AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING TURISMO COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO 2013_14... ·...
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Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI”
AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
TURISMO
COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO
POF PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Anno Scolastico 2013/2014
Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2013/14
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Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2013/14
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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2013/14 INDICE
DATI IDENTIFICATIVI DELLA SCUOLA………………………………………………..……..4
DATI DI CONTESTO:…………………………………………………………….………….……….5 Alunni - classi
Strutture
servizi
Funzionigramma
OFFERTA FORMATIVA………………………………………………..………………….………9 SETTORE ECONOMICO
AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI
RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING
SETTORE ECONOMICO: TURISTICO
SETTORE TECNOLOGICO:
COSTRUZIONI, AMBIENTE, TERRITORIO
VECCHIO ORDINAMENTO
IGEA, MERCURIO, ERICA, PROGETTO CINQUE
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA………………………………………….15 SCELTE CARATTERIZZANTI L’OFFERTA FORMATIVA
Accoglienza e interventi per il successo scolastico
Orientamento
C.I.C.
Alternanza Scuola Lavoro – Stage
Certificazioni
Visite e viaggi d’istruzione
Collaborazione Scuola-Territorio
ATTIVITA’ E PROGETTI………………………………………………………….……………….20 CRITERI DI VALUTAZIONE DEI PROGETTI
PROGETTI ATTIVATI NELL’ANNO SCOLASTICO 2013/2014
STRUTTURE AL SERVIZIO DELLO STUDENTE
PIANO DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA………………………………………………….……..28 COMPETENZE
VERIFICHE
VALUTAZIONE
CRITERI DI VALUTAZIONE STABILITI DAL COLLEGIO DEI DOCENTI
CRITERI DI AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
NUOVO REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DEGLI STUDENTI
CRITERI PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI
NORMATIVA SUI DEBITI FORMATIVI
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’
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DATI IDENTIFICATIVI DELLA SCUOLA
Denominazione dell'Istituzione scolastica
ISTITUTO TECNICO STATALE ECONOMICO E TECNOLOGICO ITCG “A.MARTINI”
Codice meccanografico TVTD04000G
Indirizzo VIA VERDI, 40
C.A.P. 31033
Comune CASTELFRANCO VENETO
Provincia TREVISO
Telefono 0423491080
Fax 0423491125
e-mail [email protected]
Sito internet www.istitutomartini.tv.it
Dirigente scolastico Prof. PIERANTONIO PERAZZETTA
Collaboratore vicario Prof.ssa POLENZAN IVANA
Collaboratore Prof. ZUGNO GIULIANO
D.S.G.A. Rag. DE GRANDIS GINA
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DATI DI CONTESTO
ALUNNI - CLASSI
Alunni iscritti 2013/2014 : n.941
N° alunni per anno di corso
Anno di corso N. Alunni
1 220
2 162
3 169
4 198
5 192
Totale classi: n. 41
N° classi per indirizzo di studio
Anno Descrizione Classi
Nuovo ordinamento
1 AMM. FINAN. MARKETING - BIENNIO COMUNE 6
1 COSTR., AMB. E TERRITORIO - BIENNIO COM. 1
1 TURISMO 2
2 AMM. FINAN. MARKETING - BIENNIO COMUNE 5
2 COSTR., AMB. E TERRITORIO - BIENNIO COM. 1
2 TURISMO 1
3 AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING - TRIENNIO 2
3 GESTIONE DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO 2
3 RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING 3
3 SERVIZI INFORMATIVI AZIENDALI 1
4 AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING - TRIENNIO 3
4 GESTIONE DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO 1
4 RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING 2
4 SERVIZI INFORMATIVI AZIENDALI 2
vecchio ordinamento
5 TECNICO COMMERCIALE 4
5 TECNICO PER I GEOMETRI 2
5 TECNICO PER PERITI AZIENDALI E CORRISP. IN LINGUE ESTERE 3
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STRUTTURE
Aule speciali/di servizio Aula magna attrezzata
Biblioteca
Infermeria
Centro di Informazione e Consulenza (CIC)
Ufficio tecnico
Aula disegno
Sala audiovisivi e conferenze
Aula studio
Multimedialità/informatica laboratori informatici, linguistici multimediali
lavagne interattive multimediali nelle aule
laboratori laboratori di chimica, di fisica, di scienze naturali
laboratori di topografia, di costruzioni, di tecnologia
Palestre palestra polifunzionale
uffici Uffici amministrazione
SERVIZI
ORARI DIRIGENZA E UFFICI
Il Dirigente Scolastico riceve tutti i mercoledì dalle 10.00 alle 12.00, salvo impegni istituzionali; gli altri giorni su appuntamento
I Collaboratori del Dirigente Scolastico ricevono tutti i giorni, preferibilmente su appuntamento
Il D.S.G.A
riceve tutti i giorni dalle ore 10.45 alle 12.45; per colloqui in
altri orari, su appuntamento
Gli Uffici di Segreteria ricevono dalle 10.45 alle 12.45
L’Istituto è aperto lunedì-martedì-mercoledì-giovedì-venerdì ore 7.30-18.00
sabato ore 7.30–14.00
Servizi amministrativi
I servizi di segreteria si strutturano in : UFFICIO CONTABILITA’ UFFICIO DIDATTICA UFFICIO MAGAZZINO UFFICIO PERSONALE UFFICIO PROTOCOLLO
Servizi tecnici Gli assistenti tecnici garantiscono la funzionalità e la
manutenzione dei laboratori per l’attività didattica.
Servizi ausiliari Il personale ausiliario assicura, all’utente, la tempestività del
contatto telefonico e la comunicazione con la persona o l’ufficio
in grado di fornire le informazioni richieste.
Gli operatori scolastici controllano i vari reparti durante le ore
di lezione, garantendo la funzionalità materiale delle strutture e
le comunicazioni tra dirigenza e classi. Sono, altresì, presenti,
all’ingresso dell’Istituto, per accogliere studenti, genitori o
visitatori e fornire loro le prime informazioni utili.
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UFFICIO DIRIGENZA
[Funzioni] - ORGANIZZAZIONE - LOGISTICA - PROGETTAZIONE - SISTEMA QUALITA’ - RAPPORTI SOGG. EST. - SICUREZZA - FORMAZ. PERSONALE - MARKETING
AREA DI CONSULTAZIONE
R.S.U.
Comitato studentesco
GIUNTA
G
OV
E
RNO
COMITATO VALUT.NE
O
PE
RA
TI
VO
AREA FORMAZIONE ISTITUZIONALE
AREA FORMAZIONE ISTITUZIONALE
F. STRUMENTALI CONSIGLI DI
CLASSE
COMMISSIONI
S
UP
PO
RT
O
ATTIVITA' EXTRA-
PARA SCOLASTICHE
PROGETTI
BIBLIOTECA RESPONSABILI LABORATORI
SICUREZZA UFFICI
AMMINISTRATIVI
INFORMATICA E
SITO WEB PERSONALE AUSILIARIO
ASSISTENTI TECNICI
ACQUISTI E COLLAUDI
COLLABORATORI
Dirigente
Scolastico CONSIGLIO D’ISTITUTO
COLLEGIO DOCENTI
Direttore Servizi Gen.li e Amm.vi
DIPARTIMENTI
FUNZIONIGRAMMA ISTITUTO MARTINI
C.I.C.
COMM.NE ELETTORALE
STAFF DIRIGENZA
Comitato Tecnico
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OFFERTA FORMATIVA
Presso il nostro Istituto sono funzionanti i seguenti corsi di studio di durata quinquennale: Nuovo ordinamento (classi prime, seconde, terze, quarte)
I nuovi Istituti tecnici Devono offrire una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico che, attraverso lo studio,
l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico, permetta di far
acquisire agli studenti i saperi e le competenze necessarie per un rapido inserimento nel mondo del lavoro, per
l’accesso all’università e all’istruzione e formazione tecnica superiore”.
Gli istituti tecnici si caratterizzano per l’uso di metodologie finalizzate a sviluppare competenze basate sulla
didattica in laboratorio, l’analisi e la soluzione dei problemi, il lavoro per progetti e sono strutturati in modo da
favorire un collegamento organico con il mondo del lavoro e delle professioni” attraverso strumenti didattici
quali: stage, tirocini e alternanza scuola-lavoro”.
INDIRIZZI ATTIVATI E QUADRI ORARI
SETTORE ECONOMICO: AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
Il profilo culturale dei percorsi del settore economico si caratterizza per la cultura tecnico-economica riferita ad
ampie aree: l’economia, l’amministrazione delle imprese, la finanza, il marketing, l’economia sociale e il
turismo.
Il Diplomato nel settore ECONOMICO ha competenze generali nel campo dei macro-fenomeni economici
nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione,
pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei
prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale
specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire
sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto
internazionale.
Il diplomato di questo indirizzo in qualsiasi sua articolazione possiede competenze specifiche per:
rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in
linea con i principi nazionali ed internazionali;
collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali;
interpretare macro-fenomeni economici nazionali e internazionali connetterli alla specificità di un’azienda;
gestire adempimenti di natura civilistica e fiscale;
svolgere attività di marketing;
SETTORE INDIRIZZO ARTICOLAZIONE
ECONOMICO
AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING”
“Amministrazione, finanza e marketing”
“Relazioni internazionali per il marketing”
“Sistemi informativi aziendali”
TURISTICO “Turistico”
TECNOLOGICO COSTRUZIONI, AMBIENTE, TERRITORIO
“Costruzioni, ambiente e territorio”
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gestire prodotti finanziari e assicurativi;
applicare principi dell’economia sostenibile e dell’economia sociale;
operare nelle amministrazioni, istituzioni ed enti pubblici.
redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali;
collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda;
utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e
marketing.
Il diplomato in AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING in particolare è in grado di
assumere ruoli e funzioni in relazione alla rilevazione dei fenomeni gestionali utilizzando metodi,
strumenti, tecniche contabili ed extracontabili
redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali (organizzazione,
pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo);
gestire trattamenti contabili in linea con i principi nazionali ed internazionali
espletare adempimenti di natura fiscale (imposte dirette e indirette, contributi);
svolgere trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda
AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
1° biennio
2° biennio
5° anno
1^ 2^ 3^ 4^ 5^
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Matematica 4 4 3 3 3
Diritto ed economia 2 2
Scienze (Scienze della Terra e Biologia) 2 2
Scienze integrate (Fisica) 2
Scienze integrate (chimica)
2
Geografia 3 3
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Informatica 2 2 2 2
Seconda lingua comunitaria 3 3 3 3 3
Economia aziendale 2 2 6 7 8
Diritto
3 3 3
Economia politica
3 2 3
Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1
Il diplomato in SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI in particolare è in grado di
Migliorare l’efficienza aziendale, in particolare nel sistema di archiviazione, nell’organizzazione della
comunicazione in rete e nella sicurezza informatica
Creare nuove procedure informatiche tese a migliorare il Sistema Informativo Aziendale;
Realizzare siti web aziendali e programmi per il web;
Organizzare e sviluppare siti di e-commerce come elementi strategici per il marketing aziendale;
Utilizzare gli strumenti di Information Technology per memorizzare, proteggere e trasmettere
informazioni in rete;
Utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e
marketing.
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SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI
1° biennio
2° biennio
5° anno
1^ 2^ 3^ 4^ 5^
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Matematica 4 4 3 3 3
Diritto ed economia 2 2
Scienze (Scienze della Terra e Biologia) 2 2
Scienze integrate (Fisica) 2
Scienze integrate (chimica) 2
Geografia 3 3
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Informatica 2 2 4 5 5
Economia aziendale 2 2 4 7 7
Seconda lingua comunitaria
3
Diritto 3 3 2
Economia politica 3 2 3
Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1
Il diplomato in RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING è in grado di
agire nell’ambito della comunicazione aziendale con l’utilizzo di tre lingue straniere ed appropriati
strumenti tecnologici;
sviluppare competenze specifiche sui fenomeni economici nazionali ed internazionali;
operare nei mercati commerciali esteri, nonché nelle istituzioni internazionali e sovranazionali;
analizzare le tendenze dei mercati e proporre opportune politiche di marketing rispetto a specifiche
tipologie di imprese nei mercati esteri;
operare nelle amministrazioni e istituzioni europee e internazionali.
RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING
1° biennio
2° biennio
5° anno
1^ 2^ 3^ 4^ 5^
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Matematica 4 4 3 3 3
Diritto ed economia 2 2
Scienze (Scienze della Terra e Biologia) 2 2
Scienze integrate (Fisica) 2
Scienze integrate (chimica) 2
Geografia 3 3
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Informatica 2 2 2 2
Economia aziendale e geo-politica 2 2 5 5 6
Seconda lingua comunitaria 3 3 3 3 3
Terza lingua comunitaria 3 3 3
Diritto 2 2 2
Relazioni internazionali 2 2 3
Tecnologie della comunicazione 2 2
Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1
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SETTORE ECONOMICO: TURISTICO
Il Diplomato nel Turismo ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico e
competenze generali nel campo dei macro-fenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa
civilistica e fiscale, oltre a competenze specifiche nel comparto delle aziende del settore turistico. Opera nel
sistema produttivo con particolare attenzione alla valorizzazione e fruizione del patrimonio paesaggistico,
culturale, artistico, artigianale, enogastronomico. Integra le competenze dell’ambito gestionale e della
produzione di servizi/prodotti turistici con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema
informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico
dell’impresa. Opera con professionalità ed autonomia nelle diverse tipologie di imprese turistiche.
Il diplomato in TURISMO è in grado di:
collaborare nella gestione organizzativa dei servizi in termini di efficienza, efficacia e qualità;
esercitare competenze nel lavoro organizzato e di gruppo con responsabilità e contributo personale;
operare con flessibilità in vari contesti sapendo affrontare il cambiamento;
operare per obiettivi e per progetti;
documentare opportunamente il proprio lavoro;
individuare, selezionare e gestire le fonti d’informazione;
elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati con il ricorso a strumenti informatici e
software gestionali;
operare con visione non settoriale e sistemica;
comunicare con linguaggi appropriati e con codici diversi;
comunicare in tre lingue straniere
operare nella produzione e gestione di servizi e/o prodotti turistici con particolare attenzione alla
valorizzazione del territorio;
definire con soggetti pubblici e privati l’immagine turistica del territorio e i piani di qualificazione per
lo sviluppo dell’offerta integrata;
analizzare le tendenze del mercato e proporre opportune politiche di marketing rispetto a specifiche
tipologie di imprese turistiche;
avvalersi di tecniche di comunicazione multimediale per la promozione del turismo integrato.
TURISTICO 1° biennio 2° biennio 5°anno
1^ 2^ 3^ 4^ 5^
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Matematica 4 4 3 3 3
Diritto ed economia 2 2
Scienze (Scienze della Terra e Biologia) 2 2
Scienze integrate (Fisica) 2
Scienze integrate (chimica) 2
Geografia 3 3
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Informatica 2 2
Economia aziendale 2 2
Seconda lingua comunitaria 3 3 3 3 3
Terza lingua comunitaria 3 3 3
Geografia turistica 2 2 2
Diritto e legislazione turistica 3 3 3
Discipline turistiche e aziendali 4 4 4
Arte e territorio 2 2 2
Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1
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SETTORE TECNOLOGICO: COSTRUZIONI, AMBIENTE, TERRITORIO
L’indirizzo COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO sviluppa competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, dalle attività di cantiere al prodotto finito. È la versione rinnovata della figura tradizionale del geometra e del perito edile.
ha competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle
costruzioni, nell'impiego degli strumenti per il rilievo, nell'uso dei mezzi informatici per la
rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e
pubblici esistenti nel territorio e nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali;
possiede competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell’organizzazione del cantiere, nella
gestione degli impianti e nel rilievo topografico;
ha competenze nella stima di terreni, di fabbricati e delle altre componenti del territorio, nonché dei
diritti reali che li riguardano, comprese le operazioni catastali;
ha competenze relative all’amministrazione di immobili.
Il diplomato in COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO è in grado di:
collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella progettazione, valutazione e realizzazione di
organismi complessi, operare in autonomia nei casi di modesta entità;
intervenire autonomamente nella gestione, nella manutenzione e nell’esercizio di organismi edilizi e
nell’organizzazione di cantieri mobili, relativamente ai fabbricati;
prevedere, nell’ambito dell’edilizia ecocompatibile, le soluzioni opportune per il risparmio energetico, nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente, e redigere la valutazione di impatto ambientale;
pianificare ed organizzare le misure opportune in materia di salvaguardia della salute e sicurezza nei
luoghi di vita e di lavoro;
collaborare nella pianificazione delle attività aziendali, relazionare e documentare le attività svolte.
COSTRUZIONI, AMBIENTE, TERRITORIO
1° biennio
2° biennio
5° anno
1^ 2^ 3^ 4^ 5^
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Matematica 4 4 3 3 3
Diritto ed economia 2 2
Scienze (Scienze della Terra e Biologia) 2 2
Scienze integrate (Fisica) 3 3
Scienze integrate (chimica) 3 3
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3 3
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Informatica 3
Scienze e tecnologie applicate 3
Complementi di matematica 1 1
Gestione cantiere, sicurezza ambiente di lavoro 2 2 2
Progettazione, costruzioni e impianti 7 6 7
Geopedologia, economia ed estimo 3 4 4
Topografia 4 4 4
Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1
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VECCHIO ORDINAMENTO (per le classi quinte)
L'ITCG “MARTINI” offre i seguenti corsi dalla classe seconda in poi ad esaurimento, con orario settimanale
ridotto rispetto agli anni precedenti
INDIRIZZO COMMERCIALE-AZIENDALE
CORSO IGEA
Prepara il ragioniere perito commerciale
È il corso di ordinamento che offre una preparazione ampia e basilare,
con particolare attenzione al campo economico-aziendale e giuridico in
una visione generale proiettata verso la professione, gli studi post-
diploma e universitari.
INDIRIZZO COMMERCIALE-AZIENDALE
CORSO MERCURIO
Prepara il ragioniere perito commerciale e programmatore
informatico
E’ un corso molto qualificato e specialistico che offre una competenza
mirata in campo informatico, ed economico-aziendali in una visione
generale proiettata verso la professione, gli studi post-diploma e
universitari.
INDIRIZZO LINGUISTICO-AZIENDALE
CORSO ERICA
Prepara il perito aziendale e corrispondente in lingue estere -
esperto in relazioni interculturali della comunicazione aziendale.
E’ un corso fortemente caratterizzato dalla presenza nel piano di studi
di tre lingue straniere, che forma una figura innovativa operante nel
contesto delle aziende commerciali e turistiche, proiettata nella nuova
realtà europea e preparata anche al proseguimento degli studi.
INDIRIZZO GEOMETRI
PROGETTO CINQUE
Prepara il geometra di oggi con indirizzo edile-territoriale-ambientale
Affianca alla tradizionale preparazione del tecnico del territorio, la
conoscenza e l’uso di strumenti informatici, dei programmi specifici
applicativi, delle nuove strumentazioni tecnico-elettroniche.
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AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Il piano formativo costituisce l’identità della scuola stessa, ed esprime ciò che si propone di essere e di fare
per rispondere alle richieste connesse alle esigenze culturali, sociali, economiche del territorio, degli studenti,
dei genitori. La scuola quindi, basandosi in primo luogo sul patrimonio di esperienza del personale insegnante,
poi sull’organizzazione già acquisita e sulle strutture a sua disposizione, tende alla formazione di allievi la cui
preparazione culturale e tecnica, in rapporto alla tipologia e specificità degli indirizzi, si evolve e si adegua alla
realtà esterna ed alle sue esigenze.
L’aspetto caratterizzante del piano formativo consiste proprio nel fornire una valida ed ampia preparazione
culturale, accompagnata da un’aggiornata preparazione tecnico-professionale, in modo da permettere sia
l’inserimento qualificato nel mondo del lavoro, sia una sicura prosecuzione degli studi nelle varie facoltà
È inoltre importante, e compito irrinunciabile della “scuola”, l’aspetto formativo generale della personalità,
fondamentale per la costruzione di una propria identità e per le relazioni con l’ambiente esterno.
Per realizzare queste finalità sono necessarie capacità di organizzazione e di adattamento, capacità di
previsione, di programmazione, di pianificazione, cioè progettualità.
Il percorso pluriennale che l’Istituto “Martini” offre ai propri studenti è volto, quindi, a far raggiungere loro:
Una significativa preparazione culturale e tecnica per:
intraprendere una carriera in aziende pubbliche o private
accedere adeguatamente agli studi universitari
oltre ad essere una condizione necessaria per accedere ad alcune attività professionali
Una piena consapevolezza di sé ed un’autonomia progettuale per:
raggiungere identità ed autonomia personale nel rispetto e nel riconoscimento degli “altri”
progettare il proprio futuro esistenziale e professionale
Tale percorso si articola su tre livelli: formazione, istruzione, orientamento.
La formazione è intesa come sviluppo della personalità, incremento di una equilibrata coscienza sociale basata
sulla capacità di integrarsi e di differenziarsi nel e dal gruppo, crescita della persona in relazione all’ambiente
esterno e scolastico;
L’istruzione è intesa come raggiungimento di obiettivi didattici a breve (biennio) e medio termine (triennio),
che testimoniano la raggiunta acquisizione di conoscenze, competenze ed abilità che permettono di costruire
un sapere organico, tale da poter comprendere la realtà di oggi per operare positivamente.
L’orientamento è inteso come scoperta delle proprie attitudini personali e scelta dei campi di attività ad esse
confacenti.
In relazione a questi livelli possono quindi considerarsi le finalità generali e i relativi obiettivi dell’azione della
scuola, anche se una distinzione netta è ovviamente difficile.
La scuola progetta la sua offerta didattica per realizzare i percorsi formativi attivati in base a:
Competenze chiave europee e competenze specifiche:
sono indispensabili per costruire la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale, l’occupazione.
Ampliamento dell’offerta formativa:
sono le attività di progetto didattico – organizzative che permettono il miglioramento dell’offerta formativa.
Profili e Competenze d’indirizzo:
caratterizzano il profilo professionale di ogni tipologia d’indirizzo
Verifica e valutazione:
permette equità e trasparenza nella valutazione del processo formativo dello studente
Patto educativo di corresponsabilità:
permette la collaborazione tra le componenti coinvolte nel processo formativo
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SCELTE CARATTERIZZANTI L’OFFERTA FORMATIVA
Accoglienza e interventi per il successo scolastico
Nel nostro Istituto l’accoglienza è ritenuta un’attività fondamentale per il raggiungimento delle finalità
individuate ed è progettata dal consiglio di classe e dalle altre componenti della scuola per favorire
l’inserimento degli studenti del primo anno, per motivarli allo studio, per stimolare la loro autonomia e per
aiutarli in caso di ripensamento della scelta effettuata e, quindi, globalmente mira a favorire il successo
scolastico. Non è, dunque, un’attività riservata ai primi giorni di scuola, ma un percorso più ampio che
accompagna gli alunni durante tutto l’anno scolastico e si colloca anche nell’ambito degli interventi contro la
dispersione scolastica.
Gli interventi proposti coinvolgono anche le famiglie considerate protagoniste necessarie in alcuni processi
implicati nel perseguimento del successo scolastico: motivazione allo studio e all’impegno, fiducia nella
capacità di riuscire nel compito scelto, perseveranza, assunzione di responsabilità, rispetto delle regole,
gestione degli impegni scolastici ed extra-scolastici.
Gli obiettivi e le azioni del progetto accoglienza dell’istituto possono essere così riassunti:
Obiettivi
Favorire la socializzazione
Favorire la comunicazione tra le componenti della scuola, in particolare tra alunni, insegnanti,
genitori e dirigente scolastico.
Far conoscere agli studenti e alle famiglie la scuola come ambiente fisico e come ambiente di
formazione, nonché i loro diritti e i loro doveri.
Far conoscere agli studenti il territorio nel quale la scuola è inserita
Favorire la motivazione e una prospettiva temporale legata al percorso di studi scelto
Favorire negli studenti l’autoanalisi e l’autovalutazione
Favorire negli studenti un apprendimento autoregolato e lo sviluppo di un metodo di studio
autonomo ed efficace
Offrire agli studenti pari opportunità (particolarmente per gli studenti stranieri)
Favorire eventuali passaggi tra i vari canali dell’istruzione e della formazione
Azioni (*)
o Attività di gruppo nel primo giorno di scuola con il contributo degli studenti-tutor
o Informazioni sulla dislocazione degli spazi e sul funzionamento della scuola e conoscenza degli
insegnanti e del Dirigente scolastico
o Incontro del consiglio di classe con i genitori degli alunni di prima e assemblea di tutti i genitori degli
alunni di prima con il Dirigente scolastico
o Presentazione del Piano dell’offerta formativa, del Regolamento dell’istituto, dello Statuto delle
studentesse e degli studenti
o Uscita in biblioteca comunale e iscrizione (per gli alunni che non l’hanno già attivata)
o Sviluppo di attività curricolari, per favorire la motivazione
o Relazione con gli studenti-tutor per l’identificazione di modelli positivi.
o Presentazione dei dati aggiornati relativi agli sbocchi universitari e professionali degli studenti che
hanno conseguito la maturità nel nostro istituto
o Interventi curricolari e trasversali sul metodo di studio
o Interventi di studio assistito con gli studenti tutor
o Corsi di lingua italiana interni e in collegamento con il CTP
o Monitoraggio della soddisfazione per la scelta effettuata e dell’eventuale indecisione da parte del
coordinatore di classe
o Colloqui di orientamento con personale della scuola specializzato
(*) Ogni consiglio di classe può ampliare o ridurre gli interventi di accoglienza sulla base delle esigenze della
classe
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Orientamento I grandi cambiamenti relativi al lavoro ed all’occupazione, che stanno avvenendo nel mondo occidentale,
rendono necessaria una riformulazione del concetto di orientamento. Esso è visto, nel nostro Isti-tuto, come un
processo educativo per aiutare gli Studenti a scegliere. La complessità del sistema produttivo, infatti, richiede
nuovi ruoli professionali basati prevalentemente sulla polivalenza, sul lavoro di gruppo, sul lavoro in rete, sulla
cultura delle interazioni e sulla risoluzione di problemi.
Obiettivi generali per gli studenti saranno:
arricchire le proprie motivazioni;
sviluppare l’autonomia e la capacità di iniziativa;
sviluppare una mentalità professionale;
sviluppare capacità di autovalutazione;
aggiornare continuamente la propria formazione.
In Istituto le attività di orientamento sono proposte da docenti specializzati e in collegamento con il laboratorio
di Orientamento dell’università di Padova e con la rete Orione e sono indirizzate agli studenti delle terze medie,
agli studenti del biennio, agli studenti del triennio.
Per gli Allievi di 3^ Media (orientamento in ingresso), la nostra Scuola prevede un’azione soprattutto
informativa, invitandoli a partecipare:
agli incontri mattutini o serali organizzati dall’Istituto su invito delle singole Scuole Medie;
agli incontri laboratorio nel nostro istituto,
alle giornate di “Scuola aperta” e agli incontri con i Docenti dell’Istituto.
Per gli studenti (orientamento in itinere) del biennio è prevista un’azione di sostegno in caso di ripensamento
della scelta effettuata (vedi progetto accoglienza) e un’attività di orientamento informativo e formativo per gli
studenti delle classi seconde che devono scegliere l’articolazione dell’indirizzo economico.
Presentazione delle articolazioni
Laboratori sulle discipline caratterizzanti il corso
Per gli Studenti del 4° e 5° anno (orientamento in uscita) è prevista:
la partecipazione ad incontri informativi organizzati da Università o altri Enti preposti all’Orienta-
mento;
incontri con rappresentanti delle varie Associazioni presenti sul territorio della Castellana e zone
limitrofe;
la possibilità di consultare, via Internet, i siti delle varie Università;
la possibilità di mettere in rete il proprio “curriculum”;
la creazione di una Biblioteca/videoteca informativa relativa alle Facoltà Universitarie a cui gli studenti
potranno liberamente accedere.
C.I.C. Il C.I.C. è ormai istituzionalizzato nel nostro istituto e, grazie ad una convenzione stipulata con la ULSS 8, si
avvale dei servizi della stessa e, in particolare, della collaborazione continua con l’operatore dell’ULSS 8 che
segue l’attività nel nostro Istituto. Il CIC rappresenta un luogo di incontro “privilegiato” deputato alla
promozione della salute e alla prevenzione del disagio. All’interno del CIC viene riconosciuta ed enfatizzata la
funzione primariamente educativa, oltre che didattica, del personale docente della scuola (principalmente i
docenti di riferimento del Consiglio di Classe) con la consapevolezza della necessità di un’integrazione con
l’azione educativa dei genitori.
IL CIC viene pensato prevalentemente come “Spazio Ascolto” o “Sportello informativo” e permette una
consulenza con personale docente diverso rispetto ai docenti del proprio consiglio di classe oppure con un
consulente esterno alla scuola.
Il CIC è inoltre promotore e organizzatore dei progetti legati alle problematiche dei giovani oltre a quelle
inerenti l’educazione alla salute. Nell’ambito delle attività CIC, si vuole sviluppare un rapporto di collaborazione
con il coordinamento delle associazioni di volontariato presenti nella Castellana e soprattutto si vogliono
stabilire delle sinergie con il Consultorio Giovani.
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Alternanza Scuola Lavoro e Stage Il progetto ha nella formazione integrata con le aziende pubbliche e private del territorio un’importante
valenza orientativa e professionalizzante, oltre che formativa, per gli studenti delle classi del secondo biennio
del nostro istituto.
Lo stage costituisce una modalità operativa attraverso cui si realizza il raccordo tra il sistema scolastico e il
sistema produttivo, nell’affermazione di un più efficace ruolo dell’istruzione e della formazione nel processo di
sviluppo del nostro Paese.
Obiettivi generali sono:
realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro e agevolare le scelte professionali mediante la
conoscenza diretta del mondo del lavoro;
potenziare l’efficacia delle azioni di orientamento facendo emergere le aspettative dello studente, le sue
attitudini e l’ eventuale intenzione di proseguire gli studi;
creare una più stretta collaborazione con le aziende per avviare un processo di integrazione tra scuola e
territorio;
rendere più flessibile il tempo scuola mediante l’inserimento nel curriculum scolastico di momenti di
alternanza studio-lavoro;
approfondire negli stage estivi argomenti del programma svolto durante l’anno scolastico
Le modalità di realizzazione risultano le seguenti:
o individuazione delle aziende e degli enti disponibili ad ospitare gli alunni
o abbinamento ditta-allievi, tenendo conto dei periodi di disponibilità degli uni e degli altri (il periodo di
stage non può essere comunque inferiore ai 15 giorni)
o nomina, da parte dei cdc, dei tutor scolastici, i quali seguono lo stagista per l’intero periodo;
o stesura della convenzione che regola il rapporti scuola.-azienda, firmata dal Dirigente Scolastico e dal
legale rappresentante dell’azienda o dell’ente
Lo stage ha un’evidente valenza formativa perché:
o permette di sviluppare competenze comunicative, relazionali, organizzative
o potenzia la capacità di risolvere problemi e abitua ad assumere responsabilità
o permette di rivisitare il percorso formativo compiuto alla luce dell’esperienza lavorativa, rinforzando
le motivazioni all’apprendimento
o stimola un apprendimento continuo e riveste contemporaneamente una notevole valenza orientativa
e professionalizzante perché:
o spinge a mettere alla prova se stessi e ad acquisire nuovi elementi di conoscenza di sé in un diverso
contesto di relazioni
o stimola a formulare ipotesi per la costruzione di un proprio progetto professionale
o permette di esprimere le proprie capacità.
Un’indagine statistica condotta sui diplomati del nostro istituto ha evidenziato che molti sono stati assunti dalle
aziende in cui avevano effettuato uno stage.
Visite didattiche, viaggi di istruzione e viaggi studio Le visite d’Istruzione, i soggiorni linguistici e gli scambi culturali rappresentano una modalità di
approfondimento e sviluppo dell’attività d’aula per il raggiungimento di competenze disciplinari, sociali e
relazionali.
Sono occasione quindi di grande rilevanza didattica e formativa. Rappresentano una modalità concreta di
applicazione contestualizzata delle competenze acquisite durante il percorso scolastico, aiutano a essere più
responsabili e autonomi contribuendo in modo significativo alla crescita personale e sociale dello studente.
Questo si realizza inserendo nella programmazione delle classi classe visite didattiche a:
realtà produttive (industrie, servizi, professionisti, ecc.)
realtà culturali (mostre, teatro, biblioteche, musei, ecc.)
realtà artistiche: i monumenti storici artistici presenti sul territorio
realtà formative (Università, Istruzione e Formazione Superiore, Istituzioni Scolastiche, ecc.)
realtà naturali e ambientali
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Sviluppo di competenze di linguistiche La scuola, oggi, ha il compito di formare i cittadini d’Europa. Essere europei significa saper stabilire rapporti con
i cittadini degli altri paesi comunitari. Ma questa capacità di stabilire relazioni è fortemente condizionata dalla
conoscenza delle lingue europee. Quindi, la competenza comunicativa in più lingue comunitarie ha assunto un
ruolo decisivo. Compito primario della scuola è dunque, potenziare l’insegnamento e l’apprendimento della
lingua madre e delle lingue straniere.
Nel settore economico si studiano due lingue comunitarie per l'intero corso di studi. Nel triennio, sia del
vecchio che del nuovo ordinamento, è possibile frequentare un indirizzo specifico in cui le lingue straniere
insegnate sono tre.
Certificazioni (Lingue straniere ) Il Consiglio d’Europa, per rendere omogenea nella Comunità Europea la valutazione della competenza
linguistica, ha fornito i parametri e i descrittori per individuarne i livelli. Se tali livelli di competenza sono
attestati da organismi accreditati a livello internazionale essi assumono un valore oggettivo nel mondo del
lavoro e, ad un grado elevato, permettono l’accesso ad Università di altri paesi. La Divisione Lingue Moderne
del Consiglio d’ Europa ha messo a punto il Portfolio europeo delle lingue (PEL), sperimentato tra il 1998 e il
2000 in 25 paesi membri, tra cui l’Italia. Nel nostro istituto è stato introdotto ormai alcuni anni fa. Vuole porsi
come strumento e sostegno dell’educazione plurilinguistica e pluriculturale.
L’Istituto pertanto, in aggiunta alla normale offerta curriculare:
favorisce l’acquisizione di certificazioni presso l’Ente Certificatore inglese “Cambridge” potenziando
l’apprendimento della lingua inglese
favorisce l’acquisizione di certificazioni presso il Goethe-Institut, potenziando l’apprendimento della
lingua tedesca.
favorisce l’acquisizione di certificazioni presso l'Aliance Française, potenziando l’apprendimento della
lingua francese.
favorisce l’acquisizione di certificazioni presso l'istituto Cervantes, potenziando l’apprendimento della
lingua spagnola.
Collaborazione Scuola-Territorio In stretta relazione con l’Orientamento, la collaborazione Scuola-Territorio ha sempre rivestito una particolare
importanza per il nostro Istituto, perché considerata fonte d’arricchimento, innovazione e costruttiva
collaborazione. In particolare, le attività che hanno avuto e continuano ad avere particolare attenzione sono
quelle inerenti ai rapporti con il mondo economico, le associazioni culturali, gli enti locali, l’Università l’Ulss
Per quanto riguarda la collaborazione con l'Università, il nostro istituto ha stipulato, da qualche anno, una
convenzione con la Scuola Regionale Interateneo di Specializzazione per la formazione degli insegnanti della
scuola secondaria.
Collabora inoltre attivamente con la Provincia attraverso molteplici progetti (stranieri, sicurezza, risparmio
energetico, ambiente ).
In particolare, per quanto riguarda le associazioni culturali, l’Istituto continua, anche per il corrente an-no
scolastico, la collaborazione con: il Goethe-Institut (per la lingua tedesca) ed il Cambridge (per la lingua inglese),
l'Alliance Française (per la lingua francese) e l'Istituto Cervantes (per la lingua spagnola).
L’Istituto fa parte della seguenti reti:
Rete Orione, Rete E-pict Veneto,
Rete Stranieri di cui è capofila,
Rete delle Agenzie della Sicurezza..
E inoltre:
organizza incontri con le varie associazioni professionali sulle tematiche relative ai vari indirizzi,
attiva forme di collaborazione e partenariato con i musei.
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ATTIVITA’ E PROGETTI
Criteri di valutazione dei progetti I progetti, compatibilmente con le risorse economiche di bilancio (per i costi ) e con le disponibilità del fondo d’istituto (per l’incentivazione del personale), dovranno essere scelti tenendo conto di:
a) il carattere formativo (a tutti i livelli: cioè, sia per il biennio che per il triennio); b) il numero di alunni, anche di classi diverse, coinvolti; c) il tipo di ricaduta: formativa, didattica, professionalizzante; d) la prevalenza per una ricaduta formativa nel biennio e per quella professionalizzante nel triennio. e) il lavoro in gruppo dei docenti per sperimentazione didattiche e preparazione del materiale f) rapporto costo-benefici g) offerta formativa aggiuntiva al curriculum ordinario h) incidenza e compatibilità con gli impegni quotidiani di rinforzo domestico i) prevalenza di progetti obbligatori (es. orientamento, patentino, stage, reti, accoglienza, certificazioni e
altri) Modalità di valutazione dei progetti
o Approvazione da parte del collegio dei docenti o Relazione finale dei referenti di progetto o Valutazione finale dell’efficacia mediante strumenti per verificare anche il gradimento
Vengono inseriti nel POF con le seguenti finalità generali:
o ampliamento dell’offerta formativa o incremento del successo scolastico per tutti i progetti in allegato.
Le finalità e gli obiettivi prefissati possono essere perseguiti con alcune delle azioni/ progetti :
Finalità Obiettivi Azioni Progetti
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Maturare la coscienza relativa alla propria corporeità sia come disponibilità e padronanza motoria sia come capacità relazionale
Sviluppare la capacità di star bene con se stessi
Sviluppare la consapevolezza e l’accettazione di sé
Maturare il senso di autoefficacia
Assumere autonomamente decisioni, comportamenti, responsabilità
Capacità di scelta
attività didattiche curricolari
attività di accoglienza
C.I.C.
attività di educazione alla salute
attività di laboratori espressivi
training su “come prendere una decisione”
somministrazione di strumenti valicati per favorire l’ auto analisi e l’auto-valutazione
Accoglienza e accompagnamento nel biennio
CIC: spazio ascolto
Educazione alla salute
Tutoring
Più sport al Martini
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i Sviluppare il rispetto di sé, degli altri, dell’ambiente
Sviluppare l’accettazione degli altri
Prendere coscienza delle regole della vita comunitaria
Sviluppare la capacità di comunicare in modo efficace
attività didattiche curricolari
attività di accoglienza
visite di istruzione viaggi- studio, scambi
interventi integrativi sulle comunicazioni per gruppi di allievi
Accogliere il diverso
Educazione alla cittadinanza
Attività teatrali
Viaggi d’istruzione e visite guidate
Viaggi/studio all’estero
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Svilu
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rali Sviluppare un atteggiamento
positivo nei confronti della scuola
Sviluppare un atteggiamento positivo nei confronti delle varie manifestazioni culturali
Sviluppare la curiosità intellettuale
attività didattiche curricolari
rappresentazioni teatrali e visione di film
visite a mostre, manifestazioni
visite di istruzione, viaggi/ studio, scambi
partecipazione a concorsi e iniziative varie
Educazione alla cittadinanza
Attività teatrali
Viaggi d’istruzione e visite guidate
Viaggi/studio all’estero
Scambi con l’estero
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Saper storicizzare, valutare criticamente e selezionare
attività didattiche curricolari
attività di conoscenza e studio del territorio
lettura del quotidiano
Il quotidiano in classe
Educazione alla cittadinanza
Progetto studio del territorio
Pari opportunità
Co
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un
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Possedere un metodo di studio adeguato, autonomo, sistematico e critico
Essere consapevoli del processo di apprendimento
Usare le conoscenze apprese nelle singole discipline per fare collegamenti ed operare sintesi
Sviluppare le capacità di base e il possesso della terminologia scientifica delle varie discipline
Sviluppare le proprie capacità di analisi e sintesi
Acquistare competenze disciplinari a largo raggio
attività didattiche curricolari
attività sul metodo di studio
attività di recupero;
attività culturali integrative: laboratorio di storia, di scrittura, di lettura
rappresentazioni teatrali
attività teatrali in lingua straniera
Metodo di studio
Viaggi studio all’estero
Laboratorio di Storia e
Rete di Storia
Attività di recupero e sportelli didattici
Progetti in rete con altri istituti scolastici per le scelte post-diploma
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Essere consapevole degli aspetti culturali e tecnologicamente emergenti
Educarsi al cambiamento
Acquisire competenza comunicativa (sapersi esprimere con linguaggio adeguato)
attività didattiche curricolari
visite a Enti creditizi, Borsa Valori, Dogane, C.C.I.A.A.
incontri con Funzionari dell’I.N.P.S, I.N.A.I.L., ufficio Unico
incontri con enti ed istituzioni professionali
visite a Mostre e Fiere
visite a cantieri, cementifici
utilizzo nuove tecnologie
Progetto economico-aziendale
Stage
Progetto di collaborazione con Unindustria e Associazione Commercio estero
Mercurio Web
Studio del territorio
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Sviluppare l’auto-orientamento
Sviluppare le proprie capacità di autovalutazione e scelta
Assumere un comportamento intraprendente
Sviluppare una mentalità professionale
Aggiornare continuamente la propria formazione
attività didattiche curricolari
attività rivolte all’orientamento e al riorientamento
somministrazione di strumenti di auto analisi e auto-valutazione
colloqui orientativi
attività rivolte all’orientamento in uscita:
incontri con il mondo del lavoro e con le Università
stage
attività di certificazione: certificazione lingue, portfolio lingue
Accoglienza e orientamento al biennio
Orientamento in ingresso in collaborazione con la rete Orione
Orientamento in uscita
Studenti tutor
Certificazioni lingue (inglese, tedesco, francese e spagnolo )
Stage in classe terza e quarta
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PROGETTI ATTIVATI NELL’ANNO SCOLASTICO 2013/2014
NOVITA’ DELL’OFFERTA FORMATIVA 2013/2014
cl@sse 2.0 Senz@frontiere
Per rispondere alla nuova sfida europea “Europa 2020”, Una strategia per una crescita intelligente,
sostenibile ed inclusiva.
L’idea di aderire a questo progetto nasce dall’esigenza di potenziare le esperienze di innovazione didattica
condotte dall’Istituto negli ultimi anni, la scelta di coinvolgere una classe Prima dell’I.T. Turismo, trova la sua
giustificazione nella peculiarità dell’indirizzo che stimola l’apertura verso il nuovo.
I docenti che hanno elaborato il progetto, seguendo un approccio sistemico, ritengono fondamentale
sottolineare il loro impegno educativo e didattico per una scuola della relazione: tra pari, tra docenti e studenti,
tra docenti, studenti e mondo.
Essi vogliono proporre nuovi ambienti di apprendimento nei quali le nuove tecnologie vengono utilizzata in
modo consapevole e creativo al fine di contribuire alla formazione di cittadini responsabili, competenti e
innovativi.
Una didattica laboratoriale insieme all’apprendimento cooperativo, permetterà di ampliare le esperienze di
apprendimento/insegnamento aprendo nel Biennio le frontiere dell’aula al proprio territorio e nel Triennio
all’Europa.
“Move for the future” è un progetto finanziato con il Fondo Sociale Europeo (Delibera n.2018 del 04/11/2013
FSE- Asse Capitale Umano), finalizzato alla formazione linguistica degli studenti delle classi 3° e 4° delle scuole
del Veneto. Il nostro istituto ha presentato due progetti:
HIT THE TARGET per inglese
ZUKUNFT DEUTSCHLAND per tedesco.
Il progetto prevede 120 ore di formazione in aula (60 in Italia e 60 all’estero) spesate per 45 studenti delle classi
terze e quarte.
Formazione ed Innovazione PER l’Occupazione
Scuola & Università
Progetto di orientamento in uscita tra scuola e università
L’Istituto "Arturo Martini" partecipa al programma Fixo , promosso da Italia Lavoro d’intesa con la regione
Veneto, che si propone di realizzare e qualificare i servizi di "placement" all’interno delle scuole secondarie
superiori. L’obiettivo è quello di migliorare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro favorendo l’occupazione
di diplomandi riducendo il tempo che passa fra tra il conseguimento del diploma e l’ingresso nel mondo del
lavoro. Tra le finalità immediate c’è quella di realizzare almeno 30 percorsi personalizzati di orientamento di
durata non inferiore a 7 ore, per gli studenti di IV e V di questa scuola.
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Progetto per Istituti Tecnici Economici ad indirizzo Sistemi Informativi Aziendali: lo standard europeo EUCIP
CORE e la scuola
EUCIP (European Certification of Informatics Professionals) è il sistema europeo di riferimento per le
competenze ed i profili professionali informatici. Il modello EUCIP è un approccio standard alla misurazione e
alla definizione delle competenze ICT.
Il progetto EUCIP CORE, previsto per gli Istituti Tecnici Economici ad indirizzo Sistemi Informativi Aziendali, nel
nostro Istituto coinvolge da quest’anno una classe terza ed una classe quarta di tale indirizzo per un totale di 50
studenti. Dal punto di vista didattico, la valenza innovativa del progetto consiste nel suo orientamento alle
competenze, alla interdisciplinarietà e all’uso della lingua inglese (CLIL).
Il progetto prevede l’introduzione nei curriculi degli studenti delle competenze necessarie nell’Information
Technology, contenute nello standard europeo EUCIP. In pratica si tratta di adattare il programma didattico al
syllabus EUCIP CORE (già coperto, peraltro, per l’80-90% dalla normale attività curricolare), garantendo così agli
studenti competenze digitali certificate estremamente utili per il mondo del lavoro.
Le competenze EUCIP CORE possono inoltre essere certificate, grazie ad una formazione e-learning in
piattaforma AICA, il cui utilizzo è finanziato completamente dal MIUR – Direzione per gli Ordinamenti Scolastici
e Autonomia Scolastica, che ne ha riconosciuto l’opportunità formativa e certificativa per gli studenti dell’
indirizzo Sistemi Informativi Aziendali.
Tutoring e servizio agli studenti
Il progetto vuole rispondere in modo organico e strutturato alle esigenze dei Consigli di Classe e dei docenti nei
confronti degli alunni che presentano disagio o difficoltà nell’ottenere successo scolastico.
Le azioni d’intervento si basano sulla formazione di studenti tutor che poi opereranno durante le attività di
studio assistito con gli studenti che ne fanno richiesta o indicati dai Consigli di classe in un’azione di peer
education: strategia educativa volta ad attivare un processo spontaneo di passaggio di conoscenze, e di
esperienze da parte di alcuni membri di un gruppo ad altri membri di pari status.
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ELENCO PROGETTI A
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TITOLO DESTINATARI DESCRIZIONE
ASCOLTO DEI BISOGNI DELL'UTENZA
C.I.C.: spazio ascolto e
coordinamento iniziative
di volontariato.
Tutti gli
studenti
Prevenire situazioni di disagio e favorire il
benessere degli studenti per migliorare anche il
rendimento scolastico.
Tutoring e servizio agli
studenti
studenti e
docenti
Prevenzione dispersione: metodo di studio, peer
education, riorientamento.
Formazione degli alunni tutor e Sostegno agli
alunni stranieri. i Laboratori di integrazione.
Inclusione della persona
con disabilità o disturbi
specifici di
apprendimento
Studenti
docenti
Partecipazione incontri formativi sui DSA
Collaborazione con i CdC per la gestione della
problematica relativa.
ACCOGLIENZA CLASSI PRIME
Socializzazione della
classe
(viaggi e uscite)
Classi prime Favorire la conoscenza reciproca degli studenti.
Suscitare interesse e motivazione per lo studio.
EDUCAZIONE ALLA SALUTE
Abitare la strada Classi I Prevenzione degli incidenti stradali e dei traumi
cranici
Prevenzione del
tabagismo Classi I, II Incontro con l’associazione LILT
Dipendenze S.a.K. 2.0. Classi II Strategia di prevenzione delle dipendenze nella
scuola.
Passaparola…se bevi
rischi! Classi II
Strategia di prevenzione all’uso di alcool in ambito
giovanile.
Alimentiamoci
con intelligenza Classi II
Lezioni di esperti e docenti sulla corretta
alimentazione.
“Adolescenti tra sesso e
amore: istruzioni per
l’uso”
Classi III Effettuare scelte consapevoli rispetto alla propria
sessualità ed affettività.
I disturbi della condotta
alimentare”
“GiocAVIS”
Classi IV Riflessioni sulla propria condotta alimentare.
Riflessioni sulla donazione del sangue
Donazione organi Classi V Opinioni tra studenti e operatori sanitari a
confronto
ATTIVITA' SPORTIVE
Gruppo Sportivo
Scolastico 2013-14
Tutti gli
studenti
Avviare alla pratica sportiva il maggior numero di
alunni.
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ATTIVITA' CULTURALI
Uno sguardo oltre Classi II
Approfondimento di tematiche di geografia con esperti
esterni per riflettere sulla complessità dell’economia
internazionale rispetto ai paesi del sud del mondo.
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INPS a scuola
Partecipazione Concorso
Uscite didattiche
Classi IV e V
Approfondimento tematiche disciplinari
“Concorso economia” Visite: Agenzia del territorio, Agenzia
delle entrate
Turismo naturalistico
Classi
biennio
turistico
Promuovere un percorso di formazione sul turismo
naturalistico
Giornate: della
Memoria, del Ricordo
Tutte le
classi Conoscere per non perdere la memoria.
Attività Teatrali Le classi
dell’Istituto
Promuovere la conoscenza e la valorizzazione del linguaggio
teatrale, della tradizione letteraria italiana e del
melodramma.
Teatro lingua inglese Classi
I, II, III, IV,V Aumentare l’interesse per la lingua e la cultura inglese.
Teatro
Lingua Francese
Classi
triennio
Francese
Aumentare l’interesse per la lingua e la cultura francese
Concorso “Juvenes
translatores”
Studenti
classi IV Aumentare l’interesse per la lingua
Olimpiadi di Italiano
Olimpiadi di matematica
Olimpiadi di statistica
studenti Diffondere l’interesse e le competenze relative alle tre
discipline
Potenziamento
matematica corso SIA
III A e IV B
SIA
Potenziamento delle competenze matematiche e
informatiche
Progetto “Aurora del XX
secolo”
V A Cat,
VAE, VCE Conoscere la figura di Pio X.
Corsi di formazione
pomeridiani di AutoCAD
2D - 3D
persone
interessate
I corsi prevedono la conoscenza e l’applicazione del
software AutoCAD,
Biblioteca Aperta Studenti
personale
Apertura della biblioteca al mattino. Organizzazione attività
culturali: incontri autore, cineforum, etc.
I giovedì del “Martini”
Studenti,
docenti,
utenti
esterni
Coinvolgere studenti e genitori in attività culturali, aprire al
quartiere la scuola mostrando concretamente la sua
finalità.
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26
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ENTO
DEL
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CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE
Certificazione
Lingua Inglese
PET, FIRST, BEC,
CAE
Studenti,
docenti e ATA
ed esterni su
richiesta
Potenziamento della lingua inglese attraverso un corso
di preparazione, sostenimento dell’esame per il
conseguimento della certificazione.
Certificazione
Lingua Francese
DELF B1, B2
Studenti su
richiesta
Consolidare e ampliare le competenze relative ai livelli
B1 e B2 e rinforzare le abilità linguistiche di base.
Certificazione
Lingua Tedesca
A2, B1, B2
Studenti su
richiesta
Consolidare e ampliare le competenze relative ai livelli
A2, B1 e B2 e rinforzare le abilità linguistiche di base.
Certificazione
Lingua Spagnola
DELE A2, B1, B2
Studenti ed
esterni su
richiesta
Consolidare e ampliare le competenze relative ai livelli
A2, B1 e B2 e rinforzare le abilità linguistiche di base.
TEC
NO
LOG
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TIC
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MU
NIC
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TITOLO DESTINATARI DESCRIZIONE
PROGETTI GESTIONALI/ORGANIZZATIVI
E- twinning Studenti classi
lingue
Stabilire contatti con altre scuole attraverso la
piattaforma e- twinning.
Gestione sito Istituzione
scolastica
Mantenimento e aggiornamento del sito, creazione
pagine per i dipartimenti
Certificazione
ECDL
Studenti e
personale
interessato
Organizzazione di corsi per la preparazione agli esami
ECDL
Registro
elettronico
Istituzione
scolastica
Acquisto ed implementazione degli strumenti e dei
software per l’applicazione
OR
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NT
AM
EN
TO
TITOLO DESTINATARI DESCRIZIONE
PROGETTI ORIENTAMENTO
Orientamento
in entrata
Orientamento
in uscita
Allievi e
famiglie
del territorio
Adeguare gli interventi sui bisogni espressi dall’utenza
interna (docenti) ed esterna (famiglie e alunni) in merito
all’attuazione dell’attività di orientamento in un’ottica di
rete territoriale.
Progetto FIxO
"formazione ed
Innovazione per
l'Occupazione
Scuola e Università
30 studenti
classi IV
servizi di orientamento e intermediazione tra scuola e
università
Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2013/14
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STRUTTURE AL SERVIZIO DELLO STUDENTE L'istituto “Martini" offre ai propri studenti dei laboratori moderni nei quali sperimentare le nozioni
teoriche apprese durante le lezioni in aula.
6 laboratori di informatica
1 laboratori linguistici
1 laboratorio multimediale
1 laboratorio multimediale
1 laboratorio di chimica
1 laboratorio di fisica
1 laboratorio di scienze naturali
1 laboratorio di costruzioni
1 laboratorio di tecnologia
1 aula disegno
1 palestra polifunzionale
1 palestrina annessa
1 biblioteca
1 centro di informazione e consulenza (CIC)
1 sala conferenze
1 aula audiovisivi
1 chiosco informatico
18 LIM
ASL
- S
TAG
E TITOLO DESTINATARI DESCRIZIONE
ATTIVITA' DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO – ATTIVITA’ DI STAGE
Progetto Itaca
(Associazioni
Cooperative
Scolastiche)
Classi IV e V
Indirizzo
Economico
Simulazione della costituzione di Associazioni
Cooperative Scolastiche (ACS) e di progetti di impresa
cooperativa.
Alternanza scuola
lavoro
Classi
interessate
Realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro
e agevolare le scelte professionali mediante la
conoscenza diretta del mondo del lavoro.
Stage Alunni
interessati
Creare una più stretta collaborazione con le aziende
per avviare un processo di integrazione tra scuola e
territorio.
Potenziare l’efficacia delle azioni di orientamento.
Stage all’estero
Alunni
interessati del
triennio
La scuola collabora alla organizzazione di eventuali
stage all’estero in Germania, Francia, Spagna
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PIANO DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA
La programmazione dell’attività didattica coinvolge in momenti tra loro coerenti il Collegio dei docenti, i
dipartimenti disciplinari, i consigli di classe, i singoli docenti.
Tutte queste componenti perseguono, oltre a specifiche finalità formative caratterizzanti ogni singolo indirizzo,
finalità formative di base comuni a tutti gli studenti dell’istituto trasversali rispetto alle discipline.
Il nostro Istituto ha individuato nelle competenze chiave europee, nelle competenze di cittadinanza e nelle
competenze comuni desunte dai regolamenti degli istituti tecnici le basi su cui fondare la propria azione di
programmazione e attuazione didattica.
Queste competenze sono riportate nella tabella seguente:
COMPETENZE CHIAVE
EUROPEE
COMPETENZE OBBLIGO DI ISTRUZIONE e COMPETENZE DI CITTADINANZA
dal D.M.139/2007
COMPETENZE COMUNI
dai Regolamenti Istituti Tecnici e Professionali del 2010
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Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.
Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo.
Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi .
Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
Co
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Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi.
Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi, utilizzando anche i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti professionali al livello B2 del QCER
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Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.
Confrontare e analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.
Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.
Co
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Utilizzare e produrre testi multimediali.
Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinari
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Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza.
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.
Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati.
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Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire ed interpretare l’informazione
Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro
Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente
Co
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Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.
Collaborare e partecipare
Agire in modo autonomo e responsabile
Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani.
Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e creativo nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini dell'apprendimento permanente
Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e del territorio
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Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.
Progettare
Risolvere problemi
Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi
Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.
Individuare e risolvere problemi;
assumere decisioni (competenza non presente nei regolamenti ma integrata perché si ritiene che specifichi meglio la competenza generale)
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Le competenze chiave europee, sono state declinate in indicatori/evidenze che mettono in luce le prestazioni e gli atteggiamenti necessari per dichiarare che lo studente è competente. Quelle di seguito elencate si riferiscono a prestazioni ed atteggiamenti che lo studente manifesta in tutti gli ambiti disciplinari
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Conoscere e saper usare i documenti della scuola che regolano il proprio status di studente (libretto scolastico, patto di corresponsabilità, regolamento, ecc)
Adottare comportamenti che rispettino le modalità e le procedure previste dalla scuola (entrata, uscita, giustificazioni, uso del libretto scolastico, permessi, ecc)
Usare in modo corretto e avere cura degli ambienti, dei materiali e degli strumenti della scuola
Rispettare le norme di sicurezza previste negli spazi della scuola e nelle attività scolastiche
Adottare comportamenti coerenti con la salvaguardia dell’ambiente
Rispettare il ruolo delle persone ed essere consapevoli del proprio.
Esprimere solidarietà nei confronti dei compagni ed evitare le situazioni di conflitto
Essere aperti al confronto con le opinioni e le persone che esprimono modelli culturali diversi
Partecipare in modo propositivo al dialogo educativo, interagendo con gli altri nelle attività di gruppo
Instaurare rapporti di collaborazione apportando il proprio contributo per uno scopo condiviso
Assumere comportamenti di responsabilità nei confronti del proprio agire, nella relazione con gli altri, nell’esecuzione di compiti.
Imp
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Organizzare nei tempi e nei modi il proprio lavoro in classe e a casa
Usare un metodo di studio efficace e flessibile sapendolo adattare alle proprie caratteristiche e alle esigenze del compito.
Scegliere gli strumenti e le strategie di apprendimento più efficaci (sottolineare, schematizzare, prendere appunti, costruire mappe, memorizzare) in relazione allo scopo e al compito.
Adottare strategie efficaci per correggere gli errori
Cercare, elaborare, organizzare informazioni dal libro di testo, dagli appunti e da altre fonti
Riconoscere, correlare informazioni provenienti da fonti e da aree disciplinari diverse.
Cogliere negli eventi e nei concetti analogie e differenze, cause ed effetti, complessità
Riconoscere e acquisire informazioni anche da situazioni non formali ed informali
Possedere un metodo di autoanalisi e autovalutazione che permetta di fare scelte coerenti con le proprie possibilità e aspirazioni.
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Elaborare le conoscenze apprese in modo personale e autonomo
Pianificare le fasi di un’attività in ambito scolastico, in relazione allo scopo e al compito, indicando i risultati attesi, gli obiettivi, le azioni, le metodologie, i tempi, le risorse disponibili e quelle da reperire, le modalità di verifica e di valutazione.
Affrontare situazioni problematiche raccogliendo ed elaborando correttamente i dati, formulando e verificando ipotesi, proponendo soluzioni.
Utilizzare nella soluzione di problemi i contenuti ed i metodi delle diverse discipline
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Usare il computer e la rete Internet in modo consapevole sia delle potenzialità che dei rischi presenti nella navigazione e nella comunicazione in rete.
Utilizzare i più comuni software a supporto del proprio apprendere, per la produzione di materiali, per l’esecuzione di compiti in tutti gli ambiti disciplinari.
Usare le TIC come strumento collaborativo
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Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua straniera secondo le esigenze comunicative nei vari contesti anche in più ambiti disciplinari
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Comprendere messaggi orali di vario genere in situazioni formali e non, individuandone il contenuto, le relazioni logiche, lo scopo ed i registri comunicativi.
Usare correttamente le strutture della lingua italiana ed esercitare le capacità linguistiche orali e scritte in tutti gli ambiti disciplinari.
Leggere, analizzare, comprendere testi scritti di diverso tipo confrontando e selezionando le informazioni, in relazione agli scopi personali e di studio,
Preparare ed esporre un intervento in modo chiaro, logico e coerente rispetto a: contenuti personali, contenuti di studio, relazioni tecniche, in ambito scolastico con supporti anche informatici.
Affrontare situazioni comunicative, oralmente e per iscritto, adattando il registro comunicativo ai diversi contesti, allo scopo e ai destinatari della comunicazione.
Usare il lessico appropriato (matematico, giuridico economico, scientifico, simbolico, ecc) in tutti gli ambiti disciplinari
Argomentare il proprio punto di vista, dopo essersi adeguatamente documentati, considerando e comprendendo le diverse posizioni
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Utilizzare il linguaggio e i metodi dell’analisi matematica, della probabilità e della statistica per riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze apprese in tutti gli ambiti disciplinari,
Operare mediante processi di astrazione logico-spaziale e di formalizzazione.
Affrontare situazioni problematiche in contesti relativi ai diversi ambiti disciplinari e alla quotidianità avvalendosi dei modelli e degli strumenti matematici conosciuti.
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Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni della realtà naturale e artificiale e riconoscere i concetti di sistema e di complessità
Fare riferimento a modelli e teorie per rappresentare/interpretare la realtà
Applicare il metodo scientifico in più ambiti disciplinari attraverso esperienze di tipo laboratoriale
Essere consapevoli degli effetti dei comportamenti individuali e collettivi sull’ambiente e sulla salute e quindi adottare stili di vita adeguati/improntati alla loro tutela
Collocare nel contesto storico e sociale le più importanti scoperte scientifiche e individuarne le conseguenti innovazioni tecnologiche volte a risolvere problemi pratici o a soddisfare bisogni.
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le Individuare le tracce della storia nel proprio territorio.
Riconoscere il valore della memoria delle violazioni di diritti dei popoli per non ripetere gli errori del passato
Interpretare i rapporti tra i fenomeni storici e il loro contesto sociale, scientifico e culturale, con particolare riferimento all’evoluzione della tecnologia e alla reciproca interazione tra questa e la dimensione sociale.
Ricavare, informazioni fondamentali sul patrimonio artistico, letterario e ambientale anche con riferimento al proprio territorio
VERIFICA Nel nostro Istituto, la verifica è considerata, coerentemente con le disposizioni legislative, “un’azione che l’insegnante attua per misurare l’apprendimento di conoscenze e l’acquisizione di competenze e abilità dei propri allievi”. Essa deve favorire la capacità di auto-valutazione dell’alunno, il suo coinvolgimento nel processo di apprendimento, diventando conferma e rinforzo dell’apprendimento stesso e, contemporaneamente, verifica dell’incidenza dell’azione didattica. La verifica continua è, pertanto, un fatto sostanziale da cui scaturisce la possibilità di attribuire i voti quadrimestrali “desunti da un congruo numero di interrogazioni e di esercizi scritti, grafici o pratici”. Quindi, le prove di verifica, di tipo tradizionale o innovativo, saranno diversificate e scelte in relazione alla particolare funzione valutativa che l’insegnante si propone. Esse dovranno misurare il livello raggiunto, sia per quanto riguarda le conoscenze sia per quanto riguarda le competenze e le abilità, rendendo la valutazione il più possibile chiara, comprensibile e motivata. Le verifiche saranno:
adeguatamente preparate;
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relative al lavoro svolto;
rispondenti all’obiettivo da valutare. I risultati delle prove scritte saranno valutati attraverso la classificazione numerica (voto), accompagnati da un giudizio motivato e comprensibile; la valutazione, delle verifiche orali, sarà comunicata agli allievi attraverso la classificazione numerica (voto) adeguatamente motivata. In ogni caso, i criteri di valutazione saranno in relazione al tipo di prova e sempre chiariti agli studenti ( come previsto dalla Carta dei servizi scolastici dell’Istituto )
VALUTAZIONE “La valutazione è espressione dell’autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua dimensione sia individuale che collegiale, nonché dell’autonomia didattica delle istituzioni scolastiche” (D.P.R. 22.06.09 n. 122) “La valutazione, periodica e finale, costituisce una delle principali responsabilità delle scuole, anche con riguardo all’efficacia della comunicazione e del dialogo educativo con gli allievi e le loro famiglie, e deve pertanto rispondere a criteri di coerenza, motivazione, trasparenza e documentabilità rispetto a tutti gli elementi di giudizio che, acquisiti attraverso il maggior numero possibile di verifiche, hanno condotto alla sua formulazione. (C.M. n. 89 18/10/2012). Si definiscono i seguenti parametri per la valutazione intermedia e finale del profitto:
livello del profitto definito come acquisizione di conoscenze, abilità, competenze previste dalla programmazione ed espresso attraverso il voto
progressione dell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza
impegno: disponibilità alla studio, capacità organizzative, continuità, puntualità
qualità dell’interesse e della partecipazione
possibilità di colmare manifestate carenze con un eventuale recupero
situazioni di bisogni educativi speciali (D.M. 27/12/2012)
frequenza alle lezioni inoltre
i criteri di valutazione sono distinti tra primo biennio e secondo biennio, quinto anno. si considera il primo biennio come un percorso unico (obbligo di istruzione); nel primo anno si
avviano soprattutto azioni di riorientamento per situazioni con evidenti difficoltà. Si valutano elementi come l’impegno, la partecipazione, il metodo di studio, che possono compensare, nel secondo anno, lacune non gravi nell’apprendimento.
Nel secondo biennio e nel quinto anno gli alunni dovranno soprattutto dimostrare di aver raggiunto i livelli minimi di conoscenze, abilità competenze previste dalle discipline.
“Il docente della disciplina propone il voto in base ad un giudizio motivato desunto dagli esiti di un congruo numero di prove effettuate durante il secondo periodo e sulla base di una valutazione complessiva dell’impegno, interesse e partecipazione dimostrati nell’intero percorso formativo. La proposta di voto tiene altresì conto delle valutazioni espresse in sede di scrutinio intermedio nonché dell’esito delle verifiche relative ad eventuali iniziative di sostegno e ad interventi di recupero precedentemente effettuati.”(OM n.92 5/11/2007) “…il voto deve essere espressione di sintesi valutativa e pertanto deve fondarsi su una pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le strategie metodologiche-didattiche adottate dai docenti.”(CM n.89 18/10/2012)). Si definiscono le seguenti tipologie di insufficienze: Carenza grave (4,3,2): si intende per carenza grave la proposta di voto dal 4 in giù. E’ il risultato di valutazioni sistematicamente e gravemente insufficienti, anche al termine delle attività di recupero precedentemente attivate. Valutazione negativa di partecipazione, interesse, impegno, disponibilità. Eventuale impossibilità di intraprendere il percorso didattico-educativo dell’anno successivo se essa non viene recuperata. Carenza non grave (5): si intende carenza non grave la proposta di voto corrispondente al 5. Deriva da un alternarsi di esiti positivi e negativi, o comunque da esiti non particolarmente e insistentemente negativi. L’alunno ha conseguito qualche risultato positivo in seguito ad attività di recupero. Si ritiene possibile che un recupero, anche guidato, delle conoscenze e delle abilità non raggiunte possa essere conseguito dall’alunno nel corso delle vacanze estive.
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CRITERI DI VALUTAZIONE STABILITI DAL COLLEGIO DEI DOCENTI
NON CLASSIFICATO Solo in caso di prolungate assenze dell’alunno che non hanno permesso di acquisire i necessari
elementi di valutazione.
NULLO = VOTO 1 – 2 L’alunno non partecipa al dialogo educativo, non svolge il proprio lavoro in classe, né esegue i
compiti a casa. Non evidenzia alcun progresso rispetto ai livelli di partenza. Non conosce gli elementi essenziali della disciplina e non possiede alcuna competenza specifica.
SCARSO = VOTO 3 L’alunno è scarsamente partecipe ed attento al dialogo educativo, molto disorganizzato nel lavoro,
raramente svolge i suoi compiti a casa ed a scuola. Usa il codice primario in modo non corretto e non conosce il linguaggio specifico della disciplina. Conosce in modo frammentario e gravemente lacunoso gli elementi essenziali della disciplina stessa e non ha sviluppato competenze specifiche. Non raggiunge gli obiettivi minimi.
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE = VOTO 4 L’alunno è scarsamente partecipe ed attento al dialogo educativo, disorganizzato nel lavoro,
spesso non svolge i suoi compiti a casa ed a scuola. Usa il codice primario in modo non corretto e non conosce il linguaggio specifico della disciplina. Conosce in modo frammentario e lacunoso gli elementi essenziali della disciplina stessa e non ha sviluppato competenze specifiche. Non raggiunge gli obiettivi minimi.
NON GRAVEMENTE INSUFFICIENTE = VOTO 5 L’alunno non sempre partecipa al dialogo educativo ed è, a volte, discontinuo e disorganizzato nel
la-voro a casa ed a scuola. Usa il codice primario non sempre correttamente ed ha una conoscenza limitata dei linguaggi specifici. Conosce gli elementi essenziali della disciplina in modo superficiale e lacunoso e ha acquisito solo alcune competenze specifiche. Non raggiunge tutti gli obiettivi minimi.
SUFFICIENTE = VOTO 6 L’alunno partecipa al dialogo educativo, pur senza prendere iniziative e lavora con ritmo costante
svol-gendo con sufficiente regolarità i suoi compiti a casa ed a scuola. Ha un’accettabile padronanza del co-dice primario e dei linguaggi specifici. Conosce gli elementi essenziali della disciplina e, se guidato, riesce ad analizzare gli elementi di un fenomeno, dimostrando adeguate competenze. Raggiunge complessivamente gli obiettivi minimi.
DISCRETO = VOTO 7 L’alunno partecipa attivamente al dialogo educativo e lavora con regolarità ed ordine. Usa
correttamen- te il codice primario e sa usare i diversi linguaggi specifici. Conosce gli elementi della disciplina ed i concetti che la organizzano e, se opportunamente guidato, sa analizzare ed operare relazioni tra i diver- si elementi. Riesce a trasferire le conoscenze e le competenze adeguate ad altri contesti.
BUONO = VOTO 8 L’alunno partecipa attivamente al dialogo educativo, svolge i propri compiti con assiduità ed è
organizzato nel proprio lavoro. Ha sicure conoscenze della materia ed ha sviluppato pienamente le competenze corrispondenti. E’ capace di collegare autonomamente gli elementi della disciplina ed opera sintesi esaurienti. E’ capace di trasferire quanto appreso a contesti nuovi.
OTTIMO = VOTO 9 - 10 L’alunno partecipa attivamente al dialogo educativo e svolge i suoi compiti con grande continuità,
organizzando il proprio lavoro in modo autonomo ed efficace. E’ capace di esprimersi con coerenza e sicurezza nel codice primario e nei linguaggi specifici, conosce la materia in modo appropriato ed è in grado di operare collegamenti all’interno della disciplina e tra le diverse discipline, anche grazie ad approfondimenti personali e padroneggia pienamente le competenze acquisite. E’ autonomo nelle proprie valutazioni e sa motivarle.
N.B.: CODICE PRIMARIO = Capacità di esprimersi con linguaggio corretto.
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CRITERI DI AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA Il collegio dei docenti, fatto salvo l’esame attento e puntuale di ogni singolo alunno e nel rispetto della sovranità dei consigli di classe, soprattutto in presenza di casi o di situazioni particolari, al fine di assicurare una omogeneità di comportamenti all’interno dell’istituto dei singoli consigli di classe, delibera procedure e criteri per definire l’ammissione alla classe successiva. Procedura:
1. È analizzata la situazione di ogni singolo studente rispetto alle proposte di voto (intero) dei docenti e si apre per ognuno la discussione sulla valutazione sia nelle situazioni di insufficienza che di eccellenza.
2. Si procede nella discussione dai casi più chiari alle situazioni più complesse.
3. Si apre la discussione prendendo in considerazione gli elementi di valutazione previsti dal POF, sia per la valutazione della singola disciplina che per la valutazione della situazione globale. In particolare elementi da considerare per gli alunni che presentano carenze sono :
punteggio di profitto (per il calcolo vedi tabella)
Reiterazione di valutazione negativa nella disciplina (anno precedente, primo periodo)
Carenze diffuse nelle discipline dell’area d’indirizzo o/e dell’area comune
Accentuata diversità di profitto tra discipline (positivo – negativo)
Rinuncia ad affrontare il percorso disciplinare per negligenza, disinteresse manifesto e confermato
Previsione dell’efficacia degli interventi di recupero
Considerazioni sulle motivazioni d’assenza che superano il limite previsto per la non ammissione
Altro definito dal C di C
4. Attribuzione del voto di condotta
5. Analisi della situazione generale di ogni singolo alunno e decisione per coloro che presentano carenze, sui percorsi di recupero più opportuni (sospensione in quali discipline, non ammissione)
6. Decisione del CdiC su non ammissione, sospensione, ammissione
Criteri Il punteggio di profitto che può essere usato come indicatore di ammissione/non ammissione alla classe successiva è di: primo biennio: 6 punti secondo biennio: 4 punti Tabella calcolo del punteggio di profitto (*)
(*) il punteggio viene calcolato attribuendo 1 punto per ogni carenza non grave e 2 punti per ogni carenza grave Sono dichiarati ammessi alla classe successiva negli scrutini di giugno, ai sensi delle disposizioni vigenti, gli alunni che non hanno riportato nessun voto inferiore a 6. Sono dichiarati non ammessi alla classe successiva negli scrutini di giugno :
quegli alunni che hanno riportato insufficienze gravi e diffuse che il CdC, in base ai criteri previsti dal POF, ritenga non recuperabili entro l’inizio dell’anno successivo;
quegli alunni che negli scrutini di giugno hanno riportato un voto inferiore a 6 nella condotta;
quegli alunni che hanno accumulato un numero di assenze superiore ad ¼ delle ore previste.
Numero carenze gravi e non gravi
N. carenze Non gravi (5)
1 0 2 1 3 4 2 0 5 3 1 6 4 2 0 7 5 3 1 8 6 4 2 0
N. carenze gravi (4,3,2)
0 1 0 1 0 0 1 2 0 1 2 0 1 2 3 0 1 2 3 0 1 2 3 4
Punteggio di profitto
1 2 2 3 3 4 4 4 5 5 5 6 6 6 6 7 7 7 7 8 8 8 8 8
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Sono dichiarati sospesi nel giudizio gli studenti che hanno riportato insufficienze che il CdC, in base ai criteri previsti dal POF, ritenga recuperabili entro l’inizio dell’anno successivo; detti studenti dovranno sottoporsi alle prove di verifica obbligatorie per lo scrutinio integrativo. In sede di integrazione dello scrutinio finale, successivamente all’espletamento delle verifiche, il consiglio di classe procede ad una valutazione complessiva dello studente per l’ammissione alla classe successiva. Si terrà conto complessivamente dell’ esito delle prove di verifica effettuate (art. 8 OM 92/2007) e della possibilità dell'alunno di seguire con profitto l'anno successivo. Sono ammessi all’esame di stato gli studenti che conseguono almeno la sufficienza in tutte le discipline e in condotta.
CRITERI PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI CREDITO SCOLASTICO La Tabella A va applicata tenendo conto dell’impegno, del comportamento e della media dei voti espressa in decimali.
Media dei voti CREDITO SCOLASTICO ( punti )
A. S. 2013/2014
I anno (classe terza) nuova tabella (DM.99/2009)
II anno ( classe quarta ) nuova tabella (DM.99/2009)
III anno( classe quinta ) nuova tabella (DM.99/2009)
M = 6 3-4 3-4 4-5
6 < M = < 7 4-5 4-5 5-6
7< M = < 8 5-6 5-6 6-7
8 < M = < 9 6-7 6-7 7-8
9 < M = < 10 7-8 7-8 8-9
«M» rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate nella precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari e integrative ed eventuali crediti formativi. CREDITO FORMATIVO ( DPR 323/1998 e DM 49/2000)
- Consiste in una qualificata e continuativa esperienza maturata al di fuori della scuola e debitamente documentata. Può comportare l’integrazione massima di un punto.
La partecipazione ad attività e ad iniziative complementari organizzate dalla scuola non dà luogo all’acquisizione di credito formativo. Ambiti riconosciuti - Didattico : diplomi – certificazioni lingue – concorsi – stage – esperienze lavorative - Artistico : teatro – musica – altre espressioni artistiche - Sportivo : attività e gare a livello agonistico - Volontariato : esperienze presso associazioni pubbliche ed enti
NUOVA NORMATIVA SUI DEBITI FORMATIVI (DM 80/2007 e OM 92/2007 )
Prosegue l’applicazione della nuova normativa sui debiti formativi . Pertanto il Collegio dei docenti definisce i criteri di formazione dei gruppi ( di classe e interclasse ) e i modelli didattico-organizzativi per le attività di recupero dei debiti formativi da intraprendere dopo gli scrutini del primo trimestre. Il Consiglio di classe individua le carenze e predispone le modalità operative di recupero per gli studenti che riportano voti insufficienza negli scrutini intermedi. La scuola informa la famiglia che ha facoltà di aderire o meno alle iniziative proposte in orario extrascolastico. Le verifiche per l’accertamento del superamento del debito delle insufficienze sono obbligatorie per gli studenti.
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In base alle risorse finanziarie disponibili si provvederà ad organizzare gli interventi di recupero sia in itinere ( dopo gli scrutini trimestrali ) che durante i mesi estivi. Si procederà allo scrutinio finale al termine delle lezioni e a quello definitivo al termine dell’anno scolastico secondo la prescrizione dell’OM 92/2007 e le successive integrazioni normative e operative che interverranno durante l’anno scolastico in corso. Nelle varie fasi sarà assicurata l’adeguata informazione alle famiglie.
NUOVO REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DEGLI STUDENTI In applicazione allo “Statuto degli studenti e delle studentesse” è stato elaborato ed approvato il nuovo Regolamento di Disciplina degli Studenti dell’ITCG Martini, che disegna un modello di disciplina ispirato alle finalità educative proprie della scuola, al recupero, al rafforzamento del senso di responsabilità, ai valori della legalità, della collaborazione e del rispetto delle persone. Stabilisce le Finalità, i Doveri degli Studenti, la Tipologie di Violazioni, le Sanzioni e i Provvedimenti disciplinari.
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CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA STABILITI DAL COLLEGIO DEI DOCENTI
Il VOTO DI CONDOTTA è attribuito dall’intero Consiglio di classe secondo i seguenti criteri: INDICATORI :
- Interesse e partecipazione - Frequenza e puntualità - Rispetto del Regolamento d’istituto - Impegno
- Svolgimento delle consegne didattiche - Ruolo all’interno della classe - Comportamento
Il voto di condotta, proposto di norma dal Docente coordinatore di classe, tiene conto dei criteri sopraccitati, ma non include alcun automatismo. L’assegnazione definitiva avviene in seno al Consiglio di classe che valuta con attenzione le situazioni di ogni singolo studente e procede all’attribuzione considerando la prevalenza degli indicatori relativi al singolo voto ( almeno 4 indicatori per fascia ).
VOTO 10
- interesse spiccato e partecipazione costante e attiva - frequenza assidua, puntualità in classe - impegno costante, autonomo, molto attivo - autonomo, regolare e serio svolgimento delle consegne didattiche - ruolo propositivo, collaborativo e trainante all’interno della classe - comportamento corretto e responsabile nei confronti di tutti i docenti della classe e delle altre componenti scolastiche
- scrupoloso rispetto del regolamento di disciplina
VOTO 9
- interesse vivo e partecipazione attiva alle lezioni - frequenza assidua, puntualità in classe - impegno costante nelle attività - regolare svolgimento delle consegne didattiche - ruolo positivo e collaborativo nel gruppo classe - comportamento corretto - rispetto del regolamento di disciplina
VOTO 8
- interesse e partecipazione soddisfacenti - frequenza e/o puntualità in classe non sempre regolare - impegno adeguato - svolgimento di norma regolare delle consegne didattiche - ruolo non emergente nel gruppo classe - comportamento sufficientemente corretto - lievi infrazioni del regolamento di disciplina
VOTO 7
- interesse e partecipazione discontinui e scarsamente collaborativi - frequenza irregolare e/o scarsa puntualità in classe - impegno opportunistico e non costante - svolgimento non sempre puntuale e poco approfondito delle consegne didattiche - ruolo non collaborativo nel gruppo classe - comportamento non sempre corretto, con eventuali richiami scritti nel registro di classe - infrazioni previste dal regolamento di disciplina
VOTO 6
- disinteresse verso le attività scolastiche - continua inosservanza delle consegne didattiche - ruolo passivo e/o disturba all’interno del gruppo classe - comportamento scorretto nei confronti dei compagni e di tutto il personale scolastico - ripetute infrazioni del regolamento di disciplina - utilizzo improprio e/o doloso di spazi, attrezzature, strumenti elettronici, informatici e gravi mancanze di rispetto nei confronti delle strutture, degli arredi e delle dotazioni scolastiche - presenza di più richiami scritti sul giornale di classe per reiterate infrazioni disciplinari e sospensione dalle lezioni ( dovute anche da uno solo degli elementi sopraelencati )
VOTO 5
Vedi art. 4 del D.M. n. 5 del 16/1/2009 ( stabilisce le condizioni per l’attribuzione della valutazione insufficiente che comporta la non ammissione alla classe successiva e all’esame di stato )
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PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ (Dpr 249/98, Dpr 235/2007 e DL 37/2008) ( fac-simile sottoscritto dalla scuola, dagli studenti delle classi prime e dai loro genitori ) La Scuola si impegna:
ad accogliere lo studente, promuoverne l’inserimento, valorizzarne doti ed attitudini per una maturazione umana, sociale, civica e culturale;
a migliorare costantemente l’offerta formativa adeguandola sotto il profilo pedagogico, dei contenuti culturali e degli strumenti;
a programmare l’azione didattico-educativa in modo trasparente, chiaro negli obiettivi, nei metodi, negli strumenti, nelle verifiche e nelle valutazioni, elementi che ogni insegnante avrà cura di comunicare e spiegare agli studenti nei tempi e nei modi previsti;
a creare un clima di relazioni positive e serene, caratterizzate da un atteggiamento di ascolto, che faciliti il dialogo tra docenti, alunni, genitori e personale ata;
a promuovere le conoscenze, le competenze e la cultura di ciascuno studente come fonte di ricchezza per gli altri;
a coinvolgere gli studenti come protagonisti positivi e consapevoli della propria crescita; a valorizzare i risultati raggiunti come stimolo per ulteriori traguardi; a comunicare costantemente con i genitori, fornendo le informazioni sul processo di maturazione e
apprendimento dei figli; a informare studenti e genitori sui contenuti delle norme e dei regolamenti della vita scolastica; a discutere con gli studenti il valore delle regole, a garantirne il rispetto e agevolarne la progressiva
condivisione, come contributo alla formazione della coscienza civile. La studentessa / lo studente si impegna:
a conoscere e condividere il progetto formativo della scuola, attraverso il dialogo con gli insegnanti, i compagni e i genitori;
a porsi in modo attivo e partecipe verso le proposte didattico-educative, conoscendone gli obiettivi, i contenuti, gli strumenti di realizzazione, le modalità di verifica e valutazione, collaborando responsabilmente alla loro realizzazione;
a vivere l’esperienza scolastica come soggetto attivo e partecipe, con lealtà, a comunicare con chiarezza e fiducia agli insegnanti e ai genitori i risultati, i successi, le difficoltà, le incertezze e a contribuire responsabilmente suggerendo eventuali mezzi e occasioni per migliorare;
a svolgere puntualmente ed ordinatamente il lavoro scolastico, a scuola e a casa; ad aiutare i propri compagni ad inserirsi nella classe, vincendo timidezze, diffidenze, eventuali
esclusioni e a superare difficoltà nelle specifiche discipline; a partecipare attivamente affinché i momenti di vita comune, dalle assemblee ai viaggi di istruzione,
siano gestiti e vissuti in modo sereno, proficuo ed efficace; a conoscere e rispettare le regole previste dalle norme e dai regolamenti in relazione alle persone, ai
locali, agli arredi e agli strumenti; ad essere assiduo nella frequenza, a rispettare l’orario e a presenziare alle verifiche.
La famiglia si impegna: a condividere il progetto formativo e a collaborare in modo costruttivo e corresponsabile con i propri
figli e gli insegnanti; a conoscere la programmazione didattico-educativa e a collaborare alla sua realizzazione, dialogando
con i docenti e i figli, partecipando alla vita degli organi collegiali e agli incontri organizzati dalla scuola e prendendo costantemente visione del libretto scolastico,;
a collaborare con gli insegnanti, “alleati” per il successo formativo degli studenti, così da rendere unitario, efficace ed armonico il processo di crescita;
a conoscere le regole che disciplinano la vita scolastica, impegnandosi a discuterle con i propri figli in modo che ne vengano comprese le ragioni e colti gli aspetti positivi, facilitandone il rispetto;
a fornire tutte le informazioni necessarie alla conoscenza degli studenti da parte della scuola. Castelfranco Veneto, lì ___________________
Il dirigente scolastico La studentessa/ lo studente Il genitore
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