Mensile di informazione del Comune di Castelnuovo Scrivia - Direttore responsabile: Gianni Tagliani - Stampa: Tipogra�a Fadia Soc. Coop.

Agosto 2016 - numero 5 - Iscr. Tribunale di Alessandria n. 25/2014 del 21.01.2014 - on-line: www.comune.castelnuovoscrivia.al.it

della Bassa Valle Scriviail

La Società autostradale proprietaria del manufatto a valle ponte ha negato l’autorizzazione alla ditta che aveva proposto la centralina idroelettrica sulla Scrivia al con�ne con Tortona. Di fatto, con tutta probabilità, l’impianto non verrà realizzato. In Conferenza dei Servizi, infatti, il proponente non ha dimostrato di essere in possesso dell’autorizzazione scritta ma solo verbale. Il Direttore dell’A7 ha negato qualsiasi intento in tal senso e ha bocciato l’opera.Una buona notizia per evitare l’ennesima colata

di cemento sul �ume per costruire una centrale in pieno Parco della Scrivia che non serve a niente se non al proponente. Questi si gioverebbe di incentivi per produrre energia alternativa ma di fatto poco utile al fabbisogno complessivo richiesto.E creerebbe sicuramente un impatto ambientale notevole in una zona dove notoriamente nei mesi estivi l’acqua non c’è e quindi verrebbe meno l’utilità di un’opera che garantisca l’interesse generale.

La Società Autostrade non dà il via liberaalla richiesta di una centrale idroelettricaUna buona notizia per il Parco della Scrivia. Non si colerà cemento sul torrente per un’opera di dubbia utilità. Almeno in quella zona, a ridosso del sovrappasso dell’A7 sul con�ne con il comune di Tortona.

2 IL COMUNE della BASSA VALLE SCRIVIA | 5 – Agosto 2016

Dal Consiglio comunaleNella seduta del 21 giugno si è provveduto alla convalida degli eletti e al giuramento del Sindaco. Successivamente l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti, la defini-zione delle linee programmatiche e di man-dato e l’elezione della Commissione eletto-rale comunale. Il 5 luglio sono stati approvati gli indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende e istituzioni ed è stato modificato il regolamento della biblioteca. Sono stati inoltre designati in rappresentanza del co-mune di Castelnuovo Scrivia i nuovi membri dell’Unione Bassa Valle Scrivia (Ghibaudi, Orsi, Solari, Librè e Ferrari per la minoranza). Il 29 luglio il Consiglio comunale ha appro-vato la variazione di assestamento generale al Bilancio di previsione e la salvaguardia degli equilibri. Ha inoltre licenziato la bozza di convenzione per la gestione associata del servizio di trasporto scolastico per la scuola primaria e secondaria degli alunni della Bas-sa Valle Scrivia. Sono stati poi iscritti alcuni punti all’ordine del giorno sulla base della richiesta della minoranza consigliare che ha voluto riproporre due argomenti già tratta-ti nel precedente consiglio (Indirizzi per la nomina e regolamento biblioteca) entrambi bocciati. Inoltre sono state discusse le mo-zioni presentate dalla consigliera Balduzzi per l’utilizzo della PEC (approvata con una modifica) e per l’utilizzo dei fuochi d’artificio senza botti (respinta). Tre interpellanze: il consigliere Ferrari ha chiesto quali sono sta-ti i provvedimenti in ordine alla coltivazione della cava in concessione al gruppo Fran-zosi, la consigliera Giglio qual è la situazione degli edifici scolastici e il consigliere Villani la situazione del parco giochi adiacente Palaz-zo Centurione.

Dal Consiglio dell’UnioneNella seduta del 14 luglio è stato eletto il nuovo Presidente individuato nel Sindaco di Castelnuovo. Tutti i consiglieri, compresi Stringa e Caldirola di minoranza, hanno vo-tato a favore eccetto Ferrari che ha votato contro. Dopodichè il DUP, la variazione di bi-lancio e la verifica degli equilibri, costituenti il secondo punto è stato rimandato al con-siglio successivo del 21 luglio e approvato anche in questo caso con lo stesso esito di votazione.

IstituzioniDeciso dalla Giunta regionaleFamiglieDa settembre una sezione in piùalla scuola dell’infanziaÈ una buona notizia per le famiglie e i loro bam-

bini, i più piccoli, quelli che potranno accedere già alla scuola dell’infanzia a partire da quest’anno. C’è soddisfazione da parte del Sindaco Gianni Ta-gliani e della Dirigente Scolastica Lorenza Daglia per il risultato raggiunto che è il frutto del lavoro preparatorio tra le segreterie del Comune e dell’Istituto Comprensivo.Nella seduta del quattro ago-sto scorso la giunta regionale, su relazione dell’assessore alla Pubblica Istruzione Gianna Pentenero, ha affrontato il tema relativo alle scuole dell’infanzia e agli alunni a esse iscrit-te. Nel mese precedente il comune di Castelnuo-vo Scrivia d’intesa con l’Istituto Comprensivo ha inoltrato la richiesta affinché fosse concessa una

sezione in più alla scuola dell’Infanzia. Gli uffici di Torino hanno selezionato su tutto il territorio regionale 17 Comuni in regola con la presentazio-ne della domanda, gli spazi certificati dall’ASL e con l’eccedenza degli iscritti per singola sezione. I Comuni beneficiari, oltre al nostro, sono quelli di

Alessandria (3 scuole), Asti (2 scuole), Occhieppo Infe-riore, Castellinaldo d’Alba, Borgomanero, Villareggia, Vinovo, Barge, Dusino San

Michele, Beinette, Bibiana, Cherasco, Busca, Poz-zolo Formigaro, Caramagna Piemonte e Carisio. La concessione della sesta sezione ha validità annuale ovviamente parametrata alla natalità e al numero degli iscritti che viene calcolata sulla popolazione di tutti i Comuni facenti della Bassa Valle Scrivia.

Paolo Ghiglione in finale all’Europeo

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C’è una data che il castelnovese Pao-lo Ghiglione ricorderà per sempre: la fi-nale dell’Europeo Under 19 disputa-ta a Sinsheim in Germania domenica 24 luglio. Sfidata la Francia, tecnicamente più forte, persa ma passata negli annali del calcio, Paolo, che gioca da esterno, ha cominciato prestissimo a sei anni ed è approdato al Genoa nell’estate 2012 a sedici anni dopo le esperien-ze con gli Anni Verdi Voghera, Derthona, quattro anni al Milan e gli ultimi sei mesi a Pavia con i Giovanissimi Nazionali. Ha vis-suto in convitto e ha frequenta-to il liceo scientifico. Elemento duttile, può essere impiegato come attaccante esterno in un tridente, come nella gestione fasce, o da centrocampista la-terale, anche nel 3-5-2, come è capitato nell’ultima stagione. In più, il ct azzurro Vanoli lo ha utilizzato anche da terzino. È stato convocato per la prima volta con la prima squadra in occasione della sfida con il Sas-suolo del 18 gennaio 2015 e poi cinque volte nell’ultimo cam-

pionato, dove si è sempre allenato con la prima squadra. 187 centimetri di altezza, diciannove anni lo scorso 2 febbraio, nell’ultima stagione agli ordini di Stellini ha raccolto cinque gol e quattro assist in ventidue presenze. Ora è stato acquistato dalla Spal che milita nel campiona-to di serie B. Sarà una stagione importante per Paolo al quale auguriamo i migliori successi con un grande “in bocca al lupo”!

Bocce / Campioni regionaliSabato 16 luglio nel bocciodromo di Intra Verbania si sono svolti i cam-pionati regionali di bocce. Il Gruppo bocciofilo castelnovese ha parteci-pato con i giocatori cat. B Angeleri, Binaschi, Brasca e Valente e cat. C Argirò, Franzin, Fuso, Sartore, Stramesi R. e Trausi. Hanno vinto e sono campioni regionali con diritto di partecipare ai Campionati italiani che si svolgeranno a Brescia il 24 e 25 settem-bre per la cat. B Franco Valente (indivi-duale) e sempre per la stessa categoria Elio Angeleri e Fabrizio Binaschi (cop-pia). Nella cat. C Roberto Stramesi ha riportato il successo individuale mentre per quello di coppia Gianluca Franzin e Marco Fuso. Per la categoria femminile, invece, parteciperà ai campionati italiani il 17 e 18 settembre in gara individuale Anna Brasca appartenente alla cat. B.

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Ufficio Scolastico ProvincialeSarà questo ufficio a dover attivare la Sezione concessa dalla Regione sulla base delle risorse umane disponibili.

3IL COMUNE della BASSA VALLE SCRIVIA | 5 – Agosto 2016

L’ufficio tecnico ha pubblicato le determine di affidamentoLavori pubblici

Nei primi cinquanta giorni della nuova giunta sono stati asse-gnati i lavori per tre opere pubbliche di particolare importan-za. L’ufficio tecnico ha pubblicato le determine incaricando le aziende vincitrici della gara di appalto (cimitero e tetto scuola) e incaricata (scolmatore) sulla base del-la vigente regolamentazione. Nel corso dell’iter procedurale, come è noto, si è inserito il nuovo Codice degli Appalti al quale ci si è dovuti adeguare per i punti di interesse.

CIMITEROL’appalto riguarda l’ampliamento del ci-mitero con la costruzione del quinto lot-to comprendente loculi ed edicole fune-rarie. Il progetto è stato realizzato dallo Studio Tecnico di Ingegneria 2maesteam di Tavazzano che vinse la gara per la re-dazione dell’incarico per un importo di 42 mila euro. Il geologo incaricato è il dr. Giovanni Viganò di Lodi. L’importo dei lavori è di 850 mila euro. L’impresa alla quale sono stati affidati i lavori, esperita la gara e a seguito di un ribasso del 28%, è l’Associazione di Imprese costituita dalla Traversa Calcestruzzi e Strade di Voghera in qualità di mandataria con l’Impresa Emanuelli Srl di Quargnento.

TETTO SCUOLEOggetto dell’appalto sono i lavori di ri-pristino del manto di copertura in coppi dell’edificio che ospita la scuola dell’In-fanzia e Primaria. La progettista scelta dal Comune è l’ing. Valentina Daffon-chio con studio in Alessandria per un importo di 5 mila 500 euro. L’importo dei lavori è di 98 mila euro. Per lo svol-gimento di essi è stato presentato il pro-getto alla Soprintendenza per i Beni Architettonici di Torino la quale ha espresso parere positivo. I lavori consistono nel ripasso dei coppi, nell’aggancio e nel fermo di essi e nel rifaci-mento del colmo di copertura. La Ditta che si è aggiudicata la gara è l’Aspera Spa di Genova che ha formulato un ribasso del 12%. L’ufficio tecnico a tal riguardo ha disposto la consegna d’urgenza dei lavori ai sensi dell’art. 32 comma 8 del Decreto Legislativo 50/2016 in quanto l’edificio è sede di istituzione scolastica, viene considerato luogo sensibile e le criticità ri-scontrate e oggetto dei lavori vanno superate con un’esecu-zione dell’opera in tempi brevi per evitare danni alla struttura sottostante in cemento.

SCOLMATORE DEL GRUEI lavori fanno parte della serie di opere realizzate lo scorso anno conseguenti ai danni alluvioni di ottobre e novembre 2014. Si tratta della pulizia completa dello scolmatore del Grue posto longitudinalmente sulla strada provinciale per Tortona con

asportazione del sedimento accumulatosi negli anni, il rimbot-timento delle zone adiacenti della Scrivia e del Grue e l’aspor-tazione a compenso della ghiaia per il pagamento dei lavori di scavo e di riporto. Autorizzati dal Commissario regionale e

acquisiti i pareri di competenza (Regione e Aipo) i lavori sono strettamente connessi alle opere realizzate lo scorso anno (pu-lizia e ricalibratura del torrente Grue dal ponte Ferrovia allo scolmatore stesso realizzata di concerto con Il Comune di Tor-tona con il quale si è concordato nella fase successiva di rimbot-tire e ricalibrare le zone escluse dall’opera primaria progettuale e oggetto di aggiornamento con il Settore delle Opere Pubbli-che). A tal proposito l’ intervento risulta improcrastinabile e di somma urgenza perché va realizzato essenzialmente nei mesi estivi e prima della stagione autunnale tant’è che i lavori sono compresi nella deliberazione dello stato di emergenza adotta-ta dal Consiglio dei Ministri e prorogata sino al 19 novembre 2016. Per questa ragione, vista l’offerta al ribasso presentata dalla società Interstrade Spa di Tortona che si è dichiarata di-sponibile a ricevere in pagamento delle opere il prelievo stima-to di 9690 metri cubi di ghiaia per un importo calcolato sulla base del prezziario regionale di circa 44 mila euro, alla stessa è stata affidata l’esecuzione delle opere.

Cimitero, tetto delle scuole e scolmatore,consegnati i lavori alle ditte

Rinnovato il parco giochinel cortile di palazzo CenturioneCome promesso in campagna elettorale uno dei primi interventi è stato realizzato sul Parco gio-chi di Palazzo Centurione. I lavo-ri sono stati affidati alla Proludic, la stessa ditta che l’ha allesti-to: sostituito un gioco a molla, cambiato un seggiolino dell’al-talena mettendone uno per i più piccoli a incastro, restaurato e rinnovato il castello – torre con nuovi pannelli, cancellazione delle scritte e sostituzione di un pianale. Inoltre, per i mesi esti-vi e di maggior frequentazione, viene svolta puntualmente la pulizia dell’intera zona con lo spazzamento e lo svuotamento dei cestini. Ultimato l’intervento nel cortile di Palazzo Centurio-ne si procede verso l’altro par-co giochi, quello all’area Crespi denominato “Davide”. Gli operai provvederanno al controllo e alla sistemazione dei giochi laddove sarà necessario.

4 IL COMUNE della BASSA VALLE SCRIVIA | 5 – Agosto 2016

Il programma completo degli eventi per l’ultimo week-end di agostoFesta Patronale

SABATO 27 AGOSTOOre 17 - Palazzo CenturioneOLYMPICS IN COLLECTIONLe Olimpiadi dalle origini a oggiraccontate attraverso i francobolli,le figurine e altri oggetti da collezioneOre 17,30 - Palazzo CenturioneApertura al pubblico dellaSala Didattica ArcheologicaOre 18,00 - Giardino della Biblioteca“Immagini che lasciano il segno”Fotografie di Moreno PaparoneOre 18,30 - Castello podestarileRassegna pittoricaOre 19 - Area industriale (Pub LA PISTA)Raduno FIAT 500 del Club“GLI AMICI DELL’OLTREPÒ”Sfilata di modaOre 21,30 - Piazza Vittorio Emanuele IIOrchestra spettacolo DAMI

DOMENICA 28 AGOSTOOre 9 - Vie del concentricoMERCATO AMBULANTEOre 10,30 - Chiesa ParrocchialeSanta Messa con processione sino all’arco di via RomaOre 15,30 - Palazzo CenturioneVISITE GUIDATE (Sala Didattica Ar-cheologica - Sant’Ignazio - Castello podestarile - San Rocco)Ore 20,30 - Campo sportivo “B. SPINOLA”TRIANGOLARE DI CALCIOCASTELNOVESE, MOLINESE, SAN GIULIANOOre 21,30 - Piazza Vittorio Emanuele IIOrchestra spettacoloHARMONY SHOW(Esibizione ASD PASSIONE DANZA)

MARTEDI’ 30 AGOSTOOre 14,30Partenza della corsa ciclisticadilettanti - XXXVI Trofeo BassaValle Scrivia e Val Curone- 56° Circuito “Fausto e Serse Coppi”

Ore 17,30 - Campo sportivo comunale“MEMO RICKY”Serata benefica con musica e animazione

Ore 21,30 - Piazza Vittorio Emanuele IIOrchestra LILLO BARONI

Ore 22,30 - Piazza Vittorio Emanuele IIEstrazione tombola

SABATO 3 SETTEMBREOre 21,30 - Piazza Vittorio Emanuele IIFESTA DEI COSCRITTIAnno 1998 - musica e animazione

VENERDI’ 9 SETTEMBREOre 21,00 - Piazza Vittorio Emanuele II18ª Giornata“FRANCA CASSOLA PASQUALI”ENRICO RUGGERIE LA SUA BAND IN CONCERTO

DOMENICA 11 SETTEMBREDalle 10 alle 18 - Piazza Vittorio Emanuele IILA DOMENICA SPORTIVASport in piazza, esibizione, tornei, anima-zione

SABATO 17 SETTEMBREOre 20,30Bocciodromo di Palazzo CenturioneFinali del 32° Trofeo di Bocce

È ricca la programmazione per la festa pa-tronale in programma l’ultimo week end

di agosto. Accanto alle consuete attività di musica e spettacolo spicca la mostra che sarà presentata nelle sale al pian terreno di Palazzo Centurione dedicata alle Olimpiadi. Così pure l’apertura al pubblico di quattro monumenti con la possibilità di visite itineran-ti nel paese. C’è poi il grandioso spettacolo pirotecnico della Parente Fireworks di Melara Po e per la giornata dedicata a Franca Cas-sola Pasquali, Enrico Ruggeri, un big della musica leggera italiana, arriverà in piazza per il suo concerto. A seguire, proprio domeni-ca 11 settembre, una giornata dedicata allo sport, “la domenica sportiva”: rappresenta-zioni in piazza di tutte le attività praticate in paese con l’aggiunta dell’atletica derthona.

Mostra olimpiadiSe siete appassionati di sport e vi pia-ce seguire i Giochi olimpici la mostra che si inaugurerà il sabato di San Desiderio a Palazzo Centurione vi offre la possibilità di ripercorrere la storia delle Olimpiadi moder-ne attraverso un racconto snello e abbon-dantemente illustrato da francobolli, figurine e altro materiale da collezione raccolto nel corso degli anni e pazientemente ordinato in senso cronologico. Ci è sembrato inte-ressante, originale e con la giusta tempi-stica accogliere con favore la proposta di Pierangelo Luise che allestirà la straordi-naria mostra monotematica, unica nel suo genere, sia per il tema affrontato sia per la preziosità dei documenti presentati. A 120 anni di distanza dalla prima edizione è un’occasione unica per ripercorrere la sto-ria attraverso il ricco materiale esposto nei locali al pian terreno di Palazzo Centurione.

Visite ai monumentiLa Sala didattica archeologica, la Chiesa di Sant’Ignazio, quella di San Rocco e il Ca-stello sono i quattro punti del paese che sa-ranno visitabili la domenica di San Desiderio. Dalle 15,30 sino alle 19 in ogni luogo sarà presente una persona che illustrerà la strut-tura e ciò che conserva all’interno. Gli itine-rari e la cadenza di essi saranno comunicati con un apposito cartello.

Gita naturalisticaIl Gruppo Ambiente castelnovese per do-menica 25 settembre organizza una gita a Porto Venere e isola Palmaria.Sono aperte le iscrizioni.

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LUNEDI’ 29 AGOSTOOre 21,45 - Località Ponte ScriviaLa FIREWORK’S PARENTE di Melara Po organizzatrice delCAMPIONATO MONDIALE DEI FUOCHI D’ARTIFICIO presenta unGRANDIOSO SPETTACOLO PIROTECNICO AEREOOre 22,20 - Piazza Vittorio Emanuele IIOrchestra spettacolo PORTOFINO BAND

Le Olimpiadi, la fotografia, la musicae il tradizionale spettacolo pirotecnico

5IL COMUNE della BASSA VALLE SCRIVIA | 5 – Agosto 2016

È morto novantenne nell’ospedale di Torto-na ove era stato ricoverato da pochi giorni. Apparentemente per una infiammazione in-testinale, ma in realtà non si era più ripreso dal trauma della improvvisa scomparsa del nipote Pierangelo a cui era legatissimo.Per il nostro paese era sempre stato dispo-nibile sia nella sua attività abituale di re-sponsabile dell’Ufficio di collocamento, con promozione successiva a Tortona, sia nel suo tempo libero.Lo ricordiamo attivo in ogni comitato locale e soprattutto in quello dei Giochi della gioven-tù, nella Pro loco, nella gestione della biblio-teca di cui fu anche vicepresidente. Partecipò

senza alcuna interruzione alla intera vita del quindicinale «il gazzettino della bassa valle scrivia» (1975-1987). Per oltre un ventennio si occupò della gestio-ne e manutenzione della chiesa di Sant’Igna-zio, coadiuvato da Agostino Cialotti e da un gruppo di volontarie. Una lucidità e una memoria di ferro sino alla fine e spesso ci si rivolgeva a lui quando si voleva sapere chi fossero le persone raffigu-rate in una vecchia foto degli anni Trenta o per avere notizie su persone e fatti di metà secolo scorso. Un altro “castelnovese” che se ne va con il suo grande bagaglio di esperienze e di notizie.

Luigi Trovamala ci ha lasciatoPer oltre vent’anni si occupò di Sant’IgnazioSe n’è andato

Nella foto Luigi Trovamala a sinistra, sul tetto del Duomo di Milano, con i due cari amici Vittorio Simonelli e Pierleandro Quattrocchio, fotografati dal cugino Carlo Ferrari da Passano.

Celebrazione Alla frazione Secco, a metà luglio

Il 17 luglio si è svolta la tradizionale cerimonia a ricordo dell’eccidio del Secco compiuto il

giorno di San Pietro nel giugno del 1944. Ormai da una quarantina di anni ogni estate ci si

ritrova presso la cappelletta che sorge accanto alla cascina Castellini ove vennero massacrate sette delle otto vittime di quella strage compiuta da disertori dell’esercito tedesco, di nazionalità austriaca e slava. Da criminali che, divisisi, vennero poi uccisi dai repubblichini e dai partigiani savonesi. Chi volesse conoscere nei dettagli la vicenda può chiedere il libretto “Tre tragedie castelnovesi”, che ho scritto nel 2003. Un centinaio di persone ha ascoltato l’intervento del neosindaco Gianni Tagliani e

poi la messa celebrata da don Costantino con l’accompagnamento della corale.Al termine si è proceduto a inaugurare la targa, offerta dalla Tipografia Fadia e dal

fabbro Silvano Camillo, sistemata accanto al gigantesco pioppo del Secco. Il pioppo bianco che sovrasta la cappella è stato dichiarato sei mesi fa albero monumentale da inserire nell’elenco degli alberi protetti dalla Regione Piemonte.Ha una circonferenza di base di 4 metri e mezzo e un’altezza di 24 metri. Ha esattamente 63 anni, l’età di Oscar, il figlio di Francesco Castellini, il quale, nonostante

i criminali gli avessero rotto il cranio a martellate, riuscì a sopravvivere alla strage. Francesco andò a Po a cercare un bel pioppo e, con l’aiuto di un amico, usando due biciclette, lo portò davanti alla cappelletta e riuscì a farlo attecchire nonostante le dimensioni. Ovviamente dopo un breve cenno fatto dal sindaco è toccato al novantenne Francesco Castellini sollevare la bandiera e inaugurare la targa. Una piccola riflessione pratica: molti dei presenti hanno notato che la cappelletta pende pericolosamente in avanti, forse a causa del passaggio dei grossi camion che escono dai capannoni adiacenti. Occorre trovare una soluzione. a.b.

Il rifiuto della violenza umanae l’ammirazione per la Natura

Novità

Suona la campanaI fratelli Granelli hanno deciso di arricchire ulteriormente la loro abitazione in via De Gasperi facendo collocare un orologio e una campana dalla ditta Trebino, quel-la stessa che si occupa della torre e del campanile di Castelnuovo. La si vede

bene collocandosi con le spalle verso il ponte sul Grue e osservando il bel giardi-no con fontana zampillante. Dall’inizio di giugno la si sente bene poiché batte le ore dalle 9 del mattino sino alle 13 e poi dalle 16 alle 22 rispettando così eventuali pennichelle pomeridiane e il sonno serale. Misura 40 centimetri di diametro, pesa 60 chili e suona in sol. La campana è unica poiché i Granelli hanno voluto personaliz-zarla facendo inserire nella fusione la tes-ta e un ferro di cavallo e la scritta “Selleria Granelli Severino e figlio 1931-2011”.

Francesco Castellini scopre la targa posta di fronte all’albero monumentale. Alle sue spalle l’on. Cristina Bargero intervenuta alla cerimonia con la sindaca di Molino e il sindaco di Alzano. A lato il sindaco Tagliani con don Costantino.

6 IL COMUNE della BASSA VALLE SCRIVIA | 5 – Agosto 2016

È di poche settimane fa l’immagine dei nostri agricoltori che si affaccendavano nella mietitura del grano, grandi mietitrebbie e

rimorchi carichi di chicchi al seguito passavano dai campi alle cascine per portare a dimora il raccolto dell’anno. La soddisfazione più gran-de per chi lavora la terra è veder crescere, giorno dopo giorno il seme piantato fino a diventare un campo dove il raccolto si estende copioso a vista d’occhio. Ed è così per tutti i contadini che lavorano sodo e trag-gono ottimi frutti dalla terra, che generosa fa sempre la sua parte. Non altrettanto magnanima è la parte che fa il mercato; quest’anno, infatti, la già profonda crisi del settore cerealicolo ha toccato livelli ancora più bassi sia nella nostra regione, che in tutta Italia. L’azione speculativa dei mercati continua inesorabile e si arriva a guadagnare per il grano duro appena 18 euro al quintale, abbassandosi ai 14 euro al quintale per il grano tenero, tutto ciò fa sì che scenda ancora al di sotto dei prezzi degli anni precedenti arrivando a perdere quasi il 50% rispetto ai costi di produzione. Questo assurdo divario, aggravato dalle importazioni in costante aumento, mette in seria crisi gli agricoltori che con prezzi così svantaggiosi non sono invogliati a continuare la loro produzione, hanno smesso di sperare in miglioramenti futuri e tanto meno in aiuti da parte di coloro che ne competono. Questo scoraggiamento e questa situazione sempre più critica fa si che in molti, anno dopo anno, abbandonino la coltivazione di grano con il conseguente abbassamento della produzione nostrana nel settore alimentare di pasta, pane e dolci che sono fonda-mentali per il nostro Paese. In questa maniera si andrebbe, ancora una volta, ad aumentare l’import da Paesi esteri, mettendo a rischio qualità e sicurezza di ciò che arriva sulle nostre tavole. Evidentemente nella filiera qualcosa non quadra, a testimoniare ciò il prezzo del pane che va da 1,50 ai 2,00 euro al kg; la materia prima infatti dà un ricavo insufficiente e il prodotto finito ha un prezzo assai lontano da quanto guadagna il produttore iniziale. Ciò accade per i cereali e ancor più per altri prodotti tipici della nostra zona come ad esempio fagioli, pomodori, piselli, pa-tate e cipolle che vengono sottopagati e rivenduti poi nei negozi a caro prezzo. Parlando con i coltivatori in paese, quello che emerge è un clima di sconforto, di delusione e quasi un senso di sconfitta. Guardano le loro mani e le loro braccia consumate da anni di fatiche e sacrifici, guardano alle spalle e vedono tante belle soddisfazioni che la terra regalava con bei raccolti e ottimi guadagni, ma davanti a loro non resta che un futuro tutto in salita. Molti si chiedono dove si andrà a finire; di idee ne hanno tante, forse molte di più chi sta al potere, ma attuarle non è semplice. Le nostre produzioni sono eccellenze per l’Italia e per l’Europa ma essendo così sottovalutate porteranno, con l’andare del tempo, un abbandono dell’attività. Le reazioni e le proteste proseguono, anche se forse biso-gnerebbe far sentire di più la voce degli agricoltori che spesso nemmeno i media prendono molto in considerazione; quello dei prezzi è infatti un problema di tutti, di chi produce e di chi compra che vede aumentare il costo senza saperne il reale motivo. La Cia e Confagricoltura hanno pre-so atto del grave problema con manifestazioni per far sì che i coltivatori possano arrivare a percepire un’equa parte del valore nelle filiere. An-che a Roma, alla presenza del ministro delle politiche agricole Maurizio Martina, si è riunito il Tavolo cerealicolo per valutare alcune proposte, ma senza dare risposte concrete per risolvere la situazione in cui si trova ora il settore agricolo. Eliminare questo problema non sarà facile ma basterebbe non sottovalutare il lavoro, la fatica e l’operato di persone che forniscono la “materia prima” per la nostra vita, senza grano e senza colture di cosa potremmo nutrirci?La base di un’alimentazione sana sta proprio nella buona riuscita del loro lavoro, ma se esso non riceve la giusta retribuzione e attenzione come potremo incentivare e far crescere la nostra agricoltura e di conse-guenza uno dei più importanti settori d’eccellenza italiano?Queste ultime domande sottolineano ancora una volta questo stato di continua precarietà. Finirà vero? Elisa Basiglio

12 euro al chilo il prezzo

medio del pane al consumatore

Il cane è da sempre considerato il miglior amico dell’uomo, ma non sempre questo sentimento viene equamente ricambiato soprattutto se si condanna il povero essere a una vita alla catena. Esistono una legge regionale, la n° 34 del 26/07/1993, e un regolamento comunale, sulla tutela degli animali, che informano che la detenzione del cane alla catena è vietata.Qualora si renda necessaria, vuoi perché il cane è aggressivo oppure perché può sfuggire al controllo, questa non può avvenire per un periodo di tempo superiore a otto ore nell’arco della giornata e con i dovuti modi: gancio scorrevole, cavo aereo, dimensioni e peso della fune proporzionati alla grandezza dell’animale. Al cane quotidianamente, e sottolineo quotidianamente, deve essere assicurata la possibilità di movimento libero. Peccato non sia fattibile il controllo dei “carcerieri”, così si può definire chi adotta un cane e lo condanna a un vita alla catena. Penso che quando s’intraprende un’azione verso un essere vivente bisognerebbe sempre porsi la domanda: “a me farebbe piacere?!”Passare, almeno 15 anni, vita media di un cane, alla catena e percorrere “se è fortunato che ha un gancio scorrevole” sempre lo stesso tragitto, sentirsi “tirare il collo” solo se si vuole fare un passo più in là? Perché negargli e negarsi il piacere del prezioso scambio di complicità e amicizia che si crea fra cane e padrone, facendolo giocare, correre su un prato o semplicemente portandolo a fare una passeggiata. Che senso ha adottare un cane per tenerlo legato, per esempio, vicino a un magazzino, e poi abitare da tutt’altra parte.Può trovarsi in difficoltà… aver paura dei temporali… aver bisogno del conforto del padrone… ma certo se il carceriere si domandasse questo non terrebbe neppure il cane alla catena e lontano dalla propria abitazione! Il cane è un essere senziente, non può parlare ma può soffrire. Perché l’unica carezza che riceve può essere quella dei raggi del sole?! Inoltre se è detenuto all’aperto, deve avere un rifugio coibentato che lo protegga dal freddo, dal caldo e dalle intemperie: questo lo pretende la legge regionale. Lo so che nella vita ci sono situazioni e tragedie più grandi, ma non c’è l’obbligo di adottare un cane se non si è in grado di contraccambiare il suo amore.

Rossana Mussini

Animali

Il canee la catena

Sette chili di pane valgonoquanto 100 chili di grano

225 anni fa un quintale di frumento

valeva 30.000 lire gli attuali 15 euro

3oggi un quintale di frumento

viene pagato dai 13 ai 16 euro

4un ettaro di grano rende

75 quintali di granella

5 75 quintali per 14 euro fa un

ricavo di1050 euro

6i costi variabili più i costi fissi

sono calcolati in 1300 euro

7per ogni ettaro coltivato

a frumento si perdono 250 euro

Il Ministro dell’agricoltura Martina sarà ad Alessandria a settembre

7IL COMUNE della BASSA VALLE SCRIVIA | 5 – Agosto 2016

Nel 2011 è morto all’età di 93 anni l’ing. Carlo Ferrari, il castelnovese “più illu-stre” unitamente a Matteo Bandello.

Ne abbiamo già raccontato la vita in diver-se occasioni ponendo in rilievo soprattutto il mezzo secolo trascorso a dirigere in qualità di architetto della “Veneranda fabbrica del Duo-mo di Milano” tutti i complessi interventi di consolidamento e di restauro di uno degli edi-fici religiosi più importanti del mondo, a fianco di cardinali quali Montini, Colombo, Martini e Tettamanzi.Tralasciamo ovviamente l’elencazione di tanti altri progetti relativi a paesi stranieri o per tut-ta Italia. C’è stato un incontro recente con una delle figlie di Ferrari, la dott.ssa Teresa che svolge l’attività di giudice presso il Tribunale di Milano, ma che spesso nei fine settimana viene a Castelnuovo, come faceva il padre, nel-la bella casa di famiglia in fondo a via Roma.A nome dei quattro figli di Carlo Ferrari si è assunta l’impegno di donare alla comunità castelnovese la raccolta completa dei preziosi libri scritti dal padre; la pergamena consegna-tagli nel 2005 in occasione della nomina di cittadino onorario di Castelnuovo, pergamena che verrà collocata nella sala del sindaco a Pa-lazzo Centurione; copie dei documenti relativi alla guerra durante la quale fu pluridecorato, il carteggio con i suoi conterranei; le carte e i disegni relativi a interventi che progettò o af-fiancò qui da noi, quali il castello e la torre, il tetto della Parrocchiale e di San Rocco, l’arco di via Roma, il consolidamento di Palazzo Cen-turione e la chiesetta di San Carlo alla quale ri-

fece l’altare dotandolo di una lastra di marmo di Candoglia. Fra il primo gruppo di carte ho trovato due manoscritti che mi riguardano e che mi pare delineino bene la sua personalità.Otto ottobre 2005, rigraziamento al momento della cerimonia di nomina a cittadino onora-rio: “La Provvidenza mi ha concesso una vita lunga e avventurosa, facendomi superare pericoli e difficoltà, ed io l’ho ricambiata, spero, con la mia attività, come un dovere di riconoscenza.Non potevo quindi dimenticare il mio paese, dove sono nato e dove sono le radici della mia famiglia.Ora devo esprimere il mio ringraziamento e la mia profonda riconoscenza prima di tutti al sindaco Gianni Tagliani, ai membri della Giun-ta comunale, ad Antonello Brunetti che ha ri-cercato e divulgato le origini e i personaggi del nostro Paese e tutti voi che rappresentate con la Vostra partecipazione tutta Castelnuovo.Spero di lasciare un buon ricordo che affido alle mie opere, assicurandovi la mia disponi-bilità fino a quando potrò disporre delle mie forze fisiche e intellettuali”.A fine 2009, risposta a una mia lettera dopo la morte della moglie Alba da Passano.“Caro Antonello,grazie per la tua sensibilità nei miei confronti e, in particolare, nei miei rapporti con la mia Alba. Ho perso oltre metà di me stesso perché per oltre 50 anni abbiamo vissuto una con e per l’altro e ora sono solo.Tu hai compreso la spontanea discrezione di

Alba che si è confermata sino alla sua morte.Devo premettere che il mio fisico e la mente sono in avanzato degrado secondo le leggi del-

la natura, soprattutto la memoria e quindi ne dovrai tener conto, ma ti confermo che il ricor-do di Alba, della mia vita di lavoro e della mia giovinezza a Castelnuovo sono sempre vivi nel cuore e nella mente”.

L’ultimo suo impegno per la nostra comunitàfu il “visto” al progetto di Palazzo Centurione

La classe 1917 con Carlo Ferrari

L’arch. Carlo Ferrari trascorreva spesso i fine settimana nella sua casa castelnovese in via Roma. In questa foto del 1972, scattata lun-go viale Scrivia all’altezza dello Cha-let, lo vediamo a destra con i suoi coetanei in occasione dei 55 anni. I nomi precisi mi sono stati indicati da Pierino Cairo.Da sinistra: Luigi Cairo Pepu, Giu-seppe Lazzaro, Vico Boveri, Oreste Novelli, Enrico Novelli, Filippo So-lari, Gavio, Mario Baudassi, Mirko Veniali, Giuseppe Botta, Alessandro Ghibaudi, Teresio Malaspina e Fer-rari da Passano.Accovacciati: Desiderio Ferrari e Mario Sacco. Nella foto manca Ce-sare Mogni poiché doveva scattare la foto.

Una immagine di Ferrari accanto alla Ma-donnina del Duomo di Milano da lui fatta restaurare. Siamo nel marzo del 1979.

Altri tempi / di Antonello Brunetti

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Persone Incontri /di Elda Lanza

NabilaNelle ultime elezioni per il Consiglio

comunale di Castelnuovo per la prima volta abbiamo un numero di donne elette pari a quello degli uomini. Non credo che sarà necessario affidare alle donne del Comune soltanto i problemi al femminile, contando sulla loro esperienza e la loro sensibilità. Conoscendole, ci renderemo conto che sono donne speciali, arrivate a quel ruolo per capacità dimostrate e straordinaria progettualità. Per coraggio. Per passione. Con la voglia di creare un modello di paese diverso, attivo, effervescente.Noi le abbiamo votate, noi non le lasceremo sole a combattere battaglie che sono anche, e soprattutto, le nostre.Oggi ho incontrato per la prima volta Nabila Balduzzi, capogruppo del Movimento Cinque Stelle, consigliere di minoranza con 240 voti. Nostri.È una bella donna giovane, con un viso aperto e sorridente, l’espressione di una donna consapevole e intelligente, abituata al rito della discussione. Gemmologa, consulente con percorso di carriera manageriale a livello aziendale, esperta di problemi comunali verso il pubblico, come il Museo e la Pinacoteca di Tortona. Nel nostro paese si occupa soprattutto di cultura attraverso il progetto di laboratori per le scuole con priorità per disabili e anziani. Mostre per non dimenticare la storia. Progetti che vedono protagoniste le donne. E gli animali. Che detto così sembrano cose diverse e distanti ma che hanno invece un denominatore comune importante: la gente. Cioè noi. Noi che assistiamo alle feste di paese, alle mostre, agli incontri. Noi che frequentiamo la biblioteca. Noi che amiamo i nostri animali. Noi che vogliamo risposte.Nabila Balduzzi in Comune è stata battuta sulla richiesta, per le prossime feste di San Desiderio, dei Fuochi d’artificio senza botto: per i cani che si spaventano, per i bambini, per gli anziani… Evidentemente era troppo tardi, ma siamo sicuri che in futuro ci ripenseranno e le daranno ragione. Noi, comunque, la sosterremo.

Regolamenti di gestione di biblioteca a confrontoLe ragioni della nostra proposta di modificaOrmai da decenni il Comune di Castelnuovo Scrivia ha istituito la Biblioteca civica allo scopo di porre a nostra disposizione un importante servizio culturale. Molto discusso il nuovo Regolamento di gestione della Biblioteca comunale approvato di recente con i soli voti favorevoli della maggioranza. Per comprendere i motivi che hanno portato noi consiglieri della lista civica Comune Trasparente a dare voto contrario basta fare un confronto con i diversi regolamenti di Biblioteche civiche di altre realtà. Una costante di tutti questi regolamenti è la presenza dell’organismo della biblioteca che si occupa della gestione. Ad es. nel Regolamento della Biblioteca civica del comune di Pontecurone troviamo tre articoli (artt. 16, 17, 18) che disciplinano composizione e funzioni della Commissione di Gestione, Presidente e Coordinatore del servizio bibliotecario; se guardiamo il Regolamento della Biblioteca comunale del comune di Viguzzolo anche qui, all’art 5, troviamo un Consiglio di biblioteca, di nomina consiliare, con composizione e competenza specifiche; e ancora, Regolamento della Biblioteca civica di Rivanazzano Terme con i suoi articoli 6, 7, 8 che prevedono Commissione di Gestione, il Presidente e relative funzioni e competenza. Ma veniamo al dunque. Cosa prevede il Regolamento di gestione della Biblioteca del nostro Comune? Il nostro Regolamento dedica alla gestione solo uno scarno art. 4 dove si dice che “l’attività della Biblioteca avviene secondo le disposizioni impartite dal servizio Segreteria del Comune in esecuzione delle linee di indirizzo emanate dall’amministrazione” (in pratica solo dal sindaco Tagliani che, tra le tante deleghe non attribuite agli assessori, ha tenuto per sé anche la cultura). In sostanza, abbiamo un regolamento di gestione con la definizione dei fini della Biblioteca ma che poi non prosegue con la menzione di chi deve attuare quei fini (il tutto rimesso a un separato “regolamento virtuale” basato su uno sbrigativo “chi vuole fare faccia e chi non vuole fare stia pure a casa”). Altra questione collegata: chi rende conto al Consiglio Comunale di quanto viene speso per la gestione?? Un responsabile che non risulta in nessun documento ufficiale?? Questi i punti principali del nostro no al regolamento: la situazione attuale non è chiara e suscita molte perplessità. Il modus operandi consolidato, normale costante in ogni esperienza bibliotecaria, si traduce sempre in una commissione di gestione stabile che lavori nel tempo, con nomi definiti, conoscibili e qualificati, che faccia da base per tutti coloro che hanno idee, tempo e voglia di fare. Per concludere, visto l’attuale progetto, approssimativo e a tratti retorico, l’idea di Biblioteca come polo culturale e di promozione ci sembra un miraggio ormai lontano.

Gianni Ferrari, Giovanna Giglio, Mirco Villani - “Comune trasparente”

Nei giorni scorsi è prevenuta un’altra richiesta della lista “Comune Trasparente” per la convocazione straordinaria del Consiglio comunale. C’è infatti, prevista dal Testo Unico sugli Enti Locali, la possibilità di convocare una seduta quando la richiesta sia firmata da un quinto dei consiglieri. La norma salvaguarda i diritti delle minoranze ed è condivisibile perché solitamente si “richiede” al sindaco la convocazione di un Consiglio comunale quando gli argomenti sono di particolare urgenza (deve svolgersi entro 20 giorni dalla richiesta) o di elevato interesse. Nella fattispecie Ferrari chiede la convocazione del Consiglio comunale per sapere cosa costa l’accalappiacani e quali sono le misure di sicurezza adottate per le manifestazioni(?). Comprenderete che sono due argomenti presi a pretesto per “obbligare” a convocare la seduta. Che, ovviamente, sarà regolarmente programmata in virtù della disposizione di legge. Spiace constatare che questo gruppo di minoranza guidato da Ferrari confonda l’istituzione del Consiglio comunale con una serata in cui fare qualche comparsata. Chiaro che alle “urgentissime” esigenze di convocare un Consiglio comunale qualche giorno dopo ferragosto per argomenti davvero di bassissimo profilo si risponderà in merito. Con la stessa moneta usata da Ferrari che continua a svolgere il suo compito come lo ha fatto negli ultimi cinque anni: fregandosene di Castelnuovo, rabdomando articoli di legge e facendo perdere tempo agli uffici (già una ventina le richieste di accesso agli atti, fotocopie varie, ricerche in archivio per soddisfare il nulla). Probabilmente, nonostante il 5 giugno, non ha ancora compreso che è possibile fare minoranza esaltando il ruolo con proposte intelligenti e non pensando che la maggioranza sia il male da combattere. Buon Consiglio!

Il Gruppo di maggioranza

Interventi e contributi dei Gruppi consigliariLa pretestuosa richiesta del Consiglio comunaleper argomenti di scarso interesse istituzionale