ALTERNANZA SCUOLA LAVORO - iistelese.it · Il modello dell’alternanza scuola lavoro si pone...

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Telesi@ ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Istituto di Istruzione Superiore TELESI@

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Telesi@

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

Istituto di Istruzione Superiore

TELESI@

Telesi@

- INTRODUZIONE

La legge 107/2015, come è noto, ha introdotto l’obbligatorietà di percorsi di alternanza scuola-

lavoro nel secondo biennio della secondaria di secondo grado e nell’ultimo anno per un minimo di

200 ore nei licei e di 400 ore per gli indirizzi professionali.

La legge stabilisce che l’alternanza scuola – lavoro non si riduca a semplice erogazione di lavoro a

favore delle imprese, ma abbia momenti dedicati alla formazione sia nell’ambito scolastico che in

azienda: con la legge 107/2015 cambia la progettualità delle scuole che deve essere finalizzata

all’obbligo per tutti gli studenti delle classi terze per l’a.s. 2015/2016 di partecipare ai percorsi di

alternanza. Attraverso l’alternanza scuola lavoro si concretizza il concetto di pluralità e

complementarità dei diversi approcci nell’apprendimento. Il modello dell’alternanza scuola lavoro

si pone l’obiettivo non solo di superare l’idea di separazione tra momento formativo ed operativo

ma, soprattutto di accrescere la motivazione allo studio e di guidare i giovani alla scoperta delle

vocazioni personali, degli interessi e degli stili di apprendimento individuali, arricchendo la

formazione scolastica con l’acquisizione di competenze maturate sul campo con la garanzia di un

vantaggio competitivo rispetto a quanti circoscrivono la propria formazione al solo contesto

teorico. L’ASL rappresenta una modalità di apprendimento mirata a perseguire le seguenti finalità:

1. collegare la formazione in aula con l’esperienza pratica in ambienti operativi reali;

2. favorire l’orientamento dei giovani valorizzandone le vocazioni personali;

3. arricchire la formazione degli studenti con l’acquisizione di competenze spendibili nel

mercato del lavoro;

4. realizzare un collegamento tra istituzione scolastica, il mondo del lavoro e la società;

5. correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale e d economico del territorio.

2 - Laboratorio Progettuale: ASL Telesi@

Tenuto conto del totale cambiamento di impostazione della progettualità scolastica, il processo di

attuazione dell’Alternanza Scuola Lavoro per l’Istituto Telesi@ parte dalla conoscenza delle

preferenze ed aspettative degli attori di tale percorso, gli STUDENTI. E’ importante, infatti, che

l’esperienza di alternanza scuola lavoro si fondi su un sistema di orientamento che, a partire dalle

caratteristiche degli studenti, li accompagni sin dal primo anno per condurli gradualmente

all’esperienza che li attende. Tale attività di orientamento va concepita anche in vista delle scelte

degli studenti successive al conseguimento del diploma quinquennale; così concepita, l’esperienza

di alternanza si rileva strumento indispensabile di orientamento delle scelte lavorative e

professionali specie nell’ipotesi di scelte che orientino lo studente verso percorsi universitari o del

sistema terziario non accademico.

Sulla base di tali convinzioni, sono stati coinvolti gli studenti delle classi 3e di tutti gli indirizzi

presenti nell’Istituto, lasciando loro la libertà di indicare le preferenze personali per l’ASL. Gli

Telesi@

studenti hanno risposto prontamente e con entusiasmo a tale impostazione (qualcuno

preoccupandosi anche di indicare aziende disponibili ad ospitarli per il compimento del percorso,)

fornendo gli elenchi nominativi per singola classe con l’indicazione delle proprie preferenze.

Rielaborando e riclassificando il materiale ricevuto dagli studenti delle 3e classi in base alle singole

preferenze, sono state individuate sette aree di interesse cui assegnare gli studenti (Allegato 1).

Contestualmente ed analogamente alla fase di ricognizione sopra descritta, si è proceduto a

raccogliere le potenziali adesioni di aziende/enti/associazioni ospitanti, partendo dalla verifica

delle convenzioni – protocolli d’intesa – accordi di rete già in essere con l’Istituto Telesi@ oltre che

a nuovi contatti e predisposizione delle rispettive convenzioni ad hoc (fase attualmente in corso) al

fine di rispettare e soddisfare le indicazioni fornite dagli studenti (Allegato 2).

Infine, tenuto conto che per l’anno scolastico 2015/2016 i percorsi di alternanza scuola lavoro

sono definiti e programmati all’interno del Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto, mentre

dall’anno scolastico 2016/2017 rientrano nell’alveo del Piano Triennale dell’Offerta Formativa e di

quanto previsto dalla Guida Operativa MIUR del 8.10.2015, ai fini della programmazione del

percorso alternanza scuola lavoro, sono stati coinvolti i consigli di classe delle 3e, nelle persone dei

coordinatori, dei tutor interni ASL (Allegato 3) ed il Comitato Tecnico Scientifico per la

programmazione, l’organizzazione ed il coordinamento delle attività da porre in essere in

attuazione di quanto d’obbligo ed al fine presentare agli studenti ed alle famiglie delle 3e classi

(nella seconda metà di gennaio 2016) i percorsi di alternanza scuola lavoro e sottoscrivere il patto

formativo.

2a – finalità ed obiettivi

Tenuto conto degli indirizzi di studio presenti in Istituto (Liceo Classico, Liceo Scientifico, Liceo

Classico quadriennale, Liceo Economico Sociale, Liceo Scientifico delle Scienze Applicate, Liceo

Linguistico, IPIA), dei risultati delle indagini propedeutiche effettuate e sopra descritte, della

filosofia che contraddistingue il Telesi@ per essere un laboratorio dinamico al passo con i tempi, si

è concepito, per l’anno scolastico 2015/2016, un unico Laboratorio Progettuale dell’ASL per

l’intera scuola ma nel rispetto della tipicità degli indirizzi di studio e degli studenti.

Da anni l’Offerta Formativa dell’Istituto Telesi@ è stata arricchita da “lezioni sul campo” (La.Pro.Di)

nella convinzione che la formazione, pur basandosi su una solida cultura generale, necessita di

applicazione e di verifica continua delle conoscenze alla luce dell’evoluzione della società.

L’ASL permette di consolidare quella metodologia didattica innovativa, già presente nel Telesi@, in

maniera organica ed organizzata con lo scopo di ampliare il processo di insegnamento-

apprendimento, una esperienza che restituisce un concreto sostegno all’orientamento ed alle

scelte future.

Il Telesi@, nel perseguimento della propria mission, attraverso l’attuazione dell’Alternanza Scuola

Lavoro, intende garantire ancora una volta un’offerta formativa sempre più organica e più volta:

• alla realizzazione del diritto ad apprendere e alla crescita educativa di tutti gli studenti;

• al miglioramento del processo di insegnamento / apprendimento attraverso l’introduzione di

nuove metodologie e flessibilità dei curricula;

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• alla personalizzazione degli itinerari formativi attraverso la progettualità della scuola e

l’integrazione nel territorio;

• al coinvolgimento responsabile di tutte le componenti scolastiche nei processi attivati con

particolare riguardo all’analisi di fattibilità,

• all’individuazione degli strumenti per raggiungere gli obiettivi formativi, alle procedure di

autovalutazione e verifica interna, alle azioni di monitoraggio, alla progettazione del

miglioramento;

• alla promozione delle potenzialità di ciascuno studente adottando tutte le iniziative utili al

raggiungimento del successo formativo;

• alla formazione di giovani atti ad inserirsi nella vita attiva, con una solida cultura generale, una

preparazione professionale di base ed approfondimenti specialistici;

• al sostegno della formazione continua, attraverso un costante collegamento tra scuola e

mondo del lavoro;

• al sostegno dei soggetti in difficoltà con la prevenzione e la riduzione della dispersione

scolastica;

• alla promozione di iniziative finalizzate alla realizzazione di un sistema di qualità;

• all’acquisizione di competenze “reali” e certificate nonchè allo sviluppo della cultura della

scelta.

In relazione con le finalità espresse, tenendo conto che il Laboratorio Progettuale si caratterizza

per una forte valenza educativa e che si innesta in un processo di costruzione della personalità di

un “soggetto orientato verso il futuro”, gli obiettivi sono:

• favorire la crescita completa, l’autonomia e la cultura della scelta dello studente;

• favorire l’acquisizione di capacità relazionali;

• fornire elementi di orientamento professionale:

• integrare i saperi didattici con saperi operativi;

• acquisire elementi di conoscenza critica della complessa società contemporanea.

Il Laboratorio Progettuale Alternanza Scuola Lavoro si realizza attraverso periodi di formazione in

aula (teorica e di activity-learning) e periodi di esperienza in azienda.

In particolare, il Laboratorio prevede la distribuzione del monte ore come di seguito

schematicamente indicato:

PER LICEI

CLASSI 3e 40 ORE AULA

40 ORE AZIENDA TOTALE 80 ORE

CLASSI 4e 30 ORE AULA

50 ORE AZIENDA

TOTALE 80 ORE

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CLASSI 5e 20 ORE AULA

20 ORE AZIENDA

TOTALE 40 ORE TOTALE 200 ORE

Per il Liceo Internazionale (quadriennale), la classe II sarà inserita nel percorso A.S.L. dal II

quadrimestre per n. 8 ore in aula per le tematiche Rapporto di Lavoro - Contratti - Curriculum

vitae e autovalutazione ed, al termine delle lezioni, per n. 8 ore per Sicurezza sul lavoro.

PER PROFESSIONALE – TECNICO ISTALLAZIONE E MANTENZIONE

CLASSE 3a

ANNO DI QUALIFICA PER OPERATORE ELETTRICO

32 ORE AULA

168 ORE AZIENDA

TOTALE 200 ORE

CLASSE 4a 20 ORE AULA

80 ORE AZIENDA

TOTALE 100 ORE

CLASSE 5a 20 ORE AULA

80 ORE AZIENDA

TOTALE 100 ORE TOTALE 400 ORE

Oltre agli studenti, due sono le figure coinvolte nel laboratorio progettuale: il tutor scolastico e il

tutor aziendale.

Il tutor scolastico è un docente incaricato di seguire l’attività di alternanza, figura complementare

a quello aziendale. Il suo ruolo è quello di accompagnare lo studente nell’inserimento al mondo

del lavoro, garantendo lo svolgimento del programma di formazione concordato con l’azienda.

In particolare:

propone l’esperienza dal punto di vista dei contenuti e delle tempistiche;

individua le aziende più consoni ad ospitare gli studenti;

segue il corretto svolgimento dell’esperienza;

valuta insieme al tutor aziendale il raggiungimento degli obiettivi e il buon esito dell’esperienza;

riporta in consiglio di classe l’esperienza.

Il tutor aziendale è la figura di riferimento in azienda ed è la persona che collabora e si coordina

con la scuola per realizzare il percorso formativo.

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In particolare:

permette l’accesso alle strutture aziendali;

garantisce il rispetto degli accordi formativi;

informa lo studente sul rispetto delle regole aziendali;

compila e aggiorna la modulistica;

valuta l’apprendimento (attraverso le rubriche di valutazione fornite dalla scuola).

2.b – fasi

FASE PREPARATORIA

α) Comprensione e condivisione delle finalità e degli obiettivi dell’alternanza rivolta a tutti i

docenti della scuola

β) Individuazione delle classi dove attuare il percorso

χ) Formazione dei docenti coinvolti con l’individuazione del tutor scolastico

δ) Presentazione del laboratorio progettuale agli studenti

ε) Definizione del Consiglio di classe degli obiettivi e delle attività da inserire nel piano

personalizzati del percorso

• Condivisione con le famiglie delle rilevazioni del consiglio di classe relative ai percorsi

individualizzati

• Sensibilizzazione delle aziende da parte delle associazioni di categoria, allo scopo di verificare

la disponibilità ad accettare studenti destinatari del percorso di alternanza

• Definizione di obiettivi formativi comuni e individuazione delle aree aziendali più consone ai

percorsi previsti

• Costruzione di un sistema stabile di comunicazione scuola e mondo del lavoro con la definizione

dei tutor aziendali e la modulistica relativa

• Individuazione dei docenti esperti che potrebbero supportare la formazione in aula

FASE DI ORIENTAMENTO

• Formazione di studenti e docenti in orario curricolare grazie alla collaborazione di esperti

provenienti dal mondo delle imprese su argomenti riguardanti l’organizzazione aziendale,

le modalità di comunicazione in azienda, i diversi ruoli

• Eventuale visita aziendale

FASE OPERATIVA

• Il consiglio di classe

• predispone la scheda di accertamento delle abilità di ogni studente;

• individua e assegna gli studenti alle aziende tenendo in considerazione gli esiti della verifica

delle competenze da sviluppare nel percorso scuola lavoro;

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• apporta modifiche nelle programmazioni nelle discipline per consentire coerenza fra

attività didattica ed esperienza in azienda

• predispone momenti di valutazione dell’esperienza mediante momenti di confronto in

itinere con il tutor scolastico

• Lo studente si inserisce in un processo di lavoro reale all’interno di un sistema di relazioni

formali e informali.

• Il tutor aziendale, sulla base della scheda di accertamento delle abilità dello studente

redatta dal consiglio di classe, individua le aree aziendali in cui inserire il tirocinante.

• Il tutor scolastico effettua un monitoraggio assieme al tutor aziendale mediante visite e

contatti telefonici

FASE della VALUTAZIONE

• Rubrica di valutazione del tutor scolastico

• Scheda di autovalutazione dello studente

• Incontro fra studenti, famiglie, tutor interno ed esterno e consiglio di classe per esporre le

riflessioni sull’esperienza

• Verifica risultati con il personale coinvolto nelle azioni effettuate dallo studente in azienda

• Rubrica di rilevazione dei risultati del tutor aziendale

• Incontro scuola azienda come rendiconto finale dell’esperienza.

3. PROGRAMMAZIONE ATTIVITA’ ALTERNANZA SCUOLA LAVORO TELESI@

INDIRIZZI: LICEI

Classi 3e: Formazione in aula 40 ORE

Attraverso una metodologia intensiva, una settimana a fine quadrimestre sarà dedicata alla

formazione in aula – con il contributo di esperti esterni – nelle discipline: 1- Promozione

imprenditorialità (4 ore) 2 - Diritto del lavoro / Formazione curriculum vitae (8 ore) 3 - Sicurezza in

azienda (8 ore) 4 - Il mercato del lavoro (4 ore) 5 - Presentazione azienda ospitante (6 ore) 6 - al

termine del percorso in azienda, stesura relazioni finali , compilazione questionari (10 ore)

Classi 3e: Formazione in azienda 40 ORE

Classi 4e: Formazione in aula 30 ORE

Classi 4e: Formazione in azienda 50 ORE

Stages aziendali: ultime 2 settimane di scuola (maggio/giugno per 40 ore)

Classi 5e: Formazione in aula 20 ore

Telesi@

Classi 5e: Formazione in azienda 20 ore

Stages aziendali: una settima prima dell’inizio delle lezioni e una settimana dopo l’inizio delle

lezioni (settembre) (40 ore)

Tutte le classi

STAGES ESTIVI - facoltativi

Gli studenti delle suddette classi possono continuare lo stage all’interno dell’azienda ospitante.

LEZIONI sul CAMPO

Secondo programmazione del CdC

Valutazione ed Attestato di ASL

Tutte le attività elencate verranno riconosciute come esperienze svolte dallo studente nel corso degli studi

attraverso la rubrica di valutazione delle competenze raggiunte rilasciati in sinergia tra azienda e istituto.

Il coordinatore d’indirizzo avrà cura di documentare le attività programmate e attuate nell’anno scolastico

in una dettagliata relazione da cui emergano la progettazione, l’impegno organizzativo, l’attuazione e la

valutazione formativa delle esperienze.

INDIRIZZI: PROFESSIONALE

Classi 3e: Formazione in aula 32 ORE

Attraverso una metodologia intensiva, una settimana a fine quadrimestre sarà dedicata alla

formazione in aula – con il contributo di esperti esterni – nelle discipline:

1− Diritto del lavoro / Formazione curriculum vitae (8 ore)

2− Sicurezza in azienda (16 ore)

3− Il mercato – domanda e offerta – il mercato del lavoro (4 ore)

4− Presentazione azienda ospitante (2 ore)

5− al termine del percorso in azienda, stesura relazioni finali (2 ore)

Classi 3e: Formazione in azienda 168 ORE

Classi 4e: Formazione in aula 20 ORE

Classi 4e: Formazione in azienda 80 ORE

Stages aziendali: ultime 2 settimane di scuola (maggio/giugno per 40 ore)

Classi 5e: Formazione in aula 20 ore

Telesi@

Classi 5e: Formazione in azienda 80 ore

Stages aziendali: una settima prima dell’inizio delle lezioni e una settimana dopo l’inizio delle

lezioni (settembre) (40 ore)

Tutte le classi

STAGES ESTIVI - facoltativi

Gli studenti delle suddette classi possono continuare lo stage all’interno dell’azienda ospitante.

LEZIONI sul CAMPO

Secondo programmazione del CdC

Valutazione ed Attestato di ASL

Tutte le attività elencate verranno riconosciute come esperienze svolte dallo studente nel corso degli studi

attraverso la rubrica di valutazione delle competenze raggiunte rilasciati in sinergia tra azienda e istituto. Il coordinatore d’indirizzo avrà cura di documentare le attività programmate e attuate nell’anno scolastico in una dettagliata relazione da cui emergano la progettazione, l’impegno organizzativo, l’attuazione e la valutazione formativa delle esperienze.

Telesi@

A.S.L ANNO SCOLASTICO 2015/2016 ALLEGATO 1

AREE di INTERESSE

1 – AREA ARTISTICO/LETTERARIO 13 STUDENTI - (1 Conservazione beni, 2 Musica/spettacolo, 1

lettere moderne, 4 cultura)

CHIARIZIA 3a C1 IANNOTTA 3

a T1 CHIANTONE MUSTILLI 2

aC1

CAPITELLI 3a C1 LIMATA 3

a T1 DI LUNARDO 2

aC

1

MASUCCI 3a C1 SCOTTI A. 3

a T1 ESPOSITO J. 2

aC1

MARENNA 3a S2 SCOTTI M. 3

a T1 ESPOSITO R. 2

aC1

FESTA 2aC1

2 – AREA ECONOMICO/GIURIDICA 30 STUDENTI - (22 economia, 2 commercio, 3 giurisprudenza, 1

amministrazione comunale, 1 bar, 1 Guardia di Finanza*)

CENICCOLA 3aC1 CROCCO 3

aS2 MARINO 3

aL1

DI GIOIA 3aC1 DI COSMO 3

aS2 GAGLIARDI 3

aC2

SANTAGATA 3aC1 QUADRINI 3

aS2 MINAURO 3

aC2

BARONE 3aS1 PASCALE 3

aS2 ZARRELLI 3

aS2

GAMBUTI 3aS1 SCACCIANEMICI 3

aS2 FIORITO 3

aT3

IAGROSSI 3aS1 URBANO 3

aS2 QUERCIA 3

aL1

MARTINISI 3aS1 CARUSO 3

aES1 VAIANO* 3

aL1

SALVIONE 3aS1 DE RISOLA 3

aES1 KAUR 3

aL1

VERRILLO 3aS1 CAIOLA 2

aC1 DE FRANCESCO 2

aC1

VISCUSI 3aS1 CAPUANO 3

aT1

DI MEO 2aC1 PETRETTI 2

aS1

*trasferita dal 18/01/2016

3 – AREA MEDICO/SCIENTIFICA 57 STUDENTI - (38 medicina, 1 nutrizionista, 1 sport, 1 veterinaria, 3

fisioterapia, 13 psicologia)

FRANCO 3aC1 PINGUE 3

aC2 IZZO 3

aS1 AMORE 3

aS2 LOMBARDO 3

aES1

ORFITELLI 3aC1 CAROFANO 3

aS1 MOCCIA 3

aS1 CIMMINO 3

aS2 NATILLO 3

aES1

VALENTE 3aC1 COPPOLA A. 3

aS1 ORTALE 3

aS1 MATTEI 3

aS2 OREFICE 3

aES1

DI MEO 3aC2 COPPOLA F. 3

aS1 PACELLI 3

aS1 ONOFRIO 3

aS2 PACELLI 3

aES1

FILIPPELLI 3aC2 DE CICCO 3

aS1 VALENTE 3

aS1 SALVIONE 3

aS2 VOTTA 3

aES1

Telesi@

FIORILLO 3aC2 DE FORTUNA 3

aS1 ZARRELLI 3

aS1 VERRILLO 3

aS2 GRASSO 3

aC1

FLORIO 3aC2 ILIC 3

aS1 ALDI 3

aS2 D'AVICO 3

aES1 PASCARELLA 3

aC1

MANCINI 3aS3 DI SANTI 3

aT3 ESPOSITO 3

aT3 LAVORGNA M. 3

aT3 NOCERA 3

aC1

RUTIGLIANO 3aC1 GUERRA 3

aC2 ALTIERI 3

aS3 FASULO 3

aS3 VISCUSI 3

aS3

BELLI 3aES1 FERRUCCI 3

aES1 IANNOTTI 3

aES1 IZZO 3

aES1 MACOLINO 3

aES1

RICCARDI 3aES1 CALDERONI 2

aC1 DI PALMA 2

aC1 IANNELLI 2

aC1 PICCIRILLO 2

aC1

ROSSOLINO 2aC1 GIANO 3

aES1

4 – AREA INFORMATICA 24 STUDENTI

ROMANO D. 3aS1 COSENTINO 3

aT1 SALOMONE 3

aT1 PELELLA 3

aT3

D’ARMIENTO 3aS2 CRISCI 3

aT1 MAURIELLO 3

aT2 TERRACCIANO 3

aT3

RENZI 3aS2 FRANCO 3

aT1 POSSEMATO 3

aT2 LAVORGNA A. 3

aT3

RUSSOLILLO 3aS2 GAMBUTI 3

aT1 COLETTI 3

aT3

ZITO 3aS2 GUARINO 3

aT1 FASANO 3

aT3

BORRELLI 3aT1 MATURO 3

aT1 MERCORIO 3

aT3

CIERVO 3aT1 RICCARDI 3

aT1 PACELLI 3

aT3

5 - AREA TECNICA 33 STUDENTI - (8 architettura, 5 ingegneria, 1 geologo, 19* operatore elettrico)

PRETE 3aC1 GRECO 3

aC2 CANDIELLO 3

aP1 FIORENZA 3

aP1

MEOLA 3aS2 INSOGNA 3

aC2 D’ABBIERO M. 3

aP1 FUSCO 3

aP1

SIMONE G. 3aS3 ROMANO G. 3

aS1 D’ABBIERO V. 3

aP1 MAROTTA 3

aP1

MANCINI 3aT2 FAPPIANO 3

aS3 D’ALTERIO 3

aP1 MINICHINI 3

aP1

VIGLIOTTA 3aS3 GISONDI 3

aT1 DIAKITE 3

aP1 OTTAVIANO 3

aP1

PACIELLO 3aP1 PARENTE 3

aP1 SANZARI* 3

aP1 SPOSITO 3

aP1

SUPPA 3aP1 VENTRONE 3

aP1 VISCUSI 3

aP1 VOTTO 3

aP1

ZOTTI 3aP1 VILLANO A. 2

aC1 GAROFANO 2

aC1 PASCARIELLO 2

aC1

VILLANO F. 2aC1

*non frequentante

6 – AREA SCIENTIFICO/LABOR. 44 STUDENTI - (40 laboratorio analisi, 4 enologia)

FERRUCCI 3aC1 SIMONE B. 3

aS3 GAUDINO 3

aT2 ZUOTTO 3

aT2

Telesi@

FIORILLO 3aC1 SEBASTIANELLI 3

aS3 GUIDA 3

aT2 AMATO 3

aT3

ASSINI 3aS3 DE FORTUNA 3

aT1 LAVORGNA 3

aT2 D’ANGELO 3

aT3

DE FILIPPO 3aS3 LESE TREVOR 3

aT1 LIVERINI 3

aT2 D’ONOFRIO 3

aT3

DEL VECCHIO 3aS3 ROMANO 3

aT1 MONTEFUSCO 3

aT2 MEOLI 3

aT3

DI LUNARDO 3aS3 ZUO 3

aT1 NATALE 3

aT2 SANZARI 3

aT3

FORGIONE 3aS3 BIONDI 3

aT2 PANNELLA 3

aT2 SILVESTRI 3

aT3

FRAENZA 3aS3 CAVALIERE 3

aT2 PARENTE 3

aT2 CALANDRIELLO 3

aT1

MASOTTI 3aS3 CUTOLO 3

aT2 PROTO 3T2 COFRANCESCO 3

aT1

PIGNA 3aS3 DI SERIO 3

aT2 RICCIARDI 3

aT2 FASANO S. 3

aT3

RICCIO 3aS3 FORMISANO 3

aT2 TACINELLI 3

aT2 MANCINO 3

aT3

7 – AREA TURISTICA 23 STUDENTI - (14 agenzia viaggi – 9 navi da crociera)

AIFA 3a L1 ANDREONE 3ES1 MARRONE 3

a L1

BOZZI 3a L1 IANNUCCI 3ES1 MATURO 3

a L1

CUTILLO 3a L1 BIMELLO 3

a L1 PLENZICK 3

a L1

GIARDULLO 3a L1 COSTA 3

a L1 RICCIO 3

a L1

SPARANO 3a L1 CUSANO 3

a L1 TAMBORRA 3

a L1

TURCO 3a L1 DI PAOLA 3

a L1 PASCALE 2aC1

DI LEONE 2aC1 MELILLO 2aC1

NB: N.3 studenti 3a L1 non hanno espresso preferenze: DI PALMA, MIGNONE, TUCCILLO e, tenuto

conto dell’indirizzo scolastico, sono stati assegnati all’area 7

Telesi@

A.S.L ANNO SCOLASTICO 2015/2016 ALLEGATO 2

CONVENZIONI ESISTENTI

• UNIVERSITA’ DI PERUGIA PROGETTO “MATEMATICA E REALTA’”

• UNIVERSITA’ PARTHENOPE NAPOLI PROGETTO “SAPER VEDERE LA MATEMATICA”

PROGETTO “OCSE PISA-OBIETTIVO 500”

• UNIVERSITA’ DI BENEVENTO

• IMPRESA MINIERI “EDUCAZIONE ALL’IMPRENDITORIALITA’ – CALESI@

• LIVERINI ATTIVITA’ STAGISTICA E ORIENTAMENTO

• UNIVERSITA’ DI SALERNO FORMAZIONE E ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO

(SCUOLA ESTIVA DI FISICA)

• UNIVERSITA’ FEDERICO II NAPOLI Servizio orientamento formazione e teledidattica

• COMUNE DI SAN SALVATORE TELESINO

• COMUNE DI SOLOPACA

• COMUNE DI AMOROSI

• L’AQUILONE DI SOLOPACA ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 5 ES1

• COMUNE DI CASTELVENERE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

• CENTRO STUDI SOCIALI BACHELET ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 18/12/2015

ACCORDI DI RETE ESISTENTI

• CENTRO TERRITORIALE PER L’INCLUSIONE DEGLI ALUNNI BES A.S. 2015/2016 – I.C. TELESE

• LAVORATTIVAMENTE SULLE COMPETENZE – I.C. MAZZARELLA-CERRETO

• ATTIVAZIONE E GESTIONE PERCORSI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E INTEGRAZIONE

LAVORATIVA IN SOGGETTI CON DISABILITA’

• POLO TECNICO PROFESSIONALE DI MECCATRONICA A-B-C-

• RETE LES IN CAMPANIA

Telesi@

• POLO QUALITA’ NAPOLI - DELIVERY UNIT CAMPANIA

• ACCORDO DI RETE INTERREGIONALE ESABAC CAMPANIA- BASILICATA

• PERCORSI TRATTEGGIATI VERTICALMENTE E ORIZZONTALMENTE – I.C. MAZZARELLA

CERRETO

I.C. AMOROSI

I.C. SAN SALVATORE

I. C. TELESE TERME

CONTATTI DA DEFINIRE

• CONSORZIO MESTIERI 0824/326246

• LABORATORIO ARTEA s.r.l. PONTE – DOTT. MAZZA GIUSEPPE 349/3389008

(contattato da prof.ssa Cammarota possibile 2 gruppi da 6 studenti)

• LABORATORIO BIOCENTER s.r.l. TELESE TERME – DOTT. CLERICUZIO

(incaricata del contatto Prof.ssa Maturo)

• LIBRERIA CONTROVENTO TELESE TERME –

(contattato da D’Argenio da formalizzare)

• HARMONIA EVENTI s.r.l. – TELESE TERME

(contattato da D’Argenio da formalizzare) Filippo Franco 320/6179780

• EURONATALE s.r.l. – Via Amorosi SAN SALVATORE settore amministrativo

(indicato dagli studenti – Prof. Matarazzo) 0824/947073-9

• SUPERMERCATO TOMASO s.r.l. FAICCHIO 0824/863598

• MANGIMI LIVERINI S.p.A. TELESE TERME 0824/976680 – fax 0824/941250

(indicato da Prof. Del Prete 3T2)

• MOLINO GISMONDI s.r.l. SAN SALVATORE T. 0824/948666 – 1716519

assist.tecnica (indicato da Prof. Del Prete 3T2) [email protected]

• IAQUILAT TRADE s.r.l. SAN SALVATORE TELESINO 0824/947017

Telesi@

(indicato da Prof. Del Prete 3T2) [email protected]

• PACELLI s.r.l. SAN SALVATORE TELESINO 0824/947283

(indicato da Prof. Del Prete 3T2)

• PACELLI ARREDAMENTI – SAN SALVATORE TELESINO 0824/948533

(indicato da Prof. Del Prete 3T2) [email protected]

• GRUPPO A. DI LEONE & C. CERRETO SANNITA 0824/861122 fax 0824/860608

(indicato da Prof. Del Prete 3T2) [email protected]

• Rag. FOSCHINI PASQUALE - SAN LORENZO MAGGIORE 349/3574747

(indicato da Prof. Del Prete 3T2)

• CANTINA SOCIALE DI SOLOPACA 0824/977921 fax 0824/971316

• CANTINA SOCIALE “LA GUARDIENSE” Domizio Pigna 338/550656

• LA FABBRICA DEI SOGNI Valentino Di Palma

• SLOW FOOD CUTILLO

• T.ECO.SOLAR s.rl. Marco Costanzo 0824/1770754

346/7337655

Telesi@

A.S.L ANNO SCOLASTICO 2015/2016 ALLEGATO 3

PERSONALE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

REFERENTI D’AMBITO

Prof. Antonio D’ARGENIO LICEI

Prof. Adriano TADDEO IPIA

SUPPORTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Prof. Paola Giardino

COORDINATORI DI CLASSE TUTOR

3aC1 MANCINI ANGELO COLANGELO MIRELLA

3aC2 IAGROSSI GIUSEPPINA GIAMEI LOREDANA

3aL1 MASOTTA ISIDE COLETTA LUCIA

ROSSI RITA (SOST)

3aS1 GIAQUINTO GIUSEPPINA MATARAZZO GIUSEPPE

3aS2 BRUNO BARBARA PARENTE M. ROSARIA

3aS3 ZOTTI NICOLINA MATTEI GIOVANNA

3aT1 BIONDI CLEMENTINA GAROFANO GIUSTINO

3aT2 FERRARO NICOLINA DEL PRETE MARIO

3aT3 CAMMAROTA ROSA CAMMAROTA ROSA

3aES MALGIERI MICHELANGELO DELLA VALLE CONCETTINA

3aP1 DI PAOLA CARMELINA TADDEO ADRIANO

Telesi@

AREE DI INTERESSE PER CLASSI

3aC1

COORDINATORE TUTOR AREEE STUDENTI

MANCINI Angelo COLANGELO Mirella Artistico/letteraria CHIARIZIA

CAPITELLI

MASUCCI

Economico/giuridica CENICCOLA

DI GIOIA

SANTAGATA

Medico/Scientifica FRANC O

GRASSO

NOCERA

ORFITELLI

PASCARELLA

RUTIGLIANO

VALENTE

Tecnica PRETE

Scientifico/lab. FERRUCCI

FIORILLO

Telesi@

3aC2

COORDINATORE TUTOR AREEE STUDENTI

IAGROSSI Giuseppina GIAMEI Loredana Economico/giuridica GAGLIARDI

MINAURO

Medico/Scientifica DI MEO

FILIPPELLI

FIORILLO

FLORIO

GUERRA

PINGUE

Tecnica GRECO

INSOGNA

Telesi@

3aL1

COORDINATORE TUTOR AREEE STUDENTI

MASOTTA Iside

ROSSI Rita (sost.)

COLETTA Lucia Economico/giuridica MARINO

QUERCIA

KAUR

VAIANO

Turistica AIFA

BIMELLO

BOZZI

COSTA

CUSANO

CUTILLO

DI PALMA

DI PAOLA

GIARDULLO

MARRONE

MATURO

MIGNONE

PLENZICK

RICCIO

SPARANO

TAMBORRA

TUCCILLO

Telesi@

3aS1

COORDINATORE TUTOR AREEE STUDENTI

GIAQUINTO Giuseppina MATARAZZO Giuseppe Economico/giuridica BARONE

GAMBUTI

IAGROSSI

MARTINISI

SALVIONE

VERRILLO

VISCUSI

Medico/Scientifica CAROFANO

COPPOLA A.

COPPOLA F.

DE CICCO

DE FORTUNA

ILIC

IZZO

MOCCIA

ORTALE

PACELLI

VALENTE

ZARRELLI

Informatica ROMANO

Tecnica ROMANO G.

Telesi@

3aS2

COORDINATORE TUTOR AREEE STUDENTI

BRUNO Barbara PARENTE M. Rosaria Artistico/letteraria MARENNA

Economico/giuridica CROCCO

DI COSMO

QUADRINI

PASCALE

SCACCIANEMICI

URBANO

ZARRELLI

Medico/Scientifica ALDI

AMORE

CIMMINO

MATTEI

ONOFRIO

SALVIONE

VERRILLO

Informatica D’ARMIENTO

RENZI

RUSSOLILLO

ZITO

Tecnica MEOLA

Telesi@

3aS3

COORDINATORE TUTOR AREEE STUDENTI

ZOTTI Nicolina MATTEI Giovanna Medico/scientifica ALTIERI

FASULO

MANCINI

VISCUSI

Tecnica FAPPIANO

SIMONE G.

VIGLIOTTA

Scientifico/lab. ASSINI

DE FILIPPO

DEL VECCHIO

DI LUNARDO

FORGIONE

FRAENZA

MASOTTI

PIGNA

RICCIO

SIMONE B.

SEBASTIANELLI

Telesi@

3aT1

COORDINATORE TUTOR AREEE STUDENTI

BIONDI Clementina GAROFANO Giustino Artistico/letteraria IANNOTTA

LIMATA

SCOTTI A.

SCOTTI M.

Economico/giuridica CAPUANO

Informatica BORRELLI

CIERVO

COSENTINO

CRISCI

FRANCO

GAMBUTI

GUARINO

MATURO

RICCARDI

SALOMONE

Tecnica GISONDI

Scientifico/lab. CALANDRIELLO

COFRANCESCO

DE FORTUNA

LESE TREVOR

ROMANO

ZUO

Telesi@

3aT2

COORDINATORE TUTOR AREEE STUDENTI

FERRARO Nicolina DEL PRETE Mario Informatica MAURIELLO

POSSEMATO

Tecnica MANCINI

Scientifico/lab. BIONDI

CAVALIERE

CUTOLO

DI SERIO

FORMISANO

GAUDINO

GUIDA

LAVORGNA

LIVERINI

MONTEFUSCO

NATALE

PANNELLA

PARENTE

ROTO

RICCIARDI

TACINELLI

ZUOTTO

Telesi@

3aT3

COORDINATORE TUTOR AREEE STUDENTI

CAMMAROTA ROSA CAMMAROTA ROSA Economico/giuridica FIORITO

Medico/scientif. DI SANTI

ESPOSITO

LAVORGNA M.

Informatica COLETTI

FASANO

LAVORGNA A.

MERCORIO

PACELLI

PELELLA

TERRACCIANO

Scientifico/lab. AMATO

D’ANGELO

D’ONOFRIO

FASANO S.

MANCINO

MEOLI

SANZARI

SILVESTRI

Telesi@

3aES1

COORDINATORE TUTOR AREEE STUDENTI

MALGIERI Michelangelo D’ARGENIO Antonio Economico/giuridica CARUSO

DE RISOLA

GIANO

Medico/scientif. BELLI

D’AVICO

FERRUCCI

IANNOTTI

IZZO

LOMBARDO

MACOLINO

NATILLO

OREFICE

PACELLI

RICCARDI

VOTTA

Turistica ANDREONE

IANNUCCI

Telesi@

3aP1

COORDINATORE TUTOR AREEE STUDENTI

DI PAOLA Carmelina TADDEO Adriano Tecnica CANDIELLO

D’ABBIERO M.

D’ABBIERO V.

D’ALTERIO

DIAKITE

FIORENZA

FUSCO

MAROTTA

MINICHINI

OTTAVIANO

PACIELLO

PARENTE

SANZARI

SPOSITO

SUPPA

VENTRONE

VISCUSI

VOTTO

ZOTTI

Telesi@

2aC1

COORDINATORE TUTOR AREEE STUDENTI

COLANGELO Mirella PARENTE M. Rosaria Artistico/letteraria CHIANTONE MUSTILLI

DI LUNARDO

ESPOSITO J

ESPOSITO R

FESTA

Economico/giuridica CAIOLA

DE FRANCESCO

DI MEO

PETRETTI

SANTILLO

Medico/Scientifica CALDERONI

DI PALMA

IANNELLI

PICCIRILLO

ROSSOLINO

Tecnica GAROFANO

PASCARIELLO

VILLANO A.

VILLANO F.

Turistica DI LEONE

MELILLO

PASCALE

Telesi@

1. TITOLO DEL PROGETTO

TELESI@ & JOB

2. DATI DELL’ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO

Istituto: IIS TELESI@

Codice Mecc.: BNIS00200T

Indirizzo: LICEO SCIENTIFICO, LICEO CLASSICO, LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE, LICEO CLASSICO INTERNAZIONALE, LICEO DELLE SCIENZE UMANE OP.ECONOMICO SOCIALE, PROFESSIONALE

Tel.: 0824/976246 fax 0824/975029

e- mail [email protected]

Dirigente Scolastico Prof. Domenica DI SORBO

3. ISTITUTI SCOLASTICI ADERENTI ALLA EVENTUALE RETE

Istituto Codice Meccanografico

4. IMPRESE / ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PARTNER PUBBLICI, PRIVATI E TERZO SETTORE

Denominazione Indirizzo

CONSORZIO MESTIERI

LABORATORIO ARTEA s.r.l.

LABORATORIO BIOCENTER s.r.l.

LIBRERIA CONTROVENTO

HARMONIA EVENTI s.r.l.

EURONATALE s.r.l.

SUPERMERCATO TOMASO s.r.l.

BENEVENTO

PONTE

TELESE TERME

TELESE TERME

TELESE TERME

Via Amorosi SAN SALVATORE

FAICCHIO

Telesi@

MANGIMI LIVERINI S.p.A.

MOLINO GISMONDI s.r.l.

IAQUILAT TRADE s.r.l.

PACELLI s.r.l.

PACELLI ARREDAMENTI

GRUPPO A. DI LEONE & C.

Rag. FOSCHINI PASQUALE

CANTINA SOCIALE DI SOLOPACA

FABBRICA DEI SOGNI

SLOW FOOD

CANTINA SOCIALE “LA GUARDIENSE”

T.ECO.SOLAR s.rl.

TELESE TERME

SAN SALVATORE T.

SAN SALVATORE TELESINO

SAN SALVATORE TELESINO

SAN SALVATORE TELESINO

CERRETO SANNITA

SAN LORENZO MAGGIORE

SOLOPACA

GUARDIA SANFRAMONDI

BENEVENTO

5. ALTRI PARTNER ESTERNI

Denominazione Indirizzo

Telesi@

6. ABSTRACT DEL PROGETTO (CONTESTO DI PARTENZA, OBIETTIVI E FINALITA’ IN COERENZA CON I BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO, DESTINATARI, ATTIVITA’, RISULTATI E IMPATTO)

Telesi@

7. STRUTTURA ORGANIZZATIVA, ORGANI E RISORSE UMANE COINVOLTI, IN PARTICOLARE DESCRIVERE IN DETTAGLIO

a) STUDENTI

N. 11 CLASSI 3e - N. 1 CLASSE 2a PER UN TOTALE DI 226 STUDENTI NELLA FASE DI PROGETTAZIONE: esprimono i propri bisogni formativi

NELLA FASE DI GESTIONE: si attivano in tutti i processi messi in atto per raggiungere gli obiettivi di percorso; partecipano a riunioni formative compilando ed aggiornando il proprio calendario degli impegni; seguono lezioni in aula; svolgono le verifiche formative; svolgono le attività aziendali previste dal patto formativo; compilano il diario giornaliero ed il consuntivo settimanale dopo attenta riflessione sulle attività in cui sono coinvolti.

NELLA FASE DI VALUTAZIONE: analizzano insieme ai tutors interno ed esterno la griglia di valutazione; redigono la scheda di autovalutazione, analizzano i risultati dell’attestazione delle competenze e li confrontano con la propria valutazione.

NELLA FASE DI DIFFUSIONE: prendono parte attiva alla diffusione del progetto presentando le proprie esperienze nell’ambito di convegni ed incontri con gli stakeholders del territorio; curano la pubblicazione dei risultati di progetto sul sito della scuola

b) COMPOSIZIONE DEL CTS/ CS –DIPARTIMENTO/I COINVOLTO/I

PRESIDENTE DOMENICA DI SORBO

MEMBRI RAPPRESENTATIVI ANGELA ORABONA

FELICE CASUCCI

FILIPPO LIVERINI

GENNARO SEBASTIANELLI

ELVIO SAGNELLA

COSTANZO JANNOTTI PECCI

DOCENTI DEL PRETE MARIO

MARENNA STEFANIA

ZOSCHG GABRIELLA

ANTONIO D'ARGENIO

MICHELANGELO GUARNIERI

NELLA FASE DI PROGETTAZIONE: effettua analisi dei bisogni formativi del territorio; propone accordi a enti/aziende partner.

NELLA FASE DI GESTIONE: individua gli enti/aziende partner e definisce gli accordi

Telesi@

NELLA FASE DI VALUTAZIONE: assume i risultati finali

NELLA FASE DI DIFFUSIONE: contribuisce alla scelta delle modalità di diffusione dei risultati del progetto: pubblicazione sul sito dell’Istituto, organizzazione di convegni

c) COMPITI, INIZIATIVE/ATTIVITÀ CHE SVOLGERANNO I CONSIGLI DI CLASSE INTERESSATI

L'idea progettuale è nata a seguito dell'analisi realizzata delle esigenze ed inclinazioni degli studenti delle attuali classi terze di tutti gli indirizzi di studio presenti nell'Istituto (Liceo Classico, Liceo Classico Internazionale, Liceo Scientifico, Liceo Scientifico op. Scienze Applicate, Liceo Linguistico, Liceo delle Scienze Umane op. Economico-Sociale, Professionale). In particolare, il processo di attuazione dell’Alternanza Scuola Lavoro per l’Istituto Telesi@ parte dalla conoscenza delle preferenze ed aspettative degli attori di tale percorso, gli STUDENTI. E’ importante, infatti, che l’esperienza di alternanza scuola lavoro si fondi su un sistema di orientamento che, a partire dalle caratteristiche degli studenti, li accompagni sin dal primo anno per condurli gradualmente all’esperienza che li attende. Tale attività di orientamento va concepita anche in vista delle scelte degli studenti successive al conseguimento del diploma quinquennale; così concepita, l’esperienza di alternanza si rileva strumento indispensabile di orientamento delle scelte lavorative e professionali specie nell’ipotesi di scelte che orientino lo studente verso percorsi universitari o del sistema terziario non accademico. Sulla base di tali convinzioni, sono stati coinvolti gli studenti delle classi III di tutti gli indirizzi presenti nell’Istituto, lasciando loro la libertà di indicare le preferenze personali per l’Alternanza Scuola Lavoro. Rielaborando e riclassificando il materiale ricevuto dagli studenti delle III classi in base alle singole preferenze,sono state individuate n.7 aree di interesse cui assegnare gli studenti per classi parallele e per le quali sono stati individuati i rispettivi profili in uscita:

AREE N. STUDENTI PROFILO IN USCITA

1 AREA ARTISTICO-LETTERARIA 13 WEB GIORNALIST

2 AREA ECONOMICO GIURIDICA 28 ESPERTO DI ECONOMIA E CULTURA DI IMPRESA

3 AREA MEDICO/SCIENTIFICO 56 OPERATORE FITNESS (N. 42)

ANIMATORE SOCIO EDUCATIVO (N. 15)

4 AREA INFORMATICA 24 OPERATORE INFORMATICO

5 AREA TECNICA 33 OPERATORE ELETTRICO (N. 19)

ESPERTO DELLE RISORSE AMBIENTALI E DEL TERRITORIO (14)

6 AREA SCIENTIFICA/LABOR. 44 OPERATORE DI LABORATORIO CHIMICO-BIOLOGICO

7 AREA TURISMO 23 ORIENTATORE TURISTICO

I compiti del consiglio di classe in sintesi: NELLA FASE DI PROGETTAZIONE: Analizza la situazione della classe; collabora alla stesura del progetto definendo obiettivi, fasi, attività, discipline coinvolte , criteri e strumenti di valutazione NELLA FASE DI GESTIONE: attiva i moduli propedeutici all’esperienza di stage; verifica le competenze di ingresso; predispone lezioni interattive e attività di laboratorio; analizza il contenuto della documentazione prodotta dagli attori del processo e propone azioni correttive

Telesi@

NELLA FASE DI VALUTAZIONE: verifica e valutazione delle conoscenze, abilità e competenze

disciplinari in uscita; valutazione finale e certificazione del percorso formativo mediante dichiarazione delle competenze acquisite; redige l’attestato delle competenze

NELLA FASE DI DIFFUSIONE: riconoscimento del credito formativo nella pagella di fine anno scolastico; coinvolgimento dei genitori degli studenti per la diffusione dei risultati del progetto

d) COMPITI, INIZIATIVE, ATTIVITÀ CHE I TUTOR INTERNI ED ESTERNI SVOLGERANNO IN RELAZIONE AL PROGETTO

TUTOR INTERNI

COLANGELO MIRELLA - GIAMEI LOREDANA - MASOTTA ISIDE - MATARAZZO GIUSEPPE - PARENTE M. ROSARIA - MATTEI GIOVANNA - GAROFANO GIUSTINO - DEL PRETE MARIO - CAMMAROTA ROSA – DELLA VALLE CONCETTINA - TADDEO ADRIANO

NELLA FASE DI PROGETTAZIONE: partecipa al CTS; cura l’abbinamento studente/azienda; mette a punto con il tutor esterno il progetto formativo

NELLA FASE DI GESTIONE: mantiene i con i tutor esterni; svolge funzione di raccordo tra azienda e consiglio di classe; informa il referente di istituto ed il consiglio di classe sull’andamento dell’attività in azienda; propone ai tutor aziendali eventuali azioni correttive su indicazioni del consiglio di classe; segue l’inserimento degli studenti nella realtà lavorativa; gestisce i flussi informativi del progetto

NELLA FASE DI VALUTAZIONE: analizza con il tutor esterno i risultati conseguiti dagli studenti; relazione al consiglio di classe sull’andamento delle attività di alternanza; raccoglie ed analizza i risultati che emergono dagli strumenti di monitoraggio e di valutazione finale; compila un resoconto sulle attività

NELLA FASE DI DIFFUSIONE: collabora alla diffusione dei risultati fornendo tutti i materiali utili

TUTOR ESTERNI

NELLA FASE DI PROGETTAZIONE: definisce il ruolo e compiti dello studente che ospiterà; realizza con il tutor interno il progetto formativo

NELLA FASE DI GESTIONE: inserisce l’alunno in azienda; istruisce, guida l’alunno nello svolgimento dei compiti; favorisce lo sviluppo di capacità nella gestione autonoma del lavoro; mantiene i contatti con i tutors interni; redige i documenti del monitoraggio

NELLA FASE DI VALUTAZIONE: compila la griglia di valutazione; analizza con il tutor interno i risultati conseguiti dagli studenti; compila un resoconto sull’attività

NELLA FASE DI DIFFUSIONE: collabora alla diffusione dei risultati fornendo tutti i materiali utili

Telesi@

8. RUOLO DELLE STRUTTURE OSPITANTI NELLA FASE DI PROGETTAZIONE E DI REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ PREVISTE DALLE CONVENZIONI

NELLA FASE DI PROGETTAZIONE: partecipano al comitato scientifico

NELLA FASE DI GESTIONE: ciascuna struttura mette a disposizione degli studenti un tutor per le finalità proprie dell’esperienza

9. RISULTATI ATTESI DALL’ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN COERENZA CON I BISOGNI DEL CONTESTO

La profonda crisi economica globale ha avuto conseguenze ben visibili sull'economia del territorio di Benevento dove si registrano alti tassi di disoccupazione ed un calo delle imprese iscritte al Registro Imprese presso la Camera del Commercio, Industria e Artigianato. In un tale contesto di crisi generale in cui si ravvisano deboli segnali di ripresa anche se solo per alcuni settori, l'alluvione dell'ottobre 2015 ha inferto un ulteriore duro colpo alla economia beneventana mettendo a nudo anche tutta una serie di problematiche assai importanti quali la gestione del territorio, il dissesto idrogeologico, l'urbanistica ecc..

L'Unione Europea sollecita e raccomanda di garantire agli studenti tutti gli strumenti per costruire un valido progetto di vita orientato alla prosecuzione degli studi o all'inserimento nel mondo del lavoro.

Ciò comporta l'indifferibilità dell'inserimento nei percorsi di studio di un maggiore spazio alla cultura del lavoro attraverso l'alternanza scuola-lavoro e l'apprendistato. L'obiettivo è di contrastare più efficacemente possibile la dispersione scolastica e la disoccupazione giovanile facendo crescere cittadini più responsabili ed attivi nella vita sociale. Per contrastare tali fenomeni , l'Istituto Telesi@ intende perseguire i seguenti obiettivi:

a) attuare modalità di apprendimento flessibili che colleghino la formazione in aula con l'esperienza pratica coerentemente con i nuovi ordinamento del secondo ciclo del sistema di istruzione e formazione;

b) arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;

c) favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne gli interessi, gli stili di apprendimento individuali, le vocazioni personali;

d) favorire la partecipazione attiva di tutti i soggetti coinvolti (scuole, imprese, enti pubblici e/o privati) nei processi formativi degli studenti

e) accrescere la motivazione allo studio;

f) valorizzare le potenzialità del proprio territorio attraverso la conoscenza e il confronto con altri contesti nell’ottica di imparare dalle best practices.

Telesi@

L’attività offrirà agli studenti delle classi terze e seconda del Liceo Internazionale per l'a.s. 2015/2016 e quarte/quinte per gli a.s. 2016/2017 – 2017/2018, opportunità di crescita culturale, umana e professionale attraverso lo svolgimento di alternanza scuola-lavoro in contesti altamente stimolanti. Sono state individuate agenzie, aziendi, enti e studi professionali rispondenti alle esigenze formative degli studenti. Il progetto intende offrire pratiche di alternanza che assegnano all’esercizio concreto dell’attività professionale il ruolo principale della formazione per gli studenti al fine di cogliere opportunità di inserimento professionale sin dal termine del ciclo secondario di studi.

10. AZIONI, FASI E ARTICOLAZIONI DELL’INTERVENTO PROGETTUALE

FASE PREPARATORIA - PROGETTAZIONE

• Comprensione e condivisione delle finalità e degli obiettivi dell’alternanza rivolta a tutti i docenti della scuola

• Individuazione delle classi dove attuare il percorso • Formazione dei docenti coinvolti con l’individuazione del tutor scolastico • Presentazione del progetto agli alunni • Definizione del Consiglio di classe degli obiettivi e delle attività da inserire nel piano

personalizzati del percorso • Fare conoscere alle famiglie le rilevazioni del consiglio di classe relative ai percorsi

individualizzati • Sensibilizzazione delle aziende da parte delle associazioni di categoria,allo scopo di

verificare la disponibilità ad accettare studenti destinatari del percorso di alternanza • Definizione di obiettivi formativi comuni e individuazione delle aree aziendali più

consone ai percorsi previsti • Costruzione di un sistema stabile di comunicazione scuola e mondo del lavoro con la

definizione dei tutor aziendali e la modulistica relativa • Individuazione dei docenti esperti che potrebbero supportare la formazione in aula

FASE DI ORIENTAMENTO - GESTIONE

• Formazione di studenti e docenti in orario curricolare grazie alla collaborazione di esperti provenienti dal mondo delle imprese su argomenti riguardanti l’organizzazione aziendale, le modalità di comunicazione in azienda, i diversi ruoli • Eventuale visita aziendale

FASE OPERATIVA - GESTIONE

• Il consiglio di classe predispone la scheda di accertamento delle abilità di ogni studente • Il consiglio di classe individua e assegna gli studenti alle aziende tenendo in

considerazione gli esiti della verifica delle competenze da sviluppare nel percorso scuola lavoro

• Il consiglio di classe decide le modifiche nelle programmazioni di alcune materie per

Telesi@

consentire coerenza fra attività didattica ed esperienza in azienda • Il consiglio di classe predispone momenti di valutazione dell’esperienza mediante

momenti di confronto in itinere con il tutor scolastico • Lo studente si inserisce in un processo di lavoro reale all’interno di un sistema di relazioni

formali e informali. • Il tutor aziendale, sulla base della scheda di accertamento delle abilità dello studente

redatta dal consiglio di classe, individua le aree aziendali in cui inserire il tirocinante • In questa fase il tutor scolastico effettua un monitoraggio assieme al tutor aziendale

mediante visite e contatti telefonici

FASE DELLA VALUTAZIONE

• Scheda di valutazione del tutor scolastico • Scheda di autovalutazione dello studente • Incontro fra allievi, famiglie, tutor interno ed esterno e consiglio di classe per esporre le

riflessioni sull’esperienza • Verifica risultati con il personale coinvolto nelle azioni effettuate dallo studente in azienda • Scheda di rilevazione dei risultati del tutor aziendale • Incontro scuola azienda come rendiconto finale dell’esperienza.

FASE DELLA DIFFUSIONE

Telesi@

11. DEFINIZIONE DEI TEMPI E DEI LUOGHI

PERIODO

(orientativo)

ORE IN AULA ORE IN AMBIENTE DI LAVORO

DURATA TOTALE ORE

Da gennaio a giugno 40 40 80

PERIODO

(orientativo)

ATTIVITA' IN AULA ATTIVITA' IN AMBIENTE DI LAVORO

Dicembre - Gennaio Progettazione degli interventi a cura dell'istituzione scolastica in sinergia con le imprese e tutti i soggetti coinvolti

Contatti con aziende del territorio

Febbraio – aprile Preparazione dell'Alternanza Scuola Lavoro: attività di formazione sui seguenti moduli: - LICEI - 4 ore Impresa e azienda; le società; 4 ore il rapporto di lavoro e i contratti; gestione delle risorse umane; 4 ore curriculum vitae- autovalutazione; 8 ore sicurezza su lavoro e prevenzione infortuni; 4 ore il mercato – domanda e offerta ; 6 ore presentazione delle aziende ospitanti, organigramma, mercato di riferimento, mansioni degli studenti.

-IPIA- 4 ore il rapporto di lavoro e i contratti; gestione delle risorse umane; 4 ore curriculum vitae- autovalutazione; 16 ore sicurezza su lavoro e prevenzione infortuni; 2 ore presentazione delle aziende ospitanti, organigramma, mercato di riferimento, mansioni degli studenti.

Definizione delle convenzioni

individuazione tutors esterni

calendario attività in aula (all. 4)

Aprile – giugno - LICEI - 10 ore riflessione sull'esperienza in azienda per una socializzazione delle attività svolte al fine di verificare la soddisfazione delle aspettative ; analisi dei problemi emersi ed individuazione dei punti di forza e le criticità.

- LICEI - 40 ore Alternanza Scuola Lavoro presso le aziende convenzionate.

- IPIA - 168 ore Alternanza Scuola Lavoro presso le aziende convenzionate.

Per ogni area di interesse sarà definito un Patto formativo nel

Telesi@

- IPIA – 2 ore relazioni finali e questionari

quale saranno indicate le attività specifiche svolte in azienda

Inserimento/Accoglienza

Gli studenti, guidati dal tutor sono messi a conoscenza dell'organizzazione dell'azienda ospitante, delle persone con cui dovranno relazionarsi, dei compiti da svolgere, dei metodi e strumenti di lavoro

Attività lavorativa

costruzione del percorso formativo

giugno Monitoraggio attività

rilascio attestati di acquisizione competenze

12. INIZIATIVE DI ORIENTAMENTO

Attività previste Modalità di svolgimento

Incontro con i genitori per l’informazione e la condivisione dell’esperienza del progetto

Incontri pomeridiani

Lezioni interattive Esperti interni ed esterni coinvolti in orario curriculare ed extracurriculare

Attività di laboratorio Docenti delle discipline coinvolte in orario curricular e d extracurriculare

Incontri di gruppo, workshop laboratorio

Prove di verifica semistrutturale Docenti del Consiglio di Classe

Telesi@

13. PERSONALIZZAZIONE DEI PERCORSI

Attività previste Modalità di svolgimento

Gli studenti saranno impegnati nell’esperienza in azienda dal lunedì al giovedì In aula il venerdì per riflessione critica e guidata

redazione di un diario di bordo consuntivo settimanale e prove di verifica sull’esperienza

14. ATTIVITÀ LABORATORIALI

15. UTILIZZO DELLE NUOVE TECNOLOGIE, STRUMENTAZIONI INFORMATICHE, NETWORKING

16. MONITORAGGIO DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO

Attori del monitoraggio Tempi

Modalità

Strumenti

docenti Analisi conoscenze, abilità e competenze in ingresso allo scopo di programmare le attività di sostegno che consentano di svolgere l’attività di alternanza

Verifiche in ingresso docenti delle discipline

Tutor interno ed esterno e docenti

Verifica in itinere

Questionari, report

studenti

• Ricostruzione principali processi di lavoro, fasi di attività, ruoli, prodotti, aspettative organizzative

• Descrizione delle attività svolte, difficoltà incontrate, ecc. rivisitazione del lavoro svolto, punti di forza, criticità rispetto a attività svolte, conoscenze scolastiche,

Diario giornaliero Consuntivo settimanale

Telesi@

utilizzo degli strumenti

17. VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO

Attori del monitoraggio Tempi Modalità strumenti

docenti

In itinere ed al termine delle attività

Valutazione conoscenze, abilità e competenze in uscita; il giudizio espresso concorre alla valutazione finale nelle discipline focali ed al riconoscimento del credito formativo

Verifiche in itinere

Verifiche e valutazione in uscita

Tutor interno ed esterno e docenti

In itinere ed al termine delle attività

Valutazione risultati socializzazione lavorativa raggiungimento di obiettivi formativi e performance

Report del tutor aziendale e del tutor interno

studenti 1. autovalutazione Consuntivo finale

1. MODALITÀ CONGIUNTE DI ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE (Scuola-Struttura ospitante) (TUTOR struttura ospitante, TUTOR scolastico, STUDENTE, DOCENTI DISCIPLINE COINVOLTE, CONSIGLIO DI CLASSE)

L’accertamento delle competenze sarà effettuato dal Consiglio di Classe in sinergia con tutti i soggetti coinvolti: il tutor aziendale, il tutor scolastico, lo studente (autovalutazione), i docenti coinvolti. Scopo della verifica sarà quello di accertare le reali competenze dello studente nella loro diretta applicabilità ai contesti lavorativi. A tale scopo saranno definiti strumenti per la valutazione delle competenze quali questionari a risposta multipla o a risposta aperta. Le attività di laboratorio saranno anche utili per l’accertamento delle competenze maturate in ambiente di lavoro. Il Consiglio di Classe definirà un impianto che tenga conto sia dei processi di apprendimento che dei risultati affidandone la valutazione ai vari soggetti

Docenti delle materie coinvolte che valutano le competenze durante ed al termine dell’esperienza sia tenendo conto dei risultati delle prove di verifica disciplinari che delle valutazioni espresse dai tutor aziendali

Tutor aziendale che valuta il processo di formazione e la performance dello studente tenendo conto delle competenze acquisite nelle attività svolte

Tutor scolastico che esprime una valutazione complessiva dell’esperienza sia in itinere che al termine del percorso tenendo conto delle valutazioni espresse dai soggetti coinvolti nell’esperienza

Studente AUTOVALUTAZIONE: esprime, in itinere ed alla fine del percorso, un giudizio sull’esperienza svolta (coerenza con le aspettative, accoglienza, rapporti con i colleghi,

Telesi@

preparazione scolastica, competenze, ecc.)

18. COMPETENZE DA ACQUISIRE, NEL PERCORSO PROGETTUALE CON SPECIFICO RIFERIMENTO ALL’EQF

Livello Competenze Abilità Conoscenze

1 per tutte

le aree di interesse

Leggere, comprendere ed interpretare la documentazione prodotta nell’attività; padroneggiare gli strumenti espressivi per gestire l’interazione comunicativa nei vari contesti; documentare adeguatamente il lavoro e comunicare il risultato prodotto, anche con l’utilizzo delle tecnologie multimediali utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi

Esporre oralmente in modo logico, chiaro e coerente;

affrontare molteplici situazioni comunicative;

ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi di vario tipo;

redigere sintesi e relazioni.

Rielaborare in forma chiara le informazioni

Produrre testi corretti e coerenti, adeguati al contesto lavorativo;

saper leggere e capire documenti e formulari di tipo commerciale in lingua inglese

saper redigere un resoconto di un’attività in inglese

Lessico fondamentale e specifico per la gestione di comunicazioni in contesti formali ed informali;

codici della comunicazione orale, verbale e non verbale;

organizzazione del discorso espositivo;

elementi strutturali di un testo scritto coerente e coeso;

modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta: relazioni, report, curriculum;

fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura e revisione

lessico di base su argomenti di vita professionale in inglese

corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi di uso comune nel l’ambito professionale;

semplici modalità di scrittura in inglese: messaggi brevi, lettera commerciale

2 Impiegare uno stile

Telesi@

AREA 1 comunicativo e relazionale appropriato in relazione al target di utenza di riferimento, adottando tecniche e strategie comunicative differenziate ed utilizzando un lessico informale e/o un lessico formale e client oriented Organizzare in modo professionale ed autonomo il lavoro d’ufficio, rispettando gli ordini di servizio ed il mansionario, Conoscere ed usare in situazione le norme sulla sicurezza e sulla privacy. Conoscere ed usare in situazione le modalità di funzionamento di un gruppo di lavoro, il problem solving, l’ascolto attivo, la comunicazione assertiva Conoscere ed usare in situazione i termini ricorrenti del proprio indirizzo di studi e la terminologia del settore turistico in modo appropriato ed efficace Analizzare contenuti e situazioni Organizzare contenuti e processi Formulare piani d’azione e predisporre attività Stendere ed eseguire procedure Gestire i tempi di lavoro e rispettare i termini di consegna

19. MODALITÀ DI CERTIFICAZIONE/ATTESTAZIONE DELLE COMPETENZE (FORMALI, INFORMALI E NON FORMALI)

Anche per la certificazione delle competenze come per l’attività formativa e la sua valutazione si ritiene necessario lavorare in sinergia con il mondo produttivo in quanto ciò permette di superare

Telesi@

la separazione tra il momento della formazione e quello dell’applicazione. Inoltre, viene favorita l’integrazione dei saperi permettendo l’ acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro. A tale scopo, per favorire una reale ricaduta del percorso formativo sull’attività didattica, il consiglio di classe ritiene imprescindibile la condivisione con il tutor aziendale delle finalità e del sistema di valutazione dell’esperienza. Il consiglio di classe: certifica, attraverso l’attestato delle competenze, l’efficacia dell’attività formativa tenendo conto della crescita professionale e personale dello studente. L’attestato, strutturato dal Consiglio di classe, viene redatto dal docente tutor interno e dovrà contenere, oltre ai dati dello studente, la tipologia di attività, la durata dell’ esperienza, l’elencazione delle conoscenze, abilità e competenze acquisite in conformità con il EQF di riferimento. Per quanto attiene alle competenze informali e non formali spetterà al Consiglio di classe validare e valutare le esperienze acquisite dallo studente anche al di fuori dei percorsi formali di istruzione, tenendo conto delle competenze e abilità acquisite che risulteranno spendibili anche in altri contesti non solo scolastici. In questa ottica il Consiglio di classe sarà portato ad esprimere una valutazione ad ampio raggio che esca fuori dai semplici contenuti disciplinari e che tenga conto dei reali processi di maturazione degli studenti. Una valutazione che miri a obiettivi alti e che valuti per lo studente le competenze, le capacità logiche di risoluzione di problemi, la capacità di lavorare in equìpe, la capacità di portare a termine un compito assegnato con senso di responsabilità, la capacità di sapersi organizzare, il saper trovare soluzioni creative e innovative, l’imparare ad imparare. Nello stesso tempo la valutazione terrà conto della maturazione della cittadinanza, della capacità di capire gli altri e il diverso da sé, l’apertura verso forme di pensiero e culture differenti dalla propria. Il progetto di alternanza, permette in questa ottica di valorizzare negli studenti quanto appreso nei contesti lavorativi esterni all’istituzione scolastica. In ciò risiede la forte valenza innovativa legata al progetto.

20. DIFFUSIONE/ COMUNICAZIONE/INFORMAZIONE DEI RISULTATI

Tutti i documenti prodotti durante l’attività di alternanza saranno pubblicati sul sito web dell’istituto. Significativa sarà la pubblicazione anche dei risultati, adeguatamente tabulati, da cui si potrà rilevare l’alto spessore educativo e formativo dell’esperienza condotta in alternanza. La pubblicazione delle valutazioni finali degli alunni potrà fungere da stimolo motivazionale per quegli alunni a rischio di dispersione scolastica che troveranno una maggiore attrattività nel frequentare la scuola essendo venuti a conoscenza dell’opportunità di un diretto contatto con il mondo del lavoro. Saranno organizzati, con il concorso di tutte le parti coinvolte nel progetto, Convegni, Conferenze, Incontri informativi, a cui invitare le famiglie, le parti sociali, le Autorità locali, le altre istituzioni scolastiche, tutto il territorio. Fondamentale sarà la collaborazione con le televisioni e la stampa locali per una completa divulgazione del progetto. L’esperienza sarà riportata anche nei giornali di istituto. La pubblicizzazione del progetto costituirà altro elemento di innovatività ai fini della reale replicabilità dell’esperienza.

Telesi@

Allegato 4

CALENDARIO A.S.L. FORMAZIONE IN AULA

I MODULO: IMPRENDITORE - IMPRESA - AZIENDA - SOCIETA' (4 ORE LICEI)

DATA CLASSI ORARIO DOCENTE AULA

25/01/2016 III ES1* 10.10/11.10 D’ARGENIO SOLOPACA

26/01/2016 III ES1* 9.10/10.10 D’ARGENIO SOLOPACA

27/01/2016 III ES1* 10.10/11.10 D’ARGENIO SOLOPACA

29/01/2016 III C1+S1

TOT. 37

III C2+S2

TOT. 30

14.30/18.30

14.30/18.30

FALATO

CIARLEGLIO

31 LATO VOLPE

30 LATO VOLPE

01/02/2016 III ES1* 10.10/11.10 D’ARGENIO SOLOPACA

01/02/2016 III S3+T2

TOT.38

III T1

TOT.22

14.30/18.30

14.30/18.30

GIARDINO

FALATO

31 LATO VOLPE

30 LATO VOLPE

02/02/2016 III L1

III T3

14.30/18.30

14.30/18.30

FALATO

CIARLEGLIO

31 LATO VOLPE

30 LATO VOLPE

Telesi@

II MODULO: IL RAPPORTO DI LAVORO - CONTRATTI DI LAVORO (4 ORE LICEI – 4 ORE IPIA)

CURRICULUM VITAE – AUTOVALUTAZIONE (4 ORE LICEI – 4 ORE IPIA)

DATA CLASSI ORARIO DOCENTE AULA

02/02/2016 III ES1* 9.10/10.10 D’ARGENIO SOLOPACA

03/02/2016 III ES1* 10.10/11.10 D’ARGENIO SOLOPACA

03/02/2016 III L1

III P1*

14.30/18.30

14.30/18.30

FALATO

GIARDINO

31 LATO VOLPE

30 LATO VOLPE

04/02/2016 III S3+T2

TOT.38

III T1

TOT.22

14.30/18.30

14.30/18.30

CIARLEGLIO

FALATO

31 LATO VOLPE

30 LATO VOLPE

10/02/2016 III C1+S1

TOT. 37

III C2+S2

TOT. 30

14.30/18.30

14.30/18.30

FALATO

GIARDINO

31 LATO VOLPE

30 LATO VOLPE

10/02/2016 III ES1* 10.10/11.10 D’ARGENIO SOLOPACA

10/02/2016 III T3 14.30/18.30 CIARLEGLIO LATO VOLPE

15/02/2016 III ES1* 10.10/11.10 D’ARGENIO SOLOPACA

*presenza di studente diversamente abile.

Le ore dedicate alla redazione del curriculum vitae in formato europeo ed autovalutazione saranno svolte nelle ore di lezione curriculare a cura dei docenti in orario.

Telesi@

Le ore di lezione per l’intero MODULO II per la classe II Liceo Internazionale saranno svolte nelle ore curriculari del mese di marzo a cura della Prof.ssa Ida Falato

III MODULO: SICUREZZA SUL LAVORO (8 ORE LICEI – 16 ORE IPIA)

DATA CLASSI ORARIO DOCENTE AULA

15/02/2016 III ES1*+III P1*

TOT. 36

14.30/18.30 RSPP MONGILLO

31 LATO VOLPE

17/02/2016 III ES1*+III P1*

TOT. 36

14.30/18.30 RSPP MONGILLO

31 LATO VOLPE

18/02/2016 III S2(S/Z) + III C2 + III S3

TOT.34

14.30/18.30 RSPP

MONGILLO

31 LATO VOLPE

22/02/2016 III P1* + III T3(1)

TOT. 25

14.30/18.30 RSPP MONGILLO

30 LATO VOLPE

23/02/2016 IIIS2(S/Z)+IIIC2+IIIS3

TOT.34

14.30/18.30 RSPP

MONGILLO

31 LATO VOLPE

24/02/2016 III C1 + III T3(2)

TOT. 29

14.30/18.30 RSPP

MONGILLO

31 LATO VOLPE

29/02/2016 III C1 + III T3(3)

TOT. 29

14.30/18.30 RSPP

MONGILLO

31 LATO VOLPE

02/03/2016 III S1+ III S2(A/R)

TOT.35

14.30/18.30 RSPP

MONGILLO

31 LATO VOLPE

03/03/2016 IIIT1+IIIT2(A/M)

TOT. 34

14.30/18.30 RSPP

MONGILLO

31 LATO VOLPE

08/03/2016 IIIT1+IIIT2(A/M) 14.30/18.30 RSPP 31 LATO VOLPE

Telesi@

TOT. 34 MONGILLO

10/03/2016 III T2 (N/Z)+III L1

TOT.30

14.30/18.30 RSPP

MONGILLO

31 LATO VOLPE

15/03/2016 III T2 (N/Z)+III L1+ III

T3(4)

TOT.30

14.30/18.30 RSPP

MONGILLO

31 LATO VOLPE

17/03/2016 III P1* 14.30/18.30 RSPP MONGILLO

31 LATO VOLPE

22/03/2016 III S1+ III S2(A/R)

TOT.35

14.30/18.30 RSPP

MONGILLO

31 LATO VOLPE

*presenza di studente diversamente abile.

(1) Solo gli studenti Coletti, Fasano, Mancino, Meoli, Pacelli e Terracciano in quanto impegnati nei corsi di recupero MAT il giorno 24.02.2016

(2) Esclusi gli studenti Coletti, Fasano, Mancino, Meoli, Pacelli e Terracciano che anticipano a giorno 22.02.2016

(3) Esclusi gli studenti Coletti, Fasano, Mancino, Meoli, Pacelli e Terracciano che posticipano a giorno 15.03.2016

(4) Solo gli studenti Coletti, Fasano, Mancino, Meoli, Pacelli e Terracciano in quanto impegnati nei corsi di recupero MAT i giorni 29.02.2016

Per la classe II Liceo Internazionale il III Modulo sarà svolto nel mese di Giugno dopo il termine delle lezioni a cura del RSPP Prof. Mongillo secondo calendario da definire.

Telesi@

IV MODULO: IL MERCATO - DOMANDA E OFFERTA - IL MERCATO DEL LAVORO

(4 ORE LICEI – 4 ORE IPIA)

DATA CLASSI ORARIO DOCENTE AULA

22/02/2016 III ES1* 10.10/11.10 D’ARGENIO SOLOPACA

23/02/2016 III ES1* 09.10/11.10 D’ARGENIO SOLOPACA

24/02/2016 III ES1* 10.10/11.10 D’ARGENIO SOLOPACA

29/02/2016 III ES1* 10.10/10.10 D’ARGENIO SOLOPACA

06/04/2016 III C1+S1

TOT. 37

III C2+S2

TOT. 30

III P1*

14.30/18.30

14.30/18.30

14.30/18.30

FALATO

GIARDINO

CIARLEGLIO

31 LATO VOLPE

30 LATO VOLPE

29 LATO VOLPE

11/04/2016 III S3+T2

TOT.38

III T1

TOT.22

14.30/18.30

14.30/18.30

CIARLEGLIO

FALATO

31 LATO VOLPE

30 LATO VOLPE

13/04/2016 III L1

III T3

14.30/18.30

14.30/18.30

FALATO

GIARDINO

31 LATO VOLPE

30 LATO VOLPE

*presenza di studente diversamente abile.

V MODULO: PRESENTAZIONE AZIENDA (6 ORE LICEI – 2 ORE IPIA)

Telesi@

Le ore previste dal presente modulo saranno svolte nella seconda metà del mese di aprile a cura dei tutor aziendali individuati sulla base delle convenzioni stipulate per area di interesse. In particolare, il tutor aziendale presenterà organigramma aziendale, il mercato di riferimento, le mansioni cui saranno adibiti gli studenti interessati.

Il calendario sarà formalizzato successivamente

Allegato 5

TELESI@ & JOB

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO – AREA 1

WEB GIORNALIST

Telesi@

1. ANALISI DI MERCATO

Lo sviluppo esponenziale delle tecnologie digitali collegate all’implementazione di video sia nelle reti internet che nei canali delle ultime tecnologie televisive, crea una richiesta di professionalità che verrebbe coperta dal WEB GIORNALIST.

Le Smart TV sono la scommessa dei leader di mercato e le strategie di medio-lungo periodo prevedono una competizione intensa nel settore di TV 3D integrate con le piattaforme Smart TV.

Nelle dichiarazioni ufficiali che si rincorrono negli eventi di settore, come l’ultima edizione del CES di Las Vegas (Consumer Electronics Show) l’era della TV convergente, tra televisione e Internet, è già cominciata. Le Smart TV saranno il motore dello sviluppo della nuova TV che porterà i contenuti multimediali e i servizi classici della TV interattiva, come il video on demand, sullo schermo televisivo. Ma per potersi realizzare tale scommessa ha bisogno di piattaforme di servizi con contenuti accattivanti sia di tipo pay sia free.

Questo è il punto debole poiché se è vero che alcuni grandi operatori, definiti “over the top”, spingono su un approccio il più aperto possibile, in cui sono le scelte degli utenti a guidare lo sviluppo dei contenuti, il nodo rimane sempre quello di stringere accordi, mutualmente vantaggiosi, con chi ha i contenuti. Anche per i produttori di apparecchi TV, che sono i più vicini ai loro clienti, un’offerta di piattaforme proprietarie prevede comunque la creazione di “application stores” di archivi e palinsesti interattivi di qualità (offerta poco visibile per ora).

Il WEB GIORNALIST deve avere conoscenze tecniche, letterarie e artistiche che gli diano la possibilità di produrre in proprio quei contenuti di cui hanno estremo bisogno le nuove piattaforme televisive e i vari spazi di informazione presenti nel Web (Web TV, Blog, social Network, tv interattiva, mobile tv ecc.).

La figura professionale del WEB GIORNALIST rientra pienamente nei cinque obiettivi del programma Europa 2020:

1. Occupazione: innalzamento al 75% del tasso di occupazione (per la fascia di età compresa tra i

20 e i 64 anni)

Telesi@

2. R&S: aumento degli investimenti in ricerca e sviluppo al 3% del PIL dell'UE

3. Cambiamenti climatici e sostenibilità energetica: riduzione delle emissioni di gas serra del

20% (o persino del 30%, se le condizioni lo permettono) rispetto al 1990

20% del fabbisogno di energia ricavato da fonti rinnovabili

aumento del 20% dell'efficienza energetica

4. Istruzione: Riduzione dei tassi di abbandono scolastico precoce al di sotto del 10%

aumento al 40% dei 30-34enni con un'istruzione universitaria

5. Lotta alla povertà e all'emarginazione: almeno 20 milioni di persone a rischio o in situazione di povertà ed emarginazione in meno

2. PROFILO PROFESSIONALE IN USCITA del GIORNALISTA MULTIMEDIALE

Il Tecnico dell’informazione è un professionista in grado di costruire messaggi telematici, che rispondano alle esigenze dell’utente di tale settore. Tale professionista sa utilizzare le fonti e gli strumenti di Internet per il giornalismo; è esperto nella produzione di contenuti editoriali in forma articolata e completa sia per l’editoria cartacea, che per quella multimediale e on line.

A tale scopo deve saper individuare i bisogni informativi dell’interlocutore e realizzare i prodotti per soddisfarli, pianificando e organizzando adeguatamente la struttura documentale e conoscitiva. Sviluppa la propria attività interagendo con le reti Intranet esistenti al fine di garantire la compatibilità nell’elaborazione delle informazioni e lo scambio dei dati a livello locale, regionale,nazionale e internazionale.

Deve saper utilizzare strumenti ed attrezzature volte alla realizzazione di video professionali tenendo conto dell’ambiente, delle situazioni e dei contesti, in cui va ad agire. E’ in grado di comunicare attraverso la testimonianza diretta e la partecipazione in prima persona al processo d’elaborazione della notizia manipolando direttamente gli strumenti e gli oggetti che costituiscono il prodotto televisivo.

La figura professionale del “WEB GIORNALIST” (in seguito WG) è in possesso di conoscenze idonee a svolgere attività professionali nell’ambito dei nuovi media: Web, Web TV, radio e televisione digitale, cinema digitale, editoria elettronica e multimediale, comunicazione audiovisiva e pubblicitaria, telefonia mobile, strumenti di comunicazione mediata dal computer. Egli deve avere adeguate competenze per veicolare l’informazione video attraverso il Web, la rete internet e le reti mobili.

La declinazione delle competenze nel dettaglio sarà oggetto di condivisione in seno al CTS prima e poi nei singoli Consigli di Classe a seguito della rilevazione dei bisogni del mercato del lavoro.

Telesi@

Inoltre le caratteristiche della figura professionale in questione devono far parte integrante del PTOF dell'Istituto

I principali compiti del WEB GIORNALIST sono:

·Individuare ed utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati, per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.

·Utilizzare i principali concetti relativi all’economia e all’organizzazione dei processi produttivi e dei servizi

·Realizzare immagini fotografiche e videoclip per progetti grafici .

·Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a

situazioni professionali

·Far parte della redazione di una web tv

·Utilizzare e gestire spazi, strumenti, attrezzature specifiche del settore di produzione audiovisivo.

Il percorso si inserisce al livello 4 del Quadro Europeo delle Qualificazioni, EQF, declinato in:

Obiettivi formativi:

·Conoscere se stessi, le proprie attitudini e motivazioni, il proprio progetto di vita.

·Saper lavorare in gruppo in modo attivo e coinvolgente, sviluppando il pensiero laterale creativo e gestendo in modo autonomo e produttivo i problemi ed i conflitti.

·Essere in grado di attivare gli strumenti dell’ascolto attivo e dell’assertività per comunicare in modo efficace il proprio punto di vista e la propria visione.

·Riconoscere ed integrare nel proprio progetto di vita le competenze non formali ed informali con quelle formali.

Competenze trasversali:

·Comprendere/produrre testi e comunicazioni di diversa tipologia, continui e non continui, utilizzando un lessico adeguato rispetto all’utenza ed allo scopo comunicativo.

·Acquisire ed usare in modo efficace strategie di ricerca e di studio per l’apprendimento in contesti di studio e di lavoro

·Sapersi gestire autonomamente, nel quadro di istruzioni in un contesto di lavoro o di studio, di solito prevedibili, ma soggetti a cambiamenti, gestendo con successo l’imprevisto.

Telesi@

·Sorvegliare il lavoro di routine di altri, assumendo una certa responsabilità per la valutazione e il miglioramento di attività lavorative o di studio

Competenze di indirizzo:

•Individuare ed utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati, per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

•Utilizzare i principali concetti relativi all’economia e all’organizzazione dei processi produttivi e dei servizi

•Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali

•Utilizzare e gestire spazi, strumenti, attrezzature specifiche del settore di produzione audiovisivo

•Utilizzare attrezzature per la ripresa, l’illuminazione del set e per la registrazione del suono

•Saper utilizzare a software e flussi di lavoro nei processi di montaggio e relativi software specifici e saper programmare ed eseguire le operazioni inerenti le diverse fasi dei processi di produzione

• Gestire progetti e processi secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza

• Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche, per la vita sociale e culturale, con particolare riferimento alla sicurezza dei luoghi di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.

• Analizzare e monitorare le esigenze del mercato dei settori di riferimento

3.ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO

Piano formativo triennale

Le materie che saranno oggetto del laboratorio per WG sono:

Sceneggiatura, tecnica di ripresa video, tecniche di montaggio, Tecniche digitali ed elementi di Networking con speciale attenzione alla creazione di spazi di Networking con la piattaforma Wordpress e utilizzo della stessa.

Telesi@

Considerata la tematica che coinvolge l’evoluzione della comunicazione ed il giornalismo web e in base alle direttive della legge 107/2015 il percorso si sviluppa in tre anni come di seguito indicato:

Primo Anno: 40 ore in aula – 40 ore in azienda

CHI CHE COSA STRUMENTI METODOLOGIA

ORE DOVE QUANDO

Docenti della Scuola in Organico Potenziato,

Docenti della scuola preposti all’Orientamento

Coordinatori di Classe

Attività di Orientamento

(v. Moduli I – II – IV – all. 4)

In base alle scelte dell’Istituto Scolastico

26 in aula e/o laboratorio

Gennaio/Aprile

Formatore Esperto Inail, Consulente abilitato per la sicurezza sul lavoro, RSPP dell’istituto

Sicurezza nei luoghi e negli ambienti di lavoro

(v. Modulo III – all. 4)

Come da indicazioni della legge 107/2015, si presenteranno le nozioni fondamentali sulla sicurezza sul lavoro e l'insieme delle misure preventive da adottare per rendere sicuri e salubri i luoghi di lavoro, sì da evitare o ridurre l'esposizione dei lavoratori ai rischi connessi.

video e lezione dialogata

studi di caso

8 In aula Febbraio/Marzo

Esperto in Comunicazione – Tutor aziendale

IL GIORNALISMO: DA GUTENBERG A TWITTER

(v. all. a)

flipped classroom

Problem Solving Strategies

Video- Book

4 In aula Aprile

Esperto in marketing e comunicazione – Tutor aziendale

L’OCCHIO DELLA VIDEOCAMERA

(v. all. a)

Storytelling,

Webinar

Problem Solving

2 In aula Aprile

Tutor dell’azienda Tirocinio in azienda

Durante questo primo approccio in azienda i ragazzi potranno mettere in pratica quanto appreso così da costruire dei veri e propri servizi giornalistici e promuoverle sul web e durante degli eventi in calendario nella regione Campania (v. all. a).

On the Job con ruoli e compiti aziendali nella redazione della Reporteen School

40 In azienda e/o in work experience nel territorio provinciale o regionale.

Aprile/Maggio

Telesi@

L’articolazione delle competenze nel dettaglio sarà oggetto di condivisione e riprogettazione in seno al CTS e al Consiglio di Classe a seguito dell’attività di monitoraggio e valutazione del percorso progettuale stesso.

Secondo Anno: 30 ore in aula – 50 ore in azienda

CHI CHE COSA STRUMENTI METODOLOGIA

ORE DOVE QUANDO

Docenti della Scuola in Organico Potenziato,

Docenti della scuola preposti all’Orientamento

Coordinatori di Classe

Attività di Orientamento

(promozione imprenditorialità, legislazione cinematografica e web, privacy)

In base alle scelte dell’Istituto Scolastico

16 in aula e/o in laboratorio

Ottobre/Febbraio

Formatore Esperto Inail, Consulente abilitato per la sicurezza sul lavoro, RSPP dell’istituto

Sicurezza nei luoghi e negli ambienti di lavoro

Come da indicazioni della legge 107/2015, si presenteranno le nozioni fondamentali sulla sicurezza sul lavoro e l'insieme delle misure preventive da adottare per rendere sicuri e salubri i luoghi di lavoro, sì da evitare o ridurre l'esposizione dei lavoratori ai rischi connessi.

video e lezione dialogata

studi di caso

8 In aula Febbraio

Esperto in Comunicazione – Tutor aziendale

GIORNALISMO, CINEMA E TELEVISIONE (v. all. b)

flipped classroom

Problem Solving Strategies

Video- Book

4 In aula Marzo

Esperto in marketing e comunicazione – Tutor aziendale

APPROFONDIMENTO SUL MONTAGGIO VIDEO

(v. all. b)

Storytelling,

Webinar

Problem Solving

2 In aula Marzo

Tutor dell’azienda Tirocinio in azienda

Durante questo primo approccio in azienda i ragazzi potranno mettere in pratica quanto appreso così da costruire dei veri e propri servizi giornalistici e promuoverle sul web e durante degli eventi in calendario

On the Job con ruoli e compiti aziendali nella redazione della Reporteen School

50 In azienda e/o in work experience nel territorio provinciale o regionale.

Marzo/Maggio

Telesi@

nella regione Campania (v. all. b).

L’articolazione delle competenze nel dettaglio sarà oggetto di condivisione e riprogettazione in seno al CTS e al Consiglio di Classe a seguito dell’attività di monitoraggio e valutazione sul percorso progettuale stesso.

Terzo anno: 20 ore in aula – 20 ore in azienda

Introduzione

Durante il terzo anno gli studenti dovranno saper utilizzare strumenti ed attrezzature volte alla realizzazione di video professionali tenendo conto dell’ambiente, delle situazioni e dei contesti, in cui vanno ad agire. Devono essere in grado di comunicare attraverso la testimonianza diretta e la partecipazione in prima persona al processo d’elaborazione della notizia manipolando direttamente gli strumenti e gli oggetti che costituiscono il prodotto televisivo.

L’addetto all’ufficio stampa deve avere alcuni requisiti che sono tipici del giornalismo: – curiosità – rigore investigativo – flessibilità mentale – capacità di comunicare: scrivere e di parlare – capacità di frugare fra le notizie che riguardano il settore di cui ci si occupa – disciplina organizzativa – abilità nel coinvolgere le persone, accattivandosele – atteggiamento propositivo, mai passivo, e creatività. – velocità

L’articolazione delle competenze nel dettaglio sarà oggetto di condivisione e riprogettazione in seno al CTS e al Consiglio di Classe a seguito dell’attività di monitoraggio e valutazione del percorso progettuale stesso.

CHI ARGOMENTO CHE COSA ORE DOVE QUANDO

Docenti della Scuola in Organico Potenziato,

Docenti della scuola preposti all’Orientamento

Coordinatori di Classe

Legislazione Privacy , diritti d’autore e diritti

d’immagine

Le normative vigenti : tutto quello che c’è da sapere e le domande più utili alla professione direttamente con gli esperti legali che seguono le aziende di comunicazione in Italia

4 In aula Settembre

Formatore Esperto Inail, Consulente abilitato per la sicurezza sul lavoro, RSPP dell’istituto

Sicurezza nei luoghi e negli ambienti di lavoro

Come da indicazioni della legge 107/2015, si presenteranno le nozioni fondamentali sulla sicurezza sul lavoro e l'insieme delle misure preventive da adottare per rendere sicuri e salubri i luoghi di lavoro, sì da evitare o ridurre l'esposizione dei lavoratori ai rischi connessi.

Normativa vigente e classificazione di rischio specifico

4 In aula Febbraio

Telesi@

Docenti della Scuola in Organico Potenziato,

Docenti della scuola preposti all’Orientamento

Coordinatori di Classe –

Esperto esterno

Tecniche di Management Come gestire un portale di informazione insieme a chi le imprese le gestisce da anni a livello nazionale e internazionale. Durante tali incontri ci sarà il coinvolgimento di manager di organizzazioni internazionali e nazionali che porteranno contributi pratici di come si gestisce un’azienda

6 In aula Settembre

Docenti della Scuola in Organico Potenziato,

Docenti della scuola preposti all’Orientamento

Coordinatori di Classe –

Esperto esterno

Budgeting & Analisi Economica – Finanziaria

Tecniche di Budgeting e Pricing per calcolare il prezzo di un portale d'informazione

6 In aula Settembre/Ottobre

Tutor aziendale IL LUMINARE LA SCENA - IL VIRTUAL SET

(v. all. c)

Approfondimento sull’uso della luce – produrre un filmato con l’aiuto del green screen

8 In aula/lab. Ottobre

Tutor aziendale L’INCHIESTA

(v. all. c)

Pianificare e realizzare un’inchiesta

20 Azienda Ottobre/Dicembre

Prima della fine dell’anno e a conclusione del percorso formativo presenteranno come gestire un piano di comunicazione integrata per campagna di successo con la presenza della dirigenza scolastica, di tutti docenti, e dei genitori

4. CURVATURA DEL CURRICOLO

Alla luce della legge 107|2015 il percorso necessario per procedere alla curvatura del curricolo vede i Consigli di Classe, a seguito della proposta di indirizzo del CTS dell'Istituto, impegnati a svolgere la funzione di individuare le competenze e gli obiettivi da raggiungere nel percorso di alternanza scuola-lavoro (ASL) nell’ottica di una programmazione didattica integrata con il territorio che vada a definire un profilo professionale in uscita dal ciclo di studi.

Pertanto, i C.d.C. convocati con la presenza della componente genitori e alunni nonché della azienda partner provvedono a curvare la loro programmazione in base al percorso di ASL proposto così come indicato nell’esempio sotto riportato:

a) ECONOMIA Approfondimenti di Marketing

b) DIRITTO Legislazione e principi di imprenditorialità

c) INGLESE Termini tecnici e stesura dei materiali promozionali in lingua

d) ITALIANO Approfondimenti sui contenuti da realizzare e tecniche di Storytelling

Telesi@

e) STORIA Breve introduzione alla storia del cinema e del montaggio.

f) INFORMATICA Laboratorio di tecniche di networking

I C.d.C. sempre in piena sinergia con l’azienda partner elaborano le procedure e gli strumenti di verifica, valutazione e certificazione delle competenze acquisite al termine del percorso di ASL che costituiscono parte integrante del giudizio finale degli allievi.

ALLEGATO a

1. (aula – 4 ore) IL GIORNALISMO: DA GUTENBERG A TWITTER

L’informazione nel rapporto tra vecchi e nuovi media con la trasformazione dovuta ai

social network e ai nuovi dispositivi di fruizione della notizia

2. (lab video – 4 ore)

L’OCCHIO DELLA VIDEOCAMERA

Utilizzo degli strumenti per la produzione delle immagini nei servizi giornalistici. Nozioni di

ripresa video, inquadratura, illuminazione

3. (azienda – 4 ore)

IL ‘TAGLIO GIORNALISTICO’

Montare un servizio giornalistico destinato alla pubblicazione on line. Le principali

differenze rispetto ad un servizio giornalistico per la televisione

4. (azienda – 4 ore)

IL MONDO DEI SOCIAL MEDIA

Introduzione ai principali social network e ai loro meccanismi di funzionamento e di

persuasione. Brevi nozioni di Social Media Marketing

5. (azienda – 4 ore)

LE TESTIMONIANZE

Realizzare interviste e testimonianze nell’ambito di un evento, di un reportage o durante un

accadimento di cronaca

6. (lab video – 4 ore)

Telesi@

DALLA PUBBLICAZIONE AL ‘POST’

Ottimizzare la pubblicazione della notizia per ‘catturare’ il pubblico della rete. Principali

regole da seguire nella redazione dei video correlati alla notizia

7. (troupe esterna c/o Libreria Controvento – 4 ore)

EVENTO DELLA SETTIMANA DEL LIBRO

Realizzazione di un piccolo reportage con filmati e interviste su uno degli eventi organizzati

dalla Libreria Controvento di Telese Terme durante la “Settimana del libro”.

8. (troupe esterna reportagecultura/artigianato/enogastronomia – 4 ore)

REPORTAGE DA DEFINIRE

Realizzazione di un reportage sulla cultura/artigianato/enogastronomia del territorio.

9. (lab video – 4 ore)

POST-PRODUZIONE E PUBBLICAZIONE

Post-produzione e pubblicazione on line del reportage realizzato presso la Libreria Controvento

10. (lab video – 4 ore)

POST PRODUZIONE E PUBBLICAZIONE

Post-produzione e pubblicazione on line del reportage da definire

Si prevede di utilizzare l’aula, il laboratorio video presente nell’Istituto, la sede dell’azienda a Telese Terme in Viale Minieri 95, la Libreria Controvento di Telese Terme. Nel calendario è state lasciata una giornata da fare in esterna per documentare un evento di particolare importanza (se presente nel periodo previsto dal piano formativo) oppure creare un reportage sulla cultura/artigianato/enogastronomia del territorio.

Telesi@

ALLEGATO b

Percorso formativo Web Giornalist – IV anno 50 ore

1. (aula – 4 ore)

GIORNALISMO, CINEMA E TELEVISIONE

Storie di giornalismo dal grande schermo alla televisione. Cosa c’era prima dei social

media. Raccontare i grandi giornalisti, i casi e le inchieste

2. (lab video – 4 ore)

APPROFONDIMENTO SUL MONTAGGIO VIDEO

Approfondimento sulle tecniche e i software di montaggio video. Il montaggio video con il

tablet per essere sempre “sulla notizia”

3. (azienda – 4 ore)

LO STREAMING VIDEO

Raccontare un evento in diretta streaming. Apprendimento e utilizzo degli strumenti per

trasmettere attraverso il web ed avere un potenziale pubblico globale

4. (azienda – 4 ore)

IL MONDO DEI SOCIAL MEDIA (Approfondimento)

Approfondimento della conoscenza dei principali social network e dei loro meccanismi di

funzionamento e di persuasione. Approfondimento sul Social Media Marketing e sul Ninja

Marketing

5. (troupe esterna – 4 ore)

LE TESTIMONIANZE (Approfondimento)

Telesi@

Realizzazione di interviste e testimonianze nell’ambito di un evento, di un reportage o

durante un accadimento di cronaca

6. (troupe esterna – 4 ore)

LE TESTIMONIANZE (Approfondimento)

Realizzazionedi interviste e testimonianze nell’ambito di un evento, di un reportage o

durante un accadimento di cronaca

7. (troupe esterna – 4 ore)

REPORTAGE DA DEFINIRE

Realizzazione di un reportage sulla cultura/artigianato/enogastronomia del territorio.

8. (troupe esterna – 8 ore)

REPORTAGE DA DEFINIRE

Realizzazione di un reportage sulla cultura/artigianato/enogastronomia del territorio.

9. (lab video – 8 ore)

POST-PRODUZIONE E PUBBLICAZIONE

Post-produzione e pubblicazione on line del reportage da definire

10. (lab video – 5 ore)

POST PRODUZIONE E PUBBLICAZIONE

Post-produzione e pubblicazione on line del reportage da definire

Si prevede di utilizzare l’aula, il laboratorio video presente nell’Istituto e la sede dell’azienda a Telese Terme in Viale Minieri 95. In questa seconda fase è stato dato maggiore spazio alla realizzazione di reportage e interviste da fare in esterna per documentare un evento di particolare importanza (se presente nel periodo previsto dal piano formativo) oppure creare un reportagesulla cultura/artigianato/enogastronomiadel territorio.

Telesi@

ALLEGATO c

Percorso formativo Web Giornalist – V anno 20 ore

1. (azienda – 4 ore)

ILLUMINARE LA SCENA

Approfondimento sull’uso della luce. Illuminare un set per un’intervista

2. (lab video – 4 ore)

IL VIRTUAL SET

Produrre un filmato con l’aiuto del green screen per creare un set virtuale. Post produzione

e preparazione degli sfondi attraverso la creazione di grafica ad hoc

3. (azienda – 4 ore)

L’INCHIESTA - Teoria

Pianificare e realizzare un’inchiesta. Scegliere le testimonianze, raccogliere informazioni e

materiali di repertorio. Strutturare il racconto

4. (troupe esterna – 4 ore)

L’INCHIESTA - Produzione

Realizzazione delle riprese e delle interviste per l’inchiesta

5. (lab video – 4 ore)

L’INCHIESTA – Post-produzione

Telesi@

Montaggio delle riprese realizzate per l’inchiesta

Si prevede di utilizzare l’aula, il laboratorio video presente nell’Istituto e la sede dell’azienda a Telese Terme in Viale Minieri 95. In questa terza fase, oltre ad alcuni approfondimenti, viene introdotta e realizzata l’inchiesta, una parte fondamentale del lavoro giornalistico. Argomenti e luoghi dell’inchiesta da definire in accordo con l’Istituto