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Il progetto completo

A.I.A.C. e disabilità

Le quattro aree di intervento

Formiamo i formatori Nuovi figure professionali

L’idea L’ A s s o c i a z i o n e I t a l i a n a A l l e n a t o r i p r o mu ove l a qualificazione di una nuova f igura d i a l l ena tore che adeguatamente istruito è in grado di operare in tali contesti con specificità e competenza.

Formiamo i formatori

La progettualità L’A.I.A.C. realizzerà un percorso formativo di specializzazione con relativi aggiornamenti annuali per tecnici federali abilitati al fine di fornire loro i mezzi e gli strumenti adeguati ad affrontare le criticità di un ruolo cosi delicato, creando cosi nuove figure professionali.

Formiamo i formatori

Progetto Campus di calcio integrato

L’idea L’Associazione Italiana Allenatori, promuove e sostiene, con la collaborazione di alcune realtà già presenti sul territorio, L’Organizzazione di Camp Estivi per calciatori normodotati e calciatori con disabilità. Nelle intenzioni vi è anche quella di favorire la Formazione dei Formatori e la crescita professionale di allenatori in grado di operare in tali contesti con specificità e competenza.

Progetto Campus

La progettualità Ogni Società coinvolta si è impegnata ad organizzare per proprio conto un Campus della durata variabile tra i 3 e i 7 giorni Ogni Campus ha previsto la presenza costante di un Tecnico Abilitato dal Settore Tecnico e il personale Medico specializzato supportati da collaboratori A.I.A.C.

Progetto Campus

L’attività I Campus sono previsti durante il periodo Giugno-Settembre 2014

Nel mese di Novembre terrà a Coverciano una due giorni conclusiva che vedrà la partecipazione delle Società e dei ragazzi che hanno preso parte ai Campus.

Contestualmente sarà organizzata una tavola rotonda sul tema

Progetto Campus

Totti Soccer School

Il Campus si è svolto a Mosciano Sant’Angelo (PE) dal 21 al 28 giugno 2014 presso una Fattoria/Agriturismo

Progetto Campus

“Totti Soccer School” Mosciano Sant’Angelo (PE)

21 – 28 giugno 2014

Calciando la disabilità Il Campus si è svolto a Savignano sul Rubicone (FC) dal 13 al 20 Giugno 2014

Progetto Campus ASD ASCA CASTELVECCHIO

“Calciando la disabilità!” Savignano sul Rubicone (FC)

13 -20 giugno 2014

Facciamo goal alla disabilità.

City Campus Abilità diverse... in Campus!

Il campus si svolge presso il

Campo Sportivo Monterocco

di Ascoli Piceno

il 5,6,7 Settembre 2014

Progetto Campus POL. BORGO SOLESTA’

City Campus - Abilità diverse… in Campus!

POLISPORTIVA BORGO SOLESTA’ (AP) Ascoli Piceno - Campo Sportivo Monterocco - 5,6,7 Settembre 2014

City Campus - Abilità diverse… in Campus!

POLISPORTIVA BORGO SOLESTA’ (AP) Ascoli Piceno - Campo Sportivo Monterocco - 5,6,7 Settembre 2014

S  Il progetto è rivolto all'integrazione sociale tra bambini con disabilità e bambini normodotati attraverso l'attività sportiva calcistica nella fascia di età compresa tra i 6 e i 16 anni.

S  L'obiettivo principale è quello di offrire al bambino/ragazzo diversamente abile un'occasione per stare bene con sé stesso e con gli altri, conducendolo progressivamente a minimizzare la propria disabilità attraverso l'integrazione con i propri pari in un contesto sportivo positivo.

S  L'attività sportiva va pertanto in questo caso intesa come uno strumento per sviluppare maggiori capacità relazionali, per educare all'autonomia, per accrescere l'autostima.

S  Gli obiettivi specifici del progetto riguardano: il miglioramento delle abilità sociali, relazionali e comunicative del bambino/ragazzo disabile, al fine di agevolarlo al meglio nel più ampio inserimento sociale.

Estate in Goal Il campus si è svolto ad Ovada in provincia di Alessandria dal 21 al 25 Luglio 2014

Progetto Campus ORGANIZZAZIONE A.I.A.C.

“Progetto Campus per diversamente abili!” OVADA (AL)

21 – 25 luglio 2014


21 – 25 luglio 2014

COMUNICATO STAMPA

Ad Ovada presso il Centro Polisportivo “Geirino” da lunedì 21/07/14 a venerdì 25/07/14 si svolgerà un Campus di calcio denominato "Estate in Goal" per ragazzi diversamente abili dai 18 anni ai 40 anni in grado di deambulare autonomamente e con capacità cognitive sufficienti per le attività. Lo staff valuterà qualora vi siano richieste diverse da quelle indicate per l'età. Le iscrizioni sono aperte fino al raggiungimento di 20/22 partecipanti e possibilmente entro giugno 2014.

Ideatore e coordinatore del progetto è Ravetti Giuseppe, Operatore Socio Sanitario che lavora da anni presso il Centro Diurno “Lo Zainetto” di Ovada gestito dai Servizi Sociali di Ovada.

Ravetti è allenatore di calcio con patentino di base Uefa B. Ad affiancarlo nella conduzione del campus ci saranno un altro allenatore qualificato; un infermiere e due fisioterapisti.

Ravetti ha proposto il progetto a Gennaio all’AIAC Nazionale di Coverciano (Associazione Italiana allenatori di calcio). I massimi esponenti dell'Aiac, con a Capo il Presidente Renzo Ulivieri, il Vice Presidente Luca Perdomi, il Segretario Ragonesi e il Consigliere delegato ai progetti per atleti diversamente abili Marcello Mancini, hanno convocato con entusiasmo il proponente per esporre loro il progetto nella sede di Coverciano a marzo. In breve tempo è arrivata l'ufficializzazione da Firenze e di conseguenza è iniziata per Ravetti l'organizzazione. I costi del Campus saranno a carico dell'Aiac, mentre i ragazzi che parteciperanno dovranno versare una quota di iscrizione pari a 50 euro.


21 – 25 luglio 2014

Non è mai stato realizzato un campus di calcio in Italia dedicato alle persone diversamente abili, infatti questo è destinato ad essere un progetto pilota che ha l’ambizione di aiutare questi ragazze e ragazze a relazionarsi con il mondo esterno. Il campus avrà la durata di 5 giorni, dal lunedì mattina al venerdì pomeriggio e terminerà con le premiazioni dei partecipanti. Durante queste giornate i ragazzi alloggeranno presso l'Ostello del Centro Polisportivo (seguiti ovviamente dagli allenatori), inoltre, come da progetto, verranno coinvolti in attività e laboratori riguardanti la tecnica calcistica, attività specifica per i portieri, educazione al pre-partita, le regole del calcio e i vari ruoli, la coordinazione visuo-motoria, verranno fatte attività in piscina, si parlerà di educazione alimentare per gli sportivi. Gli allenatori utilizzeranno giornalmente una tabella di valutazione per ogni partecipante, in cui saranno giudicati il comportamento, l'interazione e l'integrazione con i compagni, la valutazione per ogni singola attività (capacità di svolgerla correttamente, rendimento). Sarà ospite un calciatore professionista ed è prevista una gita a Torino presso lo Juventus Stadium. Pranzo e cena presso il ristorante de "Il Geirino". Ogni partecipante dovrà consegnare: documento di identità, malleva, terapia farmacologica, informativa sulla privacy e liberatoria la quale verrà data alle famiglie nel momento in cui vorranno iscrivere il ragazzo.


21 – 25 luglio 2014

Scuole Calcio Specializzate

L’idea L’Associazione Italiana Allenatori promuove direttamente o con la collaborazione di alcune realtà già presenti sul territorio, la realizzazione di Scuole Calcio Specializzate per calciatori con disabilità.

Scuole Calcio

La progettualità Le Scuole Calcio vengono riconosciute e abilitate dalla commissione AIAC preposta.

Ogni Scuola Calcio, che ne fa richiesta, dopo aver inserito nel suo organico un tecnico responsabile nominato dall’AIAC per avare l’abilitazione deve rispettare una serie di criteri di qualità

Scuole Calcio

Gli attori in campo

Oltre al sostegno delle Scuole Calcio già coinvolte nel Progetto Campus ( Pol. Borgo Solestà, Totti Soccer School, Asd Asca Castelvecchio ) l’Associazione

Italiana Allenatori Calcio ha già attivato una Scuola Calcio a gestione diretta nel comune di Parabiago

(MI) con il progetto

“Un pallone per uno, un goal per tutti”

Un pallone per uno, un goal per tutti

Scuola Calcio per ragazze e ragazzi con disabilità, con allenamenti settimanali aperti a tutte le fasce d'età

Scuole Calcio A.I.A.C. Milano

Un pallone per uno, un gol per tutti Scuola Calcio AIAC Milano


Il progetto vuole evidenziale il valore dello sport come strumento di aggregazione e coesione sociale, ma anche come occasione per

avvicinare al calcio ragazzi e ragazze con disabilità.

La semplicità caratteristica di questo gioco, ha permesso a più riprese la pratica ad ogni livello di capacità, in ogni luogo del mondo senza

mai dettare la minima discriminazione.

Inoltre scientificamente l’uso della palla permette la sollecitazione di tutte le condotte neuro sensoriali ed un coinvolgimento della sfera

emotiva tale che, fa di questo attrezzo un perfetto strumento di stimolo dello sviluppo motorio e dello sviluppo logico-cognitivo.


OBIETTIVI E STRUTTURA DEL PROGETTO

Il progetto è rivolto a bambini e ragazzi (maschi e femmine) di tutte le età con disabilità intellettiva, in assenza di deficit sensoriali e motori importanti.

L’inserimento di ciascun iscritto verrà effettuato dopo aver valutato la patologia ed aver individuato informazioni rilevanti, dopo le quali sarà programmato un percorso di lavoro diversificato per il primo periodo.

Le procedure e le modalità di insegnamento saranno adattate al livello di abilità, bisogni ed interessi; lo stesso grado di difficoltà finalizzato nelle esercitazioni iniziali sarà valutato continuamente e pertanto passibile di modifiche in quelle successive in base al feedback ottenuto.

Il processo di integrazione con i normodotati è l’obiettivo centrale dell’ attività e sarà attivato gradualmente dopo la fase sperimentale di inserimento.

L’attività integrata sarà effettuata con maschi e femmine dei vari gruppi del settore giovanile.

Gli allenamenti si terranno al Campo Libero Ferrario (Viale Marconi, Parabiago); il numero di sedute settimanali verrà concordato successivamente con le famiglie e varierà in base al numero degli iscritti.

Convegni Incontri locali e centrali

L’idea L’Associazione Italiana Allenatori Calcio intende organizzare una serie di incontri informativi e di convegni per trattare il tema della disabilità con tutti gli attori interessati al progetto

Convegni ed incontri

La progettualità Il primo Convegno che vedrà la partecipazione di tutti gli attori coinvolti nella scorsa estate nel Progetto Campus si terrà a Coverciano nel mese di Novembre.

Convegni ed incontri

Grazie per l’attenzione

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