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un concorso di idee per la riqualificazione, valorizzazione, trasformazione, del parco a ruderi di auletta e del suo territorio Fondazione MIdA co/A - allegati

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descrizione di fondazione MIDA e delle sue attività - description of fondazione MIDA and its activities

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un concorso di idee per la

riqualificazione,valorizzazione, trasformazione,

del parco a ruderi di aulettae del suo territorio

Fondazione MIdAco/A - allegati

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1co/A - allegati - descrizione Fondazione MIdA

0_MIdA in breveMIdA è un acronimo che sta per Musei Integrati dell’Ambiente. La Fondazione vuole realizzare un modello di sviluppo fondato sulla valorizzazione di beni storici ed ambientali minori.

A partire dalle Grotte dell’Angelo a Pertosa, con l’istituzione di un museo d’interesse regionale, con sezioni geo-speleo-archeologica e botanico-paesaggistica, la valorizzazione del fiume Tanagro, con attività sportive di canoa, rafting e la promozione di prodotti tipici di eccellenza.

1_asset e missionAndiamo per gradi: le grotte contano ormai su un flusso turistico di 100.000 visitatori, compresi i partecipanti agli spettacoli. Infatti dalla dimensione strettamente speleologica, si è passati alla spettacolarizzazione di eventi, come ad esempio l’Inferno di Dante nelle grotte a Pertosa. Questa rappresentazione, in scena ormai per il sesto anno, contribuisce alla destagionalizzazione dei flussi ed al soggiorno nei nostri territori. Un impianto illuminotecnico scenografico arricchisce l’esperienza di visita del sito ipogeo, riconosce alle grotte il primato tecnologico mondiale tra quelle turistiche. Un primato consolidato, a breve, con ulteriori innovazioni per l’audio e l’abbattimento di barriere architettoniche, grazie ad un ulteriore intervento in fase di appalto.

Il museo botanico (MIdA 02) rappresenta lo sforzo di trasformare l’offerta scolastica del territorio in offerta didattica, contribuendo ulteriormente alla destagionalizzazione, perché mentre le gite si tengono nei soli mesi di aprile e maggio, la didattica si effettua tutto l’anno. In esso si tengono laboratori sulle piante tintorie, sul compostaggio, sugli intrecci di piante per la creazione di manufatti artigianali.

Sempre più la sezione botanica si sta qualificando come laboratorio al servizio della locale agricoltura e zootecnia. Con la formazione di operatori e controllori sulle filiere fragili; con la valorizzazione del carciofo bianco di Pertosa, presidio slow food; con l’estrazione dalle sue foglie di tinture vegetali; con l’impiego dei suoi fiori come caglio vegetale per la produzione di formaggi. Quest’ultimo alla ricerca di uno sbocco commerciale sui mercati kosher (ebrei) ed halal (arabi).

Il museo geologico (MIdA 01) illustra i fenomeni del carsismo e l’ambiente delle grotte, la bio-speleologia ed i ritrovamenti archeologici del sito delle Grotte dell’Angelo che rappresenta il più famoso sito palafitticolo in grotta d’Europa, già studiato da G. Patroni e da P. Carucci a cavallo fra Ottocento e Novecento.Proprio in questi giorni la Regione ha approvato il progetto di realizzazione di un prodotto multimediale a seguito dello studio, della ricerca e del censimento della documentazione archeologica conservata al Museo Pigorini di Roma.

Una componente importante della mission della Fondazione è l’Osservatorio sul dopo sisma (presente nella sede amministrativa della Fondazione, il MIdA 03). Esso vuole operare una continua riflessione sulle conseguenze del sisma del 1980. Ha prodotto già due rapporti: uno di comparazione degli ultimi terremoti in Italia, analizzandone gli interventi, la spesa e le modalità di ricostruzione (in collaborazione con l’Università di Siena); un altro che si compone a sua volta dell’analisi antropologica della comunità di Caposele (in collaborazione con l’università di Bergamo) e dello studio sull’industrializzazione delle aree del cratere (a cura dell’Ufficio Studi del Monte dei Paschi di Siena). Ora è in corso un progetto sulla Basilicata, in cui gli studenti potranno rappresentare il valore della memoria con l’utilizzo di videotelefonini, passandosi così un testimone del nostro tempo per raccontare quello trascorso.

www.fondazionemida.it

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2co/A - allegati - descrizione Fondazione MIdA

2_il parco a ruderiUn importante asset in corso di valorizzazione è il Parco a ruderi di Auletta (MIdA 04). Esso è rappresentato dal centro storico abbandonato a seguito del sisma dell’80. Una prima fase d’intervento ha assicurato la sua messa in sicurezza, mentre il concorso internazionale d’idee co/Auletta è pensato per definirne la destinazione di uso ed il nuovo modello gestionale. Questo forte legame al territorio ed all’evento che maggiormente ne ha sconvolto la storia, il sisma irpino-lucano, ha avuto un ulteriore momento di ricordo il 23 novembre 2011, quando il Comune di Pertosa ha conferito al Prof. A. Mantovani la cittadinanza onoraria. Il professore ha donato alla Fondazione il suo archivio documentale sulla disastrologia veterinaria, oggetto di una mostra che la Fondazione sta portando in giro per l’Italia e che è stata, lo scorso anno, anche a Cuba. (Fondazione MIdA; foto raccolte o scattate da Simone Valitutto)