AdWords Starter Kit · Capitolo 1: La scelta del tipo di Campagna in funzione dei tuoi obiettivi di...
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AdWords Starter Kit I tuoi primi passi verso il successo online Aggiornato al 15/05/2016 G.co/CommunityInserzionisti 1
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AdWords Starter Kit
I tuoi primi passi verso il successo online
Aggiornato al 15/05/2016
G.co/CommunityInserzionisti 1
INDICE
Capitolo 1: La scelta del tipo di Campagna in funzione dei tuoi obiettivi di Business Passo 1: Definisci i tuoi obiettivi di business Passo 2: Crea il tuo account ed esegui l'accesso Passo 3: Scegli il tipo di Campagna adatto a te
Capitolo 2: Come Creare una Campagna Rete di Ricerca con Selezione Display Passo 1: Creazione Campagna Rete di Ricerca con Selezione Display Passo 2: Scelta delle Funzioni della Campagna e delle Reti pubblicitarie Passo 3: Scelta del targeting di Lingua e di Località Passo 4: Impostazione della Strategia d'offerta e del Budget della Campagna Passo 5: Scelta della data di inizio e data di fine della Campagna AdWords
Capitolo 3: Come Strutturare la Campagna in Gruppi di Annunci
Perché i gruppi di Annunci sono cosi importanti in una Campagna AdWords? Come si crea un gruppo di Annunci in AdWords?
Capitolo 4: Creare un Annuncio di Testo efficace
Il Titolo dell'Annuncio AdWords: Come ottimizzarlo La Riga di Descrizione 1: come ottimizzarla Riga di descrizione 2: Come ottimizzarla URL di visualizzazione e URL finale: cosa sono e che differenza c'è tra i due. Quanti annunci devo creare in ogni gruppo di Annunci? Ottimizzazione dell'annuncio per dispositivi mobile
Capitolo 5: La Scelta delle Parole Chiave I Tipi di Corrispondenza delle Parole Chiave
La corrispondenza generica La corrispondenza generica modificata La corrispondenza a frase La corrispondenza esatta La corrispondenza inversa
Come si Inseriscono le Parole Chiave in AdWords Strumenti e Risorse per le Parole Chiave AdWords Il Punteggio di Qualità delle Parole Chiave Lo strumento per la pianificazione delle Parole Chiave I Rapporti sui Termini di Ricerca AdWords
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Capitolo 1: La scelta del tipo di Campagna in
funzione dei tuoi obiettivi di Business
Benvenuto nel primo Capitolo dell'AdWords Starter Kit, la serie di articoli e video
della Community di AdWords dedicata ai Neofiti di Google AdWords. Io sono
Antonio, Community Manager della community di AdWords Italia e il mio scopo è
quello di aiutarti a massimizzare il successo delle tue prime campagne su AdWords.
Questo manuale ti aiuterà a capire come funziona AdWords e come creare le tue
prime Campagne per pubblicizare il tuo business sulle reti Google.
In questo primo capitolo, in particolare, capiremo come:
● definire gli obiettivi del proprio investimento pubblicitario
● creare ed accedere ad uno o più account AdWords
● scegliere i tipi di Campagna più adatti al proprio business
Ancora non ti è chiaro come AdWords possa supportare il tuo business?
Puoi guardare questa interessante Case History racchiusa in un video di 2 minuti,
sottotitolato in italiano.
Dunque, hai realizzato il tuo sito web e hai deciso di pubblicizzare la tua attività
online con Google AdWords, ora, come muoverti per costruire una campagna
efficace che ti permetta di ottimizzare il tuo Ritorno sull'Investimento (ROI)?
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Passo 1: Definisci i tuoi obiettivi di business
La prima cosa che vuoi fare è definire gli obiettivi delle tue campagne pubblicitarie.
(Perché vuoi fare pubblicità online? Cosa conti di ottenere attraverso una campagna
AdWords?)
Obiettivi tipici possono essere, ad esempio: incrementare le visite in negozio,
aumentare le vendite online, generare più lead oppure ricevere più chiamate. Per
approfondire questo argomento, ti consiglio di leggere questo articolo o di guardare
questo video.
Passo 2: Crea il tuo account ed esegui l'accesso
Benissimo. Ora che hai ben chiaro gli obiettivi che intendi raggiungere attraverso la
pubblicità online, possiamo partire con la creazione della tua prima campagna
AdWords.
Se ancora non hai creato un account Google AdWords, puoi farlo seguendo i rapidi
passaggi che trovi scritti qui.
Se invece hai già un account AdWords, ma non ricordi come eseguire l'accesso,
puoi cliccare qui
Se, infine, vuoi scoprire come passare da un Account Google a un altro con 2
semplici click, fai click sul bottone prova ora .
Prova Ora
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(N.B. Il pulsante "Prova Ora", che troverai anche in altri episodi di questo Starter Kit, ti
porta all'interno del tuo account in modalità "tour guidato" per illustrarti il
procedimento per attivare la funzione)
Passo 3: Scegli il tipo di Campagna adatto a te
Ora che sei all'interno del tuo account AdWords, possiamo procedere con la
creazione della tua Campagna. Puoi creare una nuova Campagna, in qualsiasi
momento, scegliendo la voce "Campagne" nel menu superiore, selezionando la
scheda "Campagne" nel menu a schedine e cliccando sul tasto rosso "+Nuova
campagna".
Noterai che il sistema ti propone diverse tipologie di campagne. Ogni tipologia di
campagna ti permette di raggiungere i tuoi utenti in maniera differente. Quindi, ora,
devi capire quali sono le tipologie di campagna più adatte al tuo business.
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Immagine 1: I tipi di Campagna disponibili in AdWords
Al momento AdWords ti permette di creare i seguenti tipi di campagne:
● Campagna Rete di Ricerca con Selezione Display
● Campagna solo Rete di Ricerca
● Campagna solo Rete Display
● Campagna Shopping ●
● Campagna Video
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Prima di scegliere il tipo di Campagna, è essenziale comprendere le differenze tra la
Rete di Ricerca, la Rete Dislay e la rete Shopping. Ti consiglio, pertanto, di investire 5
minuti nel guardare questo video per capire la differenza tra le Reti. Se vuoi
approfondire con risorse scritte, ti linko le guide complete che ti spiegano in
dettaglio quale tipo di campagna scegliere e le caratteristiche della Rete di Ricerca e
quelle della Rete Display.
Rete di Ricerca vs. Rete Display vs. Rete Shopping: quale
scegliere?
Ottimo, ora che hai capito il tipo di Campagna, sei pronto ad impostarla e strutturarla correttamente. Dubbi o domande finora? Per qualsiasi problema ricordati che puoi sempre fare una domanda in Community 24/7.
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Immagine 2: I tuoi primi passi con AdWords
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Capitolo 2: Come Creare una Campagna Rete di
Ricerca con Selezione Display
In questo capitolo andremo a vedere come impostare la tua prima campagna su
AdWords e come strutturarla efficacemente in gruppi di annunci,scegliendo le
parole chiave più adatte al tuo business e creando degli annunci pubblicitari
accattivanti.
Per comodità, utilizziamo un esempio. Mettiamoci nei panni di Mario che ha appena
aperto "myShoes.it", un e-commerce di scarpe.
Poiché la sua attività è appena nata, Mario sceglie di utilizzare una Campagna su
Rete di Ricerca con Selezione Display, per massimizzare la visibilità dei suoi annunci.
Immagine 3: Crea la tua prima Campagna AdWords
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Passo 1: Creazione Campagna Rete di Ricerca con Selezione
Display
Per creare la sua campagna, Mario si reca nella sezione Campagne del suo Account,
sale a livello di Account cliccando su Tutte le Campagne Online nella colonnina di
navigazione grigia, seleziona la scheda campagne nel menu a schedine e clicca sul
tasto rosso per creare una nuova Campagna.
Immagine 4: Creazione Campagna Rete di Ricerca con Selezione Display
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Passo 2: Scelta delle Funzioni della Campagna e delle Reti
pubblicitarie
A questo punto, Mario scegli un nome per la sua Campagna, ad es.: "Dress Me
Scarpe" e sceglie il tipo di funzionalità che vuole attivare sulla Campagna.
Per avere a disposizione tutte le leve possibili, Mario sceglie "Tutte le Funzioni" come
impostazione di campagna e per massimizzare la visibilità della sua Campagna
sceglie una Campagna Rete di Ricerca con Selezione Display includendo i partner di
ricerca nella rete di ricerca (Siti terzi che utilizzano motori di ricerca Google).
Immagine 5: Impostazioni della Campagna in fase di creazione
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Passo 3: Scelta del targeting di Lingua e di Località
A questo punto, Mario è prono ad impostare i suoi target di località e di lingua. Al
momento Mario vuole iniziare a promuovere il suo business in Italia, quindi sceglie
Italia - Paese come località target. Mario, però, che conosce i suoi clienti target, sa
che molti di essi, pur essendo italiani, effettuano ricerche su Google.com invece che
su Google.it oppure hanno il browser impostato in Inglese. Per questo motivo, Mario
sceglie Italiano e Inglese come lingua target.
Immagine 6: Scelta del Targeting di Lingua e di Località
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Passo 4: Impostazione della Strategia d'offerta e del Budget della
Campagna
A questo punto, Mario è pronto ad impostare la Strategia d'offerta ed il Budget della
sua Campagna. Poiché Mario non è ancora consapevole del rendimento e del costo
delle sue parole chiave, e vuole massimizzare il numero di click che può ricevere,
Mario sceglie una strategia di offerta automatica (AdWords imposta le mie offerte
per contribuire a massimizzare i clic nell'ambito del mio budget prefissato) fissando
un'offerta massima di 0,51€ per click.
Come budget della campagna, Mario sceglie di iniziare con un budget di 5€ che gli
permette di ottenere un numero sufficiente di click ed impressioni per valutare il
ritorno della sua campagna.
Infine, come metodo di pubblicazione, Mario sceglie di mantenere l'opzione standard
in modo da distribuire il suo budget nell'arco delle 24 ore e non consumarlo a causa
di picchi di ricerca, partecipando a tutte le aste possibile.
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Immagine 7: Offerta max per Clic e Budget
Ora, Mario è pronto a terminare la creazione della sua campagna e passare
all'organizzazione in gruppo di annunci. Per il momento ha deciso di saltare la
creazione delle estensioni annuncio e la scelta di altre impostazioni avanzate che
potrà modificare in seguito.
Passo 5: Scelta della data di inizio e data di fine della Campagna
AdWords
Prima di salvare e continuare, però, Mario sceglie di impostare una data di fine della
campagna a 30 giorni di distanza, in modo da avere un arco di tempo
sufficientemente esteso per poter valutare i risultati della campagna.
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Immagine 8: Data di inizio e data di fine Campagna
Benissimo a questo punto Mario clicca il pulsante blu "Salva e Continua" e si prepara
a costruire il suo primo gruppo di annunci.
Passi Successivi
L'organizzazione delle campagne in gruppi di annunci è fondamentale per il
successo delle stesse. Nel prossimo capitolo vedremo come strutturare
efficacemente la Campagna in gruppi di annunci.
Capitolo 3: Come Strutturare la Campagna in
Gruppi di Annunci
Nel capitolo precedente, abbiamo lasciato Mario, proprietario di un e-commerce di
scarpe, alle prese con l'impostazione della sua prima Campagna AdWords, dopo
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aver scelto il tipo di campagna ideale per lui, in funzione dei suoi obiettivi di
Business.
Dopo aver scelto le impostazioni delle sue campagne (tra cui target di lingua e
località, strategia d'offerta e budget della campagna), Mario è ora pronto a
strutturare la sua Campagna in gruppi di annunci.
I Gruppi di Annunci sono un concetto fondamentale per il successo delle proprie
Campagne su AdWords. Alcuni inserzionisti non hanno ben chiaro il distinguo tra
Campagne e Gruppi di Annunci e questo spesso è una delle principali cause
dell'insuccesso delle loro campagne, per cui vale la pena soffermarsi qualche minuto
in più per capire come strutturare al meglio le proprie campagne in gruppi di
annunci?
Perché i gruppi di Annunci sono cosi importanti in una Campagna
AdWords?
I gruppi di annunci sono particolarmente importanti per le tue Campagne per 2
motivi. Da un lato ti consentono di mostrare annunci specifici e diversi ai tuoi utenti
target, a seconda di quello che cercano; dall'altro, ti permettono di ottenere un
migliore punteggio di qualità, ma anche di gestire ed analizzare più efficientemente
il rendimento della tua campagna.
Cerchiamo di assimilare meglio questo concetto, aiutandoci con l'esempio di Mario,
il titolare dell'e-commerce di scarpe.
Mario commercializza 2 tipi di scarpe: scarpe eleganti e scarpe da ginnastica.
Entrambi i tipi di scarpe sono disponibili sia per uomo che per donna. Mario, dunque,
decide di strutturare la sua campagna nei seguenti 4 gruppi di annunci:
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● scarpe eleganti uomo
● scarpe eleganti donna
● scarpe da ginnastica uomo
● scarpe da ginnastica donna ●
Mario utilizza questi 4 gruppi di annunci per mostrare annunci diversi a seconda
della tipologia di ricerca effettuata dai suoi utenti.
Ad esempio, a chi cerca "scarpe da ginnastica per uomo online", Mario mostrerà un
annuncio come il seguente:
Immagine 9: Esempio di Annuncio di Testo
A chi cerca "Scarpe eleganti donna", invece, Mario preferirà mostrare un annuncio
diverso, come questo.
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Immagine 10: Maschera di creazione dell’annuncio
Come si crea un gruppo di Annunci in AdWords?
Bene, una volta definita la struttura della sua campagna, vediamo concretamente
quali sono i passaggi per creare il primo gruppo di annunci.
Nello scorso episodio avevamo lasciato Mario alla scelta delle impostazioni della
sua Campagna. Dopo aver cliccato Salva e Continua, dunque, il sistema chiede a
Mario di costruire il suo primo gruppo di annunci. Mario decide di cominciare con il
gruppo "Scarpe da Ginnastica Uomo", quindi imposta il nome del gruppo di annunci,
costruisce l'annuncio e sceglie le parole chiave del suo gruppo di annunci.
Immagine 11: Creazione di un gruppo di Annunci
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N.B. La costruzione dell'annuncio e la scelta delle parole chiave sono passaggi
fondamentali che approfondiremo in dettaglio nei prossimi articoli, in quanto
definiscono rispettivamente il messaggio che comunicheremo e l'utenza target al
quale lo comunicheremo.
Bene. Una volta creato il primo gruppo di annunci, Mario procede a creare gli altri
gruppi di annunci, quindi clicca sul nome della sua campagna nella colonnina di
navigazione a sinistra della schermata, si reca nella schede "Gruppi di Annunci" e
schiaccia il bottone rosso "+ Gruppo di Annunci". Mario ripeterà quest'operazione 3
volte, per finalizzare i gruppi di annunci "scarpe da ginnastica donna", "scarpe
eleganti uomo" e "scarpe eleganti donna".
4 Gruppi di Annunci: 4 Offerte CPC
Una volta costruiti i 3 gruppi di annunci, Mario sarà in grado di gestire un'offerta
differenziata a livello di ogni singolo gruppo di annunci e di leggere le statistiche per
ogni singola categoria di prodotto. Poiché i prodotti hanno marginalità diverse, Mario
utilizzerà Offerte per Click diverse. Ad esempio, per le scarpe eleganti da donna sulle
quali ha una marginalità più alta, Mario imposterà un Costo per Click (CPC) massimo
di 1€, mentre per le scarpe da ginnastica, che hanno una minore marginalità per
Mario, imposterà un CPC max di 0,70€.
Passi Successivi
Nei prossimi capitoli vedremo come costruire al meglio i propri annunci di testo, in
modo da ottimizzare il messaggio da mostrare ai clienti e come scegliere il tipo di
corrispondenza delle parole chiave più idoneo alle proprie esigenze.
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Approfondimenti
Guida Ufficiale di AdWords
● Organizzazione della Campagna in Gruppi di Annunci
YouTube
● Video 1: Come strutturare efficacemente la tua Campagna in Gruppi di
Annunci
● Video 2: Come si crea un gruppo di Annunci?
● Video 3: Come si attiva un gruppo di annunci in pausa?
Capitolo 4: Creare un Annuncio di Testo
efficace
In questo capitolo, vedremo come costruire un annuncio di testo AdWords efficace.
Gli annunci di testo hanno sono strutturati in 4 campi visibili all'utente più l'URL finale
che è la pagina di destinazione sul quale atterreranno gli utenti che faranno click
sull'annuncio.
I campi dell'annuncio sono i seguenti:
● Titolo Annuncio (max 25 car.)
● Riga di Descrizione 1 (max 35 car.)
● Riga di Descrizione 2 (max 35 car.)
● URL di visualizzazione (max 35 car.)
Tutti i campi hanno un limite massimo di caratteri (indicati in parentesi).
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Immagine 12: Creazione di un annuncio di testo
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Immagine 13: Come creare un annuncio di testo efficace
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Il Titolo dell'Annuncio AdWords: Come ottimizzarlo
Il titolo dell'annuncio è forse la parte più importante dell'intero annuncio, in quanto è
la parte più in risalto dell'annuncio, in colore blu, e quella che generalmente gli utenti
leggono prima. Alcuni utenti decidono se continuare o meno la lettura dell'annuncio
proprio dai 25 caratteri contenuti nel titolo.
E' opportuno, quindi, indicare già chiaramente nel titolo il prodotto che si sta
promuovendo. Per pubblicizzare le scarpe da ginnastica per uomo, ad esempio,
Mario potrebbe utilizzare un titolo semplice ma chiaro come:
"Scarpe da Ginnastica Uomo"
Come avrai forse notato, ho inserito in maiuscolo le iniziali delle parole più
importanti come Scarpe, Ginnastica ed Uomo. Le iniziali di parola in maiuscolo ti
permettono di dare un po' di risalto alle parole più importanti dell'annuncio per farlo
risultare più leggibile agli utenti che si trovano davanti ad un muro di testo, in una
pagina dei risultati di ricerca.
Evita di mettere le iniziali in maiuscolo congiunzioni, preposizioni e parole non
importanti. Se cerchi di dare risalto a tutto, finisci col non dare risalto a niente.
Evita di inserire parole intere in maiuscolo perché il tuo annuncio verrebbe
disapprovato, a meno che non si tratti di un marchio registrato cosi, in quanto
risulterebbe poco professionale (non siamo al mercato, non c'è bisogno di urlare)
La Riga di Descrizione 1: come ottimizzarla
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La Riga di Descrizione 1 ti serve a descrivere più in dettaglio le caratteristiche del
prodotto, mettendone in risalto i pregi e le funzionalità.
Per pubblicizzare i suoi modelli di scarpe da ginnastica ed invogliare l'utente a
sfogliare il catalogo, ad esempio, Mario potrebbe scrivere:
"Ampia scelta: comfort e convenienza".
Il comfort potrebbe essere una caratteristica ricercata da chi vuole acquistare delle
scarpe da ginnastica, cosi come la convenienza e l'ampia scelta di modelli.
Un metodo per mettere in risalto la Riga di Descrizione 1, che non tutti conoscono, è
quello di mettere un punto, o un punto esclamativo, alla fine della stessa. Cosi
facendo, la riga di descrizione 1 salirà a fianco al titolo quando questo apparirà in
alto, cioè tra i primi 3 risultati della pagina di ricerca (SERP).
Immagine 14: Maschera di creazione dell’annuncio di testo
Utilizza un solo punto esclamativo in tutto l'annuncio, altrimenti questo risulterebbe
poco professionale e verrebbe, dunque, disapprovato.
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Riga di descrizione 2: Come ottimizzarla
La riga di descrizione 2 ti serve a fornire eventuali informazioni addizionali sul
prodotto oppure ad invitare l'utente a visitare il sito. Molti Digital Marketers utilizzano
la Riga di Descrizione 2 per inserire una cosiddetta "Call-to-Action" che stimoli
l'utente a cliccare sull'annuncio.
Degli esempi di call-to-action potrebbero essere: "Sconto del x%" o "Prezzi a partire
da x€".
Per il suo annuncio, ad esempio, Mario potrebbe scrivere: "Prezzi a partire da
49,90€".
Evita di utilizzare call-to-action banali come "Clicca qui", "Fai click qui" o "Scopri i
dettagli" il tuo annuncio potrebbe essere percepito male dall'utente o disapprovato
per testo poco professionale.
URL di visualizzazione e URL finale: cosa sono e che differenza c'è
tra i due.
Bene, il tuo annuncio è quasi pronto. Non ti resta che inserire URL di visualizzazione
e URL finale. Ma qual è la differenza tra i 2?
L'URL finale è la pagina sul quale i tuoi utenti atterreranno, dopo aver clickato
sull'annuncio.
L'URL di visualizzazione è il testo in verde che comparirà nel tuo annuncio, subito
sotto il titolo. L'URL di visualizzazione deve contenere il nome dominio del tuo sito
ma può essere quello di una pagina diversa da quello dell'URL finale.
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Ad esempio, nell'URL di visualizzazione potresti mettere l'HomePage del tuo sito, e
nell'URL finale la pagina di categoria o la pagina del prodotto. Mario, quindi, potrebbe
inserire myshoes.it, l'homepage del suo sito, come URL di visualizzazione e
myshoes.it/scarpe-ginnastica-uomo/ come URL finale.
L'annuncio di Mario potrebbe essere cosi:
Immagine 15: Anteprima Annuncio di Testo
Quanti annunci devo creare in ogni gruppo di Annunci?
Ti consiglio, almeno all'inizio, di creare almeno 2-3 annunci diversi per ogni gruppo di
annunci, in modo da poter valutare il rendimento di 3 diverse creatività in termini di
CTR e di Conversioni in un arco di tempo significativo
Ottimizzazione dell'annuncio per dispositivi mobile
Visto che una sempre crescente quota di utenti si connette ed effettua ricerche da
dispositivi mobili, ti consiglio di creare degli annunci ottimizzati per dispositivi
mobili.
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Immagine 16: Ottimizzazione annunci per dispositivi mobile
Tip: Per creare un duplicato ottimizzato per mobile di un annuncio di testo esistente,
puoi cliccare sulla freccettina verso il basso che appare a fianco alla matita di
modifica quando vai con il mouse sull'annuncio e scegliere Copia e Modifica. Da qui
ti bast spuntare la casella "Cellulare" e salvare.
Bene, ora che sai come creare un annuncio di testo: tocca a te.
Clicca sul link qui sotto per creare un nuovo annuncio di testo nel tuo account
AdWords, in modalità tour guidato.
Prova Ora
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Suggerimenti per la creazione di annunci di testo efficaci
● Video 1: Errori Comuni da evitare nella Creazione degli Annunci AdWords
● Video 2: Suggerimenti per un annuncio di teso AdWords efficace
Capitolo 5: La Scelta delle Parole Chiave
A questo punto, sei quasi pronto a far partire la tua prima campagna ma ti manca
ancora un ultimo passaggio. Il più importante: la scelta delle parole chiave.
La scelta delle parole chiave è un passaggio fondamentale per il successo della tua
campagna, in quanto determina di fatto chi vedrà i tuoi annunci. In altri termini,
attraverso la scelta delle parole chiave, selezioni chi sono gli utenti target che
verranno esposti al tuo messaggio promozionale.
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Capisci bene, dunque, che se anche la tua campagna è super-ottimizzata, perché
l'hai strutturata correttamente in gruppi di annunci ed hai creato degli annunci
efficaci, la scelta di parole chiave sbagliate può determinare l'insuccesso della tua
campagna. Se il tuo messaggio è buono ma non viene mostrato alle persone giuste,
difficilmente ti porterà ritorni.
Capiamo insieme, allora, come ottimizzare le parole chiave che inserirai all'interno
dei gruppi di annunci contenuti nella tua campagna.
La prima cosa da tenere a mente è che le parole chiave possono essere inserite con
diversi tipi di corrispondenza. Il tipo di corrispondenza che scegli determina la tua
utenza target in maniera più o meno restrittiva.
I Tipi di Corrispondenza delle Parole Chiave
Vediamo, quindi, tutti i tipi di corrispondenza esistenti dal più estensivo al più
restrittivo.
Per chiarire meglio i concetti, come al solito, ci avvarremo dell'esempio di Mario, che
ha appena lanciato un e-commerce di scarpe.
I tipi di corrispondenza che puoi scegliere per le tue parole chiave sono i seguenti:
1. Corrispondenza generica
2. Corrispondenza generica modificata
3. Corrispondenza a frase
4. Corrispondenza esatta
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5. Corrispondenza inversa
La corrispondenza generica
La corrispondenza generica è la più estensiva e si inserisce senza utilizzare nessun tipo di segno o punteggiatura.
Mario, ad esempio, potrebbe inserire una parola chiave a corrispondenza generica
come questa:
scarpe da ginnastica uomo
Questa parola chiave serve a dire al sistema: "mostra il mio annuncio ogni qualvolta
un utente effettua una ricerca contenente almeno tutte queste parole chiave o dei
sinonimi e varianti (compresi singolari/plurali e maschili/femminili)".
Ciò significa che l'annuncio di Mauro potrà comparire per ricerche come:
scarpe da ginnastica per uomo taglia 44
ma anche per:
scarpe da running uomo (in quanto il sistema potrebbe riconoscere running come
sinonimo o variante di ginnastica).
Questo tipo di corrispondenza è la più ampia e rischia di far apparire il tuo annuncio
anche per ricerche che potrebbero non essere strettamente correlate al tuo prodotto.
Tendenzialmente, anche il punteggio di qualità delle tue parole chiave tenderà ad
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essere più basso in corrispondenza generica, in quanto il sistema non riesce a
riconoscerti pertinente per tutta la gamma di sinonimi e varianti.
In genere, suggerisco ai miei clienti di utilizzare questo tipo di corrispondenza solo
nei periodi iniziali delle Campagne, in modo da comprendere anche che tipo di
ricerche correlate a quelle parole chiave effettuano gli utenti.
Evita assolutamente di inserire parole singole in corrispondenza generica come:
scarpe oppure ginnastica
in questo modo il tuo annuncio potrebbe apparire per migliaia e migliaia di ricerche
non pertinenti come:
lavare le scarpe in lavatrice oppure corsi di ginnastica artistica.
Bene, ora che questi concetti fondamentali ti sono chiari, vediamo gli altri tipi di
corrispondenza.
La corrispondenza generica modificata
La corrispondenza generica modificata funziona come la corrispondenza generica,
ma a differenza di quest'ultima non include sinonimi e varianti delle parole
(maschili/femminili e singolari/plurali, si!).
Se Mario inserisse scarpe da ginnastica uomo in corrispondenza generica
modificata, dunque, il suo annuncio apparirebbe per la ricerca scarpe da ginnastica
uomo taglia 43 ma non per scarpe da running uomo.
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Per impostare questo tipo di corrispondenza, ti basta apporre un + davanti ad ogni
parola.
Ad esempio, Mario la inserirebbe cosi:
+scarpe +ginnastica +uomo
Ricordati che il + deve essere attaccato alla prima lettera della parola e le parole
devono mantenere lo spazio tra l'una e l'altro.
Evita di inserire congiunzioni e preposizioni che potrebbero restringere inutilmente la
tua utenza target.
La corrispondenza a frase
Il terzo tipo di corrispondenza è la corrispondenza a frase che serve a dire al
sistema: "mostra l'annuncio solo quando l'utente effettua una ricerca contenente
almeno queste parole nello stesso ordine."
Per utilizzare questo tipo di corrispondenza, devi inserire delle " all'inizio e alla fine
delle parole.
Se Mario volesse inserire la parola chiave scarpe da ginnastica per uomo in
corrispondenza a frase, quindi, la scriverebbe cosi:
"scarpe da ginnastica per uomo"
Questo tipo di corrispondenza farebbe competere l'annuncio di Mario per ricerche
come:
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cerco scarpe da ginnastica per uomo oppure scarpe da ginnastica per uomo taglia
43
ma non per ricerche come scarpe da ginnastica taglia 43 per uomo oppure scarpe da
ginnastica cercasi per uomo.
La corrispondenza esatta
La corrispondenza esatta, invece, dice al sistema: "mostra il mio annuncio solo se
l'utente sta cercando esattamente queste parole: né più, né meno."
La corrispondenza esatta si applica mettendo le parole chiave tra parentesi quadre:
[parole chiave]
Se Mario, ad esempio, inserisse [scarpe da ginnastica per uomo] come parola chiave,
il suo annuncio competerebbe solo per questa ricerca esatta e non apparirebbe per
ricerche come: cercasi scarpe da ginnastica per uomo e scarpe da ginnastica per
uomo online.
Bene, questo era l'ultimo tipo di corrispondenza positiva, adesso vediamo a cosa
servono le parole chiave a corrispondenza negativa o corrispondenza inversa.
La corrispondenza inversa
Le parole chiave a corrispondenza inversa servono a dire al sistema: "Non mostrare
il mio annuncio quando l'utente effettua una ricerca contenente questa parola
chiave".
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Ad esempio, se Mario vendesse solo scarpe nuove e non volesse mostrare il suo
annuncio a chi cerca scarpe usate, potrebbe inserire la parola usate come parola
chiave a corrispondenza inversa per evitare che il suo annuncio appaia quando
l'utente inserisce questa parola nella sua ricerca.
Per inserire le parole chiave a corrispondenza inversa, vai nella scheda Parole Chiave
della tua Campagna e scorri la pagina fino in basso finché non trovi l'apposito link
blu. Da li potrai inserire Parole Chiave a corrispondenza inversa sia a livello di singoli
gruppi di annunci che per l'intera campagna.
Per inserire le parole chiave a corrispondenza inversa in modalità tour guidato, fai
click sul bottone qui sotto.
Prova Ora
Come si Inseriscono le Parole Chiave in AdWords
Per inserire le Parole Chiave, ti basta entrare in un gruppo di annunci all'interno di
una campagna, andare nella scheda "Parole Chiave" e cliccare sul tasto rosso
"+Parole Chiave".
Per provare a farlo subito in modalità Tour Guidato, clicca il pulsante qui sotto:
Prova Ora
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Strumenti e Risorse per le Parole Chiave AdWords
Bene, ora che conosci tutti i tipi di corrispondenza delle Parole Chiave, mi permetto
di suggerirti l'utilizzo di alcuni utili strumenti che ti aiuteranno a definire ancora
meglio il tuo target.
Il Punteggio di Qualità delle Parole Chiave
Il ranking (la posizione) dei tuoi annunci nella pagina di ricerca dipende da 2 fattori:
Punteggio di Qualità e Offerta (Bid).
Ranking = Quality Score x Bid
Il punteggio di qualità (Quality Score) delle Parole Chiave è un voto di pertinenza da
1 a 10 che il sistema ti assegna.
Più il sistema ti riconoscerà pertinente per quella parola chiave, più il sistema
assegnerà un punteggio di qualità e minore dovrà essere la tua offerta per
mantenere la stessa posizione.
Il punteggio di qualità dipende da 3 fattori:
● Il copy dei tuoi annunci
● la pagina di destinazione dei tuoi annunci
● il CTR dei tuoi annunci per quella parola chiave
Puoi vedere il punteggio di qualità delle tue Parole Chiave andando con il mouse sul
fumetto che trovi a fianco alla parola chiave, sotto la colonna Stato. In alternativa,
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puoi aggiungere una colonna al report da Colonne>Modifica Colonne
Attributi>Punteggio di Qualità>Aggiungi>Applica Modifiche
Tip: Prova ad usare diversi tipi di corrispondenza e diversi gruppi di annunci e vedi
come varia il punteggio di qualità delle tue parole.
Lo strumento per la pianificazione delle Parole Chiave
Lo strumento per la Pianificazione delle Parole Chiave ti suggerisce alcune parole
chiave che potresti voler inserire all'interno dei tuoi gruppi di annunci, ma ti permette
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anche di stimare i volumi di ricerca delle parole chiave, il costo ed il numero di click
che potrebbero portarti.
Puoi accedere allo strumento di pianificazione delle Parole Chiave dal menu
superiore dell'account da Strumenti>Strumento di pianificazione delle Parole Chiave
I Rapporti sui Termini di Ricerca AdWords
I rapporti sui Termini di Ricerca sono molto utili per capire cosa gli utenti cercano
esattamente e se i tuoi annunci stanno comparendo alle persone giuste. Come hai
visto, infatti, i tipi di corrispondenza più ampi, come la corrispondenza generica,
fanno apparire il tuo annuncio per diverse ricerche correlate che non sempre sono
rilevanti per il tuo business. Per capire se devi utilizzare dei tipi di corrispondenza più
restrittivi o devi inserire parole chiave a corrispondenza inversa per evitare che il tuo
annuncio appaia per ricerche non pertinenti, puoi utilizzare i Rapporti sui Termini di
Ricerca.
Puoi accedere al rapporto sui Termini di Ricerca dalla scheda Parole Chiave delle tue
campagne, cliccando sul tasto Dettagli, alla destra del tasto rosso +Parole Chiave,
cliccando su Termini di Ricerca>Tutti (o selezionati).
Ricordati che il dettaglio sui termini di ricerche è disponibile solo con una quantità
sufficiente di dati, per cui le tue parole chiave devono aver innescato il tuo annuncio
un buon numero di volte.
Passi Successivi
Bene, a questo punto, se hai letto tutti gli articoli, dovresti essere già in grado di
impostare una buona Campagna su AdWords.
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Nei prossimi articoli vedremo come ottimizzare ulteriormente le tue campagne
grazie ad Estensioni Annunci e Strategie d'offerta, ma anche come analizzare il
rendimento delle stesse e gestire gli aspetti relativi alla fatturazione. Continua a
seguirci!
Approfondimenti - Tutto quello che c'è da sapere sulle Parole Chiave - Giulia C.
Guida Ufficiale di AdWords ● Come funzionano le parole chiave
● Come creare un buon elenco di parole chiave
● Informazioni sull'utilizzo dei tipi di corrispondenza delle parole chiave
● Consulta altri articoli sulle parole chiave
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