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PSR Marche 2007/13 – Misura 4.2.1 Progetto di Cooperazione Interterritoriale Distretto Culturale Evoluto delle Marche Progetto per il marketing e la promozione dei borghi rurali e dei beni architettonici restaurati delle aree interne delle Marche A A n n a a l l i i s s i i d d e e l l p p a a t t r r i i m m o o n n i i o o i i n n s s e e d d i i a a t t i i v v o o s s t t o o r r i i c c o o p p e e r r i i l l r r i i u u s s o o e e l l a a v v a a l l o o r r i i z z z z a a z z i i o o n n e e d d e e l l b b o o r r g g o o d d i i A A L L T T E E T T A A C C o o m m u u n n e e d d i i M M o o n n t t e e g g i i o o r r g g i i o o ( ( F F M M ) )

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PSR Marche 2007/13 – Misura 4.2.1 Progetto di Cooperazione Interterritoriale

Distretto Culturale Evoluto delle Marche Progetto per il marketing e la promozione dei borghi rurali e dei beni architettonici restaurati delle aree interne delle Marche

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AA LL TT EE TT AA CC oo mm uu nn ee dd ii MM oo nn tt ee gg ii oo rr gg ii oo (( FF MM ))

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Analisi del patrimonio insediativo storico per il riuso e la valorizzazione del borgo di

ALTETA (Montegiorgio – FM) / Maggio 2015

Coordinamento generale

Arch. Rocco Corrado

Gruppo di lavoro

Arch. Rocco Corrado – Aspetti urbanistico-progettuali

Arch. Cinzia Guarnieri – Aspetti storico-architettonici

Dott.ssa Silvia Valori – Aspetti giuridici

Dott. Sergio Spinelli – Aspetti socio-economici

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INDICE

1. Inquadramento territoriale ..................................................... 4

2. Contesto ambientale e paesaggistico ................................... 4

3. Note storiche ......................................................................... 5

4. Quadro socio-economico e demografico .............................. 5

5. Struttura urbana e caratteri dimensionali .............................. 7

6. Condizioni della trasformabilità ............................................. 9

7. Ipotesi progettuale ............................................................... 15

8. Analisi economica degli interventi ....................................... 17

Allegato 1 - Schede Edificio

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1. Inquadramento territoriale

Alteta è un piccolo borgo di fondazione medievale che sorge su una altura (283 metri s.l.m.) ricadente all’interno del territorio del comune di Montegiorgio, un comune di media entità territoriale con 47,55 kmq di superficie, della provincia di Fermo.

Posta in una posizione un po’ interna e nascosta rispetto alle due valli fluviali dell’Ete Morto e del Tenna, Alteta è comunque facilmente accessibile anche dal sistema infrastrutturale principale del distretto fermano; dista infatti circa 9,5 Km dalla sede municipale di Montegiorgio, 17 km dalla città di Fermo, 21 km dal casello autostradale di Porto Sant’Elpidio e 29 Km da quello di Civitanova Marche.

Fig. 1. Localizzazione del Borgo di Alteta su base IGM

La fitta maglia stradale che segna i crinali e li collega con le valli, permette una diffusa ed immediata accessibilità al borgo. Vi si può accedere infatti percorrendo la Strada Provinciale 72 tra i centri abitati di Rapagnano e Monte San Pietrangeli, che con una deviazione, verso ovest, immette in una strada secondaria di crinale. La si percorre per un breve tratto, che serve abitazioni a carattere monofamiliare, isolate, immerse nella campagna e si arriva facilmente al borgo. Si può arrivare

ad Alteta, anche percorrendo strade secondarie poderali che da Montegiorgio scendono verso la vallecola del Fosso Rio la Fusa, un affluente dell’Ete Morto.

Rispetto alle relazioni insediative con l’intorno territoriale, Alteta risente in maniera diretta delle dinamiche di urbanizzazione lineare di crinale tra gli abitati di Rapagnano e Monte San Pietrangeli, mentre non si riscontrano, anche per i caratteri orografico-morfologici del territorio, relazioni dirette con l’abitato di Montegiorgio.

Fig. 2. Stralcio della carta dei tessuti urbani – PTC Provincia di Fermo

Il borgo, un tempo sede di Signoria locale, si inserisce in un tipico sistema paesaggistico della media collina marchigiana, caratterizzato dall’alternarsi di colline, con pendii non scoscesi e da vallecole idrografiche minori, tra le due medie valli fluviali dell’Ete Morto, affluente del Chienti, e del Tenna.

Questa unitarietà paesaggistica viene esaltata anche dalla diffusa presenza di centri limitrofi fortificati, posti sui crinali, come Rapagnano, Torre San Patrizio, Monte San Pietrangeli, che testimoniano la ricchezza storica di un patrimonio edilizio di grande varietà e complessità, che un tempo apparteneva al sistema dei castelli dello Stato di Fermo. Alteta e il vicino castello di Cerreto rappresentano, per

consistenza demografica e caratteristiche dimensionali, i più piccoli esempi di centri arroccati le cui strutture insediative originarie sono ancora ben visibili.

Tra le visuali panoramiche dominanti che si intercettano dal piccolo nucleo di Alteta, si segnalano il Monte Conero a nord, i Monti Sibillini ad ovest ed il Mare Adriatico ad est.

Fig. 3. Vista fotografica del versante sud-est del Borgo

Attualmente Alteta si presenta come un piccolo agglomerato che conserva ancora la tipica struttura del castello poligonale circondato da mura, in un buono stato di conservazione. L’orografia ha segnato e dettato la struttura insediativa del castello, con forma chiusa, poligonale e allungata, che oggi è ben “rimarcata” dalla strada carrabile che, come un anello, vi gira tutto intorno. Un tempo abitato e vivace con le sue attività legate ai mestieri della vicina campagna, oggi il borgo conta circa 50 abitanti e versa in uno stato di generalizzato sottoutilizzo con alcune situazioni edilizie di totale abbandono. Sono comunque presenti le principali dotazioni infrastrutturali, quali la rete idrica e fognaria, le reti elettriche a media e bassa tensione, la telefonia fissa (con copertura ADSL) e mobile. E’ anche attivo il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani.

2. Contesto ambientale e paesaggistico

Nel nuovo Piano Paesaggistico Regionale, il contesto paesaggistico di Alteta ricade in un esteso ambito di paesaggio denominato “Fermo e la vallata del Tenna” in cui alla massiccia urbanizzazione della fascia costiera e del reticolo vallivo del Fiume Tenna fanno da contraltare i centri e nuclei storici di crinale che caratterizzano il paesaggio il reticolo collinare del Fiume Ete Vivo e del Torrente Ete Morto.

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Le colline che fanno da corona ai reticoli idrografici, presentano una morfologia dolce e poco acclive. Come Alteta, i centri e nuclei storici sommitali si caratterizzano per la loro connotazione storica di appartenenza ai “castelli fermani”, le cui visuali spaziano dal mare Adriatico ai monti Sibillini. Il paesaggio agrario è caratterizzato da coltivazioni di tipo estensivo costituite da seminativi avvicendati, mentre sporadica è la presenza di oliveti e di vigneti. Ulteriori elementi di interesse sia paesaggistico che naturalistico, sono rappresentati da permanenze diffuse di siepi, filari poderali ed interpoderali, porzioni minime di aree boscate residue e alberi secolari isolati, mentre lungo la valle dell’Ete Morto si rilevano evidenti segni di erosione dei versanti, che qui più che altrove mostrano gli effetti del progressivo abbandono delle campagne.

L’edilizia rurale è stata oggetto negli anni di progressive trasformazioni; permangono tuttavia molti edifici e nuclei isolati di pregio, di cui Alteta rappresenta uno degli esempi meglio conservati, insieme ad altri nuclei minori localizzati nella fascia meridionale dell’ambito paesaggistico, quali Moregnano (in comune di Petritoli), Torchiaro (in comune di Ponzano di Fermo) e S. Elpidio Morico (in comune di Monsampietro Morico).

Fig. 4. Intorno paesaggistico di Alteta

Il paesaggio che circonda il borgo di Alteta è definito in particolare dagli usi agricoli, con terreni caratterizzati da seminativi arborati, da residue macchie boschive e dalla vegetazione ripariale dei corsi d’acqua. In termini ecologico-funzionali si tratta di un territorio a prevalente matrice agricola (>75%) con presenza di vegetazione naturale superiore al 5%.1

                                                            1 Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Fermo – Carta delle Unità ecologico-funzionali.

3. Note storiche

La ricostruzione delle origini del borgo di Alteta non è ben chiara, in quanto le notizie storiche e le varie fonti documentarie prese in esame, sono alquanto vaghe in merito. Di Alteta, si hanno indicazioni storiche più precise prendendo in esame le vicissitudini dei castelli di Montegiorgio e di Fermo, ove spesso Alteta viene citata in quanto “terricciola” del comitato fermano, da cui provenivano delle personalità rilevanti (spesso signori) per le sorti del territorio2.

La vicenda storica di Montegiorgio è stata infatti caratterizzata dalla ricerca della maggiore autonomia possibile dall’autorità centrale rappresentata dalla vicina Fermo. Nonostante l’appartenenza alla lega fermana, infatti Montegiorgio si schierò con l’imperatore Federico II che lo ricompensò concedendo l’esenzione dalla dipendenza da Fermo: il Comune rimase fedele all’imperatore e indipendente fino al 1244, anno in cui venne restituita a Fermo in premio per la fedeltà alla Chiesa. Il secolo XIV vede Montegiorgio coinvolta, al fianco di Fermo, nelle lotte tra Impero e Stato Pontificio. Nel 1433 la città, come altre della Marca, si sottomise a Francesco Sforza ma l’insofferenza alla signoria sforzesca generò numerose scaramucce tra Montegiorgio e Fermo fino almeno al 1486. Successivamente la città seguì le vicende generali dello Stato Pontificio. Con l’unificazione del 1860 entra a far parte del Regno d’Italia. Nel 1900 acquisisce il territorio di Alteta, fino ad allora comune autonomo.

Emerge di Alteta un quadro amministrativo molto precario, dovuto alla poca consistenza del territorio e conseguentemente allo scarso numero di abitanti. Tratto caratteristico del borgo, così come di moltissime località delle Marche in epoca pontificia, è la presenza, nel tempo, di un piccolo gruppo di famiglie che ha esercitato con continuità il potere amministrativo, con una gestione del territorio conservatasi sostanzialmente immutata fino al XIX secolo.

Fin dal 1155, Alteta era un Castrum, un castello con popolazione complessiva di circa 500 abitanti, appartenente al contado di Fermo, a poca distanza dall’altro castello di Ripa Cerreto. Il nome di Alteta, deriva dal latino altus con significato di luogo elevato. Con Cerreto, Gabbiano e Francavilla fa parte del ministerium di S. Cassiano del vescovo di Fermo.

                                                            2 Il figlio di Muluccio (famiglia originaria di Alteta), Rainaldo, ebbe un figlio, che nel 1308 era “Milites” a Matelica (cit.Storia di Macerata di A. Adversi, D. Cecchi, L. Paci); nel 1328, tra i priori di Macerata troviamo un Bernardino di Giovanni d’Alteta conterraneo dei Mulucci. (cit. Storia di Macerata di A. Adversi, D. Cecchi, L. Paci); nel 1392 è Priore del Convento Agostiniano montegiorgese Fra’ Antonio di Claudio di Alteta. Tra gli altetini illustri si ricorda Domenico Tiracorda, illustre medico.

Nel 1198, Alteta fu assegnata alla giurisdizione di Montegiorgio da Marcovaldo di Anweiller. Unitamente a Ripa Cerreto, tornò allo stato fermano nel 1293 a seguito del rinnovo dei patti del 1199 tra Montegiorgio e Fermo in cui, tra le nuove clausole, Montegiorgio doveva restituire a Fermo i Castelli di Magliano, Collicillo, Alteta, Cerreto e Grottazzolina; i Montegiorgesi non dovettero essere molto soddisfatti di questa situazione, in quanto la perdita di 5 castelli non poteva non portare con se malcontento e danni economici.

Nel 1413 Carlo Malatesta si mosse contro Fermo. Da Montolmo assalì Francavilla, espugnandola “con una bombarda grossa che scagliava pietre pesanti più di cento libbre”, e in tre giorni occupò Alteta, Cerreto, Montegiorgio, Falerone, Monte Vidon Corrado, Montappone, Massa, Mogliano. Nel 1416, Ripa Cerreto ed Alteta tornano alla soggezione di Fermo (cit. Effemeridi della città di Fermo e suo antico Stato).

Il 14 gennaio 1538 lo “Stato di Fermo” fu assegnato al Card. Alessandro Farnese e comprendeva anche Alteta. Nel settembre del 1552 avvenne la definizione dei confini tra Monte San Pietrangeli ed il castello di Alteta.

Dopo la rivoluzione francese, il 29 aprile 1797, le avanguardie franco-cisalpine entrarono a Fermo. Grottazzolina fu inclusa nel Cantone di Montegiorgio, con i comuni di Monteverde, Belmonte, Rapagnano, Alteta, Cerreto, Monte Vidon Corrado e Magliano. Nel gennaio del 1798, per la morte del Generale Duphot, ucciso da una sommossa dalle truppe papaline, veniva proclamata la Repubblica Sociale, che comprendeva il Lazio, l´Umbria e le Marche, divisa in 8 Dipartimenti, i Dipartimenti in Cantoni e i Cantoni in Comuni. Il Dipartimento del Tronto, con capitale Fermo, era composto da 16 Cantoni e per un totale di 147 comuni. Nel Cantone di Montegiorgio, furono inclusi i comuni di Monteverde, Belmonte, Rapagnano, Alteta, Cerreto, Monte Vidon Corrado, Magliano e Grottazzolina. Nel 1807 Alteta ebbe aggregata Ripa di Cerreto fino al 1869.

Alteta nel 1862 contava 835 abitanti, era sotto il mandamento di Montegiorgio e della prefettura e provincia di Ascoli Piceno. Con decreto Reale, il Comune di Alteta fu soppresso in data 4 aprile 1869, e gli stessi altetini decisero, con Ripe di Cerreto, la loro aggregazione al Comune di Montegiorgio.

4. Quadro socio-economico e demografico

Il borgo è una concreta testimonianza di un processo involutivo, da un punto di vista demografico, che ha coinvolto i piccoli centri abitati del

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territorio fermano-maceratese interessati da una profonda trasformazione sociale ed economica, in particolare negli anni ’70 e ’80. L’avvento, in particolare, della produzione calzaturiera, anche attraverso la costituzione di nuovi poli industriali ed aree urbane nelle aree vallive del Tenna e del Chienti, ha di fatto innescato il processo di spopolamento dei piccoli borghi, a carattere soprattutto rurale. Nel caso specifico di Alteta, già il terremoto del 1943 aveva avviato un debole abbandono del nucleo abitato che solo negli anni del boom economico artigianale-calzaturiero, con il conseguente spopolamento delle campagne, ha determinato un consistente allontanamento degli abitanti dal nucleo insediativo.

Il progressivo abbandono del borgo è stato anche favorito dalla scelta dei grandi proprietari terrieri di Alteta – come i Merli, i Clementini, gli Stefanucci, i Cecarini e i Massetani – di non concedere in vendita i propri terreni agricoli, impedendo così ai contadini locali di continuare la propria attività, svolta in passato sotto forma mezzadrile.

Il Borgo agli inizi del ‘900 era dotato di un mulino, di un oleificio, di un’osteria, di un ciabattino e di un falegname, di artigiani che producevano cesti in vimini e lavoravano il ferro. Oggi si caratterizza per la lavorazione delle carni suine in quanto vede la presenza, nelle immediate vicinanze, di due salumifici artigianali. Il teatrino parrocchiale, oggi in condizioni di degrado per sottoutilizzo, negli anni dell’avvento della radio e della TV veniva usato per riunirsi ad ascoltare e vedere i programmi radiofonici e televisivi.

I principali servizi, come le scuole e l’ufficio postale, sono rimasti attivi fino agli anni ’80 del novecento. Attualmente nel borgo non ci sono servizi pubblici attivi, ad eccezione del seggio elettorale e dell’ambulatorio medico, localizzati in un edificio di proprietà comunale di prossima ristrutturazione.

Tra le realtà associative presenti è attivo il Comitato festeggiamenti per la Festa di S. Antonio che si organizza ancora il 17 gennaio con stand gastronomici e rappresentazioni teatrali; si svolgevano altre feste paesane di grande importanza e rilievo nel passato, come la Festa del SS. Crocifisso, che si teneva ogni tre anni fino agli anni ’60 nel periodo pasquale, durante la quale si organizzavano corse di biciclette e di cavalli; la Festa di S. Zenone che si svolgeva quindici giorni dopo Pasqua con la corsa dei somari; la Festa dei carri a luglio, in cui si allestivano dei carri agricoli decorati con spighe di grano e fiori trainati da buoi, durante la quale si danzava con balli della tradizione contadina, che si è svolta fino agli anni ’50.

I dati demografici riferibili al Borgo e disponibili presso l’Ufficio Anagrafe del Comune di Montegiorgio, si riferiscono alla Contrada Fontenone Alteta, che comprende sia il “castello” che il Borgo di San Rocco, oltre a diverse altre contrade limitrofe. Dai dati della sezione elettorale n. 7, al 2014 tra il Borgo e le contrade limitrofe risultano residenti 885 abitanti, di cui 59 residenti in C.da Fontenone Alteta.

Tab. 1. Evoluzione della popolazione residente nel Borgo di Alteta 1951-2014

Fonte: ns. elaborazione su dati Ufficio Anagrafe Montegiorgio

Sulla base dei dati censuari ISTAT disponibili tra il 1951 ed il 2011, sono stati estrapolati, a cura dell’Ufficio Anagrafe comunale, i dati relativi all’andamento demografico del Borgo, con un progressivo decremento a partire dal 1951 (in cui risultavano 178 abitanti) al 2011 (anno in cui risultano censiti 54 abitanti).

Appare tuttavia utile inquadrare l’evoluzione demografica del Borgo di Alteta nel più ampio quadro dell’intero Comune di Montegiorgio, che si caratterizza per una dinamica significativamente diversa rispetto al Borgo di Alteta.

La popolazione residente a Montegiorgio al Censimento 2011 è risultata di 6.965 individui, con una crescita demografica pari al 4,5% rispetto al Censimento 2001, in cui i residenti risultavano 6.667, sostanzialmente in linea con una dinamica di ripresa demografica dal 1971 ad oggi, che sta progressivamente riportando la popolazione comunale ai valori che si registravano alla fine degli anni ’50.

Al 1 gennaio 2014 la popolazione anagrafica risulta pari a 7.004 abitanti, con il 51,3% rappresentato dalle donne (3.593) ed il rimanente 48,7% dagli uomini (3.411). Le famiglie residenti sono 2.553, con una ampiezza media pari a 2,74 componenti.

Tab. 2. Evoluzione della popolazione residente a Montegiorgio 1951-2014

Fonte: ns. elaborazione su dati ISTAT

L’apporto determinante alla crescita della popolazione di Montegiorgio è dato dal saldo migratorio, e segnatamente dai nuovi residenti stranieri. Come risulta nella Tab. 3, nell’ultimo decennio l’indice di crescita naturale del comune rimane costantemente di segno negativo, mentre è costantemente positivo il flusso migratorio con l’estero. In termini di mobilità intercomunale, il dato risulta sostanzialmente bilanciato: nel 2013 a fronte di 157 nuovi iscritti all’anagrafe provenienti da altri comuni, si registrano 139 cancellazioni.

Tab. 3. Evoluzione degli indici di crescita naturale e di crescita migratoria della popolazione di Montegiorgio 2004-2013

ANNO CRESCITA NATURALE

CRESCITA MIGR. ESTERO

CRESCITA MIGR. TOTALE

2004 -31 +36 -13 2005 -20 +24 +290 2006 -20 +42 +36 2007 -16 +71 +60 2008 -19 +55 +53 2009 -15 +56 +144 2010 -16 +47 +13 2011 -11 +42 +12 2012 -22 +40 +18 2013 -38 +60 +70

Fonte: ns. elaborazione su dati ISTAT

A partire dal 2004, il numero di cittadini stranieri residenti è progressivamente aumentato, con un picco nel 2011 (800 residenti) ed una leggera riduzione nei due anni successivi. Al 1 gennaio 2013,

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risultano residenti 743 persone con cittadinanza non italiana, che rappresentano il 10,7% della popolazione totale. Come si evince dalla Tab. 4, la comunità straniera più numerosa è quella proveniente dal Marocco con il 21,1%, seguita dall'Albania (19,1%), dalla Repubblica Popolare Cinese (15,3%) e dalla Romania (14%). Sono presenti in numero esiguo olandesi, indiani, inglesi e centramericani.

Tab. 4. Nazionalità dei cittadini stranieri residenti a Montegiorgio al 1 gennaio 2013

Fonte: ns. elaborazione su dati ISTAT

I cittadini stranieri contribuiscono a ringiovanire demograficamente il territorio comunale. Come rappresentato in Tab. 5, le aggregazioni per età della popolazione residente mostrano una tenuta delle fasce di età attive (15-64 anni), grazie all’apporto migratorio esterno ed interno.

Tab. 5. Aggregazione percentuale della popolazione residente a Montegiorgio per grandi classi di età 2004-2013.

Fonte: ns. elaborazione su dati ISTAT

L’indice di vecchiaia del territorio comunale è rimasto sostanzialmente stabile nel decennio, con un modesto incremento tra il 2004 (182,1) ed il 2007 (191,7) ed una successiva contrazione fino al 2013 (177). L’indice di dipendenza è passato dal valore di 59,6 del 2004 al 58,8 del 2013. L’indice di ricambio generazionale è passato dal valore di 112,6 del 2004 al 135,9 del 2013, che dimostra un progressivo invecchiamento della popolazione lavorativa.

Da una prima analisi e valutazione dei dati demografici, risulta evidente come il quadro socio-economico del borgo di Alteta sia in controtendenza rispetto alle dinamiche, soprattutto demografiche, che caratterizzano il territorio di Montegiorgio nel suo complesso.

Tuttavia, lo stato di complessivo sottoutilizzo del patrimonio insediativo ha favorito la conservazione dei caratteri morfologici e paesaggistici del borgo, con elevate potenzialità per un possibile investimento pubblico-privato, sia perché il borgo è rimasto quasi inalterato nella sua configurazione architettonico-urbanistica, sia perché il territorio e la sua economia si prestano ad un orientamento al mercato, favorita dal sistema di collegamenti piuttosto agevoli con le principali infrastrutture di trasporto.

5. Struttura urbana e caratteri dimensionali

L’analisi morfologica ed insediativa del borgo di Alteta evidenzia chiaramente un impianto edificato chiuso e di forma poligonale definito dalle mura difensive. A ridosso e fuori della cinta muraria, sul lato est, una piccola quinta edificata (Borgo San Rocco), nei pressi dei ruderi di una piccola chiesa dedicata a San Rocco (probabilmente un santuario eretto nel XVI secolo contro la diffusione della peste), definisce il bordo murato esterno del castello, creando un isolato curvo di case a schiera con area libera interna, probabilmente adibita ad orti coltivati, sviluppatasi secondo l’andamento della strada di San Zenone.

Analizzando l’impianto edificato sulla base delle fonti catastali d’archivio (Fig. 6), il castello di Alteta, come tutte le strutture insediative organizzate secondo l’impronta feudale, ed in funzione quindi della proprietà fondiaria, trova al suo interno la residenza signorile, gli edifici dei contadini che lavoravano la terra delle campagne limitrofe e l’edificio destinato al culto.

Fig. 5. Vista aerea di Alteta

Nella struttura urbana del borgo emergono due edifici di carattere monumentale:

- la chiesa Santa Maria e S. Zenone3, con la torre dell’orologio ed il piccolo teatro parrocchiale ad essa adiacenti;

- il Palazzo Tiracorda, di particolare pregio architettonico, caratterizzato da una grande facciata in mattoni faccia a vista, essenziale con i suoi marcapiani e cornici a segnare le bucature.

La prima è stata oggetto di recenti interventi di restauro e risanamento conservativo grazie ai fondi della ricostruzione post-sisma (L. 61/1998), mentre il secondo, pur non utilizzato, si presenta in un buono stato di conservazione.

                                                            3 Edificata nel 1575 e consacrata il 10 luglio 1576, in atto di visita, dal vescovo di Fermo Peretti, poi Sommo Pontefice col nome di Sisto V. (fonte: memoria posta nella pagina di un libro di battesimi dell’Archivio parrocchiale). 

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Fig. 6. Estratto planimetria catastale Archivio di Stato - 1815

Si accede all’impianto murato, tramite una rampa ed una porta voltata, sul lato sud. Entrandovi, si ha la sensazione di grande unitarietà data dalle quinte edificate che presentano caratteri sia formali che funzionali pressochè simili; ci si trova di fronte la grande facciata della chiesa settecentesca con il suo campanile. Solo una via di distribuzione interna a “ferro di cavallo” serve le abitazioni, ed inizia e termina sulla corte principale. Ciascuna unità abitativa, nella parte esterna alla corte, è caratterizzata anche da uno spazio aperto che, in funzione della sua acclività, veniva destinato o ad orto o come semplice scarpata incolta.

Rispetto all’impianto storico, si segnalano, oltre ad una maggiore parcellizzazione ed incremento delle volumetrie edificate, alcune modifiche recenti che hanno alterato i rapporti tra il nucleo murato e l’agglomerato esterno al castello (Borgo San Rocco), sul lato nord-est. Qui un percorso secondario ricalcava la cinta murata e relazionava la parte posteriore della Chiesa di S. Zenone e del palazzo Tiracorda con gli affacci secondari delle case a schiera ubicate a corona intorno ad un unico grande spazio libero, probabilmente coltivato.

Oggi tale collegamento non è più accessibile in quanto chiuso su entrambi i lati, da una parte con un cancello e dall’altra con un muro in

mattoni. Le lievi trasformazioni insediative, sono state comunque sempre caratterizzate da una chiarezza formale dettata dall’unico percorso ad anello, oggi veicolare, che gira tutto intorno al castello.

Le aree pubbliche sono la Piazza XXV Aprile, dinanzi la chiesa principale, le mura, la fonte, ed una piccola area destinata a parcheggio pubblico, vicino ai ruderi della chiesa di San Rocco.

Fig. 8. Vista fotografica della Porta di accesso al nucleo murato

Nel suo complesso, il Borgo non ha subito particolari trasformazioni rispetto all’impianto originario, se non un’aggiunta ad una abitazione, nella parte esterna alle mura lato ovest, di un corpo edilizio ad un piano per ampliare la superficie utilizzabile e la chiusura, con un muro in mattoni dell’accessibilità ai giardini privati posti sul retro della chiesa di San Zenone con la contigua incongrua realizzazione di un piccolo corpo edilizio adibito a servizi igienici pubblici. Vari rimaneggiamenti, in particolare delle facciate, hanno alterato i prospetti originari della quinta edilizia esterna alle mura, sul lato sud.

L’analisi della struttura urbana e la quantificazione dei caratteri dimensionali del borgo di Alteta è stata approfondita attraverso la elaborazione e definizione di una scheda di rilievo (Allegato 1), debitamente compilata per ciascun edificio appartenente al borgo.

Il rilievo è stato mirato sia alla definizione dei caratteri morfotipologici dei tessuti, individuando le caratteristiche tipologiche, strutturali e funzionali degli edifici, nonchè degli spazi aperti, ed il loro stato di conservazione, sia alla definizione dei caratteri dimensionali del borgo.

Fig. 7. Vista fotografica della Chiesa di Santa Maria e San Zenone

In coerenza con le previsioni del vigente Piano di Recupero di Alteta, le schede di rilievo sono state redatte in relazione alle 33 unità minime di intervento previste nel Piano, con l’aggiunta di una specifica scheda riferita ai ruderi della Chiesa di San Rocco, con indicazione delle destinazioni d’uso e degli interventi ammessi dal Piano vigente.

Fig. 9. Planimetria dello stato attuale

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Le tabelle che seguono riassumono la consistenza plano-volumetrica del borgo, distinguendo in base alla proprietà ed alla tipologia dell’edificato e delle aree libere.

SPAZI APERTI PUBBLICI Superficie strade ed altre aree pubbliche Mq 2.174 Superficie aree verdi di proprietà pubblica Mq 238 SPAZI APERTI PRIVATI Superfici aree verdi enti religiosi Mq - Superfici aree verdi private Mq 1.538 AREE EDIFICATE Superfici aree edificate pubbliche (impronta a terra) Mq 212 Superfici lorde edifici pubblici (impronta x n° piani) Mq 549 Volumi edifici pubblici Mc 1.719 Superficie aree edificate enti religiosi (impronta a terra) CHIESE Mq 271 Volumi edifici enti religiosi CHIESE Mc 4.336 Superficie aree edificate enti religiosi (impronta a terra) EDIFICI Mq 47 Superfici lorde edifici enti religiosi (impronta x n° piani) EDIFICI Mq 141 Volumi edifici enti religiosi EDIFICI Mc 410 Superfici aree edificate private (impr. A terra) suscettibili di riuso Mq 2.277 Superfici lorde edifici privati (impr. X n° piani) suscettibili di riuso Mq 6.255 Volumi edifici privati suscettibili di riuso Mc 18.280 Superfici aree edificate private (impr. A terra) restaurati e in uso Mq 383 Superfici lorde edifici privati (impr. X N° piani) restaurati e in uso Mq 419 Volumi edifici privati restaurati e in uso Mc 1.223

TOTALI Superfici coperte Mq 3.190 Superfici utili lorde Mq 7.635 Volumetria esistente Mc 25.968 Spazi aperti Mq 3.950 L’area complessiva occupata dal borgo, in parte coperta, in parte libera, risulta pari a circa 7.200 mq, con circa 3.200 mq coperti. La volumetria complessiva è pari a circa 26.000 mc. Risultano dunque i seguenti indici urbanistici attuali:

PARAMETRI URBANISTICI EFFETTIVI Indice di copertura 44 % Indice di utilizzazione territoriale 1,05 mq/mq Indice di fabbricabilità territoriale 3,6 mc/mq

Il totale stimato delle superfici utili lorde (SUL), esclusi gli edifici destinati al culto, ammonta a circa 7.400 mq, dei quali, escludendo ancora le superfici degli edifici restaurati e/o attualmente in uso, circa 6.200 mq risulterebbero suscettibili di un riuso, e dunque di potenziale interesse ai fini del progetto.

6. Condizioni della trasformabilità

Nel vigente PRG di Montegiorgio, il borgo di Alteta è classificato come Zona di interesse storico-artistico (Zone A). L’area edificata è sottoposta ad una specifica tutela paesistico-ambientale, con la previsione di una fascia di rispetto ed inedificabilità di 31 metri. Detta fascia è interrotta, al margine settentrionale del borgo, dalla presenza di alcuni brani edificati esistenti, classificati dal PRG come Zone di completamento da consolidare (Zone B2).

Le due Chiese di San Zenone e di San Rocco sono classificate quali manufatti architettonici di pregio, per i quali il PRG prevede uno specifico ambito di tutela.

Fig. 10. Stralcio PRG vigente

Il Piano Particolareggiato del Centro Storico e delle Zone “A” del Comune, articola il borgo di Alteta in 33 Unità Minime di Intervento, per le quali sono definite specifiche disposizioni attuative.

Allo stato attuale, solo nove edifici risultano occupati e/o utilizzati, mentre la restante parte del patrimonio edilizio risulta non occupata.

Come riportato nella Tav. 4, gli edifici di maggior valore monumentale risultano in buono stato di conservazione (Palazzo Tiracorda) e sono stati oggetti di recenti interventi di recupero (Chiesa di San Zenone). Nel complesso, il patrimonio edilizio è in uno stato di conservazione accettabile, anche se si segnalano alcuni episodi di significativa alterazione dei caratteri storico-architettonici di alcuni edifici, in particolare lungo il Borgo San Rocco e lungo il perimetro meridionale dell’edificato. A causa dell’incuria e dell’abbandono, alcune parti minoritarie hanno subito numerosi crolli e sono da considerarsi come ruderi. Lo stesso dicasi per la Chiesa di San Rocco sita al margine est del borgo.

Gli spazi aperti (Tav. 5) hanno prevalentemente mantenuto i caratteri storici, con gli spazi verdi lungo le scarpate dell’incastellamento e l’ampio spazio verde che separa il nucleo murato dal Borgo San Rocco. All’interno del castello è ben conservata la pavimentazione in pietra arenaria, mentre la rampa di collegamento tra la strada carrabile e la porta di accesso al borgo è stata oggetto di alterazioni, con la realizzazione di una pavimentazione con cubetti di porfido.

Tra le azioni di trasformazione programmate o in corso di attuazione, si segnalano – oltre alla ristrutturazione di un edificio privato adiacente alla porta di accesso al borgo – due interventi in corso di realizzazione per il recupero di edifici comunali, finanziati nel 2014 dal GAL Fermano per finalità connesse alla fruizione di servizi sociali e turistico-culturali.

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7. Ipotesi progettuale

Il borgo di Alteta rappresenta un patrimonio architettonico, urbanistico e paesaggistico di notevole interesse culturale, il cui recupero e rivitalizzazione potrebbero rappresentare un volano all’economia ed allo sviluppo locale, facendolo uscire dall’isolamento con il ritorno degli abitanti e favorendo l’accesso ai turisti. Sebbene attualmente il borgo versi in uno stato di abbandono e di degrado, ciò non risulta un limite a possibili azioni di intervento, bensì una elevata potenzialità per un possibile investimento pubblico-privato, almeno per due ordini di motivi: il tessuto edilizio è rimasto quasi inalterato nella sua configurazione architettonico-urbanistica, mantenendo i caratteri tipologici-costruttivi dell’impianto originario che generano un valore storico-culturale elevato; il territorio e la sua economia si prestano ad un orientamento al mercato ed alla specializzazione anche favorita dal sistema di collegamenti. Inoltre è ormai diffusa l’idea nella collettività e nei proprietari degli immobili, che solo con un’azione unitaria e strutturata di forte impatto territoriale si possa rilanciare e rivitalizzare Alteta.

Per guidare il processo di trasformazione del borgo in modo adeguato occorre mettere in atto una serie di strategie con un forte contenuto sperimentale e dimostrativo, partendo dal riconoscimento delle identità locali: in tal senso, l’ipotesi progettuale che si propone è quella di valorizzare le particolari condizioni localizzative di Alteta, posta nel cuore del distretto calzaturiero fermano-maceratese, proponendola come contenitore innovativo per la promozione e valorizzazione del “made in Fermano”.

In tal senso, Alteta ben si presta ad ospitare un mix funzionale (residenza, ricettività turistica diffusa, terziario produttivo in forme compatibili), in quanto rappresenta a tutti gli effetti un unicum territoriale, in cui coesistono una condizione di evidente “amenità” del borgo ed un’agevole accessibilità dalle principali reti della mobilità veloce, in un contesto che vede già presenti e disponibili le principali infrastrutture tecnologiche. In particolare il borgo ben si presta ad un insediamento diffuso di artigiani o di piccole e micro‐imprese creative, culturali, innovative, nell'ottica del Distretto Culturale Evoluto (DCE) delle Marche. Nella prospettiva delineata dal DCE, gli interventi di rigenerazione e recupero dovranno comunque accompagnarsi ad un approccio innovativo di tipo SMART, in cui l'innovazione tecnologica, fortemente basata sulle ICT, consenta di dar luogo a sistemi integrati di servizi in grado di sopperire, per quanto possibile, alle carenze infrastrutturali e di connessione "fisica".

Il progetto si articola su tre livelli di intervento interagenti:

_ riqualificazione, sia delle unità immobiliari che delle aree libere, sia pubbliche che private. Si tratta di avviare un’azione sistematica ed unitaria di recupero, restauro, messa in sicurezza e riqualificazione del patrimonio immobiliare nel rispetto dei caratteri identificativi e tipici del contesto locale di riferimento. Progettazione imperniata sulla conservazione dell’impianto tipologico originario, sulla valorizzazione degli aspetti architettonici rilevanti, sull’utilizzo di materiali e tecniche propri della tradizione locale affiancato all’uso di tecnologie e materiali innovativi, al fine di consentire la riconoscibilità storico-tipologica dei fabbricati e dei luoghi. Il recupero storico-tipologico dovrà essere strettamente correlato ai parametri della qualità del costruire, alla sicurezza statica ed ai criteri antisismici, nonché alle normative di ecosostenibilità in vigore;

_ rifunzionalizzazione del patrimonio immobiliare, in cui accanto alla residenza ed alle attività ricettive, trovino spazio piccole e micro‐imprese creative, culturali e innovative commerciale-artigianale (botteghe), all’interno di un mix funzionale, in grado di trasformare il borgo in una vetrina dell’economia locale; in tal senso la rifunzionalizzazione del Palazzo Tiracorda potrebbe rappresentare uno degli interventi più significativi;

_ rivitalizzazione che consenta, con la costruzione di un sistema di attività e servizi integrati (pubblici-privati), supportato da un adeguato modello di gestione in grado di garantire la “vitalità” della destinazione tematica, di rilanciare l’economia dell’area.

Con lo Schema Direttore di cui alla Tav. 6, si intendono definire le linee di indirizzo per uno strumento operativo e dinamico, che sia di guida alla definizione delle azioni da seguire per conseguire un adeguato recupero architettonico-funzionale delle strutture e un efficace rilancio economico e sociale; un modello di rivitalizzazione del nucleo rurale nell’ottica di uno sviluppo sostenibile dell’area che abbia come fulcro l’antico borgo.

Di primaria importanza è il ripristino della originaria identità morfologica e funzionale tra il “castello” (A) ed il Borgo San Rocco (B), con la demolizione del muro in mattoni e dei bagni pubblici ad esso annessi alle spalle dell’abside della Chiesa di San Zenone, cui dovrebbe affiancarsi la rimozione di ulteriori superfetazioni lungo il fronte sud-est, ridefinendo una chiara demarcazione tra le due parti del borgo, storicamente separate. Funge da connettivo un esteso ambito di tutela paesaggistica (più ampia di quanto previsto dal vigente PRG), da non intendersi come semplice perimetro di vincolo, ma piuttosto come

contesto di valorizzazione dei paesaggi di prossimità del borgo, da rendere fruibile secondo forme d’uso compatibili.

La rivitalizzazione del borgo è imperniata su quattro centralità, in cui concentrare i principali investimenti pubblici e/o pubblico-privati.

La Porta Urbana (C1), da localizzarsi all’interno degli spazi degli attuali ruderi della chiesa di San Rocco, con interventi atti alla accoglienza di turisti e visitatori, ospitando le funzioni utili a favorire la conoscenza di Alteta e del suo territorio, quale nodo qualificante per la fruizione turistico-culturale del Fermano.

Il Polo dei servizi (C2), in cui sono attualmente in corso di realizzazione due interventi promossi dal Comune di Montegiorgio per il recupero di edifici comunali, finanziati nel 2014 dal GAL Fermano per finalità connesse alla fruizione di servizi sociali e turistico-culturali.

La Vetrina territoriale (C3), volume multifunzionale per eventi e manifestazioni legate al “made in Fermano”, da realizzarsi tra gli spazi degli attuali ruderi che attualmente fanno da testata al blocco edilizio che delimita il lato ovest della Piazza 25 Aprile.

Il Parco integrato locale (C4), che prevede la valorizzazione del grande spazio aperto alle spalle del Borgo di San Rocco, da utilizzarsi come area per allestimenti espositivi ed eventi turistico-culturali e promozionali all’aperto.

Una delle principali carenze che si riscontrano ad Alteta è la mancanza di adeguati spazi per il parcheggio. Pertanto, elemento prioritario per la rivitalizzazione del borgo è la realizzazione di un Parcheggio attrezzato, da localizzarsi in un’area destinata dal vigente PRG a Verde pubblico attrezzato (V3). La localizzazione del parcheggio appare ottimale in quanto nettamente separato dall’edificato storico, ma da questo facilmente raggiungibile pedonalmente.

Si ipotizza infine una separazione funzionale, ove possibile, tra la mobilità carrabile ed i percorsi pedonali di accesso al borgo. Funge da connettivo tra le varie parti una rete di infrastrutturazione ambientale, con la creazione di percorsi e spazi fruibili al pubblico, che connette il parcheggio al borgo, legandosi funzionalmente alla fascia verde che delimita l’edificato del “castello”.

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8. Analisi economica degli interventi

La valutazione di massima dei costi dell’intervento delineato si basa su valutazioni di tipo parametrico, riferite ad interventi analoghi e su stime di massima eseguite in base all’esperienza ed alle caratteristiche tipologiche e dimensionali dei manufatti e delle aree oggetto di intervento.

Nelle tabelle che seguono si riporta una stima sommaria dei costi, in ragione

della tipologia e della natura degli interventi previsti.

INTERVENTI DI INIZIATIVA PUBBLICA

DIMENSIONE IMPORTO (euro)

Completamento Polo dei Servizi C2 Mq 478 231.800

Realizzazione Parco Integrato Locale C4 Mq 700 210.000

Restauro mura del Castello M 275 962.500

Completamento urbanizzazioni a corpo 200.000

Demolizione bagni pubblici e pertinenze Mq 25 2.000

Realizzazione parcheggio attrezzato Mq 1.000 200.000

Riqualificazione aree pavimentate Mq 850 425.000

Realizzazione percorsi pedonali M 245 245.000

Realizzazione infrastrutture ambientali Mq 3.260 652.000

TOTALE 3.128.300

PARTENARIATO PUBBLICO/PRIVATO

DIMENSIONE IMPORTO (euro)

Realizzazione Porta Urbana C1 Mq 130 245.700

Realizzazione Vetrina Territoriale C3 Mq 120 270.000

TOTALE 517.500

INTERVENTI DI INIZIATIVA PRIVATA

DIMENSIONE IMPORTO (euro)

Recupero edifici privati da adibire a residenza, ricettività, micro-impresa creativa Mq 6.255 3.127.500

TOTALE COSTO INTERVENTO Euro 6.773.300

Gli interventi di iniziativa pubblica riguardano alcune azioni finalizzate alla riqualificazione e adeguamento funzionale delle opere di

urbanizzazione esistenti, con sistemazione ed ampliamento degli spazi pedonali pavimentati, in particolare per il collegamento tra il Castello e la Chiesa di San Rocco, futura Porta Urbana (C1). Per dare piena funzionalità al nuovo sistema dei percorsi previsto nello Schema Direttore, riveste una particolare importanza la demolizione dei modesti volumi adibiti attualmente a bagni pubblici, permettendo in tal modo di realizzare un collegamento pedonale diretto tra il borgo ed il parcheggio di nuova realizzazione. Contestualmente l’azione pubblica dovrà focalizzarsi su interventi di recupero della parte di mura castellane ancora esistenti oltre alla realizzazione di spazi attrezzati per infrastrutture ambientali quale connettivo verde tra il nuovo parcheggio e gli spazi aperti adiacenti al borgo.

Tra le Centralità Locali, si ipotizza che le centralità C4 (Parco Integrato Locale) e C2 (Polo dei Servizi) siano di iniziativa pubblica; la realizzazione di quest’ultima in particolare è già stata avviata da Comune di Montegiorgio con i fondi del PSL GAL Fermano 2007-13, e dovrebbe quindi trovare ultimazione nei prossimi anni.

Per quanto riguarda la realizzazione delle centralità C1 (Porta Urbana) e C3 (Vetrina Territoriale), si ipotizza l’attivazione di specifici partenariati pubblico/privato, che vedano in particolare il coinvolgimento dell’associazionismo locale (per la gestione della Porta Urbana) e delle piccole e medie imprese manifatturiere locali (realizzazione e gestione della Vetrina Territoriale).

Gli interventi di iniziativa privata riguardano il recupero e la ristrutturazione degli edifici esistenti, con interventi che spaziano dalla manutenzione straordinaria fino alla ristrutturazione leggera o pesante, in ragione dello stato di conservazione degli edifici. Oltre alla tipologia degli interventi edilizi, la valutazione dei costi tiene conto anche di una possibile articolata destinazione d’uso della volumetria esistente, in quanto è ipotizzabile, oltre alla residenza, la trasformazione in strutture per la piccola ricettività turistica, nonché per l’insediamento di micro-imprese creative e piccole attività artigiane.

Riferimenti bibliografici AA.VV. I Borghi Storici rurali minori dell’entroterra marchigiano. Riuso e valorizzazione, 2009.

AA.VV. Io sono cultura. L’Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi, Rapporto Fondazione Symbola 2014.

AA.VV. Terre Castelli Ville nel Piceno. Strutture insediative e vita associata nei castelli dell’area fermana, Fermo, Silvana Ed., 1992.

AA.VV. Documento preliminare per l’adeguamento del PPAR al nuovo codice del paesaggio. Ambito F1 Fermo e la vallata del Tenna, Ancona, Regione Marche, 2010.

Mario Liberati (a cura di), Montegiorgio nella storia e nell’arte, Fermo, Livi Ed. 2008.

Fonti delle illustrazioni Fig. 2, Provincia di Fermo, Piano Territoriale di Coordinamento.

Figg. 4-5, Ortofoto 2012, Ministero dell’Ambiente, Portale Cartografico Nazionale.

Fig. 6, AA.VV. Terre Castelli Ville nel Piceno. Strutture insediative e vita associata nei castelli dell’area fermana, op.cit. pag. 213.

Fig. 9, Elaborazione degli autori su base Piano di Recupero di Alteta, Comune di Montegiorgio.

Fig. 10, Comune di Montegiorgio, Piano Regolatore Generale.

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FOGLIO N. 5 PARTICELLA N. 22 SCHEDA EDIFICIO 1

CARATTERI DIMENSIONALI

Sup. Cop. (mq) Altezza (ml) N. Piani S.U.L. totale (mq) Volume (mc) Sup. scoperte (mq)

40 9 3 120 360 /

CARATTERI FUNZIONALI

Destinazione d’uso prevalente Uso in atto Aree di pertinenza

Abitaz. Servizi Art/Com Altro Occup. N/Occ. Orto Giard. Corte Altro

Piano Terra X X Piano Primo X X Piani Sup. X X

CARATTERI MORFOLOGICI

Config. planimetrica Posizione morfologica Tipologia edilizia regolare irregolare piano pendio linea linea schiera palazzo complessa

X X X

CARATTERI COSTRUTTIVI

Materiali prevalenti Elementi architettonici di pregio

C. Armato Laterizi Mur. Mista El. Lapidei Decoraz. Portali Cornici Marcapiani

Allineamenti Proporzioni

X X

STATO DI CONSERVAZIONE

Senza trasformazioni recenti Con trasformazioni recenti buono mediocre rudere ristrutt. S/alt. ristrutt. C/alt. alterato

X

INTERVENTI AMMESSI (PRG)

manutenzione straordinaria

restauro risanamento cons.

ristrutturazione edilizia

demolizione e ricostruzione nuova costruzione

X

DESTINAZIONI AMMESSE (PRG)

residenziale commerciale artigianale turistico-ricettivo servizi e

attrezzature coll. produttivo

X

FOGLIO N. 5 PARTICELLA N. 23 SCHEDA EDIFICIO 2

CARATTERI DIMENSIONALI

Sup. Cop. (mq) Altezza (ml) N. Piani S.U.L. totale (mq) Volume (mc) Sup. scoperte (mq)

86 9 3 258 760 /

CARATTERI FUNZIONALI

Destinazione d’uso prevalente Uso in atto Aree di pertinenza

Abitaz. Servizi Art/Com Altro Occup. N/Occ. Orto Giard. Corte Altro

Piano Terra X X Piano Primo X X Piani Sup. X X

CARATTERI MORFOLOGICI

Config. planimetrica Posizione morfologica Tipologia edilizia regolare irregolare piano pendio linea linea schiera palazzo complessa

X X X

CARATTERI COSTRUTTIVI

Materiali prevalenti Elementi architettonici di pregio

C. Armato Laterizi Mur. Mista El. Lapidei Decoraz. Portali Cornici Marcapiani

Allineamenti Proporzioni

X X

STATO DI CONSERVAZIONE

Senza trasformazioni recenti Con trasformazioni recenti buono mediocre rudere ristrutt. S/alt. ristrutt. C/alt. alterato

X

INTERVENTI AMMESSI (PRG)

manutenzione straordinaria

restauro risanamento cons.

ristrutturazione edilizia

demolizione e ricostruzione nuova costruzione

X

DESTINAZIONI AMMESSE (PRG)

residenziale commerciale artigianale turistico-ricettivo servizi e

attrezzature coll. produttivo

X

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FOGLIO N. 5 PARTICELLA N. 24/30 SCHEDA EDIFICIO 3

CARATTERI DIMENSIONALI

Sup. Cop. (mq) Altezza (ml) N. Piani S.U.L. totale (mq) Volume (mc) Sup. scoperte (mq)

49 9 3 147 440 /

CARATTERI FUNZIONALI

Destinazione d’uso prevalente Uso in atto Aree di pertinenza

Abitaz. Servizi Art/Com Altro Occup. N/Occ. Orto Giard. Corte Altro

Piano Terra X X Piano Primo X X Piani Sup. X X

CARATTERI MORFOLOGICI

Config. planimetrica Posizione morfologica Tipologia edilizia regolare irregolare piano pendio linea linea schiera palazzo complessa

X X X

CARATTERI COSTRUTTIVI

Materiali prevalenti Elementi architettonici di pregio

C. Armato Laterizi Mur. Mista El. Lapidei Decoraz. Portali Cornici Marcapiani

Allineamenti Proporzioni

X X

STATO DI CONSERVAZIONE

Senza trasformazioni recenti Con trasformazioni recenti buono mediocre rudere ristrutt. S/alt. ristrutt. C/alt. alterato

X

INTERVENTI AMMESSI (PRG)

manutenzione straordinaria

restauro risanamento cons.

ristrutturazione edilizia

demolizione e ricostruzione nuova costruzione

X

DESTINAZIONI AMMESSE (PRG)

residenziale commerciale artigianale turistico-ricettivo servizi e

attrezzature coll. produttivo

X

FOGLIO N. 5 PARTICELLA N. 29 SCHEDA EDIFICIO 4

CARATTERI DIMENSIONALI

Sup. Cop. (mq) Altezza (ml) N. Piani S.U.L. totale (mq) Volume (mc) Sup. scoperte (mq)

23 9 3 69 207 /

CARATTERI FUNZIONALI

Destinazione d’uso prevalente Uso in atto Aree di pertinenza

Abitaz. Servizi Art/Com Altro Occup. N/Occ. Orto Giard. Corte Altro

Piano Terra X X Piano Primo X X Piani Sup. X X

CARATTERI MORFOLOGICI

Config. planimetrica Posizione morfologica Tipologia edilizia regolare irregolare piano pendio linea linea schiera palazzo complessa

X X X

CARATTERI COSTRUTTIVI

Materiali prevalenti Elementi architettonici di pregio

C. Armato Laterizi Mur. Mista El. Lapidei Decoraz. Portali Cornicioni Allineamenti Proporzioni

X X

STATO DI CONSERVAZIONE

Senza trasformazioni recenti Con trasformazioni recenti buono mediocre rudere ristrutt. S/alt. ristrutt. C/alt. alterato

X

INTERVENTI AMMESSI (PRG)

manutenzione straordinaria

restauro risanamento cons.

ristrutturazione edilizia

demolizione e ricostruzione nuova costruzione

X

DESTINAZIONI AMMESSE (PRG)

residenziale commerciale artigianale turistico-ricettivo servizi e

attrezzature coll. produttivo

X

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PSR Marche 2007/13 - Progetto di Cooperazione interterritoriale “Distretto Culturale Evoluto delle Marche - Progetto per il marketing e la promozione dei borghi rurali e dei beni architettonici restaurati delle aree interne delle Marche”.

AA LL TT EE TT AA

FOGLIO N. 5 PARTICELLA N. 28 SCHEDA EDIFICIO 5

CARATTERI DIMENSIONALI

Sup. Cop. (mq) Altezza (ml) N. Piani S.U.L. totale (mq) Volume (mc) Sup. scoperte (mq)

70 9 3 210 630 /

CARATTERI FUNZIONALI

Destinazione d’uso prevalente Uso in atto Aree di pertinenza

Abitaz. Servizi Art/Com Altro Occup. N/Occ. Orto Giard. Corte Altro

Piano Terra X X Piano Primo X X Piani Sup. X X

CARATTERI MORFOLOGICI

Config. planimetrica Posizione morfologica Tipologia edilizia regolare irregolare piano pendio linea linea schiera palazzo complessa

X X X

CARATTERI COSTRUTTIVI

Materiali prevalenti Elementi architettonici di pregio

C. Armato Laterizi Mur. Mista El. Lapidei Decoraz. Portali Cornici Marcapiani

Allineamenti Proporzioni

X X X

STATO DI CONSERVAZIONE

Senza trasformazioni recenti Con trasformazioni recenti buono mediocre rudere ristrutt. S/alt. ristrutt. C/alt. alterato

X

INTERVENTI AMMESSI (PRG)

manutenzione straordinaria

restauro risanamento cons.

ristrutturazione edilizia

demolizione e ricostruzione nuova costruzione

X

DESTINAZIONI AMMESSE (PRG)

residenziale commerciale artigianale turistico-ricettivo servizi e

attrezzature coll. produttivo

X

FOGLIO N. 5 PARTICELLA N. 25/26/27 SCHEDA EDIFICIO 6

CARATTERI DIMENSIONALI

Sup. Cop. (mq) Altezza (ml) N. Piani S.U.L. totale (mq) Volume (mc) Sup. scoperte (mq)

90 6 2 180 540 /

CARATTERI FUNZIONALI

Destinazione d’uso prevalente Uso in atto Aree di pertinenza

Abitaz. Servizi Art/Com Altro Occup. N/Occ. Orto Giard. Corte Altro

Piano Terra X X Piano Primo X X Piani Sup. X X

CARATTERI MORFOLOGICI

Config. planimetrica Posizione morfologica Tipologia edilizia regolare irregolare piano pendio linea linea schiera palazzo complessa

X X X

CARATTERI COSTRUTTIVI

Materiali prevalenti Elementi architettonici di pregio

C. Armato Laterizi Mur. Mista El. Lapidei Decoraz. Portali Cornici Marcapiani

Allineamenti Proporzioni

X

STATO DI CONSERVAZIONE

Senza trasformazioni recenti Con trasformazioni recenti buono mediocre rudere ristrutt. S/alt. ristrutt. C/alt. alterato

X

INTERVENTI AMMESSI (PRG)

manutenzione straordinaria

restauro risanamento cons.

ristrutturazione edilizia

demolizione e ricostruzione nuova costruzione

X

DESTINAZIONI AMMESSE (PRG)

residenziale commerciale artigianale turistico-ricettivo servizi e

attrezzature coll. produttivo

X

Page 22: Alteta A3 consegna 05-15 - Invest in Marche Property · PSR Marche 2007/13 – Misura 4.2.1 Progetto di Cooperazione Interterritoriale Distretto Culturale Evoluto delle Marche Progetto

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PSR Marche 2007/13 - Progetto di Cooperazione interterritoriale “Distretto Culturale Evoluto delle Marche - Progetto per il marketing e la promozione dei borghi rurali e dei beni architettonici restaurati delle aree interne delle Marche”.

AA LL TT EE TT AA

FOGLIO N. 5 PARTICELLA N. 48 SCHEDA EDIFICIO 7

CARATTERI DIMENSIONALI

Sup. Cop. (mq) Altezza (ml) N. Piani S.U.L. totale (mq) Volume (mc) Sup. scoperte (mq)

53 9 3 159 477 /

CARATTERI FUNZIONALI

Destinazione d’uso prevalente Uso in atto Aree di pertinenza

Abitaz. Servizi Art/Com Altro Occup. N/Occ. Orto Giard. Corte Altro

Piano Terra X X X Piano Primo X X Piani Sup. X X

CARATTERI MORFOLOGICI

Config. planimetrica Posizione morfologica Tipologia edilizia regolare irregolare piano pendio linea linea schiera palazzo complessa

X X X

CARATTERI COSTRUTTIVI

Materiali prevalenti Elementi architettonici di pregio

C. Armato Laterizi Mur. Mista El. Lapidei Decoraz. Portali Cornici Marcapiani

Allineamenti Proporzioni

X X

STATO DI CONSERVAZIONE

Senza trasformazioni recenti Con trasformazioni recenti buono mediocre rudere ristrutt. S/alt. ristrutt. C/alt. alterato

X

INTERVENTI AMMESSI (PRG)

manutenzione straordinaria

restauro risanamento cons.

ristrutturazione edilizia

demolizione e ricostruzione nuova costruzione

X

DESTINAZIONI AMMESSE (PRG)

residenziale commerciale artigianale turistico-ricettivo servizi e

attrezzature coll. produttivo

X

FOGLIO N. 5 PARTICELLA N. 51 SCHEDA EDIFICIO 8

CARATTERI DIMENSIONALI

Sup. Cop. (mq) Altezza (ml) N. Piani S.U.L. totale (mq) Volume (mc) Sup. scoperte (mq)

66 9 3 198 560 /

CARATTERI FUNZIONALI

Destinazione d’uso prevalente Uso in atto Aree di pertinenza

Abitaz. Servizi Art/Com Altro Occup. N/Occ. Orto Giard. Corte Altro

Piano Terra X X Piano Primo X X Piani Sup. X X

CARATTERI MORFOLOGICI

Config. planimetrica Posizione morfologica Tipologia edilizia regolare irregolare piano pendio linea linea schiera palazzo complessa

X X X

CARATTERI COSTRUTTIVI

Materiali prevalenti Elementi architettonici di pregio

C. Armato Laterizi Mur. Mista El. Lapidei Decoraz. Portali Cornici Marcapiani

Allineamenti Proporzioni

X X

STATO DI CONSERVAZIONE

Senza trasformazioni recenti Con trasformazioni recenti buono mediocre rudere ristrutt. S/alt. ristrutt. C/alt. alterato

X

INTERVENTI AMMESSI (PRG)

manutenzione straordinaria

restauro risanamento cons.

ristrutturazione edilizia

demolizione e ricostruzione nuova costruzione

X

DESTINAZIONI AMMESSE (PRG)

residenziale commerciale artigianale turistico-ricettivo servizi e

attrezzature coll. produttivo

X

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23

PSR Marche 2007/13 - Progetto di Cooperazione interterritoriale “Distretto Culturale Evoluto delle Marche - Progetto per il marketing e la promozione dei borghi rurali e dei beni architettonici restaurati delle aree interne delle Marche”.

AA LL TT EE TT AA

FOGLIO N. 5 PARTICELLA N. 51 SCHEDA EDIFICIO 9

CARATTERI DIMENSIONALI

Sup. Cop. (mq) Altezza (ml) N. Piani S.U.L. totale (mq) Volume (mc) Sup. scoperte (mq)

49 6 2 98 276 /

CARATTERI FUNZIONALI

Destinazione d’uso prevalente Uso in atto Aree di pertinenza

Abitaz. Servizi Art/Com Altro Occup. N/Occ. Orto Giard. Corte Altro

Piano Terra X X Piano Primo X X Piani Sup.

CARATTERI MORFOLOGICI

Config. planimetrica Posizione morfologica Tipologia edilizia regolare irregolare piano pendio linea linea schiera palazzo complessa

X X X

CARATTERI COSTRUTTIVI

Materiali prevalenti Elementi architettonici di pregio

C. Armato Laterizi Mur. Mista El. Lapidei Decoraz. Portali Cornici Marcapiani

Allineamenti Proporzioni

X X

STATO DI CONSERVAZIONE

Senza trasformazioni recenti Con trasformazioni recenti buono mediocre rudere ristrutt. S/alt. ristrutt. C/alt. alterato

X

INTERVENTI AMMESSI (PRG)

manutenzione straordinaria

restauro risanamento cons.

ristrutturazione edilizia

demolizione e ricostruzione nuova costruzione

X

DESTINAZIONI AMMESSE (PRG)

residenziale commerciale artigianale turistico-ricettivo servizi e

attrezzature coll. produttivo

X

FOGLIO N. 5 PARTICELLA N. 52 SCHEDA EDIFICIO 10

CARATTERI DIMENSIONALI

Sup. Cop. (mq) Altezza (ml) N. Piani S.U.L. totale (mq) Volume (mc) Sup. scoperte (mq)

16 3 1 16 48 /

CARATTERI FUNZIONALI

Destinazione d’uso prevalente Uso in atto Aree di pertinenza

Abitaz. Servizi Art/Com Altro Occup. N/Occ. Orto Giard. Corte Altro

Piano Terra X X Piano Primo Piani Sup.

CARATTERI MORFOLOGICI

Config. planimetrica Posizione morfologica Tipologia edilizia regolare irregolare piano pendio linea linea schiera palazzo complessa

X X X

CARATTERI COSTRUTTIVI

Materiali prevalenti Elementi architettonici di pregio

C. Armato Laterizi Mur. Mista El. Lapidei Decoraz. Portali Cornici Marcapiani

Allineamenti Proporzioni

X

STATO DI CONSERVAZIONE

Senza trasformazioni recenti Con trasformazioni recenti buono mediocre rudere ristrutt. S/alt. ristrutt. C/alt. alterato

X

INTERVENTI AMMESSI (PRG)

manutenzione straordinaria

restauro risanamento cons.

ristrutturazione edilizia

demolizione e ricostruzione nuova costruzione

X

DESTINAZIONI AMMESSE (PRG)

residenziale commerciale garage turistico-ricettivo servizi e attrezzature coll. produttivo

X

Page 24: Alteta A3 consegna 05-15 - Invest in Marche Property · PSR Marche 2007/13 – Misura 4.2.1 Progetto di Cooperazione Interterritoriale Distretto Culturale Evoluto delle Marche Progetto

24

PSR Marche 2007/13 - Progetto di Cooperazione interterritoriale “Distretto Culturale Evoluto delle Marche - Progetto per il marketing e la promozione dei borghi rurali e dei beni architettonici restaurati delle aree interne delle Marche”.

AA LL TT EE TT AA

FOGLIO N. 5 PARTICELLA N. 50 SCHEDA EDIFICIO 11

CARATTERI DIMENSIONALI

Sup. Cop. (mq) Altezza (ml) N. Piani S.U.L. totale (mq) Volume (mc) Sup. scoperte (mq)

189 9 3 567 1.650 /

CARATTERI FUNZIONALI

Destinazione d’uso prevalente Uso in atto Aree di pertinenza

Abitaz. Servizi Art/Com Altro Occup. N/Occ. Orto Giard. Corte Altro

Piano Terra X X Piano Primo X X Piani Sup. X X

CARATTERI MORFOLOGICI

Config. planimetrica Posizione morfologica Tipologia edilizia regolare irregolare piano pendio linea linea schiera palazzo complessa

X X X

CARATTERI COSTRUTTIVI

Materiali prevalenti Elementi architettonici di pregio

C. Armato Laterizi Mur. Mista El. Lapidei Decoraz. Portali Cornici Marcapiani

Allineamenti Proporzioni

X X X

STATO DI CONSERVAZIONE

Senza trasformazioni recenti Con trasformazioni recenti buono mediocre rudere ristrutt. S/alt. ristrutt. C/alt. alterato

X

INTERVENTI AMMESSI (PRG)

manutenzione straordinaria

restauro risanamento cons.

ristrutturazione edilizia

demolizione e ricostruzione nuova costruzione

X

DESTINAZIONI AMMESSE (PRG)

residenziale commerciale artigianale turistico-ricettivo servizi e

attrezzature coll. produttivo

X

FOGLIO N. 5 PARTICELLA N. 49 SCHEDA EDIFICIO 12

CARATTERI DIMENSIONALI

Sup. Cop. (mq) Altezza (ml) N. Piani S.U.L. totale (mq) Volume (mc) Sup. scoperte (mq)

105 9 3 315 913 /

CARATTERI FUNZIONALI

Destinazione d’uso prevalente Uso in atto Aree di pertinenza

Abitaz. Servizi Art/Com Altro Occup. N/Occ. Orto Giard. Corte Altro

Piano Terra X X Piano Primo X X Piani Sup. X X

CARATTERI MORFOLOGICI

Config. planimetrica Posizione morfologica Tipologia edilizia regolare irregolare piano pendio linea linea schiera palazzo complessa

X X X

CARATTERI COSTRUTTIVI

Materiali prevalenti Elementi architettonici di pregio

C. Armato Laterizi Mur. Mista El. Lapidei Decoraz. Portali Cornici Marcapiani

Allineamenti Proporzioni

X X X

STATO DI CONSERVAZIONE

Senza trasformazioni recenti Con trasformazioni recenti buono mediocre rudere ristrutt. S/alt. ristrutt. C/alt. alterato

X

INTERVENTI AMMESSI (PRG)

manutenzione straordinaria

restauro risanamento cons.

ristrutturazione edilizia

demolizione e ricostruzione nuova costruzione

X

DESTINAZIONI AMMESSE (PRG)

residenziale Commerc.Artig. turistico-ricettivo servizi e attrezzature coll. produttivo

X

Page 25: Alteta A3 consegna 05-15 - Invest in Marche Property · PSR Marche 2007/13 – Misura 4.2.1 Progetto di Cooperazione Interterritoriale Distretto Culturale Evoluto delle Marche Progetto

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PSR Marche 2007/13 - Progetto di Cooperazione interterritoriale “Distretto Culturale Evoluto delle Marche - Progetto per il marketing e la promozione dei borghi rurali e dei beni architettonici restaurati delle aree interne delle Marche”.

AA LL TT EE TT AA

FOGLIO N. 5 PARTICELLA N. 47 SCHEDA EDIFICIO 13

CARATTERI DIMENSIONALI

Sup. Cop. (mq) Altezza (ml) N. Piani S.U.L. totale (mq) Volume (mc) Sup. scoperte (mq)

77 9 3 231 670 /

CARATTERI FUNZIONALI

Destinazione d’uso prevalente Uso in atto Aree di pertinenza

Abitaz. Servizi Art/Com Altro Occup. N/Occ. Orto Giard. Corte Altro

Piano Terra X X Piano Primo X X Piani Sup. X X

CARATTERI MORFOLOGICI

Config. planimetrica Posizione morfologica Tipologia edilizia regolare irregolare piano pendio linea linea schiera palazzo complessa

X X X

CARATTERI COSTRUTTIVI

Materiali prevalenti Elementi architettonici di pregio

C. Armato Laterizi Mur. Mista El. Lapidei Decoraz. Portali Cornici Marcapiani

Allineamenti Proporzioni

X

STATO DI CONSERVAZIONE

Senza trasformazioni recenti Con trasformazioni recenti buono mediocre rudere ristrutt. S/alt. ristrutt. C/alt. alterato

X

INTERVENTI AMMESSI (PRG)

manutenzione straordinaria

restauro risanamento cons.

ristrutturazione edilizia

demolizione e ricostruzione nuova costruzione

X

DESTINAZIONI AMMESSE (PRG)

residenziale commerciale artigianale turistico-ricettivo servizi e

attrezzature coll. produttivo

X

FOGLIO N. 5 PARTICELLA N. SCHEDA EDIFICIO 14

CARATTERI DIMENSIONALI

Sup. Cop. (mq) Altezza (ml) N. Piani S.U.L. totale (mq) Volume (mc) Sup. scoperte (mq)

47 9 3 141 410 /

CARATTERI FUNZIONALI

Destinazione d’uso prevalente Uso in atto Aree di pertinenza

Abitaz. Servizi Art/Com Altro Occup. N/Occ. Orto Giard. Corte Altro

Piano Terra X X Piano Primo X X Piani Sup. X X

CARATTERI MORFOLOGICI

Config. planimetrica Posizione morfologica Tipologia edilizia regolare irregolare piano pendio linea linea schiera palazzo complessa

X X X

CARATTERI COSTRUTTIVI

Materiali prevalenti Elementi architettonici di pregio

C. Armato Laterizi Mur. Mista El. Lapidei Decoraz. Portali Cornici Marcapiani

Allineamenti Proporzioni

X

STATO DI CONSERVAZIONE

Senza trasformazioni recenti Con trasformazioni recenti buono mediocre rudere ristrutt. S/alt. ristrutt. C/alt. alterato

X

INTERVENTI AMMESSI (PRG)

manutenzione straordinaria

restauro risanamento cons.

ristrutturazione edilizia

demolizione e ricostruzione nuova costruzione

X

DESTINAZIONI AMMESSE (PRG)

residenziale commerciale artigianale turistico-ricettivo servizi e

attrezzature coll. produttivo

X

Page 26: Alteta A3 consegna 05-15 - Invest in Marche Property · PSR Marche 2007/13 – Misura 4.2.1 Progetto di Cooperazione Interterritoriale Distretto Culturale Evoluto delle Marche Progetto

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PSR Marche 2007/13 - Progetto di Cooperazione interterritoriale “Distretto Culturale Evoluto delle Marche - Progetto per il marketing e la promozione dei borghi rurali e dei beni architettonici restaurati delle aree interne delle Marche”.

AA LL TT EE TT AA

FOGLIO N. 5 PARTICELLA N. SCHEDA EDIFICIO 15

CARATTERI DIMENSIONALI

Sup. Cop. (mq) Altezza (ml) N. Piani S.U.L. totale (mq) Volume (mc) Sup. scoperte (mq)

271 271 /

CARATTERI FUNZIONALI

Destinazione d’uso prevalente Uso in atto Aree di pertinenza

Abitaz. Servizi Art/Com Altro Occup. N/Occ. Orto Giard. Corte Altro

Piano Terra X Piano Primo X Piani Sup. X

CARATTERI MORFOLOGICI

Config. planimetrica Posizione morfologica Tipologia edilizia regolare irregolare piano pendio linea linea schiera palazzo complessa

X X X

CARATTERI COSTRUTTIVI

Materiali prevalenti Elementi architettonici di pregio

C. Armato Laterizi Mur. Mista El. Lapidei Decoraz. Portali Cornici Marcapiani

Allineamenti Proporzioni

X X X X X X X

STATO DI CONSERVAZIONE

Senza trasformazioni recenti Con trasformazioni recenti buono mediocre rudere ristrutt. S/alt. ristrutt. C/alt. alterato

X

INTERVENTI AMMESSI (PRG)

manutenzione straordinaria

restauro risanamento cons.

ristrutturazione edilizia

demolizione e ricostruzione nuova costruzione

X

DESTINAZIONI AMMESSE (PRG)

residenziale commerciale artigianale turistico-ricettivo servizi e

attrezzature coll. produttivo

X

FOGLIO N. 5 PARTICELLA N. SCHEDA EDIFICIO 16

CARATTERI DIMENSIONALI

Sup. Cop. (mq) Altezza (ml) N. Piani S.U.L. totale (mq) Volume (mc) Sup. scoperte (mq)

118 6 2 236 708 /

CARATTERI FUNZIONALI

Destinazione d’uso prevalente Uso in atto Aree di pertinenza

Abitaz. Servizi Art/Com Altro Occup. N/Occ. Orto Giard. Corte Altro

Piano Terra X X Piano Primo X X Piani Sup.

CARATTERI MORFOLOGICI

Config. planimetrica Posizione morfologica Tipologia edilizia regolare irregolare piano pendio linea linea schiera palazzo complessa

X X X

CARATTERI COSTRUTTIVI

Materiali prevalenti Elementi architettonici di pregio

C. Armato Laterizi Mur. Mista El. Lapidei Decoraz. Portali Cornici Marcapiani

Allineamenti Proporzioni

X X

STATO DI CONSERVAZIONE

Senza trasformazioni recenti Con trasformazioni recenti buono mediocre rudere ristrutt. S/alt. ristrutt. C/alt. alterato

X

INTERVENTI AMMESSI (PRG)

manutenzione straordinaria

restauro risanamento cons.

ristrutturazione edilizia

demolizione e ricostruzione nuova costruzione

X

DESTINAZIONI AMMESSE (PRG)

residenziale commerciale artigianale turistico-ricettivo servizi e

attrezzature coll. produttivo

Page 27: Alteta A3 consegna 05-15 - Invest in Marche Property · PSR Marche 2007/13 – Misura 4.2.1 Progetto di Cooperazione Interterritoriale Distretto Culturale Evoluto delle Marche Progetto

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PSR Marche 2007/13 - Progetto di Cooperazione interterritoriale “Distretto Culturale Evoluto delle Marche - Progetto per il marketing e la promozione dei borghi rurali e dei beni architettonici restaurati delle aree interne delle Marche”.

AA LL TT EE TT AA

FOGLIO N. 5 PARTICELLA N. 16 SCHEDA EDIFICIO 17

CARATTERI DIMENSIONALI

Sup. Cop. (mq) Altezza (ml) N. Piani S.U.L. totale (mq) Volume (mc) Sup. scoperte (mq)

304 12 4 1.216 3.648 ?

CARATTERI FUNZIONALI

Destinazione d’uso prevalente Uso in atto Aree di pertinenza

Abitaz. Servizi Art/Com Altro Occup. N/Occ. Orto Giard. Corte Altro

Piano Terra X X Piano Primo X X Piani Sup. X X

CARATTERI MORFOLOGICI

Config. planimetrica Posizione morfologica Tipologia edilizia regolare irregolare piano pendio linea linea schiera palazzo complessa

X X X

CARATTERI COSTRUTTIVI

Materiali prevalenti Elementi architettonici di pregio

C. Armato Laterizi Mur. Mista El. Lapidei Decoraz. Portali Cornici Marcapiani

Allineamenti Proporzioni

X X X X X

STATO DI CONSERVAZIONE

Senza trasformazioni recenti Con trasformazioni recenti buono mediocre rudere ristrutt. S/alt. ristrutt. C/alt. alterato

X

INTERVENTI AMMESSI (PRG)

manutenzione straordinaria

restauro risanamento cons.

ristrutturazione edilizia

demolizione e ricostruzione nuova costruzione

X

DESTINAZIONI AMMESSE (PRG)

residenziale commerciale artigianale turistico-ricettivo servizi e

attrezzature coll. produttivo

X

FOGLIO N. 5 PARTICELLA N. 14/15 SCHEDA EDIFICIO 18

CARATTERI DIMENSIONALI

Sup. Cop. (mq) Altezza (ml) N. Piani S.U.L. totale (mq) Volume (mc) Sup. scoperte (mq)

68 12 4 272 816 82

CARATTERI FUNZIONALI

Destinazione d’uso prevalente Uso in atto Aree di pertinenza

Abitaz. Servizi Art/Com Altro Occup. N/Occ. Orto Giard. Corte Altro

Piano Terra X X X Piano Primo X X Piani Sup. X X

CARATTERI MORFOLOGICI

Config. planimetrica Posizione morfologica Tipologia edilizia regolare irregolare piano pendio linea linea schiera palazzo complessa

X X X

CARATTERI COSTRUTTIVI

Materiali prevalenti Elementi architettonici di pregio

C. Armato Laterizi Mur. Mista El. Lapidei Decoraz. Portali Cornicione Marcapiani

Allineamenti Proporzioni

X X X

STATO DI CONSERVAZIONE

Senza trasformazioni recenti Con trasformazioni recenti buono mediocre rudere ristrutt. S/alt. ristrutt. C/alt. alterato

X

INTERVENTI AMMESSI (PRG)

manutenzione straordinaria

restauro risanamento cons.

ristrutturazione edilizia

demolizione e ricostruzione nuova costruzione

X

DESTINAZIONI AMMESSE (PRG)

residenziale commerciale artigianale turistico-ricettivo servizi e

attrezzature coll. produttivo

X

Page 28: Alteta A3 consegna 05-15 - Invest in Marche Property · PSR Marche 2007/13 – Misura 4.2.1 Progetto di Cooperazione Interterritoriale Distretto Culturale Evoluto delle Marche Progetto

28

PSR Marche 2007/13 - Progetto di Cooperazione interterritoriale “Distretto Culturale Evoluto delle Marche - Progetto per il marketing e la promozione dei borghi rurali e dei beni architettonici restaurati delle aree interne delle Marche”.

AA LL TT EE TT AA

FOGLIO N. 5 PARTICELLA N. 12 SCHEDA EDIFICIO 19

CARATTERI DIMENSIONALI

Sup. Cop. (mq) Altezza (ml) N. Piani S.U.L. totale (mq) Volume (mc) Sup. scoperte (mq)

121 9 3 363 1.089 143

CARATTERI FUNZIONALI

Destinazione d’uso prevalente Uso in atto Aree di pertinenza

Abitaz. Servizi Art/Com Altro Occup. N/Occ. Orto Giard. Corte Altro

Piano Terra X X X Piano Primo X X Piani Sup. X X

CARATTERI MORFOLOGICI

Config. planimetrica Posizione morfologica Tipologia edilizia regolare irregolare piano pendio linea linea schiera palazzo complessa

X X X

CARATTERI COSTRUTTIVI

Materiali prevalenti Elementi architettonici di pregio

C. Armato Laterizi Mur. Mista El. Lapidei Decoraz. Portali Cornicione Marcapiani

Allineamenti Proporzioni

X X

STATO DI CONSERVAZIONE

Senza trasformazioni recenti Con trasformazioni recenti buono mediocre rudere ristrutt. S/alt. ristrutt. C/alt. alterato

X

INTERVENTI AMMESSI (PRG)

manutenzione straordinaria

restauro risanamento cons.

ristrutturazione edilizia

demolizione e ricostruzione nuova costruzione

X

DESTINAZIONI AMMESSE (PRG)

residenziale commerciale artigianale turistico-ricettivo servizi e

attrezzature coll. produttivo

X

FOGLIO N. 5 PARTICELLA N. 12 SCHEDA EDIFICIO 20

CARATTERI DIMENSIONALI

Sup. Cop. (mq) Altezza (ml) N. Piani S.U.L. totale (mq) Volume (mc) Sup. scoperte (mq)

56 9 3 168 504 50

CARATTERI FUNZIONALI

Destinazione d’uso prevalente Uso in atto Aree di pertinenza

Abitaz. Servizi Art/Com Altro Occup. N/Occ. Orto Giard. Corte Altro

Piano Terra X X X Piano Primo X X Piani Sup. X X

CARATTERI MORFOLOGICI

Config. planimetrica Posizione morfologica Tipologia edilizia regolare irregolare piano pendio linea linea schiera palazzo complessa

X X X

CARATTERI COSTRUTTIVI

Materiali prevalenti Elementi architettonici di pregio

C. Armato Laterizi Mur. Mista El. Lapidei Decoraz. Portali Cornicione Marcapiani

Allineamenti Proporzioni

X X

STATO DI CONSERVAZIONE

Senza trasformazioni recenti Con trasformazioni recenti buono mediocre rudere ristrutt. S/alt. ristrutt. C/alt. alterato

X

INTERVENTI AMMESSI (PRG)

manutenzione straordinaria

restauro risanamento cons.

ristrutturazione edilizia

demolizione e ricostruzione nuova costruzione

X

DESTINAZIONI AMMESSE (PRG)

residenziale commerciale artigianale turistico-ricettivo servizi e

attrezzature coll. produttivo

X

Page 29: Alteta A3 consegna 05-15 - Invest in Marche Property · PSR Marche 2007/13 – Misura 4.2.1 Progetto di Cooperazione Interterritoriale Distretto Culturale Evoluto delle Marche Progetto

29

PSR Marche 2007/13 - Progetto di Cooperazione interterritoriale “Distretto Culturale Evoluto delle Marche - Progetto per il marketing e la promozione dei borghi rurali e dei beni architettonici restaurati delle aree interne delle Marche”.

AA LL TT EE TT AA

FOGLIO N. 5 PARTICELLA N. 11 SCHEDA EDIFICIO 21

CARATTERI DIMENSIONALI

Sup. Cop. (mq) Altezza (ml) N. Piani S.U.L. totale (mq) Volume (mc) Sup. scoperte (mq)

43 9 3 129 387 49

CARATTERI FUNZIONALI

Destinazione d’uso prevalente Uso in atto Aree di pertinenza

Abitaz. Servizi Art/Com Altro Occup. N/Occ. Orto Giard. Corte Altro

Piano Terra X X X Piano Primo X X Piani Sup. X X

CARATTERI MORFOLOGICI

Config. planimetrica Posizione morfologica Tipologia edilizia regolare irregolare piano pendio linea linea schiera palazzo complessa

X X X

CARATTERI COSTRUTTIVI

Materiali prevalenti Elementi architettonici di pregio

C. Armato Laterizi Mur. Mista El. Lapidei Decoraz. Portali Cornicione Marcapiani

Allineamenti Proporzioni

X

STATO DI CONSERVAZIONE

Senza trasformazioni recenti Con trasformazioni recenti buono mediocre rudere ristrutt. S/alt. ristrutt. C/alt. alterato

X

INTERVENTI AMMESSI (PRG)

manutenzione straordinaria

restauro risanamento cons.

ristrutturazione edilizia

demolizione e ricostruzione nuova costruzione

X

DESTINAZIONI AMMESSE (PRG)

residenziale commerciale artigianale turistico-ricettivo servizi e

attrezzature coll. produttivo

X

FOGLIO N. 5 PARTICELLA N. 10 SCHEDA EDIFICIO 22

CARATTERI DIMENSIONALI

Sup. Cop. (mq) Altezza (ml) N. Piani S.U.L. totale (mq) Volume (mc) Sup. scoperte (mq)

110 6 2 220 660 140

CARATTERI FUNZIONALI

Destinazione d’uso prevalente Uso in atto Aree di pertinenza

Abitaz. Servizi Art/Com Altro Occup. N/Occ. Orto Giard. Corte Altro

Piano Terra X X X Piano Primo X X Piani Sup.

CARATTERI MORFOLOGICI

Config. planimetrica Posizione morfologica Tipologia edilizia regolare irregolare piano pendio linea linea schiera palazzo complessa

X X X

CARATTERI COSTRUTTIVI

Materiali prevalenti Elementi architettonici di pregio

C. Armato Laterizi Mur. Mista El. Lapidei Decoraz. Portali Cornicione Marcapiani

Allineamenti Proporzioni

X

STATO DI CONSERVAZIONE

Senza trasformazioni recenti Con trasformazioni recenti buono mediocre rudere ristrutt. S/alt. ristrutt. C/alt. alterato

X

INTERVENTI AMMESSI (PRG)

manutenzione straordinaria

restauro risanamento cons.

ristrutturazione edilizia

demolizione e ricostruzione nuova costruzione

X

DESTINAZIONI AMMESSE (PRG)

residenziale commerciale artigianale turistico-ricettivo servizi e

attrezzature coll. produttivo

X

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30

PSR Marche 2007/13 - Progetto di Cooperazione interterritoriale “Distretto Culturale Evoluto delle Marche - Progetto per il marketing e la promozione dei borghi rurali e dei beni architettonici restaurati delle aree interne delle Marche”.

AA LL TT EE TT AA

FOGLIO N. 5 PARTICELLA N. 39 SCHEDA EDIFICIO 23

CARATTERI DIMENSIONALI

Sup. Cop. (mq) Altezza (ml) N. Piani S.U.L. totale (mq) Volume (mc) Sup. scoperte (mq)

86 9 3 258 770 96

CARATTERI FUNZIONALI

Destinazione d’uso prevalente Uso in atto Aree di pertinenza

Abitaz. Servizi Art/Com Altro Occup. N/Occ. Orto Giard. Corte Altro

Piano Terra X X X Piano Primo X X Piani Sup. X X

CARATTERI MORFOLOGICI

Config. planimetrica Posizione morfologica Tipologia edilizia regolare irregolare piano pendio linea linea schiera palazzo complessa

X X X

CARATTERI COSTRUTTIVI

Materiali prevalenti Elementi architettonici di pregio

C. Armato Laterizi Mur. Mista El. Lapidei Decoraz. Portali Cornicione Marcapiani

Allineamenti Proporzioni

X X X X

STATO DI CONSERVAZIONE

Senza trasformazioni recenti Con trasformazioni recenti buono mediocre rudere ristrutt. S/alt. ristrutt. C/alt. alterato

X

INTERVENTI AMMESSI (PRG)

manutenzione straordinaria

restauro risanamento cons.

ristrutturazione edilizia

demolizione e ricostruzione nuova costruzione

X

DESTINAZIONI AMMESSE (PRG)

residenziale commerciale artigianale turistico-ricettivo servizi e

attrezzature coll. produttivo

X

FOGLIO N. 5 PARTICELLA N. 40 SCHEDA EDIFICIO 24

CARATTERI DIMENSIONALI

Sup. Cop. (mq) Altezza (ml) N. Piani S.U.L. totale (mq) Volume (mc) Sup. scoperte (mq)

75 6 2 150 450 27

CARATTERI FUNZIONALI

Destinazione d’uso prevalente Uso in atto Aree di pertinenza

Abitaz. Servizi Art/Com Altro Occup. N/Occ. Orto Giard. Corte Altro

Piano Terra X X X Piano Primo X X Piani Sup.

CARATTERI MORFOLOGICI

Config. planimetrica Posizione morfologica Tipologia edilizia regolare irregolare piano pendio linea linea schiera palazzo complessa

X X X

CARATTERI COSTRUTTIVI

Materiali prevalenti Elementi architettonici di pregio

C. Armato Laterizi Mur. Mista El. Lapidei Decoraz. Portali Cornicione Marcapiani

Allineamenti Proporzioni

X

STATO DI CONSERVAZIONE

Senza trasformazioni recenti Con trasformazioni recenti buono mediocre rudere ristrutt. S/alt. ristrutt. C/alt. alterato

X

INTERVENTI AMMESSI (PRG)

manutenzione straordinaria

restauro risanamento cons.

ristrutturazione edilizia

demolizione e ricostruzione nuova costruzione

X

DESTINAZIONI AMMESSE (PRG)

residenziale commerciale artigianale turistico-ricettivo servizi e

attrezzature coll. produttivo

X

Page 31: Alteta A3 consegna 05-15 - Invest in Marche Property · PSR Marche 2007/13 – Misura 4.2.1 Progetto di Cooperazione Interterritoriale Distretto Culturale Evoluto delle Marche Progetto

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PSR Marche 2007/13 - Progetto di Cooperazione interterritoriale “Distretto Culturale Evoluto delle Marche - Progetto per il marketing e la promozione dei borghi rurali e dei beni architettonici restaurati delle aree interne delle Marche”.

AA LL TT EE TT AA

FOGLIO N. 5 PARTICELLA N. 41 SCHEDA EDIFICIO 25

CARATTERI DIMENSIONALI

Sup. Cop. (mq) Altezza (ml) N. Piani S.U.L. totale (mq) Volume (mc) Sup. scoperte (mq)

58 6 2 116 340 12

CARATTERI FUNZIONALI

Destinazione d’uso prevalente Uso in atto Aree di pertinenza

Abitaz. Servizi Art/Com Altro Occup. N/Occ. Orto Giard. Corte Altro

Piano Terra X X X Piano Primo X X Piani Sup.

CARATTERI MORFOLOGICI

Config. planimetrica Posizione morfologica Tipologia edilizia regolare irregolare piano pendio linea linea schiera palazzo complessa

X X X

CARATTERI COSTRUTTIVI

Materiali prevalenti Elementi architettonici di pregio

C. Armato Laterizi Mur. Mista El. Lapidei Decoraz. Portali Cornicione Marcapiani

Allineamenti Proporzioni

X

STATO DI CONSERVAZIONE

Senza trasformazioni recenti Con trasformazioni recenti buono mediocre rudere ristrutt. S/alt. ristrutt. C/alt. alterato

X

INTERVENTI AMMESSI (PRG)

manutenzione straordinaria

restauro risanamento cons.

ristrutturazione edilizia

demolizione e ricostruzione nuova costruzione

X

DESTINAZIONI AMMESSE (PRG)

residenziale commerciale artigianale turistico-ricettivo servizi e

attrezzature coll. produttivo

X

FOGLIO N. 5 PARTICELLA N. 44/144 SCHEDA EDIFICIO 26

CARATTERI DIMENSIONALI

Sup. Cop. (mq) Altezza (ml) N. Piani S.U.L. totale (mq) Volume (mc) Sup. scoperte (mq)

192 6 2-3-1 404 1.150 66

CARATTERI FUNZIONALI

Destinazione d’uso prevalente Uso in atto Aree di pertinenza

Abitaz. Servizi Art/Com Altro Occup. N/Occ. Orto Giard. Corte Altro

Piano Terra X X X Piano Primo X X Piani Sup. X X

CARATTERI MORFOLOGICI

Config. planimetrica Posizione morfologica Tipologia edilizia regolare irregolare piano pendio linea linea schiera palazzo complessa

X X X

CARATTERI COSTRUTTIVI

Materiali prevalenti Elementi architettonici di pregio

C. Armato Laterizi Mur. Mista El. Lapidei Decoraz. Portali Cornicione Marcapiani

Allineamenti Proporzioni

X

STATO DI CONSERVAZIONE

Senza trasformazioni recenti Con trasformazioni recenti buono mediocre rudere ristrutt. S/alt. ristrutt. C/alt. alterato

X

INTERVENTI AMMESSI (PRG)

manutenzione straordinaria

restauro risanamento cons.

ristrutturazione edilizia

demolizione e ricostruzione nuova costruzione

X

DESTINAZIONI AMMESSE (PRG)

residenziale commerciale artigianale turistico-ricettivo servizi e

attrezzature coll. produttivo

X

Page 32: Alteta A3 consegna 05-15 - Invest in Marche Property · PSR Marche 2007/13 – Misura 4.2.1 Progetto di Cooperazione Interterritoriale Distretto Culturale Evoluto delle Marche Progetto

32

PSR Marche 2007/13 - Progetto di Cooperazione interterritoriale “Distretto Culturale Evoluto delle Marche - Progetto per il marketing e la promozione dei borghi rurali e dei beni architettonici restaurati delle aree interne delle Marche”.

AA LL TT EE TT AA

FOGLIO N. 5 PARTICELLA N. 45 SCHEDA EDIFICIO 27

CARATTERI DIMENSIONALI

Sup. Cop. (mq) Altezza (ml) N. Piani S.U.L. totale (mq) Volume (mc) Sup. scoperte (mq)

25 9 3 75 220 21

CARATTERI FUNZIONALI

Destinazione d’uso prevalente Uso in atto Aree di pertinenza

Abitaz. Servizi Art/Com Altro Occup. N/Occ. Orto Giard. Corte Altro

Piano Terra X X X Piano Primo X X Piani Sup. X X

CARATTERI MORFOLOGICI

Config. planimetrica Posizione morfologica Tipologia edilizia regolare irregolare piano pendio linea linea schiera palazzo complessa

X X X

CARATTERI COSTRUTTIVI

Materiali prevalenti Elementi architettonici di pregio

C. Armato Laterizi Mur. Mista El. Lapidei Decoraz. Portali Cornici Marcapiani

Allineamenti Proporzioni

X

STATO DI CONSERVAZIONE

Senza trasformazioni recenti Con trasformazioni recenti buono mediocre rudere ristrutt. S/alt. ristrutt. C/alt. alterato

X

INTERVENTI AMMESSI (PRG)

manutenzione straordinaria

restauro risanamento cons.

ristrutturazione edilizia

demolizione e ricostruzione nuova costruzione

X

DESTINAZIONI AMMESSE (PRG)

residenziale commerciale artigianale turistico-ricettivo servizi e

attrezzature coll. produttivo

X

FOGLIO N. 5 PARTICELLA N. 46 SCHEDA EDIFICIO 28

CARATTERI DIMENSIONALI

Sup. Cop. (mq) Altezza (ml) N. Piani S.U.L. totale (mq) Volume (mc) Sup. scoperte (mq)

149 6 3 363 890 22

CARATTERI FUNZIONALI

Destinazione d’uso prevalente Uso in atto Aree di pertinenza

Abitaz. Servizi Art/Com Altro Occup. N/Occ. Orto Giard. Corte Altro

Piano Terra X X X Piano Primo X X Piani Sup. X X

CARATTERI MORFOLOGICI

Config. planimetrica Posizione morfologica Tipologia edilizia regolare irregolare piano pendio linea linea schiera palazzo complessa

X X X

CARATTERI COSTRUTTIVI

Materiali prevalenti Elementi architettonici di pregio

C. Armato Laterizi Mur. Mista El. Lapidei Decoraz. Portali Cornici Marcapiani

Allineamenti Proporzioni

X

STATO DI CONSERVAZIONE

Senza trasformazioni recenti Con trasformazioni recenti buono mediocre rudere ristrutt. S/alt. ristrutt. C/alt. alterato

X

INTERVENTI AMMESSI (PRG)

manutenzione straordinaria

restauro risanamento cons.

ristrutturazione edilizia

demolizione e ricostruzione nuova costruzione

X

DESTINAZIONI AMMESSE (PRG)

residenziale commerciale artigianale turistico-ricettivo servizi e

attrezzature coll. produttivo

X

Page 33: Alteta A3 consegna 05-15 - Invest in Marche Property · PSR Marche 2007/13 – Misura 4.2.1 Progetto di Cooperazione Interterritoriale Distretto Culturale Evoluto delle Marche Progetto

33

PSR Marche 2007/13 - Progetto di Cooperazione interterritoriale “Distretto Culturale Evoluto delle Marche - Progetto per il marketing e la promozione dei borghi rurali e dei beni architettonici restaurati delle aree interne delle Marche”.

AA LL TT EE TT AA

FOGLIO N. 5 PARTICELLA N. 37/38 SCHEDA EDIFICIO 29

CARATTERI DIMENSIONALI

Sup. Cop. (mq) Altezza (ml) N. Piani S.U.L. totale (mq) Volume (mc) Sup. scoperte (mq)

74

CARATTERI FUNZIONALI

Destinazione d’uso prevalente Uso in atto Aree di pertinenza

Abitaz. Servizi Art/Com Altro Occup. N/Occ. Orto Giard. Corte Altro

Piano Terra X X Piano Primo X X Piani Sup. X X

CARATTERI MORFOLOGICI

Config. planimetrica Posizione morfologica Tipologia edilizia regolare irregolare piano pendio linea linea schiera palazzo complessa

X X

CARATTERI COSTRUTTIVI

Materiali prevalenti Elementi architettonici di pregio

C. Armato Laterizi Mur. Mista El. Lapidei Decoraz. Portali Cornici Marcapiani

Allineamenti Proporzioni

X

STATO DI CONSERVAZIONE

Senza trasformazioni recenti Con trasformazioni recenti buono mediocre rudere ristrutt. S/alt. ristrutt. C/alt. alterato

X

INTERVENTI AMMESSI (PRG)

manutenzione straordinaria

restauro risanamento cons.

ristrutturazione edilizia

demolizione e ricostruzione nuova costruzione

X

DESTINAZIONI AMMESSE (PRG)

residenziale commerciale artigianale turistico-ricettivo servizi e

attrezzature coll. produttivo

X

FOGLIO N. 5 PARTICELLA N. 35/36 SCHEDA EDIFICIO 30

CARATTERI DIMENSIONALI

Sup. Cop. (mq) Altezza (ml) N. Piani S.U.L. totale (mq) Volume (mc) Sup. scoperte (mq)

80

CARATTERI FUNZIONALI

Destinazione d’uso prevalente Uso in atto Aree di pertinenza

Abitaz. Servizi Art/Com Altro Occup. N/Occ. Orto Giard. Corte Altro

Piano Terra X X Piano Primo X X Piani Sup. X X

CARATTERI MORFOLOGICI

Config. planimetrica Posizione morfologica Tipologia edilizia regolare irregolare piano pendio linea linea schiera palazzo complessa

X X

CARATTERI COSTRUTTIVI

Materiali prevalenti Elementi architettonici di pregio

C. Armato Laterizi Mur. Mista El. Lapidei Decoraz. Portali Cornici Marcapiani

Allineamenti Proporzioni

X

STATO DI CONSERVAZIONE

Senza trasformazioni recenti Con trasformazioni recenti buono mediocre rudere ristrutt. S/alt. ristrutt. C/alt. alterato

X

INTERVENTI AMMESSI (PRG)

manutenzione straordinaria

restauro risanamento cons.

ristrutturazione edilizia

demolizione e ricostruzione nuova costruzione

X

DESTINAZIONI AMMESSE (PRG)

residenziale commerciale artigianale turistico-ricettivo servizi e

attrezzature coll. produttivo

X

Page 34: Alteta A3 consegna 05-15 - Invest in Marche Property · PSR Marche 2007/13 – Misura 4.2.1 Progetto di Cooperazione Interterritoriale Distretto Culturale Evoluto delle Marche Progetto

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PSR Marche 2007/13 - Progetto di Cooperazione interterritoriale “Distretto Culturale Evoluto delle Marche - Progetto per il marketing e la promozione dei borghi rurali e dei beni architettonici restaurati delle aree interne delle Marche”.

AA LL TT EE TT AA

FOGLIO N. 5 PARTICELLA N. 31 SCHEDA EDIFICIO 31

CARATTERI DIMENSIONALI

Sup. Cop. (mq) Altezza (ml) N. Piani S.U.L. totale (mq) Volume (mc) Sup. scoperte (mq)

68 9 3 204 610

CARATTERI FUNZIONALI

Destinazione d’uso prevalente Uso in atto Aree di pertinenza

Abitaz. Servizi Art/Com Altro Occup. N/Occ. Orto Giard. Corte Altro

Piano Terra X X Piano Primo X X Piani Sup. X X

CARATTERI MORFOLOGICI

Config. planimetrica Posizione morfologica Tipologia edilizia regolare irregolare piano pendio linea linea schiera palazzo complessa

X X X

CARATTERI COSTRUTTIVI

Materiali prevalenti Elementi architettonici di pregio

C. Armato Laterizi Mur. Mista El. Lapidei Decoraz. Portali Cornici Marcapiani

Allineamenti Proporzioni

X

STATO DI CONSERVAZIONE

Senza trasformazioni recenti Con trasformazioni recenti buono mediocre rudere ristrutt. S/alt. ristrutt. C/alt. alterato

X

INTERVENTI AMMESSI (PRG)

manutenzione straordinaria

restauro risanamento cons.

ristrutturazione edilizia

demolizione e ricostruzione nuova costruzione

X

DESTINAZIONI AMMESSE (PRG)

residenziale commerciale artigianale turistico-ricettivo servizi e

attrezzature coll. produttivo

X

FOGLIO N. 5 PARTICELLA N. 39/137 SCHEDA EDIFICIO 32

CARATTERI DIMENSIONALI

Sup. Cop. (mq) Altezza (ml) N. Piani S.U.L. totale (mq) Volume (mc) Sup. scoperte (mq)

54 6 2 108 324

CARATTERI FUNZIONALI

Destinazione d’uso prevalente Uso in atto Aree di pertinenza

Abitaz. Servizi Art/Com Altro Occup. N/Occ. Orto Giard. Corte Altro

Piano Terra X X Piano Primo X X Piani Sup.

CARATTERI MORFOLOGICI

Config. planimetrica Posizione morfologica Tipologia edilizia regolare irregolare piano pendio linea linea schiera palazzo complessa

X X X

CARATTERI COSTRUTTIVI

Materiali prevalenti Elementi architettonici di pregio

C. Armato Laterizi Mur. Mista El. Lapidei Decoraz. Portali Cornici Marcapiani

Allineamenti Proporzioni

X

STATO DI CONSERVAZIONE

Senza trasformazioni recenti Con trasformazioni recenti buono mediocre cattivo/rudere ristrutt. S/alt. ristrutt. C/alt. alterato

X

INTERVENTI AMMESSI (PRG)

manutenzione straordinaria

restauro risanamento cons.

ristrutturazione edilizia

demolizione e ricostruzione nuova costruzione

X

DESTINAZIONI AMMESSE (PRG)

residenziale commerciale artigianale turistico-ricettivo servizi e

attrezzature coll. produttivo

X

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PSR Marche 2007/13 - Progetto di Cooperazione interterritoriale “Distretto Culturale Evoluto delle Marche - Progetto per il marketing e la promozione dei borghi rurali e dei beni architettonici restaurati delle aree interne delle Marche”.

AA LL TT EE TT AA

FOGLIO N. 5 PARTICELLA N. 33 SCHEDA EDIFICIO 33

CARATTERI DIMENSIONALI

Sup. Cop. (mq) Altezza (ml) N. Piani S.U.L. totale (mq) Volume (mc) Sup. scoperte (mq)

68 6 2 136 400

CARATTERI FUNZIONALI

Destinazione d’uso prevalente Uso in atto Aree di pertinenza

Abitaz. Servizi Art/Com Altro Occup. N/Occ. Orto Giard. Corte Altro

Piano Terra X X Piano Primo X X Piani Sup.

CARATTERI MORFOLOGICI

Config. planimetrica Posizione morfologica Tipologia edilizia regolare irregolare piano pendio linea linea schiera palazzo complessa

X X X

CARATTERI COSTRUTTIVI

Materiali prevalenti Elementi architettonici di pregio

C. Armato Laterizi Mur. Mista El. Lapidei Decoraz. Portali Cornici Marcapiani

Allineamenti Proporzioni

X

STATO DI CONSERVAZIONE

Senza trasformazioni recenti Con trasformazioni recenti buono mediocre rudere ristrutt. S/alt. ristrutt. C/alt. alterato

X

INTERVENTI AMMESSI (PRG)

manutenzione straordinaria

restauro risanamento cons.

ristrutturazione edilizia

demolizione e ricostruzione nuova costruzione

X

DESTINAZIONI AMMESSE (PRG)

residenziale commerciale artigianale turistico-ricettivo servizi e

attrezzature coll. produttivo

X