Ai Volontari di Gocce d'Amore

A giorni partirà la seconda esperienza nata nel gruppo della nostra associazione, ed altri

volontari ci accompagneranno fra i bambini dei nostri asili.

Auguro a tutti un sereno viaggio, un piacevole soggiorno ed un buon lavoro per il

programma impegnativo predisposto.

Ogni cosa che nasce, nasce per avere un fine.

Quando ne veniamo coinvolti e durante il suo corso, ci interroghiamo se vale la pena o

meno seguirne il suo percorso a seconda dei risultati più o meno gratificanti che si è pensato di

raggiungere.

Entusiasmanti sono le partenze, le emozioni provate sul posto, e non si trovano parole

che possano spiegare quando si ritorna cosa abbiamo lasciato e non avremmo voluto lasciare

… tutti questi sentimenti non sono … “cose”.

Allora ci viene da chiedere, come mai questi sentimenti apparentemente forti e sinceri a

“breve” risulteranno essere cosi fragili tanto da non toccare più le corde del nostro cuore?

Dimentichiamo questi bambini, quanto per loro abbiamo rappresentato in quei pochi

giorni della nostra permanenza, e quanto ci eravamo ripromessi di fare per loro.

La domanda nasce spontanea … andare da loro è stato solo un viaggio, una “cosa

“appena nata e senza alcun seguito e dove non vale la pena di interrogarsi, sentire la propria

coscienza e se quell’ideale percorso merita ancora di coinvolgerci?

Desidereremmo al ritorno ascoltare risposte che ci smentiscano e poter incontrare tutti i

partecipanti del primo e secondo gruppo ad una condivisione di quanto si è fatto e dei nuovi

progetti che si potranno realizzare, certificando cosi la piena volontà di ricevere da tutti un

apprezzato contributo di idee per continuare ad andare avanti in questo bellissimo impegno a

favore di chi ne ha bisogno.

Non certamente dipenderà da noi lasciarvi per strada, quindi dateci un’idea di dove e

quando vorremmo incontrarci trascorrendo insieme una piacevole giornata.

Il Direttivo di Gocce d’Amore augura a Franco, a Peppino e a tutti i volontari di vivere,

come sempre, una esperienza di emozioni e che al rientro possiate, con il cuore colmo d’amore,

portare a noi tutti la vostra esperienza per continuarla a farla vivere giorno dopo giorno nella

nostra quotidianità. Portate il nostro abbraccio, il nostro affetto ai nostri bambini.

Tornate con la luce negli occhi.

Chi nel cammino della vita ha acceso anche soltanto una fiaccola nell’ora buia di qualcuno non

è vissuto invano.(Santa Teresa di Calcutta)

Giovanni Trotta