Ambiente demolab130214 ACupelli

8
AMBIENTE giovedì 13 febbraio 2013 Consorzio Acquarno Santa Croce sull’Arno Aurelio Cupelli

Transcript of Ambiente demolab130214 ACupelli

AMBIENTE giovedì 13 febbraio 2013

Consorzio Acquarno Santa Croce sull’Arno

Aurelio Cupelli

2/8 Aurelio Cupelli

AMBIENTE giovedì 13 febbraio 2013 - Consorzio Acquarno Santa Croce sull’Arno

Su Wikipedia si legge: Per ambientalismo o ecologismo si intende l'ideologia e l'insieme delle iniziative politiche finalizzate alla tutela e al miglioramento dell'ambiente naturale. Sul Dizionario si legge: ecologìa [ekolo'ʤia]s.f., scienza che studia le relazioni tra gli esseri viventi e l'ambiente fisico in cui vivono ambiènte [am'bjɛnte]s.m., agg., lo spazio geografico, il luogo in cui si vive; le persone e le cose con le quali si è a contatto

3/8 Aurelio Cupelli

AMBIENTE giovedì 13 febbraio 2013 - Consorzio Acquarno Santa Croce sull’Arno

L’ecologia è una disciplina scientifica che studia il funzionamento dei sistemi ambientali sia naturali sia antropizzati.

L’ambientalismo rappresenta un movimento (con diverse anime) interessato a difendere e conservare la natura e a influenzare le scelte della politica attraverso attività di lobbing e/o discesa diretta in campo.

Nonostante siano dunque due realtà distinte spesso vengono confuse tra loro.

E’ comunque indubbio che fra ecologia e ambientalismo vi sono legami profondi.

4/8 Aurelio Cupelli

AMBIENTE giovedì 13 febbraio 2013 - Consorzio Acquarno Santa Croce sull’Arno

Confronto tra i Sistemi Ambientali.

Ambiti di miglioramento dei sistemi antropizzati

Energia ed uso dell'energia - Utilizzo dei materiali - Gestione e mantenimento

Uso dell'acqua - Fabbisogno di nutrienti - Ecc.

5/8 Aurelio Cupelli

AMBIENTE giovedì 13 febbraio 2013 - Consorzio Acquarno Santa Croce sull’Arno

La ricerca ecologica (fino agli anni Ottanta), era legata a concezioni di omogeneità ambientale, di equilibrio ecosistemico e di separazione dell'uomo dai processi ambientali.

Nell'ultimo decennio è avvenuto, nella ricerca ecologica, un profondo cambiamento, con l’ampliamento della scala spaziale, iniziando a considerare l'ambiente come un sistema eterogeneo, dove la varietà dei processi ecologici si estrinseca in stati di equilibrio dinamico (flussi omeoretici) e dove i processi condizionati dall'uomo diventano parte integrante dei meccanismi ambientali.

Mentre l'ecologia dei sistemi ambientali studia la complessità ambientale analizzando soprattutto l'importanza dei rapporti spaziali tra le diverse componenti del mondo reale, per promuovere politiche indirizzate all’inseguimento dell’equilibrio dinamico, gli ambientalisti pensano ancora di “salvare l’ambiente togliendo l’uomo”

6/8 Aurelio Cupelli

AMBIENTE giovedì 13 febbraio 2013 - Consorzio Acquarno Santa Croce sull’Arno

Oggi, sulle ceneri lasciate dalla demolizione culturale perpetuata nell’ultimo ventennio, dove, di nuovo, la TV ha (ri)fatto gli italiani, è cresciuto un ambientalismo semi-analfabeta, con una grammatica poverissima, sviluppatosi grazie al cultura dle copia-incolla imperante sul WEB.

L’ambientalismo conosce solo tre coniugazioni: • Il PASSATO PROSSIMO. Lo IERI, come se il mondo ci fosse “pervenuto” così come

se lo ricordano, al massimo, i nostri nonni (il più anziano vivente al momento). Ignorando (spesso per volontà) il resto della storia. Sostituendo il PASSATO REMOTO con l’IMPERFETTO (ERA).

• Il PRESENTE. L’OGGI, come “il mondo che non vorrei”. Stutando, in segno di rifiuto, nel proprio piatto perché sporco (con la scarsa consapevolezza che è da noi stessi sporcato).

• Il FUTURO SEMPLICE. L’IMMEDIATO DOMANI, dove collocare i risultati della soluzione tipo dell’ambientalismo: “Tornare a IERI”.

7/8 Aurelio Cupelli

AMBIENTE giovedì 13 febbraio 2013 - Consorzio Acquarno Santa Croce sull’Arno

PROTEZIONE e CONSERVAZIONE (del paesaggio). Ragionando con l’IMPERFETTO (ERA) si commette l’errore di pensare che il PAESAGGIO che vediamo è quello che è sempre stato, e andando a conservare il PAESAGGIO che oggi vediamo, andiamo a conservare una cosa che non esiste più, o perlomeno già compromessa.

RISULTATO: I vincoli di protezione impediscono di fatto la vera e propria salvaguardia.

LIMITAZIONE e CONTENIMENTO (degli impatti) Ragionando con il FUTURO SEMPLICE si commette l’errore di pensare che l’AMBIENTE lo si protegge limitando e contenendo le attività umane, prime tra tutte le attività produttive. Demonizzazione del RIFIUTO, al punto tale che anche le attività di recupero e riciclo dei rifiuti vengono vessate dalle norme, e dall’opinione pubblica.

RISULTATO: Le imprese vessate chiudono, e si crea il deserto economico, che impatta sull’ambiente come l’abbandono delle campagne.

8/8 Aurelio Cupelli

AMBIENTE giovedì 13 febbraio 2013 - Consorzio Acquarno Santa Croce sull’Arno