Amianto: assolti i manager della Franco Tosi Ansaldo di Legnano - … · 2015. 5. 12. · Questa...

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Nasce un nuovo parco attrezzato in viale Sarca angolo via Chiese Anna Aglaia Ponti ONA NOVE Anziani, attenti ai truffatori! Non fate entrare sconosciuti in casa vostra. NOTIZIARIO Amianto: assolti i manager della Franco Tosi Ansaldo di Legnano Michele Michelino Expo: per gli studenti della Bicocca è un’occasione di crescita personale G li 8 ex manager della Franco Tosi, fabbrica dell’hinter- land milanese che produceva turbine, sono stati assolti dalle accuse di omicidio colposo e lesioni colpose in relazione a oltre 30 casi di operai morti per mesotelioma dopo aver la- vorato fra gli anni70 e i primi anni 90 nello stabilimento in cui hanno respirato fibre di amianto senza adeguate misura di sicurezza. Fra gli imputati c’era anche Giampiero Pesenti, attuale presidente del Gruppo Italcementi, membro del comi- tato esecutivo dell’azienda dal marzo ‘73 all'aprile ‘80. Al momento della sentenza i parenti presenti in aula hanno pro- testato affermando: “Ancora una volta il diritto a fare profitto del padrone viene prima della giustizia della salute e della vita umana”. Durissimo è stato anche il commento a caldo del rap- presentante di Medicina Democratica Luigi Mara che ha affer- mato: “Questa sentenza è una cosa tremenda, abbiamo scherza- to sui morti. Questo Palazzo di Giustizia è un cancro”. Questa sentenza, che arriva dopo l’assoluzione del padrone dell’Eternit in Cassazione e quella dei dirigenti della Centrale Enel di Turbigo per le morti di amianto degli ope- rai di quello stabilimento, pesa come un macigno sugli altri processi in corso (Pirelli, Breda, Alfa Romeo) e sembra esse- re l’orientamento che la magistratura milanese sta assumen- do nei processi in cui sono vittime gli operai morti per amian- to sul lavoro. Come hanno commentato alcuni rappresentan- ti delle associazioni delle vittime dell’amianto, ormai nei pro- cessi “sembra prevale la tesi che uccidere i lavoratori per non aver rispettato le misure di sicurezza e la prevenzione non è reato”. • La Giornata mondiale contro l’amianto Il 28 aprile si è celebrata la Giornata mondiale delle vittime dell’amianto: l’amianto continua a uccidere fra indifferenza e impunità del governo e istituzioni. Ogni anno nel mondo più di centomila persone, una ogni 5 minuti, perde la vita a causa delle fibre d’amianto. In Italia sono quasi 5 mila, otto al giorno, e i re- sponsabili di questo genocidio continuano a restare impuni- ti, mentre le bonifiche degli oltre 38 mila siti d’amianto cen- siti dal ministero dell’ambiente continuano a disperdere le loro mortali fibre inquinando l’ambiente e uccidendo i citta- dini. In Italia ci sono ancora circa 40 milioni di tonnellate di materiali contenenti amianto da smaltire e 2400 sono pre- senti nelle scuole ma la bonifica ritarda. A parte le propagan- distiche dichiarazioni del governo poco o nulla è stato fatto per bonificarle e metterle in sicurezza. Solo il 2% dei mate- riali contenenti amianto è stato trattato. L’amianto è una ve- ra emergenza, sociale, nazionale e sanitaria che sta provo- cando una strage che continuerà anche nei prossimi decenni se non saranno attuate le bonifiche. I l 90% degli studenti ritie- ne che Expo 2015 rappre- senti un’occasione positiva o molto positiva di crescita personale. Così la pensano gli oltre 11 mila studenti de- gli Atenei milanesi che han- no partecipato al sondaggio “Experando Expo aspettative, speranze, progetti”, promosso dal Comitato scientifico-Le Università per Expo 2015 del Comune di Milano, a cura scientifica dell’Università di Milano-Bicocca. Il sondaggio è stato realizzato attraverso un questionario online somministrato tra febbraio e aprile 2015 agli studenti delle Università Bocconi, Cattolica, Iulm, Milano-Bicocca, Politecnico, San Raffaele, Statale e Fondazione Milano Scuole Civiche. Tra i parteci- panti all’indagine prevalgo- no le donne (59,9%). Ottimi- smo anche sulle ricadute che l’evento avrà su Milano (po- sitive per il 35,1%, molto po- sitive per il 54,5%) e sul Paese (molto positivi 48,6%, positivi per il 40,6%). Il 90,2% dichiara che visiterà lo spa- zio espositivo: il 50,3% per una sola giornata, il 39,9% per più giorni. Per quanto riguarda le opportunità lavorative: solo il 6,2% ha ottenuto un impiego in vista di Expo; il 53,8% è interessato a collaborare all’e- vento ma solo a fronte di un corrispettivo eco- nomico; mentre il 28,7% lavorerebbe anche gratuitamente. (Lorenzo Meyer) P rosegue, non con poche difficoltà, l’iter di completamento della Nuova Bicocca. A inizio aprile il CdZ 9 ha dato parere favorevo- le alla sistemazione di quella grossa area ab- bandonata, oggetto di varie occupazioni, po- sta all’angolo tra viale Sarca e via Chiese (a fianco della torre che una volta era del- l’Acquedotto). Nell’ambito dell’Accordo di Programma “Besta-Bicocca Zona Speciale Z4 Pirelli Bicocca” verrà realizzato, a scomputo di oneri di urbanizzazione, un parco pubblico urbano. L’area (vedi la piantina) si estende su una superficie di circa 1,3 ettari, sarà piantu- mata e dotata di un’area attrezzata per lo skate, il basket e la pallavolo, due aree gioco per i bimbi da 0 a 12 anni e un’area cani. Il CdZ 9, come sempre ha fatto quando è chia- mato a deliberare, ha chiesto che nelle aree gioco almeno un’attrezzatura sia riservata ai bambini diversamente abili. Mangiasano: l’Exponove L’ associazione Verdi Ambiente e Società - Vas Onlus organizza per sabato 16 maggio il primo appuntamento dell’iniziati- va “Mangiasano: l’Exponove”. L’evento si svolgerà nello spiazzo compreso tra via Passerini e via Paolucci di Calboli, tra i due edifici della scuola, di fronte al ri- storante “Il Gatto e la Volpe”. L’appuntamento del 16 maggio, patrocinato dal Consiglio di Zona 9, è solo il primo di una serie di eventi che l’Associazione Vas Onlus intende organizzare per sensibilizza- re la zona stessa, e in particolare il quartie- re di Niguarda, sui problemi dell’alimenta- zione e dell’educazione ambientale e ali- mentare nella Milano di Expo.

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Nasce un nuovo parco attrezzatoin viale Sarca angolo via Chiese

Anna Aglaia Ponti

ONA NOVE � Anziani,�attenti�ai�truffatori!�Non�fate�entrare�sconosciuti�in�casa�vostra.

NOTIZIARIO

Amianto: assolti i manager della Franco Tosi Ansaldo di LegnanoMichele Michelino

Expo: per gli studenti della Bicoccaè un’occasione di crescita personale

Gli 8 ex manager della Franco Tosi, fabbrica dell’hinter-land milanese che produceva turbine, sono stati assolti

dalle accuse di omicidio colposo e lesioni colpose in relazionea oltre 30 casi di operai morti per mesotelioma dopo aver la-vorato fra gli anni70 e i primi anni 90 nello stabilimento incui hanno respirato fibre di amianto senza adeguate misuradi sicurezza. Fra gli imputati c’era anche Giampiero Pesenti,attuale presidente del Gruppo Italcementi, membro del comi-tato esecutivo dell’azienda dal marzo ‘73 all'aprile ‘80.Al momento della sentenza i parenti presenti in aula hanno pro-testato affermando: “Ancora una volta il diritto a fare profittodel padrone viene prima della giustizia della salute e della vitaumana”. Durissimo è stato anche il commento a caldo del rap-presentante di Medicina Democratica Luigi Mara che ha affer-mato: “Questa sentenza è una cosa tremenda, abbiamo scherza-to sui morti. Questo Palazzo di Giustizia è un cancro”.

Questa sentenza, che arriva dopo l’assoluzione del padronedell’Eternit in Cassazione e quella dei dirigenti dellaCentrale Enel di Turbigo per le morti di amianto degli ope-rai di quello stabilimento, pesa come un macigno sugli altriprocessi in corso (Pirelli, Breda, Alfa Romeo) e sembra esse-re l’orientamento che la magistratura milanese sta assumen-do nei processi in cui sono vittime gli operai morti per amian-to sul lavoro. Come hanno commentato alcuni rappresentan-ti delle associazioni delle vittime dell’amianto, ormai nei pro-cessi “sembra prevale la tesi che uccidere i lavoratori pernon aver rispettato le misure di sicurezza e la prevenzionenon è reato”.

• La Giornata mondiale contro l’amianto Il 28 aprile siè celebrata la Giornata mondiale delle vittime dell’amianto:l’amianto continua a uccidere fra indifferenza e impunità del

governo e istituzioni. Ogni anno nel mondo più di centomilapersone, una ogni 5 minuti, perde la vita a causa delle fibred’amianto. In Italia sono quasi 5 mila, otto al giorno, e i re-sponsabili di questo genocidio continuano a restare impuni-ti, mentre le bonifiche degli oltre 38 mila siti d’amianto cen-siti dal ministero dell’ambiente continuano a disperdere leloro mortali fibre inquinando l’ambiente e uccidendo i citta-dini. In Italia ci sono ancora circa 40 milioni di tonnellate dimateriali contenenti amianto da smaltire e 2400 sono pre-senti nelle scuole ma la bonifica ritarda. A parte le propagan-distiche dichiarazioni del governo poco o nulla è stato fattoper bonificarle e metterle in sicurezza. Solo il 2% dei mate-riali contenenti amianto è stato trattato. L’amianto è una ve-ra emergenza, sociale, nazionale e sanitaria che sta provo-cando una strage che continuerà anche nei prossimi decennise non saranno attuate le bonifiche.

Il 90% degli studenti ritie-ne che Expo 2015 rappre-

senti un’occasione positiva omolto positiva di crescitapersonale. Così la pensanogli oltre 11 mila studenti de-gli Atenei milanesi che han-no partecipato al sondaggio “Experando Expoaspettative, speranze, progetti”, promosso dalComitato scientifico-Le Università per Expo2015 del Comune di Milano, a cura scientificadell’Università di Milano-Bicocca. Il sondaggioè stato realizzato attraverso un questionarioonline somministrato tra febbraio e aprile2015 agli studenti delle Università Bocconi,Cattolica, Iulm, Milano-Bicocca, Politecnico,San Raffaele, Statale e Fondazione Milano

Scuole Civiche. Tra i parteci-panti all’indagine prevalgo-no le donne (59,9%). Ottimi-smo anche sulle ricadute chel’evento avrà su Milano (po-sitive per il 35,1%, molto po-sitive per il 54,5%) e sul

Paese (molto positivi 48,6%, positivi per il40,6%). Il 90,2% dichiara che visiterà lo spa-zio espositivo: il 50,3% per una sola giornata,il 39,9% per più giorni.Per quanto riguarda le opportunità lavorative:solo il 6,2% ha ottenuto un impiego in vista diExpo; il 53,8% è interessato a collaborare all’e-vento ma solo a fronte di un corrispettivo eco-nomico; mentre il 28,7% lavorerebbe anchegratuitamente. (Lorenzo Meyer)

Prosegue, non con poche difficoltà, l’iter dicompletamento della Nuova Bicocca. A

inizio aprile il CdZ 9 ha dato parere favorevo-le alla sistemazione di quella grossa area ab-bandonata, oggetto di varie occupazioni, po-sta all’angolo tra viale Sarca e via Chiese (afianco della torre che una volta era del-l’Acquedotto). Nell’ambito dell’Accordo diProgramma “Besta-Bicocca Zona Speciale Z4Pirelli Bicocca” verrà realizzato, a scomputo

di oneri di urbanizzazione, un parco pubblicourbano. L’area (vedi la piantina) si estende suuna superficie di circa 1,3 ettari, sarà piantu-mata e dotata di un’area attrezzata per loskate, il basket e la pallavolo, due aree giocoper i bimbi da 0 a 12 anni e un’area cani. IlCdZ 9, come sempre ha fatto quando è chia-mato a deliberare, ha chiesto che nelle areegioco almeno un’attrezzatura sia riservata aibambini diversamente abili.

Mangiasano: l’ExponoveL’associazione Verdi Ambiente e Società -Vas Onlus organizza per sabato 16maggio il primo appuntamento dell’iniziati-va “Mangiasano: l’Exponove”.L’evento si svolgerà nello spiazzo compresotra via Passerini e via Paolucci di Calboli,tra i due edifici della scuola, di fronte al ri-storante “Il Gatto e la Volpe”.

L’appuntamento del 16 maggio, patrocinatodal Consiglio di Zona 9, è solo il primo diuna serie di eventi che l’Associazione VasOnlus intende organizzare per sensibilizza-re la zona stessa, e in particolare il quartie-re di Niguarda, sui problemi dell’alimenta-zione e dell’educazione ambientale e ali-mentare nella Milano di Expo.