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  • 8/14/2019 affet.02.sensualit

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    Capita a volte di ritrovarsi a compiere gesti che non si vorrebberocompiere, dire cose che non si vorrebbero dire. Cose senza sensoforse anche vero per, che per dare valore ai gesti dellamore occorreriflettere sul significato intrinseco di tali gesti e su come entrano in

    gioco i nostri sensi.

    Innanzitutto occorre rilevare che la parola senso polisemica, cio capace di esprimere realt diver-se ma significativamente correlate. Dire senso pu significare in primo luogo il sentire: luomo sente,e questo non evidente. Questa esperienza viene declinata in molte parole: sensibilit, sensazione,sentimento, sensualit, risentimento La capacit di sentire propria degli animali, e, pur in mododiverso potrebbe essere riconosciuta anche ai minerali e ai vegetali. Quanto alluomo, egli ha consa-pevolezza che i suoi sensi percepiscono la multiformit e complessit del reale: la vista percepiscelimmagine, lodorato percepisce i profumi, ludito percepisce il suono, il palato percepisce il gusto e ilcorpo, tramite il tatto, tocca ed toccato.Ma non possiamo dimenticare che la parola senso pu anche significare direzione, orientamentonello spazio

    . proprio tramite i sensi infatti che noi individuiamo lorientamento, normalmente con la

    vista, ma a volte anche con ludito; lo stesso tuttavia possiamo fare anche con lolfatto e con il tattoInfine, c una terza possibilit di intendere la parola senso, ossia come significato. Cerchiamo ilsenso profondo di quanto ci circonda, e anche questa ricerca di comprensione di significato richiedelesercizio dei sensi di cui luomo dotato.Luomo sente attraverso i sensi, ma unenorme carica simbolica viene a innestarsi sul suo eserciziodei sensi. Noi uomini non ci limitiamo a sentire, come gli animali, ma attraverso i sensi percepiamo,prendiamo le distanze, concettualizziamo, compiamo scelte. Tutta la nostra conoscenza viene daisensi, la pi elementare come la pi raffinata. Ne sono prova le parole che usiamo: sapienza deri-va da sapere, cio gustare. Spesso non ci riflettiamo ma la sapienza un esercizio del gusto.

    attraverso i sensi che costruiamo noi stessi: odorato e gusto ci insegnano il discernimento, la sco-perta della differenza. La vista si nutre di simultaneit, ludito implica la dinamica del tempo; la vista cifornisce limmagine che ci fermiamo a guardare, ludito non ci consente di fermarci, ma ci chiede di a-scoltare il suono come un flusso che scorre. Dire sensi significa dunque evocare un corpo e una psi-che in funzione, un essere umano vivo nella propria singolare identit.

    I sensi sono le antenne del nostro corpo attraverso il quale si esprime anche la nostra interiorit. Essici fanno capire che il nostro corpo non chiuso al mondo ma comunica. Sono la mediazione tra noi (intutto quello che siamo) e il mondo. I sensi ci danno sensazioni: per passare dalle sensazioniallinteriorit necessario conoscere il valore delle sensazioni.Lolfatto ad esempio, oggi non sentiamo pi gli odori del nostro corpo, ma solo dei cosmetici. Lodore

    del corpo sgradevole e quindi rifiutato, rimosso, eliminato. Emettere odori pare che sia una vergo-gna.

    Quel che era da principio, quel che abbiamo ascoltato, quel che abbiamo visto con inostri occhi, quel che abbiamo contemplato e le nostre mani hanno palpato, cio laParola della vita (1 Gv 1,1).

    Mi baci con i baci della sua bocca!S, le tue tenerezze sono pi dolci del vino.Per la fragranza sono inebrianti i tuoi profumi,profumo olezzante il tuo nome,

    Per questo le giovinette ti amano.Attirami dietro a te, corriamo!

    (Ct 1,1-3)

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    I gesti dellamore non sono solo degli atti, ma hanno un significato pi denso diquanto sembri (accarezzare il volto della donna che amo ed accarezzare il mio gattono la stessa cosa). I gesti dellamore sono una forma di poesia. interessante nota-re che il significato della parola poesia viene dal greco poiei-n che significa fare,operare. Allora lespressione fare lamore non cos lontana. Ci sono dei gesti chefanno lamore come opera artistica, poetica.

    Gestualit guardarsi con intensit, ricercare un timido contatto corporeo, mani chesi sfiorano, braccia che si toccano, accarezzarsi, stimolarsi alla reciproca presenza,girovagare con un soffio sul corpo dellaltro, silenziosa contemplazione, esperienza dialterit e differenza, accarezzarsi, incontrare la pelle sottile delle labbra dellaltro, cin-gere le membra dellaltro, sentire il contatto del suo corpo rinfrancare il mio, gustare ilsuo odore unico nella sua maglia, un massaggio delicato che risana, un bacio pienodi passione, un abbraccio che avvolge, una carezza giocosa, una pacca sulla spalla, stringersi la ma-no, scompigliarsi i capelli, intrecciare i piedi, prendersi in spalla, toccare ed essere toccato...

    Accarezzare. Tra una carezza e uno schiaffo, ci che fa la differenza la velocit.

    Abbracciare. Cingere con le braccia: questo significa che prima le ho aperte per accogliere laltro, poile ho richiuse per riceverlo realmente. Nel mio spazio intimo preparo un porto per laltro. Il gesto espri-me laccoglienza, la vittoria sulla relazione come scontro. Quando veramente amoroso labbraccioapre uno spazio di tenerezza, di reciproca confessione della vulnerabilit e debolezza. Significa cin-gersi per affrontare insieme le difficolt della vita.Cingere con le braccia non molto lontano dallaccerchiare, assediare, catturare, prendere. proteg-gere, accogliere o un catturare, costringere? Inoltre ci si pu aggrappare allaltro come ad un salva-gente.

    Il bacio. La bocca serve principalmente per mangiare. Il bacio una vittoria sullappetito. Pi che man-giare un bere, come si beve ad una coppa. Il bacio non divorare, ma venerare: il verbo latinoadorare significa portare la bocca verso. Si pensi allora al bacio come forma di rispetto e venerazio-ne (la mano, laltare). Nel bacio la vicinanza ancora pi forte che nellabbraccio. La pelle delle labbra pi sottile e sensibile di quella delle mani. La vicinanza pi intima: la bocca unapertura del corpoche mette in comunicazione linterno con lesterno. Abbandonarsi al bacio vuol dire vincere la chiusuradei corpi, non accontentarsi di essere prigionieri di un corpo, voler passare allaltro, conoscere il gustodellaltro.Il bacio conserver sempre una traccia della sua funzione di divorare, appropriarsi di qualcosa. Inoltreci si pu dimenticare del bacio di Giuda?

    Spesso la coerenza invocata nei confronti delle parole che si dicono. I gesti coinvolgono corpo esensi nella proclamazione di significati molto profondi: quindi a maggior ragione occorre sentirsi impe-gnati.Cogliere lappello alla responsabilit che viene dai gesti della sessualit. Lintimit chiede di sentirsiresponsabili dellaltro: la fiducia che si vive nei gesti chiede di tradursi in rispetto e fedelt. La primaesperienza di fedelt che lamore richiede lattesa come capacit di accettare la distanza e di vivereil significato di tutti i gesti della sessualit senza correre allunione svuotando di senso i gesti pisemplici.

    Stringimi al tuo cuore come un sigillo, come un sigillo tra le tue braccia!

    E vede la mano di lui schiacciata contro il chiavistello mentre cerca di forzare la porta. E gi vedela mano di lui accostarsi alle sue carni e la sua carne trema di desiderio, e dentro le si contraggono leviscere ed tutto un tumulto per la sua vicinanza.

    Le perle malate, Alter Kacyzne