ALL'INTERNO Il Libro bianco per il futuro dell'Europa · ALL'INTERNO ISTITUZIONI (DCG6AA:CI6G:>A...

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ALL'INTERNO ISTITUZIONI Il Libro bianco per il futuro dell'Europa Seguici su Facebook! 464 "Sono trascorsi 60 anni da quando i padri fondatori dell'Europa hanno deciso di unire il continente con la forza del diritto, piuttosto che con le forze armate. Possiamo andare fieri di quanto abbiamo realizzato da allora. Il nostro giorno peggiore del 2017 sarà in ogni caso di gran lunga migliore rispetto a uno qualsiasi dei giorni che i nostri antenati hanno trascorso sul campo di battaglia. Con il 60° anniversario dei trattati di Roma è giunto il momento per un'Europa unita a 27 di definire una visione per il futuro. È il momento della leadership, dell'unità e della volontà comune. Il Libro bianco della Commissione presenta una serie di percorsi diversi che l'UE unita a 27 potrebbe scegliere di seguire. È l'inizio del processo, non la fine, e spero che adesso verrà avviato un dibattito onesto e di vasta portata. Una volta definita la funzione, la forma seguirà. Il futuro dell'Europa è nelle nostre mani." Scenario 1: Avanti così Scenario 2: Solo il mercato unico Scenario 3: Chi vuole di più fa di più MIGRAZIONI ALLARGAMENTO 60 ANNI TRATTATI NOI E L'EUROPA continua

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  • ALL'INTERNO

    ISTITUZIONI-Non ral lentare ilrinnovamentodell 'Unione

    DG Comunicazione

    Il Libro bianco per il futuro dell'Europa

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    Newsletter quindicinale a cura di Europe Direct Trentino - Anno 21 n° 5 dell'8 marzo 201 7 - 464

    Mentre ci prepariamo a celebrare il 60oanniversario del l 'UE, possiamo guardareindietro, a sette decenni di pace e a un'Unioneallargata di 500 mil ioni di cittadini che vivonoliberi in una delle economie più prospere delmondo. Ma dobbiamo guardare anche avanti,al la visione che l'UE delineerà per i l suo futuroin 27. I l Libro bianco presentato i l 1 ° marzo,del inea le principal i sfide e opportunità perl 'Europa nei prossimi dieci anni, presentandocinque scenari per la possibi le evoluzionedell 'Unione da qui al 2025, a seconda dellarisposta che verrà fornita.I l Presidente della Commissione europeaJean-Claude Juncker ha dichiarato: "Sonotrascorsi 60 anni da quando i padri fondatoridell'Europa hanno deciso di unire il continentecon la forza del diritto, piuttosto che con leforze armate. Possiamo andare fieri di quantoabbiamo realizzato da allora. Il nostro giornopeggiore del 2017 sarà in ogni caso di granlunga migliore rispetto a uno qualsiasi deigiorni che i nostri antenati hanno trascorso sulcampo di battaglia. Con il 60° anniversario deitrattati di Roma è giunto il momento perun'Europa unita a 27 di definire una visione peril futuro. È il momento della leadership,dell'unità e della volontà comune. Il Librobianco della Commissione presenta una seriedi percorsi diversi che l'UE unita a 27 potrebbescegliere di seguire. È l'inizio del processo,non la fine, e spero che adesso verrà avviatoun dibattito onesto e di vasta portata. Unavolta definita la funzione, la forma seguirà. Ilfuturo dell'Europa è nelle nostre mani."I l Libro bianco esamina il modo in cui l 'Europacambierà nel prossimo decennio (dal l 'impattodelle nuove tecnologie sul la società el 'occupazione ai dubbi sul la globalizzazione, lepreoccupazioni per la sicurezza e l'ascesa delpopulismo) e la scelta che si troverà a fare:subire passivamente queste tendenze oguidarle e cogliere le nuove opportunità cheoffrono. Mentre altre parti del mondo siespandono, la popolazione e il pesoeconomico dell 'Europa diminuiscono. Entro i l2060 nemmeno uno degli Stati membriraggiungerà l '1 % della popolazione mondiale,ragione pressante per restare uniti e otteneremaggiori risultati . La prosperità del l 'Europa,forza globale positiva, continuerà a dipenderedalla sua apertura e dai forti legami con ipartner.I l Libro bianco delinea cinque scenari, ognunodei quali fornisce uno spaccato di quel lo chepotrebbe essere lo stato dell 'Unione da qui al

    2025, a seconda delle scelte che l 'Europaeffettuerà. Gli scenari, che contemplano unaserie di possibi l ità e hanno caratterei l lustrativo, non si escludono a vicenda néhanno pretese di esaustività.Scenario 1: Avanti così - Nello scenario cheprevede di proseguire sul percorso giàtracciato, l 'UE a 27 si concentra sul l 'attuazionedel suo programma positivo di riforme, in l ineacon lo spirito degli orientamenti del laCommissione Un nuovo inizio per l 'Europa del201 4 e della dichiarazione di Bratislavaconcordata da tutti i 27 Stati membri nel 201 6.In base a questo scenario, entro i l 2025:-gl i europei guideranno automobil iautomatizzate e connesse, ma potrannoincontrare problemi al l 'attraversamento dellefrontiere a causa del persistere di ostacoligiuridici e tecnici;-nel la maggior parte dei casi gl i europeiattraverseranno le frontiere senza esseresottoposti a control l i ; a causa del rafforzamentodei control l i di sicurezza sarà necessariorecarsi al l 'aeroporto o alla stazione ferroviariacon largo anticipo sul l 'orario di partenza.Scenario 2: Solo il mercato unico – L'UE a27 si rifocalizza progressivamente sul mercatounico poiché i 27 Stati membri non riescono atrovare un terreno comune in un numerocrescente di settori. In base a questo scenario,entro i l 2025:-i control l i periodici complicherannol'attraversamento delle frontiere per motivi dilavoro o per turismo; sarà più diffici le trovarelavoro all 'estero e il trasferimento dei dirittipensionistici verso un altro Stato non saràgarantito; chi si ammalerà all 'estero saràcostretto a pagare fatture mediche elevate;-gl i europei sono resti i a uti l izzare automobil iconnesse a causa dell 'assenza di norme e distandard tecnici a l ivel lo del l 'UE.Scenario 3: Chi vuole di più fa di più – L'UEa 27 continua secondo la l inea attuale, maconsente agli Stati membri che lo desideranodi fare di più assieme in ambiti specifici comela difesa, la sicurezza interna o le questionisocial i . Emergeranno una o più "coalizioni divolenterosi". In base a questo scenario, entro i l2025:-1 5 Stati membri istituiranno un corpo di pol iziae un corpo di magistrati per contrastare leattività criminal i transfrontal iere; le informazionisul la sicurezza saranno scambiate in temporeale e le banche dati nazionali sarannocompletamente interconnesse;-le auto connesse sono di uso diffuso nei 1 2

    MIGRAZIONINuove misure per i

    rimpatri

    ALLARGAMENTO1 0 anni fa

    Bulgaria e Romania

    60 ANNI TRATTATI-25 marzo a Roma-Concorso sui diritti

    NOI E L'EUROPAA Bolzano si riflette

    sul l 'Europa

    continua

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  • EUROPAinforma 2

    Stati membri che hanno concordato di armonizzare le norme sulla responsabil ità civi le e gl istandard tecnici.Scenario 4: Fare meno in modo più efficiente - L'UE a 27 si concentra sul produrre risultatimaggiori in tempi più rapidi in determinate aree politiche, intervenendo meno nei settori per i qual inon se ne percepisce un valore aggiunto. L'attenzione e le risorse l imitate sono concentrate su unnumero ristretto di settori. In base a questo scenario, entro i l 2025:-un'Autorità europea per le telecomunicazioni sarà abil itata a l iberare frequenze per i servizi dicomunicazione transfrontal ieri , come quell i uti l izzati dal le automobil i connesse. Essa inoltretutelerà i diritti degl i utenti di telefonia mobile e di internet, ovunque si trovino nell 'UE;-una nuova Agenzia europea per la lotta contro i l terrorismo contribuirà a scoraggiare e preveniregravi attentati grazie al monitoraggio e alla segnalazione sistematiche dei sospetti .Scenario 5: Fare molto di più insieme – Gli Stati membri decidono di condividere in misuramaggiore poteri, risorse e processi decisionali in tutti gl i ambiti . Le decisioni di l ivel lo europeovengono concordate più velocemente e applicate rapidamente. In base a questo scenario, entro i l2025:-gl i europei che desidereranno reclamare contro una proposta relativa a un progetto di turbinaeolica finanziato dall 'UE nella loro zona faticheranno a mettersi in contatto con l 'autoritàresponsabile poiché saranno indirizzati al le competenti autorità europee;-le automobil i connesse circoleranno senza problemi in tutta Europa grazie a norme chiareapplicabil i in tutta l 'UE; i conducenti possono rivolgersi a un'agenzia dell 'UE responsabile di farrispettare le regole.Prossime tappeI l Libro bianco è il contributo della Commissione europea al vertice di Roma, in occasione delquale l 'UE discuterà dei risultati ottenuti negl i ultimi 60 anni ma anche del futuro nell 'Unione a 27.I l Libro bianco segna l'inizio di un processo in cui l 'UE a 27 deciderà il futuro dell 'Unione. Perincoraggiare i l dibattito, la Commissione europea, insieme al Parlamento europeo e agli Statimembri interessati, ospiterà una serie di dibattiti sul futuro dell 'Europa che avranno luogo nellecittà e nelle regioni del continente.La Commissione europea contribuirà al dibattito nei prossimi mesi con una serie di documenti diriflessione:-sul lo sviluppo della dimensione sociale del l 'Europa;-sul l 'approfondimento dell 'Unione economica e monetaria sul la base della relazione dei cinquepresidenti del giugno 201 5;-sul la gestione della globalizzazione;-sul futuro della difesa europea;-sul futuro delle finanze dell 'UE.Alla stregua del Libro bianco, i documenti di riflessione esporranno idee, proposte, opzioni escenari diversi per l 'Europa nel 2025, senza presentare, a questo stadio, decisioni definitive.I l discorso del Presidente Juncker sul lo stato dell 'Unione nel settembre 201 7 porterà avantiqueste idee prima che il Consigl io europeo del dicembre 201 7 possa trarre le prime conclusioni.Questo aiuterà a decidere una linea d'azione da attuare in tempo per le elezioni del Parlamentoeuropeo del giugno 201 9.

    Non è il momento di rallentare il rinnovamento dell'UnioneRiportiamo il testo della lettera che Beatrice Covassi, Capo della rappresentanza in I tal ia del laCommissione europea, ha indirizzato nei giorni scorsi al direttore de La Repubblica in rispostaal l 'artioclo dal titolo "UE, rivoluzione a Bruxelles: il presidente Juncker pronto a dimettersi".Caro direttore, non è un segreto per nessuno che l'Europa stia vivendo tempi difficili e che gli Statimembri siano oggi divisi su molti temi.Tuttavia, non si tratta di una situazione nuova. I segni di una "crisi d'identità" dell'Europa erano giàevidenti anche al momento in cui si è insediata questa Commissione nel 2014. Il presidente JeanClaude Juncker è sempre stato consapevole della sfida che ha accettato: una sfida che continuaa portare avanti con entusiasmo e determinazione.Il fatto di aver annunciato da subito la sua intenzione di fare un solo mandato gli ha permesso didare un impulso politico ambizioso e indipendente, in particolare quando si tratta di questioni chetoccano il futuro dell'Europa. La Commissione si è quindi impegnata in un mandato che vuole faretornare "voglia d'Europa" ai cittadini tramite un forte impegno politico e intervenendo solo dove ilvalore aggiunto dell'azione europea è evidente. Di fronte alle sfide globali che hanno investito ilcontinente europeo uscita dalla crisi economica, terrorismo, migrazione la Commissione Junckerha già dimostrato di saper svolgere un ruolo incisivo. Questo, in un clima politico non facile caratterizzato da populismi e nazionalismi.Sul fronte economico, il cosiddetto "Piano Juncker" ha già mobilitato, al gennaio 2017, 168 miliardi di euro di investimenti e l'Italia è al primo posto con 30 progetti infrastrutturali già approvati(oltre 3 miliardi di euro) e accordi con gli intermediari finanziari che procureranno oltre 20 miliardidi euro in investimenti per la piccola e media impresa italiana. Ricordiamo anche la "Garanziagiovani" che ha già aiutato 14 milioni di giovani europei. Passi avanti sono stato compiuti versouna vera e propria economia digitale su scala europea ed un'Unione dei mercati dei capitali, a sostegno della crescita.

    ISTITUZIONI

    http://europa.eu/rapid/pressrelease_IP17385_it.htm

    Beatrice CovassiRappresentante dellaCommissione europeain Italia

    http://europa.eu/rapid/press-release_IP-17-385_it.htm

  • Sul difficile fronte della migrazione e della sicurezza, la Commissione Juncker ha promosso dasubito una politica ambiziosa e di ampio respiro, fondata sulla solidarietà fra gli Stati membri e laresponsabilità, che ha già portato risultati. Oggi la Guardia di frontiera e costiera europea è operativa e sostiene gli Stati membri nella protezione delle frontiere esterne.Abbiamo proposto un piano per mobilitare investimenti privati in Africa e nei paesi del vicinato eun sistema di partenariati con i paesi africani per affrontare le radici dei flussi migratori. Abbiamotracciato le linee di una politica esterna ad ampio raggio, dalla Libia alla Turchia, per dotare l'Europa di strumenti e risposte adeguate.Questi sono solo alcuni esempi che danno la misura del respiro politico di questa Commissione.Ora che si avvicina l'anniversario dei 60 anni dei Trattati di Roma non è il momento di rallentare,ma di raddoppiare l'impegno.Per questo la Commissione presenterà a marzo un Libro bianco sul futuro dell'Europa (i l Librobianco è stato presentato i l 1 ° marzo e su questo si veda la notizia a pagina 1 , ndr). Sotto la guidadel presidente Juncker questa Commissione intende continuare a tracciare il percorso versoun'Europa più unita, più ambiziosa e più capace di dare risposte ai cittadini.

    Il 25 marzo a Roma per l’EuropaL’unificazione europea è stata, e resta, la condizione necessaria per la pace, la prosperità e ilprogresso del nostro continente. Per oltre 60 anni le Comunità europee e l’Unione europea hannoreso possibi le i l nostro sviluppo economico e sociale, garantito e rafforzato le nostre democrazie,abolito la forza delle armi sostituendola con la forza del diritto.Ma l’Europa è rimasta una costruzione incompleta, e, come tale, fragile e messa a repentagl iodal l ’esplosione delle crisi multiple di questi ultimi anni. E l ’occasione - per chi vuole davverol ’Europa- di far sentire la propria voce è rappresentata dal sessantesimo anniversario del Trattatodi Roma, i l prossimo 25 marzo.E sarà una giornata piuttosto intensa quella in programma a Roma sabato 25 marzo perricordare, su organizzazione del Movimento Federal ista Europeo, i 60 anni del la firma dei Trattatidi Roma che sancirono la nascita del la Comunità Economica Europea.Oltre a un evento serale al le 20 del giorno prima nei pressi del Colosseo, sabato 25 marzo siaprirà al Centro congressi di piazza di Spagna con parlamentari europei e personalità del lapolitica e della cultura che si alterneranno fra le 8.45 e le 1 2.00.A partire dalle 1 2.20 si svolgerà invece la “Marcia per l ’Europa”per le vie di Roma con raduno inpiazza Bocca della Verità dove ci saranno i discorsi di apertura. Alle 1 4.00 la partenza dellaMarcia con meta il Colosseo dove la manifestazione proseguirà con il “Concerto per l ’Europa”.

    Conosci i tuoi diritti…e viaggia in EuropaUn’altra delle tante iniziative messe in campo dall ’Unione europea per festeggiare i 60 anni del lafirma dei Trattati di Roma, la Commissione europea ha lanciato un concorso a premi legato aidiritti dei cittadini europei.Vuoi studiare all ’estero o lanciare una nuova azienda in un altro Stato membro dell ’UE ma nonconosci quali sono i tuoi diritti? Sai cosa fare quando il tuo volo è in ritardo o quando ti ammalial l ’estero?Da quando sono stati firmati i Trattati di Roma, i l 25 marzo 1 957, la CEE prima e poi l ’UE hannogarantito innumerevoli diritti ai cittadini europei, come un uguale trattamento quando si viaggia, silavora, si studia o si fa impresa in un altro paese.Ma tu l i conosci i tuoi diritti di cittadino europeo? Fino al prossimo 1 9 marzo puoi testare la tuaconoscenza tramite “You Europe Quiz”, disponibi le sul la pagina Facebook indicata a lato.Rispondendo correttamente alle cinque domande potrai partecipare all ’estrazione di due bigl iettiInterrai l per viaggiare in Europa.

    Bulgaria e Romania da dieci anni nell’UEI l 1 ° gennaio 201 7 Bulgaria e Romania entravano a far parte dell ’Unione europea. In dieci anni èstata fatta molta strada nel campo dell ’ integrazione e molta ne rimane da fare, ma il bi lancio èglobalmente positivo.I cittadini dei due paesi cominciavano ad attraversare la frontiera con la carta d’identità, la crescitaeconomica era solida, i leader politici già pregustavano i mil iardi di euro che sarebbero arrivati .Eurostat ci dice che i due paesi economicamente partivano praticamente dalla stessa situazione:nel 2007 il PIL pro capite della Bulgaria corrispondeva al 38% della media europea e quello del laRomania al 39%. In dieci anni entrambi i paesi sono riusciti a colmare in parte la distanza, con laRomania che ha fatto leggermente meglio (ora il PIL è il 57% della media UE) della Bulgaria (PILal 47%).In Bulgaria i l tasso di povertà è crol lato dal 60% del 2006 all ’attuale 41% e anche in Romania lariduzione è stata notevole (dal 47 al 37%). Nei sette anni del la programmazione 2007- 201 3 dei

    EUROPAinforma 3

    ALLARGAMENTO

    60 ANNI TRATTATI

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  • Fondi europei a Bucarest sono arrivati 20 mil iardi di euro, mentre Sofia ne ha ricevuti sette.Accanto al successo economico e alla riduzione della povertà c’è stato però l ’esodo della forzalavoro, con 2,5 mil ioni di bulgari e circa tre mil ioni di rumeni andati a lavorare in altri paesi del l ’UE.E’ da ricordare che lo sviluppo non ha interessato in maniera uniforme tutte le regioni dei duepaesi (ma lo stesso succede in ogni Stato`basta pensare all ’ I tal ia!): se Bucarest presenta un PILpro capite pari al 1 25% della media europa e anche altre città come Cluj Napoca, Timiso̦ara e Iasi̦crescono a un ritmo vertiginoso grazie agli investimenti stranieri e al la tecnologia, ci sono anchecinque regioni che rientrano tra le venti piu ̀ povere dell ’UE. E la situazione è simile in Bulgaria.Entrambi i paesi sono entrati nel l ’UE gravati dal la zavorra del “Meccanismo di cooperazione everifica”, che control la i progressi fatti nel campo della giustizia e della lotta al la corruzione.Questo ha impedito un’integrazione piu ̀ profonda che fa sì che Romania e Bulgaria non faccianoiùancora parte dello spazio Schengen.L’adesione, quindi, è stata un successo? Solo in parte, se si pensa alle aspettative dei piu ̀ poverio a quello che immaginavano i burocrati europei. Se però pensiamo alla realtà regionale deiBalcani, Romania e Bulgaria sono state pesantemente colpite dal la crisi e per di piu ̀ in unacornice di grandi tensioni (Turchia, Ucraina e Medio Oriente), eppure sono rimaste democraziel iberal i , con società tra le piu ̀ eurottimiste dell ’Unione. Sotto i l profi lo economico, sociale e dellosviluppo della democrazia la Romania e la Bulgaria si sono nettamente distanziate dagli statidel l ’area che non hanno aderito al l ’Unione. Da questo punto di vista l ’adesione è stata unsuccesso, di cui Bruxelles può andare fiera.

    Nuove misure per rimpatri efficaci e credibiliI l 2 marzo la Commissione ha dato risposta al la necessità di un riesame della politica di rimpatriodel l 'UE, messa in evidenza dal vertice di Malta del 3 febbraio 201 7, presentando un rinnovatopiano d'azione dell 'UE sul rimpatrio e una serie di raccomandazioni agl i Stati membri su comerendere più efficaci le procedure di rimpatrio.Le misure proposte dalla Commissione, che consistono di interventi pratici con possibi l i effettiimmediati , intendono colmare le lacune e ad applicare le norme vigenti con il rigore e il real ismonecessari a produrre risultati concreti .Procedure più rapide, misure più incisive contro la fuga, un approccio multidiscipl inare da partedelle autorità nazionali e una cooperazione e un coordinamento migl iori tra gl i Stati membri sonotutti elementi che possono contribuire a garantire una politica di rimpatrio più efficace, senzaridurre la tutela dei diritti fondamental i .In particolare la Commissione raccomanda agli Stati membri di: migl iorare il coordinamento tratutti i servizi e le autorità coinvolte nel processo di rimpatrio in ciascuno Stato membro entrogiugno 201 7 al fine di garantire la disponibi l ità di tutte le conoscenze e competenze necessarieper rimpatri efficaci, nel rispetto dei diritti del le persone da rimpatriare; el iminare le inefficienzemediante la riduzione dei termini per i ricorsi, l 'emissione sistematica di decisioni di rimpatriosenza data di scadenza e la combinazione delle decisioni sul la fine del soggiorno regolare conl 'emissione della decisione di rimpatrio per non duplicare il lavoro; combattere gl i abusi delsistema, sfruttando la possibi l ità di valutare le domande di asi lo con procedure accelerate quandosi sospetta che tal i domande siano presentate solo per ritardare l 'esecuzione della decisione dirimpatrio; impedire la fuga trattenendo le persone che lasciano intendere di non voler ottemperarealla decisione di rimpatrio che li riguarda, per esempio rifiutandosi di col laborare nel processo diidentificazione o opponendosi in modo violento o fraudolento ad un'operazione di rimpatrio;istituire programmi di rimpatrio volontario assistito che siano operativi entro i l 1 º giugno 201 7.Una serie di azioni sono invece proposte a livel lo del l 'UE, come aumentare il sostegno finanziarioagl i Stati membri con 200 mil ioni di EUR nel 201 7 destinati al le attività nazionali in materia dirimpatrio, nonché a specifiche attività comuni europee di rimpatrio e reintegrazione; migl iorare loscambio di informazioni per eseguire i rimpatri ; scambiare le migl iori pratiche per garantireprogrammi di reintegrazione uniformi e coerenti in tutti gl i Stati membri al fine di evitare che ipaesi di origine favoriscano i rimpatri dai paesi che offrono aiuti per la reintegrazione piùconsistenti o che i migranti irregolari vadano alla ricerca del rimpatrio volontario assistito piùvantaggioso; offrire pieno sostegno agli Stati membri tramite l 'Agenzia europea della guardia difrontiera e costiera, che dovrà potenziare l 'assistenza pre-rimpatrio e istituire entro giugno unmeccanismo di vol i commercial i per finanziare i rimpatri ; superare le difficoltà del la riammissioneadoperandosi per concludere rapidamente i negoziati relativi agl i accordi di riammissione con laNigeria, la Tunisia e la Giordania e cercando di coinvolgere il Marocco e l'Algeria.

    I sette pianeti scoperti grazie ad un progetto UEHa fatto grande scalpore a livel lo mondiale un paio di settimane fa la notizia del la scoperta deisette pianeti “fratel l i” del la Terra sui quali potrebbe esserci una qualche forma di vita.Quello che non è però praticamente passato sui media è che la scoperta è dovuta in gran parte

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    RICERCA

    Qui maggiori informazioni sull'Agenda europea sulla migrazione:https://ec.europa.eu/homeaffairs/whatwedo/policies/europeanagendamigration_en

    MIGRAZIONI

    https://ec.europa.eu/home-affairs/what-we-do/policies/european-agenda-migration_en

  • all ’Unione europea e in particolare al progetto di ricerca SPECULOOS, finanziato con 1 ,96 mil ionidi euro dal Consigl io Europeo della Ricerca e che vede partecipare scienziati del l ’Università diLiegi, del Cavendish Laboratory di Cambridge e dell ’Università “Re Abdulaziz” del l ’Arabia Saudita."Questa scoperta spettacolare dimostra che la collaborazione internazionale e il sostegnodecisivo della Commissione europea alla ricerca consentono di ri lanciare una delle ricerche piùstraordinarie: la vita al di fuori del sistema solare. Mi congratulo con la squadra del ricercatorebelga Michaël Gil lon che, al la testa di un gruppo internazionale e grazie a fondi UE, ha posto lebasi di questa scoperta rivoluzionaria", ha dichiarato i l Commissario Carlos Moedas, responsabileper la Ricerca, la scienza e l’ innovazione.I l sistema identificato, denominato TRAPPIST-1 , è composto da sette pianeti , gravitanti attorno auna stel la, che hanno le stesse dimensioni del la Terra e che potrebbero ospitare acqua allo statol iquido sul la loro superficie. Scoperto con l’aiuto della NASA, TRAPPIST-1 è il sistema con ilnumero più elevato di pianeti tel lurici e con il maggior numero di pianeti potenzialmente abitabil imai scoperti .La scoperta è stata possibi le grazie al monitoraggio intensivo del sistema con più telescopi, tra cuii l telescopio spaziale Spitzer del la NASA, che ha arricchito i risultati ottenuti in un primo tempo daltelescopio di Liegi TRAPPIST-Sud, nel maggio 201 6, rivelando la presenza di quattro pianetisupplementari.

    Verso la riduzione delle quote di emissioni di carbonioI l Parlamento ha approvato la riduzione delle quote di emissione di gas serra disponibi l i sulmercato del carbonio dell 'UE (ETS), in modo da rial l ineare la politica cl imatica dell 'UE con gliobiettivi del l 'accordo di Parigi.I deputati hanno sostenuto la proposta della Commissione di ridurre ogni anno del 2,2% il numerodi "crediti di carbonio" (quote di emissione), riduzione annuale che oggi è fissata al l ’1 ,7%.Per i deputati , i l settore dell 'aviazione dovrebbe ricevere il 1 0% in meno di quote rispetto al lamedia del triennio 201 4-201 6, al l ineando così gl i obiettivi di riduzione a quell i degl i altri settori. Iricavi del le vendite al l 'asta delle quote del settore del trasporto aereo sarebbero uti l izzati perazione in favore del cl ima sia nell 'UE che nei Paesi terzi.Ricordiamo che il 1 5 lugl io 201 5 la Commissione aveva pubblicato la sua proposta per la Fase IVdell ’ETS per raggiungere l 'obiettivo UE di ridurre le emissioni di gas a effetto serra "almeno" del40% entro i l 2030, proteggendo l'industria europea dal rischio di “ri local izzazione” del le emissionidi carbonio (cioè il trasferimento verso Paesi terzi con l imiti meno rigorosi) e promuovendol'innovazione e la modernizzazione dei settori industrial i e del l ’energia europei nel corso deldecennio a partire dal 2020.

    I cittadini possono dire la loro su Erasmus+A fine febbraio la Commissione europea ha aperto una consultazione pubblica per raccogliereosservazioni su Erasmus+, i l programma dell ’UE per l ’ istruzione, la formazione, la gioventù e losport (201 4-2020), e sui suoi predecessori (apprendimento permanente, Gioventù in azione,Erasmus Mundus e altri programmi internazionali in materia di istruzione superiore).I risultati del la consultazione confluiranno nella valutazione intermedia di Erasmus+, che dovrebbeessere completata entro la fine del 201 7."Stiamo valutando l 'efficacia di Erasmus+ in termini di raggiungimento degli obiettivi e di costi –hadichiarato i l Commissario per l ’ Istruzione, la cultura, i giovani e lo sport, Tibor Navracsics-. I lprogramma è fondamentale per consentire in particolare ai giovani di condurre una vitaindipendente da cittadini impegnati e le opinioni del le parti interessate hanno un ruolo importantenel plasmare il futuro oltre i l 2020 di questo esempio riuscito di iniziativa dell 'UE."I giovani, gl i studenti , gl i insegnanti, gl i animatori giovanil i , gl i atleti , i l personale, i datori di lavoro,le organizzazioni e le altre parti interessate possono inviare i loro contributi entro i l 31 maggio201 7. La valutazione intermedia si baserà su varie fonti e strumenti di raccolta dati , compresisondaggi tra i partecipanti , studi di casi, interviste, analisi dei social media e, appunto, su questaconsultazione.

    A Bolzano una riflessione sul futuro dell'EuropaE di futuro dell 'Europa si parlerà anche a Bolzano il prossimo 1 7 marzo su iniziativa del Comitatodelle Regioni (CdR), in col laborazione con la Conferenza dei Presidenti del le Assembleelegislative delle Regioni e delle Province autonome e del Consigl io regionale della Regione auto-noma Trentino-Alto Adige.Si tratta di un dibattito che nella sede del Consigl io del la prtovincia autonoma di Bolzano, in viaSilvius Magnago 6, vedrà protagonisti i l vicepresidente del CdR, i l presidente del parlamentodell 'Andalusia, i presidenti dei Consigl i regionali di Lombardia, Friul i-Venezia Giul ia e Trentino-AltoAdige e la rappresentanza permanente d'I tal ia presso l 'UE.

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    AMBIENTE

    Qui tutte le informazionisu UE e cambiamentoclimatico:https://ec.europa.eu/clima/index_en

    http://www.surveygizmo.eu/s3/90027560/2e966dd3b731

    Per informazioni e registrazioni:www.parlamentiregionali.it/iniziative/iscrizione/bolzano2017.php

    CITTADINI

    NOI E L'EUROPA

    Qui maggiori informazioni sul progettoSPECULOOS (Searchfor Planets EClipsingULtracOOl Stars:http://www.speculoos.ulg.ac.be

    http://www.speculoos.ulg.ac.beQui tutte le informazioni su UE e cambiamento climatico:https://ec.europa.eu/clima/index_enhttp://www.surveygizmo.eu/s3/90027560/2e966dd3b731www.parlamentiregionali.it/iniziative/iscrizione/bolzano2017.php

  • Horizon 2020I nvi ti a presentare proposte nel l ’ambito del programma Horizon 2020, i l programma quadro per la ricerca el ' innovazione:- priorità "Sfide della società": http: //ec.europa.eu/programmes/horizon2020/newsroom/548/496- priorità "Leadership industriale": http: //ec.europa.eu/programmes/horizon2020/newsroom/548/501- priorità "Scienza di eccellenza": http: //ec.europa.eu/programmes/horizon2020/newsroom/548/506

    Eventi di ampia portata legati al Servizio di Volontariato EuropeoInvito a presentare proposte, EAC/A03/201 6, nel contesto del programma Erasmus+, KA1 “Mobil ità individuale aifini del l ’apprendimento”, per sostenere progetti di volontariato europeo (SVE) su larga scala (che coinvolgonoalmeno 30 volontari) nel quadro di eventi a l ivel lo europeo o mondiale nel settore della gioventù, del la cultura edello sport (per esempio: vertici mondial i per la gioventù, capital i europee della cultura, capital i europee per lagioventù, campionati sportivi europei, ecc.).Inoltre, in l inea con il programma di lavoro annuale adottato dalla Commissione, verrà data priorità ai progetti cheperseguono una o più delle priorità pertinenti descritte nei capitol i introduttivi - Parte B - della guida alprogramma in questione.Nel 201 7 l 'accento sarà posto su:• i l raggiungimento dei giovani emarginati , la promozione della diversità, del dialogo interculturale e interrel igioso;• i valori comuni di l ibertà, tol leranza e rispetto dei diritti umani, i l pensiero critico e lo spirito di iniziativa deigiovani;• la prevenzione della radical izzazione violenta dei giovani.I progetti dovranno prevedere le seguenti fasi:• preparazione (inclusi gl i accordi pratici , la selezione dei partecipanti , la preparazionelinguistica/interculturale/relativa al compito dei partecipanti prima della partenza);• attuazione delle attività del Servizio volontario europeo, che permette ai giovani di età compresa tra i 1 7 e i 30anni di esprimere il loro impegno personale attraverso un servizio volontario non retribuito e a tempo pieno perun massimo di 2 mesi in un altro paese. I volontari hanno l'opportunità di contribuire al lo svolgimento delle attivitàe delle iniziative organizzate nel contesto di un evento europeo/internazionale;• attività complementari: i l progetto può includere l 'organizzazione di attività complementari - come conferenze,seminari, incontri e workshop - final izzate al la promozione del valore del volontariato (e soprattutto del Serviziovolontario europeo) durante l 'evento.• fol low-up, inclusa la valutazione delle attività SVE, i l riconoscimento formale, ove applicabile, dei risultatidel l 'apprendimento dei partecipanti durante le attività, nonché la diffusione e l'uti l izzo dei risultati del progetto).Le organizzazioni proponenti devono essere direttamente coinvolte nell ’organizzazione dell 'eventointernazionale/europeo nel settore della gioventù, del la cultura o lo sport, oppure devono aver concluso unaccordo formale di cooperazione scritto con gli organizzatori del l 'evento.Le organizzazioni partecipanti devono essere in possesso di un accreditamento SVE valido.Ulteriori informazioni e modulisticahttps://eacea.ec.europa.eu/erasmus-plus/funding/learning-mobil ity-individual-large-scale-european-voluntary-service-events-201 7_enScadenza: 5 aprile 2017

    Meccanismo per collegare l'Europa 20142020La Commissione europea, direzione generale delle Reti di comunicazione, dei contenuti e del le tecnologie,pubblica quattro inviti a presentare proposte al fine di concedere sovvenzioni a progetti in conformità al le prioritàe agli obiettivi definiti nel programma di lavoro per i l 201 7 in materia di reti transeuropee di telecomunicazione nelquadro del meccanismo per collegare l ’Europa (Connecting Europe Facil ity, CEF) per i l periodo 201 4-2020.Gli inviti sono:- CEFTC20171: Sistema d’interconnessione dei registri del commercio (Business Registers InterconnectionSystem (BRIS);- CEFTC20171: Identificazione e firma elettroniche (eIdentification and eSignature);- CEFTC20171: Scambio elettronico di informazioni sul la sicurezza sociale (Electronic Exchange of Social

    BANDI

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    http://ec.europa.eu/programmes/horizon2020/newsroom/548/496http://ec.europa.eu/programmes/horizon2020/newsroom/548/501http://ec.europa.eu/programmes/horizon2020/newsroom/548/506https://eacea.ec.europa.eu/erasmus-plus/funding/learning-mobility-individual-large-scale-european-voluntary-service-events-2017_en

  • Security Information- EESSI);- CEFTC20171: Portale europeo della giustizia elettronica (European e-Justice Portal).Ulteriori informazioni e modulistica sono disponibi l i al l ’ indirizzohttps://ec.europa.eu/inea/en/connecting-europe-facil ity/cef-telecom/apply-funding/201 7-cef-telecom-calls-propo-salsGUUE C50 del 1 7 febbraio 201 7Scadenza: 18 maggio 2017

    Iniziativa Volontari dell’Unione per l’aiuto umanitarioInvito a presentare proposte, EACEA 08/201 7, per progetti di mobil itazione per Volontari senior e juniordel l ’Unione europea a sostegno e integrazione di aiuti umanitari in paesi terzi nel l ’ambito di progetti incentratisul la riduzione del rischio di catastrofi , sul la preparazione in caso di tal i eventi e sul col legamento delle attività disoccorso, riabi l itazione e sviluppo. Le attività supportate ai sensi del presente invito devono includere ilreclutamento e la preparazione dei volontari del l ’Unione europea per l ’aiuto umanitario e le attività dicomunicazione nel rispetto del piano di comunicazione dell ’ iniziativa Volontari del l ’Unione per l ’aiuto umanitario.Ulteriori informazioni e modulistica sono disponibi l i al l ’ indirizzohttps://eacea.ec.europa.eu/eu-aid-volunteers/funding_enGUUE C67 del 3 marzo 201 7http: //eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:C201 7/067/08&from=ITScadenza: 6 giugno 2017

    Iniziativa Volontari dell’Unione per l’aiuto umanitario: assistenza tecnica alleorganizzazioni di invio di volontariInvito a presentare proposte, EACEA 09/201 7, final izzato a sostenere azioni volte a rafforzare le capacità delleorganizzazioni di invio e d’accoglienza intenzionate a partecipare all ’ iniziativa Volontari del l ’Unione per l ’aiutoumanitario e garantire la conformità al le norme e alle procedure relative ai candidati volontari e ai volontaridel l ’Unione per l ’aiuto umanitario al fine di richiedere la certificazione necessaria per la mobil itazione dei volontaridel l ’Unione per l ’aiuto umanitario.Ulteriori informazioni sono reperibi l i al l ’ indirizzohttps://eacea.ec.europa.eu/eu-aid-volunteers/funding_enGUUE C67 del 3 marzo 201 7http: //eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:C201 7/067/09&from=ITScadenza: 3 luglio 2017

    Mobilità degli apprendistiInvito a presentare proposte - VP/201 7/007 - pubblicato nell 'ambito del programma per l 'occupazionel 'innovazione sociale (EASI) "Un modello europeo per la mobil ità degli apprendisti : svi luppare la cittadinanzaeuropea e le competenze attraverso l 'integrazione dei giovani nel mondo del lavoro".In l inea con il Progetto Pilota 201 6 sul la mobil ità a lungo termine degli apprendisti , l ’obiettivo finale di questoinvito a presentare proposte è quello di permettere ai giovani apprendisti di svi luppare le proprie competenze,migl iorare le loro prospettive di occupabil ità e di rafforzare il loro senso di cittadinanza europea.Gli obiettivi specifici sono:- stimare la domanda tra gl i stakeholders per lo sviluppo di schemi di mobil ità transnazionale a lungo termine (daun minimo di 6 mesi ad un massimo di 1 2 mesi);- identificare gl i ostacoli (legal i , pratici , istituzionali , accademici, ecc.) che impediscono ai tirocinanti di trascorrereall ’estero soggiorni di maggiore durata;- identificare e diffondere le buone pratiche e i fattori di successo per tirocini lavorativi di lungo termine.Sono previste diverse attività di supporto per le quali si rimanda al bando.I proponenti ammissibi l i devono essere dotati di personalità giuridica, essere stabil iti e registrati in uno degli StatiMembri del l ’UE e devono essere organizzazioni pubbliche o private attive nel campo dell ’ Educazione e dellaFormazione Professionale.I Partenariati devono essere costituiti da almeno 2 candidati stabil iti in almeno 2 diversi Stati Membri del l ’UE.Ulteriori informazioni e modulisticahttp: //ec.europa.eu/social/main. jsp?catId=629&langId=en&call Id=504&furtherCalls=yesScadenza: 29 marzo 2017

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    https://ec.europa.eu/inea/en/connecting-europe-facility/cef-telecom/apply-funding/2017-cef-telecom-calls-proposalshttps://eacea.ec.europa.eu/eu-aid-volunteers/funding_enhttp://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:C2017/067/08&from=IThttps://eacea.ec.europa.eu/eu-aid-volunteers/funding_enhttp://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:C2017/067/09&from=IThttp://ec.europa.eu/social/main.jsp?catId=629&langId=en&callId=504&furtherCalls=yes

  • Diritti nell’UEL’Associazione nazionale polacca Anti-Mobbing "OSA" - Consultation Point di Poznań - ricerca partner europeiper organizzare una conferenza sui diritti dei lavoratori nel l 'UE, con una particolare attenzione ai temi del la lottacontro la discriminazione e le molestie sul posto di lavoro. La Conferenza sarà anche l'occasione per lo scambiodi esperienze, soluzioni pratiche, bisogni educativi`anti-mobbing.I l periodo proposto è giugno / lugl io 201 7, la durata prevista è di 3 giorni.Luogo: Polonia (Wielkopolska) o Germania (Brandeburgo).I partner cercati sono: individui, istituzioni e organizzazioni provenienti da tutti gl i Stati membri del l 'UE,ONG special izzate nella lotta contro la discriminazione e le molestie, sindacati, attivisti social i che si occupano didiritti umani, avvocati e special isti in diritto del lavoro, rappresentanti di l ivel lo nazionale, regionale o locale inmateria di discriminazione.Ai Partner è richiesta la presentazione delle loro esperienze sui temi sui temi oggetto della conferenza e dibuone pratiche.Per info:Agnieszka Wieczorek [email protected] termini per la manifestazione dell’interesse: 31 marzo 2017

    Alleanze per le abilità settorialiL'Università privata cattol ica spagnola di San Antonio di Murcia (UCAM) intende aderire ad un consorzio perpartecipare a un progetto nell 'ambito dell 'invito a presentare proposte EACEA 04/201 7 – alleanze delle abil itàsettorial i . L’UCAM ha un’ampia esperienza in progetti europei ed internazionali , i suoi campi di interesse sono:- l 'insegnamento superiore come veicolo di diffusione della scienza, del la tecnologia, del la cultura e comemetodo di formazione per i ricercatori, di preparazione dei professionisti che possono aiutare nello sviluppodell 'individuo, del la famigl ia e della società.- contribuire al lo sviluppo culturale, sociale ed economico della società, migl iorare la qualità del la vita edell 'ambiente attraverso lo sviluppo delle competenze degli studenti in quanto individui e membri di una società- promozione dei rapporti con altre università, aziende per fornire opportunità professionali e di ricerca,special izzazioni in un mondo senza confini agl i studenti.- promuovere l 'educazione integrale.- personalizzare l ’ insegnamento, incoraggiando l 'autonomia personale, i l lavoro di squadra e il rapporto diretto traprofessore e studente.- aumentare le competenze degli studenti per l ’occupabil ità futura.Per info:David C. Heiser, M.A. , MBA [email protected] david.heiser.ucam +34 968 278 71 2http: //investigacion.ucam.edu/en/opri-officeAndrés Abad [email protected] andres.abad65 +34 968 278 1 86Scadenza termine per la manifestazione d'interesse: 1 aprile 2017

    Promuovere il patrimonio culturale immateriale come motore per lo svilupposostenibile nelle aree naturali protetteL'Istituto culturale spagnolo del patrimonio immateriale (IPACIM) ricerca partner per un progetto da presentarenell ’ambito dei programmi Europa Creativa o LIFE+. I Partner ricercati sono: gestori di aree natural i protette,Istituzioni responsabil i del patrimonio culturale o aree natural i protette.I l progetto mira a promuovere il contributo del patrimonio culturale immateriale al lo sviluppo sostenibi le, secondola Convenzione dell 'UNESCO del 2003 per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, e agl i obiettivi disvi luppo sostenibi le del le Nazioni Unite.Gli obiettivi specifici del progetto sono: 1 ) lo sviluppo di competenze per l 'inventario del patrimonio culturaleimmateriale; I l coinvolgimento delle persone che vivono nel territorio.2) La catalogazione del patrimonio culturale immateriale; azioni per promuovere lo sviluppo sostenibi le mediantela "metodologia per l 'inventario del patrimonio culturale immateriale in riserve della biosfera", iscritta nel Registro

    PARTENARIATI

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    www.wielkopolska.euhttp://investigacion.ucam.edu/en/opri-office

  • delle Best Practices della Convenzione UNESCO per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale.Questa metodologia prevede anche alcune note pratiche su come gli elementi immaterial i possono contribuireal lo sviluppo sostenibi le.I coordinatori del progetto sono disposti a condividere la propria esperienza e ad aiutare altre riserve dellabiosfera o aree natural i protette a identificare e sfruttare i l loro patrimonio culturale immateriale.L'intero progetto proposto comprende una formazione specifica sul la metodologia per l 'inventariazione delpatrimonio culturale immateriale, la definizione di un processo partecipativo, la realizzazione dell 'inventario e illancio di alcune azioni specifiche per la promozione dello sviluppo sostenibi le. Tuttavia, la portata del progettopuò essere adattata al le esigenze specifiche di ogni area.Per info:M. Lluis Garcí[email protected] +34 6391 4531 5

    Mobilità degli studenti in EuropaLa scuola statale Dr.João Manuel da Costa Delgado, sita nel la città di Lourinhã in Portogallo, ricerca partner perun progetto Erasmus+, KA 2 dal titolo: “Muoversi al l ’ interno dell ’Europa e della sua diversità”. I l progetto delladurata di 2 anni coinvolgerà: Irlanda, Finlandia, Svezia, Danimarca, Norvegia, Belgio, I tal ia, Cipro, Polonia,Romania, Bulgaria.La suddetta scuola conta circa 600 studenti con un’età compresa tra i 1 5 ed i 1 8 anni e 80 docenti. La scuola sitrova a 75 km da Lisbona e a 1 5 km da Peniche, local ità balneare dove si pratica i l surf. Si tratta dell ’unica scuoladi istruzione secondaria che mantiene un legame stretto con la comunità specialmente con la popolazione locale.I l progetto che supporta la scuola riguarda la mobil ità degli studenti in Europa, rappresenta un modo ottimale permigl iorare i rapporti tra studenti del la stessa età, provenienti da tutte le parti del l ’Europa.I l fine è di fare intendere agli studenti che l’Europa è un grande mercato che offre tantissime opportunità dilavoro. Inoltre puntando sui giovani sarà possibi le uscire dalla crisi economica che attanaglia l ’Europa e che fa diquest’ultima uno scenario variegato.Questo progetto mira a tutti gl i obiettivi raggiungibi l i in Europa 2020.Per info:António Sérgio Francisco +351 261 41 6 953 [email protected]://www.facebook.com/aelourinha/?fref=tsPer partecipare inviare mail al seguente l ink: [email protected]

    Benessere e integrazione dei ROMI l Comune piemontese di Collegno intende partecipare come partner a una proposta progettuale da realizzarenell ’ambito del programma Diritti , uguaglianza e cittadinanza, nel contesto del bando - REC-RDIS-DISC-AG-201 6 (Scadenza bando 21 /03/1 7), al lo scopo di:- introdurre e fornire esempi concreti di pratiche inclusive considerando sia le esperienze di lunga data della suarete locale di operatori e le sperimentazioni attuate o in corso;- impiegare idee, strumenti e risorse per promuovere focus strategico del governo;- scoprire, sperimentare e testare nuove forme di intervento;- formazione di professionisti : che coinvolge tutto i l personale interno del Comune (servizi social i , registri civi l i ,pol izia urbana), insegnanti ed educatori, operatori socio-sanitari del la rete locale;- apprendimento reciproco, lo scambio di buone prassi e la cooperazione (tra cui l 'individuazione delle migl ioripratiche trasferibi l i ad altri paesi partecipanti) in relazione ai settori del l 'istruzione e della col locazioneprofessionale, l 'imprenditorial ità (anche le piccole), lo svi luppo e il migl ioramento della donna figura di Roma, inparticolare rivolto a giovani donne.I beneficiari del progetto dovrebbero essere le comunità rom, i l cui benessere e integrazione sono una delleprincipal i priorità del la chiamata.Da molto tempo il Comune fornisce una vasta gamma di interventi social i a favore della popolazione Rom,soprattutto concentrati sul l ’ integrazione socio-educativa di minori.I l Comune ha anche promosso iniziative volte a favorire una progressiva integrazione della popolazioneitinerante nella comunità locale conoscenza reciproca nonché iniziative di coesistenza pacifica.Per info:Alberto Lasso - Francesco Ferrari EFA - Équipe Formatori Associati Consulenti+39 3494506462efa.erasmusplus@gmail .com

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    www.aelourinha.pt

  • I l Centro di Documentazione Europea acquista l ibri sul l ’Unione europea (storia, diritto, pol itiche, finanziamenti`)che si possono consultare in sede o prendere in prestito.

    In questo numero vi segnaliamo:

    La coopération territoriale européenne et les GECTconstruire la politique de cohésion à partir des territoiresa cura di Debora FinottiCLEUP, 201 6

    Perché la cooperazione territoriale gioca un ruolo decisivo nel processo diintegrazione europea e quali sono i passaggi fondamental i che hanno portato al lacreazione di uno strumento di cooperazione territoriale come il GECT?Questo studio si interessa alla cooperazione territoriale come un mezzo per"costruire l 'Europa dai territori": si propone di mettere in evidenza i legami tra losviluppo della cooperazione territoriale, le attività promosse dalla cooperazioneterritoriale e della strategia Europa 2020. Analizza la creazione e l'evoluzione delGECT, strumento innovativo e dinamico che contribuisce alla crescita del lacooperazione territoriale europea.La ricerca si propone di fornire gl i elementi necessari per svolgere una riflessionesul le possibi l ità di cooperazione territoriale e di svi luppo sul territorio europeo.

    Laureata presso l 'Università di Padova con le congratulazioni del la giuria, DeboraFinotti è interessata a possibi l i forme di cooperazione territoriale europea. Per questola ricerca ha analizzato l 'evoluzione del GECT, prendendo come esempio i l GECT /Euregio Tirolo - Alto Adige - Trento.In precedenza ha lavorato con lo sportel lo europeo della Camera di CommercioBelgo-I tal iana di Bruxelles e con il Centro Regionale di Informazione delle NazioniUnite per l 'Europa occidentale (UNRIC).

    L'identità dell'Europaa cura di Pietro RossiI l Mulino, 201 6

    Mai come oggi, in momenti di crisi drammatica per l ’Europa, ci si è interrogatisul l ’esistenza e il carattere di un’identità europea.Questo l ibro affronta i l tema in una prospettiva di lungo periodo, del ineando ilmutevole rapporto tra le sue diverse componenti, nonché l’alterno gioco tra richiamoal passato e distacco dal passato.Lo fa senza indulgere all ’abusato mito delle «radici» o di un’«essenza» europea. Alcontrario l ’autore mostra come l’Europa sia sempre stata i l prodotto di processimoltepl ici , e come nel tempo la sua identità sia venuta configurandosi diversamente:lungi dal l ’essere qualcosa di stabile, è destinata a mutare anche in futuro, così comeè mutata, e profondamente, nel corso dei secoli .

    “Europa Informa” é un periodico quindicinale a cura di Europe Direct Trentino - Servizio Europadella Provincia autonoma di Trento, distribuito gratuitamente a mezzo posta elettronica.

    Per ricevere la newsletter, iscriviti qui: http://www.europa.provincia.tn.it/europa_informa/Hanno curato questo numero:

    Giancarlo Orsingher, Marina Marcorin, Giorgia Zatel l i , Barbara Rodeghercon la collaborazione della Commissione europea - Rappresentanza in Italia

    Europe Direct Trentino tel . +39 0461 495088 - [email protected] - Trento, via Romagnosi 7

    PUBBLICAZIONI

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