Agosto 2015 - Rev. 00 SISTEMA DI ODORIZZAZIONE A … · Verifica Taratura Elettrovalvola di...

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Dosaodor-D Manuale Istruzioni D103671XIT2 Agosto 2015 - Rev. 00 TM SISTEMA DI ODORIZZAZIONE A INIEZIONE

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Dosaodor-DManuale IstruzioniD103671XIT2

Agosto 2015 - Rev. 00

TM

SISTEMA DI ODORIZZAZIONE A INIEZIONE

Dosaodor-D

2

INDICE:

CARATTERISTICHE

Centralina Elettronica ......................................................... 3

Pannello Pneumatico .......................................................... 4

Descrizione ......................................................................... 5

Dimensioni d’Ingombro ....................................................... 6

Lista Particolari Pannello Pneumatico Versione B1 ............ 7

Lista Particolari Pannello Pneumatico Versione B2 ............ 8

REQUISITI ATEX .................................................... 9

RISCHI .......................................................................... 9

TRASPORTO E MOVIMENTAZIONE ........ 9

CONSERVAZIONE E IMMAGAZZINA-MENTO ......................................................................... 9

INSTALLAZIONE

Posizionamento dei Componenti ........................................ 10

Materiali Accessori Necessari ............................................. 11

Elenco Componenti Schema di Collegamento ................... 14

Dimensioni e Collegamenti Filtro Liquido Odorizzante ....... 15

Linee Elettriche ................................................................... 15

Collegamenti Elettrici .......................................................... 15

Linee Pneumatiche ............................................................. 18

Collegamenti Pneumatici .................................................... 18

Segnali Disponibili all’Utente .............................................. 24

ACCENSIONE / PROGRAMMAZIONE

Controlli Preliminari ............................................................. 27

Accensione della Centralina ............................................... 28

Sequenza di Programmazione ........................................... 28

Tabella dei Dati Programmabili / Visualizzabili ................... 30

Esempio di Programmazione ............................................. 38

COLLAUDO ED AVVIAMENTO

Materiali Accessori Necessari ............................................. 41

Verifiche Preliminari ............................................................ 41

Messa in Funzione del Pannello Pneumatico ..................... 41

Funzionamento ................................................................... 41

Verifica Taratura Elettrovalvola di Iniezione ....................... 42

MANUTENZIONE

Procedure e Tempi Consigliati per l’Esecuzione della Manutenzione Ordinaria / Straordinaria ..................... 43

Lavaggio Mediante l’Utilizzo del Gas Naturale ................... 44

Sostituzione della Cartuccia Filtrante ................................. 44

Controllo e Taratura Valvola di Sfioro ................................. 44

ATTIVAZIONE DEL PROTOCOLLO DI COMUNICAZIONE MODBUS SULLA CENTRALINA ELETTRONICA

Operazioni Preliminari ........................................................ 46

Connessione e Configurazione della Centralina ................ 48

Attivazione della Comunicazione MODBUS ....................... 51

Dosaodor-D

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CARATTERISTICHE

Centralina ElettronicaMateriale cabinet : Lamiera di acciaio 10/10 mmFinitura : Rivestimento con vernice epossidica grigia RAL 7032Sportello : Con serratura e con finestraInstallazione : Montaggio a muroPeso : 22 Kg (configurazione di media complessità)Alimentazione : 12Vdc+/-15% - 115 Vac 60Hz - 230 Vac 50HzInterferenze elettromagnetiche : Compatibile con normativa 89/336/CEUmidità : 10% – 90% non condensata

Segnali d’ingressoCilindro di calibrazione alto livello : Digitale (EExi)Cilindro di calibrazione basso livello : Digitale (EExi)Segnale di allarme Flow Computer : DigitalePortata istantanea Flow Computer : Impulsivo (max 1 Hz)Portata istantanea Flow Computer : Analogico (4-20 mA)

Segnali d’uscitaControllo solenoide di iniezione : Digitale (12 Vdc EExe) (Primario)Controllo solenoide di iniezione : Digitale (12 Vdc EExe) (Secondario, solo B.2)Valvola di ricarica cilindro di calibrazione : Digitale (12 Vdc EExe)Controllo circuito emergenza : Digitale (12 Vdc EExe)Odorizzante iniettato : Impulsivo (1 Hz)Volume gas erogato : Impulsivo (1 Hz)Guasto iniettore (Primario) : DigitaleGuasto iniettore (Secondario, solo B.2) : DigitaleCircuito emergenza abilitato : Digitale (Può anche indicare che il Dosaodor-D è stato disabilitato) Livello serbatoio odorizzante : DigitaleConcentrazione istantanea odorizzante : Analogico (4-20 mA)Concentrazione giornaliera odorizzante : Analogico (4-20 mA)

Porte di comunicazioneUna porta seriale RS-232 è disponibile per la configurazione in locale o tramite un modem GSM.

DisplayLCD alfanumerico retroilluminato 4 righe x 40 caratteri.

Modi operativiOFF - MANUALE - AUTOMATICO - LAVAGGIO selezionabili tramite gli appositi tasti funzione.

Funzionamento INIETTORE 1 - INIETTORE 2 - INIETTORE 1-2 (solo con opzione B.2).

Protezione configurazioneConfigurazioni selezionabili tramite switch e batterie ausiliarie per mantenere la configurazione interna dei dati in caso di interruzione di alimentazione.

Stampante integrata opzionaleA matrice di punti, 42 caratteri per linea, per stampe locali di rapporti di allarme e funzionamento.

Dosaodor-D

4

Pannello Pneumatico

Materiale : Lamiera di acciaio inox 20/10 mm

Installazione : Montaggio a parete

Peso : 25 - 45 Kg (dipendente dalla configurazione)

Valvola di sfioro : In acciaio con le seguenti pressioni di taratura

14 - 38 - 60 bar

Protezione elettrica : Antideflagrante e Sicurezza intrinseca

Protezione elettrica materiali : Disponibile per le normative Europee e Nord Americane

Attacchi : Liquido odorizzante ingresso e scarico

DN 1/4” a doppia ogiva per tubo DN 6x1

Gas ingresso e scarico

DN 1/4” ad ogiva per tubo DN 8x1

Massima pressione di esercizio : Alimentazione 100 bar

Iniezione 14 - 38 - 60 bar

Massima portata odorizzante : 0,5 – 14,0 l/h

Temperatura : Esercizio -10 °C +60 °C

Caratteristiche cilindro di calibrazioneIl serbatoio odorizzante viene fornito già installato sul pannello pneumatico del Dosaodor-D (pos. 8 figure 2 e 3). Il pannello è stato progettato per sopportare il peso del serbatoio.

Tipo Categoria Gruppo Fluido

DOSAODOR-D Serbatoio cilindrico II 1

! ATTENZIONEMassima pressione di esercizio (PS) : 100 bar

Prova idrostatica (PT) : 150 bar

Massima pressione di esercizio : 14 - 38 - 60 bar

Materiale corpo : Acciaio inossidabile

Volume : 1,3 e 2 litri

Connessioni : 1/4” NPT

Caratteristiche elettrovalvoleMassima pressione di esercizio : 14 - 38 - 60 bar

Materiale corpo : Acciaio inossidabile

Materiale guarnizioni : FKM

Funzionamento : Elettromagnetico

Alimentazione : 12 Vdc

Caratteristiche filtro stabilizzatore SA/2Massima pressione di esercizio : 100 bar

Materiale corpo : Acciaio

Materiale guarnizioni : Gomma NBR

Per ulteriori informazioni sul filtro stabilizzatore SA/2 consultare il Manuale Istruzioni D103653XIT2_SA2_IM.

Dosaodor-D

5

DescrizioneIl Dosaodor-D è un sistema di odorizzazione computerizzato e proporzionale alla portata di gas in transito, funziona ad iniezione di liquido, può affiancare il tradizionale dispositivo a lambimento, è completamente configurabile ed interfacciabile con sistemi di telecontrollo. L’apparecchiatura è costituita da un pannello da installarsi in area pericolosa e da una centralina a microprocessore da installarsi in zona sicura collegati da cavi elettrici. Garantisce il dosaggio mantenendo costante la concentrazione di odorizzante desiderata a qualsiasi valore di portata gas erogata dalla stazione, anche se questa è estremamente variabile ed estremamente bassa. Questa peculiare caratteristica si traduce in un notevole incremento della sicurezza nell’ambito della distribuzione ad uso civile del gas naturale. Infatti mantenendo costante la concentrazione a tutte le portate erogate è sempre possibile avvertire con chiarezza le eventuali fughe di gas diminuendo quindi la possibilità di incidenti. Oltre a ciò, la possibilità di poter disporre di un report stampato dei volumi di gas, delle quantità di odorizzante immesse e delle relative concentrazioni, permette al gestore di poter disporre di un supporto obbiettivo comprovante il corretto funzionamento del proprio impianto.

Gli obiettivi raggiunti con questo nuovo sistema sono riassumibili in:

• Sicurezza di funzionamento• Estrema affidabilità• Bassissima manutenzione• Semplicità di impiego

• Certezza dei risultati

Il sistema non prevede l’impiego di pompe dosatrici o altri dispositivi complessi di misurazione delle portate. Questo sistema utilizza il differenziale di pressione, sempre presente tra monte e valle di una stazione di riduzione (min. 1 bar), ed un dispositivo di iniezione a comando elettrico certificato secondo le direttive internazionali sugli apparati elettrici in aree con pericolo di esplosione EEx d. Il Dosaodor-D sfrutta il gas compresso di monte come fluido motore per iniettare il liquido odorizzante nelle tubazioni di valle, realizza in pratica una pompa pneumatica. L’intero pannello pneumatico è di acciaio inossidabile senza verniciature ne serigrafie, in quanto i liquidi odorizzanti sono aggressivi. E’ prevista una procedura per effettuare la bonifica dell’intero circuito di iniezione, infatti anche se molto remota è pur sempre possibile che si manifesti la necessità di dover intervenire per manutenzione al sistema. Un apposito campionatore provvede alla misurazione del liquido effettivamente iniettato ed informa la centralina elettronica delle eventuali azioni correttive da apportare, garantendo in questo modo una grande affidabilità e precisione complessiva del sistema che è in grado di autocontrollarsi. Nelle versioni con doppio dispositivo di iniezione, durante il normale funzionamento, uno dei due è fermo di riserva all’altro, il software provvede a scambiarli fra loro, in modo che non sia sempre fermo lo stesso dispositivo. I due dispositivi di iniezione non funzionano mai contemporaneamente, pertanto possono essere configurati in maniera tale avere portate iniettabili differenti (funzionamento estivo / invernale), in questo caso andrà specificata separatamente la portata massima del secondo dispositivo di iniezione. Il rapporto di concentrazione viene garantito da una apposita centralina elettronica a microprocessore che riceve in ingresso o un segnale digitale di volume proveniente da un calcolatore fiscale / contatore volumetrico o da un segnale analogico 4-20 mA, la quale lo rapporta col valore di concentrazione da mantenere ed elabora il corretto segnale elettrico da inviare al dispositivo di iniezione. La centralina di comando fornisce alle varie apparecchiature le tensioni e le correnti opportune e contiene le barriere di separazione per rispettare le direttive inerenti la realizzazione di impianti la sicurezza intrinseca. Deve essere installata in zona sicura, funziona con tensione di 230V 50Hz o 12 V dc. In caso di malfunzionamento o mancanza di alimentazione elettrica la centralina mantiene i dati di programmazione tramite una batteria tampone ed invia un apposito segnale per l’attivazione di un eventuale dispositivo di emergenza (normalmente ripristina il funzionamento del sistema a lambimento). Il sistema è conforme alle norme UNI-CIG 9463. l’impiantistica soddisfa quanto richiesto dalle direttive riguardanti gli impianti elettrici in zone pericolose. Il Dosaodor-D ha ottenuto l’approvazione SNAM per installazioni su impianti REMI. La tabella seguente illustra la correlazione tra il tipo di liquido odorizzazione utilizzato, la capacità massima di odorizzazione del liquido e la portata massima di gas da odorizzare.

Tabella 1. Massime Portate di Liquido Odorizzante e di Gas Odorizzabile

Massima portata di liquido odorizzante l/h

Massima portata gas odorizzabile Sm3/h40 mg/Sm3 (THT) 10 mg/Sm3 (Mercaptano)

0,5 12500 50000

1 25500 100000

2 50000 200000

4 100000 400000

6 150000 600000

8 200000 800000

10 250000 1000000

12 300000 1200000

14 350000 1400000

Dosaodor-D

6

Dimensioni d’Ingombro

200

350

Staffa

980

450 510

1130

500 560

1030

1180

150

I.G.S.DATAFLOW

PRINTER

FEED

ALLARME / ALARM

4

7

RESET ALLARM IALARM RESET PUSH

LINEA ACAC LINEINTERVENTO BATTERIABATTERY ON

TX

RXCOM

ALLARME ALTA PORTATAHIGH FLOW-ALAR M

INJECTOR 1-ALARMALLARME INIETTORE 1

INJECTOR 2-ALARMALLARME INIETTORE 2

ALLARME SOCCORSO INSERITOALARM-EMERGENCY SYSTEM ON

ALLARME CALCOL ATOREFLOW COMPUTER-ALARM

PROG OFF

PROG ON

5 6 LOC

0

8

ENT

9

2 3

INJECTOR 2

INIETTORI 1- 2INJECTORS 1-2

INIETTORI / INJECTOR

INIETTORE 1INJECTOR 1

INIETTORE 2

WASHING

ESCLUSOEXLUDED

LAVAGGIO

MANUAL

SISTEMA / SYSTEM

AUTOMATICOAUTOMATIC

MANUAL E

DOSAODOR

40013 Castel Maggior e (Bologna )Via Paolo Fabbri, 1

INJECTION SYSTEM - DOSAODOR

SISTEMA DI INIEZIONE - DOSAODOR

COSTRUITO DAMANUFACTURED BY

PROG ON

PROG OFF

1

CLR

PRN

O.M.T.

300

500

400

Versione B1 a singolo iniettore Versione B2 a doppio iniettore

Figura 1. Dimensioni d’Ingombro Dosaodor-D

Dosaodor-D

7

Lista Particolari Pannello Pneumatico Versione B1

Figura 2. Particolari Pannello Pneumatico Versione B1

Pos. Descrizione

1 Pannello

2 Elettrovalvola di riempimento

3 Elettrovalvola di iniezione

4 Elettrovalvola di depressurizzazione

5 Filtro-riduttore SA/2

6 Filtro-riduttore SA/2

7 Valvola a sfera

8 Cilindro di calibrazione

9 Livellostato

10 Manometro

11 Valvola di sfioro

12 Raccordo dritto

13 Raccordo a gomito

14 Nipplo

15 Raccordo a “T”

16 Raccordo a croce

17 Scatola derivazione del cilindro

18 Cavo

19 Tubo Ø 6 mm

20 Pressacavo

21 Pressacavo

22 Giunto

23 Scatola di derivazione

24 Guaina cavo

25 Targhetta

26 Vite TE M8x20

27 Distanziale

28 Vite TCEI M4X40

29 Distanziale

30 Raccordo dritto

31 Nipplo

32 Tubo Ø 8 mm

33 Tubo Ø 8 mm

34 Tubo Ø 8 mm

35 Tubo Ø 8 mm

36 Tubo Ø 6 mm

37 Tubo Ø 6 mm

38 Tubo Ø 6 mm

39 Tubo Ø 6 mm

22

25

38

18 24 1 22 21 22

23

21

22

21

22

15

11

20

22

179

21

2726

1012

2928

30

6

348

19

30

13

2726147123922201229 28

12

2

31

7

305

30

32

33

16

35

137

12

4

37

36

13

2928

12

3

20

22

25

A B

A B

A B

TIPOTYPE

40013 Castelmaggiore BOLOGNA - ITALYOMT TARTARINI S.r.l.Via Paolo Fabbri,1

N^FABBR.SERIAL N^ :

:

Bar

l /h

3cm

3cm:

:

:

:

:DOSAODOR-D Rev. 1

Bar: 100

BOLOGNA ITALY

Maximum drive pressurePressione massima di comando

Specific volume injector N^2Specific volume injector N^1Volume specifico iniettore N^2Volume specifico iniettore N^1

Control device volumeVolume dispositivo di controlloOdorant flow rangeCampo portata odorizzanteMaximum operating pressurePressione massima di esercizio

QUESTO IMPIANTO E' STATO REALIZZATO DA:THIS STATION HAS BEEN CONSTRUCTED BY:

Dosaodor-D

8

Lista Particolari Pannello Pneumatico Versione B2

Figura 3. Particolari Pannello Pneumatico Versione B2

Pos. Descrizione

1 Pannello

2 Elettrovalvola di iniezione

3 Elettrovalvola di riempimento

4 Elettrovalvola di depressurizzazione

5 Filtro-riduttore SA/2

6 Filtro-riduttore SA/2

7 Valvola a sfera

8 Cilindro di calibrazione

9 Livellostato

10 Manometro

11 Valvola di sfioro

12 Raccordo dritto

13 Raccordo a gomito

14 Nipplo

15 Raccordo a “T”

16 Raccordo a croce

17 Scatola derivazione del cilindro

18 Cavo

19 Tubo Ø 6 mm

20 Pressacavo

21 Pressacavo

22 Giunto

23 Scatola di derivazione

24 Guaina cavo

25 Targhetta

26 Vite TE M8x20

27 Distanziale

28 Vite TCEI M4X40

29 Distanziale

30 Raccordo dritto

31 Nipplo

32 Tubo Ø 6 mm

33 Tubo Ø 6 mm

34 Tubo Ø 6 mm

35 Tubo Ø 6 mm

36 Tubo Ø 6 mm

37 Tubo Ø 8 mm

38 Tubo Ø 8 mm

39 Tubo Ø 6 mm

40 Tubo Ø 8 mm

41 Tubo Ø 6 mm

42 Tubo Ø 6 mm

43 Tubo Ø 6 mm

TIPOTYPE

40013 Castelmaggiore BOLOGNA - ITALYOMT TARTARINI S.r.l.Via Paolo Fabbri,1

N^FABBR.SERIAL N^ :

:

Bar

l /h

3cm

3cm:

:

:

:

:DOSAODOR-D Rev. 1

Bar: 100

BOLOGNA ITALY

Maximum drive pressurePressione massima di comando

Specific volume injector N^2Specific volume injector N^1Volume specifico iniettore N^2Volume specifico iniettore N^1

Control device volumeVolume dispositivo di controlloOdorant flow rangeCampo portata odorizzanteMaximum operating pressurePressione massima di esercizio

QUESTO IMPIANTO E' STATO REALIZZATO DA:THIS STATION HAS BEEN CONSTRUCTED BY:

28 29

6

12 20 22

30 41222012

217

2829202

2418 1 22 21 23 22

2122

21

22

43

127

1342

221215

14

1222

9 1711

26 27

10

12

305

19

40

8

30

13

26 2714712392220122829

12

3

7

31

3038

37

16

13

36

35

4

15

12

13

7

15

14

1234

33

13

7

12

32122829

225

Dosaodor-D

9

RISCHI

! ATTENZIONE

Soltanto personale qualificato e opportunamente addestrato dovrà installare e gestire un serbatoio odorizzante. Il sistema di odorizzazione dovrà essere installato, gestito e manutenzionato in accordo con le norme e regole applicabili. Seguire attentamente le seguenti istruzioni in particolare per quello che riguarda il “rischio pressione”. Le procedure di installazione, funzionamento e manutenzione non eseguite da personale qualificato possono risultare pericolose. Queste circostanze possono provocare danni all’apparecchiatura o lesioni alle persone. Se si dovesse verificare una perdita nel sistema il gas fuoriuscito potrebbe accumularsi e causare il pericolo di incendi o esplosioni. Chiamate immediatamente il personale di servizio qualificato in caso di difficoltà. In caso di cattivo uso o malfunzionamento possono sorgere i seguenti pericoli:

Lesioni alle persone, danno all’apparecchiatura o perdite dovute a fughe di gas o incendio di parti contenenti pressione possono accadere se questo odorizzatore è installato dove le sue prestazioni (PS e TS) possono essere superate o dove le condizioni di servizio eccedono i campi di applicazione delle tubazioni adiacenti o dei collegamenti del piping.

Inoltre, i danni all’apparecchiatura potrebbero portare a lesioni alle persone e danni alle proprietà dovuti a fuoriuscite di gas. Per evitare tali condizioni, installare l’apparecchiatura:

in un luogo sicuro, dove sia protetto dall’esposizione a danni e/o sostanze corrosive dove le condizioni di servizio sono entro le possibilità dell’apparecchiatura (il prodotto non deve essere esposto a condizioni di servizio diverse da quelle per le quali il prodotto è stato realizzato). Non superare i valori nominali delle flange dei tubi accoppiati.

TRASPORTO E MOVIMENTAZIONEProcedure idonee e consolidate di trasporto e movimentazione dovranno essere adottate per evitare qualsiasi danneggiamento alle apparecchiature contenenti pressione, dovuti a stress anomali. L’apparecchiatura può essere sollevata e messa in posizione tramite l’impiego di sistemi di sollevamento standard. Una cura particolare dovrà essere presa per evitare ogni possibile danneggiamento agli accessori installati con il serbatoio cilindrico di calibrazione.

CONSERVAZIONE E IMMAGAZZINAMENTOIl Dosaodor-D viene fornito con tutte le superfici completamente protette (verniciate o in acciaio inox), quindi non necessita di specifiche precauzioni per l’immagazzinamento, è sufficiente seguire le seguenti raccomandazioni. All’arrivo in loco l’apparecchiatura dovrà essere completamente ispezionata alla ricerca di possibili danni causati dal trasporto. Nel caso si rendano necessarie riparazioni, esse dovranno essere effettuate il prima possibile per evitare il distacco della vernice e la propagazione della ruggine se presente. Ispezionare anche le condizioni degli accessori a pressione eventualmente installati ( valvole, indicatore di livello, …).

In accordo ai seguenti documenti: a) I-N97 CEN/SFG-I “ATEX-Guidance Sheet (Linea Guida ATEX del Sector Forum Gas – Infrastructure)” b) FAREGAZ Position on ATEX Topics (Posizione FAREGAZ su argomenti ATEX),il sistema di odorizzazione DOSAODOR-D è classificato come “installazione” ai sensi del cap. 5.2.2 delle “ATEX Guidelines – 4.a Edizione – Settembre 2012”, e quindi non è nell’ambito della Direttiva 2014/34/UE (ATEX I). I prodotti ATEX compresi, invece, nel sistema di odorizzazione DOSAODOR-D devono essere certificati-Ex. Il sistema di odorizzazione DOSAODOR-D dovrà essere conforme alla Direttiva 1999/92/EC (ATEX II) e alle altre norme nazionali applicabili. I sistemi di odorizzazione (del tipo adsorbimento e/o iniezione) sono progettati come installazioni indipendenti o come parte delle stazioni di regolazione (rif. EN 12186). Il DOSAODOR-D è immesso sul mercato con le sue parti complementari, come p.e. il by-pass per attivazione del sistema ridondante di odorizzazione ad adsorbimento, il materiale per gli impianti elettrici e gli altri componenti per poter essere installato in campo, …Le norme tecniche di competenza sono rilasciate a livello nazionale (in Italia: UNI 9463-1 e UNI9463-2), ma i sistemi di odorizzazione dovranno essere installati sotto la responsabilità dell’utilizzatore dopo aver effettuato la valutazione dei rischi (classificazione aree pericolose, …) e, nella fase di avviamento, sono effettuati sotto la responsabilità dell’utilizzatore anche i collaudi e le tarature necessari.

REQUISITI ATEX

Dosaodor-D

10

INSTALLAZIONE

Regole Generali

! ATTENZIONE

Le norme nazionali di sicurezza dovranno essere impiegate nella installazione e nell’uso dei sistemi di odorizzazione, in particolare per quanto riguarda le connessioni elettriche, la protezione dal fuoco e dai fulmini, e per le procedure di gestione del liquido odorizzante. Tutti i mezzi per la ventilazione devono essere forniti nelle stazioni di regolazione in cui l’apparecchiatura di pressione è installata.

Prima dell’installazione verificare che le condizioni di esercizio siano compatibili con le limitazioni d’uso.

Installare il serbatoio odorizzante :

• Prevedere una adeguata protezione catodica e l’isolamento elettrico per evitare qualsiasi corrosione

• Il gas dovrà essere pulito tramite appositi filtri/separatori/depolveratori per evitare ogni rischio di erosione o abrasione delle parti contenenti pressione.

Il Dosaodor-D dovrà essere installato in zone non sismiche e non dovrà subire l’azione di fuoco e fulmini.

Posizionamento dei ComponentiCentralina elettronica

Da installarsi in zona elettricamente “sicura”, pertanto nelle centrali di decompressione del gas naturale i locali idonei a questo scopo sono:

• Locale elettrico, area delimitata, progettata e realizzata per accogliere tutti i dispositivi elettrici asserviti alla stazione. Es. Calcolatori fiscali, telecontrolli, telefoni, ecc.

• Centrale termica, ovvero area delimitata, progettata e realizzata per accogliere le caldaie necessarie al preriscaldo del gas, occorre che la stessa sia stata costruita ed ubicata in maniera tale da poter soddisfare le prescrizioni richieste al fine di poter essere classificata come locale elettricamente “Sicuro”.

• Locali ed armadi di contenimento ubicati al di fuori delle aree definite “Pericolose”

La centralina è racchiusa in un robusto armadio metallico, la sola raccomandazione che si richiede per l’installazione è che la stessa sia protetta dall’azione della pioggia battente e dall’irraggiamento diretto dei raggi solari mediante una idonea copertura.

A corredo vengono fornite quattro staffe per l’ancoraggio a parete, dato il considerevole peso si raccomanda di impiegare allo scopo robusti tasselli ad espansione da 12 mm.

Posizionare la centralina ad una altezza dal pavimento di circa 100 - 120 cm in modo tale che il display dell’apparecchiatura sia all’altezza degli occhi; se possibile lasciare una distanza, sulla destra dell’armadio, di almeno 50 cm da muri od eventuali oggetti sporgenti, tanto da permettere una completa apertura della controporta vetrata e quindi un’agevole accesso alle parti interne.

La posizione di installazione preferibile è nelle immediate vicinanze del calcolatore dei volumi transitati, questo per facilitare il collegamento del cavo che porta i segnali necessari al funzionamento del sistema Dosaodor-D.

Ricondurre i collegamenti di terra della centralina e dei cavi schermati ad un nodo equipotenziale.

Pannello pneumatico

Da installarsi nelle immediate vicinanze del punto di prelievo dell’odorizzante (barilotto a lambimento o altro serbatoio).

Tutti i suoi componenti sono in grado di resistere all’attacco chimico di tutti i liquidi odorizzanti, all’aggressione dei fenomeni atmosferici e alle prescrizioni in materia di sicurezza elettrica.

AVVERTENZA

L’iniettore deve essere posizionato su una tubazione del tratto di valle della stazione, prima dello stacco per l’alimentazione caldaie.

Dosaodor-D

11

E’ importante che la distanza tra pannello e iniettore, sia la più breve possibile, un percorso breve limita la quantità di odorizzante sottoposto a pressione, riducendo al minimo la possibilità di avere micro perdite di liquido sempre possibili.

Il pannello, nella sua versione standard, è previsto per un’installazione a parete; su richiesta, può essere fornito un supporto per installazione a pavimento.

AVVERTENZA

E’ molto importante verificare che il punto più basso del barilotto da cui si preleva l’odorizzante (fondo) sia ad una altezza di almeno 40 cm dal pavimento, e che il pannello sia posizionato con le staffe di ancoraggio inferiori appoggiate a terra.

Questo accorgimento è INDISPENSABILE ma NON SUFFICIENTE per garantire il corretto funzionamento dell’impianto, infatti se siamo in presenza di una stazione di riduzione gas equipaggiata con misuratore volumetrico occorre tenere in considerazione che la massima differenza di pressione ammissibile tra il serbatoio da cui si preleva l’odorizzante ed il punto di riammissione/rilevamento della pressione di uscita cabina (monte contatore) non deve superare i 15 mbar in condizioni di massima erogazione cabina.

Qualora la condizione sopra menzionata non fosse rispettata, occorrerà installare l’impianto seguendo le indicazioni riportate per impianti equipaggiati con misuratore venturimetrico.

Per il fissaggio sono stati previsti quattro fori dislocati alle estremità del pannello di supporto.

A corredo del pannello vengono normalmente fornite due staffe distanziatrici, che servono per montarlo scostato dal muro di supporto.

Materiali Accessori Necessari

Per una corretta installazione del sistema Dosoador-D occorre disporre del seguente materiale accessorio (non compreso nella fornitura, poiché le lunghezze dei cavi e dei tubi dipendono dalla installazione):

a) Cavo elettrico schermato con guaina antifiamma marcata CEI 20-22 nel formato 3 x 1 - da impiegarsi per l’alimentazione 220 V 50 Hz.

b) Cavo elettrico schermato con guaina antifiamma marcata CEI 20-22 nel formato 4 x 1 - da impiegarsi per il trasporto dei segnali tra la centralina Dosaodor-D ed il calcolatore dei volumi fiscali.

c) Cavo elettrico con guaina antifiamma marcata CEI 20-22 nel formato 1 x 4 - (giallo-verde) - da impiegarsi per il collegamento della centralina e del pannello pneumatico al circuito di terra.

d) Cavo elettrico schermato con guaina antifiamma marcata CEI 20-22 nel formato 3 x 1 - da impiegarsi per il collegamento dell’elettrovalvola di intercettazione circuito a lambimento con la scatola nera porta morsettiere installata sul pannello pneumatico.

e) Cavo elettrico schermato con guaina antifiamma marcata CEI 20-22 nel formato 6 x 1 - da impiegarsi per il collegamento della scatola nera porta morsettiere, installata sul pannello pneumatico, con la centralina di comando.

f) Cavo elettrico schermato con guaina antifiamma marcata CEI 20-22 nel formato 3 x 1 - da impiegarsi per il collegamento della scatola di giunzione del livellostato, installata sul pannello pneumatico, con la centralina di comando.

g) Tubo plastico, completo dei necessari accessori, da utilizzarsi per la protezione del cavo “e”.

h) Tubo plastico, completo dei necessari accessori, da utilizzarsi per la protezione del cavo “f”.

i) Guaina a spirale di materiale plastico, completa dei necessari accessori, da utilizzarsi per la protezione del cavo “d”.

l) Guaina a spirale di materiale plastico, completa dei necessari accessori, da utilizzarsi per la protezione del cavo “b”.

m) Guaina a spirale di materiale plastico, completa dei necessari accessori, da utilizzarsi per la protezione del cavo “a”.

n) N° 1 Giunto di bloccaggio, con relativo tronchetto di tubo metallico, da impiegarsi per la sigillatura del passaggio cavi tra il locale apparecchiature gas ed il locale in cui è installata la centralina elettronica, riferito alla tubazione “g”

Dosaodor-D

12

o) N° 1 Giunto di bloccaggio, con relativo tronchetto di tubo metallico, da impiegarsi per la sigillatura del passaggio cavi tra il locale apparecchiature gas ed il locale in cui è installata la centralina elettronica, riferito alla tubazione “h”

p) Tubo DN 6 x 4 in acciaio inox, necessario per il collegamento del pannello pneumatico alle prese del serbatoio odorizzante ed al punto di iniezione.

q) Tubo DN 8 x 6 in acciaio inox, necessario per il collegamento del pannello pneumatico alle prese di Ingresso / Uscita gas.

AVVERTENZA

I materiali di cui sopra non sono compresi nella fornitura del sistema in quanto le loro quantità sono estremamente variabili e dipendono dalla conformazione e dalla dislocazione delle apparecchiature di riduzione all’interno dei fabbricati, pertanto fornite da chi esegue l’installazione dell’impianto.

A corredo dell’impianto Dosaodor-D viene invece fornito un Kit di accessori necessari per un’installazione standard del sistema in accordo al modello selezionato.

Per l’installazione standard e per l’installazione del sistema di attivazione dell’odorizzazione a lambimento eventualmente presente (opzioni D4, D5 e D6 del modulo d’ordine) si dovrà far riferimento allo schema di Figura 4 Pag.13.

Dosaodor-D

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Figura 4. Schema di Collegamento con Dispositivo di Soccorso a Lambimento

Dosaodor-D

14

Figura 5. Dettaglio Schema di Collegamento per Pressioni di Iniezione > 6 bar (richiesto solo quando il sistema ad assorbimento è incluso)

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Sfiato verso area sicura

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Elenco Componenti Schema di Collegamento (figure 4 e 5)Pos. Q. Denominazione

1. 1 Manicotto 3/4” NPT-F2. 8 Raccordo di giunzione (tubo-tubo)3. 4 Raccordo di giunzione (tubo-tubo) doppia ogiva4. 4 Raccordo dritto DN 1/2” NPT-M5. 4 Raccordo dritto DN 1/4” NPT-M6. 2 Rubinetto NAM 1/2” M-F7. 3 Nipplo 1/2” NPT-M8. 3 Raccordo a “T” filettata DN 1/2” NPT-F9. 3 Valvola a sfera DN 1/4” NPT-F10. 3 Tappo filettato DN 1/2” NPT-M11. 3 Tappo filettato DN 1/4” NPT-M12. 4 Raccordo a “T” 1/4” NPT-F13. 6 Nipplo 1/4” NPT-M14. 4 Raccordo dritto doppia ogiva, DN 1/4” NPT-M15. 4 Raccordo dritto DN 1/4” NPT-M16. 1 Raccordo a gomito DN 1/8” NPT-M17. 1 Raccordo dritto DN 1/8” NPT-M18. 1 Rubinetto NAM 1/4” M-F19. 1 Interruttore magnetotermico 6 A20. 1 Rubinetto NAM 1/2” M-F21. 1 PRX/181 – FKM – taratura = 6 bar22. 1 Valvola di sfioro – FKM – 1/4” NPT-M - taratura = 7 bar23. 1 Elettrovalvola 3-vie DN 1/4” NPT-F, Eexd24. 1 Valvola pneumatica per attivazione sistema a lambimento25. 1 Filtro liquido odorizzante26. 1 Iniettore liquido odorizzante27. 1 Pannello pneumatico28. 1 Centralina elettronica29. 1 Serbatoio di odorizzazione a lambimento

Dosaodor-D

15

Linee ElettrichePer l’installazione delle linee elettriche asservite al sistema consultare, se necessario, il documento “Progetto Impianto Elettrico Dosaodor-D” disponibile su richiesta, con le seguenti avvertenze:

• Occorre installare obbligatoriamente due tubazioni di protezione per cavi, una che collega la scatola nera porta morsettiere con la centralina di comando, l’altra la scatola di giunzione del dispositivo di controllo per il volume iniettato con la centralina di comando. Questo è obbligatorio in quanto i cavi che proteggono sono sottoposti a differenti tipologie di protezione elettrica, più precisamente la via cavi per il collegamento della scatola porta morsettiere contiene cavi appartenenti ad un circuito certificato EExe, mentre quella per il collegamento del dispositivo di controllo del volume iniettato contiene cavi appartenenti di un circuito certificato EExi, pertanto non possono essere presenti insieme nella stessa via cavi.

• Per il collegamento delle elettrovalvole antideflagranti presenti nell’impianto è sufficiente l’impiego di una guaina a spirale di materiale plastico atta a proteggere il passaggio dei cavi di collegamento; questa soluzione è resa possibile in quanto sulle imboccature delle stesse sono impiegati dei particolari giunti di bloccaggio certificati EExd ed idonei per l’esecuzione di circuiti EExe.

• Occorre provvedere alla messa a terra di tutte le strutture metalliche installate, pertanto il pannello e l’armadio devono essere collegati alla rete di terra cabina mediante l’impiego di conduttore giallo/verde avente almeno sezione di 4 mm2.

• Prestare particolare attenzione nell’eseguire in maniera corretta il passaggio delle vie cavi dalla zona “Pericolosa” a quella “Sicura”. Allo scopo si consiglia di impiegare un giunto di bloccaggio ad “Y” montato su un tronchetto di tubazione metallica, lo stesso dovrà avere una lunghezza sufficiente per garantire l’intero attraversamento del muro di divisione tra i locali, lo stesso dovrà essere “murato” con materiale cementizio in maniera tale da garantire la separazione aerea tra i locali. Terminata l’operazione di collegamento dei cavi occorre provvedere al riempimento del giunto con l’apposita resina al fine di garantire una perfetta sigillatura.

• Per il trasferimento dei segnali tra calcolatore fiscale e centralina di comando può essere impiegato tubo e/o guaina a spirale di materiale plastico, purché venga garantita un’esecuzione dei lavori atta a garantire un grado di tenuta pari ad almeno IP 44.

Collegamenti ElettriciPer quanto concerne i collegamenti elettrici occorre attenersi scrupolosamente a quanto riportato sugli schemi di Pag. 16 e 17, su di essi sono rappresentati in maniera chiara ed univoca l’attestazione dei singoli conduttori.

Figura 6. Dimensioni e Collegamenti Filtro Liquido Odorizzante

Dimensioni e Collegamenti Filtro Liquido Odorizzante (pos. 25)

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Figura 7. Schema di Collegamento Elettrico Dosaodor-D Versione B1

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Figura 8. Schema di Collegamento Elettrico Dosaodor-D Versione B2

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Linee PneumaticheI collegamenti pneumatici tra il pannello Dosador-D con la tubazione del gas ed il serbatoio dell’odorizzante sono da effettuarsi impiegando esclusivamente tubo di acciaio inox avente rispettivamente diametro di 8x6 ed 6x4 mm, questo per rendere l’intero sistema idoneo all’impiego con odorizzanti appartenenti anche alla famiglia dei mercaptani.

AVVERTENZA

In fase di installazione prestare attenzione che esista sempre un dislivello di almeno 40 cm tra la base del serbatoio di pescaggio dell’odorizzante con il punto di ingresso dello stesso nel pannello Dosaodor-D, questo per garantire il riempimento del dispositivo di controllo.

! ATTENZIONE

Il tubo che collega il pannello Dosaodor-D con il serbatoio dell’odorizzante non deve essere conformato in modo tale da creare delle possibili sacche di aria/gas, pertanto si consiglia di eseguirlo in maniera il più possibile retti-lineo e con una pendenza il più possibile costante ed assolutamente senza successioni di innalzamenti e discese.

Collegamenti PneumaticiSi raccomanda di impiegare sigillante per filetti tipo forte o in mancanza di nastro di teflon su tutti i raccordi di giunzione al fine di impedire la fuoriuscita di odorizzante.

Per il prelievo del liquido dal barilotto di odorizzazione a lambimento è consigliabile sfruttare, dove presente, una presa di spurgo sul fondo del barilotto stesso, in mancanza di questo è possibile collegarsi sulla presa inferiore dell’indicatore di livello (spurgo).

Per l’esecuzione dei collegamenti consultare i disegni esemplificativi di seguito riportati.

Fare attenzione alla tipologia del Vs. impianto, infatti i collegamenti differiscono in funzione del tipo di misura presente nell’impianto di riduzione (Misura VOLUMETRICA / VENTURIMETRICA)

Sui primi schemi vengono rappresenti dei tipici impianto di riduzione e misura con a corredo un solo serbatoio per l’odorizzazione a lambimento, sui seguenti vengono rappresenti impianti di riduzione e misura con a corredo, oltre al serbatoio di odorizzazione a lambimento anche un serbatoio di stoccaggio, ed in fine vengono rappresentati impianti con solo serbatoio di pescaggio e senza odorizzatore a lambimento.

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Figura 9. Schema di Collegamento con Dispositivo di Soccorso a Lambimento e con Contatore Volumetrico

Dosaodor-D

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Figura 10. Schema di Collegamento con Dispositivo di Soccorso a Lambimento con Disco di Misura Venturimetrico

Dosaodor-D

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Figura 11. Schema di Collegamento con Dispositivo di Soccorso a Lambimento e Serbatoio di Stoccaggio con Contatore Volumetrico

Dosaodor-D

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Figura 12. Schema di Collegamento con Dispositivo di Soccorso a Lambimento e Serbatoio di Stoccaggio con Disco di Misura Venturimetrico

Dosaodor-D

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Figura 13. Schema di Collegamento Senza Dispositivo di Soccorso a Lambimento e Serbatoio di Stoccaggio con Contatore Volumetrico

Dosaodor-D

24

Segnali Disponibili all’UtenteCome evidenziato sullo schema per collegamenti elettrici con dispositivi esterni, di seguito riportato, si può notare che sono disponibili, nella morsettiera della centralina elettronica, alcuni contatti elettrici da poter impiegare per l’interfacciamento con dispositivi esterni come ad esempio impianti di teletrasmissione, telecontrollo e telesorveglianza.

La tipologia dei segnali non è omogenea, infatti sono presenti due tipologie differenti, più precisamente:

Segnali Digitali di Uscita Open Collector con Comune a Massa Optoisolati Rispetto alle Schede Installate:Utilizzo dell’alimentazione interna

Nel caso l’utente voglia acquisire i segnali utilizzando l’alimentatore interno del Dosaodor-D lo schema di collegamento è il seguente:

12V Dc

+-1

RELE’2

M4/X+ -

M4/Y

All’utilizzoLegenda:1 - Dosaodor-D alimentatore2 - Relè idoneo per 12V x - Connessione del positivo sullo slot M4 (ref. 1 a 8)y - Connessione del negativo sullo slot M4 (ref. 9 a 16)

Figura 14. Collegamenti Alimentatore Interno

Le caratteristiche elettriche dei contatti sono:

- Massima tensione applicabile : 30 Vdc

- Massima corrente applicabile : 200 mA

- Durata dell’impulso (chiusura) : 1 secondo

I segnali appartenenti a questa categoria sono:

- Volume gas erogato (peso dell’impulso programmabile) Morsetti 1-9 di M4

- Volume odorizzante iniettato (peso dell’impulso programmabile) Morsetti 2-10 di M4

- Allarme Iniettore N° 1 (contatto Normalmente Aperto) Morsetti 3-11 di M4

- Allarme Iniettore N° 2 (contatto Normalmente Aperto) Morsetti 4-12 di M4

- Dosaodor-D – Escluso (contatto Normalmente Chiuso) Morsetti 5-13 di M4

- Basso Livello Odorizzante nel Serbatoio di Prelievo (N.A.) Morsetti 6-14 di M4

- Free - Disponibile per future implementazioni Morsetti 7-15 di M4

- Dosaodor-D – Escluso (contatto Normalmente Aperto) Morsetti 8-16 di M4

Dosaodor-D

25

Segnali Analogici di Uscita:Le caratteristiche elettriche dei contatti sono:

- Campo : 4 – 20 mA

- Configurazione : Source 12 V dc (l’uscita alimenta con 12 V dc)

- Massimo Carico sopportato : 300 hom

I segnali appartenenti a questa categoria sono :

- Concentrazione Istantanea (campo 0 - 100 mg/m3) Morsetti 1 - 3 di M1

- Concentrazione Istantanea (campo 0 - 100 mg/m3) Morsetti 2 - 4 di M1

Dosaodor-D

26

Figura 15. Schema Elettrico dei Collegamenti

13

111514 10

9

BarrieraGM 1030D24V dc

MorsettiereCollegamenti

+-

45

23

1

M2

M1

M3

M4

M5

M6

INGRESSO ALIMENTAZIONE DA UPS+ 12 V cc - POSITIVO

- 0 V cc - NEGATIVO

4

5

Livello ALTO - Cavo Verde LivellostatoLivello BASSO - Cavo Marrone LivellostatoComune - Ponticellare - Cavo Bianco Livellostato

BARRIERA [EExi] - LIVELLOSTATO ODORIZZANTE 14(+)16(+)13(-) / 15(-)

Neutro

Fase

2

Terra1

3

Conc. Media Giorno (0-100 mg/m3)

USCITE ANALOGICHE 4-20 mAConcentrazione Istantanea (0 - 100 mg/m3)1(+) / 3(-)

2(+) / 4(-)

ING. ANALOGICO 4-20 mA - PORTATA GAS

ANALOGICO 4-20 mA - PORTATA GAS

Collegamento a Segnale "PASSIVO"

Collegamento a Segnale "ATTIVO"2(+) / 4(-)

1(-) / 3(+)

Impulso BF - VOLUME GAS

Allarme Calcolatore Fiscale

Basso Livello Odoriz. - da Barriera 1030D (5)

Alto Livello Odoriz. - da Barriera 1030D (1)

INGRESSI DIGITALI

5(+) / 15(-)

1(+) / 2(-)

6(+) / 16(-)

7(+) / 17(-)

Bassa Pressione Dif. - Da GCU

Alta Pressione Dif. - Da GCU

4(+)

3(+)

Chiuso = Seleziona il Dosaodor come Slave

Chiuso = Mette in Attesa il Dosaodor Slave

Alimentazione Barriera 1030D (3+)/(2,4,6-)

8(+) / 18(-)

9(+) / 19(-)

10(+) / 20(-)

11(+) / 12(-)

Dp su Ingresso Analogico - Abilitato

Comando Riempimento - JB(3 / 4)Comando Iniettore N° 1 - JB(5 / 6)

Comando Lambimento - JB(1 / 2)

Comando Iniettore N° 2 - JB(7 / 8)

USCITE PER COMANDO PANNELLO1(+) / 5(-)2(+) / 6(-)

4(+) / 8(-)3(+) / 7(-)

Ingresso 12V DC da AlimentatoreUscita 12V DC per Scheda TastieraIngresso 12V DC da UPSAlimentazione Opt. per Uscite Utente

ALIMENTAZIONI

4(+) / 8(-)

1(+) / 5(-)2(+) / 6(-)3(+) / 7(-)

Impulso Volume Odorizzante

Allarme Basso Livello Serbatoio

DOSAODOR - Escluso - Normalmente chiuso

Impulso Volume Gas

Allarme Iniettore N° 1

Allarme Iniettore N° 2

USCITE DIGITALI - UTENTE1(+) / 9(-)

2(+) / 10(-)

3(+) / 11(-)

4(+) / 12(-)

5(+) / 13(-)

6(+) / 14(-)

7(+) / 15(-) Comando Gas Comp. Unit

8(+) / 16(-) Comando per DOSAODOR Slave, Aperto=Run

72

13

42

13

416

21

34

56

1112

1314

158

89

1017

1819

207

21

34

56

159

1 011

1213

145

162

13

45

67

81

23

46

78

16

5

376 2

148

5

376 2

14812

12V

ccM

21030D

M3

230 Vac

230 Vac

M4

M5

M6

M1

12V

cc

Dosaodor-D

27

ACCENSIONE / PROGRAMMAZIONE

Controlli PreliminariAll’arrivo in loco il serbatoio dovrà essere ispezionato, verificare almeno i seguenti punti:

• Integrità dei bocchelli e della sigillatura dell’apparecchiatura

• Stato delle superfici verniciate, se la verniciatura risultasse danneggiata eventuali ritocchi dovranno essere realizzati in accordo con le specifiche di rivestimento del progetto.

• Verifica visuale delle aree critiche come connessioni, indicatore di livello, ecc.

Qualsiasi danneggiamento dovrà essere riferito all’ufficio di controllo qualità ed eventualmente al fornitore per concordare i lavori di riparazione necessari.

Il pannello pneumatico è stato sottoposto a prova idrostatica presso il nostro stabilimento in accordo alle normative e alle specifiche richieste e completamente ispezionato per eventuali perdite. In ogni caso il trasporto o la movimentazione in loco potrebbero aver compromesso la tenuta delle guarnizioni, pertanto si raccomanda di ricontrollare tutte le connessioni serrate da bulloni se presenti prima di effettuare la messa in servizio.

Le apparecchiature funzionanti ad alta pressione dovranno essere portate alla massima pressione lentamente ed uniformemente. Il cilindro di calibrazione è particolarmente sensibile ai rapidi incrementi di pressione. La pressione dovrà essere aumentata a passi di circa il 10% fino al valore operativo. In caso di perdite o altri inconvenienti, la procedura dovrà essere immediatamente fermata e gli eventuali problemi riscontrati risolti prima di una nuova messa in funzione.

Prima della messa in funzione e dopo la messa in funzione iniziale, in normali condizioni di pressione e temperatura è raccomandata un’ispezione con acqua saponata della tenuta di tutte le connessioni con guarnizione.

Prima di procedere nell’accensione della centralina elettronica occorre definire ed eventualmente impostare la tipologia del segnale di Volume Gas / Portata Gas.

La centralina può acquisire o un segnale impulsivo BF di Volume Gas (configurazione Standard) o un segnale Analogico 4-20 mA di Portata Istantanea Gas (da configurare).

Per configurare l’acquisizione di un segnale Analogico di Portata Istantanea occorre:

• Rimuovere la protezione metallica sopra la scheda di acquisizione segnali, posta sulla parete di fondo dell’armadio della centralina elettronica.

• Posizionare i microinterruttori S1 secondo la tabella seguente:

1= ON Ingresso Impulsivo Volume Gas1= OFF Ingresso Analogico 4-20 mA Portata Istantanea Gas

• Il secondo switch viene usato per controllare la funzione “Portata Gas Zero”

2= OFF Funzione Disabilitata2= ON Funzione Abilitata – Se il sistema rileva , per due ore consecutive, una portata gas pari a zero, apre il

sistema di soccorso e segnala questo stato facendo lampeggiare il led “ALLARME Soccorso Inserito”

3= OFF GCU non presente 3= ON GCU presente – DOSAODOR-D genera comandi per controllare le funzioni della GCU

• Il quarto switch è utilizzato per definire la presenza del modem comunicazione sulla porta COM1

4= OFF MODEM non presente 4= ON MODEM presente – Dosaodor-D configurare il modem in funzione del tipo di modem programmato in Loc. 09

• Rimontare la protezione metallica sulla scheda acquisizione segnali

Controllare la corretta rispondenza di tutti i collegamenti sia elettrici che pneumatici dell’intero sistema, prendere come riferimento gli schemi precedentemente riportati.

Controllare che tutte le valvole di collegamento tra il pannello pneumatico e la restante parte della stazione siano perfettamente chiuse, solo in queste condizioni si può proseguire con l’accensione della centralina.

Dosaodor-D

28

Accensione della CentralinaSe i controlli preliminari di cui al punto precedente sono stati tutti eseguiti, si può procedere nell’accensione del sistema.

Posizionare l’interruttore a chiave su posizione PROG-ON

Sollevare l’interruttore magnetotermico, dislocato nelle immediate vicinanze della centralina elettronica, tenendo premuto il tasto Reset Allarmi, questa operazione provvederà ad accendere la centralina ed eseguire un Reset completo della memoria.

! ATTENZIONE

La centralina è normalmente configurata per funzionare con una alimentazione di 230 V 50 Hz, qualora necessitaste di dover alimentare il sistema con una tensione di 110 V ac occorrerà modificare la posizione del ponticello di selezione sito all’interno dell’alimentatore posizionato sul fondo dell’armadio di contenimento.

Se sono state rispettate scrupolosamente le sequenze preliminari sopra descritte, le seguenti spie saranno accese:

• ESCLUSO di colore rosso• INIETTORE 1 di colore verde• ALLARME - SOCCORSO INSERITO di colore rosso• LINEA AC di colore verde

Il display si illumina e appare la prima pagina di Programmazione identificata da LOC:00

I testi visualizzati sono in Lingua INGLESE, per passare alla lingua ITALIANA è sufficiente premere per più volte il Tasto ENT.

Qualora siano accese altre spie, oltre a quelle sopra menzionate, è necessario operare nel modo seguente:

• Inserire e ruotare la chiave di abilitazione alla Programmazione sulla posizione di PROGRAMMAZIONE - ON

• Premere il tasto di RESET ALLARMI

• Riportare la chiave su PROGRAMMAZIONE - OFF

Qualora, dopo aver eseguito le operazioni di cui sopra, fosse ancora accesa la spia di ALLARME - CALCOLATORE, è necessario provvedere al controllo dello stato del calcolatore fiscale e/o del corretto cablaggio tra la centralina e calcolatore stesso.

Una volta verificata la correttezza delle condizioni sopra descritte, si potrà procedere alla programmazione di tutti i dati necessari per un corretto funzionamento del sistema.

Sequenza di ProgrammazioneLe operazioni da eseguire per la visualizzazione / modifica dei dati di programmazione necessari al funzionamento del sistema sono :

a) Premere il tasto LOC per attivare la selezione della Locazione di memoria da visualizzare, sull’estrema sinistra della prima riga del display appare la dicitura Loc:** per evidenziare che il ciclo è nella fase di selezione di nuova locazione.

b) Digitare il numero della locazione interessata (vedi tabella del paragrafo seguente), ogni locazione deve essere espressa da due caratteri, pertanto per richiamare la locazione n°1 occorrerà digitare 01. I tasti premuti sostituiranno gli “**” presenti dopo la lettera “L”. Per correggere eventuali errori, ad esempio il primo dei due caratteri digitabili, può essere cancellato semplicemente con la pressione del tasto “CLR”

c) In alternativa alla procedura di cui sopra è possibile far scorrere, in avanti o indietro di una locazione alla volta, il contenuto del display semplicemente premendo i tasti freccia Alto / Basso.

d) Se il parametro visualizzato è abilitato alla programmazione, sull’estrema destra della riga interessata appare un “*”, esso può essere modificato operando come segue:

e) Verificare che la chiave di programmazione sia posizionata su PROGRAMMAZIONE - ON, premere quindi il tasto ENT. Tutte le cifre che esprimono il dato assumono il valore “_” e l’asterisco, posizionato all’estrema destra viene trasformato in una “i” per indicare la modalità “inserimento”.

f) Digitare a questo punto il nuovo valore che si vuole programmare, i numeri inseriti verranno automaticamente traslati da destra

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verso sinistra. Nel caso di un errato inserimento è possibile cancellare i numeri inseriti semplicemente premendo il tasto CLR tante volte quanti sono i caratteri da cancellare.

g) Premere il tasto ENT per confermare quanto digitato, verrà quindi riscritto il valore sostituendo i caratteri di delimitazione “_” con degli “0”, l’indicatore “i” verrà sostituito con “*”.

AVVERTENZA

Soltanto i parametri appartenenti alle Locazioni da Loc:00 a Loc:06 costituiscono I dati programmabili dall’utente, pertanto i restanti non non possono essere modificati e quindi non possiedono l’indicatore “*”.

h) Il primo dato della locazione Loc:00 svolge una funzione particolare, infatti con esso si può selezionare la lingua con cui far comparire i messaggi. Per modificare la lingua è sufficiente, dopo aver abilitato la programmazione mediante la rotazione della chiave di protezione, premere il tasto ENT; verranno a questo punto abilitati i messaggi nella nuova lingua inserita in memoria. (Display + Stampante + Dati)

i) Il tasto PRN abilita la visualizzazione di un Menù dal quale è possibile selezionare il tipo di report che intendiamo stampare, è sufficiente premere il tasto per avviare la stampa di:

1) Dati Programmati 2) Report Giornaliero 3) Report Eventi

N.B. La stampa è possibile SOLO se è stato programmato, nella LOC:03, un “Intervallo di Stampa” diverso da 00:00

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Tabella dei Dati Programmabili / Visualizzabili

Codici per identificazione Dati su sistema Dosaodor-D Rev. 2.1

Lingua - ITALIANA

Dati Programmati: da Loc:00 a Loc:06

a) Loc:00 DOSAODOR-D Rev. 3.6

b) Messaggi in Lingua ITALIANO *

c) Data Giorno/Mese/Anno 04/10/02 *

d) Ore Ore:Minuti:Secondi 15:20:30 *

a) Loc:00 Dosaodor-D Rev. 3.6Viene Visualizzata la Locazione di Pagina attiva (Loc) e la Versione del Software installata nella memoria della centralina.

b) Messaggi in LinguaMediante la pressione del tasto ENT si seleziona la Lingua dei messaggi visualizzati e stampati. Oltre all’ ITALIANO e INGLESE sono disponibili altre lingue, contattare gli uffici della OMT per ulteriori chiarimenti.

c) DataInserire la Data corrente nel formato Europeo: Giorno/Mese/Anno.

d) OreInserire l’Orario corrente nel formato: Ore:Minuti:Secondi.

Loc:01 DOSAODOR-D Rev. 3.6

a) Tasso Odorizzante Prog. mg/m3 40 *

b) Ingresso Volume Gas Imp=m3 0010.00 *

c) Portata Gas (Manuale) m3/h 00001000 *

a) Tasso Odorizzante ProgrammatoConcentrazione di Odorizzante che si vuole iniettare, espressa in mg di Odorizzante per ogni m3 di Gas transitato.

b) Ingresso Volume Gas“Peso” dell’impulso del volume di gas in ingresso al sistema. Inserire il numero di m3 gas per ogni impulso ricevuto.

Il sistema è impostato per ricevere in ingresso al massimo un impulso ogni secondo, pertanto occorrerà programmare l’eventuale calcolatore fiscale in maniera idonea al fine di rispettare tale condizione.

Qualora la centralina fosse settata per acquisire un segnale Analogico 4-20 mA di Portata Istantanea Gas, in sostituzione del Volume impulsivo, occorrerà programmare in questa locazione un valore che esprime il volume minimo integrato dall’apparecchiatura.

Questo valore va calcolato in funzione della massima portata gas erogata dalla stazione e tenendo in considerazione che l’apparecchiatura è in grado di integrare al massimo per ogni secondo una quantità di gas pari al valore programmato. (Vedere Esempio Allegato).

c) Portata Gas (Manuale)Portata Gas simulata dall’apparecchiatura qualora venisse selezionato il modo di funzionamento MANUALE (dosaggio costante).

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Loc:02 DOSAODOR-D Rev. 3.6

a) Volume Specifico Iniet. n1 g/s 01.00 *

b) Volume Specifico Iniet. n2 g/s 01.00 *

c) Vol. Od. Cilindro Controllo g 0062.0 *

a) Volume Specifico Iniettore N°1Inserire il valore riportato sulla targhetta del pannello pneumatico, esprime la portata massima dell’iniettore n°1 espressa in grammi di odorizzante per ogni secondo di apertura.

b) Volume Specifico Iniettore N°2Inserire il valore riportato sulla targhetta del pannello pneumatico, esprime la portata massima dell’iniettore n°2 espressa in grammi di odorizzante per ogni secondo di apertura.

c) Volume Odorizzante nel Cilindro di ControlloInserire il valore riportato sulla targhetta del pannello pneumatico moltiplicato per il peso specifico dell’odorizzante impiegato (THT=1 – Mercaptani=0,8).

Loc:03 DOSAODOR-D Rev. 3.6

a) Volume per Scambio I1 ↔ I2 g/s 00002000 *

b) Codice Impianto REMI 00000000 *

c) Intervallo di Stampa Ore:Min 00:00 *

a) Volume per Scambio IniettoriServe nella versione Dosaodor-D B2 (doppio iniettore) per definire ogni quanti grammi di odorizzante iniettato deve avvenire lo scambio automatico dell’iniettore funzionante. Lo scambio avviene solo se è stato selezionato il funzionamento Iniettore 1-2.

b) Codice Impianto REMIInserire un valore numerico per identificare l’Impianto. Questo numero viene riportato sia sulle stampe giornaliere che nell’intestazione dei dati Trasmessi tramite Porta Seriale.

c) Intervallo di Stampa Inserire il valore desiderato per l’esecuzione della stampa periodica. Inserendo il Valore “00:00” si disabilitano TUTTE le funzioni di stampa.

Loc:04 DOSAODOR-D Rev. 3.6

a) Volume Odoriz. nel Serbatoio l 0100 *

b) Allarme Basso Livello Od. l 000 *

c) Peso Specifico Odoriz. Kg/l 1.00 *

a) Volume Odorizzante nel Serbatoio di PrelievoInserire la quantità in litri di odorizzante, presente nel serbatoio a cui è collegato l’impianto, rilevabile tramite la lettura dell’indicatore di livello normalmente installato.Ad ogni iniezione viene scalata la quantità immessa in tubazione. Serve per la generazione del segnale di allarme per basso livello odorizzante. Questo valore va aggiornato ogni volta che si esegue la ricarica del serbatoio.

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b) Allarme Basso Livello Odorizzante nel SerbatoioInserire la quantità in litri di odorizzante, al di sotto della quale viene chiuso il contatto di allarme per basso livello odorizzante nel serbatoio.

Il contatto si riapre quando viene inserito un “Volume Odorizzante nel Serbatoio di Prelievo” maggiore o uguale al valore di allarme qui impostato. (Da utilizzarsi per inviare una segnalazione tramite sistema di Telecontrollo Utente).

c) Peso Specifico Odorizzante Inserire il valore corrispondente al tipo di liquido utilizzato, serve per la conversione tra milligrammi iniettati e litri prelevati dal serbatoio. (THT=1.00 – Mercaptani=0.80).

Loc:05 DOSAODOR-D Rev. 3.6

a) Uscita Impulso Odoriz. Imp.=g 001 *

b) Uscita Impulso Gas Imp.=m3 0010 *

c) Ore Fine Giorno Fiscale 0-23 00000000 *

a) Uscita Impulso OdorizzanteServe per definire ogni quanti grammi di odorizzante iniettati debba essere attivata l’uscita impulsiva utilizzata per la totalizzazione a distanza delle quantità di odorizzante iniettate dal sistema.

b) Uscita Impulso GasServe per definire ogni quanti metri cubi di gas totalizzati dal sistema si debba attivare l’uscita impulsiva di totalizzazione a distanza.

c) Ore Fine Giorno Fiscale 0-23 Serve per definire l’orario di Fine Giorno Fiscale.

Esempio: Se viene inserito 06, il sistema calcola i volumi di Gas/Odorizzante Giorno/Mese tra le 06:00:00 del giorno attuale e le 05:59:59 del prossimo giorno; la data di riferimento corrisponde a quella di Inizio Giorno. L’ora inserita sarà usata per i Dati Visualizzati / Stampati / Memorizzati.

Loc:06 DOSAODOR-D Rev. 3.6

a) Massimo Tempo di Ricarica sec 300 *

b) F.S. Portata Gas (4 – 20 mA) m3 00000000 *

a) Massimo Tempo di Ricarica

È usato per impostare il tempo massimo di ricarica del cilindro; nello stesso momento in cui il Dosaodor-D inizia la ricarica del cilindro odorizzante viene resettato un timer interno di ricarica, se dopo il tempo programmato il Dosaodor-D non rileva un alto livello nel cilindro odorizzante, attiva l’allarme di ricarica e si disattiva.

b) F.S. Portata Gas (4 - 20 mA)

Inserire il valore di portata gas corrispondente al valore di Fondo Scala (20 mA) dell’ingresso analogico. (per conoscere il valore esatto occorre verificarlo sull’apparecchiatura che esegue la misura di portata Es. Calcolatore Fiscale).

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Loc:09 DOSAODOR-D Rev. 3.6 Sw4=ON

a) Password per Programmazione Remota **** *

b) Tipo Modem installato 0-2 0 *

c) 0=No Modem 1= 2156 2=TC35

a) Password per Programmazione Remota

Immettere una password di quattro cifre, questo valore viene utilizzato per bypassare l’interruttore a chiave di sicurezza durante la connessione seriale. Se si invia, tramite collegamento seriale codice di protocollo 10, la password corretta, il DOSAODOR-D permette il cambiamento dello stato di lavoro, la selezione dell’iniettore, la programmazione della data. La programmazione remota rimane attiva per 15 secondi, dopo l’ultimo messaggio di comunicazione corretto.

La password è visibile solo durante la procedura di inserimento, dopo è impossibile vedere la password programmata. Se la password viene dimenticata è necessario renserirne una nuova.

b) Tipo Modem installato

E ‘usato per impostare il tipo di modem installato sulla porta COM1 all’interno della centralina elettronica del DOSAODOR-D.Una delle seguenti opzioni può essere selezionata:0 = No Modem - Nessun modem è installato all’interno della Centralina Elettronica1 = 2156 - Modem linea telefonica “MICROTEL 2156”2 = TC35 - GSM Radio Modem “SIEMENS TC35”La selezione è attiva solo se lo switch n ° 4 è in posizione ON, si può vedere la posizione corrente sulla destra superiore del display.Quando la selezione del modem viene cambiata la centralina invia i nuovi comandi di configurazione per il modem, in questo periodo (8 secondi) la tastiera e il display non funzionano.

Dati Elaborati: da Loc:10 a Loc:15

Loc:10 DOSAODOR-D Rev. 3.6

a) Portata Gas Calcolata m3/h 000000

b) Tempo Apertura Iniet. n1 ds 00

c) Tempo Apertura Iniet. n2 ds 00

a) Portata Gas CalcolataViene Visualizzata il valore della portata gas istantanea che il sistema sta rilevando in questo momento. Se è attivo il modo di funzionamento MANUALE, la portata gas sarà quella impostata nella Loc:01 c).

N.B. Se è attiva la rilevazione dei volumi di gas tramite ingresso impulsivo (modalità standard) il valore indicato corrisponde al valore medio tra due impulsi BF consecutivi. Non occorre preoccuparsi se il valore visualizzato differisce del +/- 10% rispetto a quanto indicato sul Flow Computer, infatti con questa configurazione tale valore non viene utilizzato per il dosaggio ma serve solo come indicazione all’operatore per poter controllare il corretto funzionamento dell’acquisizione impulsi.

b) Tempo Apertura Iniettore Numero 1Viene indicato il tempo di apertura dell’iniettore numero 1 utilizzato dal sistema per iniettare la corretta quantità di odorizzante. Il campo va da 01 a 10 decimi di secondo, analizzando questo valore ci si rende conto della percentuale di utilizzo in cui stiamo operando. (01 minore o uguale al 10%, 10 maggiore del 90% e minore o uguale al 100%).

c) Tempo Apertura Iniettore Numero 2Viene indicato il tempo di apertura dell’iniettore numero 2 utilizzato dal sistema per iniettare la corretta quantità di odorizzante. Il campo va da 01 a 10 decimi di secondo, analizzando questo valore ci si rende conto della percentuale di utilizzo in cui stiamo operando. (01 minore o uguale al 10%, 10 maggiore del 90% e minore o uguale al 100%).N.B. Questo valore viene variato solo nella versione Dosaodor-D B2 a doppio iniettore.

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Loc:11 DOSAODOR-D Rev. 3.6

a) Volume Gas Giorno Att. m3 00000000

b) Volume Od. Giorno Att. g 00000000

c) Conc. Media Giorno Att. mg/m3 000.0

a) Volume Gas Giorno AttualeViene visualizzato il volume di gas totalizzato tra le ore 00:00 e l’orario attuale.

b) Volume Odorizzante Giorno AttualeViene visualizzato il volume di odorizzante iniettato tra le ore 00:00 e l’orario attuale.

c) Concentrazione Media Giorno AttualeViene visualizzata la concentrazione media di odorizzante nel gas (rapporto tra la quantità di odorizzante iniettata ed il volume di gas transitato) calcolata tra le ore 00:00 e l’orario attuale.

Loc:12 DOSAODOR-D Rev. 3.6

a) Volume Gas Giorno Prec. m3 00000000

b) Volume Od. Giorno Prec. g 00000000

c) Conc. Media Giorno Prec. mg/m3 000.0

a) Volume Gas Giorno PrecedenteViene visualizzato il volume di gas totalizzato tra le ore 00:00 e le 24:00 del giorno precedente (ieri).

b) Volume Odorizzante Giorno PrecedenteViene visualizzato il volume di odorizzante iniettato tra le ore 00:00 e le 24:00 del giorno precedente (ieri).

c) Concentrazione Media Giorno PrecedenteViene visualizzata la concentrazione media di odorizzante nel gas (rapporto tra la quantità di odorizzante iniettata ed il volume di gas transitato) calcolata tra le ore 00:00 e le 24:00 del giorno precedente (ieri).

Loc:13 DOSAODOR-D Rev. 3.6

a) Volume Gas Mese Att. m3 00000000

b) Volume Od. Mese Att. g 00000000

c) Conc. Media Mese Att. mg/m3 000.0

a) Volume Gas Mese AttualeViene visualizzato il volume di gas totalizzato tra le ore 00:00 del primo giorno del mese attuale e l’orario attuale.

b) Volume Odorizzante Mese AttualeViene visualizzato il volume di odorizzante iniettato tra le ore 00:00 del primo giorno del mese e l’orario attuale.

c) Concentrazione Media Mese AttualeViene visualizzata la concentrazione media di odorizzante nel gas (rapporto tra la quantità di odorizzante iniettata ed il volume di gas transitato) calcolata tra le ore 00:00 del primo giorno del mese e l’orario attuale.

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Loc:14 DOSAODOR-D Rev. 3.6

a) Volume Gas Mese Prec. m3 00000000

b) Volume Od. Mese Prec. g 00000000

c) Conc. Media Mese Prec. mg/m3 000.0

a) Volume Gas Mese PrecedenteViene visualizzato il volume di gas totalizzato tra le ore 00:00 del primo giorno e le 24:00 dell’ultimo giorno del mese precedente.

b) Volume Odorizzante Mese PrecedenteViene visualizzato il volume di odorizzante iniettato tra le ore 00:00 del primo giorno e le 24:00 dell’ultimo giorno del mese precedente.

c) Concentrazione Media Mese PrecedenteViene visualizzata la concentrazione media di odorizzante nel gas (rapporto tra la quantità di odorizzante iniettata ed il volume di gas transitato) calcolata tra le ore 00:00 del primo giorno e le 24:00 dell’ultimo giorno del mese precedente.

Loc:15 DOSAODOR-D Rev. 3.6

a) Vol. Od. Prel. Cil. Controllo g 000.00 *

b) Resto per Scambio I1 ↔ I2. g 00000000

c) Conc. Istantanea Odoriz. mg/m3 000.0

a) Volume Odorizzante Prelevato dal Cilindro di ControlloViene visualizzata la quantità di odorizzante teoricamente prelevata del cilindro di controllo (campionatore) installato sul pannello pneumatico del Dosaodor-D.* Vicino a questo valore è possibile trovare le seguenti lettere “H” / “L” / “R”:“H” livello alto all’interno del cilindro di controllo“L” livello basso all’interno del cilindro di controllo“R” ricarica del cilindro completata valvola aperta

b) Resto per Scambio Iniettore 1 ↔ Iniettore 2Viene visualizzato il volume di odorizzante che occorre ancora iniettare prima che si attivi lo scambio automatico di funzionamento tra l’Iniettore 1 e il 2. Lo scambio avviene solo se è stato selezionato il modo di funzionamento Iniettore 1-2 su Dosaodor-D B2.

c) Concentrazione Istantanea OdorizzanteViene visualizzata la concentrazione Istantanea di odorizzante nel gas (rapporto tra la quantità di odorizzante iniettata ed il volume di gas transitato), calcolata considerando il volume di odorizzante immesso nelle ultime 10 iniezioni con i relativi volumi di gas integrati nello stesso periodo. Questo valore viene aggiornato ogni 10 secondi ed utilizzato anche per la generazione del segnale di uscita analogico 4-20 mA (campo 0-100 mg/m3).

Menu Stampa: Loc:20 (richiamabile anche tramite pressione tasto PRN)

Loc:20 - MENU STAMPA DATI -

a) 1) STAMPA Dati Programmati

b) 2) STAMPA Report Giornaliero

c) 3) STAMPA Report Eventi

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a) 1) STAMPA Dati ProgrammatiPremendo il Tasto “1” viene attivata la stampa dei dati programmati nel Dosaodor-D.

Data: xx/xx/xx Ore: xx:xx REMI: xxxxxxxx DATI PROGRAMMATI

Software Version 3.6Data Ultima Programmazione .....: xx/xx/xxOra Ultima Programmazione .....: xx:xx:xxTasso Odorizzante Prog. mg/m3 40Ingresso Volume Gas 1 Imp=m3 0010.00Portata Gas (Manuale) m3/h 00001000Volume Specifico Iniet. n1 g/s 01.00Volume Specifico Iniet. N2 g/s 01.00Vol. Od. Cilindro Controllo g 0062.0Volume per Scambio I1 ↔ I2 g 00002000Codice Impianto REMI 00000000Intervallo di Stampa Ore:Min 00:00Volume Odoriz. nel Serbatoio l 0100Allarme Basso Livello Od. l 000Peso Specifico Odoriz. Kg/l 1.00Uscita Impulso Odoriz. Imp.=g 001Uscita Impulso Gas Imp.=m3 0010Ore Fine Giorno Fiscale 0-23 00F.S. Portata Gas (4 – 20 mA) m3 00000000Installed Modem Type No - Modem

b) 2) STAMPA Report GiornalieroPremendo il Tasto “2” viene attivata la stampa del report giornaliero. Il formato è identico a quello utilizzato per l’esecuzione del Report Automatico di Fine Giorno, la sola differenza consiste nel fatto che i valori stampati sono aggiornati all’orario di stampa e non al fine giorno (ore 24:00).

Data: xx/xx/xx Ore: xx:xx REMI: xxxxxxxx STAMPA MANUALE

RIEPILOGO GIORNALIERO DEL: xx/xx/xxDIAGNOSTICA GIORNALIERA: xxxxxxxx Volume Gas Giorno Att. m3 00000000Volume Od. Giorno Att. g 00000000Conc.Media Giorno Att. mg/m3 000.1RIEPILOGO MENSILE PARZIALE DEL : xx/xxVolume Gas Mese Att. m3 00000000Volume Od. Mese Att. g 00000000Conc.Media Mese Att. mg/m3 000.1

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DIAGNOSTICA GIORNALIERA

Lista dei possibili eventi giornalieri. I codici vengo visualizzati solo nel software di controllo remoto Dosalink se utilizzato.

CODICE DESCRIZIONE0 DOSAODOR IN AUTOMATICO 1 DOSAODOR IN MANUALE 2 DOSAODOR ESCLUSO 4 DOSAODOR IN LAVAGGIO 8 ALL.COMUN.ACQUISITORE 16 ALL.RICARICA ODORIZZANTE 32 ALL.DA CALCOLATORE GAS 64 ALL.ALTA PORTATA GAS 128 ALL.INIET. N. 1 256 ALL.INIET. N. 2 512 ALL.INGRESSO ANALOGICO 1024 DOSAODOR RESET 2048 RESET ALLARMI 4096 RESET TOTALIZZATORI 8192 RESET DATI MEMORIZZATI 16384 ALL.GUASTO STAMPANTE 32768 RESET EVENTI MEMORIZZATI 65536 ALIMENTAZIONE ON 131072 ALIMENTAZIONE OFF 262144 ALL.BASSO LIVELLO ODORIZ. 524288 ALL.INGRESSO IMPULSIVO 1048576 INIZIO ALLARME BASSA Q. 2097152 FINE ALLARME BASSA Q. 4194304 ALL. GAS COMPRESSOR UNIT 8388608 DOSAODOR MASTER - SET 16777216 DOSAODOR SLAVE - SET 33554432 DOSAODOR SLAVE - WAITING 67108864 DOSAODOR SLAVE - START 134217728 INIZIO MANCANZA 220 V 268435456 FINE MANCANZA 220 V

c) 3) STAMPA Report EventiPremendo il Tasto “3” viene attivata la stampa del report eventi. Il report eventi consiste nella memorizzazione delle ultime 30 operazioni / allarmi che si sono susseguite nel sistema, corredate da Data ed Ora. I possibili messaggi sono:

DATA ORE EVENTOxx/xx/xx xx:xx DOSAODOR ESCLUSOxx/xx/xx xx:xx DOSAODOR ATTIVATOxx/xx/xx xx:xx DOSAODOR IN MANUALExx/xx/xx xx:xx DOSAODOR IN LAVAGGIOxx/xx/xx xx:xx RESET ALLARMIxx/xx/xx xx:xx RESET TOTALIZZATORIxx/xx/xx xx:xx RESET DATI MEMORIZZATIxx/xx/xx xx:xx ALL. INIETTORE N. 1xx/xx/xx xx:xx ALL. INIETTORE N. 2xx/xx/xx xx:xx ALL. RICARICA ODORIZZANTExx/xx/xx xx:xx ALL. ALTA PORTATA GASxx/xx/xx xx:xx ALL. DA CALCOLATORE GASxx/xx/xx xx:xx ALL. INGRESSO ANALOGICOxx/xx/xx xx:xx ALL. BASSO LIVELLO ODORIZ.xx/xx/xx xx:xx ALL. COMUN. ACQUISITORExx/xx/xx xx:xx ALL. GUASTO STAMPANTExx/xx/xx xx:xx ALL. INGRESSO IMPULSIVOxx/xx/xx xx:xx Q = 0 - LAMBIMENTO ONxx/xx/xx xx:xx Q > 0 - LAMBIMENTO OFFxx/xx/xx xx:xx ALIMENTAZIONE ONxx/xx/xx xx:xx ALIMENTAZIONE OFF

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Esempio di ProgrammazioneDi seguito viene riportato un esempio di programmazione con note esplicative. Vedere paragrafo “Sequenza di Programmazione” (Pag. 25) per la modalità di inserimento / modifica dati.

Loc:00 a) Messaggi in Lingua Premere il tasto Enter fino all’ottenimento della dicitura: ITALIANA

b) Data Giorno/Mese/Anno Digitare la data attuale, nel formato Giorno/Mese/Anno

c) Ore Ore:Minuti:Secondi Digitare l’orario attuale, nel formato Ore/Minuti/Secondi

Loc:01 a) Tasso Odorizzante Prog. mg/m3

Inserire il valore della concentrazione di odorizzante da mantenere, in linea generale possiamo indicare:

40 mg/m3 se si utilizza come odorizzante THT 10 mg/m3 se si utilizza come odorizzante Mercaptani 7 mg/m3 se si utilizza come odorizzante Spotleak 2323

b) Ingr.Volume Gas - 1 Imp. = m3 (Se è abilitata la Rilevazione Volumi Gas tramite Ingresso Impulsivo) Inserire il “peso” dell’impulso di volume in ingresso, ovvero a quanti Sm3 corrisponde un impulso ricevuto.

! ATTENZIONE

La centralina Dosaodor-D è in grado di rilevare segnali impulsivi privi di tensione (ON/OFF) che abbiano una frequenza non superiore a 1 Hz (un impulso ogni secondo), pertanto occorrerà verificare la correttezza di quanto programmato nel calcolatore fiscale.

Misura Volumetrica (con Contatore collegato ad emettitore BF)

Parametri necessari per la determinazione del “peso” dell’impulso:

• Peso impulso BF del Contatore Invernale [1 Imp=m3] = Imp.IN

• Pressione massima del gas alla misura [bar rel.] = Pmax

• C = (Imp.IN x (Pmax + 1)) * 1,2

Misura Volumetrica (con Contatore collegato ad emettitore HF)

Parametri necessari per la determinazione del “peso” dell’impulso:

• Portata Massima Contatore Invernale = Qmax

• Pressione massima del gas alla misura [bar rel.] = Pmax

• C = (Qmax x (Pmax + 1) / 1200) (viene considerata una integrazione di volume ogni 3 secondi)

Misura Venturimetrica

Parametri necessari per la determinazione del “peso” dell’impulso:

• Portata Massima Stazione [Sm3/h] = Qmax

• C = (Qmax / 1200) (viene considerata una integrazione di volume ogni 3 secondi)

Il valore da programmare nella centralina Dosaodor-D dovrà essere maggiore o uguale al valore “C” sopra calcolato (normalmente conviene arrotondarlo alle decine superiori Es. 1.00 o 10.00 o 100.00 )

Ovviamente l’impulso in uscita dal calcolatore fiscale DEVE avere lo stesso “Peso” di quanto programmato nella centralina

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Dosaodor-D, purtroppo non tutti i calcolatori presenti sul mercato richiedono l’inserimento dello stesso numero in quanto alcuni esprimono l’impulso in uscita come 1 impulso = m3 altri 1 m3 = impulsi

Sui calcolatori serie FLOWTI T502/3/4/5 occorre programmare la locazione denominata OUT 1m3 = IMP. x,xxx (attenzione occorre inserire il reciproco del valore “C” sopra calcolato Es. C = 10,00 ; OUT 1m3 = IMP 0,100 )

Se è abilitata la Rilevazione Portata Gas tramite Ingresso Analogico

Inserire il massimo volume di gas che può essere erogato dalla stazione in un tempo pari a 3 secondi.

Esempio: Portata Massima Cabina = 20.000 Sm3/h Calcolare: (Qmax / 3600 * 3) 20.000 / 1200 = 16,666 Inserire un numero intero superiore a quanto calcolato : 1 Imp.=m3 20,00

c) Portata Gas (Manuale) m3/h

Conviene tenere questo valore normalmente abbastanza basso rispetto alla portata media della stazione ed inserire all’occorrenza il valore desiderato. Infatti se per una errata manovra si attiva la modalità MANUALE, un valore basso di portata gas fa si che si inietti poco odorizzante (normalmente tale situazione non crea particolari problemi se perdura per un breve periodo).

Per una corretta determinazione di questo valore si consiglia di Impostare la portata gas giornaliera media erogata dalla stazione;

Es. Volume giornaliero del periodo = 204.000 Sm3/g

Dividere questo valore per le 24 ore della giornata per calcolare la portata media oraria da programmare:

204.000/ 24 = 8.500

Loc:02 a) Volume Specifico Iniet.n1 g/s

Inserire il volume specifico dell’iniettore N° 1, questo valore è riportato sulla targa identificativa collocata sul pannello pneumatico del sistema.

Questo valore viene automaticamente ricalcolato dal sistema al completamento di ogni ciclo di svuotamento dell’odorizzante contenuto nel cilindro di controllo. Dopo circa 7 giorni di funzionamento questa locazione assumerà un valore caratteristico che differisce da impianto ad impianto, in quanto lo stesso dipende dalle numerose variabili che identificano ciascuna tipologia di installazione.

Tenere in costante osservazione questo valore, infatti un abbassamento indica che la valvola iniettrice comincia a sporcarsi, un innalzamento indica la non perfetta tenuta delle elettrovalvole di controllo riempimento. Comunque al verificarsi di uno dei casi sopra menzionato occorrerà programmare un intervento di manutenzione dell’impianto.

b) Volume Specifico Iniet.n2 g/s (attivo solo sulla versione a doppio iniet.)

Inserire il volume specifico dell’iniettore N° 2, questo valore è riportato sulla targa identificativa collocata sul pannello pneumatico del sistema.

Questo valore viene automaticamente ricalcolato dal sistema al completamento di ogni ciclo di svuotamento dell’odorizzante contenuto nel cilindro di controllo. Dopo circa 7 giorni di funzionamento questa locazione assumerà un valore caratteristico che differisce da impianto ad impianto, in quanto lo stesso dipende dalle numerose variabili che identificano ciascuna tipologia di installazione. Tenere in costante osservazione questo valore, infatti un abbassamento indica che la valvola iniettrice comincia a sporcarsi, un innalzamento indica la non perfetta tenuta delle elettrovalvole di controllo riempimento. Comunque al verificarsi di uno dei casi sopra menzionato occorrerà programmare un intervento di manutenzione dell’impianto

c) Vol.Od.Cilindro Controllo g

Questa locazione esprime il volume di odorizzante che il dispositivo di controllo utilizza per il confronto del liquido effettivamente iniettato con quello teoricamente inniettato , questo valore è indicato sulla targa di identificazione collocata sul pannello pneumatico e va moltiplicato per il peso specifico dell’odorizzante utilizzato. (THT = 1 ; Mercaptani = 0,8)

Loc:03 a) Volume per Scambio I1 ↔ I2 g

Nel caso fossero installate N. 2 Iniettori, Dosaodor-D B2, in questa locazione viene inserito il volume che ciascun iniettore deve iniettare prima che avvenga lo scambio automatico del loro ciclo di “funzionamento / riposo“

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b) Codice Impianto REMI

Impostare un numero di 8 cifre che identifica l’impianto / utenza.

Questo numero verrà riportato all’inizio di ogni report giornaliero per identificarne l’appartenenza.

c) Intervallo di Stampa Ore:Min.

Impostare il tempo che si vuole far intercorrere tra una stampa periodica e la successiva. Impostando 00:00 si disabilitano TUTTE le stampe

Loc:04 a) Volume Odoriz.nel Serbatoio l

Impostare la quantità di odorizzante, in litri, contenuto nel serbatoio da cui il DOSAODOR-D preleva. Riaggiornare questo valore ogniqualvolta si esegue il riempimento del serbatoio. Il valore indicato serve per attivare l’allarme di basso livello odorizzante.

b) Allarme Basso Livello Od. l

Impostare la soglia minima di odorizzante, contenuto nel serbatoio di prelievo, sotto la quale il DOSAODOR-D chiuderà il contatto di allarme basso livello odorizzante.

N.B. Il livello odorizzante viene calcolato in funzione di quanto è stato programmato nella Loc:04 a) e da esso viene detratta la quantità di liquido che iniettato.

c) Peso Specifico Odoriz. Kg/l

Impostare il peso specifico dell’odorizzante impiegato.

Questo parametro serve per detrarre i grammi di odorizzante iniettato dal contenuto del serbatoio espresso in litri.

Loc:05 a) Uscita Impulso Odoriz. Imp.=g

Impostare il peso dell’impulso per la totalizzazione dei grammi di odorizzante iniettato. Programmare questo valore in maniera tale da non superare 1 impulso al secondo.

La durata elettrica dell’impulso è di 250 mil.sec. ON e 250 mil.sec. OFF

b) Uscita Impulso Gas Imp.=m3

Impostare il peso dell’impulso per la ripetizione / totalizzazione dei volumi di gas transitati. Programmare questo valore in maniera tale da non superare 1 impulso al secondo.

La durata elettrica dell’impulso è di 250 mil.sec. ON e 250 mil.sec. OFF

c) Ore Fine Giorno Fiscale 0-23

Impostare l’orario in cui volete far terminare la Totalizzazione Giornaliera dei Volumi.

Esempio: Se viene inserito 06, il sistema calcola i Volumi Giornalieri tra le 06:00:00 del giorno attuale fino alle 05:59:59 del prossimo giorno. La data del giorno Fiscale corrisponde al giorno di inizio (Apertura Giorno)

Loc:06 a) F.S. Portata Gas (4-20 mA) m3

AVVERTENZA

Appare solo se è stata selezionata la rilevazione della portata gas tramite segnale analogico 4-20 mA (vedere il paragrafo “Controlli Preliminari” pag. 26). Inserire il valore di portata gas corrispondente al Fondo Scala elettrico (20 mA) rilevabile sul calcolatore o trasmettitore di portata gas.

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COLLAUDO ED AVVIAMENTO

Materiali Accessori NecessariPer poter procedere all’avviamento del sistema occorre disporre di almeno mezzo litro di liquido atto a neutralizzare l’effetto odoroso dell’odorizzante impiegato.

Normalmente il liquido più utilizzato è una miscela di ipoclorito di sodio (candeggina) con alcol denaturato e una piccola parte di sapone liquido “profumato”.

Verifiche Preliminari (vedi figura 4)Prima di procedere all’avviamento del sistema è bene versificare che tutti i collegamenti pneumatici siano stati effettuati correttamente e che i raccordi di giunzione siano tutti ben serrati, per far ciò fare riferimento allo schema di figura 4 e procedere come segue:

• Chiudere la valvola di ingresso odorizzante, posta alla base del serbatoio di prelievo.

• Aprire le tre valvole di intercettazione gas presenti sulla tubazione principale del gas (Monte stazione, valle riduttori / monte misura, monte dalla elettrovalvola pos. 23)

• Verificare, mediante l’utilizzo di idonea bomboletta, se esistono delle perdite di gas (controllare TUTTE le giunzioni)

• Procedere all’accensione della centralina elettronica (pos. 28) (vedere il paragrafo “Accensione della Centralina” pag. 24). Così facendo si aprono automaticamente le elettrovalvole 8 e 10, le stesse rimarranno aperte per non più di 2 minuti, al termine dei quali si richiuderanno mandando la centralina di controllo in allarme con segnalazione di mancanza ricarica odorizzante.

• Verificare se esistono perdite di gas nel tratto di tubazione che collega il pannello pneumatico con il serbatoio di prelievo odorizzante. Se non è stata rilevata nessuna perdita è possibile procedere con l’innesco dell’intero sistema.

Messa in Funzione del Pannello Pneumatico (vedi figure 2,3 e 4)Le operazioni richieste per la messa in funzione del pannello pneumatico (pos. 27) sono le seguenti:

• Aprire le quattro valvole di intercettazione gas poste sulla tubazione principale del gas (Monte filtri, Valle riduttori, Iniezione odorizzante, Alimentazione gas alta pressione al pannello)

• Aprire le due valvole di intercettazione odorizzante presenti sul pannello pneumatico

• Aprire la valvola di intercettazione odorizzante (pos. 7) presente alla base del barilotto di contenimento odorizzante

• Accendere la centralina elettronica (pos. 28)

• Ruotare la chiave su “Prog. – ON”

• Premere il pulsante LAVAGGIO posto nella sezione “SISTEMA” della centralina

• Verificare l’esattezza dei dati programmati

• Eliminare gli eventuali allarmi presenti premendo il pulsante rosso di RESET - ALLARMI

• Premere il pulsante “PUSH” per un tempo idoneo per lo spurgo del tratto di tubazione che congiunge il pannello pneumatico con il punto di iniezione. Indicativamente per ogni metro di tubo installato (DN 6 x 4 mm) occorre tenere premuto il pulsante per 12 secondi.

Terminata la fase di messa in funzione / spurgo, il sistema è pronto per funzionare, controllare la Loc. 11 e verificare che il calcolatore trasmetta correttamente i volumi di gas, il totalizzatore della centralina Dosaodor-D deve incrementarsi correttamente rispetto a quello del calcolatore di volumi, controllare quindi l’esattezza di tutti i dati programmati nelle Locazioni da Loc:00 a Loc:05.

Spegnere la centralina Dosaodor-D, verificare che la chiave si trovi in posizione “PROGRAMMAZIONE-ON”, premere il tasto ENT e mantenendolo premuto ridare tensione alla centralina. (Questa operazione azzera tutti i totalizzatori interni)

Premere il pulsante AUTOMATICO posto nella sezione SYSTEM e ruotare la chiave su Prog. OFF, il sistema comincia ora a dosare l’odorizzante in maniera proporzionale alla portata di gas in transito.

Funzionamento (vedi figure 2,3 e 4)Per la descrizione del funzionamento del DOSAODOR-D viene preso come riferimento lo schema di flusso di figura 4; su di esso è riportato a titolo esemplificativo tutta la “catena” di odorizzazione, partendo dal rifornimento tramite fustini trasportabili, passando dal sistema di soccorso a lambimento e terminando col sistema ad iniezione.

Prendiamo ora in considerazione il solo funzionamento del sistema di iniezione in quanto a tutti è noto il processo correlato col dispositivo a lambimento.

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Alcune considerazioni:

• A mezzo della valvola pneumatica (pos. 24), asservita dall’elettrovalvola di comando (pos. 23) posta sul tratto di monte del circuito di alimentazione dell’odorizzatore a lambimento, la centralina del Dosador-D può attivare o disattivare il proprio funzionamento reintegrando il classico circuito a lambimento in caso di anomalie di funzionamento o di mancanza di energia di alimentazione.

• Il prelievo del liquido da iniettare viene effettuato collegandosi alla valvola di fondo dell’odorizzatore a lambimento o se non presente sulla parte bassa dell’indicatore di livello ad esso asservito.

• Le prese di pressione per la motorizzazione del liquido da iniettare e la successiva reimmissione della stessa a valle della riduzione vengono effettuate sfruttando le prese sempre presenti sugli impianti REMI, provvedendo a sdoppiarle inserendo un manicotto a “T” ed un secondo rubinetto a spillo al fine di mantenere la funzionalità delle prese esistenti.

La pressione prelevata a monte del gruppo di riduzione primario viene come prima cosa inviata ad un primo filtro-riduttore SA/2 (pos. 6) il quale provvede a ridurre il valore della pressione di ingresso da un valore massimo di 100 bar ad un valore regolato pari alla pressione di uscita cabina aumentata di circa 3 bar.

Questa pressione viene inviata ad un secondo filtro-riduttore SA/2 (pos. 5) configurato per poter operare come regolatore differenziale, ovvero la pressione di ingresso viene ridotta ad un valore pari alla pressione di valle della stazione aumentata di 0,6 bar, pertanto qualunque sia la pressione di valle, la pressione di uscita da questo regolatore sarà di 0.6 bar superiore garantendo in questo modo un costante differenziale di pressione, condizione essenziale per una corretta iniezione dell’odorizzante.

La pressione così ottenuta viene controllata, oltre che dal doppio salto di riduzione, anche dalla presenza della valvola di sfioro (pos. 11) che, tarata opportunamente, è in grado di contenere la pressione in caso di guasto contemporaneo di entrambi i regolatori.

Questa pressione viene intercettata dalla elettrovalvola a tre vie (pos. 4) che provvede, in condizione di riposo, a pressurizzare il cilindro campionatore (pos. 8) nel quale risiede un volume noto di odorizzante; su di esso è presente il manometro (pos. 10) per la visualizzazione di detta pressione.

Mediante l’attivazione dell’iniettore (pos. 26) il liquido odorizzante viene immesso nella condotta di valle ed il suo volume verrà rimpiazzato con una quantità analoga di gas naturale.

Una volta iniettata una quantità definita e controllata dal campionatore, la fase di iniezione viene sospesa, le elettrovalvole (pos. 3 e 4) si aprono e conseguentemente si verifica che la sovrapressione di 0,6 bar presente all’interno del campionatore viene scaricata nella condotta principale della cabina a valle della regolazione ma a monte della misura, pertanto tale quantità di gas verrà regolarmente misurata (questa operazione non è possibile effettuarla in stazioni equipaggiate di misuratore venturimetrico, con presenza di valvola limitatrice o eccessiva perdita di pressione da parte del tronco di misura (tubazione + contatore + valvole). In questo caso si verificherà un piccolo consumo di gas non misurato, il cui quantitativo si aggira attorno a 1 Sm3 ogni 100 litri di odorizzante.

Per il collegamento vedere schema di figura 4.

Contestualmente alla funzione pneumatica sopra descritta, il liquido odorizzante presente all’interno dell’odorizzatore a lambimento, che normalmente opera da serbatoio di stoccaggio, defluisce, per il principio dei vasi comunicanti, attraversa il filtro (pos. 25) e va a riempire il cilindro campionatore (pos. 8), il corrispettivo volume di gas presente all’interno del cilindro defluirà attraverso l’elettrovalvola (pos. 3) e verrà immesso nella tubazione principale del gas a monte della misura.

Nella fase di riempimento del campionatore (pos. 8) si avrà il progressivo svuotamento dell’odorizzatore a lambimento (pos. 29), il volume di liquido da esso prelevato verrà rimpiazzato da altrettanti volumi di gas provenienti dal ramo di valle dell’odorizzatore stesso.Una volta caricato il volume stabilito le due elettrovalvole (pos. 3 e 4) si riportano nella loro posizione di quiete, il campionatore viene nuovamente pressurizzato ed il sistema riprende ad iniettare le quantità calcolate.

Analizzando il processo sopra esposto si può asserire che il sistema DOSAODOR-D non “Consuma” gas e che TUTTO il gas prelevato a monte del gruppo di riduzione della pressione viene reimmesso a valle dello stesso ma a monte del gruppo di misura, questo sempreché la stazione sia equipaggiata con idoneo misuratore di volumi gas di tipo VOLUMETRICO.

Verifica Taratura Elettrovalvola di Iniezione Avviare il DOSAODOR-D in AUTOMATICO in condizioni di portata gas almeno al 50% della nominale.

NOTA: se la portata gas disponibile è inferiore a tale valore, si potrà completare la procedura soltanto in tempi più lunghi.

Verificare sulla posizione LOC.002 il valore registrato: se si riscontra un valore di volume specifico più basso di quello di targhetta, procedere a svitare per gradi la vite di registro dell’elettrovalvola di iniezione EV 2. Generalmente, con una taratura preliminare già effettuata in fabbrica, un aggiustamento di circa mezzo giro è sufficiente.

Dopo l’utilizzo di qualche ricarica del cilindro campionatore, riverificare il valore di volume specifico e confrontarlo con quello di targhetta.

Se viene riscontrato nel range di precisione di ± 5%, la procedura può essere considerata completata. In caso contrario, procedere ad un ulteriore aggiustamento della vite di registro dell’elettrovalvola di iniezione.

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MANUTENZIONE (vedi figure 2,3 e 4)

Procedure e Tempi Consigliati per le Operazioni di Manutenzione Ordinaria / StraordinariaSi evidenzia che il sistema di dosaggio DOSAODOR-D, realizzato dalla Emerson, sulla base della sua tecnologia di progetto ed i materiali e le apparecchiature utilizzati, con riferimento anche alle esperienze di campo riscontrate, richiede, generalmente, un intervento di manutenzione ordinaria una volta ogni tre anni solari.

Raccomandazione

Ad intervalli regolari dovrà essere effettuato un esame delle condizioni del serbatoio. La frequenza di ispezione/controllo e la sostituzione dipendono dalla severità delle condizioni di servizio e dalle leggi e norme/regole nazionali applicabili.

Se si dovessero verificare perdite di liquido odorizzante o fughe di gas, dovranno essere applicate le opportune procedure di messa fuori servizio per il sistema di odorizzazione, e dovranno essere sostituite le guarnizioni di tenuta del serbatoio.

Per mettere fuori servizio il Dosaodor-D, ridurre lentamente la pressione del sistema al fine di evitare danni. Non smontare mai l’apparecchiatura prima che la pressione sia completamente azzerata.

Manutenzione ORDINARIA

Per l’esecuzione delle operazioni di manutenzione ordinaria occorre approvvigionarsi dell’idoneo Kit di manutenzione, in esso sono contenute tutte le parti di ricambio che occorrerà sostituire all’impianto al fine di rinnovarlo e renderlo nuovamente conforme alle specifiche funzionali con le quali è stato in origine costruito.

NOTA: Per la pulizia del pannello pneumatico non devono essere utilizzati liquidi aggressivi.

Le operazioni da effettuare sono:

• Lavaggio mediante l’utilizzo del Gas Naturale (Vedere Paragrafo Pag. 38)

• Chiusura di tutte le valvole presenti sul pannello pneumatico (pos. 27)

• Chiusura del rubinetto a spillo presente sulla tubazione di rilevamento pressione di odorizzazione (ramo bassa pressione)

• Chiusura del rubinetto di uscita odorizzante presente sul serbatoio da cui lo stesso viene prelevato.

• Rimozione della tensione di alimentazione alla centralina elettronica di comando.

• Depressurizzazione del pannello mediante allentamento del raccordo di giunzione dislocato nella prossimità superiore sinistra del cilindro di controllo.

• Sostituzione di tutte le parti in gomma presenti all’interno dei due Filtri-Riduttori di pressione modello SA/2 (pos. 5 e 6)

• Sostituzione della elettrovalvola di iniezione a due vie (pos. 3) dislocata nella parte superiore sinistra del pannello pneumatico.

• Sostituzione del gruppo mobile presente all’interno delle restanti due elettrovalvole (pos. 2 e 4) presenti sul pannello pneumatico.

• Sostituzione del gruppo mobile presente all’interno dell’elettrovalvola a tre vie (pos. 4) impiegata per il comando dell’apertura/chiusura del circuito a lambimento.

AVVERTENZA

Il gruppo mobile delle Elettrovalvole a tre vie è leggermente differente da quello a due, infatti possiede sulla parte superiore una ulteriore pastiglia di tenuta.

• Sostituzione della cartuccia filtrante inserita all’interno del gruppo filtro liquido odorizzante (pos. 25)

• Rimessa in funzione dell’impianto

Manutenzione STRAORDINARIA

Si dovrà effettuare qualora il sistema non inietti più la quantità necessaria di odorizzante, tale situazione viene rilevata ed evidenziata dalla centralina di comando la quale stamperà la causa del disservizio.

Per l’esecuzione delle operazioni di manutenzione occorre possedere del personale atto allo scopo, in particolare dovrà essere in grado di compiere interventi di tipo meccanico / pneumatico avendo ben chiare le necessarie conoscenze inerentemente alle procedure di sicurezza che inevitabilmente occorre adottare quando si interviene su impianti che gestiscono liquidi infiammabili e/o odorizzanti.

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Lavaggio Mediante l’Utilizzo del Gas NaturaleQuesta procedura di LAVAGGIO è da eseguirsi prima delle operazioni di manutenzione ordinaria dell’Impianto di odorizzazione Dosaodor-D; essa provvede ad espellere tutto il liquido odorizzante presente all’interno del sistema di iniezione e quindi a rendere possibile lo smontaggio di alcune parti senza creare particolari disagi (odore) al personale operante. L’odorizzante presente all’interno dell’impianto Dosaodor-D viene quasi tutto reimmesso all’interno del bidone di contenimento, solo una minima parte viene iniettato nella rete gas.

La procedura da seguire è la seguente:

a) Posizionare la chiave su PROGRAMMAZIONE - ON.

b) Premere il pulsante ESCLUSO

c) Premere il pulsante RESET-ALLARMI

d) Premere il pulsante LAVAGGIO.

e) Chiudere il rubinetto di ingresso/uscita “Bassa Pressione” .

f) Verificare che TUTTI gli altri rubinetti siano aperti.

g) Premere e rilasciare contemporaneamente i tasti di PUSH e RESET ALLARMI per almeno 10 volte, cadenziando con pause di 2 secondi su entrambe le posizioni. Così facendo si rimanda il liquido odorizzante, presente all’interno del livellostato, nel serbatoio principale. NOTA: per facilitare l’operazione di pulizia dei tubi di mandata, si può procedere all’apertura della vite di registro dell’elettrovalvola di iniezione, avendo però cura di memorizzare la posizione di lavoro, per evitare di dover ripetere la verifica della taratura dell’elettrovalvola stessa.

h) Aprire il rubinetto di ingresso/uscita “Bassa Pressione”.

i) Premere il tasto INIETTORE – 1 e verificare che il led corrispondente sia acceso

j) Premere il pulsante PUSH e mantenendolo premuto ruotare la chiave su PROGRAMMAZIONE - OFF; mantenere questa posizione per almeno 60 secondi. Così facendo si inietta il liquido odorizzante, contenuto nei tubi di mandata, nella tubazione gas.

k) Posizionare la chiave su PROGRAMMAZIONE - ON.

l) Se si possiede il secondo iniettore, premere il tasto INIETTORE - 2, e ripetere le operazioni descritte nel paragrafo precedente.

m) Premere il tasto di ESCLUSO.

n) Posizionare la chiave su PROGRAMMAZIONE - OFF.

A questo punto si devono chiudere tutte le valvole dell’impianto e si può quindi procedere alla manutenzione delle parti interessate.

Ad operazioni terminate, per rimettere in servizio l’impianto, riaprire tutte le valvole dell’impianto, ruotare la chiave su PROGRAMMAZIONE - ON, premere il tasto AUTOMATICO, premere il tasto RESET ALLARMI e quindi riposizionare la chiave su PROGRAMMAZIONE - OFF.

Sostituzione della Cartuccia Filtrante nel Filtro Liquido OdorizzantePrima di sostituire la cartuccia filtrante è necessario svuotare tutte le apparecchiature del pannello pneumatico dal liquido odorizzante in esse contenuto. Terminato il lavaggio con gas, chiudere tutte le valvole di intercettazione asservite all’impianto e procedere con:

a) Rimuovere il collegamento del tubo di ingresso odorizzante al filtro svitando il raccordo di giunzione

b) Svitare il tappo superiore del Filtro.

c) Estrarre la cartuccia aiutandosi con una pinzetta.

d) Reinserire la cartuccia nuova e rimettere il tappo di chiusura facendo attenzione a

e) Riposizionare correttamente gli OR di tenuta.

f) Riaprire tutte le valvole e controllare che non vi siano perdite.

g) Riavviare il sistema.

Controllo e Taratura della Valvola di Sfioro (vedi figure 2 e 3)Il controllo e la taratura della valvola di sfioro può essere effettuata senza dover rimuovere la stessa dalla posizione in cui si trova,

La procedura da seguire è la seguente:

a) Posizionare la chiave della centralina di controllo su PROGRAMMAZIONE - ON.

b) Posizionare premere il tasto LAVAGGIO.

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c) Chiudere il rubinetto di ingresso/uscita “Bassa Pressione”.

d) Chiudere il rubinetto di ingresso odorizzante (pos. 7) presente nella parte bassa del pannello.

e) Verificare che TUTTI gli altri rubinetti siano aperti.

Mantenere premuto il pulsante di RESET ALLARMI, premere e mollare, con pause di 2 secondi tra la pressione ed il rilascio, il pulsante di PUSH fino a che la pressione indicata dal manometro posto sul cilindro campionatore non raggiunga la pressione di:

- 14 bar per sistemi DOSAODOR-D

- 38 bar per sistemi DOSAODOR-D/AP (Alta Pressione)

Verificare che durante tale procedura non si verifichino fuoriuscite di gas dal silenziatore di scarico della valvola di sfioro (pos. 11), in caso affermativo occorrerà procedere nell’aumento della sua taratura di intervento come sotto descritto.

Raggiunta la pressione di taratura desiderata si dovrà procedere nel modo seguente:

a) Rimuovere il silenziatore di scarico posto sull’uscita della valvola di sfioro (pos. 11).

b) Inserire un cacciavite con testa a taglio, avente misura media, nel foro di scarico del gas fino a raggiungere il piattello di regolazione.

c) Ruotare il piattello di regolazione fino a che non si verifica l’inizio di fuoriuscita di gas.

d) Rimontare il silenziatore sulla valvola di sfioro.

e) Riaprire tutte le valvole dell’impianto

f) Ruotare la chiave su PROGRAMMAZIONE – ON

g) Premere il Tasto di AUTOMATICO

h) Premere il pulsante RESET ALLARMI

i) Posizionare la chiave su PROGRAMMAZIONE - OFF.

ATTIVAZIONE DEL PROTOCOLLO DI COMUNICAZIONE MODBUS SULLA CENTRALINA ELETTRONICALa seguente procedura descrive le operazioni da effettuare per attivare e configurare il protocollo di comunicazione MODBUS sulla/e porta/e seriali presenti nella centralina elettronica del DOSAODOR-D Rev. 1. con software di controllo Rev. 3.00 o successivo.

La comunicazione MODBUS può essere attivata indifferentemente sia sulla porta di comunicazione posta sul frontale della centralina (porta COM1) sia su quella posta internamente e normalmente dedicata per la connessione ad una RTU esterna.

Per poter eseguire le operazioni di configurazione, occorre avere a disposizione il seguente materiale:

• personal computer, preferibilmente portatile (LAPTOP), operante con sistema operativo Windows XP o Windows 7 corredato di porta seriale RS-232 o adattatore USB/RS-232.

• software di comunicazione/configurazione per sistemi di odorizzazione DosaLink

• cavo seriale 9 Poli maschio/femmina in esecuzione “dritta” (NON incrociata).Il cavo “dritto” è un cavo i cui collegamenti risulta-no NON incrociati, i segnali utilizzati nella comunicazione tra il PC e la centralina sono riportati in Tabella 2.

• cacciavite con punta di dimensioni adeguate per la rimozione delle viti utilizzate per il fermo della protezione metallica asservita alla scheda elettronica di connessione cavi segnale. (Scheda morsettiere posta sul fondo dell’armadio di contenimento della centralina)

Tabella 2. Segnali Utilizzati

PIN su DB-9 maschio Funzione / Note PIN su DB-9 femmina2 Tx 2

3 Rx 3

4 DTR 4

5 Segnale di terra 5

I rimanenti segnali non vengono utilizzati

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Per attivare la comunicazione MODBUS sulla centralina occorre eseguire i seguenti passi:

a) Attivazione dei parametri di comunicazione di default sulla porta seriale frontale della centralina (Dip Switch 4 in posizione OFF) → Protocollo DOSALINK, Parametri di Comunicazione 19200,N,8,1 per permettere il collegamento seriale col software DosaLink.

b) Connessione del cavo seriale “dritto” tra la centralina e la Porta Seriale del PC

c) Avviamento e configurazione del software Dosalink

d) Definizione della porta seriale della centralina su cui si vuole attivare la comunicazione MODBUS

e) Definizione dei parametri di comunicazione MODBUS

Operazioni Preliminaria) Selezionare sulla centralina la locazione del display 09 e verificare la posizione dello switch 4, riportata in alto a sinistra del

display mediante la dicitura Sw.4=ON/OFF.

b) Se viene rilevata la posizione dello switch 4 in posizione ON occorre modificarla in OFF operando nel modo seguente:

• Spegnere la centralina (togliere l’alimentazione primaria e l’eventuale l’alimentazione proveniente dal sistema di alimentazione di back-up se presente)

• Utilizzando un cacciavite con punta di dimensioni appropriata, rimuovere le quattro viti che fermano la protezione metallica asservita alla scheda elettronica impiegata per l’esecuzione dei collegamenti cavi segnale.(Scheda morsettiere posta sul fondo dell’armadio di contenimento della centralina)

• Una volta rimossa la protezione metallica, spostare lo switch 4 in posizione OFF (Verso il Basso), quindi riaccendere la centralina.

M2M1 M3 M4 M5 M6721

3 421

3 4 1621 3 4 5 6

11 12 13 14 1588 9 10

17 18 19 20721 3 4 5 6159 10 11 12 13 14 516

21 3 45 6 7 8

1 2 3 46 7 8

Viti di Fissaggio

Dip-Switch ON

OFF1.....4

Figura 16. Morsettiere

c) Collegare un cavo seriale Maschio-Femmina “Dritto” tra la porta seriale del PC e la porta seriale posta in basso a destra del Pannello Frontale della centralina. Se il PC non possiede una porta seriale dedicata occorre procurarsi un adattatore USB/Rs-232 e procedere con l’installazione dei driver necessari per il corretto funzionamento dello stesso.

d) Verificare sul PC il “Numero” della porta seriale “COM” che si sta utilizzando per la connessione, per fare ciò occorre andare in “Gestione Periferiche/Devices” di Windows, espandere la voce “Porte COM e LPT”, quindi verificare il “Numero/Nome” delle porte seriali disponibili sul sistema.

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AVVERTENZA

Se si sta utilizzando un convertitore USB/Rs-232 è possibile che ad esso sia stato assegnato un “Numero” di porta COM elevato (superiore al 5), in questo caso occorrerà modificare questo numero nel campo 1 – 5, per fare ciò impiegare le funzionalità presenti nel driver di installazione del convertitore stesso.

e) Lanciare il software DosaLink, verificare se nella griglia è già presente la Stazione su cui stiamo operando (il Codice Impianto / REMI deve essere lo stesso che è stato programmato alla loc:03 della centralina con cui ci vogliamo collegare), in caso negativo occorrerà inserirne una nuova Stazione seguendo le istruzioni riportate nel manuale del software DosaLink.

f) Verificare che il tipo di collegamento selezionato sia “SERIALE COM X - 19200” dove con X viene indicato il “Numero” della porta seriale del PC su cui è stato collegato il cavo seriale, in caso contrario occorre aprire l’anagrafica della stazione e selezionare il “Tipo di Collegamento”corretto. Per “aprire” la videata contenente l’anagrafica delle stazioni, premere la seconda icona a sinistra posta nella parte alta della videata del DosaLink, quindi procedere con l’aggiornamento del “Tipo di Collegamento”.

Nell’immagine seguente si può vedere una configurazione corretta per poter comunicare, con la Stazione “DEMO_2” avente “Codice Impianto / REMI” 00000002, mediante la Porta Seriale COM 1 del PC.

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Connessione e Configurazione della CentralinaCome prima operazione occorre stabilire una connessione tra il Software DosaLink e la centralina, per fare questo occorre operare come segue:

a) Premere la prima icona a sinistra posta nella parte alta della videata del DosaLink, quindi dal menu “Funzioni Linea” premere “Connetti”.

b) Se il cavo seriale è stato connesso sulla porta seriale corretta e se la configurazione è stata eseguita correttamente, il Software DosaLink esegue la lettura della Configurazione attualmente presente nella centralina. Questa operazione viene evidenziata mediante l’avanzamento della barra di scorrimento Blu posta al centro dello schermo.

c) Terminata la lettura della configurazione, selezionare dal menu “Stazione” la voce “Configurazione”, viene aperta la maschera seguente.

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d) Dalla videata di sinistra selezionare la Porta Seriale della centralina su cui si vuole attivare la comunicazione MODBUS (COM1 = Porta Seriale posta sul Pannello Frontale, COM2 = Porta Seriale posta all’interno della centralina sulla scheda KEY sita sulla porta anteriore girevole). Normalmente la porta COM1 viene utilizzata per il collegamento col DosaLink, mentre la COM2 viene utilizzata per la connessione con dispositivi esterni come le RTU.

e) In questo manuale è descritta la procedura di configurazione della porta seriale COM2, per la configurazione della porta seriale presente sul frontale della centralina eseguire le medesime operazioni selezionando COM1.

! ATTENZIONE

Se sulla porta COM1 si attiva la comunicazione MODBUS, per poter comunicare col software DosaLink sarà indispensabile spostare il Dip Switch 4 su OFF (la porta si configura per funzionare in modalità di Default – Protocollo DOSALINK, 19200,N,8,1), riportando il dip-switch 4 in Posizione ON si attiva la modalità di comunicazione programmata.

f) Una volta selezionata la porta seriale della centralina che si vuole configurare (COM1 / COM2) sulla schermata di destra appaiono i parametri di configurazione attualmente in uso, eseguire un doppio click sulla riga del parametro per far aprire la finestra di modifica e quindi procedere con la programmazione del nuovo valore. La velocità di comunicazione ed il formato dei dati trasmessi/ricevuti sulla porta DEVE essere lo stesso presente nell’unità di comunicazione associata Es. RTU. Per abilitare il protocollo MODBUS occorre selezionare la voce “Tipo di Protocollo” e selezionare la voce 1=MODBUS, premere quindi “SALVA”. A questo punto la variazione del nuovo parametro verrà inserita nella colonna “Archivio”, soltanto al termine della configurazione.

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g) Se il collegamento con la RTU avviene tramite un cavo seriale, alla voce “Tipo di Modem” andrà selezionata la voce 0=Empty (Nessuno)

h) Terminata la fase di Configurazione della Porta Seriale occorre inviare i nuovi dati alla centralina, per fare questo occorre premete il Tasto “Programma” posto nella schermata di destra in basso.

i) Terminata la configurazione della Porta Seriale, si deve passare alla configurazione dei parametri specifici del protocollo MODBUS, per fare questo occorre selezionare dalla videata di sinistra la voce “MODBUS Porta COM 1” o “MODBUS Porta COM 2” a seconda della porta seriale che stiamo configurando.

Dosaodor-D

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j) I parametri MODBUS vanno configurati in maniera identica sia sulla centralina del Dosaodor-D che sulla RTU, infatti per poter comunicare occorre che entrambe le apparecchiature “parlino” la stessa “lingua”.

k) Terminata la fase di Configurazione dei Parametri Modbus occorre inviare i nuovi dati alla centralina, per fare questo occorre premete il Tasto “Programma” posto nella schermata di destra in basso.

Attivazione della Comunicazione MODBUSUna volta eseguite le configurazioni di cui al punto 3), per attivare la comunicazione MODBUS occorre:

a) Se si è configurata la Comunicazione Modbus sulla Porta Seriale COM2 della centralina (Porta seriale posta all’interno della centralina), non occorre fare nulla, infatti appena la centralina riceve la nuova configurazione la rende attiva.

b) Se si è configurata la Comunicazione Modbus sulla Porta Seriale COM1 della centralina (Porta Seriale Posta sul Frontale della centralina), per rendere attiva la nuova configurazione occorre spostare il Dip Switch 4 su ON. (Eseguire le operazioni inverse, descritte al punto 2.2 della presente nota tecnica)

Dosaodor-D

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