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IT Unita nella diversità IT

Parlamento europeo2019-2024

Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia

2019/2189(INI)

7.5.2020

EMENDAMENTI1 - 355Progetto di relazioneClaudia Gamon(PE648.259v01-00)

Un approccio europeo globale allo stoccaggio dell'energia(2019/2189(INI))

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AM_Com_NonLegReport

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Emendamento 1Niels Fuglsang, Josianne Cutajar, Nicolás González Casares, Patrizia Toia

Proposta di risoluzioneVisto 2 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

- visto l'obiettivo di sviluppo sostenibile n. 7 delle Nazioni Unite "Assicurare a tutti l'accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni",

Or. en

Emendamento 2Niels Fuglsang, Josianne Cutajar, Nicolás González Casares



- vista la comunicazione della Commissione del 19 febbraio 2019 dal titolo "Una strategia europea per i dati" (COM(2020)0066),

Or. en

Emendamento 3Maria Spyrakia nome del gruppo PPE



- vista l'iniziativa su un'infrastruttura del gas intelligente e sostenibile per l'Europa, avviata a Bucarest il 1° e il 2 aprile 2019 dalla presidenza rumena del Consiglio,

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Or. en

Emendamento 4Jens Geier, Niels Fuglsang, Csaba Molnár, Łukasz Kohut, Nicolás González Casares, Dan Nica, Robert Hajšel, Simona Bonafè



- visto il documento di riflessione della Corte dei conti europea sul sostegno dell'UE allo stoccaggio di energia (revisione n. 04/2019),

Or. en




- vista la sua risoluzione del 28 novembre 2019 sulla conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici 2019 in programma a Madrid, Spagna (COP 25),

Or. en

Emendamento 6Sylvia Limmer

Proposta di risoluzioneConsiderando A


A. considerando che il Parlamento, il A. considerando che l'obiettivo di zero

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Consiglio europeo e la Commissione hanno approvato l'obiettivo di zero emissioni nette di gas a effetto serra nell'UE entro il 2050, in linea con gli obiettivi dell'accordo di Parigi;

emissioni nette di gas a effetto serra nell'UE entro il 2050 approvato dal Parlamento, dal Consiglio europeo e dalla Commissione, in linea con gli obiettivi dell'accordo di Parigi, è antieconomico, tecnicamente impossibile ed ecologicamente irragionevole;

Or. en

Emendamento 7Ignazio Corrao, Eleonora Evi

Proposta di risoluzioneConsiderando A bis (nuovo)


A bis. considerando che sempre più prove scientifiche indicano che, onde evitare i peggiori impatti dei cambiamenti climatici, l'UE dovrebbe lottare per rendere l'economia climaticamente neutra al più tardi entro il 2040; che è possibile conseguire questo obiettivo in modo economicamente efficace, come dimostrato da un recente modello basato su un sistema di energia rinnovabile al 100 %1 bis;_________________1 bis SolarPower Europe e LUT University, "100% Renewable Europe. How To Make Europe's Energy System Climate-Neutral Before 2050", Bruxelles, 2020.

Or. en


Proposta di risoluzioneConsiderando A bis (nuovo)

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A bis. considerando che, secondo le stime della Commissione, l'UE dovrà essere in grado di immagazzinare sei volte più energia di oggi al fine di azzerare le emissioni nette di gas a effetto serra entro il 2050;

Or. en


Proposta di risoluzioneConsiderando B


B. considerando che la transizione verso un'economia climaticamente neutra richiede una transizione energetica dai combustibili fossili a un sistema basato su fonti rinnovabili;

B. considerando che l'obiettivo di un'economia climaticamente neutra è invalidato, in quanto un sistema basato su fonti di energia rinnovabili non è attuabile dal punto di vista economico, tecnico e ambientale; che molti paesi dell'UE dispongono di riserve di carbone e di gas utilizzate in centrali elettriche all'avanguardia per generare elettricità e garantire la stabilità della rete, la sicurezza dell'approvvigionamento e la compatibilità ambientale;

Or. en




B. considerando che la transizione verso un'economia climaticamente neutra

B. considerando che la transizione verso un'economia climaticamente neutra

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richiede una transizione energetica dai combustibili fossili a un sistema basato su fonti rinnovabili;

richiede un'energia accessibile ed efficace, basandosi su tecnologie economicamente vantaggiose ed eliminando i combustibili fossili a favore di un sistema di fonti energetiche rinnovabili e a basse emissioni di carbonio, garantendo in tal modo prezzi accessibili per i consumatori e per l'industria dell'UE;

Or. en





B. considerando che la transizione verso un'economia climaticamente neutra richiede una rapida transizione energetica dai combustibili fossili a un sistema a elevata efficienza energetica e interamente basato su fonti rinnovabili; che affinché questa transizione sia rapida, inclusiva ed equa, è necessaria un'ampia partecipazione attiva dei cittadini al sistema energetico in qualità di clienti attivi, comunità energetiche dei cittadini, consumatori di energia rinnovabile autoprodotta e comunità di energia rinnovabile;

Or. en

Emendamento 12Zdzisław Krasnodębskia nome del gruppo ECREvžen Tošenovský, Izabela-Helena Kloc, Ryszard Antoni Legutko, Elżbieta Kruk


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B. considerando che la transizione verso un'economia climaticamente neutra richiede una transizione energetica accessibile ed efficiente in termini di costi da un sistema basato in larga parte sui combustibili fossili a un sistema basato su fonti rinnovabili;

Or. en

Emendamento 13Ville Niinistöa nome del gruppo Verts/ALE




B. considerando che la transizione verso un'economia a zero emissioni nette di gas a effetto serra richiede un'urgente transizione energetica dai combustibili fossili a un sistema a elevata efficienza energetica interamente basato su fonti rinnovabili;

Or. en

Emendamento 14Giorgos Georgiou, Sira Rego




B. considerando che la transizione verso un'economia climaticamente neutra richiede una transizione energetica dai combustibili fossili a un sistema a elevata efficienza energetica e basato su fonti rinnovabili;

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Or. en

Emendamento 15Clara Ponsatí Obiols




B. considerando che la transizione verso un'economia climaticamente neutra richiede una transizione energetica dai combustibili fossili a un sistema di produzione decentrata di energia basato su fonti rinnovabili;

Or. en





B. considerando che la transizione verso un'economia climaticamente neutra richiede una transizione energetica dai combustibili fossili a un sistema climaticamente neutro e basato su fonti rinnovabili;

Or. en


Proposta di risoluzioneConsiderando C

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C. considerando che la maggior parte delle fonti di energia elettrica rinnovabili, come l'eolico e il solare, sono intermittenti e variabili; che l'integrazione delle fonti energetiche rinnovabili e variabili nel sistema dell'energia elettrica richiede una maggiore flessibilità per quanto riguarda l'offerta e la domanda;

C. considerando che la maggior parte delle fonti di energia rinnovabili, come l'eolico e il solare, sono intermittenti e volatili; che non sono adatte per una rete di corrente alternata centralizzata, in quanto non sono né controllabili né sufficienti a coprire il carico di base, mettendo a forte rischio sia la sicurezza dell'approvvigionamento che la stabilità della rete; che, nel caso in cui la quota di fonti energetiche rinnovabili nell'approvvigionamento complessivo di elettricità aumenti, in particolare di energia eolica e solare, tali fonti possono essere integrate soltanto in una rete elettrica già perfettamente funzionante a costi crescenti e inaccettabili; che ciò vale quanto meno fino a quando non saranno disponibili idonei impianti di stoccaggio di elettricità con la capacità necessaria; che, oltre a ciò, lo sforzo economico e commerciale, il consumo di risorse e i relativi effetti dannosi sull'ambiente mettono in discussione la fattibilità;

Or. en





C. considerando che le fonti di energia elettrica rinnovabili, come l'energia geotermica, l'energia idrica e la biomassa possono garantire la copertura del carico di base e altre fonti di energia, come l'eolico e il solare, sono intermittenti e variabili; che l'integrazione delle fonti energetiche rinnovabili e variabili nel sistema dell'energia elettrica richiede una

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maggiore flessibilità per quanto riguarda l'offerta e la domanda;

Or. en





C. considerando che alcune fonti di energia elettrica rinnovabili, come l'eolico e il solare fotovoltaico, sono intermittenti e variabili e la loro integrazione nel sistema dell'energia elettrica richiede una maggiore flessibilità per quanto riguarda l'offerta e la domanda e una strategia di integrazione del settore energetico lungimirante;

Or. en

Emendamento 20Claudia Gamona nome del gruppo Renew Europe




C. considerando che la maggior parte delle fonti di energia rinnovabili, come l'eolico e il solare, sono intermittenti e variabili; che l'integrazione delle fonti energetiche rinnovabili e variabili nel sistema dell'energia elettrica richiede una maggiore flessibilità per quanto riguarda l'offerta e la domanda, pur mantenendo il principio della disaggregazione;

Or. en

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C. considerando che la maggior parte delle fonti di energia elettrica rinnovabili, come l'eolico e il solare, sono intermittenti e variabili; che l'integrazione delle fonti energetiche rinnovabili e variabili nel sistema dell'energia elettrica richiede una maggiore flessibilità per quanto riguarda l'offerta e la domanda al fine di stabilizzare la rete elettrica e prevenire fluttuazioni estreme dei prezzi per mantenere la sicurezza dell'approvvigionamento e l'accessibilità economica dell'energia; che questa maggiore flessibilità richiede maggiori infrastrutture di stoccaggio dell'energia nell'UE;

Or. en





C. considerando che la maggior parte delle fonti di energia elettrica rinnovabili, come l'eolico e il solare, sono intermittenti e variabili; che l'integrazione delle fonti energetiche rinnovabili e variabili nel sistema dell'energia elettrica richiede una maggiore flessibilità per quanto riguarda l'offerta e la domanda al fine di garantire la sicurezza dell'approvvigionamento;

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Or. en


Proposta di risoluzioneConsiderando C bis (nuovo)


C bis. considerando che, nel 2018, soltanto il 20 % del consumo finale di energia dell'UE-28 era basato sull'elettricità e che molti settori dell'economia, compresi i processi industriali, chimici e ad alta intensità energetica continueranno in futuro a dipendere da molecole o vettori di energia termica; che, nel 2018, oltre il 60 % del mix energetico dell'UE-28 doveva ancora diventare rinnovabile; che è prevista un'ulteriore elettrificazione; che la neutralità climatica non può essere raggiunta soltanto attraverso l'elettrificazione o la decarbonizzazione dell'elettricità;

Or. en

Emendamento 24Zdzisław Krasnodębskia nome del gruppo ECREvžen Tošenovský, Izabela-Helena Kloc, Robert Roos, Rob Rooken, Ryszard Antoni Legutko, Elżbieta Kruk



C bis. considerando che la mancanza di infrastrutture sviluppate di stoccaggio dell'energia contribuisce al problema delle fuoriuscite eccessive di energia oltre

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il confine nelle zone limitrofe, generate da fonti energetiche rinnovabili non guidate dalla domanda in alcuni Stati membri, con il conseguente rischio di collasso delle reti elettriche di queste ultime;

Or. en




C bis. considerando che l'integrazione settoriale svolgerà un ruolo cruciale nell'incrementare la flessibilità e l'efficienza del settore energetico e nel ridurne l'impronta di carbonio;

Or. en




C bis. considerando che le infrastrutture del gas sono già ampiamente disponibili;

Or. en


Proposta di risoluzione

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Considerando C ter (nuovo)


C ter. considerando che l'ulteriore sviluppo di un mercato interno del gas ben funzionante e un'adeguata attuazione della strategia dell'UE in materia di gas naturale liquefatto e stoccaggio del gas contribuiranno ad aumentare la sicurezza dell'approvvigionamento, la diversificazione e l'efficienza del sistema energetico; che l'attuale stoccaggio di gas deve svolgere un ruolo centrale nella transizione energetica fornendo energia sicura e a un costo accessibile all'industria e ai cittadini dell'UE, consentendo nel contempo una rapida riduzione delle emissioni di gas a effetto serra sostituendo il petrolio e il carbone nella produzione di energia, nel riscaldamento, nell'industria e nella mobilità;

Or. en


Proposta di risoluzioneConsiderando C ter (nuovo)


C ter. considerando che le tecnologie di accumulazione termica stagionale consentono di immagazzinare calore o freddo per diversi mesi;

Or. en


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Proposta di risoluzioneConsiderando C quater (nuovo)


C quater. considerando che il gas presenta le caratteristiche necessarie come vettore di energia che può essere trasportato su lunghe distanze e può essere facilmente immagazzinato su larga scala, oltre a essere utilizzato anche da settori di uso finale la cui completa elettrificazione sarebbe molto difficile da realizzare; che il gas deve essere riconosciuto come un'importante tecnologia ponte che deve svolgere un ruolo importante nella transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio; che l'idrogeno ha la potenzialità per diventare uno dei principali vettori energetici del XXI secolo e la sua potenziale diffusione dovrebbe ricevere sostegno politico, con particolare attenzione alla ricerca e allo sviluppo a livello dell'UE e degli Stati membri;

Or. en


Proposta di risoluzioneConsiderando C quater (nuovo)


C quater. considerando che l'accumulazione per pompaggio ha rappresentato oltre il 90 % della capacità di stoccaggio di energia dell'UE; che attualmente l'accumulazione per pompaggio svolge un ruolo importante nell'equilibrare la domanda e l'offerta di elettricità, lo stoccaggio su larga scala con un'elevata efficienza complessiva e una

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flessibilità a breve e medio termine con un'elevata gamma di capacità;

Or. en


Proposta di risoluzioneConsiderando C quinquies (nuovo)


C quinquies. considerando che l'infrastruttura del gas dovrà svolgere il proprio ruolo nella decarbonizzazione del sistema energetico, preparandosi a trasportare quote crescenti di altri gas diversi dal gas naturale, come l'idrogeno, il biometano e il metano sintetico, e affrontando la questione delle emissioni convogliate e fuggitive di metano;

Or. en


Proposta di risoluzioneConsiderando C quinquies (nuovo)


C quinquies. considerando che nel 2018 soltanto il 3 % della capacità produttiva globale di celle per batterie agli ioni di litio era situata nell'UE e l'85 % era situata nella regione Asia-Pacifico;

Or. en

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Proposta di risoluzioneConsiderando C sexies (nuovo)


C sexies. considerando che l'accumulazione termica può fornire notevoli opportunità per la decarbonizzazione del settore energetico, sia assorbendo elettricità rinnovabile tramite pompe di calore su scala industriale sia utilizzando biomassa o biogas, nonché fornendo servizi di flessibilità, ad esempio per un sistema dell'energia elettrica basato prevalentemente sulle rinnovabili; che edifici ben isolati, reti di teleriscaldamento e impianti di stoccaggio appositi possono essere utilizzati come strutture di stoccaggio per periodi di tempo diversi;

Or. en


Proposta di risoluzioneConsiderando C sexies (nuovo)


C sexies. considerando che i gas verdi, come i gas prodotti per elettrolisi utilizzando elettricità prodotta da fonti energetiche rinnovabili, garantiscono considerevoli capacità di stoccaggio su scala stagionale;

Or. en

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Proposta di risoluzioneConsiderando C septies (nuovo)


C septies. considerando che l'infrastruttura del gas esistente garantisce capacità di stoccaggio dell'energia per i gas verdi, ad esempio gasdotti di trasporto e distribuzione o lo stoccaggio sotterraneo come stoccaggio stagionale; che, pertanto, è preferibile ottimizzare l'utilizzo delle capacità esistenti rispetto alla costruzione di nuove infrastrutture;

Or. en


Proposta di risoluzioneConsiderando C octies (nuovo)


C octies. considerando che le batterie e gli altri impianti di stoccaggio decentrati, quali i volani, non solo garantiscono la sicurezza dell'approvvigionamento, ma anche infrastrutture di ricarica rapida dei veicoli elettrici economicamente fattibili;

Or. en


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Proposta di risoluzioneParagrafo 1


1. invita gli Stati membri a esaminare appieno le rispettive potenzialità in materia di stoccaggio dell'energia;

1. invita gli Stati membri ad applicare appieno il principio "l'efficienza energetica al primo posto", a promuovere l'integrazione settoriale e l'utilizzo degli interconnettori e a esaminare la necessaria flessibilità del sistema, comprese le rispettive potenzialità in materia di stoccaggio dell'energia;

Or. en





1. invita gli Stati membri a esaminare appieno le rispettive potenzialità in materia di stoccaggio dell'energia, per quanto tecnicamente ed economicamente possibile; osserva che la capacità di energia idroelettrica pompata in tutta l'UE è di circa 2,6 TWh; osserva, a titolo di confronto, che nel 2019 la produzione di energia elettrica in Germania era di circa 513 TWh;

Or. en




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1. invita gli Stati membri a esaminare appieno le rispettive potenzialità in materia di stoccaggio dell'energia; ribadisce che l'energia è un bene pubblico sociale e che la priorità dell'UE dovrebbe essere garantire un approvvigionamento energetico costante in qualsiasi momento, garantendo la sostenibilità ambientale e la parità di accesso a un'energia a prezzi accessibili per tutti;

Or. en





1. invita gli Stati membri a esaminare appieno le rispettive potenzialità in materia di stoccaggio dell'energia e a sviluppare strategie politiche per lo stoccaggio dell'energia che tengano conto di tutti gli impatti e dei rischi potenziali relativi alla produzione, allo stoccaggio, al trasporto, all'installazione, alla messa in funzione e allo smantellamento;

Or. en




1. invita gli Stati membri a esaminare 1. invita gli Stati membri a esaminare

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appieno le rispettive potenzialità in materia di stoccaggio dell'energia;

appieno le rispettive potenzialità in materia di stoccaggio dell'energia, in particolare in relazione al proprio contributo alla neutralità climatica, e a sviluppare di conseguenza una strategia di stoccaggio in linea con le politiche e gli orientamenti dell'UE;

Or. en

Emendamento 42Patrizia Toia, Dan Nica, Robert Hajšel




1. invita gli Stati membri a esaminare appieno le rispettive potenzialità in materia di stoccaggio dell'energia e a definire una strategia politica relativa allo stoccaggio;

Or. en

Emendamento 43Sandra Pereira




1. invita gli Stati membri e la Commissione a esaminare le potenzialità in materia di stoccaggio dell'energia attraverso una strategia globale;

Or. pt

Emendamento 44Sara Cerdas

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1. invita gli Stati membri a esaminare appieno le rispettive potenzialità in materia di stoccaggio dell'energia e a scambiarsi informazioni sulle buone pratiche per potenziare lo stoccaggio dell'energia e contribuirvi;

Or. pt




2. invita la Commissione a elaborare una strategia globale relativa allo stoccaggio dell'energia;

2. invita la Commissione a elaborare una strategia globale per una rete centrale basata sulla corrente alternata con la necessaria espansione dell'apparato propulsore al fine di ottenere una stabilità della rete, sicurezza dell'approvvigionamento ed economia maggiori;

Or. en





soppresso

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Or. pt





2. invita la Commissione a elaborare una strategia globale relativa allo stoccaggio dell'energia; incoraggia la Commissione a prendere in considerazione tutte le tipologie di stoccaggio di energia, comprese le batterie, l'accumulazione per pompaggio, i volani, le celle a combustibile e l'accumulazione termica con un approccio aperto dal punto di vista tecnologico, dal momento che diverse tecnologie di stoccaggio possono avere diversi casi d'uso quali lo stoccaggio a lungo e breve termine e l'utilizzo industriale, domestico o nel settore dei trasporti; osserva che la strategia dovrebbe affrontare l'attuale carenza di stoccaggio a lungo termine; incoraggia, inoltre, la Commissione a definire, nell'ambito della strategia, modalità volte a sostenere la ricerca, lo sviluppo, l'innovazione e investimenti adeguati a favore dello stoccaggio di energia;

Or. en



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2. invita la Commissione a elaborare una strategia globale relativa allo stoccaggio dell'energia che consenta la trasformazione in un'economia a elevata efficienza energetica e interamente basata su fonti rinnovabili, in particolare includendo lo stoccaggio su piccola scala e il potenziale di flessibilità a livello distrettuale, nonché le connessioni transfrontaliere e l'integrazione settoriale;

Or. en





2. invita la Commissione a elaborare una strategia globale relativa allo stoccaggio dell'energia quale componente dell'integrazione settoriale intelligente, tenendo conto della prospettiva a breve e a lungo termine e in stretta cooperazione con il settore privato e con i cluster di ricerca e innovazione;

Or. en




2. invita la Commissione a elaborare una strategia globale relativa allo

2. invita la Commissione a elaborare una strategia globale relativa allo

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stoccaggio dell'energia; stoccaggio dell'energia, che dovrebbe essere basata sul principio "l'efficienza energetica al primo posto" e garantire una transizione equa verso l'obiettivo della neutralità climatica dell'UE;

Or. en

Emendamento 51Ivo Hristov, Tsvetelina Penkova, Robert Hajšel, Eva Kaili




2. invita la Commissione a elaborare una strategia globale relativa allo stoccaggio dell'energia, tenendo conto della serie di costi in euro/MWh per la costruzione e la messa in funzione della relativa tecnologia di stoccaggio;

Or. en





2. invita la Commissione a elaborare una strategia globale relativa allo stoccaggio dell'energia basandosi su prove scientifiche e sulla consultazione di esperti tecnici e ricercatori specializzati in tale settore;

Or. pt

Emendamento 53

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Maria Spyrakia nome del gruppo PPE

Proposta di risoluzioneParagrafo 2 bis (nuovo)


2 bis. ritiene, in particolare, che tale strategia dovrebbe individuare le misure necessarie per migliorare il coordinamento transfrontaliero, ridurre gli oneri normativi relativi agli ingressi sul mercato, all'accesso al capitale, alle competenze e alle materie prime per le tecnologie nel settore delle batterie, al fine di stimolare la competitività del mercato e dell'industria europei;

Or. en




2 bis. sottolinea le grandi potenzialità di soluzioni innovative in materia di stoccaggio dell'energia in tutti i settori, in particolare l'elettrificazione dei trasporti e della mobilità; invita la Commissione a istituire una struttura di incentivi per gli investimenti nella ricerca, nella produzione e nella necessaria realizzazione dell'infrastruttura;

Or. en


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3. invita la Commissione a istituire una task force che coinvolga tutte le direzioni generali pertinenti per sviluppare tale strategia, compresa un'analisi globale dell'impronta di carbonio e del ciclo di vita delle tecnologie di stoccaggio, tenendo conto almeno dell'estrazione e/o della produzione di materie prime, del processo di fabbricazione, dei trasporti e del processo di riciclaggio, se del caso;

3. invita la Commissione a sviluppare tale strategia, includendo almeno una mappatura delle tecnologie di stoccaggio attuali e future e un'analisi globale del loro contributo relativo a un sistema a elevata efficienza energetica e interamente basato su fonti rinnovabili, anche nell'ambito di un approccio di integrazione settoriale, nonché un'analisi globale dell'impronta di carbonio e del ciclo di vita delle diverse soluzioni di stoccaggio, tenendo conto almeno dell'estrazione e/o della produzione di materie prime, della fabbricazione, dei trasporti e del processo di riciclaggio;

Or. en





3. invita la Commissione a sviluppare tale strategia, compresa un'analisi globale delle reali esigenze, dell'impronta di carbonio e del ciclo di vita delle tecnologie di stoccaggio, tenendo conto almeno dell'estrazione e/o della produzione di materie prime, del processo di fabbricazione, dei trasporti e del processo di riciclaggio e delle perdite di energia delle diverse opzioni di stoccaggio, nonché delle limitazioni geografiche naturali;

Or. en

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3. invita la Commissione a istituire una task force che coinvolga tutte le direzioni generali pertinenti e che, in coordinamento con gli Stati membri, elabori una strategia globale che comprenda tutti gli aspetti energetici, ambientali, climatici, tecnologici, produttivi e socioeconomici pertinenti;

Or. pt

Emendamento 58Patrizia Toia, Dan Nica, Robert Hajšel




3. invita la Commissione a istituire una task force che coinvolga tutte le direzioni generali pertinenti per sviluppare tale strategia, compresa un'analisi globale dell'impronta di carbonio e del ciclo di vita delle tecnologie di stoccaggio, degli aspetti relativi al mercato e ai servizi, compresi tra gli altri l'estrazione e/o la produzione di materie prime, il processo di fabbricazione, i trasporti e il processo di riciclaggio, nonché il processo di manutenzione, se del caso; ritiene che tale task force debba inoltre valutare le potenzialità delle diverse tecnologie e soluzioni di stoccaggio per creare catene del valore locali e modelli imprenditoriali

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orientati al mercato, in grado di offrire nuovi posti di lavoro e servizi in Europa;

Or. en

Emendamento 59Ivo Hristov, Tsvetelina Penkova, Robert Hajšel, Eva Kaili, Carlos Zorrinho




3. invita la Commissione a istituire una task force che coinvolga tutte le direzioni generali pertinenti per sviluppare tale strategia, compresa un'analisi globale dell'impronta di carbonio e del ciclo di vita delle tecnologie di stoccaggio, nonché ad affrontare temi quali gli ostacoli regolamentari alla ricerca e all'innovazione rivoluzionarie, tenendo conto almeno dell'estrazione e/o della produzione di materie prime, del processo di fabbricazione, dei trasporti e del processo di riciclaggio, se del caso;

Or. en

Emendamento 60Sira Rego, Giorgos Georgiou



3. invita la Commissione a istituire una task force che coinvolga tutte le direzioni generali pertinenti per sviluppare tale strategia, compresa un'analisi globale dell'impronta di carbonio e del ciclo di vita delle tecnologie di stoccaggio, tenendo conto almeno dell'estrazione e/o della produzione di materie prime, del processo

3. invita la Commissione a istituire una task force che coinvolga tutte le direzioni generali pertinenti per sviluppare tale strategia, compresa un'analisi globale dell'impronta di carbonio e del ciclo di vita delle tecnologie di stoccaggio, tenendo conto almeno dell'estrazione e/o della produzione di materie prime, del processo

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di fabbricazione, dei trasporti e del processo di riciclaggio, se del caso;

di fabbricazione, dei trasporti e del processo di riciclaggio;

Or. en

Emendamento 61Zdzisław Krasnodębskia nome del gruppo ECRIzabela-Helena Kloc, Ryszard Antoni Legutko, Elżbieta Kruk




3. invita la Commissione a istituire una task force che coinvolga tutte le direzioni generali pertinenti per sviluppare tale strategia, compresa un'analisi globale dell'impronta di carbonio e del ciclo di vita delle tecnologie di stoccaggio, tenendo conto almeno dell'estrazione e/o della produzione di materie prime, del processo di fabbricazione, dei trasporti e del processo di riciclaggio, se del caso, nonché dell'approvvigionamento dei componenti e dell'impegno degli operatori industriali europei;

Or. en

Emendamento 62Giorgos Georgiou



3 bis. osserva con dispiacere che, malgrado i loro sforzi autentici, alcuni Stati membri sono ben lungi dal raggiungere gli obiettivi di interconnessione energetica UE 2020 ed è profondamente preoccupato che tali Stati

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membri possano rimanere scollegati dalle reti europee o realizzare l'interconnessione a costi di investimento sproporzionati; ritiene, pertanto, che le tecnologie per lo stoccaggio dell'energia siano fondamentali e che, dunque, occorra fornire assistenza, in particolare agli Stati membri più vulnerabili;

Or. en

Emendamento 63Patrizia Toia



3 bis. invita la Commissione a chiarire, nelle prossime proposte legislative relative allo stoccaggio dell'energia, i ruoli e le responsabilità degli operatori lungo la catena del valore dell'energia in termini di sviluppo, proprietà e gestione della stessa, tenendo presente la varietà di soluzioni (batterie domestiche, batterie all'interno di sistemi di alimentazione autonomi, stoccaggio termico domestico, tecnologia veicolo-rete, stoccaggio d'acqua per pompaggio e gestione della domanda) e gli aspetti relativi ai costi;

Or. en




3 bis. invita la Commissione ad

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analizzare, inoltre, la capacità energetica, la capacità di potenza, la durata di stoccaggio, le spese di capitale, le spese operative, l'efficienza complessiva e l'efficienza di conversione delle strutture e dei progetti di stoccaggio esistenti, nonché a integrare questi dati nella modellistica del sistema energetico al fine di valutare le opzioni strategiche, includendo nel contempo gli effetti intra-ora per stimare correttamente le esigenze attuali e future di flessibilità del sistema e il contributo dello stoccaggio a tale modellistica;

Or. en




3 bis. osserva che si prevede che, entro il 2040, i veicoli elettrici avranno una capacità di stoccaggio pari alla metà dell'attuale uso quotidiano di elettricità; sottolinea che sfruttare questa capacità è quindi fondamentale e che la ricarica intelligente e la ricarica dal veicolo alla rete (V2G) devono essere attivate in tutti i veicoli;

Or. en


Proposta di risoluzioneParagrafo 3 ter (nuovo)

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IT


3 ter. invita la Commissione e gli Stati membri a garantire coerenza e a evitare sovrapposizioni nella legislazione a livello europeo, nazionale o regionale;

Or. en




4. osserva che la transizione energetica verso un sistema basato su fonti rinnovabili richiede una rete elettrica ben sviluppata e tecnologie avanzate per lo stoccaggio, la generazione di riserva e la gestione della domanda, al fine di garantire un approvvigionamento energetico costante;

soppresso

Or. en





4. osserva che una transizione energetica efficiente in termini di costi verso un sistema energetico a basse emissioni, basato in larga parte su fonti di energia rinnovabili richiede una rete elettrica e del gas ben sviluppata e ottimizzata e tecnologie avanzate per lo stoccaggio di elettroni e molecole, la

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generazione di riserva e la gestione della domanda, al fine di garantire un approvvigionamento energetico sicuro, sostenibile e accessibile dal punto di vista economico;

Or. en

Emendamento 69Robert Hajšel, Łukasz Kohut, Maria-Manuel Leitão-Marques, Carlos Zorrinho, Tsvetelina Penkova, Ivo Hristov, Nicolás González Casares




4. osserva che la transizione energetica verso un sistema basato su fonti rinnovabili richiede reti elettriche ben sviluppate e tecnologie avanzate per lo stoccaggio di elettroni e molecole, la generazione di riserva e la gestione della domanda, al fine di garantire un approvvigionamento energetico sicuro, sostenibile e accessibile dal punto di vista economico;

Or. en




4. osserva che la transizione energetica verso un sistema basato su fonti rinnovabili richiede una rete elettrica ben sviluppata e tecnologie avanzate per lo stoccaggio, la generazione di riserva e la gestione della domanda, al fine di garantire un approvvigionamento

4. osserva che una transizione energetica giusta, efficiente ed efficace verso un sistema che sia produttivo, nel senso che ottimizza l'utilizzo delle fonti rinnovabili di energia primaria per la produzione di energia elettrica, richiede una rete elettrica equilibrata,

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energetico costante; interconnessa in termini europei ed economicamente ottimizzata, e che sia sviluppata sulla base di tecnologie avanzate per lo stoccaggio e con maggiori capacità di stoccaggio, che necessita di una regolamentazione pubblica diretta del settore da parte delle autorità pubbliche democratiche, al fine di garantire un approvvigionamento energetico affidabile e sicuro, a prezzi accessibili sotto il profilo socioeconomico per i consumatori privati e competitivi per i consumi a livello di imprese;

Or. pt





4. osserva che la transizione energetica verso un sistema a elevata efficienza energetica e interamente basato su fonti rinnovabili richiede l'applicazione del principio "l'efficienza energetica al primo posto", una massiccia espansione delle energie rinnovabili, la responsabilizzazione dei consumatori, segnali di prezzo non distorti, una rete elettrica intelligente e tecnologie avanzate per lo stoccaggio e la flessibilità, compresa la gestione della domanda, al fine di garantire l'efficienza in termini di costi, la partecipazione e la sicurezza della rete;

Or. en

Emendamento 72Simona Bonafè, Niels Fuglsang

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4. osserva che la transizione energetica verso un sistema basato su fonti rinnovabili richiede una rete elettrica ben sviluppata e intelligente e tecnologie avanzate per lo stoccaggio, la generazione di riserva e la gestione della domanda, al fine di garantire un approvvigionamento energetico costante; riconosce il ruolo cruciale della digitalizzazione nello sviluppo di un più ampio sistema energetico decentrato e integrato e, infine, nella realizzazione della transizione energetica;

Or. en

Emendamento 73Patrizia Toia, Dan Nica, Robert Hajšel, Josianne Cutajar




4. osserva che la transizione energetica verso un sistema basato su fonti rinnovabili richiede approcci innovativi nei confronti della ricerca, una rete elettrica ben sviluppata e intelligente e tecnologie avanzate per lo stoccaggio, la generazione di riserva e la gestione della domanda, al fine di garantire un approvvigionamento energetico costante; invita, pertanto, la Commissione a continuare a fornire sostegno alla ricerca nel settore dello stoccaggio, comprese le tecnologie alternative nuove ed emergenti, nel quadro di Orizzonte Europa;

Or. en

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4. osserva che la transizione energetica verso un sistema a elevata efficienza energetica e interamente basato su fonti rinnovabili richiede una rete elettrica ben sviluppata, ottimizzata e intelligente, un mix intelligente di fonti rinnovabili e di flessibilità, quali le tecnologie avanzate per lo stoccaggio, la generazione di riserva e risorse di gestione sul versante della domanda, al fine di garantire un approvvigionamento energetico costante e ridurre la necessità della generazione di riserva di combustibili fossili;

Or. en





4. osserva che la transizione energetica verso un sistema basato su fonti rinnovabili richiede reti elettriche ben sviluppate e tecnologie avanzate per lo stoccaggio, la generazione di riserva e la gestione della domanda, al fine di garantire un approvvigionamento energetico sicuro, sostenibile e accessibile dal punto di vista economico;

Or. en

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4. osserva che la transizione energetica verso un sistema basato su fonti rinnovabili richiede una rete elettrica ben sviluppata e tecnologie avanzate per lo stoccaggio, una forte produzione decentrata adattabile alle condizioni meteorologiche, la generazione di riserva e la gestione della domanda, al fine di garantire un approvvigionamento energetico costante;

Or. en





4. osserva che la transizione energetica verso un sistema basato su fonti rinnovabili accessibile, efficiente in termini di costi e stabile richiede una rete elettrica ben sviluppata e tecnologie avanzate per lo stoccaggio, la generazione di riserva e la gestione della domanda, al fine di garantire un approvvigionamento energetico costante;

Or. en


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4. osserva che la transizione energetica verso un sistema basato su fonti rinnovabili richiede una rete elettrica ben sviluppata e tecnologie avanzate per lo stoccaggio, quali le microreti, la generazione di riserva e la gestione della domanda, al fine di garantire un approvvigionamento energetico costante;

Or. en

Emendamento 79Niels Fuglsang, Carlos Zorrinho, Mohammed Chahim, Csaba Molnár, Nicolás González Casares, Robert Hajšel, Patrizia Toia




4. osserva che la transizione energetica verso un sistema climaticamente neutro e basato su fonti rinnovabili richiede una rete elettrica ben sviluppata e tecnologie avanzate per lo stoccaggio, la generazione di riserva e la gestione della domanda, al fine di garantire un approvvigionamento energetico costante;

Or. en



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4. osserva che la transizione energetica verso un sistema climaticamente neutro e basato su fonti rinnovabili richiede una rete elettrica ben sviluppata e tecnologie avanzate per lo stoccaggio, la generazione di riserva e la gestione della domanda, al fine di garantire un approvvigionamento energetico costante;

Or. en





4. osserva che la transizione energetica verso un sistema altamente efficiente e basato su fonti rinnovabili richiede una rete elettrica ben sviluppata e tecnologie avanzate per lo stoccaggio, la generazione di riserva e la gestione della domanda, al fine di garantire un approvvigionamento energetico costante;

Or. en




4 bis. sottolinea che un'enorme capacità di stoccaggio dell'energia è garantita dal bilanciamento stagionale dell'idrogeno e

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dall'infrastruttura del gas esistente: gasdotti di trasporto e distribuzione, stoccaggio sotterraneo e impianti di GNL, nonché sistemi di teleriscaldamento e di teleraffreddamento esistenti che, per essere pienamente utilizzati, richiedono una maggiore capacità transfrontaliera e il completamento del mercato interno dell'energia; l'ottimizzazione dell'utilizzo delle risorse esistenti al fine di poter contenere nuove fonti di gas (principalmente biometano e idrogeno) agevolerebbe l'integrazione degli impianti di energia elettrica rinnovabile e ridurrebbe la necessità di costose linee elettriche; analogamente, i sistemi di teleriscaldamento e di teleraffreddamento contribuiscono a bilanciare il sistema dell'energia elettrica sempre più intermittente e possono utilizzare combustibili rinnovabili o pompe di calore che utilizzano elettricità a basse emissioni di carbonio;

Or. en




4 bis. sottolinea che il processo di sviluppo dello stoccaggio dell'energia dovrebbe rispettare il principio della neutralità tecnologica al fine di promuovere l'innovazione e consentire a una vasta gamma di tecnologie di competere ad armi pari; sottolinea altresì che i principali fattori che incidono sullo sviluppo delle diverse soluzioni tecnologiche dovrebbero essere indicatori

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del consumo di energia e dell'emissività e i costi di produzione, utilizzo, riciclaggio e smantellamento;

Or. en




4 bis. sottolinea l'importanza di progredire verso il decentramento della produzione di energia attraverso l'autoproduzione individuale in modo che l'energia possa essere prodotta e fornita ad aree specifiche, scaricando la pressione delle batterie e sfruttandone l'energia solo per le aree in evoluzione che ne hanno bisogno in base alle condizioni atmosferiche e a una produzione incostante di energie rinnovabili;

Or. en




4 bis. riconosce il ruolo che i sistemi di stoccaggio dell'energia possono svolgere nell'agevolare l'accesso a un'energia sicura, sostenibile ed economicamente accessibile per i cittadini, in particolare per i cittadini degli Stati membri isolati energeticamente, mitigando la stagionalità del consumo di energia e

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consentendo il pieno sfruttamento del potenziale disponibile di energia rinnovabile;

Or. en

Emendamento 86Niels Fuglsang, Nicolás González Casares, Dan Nica



4 bis. sottolinea le sinergie tra lo stoccaggio di energia e gli interconnettori; osserva che gli interconnettori svolgono un ruolo significativo nella fornitura di flessibilità alla rete, in quanto contribuiscono a bilanciare la generazione di paesi con diversi profili di generazione di FER e a migliorare l'efficienza dell'uso della loro capacità di stoccaggio;

Or. en




4 bis. osserva che l'energia elettrica deve essere generata nel momento in cui è necessaria; osserva che la rete centrale a corrente alternata deve essere sempre mantenuta a una frequenza di 50 Hz;

Or. en

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4 ter. richiama l'attenzione sulle previsioni secondo cui, nel prossimo decennio, gran parte della flessibilità nei confronti dei sistemi di alimentazione sarà ancora garantita da centrali convenzionali e che gli elettrolizzatori non rappresenteranno ancora una soluzione competitiva; sottolinea che i regimi di sostegno dello stoccaggio di energia dovrebbero prestare la dovuta attenzione alla minimizzazione, per quanto possibile, della distorsione del mercato e della discriminazione di altri fornitori di flessibilità;

Or. en




4 ter. osserva che il miglioramento della modellistica utilizzata dalla Commissione europea per valutare i percorsi di decarbonizzazione e le relative opzioni strategiche sarà una priorità fondamentale, poiché al momento sottostima in modo significativo l'impatto positivo dello stoccaggio di energia; osserva che la modellistica influisce sulla legislazione futura e la configurazione del

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mercato, non solo per lo stoccaggio dell'energia ma per il più ampio sistema energetico;

Or. en




4 ter. osserva che una transizione riuscita verso una società a basse emissioni di carbonio dipenderà anche dalla disponibilità di grandi quantità di dati affidabili, che possono anche essere utili per il pieno sviluppo di soluzioni di stoccaggio avanzate; accoglie con favore, a tal proposito, la futura creazione di uno "spazio comune europeo dei dati energetici";

Or. en




4 ter. osserva che nel prossimo futuro non saranno disponibili metodi di stoccaggio dell'energia elettrica economici e, quindi, socialmente giustificabili;

Or. en

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IT




5. sottolinea che la transizione verso un'economia climaticamente neutra non deve mettere a repentaglio la sicurezza dell'approvvigionamento; evidenzia che l'approvvigionamento energetico affidabile e la transizione energetica devono procedere di pari passo;

soppresso

Or. en





5. sottolinea che una transizione energetica senza un corrispondente stoccaggio dell'energia economicamente giustificabile e tecnicamente gestibile non è fattibile se si vogliono garantire la sicurezza dell'approvvigionamento, la stabilità della rete e l'economia;

Or. en




5. sottolinea che la transizione verso 5. osserva che gli obiettivi climatici

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IT

un'economia climaticamente neutra non deve mettere a repentaglio la sicurezza dell'approvvigionamento; evidenzia che l'approvvigionamento energetico affidabile e la transizione energetica devono procedere di pari passo;

della transizione energetica non devono pregiudicare la sicurezza e affidabilità dell'approvvigionamento elettrico o la sostenibilità socioeconomica dei prezzi finali;

Or. pt





5. sottolinea che, in passato, quote elevate di energie rinnovabili nei mix energetici regionali e nazionali, ad esempio in Portogallo e Austria, non hanno generato black-out o interruzioni dell'alimentazione; osserva che un gran numero di Stati membri, tra cui la Germania, la Spagna o il Portogallo, hanno già operato per molti giorni consecutivi basandosi interamente sull'energia rinnovabile; respinge, pertanto, l'idea che la transizione verso un'economia climaticamente neutra possa mettere a repentaglio la sicurezza dell'approvvigionamento; sottolinea che l'efficienza energetica, le reti intelligenti, la partecipazione e le soluzioni di flessibilità distribuita, compreso lo stoccaggio, rafforzano la sicurezza energetica;

Or. en


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5. sottolinea che la transizione verso un'economia climaticamente neutra non deve mettere a repentaglio la sicurezza dell'approvvigionamento, la neutralità tecnologica, l'efficienza e l'accessibilità delle tariffe; evidenzia che l'approvvigionamento energetico affidabile, la redditività tecnologica e la transizione energetica devono procedere di pari passo;

Or. en

Emendamento 97Jens Geier, Csaba Molnár, Łukasz Kohut, Dan Nica, Robert Hajšel, Simona Bonafè, Patrizia Toia




5. sottolinea che la transizione verso un'economia climaticamente neutra non deve mettere a repentaglio la sicurezza dell'approvvigionamento e l'accessibilità economica dell'energia; evidenzia che l'approvvigionamento energetico affidabile, una maggiore efficienza energetica, l'accessibilità economica e la transizione energetica devono procedere di pari passo; sottolinea che ciò può essere realizzato incrementando le infrastrutture di stoccaggio dell'energia;

Or. en



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Paragrafo 5



5. sottolinea che la transizione verso un'economia climaticamente neutra non deve mettere a repentaglio la sicurezza dell'approvvigionamento; evidenzia che l'approvvigionamento energetico affidabile e la transizione energetica devono procedere di pari passo, anche attraverso la necessaria integrazione delle diverse fonti energetiche;

Or. en





5. sottolinea che la transizione verso un'economia climaticamente neutra non deve mettere a repentaglio la sicurezza dell'approvvigionamento; evidenzia che l'approvvigionamento energetico affidabile, l'efficienza in termini di costi e la transizione energetica devono procedere di pari passo;

Or. en

Emendamento 100Robert Hajšel, Łukasz Kohut, Maria-Manuel Leitão-Marques, Carlos Zorrinho, Tsvetelina Penkova, Ivo Hristov



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(Non concerne la versione italiana)

Or. en

Emendamento 101Patrizia Toia, Carlos Zorrinho, Dan Nica, Robert Hajšel, Josianne Cutajar




5. sottolinea che la transizione verso un'economia climaticamente neutra non deve mettere a repentaglio la sicurezza dell'approvvigionamento, l'accesso all'energia e l'accessibilità economica; evidenzia che l'approvvigionamento energetico affidabile e la transizione energetica devono procedere di pari passo;

Or. en





5. sottolinea che la transizione verso un'economia climaticamente neutra non deve mettere a repentaglio la sicurezza dell'approvvigionamento; evidenzia che l'approvvigionamento energetico affidabile e una transizione energetica equa devono procedere di pari passo;

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IT

Or. en

Emendamento 103Jens Geier, Csaba Molnár, Łukasz Kohut, Nicolás González Casares, Dan Nica, Robert Hajšel, Simona Bonafè



5 bis. sottolinea che lo sviluppo di soluzioni di stoccaggio economicamente accessibili e integrate dovrebbe essere la priorità e che, pertanto, è essenziale ridurre i costi e migliorare l'efficienza delle soluzioni di stoccaggio dell'energia; sottolinea che la ricerca e l'innovazione contribuiscono in modo determinante alla riduzione dei costi e all'aumento dell'efficienza;

Or. en




5 bis. sottolinea che è importante assicurare parità di condizioni per tutte le soluzioni di stoccaggio dell'energia (neutralità tecnologica), al fine di consentire alle forze di mercato di guidare la scelta della tecnologia, evitando in tal modo di scegliere i vincitori e i vinti mediante decisioni amministrative;

Or. en

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5 bis. invita la Commissione a sostenere l'autonomia energetica degli Stati membri insulari su scala adeguata al fine di compensare gli effetti negativi del loro isolamento energetico, in particolare nel caso in cui le interconnessioni tra Stati membri richiedano ingenti investimenti di capitale;

Or. en




5 ter. osserva che le variazioni della domanda energetica nell'UE sono altamente stagionali e che sono necessarie soluzioni di stoccaggio stagionale a lungo termine al fine di soddisfare i picchi della domanda energetica durante i mesi invernali; riconosce che l'accumulazione di energia gassosa e termica a lungo termine svolgerà un ruolo importante nel garantire energia permanente, sicura ed economicamente accessibile alle industrie e ai cittadini dell'UE; sottolinea, pertanto, l'importanza di sostenere la rapida introduzione progressiva di gas rinnovabili e decarbonizzati;

Or. en

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5 ter. riconosce che la cattura, l'utilizzo e lo stoccaggio del carbonio (CCUS) sono una condizione essenziale per qualsiasi percorso di mitigazione economicamente efficace compatibile con uno scenario di riscaldamento globale di 1,5° C, come riconosciuto dall'IPCC e dalla comunicazione della Commissione europea dal titolo "Un pianeta pulito per tutti";

Or. en




6. esprime profondo rammarico per il fatto che i progetti infrastrutturali, che sono fondamentali per la transizione energetica, si trovano spesso ad affrontare una strenua resistenza a livello locale; incoraggia gli Stati membri a incoraggiare attivamente il sostegno pubblico a livello locale, ad esempio attraverso la partecipazione pubblica fin dalle prime fasi;

soppresso

Or. en


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6. osserva che la realizzazione delle infrastrutture energetiche che sono fondamentali nella transizione deve tenere conto degli interessi socioeconomici, culturali e ambientali a livello locale e regionale e incoraggiare la fornitura di informazioni alle comunità interessate e il loro coinvolgimento nel processo;

Or. pt





6. invita gli Stati membri a perseguire attivamente e in modo innovativo la partecipazione pubblica a livello locale durante le diverse fasi dello sviluppo dell'infrastruttura di stoccaggio (dalla pianificazione alla realizzazione), al fine di colmare l'asimmetria informativa con il pubblico e contribuire a realizzare progetti migliori destinati alle politiche dell'UE in materia di clima ed energia;

Or. en



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6. osserva che le leggi nazionali e locali devono essere rispettate e non devono essere ignorate; invita gli Stati membri a promuovere attivamente il sostegno pubblico a livello locale a favore di progetti infrastrutturali, ad esempio coinvolgendo i cittadini fin dalle prime fasi, e a prendere in considerazione e a includere le legittime obiezioni della popolazione in modo democratico;

Or. en





6. esprime profondo rammarico per il fatto che i progetti infrastrutturali e gli ampi progetti di stoccaggio, che sono fondamentali per la transizione energetica, si trovano spesso ad affrontare una strenua resistenza a livello locale; invita gli Stati membri a incoraggiare e comunicare attivamente il sostegno pubblico a livello locale, ad esempio attraverso la partecipazione pubblica fin dalle prime fasi, nonché a fornire linee guida in merito ai potenziali conflitti fra obiettivi prodotti da altre normative dell'UE; ritiene che la partecipazione degli enti pubblici alle attività concorrenziali debba essere l'ultima risorsa, limitata nel tempo, sottoposta allo scrutinio delle autorità nazionali di regolamentazione e adeguata alle normative energetiche dell'UE in vigore;

Or. en

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6. sottolinea il ruolo svolto dalla democrazia energetica, dalla partecipazione inclusiva, dall'informazione e dalla consultazione, dalla trasparenza e dalla parità di condizioni per il buon esito della transizione energetica; osserva che i progetti infrastrutturali fondamentali per la transizione energetica si trovano spesso ad affrontare una strenua resistenza a livello locale; incoraggia gli Stati membri a incoraggiare attivamente il sostegno pubblico a livello locale, attraverso una consultazione pubblica fin dalle prime fasi che presenti effettivamente l'opportunità di discutere alternative, la partecipazione ai progetti e richiedendo che una parte dei progetti sia gestita direttamente dai cittadini, che a loro volta devono trarre il massimo vantaggio;

Or. en

Emendamento 114Jens Geier, Mohammed Chahim, Csaba Molnár, Łukasz Kohut, Nicolás González Casares, Dan Nica, Simona Bonafè



6. esprime profondo rammarico per il fatto che i progetti infrastrutturali, che sono fondamentali per la transizione energetica, si trovano spesso ad affrontare una strenua

6. esprime profondo rammarico per il fatto che i progetti infrastrutturali, che sono fondamentali per la transizione energetica, si trovano spesso ad affrontare una strenua

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resistenza a livello locale; incoraggia gli Stati membri a incoraggiare attivamente il sostegno pubblico a livello locale, ad esempio attraverso la partecipazione pubblica fin dalle prime fasi;

resistenza a livello locale; incoraggia gli Stati membri, le regioni e i comuni a incoraggiare attivamente il sostegno pubblico a tutti i livelli attraverso una governance collaborativa, ad esempio attraverso la partecipazione e la consultazione pubbliche fin dalle prime fasi, un'ampia divulgazione di informazioni, che comprenda i costi di una mancata azione, la trasparenza in relazione ai progetti pianificati e modelli che consentano alle comunità interessate di beneficiare delle installazioni ove opportuno;

Or. en

Emendamento 115Patrizia Toia, Dan Nica, Robert Hajšel, Simona Bonafè




6. ricorda che i progetti infrastrutturali, che sono fondamentali per la transizione energetica, si trovano spesso ad affrontare importanti ritardi nelle procedure di autorizzazione e una strenua resistenza a livello locale; incoraggia gli Stati membri ad attivarsi a favore di una semplificazione e razionalizzazione delle procedure e tempistiche di autorizzazione e a incoraggiare attivamente l'informazione e la partecipazione del pubblico al fine di potenziare il sostegno a livello locale; invita la Commissione a valutare se fornire agli Stati membri orientamenti per un'armonizzazione in materia;

Or. en

Emendamento 116

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Claudia Gamona nome del gruppo Renew Europe




6. esprime profondo rammarico per il fatto che i progetti infrastrutturali o i progetti di stoccaggio di maggiore entità, che sono fondamentali per la transizione energetica, si trovano spesso ad affrontare una strenua resistenza e ritardi a livello locale; incoraggia gli Stati membri a incoraggiare attivamente il sostegno pubblico a livello locale, ad esempio attraverso la partecipazione pubblica fin dalle prime fasi o consentendo alle comunità locali di impegnarsi, partecipare finanziariamente o ricevere un indennizzo;

Or. en





6. esprime profondo rammarico per il fatto che i progetti infrastrutturali, che sono fondamentali per la transizione energetica, si trovano spesso ad affrontare una strenua resistenza a livello locale; incoraggia gli Stati membri a incoraggiare attivamente il sostegno pubblico a livello locale, ad esempio attraverso la partecipazione pubblica fin dalle prime fasi, una stretta cooperazione tra i settori interessati e regimi di indennizzo;

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IT

Or. en





6. esprime profondo rammarico per il fatto che i progetti infrastrutturali, che sono fondamentali per la transizione energetica, si trovano spesso ad affrontare una strenua resistenza a livello locale; incoraggia gli Stati membri a incoraggiare attivamente il sostegno pubblico a livello locale, ad esempio attraverso la partecipazione pubblica fin dalle prime fasi e un'ampia promozione della consultazione pubblica in merito al progetto;

Or. pt

Emendamento 119Zdzisław Krasnodębskia nome del gruppo ECRIzabela-Helena Kloc, Robert Roos, Rob Rooken, Ryszard Antoni Legutko, Elżbieta Kruk



6 bis. invita gli Stati membri a sviluppare una metodologia comune di valutazione dell'origine delle principali materie prime utilizzate nella produzione di soluzioni di stoccaggio dell'energia, in particolare in termini di protezione dei diritti umani, rispetto delle norme ambientali e prevenzione dello sfruttamento dispendioso delle risorse naturali;

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Or. en




6 bis. sottolinea l'importanza di perseguire un approccio olistico in materia di pianificazione della rete e iniziative di integrazione settoriale volte a cogliere le sinergie del collegamento tra i settori del gas, del teleriscaldamento e teleraffreddamento e dell'elettricità, al fine di realizzare un'economia europea competitiva e neutrale dal punto di vista climatico;

Or. en




6 bis. osserva che, nella progettazione e realizzazione di infrastrutture energetiche, si deve tenere conto dell'esigenza di ridurre al minimo la loro dispersione territoriale, al fine di contenere gli investimenti e i costi di esercizio, nonché di ridurre gli impatti ambientali;

Or. pt

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6 bis. invita ad attuare tempestivamente la direttiva (UE) 2019/944 relativa al mercato dell'energia elettrica e il regolamento (UE) 2019/943 sul mercato dell'energia elettrica;

Or. en




6 ter. sottolinea che è importante assicurare parità di condizioni per tutte le soluzioni di stoccaggio dell'energia in linea con la neutralità tecnologica al fine di consentire alle forze di mercato di guidare le scelte migliori in ambito tecnologico;

Or. en




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6 ter. sottolinea l'importanza di aumentare le quantità di gas a basse emissioni di carbonio fornite nel mercato interno del gas dell'UE;

Or. en


Proposta di risoluzioneParagrafo 6 quater (nuovo)


6 quater. riconosce che l'UE necessiterà di quantità sempre più elevate di energia a basse emissioni di carbonio, compresi l'elettricità e l'idrogeno; sottolinea che, al fine di garantire volumi sufficienti, è necessario sostenere le filiere di produzione dell'idrogeno a basse emissioni di carbonio, compreso l'idrogeno prodotto dall'elettricità nucleare e dal gas naturale con cattura, utilizzo e stoccaggio del carbonio;

Or. en


Proposta di risoluzioneParagrafo 6 quinquies (nuovo)


6 quinquies. riconosce che quantità sempre più elevate di energia a basse emissioni di carbonio proverranno dall'estero e che la politica energetica deve, pertanto, diventare il punto focale della politica estera europea; ritiene che

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le alleanze per l'idrogeno e l'energia verde con i paesi africani/arabi siano necessarie tanto quanto le cooperazioni in materia di gas e che si debba puntare a realizzare un elevato frazionamento del rischio tra le fonti di approvvigionamento;

Or. en


Proposta di risoluzioneParagrafo 6 sexies (nuovo)


6 sexies. chiede alla Commissione, nel contesto della strategia di integrazione settoriale intelligente, di fornire una solida base giuridica ai gestori dei sistemi di trasporto e distribuzione delle infrastrutture del gas per il trasporto di forme di gas diverse dal gas naturale, compreso il trasporto di CO2 per l'utilizzo o lo stoccaggio;

Or. en


Proposta di risoluzioneParagrafo 6 septies (nuovo)


6 septies. sottolinea il ruolo importante che le soluzioni di stoccaggio dell'energia e l'integrazione settoriale intelligente possono svolgere in una realistica decarbonizzazione dei raggruppamenti industriali ad alta

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intensità energetica; invita la Commissione a sviluppare un approccio strategico al riguardo;

Or. en


Proposta di risoluzioneParagrafo 6 octies (nuovo)


6 octies. sottolinea le potenzialità dello stoccaggio quale alternativa alla tradizionale espansione della rete per guardare a una pianificazione coordinata delle infrastrutture come parte integrante della futura integrazione settoriale intelligente;

Or. en




6 ter. sottolinea l'importanza del tempestivo recepimento della direttiva sull'energia elettrica nelle legislazioni nazionali; evidenzia che lo stoccaggio dell'energia dovrebbe essere definito in modo coerente nell'ambito del quadro giuridico nazionale, secondo un approccio neutrale dal punto di vista tecnologico; mette in luce le incertezze legate al suo ambito di applicazione, in particolare per

PE650.683v01-00 66/182 AM\1204565IT.docx

IT

quanto riguarda l'inclusione delle diverse tecnologie di conversione dell'energia elettrica in gas e invita, pertanto, la Commissione a fornire urgentemente orientamenti al riguardo;

Or. en

Emendamento 131Patrizia Toia, Dan Nica, Robert Hajšel, Simona Bonafè



6 bis. invita la Commissione, nell'attuazione dei fondi strutturali e di investimento europei, a garantire una più efficace integrazione dei programmi operativi gestiti a livello nazionale e regionale con altri strumenti a gestione diretta, in particolare Orizzonte, al fine di disporre di un quadro omogeneo e di sostegno reciproco;

Or. en

Emendamento 132Patrizia Toia, Robert Hajšel



6 ter. raccomanda alla Commissione di utilizzare strumenti adeguati – come le iniziative faro – che finora si sono dimostrati efficaci anche prima dell'avvio del prossimo programma quadro, per consentire di gettare le basi di una ricerca profondamente innovativa, considerando che le innovazioni incrementali da sole non consentiranno di conseguire gli

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IT

obiettivi del Green Deal;

Or. en




7. rileva che la maggior parte degli Stati membri impone agli operatori di impianti di stoccaggio di pagare due volte gli oneri di rete o le tasse sull'energia; è convinto che l'abolizione di tale onere condurrebbe all'impiego di un maggior numero di progetti relativi allo stoccaggio dell'energia; invita la Commissione a vietare la doppia imposizione connessa ai progetti di stoccaggio dell'energia nella sua imminente proposta di revisione della direttiva sulla tassazione dell'energia; invita gli Stati membri ad abolire qualsiasi tipo di doppia imposizione o duplicazione degli oneri connessi ai progetti in materia di stoccaggio dell'energia;

soppresso

Or. pt




7. rileva che la maggior parte degli Stati membri impone agli operatori di impianti di stoccaggio di pagare due volte gli oneri di rete o le tasse sull'energia; è convinto che l'abolizione di tale onere

7. rileva che gli oneri di rete sono giustificati e devono, pertanto, continuare a essere pagati per ogni utilizzo della rete;

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IT

condurrebbe all'impiego di un maggior numero di progetti relativi allo stoccaggio dell'energia; invita la Commissione a vietare la doppia imposizione connessa ai progetti di stoccaggio dell'energia nella sua imminente proposta di revisione della direttiva sulla tassazione dell'energia; invita gli Stati membri ad abolire qualsiasi tipo di doppia imposizione o duplicazione degli oneri connessi ai progetti in materia di stoccaggio dell'energia;

Or. en





7. rileva che la maggior parte degli Stati membri impone agli operatori di impianti di stoccaggio di pagare due volte gli oneri di rete o le tasse sull'energia e ritiene che ciò possa limitare un maggior numero di progetti relativi allo stoccaggio dell'energia; invita la Commissione a vietare la doppia imposizione connessa ai progetti di stoccaggio dell'energia nella sua imminente proposta di revisione della direttiva sulla tassazione dell'energia; invita gli Stati membri ad attuare oneri di rete connessi ai progetti in materia di stoccaggio dell'energia commisurati ai costi, conformemente alle disposizioni del regolamento (UE) 2019/943 sul mercato interno dell'energia elettrica;

Or. en

Emendamento 136Ville Niinistö

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IT

a nome del gruppo Verts/ALE




7. rileva che la maggior parte degli Stati membri impone agli operatori di impianti di stoccaggio di pagare due volte le tasse sull'energia; è convinto che l'abolizione di tale onere condurrebbe all'impiego di un maggior numero di progetti relativi allo stoccaggio dell'energia; invita la Commissione a vietare la doppia imposizione connessa ai progetti di stoccaggio dell'energia nella sua imminente proposta di revisione della direttiva sulla tassazione dell'energia; invita gli Stati membri ad abolire qualsiasi tipo di doppia imposizione connessa ai progetti in materia di stoccaggio dell'energia, pur riconoscendo che è necessario assicurare parità di condizioni per tutti i partecipanti al mercato, compreso l'obbligo di pagare oneri di rete commisurati ai costi;

Or. en




7. rileva che la maggior parte degli Stati membri impone agli operatori di impianti di stoccaggio di pagare due volte gli oneri di rete o le tasse sull'energia; è convinto che l'abolizione di tale onere condurrebbe all'impiego di un maggior numero di progetti relativi allo stoccaggio dell'energia; invita la Commissione a

7. rileva che la maggior parte degli Stati membri impone agli operatori di impianti di stoccaggio di pagare due volte gli oneri di rete o le tasse sull'energia; è convinto che l'abolizione di tale onere condurrebbe all'impiego di un maggior numero di progetti relativi allo stoccaggio dell'energia; invita la Commissione a

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IT

vietare la doppia imposizione connessa ai progetti di stoccaggio dell'energia nella sua imminente proposta di revisione della direttiva sulla tassazione dell'energia; invita gli Stati membri ad abolire qualsiasi tipo di doppia imposizione o duplicazione degli oneri connessi ai progetti in materia di stoccaggio dell'energia;

distinguere tra uso finale e stoccaggio o conversione e a vietare la doppia imposizione connessa ai progetti di stoccaggio dell'energia nella sua imminente proposta di revisione della direttiva sulla tassazione dell'energia; invita gli Stati membri ad abolire qualsiasi tipo di doppia imposizione e a riprogettare gli oneri connessi allo stoccaggio dell'energia in modo tale da riflettere i vantaggi per la società derivanti dallo stoccaggio e rimuovere gli ostacoli che impediscono ai progetti di stoccaggio di accedere al mercato;

Or. en





7. rileva che la maggior parte degli Stati membri impone agli operatori di impianti di stoccaggio di pagare gli oneri di rete o le tasse sull'energia anche due volte; è convinto che l'abolizione di tale onere condurrebbe all'impiego efficace di progetti relativi allo stoccaggio dell'energia; invita la Commissione a sviluppare un sistema di tassazione efficace e a vietare la doppia imposizione connessa ai progetti di stoccaggio dell'energia nella sua imminente proposta di revisione della direttiva sulla tassazione dell'energia; invita gli Stati membri a sviluppare un sistema di tassazione e tariffario efficace, nonché ad abolire qualsiasi tipo di doppia imposizione o duplicazione inefficace degli oneri connessi ai progetti in materia di stoccaggio dell'energia;

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IT

Or. en





7. rileva che la maggior parte degli Stati membri impone agli operatori di impianti di stoccaggio di pagare due volte gli oneri di rete o le tasse sull'energia e altre imposte; è convinto che l'abolizione di tale onere condurrebbe all'impiego di un maggior numero di progetti relativi allo stoccaggio dell'energia; invita la Commissione a vietare la doppia imposizione connessa ai progetti di stoccaggio dell'energia nella sua imminente proposta di revisione della direttiva sulla tassazione dell'energia; invita gli Stati membri ad abolire qualsiasi tipo di doppia imposizione o duplicazione degli oneri connessi ai progetti in materia di stoccaggio dell'energia;

Or. en




7 bis. osserva che, ad eccezione dell'acqua per pompaggio, di solito i codici di rete dell'UE non riguardano le infrastrutture di stoccaggio dell'energia, il

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IT

che si traduce in una disparità di trattamento in diversi Stati membri, in particolare per quanto concerne i requisiti per la connessione alla rete; è del parere che ciò costituisca condizioni di concorrenza ineguali che ostacolano lo sviluppo di argomenti commerciali economicamente sostenibili a favore delle infrastrutture di stoccaggio dell'energia; invita la Commissione ad agevolare la definizione di requisiti comuni per la connessione alla rete e ad affrontare altri ostacoli che non consentono di integrare lo stoccaggio nei mercati dell'elettricità;

Or. en




7 bis. osserva che, affinché lo stoccaggio dell'energia acceda al mercato, in ciascun sistema in cui sarà pertinente sarebbe opportuno sviluppare prodotti specifici del mercato che premiano tutte le tecnologie per lo stoccaggio dell'energia che apportano un chiaro valore aggiunto nel garantire la stabilità e l'operatività del sistema in modo economicamente efficace; sottolinea che i contratti a lungo termine dovrebbero essere autorizzati per i servizi offerti dagli impianti di stoccaggio – purché vi siano condizioni di parità con le altre tecnologie di flessibilità e purché siano economicamente efficaci – al fine di aumentare la certezza degli investimenti e accelerare la diffusione di soluzioni di stoccaggio;

Or. en

AM\1204565IT.docx 73/182 PE650.683v01-00

IT




7 ter. sottolinea la necessità di un trattamento analogo per lo stoccaggio in tutti i diversi vettori energetici e per gli stoccaggi situati prima e dopo il contatore, al fine di evitare la creazione di un problema di sovvenzioni incrociate eludendo le tariffe della rete o gli oneri, le tasse e le imposte del sistema; osserva che attualmente, i consumatori di energia elettrica stanno sostenendo la maggior parte degli sforzi finanziari di decarbonizzazione e, pertanto, lo stoccaggio dell'elettricità è indirettamente penalizzato;

Or. en




8. chiede con urgenza una revisione del regolamento TEN-E17 prima dell'adozione del prossimo elenco di progetti di interesse comune (PIC); chiede che i criteri per la concessione dello status di PIC siano allineati agli obiettivi dell'UE in materia di clima e sostenibilità;

8. sollecita la revisione e la modifica del regolamento TEN-E17 nell'interesse della stabilità della rete, della sicurezza dell'approvvigionamento e della sostenibilità economica della produzione di energia elettrica; sottolinea che l'elenco di PIC deve anche essere adattato conformemente ai criteri di stabilità della rete, sicurezza dell'approvvigionamento ed efficienza economica;

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IT

_________________ _________________17 Regolamento (UE) n. 347/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 aprile 2013, sugli orientamenti per le infrastrutture energetiche transeuropee, che abroga la decisione n. 1364/2006/CE e che modifica i regolamenti (CE) n. 713/2009, (CE) n. 714/2009 e (CE) n. 715/2009 (GU L 115 del 25.4.2013, pag. 39).

17 Regolamento (UE) n. 347/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 aprile 2013, sugli orientamenti per le infrastrutture energetiche transeuropee, che abroga la decisione n. 1364/2006/CE e che modifica i regolamenti (CE) n. 713/2009, (CE) n. 714/2009 e (CE) n. 715/2009 (GU L 115 del 25.4.2013, pag. 39).

Or. en





8. chiede con urgenza una revisione del regolamento TEN-E17 che preveda la revisione dei criteri di ammissibilità e delle categorie di infrastrutture elettriche per affrontare al meglio lo sviluppo degli impianti di stoccaggio dell'energia; chiede che i criteri per la concessione dello status di PIC siano allineati a tutte e cinque le dimensioni dell'Unione dell'energia e agli obiettivi dell'UE in materia di clima e sostenibilità;



Or. en

AM\1204565IT.docx 75/182 PE650.683v01-00

IT




8. chiede con urgenza una revisione del regolamento TEN-E17prima dell'adozione del prossimo elenco di progetti di interesse comune (PIC); chiede che i criteri per la concessione dello status di PIC siano allineati agli obiettivi dell'UE in materia di clima e sostenibilità;

8. chiede con urgenza una revisione del regolamento TEN-E17 in modo che sia adeguato e allineato agli obiettivi degli Stati membri, conformemente ai rispettivi piani energetici nazionali;



Or. pt





8. chiede con urgenza una revisione del regolamento TEN-E17 prima dell'adozione del prossimo elenco di progetti di interesse comune (PIC); chiede che i criteri per la concessione dello status di PIC siano allineati, oltre che ai criteri esistenti in materia di sicurezza dell'approvvigionamento, sostenibilità,

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IT

integrazione del mercato e concorrenza, agli obiettivi dell'UE in materia di clima attraverso il sostegno agli investimenti a favore dei gas a basse emissioni di carbonio quali l'idrogeno, il biometano e il metano sintetico, del trasporto di CO2 per l'utilizzo o lo stoccaggio e del gas naturale in una fase di transizione;



Or. en





8. chiede con urgenza una revisione del regolamento TEN-E17 prima dell'adozione del prossimo elenco di progetti di interesse comune (PIC); chiede che i criteri per la concessione dello status di PIC siano al servizio degli obiettivi dell'UE in materia di clima, sostenibilità ed energia; auspica, a tale riguardo, che i nuovi orientamenti tengano conto del ruolo dello stoccaggio e sostengano lo sviluppo di progetti locali decentrati e la loro aggregazione, riducendo così la necessità di espansione della rete e utilizzando in modo più efficace i finanziamenti;

_________________ _________________17 Regolamento (UE) n. 347/2013 del 17 Regolamento (UE) n. 347/2013 del

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IT

Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 aprile 2013, sugli orientamenti per le infrastrutture energetiche transeuropee, che abroga la decisione n. 1364/2006/CE e che modifica i regolamenti (CE) n. 713/2009, (CE) n. 714/2009 e (CE) n. 715/2009 (GU L 115 del 25.4.2013, pag. 39).

Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 aprile 2013, sugli orientamenti per le infrastrutture energetiche transeuropee, che abroga la decisione n. 1364/2006/CE e che modifica i regolamenti (CE) n. 713/2009, (CE) n. 714/2009 e (CE) n. 715/2009 (GU L 115 del 25.4.2013, pag. 39).

Or. en





8. chiede con urgenza una revisione del regolamento TEN-E17 prima dell'adozione del prossimo elenco di progetti di interesse comune (PIC); chiede una profonda riforma del processo di elaborazione del piano decennale di sviluppo della rete (TYNDP) al fine di integrare il principio "l'efficienza energetica al primo posto" nella pianificazione delle infrastrutture, nonché la flessibilità, l'integrazione settoriale e le connessioni transfrontaliere; chiede che i criteri per la concessione dello status di PIC siano allineati agli obiettivi dell'UE in materia di clima e sostenibilità;



Or. en

PE650.683v01-00 78/182 AM\1204565IT.docx

IT

Emendamento 149Niels Fuglsang, Carlos Zorrinho, Mohammed Chahim, Csaba Molnár, Robert Hajšel, Patrizia Toia




8. chiede con urgenza una revisione del regolamento TEN-E17 prima dell'adozione del prossimo elenco di progetti di interesse comune (PIC); chiede che i criteri per la concessione dello status di PIC siano allineati all'obiettivo a lungo termine di contenimento dell'aumento della temperatura dell'accordo di Parigi e all'obiettivo dell'UE in materia di neutralità climatica nel 2050 attraverso una valutazione sistematica del clima da parte di tutti i progetti candidati all'elenco PIC;



Or. en




8. chiede con urgenza una revisione del regolamento TEN-E17 prima

8. chiede con urgenza una revisione del regolamento TEN-E17 prima

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IT

dell'adozione del prossimo elenco di progetti di interesse comune (PIC); chiede che i criteri per la concessione dello status di PIC siano allineati agli obiettivi dell'UE in materia di clima e sostenibilità;

dell'adozione del prossimo elenco di progetti di interesse comune (PIC); chiede che i criteri per la concessione dello status di PIC siano allineati agli obiettivi dell'UE in materia di clima e sostenibilità, tenendo conto nel contempo delle esigenze specifiche dei diversi Stati membri;



Or. en




8 bis. invita la Commissione a tenere conto dell'importante ruolo dello stoccaggio nella transizione energetica in sede di riesame degli orientamenti TEN-E; invita la Commissione a garantire che i nuovi orientamenti siano rivisti al fine di promuovere progetti in materia di stoccaggio a carattere locale e consentire l'aggregazione delle risorse, nonché ridurre la necessità di espansione delle reti di trasporto e consentire un uso più efficace dei finanziamenti;

Or. en

Emendamento 152Claudia Gamon

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IT

a nome del gruppo Renew Europe



8 bis. invita la Commissione a riconoscere il ruolo cruciale di tutte le tecnologie di flessibilità e di stoccaggio al fine di garantire una transizione energetica efficiente e di continuare a fornire livelli elevati di sicurezza dell'approvvigionamento e di stabilità del sistema; sottolinea l'interesse pubblico nello sviluppare nuovi progetti di stoccaggio e nell'aggiornare i progetti esistenti, il che dovrebbe tradursi in un processo di autorizzazione rapido, prioritario e semplificato negli Stati membri;

Or. en




9. osserva con preoccupazione che le procedure di approvazione a livello nazionale richiedono tempi notevolmente più lunghi rispetto ai periodi massimi per i PIC previsti dal regolamento TEN-E; invita la Commissione ad affrontare tale questione nella sua imminente revisione attraverso un efficace meccanismo di applicazione;

9. osserva che le condizioni giuridiche quadro nazionali e locali e le procedure di approvazione sono giustificate e devono essere rigorosamente rispettate;

Or. en

Emendamento 154

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IT

Sandra Pereira




9. osserva che le procedure di approvazione a livello nazionale richiedono tempi più lunghi rispetto ai periodi massimi per i PIC previsti dal regolamento TEN-E; invita la Commissione ad allineare i termini per i PIC ai tempi necessari a livello nazionale e alle capacità economiche e finanziarie degli Stati membri;

Or. pt





9. osserva con preoccupazione che le procedure di approvazione a livello nazionale richiedono tempi notevolmente più lunghi rispetto ai periodi massimi per i PIC previsti dal regolamento TEN-E; invita la Commissione ad affrontare tale questione nella sua imminente revisione;

Or. en



PE650.683v01-00 82/182 AM\1204565IT.docx

IT

Paragrafo 9



9. osserva con preoccupazione che le procedure di approvazione a livello nazionale richiedono tempi notevolmente più lunghi rispetto ai periodi massimi per i PIC previsti dal regolamento TEN-E; invita la Commissione ad affrontare tale questione nella sua imminente revisione attraverso un efficace meccanismo di applicazione che riconosca l'interesse pubblico prevalente dei progetti di stoccaggio PIC;

Or. en





9. osserva con preoccupazione che le procedure di approvazione a livello nazionale richiedono tempi notevolmente più lunghi rispetto ai periodi massimi per i PIC previsti dal regolamento TEN-E; invita la Commissione ad affrontare tale questione nella sua imminente revisione attraverso un meccanismo di applicazione efficace e sincronizzato;

Or. en



AM\1204565IT.docx 83/182 PE650.683v01-00

IT


9 bis. osserva che, in base alle attuali norme del mercato interno del gas, i gestori dei sistemi di trasporto e di distribuzione delle infrastrutture del gas dell'UE sono autorizzati a trasportare unicamente gas naturale come attività regolamentata; invita la Commissione, nel contesto della strategia di integrazione settoriale intelligente, a consentire agli operatori di trasportare anche gas a basse emissioni di carbonio, quali l'idrogeno, il biometano e il metano sintetico, e di trasportare CO2 a fini di utilizzo o di stoccaggio come attività regolamentate;

Or. en




10. deplora la mancanza di diffusione sul mercato dei progetti di ricerca nell'ambito di Orizzonte 2020, e si compiace della maggiore attenzione nei confronti delle attività vicine al mercato prevista nel quadro di Orizzonte Europa, in particolare attraverso la creazione del Consiglio europeo per l'innovazione; chiede un maggiore ricorso agli appalti pre-commerciali;

soppresso

Or. pt



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IT

Paragrafo 10



10. deplora la mancata introduzione sul mercato di progetti di ricerca commerciabili che tengano conto anche degli aspetti scientifici, ingegneristici ed economici; deplora l'assegnazione unilaterale e ideologica di progetti di ricerca;

Or. en

Emendamento 161Jens Geier, Csaba Molnár, Łukasz Kohut, Nicolás González Casares, Dan Nica, Robert Hajšel, Simona Bonafè




10. deplora la mancanza di diffusione sul mercato dei progetti di ricerca nell'ambito di Orizzonte 2020, e si compiace della maggiore attenzione nei confronti dei progetti concernenti le batterie e delle attività vicine al mercato prevista nel quadro di Orizzonte Europa, in particolare attraverso la creazione del Consiglio europeo per l'innovazione; chiede un maggiore ricorso agli appalti pre-commerciali, compresi gli appalti pubblici; auspica, inoltre, finanziamenti sufficienti a favore di Orizzonte Europa che consentano di sostenere le capacità di stoccaggio dell'energia nell'UE, nonché una riduzione degli oneri amministrativi al fine di agevolare l'accesso ai finanziamenti da parte delle start-up e delle PMI attive nel settore dello stoccaggio dell'energia; osserva, inoltre, che occorre trovare delle soluzioni per

AM\1204565IT.docx 85/182 PE650.683v01-00

IT

aumentare il tasso di successo dei progetti di ricerca nel settore dello stoccaggio dell'energia;

Or. en





10. deplora la mancanza di diffusione sul mercato dei progetti di ricerca nell'ambito di Orizzonte 2020, e si compiace della maggiore attenzione nei confronti delle attività vicine al mercato prevista nel quadro di Orizzonte Europa, in particolare attraverso la creazione del Consiglio europeo per l'innovazione; chiede un maggiore ricorso agli appalti pre-commerciali; sottolinea l'importanza di potenziare i finanziamenti a favore della ricerca e dell'innovazione incoraggiando la partecipazione del settore per accelerare gli sviluppi tecnologici e garantire potenzialmente condizioni di parità flessibili; osserva che è necessario intensificare la ricerca nelle tecnologie pulite e a basse emissioni di carbonio, nonché nello stoccaggio dell'energia;

Or. en



PE650.683v01-00 86/182 AM\1204565IT.docx

IT



10. deplora la mancanza di diffusione sul mercato dei progetti di ricerca nell'ambito di Orizzonte 2020, e si compiace della maggiore attenzione prevista nei confronti delle attività vicine al mercato, mantenendo al contempo le ambizioni di ricerca fondamentali per creare in futuro un sistema di tecnologie e di progetti prossimi al mercato nel quadro di Orizzonte Europa, in particolare attraverso la creazione del Consiglio europeo per l'innovazione; chiede un maggiore ricorso agli appalti pre-commerciali;

Or. en





10. deplora la mancanza di diffusione sul mercato dei progetti di ricerca nell'ambito di Orizzonte 2020, e si compiace della maggiore attenzione nei confronti delle attività vicine al mercato prevista nel quadro di Orizzonte Europa, in particolare attraverso la creazione del Consiglio europeo per l'innovazione; chiede un maggiore ricorso agli appalti pre-commerciali e maggiori investimenti in nuove tecnologie di stoccaggio dell'energia, più sostenibili e redditizie;

Or. pt

Emendamento 165Zdzisław Krasnodębskia nome del gruppo ECR

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IT

Evžen Tošenovský, Izabela-Helena Kloc, Ryszard Antoni Legutko, Elżbieta Kruk




10. deplora la mancanza di diffusione sul mercato dei progetti di ricerca nell'ambito di Orizzonte 2020 e la mancanza di un sistema per dare seguito ai progetti una volta terminati o di divulgare i risultati della ricerca, e si compiace della maggiore attenzione nei confronti delle attività vicine al mercato prevista nel quadro di Orizzonte Europa, in particolare attraverso la creazione del Consiglio europeo per l'innovazione; chiede un maggiore ricorso agli appalti pre-commerciali;

Or. en





10. deplora la mancanza di diffusione sul mercato dei progetti di ricerca nell'ambito di Orizzonte 2020, e si compiace della maggiore attenzione nei confronti delle attività vicine al mercato prevista nel quadro di Orizzonte Europa, in particolare attraverso la creazione del Consiglio europeo per l'innovazione;

Or. en

Emendamento 167

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IT

Ville Niinistöa nome del gruppo Verts/ALE



10 bis. sottolinea che è necessario intensificare la ricerca sull'utilizzo delle sostanze chimiche per lo stoccaggio dell'energia, nonché la ricerca fondamentale sulla superconduttività, il che dovrebbe riflettersi nel prossimo programma Orizzonte;

Or. en




11. osserva che la disciplina in materia di aiuti di Stato a favore dell'ambiente e dell'energia 2014-2020 contiene un solo riferimento indiretto ai progetti in materia di stoccaggio dell'energia; rileva inoltre che in passato sono state notificate sorprendentemente poche misure di aiuti di Stato per i progetti di stoccaggio;

11. osserva che sarebbe opportuno evitare le misure di aiuti di Stato per lo stoccaggio dell'elettricità, che costituiscono interventi inadeguati sul mercato;

Or. en



AM\1204565IT.docx 89/182 PE650.683v01-00

IT



11. osserva che i progetti in materia di stoccaggio dell'energia sono già indirettamente contemplati dalla disciplina in materia di aiuti di Stato a favore dell'ambiente e dell'energia 2014-2020, dal momento che lo stoccaggio contribuisce a garantire un approvvigionamento energetico costante complementare ad altre tecnologie e tecniche quali la gestione sul versante della domanda, l'ottimizzazione e la digitalizzazione delle reti energetiche, la generazione di riserva, la conversione di energia in gas (power-to-gas) o persino le tecniche perfezionate per la previsione, la messa in funzione e il controllo dei sistemi di energia rinnovabile;

Or. en





11. osserva che i progetti in materia di stoccaggio dell'energia sono già indirettamente contemplati dalla disciplina in materia di aiuti di Stato a favore dell'ambiente e dell'energia 2014-2020, dal momento che lo stoccaggio contribuisce a garantire un approvvigionamento energetico costante complementare ad altre tecnologie;

Or. en

Emendamento 171Zdzisław Krasnodębskia nome del gruppo ECR

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IT

Izabela-Helena Kloc, Ryszard Antoni Legutko, Elżbieta Kruk




11. osserva che lo stoccaggio dell'energia è indirettamente contemplato dalla disciplina in materia di aiuti di Stato a favore dell'ambiente e dell'energia 2014-2020; rileva inoltre che in passato sono state notificate sorprendentemente poche misure di aiuti di Stato per i progetti di stoccaggio;

Or. en





11. osserva che la disciplina in materia di aiuti di Stato a favore dell'ambiente e dell'energia 2014-2020 contiene un solo riferimento indiretto ai progetti in materia di stoccaggio dell'energia; rileva inoltre che in passato sono state notificate sorprendentemente poche misure di aiuti di Stato per i progetti di stoccaggio e invita la Commissione a estendere il campo di applicazione delle attività ammissibili nel quadro della prossima disciplina sugli aiuti di Stato (EEAG) al fine di includere sistemi e soluzioni di stoccaggio dell'energia basati su meccanismi aperti, competitivi e trasparenti;

Or. en

Emendamento 173

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IT

Jens Geier, Niels Fuglsang, Csaba Molnár, Łukasz Kohut, Nicolás González Casares, Dan Nica, Simona Bonafè




11. osserva con preoccupazione che la disciplina in materia di aiuti di Stato a favore dell'ambiente e dell'energia 2014-2020 contiene un solo riferimento indiretto ai progetti in materia di stoccaggio dell'energia; rileva inoltre che in passato sono state notificate sorprendentemente poche misure di aiuti di Stato per i progetti di stoccaggio;

Or. en




12. invita la Commissione a tenere conto dell'importante ruolo dello stoccaggio nella transizione energetica in sede di riesame della disciplina sugli aiuti di Stato; invita la Commissione a provvedere affinché la nuova disciplina tenga conto dell'efficienza e del contributo alla stabilità della rete apportati dalle diverse tecnologie di stoccaggio, in modo da evitare finanziamenti inefficienti;

12. invita la Commissione ad astenersi dagli aiuti di Stato e dagli interventi con effetti distorsivi sul mercato; sottolinea che generalmente gli aiuti di Stato creano finanziamenti inefficienti;

Or. en


PE650.683v01-00 92/182 AM\1204565IT.docx

IT




12. invita la Commissione a tenere conto dell'importante ruolo dello stoccaggio nella transizione energetica in sede di riesame della disciplina sugli aiuti di Stato; sottolinea che la prevista revisione della disciplina sugli aiuti di Stato dovrebbe rispecchiare gli obiettivi politici del Green Deal europeo e mira a rafforzare e a semplificare gli investimenti a favore di soluzioni sostenibili, garantendo una rapida eliminazione graduale delle sovvenzioni dirette e indirette per l'energia, in particolare per il carbone e i combustibili fossili nell'Unione, e fornendo linee guida pienamente coerenti con la riduzione dei gas a effetto serra e con gli obiettivi ambientali per le autorità nazionali, regionali e locali, il cui ruolo sarà determinante per un'attuazione efficace e innovativa del Green Deal europeo;

Or. en




12. invita la Commissione a tenere conto dell'importante ruolo dello stoccaggio nella transizione energetica in sede di riesame della disciplina sugli aiuti di Stato; invita la Commissione a provvedere affinché la nuova disciplina tenga conto dell'efficienza e del contributo alla stabilità della rete apportati dalle diverse tecnologie di stoccaggio, in modo

12. invita la Commissione a continuare a considerare il ruolo dello stoccaggio nel contribuire alla neutralità climatica e all'adattamento ai cambiamenti climatici dell'UE in sede di riesame della disciplina sugli aiuti di Stato e a consentire il sovvenzionamento delle soluzioni di stoccaggio che sono innanzitutto progetti commerciali o basati su fonti energetiche

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da evitare finanziamenti inefficienti; rinnovabili; invita, inoltre, la Commissione a provvedere affinché la nuova disciplina tenga conto degli impatti ambientali, economici e sociali, dell'impatto sulla resilienza ai cambiamenti climatici, dell'efficienza e del contributo alla stabilità della rete apportati dalle diverse soluzioni di stoccaggio, in modo da evitare finanziamenti inefficienti e dannosi;

Or. en





12. invita la Commissione a tenere conto del ruolo dello stoccaggio nella transizione energetica in sede di riesame della disciplina sugli aiuti di Stato; invita la Commissione a provvedere affinché la nuova disciplina tenga conto della sostenibilità e dell'efficienza apportate dai diversi progetti di stoccaggio e consenta di esentare dalle norme sugli aiuti di Stato soltanto le prime applicazioni commerciali, in modo da evitare finanziamenti inefficienti; sottolinea che la gestione delle strutture di stoccaggio da parte di operatori non di mercato è limitata ai casi in cui non vi è alcun interesse di mercato e l'autorità nazionale di regolamentazione ha concesso un'esenzione;

Or. en


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12. invita la Commissione e gli Stati membri a tenere adeguatamente conto del ruolo dello stoccaggio nella transizione energetica, in modo da non sovraccaricare il sistema, aumentando il prezzo per i consumatori finali; invita gli Stati membri a provvedere affinché la nuova disciplina tenga conto dell'efficienza e della stabilità della rete in relazione alle diverse tecnologie di stoccaggio, già rivelatesi mature;

Or. pt





12. invita la Commissione a tenere conto dell'importante ruolo dello stoccaggio nella transizione energetica in sede di riesame della disciplina sugli aiuti di Stato; invita la Commissione a provvedere affinché la nuova disciplina tenga conto dell'efficienza e del contributo alla stabilità della rete apportati dalle diverse tecnologie di stoccaggio e dall'energia locale autogenerata che contribuisce alla rete soprattutto alla fine della linea, in modo da evitare finanziamenti inefficienti;

Or. en

Emendamento 180

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Zdzisław Krasnodębskia nome del gruppo ECRIzabela-Helena Kloc, Ryszard Antoni Legutko, Elżbieta Kruk




12. invita la Commissione a tenere conto dell'importante ruolo dello stoccaggio nella transizione energetica in sede di riesame della disciplina sugli aiuti di Stato e a tenerlo in debita considerazione; invita la Commissione a provvedere affinché la nuova disciplina tenga conto dell'efficienza e del contributo alla stabilità della rete apportati dalle diverse tecnologie di stoccaggio, in modo da evitare finanziamenti inefficienti, in concorrenza con altre soluzioni di flessibilità;

Or. en

Emendamento 181Niels Fuglsang, Carlos Zorrinho, Csaba Molnár, Nicolás González Casares, Robert Hajšel, Patrizia Toia




12. invita la Commissione a tenere conto dell'importante ruolo dello stoccaggio nella transizione energetica in sede di riesame della disciplina sugli aiuti di Stato; invita la Commissione a provvedere affinché la nuova disciplina tenga conto della natura delle diverse tecnologie di stoccaggio e del loro contributo all'obiettivo dell'UE della neutralità climatica nel 2050 e della stabilità della rete, in modo da evitare finanziamenti inefficienti e insostenibili;

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IT

Or. en





12. invita la Commissione a tenere conto dell'importante ruolo dello stoccaggio nella transizione energetica in sede di riesame della disciplina sugli aiuti di Stato; invita la Commissione a provvedere affinché la nuova disciplina tenga conto dell'efficienza e del contributo alla stabilità della rete apportati dalle diverse tecnologie di stoccaggio, in modo da evitare finanziamenti inefficienti e la distorsione della concorrenza;

Or. en





12. invita la Commissione a tenere conto dell'importante ruolo dello stoccaggio nella transizione energetica in sede di riesame della disciplina sugli aiuti di Stato; invita la Commissione a provvedere affinché la nuova disciplina tenga conto dell'efficienza e del contributo alla stabilità, alla sicurezza e alla flessibilità della rete apportati dalle diverse tecnologie di stoccaggio, in modo da evitare finanziamenti inefficienti;

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Or. en

Emendamento 184Patrizia Toia, Dan Nica



12 bis. sottolinea che nella maggior parte degli Stati membri gli appalti nel settore dei servizi di rete, quali i servizi ancillari di frequenza, si basano soltanto su contratti a breve termine, mentre altri servizi, come i servizi ancillari non di frequenza, spesso non sono nemmeno commercializzati nei mercati; ritiene che i mercati che forniscono segnali di prezzo a lungo termine siano di primaria importanza per gli investitori e gli operatori di impianti di stoccaggio e garantirebbero l'impiego di un maggior numero di progetti di stoccaggio dell'energia; invita gli Stati membri a garantire un'attuazione completa, adeguata, tempestiva ed efficace del pacchetto Energia pulita al fine di fornire segnali di mercato corretti e generare appalti non discriminatori; invita la Commissione a monitorare e guidare gli Stati membri in tale attuazione;

Or. en




12 bis. invita la Commissione a garantire

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che la nuova disciplina tenga conto dell'efficienza e del contributo alla stabilità delle reti in tutti i settori delle diverse tecnologie di stoccaggio, in modo da evitare finanziamenti inefficienti e limitare la partecipazione degli operatori non di mercato ai casi e alle circostanze di cui agli articoli 36 e 54 della direttiva (UE) 2019/944 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 giugno 2019, relativa a norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica e che modifica la direttiva 2012/27/UE (rifusione);

Or. en

Emendamento 186Andris Ameriks



12 bis. sottolinea le potenzialità dei porti di fungere da nodi energetici e facilitatori dell'economia circolare con un enorme potenziale in termini di stoccaggio delle batterie e di riconversione in energia delle batterie usate; invita, pertanto, la Commissione a sostenere gli investimenti a favore delle relative infrastrutture nei porti e a garantire connessioni tra le infrastrutture portuali negli Stati membri;

Or. en



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12 bis. invita la Commissione e gli Stati membri a esplorare il pieno potenziale tecnologico e umano dello sviluppo dei siti esistenti per la produzione di energia in impianti di stoccaggio dell'energia, al fine di mitigare gli effetti sociali negativi di una produzione di energia basata sul carbonio;

Or. en

Emendamento 188Patrizia Toia, Dan Nica



12 ter. riconosce l'importanza di un quadro armonizzato e chiaro relativo alla proprietà e alla gestione delle diverse tecnologie per lo stoccaggio dell'energia; sottolinea che è importante che le strutture di stoccaggio dell'energia siano di proprietà degli operatori di mercato, e vengano gestite dagli stessi, come attività concorrenziali conformemente ai principi del pacchetto Energia pulita;

Or. en




12 ter. invita la Commissione a sancire chiaramente in tutta la legislazione in

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materia di stoccaggio dell'energia il concetto di argomento commerciale multi-servizio, al fine di sostenere la diffusione delle tecnologie per lo stoccaggio dell'energia;

Or. en




12 quater. invita la Commissione a intensificare gli sforzi per accelerare la transizione energetica nelle isole e nelle aree isolate fornendo finanziamenti e sostegno strategico supplementare adattato alle esigenze delle isole; ritiene che ciò debba includere la riduzione degli ostacoli alla diffusione dello stoccaggio dell'energia, la garanzia dell'accesso ai flussi di entrate, il finanziamento dei progetti di stoccaggio e la garanzia che lo stoccaggio dell'energia sia considerato a fianco di altre fonti di flessibilità nei piani di transizione delle isole;

Or. en


Proposta di risoluzioneTitolo 2


Conversione di energia in gas Stoccaggio chimico

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Or. en

Emendamento 192Niels Fuglsang, Carlos Zorrinho, Nicolás González Casares, Robert Hajšel



Conversione di energia in gas Conversione di energia in x

Or. en




Conversione di energia in gas Conversione di energia in X

Or. en




13. riconosce l'elevato potenziale dell'idrogeno verde per lo stoccaggio di energia e come materia prima per le industrie ad alta intensità energetica;

13. riconosce che la conversione dell'elettricità in idrogeno comporta perdite elevate, vale a dire bassi rendimenti di conversione, ed è pertanto altamente antieconomica;

Or. en

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13. riconosce il ruolo essenziale dell'elettricità e dei gas rinnovabili e decarbonizzati, compreso l'idrogeno, per lo stoccaggio di energia e la decarbonizzazione dell'industria, il calore e la mobilità, nonché quale materia prima sostenibile per i processi industriali e chimici;

Or. en





13. riconosce il potenziale dell'idrogeno rinnovabile sostenibile per lo stoccaggio di energia, come materia prima per le industrie ad alta intensità energetica e per specifiche applicazioni industriali e di trasporto a lungo raggio che hanno raggiunto il loro pieno potenziale di efficienza energetica e non possono essere elettrificate;

Or. en


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IT




13. riconosce il potenziale dell'idrogeno verde per lo stoccaggio di energia e come materia prima per i trasporti pesanti "difficili da abbattere" e per le industrie ad alta intensità energetica, anche in combinazione con altre tecnologie di stoccaggio compatibili, quali l'accumulazione di energia termica;

Or. en





13. riconosce l'elevato potenziale dell'idrogeno verde per lo stoccaggio di energia e come materia prima per le industrie ad alta intensità energetica; plaude, pertanto, agli sforzi della Commissione volti a istituire un'Alleanza per l'idrogeno pulito;

Or. en

Emendamento 199Jens Geier, Niels Fuglsang, Csaba Molnár, Nicolás González Casares, Dan Nica, Robert Hajšel, Simona Bonafè, Patrizia Toia



13. riconosce l'elevato potenziale 13. riconosce l'elevato potenziale

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dell'idrogeno verde per lo stoccaggio di energia e come materia prima per le industrie ad alta intensità energetica;

dell'idrogeno, in particolare dell'idrogeno verde, per lo stoccaggio di energia a lungo termine e a elevato volume e l'integrazione settoriale, ad esempio come materia prima per le industrie ad alta intensità energetica;

Or. en





13. riconosce l'elevato potenziale dell'idrogeno verde per lo stoccaggio stagionale di energia e come materia prima per le industrie ad alta intensità energetica, nonché come combustibile sostenibile per diverse modalità di trasporto;

Or. en

Emendamento 201Niels Fuglsang, Nicolás González Casares




13. riconosce l'elevato potenziale dell'idrogeno verde per lo stoccaggio di energia e come materia prima per le industrie ad alta intensità energetica, i trasporti e altri settori difficili da elettrificare;

Or. en

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13. riconosce l'elevato potenziale dell'idrogeno e del metano verde per lo stoccaggio di energia e come materia prima per le industrie ad alta intensità energetica, i trasporti e l'edilizia;

Or. en




13 bis. sottolinea il ruolo importante della tecnologia di conversione di energia in gas (power-to-gas) quale fattore chiave per l'integrazione settoriale intelligente e il collegamento tra i settori dell'elettricità e del gas; evidenzia l'importante ruolo svolto dall'idrogeno quale vettore di energia, combustibile e materia prima; invita, pertanto, l'Unione europea a continuare a sostenere le attività di ricerca e sviluppo relative allo sviluppo di un'economia dell'idrogeno ed esorta l'UE a sostenere l'ulteriore potenziamento della tecnologia power-to-gas e delle tecnologie di separazione, in particolare attraverso il sostegno a favore di iniziative in materia di idrogeno quali importanti progetti di comune interesse europeo (IPCEI); sottolinea che è opportuno tenere conto dei potenziali costi aggiuntivi della

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miscelazione dell'idrogeno nella rete del gas naturale al fine di agevolare i consumatori finali;

Or. en

Emendamento 204Jens Geier, Mohammed Chahim, Csaba Molnár, Łukasz Kohut, Nicolás González Casares, Dan Nica, Patrizia Toia



13 bis. osserva che, attualmente, gli impianti di produzione di idrogeno verde continuano a essere limitati nell'Unione europea; osserva, inoltre, che una maggiore e tempestiva diffusione delle energie rinnovabili è fondamentale per la produzione interna di idrogeno verde; invita la Commissione a condurre un'analisi della capacità europea attuale e potenziale di produrre idrogeno verde; incoraggia, inoltre, la Commissione ad analizzare le capacità di stoccaggio sotterraneo dell'idrogeno e a esaminare misure per aumentare gli investimenti pubblici e privati nella ricerca in materia di idrogeno verde;

Or. en

Emendamento 205Niels Fuglsang, Carlos Zorrinho, Csaba Molnár, Nicolás González Casares, Robert Hajšel, Dan Nica



13 bis. riconosce l'importanza di documentare il "valore verde"

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dell'idrogeno prodotto da fonti rinnovabili lungo tutta la catena del valore, ad esempio rilasciando un'etichetta verde in aggiunta alle garanzie di origine europee di cui all'articolo 19 della direttiva (UE) 2018/2001 sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, consentendo in tal modo la creazione di un mercato europeo dell'idrogeno verde;

Or. en




13 bis. sottolinea che un'ampia capacità di stoccaggio dell'energia è garantita dall'infrastruttura di gas esistente e in corso di sviluppo e che l'ottimizzazione di tali strutture per contenere nuove fonti di gas agevolerebbe l'integrazione degli impianti di energia elettrica rinnovabile; osserva, al riguardo, che sarebbe opportuno affrontare la questione del nuovo ruolo dei gestori del sistema di trasporto del gas alla luce delle norme in materia di disaggregazione;

Or. en



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13 bis. riconosce che per produrre idrogeno a costi competitivi è necessario produrlo a tempo pieno; osserva che ciò può essere ottenuto utilizzando diverse fonti di generazione a basse emissioni di carbonio;

Or. en

Emendamento 208Jens Geier, Niels Fuglsang, Csaba Molnár, Nicolás González Casares, Dan Nica, Patrizia Toia



13 ter. osserva che l'utilizzo dell'idrogeno come stoccaggio di energia non è ancora competitivo a causa degli elevati costi di produzione; osserva, inoltre, la considerevole differenza di costo tra l'idrogeno verde e l'idrogeno blu; sottolinea l'importanza di sostenere misure volte a ridurre i costi dell'idrogeno verde al fine di renderlo un argomento commerciale economicamente sostenibile;

Or. en

Emendamento 209Jens Geier, Csaba Molnár, Dan Nica, Patrizia Toia



13 quater. sottolinea che l'idrogeno verde può essere una tecnologia importante per lo stoccaggio di energia in un'economia climaticamente neutra dopo

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il 2050; invita, pertanto, la Commissione a sviluppare una strategia a lungo termine per il settore dell'idrogeno e del gas in linea con l'obiettivo di un'economia climaticamente neutra fino al 2050; invita, inoltre, la Commissione ad analizzare, nell'ambito di tale strategia, il ruolo dell'idrogeno blu nella decarbonizzazione della nostra società quale molecola di transizione verso il solo uso dell'idrogeno verde, includendo una possibile traiettoria, le emissioni di gas a effetto serra come il metano per l'uso dell'idrogeno blu e le tecnologie CCS e/o CCU richieste;

Or. en




14. osserva che negli Stati membri esistono norme diverse per quanto riguarda la miscelazione dell'idrogeno con il gas naturale; invita pertanto la Commissione a elaborare norme minime di miscelazione per l'idrogeno, sia per la rete del gas che per gli usi finali;

14. osserva che nell'UE e negli Stati membri non esistono norme armonizzate per la certificazione delle diverse forme e origini dell'idrogeno; invita pertanto la Commissione a elaborare una chiara tassonomia e norme di certificazione; sottolinea che i processi industriali ad alta intensità energetica difficili da decarbonizzare, che dipendono dall'idrogeno come materia prima e da apposite applicazioni di trasporto, necessitano di idrogeno puro;

Or. en


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14. osserva la mancanza di norme armonizzate nell'UE e negli Stati membri per la categorizzazione e la certificazione dei diversi tipi di idrogeno; invita pertanto la Commissione a elaborare, attraverso un processo aperto e trasparente, una tassonomia dell'idrogeno con il fine ultimo di differenziare, certificare e promuovere l'idrogeno verde prodotto per elettrolisi a partire dall'energia elettrica rinnovabile;

Or. en

Emendamento 212Jens Geier, Niels Fuglsang, Mohammed Chahim, Csaba Molnár, Dan Nica, Robert Hajšel




14. osserva che negli Stati membri esistono norme diverse per quanto riguarda la miscelazione dell'idrogeno con il gas naturale e il biometano; invita pertanto la Commissione a elaborare norme minime di miscelazione per l'idrogeno, sia per la rete del gas che per gli usi finali; sottolinea che, a tal fine, sarebbe opportuno effettuare una consultazione delle parti interessate per garantire che tali norme siano adattate alle esigenze di qualità degli utenti finali e alle capacità tecnologiche di assorbire gas miscelato a idrogeno; raccomanda, inoltre, di sviluppare norme europee in materia di gas climaticamente neutri e rinnovabili e un sistema di garanzie di origine che tenga conto delle emissioni di CO2 evitate e che chiarisca le modalità di produzione

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del gas, comprese le materie prime utilizzate, al fine di consentire la tracciabilità dell'energia verde a consumatori e utenti finali;

Or. en





14. osserva che negli Stati membri esistono norme diverse per quanto riguarda la miscelazione dell'idrogeno con il gas naturale; invita pertanto la Commissione, in stretta collaborazione con gli operatori delle infrastrutture del gas, a facilitare un approccio comune in termini di norme di miscelazione per l'idrogeno, sia per la rete del gas che per gli usi finali, tenendo conto delle specificità delle reti del gas e dei loro requisiti nei diversi Stati membri;

Or. en




14. osserva che negli Stati membri esistono norme diverse per quanto riguarda la miscelazione dell'idrogeno con il gas naturale; invita pertanto la Commissione a elaborare norme minime di miscelazione

14. osserva che negli Stati membri esistono norme diverse per quanto riguarda la miscelazione dell'idrogeno con il gas naturale, che rappresenta un'importante fase di transizione per promuovere l'uso

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per l'idrogeno, sia per la rete del gas che per gli usi finali;

dell'idrogeno verde; invita pertanto la Commissione a valutare ed elaborare norme minime di miscelazione per l'idrogeno, sia per la rete del gas che per gli usi finali;

Or. en





14. osserva che negli Stati membri esistono norme diverse per quanto riguarda la miscelazione dell'idrogeno con il gas naturale; osserva che negli Stati membri esistono norme diverse per quanto riguarda la miscelazione dell'idrogeno con il gas naturale, tenendo conto delle specificità di ciascun paese e degli interessi specifici dei consumatori finali;

Or. en

Emendamento 216Patrizia Toia, Carlos Zorrinho, Dan Nica, Robert Hajšel




14. osserva che negli Stati membri esistono norme diverse per quanto riguarda la miscelazione dell'idrogeno con il gas naturale; invita pertanto la Commissione ad adottare una chiara definizione di idrogeno verde e a elaborare norme minime di miscelazione per l'idrogeno, sia per la rete del gas che per gli usi finali;

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Or. en




14 bis. richiama l'attenzione sul fatto che gli impianti per la conversione di energia in gas (power-to-gas) che producono metano verde sono già tecnologicamente avanzati e pronti per l'utilizzo commerciale; osserva che il metano verde, diversamente dall'idrogeno, potrebbe essere iniettato direttamente in grandi quantità nelle reti esistenti;

Or. en

Emendamento 218Niels Fuglsang, Carlos Zorrinho, Csaba Molnár, Nicolás González Casares, Robert Hajšel



14 bis. osserva che la conversione di energia in gas (power-to-gas) e, quindi, l'idrogeno possono essere trasformati in altri tipi di gas, quali il metanolo e l'ammoniaca, che possono essere utilizzati come combustibile per il settore marittimo e aereo, nonché per i trasporti pesanti;

Or. en

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15. invita la Commissione a effettuare un'analisi globale dei costi di ammodernamento delle infrastrutture del gas ai fini dell'utilizzo dell'idrogeno verde;

soppresso

Or. en





15. invita la Commissione a effettuare un'analisi socioeconomica globale della ricostruzione e dell'utilizzo delle infrastrutture del gas anziché delle infrastrutture elettriche per trasportare e immagazzinare energia rinnovabile;

Or. en




15. invita la Commissione a effettuare un'analisi globale dei costi di ammodernamento delle infrastrutture del

15. invita la Commissione a effettuare un'analisi globale costi-benefici e un'analisi della disponibilità relative

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gas ai fini dell'utilizzo dell'idrogeno verde; all'ammodernamento delle infrastrutture del gas, che è importante ai fini dell'utilizzo dell'idrogeno verde come stoccaggio, da trasportare in grandi quantità o per consentire la diffusione della mobilità a idrogeno; riconosce il potenziale dello stoccaggio sotterraneo del gas come le caverne vuote o lo stoccaggio in giacimento; invita la Commissione a includere un'analisi costi-benefici di tali impianti di stoccaggio;

Or. en





15. invita la Commissione a effettuare un'analisi globale della compatibilità con l'idrogeno delle infrastrutture del gas esistenti (gasdotti, stoccaggi sotterranei e terminali di GNL) e degli apparecchi d'uso finale esistenti, nonché dei costi e dei benefici di ammodernamento, ove necessario, delle infrastrutture del gas e degli apparecchi d'uso finale ai fini dell'utilizzo dell'idrogeno verde (in forma pura o miscelata, gassosa o liquida);

Or. en




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15. invita la Commissione a effettuare un'analisi globale dei costi e benefici di ammodernamento delle infrastrutture del gas ai fini dell'utilizzo dell'idrogeno verde e di altri gas rinnovabili; sottolinea che, al fine di garantire volumi sufficienti di energia a basse emissioni di carbonio e preservare la competitività dell'industria europea, è necessario valutare tutte le filiere di produzione dell'idrogeno verde;

Or. en

Emendamento 224Jens Geier, Mohammed Chahim, Csaba Molnár, Łukasz Kohut, Dan Nica, Robert Hajšel, Patrizia Toia




15. sottolinea l'importanza delle infrastrutture del gas esistenti per finalità di stoccaggio e di trasporto dei vettori energetici decarbonizzati e rinnovabili; invita la Commissione a effettuare un'analisi globale dei costi di ammodernamento e della preparazione delle infrastrutture del gas ai fini dell'utilizzo dell'idrogeno, del gas naturale miscelato con idrogeno e del biometano;

Or. en




15. invita la Commissione a effettuare un'analisi globale dei costi di

15. invita la Commissione a effettuare un'analisi globale dei costi di

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ammodernamento delle infrastrutture del gas ai fini dell'utilizzo dell'idrogeno verde;

ammodernamento delle infrastrutture del gas ai fini dell'utilizzo dell'idrogeno rispettoso dell'ambiente; invita la Commissione a definire il termine "idrogeno rispettoso dell'ambiente" in termini di produzione di idrogeno, efficienza, infrastruttura richiesta e disponibilità quantitativa;

Or. en

Emendamento 226Robert Hajšel, Łukasz Kohut, Tsvetelina Penkova, Ivo Hristov




15. invita la Commissione a effettuare un'analisi globale dei costi di ammodernamento delle infrastrutture del gas ai fini dell'utilizzo dell'idrogeno e a confrontarli con i costi delle infrastrutture elettriche che sarebbero necessarie in assenza di tali infrastrutture del gas;

Or. en





15. invita la Commissione a effettuare un'analisi globale del fabbisogno di infrastrutture per la produzione, la distribuzione e l'utilizzo dell'idrogeno prodotto da fonti energetiche rinnovabili;

Or. en

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15. invita la Commissione a effettuare un'analisi globale dei costi in termini di impatto economico e sociale dell'ammodernamento delle infrastrutture del gas ai fini dell'utilizzo dell'idrogeno verde;

Or. en





15. invita la Commissione a effettuare un'analisi globale dei costi di ammodernamento delle infrastrutture del gas ai fini dell'utilizzo dell'idrogeno e del metano verde;

Or. en




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15 bis. riconosce che l'UE necessiterà di quantità sempre più elevate di energia a basse emissioni di carbonio, compresi l'elettricità e l'idrogeno; sottolinea che, al fine di garantire volumi sufficienti di energia a basse emissioni di carbonio e la competitività dell'industria europea, è necessario sostenere tutte le filiere di produzione dell'idrogeno a basse emissioni di carbonio, compreso l'idrogeno verde e l'idrogeno prodotto dall'elettricità nucleare e dal gas naturale con cattura, utilizzo o stoccaggio del carbonio sicuri e permanenti;

Or. en




15 bis. sottolinea che l'UE dovrebbe sfruttare le opportunità offerte dalla scoperta di risorse energetiche autoctone nel Mediterraneo orientale al fine di valorizzare le proprie potenzialità in termini di stoccaggio dell'energia; chiede, pertanto, la creazione di un hub del gas nel Mediterraneo orientale con maggiori capacità di GNL;

Or. en



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15 bis. invita la Commissione a sviluppare una definizione armonizzata di idrogeno verde basata su una metodologia trasparente; chiede, inoltre, un sistema di riconoscimento reciproco delle garanzie di origine per questi gas che tenga conto dello sviluppo di un sistema comune di certificazione;

Or. en


Proposta di risoluzioneParagrafo 15 quinquies (nuovo)


15 quinquies. invita la Commissione a lanciare un sistema di certificazione dell'idrogeno rinnovabile e/o a basse emissioni di carbonio a livello europeo e ad allinearlo tempestivamente ai registri nazionali;

Or. en


Proposta di risoluzioneParagrafo 15 sexies (nuovo)


15 sexies. incoraggia gli Stati membri a ridurre al minimo gli ostacoli amministrativi alla certificazione dell'idrogeno rinnovabile e/o a basse emissioni di carbonio garantendo nel

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contempo un solido sistema di certificazione;

Or. en


Proposta di risoluzioneParagrafo 15 septies (nuovo)


15 septies. invita la Commissione a garantire una concorrenza equa ed efficace tra le tecnologie e i vettori energetici e tra l'idrogeno importato e l'idrogeno prodotto nell'UE;

Or. en




15 quater. invita la Commissione a sviluppare un reciproco riconoscimento delle garanzie di origine per facilitare il commercio transfrontaliero dell'idrogeno rinnovabile e/o a basse emissioni di carbonio;

Or. en


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IT



15 bis. sottolinea che tutti gli operatori del mercato dovrebbero avere accesso ai vantaggi e agli incentivi creati dai progetti pilota o dai laboratori del mondo reale a dimostrazione della produzione di idrogeno basata sull'energia rinnovabile;

Or. en




15 bis. invita la Commissione a condurre un'analisi in merito alla necessità dell'Unione europea di una conversione di energia in x sulla base delle tecnologie presentate nella presente relazione;

Or. en




15 ter. invita la Commissione a sviluppare una definizione armonizzata dell'idrogeno rinnovabile e/o a basse emissioni di carbonio basata su una metodologia trasparente, al fine di evitare la

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frammentazione del mercato;

Or. en




15 ter. ricorda che la produzione di vettori chimici sintetici è ragionevole solo quando si utilizza l'energia rinnovabile; chiede un aumento sostanziale degli obiettivi in materia di energie rinnovabili per il 2030 e oltre;

Or. en




15 octies. invita la Commissione a condurre uno studio esaustivo che tenga conto di due scenari, ovvero l'eliminazione graduale dei combustibili fossili entro il 2050 e l'eliminazione graduale dei combustibili fossili e dell'energia nucleare entro il 2050; ritiene che lo studio debba valutare gli effetti della sostituzione di queste fonti di energia, compresi i siti necessari per le nuove fonti energetiche, le infrastrutture, la rete, le materie prime, le batterie, lo stoccaggio, la sostituzione di diverse tecnologie, il livello di investimento e le

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IT

implicazioni sociali;

Or. en




15 octies. invita la Commissione a procedere a una valutazione complessiva dei costi legati all'ammodernamento delle infrastrutture del gas dell'UE e a confrontarli con i conseguenti risparmi complessivi dovuti alla minore necessità di espandere e modernizzare le infrastrutture elettriche dell'UE;

Or. en




Batterie Stoccaggio elettrochimico

Or. en



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16. è convinto che le batterie svolgeranno un ruolo cruciale nel garantire un approvvigionamento stabile di energia elettrica;

16. è convinto che le batterie attualmente disponibili e quelle che continueranno a essere disponibili nel prossimo futuro non siano giustificabili in termini quantitativi, economici e ambientali, in quanto non garantiscono un approvvigionamento energetico stabile, comportano un enorme consumo di risorse naturali e generano altresì rifiuti tossici alla fine del loro ciclo di vita;

Or. en





16. è convinto che le batterie svolgeranno un ruolo importante nel garantire un approvvigionamento stabile di energia elettrica e per farlo il loro accesso ai mercati dell'elettricità e della flessibilità sarà fondamentale; invita gli Stati membri, a tal riguardo, a recepire correttamente ed efficacemente la direttiva (UE) 2019/944 relativa a norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica e ad attuare il regolamento (UE) 2019/943 sul mercato interno dell'energia elettrica, al fine di fornire segnali di mercato coerenti per lo sviluppo di progetti di stoccaggio dell'energia; invita la Commissione a guidare e monitorare gli Stati membri in questo impegno;

Or. en

Emendamento 246

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16. è convinto che una serie di tecnologie nel settore delle batterie, comprese quelle con catene del valore già consolidate nell'UE, svolgerà un ruolo cruciale nel garantire un approvvigionamento stabile di energia elettrica, comprese le batterie nei veicoli elettrici; sottolinea che le tecnologie per lo stoccaggio dell'energia sono di fondamentale importanza per garantire l'autonomia strategica dell'UE e la sua resilienza in termini di approvvigionamento di energia elettrica;

Or. en





16. è convinto che una serie di tecnologie nel settore delle batterie svolgerà un ruolo importante nel garantire un approvvigionamento stabile di energia elettrica;

Or. en

Emendamento 248Robert Hajšel, Tsvetelina Penkova, Łukasz Kohut, Ivo Hristov

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16. è convinto che le batterie svolgeranno un ruolo cruciale nel migliorare la regolazione della frequenza in considerazione dell'aumento delle quote di energia eolica e fotovoltaica; osserva, tuttavia, che un approvvigionamento stabile di energia elettrica necessita di uno stoccaggio sotterraneo del gas per consentire la produzione di energia in periodi di bassa produzione di energia eolica e fotovoltaica;

Or. en





16. è convinto che le batterie svolgeranno un ruolo cruciale nel garantire un approvvigionamento stabile di energia elettrica; invita a destinare maggiori risorse alla ricerca su nuovi tipi di batterie e a continuare a investire sulle tecnologie consolidate, incoraggiando l'industria a produrre, per esempio, batterie allo stato solido;

Or. pt

Emendamento 250Niels Fuglsang, Nicolás González Casares, Carlos Zorrinho, Robert Hajšel


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16. è convinto che le batterie svolgeranno un ruolo cruciale nel garantire un approvvigionamento flessibile di energia elettrica; sottolinea che la conversione di energia in x svolgerà un ruolo chiave nel futuro dello stoccaggio dell'energia;

Or. en

Emendamento 251Jens Geier, Csaba Molnár, Dan Nica, Simona Bonafè, Patrizia Toia



16 bis. ribadisce che, secondo le stime della Commissione, per soddisfare la domanda europea di batterie sono necessarie batterie agli ioni di litio con una capacità di stoccaggio pari a circa 200 GWh e che a tal fine sono necessari investimenti significativi; invita, pertanto, la Commissione e gli Stati membri a intensificare il sostegno all'innovazione, alla ricerca, allo sviluppo e all'utilizzo di tutti i tipi di infrastrutture di stoccaggio mediante batteria, ad esempio attraverso Orizzonte Europa, KIC InnoEnergy e partenariati pubblico-privati;

Or. en

Emendamento 252Niels Fuglsang, Nicolás González Casares, Dan Nica


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16 bis. osserva che l'accesso ai mercati dell'elettricità e della flessibilità sarà fondamentale per sfruttare il potenziale dello stoccaggio mediante batteria e invita la Commissione europea a dedicare risorse sufficienti a un'attuazione ambiziosa del pacchetto Energia pulita;

Or. en




16 bis. riconosce che, data la natura intermittente delle energie non modulabili, l'efficienza verde impone di dare priorità al finanziamento della ricerca orientata allo stoccaggio dell'energia;

Or. en




17. è preoccupato per il fatto che l'UE dispone di una capacità molto bassa di produzione di batterie; accoglie pertanto con favore l'Alleanza europea per le batterie e il piano d'azione strategico sulle batterie; chiede che siano sostenuti in maniera costante e che l'attuazione del

17. è preoccupato per il fatto che l'UE dispone di una capacità molto limitata di produzione di batterie; sottolinea che l'Alleanza europea per le batterie è una sovvenzione multimiliardaria a spese dei contribuenti per la produzione di batterie agli ioni di litio, che necessita di grandi

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piano d'azione strategico sulle batterie sia rafforzata; accoglie con favore, a tale proposito, l'annuncio della Commissione volto a proporre una legislazione sulle batterie a sostegno del piano d'azione strategico e dell'economia circolare; chiede, a tale riguardo, l'analisi del ciclo di vita delle batterie;

quantità di materiali che vengono estratti in condizioni ambientali estremamente inquinanti e che, a causa della loro difficile accessibilità, creano ulteriori dipendenze dai paesi terzi;

Or. en




17. è preoccupato per il fatto che l'UE dispone di una capacità molto bassa di produzione di batterie; accoglie pertanto con favore l'Alleanza europea per le batterie e il piano d'azione strategico sulle batterie; chiede che siano sostenuti in maniera costante e che l'attuazione del piano d'azione strategico sulle batterie sia rafforzata; accoglie con favore, a tale proposito, l'annuncio della Commissione volto a proporre una legislazione sulle batterie a sostegno del piano d'azione strategico e dell'economia circolare; chiede, a tale riguardo, l'analisi del ciclo di vita delle batterie;

17. è preoccupato per il fatto che l'UE dispone di una capacità molto bassa di produzione di batterie agli ioni di litio ed è dipendente dalla produzione poco trasparente proveniente dai paesi extraeuropei; accoglie pertanto con favore l'Alleanza europea per le batterie e il piano d'azione strategico sulle batterie; chiede che la sua espansione copra tutte le tecnologie nel settore delle batterie disponibili; chiede che siano sostenuti in maniera costante e che l'attuazione del piano d'azione strategico sulle batterie sia rafforzata, in linea con obiettivi più ampi in termini di economia circolare, strategia industriale e gestione delle sostanze chimiche; accoglie con favore, a tale proposito, l'annuncio della Commissione volto a proporre una legislazione sulle batterie a sostegno del piano d'azione strategico e dell'economia circolare; chiede, a tale riguardo, l'analisi del ciclo di vita delle batterie e la promozione dell'introduzione dell'etichetta dell'impronta di carbonio che dichiari l'impatto ambientale di tutte le batterie

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immesse sul mercato europeo;

Or. en





17. è preoccupato per il fatto che l'UE dispone di una capacità molto bassa di produzione di batterie agli ioni di litio; accoglie pertanto con favore l'Alleanza europea per le batterie e il piano d'azione strategico sulle batterie; chiede che siano sostenuti in maniera costante coprendo tutte le tecnologie; chiede che l'attuazione del piano d'azione strategico sulle batterie sia rafforzata coerentemente con l'economia circolare; accoglie con favore, a tale proposito, l'annuncio della Commissione volto a proporre una legislazione sulle batterie a sostegno del piano d'azione strategico e dell'economia circolare; chiede, a tale riguardo, l'analisi del ciclo di vita delle batterie;

Or. en

Emendamento 257Jens Geier, Csaba Molnár, Łukasz Kohut, Nicolás González Casares, Dan Nica, Simona Bonafè



17. è preoccupato per il fatto che l'UE dispone di una capacità molto bassa di produzione di batterie; accoglie pertanto

17. è preoccupato per il fatto che l'UE dispone di una capacità molto bassa di produzione di batterie e che le fabbriche

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con favore l'Alleanza europea per le batterie e il piano d'azione strategico sulle batterie; chiede che siano sostenuti in maniera costante e che l'attuazione del piano d'azione strategico sulle batterie sia rafforzata; accoglie con favore, a tale proposito, l'annuncio della Commissione volto a proporre una legislazione sulle batterie a sostegno del piano d'azione strategico e dell'economia circolare; chiede, a tale riguardo, l'analisi del ciclo di vita delle batterie;

per la produzione di batterie nell'Unione europea rischiano di essere finanziate principalmente da società di paesi terzi; accoglie pertanto con favore l'Alleanza europea per le batterie e il piano d'azione strategico sulle batterie finalizzati a costruire una catena del valore competitiva e sostenibile per la produzione di batterie in Europa; chiede che siano sostenuti in maniera costante e che l'attuazione del piano d'azione strategico sulle batterie sia rafforzata; accoglie con favore, a tale proposito, l'annuncio della Commissione volto a proporre una legislazione sulle batterie a sostegno del piano d'azione strategico e dell'economia circolare; chiede, a tale riguardo, l'analisi del ciclo di vita delle batterie;

Or. en

Emendamento 258Niels Fuglsang, Miapetra Kumpula-Natri, Nicolás González Casares, Carlos Zorrinho, Ivo Hristov, Patrizia Toia




17. è preoccupato per il fatto che l'UE dispone di una capacità molto bassa di produzione di batterie; accoglie pertanto con favore l'Alleanza europea per le batterie e il piano d'azione strategico sulle batterie; chiede che siano sostenuti in maniera costante e che l'attuazione del piano d'azione strategico sulle batterie sia rafforzata; sottolinea l'importanza di creare ecosistemi lungo la catena del valore delle batterie al fine di promuovere la competitività e la sostenibilità del settore; accoglie con favore, a tale proposito, l'annuncio della Commissione volto a proporre una legislazione sulle batterie a sostegno del piano d'azione strategico e dell'economia circolare;

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chiede, a tale riguardo, l'analisi del ciclo di vita delle batterie;

Or. en





17. è preoccupato per il fatto che l'UE dispone di una capacità molto bassa di produzione di batterie; accoglie pertanto con favore l'Alleanza europea per le batterie e il piano d'azione strategico sulle batterie; chiede che siano sostenuti in maniera costante e che l'attuazione del piano d'azione strategico sulle batterie sia rafforzata; accoglie con favore, a tale proposito, l'annuncio della Commissione volto a proporre una legislazione sulle batterie a sostegno del piano d'azione strategico e dell'economia circolare; chiede, a tale riguardo, una rendicontazione sull'impronta di carbonio del ciclo di vita delle batterie lungo la catena del valore, una graduale eliminazione dei materiali pericolosi nella produzione delle celle e l'introduzione della progettazione circolare;

Or. en




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17. è preoccupato per il fatto che l'UE dispone di una capacità molto bassa di produzione di batterie; accoglie pertanto con favore l'Alleanza europea per le batterie e il piano d'azione strategico sulle batterie, nonché l'approvazione da parte della Commissione di un importante progetto di comune interesse europeo (IPCEI) sulle batterie; chiede che siano sostenuti in maniera costante e che l'attuazione del piano d'azione strategico sulle batterie sia rafforzata; accoglie con favore, a tale proposito, l'annuncio della Commissione volto a proporre una legislazione sulle batterie a sostegno del piano d'azione strategico e dell'economia circolare; chiede, a tale riguardo, l'analisi del ciclo di vita delle batterie;

Or. en




17 bis. riconosce che le batterie non consumano di per sé energia e che la direttiva sulla progettazione ecocompatibile non mira alla prestazione ambientale delle batterie, dal momento che essa deriva principalmente dalla fase di produzione anziché da quella di utilizzo; chiede misure volte a fornire informazioni trasparenti ai consumatori; chiede che venga introdotta una dichiarazione di impronta ambientale delle batterie in cui vengano dichiarate tutte le pertinenti categorie di impatto ambientale in base alla valutazione del ciclo di vita; invita la Commissione a introdurre criteri in materia di approvvigionamento etico e a prevedere

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processi di dovuta diligenza in caso di approvvigionamento di materie prime essenziali per batterie;

Or. en




17 bis. riconosce la gamma di tecnologie nel settore delle batterie, in particolare le catene del valore delle batterie industriali e per autoveicoli con sede nell'UE, che già applicano sistemi di raccolta e di riciclaggio efficienti e che potrebbero essere considerate un modello per il riciclaggio delle batterie;

Or. en




18. è preoccupato per la forte dipendenza dell'UE dalle importazioni di materie prime per la produzione di batterie; è convinto che un rafforzamento dei sistemi di riciclaggio per le batterie potrebbe offrire una quota significativa delle materie prime necessarie per la produzione di batterie all'interno dell'UE;

18. è preoccupato per il fatto che la produzione di batterie costituisca uno spreco di materie prime preziose; osserva che il riciclaggio non può essere la soluzione del problema in un mercato con una domanda in rapida crescita creata artificialmente dalle normative e dalle sovvenzioni dell'UE; manifesta preoccupazione per il fatto che il processo di riciclaggio e di smaltimento incoraggi la produzione di grandi quantità di rifiuti

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tossici e pericolosi;

Or. en





18. è preoccupato per la forte dipendenza dell'UE dalle importazioni di materie prime per la produzione di batterie agli ioni di litio; è convinto che un rafforzamento dei sistemi di riciclaggio per le batterie potrebbe offrire una quota significativa delle materie prime necessarie per la produzione di batterie all'interno dell'UE; osserva che la catena del valore delle batterie industriali e per autoveicoli con sede nell'UE ha una comprovata esperienza di raccolta e riciclaggio di quasi tutte le batterie usate esistenti in un processo a circuito chiuso, in linea con i principi dell'economia circolare, e che potrebbero essere rafforzate le restrizioni all'esportazione all'interno della normativa sulle batterie al fine di incoraggiare un maggiore riciclaggio di materie prime essenziali in Europa;

Or. en

Emendamento 265Zdzisław Krasnodębskia nome del gruppo ECRIzabela-Helena Kloc, Robert Roos, Rob Rooken, Ryszard Antoni Legutko, Elżbieta Kruk


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18. è preoccupato per la forte dipendenza dell'UE dalle importazioni di materie prime per la produzione di batterie, anche dalle fonti in cui la loro estrazione comporta degrado ambientale, violazione delle norme del lavoro e conflitti locali per le risorse naturali; è convinto che un rafforzamento dei sistemi di riciclaggio per le batterie potrebbe offrire una quota significativa delle materie prime necessarie per la produzione di batterie all'interno dell'UE;

Or. en

Emendamento 266Niels Fuglsang, Miapetra Kumpula-Natri, Nicolás González Casares, Carlos Zorrinho, Ivo Hristov




18. è preoccupato per la forte dipendenza dell'UE dalle importazioni di materie prime per la produzione di batterie; sottolinea il ruolo dell'approvvigionamento sostenibile di materie prime e le potenzialità delle fonti interne di materie prime nell'UE; è convinto che un rafforzamento dei sistemi di riciclaggio per le batterie potrebbe offrire una quota significativa delle materie prime necessarie per la produzione di batterie all'interno dell'UE;

Or. en


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18. è preoccupato per la forte dipendenza dell'UE dalle importazioni di materie prime per la produzione di batterie ed esorta la Commissione ad affrontare tale dipendenza nelle pertinenti strategie dell'UE; è convinto che un rafforzamento dei sistemi di riciclaggio per le batterie potrebbe offrire una quota significativa delle materie prime necessarie per la produzione di batterie all'interno dell'UE;

Or. en

Emendamento 268Jens Geier, Mohammed Chahim, Csaba Molnár, Łukasz Kohut, Nicolás González Casares, Dan Nica, Robert Hajšel, Simona Bonafè




18. è preoccupato per la forte dipendenza dell'UE dalle importazioni di materie prime per la produzione di batterie e per le condizioni sociali ed ecologiche in cui esse vengono estratte; è convinto che un rafforzamento dei sistemi di riciclaggio per le batterie potrebbe offrire una quota significativa delle materie prime necessarie per la produzione di batterie all'interno dell'UE;

Or. en



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18. è preoccupato per la forte dipendenza dell'UE dalle importazioni di materie prime per la produzione di batterie; è convinto che un rafforzamento dei sistemi di riutilizzo e di riciclaggio per le batterie potrebbe offrire una quota significativa delle materie prime necessarie per la produzione di batterie all'interno dell'UE;

Or. en




18 bis. richiama l'attenzione sulla limitazione dell'attenzione e del sostegno dell'UE nei confronti delle batterie agli ioni di litio, in un settore in cui essa "si muove già per seconda" e in cui è difficile sfruttare un vantaggio competitivo; sottolinea che è difficile abbassare la struttura dei costi delle batterie agli ioni di litio fino al punto da consentire loro di essere utilizzate dalle applicazioni su scala di rete; invita la Commissione a sostenere lo sviluppo di progetti di batterie che impiegano materie prime alternative e altre tecnologie di stoccaggio dell'energia in cui non si è ancora giunti a una svolta tecnologica;

Or. en

Emendamento 271

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Sylvia Limmer



19. riconosce le potenzialità del riutilizzo delle batterie per veicoli elettrici ai fini dello stoccaggio di energia nelle abitazioni private o nelle unità di batterie di maggiori dimensioni; è preoccupato per il fatto che la classificazione delle batterie usate come rifiuti nella direttiva sulle batterie, indipendente dal riutilizzo, possa costituire un ostacolo nei confronti di tale riutilizzo;

19. riconosce che le batterie hanno un ciclo di vita breve; osserva che le batterie esaurite dovrebbero essere smaltite nel modo più rispettoso dell'ambiente possibile; sottolinea che l'idea di riutilizzare le batterie esaurite deve essere chiaramente respinta in quanto il processo di invecchiamento ha ridotto la densità di potenza a tal punto che il loro ulteriore utilizzo è nella migliore delle ipotesi altamente inefficace e, di norma, persino pericoloso;

Or. en





19. riconosce le potenzialità dei veicoli elettrici e delle loro batterie di fornire servizi di rete, nonché le potenzialità del riutilizzo delle batterie per veicoli elettrici ai fini dello stoccaggio di energia nelle abitazioni private o nelle unità di batterie di maggiori dimensioni;

Or. en

Emendamento 273

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IT





19. riconosce le potenzialità del riutilizzo delle batterie per veicoli elettrici ai fini dello stoccaggio di energia nelle abitazioni private o nelle unità di batterie di maggiori dimensioni; è preoccupato per il fatto che la classificazione delle batterie usate come rifiuti nella direttiva sulle batterie, indipendente dal riutilizzo, possa costituire un ostacolo nei confronti di tale riutilizzo; riconosce che le batterie riutilizzate non vengono restituite per essere riciclate alla fine del loro ciclo di vita e che gli standard di sicurezza non vengono controllati quando una batteria viene riutilizzata con fini diversi in applicazioni con caratteristiche differenti rispetto a quelle originariamente previste; invita la Commissione a trasmettere la responsabilità del produttore con garanzie di prestazioni e di sicurezza al produttore che rigenera e reimmette le batterie sul mercato; invita la Commissione a chiarire i regimi di responsabilità estesa del produttore relativi alle batterie riutilizzate;

Or. en




19 bis. riconosce le potenzialità delle infrastrutture intelligenti di ricarica dei veicoli elettrici nel garantire flessibilità al

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sistema di alimentazione quale parte integrante della gestione della domanda programmabile al fine di ridurre la necessità di impianti di riserva nel sistema di alimentazione;

Or. en




19 ter. invita la Commissione a proporre requisiti di progettazione ecocompatibile per migliorare la riciclabilità fin dalla progettazione;

Or. en




20. invita la Commissione a prendere in considerazione un obiettivo di riciclaggio per le batterie agli ioni di litio in sede di revisione della direttiva sulle batterie;

20. ritiene che ciascuno dei materiali chiave delle batterie quali il litio, nonché il nichel, il cobalto e il manganese possa raggiungere tassi di riciclaggio che variano tra un massimo dell'80 % a un minimo del 90 %1 bis; sottolinea la necessità di promuovere ulteriormente la ricerca e l'innovazione per i processi e le tecnologie di riciclaggio nell'ambito di Orizzonte Europa, non da ultimo alla luce della necessaria resilienza sociale; invita la Commissione a introdurre obiettivi di

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riciclaggio specifici e ambiziosi per tutti i materiali chiave delle batterie agli ioni di litio in un nuovo regolamento sulle batterie;

_________________1 bis "A Critical Review of Lithium-Ion Battery Recycling Processes from a Circular Economy Perspective"; https://www.mdpi.com/2313-0105/5/4/68/htm

Or. en

Emendamento 277Jens Geier, Mohammed Chahim, Csaba Molnár, Łukasz Kohut, Dan Nica, Simona Bonafè




20. invita la Commissione a prendere in considerazione un obiettivo di riciclaggio per le batterie e/o una percentuale minima di contenuto riciclato nelle batterie in sede di revisione della direttiva sulle batterie e a esaminare misure volte a incrementare le norme sociali ed ecologiche nell'intera catena del valore della produzione di batterie;

Or. en




20. invita la Commissione a prendere in considerazione un obiettivo di

20. invita la Commissione a introdurre la preparazione agli obiettivi di riutilizzo e

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riciclaggio per le batterie agli ioni di litio in sede di revisione della direttiva sulle batterie;

riciclaggio per le batterie agli ioni di litio in sede di revisione della direttiva sulle batterie;

Or. en





20. invita la Commissione a proporre un obiettivo di riciclaggio per le batterie agli ioni di litio in sede di revisione della direttiva sulle batterie;

Or. en





20. invita la Commissione a prendere in considerazione obiettivi di raccolta e di riciclaggio per le batterie agli ioni di litio basate su frazioni metalliche essenziali in sede di revisione della direttiva sulle batterie;

Or. en

Emendamento 281Maria Spyraki

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a nome del gruppo PPE




20. invita la Commissione a prendere in considerazione un obiettivo di riciclaggio per le batterie agli ioni di litio basate su frazioni metalliche essenziali in sede di revisione della direttiva sulle batterie;

Or. en





20. invita la Commissione a prendere in considerazione un elevato obiettivo di riciclaggio per le batterie agli ioni di litio in sede di revisione della direttiva sulle batterie;

Or. en




20 bis. è convinto che la nuova legislazione in materia di batterie dovrebbe essere neutrale dal punto di vista tecnologico, in modo tale che il mercato possa decidere le soluzioni

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tecnologiche e consentire anche l'ingresso sul mercato di nuove sostanze chimiche e tecnologie;

Or. en




20 bis. invita la Commissione a sviluppare linee guida e/o norme in materia di riutilizzo con fini diversi delle batterie dei veicoli elettrici, compresi i processi di collaudo e di classificazione, nonché linee guida in materia di sicurezza;

Or. en

Emendamento 285Jens Geier, Niels Fuglsang, Mohammed Chahim, Csaba Molnár, Nicolás González Casares, Dan Nica, Robert Hajšel, Simona Bonafè, Patrizia Toia



20 bis. sottolinea la necessità di un quadro di standardizzazione europeo per la progettazione di batterie che includa criteri di sostenibilità;

Or. en


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20 ter. plaude agli sforzi della Commissione volti a stabilire norme per le batterie europee;

Or. en




20 bis. invita la Commissione a valutare attentamente i rischi ai quali sarebbe esposto il sistema europeo in caso di eccessiva dipendenza esclusivamente dai sistemi di stoccaggio a breve termine;

Or. en




20 bis. invita la Commissione a valutare attentamente i rischi ai quali sarebbe esposto il sistema europeo in caso di eccessiva dipendenza esclusivamente dai sistemi di stoccaggio a breve termine;

Or. en

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Emendamento 289Niels Fuglsang, Miapetra Kumpula-Natri, Nicolás González Casares, Carlos Zorrinho, Robert Hajšel, Ivo Hristov, Patrizia Toia, Dan Nica



20 bis. sottolinea la necessità di sostenere la ricerca, le competenze e le abilità al fine di promuovere la produzione di batterie nell'UE;

Or. en




20 quater. riconosce le potenzialità del passaporto globale delle batterie nello sviluppo di una catena del valore delle batterie sostenibile, che tenga conto dei diritti umani e dell'impatto ambientale; ritiene che la certificazione mineraria sia uno strumento importante per garantire catene del valore delle batterie sostenibili;

Or. en




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Accumulazione per pompaggio Accumulazione meccanica

Or. en




21. osserva che l'accumulazione per pompaggio svolge un ruolo cruciale nello stoccaggio dell'energia; è preoccupato per il fatto che l'UE non stia sfruttando appieno le potenzialità di questa modalità di stoccaggio dell'energia che è neutrale sotto il profilo del carbonio e altamente efficiente;

21. osserva che l'accumulazione per pompaggio è diventata antieconomica nel corso della trasformazione del sistema energetico a causa di sussidi statali con effetti distorsivi sul mercato e del conseguente sviluppo dei prezzi sui mercati futures e spot; osserva che le centrali elettriche ad accumulazione per pompaggio richiedono particolari condizioni topografiche, geografiche e idrologiche (oltre all'accettazione da parte della popolazione, in particolare per quanto riguarda i danni ambientali), che sono disponibili in quantità economicamente giustificabili soltanto in alcuni paesi dell'UE;

Or. en




21. osserva che l'accumulazione per pompaggio svolge un ruolo cruciale nello stoccaggio dell'energia; è preoccupato per il fatto che l'UE non stia sfruttando appieno le potenzialità di questa modalità di

21. osserva che l'accumulazione per pompaggio svolge un ruolo cruciale nello stoccaggio dell'energia per gli Stati membri in cui tale tecnologia è realizzabile; è preoccupato per il fatto che

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stoccaggio dell'energia che è neutrale sotto il profilo del carbonio e altamente efficiente;

l'UE non stia sfruttando appieno le potenzialità di questa modalità di stoccaggio dell'energia che è neutrale sotto il profilo del carbonio e altamente efficiente;

Or. en





21. osserva che attualmente l'accumulazione per pompaggio svolge un ruolo cruciale nello stoccaggio dell'energia;

Or. en





21. osserva che l'accumulazione per pompaggio svolge un ruolo cruciale nel garantire la flessibilità del sistema e lo stoccaggio dell'energia; è preoccupato per il fatto che l'UE non stia sfruttando appieno le potenzialità di questa modalità di stoccaggio dell'energia che è neutrale sotto il profilo del carbonio e altamente efficiente in termini di costi;

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IT

Or. en





21. osserva che l'accumulazione per pompaggio esistente svolge un ruolo importante nello stoccaggio dell'energia e che gli Stati membri dovrebbero valutare l'ottimizzazione del suo utilizzo, nel rispetto della legislazione ambientale;

Or. en




22. ritiene che gli Stati membri debbano cercare altri modi per potenziare la capacità di accumulazione per pompaggio; invita gli Stati membri a eliminare gli ostacoli amministrativi che ritardano tali progetti e a fornire un sostegno normativo per gli approcci innovativi in questo settore; invita la Commissione a dare la priorità alla necessaria transizione energetica, a condurre una revisione globale della legislazione pertinente e a proporre modifiche ove necessario;

22. ritiene che le centrali elettriche ad accumulazione per pompaggio costituiscano una sfida particolare in termini di condizioni topografiche, geografiche e idrologiche (oltre all'accettazione da parte della popolazione, in particolare per quanto riguarda il danno ambientale), che sono disponibili in proporzioni economicamente giustificabili soltanto in alcuni paesi dell'UE; sottolinea che la costruzione di nuove centrali elettriche ad accumulazione per pompaggio costituisce un intervento enorme e a costi elevati in termini di ecologia, e che attualmente non è economicamente sostenibile; sottolinea

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che, alle suddette condizioni, le potenzialità di ulteriori centrali elettriche ad accumulazione per pompaggio sembrano essere state quasi completamente esaurite; ritiene che debba essere rispettata la normativa nazionale e locale;

Or. en





22. evidenzia che l'accumulazione per pompaggio in acqua dolce ha gravi ripercussioni sugli ecosistemi ed è in contraddizione con gli obiettivi della direttiva quadro sulle acque (2000/60/CE) in quanto modifica l'idromorfologia fluviale, distrugge gli habitat e mette a rischio le specie da essi dipendenti per il loro habitat e la loro sopravvivenza, riduce il potenziale di adattamento naturale ai cambiamenti climatici degli ecosistemi di acqua dolce e, infine, ha conseguenze negative sulle comunità locali;

Or. en




22. ritiene che gli Stati membri 22. ritiene che gli Stati membri

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debbano cercare altri modi per potenziare la capacità di accumulazione per pompaggio; invita gli Stati membri a eliminare gli ostacoli amministrativi che ritardano tali progetti e a fornire un sostegno normativo per gli approcci innovativi in questo settore; invita la Commissione a dare la priorità alla necessaria transizione energetica, a condurre una revisione globale della legislazione pertinente e a proporre modifiche ove necessario;

debbano cercare altri modi per potenziare la capacità di accumulazione per pompaggio ove ecologicamente responsabile; invita la Commissione a effettuare una revisione globale della legislazione pertinente e a proporre modifiche ove necessario, senza indebolire la normativa ambientale esistente, in particolare la direttiva quadro sulle acque1 bis;

_________________1 bis Direttiva 2000/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2000, che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque.

Or. en





22. ritiene che gli Stati membri debbano cercare altri modi per potenziare la capacità di accumulazione per pompaggio; invita gli Stati membri a eliminare gli ostacoli amministrativi che ritardano tali progetti e a fornire un sostegno normativo per gli approcci innovativi in questo settore, nel rispetto delle procedure di impatto ambientale; invita la Commissione a dare la priorità alla necessaria transizione energetica, a condurre una revisione globale della legislazione pertinente e a proporre modifiche ove necessario, ma riducendo sempre al minimo l'impatto ambientale;

Or. en

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22. ritiene che gli Stati membri debbano cercare altri modi per potenziare la capacità di accumulazione per pompaggio; invita gli Stati membri a eliminare gli ostacoli amministrativi che ritardano tali progetti e a fornire un sostegno normativo per gli approcci innovativi in questo settore; invita la Commissione a dare la priorità alla necessaria transizione energetica, a condurre una revisione globale della legislazione pertinente e a proporre modifiche ove necessario, tenendo conto dell'uso polivalente dei bacini esistenti e nuovi;

Or. en




22 bis. invita la Commissione a fare chiarezza sulle diverse forme di accumulazione per pompaggio nella prossima revisione della direttiva sulle energie rinnovabili (REDII) e a includere tutti i tipi di accumulazione per pompaggio, a circuito aperto e chiuso, nella definizione di "fonte energetica rinnovabile";

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Or. en




23. sottolinea che al fine di rafforzare la protezione dell'ambiente occorre dare priorità agli aggiornamenti delle strutture esistenti e ai progetti con una capacità più elevata;

soppresso

Or. en





23. sottolinea che al fine di ridurre al minimo gli impatti ambientali e sociali occorre dare priorità agli aggiornamenti delle strutture esistenti rispetto all'installazione di nuove capacità (ad esempio le dighe idroelettriche convenzionali possono essere ammodernate per consentire loro di funzionare come progetto di accumulazione per pompaggio); osserva che i nuovi progetti di accumulazione per pompaggio ad alta capacità dovrebbero essere soggetti a una rigorosa valutazione di impatto ambientale rispetto ad altre tecnologie;

Or. en

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23. sottolinea che, nell'interesse della protezione dell'ambiente, il potenziamento delle strutture esistenti e dei progetti con una capacità più elevata potrebbe essere un'alternativa migliore rispetto ai nuovi progetti;

Or. en





23. sottolinea che al fine di rafforzare la protezione dell'ambiente occorre dare priorità agli aggiornamenti delle strutture esistenti e ai progetti con una capacità più elevata, nonché al sostegno finanziario ai progetti su piccola e media scala per gli Stati membri che hanno potenzialità;

Or. en



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23 bis. riconosce l'importanza di una tecnologia europea a volano per lo stoccaggio dell'energia e la regolazione della frequenza; sottolinea che questa tecnologia è un dispositivo di stoccaggio e di regolazione pertinente per le reti intelligenti o per lo sviluppo di reti strategiche;

Or. en




23 bis. prende atto del contributo delle tecnologie di stoccaggio quali l'aria compressa, i volani e i supercondensatori per garantire flessibilità;

Or. en




23 bis. sottolinea l'impiego affidabile dell'accumulazione di energia termica (TES) in diversi settori quali la produzione di elettricità, il riscaldamento (urbano e domestico) e i processi termici industriali, ma deplora che abbia ricevuto finora soltanto poca attenzione a livello dell'UE; invita la Commissione a prestare

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un'attenzione specifica all'accumulazione di energia termica allo scopo di sfruttarne il potenziale inutilizzato nel sostenere la transizione verso un'UE neutra sotto il profilo del carbonio, anche in combinazione con altre tecnologie e settori;

Or. en




23 ter. sottolinea che lo stoccaggio di calore sotto forma di acqua calda o all'interno della massa termica esistente degli edifici è un modo efficiente in termini di costi per immagazzinare energia e che più un edificio è efficiente dal punto di vista energetico, maggiori sono lo stoccaggio e il potenziale di fabbisogno flessibile di calore che può fornire1 bis; invita, pertanto, la Commissione a prendere in considerazione questa dimensione nell'elaborazione della sua strategia di stoccaggio e invita gli Stati membri a procedere a un rapido rinnovamento degli edifici esistenti per conseguire un patrimonio immobiliare efficiente sotto il profilo energetico e climaticamente neutro entro il 2050 al più tardi;_________________1 bis Rosenow J. & Lowes R. "Heating without the hot air: Principles for smart heat electrification", 2020, Belgio, RAP Online: https://www.raponline.org/knowledge-center/heating-without-hot-air-principles-smart-heat-electrification/

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Or. en




23 quater. ritiene che una più ampia diffusione dell'accumulazione di energia termica nel settore dell'elettricità potrebbe contribuire a favorire la penetrazione della produzione di elettricità rinnovabile, fornire ulteriore flessibilità e stabilità alla rete e migliorare la sicurezza energetica;

Or. en




24. ritiene che il teleriscaldamento sia uno strumento molto efficiente per lo stoccaggio dell'energia e il riscaldamento residenziale nelle zone densamente popolate; invita la Commissione e gli Stati membri a sostenere e a sviluppare le reti di teleriscaldamento;

24. sottolinea che l'accumulazione termica dovrebbe essere considerata separatamente dallo stoccaggio dell'elettricità; ritiene che il teleriscaldamento sia uno strumento molto efficiente per il riscaldamento degli edifici residenziali nelle zone densamente popolate; sottolinea che le reti di teleriscaldamento sono alimentate con acqua calda, che viene prodotta come calore residuo nella produzione di elettricità nelle grandi centrali nucleari, a carbone e a gas; sottolinea che il teleriscaldamento è estremamente utile in quanto aumenta l'efficienza delle centrali elettriche a combustibili fossili e delle centrali nucleari;

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Or. en





24. ritiene che il teleriscaldamento e l'accumulazione termica nelle zone densamente popolate siano strumenti molto efficienti per lo stoccaggio dell'energia, che garantiscono la flessibilità necessaria per integrare una quota maggiore di energie rinnovabili intermittenti e di calore residuo prodotto dai processi industriali e dal settore terziario; invita la Commissione e gli Stati membri a sostenere e a sviluppare le reti di teleriscaldamento; invita, inoltre, la Commissione a tenere conto delle infrastrutture termiche e dell'accumulazione termica in sede di elaborazione dei piani decennali di sviluppo della rete sia per l'ENTSO-E che per l'ENTSO-G;

Or. en

Emendamento 314Niels Fuglsang, Carlos Zorrinho, Nicolás González Casares, Robert Hajšel, Patrizia Toia



24. ritiene che il teleriscaldamento sia uno strumento molto efficiente per lo stoccaggio dell'energia e il riscaldamento residenziale nelle zone densamente popolate; invita la Commissione e gli Stati

24. ritiene che il teleriscaldamento e l'accumulazione termica siano strumenti ottimali per garantire la flessibilità necessaria per integrare una quota maggiore di energie rinnovabili; invita la

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membri a sostenere e a sviluppare le reti di teleriscaldamento;

Commissione e gli Stati membri a sostenere e a sviluppare le reti di teleriscaldamento;

Or. en





24. ritiene che il teleriscaldamento ben progettato e ad alta efficienza energetica costituisca un altro utilizzo promettente dell'accumulazione di energia termica particolarmente rilevante per lo stoccaggio dell'energia e il riscaldamento residenziale nelle zone densamente popolate; invita la Commissione e gli Stati membri a sostenere e a sviluppare le reti di teleriscaldamento ad alta efficienza energetica e basate su fonti rinnovabili;

Or. en

Emendamento 316Jens Geier, Csaba Molnár, Dan Nica




24. ritiene che il teleriscaldamento sia uno strumento molto efficiente per lo stoccaggio dell'energia e il riscaldamento residenziale nelle zone densamente popolate con quote crescenti di riscaldamento da fonti rinnovabili e da calore residuo, nonché per i processi termici industriali; invita la Commissione e gli Stati membri a sostenere e a

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sviluppare le reti di teleriscaldamento;

Or. en





24. ritiene che il teleriscaldamento da fonti rinnovabili e le caldaie innovative su larga scala siano strumenti molto efficienti per lo stoccaggio dell'energia e il riscaldamento residenziale nelle zone densamente popolate; invita la Commissione e gli Stati membri a sostenere e a sviluppare le reti di teleriscaldamento ad alta efficienza energetica e basate su fonti rinnovabili;

Or. en





24. ritiene che il teleriscaldamento sia uno strumento molto efficiente per lo stoccaggio dell'energia e il riscaldamento residenziale nelle zone densamente popolate; invita la Commissione e gli Stati membri a sostenere e a sviluppare le reti di teleriscaldamento unitamente alle nuove tecnologie di produzione di calore;

Or. en

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24 bis. ritiene che l'impiego dell'accumulazione di energia termica nella produzione di elettricità, ad esempio integrato con impianti solari a concentrazione, consenta un sistema gestibile di produzione di energia rinnovabile in grado di garantire flessibilità e stabilità alla rete contribuendo nel contempo alla decarbonizzazione del settore energetico, incrementando la sicurezza energetica e consentendo un'ulteriore penetrazione delle fonti variabili di energia rinnovabile;

Or. en




24 bis. ritiene che l'accumulazione termica nelle falde acquifere, in particolare in relazione all'uso di fonti geotermiche, potrebbe rappresentare uno strumento innovativo nelle zone non urbanizzate e industriali; invita la Commissione e gli Stati membri a sostenere la ricerca e lo sviluppo di tali soluzioni e ad attuare impianti pilota su larga scala;

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Or. en




24 ter. riconosce che la cogenerazione flessibile fornisce una soluzione integrata e lungimirante di stoccaggio dell'energia per la flessibilità delle reti elettriche e l'efficienza dell'approvvigionamento di energia termica, grazie allo stoccaggio termico che disaccoppia la produzione di elettricità dal consumo di calore;

Or. en




25. accoglie con favore il fatto che le reti di teleriscaldamento e teleraffreddamento saranno ammissibili per i finanziamenti a titolo del regolamento MCE riveduto e chiede la loro inclusione come potenziali PIC a norma del regolamento TEN-E;

25. sottolinea che i settori pubblici e industriali che garantiscono una riqualificazione energetica dovrebbero essere ammissibili per i finanziamenti a titolo del regolamento MCE riveduto e chiede la loro inclusione come potenziali PIC a norma del regolamento TEN-E;

Or. en


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25 bis. ritiene che sarebbe opportuno promuovere le tecnologie per l'accumulazione di energia termica al fine di migliorarne le prestazioni, l'affidabilità e l'integrazione con i sistemi esistenti di energia distribuibile; osserva che lo sviluppo delle tecnologie per l'accumulazione di energia termica e la diffusione sul mercato possono creare opportunità per progetti congiunti al fine di incoraggiare partenariati nel settore energetico tra i paesi;　　

Or. en




25 bis. sottolinea le potenzialità degli edifici a elevata efficienza energetica di immagazzinare freddo o calore e acqua calda; invita la Commissione a incentivare le ristrutturazioni all'insegna dell'efficienza energetica nella sua prossima strategia per un'"ondata di ristrutturazioni" ed esorta gli Stati membri a realizzare strategie di ristrutturazione a lungo termine, tenendo conto nel contempo delle potenzialità di stoccaggio degli edifici;

Or. en

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25 bis. invita la Commissione a tenere conto del ruolo delle infrastrutture di accumulazione di energia termica e di riscaldamento per rendere più flessibile il sistema energetico nella prossima "strategia di integrazione settoriale intelligente";

Or. en




25 bis. invita la Commissione a tenere conto del ruolo delle infrastrutture di accumulazione di energia termica e di riscaldamento per rendere più flessibile il sistema energetico nella prossima strategia di integrazione settoriale intelligente;

Or. en



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25 ter. invita gli Stati membri a esplorare ulteriormente l'integrazione settoriale, i sistemi energetici intelligenti e l'utilizzo del calore in eccesso prodotto ad esempio da data center, siti industriali o metropolitane; invita la Commissione a promuovere concetti innovativi di accumulazione termica quali lo stoccaggio di energia elettrica-calore e lo stoccaggio di ghiaccio;

Or. en




25 ter. riconosce le potenzialità di stoccaggio degli edifici grazie alle masse efficaci dal punto di vista dello stoccaggio e ai componenti termici o di massa degli edifici;

Or. en




25 quater. invita gli Stati membri a prendere in considerazione tutte le tecnologie di stoccaggio sostenibili ed efficienti in termini di costi e le opzioni di

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flessibilità, comprese quelle per il calore, nell'ambito di un approccio energetico integrato, in sede di una riprogettazione dei propri sistemi energetici verso economie ad alta efficienza energetica e basate interamente su fonti rinnovabili nei piani nazionali per l'energia e il clima (PNEC);

Or. en




Il ruolo dei consumatori Energia dei cittadini e stoccaggio decentrato

Or. en




Il ruolo dei consumatori Il ruolo attivo dei cittadini

Or. en

Emendamento 332Łukasz Kohut


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Il ruolo dei consumatori Il ruolo dei prosumatori e dei consumatori

Or. en




25 bis. è fermamente convinto che l'impegno dei cittadini nei confronti dei sistemi energetici attraverso soluzioni di stoccaggio decentrate, in particolare se abbinate a impianti locali di energia rinnovabile, sia fondamentale per garantire una transizione energetica rapida ed efficiente in termini di costi, fornendo allo stesso tempo vantaggi diretti agli utenti finali; invita, pertanto, la Commissione a considerare e a sfruttare appieno le potenzialità dell'impegno dei cittadini nella propria strategia in materia di stoccaggio dell'energia e in qualsiasi altro documento o legislazione pertinente;

Or. en




25 ter. invita gli Stati membri a recepire rapidamente, correttamente ed efficacemente le disposizioni relative ai clienti attivi e alle comunità energetiche dei cittadini di cui alla direttiva

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(UE) 2019/944 relativa a norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica e le disposizioni in materia di autoconsumatori di energia rinnovabile e comunità di energia rinnovabile di cui alla direttiva (UE) 2018/2001 sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili (rifusione), al fine di sbloccare il potenziale di partecipazione degli utenti finali anche nel settore dello stoccaggio; invita la Commissione a monitorare e a guidare gli Stati membri in questo impegno anche attraverso l'elaborazione di orientamenti ad hoc;

Or. en




26. ritiene che le batterie domestiche, lo stoccaggio termico domestico, la tecnologia veicolo-rete e la gestione della domanda contribuiscano a ridurre i picchi di consumo, offrano flessibilità e stiano svolgendo un ruolo sempre più importante nel garantire che la rete energetica sia efficiente e integrata;

26. ritiene che il cosiddetto controllo del carico nella rete elettrica quale strumento per l'assegnazione dell'elettricità non sia altro che una misura di un'economia pianificata a livello centrale, che gestisce la carenza di elettricità causata dalla cosiddetta transizione energetica, e che dovrebbe pertanto essere respinto in qualsiasi forma;

Or. en



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26. ritiene che le batterie domestiche, lo stoccaggio termico domestico, la tecnologia veicolo-rete, la gestione della domanda, i contatori intelligenti e le reti intelligenti quali tecnologia facilitatrice siano fondamentali per ridurre i picchi di consumo, offrano flessibilità del sistema e stiano svolgendo un ruolo sempre più importante nel garantire che la rete energetica sia efficiente, rinnovabile e integrata; osserva, tuttavia, che l'utilizzo degli impianti di stoccaggio dell'energia potrebbe competere con la gestione sul versante della domanda e la necessità del primo potrebbe essere gravemente ridotta dallo sviluppo della seconda entro il 20301 bis; invita, pertanto, la Commissione e gli Stati membri a dare la priorità alle soluzioni maggiormente efficienti sotto il profilo delle risorse e dell'energia e che, in definitiva, perseguono meglio l'obiettivo della neutralità climatica dell'Unione;_________________1 bis Commissione europea, "Study on energy storage - contribution to security of electricity supply in Europe", Bruxelles, 2020.

Or. en




26. ritiene che le batterie domestiche, lo stoccaggio termico domestico, la tecnologia veicolo-rete e la gestione della domanda contribuiscano a ridurre i picchi di consumo, offrano flessibilità e stiano

26. ritiene che le batterie domestiche, lo stoccaggio termico domestico, la tecnologia veicolo-rete, la gestione della domanda e l'utilizzo delle reti intelligenti quale tecnologia facilitatrice

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svolgendo un ruolo sempre più importante nel garantire che la rete energetica sia efficiente e integrata;

contribuiscano a ridurre i picchi di consumo, offrano flessibilità e stiano svolgendo un ruolo sempre più importante nel garantire che la rete energetica sia efficiente e integrata; ritiene che la Commissione dovrebbe garantire che lo sviluppo di un quadro per lo stoccaggio dell'energia, in particolare per il settore domestico e residenziale, si basi in modo coerente sulle pertinenti disposizioni dell'UE in materia di comunità di energia rinnovabile e autoconsumo; invita gli Stati membri a garantire che i consumatori che forniscono servizi di flessibilità ricevano una remunerazione equa; osserva che i vantaggi che forniscono al sistema nel suo complesso devono essere trasferiti anche ai consumatori;

Or. en





26. ritiene che le batterie domestiche, lo stoccaggio termico domestico, la tecnologia veicolo-rete, i sistemi energetici destinati delle case intelligenti e la gestione della domanda contribuiscano a ridurre i picchi di consumo, offrano flessibilità e stiano svolgendo un ruolo sempre più importante nel garantire che la rete energetica sia efficiente e integrata; ritiene che la tempestiva normazione dei nuovi dispositivi, l'informazione dei consumatori, la trasparenza dei dati dei consumatori e il corretto funzionamento di mercati dell'elettricità che garantiscano un facile accesso ai consumatori saranno fondamentali per conseguire questo

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obiettivo; osserva l'importanza di incoraggiare il ruolo dei consumatori;

Or. en





26. ritiene che le batterie domestiche, lo stoccaggio termico domestico, la tecnologia veicolo-rete e la gestione della domanda contribuiscano a ridurre i picchi di consumo, offrano flessibilità e stiano svolgendo un ruolo sempre più importante nel garantire che la rete energetica sia efficiente e integrata e ritiene che tutti i cittadini debbano poter beneficiare di queste tecnologie; sottolinea, inoltre, il ruolo dei consumatori attivi e delle comunità energetiche dei cittadini nel processo di transizione energetica e ritiene che debbano essere adeguatamente sostenuti;

Or. en




26. ritiene che le batterie domestiche, lo stoccaggio termico domestico, la tecnologia veicolo-rete e la gestione della domanda contribuiscano a ridurre i picchi


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di consumo, offrano flessibilità e stiano svolgendo un ruolo sempre più importante nel garantire che la rete energetica sia efficiente e integrata;

di consumo, offrano flessibilità e stiano svolgendo un ruolo sempre più importante nel garantire che la rete energetica sia efficiente e integrata; sottolinea che un'ampia diffusione sul mercato della tecnologia veicolo-rete richiederà una maggiore interoperabilità e, di conseguenza, norme uniformi a livello europeo che eliminino una serie di ostacoli, compresi gli ostacoli amministrativi, giuridici e fiscali;

Or. en





26. ritiene che le batterie domestiche, lo stoccaggio termico domestico, la tecnologia veicolo-rete e la gestione della domanda contribuiscano a ridurre i picchi di consumo, offrano flessibilità e stiano svolgendo un ruolo sempre più importante nel garantire che la rete energetica sia efficiente e integrata; ritiene che, pertanto, le comunità energetiche locali debbano essere rafforzate e promosse;

Or. en

Emendamento 342Łukasz Kohut



26. ritiene che le batterie domestiche, lo stoccaggio termico domestico, la

26. pone in evidenza il ruolo dei prosumatori e delle comunità energetiche

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tecnologia veicolo-rete e la gestione della domanda contribuiscano a ridurre i picchi di consumo, offrano flessibilità e stiano svolgendo un ruolo sempre più importante nel garantire che la rete energetica sia efficiente e integrata;

nello sfruttare meglio le capacità di stoccaggio dell'energia; ritiene che le batterie domestiche, lo stoccaggio termico domestico, la tecnologia veicolo-rete e la gestione della domanda contribuiscano a ridurre i picchi di consumo, offrano flessibilità e stiano svolgendo un ruolo sempre più importante nel garantire che la rete energetica sia efficiente e integrata;

Or. en





26. ritiene che le batterie domestiche, l'autogenerazione di energia per scaricare la pressione sulla rete e le batterie condivise, lo stoccaggio termico domestico, la tecnologia veicolo-rete e la gestione della domanda contribuiscano a ridurre i picchi di consumo, offrano flessibilità e stiano svolgendo un ruolo sempre più importante nel garantire che la rete energetica sia efficiente e integrata;

Or. en

Emendamento 344Jens Geier, Niels Fuglsang, Csaba Molnár, Nicolás González Casares, Dan Nica




26. ritiene che le batterie domestiche, lo stoccaggio termico domestico, la tecnologia veicolo-rete, la gestione della domanda e l'integrazione settoriale

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di consumo, offrano flessibilità e stiano svolgendo un ruolo sempre più importante nel garantire che la rete energetica sia efficiente e integrata;

contribuiscano a ridurre i picchi di consumo, offrano flessibilità e stiano svolgendo un ruolo sempre più importante nel garantire che la rete energetica sia efficiente e integrata;

Or. en

Emendamento 345Simona Bonafè, Niels Fuglsang



26 bis. riconosce il contributo dei cittadini nel fornire flessibilità al sistema, ad esempio attraverso soluzioni di stoccaggio dell'energia decentrate e su piccola scala e, in ultima analisi, nel conseguire obiettivi climatici ed energetici; invita gli Stati membri a sostenere la partecipazione dei cittadini al sistema energetico e a rimuovere gli ostacoli che impediscono ai consumatori di auto-generare elettricità, consumare, stoccare o vendere al mercato elettricità auto-generata; invita la Commissione a monitorare adeguatamente la corretta attuazione della direttiva (UE) 2019/944 relativa a norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica e della direttiva (UE) 2018/2001 sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili in relazione agli articoli che stabiliscono un quadro normativo per autoconsumatori e comunità energetiche;

Or. en


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26 bis. sottolinea che i cittadini che si impegnano attivamente nella produzione di energie rinnovabili e/o nel garantire la flessibilità del sistema, anche attraverso lo stoccaggio, individualmente o quale parte di una comunità energetica dei cittadini, devono disporre di un quadro di sostegno ed essere in grado di partecipare al mercato dell'energia a parità di condizioni, al fine di trarne i relativi benefici; invita la Commissione a fornire agli Stati membri linee guida di attuazione in merito alle nozioni di quadro di sostegno e di condizioni di parità introdotte dalla direttiva sull'energia elettrica e dalla direttiva sulle energie rinnovabili1 bis, al fine di garantire un'attuazione efficace e di riconoscere appieno i vantaggi dei progetti in materia di energia dei cittadini e di stoccaggio;_________________1 bis Direttiva (UE) 2019/944 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 giugno 2019, relativa a norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica e che modifica la direttiva 2012/27/UE e direttiva (UE) 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2018, sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili.

Or. en

Emendamento 347Jens Geier, Csaba Molnár, Nicolás González Casares, Dan Nica


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26 bis. osserva che la gestione della domanda da parte degli attori industriali richiede una maggiore flessibilità e adattabilità dei processi produttivi; sottolinea che la gestione della domanda deve, pertanto, avvenire in modo tale da mantenere gli attuali sistemi di occupazione, ad esempio attraverso strutture di stoccaggio dell'energia quali le batterie al sodio-zolfo;

Or. en




26 bis. prende atto della riluttanza degli utenti privati nel fornire le batterie dei loro veicoli per i servizi di stoccaggio; plaude, al riguardo, agli incentivi per la flessibilità offerti ai consumatori dalla direttiva sul mercato dell'energia elettrica e invita gli Stati membri ad attuare rapidamente e con forza le pertinenti disposizioni;

Or. en

Emendamento 349Patrizia Toia, Robert Hajšel, Simona Bonafè



26 bis. ritiene che con l'aumento delle

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soluzioni decentrate di stoccaggio dell'energia il ruolo degli aggregatori stia diventando fondamentale nel sistema energetico per gestire le risorse di stoccaggio dei consumatori in modo efficiente, a vantaggio dei consumatori e del sistema elettrico in generale;

Or. en

Emendamento 350Niels Fuglsang, Carlos Zorrinho



26 bis. ricorda che gli incentivi fiscali a favore delle tecnologie di stoccaggio mediante batteria potrebbero rafforzare il ruolo attivo dei consumatori, migliorando nel contempo la flessibilità della rete;

Or. en




26 ter. sottolinea che lo stoccaggio decentrato è una parte cruciale della gestione sul versante della domanda; sottolinea il ruolo delle batterie dei veicoli elettrici (VE) nel garantire la flessibilità della rete attraverso la ricarica intelligente e i servizi veicolo-rete (V2G) e veicolo-casa (V2H); osserva che la funzione di fornire tali servizi dovrebbe essere abilitata dai produttori di veicoli

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elettrici, dal software di ricarica e dalla stazione di ricarica; invita la Commissione a creare un quadro di sostegno per la flessibilità del sistema fornita dai veicoli elettrici, identificando i potenziali ruoli della ricarica intelligente e dei servizi V2G e V2H; suggerisce di formulare una richiesta di normazione volta a sviluppare requisiti tecnici minimi per realizzare sistemi completamente interoperabili, sicuri e senza interruzioni e garantire l'accesso ai dati (stato di carica) nel quadro della revisione della direttiva sulla realizzazione di un'infrastruttura per i combustibili alternativi;

Or. en

Emendamento 352Jens Geier, Mohammed Chahim, Csaba Molnár, Dan Nica



26 ter. è convinto che le batterie e le celle a combustibile svolgeranno un ruolo significativo nella decarbonizzazione del settore dei trasporti, nonché nella stabilizzazione della rete; incoraggia la rapida diffusione delle infrastrutture necessarie; plaude, al riguardo, alla dichiarazione della Commissione a sostegno della diffusione di punti di ricarica e di rifornimento pubblici; accoglie, inoltre, con favore la revisione della direttiva sulla realizzazione di un'infrastruttura per i combustibili alternativi e del regolamento TEN-T; esorta la Commissione e il Consiglio a mantenere livelli elevati di finanziamento per il MCE;

Or. en

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Emendamento 353Niels Fuglsang, Carlos Zorrinho, Nicolás González Casares



26 ter. osserva che lo stoccaggio mediante batteria potrebbe contribuire a garantire l'accesso universale all'energia e a ridurre la povertà energetica;

Or. en




26 quater. sottolinea le potenzialità delle soluzioni di stoccaggio dell'energia nel contrastare la povertà energetica, consentire il cambiamento di paradigma da consumatore a prosumatore e fondare comunità di energia rinnovabile;

Or. en




27 bis. è convinto che l'infrastruttura del gas, compresi gli impianti di stoccaggio del gas e la rete del gas, svolga un ruolo

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cruciale nello stoccaggio dell'energia, in particolare per quanto riguarda la necessità di soluzioni di stoccaggio a lungo termine che garantiscano un approvvigionamento energetico sicuro e accessibile in tutte le stagioni.

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AM Com NonLegReport€¦ · combustibili fossili a un sistema basato su fonti rinnovabili; richiede...

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