ALLENAMENTO VERTICALE E ORIZZONTALE: ANALISI ED EFFETTI · ANALISI ED EFFETTI ! Vito Azzone !...
Transcript of ALLENAMENTO VERTICALE E ORIZZONTALE: ANALISI ED EFFETTI · ANALISI ED EFFETTI ! Vito Azzone !...
ALLENAMENTO VERTICALE E ORIZZONTALE:
ANALISI ED EFFETTI
q Vito Azzone q Roberto Colli q Nico Surico
q Sono stati analizzati 15 giovani calciatori di buon livello (allievi nazionali) di età media 16 anni.
q 8 hanno sviluppato un lavoro ORIZZONTALE q 7 hanno sviluppato un lavoro VERTICALE. q Il periodo sperimentale ha avuto la durata di 8
settimane in cui i due gruppi effettuavano due sedute di forza a settimana.
q Per il resto del tempo i due gruppi effettuavano gli stessi allenamenti tecnico tattici, gli stessi allenamenti aerobici e non si sono evidenziate differenze nei minuti giocati in partite ufficiali.
CARATTERISTICHE DELLO STUDIO
ALLENAMENTO VERTICALE q Esercizi BALISTICI § Pesistica adattata § Jump § Drop Jump q Fase di partenza: azioni Bipodaliche/Monopodaliche q Fase di arrivo (STABILIZZAZIONE): Frenate monopodaliche e
arrivi in torsione
ALLENAMENTO ORIZZONTALE
q Esercizi BALISTICI sviluppati in orizzontale (avanti, dietro, diagonale) q Accelerazioni e decelerazioni con l’ausilio di: • TRX • SNODO • ELASTICI
TEST EFFETTUATI E PARAMETRI ANALIZZATI
§ CMJ bl bipodalico § CMJ bl monopodalico
TEST DI FORZA ESPLOSIVA
§ 10 mt in linea § 15+15 mt a navetta
TEST DI VELOCITÀ
ü Forza Media (Newton) ü Altezza di salto (cm) ü Rendimento
ü Tempo (ms)
CMJ BIPODALICO PRE POST DIFF E P<0,05
Velocità verticale GRUPPO ORIZZONTALE
2.82 + 0.13 2.85 + 0.14 1,1% P<0,15
Velocità verticale GRUPPO VERTICALE
2.85 + 0.14 2.92 + 0.17 2.5% P<0,01
Forza Relativa (N/kg) GRUPPO ORIZZONTALE
24.91 + 2.19 25.98 + 3.16 4.3% p<0,21
Forza Relativa (N/kg) GRUPPO VERTICALE
25.91 + 3.16 24.72 + 2.21 -4.6% p<0,19
Piegamento (cm) GRUPPO ORIZZONTALE
30.2 + 5.1 29.7 + 5.8 -1.7% p<0,4
Piegamento (cm) GRUPPO VERTICALE
30.3 + 6.7 32.7 + 5.0 7.9% p<0,17
Rendimento GRUPPO ORIZZONTALE
89.2+ 3.9 87.1+ 1.9 -2.4% p <0,08
Rendimento GRUPPO VERTICALE
86.4 + 1.3 89.2+ 1.7 3.2% p<0,01
CMJ MONOPODAL.
PRE POST DIFF E P<0,05
Velocità verticale GRUPPO ORIZZONTALE
2.22 + 0.18 2.29 + 0.13 3.2% P<0,09
Velocità verticale GRUPPO VERTICALE
2.24 + 0.18 2.31 + 0.20 3.1% P<0,01
Forza Relativa (N/kg) GRUPPO ORIZZONTALE
21.12 + 2.08 22.07 + 1.37 4.5% p<0,08
Forza Relativa (N/kg) GRUPPO VERTICALE
20.91 + 1.72 21.78 + 1.39 4.2% p<0,02
Piegamento (cm) GRUPPO ORIZZONTALE
24.8 + 2.7 25.1 + 3.8 1.2% p<0,4
Piegamento (cm) GRUPPO VERTICALE
25.9 + 5.3 25+ 3.4 -3.5% p<0,19
Rendimento GRUPPO ORIZZONTALE
89.3+ 3.3 86.7+ 4.6 -2.9% p <0,02
Rendimento GRUPPO VERTICALE
89.9+ 3.7 90.4+ 2.9 0.6% p<0,31
SPRINT 10 mt e 15+15 mt PRE POST DIFF E P<0,05
10 mt GRUPPO ORIZZONTALE
1,836+ 53 1,792 + 53
-2.4% P<0,01
10 MT GRUPPO VERTICALE
1,858 + 58 1,830 + 71 -1.5% P<0,01
15+15 m GRUPPO ORIZZONTALE
5,854+ 156 5,767 + 136 -1.5% p<0,03
15 + 15m GRUPPO VERTICALE
5,842 + 163 5,804+ 171 -0.7% p<0,09
-6,00% -4,00% -2,00% 0,00% 2,00% 4,00% 6,00% 8,00%
10,00%
Veloc. Vert. F/kg Pegam Rendim
CMJ BIPODALICO Gr Verticale Gr Orizzontale
-6,0% -4,0% -2,0% 0,0% 2,0% 4,0% 6,0% 8,0%
10,0%
Veloc. Vert. F/kg Piegam Rendim
CMJ MONOPODALICO Gr Verticale Gr Orizzontale
Forza a diversi angoli di piegamento
y = -43,419x + 39,039 R² = 0,95658
y = -24,842x + 32,259 R² = 0,95177
17
19
21
23
25
27
29
20% 25% 30% 35% 40% 45% 50%
Forz
a R
elat
iva
(N/k
g)
% piegamento rispetto alla gamba
pre post
-2%
-1%
0%
1%
2%
3%
4%
5%
6%
Gr Orizzontale Gr Verticale
FORZA
25% 35% 45%
Forza a diversi angoli di piegamento
-3,00%
-2,50%
-2,00%
-1,50%
-1,00%
-0,50%
0,00% 10 mt 15+15 mt
Gr Verticale Gr Orizzontale
SPRINT 10 mt e 15+15 mt
q Il lavoro verticale risulta più efficace, rispetto al lavoro orizzontale, nel miglioramento dell’altezza di salto.
CONCLUSIONI
q Questo miglioramento è legato nella prova monopodalica ad un aumento di forza, mentre nella prova bipodalica ad un miglioramento coordinativo (Rendimento) ed in parte ad un aumento di forza ad angoli profondi.
q Il lavoro orizzontale provoca un peggioramento del rendimento del salto, che è un’azione verticale. La mancanza di stimoli verticali quindi causa un peggioramento della coordinazione e non della forza che aumenta anche se non in maniera significativa.
q Il miglioramento (o peggioramento) di forza è angolo-specifico e questo è un parametro da tenere in considerazione sia nell’allenamento che nella valutazione. Il lavoro verticale sembra avere maggiore effetto sugli angoli profondi mentre il lavoro orizzontale sugli angoli aperti.
q Il lavoro orizzontale risulta più efficace nel miglioramento delle prove di velocità.
CONCLUSIONI
q Al fine di essere funzionale alle esigenze di un calciatore gli esercizi verticali vanno integrati con stimoli orizzontali.
q È probabile che gli esercizi orizzontali debbano addirittura rappresentare la maggior percentuale di lavoro.
q Tali stimoli si possono ottenere sia con esercizi balistici (pesistica adattata e jump) che con accelerazioni e decelerazioni effettuate con l’ausilio di TRX, elastici, snodo, versa pulley e un po’ di idee.