AliceinForma Anno XI Marzo 2013 · 2017-09-01 · ricevuto il sacramento del Battesimo: Elena Pitto...
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ALICEALICEinFormainFormaFOGLIO INFORMATIVO TRIMESTRALE A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI ALICE BEL COLLE
Comune di Alice Bel Colle - piazza Guacchione n.1 - tel. 0144/74104 fax 0144/745942
www.comune.alicebelcolle.al.it - e mail: [email protected]
Dir. resp Gianluca Ferrise - Aut. Trib. Acqui T 8/12 del 21/11/12 - Stampa: Impressioni Grafiche
Anno XII - N. 1 Marzo 2014
“Un paese vuol dire non essere soli: sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo che, anche quando non ci sei, resta ad aspettarti.” Cesare Pavese
Da quanto si apprende dalla televisione o si leg-
ge sui giornali il futuro politico dell’Italia è sem-
pre più in bilico. Tutti siamo a conoscenza di
quanto è accaduto con il Consiglio Regionale
del Piemonte che a tre anni e mezzo dalla sua
nomina sono risultate essere non regolari le ele-
zioni per cui in Primavera siamo costretti a tor-
nare alle urne.
Ma ciò che più mi preoccupa è il futuro dei pic-
coli comuni e su questo discorso, già affrontato
più volte, mi sembra doveroso ritornare. Ormai
è cosa nota che i tagli da parte del governo cen-
trale sono sempre maggiori, ma se i soldi scar-
seggiano e ci obbligano a fare sacrifici cerchia-
mo allora tutti insieme di rimboccarci le mani-
che; a questo proposito mi sembra lecito porre
una domanda: perchè devono sempre essere gli
stessi a fare sacrifici? I piccoli Comuni come
il nostro chiudono sempre i bilanci con un buon
avanzo di amministrazione, ma ciò non basta,
ci obbligano ad entrare in Unioni o fare con-
venzioni con risultati che quasi sempre non sod-
disfano nessuno, anzi creano solo malcontenti.
La mia personale impressione è che a lungo
andare i piccoli comuni rischieranno di sparire
perdendo le loro identità e nel giro di pochi anni
finiranno con l’esssere assorbiti o diventare fra-
zioni di comuni più grossi, per cui mi sono chie-
sto più volte se forse non sarebbe meglio una
fusione e in questo senso le amministrazioni
comunali di Alice e Ricaldone si sono già mos-
se con un incontro informale prima di Natale
rimandando comunque il tutto in attesa che nel
comune di Ricaldone si insedi la nuova Ammi-
nistrazione, essendo quella attuale in scadenza
di mandato.
Nel frattempo però noi sindaci, accompagnati
dai rispettivi Segretari Comunali, siamo stati in
Regione per parlare con i funzionari ed avere
maggiori informazioni in merito. Il discorso
andrà approfondito essendo quello della fusio-
ne un passaggio molto importante e delicato
anche perchè alla fine chi dovrà decidere non
sono nè i sindaci e tanto meno le amministra-
zioni dei due paesi, bensì le due popolazioni con
un referendum popolare.
Per quanto mi riguarda sono a disposizione di
tutti i miei concittadini che vogliano pormi
domande o avere delucidazioni in merito non
solo su una eventuale fusione, ma su ogni argo-
mento riguardante il comune, perchè ritengo che
il confronto diretto con la popolazione aiuti ogni
sindaco a crescere e a cercare di fare le cose
sempre usando il buon senso e per il bene del
proprio paese.
Per concludere auguro a tutti un buon inizio di
primavera sperando che anche politicamente la
bella stagione arrivi presto.
A volte una musica, un profumo, un’immagine
ti riportano indietro nel tempo, a quando, spen-
sierato, aspettavi ogni giorno quello successivo
pensando solo a vivere. Quei giorni, ora che la
vita ti ha insegnato qualcosa, li ricordi forse un
pò sfuocati ma con tanta nostalgia. Ricordi come
passavi le giornate e l’atmosfe-
ra limpida che ti circondava;
ricordi gli amici che spesso la
vita si è già presa. Adesso che
non puoi più, avresti voglia di
parlare un poco con loro ricor-
dando quei tempi. Immagini
allora di averli nuovamente lì
con te e …..: ricordi Cesarino
quando correvamo con le
nostre biciclette avanti e indietro per il paese.
Come esperti ciclisti ci avventuravamo fino alla
stazione; andata e ritorno con il fiato corto e poi,
non ancora stanchi, ci buttavamo giù, lungo la
strada della costa, fino alla croce di Ricaldone.
Quando attaccavamo ai raggi delle biciclette una
cartolina con una pinza del bucato per far finta
di essere in sella ad un motorino, come quello
che vedevamo in piazza, in mano ai ragazzi più
grandi. Ricordi quando, con la malvagia inno-
cenza di quella età, andavamo a cercare nidi di
uccelli con in tasca la fionda ricavata dai rami
di una gaggìa o ci avventuravamo tra i rovi del
castello, del boschetto sotto il viale o sotto la
caserma in cerca, di chi sa quale avventura.
Quando mi facevi guidare la tua vespa, di nasco-
sto perché i miei non avevano mai voluto (o
potuto) comperarmene una.
Quando, un po’ più grandi, sempre sulla tua
vespa 50, cominciavamo a cercare la compagnia
delle ragazzine non dimenticandoci la voglia di
far pazzie come quella sera di settembre quan-
do abbiamo legato dietro alla vespa una lastra
di lamiera ondulata e l’abbiamo trascinata per le
strade di Alice e di Ricaldone. A quando tuo
padre Censino, il giorno dopo, mentre finiva il
suo giro di postino, tra una colica renale e una
puntata a caccia di tartufi con il suo setter, ci ha
guardati serio serio, incerto se scoppiare a ride-
re o toglierti la vespa. E poi sono passati gli anni.
Ecco la prima compagnia e con noi anche
Ermanno con la sua frenesia di vivere la vita,
viverla tutta assieme, fino in fon-
do con una esasperata, fanciul-
lesca allegria, come se avesse
sempre saputo quanto sarebbe
stata breve. Lui che spuntava
d’improvviso e di corsa, dal
peso o in piazza, con quel suo
vespone un po’ malandato,
come se fosse passato di lì per
caso e dovesse andarsene subi-
to. Lo sentivamo arrivare da lontano: “ecco, arri-
va il Biondo”. Ricordi Ermanno quando negli
anni ’60 decidemmo di dipingerlo, il tuo vespo-
ne, con enormi fiori e, mancandoci i colori, ne
facemmo solo metà; con quel vespone girammo
con indifferenza, settimane e settimane, per
Acqui, come se niente fosse. Ricordi quando,
nella tua officina alla Cia, rifacemmo il motore
alla mia vecchia, scassata ma gloriosa seicento
che ci portava tutti i sabati e le domeniche a Val-
lerana, a Pontechino o all’Olimpia. Ricordi quel-
le serate, tu a chiedere un ballo alle ragazze che
ti mangiavano con gli occhi e noi a guardare,
bevendo e fumando. Poi a mezzanotte, stanco e
un pò malinconico, ti sedevi al tavolino e ti fer-
mavi a parlare fino a quando non tornavamo a
casa. Erano le due di notte, per noi già un’ora
tarda, l’ora in cui adesso i giovani escono per
andare in discoteca. Sono sicuro che di notte,
nel silenzio e nella penombra, se qualcuno di
noi tende l’orecchio, può sentire ancora il rumo-
re di quelle vespe per le strade buie di Alice; sie-
te entrambi lì ad aspettarci, con quei sorrisi un
po’ sornioni, perché prima o poi andremo sicu-
ramente di nuovo, tutti assieme, a far casino o a
ballare, magari in vespa, da qualche parte.
Q u a l e s a r à i l f u t u r odei piccoli comuni?
di Franco Garrone
Ancora insieme, da qualche parted i E l i o Ta rd i t o
SommarioPag. 2
Notiz iario
Parrocchia
Pag. 3
Attività
del Comune
Pag. 4
Culturaat t iv i tà
curiosi tà
AVVISO: Attenti a Furti e TruffeCi è giunta notizia di tentativi di furti e truffe verificatisi ai danni di alcuni cittadini da par-
te di soggetti che, presentandosi come presunti incaricati di aziende di pubblica utilità
come Acque Potabili, Enel, Telecom o altro, e con la scusa di controllare contatori , impian-
ti o bollette cercano di entrare nelle case o di farsi consegnare denaro contante. Si invita per-
tanto la cittadinanza a prestare la massima attenzione diffidando degli sconosciuti e, in caso
di dubbio allertare la polizia municipale al n.0144/715677 o i carabinieri al 112.
Impressioni Grafiche
Acqui Terme
Parrocchia SanParrocchia San Giovanni Batt is ta - Al iceGiovanni Batt is ta - Al ice BelBel Col leCol le
ManifestazioniManifestazioni
Anno liturgico 2013Anno liturgico 2013
Festa ChierichettiFesta ChierichettiAcqui Terme - 25 Aprile 2013
Campo Est ivoCampo Est ivoAnche quest'anno, dal 30 giugno al 5 Luglio,ci sarà il “campo estivo ragazzi” a Cesena-tico, organizzato e guidato dal nostro parro-co, don Flaviano. Sarà una bella occasione dicondivisione e di crescita.
Pel legr inaggi Anno 2013Pel legr inaggi Anno 2013Come ormai da alcuni anni le nostre Comunità parrocchiali si sono messe in “cammino”.
Abbiamo visitato luoghi incantevoli: Santuario Beata Vergine del S. Rosario di Fontanel-
lato e San Giovanni Rotondo - Padre Pio. Ma soprattutto questi pellegrinaggi fanno cre-
scere in noi il senso di “parrocchia-famiglia”, comunità di fratelli che camminano insieme.
Novembre 2013 San Giovanni Rotondo - Padre Pio
24 luglio 2013 Santuario Beata Vergine del Santo Rosario - Fontanellato
PP A S Q U AA S Q U A D ID I RR I S U R R E Z I O N EI S U R R E Z I O N ENel buio e nel mistero della croce, la speranza.........Nella luce e nella gioia del Risorto, la certezza.
Battesimi Anno 2013Battesimi Anno 2013La Comunità Parrocchiale di Alice si strin-
ge, alle famiglie dei nostri piccoli che hannoricevuto il sacramento del Battesimo:
Elena Pitto (27 aprile)con papà Pinuccio e a mamma Silvia
Samuele Ferraris (4 maggio)con papà Francesco e mamma Patrizia
Edoardo Visca (25 maggio)con papà Carlo e mamma Sara
Ludovico Favaron (8 giugno)con papà Ivano e mamma Monica
Greta Vaccotto (30 giugno)con papà Mirko e mamma Erica
Alex De Santi (30 giugno)con papà Vito e mamma Paola
Fabio Tedesco (7 luglio)con papà Giampiero e mamma Silvia
C r e s i m eC r e s i m eStefano Viviano - Lorenzo Brusco
Gabriele Ottonello - Alessandro Minelli
Defunti Anno 2013Defunti Anno 2013Camilloni PieraCanotto FrancoLottero Viviana
Nervi Maria MargheritaPiccardo MarioRapetti Luigi
Savignoni Maria AntoniaTardito FiorinaViotti Alfonso
Questa è la profonda realtà del mistero che la Pasqua ci chiede di celebrare, vivere e testimoniare. Cerchiamo insieme,
così come possiamo, nonostante le nostre povertà fisiche e spirituali di lasciarci conquistare da questa certezza. Il Risorto è immagine
di ogni nostra vittoria sull’indifferenza e sulla cattiveria dell’uomo, perché è il bene a vincere, è l’amore a scaldare con forza i suoi raggi di luce, è il
perdono, la chiave che ci permette di entrare nel cuore di Cristo e di ogni nostro fratello. Che sia una vera Pasqua, capace di aprire il tuo cuore alla certezza del Risorto.
Con affetto grande, il vostro parroco Don Flaviano, Arciprete di Alice
Tronetto AltareChi ha qualche capello bianco intesta ricorderà che nella nostraChiesa Parrocchiale, ai piedi delgrande Crocefisso dell’AltareMaggiore, proprio sopra il taber-nacolo, vi era un “tronetto” in legno di epocabarocca. Questa pregevole componente dellanostra Chiesa era conservata nella cantina dellacanonica. Credo sia un bel segno, anche nei con-fronti dei nostri cari che tanto hanno tenuto allanostra Chiesa, riportarlo alla sua originaria col-locazione. Il recupero porterà il coinvolgimen-to della Sopraintendenza e la collaborazione dipersona qualificata per tale recupero. Vi chiedo ancora un aiuto per poter realizzaretale intervento. Grazie di cuore.
1 giugno 2013 - Chiesa Stazione 23 giugno 2013 - San Giovanni
15 agosto 2013 - Assunta 31 agosto 2013 - Chiesa Fraschetta
M a t r i m o n iM a t r i m o n i28 settembre 2013
Chiesa Madonna del Poggio
Pastorino Simona - Sbaraini Stefano
Giovedì 17 aprile - ore 21Ricaldone - Messa in Coena Domini
Venerdì 18 aprile - ore 21Alice Bel Colle - Via Crucis
Sabato 19 aprile - ore 21Ricaldone - Veglia di Pasqua
Domenica - 20 aprile - ore 10Alice B.C.- Santa Messa Pasquale
OrariOrariFunzioni PasqualiFunzioni Pasquali
Attivi tà del Comune AliceinForma
Marzo 2014
pag. 3
Nel numero di dicembre avevamo comuni-
cato che sarebbero stati posizionati 2 casso-
netti per la raccolta di indumenti usati, nel
piazzale di Borgo Stazione e in via
Cassine presso il capannone Comu-
nale. Nel mese di febbraio il casso-
netto di via Cassine è stato rimosso
dagli incaricati che gestiscono que-
sta iniziativa, perchè è stato utiliz-
zato in modo anomalo (all’interno
sono stati trovati sacchetti di
immondizia) e soprattutto è stato
oggetto di un atto vandalico (è sta-
ta forzata e piegata la porta di apertura).
Non ci soffermiamo più di tanto su questi
comportamenti, talmente assurdi dal punto di
vista dell’educazione, della civiltà e
del buon senso; ricordiamo solo che
attualmente nel territorio di Alice
c’è un solo cassonetto, nel piazzale
di Borgo Stazione, la cui funzione
è quella di raccogliere abbiglia-
mento e calzature usate da destina-
re ai bisognosi. Gli indumenti van-
no depositati in sacchetti di plasti-
ca chiusi. AB.CB.
Cassonetti per la raccolta indumenti
Camminiamo insieme nel mondo“Adozioni a distanza Burkina Faso”
4 - 1 - 14 - Tombola Epifania Natale ‘13 - Presepi P.za Guacchione Dicembre ‘13 Premiaz.Conc.Fotogr. 6 - 1 -14 Bambini Alicesi a Ricaldone
Lavori sistemaziones t r a d a F r a s c h e t t a
RICEVIAMORICEVIAMO
EE
VOLENTIERIVOLENTIERI
PUBBLICHIAMOPUBBLICHIAMO
Sono passati talmente tanti anni da quando sono successi i miracoli, tipo la mol-
tiplicazione dei pani e dei pesci, che forse non siamo più abituati a vederli. Noi
il nostro l’abbiamo già avuto, non è molto grande, è silenzioso, ma c’è stato.
I bambini di Alice e Ricaldone giocano insieme, si fanno gite assieme, si man-
gia vicendevolmente alle due pro loco. C’è voluto il Parroco per fare quello
che in tanti anni nessuno ha saputo o voluto fare, sono caduti i vecchi pre-
giudizi che a volte anche i giovani, pur non condividendo, non sapevano supe-
rare. E bravo il Prete! La prima volta che ho sentito in Chiesa “La nostra comu-
nita’ di Alice e Ricaldone” non ho capito che dietro a quella frase c’era molta
sostanza e non solo parole. Chissà se la mano di Dio che ha unito le persone
non riesca ad unire anche due Amministrazioni Comunali, prima che si diven-
ti frazione del Comune di Acqui Terme Franco Ottonel lo
Q U A N D O S I D I C E U N M I R A C O L O … .Q U A N D O S I D I C E U N M I R A C O L O … .
Sono ormai dieci gli anni di vita dell’inizia-
tiva “Camminiamo insieme nel mondo” pro-
mossa dal Comune di Alice, con il sostegno
e la collaborazione degli Alicesi. Per l’anno
2013 l’importo versato ammonta ad
Euro 1.546,10 che oltre al contri-
buto del Comune comprende anche
il ricavato di varie iniziative (come
da dettaglio in calce). Il progetto, lo
ribadiamo, prevede l’adozione a
distanza di 9 ragazzi del Burkina
Faso, dando loro sostegno princi-
palmente nell’accompagnamento
allo studio. Ricordiamo ancora che presso
gli Uffici Comunali è a disposizione tutta la
documentazione e la corrispondenza che i
ragazzi del Burkina inviano al Comune, con
un grandissimo ringraziamento per
la generosità degli Alicesi. AB.CB
Comune € 700,00
B.co Beneficenza € 450,00
Bar Belvedere € 109,10
Libro Alpini € 83,00
Libro Storia Alice € 204,00
Totale € 1.546,10
Finalmente, con il miglioramento delle con-
dizioni meteorologiche si sono potuti inizia-
re i lavori di “Manutenzione straordinaria
della strada Comunale della Fraschetta e del-
la Strada Comunale Vecchia per Acqui”.
L’impresa AGRI SCAVI di Ravetta G. W.
con sede in Bista-
gno e vincitrice
della gara d’appal-
to ha iniziato i
lavori in data
05/03/2014.
Molto celermente
(nell’ottica di arre-
care il minor disa-
gio possibile ai
fruitori della stra-
da) la ditta ha portato a termine il consoli-
damento del tratto di Strada della Fraschet-
ta, oggetto del movimento franoso che nel
tempo aveva portato (per due volte) alla rot-
tura della tubazione del metano che prove-
niente da Castel Rocchero alimenta i comu-
ni di Alice Bel
Colle e Ricaldone.
Al momento di
andare in stampa si
sta spostando il
cantiere presso
Strada Vecchia per
Acqui. Al termine
si realizzeranno gli
asfalti di finitura.
AB.CB.
Festa al l 'asi lo nido!Sabato 5 apri le
Sabato 5 aprile di festa al Nido "Primi pas-
si in Collina" di via libertà dove é prevista
una mattinata di apertura che consentirà di
visitare il nido alle famiglie che frequenta-
no, che frequenteranno e ai cittadini che
desiderano semplicemente vedere il nido.
L'appuntamento si svolgerà dalle 9 alle
12.30. Dalle 10 è previsto un laboratorio
creativo mamma-bambino, in compagnia
delle educatrici, aperto a chi frequenta e alle
altre famiglie.
Alle 11.30 infine è previsto un aperitivo
anche per celebrare un felice momento del
nido che ha ben 12 iscritti! Informazioni al
numero 3355974283 dalle 8.00 alle 16.30.
Fulvio Giacobone
Le tendenze del legislatore italiano in tema di piccoli Comu-ni spingono inevitabilmente verso una razionalizzazione delsistema degli enti locali, allo scopo di aumentarne l’efficien-za e produrre risparmi di spesa. La scelta non va nel senso di accorpamenti forzati e di scio-glimento degli enti più piccoli, ma mira ad associare le fun-zioni gestite dai singoli uffici di più Comuni, garantendo l’e-sistenza dei singoli municipi come centri decisori autonomi.Il primo passo del processo di riforma è stata la definizionedelle “funzioni fondamentali” dei Comuni, che la legge cosìelenca:
1) organizzazione generale dell'amministrazione, gestione finanziaria e contabile e controllo. 2) organizzazione dei servizi pubblici, compresi i servizi di trasporto pubblico comunale. 3) catasto, ad eccezione delle funzioni mantenute allo Stato dalla normativa vigente. 4) pianificazione urbanistica ed edilizia di ambito comunale nonché la partecipazione alla piani-
ficazione territoriale di livello sovra comunale. 5) attività, in ambito comunale, di pianificazione di protezione civile. 6) organizzazione e gestione dei servizi di raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti
urbani e riscossione dei relativi tributi. - 7) progettazione e gestione del sistema locale dei ser-vizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai cittadini. - 8) edilizia scolastica per la par-te non attribuita alla competenza delle province, organizzazione e gestione dei servizi scolastici.
9) polizia municipale e polizia amministrativa locale. - 10) tenuta dei registri di stato civile e di popolazione e compiti in materia di servizi anagrafici nonché in materia di servizi elettorali, nell'esercizio delle funzioni di competenza statale. - 11) servizi in materia statistica.
Lo stato, e la Regione Piemonte, hanno disposto che le pri-me nove funzioni fondamentali debbano essere esercitateobbligatoriamente in forma associata dai comuni con popo-lazione fino a 5.000 abitanti, o fino a 3.000 abitanti se appar-tengono a zone montane e collinari, mediante unione di comu-ni oppure convenzione; in pratica la maggior parte delle tipi-che funzioni comunali, eccezione fatta per i servizi demo-grafici, dovranno essere svolte in associazione con altri comu-ni oppure delegandole ad un’unione di più comuni. . All’interno di una unione di comuni continueranno ad esisterei comuni, che però si limiteranno a gestire le funzioni non
associate. La possibilità di scelta per i comuni è molto libera, potendo gestire parte delle funzioniin convenzione e parte in unione e potendo altresì individuare ambiti territoriali diversi per ognisingola funzione, secondo principi di razionalità ed efficienza. La gestione associata delle novefunzioni fondamentali dovrà essere completata, dopo numerosi rinvii, entro la fine del 2014. In conclusione l’idea del legislatore è quella di mantenere il municipio, ed anche la potestà deci-soria dei cittadini, ma di unificare, uffici, dotazioni e personale, analogamente ai processi di rifor-ma degli enti locali avvenuti in altri paesi europei. C’è anche una terza opzione di riforma del sistema degli enti locali, ovvero la fusione di due o piùcomuni confinanti: la procedura, su iniziativa dei singoli enti, avviene con legge regionale e nonpuò prescindere dal consenso delle popolazioni coinvolte da consultare tramite referendum. Lefusioni, che sono un processo irreversibile, sono adeguatamente incentivate con notevoli contri-buti supplementari, per la durata di dieci anni, da parte delle casse regionali e statali.
Domenico Massacane (Segretario Comunale)
Futuro degli Enti localiFuturo degli Enti locali
Cultura - Attualità - Curiosità AliceinForma
Marzo 2014
pag. 4
L’inverno è ormai alle spalle e grazie alla qua-
si totale assenza di precipitazioni a carattere nevo-
so il nostro gruppo della Protezione Civile di Ali-
ce Bel Colle non è stato fortunatamente coinvol-
to in interventi degni di nota. A breve, con l’arri-
vo della bella stagione, i volontari del gruppo
riprenderanno la loro attività di supporto alle
varie manifestazioni che vedono coinvolto il
nostro Paese. Invito quindi tutti i ragazzi a ren-
dersi disponibili (come sempre hanno fatto in
questi anni!) per, ancora una volta, garantire la
buona riuscita dei diversi eventi che costellano la
primavera e l'estate di Alice. Un saluto e Buona
Pasqua a tutti! Domenico Ottazzi
La duvreisa ese la roba pé nurmòl delmond e anvece la dventa semper péròra...l’è l’ucasion ed sènte parlè andialèt ‘n pò an tit el Piemont. Nujòccà suma sichiramènt‘d i pé furtinò da istlato qué, perchè antu noster pais u dialètet lu sènte ancurasuèns, ma pruè ‘n pò a ‘ndè an Oic, a Nisao a Canè per nenta parlè poi ed Turén! .Ma atension, à j’uma poc da stè tranquilmanc nujòcc, perchè cui ch’i pòrlo ancuraan dialèt i son quòse tite person-ne ‘d ‘nacèrta etò e ant i giuvo ui n’è semper edmeno. E stuma nenta a dì che la culpa l’è‘d j’imigrati, perchè la culpa l’è la nostra.A’ suma nujòcc c’as suma bitò a parlè anitalian con i nocc fio’, cherdinda che acséj’andeiso mei a scola (e qué la culpa l’è delmaestre ch’im l’an bitò ant la tèsta!), pen-sande tante vote c’ù fa pé fein o adiritiravergugnandse ‘ed ese di paisan. S’u moier u dialèt, la moier la nostra cul-tira, la nostra tradision, la nostra idenditò!Nujòcc à suma ‘d ese ‘d Ols anche e pé cheòter perchè à parluma ‘d Ols, sia s’as truu-ma ant el pais o an qualonque pòrt del
mond e ed suqué à duvuma esneurguglius, òter che vergugnesne! LaRegion a l’à capì el prublema e l’àdecis ‘d ancrementè i dialèt..(ant i
prim temp per laveritò, la pensòvaannache ai turineis,cul ch’i ciòmo sensamerit “lengua pie-
monteisa” e che con nujòcc l’à niente a chevughe, ma poi la s’è reisa cont...) e la nostraAministrasion la s’è sibit distinguija urga-nisanda prima di curs ed dialèt scricc emantninda ina bon-na tradision ed teatro epuesia dialetòl. Inisiative che purtrop da ‘n po’ ed tèmp ison andòje pèrse per tancc mutiv c’andu-ma neinta a sindachè ma che siciramènt ala prima ucasion i saran turna arpiòje cmec’us dev...almenoal speruma! Mantene viv in dialèt u vo di mantene inatradision, ina cultira, la vita medesima d’inpais o d’in cit teritore e ed la sso gènt.Lasuma neinta moire secul e secul de sto-ria che i nocc vègg j’an custrujì con sacri-fise e sidur per purteme anfina andaua c’àsuma adèss. L’è in rispèt vèrs a lur e induver vèrs i noc fio’ !
CCONCHIGLIEONCHIGLIE DIDI CARNECARNE
Con un avanzo di carne o pollo, preparate delle
conchiglie che oltre ad essere ottime, si presen-
tano molto bene. Tritate la carne o il pollo avan-
zato insieme a gr 100 di salame e un po’ di fun-
ghi secchi, ammorbiditi nell’acqua e poi striz-
zati. Preparate una besciamella piuttosto liqui-
da con burro, latte, farina. Unite la besciamella
al trito, condite con sale, pepe e pochissima noce
moscata. Ungete leggermente di burro le con-
chiglie, disponete sul fondo di queste il compo-
sto in parti uguali, spargetele di pangrattato,
ponete su di ognuna un filetto di burro e passa-
tele in forno per una decina di minuti.
B u o n a p p e t i t o !
L’Angolodel la Poesia
a cura diGiuseppe Pallavicini U noster dialèt
di Aldo Oddone
L’anno 2014 della Pro Loco
di Alice si è aperto con la
tradizionale Tombola del-
l’Epifania che anche que-
st’anno ha visto molte per-
sone affollare il nostro salo-
ne, per sfidare si la sorte ma
soprattutto per passare una serata in
allegra compagnia. Qualche giorno fa
ha avuto luogo il secondo evento del-
l’anno, la ormai attesa “Cena per le
Donne” serata nella quale tantissime
nostre amiche si sono accomodate
alla nostra tavola per gustare le pre-
libatezze cucinate e servite dagli
uomini della Pro Loco e non.
Prossimi eventi
in programma:
Camminata tra i sentieri
domenica 4 Maggio ‘14.
Festa di S.Giovanni
Sabato 21 Giugno ‘14.
Ricordiamo a tutti coloro i quali
vogliono far sì che, grazie a questi ed
altri eventi, si mantengano vive le
nostre tradizioni che è sempre aperto
il tesseramento 2014, contattando le
persone del consiglio. Rammentiamo
inoltre che è possibile affittare il
nostro salone per feste private.
Consiglio Pro Loco - Alice Bel Colle
CHARLES BAUDELAIRE (Parigi, 1821-Parigi 1867). Nessun poeta ha maiespresso in maniera così struggente lavoglia insita nell'uomo di fuggire dallapropria triste realtà quotidiana. Baude-laire qui rivolge il suo canto lirico allasua amata con cui vorrebbe coronare lasua fuga romantica in lidi lontani, dovegli odori, i colori e la bellezza li stordi-rebbero per sempre in una sorta di obliodelle cure esistenziali.
Quando pensi di averetutte le risposte, spesso la vita
ti cambia tutte le domande
L’esperienza è il tipo diinsegnante più difficile; prima ti fa
l’esame, poi ti spiega la lezione
INVITO AL VIAGGIO
Sorella, figlia mia,
pensa alla leggiadria
d’andare a vivere insieme, laggiù!
Amare a sfinire, amare e morire
nel paese che ti assomiglia di più!
I soli bagnati
di quei cieli appannati,
per il mio spirito hanno l’incanto
così misterioso
del tuo occhio insidioso
che brilla attraverso il pianto.
Là, tutto è ordine e beltà,
lusso, calma e voluttà.
Mobili secolari levigati dai mari
decorerebbero la nostra stanza;
i più rari fiori
mescolando i loro odori
all’ambra e alla sua fragranza,
i ricchi soffitti, gli specchi diritti,
lo splendore orientale,
parlerebbe ogni cosa
all’anima ritrosa
la sua dolce lingua natale.
Là, tutto è ordine e beltà,
lusso, calma e voluttà.
Vedi su quelle insenature
dormire quelle velature
dall’umore vagabondo.
Proprio per piacere
ogni tuo volere
sono venute dall’altro capo del mondo.
Del sole morente i lampi
rivestono i campi,
i canali, la città intera
di giacinto e di ori;
il mondo di fuori
dormirà in una calda sfera.
Là, tutto è ordine e beltà
Lusso, calma e voluttà.
Charles Baudelaire
(traduzione di Giuseppe Pallavicini)
B U O N A P P E T I T OB U O N A P P E T I T O
con la ricetta di Daniela
“Non rinunciare mai a credere di potervolare tra i picchi delle montagne, maquando la gente del tuo paese dovràricostruire il ponte, buttato giù dallapiena del fiume, guarda di esserci”.
Concerto di Natale - 2013Gli Alpini di Alice Bel Colle I bambini del MicronidoI bambini del Micronido
Hanno scritto su questo numero:
Carmen Bosio, Antonio Brusco, Daniela Gallarato, Franco Garrone, Fulvio Giacobone
Alfredo Leardi, Domenico Massacane, Giulio Massimelli, Aldo Oddone, Domenico
Ottazzi, Franco Ottonello, Giuseppe Pallavicini, Elio Tardito, Don Flaviano Timperi
ProtezioneProtezione
CivileCivile
Alice Bel ColAlice Bel Collele