Analisi di bilancio: gli indicatori patrimoniali e Cosmetica Italia … · 2017-02-13 · e la più...

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1 Cosmetica Italia festeggia 50 anni di storia tra eventi, racconti e iniziative speciali a Bologna, Milano e Roma #lasciamoilsegno. Un motto che accompagnerà gli appuntamenti dell’intero 2017 L’associazione nazionale delle imprese cosmetiche è stata fondata nel 1967 con il nome di Unipro Il 2017 si è aperto con il conseguimento di un importante e significativo obiettivo non solo per la nostra Associazione, ma per tutto il settore cosmetico: il rinnovo della partnership tra Cosmetica Italia e BolognaFiere, un accordo che da molti anni ci vede impegnati sul fronte comune dello sviluppo di Cosmoprof Worldwide Bologna. In un momento di rare alleanze tra eccellenze italiane il fatto che l’Associazione di categoria del sistema cosmetico nazionale e una istituzione come BolognaFiere riescano assieme a rappresentare un settore fiorente per l’economia italiana e mondiale rappresenta un virtuosismo da ripetere in altre realtà. Anche il ritorno della collaborazione per il 2017 con Accademia del Profumo iniziativa nata in seno a Cosmetica Italia, si inserisce in questo quadro di rafforzamento delle nostre relazioni, come elemento ulteriore di continuità e fiducia nelle reciproche competenze. Cosmetica Italia è infatti al fianco di Cosmoprof in tutte le edizioni della piattaforma internazionale, per offrire alle imprese italiane della cosmesi nuove opportunità di business attraverso iniziative, servizi aggiornati e attività promozionali innovative. Non possiamo che essere orgogliosi di questo rinnovato accordo e, sincronizzati con la nuova dirigenza di BolognaFiere, lavoreremo per fare in modo che Cosmoprof continui a rappresentare un paradigma di manifestazione unico al mondo e la più attuale piattaforma di incontro tra industria cosmetica e mercato. www.cosmeticaitalia.it GENNAIO-FEBBRAIO 2017 ANNO 10 N°1 Editore COSMETICA ITALIA - Milano Direttore Responsabile: Benedetta Boni. Realizzazione a cura di COSMETICA ITALIA SERVIZI s.r.l. - Milano Progetto grafico Area52 - Stampatore: Pacini Editore s.p.a. Registrazione c/o tribunale di Milano n. 562 del 19/09/2007 molto concreta, cogliendo la necessità del cambiamento, fondamentale per tutte le Associazioni di categoria». Sarà un calendario ricco di appuntamenti quello che coinvolgerà nel corso di tutto il 2017 associati, partner e consumatori. Si comincia a marzo, quando Cosmetica Italia sarà ancora una volta partner di BolognaFiere in occasione di Cosmoprof Worldwide Bologna, la fiera leader mondiale per l'industria della bellezza che spegne anch’essa 50 candeline. Si continua a giugno con l’annuale Assemblea degli Associati, che culminerà in una serata dalla veste inedita. A Roma, infine, Cosmetica Italia incontrerà a novembre le istituzioni e gli stakeholder, per continuare il percorso intrapreso finora e progettare, insieme, nuove opportunità di crescita a favore del comparto. In ognuna di queste città (Bologna, Galleria Cavour; È con l’idea di una traccia che rimane nel tempo che Cosmetica Italia intende accompagnare l’anno appena iniziato, quello che segna il traguardo dei primi 50 anni dalla sua fondazione. Era il 1967 quando a Milano venne firmato l’atto costitutivo dell’Unione Nazionale delle Industrie di Profumeria, Cosmesi, Saponi da Toeletta ed Affini. 50 anni di storia dunque, intrecciati a 50 anni di storia italiana. Perché le aziende di Cosmetica Italia, con i loro prodotti e le loro innovazioni, sono da sempre nella vita di ogni individuo, tra gesti quotidiani e abitudini, come espressione di benessere e piccoli rituali di felicità. La cosmesi si è distinta nel tempo come elemento unificante e universale: i gesti delle persone e le loro intenzionalità nell’uso di cosmetici appaiono infatti molto simili, tanto da rendere la cosmesi “un’arte della cultura umana, tra benessere e cura di sé”, come recitato a Expo Milano 2015. «I cinquant’anni di Cosmetica Italia raccon- tano innanzitutto la storia di aziende, spesso di piccole e medie dimensioni e giunte ormai al terzo o quarto passaggio generazionale, che sono l’archetipo virtuoso dell’imprenditoria italiana - racconta il Presidente Fabio Rossello - Questi cinque decenni sono stati caratterizzati da profonde evoluzioni del contesto, che hanno portato cambiamenti nelle categorie di prodotto, nei canali di vendita e nelle fiere. La nostra Associazione è cresciuta nel tempo, si è inserita nel contesto internazionale rappresentato da Cosmetics Europe ed è diventata parte della classe dirigente del sistema economico del nostro Paese. Mezzo secolo di storia vissuto a tu per tu con i nostri interlocutori in maniera Milano, Galleria Vittorio Emanuele II; Roma, Galleria Alberto Sordi), in concomitanza con gli eventi in calendario, una installazione interattiva diventerà il “luogo” per raccontare le peculiarità dell’industria cosmetica nazionale e conoscere il consumatore, anche attraverso i social network: l’obiettivo è generare cultura di settore e di prodotto. In più, una sorpresa lunga tutto il 2017: ogni settimana una breve narrazione condurrà in un viaggio nel tempo. Un racconto per anno, a partire dal 1967, per ricostruire la storia di Cosmetica Italia e della cosmesi italiana attraverso un’immersione nello spirito del momento, tra avvenimenti, personaggi, musica e cinema. Cosmetica Italia. 50 anni di storia e un finale ancora tutto da scrivere. Insieme. [email protected] Il progetto per l’installazione interattiva dedicata ai 50 anni dell’Associazione attualità

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Cosmet ica I ta l i a fes tegg ia 50 ann i d i s to r ia t ra event i , raccont i e in iz ia t ive spec ia l i a Bo logna, Mi lano e Roma

# l a s c i a m o i l s e g n o . U n m o t t o c h e a c c o m p a g n e r à g l i a p p u n t a m e n t i d e l l ’ i n t e r o 2 0 1 7

L ’ a s s o c i a z i o n e n a z i o n a l e d e l l e i m p r e s e c o s m e t i c h e è s t a t a f o n d a t a n e l 1 9 6 7 c o n i l n o m e d i U n i p r o

La rilevazione congiunturale online di fine 2016, completata nei primi giorni del 2017, evidenzia una situazione stabile rispetto ai precedenti esercizi, segnalando opinioni caute da parte degli operatori intervistati, orientati verso una soddisfacente valutazione del mercato estero, ma ancora preoccupati per la lentezza di alcuni fenomeni del mercato interno. A fine 2016 il valore della produzione, il sell-in, cresce del 5% per un valore di oltre 10.500 milioni di euro e analoghe crescite sono attese per il 2017: sui fatturati impattano in misura ancora evidente le vendite all’estero, che nel 2016 superano i 4.200 milioni di euro.I dati preliminari sull’andamento dei primi 10 mesi del 2016 (+12% sul 2015) confermano infatti la forte crescita dell'export cosmetico italiano

Congiuntura, t rend e invest iment i del set tore cosmet ico

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P re s e n t a t e i l 1 f e b b r a i o l e r i l e v a z i o n i p re c o n s u n t i v e s u l 2 0 1 6 e l e p re v i s i o n i p e r i l p r i m o s e m e s t re 2 0 1 7

L a t e n u t a d e l m e r c a t o i t a l i a n o e l a c o n f e r m a d e l l a c o m p e t i t i v i t à a l l ’ e s t e r o

A n a l i s i d i b i l a n c i o : g l i i n d i c a t o r i p a t r i m o n i a l i e f i nanz ia r i con fe rmano l a fo r za de l se t to re cosmet ico

Presentato i l nuovo progetto de l Centro Studi dedicato a l lo stud io de l le voc i d i b i lanc io aggregato de l set tore

D a l c o n f r o n t o c o i d a t i p r e - c r i s i s i e v i d e n z i a l a s o l i d i t à s t r u t t u r a l e d e l c o m p a r t o

registrata nel corso dell’anno: i dati, vengono proiettati per un valore finale di 4.270 milioni di euro, aumentando il divario tra import ed export di 300 milioni di euro in più rispetto al 2015, registrando un saldo commerciale di 2.300 milioni di euro.L’industria cosmetica conferma una tenuta strutturale migliore di altri settori del sistema Made in Italy anche a livello patrimoniale come conferma il nuovo progetto di analisi dei bilanci proposto. Sono evidenziati valori economico gestionali che mediamente consentono di fronteggiare uno scenario politico economico ancora molto incerto. Anche sul fronte consumi il comparto cosmetico, non esente da profondi mutamenti nelle abitudini di acquisto, conferma l’anticiclicità degli anni recenti. A fine 2016 il valore dei

cosmetici comprati in Italia supera i 9.900 milioni di euro, assestandosi in positivo sui valori del precedente esercizio, mentre si registra un calo generalizzato dei volumi. Le proiezioni per il 2017 confermano trend lineari pur in presenza di qualche rallentamento dei consumi specie nei canali tradizionali; in ripresa invece i canali professionali, dopo le pesanti contrazioni degli ultimi anni. Tiene la profumeria, mentre il consumo di cosmetici nelle erboristerie registra rallentamenti. Frenano le vendite nel canale farmacia, così come Il trend della grande distribuzione, mercato in contrazione. In sintesi, è il mass-market a offrire le maggiori preoccupazioni, soprattutto nelle grandi superfici, che vengono solo in parte compensate dal fenomeno

Casa e Toelette.Prosegue l’ascesa delle vendite dirette, trainate dall’e-commerce, marginali come peso sul totale consumi ma con ottime prospettive di crescite come dimostrano i trend.L’indagine del Centro Studi conferma oggettivi elementi di competitività da parte dell’industria, come il costante investimento in ricerca e innovazione e l’ampliamento della capacità produttiva, e segnala fenomeni di rallentamento marginale sul mercato interno, frutto sicuramente dalla congiuntura non ancora in crescita, ma soprattutto condizionato dallo spostamento in nuove forme di consumo che potrebbero trasformarsi in opportunità nel breve periodo.

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Il 2017 si è aperto con il conseguimento di un importante e significativo obiettivo non solo per la nostra Associazione, ma per tutto il settore cosmetico: il rinnovo della partnership tra Cosmetica Italia e BolognaFiere, un accordo che da molti anni ci vede impegnati sul fronte comune dello sviluppo di Cosmoprof Worldwide Bologna. In un momento di rare alleanze tra eccellenze italiane il fatto che l’Associazione di categoria del sistema cosmetico nazionale e una istituzione come BolognaFiere riescano assieme a rappresentare un settore fiorente per l’economia italiana e mondiale rappresenta un virtuosismo da ripetere in altre realtà. Anche il ritorno della collaborazione per il 2017 con Accademia del Profumo iniziativa nata in seno a Cosmetica Italia, si inserisce in questo quadro di rafforzamento delle nostre relazioni, come elemento ulteriore di continuità e fiducia nelle reciproche competenze. Cosmetica Italia è infatti al fianco di Cosmoprof in tutte le edizioni della piattaforma internazionale, per offrire alle imprese italiane della cosmesi nuove opportunità di business attraverso iniziative, servizi aggiornati e attività promozionali innovative. Non possiamo che essere orgogliosi di questo rinnovato accordo e, sincronizzati con la nuova dirigenza di BolognaFiere, lavoreremo per fare in modo che Cosmoprof continui a rappresentare un paradigma di manifestazione unico al mondo e la più attuale piattaforma di incontro tra industria cosmetica e mercato.

Presentato in occasione dell’appuntamento per la congiunturale di febbraio 2017, il progetto Analisi di bilancio del Centro Studi si è posto i seguenti obiettivi:

• evidenziare elementi caratteristici del settore, analizzandone gli economics;

• studiare i differenti cluster sia commerciali che dimensionali;

• elaborare confronti con settori contigui (es. abbigliamento, calzature, occhialeria);

• proporre uno studio specifico del settore.

Il progetto consiste nell’analisi e nello studio delle voci di bilancio aggregato del settore cosmetico, con valutazioni per insiemi di imprese relativamente omogenee per permetterne il confronto attraverso indicatori delle chiavi di prestazione (KPI).Dall’analisi sono emerse alcune considerazioni di sintesi:

• dal 2012 al 2015 si assiste a una ripresa generalizzata degli indici di redditività anche se in misura inferiore da parte delle grandi imprese estere che adottano strategie di vendita focalizzate sui volumi;

• la struttura finanziaria dell’industria non

www.cosmeticaitalia.it

G E N N A I O - F E B B R A I O 2 0 1 7 A N N O 1 0 N ° 1

Editore COSMETICA ITALIA - Milano Direttore Responsabile: Benedetta Boni. Realizzazione a cura di COSMETICA ITALIA SERVIZI s.r.l. - MilanoProgetto grafico Area52 - Stampatore: Pacini Editore s.p.a. Registrazione c/o tribunale di Milano n. 562 del 19/09/2007

molto concreta, cogliendo la necessità del cambiamento, fondamentale per tutte le Associazioni di categoria». Sarà un calendario ricco di appuntamenti quello che coinvolgerà nel corso di tutto il 2017 associati, partner e consumatori. Si comincia a marzo, quando Cosmetica Italia sarà ancora una volta partner di BolognaFiere in occasione di Cosmoprof Worldwide Bologna, la fiera leader mondiale per l'industria della bellezza che spegne anch’essa 50 candeline. Si continua a giugno con l’annuale Assemblea degli Associati, che culminerà in una serata dalla veste inedita.A Roma, infine, Cosmetica Italia incontrerà a novembre le istituzioni e gli stakeholder, per continuare il percorso intrapreso finora e progettare, insieme, nuove opportunità di crescita a favore del comparto. In ognuna di queste città (Bologna, Galleria Cavour;

È con l’idea di una traccia che rimane nel tempo che Cosmetica Italia intende accompagnare l’anno appena iniziato, quello che segna il traguardo dei primi 50 anni dalla sua fondazione. Era il 1967 quando a Milano venne firmato l’atto costitutivo dell’Unione Nazionale delle Industrie di Profumeria, Cosmesi, Saponi da Toeletta ed Affini. 50 anni di storia dunque, intrecciati a 50 anni di storia italiana. Perché le aziende di Cosmetica Italia, con i loro prodotti e le loro innovazioni, sono da sempre nella vita di ogni individuo, tra gesti quotidiani e abitudini, come espressione di benessere e piccoli rituali di felicità. La cosmesi si è distinta nel tempo come elemento unificante e universale: i gesti delle persone e le loro intenzionalità nell’uso di cosmetici appaiono infatti molto simili, tanto da rendere la cosmesi “un’arte della cultura umana, tra benessere e cura di sé”, come recitato a Expo Milano 2015. «I cinquant’anni di Cosmetica Italia raccon-tano innanzitutto la storia di aziende, spesso di piccole e medie dimensioni e giunte ormai al terzo o quarto passaggio generazionale, che sono l’archetipo virtuoso dell’imprenditoria italiana - racconta il Presidente Fabio Rossello - Questi cinque decenni sono stati caratterizzati da profonde evoluzioni del contesto, che hanno portato cambiamenti nelle categorie di prodotto, nei canali di vendita e nelle fiere. La nostra Associazione è cresciuta nel tempo, si è inserita nel contesto internazionale rappresentato da Cosmetics Europe ed è diventata parte della classe dirigente del sistema economico del nostro Paese. Mezzo secolo di storia vissuto a tu per tu con i nostri interlocutori in maniera

Milano, Galleria Vittorio Emanuele II; Roma, Galleria Alberto Sordi), in concomitanza con gli eventi in calendario, una installazione interattiva diventerà il “luogo” per raccontare le peculiarità dell’industria cosmetica nazionale e conoscere il consumatore, anche attraverso i social network: l’obiettivo è generare cultura di settore e di prodotto. In più, una sorpresa lunga tutto il 2017: ogni settimana una breve narrazione condurrà in un viaggio nel tempo. Un racconto per anno, a partire dal 1967, per ricostruire la storia di Cosmetica Italia e della cosmesi italiana attraverso un’immersione nello spirito del momento, tra avvenimenti, personaggi, musica e cinema. Cosmetica Italia. 50 anni di storia e un finale ancora tutto da scrivere. Insieme.

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Fatturato mercato Italia

Canali tradizionali

Canali professionali

Esortazioni

Fatturato globalesettore cosmetico

Valori in milioni di euro

CONSUNTIVO

2015

VARIAZIONE %

15/14

PRECONSUNTIVO

2016

VARIAZIONE

16/15

PROIEZIONE %

17/16

EVOLUZIONE INDUSTRIA

6.207

5.713

494

3.810

10.013

1,5

1,8

-2,4

14,2

6,0

6.230

5.730

500

4.270

10.500

0,5

0,5

1,3

12,0

5,0

0,8

0,7

1,5

11,5

5,0

Acconciatura

Erboristeria

Estetiste

Farmacia

Mass market

Profumeria

Vendite dirette*

Terzisti

*Include l’e-commerce. Var.% rispetto al periodo precedente di riferimento

PRECONSUNTIVII SEMESTRE

2016

PREVISIONIII SEMESTRE

2016

0,5

2,1

-2,0

1,0

-0,5

1,0

6,5

4,0

1,5

1,3

4,2

-1,0

-1,6

0,8

9,1

4,5

STIMA CHIUSURA2016/2015

1,0

1,7

2,1

0,0

-1,1

0,9

7,8

4,2

PREVISIONISEMESTRE

2017

1,1

2,0

2,2

0,5

-0,8

1,0

7,5

4,0

PREVISIONE CANALI

Fatturato (migl.euro)EBITDA (migl.euro)ROI (indice)Copertura degli immobilizzi (indice)Costo lavoro per addetto (euro)Retribuzione media per addetto (euro)Valore aggiunto per addetto (euro)Giorni di scorta media

37.511

4.468

4,9

6,0

41.921

33.626

82.760

57

34.044

4.326

5,1

4,4

46.268

33.025

88.146

77

+10,2

+3,3

-0,2

+1,6

-9,4

+1,8

-6,1

-25,4

+4,9

+8,8

+0,9

+0,3

-0,9

-0,2

+1,6

-0,3

VALOREMEDIO

2015

VAR. O DIFF.PUNTI%‘15 - ’14

VALOREMEDIO

2008

VAR. O DIFF.PUNTI%‘15 - ’08

INDICATORI

CO

NFR

ON

TO

PR

E E

PO

ST

CR

ISI

esprime nessuna perplessità nel lungo termine in merito alla copertura degli investimenti fatti, soprattutto per canali in ripresa come la profumeria e, in lenta ma in continua crescita, come la farmacia;

• la leva finanziaria (leverage) è in lieve deterioramento per le piccole e medie imprese italiane, fenomeno positivo perché esprime un rapporto tra debiti e patrimonio netto soddisfacente;

• l’incremento del costo del lavoro delle grandi aziende italiane e nei comparti come il mass market e l’erboristeria, è legato a una opportunità politica di

qualificazione del personale;

• nella tabella è ripreso il confronto con i valori del 2008, anno precedente la crisi finanziaria. L’evoluzione degli indicatori al 2015 evidenzia la solidità strutturale del comparto e i suoi asset competitivi.

Grazie alla selezione accurata del campione significativo, sarà possibile replicare ogni anno gli aggiornamenti e ogni eventuale indicizzazione per approfondimenti e confronti.

[email protected]

LANCI SUL MERCATO DI COSMETICI NEL MONDO

Valori in migliaia di prodotti

NORDAMERICA

EUROPA

ASIA

MEDIOORIENTEE AFRICA

AMERICALATINA

146 mila cosmetici lanciati sul mercato nel 2016 (+16% rispetto al 2015), di cui

92 mila nuovi prodotti2014

2015

2016

13

60

26 31 38

46 8

6468

1115

19

1114

Elaborazione Centro Studi di dati Mintel Il progetto per l’installazione interattiva dedicata ai 50 anni dell’Associazione

attu

alità

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GCP e Fenapro insieme per comunicare il valore della filiera È nell’ottica di sviluppare un nuovo progetto di comunicazione di filiera che il Gruppo Cosmetici in Profumeria di Cosmetica Italia e Fenapro stanno lavorando assieme a una rinnovata collaborazione. L’obiettivo è infatti quello di spiegare gli asset della profumeria, i suoi valori distintivi rispetto ad altri canali, e la sua professionalità, spesso non riconosciuta dal pubblico. A supporto di questa collaborazione, sono stati avviati concreti progetti di formazione che mirano a qualificare il personale addetto alle vendite.

Appuntamento a Roma per le aziende del Gruppo Cosmetici in FarmaciaIn occasione dell’evento IncontriamoCI, organizzato da Cosmetica Italia, che si è tenuto a Roma lo scorso 26 gennaio, il Gruppo Cosmetici in Farmacia di Cosmetica Italia ha organizzato una riunione ad hoc dedicata alle aziende del centro-sud per coinvolgerle maggiormente nelle varie attività e proposte del Gruppo e presentare i progetti futuri. Questa iniziativa risponde alle esigenze delle aziende, emerse dal brainstorming di gruppo, di essere più presenti sul territorio.

S e g n a l a r e p e r p r e v e n i r e : l a c o s m e t o v i g i l a n z aLe linee guida Cosmetics Europe promuovono una gestione uniforme nell’UE della gestione delle segnalazioni di effetti indesiderabili

L a r e c e n t e p u b b l i c a z i o n e s u l l a r i v i s t a C o s m e t i c s p e r g a r a n t i r e u n f a c i l e a c c e s s o a l l e i n f o r m a z i o n iCosmetica Ital ia incontra i soci sul terr itorioG l i I n c o n t r i a m o C i h a n n o f a t t o t a p p a i n t r e c i t t à : R o m a , To r i n o e B o l o g n a

Gl i approfondiment i d i a lcun i esper t i su l lo scenar io economico, d ig i ta le e tecn ico-normat ivoI cosmetici immessi sul mercato dell'Unione Europea hanno alti standard di sicurezza e qualità. Tuttavia, è possibile che, in seguito a un loro uso normale o ragionevolmente prevedibile, raramente si verifichino effetti indesiderati che sono in genere di natura lieve e completamente reversibile. Le aziende attuano specifiche procedure per gestire in modo adeguato le segnalazioni di effetti indesiderati; in particolare provvedono alla registrazione di tutte le segnalazioni, alla loro valutazione, alla comprensione della natura degli effetti descritti e anche alla prevenzione futura. Per le aziende queste procedure giocano un ruolo importante nella attività di sorveglianza sui propri prodotti cosmetici una volta che essi sono presenti sul mercato.Lo scopo principale della sorveglianza post-marketing è la tutela della salute dei consumatori attraverso il monitoraggio dell’esistenza di effetti indesiderati e riducendo la probabilità del loro ripetersi. Ciò comprende anche la valutazione degli effetti indesiderati gravi e, se del caso, la diffusione di informazioni che potrebbero essere utilizzate per prevenire il ripetersi di questi effetti o per alleviarne le conseguenze. Il sistema di cosmetovigilanza dell’Unione Europea ha lo scopo di realizzare una diretta, precoce e armonizzata attuazione di queste azioni in tutti gli Stati membri dell'Unione Europea, evitando che vengano intraprese azioni diverse e senza coordinamento nei vari Paesi dell’UE. Il Regolamento Cosmetici (CE) n.1223/2009 ha appunto creato le basi per un approccio uniforme in tutto il

dalla Commissione Europea e realizzate con la collaborazione delle Autorità nazionali competenti, dell'industria e degli altri soggetti attivi nel settore della sorveglianza del mercato. Seguendo le linee guida di Cosmetics Europe, le Persone responsabili e i Distributori di prodotti cosmetici potranno dimostrare il pieno rispetto dei requisiti stabiliti dalla normativa e rassicurare il pubblico e le autorità competenti in merito alla credibilità e alla precisione delle procedure e delle modalità con cui vengono utilizzati i dati raccolti, mentre allo stesso tempo proteggeranno efficacemente la riservatezza delle

informazioni nel rapporto tra il personale sanitario e il singolo consumatore che ha sperimentato un effetto indesiderato. Le linee guida sono un’evoluzione delle precedenti linee guida del settore sulla gestione delle segnalazioni di eventi indesiderati, che l’industria aveva realizzato già nel 2005, e l’attuale versione continuerà a essere rivista e modificata, se necessario, per tener conto degli sviluppi della scienza, della tecnologia e delle modificazioni che potranno subire regolamenti e normative del settore cosmetico.

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con la sezione di DiMartedì (La7) proprio dedicata alla “tutela del consumatore”. Anche i contenitori della mattina e del pomeriggio ne parlano, così come nella fascia serale: dalle Iene a La Gabbia di Gianluigi Paragone su La7.Le trasmissioni si ripromettono di dare spiegazioni scientifiche – invitano nutrizionisti, chimici, biologi accanto ai rappresentanti delle associazioni dei consumatori - senza abbandonare la tentazione “sensazionalistica” che, come dicono gli esperti, è il “sale” dello share.Succede quindi che anche i cosmetici

Tra crisi dei talk show, flop clamorosi di nuovi format e una guerra per l’audience senza esclusione di colpi, lo scenario dell’informazione televisiva è in una fase di grande trasformazione. Si cercano nuovi volti, nuovi argomenti. I talk politici diventano magazine-talk, si dà spazio ai temi più vicini alla vita delle persone. Come i consumi. Nelle ultime due stagioni TV assistiamo al ritorno della trasmissione consumerista per eccellenza, Mi Manda Rai Tre, con la conduzione di Salvo Sottile che, vedi caso, va in programmazione in seconda serata (su Rai3) esattamente in concomitanza

siano sempre più sotto i riflettori. Cresce l’attenzione per le tematiche “controverse” legate soprattutto alla sicurezza e alla salute: le tinture fanno bene o male? I prodotti che contengono triclosan sono pericolosi? Quanto i cosmetici contribuiscono all’inquinamento dei mari con i microbeads? Ne consegue che anche Cosmetica Italia, nell’ultimo anno, sia stata chiamata sempre più frequentemente per dar voce alla posizione dell’industria cosmetica. L’Associazione è stata più volte invitata a diverse trasmissioni (da Mi Manda Rai Tre a Unomattina), spesso con tempi molto stretti. Il sistema di issue&crisis management rodato nel tempo, ha permesso di non essere mai impreparati. In poche ore sono state predisposte risposte a tutte le possibili domande critiche, con background normativi e scientifici a supporto, ma soprattutto rendendo i messaggi semplici e comprensibili da un pubblico televisivo.Un ruolo non facile (a volte un “uno contro tutti”) ma che Cosmetica Italia decide di svolgere perché essere presenti dà l’opportunità unica di veicolare messaggi in “real time”. Di parlare ai consumatori che, in quel momento, sono davanti allo schermo e di rassicurarli.Nell’assenza non ci sarebbe nessuno a controbilanciare i tanti allarmi con un’informazione più equilibrata. Oppure l’Associazione sarebbe costretta a intervenire “a posteriori”, in seconda battuta, e quindi in modo meno efficace.

A cura di Viviana Poletti Hill+Knowlton Strategies

Cosmetici sotto i riflettori tra sensazionalismo e corretta informazione I l g r a n d e r i t o r n o d e l l e t r a s m i s s i o n i d a l t a g l i o c o n s u m e r i s t a c o n t e m i v i c i n i a l l a v i t a d e l l e p e r s o n e

I l r u o l o d e l l ’ A s s o c i a z i o n e n e l l a g e s t i o n e d i t e m a t i c h e c o n t r o v e r s e i n r e a l t i m e

Clean per la vendita di spazi espositivi alle aziende internazionali. Nello specifico la partecipazione italiana è invece a cura di Promos che propone l’organizzazione di una collettiva Italia con stand preallestiti chiavi in mano nella Hall 5, nuovo e moderno padiglione espositivo di recente costruzione all’interno del Teheran International Fairground, e che ospiterà le imprese internazionali. L’edizione 2016 della fiera ha visto la presenza di 18.000 visitatori da 20 Paesi e la partecipazione di 400 espositori provenienti da 15 Paesi, interessati a nuove opportunità di sviluppo sul mercato iraniano, con una superficie espositiva superiore ai 26.000 mq. Buone dunque in prospettiva le opportunità per il made in Italy del nostro settore sia di vendita sia di collaborazione con imprese cosmetiche locali, da cogliere ora definendo una corretta strategia di ingresso sulla base delle caratteristiche del mercato e cercando di giocare di anticipo su altri Paesi che allo stesso modo stanno investendo sulle sue grandi potenzialità.In Iran però persistono ancora criticità nei pagamenti: la carenza di liquidità, in particolare di valuta estera, infatti, potrebbe rappresentare un rischio di insolvenza da parte di controparti iraniane che vanno individuate con particolare attenzione per

Sarà un Cosmoprof da ricordare quello che andrà in scena dal 17 al 20 marzo prossimi presso il quartiere fieristico bolognese. La più importante kermesse al mondo per il comparto cosmetico si appresta infatti a celebrare, proprio come Cosmetica Italia, i suoi primi 50 anni.Per l’occasione Cosmoprof lancerà Cosmoprime, un’area speciale che sarà aperta ai visitatori dal 16 al 19 marzo, in concomitanza con Cosmopack, l’appuntamento dedicato alla filiera industriale del beauty.Cosmoprime, che è stato presentato in anteprima a retailer e stampa lo scorso 19 gennaio a Milano in occasione del

L’Iran è un mercato dinamico, aperto alle novità e attento ai gusti dei consumatori occidentali che si propone quale hub per la circolazione di prodotti e beni di consumo nella regione (350 milioni di potenziali consumatori). In particolare quello della cosmesi è un mercato maturo – secondo del Medio oriente dopo l’Arabia Saudita - che vanta 30 milioni di potenziali consumatori concentrati prevalentemente nelle grandi città, fortemente orientati all’acquisto di prodotti importati di prestigio e tendenza, quali quelli italiani, e interessati principalmente a prodotti per capelli, make-up, fragranze e cura della pelle. Queste sono le premesse che spingeranno imprese internazionali del settore cosmetico a valutare le opportunità di business in Iran e a partecipare alla 24ª edizione di Iran Beauty & Clean, l’evento fieristico più interessante per il settore cosmetico nell’ex-Persia e punto di riferimento importante nella regione MENA, in scena a Teheran dal 24 al 27 aprile prossimi. Grazie a un recente accordo con l’ente fieristico locale Iran International Exhibitions, BolognaFiere Cosmoprof rafforza la sua presenza nel Paese e assume il ruolo di agente internazionale esclusivo di Iran Beauty &

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Iran: mercato da presidiare ora più che maiB o l o g n a F i e r e C o s m o p r o f d i v e n t a a g e n t e e s c l u s i v o d i I r a n B e a u t y & C l e a n

A c u r a d i P r o m o s l ’ o p p o r t u n i t à d i p a r t e c i p a r e i n c o l l e t t i v a I t a l i a i n f i e r a a Te h e r a n

Cosmoprime, un’area speciale per i 50 anni di CosmoprofDal 16 al 19 marzo Cosmoprime apre le porte ai visitatori in concomitanza con Cosmopack

Appuntamento il 14 febbraio con tutte le novità sull’edizione 2017 di Cosmoprof Worldwide Bologna

Si è rinnovata per la sesta volta l’iniziativa voluta da Cosmetica Italia per incontrare sul territorio la propria base associativa, gli IncontriamoCI.Uscire dalla sede milanese di Via Accademia per avvicinarsi agli imprenditori e creare momenti di dialogo e confronto è stato lo scopo primario di una serie diappuntamenti che si sono svolti tra la fine del mese di gennaio e febbraio a Roma, Torino e Bologna. Un tour di tre tappe che ha visto registrare un positivo bilancio in termini di partecipazione e coinvolgimento degli associati. Sotto la guida del Presidente Fabio Rossello ogni singolo incontro si è trasformato in occasione di aggiornamento sulle attività in corso e riflessione attorno a progetti futuri, con lo scopo di raccogliere spunti e suggerimenti direttamente dal territorio.Il programma degli IncontriamoCI si è sviluppato attorno ai contributi di alcuni esperti del mondo imprenditoriale nazionale.A Giuseppe Schirone, economista di Prometeia, è stato affidato il compito di illustrare lo scenario di medio termine del settore cosmetico, nello specifico il contesto macroeconomico di riferimento, i risultati delle imprese cosmetiche e le opportunità di crescita sui mercati esteri. In un contesto macroeconomico caratterizzato da una, seppur lenta,

Petit Déjeuner Cosmoprime.

vita

asso

ciat

iva

aggiornamenti

Si apre il 2017 del Progetto Università di Cosmetica ItaliaIl Progetto Università di Cosmetica Italia inaugura l’inizio del nuovo anno con una serie di appuntamenti importanti. Sono ufficialmente partite le fasi d’aula del nuovo Corso di Perfezionamento in prodotti cosmetici: dalla formulazione al consumatore dell’Università degli Studi di Milano e del Master in Comunicazione e Management del Beauty e del Wellness dell’Università IULM. Entrambe queste proposte formative sono frutto della collaborazione con Cosmetica Italia che prevede, in particolare, l’impiego delle docenze dei funzionari e degli esperti dell’Associazione nell’ambito dei temi regolatorio, comunicazione&marketing e cultura d’impresa. Accanto ai corsi universitari, è anche ripresa l’attività del Network dei master in cosmetologia, che dopo la presentazione pubblica durante l’Information Day di Cosmetica Italia del 13 ottobre scorso, inizia ora a lavorare su nuove proposte e progetti da realizzare per il 2017. In particolare, in fase di brainstorming del gruppo di lavoro, è emerso l’interesse condiviso tra imprese e università ad affrontare il tema legato a un’attività di educazione dedicata al consumatore con l’obiettivo di valorizzare e meglio comunicare al pubblico il valore scientifico del cosmetico.

crescita l’invito dell’esperto alle aziende del settore è stato "keep calm and surf on”.Enrico Giubertoni, consulente social media marketing, ha invece illustrato i processi di digital transformation nella cosmesi: come l’influencer marketing e la customer advocacy modificano le dinamiche di branding e di vendita e quali sono i cambiamenti organizzativi auspicati.I più recenti aggiornamenti in materia tecnico-regolatoria sono stati invece illustrati dai funzionari dell’Area

tecnico-normativa di Cosmetica Italia che hanno approfondito le issue di maggiore interesse (microbeads, interferenti endocrini, test alternativi, claim, nanomateriali, sostanze CMR).Nel corso dei tre appuntamenti si è dato anche spazio a Cosmetica Italia Servizi e alla sua offerta che, da oltre 25 anni, assiste le aziende cosmetiche italiane in ambito di formazione, consulenza e testing.

[email protected]

Cosmoprime Petit Déjeuner, comprenderà una nuova area espositiva dedicata alle aziende attive sul canale retail posizionate in una fascia di mercato specifica, dall’high-end mass market alla profumeria prestige e di nicchia, individuate anche attraverso un’attenta attività di scouting di nuovi prodotti, rispondenti alle ultime tendenze.Per scoprire tutte le altre novità legate all’edizione 2017 di Cosmoprof Worldwide Bologna l’appuntamento è invece il prossimo 14 febbraio a Milano con la consueta conferenza stampa di presentazione.

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massimizzare i risultati e prevenire possibili conseguenze negative difficili e onerose da risolvere.

[email protected]

US Beauty DeskPresso l’ufficio ICE di New York è attivo dal 2 gennaio il beauty desk dedicato alla cosmetica. La responsabile è Meredith Kerekes, già al lavoro con le prime 25 aziende che hanno aderito al progetto. L’avvio prevede un check-up personalizzato di ogni azienda per individuare le strategie migliori per entrare nel mercato; la predisposizione di un sito web quale showroom virtuale per la presentazione agli operatori; l’offerta di webinar sui temi di principale interesse e attualità; una indagine di mercato elaborata dal Centro Studi di Cosmetica Italia su dati Euromonitor e Mintel. Dopo la prima fase, saranno proposte attività promozionali più mirate per offrire nuove opportunità di business per le aziende. L’adesione al progetto è sempre aperta. Per informazioni: [email protected]

Un momento dell’IncontriamoCI a Torino.

Al via il concorso per eleggere i migliori profumi dell’anno! Dal 23 gennaio al 13 aprile 2017, i consumatori possono votare i propri profumi preferiti tra i 10 femminili e gli 8 maschili finalisti per il miglior profumo dell’anno. Diversi sono i canali per fare la scelta: il minisito dedicato al concorso, la pagina Facebook di Accademia, la app Accademia del Profumo, le oltre 900 profumerie d’Italia aderenti all’iniziativa e durante la fiera Cosmoprof Worldwide Bologna. Votando sui diversi canali si partecipa al concorso instant win per aggiudicarsi uno dei 100 profumi finalisti in palio.

territorio dell’Unione Europea per la gestione degli effetti indesiderati causati dall'uso di cosmetici. Da ricordare che in passato già la Direttiva 76/768/CEE aveva introdotto specifici obblighi per quanto riguarda l'inclusione di eventuali effetti indesiderati nella documentazione informativa sul prodotto ai fini della valutazione di sicurezza; aveva inoltre previsto la possibilità di accesso per il pubblico a determinate informazioni relative all’esistenza di effetti indesiderabili legati al prodotto. Questi obblighi sono stati mantenuti nel Regolamento attualmente in vigore, ma ne sono anche stati aggiunti di nuovi, che in particolare prevedono la segnalazione degli effetti indesiderati gravi da parte della Persona responsabile del prodotto all’Autorità Competente del Paese dove viene raccolta la segnalazione. Cosmetics Europe, nel suo ruolo di rappresentante dell'industria cosmetica europea, ha sviluppato delle linee guida per promuovere una procedura, coerente con gli obblighi di legge e uniforme in tutta l’Unione Europea, per la gestione da parte delle aziende cosmetiche delle segnalazioni di effetti indesiderabili e la segnalazione dei casi di eventi indesiderabili gravi alle Autorità competenti. Per dare la massima diffusione a queste linee guida e garantirne un facile accesso da parte di tutti gli interessati, è stato deciso di pubblicarle sulla rivista scientifica Cosmetics, non limitandone la disponibilità alle sole aziende associate a Cosmetics Europe e alle Associazioni nazionali. Queste linee guida industriali sono coerenti con le SUE Reporting Guidelines, le linee guida pubblicate

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Al via il concorso per eleggere i migliori profumi dell’anno! Dal 23 gennaio al 13 aprile 2017, i consumatori possono votare i propri profumi preferiti tra i 10 femminili e gli 8 maschili finalisti per il miglior profumo dell’anno. Diversi sono i canali per fare la scelta: il minisito dedicato al concorso, la pagina Facebook di Accademia, la app Accademia del Profumo, le oltre 900 profumerie d’Italia aderenti all’iniziativa e durante la fiera Cosmoprof Worldwide Bologna. Votando sui diversi canali si partecipa al concorso instant win per aggiudicarsi uno dei 100 profumi finalisti in palio.

GCP e Fenapro insieme per comunicare il valore della filiera È nell’ottica di sviluppare un nuovo progetto di comunicazione di filiera che il Gruppo Cosmetici in Profumeria di Cosmetica Italia e Fenapro stanno lavorando assieme a una rinnovata collaborazione. L’obiettivo è infatti quello di spiegare gli asset della profumeria, i suoi valori distintivi rispetto ad altri canali, e la sua professionalità, spesso non riconosciuta dal pubblico. A supporto di questa collaborazione, sono stati avviati concreti progetti di formazione che mirano a qualificare il personale addetto alle vendite.

Appuntamento a Roma per le aziende del Gruppo Cosmetici in FarmaciaIn occasione dell’evento IncontriamoCI, organizzato da Cosmetica Italia, che si è tenuto a Roma lo scorso 26 gennaio, il Gruppo Cosmetici in Farmacia di Cosmetica Italia ha organizzato una riunione ad hoc dedicata alle aziende del centro-sud per coinvolgerle maggiormente nelle varie attività e proposte del Gruppo e presentare i progetti futuri. Questa iniziativa risponde alle esigenze delle aziende, emerse dal brainstorming di gruppo, di essere più presenti sul territorio.

S e g n a l a r e p e r p r e v e n i r e : l a c o s m e t o v i g i l a n z aLe linee guida Cosmetics Europe promuovono una gestione uniforme nell’UE della gestione delle segnalazioni di effetti indesiderabili

L a r e c e n t e p u b b l i c a z i o n e s u l l a r i v i s t a C o s m e t i c s p e r g a r a n t i r e u n f a c i l e a c c e s s o a l l e i n f o r m a z i o n iCosmetica Ital ia incontra i soci sul terr itorioG l i I n c o n t r i a m o C i h a n n o f a t t o t a p p a i n t r e c i t t à : R o m a , To r i n o e M i l a n o

Gl i approfondiment i d i a lcun i esper t i su l lo scenar io economico, d ig i ta le e tecn ico-normat ivoterritorio dell’Unione Europea per la gestione degli effetti indesiderati causati dall'uso di cosmetici. Da ricordare che in passato già la Direttiva 76/768/CEE aveva introdotto specifici obblighi per quanto riguarda l'inclusione di eventuali effetti indesiderati nella documentazione informativa sul prodotto ai fini della valutazione di sicurezza; aveva inoltre previsto la possibilità di accesso per il pubblico a determinate informazioni relative all’esistenza di effetti indesiderabili legati al prodotto. Questi obblighi sono stati mantenuti nel Regolamento attualmente in vigore, ma ne sono anche stati aggiunti di nuovi, che in particolare prevedono la segnalazione degli effetti indesiderati gravi da parte della Persona responsabile del prodotto all’Autorità Competente del Paese dove viene raccolta la segnalazione. Cosmetics Europe, nel suo ruolo di rappresentante dell'industria cosmetica europea, ha sviluppato delle linee guida per promuovere una procedura, coerente con gli obblighi di legge e uniforme in tutta l’Unione Europea, per la gestione da parte delle aziende cosmetiche delle segnalazioni di effetti indesiderabili e la segnalazione dei casi di eventi indesiderabili gravi alle Autorità competenti. Per dare la massima diffusione a queste linee guida e garantirne un facile accesso da parte di tutti gli interessati, è stato deciso di pubblicarle sulla rivista scientifica Cosmetics, non limitandone la disponibilità alle sole aziende associate a Cosmetics Europe e alle Associazioni nazionali. Queste linee guida industriali sono coerenti con le SUE Reporting Guidelines, le linee guida pubblicate

I cosmetici immessi sul mercato dell'Unione Europea hanno alti standard di sicurezza e qualità. Tuttavia, è possibile che, in seguito a un loro uso normale o ragionevolmente prevedibile, raramente si verifichino effetti indesiderati che sono in genere di natura lieve e completamente reversibile. Le aziende attuano specifiche procedure per gestire in modo adeguato le segnalazioni di effetti indesiderati; in particolare provvedono alla registrazione di tutte le segnalazioni, alla loro valutazione, alla comprensione della natura degli effetti descritti e anche alla prevenzione futura. Per le aziende queste procedure giocano un ruolo importante nella attività di sorveglianza sui propri prodotti cosmetici una volta che essi sono presenti sul mercato.Lo scopo principale della sorveglianza post-marketing è la tutela della salute dei consumatori attraverso il monitoraggio dell’esistenza di effetti indesiderati e riducendo la probabilità del loro ripetersi. Ciò comprende anche la valutazione degli effetti indesiderati gravi e, se del caso, la diffusione di informazioni che potrebbero essere utilizzate per prevenire il ripetersi di questi effetti o per alleviarne le conseguenze. Il sistema di cosmetovigilanza dell’Unione Europea ha lo scopo di realizzare una diretta, precoce e armonizzata attuazione di queste azioni in tutti gli Stati membri dell'Unione Europea, evitando che vengano intraprese azioni diverse e senza coordinamento nei vari Paesi dell’UE. Il Regolamento Cosmetici (CE) n.1223/2009 ha appunto creato le basi per un approccio uniforme in tutto il

dalla Commissione Europea e realizzate con la collaborazione delle Autorità nazionali competenti, dell'industria e degli altri soggetti attivi nel settore della sorveglianza del mercato. Seguendo le linee guida di Cosmetics Europe, le Persone responsabili e i Distributori di prodotti cosmetici potranno dimostrare il pieno rispetto dei requisiti stabiliti dalla normativa e rassicurare il pubblico e le autorità competenti in merito alla credibilità e alla precisione delle procedure e delle modalità con cui vengono utilizzati i dati raccolti, mentre allo stesso tempo proteggeranno efficacemente la riservatezza delle

informazioni nel rapporto tra il personale sanitario e il singolo consumatore che ha sperimentato un effetto indesiderato. Le linee guida sono un’evoluzione delle precedenti linee guida del settore sulla gestione delle segnalazioni di eventi indesiderati, che l’industria aveva realizzato già nel 2005, e l’attuale versione continuerà a essere rivista e modificata, se necessario, per tener conto degli sviluppi della scienza, della tecnologia e delle modificazioni che potranno subire regolamenti e normative del settore cosmetico.

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con la sezione di DiMartedì (La7) proprio dedicata alla “tutela del consumatore”. Anche i contenitori della mattina e del pomeriggio ne parlano, così come nella fascia serale: dalle Iene a La Gabbia di Gianluigi Paragone su La7.Le trasmissioni si ripromettono di dare spiegazioni scientifiche – invitano nutrizionisti, chimici, biologi accanto ai rappresentanti delle associazioni dei consumatori - senza abbandonare la tentazione “sensazionalistica” che, come dicono gli esperti, è il “sale” dello share.Succede quindi che anche i cosmetici

Tra crisi dei talk show, flop clamorosi di nuovi format e una guerra per l’audience senza esclusione di colpi, lo scenario dell’informazione televisiva è in una fase di grande trasformazione. Si cercano nuovi volti, nuovi argomenti. I talk politici diventano magazine-talk, si dà spazio ai temi più vicini alla vita delle persone. Come i consumi. Nelle ultime due stagioni TV assistiamo al ritorno della trasmissione consumerista per eccellenza, Mi Manda Rai Tre, con la conduzione di Salvo Sottile che, vedi caso, va in programmazione in seconda serata (su Rai3) esattamente in concomitanza

siano sempre più sotto i riflettori. Cresce l’attenzione per le tematiche “controverse” legate soprattutto alla sicurezza e alla salute: le tinture fanno bene o male? I prodotti che contengono triclosan sono pericolosi? Quanto i cosmetici contribuiscono all’inquinamento dei mari con i microbeads? Ne consegue che anche Cosmetica Italia, nell’ultimo anno, sia stata chiamata sempre più frequentemente per dar voce alla posizione dell’industria cosmetica. L’Associazione è stata più volte invitata a diverse trasmissioni (da Mi Manda Rai Tre a Unomattina), spesso con tempi molto stretti. Il sistema di issue&crisis management rodato nel tempo, ha permesso di non essere mai impreparati. In poche ore sono state predisposte risposte a tutte le possibili domande critiche, con background normativi e scientifici a supporto, ma soprattutto rendendo i messaggi semplici e comprensibili da un pubblico televisivo.Un ruolo non facile (a volte un “uno contro tutti”) ma che Cosmetica Italia decide di svolgere perché essere presenti dà l’opportunità unica di veicolare messaggi in “real time”. Di parlare ai consumatori che, in quel momento, sono davanti allo schermo e di rassicurarli.Nell’assenza non ci sarebbe nessuno a controbilanciare i tanti allarmi con un’informazione più equilibrata. Oppure l’Associazione sarebbe costretta a intervenire “a posteriori”, in seconda battuta, e quindi in modo meno efficace.

A cura di Viviana Poletti Hill+Knowlton Strategies

Cosmetici sotto i riflettori tra sensazionalismo e corretta informazione I l g r a n d e r i t o r n o d e l l e t r a s m i s s i o n i d a l t a g l i o c o n s u m e r i s t a c o n t e m i v i c i n i a l l a v i t a d e l l e p e r s o n e

I l r u o l o d e l l ’ A s s o c i a z i o n e n e l l a g e s t i o n e d i t e m a t i c h e c o n t r o v e r s e i n r e a l t i m e

Clean per la vendita di spazi espositivi alle aziende internazionali. Nello specifico la partecipazione italiana è invece a cura di Promos che propone l’organizzazione di una collettiva Italia con stand preallestiti chiavi in mano nella Hall 5, nuovo e moderno padiglione espositivo di recente costruzione all’interno del Teheran International Fairground, e che ospiterà le imprese internazionali. L’edizione 2016 della fiera ha visto la presenza di 18.000 visitatori da 20 Paesi e la partecipazione di 400 espositori provenienti da 15 Paesi, interessati a nuove opportunità di sviluppo sul mercato iraniano, con una superficie espositiva superiore ai 26.000 mq. Buone dunque in prospettiva le opportunità per il made in Italy del nostro settore sia di vendita sia di collaborazione con imprese cosmetiche locali, da cogliere ora definendo una corretta strategia di ingresso sulla base delle caratteristiche del mercato e cercando di giocare di anticipo su altri Paesi che allo stesso modo stanno investendo sulle sue grandi potenzialità.In Iran però persistono ancora criticità nei pagamenti: la carenza di liquidità, in particolare di valuta estera, infatti, potrebbe rappresentare un rischio di insolvenza da parte di controparti iraniane che vanno individuate con particolare attenzione per

Sarà un Cosmoprof da ricordare quello che andrà in scena dal 17 al 20 marzo prossimi presso il quartiere fieristico bolognese. La più importante kermesse al mondo per il comparto cosmetico si appresta infatti a celebrare, proprio come Cosmetica Italia, i suoi primi 50 anni.Per l’occasione Cosmoprof lancerà Cosmoprime, un’area speciale che sarà aperta ai visitatori dal 16 al 19 marzo, in concomitanza con Cosmopack, l’appuntamento dedicato alla filiera industriale del beauty.Cosmoprime, che è stato presentato in anteprima a retailer e stampa lo scorso 19 gennaio a Milano in occasione del

L’Iran è un mercato dinamico, aperto alle novità e attento ai gusti dei consumatori occidentali che si propone quale hub per la circolazione di prodotti e beni di consumo nella regione (350 milioni di potenziali consumatori). In particolare quello della cosmesi è un mercato maturo – secondo del Medio oriente dopo l’Arabia Saudita - che vanta 30 milioni di potenziali consumatori concentrati prevalentemente nelle grandi città, fortemente orientati all’acquisto di prodotti importati di prestigio e tendenza, quali quelli italiani, e interessati principalmente a prodotti per capelli, make-up, fragranze e cura della pelle. Queste sono le premesse che spingeranno imprese internazionali del settore cosmetico a valutare le opportunità di business in Iran e a partecipare alla 24ª edizione di Iran Beauty & Clean, l’evento fieristico più interessante per il settore cosmetico nell’ex-Persia e punto di riferimento importante nella regione MENA, in scena a Teheran dal 24 al 27 aprile prossimi. Grazie a un recente accordo con l’ente fieristico locale Iran International Exhibitions, BolognaFiere Cosmoprof rafforza la sua presenza nel Paese e assume il ruolo di agente internazionale esclusivo di Iran Beauty &

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Iran: mercato da presidiare ora più che maiB o l o g n a F i e r e C o s m o p r o f d i v e n t a a g e n t e e s c l u s i v o d i I r a n B e a u t y & C l e a n

A c u r a d i P r o m o s l ’ o p p o r t u n i t à d i p a r t e c i p a r e i n c o l l e t t i v a I t a l i a i n f i e r a a Te h e r a n

Cosmoprime, un’area speciale per i 50 anni di CosmoprofDal 16 al 19 marzo Cosmoprime apre le porte ai visitatori in concomitanza con Cosmopack

Appuntamento il 14 febbraio con tutte le novità sull’edizione 2017 di Cosmoprof Worldwide Bologna

Si è rinnovata per la sesta volta l’iniziativa voluta da Cosmetica Italia per incontrare sul territorio la propria base associativa, gli IncontriamoCI.Uscire dalla sede milanese di Via Accademia per avvicinarsi agli imprenditori e creare momenti di dialogo e confronto è stato lo scopo primario di una serie diappuntamenti che si sono svolti tra la fine del mese di gennaio e febbraio a Roma, Torino e Bologna. Un tour di tre tappe che ha visto registrare un positivo bilancio in termini di partecipazione e coinvolgimento degli associati. Sotto la guida del Presidente Fabio Rossello ogni singolo incontro si è trasformato in occasione di aggiornamento sulle attività in corso e riflessione attorno a progetti futuri, con lo scopo di raccogliere spunti e suggerimenti direttamente dal territorio.Il programma degli IncontriamoCI si è sviluppato attorno ai contributi di alcuni esperti del mondo imprenditoriale nazionale.A Giuseppe Schirone, economista di Prometeia, è stato affidato il compito di illustrare lo scenario di medio termine del settore cosmetico, nello specifico il contesto macroeconomico di riferimento, i risultati delle imprese cosmetiche e le opportunità di crescita sui mercati esteri. In un contesto macroeconomico caratterizzato da una, seppur lenta,

Petit Déjeuner Cosmoprime.

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Si apre il 2017 del Progetto Università di Cosmetica ItaliaIl Progetto Università di Cosmetica Italia inaugura l’inizio del nuovo anno con una serie di appuntamenti importanti. Sono ufficialmente partite le fasi d’aula del nuovo Corso di Perfezionamento in prodotti cosmetici: dalla formulazione al consumatore dell’Università degli Studi di Milano e del Master in Comunicazione e Management del Beauty e del Wellness dell’Università IULM. Entrambe queste proposte formative sono frutto della collaborazione con Cosmetica Italia che prevede, in particolare, l’impiego delle docenze dei funzionari e degli esperti dell’Associazione nell’ambito dei temi regolatorio, comunicazione&marketing e cultura d’impresa. Accanto ai corsi universitari, è anche ripresa l’attività del Network dei master in cosmetologia, che dopo la presentazione pubblica durante l’Information Day di Cosmetica Italia del 13 ottobre scorso, inizia ora a lavorare su nuove proposte e progetti da realizzare per il 2017. In particolare, in fase di brainstorming del gruppo di lavoro, è emerso l’interesse condiviso tra imprese e università ad affrontare il tema legato a un’attività di educazione dedicata al consumatore con l’obiettivo di valorizzare e meglio comunicare al pubblico il valore scientifico del cosmetico.

crescita l’invito dell’esperto alle aziende del settore è stato "keep calm and surf on”.Enrico Giubertoni, consulente social media marketing, ha invece illustrato i processi di digital transformation nella cosmesi: come l’influencer marketing e la customer advocacy modificano le dinamiche di branding e di vendita e quali sono i cambiamenti organizzativi auspicati.I più recenti aggiornamenti in materia tecnico-regolatoria sono stati invece illustrati dai funzionari dell’Area

tecnico-normativa di Cosmetica Italia che hanno approfondito le issue di maggiore interesse (microbeads, interferenti endocrini, test alternativi, claim, nanomateriali, sostanze CMR).Nel corso dei tre appuntamenti si è dato anche spazio a Cosmetica Italia Servizi e alla sua offerta che, da oltre 25 anni, assiste le aziende cosmetiche italiane in ambito di formazione, consulenza e testing.

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Cosmoprime Petit Déjeuner, comprenderà una nuova area espositiva dedicata alle aziende attive sul canale retail posizionate in una fascia di mercato specifica, dall’high-end mass market alla profumeria prestige e di nicchia, individuate anche attraverso un’attenta attività di scouting di nuovi prodotti, rispondenti alle ultime tendenze.Per scoprire tutte le altre novità legate all’edizione 2017 di Cosmoprof Worldwide Bologna l’appuntamento è invece il prossimo 14 febbraio a Milano con la consueta conferenza stampa di presentazione.

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massimizzare i risultati e prevenire possibili conseguenze negative difficili e onerose da risolvere.

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US Beauty DeskPresso l’ufficio ICE di New York è attivo dal 2 gennaio il beauty desk dedicato alla cosmetica. La responsabile è Meredith Kerekes, già al lavoro con le prime 25 aziende che hanno aderito al progetto. L’avvio prevede un check-up personalizzato di ogni azienda per individuare le strategie migliori per entrare nel mercato; la predisposizione di un sito web quale showroom virtuale per la presentazione agli operatori; l’offerta di webinar sui temi di principale interesse e attualità; una indagine di mercato elaborata dal Centro Studi di Cosmetica Italia su dati Euromonitor e Mintel. Dopo la prima fase, saranno proposte attività promozionali più mirate per offrire nuove opportunità di business per le aziende. L’adesione al progetto è sempre aperta. Per informazioni: [email protected]

Un momento dell’IncontriamoCI a Torino.

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Cosmet ica I ta l i a fes tegg ia 50 ann i d i s to r ia t ra event i , raccont i e in iz ia t ive spec ia l i a Bo logna, Mi lano e Roma

# l a s c i a m o i l s e g n o . U n m o t t o c h e a c c o m p a g n e r à g l i a p p u n t a m e n t i d e l l ’ i n t e r o 2 0 1 7

L ’ a s s o c i a z i o n e n a z i o n a l e d e l l e i m p r e s e c o s m e t i c h e è s t a t a f o n d a t a n e l 1 9 6 7 c o n i l n o m e d i U n i p r o

La rilevazione congiunturale online di fine 2016, completata nei primi giorni del 2017, evidenzia una situazione stabile rispetto ai precedenti esercizi, segnalando opinioni caute da parte degli operatori intervistati, orientati verso una soddisfacente valutazione del mercato estero, ma ancora preoccupati per la lentezza di alcuni fenomeni del mercato interno. A fine 2016 il valore della produzione, il sell-in, cresce del 5% per un valore di oltre 10.500 milioni di euro e analoghe crescite sono attese per il 2017: sui fatturati impattano in misura ancora evidente le vendite all’estero, che nel 2016 superano i 4.200 milioni di euro.I dati preliminari sull’andamento dei primi 10 mesi del 2016 (+12% sul 2015) confermano infatti la forte crescita dell'export cosmetico italiano

Congiuntura, t rend e invest iment i del set tore cosmet ico

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P re s e n t a t e i l 1 f e b b r a i o l e r i l e v a z i o n i p re c o n s u n t i v e s u l 2 0 1 6 e l e p re v i s i o n i p e r i l p r i m o s e m e s t re 2 0 1 7

L a t e n u t a d e l m e r c a t o i t a l i a n o e l a c o n f e r m a d e l l a c o m p e t i t i v i t à a l l ’ e s t e r o

A n a l i s i d i b i l a n c i o : g l i i n d i c a t o r i p a t r i m o n i a l i e f i nanz ia r i con fe rmano l a fo r za de l se t to re cosmet ico

Presentato i l nuovo progetto de l Centro Studi dedicato a l lo stud io de l le voc i d i b i lanc io aggregato de l set tore

D a l c o n f r o n t o c o i d a t i p r e - c r i s i s i e v i d e n z i a l a s o l i d i t à s t r u t t u r a l e d e l c o m p a r t o

registrata nel corso dell’anno: i dati, vengono proiettati per un valore finale di 4.270 milioni di euro, aumentando il divario tra import ed export di 300 milioni di euro in più rispetto al 2015, registrando un saldo commerciale di 2.300 milioni di euro.L’industria cosmetica conferma una tenuta strutturale migliore di altri settori del sistema Made in Italy anche a livello patrimoniale come conferma il nuovo progetto di analisi dei bilanci proposto. Sono evidenziati valori economico gestionali che mediamente consentono di fronteggiare uno scenario politico economico ancora molto incerto. Anche sul fronte consumi il comparto cosmetico, non esente da profondi mutamenti nelle abitudini di acquisto, conferma l’anticiclicità degli anni recenti. A fine 2016 il valore dei

cosmetici comprati in Italia supera i 9.900 milioni di euro, assestandosi in positivo sui valori del precedente esercizio, mentre si registra un calo generalizzato dei volumi. Le proiezioni per il 2017 confermano trend lineari pur in presenza di qualche rallentamento dei consumi specie nei canali tradizionali; in ripresa invece i canali professionali, dopo le pesanti contrazioni degli ultimi anni. Tiene la profumeria, mentre il consumo di cosmetici nelle erboristerie registra rallentamenti. Frenano le vendite nel canale farmacia, così come Il trend della grande distribuzione, mercato in contrazione. In sintesi, è il mass-market a offrire le maggiori preoccupazioni, soprattutto nelle grandi superfici, che vengono solo in parte compensate dal fenomeno

Casa e Toelette.Prosegue l’ascesa delle vendite dirette, trainate dall’e-commerce, marginali come peso sul totale consumi ma con ottime prospettive di crescite come dimostrano i trend.L’indagine del Centro Studi conferma oggettivi elementi di competitività da parte dell’industria, come il costante investimento in ricerca e innovazione e l’ampliamento della capacità produttiva, e segnala fenomeni di rallentamento marginale sul mercato interno, frutto sicuramente dalla congiuntura non ancora in crescita, ma soprattutto condizionato dallo spostamento in nuove forme di consumo che potrebbero trasformarsi in opportunità nel breve periodo.

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Il 2017 si è aperto con il conseguimento di un importante e significativo obiettivo non solo per la nostra Associazione, ma per tutto il settore cosmetico: il rinnovo della partnership tra Cosmetica Italia e BolognaFiere, un accordo che da molti anni ci vede impegnati sul fronte comune dello sviluppo di Cosmoprof Worldwide Bologna. In un momento di rare alleanze tra eccellenze italiane il fatto che l’Associazione di categoria del sistema cosmetico nazionale e una istituzione come BolognaFiere riescano assieme a rappresentare un settore fiorente per l’economia italiana e mondiale rappresenta un virtuosismo da ripetere in altre realtà. Anche il ritorno della collaborazione per il 2017 con Accademia del Profumo iniziativa nata in seno a Cosmetica Italia, si inserisce in questo quadro di rafforzamento delle nostre relazioni, come elemento ulteriore di continuità e fiducia nelle reciproche competenze. Cosmetica Italia è infatti al fianco di Cosmoprof in tutte le edizioni della piattaforma internazionale, per offrire alle imprese italiane della cosmesi nuove opportunità di business attraverso iniziative, servizi aggiornati e attività promozionali innovative. Non possiamo che essere orgogliosi di questo rinnovato accordo e, sincronizzati con la nuova dirigenza di BolognaFiere, lavoreremo per fare in modo che Cosmoprof continui a rappresentare un paradigma di manifestazione unico al mondo e la più attuale piattaforma di incontro tra industria cosmetica e mercato.

Presentato in occasione dell’appuntamento per la congiunturale di febbraio 2017, il progetto Analisi di bilancio del Centro Studi si è posto i seguenti obiettivi:

• evidenziare elementi caratteristici del settore, analizzandone gli economics;

• studiare i differenti cluster sia commerciali che dimensionali;

• elaborare confronti con settori contigui (es. abbigliamento, calzature, occhialeria);

• proporre uno studio specifico del settore.

Il progetto consiste nell’analisi e nello studio delle voci di bilancio aggregato del settore cosmetico, con valutazioni per insiemi di imprese relativamente omogenee per permetterne il confronto attraverso indicatori delle chiavi di prestazione (KPI).Dall’analisi sono emerse alcune considerazioni di sintesi:

• dal 2012 al 2015 si assiste a una ripresa generalizzata degli indici di redditività anche se in misura inferiore da parte delle grandi imprese estere che adottano strategie di vendita focalizzate sui volumi;

• la struttura finanziaria dell’industria non

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G E N N A I O - F E B B R A I O 2 0 1 7 A N N O 1 0 N ° 1

Editore COSMETICA ITALIA - Milano Direttore Responsabile: Benedetta Boni. Realizzazione a cura di COSMETICA ITALIA SERVIZI s.r.l. - MilanoProgetto grafico Area52 - Stampatore: Pacini Editore s.p.a. Registrazione c/o tribunale di Milano n. 562 del 19/09/2007

molto concreta, cogliendo la necessità del cambiamento, fondamentale per tutte le Associazioni di categoria». Sarà un calendario ricco di appuntamenti quello che coinvolgerà nel corso di tutto il 2017 associati, partner e consumatori. Si comincia a marzo, quando Cosmetica Italia sarà ancora una volta partner di BolognaFiere in occasione di Cosmoprof Worldwide Bologna, la fiera leader mondiale per l'industria della bellezza che spegne anch’essa 50 candeline. Si continua a giugno con l’annuale Assemblea degli Associati, che culminerà in una serata dalla veste inedita.A Roma, infine, Cosmetica Italia incontrerà a novembre le istituzioni e gli stakeholder, per continuare il percorso intrapreso finora e progettare, insieme, nuove opportunità di crescita a favore del comparto. In ognuna di queste città (Bologna, Galleria Cavour;

È con l’idea di una traccia che rimane nel tempo che Cosmetica Italia intende accompagnare l’anno appena iniziato, quello che segna il traguardo dei primi 50 anni dalla sua fondazione. Era il 1967 quando a Milano venne firmato l’atto costitutivo dell’Unione Nazionale delle Industrie di Profumeria, Cosmesi, Saponi da Toeletta ed Affini. 50 anni di storia dunque, intrecciati a 50 anni di storia italiana. Perché le aziende di Cosmetica Italia, con i loro prodotti e le loro innovazioni, sono da sempre nella vita di ogni individuo, tra gesti quotidiani e abitudini, come espressione di benessere e piccoli rituali di felicità. La cosmesi si è distinta nel tempo come elemento unificante e universale: i gesti delle persone e le loro intenzionalità nell’uso di cosmetici appaiono infatti molto simili, tanto da rendere la cosmesi “un’arte della cultura umana, tra benessere e cura di sé”, come recitato a Expo Milano 2015. «I cinquant’anni di Cosmetica Italia raccon-tano innanzitutto la storia di aziende, spesso di piccole e medie dimensioni e giunte ormai al terzo o quarto passaggio generazionale, che sono l’archetipo virtuoso dell’imprenditoria italiana - racconta il Presidente Fabio Rossello - Questi cinque decenni sono stati caratterizzati da profonde evoluzioni del contesto, che hanno portato cambiamenti nelle categorie di prodotto, nei canali di vendita e nelle fiere. La nostra Associazione è cresciuta nel tempo, si è inserita nel contesto internazionale rappresentato da Cosmetics Europe ed è diventata parte della classe dirigente del sistema economico del nostro Paese. Mezzo secolo di storia vissuto a tu per tu con i nostri interlocutori in maniera

Milano, Galleria Vittorio Emanuele II; Roma, Galleria Alberto Sordi), in concomitanza con gli eventi in calendario, una installazione interattiva diventerà il “luogo” per raccontare le peculiarità dell’industria cosmetica nazionale e conoscere il consumatore, anche attraverso i social network: l’obiettivo è generare cultura di settore e di prodotto. In più, una sorpresa lunga tutto il 2017: ogni settimana una breve narrazione condurrà in un viaggio nel tempo. Un racconto per anno, a partire dal 1967, per ricostruire la storia di Cosmetica Italia e della cosmesi italiana attraverso un’immersione nello spirito del momento, tra avvenimenti, personaggi, musica e cinema. Cosmetica Italia. 50 anni di storia e un finale ancora tutto da scrivere. Insieme.

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Fatturato mercato Italia

Canali tradizionali

Canali professionali

Esortazioni

Fatturato globalesettore cosmetico

Valori in milioni di euro

CONSUNTIVO

2015

VARIAZIONE %

15/14

PRECONSUNTIVO

2016

VARIAZIONE

16/15

PROIEZIONE %

17/16

EVOLUZIONE INDUSTRIA

6.207

5.713

494

3.810

10.013

1,5

1,8

-2,4

14,2

6,0

6.230

5.730

500

4.270

10.500

0,5

0,5

1,3

12,0

5,0

0,8

0,7

1,5

11,5

5,0

Acconciatura

Erboristeria

Estetiste

Farmacia

Mass market

Profumeria

Vendite dirette*

Terzisti

*Include l’e-commerce. Var.% rispetto al periodo precedente di riferimento

PRECONSUNTIVII SEMESTRE

2016

PREVISIONIII SEMESTRE

2016

0,5

2,1

-2,0

1,0

-0,5

1,0

6,5

4,0

1,5

1,3

4,2

-1,0

-1,6

0,8

9,1

4,5

STIMA CHIUSURA2016/2015

1,0

1,7

2,1

0,0

-1,1

0,9

7,8

4,2

PREVISIONISEMESTRE

2017

1,1

2,0

2,2

0,5

-0,8

1,0

7,5

4,0

PREVISIONE CANALI

Fatturato (migl.euro)EBITDA (migl.euro)ROI (indice)Copertura degli immobilizzi (indice)Costo lavoro per addetto (euro)Retribuzione media per addetto (euro)Valore aggiunto per addetto (euro)Giorni di scorta media

37.511

4.468

4,9

6,0

41.921

33.626

82.760

57

34.044

4.326

5,1

4,4

46.268

33.025

88.146

77

+10,2

+3,3

-0,2

+1,6

-9,4

+1,8

-6,1

-25,4

+4,9

+8,8

+0,9

+0,3

-0,9

-0,2

+1,6

-0,3

VALOREMEDIO

2015

VAR. O DIFF.PUNTI%‘15 - ’14

VALOREMEDIO

2008

VAR. O DIFF.PUNTI%‘15 - ’08

INDICATORI

CO

NFR

ON

TO

PR

E E

PO

ST

CR

ISI

esprime nessuna perplessità nel lungo termine in merito alla copertura degli investimenti fatti, soprattutto per canali in ripresa come la profumeria e, in lenta ma in continua crescita, come la farmacia;

• la leva finanziaria (leverage) è in lieve deterioramento per le piccole e medie imprese italiane, fenomeno positivo perché esprime un rapporto tra debiti e patrimonio netto soddisfacente;

• l’incremento del costo del lavoro delle grandi aziende italiane e nei comparti come il mass market e l’erboristeria, è legato a una opportunità politica di

qualificazione del personale;

• nella tabella è ripreso il confronto con i valori del 2008, anno precedente la crisi finanziaria. L’evoluzione degli indicatori al 2015 evidenzia la solidità strutturale del comparto e i suoi asset competitivi.

Grazie alla selezione accurata del campione significativo, sarà possibile replicare ogni anno gli aggiornamenti e ogni eventuale indicizzazione per approfondimenti e confronti.

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LANCI SUL MERCATO DI COSMETICI NEL MONDO

Valori in migliaia di prodotti

NORDAMERICA

EUROPA

ASIA

MEDIOORIENTEE AFRICA

AMERICALATINA

146 mila cosmetici lanciati sul mercato nel 2016 (+16% rispetto al 2015), di cui

92 mila nuovi prodotti2014

2015

2016

13

60

26 31 38

46 8

6468

1115

19

1114

Elaborazione Centro Studi di dati Mintel Il progetto per l’installazione interattiva dedicata ai 50 anni dell’Associazione

attu

alità