L’ ALFABETO DEI NOMI E LA CONTINUITA ’

CURRICOLARE

SCUOLA DELL’INFANZIA «G.Pascoli»

I.C.Carpi 2 - Modena Anno scolastico 2015 -16

IMPARARE A LEGGERE E SCRIVERE e CONTARE a 5 anni Tutti i genitori desiderano che il proprio bambino, nell’ultimo anno alla scuola dell’infanzia, sia competente per quanto riguarda le lettere e i numeri e sia facilitato nell’affrontare l’ingresso alla scuola primaria. Per questo motivo, da alcuni anni gli insegnanti del nostro istituto comprensivo si confrontano sul tema delle competenze dei bambini interessati nel passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria. Le classi ponte scuola dell’infanzia e della scuola primaria, hanno elaborato insieme dei piani di raccordo curricolare sia per l’ambito linguistico (leggere e scrivere) che per l’ambito logico-matematico (contare e misurare). Per quanto riguarda l’approccio linguistico orale proponiamo ai bambini, attività che sviluppano l’espressività orale come: conversazioni di gruppo, espressione orale individuale, narrazioni di racconti e storie. Queste attività portano i bambini ad una serie di competenze come: usare adeguatamente il linguaggio orale, arricchire il proprio lessico, esprimersi ed interagire nella comunicazione, descrivere, spiegare e raccontare. Per quanto riguarda l’approccio alla lingua scritta l’accordo con gli insegnanti delle primarie è di evitare anticipazioni e tuttavia mettere il bambino al centro del processo di apprendimento stimolando il suo interesse, la scoperta e la sperimentazione della scrittura di cose semplici a lui vicine. Le competenze richieste in uscita dalla scuola dell’infanzia sono di carattere metalinguistico e di familiarizzazione con il sistema della scrittura come segno convenzionale. Per l’approccio logico-matematico, ci si avvale di attività che portano il bambino a confrontare, discriminare, raggruppare, misurare, ordinare e quantificare. Come nell’approccio linguistico è importante attivare esperienze concrete prima di arrivare ad astrarre al simbolo della lettera o del numero.

«EVVIVA L’ALFABETO» Prendiamo spunto dal libro di NICOLETTA COSTA:

Analizziamo le lettere dell’alfabeto che compongono i nostri nomi, scopriamo anche i nomi provenienti da paesi diversi e arricchiamo il lessico

attraverso alcune letture e l’invenzione di filastrocche legate ai nomi.

COMPOSIZIONE DEL PROPRIO NOME ATTRAVERSO L’UTILIZZO DI DIVERSI MATERIALI

COLORITURA …e ritaglio dei contorni IL MIO NOME

RITAGLIO E ASSEMBLAGGIO DEI NOSTRI NOMI IN UN

GRANDE CARTELLONE

GIOCHI STRUTTURATI CON LETTERE E NUMERI

GHIACCIOLI A FORMA DI LETTERA

SCRIVIAMO I NOMI CON LA LAVAGNA MAGNETICA

PUZZLE

LABORATORIO DELLE LETTERE E DEI NOMI IN PASTA E SALE

PARTECIPAZIONE ALLA LEZIONE DI INGLESE PARTECIPAZIONE ALLA LEZIONE DI ITALIANO CON L’UTILIZZO DELLA LIM

PRIMA VISITA ALLA SCUOLA PRIMARIA LEONARDO DA VINCI

SALA COMPUTER

BIBLIOTECA

SALA CON LA LIM

SALA MENSA

LETTURE IN BIBLIOTECA

VISITA

ALLA

SCUOLA

DISEGNIAMO LA SCUOLA

PARLIAMO DELLA VISITA ALLA SCUOLA PRIMARIA…

SCRIVIAMO UNA LETTERA AI RAGAZZI DI QUINTA E FACCIAMO LORO LE NOSTRE DOMANDE

FEDERIK: - Ieri siamo andati alla scuola primaria Leonardo da Vinci- LORENZO: -Abbiamo visitato tutta la scuola- GIORGIA: - A me sono piaciuti i colori di tutta la scuola- ALICE: - Mi sono piaciuti i tavoli, i banchi- AMINA: - Mi piace la biblioteca della scuola- NAPHTALINA: -Mi è piaciuto…..tutto… guardare tutta la scuola- FRANCESCO: - Mi è rimasto impresso che i “parenti” sono un po’ strani! - BADER: - Mi sono piaciute le finestre grandi che si vedeva la nostra scuola!- IMAMA: - Sì mi è piaciuta- HARAM: - Mi sono piaciuti i tavoli- SOFIA: - Mi è piaciuta la lavagna luminosa (LIM)- MANAR: - Mi è piaciuta la biblioteca con tanti libri nuovi- AIMEN:-……..- SAMUELE: - A me è piaciuta la lavagna LIM- CLAUDIA: - Mi è piaciuto vedere mio fratello a scuola!- NOEMI: - A me è piaciuta la lavagna luminosa- FABIO: -…ci devo pensare ancora…mmm …mi è piaciuto tutto e vedere i bambini grandi (di quinta classe)-

Ciao ragazzi, buongiorno! Siamo i bambini della sezione 5 anni della scuola dell’infanzia “Pascoli”, siamo già venuti nella vostra scuola a visitare le classi dei bambini di prima e a vedere le vostre aule di: computer, laboratorio, biblioteca e la sala video con la LIM. La vostra scuola ci è proprio piaciuta! Noi però, abbiamo delle domande da farvi per conoscere meglio la vita della scuola primaria ed in particolare vorremmo sapere quello che succede a voi ogni giorno nella vita della vostra scuola. Vorremo sapere come si fa ad imparare le cose. Voi come fate e cosa fate per studiare? Voi avete imparato a studiare bene? Leggete tanti libri o ve li leggono le vostre maestre? Che tipo di libri leggete? Che cosa portate a scuola di personale? Che tipo di zaino avete? Che cosa mettete nello zaino? Che cosa avete nell’astuccio? Come vi sentite alla scuola primaria? Grandi ? E’ vero che alla scuola primaria le maestre danno il voto?....e voi che voti prendete? Che cosa succede se si prende un brutto voto? A voi piace andare a scuola? e vi piace la vostra scuola ”L. da Vinci”? Voi siete diventati più bravi ad andare alla scuola primaria? Vorremmo sapere se non litigate più mentre giocate e se non vi picchiate più. Voi pranzate a scuola come noi? E che cosa mangiate? Per merenda che cosa si può portare? Le vostre maestre saranno anche le nostre l’anno prossimo? Noi abbiamo pensato queste domande e in attesa di una vostra risposta vi mandiamo i nostri nomi ed i nostri disegni sperando di poter ritornare nella vostra bella scuola. A presto, i bambini della sezione 5 anni e le maestre Miria e Lorella

…E SCATURISCONO TANTE DOMANDE

PER I BAMBINI DELLE CLASSI DI 5°

…sono arrivati

alcuni alunni delle classi

quinte «Leonardo da Vinci»

con le risposte alle

nostre domande e

con un invito alla

loro scuola. …ci hanno portato, in regalo, un bel libro:

«L’albero alfabeto» e…

..ci aspettano l’8 Aprile!

Oggi, 16 Marzo 2016

Ciao bambini, siamo gli alunni delle classi 5°A e 5 B della scuola primaria L. Da Vinci. Abbiamo ricevuto le vostre domande e oggi cercheremo di rispondere per farvi conoscere un po’ della vita nella nostra scuola. • Volete sapere come si fa ad imparare? Bhe bisogna innanzitutto ascoltare in classe le maestre che ci spiegano le cose, leggere

tanto e studiare a casa. • Per studiare noi abbiamo imparato col tempo ad evidenziare le parti più importanti dai nostri libri e poi le ripetiamo tante

volte. • Abbiamo imparato a studiare abbastanza bene, ma si può sempre migliorare! • I primi due anni, in prima e in seconda, i libri ce li leggevano le maestre, poi abbiamo cominciato a leggerli da soli. Qui a scuola

c’è una biblioteca molto fornita e possiamo leggere i libri che ci piacciono, portarli a casa e leggerli. • Noi leggiamo prima di tutto i libri di testo (italiano, matematica, storia, geografia, scienze, inglese), però ci piacciono vari

generi: libri di avventura, fantascienza, favole, racconti romantici. • A scuola non si possono portare cose personali, le nostre maestre non vogliono, l’unica cosa che abbiamo in cartella è un

quadernino per fare i disegni durante la ricreazione. • Ci sono due tipi di zaino: quello con le rotelle detto trolley e quello con le spalline che si mette sulle spalle. Ognuno può

sceglierlo con i propri personaggi preferiti. • Nello zaino mettiamo: libri, astuccio, quaderni, fazzoletti, merenda e acqua. • Nell’astuccio c’è di tutto: matita, gomma, temperino, penna, colori a pastelli, pennarelli, righello, colla, forbici, evidenziatore. • Alla scuola primaria noi ci sentiamo felici e contenti ma non ancora grandi. • Le maestre ci danno i voti alle verifiche e alle interrogazioni, noi siamo abbastanza bravi e prendiamo dei bei voti. • Se capita di prendere un brutto voto non succede una catastrofe ma sicuramente vuol dire che bisogna impegnarsi di più per

ritornare a prendere dei bei voti. • Ci sono giornate in cui ci piace di più venire a scuola, soprattutto quando si fa musica e immagine, altre in cui ci piace di meno.

La nostra scuola L. Da Vinci a noi piace davvero tanto! • Da quando veniamo alla scuola primaria siamo abbastanza bravi, anche se ancora un po’ esuberanti. • A volte litighiamo mentre giochiamo ma sicuramente non ci picchiamo, si discute a voce alta. • Si può scegliere se andare a mangiare a casa con i nostri genitori o restare qui a mensa. Il menù non è deciso da noi, cambia

ogni giorno e di solito c’è il primo, il secondo, la frutta e a volte anche il dolce. • Per merenda ognuno porta quello che preferisce : panino, pizza, gnocco, merendina, biscotti, frutta, yogurt, succo, acqua • Le nostre maestre Giovanna, Paola, Pierangela, Raffaella e Maria saranno anche le vostre maestre, poi può sempre arrivare

anche qualcuna nuova. Questa è la nostra scuola! Ora vi salutiamo, ma ricordatevi che vi aspettiamo l’8 aprile per passare insieme qualche ora nella scuola L. Da Vinci. Classi 5° e 5°B

RISPOSTE DEI RAGAZZI DI 5° DELLA SCUOLA PRIMARIA «L. Da VINCI »

Leggiamo e commentiamo il libro di LEO LIONNI: - l’ALBERO ALFABETO -

L’albero alfabeto «Questo è un albero Alfabeto» disse la formica. «E perché si chiama così?» chiese la sua amica. «Perché molto tempo fa, quest’albero era carico di lettere. Vivevano una vita felice, saltellando da una foglia all’altra, tra i rami più alti. Ogni lettera aveva la sua foglia preferita, dove sedeva al sole per farsi cullare dalla brezza. Un giorno, però, la brezza diventò vento e il vento diventò tempesta. Le lettere si aggrapparono alle foglie con tutte le loro forze. Alcune vennero spazzate via, le altre si spaventarono tantissimo. Quando la tempesta passò, le lettere si rannicchiarono, tremanti di paura, tra le foglie dei rami più bassi. Un buffo insetto a strisce nere e rosse, con le ali di un bel giallo brillante, vide le lettere nascoste nell’ombra. «Ci nascondiamo dal vento» , spiegarono le lettere. «E tu chi sei?» «Io sono l’insetto delle parole» rispose. «Posso insegnarvi a fare le parole. Se vi metterete insieme, a gruppi di tre o quattro, o anche di più, nessun vento sarà così forte da spazzarvi via» E con molta pazienza , il buffo insetto insegnò alle lettere come mettersi insieme e fare le parole. Alcune formarono parole corte e semplici come ape o cane, altre impararono a farne di più difficili come foglia, insetto e perfino uomini. Le lettere erano felici . Si arrampicarono di nuovo sui rami più alti e, quando il vento arrivò, si aggrapparono alle foglie senza paura. L’insetto delle parole aveva avuto ragione! Poi un mattino d’estate, uno strano bruco apparve tra le foglie. Era grosso, violetto e peloso. «Che confusione!» disse quando vide le parole sparpagliate sulle foglie. «Perché non vi mettete insieme, fate delle frasi….e dite qualcosa?» Le lettere non ci avevano mai pensato. Così dissero delle cose a proposito del vento, delle foglie e degli insetti. «Bene!» esclamò il bruco soddisfatto. «Però non è ancora abbastanza» «E perché?» chiesero le lettere, sorprese. «Perché dovete dire qualcosa di importante!» rispose il bruco. Le lettere provarono a pensare a qualcosa di importante, davvero importante, e finalmente trovarono qualcosa da dire. Che cosa poteva essere più importante della pace? PACE IN TERRA AGLI UOMINI DI BUONA VOLONTA’, sillabarono le lettere, emozionate. «Ottimo!» disse il bruco. «Adesso montate sulla mia schiena» Una dopo l’altra, le lettere salirono sul dorso peloso. «Ma dove ci stai portando?» chiesero ansiose, mentre il bruco iniziava a scendere dal tronco.

«… dal Presidente» rispose il bruco.

Prepariamo, per la scuola Leonardo Da Vinci, l’albero con cartone, colori a tempera, colla e carta colorata.

8 APRILE; OGGI CI SIAMO PROPRIO TUTTI: TUTTI PRONTI PER ANDARE ALLA SCUOLA PRIMARIA «LEONARDO DA VINCI»

Composizione dei nomi con le foglie/lettera dell’albero alfabeto

ECCOCI ARRIVATI! Veniamo accolti dalle maestre Maria e Giovanna che ci accompagnano nelle due classi 5°A e 5°B dove ci attende un grande albero alfabeto, per fare una attività

insieme ai bambini grandi

Con le lettere che abbiamo colorato alla scuola primaria abbiamo formato una « frase misteriosa» preparata dai ragazzi grandi per noi.

…E DOPO, GIOCHIAMO TUTTI INSIEME AI BAMBINI DELLE ALTRE CLASSI

INFINE ….SUONA LA CAMPANELLA DELLA RICREAZIONE, FACCIAMO MERENDA NELLA SALA MENSA CON GNOCCO E BEVANDE

…ritroviamo e riconosciamo bambini che sono stati nella nostra scuola dell’infanzia

COMMENTI ED OSSERVAZIONI SULLA GIORNATA ALLA SCUOLA PRIMARIA

• Siamo stati alla scuola primaria L.Da Vinci • ci hanno accolti e ci hanno diviso in due gruppetti • perché le maestre della scuola Leonardo da Vinci, hanno preparato una sorpresa per noi • c’era un “albero alfabeto” • Sì…con le foglie e le letterine…le abbiamo attaccate per fare il nostro nome • e abbiamo potuto comporre i nostri nomi, con le foglie dell’albero, abbiamo fatto un ventaglio • :..ma lo sai che quando abbiamo preso tutte le foglie dall’albero, per fare i nostri nomi, sembrava che

fosse venuto l’autunno? Si sembrava autunno! • :-…e dopo abbiamo anche fatto delle letterine colorate- • per creare una frase misteriosa, Sì! In realtà dovremmo «componerla» noi cioè dovremmo scoprirla

noi che frase misteriosa è..! Comunque iniziava per I, ..seconda è S, terza la C, …. • quando è suonata la campanella siamo andati a mangiare • siamo andati nella mensa, ci hanno offerto la merenda che è il gnocco e il succo di frutta • abbiamo fatto amicizia con un bambino che si chiama Filippo e un altro che si chiama Simone • ci hanno dato il the e lo gnocco e abbiamo fatto i giochi con gli amici • Ci è piaciuto passare quella giornata alla scuola primaria • Abbiamo visto le maestre Maria e Giovanna che saranno le nostre maestre • Io non andrò in quella scuola ma in una scuola vicina alla mia casa! • E’ stato molto bello parlare e conoscere i bambini grandi • poi nella mia classe c’era uno super mega antipatico, a nessuno stava simpatico! • Perché cosa faceva? • perchè…si alzava sempre e faceva molto lo sciocco! Sì e tutti quanti si tappano gli occhi! Poi mi hanno

detto che una volta ha fatto una cosa brutta. …e sai che cosa ha detto alla maestra? Ha detto che vorrebbe che la scuola non esistesse!... per me dovrebbe andare nella sezione dei BEBE’!

• … è più bello essere bravi e prendere un bel voto!

L’anno prossimo saremo alla scuola primaria…

guarderemo con nostalgia la scuola dell’infanzia e saluteremo dalla

finestra i nostri amici, i nostri fratelli più piccoli, rimasti a fare tante

attività e giocare nel grande giardino d’infanzia...

…come i bimbi grandi oggi, dalla

finestra della loro classe,

salutano noi!!