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$: AM Com LegOpinionAM\1202321IT.docx PE648.644v02-00 ITUnita nella diversitàIT Parlamento europeo 2019-2024 Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare$
AM\1202321IT.docx PE648.644v02-00

IT Unita nella diversità IT

Parlamento europeo2019-2024

Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare

2018/0213(COD)

1.4.2020

EMENDAMENTI12 - 64Progetto di parerePascal Canfin(PE648.895v02-00)

Istituzione del programma di sostegno alle riforme

Proposta di regolamento(COM(2018)0391 – C8-0239/2018 – 2018/0213(COD))

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AM_Com_LegOpinion

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Emendamento 12Silvia Sardone

Proposta di regolamento–

Proposta di reiezione

La commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare invita la commissione per i bilanci e la commissione per i problemi economici e monetari, competenti per il merito, a proporre la reiezione della proposta della Commissione.

Or. it

Emendamento 13Bas Eickhout

Proposta di regolamentoConsiderando 2 bis (nuovo)

Testo della Commissione Emendamento

(2 bis) Nella comunicazione dell'11 dicembre 2019 intitolata "Il Green Deal europeo"1 bis la Commissione ha illustrato una nuova strategia mirata a trasformare l'Unione in una società giusta e prospera, dotata di un'economia priva di sostanze tossiche, circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse, che al più tardi nel 2050 non genererà emissioni nette di gas a effetto serra e che garantisce prosperità per tutti nel rispetto dei limiti del pianeta. Essa mira inoltre a proteggere, conservare e migliorare il capitale naturale dell'Unione e a proteggere la salute e il benessere dei cittadini dai rischi di natura ambientale e dalle relative conseguenze. La Commissione ha sottolineato che tutte le azioni e le politiche dell'UE dovranno contribuire agli obiettivi del Green Deal europeo.

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_________________1 bis Comunicazione della Commissione - Il Green Deal europeo, COM(2019) 640 final dell'11 dicembre 2019.

Or. en

Emendamento 14Pascal Canfin

Proposta di regolamentoConsiderando 3


(3) A livello dell'Unione il semestre europeo di coordinamento delle politiche economiche costituisce il quadro di riferimento per individuare le priorità di riforma nazionali e monitorarne l'attuazione. Gli Stati membri sviluppano le proprie strategie nazionali d'investimento pluriennali a sostegno di tali priorità di riforma. Tali strategie dovrebbero essere presentate insieme ai programmi nazionali di riforma annuali in modo da definire e coordinare progetti di investimento prioritari che devono essere sostenuti da finanziamenti nazionali e/o dell'Unione. Esse dovrebbero inoltre servire a impiegare i finanziamenti dell'Unione in modo coerente e a massimizzare il valore aggiunto del sostegno finanziario ricevuto in particolare dai programmi finanziati dall'Unione nell'ambito del Fondo europeo di sviluppo regionale, del Fondo di coesione, del Fondo sociale europeo, del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, del Fondo europeo per la stabilizzazione degli investimenti e di InvestEU, ove pertinente.

(3) A livello dell'Unione il semestre europeo di coordinamento delle politiche economiche costituisce il quadro di riferimento per individuare le priorità di riforma nazionali e monitorarne l'attuazione. Gli Stati membri sviluppano le proprie strategie nazionali d'investimento pluriennali a sostegno di tali priorità di riforma e degli obiettivi del Green Deal. Tali strategie dovrebbero essere presentate insieme ai programmi nazionali di riforma annuali in modo da definire e coordinare progetti di investimento prioritari che devono essere sostenuti da finanziamenti nazionali e/o dell'Unione. Esse dovrebbero inoltre servire a impiegare i finanziamenti dell'Unione in modo coerente e a massimizzare il valore aggiunto del sostegno finanziario ricevuto in particolare dai programmi finanziati dall'Unione nell'ambito del Fondo europeo di sviluppo regionale, del Fondo di coesione, del Fondo sociale europeo, del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, del Fondo europeo per la stabilizzazione degli investimenti e di InvestEU, ove pertinente.

Or. en

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Emendamento 15Miriam Dalli




(3) A livello dell'Unione il semestre europeo di coordinamento delle politiche economiche costituisce il quadro di riferimento per individuare le priorità di riforma nazionali e monitorarne l'attuazione. Gli Stati membri sviluppano le proprie strategie nazionali d'investimento pluriennali a sostegno di tali priorità di riforma. Tali strategie dovrebbero essere presentate insieme ai programmi nazionali di riforma annuali in modo da definire e coordinare progetti di investimento prioritari che devono essere sostenuti da finanziamenti nazionali e/o dell'Unione. Esse dovrebbero inoltre servire a impiegare i finanziamenti dell'Unione in modo coerente, in linea con gli impegni dell'Unione di attuare l'accordo di Parigi e gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, e a massimizzare il valore aggiunto del sostegno finanziario ricevuto in particolare dai programmi finanziati dall'Unione nell'ambito del Fondo europeo di sviluppo regionale, del Fondo di coesione, del Fondo sociale europeo, del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, del Fondo europeo per la stabilizzazione degli investimenti e di InvestEU, ove pertinente.

Or. en



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(3) A livello dell'Unione il semestre europeo di coordinamento delle politiche economiche costituisce il quadro di riferimento per individuare le priorità di riforma nazionali e monitorarne l'attuazione. Gli Stati membri sviluppano le proprie strategie nazionali d'investimento pluriennali a sostegno di tali priorità di riforma e del conseguimento degli obiettivi del Green Deal europeo. Tali strategie dovrebbero essere presentate insieme ai programmi nazionali di riforma annuali in modo da definire e coordinare progetti di investimento prioritari che devono essere sostenuti da finanziamenti nazionali e/o dell'Unione. Esse dovrebbero inoltre servire a impiegare i finanziamenti dell'Unione in modo coerente e a massimizzare il valore aggiunto del sostegno finanziario ricevuto in particolare dai programmi finanziati dall'Unione nell'ambito del Fondo europeo di sviluppo regionale, del Fondo di coesione, del Fondo sociale europeo, del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, del Fondo europeo per la stabilizzazione degli investimenti e di InvestEU, ove pertinente.

Or. en




(4) La crisi economica e finanziaria ha dimostrato che lo sviluppo di economie affidabili e resilienti e di sistemi finanziari basati su solide strutture economiche e sociali può aiutare gli Stati membri a

(4) La crisi economica e finanziaria ha dimostrato che lo sviluppo di economie affidabili e resilienti e di sistemi finanziari basati su solide strutture economiche e sociali può aiutare gli Stati membri a

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reagire in modo più efficiente agli shock e a registrare una più rapida ripresa. L'attuazione di riforme strutturali è una delle priorità dell'Unione in quanto tali riforme mirano a stabilire percorsi sostenibili di ripresa, a sbloccare il potenziale di crescita, a rafforzare la capacità di aggiustamento e a sostenere il processo di convergenza. Il perseguimento di riforme strutturali può contribuire anche al rafforzamento della coesione economica e sociale, al potenziamento della produttività e degli investimenti e alla creazione di condizioni favorevoli all'occupazione e alla crescita sostenibile nell'Unione.

reagire in modo più efficiente agli shock e a registrare una più rapida ripresa. L'attuazione di riforme strutturali è una delle priorità dell'Unione in quanto tali riforme mirano a stabilire percorsi sostenibili di ripresa, a sbloccare il potenziale di crescita della transizione verso un'economia a zero emissioni nette, a rafforzare la capacità di aggiustamento e a sostenere il processo di convergenza. Il perseguimento di riforme strutturali deve contribuire anche al rafforzamento della coesione economica e sociale, al potenziamento della produttività e degli investimenti e alla creazione di condizioni favorevoli all'occupazione e alla crescita sostenibile nell'Unione.

Or. en




(10) Nel contesto attuale emerge la necessità di rafforzare il quadro attuale in materia di sostegno agli Stati membri offrendo loro sostegno finanziario diretto e assistenza tecnica. A tal fine dovrebbe essere istituito un nuovo programma di sostegno alle riforme ("il programma") che fornisca incentivi efficaci per accelerare l'attuazione delle riforme strutturali negli Stati membri. Il programma dovrebbe essere di carattere globale e sfruttare l'esperienza acquisita dalla Commissione e dagli Stati membri grazie all'impiego di altri strumenti e programmi. Dovrebbe inoltre dare continuità alle azioni e alle modalità operative dell'SRSP volte al rafforzamento della capacità delle autorità nazionali, in quanto si sono rivelate estremamente utili e sono state apprezzate

(10) Nel contesto attuale emerge la necessità di rafforzare il quadro attuale in materia di sostegno agli Stati membri offrendo loro sostegno finanziario diretto e assistenza tecnica. A tal fine dovrebbe essere istituito un nuovo programma di sostegno alle riforme ("il programma") che fornisca incentivi efficaci per accelerare l'attuazione delle riforme strutturali negli Stati membri in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo e il conseguimento dell'obiettivo della neutralità climatica a livello dell'Unione. Il programma dovrebbe essere di carattere globale e sfruttare l'esperienza acquisita dalla Commissione e dagli Stati membri grazie all'impiego di altri strumenti e programmi. Dovrebbe inoltre dare continuità alle azioni e alle modalità operative dell'SRSP volte al

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dagli Stati membri. Inoltre, il programma dovrebbe prevedere un sostegno mirato alle riforme negli Stati membri la cui moneta non è l'euro che abbiano compiuto passi dimostrabili verso l'adozione della moneta unica entro un determinato arco di tempo.

rafforzamento della capacità delle autorità nazionali, in quanto si sono rivelate estremamente utili e sono state apprezzate dagli Stati membri. Inoltre, il programma dovrebbe prevedere un sostegno mirato alle riforme negli Stati membri la cui moneta non è l'euro che abbiano compiuto passi dimostrabili verso l'adozione della moneta unica entro un determinato arco di tempo.

Or. en


Proposta di regolamentoConsiderando 12 bis (nuovo)


(12 bis) L'attuazione del programma dovrebbe contribuire pienamente alla transizione giusta verso un'economia priva di sostanze tossiche, circolare, efficiente sotto il profilo delle risorse e climaticamente neutra al più tardi entro il 2050, nonché all'obiettivo di proteggere, conservare e migliorare il capitale naturale dell'Unione e di proteggere la salute e il benessere delle persone dai rischi di natura ambientale e dalle relative conseguenze. A tale riguardo, i progetti non coerenti con l'obiettivo di limitare il riscaldamento globale al di sotto di 1,5 °C o con l'obiettivo di arrestare e invertire la perdita di biodiversità, non dovrebbero essere ammissibili al sostegno nell'ambito del programma.

Or. en


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(13) L'obiettivo generale del programma è quello di rafforzare la coesione, la competitività, la produttività, la crescita e l'occupazione. A tal fine esso dovrebbe incentivare finanziariamente ad affrontare le sfide di natura strutturale e dovrebbe contribuire a rafforzare la capacità amministrativa degli Stati membri a livello delle istituzioni e dei settori economici e sociali.

(13) L'obiettivo generale del programma è quello di rafforzare la coesione, la competitività, la produttività, la crescita sostenibile, l'inclusione sociale e l'occupazione, al fine di sostenere la transizione giusta verso un'economia priva di sostanze tossiche, circolare, efficiente sotto il profilo delle risorse e climaticamente neutra. A tal fine esso dovrebbe incentivare finanziariamente ad affrontare le sfide di natura strutturale e dovrebbe contribuire a rafforzare la capacità amministrativa e istituzionale degli Stati membri a livello delle istituzioni e dei settori economici e sociali.

Or. en





(13) L'obiettivo generale del programma è quello di rafforzare la coesione, la competitività, la sostenibilità, la produttività, la crescita, l'inclusione sociale, l'occupazione e la transizione verso la neutralità climatica. A tal fine esso dovrebbe incentivare finanziariamente ad affrontare le sfide di natura strutturale e dovrebbe contribuire a rafforzare la capacità amministrativa degli Stati membri a livello delle istituzioni e dei settori economici e sociali.

Or. en

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Emendamento 22César Luena




(13) L'obiettivo generale del programma è quello di rafforzare la coesione, la competitività, la produttività, la crescita sostenibile, l'inclusione sociale e l'occupazione. A tal fine esso dovrebbe incentivare finanziariamente ad affrontare le sfide di natura strutturale e dovrebbe contribuire a rafforzare la capacità amministrativa e istituzionale degli Stati membri a livello delle istituzioni e dei settori economici e sociali.

Or. es




(15) Al fine di garantire che le riforme sostenute dal programma riguardino tutte le principali aree economiche e sociali, sia il sostegno finanziario sia l'assistenza tecnica nell'ambito del programma dovrebbero essere forniti dalla Commissione, su richiesta di uno Stato membro, in un ampio ventaglio di settori, tra cui le aree di gestione finanziaria e patrimoniale, riforma istituzionale e amministrativa, ambiente imprenditoriale, settore finanziario, mercati dei prodotti, dei servizi e del lavoro, istruzione e formazione, sviluppo sostenibile, sanità pubblica e assistenza sociale.

(15) Al fine di garantire che le riforme sostenute dal programma riguardino tutte le principali aree economiche e sociali, sia il sostegno finanziario sia l'assistenza tecnica nell'ambito del programma dovrebbero essere forniti dalla Commissione, su richiesta di uno Stato membro, in un ampio ventaglio di settori, tra cui le aree di gestione finanziaria e patrimoniale, riforma istituzionale e amministrativa, ambiente imprenditoriale, settore finanziario, mercati dei prodotti, dei servizi e del lavoro, istruzione e formazione, scienza e ricerca, sviluppo sostenibile, sanità pubblica e gestione dei sistemi sanitari e assistenza sociale.

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Or. es




(18) Alla luce dell'importanza della lotta ai cambiamenti climatici in linea con gli impegni dell'Unione di attuare l'accordo di Parigi e gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, il presente programma contribuirà a integrare le azioni in materia di clima e al conseguimento dell'obiettivo globale che il 25 % della spesa del bilancio dell'UE sostenga gli obiettivi in materia di clima. Azioni pertinenti saranno individuate durante la preparazione e l'attuazione del programma, e rivalutate nel contesto dei processi di valutazione e di riesame rilevanti.

(18) Alla luce dell'importanza della lotta ai cambiamenti climatici in linea con gli impegni dell'Unione di attuare l'accordo di Parigi e gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e in vista dell'obiettivo della neutralità climatica a livello dell'Unione, il presente programma contribuirà a integrare le azioni in materia di clima e al conseguimento dell'obiettivo globale che almeno il 50 % della spesa del bilancio dell'UE sostenga gli obiettivi in materia di clima, nonché a integrare la biodiversità attraverso almeno un ulteriore 10 % della spesa del bilancio dell'UE a sostegno della protezione e della conservazione della biodiversità e alla graduale eliminazione dei sussidi nocivi per l'ambiente. I progetti e le misure che non sono coerenti con l'obiettivo di limitare il riscaldamento globale al di sotto di 1,5 °C o con l'obiettivo di arrestare e invertire la perdita di biodiversità non dovrebbero essere ammissibili al sostegno nell'ambito del programma. Azioni pertinenti saranno individuate durante la preparazione e l'attuazione del programma, e rivalutate nel contesto dei processi di valutazione e di riesame rilevanti.

Or. en


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(18) Alla luce della pandemia di COVID-19, i cui gravi effetti socio-economici si ripercuoteranno sul medio-lungo termine, il presente programma contribuirà a integrare le azioni degli Stati membri volte a ripristinare il proprio tessuto socio-economico e a migliorare la resilienza dei propri sistemi di sanità pubblica. Azioni pertinenti saranno individuate durante la preparazione e l'attuazione del programma, e rivalutate nel contesto dei processi di valutazione e di riesame rilevanti.

Or. it






Or. es

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(19) Per quanto riguarda lo strumento per la realizzazione delle riforme, occorre individuare i tipi di riforme ammissibili al sostegno finanziario. Affinché sia garantito il contributo agli obiettivi del programma, le riforme ammissibili dovrebbero essere quelle volte ad affrontare sfide individuate nel contesto del semestre europeo di coordinamento delle politiche economiche, comprese quelle proposte in risposta alle raccomandazioni specifiche per paese.

(19) Per quanto riguarda lo strumento per la realizzazione delle riforme, occorre individuare i tipi di riforme ammissibili al sostegno finanziario. Affinché sia garantita la transizione verso un'economia circolare a zero emissioni nette di gas a effetto serra al più tardi entro il 2050 e verso gli altri obiettivi del programma, le riforme ammissibili dovrebbero essere quelle volte ad affrontare sfide individuate nel contesto del semestre europeo di coordinamento delle politiche economiche, comprese quelle proposte in risposta alle raccomandazioni specifiche per paese.

Or. en




(19) Per quanto riguarda lo strumento per la realizzazione delle riforme, occorre individuare i tipi di riforme ammissibili al sostegno finanziario. Affinché sia garantito il contributo agli obiettivi del programma, le riforme ammissibili dovrebbero essere quelle volte ad affrontare sfide individuate nel contesto del semestre europeo di coordinamento delle politiche economiche, comprese quelle proposte in risposta alle raccomandazioni specifiche per paese.

(19) Per quanto riguarda lo strumento per la realizzazione delle riforme, occorre individuare i tipi di riforme ammissibili al sostegno finanziario. Affinché sia garantito il contributo agli obiettivi del programma e, al contempo, si concorra pienamente all'obiettivo della neutralità climatica a livello dell'UE, le riforme ammissibili dovrebbero essere quelle volte ad affrontare sfide individuate nel contesto dell'attuazione del Green Deal europeo e del semestre europeo di coordinamento delle politiche economiche, comprese

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quelle proposte in risposta alle raccomandazioni specifiche per paese.

Or. en




(23) Al fine di garantire la titolarità e una particolare attenzione alle riforme pertinenti, gli Stati membri dovrebbero individuare gli impegni di riforma in risposta alle sfide indicate nel contesto del semestre europeo (comprese le sfide individuate nelle raccomandazioni specifiche per paese) e proporre una serie dettagliata di misure per la loro attuazione, comprensiva di target intermedi e finali e di un calendario di attuazione che non superi i tre anni. Nel corso di tutto il processo, dovrebbe essere perseguita e raggiunta una stretta cooperazione tra la Commissione e gli Stati membri.

(23) Al fine di garantire la titolarità e una particolare attenzione alle riforme pertinenti, gli Stati membri dovrebbero individuare gli impegni di riforma in risposta alle sfide indicate nel contesto del semestre europeo (comprese le sfide individuate nelle raccomandazioni specifiche per paese) e proporre una serie dettagliata di misure per la loro attuazione, comprensiva di target intermedi e finali e di un calendario di attuazione che non superi i tre anni, salvo cause di forza maggiore che possano interrompere il computo di tale termine. Nel corso di tutto il processo, dovrebbe essere perseguita e raggiunta una stretta cooperazione tra la Commissione e gli Stati membri.

Or. es




(23) Al fine di garantire la titolarità e una particolare attenzione alle riforme pertinenti, gli Stati membri dovrebbero individuare gli impegni di riforma in

(23) Al fine di garantire la titolarità e una particolare attenzione alle riforme pertinenti, gli Stati membri dovrebbero individuare gli impegni di riforma in

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risposta alle sfide indicate nel contesto del semestre europeo (comprese le sfide individuate nelle raccomandazioni specifiche per paese) e proporre una serie dettagliata di misure per la loro attuazione, comprensiva di target intermedi e finali e di un calendario di attuazione che non superi i tre anni. Nel corso di tutto il processo, dovrebbe essere perseguita e raggiunta una stretta cooperazione tra la Commissione e gli Stati membri.

risposta alle sfide indicate nel contesto dell'attuazione del Green Deal europeo e del semestre europeo (comprese le sfide individuate nelle raccomandazioni specifiche per paese) e proporre una serie dettagliata di misure per la loro attuazione, comprensiva di target intermedi e finali e di un calendario di attuazione che non superi i tre anni. Nel corso di tutto il processo, dovrebbe essere perseguita e raggiunta una stretta cooperazione tra la Commissione e gli Stati membri.

Or. en




(24) La Commissione dovrebbe valutare la natura e l'importanza degli impegni di riforma proposti dagli Stati membri e stabilire l'importo da assegnare sulla base di criteri trasparenti. A tal fine, dovrebbe tenere conto degli elementi sostanziali forniti dagli Stati membri e valutare se gli impegni di riforma proposti dagli Stati membri possano essere considerati atti ad affrontare efficacemente sfide individuate nel contesto del semestre europeo, se rappresentino un pacchetto complessivo di riforme, se possano essere considerati atti a rafforzare la performance e la resilienza economica nazionale e se la loro attuazione possa essere considerata ad avere un impatto duraturo sullo Stato membro, ove pertinente rafforzandone la capacità istituzionale e amministrativa. Inoltre, la Commissione dovrebbe valutare se le modalità interne proposte dagli Stati membri, ivi compresi i target intermedi e finali proposti e i relativi indicatori, siano atte a garantire un'attuazione efficace degli

(24) La Commissione dovrebbe valutare la natura e l'importanza degli impegni di riforma proposti dagli Stati membri e stabilire l'importo da assegnare sulla base di criteri trasparenti. A tal fine, dovrebbe tenere conto degli elementi sostanziali forniti dagli Stati membri e valutare se gli impegni di riforma proposti dagli Stati membri possano essere considerati atti ad affrontare efficacemente sfide individuate nel contesto dell'attuazione del Green Deal europeo e del semestre europeo, se rappresentino un pacchetto complessivo di riforme, se possano essere considerati atti a rafforzare la performance e la resilienza economica nazionale, se siano coerenti con l'obiettivo di limitare il riscaldamento globale al di sotto di 1,5 °C e di arrestare e invertire la perdita di biodiversità e se la loro attuazione possa essere considerata ad avere un impatto duraturo sullo Stato membro, ove pertinente rafforzandone la capacità istituzionale e amministrativa. Inoltre, la Commissione dovrebbe valutare

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impegni di riforma in un periodo massimo di tre anni.

se le modalità interne proposte dagli Stati membri, ivi compresi i target intermedi e finali proposti e i relativi indicatori, siano atte a garantire un'attuazione efficace degli impegni di riforma in un periodo massimo di tre anni.

Or. en




(24) La Commissione dovrebbe valutare la natura e l'importanza degli impegni di riforma proposti dagli Stati membri e stabilire l'importo da assegnare sulla base di criteri trasparenti. A tal fine, dovrebbe tenere conto degli elementi sostanziali forniti dagli Stati membri e valutare se gli impegni di riforma proposti dagli Stati membri possano essere considerati atti ad affrontare efficacemente sfide individuate nel contesto del semestre europeo, se rappresentino un pacchetto complessivo di riforme, se possano essere considerati atti a rafforzare la performance e la resilienza economica nazionale e se la loro attuazione possa essere considerata ad avere un impatto duraturo sullo Stato membro, ove pertinente rafforzandone la capacità istituzionale e amministrativa. Inoltre, la Commissione dovrebbe valutare se le modalità interne proposte dagli Stati membri, ivi compresi i target intermedi e finali proposti e i relativi indicatori, siano atte a garantire un'attuazione efficace degli impegni di riforma in un periodo massimo di tre anni.

(24) La Commissione dovrebbe valutare la natura e l'importanza degli impegni di riforma proposti dagli Stati membri e stabilire l'importo da assegnare sulla base di criteri trasparenti. A tal fine, dovrebbe tenere conto degli elementi sostanziali forniti dagli Stati membri e valutare se gli impegni di riforma proposti dagli Stati membri possano essere considerati atti ad affrontare efficacemente sfide individuate nel contesto del semestre europeo, se rappresentino un pacchetto complessivo di riforme, se possano essere considerati atti a rafforzare la performance e la resilienza economica nazionale e se la loro attuazione possa essere considerata ad avere un impatto duraturo sullo Stato membro, ove pertinente rafforzandone la capacità istituzionale e amministrativa. Inoltre, la Commissione dovrebbe valutare se le modalità interne proposte dagli Stati membri, ivi compresi i target intermedi e finali proposti e i relativi indicatori, siano atte a garantire un'attuazione efficace degli impegni di riforma in un periodo massimo di tre anni, salvo cause di forza maggiore che possano interrompere il computo di tale termine.

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Or. es




(44) Si dovrebbe effettuare una valutazione indipendente intermedia relativa al raggiungimento degli obiettivi del programma, all'efficienza dell'utilizzo delle sue risorse e al suo valore aggiunto. Una valutazione indipendente ex post dovrebbe inoltre esaminarne l'impatto a lungo termine.

(44) Si dovrebbe effettuare una valutazione indipendente intermedia relativa al raggiungimento degli obiettivi del programma, all'efficienza dell'utilizzo delle sue risorse e al suo valore aggiunto. Una valutazione indipendente ex post dovrebbe inoltre esaminarne l'impatto a lungo termine e il contributo agli obiettivi del Green Deal europeo, in particolare all'obiettivo della neutralità climatica a livello dell'Unione.

Or. en




(44) Si dovrebbe effettuare una valutazione indipendente intermedia relativa al raggiungimento degli obiettivi del programma, all'efficienza dell'utilizzo delle sue risorse e al suo valore aggiunto. Una valutazione indipendente ex post dovrebbe inoltre esaminarne l'impatto a lungo termine.

(44) Si dovrebbe effettuare una valutazione indipendente intermedia relativa al raggiungimento degli obiettivi del programma, all'efficienza dell'utilizzo delle sue risorse e al suo valore aggiunto. Una valutazione indipendente ex post dovrebbe inoltre esaminarne l'impatto a lungo termine e la coerenza con gli obiettivi climatici dell'Unione e gli obiettivi di sviluppo sostenibile.

Or. en

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Proposta di regolamentoArticolo 4 – comma 1 - lettera a


(a) contribuire ad affrontare le sfide in materia di riforme nazionali di carattere strutturale volte a migliorare il funzionamento delle economie nazionali e a promuovere la resilienza delle strutture economiche e sociali negli Stati membri, favorendo in tal modo la coesione, la competitività, la produttività, la crescita e l'occupazione; e

(a) contribuire ad affrontare le sfide in materia di riforme nazionali di carattere strutturale volte a migliorare il funzionamento delle economie nazionali e a promuovere la resilienza delle strutture economiche e sociali negli Stati membri, favorendo in tal modo la coesione, la competitività, la produttività, la crescita sostenibile, l'inclusione sociale, l'occupazione retribuita che rispetti tutti i diritti del lavoro vigenti nell'Unione e la transizione verso l'azzeramento delle emissioni nette di gas a effetto serra al più tardi entro il 2050 e un'economia circolare; e

Or. en





(a) contribuire ad affrontare le sfide in materia di riforme nazionali di carattere strutturale volte a migliorare il funzionamento delle economie nazionali e a promuovere la transizione giusta verso un'economia priva di sostanze tossiche, circolare, efficiente sotto il profilo delle risorse e climaticamente neutra, in particolare attraverso la resilienza delle strutture economiche e sociali negli Stati membri, anche rafforzando la resilienza ai cambiamenti climatici e riducendo la vulnerabilità agli stessi, favorendo in tal

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modo la coesione, la competitività, la produttività, la crescita sostenibile, l'inclusione sociale e l'occupazione che rispetti tutti i diritti del lavoro vigenti nell'Unione; e

Or. en





(a) contribuire ad affrontare le sfide in materia di riforme nazionali di carattere strutturale volte a migliorare il funzionamento delle economie nazionali e a promuovere la resilienza delle strutture economiche e sociali negli Stati membri, favorendo in tal modo la coesione, la competitività, la sostenibilità, la produttività, la crescita, l'inclusione sociale, l'occupazione e la transizione verso la neutralità climatica; e

Or. en


Proposta di regolamentoArticolo 4 – comma 1 – lettera a


(a) contribuire ad affrontare le sfide in materia di riforme nazionali di carattere strutturale volte a migliorare il funzionamento delle economie nazionali e a promuovere la resilienza delle strutture economiche e sociali negli Stati membri, favorendo in tal modo la coesione, la

(a) contribuire ad affrontare le sfide in materia di riforme nazionali di carattere strutturale volte a migliorare il funzionamento delle economie nazionali e a promuovere la resilienza delle strutture economiche e sociali negli Stati membri, favorendo in tal modo la coesione, la

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competitività, la produttività, la crescita e l'occupazione; e

competitività, la produttività, la crescita sostenibile, l'inclusione sociale e l'occupazione; e

Or. es


Proposta di regolamentoArticolo 4 – comma 1 – lettera b


(b) contribuire a rafforzare la capacità amministrativa degli Stati membri in relazione alle sfide cui devono far fronte le istituzioni, la governance, l'amministrazione pubblica, l'economia e il settore sociale.

(b) contribuire a rafforzare la capacità amministrativa e istituzionale degli Stati membri in relazione alle sfide cui devono far fronte le istituzioni, la governance, l'amministrazione pubblica, l'economia e il settore sociale.

Or. es


Proposta di regolamentoArticolo 6 – comma 1 – lettera c


(c) contesto imprenditoriale (incluso per le piccole e medie imprese), reindustrializzazione, sviluppo del settore privato, mercati dei prodotti e dei servizi, investimenti, partecipazione pubblica alle imprese, processi di privatizzazione, commercio e investimenti diretti esteri, concorrenza e appalti pubblici, sviluppo settoriale sostenibile e sostegno alla ricerca e all'innovazione e alla digitalizzazione;

(c) contesto imprenditoriale (incluso per le piccole e medie imprese), reindustrializzazione, sviluppo del settore privato, mercati dei prodotti e dei servizi, investimenti, transizione verso la neutralità climatica, partecipazione pubblica alle imprese, processi di privatizzazione, commercio e investimenti diretti esteri, concorrenza e appalti pubblici, sviluppo settoriale sostenibile e sostegno alla ricerca e all'innovazione e alla digitalizzazione;

Or. en

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(c) contesto imprenditoriale (incluso per le piccole e medie imprese), reindustrializzazione, sviluppo del settore privato, mercati dei prodotti e dei servizi, investimenti, partecipazione pubblica alle imprese, processi di privatizzazione, commercio e investimenti diretti esteri, concorrenza e appalti pubblici, transizione verso un'economia a zero emissioni nette, sviluppo settoriale sostenibile e sostegno alla ricerca e all'innovazione e alla digitalizzazione;

Or. en





(c) contesto imprenditoriale (incluso per le piccole e medie imprese), reindustrializzazione, sviluppo del settore privato, mercati dei prodotti e dei servizi, investimenti, partecipazione pubblica alle imprese, processi di privatizzazione o (ri)nazionalizzazione, commercio e investimenti diretti esteri, concorrenza e appalti pubblici, sviluppo settoriale sostenibile e sostegno alla ricerca e all'innovazione e alla digitalizzazione;

Or. es

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Proposta di regolamentoArticolo 6 – comma 1 – lettera d


(d) istruzione e formazione; politiche del mercato del lavoro, incluso il dialogo sociale, per la creazione di posti di lavoro; competenze digitali; lotta alla povertà; promozione dell'inclusione sociale; sistemi di previdenza e assistenza sociale; sanità pubblica e sistemi di assistenza sanitaria; e politiche in materia di coesione, asilo, migrazione e frontiere;

(d) istruzione e formazione; politiche del mercato del lavoro, incluso il dialogo sociale, per la creazione di posti di lavoro; competenze digitali; lotta alla povertà; garanzia dell'inclusione sociale; sistemi di previdenza e assistenza sociale; gestione e miglioramento della sanità pubblica e dei sistemi di assistenza sanitaria; e politiche in materia di coesione, asilo, migrazione e frontiere;

Or. es


Proposta di regolamentoArticolo 6 – comma 1 – lettera e


(e) politiche per l'attuazione dell'azione per il clima e la mobilità, la promozione dell'efficienza energetica e delle risorse, le fonti di energia rinnovabile, il conseguimento della diversificazione energetica e della sicurezza energetica, nonché per il settore agricolo, la pesca e lo sviluppo sostenibile delle zone rurali; e

(e) politiche per l'attuazione dell'azione per il clima e la mobilità sostenibile e pulita, la promozione dell'efficienza energetica e delle risorse, le fonti di energia rinnovabile, il conseguimento della diversificazione energetica e della sicurezza energetica, la lotta alla povertà energetica, nonché per il settore agricolo, la pesca, la sicurezza alimentare e lo sviluppo sostenibile delle zone rurali; e

Or. es

Emendamento 45

AM\1202321IT.docx 23/31 PE648.644v02-00

IT

Bas Eickhout




(e) politiche per l'attuazione dell'azione per il clima e la mobilità a zero emissioni, la promozione dell'efficienza energetica e delle risorse, le fonti di energia rinnovabile, nonché per la trasformazione dei settori agricolo e della pesca in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo e lo sviluppo sostenibile delle zone rurali; e

Or. en





(e) politiche per il potenziamento del trasporto pubblico locale, la promozione dell'efficienza energetica e delle risorse, il conseguimento della diversificazione energetica e della sicurezza energetica, nonché per il settore agricolo, la pesca e lo sviluppo sostenibile delle zone rurali; e

Or. it



PE648.644v02-00 24/31 AM\1202321IT.docx

IT



(e) politiche per l'attuazione dell'azione per il clima e la mobilità, la promozione dell'efficienza energetica e delle risorse, le fonti di energia rinnovabile, il conseguimento della transizione energetica e della sicurezza energetica, nonché per il settore agricolo, la pesca e lo sviluppo sostenibile delle zone rurali; e

Or. en

Emendamento 48Maria Spyraki

Proposta di regolamentoArticolo 6 – comma 1 – lettera f – punto i (nuovo)


i) politiche e misure di emergenza volte ad affrontare crisi acute della sanità pubblica che colpiscono gli Stati membri in maniera improvvisa e drammatica, con un impatto potenziale notevole sulle relative società ed economie.

Or. en


Proposta di regolamentoArticolo 6 – comma 1 bis (nuovo)


I progetti e le misure che non sono coerenti con l'obiettivo di limitare il riscaldamento globale al di sotto di 1,5 °C o con l'obiettivo di arrestare e invertire la perdita di biodiversità non sono ammissibili nell'ambito del presente regolamento.

AM\1202321IT.docx 25/31 PE648.644v02-00

IT

Or. en


Proposta di regolamentoArticolo 8 – comma 1


Conformemente agli obiettivi di cui all'articolo 4, lettera a), e all'articolo 5, paragrafo 2, lettera a), le riforme strutturali ammissibili al finanziamento nell'ambito del programma sono le riforme volte ad affrontare sfide individuate nel contesto del semestre europeo per il coordinamento delle politiche economiche.

Conformemente agli obiettivi di cui all'articolo 4, lettera a), e all'articolo 5, paragrafo 2, lettera a), le riforme strutturali ammissibili al finanziamento nell'ambito del programma sono le riforme volte ad affrontare sfide individuate nel contesto dell'attuazione del Green Deal europeo e del semestre europeo per il coordinamento delle politiche economiche.

Or. en


Proposta di regolamentoArticolo 11 – paragrafo 1


1. Gli Stati membri che desiderano ricevere sostegno nell'ambito dello strumento per la realizzazione delle riforme presentano alla Commissione una proposta di impegni di riforma. La proposta contiene una serie dettagliata di misure per l'attuazione di riforme strutturali volte a rispondere a sfide individuate nel processo del semestre europeo e contiene i target intermedi e finali e un calendario per l'attuazione delle riforme nell'arco di un periodo massimo di tre anni.

1. Gli Stati membri che desiderano ricevere sostegno nell'ambito dello strumento per la realizzazione delle riforme presentano alla Commissione una proposta di impegni di riforma. La proposta contiene una serie dettagliata di misure per l'attuazione di riforme strutturali volte a rispondere a sfide individuate nel processo del semestre europeo e contiene i target intermedi e finali e un calendario per l'attuazione delle riforme nell'arco di un periodo massimo di tre anni, termine che può essere interrotto per cause di forza maggiore.

PE648.644v02-00 26/31 AM\1202321IT.docx

IT

Or. es




1. Gli Stati membri che desiderano ricevere sostegno nell'ambito dello strumento per la realizzazione delle riforme presentano alla Commissione una proposta di impegni di riforma. La proposta contiene una serie dettagliata di misure per l'attuazione di riforme strutturali volte a rispondere a sfide individuate nel processo del semestre europeo e contiene i target intermedi e finali e un calendario per l'attuazione delle riforme nell'arco di un periodo massimo di tre anni.

1. Gli Stati membri che desiderano ricevere sostegno nell'ambito dello strumento per la realizzazione delle riforme presentano alla Commissione una proposta di impegni di riforma. La proposta contiene una serie dettagliata di misure per l'attuazione di riforme strutturali volte a rispondere a sfide individuate nell'attuazione del Green Deal europeo e nel processo del semestre europeo e contiene i target intermedi e finali e un calendario per l'attuazione delle riforme nell'arco di un periodo massimo di tre anni.

Or. en


Proposta di regolamentoArticolo 11 – paragrafo 3 - lettera a


a) la natura e l'importanza della riforma strutturale proposta nel contesto delle sfide individuate nel semestre europeo;

a) la natura e l'importanza della riforma strutturale proposta nel contesto delle sfide individuate nell'attuazione del Green Deal europeo e del semestre europeo;

Or. en

Emendamento 54

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IT

Bas Eickhout

Proposta di regolamentoArticolo 11 – paragrafo 7 – lettera a – punto i – parte introduttiva


i) possano essere considerati tali da affrontare efficacemente sfide individuate nell'ambito del semestre europeo, in particolare:

i) possano essere considerati tali da affrontare efficacemente sfide individuate nell'ambito dell'attuazione del Green Deal europeo e del semestre europeo, in particolare:

Or. en


Proposta di regolamentoArticolo 11 – paragrafo 7 – lettera a – punto i – trattino 2 bis (nuovo)


- nelle raccomandazioni formulate a norma dell'articolo 6, paragrafo 2, del regolamento .../... [legge sul clima], se del caso;

Or. en


Proposta di regolamentoArticolo 11 – paragrafo 7 – lettera a – punto iii


iii) possano essere considerati tali da rafforzare la performance e la resilienza dell'economia dello Stato membro interessato;

iii) possano essere considerati tali da rafforzare la performance e la resilienza dell'economia dello Stato membro interessato, anche rafforzandone la resilienza ai cambiamenti climatici e riducendone la vulnerabilità agli stessi;

PE648.644v02-00 28/31 AM\1202321IT.docx

IT

Or. en


Proposta di regolamentoArticolo 11 – paragrafo 7 – lettera b


b) se le modalità interne proposte dagli Stati membri interessati possano essere considerate tali da garantire un'efficace attuazione degli impegni di riforma nell'arco di un periodo massimo di tre anni, compresi i target intermedi e finali proposti e i relativi indicatori.

b) se le modalità interne proposte dagli Stati membri interessati possano essere considerate tali da garantire un'efficace attuazione degli impegni di riforma nell'arco di un periodo massimo di tre anni, salvo cause di forza maggiore, compresi i target intermedi e finali proposti e i relativi indicatori.

Or. es


Proposta di regolamentoArticolo 12 – paragrafo 3 – comma 2


La decisione stabilisce il periodo di attuazione degli impegni di riforma, che non deve superare i tre anni dall'adozione della decisione. Essa stabilisce inoltre: le modalità dettagliate e il calendario per l'attuazione degli impegni di riforma e la comunicazione di informazioni da parte dello Stato membro interessato al riguardo all'interno del processo del semestre europeo; gli indicatori pertinenti relativi al conseguimento dei target intermedi e finali; e la modalità di accesso da parte della Commissione ai dati pertinenti sottostanti.

La decisione stabilisce il periodo di attuazione degli impegni di riforma, che non deve superare i tre anni dall'adozione della decisione. Tale termine può essere interrotto per cause di forza maggiore che interessino lo Stato membro in questione durante il tempo stimato di recupero. La decisione stabilisce inoltre: le modalità dettagliate e il calendario per l'attuazione degli impegni di riforma e la comunicazione di informazioni da parte dello Stato membro interessato al riguardo all'interno del processo del semestre europeo; gli indicatori pertinenti relativi al conseguimento dei target intermedi e finali; e la modalità di accesso da parte della

AM\1202321IT.docx 29/31 PE648.644v02-00

IT

Commissione ai dati pertinenti sottostanti.

Or. es


Proposta di regolamentoArticolo 18 – comma 1 – lettera c – parte introduttiva


(c) sviluppo delle capacità istituzionali, amministrative o settoriali e relative azioni di supporto a tutti i livelli di governance, anche, se del caso, contribuendo al conferimento di poteri e responsabilità alla società civile, in particolare mediante:

(c) sviluppo delle capacità istituzionali, amministrative o settoriali, dialogo sociale e relative azioni di supporto a tutti i livelli di governance, anche, se del caso, contribuendo al conferimento di poteri e responsabilità alla società civile, in particolare mediante:

Or. en




(e) organizzazione di un supporto operativo locale in ambiti quali l'asilo, la migrazione e il controllo delle frontiere;

(e) organizzazione di un supporto operativo locale in ambiti quali l'asilo, la migrazione e il controllo delle frontiere e la risposta a situazioni sanitarie di emergenza;

Or. es


Proposta di regolamentoArticolo 19 – paragrafo 2 - lettera a

PE648.644v02-00 30/31 AM\1202321IT.docx

IT


(a) l'attuazione delle riforme che gli Stati membri intraprendono di propria iniziativa, in particolare per garantire la crescita economica sostenibile e la creazione di posti di lavoro;

(a) l'attuazione delle riforme che gli Stati membri intraprendono di propria iniziativa, in particolare per garantire la crescita economica sostenibile, la creazione di posti di lavoro e la transizione verso un'economia a zero emissioni nette;

Or. en


Proposta di regolamentoArticolo 23 – paragrafo 6 – comma 1


Per garantire la tempestiva disponibilità delle risorse, una parte limitata del programma di lavoro è riservata a misure speciali per casi urgenti imprevisti e debitamente giustificati che richiedono una risposta immediata, come una grave perturbazione dell'economia o circostanze significative con gravi ripercussioni sulla situazione economica o sociale di uno Stato membro che sfuggano al suo controllo.

Per garantire la tempestiva disponibilità delle risorse, una parte limitata del programma di lavoro è riservata a misure speciali per casi urgenti imprevisti e debitamente giustificati che richiedono una risposta immediata, come una grave perturbazione dell'economia, una paralisi temporanea della stessa per motivi di emergenza quali pandemie, catastrofi nucleari o attacchi biochimici o circostanze significative con gravi ripercussioni sulla situazione economica o sociale di uno Stato membro che sfuggano al suo controllo.

Or. es


Proposta di regolamentoArticolo 25 – comma 1


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IT

Le riforme strutturali ammissibili ai finanziamenti nell'ambito dello strumento di convergenza sono le riforme che aiutano gli Stati membri ammissibili nella preparazione dell'adesione alla zona euro. Tali riforme sono volte ad affrontare sfide individuate nell'ambito del semestre europeo per il coordinamento delle politiche economiche.

Le riforme strutturali ammissibili ai finanziamenti nell'ambito dello strumento di convergenza sono le riforme che aiutano gli Stati membri ammissibili nella preparazione dell'adesione alla zona euro. Tali riforme sono volte ad affrontare sfide individuate nell'ambito dell'attuazione del Green Deal europeo e del semestre europeo per il coordinamento delle politiche economiche.

Or. en




4. La relazione di valutazione ex post contiene una valutazione globale del programma e informazioni sul suo impatto nel lungo periodo.

4. La relazione di valutazione ex post contiene una valutazione globale del programma e informazioni sul suo impatto nel lungo periodo e sul suo contributo agli obiettivi del Green Deal europeo, in particolare all'obiettivo della neutralità climatica a livello dell'Unione.

Or. en

AM Com LegOpinionAM\1202321IT.docx PE648.644v02-00 ITUnita nella diversitàIT Parlamento europeo...

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