra cui quellacentrale, la più alta, destinataa diventare, nelle parole delprogettista arch. Andrea Lan-za, il simbolo cittadino di unquartiere recuperato e riporta-to in vita dal degrado. Il com-pletamento effettivo e totaledella prima palazzina è previ-sto già entro il prossimo au-tunno, con relativa abitabilità econsegna dei primi alloggi. Ecomunque tutte le palazzinesaranno ultimate entro i pros-simi due anni. Vale a dire che ilprossimo 2013 il recupero del-le Aie sarà definitivo e tutte lepalazzine potranno cominciaread essere abitate.

Dice lʼarch. Lanza, che faparte della società “Le Aie”partecipata dai gruppi Cesadella famiglia Lanza e Telecitydi Giorgio Tacchino con EmoMolilnari: “Lʼintervento prevedela realizzazione di due piani in-terrati con circa 250 autori-messe singole ed un parcheg-gio pubblico di circa 1800 mq.,con 60 stalli e 5 fabbricati fuo-ri terra di diversa altezza (dadue a cinque piani fuori terra).

I lavori di recupero del rioneAie iniziati nel 2007 sono in fa-se di avanzata realizzazioneed addentrandoci nel cantiererisalta la connotazione delnuovo tessuto urbano, che so-stituisce lʼantico fatiscente eviene edificato riproponendolʼarchitettura storica della città.In questi giorni è stato ultimato

il tetto dellʼedificio più alto cheè il simbolo dellʼintero quartie-re mentre stanno prendendoforma le tre piazze pedonaliove si affacciano i negozi suicui pongono particolare atten-zione gli esercenti storici citta-dini per il rilancio della loro at-tività”.

Al piano terra sono previstiuna quindicina di negozi e la-boratori artigianali, per una su-perficie di circa 2000 mq. ed aipiani superiori 70 alloggi di va-rie metrature per complessivi5000 mq.. Recentemente lasocietà “Le Aie” ha acquisitoaltri immobili confinanti colcomparto, fra cui lʼex albergoItalia, estendendo di oltre il20% la consistenza dellʼinter-vento.

I nuovi fabbricati ripropongo-no le caratteristiche architetto-niche cittadine, con facciate di-pinte di scuola genovese, co-perture con coppi e largo im-piego di pietre arenarie. Gli im-pianti sono realizzati con letecnologie più avanzate, checonsentono la classificazionedegli alloggi in classe energe-tica “A”, con un significativo ri-sparmio per il riscaldamentoPer esempio, il riscaldamentodi un alloggio di 60 mq. è assi-curato con un consumo ener-getico di 150 euro. Anche ilcomfort è assai curato, conlʼabbattimento dei rumori siaallʼinterno dei singoli fabbricatiche verso lʼesterno, col raffre-scamento estivo e la domoticanegli impianti elettrici. Gli allog-gi sono previsti di varie metra-ture a partire dai monolocale,e le rifiniture sono di prestigio.

Lʼarea non occupata dainuovi fabbricati, circa 2000mq., è resa quasi totalmentepubblica, con tre piazze con-tornate da 600 mq. di porticati,pavimentati in pietra e dialo-ganti col resto del centro stori-co mediante nuovi accessi pe-donali sulle vie confinanti.

Conclude Lanza: “Nono-stante la crisi del settore im-mobiliare, vi è particolare inte-resse da parte di famiglie cheintendono trasferire la loro re-sidenza o lʼattività commercia-le nel centro storico o più sem-plicemente acquisire autori-messe”.

E. S.

Ovada. Festa davvero gran-de in città per la “La magicanotte del Tricolore”, eventospettacolare con dodici stazio-ni in contemporanea, ideato,diretto e condotto da G.P. Alloi-sio.

Piazza Assunta strapiena digente per lʼinizio dello spetta-colo, con lʼarrivo della Bandamusicale “A. Rebora” direttadal m.º G.B. Olivieri ed unaventina di cavalli con carrozza.Il tutto in unʼatmosfera “risorgi-mentale”, con tanti cittadini-at-tori con coccarde tricolori edabbigliamento dʼepoca.

E quindi le migliaia di pre-senti allʼevento si sono disper-se nelle varie postazioni, perseguire i diversi spettacoli chesi ripetevano ad ogni mez-zʼora. Tra i più partecipati dalla

gente (una mare di folla in tut-to il centro storico dalle 21 alle24), il monologo di Garibaldialla Loggia di S. Sebastiano,quello di Mazzini allo Splendorcon il coinvolgente spettacolodella classe 3ªB del Liceo Psi-copedagogico, lʼesecuzione in-tegrale (quattro strofe) dellʼIn-no nazionale a cura di RobertaAlloisio, accompagnata dalla“A. Rebora” e da Santorre diSantarosa, nel giardino dellaScuola di musica.

Ha detto Alloisio prima dellospettacolo: “Mi aspetto un mo-mento di crescita culturale ditutti i presenti, compresi i citta-dini-attori, per la riflessionesulla propria radice comune ri-sorgimentale ma anche unmomento di festa, come deveessere questo spettacolo”.

Ovada. Tre consiglieri co-munali del gruppo di minoran-za “Fare per Ovada” la setti-mana scorsa hanno deciso dilasciare il gruppo di apparte-nenza.

Infatti Sergio Capello, Livia-na Ferrari ed Elisabetta Bruz-zo eletti alle Amministrative del2008 nella lista civica del grup-po capitanato da lʼing. EugenioBoccaccio si sono costituiti inun nuovo gruppo di minoranzaconsiliare, che dovrebbe chia-marsi “Per Ovada” di cui sog-getto di riferimento sarà SergioCapello, consigliere comunaledal 1999.

I tre ex di “Fare per Ovada”giustificano lʼuscita dal gruppodi Boccaccio, che quindi restasolo con Fulvio Briata, conlʼopposizione troppo dura edintransigente dellʼIngegnere,praticamente senza sconti pernessuno. Per la verità sonoperlomeno due anni che esi-stono frizioni tra Boccaccio eCapello, quasi sempre ricucitedalla mediazione di Briata. Oralo strappo definitivo tra il capo-gruppo e i suoi tre ex consiglie-ri è avvenuto dopo la conferen-za stampa di Boccaccio in cuisi sono minacciate azioni lega-li nei confronti del Comune edella Società Servizi Sportiviper la costruenda piscina co-munale al Geirino e per lʼormainota vicenda dei rifiuti rinvenu-ti presso lʼarea di scavo del-

lʼimpianto natatorio.Sembra che Boccaccio sia

stato colto di sorpresa dalladecisione presa dai suoi tre exconsilieri e reagisce in un lun-go comunicato, che si può leg-gere in altra parte del giornale.

Ora il nuovo consiglio comu-nale di Ovada è composto, ol-tre che dal Sindaco e dai tredi-ci consiglieri di maggioranza,anche da una diversa mino-ranza. E il neo nato gruppo“Per Ovada”, ha la maggioran-za dei consiglieri: tre (Capello,errari e Bruzzo). “Fare perOvada” si riduce a due (Boc-caccio e Fulvio Briata); un so-lo consigliere rispettivamenteper il “Centro destra per Ova-da” (Gianni Viano); e per il“Gruppo misto-Pdl” (Enrico Ot-tonello Lomellilni).

E. S.

Ovada. Domenica 17 lugliotorna la festa della Madonnadel Carmine, a cura della Con-fraternita della SS. Annunzia-ta.

LʼOratorio della SS. Annun-ziata di via San Paolo saràaperto dalle ore 8 con la cele-brazione della S. Messa. Alleore 17.30 S. Messa solennecon la partecipazione del CoroScolopi diretto da Patrizia Pria-rone (vice Carlo Campostrini).Seguirà la solenne Processio-ne per le vie della città, con gliartistici gruppi della SS. An-nunziata e del Carmine, e lapartecipazione della Bandamusicale “A. Rebora”, direttadal m.º G.B. Olivieri.

La festa del Carmine si ricol-lega alla particolare devozionedellʼOrdine degli Eremiti, costi-tuito nel XIII secolo sul MonteCarmelo in Palestina, versoNostra Signora del Carmine.Dopo il fallimento delle Crocia-te, i frati Eremitani si rifugianoin Europa e lʼOrdine nel 1600adotta una regola rigorosissi-ma, che trova i suoi paladini inS. Teresa dʼAvila e S. Giovan-ni della Croce. NellʼOrdine fusempre molto vivo il culto del-la Madonna; venne diffuso at-traverso lo scapolare che latradizione religiosa popolare ri-teneva concesso dalla Madon-na a S. Simone Stock, genera-le dellʼOrdine dei Carmelitaninel 1245.

In preparazione della festa,lʼOratorio della SS. Annunzia-ta da venerdi 8 luglio rinnova ilrito della Novena, che com-prende la S. Messa delle 8,30(festivi ore 8) e il Rosario, conlʼadorazione eucaristica alleore 20,45. Si tratta della litur-gia preparatoria alla solenneProcessione del 17 luglio, pre-ceduta dalla S. Messa solennedelle ore 17,30. Per le vie del-la città sfileranno i Confratellivestiti con cappe e tabarrini diantica e pregevole fattura, se-guiti dalle grandi casse pro-cessionali in legno scolpito edorato dellʼAnnunciazione delMaragliano (1738) e della Ma-donna del Carmine del Fasce(1735), e dai Crocefissi arric-chiti con puntali decorati confiori e fregi in argento.

La Chiesa sarà adornata,come ogni anno, con bellecomposizioni floreali della fa-miglia Giraudi, in ricordo diPietro e Maria Giraudi.

Inoltre, nellʼambito delle ce-lebrazioni del Carmine, sabato9 luglio alle ore 21,30 nellʼOra-torio dellʼAnnunziata, si terràun concerto, ad ingresso libe-ro, di musica classica con Mar-cello Crocco al flauto ed Eleo-nora Perolini allʼarpa; presen-ta Vanda Martini.

Verranno eseguite musichedi Bach, tradizionali irlandesi,Morlacchi, Amorosi, Brizzaldi,Astor Piazzolla. E. S.

Ovada. Lʼestate è arrivatacon prepotenza (martedì 28 egiovedì 30 giugno, alle ore15.30, la lancetta del termome-tro di “Melone” sulla piana diMolare segnava 38°), e con ilcaldo i fiumi che circondanoOvada si riempiono di bagnan-ti che cercano un poʼ di refrige-rio. Anche questʼanno però sideve far fronte alle ordinanzeemesse dai vari Comuni, comead esempio Molare, dove nonsi può raggiungere il greto delfiume con lʼauto, accenderefuochi, o lasciare i rifiuti sullaspiaggia, (esistono i cassonet-ti, dove poter depositare i sac-chetti della spazzatura).

Tutti questi paesaggi ancoraincontaminati dove ci si ci puòrinfrescare, e divertirsi, nelleacque limpide del Gorzente, al-to Piota, Orba sino al ponte diMolare, e dove si possono in-contrare animali nel loro habi-tat naturale (come i caprioli educcelli, acquatici e non, come ilpicchio verde), devono esseremantenuti tali perché sono pa-trimonio di tutti. Ed anche i tan-ti animali, grossi e piccoli, chevi abitano, non devono esserespaventati da schiamazzi inop-portuni e da musica a tutto vo-lume. Dal ponte di Molare siabbasserà, nei week end, lasbarra che impedirà cosi il pas-saggio delle auto sino al gretodellʼOrba. Dunque chi va al fiu-me, vi andrà per forza a piedi,lungo la stradina sterrata verso“la Pisa”. Ma proprio allʼiniziocʼè una ampio spiazzo dovepoter parcheggiare il veicolo,auto o moto che sia. E per lʼos-servanza da parte dei bagnan-

ti delle ordinanze emesse, ilComune sarà supportato daCarabinieri, Forestale e Poliziaprovinciale. I luoghi suggestivie veramente incontaminati do-ve poter fare il bagno prose-guono oltre Molare verso Olbi-cella, grand canyon compreso,tradizionale meta estiva di tan-ti bagnanti provenienti ancheda fuori provincia.

Notevole affluenza di gentein cerca di fresco ed acqua pu-lita si registra anche sul Piota,dal ponte della Provinciale ver-so Lerma sino ai laghi della La-vagnina. Recentemente il Co-mune di Lerma ha realizzato,presso il Santuario della Roc-chetta, un parcheggio di 50 au-to, dove poter sostare quindisenza “sporcare” il greto fluvia-le con la propria auto. Il Gor-zente poi, nel tratto verso il la-go Bruno, conserva ancora la-ghetti e pozze anche profondedi acqua cristallina dove ba-gnarsi è un piacere, oltre cheun refrigerio dalla calura.

Tutti belli e praticamente an-cora incontaminati dunquequesti luoghi fluviali, che tantiabitanti delle città ci invidiano.Ma devono rimanere tali, conlʼapporto e la coscienza civiledi tutti quelli che vi si recano,per usufruire della loro acquafresca e pulita, in cui nuotare osemplicemente bagnarsi.

Ed alla fine della giornata, ri-cordarsi sempre di portare via ipropri rifiuti perché deve sem-pre valere la regola “lasciare ilposto come si è trovato”. Chimetterebbe infatti lʼasciugama-no sopra delle bottiglie o dellecartacce? E. S.

Ovada. Festa grande per don Filippo Piana, 88 anni, 65 anni disacerdozio e 45 anni a dir Messa a San Venanzio. È stato fe-steggiato calorosamente dai suoi parrocchiani che, alla fine del-la S. Messa festiva delle ore 9.30, gli hanno donato una targa, inriconoscenza dei tanti anni spesi per la comunità della vallata.Anche don Giorgio ha voluto essere presente alla festa, per rin-graziare don Piana e salutare i fedeli convenuti nella bella Chie-setta di San Venanzio.

Al via il Premio “Franz Schubert”San Cristoforo. In uno dei più attraenti borghi dellʼAlto Mon-

ferrato, contornato da pittoreschi vigneti di cortese e dolcetto,nellʼambito delle “Settimane musicali internazionali” per la primavolta si terrà il concorso internazionale di esecuzione musicale,legato al Premio “Franz Schubert”, giunto alla 18ª edizione.

Il concorso si terrà il 7, 8 e 9 agosto.Per le Settimane musicali, sabato 9 luglio alle ore 20, “Aperi-

cena” presso la Bottega del vino e alle 21,30 alla sala del Torchio,concerto del Duo Ellipsis: Alberto Cesaraccio allʼoboe ed Ales-sandro Deiana alla chitarra.

Nelle serate dedicate alla musica e al concorso, Andrea Re-petto esporrà le sue fotografie, in una mostra nella sala del Ca-mino della Casa Lunga. Inaugurazione il 9 luglio alle ore 20.

Pronto Soccorso a 12 ore?Ovada. Il Pronto Soccorso dellʼOspedale civile ridotto a 12 ore

perché declassificato a Punto di primo intervento.Questo il risultato, a livello locale, della seduta di giovedì scor-

so a Torino della commissione regionale Sanità dove il relatoreha delineato la riorganizzazione sanitaria piemontese.

Se anche il voto in sede di Consiglio dovesse confermare que-sta linea, allora la grande manifestazione (quasi tremila personein corteo) cittadina di fine marzo non è servita a niente.

E lʼOspedale cittadino, a qualche chilometro dallʼautostradaperde un pezzo che invece dovrebbe essere almeno mantenuto,se non potenziato.

Giovedì 7 riunione dei sindaci della zona di Ovada per deci-dere un Consiglio comunale aperto sullʼOspedale.

Iniziative e feste nei paesiCremolino. Da venerdì 8 a domenica 10 luglio “Festa nel cam-

po”, serate enogastronomiche e ballo liscio.Silvano dʼOrba. Da venerdì 8 a domenica 10 luglio, “festa “dra

puleinta” al campo sportivo.Lerma. Sabato 9 luglio, festa per “Agrimusic”.Mornase. Sabato 9 luglio, alle ore 21 presso la sala consilia-

re del Municipio, musica classica cubana. Domenica 10, si esi-biranno Sara Guasco, Alessandro Taulino, Lucia Modena e Die-go Lombardi al pianoforte,

Carpeneto. Sabato 9 luglio, presso il castello, è in programmail primo appuntamento della rassegna cine-gastronomica checombina i sapori della cucina tradizionale con i suggestivi scorcinotturni dei piccoli borghi con la narrazione popolare dʼautore di“Magnacinema 2”. Cena ore 20,30; a seguire cinema allʼapertocon “Tre uomini in fuga” con Louis De Funès (commedia, 1966).

Spese comunaliper le scuole

Ovada. Con un decreto del10 giugno, lʼAmministrazionecomunale ha versato a titolo disaldo del contributo concessodalla Regione, la somma di3.380 euro a “Bulli e Pupe”della scuola Materna ConiugiFerrando e 1.820 euro allʼasilonido “Baby Parking Fantasia”della scuola delle Madri Pie,per un totale di 5.200 euro.

La consegna dei primi alloggi in autunno

Le palazzine delle Aiesono giunte a tetto

Allo spettacolo ideato da G.P. Alloisio

In migliaia in piazzaper la festa tricolore

Un nuovo gruppo di minoranza consiliare

Capello, Ferrari e Bruzzolasciano Boccaccio

All’Orba, al Gorzente e al Piota

Sempre più bagnantilungo i fiumi della zona

65 anni di sacerdozio e 45 coi fedeli della vallata

DonPiana festeggiato dallacomunità di SanVenanzio

Iniziative da sabato 9 sino a domenica 17 luglio

L’Oratorio dell’Annunziatae la festa del Carmine

Per contattare il referente di [email protected]

tel. e fax 0143 86429 - cell. 347 1888454

44 OVADAL’ANCORA10 LUGLIO 2011

ISTITUTO COMPRENSIVOSTATALE “PERTINI” OVADA

Classe 3ª sezione A - alunni21, licenziati 20.

Bagliani Riccardo (6); BrunoAlessia(9); Bruzzo Roberto (6);De Simone Sergio (6); FerrariAndrea (10 e lode); GattoArianna (6); Giacchero Laura(8); Lilliu Alessandro (6); Lu-perto Mattia (6); Makuc Pawel(6); Mantovani Alice (7); Ma-renco Giacomo (8); MartinsGuedes (8); Massucco Elisa(10 e lode); Mazza Marta (9);Mulla Albiona (7); Parodi Mar-cello (8); Ravera Matteo (6);Rustemi Ermin (6); Sola Ales-sandro (7).

Classe 3ª sezione B - alunni15 - licenziati 15.

Allan Prado Ariana (6); Bo-uanane Badr (8); Carlini Guido(9); Carminio Alexandro (7);Chevez Allison (6); Forno Da-vide (7); Giusto Roberto (7);Haga Diaz Edith Alexandra (7);Macchia Gabriele (9); PerfumoPaola (6); Repetto Riccardo(8); Reyes Vascuez Juan (7);Sacchi Riccardo (10);, SandaloBrian (6); Trakalaci Adriano (6).

Classe 3ª sezione C - alunni19 - licenziati 18.

Andreano Aessandro (8);Baretto Lucia (9); CastelveroElisa (10); Cazzulo Sabrina (6);Chindris Calis Marius (9); DiCristo Pietro (9); Di Puorto Raf-feele (6); Di Puorto Stefano (6);Ferrari Irene (9); Gallo Valeria(8); Gualco Linda (9); MihailovTatiana (7); Passerò Emanuela(9); Rebora Annalisa (6); Re-petto Eleonora (6); Rocca Cri-stina (6); Volpara Andrea (8);Zuccarello Andrea (7).

Classe 3ª sezione D - alunni17 - licenziati 17.

Barile Filippo (6); Bisio Ga-briele (7); Cocorda Alice (8);Cosso Michele (6); DominiciErik (7); Fani Alesia (6); Ferra-ri Giulia (10); Gaggino Riccar-do (7); Giacchero Martina (10e lode); Leoncini Matteo (8);Manzini Veronica (6); Marchelli

Gabriele (7); Nervi Sara (9);Perfumo Peter (7); ReseccoMarco (7); Trakalaci Fabiola(6); Maganuco Anna (6).SILVANO DʼORBASEZIONE STACCATAISTITUTO “PERTINI”

Classe 3ª sezione unica -alunni 17 - licenziati 17.

Ahmed Emad (6); BentajarMounir (6); Demcheli Erika (6);Gaja Diego (9); Garrè Arianne(7); Golec Jacob (9); GrazianoAnna (9); Montaldo Stefano (8);Nostro Domenico (6), PinnaArianna (6); Pollarolo Simone(10), Ponte Diego (8); Ratto An-na (7); Ravera Alessandro (10),Ravera Lorenzo (7), SonazziLucia (9); Sorbino Maria (7).CASTELLETTO DʼORBASEZIONE STACCATAISTITUTO “PERTINI”

Classe 3ª sez. unica - alun-ni 14 - licenziati 14.

Barbieri Laura (7), CairelloUmberto (10); Cazzulo Taira(6); Chillon Valentina (7); Cice-ro Deborah (7); Furlan Mattia(6); Kruk Robert (7); Montalba-no Martina (6); Montobbio Ric-cardo (6); Musso Giulia (9);Onnembo Marco (6); OreggiaArianna (8); Orsi Filippo (7);Sorodoc Larisa (10).ISTITUTO PARITARIO“S. CATERINA” MADRI PIE

Classe 3ª sezione unica - alun-ni 25 - licenziati ammessi 25.

Arceri Angela (6); Arceri Giu-seppe (8); Barbieri Gabriele(7); Bari Andrea (8); CanepaAngelo (8); Cozzi Martina (7);Crosio Giulia (9); De FecondoSilvia (8); Delfino Eugenio (6);Gallo Elisa (7); Gaviglio Miche-la (8); Ghiaccio Simone (8);Grassi Ilaria (9); Klicova Julie(8); Laigueglia Chiara (10);Lombardo Andrea (7); Lom-bardo Giorgia (7); MeloncelliFrancesca (7); Menga Luca(7); Mongiardini Giovanni (8);Montobbio Giorgio (10 e lode);Morchio Costanza (8); NanniFrancesco (6); Santoro Fran-cesca (9); Cherubino Vito (6).

Ovada. Successo del con-corso canoro giovanile, allascoperta di nuovi talenti, al Co-munale, per “Ribalta sotto lestelle 2011”. Undici i concor-renti, provenienti dal Piemonte(province di Alessandria, Asti,Vercelli e Biella) e dalla Lom-bardia (Pavia), ad esibirsi sulpalcoscenico e presentati daPino Lanza e Pinuccia Messi-na. Interessanti (alcuni anchedi non facile interpretazione) ibrani musicali presentati, lamaggioranza in inglese e diffi-cile il compito della giuria,chiamata a selezionare canzo-ni ed interpreti. Alla fine è sta-to decretato il vincitore dellarassegna canora: è RaffaeleCanta (il nome è già un desti-no), di Alessandria, primo conben 67 punti. Alle sue spalleAurora Russello, 63.5 punti e,a seguire, Carlo Gilardi (63), ilduo Hana Ceuca (bellissima lasua voce) e Maurizio Pezzali

(62.5), Luca Caltanisetta (59),Stefano Panigazzi (56.5), An-na Strobino (54.5), SarettaBussi (53.5), Danilo Canepa(52), Fabio Marchisio (49) eGabriele Nitro (39). Nel corsodella serata, sono stari pre-miati con targhe Maurizio Sil-vestri (Telecity), Giancarlo Sol-di (pittore), Alex Zunino (con-fezioni), Marcello Facciolo (pa-nettiere), Paola ed ElisabettaDardano per la consueta di-sponibilità negli eventi del Co-munale ed il CCRT Tagliolocon la squadra di calcio neopromossa in Prima Categoria,da parte dellʼassessore comu-nale alla Cultura G.B. Olivieri.

Ospiti dʼonore Eleonora Mal-lorand da Canale 5 e Dannyvincitore del premio della criti-ca a “Ribalta 2006”.

Circa 35 sponsors di Ovadae della zona, tra grandi e pic-coli, hanno contribuito al suc-cesso dellʼiniziativa.

Configliacco presidente SomsOvada. Il nuovo direttivo della Soms di via Piave è composto

da Augusto Configliacco, presidente (riconfermato); Andrea Ca-nepa, vicepresidente; Gian Paolo Ferrari, segretario; Albino Trun-zo, economo; Pierangelo Parodi, cassiere.

Silvano dʼOrba. La ventu-nesima edizione del Premionazionale Silvano dʼOrba - “Aibravi burattinai dʼItalia”, curatadallʼassociazione Amici dei bu-rattini, in collaborazione conlʼAmministrazione Comunale,si aprirà con lo spettacolo di lu-nedì 11 luglio, realizzato dai 70bambini che frequentano il “la-boratorio”, ovvero la scuolaestiva di burattini, diretto daimaestri Cristina Discacciati,Damiano Giambelli, GiuseppeBuonofiglio, con lʼaiuto di Da-niela Carucci e lʼapporto delmusicista Silvio Toniola.

Questo spettacolo, in occa-sione dei 150 anni dellʼunitàdʼItalia, porterà in scena tre fa-vole di Italo Calvino ambienta-te nel nord, nel centro e nelsud del nostro Paese.

Martedì 12 luglio si esibiran-no i vincitori del premio “Sipa-rio dʼOrba 2010”, cioè la Com-pagnia “La Vecchia Soffitta” di

Torino.Mercoledì 13 luglio sarà la

volta della Compagnia sarda“Is Mascareddas”, che rende-rà omaggio alla grande buratti-neria dʼItalia.

Il viaggio attraverso la no-stra penisola proseguirà gio-vedì 14 luglio con la Compa-gnia lombarda “Roggero, Riz-zi e Scala”, molto amata dalpubblico, con lo spettacolo“Natalì”, storia di una bambinae del suo viaggio in un Paeselontano.

La rassegna si concluderàvenerdì 15 luglio con la com-pagnia di Enrico Francone,che ci divertirà con la masche-ra tipica del sud, Pulcinella,nello spettacolo “Pulcinellamolto mosso”.

Tutti gli spettacoli si terran-no alle ore 21,15 nella cortePadre Dionisio e, in caso dimaltempo, si svolgeranno nelteatro della Soms.

Molare. “Se uno vuole essere sfortunato deve abitare ad Olbi-cella”, è il coro ricorrente dei residenti nella frazione molarese. 40giorni senza telefono, 40 giorni con la strada Provinciale chiusaper una frana. Per andare al lavoro i residenti dovevano fare il gi-ro da Tiglieto, naturalmente con tempo e denaro in più! Ora laProvinciale è ostruita da cespugli spinosi e da rami che occupa-no mezza carreggiata e costringono gli automobilisti a stare nelcentro della strada, quindi con pericolo continuo. Inoltre anche ilfondo stradale è pieno di buche, e tutto questo per una stradaProvinciale dal 1982.

Ovada. Lʼassemblea annua-le del Consorzio dei servizi so-ciali di via XXV Aprile ha ap-provato allʼunanimità il contoconsuntivo relativo al 2010.

La riunione di fine giugnodei sedici sindaci (o loro dele-gati) della zona di Ovada, le-gali rappresentanti della Sani-tà sul territorio, ha assunto to-ni anche vivaci. Quando laconsigliera Paola Sultana hapolemizzato con le decisionidella Giunta regionale, subitorimbeccata dal sindaco di Car-peneto Olivieri, che ha stigma-tizzato quellʼintervento, soste-nendo che la politica non vacorrelata con la difesa delleesigenze sanitarie di una zo-na.

Ma forse il dato più impor-tante emerso dallʼassembleariguarda il nuovo Sportello diorientamento dei servizi eroga-ti sia dal Consorzio che dal Di-stretto sanitario, entrambi a di-vidersi i locali dellʼex OspedaleSantʼAntonio.

E lo Sportello è nato propriodalla volontà di sinergia dʼin-tenti e di obiettivi di queste dueimportanti strutture socio-sani-tarie.

In tutto il 2010 i “passaggi” alnuovo Sportello sanitario sonostati quasi 700, per la precisio-

ne 692, provenienti sia dallacittà che dai paesi della zonaed anche dalla Valle Stura. Unmotivo in più dunque, è statala conclusione dei sindaci e deidirigenti del Consorzio (presi-dente Giorgio Bricola, direttoreEmilio Delucchi), per difende-re Distretto e Consorzio, insi-stendo presso la Regione per-ché conceda la deroga per i 70mila abitanti necessari al man-tenimento del la struttura delDistretto.

Lʼattività 2010 del Consorziosi è delineata anche attraversocifre e dati riguardanti i suoi di-versi interventi operativi. Intan-to la spesa corrente ha fattoregistrare un ammontare diquasi due milioni e 800mila eu-ro mentre lʼavanzo di ammi-nistrazione registra una som-ma di quasi 60 mila e 500 eu-ro.

Circa 910 mila euro sonoandati allʼassistenza, alla curaed al recupero dei diversa-mente abili. Circa 833 mila eu-ro sono stati spesi per lʼassi-stenza agli anziani e quasi 280mila per il disagio sociale.

Per lʼarea della famiglia, so-no stati investiti poco più di387mila euro, di cui una parteriservata ai 415 minori assisti-ti. E. S.

Ovada. «La maggioranza disinistra, per iniziativa dei con-siglieri Capello, Ferrari e Bruz-zo si allarga a 17 membri!

I predetti soggetti, per rispet-to di chi li ha eletti nel gruppodi opposizione “Fare per Ova-da”, nellʼipotesi di divergenzecol capogruppo Boccaccio ocon la parte restante della li-sta, avrebbero dovuto, percoerenza, rassegnare le di-missioni piuttosto che salire sulcarro del già nutrito gruppo dimaggioranza!

Gli ovadesi consideranolʼuscita dal gruppo dei tre con-siglieri come un tradimento delmandato elettorale, come unoschiaffo verso Boccaccio, concui avevano scelto, in pienaautonomia (o per conve-nienza), di farsi eleggere, di ef-fettuare con lui un preciso per-corso politico e di seguirne lelinee programmatiche illustra-te in campagna elettorale!

Ed è poco convincente lamotivazione addotta che noncondividono lʼopposizione diBoccaccio in quanto troppodura ed aspra, mentre ne sa-rebbe auspicabile una più mor-bida ed elastica.

È sotto gli occhi di tutti cosaha prodotto lʼopposizione mor-bida in 65 anni, anche con laresponsabilità dei predetti con-siglieri: il progressivo declinodella città!

Erano già emersi segnali diinsofferenza e di minaccia discissione dei tre soggetti pochimesi dopo il risultato delle ele-zioni, peraltro molto lusinghie-ro per una lista che si era co-stituita in poco tempo e cheaveva raccolto larghissimi con-sensi, perché il candidato sin-daco Boccaccio intendevamettere in atto una svolta ri-spetto al vecchio modo di fareopposizione!

Da diverse fonti autorevoliviene riferito che, solo dopopochi mesi, il consigliere Ca-pello fosse in trattativa con ilSindaco per andare a ricoprireil ruolo di assessore ai LavoriPubblici in caso di eventuali di-missioni dellʼassessore Subre-ro di Rifondazione Comunista!

Se poi si considera il fattoche la posizione della Bruzzoè molto vicina alla sinistra pervia dellʼesperienza politica delmarito a Trisobbio, il fatto cheCapello si era candidato nelleliste dellʼUdc, un partito sensi-

bile alle sirene della sinistra, sicapisce perché è stata messain atto questa manovra politi-ca: per indebolire lʼunica veraopposizione che si registra inOvada da decenni!

La tante volte annunciata eminacciata scissione confermaun fatto consolidato, e cioè chei tre predetti consiglieri nonhanno mai fatto una vera op-posizione alla sinistra: pochi siricordano di iniziative efficaci diquesti soggetti verso lʼAmmini-strazione comunale.

Dispiace veramente, per ilbene di Ovada, che i consi-glieri Capello, Ferrari e Bruzzoabbiano deciso di offrire un so-stegno alla sinistra in un mo-mento in cui la stessa si trovain grossa difficoltà politica, gra-zie allʼazione tenace ed incisi-va del capogruppo Boccaccio.

La maggioranza comunquesappia che, nonostante la ma-novra politica in atto, il frontedellʼopposizione non verrà in-debolito ma piuttosto alleggeri-to di alcuni pesi che in questidue anni lo hanno rallentato efrenato, e ciò senza rinunciareanche allo spazio messo a di-sposizione in bacheca.

Una nota positiva in tantogrigiore morale: vien da dire,prendendo a prestito il titolo diuna fortunata trasmissione te-levisiva con Gerry Scotti e Ma-ria Amelia Monti, “Finalmentesoli!”»

Ovada. Pubblichiamo un co-municato dei consiglieri comu-nali di minoranza Sergio Ca-pello, Liviana Ferrari ed Elisa-betta Bruzzo.

«La decisione di creare ungruppo autonomo di opposi-zione allʼinterno del Consigliocomunale è stata estrema-mente ponderata, sofferta emeditata. Ed è nata soprattut-to dal fatto che ci siamo sentitiin dovere di dare ascolto e dirappresentare quella parte dielettorato più moderato che ciha sostenuto e dato la forza dipoter continuare a fare politicain tutti questi anni.

La mattina del 29 giugno,prima di consegnare ufficial-mente al Sindaco la dichiara-zione della nascita del nostroschieramento, Eugenio Boc-caccio ci ha consegnato il suocomunicato. I toni accesi, duri,irrispettosi e gli attacchi perso-nali confermano che la nostradecisione si fonda su solide ra-gioni.

Non intendiamo replicare adun comunicato dai contenutisenza fondamenti e dove ven-gono espressi pesanti giudizinei confronti di tutti. Riteniamole polemiche sterili e inutili,preferiamo dedicare il nostrotempo ai problemi della città!

Porteremo a termine il no-

stro mandato elettorale al ser-vizio dei cittadini e continuere-mo la nostra azione politicaamministrativa con correttez-za, rispetto delle regole e dellepersone. Principi cardini dellaconvivenza civile.

È una linea che perseguia-mo da anni e che è semprestata apprezzata da coloro checi sostengono dal 1999 e che,con il loro voto di preferenza,ci hanno voluto, per tre legisla-ture, tra i banchi del Consigliocomunale.

Ringraziamo tutti coloro che,in questi giorni, hanno dimo-strato la loro stima e condivi-sione nella nostra decisione».

Manifestazionie concerti

Ovada. La spesa sostenutadal Comune per le manifesta-zioni musicali del 2011, è di cir-ca 34 mila euro.

Alcune manifestazioni sonogià state fatte, come la seratacon Chiddemi “La voce rapita”,costata 2.100 euro; il concertodel 1º maggio, 1.500 euro; ilFestival pop della Resistenza,3 mila euro; il concerto di SanGiovanni, 5 mila euro.

Altre iniziative sono in pro-gramma per lʼestate e lʼautun-no prossimo: il concerto allʼO-ratorio dellʼAnnunziata, 2 milaeuro; il concerto allʼOratorio diSan Giovanni, 2 mila euro; ilconcerto dʼautunno, 8 mila eu-ro; il concerto di Natale 4 milaeuro; il concerto di Capodan-no, 6 mila euro.

6.500 europer Alloisio

Ovada. Per lʼallestimentodello spettacolo di G.P. Alloi-sio, “La magica notte del Trico-lore”, svoltosi sabato scorsonel centro storico, il Comuneha stanziato un contributo di6500 euro, attraverso lʼasses-sorato alla Cultura.

Un altro sostanzioso contri-buto è arrivato dalla Regionein quanto Alloisio si era aggiu-dicato la prova concorsuale sultema, e relativi finanziamenti.

Scuole Medie di Ovada, Silvano e Castelletto

I licenziati alla “Pertini”ed alle Madri Pie

Successo dello “Sportello unificato”

Consorzio servizi socialiapprovato il consuntivo

Così Boccaccio sugli ex Capello, Ferrari e Buzzo

“Scissione di 3 consiglieristampella della sinistra!”

Rami, cespugli, buche incombono sulla Provinciale

Vieni ad Olbicella… c’èuna strada nel bosco!

11 partecipanti alla rassegna canora al Comunale

Al concorso “voci nuove”vince un alessandrino

Nella rassegna in piazza dall’11 al 15 luglio

A Silvano i burattinifesteggiano l’Italia

Per l’uscita dal gruppo consiliare di Fare per Ovada

Capello, Ferrari e Bruzzorispondono a Boccaccio

I presentatori con i partecipanti alla rassegna canora.

OVADA 45L’ANCORA10 LUGLIO 2011

Carpeneto. Bella vittoria innotturna della formazione delpresidente Porazza contro laCavrianese per 13-8, nel cam-pionato di tamburello di serie A.

Partono subito bene i ragaz-zi allenati dal grande ex Peri-na e si portano agevolmentesul 5-1 e poi 9-3. Cʼè quindi lareazione degli ospiti, che arri-vano sino a 8-11 ma i padrinidi casa conducono come san-no il resto dellʼincontro e si por-tano a casa altri tre punti im-portanti per la classifica, cheora li vede appaiati al Mezzo-lombardo al quarto posto, adun solo punto dal Medole. So-no scesi in campo come terzi-ni i fratelli Alessio e DanieleBasso poi sostituito da GiorgioBertone e quindi da AlessioScarsi, Dellavalle, Pteroselli ecapitan Botteon sul fondo.

Brutta sconfitta invece per ilCremolino, sotto i riflettori delcampo di Grillano, con i bre-sciani del monte SantʼAmbro-gio, diretto avversario degli al-tomonferrini per lʼaccesso alleotto squadre dei play off finali.Gli ospiti alla fine hanno vintoper 13-11, dopo essere stati insvantaggio per 8-11. Ma han-no infine indovinato cinquegiochi consecutivi, contro zerodegli avversari, e così portanoa casa quei due punti che con-sentono loro di appaiare pro-prio la squadra del presidenteBavazzano al quartʼultimo po-sto in classifica. Peccato per lasconfitta perché, per lunghitratti, il Cremolino, sceso incampo al Comunale con Chri-stian Valle e Luca Merlone ter-zini, poi Ivan Briola,Andrea DiMare e Stefano Cozza (sosti-tuito da Beppe Lucia) in fondo,

ha dominato per lunghi tratti,dimostrandosi padrone dellʼin-contro. Occasioni dʼoro cosìper chiudere la partita così nonsi dovrebbero sprecare... Edora, come ammette lo stessopresidente, sarà dura, con tretrasferte nei prossimi quattroincontri.

Nel prossimo turno di saba-to 9 luglio, ancora in notturna,Monte Santʼambrogio-Carpe-neto e Solferino-Cremolino,inizio alle ore 21,30.

Altri risultati di serie A: Mez-zolombardo-Callianetto 8-13;Sommacampagna-Medole 13-7; Fumane-Travagliato 13-10;Malavicina-Solferino 10-13.

Classifica: Callianetto 51,Sommacampagna 46, Medole38, Carpeneto e Mezzolom-bardo 37, Solferino 30, Malavi-cina 20, Cremolino e Monte19, Cavriana 14, Travagliato 8,Fumane 5.

Gli astigiani del Callianetto(presidente Alberto Fassio) sisono riconfermati campionidʼEuropa, battendo nella Fran-cia del sud, nello sferisterio diCazouls dʼHrault, i trentini delMezzolombardo per 13-5. Eʼlʼottava volta che il Callianettoconquista la Coppa Europa ditamburello: hanno giocato Ma-nuel Beltrami, Samuel Valle,Yohann Pierron, Davide Goz-zellino e Giogio Cavagna. Inpanchina Saverio Bottero, Pie-ro De Luca e Massimo Savio,con lʼallenatrice Stefania Mo-gliotti.

Nelle semifinali il Callianettoaveva eliminato i padroni di ca-sa del Cazouls per 13-4 men-tre i trentini del Mezzolom-bardo avevano superato ilMontarnaud per 13-6.

Calcetto: torneo don SalviOvada. Risultati del torneo di calcetto al don Salvi.Over 16, 15ª giornata: Real Ced-Cugini di Zampagna 3-6; Super

Miracol Blade-Manzo Team 7-7; Planet Team-Sette febbraio 7-6.Quarti di finale: Cugini di Zampagna-Gli Stracotti 7-9; Real Ced-Coi-nova Camper 6-5 (alla fine dei 2 tempi regolamentari e dei supple-mentari il punteggio è finito a 2-2; ai 5 rigori per ciascuna squadrail punteggio è stato invariato, andando ad oltranza di 2 gol la parti-ta è finita 6-5). Tempo Casa-Manzoteam 7-5; Super Miracol Blade-Bar Torino 4-6 (le partite sono finite tutte e due in parità ai tempi re-golamentari, quindi si è andati ai supplementari). Bar Torino-RealCed 12-9. Semifinali Over 16: Gli Stracotti-Real Ced 9-1; Bar Tori-no-Tempo Casa 4-7. Nella finale Gli Stracotti hanno battuto Tem-poCasa. Semifinali Under 16: Orange Team-Porco Boia 9-3; Pe-tuolana Cesa-Palesama 9-4. Semifinali 3 e 4 posto: Porco Boia-Palesama 12-10. Femminile: Autolavaggio Autopiù vol1 - Le Inzai-nettate 1-5; Edil Gorrino-Il Vetraio 15-7. Per il 5º e 6º posto: I Set-tenani-Autolavaggio Più vol2 11-3. Semifinali femminili: Il Vetraio-AutolavaggioAutopiùvol. 1 3-0 (a tavolino, in quanto la squadra nonsi è presentata). Classifica cannonieri aggiornata al 30 giugno.Over 16: Giovanni Gioia e Paolo Lucchesi 16 reti; Marco Garrone,14; Marco DʼAgostino 13; Francesco Gioia, Ibrahima MʼBaye e Mi-chael Scontrino 12. Under 16: Dylan Romano reti 10, Adriano Pie-tramala 8, Simone Beltrand e Enrique Gonzales 7, Mattia della Lat-ta, Luca Barletto, Pietro Subrero e Guido Carlini 6. Femminile:Marta Fasciolo 21 reti; Sara Di Paola 16; Lara Persi 11; Lidia Fos-sati 10; Giada Casazza 7; Marta Priano e Silvana Priano 5.

È mancato il prof. Tino SciuttoOvada. Anche la Redazione ovadese de LʼAncora è partico-

larmente vicina a Francesca, Milly, Licia e Betty per il grande do-lore che le ha colpite, con la perdita del carissimo Tino. Il prof. Sciut-to, uomo di fede e di altissimo livello culturale, per tanti anni do-cente di Latino e Greco al Liceo Classico di Acqui, già presiden-te della Croce Verde e membro attivissimo ed influente dellʼAvulssovadese, lascia un vuoto incolmabile in chi lo ha conosciuto ed hapotuto apprezzarne le spiccate doti umane. Uomo colto e per que-sto di compagnia, affabile e misurato, scherzoso e serio a secon-da delle alterne e diverse situazioni, Tino era veramente benvo-luto proprio da tutti, che ne apprezzavano le tante qualità dimostra-te negli anni. Una breve malattia se lo è portato via a 76 anni. Do-po un intervento chirurgico allʼOspedale di Asti poco più di un me-se fa, sembrava poter recuperare col ricovero presso lʼOspedaleCivile di Ovada ma una successiva crisi cardio-respiratoria lo hastroncato. Tino così ha cessato di vivere a mezzogiorno di venerdì1 luglio. La grande folla presente alle sue esequie è stata la dimo-strazione evidente di quanto il prof. Agostino (Tino) Sciutto fosseconosciuto, benvoluto ed apprezzato dalla gente. Indimenticabiliper chi scrive le tante, belle e fresche serate trascorse insieme aGrillano, fra una partita di tamburello ed una conversazione tra ami-ci, in un ambiente allegro e veramente familiare.

Ovada. Continuano gli appuntamenti estivi per gli atleti dellʼOr-mig, dopo il meeting di Vado Ligure che ha visto una nutrita par-tecipazione di ovadesi e numerosi piazzamenti, in Alessandria iragazzi, accompagnati da Alessandra Cucchi hanno miglioratonotevolmente le prestazioni conquistando numerosi podi. Oronei 600 metri ragazze per Iris Baretto giovane atleta dal promet-tente futuro, oro anche per Alessandro Graziano che vola nel sal-to in alto a 1 metro e 72, argento nei 60 metri ragazzi per ZhangLai Tai, podio per Matteo Priano ed Enrico Benfante nel salto tri-plo. Nella velocità hanno partecipato negli 80 metri i cadetti Die-go Ponte e nei 100 metri Alessandro Senelli che si aggiudica labatteria come Trivelli Alberto; a ridosso dei primi Sasha Bisio edEnrico Benfante. Prossime gare i Meeting internazionali di Don-naz e di Celle Ligure che ci vedranno, come sempre tra i prota-gonisti.

Torneo di volley a LermaLerma. Si svolgerà dal giovedì 14 a domenica 17 luglio lʼan-

nuale torneo di volley in piscina - Trofeo Mobili Marchelli, per lʼor-ganizzazione della pallavolo Ovada, giunto questʼanno alle 26ªedizione. Come da tradizione, la formula è quella classica mistadel 3+3, che ha richiamato negli anni tantissimi giocatori e gio-catrici di volley, anche di alto livello.

Accanto allʼaspetto sportivo-agonistico, sono previste iniziati-ve collaterali per rendere più completo lʼevento, che sa riunire eritrovare tanti amici, giocatori e non. Per informazioni rivolgersiad Alberto Pastorino direttore generale della Plastipol cell. 3472540771 o a Mauro Ferro.

Podismo e torneo di tennis tavoloGnocchetto dʼOvada. Martedì 12 luglio, 2ª “Ascesa delle

Ciazze”, gara podistica di km. 3,2. Ritrovo nella frazione Gnoc-chetto vicino al ristorante Il Cacciatore, partenza ore 20,15.

Costa dʼOvada. Mercoledì 13 e giovedì 14 luglio, torneo ditennis tavolo, presso la Saoms della frazione, a partire dalle ore21. A cura della Saoms.

Ovada. Pubblichiamo un pro-filo di Tino Sciutto a cura di Tom-my Gazzola.

«Profondo cordoglio ha de-stato la notizia della scomparsadiAgostino Sciutto, stimatissimoprofessore di Latino e Greco inpensione. Il suocommiatoalmon-do, allʼetà di 76 anni, ha lasciatoun vuoto insondabile in città e intutti quelli che lo hanno cono-sciuto nella sua impareggiabile af-fabilità. Se ne è andato venerdì1 luglio allʼospedale di Ovada,dove era ricoverato da alcunesettimane, amorevolmente cu-rato dalla moglie Francesca, dal-le figlie e da tutta la sua famiglia.

La carriera di docente di Let-tere Antiche era cominciata ne-gli anni Sessanta, prima allaScuola Media di Molare e poi alLiceo “G. Saracco” di Acqui Ter-

me, ove gli ex-allievi e gli ex-col-leghi serbano ancora un ottimoricordo. Grande appassionatodelle lingue antiche e moderne,era un autentico poliglotta, anchese il linguaggio che più amava eraquello del Vangelo, vissuto con in-vidiabile convinzione. Lʼamoreverso il prossimo, la legge dellacarità inscritta nel suo cuore,lʼavevano avvicinato al volonta-riato, nellʼambito dellʼassociazio-ne Avulss di Ovada, dove rico-priva lʼincarico di responsabileculturale, anche se ciò che più loanimava era stare accanto aimalati. Ed era forse destino chedovesse finire la sua esperienzaterrena in quellʼospedale doveper molti anni aveva consolato glialtri. Tutti lo ricordano per lʼumil-tà che guidava la sua vita, sem-pre orientata a regalare atten-zione e a dispensare buoni con-sigli a chiunque lo avvicinasse. Lasua sconfinata cultura non gli im-pediva di scovare il seme dellasapienza anche nelle personepiù umili, per le quali nutriva unsentimento sincero, non retorico.

La famiglia era il suo scrigno,la sua vocazione, la colonna so-nora di una vita gioiosa, rallegratadalla costante presenza dellamoglie, delle figlie, delle nipotinee dei parenti tutti, in quella car-tolina indelebile che rappresen-tava per lui Grillano».

Brutta avventura al fiumeper un ragazzo ceco

Molare. Brutta avventura per un ragazzo ceco di ventun anni.Si trovava con amici al fiume nei pressi del Terzo Lago, quandoverso le 14,30 gli amici hanno voluto rientrare ad Alessandria, acasa. Ma lui si rifiuta e la sorella, nel bisticcio conseguente, pa-re anche gli abbia tirato una pietra. Allora il ragazzo si spaventae fugge prima verso la Stazione, poi cambia rotta e si dirige ver-so Battagliosi, facendo così perdere le sue tracce. Allʼallarme da-to dalla sorella, piangente e disperata, sono intervenuti i Vigilidel Fuoco ed i Carabinieri di Acqui, Ovada e Molare.

Dopo circa tre ore di ricerche il ragazzo è stato ritrovato alleRocche. Il giovane ceco ha dovuto ricorrere al Pronto SoccorsodellʼOspedale Civile dove è stato medicato (aveva una ferita al-la testa e diverse escoriazioni) e rilasciato con prognosi di duegiorni.

Festa del “grazie”Molare. Domenica 10 luglio tutti coloro che hanno contribuito

alla realizzazione delle iniziative della Parrocchia e dellʼOratorio“Giovanni XXIII” si ritroveranno alla S. Messa delle 11.15 per rin-graziare i Signore dei tanti momenti trascorsi insieme al serviziodella comunità. Dopo la Messa verrà offerto lʼaperitivo a tutti icollaboratori.

I prossimi appuntamenti con le iniziative dellʼOratorio sono: lagita a Saint-Moritz e a Tirano col trenino del Bernina, sabato 30luglio e la Festa delle torte salate, sabato 6 agosto.

Lauretta a MorneseMornese. Venerdì 8 luglio, serata allʼinsegna del divertimento.Nella piazza della scuola elementare infatti, dalle ore 21, si

esibirà Claudio Lauretta, cabarettista di fama nazionale, cono-sciuto ai più per le trasmissioni televisive Tintoria show, Market-te, Scorie e Chiambretti night show. Lʼiniziativa è organizzata dal-lʼassociazione Mornese E20, in collaborazione col Comune elʼassociazione culturale e teatrale Acclamami. Lauretta, che at-tualmente partecipa al programma radiofonico “Ciao belli” in on-da tutti i giorni su radio Dee Jay, sarà accompagnato dal chitar-rista Sandro Picollo, vera spalla comica e musicista di notevolebravura, che reciterà la parte di quello che vuole essere altrove.Non mancheranno le celebri imitazioni di Ancelotti, Di Pietro,Bossi, Pupo, Platinette, Pozzetto, Sgarbi e Faletti, tutte gags co-miche che hanno contribuito fortemente al successo del caba-rettista.

Per maggiori informazioni, contattare il Municipio di Mornese.

Tamburello: il Callianetto è campione d’Europa

Vince bene il Carpenetoperde male il Cremolino

Prossime gare a Donnaz e Celle Ligure

Buone prestazioniper l’Atletica Ormig

Nel ricordo di Tommy Gazzola

“La famiglia era lo scrignodel professor Sciutto”

Croce Verde in luttoOvada. Dice Giancarlo Marchelli, relazioni esterne della Croce Ver-

de: «Due gravi lutti hanno colpito, a distanza di pochi giorni, il no-stro sodalizio. Sono infatti mancati il milite Luigi Salazar e il prof.Ago-stino Sciutto, presidente della Croce Verde nel biennio amministra-tivo 1968-1969. Persone che hanno dedicato parte della propria vi-ta ad una esperienza di volontariato e di solidarietà svolta in perio-di e con ruoli associativi differenti. Entrambi lasciano in eredità untestamento morale da seguire e un lavoro da ultimare».

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46 VALLE STURAL’ANCORA10 LUGLIO 2011

Masone. Lʼinaugurazionedella forra attrezzata presso laCascata del Serpente si èsvolta nel migliore dei modi,sabato 2 luglio nellʼambito del-la Festa della Croce Rossa diMasone. Nella sala conferen-ze del Centro Visite del ParcoBeigua di Villa Bagnara, alle15, vi è stata la presentazionedellʼiniziativa da parte del sin-daco Paolo Ottonello che hasalutato gli illustri ospiti, in par-ticolare tre Carabinieri Subac-

quei del Centro di addestra-mento nazionale di GenovaVoltri, accompagnati dal mare-sciallo Emilio Tonda, la parolaè quindi passata ai responsa-bili del CSUs (Centro Speleo-logia Urbana sostenibile) che,nella persona di Stefano Po-destà, hanno illustrato con au-silio di immagini le finalità delsodalizio ed in particolare lʼat-tività di ricerca svolta, in ma-niera del tutto gratuita, pressoil Forte Geremia prima e la ca-

scata sul Rio Masone oggi.Trasferimento quindi alla for-

ra nella quale si sono cimenta-ti, ed immersi, i tre CarabinieriSubacquei e lo stesso Podestàcon un valente collaboratore.Lʼesperienza è durata un paiodʼore, al termine delle quali gliesperti militari si sono detti en-tusiasti circa i requisiti della pa-lestra di canyoning che si ri-propongono di utilizzare per laloro attività addestrativa, oltrea promuoverla individualmen-te presso gli appassionati diquesta interessante disciplinasportiva. Telemasone ha ripre-so tutta lʼoperazione, con lʼaiu-to dellʼassessore Giuliano Pa-storino, vice presidente delParco Beigua, nel cui territoriosi sviluppa buona parte delcorso dʼacqua interessato.

Cena finale presso lʼospitaleristorante della Cri per suggel-lare unʼamicizia collaborativache darà presto altri ottimi frut-ti.

ComitatolocaleCroce RossaRaccoltafondi perautoambulanza

Campo Ligure. È di questigiorni lʼaffissione per le vie cit-tadine e lʼarrivo per lettera po-stale alle attività industriali, ar-tigianali, commerciali ed alleistituzioni locali, di una letterainvito, del Commissario del lo-cale Comitato della CroceRossa Italiana, Ivano Pastori-no, perché lʼintera comunità simobiliti in aiuto alla localeC.R.I. per lʼacquisto di unanuova ambulanza. Il Commis-sario Pastorino ricorda come:“Oltre alle attività istituzionalidellʼassociazione e cioè i ser-vizi socio-assistenziali, la pro-tezione civile, la distribuzionedi viveri Cee per gli indigenti, ècompito di vitale importanza iltrasporto di infermi e soccorsoqualificato, anche in conven-zione con le A.S.L. Tutto ciò ri-chiede mezzi idonei e specia-lizzati al passo con i tempi at-tuali”.

Sempre il commissario ricor-da come: “Le due autoambu-lanze oggi in dotazione al Co-mitato siano una immatricola-ta nel 1998 e con ben 155.500chilometri percorsi e lʼaltra im-matricolata nel 2001 con101.950 chilometri”.

È giunta lʼora per il Comitatocampese di dotarsi di un nuo-vo mezzo e quindi si richiedealla cittadinanza un contributo,proporzionale alle proprie ca-pacità, da versarsi presso lasede locale della C.R.I. in viaDon Mario Badino o pressolʼagenzia della bancaCA.RI.GE. sul c/c 265390 IbanIT 79 061 7531 8900 00000265 390, con la causale“Contributo nuova autoambu-lanza”.

Gli amici dellʼAnffas di Ge-nova sono ritornati, domeni-ca 26 giugno, a Rossiglioneper lʼormai classica grigliataalla cascina in località Ca-mera.

I ragazzi disabili, con i ge-nitori e gli accompagnatori (intutto una cinquantina di per-sone) sono stati accolti dalconsolidato gruppo di volon-tari che hanno preparato ilpranzo con lʼapprezzatissimapasta al sugo di funghi e lagrigliata di carne rigorosa-mente cotta sulla “ciappa”.

Al mattino, invece, una pia-cevole sorpresa per i due pul-mini giunti a Rossiglione: ivolontari hanno accompa-gnato i ragazzi disabili a pe-scare presso il laghetto dellariserva nella Valle Berlino.

Ad accoglierli, oltre al pre-sidente dellʼassociazionesportiva pescatori Rossiglio-ne, Fausto Ferrari, e allʼin-stancabile Giovanni BattistaPizzorno “Bacci”, i pescatori

Alessio, Paolo e Roberto chehanno permesso ai ragazzidi cimentarsi nella pesca al-la trota.

A fine mattinata, con il ric-co bottino pescato, i ragazzihanno pranzato alla “Camera”e nel pomeriggio si sono ri-lassati al fresco del prato an-tistante la cascina.

Una giornata perfettamen-te riuscita grazie anche al-lʼimpegno di tutti i volontari,un impegno pienamente ri-compensato dalla gioia e dal-la serenità che hanno espres-so gli amici disabili.

Un ringraziamento partico-lare agli instancabili amici diRossiglione, con alcuni ottimiinnesti masonesi, che hannoallestito e preparato lʼiniziati-va; allʼassociazione sportivapescatori di Rossiglione cheha permesso ai ragazzi di pe-scare nella meravigliosa cor-nice della valle Berlino e alparroco Don Alfredo Vignoloper la disponibilità dei locali.

Campo Ligure. Ci scriveMario Bonelli (Pino), Presiden-te dellʼAsilo Infantile UmbertoI, scuola materna paritaria, perpoter pubblicare una letterache ha inviato ai genitori deipiccoli alunni perché spedisca-no una cartolina al Ministerodella Pubblica Istruzione al fi-ne di rivendicare promessenon mantenute sui fondi per lestrutture scolastiche.

«Cari genitori, dopo una ri-duzione dei contributi, rimastiimmutati del 2001, ed il suc-cessivo reintegro nella finan-ziaria 2011, il governo ha ope-rato un taglio successivo ed in-fine, ad aprile scorso, è statacomunicata la ripartizione di167 milioni 917,727 per tutte lescuole paritarie rispetto ai 526milioni promessi ed inseriti nel-la finanziaria 2011.

Questo significa, che per il

nostro Ente a fronte di 27.000euro promessi ne arriverannocirca 9.000.

Vi chiediamo di inviare lacartolina allegata perché, conquesto gesto simbolico, maanche molto concreto, si vuolefocalizzare lʼattenzione del go-verno sulla situazione ancorairrisolta dei contributi stataliprevisti dalla finanziaria 2011per le suole paritarie e quindidelle difficoltà economiche incui versano molte della 8.000scuole dellʼinfanzia Fism spar-se su tutto il territorio naziona-le, in 4.800 comuni, non solonelle grandi città ma anche inpiccoli paesi. Speriamo in unripensamento da parte del go-verno, perché se in contributirimanessero tali dovremmoper forza di cose ritoccare laretta a partire dallʼanno scola-stico 2011/2012».

Masone. Sabato 2 luglio i fedeli si sono recati in processione alSantuario della Madonna della Cappelletta per sciogliere il votofatto dalla popolazione locale alla Vergine in seguito alla pesteche colpì il territorio genovese negli anni 1656-57 ma non quel-lo masonese. Il corteo, guidato dal parroco don Maurizio, è par-tito dalla chiesa parrocchiale ed ha raggiunto il Santuario dove èstata celebrata la S.Messa. Anche il giorno successivo lʼArci-confraternita del Paese Vecchio, unitamente ad una rappresen-tanza della Confraternita di Mele, ha raggiunto nuovamente laCappelletta con il Crocifisso e la statua di Maria Bambina perrendere più solenne la festa. Il voto del 2 luglio ebbe inizio in se-guito alla preservazione dalla peste e la tradizione orale narrapure di una apparizione della Vergine ad una donna, provenien-te da Voltri e quindi zona colpita dal male, per fermarla dal rag-giungere Masone ed evitare il contagio (“Fermati o donna, poichéio voglio salvo il popolo di masone”). La festa è stata precedutadal triduo di preparazione e si è conclusa con il canto serale deiVespri seguiti dalla Benedizione Eucaristica.

Campo Ligure. Anche incampo scientifico continuanole celebrazioni per i 150 annidellʼunità dʼItalia, infatti lascienza italiana diede il propriocontributo diretto alla causaunitaria, molti patrioti eranoscienziati, ed indiretto, cioè dalpunto di vista intellettuale. Inquesto quadro una figura inte-ressante e controversa è quel-la di Cesare Lombroso, il fon-datore dellʼantropologia crimi-nale. Ai suoi tempi, nasce a Ve-rona nel 1835 e si laurea inmedicina allʼUniversità di Pavianel 1858, la scienza medicasta vivendo un profondo rinno-vamento disciplinare allʼinse-gna della vocazione sperimen-tale e la fisiologia diventa stru-mento dʼapproccio anche nel-lʼanalisi del mondo morale.Questo oggi suona sbagliatoma in quel periodo, in pienoPositivismo, si considerava lascienza capace di dare qua-lunque risposta e Lombrosopossiede appunto una visionerigorosamente materialista del-lʼuomo e del mondo. Nel 1859si arruola come ufficiale medi-co nellʼesercito sabaudo, poiitaliano, e partecipa al momen-to apicale del Risorgimento. Ri-tornato alla vita civile, nel 1876,vince la cattedra di medicinalegale a Torino e conquistacentralità nella vita scientifica eculturale italiana con la fonda-zione, appunto, dellʼantropolo-gia criminale, la nuova discipli-na che, spostando il centro del-lʼindagine dal reato al reo, get-ta le basi della moderna scien-za criminologica.

La scuola Lombrosiana davita ad importanti istituzioniscientifiche tra cui il Museo diAntropologia Criminale di Tori-no, recentemente riaperto alpubblico. A fine secolo la fre-netica attività scientifica si ac-coppia allʼimpegno politico e fi-no al 1904 ricopre il ruolo diConsigliere socialista nel Co-mune di Torino. Nel 1906, pro-prio a Torino, la scienza italia-na ed internazionale lo celebrain un grande congresso di an-

tropologia criminale. Morirà nelcapoluogo piemontese nel1909 attorniato dallʼaffetto deifamigliari. Negli anni unitari,Lombroso affronta le proble-matiche della nuova nazionemuovendo dallʼinterno dellascienza medica: ricordiamo,della sua sterminata bibliogra-fia, “Cenni per una geografiamedica italiana” e “Trattato sul-la pellagra”, imboccando cosìla strada della medicina politi-ca. Ma Lombroso è soprattut-to ricordato per il suo tentativodi affrontare su basi scientifi-che la “questione criminale”che genera un forte allarmesociale nellʼItalia del secondoʼ800. Ne “Lʼuomo delinquente”sostiene lʼesistenza del “delin-quente nato” un tipo dʼuomoche, incorso in un arresto disviluppo, è costretto al crimineda una costituzione psico-fisi-ca atavistica, analoga a quelladellʼuomo preistorico ed avval-la la sua tesi con migliaia di mi-surazioni antropometriche ef-fettuate nelle carceri del Re-gno. Nel successivo “Lʼuomodi genio” sottopone gli artisti, iletterati, i filosofi, i politici anti-chi e moderni, che, a suo avvi-so, hanno cambiato la storia,ad un esame psichiatrico-an-tropologico analogo a quellopraticato sul delinquente. Nededuce che il genio è un follema in questi “degenerati” eglivede una forza in grado discardinare lʼinerzia dellʼorgani-smo sociale. In altri terminiquesto tipo di devianza, agliantipodi di quella della delin-quenza, costituisce il motoredella storia come, a parer suo,dimostrano figure quali quelledi Gesù, di Lutero, Voltaire eGaribaldi. La scienza lombro-siana, quantunque destituita difondamento, mantiene ancoraun grande interesse per gli sto-rici della cultura e della societàitaliana e nel linguaggio comu-ne espressioni come “delin-quente nato” o “genio e srego-latezza” resistono al passaredel tempo ed anche allʼeviden-za dei fatti.

Masone. La bella festa or-ganizzata dalla Confraternitamasonese attorno al rituale fa-lò di San Giovanni Battista, nelcentro storico del paese, haospitato questʼanno una piace-vole novità rappresentata dalcorteo in costume, arricchito eripreso già da qualche edizio-ne, con scontro finale allʼarmabianca di prodi e forzuti cava-lieri medievali, bardati di tuttopunto, con tanto dʼelmo e pe-sante cotta di ferrea maglia.

Menandosi pesanti mazzatei duellanti hanno sudato le pro-verbiali sette camicie, introdot-ti da un narratore pure in co-stume, sino al sanguinoso epi-logo finale.

La sorpresa dei piccoli è sta-ta tutta per il duello, il fuoco, le

luccicanti armature, quello de-gli adulti invece è stato anche ilriconoscere nei duellanti emi-nenti rappresentanti delle con-fraternite diocesane, in parti-colare il responsabile centraleEnrico Ivaldi, di cui ricordiamoil grande impegno profuso inoccasione del recente radunointerregionale delle Confrater-nite, tenutosi a Masone dome-nica 15 maggio.

Lo ringraziamo, unitamenteagli altri componenti il gruppodi esperti figuranti storici in ar-mi, proveniente da Toleto, ed atutti i compaesani impegnatinel corteo storico.

Infine il falò è stato acceso ela strega è stata bruciata, co-me vuole la tradizione rievoca-tiva.

Canyoning a Masone

La Cascata del Serpentepalestra bella, sicura, ideale

Grazie ai volontari

L’Anffas genovesein gita a Rossiglione

Riceviamo e pubblichiamo

Dalla scuola maternaUmberto I

Per i 150 anni

Un ricordo di Lombroso

Rievocazione in costume

I confratelli duellanoper singolar tenzone

Al Santuario della Cappelletta

Festa del “Voto”

Il momento della pesca al laghetto.

La catasta per il falò.

CAIRO MONTENOTTE 47L’ANCORA10 LUGLIO 2011

Cairo M.tte. Sempre nellʼoc-chio del mirino lʼItaliana Coke,accusata di inquinamento am-bientale. Venerdì 1º luglioscorso, la Procura della Re-pubblica ha messo sotto se-questro unʼarea dello stabili-mento e più precisamente unodei grandi serbatoi che sta amonte dello stabilimento e unaparte dellʼimpianto di miscela-zione del «Parco tre». La ma-gistratura si è mossa a frontedi una segnalazione dellʼasso-ciazione «Progetto vita e am-biente» in cui si denunciava ilverificarsi di episodi sospetti.La sostanza contenuta nei ser-batoi verdi sarebbe stata cari-cata su di una cisterna per es-sere trasportata nella zona delParco per essere poi trattatacon calce e petcoke. Secondoquanto sostiene Nadia Bertet-to, presidente dellʼassociazio-ne ambientalista, lʼimpasto sa-rebbe successivamente river-sato nelle tramogge per esse-re infornato. Se così fosse ci sitroverebbe di fronte ad unosmaltimento di sostanze noci-ve non idoneo.

Per parte sua lʼazienda riba-disce la sua convinzione di la-vorare secondo quanto pre-scritto dalla normativa vigente:«A seguito delle notizie diffusenei giorni scorsi dai media, ri-guardanti le numerose ispe-zioni da parte degli organi dicontrollo per presunte irregola-rità operative svolte allʼinternodello stabilimento di ItalianaCoke di S. Giuseppe di Cairo,lʼazienda, nel ribadire la con-formità del proprio ciclo pro-duttivo rispetto a quanto con-tenuto nellʼAutorizzazione In-tegrata Ambientale rilasciata loscorso 15 gennaio 2010 e nelrispetto delle prescrizioni pre-viste dalle leggi vigenti, desi-dera rendere noto lo stato diavanzamento degli interventi,previsti per il triennio 2010 -2012, mirati ad una sempremiglior tutela e salvaguardiadellʼambiente».

Le associazioni ambientali-ste, che non hanno mai chie-sto la chiusura dellʼimpianto,sostengono che si debbanomettere in atto gli opportuni ac-corgimenti per far funzionarecorrettamente impianti che pe-raltro sono decisamente obso-leti. Nei forni non dovrebbero

entrare sostanze diverse dalcarbon fossile.

La Italiana Coke, dal cantosuo, vanta investimenti consi-stenti finalizzati in buona parteproprio alla salvaguardia del-lʼambiente: «Per completezzadi informazione, si precisa che,dalla privatizzazione del-lʼazienda - avvenuta nel 1994- ad oggi, Italiana Coke ha in-vestito complessivamente cir-ca 80 milioni di Euro, buonaparte dei quali destinati allarealizzazione di nuovi impian-ti, macchinari ed opere di sal-vaguardia ambientale. Gli in-terventi dedicati alla tutela am-bientale rappresentano unadelle voci principali degli inve-stimenti di Italiana Coke percontinuare ad operare nel ri-spetto delle normative in ma-teria. Nel corso dellʼanno 2010Italiana Coke ha realizzato ap-palti per forniture di beni e ser-vizi di oltre 50 milioni di Eurosul territorio nazionale. Oltre28 milioni di euro di quelli pre-cedentemente citati hanno ri-guardato fornitori liguri deiquali oltre 12 milioni sono statieffettuati a favore di azienderesidenti nella provincia di Sa-vona dei quali oltre 3 milionihanno riguardato fornitori resi-denti nel Comune di CairoMontenotte. Le forniture ri-guardanti i Comuni liguri ebasso piemontesi facenti par-te della Valle Bormida hannoraggiunto, nellʼanno 2010 il va-lori di oltre 17 milioni di euro».

Occorre ricordare, inoltre,che sulla base del piano di in-vestimenti legato allʼaccordo diprogramma per lo sviluppo del-la Valbormida del 2006, è pre-

vista la copertura dei parchicarbone di San Giuseppe diCairo con un investimentocomplessivo pari a 40 milioni diEuro. Il progetto per la realizza-zione di questʼopera, presenta-to dalla Società Funivie s.p.adella quale Italiana Coke èazionista, è stato approvato nelcorso della conferenza dei ser-vizi lo scorso 31 gennaio 2011e, non appena ricevuti i titoliabilitativi necessari alla realiz-zazione degli interventi previsti,si procederà alla pubblicazionedel nuovo bando di gara che siipotizza di effettuare entro la fi-ne del mese di settembre 2011.

Sta ora alla magistratura ap-purare se si siano effettiva-mente verificati quegli episodidenunciati dallʼassociazioneambientalista. In questa setti-mana dovrebbe essere nomi-nato un perito da parte dellaProcura. PDP

Cairo M.tte. Potrebbe esse-re realizzato a Ferrania un im-pianto per la produzione di«compost» ed energia elettri-ca dai rifiuti umidi. Il progetto,elaborato dalla «Fg Riciclaggi»di Bragno e dalla neonata«Ferrania Ecologia srl», pre-vede un investimento di oltre10 milioni di euro e sarà pre-sentato a Regione, Provincia eComune, il 18 luglio nel muni-cipio di Cairo.

Lʼiniziativa ha subito solle-vato le proteste dei Cobas chedi questo progetto non voglio-no che neppure se ne parli:«No alla “nuova” centrale elet-trica a Ferrania - si legge nelcomunicato stampa - dopo ilcarbone, dopo le biomasse,tutti tentativi falliti, ecco i rifiutiumidi! Ora, Ferrania ci propo-ne un nuovo progetto di cen-trale elettrica, in cui rifiuti umi-di fermentano e produconoelettricità di cui non abbiamobisogno! Quanta fantasia! Cidomandiamo perché il Comu-ne di Cairo abbia permessosenza riflettere che Ferrania il-lustri il progetto il giorno 18 inComune».

Secondo il Consorzio Italia-no Compostatori «il compo-staggio è una tecnica attraver-so la quale viene controllato,accelerato e migliorato il pro-cesso naturale a cui va incon-tro qualsiasi sostanza organi-ca per effetto della flora micro-bica naturalmente presentenellʼambiente. Si tratta di un“processo aerobico di decom-posizione biologica della so-

stanza organica che avviene incondizioni controllate (Keeneret al., 1993) che permette diottenere un prodotto biologica-mente stabile in cui la compo-nente organica presenta unelevato grado di evoluzione”;la ricchezza in humus, in floramicrobica attiva e in microele-menti fa del compost un ottimoprodotto, adatto ai più svariatiimpieghi agronomici, dal floro-vivaismo alle colture praticatein pieno campo».

Niente quindi particolarmen-te inquinante e per quel che ri-guarda lʼimpianto da realizzar-si a Ferrania si tratterebbe diriciclare rifiuti urbani biodegra-dabili, derivanti da cucine,mense, negozi di frutta e ver-dura, mercati. Il processo ditrasformazione sarebbe esclu-sivamente biologico, senzatrattamenti chimici o inceneri-mento dei rifiuti. La fermenta-zione dellʼumido si svolgerà inun silos ermetico senza emis-sioni in atmosfera e quindisenza cattivi odori. Le emissio-ni saranno recuperate, inquanto si tratta di gas metano,per produrre energia elettrica.

La reazione dei Cobas è co-munque di rifiuto assoluto:«Quali sono le conseguenzeambientali? E quanti occupatiprodurrà il progetto? Perchénon se ne è parlato negli in-contri romani? Un progettooperativo in 15 mesi: dove so-no i permessi? Dovʼè la valu-tazione di impatto ambientale?Ferrania deve rispondere aqueste domande impellenti».

In effetti un progetto che do-vrebbe diventare operativo in15 mesi desta qualche per-plessità dal momento che sia-mo abituati a tempi lunghi, so-prattutto quando si parla dellaFerrania. Di tutto questo si do-vrà comunque parlare quandoverrà illustrato il piano azien-dale nei dettagli. Lʼimpianto sa-rà installato nelle aree dellaFerrania Technologies e do-vrebbe avere una potenzialitàdi trattamento di circa 30 milatonnellate di rifiuti umidi allʼan-no. Cʼè forse da chiedersi dovepotrà essere recuperata que-sta enorme quantità di mate-riale da trattare e quali potran-no essere le modalità di prelie-vo. Dovrà certamente esserepotenziato e perfezionato il si-stema di raccolta differenziatain modo da avere a disposizio-ne la quantità necessaria dimateriale da trattare.

La F.G. Riciclaggi S.r.l, con isuoi impianti dislocati a Cairo,Savona, Alberga e Trofarello ègià una importante realtà di ri-ferimento, nel campo dei ser-vizi ecologici, per aziende, en-ti pubblici e privati cittadini eserve la maggior parte dei Co-muni del comprensorio ligure eimportanti industrie.

Ad essa potrebbe affiancar-si anche la Sat, Servizi Am-bientali Territoriali S.p.a. di Va-do che già offre il servizio rac-colta differenziata dei rifiuti inalcuni comuni valbormidesi co-me Altare, Dego Cengio e Mil-lesimo.

RCM

Cairo M.tte. Inizia venerdì 8luglio alle 19, con la maratonadi Spinning, la Sagra della tiraa Cairo. Alle ore 20, in collabo-razione con lʼAtletica Cairo, 3ºTrofeo della Tira e 11a Stracai-ro “Memorial Giorgio Veglia”,corsa podistica stracittadinanon competitiva in notturna diquasi sei chilometri “Sulle or-me di Napoleone”.

La sagra continua il 9 luglioalle ore 20 con giochi e “BabyDance”. Alle 21 “Daniele Cor-dani” in concerto e, dalle 24,discoteca sotto le stelle.

Domenica 10 luglio, dalle15,30, 4º Memorial Aldo Grillo,

gimcana in bici per bambini incollaborazione con Elledisporte con i negozi del Centro Inte-grato di Via “Il Campanile”.Dalle 17,30 la banda cittadinaG. Puccini presenta Musica iti-nerante con la Società Filar-monica Piobesina con tanto dimajorette. Alle ore 21 “Nory ele Miss Dance”, dance com-merciale e balli di gruppo. Lafesta si conclude il lunedì congiochi e “Baby Dance” alle ore20. Alle 21 grande serata conlʼorchestra spettacolo “Omar”.

Appendice alla sagra, marte-dì 12 luglio, con “La serata deicorsari”: muscolata e acciughefritte a cura dellʼANMI Marinaidi Cairo. È intanto in cantiere”Cairo Medioevale” che si svol-gerà dal 6 al 10 agosto.

Cairo M.tte - Da sabato 25giugno è ufficialmente operati-va la nuova sede della coope-rativa sociale “I Girasoli”, unadelle realtà più in vista nel pa-norama della nostra valle enon soltanto.

Alla prima inaugurazione,cui farà seguito a breve termi-ne lʼapertura ufficiale rivolta atutta la cittadinanza e agliesercenti della zona, hannopreso parte il vicepresidentedel Consiglio regionale Miche-le Boffa, gli avvocati Nella Fer-rari, Manuela Patetta e AttilioBonifacino, il dottor Eliseo Ma-stino, il proprietario dei locali,splendidamente rinnovati, Re-

nato Giambi.Numerose le attività svolte

dalla cooperativa: dallʼaccura-to servizio infermieristico, affi-dato a una professionista abili-tata, allʼassistenza domiciliarea 360º rivolta agli anziani, al-lʼassistenza ospedaliera svoltada personale altamente quali-ficato, fino ai servizi socio edu-cativi come il Doposcuola, ilCentro per lʼinfanzia ed i Cam-pi estivi.

Auguriamo buon lavoro,buona fortuna e invitiamo lacittadinanza in Corso Dante 37per conoscersi meglio e fruiredelle opportunità offerte dai Gi-rasoli.

Ferrania. La Federazione diSavona del Partito dei Comu-nisti Italiani esprime piena sod-disfazione per la proroga dei“Cantieri Scuola Lavoro” per ilavoratori di Ferrania.

«Il lavoro di squadra pagaancora - ha dichiarato ClaudioGianetto, segretario provincia-le del PdCI - alla notizia del rin-novo dei contratti “scuola lavo-ro” per i lavoratori della Ferra-nia.Lʼimpegno profuso in que-sta difficile circostanza dallʼAs-sessore Regionale Enrico Ve-sco e dallʼAssessore alle Atti-vità Produttive del Comune diCairo Montenotte, AlbertoPoggio, ha permesso di dareuna unʼulteriore chanche ai la-voratori che da tempo attendo-no una soluzione alla loro si-tuazione».

«Ma è altresì la dimostrazio-

ne - continua Gianetto - che illavoro e i lavoratori sono alcentro dellʼimpegno politico deiComunisti Italiani sia che sia-no impegnati in incarichi pub-blici nelle Istituzioni sia chesemplicemente lavorino e te-stimonino la loro presenza sulterritorio. Troppo spesso siamoaccusati di esserci solo in con-comitanza di appuntamentielettorali.

Oggi abbiamo dimostratoche credere in noi in sede divoto vuol dire dare fiducia acompagni seri che si adopera-no per tutti i lavoratori e le loroproblematiche, di qualunqueparte politica siano».

PdCI - la Segreteria provin-ciale - Claudio Gianetto (3291171137 - [email protected])

Ufficio stampa: [email protected]. 392 2345356

La magistratura vuole verificare “alcuni episodi sospetti” di inquinamento

L’italiana Coke sotto sequestro in parterivendica il suo impegno ambientale

Spunta un nuovo progetto da 10 milioni di euro

Produrre energia e compostper il rilancio della Ferrania

Cairo M.tte. I Cobas Utenti della Valbormida lamentano in uncomunicato stampa una certa qual mancanza di attenzione neiconfronti dei cittadini per quel che riguarda i lavori di posa dellecondotte del teleriscaldamento: «Oggi, martedì 28 il cantiere haraggiunto piazza Abba, occupandone metà - si legge nel docu-mento - Tra via Dagna e piazza Abba, possiamo calcolare circauna quindicina di posti auto in meno, il che significa traffico inaumento, con auto che cercano di posteggiare senza successo.Se si fosse aperto il tratto di via Fratelli Francia, tra piazza Abbae corso Dante, forse si sarebbe ottenuto un maggior deflusso deltraffico». «Quello che non piace ai cittadini - continua la nota diprotesta - è che il cantiere non sia stato preceduto da un comu-nicato stampa in cui indicare vie bloccate, parcheggi alternativie aree di deflusso. Infatti, chi arriva in centro da fuori Cairo devesempre chiedere come raggiungere un certo posto. E infine, icartelli non indicano la data di fine lavori».

Dal 9 al 12 luglio a Cairo

La sagra della Tira

In corso Dante, 37 a Cairo Montenotte

Nuova sede per I GirasoliCoop sociale diCairoM.tte

Il PdCI rimarca l’impegno dell’ass. Poggio

Un plauso per la prorogadei contratti Scuola Lavoro

Lamentati a Cairo dai Cobas Utentii disagi da teleriscaldamento

Stop cacciaai caprioli

Sta finalmente per termina-re nella provincia di Savona lamacellazione dei maschi di ca-priolo e daino.

Fino al 16 luglio, in boschicon visibilità di pochi metri, icosiddetti selecontrollori po-tranno però ancora sparare adalcuni di questi gentili ed inno-cui animali.

I colpi di fucile spaventeran-no decine di altre specie ani-mali alle prese, in questa sta-gione, con la cura e lʼaccresci-mento dei piccoli.

Corso base sulle tecnichedi compostaggio domestico

Cairo M.tte - Il Centro Educazione Ambientale del Comune diCairo organizza un corso di base dedicato al compostaggio do-mestico. Lʼiniziativa, che è gratuita e viene finanziata da Regio-ne Liguria e Arpal-Crea, si terrà presso la sala De A. De Mari delPalazzo di Città lunedì 11 luglio dalle ore 16.30 alle ore 18.00. Lalezione verterà sulle tecniche di base necessarie per attivare unbuon compost domestico recuperando gli scarti dellʼorto, del giar-dino e lʼumido domestico. A tutti i partecipanti verrà rilasciato unmanuale ed in più i primi che faranno lʼiscrizione potranno rice-vere una compostiera in comodato dʼuso gratuito.

Per informazioni e per lʼiscrizione, che è obbligatoria e de-vʼessere fatta entro il giorno 10 luglio rivolgersi a: Comune di Cai-ro Montenotte - Ufficio Ambiente., Tel 01950707246, dal lunedì alsabato dalle 8 alle 13; email [email protected]

48 CAIRO MONTENOTTEL’ANCORA10 LUGLIO 2011

Cairo M.tte - Nella serata disabato, 2 luglio, nei campettidelle Opes, si è concluso inmodo ufficiale il Grest 2011, at-traverso uno spettacolo anima-to in modo brillante dai presen-tatori Federico e Myrna. I ballidei ragazzi delle medie e deibambini delle elementari han-no reso vivo il palco, grazie an-che allʼeffetto coreografico del-le luci e dei colori, proiettati sul-lo sfondo.

Non sono mancate alcunesorprese: il ballo “Che bello,ballo” proposto da 4 animatori,super-preparati che con sim-patia ed agilità hanno subitocatturato lʼattenzione del pub-blico… il ballo “Waka Waka”con la presenza di Don ClaudioMontanaro, per rivivere la gioiadi quanto vissuto lo scorso an-no… lʼanimazione del palco,resa efficace dalla vivacità diuna quarantina di animatori,tutti elegantemente vestiti e or-mai cimentati nel presentarecon passione alcune danzedellʼestate. Non è mancato il vi-deo messaggio, per augurarea tutti la capacità di apprezza-re il valore del tempo: un tem-po per donarsi, un tempo perfermarsi, un tempo per stupirsie un tempo per saper vivereveramente.

La serata si è conclusa conla premiazione della squadravincitrice del Grest 2011: lasquadra dei verdi, vincitrice an-che del Grest 2010. Anche lealtre squadre hanno ottenuto iloro premi: premi per la classi-fica, premio per la squadra vin-citrice del grande gioco…

In un “battibaleno” si è dun-que chiuso il sipario sullʼorato-rio Opes, ma questo non ha in-

dicato la fine delle attività esti-ve della Parrocchia di CairoMontenotte. In effetti da lunedì,4 luglio, con la collaborazionedel Comune di Cairo, sono ini-ziati i campi solari per i bambi-ni e i ragazzi dalla prima ele-mentare - terza media pressola Scuola degli Agenti. Tuttoquesto è stato reso possibilegrazie alla disponibilità di unaventina di animatori della Par-rocchia e del comune, coordi-nati da unʼequipe di 4 educato-ri, che si sono preoccupati diorganizzare 4 settimane di atti-vità, gioco, laboratori e gite, perun centinaio di ragazzi.

Anche per i bambini dellaScuola materna è stata offertalʼopportunità di avere un mesedi accoglienza e animazionepresso la Scuola Materna diBragno, dal lunedì al venerdì,dalle 8 alle 17.

A partire da domenica, 10 lu-glio, inizieranno inoltre i campia Chiappera, secondo i se-guenti turni: 10-16 classi ele-mentari, 17-23 classi 1-2 me-dia, 24-30 luglio 3 media eadolescenti. Tutti i campi han-no già registrato il numeromass

Lʼestate è dunque iniziata apieno ritmo e la disponibilitàinesauribile di tanti volontari stapermettendo a numerosi ra-gazzi di crescere e divertirsi inmodo sano. Affidiamo ogni ini-ziativa al Signore, perché at-traverso tutta questa dedizioneci aiuti ad essere testimoni delSuo amore… SD

Cairo M.tte - I nostri lettori eamici Carsi Fiorenzo e CirioRenzo con la lettera che pub-blichiamo pongono rimedio aduna grave lacuna in cui siamoincappati, come redazione deLʼAncora, per problemi di re-dazione: “II 21 Giugno 2011 èmancato il Cav. Paolo Ferrero.Uno dei personaggi più cono-sciuti a Cairo Montenotte ed intutta la Valle Bormida.

Ha svolto in passato due at-tività commerciali in via deiPortici ed in via Roma.

Ha organizzato negli anniʻ50, ʻ60 e ʻ70 parecchi concor-si ippici ed il famoso “Palio” inpiazza della Vittoria ed al cam-po sportivo Luigi Rizzo di Cai-ro M.

Con il dottor Luigi Cambia-so, il Comm. Paolo Ferrero haallestito dei concorsi ippici ascopo benefico (AVIS, CroceBianca, Ospedale per anzianiLuigi Baccino).

Grande conoscitore di ca-valli, aveva una passione etanto amore per questi anima-li.

È stato uno dei massimi pro-tagonisti del libro “Sopravvis-suti al gelo ed al nemico”.

Reduce di Russia è ritornatoa casa al termine della guerra.

Un uomo semplice, sempresorridente, amico con tutti;aveva sempre una parola cor-diale e gentile con qualsiasipersona.

Ci ha lasciato un amico chericorderemo nei nostri cuori.

Cogliamo lʼoccasione peresprimere le più cordiali con-doglianze ai figli Cesare ed Al-berto ed alle loro famiglie”.

Sentimenti che condividia-mo anche noi de LʼAncora,scusandoci con i familiari per ilritardo nella pubblicazione.

Cicloturistiper un giorno

Cairo M.tte. Si svolgerà il 23e il 24 luglio a Cairo “La 24 oredel Cicloamatore”, manifesta-zione cicloturistica noncompetitiva. La quota di iscri-zione e fissata in 5 euro e puòessere effettuata telefonandoal 3408163165. Ritrovo per leore 17 del 23 luglio presso ilgazebo AISM in Piazza dellaVittoria e partenza alle ore 19.Previsto lʼarrivo domenica 24luglio alle ore 19. Come da re-golamento ogni partecipantepotrà effettuare il numero di gi-ri del circuito stabilito quantevolte vorrà (anche non conse-cutive) e sarà munito di unacarta di viaggio che verrà vidi-mata ad ogni passaggio. Ognipartecipante dovrà ritirare per-sonalmente la propria carta diviaggio, firmare personalmen-te il foglio di presa visione del-le proprie responsabilità edesibire personalmente la tes-sera ciclistica originale o certi-ficato medico sportivo valido.

I partecipanti in notturna do-vranno avere le biciclette mu-nite di illuminazione anteriorebianca e posteriore rossa edindossare il giubbino rifran-gente. Lʼorganizzazione comu-nicherà alla partenza eventua-li punti di ristoro disponibili.Ogni partecipante si deve con-siderare in escursione ciclotu-ristica libera e dovrà rispettareil codice della strada. Questo ilpercorso: Cairo Piazza dellaVittoria - Bragno - Ferrania -Bivio Cappa - Altare - BivioMallare - Mallare - Bresca -Bormida - Carcare - CairoM.tte. Il ricavato della manife-stazione verrà devoluto allʼAs-sociazione Italiana SclerosiMultipla.

Cairo M.tte - Per ricordare lʼavvento del piùclassico degli anniversari, quello del compi-mento del 50º anno di età, i coscritti cairesi del-la leva del 1961 si sono dati appuntamento, ve-nerdì 24 giugno, in Piazza Della Vittoria per leore 19,30. I gradoni dellʼanfiteatro del Palazzodi Città sono stati il placo ideale per la foto ri-cordo, scattata da Foto Arte Click, dei 32 prota-gonisti della serata che hanno accettato lʼinvito.Per celebrare degnamente lʼevento lʼorganizza-zione ha scelto un noto locale di Albenga che icoscritti cairesi neo cinquantenni hanno rag-giunto in pullman. La serata è trascorsa fin trop-po veloce per lʼallegra comitiva che si è immer-sa nella convivialità della mensa con il contornodi musica e balli. La serata è risultata ben or-ganizzata e gradita ed il tempo è passato cosìveloce che i 32 coscritti, prima di far ritorno in

quel di Cairo M.tte, hanno avuto modo di fareanche colazione. Ma nessuno si è lamentato delritardo: una volta ogni cinquantʼanni “..licet in-sanire”. Auguri!!!

SDV

E l’estate continua…

Fine Grest 2011, campi solarie inizio dei turni a Chiappera

Il “famoso” commerciante reduce di Russia

Cordoglio per la scomparsadel Cavaliere Paolo Ferrero

Festeggiati a Cairo Montenotte venerdì 24 giugnoi primi “50” dei coscritti della leva del 1961

Pallare. Si sono svolti giovedì 30 giugno, nella chiesa parroc-chiale di Pallare, i funerali di Carlo Baccino, classe 1913. Bac-cino era il pallarese più anziano, uno degli ultimi reduci alpini.Erano presenti al rito di suffragio il vicepresidente della sezio-ne Ana di Savona Giuseppe Ferrero, gli alpini del gruppo pal-larese e i gagliardetti di altri gruppi della vallata. Vedovo di Si-ri Romilde, lascia i figli Pierguido e Maria Teresa.Cairo M.tte. Ha avuto luogo il 1º giugno scorso il vertice in Re-gione sul futuro della “Viglietti Aero” e martedì si è svolta lʼas-semblea dei soci. Lʼazienda cairese, specializzata in mecca-nica di precisione, si troverebbe in una situazione di grave cri-si non per mancanza di commesse ma per una situazione fi-nanziaria che accusa una liquidità insufficiente.Cairo M.tte. Un ragazzo di 17 anni, Gregory Suffia, è rimastovittima il 1º giugno scorso di un incidente stradale sulla tan-genziale di Cairo mentre era alla guida del suo scooter. For-tunatamente ha riportato soltanto abrasioni e contusioni e ilgiorno dopo è stato dimesso dallʼospedale dove ha trascorsosoltanto una notte. Suffia si era scontrato con un furgone Dai-ly che avrebbe invaso la corsia opposta.Cosseria. È stato il tempestivo intervento dei carabinieri diCengio a salvare un pensionato di 58 anni che aveva tentatodi suicidarsi. Lʼepisodio ha avuto luogo nella mattina del 2 giu-gno scorso in un capanno tra i boschi di Cosseria dove il pen-sionato si era tagliato le vene. Il maresciallo Angelo Santin,grazie alla sua prontezza di spirito e alla sua professionalità,è riuscito a scongiurare in extremis quella che poteva diven-tare una tragedia.Piana Crixia. I carabinieri di Piana Crixia hanno sorpreso unquarantenne savonese mentre stava succhiando con una can-nuccia del metadone dal vano portacasco della moto. Lʼepi-sodio si è verificato il 1º giugno scorso nel parcheggio allesti-to per la 29ª edizione della Fiera del Commercio e dellʼArti-gianato che si svolge ogni anno a Piana.Osiglia. Continuano le indagini per far luce sul furto messo asegno nella notte tra il 30 giugno e il 1º luglio a Osiglia. I ladri,dopo averle divelte, si sono impossessati di due attrezzatureper picnic appena installate dal Comune sul lungolago.Carcare. Il 29 giugno scorso molti carcaresi si sono recati aTorino per assistere al primo concerto del tour estivo di “Ami-ci” dove si è esibita anche la bravissima cantante valbormide-se Annalisa Scarrone. Per lʼoccasione è stato organizzato unpullman.

COLPO D’OCCHIO

Cairo M.tte - Filatelia:dallʼ8 al 17 luglio pressole sale mostra del Palaz-zo di Città di Cairo Mon-tenotte si terrà la MostraItinerante per il 150º An-niversario dellʼUnitàdʼItalia, con francobolli,monete, cartoline, docu-menti, lettere a testimo-nianza del compimentodellʼimpresa. Lʼaperturaufficiale è prevista pervenerdì 8 luglio alle ore18, ma già a partire dalle 14,30 dello stesso giorno sarà pre-sente un ufficio distaccato di Poste Italiane con lʼannullo fila-telico speciale. Ingresso libero. La mostra sarà aperta dallʼ8al 17 luglio: tutte le mattine: dalle 10 alle 12, tutti i pomeriggi:dalle 15 alle 18; in più, apertura serale straordinaria in conco-mitanza con la festa della Tira nei giorni 8, 9 e 10 luglio dalle20,30 alle 22,30.Cairo M.tte - “Lʼora di Carlo” - Venerdì 8 luglio alle ore 21nella Sala A. De Mari del Palazzo di Città si terrà la proiezio-ne del DVD con il dietro le quinte del film, in occasione del re-stauro in digitale della pellicola realizzata alla fine degli anniʻ70, con la presentazione ad opera dellʼautore, Roberto Straz-zarino, del libro che ne racconta la storia. Lʼingresso è liberoe la cittadinanza è invitata.Savona - Si svolgerà Venerdì 15 Luglio 2011, alle ore 21, nel-lʼambito della Festa Democratica di Savona (giardini del Pro-lungamento a mare) il 23º Concorso Cane Fantasia, orga-nizzato dai volontari della Protezione Animali e aperto a tutti isoggetti, di qualsiasi genealogia, forma, dimensione, peso ecarattere.Millesimo - Al Santuario Nostra Signora del Deserto (Millesi-mo - Sv) giovedì 28 luglio 2011 alle ore 21 “Musica nel tem-po – Gran concerto dʼorgano di musiche tra il 1600 e il 1800”.Organista: Riccardo Villani da Milano. Il programma della ma-nifestazione prosegue giovedì 4 agosto 2011alle ore 21 conil Concerto per il 150º anniversario dellʼunità dʼItalia con lʼese-cuzione di brani di autori risorgimentali. Organista: Sergio Mi-litello da Firenze. Entrambi i concerti per organo saranno ese-guiti sul maestoso strumento presente in Santuario (opera 436del 1855 del costruttore Nicomede Agati e F.lli di Pistoia). Am-bedue i concerti sono ad ingresso libero.

SPETTACOLI E CULTURA

Maria STRADA1922-2011

Giovedì 23 giugno è mancataallʼaffetto dei suoi cari. La ri-cordano il figlio Santino, lanuora Maria, il nipote Diego edil pronipote Manuel che tantoamava. Si ringraziano quantihanno partecipato al cordoglio.

ANNUNCIO

Paolo Ferrero in divisa mili-tare pronto a partire per lacampagna di Russia.

CAIRO MONTENOTTE 49L’ANCORA10 LUGLIO 2011

Cairo M.tte. Il 15 e il 18 giu-gno, presso il teatro del palaz-zo di città, si è svolto il saggiodi fine anno accademico dellascuola “Atmosfera Danza” di-retta da Gabriella Bracco.

La prima serata ha visto im-pegnate le piccole ballerine frai 3 e 10 anni con lʼalternarsidelle ragazze del corso del-lʼavviamento professionale convariazioni soliste.

Gli stili dei vari balletti varia-vano dal classico al modernoe da questʼanno nella scuola siè inserito il corso di “hip hop”con le insegnanti Jessica Qua-drino e Elisa Spilimbergo.

Ospite dʼonore il ballerino,coreografo, insegnante e giu-dice della trasmissione “Ami-ci”, il grande Silvio Oddi che siè esibito in un bellissimo passoa due con la maestra Gabriel-la Bracco. Il pubblico è rimastoestasiato e continuava a ap-plaudire alzandosi in piedi:«Per me è stato emozionantis-simo ballare con un grandeballerino di fama internaziona-le - ha dichiarato la maestraBracco - mi sono veramentecommossa nel sentire lʼovazio-ne del pubblico.

Alla fine dello spettacolo ilsindaco Fulvio Briano, che rin-grazio per il suo sostegno, eSivio Oddi sono saliti sul palcoper consegnare lʼattestato di fi-ne corso alle bimbe».

Quello di sabato 18 giugno,in cui si sono esibite le allievepiù grandi della scuola, non èstato solo un saggio bensì unospettacolo con grandi ospiti.Oltre a Silvio Oddi, già presen-te nella prima serata, cʼera ilballerino professionista Ales-sandro Aiello, diplomatosi al-lʼAccademia Nazionale di Dan-za di Roma, che faceva dan-zare le ballerine della scuolamandando in visibilio il pubbli-co. Unʼaltro ospite che ha de-cisamente vivacizzato la sera-ta è stato il bravissimo balleri-no brasiliano Cledson Gonza-ga.

«Ringrazio tutti i miei ospitiper avermi aiutato nella riusci-ta di queste serate - dichiara lamaestra Bracco - Ringrazio lemie insegnanti di hip hop Jes-

sica e Elisa, mia sorella Romi-na, che oltre a seguire i corsidi pilates mi fa da presentatri-ce. Un grazie al maestro Bor-doni e a Silvio Oddi che ci haseguito tutto lʼanno con stageper le mie ragazze, preparan-do due coreografie bellissime.Ringrazio chi mi ha aiutato aorganizzare queste Serate, laContinental che ha omaggiatotutte le allieve con magliettedella scuola civica, Lʼisola chenon cʼè di Giancarla, la Val Ve-tri s.n.c, la C.M.I. CostruzioniManutenzione Impianti, FotoArte Clik, la fiorista Carla. Rin-grazio il servis Enrico Boffa peraver reso le coreografie piùspeciali, la LM Luce e Movi-mento per le riprese video eringrazio la mia famiglia: miomarito,mia mamma, mio papàmia zia e mio cugino Marcoper tutto quello che anno fattoe per avermi sopportata».

Le ragazze di Gabriella so-no poi tornate in scena, saba-to sera 2 luglio, nellʼanfiteatrodel Palazzo di Città per offrirea tutti - anche a chi non avevapotuto partecipare al saggio inteatro - lʼopportunità di apprez-zare la loro grazia e la loro ar-te.

Cairo M.tte - Alda Oddone,la conduttrice di Radio Canali-cum ci ha inviato la seguenteinformativa:

«Massimo Morini è venuto aparlare ai microfoni della radio.Da quando ha iniziato da bam-bino a suonare il pianoforte aoggi di strada ne ha fatta. So-no pochi a raggruppare in sestessi la capacità di essere:cantante, compositore, inge-gnere del suono, attore, regi-sta e autore di sceneggiature,inoltre Direttore dʼorchestraper ben sette volte al Festivaldi Sanremo e Direttore Tecni-co in 28 edizioni dello stesso ene ha vinti cinque, incontrandoalcuni fra i maggiori cantantiitaliani e stranieri. Ha lavoratocome DJ nelle discoteche epoi è entrato a far parte cometastiera nel gruppo dei BuioPesto, fondato nel 1983. Gliascoltatori da quando è venu-to tempo fa a trovarci in radio aoggi sono abituati a sentirli conpiù assiduità, e a parte qual-che brano che omettiamo, ap-prezziamo molto la loro musi-ca, voci e testi, si capisce il lo-ro impegno ma anche le dotinaturali. Sono bravi! Il gruppomusicale Buio Pesto, ha ven-duto 77.000 copie, dei loro 8album in dialetto genovese,(disco dʼoro alla carriera nel2008), e più di 152.000, com-prese le compilation e i dischiin italiano, sono i leader asso-luti nelle classifiche di venditedegli ultimi 15 anni in Liguria.Massimo Morini ha ricevutonel 2000, come artista di Ligu-ria, la nomina di commissarioregionale per lo sviluppo dellalingua ligure. Ora i Buio Pestosono in Tour 2011: questaesperienza è iniziata il 19 giu-gno e vede impegnato il grup-po in varie località della Ligu-ria e non solo, comprese alcu-ne della Val Bormida: Murial-do, Piana Crixia, Osiglia, Po-dio, Altare. Per questo Tour iBuio Pesto hanno scelto laFormula: E=PC 2, scherzandosulla formula della relatività;hanno scoperto che Albert Ein-stein ha pranzato a Genova al-lʼetà di 15 anni, trasferendosida Pavia verso la Svizzera, esi son detti: “Ma che bello sedavanti a un piatto di troffie alpesto avesse capito che non èla massa che gira lʼenergia

dellʼUniverso ma è il pesto, eavesse cambiato la formula!” IBuio Pesto devolvono in bene-ficenza parte del ricavato deiloro concerti…. Nella paginaprincipale del loro sito, insiemealle altre emittenti che trasmet-tono i loro brani è stata inclusaanche Radio Canalicum SanLorenzo. A Radio CanalicumSan Lorenzo la replica dellʼin-tervista andrà in onda in varimomenti della settimana, eccoalcuni giorni e orari: mercoledì6 alle ore 11.10 e 19.10 e21.35; giovedì 7, venerdì 8, al-le ore 20.05; sabato 9 alle ore11.30 e 16.05».

Carcare. Domenica 26 giu-gno a Carcare è ripresa unavecchia tradizione ormai di-menticata da anni: la proces-sione del Corpus Domini.

Sono passati, infatti, circa30 anni dallʼultima volta cheil baldacchino che riparalʼOstensorio ha percorso levie di Carcare e finalmente,grazie alla collaborazione ditanti volontari, questa bellatradizione religiosa è statariproposta.

Fin dal primo mattino glialpini, coordinati dallʼattivoassessore ai lavori pubbliciGiorgio Martini, hanno ad-dobbato con le frasche ViaCastellani, piazza Germano eVia del Collegio, vie nellequali è transitata la proces-sione che ha avuto inizio dal-la Chiesa Parrocchiale e acui hanno preso parte i bam-bini della Prima Comunione,i ragazzi, i chierichetti, la co-rale parrocchiale, i rappre-sentanti delle varie associa-zioni che hanno aderito conentusiasmo allʼinvito del Par-roco e del Consiglio Pasto-rale.

Va sottolineato lʼaiuto, sem-

pre costante, degli Alpini, deivolontari della Croce Bianca,della Protezione Civile, dellapolizia Municipale e dei Cara-binieri.

Suggestivo il colpo dʼocchioper chi transitava per le vie: al-le finestre drappi, davanti aiportoni altarini, vasi di fiori edecorazioni e, durante la pro-cessione, un tappeto di petalidi fiori creato dai bambini e dairagazzi, ognuno con il propriocestino.

La partecipazione è statanumerosissima, nonostante labellissima giornata “da mare”:la devozione e una certa emo-zione erano sentite ed ina-spettate per la nostra societàcosì secolarizzata.

Le persone più anzianehanno rivissuto con gioiaquesti momenti ricordando leloro processioni, apprezzan-do la riscoperta dei partico-lari come lʼutilizzo delle fra-sche.

Alla conclusione della cele-brazione, svoltasi nella Chiesadel Collegio, lʼarrivederci alprossimo anno, variando il per-corso per coinvolgere altre viedella città.

Cairo Montenotte - Si è te-nuta sabato 2 luglio alle ore11,30, presso la concessiona-ria Pedrazzani srl, la conferen-za stampa di presentazionedel 2º Ferrania Motorshow - 2ºMemorial Maurizio Guastavi-no. Presente, tra gli altri, il di-rettore dellʼACI Savona dott.Umberto Rossi, che ha decisodi onorare la manifestazioneferraniese scegliendola comelocation per la consegna deipremi sportivi ACI 2010.

Dopo la presentazione e laconsegna delle cartelle stam-pa si è tenuto un piccolo rin-fresco, al termine del quale pi-loti, organizzatori e sponsor sisono intrattenuti ancora a lun-go a parlare di macchine e dicorse, perché la passione èsempre in primo piano e lʼap-puntamento che si avvicina agrandi passi è già motivo di di-scussioni, pronostici e sfide!

Ora tutti in attesa del 23 lu-glio, data in cui il 2º FerraniaMotorshow prenderà finalmen-

te il via con lʼattesissimo For-mula Challenge.Programma

Sabato 23 luglio: Ore 15-18,30: prove libere FormulaChallenge; Ore 19-23,30: For-mula Challenge (gara ad inviti).La gara si svolgerà secondo lenorme del regolamento CSAI.

Domenica 24 luglio: Ore 8-9: iscrizioni gimkana; ore 9,30- 15,30: gimkana amatorialesvolta sul percorso del Formu-la Challenge, con birillate anorma CSAI. La gimkanaamatoriale è aperta a tutti i vei-coli stradali regolarmente tar-gati. La manifestazione si svol-gerà secondo le norme del Re-golamento CSAI; ore 16 -Spettacolo Drifting con DavideBannò e altri campioni dellaspecialità; a seguire: Taxi Drif-ting! - gli spettatori potrannoavere la possibilità di fare al-cuni giri seduti accanto ai pilo-ti del drifting, con traversi dabrivido: unʼesperienza indi-menticabile! SDV

Roccavignale. Tornano, aRoccavignale, le Serate al Ca-stello organizzate dal Comu-ne.

Le manifestazioni sono ini-ziate il 2 luglio scorso con unprogramma fatto di arte, musi-ca e gastronomia.

Alle 20 è stata inaugurata lamostra “Il Racconto degli exvoto” che rimarrà aperta fino al24 luglio: «I pezzi esposti - haspiegato Dario Ferraro, Asses-sore alla Cultura - derivano dauna ricerca accurata compiutadallʼarchitetto Loredana Frac-chia sul territorio delle piccolecappelle campestri della ValleBormida: una decina di pezziprovengono da Roccavignale,tre da Murialdo, due da Caliz-zano, altri da Cengio, Cosseriae Mallare. Intervengono poicon forte presenza le collezio-ni già conosciute e pubblicatedel Santuario della Madonnadel Deserto di Millesimo e delSantuario della Madonna delleGrazie di Cairo Montenotte.

Anche per questo motivo èstato di fondamentale impor-tanza lʼaiuto fornito dal dottorAlfonso Sista della Soprinten-denza, che ringraziamo senti-tamente per lʼinteressamentoal fine di ottenere le autorizza-zioni delle Curie Vescovili diAcqui e Mondovì».

La mostra, organizzata conla collaborazione e il patrociniodella Soprintendenza per i Be-ni Artistici Storici ed Etnoantro-pologici della Ligura e con ilcontributo della FondazioneDe Mari, sarà anche lʼoccasio-ne per segnalare lʼurgente re-stauro di cui necessitano alcu-ni dei pezzi esposti, in partico-lare di 5 ex voto scelti dalla So-printendenza.

Alle 21, il concerto della Fi-larmonica di Sampierdarena,dal titolo “Che sera stasera” haaperto la serie di quattro ap-puntamenti musicali che com-pongono il programma com-pleto delle Serate al Castello,fino al 24 luglio.

Cairo M.tte - Adria e Gio-vanni domenica 3 luglio si so-no congedati con la clienteladella loro gelateria Ice Creamdi Via Roma. Nei loro 26 annidi attività, prima alla “Casa delGelato” di Via Della Valle e,negli ultimi 15 anni, nei negozidi Via Roma, i coniugi Mandu-ca si sono saputi far apprezza-re non solo per la prelibatezzae la genuinità del loro freschis-simo prodotto artigianale maanche per la grande cortesia elʼottimo rapporto con la cliente-la. “Non pensavamo di potercicommuovere per le manifesta-zione di simpatia che abbiamoricevuto in questʼultima giornodi attività e per lʼapprezzamen-to che in molti ci hanno reite-rato per il nostro gelato dasempre confezionato con soliingredienti naturali e frutta fre-sca: abbiamo quasi un nodoalla gola… ci sembra di perde-re degli amici”. Gli occhi di

Adria e Giovanni, resi un poʼstanchi dalla lunghezza dellagiornata, si sono leggermenteinumiditi mentre domenicascorsa ci hanno fatto questaultima confidenza, a fine sera-ta e a battenti già chiusi del ne-gozio. La foto che volentieri

pubblichiamo è un segno disaluto e di ringraziamento daparte di Adria e Giovanni maanche una testimonianza distima ed apprezzamento a cuici vogliamo associare anchenoi redattori cairesi de LʼAnco-ra. SDV

Da LʼAncora del 14 luglio 2011Sʼinfiamma la protesta degli abitanti dei PasseggeriCairo M.tte. Corso Marconi, principale via dʼaccesso a Cairo,è stato devastato dai lavori di posa delle tubazioni del depu-ratore: i successivi assestamenti lo hanno reso impraticabilema nessuno provvede. Una delle voragini aperte durante laposa delle tubature del depuratore ha messo allo scoperto unantico ponte medioevale ed è oggi allʼorigine dei fenomeni diassestamento che rendono quasi impraticabile la più fre-quentata via di accesso a Cairo.Cairo M.tte. Sono iniziati ufficialmente le celebrazioni di Cai-ro medioevale venerdì 12 luglio con lʼapertura del Borgo. II sin-daco ha consegnato le chiavi al «Signore» del luogo e conquesto atto simbolico hanno preso il via una serie di manife-stazioni di notevole Interesse sia dal punto di vista culturaleche ricreativo.Ferrania. Eccezionale partecipazione alla mostra canina or-ganizzata come di consueto dalla Federcaccia di Ferrania.Lʼesposizione, messa a calendario dallʼEnte Nazionale dellaCinofilia Italiana, ha avuto ben 151 soggetti iscritti, raggiun-gendo un livello quantitativo veramente notevole per il suo ca-rattere regionale. Il trofeo è stato assegnato al segugio italia-no a pelo raso Argo del sig. Giuliano Carbone di Cairo Mon-tenotte che ha battuto per un soffio la femmina di Greyhound- levriero inglese - Vanine.Bragno. Un forte inquinamento della acque con la moria dicirca un centinaio di pesci è stato scoperto lo scorso 3 lugliolungo la Bormida nei pressi dellʼ abitato di Bragno. Le indagi-ni per individuare i responsabili sono in corso.Cosseria. Il consigliere regionale del PDS, Bruno Marengo,ha presentato unʼinterrogazione alla Giunta regionale sullaquestione dellʼaddizionale sullʼimposta di consumo che la Re-gione Liguria ha diritto di istituire, ai sensi del D.L. n. 398/90,sul consumo di metano.I Sindaci di Cosseria, Altare e Carcare avevano chiesto che laValle Bormida fosse esclusa allʼapplicazione dellʼaddizionale oche comunque essa fosse applicata nella misura minima.Cairo M.tte. La Commissione per la formazione dello StatutoComunale, che è stato approvato di recente, si è riunita ben 12volte dal 4 aprile 1991 al 31 maggio 1991.

Vent’anni fa su L’Ancora

Il baseball a pagina 39

Al Teatro di Città e nell’anfiteatro all’aperto

Tre show consecutividi “Atmosfera Danza”

Il gruppo locale in tour dal 19 giugno

Morini de “I Buio Pesto”a Radio Canalicum

Domenica 26 giugno tra le frasche e tanti Alpini

A Carcare è tornata dopo trent’annila processione del Corpus Domini

Presentato a Cairo sabato 2 luglio

Il 2º Ferrania Motorshow

A Roccavignale tornano…

“Le serate al castello”

Esercenti da 26 anni della gelateria Ice Cream

Fine gestione per Adria e Giovanni

50 VALLE BELBOL’ANCORA10 LUGLIO 2011

Canelli. Le condizioni dellavecchia “Canelli - Nizza”, sonorimaste esattamente le stessedegli anni Ottanta, particolar-mente nel tratto Canelli - Cala-mandrana. Allora il tratto ven-ne battezzato, più che con mo-tivata ragione, “mulattiera del-la morte”.

Dopo significative proteste,diurne e notturne, la Provincia,su interessamento, in un primomomento, del consigliere e poipresidente Roberto Marmopropose diverse soluzioni eprogetti alternativi, caduti nelvuoto assoluto.

Nel 2006 Marmo, presiden-te, e Claudio Musso, assesso-re proposero, inutilmente, unanuova arteria di collegamentofra i Comuni più popolosi dellaValle Belbo e dellʼAstigiano,

subito dopo Asti. Il progetto co-stava tre milioni. Con il cambiodella giunta, lʼassessore Ro-sanna Valle ottenne dalla Re-gione di utilizzare quei soldiper sistemare lʼattuale traccia-to che comprendeva anche ladistruzione di due case per lʼal-largamento della sede strada-le che in alcuni tratti è da incu-bo. Ad oggi i lavori sono anco-ra da iniziare. Ed è così che ilconsigliere provinciale MartaParodi (Pd), ha puntualizzatoche “la Provincia, pur sollecita-ta dalla Regione, non ha fir-mato lʼaccordo di programmanecessario e si ʻè giocata unaparte del finanziamento di oltre900mila euro”. La Parodi infor-ma anche che la Regione ave-va previsto tre tranches rispet-tivamente da un milione 221

mila per il 2009, 976 mila europer il 2010 e unmilione 300 mi-la per il 2011.

E il tira mola tra Regione eProvincia prosegue. Lʼasses-sore provinciale alla Viabilità,Pierfranco Ferraris ribatte che“la Regione non ci ha mai chia-mato a firmare, nonostante inostri solleciti” e, a sua volta,gira lʼinnaffiatoio, contro il ritar-do alle modifiche dei Piani re-golatori di Calamandrana eCanelli.

E lʼavvitamento delle re-sponsabilità prosegue allʼinfini-to, senza troppe preoccupa-zioni per la sicurezza della vitadei poveri automobilisti, ca-mionisti, motociclisti, ciclisti epersino pedoni, costretti a ve-nirsi a trovarsi sulla Canelli -Nizza.

Canelli. Lʼon. Roberto Mar-mo nel suo ruolo di parlamen-tare, ricorda come, dopo la tan-genziale Sud Ovest da costrui-re ad Asti, lʼautostrada che co-steggia il capoluogo astigiano(in via di ammodernamento), labretella di Nizza Monferrato incostruzione, il tunnel di IsoladʼAsti attivo da alcuni anni, me-riti sia ripreso il progetto dimessa in sicurezza e ristruttu-razione del tratto di strada pro-vinciale che collega Canelli a

Nizza Monferrato e che passada Calamandrana. E rimarcacome, nellʼultimo periodo delsuo secondo mandato presi-denziale in Provincia, si siapersonalmente adoperato persiglare un accordo di program-ma tra Provincia di Asti e Re-gione Piemonte, che prevede-va un fondo da 3,5 milioni dieuro proprio per la messa in si-curezza della Canelli-Nizzacon lʼallargamento della car-reggiata nel tratto tra Canelli e

Calamandrana. “Quelle risorse- Marmo invita e sollecita a cer-care - dovrebbero ancora es-sere a disposizione”. Quindi,Marmo auspica che quel pro-getto, insieme a quello che pre-vede il collegamento Canelli-Cassinasco-Bubbio, riacquistila priorità che gli compete.

In merito, in qualità di mem-bro della X Commissione par-lamentare (Attività produttive,Commercio e Turismo), assi-cura il suo massimo appoggio.

Canelli. Oscar Bielli, già sin-daco di Canelli (per due volte),già assessore provinciale e at-tuale capogruppo Pdl-LegaNord (nella minoranza consi-liare), con un comunicatostampa interviene in rispostaallʼonorevole Roberto Marmosulla Canelli - Nizza.

«Ricordare ad altri lʼimpe-gno a realizzare cose che (noi)non si è stati capaci di realiz-zare!

Non è un pensiero filosofico.È la filosofia di vita di MarmoRoberto. Da sempre. Da quan-do era semplicemente “Ciac-ci”. Sindaco di Canelli (dimis-sionario), Presidente della Pro-vincia (dimissionario). Agendosempre nel supremo interesse

del territorio (anche da dimis-sionario), ha avuto 13 anni divita amministrativa per, non di-co realizzare la nuova Canelli-Nizza, ma proporre un credibi-le progetto.

Siamo passati da un farao-nico percorso viario (si disseapprovato e finanziato, macorreva lʼanno 2003, vigiliaelettorale) alla disponibilità di3,5 milioni di euro che, in origi-ne, altro non erano che la co-pertura finanziaria della solaprogettazione del faraonicoprogetto. Un bel progressonon cʼè che dire!

Ora Marmo (Ciacci, lʼenfantdu pays) dice ad altri: “… miraccomando realizzate quelprogetto…”.

Ricordo che in un accalora-to e partecipato incontro pres-so il salone della C.R. Asti aCanelli i contendenti pro e con-tro (il faraonico progetto) era-no Marmo e Fiorio. La Canelli-Nizza è la stessa di prima e lo-ro siedono in parlamento. Chiha fatto più strada?

Ma Marmo è intervenuto an-che su sanità e acqua. Ma nonerano argomenti per i quali hagestito presidenze e tavoli diconcertazione?

Non so dove la politica (vo-lutamente minuscola) posizio-nerà Marmo nella lotteria (gui-data) di una prossima consul-tazione elettorale, spero che icanellesi lo ricordino per lepromesse mancate».

Canelli. La notte del 26 apri-le 1986 il reattore numero 4della centrale nucleare diChernobyl esplose durante unintervento di ordinaria manu-tenzione. Un disastro che cau-sò la morte di migliaia di per-sone.

La nube radioattiva contami-

nò 150 mila chilometri quadra-ti attorno alla centrale, mentreil vento la spinse in tutta Euro-pa. Lʼemissione di particelle ra-dioattive continuò per moltigiorni, e solo a novembre il re-attore fu sigillato in un sarcofa-go di cemento armato, allʼin-terno del quale si trovano an-

cora 180 tonnellate di uranio.È il disastro nucleare più gra-ve nella storia dellʼatomo.

Canelli fu tra i primi Comuniad ospitare i bambini di Cher-nobyl dove ancora oggi la con-taminazione è attiva.

Anche questʼanno, presso lefamiglie del gruppo di Canelli,sono arrivati, lunedì 26 giugno,21 bambini bielorussi.

Ad accoglierli a Levaldigi,cʼerano anche tre famiglie che,per la prima volta, fanno acco-glienza.

Di questi ragazzi, 16 si fer-meranno fino al 28 luglio, men-tre gli altri 5 rientreranno a fineagosto.

Per il soggiorno sono previ-sti 4 giornate al mare ed altret-tante in piscina, visite nelle vi-cinanze, incontri ed attività ri-creative presso il circolo par-rocchiale di San Paolo col co-ordinamento della cooperativa“Crescere insieme”. Nei finesettimana invece i ragazzi tra-scorrono le giornate famiglie.

La risposta del volontariatoitaliano non tardò ad organiz-zarsi Nel 1994, nacque anchelʼAssociazione di solidarietàSmile “Un sorriso per Cherno-byl” che, attualmente, coinvol-ge più di 800 iscritti in tutto ilPiemonte a cui, ha anche ade-rito il gruppo di Canelli.

Smile questʼanno ha orga-nizzato ad Alba, il 9 e 10 luglio,la “Festa nazionale del volon-tariato in Bielorussia”.

Festa alla “Madonna degli autisti”Canelli. Sabato 9 luglio, alle ore 21, nella chiesetta, poco conosciuta e che si trova lungo la

strada che porta a Cassinasco, poco dopo la ʻCamillinaʼ, verrà festeggiata la “Madonna degli au-tisti”, così come viene invocata la Madonna dagli abitanti della zona.

“Trovarsi, è sempre una cosa bella - rilascia la signora Lucia - Altrimenti non ci si conosce nem-meno più. Dopo la messa celebrata dal parroco don Thomas, seguirà un piccolo rinfresco, dovenon mancheranno le angurie”.

Canelli. È ancora in progno-si riservata, in coma farmaco-logico, nellʼospedale “SantaCroce di Cuneo la giovane ca-nellese Mara Rozzo in Messi-na, 37 anni, coniugata e condue bambine di 7 e 11 anni,scivolata, sabato 2 luglio, at-torno alle ore 10, forse per unimprovviso malore, duranteunʼescursione in valle Gesso,nella piana del Velasco, soprail letto del torrente. A quantopare la donna sarebbe caduta,oltre il bordo della strada, daunʼaltezza di tre metri circa sul-le rocce sottostanti, battendola testa con violenza e perden-

do conoscenza.Passeggiava, con alcuni

amici e familiari (tra i quali ilmarito Franco, idraulico, e ledue figlie), lungo la strada chedal rifugio della Casa di cacciasale in quota in direzione del ri-fugio Questa. Il gestore del ri-fugio ha riferito di aver chia-mato subito i soccorsi dopolʼallarme lanciato dalle perso-ne che erano con lei. Eʼ statonecessario però trasportarlacon una jeep in un punto dovelʼelicottero del 118 potesse at-terrare. Trasportata nellʼospe-dale Santa Croce di Cuneo, re-sta in prognosi riservata. Mara

e Franco abitano, con le figlie,a Canelli in regione Monforte14. Nel 2009 Mara fu premiatacon diploma e medaglia dibronzo come donatrice Fidasdi sangue. Ragioneria, è im-piegata a Calamandrana pres-so lo studio di un commerciali-sta. Attualmente le due bambi-ne stanno con la zia paterna aSanto Stefano. In forte ap-prensione i familiari attendonolʼevolversi positivo della situa-zione, in particolare la sorellaPatrizia e il marito di lei Fabri-zio che con il fratello gestisce aCanelli lʼofficina meccanicaSacco.

Canelli. In occasione della prossima ven-demmia, a Canelli si pone prepotentemente ilproblema del reperimento della manodopera edel forte flusso migratorio che genera insicu-rezza per i cittadini. In merito il gruppo consi-gliare “Canelli Futura” ha inviato una letteraaperta alle tre parrocchie, alle organizzazioni,alle associazioni di volontariato cittadine.

Se ne ricava che, “da anni, il gruppo CanelliFutura ha cercato con azioni politiche e stru-menti istituzionali di sensibilizzare lʼamministra-zione sul tema”.

Anche questʼanno, muovendosi per tempo,hanno presentato una mozione dʼordine chechiede allʼamministrazione comunale di coin-volgere le associazioni interessate, al fine di in-tegrare, il più possibile, le competenze e le ca-pacità organizzative sul territorio, richiedendo inparticolare, la collaborazione attiva della CroceRossa e della Protezione Civile di Canelli e didestinare un contributo di € 1.000,00 (mille) afavore del Centro di Accoglienza presso la par-rocchia San Tommaso, quale soggetto proprie-tario dei locali e gestore dellʼiniziativa.

Si tratterebbe di un gesto simbolico che, ol-

tre ai principi di solidarietà, da sempre dimo-strati dalle parrocchie, associazioni e tutti i cit-tadini, avrebbe anche importanti ricadute so-cio/economiche a favore del tessuto produttivodella città.

“Crediamo che nel dibattere questa mozione,non dobbiamo commettere lʼerrore di spostare iltema su una questione che da sempre vedecontrapposti questa maggioranza con il nostrogruppo”.

E Canelli Futura porta lʼesempio di chi, lʼannoscorso, nel periodo di vendemmia “ha teso lamano a persone in difficoltà, dando loro la pos-sibilità di lavarsi, di mangiare qualcosa, di ripo-sarsi su un materasso per poter ripartire al mat-tino con un poʼdi dignità in più e anche più fre-schi per affrontare la dura giornata nelle vigne.

Crediamo si debbano lasciare da parte le no-stre un poʼ assurde contrapposizioni. Sempli-cemente dobbiamo dare una mano a chi dà unamano”.

Sul tema ostico e complesso dellʼaccoglienzadei lavoratori stagionali, Canelli Futura ha avan-zato una mozione che sarà proposta alle ore 9(mattutine), nel Consiglio comunale del 9 luglio.

Canelli. Al centro San Pao-lo, sabato 25 giugno, si è svol-ta, con la partecipazione di ol-tre 60 persone, la Cena Etnicaorganizzata in occasione dellaGiornata del Rifugiato. La se-rata costituiva il secondo ap-puntamento della manifesta-zione organizzata dalle Par-rocchie di Canelli, dallʼAzioneCattolica e dalla San Vincen-zo, con la collaborazione ed ilsupporto logistico della coope-rativa Crescere Insieme.

Film. Il primo appuntamen-to era stato martedì 21 giugno,con la proiezione del film “Co-me un uomo sulla terra”, toc-cante documentario sulle tra-giche vicende dei migranti che,dallʼEtiopia e Somalia, tentanodi raggiungere lʼEuropa, attra-verso la Libia e le sue carceri.La serata era stata arricchitaanche dalla testimonianza diun africano della Costa dʼAvo-rio, che con la sua famiglia si èstabilito a Canelli oramai da 2anni.

Cena. La cena etnica è sta-ta invece un momento di con-divisione e di convivialità, conil ricco menù iracheno allestitoda una rifugiata ormai piena-mente integrata sul nostro ter-ritorio, che lavora come cuocacon la Cooperativa CrescereInsieme, ad Acqui.

Fondi. La serata aveva an-che lo scopo di effettuare unaraccolta di fondi, a supportodelle iniziative di accoglienzaavviate a Canelli già dalloscorso autunno, con la riaper-tura temporanea del Centro diAccoglienza di piazza Giober-ti, per permettere il ricoveronotturno ai lavoratori stagio-nali stranieri, affluiti a Canelliper il periodo della vendem-mia.

Sono stati raccolti oltre 900euro, grazie anche allʼimpegnodella Crescere Insieme che,attraverso i progetti territoriali

SPRAR (Sistema ProtezioneRichiedenti Asilo e Rifugiati delMinistero degli Interni) del Co-mune di Alice bel Colle (pro-getto Ponte) e della Provinciadi Alessandria (progetto Pega-so), ha potuto sostenere partedelle spese vive per lʼorganiz-zazione della serata.

Progetti di accoglienza perrifugiati sono attivi anche a Ca-nelli, finanziati dal Fondo Eu-ropeo Rifugiati (progetto “Nonsolo asilo 2” e “Abitare, abilita-re il territorio”), attraverso lagestione della CooperativaCrescere Insieme.

Canelli. “Paesaggi e oltre” teatro e musicadʼestate nelle terre di Astesana, rassegna dellaComunità delle Colline Tra Langa e Monferra-to, è un invito a guardare oltre. Oltre il paesag-gio, oltre la crisi e anche oltre le nostre aspet-tative, Propone un teatro fuori dai palchi tradi-zionali, con dinamiche diverse e innovative, perun pubblico eterogeneo e avido di novità.

Il calendario:Domenica 10 luglio, ore 21.30. Canelli, corti-

le del Centro Servizi Garibaldi Fufferito Una

Spedizione Teatrale nelle Terre dellʼItaliaSanti-briganti Teatro / Asti Teatro 33

Giovedì 14 luglio, ore 21.30: Canelli, piazzaSan Leonardo / Villanuova, Concerto della Ban-da Città di Canelli.

Mercoledì 20 luglio, ore 21.30: Moasca, piaz-za del Castello, Il drago, Teatro dei Venti / Tea-tri di Confine 2011.

Domenica 24 luglio, ore 21.30, S. MarzanoOliveto, Cortile del Castello, Novecento, Euge-nio Allegri / Artquarium.

La sicurezza della vecchia stradaCanelli-Calamandrana interessa ancora?

Ancora in coma farmacologicola giovane canellese

Lettera aperta di Canelli Futura sui lavoratori stagionali

Marmo: Canelli-Nizza e Canelli-Bubbio sono prioritarie

Bielli fa le pulci a Marmo sulla Canelli-Nizza

Oltre la cena etnica al centro San Paolo

I bambini di Chernobyl e Canelli per i bambini del mondo

Il“Cambio stagione 100%”e il“Vintage” diventano solidaliCanelli. Nei restanti quattro venerdì di luglio (8 - 15 - 22 e 29), alle ore 21,30, in piazza Ame-

deo dʼAosta, la Città di Canelli, la Comunità delle Colline Tra Langa e Monferrato, lʼAsl At e lʼAs-sociazione Cure Paliative Astigiane ʻCon Teʼ, organizzano un “Cambio Stagione 100% Con Te” eʻIl Vintage diventa solidaleʼ.

Il ricavato sarà interamente devoluto a ʻCon Teʼ, lʼassociazione Cure Paliative Astigiane ʻConTeʼ.

“Concerto d’estate” della Banda in piazza San LeonardoCanelli. Giovedì 14 luglio, la Banda Musicale di Canelli diretta dal maestro Cristiano Tibaldi,

eseguirà il ʻConcerto dʼestateʼ nellʼambito della stagione “Paesaggi e oltre 2011”.Questʼanno il tradizionale concerto si terrà in piazza San Leonardo, alle ore 21.30. Presenterà

la serata Pier Luigi Berta. Il programma prevede brani di musica leggera, pop e tradizionale.

“Paesaggi e oltre” nella Comunità Collinare

VALLE BELBO 51L’ANCORA10 LUGLIO 2011

Calamandrana. Duplice ricorrenza per donStefano Minetti, parroco di Calamandrana, inquesto 2011: 65 anni di sacerdozio e 60 anni dipparrocchia al Sacro Cuore di Camandrana.

Nato a Rossiglione il 16 dicembre 1922, fu or-dinato sacerdote, 29 giugno 1946, nella catte-drale di Acqui, da Mons. Giuseppe DellʼOmo. Ri-coprì lʼincarico di viceparroco ad Altare, fino alnovembre 1947 e a Mombaruzzo, fino al 1951,quando, il vescovo di Acqui lo mandò a “fondare”una nuova parrocchia a Calamandrana bassa.

Nellʼarchivio della Parrocchia è conservata lalettera di incarico di Mons. DellʼOmo: “Rev.doDon Minetti, ti comunico che sei stato destinatoa reggere la nuova chiesa di Calamandrana,Borgo Stazione. Terminerai il tuo servizio a Mom-baruzzo con la domenica 10 giugno e ti troveraia Calamandrana per il giorno 14 giugno, pas-sando prima da me che ti debbo parlare. Ti be-nedico”. In calce una notazione di Don Stefano ri-corda: “Sono arrivato verso le ore 15 sulla piaz-

za della chiesa provvisoria, giungendo da Mom-baruzzo in Lambretta (la mitica Lambretta ndr)…Non essendo ancora pronta la canonica sono ri-tornato a Mombaruzzo per dormire e sono defi-nitivamente ritornato a Calamandrana sabato 16giugno 1951”. Così, 60 anni fa.

Nella storia della nuova chiesa parrocchiale,va ricordata la data più lontana del 5 maggio1947, quando Valentino Villa donò il terreno,operazione che dette vita allo smembramentodellʼunica Parrocchiale intitolata a Maria Imma-colata. Il che avvenne in considerazione dellʼog-gettiva difficoltà di accesso alla chiesa stessa daparte dei fedeli delle varie frazioni e del Piano.

Ma che cosa ha trovato don Stefano a Cala-mandrana quel lontano 16 giugno?

Semplicemente una costruzione che serviva,provvisoriamente, da cappella e da canonica.

I lavori di costruzione della nuova chiesa, ini-ziarono nel settembre del 1952 e si protrasserofino a novembre del 1953 sotto lʼimpareggiabileguida dello stesso don Stefano, infaticabile figu-ra di parroco, architetto, muratore e gestore diunʼopera iniziata con scarsissimi fondi.

Da allora lʼattività di don Stefano nellʼabbellirela chiesa, voluta dai parrocchiani, ma portata atermine grazie alla sua tenacia, ha continuatocon lʼesecuzione del mosaico absidale e delladecorazione interna con pitture parietali del1965, con la costruzione del campanile nel 1971e la benedizione di tre nuove campane nel 1987.

I parrocchiani di don Stefano festeggeranno,in pompa magna, la ricorrenza dei 60 anni dellasua permanenza a Calamandrana e i suoi 65 an-ni di sacerdozio nel prossimo autunno.

Canelli. Recentemente sisono svolte le consultazionielettorali nei Comuni di SantoStefano Belbo e di Nizza Mon-ferrato con lʼelezione di duenuovi sindaci.

Lʼassociazione “Valle BelboPulita”, dopo aver valutato po-sitivamente i programmi eletto-rali sottoposti al vaglio dei cit-tadini in materia di tutela del-lʼambiente, ha ritenuto oppor-tuno chiedere un incontro coni sindaci eletti per presentarelʼattività svolta e le linee pro-grammatiche dellʼassociazioneal fine di trovare misure condi-vise a tutela dellʼambiente del-

la Valle Belbo.Il primo incontro ha avuto

luogo martedì 22 giugno aSanto Stefano Belbo col Sin-daco dott. Luigi Genesio Icar-di. La delegazione del diretti-vo di “Valle Belbo Pulita” eracomposta dal presidente Scar-rone Gian Carlo, dallʼaddettostampa Romano Terzano e daMirella Paci, consigliere. Lʼin-contro si è svolto positivamen-te e pensiamo di aver trovatoun interlocutore attento e pro-positivo che ci permetterà diavviare un dialogo proficuoper il futuro.

Con il nuovo Sindaco di Niz-

za Monferrato, rag. Flavio Pe-sce, lʼincontro si è svolto ve-nerdì 24 giugno. Vi ha parteci-pato la stessa delegazione di“Valle Belbo Pulita”, integratada Stefania Canton, consiglie-re. Il Sindaco era accompa-gnato dallʼassessore allʼAm-biente e dal capogruppo con-siliare della lista civica “Insie-me per Nizza”.

Lʼincontro si è concluso conun accordo per la presentazio-ne di un documento comuneriguardante la Valle Belbo dainviare alla regione Piemonteper chiedere la semplificazio-ne amministrativa degli ATO.

1º Semilampo di scacchi della Piscina giovedì 14 luglioCanelli. Giovedì 14 luglio, si svolgerà, allʼaperto, presso il club Agrisportivo Dota (Cad), il torneo

di scacchi in 5 turni suddiviso in un open per tutti e torneo per principianti (ragazzi under 16 nonclassificati), organizzato dallʼAssociazione Sportiva Dilettantistica Scacchi Sempre Uniti in colla-borazione con la Biblioteca Comunale di Canelli. Iscrizione: 5 euro. Premi in natura al 1º, 2º, 3ºclassificato. Programma: ore 20,00 ritrovo dei partecipanti; ore 20,15 chiusura iscrizioni; ore 20,30inizio primo turno; ore 22,00 circa, alla fine del secondo turno, penne al pomodoro. Il torneo èaperto a chiunque voglia cimentarsi col gioco degli scacchi, di qualunque età e di qualunque livello.Lʼimportante è divertirsi. (Info: Paolo Briata 335-8127807; Marco Musso 329-2107972).

Si è svolto il 1º Torneo semilampo al San PaoloCanelli. In occasione dei festeggiamenti patronali al Centro San Paolo di Canelli, si è svolto il

primo torneo semilampo di scacchi (15ʼ di riflessione). Al torneo hanno preso parte ben 32 scac-chisti giunti dalle province di Asti, Cuneo e Alessandria. Il torneo ʻOpenʼ, riservato alla massima ca-tegoria, ha visto vincitore assoluto il fortissimo azero-canellese Agayew Miragha, secondo il pro-mettente Federico Briata e terzo il forte alessandrino Giancarlo Badano. Nella categoria riservataagli ʻUnder 16ʼ, si è aggiudicato il primo posto Simone Salvati e, in ordine, Andrea Toso e MatteoMusso. Nella categoria femminile, ha vinto Irene Giargia, seguita da Martina Lila e da Chiara Mus-so. Il concorrente più giovane è stato Niccolò Briata, di soli 4 anni.

Cravanzana ricorda il partigiano Giovanni GalandrinoCanelli. Domenica 17 luglio, 66º anniversario della liberazione, Cravanzana commemorerà i Par-

tigiani Caduti, tra cui anche il canellese Giovanni Galandrino, caduto il 4 marzo 1944. Programma:ore 10, S. Messa in memoria dei caduti officiata dal parroco don Vittorio; ore 11, corteo verso il Sa-crario con il sindaco di Cravanzana Marco Robaldo. Lʼorazione ufficiale sarà tenuta da Roberto Ros-si, vice coordinatore regionale Anpi. Giancarlo Scarrone che presenzierà con la bandiera ʻAnpi Caf-fiʼ (Belbo e Bormida), come canellese si augura che ci siano altri cittadini di Canelli ed assicura la pre-senza di almeno un pullman da Alessandria per i loro tre caduti. Se qualcuno è intenzionato a par-tecipare (per usare meno mezzi) può contattare 0141 824273 - 320 1878948. È possibile partecipareal pranzo Anpi presso lʼAgriturismo Cascina Galliana Valtinella di S.Stefano Belbo.

Canelli. Da più di 25 anni, un gruppo di ra-gazzi della ʻgioventù accumulataʼ, si incontranoper trascorrere i pomeriggi estivi.

Punto di ritrovo, le rive del rio Rocchea, dopoil ponte, dove hanno costruito un casotto in le-gno e dove, allʼombra di belle piante di noci,acacie, canne di bambù disputano partite a boc-ce. “Il posto è un piccolo paradiso - lʼha definitoBeppe Colla dellʼassociazione ʻAnimazione Ca-sa di Riposoʼ - Lì non ci sono telefonini.

Parlano, raccontano, ridono, sempre in com-pagnia della voglia di stare insieme, di una fet-ta di salame ed un bicchiere di vino”.

Canelli. Dal 23 al 26 giugno2011 si è tenuto nel centrosportivo “Il Bersaglio” di Mom-bercelli la 3º edizione del cam-po estivo di Protezione Civileper ragazze e ragazzi delle se-conde medie di Canelli.

Al campo hanno preso parte20 ragazzi che si sono avvici-nati al mondo del volontariatoe in particolar modo della Pro-tezione Civile grazie ad incon-tri e momenti esplicativi con al-cune delle componenti del si-stema Nazionale, tra cui i Vigi-li del Fuoco del comando diAsti, sommozzatori dellʼasso-ciazione Ippocampo Sub, glielicotteristi del Rotorland di Astie la Croce Rossa di Canelli. I 4giorni sono trascorsi allʼinse-

gna del divertimento, del giocoinsieme e di squadra. Con que-sta iniziativa il Gruppo Volonta-ri Protezione Civile di Canelliha la speranza, oltre a far co-noscere la loro realtà, di invo-gliare nuovi giovani di avvici-

narsi al volontariato al compi-mento dei sedici anni. Il Grup-po, presieduto da Stefano Mar-tini, ringrazia tutti i partecipan-ti, il CSV di Asti che ha contri-buito per lʼiniziativa e tutti colo-ro che hanno collaborato.

Come genitoresono stato moltocontento del corso

Canelli. Giovanni Filipetti,padre di un fortunato ragazzoche ha partecipato al corsodella Potezione Civile, ci scri-ve:

“Come genitore sono statomolto contento dellʼiniziativadella Protezione Civile di Ca-nelli, portata avanti un poʼ sul-lo stile del metodo scout. Con-tinuate! Sono solo rammarica-to che il corso sia durato soloquattro giorni e sia stato limita-to a 20 ragazzi delle sole se-conde medie. Aiutiamo questeiniziative e diamo risonanza aqueste notizie!”

Canelli. In concomitanza con le celebrazioni del 150º dellʼUnitàdʼItalia, la città di Torino, dal 24 al 26 giugno, ha ospitato il XXI ra-duno nazionale dellʼArma dei Carabinieri. Unitamente alle altre1.800 sezioni convenute da tutta Italia, al raduno ha preso parteuna folta rappresentanza della sezione di Canelli.

Karaoke per beneficenzaCanelli. Sabato 16 luglio, si svolgerà presso la piscina C.A.D.

in regione Dota, lʼ8ª edizione del karaoke per dilettanti “Una can-zone per guarire”, per iniziativa della sezione locale del Proget-to Mielina. Presentano Remo e Bongi.

Lʼingresso è ad offerta e il ricavato sarà devoluto per la ricer-ca scientifica.

Gita turistica in notturna a GardalandCanelli. Il gruppo comunale Aido (Donatori Organi, tessuti e cellule) di Canelli (Elena Bianco pre-

sidente) organizza, sabato 16 luglio, una gita turistica, in notturna, a Gardaland, con il seguenteprogramma: ore 11, partenza da piazza Gancia a Canelli; arrivo, nel pomeriggio a Gardaland; ore24, partenza per Canelli. Il costo della gita, comprensivo del viaggio e biglietto dʼingresso a Gar-daland è di 45 euro. (Prenotazioni, c/o Radio Franco Sky Installer, via Alfieri, Canelli - Info:0141.823645; 0141.822092 e 0141.840816 di Rivetti Angelo di S. Stefano Belbo).

DonStefanoMinetti, da65anni sacerdotee da 60, parroco a Calamandrana

Lungo le rive della Roccheac’è chi sa difendersi dall’afa

Terzo campo estivo della Protezione civile di Canelli

Folto gruppo di canellesi al radunonazionale dell’Arma dei Carabinieri

Canelli Si è svolto presso ilSantuario di Maria Ausiliatrice(Chiesa dei Salesiani) annessoallʼex Istituto Salesiano Fava-relli di Canelli lʼannuale Conve-gno Exallievi di Don Bosco di Ca-nelli, organizzato dalla localePresidenza dellʼUnione Exallie-vi. Numerosi sono stati gli exal-lievi partecipanti, in modo parti-colare gli exallievi del Veneto ilPresidente Ispettoriale degli exal-lievi del Piemonte e Valle dʼAo-sta, Michelangelo Bianco. Al lo-ro arrivo sono stati accolti dalnuovo presidente dellʼUnioneExallieviAlfredo Montanaro elet-to nel gennaio scorso per il pros-simo quadriennio. Dopo lʼacco-glienza “salesiana”, nel Santua-rio hanno assistito alla S. Mes-sa solenne presieduta da DonLuigi concelebrata dai salesianiDon Mario Ercole e Don DinoCusini Erano presenti inoltre alConvegno i salesiani Don Giam-piero Olearo, Don Sergio Ac-cornero e don Tommaso Du-rante ed il Parroco Don CarloBottero. Al termine dopo avercantato il famoso “Giù dai colli ...”gli exallievi veneti hanno con-segnato alla vedova Sig.ra An-na ed alla figlia Paola,una targaalla memoria dellʼindimentica-

bile exallievo Cesare Terzanoprematuramente scomparso unanno fa in un incidente strada-le, che tanto ha fatto per lʼunio-ne, per il santuario ed opere an-nesse, per le associazioni di vo-lontariato operanti nel canellese,perchè “Cesare” aveva un cuo-re grande e salesiano”. Suc-cessivamente, vi sono state lerelazioni da parte del Presiden-te dellʼUnione sullʼandamento

dellʼUnione exallievi, e sulla pro-grammazione dellʼanno socia-le, il tesoriere Piercarlo Barberoche ha sostituito Cesare Terza-no ha relazionato sull̓ andamentodei lavori eseguiti nel Santuario( rifacimento totale della scala diaccesso al santuario, i lavori nelbagno della Sala Don Boscoecc). Infine nel salone Don Bo-sco sottostante il Santuario si èsvolto il pranzo sociale.

Convegno Ex allievi di Don Bosco di Canelli

L’associazione “Valle Belbo Pulita” incontra i sindacidi Santo Stefano Belbo e Nizza Monferrato

Per contattareGabriella Abate

e Beppe BrunettoVia Riccadonna 18

14053 CanelliTel. e fax 0141 822575

Cell. 347 [email protected]

Finoal29 luglio, “Estate Ragaz-zi” della parrocchia S.Tommaso,per ragazzi da 6 a 13 anniGiovedì 7 luglio, “Pedalata innotturna”, al Borgo Dente;Sabato9 luglio, ore 9, Consigliocomunale;Sabato 9 luglio, dalle ore 17, fe-sta dellʼ85º di fondazione delGruppo Alpini di Canelli.Sabato 9 luglio, a MonasteroB.da, “Polentone in notturna”;Sabato 9 e domenica 10 lu-glio, sul campo di Santa Chiara,festa e incontri di calcio tra Ma-cedoni e associazioni canellesi;Domenica 10 luglio, ore 21,30,alla barricaia Martini - S. Orsola,“Piero Umiliani Experience”;

Venerdì 15 luglio, a S. StefanoBelbo, Agriturismo Gallina, ore21,30, “Italian Sax Ensemble”;Dal 16 al 24 luglio, a S. Marza-no O., Feste patronali di S. Ma-ria Maddalena;Domenica 17 luglio, a Cravan-zana, sarà commemorato il par-tigiano canellese, ivi caduto, Gio-vanni Galandrino;Domenica 17 luglio, alla Fore-steria Bosca di Canelli, ore 21,30,“Il peso della farfalla” di Erri De Lu-ca, con Assemblea teatro.Domenica 17 luglio, ore 21,30,a Coazzolo, Jade Vision il Jazz;Sabato 23 luglio, a Cavatore,Casa Felicita, “Nove artisti perCesare Pavese”.

Appuntamenti

52 VALLE BELBOL’ANCORA10 LUGLIO 2011

Nizza Monferrato. Consi-glio comunale tranquillo, piùche mai di “ordinaria ammini-strazione”, quello di venerdì 1ºluglio presso la sala consiliaredel municipio nicese. Piccoleformalità da espletare, com-missioni da nominare e appro-vazioni necessarie per ripren-dere la normale vita ammini-strativa cittadina rimasta so-spesa o rallentata nel periododi commissariamento.

Tutti presenti per la maggio-ranza a eccezione del consi-gliere Claudia Baibarac, perlʼopposizione presenti soloPietro Lovisolo e Simone No-senzo.

Il primo punto allʼordine delgiorno è una comunicazionedel sindaco Pesce, ovvero ilprelievo dal fondo ordinario di3000 euro, il 16 giugno, utiliz-zati per un lavoro di riparazio-ne urgente presso la palestracomunale. Con il secondopunto si entra nel vivo, la no-mina delle commissioni consi-liari permanenti, utili secondo ilprimo cittadino a un buon la-voro autonomo, in grado dipermettere lʼiniziativa persona-le dei singoli consiglieri e a unamigliore vita amministrativa.Sono 8 le commissioni nomi-nate, ciascuna con una diver-sa area di competenza e for-mata da cinque consiglieri, tredi maggioranza e due di mino-ranza; a causa della presenzadi tre distinti gruppi allʼopposi-zione, entrambi quelli con unsolo consigliere partecipano ametà delle commissioni. Le vo-tazioni interne saranno effet-tuate per quota, ovvero, in pa-role molto povere, con un piùsignificativo “peso” attribuito aiconsiglieri di maggioranza.Queste le commissioni con i ri-spettivi componenti: “Urbani-stica e territorio”, con Perfumo,Lovisolo, Mattiuzzo, Demaria eBettiol; “Lavori pubblici” conMartino, Verri, Demaria, Spe-dalieri e Bettiol; “Attività sporti-ve” con Martino, Nosenzo, Bi-gliani, Spedalieri M. e Baiba-rac; “Servizi sociali e politichegiovanili” con Perfumo, No-senzo, Bigliani, Zaltron, Dema-ria; “Attività produttive e svilup-po” con Martino, Lovisolo, Bet-tiol, Bigliani e Baibarac; “Ga-ranzia dei servizi territoriali”con Martino, Nosenzo, Mat-tiuzzo, Bigliani e Zaltron; “Bi-lancio e patrimonio” con Perfu-mo, Verri, Baibarac, Demaria,Bettiol; “Politiche ambientali,culturali e manifestazioni” conPerfumo, Verri, Zaltron, Spe-dalieri M. e Mattiuzzo.

A queste ultime si unisceuna nona commissione per lamodifica di statuto e regola-mento di cui fanno parte i quat-tro capogruppo consiliari e ilsindaco.

Due brevi interventi dai ban-chi dellʼopposizione: Nosenzofa sapere di approvare le com-missioni ma non essere dʼac-

cordo sulla presenza di tremembri maggioranza, vistoche grazie al voto per quoteanche il voto di un singolo sa-rebbe più determinante, e igettoni di presenza nelle com-missioni sono una spesa mag-giore. La risposta di Pesce, ilgiorno successivo in conferen-za stampa, è che il gettone aisingoli è una cifra insignifican-te mentre tre persone possonocontribuire ai progetti meglio diuna sola.

“La mia amministrazioneaveva portato le commissioni anove, e la minoranza allʼepocanon era dʼaccordo” commentaLovisolo. “Ora, se avete cam-biato idea, è segno che unbuon lavoro è stato fatto ancheda parte nostra. Con massimospirito collaborativo intendia-mo aprire discussioni allʼinter-no delle commissioni e fareproposte in modo da arrivareal consiglio con idee condivisee collegiali”. A postilla di que-sto commento sempre in con-ferenza stampa Pesce fa nota-re che la presidenza di metàdelle commissioni è stata pro-posta a consiglieri di minoran-za, per permettere loro di dareil miglior contributo in autono-mia.

La votazione vede tutti votifavorevoli a eccezione delledue astensioni di Lovisolo eNosenzo.

Il consiglio comunale prose-gue con la nomina di due con-siglieri con il compito di forma-re gli elenchi di giudici popola-ri (eletti con voto segreto Girol-di, 8 voti, e Nosenzo, 5 voti) eper la commissione foreste(Bettiol, 8 voti, e Verri, 5 voti).Entrambe le delibere passanoallʼunanimità e lo stesso valeper il quinto punto, approva-zione del regolamento per lanomina dei rappresentanti delComune presso altri enti.

Infine sesto punto allʼordinedel giorno tre approvazioni nelsettore edile: un piano di recu-pero e ristrutturazione dellʼedi-ficio in piazza Garibaldi, ango-lo viale Partigiani (attuale sededi Spacci e spiccioli) con desti-nazione in parte commercialee in parte abitativa, una do-manda presentata lo scorsoottobre, che ha attraversatolʼiter legislativo e infine al va-glio del consiglio, dove passaallʼunanimità. Situazione iden-tica per un piano esecutivo dicostruzione di tre villette in re-gione Campolungo e il piano direcupero dellʼedificio in viaGozzellini, “La pesca”, tra lachiesa di S. Siro e la rivenditadi Montanaro. Così conclude ilsindaco Pesce: “Siamo felici diaver finalmente sbloccato si-tuazioni edilizie che porteran-no lavoro in città, e in un casorestaureranno anche un im-portante edificio del centro sto-rico ormai ridotto in cattivecondizioni”.

F.G.

Orari sportelli INPSNizza Monferrato. LʼIstituto Nazionale Previdenza Sociale

(Inps) rende noto che dal 4 luglio e fino al 2 settembre prossimo,gli sportelli INPS di Asti, Via Rosselli 2 e di Nizza Monferrato,Piazza Martiri di Alessandria 22, saranno a disposizione del pub-blico dalle ore 8,30 alle ore 11,30.

Nizza Monferrato. Martedì28 giugno, sono circa le ore13, una donna con casco in te-sta entra nella filiale della Ban-ca Popolare di Novara di NizzaMonferrato, allʼangolo tra viaRoma e via Cirio. Pistola in pu-gno si presenta davanti allocassiera allo sportello intiman-dogli di consegnare i soldi conla classica frase “questa è unarapina!”.

Sembra la scena di un film,ma è tutto vero. Lʼimpiegataconsegna il denaro e la “rapi-natrice”, velocemente esce esi allontana a bordo di un mo-torino. Ma un passante forserendendosi conto di quello cheera successo sembra abbia lapresenza di spirito di annotar-si il numero di targa.

Nel frattempo è stato datolʼallarme; sul posto giungonoper primi i militi della stazioneCarabinieri di Incisa e subitodopo quelli di Nizza e di Ca-nelli al comando, rispettiva-mente dei luogotenenti Drago-ne e Cocchiara. Primi interro-gatori degli impiegati e dei te-stimoni controllo incrociati didati con la centrale operativadi Canelli. Nel frattempo, pro-babilmente risaliti allʼintestata-rio del motorino si presentanonellʼabitazione di due inso-spettabili, i gestori di una pom-pa di benzina in corso Ales-sandria.

Ad aprire ai militi la signoraVelia Delprino, 54 anni. Basta-no poche mirate domande per

capire che la signora era la ra-pinatrice ricercata del colpo dipoco prima (per la cronaca eraassidua cliente della stessabanca) che ben presto, fra lelacrime ha confessato il suogesto, scagionando tuttavia ilmarito, in quel momento al la-voro, che a quanto pare nonne sapeva proprio nulla. Anchela pistola servita alla rapina,regolarmente denunciata e in-testa al marito, è stata ritrova-ta nellʼabitazione.

Lʼindagine ha poi permessostabilire che la rapina di unadecina di giorni prima alla Ban-ca Popolare di Novara eraopera della stessa rapinatriceche a giustificato questi gesticon la necessità di risolvere isuoi problemi finanziari.

Sorpresa e scalpore fra ni-cesi per questi fatti, essendo lasignora Velia, oltre ad esseremolto conosciuta, anche per lasua professione, consideratauna persona tranquilla, lavora-trice e gentile. La signora Ve-lia, dopo tre giorni di detenzio-ne, è tornata a casa con lʼob-bligo della dimora in città. IlGip di Acqui Terme, AlessiaSolombrino ha accolto la ri-chiesta degli avvocati difenso-ri, Giovanna Balestrino e Mar-co Scagliola, in considerazio-ne della confessione e dellapiena collaborazione della si-gnora che ammesso i furti (cir-ca 5.000 euro a Calamandra-na, e 20.000 a Nizza) con ilmalloppo restituito.

Nizza Monferrato. Fra le ac-cuse che il gruppo dei dissidentidel Pd, in aperta polemica siacon i vertici provinciali e regio-nali del partito “per non aver ri-sposto alle nostre lettere” siacon gli ex colleghi di Insiemeper Nizza per il “metodo di farela lista”, cʼè la presenza di papàe figlio (Tonino Spedalieri ed ilrampollo Massimiliano ndr) nel-la stessa compagine ammini-strativa.

Ora dopo lʼennesima ester-nazione di questo gruppo di dis-sidenti, anche gli Spedalieri vo-gliono far sentire la loro voce eper questo hanno convocatouna conferenza stampa.

È un Tonino Spedalieri paca-to: Ricorda che lui è solo statochiamato da esterno a far par-te della Giunta, mentre il figlio èstato eletto consigliere con 334preferenze (una in meno delle335 di Pier Paolo Verri, recor-dman delle preferenze).

“Il sindaco Pesce mi ha chie-sto di entrare come assessoreesterno (dopo una ventina dianni di politica) per la mia espe-rienza, per fare da chioccia aitanti giovani che potranno es-sere i futuri amministratori del-la città, per portare avanti inquesto momento particolar-mente critico, come esperto, laPolitiche sociali e che, comeesterno non ho diritto di voto”continua Spedalieri, ribadendonel medesimo tempo che inpassato erano presenti in con-siglio i due Martino, i due An-dreetta e allʼEnoteca regionaleDedo Roggero Fossati con lamoglie che collaborava: la loronon è quindi lʼeccezione.

Spedalieri padre ci tiene apremettere che la sua è una

posizione prettamente politica“perché i rapporti di amicizia so-no sacri”.

Secondo Spedalieri la lista diInsieme per Nizza alle ultimeelezioni ha ottenuto una bellavittoria, pur avendo la convin-zione che gli lʼex colleghi dissi-denti non abbiamo appoggiatola lista e “per questo devonouscire dal partito”. Vuole ribadi-re che la lista era composta daperone di centro, “noi due”, e al-tri candidati consiglieri non so-no iscritti al partito e quindi, perquesto, sia una vera lista civica;bisogna dire ancora che dei 7consiglieri Pd allʼopposizione,5 hanno aderito alla lista e so-lo 2 no. Non manca di ricorda-re che la trattativa per la for-mazione della lista si è rottaperché il gruppo che ora è con-tro si “è arroccato sullʼUrbani-stica” che il sindaco Pesce ha ri-tenuto di evocare a sé, “e suquesto si è rotto”. A questo pun-to lʼAssessore ai Servizi socia-li vuole fare un elogio ai giova-ni consiglieri “che stanno lavo-rando bene, sono molto attivi, sistanno creando uno spazio; sa-ranno il futuro di Nizza”.

Secondo Massimiliano Spe-dalieri questa polemica è mon-tata per “ritagliarsi uno spazio.Stanno facendo minoranza nelpartito solo nella forma e nonnella sostanza. Anche il coordi-natore del partito si è schieratoda una parte invece di cercaredi mediare le posizioni”.

“Da parte mia questo è lʼulti-mo intervento in merito e suquesto argomento non parleròpiù”. Conclude Tonino Speda-lieri “I chiarimenti ed il confron-to bisogna farle nelle sedi op-portune”.

Nizza Monferrato. Selʼestate nicese si preavvisa cal-da come da tradizione, saràuna riproposta di appuntamen-ti noti e già di sicuro successoanche la stagione estiva dieventi allʼombra del Campa-non.

Mentre nei giardini di Palaz-zo Crova si svolge il teatro del-lʼEnopensiero e i concerti delBarbera Party, piazza del Co-mune, via Carlo Alberto e viaPio Corsi già si sono popolatequesto sabato sera per la not-te bianca dei saldi, tra negoziaperti con offerte speciali, ban-carelle di prodotti tipici e spe-cialità enogastronomiche e va-ri punti musicali sparsi ad allie-tare la serata.

Questo venerdì 8 luglio siprosegue quindi con il concer-to estivo della sempre amatis-sima Banda Musicale Cittadi-na, dalle 21,30 in piazza delMunicipio. Mentre sabato 16luglio vedremo un altro graditoritorno, il concorso di band gio-vanili Fastidi sonori, organiz-zato dal Comune in collabora-zione con la Consulta giovani-

le nicese, che lʼha ideato e loporta avanti da ormai sei anni.“Stiamo lavorando sul numerodi band partecipanti e sulla de-finizione dellʼiniziativa” diceSara Bigliani, consigliere condelega alle politiche giovanili.“Questo evento è un ottimomodo per promuovere le attivi-tà dei giovani e la loro creativi-tà, vorrei ringraziare in partico-lare Simona Vaccaneo e gli as-sessori alla cultura e alle ma-nifestazioni”.

Sabato 23 luglio infine ci sitrasferirà in piazza Dante, viaRoma e corso Acqui, per lʼoc-casione chiuse al traffico, per“la notte delle lanterne volanti”,per lʼoccasione tutte tricolori.

Intanto, il gruppo di neoam-ministratori già fa piani perunʼaltra notte bianca, quella difine estate, il 3 settembre, maè presto per sapere di più.

Tuttavia sembra che, inquella notte bianca, ci sia lavolontà di una anteprima sera-le delle “Corsa delle Botti”, inattesa di riproporla nel 2012,rinnovata sia nel percorso chenella forma.

Nizza Monferrato. Avviatacon successo, la duplice ras-segna presso i giardini di Pa-lazzo Crova prosegue per tuttoluglio tra teatro e musica dal vi-vo. Giovedì 30 giugno BarbaraEnrichi, volto noto del cinema, ètornata a fare visita a Nizza peruna “cena con lʼautore” in cui haletto alcuni passaggi del suo ro-manzo In fondo alla passione,storia dʼamore tra i fornelli pron-ta a diventare un testo teatrale.Venerdì 1 luglio sono state in-vece le allegri note dei torinesiRe-Beat a movimentare la se-rata sugli irresistibili ritmi del be-at italiano tra Caterina Caselli eRita Pavone, mentre la cenadel ristorante La signora in ros-so era arricchita dai vini di Bor-go Isolabella della Croce di Lo-azzolo e dei Viticoltori Associa-ti Vinchio e Vaglio Serra. Gli

eventi proseguono: giovedì 8luglio va in scena Gola, altripeccati capitali e... vizi di Ales-sio Bertoli, con Chiara Buratti eFabio Pasciuta. Una serata di“sano vizio” di divertimento in-telligente, come promette il re-gista, in unʼantologia di letturevariamente legate ai sette vizicapitali. Ingresso libero ai giar-dini per assistere allo spettaco-lo, la cena, su prenotazione, ini-zia alle 20,30 con menu fisso 30euro vini inclusi (0141-793350).Venerdì 8 continuano invece iBarbera Party, dalle 22, ospiti iThe Fonz dallʼenergico reper-torio rockabilly tra Elvis e gliStray Cats. A loro abbinati per lacesa i vini di Franco Mondo, S.Marzano Oliveto, e Dacapo,Agliano Terme. Aperitivo dalle18 alle 20, ingresso concertocon consumazione 5 euro.

Consiglio comunale di venerdì 1º luglio

Nominate otto commissionie sì a tre piani di recupero

Colpo alla BPN e subito scoperta

Benzinaia niceserapina la sua banca

Spedalieri risponde ai “dissidenti”

“Sono stato chiamatoa fare la chioccia”

Appuntamenti estiviper vivere la città

Rassegne ai Giardini Crova

A cena con l’autoree Barbera party

Per contattare il referente di zona:Franco Vacchina

tel. 328 3284176 - fax 0144 [email protected]

La notte bianca sotto il Campanon.

La filiale di Nizza Monferrato della BPN. Massimiliano e Tonino Spedalieri.

Loredana Bosio, Barbara Enrichi, Pier Giorgio Scrimaglio eMaurizio Martino.

VALLE BELBO 53L’ANCORA10 LUGLIO 2011

Nizza Monferrato. Da qual-che giorno sono terminati per iragazzi della Scuola media delnicese gli esami di “terza”, lafatica che ha chiuso il loro cor-so di studi della Scuola secon-daria di primo grado a cui faràseguito, secondo la propriascelta, quella secondaria disecondo grado.

Pubblichiamo di seguito inomi e risultati dei licenziati(tra parentesi il voto ottenuto).Istituto Comprensivodi Nizza Monferrato

Media “C. A. Dalla ChiesaClasse 3ª normale: AmatiEmanuele (nove); CesareoFrancesco (nove); CiancioloAlthea (sex); Corazza Alessio(sette); Dabene Gianluca Vin-cenzo (sette); Dino Riccardo(sette); Fanzelli Felice Mattia(sex); Giordano Stefania (ot-to); Gjorgjieva Tamara (sette);Gulino Simone (sex); HachlafMohamed (nove); Laiolo Davi-de (sex); Mocanu Cristian Ma-rius (sette); Nouradi Omar (no-ve); Pagella Silvia (nove); Pa-ro Bianca (nove); Patti Chri-stian (otto); Quaglia Valerio(otto); Scarrone Enrico (sette);Torresan Simona (dieci); Se-pe Carlo, esterno (sex).

Classe 3B prolungato:Balletti Federica (dieci); Bas-so Sofia (sette); Boero MariaGrazia (otto); Cerutti Simone(dieci e lode); Corapi Irene(sex); Delia Giulia (dieci);Diotti Elisa (nove); El QarsKhadija (sette); Gaviglio Arian-na (sette); Gaviglio Rossella(otto); Georgievska Marija (ot-to); Germanino Chiara (sette);Granara Matteo (sex); GulinoAurora (sette); Lorino Giorgia(dieci e lode); Marini Giulia(otto); Pagliarino Enrico Fran-cesco (sex); Pesce Beatrice(sette); Quagliato Andrea(sex); Reguig Zayd sette);Spertino Daniele (sette); Sto-janovska Karolina (sex); To-marchio Ylenia (sex); VidottoRebecca (otto).

Classe 3D normale: Arnal-do Michael (otto); BarberoAlessandro (nove); BarberoErika (dieci); Bosca Linda (no-ve); Brancato Vincenzo (set-te); Corazza Ilaria (sex); DiengSerigne Saliou (sex); Georgie-va Kristina (otto); Lodi Luca(nove); Mastrazzo Filippo (no-ve); Parla Rosita (sette); Pe-razzo Aleksandr (sex); PoggioAlessandro (sette); RinaldiGianluca (sette); ScanavinoGiulia (dieci e lode); Strazza-cappa Emmanuele (nove);Viola Alessandra (sex); Zacco-ne Andrea (otto).

Classe 3E normale: Alber-to Stefano (nove); Berta Bea-trice (otto); Berta Roberta (set-te); Brandone Alessio (sette);Cavelli Maria Silvia (otto);Chen Mengqi (otto); Dabormi-da Mattia (sette); Fejzuli Liri-

don (sex); Gaggino Gian Artu-ro (otto); Lotta Sara (sex); Maj-doub Mohamed Ali (sette); Ma-linov Aleksandar (sex)); Mi-chieli Fabiana (nove); Milen-kova Sara (sex); Mirabile Giu-sy (otto); Molinari Christian(sette); Nastro Maria France-sca (nove); Nicolosi Chiara(sette); Pera Nicolò Amos(sex); Perfumo Mirco (sette);Savu Andrei Iulian (sette);Squillari Giulia (otto); TurinoNuria (Dieci).

Incisa Scapaccino - Clas-se 3º prolungato: CraveraMartina (sette); El BattaneYassine (sette); Facchi Ilaria(dieci); Fresco Michael (sette);Gatti Davide (otto); GorgievaVesna (dieci); Lin Jiakai (sex);Lo Sardo Matteo (sex); Monte-murro Michele (sex); MʼzaydiYoussef (sette); Nicoli Aurora(otto); Outmani Chaymaa (set-te); Pavese Silvia (otto); Petril-lo Luca (sette); Potente Simo-na (otto); Rayneri Eleonora(nove); Rufrano Alessandro(sex); Scarrone Tommaso (no-ve); Serraj Zouhair (sex); Ta-schetta Federico (sette).Mombaruzzo – Classe

3AM prolungato: Abrate Lo-dovica (sex); Arama RobertDaniel (nove); Barbera Sulta-na (sette); Calvi Martina (no-ve); Di Santo Simone (otto);Forciniti Emanuele (sex); Ga-laro Donatella (otto); GalloAlessandro (sex); GrimaldiGirberto (dieci); Molina Marco(sex); Satragni Marco (sette);Sonaglio Jhon Brahian (sex),Sonaglio Michell (sex); ToccoBeatrice (otto).Mombaruzzo - Classe

3BM normale: Abbà Lorenzo(otto); Alemanni Michael (die-ci); Alexandru Gheorghe Co-smin (sex); Battaglia Gabriele(sex); Cantello Andrea (sex);Giolito Marco Ercole (otto); Ili-kovski Dario (sette); MihailovIon (sette); Molteni Davide(sette); Morino Gaia (dieci);Prigione Matteo (sette); Sza-bova Simona (sex); VeselinovAlen (sex).Ist. N. S. delle Grazie

Classe 3ª A: Balestrino An-gelo (sex); Bianco Alessandro(sette); Bianco Lorenzo (sex);Catalfo Annalisa (sette); Cava-gnino Chiara (sex); CellinoAlessandro (otto); De Bene-dictis Alberto (otto); Ferrari Al-berto (sette); Ferraro Michelle(sex); Frediani Giulia (otto);Genitoni Camilla (dieci conlode); Germano Lorenzo (die-ci); Giovo Alberto (sette); LapiGiovanni (nove); Lotta Ales-sandro (sette); Mirano Carola(sette); Mondo Fabiola (diecicon lode); Ponzo Antonio (ot-to); Scaglione Giacomo (otto);Soave Stefano (otto); Strom-betta Denise (otto); Toso Al-berto (sette); Treffer Lorenzo(sette).

Nizza Monferrato. Venerdì 8 luglio, primo appuntamento in piaz-za del Comune per “Estate sotto il Campanon” per la tradiziona-le rassegna estiva, organizzata dallʼAssessorato alle Manifesta-zioni (responsabile Arturo Cravera), con il concerto del Corpobandistico musicale di Nizza Monferrato, diretto dal prof. GiulioRosa. Sarà una raccolta dei migliori “successi” con un occhio diriguardo per i brani frizzanti, di gradevole ascolto, ma interes-santi anche per gli intenditori, dalla mitica Birdland dei WeatherReport ai medley dedicati a due delle più grandi voci della can-zone italiana, ovvero Zucchero e Mina, fino alla classico MyWay.

Nizza Monferrato. È stata visitabile sabato mattina e pomerig-gio presso i giardini Crova la mostra Per un futuro chiamato spe-ranza, raccolta di fotografie curata da suor Cristina Camia eFranco Testa a partire dagli scatti realizzati in Moldavia dai vo-lontari della Fondazione Regina Pacis di Chisinau, che collabo-ra con la nicese associazione Vides Agape. Tra gli scatti intenseimmagini di bambini a cui lʼattività dei volontari e lʼaccoglienzapresso la casa famiglia ha ridato un futuro, tra cui, aggiunta re-cente, le storie personali dei piccoli Ana, Irina, Vasile, Anna e Vit-toria.

Nizza Monferrato. “Merca-to fermo questa settimana” di-ce Gianluca Gai che, tuttavia,che secondo fonti attendibilidanno sulle tracce di una for-te prima punta (sembra chesia Agoglio, in passato già al-la Nicese) e unʼaltrettanta se-conda punta, con probabilitàdi chiudere le trattative; lostesso non nega i contatti, manon vuole svelare nulla e nonlascia trapelare nessun nomevisto anche la carenza, in ge-nerale, di punte di alto valore.

La Nicese, in settimana, hachiuso con il classe 93 AndreaGriffi, esterno alto dʼattacco, exLibarna e Acqui (settore giova-nile) utilizzabile vista lʼetà sia inprima squadra che con la ju-niores regionale.

A poco più di un mese dallacomposizione ufficiale dei giro-ni guardiamo un poʼ, ipotizzan-do il girone “D”, dando unasbirciata ai movimenti di mer-cato della probabili avversariedei giallorossi.

Partiamo dalla favorita allavittoria finale quellʼAtletico To-rino di mister Piazzoli, appenaretrocesso dallʼeccellenza cheha rafforzato il reparto avanza-to con lʼex Sciolze, Fascio e in-sieme a lui agiranno i confer-mati Frigerio e Martorana perun tridente da sogno in promo-zione.

Continuando con le squadredella cintura torinese, il Pertu-sa perso il giovane classe 93Michelazzo, approdato allaPro Settimo in eccellenza, hapreso in avanti lʼex Don BoscoNichelino, Petrolo che gioche-rà con Negrescu e Moreo.

Unʼaltra squadra da teneredʼocchio e vorrà puntare in al-to è il CBS che ha perso peròil puntero Salis e in mezzo,Ariaudo, fratello del calciatoredel Cagliari ma ha preso inporta lʼestremo della Pro Set-timo, Dragone e in avanti Fi-na.

Don Bosco Nichelino con lalinea giovane così come il Tro-farello: due organici ristruttura-ti in tutto e per tutto rispetto aquelli della passata stagione eche tenteranno di mantenerein ogni modo la categoria.

Unʼaltra torinese, il SanMauro, perso mister Facchiniin panchina si affida a Ginoche tenterà di arrivare in quel-la parte di classifica senza al-cun patema dʼanimo, anche sele partenze e gli addii sonomolti.

Hanno cambiato lido Maina,Gobetti, Bianchin e difficilmen-te rimarrà bomber Piccolo.

Un sicuro inserimento nel gi-rone è il Pecetto di patron Abe-lardo che si sta muovendo sulmercato sotto traccia con ilpossibile acquisto del centraleex Trofarello, Valenti.

Il San Giacomo Chieri delconfermato mister Filippigh,salutato Accardo con la possi-bile conferma di Genzano,punta apertamente ai play offe sta cercando di mettere queitasselli che sono mancati lascorsa stagione.

Scendendo di zona, il Roe-ro è stato affidato al misterastigiano Pasquali con Batta-glino e il suo staff che ha deci-so di accasarsi al Cornelianocon tante partenze; da Maglia-no Alfieri possibile che Pa-squali nella sua nuova avven-tura si porti con sé Napolitano,Porta, Mosca.

Le astigiane vedono le Colli-ne Alfieri salutare lʼestremoBucciol e dare fiducia al nu-mero uno, classe 94, Milano,per il resto confermato Dattri-no e in avanti lʼunica confermadovrebbe essere quella diCherchi con la ricerca di duepunte da affiancargli, per la di-fesa in via di definizione lʼac-quisto del rumeno Feraru.

Della neopromossa San Da-miano non trapela nulla e almomento anche la casella mi-ster è ancora vuota con tenta-tivi andati a vuoti per lʼinnestodi Fuser e contatto con Fran-cesco Lovisolo di cui non si co-nosce ancora lʼesito finale.

Tre sole le alessandrinequestʼanno con il neo promos-so San Giuliano Nuovo che haconfermato gran parte della ro-sa e ha prelevato Lucchini,punta esterna, classe 92 dal-lʼAtalanta, la Gaviese del neomister Paveto, ex Vignoleseha messo a segno due colpi,Semino in difesa e Portaro acentrocampo; per quanto con-cerne la Vignolese lʼunica cer-tezza per ora è il mister Ama-rotti e il probabile arrivo del jol-ly di centrocampo ex Sale Cle-mentini.

Il mio parere sul girone inquesto momento vede AtleticoTorino davanti a tutti, subitodietro il Pertusa e un gradinopiù sotto CBS e Nicese saran-no queste quattro, sorpresepermettendo a giocarsi i postial sole.

Elio Merlino

Nizza Monferrato. Giovedì30 giugno sono arrivati in Val-le Belbo, come ogni anno, unaventina di bambini di Cernobylaccompagnati da 9 assistenti.

Lʼorganizzazione della pre-senza di questi bambini è cu-rata dallʼAssociazione ValleBelbo per un mondo migliorein collaborazione con la Co-munità collinare “Vigne & Vini”.Bambini ed accompagnatorisono ospitati presso le Scuoledi Mombaruzzo, mentre per ilpranzo presso la sede degli al-pini di Mombaruzzo e dopo lapositiva esperienza dellʼannoscorso il gruppo si auto gesti-rà.

I bambini saranno aggregatiper lʼattività presso il centroestivo di Mombaruzzo ed inol-tre saranno accompagnati inpiscina a Nizza (due volte) eda Borgoratto (una volta); perloro è prevista anche una gior-nata in montagna ed una duegiorni al mare; una visita allareggia di Venaria ed al parcosafari di Varallo Pombia.

Questo a grandi linee in pro-gramma di massima per que-sti bambini che si fermerannofino al 1 agosto. In questo pe-riodo oltre a ritemprarsi fisica-mente avranno la possibilità difare amicizia e conoscenzacon tanti loro coetanei.

Nizza Monferrato. I bambini della Scuola dellʼInfanzia della Re-gione Colania hanno festeggiato la fine dellʼanno scolastico pre-sentando a genitori, nonni ed amici uno spettacolino vivace efrizzante. Con canti e scenette hanno sceneggiato i quattro ele-menti della natura: acqua, aria, terra e fuoco. A sottolineare lasimpatica esibizione tanti gli applausi dei genitori per i loro pic-coli rampolli.

Incisa Scapaccino. Quintaedizione tra il rinnovamento ela continuità sabato 9 luglio perla rievocazione storica “Incisa1514”, che per unʼintera gior-nata coinvolge la suggestivafrazione Borgo Villa in un viag-gio a ritroso nel tempo tra bat-taglie e momenti di teatro distrada. Lʼevento è diventato unappuntamento fisso dellʼestatenella Valle Belbo e tra lʼaltro daquestʼanno può vantare lʼinse-rimento allʼinterno del calenda-rio delle rievocazioni storichedella Regione Piemonte. Ilgruppo omonimo della manife-stazione, nato e cresciuto conessa e di cui è il motore princi-pale insieme allʼamministrazio-ne incisana e al Teatro degliAcerbi, già scalpita nellʼattesadi dare vita allʼintensa giorna-ta. Si comincia alle 18, con ilcorteo e lʼesibizione deglisbandieratori in onore dei Mar-chesi di Incisa. Già alle 18,30una delle novità, il teatro e leanimazioni di strada per bam-bini in piazza Bezza, frutto diun lungo laboratorio teatralecon gli alunni della scuola me-dia “Gancia” di Canelli. Alle19,30 comincia la battaglia conla messa in scena, tra colpi diarchibugio e clangore di spa-de, del primo assalto alla portadi Valcazara. Dalle 20 appun-tamento con i piaceri enoga-stronomici presso le osterie evinerie, tra cui i produttori di In-cisa. Alle 21 cominciano duel-li, danze e spettacoli teatrali,tra cui si segnala la presenzadellʼassociazione “Ali della viaFulvia”, in mostra gufi e altri ra-paci notturni. A partire dalle

22,45 si entra nel vivo: secon-do assalto, tradimento e pro-cesso a Oddone dʼIncisa, chesi conclude con la sua con-danna a morte. Questʼannodue volti nuovi interpretano icondottieri alla testa delle duearmate, rispettivamente CarloFranchini (Oddone) e Massi-miliano Bernabei (GuglielmoIX), mentre il podestà GuidoDagna avrà il volto di PierluigiBerta. Per partecipare alla ma-nifestazione si consiglia di par-cheggiare in piazza Ferraro,da lì una navetta gratuita dalle16 allʼuna conduce nel cuore diBorgo Villa. Informazioni pres-so il comune di Incisa (0141-74040) oppure al gruppo stori-co Incisa 1514 (347-6978422).Concerto di corali

La manifestazione incisanaè preceduta venerdì 8 luglio inserata dal concerto di coripresso il Santuario del Carmi-ne. A esibirsi la Corale Polifo-nica di Incisa Scapaccino di-retta da Pieredgardo Odello,partecipa inoltre la corale di Bi-stagno.

F.G.

Auguri a...Nizza Monferrato. Questa

settimana facciamo facciamogli auguri di “Buon onomasti-co” a tutti coloro che si chia-mano: Priscilla, Aquila, Adria-no, Procopio, Letizia, Arman-do, Agostino, Veronica (Giulia-ni), Silvano, Rufina, Secondo,Ulrico, Benedetto, Olga, Fortu-nato, Arduino, Nabore, Felice,Enrico, Camillo (de Lellis).

All’Istituto comprensivo e N. S. delle Grazie

I licenziati della mediadelle scuole del nicese

Venerdì 8 luglio in piazza del Comune

Concerto della Bandadi Nizza Monferrato

La mostra ai Giardini Crova

Bambini della Moldaviaper un“futurodi speranza”

Con i bimbi della maternafesta di fine anno

Dal 30 giugno scorso

Un soggiorno di un meseper i bambini di Cernobyl

Sabato 9 luglio a Incisa Scapaccino

Rievocazione storicacon duelli e figuranti

Uno sguardo alle avversarie

I giallorossi nicesipuntano in alto

54 INFORM’ANCORAL’ANCORA10 LUGLIO 2011

ACQUI TERMEARISTON (0144 322885), da ven. 8 a lun. 11 luglio: Cars 2 (ora-rio: da ven. a dom. 20.15-22.30; lun. 21.00).CRISTALLO (0144 980302), da ven. 8 a lun. 11 luglio: Tran-sformers 3 (orario: ven. e lun. 21.15; sab. e dom. 19.45-22.30).

ALTAREROMA.VALLECHIARA, Chiusura estiva.

NIZZA MONFERRATOLUX (0141 702788), Chiusura estiva.SOCIALE (0141 701496), da ven. 8 a lun. 11 luglio: Cars 2 in 3D(orario: ven., sab. e lun. 21.00; dom. 17.30-21.00); da mer. 13luglio: Harry Potter e i doni della morte-parte II (orario: da mer.21.00).MULTISALA VERDI (0141 701459), Chiusa.

OVADACINE TEATRO COMUNALE - DTS (0143 81411 - 333 1014612),da ven. 8 a mar. 12 luglio: Transformers 3 (orario: da ven. adom. 20.00-22.30; lun. e mar. 21.00); mer. 13 e gio. 14 luglio:Harry Potter e i doni della morte-parte II (orario: mer. e gio.21.00).TEATRO SPLENDOR (0143 81411), Chiusura estiva.

Cinema

Acqui Terme. Pubblichiamole offerte di lavoro relative allazona di Acqui Terme ed Ovadapubblicate sul sito internet:www.provincialavoro.al.it:Richieste relative allecategorie protette L. 68/99

n. 2 - addetti al magazzinoo elettricisti o preventivisti,rif. n. 65048; azienda privata ri-cerca in Casale Monferrato 2persone con una delle seguen-ti qualifiche: addetto al magaz-zino, elettricista, preventivistapreferibilmente con esperien-za, riservato ai disabili, con as-sunzione nominativa, tempo de-terminato mesi 10, part-time ore21; Acqui Terme;

n. 1 - addetto ai servizimensa, rif. n. 64979; aziendaprivata in Alessandria cerca per-sona con qualifica di addetta aiservizi mensa (distribuzione pa-sti, lavaggio e preparazione ali-menti, lavaggio stoviglie, puli-zia e riassetto locali mensa), ti-tolo di studio licenza media in-feriore, appartenente alle cate-gorie protette orfani, vedove,profughi, età fra 20 e 40 anni,tempo determinato mesi 10,part-time ore 21 settimanali suturni diurni; Acqui Terme;

n. 2 - addetti ai servizi men-sa-ristorazione, rif. n. 64969;azienda privata in Alessandriaricerca 2 persone con qualificadi addette ai servizi mensa-ri-storazione (distribuzione pasti,lavaggio e preparazione ali-menti, lavaggio stoviglie, puli-zia e riassetto locali mensa-cu-cina), appartenenti alle catego-rie protette disabili, età com-presa tra 20 e 40 anni, tempodeterminato mesi 10, part-timeore 21 settimanali su turni diur-ni; Acqui Terme;

n. 1 - addetto ai servizi dipulizia, rif. n. 64965; aziendaprivata con sedi in Alessandria,

Villanova Monferrato, BelforteMonferrato e Novi Ligure, cercapersona con qualifica di addet-ta ai servizi di pulizia (pulizie, ri-tiro carrelli, lavaggio pentole,pressa cartoni), titolo di studio li-cenza media inferiore, patenteB automunita, appartenente al-le categorie protette disabili,tempo determinato mesi 10,part-time su turni a partire dal-le 6.15 del mattino; Acqui Ter-me;

n. 1 - produttore di assicu-razioni, rif. n. 64962; aziendaprivata con sede in Alessandriaricerca persona con qualifica diproduttore di assicurazioni (ge-stione portafoglio clienti, acqui-sizione nuova clientela), appar-tenente alle categorie protettedisabili, titolo di studio scuolesuperiori, patente B automuni-ta, tempo indeterminato e pieno;Acqui Terme;

n. 1 - produttore di assicu-razioni, rif. n. 64954; aziendaprivata con sede in Alessandracerca persona con qualifica diproduttore di assicurazioni (ge-stione portafoglio clienti, acqui-sizione nuova clientela), appar-tenente alle categorie protettedisabili, titolo di studio scuolesuperiori, patente B automuni-ta, tempo indeterminato e pieno;Acqui Terme.

Tutte le offerte sono valide fi-no a venerdì 15 luglio.

Per informazioni ed iscrizionici si può rivolgere allo sportellodel Centro per lʼimpiego sito invia Crispi 15, Acqui Terme (tel.0144 322014 - fax 0144326618). Orario di apertura: almattino: dal lunedì al venerdìdalle 8.45 alle 12.30; pomerig-gio: lunedì e martedì dalle 14.30alle 16; sabato chiuso. E al nu-mero 0143 80150 per lo spor-tello di Ovada, fax 0143824455.

Centro per l’impiegoACQUI TERME - OVADA

Week end al cinema

Mancato pagamento dei con-tributi condominiali

Sono proprietario da tanti an-ni di un alloggio in un condomi-nio ed esattamente dalla co-struzione della casa, avvenutanel 1962. Da altrettanto tempoamministro il condominio. Sitratta di un piccolo caseggiato ditre piani con nove alloggi ed unpiano terreno destinato ai box,oltre ad un piano-cantine inter-rato.

La casa era nata col riscal-damento centrale e solo da die-ci anni a questa parte sono sta-ti installati gli impianti di riscal-damento per ogni alloggio. Il lo-cale caldaia è stato venduto alproprietario dellʼalloggio del se-condo piano, che così ha unacantina in più.

Apparentemente il condomi-nio dovrebbe essere unʼisolafelice. Siamo “quattro gatti” edovrebbe regnare la pace tradi noi. Invece questa pace ulti-mamente è stata guastata daun proprietario che ha acqui-stato due anni fa lʼalloggio delprimo piano. Tale alloggio erastato occupato sino dalla co-struzione da unʼanziana coppiadi coniugi. Costoro a poca di-stanza lʼuno dallʼaltro, sono de-ceduti tre anni fa. I loro figli han-no quindi deciso di vendere lʼal-loggio che è stato acquistatoda una coppia di sposi. Fin qui,nessun problema. Purtroppo ilproblema è nato dopo pochimesi, nel senso che costoronon pagano le spese di condo-minio. Le ho già tentate tutte,ma non sono riuscito a combi-nare nulla di buono. Tante pro-messe, ma niente soldi. Nel gi-ro di due anni, è stato accumu-lato un debito di quasi 1.500,00euro. E di questi soldi si sente lamancanza, proprio perché sia-mo in pochi. Gli altri non sono

dʼaccordo di pagare quello checostoro non pagano ed io nonintendo anticiparli.

Cosa posso fare? Devo perforza rivolgermi ad un avvoca-to? Nel regolamento di condo-minio, cʼè una clausola che miautorizza a sospendergli i ser-vizi comuni. Ma, tolto il riscal-damento, che oramai è indivi-duale, si tratterebbe di chiuder-gli lʼacqua. A me pare esagera-to. Però gli altri insistono.

Cosa posso fare?***

La questione del mancato pa-gamento dei contributi condo-miniali si sente soprattutto neipiccoli condomìni. Ciò in quan-to, essendovi pochi condòmini,è sufficiente che uno ometta ilversamento dei contributi con-dominiali, per mettere in crisilʼintero condominio. I fornitoriovviamente reclamano il paga-mento dei propri crediti e lʼam-ministratore è messo in seriadifficoltà a far “quadrare” il bi-lancio.

Nel caso proposto dal Letto-re, con il quesito di questa set-timana, è consigliabile per lʼam-ministratore di rivolgersi urgen-temente al proprio avvocato difiducia, affinché egli inizi la pro-cedura di recupero del credito.

La legge consente una pro-cedura rapida di recupero, cheprende le mosse dal decreto in-giuntivo munito di clausola diprovvisoria esecuzione. Otte-nuto il decreto, il Condominiopotrà dare inizio in tempi brevial procedimento esecutivo, me-diante la richiesta di pignora-mento nei confronti del debito-re. E questʼultimo, a fronte didetto procedimento, dovrà prov-vedere al pagamento, se nonvorrà che i beni pignorati (mobilio immobili) vengano messi al-lʼasta.

Aggiungiamo a quanto dettosino ad ora, un particolare diestrema importanza. Tra i com-piti dellʼamministratore vi è quel-lo della riscossione dei contributicondominiali. E lʼamministrato-re che non vi provveda è re-sponsabile personalmente, pertutti quei danni che il mancatoinizio del procedimento di re-cupero comporterà. Si pensi,ad esempio, allʼipotesi in cui unfornitore, a sua volta, procedagiudizialmente nei confronti delCondominio per farsi pagare ildovuto. In questo caso, se lʼam-ministratore non ha pronta-mente attivato il procedimento direcupero, potrà essere respon-sabilizzato per tutte quelle spe-se che il Condominio dovessesopportare, in conseguenza del-lʼazione legale promessa dalfornitore.

Per questi motivi è senzʼaltroconsigliabile affidarsi al proprioavvocato di fiducia, il quale, va-lutata la situazione, sarà in gra-do di consigliare la procedurapiù veloce e più proficua, al finedi ottenere il pagamento.

Per quanto riguarda, infine, lapossibilità dellʼamministratoredi sospendere al condòminomoroso la utilizzazione dei ser-vizi comuni suscettibili di utiliz-zo separato, tale intervento èspesso fonte di grossi dissidi.Nel caso in questione lʼunicoservizio comune è lʼacqua. Elʼacqua è un bene primario del-la vita, con la conseguenza cheil condòmino potrebbe appel-larsi a tale diritto.

Pertanto è consigliabile il ri-corso allʼavvocato, piuttosto chela attivazione della clausola re-golamentare.

Per la risposta ai vostri que-siti scrivete a LʼAncora “La ca-sa e la legge”, piazza Duomo 7- 15011 Acqui Terme.

Orario dei treni - Stazione di Acqui TermeIn vigore dal 12 giugno al 10 settembre 2011

GIORNI FERIALI GIORNI FESTIVIARRIVI PARTENZE ARRIVI PARTENZE

6.54 7.38 9.4112.09 13.16 14.0317.101) 18.14 20.17

8.184-12) 9.4112.09 13.1616.40 18.1420.17

7.06 9.4613.23 15.1217.29 20.194-12)

6.16 7.00 7.409.46 13.23 15.12

15.58 19.42

6.156) 7.316) 9.4413.10 15.05 15.5318.086) 19.41 20.441)

1.32B) 7.28 8.3810.17 11.391-8) 13.3914.38 15.40 17.0618.151) 19.051) 19.441)

20.39 22.00

8.52 11.5513.228) 14.5815.54 17.2319.083) 20.318)

22.008)

3.55B) 5.20 6.107.03 7.40 8.541-7)

10.27 12.15 13.1614.14 15.54 17.1618.17 20.49

6.02 9.0012.03 13.3416.01 17.447)

19.167) 20.49

5.53 6.57 7.595)

9.45 12.10 13.1714.04 17.111) 18.215)

20.18

9.44 13.1015.05 17.2719.32 20.144-13)

6.00 8.194-13)

9.45 12.1013.17 16.4120.18

7.25 8.44 10.259-B)

12.06 13.58 15.0816.072) 17.011) 18.1119.341) 20.189-10) 20.421-B)

21.449-B)

10.03 14.0216.00 18.1120.15

5.159-B) 6.05 6.326.559-11) 7.37 8.52

10.589-B) 13.11 14.1016.15 17.191) 18.1919.501-B)

8.00 11.3614.10 16.1518.19

GENOVA GENOVA

SAVONA SAVONA

ASTI ASTI

ALESSANDRIA ALESSANDRIA

Informazioni orariotel. 892021

NOTE: 1) Si effettua nei giorni lavorativi escluso il sabato. 2) Si effettua il sabato. 3) Si ef-fettua il sabato e i festivi. 4) Nei festivi dal 12/6 al 4/9/2011. 5) Fino a S.Giuseppe di Cairo.6) Da S.Giuseppe di Cairo. 7) Fino a Genova P.P. 8) Da Genova P.P. 9) Si effettua nei gior-ni lavorativi escluso il sabato fino al 29/7 e dal 29/8. 10) Proveniente da Torino P.N. 11) PerTorino P.N. 12) Biella/Novara. 13) Albenga. B) Servizio bus sostitutivo.

Acqui Terme. Sabato scor-so è stato inaugurato il nuovotour di Radio Acqui Vallebormi-da Monferrato per lʼestate2011 in collaborazione con VrAudio.

Anche questʼanno il tour del-lʼemittente acquese è partitada due città simbolo del nostroterritorio, Acqui Terme e Ca-nelli.

Ad Acqui grande attenzio-ne per il concerto in occasio-ne della festa Havana Club inPiazza Bollente mentre a Ca-nelli un altro successo ilgrande evento atteso dellaDiscoteca Mobile in PiazzaGancia con la festa di Leva1993.

Con lʼoccasione lʼemittenteradiofonica, che trasmette sul-le frequenze di 89,00 per la cit-tà di Acqui Terme e 97,700 peril territorio, ha festeggiato nel-la cittadina termale il suo 35°compleanno.

“Lʼemittente ha iniziato letrasmissioni nel 1976, in onda24 ore, cercando di assicurarenel frastagliato territorio dellaVallebormida e dellʼAlto Mon-ferrato una informazione loca-le e nazionale ogni ora al finedi assicurare un servizio effi-

ciente e di piena attualità” sot-tolinea il direttore responsabi-le Gianluigi Perazzi.

Accanto alla necessaria in-formazione sugli avvenimentidella città di Acqui Terme e delterritorio, ampio spazio allʼin-trattenimento musicale, dallacritica alla fiction, novità di-scografiche, le classifiche del-la settimana, la grande musi-ca da ballo dagli anni ʼ60 adoggi.

Non mancano le rubrichenazionali di sport ed una assi-dua e tempestiva informazionesullʼAcqui Calcio militante inserie D.

“Non un nome di fantasiama Radio Acqui pubblicizza 24ore su 24 il nome della cittàtermale ma anche la ValleBor-mida e il Monferrato - aggiun-ge Giancarlo Perazzi, respon-sabile della programmazionemusicale e della gestione deglieventi - La nostra priorità è lapresenza sul territorio, perquesto siamo sempre presenticon uno stand nelle fiere ac-quesi e con il nostro tour estivoche toccherà numerose piazzedei Paesi e Proloco delle pro-vince di Alessandria, Asti e Cu-neo”.

Radio Acquie i suoi 35 anni

Nati: Filippo Alloisio, RayanAzizi, Anastasia Krastevska.Morti: Ezio Etzi, Giancarlo Be-nazzo, Iolanda Bobbio, DanteAmpollini, Maria Borreani.Pubblicazioni di matrimonio:Luca Carbone con SimonaAbate, Marco Pietro Cavallerocon Irina Nesterova, SalvatoreFurnari con Maria Stella Pelle

118 Emergenza sanitaria115 Vigili del Fuoco113 Polizia stradale112 Carabinieri114 Emergenza infanzia1515 Corpo Forestale

Numeriemergenza

HARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE - Parte II(Gb, 2011) di D.Yatescon D.Radcliffe, R.Grint, E.Watson, A.Rickman, H.B.Carter

E alla fine tutto ha un termine… ed anche la saga di Harry Pot-ter sta volgendo al termine.

Dopo che il settimo libro ha chiuso le avventure del ma-ghetto inglese - ormai cresciuto - anche il cinema si acco-da e il prossimo 13 luglio sarà sugli schermi lʼottava pelli-cola (lʼultimo volume per la sua complessità è stato suddi-viso in due diversi films) che dirà chi vincerà fra Harry e ilsuo nemico Voldemort.

La battaglia finale non sarà né incruenta né indolore, allonta-nando la pellicola dalla innocenza degli inizi per avvicinarla ad at-mosfere più gotiche.

Il centro della vicenda è la battaglia di Hogwarts in cui tutto sidecide con lo scontro finale che vede contrapposti i due prota-gonisti in una ennesima versione della eterna lotta fra il bene edil male ma, come nella vita reale, pur se è il bene a trionfare, lavittoria non è indolore dovendo lasciare sul terreno amici e com-pagni di viaggio.

La pellicola si conclude come il libro con lʼimmagine dei treprincipali protagonisti, anni dopo, alle prese con i propri figli chesono in partenza per la scuola di Hogwarts.

La casa e la leggea cura dell’avv. Carlo CHIESA

“Il cinemanella natura”

Lerma. Pubblichiamo laprogrammazione cinemato-grafica che si terrà nellʼare-na estiva in strada Bonelle,presso Cantina di Montagnaa Lerma, proposta da Agri-movie (informazioni: 3401401204).

9 luglio “Lʼultimo dei tem-plari”; 10 luglio “Che bellagiornata”; 11 luglio “Immatu-ri”; 12 luglio “Amori ed altri ri-medi”; 13 luglio “Rio”; 14 lu-glio “Il gioiellino”; 15 luglio“Il cigno nero”; 16 luglio “Unanotte da leoni 2”; 17 luglio“Fast and furious 5”; 18 luglio“Nessuno mi può giudicare”;19 luglio “La versione di Bar-ney”; 20 luglio “Vallanzascae gli angeli del male”; 21 lu-glio “Habemus Papam”; 22luglio “Thor”.

Donatori midolloosseo (Admo)

Acqui Terme. Lʼassociazio-ne Admo (donatori midollo os-seo) ricorda che il primo mer-coledì di ogni mese è presen-te, dalle 21 alle 22, nei localidella Croce Rossa, sia per da-re informazioni che per effet-tuare i prelievi.

Stato civileAcqui Terme

INFORM’ANCORA 55L’ANCORA10 LUGLIO 2011

DISTRIBUTORI: Esso (con bar) e GPL via Molare, Agip e Shell,via Voltri; Shell e Agip (con bar), via Gramsci; Kerotris, solo selfservice, (con bar) strada Priarona; Api con GPL, Total (con bar)e Q8, via Novi. Sabato pomeriggio sino alle ore 19,30 aperti Shelldi via Gramsci e Shell di via Voltri; per tutti gli altri sabato pome-riggio e festivi self service. Shell di via Voltri è chiuso il giovedìpomeriggio e la domenica; Shell di via Gramsci è chiuso il mar-tedì pomeriggio e la domenica.EDICOLE domenica 10 luglio: corso Saracco, corso Libertà,piazza Assunta. Via Cairoli chiusa per ferie sino al 10 luglio.FARMACIA di turno festivo e notturno: dal sabato alle ore 8,30al sabato successivo alle ore 8,30: Frascara, piazza Assunta, 18- tel 0143 80341.

***NUMERI UTILI

Ospedale: centralino: 0143 82611; Guardia medica: 014381777; Vigili Urbani: 0143 836260; Carabinieri: 0143 80418;Vigili del Fuoco: 0143 80222; I.A.T. Informazioni Accoglien-za Turistica: 0143 821043; Orario dal 1° marzo: lunedì chiuso;martedì 9-12; mercoledì, giovedì, venerdì e sabato 9-12 e 15-18; domenica 9-12; Biblioteca Civica: 0143 81774; Scuola diMusica: 0143 81773; Cimitero Urbano: 0143 821063; Poli-sportivo Geirino: 0143 80401.

DISTRIBUTORI: Festivi: in funzione il servizio Self Service.EDICOLE: Nei giorni festivi: sempre aperte.FARMACIE turno diurno (8,30-20,30): Farmacia S. Rocco (Dr.Fenile) (telef. 0141 721254), il 8-9-10 luglio 2011; Farmacia Bal-di (telef. 0141 721162), il 11-12-13-14 luglio 2011.FARMACIE turno notturno (20,30-8,30): Venerdì 8 luglio 2011:Farmacia Sacco (telef. 0141 823 449) - Via Alfieri 69 - Canelli;Sabato 9 luglio 2011: Farmacia S. Rocco (Dr. Fenile) (telef. 0141721 254) - Corso Asti 2 - Nizza Monferrato; Domenica 10 luglio2011: Farmacia Sacco (telef. 0141 823 449) - Via Alfieri 69 - Ca-nelli; Lunedì 11 luglio 2011: Farmacia Baldi (telef. 0141 721 162)- Via Carlo Alberto 85 - Nizza Monferrato; Martedì 12 luglio 2011:Farmacia Marola (telef. 0141 823 464) - Viale Italia/Centro com-merciale - Canelli; Mercoledì 13 luglio 2011: Farmacia Sacco (te-lef. 0141 823 449) - Via Alfieri 69 - Canelli; Giovedì 14 luglio2011: Farmacia Baldi (telef. 0141 721 162) - Via Carlo Alberto85 - Nizza Monferrato.

***NUMERI UTILI

Carabinieri: Stazione di Nizza Monferrato 0141.721.623, Pron-to intervento 112; Comune di Nizza Monferrato (centralino)0141.720.511; Croce verde 0141.726.390; Gruppo volontariassistenza 0141.721.472; Guardia medica (numero verde)800.700.707; Polizia stradale 0141.720.711; Vigili del fuoco115; Vigili urbani 0141.721.565; U.R.P.-Ufficio relazioni con ilPubblico- numero verde 800-262590-telef. 0141.720.517 (da lu-nedì a venerdì, 9-12,30/martedì e giovedì, 15-17)- fax0141.720.533- [email protected] Informazioni Turistiche - Via Crova 2 - Nizza M. - telef.0141.727.516; Sabato e Domenica: 10-13/15-18; Enel (infor-mazioni) 800 900 800; Enel (guasti) 803 500; Gas 800 900 777;Acque potabili 800 969 696 (clienti); Acque potabili 800 929 393(guasti).

ACQUI TERMEGalleria Artanda - via alla Bol-lente 11 (tel. 0144 325479,www.galleriartanda.eu): dal 16luglio al 10 agosto, gli artisti diArtanda celebrano i 150 annidellʼUnità dʼItalia “Libereespressioni in tricolore. Inau-gurazione sabato 16 luglio.Galleria Repetto - via Amen-dola 21/23 (tel. 0144 325318,fax 0144 326404): fino al 9 lu-glio, mostra fotografica“Omaggio ad Ansel Adams -Cattedrali di pietra, Cattedralidellʼanima”. Orario: tutti i giorni9.30-12.30, 15.30-19.30; do-menica su appuntamento.GlobArt Gallery - via Galeaz-zo 38 (tel. 0144 322706): finoa sabato 31 luglio, luce e colo-re nelle tele di Rocco Borella.Orario: sabato 10-12 e 16-19.30, gli altri giorni su appu-netamento.Movicentro - via Alessandria:fino al 10 luglio, “Apocalisse”opere di Elena Monaco e VeraGabriella Occhetti. Orario: tut-ti i giorni dalle 16.30 alle 19.30.Palazzo Robellini - fino al 10luglio, mostra di GiuseppeCarbone. Orario: da mercoledìa domenica 10-12, 16-19, mar-tedì 16-19.Palazzo Robellini - dal 16 al31 luglio, mostra personale diGiorgio Frigo. Inaugurazionesabato 16 luglio ore 17. Orario:da lunedì a venerdì 16-19.30,sabato e domenica 10-12, 16-19.30.Palazzo Chiabrera - da saba-to 9 a domenica 24, mostracollettiva “Sognando lʼAfrica”del Circolo Ferrari. Lʼinaugu-razione si terrà sabato 9, pre-ceduta alle 21 dalla serata digala nel vicino teatro Roma-no. Orario: da martedì a ve-nerdì 17-20, sabato e domeni-ca 17-20 e 21.30-24. Lunedìchiuso.Palazzo Chiabrera - dal 30 lu-glio al 14 agosto, mostra “Du-plici armonie” di Maura Mironie Leonilde Campora. Inaugu-razione sabato 30 luglio ore17. Orario: da martedì a ve-nerdì 16-21, sabato e domeni-ca 10-13, 17-23.Villa Ottolenghi, Borgo Mon-terosso - fino al 17 luglio, mo-stra fotografica di Mark Coo-per, Monferrato Earthscapes“Lʼarte del paesaggio”. Orario:tutti i giorni dalle 16 alle 20.

***CAIRO MONTENOTTE

Palazzo di Città - dallʼ8 al 17luglio, mostra itinerante per il150º anniversario dellʼUnitàdʼItalia, con francobolli, mone-te, cartoline, documenti, lette-re a testimonianza del compi-mento dellʼimpresa. Inaugura-zione venerdì 8 luglio ore 18.Dalle 14.30 di venerdì 8 saràpresente un ufficio distaccatodi Poste Italiane con lʼannullofilatelico speciale. Ingresso li-bero.

***CAVATORE

Casa Felicita - da sabato 9 lu-glio a domenica 4 settembre,“Casa Felicita - Nove artisti”(Calandri, Casorati, Donna,Eandi, Paulucci, Ruggeri, Sa-roni, Soffiantino, Tabusso).Vernissage sabato 9 luglio ore18.30.

***MASONE

Museo Civico Andrea Tubino- piazza Castello 2 (010926210 - [email protected] - 347 1496802): dal 22

luglio al 25 settembre, “UnʼatraZenoa ghe fan - la presenzalinguistica ligure nel Mediterra-neo”, esposizione di immaginie documenti relativa ai luoghiin Italia e nel mondo dove si èparlato o ancora si parla il ge-novese. Inaugurazione vener-dì 22 luglio ore 17, seguirà rin-fresco. Orari: sabato e dome-nica 15.30-18.30, settimana diFerragosto tutti i giorni 15.30-18.30 e 20.30-23.

***MONASTERO BORMIDA

Castello medievale - fino al15 luglio, mostra site-specific“Dal resto del mondo...”. Infor-mazioni: Cantiere48, tel. 0118198802, mail: [email protected]

***ORSARA BORMIDA

Museo etnografico dellʼagri-coltura - via Repubblica Ar-gentina (tel. 0144 367021 almattino; 0144 367036 pome-riggio e sera): visite guidategratuite su prenotazione an-che per le scolaresche; rac-colta di biancheria dʼepoca ri-salente allʼ800, attrezzi agri-coli, ambienti dellʼantica civiltàcontadina. Nei mesi di luglio eagosto sarà aperto ogni do-menica dalle 16 alle 19 e nel-le ore serali in occasione del-le sagre.

***OVADA

Museo Paleontologico Giu-lio Maini - fino a domenica 31luglio, esposizione tempora-nea “Le ammoniti della Colle-zioni Maini”. Per informazioni:0143 822815 - 340 2748989,[email protected] - www.museopaleonto-logicomaini.itMuseo Paleontologico Giu-lio Maini - fino a domenica 31luglio, esposizione fotograficatemporanea “Fiori spontaneidellʼAppennino Ligure-Pie-montese”, a cura del Photo-club 35. Per informazioni:0143 822815 - 340 2748989,[email protected] - www.museopaleonto-logicomaini.it

***PARETO

Castello Aleramico - fino al 7agosto, “I tre artisti di Pareto.Berzoini, De Salvo, Pacetti”.Orario con ingresso libero: ve-nerdì 20-23, sabato 17-23, do-menica 11-13 e 17-23. Catalo-go disponibile in mostra.

***SASSELLO

Museo Perrando - il museo ela biblioteca Perrando sonoaperti il sabato dalle ore 9.30alle ore 11.30 e la seconda do-menica del mese dalle ore 15alle ore 17, per visite guidateal museo telefonare al n. 019724357, a cura dellʼAssocia-zione Amici del Sassello viadei Perrando 33 (019724100).

***VESIME

Casa Brondolo-Gastaldi (viaAlfieri 2) - fino ad agosto,“Umanità Vesimese”, una mo-stra di Visma in 70 immagini.Aperto la domenica dalle 10 al-le 11 o su richiesta tel. 014489079.

***VISONE

Palazzo Comunale - finoallʼ11 luglio, mostra sugli Eco-musei del Piemonte a cura del-lʼassociazione culturale VallateVisone e Caramagna.

CASTELLI APERTIProsegue la rassegna giuntaalla 16ª edizione; le aperture didomenica 10 luglio che ri-guardano la nostra zona.Prasco - il Castello, AcquiTerme - Castello dei Paleolo-

gi, Molare - Palazzo Tornielli,Moasca - il Castello

Per conoscere le strutture indettaglio e per informazioni su-gli orari di visita: www.castel-liaperti.it - [email protected] 334 9703432.

Mostre e rassegne Notizie utili Nizza M.to

L’ANCORA duemilasettimanale di informazione

Direzione, redazione centrale, amministrazione e pubblicità:piazza Duomo 7, 15011 Acqui Terme (AL)

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Direttore: Mario PiroddiReferenti di zona - Cairo Montenotte: A. Dalla Vedova - Canelli: G. Brunetto -Nizza Monferrato: F. Vacchina - Ovada: E. Scarsi - Valle Stura: M. Piroddi.Redazione - Acqui Terme, piazza Duomo 7, tel. 0144 323767, fax 0144 55265.Registrazione: Tribunale di Acqui n. 17. R.O.C. 6352 - ISSN: 1724-7071Spedizione: Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L.353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46) art. 1, comma 1, MP-NO/AL n. 0556/2011.Abbonamenti: Italia 1,00 € a numero (scadenza 31/12/2011). C.C.P. 12195152.Pubblicità: modulo (mm 36x1 colonna) € 25,00+iva 20%; maggiorazioni: 1ª pagi-na e redazionali 100%, ultima pagina 30%, posizione di rigore 20%, negativo 10%.A copertura costi di produzione (iva compresa): necrologi € 26,00; annunci econo-mici € 25,00 a modulo; lauree, ringraziamenti, compleanni, anniversari, matrimoni,nozze dʼoro: con foto € 47,00 senza foto € 24,00; inaugurazione negozi: con foto €

80,00 senza foto € 47,00. Il giornale si riserva la facoltà di rifiutare qualsiasi inser-zione. Testi e foto, anche se non pubblicati, non si restituiscono.Stampa: Industrie Tipografiche Sarnub - via Abate Bertone 14 - 13881 Cavaglià (BI)Editrice LʼANCORA soc. coop. a r. l - P.I./C.F. 00224320069. Consiglio di ammini-strazione: Giacomo Rovera, presidente; Carmine Miresse, vicepresidente; Alessan-dro Dalla Vedova, Paolo Parassole, Mario Piroddi, consiglieri. Associato FIPEG -Fed. Ital. Piccoli Editori Giornali. Membro FISC - Fed. Ital. Settimanali Cattolici.La testata LʼANCORA fruisce dei contributi statali diretti di cui alla L. 7/8/1990, n. 250

DISTRIBUTORI - dom. 10 luglio - in funzione gli impianti selfservice.EDICOLE dom. 10 luglio - reg. Bagni; piazza Italia; corso Bagni;via Nizza; via Alessandria; corso Divisione Acqui. Fino al 17 lu-glio sono chiuse per ferie le edicole di piazza Matteotti e corsoCavour. Dal 18 al 31 luglio è chiusa per ferie lʼedicola di corsoBagni.FARMACIE da ven. 8 a ven. 15 luglio - ven. 8 Caponnetto; sab.9 Terme, Bollente e Vecchie Terme (Bagni); dom. 10 Terme; lun.11 Cignoli; mar. 12 Bollente; mer. 13 Caponnetto; gio. 14 Cigno-li; ven. 15 Terme.

***NUMERI UTILI

Carabinieri: Comando Compagnia e Stazione 0144 310100, Se-zione Polizia Giudiziaria Tribunale 0144 328304. Corpo Fore-stale: Comando Stazione 0144 58606. Polizia Stradale: 0144388111. Ospedale: Pronto soccorso 0144 777211, Guardia me-dica 0144 311440. Vigili del Fuoco: 0144 322222. Comune:0144 7701. Polizia municipale: 0144 322288. Guardia di Fi-nanza: 0144 322074, pubblica utilità 117.

Notizie utili Acqui Terme

DISTRIBUTORI: Domenica 10/7: A.G.I.P., corso Italia; ESSO,c.so Marconi, Cairo.FARMACIE: Domenica 10/7, ore 9 - 12,30 e 16 - 19,30: Farma-cia Manuelli, via Roma, Cairo.Notturno. Distretto II e IV: Farmacia del Vispa.

***NUMERI UTILI

Vigili Urbani 019 50707300. Ospedale 019 50091. GuardiaMedica 800556688. Vigili del Fuoco 019504021. Carabinieri019 5092100. Guasti Acquedotto 800969696. Enel 803500.Gas 800900777.

Notizie utili Cairo M.tte

DISTRIBUTORI - Gli otto distributori di carburante, tutti dotati diself service, restano chiusi alla domenica e nelle feste; al saba-to pomeriggio sono aperti, a turno, due distributori. In viale Italia,36 è aperto, dalle 7,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 19,30, il nuovoimpianto di distribuzione del Metano, unico nel sud astigiano.EDICOLE - Alla domenica, le sei edicole sono aperte solo al mat-tino; lʼedicola Gabusi, al Centro commerciale, è sempre apertaanche nei pomeriggi domenicali e festivi.FARMACIE, servizio notturno - Alla farmacia del turno notturnoè possibile risalire anche telefonando alla Guardia medica(800700707) oppure alla Croce Rossa di Canelli (0141/831616)oppure alla Croce Verde di Nizza (0141/702727): Venerdì 8 luglio2011: Farmacia Sacco (telef. 0141 823 449) - Via Alfieri 69 - Ca-nelli; Sabato 9 luglio 2011: Farmacia S. Rocco (Dr. Fenile) (telef.0141 721 254) - Corso Asti 2 - Nizza Monferrato; Domenica 10luglio 2011: Farmacia Sacco (telef. 0141 823 449) - Via Alfieri 69- Canelli; Lunedì 11 luglio 2011: Farmacia Baldi (telef. 0141 721162) - Via Carlo Alberto 85 - Nizza Monferrato; Martedì 12 luglio2011: Farmacia Marola (telef. 0141 823 464) - Viale Italia/Cen-tro commerciale - Canelli; Mercoledì 13 luglio 2011: FarmaciaSacco (telef. 0141 823 449) - Via Alfieri 69 - Canelli; Giovedì 14luglio 2011: Farmacia Baldi (telef. 0141 721 162) - Via Carlo Al-berto 85 - Nizza Monferrato.

***NUMERI UTILI

Guardia medica (N.ro verde) 800700707; Croce Rossa0141.822855, 0141.831616, 0141.824222; Asl Asti - Ambula-torio e prelievi di Canelli, 0141.832525; Carabinieri (Compa-gnia e Stazione) 0141.821200 - Pronto intervento 112; Polizia(Pronto intervento) 0141.418111; Polizia Stradale 0141.720711;Polizia Municipale e Intercomunale 0141.832300; Comune diCanelli 0141.820111; Enel Guasti (N.ro verde) 803500; EnelContratti - Info 800900800; Gas 800900999; Acque potabili:clienti, (n.ro verde) 800969696 - autolettura, 800085377 - pron-to intervento 800929393; Informazioni turistiche (IAt)0141.820280; taxi (Borello Luigi) 0141.823630 - 3474250157.

Notizie utili Canelli

Notizie utili Ovada

56 INFORMAZIONE PUBBLICITARIAL’ANCORA10 LUGLIO 2011