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Allevamento suincolo all’aperto: A) allevamento all’aperto: prevalente impiego di alimenti esogeni rotazione delle superfici impiegate fasi all’aperto: riproduzione, raramente il finissaggio B) allevamento semi-brado: prevalente impiego di alimenti esogeni e uso stagionale degli alimenti delle superfici boscate uso stagionale dei pascoli fasi all’aperto: riproduzione o finissaggio C) allevamento brado: alimentati con il pascolo e integrazione con alimenti esogeni liberi sulle superfici non sottoposte a controllo fasi all’aperto: riproduzione - finissaggio)

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Allevamento suincolo all’aperto:

A) allevamento all’aperto:

prevalente impiego di alimenti esogeni

rotazione delle superfici impiegate

fasi all’aperto: riproduzione, raramente il finissaggio

B) allevamento semi-brado:

prevalente impiego di alimenti esogeni e uso stagionale degli

alimenti delle superfici boscate

uso stagionale dei pascoli

fasi all’aperto: riproduzione o finissaggio

C) allevamento brado:

alimentati con il pascolo e integrazione con alimenti esogeni

liberi sulle superfici non sottoposte a controllo

fasi all’aperto: riproduzione - finissaggio)

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l’apporto foraggereo del pascolo è in genere assolutamente

trascurabile

l’alimentazione è in genere “secca” con impiego di alimenti

concentrati sfarinati o a granella intera

l’allevamento è organizzato in settori con suddivisione degli

animali funzione del ciclo riproduttivo e, eventualmente, della

categoria di peso,

… concettualmente alla stessa maniera degli allevamenti confinati

Allevamento all’aperto

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è una tecnica si presta molto bene per la gestione della

riproduzione o per la produzione di lattonzoli o lattoni (25-30kg)

l’estensione della superficie impiegata e le caratteristiche del

terreno definiscono la dimensione stessa dell’allevamento

(carico)

… per la salvaguardia dell’ambiente e il rispetto delle norme

vigenti per l’impiego dei reflui zootecnici

non esiste normativa specifica per la gestione dei reflui degli

allevamenti suinicoli all’aperto

Allevamento all’aperto

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Allevamento all’aperto

il riferimento normativo è quello degli allevamenti confinati (art.

38 DL 152 del 11.05.1999 - Decreto MiPAF del 7 aprile 2006”) considerato

che non è possibile la raccolta di reflui e quindi la loro

distribuzione in altre superfici

per le scrofe con suinetti fino a 30 kg di p.v. la produzione di “azoto al

campo” (= al netto delle perdite per emissione di NH3) è di 101

kg/tonnellata di p.v. per anno

... il limite per l’applicazione dell’azoto zootecnico nelle aree ordinarie

è di 340 kg N/ha per anno

ne consegue che il carico di scrofe allattanti è di circa 3,4 tonnellate /

anno (= 340/101)

... L’espressione del carico come numero di scrofe varia in

funzione del peso degli animali

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Allevamento all’aperto

tipo di terreno pluviometria carico massimo

molto permeabile meno di 750 mm/anno 20 scrofe

permeabile meno di 750 mm/anno 15 scrofe

poco permeabile più di 750 mm/anno 10 scrofe

Carichi di bestiame suggeriti per l’allevamento dei suini all’aperto in

funzione delle condizioni pedoclimatiche

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Allevamento all’aperto

le aree sono delimitate lungo il perimetro da recinzioni fisse e

sono suddivise in settori con recinzioni mobili

le scrofe sono tenute in settori:

di gruppo durante le fasi di fecondazione e gestazione

individuali durante la fase di parto e allattamento

gli spazi suggeriti (non conseguenti ai limiti normativi) sono:

circa 500-600 mq/capo per le scrofe in fecondazione e

gestazione,

circa 400-450 mq/capo per le scrofe durante il parto e

l’allattamento

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Il branco dei suini allevato è diviso in almeno tre gruppi:

scrofe da fecondare e verri

scrofe gestanti

scrofe allattanti

al fine di rendere razionale la gestione ed avere la costanza

periodica delle produzioni è necessario organizzare gli animali in

bande omogenee per fase riproduttiva

… la combinazione dei tempi fisiologici della riproduzione con

quelli dell’allattamento è favorito se le bande sono sfasate di 7

giorni (21 gg = durata del ciclo sessuale) o di suoi multipli

Allevamento all’aperto

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Una combinazione dei tempi di permanenza delle bande di scrofe in ogni

recinto può essere la seguente:

banda stazionamentogiorni

fecondazione 14-21

controllo ritorno di calore 21

gestazione 77-84

parto allattamento 49

… in questo modo è possibile avere 2,2 - 2,3 parti per anno per

ogni scrofa

Allevamento all’aperto

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È opportuno disporre di una o più recinti vuoti che consentano di

eseguire le operazioni necessarie una volta spostati gli animali

presenti e prima dell’introduzione dei nuovi

il dimensionamento di ogni recinto è opportuno prevedere che

anche in quelle di gruppo è opportuno che non vi siano oltre 6-8

scrofe contemporaneamente

se la gestione dell’allevamento è fatta con bande compatte di

animali si riducono i problemi di competizione dentro la banda

… questo può consentire di sistemare l’intera banda dentro un

unico recinto per il parto e l’allattamento a condizione che vi siano

disposti un adeguato numero di ricoveri individuali

Allevamento all’aperto

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al fine di ridurre i danni

conseguenti alla presenza

continua dei suini sul suoli

… è opportuno provvedere

all’inclusione delle superfici in

cicli di rotazione agraria con la

coltivazione di diverse specie

vegetali

… un valido modo per

capitalizzare gli apporti di azoto

dovuti alle deiezioni dei suini

Allevamento all’aperto

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Strutture e attrezzature per la costituzione dell’allevamento:

le recinzioni rappresentano l’elemento base della tecnica di

allevamento considerata

… inoltre, ogni recinto deve prevedere:

ricoveri individuali o collettivi in grado di proteggere gli animali

dalle avverse condizioni ambientali

abbeveratoi

truogoli o mangiatoie per la somministrazione degli alimenti

aree ombreggiate per il riposo estivo

pozza o spruzzatore che eroghi acqua per consentire ai suini di

rinfrescarsi nelle ore del giorno eccessivamente calde

Allevamento all’aperto

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Allevamento all’aperto

Il perimetro dell’allevamento deve esse protetto con una

recinzione che dia garanzie verso il rischio di intrusione di altri

animali

controllo dell’allevamento

controllo dello stato sanitario dell’allevamento

La recinzione perimetrale è realizzata con pali piantati nel

terreno che reggono una rete metallica (possibilmente a maglie

strette) con altezza di 1,2 – 1,5 m

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Allevamento all’aperto

La recinzione perimetrale è potenziata con:

interramento del bordo inferiore per 20 – 30 cm

posizionamento di due ordini di filo spinato nel bordo inferiore

posizionamento di un ordine di filo spinato (o di filo elettrico) sul

bordo superiore

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Allevamento all’aperto

le recinzioni interne separano i settori interni fra di loro e delimitano

le aree destinate alla viabilità aziendale e alla movimentazione

degli animali

devono essere facili da posizionare e da spostare …

… rispondono bene le recinzioni realizzate con la sospensione di

fili metallici conduttori elettrici collegati con un elettrificatore idoneo

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Allevamento all’aperto

possibili di recinzioni elettriche interne:

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Allevamento all’aperto

I ricoveri per gli animali hanno la funzione di proteggere gli

animali quando le condizioni ambientali sono avverse e

devono essere facilmente trasferibili

Sono realizzati secondo diverse tipologie e con impiego di

materiali vari (metallo, legno, vetroresina ...)

ricoveri individuali per le scrofe prossime al parto e in

allattamento

ricoveri collettivi per le scrofe in fecondazione gestazione e

verri

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Allevamento all’aperto

Condizioni di temperatura richieste nell’allevamento suino

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I ricoveri individuali (capannine o archette) devono soddisfare

le esigenze della scrofa e quelle della nidiata, devono:

consentire il riparo da venti e correnti fredde

favorire il ricambio d’aria quando necessario

consentire l’alloggio comodo della scrofa

essere funzionali al riparo dei suinetti neonati

devono proteggere i suinetti dal rischio di essere schiacciati

dalla scrofa:

pareti inclinate

barre orizzontali prossime alle pareti (15 – 20 cm) e sollevate

dal piano (20 – 30 cm) di calpestio

Allevamento all’aperto

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capannina ad arco

Allevamento all’aperto

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capannina a sezione trapezia

Allevamento all’aperto

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capannina a pianta circolare

Allevamento all’aperto

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Allevamento all’aperto

capannina monofalda per gruppo

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ricoveri di gruppo

Allevamento all’aperto

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Allevamento all’aperto

È necessario disporre un adeguato numero di abbeveratoi in

maniera che gli animali vi possano accedere liberamente

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La progettazione di allevamenti suini all’aperto deve stabilire i

seguenti parametri:

il numero dei recinti necessari per ogni fase del ciclo

produttivo

il numero di animali per ogni recinto

la superficie/capo per ogni categoria di animale

evidentemente tutti i parametri sono condizionati sia da:

la consistenza dell’allevamento

parametri di gestione dei flussi produttivi

tempi fisiologici degli animali

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organizzazione e dimensionamento di allevamenti tipo

Allevamento da riproduzione da 96 scrofeScrofe in ciclo NS 96

Parti/scrofa per anno PSA 2,17

Suinetti svezzati / nidiata SSN 9

Sfasamento S 14

Interparto medio IM 168

Suinetti svezzati per scrofa / anno SSSA 20,2

Bande B 12

Scrofe per banda SB 8

Periodo di occupazione fecondazione controllo POFC 42

Periodo di occupazione in gestazione POG 84

Periodo di occupazione in maternità POM 42

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determinazione del

numero di posti scrofa (recinti individuali o capannine):

= [(NS x PSA x POM) / 365] x 1,33 = 32

Scrofe in ciclo NS 96

Parti/scrofa per anno PSA 2,17

Suinetti svezzati / nidiata SSN 9

Sfasamento S 14

Interparto medio IM 168

Suinetti svezzati per scrofa / anno SSSA 20,2

Bande B 12

Scrofe per banda SB 8

Periodo di occupazione fecondazione controllo POFC 42

Periodo di occupazione in gestazione POG 84

Periodo di occupazione in maternità POM 42

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Scrofe in ciclo NS 96

Parti/scrofa per anno PSA 2,17

Suinetti svezzati / nidiata SSN 9

Sfasamento S 14

Interparto medio IM 168

Suinetti svezzati per scrofa / anno SSSA 20,2

Bande B 12

Scrofe per banda SB 8

Periodo di occupazione fecondazione controllo POFC 42

Periodo di occupazione in gestazione POG 84

Periodo di occupazione in maternità POM 42

determinazione del

numero di posti scrofa in fecondazione-controllo:

= [(NS x PSA x POFC) / 365] = 24

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determinazione del

numero di posti scrofa in gestazione:

= [(NS x PSA x POG) / 365] = 48

Scrofe in ciclo NS 96

Parti/scrofa per anno PSA 2,17

Suinetti svezzati / nidiata SSN 9

Sfasamento S 14

Interparto medio IM 168

Suinetti svezzati per scrofa / anno SSSA 20,2

Bande B 12

Scrofe per banda SB 8

Periodo di occupazione fecondazione controllo POFC 42

Periodo di occupazione in gestazione POG 84

Periodo di occupazione in maternità POM 42