Am il re del nolo giramondo gdl parte7-1426719600

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ECONOMIA 7 Giovedì 19 marzo 2015 il Giornale della Liguria Duemila società clienti, dai colossi come Fincantieri ed Enel alle piccole imprese edili, fannoriferimento alla Box Inter- national,aziendaconsedeaGe- nova, con otto dipendenti e gui- data da Angelo Martinengo ge- novese con una storia da gira- mondo che, nel 1982, si è inven- tanto il noleggio container di qualità e ha fatto la sua fortuna. Quasi33annidistoria,perl’e- sattezza32anni,387giorni(ela- sciamoperdereoreeminuti)ca- lendarizzaticonilcontatorenel- la homepage del sito internet www.vendita-container.it. Una storia che si è arricchita ne- gli anni di grandi novità ed in- venzioni che ne hanno fatto un punto di riferimento a livello mondiale. «Ho cominciato ad avvicinarmi a questa realtà nel 1966 - racconta Martinengo -. Ero appena tornato a Genova daLondra,mioccupaidellaFie- ra di Genova e, contestualmen- te, cominciai a lavorare in porto mandandoingiroleprimemer- ci con casse mobili di legno. So- no diventato uno dei primi nel settore a noleggiare container e larealedifferenzatranoiedaltri gruppi è che il nostro servizio consiste nel fornire contenitori nuovi al cliente, tutti al primo viaggio.Misonoancheinventa- to la polizza assicurativa per i containercheuntempononesi- steva, da quell’idea nacque l’I- talbroker». La storia di Martinengo ha il container come consueto pro- tagonista.Dal1977al1981sitra- sferì a New York per esportare il modello Italbroker negli Usa, quindi il rientro a Genova e l’e- sperienzachevivetutt’oggidel- la vendita container. «Il grande balzo in avanti lo feci quando ideai, insieme a due scienziati cubani, un metodo per rendere piùsicuro il trasporto delle mer- ci deperibili: un salsicciotto che posizionato nel container salvaguardava i cibi dall’umidità e dalle forti escur- sioni termiche». OggilaBoxinternationalven- de e noleggia qualsiasi tipo di container nuovo e usato (Iso- Termico e non) per trasporto, magazzinaggio e spedizioni. A sede nei terminal di Arquata Scrivia,Ancona,Arezzo, Brindi- si, Genova, La Spezia, Livorno, Milano, Napoli, Padova, Pozzal- lo, Rivalta Scrivia, Rubiera, Trie- ste, Venezia. Mentre all’estero lavora come principali sedi nei depositi di Amburgo, Anversa, Barcellona, Brema, Rotterdam e Valencia. «Oggi nel mondo gi- ranotrentatremilionidicontai- ner:sonobrutti,obsoleti,puzzo- lenti e sporchi - prosegue Ange- lo Martinengo -. E portano il no- me della compagnia che li no- leggia non quelli delle merci che sono trasportate all’inter- no.Noi,invece,offriamounpro- dotto nuovo, al primo viaggio, personalizzabile». Ma gli spe- cialisti genovesi del container non commercializzano solo questo prodotto lavorando an- che su altri fronti. La Box inter- national vende e noleggia Cas- seMobili,Monoblocchipercan- tieri ad uso ufficio o spogliatoio, con e senza servizi sanitari, con e senza aria condizionata per caldo e freddo. E ancora mezzi di sollevamento, autogru e tutti i prodotti di contorno. La storia di una sana impresa genovese. FCas Per il mondo e soprattutto per l'Ita- lia ci sono segnali molto interessanti per l'intero cluster dell'economia del mare e specialmente per la cantieristi- ca. «In effetti si respira un evidente otti- mismo - sottolinea il presidente dell’Autorità portuale di Genova, Lui- gi Merlo - e il Mediterraneo, anche se cresce meno rispetto al resto d'Euro- pa, ha significativi spazi di sviluppo. In questo contesto, per Genova, si raffor- zano e si aprono nuove opportunità. Perilsettorecrocieristicolaormaicon- solidata collaborazione con Msc ci consente di guardare al futuro con grande serenità: la compagnia tra po- che settimane inaugurerà la sua nuo- va e prestigiosa sede in città e ha pre- sentato un piano molto ambizioso, con il raddoppio della sua capacita nel 2022».Questo imponente scatto farà crescere significativamente i numeri dello scalo genovese, che, nei prossi- mi anni, ha l’obiettivo di consolidare altre compagnie. Intanto, nel 2014, nei principali mer- cati dell’Europa continentale, cinque crocieristi su dieci hanno trascorso le loro vacanze a bordo di navi del Grup- po Costa. «Essere leader nei maggiori mercati europei è un incentivo ad offri- re ai nostri ospiti esperienze di vacan- za uniche e il miglior servizio possibi- le. In Europa continentale cinque clienti su dieci hanno già prenotato una crociera con noi. Espanderemo la nostra posizione di leader in Europa e anche in Asia». Lo ha detto Michael Thamm, Ad del Gruppo Costa com- mentando i dati Clia. Costa ricorda che a novembre 2014 è entrata in servizio la nuova ammira- glia della compagnia, Costa Diadema (4.947 passeggeri e 133.019 tonnellate di stazza), e che la flotta si espanderà con l'arrivo di altre due navi entro il 2016, attualmente in costruzione per il marchio Aida da parte di Mitsubishi Heavy Industry a Nagasaki (Giappo- ne). Il Gruppo Costa, comunica la com- pagnia, è leader nei mercati europei. In Italia è al primo posto, in Germania, che al momento è il principale merca- to delle crociere in Europa e il secondo al mondo dopo gli Usa - è leader indi- scusso con i marchi Aida e Costa; Intanto, il gruppo Msc Crociere, ha svelato ieri il nome della prima nave della classe «Seaside», costruita da Fin- cantieri, che debutterà a novembre 2017: Msc Seaside salperà da Miami pertuttol’annoperitinerariversoiCa- raibi. LA STORIA Un giramondo genovese è il re del container a nolo Angelo Martinengo mosse i primi passi nel settore negli anni ’60 Oggi la sua «Box International» è tra le aziende leader sul mercato INNOVATORE Angelo Martinengo, titolare della «Box International» con sede a Genova Il futuro del porto di Genova sarà sulle crociere Previsto un ulteriore incremento di passeggeri per le navi, lo scalo genovese aprirà ad altre compagnie PARCO ACQUATICO MSC Un’immagine della nuova Msc Seaside, la nave da crociera presentata ieri e costruita da Fincantieri che entrerà presto nella flotta di Msc la cui sede genovese è prossima all’apertura Venerdì 20 marzo alle ore 17, presso l’hotel Cristallo Palace, Via BettyAmbiveri,35aBergamoincol- laborazione con Fondazione Opus 3.0, Confapi Veneto ed APIndustria Venezia, si terrà una convention nella quale verrà presentato il pro- getto per la costituzione di Banca Cattolica Internazionale Ispirato da due parole «chiave», Etica e Svi- luppo, il Comitato promotore per la costituzione di Banca Cattolica Internazionale, si è messo in moto con grande entusiasmo e senso di responsabilità, per promuovere e realizzare il progetto che prevede la nascita di una Banca ordinaria e non speculativa. In questa direzione ha inteso riu- nire lo spirito laico ed imprendito- riale, ai grandi valori della cristiani- tàe del cattolicesimo, predisponen- do così una «mappa» di riferimento checoniugalaforteenonpiùrinvia- bile esigenza di crescita economi- ca, con i valori di una finanza tradi- zionale che ne sorregga l’impalca- tura.Sitrattadiun’ideaimprendito- riale innovativa e chepotrebbe apri- re nuove prospettive al credito, ri- creando finalmente quel tessuto di collaborazionetra operatori econo- mici,cittadini e banche che da mol- ti anni si è interrotto. ETICA E SVILUPPO LE PAROLE CHIAVE Banca Cattolica ai nastri di partenza Convegno con Ubaldo Santi venerdì 20 per il progetto di costituzione PROTAGONISTA Ubaldo Santi Abb, gruppo leader nelle tecno- logie per l’energia e l’automazione, affianca il Comune di Genova nella seconda Giornata del Lavoro Agile, evento finalizzato a promuovere nuove forme di flessibilità organiz- zativa fra enti, aziende e studi pro- fessionali, che fa seguito al succes- so dell’iniziativa promossa nel 2014 dal Comune di Milano e rilan- ciata a Genova per il 25 marzo 2015. Obiettivo della partnership, nella quale Abb Italia mette a disposizio- ne l’esperienza maturata in oltre un anno in tutte le proprie sedi, è coinvolgere il maggior numero di imprese cittadine, pubbliche e pri- vate, diffondendo le buone prati- che e il valore dello «smart working». Nella Giornata del Lavoro Agile, le organizzazioni che aderiscono invitanolepropriepersonealavora- re dal luogo che ritengono più op- portuno anziché dall’ufficio abitua- le e a valutarne poi i benefici a livel- lo personale, aziendale e dell’am- biente cittadino. Questa nuova modalità di lavoro si fonda sui tre concetti chiave di re- sponsabilità, fiducia e sostenibilità e implica perciò un cambiamento culturale, negli individui come nel- le organizzazioni. BASTA CON L’UFFICIO Abb e Comune per il lavoro agile Esperimento per promuovere un modello occupazionale flessibile ASSESSORE Emanuele Piazza Da Miami Costa e Msc presentano le loro novità ESPERIENZA «Il grande balzo lo feci quando trovai il modo di portare merci deperibili»

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ECONOMIA 7Giovedì 19 marzo 2015 il GiornaledellaLiguria

Duemila società clienti, daicolossi come Fincantieri edEnel alle piccole imprese edili,fannoriferimentoallaBoxInter-national,aziendaconsedeaGe-nova,conottodipendentiegui-data da Angelo Martinengo ge-novese con una storia da gira-mondoche,nel1982,sièinven-tanto il noleggio container diqualità e ha fatto la sua fortuna.

Quasi33annidistoria,perl’e-sattezza32anni,387giorni(ela-sciamoperdereoreeminuti)ca-lendarizzaticonilcontatorenel-la homepage del sito internetwww.vendita-container.it.Unastoriachesièarricchitane-gli anni di grandi novità ed in-venzioni che ne hanno fatto unpunto di riferimento a livellomondiale. «Ho cominciato adavvicinarmi a questa realtà nel1966 - racconta Martinengo -.

Ero appena tornato a GenovadaLondra,mioccupaidellaFie-ra di Genova e, contestualmen-te,cominciaia lavorareinportomandandoingiroleprimemer-ci con casse mobili di legno. So-no diventato uno dei primi nelsettore a noleggiare container elarealedifferenzatranoiedaltrigruppi è che il nostro servizioconsiste nel fornire contenitorinuovi al cliente, tutti al primoviaggio.Misonoancheinventa-to la polizza assicurativa per icontainercheuntempononesi-steva, da quell’idea nacque l’I-talbroker».

La storia di Martinengo ha ilcontainer come consueto pro-tagonista.Dal1977al1981sitra-sferìaNewYorkperesportareilmodello Italbroker negli Usa,quindi il rientro a Genova e l’e-sperienzachevivetutt’oggidel-la vendita container. «Il grandebalzo in avanti lo feci quandoideai, insieme a due scienziaticubani,unmetodoperrenderepiùsicuroiltrasportodellemer-ci deperibili: un salsicciottoche posizionato nel containersalvaguardava i cibidall’umidità e dalle forti escur-sioni termiche».

OggilaBoxinternationalven-de e noleggia qualsiasi tipo dicontainer nuovo e usato (Iso-Termico e non) per trasporto,magazzinaggio e spedizioni. Asede nei terminal di ArquataScrivia,Ancona,Arezzo,Brindi-si, Genova, La Spezia, Livorno,Milano,Napoli,Padova,Pozzal-lo,RivaltaScrivia,Rubiera,Trie-ste, Venezia. Mentre all’estero

lavora come principali sedi neidepositi di Amburgo, Anversa,Barcellona, Brema, RotterdameValencia. «Oggi nel mondo gi-ranotrentatremilionidicontai-ner:sonobrutti,obsoleti,puzzo-lentiesporchi-prosegue Ange-loMartinengo-.Eportanoilno-me della compagnia che li no-leggia non quelli delle merciche sono trasportate all’inter-no.Noi,invece,offriamounpro-dotto nuovo, al primo viaggio,personalizzabile». Ma gli spe-

cialisti genovesi del containernon commercializzano soloquesto prodotto lavorando an-che su altri fronti. La Box inter-national vende e noleggia Cas-seMobili,Monoblocchipercan-tieriadusoufficioospogliatoio,con e senza servizi sanitari, cone senza aria condizionata percaldo e freddo. E ancora mezzidi sollevamento, autogru e tuttii prodotti di contorno. La storiadi una sana impresa genovese.

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Per il mondo e soprattutto per l'Ita-lia ci sono segnali molto interessantiper l'intero cluster dell'economia delmareespecialmenteperlacantieristi-ca.«Ineffettisirespiraunevidenteotti-mismo - sottolinea il presidentedell’Autorità portuale di Genova, Lui-gi Merlo - e il Mediterraneo, anche secresce meno rispetto al resto d'Euro-

pa,hasignificativispazidisviluppo.Inquestocontesto, per Genova, si raffor-zano e si aprono nuove opportunità.Perilsettorecrocieristicolaormaicon-solidata collaborazione con Msc ciconsente di guardare al futuro congrande serenità: la compagnia tra po-che settimane inaugurerà la sua nuo-va e prestigiosa sede in città e ha pre-

sentato un piano molto ambizioso,conilraddoppiodella suacapacitanel2022».Questo imponente scatto faràcrescere significativamente i numeridello scalo genovese, che, nei prossi-mi anni, ha l’obiettivo di consolidarealtre compagnie.

Intanto,nel2014,neiprincipalimer-cati dell’Europa continentale, cinque

crocieristi su dieci hanno trascorso leloro vacanze a bordo di navi del Grup-po Costa. «Essere leader nei maggiorimercatieuropeièunincentivoadoffri-re ai nostri ospiti esperienze di vacan-za uniche e il miglior servizio possibi-le. In Europa continentale cinqueclienti su dieci hanno già prenotatouna crociera con noi. Espanderemo lanostra posizione di leader in Europa eanche in Asia». Lo ha detto MichaelThamm, Ad del Gruppo Costa com-mentando i dati Clia.

Costa ricorda che a novembre 2014è entrata in servizio la nuova ammira-glia della compagnia, Costa Diadema(4.947 passeggeri e 133.019 tonnellatedi stazza), e che la flotta si espanderàcon l'arrivo di altre due navi entro il2016, attualmente in costruzione peril marchio Aida da parte di MitsubishiHeavy Industry a Nagasaki (Giappo-ne).IlGruppoCosta,comunicalacom-pagnia, è leader nei mercati europei.InItalia èal primoposto, in Germania,che al momento è il principale merca-todellecrociere inEuropa eilsecondoal mondo dopo gli Usa - è leader indi-scusso con i marchi Aida e Costa;

Intanto, il gruppo Msc Crociere, hasvelato ieri il nome della prima navedellaclasse«Seaside»,costruitadaFin-cantieri, che debutterà a novembre2017: Msc Seaside salperà da Miamipertuttol’annoperitinerariversoiCa-raibi.

LA STORIA

Un giramondo genoveseè il re del container a noloAngelo Martinengo mosse i primi passi nel settore negli anni ’60Oggi la sua «Box International» è tra le aziende leader sul mercato

INNOVATOREAngeloMartinengo,titolare della«BoxInternational»con sede aGenova

Il futuro del porto di Genova sarà sulle crocierePrevisto un ulteriore incremento di passeggeri per le navi, lo scalo genovese aprirà ad altre compagnie

PARCOACQUATICO MSCUn’immaginedella nuovaMsc Seaside,la nave dacrocierapresentata ierie costruita daFincantieri cheentrerà prestonella flotta diMsc la cui sedegenovese èprossimaall’apertura

Venerdì 20 marzo alle ore 17,presso l’hotel Cristallo Palace, ViaBettyAmbiveri,35aBergamoincol-laborazione con Fondazione Opus3.0,ConfapiVenetoedAPIndustriaVenezia, si terrà una conventionnella quale verrà presentato il pro-getto per la costituzione di BancaCattolica Internazionale Ispiratoda due parole «chiave», Etica e Svi-luppo, il Comitato promotore perla costituzione di Banca CattolicaInternazionale, si è messo in motocon grande entusiasmo e senso diresponsabilità, per promuovere erealizzareilprogettocheprevedelanascita di una Banca ordinaria e

non speculativa.In questa direzione ha inteso riu-

nire lo spirito laico ed imprendito-riale,aigrandivaloridellacristiani-tàedelcattolicesimo,predisponen-docosìuna«mappa»diriferimentocheconiugalaforteenonpiùrinvia-bile esigenza di crescita economi-ca, con i valori di una finanza tradi-zionale che ne sorregga l’impalca-tura.Sitrattadiun’ideaimprendito-rialeinnovativaechepotrebbeapri-re nuove prospettive al credito, ri-creando finalmente quel tessuto dicollaborazionetraoperatoriecono-mici,cittadiniebanchechedamol-ti anni si è interrotto.

ETICA E SVILUPPO LE PAROLE CHIAVE

Banca Cattolica ai nastri di partenzaConvegno con Ubaldo Santi venerdì 20 per il progetto di costituzione

PROTAGONISTAUbaldo Santi

Abb, gruppo leader nelle tecno-logieperl’energiael’automazione,affianca il Comune di Genova nellasecondaGiornata del Lavoro Agile,evento finalizzato a promuoverenuove forme di flessibilità organiz-zativa fra enti, aziende e studi pro-fessionali, che fa seguito al succes-so dell’iniziativa promossa nel2014 dal Comune di Milano e rilan-ciataaGenova peril 25marzo2015.Obiettivo della partnership, nellaqualeAbbItalia metteadisposizio-ne l’esperienza maturata in oltreun anno in tutte le proprie sedi, ècoinvolgere il maggior numero diimprese cittadine, pubbliche e pri-

vate, diffondendo le buone prati-che e il valore dello «smartworking».

Nella Giornata del Lavoro Agile,le organizzazioni che aderisconoinvitanolepropriepersonealavora-re dal luogo che ritengono più op-portunoanzichédall’ufficioabitua-le e a valutarne poi i benefici a livel-lo personale, aziendale e dell’am-biente cittadino.

Questa nuova modalità di lavorosifondasuitreconcettichiavedire-sponsabilità, fiducia e sostenibilitàe implica perciò un cambiamentoculturale,negli individuicomenel-le organizzazioni.

BASTA CON L’UFFICIO

Abb e Comune per il lavoro agileEsperimento per promuovere un modello occupazionale flessibile

ASSESSOREEmanuele Piazza

Da Miami Costa e Msc presentano le loro novità

ESPERIENZA«Il grande balzo lo feciquando trovai il modo diportare merci deperibili»

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