Ama la vita! Segui i tuoi ideali, sii colto e sarai libero! 2018-19 .pdf · Segui i tuoi ideali,...

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE AD INDIRIZZO MUSICALE

di Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado

“Vincenzo Navarro” - RIBERA (AG)

sito web dell'Istituto: www.icnavarro.gov.it

PPIANO TTRIENNALE DELL'OOFFERTA FFORMATIVA

ANNI SCOLASTICI 2016/2017 – 2017/2018 – 2018/2019

Aggiornato e integrato nel mese di ottobre 2018

“Accogliere, formare, orientare tra esperienza ed innovazione”“Accogliere, formare, orientare tra esperienza ed innovazione”

Ama la vita! Segui i tuoi ideali, siiAma la vita! Segui i tuoi ideali, siicolto e sarai libero!colto e sarai libero!

2INDICE

Atto d'indirizzo del Dirigente Scolastico pag. 4

Premessa pag. 11

Identità della scuola pag. 12

Chi siamo e dove siamo pag. 12

Analisi del territorio pag. 14

Alleanza Scuola - Famiglia pag. 15

Rapporto tra l'Istituto e il territorio pag. 16

Accordi di rete e protocolli d'intesa pag. 17

Pareri e proposte degli stakeholders pag. 20

Vision e Mission dell'Istituto pag. 21

Assetto organizzativo e funzionigramma d' Istituto pag. 23

I tre ordini di scuola pag. 36

Scuola dell’infanzia pag. 36

Primo ciclo d’istruzione pag. 39

Scuola primaria pag. 39

Scuola secondaria di primo grado pag. 42

Organizzazione didattica pag. 48

Progettualità pag. 48

Proposta metodologica operativa pag. 48

Progettare per dipartimenti pag. 49

Il Curricolo verticale pag. 50

La valutazione pag. 51

Ammissione alla classe successiva pag. 52

Ammissione alla classe successiva e all’esame conclusivo del primo ciclo d’istruzione e valutazione finale

pag. 54

Indicatori per la valutazione degli apprendimenti pag. 56

Descrittori di comportamento e di prestazione pag. 57

Griglia di correzione di Italiano – esame conclusivo del primo ciclo pag. 58

Certificazione delle competenze pag. 61

Strategie e azioni per il miglioramento dei livelli d'apprendimento Pag. 77

Piano di Miglioramento pag. 78

Priorità, traguardi ed obiettivi pag. 79

Istituto Comprensivo Statale "Vincenzo Navarro"

PTOF 2016/2017 - 2017/2018 – 2018/2019


3Progetto: Insegn@re con le TIC pag. 80

Progetto: Prove strutturate comuni per classi parallele pag. 83

Ampliamento dell’Offerta formativa pag. 87

Progetti curriculari d’Istituto pag. 88

Progetti curriculari Scuola dell'Infanzia pag. 91

Progetti curriculari Scuola primaria pag. 92

Progetti curriculari Scuola secondaria pag. 94

Progetti extracurricula ri d'Istituto pag. 95

Progetti extracurriculari Scuola primaria pag. 99

Progetti extracurriculari Scuola secondaria pag. 100

Visite guidate e viaggi d’istruzione pag. 104

Piano di intervento dell'animatore digitale pag. 105

Piano di formazione del personale pag. 111

Corsi previsti per l'anno scolastico 2016/2017 pag. 112



Inclusione pag. 117

Fabbisogno di risorse umane e strumentali pag. 118

Fabbisogno di organico pag. 118

Fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali pag. 122

Allegati pag. 124

Indice


PTOF 2016/2017 - 2017/2018 – 2018/2019


4

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

I S T I T U T O C O M P R E N S I V O S T A T A L E A D I N D I R I Z Z OM U S I C A L E

di Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado “Vincenzo Navarro”

via Imbornone s.n – 92016 Ribera (AG)

C.F.:92011530844 Tel. Segreteria 0925/61281- Fax 0925/61281

e-mail: [email protected] pec:agic [email protected] SITO WEB: WWW.ICNAVARRO.GOV.IT

PROT. 0004957 RIBERA, 10/09/2018

ATTO D’INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

AL COLLEGIO DEI DOCENTI

PER L’AGGIORNAMENTO E/O INTEGRAZIONE DEL P.T.O.F. A.S. 2018/19

E PER IL RINNOVO DEL P.T.O.F. - TRIENNIO 2019/22

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

VISTI

• il D.P.R. n.297/94;

• la Legge 59/1997 che introduce l’autonomia scolastica e il profilo della dirigenza;

• il D.P.R. n. 275/99 che disciplina l’autonomia scolastica;

• l’art. 3 del D.P.R. 275/99, come novellato dall’art. 1, c. 14 della L. 107/2015;

• l’art. 25 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165;

• il D.P.R. 20 marzo 2009, n.89, recante Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dellaScuola dell’Infanzia e del Primo Ciclo di Istruzione ai sensi dell’art. 64, c. 4 del decreto Legge 2/06/2008, n.112, convertito, con modificazioni, dalla Legge 4 agosto 2009, n. 133;

• il C.C.N.L. Scuola del 29/11/2007 e il C.C.N.L. 2015/18 del 19/04/2018;

• la Legge n.107 del 13/07/2015, recante la Riforma del sistema nazionale d’istruzione e formazione e delegaper il riordino delle disposizioni legislative vigenti.

• il Piano Triennale dell’Offerta Formativa per gli aa.ss. 2016/2019;

• il provvedimento dell’USR Sicilia con cui viene integrato l’incarico dirigenziale con l’individuazione degliobiettivi strategici nazionali e gli obiettivi derivanti dal rapporto di autovalutazione dell’istituzione


PTOF 2016/2017 - 2017/2018 – 2018/2019


http://www.icnavarro.gov.it/

mailto:agic%[email protected]

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5scolastica;

• il provvedimento dell’USR Sicilia, prot. N. 22615 dell’11-08-2017, di determinazione degli obiettiviregionali da inserire nei provvedimenti d’incarico dei Dirigenti scolastici dallo 01/09/2017;

• i decreti attuativi della L. 107/2015 e in particolare i Decreti legislativi n. 60, 62, 63, 65, 66 del 13/04/2017;

• la nota prot. N. 1830 del 03/10/2017 e successiva nota prot. N. 1865 del 10/10/2017;

• la Nota M.I.U.R. prot. 1553 del 04/08/2017 “Chiarimenti in merito alla decorrenza dei termini diapplicazione delle indicazioni del D.L.vo n. 66/2017”;

• la Nota del M.I.U.R. prot. n. 1143 del 17/05/2018 “L’autonomia scolastica quale fondamento per ilsuccesso formativo di ognuno”;

• il Documento di lavoro “L’autonomia scolastica per il successo formativo” del 14/08/2018, da cui si evinceche il P.T.O.F. del prossimo triennio dovrà essere marcatamente “inclusivo”, laddove il concetto diinclusione, definito nel D.Lgs. n.66 del 2017, si carica di un concetto fondamentale: “l’inclusione ègaranzia per l’attuazione del diritto alle pari opportunità e per il successo formativo di tutti”;

• la legge n. 104/92;

• la lgge 170/2010;

• ritenuto opportuno e necessario integrare il precedente Atto di Indirizzo prot. N. 6301 del 12/10/2017 efornire gli orientamenti per l’eventuale l’aggiornamento e/o Integrazione del P.T.O.F. a.s. 2018/19 e per ilrinnovo del P.T.O.F. 2019/22;

PRESO ATTO che l’art.1 della predetta legge, al comma 12, prevede che le istituzioni scolastiche predispongano, entroil mese di ottobre dell’anno scolastico precedente al triennio di riferimento, il Piano triennale dell’offerta formativa. Ilpredetto piano contiene anche la programmazione delle attività formative rivolte al personale docente e amministrativo,tecnico e ausiliario, nonché la definizione delle risorse occorrenti in base alla quantificazione disposta per le istituzioniscolastiche. Il Piano può essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre.

TENUTO CONTO

del P.T.O.F. dell’Istituto approvato per il triennio 2016/2019, degli interventi educativi e didattici attuati, deirisultati delle prove Invalsi, delle attività di autovalutazione, delle proposte e dei pareri acquisiti;

del N.I.V. (Nucleo Interno di Valutazione);

della delibera del Collegio dei Docenti di approvazione del Piano Annuale d’Inclusione per l’a.s. 2018/19;

delle risultanze del processo di autovalutazione dell’istituto esplicitate nel Rapporto di Autovalutazione;

del Piano di Miglioramento;

delle competenze professionali dei docenti dell’Organico dell’Autonomia attribuito all’istituzione scolastica;

RISCONTRATO CHE

• al fine dell’emanazione delle seguenti linee di indirizzo il Dirigente Scolastico attiva rapporti con i soggettiistituzionali del territorio e valuta eventuali proposte provenienti dalle associazioni sociali;

• il Collegio elabora il Piano e il Consiglio d’Istituto lo approva entro il mese di ottobre;

• annualmente, entro il mese di ottobre, il Piano può essere rivisto;

• per l’attuazione del Piano l’istituzione si avvale anche di un organico potenziato;

EMANA IL SEGUENTE ATTO DI INDIRIZZO

ai fini dell’aggiornamento/rinnovo del Piano Triennale dell’Offerta Formativa.


PTOF 2016/2017 - 2017/2018 – 2018/2019


6Nell’esercizio della sua discrezionalità tecnica il Collegio Docenti è chiamato ad aggiornare e/o integrare annualmente ilPiano per il triennio 2016/19, rinnovo per il triennio 2019/22. Ai fini dell’elaborazione del documento, il DirigenteScolastico formula i seguenti indirizzi per le attività della scuola e le scelte di gestione e amministrazione:

• Il Piano elaborato dovrà garantire una piena prospettiva di inclusione educativa e di istruzione rivolta atutti gli alunni, in linea con i principi e le finalità definite all’art. 1 del recente D. Lgs. n. 66/2017, chepuntualizza che “’l’inclusione scolastica:

1.1. riguarda le bambine e i bambini, le alunne e gli alunni, le studentesse e gli studenti, risponde aidifferenti bisogni educativi e si realizza attraverso strategie educative e didattiche finalizzate allo sviluppodelle potenzialità di ciascuno nel rispetto del diritto all'autodeterminazione e all'accomodamento ragionevole,nella prospettiva della migliore qualità di vita;

1.2. si realizza nell’identità culturale, educativa, progettuale, nell’organizzazione e nel curricolo delleistituzioni scolastiche, (…)”.

● Il Piano deve essere finalizzato alla “personalizzazione dei percorsi di insegnamento-apprendimento, che “nonsignifica parcellizzare gli interventi e progettare percorsi differenti per ognuno degli alunni/studenti delle classi,quanto strutturare un curricolo che possa essere percorso da ciascuno con modalità diversificate in relazione allecaratteristiche personali”.

● Il nuovo P.T.O.F. deve pertanto disfarsi di certe definizioni usuali utilizzate per sezionare le parti dei pianitriennali: come interventi per alunni con B.E.S., inclusione degli alunni con B.E.S., interventi per alunni condisabilità e via dicendo, facendo suo il concetto che l’inclusione è la dimensione che sovrasta sull’agire della scuolae i B.E.S. provano solo che esiste la necessità di includere, ma non di porre etichette su determinati alunni.

● Il Piano deve prevedere “la progettazione e la realizzazione di un curricolo inclusivo, che presuppone lapromozione di un clima di classe inclusivo, che punta all’apprendimento e alla partecipazione sociale di tutti glialunni/studenti, corrispondendo adeguatamente a tutte le diversità individuali. Ciò è possibile solo attraverso larealizzazione di processi che da un lato pongano attenzione alle prassi didattiche (curricoli rivolti allo sviluppo diintelligenze multiple, apprendimento attivo e basato su problemi reali, integrazione delle tecnologie nel curricolo,valutazione autentica e utilizzo di strumenti per l’autovalutazione), dall’altro alla promozione delle relazionisociali (modalità cooperative di apprendimento e di collaborazione informale tra gli alunni, coinvolgimento attivodegli studenti nelle decisioni”.

5) Il Piano deve esprimere l’identità culturale e progettuale dell’istituzione scolastica ed esplicitarne la progettazionecurricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa, anche con riferimento puntuale al contesto territoriale nel qualerende il suo servizio; deve tener dunque conto delle priorità, dei traguardi e degli obiettivi individuati nel R.A.V. perrispondere alle reali esigenze dell’utenza.

6) L’aggiornamento e il rinnovo del Piano devono muoversi nella prospettiva di innalzare i livelli d’istruzione e lecompetenze degli alunni, educando alla cittadinanza glocale; garantendo il diritto allo studio; promuovendo pariopportunità di successo formativo, al fine di uno sviluppo integrale della persona, ciascuno secondo il proprio talento ele proprie potenzialità. Devono, inoltre, riferirsi alle priorità, traguardi e obiettivi individuati dal rapporto diautovalutazione (R.A.V.), al piano di miglioramento, ai risultati delle rilevazioni INVALSI, agli esiti delle provecomuni d' istituto. Pertanto devono contemperare in particolare le seguenti esigenze:

o consolidare/migliorare le competenze linguistiche,logico-matematiche e tecnico-espressive;

o sviluppare la competenza digitale e il pensiero computazionale;

o implementare le competenze chiave di Cittadinanza;

o divulgare le nuove competenze chiave Europee;

o evitare la dispersione scolastica in quanto lo studente che trova nella scuola risposte ai propri bisogni educativi,di istruzione e di espressione personale, non andrà incontro a insuccessi, demotivazione e infine abbandono;

o prevenire ogni forma di discriminazione locale e globale, nonché favorire l’inclusione coinvolgendo tutti glioperatori istituzionali che vivono l'esperienza scolastica;


PTOF 2016/2017 - 2017/2018 – 2018/2019


7o perseguire la normativa vigente relativa al diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali,

attraverso la realizzazione di percorsi di flessibilità e di pratiche di individualizzazione e di personalizzazionenella progettualità educativa e didattica anche in la collaborazione con i genitori, i rappresentanti dei servizisocio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore;

o favorire il benessere degli alunni, attraverso l’ampliamento delle attività educativo/formative che riguardano lasfera psico-fisica;

o individuare percorsi formativi e iniziative dirette a garantire un maggiore coinvolgimento degli studenti, sianella prospettiva del recupero che della valorizzazione delle eccellenze, intervenendo in orario scolastico, con leore dedicate al recupero degli alunni in difficoltà ed extrascolastico, con progetti di istituto e PON;

o promuovere comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità e allo svilupposostenibile;

o curare i processi di comunicazione organizzativa interna ed esterna, avvalendosi dei nuovi strumenti digitali enel rispetto del Codice dell’Amministrazione Digitale e del GDPR;

o implementare i processi di dematerializzazione e la trasparenza amministrativa in ottemperanza al CAD e alGDPR.

7) Si ritiene fondamentale pertanto:

• approfondire la conoscenza dei nuovi decreti legislativi attuativi della L. 107/2015 e delle relative noteministeriali emanate alla data odierna al fine di sfruttare appieno il nuovo quadro normativo nell’ottica direndere migliore il servizio offerto all’utenza;

• rafforzare i processi di elaborazione del “Curricolo verticale”, caratterizzante l’identità dell’Istituto, un curricoloinclusivo nella portata più ampia, senza capitoli-cella, senza compartimenti stagni;

• superare definitivamente il concetto di insegnamento come sola trasmissione di nozioni, poiché il presuppostodi una scuola inclusiva risiede in una piena accezione della funzione docente che si connoti come mediatore percomprendere e ricostruire le conoscenze e sviluppare le competenze;

• predisporre un adeguato sostegno alla funzione docente, dando impulso a momenti di scambio professionale perla valorizzazione delle competenze e la promozione di attività di ricerca/sperimentazione didattica, ancheattraverso l’elaborazione di un attento Piano di Formazione, al fine di assicurare:

1. il superamento dell’autoreferenzialità del singolo docente e di una progettazione ristretta ai soli contenutidisciplinari;

2. la capacità di progettare insieme agli altri docenti della classe e della scuola, partendo da una attentaosservazione e dall’analisi delle priorità formative, sulle quali innestare i contributi dei diversi linguaggidisciplinari.

● strutturare i processi d’insegnamento-apprendimento in linea con le Indicazioni Nazionali per il primo ciclo di

istruzione, le quali rilevano che “… l’obiettivo della scuola (...) è di formare saldamente ogni persona sul pianocognitivo e culturale, affinché possa affrontare positivamente l’incertezza e la mutevolezza degli scenari sociali eprofessionali, presenti e futuri, poiché “le trasmissioni standardizzate e normative delle conoscenze, che comunicanocontenuti invariati pensati per individui medi, non sono più adeguate”;

● valorizzare la valutazione formativa, che ha per oggetto l’insegnamento e la sua riprogettazione continua infunzione delle caratteristiche individuali degli studenti e dei livelli di apprendimento da garantire;

● attenzionare la valutazione formativa e sommativa degli apprendimenti non solo in riferimento a ciascunadisciplina di studio, ma anche in merito alle competenze trasversali in riferimento a Cittadinanza e Costituzione;

● implementare la verifica dei risultati a distanza come strumento di revisione, correzione, miglioramento

dell’Offerta formativa e del Curricolo di istituto.

8) Da ciò deriva la necessità di:

• personalizzare i processi di insegnamento/apprendimento, in modo da attuare molteplici modalitàmetodologiche funzionali al successo formativo, nell'ottica di "fare" scuola di qualità per tutti;


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8• superare la dimensione trasmissiva dell’insegnamento e modificare l’impianto metodologico in modo da

contribuire fattivamente, mediante l’azione didattica, allo sviluppo delle nuove competenze Chiave Europee edi Cittadinanza, che sono riconducibili a specifici ambiti disciplinari;

• operare per la reale personalizzazione degli apprendimenti, rivolta a tutti gli alunni, valorizzando le diversità elo sviluppo delle potenzialità, nonché delle attitudini e delle eccellenze di ciascuno;

• favorire il protagonismo degli alunni al fine di promuovere azioni di cittadinanza attiva e iniziative rivolteall’educazione della cittadinanza glocale;

• monitorare e intervenire tempestivamente sugli alunni a rischio (a partire da una segnalazione precoce di casipotenziali D.S.A./B.E.S. /dispersione);

• favorire l’inclusione di alunni stranieri non parlanti italiano attraverso le ore di completamento cattedradestinate al potenziamento/recupero delle competenze attraverso una progettualità di prima alfabetizzazione dilingua italiana per piccoli gruppi, anche di segmenti e classi diverse;

• abbassare le percentuali di dispersione e di abbandono;

• potenziare le attività di orientamento per tutti gli alunni con particolare riferimento a quelli della ScuolaSecondaria di I grado;

• potenziare e integrare il ruolo dei dipartimenti e delle Funzioni Strumentali;

• consolidare il sistema di comunicazione, la socializzazione e la condivisione tra il personale, gli alunni e lefamiglie delle informazioni e delle conoscenze interne ed esterne relative agli obiettivi, le modalità di gestione, irisultati conseguiti;

• promuovere la condivisione delle regole di convivenza presenti nel Regolamento d'Istituto;

• generalizzare l’uso delle tecnologie digitali e dei laboratori (informatica, linguistico, scientifico, arte, Ateliercreativo), tra il personale e migliorarne la competenza;

• integrare la progettazione dei percorsi formativi e migliorare la qualità delle dotazioni tecnologiche con il PON-FSE e FESR;

• predisporre un ambiente di apprendimento significativo, come laboratorio permanente di ricerca educativa;

• sostenere la formazione e l’autoaggiornamento per la diffusione dell’innovazione metodologico - didattica;

• implementare i processi di dematerializzazione e trasparenza amministrativa, garantendo i diritti della privacy;

• accrescere la quantità e la qualità delle forme di collaborazione con il territorio: reti, accordi, progetti,fundraising;

• operare per il miglioramento del clima relazionale e del benessere organizzativo.

9) In particolare risulta fondamentale per il progressivo incremento della qualità del servizio scolastico ilperseguimento dei seguenti obiettivi regionali, individuati dal Direttore dell’USR Sicilia dell’11-08-2017:

OBIETTIVO REGIONALE 1:

Ridurre il fenomeno della varianza fra classi della medesima Istituzione scolastica, negli esiti degli apprendimentirilevati nelle prove standardizzate nazionali di ITALIANO e MATEMATICA.

OBIETTIVO REGIONALE 2:

Ridurre il tasso di dispersione scolastica (evasione, abbandono, bocciature e frequenza irregolare) per tutte le Istituzionicon particolare riferimento a quelle situate in aree a rischio.

Bisogna, quindi, concentrare obiettivi e azioni professionali nelle seguenti aree di intervento: realizzazione di attività cheutilizzino strategie attive, motivanti ed inclusive; incremento delle azioni in tema di prevenzione, accompagnamento,recupero e potenziamento.

I predetti obiettivi regionali, comunque saranno eventualmente sostituiti sulla base del nuovo contratto 18-22 stipulatocon il direttore dell’USR Sicilia.

10) L’aggiornamento del Piano 2016/19 e il rinnovo del Piano 2019/2022 deve ulteriormente contribuire a:


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9 potenziare le metodologie didattiche e le attività laboratoriali, anche attraversol’ottimizzazione delle dotazioni esistenti;

finalizzare la Progettazione per Competenze e le attività scolastiche allo sviluppo unitario everticale del curricolo d’istituto, in una prospettiva di continuità infanzia/primaria/secondaria di primo grado,anche attraverso l’individuazione di un nucleo tematico unitario trasversale che concorra a tale sviluppo e cherientra nel 20% della quota locale;

implementare le attività formative rivolte al personale docente e amministrativo, tecnico eausiliario, con riferimento particolare alla didattica per competenze, alla cultura digitale, alla sicurezza, allanuova legislazione scolastica;

aprire la scuola al territorio e sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e con lacomunità locale.

I progetti e le attività confermati o introdotti nel Piano, che impiegheranno in modo specifico i docenti delpotenziamento e/o curricolari, devono fare riferimento a quanto esposto in premessa.

11) Al P.T.O.F., già approvato nel precedente anno scolastico, si dovrà aggiungere un’appendice che includa iseguenti aggiornamenti e/o integrazioni e inoltre si provvederà al rinnovo dello stesso per il triennio 2019-22:

• Eventuali rimodulazione degli obiettivi ed attività per la mancata assegnazione dei docenti dipotenziamento richiesti;

• le attività progettuali previste per l’a.s. 2018/2019 in coerenza con l’organico potenziato attribuito,comprese quelle finanziate con fondi europei;

• definizione del Curricolo verticale, in riferimento al nucleo tematico unitario, per l’a.s. 2018/19;

• criteri e modalità di valutazione degli apprendimenti e del comportamento;

• aggiornamento del R.A.V.;

• il piano di formazione per l’a.s. 2018/19;

• PNSD (Piano Nazionale Scuola Digitale);

• PAI (Piano Annuale Inclusività);

• Piano della Legalità;

• Piano visite e viaggi d’istruzione;

• Adesione eventuali accordi di rete;

• Eventuale prosecuzione e prodotto finale del progetto in rete regionale I-PEERsbullo: contrasto delfenomeno del bullismo e del cyberbullismo attraverso la peer education;

• il fabbisogno docenti organico potenziato per l' a.s. 2019/20;

• il fabbisogno di personale ATA;

• Il fabbisogno di software didattici;

• il fabbisogno di strutture, infrastrutture, attrezzature materiali;

• la pubblicazione e la diffusione dei risultati raggiunti.

L’aggiornamento e il rinnovo del Piano deve essere predisposto a cura delle Funzioni Strumentali per il P.T.O.F.con la collaborazione delle altre figure di sistema (collaboratori del D.S., altre FF.SS., Team Innovazione Digitale,Referenti, commissione PTOF, ecc.) per poter essere approvato nella sua versione aggiornata dal Consiglio diIstituto entro il 30 di ottobre.

Il presente Atto di indirizzo è stato presentato al Collegio dei Docenti nella seduta del 10/09/2018, verbale n. 2 eopportunamente aggiornato per la seduta del prossimo collegio dei docenti.

Lo stesso potrà essere oggetto di revisione, modifiche e/o integrazioni, qualora sopravvenissero ulteriori esigenze.


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10Il Collegio docenti è tenuto ad una attenta analisi del presente Atto di indirizzo, in modo da assumere deliberazioniche favoriscano la correttezza, l’efficacia, l’efficienza, l’imparzialità e trasparenza richiesta alle pubblicheamministrazioni.

Consapevole dell’impegno che i nuovi adempimenti comportano per il Collegio Docenti e dello zelo con cui ilpersonale docente assolve di norma ai propri doveri, il Dirigente Scolastico ringrazia per la competente e fattivacollaborazione ed auspica che con entusiasmo si possa lavorare insieme per il miglioramento della nostra scuola.

F.to Il Dirigente Scolastico

Dott.ssa Paola Triolo


PTOF 2016/2017 - 2017/2018 – 2018/2019


Firma autografa sostituita a mezzo stampa aisensi dell’art. 3, comma 2 D.Lgs. n.39/1993

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Indice

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa, carta d’identità della Scuola, illustra le lineedistintive dell’Istituto comprensivo “V. Navarro”, l’ispirazione culturale-pedagogica che lo muove,la progettazione curricolare, extracurricolare, didattica e organizzativa delle sue attività.

Il presente aggiornamento/integrazione del Piano Triennale è eseguito ai sensi di quantoprevisto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione eformazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;

Il Piano, elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le attività dellascuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente scolastico con proprioatto di indirizzo prot. n° 0004957 del 10/09/2018 (ALLEGATO 1 ), ha ricevuto il parere favorevoledel Collegio dei Docenti nella seduta del 29 ottobre 2018, verbale n. 4- delibera n. 6;

il Piano è stato approvato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 30 ottobre 2018,verbale n.4- delibera n. 7.

Il Piano, dopo l’approvazione, viene inviato all’USR competente per le verifiche di legge edin particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato;

Il Piano deve essere pubblicato nel Portale Unico dei dati della scuola e nel sito webdell’istituzione scolastica.


PTOF 2016/2017 - 2017/2018 – 2018/2019


PremessaPremessa

https://www.icnavarro.gov.it/pdf/ptof2017-18/ALLEGATO_1_Atto_indirizzo_DS_Navarro.pdf

https://www.icnavarro.gov.it/pdf/ptof2017-18/ALLEGATO_1_Atto_indirizzo_DS_Navarro.pdf

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Indice

CHI SIAMO E DOVE SIAMO

L’Istituto Comprensivo “Vincenzo Navarro”, nato nel settembre del 2000 consta di tre ordini di scuola: Scuola dell’Infanzia (3-5 anni), Scuola Primaria (6-10 anni), Scuola Secondaria di I grado (11-

13 anni) ed è dislocato in tre plessi.


PTOF 2016/2017 - 2017/2018 – 2018/2019


Scuola dell'Infanzia

Plesso “E. CUFALO”VIALE ITALIA

Tel. 0925 61262

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La sede della dirigenza e degli Uffici didattico - amministrativi è sita in Via Imbornone s.n.c., inun’area intermedia tra il centro storico e la nuova area di espansione, caratterizzata da costruzioniprivate e da edilizia popolare.


PTOF 2016/2017 - 2017/2018 – 2018/2019


Scuola Secondaria di I grado

“V. NAVARRO”

VIA IMBORNONE

Tel. 0925 612610925545081

Scuola Primaria

Plesso “E.CUFALO”

VIA BERLINGUER

Tel. 0925 540087

14ANALISI DEL TERRITORIO

Indice

Ribera ha una popolazione di circa 19.055 abitanti ed una superficie di quasi 120 Km². Ilterritorio, attraversato dai fiumi Verdura, Magazzolo e Platani, confina con i comuni di Calamonaci,Caltabellotta, Sciacca, Montallegro, Cattolica Eraclea e Cianciana.

La nostra città presenta un assetto urbano a rete lineare, un’identità architettonica non bendefinita, un’economia a prevalenza agricola, da tempo in grave crisi tecnologica, organizzativa e dimercato, un livello di disoccupazione crescente e un terziario diffuso che risente della crisieconomica generale. Sono presenti sia il fenomeno dell’emigrazione che dell’immigrazione dal nordAfrica e dai paesi dell’est Europa.

Il tessuto sociale del paese ha subito negativamente la crisi che ha portato ad un’ulteriorecaduta di valori a livello individuale e familiare e, al momento, sono scarse le energie positiveproiettate verso soluzioni operative e risolutive; permane, inoltre una coesistenza tra cetointellettuale e fascia di marginalità non sempre tranquilla.

In questo contesto l’Istituto Comprensivo Statale “Vincenzo Navarro” ad indirizzo musicale, si

colloca come importante centro culturale ed educativo dedicato ai giovani del territorio, dei quali siindividuano i seguenti Bisogni:

Riconoscere il valore della formazione educativa e culturale. Acquisire consapevolezza di sé e delle proprie potenzialità. Acquisire capacità spendibili nei diversi contesti della vita. Acquisire comportamenti critici nei confronti della realtà. Avere esempi positivi negli adulti. Integrarsi e sviluppare relazioni positive. Crescere in un ambiente sereno e stimolante in cui possano promuovere interessi e passioni e

compiere scelte consapevoli. Credere nell’incisività del proprio ruolo per migliorare se stessi e l’ambiente che li circonda. Maturare atteggiamenti positivi nei confronti della "diversità" e interagire con essa.

Il territorio conta le seguenti strutture ed offre diversi servizi:

• A.S.P. N° 1 con: Ospedale, Pronto Soccorso, Guardia Medica, Consultorio familiare, SerT,Dipartimento di salute mentale, Ufficio veterinario;

• Uffici di vario tipo: Azienda Foreste Demaniale della Regione Sicilia, Consorzio IrriguoAgrigento 3, uffici postali e banche, agenzie di viaggi;

• una Biblioteca comunale ed uno sportello universitario;

• scuole pubbliche di ogni ordine e grado; Istituto Superiore di Studi Musicali “ArturoToscanini”;

• scuole di danza private;


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15• una palestra comunale, palestre private, palestre annesse alle scuole;

• un centro sportivo polivalente, uno stadio comunale, campi di tennis e di calcetto;

• associazioni di volontariato a favore di giovani, anziani, disabili e svantaggiati;

• Associazione Auser: Amici della terza età;

• le parrocchie.

ALLEANZA SCUOLA – FAMIGLIA

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Obiettivo prioritario del nostro Istituto è quello di realizzare con le famiglie un’alleanzaeducativa capace di costruire al meglio il futuro degli allievi.

L’alleanza che auspichiamo, ispirata ai valori alti della cultura, vuole fondarsi sull’idea dicooperazione, sull’istanza della solidarietà più che sull’interesse individuale. Crediamo fermamenteche, così concepita, essa sia di per sé educativa, giacché offre ai ragazzi un concreto modello dicivile convivenza ove il confronto non è mai conflitto e rafforza in ciascuno la fiducia nelle propriecapacità di scoprire il mondo. Fare in modo che genitori e insegnanti si vivano come alleati è untraguardo che si fonda sulla condivisione di valori.

Il Patto Educativo di Corresponsabilità

All’inizio di ogni anno scolastico la scuola pone in essere iniziative di accoglienza nell’ambito dellequali si provvede alla presentazione e alla condivisione dello Statuto delle studentesse e deglistudenti, del Piano dell'Offerta Formativa Triennale, del Regolamento di Istituto e del PattoEducativo di Corresponsabilità, sia per la scuola primaria sia per la secondaria di primo grado.

Il Patto educativo si esplicita con l’accettazione congiunta del progetto formativo che ha comeconseguenza l’impegno per ciascun soggetto a contribuire realmente al perseguimento degli obiettivifissati e delle finalità condivise. Il dialogo rappresenta la condizione necessaria per creare lapossibilità di incontro, di crescita, di mediazione tra le componenti scuola – famiglia – territorio,ciascuna con propri specifici ambiti di competenza, con propri ruoli e responsabilità, ma tutte tese amigliorare la qualità del processo formativo. Gli insegnanti si impegnano ad esplicitare le scelteeducative e didattiche e chiedono la collaborazione costruttiva di tutti gli interessati al servizioscolastico (organi dell’Istituto, genitori, enti esterni preposti al servizio scolastico).


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16I genitori, che sono i responsabili diretti dell'educazione e dell'istruzione dei propri figli e, pertanto,hanno il dovere di condividere con la scuola tale importante compito, sono tenuti a sottoscrivere ilPatto Educativo di Corresponsabilità. (ALLEGATO 3)

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Il rapporto tra l’Istituto e il territorio si esprime nell’interlocuzione con le seguenti agenzie,anche attraverso la reciproca partecipazione ad attività di interesse comune concordate ecalendarizzate:

Comune di Ribera

Polizia Municipale

Carabinieri

Corpo Forestale

Tenenza dei Carabinieri

Protezione Civile

Rotary Club, InterAct e Rotaract

Lions

Agesci e Gruppo Scout di Ribera

Associazione culturale Misilcassim

WWF Sicilia Area Mediterranea

Società Cooperativa Sociale ONLUS “Liberarmonia”

ASP-SERT

Cooperativa Sociale “Arcobaleno”

CAV "Cento aiuto alla vita"

Associazione "Vincenzo e Teresa Reale"

Istituto Superiore di Studi Musicali “A. Toscanini”

“Amici Della Terza Età Auser” di Ribera

Associazione Tifeo

Associazione Teatrale “Arridi ca ti passa”

Consorzio “Riberella”

Associazione "Il sogno di Giusy"

Associazione “Insieme si può”

Associazione culturale "Europea"

Polisportiva Eureka

F e d e r a z i o n e I t a l i a n a D a n z aSportiva(FIDS)- Comitato Regione Sicilia

Cine Teatro Lupo

Associazione Culturale San Giuseppe

Associazione Culturale “Allavam”

Sikania news – notizie on-line

Ripost.it – notizie on-line

Quindicinale “Momenti”

R.T.R (radio)

Chiesa Madre San Nicolò di Bari

Parrocchia San Francesco

Parrocchia Santa Teresa

Parrocchia Maria Ss. Immacolata

Banca Mediolanum e altri Istituti Bancari

Consultorio familiare


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https://www.icnavarro.gov.it/pdf/ptof2018-19/ALLEGATO%203%20-%20Patto%20Educativo%20di%20corresponsabilit%C3%A0.pdf

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ACCORDI DI RETE E PROTOCOLLI D'INTESAIndice

Il nostro Istituto Comprensivo aderisce ad accordi di rete e protocolli d'intesa, coerenti con le finalitàdelle scuole e/0 Enti coinvolte, per lo svolgimento di attività didattiche, di ricerca, di formazione, diamministrazione, di contabilità, di acquisto di beni e servizi. Tali accordi, previsti e disciplinatidall’art. 7, commi 1-7, del d.P.R. n. 275/1999 e dall’art. 56 del D.I. n. 44/2001, rappresentano unvero e proprio prototipo di forma associativa tra autonomie funzionali.

In particolare, gli Accordi di Rete stipulati tra la nostra scuola e le altre Istituzioni Scolastiche delterritorio sono:

Protocollo Operativo di Rete – Osservatorio di Area per la prevenzione delladispersione scolastica e la promozione del successo scolastico e formativo - Prevede lacondivisione di esperienze laboratoriali e di migliori pratiche in ambito di didattica contro ladispersione scolastica attraverso la metodologia della ricerca-azione, mettendo in comune lepossibili risorse professionali, strumentali e strutturali delle reti, rendendo anche disponibilile esperienze didattiche, formativo-educative che si realizzano.

Accordo di Rete “Itaca” (Insieme, Trattiamo, Argomenti, Condividendo, Attività) - Lanatura e lo scopo dell'accordo prevedono di realizzare ampliamenti dell'offerta formativa chetengano conto delle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà localenonchè promuovere iniziative di orientamento, sostegno alla motivazione, crescita delladomanda progettando strumenti condivisi per la gestione dei percorsi. L'accordo di rete havalidità triennale.

Accordo di Rete “FormAdmin” - Ha per oggetto la realizzazione di iniziative triennali diformazione, aggiornamento e potenziamento teorico-pratico, delle conoscenze e competenzedel personale scolastico finalizzate alla creazione all’interno di ciascuna istituzione scolasticadella figura di Amministratore di sistema e dell’eventuale pool informatico di supporto, alloscopo di adempiere a quanto normato dal Garante della privacy.

Protocollo d'intesa per partecipazione alla progettualità PON 2014/2020 istituito tral'Istituto di Istruzione Secondaria superiore “F. Crispi” e il nostro Istituto al fine di soddisfarele sempre crescenti esigenze di informazione e formazione.

Convenzione per l'attuazione del progetto "Atelier Creativo" tra l'Istituto di IstruzioneSecondaria superiore “F. Crispi” e il nostro Istituto. Con il presente accordo le partiintendono attuare il progetto "Atelier creativo a scuola", diretto a perseguire l'obiettivo didotarsi di spazi innovativi e modulari dove sviluppare il punto d'incontro tra creatività etecnologie.

Accordo di rete: "Rete di Ambito 3 - Provincia di Agrigento". Questo accordo, inesecuzione dell'art. 1, comma 70 , della Legge 13 luglio 2015, n°107 rappresenta lo


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18strumento per poter efficacemente perseguire le finalità richiamate dalla stessa Legge all'art.1, comma 7 attraverso la costituzione di reti, per le quali si adotta un modello di accordocondiviso tra le scuole dell'ambito 3. La Rete, in qualità di rappresentante delle istituzioniscolastiche dell'Ambito, nel rapporto con L'Ufficio Scolastico Regionale, si configura qualeelemento di riferimento e coordinamento in relazione alle diverse finalità individuate qualiprioritarie per l'Ambito, come anche, ad esempio, l'adozione di uniformi modelli e procedure,la realizzazione di pratiche amministrative e di tutti quegli atti non strettamente connessi allagestione della singola istituzione scolastica.

Accordo di Rete di Scopo "Scuole area interna dei Sicani". Tale accordo ha ad oggetto lacollaborazione fra le istituzioni scolastiche aderenti per la realizzazione delle seguentiattività: - Adesione alla Strategia Nazionale Aree Interne-FSE/FERS 2014/20 - Formazioneper docenti per il miglioramento delle competenze progettuali e digitali - Formazione ATAper la dematerializzazione - Richieste agli Enti - Realizzaizone nell'a.s. 2016/2017 dellasperimentazione didattica, a cura del Centro Studi Impara Digitale, riguardante alcune classipilota di tutti gli Istituti aderenti alla rete.

Accordo di rete fra le Istituzioni Scolastiche autonome. PROGETTO : “I-PEERsbullo:contrasto del fenomeno del bullismo e del cyberbullismo attraverso la peer education”,relativo al D.M. 851 del 27.10.2017 – Art. 15- “Piano nazionale per la cittadinanza attiva el'educazione alla Legalità”. Il presente accordo promuove interventi di sensibilizzazione eincentivazione della comunità studentesca verso i temi dell'educazione all'uso attento dellinguaggio e del rispetto delle regole di convivenza civile, nei contesti di relazionelinguistica scolastica (assemblee, dibattiti in classe, dialoghi anche attraverso i socialnetwork, chat e whatsapp) ed extra-scolastica, nonché verso i temi della prevenzione e ilcontrasto del fenomeno del bullismo e del cyber-bullismo attraverso la metodologiadella peer education, al fine di favorire la partecipazione consapevole di gruppi didocenti e studenti formati quali protagonisti di un'azione coordinata interregionalevolta alla promozione del walfare degli studenti.

Ogni Istituzione Scolastica della Rete si impegna a:

a) promuovere la costituzione di una comunità di docenti e alunni che operi un'efficaceprevenzione e contrasto del fenomeno del cyberbullismo attraverso percorsi ispiratialla metodologia Peer-to-peer;

b) individuare due docenti con funzione di tutor (prof.ssa Anna Maria Ragusa e ins.Vincenza Paranunzio) a cui vanno affidati i seguenti compiti: partecipare allaformazione prevista dal Progetto e ad un lavoro di preparazione/formazione dei peereducaton; individuare un gruppo di 15/20 alunni per scuola, come peer-educator;individuare e concordare le azioni da porre in essere all'interno del proprio Istitutocon il gruppo di peer-educator a partire dalla classe di appartenenza; raccogliere ladocumentazione prodotta dal gruppo dei peer e consegnarli al Coordinatore; curare ilraccordo con i consigli di classe di appartenenza degli alunni per verificare la ricadutadelle azioni progettuali sui percorsi curricolari; facilitare le azioni di monitoraggio evalutazione dei percorsi; rendicontare la propria attività al termine del Progetto;promuovere un seminario di informazione/formazione sulla sicurezza in Rete, incollaborazione con la Polizia dello Stato e/o il Centro di Giustizia Minorile per laSicilia, destinato ai genitori, docenti e studenti, per renderli consapevoli delleopportunità, dei rischi e dei pericoli della navigazione sul web; partecipare agliincontri di coordinamento con la presenza del Dirigente Scolastico o di un suodelegato; condividere tramite la piattaforma collaborativa prevista la documentazionedell'esperienza progettuale condotta e i prodotti realizzati.


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19Protocollo d'intesa con Slow Food. L'Istituto Comprensivo “V. Navarro” di Riberapromuove, tra le sue attività didattiche, lezioni di educazione alimentare ed ambientale neidiversi plessi scolastici. Tutto ciò premesso si conviene quanto segue: la Condotta Slow FoodValle Verdura – Ribera individua nell'Istituto Comprensivo “V. Navarro” di Ribera ilpartner con cui elaborare tutta una serie di attività aventi come finalità quella di migliorare laconsapevolezza e l'educazione alimentare, nonché ulteriori attività afferenti le tematichedella sostenibilità ambientale e della preservazione della biodiversità.

Accordo di “Rete delle Istituzioni Scolastiche Statali di Ribera e del territorio limitrofoper il rinnovo della convenzione per la gestione del servizio di cassa”. La Rete miraall'individuazione dell'Istituto di credito con il quale le Istituzioni scolastiche facenti partedella “Rete delle Istituzioni Scolastiche Statali di Ribera e del territorio limitrofo per ilrinnovo della convenzione per la gestione del servizio cassa” stipuleranno appositaconvenzione per l'affidamento del servizio di cassa, di cui al D.A. n. 5338 del 20 dicembre2012 dell'Assessorato Regionale dell'Istruzione e della Formazione Professionale dellaRegione Sicilia, alle condizioni di aggiudicazione della scuola capofila.

Protocollo d'intesa progetto “Prevenzione tabagismo”. L'Assessorato dell'istruzione edella formazione professionale Dipartimento dell'istruzione e della formazione professionaleha sottoscritto, con il Distretto 2110 – Sicilia/Malta del Rotary International, il Protocollod'intesa che, avente validità sull'intero territorio regionale, mira a realizzare, presso gli istitutiscolastici di ogni ordine e grado, attività di divulgazione, informazione e formazione inmateria di tutela della salute e qualità degli stili di vità. E' offerto gratuitamente dal RotaryClub ed è inserito nella programmazione delle attività extra-curriculari d'Istituto, promossenel corso dell'anno scolastico 2018-2019.


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20PARERI E PROPOSTE DEGLI STAKEHOLDERS

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Nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano, sono stati contattati i rappresentanti delterritorio e dell’utenza (note Prot. n. 6024 del 03/10/2018), così come indicato dalla nota ministeriale2805 dell’11 dicembre 2015 “Orientamenti per l'elaborazione del Piano Triennaledell'OffertaFormativa”, in riferimento al comma 14 della Legge 107/2015. Relativamente agli stakeholders territoriali sono pervenute le seguenti proposte:

• L'Associazioni del WWF O.A. Sicilia Area Mediterannea , l'Associazione del LIONS CLUB,l' Associazione Missilcassim , il Comando Municipale e il Comando del Corpo Forestale di Agrigentosi rendono disponibili alla collaborazione per varie ed articolate attività legate alle problematichesociali e giovanili su: educazione alimentare o alla salute, convivenza civile prevenzione delledevianze, controlli per la rilevazione del benessere psicofisico degli alunni; attività sociali, attivitàinerenti il territorio e le sue tradizioni,educazione stradale, attività di formazione e/o informazionesull'Educazione Ambientale, attività laboratoriali artistico-espressive, attività legate all’inclusionescolastica di tutti gli alunni, sportello di ascolto (con psicologo o altre figure di supportospecializzate), conoscenza del sistema dello smaltimento dei rifiuti.

• Hanno risposto positivamente anche altre associazioni come:Asscociazione teatrale “Arridi ca tipassa ” per attività di visione di opere teatrali ed attività di educazione teatrali; Associazione EuropeaOperatori Polizia per incontri di formazione con la classe per affrontare le emergenze (rischiosismico, idrico) e corsi di autodifesa da destinare alle ragazze; Associazione “Vincenzo e TeresaReale” propone attività ludiche creative coinvolgendo gli alunni H o classi dove è inserito un alunnoHsportello di ascolto e attività sociali e attività legate all'inclusione scolastica di tutti gli alunni;l'Asp:Sert si rende disponibile per: incontri con le classi di terza media per affrontare la tematica dellaDipendenza in tutte le sue forme; l'Associazione Culturale di San Giuseppe si rende disponibile per:attività inerenti al territorio e le sue tradizioni; la redazione on line di Sikania news si rendedisponibile per attività laboratoriali artistico- espressive: comunicazione, blog e gionalismo on-line;R.T.L. Si rende disponibile per uso dei mezzi di comunicazione- la radio - i social per attività sociali eattività laboratoriali.

• Polizia municipale e Carabinieri: collaborazione per attività di Convivenza civile. In particolare iCarabinieri suggeriscono l'organizzazione di visite presso il loro comando al fine di illustrare aidiscenti le varie attività dell'Arma.

• Associazione "Il sogno di Giusy": collaborazione per azioni legate all'inclusione scolastica e perattività ludiche rivolte agli alunni diversamente abili.

• Cine teatro Lupo: collaborazione per la visione di spettacoli o film didattico o altro.

La componente genitoriale interpellata, invece, come si evince dall'ALLEGATO 4 ha manifestato quantosegue:

il 65,9 % ha richiesto attività inerenti la prevenzione delle devianze (es. bullismo, alcol, droga,…) il 61,4 % corsi per l'acquisizione di certificazione delle lingue straniere; il 59,1 % corsi di recupero di italiano e matematica; il 52,3 % attività relative alla convivenza civile; il 52,3 % corsi per l'acquisizione della certificazione ECDL. il 50% attività sportiva

Le altre richieste si posizionano tutte al di sotto del 50%.C'è da sottolineare, però, che le proposte avanzate rientrano già nelle attività extracurricolari dell'Offertaformativa dell'Istituto ma, comunque, verranno maggiormente attenzionate e potenziate.


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https://www.icnavarro.gov.it/pdf/ptof2017-18/ALLEGATO_4_Proposte_genitori.pdf

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La VISION rappresenta e riguarda gli obiettivi, per tempi lunghi, di ciò che vuole essere l'Istituto"Vincenzo Navarro.

Partendo da quanto affermato nel D.M. n. 28 del 16/3/2006 “Le Istituzioni scolastiche siano luoghiprivilegiati di rispetto dei diritti umani, di pratica della democrazia e di formazione di cittadiniconsapevoli e responsabili”, l'Istituto "V. Navarro" vuole:

• essere comunità educante tesa allo sviluppo del capitale umano nell'ottica dell'inclusione;

• essere riferimento territoriale per la promozione di cultura e di benessere;

• essere parte integrante di una più vasta comunità territoriale che ne condivida i valori, lamission e la vision fino alla stesura di un patto educativo di comunità;

• attivare processi di autovalutazione/miglioramento;

• attivare percorsi e iniziative di apertura al territorio.

A partire dalla ricchezza della cultura resa viva nel rapporto con docenti che operano concompetenza e passione, ogni sforzo dell'Istituto è proiettato:

• alla formazione degli uomini del futuro per aiutarli a prendere coscienza di sé e della realtà;

• a riconoscere e valorizzare le diverse normalità per individuare le strategie più adeguate afavorire l'apprendimento e l'educazione di ogni alunno; mirando, non semplicemente aformalizzarne l'esistenza di un problema, ma a trovare le soluzioni adatte affinchè l'ostacolosia superato;

• a progettare modi nuovi di fare scuola, con il supporto sistematico delle nuove tecnologie,che consentono a ciascuno di scoprire e far crescere le proprie competenze e capacità,sviluppare il proprio talento e realizzare le proprie potenzialità;

• a creare senso di appartenenza del personale scolastico e collaborazione per la condivisionedi modelli e obiettivi comuni;

• a formare studenti soddisfatti del loro successo formativo e capaci di aprirsi al mondo;

• a migliorare nei genitori la condivisione educativa e la partecipazione;

• a condividere con il territorio esperienze significative per gli alunni.


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22Affinché la Vision non sia una dichiarazione generica, ma un orizzonte raggiungibile si sintetizzanoin tre punti le aspettative finali:

1) Studenti contenti del loro successo formativo, capaci di aprirsi al mondo perché in pienobenessere.

2) Genitori soddisfatti della condivisione educativa e della partecipazione/coinvolgimento.

3) Docenti orgogliosi della collaborazione di team per il raggiungimento di obiettivi comuni.

La MISSION è il mezzo con cui l’Istituto vuole ottenere gli obiettivi di Vision.

Le scelte educative, esplicitate nelle programmazioni e concretizzate negli interventiindividualizzati e personalizzati, mirano a:

• Attivare azioni per valorizzare le competenze e le capacità di tutti gli alunni, maturare la consapevolezza che “apprendere” è un'opportunità legata alla concretezza e alla qualità della vita; la dispersione non va recuperata, ma evitata

• Predisporre/realizzare azioni che favoriscano la Continuità educativa e l’Orientamento findalla Scuola dell'Infanzia.

• Realizzare azioni per incentivare la ricerca-azione di una didattica che migliori le proposteoperative dell’Istituto.

• Creare spazi ed occasioni di formazione per studenti, genitori, educatori, personale dellascuola per un’educazione - formazione permanenti.

• Predisporre azioni per favorire l’Accoglienza di Studenti, Famiglie e Personale in un’otticaintegrata di collaborazione e di appartenenza.

Riassumendo in un'unica espressione, si può affermare che la Mission dell'Istituto "VincenzoNavarro" è “Accogliere, formare, orientare tra esperienza ed innovazione”.


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L’assetto organizzativo della Scuola si basa sul funzionamento di team e figure di sistema ecoordinamento per valorizzare al meglio le risorse umane presenti e favorire il coinvolgimento deidocenti a livello decisionale.

Il Funzionigramma rappresenta l'organizzazione interna dell'Istituto. Esso indica "CHI FA","CHE COSA FA", cioè esplicita i compiti, le funzioni e le relative responsabilità al personaleassegnato.

DIRIGENTE SCOLASTICO: Dott.ssa Paola Triolo

Assicura la gestione unitaria dell'Istituto.

E' legale rappresentante dell'Istituto.

E' responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali.

E' responsabile dei risultati del servizio.

E' titolare delle relazioni sindacali a livello di Istituto.

H a a u t o n o m i p o t e r i d i d i r e z i o n e ecoordinamento.

Organizza l'attività scolastica secondo criteri diefficienza, efficacia ed economicità.

Promuove tutti gli interventi necessari perassicurare la qualità dei processi formativi, lacol laborazione del le r isorse cultural i ,professionali, sociali ed economiche delterritorio, l'attuazione del diritto allo studio eall'apprendimento da parte degli alunni.


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PERSONALE DOCENTE: 1° e 2° Collaboratore del Dirigente Scolastico

Sostituiscono il Dirigente in sua assenzaassumendo ruolo e responsabilità connesse.

Collaborano al la gest ione ordinaria edorganizzativa dell'Istituto.

S e g u o n o l ' i t e r c o m u n i c a t i v o t r adirigenza/segreteria e personale docente e A.T.A.

Seguono i rapporti tra scuola e genitori e lororappresentanze.

Collaborano alla giustificazione delle assenzedegli alunni, dei ritardi e delle uscite anticipate.

Collaborano alla risoluzione delle problematicherelative all'inserimento degli alunni e allaformazione delle classi.

FUNZIONIGRAMMA DI ISTITUTO


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AREA

ORGANIZZATIVA

n.2 Responsabile della gestione organizzativad'Istituto:- funzioni vicarie in assenza del Dirigente- assenze alunni-assenze e sostituzioni personale- adattamenti orari

n. 3 Responsabili della gestione organizzativadi plesso:- assenze alunni- assenze e sostituzioni personale- richiami agli alunni

AREA

DIDATTICA

n. 2 Responsabili per il raccordo didatticod'Istituto:- curricolo orizzontale e verticaleSistema di valutazioneCoordinamento rilevazione prove INVALSI

n.1 Responsabile per le attività di formazione inservizio

n.1 Coordinatore perl'Inclusività

n. 19 Coordinatori consigli intersezione,interclasse, classe

n.3 Coordinatori dipartimentidisciplinari

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n.1 Responsabile nuove tecnologie e sito webd'Istituto

n. 1 Responsabile autoanalisi diIstituto e Responsabile del sistemagestione qualità

Incarichi specifici a personaleamministrativo

n. 1 Responsabile servizio prevenzione eprotezionen.1 Referente Sicurezza

Addetti primo soccorso (per ogni plesso)

Addetti lotta antincendio (per ogni plesso)

AREA

COMUNICAZIONE

AREA

QUALITA'

AREA

AMMINISTRATIVA

AREA

SICUREZZA

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LE FUNZIONI STRUMENTALI

Area 1 Gestione del Piano dell'Offerta Formativa

Ins. Magro Franca per la Scuola dell’infanzia e primaria Prof.ssa Miceli Giusi per la Scuola secondaria di I grado

Coordinamento delle attività del PTOF: progettazione, elaborazione, revisione edaggiornamento del P.T.O.F e documenti allegati (Regolamento d’Istituto, Carta dei servizi,Patto educativo di corresponsabilità, Statuto degli studenti e delle studentesse);

Coordinamento delle attività del PDM;

Coordinamento e monitoraggio dell’attuazione del Curricolo Verticale d’Istituto;

Coordinamento Dipartimenti/aree disciplinari scuola Infanzia e Primaria;

Coordinamento Dipartimenti/aree disciplinari scuola secondaria di I grado;

Coordinamento della progettazione curriculare ed extracurricolare, in coerenza con ilP.T.O.F.;

Valutazione delle attività del P.TO.F.

Area 2 Sostegno al lavoro dei docenti e tecnologie informatiche

Prof.ssa Calcara Lorena

Analisi dei bisogni formativi e gestione del piano di formazione ed aggiornamento;

Coordinamento dell’utilizzo delle nuove tecnologie informatiche (gestione auled’informatica, sussidi multimediali) e pronto soccorso tecnico;

Cura del sito della scuola e del registro elettronico;

Produzione e cura dei materiali educativo - didattici e della documentazione pedagogica;

Accoglienza nuovi docenti;

Cura dei rapporti con l’Invalsi e coordinamento attività correlate;

Assistenza ai fini dell’informazione e della somministrazione delle prove Invalsi;

Autovalutazione interna/esterna.


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Area 3 Coordinamento dei rapporti col territorio e con enti:

Prof. Alessi Baldassare

Coordinamento rapporti col territorio;

Coordinamento delle attività extracurriculari (progetti, uscite didattiche e viaggid’istruzione);

Coordinamento rapporti con Enti pubblici e aziende;

Informazione e predisposizione delle modalità di partecipazione a iniziative, manifestazionie concorsi;

Relazioni con gli organi di stampa allo scopo di promuovere l’attività e la visibilità dell’Istituto nel territorio;

Progetti formativi d’intesa con Enti esterni e relative convenzioni.

A rea 4 Interventi e servizi per gli studenti

Prof.ssa Ragusa Anna Maria

Coordinamento delle iniziative per la continuità orizzontale e verticale ed orientamento;

Progettazione delle attività di accoglienza – continuità - orientamento;

Coordinamento delle problematiche legate all’obbligo scolastico, alla dispersione scolastica e al successo formativo;

Coordinamento della gestione dei rapporti scuola-famiglia;

Predisposizione di attività ed elaborazione di strumenti di monitoraggio dei bisogniformativi dell’utenza;

Coordinamento delle azioni di contrasto e prevenzione di atti di bullismo e/oCyberbullismo.


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Area 4 Bis Interventi e servizi per gli studenti

Prof.ssa Maniglia Anna

Coordinamento delle attività di integrazione e di recupero;

Coordinamento del G.L.I. (Gruppo di lavoro per l’inclusione);

Raccordo con i servizi socio-sanitari del territorio;

Consulenza ai docenti nella stesura/realizzazione del P.E.I.;

Cura, compilazione, monitoraggio del Piano di Inclusione.

A supporto delle attività di progettazione e coordinamento delle azioni messe in opera

dall'Istituto vengono istituite le seguenti Commissioni di Studio/Lavoro.

Insegnamento I.R..C.

Rielabora e adatta, sulla base delle nuove Indicazioni Nazionali, gli obiettivi di apprendimento perogni fascia d'età.

Commissione Gruppo H

Identifica e studia le situazioni specifiche di disagio nei confronti dell'ambiente scolastico, nevaluta l'impatto e segnala la necessità di eventuali interventi correttivi necessari.

Docente Referente: Anna Maniglia

Commissione revisione PTOF

Analisi del territorio e del contesto scolastico; Regolamento d'Istituto e Carta dei servizi; scelteculturali, formative, metodologiche ed organizzative; Obiettivi d'istituto e scelte programmatiche;

Progettazione- Verifica-Valutazione, elaborazione criteri di valutazione comuni e strumentidiversificati per la valutazione degli studenti (prove strutturate, rubriche di valutazione etc.).

Docente Referente: Franca Magra

Commissione per l'organizzazione tempo scuola Primaria e Secondaria di primo grado

Provvede, insieme al Dirigente scolastico, alla redazione dell'orario di sevizio dei docenti,garantendone in primo luogo l'efficacia didattica e nel rispetto delle delibere degli OO.CC.

Docente Referente: Antonino Cibella


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29Commissione elettorale

Organizza e coordina le operazioni relative alle elezioni degli organi collegiali: predispone i seggie le schede, assicura il corretto svolgimento delle votazioni, procede allo spoglio, cura lapubblicazione dei risultati.

Docente Referente: Carmelina Caramella

Commissione accertamento competenze alunni stranieri

Tale Commissione si occupa di accertare le competenze di eventuali nuove iscrizioni di alunnistranieri, come previsto dal D.P.R. 31/08/1999 n°394, riferendo l'esito al Collegio che deliberal'iscrizione alla classe corrispondente all'età anagrafica o a quella immediatamente inferiore. IlCollegio fissa i criteri da seguire per ripartire gli alunni stranieri nelle diverse classi, stabilendocome criterio fondamentale quello di distribuire equamente gli alunni stranieri senza formareclassi “ghetto” con un numero eccessivo di suddetti alunni nella stessa classe attenendosi allanormativa vigente che prevede l'inserimento di alunni stranieri nelle classi nella misura del 30%.

Docente Referente: Anna Maria Ragusa

Commissione Formazione sez/classi

La commissione opera per la formazione delle prime classi nei tre ordini di scuola, secondo icriteri deliberati dai competenti OO.CC.

Docente Referente: Carmela Vaccaro

REFERENZE DOCENTI REFERENTI

Educazione alla legalità e alla convivenzacivile, pari opportunità uomo donna

Ins. Caterina Modica

Educazione alimentare e alla salute

Educazione ambientale e ai Beni Culturali

Prof.ssa Caterina Urso

Referente/Coordinatore “Giornalino scolastico” Ins. Romina Di Martino

Referente sulle tematiche delle Adozioni Prof.ssa Anna Maniglia

Referente Sicurezza d'Istituto Prof. Baldassare Alessi

Coordinatore Inclusività BES/DSA d'Istituto Prof.ssa Angela Ombrello

Referente Bullismo e Cyberbullismo ScuolaPrimaria

Ins. Vincenza Paranunzio

Referente Bullismo e Cyberbullismo ScuolaSecondaria di primo grado

Prof.ssa Anna Maria Ragusa


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30Referente dipartimento strumento musicale e

responsabile strumenti musicaliProf.ssa Maria Rita Miceli

Referente Educazione artistica: valorizzazionepatrimonio artistico monumentale

Prof. Michelangelo Terrazzino

Comitato di valutazione del servizio dei docenti

L'Istituto, in base al comma 129 della Legge n. 107 del 13 luglio 2015 ha istituito un Comitato divalutazione del servizio dei docenti.

Tale Comitato, che ha una composizione mista (Dirigente scolastico che lo presiede, tre docenti, duegenitori e un componente esterno), predispone le condizioni per la valutazione di tutti gli insegnanti.

Il comitato resta in carica per tre anni con le seguenti attribuzioni:

individua i criteri per la valorizzazione dei docenti;

esprime il proprio parere sul superamento del periodo di formazione e di prova per il personale docente ed educativo. A tal fine il Comitato è ridotto al Dirigente scolastico, che lopresiede, alla componente docente ed è integrato dal docente a cui sono conferite le funzioni di tutor del neoassunto;

valuta il servizio su richiesta dell'interessato (ex art.448 del T.U. della scuola D.lgs. n. 297/1994);

esercita le competenze per la riabilitazione del personale docente (ex art. 501 del D.lgs. n. 297/1994).

I membri del Comitato per la valutazione dei docenti per l'anno scolastico 2018/2019 sono iseguenti:

Ins. te Amore Carmela (Scuola Infanzia)

Ins. te Caramella Carmela (Scuola Primaria)

Prof.ssa Urso Caterina (Scuola Secondaria di 1°grado)

COMPONENTE DOCENTE

Sig.

Sig.

La COMPONENTE GENITORE saràindividuata successivamente con

l'insediamento del nuovo Consigliod'Istituto 2018-2021


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31Gruppo di Lavoro per l’Inclusione

Il GLI è costituito dai seguenti componenti:

SEGMENTOSCOLASTICO

DOCENTISOSTEGNO

DOCENTICURRICOLARI

PRESIDENTE E

COORDINATOREINCLUSIVITÀ

EQUIPEMULTIDISCIPLINARE

COLLABORATORE

SCOLASTICO

INFANZIA

Farulla Maria Antonietta,

Barbiera Liboria

Gancitano Maria Grazia

Palminteri Chiara

PRESIDENTE

Dirigente ScolasticoDott.ssa Paola

Triolo

COORDINATOREINCLUSIVITÀ

Prof.ssa OmbrelloAngela

Dott.ssa Di MartinoFrancesca

(Responsabile delServizio N.P.I.)

o suo delegato

- Dott. PedalinoVincenzo

Sig.raCatalanoRosetta

PRIMARIA

Signorino Maria Teresa,

Palminteri Antonella,

Barcia Francesca

Danna Francesca,

Di Martino Romina,

Magro Franca

SECONDARIADI 1° GRADO

Carubia Rosalia,

Maniglia Anna,

Russo Filippo,

Giancane Michele,

Spataro Gaetano

Chetta Vita,

Scalia Filippa,

Urso Caterina,

Perrone Graziella,

Raffiti Carmela,

Calcara Lorena

I compiti del G.L.I. Sono i seguenti:

Supportare il Collegio dei docenti nella definizione e realizzazione del Piano per l'Inclusione,nonché i docenti contitolari e i Consigli di classe nell'attuazione del P.E.I.

Curare i rapporti con gli Organi Collegiali sulle materie dell’Inclusività (Consigli di Classe,Collegio dei Docenti, Commissione Gruppo di lavoro H , Consiglio d’istituto);

Rilevare i BES presenti nella scuola;


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32 Elaborare una proposta di Piano Annuale per l'Inclusività̀ riferito a tutti gli alunni con BES,

da redigere al termine di ogni anno scolastico (entro il mese di giugno, discusso e deliberatoin Collegio dei Docenti e inviato ai competenti Uffici dell'USR, nonché́ al G.I.T. (Gruppo perl'Inclusione Territoriale) e al GLIR (Gruppo di lavoro Interistituzionale Regionale);

Adattamenti al suddetto Piano, in base alle risorse assegnate, nel mese di settembre;

Avanzare proposte in merito alla determinazione degli organici di sostegno e alle esigenze dialtre figure specializzate (assistenti igienico-sanitari, all’autonomia e comunicazione etc.);

Proporre l’assegnazione delle ore di sostegno agli alunni disabili;

Promuovere protocolli di intesa con ASP, Associazioni del volontariato, ecc., e proposteorganizzative per gli Enti Locali;

Promuovere corsi di formazione per docenti e famiglie sulla base delle esigenze espresse;

Diffondere le buone prassi.

Team per l'Innovazione Digitale

Prof.ssa Calcara Lorena – Animatrice Digitale

Prof.ssa Ferrigno Antonina

Ins. Palminteri Chiara

Ins. Recupero Antonino

Ass. Amm. Sig.ra Spataro Francesca

Ass. Amm. Sig. Parla Giuseppe

Pronto soccorso tecnico: collab. Scolastico sig. Mangione Angelo

Il Team per l'innovazione digitale ha la funzione di supportare l'attività dell'Animatoredigitale e accompagnare l'innovazione didattica dell'Istituto con il compito di favorire il processo didigitalizzazione, nonché quello di diffondere politiche legate all'innovazione didattica sia attraversoazioni di accompagnamento e di sostegno al Piano nazionale per la scuola digitale sul territorio, siaattraverso la creazione di gruppi di lavoro e il coinvolgimento di tutto il personale della scuola.


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33

Nucleo interno di valutazione (N.I.V.) A.S. 2018/2019

Il Nucleo Interno di Valutazione (N.I.V.) è così costituito:

Dirigente Scolastico Dott.ssa Paola Triolo

n. 1 Docente Scuola dell'Infanzia Gancitano Maria Grazia

n. 2 Docenti di Scuola Primaria Russo Nadia

Paranunzio Vincenza

n.2 Docenti di Lettere A-22 - Scuola Secondaria di I grado

Calcara Lorena

Miceli Giusi

n.1 Docente di matematica A-28 - Scuola Secondaria di I grado

Ferrigno Antonina

n.1 Docente di inglese A-25 - Scuola Secondaria di I grado

Vaccaro Carmela

n.1 Genitore Scuola Secondaria di I grado

Cibella Antonino

n.1 Genitore Scuola Primaria Moscato Carmela

Direttore SS.GG.AA Lo Bosco Giuseppina

Il Nucleo ha la funzione di:- seguire i processi di autovalutazione, miglioramento e rendicontazione, sulla base dei dati raccoltied elaborati in precedenza dallo stesso;

- curare la valutazione interna dell’Istituto attraverso l’analisi dei macro-indicatori pertinenti aiseguenti quattro settori/aree:

Funzionamento/Contesto (target popolazione scolastica, livelli socio-economico-culturali, risorsemateriali etc.);

Processi (progettazione curricolare, livelli di apprendimento, organizzazione didattica, esitiscolastici, etc.);

Leadership, politiche & strategie (utilizzo delle risorse umane e finanziarie, partnership, etc.)Risultati (esiti attestanti i risultati ottenuti relativi alle famiglie, al personale, agli alunni, alla societàe alle performance chiave, punti di forza e punti di debolezza/criticità).

Il Nucleo sarà autonomo nell’organizzazione interna e nell’eventuale distribuzione deicompiti, potrà pertanto articolarsi in gruppi di lavoro.


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34Potrà programmare delle verifiche periodiche dello stato di avanzamento del P.d.M.( Piano di

Miglioramento) confrontando la situazione di partenza con i traguardi indicati nel R.A.V. (Rapportodi Autovalutazione) rilevando l'entità dei risultati conseguiti.

Sarà lo stesso Nucleo, sulla base dei dati rilevati, a considerare se la direzione intrapresa siaquella giusta o se occorre riconsiderare l'efficacia delle azioni di miglioramento intraprese dallascuola.

L'intero procedimento di valutazione deve dar luogo ad un insieme di interventiorganizzativi, gestionali, didattici e professionali che, se attivati in modo convinto e consapevole,possono potenziare la capacità di autogoverno della scuola, consolidandone l'identità e l'autonomia,responsabilizzando, nell’ottica dell’empowerment, tutta la comunità scolastica nel raggiungimentodegli obiettivi individuati.

Nel caso di situazioni particolari, come previsto dalla Direttiva Ministeriale n.11 del18/09/2014, il Nucleo stesso provvederà ad aggiornare il R.A.V. e di conseguenza il P.d.M. neitempi che saranno stabiliti dal M.I.U.R.

Dipartimenti disciplinari

DIPARTIMENTI/AREE DISCIPLINARI

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

AREA DI COMPETENZA DISCIPLINE COORDINATORE

Area linguistico-artistico-espressiva

Lingue straniere, Arte eimmagine, Musica,Strumento musicale,Sostegno

n. 1 Coordinatore

Prof. ssa Vaccaro Carmela

Area letterario- storico-geografico-sociale

I t a l i a n o , S t o r i a ,Geografia, Cittadinanza e

Costituzione, Religione

n. 1 Coordinatore

Prof.ssa Ragusa Anna Maria

Area matematico-scientifico-tecnologica

Matematica, Scienze – Tecnologia, Educazione fisica

n. 1 Coordinatore

Prof.ssa Ferrigno Antonina


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35Coordinatori Consiglio di Intersezione/Interclasse/Classe

Anno scolastico 2018-2019

Consiglio di Intersezione di Scuola dell’Infanzia:

plesso “E.Cufalo”. Ins. Gancitano (Coordinatrice)

Consigli di Interclasse di Scuola Primaria:

Classi prime Ins. Di Martino Romina(Coordinatrice)

Classi seconde Ins. Modica (Coordinatrice)

Classi terze Ins. C. Manto (Coordinatrice)

Classi quarte Ins. Magro Franca Maria (Coordinatrice)

Classi quinte Ins. Danna (Coordinatrice)

Consigli di Classe di Scuola Secondaria di primo Grado:

IA prof.ssa Marabella Vita (Coordinatrice)

II A prof.ssa Salanitri Luana (Coordinatrice)

III A prof.ssa Urso C. (Coordinatrice)

I B prof.ssa Calcara L. (Coordinatrice)

II B prof.ssa Spagnolo Mariantonietta (Coordinatrice)

III B prof.ssa Miceli Giusi (Coordinatrice)

I C prof.ssa Ragusa A.M. (Coordinatrice)

II C prof. ssa Trento M. (Coordinatrice)

III C prof.ssa Chetta Vita (Coordinatrice)

IID prof.ssa Ferrigno Antonina (Coordinatrice)

III D prof. Raffiti C. (Coordinatrice)

II E prof.ssa Vaccaro Carmela (Coordinatrice)

III E prof.ssa Perrone Graziella (Coordinatrice)


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Indice

L’Istituto Comprensivo “Vincenzo Navarro” comprende:

Scuola dell’Infanzia

Scuola Primaria

Scuola Secondaria di primo grado

SCUOLA DELL’INFANZIA

La scuola dell’Infanzia, con gli Orientamenti del 1991, ha assunto una chiara identità pedagogica edidattica dalle forti connotazioni culturali, fino a farsi primo segmento del sistema scolastico dibase. Luogo di vita e d’apprendimento razionalmente finalizzato concorre all’educazione e allosviluppo psicomotorio, cognitivo, morale, religioso e sociale dei bambini, promuovendo lepotenzialità di relazione, creatività e apprendimento e assicurando uguaglianza di opportunitàeducative.

Il percorso educativo- didattico programmato si muove in tre direzioni essenziali che si identificanocon le finalità della scuola dell’Infanzia

Finalità

Sviluppo

dell’IDENTITA’

- Imparare a star bene e asentirsi sicuri nell’affrontarenuove esperienze.

- Imparare a conoscersi.

- Sperimentare diversi ruoli eforme d’identità: figlio, alunnocompagno ecc….

Sviluppodell’AUTONOMIA

Partecipare alle attivitànei diversi contesti.

- Avere fiducia in sé enegli altri

– Realizzare le proprieattività senzascoraggiarsi.

– Esprimere emozioni esentimenti.

– Imparare a motivare leproprie scelte e icomportamenti.

– Assumereatteggiamenti semprepiù responsabili.

Acquisire

COMPETENZE

- Impa ra re a rifletteresull’esperienza attraversol’esplorazione, l’osservazione el’esercizio al confronto.

- Saper descrivere la propria esperienza.

-

- Sviluppare l’attitudine a fardomande, riflettere,negoziare i significati

Vivere le prime esperienze

di CITTADINANZA

- Scoprire gli altri, I lorobisogni e la necessità digestire I contrasti attaversoil dialogo e regole condivise.

- Avviare e consolidare ilpercorso di riconoscimentodei diritti e dei doveri.

Imparare ad essere rispettosidell'ambiente.


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La progettazione, sulla base dei bisogni / interessi dei bambini è flessibile e articolata,coerente con il dinamismo infantile e capace di sollecitare potenzialità, linguaggi e intelligenze.

Essa mira alla qualità dell’apprendimento, per cui:

uniforma l’offerta formativa in tutte le sezioni;

valorizza le curiosità, le esplorazioni e le proposte dei bambini;

approfondisce e sistema gli apprendimenti attraverso l’esperienza diretta e il gioco;

cura la motivazione all’apprendimento;

cura la continuità formativa e la progressione curricolare nel Primo Ciclo d’Istruzioneattraverso: incontri tra docenti delle classi ponte e progetti ed attività comuni;

utilizza il computer come strumento di apprendimento;

promuove l’apprendimento di una seconda lingua comunitaria (Inglese);

promuove una pedagogia attiva delle relazioni (capacità di dare ascolto a ciascun bambinonei bisogni e nella guida verso le varie forme di conoscenza);

organizza per gruppi differenziati, per sperimentare diverse modalità di lavoro/relazione;

organizza l’ambiente d’apprendimento in modo che ogni bambino si senta riconosciuto,sostenuto e valorizzato;

organizza il tempo disteso, senza accelerazione e senza rallentamento, per permettere albambino di vivere i propri ritmi.

Lo scopo del percorso educativo è quello di promuovere il raggiungimento di traguardi per losviluppo delle competenze suddivisi per Campi di Esperienze.


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Il corpo e il movimento

Il sé e l'altro Immagini,Suoni e colori

La conoscenzadel mondo

I discorsi e le parole

38

I percorsi formativi trasversali, inoltre, promuovono lo sviluppo di un’etica della responsabilità, divalori condivisi e di atteggiamenti collaborativi, condizione indispensabile per praticare laconvivenza civile.

Educazione alla salute • Acquisizione del proprio sé fisico

• Acquisizione di pratiche corrette di cura di sé, d’igiene e di sana alimentazione

Educazione ambientale • Conoscenza, rispetto e salvaguardia dell’ambiente circostante

• Conoscenza della flora e della fauna mediterranea

• Riciclaggio e raccolta differenziata

Educazione Stradale • Acquisizioni di comportamenti corretti quali utenti della strada

Educazione alla legalità • Sviluppo della cultura della cittadinanza, della responsabilità e della interculturalità

Pari Opportunita’ • Sviluppo della capacità di cooperazione

ORARIO SCOLASTICO

Entrata Uscita

8.15 16.15

RISORSE DELLA SCUOLA

Laboratorio Multimediale

Laboratorio Artistico

Palestra

Laboratorio teatrale

Spazi interni, accoglienti, caldi e orientati

Ampi spazi esterni sicuri

Uscite di sicurezza

Ingressi provvisti di scivoli per disabili

SUSSIDI DIDATTICI

Fotocopiatrice

Televisore + Videoregistratore

Registratori

Attrezzi ginnici

Videoproiettore

LIM


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PRIMO CICLO D’ISTRUZIONE

Indice

“Il Primo Ciclo d’istruzione comprende la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di I gradoe ricopre un arco di tempo fondamentale per l’apprendimento e per la costruzione dell’identità deglialunni, nel quale si pongono le basi e si sviluppano le competenze indispensabili per continuare adapprendere a scuola e lungo l’intero arco della vita”.

SCUOLA PRIMARIA

Indice

La scuola primaria, della durata di 5 anni, prevede un primo anno, monoennio, che èraccordato con la scuola dell’infanzia ed è finalizzato al raggiungimento delle strumentalità di base,e due periodi didattici biennali.

La scuola primaria accoglie i bambini e le bambine dai 5/6 ai 10/11 anni dei quali valorizzale diversità individuali e promuove lo sviluppo della personalità, con l’intento di educare ai principifondamentali della convivenza civile per sviluppare la capacità di costruire relazioni positive con ipari e con gli adulti.

Compito della scuola primaria è far acquisire e sviluppare le conoscenze e le abilità di baserelative ai diversi AMBITI DISCIPLINARI comprese l’alfabetizzazione nella lingua inglese,informatica ed espressivo - musicale.

Modalità di progettazione

Nel progettare le attività di apprendimento, a diversi livelli, i docenti della Scuola Primaria tengono conto:

• delle esperienze pregresse degli alunni;

• delle effettive capacità ed esigenze di apprendimento dei singoli;

• di contenuti essenziali, metodologie, criteri di verifica relativi ad ogni disciplina.

I percorsi formativi sono programmati per competenze e in verticale dalla classe prima alla quinta e in relazione agli obiettivi di apprendimento riferiti al termine della classe terza e della classe quinta.

Metodologia – Mezzi – Strumenti

• Metodo deduttivo

• Metodo induttivo

• Problem-solving


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40• Ricerca

• Nuove tecnologie

• Learning by doing

Modalità di lavoro

• Lezioni frontali

• Circle time

• Discussioni, interrogazioni, questionari, test

• Lavori individualizzati

• Lavoro di gruppo su compito, su progetto

• Lettura e produzione di vari tipi di testo.

Area di lavoro del team dei docenti

• Programmazione dei contenuti comuni delle discipline

• Definizione dei percorsi trasversali

• Individuazione degli obiettivi formativi

• Elaborazione di strategie comuni

• Organizzazione della classe in gruppi di livello e di interesse.

L’acquisizione delle competenze viene sistematicamente monitorata attraverso test e prove di verifica iniziali – intermedie e finali.

IMPIANTO CURRICOLARE E AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

L’orario delle attività educativo-didattiche è così stabilito:

I II III IV V

Italiano 7 7 6 6 6

Arte e Immagine 1 1 1 1 1

Storia – Cittadinanza e Costituzione 3 3 3 3 3

Geografia 2 2 2 2 2

Musica 1 1 1 1 1


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41Educazione fisica 1 1 1 1 1

Tecnologia e Informatica 1 1 1 1 1

Matematica 6 5 5 5 5

Scienze 2 2 2 2 2

Inglese 1 2 3 3 3

Religione 2 2 2 2 2

Totale 27 27 27 27 27

LA STRUTTURA DELLA SCUOLA DISPONE:

Ampi spazi esterni

Ampio e luminoso atrio interno

Palestra

Uscite di sicurezza

Ingressi provvisti di scivoli per disabili

Laboratorio artistico

Laboratorio multimediale

Laboratorio musicale

SUSSIDI DIDATTICI

Fotocopiatrice

Registratore

Karaoke

Lettore CD

Computer

LIM

Stampante

Scanner

Collegamento Internet

Televisore

Videoregistratore

Attivita alternativa all’insegnamento della religione Cattolica

Nel rispetto della libertà di coscienza e della responsabilità educativa dei genitori, é garantitoa ciascuno il diritto di scegliere se avvalersi o non avvalersi dell’ insegnamento della religionecattolica. All’atto dell'iscrizione i genitori eserciteranno tale diritto su richiesta dell'autoritàscolastica, senza che la loro scelta possa dar luogo ad alcuna forma di discriminazione.

Ogni anno il Collegio Docenti individua il nucleo progettuale relativo alle attività alternativealla Religione Cattolica”. Il docente responsabile delle attività alternative organizzerà per gli alunniche non si avvalgono dell’insegnamento della religione Cattolica attività di recupero e/opotenziamento disciplinare.


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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADOSCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Indice

La scuola secondaria di primo grado, attraverso le materie di studio, è finalizzata alla crescita delleautonome capacità di studio degli studenti e al rafforzamento delle attitudini all’interazione sociale.Essa si caratterizza per la diversificazione didattica e metodologica in relazione allo sviluppo dellapersonalità dell’allievo e ai suoi bisogni educativi. Fornisce inoltre agli studenti gli strumenti idoneia scoprire le loro inclinazioni e vocazioni guidandoli così alla scelta di percorsi di istruzione eformazione consone alle loro potenzialità e rispondenti ai loro interessi.

Modalità di progettazione

Nel garantire processi di apprendimento funzionale ed efficace, gli insegnanti programmanole attività secondo le seguenti fasi:

• individuazione delle esigenze del contesto socio-culturale e delle situazioni di partenza deglialunni;

• definizione di obiettivi formativi adatti e significativi per i singoli alunni;

• progettazione di attività educativo-didattiche unitarie, di metodi, di soluzioni educativenecessari per raggiungere gli obiettivi formativi ipotizzati;

• progettazione di modalità di verifica sia dei livelli delle conoscenze e delle abilità acquisite,sia delle competenze personali;

• valutazione periodica degli interventi educativo-didattici e verifica dell’azione didatticaprogettata.

Area di lavoro del team dei docenti

• Progettazione dei contenuti comuni delle discipline

• Individuazione degli obiettivi di apprendimento

• Elaborazione di strategie comuni

• Organizzazione della classe in gruppi di livello e di interesse

SOLUZIONI ORGANIZZATIVE

Sono privilegiate tutte le proposte educative e didattiche tendenti a stimolare ciascun alunnoa costruire gli apprendimenti significativi e le relazioni positive. Si adottano metodologie basatesull’osservazione – esplorazione - ricerca, comunicazione verbale e non verbale e lavori a classiaperte.


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FLESSIBILITA’ DEGLI SPAZI E DEI GRUPPI DI ALUNNI

Gli spazi a disposizione dei docenti sono: la classe, i laboratori, gli spazi esterni.

La formazione dei gruppi è gestita dai singoli team e da dipartimenti disciplinari. Essi potrannoessere piccoli gruppi di aiuto reciproco, gruppi di livello per recupero o potenziamento e gruppieterogenei.

PIANI DI STUDIO PERSONALIZZATI

La personalizzazione del piano di studi è intesa come valorizzazione delle motivazioni, delleattitudini, degli interessi e delle potenzialità di ciascuno alunno attraverso l’offerta di percorsieducativo-didattici non uniformi, cioè non uguali per tutti, ma differenziati ed adeguati alle capacitàdi ciascuno.

La personalizzazione si realizza anche all’interno di un gruppo, che può essere il gruppo-classe o piccoli gruppi o gruppi a classi aperte.

IMPIANTO CURRICOLARE ED AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Nell'anno scolastico 2018/ 2019 l'impianto curriculare è il seguente:

• nelle classi prime, seconde e terze sez.A – sez. C – sez. D il tempo scuola è di 30 orecurriculari settimanali;

• nelle classi terze sez. B - sez. E il tempo scuola di 36 ore settimanali è così articolato:

✔ 30 ore curricolari;

✔ 4 ore destinate ad attività di ampliamento dell'offerta formativa (attività

laboratoriali);

✔ 2 ore di interscuola (mensa).

Nelle ore curricolari di ampliamento dell'offerta formativa vengono svolti progettilaboratoriali, elencati nella sezione "Ampliamento dell'offerta formativa" Per le classi a tempo normale il tempo scuola è di 30 h settimanali articolatocome nelle classi a tempo prolungato senza, ovviamente, le ore di ampliamentoe di interscuola.


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44CLASSI PRIME - SECONDE – TERZE

A. S. 2018/19

Materia Tempo scuola

T. ordinario

T. prolungato

Ampliamento offertaformativa **

(Attività laboratoriali)

Interscuola*

T. prolungato

Italiano 6 2

Storia/Cittadinanza e Cost.

2

Geografia 2

Matematica 4 1

Scienze 2 1

Tecnologia 2

Inglese 3

Francese 2

Arte e immagine 2

Educazione fisica 2

Musica 2

Religione Cattolica 1

Totale 30 4 2 36**

* Durante l’interscuola è garantito dal Comune il servizio di mensa scolastica.

** Solo per le classi a tempo prolungato

Attivita alternativa all’insegnamento della religione Cattolica

Nel rispetto della libertà di coscienza e della responsabilità educativa dei genitori, é garantitoa ciascuno il diritto di scegliere se avvalersi o non avvalersi dell’ insegnamento della religionecattolica. All’atto dell'iscrizione i genitori eserciteranno tale diritto su richiesta dell'autoritàscolastica, senza che la loro scelta possa dar luogo ad alcuna forma di discriminazione.

Ogni anno il Collegio Docenti individua il nucleo progettuale relativo alle attività alternativealla Religione Cattolica”. Il docente responsabile delle attività alternative organizzerà per gli alunniche non si avvalgono dell’insegnamento della religione Cattolica attività di recupero e/opotenziamento disciplinare.


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45CORSI AD INDIRIZZO MUSICALE

L’Istituto, dall’anno 2000, è ad indirizzo musicale (L. 3 marzo 1999, n. 124). Gli alunni chehanno fatto richiesta e superato specifici test attitudinali svolgono le lezioni di strumento musicale inorario obbligatorio. Nelle scuole Secondarie I grado a indirizzo musicale la costituzione delle cattedre e dei posti perl’insegnamento dello “Strumento musicale” è regolata dai criteri fissati dalla normativa vigente (DMn.201 del 6 agosto 1999), criteri ribaditi nell’art.12 del D.Lgs n.60/2017 e confermati anche perl’anno scolastico 2018/19.Nella normativa citata si stabilisce che nei corsi a indirizzo musicale l’insegnamento di strumentomusicale costituisce integrazione interdisciplinare ed arricchimento dell’insegnamento obbligatoriodell’educazione musicale. Per gli alunni il monte orario è ripartito fra una lezione individualeed una collettiva quindi i Corsi sono strutturati in una lezione settimanale di strumento e unalezione settimanale di musica d’insieme. La musica d’insieme si svolge, con la compresenza deidocenti dei vari strumenti musicali. Tale attività che utilizza una quota di tempo non superioreal 20% del monte ore complessivo dell’insegnamento strumentale ha il fine di favorire losviluppo di processi interattivi ed associativi. Con delibera del Collegio dei docenti, verbale n. 4 del 29 ottobre 2018, è stato deliberato il“quantum” di ore da destinare alla musica d’insieme stabilendo di effettuare tre ore settimanali tutti ivenerdì nel seguente modo: 1 ora per le classi prime; 1 ora per le classi seconde; 1 ora per le classiterze.

I corsi riguardano i seguenti strumenti:

✔ Chitarra

✔ Flauto traverso

✔ Pianoforte

✔ Violino

✔ Violoncello

✔ Percussioni

✔ Tromba

✔ Sax

La pratica strumentale contribuisce a pieno titolo alla crescita armonica della personalità deiragazzi.

Lo studio della musica viene proposto agli alunni in modo utile per ampliare le conoscenze eper un’eventuale prosecuzione degli studi musicali, così come previsto dalla Riforma della scuola.L’insegnamento dello strumento musicale fornisce l’appropriazione del linguaggio specifico, offreagli alunni una maggiore capacità interpretativa dei fenomeni musicali in cui sono immersi e unaulteriore possibilità di conoscenza ed espressione di sé: ha inoltre, una forte connotazione educativaper lo sviluppo del coordinamento psicofisico perché, nell’apprendimento dello strumento musicaleinteragiscono memoria, intelligenza, attenzione e concentrazione.


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https://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwjPn_zdws3aAhVBHhQKHXskCwQQFggnMAA&url=http%3A%2F%2Fwww.gazzettaufficiale.it%2Feli%2Fid%2F2017%2F05%2F16%2F17G00068%2Fsg&usg=AOvVaw0ZuZHhEvkYia6IW0fmIuJd

https://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwie5IWtws3aAhWE7BQKHcwzCTQQFggnMAA&url=https%3A%2F%2Farchivio.pubblica.istruzione.it%2Fcomitato_musica_new%2Fnormativa%2Fallegati%2Fdm0608_99.pdf&usg=AOvVaw2Q6-XWDL7FK

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46Obiettivo del corso è quello di offrire una buona alfabetizzazione musicale, far acquisire

competenze specifiche per una corretta esecuzione, nonché valorizzare le eccellenze.

Particolare attenzione hanno quegli aspetti del far musica, come la musica d’insieme che,oltre a permettere l’acquisizione di competenze specifiche, mette il preadolescente in continuarelazione con i coetanei.

La valutazione, al termine del primo e del secondo quadrimestre, sarà effettuata con laformulazione di un voto che si aggiungerà agli altri voti e farà media con gli stessi. In sede d’esameconclusivo del I ciclo d'Istruzione, è prevista una prova pratica di strumento nella quale gli alunnieseguiranno brani solistici e d’insieme adeguati alle abilità acquisite nell’arco del triennio.

PERCORSI FORMATIVI TRASVERSALI

La nostra scuola promuove percorsi formativi trasversali per lo sviluppo di un’etica dellaresponsabilità, di valori condivisi e di atteggiamenti collaborativi, condizione indispensabile perpraticare la convivenza civile.

Educazione alla salute

● Educazione alimentare: percorso formativo educativo per l’acquisizione di competenzenelle scelte alimentari.

● Igiene dentale: percorso formativo educativo per l’acquisizione di comportamentiresponsabili per una corretta igiene dentale.

● Prevenzione primaria del disagio giovanile (Legge 309/90);

● Conoscenza e prevenzione delle tossicodipendenze.

● Promozione di uno stato di benessere fisico connesso a quello psico-fisico e sociale.

Educazione alla legalità

● Sviluppo della cultura della cittadinanza, della responsabilità e della interculturalità.

Educazione ambientale

● Recupero e valorizzazione dell’ambiente circostante.

● Conoscenza della flora e della fauna mediterranea.

● Riciclaggio e raccolta differenziata.

● Inquinamento.

Pari Opportunità

● Sviluppo del senso critico e della capacità di riflessione e di cooperazione.

● Partecipazione sociale costruttiva.Istituto Comprensivo Statale "Vincenzo Navarro"

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47● Incremento dell’integrazione sociale.

Accoglienza e Orientamento

● Attività di accoglienza in ingresso per gli alunni delle classi prime della scuola primaria esecondaria di primo grado.

● Attività di conoscenza di sé per una decisione responsabile del percorso di studio altermine della scuola secondaria di primo grado.

● Incontri con i docenti della scuola secondaria di secondo grado e partecipazione agli Openday delle varie scuole per una conoscenza più approfondita dei diversi percorsi di studio.

Attività extracurricolari

● Attività sportive.

● Viaggi d’istruzione.

● Visite guidate.

● Approfondimento delle tecnologie multimediali.

● Approfondimento della lingua inglese con certificazione esterna.

● Educazione alle tradizioni locali.

CALCOLO MONTE ORE ALUNNI CON DEROGA

Delibera n. 2, Verbale n.4 del Collegio dei Docenti del 29/10/2018

Orario settimanale Classi Limite max di assenze

30 ore (T.O.) Prime e seconde Ore 311 (10 settimane sulmonte ore effettivo)

T.O. + 2 ore di strumento

32 ore

Prime e seconde Ore 332 (11 settimane sulmonte ore effettivo)

36 ore (T.P.) Terze Ore 373 (12 settimane sulmonte ore effettivo)

T.P. + 2 di ore strumento

38 ore

Terze Ore 394 (13 settimane sulmonte ore effettivo)


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48

Indice

PROGETTUALITA’

La progettualità dell'Istituto garantisce non solo l’unitarietà dei percorsi educativi ma anchelo sviluppo armonico ed integrale della persona. Essa è adeguata alle Indicazioni nazionali per il

Curricolo della Scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione e tiene conto dellecompetenze – chiave, per l’apprendimento permanente, dette anche competenze di cittadinanza,definite dal Parlamento europeo e dal consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del18/12/2006):

1. comunicazione nella madrelingua

2. comunicazione nelle lingue straniere

3. competenza matematica e competenza in campo scientifico e in campo tecnologico

4. competenza digitale

5. imparare ad imparare

6. competenze sociali e civiche

7. spirito di iniziativa e imprenditorialità

8. consapevolezza ed espressione culturale

Proposta Metodologica Operativa

Indice

I nuovi scenari di questi ultimi anni hanno orientato il compito educativo affidato ai docentiverso la creazione di processi, che ruotano attorno ad una nuova centralità dell’utenza. Il progettoformativo, coerente, realizzabile, spendibile e verificabile, è finalizzato a perseguire il successoformativo per tutti gli studenti. La flessibilità didattica offre l’opportunità di gestire, in manieraconsona e più appropriata, le differenze: senza discriminare o livellare, si dà a tutti la possibilità disviluppare le proprie potenzialità, ognuno in modo personale, con percorsi pianificati per gruppi dilivello, non diversi, ma diversamente graduati.

Dopo accurata analisi del contesto socio-culturale, per rispondere ai reali bisogni formatividegli studenti, il Collegio dei docenti indica una linea comune, a cui si ispirano i singoli consigli diclasse: garantire a tutti un livello d’istruzione adeguato, anche se essenziale, e valorizzare le risorsepersonali di ciascuno alunno nell'ottica dell'inclusione.


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PROGETTARE PER DIPARTIMENTI

dall'Infanzia alla Secondaria di primo grado

Indice

1. Area linguistico-artistico-espressiva

Lingue straniere

Arte e immagine

Musica

Strumento musicale

Sostegno

2. Area letterario- storico-geografico-sociale

Italiano

Storia

Geografia

Cittadinanza e Costituzione

Religione

3. Area matematico-scientifico-tecnologica

Matematica

Scienze

Tecnologia

Educazione fisica

Organizzazione del Curricolo Verticale

In un’ottica di continuità educativa, didattica e metodologica, il Curricolo Verticale vieneorganizzato secondo il criterio di progressività formativa, che pone l’accento sull’esigenza diconsiderare la scuola del Primo ciclo come scuola unitaria di base senza le cesure di unasecondarietà basata sul passaggio repentino alle discipline.


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50

Indice

Il curricolo verticale dell'Istituto (ALLEGATO 5) nasce con l'intenzione e la consapevolezza cheoccorre curare la continuità tra gli ordini, sottolineando l’importanza di evidenziare quanto si èsvolto nell’ordine scolastico precedente per costruire un effettivo percorso che non soffra diimmotivate cesure didattiche e che permetta di realizzare un itinerario progressivo e continuo.

Per rendere più concreto, operativo ed effettivamente condiviso il lavoro di costruzione delcurricolo verticale, sono stati esplicitati anche i contenuti della programmazione del quotidianolavoro didattico, contenuti organizzati all’interno di aree di apprendimento generali dette nucleitematici. I contenuti scelti e indicati nel Curricolo sono i veicoli attraverso i quali gli alunni ingenerale possono conseguire gli obiettivi di apprendimento prescritti, finalizzati al raggiungimentodei traguardi per lo sviluppo delle competenze da conseguire in tempi lunghi, ossia in uscita ad ogniordine di scuola. L’avere dettagliatamente indicato, per ogni anno e per ogni disciplina, i contenutiserve per definire meglio quali sono gli argomenti principali da affrontare, funzionali, nellaspecificità dei bisogni e delle caratteristiche di ogni alunno, ad una conoscenza e ad una capacitàapplicativa che siano sempre meditate, consapevoli e critiche, tali da fornire competenze nel senso disaper applicare quanto imparato in situazioni molteplici, anche diverse dall’ordinario impegnoscolastico.

Per ogni ordine e disciplina sono stati indicati anche gli elementi di raccordo, in modo tale darendere più fluido il passaggio degli alunni dalla scuola dell'Infanzia alla Primaria e,successivamente, a quella Secondaria, passaggio che spesso presenta notevoli criticità e difficoltà,oltre a permettere di poter lavorare su una base condivisa rispettando così i criteri di progressività edi continuità

Al curricolo verticale di base si affiancano inoltre i segmenti di apprendimento delle attivitàfacoltativo-opzionali, delle attività integrative e delle attività di progetto. L'insieme di tutte leproposte didattico educative prende il nome di Curricolo Integrato.

Nell'anno scolastico 2018/2019 l'Istituto Navarro ha elaborato un Curricolo verticale delle

competenze trasversali o di Cittadinanza (ALLEGATO 6) le quali rappresentano una condizioneessenziale per la piena realizzazione personale e per la partecipazione attiva alla vita sociale.

Nell'elaborazione del Curricolo si è garantita l'’inclusione per tutti e non solo per i soggetticon disabilità. L'inclusione è garanzia per l’attuazione del diritto alle pari opportunità e per ilsuccesso formativo della totalità dei discenti. L’evoluzione dei concetti di disabilità, normalità,inclusione educativa e i continui progressi della tecnologia hanno trasformato il modo di vivere e dipensare la diversità prefigurando un modello pedagogico orientato al superamento dellacategorizzazione degli alunni con svantaggi nella scuola, a favore della costruzione di curricoliinclusivi, nel rispetto delle diversità, dei contesti e delle situazioni concrete di apprendimento. Ilcurricolo è stato strutturato in modo tale che possa essere percorso da ciascuno con modalitàdiversificate in relazione alle caratteristiche personali.


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https://www.icnavarro.gov.it/pdf/ptof2017-18/ALLEGATO_6_Il%20Curricolo%20Verticale%20NAVARRO%20TRASVERSALE.pdf

https://www.icnavarro.gov.it/pdf/ptof2017-18/ALLEGATO_5_Il_Curricolo_Verticale.pdf

51

Indice

1. Che cos’è

È un diritto dell’alunno e un dovere del docente.

È un processo dinamico complesso, il cui fine principale deve essere quello di favorire lacrescita umana e sociale dell’alunno, la stima di sé, la capacità di autovalutarsi e di scoprire ipunti di forza e di debolezza, di autorientare i suoi comportamenti e le scelte future.

È un elemento pedagogico fondamentale senza cui non si potrebbero seguire i progressidell’alunno rispetto agli obiettivi e ai fini da raggiungere durante la sua permanenza a scuola;infatti permette il confronto tra gli obiettivi previsti

(ciò che si vuole ottenere dall’alunno) e i risultati conseguiti (ciò che si è ottenuto).

È uno strumento che consente al docente, sulla base delle informazioni via via raccolte, uncontinuo adeguamento delle proposte di formazione alle reali esigenze degli alunni e ai traguardiprogrammati (valutazione formativa).

2. Criteri di valutazione

I criteri di riferimento sono: oggettività, omogeneità, equità e trasparenza. Oggettività eomogeneità intese come riferimento a indicatori e descrittori stabiliti e condivisi tra i docentidell’intero Istituto, che si propongono di garantire equamente a tutti gli studenti la possibilità diconseguire il successo formativo; trasparenza come comunicazione agli alunni e alle famiglie deicriteri adottati.

Il processo consta di tre momenti:

a) valutazione diagnostica o iniziale. Serve a individuare, attraverso la somministrazionedi prove d’ingresso, il livello di partenza degli alunni, ad accertare il possesso deiprerequisiti.

b) valutazione formativa o in itinere. E’ finalizzata a cogliere informazioni analitiche econtinue sul processo di apprendimento. Favorisce l’autovalutazione degli studenti efornisce ai docenti informazioni per attivare eventuali correttivi all’azione didattica;non è pertanto selettiva in senso negativo, ma in senso positivo e compensativo.

c) valutazione sommativa/finale. Consente di redigere un bilancio complessivo di ognisingolo alunno e del gruppo classe, con l'intento di stimare anche la validità dellaprogrammazione attuata.

3. Modalità di rilevazione

Le valutazioni relative ai processi di apprendimento e maturazione emergono grazie a:


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52✔ osservazione sistematica del comportamento dell’allievo in ogni situazione scolastica,

strutturata e non

✔ somministrazione di prove relative alle singole discipline (scritte, orali, grafiche,pratiche…), oggettive e soggettive

✔ test di autovalutazione

✔ rubriche valutative

✔ prove periodiche standardizzate per classi parallele iniziali, intermedie e finali

La valutazione di ciascun alunno riguarda due aspetti dello sviluppo complessivo della persona:

✔ l’apprendimento

✔ il comportamento

La valutazione non consiste nella semplice misurazione dei risultati conseguiti di volta in voltanelle prove e nei test effettuati nelle singole discipline, ma manifesta il livello complessivo raggiuntodagli allievi nelle conoscenze/abilità e nella maturazione di un comportamento corretto eresponsabile.

Sia per la scuola primaria che per la scuola secondaria, ai fini della valutazione finale e degliscrutini, per una formulazione equa, trasparente e rigorosa dei giudizi analitici e l’assegnazione deivoti di profitto nelle singole discipline, si terrà conto che:

- la valutazione finale deve scaturire dall’analisi della situazione di ciascun alunno ed essere ilrisultato di un processo coerente e continuo di apprendimento, in cui il voto non può essere unatto univoco, discrezionale e personale di ogni singolo docente, ma il risultato di un giudiziocollegiale, che tiene conto di tutti gli elementi di valutazione acquisiti durante l’anno scolastico,quindi dei livelli di partenza degli allievi, dell’impegno dimostrato, dell’andamento progressivodel rendimento scolastico.

- la frequenza assidua e la partecipazione attiva alla vita della scuola sono elementi positivi checoncorrono alla valutazione favorevole del profitto dell’alunno in sede di scrutinio finale.

AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA

Indice

Scuola Primaria

La valutazione è espressa in decimi ed è illustrata da un giudizio analitico sul livello globale dimaturazione raggiunto dall’alunno. La non ammissione alla classe successiva può avvenire solo incasi eccezionali e con decisione unanime dei docenti titolari della classe e con adeguatamotivazione. Al termine della scuola primaria, all’alunno viene rilasciato una certificazione dellecompetenze acquisite.


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Scuola Secondaria di primo grado

L’organismo preposto alla valutazione degli alunni è il Consiglio di classe, presieduto dal DirigenteScolastico o da un suo delegato. Per l’ammissione / non ammissione alla classe successiva o agliesami di licenza si considereranno i voti riportati in ogni disciplina, compreso lo Strumento musicaleper gli alunni che se ne avvalgono. La valutazione è espressa in decimi ed è illustrata da un giudizioanalitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno.

Valutazione del comportamento

Così come indicato dal Decreto legislativo 62 del 13 aprile 2017 art. 2 comma 5, la valutazione delcomportamento, sia alla scuola primaria che in quella secondaria di primo grado, viene espressacollegialmente dai docenti attraverso un giudizio sintetico riportato nel documento di valutazione.

Valutazione attività alternative

La valutazione delle attività alternative all'IRC, così come previsto dall'art. 2 comma 7 del Decretolegislativo del 13 aprile 2017, è resa su una nota distinta con giudizio sintetico sull'interessemanifestato e i livelli di apprendimento conseguiti.

Validità dell’anno scolastico

Il consiglio di Classe ha il compito di verificare la validità dell’anno scolastico; secondo l’art. 11,comma 1 D.L.vo n 59/2004, ripreso dal D.P.R. n.122/2009 e dal Decreto Legislativo 13 aprile 2017n.62, non vengono scrutinati gli alunni che non hanno frequentato il 25% delle lezioni, salvo lederoghe previste dal Collegio dei Docenti per gravi e giustificati motivi di salute o familiari. Inparticolare, con delibera n.6 del Collegio dei Docenti N. 4 del 29 ottobre 2018, per l'a.s.2018/2019 èstata approvata una deroga alla validazione dell’anno scolastico, portando il coefficiente dal 25% al28/% delle assenze, consentendo la validazione dell’anno solo laddove le assenze sianoadeguatamente giustificate, non abbiano inciso sul profitto scolastico e non pregiudichino lapossibilità di procedere alla valutazione stessa. In particolare le assenze si intendono giustificate sedocumentate da certificato medico o da gravi motivi di salute e/o di famiglia, o altri motividocumentabili e ritenuti apprezzabili dal Consiglio di classe, ai sensi della C.M. n. 20/2011.

Di seguito si specificano le deroghe definite al limite max di assenze:

- presenza di assenze per gravi motivi di salute, debitamente motivati e documentati;

- presenza di assenze per terapie e/o cure programmate e documentate;

- presenza di assenze per motivi familiari documentati (lutti, trasferimenti, etc..);

- presenza di assenze per situazioni di grave disagio psicologico e/o sociale segnalati e documentati

da enti competenti (assistenti sociali, tribunale dei minori, psicologi, etc..);

- presenza di assenze per partecipazione ad attività agonistiche sportive organizzate da Federazioni

nazionali riconosciute dal CONI.Istituto Comprensivo Statale "Vincenzo Navarro"

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AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA E ALL’ESAME CONCLUSIVO DELPRIMO CICLO

E VALUTAZIONE FINALE

Indice

Di seguito vengono declinati i criteri condivisi con cui i Consigli di Classe “in presenza dicarenze relativamente al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento” deliberanol’ammissione/non ammissione degli allievi alla classe successive e all’esame di Stato, espressa amaggioranza dal Consiglio di Classe.

Il Consiglio di Classe valuta preliminarmente il processo di maturazione di ciascun alunnonell’apprendimento considerandone la situazione di partenza, tenendo conto in particolare:

· di situazioni certificate di disturbi specifici di apprendimento (DSA);

· di condizioni soggettive o fattori specifici che possano aver determinato rallentamenti odifficoltà nell’acquisizione di conoscenze e abilità;

· dell’andamento nel corso dell’anno tenendo conto:

- della costanza, dell’impegno e dello sforzo nell’affrontare il lavoro a scuola e a casa;

- delle risposte positive agli stimoli e ai supporti individualizzati ricevuti;

- dell’assunzione di comportamenti responsabili verso i doveri scolastici.

La valutazione è espressa da ciascun docente con riferimento agli obiettivi di apprendimento(conoscenze e abilità) stabiliti per gli alunni.

Non Ammissione:

Il giudizio di non ammissione alla classe successiva e all’esame di Stato è espresso dalConsiglio di Classe nei seguenti casi:

• superamento limite assenze ai fini della validità dell’anno scolastico (un quarto di assenzerispetto al monte ore annuale obbligatorio delle discipline), ferme restando le deroghedeliberate dal Collegio dei Docenti, giusta verbalòe n.4 del 29/10/2018;

• non essere incorsi nella sanzione disciplinare della non ammissione all'esame di Statoprevista dall'articolo 4, commi 6 e 9 bis. del DPR n. 249/1998;

• alunni terze classi: non aver partecipato, entro il mese di aprile, alle prove nazionali diitaliano, matematica e inglese predisposte dall'INVALSI;

• insufficienze (voto 3- 4 - 5) in almeno 6 discipline e mancata frequenza e partecipazione alleattività della scuola finalizzate al recupero;

• ogni Consiglio di classe valuterà, comunque, caso per caso se deliberare l'ammissione o lanon ammissione alla classe successiva o all'Esame di Stato in relazione a particolari casi oesigenze. Nell’assunzione motivata della propria delibera, il Consiglio di Classe, verifica etiene conto della presenza delle seguenti condizioni:


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55· analisi e monitoraggio della situazione dell’alunno effettuate dal Consiglio di Classe nelleriunioni periodiche;

· coinvolgimento della famiglia durante l’anno scolastico attraverso varie modalità (colloqui,comunicazioni scritte, incontri programmati,..);

· forme e frequenza dei provvedimenti disciplinari nei confronti dell’alunno per carenze nellapartecipazione personale responsabile e/o nel rispetto delle regole della vita scolastica.

Naturalmente la delibera relativa alla non ammissione dell’alunno dovrà esseremotivata riportando in modo dettagliato tutte le condizioni considerate.

Nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli apprendimento in una o più discipline, ilconsiglio di classe può deliberare, a maggioranza, con adeguata motivazione, la non ammissionedell'alunno all'esame. Il consiglio attribuisce agli alunni ammessi un voto di ammissione espresso indecimi, anche inferiore a sei decimi, scaturito dalla somma della media aritmetica dei voti propostidai docenti e attribuiti dal Consiglio di Classe; viene valutato, inoltre, anche il percorso triennale inmerito alla maturità e alla serietà d’impegno, alla partecipazione, alla responsabilità e alla puntualitànelle consegne.

L’esito dell’esame è espresso in decimi e scaturisce dalla media aritmetica tra il voto di ammissionee la media aritmetica delle quattro prove d'esame. Al termine del primo ciclo d’istruzione èrilasciato un certificato in cui vengono evidenziate le competenze acquisite.

Criteri determinazione Giudizio d'Idoneità (voto di ammissione all'Esame di Stato) alunniclassi terze scuola secondaria di primo grado.

La nota ministeriale 741 del 03/10/2017 disciplina in modo organico l'Esame di Stato del primociclo e le operazioni ad esso connesse. Secondo l'art. 2, comma 4 della suddetta nota in sede discrutinio finale il consiglio di classe attribuisce alle alunne e agli alunni ammessi all'esame di Stato,sulla base del percorso scolastico triennale e in conformità con i criteri e le modalità definiti dalcollegio dei docenti, un voto di ammisione espresso in decimi, senza utilizzare frazioni decimali.

Il Collegio dei docenti, nella seduta del 24 gennaio 2018 ha deliberato che il voto di ammissioneall'Esame di Stato verrà determinato secondo i seguenti criteri e modalità:

– calcolare il 70% della media dei voti del 3° anno



– dalla somma delle suddette percentuali verrà stabilto il voto di ammissione, senzautilizzare frazioni decimali.

Il consiglio di classe, sempre secondo l'art. 4 della suddetta nota, può attribuire all'alunno un voto diammissione anche inferiore a 6/10.


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56INDICATORI PER LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

Scuola Primaria

Scuola Secondaria di I grado

Indice

VOTO CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

LIVELLI

DICOMPETENZA

10

Complete,approfondite e

ampliate in modopersonale

Applica autonomamente leconoscenze a situazioni

problematiche complesse,trovando soluzioni originali.Metodo di lavoro rigoroso,

produttivo, con originali apportidi approfondimento e di analisi

critica.

Comprende le informazioni esplicite eimplicite, le sa organizzare, collegare,

ampliare,rielaborare in chiavepersonale, utilizzando varie fonti.

Espone in modo fluido, dimostrandopadronanza del linguaggio specifico e

capacità argomentativa rigorosa edoriginale. LIVELLO

AVANZATO

9

Complete,approfondite e

ampliate inautonomia

Applica autonomamente le conoscenze a situazioni problematiche complesse. Metodo di lavoro personale rigoroso e puntuale; uso autonomo e produttivo degli strumenti e delle tecniche.

Comprende le informazioni esplicite eimplicite, le sa organizzare, collegare, ampliare,rielaborare in modo coerenteed organico, utilizzando varie fonti. Espone in modo fluido ed efficace dimostrando padronanza del linguaggio specifico. Esprime valutazioni personali e le argomenta.

8Complete

approfondite edorganizzate

Applica autonomamente le conoscenze a situazioni problematiche complesse, ma con qualche imperfezione. Metodo di lavoro funzionale ed uso autonomo degli strumenti e delle tecniche.

Comprende le informazioni principali e secondarie e le sa rielaborare e collegare autonomamente utilizzando varie fonti. Espone in modo corretto e linguisticamente appropriato.

ILIVELLO

INTERMEDIO

7Complete ma non

sempreapprofondite ed

organizzate

Applica autonomamente le conoscenze a semplici situazioniproblematiche. Metodo di lavoro ordinato e uso corretto degli strumenti e delle tecniche.

Comprende le informazioni principali e le sa rielaborare e collegare in modo pertinente alle richieste. Espone e utilizza i linguaggi specifici in modo corretto. Esprime semplici valutazionipersonali.

6 Essenziali

Applica generalmente con o senza guida, le conoscenze a semplici situazioni problematiche. Metodo di lavoro approssimativo.

Comprende le informazioni principali di testi orali/scritti. Espone e utilizza i linguaggi specifici in modo semplice egeneralmente corretto. Esprime semplici valutazioni personali.

LIVELLO

BASE

5 Parziali Applica le conoscenze a semplici situazioni problematiche con difficoltà, anche se guidato. Metodo di lavoro impreciso e uso degli

Comprende, se guidato, le informazioni principali di semplici testi orali/scritti. Espone e utilizza i linguaggi specifici in modo impreciso.

LIVELLO BASE


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57strumenti e delle tecniche non deltutto adeguati.

NONRAGGIUNTO

4 Frammentarie

Applica le conoscenze a semplici situazioni problematiche con gravi errori e difficoltà anche se guidato. Metodo di lavoro impreciso e usodegli strumenti e delle tecniche inadeguati.

Comprende, se guidato, qualche informazione principale presente in semplici testi orali/scritti. Espone in modo impreciso e confuso.

DESCRITTORI DI COMPORTAMENTO E DI PRESTAZIONE

Scuola Primaria

Scuola Secondaria di I ^ grado

Indice

GIUDIZIO

sintetico

RISPETTO DELLEREGOLE

AUTOCONTROLLO ECOMUNICAZIONE

PARTECIPAZIONE EIMPEGNO

Ottimo

P u n t u a l e e p r e c i s o

nell’osservare e rispettare

le regole di convivenza

civile

Il suo comportamento è

sempre responsabile e

disponibile

Si impegna con serietà e vivo

interesse partecipando con

contributi personali alla vita

scolastica.

DistintoRispetta le regole di

convivenza civile


corret to e abbastanza

disponibile.

Si dimostra motivato, partecipa

a l l a v i t a s co l as t i c a con

attenzione e interviene in modo

appropriato.

BuonoRispetta in genere le

regole di convivenza civile


vivace ma sostanzialmente

cor r e t t o n e i r ap por t i

interpersonali.

E’ costante nell’impegno e

nella partecipazione alle varie

attività didattiche..

DiscretoNon sempre rispetta le


Non sempre r iesce a

instaurare rapporti sereni

con adulti e/o compagni.

Si in t eressa e par tec ipa

adeguatamente alle attività

proposte.

SufficienteE’ poco rispettoso delle


Tende a limitare i rapporti

interpersonali e/o nella

comunicazione tende a

prevaricare gli altri.

Partecipa alle diverse attività

didattiche ma ha bisogno di

stimoli continui e/o di essere

seguito costantemente.

Non SufficienteNon riesce a rispettare le


Manifesta osti li tà nei

confronti dei compagni e

m a n c a d i s e n s o d i

responsabilità.

S f u g g e a l l e p r o p r i e

responsabilità e partecipa alle

attività didattiche disturbando.


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58GRIGLIA DI CORREZIONE ITALIANO - ESAME CONCLUSIVO DEL I CICLO

Tipologia A - Testo narrativo

Indicatori Livelli Punti

Situazione comunicativa

contesto, tematica,scopo, destinatario

Le indicazioni dellaconsegna sono:

in gran parte disattese 1

rispettate solo nei punti essenziali 2

in gran parte rispettate 3

rispettate in ogni punto4

Sviluppo della traccia

contenuti, rielaborazione personale

La narrazione è sviluppata inmodo:

limitato e semplicistico 1

essenziale e schematico2

completo e personale3

ampio e coinvolgente4

Organizzazione del testo

struttura narrativaLa struttura narrativa è:

frammentaria e confusa1

semplice, ma lineare2

bilanciata e funzionale3

articolata ed efficace4

Correttezza linguistica

ortografia, coesione, morfosintassi

Nella forma e nell’uso della lingua il testo presenta:

frequenti e gravi errori 1

alcuni errori, anche gravi2

saltuari e lievi errori3

un andamento sempre scorrevole e corretto 4

Linguaggio e stile

uso di lessico espressivo

Il lessico è in gran parte:

trascurato e improprio1

generico e poco espressivo2

appropriato e piuttosto efficace3

ricco ed espressivo4

PUNTEGGIO TOTALE


PTOF 2016/2017 - 2017/2018 – 2018/2019


59

Punteggio ≤ 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Voto 4 5 6 7 8 9 10

GRIGLIA DI CORREZIONE ITALIANO - ESAME CONCLUSIVO DEL I CICLO

Tipologia B - Testo argomentativo

Indicatori Livelli

Aderenza al tema

tesi, argomenti, riferimenti

Le indicazioni della consegna sono:

in gran parte disattese

rispettate solo nei punti essenziali

in gran parte rispettate

rispettate in ogni punto

Efficacia dell’argomenta- zione

contenuti, elaborazione personale

La tesi è sostenuta in modo:

limitato e semplicistico

essenziale e schematico

completo ed elaborato

ampio e convincente

Architettura del testo

paragrafatura, sviluppo, connettivi

La struttura del testo è:

incompleta e frammentaria

semplice, ma lineare

evidente e organizzata

articolata ed efficace




frequenti e gravi errori

alcuni errori, anche gravi

saltuari e lievi errori

un andamento sempre scorrevole e corretto

Linguaggio e stile

uso di lessico Il lessico è in gran parte:

trascurato e improprio

generico e poco funzionale

appropriato e preciso

ricco e specialistico

PUNTEGGIO TOTALE

Punteggio ≤ 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

Voto 4 5 6 7 8 9 10


PTOF 2016/2017 - 2017/2018 – 2018/2019


60GRIGLIA DI CORREZIONE ITALIANO - ESAME CONCLUSIVO DEL I CICLO

Tipologia mistaProva strutturata in più parti riferibili alle tipologie A, B e C

Indicatori Livelli

Analisi del testo

senso globale e puntuale, gerarchia delle informazioni, lessico

La comprensione del testo risulta:

limitata e approssimativa

essenziale e sommaria

estesa e puntuale

esauriente e critica

Aderenza alla consegna

genere, argomento, scopo

Le indicazioni della consegna sono:

in gran parte disattese

rispettate solo nei punti essenziali

in gran parte rispettate

rispettate in ogni punto

Riformulazionecontenuti, elaborazione personale

La produzione scritta personale è:

solo abbozzata

completa, ma imprecisa

ampia e accurata

profonda e rielaborata




frequenti e gravi errori

alcuni errori, anche gravi

saltuari e lievi errori

un andamento sempre scorrevole e corretto

Linguaggio e stile

uso di lessico espressivo

Il lessico è in gran parte:

trascurato e improprio

generico e poco espressivo

appropriato e piuttosto efficace

ricco e specialistico

PUNTEGGIO TOTALE

Punteggio ≤ 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

Voto 4 5 6 7 8 9 10


PTOF 2016/2017 - 2017/2018 – 2018/2019


61CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

Indice

L'Istituto Comprensivo "Vincenzo Navarro", per attestare e descrivere le competenzeprogressivamente acquisite dagli allievi della scuola primaria e della secondaria di primo grado, haadottato il modello unico nazionale di Certificazione delle Competenze al termine della ScuolaPrimaria e del primo ciclo d'istruzione predisposto e fornito dal MIUR. Dall'anno scolastico2017/2018 l'Istituto ha adottato il modello emanato dal MIUR il 3/10/2017 con il D. M. n.742.

Agli alunni della scuola dell’infanzia (anni cinque) viene rilasciata una apposita “Certificazionedelle competenze”, predisposta autonomamente dall’Istituto.

Si riporta di seguito il modello di certificazione rilasciato per il passaggio dall'infanzia alla primariaagli alunni di 5 anni.

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE E PER IL PASSAGGIO

DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIA

ALUNNO/A_________________________________________

NATO/A_____________________________________________

COMPETENZE LIVELLO

BASE

LIVELLO

INTERMEDIO

LIVELLO

AVANZATO

RICONOSCE ED ESPRIME LE PROPRIE EMOZIONI

E’ CONSAPEVOLE DI DESIDERI E PAURE

AVVERTE GLI STATI D’ANIMO PROPRI E ALTRUI

HA UN POSITIVO RAPPORTO CON LA PROPRIA CORPOREITA’

HA MATURATO UNA SUFFICIENTE FIDUCIA IN SE’

E’ PROGRESSIVAMENTE CONSAPEVOLE DELLE PROPRIE RISORSE E DEI PROPRI LIMITI

QUANDO OCCORRE SA CHIEDERE AIUTO

MANIFESTA CURIOSITA’ E VOGLIA DI SPERIMENTARE

INTERAGISCE CON LE COSE, L’AMBIENTE E LE PERSONE PERCEPENDONE LE REAZIONI E I CAMBIAMENTI

CONDIVIDE ESPERIENZE,GIOCHI E UTILIZZA MATERIALI E RISORSE COMUNI

AFFRONTA GRADUALMENTE I CONFLITTI

HA INIZIATO A RICONOSCERE LE REGOLE DEL COMPORTAMENTO NEI CONTESTI PRIVATI PUBBLICI


PTOF 2016/2017 - 2017/2018 – 2018/2019


62HA SVILUPPATO L’ATTITUDINE A PORRE E A PORSI DOMANDE DI SENSO SU QUESTIONI MORALI E ETICHE

COGLIE DIVERSI PUNTI DI VISTA, RIFLETTE E NEGOZIASIGNIFICATI, UTILIZZA GLI ERRORI COME FONTE DI CONOSCENZA

SA RACCONTARE, NARRARE, DESCRIVERE SITUAZIONIED ESPERIENZE

COMUNICA E SI ESPRIME CON PLURALITA’ DI LINGUAGGI

UTILIZZA CON SEMPRE MAGGIOR PROPRIETA’ LA LINGUA ITALIANA

DIMOSTRA LE PRIME ABILITA’ DI TIPO LOGICO E INIZIA AD INTERIORIZZARE LE COORDINATE SPAZIO- TEMPORALI

SI ORIENTA NEL MONDO DEI SIMBOLI, DELLE RAPPRESENTAZIONI DEI MEDIA, DELLE TECNOLOGIE

RILEVA LE CARATTERISTICHE PRINCIPALI DI EVENTI, OGGETTI E SITUAZIONI

FORMULA IPOTESI, RICERCA SOLUZIONI A SITUAZIONIPROBLEMATICHE DI VITA QUOTIDIANA

E’ ATTENTO ALLE CONSEGNE, SI APPASSIONA E PORTA A TERMINE IL LAVORO

DIVENTA CONSAPEVOLE DEI PROCESSI REALIZZATI E LI DOCUMENTA

SI ESPRIME IN MODO PERSONALE CON CREATIVITA’ E PARTECIPAZIONE

E’ SENSIBILE ALLA PLURALITA’ DI CULTURE, LINGUE ED ESPERIENZE

FREQUENZA SCOLASTICA NEL TRIENNIO

REGOLARE

SALTUARIA

FIRMA DEI GENITORI FIRMA DEI DOCENTI

____________________________ __________________________

____________________________ __________________________

DATA

_______________________ IL DIRIGENTE SCOLASTICO

_________________


PTOF 2016/2017 - 2017/2018 – 2018/2019


63Si riportano di seguito i due modelli nazionali emanati dal Miur per le Certificazione delle Competenze per la scuolaPrimaria e per la Secondaria di primo grado.

ALLEGATO A

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE

DELLA SCUOLA PRIMARIA

Il Dirigente Scolastico

Visto il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62 e, in particolare, l’articolo 9;

Visto il decreto ministeriale 3 ottobre 2017, n. 742, concernente l’adozione del modello nazionale di certificazione delle competenze per le scuole del primo ciclo di istruzione;

Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse in sede di scrutinio finale dagli insegnanti di classe altermine del quinto anno di corso della scuola primaria;

tenuto conto del percorso scolastico quinquennale;CERTIFICA

che l’alunn … ………………………………………………...………………………………….... ,

nat … a ………………………………………………….…………….… il ..………………..…,

ha frequentato nell’anno scolastico …... / …... la classe …..… sez. …………

con orario settimanale di ….. ore

e ha raggiunto i livelli di competenza di seguito illustrati.

Competenze chiaveeuropee

Competenze dal Profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione

Livello

1Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione

Ha una padronanza della lingua italiana che gli consente di com-prendere enunciati, di raccontare le proprie esperienze e di adotta-re un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.

2 Comunicazione nella lingua straniera

È in grado di sostenere in lingua inglese una comunicazione essenziale in semplici situazioni di vita quotidiana.

3Competenza matematica e com-petenze di base in scienza e tec-nologia

Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche per trovare e giustificare soluzioni a problemi reali.

4Competenze digitali Usa con responsabilità le tecnologie in contesti comunicativi con-

creti per ricercare informazioni e per interagire con altre persone,come supporto alla creatività e alla soluzione di problemi sempli-ci.

5 Imparare ad impararePossiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è ingrado di ricercare nuove informazioni. Si impegna in nuovi ap-prendimenti anche in modo autonomo.

6Competenze sociali e civiche

Ha cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente. Rispetta le re-gole condivise e collabora con gli altri. Si impegna per portare acompimento il lavoro iniziato, da solo o insieme agli altri.


PTOF 2016/2017 - 2017/2018 – 2018/2019


64

7Spirito di iniziativa * Dimostra originalità e spirito di iniziativa. È in grado di realizzare

semplici progetti. Si assume le proprie responsabilità, chiede aiutoquando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.

8Consapevolezza ed espressione culturale

Si orienta nello spazio e nel tempo, osservando e descrivendo ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.

Riconosce le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco.

In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si espri-me negli ambiti che gli sono più congeniali: motori, artistici emusicali.

9

L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o extrascolastiche, relativamente a:

......................................................................................................................................................................................

Sense of initiative and entrepreneurship nella Raccomandazione europea e del Consiglio del 18 dicembre 2006

Data …………………….. Il Dirigente Scolastico

(1) Livello Indicatori esplicativi

A – Avanzato L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.

B – Intermedio L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

C – Base L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese.

D – Iniziale L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DIISTRUZIONE


Visto il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62 e, in particolare, l’articolo 9;

Visto il decreto ministeriale 3 ottobre 2017, n. 742, concernente l’adozione del modello nazionale di certificazione delle competenze per le scuole del primo ciclo di istruzione;


PTOF 2016/2017 - 2017/2018 – 2018/2019


65Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse in sede di scrutinio finale dal Consiglio di classe del terzo anno di corso della scuola secondaria di primo grado;

tenuto conto del percorso scolastico ed in riferimento al Profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione;

CERTIFICA

che l’alunn … …………………………………………………………………………………...,

nat … a……….…………………………………………………... il …………………………..,

ha frequentato nell’anno scolastico ..…... / …….. la classe ….… sez. ……, con orario

settimanale di ……. ore;

e ha raggiunto i livelli di competenza di seguito illustrati.

Competenze chiave europee Competenze dal Profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione

Livello

1

Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione

Ha una padronanza della lingua italiana che gli consente dicomprendere e produrre enunciati e testi di una certa complessità,di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguisticoappropriato alle diverse situazioni.

2

Comunicazione nelle linguestraniere

E’ in grado di esprimersi in lingua inglese a livello elementare (A2del Quadro Comune Europeo di Riferimento) e, in una secondalingua europea, di affrontare una comunicazione essenziale insemplici situazioni di vita quotidiana. Utilizza la lingua ingleseanche con le tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

3 Competenza matematica ecom- petenze di base inscienza e tecnologia

Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologicheper analizzare dati e fatti della realtà e per verificare l’attendibilitàdi analisi quantitative proposte da altri. Utilizza il pensiero logico-scientifico per affrontare problemi e situazioni sulla base dielementi certi. Ha consapevolezza dei limiti delle affermazioniche riguardano questioni complesse.

4 Competenze digitali Utilizza con consapevolezza e responsabilità le tecnologie perricercare, produrre ed elaborare dati e informazioni, per interagirecon altre persone, come supporto alla creatività e alla soluzione diproblemi.

5 Imparare ad imparare Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di baseed è allo stesso tempo capace di ricercare e di organizzare nuoveinformazioni. Si impegna in nuovi apprendimenti in modoautonomo.


PTOF 2016/2017 - 2017/2018 – 2018/2019


666 Competenze sociali e civiche Ha cura e rispetto di sé e degli altri come presupposto di uno

stile di vita sano e corretto. E’ consapevole della necessità delrispetto di una convivenza civile, pacifica e solidale. Si impegnaper portare a compimento il lavoro iniziato, da solo o insieme adaltri.

7 Spirito di iniziativa* Ha spirito di iniziativa ed è capace di produrre idee e progetticreativi. Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando sitrova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. E’ dispostoad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti.

8 Consapevolezza ed espressione culturale

Riconosce ed apprezza le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco.

Si orienta nello spazio e nel tempo e interpreta i sistemi simbolici e culturali della società.

In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime negli ambiti che gli sono più congeniali: motori, artistici e musicali.

9 L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o extrascolastiche, relativamente a:

......................................................................................................................................................................................

* Sense of initiative and entrepreneurship nella Raccomandazione europea e del Consiglio del 18 dicembre 2006

Data. ………………. Il Dirigente Scolastico

(1) Livello Indicatori esplicativi

A – Avanzato L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.

B – Intermedio L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

C – Base L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese.

D – Iniziale L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.


PTOF 2016/2017 - 2017/2018 – 2018/2019


67

PROVE INVALSI A CARATTERE NAZIONALEdi cui agli articoli 7 e 9 del decreto legislativo n.

62/2017 Prova nazionale di Italiano

Alunno/a

prova sostenuta in data

Descrizione del livello * Livello conseguito

* Il repertorio degli indicatori per la descrizione dei livelli viene definito annualmente dall’INVALSI.

Il DirettoreGenerale

………………….......


PTOF 2016/2017 - 2017/2018 – 2018/2019


68

PROVE INVALSI A CARATTERE NAZIONALEdi cui agli articoli 7 e 9 del decreto legislativo n.

62/2017 Prova nazionale di Matematica

Alunno/a

prova sostenuta in data

Descrizione del livello * Livello conseguito

* Il repertorio degli indicatori per la descrizione dei livelli viene definito annualmente dall’INVALSI.

Il DirettoreGenerale

………………….......


PTOF 2016/2017 - 2017/2018 – 2018/2019


69SCHEDA DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA

SCUOLA DELL’INFANZIA - ALUNNI DI SOSTEGNO


Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti di classe al termine della scuola dell’Infanzia;

tenuto conto del percorso scolastico quinquennale;

CERTIFICA

che l’alunn … ………………………………………………...………………………………….......,

nat … a ………………………………………………….…………….… il………………..………,

ha frequentato nell’anno scolastico ..…. / …. la classe .… sez. …, con orario settimanale di ….. ore;

ha raggiunto i livelli di competenza di seguito illustrati.

LIVELLO

A – PIENAMENTE RAGGIUNTO: L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in autonomia mettendo in evidenza le conoscenze e le abilità acquisite.

B – PARZIALMENTE RAGGIUNTO: L’alunno/a svolge compiti e risolve semplici problemi; guidato mostra di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

C – DA RAGGIUNGERE: L’alunno/a svolge compiti semplici, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali solo se guidato.

VALORIZZARE UNA ESPERIENZA USANDOI CONCETTI TOPOLOGICI ( SOPRA-SOTTO, VICINO-LONTANO, DENTRO-FUORI).

☐ INDIVIDUARE LE CARATTERISTICHE PERCETTIVE DI UN MATERIALE (COLORE, FORMA,DIMENSIONE).

☐ METTERE IN RELAZIONE, ORDINARE, FARE CORRISPONDENZE.

☐ RIORDINARE IMMAGINI IN SEQUENZA

☐ STABILIRE RELAZIONI TEMPORALI TRA GLI EVENTI (PRIMA-DOPO)

Altro….

AREA LOGICO-MATEMATICA E SCIENTIFICO TECNOLOGICA:(GUIDATO/IN MODO AUTONOMO)L’alunno è in grado di:

Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione.

Tutte le discipline,con particolareriferimento a:

………………….

LIVELLO


PTOF 2016/2017 - 2017/2018 – 2018/2019


70

☐ Trovare soluzioni semplici a problemi reali utilizzando le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche.

☐ Usare le conoscenze matematico-scientifiche e tecnologiche in contesticomunicativi concreti per ricercare dati ed informazioni.

☐ Utilizzare le proprie competenze per effettuare associazioni logiche e risolvere semplici situazioni problematiche.

☐ Riconoscere le semplici caratteristiche del PC e il loro utilizzo pratico.

☐ Usare le tecnologie per ricercare dati ed informazioni.

☐ Usare opportuni programmi didattici.

Altro….

Competenza matematica e competenze di base in scienze e tecnologia.

Competenze digitali.

AREA ANTROPOLOGICA E SOCIALE:(GUIDATO/IN MODO AUTONOMO)L’alunno è in grado di:

☐ Orientarsi nello spazio e nel tempo;

☐ Osservare, descrivere ambienti,fatti e produzioni artistiche legati al

proprio vissuto.

☐ Utilizzare in situazioni semplici leconoscenze che possiede per procedere autonomamente verso nuovi apprendimenti.

☐ Acquisire consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti.

☐ Impegnarsi a portare a

Consapevolezza ed espressione culturale.

Competenze sociali eciviche.

Spirito di iniziativa e imprenditorialità.


………………….

Tutte le discipline, con particolare riferimento a:………………….



PTOF 2016/2017 - 2017/2018 – 2018/2019


71compimento il lavoro iniziato da soloo insieme ad altri.

☐ Rispettare le regole condivise;

☐ Aver cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente.

☐ Assumersi piccole responsabilità, chiedere aiuto in caso di difficoltà ed essere disponibile ad aiutare gli altri.

☐ Partecipare alle iniziative.

☐ Realizzare semplici progetti.

☐ Partecipare alle iniziative.

☐ Realizzare semplici progetti.

☐ Riconoscere le differenze tra le persone, le tradizioni culturali e religiose in un’ottica di accoglienza erispetto reciproco.

☐ Esprimersi negli ambiti motori, artistici e musicali che gli sono congeniali.

Altro…

Consapevolezza edespressione culturale.


………………….

Data Il Dirigente Scolastico


PTOF 2016/2017 - 2017/2018 – 2018/2019


72SCHEDA DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA

SCUOLA PRIMARIA – ALUNNI DI SOSTEGNO


Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti di classe al termine della quinta classe della scuola primaria; tenuto conto del percorso scolastico quinquennale;

CERTIFICA

che l’alunn … ………………………………………………...………………………………….......,

nat … a ………………………………………………….…………….… il………………..………,



Indicatori esplicativi

A – Avanzato: L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in autonomia mettendo in evidenza le conoscenze e le abilità acquisite.

B – Intermedio: L’alunno/a svolge compiti e risolve semplici problemi; guidato mostra di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

C – Base: L’alunno/a svolge compiti semplici, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali solo se guidato.

D – Iniziale: L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.

AREA LINGUISTICO ESPRESSIVA: (GUIDATO/IN MODO AUTONOMO)L’alunno è in grado di:

☐Comprendere semplici messaggi e testi.☐Raccontare le proprie esperienze.☐Esprimere le proprie idee.☐Produrre messaggi legati al proprio vissuto personale☐Usare registri linguistici diversificati.☐Comprendere semplici espressioni di uso quotidiano.☐ Sostenere in lingua una comunicazione semplice di vita quotidiana. ☐ Produrre in forma scritta semplici messaggie collegare le parole alle immagini.

Altro….

Competenze chiave europee

Comunicazione nellamadrelingua o lingua

di istruzione.


………………….

Livello

AREA LOGICO-MATEMATICA E SCIENTIFICO TECNOLOGICA:(GUIDATO/IN MODO AUTONOMO)L’alunno è in grado di:

☐ Trovare soluzioni semplici a problemi reali utilizzando le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche.

Competenza matematica e

Tutte le discipline, con particolare riferimento a:


PTOF 2016/2017 - 2017/2018 – 2018/2019


73☐ Usare le conoscenze matematico-scientifichee tecnologiche in contesti comunicativi concretiper ricercare dati ed informazioni.☐ Utilizzare le proprie competenze per effettuare associazioni logiche e risolvere semplici situazioni problematiche.☐ Riconoscere le semplici caratteristiche del PC e il loro utilizzo pratico.☐ Usare le tecnologie per ricercare dati ed informazioni.☐ Usare opportuni programmi didattici. Altro….

competenze di base inscienze e tecnologia.


………………….


AREA ANTROPOLOGICA E SOCIALE:(GUIDATO/IN MODO AUTONOMO)L’alunno è in grado di:

☐ Orientarsi nello spazio e nel tempo;☐Osservare, descrivere ambienti, fatti e produzioni artistiche legati al proprio vissuto.☐Utilizzare in situazioni semplici le conoscenze che possiede per procedere autonomamente verso nuovi apprendimenti.☐Acquisire consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti.☐Impegnarsi a portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.☐Rispettare le regole condivise;☐Aver cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente.☐Assumersi piccole responsabilità, chiedere aiuto in caso di difficoltà ed essere disponibile ad aiutare gli altri.☐ Partecipare alle iniziative.☐ Realizzare semplici progetti.☐Riconoscere le differenze tra le persone, le tradizioni culturali e religiose in un’ottica di accoglienza e rispetto reciproco.☐ Esprimersi negli ambiti motori, artistici e musicali che gli sono congeniali. Altro…


Competenze sociali e civiche.







L’alunno ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o extrascolastiche, relativamente a……..



PTOF 2016/2017 - 2017/2018 – 2018/2019


74

SCHEDA DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE

DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - ALUNNI DI SOSTEGNO


Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti e ai giudizi definiti dalConsiglio di Classe in sede di scrutinio finale e tenuto conto del percorso scolastico ed in riferimentoal Profilo dello studente,

CERTIFICA

che l’alunn … ………………………………………………...………………………………….......,

nat … a ………………………………………………….…………….… il………………..………,



Indicatori esplicativi

A – Avanzato: L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in autonomia mettendo in evidenza le conoscenze e le abilità acquisite.

B – Intermedio: L’alunno/a svolge compiti e risolve semplici problemi; guidato mostra di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

C – Base: L’alunno/a svolge compiti semplici, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali solo se guidato.

D – Iniziale: L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.

AREA LINGUISTICO ESPRESSIVA: (GUIDATO/IN MODO AUTONOMO)L’alunno è in grado di:☐ Comprendere enunciati e semplici testi.☐ Raccontare le proprie esperienze.☐ Esprimere le proprie idee.☐ Produrre messaggi legati al proprio vissuto personale.☐ Usare registri linguistici diversificati.☐ Comprendere e produrre in forma scritta semplici messaggi, collegando parole ed immagini.☐ Sostenere in lingua una

Competenze chiave europee

Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione.


Livello


PTOF 2016/2017 - 2017/2018 – 2018/2019


75comunicazione, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda linguaeuropea.

Altro…..

Comunicazione nellelingue straniere.


AREA LOGICO-MATEMATICA E SCIENTIFICO TECNOLOGICA:(GUIDATO/IN MODO AUTONOMO)L’alunno è in grado di: ☐ Trovare soluzioni semplici a problemireali utilizzando le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche.☐ Usare le conoscenze matematico-scientifiche e tecnologiche in contesti comunicativi concreti per ricercare datied informazioni.☐ Utilizzare le proprie competenze per effettuare associazioni logiche e risolvere semplici situazioni problematiche.☐ Riconoscere le semplici caratteristiche del PC e il loro utilizzo pratico.☐ Usare le tecnologie per ricercare dati ed informazioni. Usare opportuni programmi/siti didattici. Altro……

Competenza matematicae competenze di base inscienze e tecnologia.




AREA ANTROPOLOGICA E SOCIALE:(GUIDATO/IN MODO AUTONOMO)L’alunno è in grado di: ☐ Orientarsi nello spazio e nel tempo;☐ Osservare, descrivere ambienti, fatti eproduzioni artistiche legati al proprio vissuto.☐ Utilizzare in situazioni semplici le conoscenze che possiede per procedere autonomamente verso nuovi apprendimenti.☐ Comunicare, attraverso la socializzazione dei propri vissuti personali e la partecipazione diretta in conversazioni, su tematiche di interesse sociale, in relazione alle proprie potenzialità.☐ Acquisire consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti.


Imparare ad imparare.

Competenze sociali e civiche.




PTOF 2016/2017 - 2017/2018 – 2018/2019


76☐ Impegnarsi a portare a compimento illavoro iniziato da solo o insieme ad altri.☐ Rispettare le regole condivise;☐ Aver cura e rispetto di sé, degli altri edell’ambiente.☐ Assumersi le proprie responsabilità, chiedere aiuto in caso di difficoltà ed essere disponibile ad aiutare gli altri.☐ Partecipare alle iniziative.☐ Realizzare semplici progetti.☐ Riconoscere le differenze tra le persone, le tradizioni culturali e religiose in un’ottica di accoglienza e rispetto reciproco.☐ Esprimersi negli ambiti motori, artistici e musicali che gli sono congeniali.

Altro….





L’alunno ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o extrascolastiche, relativamente a…….



PTOF 2016/2017 - 2017/2018 – 2018/2019


77

STRATEGIE E AZIONI PER IL MIGLIORAMENTO DEI LIVELLI D'APPRENDIMENTO

Indice

Il decreto legislativo n.62 del 13 aprile 2017 all'art. 2, comma 2 e all'art. 6 comma 3, rispettivamentein merito all'ammissione alla classe successiva nella scuola primaria e nella scuola secondaria diprimo grado, afferma che nel caso in cui le valutazioni periodiche e finali indichino carenzenell'acquisizione dei livelli apprendimento in una o più discipline, l'istituzione scolastica, nell'ambitodell'autonomia didattica e organizzativa attiva specifiche strategie per il miglioramento dei livelli diapprendimento.

L'Istituto Navarro, per l'a.s. 2018/2019, così come deliberato nella seduta del Collegio dei docenti n.2 del 10 settembre 2018, delibera 3/2, utilizza le ore di completamento orario- cattedra (c.d.contemporaneità), sia per la primaria che per la secondaria di primo grado, per attività direcupero/consolidamento o potenziamento delle abilità, adeguatamente programmate, per gli alunniin difficoltà e stranieri, con BES, eventuali allievi con D.S.A., svantaggio socio - economico-culturale, tenendo conto delle segnalazioni che verranno dai singoli Consigli di classe/interclasse;viene deliberato anche che le attività alternative all’IRC, sia nella la scuola primaria che nellasecondaria di I grado, verteranno su attività di recupero/consolidamento o potenziamento degliapprendimenti.

Si sottolinea anche che nell'anno scolastico 2018/2019 a questo Istituto sono stati assegnati 4 docentiin merito all' organico del potenziamento, due per la scuola primaria e due docenti di lettere per lascuola secondaria di primo grado.

I docenti dell'organico potenziato sono impegnati in attività coerenti con il nostro P.D.M. e volte alprogresso degli apprendimenti degli alunni. In particolare nella scuola primaria sono stati attivati ilprogetto per le eccellenze in musica e i progetti di recupero e consolidamento delle competenze eabilità di base sia per l'ambito logico-matematico sia per l'ambito linguistico: Italiano e Inglese.Nella scuola secondaria, invece, vengono realizzati ii seguenti laboratori di potenziamento/recupero:Laboratorio di lettura e scrittura creativa – Giornalino Scolastico “Cronisti in erba”; Laboratorio diItaliano “Esprimiamo le nostri emozioni: giocando si impara”; Laboratorio di Storia e Archeologia“A spasso nel passato” e vari laboratori per il miglioramento dei livelli di apprendimento.

Anche alla scuola dell'Infanzia sono portati avanti due progetti di poteziamento uno di lingua Inglesee l'altro di musica. Infine azioni mirate al miglioramento degli apprendimenti, per il corrente annoscolastico, sono quelle inserite nella progettualità PON presentata dal nostro Istituto e finanziato coni Fondi strutturali europei 2014-2020.


PTOF 2016/2017 - 2017/2018 – 2018/2019


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Indice

Responsabile del P.d.M.: D.S. Paola Triolo

Composizione del Nucleo Interno di Valutazione

Nome e Cognome Ruolo nell’organizzazione

Dott.ssa Paola Triolo Dirigente Scolastico

Prof.ssa Lorena Calcara Docente di Lettere - scuola secondaria di I grado e Funzione strumentale Area 2

Prof.ssa Antonina Ferrigno Docente di Matematica - scuola secondaria di I grado

Ins. Maria Grazia Ganciatano Docente Scuola dell'Infanzia

Prof. Giusi Miceli Docente di Lettere - scuola secondaria di I grado e Funzione strumentale Area 1

Ins. Vincenza Paranunzio Docente Scuola primaria

Ins. Nadia Russo Docente Scuola primaria e Responsabile di plesso Scuola primaria

Prof.ssa Carmela Vaccaro Docente di Inglese - scuola secondaria di I grado e Secondo collaboratore del Dirigente

Signor Antonino Cibella

Signora Carmela Moscato

Componente genitori

Dott.ssa Giuseppina Lo Bosco Direttore SS.GG.AA.

Con l’elaborazione e la pubblicazione del RAV si è aperta la fase di formulazione e attuazione delPiano di Miglioramento. A partire dall’inizio dell’anno scolastico 2015/16 la scuola è tenuta apianificare un percorso di miglioramento per il raggiungimento dei traguardi connessi alle prioritàindicate nel RAV, a cui partecipano: il dirigente scolastico (responsabile della gestione del processodi miglioramento) e il nucleo interno di valutazione costituito per la fase del RAV, con ilcoinvolgimento di tutta la comunità scolastica.

Il DS e il nucleo interno di valutazione (NIV):

• favoriscono e sostengono il coinvolgimento diretto di tutta la comunità scolastica, anchepromuovendo momenti di incontro e di condivisione degli obiettivi e delle modalitàoperative dell’intero processo di miglioramento;

• valorizzano le risorse interne, individuando e responsabilizzando le competenzeprofessionali più utili in relazione ai contenuti delle azioni previste nel PdM;


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79• incoraggiano la riflessione dell’intera comunità scolastica attraverso una progettazione delle

azioni che introduca nuovi approcci al miglioramento scolastico, basati sulla condivisionedi percorsi di innovazione;

• promuovono la conoscenza e la comunicazione, anche pubblica, del processo dimiglioramento, prevenendo un approccio di chiusura autoreferenziale.

Per il Piano di Miglioramento 2016/2019 (vedi ALLEGATO 8 ).

PRIORITÀ, TRAGUARDI ED OBIETTIVI

Indice

Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel RAV,Rapporto di Autovalutazione (ALLEGATO 7), pubblicato all’Albo elettronico della scuola(www.icnavarro.gov.it) e presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione,dell’Università e della Ricerca.In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’istituto,l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esitidocumentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didatticimessi in atto. Si riprendono qui in forma esplicita gli elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi dilungo periodo, Obiettivi di breve periodo.

PRIORITÀ E TRAGUARDI

ESITI DEGLISTUDENTI

DESCRIZIONE DELLAPRIORITA'

DESCRIZIONE DELTRAGUARDO

Risultati scolastici Inserire in forma sistematica l’uso diprove strutturate condivise nellafase iniziale, intermedia e finale.

PRIORITA' 1

Orientarsi al profilo delle competenzein uscita al termine del I cicloassicurando i livelli essenziali delleprestazioni a tutti gli alunni.

Risul ta t i ne l leprovestandardizzatenazionali

R a f f o r z a r e l e c o m p e t e n z ematematiche e linguistiche deglialunni per assicurare loro unrendimento migliore.

PRIORITA' 2

Mantenere la quota di studenticollocati nei livelli 1 e 2 in Italiano eMatematica inferiore alla medianazionale. Ridurre la varianza fra leclassi.

OBIETTIVI DI PROCESSO

AREA DI PROCESSO DESCRIZIONE DELL'OBIETTIVO DI PROCESSO

Curricolo, progettazione evalutazione

Ridefinizione di prove strutturate secondo criteri comuni in linea conil curricolo verticale, al fine di modificare le dinamiche progettuali.

Ambiente di apprendimento Continuare con l'orientamento e la formazione del personale perl'utilizzo consapevole di metodologie innovative.


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https://www.icnavarro.gov.it/pdf/ptof2017-18/ALLEGATO_8_AGIC84300T-PDM%20(1).pdf

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MOTIVAZIONE:L’uso sistemico di prove strutturate contribuirà a far acquisire ai docenti pratiche valutative comuniqualificando i processi formativi e standardizzando gli strumenti di valutazione. I criteri divalutazione comuni a livello d’Istituto solleciteranno dinamiche progettuali orientate a promuoveremodalità di apprendimento innovative, nella prospettiva di uno sviluppo unitario del curricoloverticale integrato. La formazione dei docenti deve essere mirata all'acquisizione di competenzedigitali e pratiche valutative e alla didattica per competenze, al fine di sviluppare dinamichesperimentali e di ricerca-azione nella didattica quotidiana.

I due progetti, di seguito esplicitati e dettagliati, sono un abstract del PdM ( ALLEGATO 8 ).

Indice

Titolo progetto INSEGN@RE CON LE TIC

Data inizio e fine Marzo 2016 – Maggio 2019

La PianificazionePlan

Pianificazione obiettivi operativi Obiettivi operativi

- Formazione dei docenti con l' acquisizione di competenze per una didattica assistita dalle nuove tecnologie.

- Uso frequente dei laboratori, delleLIM e dei tablet.

Relazione tra la linea strategica del piano e il progetto

S v i l u p p a r e l a f o r m a z i o n emetodologico - didattica dei docentinell'utilizzo delle nuove tecnologied e l l ' i n f o r m a z i o n e e d e l l acomunicazione. TIC e didattica as o s t e g n o d e i p r o c e s s i d iinsegnamento/apprendimento.

Destinatari Tutti i docenti dell'Istituto.

La realizzazione Do

Descrizione delle principali fasi diattuazione

- Preparazione e somministrazione diquestionari per la rilevazione dellecompetenze in ingresso dei corsisti.- C o r s o d i f o r m a z i o n e :alfabetizzazione informatica conlezioni frontali e laboratoriali.- Corso di formazione: utilizzo delleLIM e dei tablet con lezioni frontali elaboratoriali.- R e a l i z z a z i o n e d i u n i t à d iapprendimento disciplinari mediantel'utilizzo delle nuove tecnologie.- Utilizzare ambienti cloud percondividere e collaborare.- Esercitare una didattica attivamediante la costruzione di attivitàlaboratoriali con app dedicate.


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mailto:INSEGN@RE


81- Creare un Repository d'Istituto.- Preparazione e somministrazione diquestionari per la rilevazione dellecompetenze in uscita dei corsisti e delloro grado di soddisfazione.- Diffusione dei risultati ai portatorid’interesse e pubblicazione sul sitoweb della scuola.

Il monitoraggio e i risultatiCheck

Descrizione delle azioni di monitoraggio - Raccolta sistematica e periodica deidati relativi agli output delle singoleattività.- Osservazione/Revisione dei processie dei dati raccolti da parte del team dimiglioramento.- Verifica ex-post sulla ricadutad i d a t t i c a : m o d i f i c adell'organizzazione dei tempi delladidattica con un aumento delle orelaboratoriali documentata nei Verbalid e i C o n s i g l i d iclasse/interclasse/intersezione e inquelli dei dipartimenti disciplinari.

Target Partecipazione di almeno il 90% deidocenti. Aumento di circa il 50% diutilizzo dei laboratori.

Il riesame ed il miglioramentoAct

Modalità di revisione delle azioniCriteri di miglioramento

Incontri periodici tra il gruppo dimiglioramento e i responsabili delleattività per comparare i dati rilevatic o n g l i obiettivi prefissati eprocedere eventualmente ad unarimodulazione dei tempi e delleazioni.

Azione prevista Effetti positivi all’interno della scuola a medio termine

E f f e t t i n e g a t i v ial l’ interno dellas c u o l a a m e d i otermine

E f f e t t i p o s i t i v ial l ’ interno del las c u o l a a l u n g otermine

Effetti negativiall’interno dellascuola a lungotermine

Corso di formazione:alfabetizzazionei n f o r m a t i c a c o nlezioni frontali elaboratoriali.Corso di formazione:utilizzo delle LIM edei tablet con lezionif r o n t a l i elaboratoriali.Re a l i z z az ione d iu n i t à d iapprendimentodisciplinari mediante

C r e a z i o n e d ioccasioni formativequalificate.

A c q u i s i z i o n e d icompetenzeinformatiche di base.A c q u i s i z i o n e d icompetenze nell'usodelle LIM e dei tablet.

I n c r e m e n to d e l l erelazioni tra docenti edi conseguenza delloscambio

Eventuale limitataefficacia in relazionealla tempistica.

A c q u i s i z i o n e d icompetenzeinformatiche tali dapermettere la Innovazione delladidattica supportatad a l l e n u o v etecnologie, con unadiversaorganizzazione dispazi laboratoriali,tempi e gruppi classe.Tesaurizzazione ericonoscimento dellecompetenze acquisite.

Non si prevedonoeffetti negative alungo termine.


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82l'utilizzo delle nuovetecnologie.Utilizzare ambienticloud per condivideree collaborare.E s e r c i t a r e u n ad i d a t t i c a a t t i v am e d i a n t e l acostruzione di attivitàlaboratoriali con appdedicate.Creare un Repositoryd'Istituto.

professionale. Diffusione interna dibuone p ra t iche econoscenze acquisite.

Caratteri innovativi dell’obiettivo Connessione con il quadro di riferimento dicui in appendice A e B

Si è convinti che l'utilizzo di pratiche didattiche innovative siafondamentale nella progettazione e nell'implementazione di un'offerta formativa che sia a passo con i tempi e sia in grado dirispondere alle aspettative dell'utenza del nostro istituto. Le azioni daporre in essere sono finalizzate alla formazione e all'aggiornamentodei docenti e mirate all'innovazione didattica supportata dalle nuovetecnologie. Sono previsti due percorsi strettamente correlati fra diloro: il primo è finalizzato all'aggiornamento e formazione deidocenti per favorire la loro crescita professionale; il secondo è unpercorso di innovazione e miglioramento della didattica supportatodalle nuove tecnologie con una diversa organizzazione di spazilaboratoriali, tempi e gruppi classe. Il percorso formativo permetteràal personale di apprendere, attraverso il learning by doing e laricerca-azione, e acquisire competenze reali spendibili,successivamente, nelle classi con i propri alunni. Nel nostro Istitutosono presenti risorse che permettono l'innovazione e ilmiglioramento didattico e metodologico quali: tre laboratorimultimediali, due nella sede centrale e uno nel plesso distaccato, unlaboratorio scientifico, uno musicale e uno linguistico. Quasi tutte leaule sono dotate di LIM.

Rispondente agli obiettivi b. h. i. k. L. n. q.del PTOF legge 107/2015 (Appendice A incalce al documento)

Rispondente ai caratteri di innovazionepromossa da Indire attraverso le AvanguardieEducative “Orizzonti” 1 2 3 4 7 (Appendice B

in calce al documento)


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ATTIVITA’ 1Sett.

2Ott.

3Nov.

4Dic.

5Gen.

6Feb. 2016

7Mar. 2016

8Apr. 2016

9Mag. 2016

10Giu.2016

Preparazione e somministrazione diquestionari per la rilevazione dellecompetenze in ingresso dei corsisti.

x

C o r s o d i f o r m a z i o n e :alfabetizzazione informatica conlezioni frontali e laboratoriali.

x x X

1Sett.2016

2Ott.2016

3Nov.2016

4Dic.2016

5Gen.2017

6Feb. 2017

7Mar. 2017

8Apr. 2017

9Mag. 2017

10Giu.2017

C o r s o d i f o r m a z i o n e :alfabetizzazione informatica conlezioni frontali e laboratoriali.

Corso di formazione: utilizzo delleLIM e dei tablet con lezioni frontali elaboratoriali.

x x x x x x x x x

1Sett.2017

2Ott.2017

3Nov.2017

4Dic.2017

5Gen.2018

6Feb. 2018

7Mar. 2018

8Apr. 2018

9Mag. 2018

10Giu.2018

R e a l i z z a z i o n e d i u n i t à d iapprendimento disciplinari mediantel'utilizzo delle nuove tecnologie.

Utilizzare ambienti cloud percondividere e collaborare.

Esercitare una didattica attivamediante la costruzione di attivitàlaboratoriali con app dedicate.

Creare un Repository d'Istituto.

x x x x x x x x x

1Sett.2017

2Ott.2017

3Nov.2017

4Dic.2017

5Gen.2018

6Feb. 2018

7Mar. 2018

8Apr. 2018

9Mag. 2018

10Giu.2018

Preparazione e somministrazione diquestionari per la rilevazione dellecompetenze in uscita dei corsisti e delloro grado di soddisfazione.

x

1Sett.2017

2Ott.2017

3Nov.2017

4Dic.2017

5Gen.2018

6Feb. 2018

7Mar. 2018

8Apr. 2018

9Mag. 2018

10Giu.2018

Diffusione dei risultati ai portatorid’interesse e pubblicazione sul sitoweb della scuola.

x

Indice


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84Titolo progetto PROVE STRUTTURATE COMUNI

PER CLASSI PARALLELEData inizio e fine Marzo 2016 – giugno 2019

La Pianificazione(Plan)

Pianificazione obiettivi operativi Obiettivi operativi• Elaborare una programmazione basata su

contenuti irrinunciabili e creare un sistemadi verifica, valutazione e monitoraggio dei risultati, con conseguenti interventi di miglioramento

• Elaborare prove comuni per le seguenti discipline: italiano, matematica e lingue.

Relazione tra la linea strategica del piano e il progetto

Contribuire alla costruzione di prassi dicondivisione metodologica e didattica tradocenti per far emergere un’idea di scuolacome comunità di insegnanti motivatiattenta ai bisogni individuali e collettivi deidiscenti e agli esiti degli apprendimenti

Destinatari I docenti coinvolti nei processi delle sceltedella condivisione, della organizzazione,della riflessione, della socializzazione, dellarevisione degli interventi e gli alunni attoridel processo di verifica/valutazione ches o t t e n d e a q u e l l o p i ù a m p i odell’apprendimento.

La realizzazione (Do)

Descrizione delle principali fasi di attuazione • C o r s o d i f o r m a z i o n e eidentificazione di nuclei tematicii r r inunc iab i l i pe r i t a l i ano ,matematica , inglese e francesec o l l e g a b i l i a l l e a b i l i t à ec o m p e t e n z e e n u c l e a t e n e lcurricolo verticale dell’Istituto

• E l a b o r a z i o n e i n s e d e d idipartimento o in gruppi di lavoro,delle prove di ingresso, intermediee finali suddivise per anno e perp r o g r e s s i v a d i f f i c o l t à .Elaboraz ione d i g r ig l ie d ivalutazione delle competenzer e l a t i v e a l l e p r o v e .Somministrazione delle prove

• Tabulazione e analisi dei risultatiottenuti. Restituzione ai docenticoordinatori dei dati desunti dallea n a l i s i d e i r i s u l t a t i .Socializzazione in sede consigliod i c l a s s e . R a c c o l t a d e l l adocumentazione trasferibile espendibile. Diffusione dei risultatiai portatori d’interesse

Il monitoraggio e irisultati(Check)

Descrizione delle azioni di monitoraggio • Osservazione/Revis ione deiprocessi e dei dati raccolti da partedel team di miglioramento

• Consigli di classe con esiti della


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85somministrazione

• Interventi periodici del team dimiglioramento

Target Innalzare il livello delle competenze inmatemat i ca e in l ingua i t a l i a na ,competenze trasversali a tutte le discipline.

I l r i e s a m e e d i lmiglioramento(Act)

Modalità di revisione delle azioni • I n c o n t r i p e r e v e n t u a l eriformulazione di tempisticaobiettivi ed altro

• Discussione sulle criticità emersee elaborazione di soluzioni efficaci

Criteri di miglioramento • Condividere le criticità emerse incorso di attuazione del progetto

• Proposta di soluzioni adeguateche consentono il raggiungimentodell’obiettivo finale

Descrizione delle attività di diffusione deirisultati

Diffusione attraverso il sito web epresentazioni multimediali in collegio deidocenti

Azione prevista

Effetti positivi all’interno della scuola a medio termine

E f f e t t i n e g a t i v ial l’ interno dellasc u o l a a m e d i otermine

E f f e t t i p o s i t i v iall’interno della scuolaa lungo termine

Effetti negativiall’interno dellascuola a lungotermine

• Elaborare una programmazione basata su contenuti irrinunciabili e creare un sistema di verifica, valutazione e monitoraggio dei risultati, con conseguenti interventi di miglioramento

• E l a b o r a r e p r o v ec o m u n i p e r l eseguenti discipline:italiano, matematicae lingue.

• Acquisizione distrumenti e/o buonep r a t i c h e d aut i l i z za re ne l lad i d a t t i c a e d adiffondere comepatrimonio comune

• Incrementarepositivamente gliesiti delle proveInvalsi

• I docenti potrebbero “vivere” le prove strutturate come un esame del loro operato

• Contribuire alla costruzione di prassi di condivisione metodologica e didattica tra docentiper far emergere un’idea di scuola come comunità di insegnanti motivati attenta ai bisogni individuali e collettivi dei discenti e agli esiti degli apprendimenti

• Non si prevedono effetti negativi a lungo termine

Caratteri innovativi dell’obiettivoConnessione con il quadro di riferimento di cui in

appendice A e B

• Implementazione della coesione all’interno del processo circolare “progetto educativo – didattico-disciplinare/apprendimento/verifica/valutazione.

• Razionalizzazione di strumenti oggettivi condivisi finalizzati alla verifica e alla valutazione degli apprendimenti e al monitoraggio degli esiti, per una mappatura progressiva dell’andamento educativo –didattico –disciplinare -dell’istituto

• Rispondente ai caratteri di innovazione promossa daIndire attraverso le Avanguardie Educative “Orizzonti”1. Trasformare il modello trasmissivo della scuola(Appendice B in calce al documento).


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ATTIVITA’

Settembre

Ottob

re

Novem

bre

Dicem

bre

Gen

naio

Feb

braio

Marzo

Ap

rile

Maggio

Giu

gno

Corso di formazione e identificazione di nucleitematici irrinunciabili per ogni disciplina collegabilialle abilità e competenze enucleate nel curricoloverticale dell’Istituto

x x

Elaborazione in sede di dipartimento o in gruppi dilavoro, delle prove di ingresso suddivise per anno eper progressiva difficoltà. Elaborazione di griglie divalutazione delle competenze relative alle prove.Somministrazione delle prove

x

Tabulazione e analisi dei risultati ottenuti.Restituzione ai docenti coordinatori dei dati desuntidalle analisi dei risultati. Socializzazione in sedeconsiglio di classe. Raccolta della documentazionetrasferibile e spendibile. Diffusione dei risultati aiportatori d’interesse

x x

Elaborazione in sede di dipartimento o in gruppi dilavoro, delle prove di fine quadrimestre.Elaborazione di griglie di valutazione dellecompetenze relative alle prove

x

Somministrazione delle prove secondo un calendariocondiviso. Tabulazione e analisi dei risultati.Restituzione ai docenti coordinatori dei dati desuntidalle analisi dei risultati. Socializzazione in sedeconsiglio di classe.

x

Raccolta della documentazione trasferibile espendibile .Diffusione dei risultati ai portatorid’interesse

x

Elaborazione in sede di dipartimento o in gruppi dilavoro, delle prove di fine quadrimestre.Elaborazione di griglie di valutazione dellecompetenze relative alle prove

X

Somministrazione delle prove secondo un calendariocondiviso. Tabulazione e analisi dei risultati.Restituzione ai docenti coordinatori dei dati desuntidalle analisi dei risultati. Socializzazione in sedeconsiglio di classe.

x

Raccolta della documentazione trasferibile espendibile .Diffusione dei risultati ai portatorid’interesse

x

Implementazione delle attività già sperimentate x x x x x x x X x x


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Indice

Per aiutare gli alunni ad ampliare il più possibile le loro possibilità cognitive e i loro orizzontimentali, sì da diventare cittadini aperti e responsabili delle proprie azioni, il nostro Istitutopredispone un ampliamento dell’offerta formativa che prevede:

attività svolte nelle ore curriculari

attività svolte nelle ore extracurriculari

attività svolte in collaborazione con il territorio

attività inerenti alla progettazione dei Fondi strutturali europei - Programma OperativoNazionale 2014 - 2020

visite guidate e viaggi d’istruzione

Le suddette attività vengono riviste ogni singolo anno scolastico.

PON

2014/2020

Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola,competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020. Asse I – Istruzione –Fondo Sociale Europeo (FSE) Obiettivo Specifico 10.2 – Azione 10.2.1 (Azionispecifiche per la scuola dell’infanzia (linguaggi e multimedialità – espressionecreativa espressività corporea)) e Azione 10.2.2 (Azioni di integrazione epotenziamento delle aree disciplinari di base (lingua italiana, lingue straniere,matematica, scienze, ecc.) con particolare riferimento al primo ciclo e alsecondo ciclo) avviso AOODGEFID prot. n. 1953 del 21/02/2017.Competenzedi base.

CODICE PROGETTO: 10.2.1A-FSEPON-SI 2017-6CODICE PROGETTO: 10.2.2A-FSEPON-SI-2017-6

Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti perl’apprendimento” 20142020. Avviso AOODGEFID\Prot. n. 3340 del23/03/2017 - FSE - Competenze di cittadinanza globale Asse I – Istruzione –Fondo Sociale Europeo (FSE). Obiettivo Specifico 10.2 Miglioramento dellecompetenze chiave degli allievi - Azione 10.2.5 Azioni volte allo sviluppo dellecompetenze trasversali Sottoazione 10.2.5.A Competenze trasversali

CODICE PROGETTO: 10.2.5A-FSEPON-SI-2018-562

Programma Operativo Nazionale Fondi Strutturali Europei – ProgrammaOperativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti perl’apprendimento” 2014-2020. Avviso pubblico 2999 del 13/03/2017“Orientamento Formativo e ri-orientamento”. Asse I – Istruzione – FondoSociale Europeo (FSE). Obiettivo Specifico 10.1 - Azione 10.1.6. Azioni diorientamento, di continuità, e di sostegno alle scelte dei percorsi formativi,universitari e lavorativi. CODICE PROGETTO: 10.1.6A-FSEPON-SI-2018-3


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Programma Operativo Nazionale Fondi Strutturali Europei – ProgrammaOperativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti perl’apprendimento” 2014-2020. Avviso pubblico 4427 del 02/05/2017“Potenziamento dell’educazione al patrimonio culturale, artistico,paesaggistico”. Asse I – Istruzione – Fondo Sociale Europeo (FSE). ObiettivoSpecifico 10.2 Miglioramento delle competenze chiave degli allievi Azione10.2.5. Azioni volte allo sviluppo delle competenze trasversali con particolareattenzione a quelle volte alla diffusione della cultura d'impresa.


Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola,competenze e ambienti per l'apprendimento” 2014-2020. Asse I- Istruzione –Fondo Sociale Europeo (FSE) Obiettivo specifico 10.2.2 - “Azioni diintegrazione e potenziamento delle aree disciplinari di base”. Avviso pubblicoper lo sviluppo del pensiero computazionale, della creatività digitale e dellecompetenze di “Cittadinanza digitale”, a supporto dell'Offerta Formativa. (Prot.2669 del 03 marzo 2017).


ATELIER CREATIVI

Progetto: "Azione 7 — Atelier Creativi—Piano per l'apprendimento pratico-Avviso pubblico per la realizzazione da parte delle Istituzioni scolastiche ededucative statali di atelier creativi e per le competenze chiave nell’ambito delPiano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) Nota Miur AOODGEFID REGISTROUFFICIALE (U) N. 5403 del 16.03.2016.

PROGETTO BIBLIOTECHEINNOVATIVE

Progetto pubblico per la realizzazione da parte delle istituzioni scolastiche ededucative statali di Biblioteche scolastiche innovative, concepite come centridi informazione e documentazione anche in ambito digitale – Azione # 24PNSD

PROGETTI CURRICOLARI D’ISTITUTO A.S. 2018/2019

Indice

TITOLO DESTINATARI FINALITA'

“Dalla salute al benessere”

Ref: Prof.ssa Urso Caterina

Tutte le classi dell’Istituto

-Apprendere una gestione corretta del proprio corpo.-Promuovere comportamenti finalizzati a uno stile di vita sanoed equilibrato.-Comprendere lo stato di benessere o di malessere ,riconoscendo i pericoli che possono minacciare la salute perprevenirli..

“Tuteliamo l’ambiente” Tutte le classi - Favorire una conoscenza del territorio atta a valorizzarlo e arispettarlo, promuovendo un sistema di vita che sia volto alsuo sviluppo e alla sua salvaguardia.


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Ref: Prof.ssa Urso Caterina

dell’Istituto -Rendere consapevoli i discenti dei cambiamenti del territorioattraverso le testimonianze del passato, coinvolgendoli nellagestione del territorio e nella progettazione dello scenariofuturo.

“Educare alla cultura della legalità”

Ref: Prof.ssa Modica Caterina

Tutte le classi dell’Istituto

Favorire l’attuazione pratica di un sistema di vita e di rapportiinterpersonali basati sul rispetto delle regole, sullacooperazione, sullo scambio di idee, sulla produttività, comevalori e opportunità di crescita democratica contro un sistemacostruito sull’individualismo, sull’illegalità, sul parassitismo,sull’incuria, sul disimpegno personale.Avvicinare i giovani alle Istituzioni ed alle Forze dell’Ordineincrementando così un maggiore senso di partecipazione ecorresponsabilità alla crescita della vita civile edintensificando la comunicazione e la cooperazione tra i diversisettori della società civile sui temi della legalità.

“Educare alla cultura della parità e dei valori ”

Ref: Prof.ssa Modica Caterina

T u t t e l e c l a s s idell’Istituto

- Rimuovere qualsiasi forma di discriminazione basatasull’appartenenza e l’identità di genere, religiosa ed etnica,ed essere più consapevoli del significato e del valore dellediversità;

- sapersi comportare in base alle proprie inclinazioni,superando i “ruoli dati”;

- crescere collettivamente e con consapevolezza;

- imparare attraverso l’ascolto e il confronto;

- promuovere e sostenere le pari opportunità fra uomo e donnanell'offerta formativa della scuola in tutti gli ambitidisciplinari;

- sviluppare, attraverso le fiabe e i racconti, la consapevolezzadelle pari opportunità legate ai generi;

- promuovere uno spirito di collaborazione, che partendo dalladiversità e originalità di ciascuno;

- costruire uno scambio e un’esperienza di cooperazione;

- costruire orizzonti culturali condivisi grazie al contributo diogni cultura.

“Vivere il territorio sulletracce dell'acqua”

(Progetto quota locale 20%)

R e f : Prof.ssa CalcaraLorena

Tutte le classi dell’I-stituto

Evidenziare l'importanza dell'acqua, nella storia di oggi, nel-la propria città e nel mondo, come risorsa per lo sviluppo della vita e dell'uomo.

“Un mare di accoglienza”(Continuità infanzia- primaria)

Ref: Ins. Amore C. - Paranunzio V.

Alunni anni 5 delle sezioni. III A –III C infanzia;

Alunni delle classi 1^ A - B- C, 5^ A – B scuola primaria

Sviluppare la capacità del bambino di mettersi alla prova, di affrontare situazioni nuove, di esplorare attraverso una condivisione di obiettivi, itinerari e strumenti di osservazione e verifica; sviluppare negli alunni il desiderio di comunicare agli altri le proprie esperienze e conoscenze; promuovere relazioni interpersonali; prevenire l'insuccesso e il disagio scolastico.


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"Suoniamo il sassofono"(continuità di strumento musicale primaria- secondaria di primo grado)

Prof. Salerno V.

Alunni delle Quinte classi della Scuola Primaria “Don Bosco”, “E. Cufalo”

Sviluppo della musicalità e della sensibilità estetica, capacitàdi esprimere emozioni e stati d’animo attraverso la praticastrumentale. Acquisizione della tecnica sassofonistica dibase. Esecuzioni di semplici melodie al saxofono.

“La famiglia degli archi:il violino nella scuola primaria” (continuità di strumento musicale primaria- secondaria di primo grado)

Prof. Campanella G.Prof. Talluto T.

Alunni delle Quinteclassi della ScuolaPrimaria “Don Bo-sco”, “E. Cufalo”

Le finalità saranno quelle di far acquisire consapevolezzanella scelta dello studio dello strumento, conoscenza basila-re di nozioni teorico-musicali, primo approccio con lo stru-mento con apprendimento delle fasi posturali e produzionedel suono.

“ Scopriamo il violoncello "”(continuità di strumento musicale primaria- secondaria di primo grado)

Prof. Ridulfo E.

Alunni delle Quinteclassi della ScuolaP r i m a r i a “ D o nBosco”, “E. Cufalo”

Arricchire culturalmente l'alunno e stimolarne la creatività. Favorire la socializzazione tramite la musica e sviluppare ca-pacità di ascolto e di attenzione. Rafforzare l'identità di ognu-no, l'autonomia e il senso di responsabilità.

Progetto potenziamento/recuperoLaboratorio di lettura e scrittura creativa /Giornalino scolastico “Cronisti in erba”

Ins. Di Martino R.Prof.ssa Salanitri L.

-Alunni delle classi 4A/B- 5 A/B dellascuola primaria

-Alunni delle classi1/A/B/C S c u o l aSecondaria di primogrado

Il progetto mira alla promozione della scrittura creativa e a:

- migliorare le competenze comunicative degli alunnimediante l’utilizzo dei diversi linguaggi

- avvicinare i ragazzi al mondo dell’informazione in generaleed al giornale in particolare

- favorire il lavoro attivo e cooperativo, sviluppando lecapacità critiche e relazionali degli studenti incentivare lascrittura ed altre forme di espressione come processocomunicativo

“La mia scuola.. digitale” (terza annualità)

Prof.ssa Calcara L.

Alunni di tutte le classidell’Istituto

- Realizzare percorsi formativi volti al potenziamento dellecompetenze dei docenti in materia di digitalizzazione Azione25 PNSD - Incentivare il pensiero computazionale Azione 17 PNSD - Incentivare utilizzo di contenuti digitali di qualità e promo-zione di risorse educative aperte ed autoprodotte Azione 22 -23 PNSD

“La scuola al cinema”

Ref: Prof.ssa Maniglia A.Tutti gli alunni dell’I-stituto

Promuovere la cultura per formare cittadini responsabili e consapevoli.

- Alunni della sezione Favorire l’inclusione scolastica e sociale


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“Acqua”… fonte di vita(per l’inclusione degli alunni disabili)

Ref: Prof.ssa Ombrello A.

II A della Scuola dell’Infanzia;

- Alunni delle classi I A, V A, V B, IV B della Scuola Primaria;

- Alunni delle classi I B, II B, II C, II E, III A, III C, III D della Scuola Secondaria di I grado.

Sviluppare la consapevolezza della diversità come “valore” davivere e da condividere

Sviluppare l’autonomia e l’autostima

Migliorare le capacità mnemoniche

Ampliare i tempi di attenzione

Comprendere produrre e comunicare anche con diversi linguaggi

Potenziare il livello di organizzazione spazio-temporale

Individuare strategie educativo - didattiche diversificate e finalizzate all’inclusione degli alunni coinvolti nel processo diapprendimento – insegnamento.

Riconoscere e riprodurre i suoni dell’ambiente.

Scoprire le infinite forme di vita presenti nell’habitat proposto.

PROGETTI CURRICOLARI SCUOLA DELL'INFANZIA A.S. 2018/2019

Indice


“Il mare patrimonio da conoscere, curare e salvaguardare”

Ins. Cabibi M.A.

Altri docenti coinvolti: Palminteri C. - Amore C.- Gatto G. - Farulla M.A.

Alunni delle sezioni III A--C

Sviluppare la capacità del bambino di scoprire la natura e il proprio territorio attraverso un approccio “scopro, conosco, imparo”.- Incrementare consapevolezza e sensibilità nei confronti dell’ ambiente marino- Promuovere un corretto rapporto con la natura e in particolare con il mare, sviluppando cosi’ la formazione di una coscienza ecologica con particolare riferimento al mare e al suo habitat.

Progettopotenziamento

“Happy English”

Ins. Di Leo G.

Alunni delle sezioniI A/B -II A- III A/C

- creare interesse e piacere verso l’apprendimento della lingua straniera;

- sviluppare la consapevolezza della lingua come strumento di comunicazione

“Logica…mente insieme:” Giochiamo con i numeri ”Ins. Palminteri C.

Alunni anni 5 della sezione III C

Tra le finalità di questo progetto c’è l’approfondimento di conoscenze spaziali e topologiche, di abilità logiche, quantitative e numeriche, fino alla conquista di competenze logico-matematiche.


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Letteral…mente insieme:”Giochiamo con le lettere”

Ins. Cabibi M.A.

Alunni anni 5 della sezione III C

- Offrire al bambino la possibilità di consolidare, potenziare e ampliare le conoscenze e le abilità linguistiche già costruite per giungere ad una più sicura padronanza della lingua italiana e adun primo contatto con la lingua scritta

- Destare nel bambino curiosità e motivazione per il linguaggioscritto

- Favorire l’acquisizione dei prerequisiti necessari per potere affrontare in seguito, con successo, l’apprendimento della lettura e della scrittura propri della scuola primaria

Progetto potenziamentoMusica: “A scuola in armonia”

Ins. Di Grado L.

Alunni di tutte le sezioni Valorizzare la pratica e la cultura musicale.

PROGETTI CURRICOLARI SCUOLA PRIMARIA* A.S. 2018/2019

Indice


Progetto potenziamento: “Leggere un mondo di dati, dati per leggere il mondo.” (Italiano)

Ins. Modica C.

Alunni delle classi Seconde (2 ore a settimana)

Consolidare le strumentalità di base.

Prolungare i tempi di attenzione e di concentrazione, favorendo l'ascolto.

Sviluppare le competenze linguistiche.

Arricchire il lessico.

Progetto potenziamento: “Leggere un mondo di dati, dati per leggere il mondo.” (Italiano)

Ins. Guddemi G.

Alunni delle classi Quinte (2 ore a settimana)

- Rafforzare, consolidare e potenziare gli obiettivi curriculari; -consolidare la capacità di ascoltare, comprendere, rielaborare e comunicare;- riuscire ad utilizzare in modo corretto i vari codici comunicativi;acquisire una maggiore padronanza strumentale;- incrementare la capacità di osservare, comprendere e descrivere la realtà circostanteattraverso la promozione delle abilità circostante attraverso la promozione delle abilità linguistiche.


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Progetto potenziamento: “Leggere un mondo di dati, dati per leggere il mondo.” (Matematica)

Ins. Verde P.

Alunni delle classi Seconde (2 ore a settimana)

- Potenziare gli apprendimenti degli alunni.- Consolidare le competenze e le abilità di base.- Stimolare la motivazione ad apprendere.- Incentivare il gusto per la matematica attraverso il gioco - Promuovere una più sentita socializzazione nella vita comunitaria scolastica.- Educare gli alunni ad assumere atteggiamenti sempre più disinvolti sviluppando le capacità di analisi e di sintesi.- Far sì che gli alunni siano in grado di eseguire esercizi complessi ,di difficoltà crescente, che richiedano l’uso di regole matematiche e l’uso di proprietà.- Innalzare il tasso di successo scolastico.

Laboratorio “Eccellenze” di potenziamento di Musica “Crescere…in…Musica…”

Ins. Recupero A.

Gruppi di alunni delle classi III-IV e V della scuola primaria e gruppi di alunni delle classi prime della scuola secondaria di primo grado dell’I.C. “Navarro” (4 ore a settimana)

- Apprendere nozioni musicali e acquisirecompetenze trasversali di attenzione,autocontrollo, espressione e comunicazione.

- Imparare a riconoscere le proprie attitudinimusicali, la propria “musicalità”, attraversoattività individuali e di gruppo, ricercando unclima di classe positivo e sereno, apprezzandodivers i generi musicali , ascoltando,osservando e socializzando esperienzemusicali significative.

- Infondere negli alunni l’amore per lamusica. Accrescere la capacità di esprimere edi comunicare sentimenti ed emozioniattraverso il canto. Promuovere correttemodalità relazionali con coetanei ed adultisforzandosi di correggere le inadeguatezze.Contribuire alla realizzazione di un compitocomune in modo personale e critico,elaborando proposte e possibili interventi.Promuovere atteggiamenti di accoglienzaverso l’altro.

- Migliorare il comportamento sociale:autocontrollo, rispetto delle regole.

Progetto di potenziamento Inglese “English for children”

Ins. Ciliberto G.

Tutti gli alunni delle classi seconde della scuola primaria (2 ore a settimana)

Arricchire il bagaglio culturale del bambino

Acquisire la capacità di iniziare ad esprimersi nella lingua inglese pensando ai vantaggi che la conoscenza di questa può portare sia nel campo dello studio sia nel settore lavorativo

Avviare l’alunno alla comprensione di altre culture acquisendo un atteggiamento di rispet-to e di interesse per gli altri popoli.


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Merenda sana a scuola: “Scelgo giusto e con gusto”

Ins. Modica C.

alunni delle prime classi scuola primaria

Migliorare i consumi della merenda dei bambini

* I suddetti progetti vengono svolti nelle ore extracurriculari per gli alunni, ma rientrano nelle ore curricolari deidocenti del potenziamento.

PROGETTI CURRICOLARI SCUOLA SECONDARIA A.S. 2018/2019

Indice


“Grammaticando”

Prof.sse: Miceli G.- Di GiorgiR.- Geraldi V.

Alunni delle classi IIIB - IIIE

- Recuperare e rinforzare le competenze grammaticali e dianalisi e comprensione dei testi in modo da favorire il successoformativo di ciascun alunno.

“Mi preparo alla Prova Invalsi”

Prof.sse: Miceli G.- Di Giorgi R.- Geraldi V..

Alunni delle classi IIIB - IIIE

- Stimolare e diffondere l’abitudine alla lettura e alla comprensione del testo più consapevole e approfondita.

- Potenziare le conoscenze grammaticali, lessicali e sintattiche.

- Abituare gli alunni alla tempistica delle Prove Invalsi.

- Rendere il discente autonomo nell’affrontare la prova nazionale.

“Giom@tica”

Prof.ssa Antonina Ferrigno

Alunni di tutte le classi

- Rappresenta una palestra ludica per il recupero, ilconsolidamento e il potenziamento delle abilità matematichedegli studenti e allo stesso tempo mira ad abituarli ad affrontarele prove INVALSI, oltre che alla preparazione degli stessi peril gioco-concorso Kangourou della Matematica.

“Osservo e imparo”

Tutti i Docenti di Scienze

Classi prime, seconde e terze

L'acquisizione del metodo sperimentale permetterà al discente di imparare a ragionare come un vero scienziato nel suo piccolo, diventare più attento, curioso, mai superficiale, osservando in maniera più precisa i fenomeni che lo circondanoe gli eventi che accadono intorno a lui.Il progetto intende altresì favorire la cooperazione, l'empatia elo scambio di esperienze tra gli insegnanti e gli alunni dellaclasse.

Progetto potenziamento/recuperoStoria e archeologia: ”A spasso nel passato

Gruppi alunni delle classi seconde Scuolasecondaria di I gradoII A – II B – II C – IID – II E

- Conoscenza del territorio attraverso vari mezzi e linguaggi, sviluppo della capacita di indagine e di ricerca, miglioramento delle capacita e le possibilita comunicative.- Sapersi muovere consapevolmente nel proprio territorio.

- Sviluppo delle capacita di iniziativa, di decisione, responsabilita


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mailto:Giom@tica

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Prof.ssa Di Giorgi R.

personale ed autonomia.

- Comprendere che ambiente, cultura e condizione di vita sono in rapporto interdipendente.

- Sviluppo di competenze digitali.

- Consapevolezza ed espressione culturale, sociale e comunicazione nella madre lingua.

- Approfondire la conoscenza di miti, leggende e arte.

Progettopotenziamento/recupero

Laboratorio di lettura escrittura creativa

“Esprimiamo le nostre emozioni: giocando si impara”

(Continuità primaria-secondariadi primo grado)

Ref: Prof.ssa Ragusa A.M.- Guddemi G.

Classi quinte primaria e prime medie scuola secondaria di primo grado

Il percorso vedrà inizialmente un impegno individuale e in un secondo momento la suddivisione in gruppi cooperativi, nell’ambito dei quali saranno messe in risalto le condizioni del “lavorare insieme” ovvero: Vivere il libro come prezioso strumento di gioco,di ricerca ,di divertimento,di approfondimento e di conoscenza.

PROGETTI EXTRACURRICOLARI D'ISTITUTO A.S. 2018/2019

Indice


Progetto Continuità“Di passo in passo”

Ref: Prof.ssa Ragusa A.M.

Bambini del nidoAlunni delle classiterze della scuoladell’infanziaAlunni delle classi quinte della scuola

Garantire, nel pieno rispetto dellevigenti disposizioni, la continuità delprocesso educativo fra scuola primariae scuola secondaria da intendersicome percorso formativo integrale eunitario;

costruire attività ponte che consentanoagl i a lunni di sperimentare lacollaborazione con i compagni e idocenti del successivo grado di scuola;

individuare strategie cognitive chesviluppino in un processo educativocontinuo le competenze trasversali e


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primaria disciplinari;

Favorire il passaggio dalla scuoladell’infanzia alla scuola primaria edalla scuola primaria a quellasecondaria di I grado.

“Voliamo in prima” ( continuità infanzia-primaria)

Ins. Danna, Caramella, Russo eParanunzio

Alunni dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia dell’istituto e non

Promuovere la conoscenza dell’ambientescolastico per favorire il passaggio allascuola primaria con sicurezza e fiducia contutti gli operatori scolastici.Sviluppare la capacità del bambino di met-tersi alla prova, di affrontare situazioni nuo-ve, di esplorare attraverso una condivisionedi obiettivi, itinerari e strumenti di osserva-zione e verifica; sviluppare negli alunni ildesiderio di comunicare agli altri le proprieesperienze e conoscenze; promuovere rela-zioni interpersonali; prevenire l'insuccesso eil disagio scolastico; costruire un itinerarioscolastico progressivo e continuo; guidaregli alunni lungo percorsi di conoscenza pro-gressivamente orientati alle discipline e allaricerca delle connessioni tra i diversi saperi.

“ Pianofortissimo ” (continuità di strumento musicale primaria- secondariadi primo grado)

Prof.ssa Miceli M.R.


Sviluppo della musicalità e della sensibilitàestetica, capacità di esprimere emozioni estati d’ animo attraverso la praticastrumentale. Conoscenza delle tecnichepianistiche basilari. Esecuzione di un facilebrano al PIANOFORTE.

“Alla scoperta della Tromba” (continuità di strumento musicale primaria- secondariadi primo grado)

Prof. Scimone D.


- Creare una rete tra i vari ordini di scuola dell’Istituto in relazione alla formazione musicale in continuità e in un'ottica di sco-perta, di conoscenza approfondimento ed orientamento assecondando le vocazioni de-gli alunni e sviluppando le capacità indivi-duali. - Dare gradualmente consapevolezza e co-scienza agli alunni, in rapporto all’età, della propria identità musicale attraverso una pro-gressiva scoperta degli interessi, delle attitu-dini, delle capacità, delle competenze in campo musicale. - Contribuire allo sviluppo dell'attitudine musicale dei più piccoli. - Favorire l'approccio alla pratica corale e strumentale (TROMBA).- Favorire l'incontro intergenerazionale at-traverso la musica. - Promuovere iniziative indirizzate a valo-rizzare l'apprendimento musicale.

“ Beautiful Chitarra” (continuità di strumento

Alunni delle Quinte classi della Scuola Primaria

Sviluppo della musicalità e della sensibilitàestetica, capacità di esprimere emozioni estati d’ animo attraverso la pratica


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musicale primaria- secondariadi primo grado)

Prof. La Rocca M.

“Don Bosco”, “E. Cufalo”

strumentale. Conoscenza delle tecnichechitarristiche basilari. Esecuzione di unfacile brano alla CHITARRA.

“ Chitarra Facile ” (continuità di strumento musicale primaria- secondariadi primo grado)

Prof. Bonfiglio A.

Alunni delle Quarte e Quinte classi della ScuolaPrimaria “Don Bosco”, “E. Cufalo”

Sviluppo della musicalità e della sensibilitàestetica, capacità di esprimere emozioni estati d’ animo attraverso la praticastrumentale. Conoscenza delle tecnichepianistiche basilari. Esecuzione di un facilebrano alla Chitarra.

“ Le Percussioni ”

(continuità di strumento musicale)

Prof. Pendino D.


Sviluppo della musicalità e della sensibilitàestetica, capacità di esprimere emozioni estat i d’animo attraverso la praticastrumentale. Conoscenza degli strumenti apercussione e nozioni basilari di teoriamusicale. Esecuzione di un facile brano alTamburo.

“Nota Bene”


Prof. Castagna A.

Alunni delle Quarte classiscuola primaria dell’Istituto Comprensivo V. Navarro Plesso “E. Cufalo”

Sviluppare l’abitudine dell’ alunno adascoltare se stesso in rapporto alla continuaintegrazione con i propri compagni; nonchéa potenziare capacità mentali qualiconcentrazione, ragionamento memoria,fantasia.

Il progetto è finalizzato ad approfondire edarricchire le conoscenze musicali acquisitedagli alunni in maniera cognitiva, facendosperimentare loro in prima persona ilsignificato sociale, culturale e storico dellapratica strumentale.

“Il soffio magico”


Prof. Castagna A. - Cibella A.

Alunni delle Quinte classi della scuolaprimaria dell’I.C.Navarro e I.C. D.Bosco

Il progetto continuità, in conformità aq u a n t o r i c h i e d e l a l e g i s l a z i o n escolastica, si propone di favorire ilpassaggio degli alunni scuola primariaal nuovo ordine di scuola. Gli incontridedicati agli allievi hanno lo scopo diintraprendere un percorso educativosenza soluzione di continuità tra ilprimo ciclo d’istruzione e il secondo,utilizzando quale strumento precipuo laf o r m a l a b o r a t o r i a l e , l u o g o p e reccellenza del fare, in modo da noni n t e r f e r i r e n e g a t i v a m e n t e s u l l o


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svolgimento dell’attività curriculare.

Progetto Continuità di informatica“Sulle ali della FAVOLA mia”

Prof.ssa Miceli G.

Gli alunni delle quinte classi della scuola primaria.

La creazione di un testo fantastico, come lafavola, diventa per gli alunni l’occasione disperimentare la possibilità di intrecciare lalingua scritta con altri linguaggi, giungendoalla produzione di testi multimediali. Le fasidel l ’a t t ivi tà laborator ia le proposteconsentono agli alunni di produrre unapresentazione multimediale e utilizzare inmodo consapevole internet e i motori diricerca.

La rappresentazione del mondo della favolasarà Il filo conduttore dell'attività.

Progetto Continuità

“ Let's speak English”

Prof.ssa Vaccaro C.

Le quinte classi della scuola primaria di Ribera.

Approfondimento della lingua inglese.

Progetto Continuità – “Divertiscienze........Apprendista scienziato” (2^ edizione)

Prof.ssa Antonina Ferrigno e Prof.ssa Marisa Trento


Il progetto è finalizzato ad attenuare ledifficoltà che, talvolta, si presentano nelpassaggio tra i diversi ordini di scuola. Illavorare insieme, alunni ed insegnanti delgrado successivo di scuola, rappresenta, peri discenti, una valida opportunità perconoscere il futuro ambiente scolastico.Poiché ogni studente viene posto al centrodell'azione educativa sotto diversi aspetti,sia cognitivo che affettivo che relazionale,con le attività del presente progetto ci sivuole mettere in relazione con i bisogni e idesideri dei bambini e valorizzare uno deiprincipali momenti di passaggio cherappresenta una importante tappa diapprendimento e di crescita. In particolare,con le attività scientifiche di laboratorio chesi attueranno, verrà proposto un metodo diapprendimento che unisce contenutididattici a tecniche di interpretazione esperimentazione finalizzati a creare il giustob i l a n c i a m e n t o t r a e d u c a z i o n e edivertimento.


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Progetto Continuità – “Giochi Matematici: C ontiamo x C ontare” (2^ edizione)

Prof.ssa Antonina Ferrigno e Prof.ssa Marisa Trento


Il progetto è finalizzato ad attenuare ledifficoltà che, talvolta, si presentano nelpassaggio tra i diversi ordini di scuola. Illavorare insieme, alunni ed insegnanti delgrado successivo di scuola, rappresenta, peri discenti, una valida opportunità perconoscere il futuro ambiente scolastico.Poiché ogni studente viene posto al centrodell'azione educativa sotto diversi aspetti,sia cognitivo che affettivo che relazionale,con le attività del presente progetto ci sivuole mettere in relazione con i bisogni e idesideri dei bambini e valorizzare uno deiprincipali momenti di passaggio cherappresenta una importante tappa diapprendimento e di crescita.

In particolare verrano proposti e somministrati dei giochi matematici, una sorta di palestra per prepararsi ad un gioco concorso di matematica. Esso ha lo scopo dipromuovere la diffusione della cultura matematica di base utilizzando uno strumento particolare: il gioco-concorso. Si tratta di una attività stimolante al di fuori dell'insegnamento tradizionale della matematica. La matematica diventa campo di sfida e, soprattutto, fonte di divertimento.

PROGETTI EXTRACURRICOLARI SCUOLA PRIMARIA A.S. 2018/2019

Indice


“Note di Natale”

Ins. Recupero A.

Tutti gli alunni della scuola

Questo progetto attraverso esperienzeconcrete e coinvolgenti tenderà avalorizzare e condividere la gioia dellostare insieme.La scuola sarà inserita, insieme allafamiglia, in un’atmosfera finalizzataall’acquisizione della consapevolezzadell’amore e della pace.Gli alunni tramite attività artistiche, didrammatizzazione e canti, potrannoscoprire parti della loro personalità chenon conoscono pienamente e sarannochiamati ad utilizzare una serie dipotenzialità che vanno valorizzate.Il progetto, pertanto, sarà finalizzato a:


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- -Saper lavorare ad un progetto comune. - -Realizzare un “progetto visibile” come

coronamento di un percorso di lavoro. -Riflettere su temi di importanza

universale quali la pace, la solidarietà, lafratellanza tra i popoli.

- Riflettere sul significato del Natale e sulmessaggio d’amore che diffonde almondo.

PROGETTI EXTRACURRICOLARI SCUOLA SECONDARIA A.S. 2018/2019

Indice


“ Melodie in orchestra”

Prof.ssa Miceli M. R.

Alunni che frequentanole classi di strumento

musicale

Attività concertistica itinerante.

“ArrangiaMente ”

Prof. Pendino D.

A l u n n i d e l l e prime,seconde e terze chefrequentano l’ indirizzomusicale e fanno partedel gruppo orchestrale.

Arrangiamento e ampliamento del repertorio orchestrale nei diversi stili e generi musicali al fine dipromuovere la creazione e la conoscenza di nuove composizioni, arrangiamenti e trascrizioni di brani noti che arricchiscano il repertorio dei giovani esecutori.

"English Lab”

Prof.ssa Vaccaro C.

Gli alunni delleseconde classi dellascuola secondaria di

primo grado del nostroistituto.

Il progetto “English Lab” nasce dal bisogno di consolidare e approfondire le conoscenze e competenze già in possesso degli alunni ; approfondimento che non è possibile con sole tre ore curriculari di lingua inglese.

“Mettiamo in scena la legalità”

Prof.ssa Ragusa A.M.Ins. Paranunzio V.

Classi seconde e terze

- Sviluppare una maggiore conoscenza di sé, delle proprie capacità ed attitudini.- Sviluppare la capacità di ascolto e di collaborazione.- Stimolare la creatività attraverso l’uso di linguaggi figurativi e mimico gestuali- Favorire la capacità di comunicazione e di espressione.- Sensibilizzare i bambini all'espressione e all'educazione teatrale

- Sviluppare le attitudini percettivo-acustiche delbambino, sia nelle proprie possibilità espressivo-sonore, sia nell’espressività altrui.


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PROGETTO ORIENTAMENTOIo mi oriento: per una scelta consapevole del mio futuro

Prof.ssa Ragusa A.M.

Alunni delle terzeclassi della ScuolaSecondaria di primogrado

- Favorire un processo formativo continuo e verticale (dalla scuola secondaria di primo grado alla scuola secondaria di secondo grado), attraverso il quale, l’a-lunno possa attivare, sviluppare e consolidare atteg-giamenti di conoscenza di sé e della realtà esterna chegli permettano progressivamente di scegliere e trac-ciare in autonomia un proprio percorso di vita reali-stico e consapevole.- Sviluppare, consolidare la percezione/consapevolez-za della propria identità individuando punti di forza e di debolezza.- Favorire il riconoscimento di aspirazioni, attitudini ed interessi personali.- Far capire ad ogni alunno che può essere parte attivadel suo processo di crescita, del suo futuro ruolo nellasocietà, della sua piena e felice esistenza nel mondo. - Offrire occasioni che stimolino la partecipazione at-tiva dell’alunno e il rinforzo motivazionale per mezzodi esperienze di apprendimento diversificate. - Favorire la conoscenza dei percorsi scolastici e for-mativi della scuola secondaria di secondo grado. - Sviluppare azioni integrate con le scuole secondarie del territorio, attraverso l’organizzazione di incontri ed attività che consentano di valorizzare e mettere in comune le risorse disponibili. - Sviluppare percorsi che prevedano nuove forme di partecipazione alla vita della scuola di alunni e fami-glie. - Progettare e realizzare moduli didattici per l’orienta-mento formativo degli studenti. - Promuovere una collaborazione verticale con i dif-ferenti tipi di scuole superiori.

“Avviamento allo studio della lingua latina”

Prof.ssa Urso C.

Alunni delle terze classi della Scuola Secondaria di primo grado

La finalità del progetto è quella di avvicinare i ragaz-zi allo studio della lingua latina, attraverso attivitàgraduate ed improntate ad un metodo di riflessionelogico-linguistica, per facilitare il successivo studiodella lingua classica da parte di quegli alunni che,dopo la terza media, intendono proseguire gli studi inun percorso di tipo liceale. Nello stesso tempo il labo-ratorio si prefigge lo scopo di recuperare e rinforzarele competenze linguistico-espressive degli alunni.

“ English Guidance”

Prof.ssa Vaccaro C.

Un gruppo di alunni delle terze classi della scuola secondaria di I grado del nostro istituto.

Il progetto “English Guidance” nasce dall’opportunitàdi orientare gli alunni verso una scelta consapevole eponderata della scuola secondaria di secondo gradoche frequenteranno nel prossimo anno scolastico.

Laboratorio di matematica“Alleniamoci in matematica”

Prof.ssa Trento M.

Alunni delle terze classi della scuola secondaria di I grado

- Stimolare la curiosità e l’interesse per la matematica.- Potenziare la capacità di affrontare situazioni nuove.- Sviluppare le capacità logiche, intuitive,deduttive.- Promuovere fiducia e sicurezza nelle proprie capacità


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102PROGETTO SPERIMENTALE RAV DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA

La scuola dell’Infanzia “ E. Cufalo” nell’anno scolastico 2018/2019 è stata scelta tra le cinquecentoscuole che prenderanno parte alla sperimentazione del RAV Infanzia.

Il percorso di sperimentazione è iniziato a Maggio- Giugno 2018 e si concluderà a giugno 2019.

La finalità del RAV infanzia è quella di dare vita ad un dibattito, all’interno e all’esternodell’istituzione scolastica, sugli strumenti più idonei per una corretta autovalutazione, sia perrendere più espliciti i fattori di qualità che caratterizzano la nostra scuola, oltre che per avviare ilmiglioramento della stessa. Non è sicuramente mero esercizio formale ma è utile per attivare unPiano di miglioramento che promuova scelte didattiche e organizzative atte al raggiungimento degliobiettivi educativo-formativi.

Per la Scuola dell’Infanzia gli esiti formativi sono sicuramente rappresentati maggiormente dalbenessere dei bambini, dallo sviluppo delle competenze e dai risultati a distanza.

La valutazione nella scuola dell’Infanzia permette un’idea olistica di apprendimento e diformazione e può essere uno stimolo prezioso per l’intero sistema educativo.

PROGETTO INTERREGIONALE “BIMBINSEGNANTINCAMPO... COMPETENTI SIDIVENTA”

La scuola dell’Infanzia per l’anno scolastico 2018/2019 ha aderito al progetto “Bimbinsegnantincampo……competenti si diventa” un itinerario educativo-didattico di psicomotricità, soggetto promotore dell’iniziativa è l’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria, su autorizzazione del MIUR dall’anno scolastico 2014/2015 il progetto è diventato interregionale coinvolgendo ad oggi la Puglia, la Basilicata, la Sicilia, il Lazio e le Marche.

Punti di forza del progetto sono:

• Approccio didattico per competenze fondato sull’esperienza e sulla riflessione. L’alunno diventa protagonista e costruttore del suo sapere attraverso il procedere per compiti significativi, problemi da risolvere, strategie e scelte da motivare.

• Durata biennale

• Strumento di prevenzione e promozione del benessere. Nella scuola dell’Infanzia, la competenza motoria, si traduce nell’acquisizione della consapevolezza e conoscenza del proprio corpo ma anche nel suo controllo e nella sua più accurata gestione.

• Promozione di buone pratiche di inclusione e prevenzione del disagio.

L’attività motoria in generale unisce, mette in relazione, crea occasioni di contatti, rappresenta un’opportunità per integrare alunni con diverse abilità

• Promozione del turismo montano scolastico


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E’ necessario sensibilizzare gli alunni, già dall’infanzia, all’osservazione e alla conoscenza diretta dell’ambiente che li circonda affinché diventino ambasciatori dei valori culturali, storici, ambientali e sportivi presenti sul territorio.

Le finalità che il progetto si propone di raggiungere sono:

Promuovere la diffusione e l’implementazione dell’attività motoria

Favorire nel bambino lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e della cittadinanza riconoscendo gli ambienti che lo circondano.

Realizzare l’alfabetizzazione motoria, attraverso lo sviluppo delle funzioni corporee e mentali preposte al controllo del movimento e che stanno alla base degli apprendimenti strumentali della letto-scrittura.

Favorire buone pratiche di inclusione scolastica e di prevenzione del disagio


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VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE

Indice

Le visite guidate ed i viaggi d’istruzione della durata di uno o più giorni, consentono di arricchire ilpatrimonio culturale degli allievi e di sviluppare la socializzazione e lo spirito di gruppo. Taliiniziative sono da considerarsi importanti attività educative e formative complementari, capaci disuscitare interessi motivati per l’apprendimento senza essere semplici occasioni di evasione dallostudio. Esse, in quanto vere e proprie esperienze di apprendimento, devono essere strettamentecorrelate con la programmazione educativa e didattica e con gli orientamenti del PTOF.

I viaggi d’istruzione avranno la durata di norma di:

• 1 giorno per tutte le classi di Scuola Primaria e le prime classi della Scuola Secondaria di Igrado per le classi quinte primarie e prime secondarie sarà possibile effettuare viaggi di max2 giorni;

• 2 giorni, in Sicilia o regioni vicine, per le seconde classi della Scuola Secondaria di I grado;

• 5/6 giorni, in Italia, per le terze classi della Scuola Secondaria di I grado.

I viaggi non possono superare, infatti, i 6 giorni di lezione per anno scolastico, mentre le visiteguidate non rientrano in tale computo. Inoltre non possono essere svolte nel mese precedente altermine delle lezioni. Considerata la specificità del nostro Istituto, che è ad indirizzo musicale, unaderoga a tale limite viene concessa per la partecipazione della ensemble ad eventuali concorsimusicali che dovessero svolgersi nell’ultimo mese di lezione

Le spese per le uscite didattiche e i viaggi d’istruzione sono a carico delle famiglie degli alunni, manon possono essere richieste quote di partecipazione di rilevante entità o, comunque, di entità tale dadeterminare discriminazioni; occorre far sì, infatti, che alle visite e ai viaggi d'istruzione partecipi latotalità degli studenti.

L'Istituto, nell'anno scolastico 2018/2019 ha stilato un apposito Regolamento per le uscite didattiche,visite guidate e viaggi d'istruzione (ALLEGATO 10) allegato al Regolamento d'Istituto(ALLEGATO 9)


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https://www.icnavarro.gov.it/pdf/ptof2018-19/ALLEGATO%209%20Regolamento%20di%20Istituto%202018%EF%80%A219.pdf

https://www.icnavarro.gov.it/pdf/ptof2018-19/ALLEGATO%2010%20-%20REGOLAMENTO%20VIAGGI%20e%20VISITE%20guidate%2018.19.pdf

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Indice

Premessa

L’Animatore Digitale è un docente che, insieme al Dirigente Scolastico e al DirettoreAmministrativo, ha il compito di coordinare la diffusione dell’innovazione digitale nell’ambito delleazioni previste dal POF triennale e le attività del Piano Nazionale Scuola Digitale.

Individuato dal Dirigente Scolastico di ogni Istituto è fruitore di una formazione specifica affinchépossa (rif. Prot. N° 17791 del 19/11/2015) “favorire il processo di digitalizzazione delle scuolenonché diffondere le politiche legate all'innovazione didattica attraverso azioni diaccompagnamento e di sostegno sul territorio del piano PNSD”.

Si tratta quindi di una figura di sistema e non di supporto tecnico (su quest’ultimo infatti ilPNSD prevede un’azione finanziata a parte per la creazione di un Pronto Soccorso Tecnico, la #26,le cui modalità attuative saranno dettagliate in un momento successivo).

Il Miur chiede alla figura dell’Animatore Digitale di poter sviluppare progettualità suiseguenti ambiti: FORMAZIONE INTERNA, COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’SCOLASTICA E CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE (cfr. Azione #28 del PNSD).

FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola SUI TEMI del PNSD,attraverso l’organizzazione e la coordinazione di laboratori formativi (senza essere necessariamenteun formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attivitàformative.

COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ SCOLASTICA: favorire la partecipazione estimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anchestrutturate, sui temi del PNSD, anche aprendo i momenti formativi alle famiglie e ad altri attori delterritorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa.

CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche etecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolaristrumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune;informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti),coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenzatecnica condotta da altre figure.


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AMBITO INTERVENTI A.S 2015-2016- FASE PRELIMINARE

FORMAZIONE

INTERNA

✔ Pubblicizzazione e socializzazione delle finalità del PNSDcon il corpo docente.

✔ Formazione specifica per Animatore Digitale.

✔ Produzione di dispense in formato elettronico perl’alfabetizzazione al PNSD d’istituto.

✔ Elaborazione di un questionario di monitoraggio delleattività digitali già in atto e rilevazione del livello di competenzedigitali acquisite.

✔ Formazione per l’uso di software open source.

✔ Partecipazione a comunità di pratica in rete con altri animatoridel territorio e con la rete nazionale.

COINVOLGIMENTO

DELLA COMUNITA’SCOLASTICA

✔ Adeguamento del sito istituzionale della scuola: creazione diuno spazio dedicato al PNSD per informare sul piano e sulleiniziative della scuola.

CREAZIONE DI

SOLUZIONI

INNOVATIVE

✔ Revisione e integrazione, della rete wi-fi di Istituto mediante la partecipazione a progetti PON.

✔ Ricognizione e mappatura delle attrezzature presenti nella scuola.

✔ Verifica funzionalità e installazione di software autore open source in tutte le LIM della scuola.

✔ Regolamentazione dell’uso di tutte le attrezzature della scuola (aule informatica, LIM, computer poratili , computer fissi, tablet).

AMBITO INTERVENTI A.S 2016-2017

FORMAZIONE

INTERNA

✔ Formazione specifica per Animatore Digitale

✔ Partecipazione a comunità di pratica in rete con altri animatoridel territorio e con la rete nazionale

✔ Azione di segnalazione di eventi / opportunità formative inambito digitale.

✔ Formazione per l’uso degli strumenti tecnologici presenti a


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107scuola e per l’utilizzo di spazi Drive.

✔ Formazione per l’uso di applicazioni utili per l’inclusione.

✔ Sperimentazione di metodologie e processi di didattica attiva ecollaborativa

✔ Autoformazione per dipartimenti per un migliore utilizzo degliampliamenti digitali dei testi in adozione

✔ Formazione all’utilizzo registro elettronico (per i nuovi docenti)

✔ Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenzedigitali acquisite.

COINVOLGIMENTO


✔ Creazione di un gruppo di lavoro costituito dal dirigente, dall’animatore digitale e dal DSGA e progressivamente un piccolo staffcostituito da coloro che sono disponibili a mettere a disposizione leproprie competenze in un’ottica di crescita condivisa con i colleghi

✔ Raccolta e pubblicizzazione sul sito della scuola delle attivitàsvolte nella scuola in formato multimediale

✔ Utilizzo cartelle e documenti condivisi di Google Drive per la condivisione di attività e la diffusione delle buone pratiche.

✔ Utilizzo sperimentale di strumenti per la condivisione con gli alunni (gruppi, community)

✔ Partecipazione nell’ambito del progetto “Programma il futuro” aCode Week e a all’ora di coding attraverso la realizzazione di laboratori di coding aperti al territorio.

✔ Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali

CREAZIONE DI

SOLUZIONI

INNOVATIVE

✔ Revisione, integrazione, della rete wi-fi di Istituto

✔ Ricognizione della dotazione tecnologica di Istituto e suaeventuale integrazione / revisione

✔ Utilizzo dei Tablet in possesso della scuola in alcune classiper le attività didattiche

✔ Aggiornamento del curricolo di Tecnologia nella scuola. (cfr.azione #18 del PNSD.

✔ Educazione ai media e ai social network.

✔ Sviluppo del pensiero computazionale

✔ Coordinamento delle iniziative digitali per l’inclusione.

✔ Partecipazione ai bandi sulla base delle azioni del PNSD


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FORMAZIONE

INTERNA

✔Formazione specifica per Animatore Digitale

✔Partecipazione a comunità di pratica in rete con altri animatoridel territorio e con la rete nazionale

✔Azione di segnalazione di eventi / opportunità formative inambito digitale.

✔Corso di formazione per l’uso dei nuovi linguaggi e delle nuovetecnologie.


✔Aggiornamento per utilizzo di spazi Drive condivisi e documentazione di sistema.

✔Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite

COINVOLGIMENTO


✔ Coordinamento con lo staff di direzione, con le figure di sistema e con il gruppo di lavoro.

✔ Raccolta e pubblicizzazione sul sito della scuola delle attività svolte in formato multimediale

✔ Utilizzo di cartelle e documenti condivisi di Google Drive per laformulazione e consegna di documentazione:

- Programmazioni- relazioni finali- monitoraggi azioni del PTOF e del PdM

✔ Utilizzo di strumenti per la condivisione con gli alunni (gruppi, community)

✔ Partecipazione nell’ambito del progetto “Programma il futuro” aCode Week e a all’ora di coding attraverso la realizzazione di laboratori di coding aperti al territorio.

✔ Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali.

CREAZIONE DI

SOLUZIONI

INNOVATIVE

✔ Accesso ad Internet wireless/LAN per tutto il personale dellascuola

✔ Sviluppo di attività di alfabetizzazione civica del cittadinodigitale.

✔ Attività rivolte allo sviluppo competenze dell’areacomputazionale degli alunni

✔ Diffusione dell’utilizzo del coding nella didattica (linguaggioScratch)

✔ Attivazione di un Canale Youtube per la raccolta di video delle


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109attività svolte nella scuola

✔ Attivazione di postazioni per la connessione ad Internet adisposizione delle famiglie per il disbrigo di praticheamministrative.

✔ Partecipazione ai bandi sulla base delle azioni del PNSD


FORMAZIONE

INTERNA

✔ Formazione specifica per Animatore Digitale

✔ Partecipazione a comunità di pratica in rete con altri animatoridel territorio e con la rete nazionale

✔ Azione di segnalazione di eventi / opportunità formative inambito digitale.

✔ Formazione base all’uso del coding nella didattica.

✔ Sostegno ai docenti per lo sviluppo e la diffusione del pensierocomputazionale.

✔ Formazione per la creazione da parte dei docenti del proprio e-portfolio. (cfr. azione #10 del PNSD)


✔ Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenzedigitali acquisite.

COINVOLGIMENTO


✔ Coordinamento con lo staff di direzione, con le figure disistema e con il gruppo di lavoro

✔ Coordinamento delle iniziative digitali per l’inclusione.

✔ Raccolta e pubblicizzazione sul sito della scuola delle attività svolte nella scuola in formato multimediale

✔ Utilizzo di cartelle e documenti condivisi di Google Drive per la formulazione e consegna di documentazione:

- Programmazioni- relazioni finali- monitoraggi azioni del PTOF e del PdM- richieste ( svolgimento di attività, incarichi, preferenze

orario)✔ Utilizzo di strumenti per la condivisione con gli alunni (gruppi,

community)

✔ Partecipazione nell’ambito del progetto “Programma il futuro” aCode Week e a all’ora di coding attraverso la realizzazione di laboratori di coding aperti al territorio


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110✔ Realizzazione di workshop e programmi formativi sul digitale a

favore di studenti, docenti, famiglie, comunit Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali.

CREAZIONE DI

SOLUZIONI

INNOVATIVE

✔ Accesso ad Internet wireless/LAN per tutto il personale dellascuola

✔ Creazione di un laboratorio mobile sfruttando oltre allatecnologia già in dotazione della scuola, la tecnologia inpossesso degli alunni e docenti (BYOD)

✔ Potenziamento dell’utilizzo del coding con software dedicati(Scratch – Scratch 4 Arduino)

✔ Utilizzo di classi virtuali ( comunity, classroom)

✔ Produzione di percorsi didattici disciplinari e interdisciplinaricon particolare riferimento agli alunni BES

✔ Realizzazione di nuovi ambienti di apprendimento per ladidattica digitale integrata con l’utilizzo di nuove metodologie:flipped classroom.

✔ Sperimentazione di soluzioni digitali hardware e softwaresempre più innovative e condivisione delle esperienze

✔ Realizzazione di biblioteche scolastiche come ambienti mediali

✔ Ricognizione dell’eventualità di nuovi acquisti.

✔ Individuazione e richiesta di possibili finanziamenti per incrementare le attrezzature in dotazione alla scuola

✔ Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali sulla base delle azioni del PNSD

Essendo parte di un piano triennale ogni anno potrebbe subire variazioni o venire aggiornato secondo le esigenze e i cambiamenti dell’Istituzione Scolastica.


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Indice

La formazione e l'aggiornamento sono parte integrante della professionalità di ogni docente e ingenere di tutto il personale della scuola e rappresentano uno strumento di crescita professionale chela scuola è tenuta a fornire al fine di innalzare il livello qualitativo del servizio.

Una delle novità più rilevanti della legge 107/2015 riguarda appunto la formazione degli insegnanti,che il comma 124 definisce come “obbligatoria, permanente e strutturale”. La legge afferma inoltreche “Le attività di formazione sono definite dalle singole istituzioni scolastiche in coerenza conil piano triennale dell'offerta formativa”. Il Piano di formazione-aggiornamento dell'Istituto "Vincenzo Navarro", sulla base degli obiettivigenerali del PTOF, tiene conto dei seguenti elementi:

• il bisogno di rafforzare le competenze progettuali, valutative, organizzative, pedagogiche erelazionali, per affrontare i cambiamenti che la società propone;

• l’esigenza di approfondire l’uso delle tecnologie multimediali ed informatiche nella didattica;

• l’approfondimento di aspetti culturali, epistemologici e didattici sia disciplinari cheinterdisciplinari;

• la necessità di implementare le conoscenze sull’analisi e sulle strategie per i disturbi specificidell’apprendimento (DSA).

La programmazione degli interventi formativi si basa, oltre che sulle Direttive ministeriali (Legge107/2015 e nota MIUR n°35 del 07/01/2016), sull’ autovalutazione di istituto (RAV), sul piano dimiglioramento (PdM) e anche sui risultati dell’indagine conoscitiva effettuata mediante lasomministrazione di questionari, per rilevare i bisogni formativi dei docenti e del personale A.T.A..Tale indagine ha lo scopo di valutare, con maggiore attendibilità, la possibilità di organizzarespecifici corsi di aggiornamento rispondenti ai bisogni dei docenti e alle reali esigenze della scuola edell’offerta formativa. Nell’ambito di ciascun corso proposto saranno privilegiati momenti di corniciteoriche e di confronto, pratiche laboratoriali, nonché forme di aggregazione per grandi aree disignificato tematico affine, in modo da consentire ai corsisti di essere soggetti attivi dei percorsi diformazione, così come previsto dalla nota MIUR sopra citata.

In particolare le azioni formative previste dall'istituto Navarro, da svolgere in un percorsopluriennale, saranno rivolte a:

• docenti neoassunti (con impegno a far "crescere" l'attenzione ai processi interni diaccoglienza e prima professionalizzazione);

• gruppo di miglioramento (impegnato nelle azioni conseguenti al RAV a al PdM)

• docenti impegnati nello sviluppo dei processi di digitalizzazione e innovazione metodologica(nel quadro delle azioni definite nel PNSD);


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112• consigli di classe, team docenti, personale comunque coinvolto nei processi di inclusione e

integrazione e in particolare i docenti di sostegno;

• insegnanti impegnati in innovazioni curricolari ed organizzative, prefigurate dall'istitutoanche relativamente alle innovazioni introdotte dalla legge 107/2015;

• figure sensibili impegnate a vari livelli di responsabilità sui temi di sicurezza, prevenzione,primo soccorso etc.

Il piano di aggiornamento prevede l’adesione a corsi organizzati dal MIUR, dall’USR, dalla Rete diAmbito n.3, da Reti di scuole ed Enti territoriali, ma si avvale anche delle risorse e delle competenzeinterne, proponendo la condivisione e l’apertura al confronto quali modalità ricorrenti del lavorocollegiale. Si farà pertanto ricorso, secondo le esigenze, alle seguenti risorse:

• personale docente interno con specifiche competenze;• soggetti esterni che svolgono attività di consulenza in seminari e incontri-dibattito;

• formazione a distanza e apprendimento in rete;

• reti tra scuole che promuovono modalità di ricerca-azione e riflessione sulle esperienze.

Le singole attività formative saranno riviste annualmente, nel PTOF, entro il mese di ottobre di ognisingolo anno scolastico (Art. 1, comma 12 della legge 107/2015).

CORSI PREVISTI PER L’ANNO SCOLASTICO 2016/2017

Indice

Corso di formazione sulla didattica per competenze: italiano

Corso di formazione sulla didattica per competenze per i docenti di tutte le discipline

Finalità Sviluppare la capacità di progettare percorsi didattici funzionali al perseguimento delle competenze

Destinatari Tutti i docenti dell’Istituto

Durata Anno scolastico 2016/2017

Periodo Settembre 2016 – Maggio 2017


PTOF 2016/2017 - 2017/2018 – 2018/2019


113Interventi formativi previsti per l’attuazione del decreto legislativo 81/2008 sulla sicurezzanelle scuole: conoscenza del Piano di Gestione dell’Emergenza, elaborato sulla scorta delDocumento di Valutazione dei Rischi; aggiornamento e formazione delle competenze delpersonale in materia di Primo soccorso e Prevenzione degli incendi

Finalità Facilitare la comprensione degli obblighi e delle sanzioni da parte dei diversi attori coinvolti, assicurando la tutela dei lavoratori in ogni campo diattività, pubblica e privata

Destinatari Docenti e personale ATA responsabili della sicurezza nella scuola (per tali figure sono stati svolti nell’a.s. 2015/2016) nell’a.s. 2017/2017 sono previsti per tutto il personale


Periodo Settembre 2016 – maggio 2017

Processo di dematerializzazione e digitalizzazione per assistenti amministrativi e staffdirigenza

Finalità Realizzare una completa gestione dematerializzata dei documenti e delle comunicazioni e superare la loro gestione cartacea

Destinatari Assistenti Amministrativi, Staff dirigenza



Corso di formazione per l’uso degli strumenti tecnologici presenti a scuola (PNSD)

Finalità Sviluppare e potenziare l’innovazione didattica attraverso l’uso delle tecnologie informatiche

Destinatari Tutti i docenti




PTOF 2016/2017 - 2017/2018 – 2018/2019


114Formazione per l’uso di applicazioni utili per l’inclusione. (PNSD)


Destinatari Docenti di sostegno , docenti coordinatori e docenti con alunni Bes in classe dei tre ordini di scuola




Indice

Corso di formazione per l’uso dei nuovi linguaggi e delle nuove tecnologie. (PNSD)


Destinatari Tutti i docenti dei tre ordini di scuola

Durata Anno Scolastico 2017/2018


Formazione per lo sviluppo di competenze relative alla produzione di percorsi didatticidisciplinari e interdisciplinari con particolare riferimento agli alunni con (DSA) e con bisognieducativi speciali

Finalità Creare un’effettiva integrazione degli alunni con BES (disabilità, difficoltàdi apprendimento, disagio socio-culturale, difficoltà linguistiche) nelsistema scuola e nell’ambiente di vita, che si possa realizzare attraverso losviluppo della personalità e l’acquisizione di saperi, competenze,autonomie personali, strumentali e sociali

Destinatari Docenti interessati ad essere informati sulla tematica dei disturbi specifici dell’apprendimento.




PTOF 2016/2017 - 2017/2018 – 2018/2019


115Formazione per assistenza non specialistica agli alunni disabili e per l’utilizzo di prodottiigienico - sanitari

Finalità Fornire alcune conoscenze fondamentali per un utilizzo sicuro dei prodotti igienico – sanitari. Assicurare agli alunni diversamente abili il servizio di assistenza non specialistica

Destinatari Collaboratori scolastici



Interventi formativi previsti per l’attuazione del decreto legislativo 81/2008 sulla sicurezzanelle scuole: conoscenza del Piano di Gestione dell’Emergenza, elaborato sulla scorta delDocumento di Valutazione dei Rischi; aggiornamento e formazione delle competenze delpersonale in materia di Primo soccorso e Prevenzione degli incendi, RLS

Finalità Facilitare la comprensione degli obblighi e delle sanzioni da parte dei diversi attori coinvolti, assicurando la tutela dei lavoratori in ogni campo diattività, pubblica e privata

Destinatari Docenti e personale ATA responsabili della sicurezza nella scuola (n.20)


Periodo Settembre 2017 – maggio 2018


Indice

Corso di formazione base per l’uso della stampante 3D (PNSD)


Destinatari TID, Docenti di Matematica, Docenti di Tecnologia, Docenti di Arte Immagine


Periodo Ottobre 2018

Corso di formazione sul Coding e Robotica Educativa (PNSD)




PTOF 2016/2017 - 2017/2018 – 2018/2019


116Durata Anno Scolastico 2018/2019

Periodo Novembre/Dicembre 2018




Periodo Novembre 2018 – Giugno 2019

Corso di formazione: Didattica per Competenze e Innovazione metodologica (Rete Ambito 3)

Finalità Progettare per competenze e valutare in maniera autentica nelle scuole del I ciclo

Destinatari Docenti della Scuola Primaria


Periodo Ottobre 2018 – Giugno 2019

Corso di Formazione: Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento (ReteAmbito 3)

Finalità Usare le tecnologie digitali a supporto di una didattica innovativa nelle scuoledel I ciclo

Destinatari Tutti i Docenti


Periodo Novembre 2018 – Febbraio 2019

Corso di formazione: Autonomia didattica ed organizzativa (Rete Ambito 3)

Finalità La scuola dell’Infanzia nel sistema integrato di educazione ed istruzione

Destinatari Docenti della Scuola dell’Infanzia



Corso di formazione: Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento (Rete Ambito3)

Finalità La musica e le tecnologie digitali nelle scuole del I ciclo

Destinatari Tutti i docenti




PTOF 2016/2017 - 2017/2018 – 2018/2019


117

Indice

Il nostro Istituto dedica particolare attenzione all'inserimento e alla completa integrazione/inclusionedi tutti gli alunni attraverso una serie d’interventi specifici al fine di realizzare appieno il dirittoall’apprendimento per tutti gli alunni.

Il P.A.I., Piano Annuale per l'Inclusività, dell'Istituto è depositato agli atti della scuola e pubblicatonel sito web www.icnavarro.gov.it, nonché allegato al presente documento (A LLEGATO 11)


PTOF 2016/2017 - 2017/2018 – 2018/2019





118

Indice

FABBISOGNO DI ORGANICO

In merito alla dotazione organica, prevista dalla legge 107/2015, e finalizzata alla piena attuazione

dell'autonomia scolastica (art.21 della legge n.59/1997 e successive modifiche) l'Istituto

Comprensivo "Vincenzo Navarro" richiede, per il triennio 2016/2019, il seguente organico:

a. posti comuni e di sostegno

SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA

Annualità Fabbisogno per il triennio Motivazione: pianodelle sezioni previstee l e l o r ocaratteristiche( t e m p o p i e n o enormale,pluriclassi….)

Posto comune Posto di sostegno

Scuola dell’Infanzia

(codice meccanografico:AGAA84300N)

a.s. 2016-17 n. 12 +1 IRC per ore 9 SEZIONI N° 6

TEMPO NORMALE

a.s. 2017-18 n. 10 +1 IRC per ore 7,5ore

SEZIONI N° 5

TEMPO NORMALE

a.s. 2018-19 n. 12 +1 IRC per 7,5 ore SEZIONI N° 5

TEMPO NORMALE

Scuola Primaria

(codice

meccanografico:AGEE84301X)

a.s. 2016-17 n. 13 +1 L2 Inglese + 1 diIRC

TOT. N.15

2 CLASSI N° 11

TEMPO NORMALEore 27

a.s. 2017-18 13 +1 L2 Inglese + 1 diIRC

2 CLASSI N° 11

TEMPO NORMALEore 27


PTOF 2016/2017 - 2017/2018 – 2018/2019


119TOT. N.15 +2 posti dipotenziamento

a.s. 2018-19 13 +1 L2 Inglese

+ 1 di IRC

TOT. N.15

1 CLASSI N° 11

TEMPO NORMALEore 27

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

(cod. meccanografico: AGMM84301V)

C l a s s e d iconcorso/sostegno/Strumentomusicale

a.s. 2016-17 a.s. 2017-18 a.s. 2018-19 Motivazione: piano delle classipreviste e le loro caratteristiche

Lettere

Classe concorsoA-22

n.10 cattedre

+ spezzone ore 15

n.9 cattedre

+ spezzone ore 8

n.10 cattedre

(di cui due dipotenziamento)

+ spezzone ore 14

A. s. 2016/2017

TEMPO PROLUNGATO

n. 11 classi

TEMPO ORDINARIO

n. 3 classi

A. s. 2017/2018

TEMPO PROLUNGATO

n. 6 classi

TEMPO ORDINARIO

n. 8 classi

A. s. 2018/2019

TEMPO PROLUNGATO

n. 2 classi

TEMPO ORDINARIO

n. 11 classi

Matematica

Classe concorsoA-28

n.06 cattedre

+ spezzone ore 09

n.05 cattedre

+ spezzone ore 12

n.04 cattedre

+ spezzone ore 12

In g l e s e C la s s econcorso A-25

n.02 cattedre

+ spezzone ore 03

n.02 cattedre

+ spezzone ore 06

n.02 cattedre

+ spezzone ore 03

Francese Classeconcorso A-25

n.01 cattedra

+ spezzone ore 08

n.01 cattedra

+ spezzone ore 10

n.01 cattedra

+ spezzone ore 08

Educaz. ArtisticaClasse concorsoA-01

n.01 cattedra

+ spezzone ore 08

n.01 cattedra

+ spezzone ore 10

n.01 cattedra

+ spezzone ore 08

Educaz. TecnicaClasse concorsoA-60

n.01 cattedra

+ spezzone ore 08

n.01 cattedra

+ spezzone ore 10

n.01 cattedra

+ spezzone ore 08

Educaz. MusicaleClasse concorsoA-30

n.01 cattedra

+ spezzone ore 08

n.01 cattedra

+ spezzone ore 10

n.01 cattedra

+ spezzone ore 08

E d u c a z . f i s i c aClasse concorsoA-49

n.01 cattedra

+ spezzone ore 08

n.01 cattedra

+ spezzone ore 10

n.01 cattedra

+ spezzone ore 08

Sostegno classe conc. AD00

N. 5 N. 6 + spezzone 9 N. 6


PTOF 2016/2017 - 2017/2018 – 2018/2019


120

Strumentomusicale classe

conc. A-56

AB77 CHITARRA N. 2 POSTI

AG77 FLAUTO N. 2 POSTI

AI77 PERCUSSIONI N. 1 POSTO

AJ77 PIANOFORTE N. 2 POSTI

AL77 TROMBA N. 1 POSTO

AM77 VIOLINON. 2 POSTI

AN77 VIOLONCELLO N. 1 POSTO

AK77 SAXOFONO N. 1 POSTO

Totale n.12









Totale n.12









Totale n.12

Tre corsi di Strumento musicalecon n. 8 specialità strumentali

L'organico potrebbe essere suscettibile di variazioni in base al numero degli iscritti e delle scelte operate daigenitori.

b. Posti per il potenziamento

Tipologia (es. posto comune primaria,classe di concorso scuola secondaria,sostegno…)

n. docenti Motivazione

n. 3 posti Area Linguistica:

2 posto A-22 e 1 posto comune ScuolaPrimaria

3 Laboratori per il miglioramento dei livelli di apprendimento.

Preparazione, in collaborazione con i docenti curricolari, di prove standardizzate da somministrare in ingresso, in itinere e alla fine,


PTOF 2016/2017 - 2017/2018 – 2018/2019


121come previsto dal PdM.

Correzione delle prove standardizzate e tabulazione dei risultati.

Potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi specialiattraverso percorsi individualizzati e personalizzati.

Plessi di utilizzazione: Scuola Primaria – Scuola Secondariadi primo grado.

n. 2 posti Potenziamento scientifico:

1 posto A-28 e 1 posto comune ScuolaPrimaria

2 Laboratori per il miglioramento dei livelli di apprendimento.

Preparazione, in collaborazione con i docenti curricolari, di prove standardizzate da somministrare in ingresso, in itinere e alla fine, come previsto dal PdM.

Correzione delle prove standardizzate e tabulazione dei risultati.

Potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi specialiattraverso percorsi individualizzati e personalizzati.


Potenziamento linguistico: 1 posto

A-25

1 Valorizzazione e potenziamento delle competenzelinguistiche (inglese) per il conseguimento di certificazioniesterne.


Potenziamento laboratoriale:

1 posto A-60

1 Sviluppo delle competenze digitali degli studenti,con particolare riguardo al pensiero computazionale,all'utilizzo critico e consapevole dei social network e deimedia nonché alla produzione.


Potenziamento motorio:

1 posto A-49

1 Potenziamento delle discipline motorie e sviluppodi comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano, conparticolare riferimento all'alimentazione, all’educazionefisica e allo sport.



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c. Posti per il personale amministrativo e ausiliario, nel rispetto dei limiti e dei parametri comeriportati nel comma 14 art. 1 legge 107/2015.

Tipologia n.

DSGA 1

Assistente amministrativo 4

Collaboratore scolastico 8

Personale docente utilizzato in altri compiti ex art.113

4

FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI

Indice

Infrastruttura/attrezzatura

Motivazione, in riferimento alle prioritàe alla progettazione

Fonti di finanziamento

Robotica per la scuoladell’infanzia e primaria

Acquisizione di competenze digitali al finedi sviluppare dinamiche sperimentali e diricerca-azione nella didattica quotidiana

Risorse PON – FSE

Finanziamenti MIUR

Finanziamenti regionali

S c u o l a p r i m a r i a :Laboratorio multimediale(n° 20 +1 postazioni)


Risorse PON – FSE

Finanziamenti MIUR


Scuola secondaria I grado:25 tablet e 25 cuffie perlaboratorio linguistico-multimediale


Risorse PON – FSE

Finanziamenti MIUR


Strumenti musicali Comodato d'uso gratuito per gli alunnifrequentanti i corsi di strumento musicale.

Risorse PON – FSE

Finanziamenti MIUR



PTOF 2016/2017 - 2017/2018 – 2018/2019


123Amplificazione Orchestra e coro dell'Istituto Risorse PON – FSE

Finanziamenti MIUR


Piccoli adattamenti edilizi Sicurezza Finanziamenti regionali

Finanziamenti Ente locale

L’effettiva realizzazione del piano, nei termini indicati, resta comunque condizionata alla concreta

destinazione a questa Istituzione scolastica da parte delle autorità competenti delle risorse umane e

strumentali con esso individuate e richieste.


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Indice

Si allega:

Carta dei Servizi (ALLEGATO 1)

Regolamento in materia di accesso Civico (ALLEGATO 2)

Patto educativo di corresponsabilità (ALLEGATO 3)

Proposte della componente genitori per il Piano Triennale dell'Offerta Formativa(ALLEGATO 4)

Curricolo verticale (ALLEGATO 5)

Curricolo delle competenze trasversali (ALLEGATO 6)

RAV (ALLEGATO 7)

PdM (ALLEGATO 8)

Regolamento d'Istituto (ALLEGATO 9)

Regolamento viaggi d'Istruzione (ALLEGATO 10)

P.A.I. (ALLEGATO 11)

Regolamento Strumento Musicale (ALLEGATO 12)

Regolamento per l'uso delle tecnologie informatiche e della comunicazione(ALLEGATO 13)

Regolamento sull'uso di internet e della posta elettronica messa a disposizione deidipendenti per l'esercizio delle funzioni d'ufficio (policy della scuola) (ALLEGATO 14)

Regolamento in materia di utilizzo del sito web (ALLEGATO 15)

Regolamento recante disciplina in materia di Pubblicità Legale (ALLEGATO 16)

Regolamento per l'utilizzo dei Laboratori (ALLEGATO 17)


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https://www.icnavarro.gov.it/pdf/ptof2018-19/ALLEGATO%2017%20-%20Regolamento%20per%20l'utilizzo%20dei%20laboratori.pdf

https://www.icnavarro.gov.it/pdf/ptof2018-19/ALLEGATO%2016-%20Regolamento%20Pubblicit%C3%A0%20Legale%20Navarro%2018.19.pdf

https://www.icnavarro.gov.it/pdf/ptof2018-19/ALLEGATO%2015%20-%20Regolamento%20utilizzo%20sito%20web%20Navarro18.19.pdf

https://www.icnavarro.gov.it/pdf/ptof2018-19/ALLEGATO%2014%20-%20Regolamento%20uso%20di%20internet%20e%20p.e.%20Navarro18.19.pdf

https://www.icnavarro.gov.it/pdf/ptof2018-19/ALLEGATO%2013%20-Regolamento%20uso%20delle%20TIC%20NAVARRO%2018.19.pdf

https://www.icnavarro.gov.it/pdf/ptof2018-19/ALLEGATO%2012%20-%20Regolamento%20Strumento%20Musicale.pdf


https://www.icnavarro.gov.it/pdf/ptof2018-19/ALLEGATO%2010%20-%20REGOLAMENTO%20VIAGGI%20e%20VISITE%20guidate%2018.19.pdf



https://www.icnavarro.gov.it/www.icnavarro.gov.it/pdf/RAV_2018.pdf

https://www.icnavarro.gov.it/pdf/ptof2018-19/ALLEGATO_6_Il%20Curricolo%20Verticale%20NAVARRO%20TRASVERSALE.pdf

https://www.icnavarro.gov.it/pdf/ptof2018-19/ALLEGATO_5_Il_Curricolo_Verticale.pdf

https://www.icnavarro.gov.it/pdf/ptof2018-19/ALLEGATO_4_Proposte_genitori.pdf

https://www.icnavarro.gov.it/pdf/ptof2018-19/ALLEGATO%203%20-%20Patto%20Educativo%20di%20corresponsabilit%C3%A0.pdf

https://www.icnavarro.gov.it/pdf/ptof2018-19/ALLEGATO%202%20-%20REGOLAMENTO%20ACCESSO%20Civico.pdf

https://www.icnavarro.gov.it/pdf/ptof2018-19/ALLEGATO%201%20-%20CARTA%20DEI%20SERVIZI.pdf

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Ama la vita! Segui i tuoi ideali, sii colto e sarai libero! 2018-19 .pdf · Segui i tuoi ideali,...

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