Airplanes 12 2014

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12 Copia Gratuita La rivista è disponibile anche in formato sfogliabile sul sito www.airplanesmagazine.it Periodico di Aeronautica e Spazio iscritto al n° 47/2007 del registro della stampa presso il tribunale di Roma - Editore Associazione IDEAE - via Gianfilippo Usellini, 434 - 00125 Roma - Direttore Responsabile Alessio Piano www.airplanesmagazine.it - cod. fisc. e p. IVA 09339321003 - Finito di stampare nel mese di settembre 2014 presso LitografTodi - Todi - Anno 8° - numero 12 - settembre 2014. Fotografie: Aeronautica Militare.

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Airplanes 12 2014

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Periodico di Aeronautica e Spazio iscritto al n° 47/2007 del registro della stampa presso il tribunale di Roma - Editore Associazione IDEAE - via GianfilippoUsellini, 434 - 00125 Roma - Direttore Responsabile Alessio Piano www.airplanesmagazine.it - cod. fisc. e p. IVA 09339321003 - Finito di stampare nel mesedi settembre 2014 presso LitografTodi - Todi - Anno 8° - numero 12 - settembre 2014. Fotografie: Aeronautica Militare.

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Il saluto del Sindaco di Bardolino

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Le “Frecce Tricolori” tornano, dopo quattro anni, a vo-lare nel cielo di Bardolino. Domenica 21 settembresarà un onore, come sindaco e cittadino italiano, ve-

der sfrecciare sul Lago di Garda la Pattuglia AcrobaticaNazionale, l’eccellenza dell’Aeronautica Militare, invidiatain tutto il mondo. “Bardolino Air Show” è un evento forte-mente voluto dall’Amministrazione comunale. Un progettoche si realizza grazie alla forte sinergia tra l’ente pubblico,la Forza Armata, e le categorie produttive locali che hannosostenuto le spese per la realizzazione di questa grandefesta dell’aviazione. Un appuntamento voluto, richiesto eottenuto in un momento di bassa stagione per sostenere ilterritorio ed aiutare le categorie economiche in un periododi calo di produzione. Ma, al di là degli aspetti economici,“Bardolino Air Show” sarà uno spettacolo nello spettacolo,con passaggi di velivoli civili e militari per un brivido conti-nuo da seguire senza un attimo di sosta. Sulle ali dei nume-ri da capogiro registrati nelle precedenti edizioni (2008 e2010) auguro a tutti i presenti una domenica da incornicia-re e da conservare gelosamente tra i propri ricordi.

Un affettuoso benvenuto!

Dott. Ivan De BeniSindaco di Bardolino

Il saluto del Sindaco di Bardolino

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L’AW-139, che nella versione per l’AeronauticaMilitare prende la denominazione HH, HospitalHelicopter, è un biturbina di categoria media prodotto da

AgustaWestland, individuato dalla Forza Armata per affianca-re e gradualmente sostituire le attuali linee HH-3F e HH-212,in servizio da oltre 30 anni in Aeronautica Militare. L’HH-139Aè una soluzione individuata sul mercato per continuare adassicurare con efficacia il servizio di Ricerca e Soccorsoaereo, sia per i compiti istituzionali di eventuale recupero diequipaggi e personale militare in difficoltà, sia per le attività diconcorso alla collettività in caso di voli sanitari d’urgenza, cala-mità naturali e grandi eventi nazionali. Trattandosi di un elicot-tero già collaudato e in servizio presso altre realtà civili e mili-tari nazionali (Guardia di Finanza, Guardia Costiera, vari Entilocali), l’HH-139A permetterà di realizzare significative siner-gie – addestrative, logistiche e, soprattutto, operative – in ambi-to interforze e interagenzia nel settore delicato e complesso delsoccorso aereo, fondamentali per intervenire con successo quan-do viene richiesto, spesso in condizioni proibitive, di notte, con ilmaltempo, in zone particolarmente impervie e isolate. L’HH-139A è in grado di operare sia di giorno che di notte grazieall’utilizzo di visori notturni (NVG – Night Vision Goggles), inaree particolarmente impegnative, anche da superfici non pre-parate, in ambienti polverosi, zone innevate o in ambiente mari-no. L’elicottero è una macchina particolarmente versatile; inmassimo 30 minuti è possibile cambiare la configurazione inter-na, passando da quella per il soccorso aereo (versione primariaSAR – 5 passeggeri + 1 barella) a quella soccorso aereo e sani-tario di urgenza (versione MEDEVAC – da 2 a 4 barelle) o tra-sporto passeggeri (versione UTILITY – fino a 14 passeggeri).Equipaggio:magg. Pil. Antonio Viola (Capo Equipaggio)magg. Pil. Federico Bellicano (Secondo Pilota)1° m.llo Ciro Sorrentino (Operatore di Bordo)1° m.llo Massimiliano D’Alessandro (Aerosoccorritore)m.llo 1a cl. Alessandro Giacalone (Aerosoccorritore)m.llo 1a cl. Vito Gadaleta (Speaker)Caratteristiche tecniche:Diametro rotore 13,8 m – lunghezza 16,66 m – larghezzamassima (pianetto orizzontale) 4,22 m – peso massimo aldecollo 6.800 kg – due turbine Pratt & Whitney PT6C-67Ccon FADEC – velocità massima 306 km/h.

HH-139A

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M.llo 1a Classe Vito Gadaleta (Speaker)

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www.aleniaaermacchi.it

M-345 HETProgettato, sviluppato e realizzato in Italia, da ingegneri e tecnici italiani. Pensato per soddisfare i requisiti delle forze aeree tra le più esigenti al mondo. Progettato per affermarsi in un mercato internazionale estremamente competitivo quale esempio delle capacità tecnologiche e industriali italiane. Erede di una tradizione centenaria che ha visto oltre 2.000 aerei da addestramento Alenia Aermacchi formare 20.000 piloti civili e militari in oltre 40 paesi di tutti i continenti.

So Many Skies, Still To Fly.

Made in Italy

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LaPANè pronta al decollo!

I dieci velivoli della Pattuglia Acrobatica Nazionale sono già schierati in testata

pista. Dopo il “ready for take off” manca solo l’autorizzazione della torre. Sguardi

rivolti al cielo: arrivano le “Frecce Tricolori”!

Come ogni anno, il calendario delle esibizioni dellaPattuglia Acrobatica Nazionale si presenta ricco diimpegni, sia in Italia che all’estero. Il debutto uffi-

ciale della nuova formazione, se si esclude il 1° maggio, èavvenuto nei cieli di Loano (SV) il 18 maggio scorso. Unritorno tanto atteso soprattutto dagli appassionati che, congrande fatica, hanno dovuto sopportare questa forzataastinenza invernale. Le tappe, in generale, interesserannotutta l’Italia e non solo, anzi quest’anno è stata fatta unascelta strategica: incrementando il numero di esibizioniall’estero si è, infatti, voluto puntare a promuovere mag-giormente il made in Italy nel mondo, così da giovare, sispera, all’intero sistema Paese.

I nostri piloti saranno presenti sui cieli di Regno Unito,Francia, Svizzera, Belgio, Spagna e Malta. Ovviamente,l’appuntamento più significativo è stato quello del RoyalInternational Air Tattoo, tra i più seguiti a livello interna-zionale. Quest’anno l’air show britannico, che si è svoltodall’11 al 13 luglio scorso, è stato ancora più importante,poiché sono stati celebrati i 50 anni delle “Red Arrows” eperché le “Frecce Tricolori” sono state premiate per il “Bestflying display by an overseas participant”. I piloti e gli spe-cialisti che costituiscono il Gruppo della “Pattuglia”, anchequest’anno, avranno la possibilità di portare l’eccellenzaitaliana in giro per il mondo, mostrando a tutti le capacità,la passione e la bravura che rendono questa squadra unicanel suo genere. Anche in questa nuova stagione la forma-zione ha subito dei cambiamenti tra cui due new entry.Alle selezioni si sono presentati diversi candidati, ma ilcapitano Massimiliano Salvatore e il tenente GiulioZanlungo hanno avuto la meglio.

Il comandante della PAN, il ten. col. pil. Jan Slangenci tiene a sottolineare che «quelli che hanno partecipato alleselezioni sono tutti piloti professionisti che ormai da annivolano sulle varie linee jet della nostra Forza Armata, quin-di nei criteri di valutazione non dobbiamo tanto valutarnela loro bravura nel pilotare, quanto la propensione alla vitadi gruppo e la compatibilità caratteriale con tutti noi». E

già, lo spirito di squadra, la coesione, l ’amalgama tra ipiloti delle “Frecce Tricolori” sono fondamentali e l’aspettocaratteriale non è certo da sottovalutare. Se ripensiamo,infatti, a ciò che riescono a realizzare per aria domandoquei roboanti velivoli, non ci è difficile comprendere il per-ché l’affiatamento all’interno del gruppo sia così determi-nante. Il cap. Salvatore, pilota di Eurofighter 2000 provie-ne dal 18° Gruppo del 37° Stormo di Trapani, volerà con ilnumero 7, mentre il ten. Zanlungo, pilota di AMX prove-niente dal 13° Gruppo del 32° Stormo di Amendola, voleràcon il numero 8. Restano invariate le posizioni del capo for-mazione, magg. Mirco Caffelli, e del solista FabioCapodanno. Ma le novità per il 2014 non sono terminate;infatti, Pony 6, leader della seconda sezione diventerà ilcap. Mattia Bortoluzzi, che lascia la posizione di gregario.Mentre il magg. Stefano Centioni e il cap. MarcoZoppitelli, arrivati alla fine del loro percorso, si occuperan-no dell’addestramento acrobatico della nuova formazione.Per tutti loro, ma soprattutto per i nuovi, è l’inizio non solodi una stagione ma di una nuova e impegnativa esperienzaprofessionale e umana. Sì perché, se lavorativamente par-lando l’impegno che i nostri piloti devono infondere in ciòche fanno è palese, meno evidente è il coinvolgimento per-sonale ed emotivo che questi uomini hanno quotidiana-mente, anche al di là di quello che è il loro lavoro inteso insenso stretto. Essi sono “i piloti della Pattuglia AcrobaticaNazionale italiana”, sono l’esempio delle virtù, dei valorie dei principi che contraddistinguono l’Arma Azzurra,sempre e comunque, sia quando indossano la tuta da volosia quando la sostituiscono con jeans e t-shirt.

Ma ora è veramente arrivato il momento di vedere all’o-pera i nostri piloti, tutto è pronto, e i 10 “macchini” sonogià in testata pista per regalarvi grandi emozioni, dopo il“ready for take off”, stanno solo attendendo l’autorizzazio-ne della torre.

Allora non ci resta che fare ai nostri “fantastici 10” ungrosso in bocca al lupo e rivolgere lo sguardo al cielo perl’ennesima esibizione mozzafiato!

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PONY 4GAETANO FARINA

PONY 11MARCO ZOPPITELLI

PONY 12STEFANO CENTIONI

PONY 0JAN SLANGEN

PONY 9FILIPPO BARBERO

PONY 8GIULIO ZANLUNGO

PONY 3STEFANO VIT

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PONY 9FILIPPO BARBERO

PONY 1MIRCO CAFFELLI

PONY 5VIGILIO GHESER

PONY 10FABIO CAPODANNO

PONY 2PIERANGELO SEMPRONIEL

PONY 6MATTIA BORTOLUZZI

PONY 7MASSIMILIANO SALVATORE

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Sintetizzare in 25 minuti di volo le capaci-tà e l’ingegno di un’istituzione militare edi un intero Paese. Questo fanno le

“Frecce Tricolori”, raccogliendo l’esperienza el’addestramento di più di 80 anni di acrobaziaaerea in un programma di volo che unisce spet-tacolarità e tecnica. Il 313° GruppoAddestramento Acrobatico “Frecce Tricolori”, èdislocato sull’aeroporto di Rivolto, a pochi chi-lometri da Codroipo, Udine, nel cuore delFriuli Venezia Giulia, e dell’AeronauticaMilitare sono la componente sicuramente piùconosciuta e visibile. Ma le “Frecce Tricolori”rappresentano, in realtà, la sintesi delle capa-cità dei piloti e degli specialisti di un’interaForza Armata. Sono quella componente che coni suoi dieci velivoli di produzione italianaAlenia Aermacchi, gli MB.339PAN, costituiscela più numerosa compagine acrobatica almondo. 18 le figure che danno vita a un’esibi-zione che non dà tregua. Una delle peculiarità,infatti, di questa armonia tutta tricolore èquella di essere uno splendido continuum.Circa mezz’ora da passare in apnea alternandolo sguardo tra la formazione di nove che si divi-de in due sezioni, 5 e 4, e il velivolo solista; epoi gli incroci, le salite, i tonneaux, le virateschneider e la Bomba, la figura che ha contri-buito a rendere famose le “Frecce Tricolori” nelmondo, imitata molto, replicata mai, da tuttele formazioni acrobatiche. Chiude il grande edemozionante tricolore finale dell’Alona. Tuttosi svolge con estrema naturalezza e tutti hannola convinzione di compiere nulla di eccezionale.Questo deriva dalla storia professionale di cia-scuno dei componenti, piloti e tecnici, di questoReparto, comunque singolare: sono tutti inqua-drati nei ruoli dell’Aeronautica Militare e illoro iter istituzionale e formativo non differisceda quello dei colleghi in servizio presso le altreunità della Forza Armata; con loro esprimonoquei valori e quelle caratteristiche che sonopatrimonio culturale di un intero Paese, primache di una Forza Armata. Ardimento, capacità,disciplina, affiatamento, spirito di appartenen-za, generosità, sofisticata creatività, e, soprat-tutto, senso dello Stato. Su questi pilastri pog-gia il lavoro quotidiano della PattugliaAcrobatica Nazionale, una delle più ammirateed amate al Mondo.

ARMONIA di GRUPPO

foto Gian Luca Onnis

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Il solista rende lo spettacolo più avvincente, facendorestare il pubblico con il fiato sospeso e strappandoapplausi a scena aperta alla fine di ogni esibizione

Nell’economia del programma della Pattuglia rappresentauno spettacolo nello spettacolo, è colui che consente alle“Frecce Tricolori” di offrire alla gente quell’armonia e conti-nuità nella sequenza delle figure che è altra caratteristicapeculiare della PAN. Come per il resto della Pattuglia, ilprogramma del numero “10” viene messo a punto durantela fase invernale dell’addestramento. Si analizza ogni singo-la figura e si decide l’introduzione di qualche “tecnicismo” odi piccole personalizzazioni che generalmente non vanno astravolgere un programma consolidato negli anni. Durantela stagione invernale, ogni volo d’addestramento del solistaprevede l’esecuzione di tutto il programma della Pattugliaperché una buona parte della difficoltà del volo del “Pony10” è costituita dalla scelta dei tempi di inserimento tra lefigure eseguite dalla formazione. Il rispetto dei tempi d’in-gresso è una responsabilità del solista, il quale deve modifi-care la propria esibizione per riuscire ad accordarsi al ritmodettato dal capoformazione, un ritmo che può dipenderedalla copertura nuvolosa, dal vento, dal luogo in cui si svol-ge l’esibizione. Il 60% della difficoltà della performance delsolista sta nell’esecuzione delle manovre; il restante 40% stanel rispetto della tempistica. I voli di addestramento delsolista richiedono la presenza costante presso la biga (in col-legamento radio) del comandante, l’unico pilota titolato acommentare e a seguire gli aspetti di sicurezza del volo del“10”. Il comandante solitamente si limita a esprimere consi-derazioni sulla qualità estetica della manovra senza forniresuggerimenti tecnici: solo il solista detiene il bagaglio diconoscenze tecniche necessario a correggere eventuali difet-ti di esecuzione delle figure acrobatiche. Del resto, anche dalpunto di vista addestrativo il “Pony 10” è abbastanza auto-nomo rispetto alla formazione, potendo pianificare, eseguiree gestire nella sua interezza il proprio allenamento.

Da solo per esaltare!

PONY 10FABIO CAPODANNO

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La pattuglia danzante motoalianti d’epoca BlueVoltige nasce nella primavera del 2000 da un’i-dea di due amici piloti accomunati dalla passione

per gli aeroplani d’epoca: Fabio Iannaccone e IvanPrizzon. La denominazione pattuglia danzante indicala caratteristica semi acrobatica dell’esibizione presen-tata dai due motoalianti Fournier (RF4D e RF5). BlueVoltige dopo un intenso allenamento determinazione eaffiatamento è riuscita a coordinare e sviluppare unprogramma di volo in formazione serrata della duratadi 12 minuti di particolare effetto ed emozione, dove idue eleganti e silenziosi motoalianti Fournier eseguonoin sicurezza, figure dolci e armoniose tali da sembrareun balletto dell’aria unico nel suo genere, il tutto enfa-tizzato da sottofondo musicale e dall’uso dei fumogeni.Sin dalla sua costituzione Blue Voltige ha riscosso unnotevole successo ed apprezzamento sia tra gli addetti

ai lavori che tra il numeroso pubblico delle varie mani-festazioni nazionali; oggi partecipa alle più importantimanifestazioni aeree nazionali dove si esibiscono le“Frecce Tricolori” e anche a numerose manifestazioniaeree internazionali. La base operativa è in Italia sul-l’aviosuperficie Campo Jonathan, una splendida areaverde lungo il fiume Piave, immersa nelle Grave diPapadopoli Treviso, dalla quale abitualmente la pattu-glia Blue Voltige decolla per effettuare i suoi allena-menti e per partecipare alle varie manifestazioni orga-nizzate in Italia e in Europa.

Il TEAMFabio Iannaccone (Pilota)Ivan Prizzon (Pilota)Daniele Beltrame (Tecnico)Marco Taufer (Assistente)

BLUEVOLTIGE

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Questa di Bardolino è l’undicesima uscita Italianadelle nostre “Frecce Tricolori” se si esclude l’aper-tura del 1° maggio presso la base di Rivolto. Ogni

manifestazione negli scorsi anni ha sempre avuto unasua peculiarità, forse per il territorio o la sua bellezza pae-saggistica, altre volte per le novità acrobatiche presenta-te, ma quest’anno abbiamo potuto notare qualcosa in più.Le migliaia di persone, a volte anche più di 400mila, chehanno assistito a manifestazioni come Roma, Forte deiMarmi, Trapani, Bellaria–Igea Marina, Jesolo, sono stateaccolte da quello che potremmo definire un vero e proprio“Villaggio Aeronautico”. Certo, non possiamo fareparagoni con le molteplici esibizioni straniere, ma daqualche parte bisognerà pur iniziare. Facciamo un passoindietro: il 2014 è stato un anno con tante novità dalpunto di vista degli sponsor. Nel gennaio scorso abbiamovisto una società come Fastweb iniziare un rapporto dicollaborazione con l’Aeronautica Militare, frutto dellacombinazione di valori come passione, determinazione,gioco di squadra, spirito di sacrificio e coraggio. Il tuttounito al senso dello Stato e all’identità nazionale. Valori in

simbiosi con l’alta tecnologia italiana e la sicurezza.Questa nuova aria ha generato l’interesse di sponsor perle manifestazioni aeree facendo avvicinare una societàcome la Prodea, specializzata nella gestione di eventi edi attività promozionali, in grado di realizzazione villaggiaeronautici di tutto rilievo. Ed ecco, allora, mentre siaspetta di vedere nel cielo spettacolari figure acrobatiche,che nasce il nostro villaggio con particolari stand gonfia-bili. Riconosciamo tra questi quello della MV Agusta conle sue moto in esposizione e la mitica F4 “FrecceTricolori”, realizzata nel 2010 per il 50° anniversario dellaPAN; quello della Unipol che attraverso i suoi gadgetrende felici le persone che si avvicinano. Stessa cosa nellospazio della OpenJob, agenzia per il lavoro. E poi sguardo al cielo con migliaia di bandierine tricoloridonate dalla Fastweb, soprattutto ai bambini, per atten-dere il passaggio della nostra, cara Pattuglia AcrobaticaNazionale.

Alessio PianoDirettore di Airplanes

Sponsor: una risorsa per i nostri Air Show

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Autodromo di Vallelunga, 25 e 26 ottobre. Ivan Capelli, cheinsieme a Marco Coldani forma il Team Gedol, correrà a sostegnodell’emofilia nell’ultima prova del Campionato Lotus CUP Italiacon i simboli FedEmo. Per i nostri ragazzi un piccolo corso di guidasicura con prova pratica e la consegna dei primi braccialiSa.Me.Da. L.I.F.E.: la sicurezza sempre al polso, sulla strada enella vita quotidiana.Il progetto FedEmo – Sa.Me.Da. L.I.F.E. è realizzato con il contributo non condizionatodi Swedish Orphan Biovitrum (sobi)

Firenze, 2 novembre. Presentazione del libro “Finestra Rosa.Percorsi Parlanti”, nato dal progetto di FedEmo “Finestra Rosa”: unavisione dell’emofilia al femminile. Gruppi, incontri di donne per parlaree condividere le difficolta e le emergenze dell’emofilico, evidenziano ibisogni, i sentimenti, le emozioni non sempre facili da esprimere. Il libro e il progetto Finestra Rosa sono realizzati con il contributo non condizionato di Bayer S.p.A.

In tutta Italia, dal 13 al 15 novembre. FedEmo sostiene l’iniziativa“La salute in bocca- Open Day”. Visite gratuite per tutti i cittadini presso gliambulatori degli ospedali odontoiatrici, dei reparti odontoiatrici e di chirur-gia maxillo-facciale, dei nosocomi militari e dei centri di cooperazione sanita-ria, per informare i cittadini sulla salute del cavo orale e sulle possibili pato-logie ad esso collegate. Per sapere quali sono i centri aderenti all’iniziativa èdisponibile il sito internet www.lasaluteinbocca.it

Numerose le iniziative autunnali 2014 della Federazione delle Associazioni Emofilici Onlus.

NOI CI SIAMO... E TU?

Per maggiori informazioni sui progetti e per sapere come sostenerci, da privato e/o azienda, visita

www.fedemo.it

OPEN DAY

La SALUTEin

BOCCA

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Come nasce questa iniziativa?

L’Open Day nasce da un’esperienza già collaudata dierogare prestazioni sanitarie, in questo caso odontoiatri-che, a coloro che ne hanno realmente bisogno e dalla col-laborazione con la Federazione delle AssociazioniEmofi lici Onlus (FedEmo), a cui abbiamo messo a dis-posizione parte della nostra attività chirurgica per deipercorsi sanitari, successivamente anche validati, perattività ambulatoriali, day surgery e di ricovero. Nasce, inoltre, dal timore di un disagio terapeuticodovuto alla riduzione da parte delloStato di erogazioni di prestazionisanitarie in campo odontoiatrico edalla decisione di alcune Regioni diaffidare queste ultime a organizzazio-ni private, soprattutto per le presta-zioni di secondo livello. L’odontoiatriasanitaria ospedaliera non è solo este-tica ma anche erogazione di prestazio-ni mediche.

Quali sono le aspettative?

Siamo sicuri del successo dell’iniziati-va. Le persone verranno in ospedaleperché certe di ricevere cure adeguatee speriamo di abbattere la convinzio-ne di tempi di attesa troppo lunghiche scoraggiano il ricorso a cure odon-toiatriche ospedaliere. Ad esempio,

all’Eastman, nell’unità operativa che dirigo, il tempo diattesa per gli appuntamenti è di circa una settimana.Gli ospedali saranno aperti senza ticket, quindi visitegratuite a tutti i cittadini anche solo per un consiglio, everranno garantite le prestazioni a chi ha bisogni impor-tanti in campo sociale e medico. Infatti, vogliamo darel ’opportunità di un controllo anche a chi, per pro-blemi economici, è costretto a rinunciarvi.Bollini Rosa di visita con un supporto di informazioneper le donne in gravidanza e assistenza a persone diver-samente abili. Verrà richiesta la compilazione di un

breve formulario sia ai pazienti sia aimedici per la diagnosi. I dati raccoltiserviranno per analizzare le rilevan-ze avute nella Regione Lazio e intutta Italia e permetterà un’impor-tante analisi epidemiologica. I risul-tati saranno presentati in un congres-so in Regione Lazio il prossimo 27novembre.

Dove ci si può recare?

Sul sito internet www.lasaluteinboc-ca.it sarà possibile avere maggioriinformazioni sull’Open Day e cerca-re il centro aderente all’iniziativa piùvicino. Stiamo cercando attraverso leForze Armate di trovare delle sinergiedi attività, e di poterci avvalere anchedelle loro strutture mediche.

Il Professore Francesco Riva, Direttore Unità Operativa Complessa di ChirurgiaOdontostomatologica dell’ospedale George Eastman di Roma, spiega l’Open Day “LaSalute in Bocca” che si terrà per la prima volta in tutta Italia dal 13 al 15 novembre 2014.

LA SALUTE IN BOCCAOpen Day

L’evento è promosso dal Collegio Italiano dei Primari Ospedalieri di Odontoiatria, Odontostomatologia

e Chirurgia Maxillo-Facciale (C.I.P.O.O.O.C.M.F.), in collaborazione con il Ministero della Salute ed il

Ministro, On. Beatrice Lorenzin, che sarà la madrina della tre giorni.

CONTROLLO ODONTOIATRICO GRATUITO PER I CITTADINIIn tutta Italia dal 13 al 15 novembre 2014

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Con il passaggio di 24 F-5 Tiger della Swiss AirForce che, in formazione, hanno disegnato nelcielo il numero “100” si è conclusa domenica 7

Settembre scorso la manifestazione “AIR 14”. La BaseAerea di Payerne è stata teatro di uno dei più impor-tanti air show europei dell’anno. Le ricorrenze dafesteggiare sono state ben tre in un solo colpo: i centoanni dell’Aeronautica Militare Svizzera, i cinquant’an-ni di servizio della Patrouille Suisse e i venticinqueanni di servizio del PC-7 Team. Nell’arco dei due fine settimana del 30-31 Agosto e del6-7 Settembre, così come nelle giornate di allenamentodurante la settimana, seguite da un folto pubblico, pilo-ti provenienti da tutta Europa hanno presentato 184esibizioni per un totale di 50 ore di volo su velivoli civilie militari, a elica e a reazione. La programmazione sudue weekend è stata impostata con quattro giornate atema: “The Sky Outwatch – la ricognizione aerea: pre-

sente, passato e futuro” e “Above The Battlefields –L’attacco al suolo: presente, passato e futuro”, per iprimi due giorni, “The Spirit Of Air Defence – la difesaaerea: passato, presente futuro” e “Heavy Metal AndInnovation – trasporto aereo e innovazione: passato,presente e futuro”, per gli ultimi due giorni. La presen-za stimata è stata di circa 75mila persone per ogni gior-nata, per un totale di circa 400mila spettatori nel corsodell’intera manifestazione, e come sempre l’organizza-zione svizzera è stata impeccabile garantendo l’afflussoe il deflusso con ritardi e code più che accettabili. Nonpotevano essere da meno la cospicua mostra statica cheha occupato tutti i raccordi e i terreni attorno alla basee la presenza di innumerevoli stand e bancarelle per gliappassionati. Insomma, un air show perfettamente riuscito che haavuto come filo conduttore il motto “Storia, Omaggio,Innovazione”: questo è stato “AIR14”!

AIR2014testo e foto Roberto Resnigo

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«Accolgo con piacere l’invito, rivoltomi dalla rivista“Air Planes – The Italian aviation magazine”, a con-dividere qualche personale riflessione sullo statodelle relazioni tra Italia e Malta in coincidenza con ilgradito ritorno sull’isola delle “Frecce Tricolori”, cheincarnano al meglio quei valori di alta professionali-tà, rispetto delle istituzioni e spirito di servizio versoi cittadini e la causa della pace che caratterizzano l’o-perato delle Forze Armate italiane».Perché le relazioni tra Italia e Malta vengo-no considerate da molti come un “rapportospeciale”? Oltre alla vicinanza geografica, che da sempre haaccomunato i due popoli e facilitato lo sviluppo diprofondi legami storici e culturali, ritengo che la soli-da e duratura amicizia nasca dalla condivisa valuta-zione di trovarsi al centro di un Mar Mediterraneo inprofonda trasformazione e si nutra di una stretta col-laborazione in ambito politico, economico e culturale,a tutti i livelli. Gli intensi scambi turistici e commer-ciali (l’Italia da tempo è il principale partnerdell’Isola, ndr), la diffusione della lingua italiana,parlata o almeno compresa da buona parte dellapopolazione maltese, e i frequenti contatti politici alpiù alto livello, contribuiscono a cementare questarelazione privilegiata. Negli ultimi anni, inoltre, unasempre più numerosa comunità di italiani si è stabi-lita nell’Isola contribuendo con il proprio lavoro e lapropria capacità imprenditoriale ai passi avanti neltenore di vita che sta conoscendo l’arcipelago. Varicordato che Malta è tra le economie più dinamiche

dell’area Euro. Presenta uno dei tassi di disoccupa-zione più contenuti in assoluto in Europa e figura trai Paesi che meglio hanno saputo fronteggiare lagrave crisi economica di questi tempi: dal 2008, ilPIL maltese è cresciuto mediamente nell’ordine del2% annuo. Le relazioni Italia-Malta sono in costanteapprofondimento e si arricchiscono di nuove collabo-razioni. Le autorità italiane stanno prestando un’in-sostituibile collaborazione per porre fine all’isola-mento energetico di Malta, grazie all’interconnettoreelettrico che presto unirà l’isola dei Cavalieri con larete europea, attraverso la Sicilia. Nel frattempo, simoltiplicano le intese e gli scambi in campo medico-sanitario, molto apprezzati da ambedue le parti in

Intervista a

Giovanni Umberto De Vitoambasciatore italiano a Malta

Si avvicina una delle più grandi manifestazioni aeree d’Europa: il Malta International AirShow, che si terrà nella splendida isola del mediterraneo il 27 e 28 settembre prossimi.Sono trascorsi diciannove anni dalla prima organizzazione di questo air show e sicuramentemolto è migliorato diventando addirittura una rassegna seguita in tutto il mondo. E dai par-tecipanti all’edizione 2014 se ne comprende il livello: “Red Arrows”, “Patrulla Aguila”,“Turkish Stars”, “Frecce Tricolori” e molto, molto altro! Non solo pattuglie acrobatiche, dun-que, ma anche una corposa mostra statica e un flight display aeronautico con velivoli di ulti-ma generazione. Per l’occasione, l’ambasciatore italiano a Malta Giovanni Umberto De Vitoha voluto concedere in esclusiva ad Airplanes un’intervista circa le relazioni tra i due Stati.

realizzato in collaborazione con

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quanto arrecano benefici direttamente percepibilidai cittadini in entrambi i Paesi. Il quadro delle col-laborazioni si arricchisce, poi, grazie alla vivace retedi contatti a livello universitario e scientifico, facili-tata da un Programma esecutivo recentemente rin-novato per ulteriori tre anni finoal 2016. Decine di atenei italianiintrattengono rapporti conl’Università di Malta, sia nell’am-bito dei programmi europeiErasmus e Socrates, sia nel qua-dro di scambi di docenti e ricerca-tori. Non va ignorata la meritoriaazione della missione archeologicaitaliana, attiva a Malta sin dal1963, che compie ricerche e studisull’importante sito archeologicodi Tas Silg, un santuario neoliticotestimone della millenaria presen-za dell’uomo nel Mediterraneo.L’Italia è stata tra i primi Paesiad avviare con La Valletta rela-zioni diplomatiche che si sono svi-luppate nel tempo divenendo sempre più intense eproficue. Mi colpisce molto il sentito apprezzamentoche colgo nei contatti con la popolazione e con iresponsabili maltesi ogni volta che mi ricordanoquanto l’Italia sia stata al fianco di Malta in questidecenni, anche nei momenti più difficili e travagliatidel percorso civile e sociale di questo fiero e ospitale

popolo. Sono tanti i riconoscimenti e le manifestazio-ni di gratitudine per le opere realizzate sull’Isolagrazie ai cosiddetti “protocolli finanziari” o all’azionedella missione italiana di assistenza nel campo dellaDifesa. L’Italia è stata, inoltre, tra i più convinti

sostenitori dell’ingresso di Maltanell’Unione Europea, avvenutanel maggio 2004. Oggi, la comu-ne appartenenza all’UnioneEuropea offre un rinnovato con-testo per sviluppare la collabora-zione bilaterale, facendo sì cheentrambi i Paesi siano moltospesso impegnati a lavorareinsieme, nelle rispettive capitalie a Bruxelles, su temi di comuneinteresse all’insegna di una con-divisa identità mediterranea.Ecco perché l’attuale turno diPresidenza italiana dell’UnioneEuropea offre a Malta e all’Italial’opportunità per favorire unamaggiore consapevolezza da

parte dell’Europa delle proprie responsabilità versoil Mediterraneo. Insieme ci battiamo per arrivare auna gestione più efficace e solidale dei flussi migra-tori, insieme peroriamo il dialogo con i Paesi delNord Africa e del Medio Oriente, per sostenere il nonfacile percorso di transizione verso la democrazia, lalibertà e una crescita sostenibile.

«Quest’anno Malta festeg-gia i l cinquantenario dellapropria indipendenza e ildecimo anniversario delsuo ingresso nell ’UnioneEuropea . Si trat ta diappuntamenti importantiche ci spingono a rif lette-re sui mutamenti intercor-si e in atto nel più ampiocontesto del la regionemediterranea».

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Il Friuli Venezia Giulia ti fa conoscere da vicino le mitiche

Vivrai un’esperienza unica ed esclusiva, scoprirai da vicino isegreti dei velivoli ed i luoghi frequentati ogni giorno dai pilotidella pattuglia che solca i cieli di tutto il mondo con le sue spet-tacolari acrobazie.Sarai guidato alla scoperta dell’emozionante atmosfera dellabase aerea di Rivolto (20 km da Udine), centro logistico epunto di partenza di tutte le esibizioni delle “Frecce Tricolori”.Vedrai da vicino un vero Aermacchi MB.339 e conoscerai tuttii segreti della mitica Pattuglia Acrobatica Nazionale.E se sarai fortunato potresti avere l’occasione unica di assiste-re all’addestramento in volo della formazione delle “FrecceTricolori”!

Prenota la visita compilando il form on-line dal sito www.turismofvg.it

Costo: € 10,00 a persona – € 5,00 con la FVG CardGratis: bambini sotto i 12 anni (max 3 ogni adulto)Servizio: italiano/inglesePartecipanti: individuali o piccoli gruppi non organizzati

Per informazioni: Numero Verde 800-016-044

L’apporto dell’Aeronautica Militare e l’ingresso in base vengono forniti a titolo gratuito.

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