Alcott Louisa May,Rose in fiore (la prosecuzione di 8 cugini).txt

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LOUISA MAY ALCOTTROSE IN FIOREUna continuazione di Otto cugini EDIZIONI PAOLINETitolo originale:Rose in bloom; a sequel to Eight cousins Traduzione dall'inglese diLaura Ferajorni GuicciarcliCopertina e illustrazioni diGiuseppe Ruscignoottava edizione 1983 EDIZIONI PAOLINE, Roma 1983Redazione-, Via Alessandro Severo, 58 - 00145 RomaDistribuzione: Corso Regina Margherita, 1/2 - 10124 TorinoAvvertenza - Per un'opportuna introduzione storico-critica di Rose in fiore, rimandiamo a Otto cugini, dicui la continuazione e che pubblicato anch'esso in questa medesima collana.Un romanzo per rose che si preparano a fiorire In realt, scritto nell'estate del 1876, Rose in fiore venne pubblicato nell'autunno e ottenne subito una recensione per taluni aspetti positiva, ma per altri piuttosto critica. Diceva infatti l'anonimo recensore di The Literary World (v. 7, die. 1876, p. 104): La signorina Alcott progredisce nello stile, se non nell'originalit e nella forza. Il suo ultimo libro, "Rose in Bloom", uno dei suoi migliori, bench il tarlo del sentimento debilitante stia rodendogli il cuore. Resta un mistero per noi perch ella vizi i propri racconti mascherando i suoi ragazzi e le sue fanciulline al modo di gente cresciuta e torturando i loro cuoricini con le agonie dell'amore. Un eccesso di quest'assurdit sentimentale come un veleno di tutti i suoi racconti. Il presente racconto sembra tirato troppo in lungo, anche se ha qualche dialogo vivace. Charley una bamboletta disprezzabile, che ogni lettore maschio morirebbe dalla voglia di prendere a calci. Avrebbe potuto essere l'originale del damerino di Carlyle. I piccoli Campbell dal sangue blu, la maggior parte dei quali storcono il naso di fronte a Phebe quando Archie manifesta l'intenzione di sposarla, convolano poi a nozze con la dovuta magnificenza .Ci che disturba il recensore di The Literary World, pi di qualunque altro difetto narrativo, dunque soprattutto l'eccesso di sentimento, che non sembra adatto per lettori e lettrici giovanissimi.Otto cugini, perci, e ancor pi Rose in fiore, sarebbero pertanto romanzi non per piccolissimi e neppure per ragazzi e fanciulline, ma sarebbero destinati piuttosto alle fanciulle in fiore o, per dirla con la Alcott stessa, alle rose che si preparano a fiorire . Capitolo IRITORNO A CASA In una luminosa giornata di ottobre, tre giovanotti aspettavano, sulmolo, l'arrivo di un piroscafo: la loro impazienza trovava sfogo in allegrescaramucce con un ragazzino, che correva avanti e indietro come unfuoco fatuo, con grande divertimento degli altri gruppi di personeraccolte sul molo. Sono i Campbell, che aspettano la cugina, che stata all'esteroalcuni anni con lo zio, il Dottore sussurr una signora ad un'altra,mentre il pi bello dei tre giovanotti la salutava, passandole dinanzi etrascinandosi dietro il ragazzino, che aveva appena salvato da una piccolaspedizione tra i pali del pontile. E quello chi ? domand la seconda signora. Il Principe Charlie, come lo chiamano, un bel ragazzo, il pipromettente dei sette; ma un po' spensierato, dicono rispose la primasignora, scotendo il capo. E gli altri sono suoi fratelli? No, cugini. Il maggiore Archie, un giovane veramente esemplare.E entrato in commercio con lo zio, e promette di far onore alla famiglia.L'altro, con gli occhiali e senza guanti, Mac, il pi strambo, che appena uscito dall'Universit. E il ragazzo? Oh, Jamie, il fratello minore di Archie, nonch il beniamino ditutta la famiglia. Misericordia! Ci cascher dentro, se non lo acchiap-pano! Le chiacchiere delle signore si interruppero: poich, nel momento incui Jamie veniva pescato da una botte enorme, il piroscafo comparveall'orizzonte e tutto il resto fu dimenticato. Mentre faceva lentamentemanovra per entrare nel bacino, una voce di ragazzo grid: Eccola! La vedo, lei, lo zio e Phebe! Urr per la cugina Rose! etre evviva furono zelantemente lanciati da Jamie che, ritto su un palo,agitava le braccia, come pale di un mulino a vento, mentre il fratello lotratteneva per un lembo della giacchetta. S, c'erano tutt'e tre: zio Alec, che sventolava il cappello come unragazzo, da una parte Phebe che sorrideva e dall'altra Rose che mandavabaci con tutt'e due le mani, felice nel riconoscere volti ben noti enell'udire voci conosciute che le davano il bentornato a casa. Cara, pi bella che mai! Sembra una Madonna, no? Con quelmantello blu e i capelli biondi al vento! disse Charlie eccitato, men-tre con gli altri guardava, con espressione ardente, il gruppetto sulponte. Le Madonne non portano dei cappelli come quella. Rose non molto cambiata, ma Phebe s. E una vera bellezza! rispose Archie,fissando la giovane donna dagli occhi neri, e dalle nere trecce lucenti chebrillavano al sole. Caro vecchio zio! Non bello averlo di nuovo tra noi? fu ilcommento di Mac: ma, mentre faceva questa ardente osservazione, nonguardava il caro vecchio zio , ma vedeva soltanto la snella fanciullabionda che gli stava accanto, e tese verso di lei le braccia, dimenticando leacque agitate che li dividevano. Durante la confusione che regn per un momento, mentre ilpiroscafo veniva posto all'ancoraggio, Rose abbass lo sguardo sui trevolti alzati verso di lei e parve leggervi qualcosa che le diede gioia e penaal tempo stesso. Fu soltanto un'occhiata, e i suoi occhi erano pieni dilacrime: ma attraverso quel velo di lacrime felici, ebbe l'impressione cheArchie fosse sempre lo stesso, che Mac fosse decisamente migliorato, eche, riguardo a Charlie, qualcosa non andasse bene. Non ebbe tempo dirifletterci, per, perch in un attimo la folla cominci a muoversi e, primache la fanciulla potesse afferrare la sua valigia, Jamie le si era aggrappatoal collo come un orsacchiotto estatico. Fu a stento liberata daquell'abbraccio, per cadere tra le braccia pi gentili dei cugini maggiori,che approfittarono dell'eccitazione generale per accogliere le due belleragazze con affettuosa imparzialit. Poi i viaggiatori furono portati a terracon trionfale processione, mentre Jamie eseguiva balletti entusiastidavanti a loro, persino sulla passerella. Archie rimase ad aiutare lo zio a portare i bagagli alla dogana, mentregli altri scortavano verso casa le due fanciulle. Non appena si trovarono chiusi nella carrozza, per, un nuovo estrano imbarazzo parve cadere sui giovani; poich essi si resero conto,improvvisamente, che gli antichi compagni di giuoco erano ora degliuomini e delle donne. Fortunatamente, Jamie era assolutamente esente daquesto senso di soggezione e, incuneandosi in un posticino fra le duefanciulle, si prese libert di ogni genere con loro e con la loro roba. Beh, ometto, che cosa pensi di noi? domand Rose, perrompere una pausa imbarazzante. Siete diventate tutt'e due cos carine che non so decidere quale mipiace di pi. Phebe pi alta e ha l'aria pi allegra, e io le sono semprestato affezionato; ma tu hai... non so... un'aria cos dolce e cara, chepenso proprio che devo abbracciarti un'altra volta! e il ragazzol'abbracci impetuosamente. Se vuoi pi bene a me, non mi rincrescer affatto che tu troviPhebe pi bella, perch lo . Non vero, ragazzi? domand Rose, conuno sguardo malizioso ai due giovani seduti in faccia a lei, i cui voltiesprimevano un'ammirazione rispettosa che la sollazzava molto. Sono cos abbagliato dallo splendore e dalla bellezza che mi si improvvisamente parata dinanzi agli occhi, che non ho parole peresprimere le mie emozioni rispose Charlie, eludendo galantemente lapericolosa domanda. Non posso ancora dirlo, perch non ho avuto finora il tempo diguardarvi. Lo far ora, se non vi rincresce e, con gran divertimentodegli altri, Mac si aggiust gravemente gli occhiali sul naso e cominci ilsuo esame. Beh? disse Phebe, sorridendo e arrossendo sotto lo sguardoonesto del giovane, pur non provando lo stesso fastidio che le avevainvece procurato l'arrogante approvazione degli audaci occhi azzurri diCharlie, a cui aveva risposto con un lampo di sdegno dei suoi occhi neri. Penso che, se tu fossi mia sorella, sarei molto fiero di te, perch sultuo viso si legge qualcosa che io ammiro pi della bellezza: sincerit ecoraggio, Phebe rispose Mac, con un piccolo inchino, e con talegenuino rispetto che la sorpresa e il piacere spensero il fuoco che brillavanegli occhi della fanciulla e calmarono il sensibile orgoglio del suo cuore. Rose batt le mani come faceva un tempo, quando qualcosa larallegrava e rivolse un sorriso raggiante a Mac, dicendogli: Ecco, questo un giudizio prezioso e te ne siamo riconoscentissi-me. Ero sicura che avresti ammirato la mia Phebe, quando l'avessiconosciuta a fondo: ma non credevo che tu fossi abbastanza saggio dascoprire immediatamente le sue qualit. E sei salito di molti gradini nellamia stima, ti assicuro. Sono sempre stato appassionato di mineralogia, ricordi? e homolto girato ultimamente: ho quindi imparato a riconoscere i metallipreziosi, quando li vedo disse Mac, con il suo sorriso arguto. Questa l'ultima passione, allora? Le tue lettere ci hanno fattodivertire moltissimo, perch ognuna esponeva una nuova teoria o unnuovo esperimento e l'ultimo era sempre il migliore. Credevo che lo ziomorisse dal ridere sulla tua mana vegetariana; era cos buffo immaginareMac che si nutriva di latte e pane, di mele al forno e di patate! prosegu Rose, cambiando di nuovo argomento. Tutto il suo corso rideva di lui. Lo chiamavano Don Chisciotte. Edera un vero spettacolo vedere come partiva all'attacco di mulini a vento diogni genere! interloqu Charlie, che trovava che Mac era stato asufficienza adulato. Ma nonostante questo, Don Chisciotte ha finito trionfalmente glistudi universitari. Quanto mi sentii fiera quando zia Jane ce lo scrisse! Ecom'era felice la zia che il suo ragazzo fosse alla testa del suo corso eavesse vinto la medaglia! esclam Rose, stringendo il braccio di Mac inun modo che fece rimpiangere a Charlie di non aver lasciato il cuginoinsieme con zio Alec. Via, via, erano tutte sciocchezze della mamma! Ho cominciato glistudi prima degli altri e mi piacevano pi che agli altri; perci non meritoalcun elogio. Il Principe per ha ragione: mi sono reso veramenteridicolo. Ma, tutto sommato, non sono certo che i piaceri a cui misono dato non fossero migliori di quelli a cui si sono dati molti giovani!Ad ogni modo, i miei non costavano molto e non ne sono uscitopeggiorato disse Mac, placidamente. So che cosa vogliono dire questi piaceri . Ho sentito zio Macche diceva che Charlie ci si tuffava troppo e ho domandato alla mamma elei mi ha spiegato. E so che stato sospeso o espulso , non so qualedelle due cose, ma era qualcosa di brutto e zia Clara piangeva soggiunse Jamie, tutto d'un fiato, poich possedeva la fatale capacit difare osservazioni a sproposito, per cui era considerato in famiglia un vero enfant terrible . Vuoi andare di nuovo in cassetta? domand il Principe, concipiglio ammonitore. No. Allora tieni a freno la lingua. Beh, non necessario che Mac mi dia dei calci: perch io volevosoltanto... cominci il colpevole, peggiorando innocentemente le cose. Basta cos! interruppe bruscamente Charlie: e Jamie tacque e siconsol, con l'orologio nuovo di Rose, degli oltraggi inflittigli dai vecchi , com'egli chiamava, per vendicarsi, i cugini maggiori. Mac e Charlie cominciarono immediatamente a chiacchierare contutta la velocit permessa dalla loro lingua, parlando di cose cosdivertenti che ebbero grande successo di ilarit. Una valanga di zie si precipit su Rose non appena essa arriv a casae, per il resto della giornata, la vecchia casa sembr un ronzante alveare.La sera trov tutta la trib raccolta nei salotti, ad eccezione di zia Peace,il cui posto era vuoto, ora. Dopo un po', naturalmente, gli adulti si raggrupparono da una partee i giovani si riunirono intorno alle ragazze, come farfalle intorno a duebellissimi fiori. Il dottor Alec era la persona pi importante in una sala eRose nell'altra: la giovinetta, che tutti avevano amato e vezzeggiato, erasbocciata in una giovane donna: e due anni di assenza avevano portatouno strano cambiamento nelle posizioni dei cugini, specialmente dei tremaggiori, che la guardavano con un misto di affetto da ragazzi e diammirazione mascolina. C'era qualcosa in lei di dolce e di ardente al tempo stesso che liaffascinava ed eccitava la loro curiosit: poich Rose non era come le altreragazze e ogni tanto li faceva sbalordire con qualche discorsetto o conqualche atto d'indipendenza, che faceva s che i cugini si guardassero l'unl'altro con un sorrisetto malizioso, come se si fossero improvvisamentericordati che Rose era la bambina dello zio . In una sala, gli adulti gi stavano fabbricando castelli in aria per igiovani. Cara bambina! Com' bello vederla di ritorno sana e salva, co-s piena di salute e felice e sempre cos cara! esclam zia Plen-ty, giungendo le mani, quasi ringraziando il Cielo per questa gran-de gioia. Non mi stupirei se tu venissi a scoprire di aver portato in seno allafamiglia un tizzone ardente, Alec. Due, anzi: poich Phebe una bellafanciulla e i ragazzi l'hanno gi scoperto, se non mi sbaglio soggiunsezio Mac, con un cenno verso l'altra stanza. Tutti gli sguardi seguirono il suo e agli occhi dei grandi si presentun quadretto veramente suggestivo. Rose e Phebe, sedute l'una accanto all'altra sul divano, avevanoevidentemente occupato immediatamente i posti cui erano destinate perdiritto di giovent, di sesso e di bellezza; poich Phebe da molto temponon era pi la camerierina, ma era divenuta l'amica e Rose intendeva chetutti se ne rendessero subito conto. Jamie era seduto sul tappeto, Will e Geordie, in piedi, mettevano inmostra le loro uniformi: erano allievi in un ottimo collegio in cuil'addestramento militare formava tutta la loro gioia. Steve era seduto, inposa aggraziata, in una poltrona al cui schienale era appoggiato Mac;mentre Archie, appoggiato alla mensola del camino, chiacchierava chinoverso Phebe, che lo ascoltava sorridendo, con le guance rosse come ilgarofano che portava alla cintura. Ma Charlie aveva un atteggiamento particolarmente suggestivo, puressendo seduto su uno sgabello per piano, posizione particolarmentecritica per qualsiasi uomo non dotato di grazia. Per fortuna il Principe neera fornito ed aveva assunto un atteggiamento disinvolto, con un bracciosullo schienale del divano, la bella testa un po' china, mentre chiac-chierava con Rose, con un'espressione di devozione e di piacere. Zia Clara sorrise soddisfatta; zia Jessie prese un'aria pensosa; gli occhipenetranti di zia Jane passarono, con uno sguardo ansioso, dallo sveltoSteve al massiccio Mac; la signora Myra mormor qualcosa circa la sua benedetta Carolina , e zia Plenty esclam con calore: Benedetti quei ragazzi! Chiunque potrebbe essere fiero di unsimile, splendido stuolo di giovani. Io sono pronta ad accompagnarla a feste e ricevimenti non appenavorrai, Alec; perch immagino che la cara fanciulla entrer subito insociet, visto che non l'ha fatto prima della vostra partenza. I miei serviginon saranno necessari a lungo, immagino; perch, con tutte le suequalit, sar portata via subito, se non mi sbaglio! disse la signoraClara, con cenni e sorrisetti significativi. Devi stabilire questa faccenda con Rose: io non sono pi il capitano , ma il comandante in seconda, sai! rispose il dottor Alec,e soggiunse poi gravemente, rivolgendosi al fratello: Mi meraviglio chela gente abbia tanta fretta di portare in societ le proprie figliuole. Per mec' qualcosa di commovente nel vedere una fanciulla sulla soglia delmondo, cos innocente e piena di speranze, cos ignara di tutto ci chel'attende e generalmente cos poco preparata ad affrontare le alternevicende della vita. Noi facciamo meglio il nostro dovere coi ragazzi: ma lepovere fanciulle raramente sono provviste di un'armatura che veramentele protegga; e, presto o tardi, ne avranno sicuramente bisogno, perchtutti devono combattere la propria battaglia e soltanto i coraggiosi e iforti possono vincere. Tu non puoi rimproverarti di negligenza, Alec, perch hai fattoperfettamente il tuo dovere nei riguardi della figlia di George; e io tiinvidio l'orgoglio e la felicit di avere una figlia come Rose, perch taleessa per te rispose il vecchio Mac, rivelando inaspettatamente quellatenerezza paterna che gli uomini raramente provano per i loro figlimaschi. Ho cercato di fare il mio dovere, Mac, e sono veramente orgo-glioso e felice; ma ogni anno la mia ansia sembra aumentare. Ho fattodel mio meglio per preparare Rose a qualsiasi evenienza, per quello che ioposso prevedere; ma ora deve proseguire da sola, e nulla posso fare per im-pedire al suo cuore di soffrire e alla sua vita di essere rattristata da errorio contrastata dalle azioni altrui. Posso soltanto restare al suo fianco,pronto a dividere con lei gioie e dolori e osservarla modellare la sua vita. Oh, Alec, che cosa ha mai intenzione di fare quella bambina, chetu debba assumere un'espressione cos solenne? domand zia Clarache sembrava si fosse gi arrogata dei diritti su Rose. Zitta! E lascia che lo dica lei stessa! rispose il dottor Alec,mentre dall'altra stanza giungeva la voce di Rose che diceva: Ora che ci avete raccontato i vostri progetti per l'avvenire, perchnon ci chiedete i nostri? Perch sappiamo che una bella ragazza pu fare una sola cosa:spezzare circa una dozzina di cuori prima di trovarne uno che le vada agenio, poi sposarsi e sistemarsi rispose Charlie, come se non fossepossibile altra risposta. Questo pu essere il caso di molte ragazze, ma non il nostro:perch Phebe ed io riteniamo che sia un diritto e un dovere per le donne,come lo per gli uomini, concludere qualcosa nella vita. E non ci sonosufficienti quelle frivole mansioni che ci lasciate! esclam Rose, conocchi ardenti. Parlo sul serio e non potete scoraggiarmi con le vostrebeffe. Tu, saresti contento se ti dicessero di divertirti per un po', e poi disposarti e di non fare nulla fino alla fine della tua vita? soggiunse,rivolgendosi ad Archie. No, naturalmente: questa soltanto una parte della vita di unuomo rispose il giovane, deciso. Una parte importante e bella, ma non tutto! continu Rose. E non dovrebbe esserlo neppure per una donna: poich noipossediamo uno spirito e un'anima, non soltanto un cuore; ambizione etalento, quanto bellezza ed educazione. E vogliamo vivere ed imparare,non soltanto amare ed essere amate! Sono stanca di sentirmi dire che unadonna capace soltanto di questo! Non voglio saperne dell'amore finchnon avr dimostrato di essere qualcosa, oltre che una buona massaia euna buona bambinaia! Dio ci protegga! Con quale veemenza vengono difesi i diritti delladonna! esclam Charlie, balzando in piedi con un'espressioned'ironico terrore, mentre gli altri guardavano Rose sorpresi e divertitinello stesso tempo, pensando evidentemente che si trattasse di unmomentaneo entusiasmo fanciullesco. Oh, inutile che tu faccia finta di essere spaventato! Lo sarai sulserio fra non molto: perch questo soltanto il principio delle mie idee dieguaglianza dei diritti! prosegu Rose, per nulla intimidita daisorrisetti di bonaria incredulit o di derisione che erano comparsi sul visodei cugini. Ho deciso che non voglio essere defraudata di quelle coseche veramente rendono buoni e felici: e non soltanto, perch sono ricca,intrecciare le mani e lasciarmi andare, come fanno tanti! Non per nullaho vissuto tutti questi anni con Phebe: so quello che il coraggio e lafiducia nelle proprie forze possono fare per una persona. E qualche voltavorrei non possedere neppure un soldo, in modo da potermene andare aguadagnarmi il pane con lei, ed essere coraggiosa ed indipendente comesar lei ben presto. Era evidente che Rose parlava sul serio, ora: poich, parlando, si eravoltata verso l'amica con una tale espressione di rispetto e di affetto chequello sguardo disse, pi di qualsiasi parola, quanto la fanciulla riccaapprezzasse le qualit che la dura esperienza aveva dato alla fanciullapovera, e con quanto ardore desiderasse guadagnarsi ci che tutte lericchezze non potevano comprarle. Qualcosa nello sguardo che si scambiarono le due amiche colp igiovani, nonostante i loro pregiudizi; e con assoluta seriet Archieosserv: Credo che ti troverai ben presto con le mani piene, se vuoilavorare, cugina; perch ho sentito dire che la ricchezza ha le suepreoccupazioni e le sue prove, quanto la povert. Lo so, e ho intenzione di provare. Ho gi dei bellissimi progetti eho gi cominciato a studiare la mia professione rispose Rose, con uncenno deciso. Potrei domandarti quale sar? domand Charlie, con tonorispettoso. Indovina! e Rose alz gli occhi verso di lui, con un'espressioneseria e allegra nello stesso tempo. Beh, dovrei dire che sei tagliata per diventare una bellezza : maquesto non di tuo gusto, evidentemente, e ho paura che tu abbiaintenzione di studiare medicina e di diventare dottoressa. Fortunati i tuoipazienti, per, no? Sar facile morire, avvelenati da un angelo! Oh, Charlie, vile da parte tua dire cos, sapendo come tantedonne hanno avuto una splendida riuscita in questa professione e diquale conforto sia stata la dottoressa Mary Kirk per la cara zia Peace. Iovolevo veramente studiare medicina; ma lo zio ha pensato che nonandava bene aver tanti dottori in una famiglia, dato che Mac haintenzione di esercitare. E poi, mi sembra che ci siano dei lavori per iquali sono pi adatta. Sei capace di qualsiasi cosa, che sia buona e generosa: e io sar altuo fianco, qualsiasi professione tu abbia scelto! esclam Mac concalore, poich gli piaceva immensamente questo nuovo modo di parlare,da parte di una ragazza. La filantropia una professione generosa, buona e bella: e iol'ho scelta, perch ho molto da dare. Io sono soltanto l'amministratricedella fortuna lasciatami da pap: e credo che, se la user saggiamente perla felicit degli altri, sar pi benedetta dal Signore che se la terr tuttaper me. Rose aveva parlato con molta dolcezza e con grande semplicit, ma lesue parole furono accolte in modo molto diverso dai presenti. Charlie lanci un rapido sguardo alla madre, che esclam, quasi senzavolerlo: Ma, Alec, hai davvero intenzione di permettere a questa ragazza disciupare una bella fortuna in caritatevoli sciocchezze di ogni genere e instravaganti progetti, per aiutare la povert e prevenire la delinquenza? Chi d al povero, presta al Signore! fu la sola risposta del dottorAlec: ma queste parole fecero tacere le zie, e persino il saggio zio Macpens con improvvisa soddisfazione a certi segreti investimenti che avevafatto e da cui non riscuoteva altro interesse all'infuori dei ringraziamentidi povera gente. Archie e Mac approvarono e promisero il loro consiglio e il loro aiutocon l'entusiasmo di giovani cuori generosi, Steve scosse il capo, ma nondisse nulla: e i ragazzi proposero subito di fondare un ospedale per cani ecavalli invalidi, per topi bianchi ed eroi feriti. Non credi che questo sia, per una donna, un modo migliore perimpiegare la propria vita che non ballando, occupandosi dei pro-pri vestiti, e andando a caccia di un marito, Charlie? domandRose, colpita dal silenzio del cugino, e desiderosa di avere la sua ap-provazione. Molto bello, per qualche tempo, e pieno di effetto: per conto mionon esiste infatti nulla di pi affascinante di una dolce fanciulla con unmodesto berrettino, che va in giro a fare visite di carit ed onora le casedei poveri con un delizioso miscuglio di bellezza e benevolenza. Perfortuna, le care creature se ne stancano presto, ma, finch dura, splendido! Charlie aveva parlato con un tono di ammirazione e di disprezzo altempo stesso, e sorrideva con un sorrisetto di superiorit, come se bencomprendesse tutte le innocenti illusioni e le ingegnose astuzie del sessofemminile, e non si aspettasse nulla di pi dalle donne. Questo sorpreseed addolor Rose, poich non era un atteggiamento degno del Charlieche aveva lasciato due anni prima. Ma la fanciulla, con uno sguardo dirimprovero e un piccolo cenno orgoglioso del capo, lasci caderel'argomento, dato che non veniva trattato con rispetto, e disse soltanto: Sono spiacente che tu abbia una cos bassa opinione delle donne:una volta credevi sinceramente in loro! E ancora adesso credo nelle donne, parola d'onore! Non hanno almondo un ammiratore e uno schiavo pi devoto di me. Mettimi allaprova e vedrai! esclam Charlie. Ma Rose non fu placata da quelle parole e alz le spalle sdegnosamen-te, dicendo, con un'espressione che non piacque affatto a suasignoria : Grazie! Non ho bisogno di ammiratori e di schiavi, ma di amiciche mi diano il loro aiuto. Ho vissuto cos a lungo con un uomo buono esaggio che forse sono molto difficile da accontentare; ma non hointenzione di abbassare il mio modello e chi desidera il mio affetto ela mia stima deve almeno cercare di meritarli! Misericordia! Qui c' una colombella arrabbiata! Vieni a lisciarlele penne arruffate, Mac. Io scappo, prima di combinare qualche altroguaio e Charlie se ne and nell'altra stanza, deplorando in cuor suoche zio Alec avesse guastato una bella ragazza, dando un'improntarisoluta e mascolina al suo carattere. Cinque minuti dopo, avrebbe voluto tornare con la giovent: poichMac disse qualcosa che suscit grandi risate e quando Charlie lanciun'occhiata nell'altra stanza, la colombella arrabbiata stava tubandocos tranquillamente ed allegramente ch'egli fu vivamente tentato ditornare di l a partecipare all'allegria generale. Ma Charlie era statorovinato da un'eccessiva indulgenza ed era difficile per lui riconoscere diessere in torto, anche quando se ne rendeva conto. Riusciva sempre adottenere quello che voleva, o presto o tardi: e poich da lungo tempoaveva deciso che Rose e la sua ricchezza dovevano diventare sue, erasegretamente scontento dei nuovi progetti e delle nuove idee dellafanciulla, ma si illudeva che presto sarebbero cambiati, una volta cheRose avesse costatato quanto erano scomodi e fuori di moda. Meditando sul delizioso avvenire che si era tracciato, si sistemcomodamente in un angolo del divano accanto a sua madre, finch lacomparsa di un leggero rinfresco fece unire i due gruppi. Zia Plenty, nonappena trovava la pi piccola scusa per organizzare dei festeggiamenti,era felice, e in questa lieta occasione super se stessa. Durante il rinfresco, Rose, girando dall'uno all'altro, si avvicin ai treragazzi pi giovani, che stavano azzuffandosi in un angoletto. Venite qui e fatevi vedere disse, in tono seducente. Ricomponendosi in fretta, i ragazzi presentarono alla sua ispezione trevisi arrossati e allegri, sentendosi molto onorati di aver ricevuto un ordinesimile dalla cugina. Misericordia, quanto siete cresciuti, voi due! Che giganti! Comeavete osato superarmi in questo modo? esclam Rose, alzandosi inpunta di piedi per accarezzare le teste ricciute dei due ragazzi: Will eGeordie erano infatti cresciuti moltissimo e ora abbassavano la testa persorridere allegramente alla cugina che li osservava con comico stupore. I Campbell sono tutti ragazzi alti e belli: e noi abbiamo intenzionedi diventare i pi belli di tutti! Non mi meraviglierei se diventassimo altiuno e novanta, come il nonno osserv orgogliosamente Will: edassomigliava in modo tale ad un galletto tutto gambe, con la testa piccina,che Rose fece fatica a mantenersi seria. Diventeremo pi robusti quando avremo finito di crescere. Orasiamo gi pi alti di Steve di una mezza testa soggiunse Geordie, con ilnaso per aria. Rose si volt a guardare Steve e, con un sorriso, gli fece un cenno. Ilgiovane lasci cadere il tovagliolo e si precipit ad obbedire agli ordini:poich Rose era la regina del momento ed egli le aveva apertamentedichiarato fedelt fino alla morte. Di' agli altri ragazzi di venire qui. Ho voglia di farvi mettere in filae darvi un'occhiata, come avete fatto voi con me in quel terribile giornoin cui mi faceste quasi impazzire per lo spavento! disse Rose, ridendoa quel ricordo. I giovani si presentarono in massa e, dispostisi spalla a spalla,formarono uno schieramento cos imponente che la giovane comandantene fu per un momento piuttosto sbigottita. Ma si fece coraggio edaffront, con dignit e spirito, quella schiera di cugini sorridenti. Ora vi guarder bene in faccia, come voi avete guardato me. lamia vendetta su di voi, cattivi, che avete preso in trappola una poverabambina e avete goduto del suo spavento. Non ho affatto paura di voi,adesso: perci tremate e state in guardia! Parlando, Rose alz gli occhi su Archie e fece un cenno diapprovazione; poich gli occhi grigi del giovane avevano incontratoonestamente il suo sguardo e si erano addolciti: il cambiamento ben siaddiceva a quegli occhi, per natura pi penetranti che dolci. Un vero Campbell, che Dio ti benedica! esclam Rose e glistrinse cordialmente la mano. Il secondo era Charlie e davanti a lui la fanciulla si sent menosoddisfatta, pur non rendendosi esattamente conto della ragione diquesta insoddisfazione: mentre essa lo guardava, negli occhi del giovanebrill un bagliore di sfida che improvvisamente si trasform inun'espressione pi ardente dell'ira, pi forte dell'orgoglio, che la feceindietreggiare un poco ed osservare in fretta: Non ritrovo il Charlie che ho lasciato: ma il Principe esiste ancora,vedo. Rivolgendosi a Mac con un senso di sollievo, gli tolse gentilmente gliocchiali e guard dritto in quegli onesti occhi azzurri, che risposero al suosguardo con un affetto sincero ed amichevole che le riscald il cuore: conocchi splendenti gli restitu gli occhiali e disse, con un'espressione disincera soddisfazione: Tu non sei cambiato, mio caro vecchio Mac! Ed io ne sono cosfelice! Ora di' qualcosa di particolarmente bello a me, che sono il fioredella famiglia! disse Steve, attorcigliandosi i baffi biondi che eranoevidentemente tutto il suo orgoglio. Rose, con uno sguardo, vide che il damerino si meritava ancora,pi che mai, quel soprannome e diede subito una doccia fredda alla suavanit, rispondendo con una risata ironica: Allora il nome del fiore della famiglia cresta di gallo! Ah, ah! Ti ha messo a posto! sghignazz Will. Non ci tartassare troppo, per favore! bisbigli Geordie,pensando che adesso toccava a loro. Benedetti spilungoni! Sono fiera di voi: soltanto non crescetetroppo, e non vergognatevi mai di guardare in viso una donna! risposeRose, con una gentile carezza sulle guance dei due giovani e timidigiganti: erano tutti e due rossi come papaveri, bench i loro occhi fosserolimpidi e tranquilli come laghi in estate. Ora a me! e Jamie assunse la sua pi virile espressione,sentendo che la vicinanza dei suoi alti cugini non lo avvantaggiava molto.Ma pass subito in testa a tutti nell'opinione generale, quando Rose glimise un braccio intorno alle spalle, dicendogli con un bacio: Ora devi essere il mio ragazzo: perch tutti gli altri sono trop-po vecchi e io ho bisogno di un fedele paggetto che mi faccia le com-missioni. Volentieri! E ti sposer, anche, se tu aspetti finch io sar grande! esclam Jamie, perdendo la testa a questa improvvisa promozione. Benedetto ragazzo, di che cosa sta parlando? rise Rose,abbassando gli occhi sul suo piccolo cavaliere che si aggrappava a lei conriconoscente ardore. Oh, ho sentito dire dalle zie che faresti bene a sposare uno di noi ea far restare in famiglia il tuo patrimonio: cos ho parlato io per primo,perch tu mi vuoi tanto bene, e a me piacciono immensamente i tuoiriccioli. Povero Jamie! Le sue labbra innocenti avevano appena pronunciatoquesto terribile discorsetto, che Will e Geordie, come un turbine lofecero volar fuori dalla stanza: e dall'ingresso si udirono gli urli deldisgraziato ragazzo che, come pi mite castigo, veniva rinchiuso nellacassa dello scheletro. Lo sgomento degli sfortunati rimasti ebbe presto fine; poich Rose,con un'espressione che essi non avevano mai visto sul suo viso, li congedcon un breve ordine: Rompete le righe: la rivista terminata e si diresse verso Phebe. Accidenti a quel ragazzo! Dovreste rinchiuderlo o mettergli unbavaglio! esclam Charlie, irritato. Ce ne occuperemo... rispose il povero Archie, che stavacercando di educare il piccolo enfant terrible , ottenendo quelmagnifico successo che riescono a raggiungere la maggior parte deigenitori! E stato tutto insieme maledettamente sgradevole! brontolSteve, che sentiva di non essersi molto distinto in quell'occasione. La verit lo , in generale! osserv Mac seccamente,allontanandosi con il suo strano sorriso. Sospettando un disaccordo, il dottor Alec propose un po' di musica;e i giovani trovarono che l'idea era splendida. Voglio che sentiate i miei due uccellini: hanno fatto dei grandiprogressi e io sono molto fiero di loro disse il dottore, tirando fuori ivecchi libri di musica. Meglio che canti io per prima, perch dopo aver sentitol'usignuolo, non vi interesser pi il canarino soggiunse Rose,desiderosa di mettere Phebe a suo agio: la fanciulla era seduta in mezzo aloro, timida e silenziosa, ricordando i giorni in cui il suo posto era incucina. Vi far sentire qualcuna delle care, vecchie canzoni, che una voltavi piacevano tanto. Questa era una delle preferite, credo e, sedendosial piano, Rose cant la prima aria che le capit sotto gli occhi: era unacanzone che cantava a Mac, quando questi era malato e Rose era la suapiccola infermiera. Il ricordo le era gradevole ed involontariamente il suosguardo vag per la stanza, cercando Mac. Il giovane non era lontano edera seduto a cavalcioni di una seggiola, con la testa china sulle braccia,come se la canzone gli suggerisse quell'atteggiamento che sempreassumeva quando, durante la sua malattia, Rose calmava con il canto ilsuo umore nero. Guardandolo, Rose si raddolc ed essa decise diperdonare lui, se non gli altri: perch era certa che egli non aveva deiprogetti venali sul suo patrimonio. Charlie aveva assunto un atteggiamento pensoso e teneva i suoi begliocchi fissi su di lei con un'espressione di tenera ammirazione, che la feceridere nonostante si sforzasse di non notarla. Era divertita e seccata perl'evidente desiderio di Charlie di ricordarle certi incontri sentimentaliavvenuti nell'ultimo anno di fanciullezza, e di cambiare uno scherzoinfantile in una cosa seria. Questo non le andava: bench giovane, Roseaveva delle idee molto serie sull'amore, e non aveva intenzione di essereattratta anche soltanto in un flirt con il suo avvenente cugino. Perci le pose di Charlie passarono inosservate e il giovanecominciava ad essere seccatissimo, quando Phebe cominci a cantare:allora l'ammirazione gli fece dimenticare ogni cosa. Rimasero tuttisorpresi; poich due anni di scuola all'estero, aggiunti a parecchi anni diesercizio a casa, avevano operato miracoli; e la bella voce che trillavaallegramente tra le pentole, ora sgorgava melodiosa, destando un fremitofra gli ascoltatori. Rose, raggiante di orgoglio, accompagnava l'amica:Phebe era nel suo mondo, ora, un mondo meraviglioso in cui nessunavvilente ricordo di ospizio o di cucina, d'ignoranza o di solitudine,veniva a turbarla. Un mondo felice in cui poteva essere se stessa esoggiogare gli altri con il suo magico, dolcissimo canto. S, Phebe aveva trovato il suo io , ora, e lo dimostr ilcambiamento che sopravvenne in lei alla prima nota. Non pi timida esilenziosa, non pi il ritratto di una bella fanciulla, ma una donnafiorente, piena di vita e di quell'eloquenza che la sua arte le dava, mentre,con le mani giunte e gli occhi fissi sulla luce, lasciava sgorgare la suacanzone semplicemente, giocondamente, come fa l'allodola spiccando ilvolo verso il sole. Misericordia, Alec! Questo il genere di voce che soggioga icuori! esclam zio Mac, asciugandosi gli occhi dopo una di quelleballate che non invecchiano mai. Cos spero! rispose zio Alec, felice. Cos soggiunse Archie tra s: e aveva ragione poich, proprioin quel momento, si innamor di Phebe. Fu proprio in quel momento edegli avrebbe potuto dirlo con una precisione quasi di secondi; alle nove eun quarto giudicava Phebe semplicemente una fanciulla molto attraente:alle nove e venti la considerava la donna pi deliziosa che avesse maivisto; alle nove e venticinque, essa era divenuta un angelo che, col suocanto, gli portava via l'anima. Alle nove e mezzo, Archie era un uomoperduto che galleggiava su un mare incantevole verso quel temporaneoparadiso terrestre a cui generalmente approdano gli innamorati dopo ilprimo rapimento. Se qualcuno ne avesse parlato, nessuno ci avrebbe creduto: eppureera vero. E il serio, metodico Archie scopr improvvisamente un fondoromantico nel suo cuore fino a quel momento saggiamente guidato. In unprimo momento non si rese conto di quello che accadeva in lui, e rimaseseduto come abbagliato, senza vedere n udire altro che Phebe, e senzaaccorgersi della presenza di altre persone; mentre il suo idolo,inconsapevole, sent che qualcosa mancava, nelle lodi che le venivanorivolte e che essa modestamente accoglieva, poich Archie non disseneppure una parola. Questo fu uno degli avvenimenti importanti di quella sera: un altro fuche Mac fece un complimento a Rose, il che costituiva un fatto senzaprecedenti e produsse una grande impressione, bench fosse udito dauna sola persona. Tutti se n'erano andati, tranne Mac e suo padre, che aveva qualcosada fare col dottor Alec. Zia Plenty stava contando i cucchiaini da t nellasala da pranzo e Phebe, come un tempo, la stava aiutando. Mac e Roseerano soli: Mac era apparentemente immerso in profonde meditazioni,coi gomiti appoggiati alla mensola del camino, mentre Rose, adagiata inuna poltrona, fissava il fuoco con aria pensosa. Era stanca e quella pace leera gradita: perci restava in silenzio e Mac taceva rispettosamente. Dopoqualche momento, per, Rose si rese conto che Mac stava fissandolaintensamente: e, senza abbandonare la sua comoda posizione, gli dissesorridendo: Come sei serio! A che stai pensando? A te, cugina. Bene, spero! Stavo pensando che Leigh Hunt aveva ragione quando diceva: Una fanciulla la cosa pi dolce che Dio abbia creato... . Oh, Mac! e Rose si drizz a sedere con viso sbalordito: eraun'osservazione assolutamente inattesa da parte di un filosofo ! Evidentemente interessato dalla nuova scoperta, Mac continutranquillamente: Sai, ho come l'impressione di non aver mai visto veramente dellefanciulle, prima d'ora, o di non aver avuto la minima idea di chesimpatiche creature siano. Penso che tu sia un esemplare particolarmenteperfetto, Rose. No, per carit! Sono soltanto piena di salute e felice: e l'essere diritorno a casa pu darsi mi faccia sembrare pi graziosa. Ma non sonoaffatto bella, tranne che agli occhi dello zio. Sana e felice... dev'essere questo! ripet Mac, esaminandoseriamente il problema. Le ragazze sono, per la maggior parte,malaticce o stupide, credo di aver osservato; ed probabilmente questa laragione per cui tu mi hai colpito. Sei proprio il ragazzo pi strano del mondo! Vuoi dire veramenteche non ti piacciono le ragazze o che non le guardi? domand Rose,divertita da questa nuova stranezza del suo studioso cugino. Beh, no: mi accorgo soltanto di due specie di ragazze: di quellerumorose e di quelle tranquille. Preferisco quest'ultimo tipo; ma, ingenerale, non mi accorgo della presenza di nessuna ragazza, pi diquanto mi accorga di una mosca, a meno che non mi dia fastidio: alloravorrei cacciarla via, ma, dato che non si pu farlo, scappo. Rose si appoggi allo schienale e rise fino alle lacrime: era cos comicosentire la voce di Mac che si abbassava fino ad un bisbiglio confidenzialea queste ultime parole, e vederlo sorridere con colpevole soddisfazione alricordo delle tormentatrici a cui era sfuggito. Inutile che tu rida; ti assicuro che cos. A Charlie piacciono leragazze ed esse lo rovinano: Steve segue il suo esempio, naturalmente.Archie un rispettoso servitore delle donne, quando non ne pu fare ameno. Quanto a me, non offro loro quest'occasione molto spesso! E,quando rimango preso, parlo di scienza e di lingue morte finch quellescappano via per non morire! Ogni tanto, ne trovo una intelligente, eallora ce la passiamo benone. Una triste prospettiva per Phebe e per me sospir Rose,cercando di restare seria. Phebe evidentemente una creatura tranquilla. So che intelligente, se no tu non ti interesseresti di lei. Sono capace di vedere che piacevole guardarsi, perci immagino che mi piacer. Quanto a te, ho...collaborato alla tua istruzione e quindi sono un po' ansioso di vederecome sei... sbocciata! Temevo che il tuo perfezionamento all'esteropotesse guastarti, ma credo di no. Per ora, infatti, ti trovo soddisfacente,se non ti spiace l'espressione. Per, non capisco bene qual il tuo fascino.Dev'essere l'influenza di doti interne, visto che insisti nel dire che nonpossiedi grazie esteriori. Mac la guardava con un sorriso malizioso, ma con uno sguardo cosgentile dietro gli occhiali, che Rose trov piacevoli e le parole e losguardo e rispose allegramente: Sono lieta che tu sia contento di me e ti sono molto grata peresserti interessato di me, quando ero una ragazzina. Spero di farti onore econto su di te, perch tu mi aiuti a restare sulla strada buona: perchtemo che fra tutti mi vizierete troppo. Ti terr d'occhio ad una condizione rispose il giovane Mentore. Dimmela. Se hai intenzione di avere intorno uno stuolo di innamorati, me nelaver le mani e non ti guarder. Se invece non hai questa idea, sono a tuadisposizione! Dovrai fare il cane da pastore e aiutarmi a tenerli a distanza,perch non ne voglio sapere di innamorati, per ora. E, detto tra noi, noncredo che ne avr, se si verr a sapere che sono un tipo di suffragetta !Questo fatto spaventer la maggior parte degli uomini! osserv Rose:grazie alle cure del dottor Alec, non aveva perso n il suo cuore n il suotempo in quegli sciocchi flirts in cui tante ragazze sciupano la lorogiovinezza. Uhm! Ho i miei dubbi! mormor Mac, guardando la fanciulla. Non aveva certo l'aspetto sgradevole di una virago , poich eraveramente bella, nonostante i suoi modesti dinieghi. Bella della veraspecie di bellezza: poich la nobilt del suo carattere dava un fascinosottile alla sua fiorente giovinezza, alla freschezza della sua salute,all'innocenza di una natura, la cui dolce purezza Mac sentiva, senza saperdescrivere. Aspetta e vedrai! rispose Rose: poi, udendo la voce dello zionell'ingresso, tese la mano, soggiungendo: I vecchi tempi ricomince-ranno, perci vieni presto a raccontarmi tutto quello che fai, e aiutamicome facevi una volta. Vuoi davvero che io venga? e Mac aveva un'espressione moltosoddisfatta. Davvero! Sei cos poco cambiato, tranne nella statura, che non misento affatto a disagio con te, e voglio ricominciare da quando ci siamolasciati. Splendido! Buona notte, cugina e, con grande stupore di Rose,le diede un bacio cordiale. Oh, ma questo non affatto come una volta! esclam Rose,tirandosi indietro, confusa e divertita: l'audace cugino assunse unaespressione di tranquilla sorpresa, e domand con aria innocente: Non ci siamo sempre dati la buona notte in questo modo? Avevol'impressione di s e che dovevamo cominciare di nuovo come ci eravamolasciati. Sai benissimo che non cos! Nessuna forza al mondo avrebbepotuto indurti a farlo, come ben sai. Per questa prima sera non importa,ma siamo troppo vecchi per questo genere di cose, ora. Me lo ricorder. Era la forza dell'abitudine, penso; perch sonosicuro che devo averlo fatto in altri tempi, tanto mi sembrava naturale.Vengo, pap! e Mac se ne and, evidentemente convinto di averragione. Che caro! E sempre un ragazzo, e questo un grande conforto:perch degli altri cugini, ce n' qualcuno che cresciuto troppo infretta , disse Rose tra s, ricordando le arie sentimentali di Charlie el'espressione beata di Archie, mentre Phebe cantava.Capitolo IIVECCHI AMICI CON NUOVI VOLTI cos bello essere di nuovo a casa! Mi domando come abbiamopotuto prendere la decisione di andar via! esclam Rose, mentregirellava per la vecchia casa il mattino seguente, con quella soddisfazioneche si prova nel ritrovare angoletti ben noti e per nulla cambiati. Per avere la gioia di ritornare! rispose Phebe, seguendo la suapadroncina, felice quanto lei. Tutto sembra immutato, persino le foglie di rose che ficcavamoqui dentro soggiunse la pi giovane, scrutando nell'interno di unodegli alti vasi indiani che ornavano il vestibolo. Ricordi che Jamie e Pokey giocavano a nascondersi qui dentro, eche tu cercasti di entrare in quel vaso azzurro e ci rimanesti incastrata eche gli altri ragazzi ci trovarono prima che io riuscissi a tirarti fuori? domand Phebe, ridendo. Gi, ricordo: e... quando si parla del lupo, il lupo arriva! soggiunse Rose, mentre un fischio acuto saliva dal viale, accompagnatodallo scalpito di zoccoli di cavalli. E il circo! esclam Phebe allegramente, mentre entrambericordavano la carretta rossa e la carica del clan . C'era soltanto un ragazzo, ora, ahim, ma faceva chiasso per unadozzina almeno: prima che Rose potesse correre alla porta, Jamie entrsaltando con viso raggiante, una mazza sulla spalla, un berretto bianco erosso da fantino in testa, in una tasca una grossa palla, l'altra tascatraboccante di dolci e la bocca piena della mela che stava finendo infretta. Buongiorno! Sono venuto a dare un'occhiata per assicurarmi cheeravate proprio arrivate e per vedere se stavate bene osserv,salutando col bastone e togliendosi il berretto dagli allegri colori. Buongiorno, caro. S, siamo veramente qui e stiamo mettendotutto in ordine pi in fretta che possiamo. Ma mi pare che tu sia vestito inun modo piuttosto sgargiante, Jamie. A che cosa appartieni, ad un corpodi pompieri o ad un circolo di amatori di cavalli? domand Rose,alzando il viso del ragazzo, che, una volta paffuto, stava ora diventandobruno e quadrato. No! Come, non lo sai? Sono capitano del circolo della stella dibase-ball. Guarda qui! e, come se il fatto fosse di importanzanazionale, Jamie apr la giacca per mostrare, gonfiando fieramente iltorace, uno scudo di flanella rossa a forma di cuore, decorato con unastella di stoffa bianca della grandezza di un piattino da t. Superbo! Sono stata via tanto tempo, che ho dimenticato cheesistesse questo giuoco. E il capitano sei tu? esclam Rose,profondamente impressionata dall'alto onore a cui era giunto il cugino. S, e non scherziamo, sai; perch ci facciamo saltare i denti, cifacciamo gli occhi blu e ci spacchiamo le dita come i grandi. Vieni alcampo fra l'una e le due e guardaci giocare una partita: allora capirai chelavoro duro . Ti insegner a maneggiare la mazza adesso, se vieni fuorisul prato soggiunse Jamie, acceso dal desiderio di mostrare la suabravura. No, grazie, capitano. L'erba umida e arriverai tardi a scuola, seresti qui. Non ho paura. Le ragazze non sono molto in gamba, in generale:ma tu non ti preoccupavi di un po' di umidit,una volta, e giocavi beninoa cricket. Non sei pi capace di fare questo genere di cose, ora? domand il ragazzo, rivolgendo uno sguardo di compassione a quelleinfelici creature, escluse dalle gioie e dai pericoli degli sports maschili. Sono ancora capace di correre: arriver al cancello prima di te,vedrai! e, cedendo all'impulso del momento, Rose si slanci gi daigradini prima che lo sbalordito Jamie potesse montare in sella e seguirla. Jamie part un momento dopo, ma Rose era partita prima di lui: e,bench il vecchio Steltie facesse del suo meglio, la fanciulla raggiunse perprima la mta e qui si ferm ridendo e ansando, con le guance arrossatedalla fresca aria di ottobre, e formando un grazioso quadretto per gliocchi di alcuni signori che arrivavano a cavallo. Brava, Rose! esclam Archie, venendo a stringerle la mano,mentre Will e Geordie salutavano militarmente e zio Mac rideva di Jamie,la cui espressione rivelava che le ragazze erano un po' salite nella suastima. Sono contenta che siate voi, perch non vi sarete scandalizzati. Masono cos felice di essere di ritorno che mi sono dimenticata di non esserepi la piccola Rose disse la fanciulla, lisciandosi i capelli scompigliati. Assomigli molto a quella bambina coi riccioli sulle spalle come untempo. Sentivo la mancanza di qualche cosa, ieri sera, e mi domandavoche cosa poteva essere. Come stanno lo zio e Phebe? domand Archie;mentre parlava i suoi occhi erano rimasti fissi, al disopra della spalla diRose, verso il portico in cui si scorgeva, tra il rosseggiante caprifoglio, unafigura femminile. Benissimo, grazie. Volete venire a costatarlo di persona? No, mia cara, non possibile. Gli affari, sai, gli affari! Questoragazzo il mio braccio destro e non posso fare a meno di lui neppure unmomento. Vieni, Archie, dobbiamo andare, se no questi ragazziperderanno il treno rispose zio Mac, tirando fuori l'orologio. Con un ultimo sguardo alla figuretta dai capelli biondi accanto alcancello e alla bruna testina tra il caprifoglio, Archie si allontan e Jamielo segu, consolandosi della sconfitta con un'altra mela. Rose indugi un momento, sentendo un gran desiderio di continuarela sua corsa e andare a fare una visitina alle varie zie; ma, ricordandosi dinon aver nulla in testa, stava per voltarsi verso casa, quando un allegro: Oh, oh le fece alzare gli occhi: Mac si stava avvicinando a grandipassi, sventolando il cappello. I Campbell arrivano in massa stamane! esclam Rose,correndogli incontro. Hai l'aria di un bravo ragazzo che va a scuola eche, per la strada, ripete diligentemente la lezione soggiunse,sorridendo nel vedergli togliere il dito dal libro che stava evidentementeleggendo e che ora si ficcava sotto il braccio, come un tempo. Sono uno scolaro che se ne va alla scuola che pi gli piace! rispose Mac, sventolando un mazzolino di fiori. Ah, a proposito, non ho avuto modo di sentire granch dei tuoiprogetti ieri sera: gli altri ragazzi parlavano tutti insieme e tu mettevi unaparola ogni tanto. Che cosa hai deciso di diventare, Mac? domandRose, mentre insieme risalivano il viale. Prima di tutto un uomo, e un uomo serio e in gamba, se possibile;poi, quello che Dio vorr. Le parole e il tono con cui erano state pronunciate fecero alzare gliocchi a Rose che, guardando il viso di Mac, vi scopr una nuovaespressione. Era qualcosa di indescrivibile, ma Rose ebbe la stessasensazione che spesso aveva provato vedendo le nuvole disperdersiimprovvisamente, lasciando scorgere la cima di una montagna chesplendeva alta e serena contro l'azzurro del cielo. Credo che diventerai qualcosa di grande: perch mi sembridavvero circondato di un'aureola di gloria, sotto questo arco di fogliedorate, col sole che ti illumina... esclam Rose, sentendo unaimprovvisa ammirazione che mai aveva provata prima. Non lo so...: ma ho i miei sogni e le mie aspirazioni e alcune sonopiuttosto elevate! Aspira a raggiungere alte vette, e continua adarrampicarti, se vuoi riuscire disse, guardando i fiori con un sorriso,come se avesse con quelli un dolce segreto. Sei pi strano che mai. Ma la tua ambizione mi piace e spero chesalirai veramente in alto. Soltanto, non dovresti cominciare presto a farequalcosa? Pensavo che tu volessi dedicarti alla medicina con lo zio:questo era il nostro progetto, ricordi?... Lo far, almeno per il presente, perch sono d'accordo con te che necessario avere un'ncora, e non lasciarsi trasportare nel mondo dellafantasia senza una buona zavorra. Lo zio ed io ne abbiamo parlato ierisera e comincer il pi presto possibile, perch ho gi perso troppotempo e Mac gett a terra il grazioso mazzolino. Dalla tua espressione si direbbe che la prospettiva non tientusiasmi disse Rose: Mac aveva infatti ficcato in tasca il volume dipoesie di Shelley e quell'espressione luminosa e ispirata era coscompletamente scomparsa che Rose pens di essersi sbagliata nellasensazione che aveva provata prima. S, mi piace abbastanza: ho sempre considerato splendida laprofessione del medico: e dove potrei trovare un maestro migliore del-lo zio? Mi sono impigrito, ultimamente, ed ora che mi dedichi aqualcosa di utile: perci sono qui! e Mac scomparve improvvisa-mente nello studio, mentre Rose raggiungeva Phebe nella camera dizia Plenty. La cara vecchietta aveva proprio allora deciso, dopo lunghe eappassionate discussioni, quale dei sei puddings preferiti doveva essereservito a cena, e perci aveva qualche minuto da dedicare a cosesentimentali. Quando Rose entr, la zia le tese le braccia, dicendoteneramente: Non mi sembra che la mia bambina sia tornata, finch non la tengoun momento in grembo. No, non sei affatto troppo pesante: i mieireumatismi non mi tormentano molto prima di novembre: perci sieditiqui, tesoro, e mettimi le braccia al collo. Rose obbed e nessuna delle due parl, per un momento, mentre lavecchia signora teneva stretta la giovane e placava il desiderio che da dueanni tormentava il suo cuore materno. Interruppe per ad un tratto le suecarezze e, tendendo un braccio, afferr Phebe, che stava cercando diandarsene inosservata. Non andar via: c' posto per tutt'e due nel mio affetto, anche senon ce n' sul mio grembo. Sono cos felice di avere di nuovo a casa lemie ragazze che quasi non so che cosa mi faccio disse zia Plenty,abbracciando Phebe con tanto affetto che la fanciulla non si sent esclusae rimase accanto alla vecchia signora, mentre i suoi occhi neri brillavanoattraverso un velo di lacrime felici. Ecco, ora che vi ho tenute un po' strette, mi sento di nuovo bene.Vorrei che tu mettessi a posto quella cuffia: sono andata a letto in fretta efuria ieri sera e ho lasciato tutto in disordine. Phebe, cara, tu potraispolverare un poco, come facevi una volta: perch, da quando te ne seiandata, nessuno l'ha pi fatto come piace a me e mi far tanto piacerevedere tutti i miei ninnoli spolverati e messi a posto bene, come facevi tu disse la vecchia signora, alzandosi con un'espressione ricreata sulvecchio viso roseo. Devo anche togliere la polvere l dentro? domand Phebe,guardando verso una stanza interna, che una volta era sua cura tenere inordine. No, cara, preferisco toglierla io stessa. Andate pure, se volete:nulla cambiato. Io devo andare a vedere il mio pudding e zia Plentyse ne and bruscamente, con un tremito di commozione nella voce, cherese commoventi anche le sue ultime parole. Fermandosi sulla soglia, come se fosse un luogo sacro, le ragazzediedero un'occhiata nella stanza, con occhi velati di lacrime di tenerezza.Il sole brillava tra le vecchie piante di gerani sul davanzale della finestra;la poltrona imbottita stava al solito posto, con la bianca coperta stesa suibraccioli e le pantofole erano preparate accanto alla poltrona. Libri ecestino, lavoro a maglia e occhiali erano l, cos come lei li avevalasciati; e la tranquillit che sempre regnava in quella stanza sembravacos naturale che le due fanciulle si voltarono involontariamente verso illetto da cui zia Peace le accoglieva sempre con un sorriso. Il dolce visonon giaceva pi tra i cuscini, ora, ma le lacrime che bagnavano le guancedelle due fanciulle non erano per colei che se n'era andata, ma per quellache era rimasta; perch esse videro in quella camera qualcosa che parlavachiaramente di un affetto che sopravvive alla morte e rende belle e sacreanche le cose pi umili. Un logoro sgabello era accanto al letto e tra le bianche coperte delletto vuoto c'era un piccolo incavo, l dove una testa grigia si appoggiavatutte le sere, mentre zia Plenty recitava le preghiere che sua madre leaveva insegnato settant'anni prima. Senza una parola, le due fanciulle chiusero piano piano la porta: e,mentre Phebe riordinava la stanza, Rose metteva a posto la semplicecuffia bianca, non pi allietata, ora, da nastri gialli o rosa. Tesoro, sono cos felice di averti di nuovo qui! So che vergognosamente presto, ma non potevo pi resistere neppure unminuto. Permetti che ti aiuti: muoio dal desiderio di vedere tutta la tuasplendida roba. Ho visto passare i bauli e so che hai una quantit ditesori... esclam un'ora dopo Annabel Bliss, abbracciando Rose elanciando uno sguardo per la stanza, dov'era sparsa una gran variet dibelle cosette. Come stai bene! Siediti e ti far vedere le mie belle fotografie. Lozio ha scelto per me tutte le pi belle ed una delizia guardarle! rispose Rose, posando sul tavolo un album e guardandosi intorno pertrovarne altri. Oh, grazie! Ora non ho tempo: ci vogliono delle ore per guarda-re delle cose del genere. Fammi vedere i vestiti di Parigi, sii brava:muoio dal desiderio di vedere l'ultima moda! e Annabel gett unosguardo ardente verso alcune grandi scatole che le parlavano di splen-dori francesi. Non ne ho comprato neppure uno disse Rose, osservando contenerezza le belle fotografie, mentre le riponeva. Rose Campbell! Non vorrai dire che non hai comprato nemmenoun vestito di Parigi! esclam Annabel, scandalizzata alla sola idea diuna simile noncuranza. Neppure uno per me: zia Clara ne ha ordinati parecchi e sar felicedi mostrarteli, quando arriver il suo scatolone. Un'occasione simile! Trovarsi sul posto e con tanti soldi! Comehai potuto volere ancora bene a tuo zio, dopo una simile crudelt? sospir Annabel, con un'espressione di pietosa comprensione. Rose sembr confusa, in un primo momento, poi scoppi a ridere e,aprendo una scatola di pizzi, disse: Lo zio non mi ha affatto proibito di comprare dei vestiti e avevoabbastanza denaro con me; ma ho deciso io di non spenderlo in cose delgenere. Potevi e non l'hai fatto? Non posso crederci! e Annabel cadde asedere su una seggiola: era troppo per lei! In principio ne avevo abbastanza voglia, cos, per divertimento: esono infatti andata a vedere qualche meraviglioso vestito. Ma erano moltocostosi, e carichi di guarnizioni: non erano per niente il mio tipo . Cosvi ho rinunciato e ho conservato ci che per me valeva pi di tutti gli abiticreati dai pi grandi sarti di Parigi. Che cos' mai? esclam Annabel, sperando che Rose dicesse diamanti . La buona opinione dello zio rispose Rose, guardandopensosamente nelle profondit di una cassa, dove giaceva il bel quadro,che le avrebbe sempre ricordato il suo piccolo trionfo sulla vanit, vittoriache aveva accresciuto ancora la buona opinione dello zio . Ah, davvero! esclam distrattamente Annabel, guardando unpizzo di zia Plenty, mentre Rose proseguiva con un sorriso felice,tuffandosi in un altro baule. Lo zio pensa che non si ha il diritto di sciupare il denaro in cosedel genere: ma molto generoso e gli piace immensamente fare dei regaliutili, belli o strani. Guarda, tutte queste belle cosette sono destinate comeregali: e tu potrai scegliere per prima quello che ti piace. Com' caro! esclam Annabel, estasiandosi davanti ai ninnolidi cristallo, di filigrana, di corallo e di mosaico sparsi dinanzi a lei, mentreRose contemplava il suo rapimento, aggiungendo parecchi gingilli digusto, comprati a Parigi. Ora, dimmi, quando hai intenzione di dare il ricevimento per il tuoingresso in societ? Te lo domando, perch non ho nulla di pronto e hobisogno di parecchio tempo: immagino che sar l'avvenimento dellastagione disse, pochi minuti dopo, Annabel, mentre esitava tra unaparure di corallo rosa e una di lana azzurra. Ho gi fatto il mio ingresso in societ, quando sono andata inEuropa; ma immagino che zia Plenty vorr organizzare un ricevimentoper festeggiare il nostro ritorno. Comincer cos come ho intenzione difare anche in seguito e dar una festicciola semplice e alla buona,invitando tutti quelli che mi piacciono, senza preoccuparmi del ceto a cui appartengono. Nessuno dir mai che io sono aristocratica e che mi tengo su , perci preparati ad essere scandalizzata: perch ivecchi e i nuovi amici, ricchi e poveri saranno invitati a tutti i mieiricevimenti. Oh, misericordia! Ti comporterai veramente in modo eccentrico,come prevedeva la mamma! sospir Annabel, stringendo le mani conun gesto di angoscia e osservando intanto l'effetto di tre braccialetti sulsuo braccio grassoccio. In casa mia far quello che meglio mi pare: e se la gente migiudicher eccentrica, non posso farci niente. Cercher di non fare nientedi tanto terribile; ma pare che io abbia ereditato la passione dello zio pergli esperimenti e ho intenzione di farne qualcuno. Forse falliranno e lagente rider alle mie spalle: ciononostante ho intenzione di farlo, percifaresti meglio ad abbandonarmi prima che io cominci! disse Rose, conun'espressione decisa, piuttosto preoccupante. Che cosa indosserai a questo tuo nuovo genere di ricevimento? domand Annabel, prestando saggiamente orecchio da mercante ad ogniargomento delicato o pericoloso e attenendosi a questioni a leicomprensibili. Quel vestito bianco l sopra. E fresco e grazioso e Phebe ne ha unouguale. Non voglio vestirmi mai pi elegantemente di lei: e abiti di quelgenere sono sempre i pi adatti e i pi graziosi per ragazze della nostraet. Phebe! Non mi dirai che ne vuoi fare una signora! ansimAnnabel, rovesciando i suoi tesori e lasciandosi andare all'indietro con unmovimento che fece scricchiolare di nuovo la seggiolina, poich lasignorina Bliss era grassoccia come una pernice. E gi una signora e chiunque disprezzi lei, disprezza me; perch la ragazza migliore che io conosca e la pi cara! esclam con caloreRose. S, naturalmente... ero soltanto sorpresa... tu hai ragione: perchun giorno potrebbe saltar fuori che qualcuno e allora, come visentireste felici di essere stati cos buoni con lei! esclam Annabel,cambiando immediatamente rotta, nel vedere da qual parte spirava ilvento. Prima che Rose potesse nuovamente parlare, una voce allegra chiamdal vestibolo: Padroncina, dove sei? Nella mia stanza, Phebe, cara e nella camera entr la fanciulladi cui Rose doveva fare una signora e che gi aveva un aspetto e unmodo di fare cos signorile che Annabel spalanc i suoi occhi di unazzurro di porcellana e senza volerlo sorrise, mentre Phebe abbozzavauna piccola riverenza, in scherzosa imitazione di un'abitudine passata ediceva tranquillamente: Come sta, signorina Bliss? Felice di vederla di ritorno, signorina Moore rispose Annabel,stringendole la mano in modo che sistem per sempre nel suo spirito laquestione del posto di Phebe: poich la grassa damigella, nonostante lasua scarsa intelligenza, aveva un cuore gentile e voleva veramente bene aRose. Era evidente che se vuoi bene a me, devi voler bene a Phebe! ,perci Annabel decise all'istante che Phebe era qualcuno e questo diedeun che di romantico anche all'orfanotrofio. Non pot per fare a meno di sbarrare un po' gli occhi, guardando ledue amiche che lavoravano insieme e ascoltando le loro felici chiacchiera-te su ogni tesoro che veniva alla luce: poich ogni sguardo e ogni parolamostravano chiaramente che alcuni anni di intimit le avevano rese moltocare l'una all'altra. Era bello vedere Rose cercare di prendere su di s laparte pi faticosa di ogni piccolo lavoro, ed era ancora pi bello vederePhebe che faceva di tutto per impedirglielo e prevenirla con piccoleastuzie. Ad un certo punto, con tono materno, Phebe, facendo sedereRose su una poltrona, disse: Ora, mia cara, siediti e riposati; dovrai veder gente tutto il giorno enon posso permettere che tu ti stanchi gi cos presto. Questa non una buona ragione perch io debba permettere che tistanchi tu. Chiama Jane ad aiutarti o mi alzer subito! rispose Rose,tentando invano di assumere un tono autoritario. Jane pu prendere il mio posto al pianterreno; ma nessuno sidovr occupare di te qui, all'infuori di me, finch star con te dissePhebe, chinandosi a mettere un tappetino sotto i piedi della suapadroncina. E molto bello da vedere, ma non so che cosa dir la gente quandoPhebe verr in societ con noi... Spero che Rose non sar troppoeccentrica! , pensava Annabel, mentre se ne andava a propalare la tristenotizia che non ci sarebbe stato un gran ballo e che, cosa ancor pi triste,Rose non aveva neppure un abito di Parigi con cui deliziare gli occhi esuscitare le invidie delle sue amabili amiche. Ora ho visto tutti i ragazzi tranne Charlie: immagino che abbiamolto da fare. Mi domando che cosa sta combinando , pens Rose,voltando le spalle alla porta d'ingresso, a cui aveva accompagnatogentilmente l'ospite. Il suo desiderio fu esaudito un attimo dopo: entrando in salotto, perdecidere dove appendere alcuni quadri, vide un paio di scarpe adun'estremit del divano e all'altra estremit una testa dai capelli castani, escopr che Charlie era indaffaratissimo a... far niente! Avevo sentito la voce della Bliss, perci sono sgattaiolato via e l'holasciata salire, dopodich ho fatto una piccola siesta, in attesa di porgere imiei omaggi all'esimia viaggiatrice disse, balzando in piedi per fare ilsuo pi bell'inchino. Annabel si strugge ancora d'amore per te? domand Rose,ricordando certi scherzi sugli affetti non corrisposti. Per nulla! Fun mi ha battuto e la bella Annabel sar la signoraTokio prima della fine dell'inverno, se non mi sbaglio! Che cosa, il piccolo Fun See? Che buffo pensare che sia cresciuto esposi Annabel! Non mi ha mai detto una parola su di lui; ma adessocapisco la sua ammirazione per le mie belle cosette cinesi e il suointeressamento per Cantoni Il piccolo Fun un gran damerino, ora, e molto innamorato dellanostra grassa amica, che comincer ad adoperare i bastoncini permangiare, non appena lui le dir una sola parola. Non ho bisogno didomandarti come stai, cugina: perch batti di molte lunghezze l'Aurora,in fatto di colori. Sarei venuto prima, ma pensavo che avresti desideratoun buon riposo dopo il viaggio. Prima delle nove, facevo le corse con Jamie! E tu che stavifacendo, giovanotto? Dormendo sognavo, amore, sognavo, amore, di te... recitCharlie: ma Rose lo interruppe, cercando di parlare in tono di severorimprovero, mentre il colpevole la guardava con tranquilla soddisfazione. Avresti dovuto essere in piedi e al lavoro, come gli altri. Mi sonosentita come un ozioso fuco in un alveare di api indaffaratissime, quandoli ho visti affrettarsi tutti verso le loro occupazioni. Ma, mia cara, io non ho nessuna occupazione. Sto facendo deiprogetti, capisci, e intanto che prendo le mie decisioni, faccio il tipoornamentale. Ci dovrebbe sempre essere un gentiluomo in una famiglia equesta pare sia la mia occupazione rispose Charlie, mettendosi in posaper rappresentare quella parte, con una languida eleganza che sarebbestata piena di effetto, se il malizioso scintillo dei suoi occhi non avesserovinato tutto. Non ci sono altro che gentiluomini nella nostra famiglia, spero! rispose Rose, con quell'espressione fiera che sempre assumeva quandoveniva pronunciata qualche parola offensiva nei riguardi del nome deiCampbell. Certo, certo! Avrei dovuto dire gentiluomo ozioso . E contro imiei princpi, vedi, sgobbare come fa Archie. A che pr? Non ho bisognodi soldi, perch ne ho in quantit; perci, perch non goderseli edivertirsi finch si pu? Sono sicuro che le persone allegre sono deibenefattori pubblici in questo mondo di dolore. Non era facile contestare questo aforisma, specialmente se pronuncia-to da un bel giovanotto che, seduto sul bracciolo del divano, sembravaveramente il ritratto della salute e della felicit, mentre sorrideva allacugina. Rose sapeva perfettamente che la filosofia epicurea non era lamigliore su cui imperniare la propria vita; ma era difficile discutere conCharlie, poich il giovane eludeva sempre gli argomenti seri ed era cospieno di allegria che era spiacevole attenuare quel calore di giovialit, checertamente rallegrava il prossimo. Presenti le tue ragioni in un modo cos abile che io non so comecontraddirti, pur pensando di essere dalla parte della ragione dissegravemente. Anche a Mac piace non far nulla come a te; ma non haintenzione di restare in ozio, perch sa che non bene sprecare il propriotempo. Si dedicher ad una professione, da ragazzo saggio, pur sapendoche preferirebbe vivere in mezzo ai suoi adorati libri o seguire in pace lesue passioni. Questo va benissimo per lui, perch a lui non interessa per nientela vita di societ, ed lo stesso per lui studiare medicina o andare a spassoper i boschi con le tasche piene di muffiti filosofi e di poeti all'antica rispose Charlie, scrollando le spalle in un modo che esprimevachiaramente la sua opinione su Mac. Mi domando se dei muffiti filosofi, come Socrate e Aristotele, e deipoeti fuori moda, come Shakespeare e Milton, non sono per lui unacompagnia pi sana di alcuni tuoi amici pi moderni... disse Rose,ricordando l'accenno di Jamie ai piaceri a cui si dava Charlie: da tantotempo non faceva pi delle prediche ai ragazzi che la cosa le parevainsolitamente piacevole. Ma Charlie cambi abilmente argomento, esclamando, con unaespressione ansiosa: Credo davvero che tu stia diventando come zia Jane; perchproprio in questo modo mi attacca lei, ogni volta che le si presental'occasione. Non prenderla come modello, ti prego! E una brava donna,ma terribilmente sgradevole, secondo il mio umile parere. La paura di riuscire sgradevole un grande spauracchio per unafanciulla, come ben sapeva l'astuto Charlie, e Rose cadde subito nellatrappola: perch zia Jane era ben lungi dal rappresentare il suo ideale didonna, bench Rose non potesse fare a meno di rispettare le sue ottimequalit. Hai rinunciato alla pittura? domand piuttosto bruscamente,voltandosi verso un angelo dorato del Beato Angelico, appoggiato in unangolo del divano. E il viso pi dolce che io abbia mai visto e quegli occhiassomigliano molto ai tuoi, non trovi? disse Charlie, che sembravaavesse una particolare abilit nel rispondere ad una domanda con un'altradomanda. Voglio una risposta, non un complimento e Rose cerc diassumere un'espressione severa, mentre metteva via in fretta il quadro. Se ho rinunciato alla pittura? Oh, no! Imbratto qualche tela adolio, sporco qualcosa ad acquerello, faccio qualche schizzo ogni tanto evado a curiosare negli studi quando mi viene il ghiribizzo. Come va la musica? Pi fiorente. Non faccio molti esercizi, ma canto molto incompagnia. Ho tirato fuori una chitarra l'estate scorsa e sono andato ingiro a fare il menestrello. Alle ragazze piace ed divertente. Non studi affatto? Beh, ho qualche libro di legge sul tavolo, dei buoni, grossi libri, eogni tanto ci d un'occhiata, quando non c' niente di divertente da fare,o la famiglia brontola. Ma dubito di imparare qualcosa di pi di che cosa un alibi , quest'anno! e un risolino malizioso negli occhi diCharlie faceva capire che egli stesso talvolta approfittava di questapiccola nozione di materia legale. Che cosa fai, allora? Mi diverto, mia bella predicatrice! Ultimamente sono stati di granmoda gli spettacoli teatrali privati e io ho conquistato tali allori checomincio a pensare seriamente di scegliere come carriera quella delpalcoscenico. Davvero? esclam Rose, preoccupata. Perch no? Se devo lavorare, non buona quanto un'altra, questacarriera? No, se non si ha un talento maggiore di quello che penso tupossegga. Se si ha genio, si pu fare qualsiasi cosa: senza di esso, megliolasciar stare il palcoscenico. Questa una doccia fredda per la stella della compagnia a cuiappartengo. Mac non ha un'inclinazione spiccata per nulla, eppure tu loammiri per il suo sforzo di diventare un dottore esclam Charlie,piuttosto irritato. E una professione rispettabile, in tutti i casi: e io preferirei essereun dottore mediocre piuttosto che un mediocre attore. Ma so che tu nonparli sul serio e dici cos soltanto per spaventarmi. Esattamente. Tiro sempre fuori questa storia, quando qualcunocomincia a farmi delle prediche, e ottengo dei veri miracoli. Lo zio Macdiventa pallido, le zie levano le mani al cielo orripilate, e ne segue unpanico generale. Allora io, magnanimamente, prometto di non disonora-re la famiglia: e nel primo impeto di riconoscenza quelle care creatureacconsentono a qualsiasi mia richiesta. Cos la pace viene ristabilita e iocontinuo a godermela. Proprio come facevi una volta quando minacciavi di scappare sulmare, se tua madre si opponeva a qualche tuo capriccio. Non seicambiato,sotto questo aspetto, pur essendo mutato sotto altri. Una voltaavevi grandi progetti, Charlie: ed ora sembra che tu sia soddisfatto disaper fare superficialmente tante cose, senza dedicarti a nessuna...! Sciocchezze infantili! Il tempo mi ha portato la saggezza: e noncapisco perch dovrei legarmi ad una cosa particolarmente e sgobbare unanno dopo l'altro, attaccato ad un solo carretto. Le persone cheperseguono una sola idea hanno vedute ristrette e ottuse e io non hopazienza con quei tipi. La cultura quello che ci vuole: e il genere dicultura che si acquista spaziando in un largo campo la pi facile daconquistare, la pi comoda da avere e, come conclusione, quella che hapi successo. Ad ogni modo, il genere che piace a me e l'unica per cui ioabbia intenzione di preoccuparmi. Con questa dichiarazione, Charlie spian la fronte e intrecci le manidietro la testa. Alcuni tra questi miei santi perseguirono una sola idea: e, benchnon abbiano avuto molto successo in vita, sotto un aspetto diciamomondano, dopo la morte furono amati ed elevati agli onori degli altari disse Rose che stava guardando una pila di fotografie e aveva appenatrovato il suo santo prediletto, San Francesco. Questo pi di mio gusto. Questi tipi cadaverici e consunti mifanno diventare di cattivo umore; ma questo un santo gentiluomo, cheprende le cose per il loro verso e fa del bene continuando per il suocammino, senza ululare sui suoi peccati o rendere infelici altre persone,parlando loro dei loro peccati e Charlie depose uno splendido SanMartino accanto al frate dalla bruna tonaca. Rose li guard entrambi e cap perch il cugino preferiva quella figuramarziale con la spada sguainata all'asceta che portava il crocefisso. Unoandava coraggiosamente per il mondo vestito di abiti splendidi, col suocavallo e il cane, seguito dagli scudieri; l'altro, in un lazzaretto, pregavasui corpi dei morti e dei moribondi. Il contrasto era forte: e gli occhi dellafanciulla indugiarono sul cavaliere, mentre essa diceva con aria pensosa: Il tuo certamente il pi piacevole: ma non ha fatto niente di pigrande che dividere il suo mantello con un mendicante. Mentre il mioSan Francesco si dedic tutto alla carit proprio quando la vita gli offrivamaggiori tentazioni e pass i suoi anni a lavorare per il Signore, senzaalcuna ricompensa. E vecchio e povero e in un posto terribile, ma io nonrinuncerei mai a lui; e tu puoi prenderti il tuo allegro San Martino, se lovuoi. No, grazie: i santi non sono il mio genere. Ma mi piacerebbequell'angelo dai capelli d'oro, se tu volessi darmelo. A lui rivolger le miepreghiere, da bravo cattolico rispose Charlie, volgendosi verso ladelicata figura dagli occhi profondi, che teneva tra le mani dei gigli. Con tutto il cuore e prendi tutte quelle che vuoi. Scegline qualcunaper la tua mamma e dagliele con tutto il mio affetto. E Charlie si sedette accanto a Rose a guardare e a parlare di quelleriproduzioni per un'ora, una lunga e piacevole ora. E quando se neandarono per il pranzo, se ci fosse stato qualcuno a prestare attenzione aduna cos piccola, ma significativa inezia, avrebbe notato che il buon SanFrancesco giaceva rovesciato sotto il divano, mentre il prode San Martinostava dritto sulla mensola del camino.Capitolo IIILA SIGNORINA CAMPBELL Mentre i viaggiatori disfanno i loro bagagli, vediamo di riprendere unmomento il filo del nostro racconto, dal giorno di maggio in cui Roseaveva fatto la sua scelta. Da quel giorno, per i quattro anni seguenti, lavita di Rose era stata molto attiva e molto tranquilla nello stesso tempo.Studio, moto, lavori di casa e molti divertimenti salutari avevano fatto dilei una creatura felice e piena di salute, in cui si sviluppavano molte graziefemminili, ma che conservava la freschezza innocente che le ragazzeperdono cos in fretta quando vengono mandate troppo presto sulpalcoscenico del mondo. A diciassette anni, il dottor Alec dichiar che la sua pupilla era prontaper il viaggio intorno al mondo, che sarebbe stato, secondo lui, miglioredi qualsiasi scuola di perfezionamento. Ma proprio allora zia Peacecominci a deperire e ben presto and a raggiungere il fidanzato cheaveva atteso cos a lungo. Dopo la sua morte, la povera zia Plenty sembrava cos sperduta che ildottor Alec non si sent di lasciarla: e Rose pag con gioia quel debito diriconoscenza, con quella tenera assistenza che conforta anche senzaparole. Ma zia Plenty, che era sempre vissuta per gli altri, si ribell benpresto a questo sacrificio, seppur compiuto con gioia, e trov forza nellasua sincera devozione religiosa, conforto nel lavoro e divertimento nelcurare zia Myra, che era una paziente di prim'ordine, dato che nonmoriva mai e non stava mai bene. Cos venne finalmente il momento in cui, con animo tranquillo, iviaggiatori poterono partire: e al suo diciottesimo compleanno Rose,insieme a zio Alec e alla fedele Phebe, part per andare a vedere e studiareil mondo. Phebe fu messa a studiare musica nelle migliori scuole: e mentre essaesercitava, con lieta diligenza, la sua bella voce, Rose e lo zio girarono peril mondo nel modo pi delizioso, finch come in un sogno furono passatidue anni, e i parenti cominciarono a reclamare il loro ritorno. Ed essi tornarono: ora la giovane ereditiera doveva prepararsi aprendere il suo posto, poich a ventun anni sarebbe venuta in possessodella sua fortuna. Grandi progetti fermentavano nella sua mente: benchil suo cuore fosse generoso come sempre, il tempo le aveva insegnato laprudenza e l'esperienza le aveva mostrato che la carit pi saggia quellache aiuta i poveri ad aiutare se stessi. Il dottor Alec trovava un po' difficile moderare l'ardore della giovane filantropa , che voleva cominciare subito a dotare ospedali, a costruirecase, ad adottare bambini e ad aiutare tutto il genere umano. Prendi un pochino di tempo per guardarti intorno, bambina:poich il mondo in cui hai vissuto finora molto pi semplice e onesto diquello in cui ora dovrai entrare. Mettiti alla prova: sei abbastanza grandeper decidere e abbastanza saggia per scoprire che cosa devi fare per il tuobene, spero disse un giorno zio Alec. Ora, zio, ho molta paura che rimarrai deluso sul mio conto rispose Rose, con insolita esitazione. A te piace che io siaassolutamente sincera e io ho imparato a dirti tutti i miei sciocchipensieri: perci ti parler chiaramente e se tu troverai fatuo e sbagliato ilmio desiderio, dimmelo, per favore. Perch io non voglio che tu miabbandoni completamente a me stessa, bench io sia diventata or-mai grande. Tu mi dici: aspetta, mettiti alla prova e vedi se le tue vecchieidee sono le migliori. Io vorrei farlo: e potrei farlo forse in modo mi-gliore che non vivendo, soltanto per un poco, come vivono le altreragazze? soggiunse, mentre il viso dello zio assumeva un'espressio-ne grave. Lo zio era rimasto deluso veramente: eppure ammetteva che queldesiderio era naturale e pens che una prova del genere poteva avere isuoi vantaggi. Ne aveva paura, per, poich le sue intenzioni erano discegliere attentamente le persone che Rose avrebbe dovuto frequentareper cercare di non farla guastare dai contatti col mondo. Ma Rose,guardando fuori dalla sicura clausura della sua fanciullezza, aveva sentitoil desiderio di provare i piaceri della sua vita di donna, prima diassumerne le responsabilit, ed era troppo sincera per nascondere il suodesiderio. Benissimo, mia cara, prova, se vuoi, ma abbi cura della tua salute:sii moderata nella tua gaiezza e non perdere pi di quanto potraiguadagnare, se questo possibile soggiunse sotto voce, cercando diparlare allegramente e di non rivelare la sua ansia. So che sciocco; ma voglio essere per un poco una fanciullaspensierata e vedere com' la vita in questo modo. Le ragazze miraccontano tutte le cose piacevoli che si combineranno quest'inverno;perci, se tu non mi disprezzerai troppo, mi piacerebbe provare un po' divita mondana. Per quanto tempo? Tre mesi sarebbe troppo? Il Nuovo Anno sar un periodo buonoper prendere le mie decisioni. Tutti mi inviteranno; perci io devo essereallegra, se no mi considereranno un tipo ingrato e austero disse Rose,felice di avere una cos buona ragione per il suo nuovo esperimento. Forse ti piacer cos tanto che i tre mesi diventeranno degli anni. Ilpiacere una cosa molto dolce, quando si giovani. Credi che ne sar... intossicata? Vedremo, mia cara. Va bene! e Rose se ne and. Fu un grande sollievo per tutti gli amici, quando si venne a sapere chela signorina Campbell avrebbe veramente fatto il suo ingresso in societ;e gli inviti al ricevimento di zia Plenty furono subito accettati. Zia Clararimase molto delusa, perch aveva progettato un gran ballo moltoelegante: ma Rose non cedette e la buona signora ebbe mano libera pertutto il resto. Ne risult una riunione simpatica, all'antica, amichevole: cossemplice, cordiale e spontanea che coloro che erano venuti per criticarerimasero invece per godere di quella sana allegria. Phebe suscit molta curiosit e quella sera, dietro i ventagli, si feceromolte chiacchiere: coloro che l'avevano conosciuta anni prima stentaronoa riconoscere la piccola camerierina in quella bella giovane donna che sicomportava con tanta tranquilla dignit e che li incant tutti con la suasplendida voce. Cenerentola si trasformata in principessa , ful'opinione generale, di cui Rose fu immensamente felice, poich, daquando Phebe era venuta nella loro casa, essa aveva dovuto combatteremolte battaglie per lei, ed ora la sua fiducia era stata ricompensata. Anche la signorina Campbell era molto ricercata e fece gli onori dicasa con tanta grazia, che persino Annabel Bliss le perdon la suaindifferenza nei riguardi dei grandi sarti parigini. Le ragazze fecero grandi feste a Rose, che era stata la beniamina ditutte prima della sua partenza e che ora aveva ritrovato il suo trono traloro. I giovanotti, confidandosi tra loro, dichiararono che Phebe era lapi bella: Ma, sai, non ha n famiglia n denaro, perci... inutile! .Phebe fu quindi ammirata come un ornamento di propriet della casa, efu rispettosamente lasciata in pace. Ma la bella Rose fu seguita tutta la sera da molti sguardi ardenti, comese quella bionda testina rappresentasse un vello d'oro per la cuiconquista si sarebbe dovuto lottare, poich i cugini le facevano scudo e lezie stavano in guardia. Non c' da stupirsi che la fanciulla trovasse incantevole quel nuovomondo e che il primo sorso di piacere la inebriasse: tutti le sorridevano, lafesteggiavano, la lodavano, le sussurravano all'orecchio piacevoli predi-zioni, le rivolgevano con gli occhi quei complimenti che non osavanopronunciare, finch Rose ebbe la sensazione di aver lasciato il suo antico io all'estero e di essere diventata improvvisamente una nuova creaturadotata di meravigliose qualit. molto bello, zio: e non so se, finiti i primi tre mesi, non sentir ildesiderio di altri tre! sussurr al dottor Alec che la guardava, mentreessa ballava con Charlie dopo la cena. Piano, bambina, piano! E ricordati che non sei una farfalla, mauna creatura mortale con una testolina che domani ti far male risposeLo zio, guardando quel viso acceso e sorridente. Vorrei quasi che non ci fosse un domani, ma che questa seratadurasse per sempre: cos divertente, e tutti sono cos gentili! escla-m Rose, con un piccolo sospiro di felicit, raccogliendo l'ampiasottana spumeggiante, come un bianco uccellino che si prepara peril volo. Ti domander che cosa ne pensi alle due di notte cominci lozio con un cenno di ammonizione. Te lo dir sinceramente fu tutto ci che riusc a dire Rose,prima che Charlie la portasse via nella danza. inutile, Alec: educa pure una fanciulla con tutta la saggezza chevuoi, essa spezzer le catene al momento opportuno e si cercher idivertimenti con lo stesso ardore della fanciulla pi frivola: nella loronatura... disse zio Mac. La mia bambina assagger e prover; ma, a meno che io mi sbagli,un breve assaggio di questa vita le sar sufficiente. Voglio vedere sesosterr bene la prova: se no, tutto il mio lavoro un fallimento e mipiacerebbe saperlo rispose il dottore, con un sorriso di speranza sullelabbra e un'espressione ansiosa nello sguardo. Ne uscir senza la minima scalfittura, perci lascia che se la godafinch si sentir. Vorrei che tutti i nostri ragazzi fossero disposti adaccontentarsi di cos poco e uscissero da un periodo di svaghi sani e salvicome Rose soggiunse zio Mac, scotendo il capo e dando un'occhiataad alcuni giovani che ballavano. Niente di male per i tuoi figliuoli, spero. No, grazie al Cielo! Fino ad ora ho avuto ben pochi fastidi da loro,bench Mac sia un po' ostinato e strambo e Steve un vanitoso. Non milamento, perch questi difetti scompariranno con l'et e sono sostanzial-mente dei bravi ragazzi, grazie alla loro mamma. Ma il figlio di Clara suuna cattiva strada e, se suo padre non interviene, essa lo guaster comeuomo, cos come l'ha guastato da ragazzo. Ho raccontato tutto di Charlie a Stephen l'anno scorso, quandoero a Calcutta e lui ha scritto al ragazzo; ma Clara ha una quantit diprogetti in mente e ha insistito nel voler trattenere Charlie ancora unanno, mentre suo padre gli aveva ordinato di partire per l'India rispose il dottore, mentre si allontanavano dalla sala da ballo. troppo tardi per dare degli ordini: Charlie un uomo, ora, eStephen scoprir di essere stato troppo debole con lui in questi anni.Povero Stephen, se non torna a casa e non mette a posto le cose, avr deibei fastidi! Se appena potr farne a meno, non verr: vivendo in quel clima, haperduto ogni energia e detesta pi che mai i fastidi. Perci puoiimmaginare che sforzo sarebbe guidare una donna sciocca e un figlioostinato. Dobbiamo aiutarlo, Mac, e fare del nostro meglio per il poveroStephen. La cosa migliore che possiamo fare per quel ragazzo di farlosposare e di sistemarlo al pi presto. Ma ha soltanto ventitr anni... cominci il dottore, come sel'idea fosse assurda: poi soggiunse, con un sorriso malinconico: Dimenticavo quanto si pu sperare e soffrire, anche a ventitr anni. E uscire da quella sofferenza ancora migliori di prima... dissezio Mac, mettendo una mano sulla spalla del fratello. Poi, tornandoall'argomento di Charlie, soggiunse: Tu non condividi l'idea di Clarasu una certa questione, immagino. Decisamente no. La mia bambina deve avere il ragazzo miglioredella terra e l'educazione data da Clara avrebbe rovinato anche un angelo rispose prontamente il dottor Alec. Ma ci sar difficile lasciar uscire dalla famiglia Rose. Che ne direstidi Archie? E stato educato bene ed un ragazzo veramente ottimo. I due fratelli si erano rifugiati nello studio ed erano soli; pure il dottorAlec abbass la voce dicendo, con tenera ansiet: Tu sai che io non approvo il matrimonio tra cugini, perci misento in imbarazzo. Voglio bene a quella bambina come se fosse mia esento che non potrei affidarla a nessun uomo in cui non avessi la massimafiducia e che non conoscessi perfettamente... Ma inutile che facciamodei progetti: tocca a lei sola scegliere. Eppure vorrei che ci fosse possibiletrattenerla tra noi e dare una buona sposa ad uno dei nostri ragazzi. Dobbiamo farlo: valuta quindi attentamente i nostri ragazzimaggiori e fa' di uno di essi un uomo felice. Nessuno di loro ha gi unaffetto, credo, e bench ancor giovani per questo genere di cose,possiamo pian piano dirigerli verso quella strada, visto che quelmomento pu venire da un momento all'altro. Misericordia! Vivere inmezzo ad un gruppo di giovani, al giorno d'oggi, come vivere in unapolveriera! Tutto sembra calmissimo, finch un'improvvisa scintillaprovoca un'esplosione, e Dio solo sa che cosa ne sar di noi, alla finedello scoppio! E zio Mac si sedette per sistemare il destino di Rose, mentre ildottore camminava avanti e indietro per la stanza, con la frontecorrugata. S, Archie un bravo ragazzo disse, rispondendo alla domandache prima aveva ignorato. Un ragazzo onesto, posato, intelligente chesar un marito eccellente, se riuscir a scoprire di avere un cuore. Forsesar un vecchio pazzo, ma mi piace vedere in un giovane un po' pi diromanticismo, pi calore, pi entusiasmo. Benedetto ragazzo! Potrebbeavere quarant'anni, invece che ventitr o ventiquattro: cos serio, calmo,freddo! Io sono pi giovane di lui, ancora adesso, e potrei ancora fare ilRomeo, se avessi un cuore da offrire ad una donna. Mentre parlava, il dottore aveva un'espressione piuttosto confusa esuo fratello scoppi in una risata. un vero peccato, Alec, che tutto il tuo romanticismo e tutti i tuoipregi vadano perduti: perch non dai il buon esempio a questi giovani enon ti metti a fare il Romeo? Jessie si domandava come hai fatto a noninnamorarti di Phebe: e Clara assolutamente certa che tu hai aspettatoche la fanciulla fosse al sicuro sotto le ali di zia Plenty per offrirle il tuocuore alla buona moda antica. Io! il dottore sembrava trasecolato soltanto all'idea: poi ebbeun sospiro rassegnato e soggiunse: Se quelle care creature milasciassero in pace, gliene sarei grato per tutta la vita! Togli dalla loromente quell'idea, per amor del cielo, Mac! Phebe una bella e caracreatura e io sono fiero di lei: ma merita una sorte migliore di quella diessere legata ad un vecchio come me, la cui unica qualit la fedelt. Stavo soltanto scherzando! e zio Mac lasci cadere l'arg