Alcune questioni di morale

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Alcune questioni di morale Atti Non sempre parlare d’impulso asseconda la verità oggettiva. Se non c’è amore, infatti, non è vero che si dice ciò che si pensa, ma si dice ciò che si sente istintivamente. Se, infatti, ciò che si ha dentro è falso, il dire ciò che si sente manifesta il falso. E se tale parlare, oltre che non essere secondo verità, non è neanche secondo l’amore, che è il criterio ultimo di verità e di discernimento, è falso anche nelle intenzioni, cioè è doppio e ipocrita. Anche un’azione esteriormente buona può avere tali caratteristiche, come il bacio di Giuda a Gesù nell’Orto degli olivi. Fantasia La fantasia, in se stessa, non ha nulla di cattivo e, anzi, può essere usata a fin di bene: per lo svago ma anche a servizio della verità. Come nel libro Pinocchio, in cui la stessa “magia” della Fata Turchina appare come una innocua fantasticheria che non induce nessuno verso le pratiche occulte. O come quando si trasforma in un mezzo per pregare: come quando ci si immagina di vivere una scena evangelica, lasciandosi guidare da Dio. La fantasia, interagendo con la vita dell’uomo, ha rapporti anche con il concreto ma, possedendo una grande capacità di coinvolgimento, necessita di equilibrio. Solo nella verità e nell'amore c'è la gioia vera Il piacere che l’uomo cerca nel male, come, ad esempio, nella vendetta, è la distorsione piacere che si trova nell’amore e nel perdono: nell’amore si trova l’originale di tale piacere, nella vendetta il surrogato distorto. La gioia deve essere l’essenza del piacere, in quanto ne comprende il significato. Se il piacere si stacca dalla gioia, non raggiunge il suo fine, è disperato e non dà felicità. La misericordia divina La misericordia divina non consiste nel considerare il peccato irrilevante, ma nel manifestarlo per poi chiedere perdono e perdonare. 1

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La morale della Chiesa altro non è che il conformarsi, con l'aiuto della grazia, ad uno stile di vita conforme alla nostra vera natura materiale e spirituale. Natura che è chiamata ad essere elevata fino a Dio, che ci vuole salvi più di quanto lo vogliamo noi stessi.

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Atti

Alcune questioni di moraleAttiNon sempre parlare dimpulso asseconda la verit oggettiva.

Se non c amore, infatti, non vero che si dice ci che si pensa, ma si dice ci che si sente istintivamente. Se, infatti, ci che si ha dentro falso, il dire ci che si sente manifesta il falso. E se tale parlare, oltre che non essere secondo verit, non neanche secondo lamore, che il criterio ultimo di verit e di discernimento, falso anche nelle intenzioni, cio doppio e ipocrita.

Anche unazione esteriormente buona pu avere tali caratteristiche, come il bacio di Giuda a Ges nellOrto degli olivi.

Fantasia

La fantasia, in se stessa, non ha nulla di cattivo e, anzi, pu essere usata a fin di bene: per lo svago ma anche a servizio della verit.

Come nel libro Pinocchio, in cui la stessa magia della Fata Turchina appare come una innocua fantasticheria che non induce nessuno verso le pratiche occulte.

O come quando si trasforma in un mezzo per pregare: come quando ci si immagina di vivere una scena evangelica, lasciandosi guidare da Dio.

La fantasia, interagendo con la vita delluomo, ha rapporti anche con il concreto ma, possedendo una grande capacit di coinvolgimento, necessita di equilibrio.

Solo nella verit e nell'amore c' la gioia vera

Il piacere che luomo cerca nel male, come, ad esempio, nella vendetta, la distorsione piacere che si trova nellamore e nel perdono: nellamore si trova loriginale di tale piacere, nella vendetta il surrogato distorto.

La gioia deve essere lessenza del piacere, in quanto ne comprende il significato.

Se il piacere si stacca dalla gioia, non raggiunge il suo fine, disperato e non d felicit.

La misericordia divina

La misericordia divina non consiste nel considerare il peccato irrilevante, ma nel manifestarlo per poi chiedere perdono e perdonare.

Ad esempio, di due fidanzati che hanno rapporti prematrimoniali ma che vivono nella fedelt reciproca e, magari, vogliono sposarsi quanto prima, spesso, quasi a giustificarne il peccato, si mette in risalto che, in ogni caso, si amano.

Ma tale approccio sbagliato. Non perch tali ragazzi non si vogliano bene, non perch non siano brave persone o in buona fede, ma perch non si mette in risalto tanto la verit, quanto la bont di Dio. Un conto, infatti, non giudicare e farsi prossimo, e un conto non annunciare Cristo perch, se si amano, non ne hanno bisogno.Giustizia e perdono

Molti si chiedono perch Dio dovrebbe perdonare e portare in Paradiso chi si sempre comportato male ma, alla fine, si pentito. Dove la giustizia?, dicono.

Ma la giustizia divina trascende la giustizia retributiva.

Non che questa non sia, a modo suo e limitatamente alla sua ottica, giusta. Tuttaltro. Ma lamore di Dio supera ogni legge umana (le leggi divine, invece, mettono in risalto lamore).

Se il peccatore una persona nuova, ormai onesta, disponibile, aperta agli altri Dio non lo manda allinferno. Egli non permette che chi buono possa dannarsi.

La povert di San Francesco

Tutti possono usare dei beni necessari al loro stato: su questo diritto basilare poggia lo stesso diritto alla propriet privata che, quando ordinata al bene comune, pu favorire la libert delle persone.

Tale diritto inalienabile: lo stesso san Francesco rivendicava per se i suoi frati luso delle cose necessarie: tutto di ogni persona, nel rispetto degli altri. Solo vivendo la societ come una famiglia allargata lo si pu capire bene.

Felice colpaSe Adamo non avesse peccato? Se Israele avesse accolto Ges?

Come si sarebbe manifestato in pienezza lamore di Dio che sembra potersi manifestare fino in fondo solo grazie al peccato delluomo (che poteva anche essere pi grande)?

Non so bene, ma so che Dio onnisciente e che, se luomo non avesse peccato, avrebbe trovato il modo pi opportuno per manifestare, IN QUELLA SITUAZIONE, il suo amore in pienezza (ma luomo con quanta generosit avrebbe risposto?).

Lamore di Dio si manifesta nella nostra storia attraverso dei modi, ma esso supera i modi.

Di fatto luomo ha peccato e Dio si manifestato facendosi peccato: per questo, con santAgostino, possiamo parlare di felice colpa. Del resto se la colpa ha meritato la riposta damore di Dio, perch non chiamarla felice?

Amare Dio

Come faccio a sapere se amo Dio? Se con la coscienza aperta cerco la verit per cui, per come possibile, sono disposto a cambiare essenzialmente, posso supporre di voler rispondere allamore di Dio. San Paolo scrive: Esaminate voi stessi: Dio, rivelandosi a noi, ci rivela a noi stessi.

ProvvidenzaPerch ci sono innocenti, anche bambini, che muoiono di fame? Perch anche chi crede in Dio, a volte, non ha beni sufficienti per vivere? Il Vangelo non parla forse di provvidenza?

Il mangiare non lessenziale e Dio concede il cibo secondo quello che lessenza del suo piano di salvezza per noi: quel cibo non ci mancher mai. Inoltre Dio chiede, ordinariamente, la collaborazione delluomo, anche nel farsi provvidenza.

GiudiziI giudizi sullo stato dellanima delle persone sono sempre sbagliati non solo perch solo Dio il Giudice, non solo perch solo Lui ha tutti gli elementi e la capacit per giudicare ma anche perch l'uomo esprime i suoi giudizi con malignit.

Chi giudica, non lo fa con amore, non prega per chi giudica, per cui non pu essere n obiettivo n, tanto meno, misericordioso (mentre il giudizio di Dio subordinato alla misericordia).

Per questo, anche se il giudizio di condanna dovesse in qualche modo "azzeccarci" (ma noi non lo sappiamo), non sarebbe comunque un giudizio vero.

Cristo liberaA volte ci si fissa su delle inezie. Ad esempio, anche chi non d importanza allastrologia pu catalizzarsi sul fatto che le stelle, attraverso la gravit, abbiano una qualche minima influenza sulla terra e, perci, possono agire in qualche modo sullumore degli uomini (ammesso che tale influenza sia percettibile e che possa influenzare lumore, in che modo lo fa?).

Occorre perci centrare tutto su Ges: i condizionamenti, pi o meno forti, sono tanti, ma tutti secondari. Ges lunico fattore di condizionamento che essenziale e che rispetta la libert umana. Ges inoltre pi forte di ogni altro condizionamento, condiziona i condizionamenti e se ne serve.

E pure fosse vero che il battito di ali di una farfalla pu, nellimprobabile ipotesi che si combinino una serie di eventi particolari, generare un ciclone, anche vero che ci dovuto al caso (non pu essere calcolato) e che spesso luomo fa le previsioni del tempo non basandosi essenzialmente sul battito delle ali di una farfalla, che rimane pur sempre un evento tra i pi marginali e incontrollabili.

Il mistero delliniquitIl male non toglie nulla al Tutto che Dio.

Eppure il male esiste ed qualcosa che non Dio. Come possibile?

San Paolo parla del mistero delliniquit, che scaturisce dal rapporto di rifiuto di una volont creata con il Bene increato, che il Mistero dei misteri.

Pur essendo il Tutto, a Dio manca il male, lassurdo, la contraddizione Ma ci che non Dio in un certo senso un nulla. Che per si concretizza come rifiuto. Gli esempi, pur non rendendo, possono dare unidea.

Come san Paolo dice che le nostre sofferenze completano quelle di Cristo, sebbene a quelle di Cristo non manca nulla, se non le nostre che sono le sue sofferenze partecipate, allo stesso modo si potrebbe dire che il male rappresenta il bene divino, bene totale, che viene partecipato a noi (senza che al Tutto manchi qualcosa) e rifiutato.

La libert creata opera di Dio e non pu sparire, fa parte del tutto creato dal Tutto: il suo bene rimane nel Tutto, il male una realt svuotata dellessere, una vita non vita, una morte eterna.

Potremmo anche paragonare il male ad un buco nero nello spazio, che a livello fisico e matematico rappresenta una singolarit, un punto infinitamente piccolo, un nulla che c.

PaceScrive san Paolo: Dio vi ha chiamati alla pace (1Cor 7,15).

E perci bene non complicarsi la vita inutilmente. Occorre la semplicit: se certi passi tolgono la pace, anche solo psicologica, probabile che non siano la cosa migliore per il cammino spirituale. Almeno non subito.

San Paolo parla di pace integrale e profonda che, per, in qualche modo si manifesta anche attraverso la psiche.

SequelaE possibile che, sebbene Dio conceda la grazia anche del martirio a chi a lui si affida, qualcuno non abbia la forza di affrontarlo? Non lo so. Si potrebbe forse dire che ordinariamente Dio, con la sua grazia, si adatta alla natura umana che, quando seriamente malata meno predisposta verso lazione della grazia. Forse anche in tale caso si potrebbe parlare di legge della gradualit, nel senso di una sorta di debolezza invincibile.VolereA volte si sente dire: Se voglio posso farlo Se vuoi? Dimostramelo. Se non lo dimostri mai, o non puoi, o non puoi volere.

DifesaSe la reazione ad un attacco fosse dettata dallamore, allora sarebbe giusta. Ma spesso le motivazioni che spingono a reagire rappresentano solo una scusa.

Metodi naturaliI metodi naturali non possono essere paragonati alluso del preservativo: sono sostanzialmente diversi e sono compatibili con la morale cristiana, se usati senza egoismo.

Faccio un esempio. Se due persone stanno affogando ed io mi rendo conto che forse ne posso salvare solo una, faccio i miei calcoli e faccio la mia scelta da chi cominciare (mai escludere che si possano salvare tutti e 2) a seconda delle probabilit, ecc. Ma ci non mi rende lecito, per manovrare pi velocemente, uccidere direttamente quello che tanto ho giudicato che non si salver.

Un altro esempio. Se una donna rischia di morire durante il parto, non lecito che il medico uccida il nascituro per salvarla (come non lecito il contrario), ma deve cercare di salvare tutti e due, e poi accada ci che accada.

AttrizioneIl pentimento dovuto alla paura senza un briciolo di amore non da la giustificazione se non per mezzo della Confessione. Penso, per, che leventualit sia estremamente rara perch un po di amore per Dio in chi si confessa generalmente deve pur esserci.

In ogni caso, se non c amore, ottenuto il perdono tramite la Confessione, poi si ricade: il Comandamento dei Comandamenti, infatti, quello dellamore: Ama DioA che serve allora confessarsi per paura? Ad ottenere lamore che, attraverso la grazia dellassoluzione, Dio ci manifesta in modo speciale, predisponendo il cuore a ricevere lamore del Padre.

Grazia attualeLa Presenza si manifesta nel presente anche attraverso la grazia attuale. Dio dona la forza per come siamo, qui ed ora: di altro non dobbiamo preoccuparci.

Rock satanicoPoich la musica, essendo unarte, un linguaggio particolarmente efficace sullanima, una brutta musica, o una musica con ritmi ossessivi prolungati, che indebolisce la psiche, pu pi facilmente veicolare messaggi errati (ma anche una bella musica pu essere associata a messaggi sbagliati).

Inoltre, a volte, come su tante altre cose, alla musica pu essere associato qualche maleficio o qualche cosa di occulto. Che fare, allora, turarsi le orecchie? Ma allora non bisognerebbe agire quasi mai. Occorre, piuttosto, affidarsi a Dio e discernere caso per caso.

Nessun suono in se stesso pu evocare automaticamente il demonio: una tale mentalit sarebbe superstiziosa. Ma il demonio pu agire secondo la libert e la permissione che Dio gli lascia. E ci sono terreni su cui particolarmente attivo.Preghiera per i peccatoriPer alcuni credenti occorre offrire a Dio i peccatori senza pregare per loro direttamente, in quanto lApostolo Giovanni ha detto di non pregare per chi commette peccato mortale. Ma questa parola va integrata con le parole di Ges che dice di pregare per i nemici. Certo si pu pregare indirettamente, ad esempio benedicendo, sempre secondo le parole di Ges. Linterpretazione alla Chiesa.

Bene del mondo e bene divinoAlcuni credenti pensano che la Costituzione americana sia male perch vi vedono lo zampino della massoneria, che un male, ma certe idee in se stesse, se correttamente interpretate, non sono affatto un male, e la Chiesa tanto saggia da saper discernere.

Non forse la Chiesa che ha sfruttato, per proclamare il Vangelo, certe strutture, anche sociali, dellImpero romano, paganeggiante e perci sotto linflusso del demonio?

Il bene divino ordina quello umano, lo realizza, lo compie e lo eleva.

Si racconta che san Colombano costrinse il demonio a costruire un ponte nel piacentino, a beneficio della popolazione.

Lunit dItalia stata fatta dai nemici della Chiesa, ma alcune istanze erano sincere, altre erano anche condivise dalla Chiesa che per, a livello pratico, non ha potuto appoggiarle perch era impossibile a separare con lerrore, ecc.

Ma oggi di fatto la Chiesa italiana pu festeggiare lunit del Paese, che pure non un dogma ma che a certe condizioni, cosa positiva.

Amici di DioChi sta con Dio, anche cadesse per debolezza, detesta il male e ama il bene e si rialza.

Nella parabola evangelica delle 10 vergini in attesa dello sposo, alle 5 a cui manca lolio, Ges non rimprovera tanto di essersi addormentate e aver lasciato spegnersi la lampada (cosa che in ogni caso non va fatta!), ma piuttosto rimprovera di non avere lolio. Avessero avuto una scorta, avrebbero acceso la lampada e senzaltro lo sposo non le avrebbe lasciate fuori.

MediocritSpesso solo la mediocrit degli altri ad essere stigmatizzata, e non ci si accorge della propria.

In realt Dio ci ha creati tutti originali. La mediocrit soprattutto frutto delladeguamento ad abitudini e a modi di fare comodi e facili, e il peccato (a livello essenziale) e i condizionamenti (a livello psicologico e caratteriale), tendono a limitare ed omologare. Grandi o piccoli che siamo.

InquisizioneHa commesso molti errori (molti meno di quanti gli si attribuiscono), ma per comprenderne meglio la fenomenologia, occorre, tra le altre cose, anche tenere conto che i giudici di allora miravano soprattutto alla salvezza delle anime (cosa positiva), e non avevano le conoscenze psicologiche, giuridiche, sociali, ecc. di oggi. Un po come i medici di allora che, volendo guarire, applicavano le sanguisughe pensando che potessero togliere il sangue malato.

Giustizia e perdonismoCome la giustizia senza perdono (senza amore) ingiusta, cos il perdono senza giustizia (cio il perdonismo). Se manca la giustizia, infatti, non pu esserci la pace (cfr Giovanni Paolo II).

Il perdonismo non amore, ma amor proprio: la giustizia pu prevedere la clemenza, ma non loblio e il perpetuarsi dellinsicurezza dei cittadini.

Una prova? Oggi si vorrebbero perdonati molti crimini, ma verso alcuni non esiste misericordia (ad esempio verso certi crimini di guerra, ma anche qui, a seconda di chi li ha commessi, c un metro di giudizio diverso).

Il perdonismo influenzato, come il colpevolismo, dallideologia e da motivi personali.

Giustizia e carit

Riguardo la giustizia e la carit, il principio : occorre rispondere al male col bene.Tale principio, per, pu essere applicato in vari modi. Anche attraverso la legittima difesa.

Occorre perseguire sempre il bene, ma esistono varie perfezioni e livelli di bene, che possono essere percorsi a seconda della libert personale e della propria misura della fede.

La giustizia divina non contrasta con quella umana, ma la supera (e superandola la eleva): giustizia umana e divina, perci, nella societ devono integrarsi con equilibrio e realismo.

E la giustizia divina che informa e comprende quella umana.

MisteroA chi alla ricerca continua, con mentalit superstiziosa, di misteri di tutti i tipi io rispondo con lannuncio del Mistero di Cristo. Alle loro energie vitali, pregiudiziali infiniti universi, poteri pi strani, io non contrappongo nessun potere umano, ma solo Dio e la sua onnipotenza. Dio che ha creato tutto, perfino gli angeli ribelli a cui loro ubbidiscono.

Al suo confronto ogni mistero nulla. Egli infinitamente di pi di quanto possano concepire come bello e affascinante.

OffertaSi deve offrire tutto se stessi a Dio, incondizionatamente. Ma, nella gran parte dei casi, di fatto delle resistenze ci sono. Occorre perci offrire anche le resistenze e lasciare fare a Dio. Esse sono comprese nel tutto da offrire.

Convenienza del beneIl bene conviene ma, anche, supera la convenienza.

La convenienza del bene il bene stesso. Lamore, infatti, ricompensa a se stesso, anche se, per assurdo, non producesse gioia: se non fosse cos non sarebbe amore e non ci sarebbe il bene.

Lamore per esistere e sopravvivere deve essere folle. Lamore di Dio, Realt della realt, lunico paradosso vero della realt.

Sistemi sociali e giustiziaSebbene le povert siano di vario genere e non tutte possono essere eliminate in questa vita (ma anche fossero tutte eliminate la povert di Dio, il desiderio di Dio, rimarrebbe), la societ deve fare di tutto per eliminare la povert materiale, ameno la miseria vera e propria.

Detto ci, non si pu costringere, tramite leggi, ad essere buoni. Le leggi devono impedire il male sociale e incoraggiare la bont, ma non possono costringere alla bont. Sarebbero addirittura controproducenti.

Sebbene nellestremo bisogno, poich luomo pi della legge, la sopravvivenza ha la meglio sulla legge umana, un sistema sociale giusto non pu impedire la libert e, entro certi limiti, neanche la libert di sbagliare: la responsabilit delluomo data dalla propria coscienza e dalla misura della fede. Di fatto la Chiesa, a chi agisce in modo onesto, riconosce una pluralit di scelte.

Come nel campo della procreazione, in cui si ammette che i seri motivi per cui le nascite possono essere limitate non sono solo e sempre una questione di vita e di morte, ma hanno un margine in cui si pu decidere in un caso o nellaltro senza compromettere la comunione con Dio.

Natura deboleSi pu vivere in grazia di Dio con una natura debole, incapace, in certe occasioni, nonostante la grazia aiuta e perfeziona la natura (ma anche la presuppone), di opporsi al male perch invincibilmente debole? Un po come la coscienza invincibilmente erronea di cui parla il Concilio Vaticano II, di cui potrebbe esserne come un aspetto?

Da alcune parole del Catechismo della Chiesa cattolica e dellEsortazione Apostolica di Papa Francesco Evangeli gaudium, parrebbe di s. Forse la dottrina della legge della gradualit potrebbe valere anche riguardo alla fortezza, che come virt potrebbe sussistere anche quando incapace di mostrarsi con evidenza in atti concreti.

Ma, naturalmente, pi si accetta la grazia con generosit, pi questa debolezza, come lignoranza, tende ad essere superata.

Dice Ges: Se voi mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregher il Padre, ed Egli vi dar un altro consolatore, perch stia con voi per sempre (Gv 14,15-16).

Lo Spirito di Dio scese su Davide e da quel momento, dice la Bibbia, rimase su di lui. Eppure Davide pecc, anche gravemente anche se poteva non peccare, ma non sene rese subito conto e, comunque, fu un atto di debolezza, di cui si pent.

Lo Spirito, scrive Giovanni Apostolo, pi grande del nostro cuore.

5 ComandamentoIl 5 Comandamento ordina di rispettare il padre e la madre. E perci prima di tutto Dio.

Ma un altro dei comandamenti di Dio, che sta al di fuori del Decalogo, dice di essere santi come Dio santo. E lui, che il Padre, ci rispetta infinitamente.

Certo, egli, essendo Dio, lo pu fare facilmente perch onnipotente, ma il rispetto di Dio per noi essenzialmente una questione damore prima che di onnipotenza (anche se in Dio potenza e amore non si possono separare).

Per questo la stessa natura vuole che sia pi facile che un figlio manchi di rispetto e rinneghi i propri genitori, che non che questi manchino di rispetto e rinneghino un figlio (laborto, infatti, in se stesso grandemente innaturale).

Opzione fondamentaleLa conversione fondamentale lopzione fondamentale per Dio, con tutto ci che ne consegue: volont di amare e scelte concrete conseguenti. Come tenersi lontano dal peccato mortale.

Le cose secondarie, pur non impedendo la comunione con Dio, non sempre si armonizzano con la scelta primaria, almeno non subito.

Lopzione fondamentale un desiderio, ma desiderare in qualche modo anche possedere, almeno un po.

Se Ges chiede a Pietro di amarlo in modo totale, vuol dire che Pietro poteva farlo, almeno limitatamente alle possibilit del momento: cio poteva dare tutto ci che aveva. Ma Pietro, conoscendo il suo limite, ma anche il suo peccato, gli rispose che gli voleva bene. E Ges si accontenta di questo amore, vero, ma non totalizzante.

Pietro non nega la sua opzione per Ges, ma riconosce il suo limite. La legge della gradualit, che riguarda molti aspetti della vita cristiana, operava anche su Pietro, perch la grazia si innesta sulla vita concreta: quella vita che non necessariamente ancora perfettamente convertita.

La generosit aiuta la grazia e la grazia la generosit. Ma liniziativa sempre di Dio.EquilibrioNon ci si pu donare se ci si distrugge: ognuno ha un limite, una china oltre la quale comincia a discendere, anche psicologicamente.

Sebbene tale limite sia dovuto anche alla santit, occorre trovare un equilibrio perch lamore e la grazia vengano favorite da una natura equilibrata, cio naturale.

Concepire la realtPerch possiamo concepire la negazione di ci che come, ad esempio, il male o lassurdo (che si pu concretizzare, in ci che , come rifiuto di esso)?

Perch siamo ad immagine e somiglianza di Dio, anche se in noi il pensiero vincolato dalla nostra finitezza e perci anche dalle immagini. E Dio pu concepire tutto se stesso e il contrario di se stesso, cio il nulla, che non esiste in se stesso ma solo come atto di libert, come rifiuto di ci che senza possibilit che ci sia altra realt. E questo pu avere conseguenze pratiche che, per, avvenendo in ci che , sono assunte da tale Realt e trasformate in essa, cio in amore. Per questo anche il male concorre al bene, cio alla gloria di Dio. Ma tutto ci mistero.

MisericordiaPerch Dio cos misericordioso? Perch perdona tante incoerenze? Perch guarda il cuore. Sa che la carne debole e perdona le colpe, ma tutto dipende dal cuore. Le bestemmie contro lo Spirito Santo, infatti, che non saranno perdonate, sono una decisione del cuore.

IncarnazioneDacch Cristo si incarnato in qualche modo presente in ogni uomo (Conc. Vat. II). Di conseguenza in qualche modo la grazia interagisce con tutti, in modo diretto o indiretto.

Perci il Papa, parlando alle altre religioni di dignit della persona, concetto che il cristianesimo eleva fino allordine divino, le invita ad essere se stesse e, anche, annuncia il Vangelo, che si pone oltre allumano ma non in opposizione e che rivela luomo alluomo (Conc. Vat. II).

SballoLo sballo innaturale. E cercare il piacere per il piacere (errore) con metodi non naturali (errore).

Molto dipende da condizioni interiori e dal fine. Lallegria in un pranzo di matrimonio, data anche da un po di vino, pu essere una cosa buona. La droga no.

PenitenzaOgni persona ha un limite naturale ottimale perch la penitenza porti pi frutto (anche a seconda della grazia, che pu operare miracoli).

Superare un certo limite, perci, pu arrivare anche ad essere controproducente, in quanto ostacola il cammino spirituale. Lesagerazione, infatti, in se stessa pu essere non naturale.

DifettiIn genere i difetti umani, quando si manifestano in modo non grave, cio in modo da non interrompere la comunione con Dio, non sono tanto orientati a sminuire le persone, quanto a mettere in luce se stessi.

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