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ITALCEMENTI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE 5 DICEMBRE E-6057/07IT Risposta data da Stavros Dimas a nome della Commissione (15.2.2008) Dalle informazioni pervenute alla Commissione si può verosimilmente ritenere che l’impianto interessato, la cementeria situata nel comune di Isola delle Femmine a Palermo, ricada nell’ambito di applicazione della direttiva 96/61/CE del Consiglio, del 24 settembre 1996, sulla prevenzione e la riduzione integrate dell’inquinamento (direttiva IPPC). Quest’ultima infatti si applica agli impianti “destinati alla produzione di clinker (cemento) in forni rotativi la cui capacità di produzione supera 500 tonnellate al giorno oppure di calce viva in forni rotativi la cui capacità di produzione supera 50 tonnellate al giorno, o in altri tipi di forni aventi una capacità di produzione di oltre 50 tonnellate al giorno”. A norma della direttiva IPPC, gli impianti che ricadono nel suo campo di applicazione devono disporre, ai fini dell’esercizio, di un’autorizzazione che indichi anche i valori limite di emissione basati sulle migliori tecniche disponibili (BAT), al fine di prevenire e, se ciò non fosse possibile, ridurre in generale le emissioni e l’impatto sull’ambiente nel suo complesso. L’aspetto della prevenzione o della riduzione delle emissioni in atmosfera, nelle acque o nel suolo va pertanto affrontato nell’ambito delle autorizzazioni ambientali rilasciate a norma della direttiva. Gli impianti esistenti dovevano conformarsi integralmente alle disposizioni della direttiva IPPC entro il 30 ottobre 2007. Comitato Cittadino Isola Pulita http://isolapulita.blogspot.it

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LA CONFERENZA DI SERVIZI TENUTASI AL TERZO PIANO SALA RUSSO ASSESSORATO TT.AA 17 OTTOBRE 2007 ORE 15,30 Pet coke alla Italcementi? La Regione decide «L' Italcementi di Isola delle Femmine vuole utilizzare il pet coke e domani (oggi, ndr) il dipartimento dell' assessorato regionale all' Ambiente potrebbe dare il via libera». è l' allarme lanciato dai leader siciliani dei Verdi dopo la convocazione di una conferenza di servizi che dovrà esprimersi sull' uso del combustibile inquinante alla Italcementi. «Ci aspettiamo un comportamento coerente da parte dell' assessore all' Ambiente, Rossana Interlandi, con le battaglie del suo partito, l' Mpa, che a Gela si è schierato contro l' utilizzo del pet coke - dice Massimo Fundarò, deputato dei Verdi alla Camera - Ho già presentato un' interrogazione al ministro dell' Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio». Il ministro ha risposto al deputato dei Verdi che «la sede idonea è la procedura di autorizzazione integrata ambientale», già attivata alla Regione. «Non si capisce perché debba adesso essere una conferenza di servizi a esprimersi sul pet coke», aggiunge Fundarò. «Inoltre come sarà gestito il trasporto di questo pericoloso materiale dal porto di Palermo allo stabilimento della Italcementi?», chiede il presidente cittadino dei Verdi, Alberto Mangano. «Sono fortemente contraria all' utilizzo del pet coke - dice la Interlandi - ma le normative vigenti al momento non ne vietano l' utilizzo. Cercheremo nella conferenza di servizi di introdurre tutte le limitazioni possibili». a. fras.

17 ottobre 2007 sez.

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/10/17/pet-coke-alla-italcementi-la-regione-

decide.html?ref=search

Figura 1 SALA RUSSO ASSESSORATO GIOVANI M.P.A. CON IL SEGRETARIO NAZIONALE DR. GIOVANNI DI STEFANO PROTESTANO CONTRO LA CONCESSIONE PETCOKE ALLA ITALCEMENTI

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Pet coke al cementificio operai contro ecologisti Il caso pet coke all' Italcementi fa scontrare operai e azienda da una parte e le associazioni ambientaliste dall' altra. Dopo che l' assessorato all' Ambiente non ha dato il via libera all' utilizzo del combustibile pet coke, i 120 operai ieri hanno bloccato per alcune ore la statale 113 all' altezza dello svincolo sulla Palermo - Trapani e oggi manifesteranno davanti alla Presidenza della Regione. «L' azienda ci ha già comunicato il licenziamento di circa 25 operai perché senza il pet coke non regge la concorrenza e deve ridimensionare l' organico - dice il delegato sindacale della Cgil, Baldo Privolizzi - Già dieci operai di una ditta dell' indotto sono rimasti senza lavoro». Mercoledì la conferenza di servizi convocata dall' assessore regionale all' Ambiente, Rossana Interlandi del Movimento per l' autonomia, ha negato l' autorizzazione all' utilizzo del pet coke all' Italcementi, rimandando ogni decisione definitiva all' Autorizzazione integrata ambientale, che si riunirà il 5 dicembre. «Nel frattempo rischiamo di perdere il lavoro - dice Giuseppe Rubino dellla Cisl - L' assessore Interlandi per motivi politici nega l' autorizzazione temporanea all' uso del combustile che non è un rifiuto nocivo». Ma a spingere affinché non si utilizzi questo combustibile nello stabilimento di Isola delle Femmine sono le associazioni ambientaliste, come Isola Pulita, e i Verdi che con il deputato Massimo Fundarò hanno già presentato un' interrogazione al ministro per l' Ambiente, Pecorario Scanio. «Deve essere tutelata la salute dei cittadini di Isola e gli operai non devono essere strumentalizzati dall' azienda, a rischio è anche la loro salute», aggiunge Giovanni Di Stefano segretario dei giovani Mpa. Secca la replica dell' Italcementi: «Non c' è stata alcuna forzatura fatta agli operai - dicono dall' azienda - Ci auguriamo che un sereno e responsabile dialogo possa presto riprendere tra le parti interessate. Ricordiamo che il pet-coke è consentito dalle normative». All' azienda replica il presidente della commissione Ambiente del Senato, Tommaso Sodano di Rifondazione: «Il comportamento della dirigenza dell' Italcementi è molto grave - dice Sodano - è molto grave aizzare i lavoratori contro chi sta conducendo una battaglia giusta in difesa della salute dei cittadini e della legalità». Per lunedì prossimo è previsto un nuovo incontro in Prefettura tra azienda e sindacati alla presenza dell' assessore Interlandi. a. fras. 19 ottobre 2007 sez. http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/10/19/pet-coke-al-cementificio-operai-contro-ecologisti.html?ref=search

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ITALCEMENTI DECRETO 693 18 LUGLIO 2008 In data 02-9-2004 n. prot. 56853 la Italcementi S.p.A. ha presentato una domanda di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA.) per la cementeria sita nel Comune di Isola delle Femmine previsto tra le tipologie di cui al punto 3.1 dell'Allegato 1 del d.lgs 372/99. Secondo le previsioni dell'allora vigente d.lgs 372/99 in data 15-9-04, la ditta provvedeva anche a pubblicare sul quotidiano "Giornale di Sicilia" l'avviso di avvenuto deposito degli atti progettuali presso l'Assessorato Territorio Ambiente della regione Sicilia, per sottoporlo alle eventuali osservazioni – opposizioni secondo le previsioni dell'art. 5, comma 7, d.lgs 372/99. In data 3-11-2006 la controinteressata presentava una nuova istanza contenente un progetto di modifica sostanziale dell'impianto esistente con cui si prevedeva un ammodernamento tecnologico dell’impianto produttivo tramite l'introduzione di un nuovo processo di produzione del clinker . Tale istanza ed il relativo progetto, però, non venivano pubblicati sui quotidiani per essere sottoposte alle eventuali osservazioni dei soggetti interessati secondo le previsioni del d.lgs 59/05. Conferenza di servizi del 31-01-08 la ditta Italcementi spa richiedeva di ottenere l'autorizzazione integrata ambientale solamente per l'utilizzo del coke di petrolio, escludendo il progetto di modifica presentato nel 2006 relativo all'ammodernamento dell'impianto tramite una conversione tecnologica (cd revamping). In tal modo quindi l'Italcementi spa presentava in via assolutamente atipica, una nuova istanza assolutamente diversa dalle precedenti con cui, in buona sostanza, richiedeva di utilizzare il coke di petrolio come combustibile all'interno del vecchio impianto. ANCHE tale istanza non veniva assolutamente pubblicata all'interno dei quotidiani per le opposizioni- osservazioni da parte dei cittadini interessati secondo le previsioni della d.lgs .59/05. In data 29-08-08 veniva pubblicata nella G.U.R.S. il decreto n.693 del 18 luglio 2008 con cui il dirigente del servizio 2/VAS rilasciava l'autorizzazione integrata ambientale alla ditta Italcementi spa.

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VERBALI delle Conferenze di servizi tenutesi in data 31-1-07, 21-11-07, 31-1-08, 20-2-08 e 19-3-08; CONFERENZA DI SERVIZI 31 GENNAIO 2007 NOTA PROT 86889 18.12. 2006 CONFERENZA DI SERVIZI 21 NOVEMB 2007 NOTA PROT 77659 30.10. 2007 CONFERENZA DI SERVIZI 31 GENNAIO 2008 NOTA PROT 3804 16. 01. 2008 CONFERENZA DI SERVIZI 20 FEBBRAIO 2008 NOTA PROT 10672 07.02. 2008 CONFERENZA DI SERVIZI 19 MARZO 2008 NOTA PROT 16584 26.02. 2008 Conferenze di servizi servizio 3 diretto dal dr. Anzà Salvatore: OGGETTO: Richiesta di modifica dell’autorizzazione alle emissioni in atmosfera ai sensi dell’art 269 del D Lgs 3.4.06 n 152 CONFERENZA CONCESSIONE PET-COKE 04.07.2007 NOTA PROT 45549 15 GIUGNO 2007 CONFERENZA CONCESSIONE PET-COKE 17.10.2007 NOTA PROT 73956 11 OTTOBRE 2007 CONFERENZA CONCESSIONE PET-COKE 05.12.2007 NOTA