Adorazione 21novembre2009

4
1 21-11-2009 Parrocchia di Castelnuovo ADORAZIONE EUCARISTICA CANTO PER L’ESPOSIZIONE: Te al centro del mio cuore Ho bisogno d’incontrarti nel mio cuore di trovare Te, di stare insieme a Te unico riferimento del mio andare, unica ragione Tu, unico sostegno Tu. Al centro del mio cuore ci sei solo Tu. Anche il cielo gira intorno e non ha pace, ma c’è un punto fermo, è quella stella là. La stella polare è fissa ed è la sola, la stella polare Tu, la stella sicura Tu. Al centro del mio cuore ci sei solo Tu. Tutto ruota attorno a Te, in funzione di Te e poi non importa il “come”, il “dove” e il “se”. Che Tu splenda sempre al centro del mio cuore, il significato allora sarai Tu, quello che farò sarà soltanto amore. Unico sostegno Tu, la stella polare Tu. Al centro del mio cuore ci sei solo Tu. (Rit) Sia lodato e ringraziato ogni momento il Santissimo e Divinissimo Sacramento. INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO Vieni, Spirito Santo, manda a noi dal cielo un raggio della tua luce. Vieni, Padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni luce dei cuori. Consolatore perfetto, ospite dolce dell'anima, dolcissimo sollievo. Nella fatica, riposo; nella calura, riparo; nel pianto, conforto. O luce beatissima, invadi nell'intimo il cuore dei tuoi fedeli. Senza la tua forza nulla è nell'uomo, nulla senza colpa. Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina. Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, dirizza ciò che è sviato. Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi sette santi doni. Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna. Amen. Silenzio Il Parroco da questo momento è disponibile per la confessione o per un momento di ascolto.

description

file del libretto che useremo sabato 21 novembre

Transcript of Adorazione 21novembre2009

Page 1: Adorazione 21novembre2009

1

21-11-2009

Parrocchia di Castelnuovo

ADORAZIONE EUCARISTICA

CANTO PER L’ESPOSIZIONE: Te al centro del mio cuore

Ho bisogno d’incontrarti nel mio cuore

di trovare Te, di stare insieme a Te

unico riferimento del mio andare,

unica ragione Tu, unico sostegno Tu.

Al centro del mio cuore ci sei solo Tu.

Anche il cielo gira intorno e non ha pace,

ma c’è un punto fermo, è quella stella là.

La stella polare è fissa ed è la sola,

la stella polare Tu, la stella sicura Tu.

Al centro del mio cuore ci sei solo Tu.

Tutto ruota attorno a Te, in funzione di Te

e poi non importa il “come”, il “dove” e il “se”.

Che Tu splenda sempre al centro del mio

cuore,

il significato allora sarai Tu,

quello che farò sarà soltanto amore.

Unico sostegno Tu, la stella polare Tu.

Al centro del mio cuore ci sei solo Tu. (Rit)

Sia lodato e ringraziato ogni momento il Santissimo e Divinissimo Sacramento.

INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO

Vieni, Spirito Santo, manda a noi dal cielo un raggio della tua luce.

Vieni, Padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni luce dei cuori.

Consolatore perfetto, ospite dolce dell'anima, dolcissimo sollievo.

Nella fatica, riposo; nella calura, riparo; nel pianto, conforto.

O luce beatissima, invadi nell'intimo il cuore dei tuoi fedeli.

Senza la tua forza nulla è nell'uomo, nulla senza colpa.

Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina.

Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, dirizza ciò che è sviato.

Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi sette santi doni.

Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna. Amen.

Silenzio

Il Parroco da questo momento è disponibile per la confessione o per un momento di ascolto.

Page 2: Adorazione 21novembre2009

2

Riflessioni del Santo Curato d’Ars sul Sacramento dell’Eucaristia

Gesù ha detto: «Tutto ciò che domanderete al Padre mio in mio nome, egli ve lo concederà».

Mai avremmo pensato di chiedere a Dio il suo unico Figlio. Tuttavia ciò che l’uomo non avrebbe

mai potuto immaginare, Dio l’ha fatto. Ciò che l’uomo non può né dire né concepire e che mai

avrebbe osato desiderare, Dio, nel suo amore, l’ha detto, concepito e realizzato. Avremmo mai

osato dire a Dio di far morire suo Figlio per noi, di darci la sua carne da mangiare e il suo sangue da

bere? Senza la divina Eucaristia, non ci sarebbe felicità a questo mondo e la vita sarebbe

insopportabile. Quando riceviamo la santa comunione, riceviamo la fonte della nostra gioia e

felicità.

Il buon Dio vuole donarsi a noi nel sacramento del suo amore:

per questo ci ha donato un desiderio immenso che lui solo può

soddisfare... Accanto a questo bel sacramento, siamo come una

persona che muore di sete accanto ad un fiume, quando basterebbe si

piegasse per avvicinarsi all’acqua!... Oppure come una persona che

resta povera accanto ad un tesoro, quando sarebbe sufficiente per lei

allungare la mano! Oh! se i cristiani potessero capire le parole di

Nostro Signore: «Malgrado la tua miseria, voglio vedere da vicino

questa bella anima che ho creato per me. L’ho fatta così grande che

solo io posso soddisfare le sue aspirazioni. L’ho fatta così pura che

solo il mio corpo può nutrirla». Figli miei, non c’è nulla di tanto

grande ed importante quanto l’Eucaristia! Paragonate tutte le buone

opere del mondo con una comunione fatta bene: appariranno come un

granello di polvere rispetto ad una montagna.

Le parti in corsivo vengono proposte a chi lo desidera per la lettura e la preghiera personale.

di mons. Guy Bagnard, vescovo di Belley – Ars

Santo Curato d’Ars, tu hai fatto della tua vita un’offerta totale a Dio per il servizio degli

uomini. Che lo Spirito Santo, per la tua intercessione, mi conduca a rispondere oggi, senza

debolezza, alla mia vocazione personale.

Tu sei stato un assiduo adoratore di Cristo nel Tabernacolo. Insegnami ad avvicinarmi con

fede e rispetto all’Eucaristia, a gustare la presenza silenziosa di Gesù nel Santissimo Sacramento.

Tu sei diventato il testimone esemplare dei Parroci dell’universo. Che la tua carità

pastorale conduca i pastori a ricercare la vicinanza con tutti, senza preferenze. Ottieni loro

l’amore per la Chiesa, lo slancio apostolico, la solidità nelle prove.

Ispira ai giovani la grandezza del ministero sacerdotale e la gioia di rispondere alla chiamata del

buon Pastore.

Silenzio

Page 3: Adorazione 21novembre2009

3

SALMO 94/95

Venite, applaudiamo al Signore, acclamiamo alla roccia della nostra salvezza. Accostiamoci a lui per rendergli grazie a lui acclamiamo con canti di gioia.

Poiché grande Dio è il Signore, grande re sopra tutti gli dei. Nella sua mano sono gli abissi della terra, sono sue le vette dei monti.

Suo è il mare, egli l'ha fatto, le sue mani hanno plasmato la terra. Venite, prostrati adoriamo, in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.

Egli è il nostro Dio, e noi il gregge del suo pascolo, il gregge che egli conduce. Ascoltate oggi la sua voce:

“Non indurite il cuore, come a Meriba, come nel giorno di Massa nel deserto, dove mi tentarono i vostri padri: mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere.

Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, non conoscono le mie vie; perciò ho giurato nel mio sdegno: Non entreranno nel luogo del mio riposo”.

Salmo 94: invito alla preghiera e all’ascolto

Il salmo è un invito alla preghiera durante una visita al tempio, probabilmente durante la festa delle capanne, che celebrava il cammino nel deserto (Cf. Dt 31,11), visto che il salmo ricorda l'episodio di Massa e Meriba. Dio è presentato come “roccia della nostra salvezza”, indicando la roccia la sicurezza data da Dio di fronte ai nemici. Egli è “grande re sopra tutti gli dei”; sono gli dei concepiti dai pagani, dietro i quali striscia l'azione dei demoni. Egli è colui che ha in suo potere ogni cosa: “Nella sua mano sono gli abissi della terra, sono sue le vette dei monti...”.

Il gruppo orante è invitato ad accostarsi a Dio, cioè ad entrare nell'atrio del tempio. Successivamente il gruppo è invitato a prostrarsi davanti al Signore. Segue l'invito ad ascoltare la voce del Signore. Nel silenzio dell'adorazione davanti al tempio Dio muove il cuore (“la sua voce”) indirizzandolo al bene, all'obbedienza dei comandamenti, al cambiamento della vita. “Non indurite i cuori”; i cuori induriti non ascoltano la voce del Signore e seguono i loro pensieri, ma si troveranno a vagare nei deserti di un'esistenza senza Dio, senza alcun riposo.

CANONE: Laudate omnes gentes

Laudate omnes gentes, caudate Dominum

Laudate omnes gentes, caudate Dominum

Silenzio

Page 4: Adorazione 21novembre2009

4

CANTO PRIMA DELLA BENEDIZIONE: Nel Tuo Silenzio

Nel tuo silenzio accolgo il mistero

venuto a vivere dentro di me.

Sei tu che vieni, o forse è più vero

che tu mi accogli in te, Gesù.

Sorgente viva che nasce nel cuore

è questo dono che abita in me.

La tua presenza è un Fuoco d’Amore

che avvolge l’anima mia, Gesù.

Ora il tuo Spirito in me dice: “Padre”,

non sono io a parlare, sei tu.

Nell’infinito oceano di pace

tu vivi in me, io in te, Gesù.

CANTO FINALE: Le tue meraviglie

Ora lascia o Signore

che io vada in pace

perché ho visto le tue meraviglie.

Il tuo popolo in festa

per le strade correrà

a portare le tue meraviglie.

La tua presenza ha riempito d’amore

le nostre vite e le nostre giornate.

In te una sola anima

un solo cuore siamo noi

con te la luce risplende

splende più chiara che mai.

Ora lascia o Signore...

La tua presenza ha inondato d’amore

le nostre vite e le nostre giornate.

Fra la tua gente resterai

per sempre vivo in mezzo a noi

fino ai confini del tempo

così ci accompagnerai.

Ora lascia o Signore…

Durante il canto è possibile deporre le preghiere nel cestino davanti a Gesù.