AFE Promuove l’efficienza energetica e il ricorso alle energie … · 2013. 5. 24. · Eventi...

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Eventi Lunedì 27 maggio 2013 Green Economy 9 ■■ AFE / Promuove l’efficienza energetica e il ricorso alle energie rinnovabili Più vicini all’Europa con il progetto “Serpente” Obiettivo: favorire lo scambio di studi ed esperienze tra i vari partner, individuando così buone pratiche trasferibili S e è vero che il consumo di energia negli edifici, pubblici e privati, rappre- senta a oggi circa il 40 per cento del totale uso di ener- gia in Europa, è anche vero che gli Enti pubblici posso- no ricoprire un ruolo chia- ve nel ridurre tali consumi mettendo in atto buone pra- tiche sul loro patrimonio edilizio. Per questo motivo, l’Agenzia Fiorentina per l’Energia ha presentato, lo scorso anno, all’Unione Europea il pro- getto “Serpente” (Surpas- sing energy targets through efficient public buildings, www.serpente-project.eu ), che punta a una maggiore efficienza energetica degli edifici pubblici. Attorno al progetto, atti- vo da gennaio 2012 fino a dicembre 2014 e finan- ziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dal programma Interreg Ivc, si è formato un consorzio internazionale composto dall’Agenzia, leader del pro- getto, dalla Città di Mal- (Svezia), l’Agenzia per l’Energia del distretto me- tropolitano di Bordeaux e il Dipartimento della Giron- da (Francia), l’Agenzia per l’Energia di Cipro, il Cen- tro urbano - Agenzia per l’Energia di Bruxelles (Bel- gio), l’Università slovacca di tecnologia in Bratislava (Slovacchia), la Provin- cia di Barcellona (Spagna), l’Agenzia per l’Energia di Vysocina (repubblica Ceca), l’Associazione metropolita- na dei Comuni dell’Alta Sle- sia (Polonia) e la Provincia di Cork (Irlanda). “Obiettivo: far sì che i part- ner europei si scambino le D a luglio 2008, l’Agenzia Fiorentina per l’Energia è anche l’ente responsabile della certificazione energetica CasaClima degli edifici, sia nuovi che ristrutturati, sul territorio toscano. Tra le certificazioni per l’edilizia, CasaClima ha dei caratteri par- ticolare: non è obbligatoria per legge ma su base volontaria; vie- ne rilasciata da un ente pubblico, l’Agenzia CasaClima, che è di proprietà della Provincia di Bolzano e che riguardo alla Toscana ha stipulato un protocollo d’intesa con la Provincia di Firenze. Si tratta di un percorso che coinvolge committenza, progettisti e costruttori: la certificazione viene rilasciata alla fine dei lavori, a seguito di un’indagine effettuata durante tutto l’iter di realizzazio- ne o ristrutturazione dell’immobile. Il principio fondamentale del sistema si basa sull’isolamento termico dell’involucro edilizio, par- tendo dal presupposto che la migliore forma di energia rinnovabile sia proprio il risparmio. È quindi importante ridurre al minimo il fabbisogno energetico dell’edificio e successivamente individua- re le migliori soluzioni impiantistiche da adottare, quali possono essere il solare, il geotermico o altre fonti di energia rinnovabile. Esempi di edifici certificati CasaClima in Toscana sono la scuo- la di Montelupo Fiorentino (2008), un edificio residenziale in via delle Ghiacciaie, accanto alla stazione di Firenze, una ristruttura- zione a Vicchio e una classe Oro nel Comune di Forte dei Marmi. E molte sono le pratiche relative a edifici in corso di Certificazione CasaClima che a breve verranno rilasciate dall’Agenzia. “Noi crediamo in questo marchio e su di esso svolgiamo anche un grande lavoro di formazione” afferma Gatteschi. “Formiamo, per esempio, attraverso i nostri corsi CasaClima, professionisti e tec- nici, i quali a loro volta possono applicare tali metodologie. Pro- grammiamo anche una serie di corsi di formazione gratuiti per i cittadini, affinché possano informarsi sulle opportunità offerte dalla tecnologia e dal mercato. È anche questo il nostro contributo alla green economy”. L’ Agenzia Fiorentina per l’Energia è nata su iniziativa della Provincia di Firen- ze nell’ambito del programma europeo Save II. È una società a capitale completamente pubblico che cura la diffusione e la promo- zione, sul territorio provinciale, della cul- tura dell’energia e dello sviluppo sostenibile attraverso l’applicazione delle tecnologie per il risparmio energetico, l’uso razionale dell’energia e l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili, anche in relazione alla tutela ambientale del territorio. Svolge attività formative e informative e nel campo dell’edilizia sostenibile ha una forte attività legata al marchio CasaClima. Non da ultimo, cura e gestisce, per conto della Provincia di Firenze, il controllo degli impianti termici negli edifici ai fini del conte- nimento energetico, dell’inquinamento atmo- sferico e della sicurezza ambientale. La sede è in Viale Belfiore 4 a Firenze (www. firenzenergia.it). Vanta, infine, un bilancio positivo da tre anni, e ha chiuso il 2012 con un attivo di 140.000 euro. L’Agenzia Fiorentina per l’Energia Corso Base CasaClima per progettisti: 27 e 28 giugno 2013 Corso Avanzato CasaClima per progettisti: 18,19, 24, 25 e 26 luglio Corso Base CasaClima per artigiani: 16, 17, 18 ottobre Corso Avanzato CasaClima per Artigiani: 18, 19, 20 e 21 giugno Seminari gratuiti CasaClima per cittadini: (chiamare per info) L’offerta formativa di CasaClima Una certificazione energetica volontaria e rilasciata da un ente pubblico CasaClima con l’isolamento termico dell’involucro edilizio ottiene anche grandi risparmi Il condominio CasaClima a Firenze spende 1.200 euro l’anno per il riscaldamento di 17 famiglie Sergio Gatteschi, amministra- tore unico dell’Agenzia fiorentina per l’energia esperienze e gli studi già svolti nel settore del mi- glioramento energetico de- gli edifici per individuare buone pratiche trasferibili e sviluppare un manuale che identifichi le fasi necessarie per migliorare la perfor- mance di un edificio” spie- ga l’amministratore unico Sergio Gatteschi. “In questo contesto, ci confrontiamo con realtà europee che so- no all’avanguardia. La città di Malmö, in Svezia, per esempio, arriverà presto al 100% di energie rinnovabi- li, grazie a soluzioni quali il teleriscaldamento diffuso che si avvale degli inceneri- tori, le rinnovabili e persino il riutilizzo dei rifiuti orga- nici domestici per la pro- duzione di metano. In altre situazioni abbiamo, invece, imparato che è sufficiente una piccola spesa per una buona coibentazione delle parti nevralgiche dell’edi- ficio e raggiungere così un consistente risparmio ener- getico”. Per ottenere buoni risultati nelle politiche di risparmio energetico è, però, neces- sario disporre di un ampio consenso sociale e di un quadro legislativo chiaro e coerente anno dopo anno, che in Italia ancora manca. Nel discorso inerente i con- sumi energetici, esiste, per esempio, un forte condizio- namento legato ai contratti. Le pubbliche amministra- zioni vengono infatti invi- tate in maniera pressante ad approvvigionarsi presso il Consip, la centrale di sta- to che si occupa, tra le altre cose, anche degli acquisti di forniture energetiche. Nei contratti Consip la fornitu- ra è effettuata spesso in ter- mini di gradi: si garantisce cioè che con l’acquisto ener- getico si potrà avere una temperatura pari, ad esem- pio, a 20°. “In questo contesto appa- re evidente che se un ente pubblico intendesse inter- venire in maniera struttu- rale per ridurre i consumi non avrebbe alcun beneficio economico dall’operazione, dal momento che ha com- prato i gradi e i vantaggi an- drebbero invece al gestore” spiega Gatteschi. In altre parole, questo tipo di contratto proposto dallo Stato di fatto inibisce il ri- corso alle Esco. “Questa situazione non è coerente” continua Gatte- schi “e intendiamo porci come interlocutori con la parte politica affinché si possa cambiare. In Italia c’è voglia di green economy, le tecnologie ci sono ma, data la penuria di fondi degli enti pubblici, sarebbe importan- tissimo poter giocare la car- ta delle Esco che, traendo i guadagni dall’efficienta- mento energetico, possono anticipare i soldi per gli in- terventi”. Lo scambio di esperienze ha rappresentato la prima par- te del progetto “Serpente”. Ora, il lavoro dell’Agenzia fiorentina per l’Energia con- siste nell’orientare le scelte pubbliche; come esperienza pilota verrà offerto un audit energetico sugli edifici delle amministrazioni pubbliche aderenti al progetto. “A oggi infatti, in Italia, la certificazione energetica è spesso un semplice pro- forma” afferma Gatteschi. “C’è, invece, bisogno di un vero audit energetico per ogni edificio, che metta in luce i provvedimenti possi- bili finalizzati all’efficienza. Sulla base dei dati che rac- coglieremo, proporremo un piano di interventi con- creti. Nei gruppi regionali degli stakeholders siamo riusciti a coinvolgere tutti i protagonisti di quello che auspichiamo sia un cambio epocale: rilanciare l’edili- zia ristrutturando il nostro patrimonio con una opera- zione che porti grande ef- ficienza energetica. Siamo orgogliosi del fatto che vi partecipano amministrato- ri, aziende, associazioni di cittadini”. Il prossimo meeting inter- nazionale di “Serpente” si terrà a Firenze dal 27 al 29 maggio. Il 29 mattina pres- so la sede della Provincia esponenti politici europei si confronteranno sulle con- crete azioni messe in atto dalle loro amministrazioni, e sui passi da intraprendere per raggiungere gli obiettivi della riduzione dei consumi energetici del 20% per arri- vare poi a edifici pubblici a consumo “quasi zero”. I protagonisti del progetto Serpente riuniti a Bruxelles

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EventiLunedì 27 maggio 2013 Green Economy 9

■■■ AFE / Promuove l’efficienza energetica e il ricorso alle energie rinnovabili

Più vicini all’Europa con il progetto “Serpente”Obiettivo: favorire lo scambio di studi ed esperienze tra i vari partner, individuando così buone pratiche trasferibili

Se è vero che il consumo di energia negli edifici,

pubblici e privati, rappre-senta a oggi circa il 40 per cento del totale uso di ener-gia in Europa, è anche vero che gli Enti pubblici posso-no ricoprire un ruolo chia-ve nel ridurre tali consumi mettendo in atto buone pra-tiche sul loro patrimonio edilizio. Per questo motivo, l’Agenzia Fiorentina per l’Energia ha presentato, lo scorso anno, all’Unione Europea il pro-getto “Serpente” (Surpas-sing energy targets through efficient public buildings, www.serpente-project.eu), che punta a una maggiore efficienza energetica degli edifici pubblici. Attorno al progetto, atti-vo da gennaio 2012 fino a dicembre 2014 e finan-ziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dal programma Interreg Ivc, si è formato un consorzio internazionale composto dall’Agenzia, leader del pro-getto, dalla Città di Mal-mö (Svezia), l’Agenzia per l’Energia del distretto me-tropolitano di Bordeaux e il Dipartimento della Giron-da (Francia), l’Agenzia per l’Energia di Cipro, il Cen-tro urbano - Agenzia per l’Energia di Bruxelles (Bel-gio), l’Università slovacca di tecnologia in Bratislava (Slovacchia), la Provin-cia di Barcellona (Spagna), l’Agenzia per l’Energia di Vysocina (repubblica Ceca), l’Associazione metropolita-na dei Comuni dell’Alta Sle-sia (Polonia) e la Provincia di Cork (Irlanda). “Obiettivo: far sì che i part-ner europei si scambino le

Da luglio 2008, l’Agenzia Fiorentina per l’Energia è anche l’ente responsabile della certificazione energetica CasaClima degli

edifici, sia nuovi che ristrutturati, sul territorio toscano. Tra le certificazioni per l’edilizia, CasaClima ha dei caratteri par-ticolare: non è obbligatoria per legge ma su base volontaria; vie-ne rilasciata da un ente pubblico, l’Agenzia CasaClima, che è di proprietà della Provincia di Bolzano e che riguardo alla Toscana ha stipulato un protocollo d’intesa con la Provincia di Firenze. Si tratta di un percorso che coinvolge committenza, progettisti e costruttori: la certificazione viene rilasciata alla fine dei lavori, a seguito di un’indagine effettuata durante tutto l’iter di realizzazio-ne o ristrutturazione dell’immobile. Il principio fondamentale del sistema si basa sull’isolamento termico dell’involucro edilizio, par-tendo dal presupposto che la migliore forma di energia rinnovabile sia proprio il risparmio. È quindi importante ridurre al minimo il fabbisogno energetico dell’edificio e successivamente individua-

re le migliori soluzioni impiantistiche da adottare, quali possono essere il solare, il geotermico o altre fonti di energia rinnovabile. Esempi di edifici certificati CasaClima in Toscana sono la scuo-la di Montelupo Fiorentino (2008), un edificio residenziale in via delle Ghiacciaie, accanto alla stazione di Firenze, una ristruttura-zione a Vicchio e una classe Oro nel Comune di Forte dei Marmi. E molte sono le pratiche relative a edifici in corso di Certificazione CasaClima che a breve verranno rilasciate dall’Agenzia.“Noi crediamo in questo marchio e su di esso svolgiamo anche un grande lavoro di formazione” afferma Gatteschi. “Formiamo, per esempio, attraverso i nostri corsi CasaClima, professionisti e tec-nici, i quali a loro volta possono applicare tali metodologie. Pro-grammiamo anche una serie di corsi di formazione gratuiti per i cittadini, affinché possano informarsi sulle opportunità offerte dalla tecnologia e dal mercato. È anche questo il nostro contributo alla green economy”.

L’Agenzia Fiorentina per l’Energia è nata su iniziativa della Provincia di Firen-

ze nell’ambito del programma europeo Save II. È una società a capitale completamente pubblico che cura la diffusione e la promo-zione, sul territorio provinciale, della cul-tura dell’energia e dello sviluppo sostenibile attraverso l’applicazione delle tecnologie per il risparmio energetico, l’uso razionale dell’energia e l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili, anche in relazione alla tutela ambientale del territorio.

Svolge attività formative e informative e nel campo dell’edilizia sostenibile ha una forte attività legata al marchio CasaClima. Non da ultimo, cura e gestisce, per conto della Provincia di Firenze, il controllo degli impianti termici negli edifici ai fini del conte-nimento energetico, dell’inquinamento atmo-sferico e della sicurezza ambientale.La sede è in Viale Belfiore 4 a Firenze (www.firenzenergia.it). Vanta, infine, un bilancio positivo da tre anni, e ha chiuso il 2012 con un attivo di 140.000 euro.

L’Agenzia Fiorentina per l’Energia

Corso Base CasaClima per progettisti:27 e 28 giugno 2013Corso Avanzato CasaClima per progettisti:18,19, 24, 25 e 26 luglioCorso Base CasaClima per artigiani:16, 17, 18 ottobreCorso Avanzato CasaClima per Artigiani:18, 19, 20 e 21 giugnoSeminari gratuiti CasaClima per cittadini:(chiamare per info)

L’offerta formativa di CasaClima

Una certificazione energetica volontaria e rilasciata da un ente pubblicoCasaClima con l’isolamento termico dell’involucro edilizio ottiene anche grandi risparmi

Il condominio CasaClima a Firenze spende 1.200 euro l’anno per il riscaldamento di 17 famiglie

Sergio Gatteschi,amministra-tore unico dell’Agenzia fiorentina per l’energia

esperienze e gli studi già svolti nel settore del mi-glioramento energetico de-gli edifici per individuare buone pratiche trasferibili e sviluppare un manuale che identifichi le fasi necessarie per migliorare la perfor-mance di un edificio” spie-ga l’amministratore unico Sergio Gatteschi. “In questo contesto, ci confrontiamo con realtà europee che so-no all’avanguardia. La città

di Malmö, in Svezia, per esempio, arriverà presto al 100% di energie rinnovabi-li, grazie a soluzioni quali il teleriscaldamento diffuso che si avvale degli inceneri-tori, le rinnovabili e persino il riutilizzo dei rifiuti orga-nici domestici per la pro-duzione di metano. In altre situazioni abbiamo, invece, imparato che è sufficiente una piccola spesa per una buona coibentazione delle

parti nevralgiche dell’edi-ficio e raggiungere così un consistente risparmio ener-getico”.Per ottenere buoni risultati nelle politiche di risparmio energetico è, però, neces-sario disporre di un ampio consenso sociale e di un quadro legislativo chiaro e coerente anno dopo anno, che in Italia ancora manca.Nel discorso inerente i con-sumi energetici, esiste, per esempio, un forte condizio-namento legato ai contratti. Le pubbliche amministra-zioni vengono infatti invi-tate in maniera pressante ad approvvigionarsi presso il Consip, la centrale di sta-to che si occupa, tra le altre cose, anche degli acquisti di forniture energetiche. Nei contratti Consip la fornitu-ra è effettuata spesso in ter-mini di gradi: si garantisce cioè che con l’acquisto ener-getico si potrà avere una temperatura pari, ad esem-pio, a 20°. “In questo contesto appa-re evidente che se un ente

pubblico intendesse inter-venire in maniera struttu-rale per ridurre i consumi non avrebbe alcun beneficio economico dall’operazione, dal momento che ha com-prato i gradi e i vantaggi an-drebbero invece al gestore” spiega Gatteschi.In altre parole, questo tipo di contratto proposto dallo Stato di fatto inibisce il ri-corso alle Esco.“Questa situazione non è coerente” continua Gatte-schi “e intendiamo porci come interlocutori con la parte politica affinché si possa cambiare. In Italia c’è voglia di green economy, le tecnologie ci sono ma, data la penuria di fondi degli enti pubblici, sarebbe importan-tissimo poter giocare la car-ta delle Esco che, traendo i guadagni dall’efficienta-mento energetico, possono anticipare i soldi per gli in-terventi”.Lo scambio di esperienze ha rappresentato la prima par-te del progetto “Serpente”. Ora, il lavoro dell’Agenzia fiorentina per l’Energia con-siste nell’orientare le scelte pubbliche; come esperienza pilota verrà offerto un audit energetico sugli edifici delle amministrazioni pubbliche aderenti al progetto.“A oggi infatti, in Italia, la certificazione energetica è spesso un semplice pro-forma” afferma Gatteschi. “C’è, invece, bisogno di un vero audit energetico per ogni edificio, che metta in luce i provvedimenti possi-bili finalizzati all’efficienza. Sulla base dei dati che rac-coglieremo, proporremo un piano di interventi con-creti. Nei gruppi regionali

degli stakeholders siamo riusciti a coinvolgere tutti i protagonisti di quello che auspichiamo sia un cambio epocale: rilanciare l’edili-zia ristrutturando il nostro patrimonio con una opera-zione che porti grande ef-ficienza energetica. Siamo orgogliosi del fatto che vi partecipano amministrato-ri, aziende, associazioni di cittadini”.Il prossimo meeting inter-nazionale di “Serpente” si terrà a Firenze dal 27 al 29 maggio. Il 29 mattina pres-so la sede della Provincia esponenti politici europei si confronteranno sulle con-crete azioni messe in atto dalle loro amministrazioni, e sui passi da intraprendere per raggiungere gli obiettivi della riduzione dei consumi energetici del 20% per arri-vare poi a edifici pubblici a consumo “quasi zero”.

I protagonisti del progetto

Serpente riuniti a

Bruxelles